Impresa e territorio. L’evoluzione del modello industriale e culturale: eccellenze, vincoli ed opportunità

Buona sera
Buonasera a tutti diamo inizio
Autorità colleghi amici innanzitutto voglio porgere a nome di tutti i giovani impiego di Caserta i più cordiali saluti per essere venuti qui in questa splendida cornice del teatro di corte
In particolare voglio poi esprimere la nostra gratitudine
Alle autorità presenti militari politiche civili che sono qui numerose e hanno voluto ascoltare il nostro il nostro convegno e in particolare voglio ringraziare il nostro presidente nazionale Matteo Colaninno
Che in particolare è venuto qui a Caserta e c'ha onorato la sua presenza
Voglio poi qui a ricordare sotto ringraziare anche la presidenza la Repubblica per l'alto patronato che ha consegnato a questo nostro convegno in realtà questo convegno che abbiamo oggi è un'eredità che ci deriva dalla dalle generazioni passate dei giovani increduli casertani
Per cui noi sentiamo questa responsabilità che da anni viene portata avanti con questo convegno proprio per il fatto che il lei temi trattati né i biennali sono stati sempre di un forte impatto poi storicamente sulla società civile sull'economia della nostra provincia di Caserta
Il tema trattato che sarà trattato in questo grigio ornati da rinvio giornate da autorevoli esponenti del mondo la politica della finanza
è un un tema che richiama alle nostre imprese l'attenzione sulla praticamente sul territorio e ce lo fa considerare come un fattore competitivo ancora da tener presente anche nell'era globale
Per cui ringrazio sin da subito in maniera anticipata i relatori che vorranno contribuire coniò interventi ad accrescere la conoscenza è sorto l'approccio che ne abbiamo nei confronti di questo tema che pendevano sviscerare tutti insieme
Infine mi preme fare un ringraziamento alla struttura di Confindustria Caserta che c'ha consentito un'ottima riuscita di questo evento
E quindi colgo l'occasione per passare la parola al nostro Presidente infusa Caserta dottor Carlo Cicala
Buonasera a tutti tocca quindi a me
Rompere il ghiaccio
Credetemi
Cari amici imprenditori autorità
Venditrici
Sono veramente non solo orgoglioso ma anche emozionato perché in effetti
Lui Giovanni diceva
Qualche generazione fa esagerato insomma parliamo di tredici anni fa non è che siamo alla sesta edizione
Non è proprio generazioni fa però certamente gli anni passano io ero insieme a un gruppo di valorosi
Abbiamo organizzato ed ha avuto questa idea proprio frequentando Confindustria frequentando i i giovani oggi diretti da da Matteo Colaninno diciamo abbiamo pensato di fare un convegno a livello locale che per la potesse riferirsi anche a temi nazionali
Abbiamo preso come ispirazione capi Santa Margherita Ligure quindi è stato facile per riorganizzare questa kermesse che devo dire
Nel corso degli anni ha contribuito molto a quelle che sono state poi le decisioni assunte dai dai nostri politici dalle nostre istituzione
Quindi sono fortemente legato a un a un convegno che oggi parla dell'impresa e territorio una relazione che assolutamente importante territorio che è un po'il fil rouge del anche degli argomenti poste in essere
Lei convegni precedente è un tema sicuramente affascinante attuale su cui sicuramente i nostri illustri ospiti
Da dalle istituzioni dai politici
Dai sindacati dalle banche
Dalla società civile dal mondo del sapere
E e da noi imprenditori sicuramente sarà trattato
In maniera esaustiva
Ci sono per la verità una serie di considerazioni che vorrei fare brevemente
Anche prendendo spunto da un'intervista che ho letto nei giorni scorsi
Di Andrea Mondello presidente nazionale di Unioncamere ebbene lui esaltava la crescita
Del mondo imprenditoriale italiano
Soprattutto in riferimento a quello che è stato il il PIL che abbiamo raggiunto nel due mila sei finalmente vicino a quelli dei nostri competitors europei
Con certezza dell'ultimo tre metri messe abbiamo addirittura raggiunto la parte alta
Del ranking ebbene
Questa performances sicuramente
Un'iniezione di fiducia per noi tutti
Per le istituzioni che ci seguano
E devo dire che da più parti si è parlato finalmente di un risveglio della classe imprenditoriale be'e c'eravamo probabilmente addormentati pensavamo che il mercato
Fosse nostro non abbiamo tenuto conto della globalizzazione ma ci siamo organizzati abbiamo investito in ricerca innovazione che ci ha portato a internazionale internazionalizzare i nostri prodotti
Siamo stati insomma capaci di competere su un mercato cubana
Ma nonostante questo da più parti ci sono attacchi all'impresa
L'impresa che non sempre in alcune parti del territorio il Mezzogiorno in particolare non riesce a a decollare
Per cui vessazioni anche da parte dello Stato anche recentissime
Ma certamente quello che dispiace di più e che in un'ottica
Di politica per il rilancio dell'impresa a livello nazionale si parli ad esempio di sussidi alla disoccupazione che certamente nonna collimano con quelle che possono essere i nostri obiettivi cioè quello di rilanciare in maniera forte in maniera solida in maniera decisa
Il mondo dell'impresa perché vedete
Noi abbiamo in questi due anni in Confindustria cercato innanzitutto di crescere noi come imprenditori
Una crescita trecentosessanta gradi
Critiche ce le siamo fatte nel nostro palazzo che abbiamo anche espletate nei convegni a cui abbiamo partecipato
Però l'impresa secondo me rimane il motore dell'economia
Italiana noi
Spesso
C'è un paragone che mi viene in mente è stato fatto qualche tempo fa a una corsa ciclistica
In cui magari in una tappa sì pedana per centinaia di chilometri
E con grandissima fatica da parte di tutti i corridori poi in prossimità dell'arrivo all'ultimo rettilineo
Dopo lo sforzo di tutti con un ultimo colpo di reni vince ovviamente
Una sola persona
Bene Caserta
è una provincia sicuramente gregario a macinato migliaia di chilometri
è riuscita a portare avanti
Ma non sempre all'arrivo non è riuscita quasi mai a vincere
Ebbene io oggi sono convinto che nella nostra provincia
Ci siano dei campioni ci siano delle imprese di eccellenza che possono concorrere ci siano finalmente dei politici e delle istituzioni luminari
E possiamo attingere
Come sappiamo anche
Dal mondo accademico
Per i cervelli nati in queste terre per cui credo che prima o poi dobbiamo anzi abbiamo il dovere di puntare a vincere una tappa
Di puntare al podio e cercare in qualche modo di affermare quella voglia di intrapresa che insita nel nostro carattere di imprenditori devo dire che ultimamente siamo stati anche fortunati e bravi nello stesso tempo a sfruttare le occasioni che ci sono capitate proprio negli ultimi due mesi c'è stato a Caserta il seminario del Governo il consiglio dei ministri e poi abbiamo fatto visita un'ampia delegazione casertana formata da imprenditori sindacale sindacati
Capitanata magistralmente dal presidente della Provincia De Franciscis che ha colto l'occasione al volo
E ben orchestrata direi dal assessore alle attività produttive Franco Capobianco è bene con loro abbiamo concordato pochi ma mirati interventi che possano in qualche modo migliorare
I conti della provincia di Caserta
Il governo ci ha dato ascolto
Però dei suoi ministri hanno avuto modo di apprezzare dalle nostre parole
Quello che effettivamente ci serve oggi leggiamo sui giornali che Lario porti Grazzanise finalmente anche se questo c'era stato preannunciato diversi anni fa ha preso il via
Abbiamo anche
Due notizie proprio negli ultimi giorni che ci fanno pensare che la ruota comincia a girare
In un settore travagliato che ha dato veramente da ancora molte preoccupazioni a al comparto casertana Elettronica
Abbiamo firmato in Confindustria un accordo per la Marconi insieme ai sindacati proprio per rilanciare un'azienda un marchio importante in Italia e nel mondo
Poi ci sono gli indiani li conoscete tutti oramai quella video con che verranno in provincia di Caserta
Ebbene questo mi fa capire che anche in un settore difficile come quello dell'elettronica oggi è possibile investire
E possibile progredire possibile aumentare l'occupazione semplicemente avendo un cervello che possa attuare delle strategie di marketing
E potere comunque offrire ai propri prodotti ricerca innovazione che certamente in questa provincia sono mancati almeno in quel settore negli ultimi dieci anni
Io vi ringrazio penso che convegno se sicuramente risponderà
Ai quesiti che i giovani porranno certamente ci sarà l'enunciazione dello stato dell'arte ma come sempre il il gruppo il movimento dei giovani di Confindustria avrà delle proposte valide se non per la soluzione dei problemi almeno per cominciare a parlarne bene vedesse bene concertare ebbene frequentarsi non dico volesse bene ma almeno conoscessi per cercare insieme di affrontare quelle che possono essere i i problemi
In a questo proposito rivolgo il mio augurio a Gian Luigi cretino che guida un gruppo forte come tradizione di Confindustria Caserta grazie buon lavoro a tutti
Questo punto inviterei sul palco il sindaco di Caserta ingegner Nicodemo che tutti
Buonasera a tutti saluto alle autorità il presidente di Confindustria e tutti gli illustri ospiti convenuti e ormai sono un habitué e di questo palco perché nella qualità di sindaco ritoccata con una certa frequenza
Aprire le operazioni indegnamente ma per obbligo di carica
L'occasione di questa sera è un'occasione particolarmente importante particolarmente interessante il convegno dei giovani industriali è un evento che periodicamente la città ospita nel quale si dibattono temi importanti un tema quello di questa sera Impresa e territorio
Che è un po'una sintesi di tutto il pensare in termini di sviluppo di produzione di ricchezza forse anche di distribuzione della ricchezza
Un tema che è diventato occasione di dibattito frequente nella nostra città nella nostra provincia se pensiamo soltanto all'imponente riflessione organizzato dalla Provincia con la sua due giorni sull'economia
Agli eventi che hanno caratterizzato la presenza del Governo qui e successivamente gli incontri che con il governo e ci sono stati a Roma anche con la partecipazione di Confindustria
Registriamo una vivacità totale in questo settore una vivacità che lascia ben sperare
Io leggo una sintesi dei temi come si usa fare nella brochure che mi è stata consegnata e insieme all'interesse per questi temi
Manifesto l'esigenza forse di un qualche approfondimento che probabilmente troverò nella relazione che mi è stata consegnata un andare anche oltre i temi che vengono proposte nella brochure
Leggo serve un legame le filiere produttive della old economy
Devono riposizionarsi sui mercati con una rivisitazione delle politiche aziendali serve un legame più stretto con l'identità e la tradizione ed un forte impulso nell'ottica della conoscenza e della competenza
Certo
La tradizione
L'identità cose importanti ma io spero che sia poi chiarito nel corso degli incontri e queste soltanto un punto di partenza
E che si possa e si debba andare oltre nel senso che io credo non basti valorizzare quello che pure c'è di splendida tradizione nelle nostre terre bisogna esplorare mondi nuovi e per questo c'è bisogno di ricerca di Investimenti ai quali deve concorrere anche l'industria insieme con le istituzioni con il governo con l'università un investimento complessivo
Che consenta di fare ricerca per esprimere idee nuove
Il fatto che Videocon
Venga vinse inviare un'industria indiana nel nostro territorio
Se dal punto di vista produttivo economico e molto significativo
Dal punto di vista dei ruoli io credo che induca a qualche riflessione non siamo più noi che come è stato in passato
Andiamo ad investire nei Paesi vergini ricordiamoci che cosa ha fatto e continua a fare lei mi in Russia nel Kazakhstan e altrove per il mondo Bellinvia che viene ad investire in Italia
è vero è una multinazionale ma la matrice e comunque indiana
L'abbiamo spremere nuove idee ed ai nostri cervelli anzi da quelli dei nostri ragazzi eguale devono trovare un'atmosfera che consenta loro di spreme le queste idee
Bisogna che si abituino alla studio alla ricerca al sacrificio di lunghi anni perché possano poi con guizzi d'ingegno produrre anche qui quello che altrove è già accaduto
Pensiamo alla vicenda di Apple
Inventata in un garage da due giovani due ragazzi due geni
Cresciuta a partire dal prototipo Lisa fino a Mackintosh i suoi successi poi decaduta il guizzo d'ingegno iPod una scatoletta così che ha consentito ad Apple nemmeno un breve volgere di tempo
Di risalire alla ribalta delle aziende mondiali oggi è di nuovo l'azienda leader siamo capaci di fare altrettanto
Io credo che il seme ci sia ho ascoltato qui
In questo stesso teatro l'esposizione del presidente Vetrella che qui in sala
Vi è una concezione innovativa di un veicolo che per ora può sembrare un giocato l'anno che ne abbiamo visto i disegni e prototipi ma chissà che non possa essere un nostro iPod
E c'è ancora
Quello che accade per merito del bel del ministro Nicolais a Pozzuoli ed ancora quello che ricordava l'ingegner perno in un recente incontro il nostro istituto di ricerca sui materiali di Portici il seme c'è
Ma questo seme deve diventare un sistema di nudi collegati da una rete e prodotto di una filosofia non più dell'atto di volontà di pochi eroi è una società che si deve orientare acquista perciò io faccio appello perché si vada oltre perché la tradizione sia consolidata perché i sistemi ai quali ci siamo abituati da anni si consolidano in organizzazioni eccellenza come pure è accaduto sul nostro territorio ma che si investa
Che si investa nella ricerca che si crea un legame sempre più stretto tra l'università e le aziende come pure devo dire si tenta di fare
E il contributo che a questo riguardo Confindustria l'università nella persona del rettore non mancherò di conferire
E vi abbiamo assistito di persona ebbene io credo che questi percorsi
Siano importanti
Non mi intratterrò sui temi sociologici che ho visto così toccati & nella relazione che mi è stata consegnata l'ho visto di sfuggita penso che siano terreni insidiosi e mi farà piacere vedere con quale approccio ci si avvicina ho letto
Nel nei due minuti che mi rimanevano a disposizione di una riflessione sui tentativi separatisti che potrebbero essere alla base di elementi di disgregazione
Mi farà piacere ascoltare le riflessioni compiute a questo riguardo però io credo che il questi tentativi
Sono frutto di incultura
Quando la cultura cresce quando la ricerca cliché quando si con questo lo spirito di corpo allora non ci sono elementi per separatisti che tengano grandi paesi dell'Occidente ce l'insegnano impariamo dai sì grazie buon lavoro
Vivere sul palco il presidente della provincia di Caserta onorevole Sandro De Franciscis
Io ringrazio molto sinceramente
L'amico Presidente tra i Tino per avermi invitato a porgere
Un saluto di benvenuto questo pomeriggio qui alla teatri Palazzo Reale
E naturalmente lo estendo a tutte le altre autorità presenti ai convegnisti e a quanti di voi presenti venite da fuori provincia un affettuoso e sincero benvenuto qui a Caserta per questa due giorni di lavoro
Devo dire per la mia
No proverbiale sarebbe arrogante sciatta e la mia nota sincerità
Che trovo un po'stretto questo ruolo di benvenuto
Perché siamo tra due mesi a ventiquattro mesi di lavoro
Al governo di questo nostro territorio
Insieme con altre istituzioni e segnatamente nel mondo
Dell'economia e dello sviluppo la Camera di Commercio e nel mondo dell'impresa con l'impresa libera associata di unioni industriali quando siamo partiti insieme due anni fa oggi Confindustria case
Con i quali mi pare che abbiamo provato a rilanciare questo territorio e ringrazio delle cortesi espressioni il presidente Cicala
Partendo dal sessantenne Ale
Della ricostituita provincia di Caserta e della ricostituita
Ho costituita associazione degli imprenditori
Qui in questo teatro la presenza del vostro presidente nazionale Cordero di Montezemolo
Venni a dire a nome delle istituzioni del territorio che la politica non ha l'ambizione di guidare se non lo fa insieme alla libera impresa associata questo monito che ci siamo consegnati lo dico ai giovani
Della sezione giovani della Confindustria Caserta e evidentemente la cifra che poi ci ha guidato in questi due anni
Abbiamo girato il mondo insieme alcune piazze di assoluto rilievo ricordo Dubai ricordo Mosca ricordo il New Yorker
Abbiamo insieme pensata vissuta riflettuta la conferenza economica
Di questo nostro territorio
Abbiamo insieme sperato che potessimo ospitare come abbiamo ospitato il seminario economico del governo in questa medesima cornice prestigiosa e primo caso nella storia repubblicana del nostro Paese il Consiglio dei ministri qui a Caserta dal quale seguirono
Impegni precisi pochi circostanziati come ricordava Carlo Cicala
Su quale il Governo con molta serietà nonostante la difficoltà di tre settimane fa sta proseguendo il proprio impegno fino alle cose di ieri sera che venivano ricordate a proposito della Rio porto intercontinentale
Devo dire che questi due anni di esperienza anche per me uomo delle istituzioni hanno fatto maturare opinioni idee e sfumature
In materia di rapporto tra impresa e territorio
Ma il ruolo il format che mi era stato assegnato e pieno di porgervi un affettuoso benvenuto
Tale resta tale sincero prenotando mi magari per dire qualche parola di merito se come credo la mia squadra è questo territorio né dal pamphlet tal depliant che abbiamo letto con attenzione
Vediamo
Sempre questa storico problema di cosa è il territorio con la Nino è pienamente territorio perché italiane del presidente nazionale dei giovani industriali probabilmente nell'incontro Bia annuale e i giovani di Confindustria e Caserta
Colannino a qualche informazioni in meno che avremmo potuto confrontare su altro tavole allora
Chiedo sommessamente a chi dopo Gian Luigi presiederà il guiderà la tavola di tra due anni il potere in quel ruolo
Affidare ad altri benvenute poté portare qualche parola di merito con tutto il cuore da casertano a tutti voi un benvenuto affettuoso spero che dopo la cena di questa sera abbiate qualche minuto per ammirare anche le altre bellezze di questa terra meravigliosa grazie
Viviamo sul palco il prefetto di Caserta oltre essa Maria Elena Stasi
Buona sera un saluto a tutti i partecipanti è un augurio di buon lavoro ai giovani imprenditori e allora presidente casertano
Immagino che per l'ente che rappresenta rette da me almeno una parola spesa sul problema sicurezza perché si immagina anche la sicurezza è uno degli elementi imprescindibili per lo sviluppo industriale
Leggo evoluzione del modello industriale
E culturale ecco credo che l'evoluzione del modello culturale
Deve avvenire anche sul tema della sicurezza voi sapete che da sempre il mio ufficio insieme alle forze dell'ordine insieme a presidente di provincia e sindaco della città capoluogo e di tutti i sindaci è impegnato per garantire la sicurezza e sapete anche che ogni tanto ci sono degli insuccessi quindi sicuramente bisogna registrare il modello e credo che il modello varie da registrato proprio con un'evoluzione culturale
Sappiamo che la sicurezza ed ormai partecipata quindi vi invito a collaborare veramente e i risultati arriveranno grazie e buon lavoro
Invitiamo ora sul palco il commissario la cava come Che Caserta ingegnere bus bussava Ascione
Io
è tutto vi ringrazio ringrazio Gianluigi di avermi invitato a a questo incontro peraltro avendo per lungo tempo fatto parte dei giovani imprenditori quelli ne socio so per motivi anagrafici ovviamente o un particolare legame con il movimento
