Intervista a Federico Bordonaro sulla situazione in Afghanistan

Radio radicale in questo spazio di programmazione torniamo a parlare del futuro dell'Afghanistan sui rischi per quanto riguarda la questione della sicurezza dello stabilizzazione di questo Paese i in particolare anche alla luce di numerose notizie analisi che sono state filtrate emerse sui giornali in questi giorni anche su quello quanto potrà essere influenzato il condizionato dal dalle missioni geopolitiche del Pakistan Paese confinante che sta giocando una sua partita nei confronti del futuro di questo Paese
Con noi per parlarne questo oggi c'è il dottor Federico Bordonaro analista di politica internazionale che scrive tra l'altro per il sito paure s'paure interest news porta buona sera Bordonaro buonasera a tutti gli ascoltatori allora partiamo dall'inizio come dire le IMI comandi militari in che operano sotto le agita nato per l'ammissione ai staff continuano a lanciare allarmi circa una presunta offensiva di primavera da parte dei talebani
A fronte della quale sarà necessario rispondere con un numero maggiore di effettivi militari ma anche si chiede altri Paesi regole d'ingaggio maggiori ecco quanto è realistica quanto introvabile questa offensiva di cui militari stanno da tempo nel sulla quale da tempo il militarista lanciando l'allarme
Dunque in innanzitutto certo singolare che una offensiva una controffensiva siano così annunciate preannunciate già da molto prima quasi a voler togliere
La sorpresa strategica però ci sono effettivamente dei segnali
Allora uno di tipo storico e che comunque l'anno scorso vi fu una una offensiva di primavera il cui grande protagonista fu questo talebano capo militare Haqqani
Molto temuto siccome poi tra l'altro a fine febbraio il ventitré febbraio vi sono stati ulteriori incrementi
Negli attacchi dei talebani contro le forze statunitensi è nato vari segnali insomma lasciano pensare che vi sarà una nuova ondata di controffensive talebane in in primavera con anche con Grazia
Un un contesto anche climatico più favorevole operazioni militari la cosa diciamo la grande novità rispetto all'anno scorso
è che le forze statunitense le forze NATO vogliono rispondere prendendo l'iniziativa vi sono stati nell'ultima settimana delle dichiarazioni riportate peraltro anche dall'Economist di alcuni responsabili
Militari britannici che sostengono di essere piuttosto fiduciosi su una possibile riuscita
Del iniziativa militare quindi alla controffensiva
Del dell'aereo e degli Stati Uniti anche grazie ovviamente ha una superiore tecnologia ma anche a un diciamo a un migliore stato mila un milione contesto rispetto una situazione analoga dello scorso anno
Diciamo che ci sono almeno cinque province che sono probabilmente saranno interessare a queste operazioni
A sud prove scritte ecco del Paese Uruzgan Helmand Kandahar farà Gore
Dove già negli ultimi negli ultimi due anni che è stato un netto incremento del numero hanno delle degli attacchi contro le forze statunitensi occidentali fra sono stati degli anni diciamo abbastanza drammatici qualcuno ha parlato di un Pantano quasi ormai irrecuperabile
Per quanto riguarda la missione americana nato vi è però il tentativo a questo punto di lanciare una controffensiva decisiva ora la grande diciamo con la novità di questi di questa ultima settimana è stata una visita a sorpresa
Il vice Presidente americano Cheney Linda il Pakistan
Quali la quasi totalità delle delle fonti ha parlato di un messaggio piuttosto duro nei toni che c'è lei avrebbe portato a Musharraf
In cui punto gli Stati Uniti
Avrebbero fatto sapere al Pakistan di non essere nascere soddisfatti del dell'impegno del Pakistan nel cercare di infliggere una sconfitta definitiva ai talebani e alle forze anche che si suppone siano affiliati ad Al Qaeda in quella vasta zona di confine tra il Pakistan e l'Afghanistan che per far capire insomma in agli ascoltatori si trova se partiamo dall'Afghanistan
Diciamo a sud est di Kabul che è composta da nord verso sud dalle aree tribali amministrate fedelmente il Waziristan settentrionale e il Waziristan
Meridionale queste tre aree
Sono molto vasto che sono da tempo l'azione di un radicamento da parte dei dei talebani soprattutto di etnia pashtun che penetrano a partire dall'Afghanistan ritirandosi per poi per rilanciare offensiva in territorio afgano
E chi sostiene anche di Al Qaeda che avrebbe ha ricostruito una propria forza operativa
E dei propri campi di addestramento senta mi permetto solo ecco dentro il Polo notizia per ricordare agli ascoltatori di queste sono sono stata anche teatro di operazioni militari effettive da parte dell'esercito pachistano
