You change, in cammino per una nuova sinistra

Bene compagni iniziamo
Tutti coloro i quali sono in platea e galleria muoiono farci la cortesia di abbassare il tono della voce riprendiamo immediatamente il dibattito e do la parola alla compagna Simona Melanie della federazione di Agrigento
E a meno male siamo un po'di più gravi potevo portare al bar limiterà riporta in trattoria non non c'è problema però magari c'è qualcun altro
Bene
Per intervenire ad ogni congresso a qualsiasi livello soprattutto partecipare ai congressi a qualsiasi livello
Minimi procura sempre delle mozioni si dice sempre che le donne sono più emotive degli uomini
Innanzitutto di far sentire parte di un qualcosa di un qualcosa che è molto bello lo sto vedendo anche qui in questi giorni ma l'ho visto nel congresso del mio circolo della mia federazione della mia unione regionale
Ma contemporaneamente partecipare a un congresso di vederci tutti qui chiusi in una tale è una cosa che mi turba molto
è una cosa che mi turba perché ognuno di noi
Cui è un privilegiato
E sa di essere un privilegiato mi mi spiego meglio
Privilegiati perché sotto sotto ognuno di noi è compiaciuto di appartenere a quel quattro per cento che diceva don Ciotti giovani che fanno politica
Molte volte ci sentiamo Diversi siamo compiaciuti di queste essere diversi dalla massa che magari guarda il Grande Fratello che magari guarda dice sappiamo che ne siamo qualcosa di diverso
Siamo qualcosa di altro rispetto ai nostri coetanea quella percentuale dei nostri coetanei
Che magari a delle passioni degli interessi che non condividiamo
Ma io penso una cosa se mai non proviamo a capire
A capire cosa cioè nella testa dei nostri coetanei che non la pensano come noi io che non si interessano alla politica allora meno rappresentiamo niente rappresentiamo esattamente e sono gli stessi
Io ogni tanto una crisi di coscienza quando sono quando sono i congressi quando sarà le iniziative vedo sempre le stesse facce che come si suol dire dalle nostre parti
Come carri armati di Mussolini sono sempre le stesse a parlare di scuola di università di agricoltura di sindacato
Ho né crisi di coscienza Mikado veramente chi rappresentiamo noi cioè io io come segretario di federazione di Agrigento
Chi rappresenterà presente mi scritti soltanto e basta mai come organizzazione possiamo veramente soltanto continuare ad elencare le parole che definiscono la nostra identità
E poi non declinabile sul territorio cioè noi leggiamo mediamente due giornali leggiamo l'unità la Repubblica guardiamo cinque ragionare al giorno facciamo le commissioni politiche fino alle tre di notte
E i ventenni che muoiano i cantieri edili sono rappresentati qua dentro
E soprattutto le le persone le ragazze di tredici anni che fanno le San piste nelle parrucchieri e invece di andare a scuola perché vi assicuro che in Sicilia esistono noi rappresentiamo che sappiamo tutta quella gente che ha dei problemi che noi privilegiati non abbiamo perché molti ne magari vengono da famiglia monoreddito conoscono le difficoltà del vivere moderno però siamo comunque dei privilegiati siamo dei ponti che è pontifica no parlano di partito democratico parlano dei valori della sinistra parola della giovane generazione però chiediamoci quanto siamo dentro questa generazione che ne vogliamo rappresentare perché perché il ragazzo di vent'anni che lavora in un cantiere edile la ragazza di tredici anni di quattordici anni che fa l'Assam piste in nero
Non si sente rappresentato da noi perché noi siamo il loro punto di riferimento e soprattutto perché non proponiamo delle soluzioni perché noi li tuteliamo perché non siamo veramente il loro punto di riferimento
Io penso che per ovviare a questi inconvenienti e la nostra organizzazione è lo strumento giusto per agire in questo senso possa essere proprio partito democratico voi penserete non c'entra niente è invece penso di sì perché possiamo rimediare condanna Sinistra giovanile che non fa come ha detto il ministro Melandri la croce rossa del partito e quindi aiuta nel percorso lo facciamo con la Sinistra giovanile che percorso lo guida in prima linea est anche davanti al partito in questo senso
Perché accodarci al carrozzone Company secondo me non serve a niente tanto vale andare a guardarci Grande Fratello
Ora io penso che la Sinistra giovanile
Per essere protagonista dei percorsi prevista il percorso il partito democratico debba partire dal proprio territorio
Perché ci siamo lamentati spesso che per percorso del Partito Democratico è un percorso che parte dall'alto da troppo in alto ed è stato calato sui territori
Così senza farci capire quasi niente ecco penso che la mia prossima invertire questo processo è questo deficit di democrazia la formazione del partito democratico ripartendo dei territori essendo noi le associazioni le aggregazioni di persone che possono essere coinvolte in questo processo
Io volevo raccontarvi una brevissima storia è una storia che Nicolau zero che era presente al mio complesso di federazione conosce
è la la strada dell'intervento di Gabriella Gabrielli è una compagna della federazione di Agrigento che a quattordici anni era intervenuta per la prima volta davanti a un'ottantina di persone è si è messa a piangere sul podio si è bloccata e non riusciva più a parlare
Dopo avere preso un bicchiere d'acqua e avere fatto di tre quattro applausi a Gabriella Gabriele è riuscita a dire con un filo di voce io voglio fare la sinistra giovanile nel mio Paese mi hanno spiegato che la politica è una cosa sporca ma io ho pensato
Noi facciamo la politica io faccio la politica e io non sono sporche e quindi la politica non è sporca ecco il partito democratico serve a coinvolgere le persone come Gabriella serve a coinvolgere le persone che non sono sporche e che vogliono fare politica in un modo nuovo
Io penso che il partito democratico il partito democratico mi piace lo dico in maniera molto semplice molto semplicistica senza fare dei voli pindarici teorici
Mi piace perché è un mio ordine potrebbe portare dentro il partito democratico la sera e farla contare come dice lo slogan della della mozione Fassino
Partecipa al congresso la tua opinione contabili contano d'opinione come partito democratico la nostra opinione nella propinare di ognuno di noi può contare e io credo che i valori positivi che ognuno di noi che ogni compagnia mi compagna porta dentro possono essere contenuti nel partito democratico senza che stiamo qui a fare la messa cantata e continuare a ripeterla ripeterci all'infinito mentre il mondo continua andare avanti fuori e ne siamo sempre quasi vederci le stesse cose
Mi piace pensare è un partito democratico Rizzo tale un Partito Democratico che lancia anche un nuovo modo di comunicare alla politica perché là c'è la necessità di fare un nuovo partito di nuovo soggetto politico
C'è necessità anche di comunicare alla politica in maniera completamente differente
E allora lanciamo ci sembrano le tecnologie proprio noi che siamo giovani esistono migliaia di modi di comunicare anche in presa diretta con le persone non possiamo continuare a pensare che il manifesto in un in una città di un milione di abitanti possa essere un sistema di comunicazione efficace
E non dobbiamo neanche farcelo spiegare dei cinquantenni come si sa il comprendere come si usa internet come si usano le nuove tecnologie
E a proposito di comunicazione molto brevemente tira acqua al mulino della mia federazione ne abbiamo lanciato una campagna sui Dico sui diritti civili per chiedere al senatore Cusumano dell'Udeur
Di votare sì senatore Cusumano e agrigentino mai lette in Campania molti compagni hanno già aderito al nostro appello potere trovarlo sul sito www punto dico vota sì punta il cannocchiale punto it invita a firmare l'appello perché penso che è la questione dei Dico oltre che essere una questione di diritti civili importanti sì anche la dimostrazione di come veramente la cultura laica la cultura cattolica possano arrivare a una sintesi buona la sintesi non perfetta ma quantomeno accettabile per per garantire i diritti civili alle persone non è una questione etica è una questione di diritto delle persone
Brevemente parlò delle donne vado perplesso perché non voglio rubarvi troppo tempo parlo delle donne perché sono un segretario di federazione donne tutti voi aspettate che io parli delle donne io dico soltanto una cosa
Io non credo che le compagna abbiano bisogno di riserve indiane io penso che ogni compagnia che qui sarebbe qui a prescindere dalle quantomeno perché compagna e ce lo meritiamo se siamo qua Neno andiamo le marionette di nessuno
Assolutamente di nessuno il punto compagna il punto
Non è affare di noi una riserva indiana dove dobbiamo stare attenti anche nessuno ci Scredi di ex ministro il nostro ruolo perché purtroppo a tutti i livelli e in tutte le commissioni succedono delle cose aberranti e le compagne vengono apostrofata e nel maniere più allucinanti
Nelle maniere più allucinanti ne dobbiamo avere la forza di dire né noi stiamo qua perché stiamo dentro la quote ci devi rispettare perché siamo la riserva indiana ci deve rispettare perché ne contiamo e se stiamo delegata al congresso nazionale vuol dire che un pochino forse ce lo meritiamo tanto quanto i compagni che sono qui delegati insieme
Io io chiudo veramente non non vi rubo altro tempo vi ringrazio per l'opportunità è la prima volta che mi trovo di fronte a una platea nazionale
Di spero di vivere tutti quanti molto presto spero di di avere molti più momenti di incontro anche con i compagni a livello Canale perché penso che dobbiamo elaborare un piano per un nuovo Paese io voglio chiudere con una frase meravigliosa di Paolo Borsellino che dice
Il vero amore consiste nell'amare ciò che non piace per poterlo cambiare io applico questa filosofia di vita in Sicilia nella mia provincia perché io amo la mia terra e la voglio cambiare perché così come non mi piace grazie
Grazie Simona Francesco Iannucci segretario regionale seggi Abruzzo
Seguirà Mario Antinori SG Mark
Care compagne e cari compagni quest'con questo congresso e questa è un auspicio si chiude un momento molto articolato di vita interna nella nostra organizzazione si compone un confronto astro vivo ma anche evidentemente utile
Che oggi hanno in questi giorni dobbiamo avere la capacità di trasformare in capitale politico
Cioè far vivere di più nel corpo vero nel corpo utenti Ivo della nostra organizzazione
Si chiude un ciclo consegnando alla Sinistra giovanile il mandato netto
Per costruire la rappresentanza generazionale del partito democratico del partito nuovo
Per fare il soggetto con fuoco fondatore del partito nuovo innovare il recinto dei riformisti
Da oggi non ci sono più dubbi non ci sono più incertezze abbiamo un mandato chiaro non di generica costruzione
Del partito democratico
Ma di gradini scanditi da salire azioni precise da compiere insieme ai giovani del della Margherita insieme giovani socialisti a tutti coloro che vorranno esserci insomma finalmente chiaro l'approdo politico della nostra organizzazione
Ed ora toccherà un gruppo dirigente rinnovato
Farlo vivere nella quotidianità
Qui il punto e su questo io credo che noi soprattutto il gruppo dirigente più diffuso di questa dell'organizzazione
Dobbiamo essere molto chiari e franchi fra di noi
Qui il punto non è se è più importante il segretario o se è più importante il presidente nazionale
Qui il punto
E se una leadership plurale della nostra organizzazione riuscirà a vincere la sfida del Partito Democratico in termini di direzione e di profilo politico il resto io credo sarà vita quotidiana dei prossimi giorni
E la pluralità della leadership è un elemento che io credo noi dobbiamo abituarci a vivere di più come un valore considerare di più come un fatto positivo
La pluralità della leadership però io credo sulla chiarezza delle nostre posizioni politiche senza annacquamento con chiarezza con laicità
Io sono molto d'accordo con l'ordine del giorno questo lo spirito che deve accompagnare tutto lo svolgimento che accompagnato sta accompagnando tutto lo svolgimento del congresso ma l'unità io credo che debba essere fatta costruita con la consapevolezza di un dibattito articolato con divisione dei mesi passati con la consapevolezza di questo altrimenti rischia di essere unita fragile
Rischia di essere unita in politica rischia di essere unita emozionale
Riconoscere l'unità nella diversità queste il peso netto che noi dobbiamo riconoscere alla battaglia politica
Delle settimane che ci hanno preceduto
Buttando via io credo le dose di strumentalità dose di posizionamento che pur ci sono state hanno vissuto
Nelle nostre Assisi questo il valore reale di ciò che stiamo facendo di opere abbiamo raggiunto l'obiettivo e questo è quello che io credo sia il risultato vero che conta colmare il solco fra riformisti che civili che ci divideva all'interno della Sinistra giovanile
Ora questo accordo questa intesa va fatta vivere di più bisogna spiegarla come il frutto della battaglia politica dei mesi scorsi
Non come il legamento la negazione di essa io credo che questo sia il punto politico così non gli oggi apriamo una fase nuova
Io la dico così in questo momento per raccogliere una domanda di cambiamento che è ancora molto diffusa nel Paese soprattutto fra le giovani generazioni e noi abbiamo il dovere morale e civile
Di una grande riforma della politica è stato detto ieri da più compagni di una riforma morale ed intellettuale che metta al centro l'Oman esimo laico per riprendere l'espressione del compagno Reichlin
E rimetta al centro una nuova idealità della sinistra
Che fermi la seduzione della teoria sulla fine della storia della sulla fine della politica media l'Italtel nativa al cinismo alla spregiudicatezza la tendenza di ignorare l'interesse generale che sta cavalcando la destra
Credo che questa sia la fase nuova questo può essere il nostro obiettivo perciò il nostro obiettivo non è un nuovo partito sarebbe misera cosa dopo tutta la discussione
Che abbiamo intrapreso
Ma il punto è una grande operazione culturale una grande operazione di trasformazione della società
Un nuovo progetto di società di risocializzazione della politica e dell'Est di sconfitta dell'idea liberista secondo la quale sono la finanza e le grandi lobby economiche a dettare l'agenda politica del Paese
Ridare ruolo e funzione alla politica da grandi soggetti organizzati
Ed un ampio un ampio e ambizioso progetto di rinnovamento di riforma della società
Può e deve partire dalle giovani generazioni dai luoghi di vita quotidiani delle giovani generazioni dai luoghi della cultura delle scuole dell'educazione
Dal mondo intellettuale dalle intelligenze che sono la nostra generazione può mettere a disposizione del cambiamento reale del Paese
Se vuole non rimanere in disparte se vuole mettersi dentro i conflitti che decideranno i prossimi gruppi dirigenti
Io penso questo un progetto di società in testa deve presupporre quella che ne abbiamo
In questi mesi chiamato
La chiusura la transizione italiana permetterà questo bipolarismo di comunicare di più di riformarsi di costruire di più superare definitivamente quella Prima Repubblica che con la legge elettorale
Del centrodestra si è ripiombata Dosso modo pesante chiudere la transizione italiana nel segno all'integrazione europea
E colmare il vuoto di quella borghesia illuminata che tanto ha contribuito ad innervare le democrazie grandi democrazie europee che invece in Italia è stato troppo debole anzi ha mostrato il fianco del nostro Paese
Alla cultura reazionaria prima e dal plebiscito e ritmo di questo centrodestra poi io credo che sia necessaria una grande rivoluzione liberale democratica in Italia per aprire la società per liberarla dai lacci
Per liberarla dei piccoli corporativismi per dare finalmente cittadinanza la parola riformismo per dare cittadinanza a lavorare riformismo nell'estivo
Dei grandi filoni della cura della sinistra italiana grandi filoni maggioritari della sinistra italiana costruire una grande rivoluzione liberale democratica sulle spalle di una nuova classe dirigente
Sulle spalle si dei grandi pensieri progressisti che hanno costruito la Costituzione italiana o per costruire qualcosa di profondamente nostro che ci inorgoglisce ska come approdo come prodotto alto del nostro impegno civile salire sulle spalle dei giganti per costruire un pensiero nuovo l'altro grande nodo che ho detto credo debba
Soglie re il partito nuove quello della rappresentanza che su questo qualche riflessione voglio farla cioè di come i più deboli in un mondo interdipendente possono far valere le proprie ragioni di come chiudere anche una stagione di una certa autoreferenzialità di queste classi dirigenti
La riforma della rappresentanza nella riforma degli organismi internazionali a partire dalle Nazioni Unite anche per far parlare l'Europa con una voce sola varie presenta Anza il sindacato
Perché in una società giusta non è accettabile che il mondo della precarietà non sia la priorità delle tutele sindacali
E non è accettabile che si alzino ostacoli populistici contro la riforma del pubblico impiego la riforma della politica
Contro la politica vecchia una classe dirigente gerontocratica delle leadership consumate
La rappresentanza politica sociale ed istituzionale e permettete mi
Io ho qualche perplessità quando ascolto
Il ministro Melandri dire che quella era una legge elettorale che non permetteva la candidatura
Le giovani generazioni quando penso alla mancata candidatura in una posizione leggibile per la nostra organizzazione io penso anche a un abbiamo un carico di responsabilità pesante in questo senso
Ma guardando ad altri partiti del centrodestra che quelle elezioni politiche le hanno perse a me viene anche in mente che il nostro partito ha perso una grande occasione che stavolta era la portata che si doveva cogliere e penso che questa volta il nostro partito abbia mancato di coraggio dunque compagnie
Su questo voglio concludere
Credo che questo sia l'intreccio per costruire un pensiero ed un partito nuovo questo sia questa sia la sfida per fare entrare la cultura politica del Paese la questione generazionale
Come tema generale
Insomma il tentativo di unire l'Italia
La nostra missione laica per provare a sconfiggere il Pd rileggermi dell'Italia portare al governo la complessità delle nostre identità
E la complessità delle culture in cui viviamo do doganali nel solco novecentesco che ha diviso riformismi io questo che credo che questa sia la sfida del partito democratico questo è l'inizio di un lungo lavoro per riguadagnare funzione ruolo nazionale per concludere io credo che questa sia diciamo
Il futuro della delle sfide che ci attendono
Anche provando a mettere in campo campagne di massa
Sui punti qualificanti dell'azione di governo
Per per declinare finalmente quella nostra idea di riformismo dal basso che anche Stefano diceva nella sua relazione portando zone di conflitto e confronto pubblico dibattito permanente al di fuori del palazzo dentro la società
Su questo si gioca la possibilità io credo di cambiare davvero l'Italia stavolta non possiamo sottrarci alla sfida del cambiamento reale su questo si misureranno anche le prossime elezioni amministrative
E le lezioni e CNS U e io credo che i giovani saranno i primi giudici del nostro tasso il riformismo
Questo è quello che credo ci lascia anche il lavoro del
Precedente gruppo dirigente questo il lavoro che ci lascia anche il lavoro di Stefano di questi anni io sinceramente voglio ringraziare a nome di tutto l'Abruzzo con sincerità e questo è l'orizzonte difficile Complesso è ambizioso che dobbiamo provare ad avvicinare insieme a Fausto Roberto cure a tutti e buon lavoro
Grazie io chiede ai compagni per quanto possibile fissare nei sette minuti previsti anche per dare a tutti la possibilità di esprimersi ora Maria Antinori segretario regionale SG marche segue Alessandro porticato
Ma
Io innanzitutto mi scuso perché so che prima avete chiamato
Ero il rione della delegazione per questo sarò estremamente breve
Io cari compagni care compagne in questo nostro quarto congresso nazionale sento questa questa svolta importante della nostra organizzazione sento che segna una fase di una politica nuova che sta investendo il nostro paese che sta investendo le istituzioni partiti e noi oggi siamo appunto in una situazione importante siamo all'apertura della nostra organizzazione di un grande cantiere politico per una sinistra giovanile che sia di massa che sia plurale che sia inclusiva
Noi oggi siamo chiamati ad una riorganizzazione dell'intera sinistra giovanile con una classe dirigente nuova cui Fausto soli ventidue anni
è la massima espressione fatta di tante compagne appunto e tanti compagni giovani soprattutto con un'agenda politica in continua mutazione
Che come ha detto ieri Stefano è un po'il il bello della nostra della nostra organizzazione quello di di sentirsi sempre in cammino per aggiungere qualcosa che poi in realtà un Pavoni passo le facciamo noi si allontana di un passo ma è questo il bello di ciò che facciamo
Ma io però voglio che nell'intraprendere questo cammino
Voglio mettere dei dei paletti dei paletti chiari vorrei nella sua relazione Fausto questo l'ha fatto ha parlato dei valori
Io voglio riaffermare voglio dire come oggi la Sinistra giovanile Sinistra giovanile è una sinistra socialista europea antifascista laica libertaria e pacifista questo noi oggi siamo
Ah vedete compagni abbiamo molto parlato negli ultimi mesi del generazione Ulivo riferendoci cioè ai tanti giovani che nel corso degli ultimi undici anni
Hanno con continuità e convinzione sostenuto l'Ulivo fino a contribuire in modo determinante direi con il loro voto al successo elettorale dell'Ulivo nelle politiche del di aprile
Noi siamo una parte attiva è fondamentale di questa generazione
Che deve essere protagonista nel processo di costruzione del partito democratico
Io credo inoltre che noi dobbiamo essere protagonisti non occasionali e né tanto meno ospiti nel dibattito del futuro della Sinistra democratica e riformista
Ma senza paura e senza tentennamenti consapevoli che questo processo potrà avere una proiezione reale sul futuro se a determinarlo a determinarlo saranno le giovani generazioni
Allora noi qui vinceremo la nostra battaglia
è per questo
Che noi dobbiamo portare un contributo autonomo ed originale alla costruzione di questo nuovo grande partito riformista
Ancora troppo spesso ci rifacciamo a quelle che sono le linee guida che il nostro partito i nostri dirigenti vengono qui e ci dicono giuste o sbagliate che siano io credo che noi dobbiamo fare un salto di qualità maggiore perché solo così credo si possa dire
Di aver scampato il pericolo che questo processo non diventi un processo di mera fusione a freddo tra due partiti e due classi dirigenti
Ma al contrario un processo inclusivo ampio aperto e fortemente condiviso dove al suo interno si possono riconoscere sensibilità diverse
A partire dai giovani della Margherita ma anche io dico e soprattutto dalle tante realtà del mondo dalla dell'associazionismo del panorama italiano con le quali in questi anni abbiamo lavorato e lavorato moltissimo insieme costruito grande in un grande movimento nella sostanza compagne e compagni si tratta di proiettare nel futuro quel grande patrimonio umano e politico che in questi anni abbiamo fatto crescere costruito per noi il rinnovamento della politica e della partecipazione è ormai una pratica quotidiana
Ma
Ritornando all'inizio compagni io facevo riferimento dei valori che sono dei valori per ma imprescindibili
Ed è del tutto evidente che in questa cornice che vi ho appena detto affrontare il tema del progetto politico nel nuovo progetto politico implica anche l'affrontare il tema delle dimensioni valoriali e in questo senso io credo che per quello che riguarda il socialismo il campo dell'azione del nuovo partito democratico non può che a essere il campo del socialismo europeo ed in questo campo che oggi rappresenta una realtà necessaria fondamentale per riuscire a guidare i processi di trasformazione globale che sembrano inarrestabili il nostro sbocco naturale non può che essere il Partito del socialismo europeo lo ripeto ancora che la più grande forza progressista che oggi si sta aprendo
L'abbiamo visto l'abbiamo visto nei campeggi nazionali delle così dello gli usi abbiamo incontrato compagni che certamente il pentito ha pensavano diversamente Dinoi in albergo queste se capita ad ogni sentire qualche compagno che diceva Bellot merci da una parola di troppo rispetto al Papa e c'era chi veramente si era arrabbiato quindi noi abbiamo visto cos'è il socialismo europeo chi c'è dentro quel quel grande partito e sappiamo che questa contaminazione è possibile anche nel nostro Paese
E poi i compagni io in questi giorni ascoltando il dibattito ho sentito poco parlare
Di di un tema che hanno i marchigiani molto caro per quello che accade ma ma che comunque e nel nostro DNA che è il tema dell'antifascismo compagne e compagni
Dobbiamo fare in modo che nella costruzione del partito democratico i valori della libertà della Costituzione italiana dell'antifascismo vengano posti al primo punto all'ordine del giorno
è per questo che il nostro nostro antifascismo tra l'altro compagni non è un antifascismo né di facciata ma ne tanto meno di una semplice semplice culto della memoria storia il malto nostro antifascismo l'ho detto l'abbiamo nel DNA ce l'abbiamo dentro
Dobbiamo continuare a difenderlo perché difendere l'antifascismo vuol dire difendere la Costituzione italiana e difendere non solo anche l'antifascismo perché queste sono battaglie importanti ma l'antifascismo anche difendere ad esempio la la lotta contro la mafia che tanti compagni stanno svolgendo che troppo spesso si sentano soli perché anche nostri dirigenti
Nel partito o comunque vicini a noi rilasciano vi lasciano soli bisogna continuare a lottare credo che tutte queste cose debbano andare nel partito democratico
E portare il partito del democratico un altro tema evidentemente il tema della laicità che io guardate affronto con molta naturalezza ieri D'Alema ha citato il cardinal Martini
E sono nettamente favorevole a questa a a questo modo di di ragionare finisco finisco dicendo che il tema della recita il tema importante io vengo da una regione dove fino a venti anni fa
Era considerata la regione più bianca di di tali una delle regioni più bianche in Italia
E vi assicuro che è possibile dialogare con il mondo cattolico è possibile farlo bisogna riuscire a parlare con loro senza preconcetti senza sedersi a un tavolo con preconcetti senza sedersi al tavolo con preconcetti e quindi io sono convinto che con questo venga col tuo culturale
E valoriale non ci presentiamo a questa nuova sfida
Che deve riguardare tutti noi perché riguarda il nostro futuro e il futuro della società e soprattutto il futuro delle giovani generazioni perché oggi per la prima volta io sento che abbiamo l'occasione di prenderci finalmente ciò che ci spetta
E che in questo Paese ci viene da troppo tempo negato compagne e compagni con questo io voglio rinnovare io auguri a Fausto e a Roberto e voi e nello stesso tempo ringraziare anche il compagno Stefano Fancelli che c'è venuto a trovare
Migliaia di volte nelle Marche tantissime volte con il quale abbiamo passato momenti splendidi
Mi hanno chiamato poco fa Emanuele Lorini Michele Visigalli che ti salutano si scusa di non poter essere qua ma ti salutano caldamente grazie a tutti
Grazie accompagna Antinori
In Italia e il compagno portinaia Netanyahu nella Sinistra giovanile nel siano anche
Fai senza giacca
Le assi di stagioni di Cosenza segretari
Che era in compagnia cari compagni
Ieri quando Stefano ha fatto suo lungo elenco dei ringraziamenti è partito citando è passato anche citare il profondo Nord a quel profondo laddove cui io provengo
Con le zone in cui in effetti è difficile
Riuscire a vincere con delle maggioranze di sinistra di centro sinistra perché le Province piemontesi e lombarde o venete sono sono zone difficili
Stefano conosce bene nostre terre preghi venuto più volte a trovarci e in questo momento mi sembra doveroso ringraziamento nei suoi confronti per il lavoro che ha fatto in questi anni
E parto
Dal profondo Nord della mia regione da un incontro avuto qualche settimane fa nel dizione Verbano Cusio Ossola verbali
Ero andato a parlare coi compagni del del Congresso delle tesi nazionali degli emendamenti
Ebbene mi sono trovato a discutere alcune ragazze con ragazzi che parlavano una lingua diversa da quella che noi parliamo normalmente
Erano operai e operaia apprendisti
Camerieri ragazze e ragazzi che frequentano istituti tecnici i corsi di formazione Fabbri falegnami
Tutta quell'area
Quel pezzo importantissimo di società di cui noi ogni tanto ci dimentichiamo
Perché siamo abituati a parlare gli studenti agli universitari siamo abituati a parlare in qualche modo come dire a gente che ha un background culturale elevato che
Che ha un percorso facile alle spalle ebbene quella sera non è stata lì non è stato così
Quella stella per me è stata una sera particolare ho parlato finalmente con quei pezzi con cui ogni tanto noi non riusciamo più a parlare dialogare
Ed è un pezzo di sosta fondamentale che ne dobbiamo assolutamente recuperare
I che se non trova in noi le risposte alle domande che pone alle esigenze che ha guardate che va a cercarli altrove va cercarle dalla lega nord da Forza Italia da Forza Nuova dobbiamo essere noi il soggetto di riferimento di queste ragazze di queste ragazze
Noi dobbiamo essere
Quelli che sono in grado di regalare allora un'idea di società migliore rispetto a quella che stanno vivendo dobbiamo essere capaci di regalargli nuovamente un piccolo sogno un pezzo di sogno
Perché Berlusconi ci ha rubato questa parola mai nostra il sogno ai nostro appartiene alla sinistra
C'è un altro pezzo di società che fondamentale sono i nostri compagni di strada oggi sono gli immigrati migranti e saranno i nostri cittadini di domani
Vedete
Io ritengo che il partito nuovo abbia senso e si debba farlo nel momento in cui il partito che va a parlare a quelle persone lì
A quelle persone che rimangono regolarmente fuori dalla politica a quelle persone che sono state escluse che sono state isolate durante i cinque anni del governo Berlusconi
Noi faremo una proposta a Torino e in Piemonte il due giugno la festa della Repubblica chiederemo le amministrazioni pubbliche che siano protagonisti di quella giornata le comunità straniera le comunicate le comunità dei migranti presenti sul nostro territorio perché è lì che dobbiamo comincerà includervi non negando la loro storia e la loro cultura ma abbracciando le accogliendo lì
Da noi perché sono nostri fratelli che saranno nostri cittadini domani lo sono già oggi per molti versi
Io ritengo che la sfida del governo la sfida del partito nuovo
Abbia senso quando riesce a porre al centro due fondamentali elementi quando riesca a produrre nuove politiche di inclusione e allargare i diritti se ci pensate bene Berlusconi ha fatto un'operazione drammatica negli ultimi cinque anni di esclusione
La Bossi Fini ha messo in difficoltà immigranti la legge trenta creato la precarietà Lunardi pochi mesi dopo è diventato ministro ha cominciato a dire che con Hamas che dovevamo imparare a conviverci
Permettetemi di ricordare a tutti quanti anche se è già stato fatto da oggi da persone ben più importanti di me i fondamentali incontra il appuntamento di Polistena a breve per la lotta contro la mafia
Vado a chiudere molto molto velocemente
Io ritengo che ci sia una questione fondamentale una questione prioritaria a differenza di quello che ha detto Marina Sereni qualche qualche giorno fa e se quella dei diritti civili
Vedete dobbiamo ricominciare a pensare alle famiglie le famiglie sono tante sono diverse non c'è una sola famiglia
Come quella che qualcuno vorrebbe farci credere fondata sul matrimonio le famiglie sono tante sono forme diverse e a quelle dobbiamo cominciare a pensare a cui gli ha dato una risposta Zapatero e speriamo l'edera domani Ségolène Royal se sarà eletta Presidente della Francia
Ségolène Royal e non François Bayrou come vorrebbe Rutelli
Noi andiamo adesso ad aprire una pagina nuova apriremo un cantiere con i soggetti che più volte sono stati citati
Sono rimasto intristito infastidito da chi ha detto che questa è la casa di Rossi e Turigliatto questa è la casa della UC delle così della riformista del socialismo europeo questa è la nostra casa
Questa è la nostra generazione e la nostra generazione una sfida fondamentale da portare avanti e da raggiungere dobbiamo cambiare l'Italia adesso tocca a noi dobbiamo farlo ora grazie
Grazie compagna Alessandra Montinaro
Compagno Enzo giacché il segretario dico senza si prepari compagno Antonio Corbo
Cari compagni cari compagni
Lasciate innanzitutto ringraziare
Il presidente Stefano Fancelli
Certamente per l'ottima relazione che ci ha regalato ieri
Ma anche e soprattutto per il tanto lavoro per come recito a far crescere questo organizzazione negli ultimi anni
Che l'hanno visto dirige l'organizzazione stessa
Io credo che conosceva viste Fano
Servono appunto lasciò una grande un grande vuoto all'interno di quest'organizzazione i compagni Fausto e Roberto non me ne vogliano forse è talmente grande che abbiamo dovuto pensare di fare un segretario ad un presidente per formarli
Grazie Stefano
Ieri si sono susseguiti
Una serie di interventi
Sono passati da questo palco grandi oratori
Persino personalità politiche che tanto hanno dato la storia di questo Paese che hanno scritto delle pagine molto importanti e che probabilmente lo faranno ancora in futuro
Ma devo dire che l'intervento di ieri quello che più mi ha colpito
E del compagno di sedici anni che di cui mi scuso non ricordo il nome
Un intervento di grande lucidità politica
E che mi ha commosso devo dire la verità
Ho pensato ai tempi del liceo quand'ero rappresentante d'istituto ai tempi dell'occupazione
E non mi nascondo di aver pensato di aver provato un pizzico d'invidia
Perché quella lucidità politica io ho sedici anni non l'ho mai avuto io voglio dire un bravo questo compagno di cui sicuramente sentiremo parlare
Guardate ieri
Si sono toccati i grandi temi macro temi del nostro Paese
Per i Mondiali
Ma la crisi di governo alla voce del mondo la precarietà alla lotta alla mafia
Io purtroppo non avrò tutto il tempo per toccare
Nemmeno piccola parte di uno di questi grandi temi
Lasciatemi però fare due considerazioni per quanto riguarda le grandi dinamiche e di meccanismi che
Stanno caratterizzando la vita del nostro partito e non soltanto del nostro
Io credo anzi sono sicuro del fatto che il socialismo sia stata la più grande avventura la più grande esperienza politica culturale della storia dell'uomo e che grazie al socialismo punto
Migliaia milioni di uomini e di donne hanno visto migliorare il tenore di vita le condizioni della proprio vita in tutto il mondo
è stato proprio il socialismo a rendere le società del secolo passato più giusta più moderna
Più eque
Ma e ce lo siamo detti ieri in tanti interventi lo hanno ripetuto
La società di oggi sono profondamente cambiate i bisogni desideri le problematiche le ansie della gente sono diversi da quelli del passato
La società dei consumi l'accumulazione delle ricchezze hanno prodotto dei profondi mutamenti all'interno delle nostre società
Il mondo di oggi le società moderne di oggi sono molto diverse da quelle del Novecento
A questo non possiamo non aggiungere il fatto che la sinistra italiana probabilmente per il particolare apparato dei partiti dal nostro Paese
E per la storia partitica nel nostro Paese non essa non si è saputo rinnovare a passo con i tempi portandosi dietro limiti e lacune che oggi paia
Certo il socialismo
Non è qualcosa da buttare via non è un ferrovecchio
Ma rischia se non ripensato se non adeguatamente rivisitato
Di dimostrarsi insufficiente rispetto alle grandi sfide che abbiamo davanti
Ormai è un dato di fatto
Che le teorie economiche le politiche socialiste dovrebbero subire una modernizzazione una modificazione a passo con il tempo
Lo cito continuamente mi piace farlo
Un articolo molto interessante apparso ormai qualche mese fa non ricordo se sure pubblico su Corriere della Sera di John Lloyd spiegava molto bene come di socialista nell'esperienze partitiche di governo europee vi è rimasto ben poco
Non si crede più che provvedimenti socialisti in campo economico siano in grado di sostenere la crescita
Siamo alle prese con una reazione violenta l'immigrazione e all'Islam radicale l'elettorato d'altronde non è più quello tradizionale della classe lavoratrice organizzato in sindacati
Rispetto a questo quadro mutato il lo libero aggiunge che tuttavia esiste ancora un ambito di politica progressista della quale erede la sinistra ed è la politica che passi che i servizi forniti dalla Società le pensioni ed educazione la sanità siano efficienti ed adeguatamente finanziata
Ma più di ogni altra cosa la sinistra alla capacità di dare una visione ad una società che esige ancora dei valori in cui credere
Che sono quelli della soletta solidarietà nell'apertura dialogare della volontà di trovare dei compromessi
Ed allora forse probabilmente su questo terreno che bisogna giocare la partita
Pascal diceva che gli uomini
Non avendo potuto guarire la morte di ignoranza la miseria hanno risolto per vivere felici di non pensarci
Vece io credo che sia opportuno è fondamentale interrogarsi sullo stato di salute della sinistra
Credo sono portone devolvendo anzi del fatto che ci sia bisogno di un momento di crescita delle realtà progressiste singole ed organizzate
Caratterizzato non dalla mera enunciazione di principi bensì dal passaggio dalla teoria alla pratica dall'idea all'azione dando risposte concrete alle domande della gente offrendo le soluzioni reali ai tanti problemi
Ostiense
C'è bisogno dunque di nuovi strumenti io non ho prospettiva
Con un profondo Rizzo onde valoriale
E non possiamo nasconderci rispetto a questo
Un contenitore di te che abbiano una loro risultanza pratica però un laboratorio di uomini e di donne che possano sentirsi liberi non soggette a vincoli di condizionamenti di parte in grado di esprimere giudizi pareri opinioni di confrontarsi liberamente al solo fine di dare un contributo costruttivo il luogo in cui si sappia far tesoro delle esperienze degli esempi del passato cercando una posizione sempre rivolto ad una prospettiva di crescita e di progresso
In questo senso io credo
Anzi senza ombra di dubbio il Partito Democratico rappresenta il più ambizioso progetto politico del dopoguerra rappresentando l'eccezionale via per la riconciliazione nella politica del Paese fondendo le migliori tradizioni riformiste italiane rivisitando era aggiornandole il patrimonio valoriale programmatico ed ideale
Ed è per queste o per dare uno slancio alla sinistra italiana per non tradire le aspettative di quei milioni di cittadini
E di militanti che crea nuovo che credono nell'unità dei riformisti italiani per un serio rilancio generazionale dei giovani riformisti italiani
E che sono convinto che paura ingente incertezze dubbi perplessità vadano fugati e che bisogna interpretare con lucidità politica e di prospettiva la fase che abbiamo davanti
Per queste ragioni che proprio dai più giovani militanti di questa organizzazione e lo diceva molto bene meglio di me compagnia di sedici anni ieri
Che debba arrivare quella spinta emotiva quel contributo culturale ed intellettuale per dare sostanza al grande progetto di unificazione dei giovani riformisti italiani non una federazione di partiti d'altronde avremmo già l'esperienza dell'Ulivo
Ma un nuovo soggetto che qui dell'Italia nel nuovo secolo e che si ispiri ai valori della pace della democrazia della laicità della libertà
Della solidarietà delle uguaglianza i valori della sinistra compagni
Datemi la possibilità
Velocemente chiudo di fare un passaggio rispetto alla
Fase congressuale che ha vissuto questa organizzazione
Io
Posso stamattina diceva un congresso vissuto se non mi sbaglio
è vero
Un congresso vissuto
In tutte le regioni italiane in tutte le federazioni anche in quella da cui provengo in tutte le sezioni
Un congresso
Che ci ha visto spesso su posizioni diverse anche se tutti quanti facevano riferimento ad un'unica matrice
Un congresso che ci ha visto dividerci
Fino ad arrivare a volte alla bagarre io non mi voglio nascondere rispetto a questo
Io credo che il documento presentato
A questa platea congressuale
Sia un incredibile passo in avanti
Per la riconciliazione delle compagnie dei compagni di questa organizzazione
Io temo però
Che ci siano state delle lacune
Dei limiti
Delle ferite aperte
Che vanno rimarginare
Io vi dico la verità
Avevo intenzione di fare un passaggio polemico rispetto alla
Fase congressuale
Perché malignamente avevo pensato che alcune posizioni non possono non fossero posizione di convinzione politica bensì di perdonatemi l'espressione una sorta di difesa di i
Posizioni di rendita
Questa mattina però ho sentito l'intervento di Fausto
Ed ho avuto modo di parlare con Robert
E mi sono dovuto rendere conto del fatto che
Non ci fosse oggetto del contendere
Non c'era difesa
Di rendite di posizioni politiche
I duellanti non avevano certo le armi anzi probabilmente non c'erano i duellanti
E sono orgoglioso che si sia giunta a questa conclusione
E voglio chiedere a chi dirigerà in futuro l'organizzazione a Fausto a Roberto
Di prestare grande attenzione a quelle che sono state le dinamiche in tutta la nostra nazione per far sì che nella eterogeneità delle posizioni che si esprimono che ognuno di noi esprime la Sinistra giovanile possa essere unitaria
Anche perché senza unità noi non ci giorno giocheremo alcun ruolo nemmeno all'interno del sul sulla costruzione del partito democratico attenzione compagni
Io voglio lanciare un messaggio di grande unità la parte della della unione regionale calabrese dove tanto si è discusso e alla fine attraverso la mediazione sia arrivato ad un ottimo risultato
E quando la politica è passata ad un livello alto siamo riusciti aggiungere quella mediazione che anche a Roma avevano trovato i cui nomi sono stati protagonisti qualche giorno prima addirittura ma questa unità si deve poi dopo riflette rispecchiare in tutta Italia
Anche perché io penso che se così non sarà noi rischiamo di essere attori di una scena
Quei mai si aprirà il sipario
Mi dicevano quando primo partecipavo questa mia posizione ad un compagno mi dicevano se pessimista però
Antonio Gramsci diceva sono pessimista con l'intelligenza sono ottimista con la volontà
Allora l'intelligenza deve far sì che non sono la siamo non passiamo sopra le difficoltà che pur ci sono state ma la volontà di ognuno di noi e dei nuovi dirigenti nazionale dover far sì che si trovi veramente pura
Ai limiti alle problematiche che si sono verificati all'interno di questa fase congressuale
Io credo riconosco appalto e a Roberto che questa volontà ci sia e ci siano anche le grandi capacità politica per potermi compattare
Come probabilmente già hanno fatto è questa padre ombre su valori lo il una conferma rispetto a questo Possa ricompattare l'organizzazione tutta
E probabilmente anzi sicuramente noi alzeremo quel sipario
Convinto di questa volontà da parte di Paddy Fausta Di Roberto io voglio palesare il voto mio di quello dei compagni anche della federazione di Piera presento né con Prodi la figura del Presidente
Voglio palesare anche il volto
Nei confronti della figura del segretario
E anzi invita i compagni di Cosenza che ancora non l'ho fatto di recarsi presso le urne per votare il compagno Raciti come segretario nazionale di questa organizzazione grazie
Grazie al compagno già compagni io ne ci scusiamo se li battiamo insistentemente il campo però dobbiamo permettere a tutti i compagni e sono veramente tanti poter intervenire in tempi rapidi e accompagna speranza di fare la sua relazione alla fine
Degli altri interventi
Antonio Corbo si prepari Enzo Lattuca
C'è il compagno corpo
Enzo Lattuca allora Casini segretaria l'esistenza sentiamo
Cari compagni
Interverrò a nome della mia federazione una piccola federazione Emilia Romagna
A nome anche di loro tutta un'altra serie di piccole federazioni dalla mia regione particolare dalla Romagna credo che si senta anche dalla pronuncia
Cercherò di farlo con il linguaggio di un giovane diciannovenne che da alcuni anni quattro per la precisione
Fa militanza politica
Il mio intervento non tratterà della crisi che poi non è stata crisi ormai superata del Governo
Ho sentito ieri che c'era
Stato un'esultanza da stadio quando è stata data la fiducia al governo io ho visto solo molti compagni che hanno ripreso a mangiare dopo tre giorni di digiuno di mal di pancia
Comunque credo che
Sì è importante parlare di questa organizzazione
Perché in questi anni mai ci sono mancate le buone idee io ricordo che nel sito della Sinistra giovanile Giada almeno cinque anni c'è una campana c'è una campagna a favore dei PACS
Le buone idee quindi anche tutte le cose che sono state dette in questi giorni lo dimostra non si sono mai mancate
C'è mancata però in modo evidente la forza politica di portare avanti questa idea
Credo che da questo congresso con il superamento delle divisioni al nostro interno
Ci siano le condizioni per un cambiamento radicale in questo senso
E credo che un segnale positivo per il superamento di questi personalismi e di questi EP di queste divisioni sia venuto dalla regione Emilia Romagna che ha sostenuto da subito una sintesi tra le due tesi
Riformiste
Ed è con la stesso sentimento nei confronti della sinistra John giovanile lo stesso sentimento che animava ieri la relazione del presidente Fancelli
Che mi trovo a presentare un'analisi però meno edulcorata
Più amara forse anche un po'cinica della realtà della Sinistra giovanile
Credo che in questi anni abbiamo pagato troppo l'inefficienza dell'organizzazione
E credo che per ritrovare efficienza non si possa prescindere
Da una snellezza degli organi dirigenti e credo che qui ci dobbiamo prendere l'impegno di non riproporre mai più esecutivi nazionali aventi
è un'organizzazione che oltre alla validità che ripeto delle idee che portiamo avanti idee di avanguardia riesca ad essere operativa e pragmatica a tutti i livelli
Dico una cosa compagni mettiamoci nelle condizioni di consigliare la militanza politica la nostra militanza politica
Con tutto ciò che fa parte della vita di un giovane di vent'anni
Compagni troppe volte parliamo dalla società della conoscenza diciamo che viviamo nella società della conoscenza
E allora noi non ci possiamo permettere di rimanere indietro
Non ci possiamo permettere di non dare l'esempio
Io dico mettiamoci nelle condizioni tutti noi di poter proseguire i propri percorsi di studio di poter entrare nel mondo del lavoro facendo si esalti mortali ma effettivamente avendo la possibilità di farlo
Teniamo inoltre la noia lontana dalla pratica della politica io dico credo che siano troppe ancora le riunioni inutili credo a tutti noi abbiamo partecipato a tante riunioni inutili e ci siamo chiesti perché si stavano facendo
Non mi piacciono gli interventi circostanza
In questo senso credo che dotarsi degli strumenti che rapiscono regia oggi ci fornisce sia fondamentale
Arriviamo ad un sistema di comunicazione interna ed esterna veramente giovane e moderna
A questo riguardo quante riunioni possono essere evitate utilizzando Massanzago strepiti ed IMEI forum e i blog on line
Per quanto riguarda Comunicazione Esterna se come avviene non ci viene dato solitamente spazzano i mass media percorriamo strade di accesso alternative
You tube ormai speso il tubo visto è stato mutuato anche la nostra coreografia dagli hutu e voglio dire una cosa al di là della coreografia non ci sono i simboli dell'Ulivo ma noi lezioni di riformismo in questo senso non l'accettiamo da nessuno
Perché il giorno dopo dell'inciampo del del Governo al Senato
Mi è arrivata una mail della sinistra dovrei dire vera in cui erano presenti gli indirizzi dei due dissidenti Turigliatto e Rossi con invito a far presente il nostro dissenso da da dalle loro posizioni non siamo amici Turigliatto questo sia chiaro
Allora una richiesta al futuro segretario al futuro presidente in questo senso
Molto pratica
Ogni settimana a turni magari
Registrati un R VM e mettere on line
Così noi potremo sapere quali sono le posizioni della nostra dirigenza dal nostro che nitrazione sulle questioni d'attualità
E così potremo sapere anche conoscere meglio le vostre facce lo dico perché mi è capitato
Di accompagnare una delegazione di compagni giovani che non conoscevano i protagonisti di questo congresso
Una comunicazione nuova che va oltre il sito web che non si ferma si guarda anche se prima situato ci dobbiamo arrivare e che non dimentica le forme classiche della propaganda politica che sono il volantino il manifesto
Una novità quindi non sono alle forme comunicazione ma anche nell'idea di politica
Merito e responsabilità devono diventare a mio parere le parole d'ordine della nostra organizzazione
è inutile che si continua a predicare l'ente per la società per il mondo del lavoro e per l'università e poi al nostro interno si dia spazio ancora ai baronali alle ai personalismi a tutte le divisioni che hanno bloccato di fatto la nostra organizzazione in questi anni
Merito responsabilità dice
Per quanto riguarda la responsabilità un'alta richiesta che fa solo futura dirigenza ci siamo ci degli obiettivi chiari
Dichiariamo di comunichiamo le tutta la base se non si raggiungono questi obiettivi si abbia la responsabilità di lasciare l'incarico e di lasciare posto agli altri
Se vogliamo davvero a fare la testa non possiamo essere sempre l'organizzazione dell'ultimo minuto della zona Cesarini
Questo è quello che è avvenuto fino adesso per questo congresso e spesso anche per cose che ci saranno le prossime settimane mi riferisco alle elezioni del tiene se uno per i quali sinceramente ci torniamo indietro rispetto ad altre realtà come Comunione e Liberazione che sono già molto più avanti
Mettiamoci nelle condizioni a partire da questo congresso
Di sedersi a pieno titolo al tavolo dei Grandi mettiamo e meritiamo quella fiducia e quello spazio che fino ad oggi c'è stato riconosciuto in gran parte del territorio italiano
A livello locale dal nostro partito
I giovani penso ai giovani miste latori nei Comuni e nelle Province penso al fatto che c'è chi esce dalla Sinistra giovanile ed è questa la realtà dalla mia federazione
Prima del di aver raggiunto e di aver magari superato i limiti d'età perché ha ventisette anni e questo capita se chiamati a ricoprire ruoli
Gli altri responsabilità ovvero segretario sposa per organizzazione Mediaset meritiamo ci quindi a tutti i livelli e anche a livello nazionale lo spazio che fino adesso non abbiamo ricevuto e non lo ska andiamoci non nascondiamo dato questioni come la pessima legge elettorale quella che è stata una sconfitta nella battaglia per la rappresentanza parlamentare
