Intervista a Federico Bordonaro sulla politica estera e di sicurezza degli Usa

Radio radicale andiamo ad occuparci in questo spazio di programmazione dei temi della politica internazionale in particolare ciocche
Assorbe grande attenzione in questo periodo è la definizione e la messa a punto delle strategie relativi al medio e lungo periodo da parte degli Stati Uniti
Per quanto riguarda la politica estera e quella di sicurezza come per parlarne c'è il dottor Federico Bordonaro dottore di ricerca il sole contemporanea studioso di problemi geopolitici
Analista di un sito internet che molto interesse sta raccogliendo il Pinter che è l'acronimo che sta per paura e Nistor Pinterest news riporta e in cui le cui analisi insomma perché ha una certa dimestichezza con internet e i siti che si occupa appunto di analisi dei temi di politica internazionale non avrà avuto difficoltà ad incontrare in più seri
E anche coautore di un volume uscito recentemente delle edizioni Franco Angeli nel due mila cinque la potenza incompiuta scenari di sicurezza europea del ventunesimo secolo buonasera dottor Bordonaro
Porterà lembo apre a tutti gli ascoltatori partiamo proprio dall'ultimo l'avvenimento in ordine cronologico è del sedici marzo scorso se non vado errato la data esatta la diffusione la pubblicazione del National Stock Security Strategy
Da parte degli Stati Uniti in sostanza questo rapporto è il libro bianco che definisce le priorità di politica e di sicurezza degli Stati Uniti
L'ultimo risaliva al due mila e due all'indomani degli attacchi insomma del all'undici settembre due mila e uno è sicuramente prima della presa d'atto insomma di come stanno andando le cose in Iraq possiamo dire sicuramente che questo rapporto che pure l'ultimo tassello anche di altri approfondimenti che sono stati affrontati e pubblicati resi noti da parte l'amministrazione americana
E il tentativo appunto di rimodellare le strategia alla luce delle nuove sfide che si pongono e si tiene conto parzialmente forse degli errori fatti che si prosegue anche con l'approccio idealistico insomma quanto meno si può dire che convivono due anime in questa lettura si capisce già da anche nella sintesi tra conclusione del rapporto i nostri obiettivi sono idealisti dici i nostri mezzi per ottenerli sono realistici
è così dottor Bordonaro allora che situazione fotografa questo rapporto
Diciamo che la situazione che fotografa e questa esiste un nuovo equilibrio i poteri all'interno dell'amministrazione Bush
Direi con la figura del segretario di Stato Condoleezza Rice che progressivamente a mio avviso sta acquistando maggior forza
La Condoleezza Rice diciamo portatrice di una visione più freddamente realistica delle relazioni internazionali che a mio avviso riflette una presa di coscienza da parte della RAI e dell'ambiente ricevono quei proviene e anche dei suoi più stretti collaboratori
Di un mutamento strutturale del sistema internazionale che porta diciamo andando verso una situazione di Proton multi polarità
Ovvero sia in quel momento unipolare
Usare una felice espressione di uno studioso americano crauti a metà del mille novecentonovanta quel momento unipolare negli Stati Uniti nel tema internazionale
Che era stato determinato ovviamente dalla fine dell'Unione Sovietica IVA modificando non nel senso che sentiamo in un sistema diciamo di multi polarità compiuto perché effettivamente c'è ancora un abisso nelle nella differenza a differenza di potenza tra gli Stati Uniti delle maggiori potenze del delle vorace quindi la Cina soprattutto l'India la Russia e così via però effettivamente leggendo queste cinquantaquattro pagine pubblicata il sedici marzo ci si accorge che vi è una presa di coscienza del fatto che in alcuni alcuni flussi di azione
In senso strategico ed economico ormai partono da centri indipendenti almeno questo non significa un evento che non vi sia in poi interdipendenza economica anche ma che comunque dal punto di vista politico ci sia una maggiore potente una madre una maggiore indipendenza da parte soprattutto di Pechino di di tempi ormai ma anche di alcune potente adriatiche e del Nordafrica Home vengono esplicitamente cita dell'Egitto e l'Indonesia il Pakistan e ovviamente anche l'Iran che ovviamente occupa il posto diciamo del della minaccia numero uno secondo la percezione statunitense