E quindi sono partito nelle contento di poter esprimere qualche piccola riflessione io sarò meno corretto istituzionalmente del presidente della Provincia perché mi lasciò comunque l'andare alcune riflessioni
Sulla realtà territoriale su alcuni spunti che spero di poter lasciare una discussione di altri che ci seguiranno perché il confronto che viene posto oggi Impresa e territorio vincoli opportunità
Secondo me rappresenta uno stimolo abbastanza interessante anche per chi come me ha un osservatorio privilegiato sui dati e sulle dinamiche di questa realtà
Ovviamente ormai si compete fra territori Complessi i prodotti sono legati soprattutto in Paesi come i nostri in cui il costo la manodopera i costi il costo la produzione e elevato rispetto ai Paesi emergenti oggi si compete ovviamente su logica un po'più complessive rinnovazione sicuramente importante la capacità di promuovere meglio i prodotti la cava serializzato rotti innovativi la capacità di stare meglio su tutti i mercati è sicuramente un elemento forte di competizione
E a questa competizione il territorio partecipi maniera forte
Ed è chiaro che la collaborazione fra le istituzioni ne parlava prima il presidente De Franciscis affonda mentale e credo di poter dire che in questa provincia c'è in questa provincia sicuramente c'è una forte sinergia fra le istituzioni che intendono svolgere Tirolo loro ruolo cioè quelli di sostenitori della libera impresa senza condizionamenti se non vogliamo delineare alcun modello di sviluppo il modello di sviluppo viene scelto Diner riesce per gli imprenditori che si confrontano sui mercati
Ovviamente noi possiamo insieme sostenerli e in qualche caso valutarne le compatibilità con il territorio
Però devo anche fare qualche altra riflessione e la lascio ai colleghi imprenditori che dopo di me persi Rizzi con Punzi confronteranno quando parecchi anni fa presidente Carlo Cicala si fece il primo convegno in cui si parlava di Caserta terra di crisi è terra di speranza
Sì sì ci conci Ciconte entrammo su quello che era un forte che o che il territorio casertano aveva nei confronti dei mercati e nei confronti nostri competitor italiani bene quel gap purtroppo fortemente invariato
In questi anni non si sono fatti grandi passi avanti per ridurre quel gap abbiamo ancora problemi di infrastrutture abbiamo ancora una modesta qualità dell'Energia una scarsa quantità d'energia disponibile per le nostre imprese
Quando parliamo di innovazione dobbiamo anche pensare che questa innovazione può insediarsi in questo territorio
C'è una iniziativa felice di giovani ingegneri che è uno spin-off della seconda une della della Federico secondo che attraverso un processo elettromeccanico tratta un rifiuto che è il pneumatico usato
Sono dei ragazzi di grandissimo valore stanno anche con sostegno delle istituzioni provando a esportare queste ecologia
Hanno difficoltà ad aprire lo stabilimento sono alcuni mesi che non riescono ad ottenere una banalissima iscrizione all'albo dei rifiuti che non gli consente di operare nel settore
Potrei continuare su questa logica ovviamente delle diseconomie e comunque personalmente non mi ascrivo neanche ad un'altra
Ad un altro partito che è quello dell'economia dei call center
Io non credo che si possa risolvere il problema di sviluppo di un'area ipotizzando logiche da crescita di call center
Noi dobbiamo immaginare che la forza lavoro di questa provincia che capace che è formata che è giovane debba trovare opportunità di crescita in aziende ad alto valore aggiunto
In azienda in cui non solo si riesce a competere ma si riesce anche a trasferire con un saio decente un'economia che cresce quindi un mercato locale che da diverse spazio ad altri segmenti d'impresa
Le ultime due considerazioni e chiudo davvero
In Italia si è lungamente discusso su come colmare le diseconomie che ci sono fra diverse aree del Paese
Attualmente si è passati dalla logica del fondo perduto alla logica
Della finanziamento in conto interessi in realtà tutte queste modalità hanno almeno a mio personale avviso sviluppato non solo imprese ma anche professionisti del contributo esistono categorie di persone che sono professionisti nell'ottenere contributi cedendo poi gli stessi ad altri soggetti in cambio di risorse economiche senza che questo si trasformi in sviluppo reale
Io credo che un dibattito sul gap sui vincoli e sulle opportunità possa passare anche su un dibattito forte su quali possono essere gli strumenti per colmare queste diseconomie
Personalmente mi iscrivo al partito del credo d'imposta
Cioè coloro che investono le proprie risorse economiche
Hanno un serio business plan assumono personale possono a vere colmato fino a quando ci sono e diseconomie una parte di questo raccolti attraverso un sistema automatico che non mette che non dà risorse pubbliche in mano a nessuno
Da soltanto una riduzione di costi
Io vi ringrazio se gli ho rubato qualche minuto in più però essendo storicamente parte del movimento non potevo esimermi dal fare una riflessione di contenuto grazie buon lavoro
Terminati solo di benvenuto invito sul palco il presidente John imprenditori di Caserta dottor Gianluigi trentino
Signore signori autorità colleghi imprenditori
è una sfida cruciale quella che impegna attualmente la classe dirigente della Regione
Riscrive la vocazione del territorio abbattendo quanto meno riducendo le croniche diseconomie che minano la competitività del sistema produttivo
E l'intento della nostra iniziativa e di apportare un contributo significativo al dibattito in corso né i vari livelli istituzionali suffraga angolo con le opinioni di autorevoli esperti
La nostra idea è che le strategie di rilancio già percepibili con gli innumerevoli casi di aggregazione per poli di eccellenza passino soprattutto attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio
Materiali e di materiali
Occorre in primo luogo ristabilire un legame più stretto con l'identità e la tradizione ed imprimere nel contempo un forte impulso nella direzione dei saperi e delle competenze
Ma questo sforzo che richiede un radicale cambiamento di cultura e mentalità non può essere solo dell'imprenditore delle contribuirvi l'intero territorio
è una sfida per la sopravvivenza per molti versi più impegnativa di quella vissuta nella seconda metà del secolo scorso
Di fronte non c'è più un mercato chiuso ed assistito ci sono le regole dell'Europa e la competizione con concorrenti sempre più pervasivi
Fu grazie all'intervento straordinario per il Mezzogiorno che in Campania dei primi anni Cinquanta si avviò il progressivo passaggio da un'economia eminentemente agricola ad una industriale
è stata un'operazione lento e difficile culminata con la nascita di una miriadi di imprese piccole medie grandi distribuire per agglomerati che hanno assicurato un consistente aumento del reddito pro capite dell'occupazione della produttività
Negli anni Ottanta però quel tessuto produttivo nato col sostegno dello Stato ha cominciato a perdere competitività finché con l'avvento la globalizzazione la crisi si è conclamata
Moltissime aziende più o meno importanti sono rimaste travolte dalla concorrenza dei Paesi del Sud-Est asiatico e tante sono state costrette alla chiusura molteplici ovviamente le cause ma non si può ignorare un peccato originale nella maggior parte dei casi i grandi gruppi industriali avevano trasferito al sud o solo la produzione mentre i centri decisionali e quelli di ricerche erano rimasti altrove
Con la fine dell'intervento straordinario nei primi anni Novanta ha preso corpo un diverso modello di sviluppo quello distrettuale basato sull'oggi che di filiera che ha visto l'individuazione in Campania di sette distretti industriali
Oggi in campo industriale a fianco di esempi virtuosi si riscontra un numero crescente di aziende interessati da dinamiche competitive sfavorevoli è un fenomeno che coinvolge sia le attività tradizionali come quelle calzaturiere tessili sia quelle a più alto contenuto tecnologico
Come le aziende del comparto elettronico
Nel ricercare le cause sarebbe fuorviante limitarsi ad additare l'agguerrita concorrenza sui prezzi operata dai Paesi emergenti non si può segnalare invece una carenza decisiva insufficiente propensione alla ricerca allo sviluppo all'innovazione
Per quanto attiene gli altri comparti di attività commerciali continuano a rappresentare una quota rilevante del sistema economico
E possono contare su una solida rete distributiva si pensi ad esempio al turismo con le sue risorse naturali e culturali o al comparto agricolo ed agroalimentare in cui spicca la presenza di un cospicuo paniere di produzioni tipiche di eccellenza
Ma qual è la prospettiva quali fattori di competitività sui quali incidere negli ultimi tempi si fa un gran parlare di Lecce di a di eccellenze ed aziende su misura che devono crescere per competere sui mercati globali
L'orizzonte che si va delineando sempre più caratterizzato dalle dismissioni delle grandi produzioni di massa e dalla nascita di aziende artigianali dei mercati globali esiste infatti un mercato potenziale di consumatori con un reddito pro capite che li inserisce la faccia dei ricchi
E questo il target di riferimento a cui devono mirare le produzioni regionali
Questi i consumatori avranno uno spiccato interesse ad acquistare non soltanto prodotto ma una tradizione una cultura
Contesto economico locale divenuto negli anni cruciale per i processi competitività dell'impresa
è il territorio che rappresenta l'insieme delle conoscenze e delle competenze e delle regole che possono facilitare ostacolare l'orientamento all'innovazione
E nel territorio che trova radicamento di identità il made in Italy della sua migliore di funzioni un'edificazione che si configura come un brand sul quale scommettere promuovendo lo con incisività su scala nazionale di internazionale
Occorre dunque puntare con decisione sugli assetti strategici sull'eccellenza riconosciute sulle potenzialità ancora inespresse
Favorendo in primo luogo lo sviluppo di settori che possono diventare trainanti
Come lei lo spazio la moda l'oreficeria la cantieristica navale e la nautica da diporto in sostanza bisogna riuscire a coniugare le potenzialità offerte da una felicissima posizione geografica con gli atout garantiti dalla storia e dalle tradizioni del territorio
Ci si può legittimamente proporre come piattaforma intermodale per le merci provenienti dal sud est asiatico dirette nel nord Europa ed insieme sviluppare adeguatamente labbra d'iniziazione dei prodotti dando impulso le filiere produttive ed è network tra l'impresa
Imprescindibili se si vuole affrontare con maggiori chance di successo
La sfida in possono competizione globale
Bisogna saper cogliere inoltre l'opportunità degli effetti della de industrializzazione che libera vaste aree dismesse
Un esempio virtuoso in tal senso e quello offerto in casa nostra dall'ex Sango ben prima grande azienda approda da Caserta negli anni Cinquanta oggi quell'aria
è stata risanata grazie ad una fortunata sinergia tra pubblico e privato e raccoglie norme centro direzionale all'avanguardia ed un albergo di lusso
Lo stesso deve avvenire in tutti i voti industriali senza esitazioni sterili polemiche o contrapposizioni ideologiche favorendo la riqualificazione l'impulso di iniziative nel turismo nei servizi all'impresa i cittadini e nel terziario in generale
Sviluppare incentivare i settori ad alta intensità di tecnologia pare indispensabile per competere con le produzioni a basso posto costo delle economie emergenti
E in questo il territorio può contare su aziende di punta come la legna o il Cile che il quindici febbraio scorso dallo scalo civile regionale di Tortolì ha dato il via al primo lancio dell'UE servì
Un laboratorio spaziale senza pilota che consentirà al Paese di giocare un ruolo di primissimo piano in un futuro programma europeo di sviluppo del vetture destinato a sostituire lo shuttle americano dopo il due mila dieci
Certo poi necessario che io comunque anche un forte rilancio l'industria elettronica storica presenza sul territorio
In tal senso accogliamo con soddisfazione la recente notizia della localizzazione arroccato Evandro in provincia di Caserta di uno stabilimento la multinazionale indiana Videocon
L'auspicio è che posso rappresentare il primo passo verso la realizzazione di un parco tecnologico la realizzazione di techno District che vuole fare leva sulle bioscienze sulla domotica e sui trasporti
Creatività
Un connubio indissolubile di fantasia e concretezza la definì un esponente illuminato della nostra politica
Le produzioni della old economy per affrontare le sfide imposte dalla globalizzazione devono saper coniugare l'esperienza consolidata di molte nostre imprese con il processo di innovazione
Facendo concretamente sistema con modelli consortili e mantenendo costante legame culturale con il territorio d'origine
Tali sono gli esempi del Tarì del CCISS
Del polo della qualità o anche del Consorzio romane promosso dalle aziende Torrisi del corallo
Ed ormai prossimo all'apertura è una lezione per sé preziosa di come creatività e spirito di squadra possono fare la differenza in questa stessa direzione deve procedere anche il nostro polo serico dopo la felice intuizione del marchio d'origine
Si può inoltre favorire lo sviluppo del sistema agroalimentare attraverso un consistente ritorno alle produzioni tipiche
Integrandole con il sistema turistico culturale come giovani imprenditori vorremmo nel due mila sei la prima edizione del Palazzo del Gusto con Provincia di Caserta regione Campania un'esperienza positiva una vetrina importante per le nostre produzioni tipiche
Ma la competitività di un territorio si misura anche soprattutto dal livello d'infrastrutture reti già in occasione del nostro ultimo convegno biennale sottolineammo l'opportunità necessita di proporre il Mezzogiorno come piattaforma logistica del Mediterraneo
Anche in prospettiva dell'entrata in vigore nel due mila dieci degli accordi di Barcellona relativi all'introduzione dell'area di libero scambio tra i Paesi euromediterranei in tale ambito resta ancora molto da fare
La portualità meridionale pur essendo notevole diffusa e langa parte basata sull'infrastrutturazione di piccole dimensioni
Fortemente orientato al traffico passeggeri e non ancora in grado di sfruttare appieno le potenzialità del traffico merci
Quelle più importante come Napoli e Salerno però soprattutto nel transhipment cioè nella movimentazione di merci e compagnia provenienti da grandi porti internazionali da trasportare su navi per il cabotaggio interno e Mediterraneo
Anche l'infrastruttura intermodali fondamentali per lo sviluppo logistico nel Mezzogiorno
Risultano ancora carenti ad esempio l'interporto Marcianise Maddaloni stenta a decollare ma la cura principale non solo per la Campania ma per tutto il sud Italia e l'assenza di uno scalo portuale di in grado di accogliere in maniera adeguata il traffico intercontinentale bisogna realizzare in tempi brevi lo scalo o se preferite la pista di Grazzanise anche per assicurare linfa vitale all'intera industria turistica regionale
Secondo l'ultimo rapporto Svimez con circa duecento milioni di visitatori l'anno nel corso degli anni novanta il bacino del Mediterraneo la più importante stazione turistica a livello mondiale
Anche più in prospettiva del due mila venti quando la domanda mondiale dovrebbe arrivare a superare uno virgola cinque miliardi arrivi
Il suo della Campania con le loro innumerevoli risorse storico-culturali paesaggistiche climatiche ed enogastronomiche si cambiano naturalmente come mete turistiche ideali ma ciò nonostante continua a esercitare una modesta capacità di attrazione sul mercato internazionale
Per superare l'impasse è necessario mettere in rete i grandi attrattori presenti come la reggia di Caserta agli scavi di Pompei con le altre risorse distribuite anche sulle aree più periferiche del territorio regionale
Ma occorre soprattutto riuscire a destagionalizzare l'offerta qualificando servizi e strutture ricettive e valorizzando gli aspetti territoriali non strettamente legati al clima quale arte cultura ed enogastronomia
In un sistema netto di economia di mercato inutili in prese di creare ricchezza per gli azionisti i dipendenti clienti e più in generale per l'intera società per avere successo le imprese non possono rimanere indifferenti alla società civile in cui operano
Condizioni di serenità certezza giuridica e buoni rapporti umani all'interno dell'impresa e dell'ambiente circostanza sono elementi fondamentali del successo
La condotta responsabile delle imprese basata tanto sui valori e sugli obiettivi della stessa quanto sul rispetto delle regole scritte non che disciplinano la vita della società in cui le nostre aziende operano
Oggi fare la differenza significa non soltanto crescere e aggiudicarsi importanti quote di mercato ma assumersi la responsabilità di creare sviluppo e benessere diffuso a tutti coloro che interloquiscono con il sistema azienda
Una durevole virtuosa gestione aziendale infatti in grado di adottare meccanismi che sanzioni nei demeriti la scarsa produttività i comportamenti illeciti applicando i principi della responsabilità i principi del merito
Purtroppo nel corso degli anni nel corso degli anni se INCE e incontrata una certa difficoltà nella politica
E nella società italiana percepire l'impresa come un valore assoluto un velo d'ignoranza e un sedimento di residui ma diffuse paura della modernità ha evidenziato Ferruccio de Bortoli dalle colonne del Sole ventiquattro Ore
Fassi che vi sia maggior consenso sulle misure che limitano l'attività d'impresa anziché su quelle che l'ancoraggio no
L'impresa e l'industria sono ancora viste con sospetto
L'impresa è sempre accompagnato aggettivo destinato a tempera negli affetti aperta sociale responsabile a questa cultura diffusa sottilmente anni industriale contribuiscono persino gli stessi imprenditori quando non nascondono una certa diffidenza per l'internazionalizzazione
Si rifugiò nelle rendite o appagati liquidano le loro attività curandosi poco della successione
Così l'impresa anziché essere al primo posto protagonista dello sviluppo si trova spesso nello scomodo ruolo di ospite come giovani imprenditori riteniamo oggi assolutamente necessario legare il destino delle nostre aziende a quello delle società in cui operiamo
Occorre far sì che la cultura d'impresa e di rispetto delle regole si fondano in un unico organismo che abbia un solo obiettivo migliorare la qualità della vita
Bisogna far progredire l'istruzione che è diventato il fattore più importante della crescita ammoniva il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi nella lectio magistralis in occasione della inaugurazione del centesimo anno accademico dell'università la Sapienza
La formazione di laureati deve essere correlate ad attività guida di ricerca e sviluppo al fine di attuare con le offerte formative che diano impulso ad una managerialità cognitiva capaci di organizzare un apprendimento adeguato alle nuove esigenze l'economia contemporanea
In tale ottica è necessario che gli atenei divengono centri propulsori innovazione fortemente impegnati come partner delle imprese per aumentare la competitività
In tale ottica sarebbe opportuno
Che il nostro ateneo che si è sviluppato in modo diffuso nel territorio dia vita a un progetto di sintesi del processo informativo un luogo che consenta di individuare un tempo nella vita dei manager del futuro in una parola un Progetto Campus
Secondo l'ambasciatore USA in Italia Ronald Spogli degli Stati Uniti è successo il trasferimento tecnologico dipende dalla convergenza di vari fattori ma la base indispensabile l'ottima qualità della ricerca che certo non ma anche in Italia
