Russia democratica - Cecenia libera. O Putin o Democrazia! Maratona oratoria

Amo questa nostra iniziativa
Io comunico subito che siamo in diretta su Radio Radicale quindi presenteremo gli interventi io mi chiamo Valerio Federico sono segretario dell'associazione Enzo Tortora radicali Milano
Siamo qua in via Dante
Per un'iniziativa legata
Al dramma ceceno un dramma che è in corso ormai da secoli possiamo dire
E per denunciare l'involuzione democratica che la Russia di Putin sta ormai attuando inesorabilmente possiamo dire che dopo le speranze di di passaggio democratico dopo l'implosione del mondo sovietico del periodo che il siriano con Putin purtroppo si è si sono fatti passi indietro importanti e ormai non possiamo più considerare la Russia un Paese democratico è uno dei
Dei motivi o delle delle cause di questa involuzione democratica
è proprio la situazione drammatica in Cecenia in Cecenia io
Farò dico solo due parole prima di passare al primo intervento la Cecenia e martoriata ripeterò ripeto da secoli dalla Russia prima nel periodo zarista
Poi dal periodo sovietico vi ricordo che ieri era l'anniversario
Della deportazione di oltre cinquecento mila ceceni nel mille novecentoquarantaquattro da parte di Stalin all'interno di una deportazione più vasta di molti popoli
Dell'ex Unione Sovietica e del Caucaso
Il dramma per per il popolo ceceno è continuato anche dopo la disgregazione dell'impero sovietico ci sono state due guerre che hanno portato alla morte di oltre duecento mila ceceni quasi il venti per cento della popolazione
Morte a seguito di queste guerre volute prima da Eltsin e poi da Putin
La situazione complessiva della Russia
Preoccupante non c'è solo il caso ceceno ormai in Russia il potere giudiziario non è più indipendente dipende dallo Stato russo
La libertà di stampa è negata le televisioni sono di proprietà dello Stato i grandi poteri Gange economici della Russia sono anche questi in mano allo Stato
Il processo di privatizzazione che ha dato in mano il potere economico a molti oligarchi ormai in una fase di opposizione da parte di
Putin quindi c'è in corso una rivale rinazionalizzazione di tutti gli interessi economici e Putin ormai gestisce
Tutti i poteri economici direttamente e utilizza la leva energetica
Come voi sapete per condizionare i rapporti geopolitici con tutti i paesi sia dell'ex Unione Sovietica che con i paesi europei e tutto questo avviene
In un Silenzio preoccupante silenzio interessato dei paesi dell'Europa occidentale soprattutto generale dell'Unione europea e anche degli Stati Uniti
Iniziamo il nostro incontro io prima di tutto vi ricordo che questa manifestazione organizzata dall'Associazione Enzo Tortora radicali Milano dall'associazione Adelaide Aglietta di radicale di Torino dai radicali di lecco
E anche dall'SGS
Il la Federazione giovani socialisti lombarda questa manifestazione hanno aderito numerose associazioni radicali e non che leggerò in seguito
Iniziamo il nostro la nostra mini maratona oratoria
Invitando sul palco Maria Elena muro data del comitato per la pace nel Caucaso che ha accettato il nostro invito io a lei do la parola Maria Elena Muraca comitato per la pace nel Caucaso
Buongiorno a tutti volevo ringraziarli per questa manifestazione per questo invito a prendere la parola
Io rappresento
Ecco io io io rappresento una Onlus registrata poco meno di un anno fa comitato per la pace nel Caucaso che ha come focus di azione tutta l'area caucasica
Perché ci chiamiamo comitato per la pace nel Caucaso e non comitato per la pace nella Cecenia perché sarebbe bello se l'unica zona di conflitto nell'area caucasica fosse la Cecenia
In realtà per quanto la Cecenia il conflitto russo ceceno sia classificato come uno dei più brutali al mondo e come uno dei più dimenticati non è l'unico conflitto di quest'area
Abbiamo sentito prima il riferimento alle deportazioni
Dei popoli caucasici sotto Stalin queste deportazioni hanno ancora oggi è uno strascico tangibile nel confine nel conflitto congelato fra Ossezia del Nord e Inguscezia un conflitto violentissimo scoppiato agli inizi degli anni novanta
Congedato e che l'attentato terroristico di Beslan ha riaperto altri complici sono almeno altri tre conflitti nell'area caucasica o due in Georgia di matrice separatista Abcasia e Ossezia del sud
E un conflitto congelato io fra armeni e azeri in Nagorno Karabakh con tutti i problemi di profughi e di situazioni irrisolte che questo comporta
Che cos'altro sta succedendo in Caucaso su questo scenario tranquillo che vi ho descritto si sta estendendo il radicalismo islamico non è solo un problema che riguarda la Cecenia purtroppo
C'è questa rete di estremismo islamico che è stata calando le varie repubbliche del Caucaso del Nord partendo dal dagli stagni Inguscezia e passando per la cadorino bancarie la cercassimo cosa succede ci sono omicidi mirati
Contro il clero musulmano moderato oppure contro le autorità filorusse e contro chiunque indossi una divisa poliziotti e militari
Ci sembra abbastanza per doverci preoccupare della situazione ci sembra abbastanza per decidere di tenere alta la all'attenzione su quello che sta succedendo in in tutta l'area caucasica
Come associazione ci siamo dati fondamentalmente due mandati un mandato informativo e ho mandato conciliatorio
Il mandato informativo perché per diversi motivi innanzitutto per una questione di sensibilizzazione soprattutto quello che succede in Cecenia e terribile non si può far finta di non di non vedere e di non sapere
Su un milione di ceceni prima della guerra ne sono rimasti circa ottocento mila non c'è una singola famiglia cecena che non abbia una storia di violenza in corso una storia di sparizione è una storia di tortura di campi di filtraggio
Queste sono cose che non si può far finta di non sapere anche perché sono state abbondantemente documentate da reportage di Anna Politkovskaya in primis ma anche di altri giornalisti
Sul in inerente su internet se cercate i rapporti delle ONG troverete tutta la documentazione necessaria che fa vedere che cosa sta succedendo in Cecenia
Quindi prima di tutto per una questione di sensibilizzazione e di informazione poi altro punto importante il Silenzio soprattutto a livello mediatico e a livello istituzionale e un modo secondo noi indiretto che incoraggia le azioni terroristiche
Perché faccio un esempio concreto
Tutti abbiamo visto le immagini del Nord Osto tutti abbiamo visto le immagini di Beslan di questi terribili attentati terroristici
C'è invece a Strasburgo quindi praticamente qua dietro non troppo lontano da Milano un attivista ceceno per i diritti umani sei dei mini Bra dimostra ex ministro delle comunicazioni del governo Maskhadov foto l'unico democraticamente eletto nella storia della Cecenia
Sei dei mimi Brachino fa dall'inizio del primo conflitto ceceno ha sempre lottato per la libertà e la pace del suo popolo senza mai prendere un'arma in mano
Come ha fatto l'ha fatto con lettera era fatto con appelli l'ha fatto con marce della pace e l'ha fatto con scioperi della fame protratti a oltranza è arrivato fino a quaranta giorni di sciopero della fame
E in cambio di tutto qua sto che cosa ha ottenuto Silenzio avete mai visto il suo nome non dico sulla prima pagina del giornale ma su un trafiletto in fondo a un giornale no
Quindi purtroppo purtroppo bisogna riconoscere che stessa tacere su quello che succede in Cecenia è un modo indiretto per incoraggiare il terrorismo da qui vengono le diverse iniziative di promozione di sensibilizzazione proprio per far sapere quello che succede
Come secondo mandato ci siamo dati
Ho un mandato cosiddetto conciliatorio tutto il nostro il nostro focus tutta l'area caucasica che un miscuglio di etnie e di religioni e di lingue
Molti conflitti sono sfondò sono a sfondo interetnico e interreligioso
Non è però un'utopia cercare di pensare che questi conflitti possano essere superati un esploratore norvegese il cui nome nome impronunciabile una volta detto confini
Non ne ho mai visto uno esistono solo nella testa delle persone
E quindi come associazione ci proponiamo di attivare diverse iniziative di riconciliazione che facciano conoscere fra di loro i vari popoli del Caucaso che sono in conflitto
Ci sono già diverse realtà italiane che fanno questo lavoro qualcuna in Italia qualcuna sul posto vi faccio un esempio concreto
C'è un'associazione italiana che realizzata programmi di studio i programmi di studio per studenti provenienti da zone di conflitto non si limitano semplicemente a far venire studenti
Che non hanno la possibilità di studiare nei loro Paesi ma di me ma vivono insieme rappresentanti di popoli in conflitto fra di loro questo significa che per esempio ci sono insieme israeliani e palestinesi
Georgiani abkhazi e anche ceceni e russi
Io ho avuto modo per il lavoro dell'associazione di conoscere questi ragazzi e vi assicuro che vedere un ragazzo ceceno ragazzo russo che vanno insieme a comprare una cassa di birra
Per vedere la partita dell'Italia anche se il se c'ero è un musulmano osservante quindi non tocco una goccia d'alcol è una scena che nella sua normalità e veramente emozionante perché nel loro Paese questo non sarebbe possibile
Ci sono invece altre associazioni che operano sul territorio
E realizzano progetti di riconciliazione intera etnica per quanto riguarda il territorio nella fattispecie si tratta dell'Ossezia del Nord dove viene avviato un programma di riconciliazione interetnico appunto che fra le altre cose prevede la fondazione di un giornale
Gestito insieme dai tre etnie rivali Ingusci e ceceni e ho sentito il Nord quindi e possibile operare concretamente sicuramente difficile ma è una cosa che si può fare
Che cos'altro si può fare per poter incidere per poter incide relative e migliorare delle delle vite
Far venire gli studenti e la prima cosa era cosa più importante a due risvolti molto da due risvolti fondamentali innanzitutto si dà la possibilità a persone che vengono da un Paese distrutto perché la Cecenia è stata completamente rasa al suolo
Di a venire a studiare di distrarsi dalla guerra di poter vivere una vita normale di studiare di acquisire degli strumenti che serviranno una volta tornati a casa a ricostruire il loro Paese
E poi ha un impatto psicologico fortissimo sui ceceni perché perché i ceceni si sentono abbandonati si sentono lasciati soli si sentono loro hanno si sentono europei e sono europei ma percepiscono che sanno benissimo che l'Europa non li percepisce come europei
Tantissime infatti si meravigliano quando incontrano ceceni che hanno i tratti somatici caratteristici europei perché pensano che la Cecenia sia un Paese mediorientale un Paese arabo
No è un Paese europeo i ceceni però si sono sentiti abbandonati dall'Europa mi ricordo che pochi giorni fa ero a Bologna a tradurre l'intervento di una giornalista cecena mai nata Blaye va e che è intervenuta ad una giornata dedicata ad hoc ad Anna Politkovskaya
Mi sono trovata a tradurre questa frase noi in Cecenia abbiamo visto voi europei
Che scendevate in piazza a chiedere la pace per l'Iraq ma non per noi
Quindi
Questi programmi servono anche a dare speranza
Anche se quelli che possono accedere che possono venire concretamente magari in Italia sono pochi adesso ci sono per esempio tre studenti a Bolzano ne arriveranno due a Roma e c'è qualcun altro ad Arezzo si tratta di pochi numeri però importantissimi perché danno speranza
Volevo concludere un attimo con la lettura di una pagina e che fa vedere com'era la Cecenia prima della guerra
Si tratta
Di del libro in Italia non è ancora uscito danza da Serse ordine Ruin la scrittrice è una studentessa
Milano ha terrò io va che ha appena terminato il un programma di studi in Francia e si appresta a ritornare in Cecenia
