Presentazione del libro bianco dell'AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) sulla nuova riforma della scuola

Buongiorno mi chiamò Stefano Andrini o il gradito compito di coordinare questa conferenza stampa promossa dall'Agis che l'Associazione genitori delle scuole cattoliche
Con l'obiettivo di presentare un libro bianco si chiama già dal titolo molto esemplificativo per capirci qualcosa è un libro bianco sulla nuova riforma della scuola
Prese in esame nel periodo giugno dicembre due mila sei nella conferenza stampa di questa mattina grazie al contributo dei relatori che siedono da questa parte del tavolo cercheremo effettivamente di capirne di più e anche poi i
Di cogliere attraverso le domande dei colleghi eventuali pur che necessitano di un approfondimento
Per prima cosa io do la parola a Roberto con Thereau che il vice presidente nazionale dell'AGeSC che che ci spiega
Il perché di questo libro
Grazie benvenuto a tutti un grazie per essere venuti
Negli vorrei introdurre così questo nostro momento di di conferenza stampa
Iniziando con un doveroso
Così momento di di di così di attenzione al nostro Presidente nazionale Maria Grazia Colombo che oggi non è presente
In quanto ieri è stata colpita da un grave lutto familiare
Questo punto c scuote un po'tutti noi dell'associazione
Per il legame che abbiamo
Io vorrei
Appunto leggere gli ha
Atto in questi giorni se tanti di noi ma soprattutto lei è stata
Di questa stesura di questo libro bianco
Ci ha lavorato parecchio
Si qualifica
Per capirci qualcosa per non perdere il filo del discorso di quanto sta accadendo
In queste due affermazioni il senso di questo evento volute preparato da un'associazione genitori scuole cattoliche attesi a ciò che sta succedendo
Ma tenta con quale taglio
Con la prospettiva dei genitori
Queste pagine
Il libro bianco nascono su istanza del consiglio nazionale dell'AGeSC e sono il prodotto di un gruppo di lavoro di genitori dell'associazione vengono offerti a tutti i genitori della scuola italiana statale o paritaria che sia genitori che mettono al centro del loro fare la preoccupazione educativa
Tutto c'entra con l'educazione
L'accesso se sempre posta l'obiettivo di esprimere il proprio giudizio critico sulle proposte che il legislatore ha via via e lavorato con una chiave di lettura particolare cioè quella dei genitori come non ricordare a questo proposito i numerosissimi interventi i documenti le iniziative pubbliche organizzate per far conoscere i genitori quello che stava accadendo nella scuola
Come si andava a modificare la nazione genitori e scuola e quale ne era il giudizio dell'associazione e ancora
L'AGeSC esercita il proprio giudizio valutando le azioni legislative normative in relazione a quelli che sono gli snodi centrali della propria anima associativa e che sono tre
La centralità della famiglia come soggetto originario e primario dell'educazione
La funzione sussidiaria che la scuola deve avere nei confronti della famiglia
Non solo la scuola non può sostituirsi alla famiglia ma è necessario che atti di quel percorsi virtuosi che consentano a tutti i genitori di essere in grado di esercitare il proprio compito educativo
Terzo la necessità di riconoscere e valorizzare concretamente il patrimonio educativo e formativo della scuola cattolica e della formazione professionale disperazione cristiana
L'AGeSC in questi mesi ha guardato con molta preoccupazione al turbinio di provvedimenti che si sono in modo repentino abbattuti sulla scuola italiana
L'impressione che i più non solo i genitori abbiano Paul perso il filo del discorso di quanto sta accadendo
C'è molta confusione o quanto meno che i genitori e non siano stati messi in condizione di comprendere in misura adeguata quanto si sta realizzando in termini legislativi e normativi
Da questa considerazione è nata l'esigenza di fornire uno strumento che i tassi genitori a leggere questi mutamenti che sono in atto
E quindi uno strumento che come tale va utilizzato e provoca giudizi e crea le condizioni per offrire chiavi di lettura interessanti
Per tutti in un momento di estrema confusione in cui tutto è stato modificato e niente è stato definito
Tutti hanno diritto di mettere le mani sulla scuola co-modalità spesso discutibili
Ma non c'è stato dibattito nel confronto quindi numerosi provvedimenti sulla scuola assunti in questi mesi
Hanno mortificato noi genitori nella nostra responsabilità educativa compiendo un arretramento nel rapporto genitori e scuola che si era creato
Vanno purtroppo in questa direzione ad esempio gli atti normativi che hanno sminuito quando non addirittura disapplicato gli istituti della funzione tutto reale
Nel portafoglio del portfolio delle attività opzionali facoltative e la limitazione della mobilità docente sono solo alcuni esempi che troverete nell'opuscolo del libro bianco
La stessa legge finanziaria è stata utilizzata per approvare una vera e propria riforma della scuola senza alcun preventivo coinvolgimento dei soggetti interessati né della società civile
Non è stato dato seguito a quell'impegno di adottare modalità fluide ed efficaci di ascolto e confronto mediante processi di condivisione delle scelte
La scuola quindi appare sempre più dominio incontrastato di volontà sindaca che salgono alla
Istruzione e formazione del
Infine vorrei fare alcune considerazioni circa la scuola paritaria
Le operazioni di taglio modificati sa applicazioni e interventi cacciavite sul sistema d'istruzione
Stanno creando una situazione di confusione di non chiarezza nelle norme nei confronti della scuola paritaria come se ci si fosse dimenticati e che esse fa parte a tutti gli effetti
Del sistema nazionale d'istruzione così come sancito dalla legge sessantadue del due mila
L'argomento è di scottante attualità e chiede un richiamo al contesto normativo la legge sessantadue
Ha introdotto la parità giuridica fra scuole statali e scuole paritarie
Il sistema nazionale istruzione composto da questi due tipi di scuola con pari dignità giuridica
La legge sessantadue del due mila però incoerente perché non ha realizzato la parità economica
La legge finanziaria due mila sette non solo non ha incrementato o almeno riconfermato le risorse destinate al sistema paritario
Nell'esercizio finanziario due mila sei ma addirittura ma addirittura le risorse sono state ridotte di oltre cinquantatré milioni di euro
Ne consegue la probabile prossimo interruzione del servizio pubblico offerto da tante scuole
Specialmente quelle primarie parificate maggiormente a rischio di chiusura
Nella medesima legge finanziaria non ha trovato spazio neppure del rifinanziamento per l'anno scolastico due mila sei due mila sette
Del contributo per la riduzione degli oneri rimasti a casa
Educativa
Un inciso cercatori tattica
Delle scuole delle
E capisco
Dove è andato a finire il principio di sussidiarietà secondo cui lo Stato
Ha il compito di sostenere e promuovere i corpi sociali intermedi capaci di costruire opere educative
Sia chiaro che non è la scuola paritaria che dev'essere sussidiati dallo Stato
Ma è lo Stato che deve sostenere le opere lucrative tutte nel sistema nazionale d'istruzione siano esse
O le poche scuole paritarie prima
Ciò che oggi maggiormente a rischio e riconoscimento della funzione pubblica della scuola paritaria
Concludo rilanciando da questo tavolo un'effettiva di lavoro che come associazione offriamo tutti
Il trentun marzo infatti ci sarà una giornata nazionale AGeSC dal titolo scuola per capirci qualcosa e si svolgerà contemporaneamente in ogni regione d'Italia con modalità organizzative comuni
Lo strumento utilizzato sarà per tutti il libro bianco
Grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Lo tocca sottoscritto evidentemente entrare nel dettaglio del libro bianco anche perché molte cose sono state richiamati sottolineate dal vicepresidente
Consentitemi molto brevemente di sottolineare alcune evidenze che come osservatore e mi hanno colpito
In parte già richiamate dal vicepresidente sicuramente il fatto che citava queste immagini troverete riportata anche nel libro bianco
Per il giudizio sull'applicazione della riforma attraverso il mezzo col cacciavite ed è una immagine secondo me molto felice che ci fa capire per capirci di più che cosa sta avvenendo nel mondo della scuola
In pratica il metodo cacciavite può suggerire l'idea che nella riforma ci siano degli aggiustamenti anche doverosità fare