Quindi questa visione della RAI è diciamo in contro posizione
A quel che retta che comunque io vedo ancora un po'piuttosto forte
Del diciamo del neo conservatorismo della visione che unisce una considerazione un giudizio positivo sul fatto che gli Stati Uniti
Siano debbano restare l'unica superpotenza in un mondo unipolare con nell'idealismo di voler sfruttare questa posizione di forza per portare la democrazia
Diciamo in in tutto il mondo e soprattutto in quelle aree che sono contrassegnate da regimi che non solo sono considerati antidemocratici ma sono considerati soprattutto antioccidentali è infatti viene fatto una grossa distinzione tra Paesi come la Siria e l'Iran da una parte dei paesi come invece l'Arabia Saudita in Pakistan dall'altro quindi poiché ovviamente sulla natura politica interna di questi di questi Paesi si può discutere a lungo
E quindi diciamo che anche la visione che possiamo chiamare tra virgolette idealista porta con sé e poi un realismo politico nel senso che ovviamente c'è un occhio di riguardo verso alleati storici alleati classici degli Stati Uniti negli ultimi venti negli ultimi decenni come per esempio l'Egitto e l'Arabia Saudita
Esattamente
E allora appunto c'è questa contraddizione rispetto al rapporto il precedente pubblicato nel due mila due che era stato caratterizzato anche in particolare dalla dalla novità del Parenti strike insomma dall'azione preventiva quindi anche da condurre unilateralmente l'azione preventiva viene riproposta ma anche affiancata come dire con la con realismo nei confronti appunto di situazione di questioni regionali che meriterebbero come dire un ingaggio
Cooperativo con altri poteri dall'altra parte l'altra gamba su cui cammina questo rapporto è quella relativa alla diffusione
Della democrazia e della libertà come massima garanzia di sicurezza e di stabilità per quanto riguarda gli interessi percepiti degli Stati Uniti
E questa diffusione della libertà e la democrazia dovrebbe avvenire soprattutto attraverso il libero mercato ecco sono soprattutto le teorie economiche insomma che anche forniscono la base la struttura su cui si articola questo aspetto
Ma direi non solamente perché come lei ha accennato decisivo in questo testo e questo però anche la Condoleezza Rice una
Diciamo sostenitrice di questa visione
Viene dato una grande importanza al carattere politico dei reggini cioè negli Stati Uniti pensano secondo questo rapporto che un delle potenze perché ho democratica al loro interno debbano necessariamente privilegiare una visione dei rapporti internazionali fondati su una competizione diciamo
Pacifica quindi economica e non militari quindi idea del libero mercato a mio avviso indiscutibili in questa visione statunitense dà l'idea della democrazia politica dal dalla liberal democrazia all'occidentale
E questo
Significa che effettivamente rispetto a diciamo alle edizioni del realismo politico accademico c'è una grande differenza questa questa fiducia nella nella democrazia e nel fatto che paesi democratici pence tendano perlomeno è avvenuto una forte tendenza a non farsi la guerra
è molto più posto in evidenza
In questo in questo testo di quanto non lo sia se uno si studia i teschi diciamo accademici del realismo politico
Quindi questo direi che è un aspetto fondamentale l'altro aspetto fondamentale effettivamente che la la dottrina dell'attacco preventivo contro minacce percepite rimane
E rimane con a mio avviso con una chiara
Con una chiara allusione all'Iran
E viene però effettivamente e accompagnato questa volta rispetto più molto più con motori fosse stato quattro anni fa dal fatto
E chi detta da parte statunitense
E impegnarsi in relazioni bilaterali ad hoc con delle potenze sono considerate dei partner strategici irrinunciabili nelle aree calde del mondo
Appunto l'Egitto e l'Arabia Saudita ma anche l'Indonesia il Pakistan hanno un uno spazio ciò molto importante in questo testo poi c'è la questione cinese