E descrive uno scenario anche lì di normalità a cui per quanto riguarda la Cecenia non siamo abituati perché che sia terrorismo che sia guerra che sia torture
Purtroppo la Cecenia avviene associata solamente a immagini violente e invece questa pagina mi aveva colpito proprio per la sua normalità un attimo recupero il testo
Siamo nei primi anni novanta subito dopo la caduta dell'Unione Sovietica in un villaggio ceceno in una in una scuola islamica
Alla caduta dell'URSS
è stata aperta una madrassa nel nostro villaggio
Io entra Lina abbiamo deciso di iscriverci
Era avranno sopra citate all'idea di trovarci finalmente insieme nella stessa classe
Proprio davanti a noi in classe sì sedevo una ragazza che aveva paura di tutto una volta abbiamo preso una lumaca e l'abbiamo messa nel suo Corano
Quando se n'è accorta ha iniziato a urlare come una pazza
Il nostro Mullah ha cercato di prendere un aspetto severo perché si trattava di una vera e propria blasfemia
Ma rendendosi conto che gli autori del sacrilegio erano i suoi due visi d'angelo
Sorrise
Durante la pausa i ragazzi facevano le loro preghiere
Secondo la tradizione musulmana se è una ragazza tocca un ragazzo fra le abluzioni e la preghiera
Il ragazzo deve ricominciare a lavarsi
Da Lina si divertiva a precipitarsi su ragazzi per sport Carli fra virgolette
I nostri compagni erano costretti a passare il loro tempo a ricavarsi ma non le mettevano mai le mani addosso ora pulivano in alcun modo perché salire è una ragazza e da noi è proibito picchiare le ragazze
Come vorrei che tutti potessero vedere quello che era una madrassa in un villaggio ceceno a che cosa e come erano i nostri morti nulla quali erano i nostri diritti e le nostre moschee
Grazie
Grazie Maria Elena io
Ringrazio la sua associazione il comitato per la pace nel Caucaso visto che una delle pochissime che pone l'attenzione sul dramma ceceno proprio lei ha fatto un riferimento all'assenza del mondo
Pacifista nel denunciare quello che avviene in Cecenia in Cecenia in generale l'involuzione democratica russa bene in questo Paese si muovono decine di migliaia
Per una base americana ha ragione o ha torto
E i governi saltano sulla politica estera ma ne e la politica è né i rappresentanti a politica estera di questo governo e ne il popolo di vicenza mai speso una parola né per la questione russa né per la questione cecena dove sono i pacifisti ci raggiungano noi siamo disponibili a organizzare qualcosa anche con loro
Non vediamo i pacifisti non vediamo la sinistra che fa saltare i governi noi governi non li facciamo saltare siamo qua sosteniamo il governo in modo direi
Deciso però contemporaneamente denunciamo l'assenza della politica estera di questo governo su una questione fondamentale non solo per i ceceni ma per mezzo mondo
Ora chiamo ad intervenire Daniele Capezzone deputato della Rosa nel pugno alla Camera dei deputati Presidente della commissione delle attività produttive
E io devo ricordare al trentesimo giorno diciamolo della fame per la questione degli otto senatori negati alla Rosa nel Pugno
Appunto al Senato e non solo alla Rosa nel Pugno da dire
Grazie grazie che le amiche e cari amici cari compagni
Abbiamo chiesto con voce chiara
Negli anni scorsi a Silvio Berlusconi
Di rispondere a due domande
Io lo abbiamo chiesto a Roma
E glielo abbiamo chiesto quando era in Dacia con l'amico Vladimir
Le due domande erano che cosa sta succedendo in Cecenia cosa fa il regime di Putin in Cecenia
E l'altra domanda era chi ha ucciso Antonio Russo
Entrambe quelle domande rimasero senza risposta
Nel silenzio di coloro che in questo Paese si definiscono liberali
Che Taccuino
Tacque lo anche quando in modo incredibile in una conferenza stampa incalzato per una volta da un giornalista sulla Cecenia
Putin non aveva ancora preso a rispondere e in modo imbarazzante il primo ministro italiano provo a rispondere per lui
Lacerando lo strappo rendendo lo strappo ancora più terribile
Però allora in quei giorni in cui Berlusconi dava una prova negativa disse
E i liberali con lui davano una prova di viltà e di silenzio Laura si sentivano voci a sinistra che gridavano che diceva no che volevano la verità
No voglio la verità e il grido che risuona sempre da parte delle sinistre ufficiali nei loro funerali
Nei loro anniversari strage dopo strage comitato dopo comitato
E adesso
Presidente del Consiglio Romano Prodi che ha incontrato rom Vladimir Putin essendo neanche insultato come il primo ministro del paese della mafia e che ha subito in silenzio chinando la testa
Ministro degli Esteri Massimo D'Alema
E tutti gli altri ministri che hanno incontrato i maggiorenti russi ma ancora nel cuore sovietici e dal KGB le domande sono sempre le stesse che cosa sta accadendo in Cecenia
Con i campi di filtraggio con gli elettrodi applicati ai testicoli con le stragi di massa
E chi ha ucciso Antonio Russo
Signor presidente Romano Prodi signor ministro degli Esteri Massimo D'Alema è una grande vergogna e l'interrogazione parlamentare presentata dal collega Mellano e da me elaborata con Giulio Manfredi con altri compagni
Abbia avuto quel tipo di risposta l'Italia resta al fianco della politica di normalizzazione in Cecenia la normalizzazione della morte della non democrazia oggi la frontiera
Nella speranza anche in Russia
Dove i dissidenti sono rinchiusi in carcere o addirittura i manicomi dove ha impedito alle opposizioni addirittura di potersi presentare preparare ai futuri appuntamenti elettorali
E ci resta la grande speranza di Kasparov
Lo ricordiamo ancora rifiutò allora anche da campione di scacchi la bandiera sovietica
La rifiuta anche oggi e tanti altri con lui dentro e fuori le carceri rischiando in proprio già presidente Prodi signor ministro D'Alema le domande sono sempre con il le ripetiamo lo ribadiamo fintanto che non vi sarà un governo italiano con la schiena dritta capace di fare le domande giuste
A un Putin e che nel frattempo prosegue la sua strategia neo imperiale sull'Energia
Usando il gas e il petrolio come un tempo Mosca usare i carri armati stringendo alleanze
Con ligandi Ahmadinejād con il Venezuela di Chávez con la Cina
Delle esecuzioni di massa fintanto che non vi saranno questa risposta anche questo governo continuerà ad essere il governo della vergogna e non è lontano il giorno in cui parlamentari con la schiena dritta
Chiameranno molto presto il governo di nuovo a rispondere anche di questo e anche su questo misureranno misureremo e misurerò la possibilità di dare o non dare il sostegno a un governo a qualunque governo anche al prossimo governo
E infine lo diceva Valerio Federico un istante fa come sono quelli della sinistra radicale e non violenta
Quelli delle basi di vicenza quelli del presidente Bertinotti quelli delle marce quelli della non violenza alla vicentina come il baccalà alla vicentina dove sono
Sono improvvisamente afoni senza voce
Senza parola senza domande da fare senza manifestazioni da organizzare senza bandiere certo stavolta non ci sono gli Stati Uniti e Israele da impiccare da crocifiggere da bruciare in effigie
E nella loro identità
Certo capisco
Bene
Proprio quando non ci sono gli altri
è il caso che ci siamo noi che ci siano i radicali coraggiosi socialisti coraggiosi liberali coraggiosi laici coraggiosi i non violenti coraggiosi quelli che non manifestano in una sola direzione e in una sola dimensione Grazia buona manifestazione a tutti
Grazie grazie a Daniele Capezzone
Gli ora
Inviterei qua sul palco ha delle Zavada largo che leggerà prima in russo e poi in italiano un messaggio che ci manda Omar cambia Kumar camere
Il Ministro della Sanità del governo ceceno diciamo deposto piuttosto che almeno in parte di esilio
E che ha collaborato ed è parte del partito radicale transnazionale danni il partito radicale tra nazionale ha dato la parola
Ai ceceni così come ha dato la parola a molti altri popoli perseguitati nel mondo il Partito Radicale transnazionale è in difficoltà è in difficoltà soprattutto economica
C'è una campagna di iscrizioni in corso a questo soggetto politico io credo che questa manifestazione ci deve insegnare anche quanto possono servire uno strumento quale partito radicale transnazionale e quindi noi invitiamo attraverso la radio invitiamo qua i presenti che ancora non l'ha fatto a sostenere con l'iscrizione al Partito radicale transnazionale possiamo anche qui raccogliere le iscrizioni qua al tavolo vicino al palco
Per i ceceni e per tanti altri popoli che sì la sinistra pacifista ma anche il centrodestra ma anche molti altri paesi occidentali dimenticano regolarmente nelle loro iniziative indignate
Io devo dire un'altra cosa qui a sinistra del palco ci sono anche i giovani delle sue dirette della federazione dei giovani socialisti che raccolgono le firme per l'abolizione del Concordato è una campagna nazionale che noi radicali
Per i contenuti appunto di questa campagna non possiamo che sosteneva io veramente invito chi ancora non l'ha fatto a recarsi al tavolo delle fedi GS affermare ora do la parola per questo vi chiedo particolarmente attenzione
E silenzio per il messaggio che Umar Gambier
E quindi uno che ha vissuto il dramma ceceno
Fin dall'inizio ci ci dai ci manda attraverso le le parole la voce di Adele Zapata la
Lo faccia io e mia zia
Mi aprì a esce ora alza obiettività gli attimi attitude asciutta si diede Paternoster Fazio Battista Ayane Principal stemma tratti baci diessina nel nuovo CDA disfatta bassi scene Unar Manny Sid e Diego
Per darvi dice carte privatezza agli Europei scrisse strane institute eserciti tra ce l'ha vietato zattere evidenza in Beppino scie fatti nero scendi apra faceva Dieter cercine
Per il Crema IAS
Propaganda e razzista varesino poca qualità Barbier protesti e realismo
Baci di attendono Dolcini mia moglie bit democratici e sviluppo di DNA o antidemocratici e stava vicino da tre septies Zonta moglie organizzato sto dinanzi de sparisca per i cinema infatti se c'era il delle buonsenso degli azionisti Sora criticata pagoda né Pier Maria pigne passi ritenga stranezze diversità degli storici cioè stavano a ruota viene siete cessa Cecen stamane a Rhode approdare già il sei si voglia non moglie di esordisce rende ai forni il fascismo è stato anti Narodni pur Putin scrive ECM star Val Simoncini Izzo turistica democratico essi Grassi stupisce Cigna strada stavo nei pressi da Cimabue democratici stessero noi in accetterò saputo Tognazzi andate viene Zidane Brescia e Obama sbaglio passi scende socia degno mia stimavo quiz Vanni detto diviene ma io che ne discende gran dice no Abm di sprechi privi Previti essi democratici e scrisse l'anno super Jinyan Umar cambia
Carissimi amici
Carissimi amici sono sempre più convinto e noto con piacere la vostra coerenza nel difendere i principi della democrazia
Le vostre azioni e non possono non richiamare l'ammirazione nelle normative le persone normali quando vedi che i governi europei dei Paesi europei e gli istituti per la difesa dei diritti dell'uomo
Hanno chiuso gli occhi davanti ai fatti inauditi della violazione dei diritti dell'uomo in Cecenia
Hanno coperto il tutto con la propaganda del regime di Stalin di una guerra contro il terrorismo il terrorismo la vostra diagnosi e precisa non ci può essere una condotta democratica in in un regime antidemocratico ed è la dimostrazione il fatto che il genocidio del regime di Stalin del mille novecentoquarantaquattro non è né il primo né l'ultimo
Genocidio del Paese nella storia del popolo ceceno il genocidio del popolo ceceno continua anche oggi ma in una forma più fine più raffinata Nanga scala
Il regime antipopolare di Puskin ed è è stato reso possibile per via dell'assenza della moderna democrazia in Russia