E questo è un conto diverso è invece la prospettiva in cui sembra collocarsi l'applicazione di questo metodo quanto sostanzialmente la riforma viene smontata e sono dichiarazioni mai smentite dai principali responsabili
Della politica dell'istruzione in Italia io che smontata pezzo a pezzo per timore che eventuali passaggi parlamentari
Di modifiche alla riforma possono essere o troppo lunghi o comunque trovare in ogni caso Feliciano
è un problema grave questa questo dell'applicazione del metodo cosiddetto cacciavite perché non solo mette in difficoltà in crisi la certezza del diritto
Ma riconferma la denuncia che il vicepresidente ha fatto prima comunque dell'espulsione della società civile delle famiglie dal coinvolgimento nella nella discussione in atto su questa riforma
Ma c'è un punto che per il vicepresidente accennato che ripeto ancora una volta come osservatore esterno non impegnato direttamente nella nel mondo della scuola mi colpisce
E quindi senza essere troppo in fatico però una lotta di allarme c'è qui si rischia per il sistema paritario e stiamo parlando delle risorse messi a disposizione dalla finanziaria
Si rischia in qualche modo la sorte del Titanic per molte scuole dove la politica parla da sola e i laici belga è già in agguato ecco non dobbiamo dimenticare che per le decisioni della finanziarie per quanto riguarda il sistema delle paritarie
Dai perché non è come quell'asteroide che dovrebbe arrivare sulla Terra fra Trento cinquant'anni l'iceberg è già qui brevemente volevo richiamare aggiungendo a quanto ha detto il vicepresidente qual è lo stato dell'arte
Noi ci troviamo di fronte a una legge dello Stato che ha istituito la parità scolastica
Che proprio per il fatto che lo mette a disposizione delle risorse di fatto è disponibile e quasi consentiti dell'immagine una legge variabile al variare delle maggioranze politiche e questo come potete ben facilmente immaginare è un problema molto serio come confermano anche negli ultimi provvedimenti basti pensare questo
Cioè trascuro tutto l'aspetto pure importante che comunque è una legge che non prevede un'effettiva libertà di scelta ha delle conseguenze anche economiche sulle scuole perché i ritardi dei pagamenti delle risorse costringono per esempio molte scuole dato che ho preso dal libro bianco stupito a indebitarsi con le banche per esempio
Ecco nella ma cosa succede nella legge finanziaria due mila sette le risorse le scuole paritarie sono state ridotte di cinquantatré milioni di euro rispetto al due mila sei e il dieci per cento in meno di risorse considerando da buon incremento delle domande iscrizione è in qualche modo vincono di redattori del libro bianco l'anticamera della demolizione del sistema paritario perché la domanda è se la finanziaria a meno risorse
A chi mancheranno queste risorse che è questa importante
Da capire cioè ha colpito me ripeto che sono senatore scrivendo ed è questa facciamo un'ipotesi libro bianco fa queste cose
Il piano
Paritario il piano di riparto del due mila e sei prevedeva circa trecento cinquantasei milioni di euro scuole paritarie
Risorse per la scuola dell'infanzia centocinquantotto milioni di euro per le primarie paritari e diciassette milioni di euro per l'handicap più numeri che troverete nella nel libro bianco e i progetti per le scuole secondarie
La legge finanziaria due mila sette ha introdotto una previsione che il Libro Bianco definisce bizzarra e mi trovo d'accordo
Quella delle priorità di finanziamento dice la finanziare i contributi sono assegnati secondo il seguente ordine di priorità cioè introduce delle priorità
Per far capire che in qualche modo questa coperta corta soldi che mancano a qualcuno perché erano davvero vorrei proprio scuola
E l'ordine di priorità e le scuole dell'infanzia scuole primarie scuole secondarie di primo e secondo grado in questo quadro e perciò ipotizzabile che per il corrente anno due mila sette si voglia mantenere inalterato il contributo per le scuole dell'infanzia rispetto all'anno precedente
Ci sono risorse molto basse destinate all'handicap e ai progetti delle scuole secondarie e quindi è quanto meno difficile pretendere che il meno cinquantatré milioni vadano a colpire progetti che hanno già poche risorse quindi l'asteroide Weisberger pervade l'immagine di prima andrà a colpire nell'ipotesi che fa il libro bianco il sistema delle primarie transitare con una doppia conseguenza negativa primo molte scuole potrebbero essere si potranno trovare la condizione di chiudere ma questo che già è un elemento negativo si accompagna a una probabilmente negativo si chiude un pezzo della catena
I lucrativa insisteva dopo
La scuola dell'infanzia quali quello superiore si chiude un pezzo della catena educativa e l'intero sistema che rischia proprio il blackout rischia la fine questi mi sembrano ripeto ancora da osservatore l'evidente che mi hanno colpito
Credo che l'appello dell'arcivescovo in questo libro bianco debba essere preso molto sul serio e che tutti quelli che hanno parte in causa in questa vicenda debbano fare in modo che lo scontro con un iceberg
Sia all'utente
Allora a questo punto le direi cioè in
Diamo la parola ai cortei scarso l'attacco non soltanto don Bruno opinione che della competizione Università Salesiana di Roma e arrivano
Grazie buongiorno a tutti grazie nell'invito
Per capirci qualcosa non tutto
Qualcosa un punto e si permette di comprendere l'analisi fatta in questo libro bianco credo che sia proprio indicato
Dal ministero stesso quando ha voluto che il ministero fosse della pubblica istruzione
E si innervosisce quando
Si parla di buono scuola di altre cose di questo tipo perché dice sono liberalizzazioni la scuola pubblica
Il punto per questo
Sì è un pubblico come servizio a tutti
Allora questo servizio lo possono fare
Coloro che sono accreditati siano
Enti pubblici o enti privati
E lo Stato allora garante
Se invece come nel caso del ministro del comportamento pubblico significa soggettivamente di proprietà dello Stato proprietà pubblica
Però vuol dire che la scuola e statale quindi un'attività dello Stato
Non c'è autonomia non c'è niente
Perché finché la scuola attività dello Stato e le scuole di Stato non diventa un ente pubblici a se stanti distinti dello Stato questo ora non c'è possibilità di avere una attività che non sia stata per voi la logica di tutte queste questi interventi semplice semente da questo punto di vista li comprende tutti
Vediamo adesso un fatto molto chiaro c'è o in posizione
Guardate il colpo più grosso la finanziaria è stato detto non commento ulteriormente
Ma non c'è stata neanche discussione in commissione cultura
Nella Finanziaria perché a finanziare o ad altre Commissioni non a quella di cultura Cosimo hanno informato alcuni parlamentari
In Commissione cultura quando e dove non è passata
Quindi
Per cui fate voi e bloccato adesso
Il decreto legislativo del decreto legge scusate del trentuno gennaio
Che riforma
Il secondo ciclo e praticamente di istituti professionali sono statali e li fa rimanere statali e i tecnici è un decreto legge parte con decreto legge pubblicato il due di di febbraio ad esempio
Io già pulito
Questo poi guardiamo le altri fatti la disattivazione cosiddette dei decreti legislativi
Pensate alle figure del più untore e via discorrendo quelle portfolio eccetera ma anche la figura del tutor tutto quello che comportano pure altri impegni di tipo sindacale pagano per le pubbliche amministrazioni
Mi stazione delle singole scuole non dovrebbe essere far parte della pubblica amministrazione cioè di un'unica amministrazione se c'è l'autonomia dati in modo ci sono anche alle scuole non statali
Non considerate
Per nulla
Perché se ha disattivato per un contratto di lavoro dei dipendenti dello Stato
Non può disattivare oscurato contratto di lavoro
Quindi allora il ministro fa da giocatore ed arbitro
Le due cose insieme
Questo non città
Guardate io feci scolastici provinciali sono state dimesse praticamente i vecchi provveditorati c'è un DPR che li aveva accolti permesso di Cinzia e adesso con una direttiva ministeriale sono inseriti
Finanziaria poi parlano di autonomia i episodi dei codici è uno dei messo dallo Stato per la scuola
Sondati che abbiamo davanti
Fini non sappiamo qual è questa democrazia rispetto delle leggi correttezza giuridica discussione io nella non la vedo proprio
Poi gli scherzi articoli Andrea anticipi nella scuola dell'infanzia andata leggete coloro che spendono avevo tempo verso di vedere tutto a voi pensate ha introdotto le sezioni primavera dai ventiquattro ai trentasei mesi