Negli Stati Uniti il capitale iniziale si è rivelato un fattore critico per il lancio di start up universitarie
Gli imprenditori delle università attive nel lancio di nuove imprese hanno accesso al City capitale ma non solo università stesse aiutano studenti ricercatori e preparare dei piani di sviluppo e di marketing
Facilitare i contatti con i Venture capitalist e presenta dei prodotti alla rete di potenziali investitori
In alcune università ci sono programmi in cui il giovane ha colto ascoltato accompagnato a brevettare un'idea è messo in contatto con un business Angel
In Italia manca un'offerta articolata di fonti di finanziamento per le nuove imprese le quali infatti crescono ad un ritmo inferiore di quello di paesi con economie meno avanzate
La mancanza in Italia di una diffusa e radicata cultura civica è utilizzata molti Autori commentatori per spiegare da un lato la permanenza di mali storici della nostra democrazia
Dall'altro l'emergere di nuove tendenze disgregata dice
Alla Civica Ness come fattore di buon funzionamento e stabilità della democrazia si contrapporre beh quella che è stata alternativamente definita come sindrome o cultura particolaristica
Nelle sue diverse connotazioni quali localismo il familismo che guarda la propria ristretta sfera come unico orizzonte di riferimento valoriale comportamentale
Ed è nella tana culturale del particolarismo contrapposta la risorsa del civismo la spiegazione di molti elementi negativi riscontrabili in Italia
Dal mal funzionamento amministrativo la permanenza di acuti squilibri territoriali dalla mancanza di una coesione all'interno del Paese alla permanenza in A diffuse stabilità politica la mancanza di senso civico costa risorse della comunità che insicurezza dando l'idea di un territorio non presidiato
Limitando le di conseguenza l'uso indicatrice di un'assenza di affettività verso i luoghi genera comportamenti trasgressivi focalizzando l'attenzione al nostro territorio non possiamo non ricollegarci a temi quali il sommerso il degrado ambientale e la sicurezza
I motivi per cui
Imprenditori e lavoratori operano nell'economia sommersa affondano le loro radici nella carenza di legalità diffusa nella società meridionale
Tale carenza di legalità trae origine dall'indifferenza
Estraneità e talora risentimento che vaste aree della società meridionale provano nei confronti dello Stato e delle pubbliche amministrazioni
Il ricorso al sommerso nel Mezzogiorno non caratterizza settori marginali dell'economia ma è diffuso anche realtà produttive e dinamiche
O con prospettive di diventarlo e la spia di una nascente vitalità imprenditoriale che si trova in bilico fra la competizione di prezzo e l'avvio di un percorso progressivo di crescita e apprendimento
Altra faccia della medaglia il degrado ambientale il tema della gestione di rifiuti e di quelli particolarmente caldi su cui si misura la capacità di governo di una classe dirigente più in generale il grado di civiltà di una società il ricorso sistematico lo smaltimento finale di scala in discarica come unica via di gestione rappresenta il sintomo più eloquente per fallimento la politica commissariale
Dopo tredici anni dal riconoscimento dall'emergenza
La quota di raccolta differenziata in campane ferma all'otto per cento di termovalorizzatori lo sono ancora in itinere eppure oltre a risolvere definitivamente il problema dello smaltimento questi impianti potrebbero assicurare una risposta significativa alla cronica carenza di energie che sconta la Regione
Anche in questo caso appare necessario ripartire dal territorio e dalla provincializzazione del ciclo integrato riprendendo dal basso il percorso virtuoso tracciato dal decreto Ronchi con le tre famose R riduzione raccolta differenziata il riuso
Ma è chiaro che la cronica emergenza le immagini televisive dei cumuli di rifiuti abbandonati sulle strade rappresenta un ostacolo enorme rispetto ad ogni ipotesi di marketing territoriale e di attrazione degli investimenti dall'estero
Come pure per altro verso dirimente in tal senso appare la questione della sicurezza che assume anche se i caratteri dell'emergenza
Il tema del condizionamento e dei limiti imposti dalla gremita organizzata i processi di sviluppo delle imprese del Sud resta ancora purtroppo di stringente attualità in tante troppe aree del Mezzogiorno i clan malavitosi impediscono in termini sostanziali la crescita delle aziende
Occorre un segnale immediato e deciso da parte dello Stato occorre istituire l'idea di un territorio pienamente presidiato e del tutto sicuro perché Vieri investiti
Infine una considerazione di carattere generale riferimento ad un altro dei mali più annosi del Paese la burocrazia per definizione matrigna dell'impresa
A tal proposito mi piace ricordare quanto affermato un po'di tempo farà Guido Gentili dalle pagine del Sole ventiquattro Ore in un articolo significativamente intitolato l'impresa poco amato dal paese
Il Portogallo scriveva gentili si è messo in testa di abbattere nientemeno che il vero per quarantanovesimo Stato americano in ordine di grandezza ma riconosciuta porta d'ingresso degli Stati Uniti per le aziende non americane
Servono un paio d'ore nel Delaware per aprire un'azienda Lisbona vuole fare meglio sessanta minuti appena secondo il nuovo piano per merito di quote governativo impresa in un'ora appena annunciato dal premier socialista cos'è sopra presso sulla strada dello sviluppo ogni passo concreto il buono per incentivare l'attività d'impresa nessun regalo ma semplice considerazione che più investimenti voglio dire alla fine più ricchezza per tutti
E l'Italia inutile sincronizzare gli orologi con il resto del mondo perché non c'è gara il fattore tempo nel paese dei rinvii e delle mediazioni è una variabile indipendente discrezionale
Magari si discute animatamente se dobbiamo non riscoprire insediamenti di Keynes ma poi quando si tratta di bucare il muro della burocrazia prevale l'impotenza
Più tempo più denaro la Banca Mondiale segnala che avviare un'impresa costa zero in Danimarca duecento dollari negli USA trecentoquindici nel Regno Unito trecento in Francia Italia primeggia con tre mila settecentonovantacinque dollari
Come dire che si parte con l'handicap quando si parte non sapendo nemmeno quando si arriverà da uno studio realizzato al Dipartimento di strategia aziendale metodologie quantitative della su un che ha messo a confronto aziende analoghe per comparti dimensioni operanti in Campania e in una città del Nord come Parma emerge che il prodotto finito in Campania può arrivare a costare anche il trentacinque per cento in più rispetto a quanto avviene in Emilia
è evidente che per recuperare competitività per colmare un gap che alla lunga può rivela rivelarsi esiziale è necessario incidere innanzitutto su ognuno dei fattori di squilibrio analizzati
In conclusione gentili e pazienti ospiti permetteteci di chiedere permetteteci di proporre alla politica chiediamo il tempo affinché sia un fattore competitivo e non è indicato per le imprese del nostro territorio
All'università proponiamo di considerare seriamente l'ipotesi di un Progetto Campus per il nostro ateneo agli imprenditori diamo un messaggio di speranza e di insieme di responsabilità se è vero come è vero che quello che abbiamo è quello che costruiamo lo abbiamo in presto dei nostri figli
Invito a sei sul palco a me stessa si ritarda Agnana dell'Howard University però se se la ricerca di Firenze internazionali e regionali che i tassi di inferiorità variabili discriminanti
Io da la buona accademico ha bisogno del mio va be'grazie
Prima di cominciare questa breve presentazione sulle determinanti dei tassi di imprenditorialità che si osservano tra i vari paesi del mondo tra regioni di uno stesso Paese vorrei ringraziare il dottor trentino per avermi invitato a è un vero piacere poter discutere parte di uno dei miei progetti di ricerca che svolgo ad Harvard in quella che considero sempre essere la mia città nonostante io abbia trascorso ormai molti più anni in altre città italiane dall'estero che in una casetta Caserta rimane sempre per me è un punto di riferimento e ritengo un onore poter contribuire ad un'iniziativa importante per la nostra città come questa di questo convegno iniziativa anche giovani di Confindustria casertana hanno saputo brillantemente organizzare sono inoltre gli età di poter parlare di imprenditorialità in questa splendida cornice del Teatro di Corte della reggia ad una platea di esperti imprenditori e imprenditrici quali voi tutti siete
Il tema dell'imprenditorialità e quanto mai attuale ed è di grande interesse non soltanto per gli economisti accademici ma soprattutto per gli operatori di politica economica se guardiamo dopo
Un attimo solo ecco se guardiamo ad alcuni dati che Saussure perché sintetizzano il tasso a cui nuove attività imprenditoriali vengono creati in un bell'orizzonte temporale si può notare una ampia variazione attraverso i vari paesi del mondo
Per darvi un'idea il tasso medio nei Paesi dell'Unione europea e di pari al quattro quel del quattro e sette per cento negli Stati Uniti dell'otto e sei per cento
Nei mercati emergenti è pari al dieci per cento il latin America quattordici per cento nei Paesi dell'ex Unione Sovietica pari al cinque quattro per cento
L'interesse di questi numeri sta nella relazione che esiste tra imprenditorialità e sviluppo economico
Si tratta di una relazione di causa effetto e di una relazione che non è facile sicuramente spiegare
Fermiamoci un attimo a riflettere se i richiedenti che tipo di relazione vi aspettate di osservare tra tasso di nascita di nuovi impresse e il PIL di un Paese
Cosa mi risponde reste
Immagino che molti di voi hanno in mente una relazione di tipo positivo ovvero ad un più alto livello di PIL corrispondenti un maggior tasso di imprenditorialità e viceversa un Paese in cui vengono formate nove impresa ad un tasso più elevato e anche un paese più ricco guardiamo all'Italia se guardiamo all'Italia questa relazione sicuramente vera possiamo notare che è il rapporto lavoratori indipendenti come frazioni della popolazione regionale e più alto al nord che al sud non è una sorpresa che va il PIL pro capite regionale più alto al nord che al sud
Ma se cambiamo Campione di riferimento e guardiamo a dati derivanti da paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
Questa relazione positiva non è più vera
Come potete vedere tale relazione esiste soltanto per Paesi appeal reale procapite molto elevato per gli altri esista una relazione di tipo negativo
Ovvero all'aumentare del PIL si osserva una riduzione che gli individui hanno nella probabilità iniziare nuove attività imprenditoriali
Perché
Alla base di questa relazione c'è il fatto che imprenditorialità è un fenomeno sicuramente molto complesso
è un fenomeno Complesso
Perché si diventa imprenditori per diverse motivazioni
Le imprese poi differiscono per settori di attività in cui decidono in cui lavorano
Per quantità di occupazione quantità di capitale che riescono a generare per capacità di innovare e capacità competenze sui mercati globali
Per ognuna di queste diverse caratteristiche esistono diverse determinanti
E quello che intendo fare l'arresto di questa presentazione eh
Discutere appunto alcune variabili che ritengo essere fondamentali nella scelta individuale ad iniziare una nuova attività imprenditoriale
Possiamo raggruppare le determinanti in tre gruppi
Determinanti di natura macroeconomica ed istituzionale determinanti di natura micro economica
Determinanti di natura culturale e sociologica
Prima di iniziare vorrei un attimo dirvi che tutti i grafici che andrò a presentare sono elaborati su due campioni diversi di dati
Uno
Creato da un consorzio di più di sessanta ricercatori in tutto il mondo e questo database chiamato Gemma che guarda trentotto Paesi o un'altra fonte di informazione di vive invece da dati elaborati a livello della Commissione europea dall'eurobarometro assorbente
Quando vi parlo di imprenditorialità quello come mente in questa presentazione e la percentuale di individui intenzionati ad iniziare una nuova imprenditorialità una nuova attività imprenditoriale
Si parla quindi del flusso e non dello stock di imprenditori presenti nel nostro Paese
Perché si diventa imprenditori
Direi che potremmo sintetizzare la risposta guardando a due grandi tipi di motivazioni la prima si diventa
Imprenditori per scelta si diventa imprenditori per perseguire un'opportunità imprenditoriale di guadagno di carriera di business
La seconda si diventa imprenditori per necessità
Quando manca una qualunque altra alternativa lavorativa
Ebbene se guardate un attimo questi istogrammi potete notare come l'istogramma blu
Cioè quello che misura la frazione di persone che decidono di iniziare una nuova attività imprenditoriale per perseguire un'opportunità
è relativamente più piccolo nei paesi in via di sviluppo e latin America quasi il cinquanta per cento delle persone inizia un'attività imprenditoriale per opportunità ma altrettante persone
Iniziano un'attività imprenditoriale per necessità
Nei paesi sviluppati osserviamo un dato completamente opposto fino ad arrivare agli Stati Uniti dove il rapporto tra imprenditori per opportunità per scelta e imprenditori per necessità e di sette a uno
Uno scenario analogo si riscontra nelle aree geografiche regionali italiane
Al nord più del sessanta per cento degli intervistati ritiene Diniz era una nuova attività imprenditoriale per perseguire un'opportunità
Al sud Italia appena il cinquanta per cento
A seconda delle motivazioni
Per cui si inizia una nuova attività imprenditoriale e determinanti
Che spingono gli individui a questa decisione sono diversi
è mia intenzione iniziare ad analizzare determinanti di natura macroeconomica ed istituzionali
Un invece molto importante di quelli appena parlato il dottor Prai Tino e l'indice costruito dalla Banca mondiale easy denso Doing Business
Si tratta di un indice sintetico che guarda alla facilità con cui è possibile creare impresa i nei diversi paesi oggetto di analisi
Questi invece raggruppa
Informazioni di natura diversa in particolare si guarda alla regolamentazione del mercato dei beni alla regolamentazione del mercato dei prodotti alla regolamentazione del mercato del lavoro
A livello di tassazione di spesa pubblica al funzionamento della giustizia
Alla regolamentazione dei mercati finanziari
Quando il campione di riferimento
Comprende paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo ancora una volta non è facile distinguere una relazione chiara tra l'indicatore di facilità del fare il business
E tasso a cui nuove attività imprenditoriali vengono create
Alla base di ciò ci sono i grafici che vi appena mostrati ovvero le diverse ragioni per cui gli individui fanno impresa
Se ci concentriamo sui Paesi OCSE quindi quelli a più alto livello di reddito pro capite la relazione e forte e chiara e significativa
Quando indicatori di sia esso Doing Business ha un valore più elevato ovvero quando il livello della regolamentazione è molto alto fare impresa è molto più difficile
L'Italia come vedete purtroppo a uno dei valori più elevati di questo indicatore non soltanto rispetto ai Paesi dell'aria OCSE ma a livello mondiale
Nel due mila e sei la banca ce ne parla Banca mondiale ha censito centotrentaquattro Paesi bene l'Italia ricopriva il posto ottantaquattro
Fogli ora dargli un po'di informazioni più specifiche su questi indicatori
Che compongono questo indice sintetico del Doing Business
In questo grafico dimostrò
Un indicatore particolare per ciascuno dei settori indicati in precedenza
Si guarda la regolamentazione del mercato dei prodotti alla regolamentazione del mercato del lavoro all'efficienza del sistema giudiziario regolamentazione dei mercati finanziari tassazione e spesa pubblica
Penso dello Stato nell'economia più in generale raffrontiamo le medie dei Paesi OCSE i valori per gli Stati Uniti e i valori per l'Italia
A parte l'indicatore del costo del fare impresa che il dottor tre Tino abbia indicato la Banca mondiale
Studia anche il numero di giorni necessari per poter adempiere a tutte le procedure amministrative e burocratiche ed iniziare un'attività imprenditoriale un'azienda di medio-piccole dimensioni
Negli Stati Uniti sono necessari cinque giorni
In Italia venti trenta
Per quanto riguarda la regolamentazione del mercato del lavoro
L'indice mostrato è un indice sintetico che ha valore da zero a cento
Considera i seguenti aspetti del mercato del lavoro la facilità licenziare la facilità ad assumere
La possibilità per le imprese di offrire caro contratti non standard personalizzati e non standardizzati quindi un indice di flessibilità
Nell'impiego
Questi dice ha valore circa cinquantaquattro per l'Italia a valore zero negli Stati Uniti la media dei Paesi OCSE ha un valore trentadue
Efficienza del sistema giudiziario
Negli Stati Uniti per risolvere una controversia di natura commerciale sono necessari in media otto giorni in Italia otto anni scusate per avere un giudizio definitivo in Italia diciotto
Regolamentazione dei mercati finanziari qui abbiamo un dato più o meno in linea con gli altri paesi dell'aria OCSE
Gli indici di questo i valori di questo indice sono diversi variano da uno a cinque
E tutti paesi sono intorno a due è un dato che non dovrebbe sorprenderci perché questi dati fanno riferimento al due mila e sei l'integrazione dei mercati di capitali c'è stata a partire dagli anni ottanta quindi sono dati che confermano un po'la l'andamento di politiche economiche che sono state sviluppate dei Paesi OCSE nel corso dei vent'anni passati
Tassazione e spesa pubblica anche qui nessuna sorpresa credo per la platea
Stati Uniti tre punto settantasette il valore massimo cinque l'Italia quattro e quaranta siamo border line ovvero il peso della tassazione il tasso a cui cresce la spesa pubblica sono estremamente più elevati che negli altri Paesi OCSE
Non ha Panay negli Stati Uniti
Cosa implicano questi valori per i tassi di fare impresa
Un esperimento che possiamo pensare di condurre il seguente
Chiediamoci quale sarebbe di quanto vari riebbe il tasso a cui nuove imprese vengono cambiate in Italia se ciascuno degli indicatori che vi ho mostrato assumesse i valori degli Stati Uniti piuttosto che i valori italiani
Ebbene se la regolamentazione del mercato dei prodotti quindi se il numero di giorni necessari per esplicare le procedure burocratiche ed amministrative fosse cinque piuttosto che ventitré
Il tasso di imprenditorialità in Italia aumenterebbe di circa il dieci per cento
Mercato del lavoro
Se il valore dell'indice avesse un valore zero quindi se il mercato del lavoro italiano fosse estremamente flessibile come quello degli Stati Uniti
La variazione del tasso di nascita di nuove impresa in Italia aumenterebbe di circa il quaranta per cento
Regolamentazione tassazione e spesa pubblica
Altro indice che era estremamente negativo per l'Italia rispetto agli Stati Uniti
Se il livello di tassazione il tasso di crescita di spesa pubblica
Fosse quello degli Stati Uniti e non quello italiano ci potremmo aspettare più o meno un trenta per cento di crescita io e maggiore nella nelle nuove attività imprenditoriali
Cosa possiamo dire dell'Italia del Sud rispetta l'Italia del nord
Purtroppo non ho a disposizione gli stessi indicatori che vi ho mostrato per il confronto internazionale tra Paesi ma ho dei dati un po'diversi
In questo grafico o affiancato quella che è la relazione tra lavoratori indipendenti come frazione della popolazione regionale un indice di accesso al credito
Questo indice è stato costruito da alcuni economisti italiani