Perché la Cecenia posso diventare libera la Russia deve essere deve diventare un Paese democratico diversamente
I i dati del genocidio non potranno cambiare esprimo vi esprimo la mia ammirazione purtroppo oggi non posso essere con voi in questo giorno
Purtroppo il mio spostamento e limitato a causa di uno dei paesi dialogo da causa di uno dei governi dei Paesi democratici distinti saluti Omar cambia
Grazie ad Adele Zapata e la per il messaggio di Umar cambia come cambia
è venuto in Italia più volte grazie all'impegno di tanti compagni soprattutto dei compagni dell'associazione della Italietta di Torino che sono sempre Satie
Vicino ed in contatto con lui nonostante le le difficoltà di mantenere un contatto di questo di questo genere io vi ricordo giusto per dare una più breve fotografia della Cecenia che i ceceni naturalmente
La metà della popolazione non ha l'acqua la metà della popolazione non all'elettricità
Si vive in un regime del terrore l'ottanta per cento delle persone non hanno un'occupazione faticano ad arrivare alla fine della giornata
Metà della popolazione non abita nelle proprie case sono profughi o interni alla Cecenia o Esterni e che questa situazione guidata dalla Russia con grazie a un governo fantoccio
Guidato da un criminale di guerra tale Kadyrov che Guida dei dei veri e propri battaglioni della morte che seminano terrore all'interno di questo Paese con la complicità dei servizi segreti russi con la complicità dell'esercito russo
è un Paese militarizzato laddove non ci sono i battaglioni della morte dica di Roma ci c'è c'è il la c'è la presenza del servizio segreto russo o ci sono le ci sono i regolari soldati russi si ricatta non le famiglie vendendo i corpi dei propri cari uccisi insomma
In un regime tale del terrore chiunque si vuole opporre non può farlo non si può naturalmente parlare non si può rivolgersi ad alcun tribunale perché naturalmente i tribunali sono di parte e i processi sono processi farsa questa la situazione
In un paese spesso dimenticato ma questa è una situazione che potrebbe degenerare anche in quei Paesi del Caucaso in quale repubblica del Caucaso vicini alla cecena alla Cecenia anche queste rette da
Regimi
Creati inventati dal potere russo per
E naturalmente sempre con questi con questi metodi violenti
Ora mettiamo a ad intervenire e su questo ci tengo a dirlo l'iniziativa di cui ha parlato Capezzone è stata un'iniziativa della Rosa nel Pugno la Rosa nel Pugno è unita nel denunciare l'assenza di politica estera nella direzione della denuncia del dei crimini russi e del governo ceceno filorusso su questo io voglio ricordare anche l'omicidio oltre quello di
Del nostro compagno Antonio Russo avvenuto nel due mila anche di Anna Politkovskaja una delle pochi voci libere che naturalmente è stata spenta dalla braccio di Putin ora chiamo ad intervenire Roberto Biscardini
Della direzione nazionale la Rosa nel Pugno
Grazie Caro diario Federico ma a nostro modo quella di oggi è una giornata di testimonianza e di lotta
Una nota di poche persone in questo Paese che lottano a favore di poche persone in Cecenia
Poche è vero dispetto naturalmente a una comunità internazionale
Che considera un milione di persone o grosso modo poche persone questione come dire irrilevante rispetto ai problemi della comunità internazionale
Oggi è il giorno della memoria dovranno morire della deportazione
Da parte di Stalin del popolo ceceno
E bisogna ricordare che questa deportazione ebbe come ragione fondamentale il fatto che il popolo ceceno allora non voleva sostanzialmente adeguarsi ai sistemi collettivi visti
Dell'Unione Sovietica distali
Era un popolo ed è un popolo ed è sempre stato un popolo che pensava
Di governarsi secondo un principio dell'autodeterminazione e quindi secondo un principio sacrosanto della libertà
Noi dobbiamo oggi ricordare che facciamo questa manifestazione perché siamo dalla parte della libertà la libertà nel nostro Paese la libertà di un popolo lontano
Che vuole credere e vuole vivere secondo le proprie regole ai propri principi
Noi dobbiamo pensare che la tragedia del popolo Cecenia o a passa inosservata nella comunità internazionale non solo in Italia non solo in Europa in tutte le parti del mondo
Perché nella comunità internazionale se non fai notizia non esisti
E il problema fondamentale del popolo DC genio e che non riesce a fare
Notizia del propri drammi dei drammi del genio eccidio del drammi delle torture quotidiane dei drammi perpetuati a contro le famiglie di persone ingiustamente sospettate di terrorismo
Del dramma di un popolo che è condannato da un terrorismo di Stato ad essere giudicato terrorista quando non è così sappiamo che non è così certo c'è il problema Della questione mussulmana ma non possiamo creare quell'asse infernale secondo il quale soprattutto dopo l'undici settembre
Tutti i mussulmani sono terroristi perché dietro ci portiamo anche questa vicenda sulla questione dal popolo ceceno
Quindi noi dobbiamo avere il coraggio di andare avanti anche se siamo in pochi e in questo Paese
Risvegliare le coscienze che non ci sono qua e non ci sono del resto d'Europa guardate nonostante la Corte europea per i diritti dell'uomo sia stato l'unico organismo internazionale che qualcosa ha detto
Contro Putin a favore del popolo ceceno dopo quelle dichiarazioni raccolte europea ed è la sentenza della corte europea
Dei diritti dell'uomo non c'è stato nessun governo nessun Parlamento che ha avuto il coraggio di essere conseguente rispetto a quelle denuncia io vi porto una testimonianza
La testimonianza dell'assetto della scorsa legislatura quando il Parlamento cercavo in tutti i modi
Il mettere insieme forse del centro destra sperando di trovare di al di là degli interessi
Particolari ai politici di Berlusconi qualche parlamentare che in nome della libertà stesse dalla nostra parte così come ha cercato di mettere insieme a qualcuno che nel centrosinistra
Il nome di un principio fondamentale che è la giustizia la libertà la difesa delle minoranze stesse dalla nostra parte
Non siamo riusciti a fare una mozione unitaria sul problema della Cecenia quindi resta il problema c'è un'omertà collettiva del nostro Paese noi l'abbiamo insiste inserirci come facciamo oggi come un cuneo
Dentro questo pericolo dell'omertà questo pericolo del Silenzio questo pericolo della copertura dei drammi internazionali dei gli efferati
Genio civile internazionale per degli interessi che sono interessi politici ed economici molto precisi è chiaro
C'è Dias
Nel mondo occidentale conta di più c'è una battaglia in nome della libertà noi dobbiamo dire che siamo interessati al gas
Ma siamo in tanti interessati a una battaglia libera democratica in favore della minoranza Cecenia e in favore della libertà del popolo ceceno a questi allo spirito della nostro del nostro incontro
E dobbiamo augurarci vedremo nelle prossime ore
Se ci sarà seguito dal governo Prodi
Credo di sì poi vedremo nei prossimi mesi
Se ci sarà seguito dal governo Prodi questo è più difficile a dirsi ma noi dobbiamo sperare cioè il governo del centrosinistra sappia misurarsi anche su questi contenuti una sinistra che non non non non riconosce non si riconosce
Nei valori della giustizia e dei valori della libertà nella di valore degli offesa dei diritti dei valori della difesa dei diritti delle minoranze
Non è secondo me sinistra non è secondo me è una sinistra all'altezza del cose che va in giro dicendo ecco quindi questo è l'appello che noi facciamo qua
Ci auguriamo che il nostro appello vada si moltiplica nel Paese
Contati altre persone conta agire altre forze politiche contati i parlamentari contati il governo contati i sottosegretari ora ecco la risposta alla mozione di Mellano del sottosegretario agli esteri l'ordine debole
Non è all'altezza la situazione non è all'altezza di un Paese che è governato da un governo di centrosinistra non è all'altezza di un governo di centrosinistra che vuole essere
Paladino dei diritti della libertà queste ore la ragione di fondo questa la ragione del fondo del nostro essere qui stamattina di continuare come hanno sempre fatto i compagni radicali noi
Fa anche con loro per un lungo periodo questa battaglia per la libertà quella lotta del popolo ceceno e contro tutti gli atti
Dal terrorismo russo che vanno a danneggiare a condannare questo popolo alla alla non libertà cioè alla non possibilità di di costruire attraverso la propria volontà con la loro auto del mio autodeterminazione una propria condizione umana ecco questa è la ragione di fondo perché siamo qua
Il giorno che è di testimonianza ma deve essere assolutamente buongiorno di lotta a favore del popolo ceceno
Grazie a Roberto
Roberto accennava anche alla questione energetica qualcuno ci accusa di essere visionari nessuno di noi ha mai detto che non bisogna intrattenere rapporti commerciali sarebbe realistico con la Russia la questione che da una parte si può coltivare una politica energetica utile all'Italia all'Europa e dall'altra parte contemporaneamente si può denunciare quello che accade in Cecenia
Considerate che l'Unione europea continua a sborsare soldi
Per la Cecenia quei soldi non vanno beneficio naturalmente delle popolazioni
E l'Unione europea se ne pulisce la coscienza in questo modo quei soldi naturalmente in gran parte vanno in mano a quei signori della guerra a quel criminale che attualmente tiene regge la Cecenia e cioè cadi Rollo forse
La
Queste Europa ha bisogno
Non solo di fare
E sarebbe ora una politica energetica comune perché certamente Lisi avremo un potere negoziale molto più forte perché fino a quando i nostri paesi rincorrono la Russia per concludere degli accordi bilaterali per il proprio interesse per tranquillizzare la propria popolazione che in inverno il gas non mancherà
Beh allora noi continueremo a partire e soprattutto le continueranno a partire i ceceni la leva
Della produzione di risorse naturali che i russi utilizzano per tra l'altro finanziare il massacro ceceno e in generale il rafforzamento di una democrazia che non è più democrazia ma che a tutti gli affetti un regime autoritario illiberale quello di di Putin c'è anche poco da star tranquilli visto che se pur nel due mila otto sputi non potrà più ricandidarsi alla presidenza di quel Paese c'è chi dice già
Che vogliono modificare i regolamenti in modo tale e le leggi in modo tale da dare più potere al primo ministro e meno potere al presidente in modo tale che così Putin diventerà primo ministro e continuerà a fare quello che sta continuando
A portare avanti ormai da troppi anni
Chiamo ora a d'intervenire Igor Boni Igor Boni al presidente dell'associazione della Italietta di Torino un'associazione che si è
Eh sì che si muove e e che segnalate
Prima di tutte le altre all'interno del mondo radicale continuamente la questione cecena io per questo la ringrazio
E ringrazio Igor lì e questa iniziativa è partita da una chiacchierata con i compagni di colori e di Torino fatta all'ultimo congresso
Radicale non poteva che essere così quindi Igor Boni presidente l'associazione della Italietta di Torino
Grazie Valerio
Ma io voglio cominciare questo mio breve intervento con due proverbi con due detti uno che si dice in Russia e uno che si dice in Cecenia Russia l'ho letto più volte su traduzione gli articoli di giornali russi
Si dice che non è vero che non c'è libertà di informazione c'è libertà di informazione e la libertà dopo l'informazione che manca questo è uno del dei problemi che si dicono in Russia un altro
L'ho letto questa mattina venendo in treno su un ottimo documento che ha preparato una nostra compagna che si chiama Caterina Simian perché riassume dal mille settecento ad oggi la storia del popolo ceceno e che un documento disponibile per chi vuole sul tavolo a fianco al palco che può consentire a ciascuno di noi di capire molto