Ora un bambino che sta frequentando la sezione primavera può iscriversi dalla scuola dell'infanzia
E comincia a fare il primo ad Ascoli infanzia
Anticipo altissimo eccetera Panda che prevale l'altissimo radio sorella favorevole personalmente non mi crea problema che sono i genitori che devono decidere guardando anche chiedendo il bambino cominciano tutti allo stesso nello stesso giorno tutti quel momento commissiona sono in grado di svolge certe attività
C'hanno uno scarto di qualche mese dall'uno all'altro in cui e può seguire giudice del genitore di una cosa di questo tempo
Io conosco delle mamme che ammettono Verdi un aspetto altri invece travolto anticipa
Poi guardiamo il discorso del tutto del portfolio
Voi pensate noi abbiamo ancora una mentalità di questo tipo
Le materie ogni insegnante fa le sue e ragazzo apprende
Cioè
Ma ogni insegnante fa il suo insegnamento
Ma qual è l'effettivo percorso che fa il ragazzo
Il percorso di aprendo fa avente altezza soprattutto assecondare amo dodici quindici discipline diversi
A cosa prende effettivamente consente nella testa del ragazzo c'è bisogno che gli insegnanti
Si vedono e costruiscano il percorso per vedere se effettivamente si realizza Boy Salizzole competenze che sono indicate dal portfolio scusate dalla dal profilo la prevedeva questo vale anche per l'università è più difficile ancora con i professionisti italiani quest'che il percorso che fa lo studente
Viene con l'apporto di più insegnamenti però bisogna vedere quale questo percorso e vedere se realizza profilo terminale
O meno questo ritengo sia la personalizzazione ora senza l'aiuto di Occhiuto dovremmo senza
Che coordini queste tolto se ne
Poi poi un'altra cosa tremenda rallentare quella del poi portato la misura sedici anni non lo Stato il fallimento
Nello legge nove davanti alla mano
E quindi anche uscite già dei ragazzi prima durante la scuola media
Da solo Portonaccio diciamo ora
Non riesco a capire voi avete letto non so i dati dell'Office obbligo formativo integrato del regime umana che della Emilia Romagna che la viceministro Bastico
Ha attivato io prendo libero che può avere il rapporto che ha fatto lei centotrentaquattro ragazzi
Sei classi obbligo formativo integrato o nega cioè sia il consiglio di classe
Dell'istituto professionale della scuola che de Consiglio ricorso la formulazione Sonate mi pensate impegno di insegnanti spese perché io poi insegnano
Insieme la due due insegnanti ok dopo due anni società trattava tra ragazzi ottantotto su una buona scuola potrebbero andare al terzo anno ottantotto qui ne ha gli altri li hanno persi
Per strada
Poi
Settantasette solo però vanno compro proseguono gli altri ma voglio continuare nel percorso
Quindi quelli quei ottantotto per più di cinquanta hanno dei debiti da uno a quattro
Quelli erano diventerà sì sera ventotto la mediate e a in terza media quando sono usciti a Datamedia
Sono arrivati dopo due anni che al massimo arrivano a ventisei questi ragazzi
Quindi non se ne va bene anche a livello meritatamente dopo due anni e questo Olimpo di tutta Italia
Domando
Questione che che i ragazzi sviluppo la dimensione teorica delle dalla della conoscenza da dieci anni e mezzo undici Cooney riescono ad altra stella precocemente provano a dire la sedia sette diciott'anni
E qualcuno neanche riesce questa gestione teorica della conoscenza
E noi facciamo tipo d'insegnamento uguale per tutti
Poi puramente astrarre ha competenza se non c'è anche la realizzazione di quello che penso
Non mi permetto di conosce pienamente quello che pensa Primicerio aveva competenza in questo modo ma se questi ragazzi hanno sviluppi diversificati perché più si cresce più diversificato perché dobbiamo permettere doveva obbligare tutti avreste sui percorsi
Tanto più che voi se guardate
Nell'annuncio che ha fatto il ministro c'è anche riferimento alle competenze di base europee quelle otto competenza leggete la prima per dirvi ciò qui se volete notiamo a leggere tutto ma è la prima l'arma della lingua però leggere e scrivere
I madrelingua prezzi avrà anche timidi attendibili comunicazione all'Unione a questo non basta che sia fatto a scuola
Il bambino il ragazzo deve cominciare a comunicare in tutti gli ambienti in cui si trova
Si trova in famiglia situate a sua per strada quindi legge la spesa per far comunicare tutto quello che pensa di aziende eccetera ora una come mensa di questo divo non vi era quell'idea semplice mettere i banchi di scuola siano i percorsi informali anche quelli non formali
E come ridurre a soli i banchi di scuola e portare a sedici anni
Il motivo stato perché la scuola è stradale invece funzionale nessuna nulla a che fare con le regioni tanto più quelli là sono stati scolpiti magari è già stato accennato a quindi noi ci troviamo di fronte a una logica ditino completamente statalista che passa sopra al discorso dello sviluppo dei bambini eccetera di quello che si è necessario oggi anche la società
E poi ancora peggio l'altro tipo di logica che vedo sotto anche non esiste un programma cioè proviamo a ritornare indietro abolire per una cena e metterci niente di nuovo l'unica cosa no che ha messo le classi primavera paga semmai parla di pasticcio viene fuori se non si capisce se e scuola asilo
O è scuola dell'infanzia
Inserita lì in mezzo
Se uno s'inserisce in un luogo continua nell'altra
Ecco queste sono alcune riflessioni a caldo aveva il merito di proporre proprio come interpretazione del testo che per capirci qualcosa
Ringrazio otto
La sua sintetica carrellata sulla normativa tra l'altro il libro bianco proprio su tutta la normativa molto dettagliato molto analitico fa degli esempi che aiutano proprio davvero a capire che cosa
Sta succedendo adesso dopo la parola all'altra scassata di questa volta conferenza stampa
Professoressa Luisa rimborsi che il docente all'università dice
La richiesta che mi è stata fatta è stata non di commentare ciò che è successo ma di vedere che cosa si può fare
Come dicevano i latini sic stantibus rebus vediamo se mi viene in mente alcune citazioni in inglese che al momento attuale fa più fino a pranzo partiamo dal
Devo però fare due brevissime premesse la prima collegata a quello che è stato detto nella relazione introduttiva idee che al di là del contenuto tutto ciò che dirò e al di là del contenuto non perché io non abbia una opinione in materia ma perché la richiesta è stata fatta qualche volta mi scapperà che valuta
è fondamentale il fatto che
Un lavoro di questo genere ha testimoniato della capacità delle famiglie a mettersi insieme per offrire un contributo alle politiche educative quindi in una visione veramente partecipativa della scuola i genitori non sono me
Utenti passivi né difensori a critici delle dei propri bambini che magari farlo al terzo anno di università ma sono Coopcostruttori dei percorsi formativi e quindi il compito dello Stato
Non può assolutamente essere quello di uno stato buono che sostituisce una famiglia debole una famiglia incapace ma deve essere proprio quello
Degli darla svolge vere i suoi compiti nella logica specifica della sussidiarietà che non dimentichiamo è stata si dice costituzionalizzato con la riforma delle poche cose positive della riforma nel titolo quinto nel due mila
Sto imparando un mucchio di parole questa cosa della disapplicazione non la sapevo mi sembrava bizzarri rare seconda promessa
è una premessa
Va be
Nello stato non si possono fare le riforme chiunque parta dicendo voglio fare una riforma della scuola viene segato
Se cosa sia giusto o sbagliato non lo so probabilmente giusto nel senso che non siamo più in una società che richiede una legge salvifica che riforma tutto quanto il modo di modifica
Quello che è brutto è che la riforma non si riesce a farla non per motivi di carattere strutturale ma perché serba su un governo di sinistra viene attaccato alle destre sull'assunto il governo deve essere attaccato al destino
Quando abbia fatto qualcuno lo conosce un gruppo del buonsenso che poi sboccato sfociato in un documento che diceva se vogliamo cambiare la scuola per il bene comune dobbiamo andare oltre le logiche di schieramento
Morto sepolto probabilmente Crema
Cosa ha fatto l'attuale ministro prendendo atto Della situazione di norme attuabilità di una riforma generale la riformare le maiuscole merce ma prendendo anche atto del fatto della comunque la scuola e da dieci anni in una situazione di riforma che non viene approvata
