Quale futuro per l'ordinamento giudiziario?

Dopo
Curda
Paolo tu adesso dovesse come va bene giudice delegato
Non volevo togliere no foto
Va bene grazie
Va sì
Sì
Buonasera
Nella qualità di presidente della Fondazione Rocco Chinnici
Ho l'onore e il privilegio di porgere il benvenuto è un caloroso saluto alle autorità civili e militari e a tutti i presenti per aver accolto l'invito
Un ringraziamento particolare desidero indirizzare a senatore Nicola Mancino vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura
Che per il protrarsi di un impegno istituzionale non potrà essere presente ma che ci ha fatto pervenire il proprio saluto e gli auguri di buon lavoro
La fondazione per onorare la memoria e mantenere vivo il ricordo della personalità e dell'impegno civile e professionale del giudice Rocco Chinnici
Caduto per mano mafiosa organizzato questo convegno che affronta un tema di palpitante attualità
Quale futuro per l'ordinamento giudiziario
Il convegno mira a promuovere un approfondito confronto sull'oggi recentissima proposte di modifica della normativa che regola il sistema organizzativo i percorsi professionali e la formazione dei magistrati
All'analisi delle nuove iniziative legislative ci accompagnerà la presentazione delle riflessioni elaborate da un gruppo di ricerca e da quanti interverranno nel dibattito
Sul tema proposto si confronteranno personalità di primissimo piano dell'istituzione giudiziaria di governo del mondo accademico e forense che assicurano un indiscusso interesse all'odierno convegno ai signori relatori il mio più sentito ringraziamento
E ancora un grazie sento il dovere di rivolgere a quanti hanno operato con entusiasmo e dedizione all'organizzazione del convegno per assicurarne il successo
Mi riferisco all'avvocato Giovanni Chinnici coordinatore del comitato di studio la fondazione
Al dottor Antonio Balsamo autentico vulcano di idee di iniziative
Ai componenti del Comitato di ricerca professore la spina la dottoressa gli astrologi dottoressa contraffatto il dottor De Robbio il dottor Di Matteo la dottoressa Dal sette il dottor Tricoli e la dottoressa turco
E per la parte organizzativa al dottor Nicola la Rocca e la dottoressa Uliana Giacalone
Non posso non ricordare infine la dottoressa Caterina Chinnici
Che in linea court tratto signorile che la distingue colla sua collaudata professionalità e saggezza
Ha dato un contributo discreto ma determinante per elevare il tono del convegno
Il capo dello Stato informato in merito a questa iniziativa ha rivolto la sua attenzione all'iniziativa assunta dalla Fondazione Rocco Chinnici
Gli ha concesso morto un ore di indirizzare a tutti i partecipanti al convegno un significativo messaggio
Prego la dottoressa chimici di darci una lettura
Lettera metta buonasera
Do lettura del messaggio pervenuta dal Presidente della Repubblica mi è gradita fare giungere il più caloroso saluto a tutti i partecipanti al convegno quale futuro per l'ordinamento giudiziario organizzata dalla Fondazione Rocco Chinnici
Il convegno rappresenta un'importante occasione per nuove riflessioni su un tema di grande rilevanza e attualità
E infatti essenziale individuare soluzioni idonee a restituire al sistema della giustizia la funzionalità e l'efficienza indispensabili per rafforzare la fiducia dei cittadini
Tale obiettivo mai raggiunto attraverso un confronto il più possibile pacato e rispettando i valori fondamentali della nostra Costituzione tra i quali in particolare quelli del giusto processo e della indipendenza e autonomia della magistratura
Il primato della legalità per il quale i magistrati come Rocco Chinnici hanno sacrificato la propria vita e perno della civile convivenza era presente a baluardo essenziale per il contrasto del crimine
Certo che nel convegno emergeranno spunti e proposte che saranno di stimolo per un dialogo costruttivo
Formula sinceri auguri di buon lavoro nel ricordo commosso del presidente chimici e della sua strenua difesa delle istituzioni e dei cittadini dalla prevaricazione della delinquenza organizzata Giorgio Napolitano
Ringrazio la dottoressa Chinnici
Grazie a voi della corte sua attenzione
Buon lavoro cedo la parola al dottor Salvatore Celeste procuratore generale della Repubblica presso il Tribunale e per la la porta d'appello di Palermo
Sono lieto innanzitutto
E porgere il più cordiale benvenuto della magistratura palermitana
A tutti gli illustri ospiti che hanno voluto onorare con la loro presenza questo convegno organizzato dalla Fondazione Rocco Chinnici
Per discutere su di un tema di scottante attualità e di fondamentale interesse riguardando una funzione essenziale della democrazia
Come è noto il nuovo ordinamento giudiziario è stato introdotto con legge delega venticinque luglio due mila cinque numero centocinquanta
Dopo un lungo e tormentato percorso legislativo segnato da vivaci polemiche rilievi critici
Sì da indurre il presidente della Repubblica rinviare la legge alle Camere per una nuova deliberazione perché in quattro punti è ritenuta in evidente contrasto con disposizione costituzionale
A norma dell'articolo settantaquattro della Costituzione
Reputa utile ricordare riguarda detta legge che già nella relazione svolta in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila quattro
Avevo avuto modo di manifestare gravi perplessità
Osservando in particolare che l'allora progettate introduzione di un macchinoso sistema di concorsi interni difficilmente avrebbe potuto funzionare perché travolto da prevedibili ricorsi di ogni specie
Evidenziavo altresì che in mancanza di un sistema di informazione affidabile sarebbe stato forte il rischio di favorire la selezione non di magistrati competenti laboriosi e professionalmente maturi ma di produttori di titoli e di sentenze più o meno dotte sorge il gergo e il sistema dei concorsi e interni ne erano previsti bene quattordici sarebbe stato tra l'altro incompatibile
Con una maggiore produttività dei magistrati distratti periodicamente dagli esami cui sarebbero stati sottoposti o chiamati per comporre la commissione per cui occorreva invece escogitare più efficace idonei i metodi di valutazione della professionalità del magistrato e salvaguardando la sua indipendenza interna ed esterna permettessero la verifica delle attitudine della laboriosità oltre che quella dell'aggiornamento culturale
Detto ciò preciso che non ravviso valide ragioni atte a giustificare un mutamento di giudizio
Restano intatti i dubbi sulla concreta idoneità della legge
A fornire soluzioni che possano considerarsi se non altro stabile largamente per Firenze come dovrebbero essere quelle sull'assetto di una componente essenziale dell'apparato istituzionale dello Stato
E dichiari evidenza poi che malgrado la portata semplificazione rispetto al disegno iniziale
Il sistema permane farraginoso quattordici sette concorsi di tipo diverso gestiti da sei commissioni o accedere al Consiglio superiore della magistratura con requisiti di ammissione molto rigidi
Il tutto complicato dalla netta separazione introdotta tra giudici e pubblici ministeri ed è facile prevedere che passerà che qualcosa si inceppi perché tutto il meccanismo ne esca paralizza
Peraltro non sembrino opportuno aggiungere che la legge così come è stata elaborata sarebbe destinata ad incidere poco o nulla
Sulle carenze e sulle disfunzioni della giustizia applicata a cominciare dal nodo di fondo vero fattore di crisi mortale
Della intollerabile durata dei processi
Avviandomi alla conclusione continuo pertanto a credere che la nuova riforma dell'ordinamento giudiziario non sono non sarà in grado di accrescere la l'indipendenza della magistratura ma di questa barra anzi a pregiudicare il grado di efficienza da ultimo non resta che un breve cenno dell'attuale quadro legislativo con riferimento alla novella dell'ordinamento giudiziario nella sua fase evolutiva il ventitré ottobre due mila e sei la Camera dei deputati ha definitivamente approvato la sospensione fino al trentuno luglio del mille del due mila sette di una parte significativa del novanta in amento giudiziario
Varato dalla maggioranza governativa nella scorsa legislatura introducendo tra l'altro alcune modificazioni in accertate della riforma come l'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero e il regime degli illeciti disciplinari
In particolare la sospensione interessa due aspetti di rilievo della riforma ideata dall'ex ministro Roberto Castelli la cosiddetta separazione delle carriere e la progressione in carriera dei magistrati
Ma registrato infine positivamente che il clima nei rapporti tra magistratura e classe politica e nettamente migliorato
Perciò si può sperare in un franco e onesto dialogo costruttivo sui temi cruciali della giustizia al fine di trovare la sua le soluzioni più adatte ai problemi reali che l'affliggono
Grazie e buon lavoro
Prende ora la parola l'avvocato Federico ferita del consiglio lordo degli avvocati di Palermo
Grazie presidente
Vorrei intanto ringraziare la Fondazione Chinnici per l'invito per un'occasione di contenuto così elevato così interessante
Porto il come e il saluto del consiglio dell'ordine di ieri Palermo di cui faccio parte dell'avvocatura palermitana che è sensibile
Alle questioni che riguardano l'ordinamento giudizio una giudiziario parallelamente alla sensibilità che dobbiamo manifestare per le novità che ci attendono in ordine alla riforma del nostro ordinamento professionale
Devo dire che due elementi accomunano le preoccupazioni di tutti noi e cioè che si garantisca
Indipendenza e autonomia alla magistratura e che analoga indipendenza e autonomia venga garantita la funzione dell'avvocatura
Devo dire che la difficoltà del momento politico certamente lasciar perplessi
Sul futuro di queste riforme un futuro piuttosto nebuloso la mancato il mancato accenno alla complessiva questione giustizia tre i punti programmatici del del Presidente del Consiglio
Uccida qualche preoccupazione
Quel che possiamo dire a proposito dell'argomento che specificamente verrà dibattuto in questa sede che i profili deontologici ma soprattutto quelli della formazione costituiscono per noi un punto irrinunciabile per il progresso delle attività degli operatori della giustizia
Per quanto riguarda la formazione come forse sapete
è stato varato un regolamento per la formazione permanente che imporrà agli avvocati
Di aggiornarsi per godere di crediti formativi così come accade per altre professioni e subendo pesanti sanzioni disciplinari ove non sia soggetti no a questa a questa forma di formazione permanente
Stiamo auspicando che già trenta Consigli dell'ordine l'hanno reso obbligatorio all'ingresso delle scuole
Per la per il rilascio della compiuta pratica e quindi per affrontare gli esami di avvocato e quindi in assenza di frequenza obbligatoria di queste scuole non si dovrebbe più poter sostenere gli esami di dell'avvocatura un filtro ormai reso necessario
Per la qualità diciamo dei dei nuovi dei giovani colleghi con cui siamo
Tenuti ad arraffare i conti ogni giorno
Naturalmente in vista di questo progetto di formazione permanente chiederemo alla magistratura
Delle comuni iniziative formative
Perché in una coesione tra le componenti del sistema giustizia e soprattutto tra avvocati e magistrati può realizzarsi
Lo scopo finale che è quello di un serio sereno funzionamento del sistema giustizia per affrontare una condizione di endemica emergenza ed evitare il tracollo definitivo del sistema stesso grazie buon lavoro
La parola ora al lo dottore Francesco Messineo procuratore della Repubblica di Palermo che dirigerà i lavori
Grazie
Il compito assegnatomi e nel ringrazio il generale Rametta perché si tratta di una distinzione che mi onora profondamente e quello appunto di introdurre dirigere i lavori seguiranno prima di accingermi a questo compito
Ritengo di poter approfittare di un antico privilegio che si concede appunto a coloro che organica che dirigono i dibattiti cioè di potere intervenire nel dibattito mi prenderò soltanto pochi minuti perché siamo tutti ansiosi ed io per primo
Di ascoltare i validissimi il relatori che seguiranno sui temi più interessanti
Benché il tema di questo convegno sia allargato anche all'intero esame o comunque ad un sommario esame
Della questione del nuovo ordinamento giudiziario come sapete siamo e non è un'espressione retorica per quanto concerne l'ordinamento giudiziario siamo veramente in mezzo al guado coloro che mi hanno preceduto lo hanno spiegato con grande chiarezza
Abbiamo una legge approvata e poi subito sospesa in parte emendata è una nuova legge in preparazione con un termine di scadenza che però è opinione comune che non potrà essere rispettata rispettato
Insomma la situazione è veramente critica da questo punto di vista ma è chiaro che non tenterò neanche
Una un esame o una indagine su tutti i problemi dell'ordinamento giudiziario ci mancherebbe tenterò di attenermi al tema specifico della giornata e cioè la formazione professionale
La formazione professionale è necessaria per tutti ma lo è a maggior ragione per i magistrati e lo è a maggior ragione in questo particolare momento perché i nostri saperi le nostre cognizioni sono soggette ad un processo di obsolescenza che è veramente impressionante quando io sono entrato in magistratura da dirigente studente tutto sommato avevo studiato riflettuto su alcuni manuali e questo mi assicurava un certo controllo della materia che dovevo padroneggiare oggi non è più così oggi le nostre cognizioni di ieri non valgono più nulla
Oggi varranno ancor meno domani e quindi ecco l'esigenza di una formazione che non è più soltanto il biglietto di ingresso nel mondo del lavoro ma è un'esigenza permanente e quindi ci siamo attrezzati per la formazione formazione che peraltro ma questo non è un difetto del sistema e nelle cose non viene fornita dall'università
Ma ripeto questo non è per niente un un fatto negativo perché l'università non ha questo specifico compito l'università deve fornire strumenti generali di analisi della realtà
Poi tocca alla formazione appunto mediare fra questi strumenti e la realtà stessa
Nel campo della formazione vado brevemente mi scuso per le varie dimenticanze
Credo si sia fatto moltissimo in passato dopo un esperimento credo tutto sommato non molto felice di Accademia della magistratura quindi di formazione centralizzata
Si era veramente all'anno zero con Artide esperienza del tutto artigianali io credo di non avere ricevuto da uditore giudiziario una formazione teorica di un qualche pregio l'interventi erano scarsi sporadici e per lo più si trattava di una formazione orientata alla pratica della professione
Poi però dagli anni ottanta in poi diciamo che si è fatto molto oggi esiste un sistema si sono fatti grandi progressi e oggi esiste un sistema abbastanza perfezionato
Con una formazione centrale d'una formazione decentrata il sistema funzionerà
Ma naturalmente come tutti i sistemi umani non è perfetto e quindi elencherò con molta modestia e vado rapidamente solo per offrire delle provocazioni e degli spunti al dibattito null'altro
Elencherò quelli che sono i pregi e quelli che sono i difetti di questo sistema io l'ho frequentato poche volte da docente molte più altre volte da scolaro discente dite voi scegliete voi la da fruitore scegliete voi il vocabolo e posso dire che i pregi sono costituiti da un altissimo livello
Di professionalità di coloro che Orloff organizzano e praticano questa formazione cioè relatori di qualità professionale elevatissima credo quale non si riscontra in nessun'altro campo probabilmente quindi spunti conferenze io relazioni interventi veramente soddisfacente che costituiscono uno stimolo molto importante per approfondire questi temi
E anche ci sono stati degli esperimenti comuni delle esperienze comuni che trovo molto importante di formazione comune con altri operatori del diritto
Fra cui gli avvocati anche se lì il problema della diversa dimensione delle due categorie naturalmente dovrà essere esaminato e si dovranno trovare delle soluzioni i difetti
I difetti intanto sono nel carattere sporadico e quasi volontaristico della formazione sporadico perché spesso si fa domanda per intervenire ad una determinata ad un determinato convegno che interessa ma questa domanda non può essere accolta e comunque volontaristico perché nessuno obbliga alla formazione questo è un difetto su cui forse si dovrebbe riflettere e cercare di dare una cadenza d'un carattere un po'più stringente
Ma soprattutto è la formula utilizzata che è quella delle relazioni e delle conferenze all'inizio si tentò qualche esperimento ricordo di lavoro seminariale ma poi non diede i risultati ora si è ripiegati per lo più sulla formula formula delle relazioni conferenza che naturalmente richiedono nell'ascoltatore
Una buona disposizione ad ascoltare a memorizzare a registrare in qualche modo con appunto in altro modo per poi approfondire questi temi perché altrimenti discorsi fatte rimangono un po'ci sono anche altri pregi e difetti ma comunque il sistema va meglio calibrato funziona molto bene credo la formazione decentrata proprio per la sua vicinanza
A coloro che devono essere formati e più intensa meno sporadica di taglio più pratico e quindi più idonea
I problemi e vado rapidamente al quindi con una banalità
Formare una persona significa dare forma questa persona e qui sorge il buono e il cattivo dalla formazione proprio perché significa dare forma nella formazione si nascondono secondo me alcuni pericoli un primo pericolo e quello di cedere alla tentazione di una conformazione di natura anche ideologica e questo rende il problema secondo me estremamente delicato ed estremamente sensibile
Perché si deve evitare a mio parere in qualche modo che la formazione si sconfini nella formazione ideologica la formazione ideologica va benissimo
Io trovo che le aree culturali in cui si divide la magistratura
Che esistono sono una realtà che poi ai fini elettorali si denominano correnti questo non ha importanza finché rimangono aree culturali e cioè aree di positivo confronto
E ideologico sono una ricchezza per la magistratura però naturalmente questa offerta di aree culturali deve essere libera deve essere un'offerta in cui ciascuno deve poter scegliere il nuovo il magistrato giovane delle potrà scegliere liberamente non ci devono essere influenza di nessun genere
Contrabbandata da formazione quindi il carattere necessariamente non neutrale della formazione impone numerose cautela io credo è una provocazione per il dibattito ma soprattutto il grande pericolo che si nasconde nella formazione che questa formazione che certo deve sfociare una valutazione perché è inutile che io formò una persona se poi non la valuto ma questa valutazione finale questo voto finale
Non deve diventare non deve essere versato puramente e semplicemente nella carriera del magistrato cioè io credo anche questa è una provocazione accetto il il contraddittorio su questo punto io credo che la formazione deve fermarsi a un certo punto e lasciare che siano altri organismi a fare una valutazione complessiva del magistrato perché altrimenti abbiamo due effetti intanto espropriamo gli organismi che devono valutare il magistrato a Prodi una struttura che si chiami scuola che si chiami Accademia chiamata la come volete voi che ha altri scopi
E poi evidentemente
Nei questa scuola accademia o che altro cosa valuterà valuterà la preparazione teorica del magistrato ma il magistrato in ben altro il magistrato deve essere professionalmente attrezzato deve essere professionalmente preparato
Ma deve essere anche qualcosa di più e perché altrimenti avremo un ottimo come dire giurista ma non è detto che abbiamo un buon giudice che è qualcosa di diverso
E poi un ultimo veramente ultimo voi pace però il problema è il problema dell'Obiettivo cioè quando si organizza un sistema di formazione ci si deve chiedere ma quale obiettivo vogliamo perseguire cioè qual è il prodotto che vogliamo ottenere da questa formazione che tipo di magistrato vogliamo per gli anni futuri
Vogliamo il magistrato generalista il magistrato che può passare tranquillamente da un incarico ad un altro che può percorre Ilario e rami del diritto vogliamo il magistrato super specializzato vogliamo il magistrato portatore di determinate attitudini vogliamo il magistrato preparato ad affrontare quello che viene prospettato non è detto che si faccia io sono contrario ma non è il primo rilievo questo la separazione delle carriere cioè vogliamo un magistrato per una magistratura in cui le carriere non saranno separate o lo vogliamo già pronto alla separazione delle carriere