è una questione lo sottolineava ieri anche D'Alema di volontà politica e noi abbiamo il dovere e il diritto di alzare la voce nei confronti del partito e di rivendicare ciò che ci spetta
Verifichiamolo
Ieri si è parlato per il partito nuove mi avvio a chiudere
Di quote giovani per per questo partito moderato credo che si debba avere il coraggio che ne dobbiamo avere il coraggio di non accontentarci di una simil riserva indiana che si verrebbe concesso la fiducia dobbiamo conquistarla sul campo con il coltello tra i denti come ci è stato chiesto e vado a chiudere con un ultimo appello al futuro segretario la CD e al presidente speranza
Dico costruiamo facciamo crescere insieme un soggetto politico
Che sia veramente degno della passione dell'amore del sudore e di tutta quella cicoria che in questi anni abbiamo mangiato chiedo questo Ras
No accompagna Ivana Bartoletti
Ringraziando seguite responsabile diritti civili e il nostro partito del presidente se Anna Lindh critico con grande soddisfazione che tutti i nostri lavori sono on line il nuovo sito internet da oggi è lui Bilenchi quindi non è presente solamente la negazione di ogni Regione non solamente invitati insomma questo congresso non lo stiamo vedendo solamente in seicento
Ma spero tutte le migliaia di scritti e riscritti e tutti i giovani italiani che sono interessate la nostra proposta politica Ivan
Care compagne cari compagni devo dire che
Sono tre le sensazioni che prova in questo momento essendo qui in questa platea la prima è
Sono contenta di poter essere qui perché indubbiamente la Sinistra giovanile il luogo in cui io sono cresciuta in cui sono stata fino a poco tempo fa l'altra sensazione che provo e di estrema fiducia nei confronti del nuovo percorso che la Sinistra giovanile ha deciso di portare a compimento
E sicuramente quello che che sento e anche una grande sensazione di sentirmi a casa di sentire un Lessico che trovo molto familiare
Vedete compagni e compagne avete parlato molto questi queste due giornate lo farete ancora domani di partito democratico
E io voglio dire di un po'come la penso rispetto a questo vedete io non sono una di quelle siamo credo tanti che si accontentano quando si dice dobbiamo unire i riformismi ne sono una di quelle persone che si accontenta quando si dice dobbiamo portare a compimento una lunga transizione cominciata tanto tempo fa
Io credo che questo da solo assolutamente non basti non basti perché credo che lo sappiamo tutte tutti sulla nostra pelle
Perché credo che abbiamo bisogno di mettere in campo un soggetto completamente nuovo cioè credo che ne abbiamo bisogno di costruire nel nostro Paese una grandissima operazione culturale ed è quello di cui parlava Reichlin Vieri
Una grande operazione culturale capace di dire con forza qui sta la parte migliore del mondo e di dire allettante ai tanti che vivono nel nostro Paese state con noi state da questa parte
E allora compagni compagni perché il partito democratico sia veramente un'operazione storica
Interpretando quindi gangli vitali della nostra modernità io credo che debba fare in primo luogo e da qui dobbiamo fare uscire dovete fare uscire secondo me questo messaggio quelle che sono le leve del cambiamento
Quelli che sono quei segmenti su cui il nuovo spartito deciderà di scommettere per tirare modernità e creare il futuro
Allora io credo che quali sono i segmenta che più di altri soffrono chiusure corporativismi che più di altri soffrono di vivere in un paese dove più di talenti e di meriti contano conti correnti e cognomi io credo che si tratti dei giovani e delle donne
E allora io credo che se noi parliamo di un soggetto nuovo che ha l'ambizione di interpretare le nozioni chiavi della modernità
Chi più dei giovani e delle donne sono le avanguardie di questa modernità e quindi le vere leve di quella che ne diciamo essere abbiamo bisogno di una grande riscossa nel nostro Paese capace di costruire se l'Italia si apre appunto a loro
Una nuova etica più di una vecchia morale
E allora che più dei giovani e chi più delle donne è in grado io credo di cogliere la vera essenza della modernità ad esempio che la laicità intesa come quello spazio della convivenza tra idee e culture appartenenze diverse
Guardate compagni io qui voglio essere molto chiara non facciamoci
E non facciamoci dire da gerarchie ecclesiastiche spesso rinunciataria
Che è in voi in noi si annida il germe della mancanza dei valori e della perdita di ogni morale dobbiamo ribellarci a chi dice che noi sosteniamo il dico perché non vogliamo né responsabilità né orizzonte di senso
è inaccettabile
Piuttosto compagni Doi dobbiamo dire con forza e ricordarci quant'è quanti Dinoi
Insieme a tanti cattolici e non cattolici ci siamo sentiti anche a casa nei giorni del Giubileo della gioventù a Roma e diciamo con forza che siamo proprio noi insieme a tanto cattolicesimo moderato che vogliamo dalla politica che non si occupi più del conto solo del contingente ma che deve costruire nel nostro Paese un'etica realmente condivisa guardate non facciamoci ingannare sulla laicità
Che cosa è la laicità se non la vera nozione che interroga la modernità guardate io credo questo che la laicità e questi dobbiamo fermarlo con forza sia in crisi perché ad essere in crisi nel nostro paese è la politica
Perché solo un partito come il Partito Democratico che ne abbiamo in mente
C'è un partito forte anche numericamente potrà essere in grado di costruire lo spazio della laicità e di sottrarlo di volta in volta all'invadenza dei fanatismi dei particolarismi e all'invadenza delle religioni
Per noi
Giovani e donne laicità non è nel collasso dei valori sulla politica né una mera separatezza per noi la laicità è un orizzonte comune
E guardate che spetta a voi che spetta alla Sinistra giovanile in particolare costruire questo orizzonte comune a partire da quell'umanesimo laico che nelle giovani generazioni e nelle donne si annida molto più che da altre parti perché guardate ricordiamocelo durante di fronte all'agonia e la richiesta che poneva Piergiorgio guai di qualche settimana fa il nostro voler assecondare quella richiesta non è mai stato nichilismo è stato amore per la vita per la persona e per la sua dignità
Perché di fronte a questioni private che oggi divengono sempre più pubbliche
Di fronte all'incedere della scienza io credo che solo un nuovo umanesimo fondato sulla persona sulla sua centralità possa consentirci di andare oltre il falso problema laici e cattolici
Ma la persona va intesa in modo innovativo compagni da intesa come percorso di crescita tra libertà e tra responsabilità e pensate qui quanta avanguardia sono anche qui le donne
Ma solo questo nuovo umanesimo po'consentirci di guardare al multiculturalismo nella sua giusta ottica
Perché il valore non negoziabile della dignità e dell'autonomia delle donne ci fa dire che mai mai le culture possano essere anteposte alla cultura dei diritti e della libertà
è il primo in noi il ricordo di pochi mesi fa Dina la giovane pachistana che fu sgozzata dal padre perché non voleva vivere
Siccome in voleva lui
Ed è lì Ina ogni giorno a ricordarci quanto possa essere terribile il mondo per tante tante donne quando queste donne non sono libere di scegliere di amare di vivere come vogliono ma è Lina a dirci che autonomia e libertà femminili sono valori irrinunciabili
Di fronte a nuovi e vecchi conservatorismi in Italia così come nel mondo
Ma è anche lì a dirci che in Italia troppe donne di qualsiasi cultura di qualsiasi orientamento sessuale
Di qualsiasi colore di la pelle di qualsiasi estrazione sociale sono vittime di troppi stupri di troppi abusi e di troppe violenze come ci hanno dimostrato poco giorni fa i dati dell'Istat
è un partito nuovo queste donne queste cose le deve assolutamente vedere
Ma io so anche che queste cose un partito nuovo lo deve vedere nel mondo guardate io non sono molto affascinata al dibattito sulla collocazione europea del nostro soggetto lo dico francamente
Perché mi piacerebbe
E si costruisse un grande progressismo che vede proprio nei diritti nelle libertà partire dai diritti di autonomia e libertà femminili in Italia così come in tutto il mondo
La capacità di costruire un filo diretto un grande progressismo in tutto il mondo
Ma so anche compagne e compagni che per dare dignità libertà e autonomia alle donne
E ai giovani io dico ci voglia una nuova politica ma grande riforma della politica ed è per questo che a me piacerebbe vedere al prossimo G otto tre donne
Ovviamente Angela Merkel ma mi piacerebbe vedere Ségolène Royale e mi piacerebbe vedere Hillary Clinton perché penso che così che solo così il mondo possa costruire una nuova politica e anche in Italia io vorrei vedere tante donne ai vertici dei partiti ai vertici delle istituzioni e i vertici delle aziende
Per questo compagne e compagni o vi invito a sostenere con forza essendo questo l'anno europeo delle pari opportunità io vi invito a sostenere con forza la necessità che il nostro Paese si doti di una vera e propria legge sull'uguaglianza
Perché è inammissibile è inammissibile che nel nostro Paese non ci siano donne ai vertici delle più grandi aziende è inammissibile che nel nostro Paese non ci siano donne rettori di grandi e piccole università
E credo che debba essere proprio dalle giovani generazioni avvenire la grande spinta che se l'Italia vuole aprirsi a chiusure corporativismi
Deve aprirsi in primo luogo ai talenti e alle passioni delle donne
Io so
Che è un posto in più
Per una donna è sempre un posto in meno per un uomo questo vale dappertutto bare della Sinistra giovanile vale nel partito
Vale dappertutto ma guardate non ci sono più Ali non ci sono più agli è veramente con una grande e rinnovata presenza femminile che si aprono e che si scuotono le porte di un nuovo umanisti
Io credo che voi abbiate in questo un ruolo strategico se è questo il Partito Democratico che credo che tante tanti abbiano in mente io credo che questo sia un quinto volo de la Sinistra giovanile in questo senso si importantissimo
Insieme alle compagne dell'Associazione Anna Lindh io credo che dovrete che dovremo mettere in campo questo nuovo umanesimo aprirmi insieme alle tante tanti
Che vogliono una politica alta è una politica bella e sono certa che in questo Stefano ci abbia lasciato molto
E che Fausto insieme a Roberto di guideranno con talento e compassione
Quando io sono entrata nella Sinistra giovanile nazionali avevo poco più di vent'anni e quindi sembra che sia passata una vita ma in realtà è stato veramente così ma è passata una vita perché e lo dico adesso da giovane dirigente di questo partito perché sono stati anni carichi e vivi di entusiasmo sono stati anni ricordo al fianco di Stefano anni di Follini anni di tanto coraggio ma quel coraggio
Anche Di Stefano per è stato la spinta per costruire l'associazione hanno Lint
Esperienza che parli ha portato a lavorare a fianco di Barbara Pollastrini né quel ministro coraggioso che tutti conosciamo che si sta battendo per la legge sui
Io credo
Che negli ultimi anni con Stefano abbiamo avuto l'opportunità di conoscere Fausto infausto e allora era un ragazzo poco più che adolescente e che adesso è un giovane uomo
E permettetemi qui di fargli i migliori auguri così come faccio i miei saluti alle due compagnie
Che sono state le compagni sono state fino adesso l'esecutivo a Marianne a Laura perché credo che abbiano rappresentato due in una navicella un po'troppo grande ma che abbiano rappresentato la bussola di tante tante rinunce
Allora io credo compagni che la sfida che spetti alla Sinistra giovanile sia una sfida di prima importantissimo in questa fase e augura tutto nuovo gruppo dirigente di essere in grado di coglierla
Io credo che dobbiamo avere il coraggio e la Sinistra giovanile deve essere in prima fila di dire che dalla nostra parte
Dalla parte di chi vuole una politica alta che vada oltre il contingente
Ma che sia capace di interpretare le ambizioni e le aspirazioni di tante tanti sta la parte migliore del mondo dovremo essere in grado di farla dovrete essere in grado di farla e credo che sia questo il saluto migliore che io possa fare
Ricordando che attendeva ricordando che i nostri lavori sono trasmessi da nessuno in tv che ringraziamo la presenza dell'affetto che ha per noi badate compagnia passo la parola dirigente di partito ad un compagno che spesso degente su internet sugli l'auto questo è evidente che vi faccio notare da due giorni ascolta il nostro dibattito allora adesso è giusto che ci dica anche quello che pensa qualcosa
Gianni Cuperlo
Io vi ringrazio molto ringrazio Stefano voi
Dell'invito ad essere qui a dire qualcosa
Ho ho letto la relazione di Stefano sono arrivato un po'in ritardo ieri pomeriggio ho ascoltato l'intervento di Fausto ascolterò quello di Roberto tra un po'
Ho seguito la vostra discussione anche per delle
Ragioni affettive perché da tempo non veniva ad un appuntamento della Sinistra giovanile ma parecchi anni fa mi è capitato di partecipare all'atto di nascita di questa organizzazione
E si dice che
A ogni generazione tocca una assorte particolare io sinceramente non so dirvi quale sia la nostra intendo di chi ha quarant'anni o anche come nel mio caso qualcuno di più
Direi che forse più che una sorte noi siamo stati condannati ad un viaggio continuo nel senso che questa lunga transizione italiana di cui tanto avete sentito parlare
è stata un cammino cadenzato nella nascita e dalla nascita di nuove sigle e di nuovi partiti io non saprei dirvi se sia stato un bene un male
è stato così
E anche adesso mentre si discute del partito democratico noi siamo alle prese con la domanda che in fondo ha accompagnato tutta la nostra vicenda politica e la domanda questa qual è qual è oggi il destino della sinistra in Italia e se se devo se posso essere sincero con voi questa e la domanda di fondo anche credo del nostro congresso cioè capire se quel nuovo partito
Che abbiamo in mente sarà davvero come speriamo il moto per ricollocare la sinistra nella storia di questo Paese io
Lo diceva Stefano ascoltando in queste due giornate con con attenzione quello che voi dite
Io penso che voi siate impegnati a dare una risposta positiva questo interrogativo il che per il partito che sarà è già una buona notizia per parte mia se dovessi dire in una battuta non c'è tempo
Perché l'Italia ha bisogno oggi di una grande forza democratica e riformatrice
Direi così
Ieri pomeriggio ieri sera Massimo D'Alema
Ha fatto un ragionamento molto bello sulla forza d'urto che viene dei più giovani nei paesi che si affacciano per la prima volta sulla scena del mondo
Ecco sì a quell'immagine noi confrontiamo la nostra più modesta realtà di oggi vediamo un Paese dove tutto l'avete detto molte volte si fa davvero tutto si fa terribilmente tardi nella vita
E dove nella politica il nostro partito che è il più forte e più solido dei partiti della coalizione che oggi governa l'Italia in aree decisive
Per il futuro di questo Paese non supera il dieci il dodici per cento dei voti
Un partito quello nostro solido e perché citato ma dove me lo raccontava qualche sera fa il giovane segretario di quella città
Nella federazione più forte e più grande in assoluto che c'è in questo Paese la federazione di Modena
Su ventidue mila iscritti che lì contano i Democratici di sinistra l'età media media dei nostri aderenti e di sessantasei anni allora il contrasto colpisce perché di là nel mondo i più giovani sono la forza che perenne
E di qua la politica e la sinistra vivono una stagione sospese e tardano a rinnovarsi come sarebbe necessario quindi la premessa se volete anche un po'dolorosa ma necessaria sincera e che da soli noi non ce la facciamo
Non ce l'abbiamo fatta e non ce la facciamo quel che siamo oggi non basta a raggiungere gli obiettivi che anche voi mettete al centro della nuova forza che nascerà e allora il partito democratico dovrebbe servire prima di tutto a questo a rimettere la politica in sintonia col tempo e con una società che scalpita come voi sapete bene
Ma se è così
La domanda successiva è come si fa
E cosa sarà questo partito e su questo punto io vorrei essere molto sincero schietto convogli oggi pomeriggio dirvi come la vedo come la penso
Su questo punto io penso che sia giusto dire e dirsi la verità anche affrontando alcuni nodi alcune questioni che sono aperte
E qui con voi in questi pochissimi minuti a me piacerebbe indicarmi indicate le due forse non sono le questioni più rilevanti ma a me sembrano alcune tra le questioni più significative la prima riguarda il nocciolo duro cioè quello che riteniamo debba essere l'assenza il perno nella cultura del nuovo partito
A me personalmente convince l'idea su questo è tornata da ultimo Ivana
Che l'idea che questo centro debba essere in primo luogo la persona la persona
Il singolo individuo e l'idea di progresso è stato già detto vedette ma il nodo mi permetto di aggiungere e quali sono le ricadute le conseguenze di una scelta di una premessa del genere
E guardate la stessa vicenda dei Dico in larga misura e figlia proprio di questo io non lo riprendo il merito salvo per dire che sapevamo e sapeva benissimo la ministra Pollastrini
Quali e quante difficoltà noi avremmo incontrato ma era importante aprire un varco aprire una fessura in una porta chiusa e questo è stato fatto con un atto di coraggio e di coerenza
Però al di là del merito un punto mi preme perché vedete
Questa mattina
Dario Franceschini ha detto una cosa importante
Sulla quale è giusto riflettere
Parlando del partito democratico ha detto che il nulla o quasi ci divide oggi sul piano della politica estera o dell'economia
E che le difficoltà se vi sono riguardano temi limitati specifici Complessi sui quali è giusto cercare pazientemente una mediazione è una sintesi
Io penso che abbia ragione però vorrei dirvi ebbene capirci
Ad esempio io credo come altri che la frontiera più avanzata della riformismo e della sinistra oggi sia nelle società avanzate in Europa e in Italia
La capacità di reinventare la democrazia e la cittadinanza e penso che le riforme democratiche e civili siano il volano potente di riforme economiche e sociali e nell'economia stessa cogliere questa inversione di ruoli e guardate non è un caso che la crescita la crescita economica gli indicatori del PIL intreccino sempre di più la dinamica culturale
E l'evoluzione civile di una regione di un Paese di una comunità
Ma vedete e per questo che indico hanno la carica simbolica che noi vediamo
Perché dietro quella legge e il tabù che la inibisce
Non c'è se non ci capiamo su questo io penso che rischiamo di non cogliere il senso di ciò che è accaduto in queste settimane e in questi mesi dietro quella legge non c'è solo la difesa di un pezzo di un segmento della società dietro quella legge c'è una concezione della persona dello Stato dell'economia e della libertà un po'come per le liberalizzazioni di Bersani
Allora guardate il problema se non abbiamo l'obiettivo di fare tra noi della propaganda ma se cerchiamo di ragionare insieme
Allora il problema non è la posizione del senatore Andreotti il problema e quale sarà l'identità e la cultura di governo del nuovo partito questo sì
Questa oggi e una riflessione doverosa perché se noi ricordo chiamo lì il patrimonio della sinistra italiana
Noi abbiamo il dovere non solo il diritto di sapere cosa quel partito dirà su questi temi eccome libera
Se saranno una penitenza dolorosa oppure una chance in più per gli individui a me pare questo il senso della battaglia che si è aperta nel Paese non nella difesa
Comunque doverosa di una minoranza
Ma l'affermazione di quella forza potente che nella politica hanno sempre le grandi opzioni e le discriminanti di fondo
E allora la risposta penso anche a qualche dichiarazione degli ultimi giorni nell'ambito del centrosinistra persino del nostro partito
Non può essere soltanto nella gerarchia delle priorità
O delle possibilità perché guardate e legittimo che i numeri non ti consentono di far passare i Dico o di modificare la legge quaranta sulla fecondazione medicalmente assistita
Ha poi alla fine alla fine di tutto oltre i numeri conta se tu
Se tu che sei una classe dirigente guardi in faccia negli occhi tuoi elettori i tuoi iscritti e dici loro che quella legge comunque la vuoi cambiare che credi giusto comunque tentare di farlo
Perché sei convinto ad esempio che proibire l'analisi tre impianto dell'embrione quella che può prevenire la trasmissione genetica di malattie gravissime devastanti
Sei convinto che proibire quell'esame sia una norma culturalmente e umanamente inaccettabile
E lo devi dire lo devi a rivendicare anche se i numeri ad un certo punto non sono dalla tua parte
E se la gerarchia vaticana dice no non si può fare
Tu devi rispondere noi cercheremo comunque di cambiare quella legge perché la dignità delle donne soprattutto l'autonomia della politica vengono prima
Per cui è possibile che tu perda e possibile ma devi sapere che dentro il tuo movimento il tuo partito il tuo campo tu condividi una trama di valori e di principi comuni io che anni fa ho diretto un'organizzazione politica giovanile lo ricordava d'inizio anzi per la verità devo dire onestamente che lo anche sciolta io confesso che tutto questo l'ho capito dopo
Ho capito dopo in anni più recenti quale fosse il nostro ritardo culturale su questo punto
E ho capito che su questo piano la forza e la centralità della persona noi non siamo debitori soltanto come spesso si dice giustamente della cultura della traduzione tradizione liberale
Noi abbiamo un debito profondo anche con il pensiero e con il movimento delle donne
Che a questo traguardo e giunto prima della sinistra e prima Dinoi ed è anche questa credo la ragione che porta persone come me ma potrei citare Stefano Ceccanti o altri
A scegliere di collaborare convintamente con un piccolo ministero come quello dei diritti e delle pari opportunità perché sentiamo che dietro queste battaglie
C'è molto del senso che la politica può avere oggi in un Paese come il nostro
L'altro secondo nodo è molto telegrafico vi ho rubato già troppo tempo ma lo voglio accennare riguarda più da vicino voi
La vostra discussione così intensa e la vostra generazione io in questi due giorni ho sentito tornare più volte da questa tribù una un tema antico antico
L'accesso alla politica
Il suo rinnovamento e la possibilità per una generazione più giovane come la vostra di pesare di a vere maggiore potere potere nell'accezione più nobile di questo termine su questo una sensazione anzi due sensazioni ve le dico e chiudo
La prima è questa
Quando qualcuno
Che ha quindici o vent'anni più di voi
Viene qui davanti a voi opera in futuro davanti a voi per dirvi coraggio fatte di avanti incalzati uccisi e prendete il nostro posto
Ecco quando succede questo coltivate sempre un pizzico un pizzico di diffidenza
Non perché no non è una polemica
Non perché quelle parole non siano sinceri e non siano dette col cuore oltre che con la testa ma per una ragione diversa che riguarda voi non la trasparenza di chi ve lo dice
Perché se quelle parole che vengono dette vuol dire che il pericolo e considerato lontano
La realtà è che quando una generazione una cultura si fa avanti davvero
Davvero allora storicamente le porte si chiudono e i ponti levatoi vengono rialzati
Questo per dire che nella ritardo della politica nel suoi cambio ter vivo e molto parziale
C'è una responsabilità certo di chi il potere lo ha lo detiene oggi e la gestione della legge elettorale le cose che avete detto su questo punto lo dimostrano ma guardate cari compagni cari compagni io non sarei sincero e onesto con voi se non vi dicessi che a mio modo di vedere in quello scarto c'è anche la responsabilità e la prova di una vita per chi preme e rivendica spazio e voce e ruolo
Ora se è così solo suggerimento che io mi sento di dati e di contrastare sempre e comunque la pigrizia
E di non scordare ac mai di non scordarti di non scordarci Hillary che la forza della politica e prima di tutto nell'anticipare il tempo che deve venire
E in questo non sempre lo stare dalla parte giusta coincide con la capacità di anticipare lo spirito del tempo e noi credo siamo tutti convinti che abbiamo scelto
Chi dà più tempo chi da meno tempo di stare dalla parte giusta io penso di essermi considero un uomo adulto e di sinistra lo sono fin da ragazzo
Ma credo anche di aver capito in tutti questi anni che anche la sinistra spesso non ha avuto questa capacità
Di interpretare di anticipare lo spirito del tempo e quando non l'ha avuta questa capacità per un periodo più o meno lungo è stata sconfitta
Allora il punto e scegliere l'agenda della politica della vostra politica e non subire l'agenda degli altri se posso dirlo con un esempio
E vi lascio un esempio che ho trovato in appendice a un piccolo e belli Bretto di Luciano Canfora che uscito in questi giorni e dedicata al tema dell'esportazione della libertà
In appendice a quel piccolo libro c'è un documento un documento storico
Distoglie relativamente recente mai c'è un documento storico che da questo punto di vista è abbastanza illuminante io ve ne cito un passaggio è una lettera
E la lettera scritta da un uomo molto potente
All'epoca ad un altro uomo all'epoca molto potente e dice a un certo punto
Io le chiedo di compiere uno studio serio e approfondito dell'Islam
Non perché l'Islam e i mussulmani abbiano bisogno di lei ma per i valori superiori e universali di questa religione tali valori possono essere lo strumento di liberazione e di benessere di tutti i popoli
Noi consideriamo i mussulmani di tutta la terra alla stessa stregua dei mussulmani del nostro Paese e ci consideriamo partecipi Dell'Oro destino
E prosegue dichiarò chiaramente che la Repubblica islamica dell'Iran che è il bastione più saldo dell'Islam nel mondo
Può facilmente riempire il vuoto ideologico del vostro sistema la lettera e quella che l'Ayatollah Khomeini spedisce al presidente Michail Gorbaciov of il primo gennaio del mille novecento e ottantanove diciassette anni fa
Forse all'epoca quando venne letta
Colpi qualche esperto o qualche islamista ma la verità è che era un documento che parlava in modo persino esplicito e inquietante
Del mondo che sarebbe venuto e tutto questo mentre la politica e la sinistra anche in Italia neppure eravate bambini all'epoca neppure sospettavano quello che andava maturando
Anzi di lì a dieci mesi sarebbe caduto il Muro di Berlino e noi avremmo avviato la nostra lunga e incompiuta traversate
Se tutto questo una logica e un senso questo voglio dire allora la prima scelta da fare se volete contare di più è guardare un po'al di là oltre la siepe e decidere assumendomene la responsabilità i temi i conflitti che saranno il cuore della vostra ricerca
E della vostra identità ma questo vedete tradotto vuol dire semplicemente non fatte di mai descrivere ma descrivete
Non fatte di cooptare ma cooptate
E soprattutto se posso dirlo con grande stima e in punta di piedi
Non fatte di scegliere ma nella politica come nella vostra vita scegliete forse all'inizio
Forse all'inizio avrete
Se farete così forse all'inizio a parete un po'meno potere ma sette più autonomi
Perché compiere tessuti voi
Che poi è sempre la scelta e la carta migliore c'è verso bellissimo io non sono un attore naturalmente c'è un verso bellissimo di quell'opera splendida di quella storia geniale che il Cyrano
Di Bergerac quando questo che ha detto spaccone ma dal carattere libero
Rifiuta le lusinghe del potere di corte per difendere la sua idea
Personale della bellezza e della vita e dice così dice pur non alla Quercia essendo o il grande tiglio tra un saluto salire anche non alto ma salire senza aiuto davvero pur
Grazie Gianni Cuperlo sempre appendono su organizzazione sempre vale un punto di riferimento dalla nostra organizzazione
Una comunicazione di servizio saper ritrovata la patente il Marcello Abate al seggio per curare le dicono di comunicare
Niente
La parola Stefania Gasparini segue Francesco Mosca
Vi chiedo a Zara scusa dall'inizio non sarà un intervento molto organico ma è il mio ultimo intervento un congresso della Sinistra giovanile quindi spero mi perdonerete in parte anche l'emozione
Vorrei partire anch'io da una considerazione che è la stessa che ha fatto che ha fatto Fausto nel suo intervento e devo dire che anch'io sin da ieri la prima cosa che ho fatto è guardare le vostre facce le facce dei delegati degli invitati degli amici e facce della platea e devo dire che sono stata molto contenta
Di vedere che le facce che ho visto al congresso di Bologna nel due mila cinque oggi non le ho viste ma semplicemente breve credo che questo sia a il senso della vitalità che la nostra organizzazione nonostante tutto in questi due anni ha saputo mantenere
Da Bologna due mila e cinque a Roma due mila sette per chi c'era a Bologna se vi ricordate sono passati quasi tre anni esatti
Due anni in viaggio fatta di momenti intensi a tratti difficili nei quali è emerso non possiamo nascondercelo il meglio del peggio di questa organizzazione
Due anni di crescita due anni a mio avviso nonostante tutto belli
Anni che ci sono serviti a costruire quelle sfide che da oggi dovrete affrontare
Tra le tante sfide che nel dibattito di questi due giorni sono emersi credo che ce ne sia una
Molto importante e che spetta a ruolo di una giovanile di partito alla Sinistra giovanile
E c'è quella di declinare di un nuovo senso le nostre parole le nostre però le storiche parole che sono emersi anche dal dibattito nostro di oggi una fra tutte la parola sinistra rispetto anche solo a quello che è successo pochi giorni fa a al governo le telefonate che sono intercorse quel mercoledì pomeriggio dalle due meno dieci le le brutte parole anche volate forse al telefono
Ecco io vorrei che ci ricordassimo sembra di una cosa che lo ricordassimo anche i nostri compagni di viaggio
Che sta per pettinare la parola sinistra non vuol dire semplicemente sta per marciare con una bandiera in spalla ma essere di sinistra vuol dire saper agire per il bene comune
E quello che è e mi è stato insegnato che agire per il bene comune significa anche governare e questo lo dobbiamo dire attiene nel due mila e sette si chiama ancora comunista ma che
Dalla storia che cessi che ci trasportiamo sulle spalle
Sinceramente forse quello che i veri comunisti italiani lo sono stati forse queste persone che oggi si chiamano ancora comunisti hanno ancora tanto da imparare
Dobbiamo riuscire a declinare anche alcune parole che oggi sono state dette la parola socialista e la parola democratico
Io credo che noi dobbiamo saper andare oltre queste parole e costruire parole nuove parole nostre un nuovo riformismo un nostro riformismo uno il nostro alfabeto riformista declinato sulle necessità contemporanei del Paese
Ed in particolar modo delle giovani generazioni un'altra parola è stata richiamata anche nei nostri interventi
E che
è un'altra delle nuove sfide che ci aspetta ed è come sempre a declinare la parola laicità io credo come diceva anche Ivana prima da giovane donna credo che la parola laicità debba dobbiamo saperla fare uscire dalla farsa dicotomia tra laici e cattolici e saper costruire una nuova declinazione della parola laicità
Credo che le chinare di nuovo senso politico le nostre parole sia una di quelle sfide attraverso le quali dovrà dovranno essere protagonisti nel percorso che ci porterà al Partito Democratico percorso nel quale la Sinistra giovanile dovrà essere ampiamente protagonista perché se vogliamo come è stato detto oggi in un intervento che il Partito Democratico non sia una navigazione di piccolo cabotaggio
Ma che sia l'anima non navigazione in mare aperto bene questo forse come ci diceva anche Cuperlo prima nell'intervento questo forse dipende solo da noi
E da quello che vogliamo essere da come ci vogliamo essere da quello che dovrà essere il nostro ruolo dentro il partito democratico
Il nostro ruolo in questo percorso non dovrà essere né quello dell'avanguardia e nemmeno quello del semplice esercito di qualche generale
Dobbiamo semplicemente sapere essere noi stessi dobbiamo riprendere il ruolo di un'organizzazione il ruolo della Sinistra giovanile
Il ruolo di un'organizzazione dove forse con una una semplificazione convivono e lo vediamo tutti i giorni nei territori boy scout feste dell'Unità studenti e lavoratori imprenditori e artigiani
Noi da qui dobbiamo ripartire dall'esperienza che quotidianamente si vivono nei nostri territori ma che non sempre e questo forse è stato il brutto dei due anni siamo riusciti a portare a sintesi politica
E questo sarà il compito di Fausto Roberto ripartire lei territori per ritrovare un nuovo senso dell'organizzazione
Un nuovo senso che si deve basare sull'apertura sul cambiamento sulla vitalità sul dotarsi di nuovi strumenti su un nuovo rapporto tra la sinistra giovanile e Democratici di sinistra
E permettetemi di dirlo passa anche dal dare un maggior valore alle compagne di questa organizzazione
Una sinistra giovanile che si è incarnazione di un'unica parola che forse ci racchiude tutti e che forse ci accomuna tutti in questa platea a prescindere territorio di appartenenza
Ed era però la passione la passione che ha avuto Stefano in questi due anni e di cui lo ringrazio
La passione che riparte oggi e lo voglio dire con forza e forse anche con un pizzico di coraggio rispetta una cosa che è stata detta stamattina
Una passione che riparte oggi non con un accordo ma con la politica la passione che Fausto Roberto sapranno certamente portare avanti ed ai quali va il mio più grande in bocca al lupo
Una passione e qui concludo perché non voglio rubare tempo
Ad altri che verranno dopo di me
Una passione che ha portati in questi due anni a scontri aspri e a confronti a volte duri
Con alcune anche persone qui presenti
Bene oltre che a Stefano a Fausto e Roberto da tutti i ragazzi e le ragazze incontrati in questi due anni di duro lavoro
Volevo dare fare un grande grazie anche a queste persone grazie le quali attraverso gli scontri forse siamo anche un po'cresciuti grazie
Di ora la parola Francesco Mosca che ringraziamo di essere qui con noi il segretario nazionale della saggezza
Ma io ringrazio voi
Per l'invito
Compagni della sinistra giovanile a cominciare da Stefano Fancelli
E ringrazio perché questo sarà un breve saluto ma vuole essere anche un contributo attivo a quella che
Un'organizzazione che non è soltanto per noi l'organizzazione amica
Ma l'organizzazione che nel tempo
Ci ha visti protagonisti di diverse battaglie a cominciare da quelle comuni
In Europa e nel mondo con la e così decolla UC
E a cominciare dalle battaglie della politica italiana
E il contributo decisivo che i giovani hanno dato per la vittoria del centrosinistra quindi io ringrazio Stefano
Di una militanza comune la militanza insieme ad altri compagni
Amiche che vedo qui a Michele Mazzarano Andrea Cirillo
Arturo Scotto Armando Cirillo appunto Roberto Fabbricini e tanti altri che nel corso di questi anni c'hanno visto protagonisti di di Pattaya decisive per la sinistra di questo Paese
E voglio qui ricordare
Un compagno è stato fatto ieri ero all'apertura
Che purtroppo non è più qui con noi vedo il padre Walter Schepisi
Che anche per noi
Sì anche per noi giovani socialisti
Sulla sua forza la sua energia da organizzatore e da politico
è stato un punto di riferimento importante in questo in questo cammino
Ma io voglio dire subito che
Molti degli interventi a cominciare dalle relazioni ieri Di Stefano Fancelli
Mi hanno convinto
Hanno rappresentato quella che è una forza giovanile di sinistra socialista
Che è collocata
Nella e così nella UC che contro Vibo esce in maniera decisiva alle battaglie della sinistra nel nostro Paese
E per questo la collaborazione che abbiamo avuto in questi anni
Continuerà con i nuovi compagni alcuni già di militanza comune come Roberto Speranza
Altri come Fausto che spero che tra poco sarà eletto segretario potranno avere nei prossimi mesi nei prossimi anni una militanza comune
Nella sinistra del nostro Paese
Ma io credo che
La crisi di governo gli elementi più in generale della lotta politica
Devono farci riflettere su alcuni punti centrali
Che qui sono stati toccati insomma con una battuta quando sentiamo i compagni forse alcuni più anziani insomma ci dicono ma vedete i termini fondamentali della politica della società
Sono i temi del lavoro la precarietà e chi dice il contrario vedete i temi sono quelli della politica internazionale delle grandi questioni della globalizzazione e chi dice il contrario
E mettono in secondo piano quelli che sono i temi che poi con un'altura no questi elementi che sono quelli della della società
Dell'arcone inserzione in cui le nostre società non soltanto quella occidentale non soltanto quelle italiana ma la società più in generale mondiale si organizza nelle sue forme di socializzazione primaria secondaria le famiglie
Quelli che una volta venivano definiti i corpi intermedi il sindacato i partiti stessi
Ecco io
Ho visto qui ieri ero qui ho visto il video
Della sinistra giovanile molto foto comuni quelle dei campeggi da lei considera l'aiuto ecco molte bandiere rosse io credo che
Ha molto meglio
Una sezione con un quadro di Guttuso piuttosto che con la bandiera rossa
Che una sezione con la foto di Ciriaco De Mita insomma adesso credo sia
Sia il minimo
Sia il minimo
Quindi
Vedete
Siamo un po'in difficoltà non c'è dunque non c'è non c'è dubbio come sinistra come laici di questo Paese insomma
Veniamo di fatto Ko a conoscenza è in maniera forte a contatto con delle realtà della nostra società
Forti penso alle unioni civili pensa alle convivenze dove molti di noi migliaia di giovani milioni vivono questa situazione
E nello stesso tempo ci si dice la politica quella impegnata quella esigente
Che questi sono temi secondari
Ecco a questi cattolici esigenti
Che anche qui hanno richiamato alle loro esigenze di unione dei valori e Dini non soltanto speculazione su temi laicisti
Dobbiamo dire tranquillamente che il le c'è un'altra esigenza fondamentale della nostra società l'esigenza dei cittadini delle persone
Ecco il regista OCSE sette rifletteva sul tema dei Chicco e dei PACS e ha detto una frase in cui secondo me che può essere usata a slogan ma ha risposto alla domanda dice che gli chiedevano sui dico sulle cose e lui ha detto ma qui non è che si fa
Per gli omosessuali piuttosto che per qualche migliaia di persone di cittadini e cioè qui si fa per le persone
Una legge di questo tipo si fa per dare dei diritti alle persone ai cittadini e per questo noi dobbiamo condurre insieme una battaglia a cominciare dal dieci marzo su questi temi
Per spingere il Parlamento e spingere tanti cattolici esigenti a invertire il Goro
Che hanno della nostra società e apporre le esigenze dei cittadini italiani che sono anche l'esigenza di una legge civile di una legge di cittadinanza come quella dei Dico certo anche qui si potrebbe ragionare che questa legge con la crisi di governo Andreotti un Andreotti di fatto è caduta nel dimenticatoio ieri però e stamattina ho letto sui giornali
Dalle ma di fatto proprio da qui
Ha ripreso il tema anche Prodi intervenuti su questo ecco su D'Alema io non avevo dubbi insomma una persona che usa tante volte quel verbo declinato in diciamo diciamo diciamo ci siamo non è che poteva essere contro i Dico insomma veniva meno a a una ha una sua declinazione
Dialettica insomma
Io credo che questi temi possono avere ancora un un cammino una lotta politica comune
Perché sono i temi che riguardano la laicità del nostro Stato e non solo
Noi come federazione dei giovani socialisti abbiamo ci siamo impegnati mettendo in turco mettendo in moto tutta la nostra autonomia tutta la nostra forza eccetera in un progetto politico
Che è quello della Rosa nel Pugno
Sta essendo tra i promotori di quella di quella forza politica io credo che la sinistra giovanile nel processo della costruzione del partito democratico
Debba assolutamente
Essere motivo di interlocuzione vera dei bisogni dei giovani italiani e quindi portare lì anche quell'esperienza queste di fatto sono battaglie comuni sono battaglie che si fanno si possono fare insieme in un partito si possono fare in in partiti diversi e io dico si possono fare anche con coalizioni DiVersi
Ecco da cui io lancerei a quei giovani di Forza Italia avessero riuniti a Ostia no quasi in concomitanza con con il congresso della Sinistra giovanile anche lì ci saranno coppie di fatto giovane perché questa è la nostra società
Che non possono accettare da quel partito un'ingerenza così forte è una rispondenza così forte su questi temi ma devono dire la loro
Devono riaffermare insieme a noi valori della laicità e lottare per una battaglia giusta come quella dei diritti per le unioni civili
Ma io credo che abbiamo un percorso comune la nostra militanza io spero che resti e sia qualcosa di diverso da quello che sembra ravvedersi nel campo
Dei partiti che costituiscono il partito democratico io penso che la sinistra giovanile sia che è tra i fondatori della della Apple sia che entrata da ormai molti anni nella Jussi possa all'insieme a noi continuare queste battaglie
Ho visto che
In questi giorni
Di dibattito fervente legato al governo
Sono stati fatti molti
Molti passaggi su questi temi
Io credo che l'unità di chi crede
Al socialismo democratico
Ai valori che sono rappresentati nel Partito del socialismo europeo che assolutamente non è un un'ideologia quante volte insieme a Michele insieme a speranza
Abbiamo cercato di riprendere la barra dritta riformatrice riformista rispetto a compagni di altre realtà europee più radicali Dinoi eccetera però compagni
Il nostro campo e quello è il campo socialista dove ci sono anche quelli che sfilano a Vicenza e ci sono anche quelli che invece all'opposizione più moderate su questo tema
Il nostro campo alla sinistra
E e qui quando è in corso e concludo un dibattito di questo tipo si deve far riferimento alla storia
Alla storia delle nostre organizzazioni giovanile chi mi conosce sa
E io spesso anche in queste tematiche eccetera
Ho una visione abbastanza radicale ma non radicale della sinistra radicale radicale di Pannella però vedete anche la funzione storica
Anche la funzione storica delle organizzazioni giovanili di partito e le organizzazioni che interpretano i bisogni delle giovani generazioni
Non può essere la mediazione politica possibile tra quello che pensa la Binetti e quello che applica Rosi Bindi in materia di governo non può essere questo
Rilegga la riva sinistra del nostro Paese il socialismo del nostro paese diceva riguardo prima dice arrivato dopo
Ad essere la mediazione possibile tra gli interessi di una lato
Ecclesiastico
Vaticano e chi invece a posizioni più progressiste di quelle su quelle tematiche la sinistra di questo paese ha un ruolo importante credo che sia importante che resti socialista e la federazione dei giovani socialisti spero insieme a tanta parte della sinistra giovanile possa continuare questo percorso nei prossimi anni grazie
Ora
La parola ad Andrea Baldini
Segue
Ringraziamo ancora tre ospita segretario del di Roma Filiberto Zaratti
Mi come dire aggiungo ringraziamenti ritardino il pensionamento di voi una ragionevole che voi avete visto che qui abbiamo dei tecnici che ringraziamo tante persone che lavorano in questo congresso
Cambiano silenzi volontari volontari della Sinistra giovanile Lomellina
Se anche io parto dal ringraziamento ai compagni che stanno Miami nella preparazione sono fantastici assestano dando una grande mano voglio brevemente starò assolutamente alle sette minuti grazie anche a un po'di rudezza nella nella sintesi sul Partito democratico niente si è detto molto dopo anche gli interventi che abbiamo avuto c'è anche poco da dire nel senso dopo Alfredo Reichlin ma dopo Massimo D'Alema dopo anche i contributi importanti di oggi
C'è poca altra carne al fuoco da aggiungere io penso che la discussione che stiamo svolgendo qui in questo congresso sia molto importante perché proprio sostanze in qualche maniera questa questione questo orizzonte un orizzonte molto importante verso il quale ci stiamo orientando tutti quanti anche di una nostra particolarità di organizzazione
Io penso che questo sia molto importante anche perché di strada se ne ha fatta data tanta e il principale motivo per cui noi ci apprestiamo
A cominciare a percorrere questa fase proprio il fatto che noi crediamo che in questo momento
In maniera laica c'è chi lo pensa pensa che sia possibile che non sia possibile noi pensiamo che in questo momento la sinistra abbia bisogno di un qualcosa in più la sinistra abbia bisogno di vivere
Forse con qualche altra esperienza perché così come il nostro partito ora non basta più e quindi c'è bisogno di un cambiamento conseguente questo cambiamento conseguente ovviamente deve essere riempito della nostra passione ed erano dei nostri impulsi della nostra storia nelle nostre radici di tutto quello che rappresentiamo
E quindi di conseguenza insomma ci apprestiamo verso questo orizzonte con una discussione io più che altro volevo volevo concentrare diciamo la parte dell'intervento su un'altra su un'altra questione
Quasi anche quella della questione generazionale
Che è il punto che penso noi più come Sinistra giovanile
Dobbiamo al quale dobbiamo insomma dare un occhio dobbiamo affrontare con maggiore attenzione cosa è una nuova generazione che si affaccia ad un orizzonte politico l'ha detto ieri Alfredo Reichlin benissimo che spesso la questione generazionale ha provocato più a volte disastri che diciamo risultati positivi io penso una cosa penso che se non oggi aerazione è semplicemente carne fresca che si aggiunge a una diligenza ma che non ve ne sia portatrice di nuovi valori di nuove di nuove idee allora siamo inutili cioè non non serviamo noi siamo uguali a una qualsiasi altra persona io penso che la nuova generazione si debba sostanziare
Su un progetto politico e essere nuova generazione non è semplice
Cos'è una nuova generazione io credo che non la generazione sia quella
Che ha spinta da un vincolo comune a vedere le cose in una maniera differente anche se con posizioni politiche
Diciamo
Politiche
Lineari chiare ma differente generazionale mente diverse per questa nuova io penso che nuova generazione si sostanzia rispetto alla fedeltà un progetto politico generazionale e ad una solidarietà di una generazione intera
E io credo che non ho mai generazione si sostanzi da un progetto politico che vada avanti
In maniera tale che le persone che lo porta avanti siano più compatte possibili
Perché c'è bisogno di questo perché evidentemente insomma le cose
Lo richiedono io ma insomma cosa penso che per fare questo ci voglia anche molto coraggio e siamo pronti a essere una generazione nuova sul serio perché guardate non è una cosa banale
Personaggi era c'è un avanzo ci serve compattezza uccisa punita ma siamo pronti a essere presi a calci da un partito che immancabilmente lo farà perché come diceva Cuperlo che quando fu no si avvicina una nuova generazione compatta il partito risponde
Necessariamente siamo pronti a lottare per quello che vuol dire avere un pensiero nuove a spuntarla in queste porte anche le parole ieri di D'Alema insomma ci devono essere abbastanza da monito nel senso che né quel discorso c'era sì
Una mo'spronare ad una generazione nuova c'era anche un sottolineare che forse qualcosa doveva cambiare sul serio
Cioè che questa generazione nuova per esserci si doveva imporre doveva imporsi in maniera forte e questo penso che non sia una questione facile io credo che su questo la sinistra giovanile ora si appresta a discutere su questo panorama in un panorama politico difficile in un panorama politico in cui la scena nazionale è dominata ovviamente in questo momento dalle dalle questioni del Governo in cui anche la Sinistra giovanile deve avere voce in capitolo e la deve avere in maniera forte
Nella quale quindi non abbiamo una maggioranza differenziate la cui e lamiere nostra idea rispetto a quello che succede sul panorama politico importante in un panorama politico che vedo un progetto nuovo generazionale affacciarsi io penso che la sfida che la Sinistra giovanile soprattutto qui
Con Fausto ecco Roberto è che parte da qui questa sfida per cui io insomma do assolutamente illa il mio appoggio della fiducia massima sia Fausto come segretario politico che a Roberto come presidente nazionale sia quella di ricominciare con una con una nuova unità generazionale che possa portare veramente la nostra generazione a fare una battaglia seria
Nella questione anche del partito democratico e di come questo partito verrà formato perché come verrà formato lo decidiamo noi lo decidiamo qui e lo decidiamo con gli atti di questo congresso
Questa non è una questione banale è una questione su alcuna mossa organizzazione deve ritrovare una unità e io sono fiducioso e sicuro che questa organizzazione in questo congresso la ritroverà
Sulla quale ci dobbiamo confrontare e io penso una cosa per terminare insomma in nel più breve tempo possibile le mie considerazioni rispetto a questo congresso abbiamo fatto un congresso bello
Fatto di tanti interventi che hanno riempito davvero di significato politico anche insomma la nostra discussione congressuale e la fase che abbiamo davanti
Io credo che questa sfida vada interpretata in tutti i suoi passaggi una sfida che va interpretata a partire da quella che alla nostra idea di futuro ma che si forma anche consapevoli di una strada che abbiamo percorso una strada che abbiamo percorso insieme
E che io spero che da adesso continuiamo a percorreva compio unità di prima ecco una vera unità generazionale che sappia farsi sentire anche all'interno del partito ringrazio stamparono Ignazio Roberto ringrazio Fausto per il lavoro che fa grazie
Paniere i compagni
Un anno e mezzo fa quando sono stato alla mia festa nazionale dell'unità
A Milano
Come dirigente nazionale ho passato un'intera giornata chiuso in ufficio a fare venti Dal Verme
Con una persona straordinaria che ha fatto viaggiare un'intera organizzazione ha fatto viaggiare un intero partito
Oggi quello stesso lavoro con la stessa passione per il viaggio contraddistingue le sue figlie la sua intera famiglia
Vorrei dare la parola a Giorgio Fano per una il
Questo mano di Vazquez Montalban
Ed è un passo che parla del viaggio ma parla anche del rapporto tra un padre
E la figlia
Farà il giro del mondo
Era l'unica cosa che lo preoccupasse gli uomini sono tutti uguali pensai penso e pensiero
Infatti lui andò negli Stati Uniti che io comincia il giro del mondo con mezzi e i suoi amici prima in un furgoncino fino alla frontiera dell'Afghanistan o in torpedone dicevano o sul primo mezzo che troviamo
Telefonai a casa
Fu facile riconcilia amico mio padre e programma Moni incontro a Roma dove lui doveva recarsi per affari un mese dopo e con ciò mi consentiva un lento ritorno attraverso la Grecia e l'Italia