Nel periodo in cui si diceva fossero io al nascondiglio dei Al Qaeda e dei suoi dei suoi capi
Poi effettivamente questa guerra che è stata portata avanti per un anno forse poco più adesso allo stato è terminata che cosa è successo nel frattempo
Allora è successo questo dunque nel nell'autunno del due mila e cinque il Pakistan dispiegato addirittura ottanta mila gli uomini ottanta mila soldati in queste zone per cercare apparentemente di stroncare questa questa attività però qui le cose si fanno molto complicate
In in primo luogo perché il rapporto tra Islamabad e i talebani molto Complesso innanzitutto su un piano ideologico e religioso non dobbiamo dimenticare che una parte dell'esercito e anche dei servizi pachistani comunque influenzato da dai da Hideo bandi sono un diciamo nel mondo nel mondo islamico una una ideologia una fetta che possiamo anche ritrovare diciamo nell'albero genealogico dei talebani e poi perché i talebani sono stati in gran parte sostenuti dal Pakistan in funzione anche di con dipende contrattare influente di Paesi rivali del Pakistan da un punto di vista gli ho politico nella regione soprattutto l'India e l'Iran questo fa sì che vi sia una grande ambiguità
Da parte pachistana o per lo meno questo è quello che ieri si pensa da parte di molti cioè da un lato in Pakistan è un Paese in fondo laico con la dirigenza laica che quindi non ha interesse a un ampliamento del raggio d'azione dei talebani che potrebbe destabilizzare la situazione pachistana dall'altro però il Pakistan preferisce insomma una una forza talebana una una influenza talebana a Kabul
Ordine evitare che altri Paesi prendano il sopravvento in una zona
Che per il Pakistan è una specie di cuscinetto di sicurezza e una zona d'influenza che sta molto a cuore Islamabad quindi quello che è successo ardire degli Stati Uniti che il Pakistan affini spietato ottanta mila uomini assi compiuto anche dei bombardamenti l'ultimo è stato il sedici gennaio scorso però sembrerebbe che comunque si siano colpiti obiettivi tutto sommato
Non decisivi che molti esponenti dell'islamismo radicale si era sia talebano sia di Al Qaeda siano stati in fondo delle operazioni che hanno coinvolto dei pesci piccoli e che comunque il livello dell'impegno militare del Pakistan in queste aree sia considerato al di sotto delle aspettative dato che dopo l'undici settembre del due mila e uno Musharraf si era impegnato
Nel nel appunto partecipare al cento per cento alla lotta contro il terrorismo in queste aree residente a lecco scusi se la interrompo c'è anche la questione che vorrei chiederle di definire meglio
Per quanto riguarda l'affinità dal dal Pakistan e i talebani ce l'ha spiegata ma un'affinità che differente invece nei confronti di Al Qaeda anche la stessa Al Qaeda non ha ottimi rapporti come dire con i talebani si tratta
Di comportamenti molto differenti
Questo senz'altro senz'altro il il problema è che per il Pakistan colpire
Quelle aree può significare paradossalmente perderne ancora di più il controllo bisogna dire che queste aree
Cioè il Waziristan nelle aree tribali amministrate
Sono considerate da più parti come non effettivamente sotto il controllo sotto la sovranità di Islamabad ora di spiegare una forte militare di ottanta mila uomini e mettere sotto pressione in modo continuativo queste aree può significare per il Pakistan rafforzare gli elementi centrifughi questo ovviamente significa che il Pakistan comunque dice con molta cautela cercando di colpire selettivamente alcuni obiettivi ma di non forzare troppo la mano e questo favorisce anche Al Qaeda che in questo modo
Almeno dalle fonti che abbiamo riesce diciamo sfruttare i momenti di pausa la non continuità e la la la mancanza di una pressione assoluta da parte da parte di Islamabad su queste aree quindi non credo che si possa ecco accusare il Pakistan di non voler lottare contro la presenza di Al Qaeda però significa che per questioni oggettive per una difficoltà operativa oggettiva Al Qaeda riesce in fondo a sfruttare quegli stessi spazi che vengono sfruttati dai talebani dalle diciamo da queste
Questi elementi tribali fortemente lamentati che Ripa che difficilmente riesce a tenere sotto controllo e che a quanto pare recentemente smesso anche di combattere qualcuno parla della raggiungimento di un accordo vere e proprie così
Sì questa è una notizia diciamo che ci viene da alcuni commentatori che hanno delle fonti diciamo sul sul luogo io andrei molto cauto su questo perché a parte che oggi appunto è stato apparenti da quello che è sappiamo do qualche ora è stato catturato
Il Mullah Obeid urla Facundo perché un considerato uno dei Intimissimi esponenti militari