Guiso Luigi Guiso Paola Sapienza e Luigi Zingales e da valori un po'particolari comunque è crescente nel difficoltà ad accedere al cioè al credito quindi un tasso più elevato più un tasso più elevato
Indica una facilità maggiore di accesso al credito
Come potete notare la relazione positiva al sud c'è una maggiori difficoltà ad accedere al credito e nello stesso tempo c'è una minore frazione i lavoratori indipendenti come totale della popolazione regionale
L'altro grafico
A che fare con l'inefficienza del sistema giudiziario
Anche questi dati sono stati costruiti dagli stessi economisti di quelli accennavo un attimo fa
Guardano alla media degli anni necessarie per avere un giudizio definitivo di primo grado nel campo civile
Bene al Sud
è necessario in media più di cinque anni al nord intorno a tre anni come potete notare ad aumentare dell'inefficienza del sistema giudiziario corrisponde una minore percentuale di lavoratori autonomi sulla popolazione regionale
Spesa per pubblica amministrazione e pubblica amministrazione a livello regionale e percentuale di lavoratori indipendenti
Bene quella relazione negativa al sud come frazione del PIL
La spesa pubblica delle amministrazioni e maggiore che al Nord
La frazione di lavoratori indipendenti come totale della popolazione è minore
Determinanti di natura micro economica
In un confronto TAR paesi età e sesso rivestono un ruolo fondamentale
In un confronto tra regioni italiane età e sesso donna
Ci mostra non hanno un ruolo altrettanto determinante
Cosa vi mostro in questo grafico
La probabilità di intraprendere una nuova attività imprenditoriale cresce con l'età fino a quarant'anni
Ciò è vero sia per uomini che per donne
Ma come potete notare le donne hanno circa la metà della probabilità che hanno gli uomini ad iniziare una nuova attività imprenditoriale
Per un uomo di quarant'anni cioè circa il dodici per cento di probabilità di iniziare un'attività imprenditoriale per una donna questa probabilità e più o meno del sei per cento
Se guardiamo alle regioni italiane alla differenza tra di esse uomini e donne in Italia hanno una differenza notevole nella propensione direzione attività imprenditoriali questa differenza è di circa undici punti percentuali
Se si guarda però le differenze tra Regioni non c'è una differenza così forte come quella che vedremo per altri indicatori
Un altro indicatore importante quando si guarda all'Italia è il lavoro dei genitori
La probabilità di iniziare una nuova attività imprenditoriale e del cinque per cento in più di cinque punti percentuali quindi in alcuni casi quasi il doppio che nonna la probabilità che hanno individuato l'avevano genitori imprenditori
Anche qui però le differenze regionali non sono fondamentali
Dove osserviamo
Differenze regionali più importanti e negli indicatori che seguono ovvero indicatori che sono ritenuti dagli individui con importanti fattori di rischio o importanti fattori di ostacolo per l'attività imprenditoriale
Primo indicatore il fallimento
La paura del fallimento gioca un peso molto più forte al Sud e non al nord
Coloro i quali hanno paura di fallire quindi non iniziare un'attività imprenditoriale per questo motivo
Hanno solo il tre per cento in meno di probabilità di iniziarla di coloro che non hanno paura del fallimento al sud la differenza diventa doppia cioè il sei per cento
Di probabilità in meno di iniziare un'attività imprenditoriale se si tenne il fallimento piuttosto che al Nord
Altri due indicatori importanti riguardano l'incertezza del reddito e la precarietà del posto di lavoro
Noi abitanti del Sud siamo sicuramente più avversi al rischio ad avere un reddito incerto è un posto di lavoro che può essere considerato precario
Al nord queste due variabili non ruolo non giocano un ruolo determinante nel discriminare la scelta individuale del iniziare una nuova attività imprenditoriale o meno
Una nota positiva sembra canaglie sud un tempo di lavoro eccessivo non ci spaventi potete osservare che il due quattro per cento sia il due quattro per cento in più di iniziare un'attività imprenditoriale se si teme di lavorare tanto piuttosto che di non fa
Importanti fattori di ostacolo
Si ritiene un importante fattore l'ostacolo il non avere accesso ad adeguate risorse finanziarie e questo dato naturalmente rispecchia la facilità con cui gli individui hanno accesso al credito che vi ho appena mostrato
Ancora più interessanti dal mio punto di vista per le differenze regionali sono i motivi che si ritengono essere fondamentali per il successo di un'azienda
Queste indagini chiedono agli intervistati di citare al massimo due ragioni che si ritengono fondamentali per il successo della propria azienda
No niente
Se guardate istogrammi relativi al nord con quelli relativi al sud
Quello che purtroppo non credo che vediate molto le categorie tra cui gli individui scelgono solo personalità e capacità del direttore dell'azienda
Meglio agilmente dell'attività imprenditoriale situazione economica del Paese situazione politica
Al nord Italia
Le voci personalità e capacità del direttore e Menaggio mentre dell'attività produttiva delle attività imprenditoriali
Sono le variabili che riscuotono maggiore successo potremmo dire quindi gli imprenditori ritengono che il loro successo dipenda fondamentalmente dal management dell'azienda
Al sud
Un successo elevatissimo ritengono ottengono invece le categorie situazione economica del Paese situazione politica
Come dire al nord imprenditore e la sua azienda possono fare la differenza al sud la politica l'economia variabili che non sono strettamente legate al controllo degli imprenditori pesano molto
E qui mi collego a variabili di natura culturale e sociologica che sono ritenute molto importanti per lo sviluppo economico di un Paese si era sociologiche dal cono misti
Variabili del tipo avere fiducia nel prossimo avere rispetto e tolleranza della popolazione avere senso civico sono considerate importanti per lo sviluppo economico di un Paese
Perché facilitano le transazioni economiche il rispetto delle leggi il funzionamento delle istituzioni
Il professor Tabellini a un articolo molto interessante su cultura e sviluppo economico e ha costruito un indice sintetico di vari aspetti culturali tenendo conto anche della storia diversa delle regioni italiane e l'indice ha mostrato nell'ultimo istogramma
Se quindi guardate agli ultimi presto grammi che avete sulla sul grafico fiducia nel prossimo rispetto e tolleranza questo indicatore sintetico di cultura hanno un valore più elevato al nord che al sud
Un'altra importante indicatore e quello che praticamente misura quanto gli individui si ritengano artefici della propria fortuna
Al nord una percentuale maggiore di individui si ritiene artefice della propria fortuna rispetto che al sud Italia
Conclusioni
Gli economisti amano concludere con una sorta di ricetta sono consapevolezza di poter essere un po'pedante
Ma spero di stimolare il dibattito affinché il nostro Paese migliori in ambito competitivo
E affinché il Sud Italia possa colmare le differenze rispetto al Nord e quindi vorrei richiamare la vostra attenzione su alcune determinanti che ritengo fondamentali
Determinanti di natura macroeconomica ed istituzionale
Riduzione della tassazione riduzione della spesa pubblica liberalizzazione del mercato del lavoro e del mercato dei beni
Sarebbe auspicabile che l'Italia si avvicinasse quanto più possibile ai valori osservati per gli Stati Uniti sia in termini di tassazione sia in termini di riduzione della spesa pubblica
Sarebbe auspicabile spingere verso una liberalizzazione del mercato del lavoro e verso una liberalizzazione del mercato dei beni
Molto è stato fatto in questi ultimi anni ad onor del vero soprattutto sul mercato del lavoro
Ma la maggior parte delle misure hanno riguardato i giovani coloro che entra prendevano l'attività lavorativa per la prima volta piuttosto che coloro i quali erano già nel mercato del lavoro sono già nel mercato del lavoro da molti anni
Per il sud Italia
Sembra importantissimo migliorare l'accesso al credito e il funzionamento del sistema giustizia
Infine non meno importanti sono i compiti che la scuola e la società civile in genere possono creare possono avere sembra fondamentale a mio parere cercare di inculcare i valori del self made man
Cercare di insegnare ai giovani
Di avere fiducia nelle proprie capacità
Di non temere il rischio di non temere il fallimento
Sono contenta di aver scelto il concorrente di Apple non eravamo d'accordo ovviamente col signor sindaco di Caserta io ho scritto qui formare dei nuovi Bill Gates
Vorrei che sapeste tutti che biglietti ha fallito tre volte prima di diventare quello che noi tutti conosciamo grazie
A questo punto è vediamo sul palco per il suo intervento il presidente dell'Unione interparlamentare la Camera deputati onorevole Pier Ferdinando Casini
Buongiorno a tutti vorrei ringraziare anzitutto il presidente tra i Tino
Che mi ha invitato cui oggi saluto il ministro Nicolais presidente Colaninno e tutti i convenuti
Ma
L'altra tutto butto via il testo dell'intervento così faccio alcune considerazioni che sono state anche poste alla mia attenzione dalla professoressa
Silvia
Hard ANIA che adesso ha parlato e che chiaramente ci ha fatto capire
Le ragioni per cui ad esempio in uno studio recentemente pubblicato in termini di appetibilità per
Le aziende straniere
L'Italia penso penultima tra tutti i Paesi europei
Questo studio che ho letto si riferiva in particolare
Alle aziende americane che non vengono a investire in Italia
Per le ragioni che un po'tutti sappiamo in un ambiente così ovattato come quello della Confindustria anche se questo ho fatta e attenuato dal fatto che siano stati i giovani a invitarmi
E mi trovo in una condizione di difficoltà di chiedo comprensione perché da un lato non vorrei fare un intervento formale
Dall'altro non vorrei neanche essere scortese ma sono confortato in questo dal fatto che il ministro Nicolais potrà contraddirmi su tutti i punti in cui sono un pochino più polemico avendo lui l'ultima parola
Recentemente scriveva lo ha detto prima il presidente Frei Tino
Il l'amico direttore de Bortoli scriveva
Che un velo d'ignoranza un sedimento di residue ma diffuse paura della modernità
Farsi che vi sia maggiore consenso sulle misure che limitano l'attività d'impresa anziché su quella che la incoraggia
L'impresa e l'industria sono ancora viste con sospetto
L'impresa è stata accompagnata da un oggettivo destinato a temperare negli affetti aperta a un aggettivo aperta sociale responsabile
A questa cultura diffusa sottilmente anti industriale contribuiscono persino gli stessi imprenditori eccetera eccetera
Vedete se a questo si prende si collega in parallelo a questa affermazione
Le bellissime affermazioni che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Recentemente ha fatto il riferimento a questo cosiddetto effetto Nimby che sembra ostruire per il nostro Paese l'approdo alla modernità
Sì deve fare un esame di coscienza
E secondo me non lo deve fare solamente chi oggi sta governando l'Italia perché sarebbe fin troppo facile quest'esame di coscienza perché di antindustriali Smoke ce ne proprio in iniezioni corpose
Da parte di chi in questo momento sta governando l'Italia ma anche chi
Lo ha fatto in passato magari si appresta a farlo in futuro
In Italia
Questo
Questa eredità è un'eredità del passato
E io credo che abbia ragioni chi
Parlo sempre della relazione del vostro presidente
A segnato anche alcuni spartiacque in termini di anni
Noi abbiamo avuto negli anni ottanta una stasi e un consociativismo di responsabilità che ha finito per far perdere al Paese il treno giusto
Oggi siamo in fase di rimonta ma questa fase di rimonta estremamente difficile se noi non riusciremo a fare un salto di mentalità è un salto di qualità che si chiede all'imprenditore all'uomo politico alla maggioranza all'opposizione a tutti
Non solo a chi governa oggi l'Italia ma anche a chi
Avendo il compito non meno importante di svolgere l'opposizione in Parlamento deve farlo pragmaticamente senza accettare la logica del tanto peggio tanto meglio ma magari cercando di essere un punto di quadruplo di spinta in positivo anche per pungolare il governo a fare meglio
Allora partiamo anche un pochino dà i dati i dati economici di questi giorni sostanzialmente sono positivi
A me non interessa la disputa che c'è
Spesso anche col ministro Tremonti che però recentemente ha avuto il riconoscimento da parte del Presidente del Consiglio su quello che era stato fatto in passato non era dei vero che il debito pubblico e i conti dello Stato erano un livello così come sono stati rappresentati nel dopo lezione ma tutto questo
Fa parte di una polemica
Tutto sommato abbastanza piccola i dati di questi giorni ci dimostra una cosa che dovrebbe essere allarmante per la politica
Che il rischio vero e drammatico è che noi subiamo gli effetti di un'economia globalizzata che prescinde largamente dalle scelte del governo del Paese pro-tempore
E questo è un elemento di preoccupazione per lui
Ma anche un elemento fondamentale per cercare di capire dove collocare i fenomeni guai agli uomini politici che si danno troppa importanza perché poi i fatti rischiano di non dargliela questa importanza allora noi oggi abbiamo un mesetto positivo
Che è connesso a una questione internazionale è una ripresa internazionale ma naturalmente affrontando questa questione partiamo sempre da dove partiamo cioè da condizione di grande debolezza strutturale
Allora
Il nostro secondo me ma anche secondo la professoressa che mi ha preceduto
è un Paese che invecchia non invecchia solo nel tasso di natalità che però vi inviterei a non sottovalutare
Perché tra qualche anno noi avremo nei no lei negli asili e nelle scuole della nostra paese soprattutto ragazzini extracomunitari
Dei giorni scorsi ieri in Algeria mi hanno chiesto ma voi che indice di crescita avete noi uno virgola due a famiglia dico e voi sei virgola cinque stanno dall'altra parte del Mediterraneo
Allora stiamo attenti che oggi fare una politica per la famiglia e per la natalità è fondamentale per il futuro del nostro Paese non è più non è un problema né di destra né di sinistra né di cattolici né di laici perché fanno i figli tutti chi chi chi va in chiesa chi non ci va penso che almeno da questo punto di vista abbiamo le stesse abitudini
In gran parte ecco per cui da questo punto di vista cerchiamo di porci il problema di un Paese che non decresce
E il Wi
In questo caso non lo dico chi governa ma lo dico qualchedun altro
Ad avere delle Fisi me sugli extracomunitari oltre misura
Perché noi dobbiamo coniugare il rigore rispetto delle leggi all'accoglienza perché se non accogliessimo più gli extracomunitari le vostre aziende si fermerebbero il sistema previdenziale sarebbe destinato a saltare
E probabilmente il futuro del nostro Paese sarebbe ancora più grigio di quello che si sta profilando
Noi siamo un Paese che invecchia siamo un Paese che si trasforma proprio perché stiamo sempre più in una società multietnica eccetera
Siamo un Paese
Che perde competitività e qui vorrei può opporre il primo problema il problema del sistema scolastico
Noi abbiamo una spaventoso processo di licealizzazione dell'università
I nostri figli vanno alle scuole elementari che sono ottimisti nelle scuole elementari ottimisti me
Poi vanno alle scuole medie inferiori che sono buone poi vanno le scuole medie superiori che sono zoppicanti e infine approdare un sistema universitario che è in gran parte licenza
E questo anche per responsabilità so che c'è il Rettore Magnifico che dopo parlerà nella tavola rotonda ma anche per responsabilità alcune responsabilità io sono convinto ad esempio che anche il proliferare dei Poli universitari sia un fenomeno che va rivisto auto criticamente perché noi non possiamo lamentarci
Quando in Italia ad ogni campanile vogliamo l'università o a quando ad ogni campanile vogliamo dare Oporto perché in nessun Paese del mondo e così noi andiamo negli Stati Uniti d'America è solitamente facciamo cinquanta chilometri dal dalla
Dalla reo porto al centro della città è chiaro che noi siamo in una condizione diversa
Non possiamo pensare di a vere e di soddisfare o di disegnare un nostro paese in modo del tutto atipico rispetto agli altri paesi europei gli altri Paesi più avanzati come no
Abbiamo una grande dispersione nel sistema universitario
Abbiamo anche un sistema di selezione che fa acqua da tutte le parti
E che si basa su un familismo inaccettabile diciamo la verità perché se denunciamo il clientelismo della politica dobbiamo denunciare il familismo universitario perché se no non siamo credibili in tutto questo e infine abbiamo anche da parte delle caro Matteo anche da parte delle aziende
Uni insufficiente propensione alla ricerca allo sviluppo all'innovazione perché questo non è solo colpa degli enti pubblici o del governo che finanzia poco la ricerca il Governo sia quello di prima che quello di oggi farà poca poveraccio il governo farà quello che può rispetto alle condizioni economiche che ha
Ma noi e credo voi dovreste preoccuparvi molto anche di fare una statistica seria sul livello
Di propensione alle ricerche dell'impresa italiana e vediamo che questa ricerca che ci sono
Non assolvono il sistema industriale
Dunque questo problema è un primo problema
E non è un caso in questa ottica se i migliori ricercatori migliori universitari se ne vanno all'estero
Salvo poi trovare la difficoltà a rientrare in Italia perché abbiamo poi anche una sorta di corporazione del sistema per cui si richiude anche se viene un'eccellenza perché anzi in tante case l'eccellenza fa paura
Secondo punto
E qui voglio essere sgradevole ma dei può essere sgradevole
Come si può pensare di fare impresa di di almeno un tessuto della società civile così
Competitivo se abbiamo una subalternità
Alla delinquenza la criminalità organizzata noi abbiamo alcune regioni in cui c'è uno Stato non dico di complicità perché non mi permetto di dire complicità se dovessi dire complicità dovrà indicare chi è complice
Ma dei subalternità psicologica almeno debbo dire che la gestione Nikolais lo dico a te sai che ti stimo per cui non è un problema personale laggiù spione dei rifiuti in Campania eh non dà per profondo da quarto mondo non è accettabile se se non ci fosse se non ci fosse lo straordinario appeal del presidente della Regione che evidentemente può fare quello che fa ma in nessuna sarebbe uno scandalo internazionale la gestione di questa vicenda
E in quello che è successo in questi giorni è ancora peggio
Cioè abbiamo un galantuomo che il Governo il tuo governo
Individua come gestore di questo problema che il prefetto Bertolaso che parliamoci chiaro da Rutelli a Gianni letta tutti noi al governo attuale lo abbiamo riconfermato perché il migliore molto semplicemente perché è il più bravo
Nell'allertare insieme risolvere alcuni problemi
Addirittura abbiamo Bertolaso che si è dovuto dimettere in polemica con il ministro dell'Ambiente poi tutto sembra che sia terminato con l'indicazione da parte mi sa ambiente di un vice commissario
Ma è una roba che non esiste non esiste davanti ai Comuni che io ho fatto questa mattina in cui ci sono pile di rifiuti agli angoli delle strade
Allora questo problema
Sì collega evidentemente con una propensione un radicamento della criminalità organizzata nella gestione di alcuni problemi
Su cui non ci può essere destra o sinistra o si decide assieme di liberarci dell'ipoteca della camorra della criminalità o della mafia oppure il Paese non può avere futuro governo
Infrastrutture io vorrei parlare di due cose perché sono le cose che ha citato il presidente il turismo