Ha pensato di riformare la scuola però sono strumento amministrativo la soli la logica del cacciavite
Stare un po'attenti l'OPA di bambini smontano le cose ma non sempre riescono a rimontare
Questa decisione può e probabilmente deve essere criticata per una questione di principio indipendentemente dalle scelte che vengono fatta se le scelte fatte fossero state tutte interamente condivisibili
Ciò nonostante questo modo di procedere a mio avviso scorretti
Però dobbiamo prendere atto di due cose
La prima è che la burocrazia ha vinto ancora una volta del resto non si può chiedere a uno dei poteri forti del nostro stato di fare care a chi ieri mi ha molto confortato scoprire che in Svezia
Per riformare che ha significato smantellare il ministero dell'Istruzione hanno approfittato di un fine settimana di luglio quand'era tutti in vacanza compresi i giornalisti e con un colpo di mano formidabile anno
Smantellato il ministro
Il secondo fatto che può essere tanto positivo quanto negativo
è che in una scuola che a questo punto è più governativa che è stata alle un ministro deciso in grado di patteggiare con i sindacati se vuole può modificare la scuola in tempi brevi
Ripeto si può non esserlo non essere d'accordo ma questo è un dato di fatto
Fatte queste due premesse che avrebbero potuto essere più brevi mi scuso ho cercato di vedere le linee su cui si potrebbe cercare di muoversi la prima linea fondamentale su tutto questo trovato una ampia documentazione nel libro bianco è il tema degli insegnanti
è diventato ormai un mantra una roba logorata dall'uso dire che per cambi non si cambia la scuola se non si cambiano gli insegnanti ogni cambiamento stabile passa attraverso tra l'altro nell'introduzione mi pare si dica che sono state fatte riforme per la scuola e a volte sulla scuola non se si sono fatte riforme con la scuola che forse sarebbero quelle che hanno più probabilità di realizzarsi
E questo è un processo che non si riesce ad iniziare chi tocca agli insegnanti muore Berlinguer docet
Se sono gli insegnanti e i sindacati questo
è questione interpretazione io credo che ci sia che sia necessario inizia e non si riuscirà a cambiare tutto insieme ma se non si comincia fra qualche anno penseremo che l'insegnante picchiata alla segnala siano rose e fiori cioè chi di voi
La da questo punto di vista la scuola paritaria soprattutto la scuola al cattolica un'oasi felice ma io ho amici insegnanti che soprattutto quelli che insegnano in certi tipi di scuola che realizzano che l'ambiente è ingestibile cioè gli insegnò l'amico insegnate che è tornato il sereno pur molti anni che dice che le giovani insegnanti inesperte
Passano tutto il loro tempo non dico in lacrime nel tentativo di mantenere lo l'ordine quindi la dei professionalizzazione ha una conseguenza veramente pesante in termini di vivibilità dell'ambiente
Quindi il processo comporta una riforma del processo di formazione iniziale si parla di chiudere per tre anni le facoltà le scuole di specializzazione per consentire al riassorbimento del graduatorie
Mi chiedo come questo sarà possibile visto che lo Stato ha fatto un patto con gli studenti che si sono iscritti che io con le università che hanno attivato cioè finalmente abbiamo un canale di formazione lo chiudiamo perché chi è già dentro ha diritto di restare mai valutati lo dico che siamo tutti delle teste di legno probabilmente ci sono preclari esempi di pedagogia però vorrei che qualcuno me lo dicesse per lo meno quelli che son passati sotto le mie grinfie nella facoltà senza la formazione primaria sono stati minimamente servizio
Va be quindi modifica dei meccanismi di reclutamento e carriera che a mio avviso dovrebbe avere come obiettivo il passaggio delle competenze alle scuole o alle reti di scuole la costruzione carriera diversificata in base alle funzione al tempo di servizio che porterebbe anche dei miglioramenti economici eccetera c'è
Oggi l'insegna la scuola è praticamente impotente la scuola statale un quindi non meno la scuola paritaria ma certamente di fronte agli insegnanti che per parte loro sono tutti e due una situazione assurda sono o servi della gleba licenziabilità e spostabile senza voce in capitolo oppure in realtà inattaccabile inamovibili due posizioni entrambe scorre
Mi pare che le famiglie su questa cosa debbano oltre a poter fare instancabilmente sentire la propria voce quello che conta nel processo dell'educazione non riduciamo la istruzione istruzione fondamentale ma non è giusto è la presenza di modelli adulti validi
Diciamo pure che di fronte a una sostanziale abdicazione di gran parte delle famiglie al loro ruolo di educatori le famiglie dell'argine scherza questa responsabilità l'agiscono non si limitano a mettere al mondo i bambini a garantirli d'essere iscritti una buona scuola ma si impegna a Roma anche in prima persona però se a fronte di questo
Quei genitori che si impegna anno della scuola senza impegnarsi a scuola cattolica magari perché la scuola cattolica con cioè nelle immediate vicinanze
Devono potersi esprimere sull'altro adulto significativo con cui i loro bambini hanno a che fare che appunto le disse
L'Inter l'abolizione degli insegnanti a contratto per esempio comporta io Luigi Klaus trovate tutto secondo punto la questione della valutazione
Non si tratta solo di valutare le scuole o i livelli di apprendimento su cui ci sono stati dei miglioramenti o gli insegnanti scusa ma ancora all'anno zero
Ma il segnale vero di novità che il ministro potrebbe introdurre sarebbe quello di valutare le innovazioni quanto diceva
Ad un po'da Bordignon sulla fallimento sostanziale del triennio integrato in Emilia-Romagna e anche altrove nel biennio
è indicazione di una assoluta follia il tintore il portfolio i trienni integra e chi più ne ha più ne metta vengono aboliti o introdotti a volitivo introdotti senta male gli valutare se servono allo scopo per cui sono stati pensati alle famiglie non gliene importa nulla se il tutore di destra o di sinistra importa di sapere se è utile
Per la crescita dei loro ragazzi
Questo tipo di valutazione non è mai Stato attuale per nessuno
Tipo di sperimentazione di la normativa in Italia nelle politiche educative non tiene conto degli esiti
Delle riforme introdotte e soprattutto non introduce mai una innovazione fatta salva verifica
Il tutto ingiusto viene introdotto nessuno dice Magno vedere se funziona
Poi cambia il Governo viene abolito
Non voglio sapere perché voglio solo capire
Se è stato fatto una valutazione dell'utilità
Terzo punto anzi facciamo per quarto perché quello della parità e che che è più per di più porta la cosa la partecipazione che è chiaramente è uno degli aspetti a cui le famiglie sono più sensibili ma non può limitarsi al riconoscimento del perito delle famiglie a partecipare
In modo attivo ad essere coinvolte alla processo nel processo di progettazione erogazione e valutazione del servizio scolastico credo
Che parlare di partecipazione implica anche una maggiore chiarezza sul ruolo delle regioni e degli enti locali e cosa fosse più innovativa un'estensione del diritto di voi Steve insomma di di parola
A a quelle associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti che oggi vengono vicariati anche nelle funzioni che sono loro proprietà seguite dal sindacato questo potrebbe capire consentirà al ministero di avere o al ministro di avere un contatto più diretto con vogliamo chiamarla con la squadra militante cioè con quello che succede dentro le scuole e inoltre vedrei sulla valorizzazione del ruolo degli studenti e delle loro associazioni della scuola secondaria superiore e un potenziamento delle reti di scuole che stanno nascendo s'numerose e che rappresentano a mio avviso il vero corpo intermedio accanto alle associazioni
Fra l'unità scolastica che il centro le reti quarto e ultimo punto la questione della parità
Prendendo spunto da un'osservazione del libro bianco mi pare di poter fare un fanno il gioco di parole di dire che in parità oggi in Italia si sente molto più il paria che la parità
Allora si chiarisca una volta per tutte se il sistema delle scuole nazionale
Di formazione introdotto dalla sessantadue esistevano se esiste
Il sistema paritario a pari dignità di quello statale e va giudicato in base ai suoi risultati e non in base alla sua qualificazione giuridica e se funziona va reso disponibile a tutte le famiglie e non solo a quelle che se lo possono permettere cito alcuni dati iniziali stanno arrivando i risultati di una ricerca fatta sui genitori delle scuole paritarie delle scuole statali a Genova Torino voi il Bologna