Dei talebani e alcune fonti riportate però con molta cautela parlerebbero forse anche della cattura di Haqqani quindi di un altro che per forte importante capo militare dei talebani quindi se questo è vero significa che Musharraf ha voluto dare un segnale forte agli Stati Uniti all'Occidente cioè sul fatto che nonostante le cautele del caso nonostante l'ovvio
Interessa pachistano per comunque un una soluzione afgana che tuteli i propri interessi comunque non è venuto meno questo impegno nei confronti della lotta contro i talebani però c'è proprio di oggi dopo questa notizia comunque possiamo rilevare ancora una volta una forte cautela da parte di Washington che ha colto la notizia appunto
In modo apparentemente tiepida nel senso che è una notizia
Viene confermata positiva ma comunque Washington effettivamente sembra rimanere piuttosto cauta piuttosto prudente proprio perché si sono sviluppate in e non del da ultimo dei rapporti possiamo dire anche diplomatici tra tra il Pakistan è perlomeno una parte dei talebani soprattutto e il il muro il Mullah Dadullah che considerato da alcuni specialisti del Pakistan come l'uomo che Islamabad avrebbe identificato fra i talebani
In grado in fondo di raggiungere un'intesa con la NATO con gli Stati Uniti con altre componenti afgane
Per permettere in fondo un ritorno sulla scena politica fra tutti gli effetti dei talebani e con una certa però capacità diplomatica quindi questo significa che anche quando si verificano delle delle operazioni in fondo
Di estrema rilevanza come quella portata a termine oggi in cui appunto stato
Catturato questo Mullah Obeid nulla anche in questo caso comunque il Pakistan rimane un attore che gioca una partita molto sottile molto complessa
Sul con sul contesto afgano quello che preoccupa in assoluto di più da un punto di vista militare è che che dovesse andare in porto questo cordoni di cui si vocifera che ovviamente viene smentito
Precisamente da parte Islamabad una questo accordo con questa componente talebana
Non si esclude da parte di alcuni analisti militare un trasferimento di tecnologie militari offensive di un certo rilievo anche sul piano della missilistica da parte del Pakistan verso queste componenti che potrebbe essere molto molto pericoloso per le forze americani e dei loro alleati in vista di questa offensiva di primavera di cui si parlava prima
Ora unicamente ovviamente su questo
Io mi sento di essere estremamente cauto non credo che il Pakistan possa arrivare
A tanto ma bisognerà certamente seguire con grande attenzione l'evolversi di questo i perché i rapporti tra i talebani
E il Pakistan perché la prospettiva regionali in questo caso per il Pakistan è molto molto importante quindi ci possono essere anche casi in cui diciamo il gli obiettivi degli Stati Uniti e dei loro alleati e quelli del Pakistan continuerò a confliggere
Con il risultato di creare delle finestre di opportunità notevoli anche sul piano militare per i talebani
Stata sul Pakistan torneremo tra breve una delle ragioni lei ha detto di questa situazione instabile incerta il fatto che l'Afghanistan
Sempre stato considerato uno stato cuscinetto come dei da impiegare come ciambella difensiva in virtù proprio del fatto dell'assenza di uno Stato
Se contestualmente naturalmente l'operazione militare si riesce a procedere anche dal punto di vista dello State Building insomma
Si potrebbe anche aumentare le possibilità le probabilità di successo dell'operazione di pacificazione su questo Paese cioè rendere muove salde le istituzioni
Sì però credo che il processo che serve per portare a questo risultato per il momento sia estremamente difficile nel senso che innanzitutto la struttura sociale
Continua ad essere tribale come sappiamo nella storia le strutture sociali che sono connessi poi le mentalità sono probabilmente quel che più lentamente muta
E poi perché la la gli eventi bellici e loro strascichi in legno gli ultimi quattro cinque anni
Non hanno permesso un diciamo un rafforzamento di quelle componenti che sono favorevoli ha una visione unitaria attuale diciamo un moderno più occidentale dell'Afghanistan per cui credo che la la via verso il risultato a cui lei faceva riferimento
Sì effettivamente ancora molto lunga e soprattutto molto i cittadini ostacoli e poi proprio per il motivo che lei accennava all'inizio cioè il fatto che comunque le grandi potenze continuano
Diciamo a lottare per per spartirsi zone di influenza scopo sia di controllo del territorio di controllo il passaggio ma soprattutto anche di per impedire che il potente considerate ostili avanzino verso i propri confini