Certo noi abbiamo una propensione meravigliosa turismo grazie al cielo ce l'ha dato il cielo non è che ce la siamo fatta noi non l'abbiamo nemmeno rovinata più di tanto
Turismo
Una idea che Prodi spesso sollevato in campagna elettorale e che io condivido pienamente è quella di identificare soprattutto per il Mezzogiorno il tema delle piattaforme logistiche
Questo tema è un tema che da Alitalia un'opportunità enorme anzitutto l'esplosione dell'Asia l'esplosione dei mercati orientali la saturazione dei bacini
Del dei portuali del Nord Europa se noi oggi avessimo una sistema di basi logistiche serie in Italia noi oggi potremmo avere
Opportunità straordinarie mentre vedo che anche qui nella vostra provincia all'interporto di di Marcianise Maddaloni fa fatica a decollare
Ma qui c'è un'altra questione che va oltre la criminalità che è il tema delle infrastrutture
Anche le infrastrutture non sono né di destra né di sinistra ma un paese come l'Italia non può se non apprezzo dell'emarginazione dall'Europa
A vedere tutti i se e Imma su alcune opere che sono indispensabili lasciamo perdere il ponte sullo stretto di Messina che io pure condivido
Ma non è possibile che sulla TAV sulle grandi opere ci sia una cultura una pseudo cultura ambientalista che ritarda negli anni queste opere o che peggio ritiene che le grandi infrastrutture siano di per sé un qualcosa che va visto con diffidenza senza le grandi infrastrutture non decollerà nei turismo nell'ipotesi che l'Italia si una grande base logistica
Abbiamo la signora ad Anja ce l'ha detto con chiarezza una difficoltà di attrazione di capitali esteri ma perché per la delinquenza e la criminalità organizzata
Per la lunghezza e
Diciamo solo lunghezza del sistema giudiziario italiano
Per la pubblica amministrazione che è quella che certo nessuno di noi siamo persone per bene può far colpa chi c'è da sei mesi a fare interdire il ministro la pubblica del della funzione pubblica del fatto che c'è una pubblica
Amministrazione che si porta il peso di un retaggio
Di tanti anni nel passato
Ebbene alcune cose sono state fatte come silenzio assenso eccetera ma io vorrei terminare dicendo altre tre cose fondamentali
La dottoressa a la la dottoressa chart detto e ha ricordato che è uno dei pochi risultati che è saltato ottenute sul mercato del lavoro
Beh parliamoci chiaro
Dal pacchetto Treu nella legislatura precedente al governo del centrodestra
Alla legge Biagi
Fatta dal governo di centrodestra a dimostrazione che è un percorso che non ha colori Massolo colori del buon senso quando si è intervenuto con coraggio sul mercato del lavoro e i risultati si sono tenuti perché si è innestato un meccanismo di flessibilità davanti a una logica di rigidità edili eccessiva sindacalizzazione
Che hanno ridotto le aree di opportunità
Probabilmente aumentato le garanzie ma le finte garanzia perché in un sistema che non assorbe nuova e non da nuove opportunità le garanzia anche perché occupato finiscono per essere un qualcosa di inutile e distanti
Non è un caso che la legge Biagi contestata in campagna elettorale oggi per fortuna non è contestata se non dalle frange estreme di Rifondazione Comunista delle altre io mi auguro
Che questo punto non si tocchi poi vogliamo innestare sulla legge Biagi alcuni tentativi di limitare la precarizzazione
Vogliamo dare un salario garantito in una logica diversa io credo che ci possa essere l'accordo di tutti
In fondo c'era una Commissione Onofri
Ancora insediata dal governo Prodi di sette anni fa che aveva dato risultati da questo punto di vista se vogliamo seguire questa strada credo che ci debba essere la la possibilità
Ma sul mercato del lavoro non si può attenuare i risultati che sono stati
Ottenute
Liberalizzazioni
In Italia appare chiaro quello che è successo
In Italia noi non abbiamo liberalizzato abbiamo sospeso sostituito dei monopoli privati a monopoli pubblici
Quello che è avvenuto nell'ambito delle telecomunicazioni è emblematico noi abbiamo sostituito al monopolista pubblico il monopolista privato non abbiamo aperti i mercati perché per tante ragioni anche per paura degli stranieri
Ora è vero che questa paura può anche in qualche modo essere giustificata
Ma la Spagna è un governo di centrodestra come quello di ornare vedo che sul piano economico Zapatero non sta cambiando molto di quello che ha fatto il Governo centrale sta Hispania
Aperti di Arca è vero sono entrati inglesi sono entrati francesi sono entrati i tedeschi
Ma il risultato è stato una competizione che ha abbassato le tariffe per il soggetto consumatore
Allora noi oggi dobbiamo guardare in faccia la realtà sulle liberalizzazioni nessuno si può tirare da da parte
Però le liberalizzazioni devono essere vere non finte
Le liberalizzazioni non possono essere solo di facciata come per i taxi guardate cosa ha scritto ventiquattro ore recentemente è andata a vedere nei singoli Comuni che cosa sia ottenuto dal momento in cui c'è stata la grande battaglia sui taxi praticamente quasi niente perché sia affidata alla buona volontà degli enti locali questa liberalizzazione agli enti locali
Essendo minacciato dalla corporazione dei tassisti non hanno avuto il coraggio di fare un passo in avanti
L'apertura dei negozi
Tutte cose positive se ha proprio lunedì mattina i parrucchieri o se viene ovunque c'è un quadro di tracciabilità
Indicato nel tutte cose belle e buone ma non sono le liberalizzazioni il tema della liberalizzazioni vere
è quella dei servizi pubblici locali
Allora io su questo voglio dire una cosa
I monopoli pubblici locali di aziende ex municipalizzate soprattutto comunali che gestiscono settori strategici come l'Energia il gas l'acqua i trasporti ma anche l'edilizia i settori e i servizi settori nei quali l'Italia soffre di una grande arretratezza con il risultato che dicevo prima cioè che le tariffe sono tra le più alte d'Europa e questo è un pregiudizio per le aziende per le famiglie
Io penso che il vero cuore delle liberalizzazioni oggi sia nel disegno di legge Lanzillotta
Che è un tentativo serio di mettere mano al sistema
La modernizzazione dei servizi pubblici e indispensabili
Ma proprio il dibattito che c'è in Parlamento e anche fuori su questo disegno di legge
Dimostra che si fa fatica quando si tratta di toccare i santuari
Perché vi sono veti ideologici vi sono fragilità di guida politica
Uno dei capisaldi più apprezzabili del provvedimento Lanzillotta era una scelta decisa delle gare pubbliche per l'affidamento dei servizi pubblici locali
Con gli emendamenti presentati dallo stesso Governo al Senato che evidentemente sono frutto di compromessi interni si reintroduce la gestione dei servizi cosiddetti in economia
In pratica i comuni potranno gestire direttamente con proprie risorse strutture dipendenti
E annessi servizi come le mense scolastiche o la raccolta dei rifiuti
Ora è un torto all'intelligenza del legislatore pensare che non si abbia chiara l'anomalia di una simile situazione in un quadro che vorrebbe essere liberale che invece si traduce in un limite evidente alla concorrenza
Disegno di legge Lanzillotta
Dimentica poi di affrontare uno dei temi cruciali che è quello
E credo che voi ne dovreste sapere qualcosa qui del conflitto di interesse tra enti locali regolatori e aziende erogatrici dei servizi
I primi non possono essere interessati alle sorti economiche delle seconde
Il pericolo è che gli enti locali sia per motivi economici che clientelari finiscano per privilegiare nelle gare le proprie aziende con una lampante distorsione del meccanismo concorrenziale
Dunque secondo il mio partito è secondo il sottoscritto sarebbe necessario introdurre misure che Martino la separazione fra i due soggetti
E quindi prevede aeree che la partecipazione degli enti locali nelle aziende gestrice non possa essere maggioritaria o che le azioni da essi posseduti esercenti non solo funzioni finanziari
O che legare siano gestiti da enti pubblici differenti dagli enti territoriali come accade per le autorità d'ambito nel servizio iberico integra
Ho detto qualcosa in più su questo sistema
Di liberalizzazione delle Lanzillotta perché secondo me questo è il cuore del problema
E qui il governo merita di essere sostenuto ma si deve difendere dal tentativo di annacquamento che è in corso la parte della sua estrema sinistra ultimo punto la riforma delle pensioni
Qui c'è poco da dire
Anche conteggiando trenta o quarant'anni riversamento i giovani di adesso riusciranno nel due mila cinquanta ad avere nel migliore dei casi una pensione pari ad almeno un terzo appena un terzo dell'ultimo salario
Rispetto a chi va in pensione oggi con una cifra che è pari a oltre due terzi
Al tempo stesso raddoppia il numero dei pensionati poveri quelli la cui pensione sia inferiore alla metà del salario
Leggo Isma'dei nonni e dei padri preferisce
Conservare privilegi anacronistici a fronte di mutamenti demografici che sono ineludibili sono lì davanti agli occhi di tutti
Allora sia chiaro esistono i lavori usuranti e nessuno li vuole paragonare agli altri basta che non mi si dica che fare non è stata asilo lavoro usurante
Perché dato che quando ho detto
Che i minatori al lavoro usurante in una trasmissione televisiva
Un illustra segretario di un partito politico ma detto ma anche fare la B di cose adesso va be'ho capito se di Bari conoscendo mia figlia capisco che possa essere un lavoro usurante ma non esageriamo perché se se se è un lavoro usurante lametta asilo non ci
Allora capisco che esistono i lavori usuranti capisco anche
Che ci debba essere un aumento delle pensioni minime perché molti sono a un livello di mancanza minimale di dignità e di possibilità di sussistenza
Ma per il resto l'allungamento dell'età pensionabile è ineludibile
E io do un consiglio questo governo
Prima di abrogare questo Scalone pensateci non una ma cento volte perché il rischio è che si finisca per abrogare una cosa che per alcuni versi è discutibile
Per non rafforzare il presidio nel sistema previdenziale ma per attenuare ancora di più una riforma
Che a mio parere il minimo indispensabile nel nostro Paese per un problema di equità
Tra le nuove e le vecchie generazioni
Queste sono alcune delle questioni che peraltro hanno già state sollevate
Ma da queste questioni non si può prescindere il tema del Mezzogiorno non è staccato al resto d'Italia
A delle specificazioni diverso e forse e il tema della delinquenza per me e il tema fondamentale che soprattutto in una regione come questa non si può illudere se no si passa per complici
Ma detto questo credo che oggi abbiamo la comune responsabilità chi sta in Parlamento
Chi sta al governo come chi sta all'opposizione di affrontare con severità queste questioni che sono ormai questione ineludibile grazie a tutti voi e naturalmente gli auguro vi auguro di fare la fine di Bill Gates ma ma non vi auguro di fallire tre volta ecco come dice
Invitiamo a salire nel suo intervento il ministro per le riforme e l'innovazione nella pubblica amministrazione professor Luigi Nicolais
Buon giorno buona sera a tutti debbo dire che dopo l'intervento del presidente Casini
Vorrei dire se posso che molte delle cose che sono state dette sono totalmente condivisibili
Anche dal Governo attuale
E debbo dire che i punti sollevati relativi alle criticità specialmente di questo territorio
Come quello dei rifiuti solidi urbani e della delinquenza sono sicuramente da considerarsi degli elementi di criticità per lo sviluppo
Di questo credo però che tutti nulli siamo convinti
Che questi punti valgono a abbiano una priorità assoluta
Per poter poi passare alla seconda parte che quello della della messa a punto di politiche per lo sviluppo che tenga in un che tengano in conto quelle che oggi sono le necessità di un Paese che vuole essere sempre di più competitivo a livello internazionale
Oggi viviamo un momento di grandi cambiamenti di grandi cambiamenti
Di tipo imprenditoriale di tipo politico
Di tipo sociale e questi grandi cambiamenti devono in qualche modo rappresentare per noi degli elementi essenziali nella pianificazione di quello che deve essere il nostro il nostro sviluppo
L'economia ha determinato un cambiamento sostanziale che come diceva appunto il presidente Casini è stato ben interpretato dall'impresa
Siamo passati da un sistema che era principi la cui compiti in cui la competitività era principalmente basata sulla capacità di produrre a basso costo
A un sistema in cui la competitività viene fuori solo se siamo capaci di smalti realizzati i nostri prodotti e di renderli sempre più pieni di contenuti immateriali cioè di conoscenza
Questo da alcuni anni lo abbiamo detto ne abbiamo parlato tra di noi oggi vediamo che molti in prese Anno Benin perpetrato questi cambiamenti
Lo hanno fatto forse prima che lo abbia fatto il governo
Lo hanno fatto in maniera più rapida e anch'e a volte anche traumatica
Alcune imprese non sono stati in grado di farlo e sono scomparse altre imprese hanno cambiato sostanzialmente il modo di essere e oggi sono delle imprese in crescita competitive
Capaci di proporre prodotti ad alto contenuto di conoscenza prodotti di alta qualità e questo vale sia per la grande impresa che per la piccola impresa
La grande impresa ha finalmente capito che non poteva
Competere basandosi sui finanziamenti dello Stato
Ha finalmente capito che doveva competere utilizzando la capacità di innovare dei propri lavoratori dei propri dirigenti la piccola impresa
Ha capito che un vero successo lo poteva viene solo lavorando in settori di nicchia ad altissima qualità
E abbiamo avuto dei grandi cambiamenti che anche nella casa in campagna sono molto evidenti
Vediamo il settore della produzione dei vini per esempio che cinque anni fa era un settore in cui noi producevamo in grande quantità ma a bassissimo costo
Oggi vediamo invece che abbiamo ridotto la quantità abbiamo aumentato la qualità siamo diventati competitivi a livello internazionale
è un settore di nicchia in cui si è saputo coniugare la tradizione con l'innovazione e si è saputo quindi introdurre un sistema innovativo mantenendo la territorialità
Questo secondo me è un punto un punto importante in un sistema globalizzato appartenere a un territorio avere delle radici avere delle tradizioni non è un handicap ma è un punto di forza
Non dobbiamo immaginare di competere diventando dei generalisti noi dobbiamo sempre di più competere
Pensando di essere diversi dagli altri e utilizzando dalla diversità come un punto di forza e non come un punto di debolezza questo è un qualcosa che si comincia a vedere il sigaro e si vede tra il tra gli imprenditori si vede un po'in giro che sta diventato diventando abbastanza comune questa corsa
E devo dire che in un momento in cui la la competitività è basata sulla conoscenza il ruolo delle università e il ruolo dei centri di ricerca diventa essenziale anche per un elemento di attrazione sul territorio
Oggi vediamo anche in Campania nonostante i grandi problemi che abbiamo e che tutti riconosciamo riusciamo ad attrarre grande impresa grandi imprese multinazionali che decidono di venire qui in Campania perché trovano delle università che producono degli studenti di alto livello e che producono conoscenza ad alto livello questo questo è un ecco un cambiamento dello scenario
Questo è un cambiamento generale dello scenario che in passato non avevamo oggi abbiamo bisogno di rinforzare questi punti di cercare di concentrarci su questo di avviare nuovi modelli di interazione tra le università e tra questi
Gruppi e il mondo della produzione perché solo così ignori oggi veramente riusciamo a diventare attrattivi per per le imprese multinazionali e per permettere alle imprese locali di crescere più rapidamente
Ma in questo grande sistema non posso ovviamente non parlare della pubblica amministrazione
Il presidente Casini ha giustamente detto la situazione della pubblica amministrazione in una situazione difficile perché non è solo inefficiente ma purtroppo in questo periodo ha perso anche molto della sua dignità
Il diciamo tutta la campagna di stampa che abbiamo letto in queste state poi successivamente sul sulla presenza dei fannulloni di di sistemi senza controllo è un fatto reale è un fatto reale che non
Deve però penalizzare tutto il sistema della pubblica amministrazione
Voi avete una fortuna perché voi avete un valutatore terzo che il mercato il quale mi permette immediatamente di percepire se produce i te in qualità producetemi maniera concorrenziale omino la pubblica amministrazione fino ad oggi non ha ancora sviluppato un sistema di valutazione
Che in qualche modo a passo possano dare immediatamente una risposta sulla qualità dell'auto
Ed è questo secondo me il punto centrale
Abbiamo abbiamo fortemente bisogno di sviluppare un sistema che ci permette di valutare la performance dei singoli uffici e su questo io intervenire direttamente
E appena sì appena avviato l'iter parlamentare di due disegni di legge che ho presentati uno sulla licenziabilità dei rally di sulla licenziabilità di pubblici amministratori che hanno commesso reato di peculato
O di corruzione o di concussione dall'altro lato è partito un disegno di legge sulla i sui tempi certi e nella pubblica amministrazione
Perché nella pubblica amministrazione il tempo fino ad oggi era una variabile indipendente il tempo invece come ben sappiamo per il tanto marchetta da quando passiamo con un'idea vogliamo arrivare al mercato
E per la pubblica amministrazione una variabile importantissima perché proprio in questo Paese in cui non abbiamo un sistema di cambiamenti così rapidi qualunque decisione che noi abbiamo preso è valida se i le questa decisione viene ho viene raggiunta viene sviluppata nei tempi nei tempi certi nei tempi previsti altrimenti non è più una di un un percorso una decisione valida e più questi stiamo lavorando molto
Stiamo lavorando anche nella maggiore trasparenza della pubblica amministrazione
Abbiamo
E messo un paio di direttive una sulla in tasca sulla sull'obbligo dei pubblici fu dei funzionari pubblici di mettere in internet di rendere pubblici tutti quanti i loro stati patrimoniali
L'altro quello delle pubbliche amministrazione di rendere pubblici tutte le consulenze le ragioni delle consulenze e anche le gare che sono state effettuate nei dà al di sopra dei venti mila euro
Questo non vuole essere nessun modo una penalizzazione per la pubblica amministrazione ma questa trasparenza deve diventare un modus operandi della pubblica amministrazione proprio perché in questo modo noi riportiamo la dignità nella pubblica amministrazione
E questa fa parte di di un grande cambiamento perché a questo si aggiunge lì nell'introduzione dell'ente la tecnologia delle informazioni che dovranno sostanzialmente modificare la pubblica amministrazione se noi riusciamo a portare avanti come stiamo facendo un processo di interoperabilità di dati
A livello centrale dal livello centrale a quello periferico noi abbiamo creato una rinite è una condivisione di dati che cambia sostanzialmente il modo di operare nella pubblica amministrazione abbiamo avremo entro entro l'estate concluso il lavoro al centro
E andremo avanti per la fine del due mila e otto perse chiudere questo processo completo di interoperabilità anche attraverso la copertura allarga banda di tutto il Paese Italia
E quindi evitando qualunque pericolo di digital device
Ma quando avremo sistema interoperabile e noi abbiamo bisogno di cominciare a ridisegnare le norme a divisi ridisegnare le procedure abbiamo necessità di passare da questo processo che stiamo facendo di parte il sottoscritto uscirne
Cioè di sostituzioni di procedure cartacei con procedure informatiche a un ridisegno completo di tutte le procedure perché dobbiamo cominciare a pensare in informati