Dei motivi per i quali oggi il popolo ceceno si trova nelle condizioni in cui si trova all'inizio di questa raccolta di date di eventi c'è una frase
Si chieda un vecchio vengono violati i diritti umani in Cecenia ovviamente questa persona che è un ceceno lui dice no non vengono violati perché semplicemente non esistono diritti umani in Cecenia
Ed è questi due proverbi questi due delitti riassumono perfettamente quello che lo slogan che sta alle mie spalle ci vuole dire non c'è democrazia in Russia
E in Cecenia vi sono violazioni continue dei più elementari diritti umani
E te
Un paradosso che in un Paese che è pronto a mobilitarsi ogni giorno lo ricordavano altri con i movimenti pacifisti e con la sinistra a difesa di un pezzo di popoli oppressi o di quelli che loro ritengono essere popoli oppressi
Non si riesca ad organizzare un evento insieme a queste forze politiche sociali che continuano a ritenere la questione cecena una questione di secondaria importanza
E quando va bene è una questione interna al regime russo
La dobbiamo dirlo con forza sono ormai anni che i radicali il partito radicale io voglio ricordarlo Olivier Dupuis le iniziative che ha fatto con Adriano Sofri con André Glucksmann
Che ha lanciato appelli continui alla comunità internazionale la comunità intellettuale alla comunità politica
Dell'Europa dell'Italia ottenendo sostanzialmente nulla
In Cecenia fino a qualche anno fa
Dopo l'inizio della seconda guerra lanciata da Putin Viera un leader che si chiamava Aslan Maskhadov che è stato ucciso dal dall'esercito russo che era un leader filoccidentale
Per nulla estremista un leader che era disposto al dialogo con il governo russo un leader che ha proposto un piano di pace sostenuto dal Partito radicale transnazionale sul quale sono state raccolte circa quaranta mila Desio ogni da Paesi di tutto il mondo che chiedeva l'intervento delle Nazioni Unite il disarmo dei russi e dei ceceni chiedeva che un ente terzo l'ONU entrasse in Cecenia e governasse la Cecenia in una fase di transizione un po'quello che è accaduto in Kosovo in Kosovo
La comunità internazionale ha chiuso non uno ha chiuso due occhi
Conducendo aiutando di fatto l'azione dell'esercito russo che ha eliminato l'unica possibilità concreta di pace che vi era per il popolo ceceno
E quando lo hanno ricordato altre ne parlava adesso Biscardini
Il sottosegretario Crucianelli scrive le cose che ha scritto
E cioè testualmente che il Governo italiano appoggia la politica di normalizzazione russa in Cecenia è una cosa inaccettabile inaccettabile caro Crucianelli caro D'Alema caro Prodi
Non si può tollerare stiamo parlando di un popolo che ha subito centocinquanta mila morti nella Prima guerra lanciata da Eltsin e altri centocinquanta mila morti nella guerra di Putin parliamo di civili
Di una città grossi Meeker rasa al suolo altro che Baghdad e rasa al suolo il novanta per cento dell'abitazione sono danneggiate
C'erano seicento mila persone ve ne sono quaranta cinquanta mila oggi è o no in atto anzi e o no accaduto un nuovo genocidio del popolo ceceno noi diciamo sì
Ma qual è la soluzione alla sull'azione ora e difficilissima per questo quel Cecenia libera che c'è qua dietro non vuol dire solo Cecenia indipendente
Vuol dire certo libera dai russi ma certo libera dagli estremisti islamici che ormai hanno messo le mani sulla Cecenia con gli attentati terroristici e tutto quanto il resto
Ma quello che non possiamo accettare ed è questo il motivo della nostra manifestazione
E di questo ne sono molto contento
E di stare zitti noi dobbiamo continuare con tenacia oggi domani nei prossimi mesi attenere alta la nostra voce tentando con umiltà di coinvolgere tutti coloro i quali saranno disponibili a fare un pezzo di strada con noi
E le trenta quaranta associazioni che hanno insieme a noi ha aderito
A questa giornata di mobilitazione che in fondo vede un centinaio di persone in piazza lo diciamo anche per Radio Radicale e io ricordo una manifestazione dei radicali
Di fronte alla Presidenza della Repubblica dove saremmo stati un duecento trecento persone con esponenti anche dei DS ricordo Marina Sereni ricordo Pecoraro Scanio ricordo altri che veniva lei ci diceva lacerto a Breda una grande manifestazione di massa come chiedeva tre ne soffre ma dove dove è questa manifestazione di massa dov'è l'informazione sui giornali
Noi siamo complici di Putin siamo complici tutti i giorni noi cittadini noi giornalisti noi politici se non diamo voce a quello che accade non potremmo mai ottenere un cambiamento concreto
Io vado verso la conclusione
E lo dico con una certa commozione perché quando sento l'intervento anche se eletto di Umar cambia io mi commuovo per Kumar cambia Fo Couto il privilegio di conoscerlo
Ho avuto non tanto il privilegio ma il peso di sentire le cose che ci ha raccontato quando lui
Agro Hosni circondato da campi minati non sapevano non Luís Luís e tanti altri suoi concittadini non sapevano come uscire perché se fossero usciti sarebbero esplosi sulle mine che russe avevano messo e ci raccontava ragazzi ceceni che correvano verso le mine esplodeva lo su quelle minime per aprire una strada i propri concittadini questo è quello che è accaduto e che accade a grossi e in Cecenia
Ridiamo lo con tutta la voce che abbiamo questo è quello che è accaduto e accade
E allora Carlo Omar so che non mi senti ma spero che potrai presto essere con noi
Io te lo voglio dire in russo lo studiato per te lui si è prassi schiere Mui essi Ecce centri siamo tutti i russi siamo tutti i ceceni buona manifestazione a tutti
Grazie mille a Igor Boni che ha Espresso delle mozioni che tutti sentiamo da anni per questo popolo tra l'altro io ricordo una cosa adesso si parla di
Ieri di terrorismo ceceno esistente rete il terrorismo ceceno esistiamo Giorgione dopo che dopo il due mila uno
Si è reso necessario
Per la comunità internazionale coprire nel silenzio questo massacro
Sostanzialmente
Silenziare qualunque tipo di reazione per appoggiare indirettamente la politica di Putin che denunciava
La presenza del terrorismo in Cecenia e quindi il massacro dei ceceni lo faceva rientrare nella più basta politica antiterroristica
Del resto del mondo occidentale questa è stata una vergogna vergogna che si è ampliata dopo due mila e uno
Oltretutto vi ricordo se pure è vero che la presenza terroristica islamica è aumentata in Cecenia idee essere ed era inevitabile dopo anni di
Assedio
Va ricordato che durante la prima guerra cecena i ceceni appunto erano dei banditi e dopo il due mila e uno i ceceni sono diventati dei terroristi
Do ora la parola a Alessandro Litta Modignani della direzione nazionale di Radicali Italiani
Grazie io innanzitutto voglio esprimere un ringraziamento
è un po'destino che chi organizza queste iniziative chi le presiede
Procura tanti applausi a tutti quelli che parlano e poi chi ha il principale merito di avere fatto questa cosa
Non lo applaude nessuno quindi io vi chiedo per prima cosa un grande applauso per Valerio Federico segretario dell'associazione radicale Enzo Tortora
Al quale ha avuto questi auguri di Carnevale che credo grazie al quale tutti noi siamo qui a questa ricorrenza insieme a tanti altri il merito principale però credo che sia suo io volevo ricordarlo la seconda cosa che vorrei ricordare qui segnalare la presenza di un amico un giornalista Andrea Riscassi sta lì in un angolo con podi timidezza perché il suo ruolo di giornalista della RAI non gli consente di prendere la parola la nostra manifestazione però proprio in questi giorni è uscito un suo libro lì il primo libro di Andrea Riscassi ve lo segnalo bandiera arancione la trionferà
Le rivoluzioni liberali nell'Est europeo per ragioni professionali e personali Andrea è stato testimone
Di tante manifestazioni di protesta di tante battaglie democratiche in quello che è stato l'ex impero sovietico ha raccolto tutte queste testimonianze questi ricordi ha ricostruito queste vicende in questo bel libro
Che esce in questi giorni noi ringraziamo Andrea di essere qui credo che fosse doveroso segnalare questa pubblicazione
Infine per quanto mi riguarda voglio aggiungere che la questione del dei popoli del Caucaso mi sta particolarmente a cuore
Perché io nel mio sangue per il cinquanta per cento
Discendo da un popolo caucasico io sono italiano per parte di padre e sono armeno per parte di madre
Il popolo armeno che abita il Caucaso è uno dei popoli che più di tanti altri etica assieme a tanti altri come gli ebrei come i ceceni ad vissuto sulla sua carne dolori infiniti sciagure immani stragi stermini deportazioni di massa
E e ancora oggi diceva bene chi ha parlato all'inizio che diceva noi diciamo non solo pace per la Cecenia ma per il Caucaso perché quella è una Regione dove la guerra tende a a cronicizzarsi
Gli armeni sono minacciati a loro volta e hanno una una sorta di guerra strisciante endemica è cronica con lei i i propri vicini azzeri dell'Azerbaijan
Fanno commettono grandi violenze subiscono grandi violenze questa situazione si trascina sostanzialmente nella ignoranza dell'opinione pubblica mondiale e questa è un'altra pagina dolorosa di queste dolorose vicende di una terra bella e insanguinata quindi a costo di essere qui
A sembrare pochi stravaganti che nel giorno di sabato grasso del carnevale mentre dovrebbe essere un giorno per tutti di letizia noi siamo qui invece a ricordare questi drammi perché questo è il nostro dovere di autentici liberali
E di democratici conseguenti
E allora
Che cosa dire se non ricordare quello che è già stato detto da alcuni di noi
Ricordare con sofferenza la figura di un amico che non c'è più uno né più fra noi Antonio Russo il coraggioso giornalista di Radio Radicale
Che invece di starsene tranquillo nei paludati palazzi romani a fare la cronaca delle miserie e della Médoc di mediocrità
Della politica italiana ha chiesto di essere mandato lì in quella terra pericolosa difficile dalla quale ha raccontato attraverso i microfoni di Radio Radicale dei soldati russi che si suicidano
Dei generali russi ubriachi che ordinavano i massacri della popolazione civile
Della gente che scappava delle ragazze stuprate ha raccontato queste cose e noi le abbiamo sapute le abbiamo documentate attraverso i microfoni di Radio Radicale fino a che è un giorno non è scomparso
E fino a che poi il suo corpo poi di giorni più tardi non è stato ritrovato torturato martoriato e ucciso in terra di Georgia
Grazie Antonio di quello che hai dato i giornalisti devono ricordarsi di Theda il tuo esempio perché grazie alle testimonianze di giornalisti come Antonio Russo che noi possiamo oggi
Capire fino in fondo il dramma della popolazione
E della vicenda cecena e poi come non ricordare un'altra
Donna coraggiosa intraprendente che a Mosca
Ha cercato di documentare
Tutte queste cose e tutti i soprusi dei servizi segreti e delle forze speciali Anna Politkovskaja donna coraggiosa assassinata a Mosca dai sicari di Putin
E voglio ricordare lo voglio dire Marco Pannella sarà qui fra poco sono molto fiero di militare
Nella forza politica il cui leader è stato l'unico uomo pubblico di tutta Europa che abbia avuto l'intelligenza e il coraggio di manifestare a Mosca
E di partecipare ai funerali di Anna Politkovskaja assassinata dai sicari di Putin
Di questi Europa mediocre
Vinile che per timori queste diplomazia che stanno lì paralizzate dai timori che è un importante fornitore di gas di fonte energetica
Possa posa saltargli la mosca al naso e possa condizionare le politiche europee allora io dico che ci sono due esempi c'è l'esempio negativo