Ed è un'ossessione a quanto pare degli Stati Uniti comunque perché ricorre costantemente nelle analisi e valutazione vengono fatte senza una sintesi come dire delle risposte adatte
Diciamo che per prelievi in questo momento
La Cina rappresenta da un lato
La sintesi del successo del Mondi modello asiatico infatti questo viene proprio detto chiaramente nel testo
Dice che il quintetto venire praticamente che la Cina con lei che miglior racchiude in sé questo enorme successo che in un nel giro di una generazione ha portato la Cina
Sono una potenza economica mondiale
Però cioè la diciamo questa ossessione me diciamo derivante dal dal timore che la Cina posso aspirare all'età alla egemonia regionale
A trecentosessanta gradi e quindi si dà grande importanza e questo anche nel nella quaderno di fan sui più che è uscita più di un mese fa che più delicata diciamo che è un libro più delicato allusioni di difesa
Al fatto che la Cina Ya costantemente aumentando il proprio bilancio militare
Questo tra l'altro ci fa notare come fischia in un periodo che ripropone temi classici della storia internazionale cioè potente in grande acida
Finiscono sistematicamente per convogliare per destinare un sempre maggiore
Una sempre maggior foto del del loro Budget aveva all'acquisto di armi sempre più micidiali e questo vero poi tra l'altro anche per l'India che
Di cui si è parlato molto sul piano del nucleare però pre far notare che anche sul piano per esempio della della flotta andrà del nella Marina militare la Cina e l'India
Ha recentemente stanziato ben otto miliardi di dollari quindi questo è un problema sicuramente
Per gli Stati Uniti che tra l'altro nell'area della dell'Asean nordorientale
Estremo-orientale vedono anche con preoccupazione la Repubblica ovviamente la la Corea del Nord
E quindi vi è una diciamo una una predilezione per creare una una secondaria un perlomeno
Non è una forte alleanza con con gli oppure l'Australia
Per ciò contenere in queste stanze vicine
Senta ecco propendiamo accennato lo ha fatto lei fa qualche istante fa la libro che ha commesso appunto da al dipartimento del Pentagono che effettivamente si impone su una posizione molto differente rispetto all'orientamento che il Dipartimento di Stato una RAI essa sta assumendo se da una parte la RAI se nei suoi interventi pubblici insomma aveva preannunciato delle novità
A cominciare da quella che ha definito una Transformation al diploma si ovvero con un ruolo più attivo delle rappresentanze diplomatiche americane nei nelle aree chiave del futuro del mondo quindi un riposizionamento soprattutto verso Asia e Medio Oriente
E anche con delle iniziative concrete quale anche la la l'organizzazione di un ufficio di un dipartimento ad hoc per gli aiuti stranieri destinati però per l'individuazione di persone movimenti da finanziare da sostenere per raggiungere quella transizioni democratiche dall'altra sicuramente il quadriennio Defense Rikyū che è stato messo a punto proprio dai militari e dai generali
E a una prospettiva che guarda da qui a vent'anni ha un orientamento completamente differente che cosa chiedono i militari in particolare
Ma il problema in problema nel di questo documento lo poneva il difensore questo è che effettivamente
Sembrerebbe esserci qualche
Una mancanza di di forte orientamento in in risoluzione
Strategico perché da un lato come lei dice
Capo della diplomazia Condoleezza Rice
Prende diciamo
Prende atto di questa di questo multipolarismo che si sta formando dall'alto dall'altro lato però allora
La chiudiamo a
Continua a essere improntata a una visione unipolare in cui cosa vogliono i militari mentre o per lo meno da questo da questo documento sembrerebbe che si voglia continuare
A puntare su un una assoluto un assoluto dominio militare della scena mondiale quindi evitare che sorga un cosiddetto peer competitor quindi un competitore dello stesso rango
Il che dobbiamo dirci ora ma era assolutamente normale che che diciamo che non si nel sistema internazionale chi abbia che ha il vantaggio cerchi di mantenerlo
Però effettivamente esiste una contraddizione ed è stata fatta rilevare da da numerosi analisti tra il fatto