Circa il sessanta per cento dei genitori
Di più nell'obbligo di meno la secondaria delle scuole paritarie afferma
Che i costi della istruzione per i loro figli hanno comportato qualche sacrificio e per il venti per cento hanno comportato rinunce ad altri consumi
Noi abbiamo chiesto lei Anna ha cambiato la macchina ha rinunciato cambia la macchina perché lei ha due figli dai salesiani danno ma il discorso era adesso poi cito i primi dati potranno essere modificati quindi sono dati del tutto provvisori ma è rilevante questo questo discorso
E allora procederemo per classe sociale il che significherà che ci sono genitori
Che
Hanno veramente ho dovuto scegliere di mandare i loro figli a una scuola cattolica
Ho scuola comunque paritaria rinunciando magari a alle vacanze o appunto alla e non sono certamente quei ricchi di cui si favoleggia quando si parla della scuola statale a scuola non sta
Se una scuola paritaria non funziona semplicemente privata della parità e a questo punto la mia domanda è e le scuole statali che non funzionano e che vengono comunque sempre finanziate
E non in base al numero di ragazzini che frequentano ma in base a quell'ipocrisia che il numero delle classi
Che consente alle scuole che perdono studenti di non perde una lira di finanziamento allora prima ancora non si vuole sentire parlare dei buoni scuola anche su questo io ho qualche perplessità su un'adozione acritica del buono scuola basterebbe finanziare tutte le scuole
Del sistema
Nazionale paritario o pubblica invase al numero di famiglie che c'è di bambini che le famiglie ci mandano ogni bambino suo fagottino diceva all'IMI antenati contadini da questo punto di vista ogni bambino adolescente ragazzo porta alla sua scuola l'equivalente
Del suo costo per l'
O va be'insomma poi no ok allora io mi chiedo se anzi tutta l'affermazione che i costi per lo Stato sarebbero insostenibili non può essere qui affrontata ma è semplicemente sbagliata
Buoni il ministro potrebbe farsi carico e credo che da questo punto di vista sarebbe a enormemente apprezzato di operare una seria valutazione
Dei costi e dei benefici di modalità disperse di finanziamento dell'istruzione che allarghi
Quella libertà di scelte delle famiglie che nel nostro Paese è poco più che simbolica e che potrebbe svilupparsi anche nel sistema delle scuole è stata non dimentichiamo che la struttura del territorio
Fa sì perché le scuole non statali siano concentrate in certe zone allora urna il genitore agisca
Che ha la scuola media a cattolica nelle vicinanze di casa ma non ha la scuola secondaria superiore ne avrebbe ragione di averla perché troppo pochi sarebbero i ragazzi cosa fa
Rinuncia alla sua proposta educativa dato che ci sono risposte possibili a questo tipo di problema sarebbe bello che il ministro se ne facesse
Questi sono quindi quattro filoni diciamo su cui io penso che le famiglie debbano impegna
Chiudo l'ultimo punto leggendo lo così non divago tanto sono solo poche righe mi rendo conto comunque che l'indicazione che dato fino adesso in quel processo di innovazione che forse non comporterà
Una riforma globale che abbiamo visto e realizzabili in tempi che siano storici e non biblici o geologici ma certamente un processo coerente e controllato più graduale sviluppo nasce da una scelta personale
E io non mi sottraggo questo leader limite celeste chiesto qualcun altro di venire
Però ho la sensazione che questi punti possano essere messi in un diverso ordine ma quelli siano ce ne sono altri
La necessità del raccordo con l'università l'urgenza di riportare al centro dell'attenzione i contenuti e non sull'elmetto l'importanza di costruire reti stabili di relazioni fra la scuola e le altre agenzie per ridurre il sovraccarico funzionale sfintere Walter c'è una qualche educazione alimentare stradale Gesù bambino sa quale
Chi la fa la scuola oltre immagino alle dodici materie a cui faceva riferimento prima don Borghi
La riqualificazione delle competenze di base e raccordo alla formazione con largo della vita non dimentichiamo che si è sparato alzo zero sul fatto che i ragazzini italiani
Alcuni ragazzini italiani perché poi ci sono zone del Paese che sono ai livelli della Finlandia a quindici anni non sanno leggere scrivere hanno volo delle competenze funzionali bassissime ma quindici anni ma mica è stata la scuola secondaria Calia rovinati si sono rovinati già prima
Ammesso che
Di ripensamento sistematico dell'accoglienza e ragazzi stranieri che oscilla fra il pietismo il colpo litica mente corretto comunque difficilmente riesce davvero a realizzare procedure essere io credo che su ciascuno di questi problemi o quanto meno sulla maggior parte le famiglie sono portatrici non solo di bisogni ma anche di saperi taciti o espliciti
Forse questo lo scritto prima che arrivasse l'onorevole Santolini e quindi non è una captatio benevolentiae o di un'altra citazione in latino
Forse dovranno organizzarsi di più per farsi sentire come dimostra l'attività del Forum delle associazioni familiari
Forse dovranno in qualche misura un po'scherzosamente sindacalizzata si discute solo i sindacati sembrano avere diritto di parola in questo momento storico del nostro Paese
Ma certamente porteranno al ministro se avrà voglia di ascoltarle una potenziale molto forte di collaborazione
Che consentirà di arricchirei migliorare le politiche educative con esiti positivi sia per i singoli individui che per il Paese ho cominciato dicendo si fanno le riforme
Per la sua sulla scuola al massimo per la scuola forse se stesse più spazio alle famiglie e alle associazioni professionali degli insegnanti si riuscirebbe a fare delle riforme con la sua credo aver tirato il lungomare
Grazie o la la professoressa riposi per questo scenario che descritto se sono in parte andasse in porto un futuro da cantiere per tutto il mondo della scuola italiana
Ed ora un breve intervento pure un altro tassello di Mario Tonini che segretario del Nox
E
L'intervento che riguarderà tassello della formazione
Prego
La precedente
Proprio in calendario
Non lo può avere una spontanea
Grazie della io ringraziamo per l'invito ero venuto per ascoltare quindi non per intervenire pure grazie dall'opportunità
Per prendere questo contributo così a caldo
Come contributo complementare discorsi che avete fatto
Perché per il ruolo che l'esercito l'accento lo pongo più sul versante della la formazione professionale anche se in una visione di sistema dovrebbe essere visto complessivamente
Sulla formazione professionale come enti di formazione
ENAIP negli al con un fatto quindi enti cattolici anche gli enti che comunque hanno un orizzonte di riferimento cioè la dottrina sociale della Chiesa si stanno interrogando
Sullo scenario perché avvertono l'emergenza anche della problematica dalla formazione professionale di fronte ad un metodo di inedito di di procedere perché è stato è già stato richiamato no di questo modo di procedere per finanziaria per decreti legge eccetera
Ci fanno trovare di fronte a fatto compiuto senza la possibilità di intervenire ma a parte quello con un'enfasi inedita anche di una protagonismo del ministero dalla Pubblica istruzione
Lasciando un po'sullo sfondo tutti gli altri soggetti e che comunque sarebbero titolari coinvolti coinvolti in un processo di riforma complessiva
Quelle che dico quello che sento di più perché sono quelli che i discorsi che stiamo facendo questo momento anche nello promosso due iniziative una con le regioni a Genova per riflettere sui percorsi formativi sperimentali triennali in questi anni che tra l'altro lo diciamo non so se condivisibile giudice però non mi sembra di trovare fonti abbastanza documentate per dirlo che anche della riforma Moratti di cui si è discusso per cinque anni con un ordinamento praticamente quello che è stato avviato realmente oltre al primo ciclo sono stati per il secondo ciclo che era poi l'urgenza dalla riforma complessiva sono stati percorsi formativi sperimentali il resto è rimasto tutto come cantiere aperto è appeso
E l'altra iniziativa le ha fatto con la CEI invitando gli assessori regionali perché i nostri interlocutori primi più che il ministro per la Pubblica istruzione sono il ministro del lavoro le regioni e abbiamo dato un titolo che ci sta guidando un po'per riprende le fila di un discorso anche di un disorientamento che ci ha presi di riguardare un pochino le strategie dell'Europa qui l'Italia fa parte per e verificare se veramente le scelte politiche italiane vanno in quella direzione