Del della vita tutta insieme dei governi di destra e di sinistra c'è la vita e la mediocrità
Delle democrazie europee
Che ha una lunga tradizione le democrazie che a Monaco si impiegavano ai diktat di Hitler e di Mussolini credendo di salvare la pace spianando la strada alla guerra e dall'altra parte solitario ma non solo c'è il coraggio di Marco Pannella dei radicali dei socialisti e dei liberali autentici che sono qui a testimoniare qua estone il senso della nostra battaglia IOR
Mi rendo conto di non dire nulla di speciale alle persone che sono qui
Tutte cose che noi sappiamo ma che noi abbiamo la la perseveranza di ricordare
Io onestamente non so che cosa dopo avere detto queste cose che cosa possiamo fare ognuno di noi si sente impotente l'unica cosa
Che che ci resta da fare è quella di trovarci di organizzarci di contarci cercare in qualche modo di di unirci assieme di creare un corpo usò oggetto una forza che dia una speranza alla democrazia politica alla libertà individuale
L'unica risposta di fronte al senso di impotenza che prende ognuno di noi io l'unica cosa che mi sento di dire
Contiamoci organizziamoci iscriviamo ci al Partito radicale transnazionale
Non violento e trans partito il la forza politica alla quale si può iscrivere chiunque quale che sia la sua idea politica la sua idea religiosa la sua appartenenza nazionale
è l'unico luogo in cui abbiamo la speranza che le nove il nostro singolo sdegno individuale di ciascuno di noi si tramuti in forza politica
Mi auguro che in tanti non solo radicali ma di tutti i partiti di tutti i paesi di tutte le idee
In tanti abbiano la forza di riconoscere la validità di questo progetto
Di iscriversi al Partito radicale transnazionale tra lo spartito e non violento perché le speranze di ciascuno di noi individualmente prese diventino la forza politica perché la democrazia possa alla fine avanzare emergere imporsi perché la libertà degli individui venga tutelata perché queste cose tremende come quelle del massacro della deportazione
Del popolo ceceno di cui ricorre ieri l'anniversario
Perché tutto questo non accada mai più grazie
Grazie Alessandro
Anna Politkovskaja diceva che
Un uomo è insomma assegnato anche dalla sua storia
E ci diceva che chi ha fatto il funzionario dei servizi segreti che ha fatto il funzionario del KGB e che ha passato tutta la sua vita a rompere la schiena
A chi cercava in piedi di gridare per la libertà e che che desiderava che cercava che lottava per la libertà
E lui ha impegnato tutta la sua vita
A interrompere questi sogni di libertà con i metodi più violenti con i metodi del KGB bene Anna Politkovskaja esigeva cosa volete che diventi può quest'uomo diventare un leader democratico no non può ed è per questo che uno dei sottotitoli della nostra manifestazione o democrazia o Putin la sensazione noi dobbiamo continuare a provare con tutte le leve possibili
Ma la sensazione che con questo uomo alla guida di un paese come la Russia la democrazia
Rimarrà una chimera anzi l'involuzione democratica di questo Paese probabilmente continuerà in modo sempre più pericoloso sempre più pericoloso anche perché è un Paese che sta crescendo dal punto di vista economico
E quindi anche questa crescita di cui naturalmente non si giova la popolazione ma si giova la classe dirigente anche questa crescita economica
Che naturalmente dipende essenzialmente dalla questione energetica
Aumenta il potere nello scacchiere internazionale di questo Paese e certamente non ci fa stare tranquilli
Proprio e soprattutto grazie all'inerzia dell'Unione europea e alla mancanza di una politica energetica comune io ora chiamo ad intervenire
L'assessore alla Provincia l'assessore della Rosa nel Pugno la Provincia
Di Milano
Alberto Grancini Alberto Grancini si è distinto già più volte nell'aiutare i radicali e la Rosa nel Pugno in più iniziative
Molto delicate molto importanti ricordo quella a un mese dalla morte di Luca Coscioni io rido volentieri alla parola perché appena l'abbiamo chiamato e coinvolto in questa iniziativa immediatamente ci ha dato la sua disponibilità
Alberto Grancini assessore alla Provincia di Milano della Rosa nel Pugno
Grazie credere
Ma io non potevo mancare
Non Montero non potevo mancare non tanto e solo da socialista da un uomo che crede nella libertà e nella democrazia ad una manifestazione come questa
Perché vorrei ricordare a me stesso e a voi che in queste manifestazioni organizzate per la libertà dei popoli troppo spesso mancano le istituzioni mancano le forze politiche
Che non più tardi di qualche settimana fa a pochi passi da qui si ricordava
I fatti di Ungheria
Poche settimane fa si ricordava il treno che portava ad altra udienza cioè le stesse forze politiche che non sentono il bisogno di portare una testimonianza oggi di fronte al dramma della Cecenia del popolo ceceno
Cioè sostanzialmente una visione miope e di quello che sono le questioni che stanno di fronte a noi e che non possono essere guardate solo con l'interesse della immediato della della di interesse e di non andare a a disturbare i manovratori che certamente hanno in mano armi di ricatto come le materie prime ma non possono essere queste
Quelle che poi sostanzialmente inibiscono la possibilità hanno i cittadini alle forze politiche le istituzioni di gridare forte la di alzare la voce per richiedere la libertà di ogni popolo e spiace anche ricordare che molte di quelle forze politiche sinistra in modo particolare
Che sono sempre così attente così presente in manifestazioni quando succedono in qualche parte del mondo che non è a est
Siano lì con le loro bandiere testimonianze oggi non siano presenti a queste a testimonianza
Cioè non c'è una libertà per qualche d'uno è una non libertà per qualche d'un altro non possiamo noi essere quelli miopi di fronte a questa situazione
E qui c'è il Grassi e qui mai fatto che noi siamo qui a testimoniare perché non siamo né mio Opinel sordi e soprattutto abbiamo l'intelligenza di poter analizzare le questioni e porre l'attenzione dei cittadini
Siamo qui a dire che la libertà vale per tutti i popoli
Tutti i popoli devono essere liberi la democrazia deve essere portata in tutti i posti deve essere l'atto fondante della convivenza
Oggi in Cecenia sappiamo cosa succede dobbiamo fare in modo che anche con questa nostra manifestazione e dico nostra perché deve essere di tutti noi democratici socialisti liberali
Cioè quelli che vogliono che il Paese vada avanti nella libertà devono essere qui a fare questa testimonianza
E ho voluto ricordare proprio questi due o tre aspetti di queste ultime settimane
Però ancora una volta riconfermare l'impegno che deve esservi noi in qualsiasi posto operiamo dall'istituzione una le forze politiche per far sì che non dimentichiamo le cose che succedono nel mondo
E perché solo in questo modo le potrò dare un contributo concreto e reale per la democrazia e per far sì che il popolino tutti i popoli possono progredire Grassi ancora
Grazie ancora Alberto del del tuo aiuto anche nell'organizzazione di questa manifestazione io
Ne approfitto ora per leggere l'elenco di tutte quelle associazioni radicali e non che hanno aderito alla manifestazione come vi ho detto la manifestazione è stata promossa
Dai giovani dalla dall'F GS Lombardo dall'associazione Enzo Tortora
Radicali Milano dall'associazione Aglietta di Torino e da radicali lecco ma abbiamo avuto molte adesioni le leggo l'associazione studentesca laica di Torino l'Associazione Club fratelli Rosselli di Alessandria di Voghera
L'associazione Loris Fortuna
Di A. oste l'associazione radicale di Genova e Savona libertà è partecipazione l'associazione radicale di la Spezia Mario Tarantino l'associazione radicali Bergamo l'associazione per l'iniziativa radicale di Cremona
L'Associazione nazionale per la Rosa nel Pugno attacca Reggio Emilia Cecenia SOS
Federazione dei giovani socialisti della provincia di Torino
Green ma gruppo radicale Adele faccio Imperia Memorial Italia e questa è un'adesione
Molto importante
E Reporter senza senza frontiere io visto che abbiamo ricordato Anna Politkovskaja avevamo ricordato anche il giornalista di radio radicale russo io ricordo anche che Andrea Tamburi
Esponente del Partito Radicale transnazionale nel novantaquattro è stato trovato morto in circostanze sconosciute
Proprio in Russia un militante del Partito Radicale transnazionale che si è speso tra le altre battaglie anche per la democrazia in
In Russia quindi salutiamo ricorriamo Andrea tamburi
Ora schiavo
Sul palco Luca Perego Luca Perego ex segretario dei radicali di Lecco una come ho detto delle organizzazioni delle associazioni che ha promosso questa iniziativa
E anche sul Luca tutte le volte che si immagina si pensa di organizzare qualcosa
Sul tema della Russia sul tema della Cecenia e su altri temi si trova sempre una persona disponibile a collaborare non solo a parole ma anche fattivamente con l'aiuto anche dei suoi compagni grazie Luca Luca Perego
Segretario radicali di lecco
Grazie mille grazie mille a tutti innanzitutto sono veramente onorato di essere qui oggi a questa manifestazione questa iniziativa perché oggi si discute si parla e si manifesta per qualcosa di cui nessuno parla mai
Per qualcosa che tutti o meno quasi tutti preferiscono ignorare
Oggi noi qui da da questa importante città che Milano siamo qui per urlare basta basta a questo silenzio a questo il silenzio vile questo silenzio colpevole anche di ciò che sta avvenendo in Cecenia e in Russia anche in Russia la stessa Russia è vittima di questori Garzia al potere noi quindi dobbiamo urlare basta che approfittarne approfittarne per lanciare un appello e chiedere a tutte le città quanto meno le più grandi le più importanti affinché si organizzino iniziative di questo tipo
Iniziative di questo tipo per chiedere democrazie in Russia e libertà per la Cecenia
Dobbiamo chiedere che venga urlata ad alta voce la verità su ciò che sta avvenendo nella regione caucasica
Quindi dicevo dobbiamo chiedere che il silenzio finisca questo silenzio colpevole di un massacro senza fine Cannon tra l'altro non vede purtroppo
Vi è riuscita almeno nel breve periodo e che ha come conseguenza naturale
Una politica irresponsabile ma soprattutto pericolosa chi fa sì che la Russia continua a vivere sotto il potere dell'oligarca Putin e la Cecenia viva in un incubo senza possibilità di risveglio
Una politica di dominio
E però a questo punto doveroso lì rivolgere del degli appelli degli appelli chiari un primo appello lo vorrei rivolgere all'Unione Europea
L'Unione europea la quale ha fatto di cento un passo avanti per esempio
Approvando quella risoluzione qualche mese fa ma alla stessa
Unione europea che ha provato questa risoluzione
Nei confronti della federazione russa con richieste chiare e domande chiare
Io chiedo perché non far seguire a queste richieste un'azione politica e ancora altre richieste politiche
Con questo non voglio dire e non intendo assolutamente dire che la Russia dovrebbe essere isolata venire isolata dal resto del mondo sarebbe una cosa suicida oltre che poi improponibile
Controproducente per tutti insomma
Ciò che intendo dire che sarebbe necessaria una continuazione di pressioni e di denunce nei confronti delle decisioni legislative interni alla stessa Russia e ne parla chiaramente quella risoluzione approvata in sede europea
E delle Politiche assassine disumane ripeto assassine disumane attuate nei confronti dei ceceni per la Cecenia
Quindi un pressing internazionale io sono sono non sono qui a fare idealista
Convinto che che un pressing internazionale possa immediatamente far cadere
O o mandare in crisi il regime russo no o non so dicendo assolutamente questo ma probabilmente un pressing continuo internazionale servirebbe ad evitare altre tragedie