E appunto di voler puntare su questo engagement prudenza diplomatica e la diciamo il riconoscimento di questi centri in ascesa
E una visione invece Theta delle riproporre una
Uno il dominio strategico e militare totale una sostanza che andiamo nei particolari però faccio sul semplicemente accenno ad alcuni
Nuovi tipi di armi anche il Pentagono allo studio che sono tecnologicamente molto molto avanzati che ancora una volta determinerebbero un enorme spetta in deficit di bilancio e quindi perderebbero un po'lo schema che è stato visto negli ultimi anni che si è attirato molte critiche che nello stesso tempo però ha rappresentato una grande opportunità per l'industria militare
Tecnologica statunitense tra l'altro vorrei far notare su questo propose di quando vogliono i militari sono evidenti che la critica cinese
Perché i cinesi hanno subito reagito alla pubblicazione del perché odia febbraio due mila sei hanno subito messo in evidenza
Che il polo dei a loro la loro percezione che uno dei motivi dietro la pubblicazione di questo libro bianco difesa sia la volontà i mantenere il complesso militare industriale statunitense
Diciamo leader nel mondo anche di promo in campo economico
Quindi c'è una diciamo una una convergenza tra una volontà di mantenere il dominio strategico mondiale
E quindi di assolutamente dire evitare che possono sorgere nel mondo un competitore degni di questo mondo di questo nome e una un ruolo economico-produttivo del complesso militare industriale che rimanga centrale ora questo effettivamente è stato contestato è stato criticato anche perché negli ultimi anni questa strategia non ha di fatto impedito che paesi come la Cina l'India al abbiamo potuto migliorare massimizzare o cercare di massimizzare
La propria potenza anche militare soprattutto perché questa strategia unita alla dottrina della guerra preventiva non sembra aver portato a miti consigli per Anna tanto per fare un esempio che invece
Sta cercando con determinazione di dotarsi negli enucleare ovviamente Teran parlo di scopi civili ma non ci crede praticamente nessuno negli Stati Uniti né in Europa
Così come non ha portato un paesi come il Venezuela ad allinearsi più docilmente nei confronti della diplomazia americana e quindi e effettivamente un uno scarto una una contraddizione anche abbastanza visibile tra questi Obiettivi del qual è andato di Francia e più della storia recente
Ecco proprio per parlare delle semper Agnano si nota ancora di più questa contraddizione tra come dire la possibilità rimette in capo opzioni di regime change transizioni democratiche indolori e quelle invece del ricorso vero e proprio alla insomma l'impiego della forza militare come ecco per entrare nel merito allora di come sanno gli Stati Uniti stanno gestendo la vicenda Caniana a partire anche naturalmente da ciò che è successo in mira che i cui risultati diciamo
Vengono insomma viene piuttosto sorvolato non si entra molto nel merito di quello che era realmente la situazione irachena fotografata nella drammaticità in cui insomma sappiamo ecco qual è l'errore hanno fatto puntare su quali opzioni si possono si trovano davanti ecco
Nei confronti dell'Iran mio avviso ci troviamo di fronte a una diciamo una situazione abbastanza peggiore di quanto normalmente venga messa in evidenza nel senso che ci troviamo in una situazione in cui gli Stati Uniti hanno
Patruno enorme sforzo per l'operazione irachena con l'intento di rimodellare tutto all'aria sembra dal Marocco al padiglione che è stata ribattezzata Medioriente allargato o grande Medioriente
L'Iraq doveva essere trasformato da un paese anti occidentale e anti americano un Paese provo cimentare pro americano ma soprattutto doveva essere la base da cui far quasi agì in una sorta di effetto domino democratico
Ora cosa sta accadendo sta accadendo che le elezioni stanno portando effettivamente si sta e sto andando il modello democratico se lo intendiamo nel senso delle delle elezioni del pluralismo politico delle elezioni
Però non si può fare meno di Notari
Che la gran parte dei dei partiti che hanno trionfato dal dalla Palestina