Anche se la Grecia a quei tempi era un Paese pericoloso dove ancora serpeggiava una guerra civile
Andai in giro ovunque come una straniera e lo ero
Ma non una turista bensì una straniera ossia una persona slegata dall'immediato capace di prendere le distanze da ciò che stava godendo persino amando come mi accade davanti al Partenone o davanti alle impressionanti rovine di del fico di Olimpia
Sì a Delfi sentiti Iside il desiderio di imitare Icaro e scendere in volo le colline ricoperte di ulivi che portano al mare
A Olimpia balla e tra le rovine a piedi scalzi e con un fazzoletto di Tulle in mano tra gli applausi dei turisti nordamericani che mi credevano una ballerina stipendiato del museo archeologico
Mio padre sosteneva che i viaggi formano quanto i libri o gli studi più tenaci
E io cercavo di esserne cosciente ho cercato di esserlo in tutti i miei viaggi
Ma quando ho voluto cogliere il preciso momento il cui piaciuti sostiene chi nutre di qualcosa di nuovo mi è costato molto individuarlo
E al massimo riesco a intuire che gli occhi sono una specie di macchina fotografica sempre in azione per fissare nella memoria milioni miliardi di fotogrammi che rimangono solo se associati a sensazioni per esempio di Olimpia ricordo più il momento dell'aria spostata dal mio corpo balle di nella scenografia in quanto scenografia che le rovine di per sé o ne mozione storica che altre persone nel vissuto come la stessa Monze che quando visitava la Grecia l'avete ancora abitata da Pericle Prassitele Aristotele Alessandro o dal Messaggero di maratona
Per chi non lo giudice per le sue figlia Deborah Paola Lidia Nadia per la moglie Francesca grazie
E questa organizzazione approvato il prodotto
E poi in questi anni
C'è stata un'altra persona che per chi come me e il gioco relativamente giovane a vent'anni non ha avuto occasioni conoscere personalmente però la persona Walter altresì che East penso anche per chi non ha avuto occasioni tra di noi conoscerlo fondo personalmente di parlarci perché dunque qualche minuto
Presenti gli operatori un balzo qualche minuto rappresenta rappresenterà sempre la straordinaria voglia straniera passione che attraversa e anima questa organizzazione questa comunità persone la parola a Stefano
Mi è capitato non per caso tra le mani
Questo volantino
E un volantino come tanti altri li avete fatti tutti voi servono a convincere le persone spiega il diniano stride
Ve lo leggo
Perché queste parole ci raccontano bene
Chiedo a Walter e che cos'è Walter noi tutti i giorni
La città che vogliamo
Quella che vogliamo e nascita dei cittadini è una città che afferma un reale diritto di cittadinanza politiche sociali per tutti e per tutti e no al degrado morale della politica al piegarsi dell'istituzione capicorrente o a poteri criminali e mafiosi alla pratica dei favori e delle clientele all'accentramento delle decisioni e si ad una riforma della politica che restituisce potere reale i cittadini che rilancia la partecipazione democratica che si fa la politica ed amministrazione che dà la certezza della sicurezza dei diritti
Oggi c'è bisogno di una politica che parli il linguaggio della vittima
I bisogni e delle aspirazioni dei giovani e delle ragazze
Che restituisca fiducia e speranza o di trasformazione della realtà realmente al servizio di uomini e donne strumento di liberazione di controllo e di decisione di tutti sul presente sul futuro
Di una politica che si espande esprime nuovi conflitti che apre inedite contraddizioni che risponde ad un diffuso bisogno di onestà coerenza pulizia morale
Per far vincere questa politica la città che vogliamo c'è bisogno dell'Idi dell'intelligenza della forza della passione i tanti e tanti e in questo volantino si diceva noi
Siamo inventore di sogni ed il retro del volantino
Queste proposte sono la teoria e la pratica della solidarietà
Ai giovani si può indicare un'altra idea della felicità diverso dalla ricerca affannosa del successo personale
Ognuno di noi vuole realizzare le sue aspirazioni si sogni c'è speranza sentiamo però
Di avere bisogno degli altri e che la felicità individuale dipende anche dal benessere collettivo dell'impegno per migliorare la vita di tutti
Nelle nostre città in questo senso dobbiamo sentirci un poco inventori di sogni
In un bel libro di McEwan un bambino si diverte a inventare i sogni e divide fino a farli materializzare
Da ogni sogno esce un po'più mature e consapevoli impara a capire che ti cade il mondo dei grandi impara a leggere il mondo Peter così si chiama L'inventore di sogni
Guardando l'umano fermento l'oceano di gonfiarsi capisce che a nessuno è dato restare fermo non hai uomini non all'acqua e neppure al tempo ecco come ci sentiamo noi giovani movimento per il lavoro il sapere una società di solida questo aspetto Walter e questo dimostra che Walter qui con noi lo sarà sempre e le nostre battaglie è lo stesso
La parola Giulia Tosoni dell'associazione
Certamente è un po'difficile intervenire
Dopo questi momenti insomma molto molto sentiti da tutti voi
Innanzitutto ringrazio la Sinistra giovanile per l'opportunità che mi è stata data di venirvi a presentare un progetto che formalmente prenderà il suo avvio la prossima settimana per la rete degli studenti
Questo percorso nasce come una ripresa un rilancio dell'idea del sindacato studentesco
Dopo cinque anni di Moratti infatti abbiamo dovuto constatare come il rischio fosse quello di mettere da parte il tema della scuola facendo mancare un'importante interlocutore a questo governo il mondo studentesco
Siamo convinti che riprendere in mano al sindacato studentesco significhi innanzitutto cercare di colmare la distanza che fisiologicamente si crea fra le organizzazioni nazionali e gli studenti in genere
Spesso vittime di un mondo che offre poco poco allettanti prospettive a Chioggia entra a scuola la mattina
Una scuola arcaica e che ha dimenticato il proprio ruolo sociale aggregativo di emancipazione non solo dal punto di vista culturale e quella in cui entriamo tutti i giorni alla mattina
Dare la parola Chioggia dai quattordici ai diciannove anni significa infatti farsi carico non solo di un compito di rappresentanza degli studenti medi non solo a fornire uno spazio libero plurale privilegiato in cui costruire a portare avanti le proprie rivendicazioni
Ma anche andare a prendere uno per uno i nostri compagni di scuola per portarli a ripensare se stessi e il proprio futuro a partire dalle parti aspirazioni di trovare una funzione sociale lo diceva in qualche modo anche Fausto
Stamattina un ruolo preciso dignitosa nella società all'altezza del potenziale cognome in sé
Questo per me significa la ricerca dell'uguaglianza delle opportunità abbiamo scelto la formula della rete di associazioni territoriali per cercare di dare dignità e valore a tutte le forme dell'associazionismo studentesco presenti nelle città e costruita per rispondere a un preciso contesto ho ascoltato ieri vari interventi anche oggi e in particolare mi ha colpito quando si è parlato della difficoltà ad intervenire a sedici anni
E mi è venuto da pensare che almeno nel mondo giovanile e studentesco dovrebbe essere naturale intervenire a sedici anni
Così come dovrebbe essere naturale portare rinnovamento continua gruppi dirigenti
E dico questo perché credo che Rete degli studenti fin dalla sua nascita va da condividere alcune battaglie non solo con la Sinistra giovanile ma con tutto il panorama giovanile e studentesco però meno quello collocato a sinistra
La battaglia per non sentire generazionale verso esigenze legate al mondo del lavoro in primis dettate dalla realtà del precariato e della frammentazione sociale che ne deriva
Ma anche verso i diritti civili e ne avete parlato in moltissimi in questi giorni le pari opportunità l'ambiente la centralità della conoscenza e del sapere
Sono convinta che anche la battaglia per un profondo rinnovamento della politica sia un obiettivo che insieme ci poniamo e che va portato avanti innanzitutto con irriverenza caratteristica indispensabile alle nuove generazioni per potersi fare spazio ritengo che questi fronti comuni dell'agire vadano costruiti con chiarezza di obiettivi ed estrema flessibilità nelle pratiche il rinnovamento della politica parte sicuramente l'organizzazione come la vostra che deve porsi la domanda dei propri rapporti con altri soggetti nel panorama studentesco
Rete degli studenti sarà certamente irriverente infatti chiederà Sinistra giovanile di avere un ruolo attivo nel ripensamento di questi rapporti anche vista la frammentazione del mondo studentesco organizzato che rischia di crearsi nei prossimi mesi
Da questo punto di vista mi auguro che l'attenzione verso i provvedimenti varati da questo governo in materia di scuola
Nonché quelli che sono ancora in agenda non venga meno e anzi che si riesca a creare dibattito nel paese senza il quale non è pensabile alcuna trasformazione reale nella vita quotidiana degli studenti
Mi riferisco in particolare al fatto che alcune riforme non sono più rimandabili cambiare il diritto allo studio riportare l'istruzione ad un unico canale nazionale fino all'assolvimento dell'obbligo
Ripensare la rappresentanza e anche l'autonomia scolastica anche avere ma pratica sono punti centrali dell'azione di un governo che ha il dovere di non interrompere un processo di riforma profonda del Paese sulla base del quale ha vinto le elezioni
Finché gli studenti saranno chiamati a scegliere se studiare o zappare in età precoce e quindi sulla base di considerazioni della famiglia di provenienza
Finché l'unico avvenire lavorativo per chi è in formazione è il calvario della precarietà impossibilità di progettare la propria vita
Di conseguire la mobilità sociale finché a chi esce dalla formazione non vi rientra se non con enormi difficoltà parlare di giovani come motore di cambiamento rischia di essere aleatorio
Per questo credo che la questione della conoscenza e della formazione abbia una sua centralità è una sua dignità che ci devono consentire di costruire attorno a questi temi azioni con Monte molteplicità di pratiche pluralità delle posizioni e centralità della partecipazione
Io mi fermo qui insomma con questa breve considerazioni perché avremo sicuramente modo in futuro di condividere ancora idee percorsi e pratica faccio gli auguri a tutti voi di buon lavoro
Grazie
Famiglia
Ora impegnato nelle norme sinistra Michele
Scusami che
Come da programma è previsto l'intervento di candidato presidente alle ore diciannove quindi se i richiamiamo i compagni nessuno Ulivo in giro grazie
Cari compagni
Sono convinto che questo congresso
Sia il congresso che segna non solo la chiusura di una stagione politica
Ma la fine di dieci anni di storia della Sinistra giovanile
Che sono stati dieci anni caratterizzati fondamentalmente da grandi trasformazioni da mutamenti epocali
Da grandi fratture
E da grandi discontinuità
Valutare una generazione significa innanzitutto comprendere dentro quale contesto matura la propria consapevolezza politica
Matura il proprio sguardo sul mondo sulle cose e sulla realtà
Noi è da tempo che analizziamo questo essere sospesi a metà strada file ciò che non è più e il ciò che non è ancora
Tra le vecchie certezze il vecchio ordine di idee la vecchia struttura del mondo
I vecchi assetti produttivi e qualcosa che non è ancora completamente definito sottoposto a mutamenti e trasformazioni enormi
Io credo che questo sia il segno questa consapevolezza sia il segno più evidente
Dell'esperienza e della crescita della nostra generazione
Una generazione che è cresciuta
Dentro le fratture della globalizzazione
Dentro le nuove disuguaglianze la consapevolezza di un'idea diversa della pace e della guerra
E per questo è dentro questa consapevolezza innata una soggettività generazionale nuova negli ultimi anni
Noi siamo stati protagonisti di questa stagione
Mettendo evidentemente la nostra capacità con tutte le difficoltà che una stagione inedita come quella che abbiamo vissuto richiama al servizio della sinistra italiana
Pensando evidentemente come minimo comune denominatore
Alle chance della politica dentro questa fase di transizione di passaggio
Partendo dalla consapevolezza delle debolezze della politica una politica
Piccola
Lillipuziane
Debole e impotente di fronte a mutamenti via trasformazioni che hanno cambiato il mondo e la consapevolezza delle nuove generazioni
Quando io penso alla grande sfida che noi abbiamo davanti penso evidentemente è una forma di riscatto della politica
Quando penso altro oggetto dell'unità dei diversi riformismi che non solo solo il riformismo cattolico e quello socialista
Ma sono le tante culture che in queste trasformazioni si sono si sono fatte avanti pensa alla cultura del rapporto con l'ambiente
Penso alla centralità alla consapevolezza della centralità dell'uomo di fronte alle ingiustizie alle disuguaglianze
Penso evidentemente ai mutamenti climatici penso al venir meno di tutte quelle certezze che hanno alimentato di fatto in senso progressivo nel modo di pensare soprattutto delle nuove generazioni
Il partito democratico e nell'occasione dal nostro punto di vista non solo per rispondere alla domanda a che cosa serve la sinistra oggi e come la sinistra può ridefinire il proprio ruolo
Quando penso alla costruzione di un soggetto nuovo dei riformisti dei Democratici e dei progressisti penso evidentemente al fatto che la politica possa risalire la china
Ride acquisendo la capacità
Di decidere ancora dei destini dell'uomo e sottrarsi ad una subalternità insopportabile ai processi economici e finanziari e del mercato
Credo che questo debba essere innanzitutto il senso di questa operazione
E va collocato ad un'altezza che non può essere solo l'altezza
Della vecchia politica del capitalismo nazionale e delle forze politiche di massa
Che erano state in grado nel secolo precedente attraverso il compromesso socialdemocratico di costruire maggiore uguaglianza ma il maggiore giustizia maggiore solidarietà
Penso che la sfida sia globale e che la politica deve assumere questa capacità cioè la capacità di domare una globalizzazione di domare cura economia e processi di mercato
Che sono evidentemente i giganti di fronte al nanismo della politica dei partiti e del senso civico ed etico di questi
Credo fondamentalmente che se questa
E la cornice della nostra riflessione
Noi non avremo molta difficoltà a capire perché oggi il socialismo e la socialdemocrazia come l'abbiamo conosciuta negli anni passati e nei decenni passati non ce la fanno
Ma c'è bisogno evidentemente che si arricchiscano di culture nuove in grado di dare maggiore forza alla politica e ai partiti
Questa è innanzitutto un'esigenza del Partito del socialismo europeo che già in sé è stato in grado negli anni passati di recuperare sintonia
E il feeling con le nuove culture emergenti progressiste laiche democratiche degli altri paesi
Vedete noi siamo nel pieno di una stagione di governo
Che segnerà evidentemente la credibilità e la responsabilità della sinistra del centrosinistra italiano
In tutto questo
La forza di una generazione
La forza di chi acquisito questa consapevolezza e mettere al servizio di questo progetto la propria visione delle cose nella relazione di Stefano
Che io condivido c'è questa aspirazione
L'aspirazione a fare in modo che la visione di una generazione lo sguardo sul mondo e sull'Italia di una generazione sia al supporto e a sostegno di una straordinaria e radicale stagione di cambiamento
Io credo che questa organizzazione debba mettere in campo nei prossimi anni
Anche una idea più conflittuale a sostegno di una stagione di cambiamento noi e per la prima volta che ci troviamo di fronte ad un'azione riformatrice che ha al suo interno la volontà e la capacità di rompere corporativismi
Di assaltare lo stato e l'assetto cast tale della società di rompere incrostazioni di aprire alla mobilità e alle Pari opportunità un'idea in cui le nuove generazioni assumono attraverso leadership politiche
Questa bandiera e e sono da sostegno a questo sforzo io credo che questo possa essere utile a quell'azione riformatrice
Così come credo che non sarà indifferente se nei prossimi anni il centro sinistra Roveda ad affrontare o meno la questione del nuovo mezzo giorno
L'acido questa questione perché e una delle questioni che ha che fare fondamentalmente con il tema delle giovani generazioni
Perché quella è la risorsa fondamentale su cui può puntare il riscatto di un Mezzogiorno a cui oggi si aprono evidentemente nuove chance e nuove opportunità
Di crescita e di sviluppo
Il mezzo giorno piattaforma logistica nel Mediterraneo
Il Mezzogiorno che può diventare qualcosa di nuovo e di diverso riattivando la crescita complessiva del Paese se riesce a valorizzare la sua collocazione strategica
Le nuove vie della seta il Mediterraneo come il luogo dello scambio dell'incontro delle culture
Dell'incontro delle civiltà come il luogo in cui nascono e crescono nuove opportunità
Mi avvio a chiudere
Non lo faccio in modo metodico lo faccio in modo sentito
Vorrei ringraziare vivamente e sinceramente Stefano Fancelli
Per il lavoro che in questi anni a rappresentanza di tutta l'organizzazione affatto
Lo dico perché quando si assolvono a funzioni di responsabilità importanti
E quando si è animati da passione politica e si spende
In modo completo totalizzante
La propria vita per un progetto politico per un'organizzazione io credo che tutti noi dobbiamo essere grati del la voto della passione della freni sia e della intelligenza che Stefano ha voluto mettere al servizio di questa organizzazione lui ha ringraziato noi io credo che noi alla fine di questa stagione dobbiamo essere grati all'Hui
Grazie anche perché questo congresso
Che chiude una fase di difficoltà
Che chiude una fase di discussione difficili dentro l'organizzazione
Può essere l'apertura di una stagione completamente nuova
Credo che le scelte che questo congresso sta adottando siano scelte importanti perché vanno nel segno di una stagione nuova e di cambiamento
Come tutte le stagioni politiche c'è bisogno evidentemente di sintonizzarsi con le stagioni che nascono noi l'abbiamo fatto in quella precedente
Avendo anche delle idee diverse su come farlo ci siamo confrontati
Spesso in modo pacato spesso in modo accesso il senso di responsabilità di tutti oggi chiama alle unità
All'Unità sull'idea di come si affronta la grande sfida dei prossimi anni e su come questo organizzazione diventa evidentemente leva
E anticipa tradisce di un processo che sarà credo fondamentale per ridefinire il rapporto tra i giovani e la sinistra italiana
Quello che stiamo scegliendo in questo congresso è una leadership potenzialmente straordinaria
Conosco entrambi i candidati alla segreteria alla presidenza
Abbiamo ascoltato l'intervento
Brillante analitico intelligente di Fausto Raciti
Perché brillanti analitico è intelligente Luís anche nella sua giovane età e io credo che supportato adeguatamente e con un nuovo e rinnovato spirito di solidarietà
Saprà rappresentare al meglio la stagione che la Sinistra giovanile ha di fronte
E avrà in questa sfida un compagno le cui doti e le cui capacità sono indubbio il compagno Roberto Speranza
Credo che insieme
Attraverso una comune cultura politica
Attraverso una comune idea di quello che dovrà essere il soggetto generazionale del partito democratico sapranno fare bene
Io chiudo con questo congresso anche se per la verità ho già sperimentato in questi mesi
Che cos'è il passaggio dalla Sinistra giovanile ad un'altra ad un altro percorso
Vi devo dire che si avverte uno strano senso di solitudine
Che si avverte uno strano senso difficoltà
Quando ad un certo punto dal camminare insieme a tante ragazze tanti ragazzi si intraprende un'altra strada in cui sicuramente ci sono altri compagni di viaggio
Ma dopo dieci anni vi posso dire che è difficile ed è dura
Spero che la Sinistra giovanile riesca a fare
Quello che seppe fare convincendo me ad iscrivermi dieci anni fa
Quando mi iscrissi dieci anni fa nel voler dare senso a quella senta mi diedi tante risposte
Ma la più bella e la più significativa che ho ritrovato voi nelle pagine di Antonio Gramsci e che quella scelta era innanzitutto una scelta di libertà
Io spero che questo che emigrazione continui ad essere per tanti giovani italiani una scelta di libertà grazie
La parola compagno fatta
Avvocato e legata veramente domani impiegati
Non è la pipa che fuma ma non dico cosa per presenza
Parole parole parole ci siamo detti siamo scambiati tante parole altre stiamo cercando di costruire le stiamo cercando di costruire perché le parole o portano qualcosa dietro portano qualcosa dentro
O sono vuoti
Sono parole al vento come cantava quel gran poeta che era diranno
E lo vogliamo delle parole che quel vento cerchino di prenderlo di rapirlo di trasformarlo
Di carpirne la sua forza
E invece ci portiamo dietro queste parole che spesso ci investono come il vento ci portano dove non sappiamo
Un altro grande poeta americano che ero molto Whitman
Un cantore della pazzia
Diceva che a volte un urlo
Meglio di una tesi
Negli ultimi hanno vissuto abbiamo vissuto in un'organizzazione che invece di urlare la propria rabbia di urlare le proprie ragioni mugugna
Noi abbiamo deciso c'abbiamo creduto e sono qui di fronte a voi a testimoniarlo
Che questa volta abbiamo creduto a dispetto di Whitman che una tesi sia stata meglio oggi un mugugno perché dobbiamo smetterla di parlare con lingua biforcuta
Hanno le parole
Un riflesso contrario come quando ci mettiamo di fronte allo specchio
Prima riflesso opposto
O hanno l'esatta direzione che noi chiediamo proviamo a vedere cosa è questo congresso
Ne ho parlato di politica ho così l'abbiamo fatto
Avremo delle soluzioni le voteremo stasera la nostra linea
Le nostre proposte di riforma
Io distinto a ricordare una sola delle tesi di Bologna e di spiedo
A sapere che fine hanno fatto quelle tesi
E allora vedete
Fare politica risolve il problema è che spesso non avevamo preventivate e che si presenti il nostro sforzo e offrire una soluzione sul momento
Non offriremo oggi oggi è un altro il quesito è un'altra risposta che dovremmo darci e dal dibattito finora molti di voi ci hanno dato
Noi oggi parliamo e siamo in un congresso crea un carattere identitario vi dicevo le parole va in questo congresso rispondiamo ad una e una sola domanda chi sono chi siamo fissare
Una volta dicevamo noi
Sappiamo che quel noi
Significava tante cose si ricava una protezione sociale significava una tradizione politica
Significava che il nostro futuro
Era sì davanti mera anche alle spalle
Perché quel futuro c'è uno è uno costruito per noi i nostri nonni i nostri padri anni e anni di militanti e dirigenti di un partito che ha costruito una storia d'Italia
Esso quella tradizione sociale
Non le stiamo mettendo in dubbio mi chiedo perché
Se non si risponde più a determinate domande forse quelle domande non ci sono più abbiamo già risposto
Abbiamo risposto
Abbiamo risposto positivamente e quindi non ci serve più quel partito alla domanda di uguaglianza in questo Paese
Abbiamo risposto abbiamo risposto positivamente
All'impossibilità
Di accedere a un qualcosa di banale
Ma che in Italia e difficile se non impossibile avere la dignità umana se noi abbiamo risposto positivamente allora non ci serve più quella battaglia non serve più quel partito per esempio la nostra organizzazione possiamo andare oltre
Ci lasciamo dietro delle soluzioni compiute
Se non abbiamo risposto
Se io guardo a questo Paese
Se guardo
Al nostro continente guarda al mondo e voi lo fate con me
Vedete che le sacche di povertà non sono diminuiti
Si sono riempite vede che chi è escluso
Non è stato inserito e ha ammesso nel sistema è ancora più escluso
Vedete che chi non aveva la possibilità di accedere e di avere dignità tuttora non cela
Per citare permettetemi sono in clima sanremese anch'io
Sarà una canzone dei novantanove Posse
Mi direi che quando il compagno Marx si portava si portavano male
Il nemico del popolo era il padrone del capitale
Ma adesso che non c'è più che lo stato sociale finito nemico del povero e il più povero così all'infinito
E allora se noi non dobbiamo rispondere a questa domanda
Io non ho altre domande a cui risponde
Ma sì altrimenti come io credo
C'è un abuso della declinazione di certe parole
Che evitano di rispondere alle domande
Perché sono dei meriti enunciati performativo
E mi riferisco all'aggettivo riformisti ieri in Commissione politica abbiamo fatto le sei
Solo tra gli altri problemi risolvere quante volte dovevamo mentre la parola riformista nelle tesi io penso che sarebbe stato più conveniente non mettere una volta ma cercare di esso non erano nella realtà non è stato possibile ciò dobbiamo bene
Convenuto
Un solo minuto
Questo congresso
Io non sono di quelli che le vetrine le spaccano
Non sono mai state non sarà un black bloc chiedevo mi conosce sa che sono una persona troppo buoni ma non sono neanche uno di quelli che in vetrina si mette quelle sono le signorine ad Amsterdam non sono neanche quell'Amsterdam troppo lontano
Solo che vuole dire le cose che ha questa trazione elettrica
Però voi diverso congresso andato bene
E io mi chiedo maniera cattolica
Chi è senza peccato in questo congresso scagli la prima pietra chi può dire nelle regioni va be'una tesi ho un'altra vita al cento per cento che c'è stato dibattito
Che potere per compagni sono stati dotati però potere
Mezzo uno e non possiamo dirlo neanche oggi
E poi rivive andiamo a volte andiamo oltre con gli amici della Margherita tempo ringraziamento su Repubblica il silicone o non scavalcata
Meta che è un cantiere dobbiamo fare con loro un cantiere l'abbiamo fatto due anni fa o questo cantiere nero dopo questo cantiere non ha funzionato in ogni caso è stato un fallimento ora milita in Cina c'abbiamo bisogno di un partito grosso compagni guardate
è un ragionamento maschilista il mio partito è più grosso del tuo eh no non è importante quanto è grosso importante un partito come l'uso e non l'abbiamo usato male
L'abbiamo fatto male perché non è stata la sconfitta dai DS e quasi perché dice a portato fin qua è stata la sconfitta di una classe dirigente ti ha bruciato due generazioni di giovani dirigenti ed è stata la sconfitta di uguale credo che non ha creduto in se stesso è stata scontenta di un partito che da tre anni sequenze UTAP diverte nella Quercia sostiene Paolo è certa peccato quella quercia
Con la Quercia forza
è frutto di un cattivo storicismo dire che noi abbiamo iniziato a luglio e adesso lo sbotta il Partito Democratico l'Ulivo erano tutti i partiti tranne Rifondazione adesso siamo con la Margherita decise che tra le altre cose
Nel nostro partito di riferimento
Il PS non centrerà mai allora compagni mettiamoci d'accordo
Dialogare significa essere in due
Se io dico sì è un altro medici hanno non siamo d'accordo è evidente Fassino può dire tutti si che vuole Rutelli e gli altri erano tutti i no che vogliono il punto è che decideremo dopo io voglio decidere adesso perché questo è un congresso
Voglio deciderlo qua ho finito scusa
Coincidono qua
Perché sono parole
Come riformista che forse sarebbe meglio espungere di più come vi dicevo prima nei documenti cercano di esserlo
Parola che invece si ricorda molti di voi
Non hanno iniziato con l'usuale formula di rito
Io non ho iniziato neanche con l'usuale formula di rito perché non so più se posso SAF ciò che comunque vada per molti compagni che mi hanno sostenuto io continuano a dire per tutta la mia vita all'inizio di ogni evento in cui ci vedremo care compagne cari compagni
Grazie Antonino nata compagno
Caio dell'Emilia-Romagna
Un'altra
Similis
Buongiorno
Sa
No no no
Silbermann Veronica passa
Raccomando ai tempi ragazzi da due interventi c'è speranza
Care compagne e cari compagni dopo quello usato fatta
E quasi emozionante io non mi risulta anche difficile perché penso che sia impossibile trasmettere la stessa passione che ha trasmesso convoca il compagno patatine l'intervento che ha fatto prima detto questo la pensiamo diversamente cose cercherò di dire quello che penso io quella stessa passione lo stesso entusiasmo che a luglio
Abbiamo dalla lettura che da compagno patate dell'intervento che ha fatto adesso è una lettura dell'età differenti
Io penso che a tutti i livelli ci siano delle sfide che come siamo adesso non siamo sufficienti a dare risposta rata generazione i nostri coetanei si chiedono sempre di avere proposte nuove e diverse dalla politica
Una politica che sappia mettere al centro delle loro della sua attività e riconosca loro piena cittadinanza come resto sfortunatamente spesso non è oggi a fronte di questa richiesta di partecipazione notiamo l'insufficienza degli strumenti che anche la sinistra giovanile si è data nel passato per dare risposta questo sentore
Forti di una storia che soprattutto nella mia regione Emilia Romagna ha visto la sinistra cambiare la realtà creando un modello che ancora oggi permette ci permette di governare con consenso
Vogliamo avere il coraggio di mettersi in gioco di pensarci senza reticenze senza perde quel contributo di passioni idealità che abbiamo avuto e che ha contraddistinto la nostra storia
Ma proprio perché amiamo la nostra storia e pensiamo che per i carri ma anche in vite possenza portata avanti aver bisogno di nuove sfide di nuove forme
Il partito democratico è proprio questo nell'idea che abbiamo noi lo strumento con cui la sinistra italiana vuole affrontare la nuova agenda politica del Paese e vuole uscire sarà ancora in sintonia con quello che è il settore della sua e del suo popolo e della sua gente
Uno strumento che se vuole riportare la politica vincita negando i processi nazionali sovranazionali in atto che molto spesso ormai escono dei confini nazionali deve darsi ma ne ha una chiara connotazione di forza di governo
Tante sono le questioni aperte e la necessità di risposte innovative
Sul piano internazionale ha scelto l'ordine mondiale unilaterali multilaterale
L'obiettivo di contribuire a una politica mondiale verso l'approccio multilaterale che dia di nuovo forza alle istituzioni internazionali e ponga fine alla strategia della guerra preventiva dell'esportazione della democrazia con la forza
Abbiamo siti importanti anche nella sfida del Governo
La sfida del governo legato a doppio filo con il ruolo che la sinistra italiana vuole assumere
Soprattutto ora lo alla luce del progressivo ritrarsi della forza di rappresentante reparti tradizionali più l'identica in alcune regioni che in altre
Vedremo vede ridursi anche la possibilità di dare cittadinanza e nuove istanze che vogliono portare avanti le nostre i nostri coetanei nella nostra società
La sfida del governo ancora più importante a luci della gente crisi del governo le gesta di senatore dei senatori Rossi e Turigliatto che volutamente non chiamo compagni perché non merito le disse essere al consiglio di via sottolineati o questo termine ne sono un esempio e ora che una una parte della sinistra smetta di di pensare la politica come testimonianza
E ora che tutti senza esclusioni si faccia carico di governare non di piantare bandierine
Anche in questo caso il partito democratico può e deve essere la risposta con cui i DS altri soggetti con cui stiamo vivendo questo percorso
E speriamo ce ne siano altri non come dice anche giustamente compaio parta astio da un grande Ulivo si passi a un soggetto che mantenga solo noi e la Margherita
Decide di mettersi in gioco di disegnarsi devolversi per meglio rappresentare la realtà per come è mutato
Penso che una de dei passaggi fondamentali questo processo sia come il partito democratico
E i soggetti che lo vogliono fare si approcceranno la questione relativa ai Dico le unioni civile io condivido e sottoscrivo pienamente l'appello e anche la forza con cui il compagno Fancelli né introduzione a questo congresso
Ha chiesto che quel disegno di legge presentato dal governo continui nel Parlamento e venga approvato ne vogliamo che quel disegno di legge rappresenti il modello con cui il partito democratico esista e viale venga avanti quindi la capacità di dare risposte concrete
All'altro Paese serve un partito capace di ridare fiducia anche a tutto l'istituto del partito e all'intero sistema dei partiti di riportare la politica in caso positivo alla nostra colpa nostra generazione servono nuove modalità e nuovi modi di vita all'interno dei partiti sempre serve un partito democratico
Ah per dare vita a questa voglia di partecipazione
Per per andare nei dettagli come noi immaginiamo sia e debba essere partito democratico in primo luogo le vogliamo sottolineare come il Partito Democratico soprattutto dalla Regione come la nostra forte di una struttura organizzata che era sempre a coda distingue nostro modo di fare politica debba essere soprattutto un partito con tutto quello che ne consegue
Quindi vogliamo la struttura organizzativa chiaro cani data su base territoriale attivisti iscritti militanti non vogliamo un rapporto diretto fra la crisi scritto e il e il leader Parker e vogliamo sfuggire dall'idea del populismo che molti casi sembra emergere anche e soprattutto nella testa del nostro Paese
Per chiarire fin da subito concetto sostengo come ha già fatto il leader del mio partito e presidente a cui sono molto affezionato
Che non possiamo finire a fare un partito dei gazebo con tutto il rispetto per i gazebo e soprattutto partiva montare che siamo noi di solito
Un altro tema relativo della nascita Napster euro partito
Democratico è quello del rapporto fra i partiti moderati che la laicità ne vogliamo una laicità a trecentosessanta gradi vogliamo dare una spinta che parte da interpretazione del concetto di laicità soprattutto in vista del percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso
Parlare di laicità nell'Ulivo vuol non significa soltanto chiedere i nostri interlocutori
Di investire sui diritti delle persone sul superamento delle storiche barriere culturali tra il centro e la sinistra ma di impegnarsi per superare gli sbarramenti politici del dodici presenti anche nel mondo della sinistra
Se lei cita significa superare il ruolo della Fed in politica ma ha detto che non c'è solo un problema della fede bianca proprio di coloro che provengono dalla storia delle democrazie cristiane esiste anche una sedia rossa
Che porta con sé una visione dello stato del lavoro della politica internazionale che appaiono distanti
Da altre posizioni presente all'interno del nostro partito
Con il medesimo approccio intendiamo confrontarsi con le sfide che la la storia della Sinistra giovanile si trova a discutere in questo congresso
Noi abbiamo una convinzione il partito democratico per essere davvero innovativo ha bisogno delle giovani generazioni
Ah sì domani le quindi si gioca in questo congresso l'opportunità di stare all'interno di questo processo di starci con piena cittadinanza
Ma la statalizzazione pronta per questa sfida non ce lo siamo chiesti tre siamo chiesti anche soprattutto nel nostro congresso regionale due settimane fa con questo congresso nazionale di Roma noi siamo convinti che sarà così
La nostra organizzazione aveva bisogno di una svolta e proprio per questo motivo la Sinistra giovanile dell'Emilia e della Romagna decise di Chiampo e di cambiare con decisioni di progredire
Dopo anni contraddistinti da un dibattito serio profondo spesso difficile la nostra dichiarazione al giro di ritrovare l'unità ha deciso di parlare con una voce sola
Per questo motivo il nostro congresso regionale si concluse in maniera unitaria sulle basi di una linea politica chiara che vuole superare definitivamente le divisioni del passato
Nel nostro congresso regionale abbiamo scommesso su questo
Il futuro del nostro realizzazione sta nel superamento di quelle contrapposizioni che tanto hanno fatto male al nostro vivere in questo cavitazione
Per questo abbiamo chiesto conforta sul pavimento delle divisioni del campo riformista è nostro congresso l'ha fatto ed è per questo noi siamo contenti di aver partecipato a questo processo
Con questa scelta fatti Emilia-Romagna si è aperta una fase nuova abbiamo deciso finalmente di riporta discussioni interno dell'autorizzazione sulla politica e soltanto su quello
L'abbiamo deciso tutti insieme e per questo motivo siamo contenti del nuovo percorso che la nostra organizzazione ha deciso di intraprendere un questo congresso nazionale non voglio essere elusivo la nostra organizzazione ha bisogno di cambiare come ho detto anche prima nel corso di un intervento tante sono state le cose che per responsabilità di tutti non sono andate nel passato
Al nostro presidente nazionale
Il nostro presidente nazionale nonostante un impegno a passi una dedizione che abbiamo visto noi emilianoromagnoli portandole aiutando la campagna elettorale nelle scorse elezioni politiche non è stato riconosciuto il suo impegno non siede nel Parlamento
Abbiamo mancato anche in altre occasioni come ci ha ricordato non solo dopo l'intervento di ieri il nostro Presidente Massimo D'Alema ma come ci aveva già ricordato a Bologna
L'opportunità di farsi sentire di dissentire se necessario nei confronti del partito
Tutto questo forse a causa del nostro troppo spesso sterile dibattito interno spessissimo ripiegato su se stesso
Ma oggi penso che non ci sia più importante quello che c'è senza lasciare altro tempo le recriminazioni senza altri processi come spesso abbiamo fatto a chi aveva per colpa di altri
Come la nostra ragione ha sempre chiesto con grande forte determinazione attraverso un serio e profondo rinnovamento generazionale siamo convinte che erano sulla organizzazione saprà rilanciarsi
Eleggere un segretario nazionale di ventidue anni simbolo concreto di questo netto cambio generazionale
Le leggeremo un presidente nazionale simbolo di questa rinnovata unità sono convinto che il compagno Rashiti e compagnia speranza sapranno imprimere alla nostra organizzazione la svolta di cui tutti gli interventi che sono e che sono passati prima del mio hanno sottolineato l'urgenza
Sicuramente la Sinistra giovanile dell'Emilia Romagna finalmente unita sarà loro fianco in questa profonda opera di rinnovamento del nostro cavitazione grazie
Grazie la
La parola orbita bassa
Segretario di federazione Pierre Rizzo
Ciao a tutti questa è la mia prima volta in una platea nazionale quindi capirete anche la mia emozione
Purtroppo l'umore non è dei migliori compagni dopo la crisi di governo della settimana scorsa
Neanche la ritrovata maggioranza l'ha fatto la mia amarezza e la delusione provata perché molto ingenuamente ve lo dico io mi ero come dire illusa che saremmo potuta fare
Si erano superati gli scali scalini anche grosse come pure la finanziaria e
La crisi la settimana scorsa proprio su quel tema è stato una volta tra capo e collo che però mi ha ridato la consapevolezza della precaria situazione invece in cui si trova il nostro governo una consapevolezza che ingenuamente avevo perso
E adesso che succede
Adesso le duecentottantuno pagine di programma dell'Unione si sono trasformate in dodici punti
Dodici punti che per quanto importanti e fondamentali per il nostro Paese non sono esaustivi non bastano non rispecchia né il nostro sogno dell'Italia
Perché sono andati in secondo piano proprio quelle istanze quei temi che noi avevamo forte mi fortemente voluto che fossero inseriti nell'agenda politica penso alle politiche giovanili all'attenzione per la cultura
Al contrasto per il precariato nel lavoro pensa al riconoscimento delle coppie di fatto
Credo che proprio su questi temi noi compagni noi Sinistra giovanile dobbiamo riparlarci un ruolo verso il governo
Dobbiamo continuare quel lavoro di pressioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica di diffusione di certi valori come abbiamo sempre fatto
Ma ancora di più proprio oggi
Penso in primo luogo e dico perché già il disegno di legge seppure io ne apprezzi molto lo sforzo è la caparbietà con cui è stato scritto anche solamente per aver mantenuto una promessa cosa purtroppo non così scontata qui
è un disegno di legge che non è sufficientemente incisivo ma è comunque importante il suo valore simbolico ora io spero e noi dobbiamo fare la nostra parte in questo che non si è abbandonato al dibattito parlamentare perché rischiamo secondo me di perdere l'occasione
Rischiamo di perdere l'occasione di fare dell'Italia un Paese moderno un Paese più civile più democratico e più giusto e queste all'irrinunciabile impegno che noi dobbiamo prenderci e che dobbiamo portare avanti per il Paese
Devo far vivere questi valori e quest'impegno
Un altro impegno che ci chiama ad essere protagonisti
è il congresso del nostro partito e ancor più il Grande Progetto del nuovo soggetto politico io voglio qui citarvi un concetto che si trova sul documento congressuale della mia regione della Toscana
E poi come obiettivo per la Sinistra giovanile quello dirlo non rimanere mai uguali a noi stessi
è un concetto che all'inizio mi ha dato ce ne ha lasciato un po'perplessa a una come me che come dire innamorato della Sinistra giovanile questi come in realtà è verissimo non dobbiamo mai rimanere uguali hanno alle stesse non diamo mai fermarsi perché la Sinistra giovanile e penso qui a quella toscana che è quella che conosco meglio è sempre stata in continuo movimento in conti devono
Azione
Penso alle nuove collaborazioni con l'associazionismo l'Arci gli studenti lampi libera
All'Aprica mentre nel territorio alle nuove forme di comunicazione e di aggregazione che abbiamo fatte proprio queste la strada compagni
Questo è il metodo continuare a metterci in discussione a confrontarsi con gli altri soprattutto quella società a coinvolgere sempre nuovi ragazzi e ragazze con questo spirito
Con la spassionata Enza la leggerezza anche di chi non ha il peso dei partiti tradizionali del Novecento sulle spalle ma che comunque vuol portare avanti quegli ideali e quei valori adattati alla nostra società questo è quello che dobbiamo fare
E con questo spirito dobbiamo portare il nostro contributo alla costruzione di un nuovo partito che si rispetti che rispettino i giovani i giovani anche se oggi non credo che non si riconoscono nella politica
E per questo io credo vada portata avanti il percorso dell'Ulivo e lo chiamo percorso proprio perché non è un progetto iniziato e concluso ma è la fase di un percorso ancora in evoluzione e non può affermarsi
La gente lo chiede gli elettori si chiedono semplificazioni e stabilità i giovani lo chiedono
E credo che è solo con questo spirito potremmo essere d'aiuto e di insegnamento al nostro partito soprattutto a quei compagni
Che mi sembra di capire non sono soltanto tra i vecchi compagni del partito che non comprendono quanto Ibs oggi abbiano bisogno di rinnovarsi
E allora da domani dobbiamo davvero lanciare il cantiere per la nuova giovanile
Un percorso aperto a tutti non solo ai giovani della Margherita nemmeno i giovani socialisti aperto a tutti a tutto il campo dell'attivismo associati associativo fino arrivare a tutti i ragazzi e le ragazze
Fassino nella sua mozione parla di un partito per i giovani che avranno vent'anni nel due mila dieci ecco noi quei giovani li dobbiamo prendere per mano a uno a uno e portarli dentro questo cantiere portarli dentro al nostro progetto
Un progetto che debba essere aperto subito
E che dare vedere noi capofila per vedere la Sinistra giovanile come l'ideatrice di questo rinnovamento per una pace banche io voglio chiudere ringraziando il mio segretario regionale Patrizio Mecacci per il contributo che ha dato in questi anni all'esecutivo nazionale
E perché forze e anche un po'merito suo emerito della Toscana se oggi siamo a concludere questo congresso in modo così unitario e unito
Perché vede compagni secondo me il Progetto Della Nova giovanile è troppo importante per lasciassero fool sfuggire
E per realizzarlo c'è bisogno di mettersi alle spalle e difficoltà del passato e c'è bisogno di una sinistra giovanile unità grande e forte che lo porti avanti
Credo che Fausto Raciti sia l'espressione di questo nuovo inizio di cui abbiamo bisogno ed è la necessità di quel continuo cambiamento di cui ho parlato prima
Ma sosterremo anche corner responsabilità la candidatura a presidente di Roberto Speranza chiedendogli di essere davvero il garante del nuovo inizio di cui la nostra organizzazione ha bisogno e quindi compagni oggi è già al futuro e quindi mettiamoci al lavoro
Grazie grazie nordica due comunicazioni cioè sono alle ore venti e trenta alla stessa ora voteremo il candidato presidente con voto palese
L'ultimo intervento prima ricoperto Fabio Maccioni su
I tempi
C'è
Un senso di condivisione della quotidianità delle ragazze e dei ragazzi della Sinistra giovanile
Ed è il senso della quotidianità dell'impegno
Nella volontaria esserci della necessità percepita di voler fare
Io ho visto l'interpretazione di questo senso comune di questa quotidianità dell'impegno
Ho conosciuto presto nella mia militanza chi ha potuto e più importante chi ha voluto dedicarsi a questa interpretazione che comunanza determinatezza
Ci siamo trovati d'accordo e spesso ci siamo trovati in disaccordo ma è per tutto questo che oggi voglio dire grazie a Stefano Fancelli
Ho sentito negli interventi
Da ieri
Da oggi da ultimo il compagno papà figlio
Con una voce che io diciamo non potrei ma sostenere parlare di riformismo io ho sempre ammesso di non amare la retorica soprattutto di non amare la retorica del riformismo
Credo nel significato nel peso delle parole e quindi mi chiedo ancora che significato abbia questa parola riformismo e credo che non ne abbia credo che non ne abbia se non rimane enunciazione
Se non rimane che non c'è azione e non diventa invece interpretazione riformismo e tenere assieme una tensione d'una resistenza un'affermazione di una negazione e dire che si vi è la necessità di declinare virtuosamente il rapporto e l'aspirazione al potere e poi riformismo e dire no non cadere non cedere alla tentazione di semplificare di trovare soluzioni semplificatoria di fronte a situazioni complesse di una realtà che si presenta complessa
Come Complesso il mondo nel quale viviamo
Abbiamo sentito già analisi rispetto a questo in questi giorni il tema dell'ambiente
La questione climatica
Il tema dell'Africa il tema grande dell'Africa del Sud e dei Sud del mondo il tema della deterrenza o della non deterrenza atomica il tema della pace e quindi il tema della guerra come ci ricordava anche Michele da ultimo tema dell'Iraq il tema grande all'interno di questo del Medioriente che davvero il punto di equilibrio del mondo e può essere il punto di partenza per una nuova pace nel mondo
E poi
La disparità dico delle condizioni di vita nel mondo
La disparità delle condizioni di vita del mondo per tutto questo per tutto questo io credo oggi oggi si debba riaffermare il primato della politica e da bere fermarsi primato della politica soprattutto all'interno delle istituzioni internazionali
Di necessità di istituzioni forti
Massimo D'Alema nell'incontro del PSI che si è tenuto il proprio in questa sala
Diceva abbiamo bisogno di istituzioni forti e soprattutto noi da sinistra abbiamo bisogno d'istituzioni forti perché a destra servono meno a destra basta il mercato
A noi servono le istituzioni io credo che la sfida di questo nostro tempo Complesso e ripensare la centralità dell'uomo all'interno dello scenario mondiale e locale
Ad esempio
Io credo fortemente all'Europa ad una prospettiva nostra di questa generazione credo all'idea di un'Europa politica un'Europa delle istituzioni forti appunto perché sono convinto che Europa possa essere spazio pubblico che sottragga le vite delle donne e degli uomini alle oscillazioni del mercato
Uno spazio camminava bile diceva che ho Steiner
Uno spazio a misura d'uomo vedete con l'ambizione che può essere di questa generazione questo spazio può essere più largo può essere largo quanto lo è il nostro mondo
Da sinistra quindi dico questo e possibile ma allora dico anche Diego necessità e questa necessità sta nell'unità delle forze progressiste a livello globale forze progressiste a livello globale che badate bene non sono ovunque forze socialiste
Sono però forze del cambiamento
E allora vedete che c'è un'Europa che cambia anche qui e la nostra realtà che cambia
E anche il Partito del socialismo europeo deve tenerne conto veder conto di questa realtà che cambia deve interrogarsi sul come cambiare sospeso in Europa che si allarga deste che comincia a guardare a sud del Mediterraneo
Ripensare il socialismo europeo e l'interrogarsi su unità delle forze progressiste non rompa e un tema ed è un tema del presente e un tema nostro è un tema delle generazioni progressiste del futuro
Così come un tema del presente oggi ripensare il socialismo e progressismo in Italia nel nostro Paese capire come le forze progressiste di questo Paese che una barriera il materiale teneva distanti possono oggi ritrovarsi vicine e non solo vicine come oggi pure nella nostra coalizione ma addirittura insieme e non mi preoccupa e non mi spaventa questo insieme perché vedete
Io ho la convinzione intima
Che mi porta a fare politica e farla Sinistra e questa convinzione non accettare che la condizione di natura sia un limite alle possibilità di ciascuno
E da quando faccio politica la faccio per questo perché rifiuto rifiuto fortemente l'idea che il destino di ciascuno sia determinato alla nascita delle condizioni sociali delle condizioni sociali della famiglia dalla città nella quale si nasce
Mi ritorni fiuto rifiuto l'idea delle biografie già scritte alla nascita penso invece che si debba dare dignità e strumenti alle aspirazioni ha le idee e i progetti di ciascuno
Continuerò a credere in questo e vedete in questo per essere chiari non vedo ostacoli ad un rapporto con i giovani della Margherita e con la Margherita
Ha ragione
Arturo Scotto quando parla di merito i talenti e di eventuali inciampi
Ma io vedete sono sicuro
Che nel partito democratico che quest'organizzazione contribuire a costruire ognuno di noi se si trovasse di fronte a qualcuno che inciampa lungo il percorso della propria vita ognuno di noi sarebbe pronto a tendere la mano
A gennaio
Ho avuto la possibilità dico anche la fortuna
I trovarmi a Corot goccio alla periferia di Nairobi una delle periferie del mondo
Lì girando nello Slam
Insieme ad altri compagni abbia avuto la possibilità di incontrare delle donne soprattutto donne del luogo particolare una donna una donna che non ha nulla se non le proprie figlie le lamiere della propria baracca
Parlando dell'attività con i padri comboniani che sono lì presenti per fortuna che ci sono ci ha detto che le raccoglie soldi per i poveri
E fa volontariato per i poveri
C'ha guardato ha capito la nostra perplessità e ha aggiunto sì noi siamo poveri ma aiutiamo i poveri in quel momento care compagne e cari compagni ho pensato all'articolo di Rossana Rossanda