Tutte le leggi e le normative quello che oggi oggi permettono di sopravvivere sono tutte normative fatte e sviluppate in un momento che in cui esisteva solo una tecnologia che quella cartacce
Oggi con un'altra perché un'orgia noi non possiamo utilizzare le stesse norme che avevamo prima in un sistema virtuale messo in Rete non abbiamo bisogno nemmeno delle leggi Bassanini
Perché l'autocertificazione è del tutto inutile il decisore pubblico ha immediatamente la possibilità di accedere a tutte le informazioni di cui ha bisogno per dare un determinato determinata autorizzazione
E allora perché i continuare a pensare a questo sistema di autocertificazione se possiamo accedere a un sistema molto più rapido di autorizzazioni o di di permessi o di certificati che vengono direttamente da un sistema che ha un back office molto ben collegato e efficiente e un front office molto leggero che che abbia semplicemente il compito di rispondere a domanda o anche di supportare e di sollecitare l'uso dei sistemi informatici abbiamo quindi la necessità di di cambiare completamente il modo di essere della pubblica amministrazione
E in questo ovviamente abbiamo anche la necessità di snellire la pubblica amministrazione
In un sistema che è cambiato in maniera così sostanziale come abbiamo previsto anche nella finanziaria di quest'anno dal prossimo anno cominceremo in nel nelle assunzioni nel di giovani nella pubblica amministrazione di a vere
Un rapporto di di di uno a di dieci a sei quando dieci persone vanno in pensione solo sei saranno su e non ci sarà più il precariato perché il precariato ha determinato un un nuovo modo di lavorare che ha danneggiato sostanzialmente alla pubblica amministrazione perché a
Introdotto un modo diverso di essere che non permette le di raggiungere quell'efficienza che ne volevamo raggiunge è è un grande cambiamento su cui stiamo lavorando e un cambiamento
è un programma che richiede dei tempi è un programma che richiede una coinvolgimento non solo del Governo ma di tutti i cittadini perché bisogna cambiare la mentalità la ragione di mettere insieme la funzione pubblica Corno innovazione décolleté con l'innovazione tecnologica e proprio perché non è la tecnologia che crea che si possono risolvere il problema ma è l'organizzazione del lavoro
Molti di voi nelle vostre imprese sapete bene che conta acquistare un computer o un pacchetto software è molto semplice
Farlo utilizzare e farlo deliziare al meglio e molto più complessa e questo vale lo stesso per la pubblica amministrazione
Quindi abbiamo oggi bisogno di grandi cambiamenti abbiamo bisogno di questi cambiamenti condivisi questo è l'altro punto sul quale tutti dobbiamo riconoscerne l'importanza abbiamo oltre che da filiera della conoscenza che è essenziale
Se vogliamo basare la nostra competitività sul sapere abbiamo anche una filiera di governance che dobbiamo in qualche modo utilizzare al meglio in questo anche noi stessi ci rendiamo conto che molto spesso in questa filiera di Governance ci sono ancora molte sovrapposizioni
Molte vuoti che non sono riempiti
E a e abbiamo bisogno di ottimizzare questo sistema non abbiamo un'Europa forte che ebbe abbiamo uno Stato centrale abbiamo un governo regionale abbiamo un governo locale e tutto questo sistema che rappresenta la nostra filiera di governance
Deve essere tutto organizzato in modo tale da rendere più semplice la vita al cittadino e non più complessa
In tutto questo poi c'è la grande altro opportunità per il Mezzogiorno
Quest'anno partono insieme una serie di iniziative parte il settimo programma quadro in Europa
Parte il l'industria due mila e quindici questo programma in cui investiremo molto per l'innovazione la ricerca insieme go Bersani e con Mussi parte il il quadro di dice di sostegno nazionale
Cioè parte questa grande opportunità per il Mezzogiorno in cui circa cento miliardi di euro verranno in qualche modo utilizzati per creare quelle infrastrutture di cui parlava anche prima
Il Presidente Casino che dovranno Daria nove del Mezzogiorno una grande opportunità rilancio e quando parliamo di infrastrutture non dobbiamo soltanto pensare a strade aeroporti o Ferrovie ma dobbiamo anche pensare a quella infrastruttura immateriale
Che oggi rappresenta una grande opportunità per la competitività del nostro territorio
E e questo però debbo dire che molto dipenderà dai territori molto dipenderà dalle regioni molto dipenderà dei comuni di come sapremo spendere questi fondi
E tutti noi cittadini
Abbiamo un grande compito quello di essere dei grandi valutatori di essere sicuramente dei grandi valutatore per la pubblica amministrazione ma anche dei grandi valutatori sui programmi che si vanno a sviluppare nell'ambito di questi tre importanti vie di finanziamento
Dobbiamo fare in modo tale che questa volta questi fondi che ci arrivano da vari enti rappresentino per noi una grande opportunità che veramente ci permette di cambiare il territorio abbiamo questa forse l'ultimo sarà per noi l'ultima opportunità perché spero che riusciamo finalmente a superare
Lo stato di regioni obiettivo uno e di passare finalmente a regione europea a tutti gli effetti perché essere regioni Obiettivo uno non è un vantaggio molti in Italia ritengono che noi essendo regioni Obiettivo uno siamo fortunati perché abbiamo accessi a qualche fondo in più
Ma essere regioni obiettivo uno è un handicap
Significa che abbiamo bisogno di ulteriori aiuto per diventare una regione normale di Europa
E questo lo dobbiamo tutti
E lo dobbiamo tutti condividere dobbiamo tutti essere convinti che ha il nostro sforzo è quello di superare l'Obiettivo uno
E a questo punto tutti insieme dobbiamo Leo lavorare le università che ci debbono fornire laureati sempre più bravi conoscenza sempre più avanzata imprenditori che devono interpretare questo grande cambiamento del sistema produttivo mondiale
Cittadini che devono essere sempre più severi con la pubblica amministrazione e sempre più pronti a richiedere dei servizi adeguati e tutti insieme dobbiamo lavorare affinché questo nostro territorio
Cambi sostanzialmente il modo di essere inattesa sempre di un aiuto ma essere invece un territorio propositivo e diventare degli attori di questo cambiamento e non semplicemente degli spettatori che sì che vogliono semplicemente guardare quello che succede in un altro posto e poi cercare di imitarlo noi dobbiamo sviluppare mode
Non abbiamo più la possibilità di trasferire soluzioni in un sistema di grandi cambiamenti i modelli vanno sviluppate sul territorio
E come dice il titolo del vostro convegno Impresa e territorio
E il territorio che deve rappresentare l'elemento essenziale dello sviluppo e dal territorio devono nascere e devono essere spinte nuove i suggerimenti nuove idee a cui tutto il resto va basso successivamente
Io ritengo che come lavoro questo governo sta cercando veramente di fare il possibile e in un momento in cui fortunatamente le cose cambiano
Come spesso dico sì risolviamo un'equazione questa equazione a un mero risultato con una determinata condizione al contorno quando la condizione al contorno è diverso il risultato è diverso
La prossima finanziaria
Dovrà risolvere una equazioni simile alla prima con gli stessi principi
Ma con delle condiziona contorno che fortunatamente sono cambiate e quindi potrà anche dare dei risultati diversi più vicini al cittadino e più impegnato sullo sviluppo
Grazie
A questo punto invitiamo sul palco tutti i partecipanti da coloro tonda il cervello Massimo Lo Cicero il la miss collegato Dimaro soffi d'aria Marco Comastri
L'architetto Massimo Pica Ciamarra rovesciati sui la posizione secondo il magnifico rettore la secondo le sale su Di Napoli professor Francesco Rossi
Preciso stravaganze magazzini a mentre
Invito se osserviamo Edoardo Alagna
Sì sì Sri Lanka sarda Ronaldo per aprire questo vuoto che abbiamo invece allora
Per cercare di rendere un po'vivace questa ultimo steppe dell'ottavo
Sapevo raccomandazione di tipo logistico non bionda mettetevi comodi delle poltrone e cerchiamo di mantenere come dire il giro in termini di salotto e non in termini di speech dalla dal tetto dal pacchetto dalla presidenza se la professoressa ad Agna c'ha voglia di venire anche René a tavola rotonda avendo perso nella sala il dottor Volpi che il presidente l'UBS Italia siamo contenti
Invece per quanto riguarda il contenuto di questa tavola rotonda avendo subito tutti un po'il trauma di questo rivolgimento del calendario dei lavori volevo invitarvi a a ragionare su tre punti che mi sembra però possiamo considerare a questo punto il bilancio di quello che abbiamo sentito dire
Allora da tutti gli indicatori che la professoressa ad Agna ci ha mostrato si capisce che non c'è solo un problema come diceva l'onorevole Casini gli americani che non vengano in Italia
C'è un problema di impresa e che nel Mezzogiorno e non ci sono neanche se sono italiane
Lei stessa ci ha fatto notare come il Sud è già un qualche in via nei confronti del resto del Paese
Ma questo gap si vede molto bene se voi pensate che in un'indagine molto minuziosa che Mediobanca più grande banca d'affari italiane conduce ormai dal mille novecentottantasei sulle medie imprese italiane quello che hanno più di venti dipendenti e meno di cinquecento milioni di fatturato
Sono tredici mila non solo moltissime riguarda tredici mila Mediobanca Niguarda con sistematicità quattro mila benissimo in tutto il Sud c'è il nove per cento della media impresa italiana che rappresenta la spina dorsale del sistema
Peccato che nel suo decisi anche il trentatré per cento della popolazione italiana
Contemporaneamente invece in Lombardia c'è il trentatré per cento delle medie imprese italiane e il sedici per cento della popolazione italiana
Quindi il primo problema del sud dalle cose che diceva l'Ardant emerge chiaramente con questo numero voluto ricordarmelo
Il primo problema del Sud e che non ci sono non gli ad imprese americane non ci sono i miei alle imprese italiane quindi il primo problema del sud è trovare il modo di aumentarle
Il la capacità di essere impresa nel Mezzogiorno
Il secondo problema del sud considerando che l'impresa si regge oggi sulla conoscenza e le riconosciuto che l'accumulazione di conoscenze oltre che quella di infrastrutture è la base del processo imprenditoriale
Il problema del Sud forse e di ritrovare ancora più rapidamente di quanto non sia avvenuto nel nord del Paese un rapporto costruttivo tra coloro che producono conoscenza le università e coloro che di quella conoscenza devo fare un uso economico cioè devono utilizzarla per produrre ricchezza e distribuire benessere alle popolazioni
L'università è un termine di questo rapporto l'altro termine l'impresa che appunto questo grande trasformatore che produce ricchezza e la distribuisce
Alimentando il benessere
La terza cosa che voi vi invita a ragionare il territorio come si dice eccome in Italia molte sia abuso nell'impiego
E i territori in effetti è il terreno su cui mettiamo i piedi poi invece il territorio diventa una metafora della società alimenta una metafora delle relazioni sociali il territorio insomma una parola di slang che dice tutto e il contrario di tutto
Che cosa cavità quando in un Paese il territorio diventa una cosa che non si capisce che cosa sia e diventa che il calendario finisce per diventare un contenitore e da questo punto di vista la provincia di Caserta di esperienze cattive diciamo sull'uso del territorio come il contenitore ne ha fatte parecchie le ha fatte con l'industria chimica negli anni Sessanta gran parte quando come si diceva era diventata il nord del Mezzogiorno perché le grandi industrie finanziate dallo Stato arrivavano a Caserta e poi se ne andavano quando finiva l'effetto diciamo di quel vantaggio finanziario
Le ha fatte con l'elettronica e l'informatica dove ha preso altre botte negli anni ottanta e negli anni Novanta dove di nuovo sono arrivati colorati Vigevani bello vigilano gli incentivi del mezzogiorno e poi dopo finito l'effetto finanzia degli incentivi se Nanda no no e lasciavano e vuoti industriali come è stato detto oggi quei vuoti industriali bisogna farli diventare impieghi industriali ecco quindi le tre variabili diciamo che vorremmo discutere con voi stasera giallo come si fa portare qua anche le imprese italiane
Come si fa a non usare il territorio solo come un contenitore come si va a far scattare quel corto circuito tra conoscenza inglese che fasi per dire proprio una banalità che il Politecnico di Torino sabbia due mila e seicento imprese che utilizzano le consulenze dei professori del Politecnico di Torino e invece nel Mezzogiorno guizzo è così difficile da fare
Allora cominciamo dal territorio che abbiamo un architetto impattante venuto con noi al tavolo e cominciamo a da lui dal professore
Sbagliato scusate del di Cusago Pica Ciamarra
Per cercare di capire se e come in una prima diciamo risposta alla quale ci auguriamo che ne segue una seconda quindi cerchiamo di stare tutti in una rapida sequenza di dichiarazioni sei come questo territorio può smettere di essere un contenitore e diventare qualcosa di diverso
Per una questione a mio avviso molto complessa perché bisogna ragionare proprio su questa necessità di trasformare la nostra mentalità il territorio spesso è un luogo dove le cose vengono accumulate nell'abbiamo ormai decenni di storia passata
Nelle quali territori sono stati tutti dove si andavano accumulando degli elementi dove si separavano delle parti
Ci sono costruiti le case popolari i quartieri quartieri residenziali quartieri industriali nelle aree universitarie
Noi viviamo diciamo sulla scia di un secolo che ha visto tutte le nostre espansione tutti i nostri fenomeni di crescita
Come fenomeni di ulteriore separazione degli eventi questi elementi addirittura erano o sono stati perché poi sono quelli dentro ai quali lei di riarmo
Sono elementi che non riescono a stabilire delle relazioni fra di loro quindi è un territorio che diventa un punto dove si scaricano le parti
In passato non per parlare di un passato molto lontano ma invece le città crescevano le periferie non erano i luoghi derelitti per pigliare un espressione alla Pasolini
La la periferia il territorio era il nuovo rinnovazione
Ed è un luogo dove la città sperimentava rinnovazione e dove quindi recita crescevano con degli elementi alternativi e costruivano i loro anticorpi per determina lo sviluppo
Questo processo è il processo che poi la cultura d'una separazione così come io definisco sinteticamente diciamo il secolo del trascorso la sicura della separazione che pensava anche con l'urbanistica visto che mi sta richiamando su questa linea no l'urbanistica del novecento che inventata poiché alla fine si se vogliamo nel Novecento
Pretende tutto in ordine pretende tutto al posto giusto pretende processi stabili
Mentre invece noi sappiamo che nel mentre tutto in evoluzione tutto in dinamica e quindi noi abbiamo necessità di trasformare la nostra mentalità e in questo senso anche l'università possono darci una mano ma bisogna passare da una cultura della separazione a una cultura dell'interazione del tenere tutto insieme e quindi dico l'università perché forse anche le diciamo gli ambiti disciplinari devono essere corrosi da una poderosa indisciplina che forse potrebbe far bene a far sì che anche il territorio ne abbia i suoi effetti perché voi mettere il territorio in mano gli urbanisti e non c'è niente di più fondo
Sotto questo profilo perché sembra quasi esistono dei soggetti che penso non come ordinare rimettere a posto
Le cose
Grazie Susanna professor Pica Ciamarra prosegue Rossi dai il rettore dell'Università di Caserta
Il presidente Casini ha fatto questa battuta singolare non si può mettere Università sotto ogni campanile notevolmente l'orario corto sotto ogni campanile a Caserta come resasi discutere molto diario forti e di università quindi vorremmo che volle proprio questa domanda in maniera diretta come si fa a fare in modo che questa diversità non sia una delle tante cose distribuite nelle scatolette del territorio come diceva l'architetto mica Leonard ma sia invece qualcosa che aiuta le imprese a crescere aiuta il territorio a darsi robustezza aiuta in questo modo un processo alle diventa voi la base di un vantaggio condiviso per tutti coloro che ci abitano su questo benedetto territorio
Io mi spiace che non c'è più presidente Casini perché merita una risposta io direi il sistema universitario nostro è antico deve cambiare deve essere completamente di quello presenti il sistema di valutazione ormai un sistema importante ci dobbiamo valutare anche nostri precedesse i processi i nostri prodotti però la politica si deve mettere d'accordo cedere che cosa chiede all'università italiana
Cioè questo non non si riesce a capire
Ci hanno chiesto di fare formazione una formazione professionalizzante una ricerca di livello intervenire sui territori c'erano sulla visita non è nata così
Per nascere e nate per decongestionare finito secondo arrivare in un territorio in quindici anni abbiamo fatto di cerca abbiamo fatto formazione siamo a ventotto mila studenti in maniera do critica anche noi dobbiamo cambiare migliorare il nostro rapporto con il territorio tra questa era la missione dice hanno chiesto
Poi ci hanno introdotto un nuovo ordinamento il tre più due una confusione di sistemi che non si capisce nulla creati uscì dalla politica quindi mi dispiace che non ci sia Casini
Se invece noi diciamo che non bisogna creare altri cuori ma soprattutto contenitori vuoti
Come sono stati creati dal governo precedente ma anche da questo governo che ha dato soldi a università che non esistono
Università che non hanno contenuti università informatiche che non esistono o università a distanza allora siamo con me non è uno spirito polemico ma e la realtà del nostro Paese
Veniamo ora invece alla missione
Di svolge un'attività io sto dicendo da tempo che investiranno le soltanto più formazione e ricerca ma a nostro investita messa così in un sistema che non può essere dico al presidente bijou industriale non può essere un campus a meno che non è un campus stabilite perché siamo in più Poli chiaramente parliamo di riti informatica ma voi sapete che qui non esiste una larga banda non esiste assolutamente noi oggi stiamo creando un sistema di miglioramento informatico del nostro della nostra università e quindi per gli studenti ci siamo tutto col collega Ranno dogana di chissà soltanto a Napoli perché qui non c'è una larga banda questo lo voglio dire quindi tutto quello che abbiamo creato in questo territorio l'abbiamo creato senza soldi con le nostre forze
Facendo attività di ricerca la ricerche italiana
Che i mille la ricerca italiana fa miracoli ma mostrata anche la nostra professoressa senza fondi e poi l'ultima cosa che volevo dire
Io le variabili di natura culturale sociologico che lei ha posto a sud
La variabile o cultura avete visto quel trenta negativa Mema mi ha molto colpito allora che cosa dobbiamo fare noi dobbiamo cercare di creare la cultura del territorio fare innovazione siamo d'accordo e possiamo farlo perché abbiamo anche le conoscenze per poterlo fare
Ma come si fa innovazione se non esistono d'impresa a chi facciamo innovazione agli stessi cioè allora io vorrei dire che l'università deve cambiare non essere autoreferenziale
Dire riuscirà a fare veramente una ricerca innovativa
Deve riuscire a far sviluppare il territorio anche partendo al discorso della legalità però deve trovare anche sul succhi poter operare sul potere operare dell'operare sulle imprese allora siamo d'accordo a creare uno il nesso fra università e imprese però noi possiamo creare o l'opportunità alle possibilità