Procedo per i punti che riteniamo più critici il primo si spiazza un po'lo dico sinceramente che c'è un titolo quinto dalla Costituzione
Che non viene rispettato cioè il Titolo quinto c'è o lo si rispetta lo si modifica non si può far finta di ignorarlo in questo momento la nostra sensazione che il Titolo quinto si faccia finta che non ci sia
Il titolo che significa coinvolgimento di più soggetti nel governo dalla scuola pubblica della scuola del del sistema educativo sono è stato Regioni ed enti locali
Qui c'è una una voce forte e voci deboli perché le Conferenze Stato-Regioni la conferenza permanente le singole regioni sono delle variabili indipendenti rispetto al processo complessivo questo è un primo problema che noi sentiamo
Se siamo consapevoli che aderendo prima Complesso grosso però avvertiamo questo fatto cioè agiamo come se il titolo quinto non ci fosse
Per molti aspetti specialmente per l'ordinamento scolastico un altro punto
Il problema offerta formativa
Noi parliamo di offerta scolastica e formativa accentuò questo secondo aspetto dall'offerta formativa se dell'offerta scolastica non si mette in discussione la sussistenza se non per la scuola paritaria per le risorse nell'offerta formativa si mette in discussione la sussistenza e ci sono quarant'anni di storia italiana della formazione professionale che è stato parte della nostra storia italiana che ha dato una risposta complementare a quella scolastica che rischia di essere spazzata via
E e lo semplifico così mentre a Roma abbiamo discusso si è discusso ammesso che si sia potuto discutere sull'obbligo di istruzione con questa alchimia linguistica passata in finanziaria distinta dall'obbligo scolastico
Dove però perché l'istruzione si intende una istruzione obbligatoria sancito dalla Costituzione offerta a tutti mentre invece l'obbligo scolastico mentre vediamo come un luogo fisico cioè la un obbligo che porta a tutti ed esclusivamente a scuola
Mentre a Roma discutevamo di questo praticamente le regioni tranquillamente si stanno molte regioni stanno via intanto verso l'obbligo scolastico secco
A prescindere dalla finanziaria alcune se ne vantano
Altre hanno smantellato la Toscana presepio siano i danni abbia portato l'obbligo scolastico a sedici anni l'assessore
La Sardegna l'aveva un sistema formativo la smantellato l'Abruzzo lo sta smantellando la Puglia non mette in discussione le marche non ho avuto più potrebbe il centro sud che quello che ha maggiormente colpito dalla dispersione scolastica smantella e non c'è la voce di un assessore che dice
Al problema della dispersione scolastica come rispondo
Questo l'altro elemento che su cui ci ci siamo un po'disorientati stiamo cercando il padre fila un po'mi appoggia le dice dopo fatto fatto l'analisi di oppure rimboccarsi le maniche ed era di far qualcosa però la vedo veramente complessa stavolta la situazione le risorse finanziarie visto dal nostro punto di vista
Le regioni soprattutto del Sud hanno avuto abbondanti risorse finanziarie per mettere in piedi un sistema di istruzione e formazione per le hanno avute
Le hanno anche restituito in molte regioni queste risorse finanziarie europee valorizzando i centri servizi per l'impiego hanno avuto risorse
E continueranno a vedere per il due mila sette due mila tredici risorse europee per potenziare anche il sistema dalla formazione professionale le regioni del Nord devono tirare un po'più la cinghia
Però se uno guarda veramente in questi anni e guarda in prospettiva il discorso delle risorse secondo noi
Rischia di essere a volte un alibi rispetto a al governo della spesa pubblica che disseminati in tanti rivoli e forse avrebbe bisogno di una razionalizzazione di queste risorse
Paradossalmente per la formazione professionale o l'istruzione formazione professionale come sempre più corretta dirsi alcune regioni vengono premiate siano più dispersione scolastica anziché mettere in piedi iniziative di contrasto
Io concludo dicendo in questo prospettiva quello che noi dovremmo recuperare dar voce anche alle associazioni è una visione di sistema
La formazione professionale fino a diciott'anni fa parte di un'offerta scolastica e formativa o un corpo estraneo
Le regioni de possono pronunciarsi su questa delega che hanno avuto sempre dalla Costituzione o è un'opzione al che possono attivare o non attivare perché al di là dello fra scolastica che già raggiunge una popolazione altissima i giovani nella formazione professionale e l'apprendistato sono una percentuale sono un numero non è piccolo
Sarebbe anche maggiore se ci fosse una organizzazione da parte delle regioni di un'offerta formativa prestati di più stati più stabile più di sistema
Per cui riprendere un il filo di un discorso di sistema e no come dice la finanziaria di sistema scolastico ma di sistema educativo di istruzione e formazione alle sembrerebbe rimettere palla al centro per un ragionamento coerente col titolo quinto altrimenti bisogna cambiare l'ordine dei fattori no
Concluderei dicendo che noi riteniamo come enti c'avevo riflettuto ci riflettiamo qui fa faccio più l'espressione dei salesiani ma a noi sembra anche altrimenti vedo che stanno si stanno mobilitando un po'come fate voi
Per esempio le ACLI hanno preso l'iniziativa di considerato veramente una questione di emergenza questo della formazione professionale per tutto l'arco dalla vita a partire dalla formazione iniziale
La questione veramente una questione di giustizia sociale
Perché perché sottrarre la formazione professionale o l'istituto l'apprendistato da migliorare quanto si vuole fine diciott'anni significa sottrarre un'opportunità a categorie di giovani che sono più deboli
E questo è un discorso anche di giustizia prima che le risorse economiche di questo però a me sembra che la classe politica dirigenti questo momento non ha coscienza
Un po'a sorpresa per l'interessato soprattutto errori e a questo punto si apre lo spazio per le domande dei colleghi chiedo la cortesia di vi era il cognome anche la testata che
Se lo ritroverà come
Questo
Agenzie di stampa
Dire
Ma io rispondo per l'agisco veemente rappresentando l'AGeSC
Non ce n'è un rimpianto per la Moratti un un una critica netta nei confronti del ministro Fioroni l'AGeSC come associazione di genitori apartitica
Ha sempre fatto io sono dell'AGeSC da da quindici anni
Attraverso i presidenti che tra l'altro sono qui presenti venendo Lombardini Melloni attraverso i comitati esecutivi presidente regionale s'è fatto una un'azione di confronto con istituzioni politiche anche con con i ministri sui fatti sui fatti su quello che sui fatti scritti cioè sulla legge sui provvedimenti sulla disapplicazione non ha non ha mai parlato che mi ricordo
Anche contro Ministro Moratti che recitava abbiamo fatto il nostro delle battaglie se non ricordo male proprio a Rimini
Se non ricordo male a San Patrignano ma anche in altri posti
Mi pare che siamo Cernavoda tanto parecchio compreso con visto Berlinguer
E anche con Fioroni quindi non è una questione assolutamente di di parte non è un rimpianto del vecchio ne vogliamo guardare avanti mi piace molto e ringrazio presa rivolti anche don Bruno
Perché le guardiamo avanti quindi il libro bianco loro si dice anche nella prefazione
Vuol proprio essere una uno non abbiamo chiuso il discorso altrimenti non facciamo dico bianco lasciamo perdere ce ne stavamo rintanati nelle nostre scuole cosa che la zona mai fatto
E ci facevamo la nostra associazione no io credo che la sul territorio da trentadue a da trentacinque da trent'anni ha sempre avuto questo approccio a e apertura a tutti però critico critico proprio perché qui c'è scritto c'è materia proprio da riflettere ed è giusto che i genitori proprio i genitori abbiano la possibilità di avere uno strumento per confrontarsi
Per confrontarsi con gli assessori regionali trattasi col ministro corre per confrontarsi quindi non non ci pare di essere nella rimpianti lei confonde la Moratti e tanto meno con Fioroni che incontriamo spesso soprattutto nostro presidente nazionale ma legata Colombo
In un tavolo di lavoro che ormai diventato mensile quindi voglio dire attraverso il il fondo e famiglie ma attraverso anche il imponenza quindi voglio dire c'è un confronto che è apertissimo
I genitori però chiedono di chiedono chiarezza voglio capirci qualcosa quindi il titolo non è non è a caso vogliamo capire senza chiudere assolutamente a alle porte