Anche Alice dallo stesso Iraq eccetera eccetera siano partitini effettivamente contrassegnati culturalmente dal dal fondamentalismo
Il Flaminio da una cultura ben diverso da quello che costoso auspicavano vedervi incide diceva di Cheney Rumsfeld eccetera eccetera
Di fronte però l'enorme sforzo che ho fatto parte dei Volsci intorno per brillare il grande Medioriente il vedere
E il Milan non cede di un millimetro portare al governo Ahmadinejad lo stesso tempo accedere proveniente al all'arma atomica entro breve è un qualche cosa che io credo gli studi di non permetteranno faranno di tutto
Per impedirlo quando dico di tutto ovviamente mi riferisco anche la possibilità di azioni militari ora questo effettivamente molto molto difficile perché la situazione in Iraq quella che sono staremo qui questo nucleo abbiamo tempo per farne un'analisi approfondita però effettivamente una situazione che è peggiore di quanto ci si potesse augurare da parte americana fino a anche poco tempo fa la situazione anche in Afghanistan io direi che bisogna bisogna dire che nella National Security Strategy non viene praticamente realizzata Cecchi dal semplicemente conto del fatto che richieste adesso un governo eletto per via elettorale però effettivamente la situazione anche lì Luba lungi dall'essersi stabilizzata
E in questa situazione né difficile pensare che un intervento armato anche magari solo sullo stile o Syracuse mille novecentottantuno quindi con bombardamenti distinti
Specifici possa essere fatto in modo indolore
Ovviamente questo
E se non sono mai operazione indolori ma in questa situazione anche l'impatto mediatico credo possano essere molto duro da sopportare degli Stati Uniti quindi però a mio avviso
Il contesto è tale per cui chi va verso un confronto questo confronto
Anzi è già iniziato e anche se non sappiamo come poi verrà portato come un corpo aveva continuato è purtroppo probabile che si arrivi anche un una soluzione di tipo militari da parte da parte americana
Cosa può succedere conto boss fatto per evitare che questo avvenga
E gli stessi Stati Uniti nella sua segretaria di
Danno è un fachiro da un lavoro diplomatico di tipo collettivo concertato per cui il ruolo Brusson potrà anche magari dar fastidio in termini influenze Medioriente
Ma è un ruolo che dovrebbe sarà sicuramente importante anche perché la famosa triade europea contro la Francia e Germania e Gran Bretagna
Sembra dare veramente pochi risultati mentre il gioco tra Iran e Russia sembra più complesso effettivamente sembra che l'Iran punti continuamente al rialzo e che però non chiudo mai definitivamente le porte i negoziati con la Russia affinché si possa arricchire l'uranio in territorio russo così come in realtà Iran e Stati Uniti stanno negoziando anche morto
C'è un rinforzo sotterraneo non del tutto formalizzato ma stanno negoziando e a mio avviso è decisivo il negoziato sull'influenza iraniana in Iraq e direi anche sulla questioni
Il o concessioni sì se bisogna vedere contro chi vuole concedere all'Iran che Iran prima la Grecia prego proprio questo il punto possiamo fare un'analogia con un caso che è sicuramente una dimensione minore ma che rappresenta molti
Parallelismi la vicenda della Corea del Nord che ha fatto come dire outing sul suo programma nucleare di tipo offensivo una trattativa che è andata a avanti a a rilanci aperture chiusure a volta ad ottenere quanto meno un riconoscimento del insomma del del la propria posizione del proprio peso almeno a livello regionale e una trattativa avviata con l'interlocutore regionali quali Cina Giappone anche la Corea del Sud e gli Stati Uniti insomma un riconoscimento di è stato svolto a ottenere il massimo di realizzo possibilità questa tattica più o meno l'Iran sta manovrando alla stessa maniera
Sembrerebbe di sì sembrerebbe catturare da una legge giusta con una differenti che mi sembra che che l'Iran sia alzando i toni anche di più e che coinvolgendo la sua posizione geografica un'area che già in guerra o comunque in situazioni instabile come quella dell'Iraq e la questione israelo-palestinese già gravata da sappiamo da mille problemi