Abbiamo creato tecniche di stretta la scuola impresa siamo creando lo sportello per la ricetta umili per la formazione per la ricerca
Però non possiamo essere noi gli attori completi di questo sistema ma abbiamo bisogno di d'impresa e vi devo dire la verità che togliendo
Delle realtà importante che si trovano in questo territorio purtroppo sentiamo della difficoltà e che l'impresa crediti Possa crede nelle università per fare quello sviluppo tecnologico quell'innovazione per essere competitiva precisiamo
Ora bisogni che l'impresa creda che noi possiamo Porter portare all'innovazione e alla crescita dell'impresa facendo sistemi insieme questi io io ci credo moltissimo a questo e questo serve anche per fare quindi dice il professore Ciamarra riuscire a portare un territorio diverso una crescita del territorio partendo dall'università e partendo anche dal sistema universitario che può portare cultura in questo territorio chiaramente non è facile guardi
Dean il sistema innovazione di cui tutti quanti oggi il sistema cui diamo credere non è facile perché pochi fondi
Poca poca possibile rei di trasferimento dalla dall'Accademia all'università
Ma se noi creava non creiamo avuto la cultura dell'innovazione del trasferimento tecnologico diventi soltanto un qualche cosa ha costruito i nella giuria ma poi nella pratica diventa difficile
Grazie sul dottor Comastri lei è l'amministratore delegato di Microsoft degli euro delle icone del mondo della tecnologia e dell'innovazione diciamo e soprattutto dopo quell'oretta dottoressa Nizzar dagli anche una delle icone della capacità di rinascere dal fallimento vede Bill Gates appunto dopo i tre fallimenti riesce a diventare un leader mondiale
Abbiamo letto dai giornali che la sua impresa alla Microsoft dove le fa il manager ovviamente non il proprietario essendo quella una grandissima impresa la sua impresa forse riuscirà a crescere in Campania abbiamo letto di contatti tra lei e il ministro Nicolais
E certamente la sua impresa potrebbe aiutare regioni come quello del mezzogiorno e sicuramente la provincia di Caserta a far nascere altre imprese perché il Codice ore dosati presso i russi
L'università ci può mettere a conoscenza ma dall'altro lato del rapporto ci vuole un'impresa che la doppia usare quella conoscenza però non si va da nessuna parte
Lei che ne pensa di questo Sud che cerca di emanciparsi e che nel senso che ne pensa del fatto che in questo Sud l'impresa la conoscenza e la tecnologia possono essere un circolo virtuoso ma io credo che noi vorremmo cercare di dare il nostro contributo con delle idee non siamo sicuri di avere la ricetta che risolve il problema anzi probabilmente purtroppo non ce l'abbiamo ma senz'altro voglio vorremmo mettere la nostra passione per cercare di contribuire con delle azioni concrete
Io credo che siamo di fronte a un cambiamento di carattere sociale
Che non è mai accaduto prima pensiamo per esempio al modo con cui le persone comunicavo socializzato al modo con cui le persone pubblicano le proprie
Tutto questo è cambiata in modo estremamente radicale nel corso degli ultimi anni e credo che il fattore con un comune di questi fenomeni sia stata rappresentata dalla evoluzione dell'information technology
E vengo quindi alla sua domanda io penso che attraverso una maggiore utilizzo del materiale al un maggiore utilizzo di tutta quell'industria della conoscenza che viene basata su strumenti come l'information technology si possa aiutare in modo significativo il Mezzogiorno noi pensiamo che
Il modello che Microsoft ha ha creato è che ci ha reso anche
Di successo sia un modello che possiamo replicare qua nel Mezzogiorno
Noi attraverso la nostra attività per ogni euro di fatturato che
Realizziamo come Microsoft ne contiamo all'incirca dieci euro di fatturato di tutte quelle imprese che lavorano sulla nostra tecnologia parlo di coloro che realizzano l'hardware di coloro che fanno le applicazioni di coloro che fanno manutenzione di coloro che fanno i servizi
E tutto questo ecosistema crea un altra ricchezza che è quella di migliorare la produttività
Del territorio su cui poi insiste
E io credo che sia questa forse una chiave che potremmo a realizzare insieme magari qua in Campania è di questo che stiamo cercando di discutere con le istituzioni e devo dire che ho trovato una sensibilità significativa attraverso la realizzazione di centri di ricerca di eccellenza noi possiamo riuscire a mettere in comunicazione
Quella a ricerca tecnologica che magari viene dall'estero
Con una quella competenza fondamentale che non può venire dall'estero che è la conoscenza del territorio la realizzazione di cose che possono essere fatte esclusivamente qua in Campania
Citava prima il presidente degli industriali dei giovani industriali della Campania
Che la specificità della nostra industria della piccola e media industria italiana e proprio quella di lavorare nell'alta gamma e c'abbiamo una buona notizia che i ricchi del mondo stanno aumentando e proprio a loro che ci dobbiamo rivolgere ma ci dobbiamo rivolgere a loro con gli strumenti nuovi con gli strumenti la tecnologia
Che portano i nostri prodotti in tutto il mondo con semplicità
Anche se l'azienda è piccola
E qui chiudo venendo un po'alle sue domande fondamentali come portare le industrie italiane quale il Mezzogiorno come riuscire ad avere questo contenitore che non è soltanto incentivato da dalle dalle
Emigrazioni governative e come esprimere l'esperienza dell'impresa io credo che proprio attraverso questa questo circolo virtuoso di riuscire a far lavorare
Le persone sulla tecnologia cercando di sviluppare le competenze che si possono attrarre
Maggiori redditi su un fenomeno che può portare maggiore produttività nel territorio e questo porterà a sua volta competenze
Persone ex e e di conseguenza anche in prese ci stiamo provando ovviamente noi siamo soggetti aleggi tutti gli uomini che possiamo sbagliare ma quello che non vorremmo che mancasse la passione per cercare di farlo
Silvia tu sei nata qua e vi guardi però il Mezzogiorno e questi problemi da abbastanza lontano per poterli vedere meglio secondo me
Hai sentito tre commenti tutti quanti molto Lucidi quindi in qualche modo preoccupati ma nello stesso tempo positivi cioè tutti e tre i commenti ci dicono si può fare meglio si può fare di più
E tu in
In che direzione lì manderete a fare meglio a fare di più queste queste tre cose che tenga di stanno davanti l'inglese Alan allora per la domanda strumentale che vorrei dare la tua domanda va per fare un ultimo giro rapidissimo su una questione molto specifica che ci riguarderà nei prossimi anni
Ma per quanto riguarda il mondo dell'impresa cominciando dall'ultimo intervento io concordo sulla necessità di iniziare in qualche modo e di sfruttare quelle che sono le conoscenze di una grande azienda come la pasta è stremata salta quindi credo che tutta la la SACE tali istituzioni debbano mettere sarte nelle migliori condizioni per poter venire in Campania e quindi favorire quanto più è possibile installarsi di una grande società come queste da cui poi nasce tutta l'indotto intorno quindi sicuramente
L'accoglienza non più nelle opportunità con simpatica aiuta
Per quanto riguarda ecco del ricette più di politica economica o di quelli potresti fra ben più o meno gravi credo di averne parlato prima quindi non non mi sembra il caso di ripetere per quanto riguarda l'università
E che forse il campo che conoscono un attimo meglio e che guarda più da lontano
Gli aspetti positivi sicuramente ci sono ci sono tanti tante persone che lavorano seriamente che sono a contatto con i giovani però sono d'accordo sul fatto che c'è ancora molto da fare soprattutto penso
Dal punta di vista di creare un rapporto diverso che esista tra professori di insegnante a San Stae tra professori e studenti esaltata studente in Italia mi trova d'essere insegnante in America molte star seduta sono stata sempre insomma o un pasto vita dati studente in Italia e nel confronto manifestare subisca una protesta nei confronti con i miei studenti perché io mi ritengo allora servizio completamente purtroppo ma io onestamente temo quando faccio cinque minuti di ritardare i miei ricevimenti e studenti non sempre mi sono tratta con dei professori non dico con tutti perché non motivi eccezionali essere devo molto ai miei professori quindi stanze vuote anche molti devono però e purtroppo molte persone che lavora nell'Accademia d'Italia hanno anche altre attività e credo che questa sia una delle ragioni fondamentali purtroppo il tempo illimitato e anche la quantità di tempo che si dedica al lavoro che si fa
Influenza i frutti che si attengono grazie
Allora ultima domanda che vorrei porre in modo da arrivare a un punto conclusivo e che volesse lo sviluppo di una provocazione che ha annunciato il ministro Nicolais Nicolais concludendo il suo discorso diceva ci vediamo in presenza di un grande nuovo inizio e che effettivamente tra Fondi nazionali fondi europei fondi la dovrei fondi da sotto qua diciamo siamo di fronte a sette anni
Nei quali l'Italia nel Mezzogiorno deve spendere cento miliardi di euro e da spendere in un modo un po'più intelligente del passato che se ci guardiamo indietro questa Agenda due mila che sono stati sette anni comunque intensi di investimenti nel Mezzogiorno
Ha lasciato come dire poche tracce visibili come l'omino certamente non delle cose così significative da essere apprezzate
Volevo farvi mare un giro su questa questione il governo italiano una cosa interessante la dice
E radice nel senso che ha messo come dire già dei pezzi delle priorità
Ai campi nei quali vuole spendere la gran parte di questi cento miliardi
Se voi prendete il documento che il Governo ha rilasciato sul quadro strategico nazionale per i prossimi sette anni c'è scritto che vogliono spendere il diciotto per cento di questi soldi in innovazione ricerca e trasferimento di nuovo alle università dalle università
Alle intrinseco
Che vogliono spendere un altro diciotto per cento di questi fondi
Nei programmi per la mobilità che vuol dire porti interporti trasporti che vuol dire la capacità di molte persone e cose e informazioni quindi anche le reti ad alta capacità di trasferimento di informazioni che precede lo si diceva che non ci sono
E infine ha letto che vuole spendere un altro sette otto per cento sul risanamento e la riorganizzazione delle grandi aree urbane mettendo insieme queste cose vuol dire che la metà dei soldi che questi signori vogliono spendere voglio spendere nei trasporti nelle aree urbane
E nella capacità di mettere insieme con la scienza crescita e impresa
Ma non è forse questa la condizione migliore per provare a far nascere qualcosa tra Napoli e Caserta che in fondo messe insieme rappresentano la più grande area metropolitana del Mezzogiorno
E forse non sarebbe un'idea anche sfruttare un'opportunità che le nuove regole per l'utilizzo dei fondi comunitari ci danno
Ci dice questa opportunità che le regioni e i Comuni potrebbero essere delegati come attori del coordinamento e della spesa
Rispetto a quello che è avvenuto nemici negli anni alle nostre spalle dove invece le Regioni dosate anche una grande strozzatura nella capacità di gestire questa spesa
Voi quattro che ne pensate di questa della possibilità di fare a Caserta un grande esperimento sociale dove si mette insieme
Il rinnovamento nell'area metropolitana di Napoli la creazione di un nuovo sistema di mobilità per le persone per le cose e diciamo soprattutto un grande trasferimento di conoscenza perché le imprese possano aumentare di numero e aumentare in questo modo il benessere di questa popolazione professore
Ipotesi affascinante
Decisamente affascinante però una cosa vorrei dire noi siamo abituati a considerare il nostro territorio con una risorsa
E questo www comune
Io credo che la sostanziale risorsa che non siamo in grado di dimostrare e che la capacità di trasformare il territorio resource
Quindi è una un problema mentale
è un po'è un problema culturale dico quando tu parli ad esempio di fare questo grande esperimento
Che metta insieme ad esempio l'area metropolitana di Napoli con la radica avverte ma io mi ricordo forse qualche cosa che compagna diceva negli anni di cinquanta e sessanta
Nel quale credo però ricordo che qualche anno fa ho partecipato dei lavori su sulla pianificazione del sistema
Napoletano ricco l'Area metropolitana di Napoli per una serie di vincoli di natura politica burocratica di di io direi di piattezza amministrativa
Si va a restringere dentro ad un perimetro amministrativo sopra
Allora se voi non tassiamo prima accennavo questo passaggio fra la cultura della separazione quella dell'integrazione e io credo che se noi non possiamo dalla cultura della conservazione che quella che appiattisce i nostri territori perché noi dobbiamo sapere certamente che oggi ci sarà con questa ambientale la conquista del paesaggio la memoria la stratificazione nessuno vuole toccare questi capisaldi ma la capisco la capacità di trasformare il territorio e qualcosa che il nostro apparato normativo di fatto non consente se noi non ci muoviamo questo meccanismo che un meccanismo politico legislativo ma essenzialmente un metteremo culturale a mio avviso nuovi da questa trappola riusciamo quindi mente prima tu dicevi
E sentiti tre interventi aperti e ottimisti
Io sono ottimista perché chi progetta per definizione penso in questo Paese pensa vent'anni o trent'anni davanti e quindi sono decisamente ottimista però dico non posso non riconoscere che se non si smuove la cultura delle sovrintendenze la cultura dalla burocrazia cioè se non si smuove il freno
Che frena qualsiasi innovazione per cui qualsiasi operazione di trasformazione nel nostro Paese passo per ventisette Baldi il rettore credo che sappia io ho il per caso
Sono l'autore di un progetto
Del nuova università via Caserta
L'abbiamo progettato se ben ricordo nel mille novecentonovanta o se sono dodici anni di un qualsiasi Paese civile sarebbe finita da sei ora otto mentre invece ciò curiamo che sia finito da due però dico questo è la condizione
L'ultimo
Io
Alla vista veramente in maniera positiva è una grande occasione devo dire un'occasione per tutti i territori metropolitane che vada a Napoli e a Caserta Secondo me Caserta dovrebbe avere un grande vantaggio ci dobbiamo credere ma ci devono credere gli imprenditori diversità e il territorio le istituzioni
Certamente pensare io ormai conosco bene il territorio casertano a pensare di rinnovare il l'arredo urbano i monumenti e lì ristrutturare come abbiamo fatto anche noi nell'ambito visita riuscire a portare all'impresa riuscirà a fare veramente innovazione
Veramente questi sì veri ebbe veramente far crescere quale preoccupazione cioè e la preoccupazione che non facciamo i gli errori che abbiamo fatto in precedenza
Cioè investiamo in Progetti i progetti non vengono realizzati allora dobbiamo avere il coraggio di investire dove veramente ci sono i progetti
Acido dove ci sono le persone che possono portare avanti i progetti pubblici sono veramente progetti cantierabili costituisce ormai io da rettore ho imparato che faccio il farmacologo ma ho imparato avvicinarmi ai problemi del per esempio la realizzazione dei progetti
Allora se vogliamo investire confonde gli si daranno a pioggia alle istituzioni e al territorio all'impresa e però può dopo alla fine non si realizza nulla allora prima di fare questo cerchiamo di partire
E ancora con che cosa vogliamo fare
Perché veramente una grande occasione
Quel che ne so io e l'ultima grande occasione di grossi investimenti che vengono dall'Unione Europea per poter fare tutto cioè l'innovazione ricerca miglioramento del territorio e miglioramento anche le nostre imprese se perdiamo questa occasione perché l'agenda precedente
Che cosa ha fatto ha realizzato qualcosa ma devo dire la verità quello che ci aspettavamo era molto di più
Perché i fondi sono stati spesi male tante volte non sono stati nemmeno spesi per cui ci troviamo una riserva precedente che non è stata utilizzata se non ho quindi l'occasione ottima l'ottimismo e noi che noi che non abbiamo fonti proprio come come proprio base però riusciamo a fare tantissime cose perlomeno ha una grandissima occasione però cerchiamo veramente una volta tanto
Lo diceva anche Casini certe volte pensi che al di là della politica che certe volte ci blocca nell'espressione raggiungibili gli obiettivi
Guardiamo gli obiettivi generali guardiamo chi può realizzare questi obiettivi e investiamo su quello perché veramente l'ultima occasione per questo territorio poi può essere pure che tutto cambi dopo i due mila i tredici possa esserci un altro investimento ma cerchiamo di realizzare bene investimenti di questa di questa gente
Questa è una grande occasione per tutti non soltanto per la politica ma soprattutto per chi vive in questi territori
Gli altri su
Dottor come e non è nel mio di il di questa Caserta che cresce che pensa che si possa avere
Ma guardi io anzitutto condivido le considerazioni che sono state fatte quindi però particolarmente breve aggiungerei soltanto che in questo progetto così stimolante
E lei descriveva dobbiamo mettere come priorità massima quello di realizzare anche un'infrastruttura tecnologica che permetta questo scambio di informazioni che è la base su cui poi l'impresa si nutriva
Dicevamo prima come attrarre le imprese pervenire al Mezzogiorno probabilmente facendo leva su quello che nel Mezzogiorno già c'è e nessuno ci può togliere che sono i beni culturali e il turismo e quindi se si crea questa infrastruttura tecnologica di informazioni
Che permette un afflusso veloce delle cose attraverso questo asse perché il teste che abbiamo a disposizione
E forse con un'altra condizione
Quella che le banche guardino i finanziamenti di progetti di innovazione con particolare interesse oggi è facile tra virgolette ottenere un finanziamento per fare un capannone industriale molto più difficile ottenere un finanziamento per per fare un progetto
Di customer relationship management
Grazie
Bennato tra quello che è stato detto ampio brave e in particolare reale quasi concludo sollevasse l'intervento del rettore Scarantino che questi fondi vengano spesi bene perché purtroppo l'esperienza passata
Non è bello più positive questi piani a sette anni diamo anche la stampa ricordare i piani quinquennali dell'Unione Sovietica quindi la speranza che l'utilità di questi fondi arringa fatta guardando alla qualità dei progetti
Grazie grazie a tutti voi
Per fare questo
Oggi Clinton
A questo punto invitiamo a soli sul palco il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Matteo Colaninno
Autorità signore e signori cari amici guardando questo straordinario
Teatro di di corte questa
Testimonianza della straordinaria creatività dell'uomo della sua anche imprenditorialità vorrei ringraziarvi prima di tutto per la vostra squisita ospitalità
Ma soprattutto felicità armi con voi per il livello che avete voluto dare a questa giornata di lavori
Non solo per la partecipazione di
Illustri correlatori ma anche soprattutto
Per il tema che avete voluto dedicare al al vostro biennale
Ho ascoltato con molta attenzione devo dire ho molto apprezzato le tesi del vostro presidente di Gian Luigi trattino e mi ha fatto anche molto piacere riscontrare una non dico una coerenza ma una condivisione di quello che noi ai vari livelli del nostro movimento stiamo portando avanti da due anni a questa parte di questo non fa solo piacere in quanto è il riscontro oggettivo e concreto che il nostro impegno voi
Diventa condiviso da un movimento così come noi piace chiamarci ma anche per la convinzione con la quale tutti giovani imprenditori portano avanti le nostre tesi