Sono tutte domande io credo che ci dobbiamo porre per fortuna non tocca a me a risolvere il problema il relatori che verranno forniranno tutta una serie di particolari sulla struttura sul modo di funzionamento della formazione tutte cose che ascolteremo con grande interesse ma io credo che queste domande di fondo comunque ce la dovremmo porre vi ringrazio e passerei all'esercizio delle mie specifiche funzioni
Di coordinatore dando intanto un annunzio di natura pratica di natura tecnica
Ci sarà una inversione dell'ordine degli interventi perché né per primo ascolteremo l'intervento del dottor Creazzo
Vice capo dell'ufficio legislativo del ministero della giustizia che era annunziato invece in fondo agli altri e poi seguiranno gli altri interventi preannunciati
Quindi io tacere io darei la parola al dottor Creazzo
Grazie
Quando
Poco più di un mese fa scuri invitato a di illustrare le linee guida della
La riforma dell'ordinamento giudiziario voluta dalla lega nuovo governo non avrei mai immaginato di
Che il ventitré febbraio due mila sette ci trovassimo ancora a dover illustrare un progetto di disegno di legge uno schema di disegno di legge anziché un disegno di legge già
Approvato dal governo presentato al Parlamento
Fino a due giorni fa peraltro ero convinto che oggi avrei parlato lo stesso giorno in cui il Consiglio dei ministri
A si trovava a dover approvare
Il disegno di legge sull'ordinamento giudiziario perché dopo una gestazione fin troppo lunga era stato portato all'ordine del giorno della riunione tecnica libera di questa settimana prevista per ieri per la definitiva approvazione appunto in sede tecnica e avrebbe questo disegno di legge
Fatto parte dell'ordine del giorno del consiglio dei ministri che doveva tenersi stamattina
Ma la crisi politica impedito anche questo come sapete in mo'durante le crisi di governo al Consiglio dei ministri non esamina nuovi disegni di legge
Se non quelli imposti dalla osservanza di obblighi internazionali
Ovvero comunitario quindi sono ancora costretto ad illustrare quello che un disegno uno schema di disegno di legge peraltro ormai maturo è frutto ti posso garantire di una attività anche di concertazione pregressa che il gli uffici della del ministero hanno avuto cura di effettuare con le tutte le categorie interessate oltre che con altri con altre
Figura
è stato anche possibile raccogliere questo tempo fa
Le osservazioni di altri dicasteri
è già stato ricordato come la legge cosiddetta Castelli numero centocinquanta del due mila cinque fosse avesse avuto un iter particolarmente travagliato fosse stata rinviata alle Camere per la sua prima stesura del dicembre due mila quattro
è stato anche ricordato quali fossero i punti che avevano incontrato la ferma opposizione non soltanto dell'intera magistratura associata ma anche di interi settori della magistratura e
Della gran parte delle forze politiche della opposizione
Nel tempo l'esigenza di riaprire il confronto sui temi dell'ordinamento giudiziario
Nasce proprio da una diversa concezione
Del ruolo della dell'ordine giudiziario nella consapevolezza che la Costituzione ci ha consegnato un'idea di ordinamento giudiziario che vede la magistratura
Come l'ordine professionale decisamente distinto dal funzionariato pubblico come un ordine che non ha e non può avere con l'apparato amministrativo connessioni strutturale gerarchica
Come sapete il ministro Mastella subito dopo il suo insediamento ha chiesto al Parlamento che venissero sospesi tre dei decreti legislativi di attuazione della legge di delega
Castello le più importanti cioè quello relativo alla
Alla organizzazione delle procure quello relativo alla sistema di disciplinare e quello relativo all'accesso progressione in carriera e valutazione di professionalità dei magistrati
Le dinamiche parlamentari hanno imposto di trovare una soluzione di compromesso per a migliorativa
Dei decreti legislativi relativi alle procure al sistema disciplinare
è stata con la legge duecentosessantanove del due mila sei disposta la sospensione fino al trentuno luglio del due mila sette della decreto legislativo centosessanta che appunto riguarda l'accesso
Questo ha consentito di predisporre questo schema di disegno di legge che riguarda tuttavia non soltanto questo questo tema ma con il disegno di legge che si intende presentare speriamo
Entro un paio di settimane
Al Parlamento è stato operato un intervento di carattere complessivo che tende a modificare i profondamente i sistemi prefigurati
Dalla precedente normativa relativi non soltanto l'accesso alla progressione economica al conferimento delle funzioni ma anche all'intero circuito della dell'autogoverno
Anche adulti Cuni altre
Alcune altre parti degli altri decreti dicono il ritocco di alcuni istituti in una complessità ottica di il più possibile organicamente tesa alla realizzazione di un sistema sicuramente conforme al dettato costituzionale e assieme capace di contribuire ad una maggiore funzionalità del sistema giudiziario
Tenendo al concreto
L'accesso in magistratura è stato nella idea della
Della dalla del ministro configurato comma un sistema di accesso di prevalentemente di secondo grado concorso con un concorso
Che viene e che verrà che dovrebbe essere spedito informa tendenzialmente omogenea a quella prevista per le altre magistrature e questo sia per assimilare maggiormente il sistema di accesso a quello appunto previsto per
Magistratura amministrativa per le magistrature amministrative quella militare sia
Per ovviare agli evidenti e gravi problemi che nascevano dal sempre più elevato numero di partecipanti ai concorsi
Perché veniva di fatto a inceppare allungandone spero ASP in maniera spropositata i tempi e dato anche preso atto che sostanzialmente i tentativi di effettuare preselezioni erano sostanzialmente nella pratica siano rivelati negativi
è stato anche tenuto conto nel prefigurare il nuovo concorso della necessità di cambiare impostazione rispetto alla da più parti ritenuta scarsa adeguatezza della prova scritta selezionare potenziali buoni magistrati per un eccesso di impostazione teorica del delle prove
L'ammissione al concorso ordinario pertanto sarà riservata ai procuratori dello Stato
Alle
Alle ai soggetti appartenenti alla magistratura onoraria
Dopo un congruo periodo di anzianità nota si è ritenuto opportuno riconoscere valore legittimante ad esperienze
E caratterizzate comunque per l'esercizio di specifiche funzioni come per esempio i funzionari dei carri della carriera direttiva della pubblica amministrazione i docenti di materie giuridiche di ruolo nelle università
Gli avvocati con almeno tre anni di iscrizione all'albo professionale
Saranno ma messi a concorso in magistratura anche i diplomati del scuole specializzazione delle professioni legali ed inoltre è stato scelto di mantenere l'unica eccezione
Come unica eccezione rispetto al cascata di concorso di secondo grado di lasciare aperto il concorso ai semplici laureati limitatamente però
A quelli più meritevoli individuati in coloro che abbiano conseguito una alta media negli esami curriculari
Ed un altro corso di laurea
Questo ultimo quest'ultima scelta dovuta alla esigenza di non disperdere
I migliori laureati di non disperdere preziose risorse umane
Trattandosi appunto di soggetti che proprio per il brillante culli curriculum universitario potrebbero venire assorbiti da altri settori
Della Roma mondo del lavoro prima di conseguire il titolo successivo abilitante alla partecipazione al concorso
Per quanto riguarda l'accesso va segnalato che è stato abolito il colloquio uno il colloquio attitudinale psicoattitudinale che era voluto dalla precedente
Per quanto riguarda la prova scritta del concorso al fine di una più rigorosa selezione dei candidati è stata prevista la sua edifica non soltanto per sapere
Cioè delle conoscenze teoriche ricandidati attraverso lo svolgimento di tre elaborati teorici su diritto civile diritto penale e diritto amministrativo ma anche della loro saper fare saggia Ando le loro effettive capacità di ragionamento e di applicazione della norma stato al caso concreto con il prevedere una quarta prova scritta
Avente ad oggetto ad oggetto la redazione di un provvedimento in materia di diritto e procedura civile ovvero diritto e procedura penale
Qualche ritocco è stato effettuato anche la previsione della materie oggetto della prova orale essendo sì ampliata la la la la
La previsione
Villa della verifica della preparazione dei candidati a campo del diritto internazionale del diritto comunitario
A fini di funzionalità è stata inoltre potenziata alla commissione esaminatrice in un'ottica appunto di maggiore funzionalità la commissione di concorso degli esami sarà composta nella previsione della sullo schema di disegno di legge
Da oltre che dal presidente da venti magistrati otto giugno docenti universitari
Me prevista alla operatività anche in sottocommissioni in due sottocommissioni quando i cambi i candidati ammessi agl'orali siano più di cento
Per quanto riguarda le funzioni
C'è da dire che
Cioè la valutazione del conferimento delle funzioni la temporaneità DS c'è da dire che il sistema prefigurato dalla legge centocinquanta del due mila cinque era talmente farraginoso e le scelte da essa operate in direzione di una costruzione piramidale della carriera dei magistrati di una separazione delle funzioni che in realtà non è infatti realizzava
Sostanzialmente la separazione delle carriere il sistema di valutazione per titoli d'esame che con quella normativa è stato ipotizzato che veniva ad essere scollegato da un un reale obiettivo di valutazione della della professionalità
Hanno portato alla decisione di Alcantara di accantonare completamente
In quanto ritenuto suo stemma non emendabile le previsioni della della legge della legge veniva centocinquanta del due mila cinque
Peraltro non
è stato ritenuto
Opportuno anzi del tutto fuori tempo
Configurare una sorta di ritorno al passato sic et simpliciter
Sono state pertanto abolite è stato completamente abolito il sistema delle qualifiche antecedente alla legge centocinquanta
Disegnando un sistema che mentre mantiene la distinzione fra progressione economica quella delle funzioni in questo modo favorendo la permanenza dei magistrati in primo grado
Collega la prima cioè la progressiva pressione economica esclusivamente alle valutazioni di professionalità
Così pervenendo sì al superamento di un sistema che incentivava in modo generale di Ferré indifferenziato una corsa verso la le fu le funzioni di appello e quelle di legittimità
Sistema prende le mosse da una
Ormai condivisa consapevolezza che il vecchio sistema di valutazione della professionalità cioè quello anteriore alla legge del due mila cinque
Non poteva più essere fatto rivivere perché del tutto superato essendo esso legato a
Sistemi di di controllo e di riscontro ormai superati
Soprattutto troppo distanziati nel tempo
Su queste premesse si è quindi prefigurato la nuova struttura delle valutazioni sia con riferimento ai tempi che alle fonti di conoscenza ai parametri
Alla legittimazione e alle conseguenze in caso di riscontrata inadeguatezza
Per quanto riguarda i tempi sono sta previsti
Previsti momenti di verifica non troppo distanziati nel tempo cioè previsto
Che ogni magistrato sia sottoposto a valutazione di professionalità ogni quattro anni e soprattutto è previsto che queste valutazioni coprono tutto l'arco della carriera del magistrato tutto l'arco di sua permanenza in servizio
Non sarà
Più possibile
Pertanto che dopo i ventotto anni che costituiscono l'ultimo momento Brigato di valutazione del magistrato adesso C&C quella sorta di zona franca in cui le ulteriori valutazioni saranno soltanto un accidente dovuto per esempio non ad una concorso per il conferimento dei incarichi direttivi
Sui contenuti della professionalità è stato effettuato un uno sforzo particolare sono stati identificati specifici parametri per verificare l'adeguatezza della professionalità nelle diverse funzioni
Idonei si spera a fornire un quadro reale delle attitudini delle capacità e dell'impegno
Della Lombardia sita e della vigilia senza diligenza scusata del magistrato con conseguenti vagli professionali più approfonditi Enrico Rossi nel passaggio da una funzione all'altra non soltanto fra giudicante e requirente
Per ognuno di questi parametri capacità laboriosità diligenza impegno e lo schema di disegno di legge
Provvede ad est andrà a fornire una definizione normativa e quindi delle linee guida ad esempio la capacità scritto oltre che alla preparazione giuridica aggravo do di aggiornamento è riferita secondo le funzioni esercitate alle metodologie di analisi delle questioni da risolvere al possesso delle tecniche di argomentazione di valutazione delle prove
Alla conoscenza e padronanza delle tecniche di indagine ovvero la conduzione di un'udienza da parte di chi la dirige una presiede alla idoneità di utilizzare dirigere e controllare l'apporto dei collaboratori tutti gli ausiliari
E così anche per la buonuscita di vigenza di impegno vi sono delle dei parametri di di valutazione
Assolutamente articolati e che consentono una effettiva non effettivo al vaglio della professionalità dei magistrati
è stato
Anche previsto e ne parleremo fra non poche la valutazione di professionalità debba riguardare sempre anche l'aspetto della attitudine alla
Diligenza
Riferita la capacità di organizzare programmare e gestire l'attività le risorse eccetera eccetera
Per quanto riguarda le fonti e le modalità di conoscenza così mi per la effettuazione della valutazione della professionalità del magistrato esse sono state ampliate
E perché il principale difetto della sistema di valutazione
Di progressione in carriera antecedente alla riforma il due mila cinque consisteva nel fatto che le prassi applicative vedevano la prevalenza dei documenti che essi auto che si alimentavano reciprocamente dico documenti di di valutazione
Così sono state valorizzate le fonti e gli strumenti diretti all'acquisizione
Elementi fattuali di conoscenza proveniente anche da organi istituzionali tra cui il consiglio dell'ordine degli avvocati
Riservando ai Consigli giudiziari al Consiglio superiore della magistratura il compito di esprimere valutazione sul su dati concreti con credeva attendibili acquisiti
E previsto che alla scadenza del periodo del di valutazione il Consiglio Giudiziario acquisisce valuta le informazioni disponibili presso il Consiglio superiore al ministero della giustizia
La relazione del magistrato sul lavoro svolto nel quadriennio unitamente a quant'altro egli ritenga utile
Le statistiche del lavoro svolto gli atti e provvedimenti redatti dal magistrato con il procedimento campione l'indicazione degli incarichi giudiziari extragiudiziari svolti il rapporto le segnalazioni provenienti dai capi degli uffici i quali debbono tenere conto delle situazioni specifiche rappresentate da terzi nonché dalle segnalazioni eventualmente pervenute dal consiglio dell'ordine degli avvocati
Sempre che si riferiscono ovviamente a situazioni concrete oggettive che segnavano eventuali disfunzione d'esercizio per la descrizione
E prevista poi la possibilità di autonoma assunzione di informazioni da parte sia dal Consiglio Giudiziario che del Consiglio superiore della magistratura
Alla valutazione della professionalità
Sono direttamente connessa delle conseguenze sia in positivo cioè
La progressione economica
Oltre che la possibilità di accedere al agli incarichi di secondo grado di legittimità
Che se in negativo o degli ostacoli
Sia in in termini di progressione economica sia del conseguenze che nei casi più gravi possono portare anche alla risoluzione del rapporto di servizio dopo Rea eventuale seconda valutazione negativa con un meccanismo
Garantito abbastanza disegnato dettagliato che in questa sede mi risparmio dato il tempo a mia disposizione
A un altro punto oggetto dell'intervento riguardo alla temporaneità delle funzioni
Che come sappiamo è un problema storico non so che avuto vari
Varie avventure anche normativa ricordiamo la temporalità delle funzioni in sei anni
Per i giudici per le indagini preliminari poi in in limine di scadenza del del termine portato anch'essa a dieci anni ricordiamo che adesso la regola il limite massimo di dieci anni per disposto il Consiglio Superiore Magistratura che rappresenta spesso una regola più perché si cerca più di di eludere che di niente di applicare ritenendo la
Diciamo dispersiva di specifiche competenze ingiustamente punitive per la per interessate
è stato disegnato un anteprima delle fonti delle funzioni che rimessa alla potere regolamentare del Consiglio superiore individuare a seconda delle funzioni fra un minimo di otto e un massimo di quindici anni disegnando anche una serie di percorsi professionali che dovrebbero rispondere meglio a l'esigenza da un lato di evitare incrostazioni cristallizzazione
Per il troppo prolungato esercizio del del stesse funzioni e dall'altro di consentire legittime di coltivare legittimamente i propri interessi anche scientifici rispetto al lavoro svolto
Per quanto riguarda l'attribuzione delle funzioni
Le proposte di riforma partono dal principio che secondo la Costituzione unica
Nel concorso di ammissione ma il tirocinio nel ruolo di anzianità e si distingue solo per le funzioni esercitate
Con la consapevolezza appunto che i cittadini hanno diritto ad un magistrato fin dall'inizio
Nel procedimento che sia in grado di soddisfare la domanda di giustizia qualunque sia il settore coinvolto che non debbano perché arso attendere il secondo il terzo dovrà grado per incontrare un magistrato eventualmente migliore
In questo contesto è stato designato per c'è una differenziazione interna delle funzioni giudicanti e requirenti primo spirato secondo grado legittimità
E semidirettive direttive direttive superiori direttive apicali
Ma senza alcuna connotazione gerarchica
Assumendo essa ha un carattere descrittivo e funzionale utile a definire i requisiti di accesso ai diversi posti rincari
Per quanto riguarda la attribuzione delle funzioni il passaggio da giù quelle giudicanti e requirenti e previsto che di norma anteriormente al conseguimento della prima valutazione di professionalità
I magistrati i tribunali non debbano essere destinati a funzioni requirenti né a quelle dei giudici per le indagini preliminari salvo le eccezioni dovute alle assoluta esigenza di di servizio
è stato disegnato un diverso ma modello di distinzione delle funzioni
Il passaggio a domanda dell'interessato la funzione giudicante funzioni requirenti
E viceversa
Prevede che adesso non sia consentito all'interno dello stesso distretto
Che possa essere richiesto dopo almeno cinque anni va all'esercizio
Darsi di servizio in ciascuna alla funzione
E che esso possa avvenire soltanto a seguito di la frequenza di un corso di qualificazione professionale l
E subordinatamente al giudizio di idoneità allo svolgimento delle diverse funzioni espresso dal Consiglio superiore sul parere del consiglio giudiziario
Per tale giudizio di idoneità il Consiglio giudiziario deve acquisire il presidente della per esprimere il parere del presidente della corte d'appello o del procuratore generale a seconda dell'interessato svolga funzioni giudicanti e requirenti e con la possibilità per il presidente della corte il procuratore generale di acquisire valutazioni da parte o pareri da parte del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori
Vi sono
Però delle eccezioni queste limitazioni
Non operano per il conferimento delle funzioni direttive giudicanti e requirenti che comporta nel mutamento di fondi di funzioni da giudicante e requirente e viceversa in un diverso circondario dello stesso distretto di corte d'appello
E il perito passaggio delle funzione requirente quelle giudicanti e viceversa comprese quelle direttive presso la Corte di Cassazione
Sì un sistema di incompatibilità soltanto circondariale previsto anche per gli uditori giudiziari per la prima volta per il primo il primo trasferimento dopo l'assegnazione per la sede si potranno pertanto effettuare il passaggio delle funzioni anche all'interno dello stesso distretto col solo limite della incompatibilità circondariale
Il regime transitorio poi prevede che
Per tre anni dall'entrata in vigore della legge
Big per tutti i magistrati in servizio la sola incompatibilità circondariale
Per quanto riguarda il conferimento delle funzioni di legittimità poi