Riduzione rispetto a contratto nordcoreano è a mio avviso più complicato perché c'è di mezzo anche la percezione di sicurezza da parte israeliana
Ora è vero che anche in Africa con la Kostner coreana
Vi erano diversi attori in gioco per esempio la Corea del Sud ma anche il Giappone tuttavia sappiamo anche che Israele è tornato più volte a insistere sulla necessità di impedire a qualsiasi costo in Iran
Riavere l'arma nucleare per cui gli Stati Uniti devono fare i conti anche con le percezioni di questo loro alleato chiave che tra l'altro anche avrebbe anche la possibilità forse di iniziare un'azione in modo autonomo che è il probabilmente l'ultima cosa che l'amministrazione Bush voglia vuole che accada ecco quindi rispetto alla questione della Corea del Nord io direi che c'è questa variabile
Che complica ulteriormente il lavoro perché potrebbe dare diciamo il la anche ad azioni individuali dettati dalla dalla percezione di una minaccia imminente
Però è vero l'analogia con la Corea del Nord assolutamente evidente e direi che
L'Iran ripeto a mio avviso
Tagliando in maniera un po'strana per qualcuno che voglia veramente procurato l'arma atomica in poco tempo perché normalmente
Dato che l'Iran sa benissimo che le grandi potenze non vogliono che questo accada perlomeno gli Stati Uniti e i loro alleati
Poteva anche agire diversamente cioè cerca di farlo sottovoce sottobanco il fatto che si agiti
Così tanto perché e mi faccia capire in maniera così esplicita di volerlo è proprio un segno che c'è spazio per un negoziato a mio avviso però qui poi entriamo nel campo delle brevi dei calcoli da parte di ogni attore coinvolto in gioco e diciamo le possibilità che questi calcoli alla fine qualcuno il barile che faccia una mossa
Diciamo fatale purtroppo ci sono
Abbiano c'è allora la conclusione di questa conversazione c'è anche un altro tema che naturalmente ha il suo peso in tutta quanta questa analisi stiamo tentano è naturalmente quello che riguarda da la competizione cooperazione per quanto riguarda le risorse energetiche sono un ulteriore elemento di niente complicazione del quadro e anche uno dei tasselli appunto che fa parte anche un ponte cerca di interpretare la lettura dell'orientamento dell'amministrazione americana dopo aver affrontato potrà Transformation diplomarsi del Dipartimento di Stato e quaderni della difesa del Penta uno il documento punto di sintesi
Per la sicurezza strategie di sicurezza nazionale c'è anche il la nuova linea di sicurezza energetica che il presidente Bush ha anticipato circa un mese fa con un intervento e con un alcune iniziative almeno in quattro parti
Si tratta di allocamento di fondi desiata ricette alternative su cui è stato dato rilievo per una frase in particolare Bush ha parlato di una nazione drogata dipendente dal petrolio la ricerca di investire in biocarburanti altre materia alternativa insomma
Il confronto competizione e cooperazione queste potenze regionali passa anche attraverso naturalmente quella delle materie prime che cosa possiamo dire su questo fronte
Forse possiamo dire innanzitutto che la mossa era nell'aria perché da qualche anno si sta comunque cominciando a rilevare un un interesse sempre maggiore per fonti alternative alle risorse fossili tra l'altro la crisi dovuta alla al gas naturale russo di gennaio nella disputa russe ucraine ha dato un un
C'è un segnale molto chiaro di quello che può cadere
Per quanto riguarda gli Stati Uniti Frediano effettivamente forse più possibilità di altri di destinare ingenti somme alla ricerca
E però a mio avviso al di là del della cooperazione con con i vari attori regionali su queste questioni
Il problema è di capire se oltre Hariri studi sulla fattibilità scientifica
Vincono della messa a punto di in un sistema basato su fonti che non siano il petrolio il gas naturale
E e a che punto siano anche studi sul piano commerciale sulla commercializzazione di poi niente di queste tecnologie perché c'è sempre questo doppio aspetto quando si parla
In esso emerge alternative cioè c'è la l'aspetto scientifico da far fattibilità però il però c'è l'aspetto commerciale ed economico su questo direi che ancora purtroppo mi sembra che si sia in alto mare