Come quelle già avvenute
Quindi un pressing appunto che possa mettere postare l'attenzione sulle azioni russe e sulla tragedia seicento
E accompagnare tutto ciò io penso ad un rilancio per esempio
Di una di una di quelle battaglie che sono storiche dei radicali e che purtroppo però negli ultimi tempi sono state accantonate penso alle armi di attrazione di massa
Insomma dove dove abbiamo lasciato questa battaglie o qui mi appello soprattutto ai radicali quindi a me stesso anche al Partito radicale transnazionale rilanciamo la battaglia delle armi di attrazione di massa
Che tra l'altro non valgono non varrebbero solo per la regione caucasica ma anche per altre regioni del mondo per esempio
Il Medioriente e l'Iran in primis io faccio un piccolo esempio sulle armi di attrazione di masse sulle conseguenze che queste potrebbero avere nella nella regione caucasica
Faccio l'esempio di Roper Lauter lo per lodare fondatore della Sea EMI una rete televisiva una una piattaforma di Rete di reti televisive che si trova nella zona
Ebbene Lauder è riuscito a lanciare qualcosa di nuovo qualcosa che attratto oggi loader e leader
Dei telegiornali indipendenti in tutta la regione in Romania in in in Ucraina in Repubblica Ceca in Slovacchia
Per cui lanciamo lanciamo questi idea rilanciamo questi via delle delle armi di di attrazione di masse diamo la possibilità e qui mi rivolgo ancora l'Europa diamo la possibilità a tanti piccoli Lauder che non hanno la possibilità di avere una propria Radio Londra e di svilupparla di averla presenti
E poi ancora chiedo all'Europa alcune cose noi abbiamo visto la il il immediatamente dopo il termine del mandato di Gerhard Schroeder in Germania
Assumere da parte dice Loredana la direzione della Gazprom
Cosa ridicola e nessuno ha detto nulla
Un altro Appello e un altro ricordo che vorrei
Portare quello di Anna Politkovskaja qui molti già l'anno danno riportato è mai possibile che l'unico ad essere presente come ha già ricordato anche Alessandro nel suo intervento di prima l'unico ad essere presente ai funerali di Anna fosse Marco Pannella è possibile questa cosa
E e diamo a Cesare quel che è di Cesare io vorrei ricordare che in quei giorni il segretario di Stato americano Condoleezza Rice si trovava per un tour diplomatico nella regione caucasica ebbene sì Condoleezza Rice è andata incontrare il fratello
Il fratello di Anna Politkovskaja il fratello di Anna Politkovskaja
Ha rilasciato un'intervista all'anno vai casette che il giornale per cui Anna lavorava
E invece dall'Europa nulla niente di niente
Cosa volevo fare vogliamo continuare con questa scia politica suicida e qui arrivo alle alle concessioni
L'altro appello che vorrei rivolgere all'Italia
Ne siamo passati da da un Berlusconi che chiamava appunti l'amico liberale e che oggi e che oggi gli offrirebbe un posto in una sua futuribile Università liberale
Immagino già quale potrebbe essere il titolo del del corso di Putin
Dittatura della legge cosa di cui i spesso ha parlato
Però purtroppo non so se se questo lo sa Berlusconi
Dicevo quindi ad un governo Berlusconi di questo tipo ad un governo ad un governo che nelle sue parole nelle parole di un suo sottosegretario parla di normalizzazione putiniana come ha già citato anche Daniele
Quindi dopo varie scelte varie
Pressioni in Russia aumentate negli ultimi tempi per esempio penso alla restrizione nei confronti delle organizzazioni non governative
Alla alla alla all'abrogazione di di molti mezzi indipendenti alla chiusura di giornali e dopo una situazione in Cecenia che vede stupri fosse comuni torture di massa
Noi siamo qui ancora a parlare di questa di questa situazione e vediamo intanto che il governo Maskhadov viene semidistrutto ormai nessuno rimaste piccolissime minime parti vediamo che Putin si impone impone i suoi uomini la sua cricca di mafiosi e di assassini al potere in Cecenia e parlo di carta di Rossi
E qui concludo veramente
Ponendo una domanda a tutti voi siamo siamo pronti a sopportare oggi nel due mila e sette purtroppo è avvenuto sessanta anni fa a sopportare una nuova soluzione finale
E non è la sola che rischia di essere tale ma siamo pronti a sopportare una nuova soluzione finale
Le mie risposte nette senza alcun dubbio e no grazie mille a tutti
Grazie Luca per il tuo intervento così
Interessante completo io
Devo ringraziare chi altro che che Valerio Federico ha veramente lavorato per organizzare questa manifestazione che si è spesa da più di una settimana
Ma forse anche da un mesetto perché tutto questo fosse possibile e quindi ringrazio tutti i componenti della segreteria della associazione radicale Enzo Tortora di Milano è soprattutto dimenticherò qualcuno ma Nathalie Pisano Virginia fiume e maglie o Mele
Ringrazio anche comunico la presenza che sempre al nostro fianco ci sostiene sempre è presente non interverrà di Daniele Naum un compagno che anche come sapete presidente dell'Unione dei giovani ebrei d'Italia
Ed ora chiamo al microfono
Un'altra di quelle persone che se io potrei dire si spende per la questione cecena problema di Giulio Manfredi che chiamo sul palco che si spende un po'per tutto quindi alla fine è è difficile si spende per tutto quello del partito radicale porta avanti in tutte le direzioni io visto che non posso fare l'elenco di tutte le cose che fa ricordo solo una cosa estremamente utili
Utile dal punto di vista informativo per chiunque vuole avere aggiornamenti sulla questione cecena e russa nel suo complesso e cioè il thread che alcuni anni fa ormai Giulio aperto in nel forum di radicali
Italiani come si chiama altre ed esattamente usa argomenti Cecenia news e commenti che è una fonte eccezionale di informazione per tutti Cecenia news e commenti thread all'interno del Forum di radicali italiani a cura di Giulio Manfredi quindi Giulio ti do la parola Giulio fa parte della direzione nazionale di Radicali Italiani
Grazie Valerio ma poi ci siamo che il foglio di tre della terzo Marco Masi che è anche di Milano piange un brodo molto importante sul piano occhiale Cicinho SOS con grandi informazioni sulla vicenda
Compagne e compagni cittadini e cittadini di Milano ci sono occasioni della vita
Casi situazioni Tassone
Che vengono in mente dopo
Dopo si ricorda e si dice è stato importante e se in quel momento lì io c'ero ricordo mi è servito o a capisco
Io credo che sia questa una di quelle occasioni certo sia importante per le cose che ci siamo detti ricordati perché anche importante ricordare riportare alla memoria
Le persone che non ci sono più gli Antonio usuranti e tamburi
E se lo impone debba questo ma anche questo importante anche per il futuro da quello che accadrà per quello che accadrà dopo il dire quel giorno resta importante essere ammiraglio pochi tanti per essere e che cosa una luce nulla di più ma anche niente di meno
è stata una luce l'hanno ricordato altri Andrea Tamburi è stata una luce Antonio Russo è stata una luce Anna Politkovskaja
Che andate in Cecenia
A vissuto con i ceceni come Antonio Russo
Ha vissuto con i cittadini con lo vota condividere e per cercare di parlare al mondo è stata una luce anche Marco Pannella che parlerà a tra poco unico politico europeo ad andare ai funerali della Politkovskaja
Una luce nulla di più nulla di meno
è stata una luce per ricordare a tutti
Cos'è l'abuso di Putin
Una Russia molto attenta anche nel fare delle pubbliche relazioni all'estero molto particolari
Noi ricordo la vicenda di Tiny entro Alexander Litvinenko avvelenato
Con il plutonio nel novembre dell'anno scorso a Londra in circostanze misteriose ma non è misterioso il fatto che Alessandra di Tiny Hancock aveva anche portato può ove rispetto a una dei misteri uno dei gialli
Su cui Putin fonda le sue fortune
Ricordiamolo nell'agosto settembre novantanove ci furono quattro esplosioni di edifici a Mosca e in altre città
Subito si scatenò la campagna di stampa molto forte erano i ceceni era dei terroristi ceceni
Guarda caso spunta l'uomo nuovo l'uomo forte allora del tutto sconosciuto Vladimir Putin
Badate al potere Goya El segna con una sorta di ricatto
Io Eltsin garantisco una pensione dorata
Garantisco che tutte le sue ruberie tutti i suoi dato Concini non verranno mai perseguitati perseguiti dalla dalla magistratura e in cambio o il potere o il potere anche prima che scattino la guerra la caccia al ceceno ricordiamolo Putin a volte dimostra e fa emergere la sua durezza anche l'uomo del KGB disse testualmente inseguivo i ceceni Pino né eccessi e lì elimineremo
Così è stato di parola Putin
Su questo però su queste esplosioni di bombe Alexander Litvinenko mise e pubblico può ove accusando L'Espresso De il nuovo K cibi dire di avere ad arte messo le bombe creato il caso per apportare al potere l'uomo d'ordine Vladimir Putin e scatenare la guerra cecena
Ventimiglia in consiste malato Anna Politkovskaja sistemata
Degli giornalista avvertiti
Se non passerete le veline di regime
Se non accontenterete
Di star bene di fare articoli a Londra Roma o Parigi ma volete venire in Cecenia ecco gli esempi di cui dovete tenere conto ecco cosa vi succedeva si alza ed è troppo la testa e certo anche sull'economia
La casa poco avanza gli affari si fanno il mondo è piccolo almeno per certa gente
Vito era sera pochi giorni fa informava che lei era attiva e reale un'azienda che conglobata che riunisce baie modici municipalizzate a Bologna sta avendo contatti con la Gazprom per la commercializzazione del gas
Sapete chi è il presidente di Hera
E il dottor Tomaso Tommasi di Vignano che esattamente dieci anni fa come amministratore delegato di Telecom Italia controllata
Dallo Stato dal ministro del Tesoro che allora Carlo Azeglio Ciampi Tomaso Tommasi di Vignano fece il contratto di Telekom Serbia
Consegnando a Milosevic non a Telekom Serbia va a Milosevic novecento miliardi dei di soldi di noi tutti della gente che sta passando adesso indifferente dei soldi dei cittadini italiani la storia si ripete il mondo è piccolo Tommaso Tomasi di Vignano dopo aver dato dieci anni fa i soldi a Milosevic o a Subway sta a fare affari con Putin
Muro alla scandalizzarci
Occorre andare avanti magari localizzati magari iscrivendosi e dando forza come diceva poi valuti Litta Modignani giustamente al Partito radicale transnazionale il palco pestato i piedi a Yuma cambiate e di tanti altri
Fra il gruppo fare forza unirsi non rimanere non non rimanere isolati
Per essere ancora cui e dopo una luce nulla di più ma anche nulla di meno grazie
Grazie Giulio ora chiamo di intervenire Alfio Rapisarda che ha studiato la questione a fondo e quindi si può definire un esperto della questione
Cecena
Più vicino possibile
Buongiorno a tutti io sono Alfio Rapisarda ho fatto una tesi sulla Cecenia anno scorso nella facoltà di Scienze politiche
E il offro intatto il problema ceceno riscontrando
Risponde riscontrando innanzitutto una mancanza di informazione per quanto riguarda appunto il problema ceceno per documentarmi ho dovuto fare molta fatica in quanto Mo'pochi libri sono disponibile sulla questione cecena
E soprattutto anche giornali e l'gli organi informazioni non è tratto l'assolutamente questa è stata la cosa che più mi ha colpito e che più mi ha un certo senso scandalizzato appunto il l'assenza di informazione
E sappiamo tutti che nella società di oggi assenza di formazione vuol dire assenza di problemi assenza di realtà
Quindi
Con molta feat fatica sono riuscito a documentarmi e ad analizzare il problema ceceno o cercato di analizzare le questioni più scottanti e ho riscontrato una realtà completamente diversa da quello che da quel poco che ci veniva raccontato quel poco che ci viene raccontato ac mostraci i ceceni come un un network faccio una organizzazione facente parte del network