è stato previsto che esso venga non soltanto in base all'anzianità ma mediante l'accertata sussistenza di specifiche attitudini ad esercitarla in tal senso è stata configurata l'istituzione di una commissione
Speciale costituita da esperti nominati dal Consiglio superiore con il solo compito di accertare la capacità scientifica e di analisi delle norme di riferire al Consiglio giudiziario al Consiglio superiore l'esito del verifica la felicità degli altri requisiti nel merito resta invece esclusivamente affidata al Consiglio superiore della magistratura al quale comunque spetterà di esprimere la definitiva decisione se del caso motivando
L'eventuale non conformazione al parere della commissione con riferimento alla ai requisiti scientifici sopra Betti
Per quanto riguarda il conferimento degli incarichi direttivi
Maturata CONSAP negli anni la consapevolezza che e molto importante per il funzionamento degli uffici giudiziari garantire che essi siano diretti da capi di cui sia sperimentata l'attitudine direttiva e organizzativa
Le norme del l'ordinamento giudiziario il quarantuno che per lungo periodo hanno regolato la materia propri master ancorata ad un modello professionale di magistrato segnato da una sostanziale indifferenza per le questioni organizzative
La come ho già detto la attitudine alle funzioni direttive diviene in questa prospettiva elemento costante di analisi
Di valutazione elemento da riprendere approfondire ovviamente nella occasione del conferimento di un incarico direttivo anche nella prospettiva ormai acquisita della temporaneità delle funzioni stesse
Il nuovo sistema viene conferita grande importanza la formazione dirigenti degli uffici essendo contemplati specifici corsi di formazione presso la scuola della magistratura in funzione appunto della conferimento di incarichi direttivi
è stata restituita al Consiglio superiore la pienezza della votazione sulle attitudini direttive eliminando il pletorico sistema dei concorsi di commissioni esaminatrici e prevedendo che leva la situazioni debbano dispiegarsi soprattutto nella verifica delle pregresse esperienze organizzative che si possono sostanziare sia nel precisamente svolgimento di funzioni direttive o semidirettive
Che lo stesso impegno di organizzazione del proprio ufficio del cartoon raddrizza il ruolo di ciascun magistrato
Sono stati poi articolati strumenti di controllo il penetrante da parte del Consiglio superiore sullo svolgimento delle funzioni direttive
Essendo previsto un controllo di gestione biennale in relazione appunto allo svolgimento delle funzioni sia direttive che semidirettive
L'eventuale indicazione
Di
Elementi di cambiamento che il dirigente in caso di valutazione non positiva è tenuto a ad operare rispetto alla propria organizzazione
Ed è previsto altresì nei casi più gravi di riscontrata assoluta inadeguatezza allo svolgimento dell'incarico direttivo la possibilità che il Consiglio superiore possano rimuovere revocando la nomina al dirigente degli
Dal dirigente appunto
Negativamente valutato
è stato confermato il principio della temporaneità degli incarichi direttivi su base come sapete quadriennale
Al termine del quale
Il magistrato ma interessato può partecipare adombra al concorso per l'uso mantenere per rimanere nello stesso posto eventualmente per un altro quadriennio ma il concorso e
Aperto ad altri concorrenti ed il magistrato già titolare dell'ufficio sarà preferito a soltanto a parità di punteggio
Per quanto riguarda le funzioni semidirettive se sono assoggettate ad un periodo di temporalità quadriennale ma esse poco ma può essere il periodico a Trani rinnovato sulla base di valutazione
Positiva da parte del consiglio superiore della magistratura per un altro soltanto per un altro quadriennio
La temporanea devo adempiere uno sgradevole compost finito si chiedo scusa o
Mi hanno reclutato per questo
Una parola sulla salto la scuola tanto vivi svizzero razzi bis bizzarri rette voglia una sola parola sulla circuito dell'autogoverno e sono previsti prevista la riforma dei consigli giudiziari
Con il nuovo sistema elettorale su base proporzionale con l'Inter con liste contrapposte all'eliminazione della qualità di collegio perfetto l'introduzione ovviamente consequenziale dei quorum ossia quello strutturale che quello funzionale
L'introduzione all'interno dei consigli giudiziari di una Sposito a sezione che si occuperà dei dei giudici di pace sia in relazione alla valutazione diversi all'organizzazione composta anche da un certo numero di giudice di pace di concerto numero perché sia ai Consigli giudiziari
Variano nel numero a seconda del dei distretti ma tutti saranno potenziate alla composizione data la grave rugosità del compito
E se mi sembrava indispensabile rafforzare anche il Consiglio superiore della magistratura prevedendo il a ritorno a trenta del numero dei componenti sulla base non soltanto della sperimentato difficoltà in cui esso è stato posto in cui l'istituzione si trova da quando il numero è stato ridotto a ventiquattro
Ma soprattutto ed anche sulla base della constatazione che se verrà approvato il sì per esempio il sistema dei nuovi valutazione produzione di professionalità così più ravvicinato nel tempo
Si stima del Consiglio superiore debba effettuare circa due mila cinquecento valutazioni di professionalità l'anno per i magistrati ordinari e circa due mila l'anno per i giudici di pace capite bene che sarà necessario garantire la piena funzionalità del Consiglio superiore della magistratura è stato previsto anche che in Magiste che gli offrì l'ufficio studi la segreteria funzionino con l'apporto di chi numero congruo di magistrati
Sistema elettorale collegio unico nominale liste contrapposte preferenza unica con ritorno alla divisione di pre precedente all'innovazione del due mila due
Saltò il decreto sul decentramento
Che interessa soltanto marginalmente
Previsto inoltre
Una serie di vari interventi ad esempio la DC di al collegamento collocamento fuori ruolo e ricollocamento in ruolo dei magistrati con una previsione di
Ritorno al rientro in ruolo più garantita trasparente
Funzionale e previsto che un magistrato possa rimanere fuori ruolo complessivamente nell'arco di tutta alla sua carriera per un tempo non superiore a dieci anni salvo qualche farà
Eccezione sempre
Diventi si tratta di un intervento come vedete articolato complesso che ha comportato c'è uno sforzo notevole
Ad una elaborazione che tappe
Richiesto una serie di concertazioni e di e di scelte non facili l'auspicio che è che in qualche modo esso sia pure con tutte aperto a tutte a tutti i miglioramenti che sono certamente possibili possa un giorno a vedere la luce grazie
Si è
Ringrazio il dottor Creazzo che è riuscito ad adempiere ad una Missione impossibile cioè quella di sintetizzare una cosa così complessa come il nuovo proprio il progetto di un nuovo ordinamento giudiziario è stato un panorama assolutamente completo che a risolto una serie di nostri dubbi anche se altri ne nel rimangono e potranno essere chiariti
Ora do inizio degli interventi programmati anche qui con una piccola inversione che mi sarà consentita nell'ambito del mio incarico e quindi do la parola sto per dare la parola al collega Guido Lo Forte procuratore aggiunto di Palermo naturalmente mi affido alla grande riconosciuto è altissima professionalità degli intervenienti per chiedere loro di dire molto in breve tempo allora la parola al dottor Guido Lo Forte
Cercando di tener fede all'impegno anche sei molto difficile Nino nei tempi odierni ma
Della sintesi che certamente mi sarà almeno riconosciuta come il massimo requisito di professionalità in questa sede
E debbo dire che vorrei partire da un'osservazione che ha fatto il procuratore Messineo
La profondissimo cambiamento che si è verificato negli ultimi decenni è che rende il tema problematica della formazione professionale dei magistrati
Una cosa tutt'affatto diverso da quella cui eravamo abituati a pensare nei decenni scorsi
Basti pensare e inoltre vorrei partire da un altro spunto
La distinzione tra buon giurista e buon magistrato buoni
Qual è questa profonda trasformazione
Che pone noi tutti che ancora esercitiamo questo mestiere
E pone ancor di più i giovani magistrati che si apprestano ad iniziare rientrare in carriera perché ha problemi di grande rilevanza innanzitutto il fatto che è tramontato definitivamente l'archetipo
Della statualità
Del diritto
Dell'ordinamento giuridico
Oggi a seguito delle convenzioni internazionali nell'ambito della comunità internazionale particolarmente per quanto ci riguarda della Comunità europea noi abbiamo un ordinamento policentrico
In cui le fonti di produzione del diritto non necessariamente legislative sono plurime e tutte devono esser tenute in considerazione dal magistrato di ciascuno Stato membro
Abbiamo una produzione giurisprudenziale di interpretazione delle fonti questa pluralità di fonti che è diversa parte della giurisprudenza degli Stati membri la giurisprudenza
Della corte di giustizia della Corte europea dei diritti dell'uomo per citare le più importanti
E di questo nuovo multiforme Complesso difficilmente invita al Volta difficilmente individuabile conoscibile diritto che il diritto che oggi ci governa e che è una cosa estremamente più complessa del diritto statale
Al quale eravamo gente abituata i e con questa materia che il magistrato deve confrontarsi è molto interessante ricordare che abbastanza di recente la Corte costituzionale nell'esaminare la questione di legittimità costituzionale
Del regime transitorio della legge cosiddetta ex Cirielli
Addirittura nella dello sviluppo della propria riflessione per arrivare alle proprie conclusioni
Preso in considerazione
Quelli che sono i principi guida della sua interpretazione della comunità internazionale osservandone che non si tratta semplicemente soltanto cosa che sarebbe ancora non difficile individuare delle norme e dei principi stabiliti dalle convenzioni internazionali ma si tratta anche di principi desumibili
Dalle normative interne degli Stati membri nella misura in cui questi tendono ad una concorrenza e all'una omogenei
Quindi questo è il primo problema
Che a cui ci si deve porre di fronte se dobbiamo discutere di una razionale proposta di elaborazione della formazione dei magistrati
Ma accanto a Ben è un altro perché se poi passiamo dall'aspro tema della formazione del buon giurista che già Complesso a quella del buon giudice
Dal terreno della cosiddetta cultura di quella che Lorenzo Friedman e chiama cultura giuridica interni cioè l'insieme dei principi delle regole giuridiche conosciute praticate dagli addetti ai lavori
Dobbiamo passare alla sfera della cultura giuridica estere
Non ci dobbiamo dimenticare che in tutti i Paesi occidentali progrediti
Non esiste più una società mono etnica ma siamo di fronte alla fermarsi alla inevitabile espansione di una società multietnica e multiculturale
Il che pone soprattutto nella pratica applicazione del diritto soprattutto penale del dei problemi che assolutamente erano inediti per il passato
Questo è il terreno su cui bisogna bisogna confrontarsi quando si parla di formazione se si vuole pensare
Ad una proposta aggiornata moderna e non puramente burocratica
Di formazione ed è stato già detto quali sono stati quarzo quali sono state le critiche rivolte alla precedente riforma
Quella che è stata in parte sospesa soprattutto il il vizio che è stato da più parti travisato è quello di che essa si basava su un'antiquata e infelice commistione tra formazione valutazione
Sappiamo tutti che più favorevoli mediamente sono stati i giudizi
Sono anche da parte della magistratura associata nei confronti della bozza
Di dello schema di disegno di legge presentato dal ministro Mastella ma anche questo vi per quanto riguarda il problema della formazione del quale io devo occuparmi presenta alcuni aspetti problematici
Che riguardano non soltanto fatto logistico come la scelta delle tre sei ma anche la composizione del comitato direttivo della scuola
E allora se ci muoviamo
In una realtà che adesso ci impone di considerare come parte del diritto vigente anche i principi non soltanto i principi generali ma anche la normativa europeo e penso che la cosa più semplice e più ovvia per noi quando pensiamo alle riforme sia quella di partire
Dall'Europa
Anche perché per evitare il rischio che volontariamente o in colonie involontariamente il nostro Paese
Possa deviare dal solco tracciato dai partners europei cui debbono legarci vincoli sempre più stretti di cooperazione
E allora io direi che
Partiamo dalle proposte
Del Consiglio d'Europa che l'istituzione internazionale allargata
Che da più tempo addirittura da quasi tre decenni ha avviato una importante attività concernente il funzionamento dei sistemi giudiziari degli stati membri
Si ricordano spesso tre importantissime raccomandazioni del Consiglio d'Europa quella sull'indipendenza e l'efficienza del ruolo dei giudici
La Carta europea sullo Statuto dei Giudici del mille novecentonovantotto la raccomandazione più recente del Duemila la numero diciannove sul ruolo del pubblico ministero nel sistema di giustizia penale in generale vorrei dire
Che se noi leggiamo queste raccomandazioni
Potremmo trarne uno un motivo di soddisfazione di carattere nazionale perché ci accorgiamo mo'che il sistema italiano preda riforma
A dispetto della sua natura stratificata risultante da riforme parziali via via succedutesi nel tempo
Il modello costituzionale italiano di ordinamento giudiziario in ampie parti è stato indicato come punto dirvi ferimento
Per la generalità degli stati euro in particolare sono stati raccomandata è stata raccomandata ai Paesi membri l'adozione di alcuni principi fondamentali propri del nostro ordinamento pre riforma quali
Il ruolo del Consiglio superiore in tema di tutela dell'indipendenza nominare promozione dei regi strati
L'autonomia della formazione giudiziaria l'estensione al pubblico ministero delle garanzie di indipendenza anche nei Paesi in cui non vi è una tale tradizione la necessità dell'interscambio tra le funzioni di giudice e Pubblico ministero ma pervenire a un tema che qui particolarmente ci interessa secondo i principi del Consiglio d'Europa la formazione per il magistrato un dovere ma anche un diritto alla formazione garanzia della competenza professionale
Dell'indipendenza e dell'imparzialità della magistratura
Ed è altresì una condizione perché la società raccordi la sua fiducia alla giustizia per venire ancora più nello specifico e andare direttamente al tema che mi spetta secondo il paragrafo due punto tre della Carta europea sullo Statuto dei Giudici
L'Autorità incaricata della formazione quindi quello che sarà la scuola
Dei magistrati
Prevista dalla dalla legge Castelli ma prevista anche dal disegno di legge Mastella
Deve essere secondo questo paragrafo della Carta europea un organo indipendente dai poteri esecutivo e legislativo e deve essere composta maggioritaria nel
Da magistrato
In questo contesto nel due mila per iniziativa del Comitato dei ministri
è stato creato il Consiglio Consultivo dei giudici europei con il mandato di pret
Di preparare dei pareri per il comitato dei ministri sulle questioni di carattere generale concernenti l'indipendenza e l'imparzialità e la professionalità dei giudici
Nel parere numero quattro del due mila e tre il consiglio ha affrontato proprio il tema della formazione del giudice
Afferma la necessità di assicurare l'indipendenza dell'autorità incaricata di definire i programmi e le modalità di erogazione della formazione la responsabilità dell'organizzazione del controllo della formazione iniziale che deve appartenere allo stesso ordine giudiziario
Ed è stata conclusivamente data indicazione a livello europeo per un assetto in cui la responsabilità generale della formazione incomba all'organo tutore dell'indipendenza nel nostro caso il Consiglio superiore della magistratura mentre la formazione stessa si erogata da un organismo autonomo dotato di un proprio vita
Se queste sono le indicazioni che gli organismi del Consiglio d'Europa
Propongo suggeriscono a tutti gli stati europei i
Condivisibili o non condivisibili si tratta comunque di indicazioni che meriterebbero e meritano la più attenta riflessione la più attenta ponderazione nel tornano a una riforma
In casa no sta
Quindi se noi vogliamo tradurre queste indicazioni possiamo dovrei facilmente registrare gli aspetti pienamente condivisibili dell'ultimo di dell'ultimo schema di disegno di legge ma anche alcuni aspetti
Problematici
Perché qui
Se si vuol fare una cosa seria bisogna conciliare due principi questi cioè s'innanzitutto l'esigenza della
Piena indipendenza ed autonomia scientifica della scuola di formazione
Proprio perché deve trattarsi di un organismo di elevatissima qualificazione e di straordinaria importanza
Per quella della formazione dei magistrati non si può lontanamente porre in dubbio la piena autonomia di questa istituzione quindi l'autonomia scientifica nella elaborazione dei programmi delle didattiche delle inizia
Tuttavia
Se si vuol conciliare
L'autonomia nell'approfondire la libertà nell'approfondimento culturale e scientifico con lei concrete sempre mutevoli esigenze che nascono che emergono ecco e in in in in mutano continuamente che emergono dalla concreta esperienza giudiziaria allora è necessario istituire un raccordo con l'organo tutore dell'Independent
Cioè il Consiglio superiore della magistratura
Si è pensato così come prima proposta di formazione per quanto riguarda questo organo
Di
Suggerire un modello di questo tipo non un modello basato sul controllo
Che sarebbe improprio
E non auspicabile nei confronti di una scuola così come noi la desideriamo rispecchiano che si realizzi
Ma di collaborazione istituzionale
In breve la scuola
Il cui comitato direttivo dovrebbe comunque essere composto maggioritariamente da magistrati ed è un'indicazione del Consiglio d'Europa come l'abbiam vista
E dovrebbe essere pienamente autonoma indipendente dal potere legislativo ed esecutivo e altre indicazione del potere del Consiglio d'Europa ed essere composto in modo da garantire al massimo la qualificazione culturale e scientifica
Dei dei programmatori
E quindi anche bisognerebbe probabilmente prevedere dei criteri più precisi che attengono alla nomina la designazione alla scelta
Dei componenti del comitato direttivo che dovrebbero provenire dalle più diverse aree culturali
Il modalità di collaborazione istituzionale potrebbero ad esempio essere concepite secondo il seguente schema
Nella sua libertà
La scuola elabora
Le linee programmatiche didattiche le iniziative di formazione
Alter annualmente al termine della propria attività in uguale trasmette una relazione al consiglio superiore della magistratura
Il quale non avrebbe bensì la funzione di approvarlo disapprova la perché non si tratta di istituire un meccanismo di sovrapposizione di controllo ma avrebbe però la funzione di sul gelida e proporre
Sulla base delle altre esigenze che emergono dall'esperienza giudiziaria che al CSM fanno capo come terminale un delle proposte di tra di evoluzione
Di aggiornamento e di evoluzione e questo potrebbe essere un corretto modello di collaborazione istituzione lo scopo finale naturalmente ecco perché ho insistito sulla sulla qualificazione sulla libertà sull'autonomia scientifica e sulla indipendenza
Dagli altri poteri dei del degli organismi direttivi della scuola
E quella che si deve formare un magistrato preparato a fronteggiare i problemi che gli derivano dal policentrismo normativo
Dei di questi anni e dalla società dalle società multiculturali in cui sempre più multiculturale in cui dovremo
Vive
E un magistrato quindi
Che certamente di quale certamente non basta
Sarebbe e sarebbe assurdo pensare ad una formazione basata sulla sulla sulla misurazione
E della sua capacità di interpretazione della singola notturna
Un magistrato
Che non sia certa che non deve essere ovvia mente
Portatore interni bocca della legge o interprete passivo di un sistema normativo chiuso e circoscritto non deve essere certamente un funzionario ma un strato
Soltanto soggetto alla legge chiamato a svolgere la funzione di garante
Che opera al di fuori e al di sopra rispetto agli altri poteri dello Stato e realizzi sostanzialmente una funzione di salvaguardia Dei diritti Fontana
Ricordare da ultimo e concludo le parole di Gustavo Zagrebelsky nella sua opera notissime diritto mite