Ciò contribuisca purtroppo arrendere caotica la situazione quindi è vero che uno stage Building un vero Stato afgano libero indipendente e sovrano sarebbe una soluzione però è anche vero che il processo che porta a quel risultato è tutt'altro che è assicurato
Senta chiudiamo proprio sul pachistana già da qualche tempo secondo alcuni commentatori che si occupano propri queste questioni quelle relative alla strategia la sicurezza
Puntano l'indice verso questo Paese il Pakistan ha come fonte della destabilizzazione dell'insicurezza del terrorismo globale a Tor tenuta molto più attorno a questo stato islamico piuttosto che a teatri di guerra quale l'Iraq o altre Stati quale l'Iran
Lei è d'accordo che il il Pakistan può giocare un ruolo molto più pericoloso per quanto riguarda proprio il futuro per la sicurezza globale
La mia opinione è questa che il Pakistan una chiave uno snodo fondamentale per gli equilibri geopolitici sia dell'hacker centromeridionali
Io su un teatro più globale nella partita diciamo di potenza sia nei rapporti tra Cina e Stati Uniti siano i rapporti tra mondo islamico del mondo occidentale
Quindi premesso questo cioè premesso che il Pakistan è uno dei punti chiave che bisognerà monitorare con estrema attenzione
Ho però diciamo definirlo il fulcro della destabilizzazione il fulcro il pericolo mi sembra forse un po'azzardato diciamo che potenzialmente così nel senso che se dovesse verificarsi un diciamo una transizione dal dal governo di Musharraf che estremamente complesso e anche ambiguo secondo me che però mantiene comunque un suo controllo sulla situazione a un tipo di governo francamente ospite diciamo al all'Occidente e ai gli alleati del dell'Occidente allora
Diciamo che tutta l'area propriamente verrebbe destabilizzata e il diciamo il fallout anche ideologico sociale il brodo di coltura di un certo tipo di terrorismo effettivamente a quel punto potrebbe aumentare di importanza e di forza in modo molto molto pericoloso e quindi definitiva io credo che la possibilità di un ruolo negativo di questo Paese
Esiste però non la darei per scontata in ogni caso un fulcro ed è uno snodo fondamentale per gli equilibri geopolitici non solo regionali
Assolutamente d'accordo peraltro detto che Musharraf è considerato a tutto l'affetto un alleato degli Stati Uniti dal dal momento in cui fu lanciata la guerra al terrore e il Pakistan è il quinto beneficiare degli aiuti degli Stati Uniti quanto potrà che efficacia questa leva
Economica nei confronti del Paese per come dire mantenere la stabilità e gli equilibri va ricordato anche che lo stesso Musharraf è sfuggito recentemente a più di un attentato c'è andato veramente vicino è in grado di controllare il suo stesso paese
Va be io credo per dirla in modo molto franco addirittura così cinico io credo che gli Stati Uniti non abbiano ancora trovato che possano sostituire Musharraf per cui continuano a sostenerlo anche che non si fidano di lui
Quale possibilità di il capo del dello Stato un pachistano oggi di controllare effettivamente la situazione
Diciamo che riesce a controllarla in gran parte ma l'opposizione nei suoi confronti è comunque in grado di tirare diciamo dei colpi molto pericolosi
Io credo che ancora per un po'andremo avanti con questa situazione in cui infondo Washington non si fida del tutto di Musharraf ogni tanto vi sarà un incremento delle tensioni tra Stati Uniti
E Pakistan però credo che fondamentalmente il Pakistan riuscirà ancora sul breve periodo a mantenere un equilibrio tra il la tutela dei propri interessi regionali
E la tutela del proprio rapporto privilegiato con gli Stati Uniti che resta fondamentale per Musharraf per mantenere il proprio potere all'interno quel nonostante tutti gli aiuti Stati Uniti mi sembra che il grande punto interrogativo sia la successione di Bush cioè tutti questi aiuti Statunitensi per ora mi sembra che non abbiano prodotto la capacità statunitense
Di assicurarsi un successore più affidabile o altrettanto affidabile di Musharraf quindi la questione del dopo Musharraf secondo me è uno dei nodi nella politica nel dispositivo diplomatico strategico statunitense che sarà più interessante monitorare
Ecco mi permetto anche di sollevare un parallelo sarà oggetto forse una prossima conversazione la evidentemente il futuro del pachistana ricorda per una serie di questioni anche il future la tenuta come dire
Nel campo occidentale dell'Arabia Saudita un Paese che invece del nucleare può disporre del potere economico ed energetico derivanti appunto dalle riserve di petrolio ma questo come detto insomma potrà essere oggetto di un'altra conversazione certamente per il momento ringraziamo e salutiamo il dottor Federico Bordonaro grazie ancora grazie a voi