Terroristico internazionale e questo non è assolutamente vero i ceceni sono sì un popolo musulmano ma in origine un portatori di un di una religione
Asceti cadi una confraternita del dell'Islam
Confraternita Sufi quindi una confraternita ascetica
E non fondamentalista successivamente dopo la prima guerra cecena il caos che si è verificato l'assenza di Stato che si è verificata in quella zona ha fatto sì che ci potessero essere delle commistioni fondamentaliste
Ma ancora in quel momento il fondamentalismo non aveva preso piede in Cecenia
Il fondamentalismo è stato utilizzato dal regime di Putin dalla Russia per giustificare i suoi interventi in questa zona come portatore di una altro fronte contro il terrorismo internazionale
Ancora oggi e ceceni vengono dipinti in questo modo ma questo non è assolutamente vero anche perché abbiamo delle ti stimo Niang se oltre alla giornalista Polito Anna Politkovskaja di esempi che assolutamente non sono veritieri per questo riguarda infatti per quanto riguarda la mia tesi ho affrontato un libro molto interessante ma anche molto drammatico
Le fidanzate di Allah questo libro scritto da una ragazza o russa Giulio Giuzzi che che ha cercato di
Indagare sulle donne sulle vedove nere che abbiamo visto protagoniste nel massacro del teatro a Mosca o del
O di Beslan queste donne queste vedove
Sono assolutamente contrarie a essere utilizzate per venire uccise esse sono donne che non hanno niente della vita che sono donne che non ha hanno perso tutti perso tutti i legami familiari
E che sono quindi attratte e cadono nella morsa dei pochi
Ma importanti
Fondamentalisti che ci sono in Cecenia pochi ma che purtroppo utilizzano queste donne contro la loro volontà le drogano
Le fanno un lavaggio di cervello utilizzano la loro i loro drammi per utilizzarle per sto utilizzare come strumenti contro il governo russo
Però il libero tratta un argomento altrettanto drammatico il fatto che i servizi segreti russi conoscono dove i luoghi dove queste donne vengono rinchiuse conoscono i luoghi dove queste donne vengono a tre indirizzate dove queste donne vengono trainate
E già e i servizi segreti non fanno nulla non fanno nulla perché conviene alla Russia ai servizi segreti continuare questa guerra strisciante in quanto la Cecenia è sempre stata un luogo franco un luogo franco per utilizzare e smerciare droga armi per arricchire i soldati arricchire i servizi segreti russi chiaramente quindi la continuazione di questa guerra strisciante se bisogna dirlo strisciante perché è in Russia dice un controllo dell'informazione totale le poche televisioni
Indipendentisti indipendenti sono state chiuse da Putin
I giornalisti pochi giornalisti indipendenti sono stati taci utili o addirittura uccisi come la giornalista Anna Politkovskaja innanzitutto in Russia abbiamo anche una presenza importante della televisione a favore dello sciovinismo statali di Putin
La giornalista Anna Politkovskaja in questo libro Cecenia che consiglio a tutti il disonore russo cita un esempio scandaloso di come la televisione possa essere utilizzata dal
Dal regime di Putin per
Far condividere la tesi del terrorismo ceceno e del terrorismo islamico il Siena parte a popolazione la giornalista Anna Politkovskaja cita un telefilm Tel firme si chiama Spiezio naz
In cui vengono identificati i ceceni come i cattivi come le persone da uccidere
E tutti i servizi segreti come degli eroi nazionali che vanno in Cecenia a combattere per la patria questo è un modo per comunque convincere la popolazione russa
Che la guerra in Cecenia anche si strisciante è giusta
Un'altra situazione che assolutamente drammatica
Che non viene assolutamente raccontata e anche il la condizione in cui si trovano gli stessi soldati russi perché qui abbiamo due due facce della stessa medaglia oltre alla popolazione cecena sicuramente
E sempre
Bistrattata ma abbiamo dei soldati russi che vengono mandati al fronte senza alcuna a senza alcun rispetto
Durante le due guerre cecene abbiamo avuto molte manifestazioni delle madri dei soldati che Putin ha chiaramente durante la Seconda guerra fatto tacere quindi abbiamo soldati russi
Mandati al fronte mandati al fronte senza assolutamente delle condizioni umane per poter vivere e chiaramente questi soldati non possono far altro che adattarsi alla situazione e adagiarsi e combattere in maniera drammatica
Cercando di sfruttare a loro modo quello che può andare quella terra io volevo concludere il mio intervento citando la giornalista Anna Politkovskaja che in questo libro
Pubblica una lettera una corrispondenza che ha avuto con dei soldati del fronte russo che l'accusavano di essere una nemica del della Russia questo a lettera scritta nel due mila e quattro purtroppo è una predizione di quello che poi purtroppo le accadrà
Il i soldati che scrivono ma se malgrado tutto lei è un nemico sappia che nella Repubblica cecena siamo spietati verso i nemici e continueremo a esserlo finché ci costringono allo scontro grazie
Grazie al sì del tuo contributo è stato utilissimo oltretutto ricordo anche che Anna Politkovskaja scriveva che i soldati russi una parte dei soldati russi che tornava dal fronte da quella tremende condizioni di scontro
In Cecenia spesso continuava a commettere dei gravi reati gli stessi reati
Che i soldati russi a volte non potevano evitare di commettere in ceceni anche rientrando dalla Cecenia continuavano e continuano ad essere talmente condizionati da
Dare seguito a violenze anche nella società civile diciamo così ora chiamo ad intervenire Bruno Mellano deputato Della Rosa nel pugno
Deputato radicale della Rosa nel Pugno Bruno
Sì deputato radicale della Rosa nel Pugno perché ci tengo sono contento che qui oggi ci siano queste bandiere blu e gialle che
Purtroppo in questi anni poche volte siamo vicini a utilizzare a fare sbandierare nelle strade nelle piazze di questo nostro Paese le bandiere del Partito Radicale transnazionale tra spartito non violento che davvero
Questo oggetto politico
A cui anche i ceceni hanno guardato stanno guardando con fiducia e con attenzione con speranza come ci diceva un compagno nemico ceceno quello che succede ora che è successo in questi anni
Nella sua terra nella martoriata Cecenia
Anche causa di quello che succede da qui qui da noi nella mancanza di democrazia la mancanza di informazione la mancanza di un'opinione pubblica attenta la mancanza di quella denuncia forte e chiara di quello che sta succedendo in un angolo d'Europa
Oggi ventiquattro febbraio abbiamo scelto questa data le associazioni Aglietta Etò trovare in primo luogo hanno voluto oggi chiamarci qui a raccolta nell'anniversario di quel ventitré febbraio Milano centoquarantaquattro del primo grande genocidio ceceno
Una cosa incredibile tutto l'intero popolo deportato e l'inizio d'una calvario di una tragedia che sembra non finire mai nonostante l'irriducibilità dei ceceni una tragedia che continua che si rinnova che si aggrava che continuamente ci interroga e ci pone
Davvero delle questioni morali personali io sono contento di essere qui oggi
Non siamo tanti ma siamo un numero significativo
Perché noi potremmo dire lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto abbiamo tentato in questi anni di accendere un faro un riflettore su quell'angolo d'Europa l'abbiamo fatto con denunce con comunicati stampa con conferenze stampa con un l'aiuto anche di una ricambiato in giro per l'Italia per le istituzioni democratiche italiane anche a livello locale anche negli enti locali
Per dire che è inaccettabile che non possiamo come cittadini liberi democratici di un di una Europa
Che vorrebbe essere libera e democratica e forte nei suoi valori non possiamo accettare che succeda quello che è successo e sta succedendo e succede oggi in quell'angolo in quell'angolo d'Europa
E dopo anni di denunce dopo anni di solitarie voci spesso uccise spesso silenziato e con la brutalità con l'omicidio
Finalmente qualcosa si muove si muove per esempio delle notizia dell'altro ieri la Commissione europea ha deciso di stanziare oltre diciassette milioni di euro per sanare per tentare di aiutare almeno la popolazione cecena prendendo atto che ci sono migliaia migliaia di può fuggire all'interno del Paese e migliaia e migliaia di profughi fuori del paese in Georgia in in Azerbaijan dove si sono rifugiati per sfuggire alla violenza etnica e allo stupro di massa
Del occupato dell'occupante russo ed EIRE
Ceceni collaboratori
Oltre cento ottanta mila persone che sono fuori dalle loro case che sono in altre zone della Cecenia rifugiate profughi nella loro terra
E che finalmente la Commissione europea riconosce e decide di aiutare con aiuti umanitari di assistenza sanitaria
Importante è importante perché è la prima volta che succede è successo martedì e sono state anche quantificate o c'è stato un tentativo di quantificare la tragedia del popolo e della e del singolo cittadino ceceno che in fuga dalla poca terra distrutta dalle proprie case distrutto incendiate dallo stupro di massa
Io sono stato lo ricordava prima Daniele Capezzone il primo firmatario di una interrogazione parlamentare a risposta scritta
A cui ha risposto il governo Prodi possiamo abbiamo saputo da poco che Napolitano ha riconfermato in qualche modo la fiducia approdi rimandando alle Camere quindi con maggiore libertà possiamo anche dire
Con durezza a questo
Nuovo
Ripartenza del governo Prodi a questa nuova ripartenza del Ministro degli esteri D'Alema è dei suoi sottosegretari che quel tipo di risposta sono inaccettabili non possiamo poter lo vogliamo sentire da un sottosegretario di Stato che l'Italia è favorevole a normalizzazione di Putin in Cecenia
E uno scandalo è uno scandalo che noi radicali non accettiamo è uno scandalo che una paese europeo dica Escrivá un governo democratico europeo dica Escrivá nel delle risposte ufficiali che noi siamo per la normalizzazione di Putin vuol dire che siamo per i cento mila omicidi al siamo favorevoli allo stupro di massa siamo favorevoli a questa Pace di Putin che distrugge tutto al quindi nella pace della morte cecena
Certo sarà difficile trovare ancora esistenti trovare ancora persone libere di poter protestare di poter chiedere un'indipendenza che gli era stata promessa che gli era stata in qualche modo fatta ventilare non dobbiamo dimenticare come nasce
Questa tragedia cecena
Di questo fin e secolo che abbiamo lasciato a alle nostre spalle nasce con Eltsin che dice alle agli Stati alle popolazioni della periferia prendete mi tutta la libertà è tutta il potere che volete perché qui il il regno si sta dissolvendo c'è un interesse anche centrale a in qualche modo
Lasciare nascere nuove autonomia e lasciar nascere nuovi Stati indipendenti per rimescolare le carte e poi questo ordine venuto meno e si è pensato di poter ridurre a silenzio un popolo che in quattrocento anni ha sempre lottato contro gli zaini conto regime sovietico e poi in questa palude della posto sovietico
A lì sempre lottato per i suoi diritti e per la sua indipendenza e sicuramente anche questa un'illusione noi radicali lo diciamo che è un'illusione quella di pensare di tornare in uno Stato nazionale maggiori libertà e maggiori garanzie anche individuali
Ma è questa l'illusione che è stata creata queste illusione che da governare noi siamo qui per dire che in Cecenia si misura l'Europa in Cecenia si misura la Russia in Cecenia si misurano le libertà e i diritti che una parte consistente dell'Europa sta in questi giorni in questa in questa fase storica
Cercando di difendere e di conquistare
La Cecenia quindi come una cartina di tornasole per noi per i nostra per il nostro futuro dire d Europa oltre che per gli amici compagni ceceni oltre che gli amici e i compagni russi