Le porte quello che però anche senza metterci Michele Pellizzari da pensare davanti agli occhi perché altrimenti non lo saremo noi faremo bene i nostri figli e sopravvivono faremmo bene comune quindi credo che questa sia il nostro intento è questo
Il ministro è stato invitato anche oggi quindi non sono venuti soltanto deputati che ringraziamo
Giornalisti ma il ministro stesso è stato invitato così come i sottosegretari eccetera quindi se fossero stati qui con noi avremmo avuto onore euro
Altre domande
Può farlo
Non voglio far perdere tempo visto che è una conferenza stampa e quindi non non sono previsti interventi di altro tipo se non quelli dei giornalisti mi sembra giusto
Volevo ringraziarvi dell'invito e volevo ringraziarvi perché io qui mi sento poi casa mia come potete ben immaginare e rimpiango tanti bei tempi passa
E volevo ringraziarvi non solo dell'invito ma di questa iniziativa nel senso che amico ha detto che le famiglie hanno bisogno di capirci qualcosa
E sì credo che anche la classe politica del bisogno di capirci qualcosa e questo non voglio dire che la classe politica sia in blocco nidi ignorante incapace di rendersi conto dei cambiamenti in atto
Ma la presa di posizione da parte di un'associazione che non è appunto partitica che si rivolge a tutte le forze in campo nomadi che a voglia di costruire il futuro per il bene dei propri figli può dare probabilmente una lettura più giusta e meno di parte in meno
Nemmeno uno
Meno faziosa ecco di di quello che sta avvenendo io sono ovviamente mi sento molto più mamme molto più genitore agiti quanto mi sentissi porsi in passato adesso più passa il tempo più mi ci sento la Gescal compito mio avviso molto importante proprio di stimolo di spinta anche nei confronti del forno delle famiglie detti dovunque essa sia
Il secondo me il tema è proprio di spingere la classe politica rendersi conto di questi problemi io sono molto preoccupata tutto quello che sta avvenendo in questi giorni sul bullismo robot lirismo quella che gli taglia la lingua a quell'altro che invece butta il cellulare dalla finestra
Vanno a finire in una secoli e serie e in una sorta di luoghi comuni
Per cui c'è un rimpallo di responsabilità colpa dei genitori colpa degli insegnanti colpa della scuola colpa di qui ma non si va come ha cercato di fare Luisa People si al ha delle proposte concrete per cambiare un clima di rissa e di incomprensione tra le componenti della scuola
Qui faccio un discorso di parte
Sono convinta che il ministro Fioroni non abbia fatto un buon servizio alla scuola questo lo dico questa volta sono di parte
Ma sono convinta che non abbia e intrapreso la strada giusta ma d'altro canto con i numeri che al Senato non si può permettere di fare una proposta di legge di nessun tipo isolabili giù il finimondo
Chiudo dicendo che sulla libertà di scelta educativa e scesa una specie di cappa di piombo che non se ne parla proprio più io rimpiango vent'anni fa quando con Roberto Lombardi non proprio nel mentre in prima fila
Manifestazioni congressi convegni prese di posizione era effettivamente non so se mi sbaglio
No mi pare che ci sia stata una stagione la fida etc affettivamente una grande conclude don Bruno abbiamo fatto l'ira di Dio e litigate furibonde andavamo in giro
Succedeva veramente che il tema era caldo come suol dirsi quindi sembra che non se ne parli rigorosamente più negli istituti si muovono perenni
Sembra che ci si ride
Si sia richiusi nel proprio piccolo recinto di qualche soldino che arriva dalle regioni
Da qualche vantaggio economico che in qualche modo riuscito ad arrivare e che quindi garantisce un minimo di sopravvivenza ma del principio della libertà di scelta educativa e deve essere garantito in base alla Costituzione non se ne parla più
Quindi voglio dire c'è uno tanto ancora da lavorare secondo me
E noi abbiamo bisogno strumenti di questo genere se voi me lo consentite io vorrei farlo venire a tutti i colleghi parlamentari
E vorrei fare in modo che di questo nel libro bianco se ne discuta perché altrimenti rimane qui che è una cosa molto bella una conferenza stampa ma ho paura che poi le censure
Di regime diventino prevalenti grazie
Chiudo dicendo che io sono a vostra disposizione mi rendo conto che probabilmente avete anche canali più autorevoli di me ma se vi serve fare interrogazioni se vi serve
Avere un canale se vi serve che un nuovo sventole una bandierina là dentro io non lo so ma io sono ma dentro esclusivamente per mettermi al servizio delle famiglie e delle associazioni di questo mondo a cui io ho appartenuto fino a pochi mesi fa
Non vorrei che con l'idea che io sono passata al nemico a questo molto io non sono cancellata dalla faccia della terra perché e poi politicamente poco corretto
Rivolgersi a un amico ma quando il parlamentare per l'amor di Dio dobbiamo evitare con cura io sono disposto a darmi una mano senza mettere la mia firma sotto senza dire che io sono più brava degli altri
Qualsiasi ma hanno vi serva al mondo degli accademici al mondo dell'associazionismo al fatto che si può fare un'interrogazione parlamentare se credete la faccio firmare la qualcun altro se no pare brutto che la firmi o almeno non porta niente io non sono qui per piantare ripeto bandierine da prima della classe o vive una stelletta non mi importa niente io voglio fare una battaglia che serva a voi
Che serva al Paese che serva le famiglie che serva a ai nostri alunni perché il panorama che abbiamo davanti mi spaventa molto grazie
Grazie grazie sono
Raccoglie dottor Roberto Lombardi già presidente nazionale
Luisa Mina evocato quindi vuole dare una brevissima testimonianza anche al completamento per la domanda fatta dalla giornalista in precedenza devo dire che l'ascesa in tutta la sua storia è sempre stato costruttivamente polemico con qualsiasi ministro della pubblica istruzione
Quindi ad evitare a sgombrare e soprattutto da vecchio Presidente nazionale mi dispiacerebbe che la riunione di oggi venisse banalizzata nella querelle e dal retrobottega della nostra politica insomma qui i programmi che suscitiamo sono problemi di fondo
E chiunque tenti di iscriverci da una parte e dall'altra una capito il senso della nostra proposta
Due parole per dire che rispetto ad anni lontani che Luisa revocato sì misure in modo sensibile l'arretramento della politica su questi temi
Io ricordo quando ero presidente nazionale di aver frequentato più volte le botteghe oscure dove incontravo il dottor campione
Claudia Mancina Giulia Rodano con le quali c'era un confronto onesto su posizioni spesso diverse ma mai contrapposte e abbiamo iniziato un cammino che ci ha portato all'apertura
Di D'Alema in occasione del convegno nostro del venticinquennale a Milano e più vecchi si ricorderanno e che ha preparato sostanzialmente il lavoro di Berlinguer che ha sfociato nella legge sessantadue ecco questo modo di lavorare scomparso siamo passati dal confronto e del dialogo cacciavite non mi sembra che abbiamo guadagnato molte grazie
Se non ci sono altre domande allora direi che possiamo chiudere qui questa nostra conferenza Scalzone
Su quel la domanda che ha fatto la giornalista su cui è intervenuto il problema penso che sia questo il piuttosto facciamole
Nella scuola
Documentare arie insomma va messo con nove ammesso
A me non me ne frega né di Berlusconi né di Prodi del diagramma frega niente mi interessa di ragazzi abbiano ciò di cui hanno bisogno
Questo è il problema e distorto fare un discorso di altro tipo il portfolio
L'obbligo a sedici anni rovine ragazzi
I dati che mi ha portato alla base lo stesso che ha rovinato
Un esperimento che ha fatto nonostante le spese perché perché bisogna approfondire qual è il problema
Allora approfondiamo e vediamo cosa serve per questi ragazzi per farli arrivare a quelle competenze qui perché esso quindi la domanda e questa ma interessa dei ragazzi non m'interessa dei ministri quando la base a servizio dei ragazzi e delle famiglie
Questo è il modo penso di impostare il problema grazie
Colleghi
Colloca
Otto vediamo
Non lo diciamo
E
Abbiamo
Vediamo
Un operaio
E
Dico
Unica sono
Lì
Possiamo far esondare il presidente della
La business
Regista del
Credo che la risposta sia di questo tipo la riforma cinquantatré dava una speranza alle famiglie
In quanto sapeva leggere l'articolo uno di quella legge poneva al centro l'educazione e la formazione del ragazzo