Che scrisse all'indomani di elezioni politiche quando parlando dell'Italia descrive il nostro Paese con un Paese che si è scoperto egoista ed impaurito e cari compagni e vero
E vero
Credo l'immobilismo del nostro Paese e questo lo diceva anche Stefano la relazione
La mancanza di mobilità sociale viene da questo la grande povertà del nostro Paese viene da queste questa povertà e la mancanza di capitale sociale nel nostro Paese
Il capitale sociale lo dico semplicemente la possibilità di fidarsi di chi si ha davanti di chi ti sta a fianco
E questo a noi manca insomma
Per farla breve credo nella necessità di una grande forza politica che Possa interpretare il cambiamento sociale di cui c'è bisogno
Una forza che metta in campo una proposta di riforma previdenziale coraggiosa
Coraggiosa per le giovani generazioni che sostenga libera l'ansia liberalizzazioni di Bersani che centra l'attenzione sul tema della conoscenza e soprattutto che provi a dare una risposta alla crisi della rappresentanza sociale
La crisi da rappresentanza è un altro dei temi centrali della nostra discussione cerco di far veramente possibile
Io dico questo c'è bisogno di un salto generazionale e non basta questo salto generazionale deve essere un salto culturale
La riforma della politica hanno la capacità di interpretare il cambiamento passano da cui viviamo in una stagione che una stagione di governo allora abbiamo presente questo governare e dare risposte ai bisogni i bisogni anche di tipo Livorno lo può votare
Con le tante donne quei tanti uomini immigrati che spesso nel nostro Paese diritti non ne hanno
E poi penso ai bisogni dei lavoratori precari che spesso diventano cittadini precari donne e uomini dal destino precari
Perché la condizione di lavoro precario diventa per carità dei sogni delle aspirazioni e delle possibilità penso più in generale i nostri bisogni
Ma bisogna ai bisogni di una generazione che urla Bissoni bisogno bisogni materiali e immateriali
Dare risposte ai bisogni
E l'aspirazione legittima dalla nostra Sinistra giovanile perché io credo che dobbiamo sentire su di noi e dentro di noi la responsabilità di non sottrarci
E provare a dare risposte quando siamo Citiolo ci troviamo di fronte a domande la sfida il nuovo soggetto generazionale
Che vogliamo costruire su questa sfida ci giochiamo tutto su questa sfida abbiamo fatto il nostro congresso edere compagni abbiamo discusso molto
Però il fatto che oggi qui ci ritroviamo e probabilmente ci dovremmo con una larga maggioranza condivide una posizione mi fa dire questo
Abbiamo trovato la capacità di essere discordi ma non ci siamo trovati discordanti siamo riusciti a trovare una sintesi e per me la sintesi che la nostra organizzazione ha saputo trovare sul tema del partito democratico del nuovo soggetto generazionale riformista e l'affermazione che si ci giochiamo tutto ma che questa partita siamo pronti a giocarla completamente aggiungo
Se ci crediamo in quel salto culturale abbiamo una strada e quella strada è anticipare la capacità di anticipare e qualità politica
Scommettere su un Progetto e provare a fare del Partito Democratico non quello che necessariamente sarà ma quello che consapevolmente vogliamo quello che consapevolmente immaginiamo lanciamo al partito questa sfida perché la sfida della nostra cittadinanza all'interno del partito
E la sfida della nostra autonomia
E quindi allargare non restringere il campo un campo largo un campo largo delle giovani generazioni non solo giovedì della Margherita e dico non solo Soggetti organizzati del centrosinistra ma le individualità quelli che sono l'espressione della crisi la rappresentanza quelli che si impegnano quei giovani che si impegnano che fanno volontariato che fanno cooperazione
Ma che non stanno là con la Sinistra giovanile probabilmente non sanno nemmeno con altri soggetti organizzati esiste un mondo al di fuori di noi
La forza
Che abbiamo da spendere verso il partito sarà questa l'interpretazione di una società complessa avere dentro l'espressione di un mondo che oggi e al di fuori e oltre noi se al prossimo congresso care compagne e cari compagni verrà ancora un Massimo D'Alema
A dirci che dobbiamo bussare più forte vorrà dire che questa sfida la stiamo perdendo
Mi auguro una Sinistra giovanile che sia un pericolo imminente per citare quello detto Cuperlo e non un pericolo lontano per le classi dirigenti di questo Paese possiamo mettersi in marcia sto concludendo posso metterci marce possiamo avere coraggio
Dobbiamo prenderci il diritto di restare Pini sole dico prendendo una bellissima immagine di Amos Oz
Una meta attaccati alla terra ferma legata alla cultura la tradizione all'esperienza mentre l'altra metà chiede di essere lasciata di fronte all'oceano il partito democratico sarà un partito delle giovani generazioni o altrimenti non sarà
Ma vedere compagni dobbiamo evitare dobbiamo evitare il timore dell'avanguardia
Per poter trovarci di fronte all'oceano e proporre per poter trovarci di fronte all'oceano con tutti gli strumenti adeguati ho concluso la garanzia che abbiamo la terraferma che abbiamo alle spalle Fausto e Roberto che io sostengo e che sosterrò hanno questo compito essere interpreti avveduti
Della nostra realtà complessa e del nostro futuro incerto cominciamo dalla Sinistra giovanile a dare dignità a questa nostra generazione che ha in sé la forza del cambiamento
Proviamo ad essere compagni con un po'di presunzione e molta ambizione la generazione che farà il modo che le generazioni future generazioni dopo di noi possano essere orgogliose di quello che noi avremo fatto grazie
Grazie ora
La parola Roberto
Grazie
Grazie prima di tutto per questo straordinario congresso
Un congresso bellissimo in cui credo che nasca davvero una nuova e più forte Sinistra giovanile
Vedete la Sinistra giovanile è una grande forza di cambiamento
E in un momento come questo noi capiamo fino in fondo cosa siamo
Qual è la nostra funzione cosa ci tiene insieme qual è la spinta che porta le ragazze e i ragazzi della nostra organizzazione a stare qui a lottare
Ed è esattamente questa spinta quella di creare una realtà migliore
E questa realtà migliore non l'aspettiamo come calata dall'alto ma vogliamo realizzarla attraverso lo strumento della politica la politica come grande opportunità e come scelta di una vita
Come scelta di provare a tutti i livelli a partire dai piccoli paesi dalle nostre scuole dall'università dal mondo del lavoro a costruire una realtà migliore questo noi siamo e io penso che la mostra analisi non possano un partire dal mondo perché anche un piccolo volantinaggio in un paese di provincia serve a cambiare il mondo
E il mondo di oggi è un mondo molto molto complicato pieno di spinte difficili spinte dei nazionalismi pieno di difficoltà a fare incontrare e dialogare culture e religioni diverse
Pieno di incredibili diseguaglianze tra il nord e il sud pieno di tensioni che si trasformano in guerra nel terrorismo allora io credo che da questa generazione debbano venire parole chiare è un messaggio denso e significativo e cioè che noi questa realtà possiamo davvero cambiarla
E allora vedete io l'ho detto in tutta questa fase congressuale e voglio ridirlo oggi
Credo che uno dei punti fondamentali sì esattamente nella necessità di fare incontrare le culture e le religioni diverse e quant'era bella quelle immagine del Papa alla Moschea Blu di Istanbul
Esempio di come può esistere un mondo diverso un mondo in cui culture e religioni dialoghino
Vedete tutto questo le incredibili contraddizioni di un mondo così veloce così dinamico chiedono più politica in un mondo in cui invece di politica ce n'è sempre meno
Basterebbe ricordare la categoria gramsciana della difficoltà e della distanza
Tra il cosmopolitismo dell'economia il nazionalismo della politica
E allora qual è la nostra risposta anche su questo campo io credo che ci sia una nostra risposta
E l'investimento nelle grandi istituzioni sovranazionali
Per questo la nostra deve essere una generazione profondamente europeista e profondamente convinta che nell'ONU c'è una soluzione per la costruzione di un governo possibile del mondo
Vedete Jürgen Jürgen Habermas meglio di altri
Descriveva come quelle istituzioni sovranazionali che sembra una cosa lontana possono essere esattamente il luogo in cui la politica si riappropria di quella sovranità che ha perso a livello nazionale
E allora io credo che la nostra generazione debba fare del multilateralismo della pace e del dialogo le nostre Paroli d'ordini e noi dobbiamo riconoscere così come abbiamo fatto ieri al nostro ministro degli Esteri e presidente Massimo D'Alema
Di aver costruito esattamente la nostra politica estera
Noi siamo fieri di quello che l'Italia è riuscita a costruire in Libano
Noi siamo fieri del nuovo straordinario impegno in Medioriente
Noi continuiamo a vedere con grande sofferenza la tragedia del popolo palestinese e del suo diritto negato alla piena sovranità nazionale in cui crediamo così come crediamo che si debba lavorare
Per una più forte sicurezza dello Stato di Israele
E l'Europa per noi e davvero un tratto identitario perché pensiamo che nell'Europa ci sia davvero la soluzione possibile
E noi crediamo che questa Costituzione vada fatte vada fatta al più presto ma che non si farà se non sarà la nostra generazione a spingere ebbene si sta facendo con lei così con l'aiuti con il nostro compagno Giacomo feedback a muoversi esattamente in questa direzione
E vedete impossibile guardare all'Italia se non si parte dal mondo perché l'Italia deve esattamente ripensarsi in questo mondo capire se ancora un ruolo una funzione nella nuova divisione internazionale del lavoro e della produzione
Compagni d'Italia dei nostri padri o cambia o verrà declassata nel contesto delle nuove economie e allora per fare questo cosa serve servono grandi riforme e serve una generazione che per queste riforme si spende fino in fondo
Vedete io penso che prima di tutto
Noi dobbiamo costruire un grande investimento sui saperi l'abbiamo detto mille volte anche con lavoro straordinario che in questi anni Samuele Mascarino in ed agiti hanno fatto nella scuola che noi dobbiamo investire esattamente in quei settori dobbiamo costruire un investimento più forte nell'università nella ricerca sono quelli i luoghi in cui si alza il tasso di innovazione di un Paese e se noi quel tasso di innovazione nulla siamo il nostro Paese non ce la farà
E io credo che da questo punto di vista nonostante i primi segnali ancora anche il governo di centrosinistra non ha fatto abbastanza e la più grande organizzazione i giovani del paese alla forza di dirlo
Così come io penso che noi dobbiamo fare uno sforzo sempre più grande per aprire la società per rompere le rendite precostituite per portare e puntare sui talenti sulla meritocrazia sulle donne
Noi dobbiamo insistere per una più forte liberalizzazione quello che Bersani sta facendo va bene bisogna andare ancora più avanti
Io penso in una parola e non faccia scalpore che in questo Paese c'è bisogno di più mercato
Dove per mercato si deve intendere esattamente
Quella capacità di liberare talenti di dare più opportunità a tutti in una visione in cui competitività e solidarietà
Non sono una contro l'altra ma stanno insieme esattamente per un motivo perché una società che non è competitiva non può essere solidale
Così come una società che non è solidale fino in fondo non può essere competitiva
E poi io credo che abbiamo bisogno di uno Stato migliore
Uno Stato migliore si costruisce con ugual per più equilibrato in cui diritti non stanno solo da una parte in cui la riforma delle pensioni si fa e si fa come si deve in cui la pubblica amministrazione si riforma
In cui i diritti non siano solo da una parte in cui si riformano gli ammortizzatori sociali
Io credo però che una grande forza di sinistra queste cose le fa non contro la società ma con la società
E per questo io credo che ci sia un ruolo del sindacato col quale noi dobbiamo dialogare con forza
Per mo'restando che questo sindacato deve avere più di come fa oggi in primo luogo e in primo piano l'interesse generale del Paese
Dobbiamo sforzarci per allargare i diritti di cittadinanza i tanti diritti di cittadinanza ancora negati
Troppi ce ne sono in questo Paese dalle coppie di fatto i Dico abbiamo tutti detto cose straordinarie la pillola è rotto quattro sei la fecondazione gli stessi diritti degli immigrati
E io su questo credo che non sia radicale non sia rivoluzionario dire che c'è bisogno di un superamento dei CPT
Vedete su queste grandi sfide e chiamato un grande soggetto politico e io penso che esattamente per questo che serve serve al Paese e serve alla nostra generazione un grande Partito Democratico
Vedete
Meglio di altri lo diceva Antonio Gramsci un partito non è tanto le sue bandiere non è tanto le sue manifestazioni sta esattamente nella sua funzione nazionale
E allora la funzione nazionale del partito democratico e quella di collocare utilmente il nostro Paese nel contesto della globalizzazione non è una cosa da poco e in gioco la nostra sfida del futuro
Fare i partiti non è cosa facile
E cosa complessa
Eppure io ho la sensazione che ancora questo dibattito e stanco e piegato al particolare e che non si guarda alla missione al respiro di un grande progetto politico
E questo progetto politico è esattamente quello di far giocare una partita a questo Paese di ridargli la forza per stare nel mondo della globalizzazione
Allora io penso che sia stato significativo che sin dalla relazione di Stefano dai tanti interventi
Dallo straordinario intervento di Fausto arrivi da questa platea un grande messaggio per un'accelerazione del percorso per la costruzione del Partito Democratico
Vedete
Ne ha bisogno il Paese ne hanno bisogno le giovani generazioni e la stessa crisi di governo se non la legge amo come un fatto congiunturale
Ma se la legge Simo invece così come Beppe Vacca e l'occasione e grata per utile per ringraziare Ignazio che in questa vicenda ha dato una grande mano come uno dei passaggi
Se lo leggessimo come uno dei passaggi questo della nostra crisi di governo per la creazione di una sinistra riformista più forte
Capiremo che la vera chiave di lettura di questa crisi sta setta mente qui
Perché io non penso che il punto di fondo siano quei due senatori il problema reale e cosa rappresentano quei due senatori nella società italiana e qual è il rapporto tra la sinistra riformista
è una sinistra che riformista non è
E quindi il partito democratico diviene lo strumento per riformare il sistema politico del nostro Paese
E noi col Partito Democratico vogliamo contribuire a creare un mondo migliore un mondo diverso insieme alle tante forze del progressismo globale di cui il socialismo e una parte e la nostra parte di cui siamo orgogliosi
Vedete
Noi lo abbiamo scritto e detto tante volte mi piace ricordare il socialismo come faceva Carlo Rosselli e cioè come la libertà che si fa per la povera gente
Eppure oggi io penso che quella stagione rappresenti solo una parte di quello che noi possiamo essere
Ci dobbiamo sforzare di più perché vedete sono come noi i ragazzi dell'Africa African National Congress i giovani di fatta i giovani del partito democratico americano con cui noi dobbiamo sforzarci per costruire un mondo migliore
E allora io credo che se questa e la sfida del partito democratico una grande organizzazione giovanile come la nostra deve essere necessariamente in prima fila
Non senza incertezze perché di dubbi ne abbiamo tutti ma se quella casa la vogliamo costruire
E non ci vogliamo soltanto andare ad abitare saranno stati altri a costruirla allora io credo che noi dobbiamo avere in campo
E dentro di noi la sfida e lo sforzo di stare un passo avanti con l'ambizione di indicare noi ai partiti quali sono le soluzioni anche né i temi più complicati
Ed è su questo terreno che io credo noi dobbiamo lanciare la sfida tutti a partire dai giovani della Margherita con cui non dobbiamo avere mai nessuna paura di confrontarci perché vedete io credo che ha paura di confrontarsi chi non è sicuro di se stesso
Ma chi ha vissuto un congresso come quei sto fortissimo di valori idee e passioni alla forza a testa alta di incontrarsi con persone
Che provengono da altre storie e di costruire insieme un grande progetto così come credo noi dobbiamo allargare questo progetto a tanti altri a partire dai giovani della PGS
La sinistra giovanile con questo congresso non si scioglie anzi diventa più forte
Non si scioglie ma cambia diventa una nuova Sinistra giovanile si prepara alla una sfida grande alla grande sfida della costruzione di un nuovo soggetto generazionale
E io credo che noi dobbiamo essere i primi a metterci in discussione a ragionare a interpretare il mondo nuovo vedete in questa fase noi abbiamo costruito io credo una pagina importante per la storia della sinistra per la storia della Sinistra giovanile e apre l'ambizione di dire per la storia di questo Paese
Da questo congresso noi usciamo fortemente rafforzati il pluralismo delle idee e il confronto politico sono una ricchezza
Le divisioni anche quando ci sono si fanno sulla politica mai sulla geografia mai su personalismi e allora io credo che oggi qui si scriva davvero una nuova pagina importante e io voglio ringraziare tutti quei compagni che nelle tesi ci hanno creduto e che nelle tesi hanno trovato uno straordinario strumento di discussione
E vedete faceva benissimo Fausto
I compagni che più forse dobbiamo ringraziare per il lavoro che hanno fatto sono proprio i compagni della tesi Pata Azio Scotto perché ci hanno aiutato hanno portato elementi di criticità ci hanno aiutato a riflettere su questo progetto
Allora io credo che oggi noi dobbiamo smettere di guardare alla nostra organizzazione con le vecchie lenti
Quel conflitto che c'è stato non esiste più è solo un ricordo
E vorrei che sia chiara una cosa che la soluzione che abbiamo trovato non è la foto di vecchie censure che c'erano nel passato ma è davvero l'apertura di una grande e nuova fase politica
Oggi
Oggi nasce davvero una nuova Sinistra giovanile con un profilo politico chiaro con un'unità vera proprio perché costruita sulla politica e Fausto sarà un grande leader di questa organizzazione
Ed io sarò il primo ad accompagnarlo nelle sfide difficili terribili che ci aspettano nei prossimi mesi
La nostra affinità politica e la complementarità anagrafica credo che siano garanzie del lavoro insieme sapremo fare ho avuto modo di conoscere Fausto meglio negli ultimi giorni e ne ho già capito a fondo le qualità le qualità che sono straordinarie egli rendono possibile io credo il guidare insieme a noi insieme a tutti noi questa straordinaria organizzazione
Abbiam domini alle conclusioni io sento di dover esprimere un ringraziamento a Stefano
E nell'esprimerlo a Stefano voglio esprimerlo a tutte le compagne e i compagni e con lui in questi sei anni hanno costruito un percorso importante nella Sinistra giovanile a partire da Michele da Alberto da Armando io penso Stefano che quest'organizzazione e questo partito debbano esserti grati per la passione e l'amore che è rivolto a noi tutti che in questi anni
E la tua
è una generosità inarrivabile e tutti dobbiamo continuamente temere come modello e questa gratitudine e ancora più vera proprio perché viene da me
Proprio perché priva di quelli propri sia che fa sparire tutte le differenze
Perché in questi anni delle differenze ci sono state ma sono state frutto di letture politiche e nel momento fondamentale abbiamo saputo capire insieme che c'era una strada possibile
E che ci si doveva capire e aprire una pagina nuova io credo per questo compagni che oggi nasca una Sinistra giovanile nuova realmente più forte noi faremo di tutto Fausto sarà davvero un grande leader io credo che dobbiamo tutti quanti essere fieri di quello che siamo abbiamo fatto un grande congresso avanti Sinistra giovanile
Allora
Terraneo
Per ogni
Interno
Assiste o
Buoni ordinari amministrazione continua la parola al compagno Balducci segue
Petrosillo
Compagni vi volevo ricordare che alle venti e trenta si chiudono i seggi
E alla stessa ora voteremo il candidato Presidente con voto palese così come previsto
La commissione elettorale si riunisce qui domani mattina alle nove e trenta esatto grazie
Entro le otto bisogna ritirare i bagagli altrimenti chiudo stasera Balducci
Compagni un po'di silenzio per cortesia abbiamo ancora alcuni interventi
Vai vai
Aveva
Champagne a favore Silenzi
Soprattutto adesso in cima silenzi per favorire quantità che fate che esibisce
Care compagne cari compagni
Difficile ovviamente intervenire subito dopo
L'intervento del compagno speranza ma ci proverò
è un compito difficile ma qualcuno deve pur farlo
Io non so se come ha detto Roberto questo congresso verrà interpretato la presenterà
E si sostanzia in una spinta un'accelerazione verso il processo dal partito democratico non lo so perché i congressi di organizzazione come la nostra complessa composita
Anche numerosa la più numerosa organizzazione voglio ricordare questo passaggio delle tesi congressuali che mi ha colpito davvero la più numerosa la più Congo Galizzi azione di volontariato politico in Italia perché questo siamo e questo vogliamo rimanere
Non ricordo chi stamattina
Citava l'articolo sulla Stampa di Riccardo Barenghi
Sottolineando come fosse qualcuno per la prima volta si è reso conto che non siamo grigi oscuri burocrati di partito
Ma che siamo tante ragazze e ragazzi che volontariamente
Con impegno giorno dopo giorno nelle difficoltà e ne abbiamo avute tante in questi anni duri di opposizione al governo
Siamo compagne e compagni che condividono un percorso di strada più condivido un pezzo di vita e che si mettono in gioco per dimostrare che anche in quest'epoca e possibile per ragazze e ragazzi italiani
E se protagonisti e non solo spettatori passivi della scena politica
Fame sono compagno un po'di silenzio per cortesia
Baggio in cima
Ma dicevo non so se questo congresso verrà letto come una spinta un'accelerazione verso il partito democratico perché saranno i giorni le settimane i mesi a venire a dirci che cosa siamo stati capaci di mettere in campo in questo congresso lo sapremo legge sicuramente meglio
Dopo che saranno passati già passato quel periodo giusto per analizzare capire comprendere però vedi Roberto ammesso che questa sì alla lettura che bisogna dare di questo congresso
Io credo che se questo aveva sarà un errore per questa organizzazione
Sarebbe un errore un'accelerazione non perché io non condivida quel percorso e non perché tante compagne tanti compagni la stragrande maggioranza di questa pratica condivide
Il percorso che ci sta portando a rinnovare la nostra forza a cambiare accresce S. capaci di esso una forza politica del nuovo millennio
Ma un dirigente politico
Un dirigente di organizzazione quale noi siamo di partito si deve porre prima di tutto il problema di chi lascia indietro
Ne abbiamo parlato in questi giorni conteneva poco e sicuramente anche domani
Delle tante ragazze dei tanti ragazzi delle organizzazioni più o meno a noi vicine che ne vogliamo tenere insieme in questo percorso avvicinare
Che vogliamo includere e questa questo concetto dell'inclusione e sicuramente il punto cardine di un Partito Democratico che se non vuole nascere monco ce lo siamo detti tante volte il caso di ripeterlo non può essere la sommatoria dei due partiti ma se l'inclusione dobbiamo parlare
Ebbene il punto principale da non dimenticare cercare provare tentare insiste
Nel non lasciare nessuno indietro
Ci sono compagne e compagni la nostra organizzazione nel nostro partito
Che evidentemente su questo percorso ancora non si ritrovano e poiché vuole dare un peso alle parole ho detto ancora io credo sono fiducioso voglio credere
Che sia possibile portare le compagne e compagni di questa organizzazione tutti insieme
In un processo nuovo più grande che includa esperienze politiche storiche culturali da lei distanti
In questo momento in questa fase politica
Distanti ma non così distanti da per governare insieme a noi per anni Comuni Province Regioni e finalmente il governo nazionale
Gli anni che gli amici della Margherita dei Giovani della Margherita i compagni della SGS tanto mondo di associazioni una rete di mondo studentesco universitario e quello l'obiettivo che ne dobbiamo vedere come l'obiettivo principale includere quel mondo
Vorrebbe dire aver vinto la sfida lasciamo fuori e continuare a fare Assemblea fa volti conosciuti più o meno noti qualcuno diceva non ho visto le stesse facce al congresso di Bologna
Io ho guardato attentamente e ne ho viste
Molte anche continuare a fare questa attività tra di noi e magari sommando la e mischiando ci alle amiche agli amici della Margherita beh quello vorrebbe dire che Riccardo Barenghi ha sbagliato e che siamo dei grigi burocrati di partito
Per dimostrare che questo non siamo per dimostrare che ne vogliamo fare qualcosa di più alto vogliamo vincerla davvero questa sfida ebbene io credo che il percorso che ci sta portando a cambiare la nostra forza politica che ci sta portando a dire
Che il socialismo europeo è la nostra stella polare ma non è lì che si possono rinchiudere i nostri confini
Ebbene per fare questo come diceva Fausto stamattina e quel passaggio del suo discorso che come avete capito mi ha colpito di più
Noi dobbiamo aprire un confine mobile
Un confine mobile alla nostra sinistra
Perché se noi alla nostra sinistra poniamo un confine rigido e tagliamo i ponti con quel mondo che oggi ha delle difficoltà a capire che fosse sì siamo di più anche con idee differenti siamo capaci di mescolato cinque il verbo causato Veltroni stamattina mescolato cinque di questo noi non possiamo e non dobbiamo avere paura ma se noi poniamo un confine rigido alla nostra destra
Se non siamo capaci di dire a quelle compagna quei compagni che oggi esprimo delle perplessità e che forse si chiedono messaggi più chiari sulle politiche attive per il lavoro e forse ci chiedono che cosa vogliamo dire sul tema dello sviluppo sostenibile
Del delle nuove energie delle quali nostro mondo ha bisogno ma vedete su questo tanto si parla come si può dimenticare che ci sono settori fra gli amici e le amiche della Margherita
Che
Guardano con favore a un ritorno dell'energia nucleare in Italia
Come si può dimenticare che fa le amiche e gli amici della Margherita ci sono ancora punti molto distanti dai nostri vedete non parlo di dico non pago di Tiny eticamente sensibili su quelli è ovvio che ci siamo distanze il partito democratico nasce per formarle
Ma quando ci sono ancora delle distanze forti su quella che è la lettura
E dire dalla contrattazione collettiva delle tutele fondamentali dei nostri lavoratori se noi su questo non siamo capaci di includere di convincere di porta ai nostri compagni
E forse anche facendo uno sforzo la Sinistra giovanile non è il partito e allora ne abbiamo le mani più libere dobbiamo sentirci liberi di Facci anche accusare magari di essere schiacciati sulle posizioni della Cgil quando diciamo che la legge trenta deve essere completamente cancellata ma dobbiamo essere anche capaci di non avere paura
Se diciamo che nel dibattito sul sistema pensionistico in corso in questo momento di tutto si parla tranne che le giovani generazioni che il sindacato si sta preoccupando legittimamente dello scalone che riguarda una piccola percentuale di lavoratori italiani nati tra il cinquantadue e il cinquantacinque
E che delle giovani generazioni dei nostri dalla della nostra previdenza ci si ricorda solo dopo se ci si ricorda non dobbiamo avere paura di Baj incursioni alla nostra teste alla nostra sinistra per includere per comprendere per tenere dentro tutto
In conclusione però perché capisco che devo concludere perdonatemi è stato difficile parlare dopo Roberto l'ho detto
In conclusione però voglio dire una cosa quelle compagnia quei compagni che si sono posti su posizioni differenti e diciamo così di minoranza in questo congresso al compagno Patta più in particolare
Che nel suo intervento appassionato forte ha richiamato alcuni di questi temi
Non l'ho fatto perché non lo fa un'entrata scenica teatrale però non voglio neanche che magari fra qualche anno ovviamente riducendo tutto in sedicesimo si parli di alcuni Dinoi e dite
Come si dice come si fa ad Adel con del discorso alla Camera di Craxi nel novantatré se qualcuno aveva ad alzarsi avrebbe dovuto farlo in quel momento non l'ho fatto in quel momento ma lo dico ora in questa organizzazione
Ci sono stati io voglio credere tutti ma ci sono stati tanti e tanti congressi di circolo provinciali e regionali dove la democrazia è stata il simbolo di questa organizzazione dove i compagni hanno dibattuto liberamente dove hanno avuto la possibilità di confrontarsi
Io lo dico a testa alta
So che effettivamente percentuali
Bulgaria si sarebbe detto un tempo
Possono mettere qualche dubbio ANCI ma pago per il mondo che ho conosciuto quando per la mia provincia Bali pago per la mia regione il dibattito è stato ampio e libero
E su quelle posizioni da quelle posizioni ne dobbiamo ripartire domani il Congresso finiva
Domani si apre una fase politica nuova ragione Roberto è una nuova Sinistra giovanile sarebbe una nuova Sinistra giovanile monca se non riusciamo a portare con noi tutte le compagnie e tutti i compagni che sono come in questa sala stasera
Grazie
Gara compagno Angelo figliol si prepari Vincenzo Catania poi Duane Evangelisti
Va be'intanto
Grazie dell'invito e della delega che mi è stata
Consentita
In rappresentanza dell'associazione che con altri compagni amici contribuisco a dirigere che la Città futura
Un'associazione di cultura politica che è nata per dare un contributo alla Sinistra giovanile e la sua capacità di costruire pensare percorsi di
Formazione e di
Crescita di giovani dirigenti giovani dirigenti politici
Io vorrei mettere al centro di questo mio intervento l'Italia
Il Paese
Quello che si dice con una formula certe volte abusata ma il nostro Paese
Perché capire in che paese viviamo forse ci può aiutare a capire che di che tipo di politica questo Paese ha bisogno
L'Italia un Paese che è uscito dalla fame meno di sessanta anni fa
Si moriva per denutrizione all'inizio degli anni cinquanta e la malattia più diffusa era la pellagra una malattia che colpiva per carenze vitaminiche
La popolazione
L'età media era a quarant'anni
è un bambino su tre non superava i due anni di vita
Nell'arco di un decennio siamo diventati il sesto Paese più industrializzato del mondo
Attingendo alle nostre migliori energie e le migliori forze che la dittatura fascista non era riuscita a distruggere
E che si erano ricostituite attorno alle grandi forze democratiche al Partito comunista la Democrazia Cristiana Partito Socialista alle grandi forte che l'antifascismo avevano costruito
Oggi come allora si ripone drammaticamente la questione di ricollocare l'Italia all'interno del mondo
Oggi come allora si ripropone la questione di come ricollocare il Paese
All'interno del mondo
Si tratta di ricostruire e di restituire una compiuta idea disse alla nazione italiana
A questo sono chiamate le giovani generazioni
Vedete io ho in mente sempre una cosa che racconta Alfredo Reichlin è cara conto una volta
Quando eravamo piccoli qualche anno fa
Reichlin ci disse che durante la crisi
Del governo De Gasperi quando si parlava di escludere i comunisti dal governo loro che erano i più giovani Luís Macaluso e altri andarono dato agli atti
E chiesero a Togliatti
Segretario cosa dobbiamo fare come possiamo fare a a pensare al partito come possiamo fare a salvare il partito in questa fase
Togliatti li guardo e rispose il problema non è il partito
Problema il Paese
In questo momento dobbiamo pensare al Paese
E Comunisti italiani fecero la scelta di responsabilità che li distinsero da tutti gli altri partiti comunisti occidentali contribuirono a costruire e ad edificare la democrazia in cui noi siamo cresciuti
Vedete lo dico perché
Questo forse ci aiuta a concepire quale onere pesante e meraviglioso grava su di noi oggi
Costruire cioè una nuova cultura della responsabilità nazionale
Non attraverso le lenti del giovanilismo badate io vorrei che questo fosse chiaro se possibile nonostante il clima cha Momi sembra un po'come giusto dopo gli interventi che ci sono stati rumoroso
E necessario ricostruire un rapporto tra le giovani generazioni e il Progetto che queste propongono al proprio Paese
Non si tratta di portare l'Italia a parlare dei propri giovani ma di portare i giovani a parlare dell'Italia e del proprio Paese questa è la sfida che abbiamo di fronte ai prossimi anni
Vedete come il partito democratico non è il cuneo fiscale non si può ridurre il programma Isma'
Così la Sinistra giovanile non può essere soltanto proposte
E programmi per le giovani generazioni deve essere qualcosa di più e di più grande
Deve diventare un'organizzazione giovanile che pensa ha come i giovani possono farsi carico del proprio Paese
Perché questo è il punto
Io vorrei a questo punto
Concludendo diciamo
Sottoporre a Roberto e a Fausto che sono davvero amici ormai di una militanza che comincia a diventare lunga e e per ciò stesso più gravosa e più responsabilizzante
Tre punti
Su cui spero che da domani riusciremo ad attivare un tavolo di interlocuzione
Il primo è l'Italia
Facciamo e mettiamo al centro dell'azione dalla Sinistra giovanile d'Italia non soltanto i giovani italiani ma l'Italia e quello che i giovani possano fare per il Paese e per il suo futuro come diceva Roberto nella relazione il Paese
No all'organizzazione dell'Italia
Secondo punto è l'Europa
Io penso che l'Unione Europea sia la più grande missione dei modernizzatori del nuovo secolo chi crede nella democrazia nell'estensione della democrazia su larga strada non può che vedere nell'Europa e nelle istituzioni comunitarie la sfida allora più Europa nella Sinistra giovanile più istituzioni comunitarie
Più attenzione a ciò che avviene fuori dei nostri confini terzo punto l'Asia e segnatamente l'India e la Cina
La sinistra giovanile cambierà apparse aprirà la nuova fase che Fausto e Roberto hanno detto convintamente di voler aprire se girerà il proprio sguardo ad Oriente
Se cioè oltre a guardare la società italiana col microscopio inizierà guardare il mondo con il telescopio a guardare al di là anche dei confini dell'Unione
L'ultimo nodo del cuore della conclusione il rapporto tra credenti e non credenti badate io utilizzo questo termine non a caso non tra laici e cattolici tra credenti e non credenti perché ci sono laici credenti e cattolici i laici per cui il problema è tra credenti e non credenti tra chi crede chiede alla società una domanda di senso era trova nella religione è che chi tra chi questa domanda e questa risposta ritrova nella politica
Io non condivido e lo dico diciamo sobbarcando mi la responsabilità di quello che dico la tesi di chi sostiene che in Italia sia in corso una offensiva neo clericale
La pretesa dei laici di scegliere un scegliersi il battage a me un po'come quella di Berlusconi di scegliersi l'avversario alle elezioni politiche
Non ci sono le istituzioni clericali che sono diventati più forti e la politica che è diventata più debole
Non è la Chiesa che si è fatta più invadente ma la politica che si è fatta più debole
Ed è per questo che l'autonomia della politica passa per la costruzione di un grande nuovo Progetto della democrazia che il partito democratico e che per tutte le ragioni che ho illustrato mi sembra ovvio che si andrà a costruire io lascio questo mio intervento con un augurio
A a Roberto Fausto e mi permetto di prenderlo nonostante non abbia mai incontrato Dio nella mia dite non penso che a breve incontrerò dalla Bibbia e segnatamente dal Cantico dei Cantici che fu tradotto in versi
Da San Giovanni della Croce che era un grande mistico del Cinquecento
Qui si parla dell'incontro tra l'uomo e la sede ma io vorrei dedicare della per la passione che dimostrate per quello che avete messo nei vostri interventi e che metterete che l'incontro tra l'uomo e la passione politica
L'amata non trova il suo amato le fanciulle di Gerusalemme richiedono ma chi sarà mai questo amato che se così disperata
Chi sarà mai e lei risponde
L'amato e le montagne
Le valli solitarie e più boscose
Le isole lontane le sonanti fiumani e il muro mole di fresche acque amorose
La notte più profonda che trascolora al sorgere dell'aurora musica silenziosa solitudine sonora
E cena che ha visto ora e che innamora io penso che questo sia la politica per la stragrande maggioranza di noi tanti auguri presidente tanti auguri segretario avanti
Grazie anche però Vincenzo canaglia i tempi mi raccomando segue Eluana Evangelisti
Care compagnia ettari compagni
Finalmente siamo arrivati al congresso nazionale
Abbiamo sorpassato
Tanta settanta
Discussioni tante riunioni
Tanti litigi
E tante chiacchiere Ivano scusate io a botte sono troppo pieno di ma non mi sono presentato sono Vincenzo Tania
Compagno la sinistra gioia di Palermo attualmente rappresentante io degli studenti all'interno al consiglio amministrazione all'università
E diciamo che inizia domani attività politica in una delle periferie più degradate della città di Palermo che il quartiere di Brancaccio
Io mi ritrovo per la prima volta differenza di tanti voi a parlare in un congresso nazionale
Ho passato appunto ne ricevo tante frazionata passa da voi è un piccolo piccolissimo rammarico
Il fatto che talvolta spesso
Non non viene apprezzata la discussione il confronto il dibattito ho sentito poco fa una parola non mi è piaciuto tanto esso dice definito l'intervento di un compagno rumore rumore
Il rumore serve serve l'umore per morale e coscienza
Serve rumore io mi preoccupo quando c'è Silenzio mi preoccupo quando le cose non vengono discusse mi preoccupo quando vedo le animelle coscienza che non si muovono
Io come vi dicevo inizio dalla mia esperienza politica nel territorio a Brancaccio come credo che ognuno di voi nel proprio luogo di nascita dove è più poteva spendersi potrà spendere la propria passione e la propria volontà di fare politica
Quarto proprio la quale sto parto io faccio la Sinistra giovanile
Io faccio iscritti io Facci congressi io faccio per la mia gente lo faccio per chi rappresenta lo faccio per quei bambini che ogni giorno aiuto lo faccio per quella famiglia disagiata ed ogni giorno aiuto
Lo faccio per tutta quella canzone che stanno indietro e che hanno bisogno di noi io lo faccio per questi sono e io oggi mi voglio confrontare con voi
Su questi argomenti io confrontare su con voi su cosa fa la sinistra giovanile io confrontare tubo con voi sulle mozioni sulle tesi sulla Peppe imperfezioni come le chiamiamo perché non si è capito che cosa sono non si è capito
Perché abbiamo discusso di partito democratico
Nei nostri congressi quando soltanto la tesi due affermava determinate questioni riguardo al partito essi siamo qua Cervellati se è giusto o meno fare il partito democratico compagni
Se è giusto ma non fare il partito democratico è giusto deciderlo in un'Assemblea con il popolo con la cittadinanza con quei cinquecento mila giovani che ci hanno votato alla Camera
Bisogna deciderlo nei luoghi giusti i conversa di strage Manila è un modo per scambiare qualche idea ma qua nessuno sta decidendo se ne faccio il Partito Democratico mai no perché compagno mi sento
Parte di una
Di un esercito del bene tè questo congresso è la Sinistra giovanile io non guardo i giovani alla Margherita come da possano i fratelli
Come se fossero miei i migliori amici
Ma quando mai ma quando lo sono stati mai ma se nelle università ci ammazziamo vada nelle scuole ci ammazziamo sempre nel modo figurativo ragazzi non interpretata mai aveva le mie parole sono un pacifista
Gli amici della Margherita oggi cd etichetta non i giornali e io ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con loro
Ben vengano gli amici della Margherita insieme a noi ben Menga o le loro idee
Democratica cattolica e laica non mi interessa che tipo diranno
Io le mire che sono quelli della della Sinistra giovanile Hirai una politica riformista di una politica di cambiamento è di una politica di sinistra di sinistra
Non dissento centro sinistra di centro virgola forse sinistra
Poco di già a scusate va be
Stavo dicendo io bisogni una politica concreta ho bisogno che non nelle scuole e nelle università
Ci battiamo per il sindacato degli studenti non per fare la lista dell'Ulivo
Perché io credo con forza nella battaglia sindacale possiamo fare nell'Unione degli enti Tari nei collettivi nelle liste di sinistra io credo in quello perché giovani ci riconoscono in quello
Io credo per noi quando sentiamo che ad Agrigento coordinatore a presidente e segretario
Quando ad Agrigento L'Ulivo L'Ulivo di centrosinistra cuori ma lo ricordo da solo
Decide di candidare il coordinatore dell'UDC come portavoce dei valori del centrosinistra a me viene da vomitare a me a me viene da vomitare perché non possiamo tacciare di mafiosi vigente Alari gli opportunisti quelli dell'UDC qua e prendiamo il coordinatore dell'UDC gli Agrigento lo candidiamo sindaco dell'Ulivo noi ci dobbiamo indignare
Bacino più indignare quando i nostri dirigenti politici al Senato ci pagavano con lo spettacolo e ci hanno regalato ci dobbiamo indignare e dobbiamo dire gli altri cinquantacinque anni tutti attirata se ne devono andare tutti a casa perché noi non facciamo la Sinistra giovanile
Ne facciamo i pulcini dei DS facciamo i pulcini
Perché se siamo giovani Tina trent'anni poi fino a quaranta anni dicono aspetta un attimo c'è compagno di sessanta miglia dall'andare nella faceva ma se essa a settanta anni come fai viene un infarto chiaramente chiaro ragazzi arriveremo noi pure la rappresentanza essenziale la sinistra giovanile non può essere il braccio armato non può essere braccio armato dei movimenti delle manifestazioni de volantinaggi delle guerre con i mafiosi da chi conosce i mafiosi Pecchia subito intimidazioni come capita mai quotidianamente
Non c'abbiamo Ski chiare come si dice dalle mie parti picchiare o libretto il nuovo dalle mie parti così si dice perché noi abbiamo un valore da difendere e quando ci dicono compagni UCI reggiano duecento deputati padovane spettano zero ad Omega non ce l'abbiamo ma non è mai no no legate uno lettera e poi non lo spiega questi sono i temi questi sono i temi esso duecento ce ne spettano no la quantità non mi interessa interessato qualità una Bravo uno lei dare i valori il Progetto la prospettiva uno che sia uno ante Fausto anche
Estelle Fano anche orgoglio patata Biocca non fa rumore che non fa rumore
Qualsiasi Dinoi ma che siano le nostre istanze della Sinistra giovanile e tempi è S rappresentate compagni ultima questione scusa un bagno lo so
Sono invadente ultima questione c'è una questione molto grave ciò affronteremo un congresso però questo congresso non sarà compagni democratico e io di di di Avvento perché non so se ci sono delle realtà felici io forse sto in una realtà inserisce nonostante diciamo fortunatamente la vita continua storni in maniera tranquilla
Il tesseramento alla Sinistra giovanile in Sicilia ad esempio è stato in alcune città annullato ricca perché la sinistra giovanile cha mille tesserati a Messina e non valgono non si sa perché a seicentotré sterrati a Palermo
E non valgono da precari
Già altri tesserati a Catania è valgono o non valgono ancora devono decidere ai Torano il nostro compagno saremo in ospedale sempre prima pagine Repubblica ho letto sulla Elio non perché l'interesse se n'è andato in ospedale perché ti preso a pugni in faccia col segretario alla sezione ma dove siamo siamo a in un incontro di un'ora e stringa o siamo in un Congresso democratico nel per futuro partito tecnocratico ma se ci annullato tale tester
Ma come faccio un partito democratico se partiamo con l'antidemocrazia compagni Padania proteste da essere e forse credo nella democrazia però non ci credo nella democrazia
Compagni mio ho concluso ho concluso perché altri indizi sfibra il ditino nel microfono è possibile
Ho concluso
Abbia avuto bienni varare qualche altro minuto
Ma soprattutto parlare di università parlare del nostro futuro parlare dal fatto che noi alternativa in questa nazione in questo momento non abbiamo perché i dottori di ricerca inserti scelgono per sorteggio
O per come si faceva nel Medioevo stivaloni l'acciaio
è calcio dove sapete bene e si offrì dottori di ricerca per un posto statale alla stessa maniera un posto con un'ala straniera vi racconto una favola per prendere i voti a Palermo bisogna ancora
Regali pacchi di pasta e tagliare le cento euro a metà
Una qua con i fari della foto col cellulare pativa l'altra metà esista compagni era una favola è una favola io faccio finta che sia una favola ma realtà e la verità viviamo ancora in questo Paese in un paese intero Biko mandano la Chiesa non lo so color combina ciò abbastanza intelligenti per capire volo con mia chiesa sono tante
Tante tante chiese tanti oratori che lavorano bene tanti preti coraggiosi che si sono fatti uccidere come padre Pino Puglisi e di conseguenza io non faccio e lo conosco molto bene padre Pino dal mio quartiere una persona loro non faccia di tutta un'erba un fascio compagni per questo dico parlo di Locri e non di piccole piccoli contesti piccoli rendiconta IST
Compagni io mi riprometto di sotto mentite spoglie domani porsi però altro intervento mi paiono aver perché avrei voluto parlare altri dieci minuti
E concludo
Facendo
Chiaramente gli auguri alla nuova alla nuova dirigenza ringraziando per l'ottimo lavoro e per la riconoscenza
Che ha sempre dimostrato nei confronti della della mia parte della mia gente
E della mia città a Stefano Fancelli che è stato veramente un grande presidente nonostante le grandi divergenze politiche che abbiamo avuto lo ringrazio per quello che ci ha saputo dare per l'onestà e la serietà con cui l'ha fatto
E in tutto questo dopo aver fatto gli auguri ai nuovi un'altra persona Antonio Patar trio che nonostante il diciamo
Possa sembrare un grande rompiscatole compagni è un compact è un combattente dal grande cuore e dalle grandi idee la persona come Luís valgono molto più di altri che hanno magari altri fiorellini attaccati addosso quelli Lasonil fiorellini o qui dobbiamo puntare anche dal forse sono un pochino più spogli in testa
Compagni ringrazio per l'attenzione a mi aveva dato e vi prometto che continueremo tutti assieme perché tutti assieme dobbiamo continuare non dobbiamo mai farci dividere in bocca al lupo è grave
Grazie
Grazie
La parola alla compagna lo hanno Evangelisti
Se quel compagno liberando
Cari compagni o non sarà sicuramente molto più breve perché mi rendo conto che stiamo qui da stamattina sono le otto e per quanto si sia tutta la voglia di ascoltare tutti i compagni a volte la stanchezza prende un po'il sopravvento
Quindi mi limiterò a dire più le cose che sento dentro che tanti discorsi politici di valore che abbiamo ascoltato fino ad oggi e a cui sinceramente non potrei aggiungere forse nulla di nuovo
Io vi raccontò un aneddoto ieri c'era un curioso giornalista qui fuori un giornalista della Stampa che si riempiva di domande grafica indagava anche con una leggera ironia
Chiedendosi quanto brevissimo in quello che facevamo in quello che ci stavamo dicendo
E alla fine se ha lasciati con una domanda perché fate politica
Ognuno in quel momento se dato un attimo di silenzio quasi come se non lo sapesse quasi come se non se lo fosse mai chiesto o quasi come se si stesse guardando dentro perché dentro che ci guardiamo quando facciamo politica
Ognuno infatti ha dato la sua risposta dettata dalla sua passione dal proprio sentimento
Io ho risposto che era una vocazione poi scherzando gli ho detto anche una droga che quando ti prende non riesce più a smettere mi ha preso in parola è la scritto diciamo però intendevo dire che era una vocazione e razze aggiungo che la Sinistra giovanile è un grande amore e vi assicuro cari compagni che avendomi visto tutti qui oggi in questa bellissima sala colorata colma di tante passioni che si uniscono in un unico grande con l'UE è stata un'esperienza bellissima
E pensiamo che domani saremo ancora di più
Potremo essere ancora di più abbiamo deciso che saremo insieme a tanti altri giovani che oggi sono nelle associazioni che sono i giovani della Margherita che sono nelle scuole ne informa nelle consulte
Con quei giovani che abbiamo incontrato quando facevamo gli scrutatori alle primarie quando ero eravamo lì a raccogliere le euro
E abbiamo visto questi giovani nei nostri bar senpai Celly che magari prima non avevamo mai incontrato e che poi sono ancora spariti e ci siamo chiesti dove su uno dove sono andate a finire quei giovani
Quei giovani sono lì che si stanno aspettando che ci spiegano solo di essere coerenti hanno votato l'Ulivo oggi vogliono una smossa
False in quella sala tra un po'non sarà proprio tutta rossa come questa ma ai compagni che si preoccupano anche di di perdere il il rosso caratteristico della nostra organizzazione a porte lo mettono al centro della propria riflessione io dico di di non preoccuparsi perché tanto continueremo tutti ad avere la stessa passione perché tanto continueremo a condividere tutti insieme a tanti altri giovani questa grande passione per la politica
E sarà quella passione attingere di rosso la nostra unione perché rosso che ci portiamo dentro e nessuna si voglia cominciare sì per ragazzi di Scafati che dico no in fondo tutti stimo tutti pummarola salvo quindi dentro siamo tutti russi
Prima si è posto un problema quello dei Giovani della Margherita che sulla Repubblica Ozzy si criticavano e magari me diciamo ma noi stiamo qua i giovani della Margherita noi vogliamo fare le cose con i giovani della Margherita e zone della Margherita poi si Schifano anche insomma sopra al giornale
Io ho letto appena il trafiletto e mi sono resa conto che una delle critiche che si fa sera era quella di Nader intravisto una bandiera dell'Ulivo o un simbolo dell'Ulivo
Beh io voglio dire insomma che questa cosa in realtà non è una sia oggi qui non c'è una bandiera dell'Ulivo e questo per due ragioni o perché per due giorni ci siamo detti tante cose in cui non crediamo e io penso che questo non riguarda nessuno di voi altrimenti oggi non sarà in quest'organizzazione
O perché a volte è anche noi esitiamo anche noi stentiamo ad andare avanti magari per semplice distrazione quindi vorrei dire che queste critiche
Non si dividono con la Margherita perché io che sa nella Sinistra giovanile anziché rilievo il fatto che non si sia una bandiera dell'Ulivo quindi non solo insomma non mi divido sulle proposte non mi divido neanche sulle critiche perché lo penso anch'io
Cari compagni io a dispetto estimo ascolto con affetto i compagni che oggi non condividono la prospettiva del partito democratico
Ma noi compagni abbiamo una responsabilità troppo grande per rimanere a volte impigliati in discussioni interne
Di chi sembra che si sta ancora discutendo sul decidere che fare