Tre anni fa nel due mila e tre Bush fece un grande discorso
In cui apri con forza all'idrogeno
Parlando di con dell'idrogeno con una risorsa
Come un punto del Chievo però con un metodo per generare energia
Da privilegiare anche in Europa ci si è mossi in questo senso però restano molti i dubbi di riguardo la fattibilità commerciale
In quella del passaggio ritornino
La Francia poi il regista sta occupando inflitta dando diciamo forza unno un progetto che è quello di creare un po'che di technology di diciamo di risorse energetiche che ha il nucleare diciamo al centro e poi
Vari altri tipi di io come quelle eolica la biomassa
Eccetera eccetera complemento ecco quindi per ora si vedono secondo me ancora degli sforzi di sconnessi
E che fan pensare che sia ancora lunga difficoltosa la strada verso una iniziativa con concertata da parte del se non altro delle delle danze industrialmente più avanzati
E su questo il ruolo degli Stati Uniti è assolutamente decisivo il fatto che Bush abbiam detto quella frase poi sul fatto tra l'America drogata
Da da questo consumo di petrolio questo diciamo che in questo Bush a un pochino detto quello che i critici del sistema americano dicono tanto tempo
Vediamo come come nei prossimi nei prossimi sei dodici mesi e verranno fatti
Passi concreti al di là delle di questi annunci
Certa sette siamo veramente alla conclusione insomma per una proprio per una battuta di sintesi insomma da quello che che ci par di capire insomma dalla lettura un po'da tutti questi temi abbiamo affrontato qui si tratta di proposte per il medio-lungo periodo per il delineare ridefinire le strategie americane si suppone sia si vuole presupporre che è anche un cambio di amministrazione
Comunque garantisca una continuità per quanto riguarda queste politiche ma per l'immediato insomma mancano piuttosto come dire riposizionamenti nel breve periodo
Sì sì in questo
Lo stesso Bush nella prefazione della National Security Strategy uscita la scorsa settimana
Dice una cosa Piso che illumina un po'questa questa questione cioè dire bisogna che l'America combatta oggi le battaglie che poi ricche tutte altrimenti di combattere domani in situazione più sfavorevole e sul proprio territorio
Cioè non combattere il terrorismo anche maniere anche significa poi ritrovarci in casa combattono in situazioni peggiori quindi sul breve periodo
Il grande interrogativo eh
Cosa aspettarsi innanzitutto dall'Iraq perché la gran parte degli analisti non solo quelli diciamo ideologicamente e politicamente contraria all'amministrazione Bush e quindi più vicino al Partito Democratico
Ma anche altri diciamo più vicini alle posizioni conservatrici e ne conservatrici ciò che hanno messo in luce come il leader il meno peggio che si possa aspettare ormai dall'Iraq è una confederazione
Che riesca bene o male attenere insieme un paese non farlo sprofondare in una guerra civile di di ampia di ampio raggio insomma di di magnitudo quella più devastate
Il che è un po'difficile un po'difficili da conciliare con con l'ottimismo ancora sfoggiato in questo in questo documento quindi a breve termine decisivo ancora legati a mio avviso decisivo vedere come gli Stati Uniti riescano restare presenti anche un intervento nel Paese senza che questo provochi una una crisi di rigetto incontrollabile da parte delle varie componenti iracheni
Secondo punto sicuramente l'Iran cioè come free
Riusciranno a gestire la crisi nucleare iraniana
Al termine diviene il terzo punto il il problema le diciamo di una strategia a medio lungo termine nei confronti di Russia e Cina cioè
Da un lato la volontà di cooperare dall'altro la volontà di limitarne
L'influenza il procedere dell'influenza in Euracea ecco questi sono i tre punti
Termine e diciamo che la situazione in Iraq e in per il momento abbastanza complicata anche che bisogna evitare ogni esagerazione diciamo in un senso o in un altro
Chiarissimo allora per il momento non è che ci possiamo fermare qui ringraziamo e sfruttiamo il dottore Federico Bordonaro che analista alla paura interessa ognuno se reporter ringraziamo per la disponibilità essenziali radio radicale
Grazie molte