Mi ha fatto anche piacere constatare lo voglio dire di fronte agli imprenditori di fronte alle autorità
Che ci ascoltano nel constatare che il ceto imprenditoriale campano casertano è un ceto che sta facendo squadra che sta portando avanti
La cultura d'impresa e la cultura del senso civico oggi più volte sottolineato dal presidente tra i Tino ma che deriva anche ricordo da un'importante iniziativa che è partita in tempi non sospetti io non ero nemmeno presidente da Carmen Verderosa che in una situazione di difficoltà della città e della Campania ha imposto alla classe dirigente il tema dei valori
E quindi è piacevole vedere anche una coerenza tra il gruppo giovani
E la Confindustria la Federazione campana oggi abbiamo avuto nuovamente un incontro con Cristiana Coppola che sarà con noi nella giornata dei lavori domani che con cui mi lega un rapporto di amicizia e stima nel vedere che c'è una sincera condivisione di percorso tra le tutte le componenti del sistema confindustriale per questo anche un saluto caro all'amico Ettore Artioli con il quale condividiamo insieme l'esperienza della presidenza della Confindustria
Dicevo sono state davvero interessanti sono andate a cogliere tutti i noccioli della questione le tesi del vostro presidente che evidentemente mi agevolano anche nel compito di trarre delle conclusioni poiché davvero sono state articolate e efficace ed esaurienti a tutti i livelli
Vorrei nel tentare una sintesi rimanere diciamo sul titolo principale Imprese e Territorio
Diceva tre tiri in apertura che occorre ristabilire un legame più stretto con l'identità e la tradizione
Lo voglio scandire a tutte lettere perché
Molto spesso
Anche in qualifiche considerazione che oggi ho sentito non si deve confondere su
La tradizione con un atteggiamento di frenata un atteggiamento antagonista rispetto al futuro
Che è di fronte ai nostri occhi
Questo perché rischi altrimenti se non colta nel suo aspetto
Corretto di portare dei messaggi scorretti e sbagliati e di offrirli anche a coloro che hanno le chiavi della decisione
Noi non siamo esclusi da tutto questo ma non dobbiamo commettere alcuni errori di messaggio
Che devo dire negli ultimi dieci anni invece sono stati dati anche con atteggiamenti come dire un po'schizofrenici sia all'interno del mondo dell'impresa sia all'estero
Guardando proprio il tema il centro della riflessione di oggi che di oggi che ad impresa guardando gli ultimi dieci quindici anni non ne abbiamo sentite veramente di tutti i colori
Anche ripeto al nostro interno noi siamo passati negli anni novanta nel testa delle magnifiche sorti sorti e progressive della piccola impresa con fiumi di inchiostro convegni a Parma biennali
E poi nel giro di dieci anni
Negli stessi ambienti su di essa sugli sulle stesse colonne dei giornali le stesse penne gli stessi editorialisti nelle stesse stanze di Confindustria
Sì voleva intravedere un unico colpevole della crisi economica e cioè l'impresa familiare
E qui dobbiamo stare molto attenti quando come dire
Confondiamo l'impresa la tradizione
E
Il futuro e la globalizzazione e i tempi che corrono ed discontinuità
Poiché non c'è una sonante non dobbiamo ricco mettere quegli errori degli ultimi dieci quindici anni non c'è assonanza tra impresa territorio tradizione e globalizzazione mancata o incapacità di coinvolgere e di cavalcare la globalizzazione
In questi dieci anni evidentemente molto è cambiato
Perché non è che per caso si è passati da lodare magnificare la piccolissimi impresa
Per poi
Sentire
Solo i lati deboli della piccola impresa e il carattere familiare in mezzo il mondo è profondamente cambiato di questo ne siamo consapevoli di questo ne stiamo pagando anche noi stessi probabilmente il conto e i conti per non avere capito fin dall'inizio che il mondo stava profondamente cambiando rimanendo talvolta purtroppo ancorati ad alcuni aspetti tipici della Della famiglia imprenditoriale gli aspetti diciamo più negativi che sono il familismo è che ha tratteggiato anche molto chiaramente nelle sue tesi
Il il presidente tra i più
E quindi non mi sorprende e non sono tra coloro che oggi cambiano idea che sono molti quelli che diciamo hanno questa capacità e questa abilità di cambiare opinione
Quando qualche anno fa
Rifiutavo l'idea del declino Isma'della retorica del declino
Nel crocifiggere appunto il nostro sistema il nostro modello di impresa quando scopriamo che oggi la nostra economia mostra diciamo non sono dei segni di recupero ma anche una capacità e una certa vitalità
Penso che io e i giovani imprenditori quando abbiamo diciamo dedicato un convegno all'impresa familiare
Non era soltanto una rivendicazione di parte o una essere troppo legati appunto alla tradizione ma eravamo convinti
Che quel modello nonostante i tanti chiedo
Come dire
Lo lo minimizzano chiedo colpevolizzava ne eravamo convinti che quel modello dovesse certamente come dice scrittori polvere ma dovesse rappresentare certamente un ancoraggio solido su cui poggiare il sistema economico del nostro Paese e mi fa piacere oggi vedere smentite quelle Cassandre
Diciamo e quelle opinioni
Che tra l'altro erano le stesse che magnifica uno appunto le piccole imprese e l'impresa familiare nel vedere che anche quelli oggi devono riscontrare che la nostra economia sta reagente
Con questo non voglio dire
E non voglio portare un ragionamento diciamo di auto sono di autoassoluzione un ragionamento
Minimalista nel diciamo nel guardare la globalizzazione anche perché chi vi parla
Come dire rappresenta
Ho una
Una vivacità indiretta perché l'ho vissuta accanto a mio padre imprenditoriale
Molto spinta
Diversi ambiti in diversi settori di imprenditori che hanno creduto anche quando tutti dicevano che in Italia l'impresa manifatturiera l'industria manifatturiera finita bene
Proprio perché noi abbiamo creduto in un'impresa certamente in difficoltà ma che rappresentava siamo la storia di un il vissuto del medita italiano come Piaggio in un momento nel quale appunto nessuno credeva che dall'Italia in Italia si potesse rilanciare una grande impresa manifatturiera beh proprio per questo oggi in un convegno qui a Caserta
L'uomo così straordinario simbolo come l'abbiamo chiamata davvero dell'economia dell'uomo mi fa piacere
Sentire ancora una volta riscoperta l'impresa il suo valore il suo spirito la sua vocazione anche territoriale
Noi certamente dobbiamo e lo abbiamo detto perdere
Alcuni li miti anche culturali e ancora una volta
Oggi il tema del convegno è stato centrato al peccato che hanno rappresentato in questi anni il freno alla nostra economia che hanno messo in pericolo la nostra economia
Ma
Con questo non si possono toccare i fondamentali con questo non si può cadere la nella retorica del qualunquismo nel considerare solo le grandi Public Company capaci di cavalcare la globalizzazione
Non è così è qualunquismo è demagogia e a volte anche ignoranza
Oggi è stato citato più volte bicchieri
Qualche giorno fa
Il Sole ventiquattro riportava una sua frase che dall'alto
Del del suo osservatorio
Della sua capacità di aver creato con grande imprenditorialità in una sola generazione la più grande per capitalizzazione per vivacità per crescita impresa del mondo
Parlando di se stesso
Parlando della sua impresa ha detto ammonito probabilmente anche la sua organizzazione che non è detto che un impresa che dominava una fase storica
Proposta appare anche in periodi successivi
Mi ha colpito anche guardare altre imprese osservare altre imprese che hanno avuto caratteri familiari o altre che non lo hanno avuto
Che
Hanno avuto vicende alterne
In brevissimi spazi di tempo
Io ricordo nei
Sul sulla metà degli anni novanta
Lei agende elettroniche erano dominante da da Casio da da sei codarda imprese giapponesi dopodiché
In un brevissimo tempo sono state sovrastate da una palm che in quattro anni ha conquistato il mondo dopodiché
Un'altra azienda entrata che non esisteva
E a diciamo riscontrò alto ancora quel mercato
E oggi quella stessa impresa BlackBerry
Si trova a dover fronteggiare diciamo mercati Complessi situazioni che rischiano di metterla in difficoltà queste queste cronaca per dire che cosa
Per dire che non è certamente il modello dell'impresa che può determinarle in via assoluta
Il successo o l'insuccesso
Potrei fare AN esempi potrei citare di MV che è un'impresa familiare nel settore diciamo più maturo che esista che l'automobile e che in questi anni ha guidato per performances
La sua capacità di redditività ed è un'impresa controllata da una famiglia potrei citarne centinaia di altri casi potrei solo dicendo
Che
Le prime
Aziende dello S&P cinquecento americano hanno carattere familiare per dimostrare che quanto si è cercato di dire negli ultimi cinque anni
Erano messaggi non sempre corretti e quando anche dai nostri parchi dai nostri porti si danno messaggi scorretti si rischia di falsare la realtà e di offrire confusione a coloro che devono prendere poi delle decisioni
Oggi le nostre imprese sembrano aver superato la prima fase della globalizzazione
Tutti i limiti con tutti i se e con tutti ma ma comunque sembrano aver ce la fa
è chiaro che le nostre imprese non possono essere lasciate sole non possono in una fase di così alto di così alta complessità così ricca di difficoltà in cui
I cambiamenti avvengono con rapidità incredibile non possono essere lasciate le strategie unicamente alla capacità all'inventiva del singolo imprenditore ma è necessario un salto
Vero di discontinuità
Ho molto apprezzato anche perché sono andate come dire nuovamente a sottolineare le intuizioni che è un po'nello sbalordimento generale avevamo offerto un anno fa a Santa Margherita quando abbiamo
Intitolato il nostro convegno l'economia dell'uomo
Dove molti riguardavano dicendo ma che cavolo ma cosa stai dicendo cosa vuoi dire con l'economia dell'uomo
Beh quel giorno volevamo dire questo
Che le imprese vincono non solo perché hanno a disposizione tecnologia che oggi a disposizione di tutti non solo perché hanno a disposizione finanza che oggi a disposizione di tutti soprattutto di coloro che ne sono capaci di utilizzarla
Ma vincono anche perché all'interno di quelle aziende così appunto come ha dimostrato che il così come ha dimostrato Palma così come lo Stato BlackBerry come lo che lo fa per molte altre siamo magari non esistevano dieci anni fa quindici anni fa e che oggi parlerà dei mercati la differenza l'hanno fatta propria nuovi gli uomini che hanno saputo intuire che hanno saputo anticipare i cambiamenti che hanno saputo annusare dove stava andando il mondo
E quindi questa è diciamo l'economia dell'uomo un'economia che non può non vedere come sottolineato nelle tesi
Tra i Tino che stanno nascendo
Delle
Frazioni nuove importanti di ceti di borghesie nascenti
Frazioni parlano di centinaia di milioni di potenziali consumatori che stanno crescendo e che noi dobbiamo saper cogliere
Che noi dobbiamo saper intersecare tra le loro domande domande che cercano anche il nostro vissuto la nostra storia il nostro design'
E di cui probabilmente non abbiamo totale e piena consapevolezza ma cominciamo ad averne e questo probabilmente è risultato anche di questo due per cento che sta emergendo
Rispetto alla nostro prodotto lo
Ma certamente noi non possiamo non considerare un valore la nostra tradizione è un'altra cultura
E diciamo trovare nelle parole di Trentino un radicamento di identità nel made in Italy nella sua miriade di funzioni quindi coniugare questa nostra capacità di allacciare un prodotto un'azienda un mercato a un territorio gli altri ce lo stanno chiedendo gli altri ce lo riconoscono e probabilmente noi dovremmo utilizzarlo con più forza con più capacità
Ma queste Lavinia questa è la via principale la via maestra non dico che sia la via esclusiva
Ma è una via che personalmente vi posso testimoniare con l'esperienza personale di chi partecipa appunto a portare nel mondo i veicoli italiani a due ruote
Contando certamente sulla tecnologia ma non è questo che fa la differenza perché è chiaro che anche i prodotti giapponesi hanno una capacità tecnologica pari alla nostra devo dire ma non l'abbiamo qualcosa di diverso non abbiamo un design'abbiamo vissuto
Abbiamo una capacità di emozionare un cliente che si rivolge non
Prodotti questa è la figlia la via del quarto capitalismo con questo non voglio dire che chi non ha un marchio chi non ha un prende
Diciamo non si deve sentire parte di questo processo sarebbe riduttivo e semplicistico
Forse anche stupito ma gran parte dei nostri prodotti possono essere inseriti in un circuito di questo tipo
Il valore del territorio
E dell'impresa sul territorio è anche un valore che
Trova
Un suo ragionamento una sua legittimità anche nel concepire
Il modo di fare impresa
La mia accorata
Sottolineatura del valore dell'impresa familiare non è solo una rivendicazione di fa
Ma è anche un modo di guardare l'impresa intimamente connessa a una comunità è un territorio
Io sono
Parte di un'impresa di un'organizzazione che è quotata in Borsa l'imputato dell'impresa che rischi che ha nel mercato il suo punto di riferimento
Ma che ha certamente anche nella famiglia che ci ha creduto che ci ha investito
Un punto credo
Non solo di capacità imprenditoriale ma anche di garanzia
Non solo per la continuità dell'impresa ma anche di Garanzia verso una comunità
Per sul territorio verso quei portatori di interessi che gravitano attorno a questa impresa
E allora certamente nel magnificare la public companies
E le grandi corporation noi non dobbiamo cadere nella tentazione di esaltare un modello piuttosto che un altro cancellare un modello piuttosto che un altro io penso che
Si debba ragionare con grande equilibrio e che possano davvero coesistere
Insieme
Grandi capacità di imprenditorialità e di managerialità senza ricercare ostracismo nell'uno o nell'altro moderno
Sarebbe troppo facile evocare
Diciamo alcuni grandi scandali che hanno come dire coinvolto non solo le imprese alcune imprese familiari
Ma anche grandi corporation internazionali
E allora ecco forse che il valore del territorio il valore della famiglia imprenditoriale
Che sa coniugare sa perdere diciamo quella dominanza culturale che frena l'impresa nel vedere l'impresa comuni identità assoluta con chi l'ha ideata creata progettata
Macché riesce a separare anche diciamo in un ottica di futuro e di coerenza con i paesi con i momenti che stiamo vivendo
Una logica di famiglia imprenditoriale dove coi dove coesistano le porte di una famiglia le porte di una organizzazione manageriale alle porte di una struttura finanziaria altamente coerente
Rispetto ai tempi che stiamo vivente
Io
Voglio arrivare anche a una conclusione
Che sia
Legata al luogo in cui mi trovo
Che sia coerente rispetto agli sforzi che gli imprenditori giovani del sud
Della Campania in particolare che stanno portando avanti e stanno facendo anche
In coerenza con quanto non abbiamo fatto in questi anni
A Capri
Come si fa
A parlare di attrattività
Lo diceva chiaramente il presidente Casini ma su questo punto
Voglio duplicare il messaggio
Che avevo in mente di fare
Quando
Noi
Offriamo
A chi dovremmo attrarre
Belle
Infrastrutture
Veramente da quarto mondo
Io molto spesso trovo umiliante
Attraversare porti are o porti non parlo di Napoli perché anzi parlavamo oggi ma anche in macchina in auto con Carmen probabilmente rappresenta diciamo una un'eccezione
Rispetto al panorama delle infrastrutture italiane ma quanti di voi attraversano Lario porta ad esempio della capitale
Come si può pensare di attrarre
Milioni di consumatori
Parliamo di cinquecento milioni di di di consumatori di
In ambito europeo che potrebbero potenzialmente avvicinare
L'industria del turismo italiano e che oggi purtroppo la stanno come dire
Alternando anche al ad altri sistemi Paese che meglio di noi stanno interpretando
Come è possibile parlare di attrattività quando ci sono
Temi come
La delinquenza
Di cui oggi sottolineava il prefetto il presidente Casini sindaco noi giovani imprenditori
Sono temi questi che
Evocano più che l'attrattività l'emarginazione
Come è pensabile parlare di imprenditorialità quando sul territorio non vengono rispettate
Le più basilari regole della convivenza civile
No
Noi non siamo certamente
Fuori da queste responsabilità perché siamo parte
Di una classe di un ceto dirigente quindi dobbiamo noi stessi assumersi la responsabilità di
Partecipare a questo cambiamento
Ah io penso che
I giovani imprenditori
Abbiano dimostrato in questi anni
Di essere una punta avanzata della classe dirigente del Paese di aver sottoscritti grave sottoscritto per primi
Dei manifesti delle convenzioni pubbliche
Dei valori
Che dimostra la voglia di cambiare
Che dimostrano
La spinta
Per partecipare a rendere virtuoso un mezzogiorno di italiano che ha delle potenzialità davvero straordinario
Io penso che
Questo si debba fare io penso che il tempo delle scelte davvero sia arrivato
Il tempo delle di un diluizioni sia davvero finito sia davvero concluso
Ma abbiamo
Certamente apprezzato
Alcune c'è di impegno politico a favore del Sud
Nell'ultima finanziaria ma
Oggi
Vorrei nuovamente dire che una fiscalità di vantaggio per questi territori è una leva straordinaria per poter rilanciare questi territori
Lo vogliamo dire lo voglio dire di fronte ai politici di fronte agli amministratori
Il Mezzogiorno d'Italia ha bisogno di fiscalità di vantaggio
Perché è un potente attivatore
Di imprenditorialità di nuova impresa
La sicurezza
Le sinergie tra l'università e l'impresa ho molto apprezzato l'idea di Campus che il vostro presidente ha sintetizzato nelle sue tesi
E nuovamente
La straordinaria potenzialità che l'industria del turismo può offrire
Ma quando parlo di turismo parlo di industria del turismo non del turismo fai da te
Questi sono i
Messaggi
Che ho voluto dare oggi
Nella convenzione
Poiché
Conosco da vicino i giovani imprenditori del Sud di imprese molti imprenditori del Sud
Che da questa parte della società
Davvero posta privare
L'energia giusta per
Trovare una curva della storia per questa parte straordinaria dell'Italia
Lo dico senza timore di essere smentito
Perché in questi in questi anni in questa esperienza straordinaria che sto vivendo
è proprio da queste parti da queste persone
Ma in molti amici che ho conosciuto in questi territori che
Stanno emergendo delle forze nuove delle forze vive
Dell'intelligenza e vivaci delle persone che stanno dimostrando di non vorrei volendo di non arrendersi non voleva arrendersi
All'inerzia
E al cono d'ombra che per tanti anni Ankara attrezzato
Il mezzogiorno Italia
Io penso che quando si parla di competitività
Non si può non essere consapevoli che in questa parte del nostro Paese che si può estrarre il potenziale ancora inespresso che l'Italia è in grado di esprimere
Non solo guardando i dati diciamo micro e macro economico
Ma anche
I grandi potenziali di iniziative imprenditoriali che questo Paese questa parte del Paese sta offrendo
Il caso di fango venti Prato prima
Le molte eccellenze imprenditoriali che nel nostro
Paese stanno emergendo
Molte provengono da questi territori
E devo dire
Che la vicinanza dei giovani imprenditori del Sud
Al mio progetto
Di presidenza è
Il significato più concreto di quanto di quanto io oggi sto dicendo
E cioè che in questo Paese in questa parte di mezzogiorno ci sono davvero delle forze nuove
Che hanno il desiderio l'ambizione anche le competenze
Abbiamo sentito oggi da queste lucidissima e tese e le capacità
Di aiutare l'Italia veramente approvare un punto di svolta
Io vi ringrazio vi auguro buon lavoro e veramente
Complimenti felicitazioni per questo straordinario convegno questo straordinario evento e per il livello delle vostre tesi grazie