Quando compagni sappiamo ormai che cosa fare lo abbiamo già deciso ce lo siamo detti nella maggioranza delle nostre sezioni e la maggioranza dei nostri congressi regionali e ce lo dicono oggi i grandi applausi che dicevano i compagni che invitano a questa scelta
Io aggio ascoltato un dirigente della Margherita quella stessa stima quella stessa attenzione quello stesso con lo stesso ascolto con cui ha sporto indirizzamento un compagno del mio partito
Io vengo dalla campagna la regione più giovane d'Italia e guarda caso anche una tra le prime ad aver sperimentato un governo di centrosinistra con la Margherita si governiamo il Paese i Comuni le Province e le Regioni
Allora immaginiamo ad esempio la mia organizzazione regionale come se vivesse in questo momento come se il Partito democratico fosse già quindi esistesse già e lo faccio portando degli esempi e portando ad esempio il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi e immagino chiudendo gli occhi come sarebbe stato se l'avessi fatto in un partito democratico insieme a tanti altri giovani della Margherita e non della sinistra giovanile
Pensiamo ad esempio alle sento iniziative alle senta assemblee contro la camorra organizzate Benzoni Campania
Sì teen volantinaggio Pickett AG
Ditemi oggi quale Giovani della Margherita
Quale Zorane degli associazioni non sarebbe stato con noi in questa battaglia quale giovani si sarebbe ritirato indietro e allora quale problema avremmo avuto a fare questi iniziativa insieme ai giovani della Margherita
O quale problema avremmo avuto cognizione della Margherita a fare un'iniziativa sulla legge quadro delle politiche giovanili regionale una legge giovane fatta appunto per l'esigenza anche più minime dei giovani che a volte vengono sottovalutati un giovane della Margherita forse non sa quali sono le esigenze di uno studente fuori sede a Napoli
Proviamo allora a prendere ad esempio un'iniziativa ampi più delicata i Dico
Abbiamo chiesto in un comunicato stampa l'anagrafe delle coppie di fatto dei comuni e abbiamo accolto una un comunicato stampa una lettera aperta della federazione di Agrigento in questi chiederà al senatore Cusumano dell'Udeur di votare sì
Ai Dico ma zone Dell'Anna De Rita non sarebbe stato con noi in questa lettera aperta o avrebbe avuto per caso problemi a far votare una legge che ha scritto per metà un suo ministro e non un minuto
Quindi poi nella praticità io mi rendo conto diciamo che alla fine non si sono poi tutti questi problemi di relazione e molti sono sono più pipe mentali che a volte non ci facciamo c'è mia segretaria regionale disse che insieme è una parola di sinistra da solo è una parola di destra e non è a punta insieme che vogliamo fare
E proprio per questo io non permetto che nessuno dica anche io sono la destra di quest'organizzazione perché io da sola non voglio fare proprio niente
Cari compagni una volta un compagno contrario al partito democratico
Ha sostenuto che sperava che il nostro pranzetto fallisse
Io dico solo chi non fa non sbaglia è strano che non fa non ha bisogno di unire perché non ha nulla da offrire e annulla gli serve di sera
Hanno ascoltato e avere l'assalto dicendo viva la Sinistra giovanile di oggi viva il partito democratico di domani agili dico dirà il partito democratico di oggi dirà la Sinistra giovanile di domani
Grazie lo Anabah dando mi raccomando ai tempi
A cinque a un da un abisso tra cinque minuti il guardaroba chiude per cui tutti i compagni che hanno giubbini OPA valigie sono pregati di ritirarli esattamente tra cinque minuti si chiude anche il seggio per cui se c'è ancora qualcuno che non ha votato e prega
A mi dicono che lo hanno diciamo già chiuso probabilmente perché avevano votato tutti grazie a Brando sette minuti sì va bene ringrazio prima di tutto io compaio Fabbricini per avermi dato questa status di star per cui io non ho non ho bisogno del cognome o il nome d'arte che se separando purché io sono per chi non lo sapesse
Brando venisse ed è la Liguria in arte Brando d'ora in poi
Va bene
Io vorrei partire cari compagni dai musei Vaticani non guardando un po'alla fine di Basilea due
Va be'insomma io vorrei partire compagni dalle giornate drammatiche la caduta del governo che tanto hanno fatto stare col fiato sospeso l'Italia e noi
Io penso che abbiate visto tutti lo spettacolo di diciamo vergognoso delle delegazioni di uno due senatori che hanno sfilato
Per le consultazioni col presidente Napolitano
Ma voi pensate che delle simili accozzaglie che stanno al centro come a sinistra possano validamente lottare nell'agone politico per quello che è l'interesse generale del Paese
Solo solo piccole sacche di piccoli interessi piccoli recinti di piccoli egoismi evidente
La frammentazione del nostro sistema politico è il vero dramma da cui partono tanti nostri problemi un recente articolo di Ilvo Diamanti si chiamava la Repubblica di Pallaro
Ebbene sì purtroppo io penso che noi ora siamo la repubblica di Pallaro la Repubblica del senatore De Gregorio e delle sue coliche nel suo voler votare anche in barella diceva per ribadire la forte nuova fedeltà al centrodestra
Il senatore argentino Pallaro è anche a Repubblica il senatore Pininfarina braccato da Zanone da Malan duro per il centrosinistra dove il centrodestra in un crescendo di strattoni e spintoni in una prova di vera politica muscolare e dire
Ecco è uscire da questa situazione come uscirne serve una svolta serve una nuova legge elettorale di stampo maggioritario secondo me i direi anche a doppio turno francese
Che da una parte e rafforzi il bipolarismo dall'altra permette davvero di governare col cinquanta per cento più uno dei voti o anche con meno che sarebbe importante
Serve prima di tutto però per questo una nuova forza politica di dimensioni europee che sappia e se il timone di Castro cambiamento che vogliamo vedere in questo Paese
Ci sono alcune questioni ancora aperte in questo processo che non hanno ancora una chiara soluzione a mio parere che vanno discusse soprattutto da noi che siamo la sinistra giovanile siamo quelli che faranno vivere il Progetto
Penso a due questioni che Pantano preso Campone dibattito culturale del Paese quando si è messo in moto questo cambiamento del nel campo di forze del centrosinistra peso
A rapporto fra politica nella e la religione e sesso di fare politica in quanto cattolici e d'altra parte penso anche alla questione di come ci si rapporta
Come si rapporta il cambiamento in atto
Nei centri sinistri italiano con la galassia progressista mondiale nel suo complesso di cui il problema del PSI è è una parte Manuli il tutto
Che a volte viene affrontata anche in maniera fuorviante nel parere partendo dalla prima questione io dico
Ritengo compagni e compagne che compito della politica non sia quello di negoziare i principi fondamentali no adesso non sia il compito di pre negoziali principi fondamentali su cui si regge la nostra società
Perché sono quelli della prima parte della nostra carta costituzionale ma cercare soluzioni condivise attraverso mediazioni anche faticose
Penso alla questione dei dico lì si è trovata una sintesi possibile fra sensibilità diverse
Si è voluto evitare divergenze che divergenze su questo tema potesse incrinare il rapporto fra forze politiche che su tanti altri temi hanno una grande base comune
Io penso che il nuovo partito non potrà nascere sulla base delle dichiarazioni dei teodem come Enzo Carra che affermava qualche settimana fa in un'intervista riformista
Che su determinate questioni Dalu individuate come eticamente sensibili non si potrà mai decidere democraticamente nel partito che verrà ma bisognerà sempre lasciare libertà di coscienza e di voto
Non è questa la strada per la ricomposizione dei diversi riformismi atti molti compagni faccia riferimento ho visto invece un'impostazione veramente laica e riformista nel cosiddetto documento dei sessanta parlamentari cattolico democratici della Margherita
Li vedo uno scatto d'orgoglio della cultura democratica cattolica però potuto cedere ai ricatti di un accedi un Ruini che hanno deciso ormai da una quindicina d'anni di agire direttamente nell'agone politico come forza autonoma
Dettando l'agenda della discussione pubblica avendo come obiettivo la dimostrazione che non c'è compatibilità fra socialismo e cattolicesimo tra pensiero religioso e la politica del centro sinistra per fortuna noi sappiamo che non è così sappiamo che è possibile trovare soluzioni condivise
Diceva rispettosi e trovare soluzioni condivise diceva Antonio Gramsci che la polemica contro i compromessi è sintomo di primitivismo culturale è nella impostazione te o dente io vedo proprio una forma di primitivi primitivismo culturale
Sul fronte casa collocato internazionale nell'universo democratico e progressista io dico che dovremmo partire da alcune analisi
Non esiste più compagni e compagne l'Ulivo mondiale non c'è più bit Clinton Toni Blair e nella stagione del crepuscolo
Zapatero e forse Ségolène Royal sarà un nuovo leader della sinistra europea c'è bisogno di capire a mio parere relazioni per cui in tanti Paesi come anche l'Inghilterra culla della democrazia occidentale
La partecipazione di consultazioni democratiche è ai minimi storici
Dobbiamo confrontarci compagni e compagne con il problema globale della democrazia intesa in senso formale e sostanziale un problema perché un problema perché essa è costantemente sotto attacco
Da una parte dal populismo che noi vediamo gli offre rifiorire in Sudamerica penso a Hugo Chávez
è colpita da la tecnocrazia dal governo dei tecnici e dei consulenti
In cui la politica perde il suo ruolo dovuta suoi competenza di fronte alla complessità di questioni come le nuove tecnologie come le nuove dinamiche della finanza e del commercio mondiale
Il problema di non della democrazia si può porre in molti modi di rosso alcune cose penso al problema dei sussidi soprattutto europei giapponesi americani che ammazzano l'agricoltura e l'allevamento dei Paesi più poveri
E quindi la riforma della politica agricola europea
Il contrasto del dogma dell'apertura dei mercati come valore di per sé è slegato
Da qualunque obiettivo di allargamento delle opportunità e delle possibilità di crescita e di ricchezza per le popolazioni dei Paesi che aprono le loro economia al mondo globalizzato
Penso anche al problema della dei secolarizzazione in atto che colpisce l'Occidente ma soprattutto il mondo islamico che anche nelle sue può Approach apporti
Laiche rischia di essere duramente colpito
Se al posto di Ahmed né dette Setzer verrà eletto l'attuale primo ministro Erdogan come presidente della Repubblica pur anche la Turchia sarà a rischio di derive che non ci si poteva aspettare da un paese in un paese come quello che in può fa non sono questioni da sottovalutare come anche già Gianni Cuperlo ha detto in non il Mullah Omar ma un raffinato teologo come Khomeini mandò una lettera Corbaccio fin qui disse
Quando voi non ci sarete più alle masse di disperati alle persone e alle Nazioni rimarrà solamente l'islamismo quando il comunismo non ci sarà più e aveva ragione non ci dobbiamo confrontare con questa realtà
Risposte credibili convincenti a queste questioni dove trovo io nel mondo io le trovo nella famiglia socialista mondiale nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo
Questo sforzo di ricerca e palpabile nelle carte uscite dal congresso di Oporto per queste io come segretario Fassino non credo la necessità di una adesioni ideologica sì le sono in chiusura
Il non credo necessario adesioni più ideologica al campo del socialismo mondiale da parte degli amici della Margherita ma credo invece alla necessità di una realistica presa di coscienza di dove si sta fra le famiglie la politica mondiale che sono completamente costituiti in questo momento vedere dove sta il progresso dove sta il conservatorismo dove stare impacci fazione e dove sta invece un modello persino di società
Per questo era volevo esporre anche un po'di idee ora per concludere vorrei dire due parole su la il ruolo e cosa io penso dall'attuale situazione di Sinistra giovanile di quello che era venuto fuori da questo congresso
Io dico cosa può fare la sinistra giovanile in tutto questo può fare tantissimo a mio parere può creare costruire una nuova funzione
Costruirsi una funzione nazionale non solo di rappresentanza di Mary istanze giovanili come sentivo ieri da compagno Carlo Cantore anche da Angelo Petrosillo poco fa
La
Una nuova funzione per la Sinistra giovanile che sperimenta anche strade nuove per allargare le possibilità della partecipazione
Deve lavorare in un'ottica globale deve ragionare su quello che ieri compagno Presidente Massimo D'Alema indicava ricordava l'esistenza di gigantesche periferie piene di giovani che cercano con l'istruzione con le pur d'unità del mondo globalizzato una via per l'emancipazione io credo che la discussione che ha portato alla scelta della creazione di un segretario un presidente sia stata molto importante
E molto lungimirante
Penso che anche la scelta di Fausto di Roberto per i due ruoli apicali diano strumentazione sia stata una fetta molto saggia
Io conosco entrambi da tempo e penso siano le mie risorse che ha in campo la nostra organizzazione con Fausto sì con le abbiamo vissuto la nascita gli studenti di sinistra dalle ceneri della precedente esperienza di studenti punto net
Ricordo le prime riunioni nella finzione Adriana di cui c'era questa forte voglia di costruire un nuovo network per studentesco vorrei ricordare per quanto dalla mia regione in questo occasione anche compagno Matteo Bianchi che qua in sala che ha lavorato come in questo progetto e anche di più
Con Roberto invece imparato a conoscere una visione politica originale
Matura è sempre interessante ho apprezzato il porporato in alcune occasioni con il suo lavoro come responsabile delle politiche europee
Che lui ha saputo fare vivere a mio parere in maniera forte originale in momento di generale difficoltà delle organizzazioni ricordo benissimo seminario organizzato a novembre
Se lo ricorda anche il capo
E che mi ha fatto capire la dimensione europea della politica per questo accisa adottò presentato anche un ordine del giorno che poi sarà in votazione quindi quello che voglio dire vedo con fiducia al futuro della Sinistra giovanile e auguro a Fausto Roberto un buon lavoro
Grazie tirando scusate per le continue interruzioni ma abbiamo diciamo pochissimo tempo
Alla parola Marco Vinicio a Marco vicini per il penultimo intervento mi raccomando i tempi
La tra dieci minuti votiamo quindi chiedo a tutti i capi delegazioni segretari regionali segretari di federazione di fare rientrare tutti i compagni che sono perché sono qui fuori grazie ma Marco scusa
Cari compagni innanzitutto son felice di come dire di capitali in questo momento come dire poco con la sala gremita spero spero di no ammorba armi eccessivamente di fare presto come mi chiedono quindi cercherò di parlare della Sinistra giovanile di quello che a questo congresso e di quello che rappresenta credo per la nostra organizzazione chiudere questo congresso rappresenti un passaggio fondamentale di evoluzione della Sinistra giovanile
E che evidenzia anche una grande maturità politica una maturità politica che sta nella volontà chiara di concentrare ogni nostra energia nei Grandi processi di cambiamento e innovazione del nostro paese del nostro sistema politico che in questi anni dovranno dovranno trovare dovranno trovare compimento
E che noi abbiamo contribuito ad innescare la generazione che da oggi che da domani dovrà guidare questo realizzazione è la generazione cresciuta che ha fatto vivere i movimenti studenteschi tutta quella grande stagione di partecipazione che ha dato limite che ci ha permesso di attraversare la stagione del berlusconismo e di guardare con speranza al futuro di guardare al futuro nella prospettiva di avere un nuovo ruolo una nuova centralità per la politica nel nostro Paese per la nostra politica
Una generazione che ha saputo costruire l'agenda politica sulla base della quale il centrosinistra se candidata governare questo Paese
Una generazione che ha preteso risposte chiare che ha fatto domande precise e che anche avuto la forza la capacità l'intelligenza di proporre sempre soluzioni di guardare sempre al concreto di guardare sempre alla realtà
Di uscire da uno schema di contrapposizione ideologica che troppo spesso condiziona politica nel nostro Paese per guardare veramente ai bisogni ai sogni e alle necessità dei cittadini italiani del nostro popolo dei nostri giovani
Una generazione che per primo ha ha sviluppato la consapevolezza la consapevolezza forte che a causa di ciò che è successo nel nostro Paese negli ultimi anni ma un processo storico l'hanno detto in tanti e non sto ad approfondire
Una generazione che ha chiaro che è chiaro è che ha sviluppato questa consapevolezza in tenera età diciamo
Anche al fatto che gli orizzonti di futuro per le giovani generazioni ma per tutti nel nostro Paese si stanno restringendo drammaticamente è una generazione che ha scelto di lottare perché aprirli per tornare ad allargarle per tornare attraverso la politica ridare centralità a cercare di di rimettere veramente di lottare davvero permettere questo mondo al servizio a servizio delle persone
Una generazione che ha scelto di farlo dal basso
Di farlo costruendo
Di farlo trovano della partecipazione politica diffusa nella partecipazione diffusa tanto nei movimenti tanto nelle scuole tanto li nostri circoli quanto nelle feste dell'Unità una partecipazione vera che cerca di cambiare la realtà nel concreto
Ma generazione che ha cercato di farlo di farlo partendo veramente dalle persone dalla partecipazione e che ha trovato la sua cipresso principale punto di forza in questo e che anche grazie a questo ha portato molti giovani italiani a scegliere l'Ulivo penso che l'Ulivo non per ragioni ideologiche o simboliche non per la caduta del muro di Berlino e non per cose di questo tipo
Ma perché era interpretato e credo sia l'interpretazione più genuina
Come un superamento di quell'auto referenzialità della politica di quella distanza della politica dei cittadini che troppo spesso messi in crisi e che ha tuttora mette in crisi il nostro sistema politico alla nostra democrazia
Si diceva prima e credo giustamente il ministro Bersani è stato il più applaudito uno dei più applauditi in questo congresso
Ed è probabilmente il ministro preferito delle giovani generazioni spesso l'abbiamo l'abbiamo per letto e presentato in questa chiave si dice che le liberalizzazioni economiche sono necessarie e improrogabili per la tenuta del nostro sistema
Io aggiungo una cosa credo che la liberalizzazione della politica a questo punto diventi questione fondamentale e questione su cui noi come generazione dobbiamo cimentarci dobbiamo pretendere delle risposte
La sinistra giovanile rappresenta gran parte del nostro Paese il principale spazio di partecipazione politica delle giovani generazioni
Lo stesso passo denti di sinistra nelle nostre scuole lo stesso dovremmo essere in grado di fare nelle università nei luoghi del lavoro in tutti gli spazi di vita delle giovani generazioni
Questo il miglior contributo che dovremo dare alla costruzione del partito nuovo portarci dentro le persone con le loro idee ai loro bisogni la loro esperienza la loro passione
E cercare di ricondurre tutta questa energia un orizzonte che guardi all'interesse generale del nostro Paese e che guardi all'interesse del nostro mondo
Dobbiamo farlo con la consapevolezza che i giovani non sono il futuro ma il presente e che questo partito democratico avrà successo solo se saprà raccogliere l'impegno la passione di molte particolare delle giovani generazioni
Privilegiare i fatte rispetto ai proclami dunque la capacità di coniugare contenuti ai contenuti pratiche politiche coerenti infatti la condizione necessaria per ridare la nostra politica la credibilità e l'autorevolezza di cui abbiamo bisogno
Per mettere al centro della nostra politica della nostra stessa democrazia la partecipazione diffusa non possiamo aspettare la nascita del Partito Democratico
Dovremo essere noi da oggi da oggi a costruire dovremmo essere noi Sinistra giovanile ad aprirci dovremo diventare uno spazio aperto magmatico in perenne movimento una forza di cambiamento della politica dei nostri territori del nostro paese del mondo credo che credo che oggi abbiamo posto ottime premesse per questo e credo che la auspicata ma credo a questo punto come dire molto probabile elezione di Balto recinti a segretario nazionale della nostra organizzazione sia un ottimo punto di partenza e credo che con quello che ha dimostrato con il suo lavoro dentro studenti di sinistra in questi anni del lavoro a cui noi di Reggio Emilia siamo molto affezionati abbiamo cercato sempre di contribuire al meglio possa davvero darci la speranza
Di un'organizzazione di un'organizzazione più forte più coesa più unita che sappia mettere al centro la politica che sappia discutere e che sappia portare la contrattura
La conflittualità tutte le energie tutta tutta la nostra porta nera nella competizione verso l'esterno verso tutto quello che dobbiamo cambiare
Diceva ed è una frase che che che è stata citata anche al Congresso dove sono stato eletto la da sempre apprezzata molto è una frase è una delle parole d'ordine del movimento del movimento sindacale dell'inizio del secolo scorso uniti siamo tuttora divisi San canaglia
è fondamentale ricordarlo sempre fondamentale non perdere mai di vista la necessità di discutere e dividersi confrontarsi finché è necessario anche oltre credo che che troveremo sempre spazi e ragioni per discutere ma dobbiamo porre al centro l'obiettivo l'obiettivo forte di cambiare di cambiare questo Paese di cambiare e di ridare una prospettiva di futuro all'Italia al mondo e credo che in questo momento la ritrovata unità della nostra organizzazione rappresenti davvero un passo avanti in questa direzione ringrazio ringrazio quindi quelli che dovranno farsi carico di questo immane compito ringrazio quelli che sono venuti prima in particolare
Ed è ed è credo una questione legata anche alla mia esperienza personale ci tengo a ringraziare lavoro per il suo lavoro Stefano Fancelli
Il suo gruppo dirigente particolare Alessandra Anceschi al pubblico credo questa organizzazione debba molto vi ringrazio
Grazie ma con l'ultimo intervento il compagno demoni al quale chiediamo ovviamente i vistare nei sette minuti tassativamente
Dopo il voto sul presidente grazie
Care compagne e cari compagni ho riflettuto parecchio in questi ultimi giorni su quanto è successo nelle ultime due settimane sulla crisi al Senato l'abbiam fatto tutti ciascuno di noi conserva ancora alcune immagini di quei momenti
Di spettri del novantotto il vanto di presunta coerenza e lo stentato orgoglio del senatore Rossi che la maggior parte di noi ha conosciuto per la prima volta quella sera a Ballarò
La riunione parigina della Quarta Internazionale che dà mandato al senatore Turigliatto di non votare la fiducia alla politica estera del nostro governo il pigiama le pantofole la flebo e le coliche del senatore De Gregorio
E anche qui in qualsiasi esperto di fisiognomica probabilmente avrebbe sconsigliato a Di Pietro la sua candidatura
E ancora
Lo stile mercantile Hilton desse del senatore Pallaro i pittoreschi incontri di boxe sugli euro stare e infine i numeri una vera e propria ossessione per i numeri
I venticinque mila voti che ci hanno permesso di battere il centrodestra nonostante una legge truffa
Il ristretto margine di maggioranza al Senato racconta forsennata
Tu un po'tutti noi abbiamo fatto per capire se questa esperienza di governo ce l'avrebbe fatta ad andare avanti
Ma poi abbiamo capito che serviva una riflessione ulteriore
Perché i numeri sono conseguente al consenso che si raccoglie nella società
Consenso a sua volta subordinato alla credibilità e all'affidabilità con cui viene percepito nel Paese il Progetto di Futuro e l'idea di società che noi dobbiamo offrirli governando lo in assenza di una sintesi come può un cittadino un elettore affidare la propria fiducia ad un ventaglio variegato e frammentato e di particolarismi e contraddizioni
Cari compagni la domanda oggi è siamo capaci nella condizione attuale di interpretare la complessità dalla società contemporanea di affrontare le sfide di modernità di giustizia sociale di civiltà che ci stanno davanti
Ho troppe volte forse ci siamo presentati divisi
Per antistorici pretesti ideologici o per miseri interessi legati alla volontà di visibilità e di autoconservazione di ceti politici o di partiti minuscoli dal fare antidemocratico
E pongono le parole perché dal mio punto di vista una forza del due tre per cento che obbliga alla paralisi e pone sotto ricatto l'intero governo è qualcosa di autenticamente antidemocratico
Io credo compagni che tutto ciò non possa reggere
Penso che tutti noi dovremmo iniziare seriamente a ragionare attorno a un tema la Seconda Repubblica sta implodendo e il suo superamento imminente
Riusciremo a guidare il cambiamento e badate una nuova legge elettorale è necessaria ma non sufficiente
Non basta ridurre la frammentazione politica dobbiamo aprire una nuova fase restituire credibilità alla politica
Tornare a farle intendere come lo strumento concrete principale per cambiare le storture del nostro mondo e per costruirne uno migliore
Per fare questo dobbiamo sapere trasmettere entusiasmo attorno a un'idea ha un'idea di cambiamento e di progresso che sappia parlare alla testa ma che sappia anche toccare il cuore di milioni di giovani italiani
Questi idea deve essere per forza nuova non funzione dell'ideologia né prigioniera degli schemi e delle etichette del passato le etichette banalizzano e noi vogliamo ripartire sentendo ce ne liberi
Noi
La sinistra abbiamo bisogno di organizzarci e porci nei confronti della società e dei nostri coetanei in modo tale da saper trasmettere e incentivare i sogni e speranze ma anche in modo tale da essere credibili compagni
Perché i nostri coetanei molte liturgie molte prassi del nostro fare politica appaiono pressoché indecifrabile lontani anni luce
La politica
Un giovane di oggi queste procedura possa interessare a noi ma ai giovani italiani oggi interessa sapere se la politica saprà mai offrirgli opportunità di vita che incideranno positivamente sulle loro esistenze
E questa risposta dovremo dare noi perché se noi non riusciremo a capire quaestor se noi non riusciremo a capire loro non potremo mai pretendere che loro capiscano esce quando noi e allora noi stessi saremmo stati autoreferenziali e quindi inutili
E guardate compagni
Che la questione non è una fantomatica dicotomia tra idealità e pragmatismo tra sogno e bisogno anche foneticamente c'è poca differenza noi dobbiamo incentivare i primi e soddisfare i secondi
Per molti giovani nel mondo in Italia oggi la parola futuro non ha un senso
Noi dobbiamo ridare un senso alla parola futuro le parole d'ordine devono essere sibi sogni sogni ma anche socialità solidarietà
Perché queste alla nostra storia questa è la storia della sinistra e questa storia deve poter trovare oggi non un complimento ma una nuova partenza nel partito democratico
Il tema è quello dell'immaginare guardare orientare accompagnare un mondo che continua a cambiare sapendo che la politica ha un ruolo attivo
E che può e deve intervenire anche di forza sulle storture dell'economia e sulle degenerazioni del capitalismo queste quello che ci distingue dalla destra noi vogliamo rare alto loro s'accontentano dell'ordinaria amministrazione
Cristalli entrando le ingiustizie sociali e inquadrando ore come un naturale esito di una certa sorte di darwinismo sociale ma attenzione compagni
Perché c'è la sinistra e sinistra
Sì compagni perché esse il tema è quello del governo della società che cambia allora ci si deve confrontare anche con la complessità della realtà che ci circonda
Evitare di misurarsi con questa complessità non mediando le propri idealità con la necessità che queste trovino espressione in un concreto progresso sociale significa condannarci ad un fare politica che soddisfa essi il nostro bisogno di militanza
E il nostro vissute individuali ma che non costruendo nei fatti evoluzioni tangibili positive non assolva la funzione primaria della politica che per definizione non è individuale ma luogo soltanto in una dimensione collettiva
E qui mi avvio a concludere cari compagni la Sinistra giovanile in questo senso deve cogliere quella grande opportunità che oggi rappresenta la costruzione del partito democratico e per quanto ci riguarda il cantiere dei giovani dell'Ulivo
La sinistra giovanile dovrà saper interpretare questa esigenza al meglio a una condizione
A una condizione che questi processi siano vissuti in una dimensione partecipata
Noi vogliamo che il prossimo movimento giovanile politico sia un movimento popolare di massa dove la condivisione la collegialità conservino ancora almeno lo stesso significato che hanno qui oggi nella nostra organizzazione
Cari compagni due riflessioni su questo congresso BT di chiedo di portare pazienza io personalmente pensavo di intervenire sul pomeriggio presto poi mi sono adeguato anche l'esigenza che ci sono state io credo che la discussione politica che abbiamo vissuto sia stata molto ricca e stimolante però vi dico la verità
Io avrei preferito che a partire dai congressi di base
Questa discussione fosse stata vissuta in una maniera più serene RAI che credo anche che se certa sinistra forse non serve la Sinistra giovanile serve tutta ma è una certa prassi politica che non serve
Noi rivendichiamo in una società dove siano presenti in maniera maggiore socialità e solidarietà però compagni e mi rivolgo anche a questo tavolo
Questi elementi in questo modo corale solidali di fare politica tante volte è mancato proprio qui tra di noi al nostro interno allora
Dividiamoci
Dividiamoci sulle idee ma non crediamo correnti al nostro interno voglio dirlo con forza a al prossimo al gruppo dirigente nazionale al segretario e al presidente Roberto Speranza verso i quali io nutro la massima fiducia FIAT eccone quali sono pronta a ripartire
Sette responsabili siate trasparenti valorizzato un modo piumini venite
Del fare politica mettete al centro alla condivisione la lealtà la partecipazione credetemi non è una questione di forma ne va dell'efficacia complessiva dell'operato della nostra organizzazione perché a questi discorsi
Riconducono alla motivazione che ciascuno di noi poi nesso oggetto nel momento in cui fa politica sul territorio da dirigente o da bravo militante
E allora compagni
Apriamo tutti insieme una nuova fase politica quello che è stato è stato ma ora abbiamo il dovere di ripartire con rinnovato entusiasmo ed è un dovere verso tutti i nostri iscritti infine per concludere credo che in questa fase la Sinistra giovanile debba rafforzarsi continuare a spendersi tra le nuove generazioni
Per intercettare coagulare nelle scuole nelle università nei luoghi di lavoro e in quelli di aggregazione tutte quelle passioni
Che sono anche la nostra storia individuale
Che nascono da un bisogno di sentirsi parte di un'identità che parte da un desiderio
Di individualità ma che poi vuole trovare spessore anche in una dimensione collettiva una dimensione certamente da ricercare al di fuori dei molti disvalori che caratterizza la società di oggi
E qui concludo veramente
Compagni quello che sarà della nostra organizzazione lo definiremo insieme però ricordate di una cosa
Noi abbiamo sempre combattuto duramente l'indifferenza l'individualismo e ci siamo sempre opposti a quei modelli del consumo della competizione dell'apparire proposti come strumenti di realizzazione dell'individuo
Per questo la nostra visione della società e del cambiamento Sir rivelata attrattiva nell'approccio con le generazioni nostre coetanee
Per un giovane la scintilla dell'impegno politico scatta quando la ricerca di un'identità individuale si incrocia col bisogno del sentirsi parte evitare di un'identità più ampie collettiva alcune volte
Il tutto può partire sulla base di un sentimento radicali
Può essere la storia di tanti di noi qua dentro è la mia ad esempio a volte antagonista spesse volte un sentimento immaturo ma ma inconsapevole
Noi Sinistra giovanile noi giovani dell'Ulivo continueremo ad operare per raccogliere questi sentimenti per poi sensibilizzare queste passioni e la cultura del confronto
Del governo del diavolo però e delle riforme queste lo sbocco democratico che continueremo a indicare come orizzonte per canalizzare positivamente le energie movimenti e le istanze di cambiamento comprese quelle più radicali
Buon lavoro Fausto ottanta fiducia ente e buon lavoro Roberto tanta fiducia anche Inter sarete il mio segretario il mio presidente buon lavoro e tante grazie Sinistra giovanile
Grazie Bruno grazie per la tua passione
Due comunicazioni prima del voto
La commissione elettorale si riunisce domani alle nove e trenta a cui il dibattito riprenderà alle dieci
Il voto diciamo sul presidente un voto palese lo sa effettuai con la delega per cui prego tutti i compagni delegati di preparare la delega
Favorevoli alzate
A contrari
Astenuti
L'aveva posta passa a stragrande maggioranza linea
Ci sono chiediamo alla messa al genitore degli artisti
Compagni diamo inizio alla seconda giornata di lavori del congresso nazionale della Sinistra giovanile Vito la compagna Federica Mariotti a prendere parola mila segretaria della federazione di Chieti
Care compagne e cari compagni
Questo congresso segna una svolta nel percorso intrapreso negli ultimi anni dalla nostra organizzazione un nuovo clima una nuova voglia di fare nuovi stimoli si percepiscono senza troppa difficoltà in questa sala
Questa volta il senso di responsabilità e l'affetto per la nostra organizzazione hanno prevalso su tutto il resto ma anche forse soprattutto ha prevalso la consapevolezza che non potevamo più permetterci discussioni incomprensioni
Ci si è resi conto che non potevamo più permetterci di svolge le discussioni tutte interne alle nostre stanze mentre fuori il mondo politico era in continua evoluzione
Quello che è accaduto in questi giorni al governo evidenzia ancora di più quello che già appariva chiaro stando tra la gente e percependo gli umori dei nostri lettori ed i nostri simpatizzanti
Serve una svolta al sistema partitico italiano serva una nuova forza politica capace di dare al Paese una guida vera
Nessuno vuole cancellare nulla seppur giovane io alle mie spalle dieci tessere di questa organizzazione e non ho alcuna intenzione di cancellare la storia e la tradizione del mio partito
Porterò questa storia con me ma sono convinta che sia necessario costruire un partito più grande e che possa comprendere più sensibilità non può trattarsi solo di una sommatoria tra Democratici di sinistra e Margherita questo non basta per fare avvicinare tutti coloro che fino ad ora sono rimasti a guardarci dalla finestra
Fondare un partito è prima di tutto come ha scritto RAI qualche giorno fa una grande operazione culturale
E allora va bene il rapporto privilegiato con la Margherita ma non basta ne dobbiamo dire con forza che il Partito Democratico sarà realmente nuovo se riuscirà a mettere assieme tutte le forze riformiste di questo Paese
Troppo spesso in questi mesi soprattutto all'interno della nostra generazione il lavoro dei gruppi dirigenti dell'Ulivo è apparso chiuso a se stesso
Ne dobbiamo spingere affinché il nuovo partito sia realmente l'opportunità per fondare una nuova cultura politica
Capace di suscitare dal basso un'ampia partecipazione di risorse intellettuali e morali per la modernizzazione reale del nostro Paese
è arrivato il momento in cui soprattutto la nostra generazione non può più fermarsi al sì al Partito Democratico ma deve dire con forza come deve essere il nostro partito democratico se vogliamo che questo sia davvero l'approdo di tanti giovani e che in esso
Questi giovani possano trovare la possibilità di uscita dalla crisi in cui versano i partiti
Ne vogliamo un partito che sia in grado di parlare di pari opportunità di pari opportunità per tutti di meritocrazia di laicità e contemporaneamente di flessibilità e precarietà
Vogliamo un partito che riesca a coinvolgere di più
E allora diciamo che non ci convince il partito di il partito dei gazebo ma che invece ci piace la possibilità di individuare nuovi modelli di partecipazione a cominciare dalle primarie
Capaci di riconsegnare ai protagonismi delle donne e degli uomini la politica e le sue forme
Tutto ciò non sarà possibile senza un nostro apporto forte e deciso ci siamo detti tante volte che dobbiamo svolgere una funzione di avanguardia nei confronti del nostro partito
Ma mai come ora è giunto il momento di interpretare davvero questa funzione
Dobbiamo farlo per rappresentare la generazione Ulivo che ha chiesto a Romano Prodi di cambiare l'Italia e che in questi giorni di crisi di governo ha vissuto l'incubo di vedere infrangere tante speranze
Dobbiamo avere più coraggio e determinazione ed essere in grado di costruire la sostanza del partito democratico attraverso il protagonismo della nostra generazione
Avere più coraggio significa stare di più sui temi ma anche non avere timore di dire la propria sulle scelte del governo sia quando le si condivide che quando ci si aspetta qualcosa di più e di diverso
Vedete va bene che la Melandri venga qui in questa sede a dirci che le proposte sulle quali sta lavorando solo nostre
Ma dobbiamo essere noi ad uscire a dirlo fuori da questa sede che quando qualcuno sbandiera una proposta di legge per abbassare l'età per candidarsi al Parlamento noi con la proposta di legge se l'abbiamo già
E forte di migliaia di firme raccolte per tutta l'Italia ed è già stata depositata in Parlamento
Perché non dire visto che si parla di accesso alla casa che ne è una proposta su quel tema l'abbiamo già
Perché non dire che sappiamo bene che sei giovani italiani continuano a fare a casa con i genitori fino a trentaquattro anni e perché affrontare affittare un appartamento addirittura acquistarlo e un'impresa con un contratto Progetto di settecento euro mensili
Perché non dire che matrimoni non subiranno flessioni se introduciamo dei sacrosanti diritti di civiltà dato che in questo Paese già sono in diminuzione perché sono pochi in giovani che possono permettersi di formare una famiglia
Perché non dire che le prime liberalizzazioni avviate dal ministro Bersani sono finalmente aria nuova ma che in questo Paese ci sono impostazioni che un governo di centrosinistra ha il dovere di andare a toccare nello stesso tempo però la nostra organizzazione non deve aver paura di dire che vanno bene gli incentivi al Sud per le imprese che assumono una donna
Che siamo orgogliosi di un Convair di un Governo che investe sul Mezzogiorno è che abbiamo provato un certo orgoglio a vedersi sfilare per la prima volta avvocati farmacisti e professionisti al posto degli operai
Da qui deve partire la nostra impostazione per la costruzione di un nuovo soggetto politico generazionale che abbia la forza di anticipare i tempi del partito
Dobbiamo farlo con la consapevolezza che ne possiamo essere in grado di allargare l'orizzonte di questa nuova sfida
E allora iniziamo da subito a stringere rapporti più stretti con i giovani dalla Margherita cosa che in realtà sul territorio abbiamo fatto già da tempo ma non fermiamoci lì dobbiamo essere noi ad aprile Progetto ad altre forze giovani
Permettete che qui
Di dire in realtà agli amici regioni della Margherita che il loro commento
Sul nostro congresso di ieri è stato alquanto ingeneroso
Fermarsi solo all'apparenza non ascoltare le parole non è mai giusto
Con orgoglio compagni io partecipo al terzo Congresso nazionale della Sinistra giovanile in qualità di delegato vedete in tutte e tre le assise il compagno D'Alema è venuto a a dirci e c'ha spronato a spingere di più il partito
Inauguriamo fasto Roberto è questo
Pur sapendo che un compito importante vi auguro di riuscire a traghettare la nostra organizzazione unita e forte delle sue idee verso un nuovo orizzonte per costruire assieme un grande soggetto generazionale che possa diventare la casa di tanti giovani italiani
Grazie Federica informo i compagni e le compagne che sono aperte le operazioni di voto per l'elezione del segretario e vi potete recare qui lì dietro a destra ora la parola per l'ampia Massimo Rendina
Luigi tutto vi dirò che sono molto contento molto contento di essere qui con voi dopo il congresso veramente stimolante dei giovani vivo i giovani della sinistra
Alla a Roma io vi porto il saluto dei partigiani vi porto il saluto di partigiani delegato dal presidente nazionale
Poi mi commuove dei ragazzi può e non parlo più perché piangono allora volevo solo dirvi coeso che mi ha delegato il Presidente nazionale Tino Casali ma anche bullo fra il comandante Bulow il nostro presidente onorario Medaglia d'Oro Arrigo Boldrini
E anche le altre associazioni gli avevo detto di importare il loro saluto agli altri e le altre associazioni partigiane i reduci dai campi di prigionieri sterminio
E i familiari dei martiri ecco siamo tutti insieme una grande famiglia e questa famiglia guarda a voi come i nostri come dire e ridire continuatori
Lo dico sempre l'ho detto anche l'altra volta questo incontro che abbiamo avuto con la Sinistra giovanile guardando i volti di questi ragazzi di voi ragazze e ragazzi io dicevo ma guarda sembrano i partigiani hanno la stessa faccia gli stessi dischi occhi la stessa volontà alle volontà verso la democrazia e la pace
La solidarietà ecco da libertà ecco in voi vedo questa continuità e sono molto lieto perché perché noi siamo al limite del nostro cammino ieri sono lieto anche perché ho letto le vostre le vostre tesi e questi pesa di un antifascismo Conte un revisionismo che è facilissimo
Contro revisionismo che vuole minare le basi della libertà e della democrazia e della convivenza civile
Questo mi ha veramente concludo concludo dicendo cari ragazzi ecco ci vuole un rinnovamento
E io sono non non ho speranza ho la certezza quando sento quando mi incontro con voi so che cambierà questa società che anche i partiti debbono capire che debbono lasciare ai giovani Blasco Nada la strada perché non si può continuare a dicembre
Sì forma una specie di popolazione
Ebbene io credo che da questo congresso verrà quel verrà questo nuovo volge che ci aiuterà a tutti noi daremo un piccolo esempio
Consegneremo ai giovani il venticinque aprile chiesi allora bisogna subiscano grazie
Ringraziamo Massimo Rendina dell'ampi Claudio Ferrentino segretario della Sinistra giovanile di Torino
Gli eventi
Care compagne cari compagni sono piogge rappresentanze un territorio che ha vissuto negli ultimi due anni grandemente prima di tutto le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Torino due mila sei un grande evento che ha segnato la norma è svolta per il nostro territorio
Seguita quest'anno dall'università di documenti che hanno visto la partecipazione di migliaia di giovani come volontari che hanno creduto fortemente in un rilancio di Torino e la sua provincia
Abbiamo affrontato grandi elezioni politiche e spesso ci hanno visto partecipi
In particolare siamo stati l'unica area metropolitana a riuscire ad esprimere due consiglieri comunali alle elezioni a Torino e le ore salutare con affetto Marco Grimaldi Francesco Salinas
Due persone che hanno raccolto questa Sinistra giovanile nel due mila uno e l'hanno condotta fino allo scorso congresso nazionale per poi permettere un vero ricambio generazionale
La gestione dei propri dirigente regionale della provincia di Torino hanno continuato il lavoro già iniziato precedentemente ed hanno consegnato l'organizzazione forte e che poteva vantare un fortissimo radicamento territoriale
Ne è la dimostrazione d'elezione del segretario regionale per la prima volta uno di Torino ma di Vercelli e la mia elezione segreta diciannove anni che arriva da una zona che penso molti di voi hanno già sentito nominare la Val di Susa
Un territorio questo posto ad una grande opera calato dall'alto
E ha lottato contro un governo che aveva la presunzione di pensare che bastassero qualche migliaia di poliziotti per poter avviare i lavori di una grande opera così non è stato e il governo Berlusconi s'è dovuta arrendere
All'evidenza il nodo vero il centrosinistra ha scelto la via la strada migliore aprendo la via del dialogo
Ho citato un fatto a me vicino per darvi la percezione della differenza tra i due governi uno che pensa di risolvere un problema attraverso la forza e l'imposizione e l'altra attraverso il dialogo
E proprio il dialogo la base del mio far politica ho detto prima che ho diciannove anni questo mio primo congresso nazionale
Negli ultimi mesi la discussione politica visto al centro il grande tema del partito democratico
La dirigente questa organizzazione penso che sia un dibattito sicuramente coinvolgente interessanti
Ma penso che un giovane di quindici sedici anni non si avvicini alla festa giovani per poter discutere il Partito Democratico
Sono convinto e ci credo fino in fondo che a quindici sedici anni si cerchi un mezzo per permettere di discutere di confrontarsi e di approfondire tematiche problemi di questo Paese sono convinto che questo mezzo per noi sia la sinistra giovanile
Un grande contenitore che non ha mai voluto essere l'avanguardia dei DS ma è un grande contenitore colmo di grandi contenuti
La scuola innanzitutto primo vero luogo d'aggregazione di rappresentanza l'università il mondo del lavoro sia quelle dei giovani ricercatori sia quello degli operai dei io querele consente al secolo io prede le fabbriche
L'organizzazione che lotta contro le mafie e ne è stata la grande dimostrazione il ventuno marzo due mila sei a Torino
La battaglia per i diritti civili che anche qui ci ha visto in prima linea al Torino Pride due mila sei
E poi l'estenuante lavoro e tutti i compagni alle feste dell'Unità che cede sempre partecipi in prima linea
Per tutto ciò che viene indicato che credo nella Sinistra giovanile una sei stagioni reca bisogna i prossimi anni di un cambio di rotta Genova stretto perché io non vedo la Sinistra giovanile un canale preferenziale verso responsabilità nel nostro partito ma che di una classe dirigente che si formi cresca in questa organizzazione per porta all'interno del partito nuovo modo di far politica
Per questo motivo a quote credo nella candidatura di Fausto Raciti perché lui rappresenta quella nuova classe dirigente in cui noi dobbiamo credere
Permettetemi vorrei concludere salutando e ringraziando un amico che qui oggi in cui voglio tanto bene che andrà Pacella che ha fatto tanto in questi anni per in Piemonte e per la nostra organizzazione sono certa che continuerà a fare tutto ciò grazie
Balsamo venisse
Ringraziamo Claudio la parola D'Andrea evitino portavoce nazionale di che le
Compagne e compagni tanto grazie per l'invito a portare un saluto a questo congresso
Io vorrei dedicare il mio intervento al tredicesimo punto del dodecalogo del governo Prodi cioè una legge sulle unioni civili
Dico il tredicesimo punto perché per quanto il punti siano dodici evidente nel dibattito politico che cioè ormai sui giornali in televisione nel paese che questo è un punto che è diventato ineludibile perché non è un caso il giorno dopo
Come dire la riconquista della fiducia da parte del Parlamento al governo tutti i giornalisti a qualsiasi leader politico chiedessero che cosa ne sarà dedico io dico che sono settimane difficili vissute da parte dei gay e delle lesbiche italiane settimane difficili perché delle repliche italiani sono ormai quotidianamente umiliati derisi vilipesi
Da questa politica italiana che sembra ormai essere diventata il campionato nazionale dell'omofobia delle discriminazioni degli insulti
Sulla pelle delle persone
A me ha fatto impressione
Il giorno dopo che Prodi è stato costretto a dimettersi
Per il voto sulla politica estera del Senato
La senatrice Binetti abbia
Rilasciato un'intervista alla Stampa in cui ha ringraziato il buon Dio per aver mandato in tempo la crisi di governo per fermare i Dico
A me ha fatto impressione perché
Perché in quel modo con quell'intervista si stappano una bottiglia di champagne sulla pelle delle persone dei diritti delle persone che quella legge voleva tutelare a me ha fatto impressione vedere come dopo la replica di Romano Prodi al Senato Enzo Carra abbia rilasciato un'intervista al Central la stampa
In cui come nel gioco dell'oca ha detto basta adesso ricominciamo dall'inizio dico non esistono e come se non fosse successo nulla
A me fa impressione incerto benaltrismo anche di certi dirigenti del nostro partito che si affannano dichiarare che ci sono ben altre priorità che interessano i cittadini italiani
E soprattutto mi ha fatto impressione livello di volgarità
Di volgarità
Che il senatore Andreotti ha usato nell'intervista al Messaggero l'altro giorno
In cui è arrivata a dire e sua mamma l'aveva messe in guardia fin da da piccolo da quelli di e di andare di non andare al cinema da solo
Perché avrebbe corso rischio di incorrere nelle molestie di quelli di
Io ho fatto assieme a Paola Concia la mia coprono poco portavoce nazionale una intervento sul Messaggero il giorno dopo in cui ho ricordato che sedi moleste si deve parlare sono le modeste a cui quotidianamente sono sottoposti i gay e le lesbiche italiane
Sui giornali e sulle televisioni in continuazione e che se forse un consiglio avrebbe potuto dare sua madre al senatore Andreotti era quello di evitare certe altre cattive compagnie che non quelle degli omosessuali
E io mi chiedo se l'Italia che vogliamo se l'Italia che vogliamo costruire anche col Partito Democratico se può essere l'Italia di Andreotti se quell'Italia di Italia delle clientele l'Italia dei rapporti conniventi con le aree grigie di questo Paese vitale di un bigottismo che è ormai così distante dal paese reale da quello che quotidianamente vediamo sotto i nostri occhi nelle nostre case Rhinos delle nostra amicizia sui luoghi di lavoro
è per questo che è fondamentale invertire investire tutte le nostre energie nell'approvazione di questa legge
Perché non si tratta di una legge per dare diritti ad una minoranza si tratta di una legge che serve a determinare una svolta nella cultura di questo Paese una svolta di cui io credo che i giovani devono essere protagonisti e principalmente una battaglia culturale quella che dobbiamo fare per emancipare questo Paese da una cultura che rappresenta ormai un freno una zavorra
Nel percorso verso la modalità e lo sviluppo non è un caso che l'Italia sta facendo una competizione con la Spagna con la Spagna di Zapatero e rischia di essere superata dalla Spagna che ormai ha messo la freccia del sorpasso nei confronti del nostro Paese ed è bene che Stefano ieri nella sua relazione abbia citato florida
Richard Florida come ricetta per lo sviluppo del nostro