La Costituzione impone un magistrato non burocrate in come giurisdizione una giurisdizione di valori più che di Brescia
Grazie ringrazio il collega Lo Forte per questa interessante proiezione verso la normativa europea questa prospettazione di questa nuova figura di magistrato
Ora siccome credevo di avere uno di avere un compito facile invece il mio compito è difficile per i continui colpi di scena
Venne annunzio uno dovrei dare la parola al collega Paolo Corder però la cui cortesia mi appellerò e spero di non essere perché il Consigliere niente Pino ha chiesto di anticipare il suo intervento per ragioni personale dovute a sue esigenze di viaggio quindi inviterei il consigliere Pepino ha pronunziato il suo intervento così deve Livio Pepino e vice presidente della prima commissione del Consiglio superiore della magistratura lo invito ad accomodarsi pronunzia del suo intervento
Vi chiedo scusa dell'avere in qualche misura sovvertito l'ordine di lavoro io ero previsto nella tavola rotonda devo dire che non è una una cosa improvvisa ma alla alla necessità di prendere l'ultimo aereo che mi impone di partire di qui alle diciotto e trenta era già preventivata quindi chiedo scusa in particolare a chi sopravanzò nell'intervento allora io anche per questa ragione cercherò di essere estremamente Breve vorrei toccare soltanto quattro punti
Legati alla a quella che è la struttura della formazione così come emerge
In questo schema fantasma
Perché è uno schema fantasma non
Uno schema che abbiamo visto non so nemmeno se quello di cui parlerò e quello effettivamente destinato ad essere presentato al Consiglio dei ministri credo quindi che sia utile fare una riflessione sulla formazione anche
Come dire in parallelo di quella che noi ci ostiniamo a dire non essere ma in realtà l'unica l'unico dato normativo che noi abbiamo il testo attualmente sospeso e cioè la riforma targata Castelli
L'altra è una eventualità che forse avremo allora io credo che dobbiamo esaminarle un pochino congiuntamente l'una con l'altra prima osservazione io credo che la formazione sia uno dei dei punti fondamentali sul suicidio che era la riforma dell'ordinamento giudiziario punto fondamentale per le ragioni che diceva che ha detto sinora
Guido Lo Forte e fondamentale anche perché lo ricordava il procuratore Messineo l'introduzione
La formazione e uno dei veicoli anche più delicati di conformazione dei magistrati più delicato della carriera e più delicato e disciplinare è chiaro che con la formazione ossida una formazione in qualche misura pluralista o si conforma il magistrato che si vuole
Lo dico perché lo ricollego a un paio di osservazioni che farò successivamente
Allora dicevo in questo senso la scuola è assolutamente fondamentale una scuola della magistratura risponde a un'antica richiesta della magistratura non solo una richiesta ma anche a una realizzazione che ci fu nel novantasei poi conoscete tutte le vicende che vi risparmio che hanno portato a una scuola che non c'è
Oggi ci troviamo a parlare di scuola io devo dire peraltro che il primo rilievo che io faccio ai due schermi sia già ha da un lato alla legge al decreto legislativo per semplicità lo chiamerò Castelli sia lo schema che per semplicità chiamerò Mastella beh il primo rilievo e quello che non c'è perché il titolo anche del decreto legislativo è un titolo che fa riferimento all'istituzione della Scuola superiore della magistratura nonché disposizioni in tema di tirocinio e formazione con una serie di appendici
Io trovo che sia un po'riduttivo è anacronistico ridurre la formazione alla scuola
Credo che vada detto
Io credo che sia una tentazione un pochino autoreferenziale della magistratura
Io non amo molto
Il pensiero di verità ma credo che quello che ha scritto De Rita tempo fa sul Corriere della Sera su una critica rispetto a una tendenza a una sorta di autarchia nella formazione sia una tendenza sbagliata
Io credo che si debbano trovare delle forme e mi limito a a dire il problema proprio per ragioni di brevità che ho anticipato perché vengano recepite nella valorizzazione la nella valutazione del magistrato anche delle modalità di formazione esterna
Che saranno anche degli stimoli a che la formazione organizzata dalla magistratura sia una formazione concorrenziale
Per usare un termine oggi di di di in voga perché ci sia una tendenza non ha che quella sia l'unica formazione ma sia ovviamente la formazione per eccellenza
Ma che possa essere integrata da esperienze formative fatte all'e sterno che a loro volta siano una sollecitazione perché la formazione diciamo così nell'ambito della della istituzione giudiziaria salti anche rinnovarsi credo che questa carenza
Il fatto pur avendo nella rubrica il richiamo alla formazione
Poi soltanto la scuola sia una carenza cui forse se c'è tempo
Dovrebbe porci rimedio secondo rilievo
E io credo e faccio questo rilievo proprio collegato a quelle che sono le necessità e i pericoli anche di una formazione che i due modelli
La scuola targata Castelli e la scuola targata ma Mastella rispondano sotto un certo profilo a due modelli DiVersi
Che francamente mi sembrano entrambi abbastanza distanti dal modello previsto dalla Costituzione
Il modello previsto la Costituzione affida
La formazione al Consiglio superiore della magistratura ci può piacere o non piacere ma questo non è una rivendicazione di categoria questo il modello costituzionale
La riforma targata Castelli nel costruire
Il comitato direttivo faceva un comitato direttivo quello della di di di una vecchia tradizione di magistratura un comitato direttivo di sette persone con il primo presidente il procuratore generale della Cassazione
E un una una una designazione pulviscolo are degli altri così che il momento forte era la Corte di Cassazione
C'era una un trasferimento di fatto
Del del del nucleo forte della formazione alla alla Corte di Cassazione che un modello diverso da quello previsto alla corte
Il modello del del dello schema di disegno di legge Mastella a un un un sistema più insidiose
Perché in tutte le le le
Le norme che riguardano sia la composizione del comitato direttivo sia l'elaborazione delle linee programmatiche sia il tipo di attività di cui si può occupare sia poi a maggior ragione nel Comitato provvisorio cui farò un'osservazione finale mette su un piano paritario equi ordinato al ministero della Giustizia al Consiglio superiore della magistratura
La scuola e l'emanazione di due realtà che stanno sullo stesso piano che sono il ministero il Consiglio superiore
Ora sappiamo tutti che al ministro della Giustizia la Costituzione attribuisce una competenza in materia di servizi della giustizia non di formazione di magistrati
Allora io non non credo l'ho detto prima e non a caso una sorta di autarchia per cui tutto debba essere debba essere legato alla componente magistrati ma credo che l'apertura
Che deve essere massima e qualitativamente significativa al mondo in generale dei giuristi e anche ad altre discipline ne parlavamo prima in due battute col professor Fiandaca
Non significhi però rinunciare a quello che il punto come dire d'imputazione
Costituzionale della responsabilità della formazione la responsabilità della formazione deve restare al Consiglio superiore poi Consiglio Superiore potrà al limite fare un comitato direttivo comitato scientifico quello che vorrete che sia composto in ipotesi anche nella maggioranza da non magistrati non è questo il punto questo sarà un problema di valutazione del Consiglio di opportunità rispetto alla scuola macchie l'indicazione del comitato direttivo venga effettuata in maniera paritaria dal ministro e dal Consiglio superiore della magistratura
Porta ad attribuire al ministro delle competenze che costituzionalmente il ministro non ha in materia di formazione questo deriva dal fatto che come come sapete il nuovo comitato direttivo sarebbe composto di sedici componenti di cui sei e sei sei nominati dai dare io dal Consiglio Superiore sei dal ministro con una cosa ancora più insidiosa non dico il resto che che che che pure sarebbe interessante dire ma un una cosa molto più insidiosa dei magistrati scelti dal ministro
Questa è la cosa più insidiosa di tutte le perché la scelta cioè quando si diceva che i magistrati sono in numero maggiore
Ripeto secondo me non è questo il problema
Perché il vero non è di di di di di fare dei calcoli numerici di questo tipo il problema è capire le logiche che presiedono e soprattutto evitare fenomeni secondo me negativi
Come l'individuazione dei magistrati designati dal Consiglio e l'individuazione di magistrati designati dal ministero in una logica poi di rapporto tra magistrati ministro che mi sembra del tutto impropria
Terzo rilievo e sono oltre la metà del mio intervento e quindi rispetta i tempi terzo rilievo
La frammentazione geografica delle tre scuole badate questo lo lo lo lo lo si dirà tutti quindi lo dico solo in un attimo ma vedo emergere ora anche nell'ambito della magistratura alcune tendenze che dicono ma non è detto che sia poi la cosa più grave ora quella che secondo me è invece una cosa
Estremamente grave per il modo in cui è congegnata
Perché l'idea di fare non una ma tre scuole sul territorio nazionale senza competenze differenziate e insensata
Perché se si facessero in ipotesi due scuole di cui una vernice cambiato il meccanismo dell'uditorato ma ragioniamo i cui una è dedicata alla formazione degli uditori e una dedicata alla formazione permanente secondo il modello francese
Potrebbe anche essere visto che il numero dei magistrati che dovranno partecipare elevatissimo potrebbe anche avere un senso purché poi si realizzi un raccordo ma qui addirittura nella normativa che vi risparmio ma e così si prevede addirittura che Lello si prevede espressamente la le due forme di formazione quella per per i per il tirocinio e quella permanente nelle diverse sedi
Per cui se un modello che risente dell'impostazione culturale del del del ministro che lavoro il precedente decreto legislativo legata al sistema della devolution parola
Che ha caratterizzato una stagione della nostra politica e l'idea di formare i magistrati del Nord al nord i magistrati del centro centro ai magistrati nel Sud al sud queste la logica
No non ha vere non non ha vere una maggiore comodità di accesso la maggiore comari d'accesso cioè con la formazione decentrata che nuovamente affermata
Nel nel nel nel nel decreto Mastella mentre non se ne parlava nel precedente qui e l'idea di avere delle magistrature diverse questo è assolutamente pericoloso
E assolutamente inaccettabile nel momento in cui la ricchezza della magistratura e proprio l'incontro di professionalità diverse legate anche a realtà territoriali diverse esperienze giudiziarie diverse e come ritorno anche ad aprire un modello in qualche misura unico di giudice no qui rischiamo di ritornare prima all'alle diverse magistrature poi le Cassazioni regionali un giorno o l'altro
Faremo il percorso inverso che che che che che si è fatto nella nostra storia giudiziaria io credo che questo sia e questo è il problema non il fatto di a vere
Due la terza non si sa bene ma due in due sedi casualmente una vicino letto e l'altra vicino Benevento insomma
Te RIS non è questo il problema è questo e il la battuta il problema il problema rilevante e proprio la concezione sottostante ultimo punto quello che a me sembra effettiva pericolosissimo che non c'era nel nel nel decreto legislativo e c'è invece nello schema attuale e il
L'introduzione dell'articolo trentasei come disposizione transitoria con l'individuazione di questo Comitato provvisorio per l'aggiornamento professionale
Previsto nel transitorio cioè si dice prima di arrivare alla scuola
Sì
Fino a quando non sarà attiva la Scuola prevista al presente decreto legislativo le funzioni concernenti la formazione e l'aggiornamento professionale sono svolte dal Comitato provvisorio Comitato provvisorio composto di quattro membri
Due di nuovo nominati dal ministro e due dal Consiglio superiore ma il Consiglio ma il ministro nomina il presidente
Il cui volto prevale in caso di parità quindi il Comitato provvisorio di quattro persone e un comitato che di retta emanazione del ministro e siccome per tradizione nel nostro Paese ma al di là della tradizione per ragioni economiche la scuola andrà a regime non sappiamo quando ci a spetta per anni o un trasferimento dal Consiglio superiore della magistratura a questo comitato no
Dei profili e questo sarebbe razionale
Organizzativi cioè che si faccia subito un comitato che si preoccupi di organizzare la scuola in termini logistici di trovare le strutture di fare i contratti di fare tutte queste cose che non sono piccole e richiederanno molto tempo va benissimo ma non è questo che farà farà la formazione allora noi rischiamo pensando a una scuola di domani che dovrà essere particolarmente brillante di avere oggi una gestione della formazione non soltanto paritaria tra ministro e Consiglio superiore ma fatta in realtà dal ministro della giustizia credo che non sia un buon risultato mi scuso voi vi ringrazio
Grazie
Ringrazio il suo il consigliere Pepino per la sua rapida ed efficace sintesi credo che il dibattito si stia accendendo quindi al dottor Paolo Corder giudice del tribunale
Di Venezia il compito di proseguire nella strada già tracciata
Grazie presidente nonostante sia tardi voglio comunque ringraziare la la Fondazione chimici tutta per l'invito l'ospitalità il suo presidente la sua vice presidente e anche vuole ringraziare l'amico e collega Antonio Balsamo che più di non far torto a nessuno ma sia il vero motore di tutta questa iniziativa a me spetta il il tema della formazione iniziale c'è la formazione degli uditori giudiziari giovani magistrati
Consigliere Pepino mia bruciato il riferimento parlando prima nel senso che in effetti Giuseppe De Rita in un articolo apparso il trenta gennaio sul Corriere della Sera nell'analizzare il sistema della formazione di magistrati alla luce della riforma Castelli
Ha definito questo sistema come un sistema di da archeologia formativa
Perché perché concepito sulla mente come un corpo interno
Al al all'ambiente giudiziario autoreferenziale
Perché irragionevolmente suddiviso in tre sedi
Perché sostanzialmente chiuso a innovazioni di carattere contenutistico o metodologico
Queste sono critiche sicuramente
In larga parte condivisibili e condivise dall'Associazione nazionale magistrati
Ma sicuramente
Pura autorevoli trascurano
Il cammino della formazione fatto dal CSM fino alla riforma Castelli
Caratterizzato sicuramente da una progressiva apertura
A ciò che sta fuori del mondo della giustizia saperi extra giuridici e sicuramente caratterizzato da significative innovazioni sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista delle metodologie di formazione
Questo è frutto di un grande sforzo del Consiglio superiore della magistratura
E questo grande sforzo mi sento di dire è stato compiuto anche con riguardo alla formazione dei giovani magistrati uditori giudiziari la formazione iniziale
Questo è sicuramente un settore nevralgico della formazione perché pensiamo che
Una formazione iniziale votata chiaramente esplicitamente alla salvaguardia dell'indipendenza del giovane magistrato
Sarà una sorta di imprinting per quel giovane magistrato che sarà utile
Nell'approccio alla formazione permanente e più in generale per l'intera carriera
Il settore della formazione iniziale è stato sicuramente attinto dalla riforma Castelli
Ed è stato sicuramente rimodulato lì rivisto dalla chiamiamola
Futura riforma Mastella
Oggi abbiamo sentito che ci sono delle ulteriori modifiche di due giorni orsono che scardinano anche tutto ciò che
Fra di noi c'è coloro che hanno in qualche modo hanno cercato di riflettere sull'argomento
E in qualche modo
Con un dato che posso segnare positivo hanno risposto noto alcune risposta a quegli elementi di criticità che erano stati da subito individuati nella disegni di legge Mastella anche sotto il profilo della formazione iniziale per cui ciò che vi dirò in sé in sostanza in parte anche superato ma forse positivamente superato perché ciò che vi vi avrei detto
Erano sicuramente degli elementi di criticità degli elementi con connotazioni negative che oggi sono fortunatamente superati se questa sarà la riforma che avremo se questa sia la riforma con la quale dovremo confrontarci questa grande dubbio
Ma per parlare di formazione iniziale non si può fare a meno di andare all'accesso
Accesso alla magistratura e oggi abbiamo sentito che il le ulteriori ultime modifiche superano il sistema del doppio binario
Cioè il il sappiamo tutti ricordo che la riforma Castelli Evelyn divorato il il concorso di secondo grado
Questo questa riforma era stata superata è stata superata da disegni legge Mastella inizialmente col sistema del doppio binario
Corso concorso ordinario e poi corso-concorso con due sistemi di formazione iniziale assolutamente divaricati differenti
Era balzava agli occhi mediatamente la gli aspetti critici di questo sistema
Che pure era meritevole laddove appariva a esperienze differenti percorsi professionali la carriera in magistratura
Era condivisibile positivo come lo è laddove
Affida da maggiori possibilità ai ne è uno Leo i laureati giovani laureati più meritevoli di fare ingresso in magistratura e anche sia appartenenti a famiglie meno abbienti con la previsione di una borsa di studio
Ma gli elementi di negatività di criticità erano assai evidenti ovvero sia la complessità amministrativa di una macchina con due concorsi tempi Diversity ingresso in magistratura
Soprattutto il pericolo di creare giudici di serie A e giudici di serie di giudici che fanno un Ingram che hanno un ingresso privilegiato rispetto ad altri non vorremmo tornare ai chi se li ricorda i toglie Attini
Tutto questo
Tutto questo pare non ci sia più in quest'ulteriore riforma come è stata chiamata fantasma pare non ci sia più e non possiamo che essere rallegrarci di questa ulteriore novità
Ciò nonostante
E tornando all'aspetto della formazione iniziale
L'articolazione del tirocinio cioè dei della formazione dei giovani magistrati
Ha in sé ancora residui di valutazione cioè affida alla scuola
Elementi di valutazione
Quindi seppure in misura ridotta
Possiamo siamo di nuovo di fronzoli o di fronte ci devo confrontare con una commistione tra valutazione e formazione tra formazione e valutazione
E allora non possiamo che ricordare
Le osservazioni negative su questo tipo di commistione questo tipo di collegamento
La conservazione di profili di valutazione ai fini della carriera o nella specie ai fini dell'ingresso nell'ambito della formazione rappresenta un disvalore
In quanto il processo formativo
Ha come scopo quello di favorire lo sviluppo delle specifici specifiche capacità e conoscenze in grado di incrementare la performances individuali e conseguentemente di generare valore per le organizzazioni la mancanza il questo processo per dare il Giunta di soddisfacenti deve essere per quanto possibile genuino
Ovvero sia non deve essere inquinato da elementi esterni alle esigenze formative tout-court quali possono essere invece le spinte legate appunto alla carriera o a quelle economiche quindi la mancanza di genuinità nell'approccio limitativi formazione finisce per sminuire l'importanza della formazione e la qualità dell'apprendimento
La scuola così come concepita anche nella disegni di legge Mastella conserva in qualche potere di valutazione ai fini sui magistrati uditori giudiziari
E quindi occorre chiedersi se questo residuo di frodi valutazione
Non sia un residuo inquinante
Cioè non metta in crisi
Il valore della formazione pallore della formazione che è come detto strumento di indipendenza è indipendenza del magistrato finta il suo ingresso in magistratura
Sicuramente
Questa valutazione negativa si fa ancora più pressante se si pensa che la scuola
Non è un precipitato dell'organo di autogoverno ha una sua autonomia e a una derivazione
In larga parte ministeriale
Quindi queste criticità legate alla commistione tra formazione valutazione seppur come dicevo attenuate dal fatto che sono state eliminate per quanto riguarda la formazione permanente quindi magistrati in carriera c'è da riflettere se non debbano essere per così dire tolte di mezzo anche con riguardo alla formazione dei giovani magistrati
Un'alta criticità che riguarda la formazione iniziale è già stata in indicate quelle delle sedi è evidente che una la sede trilaterale
Al di là dei problemi di difficile attuabile la sua difficile attuazione poté vista amministrativo organizzative e quant'altro