Vicino alla formazione educazione di un ragazzo ci sta per forza la famiglia con la compagna quindi il principio di questa legge era da noi così viste in modo in termini positivi se poi anche tanti strumenti poi gli abbiamo anche contestati vien chiesto di migliorarli di continuare su quella strada era proprio perché cambiava il sistema di essere nella scuola
Quindi non su più la scuola solo per gli insegnanti ma la scuola di una comunità educante che era la scuola con insegnanti e le famiglie vicino quindi da questa logica noi io lo amo e lo dico con molta onestà posso rimpiangere proprio il percorso dalla Moratti
Lo rimpiango in quanto oggi questa speranza ci è stata tolta come attraverso tutte queste di s'applicazioni di quegli elementi che portava la presenza del genitore all'interno della scuola
Quindi è su questo tema che noi vogliamo confrontarci col ministro e colleghi con le istituzioni
Non solo noi da tempo richiediamo che gli organi collegiali della scuola vengano ripristinati nel modo corretto sono anni che i vari organismi non vengono più rivisti con quali logiche con quali prospettive
Noi riteniamo che l'opposto di nuovo al centro il tema educativo il primo educativo lo si costruisce con la famiglia
Sua madre dovrebbe chiudere il
Ci sono
Visto che lì vicino
Sono farà Mancini se non la presidente nazionale della confederazione confederazione italiana ex allieve di scuola cattolica
Scusatemi ma mentre noi discutiamo e ci riportiamo parole e io vi richiamo soltanto a un termine
E parliamo di emergenza educativa abbiamo il coraggio ve lo dico da educatrice docente abbiamo il coraggio di vedere che mentre noi ci
Discutiamo il e ci rimettiamo in discussione su tante realtà su tante ipotesi sott'anche dinamiche legislative i nostri ragazzi
Vanno accattoni
E se lo dico e perché mi passano tra le mani
Realtà veramente drammatiche numero elevato di suicidi per i ragazzi più deboli bullismo per quelli più violenti ma siamo sicuri di pensare effettivamente al bene della scuola italiana
Prego voleva parlare sì
Lo avete solo
Isola dei famosi alla gestione ma scusi
Certamente dibattito stavo molto ampio
Chiaramente vedo che ricordiamo interruttori
Al di là della politica ma anche a livello regionale singole regioni dovremmo approfondire meglio la problematica che riguarda l'antica
E chiaramente l'accesso entrare in campo guardarlo alcuni spunti che riguardava
Però chiaramente anche la politica dovrebbe rispondere d'accordo ad alcuni spunti che alla nostra associazione da da
La problematica è una è diversi a bisogna perché questa è una problematica che rimarranno viene avanti nell'ambito dei concerti nell'ambito dei finanziamenti che l'
Per cui ecco chiedo che anche nell'ambito delle discorso generale questa problematica venga marginalmente evidenzia
Cosa risponde
Nido così perché non
Riguardo all'antica altro mi pare che lager scabbia preso delle posizioni molto precise
Avendo già da quattro anni fa circa ho promosso un azione un contenzioso contro lo Stato italiano
Un contenzioso del perché evidentemente le scuole paritarie non sono supportate con gli insegnanti di sostegno
Oggi come oggi siamo nella nella situazione in cui il portatore di handicap chiedono il numero sempre crescente di partecipare
E di aderire alle scuole cattoliche
E d'altro canto noi abbiamo uno stato che di questo problema se ne frega nel modo più assoluto scusate il termine piatto piatto
è la dimostrazione che sta checché se ne frega nel modo più assoluto al recente
L'agente ci sono dei fondi che non sono stati utilizzati
La Gescal chiesto che questi fondi non benissimo poi dirottati in altri settori lo sappiamo bene quali non si sa bene
No ma venissero dati a soprattutto per le scuole paritarie a quelle formelle che hanno portatori di Handicap
La risposta del ministro e questa è la dimostrazione che a noi abbiamo una certa negatività sulla sola sull'operato di questo ministro permette attrito personale a mio giudizio personale ha risposto che questi soldi qui vorranno dato alle scuole materne questo cosa significa significa ancora una volta che i portatori di antica vengono discriminati come perché per quale ragione
D'altro canto abbiamo anche una magistratura che dorme
Il primo interi parimenti primi contenziosi che abbiamo promosso risalgono praticamente a tre anni fa
E ha non abbiamo avuto una risposta molto preciso anche da parte delle scuole eccetera ma comunque ci sono cinque contenziosi in atto probabilmente dopo tre anni e passa i primi risultati li avremo entro l'estate
Voi capite che in questo periodo qua chi aveva che chi chi ha portatori di Handicap emerso in braghe di tela insomma parliamoci chiaro
Ecco allora quando si dà un giudizio su determinate situazioni no in quanto ha già soprattutto permettetemi di dire che io non sono quello che è arrivato ieri
Io sono quello che è arrivato trent'anni fa
In trent'anni noi abbiamo contestato contestato nell'uso il termine contestato con ragion veduta abbiamo contestato praticamente tutti i ministri dopo ricostruzione da dal settantacinque ad oggi
Fossero democristiani fossero di tutti di tutti i colori perché perché è una volta per tutte la la risposta autunnale un attorno a sistema scolastico che sia veramente a misura d'uomo
Un sistema scolastico che veramente vada incontro a quelle che sono le tre necessità
Un sistema scolastico risponda alle esigenze delle famiglie un sistema scolastico che accetti la collaborazione di quanti sanno fare scuola
Questo è determinante e allora che il ministro per esempio lasciatemelo dire che il ministro quando parla di scuole paritarie continua a dire che le scuole paritarie hanno dentro i diplomi Ficino
A me può anche andar bene che ci sono dei dei diplomi Fici ma è compito del ministro andarli a scovare
è inutile che faccia delle delle teorie che non stanno in piedi
Vada a verificare quali sono le scuole paritarie vada a verificare come lavorano le scuole paritarie e come diceva giustamente era professoressa di Wafa da verificare cosa fanno nelle scuole statali
Allora si sistema scolastico comporta sia nelle scuole statali sia le scuole non statale
No a scuole che va hanno un ottimo un ottimo percorso formativo scuole che non valgono niente ma ci sono sia nelle scuole statali che nelle scuole non statali
Ecco allora questo è il discorso la nostra negatività la mia negatività nei confronti di questo ministro è proprio questa
E lo dico Bubble tranquillamente non ho problemi a dirlo potrebbe portare troppo parecchi esempi di queste cose qua voglio portare un ottimo esempio di discriminazione della scuola non statale
La legge sul sull'esame di maturità sull'esame dello stato no l'esame dello stato possono fatti con i insegnanti interni insegnanti esterni l'insegnante a Sterling devono essere di escono statale per quale ragione
L'insegnante di scuola paritaria hanno l'abilitazione a riconosciuta dallo Stato esercitano le scuole paritarie fanno parte del sistema scolastico
No però se vanno a valutare altri insegnanti altri intenti ad altri ragazzi non vanno bene
Sono dei deficienti gli insegnanti delle scuole paritarie e questi sono affermazioni del nostro Veneto di adesso
Ecco guardiamoci bene in faccia in queste cose qua allora nessuno vuole penalizzare nessuno nessuno vuole andare contro nessuno però su queste cose quei confrontiamoci e vediamo ce n'è bene queste cose
Scusa
L'ultima battuta vicepresidente per concludersi come padrone di casa beh intanto ringrazio tutti i membri del Comitato esecutivo il presidente regionale del Lazio che sono intervenuti che sono qui con noi quindi lavoro ovviamente fatte insieme come sempre ringrazio faccio una raccomandazione a tutti i giornalisti che sono intervenuti grazie anche a la Santolini
Faccio una raccomandazione a tutti i giornalisti che sono intervenuti il lavoro del libro bianco cioè il fatto di capirci qualcosa non è finito cioè nello cominciamo adesso nel senso che pregherei veramente di scrivere
Sui vostri giornali o sudore scrivete di questo lavoro verrà portato avanti in tutte le regioni italiane
Il trentun marzo o nelle date adiacenti in tutte le regioni italiane se possibile lo faremo anche nelle province cioè i genitori dell'AGeSC qui non hanno finito un lavoro ma con appena cominciato perché poi il lavoro e un lavoro della base che è la storia della nostra associazione
Che la società civile che si muove per portare avanti queste istanze quindi oggi non abbiamo soltanto cominciato grazie a voi il trentun marzo cercheremo di fare il secondo passo grazie buona giornata a tutti
A casa