Molte stanno dicendo in questa settimana anche dentro il nostro partito io non sentito nella segreteria regionale del Piemonte di cui faccio parte qualche giorno fa che è stato un errore quello di presentare al disegno di legge del governo perché sarebbe stato meglio lasciare la parola al Parlamento perché il Parlamento si possono trovare quelle maggioranze trasversali
In grado di da consentire un'approvazione di questo provvedimento io non lo credo
Io non lo credo ma se anche fosse
Bisogna fare un'analisi seria di questa di quello che è avvenuto nelle ultime settimane negli ultimi mesi
Perché se anche fosse raccolta del fatto che è stato fatto un disegno di legge del governo e di tre senatori il senatore Bobba la senatrice Binetti la senatrice Baio Dossi
Che alla vigilia dell'approvazione della Finanziaria al Senato scrissero una lettera ad Anna Finocchiaro minacciando di non votare la fiducia alla finanziaria se Fossa rimasto l'emendamento sulle convivenza rispetta la tassa di successione perché questa è la storia che ha portato poi il gruppo dell'Ulivo al Senato a fare la mozione poi ripresa anche alla Camera che impegnava il governo a presentare un disegno di legge e se anche fosse stato un errore questo è l'errore che han fatto incontrare per la prima volta su questo tema
In questo Paese la cultura laica e la cultura cattolica e ha prodotto per la prima volta un'emancipazione culturale nel pensiero cattolico dalle gerarchie penso all'appello di Alberigo che ha riscosso un successo straordinario tra gli intellettuali cattolici penso soprattutto a quel documento del sessanta parlamentari della Margherita senza i quali sarebbe io credo molto più complicato anche solo poter pensare al Partito Democratico
Allora io credo che in questo contesto voi voi della sinistra giovanile alziate nostri alleati più preziosi
Perché voi ci potete aiutare a costruire un'idea di futuro non solo su questo tema badate non solo su questo tema perché ci sono tanti altri temi legati a quello della legge sulle convivenze
Che riguardano la la lotta contro le discriminazioni a partire dalle scuole
A partire da quelle scuole in cui quando si chiede di fare un dibattito sul tema dell'omosessualità si chiede il pressing chiedono la presenza a fianco di qualcuno che lotta contro le discriminazioni di qualcuno che possa portare avanti delle posizioni omofoba il TAR avere pari dignità
Tra posizioni diverse avere una visione a trecentosessanta gradi ci dicono i prezzi
Allora in quelle scuole bisogna dare battaglia e bisogna dare battaglia per una cultura della prevenzione recuperare una battaglia chiesto una battaglia storica della Sinistra giovanile
Per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili per l'utilizzo del preservativo tra i giovani perché non è un caso che l'ignoranza della mancanza di campagna ministeriale prodotta negli ultimi anni abbiano prodotto un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili tra i giovani in modo particolare di qualunque orientamento sessuale esse siano
Allora io vi chiedo un aiuto in questa direzione
E soprattutto di chiedono aiuto
Sabato prossimo a far riuscire la manifestazione del dieci marzo
Sui diritti ora perché questa è una manifestazione
Di importanza straordinaria una manifestazione che vuole dare la sveglia la politica italiana è una manifestazione che vuole dare una sveglia al paese è una manifestazione che non sarà contro il Governo
è una manifestazione che sarà a favore di una buona legge a favore del fatto che questo Parlamento possa non mettere non nascondere la testa sotto la sabbia e non mettere questo tema sotto al tappeto ma posso affrontarlo seriamente come tutti i Paesi europei hanno ormai fatto negli ultimi anni
Ecco perché io credo che su questo concludo che l'Italia meriti da questo punto di vista di saranno operata tra i Paesi fondatori dell'Unione Europea che hanno ormai tutti approvato una legge di questo tipo e non mensa alla pari della Polonia dei gemelli Kaczyński che ancora ieri Corridoio vicepremier a livello europeo hanno chiesto di metti la messa al bando dell'omosessualità degli europea nella legislazione
Italia merita un posto tra i Paesi civili di questa Europa di questo continente e non tra i Paesi più arretrati
Ringraziamo Andrea Pellegrino ora la parola Stefano col segretario del Friuli-Venezia Giulia
Adesso estraneo verso lasciato
Care compagne e cari compagni il nostro compreso si sta svolgendo in un momento cruciale per due motivi
Il primo perché ci troviamo a discutere dopo una settimana alla fine della quale in cui fortunatamente possiamo dire che c'è ancora il governo Prodi a garantirci che questo Paese continuerà sulla giusta strada intrapresa dopo le elezioni politiche dell'aprile due mila e sei
Ma è un momento importante anche perché ci stiamo interrogando su di noi su quanto faremo in futuro
Sul primo punto cercherò di essere breve anche dopo va redatto una rapida occhiata ai giornali di questa mattina
Considerata l'accoglienza che è stata tributata gare Company Bersani e D'Alema considerato i documenti sui quali si basa questo congresso e gli interventi finora sentiti penso di poter affermare che della sinistra giovanile tutto si possa dire
Ma che insomma le posizioni dei senatori che hanno messo in crisi il governo non mi sembra che siano proprio a noi vicina
Sul secondo punto il percorso che il nostro partito e noi stiamo intraprendendo il e difficile e non privo di rischi
Ciononostante ritengo che sia una scelta giusta scelta che del resto condivisa dalla stragrande maggioranza di questa platea congressuale
Non voglio adesso entrare in un esame di tutti i singoli punti di difficoltà mi limiterò quindi ad una considerazione generale e da due piccoli accenni specifici
La considerazione generale e che la Sinistra giovanile composta dalle persone che più di ogni altra sono in grado di adottare il giusto approccio riguardo a questa discussione
Inizia risultarne i francamente fastidioso il numero di interventi a cui assisto durante le assemblee del partito in quella posizione a favore o contro il partito nuovo prende spunto da menti lontanissimi nel passato che si sono svolti ben prima che noi fossimo nati alle ultime elezioni politiche ha votato chi nato nel mille centottantotto la prossima volta che per fortuna è stata spostata un po'più in là nel tempo grazie la ritrovata coesione dell'Unione
Voto tra chi non era ancora il mondo quando sistema dei partiti che ha governato il nostro Paese negli ultimi sessanta anni è crollato
Andando nello specifico ci sono due questioni di cui vorrei brevemente parlare la prima e la questione della collocazione internazionale
E compagni non è più di chiunque altro dobbiamo ribadire che la questione non può essere meccanicamente PSI Tzipi se no noi dobbiamo motivare la nostra scelta chiara a favore dell'adesione del nuovo partito che stiamo costruendo al PSI
Perché vogliamo farne un partito farò un partito che non sia una sommatoria di partiti nazionali e che sia chiaramente identificabile sul territorio
Io vengo o da una parte d'Italia dove la questione del rapporto o con gli altre organizzazioni politiche socialiste socialdemocratiche non è una questione accademica
Io sono lieto di poter dire che il nostro congresso regionale ha partecipato una delegazione dei giovani socialdemocratici sloveni per cui parlò e la collaborazione con le altre forze politiche socialiste e socialdemocratiche e per fortuna per una realtà quotidiana
La seconda questione che vuole toccare sono le nuove forme della politica
Mi ha fatto piacere che risale a vedere fra gli altri Gianni Cuperlo il cui blog rappresenta secondo me un esempio ottimo di come grazie alle nuove tecnologie si possa creare un rapporto nuovo con la base il provveditorato ed un'opinione pubblica più ampia
Infine solo due parole su nostro organizzazione io reputo che il modo in cui verosimilmente si concluderà il nostro compreso rappresenti la migliore base per rilanciare il lavoro della Sinistra giovanile già per il clima che si respira
Io ho la massima fiducia ero parto infausto a cui auguro un fruttifero lavoro comune punita Rio
Ciò detto ai benché condivida in pieno la sostanza ammetto di avere qualche remora sul metodo carta caratterizzato la nostra discussione congressuale
Compagni e compagne il fatto che ricopre si territoriali si sia votato su dei documenti che al congresso nazionale non ci sono più e varo e facilmente coerente con l'impianto congressuale ipertesi
Ma non sarà facilmente spiegabile a chi in questi mesi sulle tesi congressuali quelle nazionali e quelle alternative ha discusso e se confrontato
Lavoriamo perché in futuro non ci troviamo più in simili situazioni perché noi per primi abbiamo la possibilità e soprattutto abbiamo il dovere di puntare sempre percorsi di discussione possibilmente più chiari condivisibili e semplici se vogliamo allargarci anche ancora nelle organizzazioni politiche non sta grazie
Ringraziamo il compagno Stefano ora la parola Mauro calato la segretario della federazione di Salerno seguirà Dario Franceschini capogruppo dell'Ulivo al
Scissors
Buon giorno compagni e compagne
Siamo qui oggi al nostro quarto congresso nazionale
Che è frutto vengo qui con molto piacere perché in questo in questi mesi la nostra organizzazione si è confrontata e si è confrontata su un dibattito politico molto alto che la animata in tutti i suoi territori quindi vedendo come protagonista soprattutto i circoli le federazioni migliaia e migliaia di compagni
Guardate questo non è un elemento da poco perché lo si registra poi anche qui in questa platea ci viene raffigurata oggi un'organizzazione a questo quarto congresso
Ricca di un mi di un giusto mix di tanti compagni che ci hanno traghettato ad oggi a questo percorso e tutta una giovane classe dirigente di questa organizzazione che si affaccia che si affaccia
Bene che sia così compagno bene che sia così soprattutto in questa fase storica del nostro Paese
Bene così perché oggi c'è bisogno di Sinistra giovanile e c'è bisogno dell'esperienza e della lavoro che questo organizzazione da tanti anni ha dimostrato di essere in grado di portare avanti
Un dibattito ricco un dibattito che ci ha fatto confrontare diceva bene prima il compagno certamente non con il Regolamento il miglior Regolamento diciamo discussione in un congresso nazionale
Perché guardate compagni io l'ho detto l'ho detto al congresso provinciale che abbia tenuto a Salerno a quello regionale dico lo solennità Rizzo anche qui con voi
Era giusto oggi interrogarci sullo strumento del partito democratico e sul sull'opportunità del partito democratico però avrei immaginato una discussione che si ci facessi dividere soprattutto sui contenuti che vogliamo dare al partito democratico
Perché guardate delle necessità e della l'importanza di questo partito che democratico l'avvertiamo già da anni la Sinistra giovanile di Salerno non da oggi
Ma da quattro cinque anni
Realizzata costantemente iniziative con tutto con la Margherita con i compagni dei giovani socialisti con tutto quel mondo delle associazioni che fa riferimento al mondo cattolico nonché all'associazionismo laico
Quindi un'opportunità una necessità una conseguenza logica del nostro agire politico quotidiano
Perché guardate compagni oggi c'è bisogno di tutto questo c'è bisogno di tutto questo soprattutto in relazione a quello che abbiamo potuto assistere in questo Paese nelle ultime settimane
Compagni una crisi di governo è stata innescata in questo Paese frutto di un Senato un po'troppo equilibrato un po'troppo diciamo con una maggioranza un po'troppo risicata ma che è riuscito a far cadere il governo Prodi su quelle che era la politica internazionale
Politica internazionale il paradosso e questo proprio una politica internazionale che era da un lato il fiore all'occhiello di questo governo dall'altro secondo me compagni lasciatemelo dire il fiore all'occhiello di una vera sinistra in questo Paese
Perché guardate pensare e non capire quello che il compagno D'Alema sa americana era riuscito a mettere in campo in questi pochi mesi non è cosa da poco
Non è cosa da poco cambiare gli indirizzi di una politica internazionale
Non è cosa da poco mettere tutta l'Unione europea su una posizione comune in politica internazionale non è cosa da poco vedere l'Italia al al Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
E nonostante questo io mi chiedo come sia possibile che sia successo tutto questo
E guardate compagni la risposta è semplice la risposta è semplice abbiamo il diritto e il dovere di doverla denunciati
Questo Paese ormai e soprattutto il suo sistema politico non rappresenta più la realtà del nostro Paese
Cari compagni soprattutto dei giovani generazioni devono tener conto di questo perché noi quotidianamente confrontiamo nel nostro agire politico con diversi soggetti diversi movimenti diverse associazioni diversi gruppi giovanili
E guardate le differenziazioni che oggi sono ricchi di cui oggi dico il dibattito
Parlamentare ma soprattutto il dibattito che ogni giorno e quotidianamente siamo costretti ad assistere nelle televisioni non è un linguaggio che appartiene alle giovani generazioni è vorrei azzardare anche un'altra cosa non è un linguaggio che appartiene agli italiani
Perché il nostro Paese non c'è non vuole non desidera più un uno scenario soprattutto degli equilibri politici così stabilito
Non non accetta più la differenziazione nel dibattito politico su temi e argomenti che non hanno nulla a che fare con la realtà che alla quale i cittadini quotidianamente sono sono costretti ad assistere fu quindi una classe politica che ha l'obbligo e la necessità insieme a noi e soprattutto spinta dalle giovani generazioni di dover mettere in campo nuove nuove nuove soluzioni guardate in questi anni io lo dico ahimè perché rappresenta la sconfitta dei partiti quello che sto dicendo
Vale a dire le le testimonianze più alte più serie di questo nuovo modo di concepire la politica oggi ce le ha ce le ha offerto il Governo in questi immensi
E quando dico ce l'ha offerto il Governo e perché mentre CD di dibatta ramo nei nostri singoli partiti sulla necessità di allargare i diritti civili alle coppie di fatto
E ci si logora avevamo in un dibattito sterile e il più della volte delle volte demagogico abbiamo avuto la l'esempio palese di come due ministri la Pollastrini e Rosi Bindi potessero mettere insieme una sintesi seria su questo tema
Ma come questo la politica estera da politiche sul lavoro le politiche messe in campo dal compagno Bersani
E noi noi siamo riusciti compagni a mettere a inserire nella società questo dibattito forte che il Governo è riuscito a mettere in campo e questa è una nostra responsabilità una nostra responsabilità che io auguro la Sinistra giovanile esatti riesca a colmare nei prossimi mesi
Concludo subito riesca compare e vado alla più alle conclusioni perché io penso che il l'incarico che Fausto e Roberto in cui nei prossimi mesi dovranno assolvere e quello di immaginare l'otto e ne ho parlato singolarmente con i compagni di immaginare una nuova idea di organizzazione nazionale che riesca a prendere forza dalla radicamento delle singole federazioni e riesca apporre realmente un dibattito forte e generazionale in questo Paese qua dati non abbiamo più bisogno di cooptazioni oppure di di coppia azioni individuali questa generazione come altre generazioni prima hanno bisogno di un accordo orizzontale un accordo che sia in grado di mettere al centro della politica generazionali le esigenze comuni di a ognuno Dinoi e che su quelle riesca a fare consenso io credo che questo sia la nostra missione circa il Partito Democratico
Immaginare il partito democratico come l'opportunità individuale di andare a occupare uno un altro posto non è una missione chiami affascina a me affascina il partito democratico delle giovani generazioni un partito nuovo che abbia la capacità dei giovani di essere protagonisti realmente protagonisti sulle idee e sulle battaglie politiche
E cari compagni noi a questa battaglia non ci siamo mai tirati indietro nello faremo oggi e lo dico soprattutto io che vengo da una rete in Regione in cui la disse sì azioni tra i vari gruppi politici è sempre più forte radicata mamme proprio questo che stimola continuare ad andare avanti verso questa strada del partito democratico
Compagno c'abbiamo la necessità di rappresentare i milioni e milioni di giovani in questo Paese
E per farlo abbiamo bisogno di parlare a tutti non possiamo più parlare un linguaggio che non appartiene ai nostri coetanei
E soprattutto dobbiamo essere capaci come ha detto il compagno D'Alema ieri di bussare forte alla porta di questo governo di quelle se un partito senza aver paura senza veder timori e dobbiamo farlo con l'orgoglio di chi ha messo in campo una proposta politica
E compagni guardate questo non è non è fattore da poco le giovani generazioni devono avere la responsabilità del loro futuro devono portare sulle loro spalle la responsabilità della costruzione del proprio futuro altrimenti non andiamo avanti
Qua nessuno lesti lascia il posto a nessuno
Compagni poi i nostri posti in questa società ci dobbiamo saper conquistare quotidianamente col lavoro di tutti compagni io spero che questa sarà la futura Sinistra giovanile ma soprattutto io spero che tutti insieme riusciremo a dare questa visione al futuro Partito Democratico compagni buon lavoro
Ringraziamo il compagno Mauro calato alla e ora la parola l'onorevole Dario Franceschini capogruppo dell'Ulivo alla Camera
Vi ringrazio dell'invito
Userò i questi minuti non per stare a dirvi
Perché va fatto il Partito Democratico
Perché ho letto la relazione ho ascoltato l'intervento di questa mattina
Io a differenza dalla lettura dei giornali
Ho capito che la scelta l'avete già fatto l'avete fatta convintamente l'avete fatta
Certo ci sono tante ragioni per cui fare il partito democratico si possono dire soltanto i titoli per non parlare troppo sono ragioni storiche
Il fatto che i riformismi italiani che per molti anni sono stati distinti e spesso contrapposti perché la storia d'Italia la storia del mondo portava verso una contrapposizione oggi finalmente possono avvenire non soltanto dentro la stessa alleanza come da qualche anno ma dentro lo stesso partito
Ci sono ragioni concrete di cui si parla poco del Partito Democratico è una grande prospettiva per il futuro ma io credo sia anche un'urgenza per il presente il centro sinistra e una collezione
Un portico atta usiamo un termine gentile sono molte sigle molti gruppi è del tutto evidente che se in una coalizione così non ci fossero stati i gruppi parlamentari dell'Ulivo non ci fosse stato soprattutto in campo il disegno della costruzione di un del partito democratico e ci fosse stata una solo fisiologica competizione tra DS Margherita i mesi che abbiamo alle spalle sarebbero stati molto più complicate molto più difficili quando non sono stati
E poi c'è una risposta a una domanda molto semplice che ci viene da anni per i nostri lettori dagli italiani
E c'è una risposta la frammentazione perché non ne possono più di tutte queste facce di tutte queste sigle queste facce che tutte le sere si susseguono sui telegiornali anche quando non c'è niente
Su cui parlare e chiedono di andare verso una semplificazione verso l'unità
Di capire con chiarezza che i partiti in qualche modo corrispondano alle porte alle posizioni che ci sono realmente non che siano partiti legati ad esperienze personali una storia del passato perché molto spesso non capiscono soprattutto quando guardano gli esponenti dei DS della Margherita non capiscono quelli che non sono dentro le nostre storie collettive le nostre storie politiche collettive non capiscono perché siamo divisi
Non lo vedono sui contenuti molto spesso
Vedono che ci sono differenze all'interno degli stessi partiti e che posizione e che invece vi sono posizioni nei due partiti vedere se la Margherita assolutamente assimilabili e la risposta sta in una cosa molto semplice siamo ancora divisi
Perciò che siamo stati nel passato per le storie che abbiamo alle spalle piuttosto che su quello che vogliamo fare per il futuro
E non si può Tare divisi sulla base delle storie del passato bisogna stare insieme per fare cose insieme per il futuro
Anche perché non siamo quando viviamo il nostro dibattito come se fosse una cosa soltanto nazionale o soltanto italiana certo ogni paese
Ha una storia nazionale diversa ma non c'è dubbio che quello di cui stiamo parlando in Italia attraverso il dibattito politico in tutto il mondo il mondo globale per qualche tempo si è immaginato che la globalizzazione che sta attraversando così pesantemente così fretta e velocemente tutte le nostre vite potesse riguardare quasi tutti i campi della vita sociale tranne che la politica cioè che la politica potesse rimanere confinata nella originalità delle proprie storie nazionali non è così oggi più che mai si capisce guardando ogni paese del mondo da che parte si starebbe in quel paese del mondo con i laburisti in Inghilterra come democrazia negli Stati Uniti
Con il governo di democristiani socialisti in Cile comuni Vinitaly e potremmo continuare nell'elenco perché si capisce perché non c'è dubbio che nella globalizzazione si avverte che c'è una cosa che taglia che divide
Chi sta da una parte che sta dall'altra chi pensa che la globalizzazione deve essere governate regolata soltanto dalle logiche del mercato perché il compito della politica si assecondare quelle logiche e chi invece pensa che la globalizzazione vadano messi gli anticorpi dei valori degli ideali della politica che sono gli schieramenti riformisti che sono diversi
Dei singoli Paesi del mondo in alcuni paesi sono partiti
In alcuni paesi sono coalizioni in alcuni paesi sono partiti di tradizione socialista in altri no ma non c'è dubbio che si capisce che stiamo tutti dalla stessa parte e quindi siamo esattamente in questa strade su questa direzione su questo dobbiamo lavorare
Senza paura io ascoltato anche qualche intervento di questa mattina
Senza paura che costruire un partito nuovo significhi perdere le proprie storie
Perdere le proprie identità
Non sarà così
L'Italia è piena di partiti di identità
E difatti sono tutti banditi medio piccoli costruito un grande partito un partito che rappresenti almeno un terzo degli italiani in un italiano su tre la stessa consistenza
è la garanzia che non sarà un partito di identità chiedendo compileranno laici cattolici sarà una spalla sinistra ci sarà una parte più moderata ci saremo ambientalisti e naturalmente dovremmo tutti lavorare perché le nostre diversità che sono stati negli anni passati troppe volte un elemento di divisione invece le nostre diversità diventino uno straordinario fattore di ricchezza di arricchimento della sintesi
Della sintesi complessiva e quindi non deve esserci paura di perderlo organizzazione la forte radicamento territoriale il patrimonio di idee perché anzi ognuno dei dovrà portare a disposizione finalmente di un disegno più grande d'un bisogno di unità e non di un disegno di divisione
Cosa abbiamo fatto fino qua
Ha guardato in fondo abbiamo fatto
Non sto sto difficile abbiamo fatto passaggi molto in fretta un anno e mezzo fa non molto non molto tempo di più un anno e mezzo fa parlare di
Partito democratico era un tabù
Non solo nel termine democratico ma anche nell'uso il termine partito al massimo ci si arrampicava soggetto politico perché sembra un dibattito troppo
Troppo lontano nel futuro in un anno abbiamo fatto dei passi positivi abbiamo risposto a una legge elettorale proporzionale
Che portava per sua natura distinguersi a rafforzare a valorizzare le identità le diversità invece abbiamo fatto la scelta di fare la lista dell'Ulivo abbiamo costruito i gruppi parlamentari unici in quasi tutte le città dove si è votato si sono presentate liste dell'Ulivo e poi sono nati gruppi consiliari dell'Ulivo
Abbiamo cominciato questo dibattito che si concluderà con i due congressi
Vero Ricco
Sul tema costruzione del Partito Democratico tempi e modi ecco io credo che questo percorso questa fase
Debba concludersi
Con i congressi di DS e Margherita dopo che democraticamente avranno fatto la scelta diciamo irreversibile di fare il partito democratico
Ma che nessuno ci capirebbe
Se la sera del due congressi richiesti ma va bene abbiamo deciso adesso prima di partire se ne riparla tra un anno io penso che la fase costituente debba come già alza il giorno dopo la fine dei congressi e debba essere una fase
Aperta dall'inizio
A tutte quelle migliaia di persone che credono nell'Ulivo che sperano nel partito democratico ma che non hanno come noi come voi non hanno un percorso di militanza d'impegno in uno dei due partiti promotori che non possono aspettare
Che sia costruito il contenitore per bussare una porta e chiedere di entrare ma che domandano legittimamente di essere parte attiva già nel processo costituente
E quindi dobbiamo aprirci da subite per partire da subito la fase costituente che non può essere questo teniamocelo ben in mente non può essere solo un lungo dibattito organizzativo gli statuti le regole gli organi le famiglie politiche europee tutti temi che sono importanti che ci riguardano ma sui quali non avremmo la possibilità di raccogliere nemmeno un'adesione nuova di suscitare nemmeno entusiasmo la fase costituente deve essere piena di politica
Dobbiamo dimostrare che il Partito Democratico capito che viviamo in un mondo in cui tutto è cambiato e in un mondo cambiato non si può non si possono affrontare i problemi nuovi né con gli strumenti né con l'approccio ideologico del passato bisogna affrontarlo essendo disponibile ad aprirsi capendo che nel mondo giovanile questa grande straordinaria Bugia
In base alla quale oggi i giovani non avrebbero interesse per la politica
Non hanno interesse per la politica quotidiana quella di ogni giorno quella che annoia quella che fa sbadigliare quella che non si capisce nemmeno nel linguaggio nemmeno i temi che vengono approntati ma non c'è una straordinaria domanda dei politica quando i giovani si mobilitano in modo spontaneo sui grandi temi della dell'ambiente ma il movimento no-global
Non è stato esso stesso la Nappo una grandissima domando di risposte politiche naturalmente politica grande politica vera non politica mediocre e politica noiosa e questo invisibile la straordinaria opportunità che abbiamo davanti
Trasformare
Quelle che vengono vissute come Paure collettive
Le grandi paure collettive che ci attraversano nelle nostre vite individuali le nostre vite collettive i grandi disastri ambientali grandi cambiamenti climatici il terrorismo il visto di scontro tra le civiltà
Il rapporto tra mercato e e difesa dei più deboli queste che sono le grandi Paure possono invece diventare delle sfide straordinarie dell'opportunità straordinarie per la politica per attrarre per spiegare che la risposta sta esattamente l'impegno non nel disimpegno e poi
C'è una sfida tra di noi
Anche nella fase costituente
Cominciare a discutere a confrontarci non sui temi su quali sappiamo di essere d'accordo che per fortuna sono tanti
Ditemi dov'è la differenza oggi tra un giovane o tra un parlamentare dei DS e la Margherita
Sui temi di sulla politica economica sulla politica istituzionale sulla politica estera sulle politiche sociali troverete differenze ma li troverete dentro i due partiti ma è difficile tracciare una distinzione su questi grandi temi perché perché è difficile perché sono dodici anni tredici anni che lavoriamo insieme dei governi nazionali nei governi locali le posizioni si sono avvicinate
Poi esistono dei temi su cui ancora ci sono distanze
E sono soprattutto quelle che sono più vicini alle scelte di coscienza perché soprattutto per un motivo
Perché sono temi nuovi
Di cui parliamo soltanto da qualche anno e perché stupidamente abbiamo pensato di affrontare tutti i temi etici non ascoltandoci non dialogando ma sedendoci ognuno sulla propria verità
L'idea che siano da una parte i cattolici da un paio d'altra parte i laici l'idea che sulle grandi domande su cui saremo interrogati non solo alla nostra coscienza ma anche nella sede legislativa perché una volta si parlava ogni ogni decennio di un grande tema che diciamo confinava Colletti che oggi lo sviluppo della scienza
I cambiamenti sociali ci porteranno a fare scelte legislative quasi quotidiane su questi temi e non potremo più rifugiarsi soltanto nella libertà di coscienza o meglio su questi temi la libertà di coscienza può essere e sarà diciamo lo strumento di libertà con ma alla fine di un percorso in cui ci sia provate a convincere ci sia ascoltati sia di erogato non lo la posizione iniziale così la pensa e così non mi muovo guardate che questo è un limite straordinario
Alzare barriere su questi temi da tutte e due le parti
è un errore tragico
Perché io non capisco perché la coscienza di un laico e la coscienza di un cattolico non debbano interrogarsi allo stesso modo quanto meno farsi le stesse domande sul confine tra ricerca cura delle malattie tutela della vita
Su tutela della famiglia i diritti delle coppie conviventi perché è un laico e un cattolico non possono farsi le stesse domande che non possono anche trovare una risposta comune questa credo che sia la sfida più importante per il partito democratico perché una coalizione
Come centrosinistra
Può vivere e governare
Anche soltanto sulla base di un programma di cose da fare di cose condivise per la legislatura
Un partito deve avere un tessuto di valori condivisi
E noi dobbiamo lavorare se vogliamo fare un partito e non una tensione per costruire un tessuto di valori condivisi cominciando dai temi più difficili a cominciare dei dico e dalle coppie di fatto perché io credo lo voglio dire anche per rispetto al dibattito di questi giorni che in politica la scelta dello struzzo non paghi mai
Perché i problemi esplodono bisogna avere il coraggio di affrontarlo è difficile
Sì è stato difficile ma è stata trovata una sintesi all'interno del governo è difficile in Senato si sarà difficile ma dobbiamo provarci perché questa è la sfida principale per dimostrare che il partito non sarà soltanto una finzione ma sarà un luogo in cui ripeto le nostre diversità vengono messe a disposizione di un disegno collettivo e poi finisco
Il partito democratico sarà finalmente anche il luogo
Soprattutto per voi
Per potere fare quello che avviene normalmente negli altri Paesi il luogo per gestire il ricambio generazionale
Attraverso anche come logico la sfida lo scontro lo scontro virtuoso ma insomma ci sarà un qualche cosa che non funziona
Nella politica italiana se da dodici anni cioè da quando è cominciata quella che viene modo brutto chiamato Seconda Repubblica da dodici anni gruppi dirigenti dei due schieramenti sono fatti dalle stesse persone
E colpa di quelli che dovrebbero arrivare che non sono forti di quelle che mano guardate non credo che siano colpe individuali
Negli altri Paesi
Esiste il luogo per il confronto di riposo per le sfide virtuose per la leadership perché esistono le primarie
Ho esistono i grandi congressi di partito da noi da una parte o dall'altra se uno vuole sente vuole candidarsi a fare qualche cosa ma si può fare un'intervista sul giornale
Non c'è luogo io credo che il Partito democratico nel centro sinistra diventerà il luogo positivo per cambiare sui contenuti sulle proposte sulla qualità delle persone
Per avviare una sfida per la leadership del centrosinistra del partito stesso e credo in questo
Ed è un'altra delle cose positive che finirà
Perché è già finito
Quello schema che ha caratterizzato gli ultimi dodici anni quello schema secondo il quale vera forse inevitabile nella fase di partenza del nostro bipolarismo e insomma che per portare la sinistra al governo
Serviva un candidato di centro che tranquillizzasse
è stato così per la scelta dei candidati premier è stato così in molte province molto i comuni nel partito democratico non conteranno più le proveniente non ci saranno più rendite di garanzia che la sfida sarà sulla qualità delle persone sulla qualità delle proposte
E sarà un processo per servire al Paese
Io penso che
Dobbiamo veramente prepararci a un tempo nuovo
Per molti di noi che hanno cominciato a fare politica primo dell'ottantanove
Quando c'è stato questo cambiamento del mondo e cambiamento la politica italiana insomma è partito con un ritornello un po'fastidioso che preoccupava afferma adesso dove si vedranno più le differenze non ci sono più le grandi contrapposizioni ideologiche il mondo diviso in due le grandi ideologie si pensava che in fondo deposizione si sarebbero avvicinate
Beh guardate la globalizzazione soprattutto ci ha fatto capire che le differenze ci sono ancora e sono enormi tra destra e sinistra riformisti e moderati e conservatori ci sono e sono enormi
E ci sono di fronte a una delle sfide straordinarie che fanno ci impongono una grande domanda di politica
La sfida della globalizzazione in fondo è stata mente questa qui i lo sviluppo i cambiamenti sociali modelli sociali costruiti attorno alla a alle regole imposte dal mercato da da dal profitto dagli interessi o invece dalla politica c'è dagli ideali da i valori dal dal dal recupero di speranza e credo che se noi torneremo a parlare di queste cose potremo spiegare in molti giovani
Che non hanno fatto purtroppo come voi una scelta di impegno politico che la politica è una cosa nobile una cosa tipo quale val la pena impegnarsi perché il modo di costruire la società in cui poi si inventi era e bisogna spiegargli che questa sfida va fatta con convinzione non tirarsi indietro di fronte alle prime difficoltà
Perché la politica è una cosa grigia e noiosa perché la politica
è una cosa sporca me vengono sempre in mente le parole di uno straordinario sacerdote don Primo Mazzolari che un gruppo di giovani che mi dicevano non ci veniamo in politica
Perché in politica si finisce sempre per sporcarsi le mani
Rispondeva dicendo a cosa serve che le vostre mani siano pulite sì li avete sempre tenuta in tasca credo che questa sia la risposta
Salvo
Fisico
Posso
Assai
Ringraziamo ringraziamo davvero Dario Franceschini io vorrei ricordare ai compagni che sono aperte le urne per il voto sul segretario le urne sono qui e ci sono i cartelli che vi indicano dove dirigere di il voto sul presidente si svolgerà alle ore diciotto e trenta bisogna fare in modo che in platea cioè qui si accomodino i delegati mentre invece gli invitati possono accomodarsi su galleria
Ora la parola Claudio cani segretario della Sinistra giovanile di Firenze seguita don Luigi Ciotti
Care compagne e cari compagni
Dopo dopo l'intervento di Franceschini sicuramente difficile diciamo proporre una stessa una un'analisi non ha con la stessa verve la diciamo ci proverà lo steso parlando di noi e del nostro congresso parlando di un congresso nel quale
Diciamo con i debiti scongiuri candidiamo a segretarie leggiamo a segretario un ragazzo di ventidue anni e questo penso sia un dato fondamentale che dobbiamo assolutamente riconoscere e tenere presente
Nello stesso momento ci poniamo in un'ottica
Nuova e diciamo se possibile più seria nei confronti della nostra organizzazione ci siamo presi l'impegno delle commissioni elettorale nella commissione politica di lavorare affinché la nostra organizzazione finalmente abbia uno statuto
Sia più forte passa a cominciare a discutere della propria organizzazione a livello generale vedete molto spesso la nostra organizzazione è divisa non solamente tra Regioni al ma anche a livello di federazioni a livello di singoli circoli
Molto spesso proprio perché manca una modalità comune di lavoro ma non una modalità comune di analisi sono non saremmo qua
Diciamo un congresso nel quale proviamo a dare una maggior concretezza alla Sinistra giovanile concretezza sul piano dell'azione dell'organizzazione
Purtroppo però devo dire che la stessa concretezza non emerge con forza
Per quello che riguarda l'azione politica della nostra organizzazione abbiamo fatto un congresso catturato dai congressi di circolo fino al congresso nazionale
I quattro mesi di discussione di dibattito anche anche pesanti che che ha diviso le federazioni o li ha uniti e che che ha diviso le regioni le ha unite
Ma che comunque ha portato a un preciso e concreto risultato per quello che riguardano le tesi nazionali e le tesi alternative
Quei temi che là dentro sono trattati sinceramente per ora non ho visto emergere né in platea né in quella che riguarda gli interventi che sono stati fatti e credo che i cani sul quale questo congresso ha raggiunto la sua analisi e la sua linea guida politica debba essere la linea che porta l'organizzazione nei prossimi mesi aldilà poi di come si cerca l'unità all'interno dell'organizzazione
Aggiungo
Che non si parla appunto
Progetto del partito democratico Progetto del cantiere politico un nuovo partito democratico tante sono le formule le modalità con cui cerchiamo di declinare insomma questo tipo di tema
Credo che però il tema vada declinato anche alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni e vada declinato alla luce di un quadro più generale di quello che è lo scenario politico italiano
Non ha senso secondo me parlare di partito democratico come entità autosufficiente all'interno di un quadro politico del centrosinistra
Non ha senso però sentito mai parlare in questa platea di unione e del ruolo dell'Unione credo nell'Rossi e Turigliatto non facciano parte dell'Unione
è un'altra cosa l'unione politica che è stata costruita in Parlamento di con difficoltà alla Camera e al Senato con l'impegno di tutti i nostri compagni c'è stata e in questi mesi l'abbiamo vista abbiamo visto i risultati del Governo e della Camera e del Senato e questo è un tema che non possiamo assolutamente dimenticare credo che anche nella costruzione di un nuovo soggetto politico se questo è il mandato che verrà dai congressi insomma
Non possiamo continuare a guardare solo e soltanto hanno gli stessi io ascoltato anche l'intervento e lo porno onorevole Franceschini mi permetto di dissentire su una cosa io gli ambientalisti i pacifisti le altre culture politiche in questo momento nel dibattito non le vedo
Anzi ne sono uscite
L'onorevole Boselli è intervenuto sul Riformista dicendo che lui nel partito democratico con le attuali condizioni non ci starà
Questo è il tema in questo momento di un di un qualcosa che poteva essere molto grande poteva paradossalmente pendere addirittura buona parte quasi tutta l'Unione poteva veramente diventare il timone e io in questo momento sono molto perplesso perché non vedo questa stessa spinta continuiamo ad Alzano e al nostro interno ma non avendo alle stelle
Aggiungo che la crisi di governo
Ha portato a un quadro paradossale per cui abbiamo cominciato diciamo anche a guardare al nostro esterno e anche giusto verso altre forze del del Parlamento che magari possono in qualche modo qua di usare la nostra azione politica sempre ovviamente del centrosinistra e dell'Unione c'è un programma e c'è un Presidente del Consiglio e penso che questo sia giusto per cercare di portare a termine le nostre riforme per portare a termine
I nostri lavori
Credo però che ci siano dei dei distinguo da fare ci sono dei distinguo che sono importanti e che riflettono secondo me non legalità ma la base valoriale etica da parte da parte nostra
Per esempio
Dopo di me interverrà interverrà don Ciotti io la settimana scorsa in Toscana abbiamo fatto partire la campagna antimafia della della Sinistra giovanile toscana nella quale stiamo cercando di contribuire all'acquisto di un trattore è stato ricordato anche dal dal presidente Fancelli nel suo intervento io credo che cercare di costruire trattori appunto per i campi vi lavora antimafia e nello stesso tempo gettare l'amo a Cuffaro sia un'idiozia sia un'idiozia politica
Quindi care compagne e cari compagni credo che il nostro partito la nostra organizzazione debbano alzare la testa da barattare a testa in un momento in cui dibattito politico viene svolto soprattutto nelle stanze del Parlamento viene svolto là dentro viene svolto appunto nelle varie nelle varie sedi di partito
E sinceramente rimango un po'male nel momento in cui il nostro presidente nazionale Massimo D'Alema ci dice ribellate qui ci rimango male perché io in quel momento vedo una generazione vedo l'organizzazione che non ha fatto il suo dovere
Perché non lo ha fatto
Nostra Presidente doveva venire qua avvicinò qui sbagliato e qui fate bene qui sbagliate
E invece ci ha detto voi non vi state ribellando la stessa cosa che Bianco ci ha detto due anni fa al dello scorso appuntamento nazionale
Credo che sia importante veramente alzare la testa in questo senso nel senso che la nostra analisi politica bisogna cominciare a costruirla e credo che l'appuntamento di oggi come dire è un po'rappresenta per me scusate la mia personale opinione un'occasione un po'persa da questo punto di vista penso però che il compagno Raciti
Possa rappresentare per questo organizzazione questo tipo di futuro
E lo invito a tenere di conto di questa di questa analisi e a tenere di conto del fatto che appunto senza la Sinistra giovanile unità forte e radicale nei contenuti noi non potremo avere un futuro per questa organizzazione grazie
Finanziato Claudio ora la parola don Luigi Ciotti presidente del network invita
Beh penso che posso dire
Penso che posso dire cari amici e cari compagni
Giacché si uniscono le cose bisognerà pure che essi cari amici cari compagni ma soprattutto devo dire compagni di viaggio
Perché noi abbiamo in questi anni camminato insieme e Dattesi ventuno tesi congressuali mi ha fatto molto piacere e non sarebbe stato diversamente
Che voi avete voluto mettere in lotta contro la mafia
Che poi vuol dire
Quello che nel tuo intervento Stefano ai sottolineato con forza ieri
Quando hai detto ne vogliamo un partito dei diritti della cittadinanza attiva dei diritti civili delle donne
Quando è indetto nella tua chiusura
Il partito della giustizia sociale delle pari opportunità
Quando hai detto noi vogliamo un partito della politica pulito e trasparente
Della lotta alla mafia della legalità e della pace
Ecco perché noi stiamo camminando insieme
Grazie che tu hai chiuso il tuo intervento con questa forte sottolineatura
Noi vogliamo essere un partito che dica questa dimensione
Perché dietro a tutti questi punti c'è la persona umana
E tu hai voluto giustamente
E di prego di non dimenticarlo mai nel vostro cammino
Non partendo dai problemi della gente
Ma si parte essendogli anzitutto dai bisogni profondi delle persone
Tenendo conto anche dei problemi
E allora
Auguro a voi
Che scelte giovani sensibili impegnati
Di non dimenticarmi che oggi i giovani che fanno politica nel nostro Paese sono solo il quattro per cento
Pochi pochissimi
Ma ha ragione Franceschini quando dice
Che da una parte sono sempre più lontani dalla politica dalle istituzioni
Ma sono sempre più visibili le forme di partecipazione concreta a tanti momenti a tante manifestazioni
Vi prego di non dimenticare che oggi il trentaquattro per cento
Degli amici Siena c'è ammette
Nasce nel virtuale e questo non è un dato così che ci deve lasciare tranquilli
Vi prego di non dimenticare quel bisogno di inclusione di visibilità
Voi rappresentate un mondo attento impegnato
Ma guardando in avanti non dimentichiamo altri giovani chiamandole fanno fatica noi l'avevamo mai raggiunto tre mila adolescenti che fuggivano di casa in un anno mai
E non sarà un caso
L'ottanta per cento ha ritrovato un venti per cento non ritrovato
C'è una crisi di sofferenza legata alla solitudine
Un sedici per cento di giovani vive sotto la soglia di povertà nel nostro Paese
E i dati ufficiali da referti medici per piacere
Ci parlò di oltre due milioni di giovani che vivono disturbi alimentarlo
E la terza causa di morte tra i giovani tra i quindici ventiquattro anni voi lo sapete molto bene
è il suicidio
E allora in questo senso
A fianco dell'avventura positiva
Delle cose belle e della passione che voi rappresentate
Vi prego insieme
Mettiamo a testa
Proprio rispetto a tanti Chiarante o no e fanno fatica
Vi leggo tra i messaggi di tre ragazzi suicidi evitarle
Io ho incontrato le loro famiglie
Ho incontrato i loro compagni
E mi sembra che qui in questa nostra riflessione
Che vuole costruire delle politiche vere chi vuole costruire una nuova modalità
E voi rappresentate un mondo di giovani di fermento
Cresca la nostra attenzione anche quelli che fanno fatica dalla
Sedici anni
Il messaggio da Seattle la vita è troppo difficile
Scusate perché non sono capace
Scusate
Si scusano
Ora gattino di Genova
Scusate se vi ho deluso
Una ragazzina mandar via sms il suo messaggio
Scusate
Vivo una vita che non è la mia
Se non fossi nata sarebbe lo stesso
Io ho avuto il coraggio di farlo poi si vedrà
Voi avete tolto due elementi
Il prima che si scusano
è il secondo elemento poi si vedrà
No non si vedrà
Non c'è la percezione oggi in questo mondo virtuale che quel gesto è presente
E dietro a questi messaggi incontrando gli amici
Incontrando la disperazione di quelle famiglie e ve ne potrei realizzare altri cento di questi messaggi di altre storie di ragazzi
Suicidi negli ultimi tempi del nostro Paese
Trovate la paura della solitudine
Dei nonni essere capaci di vivere
La paura di deludere
Allora c'è una schizofrenia
Tra questi saggi che ogni giorno entrò in casa nostra
Anche attraverso forme di pubblicità e non solo e non cederà Rizzo
E non voglio mai dimenticare le cose positive vi prego
Ma entro in casa nostra messaggi che quello che conta è l'apparire è l'immagine è il potere e il possesso e il danaro e la forza
E quando noi siamo andati
E quando siamo andati come l'avete fatto un sacco di volta in volta
A guardare infatti i ragazzi in certi quartieri difficili
Ma non solo loro
E quando son di quali il loro sogno
E ti dicono la stragrande maggioranza che loro sogno e partecipare al Grande Fratello non è retorica capite ma un'inquietudine che chiama in gioco maggiore attenzione
E maggiore presenza da parte nostra
Allora insieme nell'arco di questi anni
Ci siamo battuti perché la vita non venga tolta penso alla pena di morte le battaglie che abbiamo fatto
Contro le guerre contro la violenza contro le mafie
Ma di prego bisogna anche
Migliorare le condizioni di vita
Abbiamo forme di schiavitù nel nostro Paese
E qualcuno si è stupito quando nella provincia di Foggia
Si sono trovati in quelle condizioni di schiavitù
Dei polacchi dei migranti
Il problema della prostituzione della tratta nel nostro Paese
E il problema del doping per piacere
Noi aggiorno a giorni consegneremo un dossier internazionale che libera abbiamo gestito che dimostra lesse il retto le sei rotte internazionali che la mafia gestisce del traffico delle sostanze Toppan
Il problema della droga che è l'unico mercato al mondo e voi lo sapete molto bene
è l'unico mercato al mondo che in quarant'anni non ha avuto mai un meno è sempre utile
Pur con i cambiamenti e trasformazioni
A livello mondiale
Quali coperture quali giochi quali interessi si nascondono dietro
Il problema delle ecomafie del lavoro nero dell'usura delle estorsioni
Ecco allora che dobbiamo continuare insieme
Quello che abbiamo fatto nell'arco di questi anni
E impegnarci
Per migliorare le condizioni di vita
E allora c'è una parola grande
Che nelle vostre tesi c'è è che io voglio riprendere che la libertà
Guardate che il paradosso che io venga qui da voi in amicizia
Perché l'unica ragione che mi porta qui è un segno di stima e di affetto
E di riconoscenza verso quello che quei fatti
E poi sapete che vi voglio un sacco di bene perché io giovani voglio veramente molto bene
E aver ritrovato nelle vostre tesi che più volte ritorna
Questo richiamo alla libertà
Il paradosso
Che noi dobbiamo liberare la libertà in Italia la libertà va liberata
Perché ci sono migliaia di persone che non sono dite
Le mafie non rendono vi
Le mafie non rendono lì
E aveva ragione Carlo Alberto Dalla Chiesa
Pochi giorni prima di morire incontrando un gruppo come voi di giovani disse
Se il bisogno delle persone non diventa
Diritto
Inevitabilmente diventa o merce
O favore
Impegniamoci insieme perché lo stato di acume diritto ciò che le mafie danno come favorito
E questo diventi una nostra grande attenzione il nostro grande impegno
Se vi capita di andare in Toscana
C'è un piccolo paese sotto il Monte Amiata chi si chiama Santa Fiora
Fermati di un attimo
Sulla tomba di padre Ernesto Balducci
E troverà tessili troverete su quella tomba di questo grande sacerdote
Chi ha gridato parole di pace di giustizia
Troverete una frase che ho sentito gridare tante volte Daloui
Che l'hanno scritta sulla sua tomba
Su quella grande pietra di su quel granito
Dove c'è scritto
Gli uomini del domani
O saranno uomini di pace o non saranno
Che forse
Dobbiamo essere uomini di pace allora attenti
Pace è sinonimo di uguali opportunità
Di speranza
Di diritti
Di libertà e di convivenza rispettosa per tutt'
è riconoscimento
E accoglienza di tutte le diversità pace e pluralismo
Queste la pace
E lasciatemi dire
A casa mia
Con grande affetto e con grande rispetto
Che non dimenticherò mai
Le parole di un giovane magistrato il giudice Livatino
Ucciso da Cosa Nostra
Che quando viene ammazzato la mamma trova il quaderno
Il suo diario
E sul suo diario
La mamma trova tra le tante riflessioni
Una che per me è un pugno nello stomaco
Quando questo magistrato nel suo diario
Ha scritto
Non ci sarà chiesto
Se siamo stati credenti ma critiche
Alla fine della vita non basta dire che siamo sugli interventi
Ma credibili
Perché a parole a parole ci sono tutti
Anche rispetto agli emigranti tutti ci sono a parole poi chiuso li sfruttano
E voi conoscete quello che ho sentito dire da qualche parte non so bene dove questa persona che l'ha detto chi è
Ma io me lo sono segnato un'esposizione che in un incontro un signore ha detto e verrà voglio riportare parole ci sono tutti ma poi nei fatti e ho sentito in un convegno un signore che diceva
Il colore della pelle non conta
Bianchi o neri siamo tutti sulla stessa barca
Se per favore quelli più scuri vanno ai remi così finalmente possiamo partire
Eh già perché a parole diciamo delle cose
Allora vi prego
Facciamo coerenza io per primo tra il nostro dire e il fare
E allora il nostro è un tempo per parlare
Io vorrei dire un tempo anche per gridare
Della parola
Che si mette al servizio della verità
L'impegno di questi anni insieme
Ci ha fatto capire che non sono solo le armi ad uccidere
Io vedo tutti i giorni scusate
Io vedo tutti i giorni
Ma lo vedete anche voi
Che si ucciderà anche con i pregiudizi
Io ti chiedo scusa se molte persone
Col pregiudizio uccidano
Mortificata
Io ti chiedo scusa
Si uccide anche con il silenzio con la disattenzione con la smemoratezza con l'apparente normalità con la burocrazia con le deleghe
Anche con la rassegnazione
E non posso dimenticare
Un migliaio ucciso nella Locride anni fa