Finisce per disattendere l'obiettivo di rendere omogenea la formazione professionale nella prospettiva di fornire al cittadino una risposta giurisdizionale del medesimo livello su tutto il territorio nazionale
Finisce per interrompere l'essenziale circuito di autoformazione connesso allo scambio delle esperienze giudiziarie tra magistrati che provengono da vari distretti è vero che oggi c'è internet
è vero che oggi c'è una sono le mailing list
Ma è un'altra cosa trovarsi e discutere assieme a corsi di formazione
Finisce per ghettizzare le più significative esperienze giurisprudenziali impedendo la diffusione di quelle prassi virtuose capaci di migliorare il funzionamento del sistema giudiziario e giustizia nel suo insieme
Quindi perché non rivedere questa idea
E proporre una sede unica o meglio
Due sedi una per la formazione iniziale e una per la formazione permanente
Per scongiurare i pericoli di cui ho appena detto
Venendo ad alcune conclusioni e alcune proposte
La formazione iniziale degli editori dovrà essere diversificata
Solo in relazione alle funzioni scelte incentrata sugli aspetti pratici e deontologici oltre che sull'approfondimento delle nozioni teoriche capaci di fornire quelle conoscenze extra giuridiche che non sono insite negli studi universitari dovesse una formazione tendenzialmente omogenea
Quindi quindi gestita in un'unica sede
Che non contribuisca e questo lo speri speriamo alla luce delle delle novità degli ultimi giorni che non contribuisca a creare giudici di serie A e giudici di serie B
Una formazione iniziale obbligatoria ovviamente obbligatoria ma non valutativa
Solo così potremo credo
Uscire dall'archeologia formativa per fare ingresso nella formazione del futuro vi ringrazio
Grazie al collega al corteo per questa illustrazione pur forse sacrificata un pochino dal fatto che alcune sue obiezioni sono state raccolte e gli elementi di criticità sono stati già eliminate non possiamo che esserne contenti
Segue ora l'intervento della collega Sandra recchione
Che concluderà la serie degli interventi programmati poi si darà luogo alla tavola rotonda quindi prego la collega recchione di prendere la forma e ringrazio di essere se gli organizzatori per avermi affiancata relatori tanto illustre cercherà di essere brevissima
A le mie osservazioni partono da quella che è la valutazioni la valutazione del concetto di professionalità del magistrato su cui la formazione ovviamente va ad appuntarsi evidentemente la professionalità del magistrato qualcosa di più e di diverso della partecipazione
Ai corsi di formazione UE è qualcosa di più complesso e qualcosa che prescinde e va oltre la formazione scolastica anche qualora questa scuola dovesse mai attuarsi
Ognuno di noi cui vedo tanti magistrati presenti sa quanto complessa sia questa professionalità
Quanto ci sia nel magistrato di buon giurista e quanto ci sia nel bravo magistrato di buon amministratore della giustizia quanto ci sia per la sua capacità di relazionarsi con il Foro con i cancellieri eccetera per cui la professionalità del buon magistrato veramente qualcosa di estremamente complesso su cui la scuola e le strutture di formazione
Che verranno che si occuperanno della del evidentemente dovranno lavorare sapendo che comunque agiscono su un settore limitato della complessissima professionalità del magistrato
Questa premessa serve per ribadire ancora una volta quanto sia sbagliato associare ad ogni iniziativa di formazione la valutazione
è evidente evidente da quello che ho appena detto che non si può assolutamente valutare il magistrato come si può valutare uno studente e questo è talmente evidente che è un coro di critiche si è sollevato sia nei confronti del decreto peraltro non sospeso perché quello il corpo è uno dei pochi che attualmente in vigore
Sia nei confronti di queste resi due forme di valutazione nei confronti degli uditori che la scuola continua a conservare e che sono tanto più pericolose nella misura in cui si volesse continuare
A ribadire l'opportunità della divisione territoriale su tre sedi perché chiaramente le valutazioni non sui giovani magistrati non potrebbero evidentemente mai essere omogenee
Se poi a questa disomogeneità di valutazione connessa diversificazione
Delle degli organi valutatori su tre sedi si aggiunge la diversità delle valutazioni dei degli delle università qualora dovesse mai sembra di no
Essere attuato il meccanismo del corso Como del corso-concorso veramente i criteri per la valutazione dei giovani magistrati che accedono alla è sempre difficile importante professione diventerebbero davvero ingestibili quindi nell'associarmi al coro di critiche sulla binomio formazione valutazione passo invece a ad analizzare un altro settore cruciale della formazione che è quello della eventuale Scelta di renderla in alcuni settori in alcuni momenti in alcuni passaggi obbligatoria o meno
In realtà lasciando tra lasciando diciamo i i mentre il disegno di legge
Si occupa della obbligatorietà in modo sincero sinceramente poco approfondito nel senso che individua delle forme di obbligatorietà eventuali per magistrati che abbiano conseguito un giudizio negativo ed una obbligatorietà anch'essa con qualche condizione per il passaggio delle funzioni giudicanti a quelle requirenti
A nostro giudizio bisognerebbe avere maggiore coraggio nell'allocare la obbligatorietà delle formazioni relazione ad alcune alcuni momenti difficili della vita del magistrato come ad esempio quello della conversazione cioè ogni ognuno di noi sa quanto è difficile il passaggio
Non solo dalla funzione giudicante e quella requirente e viceversa ma anche il cambio di specializzazione
Probabilmente il Maggi bisognerebbe avere coraggio nel scegliere di rendere obbligatoria la formazione quindi accompagnare il magistrato in questo percorso difficile che tanto più difficile quanto più difficile complesso e l'ordinamento quanto più difficile e complessa l'arte e la realtà fattuale su cui abbiamo giudicare sicché forse articolare la formazione in modo da individuare delle aree di Bobo Bigatto Orietta
Non sarebbe sbagliato sporse data la complessità del nostro ordinamento data la complessità dei fatti su cui giudichiamo
Data la enorme ingerenza di scienza extra giuridiche nella nel nei giorni nel in tutti i giudizi che gli operatori del diritto e magistrati in primis sono costretti ogni giorno a fare probabilmente sarebbe arrivato il momento di pensare a qualche forma di Obrador di obbligatorietà
Alle nella proposta del gruppo di ricerca questa obbligatorietà andrebbe articolata sicuramente ci sarebbe un'obbligatorietà riservata agli uditori unico obbligatorietà riservata ai dirigenti nel momento in cui assumono la funzione una obbligatorietà nei momenti di riconversione che non è appunto la riconversione va individuata non solo nel passaggio di funzioni ma anche nel cambio di specializzazione
Mentre invece la formazione facoltativa quella di aggiornamento dovrebbe comunque giudizio
A nostro giudizio trovare una maggiore valorizzazione nel momento delle valutazioni di professionalità sicché al magistrato dirigente che vuole partecipare che vuole aggiornarsi
Che quindi anche nell'area della fatal della facoltatività dimostra una particolare diciamo volontà di di formarsi di mantenere sempre alto il suo livello di di quattro probabilmente se si riuscisse
Anche a valorizzare maggiormente nelle valutazioni professionalità partecipazione la formazione facoltativa riusciremmo
A donare a questa formazione che purtroppo è sempre diciamo settore momento settoriale nella complessa nella complessità
Della professionalità del magistrato un rinnovato vigore
Ultima osservazione poi chiudo considerati i tempi strettissimi l'importanza della formazione decentrata il disegno il la riforma Castelli l'aveva di fatto abolita il disegno Mastella Dellai valorizza io non posso anche per la mia esperienza di formatore decentrato che sottolineare le norme importanza di questo tipo di formazione proprio perché è vicina e magistrati nei distretti consente di rilevare tempestivamente i bisogni formativi consente anche di offrire una formazione tempestiva sulle novità legislative ecco e soprattutto estremamente democratica quanto a agli accessi perché tutti sappiamo quanto è difficile
Diciamo partecipare ad alcuni corsi del Cersaie Megan ovviamente dei criteri che regolamentano l'accesso che necessariamente portano a delle esclusioni mentre al contrario la formazione decentrata consente veramente di raggiungere in modo capillare tutti i magistrati
Ultima notazione dato che il concorso in magistratura e questo sembra un ormai un dato acquisito
Sembra sempre più configurarsi come un concorso di secondo grado non sarebbe sbagliato allocare il proprio nel momento della formazione decentrata un canale di collegamento profit quo con queste scuole
Di specializzazione che poi diventano anche un modo la folla cui frequentazione diventa anche un requisito per puro e il potere accede ai concorsi per l'ingresso in magistratura ecco una maggiore collaborazione
Tra la formazione gestita si spera sempre in modo imponente dalla Consiglio Superiore della Magistratura piuttosto che del ministero che mi mi associo pare essere organo sinceramente
Non immediatamente riconducibile alla alla gestione di questo tipo di competenza ecco creare un canale di collegamento tra le università e tra la formazione decentrata alle scuole di specializzazione proprio nella nel nei singoli distretti quindi il dove si trovano le scuole laddove cessano M. raggiunge capillarmente magistrati con la formazione decentrata potrebbe essere uno spunto proficuo sia per valorizzare le scuole stia per creare insomma delle sedi di alta formazione giuridica e contribuire comunque al miglioramento di quella che ormai non è più a diciamo una una ha facoltà ma diventa quasi un obbligo appunto considerato che il nostro lavoro di magistrati diventa i nomi sempre più complessa e più difficile da gestire grazie
Grazie ringrazio la dottoressa recchione che prego i partecipanti alla tavola rotonda che ora avrà inizio
Di prendere posto al tavolo ciò comporterà necessariamente che alcuni di noi perderanno il posto ma dico in tempi di temporaneità degli incarichi non è gran cosa quindi Bregoli accomodarsi
Io parlo poi
Procedo alla presentazione dei partecipanti alla tavola rotonda
La dottoressa Maria Giuliana Civinini già presidente dalla nona Commissione del Consiglio superiore della magistratura
Il professor Antonio la Spina ordinario dell'nell'Università di Palermo routinario di scienze sociali
Il dottor Francesco Mannino presidente della settima commissione del Consiglio superiore della magistratura
Il professor Vincenzo Militello direttore del dipartimento di Scienze penalistica dell'Università di Palermo
Il coordinamento sarà assicurato dalle capaci ed esperte mani del dottor Gioacchino Natoli presidente di sezione del tribunale di Palermo al quale sono lieto di cedere il comando delle operazioni
Grazie
Procuratore Messineo
Io devo subito dire
Ringrazio o gli organizzatori
Per essi soprattutto Antonio Balzano di essere stato così bravo stamattina nel coinvolgermi
In una cosa per la quale non sarò subito tutta la mia inadeguatezza che sarebbe rimasta tale anche se fosse stato avvisato per tempo ma che certamente si manifesterà
Ancora di più perché non ho avuto o assolutamente la possibilità di pensare neppure
Adeguatamente ai temi che
Questa importantissima a tavola rotonda dovranno affrontare non foss'altro perché contemporaneamente oggi pomeriggio si sta svolgendo un corso di formazione per i magistrati onorari e quindi avevo dedicato negli ultimi giorni a preparare al meglio questo impegno
Tuttavia ormai
Ho accettato e bisogna
Navigare bisogna ballare
Per non tradire neppure
Un aspetto del funzioni che attualmente ricopro in sede associativa
Vorrei subito proporre ai nostri illustrissimi relatori un aspetto che evidentemente riguarderà maggiormente
I due colleghi magistrati
Ma che coinvolgerà inevitabilmente anche gran parte dell'uditorio e che sinteticamente
Introduco in questi termini
Di quali problemi
Purtroppo stiamo parlando oggi continueremo a parlare domani
Di quale modifica
Del l'ordinamento stiamo a parlare e vi dico questo per un fatto semplicissimo insieme agli altri colleghi di giunta mercoledì quando stavamo ancora no
Completando un faticosissimo percorso di di di limatura di di di approfondimenti di suggerimenti che riguardano o riguardano il cosiddetto Progetto con Mastella all'improvviso siamo stati raggiunti da una telefonata che ci diceva che tutto ciò di cui ci siamo occupati negli ultimi sei mesi probabilmente e svanito nel nulla
Ed allora
Perdonatemi questo spunto amaro ma non posso fare almeno di sottolinearlo
Mentre Novi almeno negli ultimi quaranta giorni
Ci siamo baloccarsi
E ci perdonatemi anche l'uso di questo verbo nella dipingere quale fosse il modello migliore discutere allora da un lato e di comitato provvisorio dall'altro
Molto probabilmente e qua sentivo Giuseppe Creazzo che è più ottimista di me
Io invidio il suo ottimismo e spero che abbia ragione veramente fino in fondo
Penso invece che quando avremo superato il trentuno luglio che praticamente ad un soffio come ci è stato ricordato dall'onorevole Pecorella nell'incontro di mercoledì perché mercoledì abbiamo avuto comunque un incontro con la rappresentanza di Forza Italia alle sedici
E ci ha detto testualmente il trentuno luglio e ad un soffio
Noi un sistema di scuola ce l'abbiamo
Ed è quello del quale molto opportunamente ha parlato Livio Pepino che come avrete
Notato più che parlare del Progetto Mastella ha detto
Io ho davanti intanto un modello che il modello approvato per legge che il modello Castelli e chiaro
E allora
In base al vecchio
Principio secondo cui il meglio è nemico del bene noi probabilmente per inseguire il meglio ci ritroveremo con il peggio e perché ci ritroveremo il con il peggio e concludo e do subito la parola
Al primo vero relatori perché come ci ha ricordato Guido Lo Forte
Noi continuiamo a guardare al cortile di casa nostra e molto spesso lo facciamo dalla buco della serratura neppure con la porta aperta cosa intendo dire
Che mentre una risoluzione Guido l'ha indicata vado a memoria credo sia la risoluzione numero quattro del due mila e sei del Consiglio d'Europa e per esso del Consiglio consultivo
Dei giudici che presieduto da un nostro collega e non è neppure ce lo ricordiamo lo presiede Raffaele Sabato lo presiede Lello sabato il che in sede internazionale significa che si riconosce all'Italia una importanza
Talmente alta da affidare la presidenza di un consiglio consultivo come questo del quale sto parlando mentre quindi l'Europa ci dice che il modello di formazione che il modello di scuola
Al quale guardare
Al quale conformare i modelli altri quelli cioè che dipendono dai ministeri che dipendono dagli esecutivi che dipendono dalle maggioranze politiche pro tempore di quei Paesi e quello italiano
Noi
Facendo un percorso a ritroso anche qua riprendo una indicazione di Livio Pepino probabilmente arriveremo non già neppure ad un modello di formazione che dipende dal ministero o che in larga parte dipenderà dal ministero ma addirittura ad un modello di formazione che non sarà ne è unico né un modello che sia adeguato verso gli standard che l'Europa ci indica e lo standard è formazione erogata da un organo autonomo ed indipendente
Noi sappiamo e poi certamente Giuliana Civinini che è una grandissima esperta di questa materia e non da qualche hanno e non solo per avere presieduto autorevolmente
La nona Commissione ci siamo inventati in Italia il modello di formazione a partire dal mille novecentonovanta
Fino ad oggi
Volontaristica pluralista che ripeto
Tutta l'Europa e comunque i Paesi più o moderni ci invidiano
Stiamo ritornando a delle forme che come diceva il professore De Rita nell'articolo già ricordato del Corriere della Sera sono delle forme arcaiche
E questo quindi il punto sul quale pur evidentemente nella nel nei diversi tagli che ciascuno dei relatori aveva voluto dare al proprio intervento inviterei però ciascuno di essi a dire qualcosa e segnatamente se mi permettete
Desidererei in questo incontro che replica un modello che il Consiglio ha imposto il modello a più voci il mondo il modello pluralista il modello non autoreferenziale
Pregherei i nostri illustri esponenti del mondo dell'Accademia da un lato per fortuna abbiamo il professore la spina che dall'alto delle sue specialistiche conoscenze di esperto di scienze sociali ci può dire come vede il problema su questo versante dall'altra abbiamo un altro preminente ed illustre accademico che l'Europa ci invidia che il professore Militello che tra i primi non vorrei offendere nessuno e quindi non dico per primo tra i primi
Ha aperto la finestra prima una porta poi ad un portone successivamente alle esigenze che noi guardiamo all'Europa perché anche questo è stato detto in una in un ordinamento che diventa multipolare
Noi dobbiamo riformare anche ciò che abbiamo imparato al nostro tempo purtroppo datato su quella che la gerarchia delle fonti
Quindi con questo direi di seguire l'ordine che gli organizzatori hanno voluto dare do compiacere la parola a Giuliana Civinini che certamente Erin tratterrà molto meglio di me Zoboli
Grazie prima di tutto vorrei fare un ringraziamento sentito alla fondazione e all'amico Antonio Balsamo
Tanto più un mi ha fatto piacere l'invito della Fondazione Rocco Chinnici perché quand'era uditore già allora
Il Consiglio superiore della magistratura cercava nei limiti delle sue forze delle sue risorse di dare una buona formazione iniziale dicevo quando ero uditore ha avuto la fortuna di incontrare a corsi di formazione come docente il consigliere Rocco Chinnici e fu per me era l'ottantatré quindi capirete che cosa ha significato dopo nella mia riflessione ma non solo nella mia anche nel mio nel in quella dei miei compagni di corso fu un incontro estremamente significativo per il messaggio deontologico profondo che ci trasmise e
Che in qualche modo c'ha accompagnato da qui il collegamento con il tema che ci occupa stasera è immediato l'importanza che la formazione sia sempre un luogo
Alto un luogo in cui non solo si studia si approfondisce ci si aggiorna si confronta ci si confronta sulla prassi virtuose si cerca di diffonderle ma anche un luogo dove
Si acquisisce si acquisisce un abito deontologico si riflette sull'etica la deontologia che cosa significa essere magistrati in una società moderna e passo immediatamente al tema della scuola tenendo conto
Delle indicazioni che ci ha fornito il nostro coordinatore e faccio una premessa io non sono per niente d'accordo con quell'articolo di De Rita è stato
Citato da più parti che mi mi sembra un po'il frutto di una mancata conoscenza di quello che
La la esperienza di formazione del consiglio e anche un po'di quella che può essere la tecnica normativa quando si tratta di creare una scuola
Sono anche non completamente d'accordo con le posizioni dell'Anm devo dire e mi vado a motivare queste affermazioni noi abbiamo in vigore un una legge delega un decreto legislativo che
Sulla scuola hanno
Non non mi voglio ripetere non voglio ripetere cose già detto ma avevano introdotto un sistema estremamente negativo per quella che era la composizione e la struttura del dell'organo di gestione e per quello
Che era la commistione tra funzione di formazione e funzione di valutazione
Gravità della interpolazione che era correlata non solo al fatto che formazione valutazione non hanno niente a che vedere tra di loro
Una si rivolge al futuro l'altra si rivolge al passato ma anche perché la valutazione era connessa al sistema della carriera al sistema dei concorsi non si poteva fare un concorso nel sistema non della riforma Castelli senza per acquisito il bollino blu alla scuola cioè senza aver superato positivamente un corso di aggiornamento all'interno nel che era ben inserito
Nel sistema della carriera e certamente non aveva la funzione di far crescere la professionalità dei magistrati
Il inoltre espropria va il consiglio di una serie di competenze in materia di gestione e organizzazione del tirocinio
Le critiche dell'Anm all'epoca non non non sono state estremamente incisive sul punto probabilmente aveva ben altre gatte da pelare preferito lasciarla un po'da parte un tema che poteva sembrare secondario ma non lo era