Quando disse questo mugnaio Rocco Gatto
Essi sono forti
Della nostra debolezza e della nostra
Audio
Dobbiamo
Avere il coraggio non dimenticarci
Che uccidono anche la sottrazione del futuro e la negazione della speranza
Amici trenta aprile
Sono venticinque anni della morte di più l'attore
A cui noi dobbiamo
A cui noi dobbiamo
La legge
Rognoni-La Torre che stabilisce per la prima volta il reato di associazione mafiosa e per la prima volta si parla dal confisca dei beni
Pensate di leggo quello che l'autore ha detto della politica ed è lotta alla mafia venticinque anni fa
Mi sembra
Ed è terribile chi si debba ritiriamoci
Quando l'attore disse
Occorre una politica volta a eliminare
Le condizioni che favoriscono lo sviluppo del fenomeno mafioso
Una politica chiede che dia ordine il fatti economici
Che organizzi programmi lo sviluppo
Che riduca
Lo spazio del liberismo selvaggio
è faticoso ripeto l'oggi perché vuol dire che nell'arco di questi anni
Non si è dato quella forza quello spessore come si sarebbe dovuto
Allora per andare a chiudere
Io vado al no altri elementi non è il mio mestiere
Sono venuto qui per l'affetto per l'amicizia che mi lega a voi
Ma lasciati lì a dire nella direzione in cui si sta tutti viaggiando
Abbiamo bisogno
Di una politica che recuperi il suo primato
E la sua sostanza etica
Ma attenzione
Cos'è l'etica cose ed etica
Che tutti oggi pronuncia
L'etica e la ricerca della autenticamente umana
L'etica e l'arresto stabilità è la corresponsabilità degli uni verso gli altri questo evidenti
Allora abbiamo bisogno di una politica non l'onnipotente
E nemmeno appiattita sulla gestione dell'esistente
Abbiamo bisogno di una politica che sappia trasformare guardare lontano io questo credito
Una politica capace di più di più di Progetti di tensione
Lasciatemi dire anche di sogno e di profezia
Una politica vicino la vita
Alla vita di tutti
Una politica che dia senso alla vita e che sappia ascoltare la vita proprio di tutti
Allora in questo senso
Nell'antica Roma voi lo sapete molto bene me lo insegnate
I candidati cosa vuol dire candidati
Dell'antica Roma vuol dire di facevano passare davanti ai cittadini con una tunica bianca candita
I candidati erano questi l'antica Roma la tunica bianca tante
Mi auguro che con l'impegno di tutti
Non sia in futuro la magistratura selezionare i candidati
Ma siano
Siano
Le forze politiche
Anche qui vi prego
Mai generalizzare
Mai semplificare
Però degli esempi sconcertanti
è castigliano procuratrice di Parlamento mafioso io non so come possibile a questo punto non potevamo arrivare chiudo veramente con Paolo Borsellino
L'ho presente
L'ho presente
Come molti di voi di fronte alla bara di Falcone
Di fronte alla bara di Francesca
Di fronte alle bare di quei ragazzi della Polizia di Stato
E quello che Borsellino quindici anni fa disservizi
Rifacciamo la nostra guardando avanti lavorando insieme
Facendo mettendo al centro la persona ascoltando l'abito di tutti
Paolo Borsellino disse queste parole
Sono morti per tutti noi
Per gli ingiusti
Abbiamo un grande debito verso di loro
E dobbiamo pagarlo Gio gioiosamente
Pensato in quel momento dire questa parola gioiosamente
Continuando la loro opera
Facendo il nostro dovere
Testimoniando i valori in cui crediamo
In cui dobbiamo crete
Quest'anno la giornata nelle more dell'impegno e in Calabria Polistena
Marianna ce lo ricordasse
Voi sapete che dal greco Calabria vuol dire
Faccio sorgere il bene
Auguro al nuovo rito democratico di essere un po'Calabria
Che vuol dire proprio faccio sorge
Sale
Parlare
Ventisette
Sì nel mondo
Teodoro
Travagliato tenuto
Assiste giorno
Teoricamente se hanno ringraziamo davvero ancora una volta don Luigi Ciotti pelle
Al solito straordinarie parole che ci ha riservato proseguiamo il dibattito la parola all'onorevole Arturo Scotto seguita Andrea Ranieri
Io
Voglio innanzitutto
Ringraziare tutti quanti voi per questa
Bella appassionata Assemblea ringraziare il compagno Stefano Francia
Per questi anni
Con Stefano siamo stati tante volte
Insieme abbiamo fatto battaglie importanti spesso impopolari tante volte non siamo stati d'accordo
Ma penso sempre credo che sia un terreno di confronto necessario
E che bisognerà mantenere nel futuro
E anche soprattutto
In quelli che saranno i prossimi mesi che saranno mesi turbolenti difficili e complicati
Sempre un piano di confronto corre nel reciproco rispetto delle posizioni
E soprattutto è la consapevolezza che ci unisce una storia e ci unisce una passione politica comune
Quella che ho visto nella relazione di ieri
Che su tanti punti non mi trova d'accordo e dirò perché
E che però ha mantenuto un piano importante cioè quello di riconoscere a questo organizzazione un merito
Fondamentale che in questi anni nessuno ha riconosciuto
Cioè quello di essere stata in campo il passaggi di fin
Quando il partito difficilmente metteva la propria faccia davanti ad alcune questioni delicatissima
Dagli straordinari movimenti di questi anni a scelte difficili sul lavoro l'occupazione a grandi questioni di senso che sono state poste dai movimenti pacifisti io parto da un dato
Questo è organizzazione nel corso degli ultimi anni è cresciuta
è riuscita a portare tante ragazze tanti ragazzi anche nei luoghi del potere
E i consigli comunali
In tante realtà dove si contribuiva a decidere
Probabilmente però ha fatto fatica a cambiare il segno del potere
A riuscire a modificare con lo che è un punto fondamentale per chi fa politica
Il segno di come si prendono le decisioni
Su quali punti si vuole approdare e quale metodo utilizzato
Guardate questo è il primo punto della riforma è la politica che dobbiamo fare
Perché se noi non guardiamo in faccia la crisi dalla politica
Non la guardiamo la studiamo non analizziamo rischiamo solamente di operare delle costruzioni teoriche oppure di fare dei mezzi Abbot
E questo è il punto che mi preoccupa di più
Antonio Gramsci
Diceva scriveva nei Quaderni dal carcere
Nel succedersi delle generazioni
Può avvenire che si abbia una generazione anziana dalle ventiquattro
è una generazione giovane dalle idee tanti perciò è venga a mancare la nello storico intermedio
Cioè la generazione che ha potuto educare i giovani
Ieri quando ho ascoltato l'intervento di Massimo D'Alema è un passaggio politico importante
Ribellate mettete in discussione chi comanda mi sono posto una domanda ma nel corso di questi anni
Chi ha diretto il partito ai Ducato i giovani al dissenso conformi
E quante volte
Nel corso degli ultimi anni quando qualcuno si è alzato a dire non sono d'accordo
Ha finito
Per non poter fare più altri passaggi politici dentro il partito
Io su questo punto voglio interroga
Che cosa sono oggi partiti in questa nostra realtà
C'è bisogna trasformarle cambiarli modificarli profondamente nessuno difende ITS così come sono e nessuno difende la Sinistra giovanile così come anzi così come non basta insufficiente profondamente insufficiente inadeguato
Ma i partiti oggi cosa sono diventati
Perché non discuto
Perché non selezionano perché non ha però la partecipazione perché non appassioni
Perché sono diventati degli straordinariamente grandi comitati elettorali
Rischi e non vivono conflitti dentro se stessi conflitti che sono sicuramente attraversano sicuramente diverse linee politiche
Ma attraversano anche diverse generazioni io questo nel corso degli ultimi anni non l'ho visto e su questo dobbiamo interrogarci e probabilmente su questo dovremmo fare un po'di sana autocritica
Pechino autocritica conta qualche volta conta per evitare gli errori del passato
Oggi ci saranno dei dirigenti giovani che prenderanno in mano l'organizzazione
C'è sono frutto di un accordo politico probabilmente in quest'accordo politico qualcuno non è stato neanche coinvolto ed è un tema
è un tema anche perché
Questo l'organizzazione ha un pluralismo un po'più grande
Rispetto a quello che viene rappresentato anche pubblicamente ed è stato rappresentato anche nella relazione di Stefano Fancelli
Ma non è questo
Il punto è non riuscire ed evitare di compiere
Le stesse probabilmente gli stessi errori che abbiamo compiuto non
Che abbiamo compiuto morbo e nel momento in cui abbiamo pensato che bastava l'accreditamento per poter portare un'organizzazione a essere visibile ed avere più potere Lord nel partito
L'accreditamento sei ma serve anche la sala battaglia politica Lozano spunto quando è necessario
E soprattutto è necessario questo nel momento in cui si parte da un'analisi comunque
Stefano la fotografate l'ha fotografata anche bene
Un Paese in cui la mobilità sociale bassissima
In cui la precarietà attraversa non soltanto il lavoro manuale intellettuale ma una condizione di vita la difficoltà di essere madri e di essere padre
La difficoltà di essere cittadini e cittadini di Bess
La difficoltà è questa la differenza tra un liberaldemocratico un socialista
Di stabilire che se ci sono dei punti di partenza uguali delle pari opportunità uguali liberaldemocratico dice parti poi c'è il merito il talento che ti fa andare avanti il socialdemocratico dice certo c'è il merito il talento che va difeso che va promosso perché non c'è dubbio che il merito e la carta nelle mani dei più poveri per andare avanti
Ma se ti fermi si è un inciampo sia una difficoltà nella Garella vinta c'è qualcuno nonché ti aiuta ma che ti dà un'altra possibilità
E su Perrello quello dobbiamo confrontarci a fare battaglia politica
Anche a chi dice che non c'è più nessuna differenza tra un democratico un socialista
E allo stesso tempo
Cos'è diventato il lavoro come Stato se valorizzato Stefano diceva giustamente sottolineava giustamente le cose importanti che Cesare Damiano ha messo in campo
La contribuzione figurativa le ferie la malattia per i lavoratori precari la circolare sui call center
Ma tensione Stefano pensi davvero che Cesare Damiano ha potuto fare questo
Se non ci fosse stato in campo e c'è ancora in campo un grande movimento che pone il tema di come si supera il lavoro parasubordinato e come si cancella la precarietà e quelle leggi che hanno determinato questa condizione
Attenzione a non vedere che c'è qualcosa che si muove
E attenzione a non vedere come nel questo Paese il tasso di mobilità sociale bassissimo riporta indietro di cinquant'anni in alcuni casi
Qualche giornale ha riportato l'esempio di Carbonia
Carbonia
E la città Merini mineraria più importante probabilmente del nostro Paese
Le miniere erano state chiuse
Dopo vent'anni
Renato Soru ha deciso di riaprire le giustamente perché c'era ancora tanto da scavare
Sono state presentate mille seicento domande di assunzione per cento posti
Contratto a tempo indeterminato mille euro a mese ferie pagare
Alla domanda di un giornalista affatto
A questi ragazzi
Fitti di carbonio infidi della Sardegna la risposta è stata
Certo andiamo a fare il lavoro che hanno fatto i nostri padri nostro inno
Ma non c'era alternativa perché avremmo dovuto scegliere tra la disoccupazione il lavoro nero e l'immigrazione e queste Alitalia che abbiano
E queste
Su cui noi dobbiamo scavare interrogarci di più è su questo che si apre anche un conflitto politico è un conflitto politico anche verso alcune scelte che verranno operati in questi prossimi se vado a concludere rapidamente
Siamo usciti da questa crisi più forte io non sono convinto
Siamo usciti più forti anche perché siamo riusciti a spiegare al Paese D'Alema l'ha fatto benissimo ieri che abbiamo messo in campo una politica resta una politica economica nuova e i cittadini ci chiedeva l'onestà
Andate avanti
Ma quando
Nostro amico e compagno Andrea benedicono parla il dottor Calò Ugo
Ci pone una questione seria
E io ho guardato con un certo stupore una certa preoccupazione
Leggendo ieri i giornali la polemica sui Dico
E il fatto che ieri hanno cominciato a fare i lavori sulla base di vicenza
Per allargare io non vorrei che l'uscita e l'interpretazione di alcuni pezzi
Del nostro mondo del nostro elettorato
E ovviamente questi vengono filtrati anche da grandi giornali che l'uscita della crisi dalla crisi sia stata non fate l'amore ma fate la guerra
è un punto su cui noi dobbiamo dare una risposta molto più forte perché il rischio
E che quei temi che dovranno essere portati alla Società nel conflitto bene l'adesione della Sinistra giovanile alla manifestazione del dieci bene che si faccia battaglia politica
Vengano derubricati perché al netto dell'esperienza di governo per farla durare per farla reggere in piedi rischiano di essere messi sotto traccia alcuni conflitti alcune esigenze alcuni bisogni e la Società che emergono e che debbono vivere dentro la discussione l'Unione e del centro sinistra
Io concludo
Dicendo che non c'è un timore un applauso
Qui nessuno ha paura
Nessuno ha paura di cambiare
Nessuna paura di mettere in discussione radici identità come tanti di voi io non sono mai stato iscritto al Pci
Certo un'esperienza straordinaria
Da cui dobbiamo trarre anche grandi insegnamenti
Io non sono mai stato iscritto a quel partito
Non sono neanche un socialdemocratico ortodosso
Penso che nel socialismo europeo ci siano grandi contraddizioni e grandi vini
Penso che bisogna rinnovarlo profondamente trasformato
Penso che
I DS così come sono non servono a molto e vanno trasformati radicalmente
Ma io penso che la trasformazione DS non posso avere come approdo un contenitore politico indistinto un
Perché quell'approvo rischia mondi tradire un'identità
Ma di dare l'impossibilità a quel partito di trasformarsi e rinnovarsi di nuovo perché per come sta nascendo rischia di essere soltanto un'operazione badante
Di corto respiro
C'è stato mitigazione e chiudo vent'anni fa
I due partiti nel nostro Paese sono tentate fosse così e io credo che sia giusto all'esigenza che pone Franceschini semplificazione un quadro politico troppo confuso
Trent'anni fa il partito socialdemocratico il partito socialista si unirono fecero una fusione fu uno straordinario evento politico si usciva progressivamente alla guerra fretta
Il Partito socialista aveva rotto con i sovietici
Sì unì sin unificavano due famiglie che erano state divise alla guerra Frette che venivano da un unico ceppo comune il socialismo
Quei due partiti si unirono fu una fetta molto più forte molto più grande di quello che sta accadendo in questi giorni
Fu una festa perché alcuni compagni si riunivano in un ceppo comune
Finirono dopo due anni essa Pretty su che punto finirono sulle tessere e sulle candidature io non vorrei che la grande operazione ventunesimo secolo visti di essere fermata da questioni di piccolo cabotaggio
è un terreno che ho in questo momento e passaggio politico è stato prevale
Io penso che su questo dovremmo riflettere e dovremmo riflettere anche sulla sinistra giovanile che immaginiamo nel futuro
Io vorrei che questa grande organizzazione si rinnovi penso che ci sono le forze tutte le forze in grado di farlo
Penso che lo debba fare sicuramente aspirando all'unità ma penso che lo debba fare di conoscendo anche il fatto che ci sono idee e posizioni diverse
E queste posizioni debbono poter vivere e poter pensare e contribuire non soltanto riducendo le ha percentuali ma idee politiche vere che sono importanti e che servono l'organizzazione che vuole crescere buon lavoro e oppure
Ringraziamo lo scorso ora la parola il senatore Andrea Ranieri responsabile nazionale scuole università dei Democratici di sinistra
Ma
Cari compagni io sono
Un anziano senatore ancora un po'sotto shock per la settimana appena passata
In cui abbiamo rischiato una crisi di governo inspiegabile e che sarebbe stata gravissima per noi per il nostro progetto politico e soprattutto per il futuro dell'Italia
L'abbiamo superata non vorrei che il sospiro di sollievo
Ci facesse mettere tra parentesi un ragionamento serio sul perché abbiamo rischiato la crisi
E che cosa dobbiamo mettere in atto per non ritornarci
Ci sono ragioni di cronaca politica io sulla cronaca politica non non non vi dico niente l'avete letta tutti i giorni sui giornali
Tutto sommato da questo punto di vista risultato è stato persino positivo siamo centocinquantotto come eravamo prima loro sono centocinquantasette come erano prima con due transfughi e lasciatemi dire ognuno al transfuga che si meritano le abbiamo preso Follini loro si sono presi di Gregorio che è tornato è andato nel porto dove naturale dove naturale esserci però cari compagni
Forse sarebbe l'ora di pensare a quello che nella prima fase di governo abbia un po'sottovalutato dobbiamo governato in questi mesi come se avessimo vinto col settanta per cento avessimo una maggioranza fortissima
Ci siamo all'ultima ora dovuti rendere conto che la maggioranza era di un voto e con grossi problemi interni alla coalizione e alla sua tenuta unitaria
E questa cosa nasce vedete dalle elezioni e da come è fatto il popolo italiano
Prima che dalle fibrillazione dalle forze politiche
Noi abbiamo vinto a stento con ventiquattro mila voti in più
E questo rivelava una cosa e ci rivela una cosa su cui dovremo continuare a riflettere con attenzione
Cioè di quanto lei tele proposta di Berlusconi di quanto il berlusconismo abbia fatto breccia nel popolo italiano
Non abbiamo quasi considerato Berlusconi una parentesi che una volta che non c'era più ripartiva una nuova storia
Io ho dovuto fare i conti che quell'idea di superamento della crisi e di confronto con la modernità
Cioè l'individualismo il pensare ai propri interessi il mettere da parte un idea del futuro avevano fatto breccia nel nostro popolo non solo del popolo di Berlusconi ma persino nel Nord
Io sono andati in giro per l'Italia a spiegare la finanziaria
L'ho fatto decine di assemblee
Con insegnanti con artigiani con industriali come diverse categorie sociali
E sapete cos'ho trovato
Persino quando le assemblee le organizzavamo Nori
Che la gente in questo caso di cogente poi parlerò di persone essenzialmente ci chiedeva che cosa dalla finanziaria a la mia categoria ancora di più che cosa dalla finanziaria a me
E che cosa mi dava finanziaria ora c'erano in quei dibattiti sulla Finanziaria pressoché esclusa le due idee fondanti cioè della politica i due valori fondamentali per cui la gente fa politica cioè il cercare un collegamento fra il proprio interesse particolare di interesse generale del Paese
E cercare sempre un collegamento fra gli interessi del presente e un'idea del futuro
Queste due cose era davvero difficile portando in discussione portarlo in discussione
E sapete qual è il guaio che quella frammentazione sociale quel che cosa mi da Mac che cosa mi dà ora trovava un puntuale riscontro nella frammentazione politica
Ogni causa particolare trovava immediatamente un partito piccolo grande un segmento di partito a volte un singolo parlamentare che se ne faceva portavoce
C'è una frammentazione sociale a cui la frammentazione politica corrispondeva perfettamente e su questo andava sui giornali e su questo faceva interviste
E guardate la visibilità dei singoli ha corrisposto alla perdita di visibilità complessiva del nostro progetto per la società italiana nel suo insieme questo è la la natura diciamo così più dura e più profonda della crisi a cui dobbiamo a cui dobbiamo pensare di rispondere
Io se dovessi dire sulla base di questa esperienza competenze perché penso al partito democratico lo penso su queste due cose molto semplici
Come combattere ridurre la frammentazione politica come costruire un progetto in grado di evitare il degenerare della frammentazione sociale e dei particolari
Come cioè evitare sei Russo a quei due valori fondamentali che sono poi la cosa per cui uno esce di casa la sera
E va in una sede politica per confrontarsi con tanti come lui cioè che cosa dà senso a quelle due parole interesse generale idea del futuro che sono il sale il fondamento della politica
Vedete
La risposta politica è tutto sommato semplice il Partito Democratico ridurrà la frammentazione guardate già oggi è già così
Se al Senato non ci fosse il gruppo dell'Ulivo in cui DS Margherita decidono fin dall'inizio
Di costruire insieme le loro proposte ce l'avessimo fare le mediazioni anche fra DS e Margherita vi assicuro che avremmo smesso sei mesi fa di governare il Paese perché la maggioranza non ci sarebbe più
Allora un progetto politico però attenzione
Fare i conti con la frammentazione sociale è un po'più complicato
è un po'più complicata
Vedete e più complicato ma ineludibile
Perché significa prima di tutto dare il senso e forza a quel che è di nuovo e positivo è nato dalla nostra società oltre quella frammentazione tutto quello che non fa avevano già detto
E don Ciotti ha fatto un discorso alto su quelli che sono i vizi e le carenze dalla nostra società sugli Franny alla libertà e alla realizzazione delle persone
E però io credo che una frammentazione politica ci ha impedito anche di dar voce
A quello che di buono è in atto in questa profonda crisi di cambiamento di trasformazione perché vedete alla società degli individui non è solo l'individualismo di Berlusconi sono anche tante persone
Che hanno cominciato a costruire una nuova dimensione Etica del loro agire che hanno preso sul serio che l'individuo e la persona in questa società conta di più
E allora che hanno fatto i conti con la necessità di riprogettare la propria vita di ritrovare un orizzonte di senso proprio dentro il grande cambiamento e che hanno costruito in questo alcune convinzioni elementari
Ma che sono il sale della politica del futuro
La convinzione che non sia sicuri
Se non si è sì se non è più sicuro al mondo che bisogna collegare sempre la propria sicurezza sul territorio alla sicurezza più generale
Planetaria del mondo perché la globalizzazione c'è davvero entrata in casa
Che non si può essere più ricchi se il mondo si impoverisce
Che hanno trovato un senso di responsabilità verso il futuro pensando più che a qualche rivoluzione risolutiva alla propria vita e a quella delle generazioni che verranno che sanno che all'imparata sapere quanto sia importante per superare l'incertezza la conoscenza
E che vogliono trovare un lavoro che permettono che per gli permetta di mettere a frutto quel sapere e quella conoscenza che hanno imparato dell'Università nei banchi di scuola
E chiama ho imparato che la precarietà e l'ostacolo più grande
Alla valorizzazione delle capacità del sapere e della cultura dei nostri giovani
E che a partire da questa consapevolezza hanno fatto associazioni e movimenti spesso assieme alla politica spesso oltre alla politica insomma
Il farsi più personale più individuale della politica non è stato solo una brutta notizia
è stato anche una bella notizia e la nuova politica dalla persona da questo nuovo senso della persona deve ripartire Stefano usava nella sua relazione una formula che a me piace molto
Ripartire dalle biografie
Ripartire dai vissuti dalle persone per ritrovare un senso alla politica io nella relazione che ho fatto al primo Forum tematico del partito democratico quello sulla scuola che abbiamo fatta moderna la settimana scorsa l'ho detto in un altro modo riportare la politica all'altezza delle persone
Riportare la politica all'altezza delle loro speranze dei loro bisogni dei loro sogni e delle loro criticità
E riportare la politica Laterza e persone è l'esatto contrario della politica come personalismo
Chiede la persona ed emette il processo di personalizzazione della politica è la contraddizione più evidente e se li portiamo la politica terza persona i problemi diciamo così etici
Personali diventano davvero più rilevanti io sono convinto di una cosa che diceva Franceschini
Bisogna che ci confrontiamo su questo chiaramente
Fra laici e cattolici che non pensiamo che su questo ci possa più essere la libertà di coscienza dare risposta ai dubbi ai problemi delle persone oggi un compito politico primario
Dobbiamo farlo però con chiarezza con chiarezza non pensando a compromessi anticipati ma aprendo un dibattito chiaro che parta da un chiaro confronto di valori
Io per esempio una grande preoccupazione all'uso con la maiuscola dalla famiglia che in tutti i dibattiti spesso anche nei nostri si sta facendo
Cioè insomma come se di fronte alla disgregazione della società all'individualismo e al consumismo
Crescente la famiglia una famiglia storica forse l'unica ancora a cui ancorarsi non è così
L'individualismo il consumismo l'individualismo proprietario entrato anche nella famiglia ci sono idee di famiglia diverso tra di loro che dobbiamo confrontare
Perché guardate quell'idea
Che il successo e tutto che la ricchezza e tutto è entrata nelle famiglie spesso imposta rapporto tra padri e figli
In cui il figlio diventa realizzazione delle proprie frustrazioni con una specie di narcisismo tramandato da generazione a generazione che è il contrario di quella famiglia solidale che all'interno del cattolicesimo più impegnate più maturo nelle cose che ci diceva don Ciotti
Quando si discuteva della violenza negli stadi
Mi è capitato di leggere una splendida intervista di Felice Pulici pittori misti fra di voi se lo ricorderanno è il mitico centravanti del Torino che vinse lo scudetto che adesso passa il tempo ad allenare i bambini
E di fronte a quello che succede intorno ai campetti dei bambini e alla pressione dei genitori sul successo degli è capitato di dire il mio sogno è allenare una squadra di orfani
Allora no non non può essere il sogno di nessuno ma attenzione
La famiglia va detto con una minuscola parliamo di famiglia di politiche per le famiglie non di un'assolutizzazione di un valore che spesso per i nostri ragazzi il valore un valore un valore non
Vedete
Ripensare a ricostruire un idea del futuro è un'idea di unificazione sociale
Significa fare i conti comunque seriamente su come un come su come il mondo è cambiato
Il partito democratico è per me un occasione per fare questi conti
Certo è l'unione di due riformismi storici quello cattolico e quello socialista ma guai a noi se resta solo questo
Perché gli elementi di discontinuità rispetto alle tradizioni nostre sono forse più grandi delle divisioni storiche tra riformismo cattolico il riformismo socialista
Nella metropolitana di Milano
Mi è capitato di leggere su una parete nella metropolitana una frase che io proporrei come mettere come insomma all'inizio del Manifesto del futuro Partito Democratico qualcuno forse un giovane ha scritto con lo spray su questa parete il futuro non è più quello di una volta
Ecco guardate forse questa è la novità più sostanziale la nostra impossibilità di riprogettare il futuro secondo i nostri antichi canoni
In futuro non è più quello di una volta perché non c'è più un progresso lineare possibile perché i nostri figli forse vi faranno un futuro peggiore del nostro badate bene non solo per le pensioni e per il rapporto di lavoro
Ma anche per quella che è forse oggi all'emergenza più grossa quello dell'ambiente
E che il futuro non è più quello di una volta da questo punto di vista se non diamo risposte convincenti ai ragazzi rischiamo che ci sia l'assenza dalla politica dei
Agazzi un ragazzino di quindici anni che anche mio figlio quando gli facevo vedere i dati che portava Repubblica su come sarà il mondo nel due mila cinquanta ma detta a un certo punto non lo sai qual è la differenza fra me e te
Che io nel due mila cinquanta in quel mondo lì ci Saro
Ci sarò
è che un tempo pensavamo che il mondo in cui c'erano somigliava più o meno al nostro ora rischia di non somiglianti proprio più
Eh sì a quel ragazzo non ci spieghiamo come risolveremo quel Problemi l'idea di progresso di futuro di innovazione rischia di essere per lui senza senso priva di senso priva di senso comune
E il futuro non è più quello di una volta perché sapere e la conoscenza e diventato il fattore decisivo di progresso
Vero è che ormai lo dicono quasi tutti il sapere è la nuova elemento di base dell'economia del futuro attenzione però che spesso lo dicono per dirla in maniera efficace lo dicono male
Non so se l'avete mai sentito di economisti a volte autorevoli ce lo dicono così il sapere sarà per l'economia del futuro quello che è il petrolio per l'economia di oggi
è vero sarà ancora più importante ma attenzione fra il petrolio sapere c'è una differenza fondamentale sapete qual è
Che il petrolio una risposta è una è una risorsa che finisce il sapere
E che
Perde valore no se se se lo usi troppo in sapere la risorsa diverso
Il sapere è una risorsa che acquista più valore se si se si moltiplica
Più che ce n'è più valore e ha più valore
Più una società diventa colte istruita e più aumenta il valore del del lavoro dello scienziato dello scrittore del letterato un sito internet ha tanto più valore quanto più venne usato e copia e allora questo è un bel problema per l'economia perché l'economia è stata abituata fino a ieri come dire a trovare la soluzione la la l'uso più ottimale di risorse scarse
Quella che sarà la risorsa produttiva fondamentale del futuro è una risorsa che ha sempre che ha più valore quanto più aumenta quanto più il comune quanto più è di tutti
E allora pensare queste discontinuità significa una nuova categoria della politica concludo su questo concludo su questo
Attenzione voi state vivendolo questo processo di trasformazione capite che se volete far politica coi vostri coetanei le competenze le capacità il saper partire dalle cose è una cosa fondamentale
Per favore non mettete dei troppo presto in carriera non fatte io vedo che ebbe in molte sezioni ci sono dei segretari Giovanni finalmente e io sono molto contento che c'erano i segretari giovane quando mi invitano ci vado sapete cosa mi preoccupa però che accanto alla porta entrata nella sezione C al segretario Giovanni e tutti gli altri continuano a essere vecchi perché spesso
La carriera politica ha voluto Aimed dire la fuoriuscita di quello che è diciamo di meglio della nostra cultura generazionale e nel vostro sentire la discontinuità per cui cercate di non fare il nuovo in un partito vecchio non limitate di a prendere il nostro posto ma cercate l'avevano di costruire Dias elemento fondamentale della costruzione di quella politica nuova che è decisiva per fare i conti con le sponde del futuro
Concludo sempre sulla biografia
Stefano faccia riceveva
State votando
Pare Fausto Raciti prenderà il suo posto
E siccome siccome
Le biografie contano per tutti contano anche per chi fa politica
Io di Stefano tanti bei ricordi
Ma invece di parlarvi dei tanti bei ricordi passati io
Desidero ringraziarlo per come ha gestito quest'ultima fase dell'organizzazione
Perché ha dimostrato un disinteresse personale
Una Bore per l'organizzazione sapere vedere i processi non a partire cosa farò io domani ma cosa deve essere questa organizzazione per essere migliore che è davvero un esempio per tutti
Di Fausto Raciti una cosa sola
L'ho conosciuto adesso è sempre piccolino io ho conosciuto che anni ne aveva molto meno quand'era al liceo Acireale eccetera assieme a Cicala che qua davanti a me
Era dentro questo splendido gruppo di ragazzi di Acireale
Che in una situazione come dire un po'disastrata del partito che la federazione di Catania cercava di tener vivo facendo politica in modo nuovo un'idea la speranza di fare politica in maniera diversa
E io ero allora dalla CGIL sono andate spesso a trovarmi a fare assemblee con loro la ricordo una grandiosa una mattina sono andato lì
Per fare un'assemblea su contro la Moratti e c'era tanta gente che ha dovuto far due volte lo stesso discorso perché per via l'abbiam fatta turni perché il cinema non li conteneva non li conteneva non li conteneva tutti
Ecco Fausto Raciti è uno che per me che ha cominciato a far politica così e spero che continui così
Che la dirigente nazionale segretario nazionale della Sinistra giovanile
Continui ad essere quel ragazzo di Acireale che è stata per me che per me la sua cifra indimenticabile e che spero che continui anche quando dirigerà una grande organizzazione come la vostra grazie
Ringraziamo Andrea richiesta all'impianto il sindaco di Roma Walter Veltroni
Prima prima di dare la parola Paolo caso la due comunicazioni vi ricordo che le urne sono aperte recate di quindi a votare è che non faremo pausa pranzo ma si può già iniziare a pranzare giù la sala contiene centocinquanta persone al massimo quindi non affrettate lì tutti insieme ringraziamo i compagni del Lazio che sono impegnati anche a gestire l'afflusso alla sala fu allora la sorvolo
Ora la parola Mauro calcolato fra quattro interventi parlerà il candidato segretario Fausto Raciti
Allora
Vi ringrazio per l'invito
Comincia il mio intervento
Alla quarto congresso della Sinistra giovanile
Da parte di quello che può essere il messaggio della mia organizzazione dell'Unione degli studenti
Con uno spirito che posso dire finalmente
Relativamente nuovo
Uno spirito nuovo compagne e compagni che nasce da due anni di lavoro
Molto intensi Duane di lavoro che hanno visto una prima tappa che è stata quella del dodici ottobre due mila cinque
Quando da un percorso importantissimo che avevamo cominciato
Ne è nata una nuova spinta per un movimento studentesco unitario
Quando dopo cinque anni di strenua opposizione la Moratti alle politiche della Moratti tutti credevano
Chiesta ci sarebbe stato un autunno relativamente tranquillo lì l'unitarietà del movimento studentesco emersi da altare un ulteriore colpo
A quelle che erano le politiche gratis e la Moratti
Un percorso nuovo dicevo
Come dire naturalmente senza nascondere mai quelli che sono stati i punti di vista disaccordo è la bellezza di questo nuovo percorso salvo quelli questo
Nella trasparenza nella franchezza dei rapporti e quindi finalmente in una fiducia rinnovata
Un dialogo costante che comunque ha visto partecipare la nostra organizzazione la Sinistra giovanile studenti di sinistra relativo appuntamenti nazionali e che ha visto in date come il diciassette novembre
Appuntamento in cui questa collaborazione
Si è costata sempre più forte
E molti di voi sanno cos'è il diciassette novembre per la nostra organizzazione
Una data collante
Tra quello che il nostro movimento studentesco il movimento studentesco mondiale tutti sanno il lavoro che è stato fatto il Social Forum europeo e mondiale
E a ruolo cardine che il movimento studentesco del nostro Paese ha avuto in quei luoghi apportare Hegra Mombelli ad Atene dove abbiamo rafforzato il rapporto con la sinistra gioia studenti di sinistra Hannay lobi
Dove come dire tra i ragazzi delle Lanza e il Pd potrebbe dire meglio di me il compagno dell'esecutivo che ha avuto il piacere di partecipare al socio fondi Nairobi
Per la prima volta per la prima volta abbiamo cominciato ad allargare anche le organizzazioni studentesche africane
Un movimento che rivendica accesso globale sapere come strumento principe di emancipazione degli individui compagni per Jensen resta intervenendo in compagnia del infatti il silenzio e l'uso di esse
Ovvio
Diciassette novembre dicevo una data che
Cardine anche per quello che il movimento studentesco in Italia
Che come anche anche quest'anno nell'ultima edizione ha riportato la questione dell'accesso e sapere come punto principale
Nell'agenda politica al governo una spinta propositiva
Che viene dagli anni della Moratti
Che ha visto la fanno con un'azione nella prima dalla carta di Palazzo Valentini da parte dell'Unione degli studenti studenti di sinistra il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni
Proprio lì si è dato un valore enorme a quello che è oggi la rappresentanza studentesca in Italia è proprio in quel momento il movimento studentesco italiano quando unitario ha dimostrato di riuscire ad incidere su quelle che sono le priorità dell'agenda politica
E qui sarà stato su cui dobbiamo continuare a lavorare
Ecco su questa strada
Credo siano dovute comunque oltre che a Stefano dei ringraziamenti personali perché ha collaborato con me in prima linea su questo percorso a fossero ascidie Samuele Mascarino con i quali abbiamo costruito questi due anni in questo modo
Due anni che hanno fatto in modo che si fosse per una chiara inversione di tendenza
Da parte del
Da parte del ministero del governo sulle questioni che riguardano le politiche formative
E dove ripeto il ruolo del movimento studentesco è stato fondamentale
Nella consapevolezza che
Guardando questa Finanziaria
è stato fatto un passo ancora poco abbiamo tanta strada da fare ancora
Ho tanta strada da fare verso la costruzione di una scuola nuova
Dove e come diceva Luigi Berlinguer dal convegno di Modena dell'Ulivo sulla scuola
Strada contro una scuola che continua ad avere un'impronta gentile anni arcaica un'impronta opprimente un'impronta asfissiante che non permette agli studenti di poter esprimere le proprie sensibilità dove gli studenti possono essere protagonisti di un percorso formativo
Dove sia paralizzata la progettualità e quindi gli inglesi gli interessi dei singoli dove la lezione frontale sia sempre meno il punto cardine di questa scuola dove sia cancellata l'idea che oggi vive di parcelle già di parcellizzazione dei saperi
Una scuola per l'emancipazione che in Italia
Quella scuola che tanti nostri compagni sognano come strumento per la lotta all'illegalità aggregato Prati detta degli individui il ruolo centrale della scuola che è fondamentale per costruire una cultura della legalità per costruire aggregazione per costruire scuole che siano centri culturali tiene in grado di strappare soprattutto nel Meridione dalle nelle condizioni più difficili questi ragazzi
Una scuola in grado di lottare contro le mafie missiva oggi bene don Luigi Ciotti e che non è proprio il punto della legalità sia un punto sul quale dobbiamo incentivare la collaborazione così come è stato fatto il ventuno marzo dello scorso anno e così come dovremo fare in occasione della giornata contro le mafie del ventuno marzo Polistena
E mi avvio a concludere
La strada è ancora lunga
Da qui a riuscire
A lavorare insieme
Per combattere quelle forme di precarietà
Che si mostrano soprattutto nelle prime fasi di accesso alle conoscenze che caratterizzano con la precarietà e l'individuo nel futuro
E tutto questo verso quindi un ulteriore innalzamento dell'obbligo scolastico verso la costruzione reale dunque al presidente esco da tempo ci diamo il l'esempio dei paesi scandinavi sono punti sui quali dobbiamo continuare a costruire questo percorso insieme
Vado veloce nel sito altri la questione degli studenti immigrati nelle scuole dove non se ne può più di vedere studenti immigrati che hanno fatto interi percorsi di studi P. interi nel nostro Paese Finardi promette all'università e non sono ancora cittadini italiani
Una battaglia per la libertà sessuali che ancora va fatta per veniva detto date al giorno dice il giudice molto bene omofobia imperversa
Quindi un percorso compresso ma sono convinto che abbiamo imboccato la strada giusta da il nostro congresso nazionale di fine aprile continuerà su questa esperienza che è stata di successo a mio avviso chiaramente faccine amori a Fausto
Di nuovo a Samuele a tutto il gruppo dirigente per continuare su questa strada
Una strada che ha visto una finalmente irreale contaminazione politica tra le organizzazioni caratteristica
Anche dell'Unione degli studenti per il suo volere essere plurale eterogenea
è chiaro che
Questo chiaramente il mio probabilmente il mio ultimo intervento in questa veste Angoca se la sinistra giovanile a questo congresso lascerò spero che chi proseguirà potrà continuare a rafforzare costruire su questa strada
Anche sulla base dei grandi risultati ottenuti
Compagni e compagne di buon lavoro e buon cammino
Dimezziamo Mauro la parola Valerio Marinelli della Sinistra giovanile dell'Umbria seguirà l'intervento del candidato segretario Fausto Raciti
Care compagne
E cari compagni
Chi di voi
Scusate
Compagni io a Bologna giusto che l'orario un po'particolare ma vi chiedo di stare in silenzio e di avere rispetto per i compagni che intervengono grazie a Bologna ci fu qualcuno che Canton gospel io non sono portato a cantarli però
Chi di voi aveva deciso qualche settimana fa di prendere la parola a questo congresso
Ora a l'obbligo di dover fare qualche riflessione aggiuntiva su quello che è accaduto
è vero che andare sotto al Senato era piuttosto inaspettato e soprattutto era inaspettato sulla politica estera
Però compagni dobbiamo avere anche il coraggio di guardare la realtà che uscito dalle urne insomma noi al Senato non abbiamo avuto la maggioranza abbiamo preso quattrocentoventotto mila voti in meno Della Casa delibera
La finanziaria sulla quale è stata posta la fiducia è passata per un voto
Ora però la preoccupazione è un'altra
E cioè capire come
Il rilancio dell'iniziativa di un governo di centrosinistra possa passare
Per l'acquisizione di Pollini
Sì compagni perché lo dovevamo essere atleti podisti
E invece adesso abbiamo alle spalle un arresto cardiaco
Bisogna capire come rilanciare questo governo
Personalmente l'interrogativo me lo pongo ma invito Meti come me a rispondere solo con lavoro e passione soprattutto tanta serenità perché la serenità nei momenti di difficoltà e l'anima Della vittoria
In molte letture poi della crisi ho sentito parlare solo o quasi della necessità della riconfigurazione del sistema partitico
Secondo me è un'impostazione piuttosto fuorviante prendendola così bisogna infatti risolvere in primo luogo quelli che sono i problemi strutturali
Di stampo istituzionale costituzionale che mandano troppo spesso il sistema e sta
I padri costituenti hanno dato vita ad un sistema parlamentarista
Proponendo il protagonismo delle CISL attivo rafforzando lo con un bicameralismo perfetto
Accanto a questo una legge elettorale proporzionale prima è maggioritaria poi
Entrambe hanno perpetuato un alto frazionamento politico e un'alta e stabilità di governo
La quale se una volta
Trovava una linea di continuità in un contesto di pluralismo polarizzato dove la Democrazia Cristiana svolgeva la funzione di baricentro del sistema
Con l'avvento del maggioritario non ci sono stati però sotto certi aspetti visibili miglioramenti
è certa di ha chiaramente rafforzato il bipolarismo
Ma il potere di ricatto dei partiti più piccoli non è diminuito insomma anche con il maggioritario lo zero e il cinque per cento ha fatto la differenza specialmente nelle dinamiche dei collegi uninominali
Partitini Maio ostacolati dallo sbarramento dal divieto d'apparentemente la mi chiedo
In Italia c'è davvero
Bisogno di ripetere solo su una modesta modulazioni e rimodulazioni del sistema partitico
Sì ce n'è bisogno
Ma solo sei accanto a questa parallelamente si risolvono i problemi cardine del nostro sistema uno quindi razionalizzazione istituzionale proporre il superamento di questo farraginoso di Caramia racemo attraverso un Senato federale due
Chiarire il rapporto tra esecutivo legislativo o meglio tra premier o presidente del consiglio e popolo
In questi anni le democrazie occidentali
Hanno rafforzato il ruolo del premier e dell'esecutivo perché crescente è stata la necessità di dotarsi di processi decisionali più veloci in grado appunto di dare risposte anche più efficaci alla ridda di istanze e contraddizioni poste in essere dalla globalizzazione
La sfida quindi è quella di non perdere ma di rinvigorire
Il rapporto fra ordini di governi di governo società il cittadino da un lato e dall'altro però chiarire le varie discrasie che intercorrono tra la pratica e la teoria in merito all'attribuzione all'articolazione istituzionale del concetto di sovranità
Perché anche in Italia la figura del Presidente del Consiglio sia gli ha forzato
Andiamo a vedere la riforma dei regolamenti camerali ma non è divenuto un premier i capi di qualità Tione a Vittorio raggiunta sono capi del governo
Ed hanno i loro nome stampato sulle schede elettorali e questo si chiama direttissimo ma in Italia formalmente di cretinismo non c'è
E anche le primarie rientra una dimensione diretti sta personalmente mi va bene anche procedere in questo senso ma bisogna adeguare gli strumenti gli apparati compresi i poteri del presidente La Repubblica egli non solo nomina ma sceglie il Presidente del Consiglio il premier invece è scelto dai cittadini
Sulla leggerà le leggi elettorali non entro perché una porcata lo sappiamo tutti quanti ma non elude il problema perché ma elaborato una legge elettorale che uno duri nel tempo non sia la mera mediazione degli interessi particolari dei partiti
Perché compagni la politica deve tornare a fare ciò che è giusto e ciò che è bene per il Paese e deve smettere di fare ciò che è conveniente anche qualora commenta tutti
L'omogeneizzazione e poiché il sistema elettorale perché non è possibile tenere in Italia sistemi elettorali completamente diversi dal Comune
A livello nazionale personalmente prediligo il modello maggioritario a quello tedesco maggioritario a doppio turno e dico questo perché perché il proporzionale tedesco
Non elimina completamente il rischio di una deriva neo centrista
La sua dinamica compagni e di natura centripeta e non centrifuga perciò i consensi convergono più che distribuire in uno schema polarizzato
Il rischio il rischio sarebbe di un ritorno al passato
Io invece in un punto e guarda caso voglio un ritorno al futuro perché non sono solo preoccupato di una revanscismo delle destre e non è solo una preoccupazione politica l'ipotesi di un grande centro per me è un incubo
E in parallelo a questo l'adeguamento del circuito politico partitico
Il senso profondo del partito nuovo e del nuovo soggetto generazionale dovrà essere una riforma alta della politica con nuove forme della politica e con una politica dalle nuove formule perciò è imprescindibile pure la trasformazione del contesto istituzionale
Una cosa sola è certa che nei DS e nella Sinistra giovanile possono rimanere immobili o del mare incerti come battelli da contrari venti mossi
Gramsci iniziò uno dei suoi quaderni con un detto Zulu che recita meglio andare avanti e morire piuttosto che restar fermi e morire
Alcuni ritengono che la scelta sia tra morire o no democristiani per quanto mi riguarda voglio continuare a vivere e vivere a sinistra
Perché in questo Paese c'è tanto bisogno di sinistra dal punto di vista culturale sociale economico adesso qualche si assiste anche a un evidente fase di declino dell'Occidente della post democrazia per dirla con crauti
C'è bisogno di migliorare i processi decisionali e non parli rimanere nelle mani di ristrette camarille come le definiva Berlinguer
Siamo di fronte a sfide gigantesche e se prima la sinistra esigeva solo domare il capitalismo oggi il problema sta nella civilizzazione dei processi di globalizzazione
E allora di conseguenza compagni l'Europa deve rappresentare il senso di una nuova missione politica sociale capace di sintetizzare i concetti di libertà uguaglianza giustizia sociale progresso solidarietà e anche l'Italia deve muoversi in questo orizzonte
Il nuovo soggetto dovrà avere forza in questo senso e allora è fondamentale la collocazione internazionale
Non è una strumentale battaglia politica né può essere solo un punto d'onore identitario
In questo senso il socialismo europeo è un'avanguardia nel mondo dove c'è socialismo cioè l'idea di progresso di sviluppo di ricerca di benessere sociale ed individuali
Costruiamo un soggetto della sinistra riformista va bene ma il riformismo Oba adeguato e declinato con i valori di riferimento e sono quelli del socialismo laico europeo democratico-liberale anche senza bisogno di manifesti
Vado alle conclusioni alcuni
Dicono che non dobbiamo rimanere fuori dal socialismo europeo ma dobbiamo continuare ad andare avanti alcuni dicono che bisogna andare oltre io credo semplicemente che dobbiamo stare dentro al socialismo europea
Dentro il socialismo
Perché va bene il partito di ideologizzato della post politica ma non può scadere nel pragmatismo e nella atarassia valoriale di conseguenza ma recuperata un pizzico di utopia con cui condire il nostro futuro
In via Trieste diceva delle utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato progettato nel futuro come un desiderio
Oggi il loro valore sia ridimensionato perché compagni non si crede più come prima che la storia forgiata dagli uomini possa cambiare il mondo
Infatti l'aspettavo lato negativo della vita moderna consiste nel fatto che abbiamo sconfitto il destino almeno quello immaginato almeno quello sperato
E l'utopia invece elude il relativismo politico combatte la pronti a siccome Erika pretesa di verità assoluta
L'utopia per vivere ha bisogno di leggere la verità della realtà senza fondamentalismi proprio perché alla ferrea volontà di cambiarle qui dobbiamo tornare a fare anali perché senza un'utopia minimale che si lega questa l'analisi perde di efficacia la realtà diventa un epifenomeno estremamente superficiale quando invece abbiamo la stringente necessità di analizzare in profondità il fenomeno
Che fare concludo
Uno aprire il cantiere politico della sinistra giovanile in maniera larga aperta comprendente quante più possibile associazioni ed organizzazioni politiche civili del nostro target generazionale
In cantiere come spazio di sublimazione culturale oltre che come luogo di sintesi
Bisogna calendarizzare attentamente e l'agenda perché non ci sarà solamente bisogno di un Ulivo giovane ma voglio e pretendo anche una giovanile dell'Ulivo liberare le energie e dotarsi di una rete leggera nei contatti e pesante nei contenuti
E poi
Davvero un ultimo concludo spezzando dicendo una cosa che non bisogna tenere sempre Prentice ben presente in grande valore che alberga nella sinistra che la rende così come così come l'abbiamo conosciuta
E cioè il militante
Quando facciamo politica quando prendiamo strali facciamo scelte importanti e all'UE che dobbiamo guardare
A tutti quei compagni territori che scovano quotidianamente ci danno costante fiducia
Ricordandosi con umile fierezza che in questo partito e in questa organizzazione dal più alto dirigente chiamiamolo così all'ultimo iscritto di una sperduta sezioni appenninica umbra
Siamo e dobbiamo sentirci tutti quanti militanti
E non fai mai mai male ricordarlo perché siamo noi al servizio della politica e del partito e non viceversa
Senza siamo Valeria Marini ora la parola Fausto Raciti seguirà l'intervento di Walter Veltroni
Grazie
Bene compagne e compagni o quando ho dovuto pensare come scrivere quest'intervento deciso di partire da il dato più evidente che abbiamo in questo congresso che la platea di questo congresso
Ed è una platea che fotografa un'organizzazione è un pezzo credo importante della nostra generazione e a guardare bene questa platea io credo che se queste le Rita
Che Stefano e il gruppo dirigente che sta uscendo da questa organizzazione ci lascia io un motivo per esseri immigrato
Ringrazierò
Avendo visto insomma
I giornali stamattina anche Turigliatto e Rossi non mancherò insomma di rendere omaggio anche a loro
Cinque anni
Di
Vita politica di questo organizzazioni che ci portano fino a qui fino a un congresso che non è un congresso celebrato questo credo sia stato un congresso vissuto dall'organizzazione