Oggi che nel disegno di legge Mastella che speriamo diventerà legge al più presto nonostante le vicende che appena ricordato il il collega ma toglie che interessano il Governo il disegno di legge Mastella dicevo ha eliminato seguendo indicazioni che venivano dalla magistratura associata e molto anche dai pareri del Consiglio superiore della magistratura tutti
Gli elementi negativi a restituito al CSM tutte le competenze in materia di uditorato e qui apro una parentesi devo dire che nel sistema immaginato disegnato non viene più un rischio di commistione tra formazione valutazione che la scuola all'esito di una formazione residenziale di sei mesi emetta un pareva che che va a
In
Diciamo apportare ulteriori dati di conoscenza insieme ai pareri dei Consigli giudiziari degli affidatari dei magistrati e collaboratori al Consiglio superiore della magistratura che solo fa la valutazione credo che possa essere solo un esplora
Un elemento positivo perché chi convive per sei mesi con dei giovani e vede come si approcciano i vari temi al Valle varie problematiche che tipo di atteggiamento deontologico presentano
Sì estremamente importante chi
Fra di noi ha fatto esperienza di formazione sia all'università nella formazione decentrata o centrale sa bene quanto soprattutto nel momento in cui si adottano sistemi di didattica attiva il la personalità l'approccio la futura deontologia della persona emergono immediatamente
Sulla quali sono gli elementi gli elementi negativi sui quali si deve
Tentare di ottenere dei risultati positivi e tra parenti e qui voglio fare un'altra parentesi sulla credo che si debba essere pessimisti su su un molte cose purtroppo il momento non c'è da grandi alternative luglio
è dietro l'angolo ma in fondo la parte della riforma meno preoccupante proprio quella della scuola perché la scuola da sola non entra in vigore se anche non si riuscisse a fare le riforme
Preparate dal ministro e adottate dal governo
Prima di luglio se non si fanno i decreti per l'individuazione delle sedi e non si fornisce adeguati fondi finanziamenti alla scuola non gli si dà il personale notizie danno e mezzi la scuola non parte quindi questo se il Governo potrà continuare nel suo lavoro che si a luglio ossia dicembre se c'è una volontà effettiva di dare ai magistrati una scuola vera autonoma indipendente e in grado di migliorare la sua professionalità credo che lo si possa fare tranquillamente sui tre secondo sono i i nodi principali che il modello Mastella ci presenta a mio avviso due sono quelli veramente importanti perché faccio parte di quella schiera di magistrati a cui faceva cenno Pepino che non ritengono il problema delle sedi sia così importante intanto credo che ci dobbiamo rendere conto di una cosa
Che
Il testo Castelli e il testo Mastella
Differiscono in modo essenziale mentre nel testo Castelli c'è scritto che la formazione si svolge interesse di ognuna della quali ha una competenza territoriale
E tra parentesi erano indice la la la sede del centro è competente per il Lazio la Toscana le Marche eccetera eccetera
Nel testo
Proposto dal ministro tutto questo è scomparso c'è solo l'indicazione e vengono fatte tre seni e per le informazioni che neo non so se Creazzo
E più qui per confermarcelo meno nella nella relazione di accompagnamento al al disegno di legge dovrebbe essere indicato nelle tre sedi servono per fare un Perini per lavorare su aree tematiche di petto cioè formazione iniziale mi fa cenno di sì formazione iniziale permanente la festa potrebbe essere la formazione dei giudici di pace probabilmente perché il numero è tale da richiedere forse una struttura certamente due sede a me sembra non sono d'accordo con Paolo un mo'un un esempio
Un un modello che potrebbe essere adottato
Seguendo l'esempio della scuola francese per vari motivi perché la formazione iniziale la formazione permanente soprattutto se quella iniziale è di tipo residenziale prolungato
Richiede sono estremamente diversificate richiedono moduli didattici ma anche un corpo insegnante profondamente diverso mentre per la formazione permanente o credo che si dovrebbe confermare il modulo della di avere un corpo insegnante non
Non cristallizzato che varia continuamente per aprire una pluralità di voci e che da quella quell'osmosi quella quell'apertura al mondo e naturalismo è sempre abbiamo voluto voglia di che sempre abbiamo voluto realizzare il fin punto dal da quando si cominciò a parlarne nella consiliatura
Novantadue novanta novantaquattro se non si no non mi sbaglio per sui sui tempi
Il
Per la formazione iniziale è sicuramente necessario pensare a un corpo insegnante più stabilizzato a uno studio più approfondito
Dei temi della didattica una preparazione maggiore del materiale sul quale si deve lavorare alla preparazione di
Processi simulati in modo più approfondito e più ampio di quello che già si fa ora quindi le sedi dicevo mi sembra un problema e potremmo con superare anche perché poi le riforme vivono per come le si riempiono di contenuti il
Mi sembra invece assolutamente necessario Mou cambiare le la disposizione transitoria perché a mio avviso è necessario aprire un organismo che accompagna la transizione ma deve essere un organismo amministrativo che si occupa di trovare materialmente le serie di metterci computer gli impiegati
Di fare contratti per gli alberghi e scattering per i primi per i primissimi tempi di azione della scuola ma non deve certamente mettere bocca sui programmi
E trovo che sia assolutamente incostituzionale il modello di pentiti che è stato previsto
Nella norma transitoria appunto in cui si prevede che un organismo esterno al consiglio composto da un professore due magistrati faccia delle proposte in termini di contenuto organizzazione dei corsi ma anche proposte che implicano un impegno di spesa per il consiglio e che poi sia il CSM approvate questo è un modulo che è assolutamente incompatibile con il modello costituzionale
Dice il sen e abbiamo e credo che su questo sarebbe opportuno
Un un rapido ripensamento
Sulla questione della
Del dell'organo direttivo certamente
Il consiglio dovrebbe avvenire la la maggioranza delle nomine ma
Io sono assolutamente contraria un consiglio direttivo Rizzi ha nominato interamente dal consiglio qui veramente saremmo all'autarchia e alla chiusura più assoluta il consiglio deve dare le linee guida
Deve dare delinea culturali deve dare gli obiettivi deve controllare che gli obiettivi siano realizzati non Tebe monopolizzare la gestione della scuola che costruito come un ente Pubblico autonomo dotato di personalità giuridica e di autonomia
Contabile gestionale e
E quant'altro a mio avviso sarebbe stato Peveri preferibile scegliere un modello di tipo francese in cui si
C'è una direzione ristretta e un consiglio d'amministrazione molto ampio composto dalle stanze più diversificate del mondo giuridico e della società ma una volta che si sceglie di utilizzare un organismo
Soltanto non può essere solo il consiglio a nominarlo e se debbano essere più soggetti francamente io preferisco e sì al ministro che almeno politicamente responsabile che non il CNF o il CUN che non so con quali Losi che potrebbero fare queste decisioni l'ultimo spunto e poi concludo
L'inserimento all'interno della formazione europea della formazione dei magistrati italiani la il CSM è tra i soggetti fondatori della rete europea della formazione dei magistrati e ormai a dal due mila realizzano in coordinamento in cogestione con tutte le altre istituzioni pubbliche
Incaricate della formazione dei vari Stati dell'unioni una serie di attività di formazione di estrema importanza formazione
Per fare acquisire a tutti i magistrati quella cultura europea che oggi
è un attributo imprescindibile mi richiamo alle parole di Lo Forte non non bisogna giorno non c'è bisogno che aggiunga altro
Quello che è importante che mi che mi preme sottolineare è che
E in questo la futura scuola avrà un ruolo essenziale è che questa struttura europea si evolva si trasforma in un soggetto comunitario che garantisca in modo autonomo e indipendente ma con finanziamenti strutture adeguate la formazione europea dei magistrati è che garantisca
La prosecuzione l'ampliamento dei programmi di scambio quelli che noi chiamiamo l'Erasmus dei magistrati che già oggi stanno permettendo a centinaia di magistrati in Europa di compiere stage di due settimane
E negli a compiere attività giudiziaria nei bar nei diversi paesi dell'Unione solo a questo modo si può costruire una vera
Fiducia una vera una vera fiducia reciproca e apporre tra ordinamenti e tra giudice che operano nei diversi ordinamenti e a realizzare quindi quella cooperazione giudiziaria che è indispensabile per realizzare lo spazio
Di giustizia sicurezza e libertà all'interno dell'Unione grazie
Ringraziamo la collega Civinini per questa illustrazione sia pure con l'assillo del tempo ditemi ciascuno dei quali avrebbe meritato invece ben altro approfondimento ma la sua sintesi è stata tale perché siamo riusciti accogliere i punti di criticità di del Progetto Mastella a fronte bella dello schema Castelli che e comunque dietro l'angolo
Detto questo alla primo dei nostri interventori esterni il professore la spina se
Gli organizzatori o permettono oserei chiedervi di considerato che professionalità e formazione costituiscono finisse dell'autorevolezza della giurisdizione
A suo modo di vedere anche per avere frequentato o dall'interno i i nostri corsi di formazione il modello italiano perché mi piace
Chiamarlo così
Risponde a queste finalità a suo modo di vedere oppure no
A parte dicevo il fatto che si tratta di un accademico si tratta di un accademico specializzato nel settore che ad esempio potrebbe dare una risposta alternativa ai diversa come suggeriva il consigliere Civinini alle letture del professore Del età
Tanto
Funziona sette grazie agli organizzatori del convegno Fondazione Chinnici gli amici
E anche alcuni colleghi col quale abbiamo lavorato insieme per un po'predisporre alcuni materiali di cui si sta discutendo
In effetti ma una domanda che mi propone Gioacchino Natoli
Mi è parsa calza con quello che avevo in mente di dire nel senso che però anziché arrivare subito alla risposta vorrei fare una premessa che era quella che dalla quale volevo partire per rispondere proprio a questa domanda cioè il modello vicini se si certo
Ora chiaramente però sempre per richiamarmi a quello che invece ha detto giacché l'oratorio non rivolgendo questa domanda ma all'inizio siamo in una situazione un pochino particolare perché ci troviamo a discutere in presenza di una riforma Castelli approvata che in questo momento è vigente
In presenza di una schema di disegno di legge che non è mai diventato disegno di legge in senso stretto al terzo non è mai stato fino ad ora proposto al Consiglio dei ministri
Dovrà andarci oggi è in presenza di una situazione che quella della nostro paese del Governo che si trova nella difficoltà che sappiamo per cui è veramente difficile riferirsi con precisione a qualche cosa
Di conseguenza non mi riferirò o meglio mi riferisco a tutte queste cose però il discorso inevitabilmente ad avere un carattere molto molto più generale tra l'altro altra cosa che dico in premessa
E chiaro che una serie delle cose che dirò saranno un pochino ripetitive di alcune delle cose sono state dette alla con la precedente parte al convegno perché soprattutto coloro che hanno delineato ma una proposta di scuola magistratura
Mi riferisco a Corder Tione in particolar modo presupponevano anche se quelle pure sono stati interventi molto compendio sì alcune delle considerazioni che adesso che adesso farò e tra l'altro proprio anche su quella idea di di riforma di diciamo di di figurino di Mombello disco alla magistratura ne abbiamo un po'discusse insieme mi ritrovo d'accordo insomma
Ci siamo confrontati anche su quello
Ora
Anche per riferirmi al titolo della della tavola rotonda cioè realtà italiana prospettive europeo in generale prospettiva comparata fermo restando che prospera Militello che uno specialista diritto comparato di questa cosa sicuramente ne parla di più di quanto sul imposta fare io farò io con più competenza di me
Distinguiamo
O meglio c'è una classica distinzione dalla letteratura su gli ordinamenti giudiziari fra due tipi di magistratura la magistratura che viene eletta professionale e la magistratura diretta burocratica nel frattempo arrivato Carlo Guarnieri che se di queste cose il sommo specialista quindi è con timidezza che riferisco questa distinzione che lui utilizza correntemente
La magistratura professionale in linea di massima è più presente negli ordinamenti di common law
è in genere corrisponde a un reclutamento di soggetti che hanno già una forte esperienza professionale nel senso più classico per così dire del professionismo cioè il professionista individuale a colui che fa l'avvocato
E avendo fatto il barrister per esempio nel Regno Unito per un certo numero di anni può in certi casi accedere per nomina governativa a alla alla posizione di giudice
E quindi il professionali Isma'in quel senso significa che c'è un'osmosi c'è una continuità fra una certa esperienza professionale che quella forense e l'esperienza professionale si continua a fare all'interno alla magistratura
L'altro divo di magistratura che più tipica degli ordinamenti continentali come quello tedesco uno francese quello italiano con lo spagnolo ovvi altri paesi di cosiddetta seguirlo anche dall'America Latina e così via invece prevede un accesso per concorso però
Questa distinzione che è una distinzione corrente certe volte proprio per un fatto terminologico può porre in ombra invece il fatto che anche le magistrature cosiddette burocratiche
Quindi per esempio quella italiana quella francese o quella tedesca comunque anche se sono organizzazioni professionali per usare una classificazione che è invalsa nell'ateneo l'organizzazione che quella in particolare il mostruoso e si chiama Mines verde che distingue
Cinque tipi di organizzazione e in particolar modo quella che lui chiama incerto sopra burocrazie professionale o organizzazioni professionali
Quindi anche alla magistratura
Europeo continentale quella cui si accede per concorso in cui il momento formativo e soprattutto dopo il concorso e mi non prima come sia nell'esperienza di chi ha fatto l'avvocato per un tutta per tante hanno fatto comunque altri tipi di di attività svolta altri tipi di attività comunque che hanno a che fare con la professione giuridica e comunque un'organizzazione professionale nel senso che è fatta di professionisti quali risolvono dei problemi
Inediti in qualche in qualche misura applicando un sapere specialistico qual discorso dovrebbe essere molto più lungo ma ovviamente il tre su che cosa è un'organizzazione sono al tempo ovviamente non c'erano
E allora
Fermo restando quindi che questa contrapposizione fra due tipi di magistratura tra l'altro come ci ricorda anche sempre Guarnerio alcune sopra il recente nell'esperienza degli ultimi decenni contende a sfumare nel senso che in alcuni Paesi europei
E dell'Europa continentale ci sono alcuni elementi che avvicinano quegli ordinamenti giudiziari al modello professionale per esempio in Francia gli ingressi laterali
è che teoricamente erano previsti in passato anche in Italia ma ci sono sicuramente l'ingresso voterà o di professionisti
Entrare con concerti requisiti è un elemento che avvicina la magistratura burocratica quella professionale
Così come in alcuni Paesi di common law come gli Stati Uniti abbiamo un'attenzione molto maggiore di quanto non ci fosse in passato proprio a monte verso il momento formativo cioè
Dei magistrati
Reclutati con Nemo gambe in un mondo in cui abbiamo detto comunque vengono formati anche in quei Paesi
Sono state costituite del scuole di formazione che invece sono tipiche un po'più dal modello europeo continentale quindi questa distinzione tende a sfumare tendono esserci dei momenti di avvicinamento degli elementi di avvicinamento fra questi due tipi di di ordinamento giudiziario e anche di professionalità e quindi e anche di formazione del giudice
E allora se così è infatti ecco e così e sicuramente però va anche sottolineato come il ivi paese europeo gli europei continentali che comunque ascriviamo un po'più al modello di magistratura burocratica a cui si accede per concorso tipicamente in giovane età più o meno freschi di studi giuridici
Quasi sempre ammettono una particolare importanza a un momento la formazione ci sono Paesi dove il come il Belgio dopo alla formazione dopo il concorso dura sei anni
Ma è altri Paesi dopo dura cinque altre basi dove dura tre imitata si lavora durava meno di tutti rispetto a tutti gli altri Paesi europei quindi da questo punto di vista e la formazione iniziale italiana rispetto allo standard europeo meno è stata meno fino ad ora perché diciamo la la logica della magistratura bene all'accesso chiamavo così burocratica quella per cui un giovane che fresco di studi giuridici accedo alla magistratura ha bisogno di un congruo periodo di forma un solo di apprendistato ma anche di socializzazione
Ecco perché in questi Paesi
La la gran parte dei paesi europei si è fatta particolare attenzione a questo momento
E quindi da questo punto di vista la proposta dalla scuola per la magistratura e il Lina con l'esperienza europea parlando sempre di formazione iniziale quindi questa è una prima risposta alla domanda che mi formulata Gioacchino Natoli
Una idea disco alla magistratura poi come venga fatta non io sono fortemente critico nei confronti della della proposta Castelli
E ho alcune riserve anche nei confronti della proposta Mastella che Fo però certamente molto molto migliorativa rispetto alla alla proposta Castelli
Beh come viene fatta un altro paio di maniche ma in termini di formazione iniziale una scuola di magistratura che in cui ci sia un forte investimento formativo è il linea con l'esperienza europea
Altro tema di cui nove in realtà oggi non si è parlato quasi per niente perché del resto era chiaro che ci si confrontava più sugli aspetti legate alle le proposte in campo
Che cosa qualcosa quali sono i contenuti di questa formazione perché è è chiaro che una formazione successiva alcova alla all'accesso nelle varie forme possibili per esempio avendo vinto un concorso dovrebbe apprestare un valore aggiunto rispetto agli studi universitari che normalmente sono studi compiuti nella facoltà giuridica
E allora
Evidentemente
E uno degli aspetti della formazione dovrebbe essere un qualcosa di diverso di significativamente diverse aggiuntivo rispetto a quello che si studia alla facoltà giuridiche cosa che peraltro Anm nero puniva oppure su proposta
Implicitamente ammette per esempio
Si fa riferimento quando si parla professionalità dei magistrati
Sia una competenza tecnico-giuridica più o meno corrisponde a quello che si studiano la facoltà di giurisprudenza
Ma anche all'efficienza alla produttività all'adeguatezza la presunta stili dalla risposta al rapporto tra mezzo utilizzato i risultati raggiunti alla capacità di autorganizzazione di utilizzo risorse materano umana alla capacità del lavoro di gruppo la capacità del rozzo integrità personale c'è una serie di abilità e di sapere che non si studiano alla facoltà di giurisprudenza e non si dovrebbe dell'odio che non si studino
Ma sono invece abilità e saperi richiesti e necessari per far funzionare un ufficio giudiziario far funzionare l'organizzazione concreta della del lavoro giudiziario quindi a alcuni solo sapere sono abilità in quella verso le quali alcuni soggetti sono più vocate di altri
Però si tratta di saperi e abilità che si possono anche in parte apprendere e di conseguenza anche insegnare quindi una parte abbastanza significativa appunto i suoi contenuti dell'attività formativa di una di un percorso di questo tipo
Diciamo sta in saperi che sono diversi da quelli tradizionalmente giuridici ci sarebbe ha perduto nel corso anche sull'analisi economica del diritto
Sul diritto internazionale lager come ho detto dalla normalmente non viene studiata invece molto in poi si importantissima nei paesi di common law ma diventa sempre più importante anche nei nostri ordinamenti ora è altro lamento di risposta alla domanda Gioacchino Natoli
Per quel poco di esperienza che ho fatto nei corsi dal CSM sia Roma anche nell'assenza del decentrata perché in in un modo occasione Amparo ho partecipato anche iniziative decentrate
Devo dire che l'attività del CSM è abbastanza in linea con questa esigenza pensando soprattutto alla formazione chiamiamola permanente diciamo quella differito perché permanente realtà ma con una formazione che riguarda il chi già magistrato
Perché per esempio le le volte che mi è capitato di insegnare mica vero e parlare un certo caso di comunicazione perché gli elementi la gestione della dell'attività comunicativa eppure un un attimo aspetti importanti in un altro caso di autorità indipendenti quindi un tema legato all'analisi economiche al diritto altresì da altri temi che non sono strettamente connessi alla formazione tradizionale al giurista
In un altro caso di organizzazione il processo civile è un altro caso che proprio un annetto occasione formazione ha già detto che a Palermo e in qualche modo
Provocata e organizzava professor Fiandaca di
Applicazione dalla pedonalizzazione all'organizzazione mafiosa quindi tutti sapere un po'diverso il rispetto a quelli che sono tipici della formazione tecnico giuridico e del resto e assenso perché se sia già una parentesi prudenza assenso sulle cose diverse
Anche ovviamente approfondire affinare i contenuti della del sapere tradizionale confermerebbero il canonico per così dire ma anche cosa diverso
Da questo punto di vista
Chiaramente ho poco tempo e quindi vado conclusione la proposta Mastella sicuramente migliorativa fortemente migliorativa rispetto alla proposta casta in devo dire che in quella c'era una distinzione fra comitato direttivo o consiglio direttivo il comitato scientifico che invece è venuta meno nella rispetto la proposta attuale non c'è ancora luogo letto però
Non non solo se volesse unico configurato prosegue dovrei leggere leggere più attentamente perché sicuramente se faccia se portiamo il discorso tutti sui contenuti e sulle modalità dell'attività formativa
Ecco che
Anche questi aspetti al di là di chi nomina e che chiaramente al di là dell'importanza fondamentale che davvero la componente dei magistrati nella gestione nascose ne sono aspetti che entrano fortemente in gioco cioè bisogna a questo punto portare forte attenzione sia i contenuti come ho detto ovviamente non li ho citato in modo molto sommario grossolano e rapido sì anche alle modalità cioè ai processi formativi
E quindi un'esperienza e una qualificazione in termini di processi formativi
è assolutamente richiesta anche si tratta i processi formativi molto specifici ovviamente molto settoriale che devono essere fatti in armonia svolti in armonia con prima di tutto come componente come componente dei magistrati
Quindi da questo punto di vista l'idea che è stata è sottolineata anche nella proposta che sono state fatte circolare
Anche da questo gruppo di ricerca che diciamo e fra gli organizzatori di questo seminario quale un pochino partecipato pure io cioè l'idea di rafforzare estinte un po'di più chiarire un po'meglio sottolinea enfatizzare di più i requisiti dei soggetti che poi gestirà nuova scuola
E anche in qualche modo una durata abbastanza allungato il loro mandato
Sì da dare alla scuola non dico lo statuto di un'autorità indipendente un di una totale indipendenza ci mancherebbe però una sufficiente autonomia è una sufficiente prospettiva nel tempo
Anche questo può porterebbe a in linea con iniziative con esperienze europee
è un documento del CSM che leggo e che ecco con quale concludo il CSM notava qualche qualche tempo fa che altre strutture europee come alla connazionale francese del centro destra e studio sui sia questo spagnolo laddove c'è Richter Academy
Hanno a disposizione immobili uomini strutture mezzi paragonabili a quelle di Università di dimensioni meno medio-piccola
Quindi una scuola di magistratura di livello europeo
Dovrebbe essere qualcosa del genere
Se non è qualcosa non dico che dovrà esserlo da un giorno all'altro ma se non è qualcosa del genere forse inventare una cosa nuova che poi non serve a quello a cui ciò a cui dovrebbe servire a quel punto potrebbe essere qualcosa di superfluo alla tanto vale restare all'esperienza attuale che già un'esperienza che ha dato risultati lusinghieri
Grazie al professore la spina anche per queste valutazioni
Ha voluto fare sulla efficienza dell'attuale modello quanto meno per quello che riguarda la formazione continua riprendendo una un passaggio di ciò che ha detto il professore la spina e cioè che la scuola comunque è riuscita a dare riesce a dare capacità di Rita e saperi necessari a far funzionare un ufficio giudiziario credo che venga immediatamente
Attilio
Dare la parola al consigliere Francesco Mannino presidente della importantissima settima Commissione del CSM che è quella che si occupa tra l'altro del tabelle quindi dei criteri organizzativi degli uffici all'interno dei quali il Progetto Mastella per fortuna
Vorrebbe e speriamo che ci riesca recuperare anche progetti organizzativi negli altrettanti importanti uffici di procura quindi consigliere Mannino anche se sarà uno dei punti due minuti dei ruoli Londra di voi ecco lasciare a questa equiparazione alla luce dell'esperienza dell'importanza che all'interno degli uffici di procura di fossero dei Progetti organizzativi anche se non si poteva parlare di programmi come negli uffici giudicanti
Un tema caldo nello frontaliero nel corso del dibattito nel corso del mio intervento intanto da questo data perduto d'arte nasce da due incombenze la prima una per lato del vicepresidente del CSM
Mancino che si scusa personalmente non può essere qua per problemi sorti effettivamente all'ultimo minuto all'interno del CSM un'udienza che si è dodici case protratta molto più lungo di quello previsto e quindi non ha potuto raggiungerci cosa se lo so che ha telefonato personalmente Caterina Chinnici ma mi ha chiesto espressamente di scusarmi
La seconda cosa uno devo ottemperare un obbligo morale
Ho chiesto l'autorizzazione del proprio destino di rubare due minuti della mia relazione per un ricordo personale Di Rocco Chinnici
Il comma loco chimici era componente della commissione del concorso d'esame concorso per uditore giudiziario
Al quale io partecipato che compimento quindi dovuto proprio componente della commissione di concorso e devo attestare personalmente la sua grandissima umanità
Io ho sostenuto gli esami diciassette Ombre mille novecentosettantanove
E il sedici ottobre però andato a sentire così un po'che usano il giorno prima di sostenerli io ricordo era il pomeriggio Enrico uno dei componenti della Commissione ritardava
I gli attuali colleghi all'epoca i candidati che devono sostenere
L'esame erano molto nervosi gruppetto di cinque che passeggiava nervosamente nel corridoio davanti a Laura
Si domandavano sta succedendo perché e percome Petilia
Un componente delle commissioni Rocco Chinnici sia vicino a loro
Nel corridoio dista ragazzi finita andiamo al bar
Se li portò Baruffi loro da bere nessuno sapeva di loro che era uno dei componenti della Commissione
E riuscì così a spezzare la tensione chiacchiero con loro per un dieci minuti un quarto d'ora finché poi arrivò il componente della commissione la commissione sedette ero pochini sette fra la Commissione e questo servì effettivamente a spezzare
La tensione fra chi aspettava per sostenere l'esame
Il giorno successivo io stemmi l'esame positivamente pari potete immaginare all'attenzione di un'ora che esame duro decisivo per la vita come quello e ricordo che ne uscì distrutto l'ultimo di quella mattinata
Stavo seduto proprio senza più forze nel corridoio dopo che ho saputo che ero sparato
Io ho superato la prova orale
Il consigliere chimici uscendo nel corridoio passando mi sta vicino ribatte la mano sulla spalle mi disse coraggio è tutto finito serbatoi
Per cui questa è un ricordo personale che dovevo effettivamente all'umanità Di Rocco Chinnici tutto ciò
Posto ciò vi dico che sono fortemente imbarazzo in imbarazzo per almeno due motivi
Il primo è perché sappiamo benissimo la situazione
Attualmente politica qual è quindi noi ci troviamo di fronte non so se un bivio praticamente degli attualmente in vigore Castelli è una ipotesi di nuova nuovo decreto che di nuova legge che che non sappiamo se Ambra e come andrà in vigore quest'la seconda mia la sua nell'incertezza perché io al come completo del CSM ho sentito il ministro Mastella venire in visita a questo c'è se ne ne è c'è semmai
Esporre chiaramente qual è il suo progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario fra cui questo delle scuole ma dire altrettanto chiaramente signori Consiglieri questo il mio progetto ma non vi posso assicurare che quello che sarà approvato
Perché io ottobre io questo governo ha problemi interni di maggioranza
E quindi già questo mio progetto dovrà essere vagliato all'interno alla maggioranza e poi bisogna trovare un accordo con l'opposizione perché al Senato abbiamo avevano possiamo dire solamente due voti di maggioranza per cui andare col fare una prova di forza al Senato mi sembra impensabile io vi espongo vi esporrò vedrete quali saranno quindi il mio progetto ma
Cerchiamo di fare in modo speriamo che possa andare tutto quanto bene non vi posso garantire che quello che poi sarà quindi mi imbarazzo sta nel avere due strade davanti
Le diverse una legge è un progetto da poter commentare
E non sapere quale scegliere come perché a menarmi fare un po'di qua un po'di là per quanto riguarda
La legge ma sta la legge Castelli
Mi riporto integralmente a quello che ha detto Giuliana Civinini a quello che avete già letto ampiamente questo hanno in questi mesi al parere che già c'è semmai precedente c'è semmai
Ha esposto
Per quanto riguarda invece il progetto Mastella non posso che rifarmi alla disciplina attuale quella che
è stata diciamo sottoposto all'attenzione e che sta doveva essere spostata già Croce veniste come ha detto il collega Creazzo oggi avrebbe dovuto essere
Approva
Non vi è dubbio che la proposta Mastella
Certamente migliore attiva per quanto riguarda i rapporti con il CSM per quanto riguarda le attività di valutazione di formazione rispetto al precedente tutta questa la precedente legge testé
Legge Castelli evidentemente poneva degli Steps vedeva la formazione più alta come attività valutativa
Così bene ha detto Giuliana Civinini in una forma di completa sfiducia verso il CSM espropriando completamente gli ogni prerogativa in tema di formazione
Beh io devo riscontrare purtroppo che anche
Nell'attuale proposta che ci viene sottoposta riscontro una sorta di sfiducia ancora nei confronti del CSM e comincio dalla fine comincio da quel comitato provvisorio nelle disposizioni transitorie perché
Andando a verificare proprio dal testo dell'articolo trentasei bis che sottopone disposizioni transitorie a prescindere dalla composizione che da chi nomina questi componenti di questo Comitato provvisorio per l'aggiornamento aggiornamento professionale
Riscontro che questo Comitato provvisorio opera presso il Consiglio superiore della magistratura
Una piccola premessa
Non è da poco tempo che il consiglio si occupa di formazione
E la Commissione qui abbiamo giudice diede un certo periodo ha raggiunto livelli elevatissimi per quanto riguarda l'attività di formazione dei magistrati
Con un forte dibattito all'interno del comitato scientifico con un forte dibattito nei rapporti fra comitato scientifico e nona Commissione
Quindi è un settore in cui il CSM ha maturato una lunghissima esperienza sia in tema di formazione centrale che in tema di formazione decentrata
La formazione sul territorio
Dimensionate sulla base delle esigenze territoriali per esigenze di formazione del territorio sulle professionalità che il territorio ha sperimentato
E intende valorizzare e sulle acque esigenze formative che sul territorio si ritengono
Priorità
La formazione centralizzata ha il vantaggio di porre a confronto i colleghi magistrati di tutto il territorio e quindi favorire questi interscambio di attività professionali
A il vantaggio di aver sperimentato una serie di moduli formativi legati non solo alla relazione diretta ma anche alla scambio d'esperienze anche all'autoformazione anche ai gruppi di lavoro
Quindi diciamo grandissima esperienza del CSM in proposito
Beh con esperienze di questo genere un comitato provvisorio per ragionamento opera presso il Consiglio Superiore Magistratura cioè a casa del CSM si va apporre un comitato un un altro organo che se vado a leggere
Attua il programma formativo già deliberato dal Consiglio superiore la magistratura
Punto quattro lettera b ma allora perché non può essere lo stesso Consiglio Superiore la magistratura una fase disciplina provvisoria ad attuare il suo programma formativo
Provveda l'ammissione ai corsi dei magistrati che ne abbiano fatto richiesta facendo uso dei criteri approvati dal Consiglio sopravvissuta ma perché non può essere lo stesso CSM a casa sua ad andare ad applicare a provvedere alla missione decorsi applicando propri criteri del CSM
Collaborò attività distrutto dallo scorso cronista dovrebbe anche qui relativa formativa vogliamo dare modo al CSM di intervenire in questa attività di creazione di questa scuola ecco diciamo sono dei punti che mi restano grande perplessità
Io sono può così anche l'imbarazzo perché come cessione me dovremmo esprimere un parere quando ci arriverà ufficialmente la richiesta del parere da parte del del ministro io mi limito a esporre opinioni mie chiaramente che saranno presentate nel dibattito
All'interno del CSM non do niente per scontato minimi Tess porre delle perplessità che potrebbero benissimo essere fugate per chiarimenti che il ministro potrà darci ma obiettivamente allo stato esistono
Allora se questa ipotesi chiamiamola così di sfiduciati e possiamo vedere nei confronti del CSM da parte del ministro la creazione di questa scuola
Viene denotata anche da questa Commissione come lo provvisorio ben diciamo anche il comitato di Ivo allora posso ipotizzare che in momenti in cui viene suddiviso a metà per indicazioni ministeriali a metà per indicazione del CSM
Non mi accontento
Ecco non mi accontenta proprio perché è vero che la voce in capitolo del ministero ci deve essere quanto meno sotto l'aspetto di responsabilità amministrativa e di impegno
Nel futuro sostegno dell'attività della scuola per fornire risorse fornire mezzi
Dare quell'apporto perché la scuola posso sopravvivere l'Abi sui finanziamenti ma se come la Costituzione prevede l'attività di formazione compete al CSM
Fornire gli strumenti compete al ministero beh allora mi sembrava più logico che la
Maggior parte nella attività di formazione delle indicazioni di come questa formazione debba essere attuata
Mi sembra evidente doveva a mio parere sarà una logica di parte per carità tutto cioè perché se no mi sembra evidente che competeva al CSM averi diciamo una maggior voce in capitolo nella indicazione dei componenti del comitato direttivo
E vero sono venute meno le valutazioni però è rimasta una delle valutazioni
Dico la più importante ma certamente tra le più importanti le valutazioni dei vincitori del concorso degli editori attenzione
è stato già detto che sono due le modalità di accesso o alla magistratura saranno due le modalità d'accesso non solo in questo ipotesi
Di progetti questo progetto di legge una e quella classica per esame riservata al cinquanta per cento dei posti l'altra è la formula innovativa del corso-concorso
E invece corso-concorso l'uditorato questo tirocinio viene fatto anticipatamente allora il ministero questa scuola diciamo di Esterno al CSM mette voci in capitolo già anche quella che è l'attività di formazione dei magistrati prima ancora che vincano il concorso
Mi sembra che possa essere una forma di condizionamento è molto importante dare il un'impostazione iniziale quando vai a formare gli editori
E quindi a maggior ragione molto importante che questa attività sia curata darci essendo
E quindi le mie perplessità sono lette veramente su questo su questo punto perplessità commentano laddove noi andiamo a tener conto che nel corso concorso
Si è ammessi a a sostenerla superarlo a sostenerlo quando agli una medi almeno del ventotto
Negli esami universitario lo sapevo benissimo la disparità che vi è fra università università nelle valutazioni
Non lo so immaginare alla caccia alle università più facile o alla svendita che le università potranno fare perché poi sappiamo benissimo che l'università hanno bisogno degli studenti perché se non erro gli studenti i finanziamenti da però da un canto potremmo avere la caccia degli studenti all'università
Più buone dall'altra parte uno svilire dei corsi universitari comuni largheggiare negli esclude dei voti di esame ecco allora se a questa prima con il pensionato sommiamo anche la seconda devo dire che non mi convince assolutamente Carmine
Così come non mi convince per niente il sottrarre al CSM che ho già detto aveva grande esperienza in proposito anche il coordinamento dell'attività di formazione decentrata l'attività di formazione che si svolge proprio sul territorio a stretto contatto con gli uffici giudiziari
Ed è opportuno che a stretto contatto con gli uffici giudiziari sia proprio il CSM che abbia l'interlocuzione
Vado rapidamente andando proprio per Flash se mi permettete
Vi è un obbligo per i magistrati di frequentare un corso ogni quattro anni obbligatoriamente prima cioè più giovani ogni anno ma non si dice nulla che tipo di corso quanto tempo che è durata cioè io vado ogni quattro anni per avere una mia formazione a seguire un corso qualunque
Ma l'ora mi sembra ho letto la proposta
La firma Balsamo recchione Corvair ma mi sembra veramente decisiva molto importante loro spunto in cui si vanno a indicare dei delle
Dei
Caratteristiche dei settori di formazione quella dedicata agli editori quella per i dirigenti e per i semidirettivi tra cui tra poco dirò qualche cosa in più la formazione consolidata per l'aggiornamento la formazione di riconversione perché cambia passaggio da giudicante e requirente porta al lavoro minorile e così via la formazione interdisciplinare per essere aggiornato con i fenomeni sociali
Che sono il fermento delle la nostra vita la formazione internazionale da ultimo la formazione dei formatori e quella formazione decentrata allora se questa
La strada che bisogna intraprendere una diversificazione un chiarimento per qualche voce stonata di formazione perché poi ognuno in questi corsi obbligatori possa scegliere quello che più congeniale alla funzione che vi si svolge
Gli uffici allora
Ben venga se questo può essere
Un metodo una metodologia di suddivisione fra le varie scuole ben venga l'idea che le scuole nel minor numero possibile però abbiano una collocazione sia pure territoriale decisamente ma
Nomina legata al localismo mi o a frequenza territoriale
Bensì legata al specifici criteri di formazione perché solo in questo caso non avremo tre scuole disomogeneo non avremo il rischio di tre scuole disomogenee non avremo il rischio di avere una formazione che possono essere non
Uguale nel territorio non si possa dire che una scuola sia migliore o peggiore rispetto a un'altra
Io vorrei porre un accento su questi settore di formazione due agenti uno
Alla formazione dirigenti il direttive dei semidirettivi
Io sono il Presidente alla settima commissione che si occupa di organizzazione non solo di tabelle molto se profumi sono quella legata alle tabelle
Adesso grazie al consiglio precedente devo riconoscerlo le tabelle sono legate a un progetto organizzativo
Assume sempre più rilievo nella formazione oserei dire anche in preventiva nella Reforma azione
Nella cultura dei magistrati l'impulso che bisogna dare all'organizzazione
Chi va a ricoprire funzioni direttive o anche semidirettive non deve essere solo un bravo magistrato deve essere soprattutto uno che sa come deve funzionare come deve essere organizzato ufficio noi siamo già fortunati se nell'ambito di aspiranti un ufficio direttivo troviamo già chi abbia delle predisposizioni ma questo non basta
Perché io sono convinto che
Il CSM si deve fare carico
Di una formazione specifica per i diritti dei semidirettivi una formazione di tipo è brutta la parola manageriale diciamo tipo organizzativo fondata non solo sull'esperienza che ognuno può avere ma fondata proprio su tipologie
I programmi organizzativi per uffici giudiziari piccoli medio-grandi nord centro sud e solo a questo punto non altri potremmo dare poi ai dirigenti degli uffici giudiziari quella sorta di autonomia organizzativa nell'ambito dei criteri che il Consiglio
Potrà da
E qui un breve accenno all'invito che mi ha fatto collega Natoli i progetti organizzativi delle procure sono stati di Stato sono stati precedenti indicazioni da parte del CSM che ritenevano opportuno che anche le Procure adesso un loro progetto organizzativo devo dire che in questo momento il CSM in fase di riflessione