Non da me in particolare che in una maniera nell'altro mi sono trovato a esserne un protagonista diretto ma
Da tutti noi
Da tutti noi e questo è il primo congresso in cui il pluralismo politico di questa organizzazione si manifesta in forme nuove
è stato un un congresso estremamente vissuto ed è un congresso estremamente vissuto tanto sul territorio quanto a livello nazionale anche per l'importanza il spesso delle delle domande che nel corso di questi di questi mesi ci siamo fatti
E un ringraziamento lo faccio anche i compagni della tesi Scotto Patta affido per avere contribuito
A questa discussione avere allargato lo spazio del dibattito di questa organizzazione avere fornito un punto di vista pur nella distanza dei punti di vista
Questa politicizzazione estremamente forte del nostro dibattito congressuali io credo che abbia consentito a tutti noi
In particolare a me e a Roberto di trovare il terreno per voltare pagina per provare ad aprire una nuova stagione per la Sinistra giovanile per la nostra organizzazione non è un accordo non è un patto politico e l'inizio di una stagione nuova da questo io credo dobbiamo Rita
Credo
Che non si tratti di un risultato da poco
Credo che non si tratti di un risultato da poco risultato importante di cui io per primo vado orgoglioso ne abbiamo in questi questa volta l'occasione di rompere gli schemi che hanno condizionato gli ultimi negli anni di vita della Ostra nella nostra organizzazione
E credo e lo credo con particolare convinzione
Che nel tentativo che tutti noi insieme
Stiamo cercando di mettere in campo del tentativo che stiamo cercando di mettere in campo Roberto Speranza sia il Garante migliore che noi possiamo
Per questo io sostengo
Con convinzione la sua candidatura a presidente dell'organizzazione invito tutti voi a fare altrettanto
Abbiamo provato tenendo conto di come si è sviluppato il nostro dibattito congressuale a tracciare una linea di confine una cornice che fosse in grado di tenere questo realizzazione insieme di darle una prospettiva politica forte
Quella prospettiva politica la prospettiva politica del partito nuovo del partito che andremmo a costruire è il confine questo tengo a specificarlo in maniera particolarmente puntuale non è un confine militarizzato
è un confine all'interno del quale oltre il quale ne vogliamo portare l'intero di questa organizzazione piaccia o non piaccia a chi si occupa di coreografia
L'obiettivo che ci anima credo che ci debba animare non solo oggi ma soprattutto nei mesi a venire e quello di ridare linfa
Alla sinistra di questo Paese ai valori che l'anima non nel tentativo lo diceva benissimo Andrea Ranieri io l'avevo già scritto nella mia relazione perché me l'aveva detto a pranzo un paio di giorni fa di portare alla politica all'altezza più alta che può raggiungere che l'altezza delle persone
Nel mio caso non in altezza straordinaria però
è un risultato
E credo che proprio in questo passaggio in questo frangente i giovani come le donne io saluto Ivana
Era portavoce di Anna Lindh sia siano lo spazio in cui le domande che possono
Giustificare portare oltre uno schema porterò oltre il partito nuovo da uno schema di semplice sintesi dell'esistente delle culture che oggi anima ne hanno animato in passato alla vigilia politica di questo Paese oggi sull'igiene nelle sulle donne tra i giovani tra donne maturano quelle domande erano le domande di cui parlava ieri Alfredo Reichlin sono domande che riguardano nonna iperuranio sono domande che riguardano il quotidiano di tutti noi la sostenibilità ambientale e la sostenibilità del nostro modello di sviluppo
è un tema che riguarda la quotidianità di tutti noi ormai
Il tema delle Biotechnology delle tecnologie della vita e di come queste
Si mettono in relazione con la vita in particolare delle donne è un tema che riguarda tutti noi
Ed è un tema che matura soprattutto tra le giovani generazioni così come il tema della globalizzazione finanziaria dell'economia così come il tema della societarie la conoscenza
E così come
Chiama io credo non irrilevante di come le nuove tecnologie si relazionino Cambini moli relazionarsi tra le persone
E credo anche nella vita politica credo che lo scarto che ne dobbiamo fare presentare di non trovare risposta a tutte le domande però provocare per citare Vittorio Foa ad associare a quelle domande le risposte di tutti noi le risposte degne delle giovani generazioni di questo Paese
Pensando a un partito che non sia un partito delle identità un partito delle persone
Sapendo che in ognuno di noi Condit convive una molteplicità di identità tutte con la lettera minuscola
Io sono siciliano sono di sinistra sono studente universitario
Porto gli occhiali
Tenere insieme questi l'entità dell'insiemi vissuti delle persone credo che sia il modo migliore per provare a colmare
Quello spazio che ci separa grande parte della Società italiana dalla vita politica dalla rappresentazione che la vite che egli Lavitola si dirigenti danno danno disse e per provare a ridare linfa ridare forza i valori a partire da con il socialismo europeo che hanno animato la nostra attività politica in questi anni
Salvatore Veca dice una cosa secondo me estremamente interessante estremamente giusta il compito della sinistra oggi è quello di rimediare l'ingiustizia della sorte sociale naturale nella vita delle persone
E c'è introduce un elemento di analisi importante da cui secondo me il nuovo partito e noi per primi dovremmo provare a ripartire
Saperi che oggi le differenze non si misurano sui mari sui macroaggregati sociali oggi le differenze in questo Paese si misurano tre chi è nato in un isolato e nell'altro
Tre che nata nel quartiere popolare di Scampia e chi è nato al Vomero è tornato all'infine che nato a riuscire a
Io credo che per fare questo ne avremo bisogno di trovare innanzitutto né i giovani né la Margherita né i giovani socialisti dei partner disponibili
E consapevole del fatto che un soggetto nuovo non si costruisce con un voto congressuale un soggetto politico nuovo si costruisce con l'azione quotidiana con lavoro che noi soprattutto a noi
Negli ultimi anni abbiamo fatto giorno per giorno tre nostri coetanei tre nostre dentro la nostra generazione
Ed è a loro io credo che debba andare il primo messaggio di di questo congresso nella ricerca di consolidare un rapporto e di aprire questo rapporto perché non si esaurisca tra noi e loro perché non si chiudersi in una stanza e andare a mettere mano agli organigrammi dei gruppi dirigenti dell'organizzazione giovanile che verrà
Segnare una discontinuità in questo riavvicinare
Vissuti delle persone al dibattito alla politica
Attraverso la partecipazione diretta attraverso la varietà è enorme gli strumenti di partecipazione di cui oggi noi disponiamo grazie alle nuove tecnologie manti Grazia
La capacità di orientare la partecipazione su tempi variabili c'è chi vota alle primarie citi dedica tutta la sua vita
Alla politica si è il modo per cominciare ad avviare questo tipo di processo e cominciare a ad aprirlo
E cominciare ad aprirlo significa anche cominciare a riguardare un attimo le stesse riguarda la nostra organizzazione rivendere all'esperienza che mi ha lasciato tantissimo
E l'esperienza di studenti di sinistra e l'associazione che ancora oggi io mi onoro di presiedere ce ne sono tanti qui vi ringrazio
Insieme a loro
Insieme a loro
Un gruppo di una parte abbia iniziato eravamo una pattuglia di ventenni anche un po'sfigati per la verità insieme a loro però abbiamo fatto i credo una cosa grande
Siamo riusciti a dare un'identità un profilo politico
Una prospettiva agli studenti italiani perché studenti siamo riusciti a riavvicinare e a cercare di colma colmare il vuoto tra quello che si è nella società e la propria proiezione nella politica studenti di sinistra il nome che abbiamo scelto rappresentava maniera chiara questo questo tipo di tentativo io credo che ripensare oggi la nostra organizzazione sia cercare di partire da quel modello cercare di ripartire da un'idea di sinistra gemelle che innanzitutto rette
Rete di relazioni rete di associazioni tanto nazionali quanto territoriali
Per fare questo per costruire questo sarà necessario che tutti noi non solo il gruppo dirigente nazionale ma soprattutto il territorio il gruppo dirigente diffuso voi che siete in questa sala
Sì senta
Responsabile si faccia carico del percorso nuovo che noi stiamo cercando di aprire perché un percorso che un gruppo dirigente nazionale da solo per quanto eccellente per quanto straordinario nel merito migliori gruppi dirigenti nazionali può da solo esaurire
Oggi costruire un soggetto nuovo significa partire e ripartire innanzitutto dal territorio e per fare questo occorre che il territorio non sia più strumento di una discussione in funzione del gruppo dirigente nazionale ma protagonista attivo del nostro
Io non annuncio
Non annuncia ennesime
Riforme l'organizzazione credo che intanto ne avremo bisogno di prossime sì di uno statuto da cui da cui ripartire
No no non era per l'applauso
Poiché appunto
Non era
Non è semplicemente la riforma l'organizzazione da annunciare un'organizzazione diversa da costruire che passa per l'appunto da uno statuto passa per il lavoro politico che mi sembra in grado di costruire sul territorio
Don Luigi Ciotti parlava del quattro per cento della popolazione italiana giovanile italiana che e attiva in politica io credo che il dato statistico
Sì è insufficiente a rappresentare qual è la parte di questa nostra generazione che si dedica all'attività politica credo che il volontariato
L'associazionismo il sindacalismo studentesco
Siano tutte esperienze di attività politiche credo che quel quattro per cento proprio l'impressione che si è fatto al netto di questa esperienza invece rappresentano esperienze determinanti per la nostra generazione e saranno anche le esperienze rispetto alle quali ne avremmo l'esigenza di di aprirci
Rilanciare quest'idea soprattutto oggi soprattutto dopo
La crisi di governo significa rilanciare la nostra idea di riformismo dal basso significa dare a questo governo una base per potere cambiare questo Paese essere noi quella bassa
Essere noi Paul coloro i quali all'interno delle scuole delle università ma anche nella loro vita quotidiana facciano parte dell'organizzazione o meno
Sono i protagonisti diretti di una vicenda di cambiamento che nessun Governo nazionale nemmeno anche lì nemmeno il migliore potrà esprimere da solo dando voce al proprio quelle domande di cambiamento di modernità
Stefano lo annunciava nella sua relazione iniziale noi il dieci saremo in piazza a Roma
Difendere e promuovere i diritti civili in questo Paese questo è un modo questo è un modo molto semplice semplicissimo
Semplicissimo per dare una base ogni segno di cambiamento di cui questo Paese ha bisogno e in cui e da cui le giovani generazioni in questo Paese da questo Paese da questa classe politica non hanno ancora avuto una risposta sufficiente D'Alema ci diceva di cominciare a bussare più forte alle porte
Dal dieci marzo ricominceremo a farlo
A partire proprio da questo da questi dati Rienza azione dal cambiare negli stessi dall'aprire un percorso politico nuovo dall'indicazione gli interlocutori forti
Noi vogliamo costruire ed è per questo che io ho dato la mia disponibilità alla candidatura una sfida vera
Anche con i Democratici di sinistra
Una sfida in cui una generazione si misura sulla propria capacità di inventare strumenti di costruire partecipazioni di creare spazi all'interno del quale un partito che dall'interno dei quali un partito nuovo
Posso trovare la propria l'intera vita il proprio il proprio sangue
Le proprie energie senza le quali il partito democratico rischia di diventare credo realmente una somma di apparati io quando scritto questo intervento è finisco dove avevo cominciato
Pensavo di concluderlo con una bella frase di una bella citazione gli Alex Langer
Per due ragioni
La prima è che Alex Langer ha rappresentato credo più di tutti
La convivenza di più identità dentro una stessa persona
E stato cattolico del dissenso è stato altoatesine stato militante dell'estrema dell'estrema sinistra è stato radicale si è candidato alla guida del parere del PDS nel mille novecentonovantaquattro
Poi però
Io ho letto la stampa di oggi
E credo che in quell'articolo di Barenghi io vi invito a leggerlo c'è un articolo su di noi
Ci sia una sintesi estremamente efficace ed estremamente chiara di quello che siamo del perché siamo qui
Barenghi sostanzialmente in questo articolo dice guardate questi ragazzi non sono di funzionari di partito sono gente che sta nella società esseri trovate insieme a discute
Io credo che ne siamo esattamente questa cosa ci fa piacere che finalmente qualcuno se ne accorga questo è quello che noi vogliamo
Continuare
Abbiamo davanti anni
Particolarmente particolarmente intensi a partire nei prossimi mesi il ricordo l'appuntamento per tutti ma ve lo metto lì insomma ci sono le elezioni vicine su tra un mese
Credo che per attrezzarci per vincere le sfide
Che abbiamo davanti
Noi abbiamo bisogno di non uno meno di voi
E abbiamo bisogno del contributo attivo di tutta l'organizzazione nemesi e negli anni che verranno non rivendicazioni che discute che si divide che si confronta anche in maniera dura che non fa sconti sulla politica però l'organizzazione Sanna
Chi ha le risorse che vuole crescere io credo che la politica sia innanzitutto
Oggi più che mai per noi cercare di costruire un percorso che ci porti a crescere insieme venga
Compagnia titoli seduti essi lei imperizie diamo la parola al sindaco di Roma Walter
Manganelli
Faremo
Venga
Sì ai bassi quando al bar medico mezza sega rispondo fenici ma non è quello che voglio no Benito cominciamo Sechi perché intanto intanto saluto il il compagno Fausto che appena parlato che mi sembra che sia si sia messo già mi sembra mi raccordava un po'qualcuno anni Settanta sopra i jeans di Veltroni e la giacca di D'Alema indeciso e le scarpe di Fassino però più o meno
No
Farò compagni ora se se Veltroni sindaco tutto ai ragazzi le cose son contento perché si rivede un sacco di ignota quindi vuol dire che il partito funzione la FIGC è finita quando non c'era bisogno che le sezioni
Quindi questo brano politico che tengo a dire intanto ringrazio e compagni pre passano servizio d'ordine la seconda mozione bene e
La
No volevo dire credo che l'acqua insomma vigliacco pubblico decreterà comunicare questa la prima cosa da fare hanno chiamato me che sono un grande comunicatore
Non so cosa dicendo ma giacca del tipo la finanziaria è stata presentata male questo va detto aveva detto a Prodi dico Prodi casca tutto sarà un caso ma
Non è che questa
L'attenzione
C'è Di Gregorio sotto che spinge ora
No scusate non ci sta allora e quando gliel'ho dato niente quindi non viene quindi allora c'è manco un euro per terra oggi ventisei vado avanti dicono la bassa allora locali
Allora dire con la sola come le catene c'è questo da quasi da dire siccome io per esempio bisogna affrontarle cose anche di quelli di cui si annida stampo paura oppure non sono abituati tipo non so io che sono mia Motta sono maschio ma non esercito questo la funzione c'è un'equazione che riassume la mia vita con le donne l'equazione io sto le donne mondi abeti questa la meringata
E questa che mi hanno messa fa delle domande super irriverenti Anglais benigno che viste da vicino perché anche se sono innocue realtà vicino a capire il problema em perdere le domande erano già abbastanza idiota nel senso che non ha domanda c'era già una risposta quindi ragiona battuta stupida
Alcune trovato televisive hanno il cervello inversamente proporzionale tette quindi era molto Dom divertente capire la risposta perché alcune non solo tentavano di rispondere ma altre non capivano neanche la domanda che stavo facendo come io adesso non sto capendo colosso dicendo
è un teste che sta facendo Fausto ora la
Esempio ridicole captate cioè io non ho altre domande eran così una volta la Marini ridicola Marina marine queste norme caro di viareggio che si muove così la Marini si muove esattamente esattamente come Prodi si muove esattamente così è un caro a viareggio
E negli ambiti sul trattore tiri coriandoli ride come la pazza e e non capisce quello che dici perché fuori sincro di due mesi non si capisce quando fa ora devo detta la Marini esempio stupido non so lei sa cantare ballare recitare premetto sì e ma anche un po'bruciato Abbado pratico sa cantare ballare recitare metto sì chiedo perché ce l'ha tenuto nascosto fino adesso e lei ha iniziato a spiegarmi perché me lo teneva nascosto questo levato scovato un sacco di usava capito seppure mitigato gli sloveni abbastanza divertente all'avventura gli avevo chiesto se ricorda la sua prima volta le metto Sirietto quanti eravate quindi son cose che lasciano il segno lenza da contare con tre o quattro volte una volta la Freddi se andava su internet a vedere come facciamo questa domanda idiota la Freddi avrà fatto un programma che si chiamava a quattro zampe
Uno dice dove le prendi le domande detto lei ha fatto un programma quattro zampe con Gerry Scotti metto Sirietto cos'altro sa fare con la posizione se in casa Parma va be'è stata via esso rimasto sconvolto e va anche detto che sono una soubrette a trecentosessanta gradi non ho voluto infierire perché ha fatto tutto da sola però
Carico adesso girati
No private tra le personalità da parte del ragazzo è carina divertente ho trovato che le gli stranieri sono più più divertente italiane
Perché son più divertenti a volte non capisco ho trovato la Lagerbäck un giorno direttore per me rappresenta l'Ikea le metto grazie detto se me la porto a casa ma posso anche un bullo andare se in casa e Mario certamente non con la congruo quindi questa è l'idea con la straniera oltre capire dice anche Brugola e queste fantastico rispetto a Sara Ricci che faceva ridere dietro le falle so come ha detto sì gli otto mi farebbe una sentenza presentata se rimasti amici però quello di questa gara quattro ATO due fantastiche gli stranieri privi di coregone passare i politici che sono come le le le le veline come noterete ora la e funziona così ho trovato due fantastiche vanno riabilitati sono compagni sono presente risse questi che sono scappati dai suoi famosi
Loro e oltre le fa presa di famosi erano due sono due canadesi molto simpatiche stiamo rappresenta dispacci Vanoli dj MTV parlavano molto più veloci di me molto più veloce di Fausto che ho visto che abbastanza lento quello accelereremo i maître monaci Duval pervenuta fa e quindi e forse l'ha già preso quindi
La Kristen crisetta fantastica tanto queste canadesi fantasie odio dopo dopo fermarle perché parlava antropologo dolcemente avranno saputo decreto Christine criteri senza i rischi di voi e Chris rimaste bloccate da questa domanda idiota
Si sposa signor Crosta diventa cinema Chris Cross quest'anno ha capito più niente era un po'le Corderie atto senta ma sulla parte cappuccio detto senta passo papale in campeggio farle vedere come monta una canadese
La capita dopo due anni dopo due anni mantelle Bonato metto stronzio dopo due anni madre molto estro intorno agli otto profetiche le due cose suoi politici non lo prenderà allargano storie di tutto ha trovato una volta
Ho trovato prego high tech conoscerete ho trovato una volta la questa fantastica russa meravigliosa ed assurdi come ha però voglio dire perché sono arrivato ai calciatori che sono fantastici amici di Veltroni calciatori solo fare straordinari
Una volta avevo trovato Bergomi che c'aveva una votazione sopracciglio ogni come mia suocera si fa una palma con la ceretta invece si versa Pietro Bergomi non c'è il piumetto le sto facendo scusa pensavo se la frangetta se in casa da quella bestia ho trovato Cordova che va detto che era stato colà con un ricordo più con con napoletana che adesso vi spiego perché tra nel con l'Alzheimer che mi arriva io mi dimentico per l'Alzheimer che una volta baciato una ragazza di Bolzano era bilingue e anche questa non la capisco ma per me la spiego da solo
La cosa strana è questa qua che io ho trovato sui politici una cosa molto divertente sono esattamente come il i calciatori e come le veline a volte sono divertenti a volte non capiscono io ho fatto l'ultima data di Prodi a Torino
C'erano ventiquattro mila persone
Giusto la differenza
Esatto in realtà
Non dico che ho fatto vincere io ma Caldarola c'era Prodi completamente lesso completamente le sapessimo aveva così fatica magari come copia la Marini perché pensiamo che a Viareggio arrivato Fassino per regalo merce mandato dietro ha detto succedere caso Elefante vista hanno capito neanche dove era Prodi
Lirico Prodi lui rimane un po'così in poco sedi come lo sa che dal vivo sembra vivo ventiquattro mila persone che ridono lui si blocca tre secondi lunghi come la morte mi guarda e mi dice
Era era un pastore
Dono della
No lieto era uscito da Berlusconi era uscito quel manifesto straordinario con scritto santo subito a Napoli
Io senta ma Berlusconi santo subito le ripeto è perché ho detto che l'ho visto non capiva lieto ma questo neanche il processo di beatificazione ci vuol far fare arriso dopo un quarto d'ora in macchina credo che sia arrivato perché e anche lì un po'fuori sempre assai divertenti ha trovato una volta D'Alema nella sua sgravi e la simpatia gli ho detto Iodice
Allora
Non si può
Si può parlar mai D'Alema ragazzi dovuta
è una somma e quindi gli dico non so bene o male lento e rimasta unica persona coerente rimetto assi perché cominciamo prima intorno a bocca
Rimase nell'orientamento perché lieto perché Fassino si dichiarato anti anticomunista Fini si è dichiarato antifascista Nico corrente rimasto lei che rimasto antipatico sono scappato via come aspettiamo comma ma ha quasi preso però
A volte rispondono a volte non risponde
La
Data la strada è stata resa qualche io decadono accusa Prodi Bertinotti detto sono comunista ma così comunista che quand'ero bambino cercavo di mangiarmi da solo ma porta in pizzeria non ha capito niente di quello che era Cacciari il periodo che dicevano che nascono ogni Berlusconi
Filosofo tanto non si può capire come le ho detto
Io da Cacciari sì dice sì per prenderla con filosofia marito si detto lei con filosofia l'ha mai presa ho guardato essere scritta in un foglietto sulle scritta per una sera rientrando Arcore Berlusconi ha aperto l'armadio dentro c'ha trovato lei Vattimo Bevilacqua Zecchi ma guardato mettono su come il caso complimenti Casarsa dove è stato fantastico ho trovato Feltri che Feltri ha fantastico anche Luís parlar male di Feltre come picchiano precaria quindi Feltri f intellettuale a un giornale coscritto libero ma il cosiddetto altre casate ma fulminato ma fulminato per strada però sono sono abbastanza divertenti o quello che volevo dire che ho trovato una volta lapide Dario Argento fantastica non capisce l'amata neanche tre
Certo è vero che la prima volta che su tre mestruazioni le spaventato ha pensato lo scherzo di suo padre c'è rimasta pensare bravo a far le domande politiche prevale rimarrà chiusa domande politiche novanta
Tutti dicono di volerlo ma nessuno sa cosa c'è dentro non la preoccupa questa non logica proprio democratico l'ovetto Kinder questa qua diciamo dopo gli animali Pahor ha
Ora una una domanda che non mi dà pace ma i Disobbedienti propria Casarini devono vedere questa casata che non riesco a capire
Tavole squadra allegra per Visco le operazioni di spionaggio tributario sono state ordinate dall'alto questo scagionare dei Berlusconi ragazzata
Secondo Berlusconi la par condicio una legge liberale ma allora perché non mi piace si parla di mandare l'esercito a Napoli non ci sono altri modi per contrastare Apicella
Poi ho fatto quelle cose tipo per Berlusconi Previti è come un fratello ora per questo incarico sono andato lui però a parte questa del quale con le due cose al nostro buon Veltroni che ha quale avevo chiesto prima
Intanto il pianeta si sta surriscaldando troppo è vero che Bondi ha detto basta con le stragi ciò le feste L'Unità
E poi su Veltroni uno dei due cose che una vicepremier e segretario nazionale DS Direttore Unità ministro dei Beni culturali infine sindaco dalla capitale separa gente dove si ricordano solo come la voce violino il tacchino e questa è la prima cosa altre
Facciamo una
Facciamo una veloce che questa questa per fare vedere che ci autocritica nel novantaquattro la base la scelse come segretario nazionale ma al partito impose D'Alema è vero che il PDS stava democrazia come Milingo stava caspita e poi è un'altra da questa è lei ultima questa qualche deve riguardare l'ultima è vero che lei come sindaco ha fatto meglio di Rutelli è solo perché non sono la Palombelli tre con gli ioni questa
Margine
Ferito mi faccia una chiusa e ce ne andiamo
Scusate c'è tra l'altro c'è il foglio di Fausto di primati ricerca Rina quella destra
Compra biscotti la salute carta stampata
No volevo io ha trovato una volta politicamente peccato la strada è stata una bella ragazza però sapete va costata al Grande Fratello optano firmarla ti prego lui finge di filmare ma sta varando un porno dentro quindi
La signora la nostra strada va portata all'andata danno parcheggiata col fratello perché sapete che fratello è quello che uno fa le casate altro patteggia quindi usa il fratello
Per farle calzate e tipo cui dalla macchina trecento allora potremmo stradale dice che guidava specie mio fratello e l'altro mette le mani sul volante dei vari punti a quell'altro lo usa anche i capelli secondo guidati da presi devono essere ma se compatibili quindi non è un fratello speciosa Ca'd'organi che si porta dietro Moreno tra queste una questa ridarla Benedetta messo a destra la strada simpatica nessuno poteva intervistarla il su un po'stupido beccata dal divano mi ricordo forse con la Ventura così nel calcio non ricordo e dico Estrada ne rimane un po'così imposto un volta dico intanto l'asfalterete non so cosa dire
Gli cosa che le ha letto dodici sceneggiature di fiction per la televisione però non è certo neanche un alimento gran
Finito Guarino quello delle io grazie a nome tutti gli spettatori italiani per entrare e lei si è rimasta ancora è sembrata però chiuda usato da politica è stato come un attentato partigiano a Prato tali tedeschi posso dirlo
Ha beccato la strada gli ha detto sempre strana sto lei con la sua scheda che lei vuole sfondare anche in America emetto siriana perché anche Bush ha un fratello scemo grazie
Grazie variabile era una parola Walter Veltroni ci canta ne fa dei Veltroni Fassino né
Un tempo
Un tempo capitava di parlare i congressi dopo Reichlin adesso capita dopo Vergassola non è esattamente la stessa cosa io volevo no mi faceva piacere essere qui con voi oggi
Per una semplice motivo e sarò molto molto breve
Il motivo è questo io credo che quello che stiamo facendo tutti insieme
E che nella posta discussione congressuale e nella relazione di Stefano è chiaramente indicato sia qualcosa che mai come oggi richiama in causa direttamente
Mai come oggi la costruzione di una grande nuova scelta politica
Quella del partito democratico può tra di voi nascere con maggiore forza con maggiore energia non so dire se con maggiore velocità perché la questione
Dei tempi non è di per sé dirimente ma con maggiore determinazione di quanto non accada ad altri livelli
Il partito democratico
Non è
Una adempimento reso necessario dalla dallo svolgimento quotidiano da la vita politica italiana
Io lo considero e non da oggi credo come
Si sa in questa prospettiva da molti anni
Io lo considero non da oggi il punto di approdo definitivo nel senso che non riesco a immaginarmi altri successivi e dunque in questo caso si può dire davvero il punto di approdo
Di un lungo importante cammino che è stato fatto nella storia
Del campo democratico e progressista nel nostro Paese dalle forze della sinistra e dalle forze che si sono messe in marcia da una posizione di centro per costruire una nuova alleanze una nuova identità
è qualcosa che ha a che fare con la storia del nostro paese ma che ha a che fare con il futuro del nostro Paese
Prima Fausto concludendo il suo intervento ha detto avrei voluto citare Alex Langer
Non ci ha detto quale sarebbe stata la citazione di Langer che avrebbe fatto ma quando lo hanno detto questa frase mi è venuta in mente l'ultima frase che Alex Langer ha lasciato scritto prima di interrompere la sua vita
E questa frase in questo biglietto c'era scritto continuate ciò che è giusto
Continuate a ciò che è giusto per un uomo come Alex Langer la cui biografia Fausto ha ricordato ed è una biografia straordinaria fatta soprattutto di una dote che questa sì nessuno di noi deve mai perdere
E non solo voi che avete più diritto di altre non perderla e cioè l'autonomia di giudizio la coscienza critica e la buona compagnia del dubbio con se stessi voleva con questo però indicare qualcosa di molto profondo che c'è
E che sta spesso sommerso in fondo al mare che ogni tanto deve farsi riemerge
E questo è il momento in cui il corpo delle nostre ragioni deve riemergere per dare luce ispirazione e grandezza alla prospettiva del partito democratico il partito democratico non è semplicemente la fusione dei due partiti che pure è una cosa importante ma se ne sono fatte tante di fusioni due partiti nella storia italiana il partito democratico qualcosa di più grande
è qualcosa che chiama in causa l'identità il sistema di valori i programmi la capacità di governo di una parte grande della Società Italia
Chiama in causa una sfida che non è di per sé data per acquisite sbagli eremo voi se pensassimo lo vedremo in relazione allo svolgimento di campagne elettorali di importanti Paesi occidentali se pensassimo che automatico o persino solamente espressione di una capacità soggettiva di esprimere il migliore candidato la migliore candidata possibile
Alla questione che è posta in termini assolutamente inediti nella storia d'umanità
Di come una società complessa
Una società nella quale si sono riscritti lo ha detto sta con una sua relazione facendo anche un esempio molto concreto si sono riscritti i rapporti di forza tra la politica e il resto della società
Come in una società come quella occidentale segnata da una crescita economica importante ma al tempo stesso dalla dilatazione dei fenomeni sequenza sociale una società segnata dal grande fenomeno migratorio come
Questa società liquida per usare l'espressione
Alla quale si è fatto molte volte riferimento riesce a trovare una risposta alle sue contraddizioni che sia in sintonia con i valori di coesione e di solidarietà di cui noi siamo espressione portato
Guardate non è scontato
E non dipende solamente dalla freschezza della nostra comunicazione andrà a nostra immagine come si dice c'è qualcosa riguardo alla sostanza
E se posso dirlo per questo mi interessava sentire soprattutto le parole di Fausto non ho potuto ascoltare quelle di di di Roberto ho potuto leggere quelle Di Stefano
Credo di poter dire che veramente mai come oggi il complesso delle grandi questioni politiche che stanno di fronte alla e culture democratiche di sinistra a riferimento con la vostra condizioni di vita
Prendiamo la questione ambientale
La questione ambientale questioni che riguarderà direttamente voi ai vostri figli
Credo che adesso camminando per le città e guardando i fiori che sono sbocciati prima del tempo qualcuno si renderà conto che dire come fu detto nel novantaquattro nel discorso
Di insediamento alle Camere da parte dell'allora presidente del Consiglio dire la questione effetto serra riguarderà
Chissà quando era ed è stato un errore molto grave la questione ambientale di fronte a noi con tutta la sua crudezza con tutta la sua minacciosi ITA
Ed è questione che io viene affrontata oggi o rischierà di compromettere seriamente compromettere
Le generazioni future
La questione della precarietà della vita
è la questione che vive la vostra generazione ormai anche le generazioni più grandi della vostra
Ma è la grande questione del nostro tempo
Lo è socialmente ma lo è come posso dire
Antropologicamente di detti i soldi filosoficamente di di nel rapporto tra un cittadino e la sua esistenza il cambiamento della scansione de la vita di ciascuno è qualcosa che ha degli affetti
Evidentemente giganteschi
La vita precaria è una vita che nell'Occidente non si è conosciuta se conosciuta la vita della disoccupazione o quella del lavoro ma non la vita della coesistenza delle due dimensioni in un contesto di precarietà
La precarietà e la condizione umana più difficile
Ciascuno di noi di fronte alla vita ha bisogno di risposte definitive
Lo dico anche persino alla di fronte alla vita ultima una cosa è sapere che una vita non c'è più una cosa e non sapere dove un'altra vita è una considerazione che mi è venuta incontrando un'associazione che si occupa dei bambini scomparsi che sono decine di migliaia di la storia del nostro Paese incontrando persone che aspettano da vent'anni la telefonata di qualcuno che è scomparso vent'anni prima che è molto peggio di sapere che qualcuno non c'è più
La condizione di precarietà introiettato anni la propria esistenza
è qualcosa che dà all'esistenza stessa un significato un sapore del tutto diverso
E se a questo si aggiunge il problema
Della relazione che per la prima volta nella storia
Le popolazioni occidentali devono aprire con chiare regioni diverse con chi ha colori della pelle diversa con chi a culture diverse e che vengono dentro di noi vengono le nostre famiglie vengono nel nostro modo di vivere
è chiaro che o noi riusciremo a trovare la capacità e le parole per rispondere in termini di fiducia di speranza e di sicurezza
Ad una domanda di che si rivolge inevitabilmente verso la politica oppure badate
Che il rischio di una risposta istintiva di fegato
Di tipo semplificatorio
Che riduca la complessità di questa sfida e che per esempio coltivi
Il la sollecitazione identitaria
Identità religiosa
Identità etnica identità sociale che a un passo dalla corporativi Zazie o nella società tutto questo rischia di essere una risposta delle società occidentali che rischia di sposarsi con una crisi delle istituzioni democratiche dei meccanismi decisione
Ecco perché il partito democratico non perché dobbiamo mettere d'accordo i gruppi dirigenti
Il partito democratico per me nasce da qui ma c'è la necessità di dare una risposta di campo largo ma forte e coeso culturalmente ballo realmente a queste grandi questioni
Dare una risposta significa riuscire Trani in sintonia con milioni di persone
Io continuo a dire
Che io ho l'ambizione del Partito Democratico e un'ambizione maggioritaria cioè l'ambizione di diventare un soggetto che esso spesso sia non so dire se esclusivo dipenderà dal sistema elettorale quale parlo tra un attimo ma fulcro dell'alternanza nel nostro Paese
Oppure tutto rischia di essere più complicato e naturalmente per fare questo il Partito democratico deve ospitare dentro di sé una varietà di culture politiche
Coese ma Bari
E deve ospitare dentro di sé non la versione moderata
Di una sinistra di un tempo ma qualcosa di assolutamente nuovo inedito capaci di far convivere radicalità e realismo aspirazione al cambiamento e riformismo
E guardate d'altra parte la storia migliore dell'umanità è fatta di questi
Martin Luther King che cos'era un riformista o un radicale era tutt'e due le cose insieme
Quando fece il discorso
Il mitico il più bel discorso dalla storia
Della politica del Novecento che è il discorso di di Washington è Védrine era un discorso di grandissima radicalità ma anche
Di grandissimo realismo tant'è vero che quel discorso è diventato il cambiamento concreto della vita di milioni di esseri umani neri che non salivano sui pullman insieme ai bianchi e che poi ci sono saliti non andavano diversità e poi ci sono entrati
E che cosa è stato
Sostenere come l'ho sostenuto vibrante la politica Lost politico o OLAF Palme la politica del non riarmo era qualcosa di molto radicale di molto riformista cosa è stato il new deal qualcosa di molto radicale e di molto riformista
Vorrei dire che l'unica vera radicalità sta nel nel riformismo
Perché di radicalità parole
Di radicalità ideologiche coloro i quali detengono il potere
Diciamo non hanno difficoltà a convivere con queste l'unica vera radicalità che cambia le cose e riformismo a condizione naturalmente che sia capace di entrare in sintonia con la vita concreta degli esseri umani
E questo guardate l'unica se volete raccomandazione che io mi sento di fare
Perché lo vedono il difetto delle generazioni che vi hanno preceduto
Attenzione che la politica rischia di stabilire attrasse e la vita concreta degli esseri umani una specie di
Di spazio troppo grande
Bisogna starci dentro la vita dalla gente
Bisogna condividere condividere una parola chiave nell'essi Co. della nuova politica e mi auguro che il nuovo partito condividere e cioè vivere con e vivere con me significa stare dentro la società
Significa vivere con quelli che sono i più poveri
Vivere con quelli che hanno maggiore talento vivere con quelli che cercano di integrarsi in una società vivere come e parlare quelle parole usare quelle parole parlare quel linguaggio che arrivi alle orecchie di chi vive una condizione di vita che non è quella di un Totus politico russo come erano anche le generazioni precedenti alla vostra
Nelle generazioni precedenti alla vostra ci si sbagliava la mattina con l'identità politica prevalente sulla condizione sociale
Poi questo è cambiato progressivamente molto cambiato nel tempo anch'io con Fausto non so dire bene se sia giusto il quattro per cento di relazioni mi interessa poco la statistica però mi interessa vedere ciò che vediamo tutti quanti
E che non è vero che non ci sia passione politica non ci sia voglia di partecipare non ci sia domanda di impegno individuale c'è una difficoltà di portare tutto questo il rapporto con la politica ma questo è colpa di una politica che ha alzato
I i cavalli di Frisia ha chiuso i i cancelli
E rende più difficile il rapporto la relazione di ascolto e di comunicazione
Con un universo che è immerso nella propria condizione di vita
Non serve leggeri libris basta parlare con un ragazzo che vive in una condizione precarietà come quella nel quale probabilmente vivono molti di voi per capire che cos'è l'aspettativa di vita quando sarà la famiglia quando sarà la pensione quando farò dei figli
Una condizione giovanile che cominci al più presto e finisce più tardi che però dunque è più lunga ma una condizione giovanile più lunga qualcosa di inedito della storia dell'umanità
Corrado parlava della Linea d'ombra perché quella linea d'ombra era una linea d'ombra che stava ad un certo punto della vita ma dopo quell'ombra arrivava il sole
Polemizzando diceva ho sedici anni e non consentirò a nessuno di dire che l'età più bella della vita ma lo diceva perché
C'era la consapevolezza che quel tempo quella fase di transizione aveva una sua delimitazione temporale
Oggi c'è qualcosa di molto diverso che ci chiama in causa e chiama in causa l'umiltà delle nostre parole
Chiama in causa la capacità di tutti noi di spogliarsi del linguaggio iniziatico della politica
Di leggere meno probabilmente i le cronache politiche quotidiane di vivere di più nel rapporto con coloro i quali soffrono aspettano cerca
Dette molti
Probabilmente guardando a ad un universo una realtà come la vostra immaginano che il Partito Democratico che nascerà tra quelli che la vostra generazione
Sia la proiezione di quello che nasce a livello nazionale
Io credo che sia giusto che invece abbia un suo percorso un tono
E cioè che nasca certamente ancor di più di quanto è a livello nazionale dal rapporto con i giovani da Margherita e mi auguro e con i ragazzi tra Margherita possa maturare tra di loro un giudizio diverso di questo congresso di quello che ho visto sulle pagine dei giornali
Perché al congresso per quello che abbiamo ascoltato molto diverso ma sappiamo tutti noi
Sappiamo tutti noi che per il Partito Democratico che intendiamo fare non basta ovviamente la convergenza tra la nostra sinistra giovanile e i giovani della Margherita ma ci vuole molto di più
Ci vuole molto di più ci vuole la capacità di mettere dentro l'organizzazione del volontariato i soggetti l'associazionismo i gruppi culturali vuoi più di ogni altro potente struttura hard in forma non tradizionalmente partitica ma informa capace di
Assumere e e mettere dentro esperienze che abbiano una fortissima soggettività
E questo è
Credo li invito a
A sollecitare una specificità del vostro processo che è molto importante un'ultima cosa prima di concludere e questi
Tutti quelli che hanno la mia età o di più di solito quando parlano ai ragazzi dicono quelli più giovani dicono mi raccomando non entrate in carriera
Ora e naturalmente giusto nel senso che questo significa non entrate nella logica che la politica è una carriera perché non lo è
Perché guardate i cittadini alla fine
Vedono nella luce di quello che hanno di fronte se cede la verità o se c'è della finzione
Capiscono capiscono se la politica è diventata un mestiere
Tutti noi tutti noi dobbiamo avvertire e lo avvertiamo il rischio che se la politica non apre le sue porte le sue finestre se la politica non si fa al tempo stesso più lieve più ambiziosa
Se la politica non ritrova il suo linguaggio grande forte
E al tempo stesso umile il rischio che la politica venga infestata di persone che considerano la politica stessa come il territorio di una delle carriere possibile
La politica è
La politica è autenticamente
Autenticamente una missione e la missione non coincide con il livello della responsabilità alla quale si è chiamati
La missione se c'è è la grande missione civile laica di tanti che hanno segnato in modo diciamo ineguagliabile la storia anche del nostro Paese
è una scelta di vita
è una scelta di vita che continua in ogni momento a prescindere dal compito che sia non è che si finisce di fare un lavoro e si finisce l'impegno politico
è una scelta che ci chiama in causa che un modo di vivere è un modo di dire
Però in questa affermazione che giusta bisogna che non ci sia il suo rovescio che non è giusto
E cioè quelli della generazione precedenti delle generazioni precedenti che dicono i ragazzi non entrate in carriera
Anche perché preferiscono che altri non entrino perché ci stanno bene loro dica
Allora
Allora
Lo sforzo che si deve fare
Lo sforzo che voi dovete fare
è di portare nel nuovo partito qualcosa di autenticamente fresco
Non la ripetizione bonsai diciamo così dei linguaggi il Daily chiede le procedure di una politica che fa fatica anche a livello generale
Ma qualcosa di autenticamente grande e nuove
Qualcosa di fresco e di originale qualcosa di affetto di solare di intenso
Qualcosa che riprende dalla nostra storia le sue pagine migliori oggi la nostra storia è fatta di tante cose diverse
è fatta di di di don Puglisi ed è fatta di don Luigi Ciotti è fatta di Giorgio Ambrosoli fatta dei ragazzi di Locri o dei Ragazzi di Scampia o di tanti altri ragazzi
Che ho citato evidentemente ciò che non è direttamente riconoscibile con le tradizioni delle quali storicamente sono espressione le forze delle quali noi siamo diciamo la prosecuzione qualcosa di fresco di nuovo e di originale
Non si deve chiedere ai ragazzi della Sinistra giovanile o a quelle della della Margherita fate anche voi il partito democratico dei giovani si deve chiedere una cosa del tutto diversa
Probabilmente fate voi che avete su di voi il grosso dei problemi delle contraddizioni che riguardano il futuro della società italiana e che avete dentro di voi maggiore libertà rispetto agli schemi conflitti e le lacerazioni del passato
Fate voi
Fate voi quella meravigliosa dimensione del vivere moderno che è la che il melting pot
Che è la commistione
Che l'esistere non
Usando l'uno nei confronti dell'altro la parola tolleranza ma cercando quella meravigliosa parola che vale per la società e balle tra di noi che la mescolanza la mescolanza delle esperienze delle culture dei linguaggi
Voi voi potete farlo più di ogni altro
Voi potete farlo più di ogni altro perché siete liberi dal passato
E dovete rivolgere il vostro sguardo
Come inevitabilmente fate perché la vostra vita che vi chiede di farlo al futuro se si guarda così ciò che voi potrete fare nel corso di questi mesi non è appunto la ripetizione tra i ragazzi di quello che si cerca di fare tre grandi ma qualcosa che potrà aiutare i grandi tra virgolette a fare un partito democratico come quello che mi pare voi e la Società italiana vogliamo
Va bene
Veltroni del semplificando magnifico intervento in Puglia arricchito il nostro dibattito adesso vi chiedo per cortesia il nostro dibattito prosegue
Di dare a tutti i nostri compagni la stessa attenzione che abbiamo dato a Walter gli ospiti che sono venuti pane nel nostro Paese sono venuti questo congresso secondo per la detenzione ve lo chiedo scusa
Secondo di attenzione
Qui con noi fin dall'inizio dei nostri lavori c'è Franco spieghi s'è il papà di Walter
Nella
Finalmente
Avventure
Che ora Paola Libia Nadia Francesca sono la moglie le figlie richiedono giudice accanto
Rimane togliamo il
Così abbiamo dei nostri lavori
No
Tesini
Allora tesi Scotto patente si riunisce nella sala sarà sotterranea sostenuta vi ricordo che le né per il voto sono sempre aperte e non tutti assieme ma un po'per volta c'è anche qualcosa da mangiare soprattutto diamo subito la parola a Giuseppe fuso ora compagni per cortesia ripeto prevede che i compagni si mettono seduti che proseguiamo ad ascoltarci perché questo progresso tutti i compagni ritenendo di essere ascoltati ventinove
Io sto
Ma la sua
Per favore silente sci
Cari compagni mi rendo conto che intervenire dopo Walter Veltroni si è estremamente difficile ma cercherò di fare del mio meglio per avere anche un pizzico della vostra attenzione intanto Kenya scusa scusa compagni vi accomodate per cortesia
Intanto voglio porre a voi tutti il saluto della federazione di Reggio Calabria e manifestarvi la gioia mia e dei compagni reggini per aver avuto la possibilità di partecipare a questo meraviglioso congresso particolarmente partecipato ricco di contenuti insomma un congresso
Vero io credo che questo tipo di appuntamenti solenni e centrali nella vita di una organizzazione come la nostra servano non soltanto ovviamente a rinnovare gli organismi dirigenti ma anche soprattutto
A tracciare le Bisetti Ricci di un percorso politico chiaro è netto un percorso da costruire tutti insieme dal livello territoriale locale a quello nazionale in cui per l'appunto il valore dell'unitarietà e del degli dell'idem sentire insomma su queste questioni sia lo spirito che ci possa guidare il nostro percorso il diciamo così la situazione che abbiamo trovato qui a questo congresso nazionale in cui andremo da eleggere un segretario e un presidente che farà da garante rispetto al percorso politico del Sinistra giovanile e la manifestazione chiare netta della volontà comune di lavorare tutti insieme per lo stesso obiettivo qualcosa del genere mi permetto di dire stiamo facendo anche in Calabria e sono sicuro che con l'aiuto e con l'apporto dei compagni Fausto Raciti Roberto Speranza riusciremo a portare in cantiere anche questo nostro Progetto
Però dicevo al di là di quelli che sono gli organismi dirigenti rinnovo gli organismi dirigenti io credo che sia necessario riempire di contenuto alcune piccole parole chiave
Che se considerate singolarmente non trasmettono la carica emotiva e passionale che arrecano in serie ma che rappresenta invece la cifra vera di una sinistra riformista e progressista alla quale tutti noi fortemente crediamo sto parlando di valori che stanno alla base della nostra comune appartenenza e cioè il valore della laicità della solidarietà dell'uguaglianza della giustizia sociale
Mi rendo conto che si tratta solo di un piccolissimo tassello del grande mosaico politiche culturale della sinistra italiana
Ma sono convinto che la nostra organizzazione debba spendere una parola di chiarezza su questi grandi temi perché qui è in gioco cari compagni la capacità di includere nel nostro grande Progetto di coesione sociale
Tutte le fasce della popolazione italiana che hanno un disperato bisogno di aiuto e che questo aiuto molto spesso lo chiedono alla politica
Qui si tratta di garantire al governo di centrosinistra che tanto bene sta facendo per l'Italia uno spazio di manovra liberò dalle interferenze del cardinale Ruini di turno
Qui si tratta di mettere tutti e penso soprattutto ai giovani delle regioni meridionali nella condizione di poter essere artefici non solo del loro futuro ma anche del loro presente
La sinistra giovanile all'obbligo di tradurre le battaglie politiche battaglie politiche concrete le esigenze di centinaia di migliaia di giovani sui grandi temi cui è poco facce nato
E credo che sia importante giungere al nuovo soggetto generazionale del partito democratico con le idee molto chiare
Su questi argomenti ed è questo l'augurio che mi sento di rivolgere al Faust è Roberto cari compagni sapere traghettare con mano ferma la Sinistra giovanile verso il futuro che ci aspetta impaziente avendo un occhio costantemente rivolta alle fasce più deboli della nostra società
E rispetto a questo la Calabria che non a caso quest'anno ospiterà come diceva don Ciotti prima di me ragionata delle memorie dell'impegno il ventuno di marzo è un osservato le ho privilegiato di tutta una serie di fenomeni che molto spesso trovano il loro comune denominatore nell'esaltazione della diseguaglianza e dell'ingiustizia
E se no i compagni se la sinistra giovanile vuole sconfiggere queste due piaghe vuole opporsi con fermezza le diseguaglianze e alle ingiustizie io ritengo che debba concentrare la propria azione in maniera pro prioritaria
Se i problemi che affliggono le regioni meridionali e rispetto a questo io credo che in primis i compagni della Calabria ma anche i compagni delle ragioni che con noi che a noi sono sono vicine territorialmente danno un grande contributo in questo nostro percorso politico beh ringrazio
Segue compagno Mario Antinori
Un'altra Frattini disse
Per uso saldi
Compagni da all'orario della commissione elettorale sarà comunicato ultima poco ovviamente slittiamo un fuoco gli orari precisi
Qualsiasi cosa
Ma la stampa coesistere
Per terra che la per ogni tre volte inferiori
Compagno Mario Antinori presidente che
Sì accompagna simboli americani
Allora ecco la
Compagni segna qualora cortesia
I compagni si sono prenotati
Devono essere in sala antieventi rischiano di essere depennati perché abbiamo un ordine di quaranta interventi e dobbiamo seguire l'ordine grazie
Compagni seria popolari
è un'altra no Frattini
Sa
Ma triste
Di questi visite
Grazie al sito latte Italia
Ma non sa
Due terra nei
Compagni sospendiamo mezz'ora riprendiamo alle quindici e trenta l'ordine degli interventi quello previsto mamma no Beppe veniamo grazie
I primi interventi sono
Francesco Iannucci Mario Antinori si Simona Melania Alessandro Volta finanza
Assistendo
Gabri se
I testi