Perché a seguito della riforma Castelli seppure con le modifiche di ottobre scorso
Il CSM avendo atteso conto le modifiche di ottobre scorso è già iniziato da novembre dicembre un lavoro preparatorio per una nuova circolare sui criteri organizzativi delle procure
Si è già iniziata discutere dopo questo lavoro preparatorio dei relatori
Già dal due settimane
Avremo una nuova sessione settima Commissione di discussione su queste il progetto limitativi già dalla settimana successiva quella bianca cioè fra due settimane o fra tre settimane per verificare in concreto quali poteri visibile ancora in campo il Consiglio
A seguito dell'entrata in vigore già da stemmi fermorestando tenuto ben fermo il principio che vi sono dei principi costituzionali che noi vogliamo ignorare e vi sono delle situazioni in cui il CSM non si può non ergere diciamo a valutatore
Una arbitro per verificare o meno
La sussistenza di certe situazioni e ricondurre nell'ovale più naturale
Concludo concludo concludo con un altro episodi di vita vissuta proprio recentemente credo il ventisei gennaio scorso in occasione delle crociate iniziare si è fatto riferimento alle diverse sedi territoriali della scuola
Io sono convinto che una sede basterebbe e avanzerebbe perché porrebbe meno problemi organizzativi meno problemi di finanziamento
Darebbe luogo a meno appetiti soprattutto se
Istituita a Roma capitale ben collegata con tutto il resto della nazione farebbe sorgere meno appetiti Terry localismi mirabili territoriale meno esigenti meno voglio di localismo
Le scuole originariamente fissate tre con i criteri indicati prima dal collega Pipino
Stavano credo una Firenze e l'altra nel nord in provincia di Bergamo e la terza era Catanzaro sapete benissimo che da Catanzaro la scuola è stata spostata a Benevento
Una con una motivazione cioè se il ministro precedente se l'ha fatto la scuola Bergamo perché non me la posso fare a Benevento a me era sfuggita questa circostanza che la scuola prima di Benevento Fossa Catanzaro perché io sono andato a Catanzaro all'inaugurazione l'anno giudiziario
E dopo l'intervento del presidente della corte
Ha preso la parola un rappresentante dell'avvocato anzi a turno l'ho preso la parola tutti i rappresentanti dell'avvocatura preannunciando che abbandonano l'aula non tanto per il decreto Bersani
Sul professione eccetera quando per protestare
Controllo spostamento della scuola da Catanzaro a Benevento perché Catanzaro e vicino a un nodo ferroviario chat vicino Dario porto e al centro del del del del sud dalla Sicilia alla Campania per cui improvvisamente la sala si è svuotata per tre quarti cosa che tutto sommato mi
C'è qui poteva alleggerire la tensione di dover fare l'intervento
Ma poi ho avuto buon gioco facile con una sorta così insomma disputa latenza dire che effettivamente queste scuole questa collocazione questa innovazione destano perplessità suscitando grande sostenne grande applauso dall'uditorio catanzarese
Con questa Nedo doppio esposto tutte le perplessità e veramente vi ringrazio di cuore per quest'invito che mi onora soprattutto sotto l'aspetto personale grazie
Non c'è il tempo di sottolineare tutti i passaggi che meriterebbero
Un commento
Dell'intervento della consigliere Mannino ma due nell'intervento il ricordo di Rocco Chinnici in nome e nella memoria del quale anche oggi siamo qui riuniti
E il la sottolineatura secondo cui l'organizzazione oggi è un sapere scientifico che deve accompagnare il sapere giuridico che ogni magistrato dirigente avere è un passaggio molto importante abbiamo qui fra di noi molti dirigenti apicali di altre corti
A parte ovviamente il nostro presidente rotolo ai quali credo perpetrando il pensiero di tutti volge vogliamo rivolgere
Caloroso
Saluto perché comunque sono espressione di ciò che questo distretto ha saputo formare nel tempo intendo riferirmi lo avete capito al presidente Ingargiola e dal presidente Olivetti
Con questo per l'intervento o conclusivo
Dopo la parola al professore Militello che avrà l'ingrato compito ma per noi graditissimo di dirci anche la parte delle prospettive europee
Che la formazione
Del CSM ha somministrato fino a questo momento ai magistrati italiani e che speriamo possa continuare ad essere oggetto ancora della dei suoi contenuti formativi
Grazie ma per chi ha anche solo una vaga idea del mare magno mo'che è rappresentato dal norme europeo e questa è ovvio intervento appunto conclusivo per di più rappresenta una delle migliori esemplificazioni di una categoria penalistica particolarmente struggente ce n'è più d'una questa fra le altre sì caratterizza l'inesigibilità inesigibilità per chi parla inesigibilità per chi ascolta spero di
Come dire rispondere al senso di dovere ha comunque parlare dovere nei confronti della Fondazione Chinnici che ancora una volta vi invitano Dini ma in un contesto che mi stimola pur non essendo diciamo un mio terreno principale dire di elezione quello la formazione dei magistrati e d'altra parte però nella consapevolezza della estrema difficoltà di rispondere adeguata all'ente alle davvero da me non meritata parole affettuose gentili che è il coordinatore M. Miconi in una spina hanno voluto rivolgermi rispetto alle mie competenze europeo io in effetti avevo pensato di invertire l'ordine dei fattori della tavola rotonda del titolare tavola rotonda e di partire proprio dalle prospettive europee e questo per due ragioni
Il primo la prima di queste è che la dimensione europea il problema aiuto in qualche modo
A ridimensionare la portata di alcuni punti che nel nostro dibattito sono inevitabilmente sottoposti una forte attenzione rispetto a questa contrapposizione fra due
Testi per quanto in questo momento nessuno dei due ha una vigenza effettivo però si tratta di due testi chiave quasi
Aspirano ad una dimensione di tesi e di antitesi e d'altra parte poi la dimensione europea rappresenta inevitabilmente
Un benchmark con banco di prova significativo per le soluzioni che queste due forme con di concretizzazione vanno adottare
Fra la formazione dei magistrati in prospettiva europea dico subito che potrebbe astrattamente intendersi in due
Vicini ma DiVersi significati che sono stati in qualche modo evocati nel le precedenti puntualizzazioni la prima di queste valutare le esperienze nazionali di formazione
All'interno del quadro europeo per ragioni tradizione per ragioni di comunanza in organizzazione internazionale avrebbe senso studiare le singole realtà dei singoli Paesi è cercare di individuare punti di contatto e punti differenza secondo un metodo comparativo valutativo classico
Dico subito che non può essere questa la mia prospettiva non solo perché non ci sarebbe il tempo ma anche perché credo che in questo momento noi in questo dibattito interessi una dimensione diversa e cioè di capire come quel appunto l'avevo definito mare magnum quel flusso in costante aumento di norme di provenienza sovranazionale segnatamente lo dico subito dell'Unione europea sono stati fatti numerosi riferimenti al Consiglio d'Europa
Ma sappiamo tutti che l'Unione Europea per la propria organizzazione interna e per gli strumenti normativi che oggi a disposizioni è in prospettiva di costituzione europea precluso di trattato in una Costituzione per l'Europa
A sicuramente una incidenza una forza di penetrazione negli ordinamenti nazionali ancora maggiore di quello di altre organizzazioni pure altrettanto importante sul piano dei valori affermati
Allora se questa è la prospettiva valutare la dimensione dei documenti dell'Unione Europea occorre subito dire che il motivo di questa scelta è che la formazione europea assume oggi dei magistrati
Assume oggi un ruolo di straordinario peso specifico perché si è oramai compreso che quello che è stato per lungo tempo un obiettivo politico prioritario l'armonizzazione dei sistemi penali attraverso l'individuazione di norme minime comuni
Testo del trattato di Amsterdam ma fa riferimento Espresso ha questo obiettivo l'articolo trentuno lettera
Ecco condizionato fortissimamente
Dalla dalle politiche e dalle prassi di attuazione di queste norme dunque il momento della armonizzazione delle migliori prassi
E quindi anche dei soggetti che professionalmente sono chiamati ad applicare le norme diventa uno snodo cruciale per passare da quella dimensione teorica di uno spazio giudiziario comune
Spazio di libertà sicurezza e giustizia ad una dimensione meno distante
Dire soltanto tre cose di questa
Complessa problematica che abbiamo davanti
La l'armonizzazione del formazione dei magistrati come obiettivo politico
La sua concretizzazione in alcune importanti realizzazione alcune già richiamata peraltro ad una protagonista come alla consigliere Civinini che
Attivamente
Agevolato la Costituzione cioè reti transnazionali di formazione e infine in non meno importante supporto finanziario da parte dell'Unione Europea
Obiettivo politico preciso
E fondamentale per lo spazio comune di libertà sicurezza e giustizia l'ho già detto quantomeno a partire dalla fine degli anni Novanta segnatamente dal due mila al Consiglio di Tampere
La
Sottolineatura del ruolo dell'armonizzazione normativa è andata fin sempre più affiancata dalla importanza di una cultura giuridica comune e quindi a partire da questo snodo cruciale si è fatto riferimento si è posto attenzione al momento di una formazione dei magistrati
Dico magistrati in verità il i testi inglesi parlano di l'Eagle Brecht sciogliersi e quindi soggetti che sono i pratici del diritto in cui non ci sono solo i magistrati questo è un punto importante noi oggi parliamo di una parte per il tutto una parte importante ma non dobbiamo dimenticarci che esistono altre figure professionali che nei testi dell'Unione Europea sono invece espressamente richiamati ancorché a partire dal due mila quattro il Parlamento europeo ha segnalato che tra le varie figure della costellazione
La dimensione è prioritaria l'Unione europea pone priorità Paper priorità è data alla formazione dei magistrati dove magistrati si intendono sia giudici sia prosecutor esso sia pubblici ministeri
E si potrebbe dire ma si tratta soltanto di soft law si tratta di raccomandazioni di risoluzioni qua ci muoviamo propriamente in quella parte della cooperazione intergovernativa che non non non gode di quello status privilegiato delle decisioni quadro che sono strumenti di cooperazione in qualche modo rafforzato uso questo termine in una accezione non tecnica di diritto europeo ma
Che esprime il valore politico
Sì è vero ci sono numerose raccomandazioni ci sono numerose risoluzioni ma non sono rimaste delle
Norme appunto senza delle ricadute l'esempio più importante mi sembra che siano appunto queste reti ad hoc con la formazione la la rete europea Carlo per la formazione
Giudiziaria nasce all'iniziativa francese del Duemila
Concretamente lo Statuto credo che sia stato firmato proprio da loro preferiti inni nel due mila
E Peretti è stato una presa di posizione nel due mila e c'è una sua tradizione informale questa realtà che è un'associazione internazionale senza fini di lucro
è una importantissima realtà che ha già prodotto un numero cospicuo di significativi
Eventi di scambio
Un altro importante
Passaggio è la rete europea dei consigli giudiziari mi spiace il professor Berlinguer non è potuto essere con Noemi comunicava
Ma lui è attualmente poco fa ricordati che c'è un ruolo importante nel nell'ambito Consiglio d'Europa non meno importante il dato il professor Berlinguer è stato il principale lei dice il presidente della rete europea dei consigli
Per la giustizia consigli giudiziale
Allora questa realtà come si sostiene qua
Parliamoci chiaro questo cammino europeo uno un
Una parte fondamentale per verificare che importanza la tematica e qui c'è una linea continua di sostegno finanziario anzi su questo io una piccola chicca
Non non non secondaria per chi come noi lavora nel campo anche del dei tentativi dare forma alle idee ideale di realizzare i progetti le idee
E il primo di questi strumenti finanziari fu un programma Grotius che partirà il novantasei è fu affiancato solo due anni dopo al progetto Falcone che molto ma abilmente voluto ricordare che grazie al sostegno di questo distretto Tuppo Canzi ricordavi i meriti questo rispetto sicuramente se non ci fosse stato un deciso investimento di fiducia
Nei confronti di un giovane professore che allora non era particolarmente conosciuto
E non ci sarebbe stata quella che sicuramente è stata la prima realtà di proposizione di norme di proposte di norma europea per molti dei presenti hanno partecipato
Che è stata consegnata da un'istituzione assolutamente privata nonno
Sostenuta aborigena dalla dall'unione dei veramente una un esempio di per così dire democrazia normativa dal basso
Ma quello che mi sembra più significativo e vado rapidamente alle conclusioni è che dopo queste due esperienze vi è stato un importante programma quadriennale l'Agis
Che ha sostenuto quasi triplicando i fondi dei precedenti progetti queste linee di formazione è in particolare io ho partecipato a due grossi Agis
Su un l'ultimo dei quali questo testo mi è arrivato ieri in istituto
La collaborazione di quattordici diversi paesi
Vi sono delle significative trasformazioni all'orizzonte concettuale che vorrei segnalare in quanto segnalano una tendenza da non trascurare che cosa volevo
Evidenziare in questo trend che questo Progetto Agis questo programma quadro Agis si è concluso nel due mila sei eh
Siamo nel due mila e sette che succede nella formazione europea
Ebbene
Nella Gazzetta Ufficiale delle comunità europee di domani
Verrà pubblicato il l'obiettivo specifico giustizia penale nel quadro del programma due mila sette due mila tredici materie diritti fondamentali giustizia che attribuisce centonovantasei milioni di Euro quindi quintuplicato il Budget degli ultimi
Quattro anni
Con un Espresso sosta Ennio a quella rete di formazione europea di cui poc'anzi giustamente segnalava la testa di una dimensione di sostegno ufficiale da parte dell'Unione europea si tratta di una cosa
Molto importante perché addirittura
Ho fatto una lettura rapidissima del test armi arrivato oggi perimetri direttamente dalla Commissione
Addirittura distingue la posizione del sostegno alla rete per la formazione europea dal regolamento contabile che invece per ragioni di protezione di interessi finanziari un'europea
Sotto è sottesa a qualsiasi iniziativa rifinanziamento a su a soggetti privati o pubblici tanta era la fiducia e l'importanza che viene conferita a questo obiettivo
Non ci sono l'ora problemi su questo orizzonte delle magnifiche sorti e progressive dell'unione europea sono oramai da tempo in fase di Chris
Ci sono quanto meno due equivoci e poi chiuso il primo equivoco è che fondamentalmente
L'Unione Europea interessata e lo si vede tra le righe
Anzi a volte espressamente nel sostenere queste iniziative informazione per diffondere la conoscenza del diritto europee fra i magistrati
In verità l'esperienza della formazione professionale magistrati sa benissimo che questa pur essendo una componente importante non
Esaurisce la purtroppo numerosa varietà di altre fonti che impongono un aggiornamento professionale continuo al magistrato
E la seconda cosa
In effetti questo dare un sostegno privilegiato di per sé positivo alla Rete europea per la formazione giudiziaria
Ancorché modo sbilanciato quella posizione di parità invece nei precedenti documenti l'Unione Europea aveva mantenuto per tutte le varie figure professionali che si muovono nell'ambito della formazione
Della della giustizia dei ricoperti vertici o a marzo quindi in questa dimensione io credo che
La esigenza di una di un riequilibrio beh verso forme di attenzione al sistema giustizia nel suo complesso sarà un compito che deve essere
Completato a livello nazionale onde evitare che si tratti di una situazione un po'autoreferenziale essenza
Sufficiente interdisciplinarietà che è giusto che ci sia con le scienze sociali l'abbiamo Springboks segnalato ma ancor di più viva Dio ci deve essere all'interno degli stessi soggetti che popolo il variegato mondo della giustizia
Non mi lancio nella valutazioni della realtà italiana che pur avendo in qualche modo affrontato voglio dire soltanto due
Intini mentolo non parlo di singole prese di posizioni credo che ci siano io parlo con un'assoluta libertà di pensiero
Mi sono imbattuto in questi testi li ho letti con grande interesse con voracità io credo che ci siano due grandi equivoci che
Vanno in qualche misura affrontato si tratta di questioni di fondo e come tali letta top il rapporto formazione centrale formazione decentrato il rapporto formazione valutazione
Per quanto riguarda il primo punto mi limito a segnalare il dato che del modo in cui è stata sperimentata nella realtà italiana
La mia impressione è che a livello di formazione centrale si è comunque assicurato una
Un collegamento fra la meritoria opera non vorrei essere fraintesa per la velocità con cui sto toccando questi punti la meritoria opera che è stata svolta in tanti anni dal consiglio
Con un organo quale il comitato scientifico che ha sempre fatto da filtro e contrappeso alle scelte della nona Commissione c'è stata una interrelazione
Ho momenti anche per volta
Posso immaginare difficile ho letto qualche accenno in questo senso in contributo
Del consiglio Civinini ma certamente di grande equilibrio questo stesso equilibrio non sono sicuro che si possa riprodurre sempre a livello e formazione decentrata dove inevitabilmente e parlo dell'esperienza universitaria la localizzazione estrema finisce per creare sacche di non controllo pubblico rispetto ai criteri e alle scelte agli obiettivi secondo punto conclusivo
E qua secondo me sul rapporto formazione a valutazione ci dobbiamo un attimo chiarire ed è io ho colto che vi è un grave errore
Nell'idea sottesa al di al decreto Castelli di affiancare il momento della formazione alla valutazione complessiva del magistrato ma queste critiche non devono ma le critiche a questo punto non devono trascurare che a mio avviso è per quell'esperienza di partecipazione a dal relatore accorsi del CSM
Non devono trascurare che è il momento della valutazione mirata alla partecipazione del singolo soggetto che ecco fascista
è un momento di senilità della sua partecipazione
è un momento che da un non senso ad una partecipazione attiva ma è molto piaciuto questo richiamo all'esperienza che ne facciamo la nostra serie ad un momento attivo ci sono mille modi per realizzare questo attivismo
Ma sicuramente anche per forma mentis io ritengo che se io partecipo a un corso un momento valutativo ci deve essere anche perché altrimenti si crea un paradosso che è sotto gli occhi di tutti io come docente che vengo chiamato a parlare di temi si spera che conosco solo sottoposto giustamente alla valutazione dei corsisti i corsisti che partecipa non sono sottoposti ad alcuna valutazione da me dal CSM al ministero dal
è un paradosso lo segnalo alla riflessione comune grazie è scusata per l'orario
Quest'ultimo o punto toccato dalla professore Militello osso non vorrei che passasse sotto silenzio
L'ora tarda mi impedisce di impedisce credo a al ciascuno di noi di potere
Interloquire di potere
Adeguatamente esprimere un'opinione una dissenting opinion sul punto relativo al rapporto tra formazione e valutazione siamo d'accordo che la formazione deve avere degli
Dei connotati di serietà importantissimi perché se la SFOR mansione e fatta seriamente ovviamente anche la partecipazione ai momenti formativi deve essere altrettanto seria ma il rapporto formazione valutazione
Non mi vede personalmente
Forse solo su questo punto d'accordo con l'opinione del professore Militello ma potremo molto più utilmente credo che molti dei presenti saranno d'accordo riaprire questo tema in un incontro apposito perché se è una cosa ci sta dimostrando anche questa tavola rotonda e che gli apporti dei relatori Esterni sono stati entrambi degli apporti estremamente sollecita autori di
Necessità quantomeno di riflessione da parte vostra comunque non è assolutamente il caso di abusare più della pazienza dei presenti che a nome degli organizzatori ringrazio per avere
Atteso o così numerosi fino alle venti e quindici ma consentitemi ancora di ringraziare
Particolarmente i relatori che così autorevolmente ci hanno intrattenuto su un tema delicato ed attualissimo buona sera a tutti