Essere come diceva Igor Boni prima oggi ceceni essere oggi russi vuol dire essere persone che vedono quello che sta succedendo
Che non si nascondono dietro un dito o dietro la paura giudicato commerciale o dietro la paura di un ricatto politico diplomatico occorre saper dire agli amici come agli avversari quali sono le verità scomode
Noi l'abbiamo fatto abbiamo tentato di farlo anche
Come
La vicinanza l'aiuto il sostegno che come Partito radicale transnazionale abbiamo sempre dato ai ai ceceni anche nella critica e nel e e nella aiuto
Per
Facilitare per agevolare quella parte di
Regime democratico che era stato creato come le elezioni noi stiamo in tutto il mondo cercando di combattere le direi dittature o almeno così dovremmo fare agevolando la classe democratica l'intellighenzia democratica la parte di oligarchia più aperta al al mondo all'Europa i nostri valori di civiltà in Cecenia avevamo una classe politica democraticamente eletta avrà un governo che ha fatto una proposta di piano di pace non siamo stati capaci a valorizzarlo non siamo stati capaci a
Al
Difendere almeno personalmente quei ministri del governo Maskhadov che avevano lanciato la proposta siamo ancora qui a dover tornare una patria che accolga
Come esuli nostri compagni ceceni che accolga come rifugiato cambia aspetti possa dare la possibilità questa classe politica cecena che c'è dividere di operare di essere un aiuto concreto alla conquista di libertà di democrazia per i russi prima ancora che delle i ceceni quindi essere qui data titolari cane transnazionale vuol dire
Riconosceranno gli stessi che siamo pochi ma che siamo un viene Eaton necessario per questa Europa che non vede che non sente perché non parla siamo necessari ed doverosa la nostra presenza e doverosa la nostra voce non dobbiamo spaventarci dobbiamo scrivere dobbiamo interrogare dobbiamo continuare a rompere anche davvero rompere le scatole ai nostri colleghi di Parlamento il nostro governo perché certe risposte non possono essere tollerate ma soprattutto non possono loro stesso tollerare di vivere una politica così meschina di realismo politico che ci macchia le mani di un genocidio incredibile gli stessi ceceni hanno avuto timore in questi anni anche nel lavoro documentazioni nel nell'analisi che state fatte di parlare di genocidio ma questo è un vero e proprio genocidio queste una macchia nera nella storia d'Europa almeno noi possiamo dire che c'eravamo c'eravamo qui a Milano come eravamo ieri e l'altroieri presenti a fianco agli amici ceceni e saremo domani ancora domani dopodomani fino a quando ci sarà necessario a ricordare che le dita si pagano si pagano care
E e la questione Cecenia sarà una questione che ci peserà addosso in futuro perché se non risolviamo non troviamo una soluzione
Libera condivisa
Realistica ma concreta per la quell'angolo
D'Europa avremo a che fare sempre di più con una Russia
Illiberale con la Russia totalitaria con la Russia che recupera il peggio della sua tragica storia e questo veramente inaccettabile dove stavano una un fantasma che ci deve mobilitare chi deve mobilitare le istituzioni magari appunto anche il parlamento e il governo
D'Italia oltre che le istituzioni europee grazie davvero siamo tutti convinti che essere qui oggi un momento importante montante della nostra piccola ma importante battaglia politica personale essere qui oggi con le manderei della Rosa nel Pugno dei radicali dei socialisti
Ma con i simboli del Partito Radicale transnazionale che e davvero non un'utopia una oggetto concreto che concretamente dobbiamo far vivere
Cominciando subito ad iscriversi a questo soggetto che davvero è l'unico che in questi anni ha saputo essere almeno ipotetico e all'altezza di un progetto politico che necessario grazie grazie a tutti
Grazie a Bruno io a proposito di unico chiamo sul palco quell'unico leader di partito italiano che ha ritenuto credo rappresentando un po'tutti noi di partecipare
Ai funerali di Anna Politkovskaja quel leader europeo e italiano non poteva che essere Marco Pannella
Ma scusa Capezzone dove lo mette
E allora
Fatemi dire che intanto avevo notato questa storia
In tutta Italia è Quaresima qui Carnevale
Mi pare questo
Dimostra agenzie anche qualcosa che ci aiuta non so se questo calcolo lo avevate fatto nell'usare questa bella manifestazione
Ma appunto io
Quando è stato poi l'equivoco sulle date
Scolante a ben vedere e lì mi sono goduta accorgervi di un milanese aveva fatto notare che qui saremmo stati ancora a Carnevale
E ogni scherzo vale
Quindi diciamo intanto che
In questo momento c'è
Il tentativo il non il migliore il peggiore dei due succede
Di sanare la situazione istituzionale a Roma in Italia
Lo si fa non come la Rosa nel Pugno aveva formalmente chiesto su nostra proposta
Con un rinvio alle Camere
Del l'attuale governo quindi gli esperti in a questi compere negoziati e di persone
Hanno credo potuto assicurare Dori
Anche al Presidente della Repubblica
Che al Senato gli acquisti si sono stati nove prevede preferivamo invece una linea politica
La via e quindi di fare dopo l'esperienza di queste nove mesi un secondo governo Prodi al quale tra l'altro anche in termini istituzionali si è tenuti anche se il nome di Prodi non era da Scheda in quella Troy IATA
Tanto per non ripetere Calderoli insomma
In quella però gli anta di legge elettorale eccetera
In realtà il premio di maggioranza è stato dato nel collegamento su una leader sul leader non sono organizzazioni quindi credo che il Presidente della Repubblica
Comunque anche se avesse scelto un'altra strada
Avrebbe avuto questo problema in sede tecnica costituzionale da affrontare senza precedenti
Ma dicevo non avremmo preferito invece un secondo governo Prodi perché in quei casi sì trattano invece i programmi sia giorni le responsabilità
L'altra sera e vedrete che stiamo parlando di Cecenia anche l'altra sera c'è stato un vertice come sapete
Nei quali al nome della rosa nel pugno avevamo Boselli Villetti ed io
Sì si proponeva di mettere una firma addirittura sotto quei dodici punti li che tutti sappiamo valgono quello che valgono
Sì è scritto non negoziabili
Io intanto questo lo escludo perché dalle due componenti del regime ne sappiamo benissimo che l'unica cosa della quale un possano ancora mi pare eccellere proprio negoziale
Nel negoziato ora che quindi si indichino le cose che non sono negoziabili va bene perché vuol dire che su quelle che negozierà hanno e sono contento quindi che non ci sia i Dico e vai se non ci sia niente d'altra parte ma dovevamo fare questo gesto
Sottoscrivere il tentativo era di premere sul capo dello Stato questo mi pare evidente andando con un patto se non di sangue appunto almeno di inchiostro
Noi ci siamo rifiutati di sottoscrivere quella baracca
E abbiamo ci siamo rifiutati anche che venisse dichiarato che allora quel documento era adottato all'unanimità
Mentre invece quel l'altra sera e l'abbiamo riferito al Presidente della Repubblica la proposta del presidente del Consiglio è stata raccolta dal vertice chi era esatto dove si votava
Non credo che avremmo forse ci saremmo astenuti un astenuto gli altri erano tutti d'accordo ma questo per dire
Che
Bisogna stare attenti già Daniele che stamattina già annunciato che con altri parlamentari liberali
è un po'impreciso il termine ma con altri parlamentari liberali comunque non voterà se anche quaestor nuovo questo nuovo vecchio Governo non dovesse dare le garanzie per non so Bruno è stato più generale meno specifico mi pare
Perché si si dicono queste cose voi bisognerebbe anche a farlo
Annunciare che si vota contro
Se proprio in politica estera non c'è un mutamento di linguaggio quanto meno una riparazione di linguaggio
Cosa sulla quale bisogna pensarci due volte
E poi allora bisogna farlo
è vero che nelle cose che facciamo tutti
C'è un motivo di fondo lo motivo
Di congiuntura di convenienza
Allora può anche darsi che fra dieci giorni o quindici
Devo dire per motivi di convenienza che posso comprendere rispettare
Uno vota contro
Il governo perché non avranno dichiarato sulla Cecenia su Putin
Le cose che noi riceveremo
Io non lo farò intanto perché
Non sarò ancora senatore
Lo sarò se lo sarò quando nell'andamento normale dello sviluppo di questa situazione porterà a farlo quindi non sarò io a dovere votare o non votare
Ma ebbene invece dissi che come Partito radicale transnazionale come partito radicale come radicali per quel che mi riguarda
Forse abbiamo prudenze
Come dire maggiori
Per esempio
Sarà qui
Bruno Mellano
Io dovrei andare là con una delegazione del Parlamento europeo solo che il resto della delegazione non vuole ci vada il gruppo liberale sta ecco perché perché
Immagino che se io vado per dare un tentativo ancora ed in seguito alla bella azione non violenta che Bruno li degli altri fecero e anche perché le azioni non violente
Sono sempre azioni di grande delicatezza
Occorre sempre assumersi con lucidità
La previsione delle conseguenze
Una c'era e non vivere violenta
Se se assolo grande efficacia dimostrativa e importante non si attiene magari con altre armi ma comporta poi un seguito
Bruno Zanni abbiam parlato ne ho parlato anche del partito di questo
Abbiamo quindi ricorrenze continue mi si ricordava che ieri notte era l'anniversario
Dell'assassinio a Mosca di Andrea Tamburi
Quindi
è stato ricordato il nome di Antonio Russo
è stato ricordato il nome di un'altra assassinata
Io mi sono trovato un po'solo
Scappando il medesimo interiore alterato due giorni prima a Mosca
In quel funerale
Testimonianza
Ma adesso
Il vero problema
Che cosa stiamo per fare che cosa stiamo facendo
A me
Anche lì il genocidio c'è lo sappiamo dobbiamo dirlo bora l'altra
Poi però
Se la comincia come il fatto che il genocidio armeno
Che c'è stato
Anche se poi sette tutto e genocidio poi c'è il rischio che appunto costanti avente
Ma oggi si evoca
Lì il genocidio armeno soprattutto per impedire
Che l'Europa inclusa quella Turchia
Che
Visto che si è parlato dell'intero Caucaso quella Turchia Checco nella sua lingua arriva fino ai piedi dell'Himalaya
Cioè una giornata di grande importanza
Mi dispiace che
Forse non abbiamo pensato a chiedere all'unico italiano che ha scritto in tempo con il cosa sulla Cecenia
Ed è Adriano Sofri
Parlo politicamente
No l'avete invitato e non è stato possibile Adriano di venire però dobbiamo tenere presente Adriano Sofri quindi chiedo Mosca ma anche Sarajevo Antonio Russo
Ecco una lenta continuità che ci attraversa ma anche oggi
Deve trovare la precisione del Coni cosa che si offre si fanno ho sentito il bell'intervento della compagna dell'associazione caucasica diciamo
E mi felicito dico vestono in questi giorni abbiamo ricevuto le iscrizioni al partito altra il partito
Di diversi parlamentari caucasici in questo rilancio che stiamo progettando di fare e tra le altre cose
Voglio andare in Israele d'urgenza
Per un motivo preciso
Ne ho parlato con Omar Gambier fiutato dico del tre giorni fa
Quando abbiamo
Concordato rimandava il messaggio nelle forme d'arte
Perché perché oggi la presenza russa
Etnica russe in Israele importantissima
E c'è un problema
Sulla politica estera anche Putin nel Medio Oriente Israele ed altro
E allora voglio porre questo problema
Ah c'era scritto
Visto che Luisa che forse un tantino se fu liberato i radicali riuscirono ad entrare una mano se è vero che la signora Sharansky che oggi è nell'ala ulteriore religiosa di Israele però è stata iscritta per tre o quattro anni al partito radicale voglio cercare di porre lì un problema
Tra l'altro
Piccola informazione
Ma bella Umar Gaber mi ricordava perché la cosa la sapevo malato sempre dimentica
Che se era un episodio
Nella storia del genocidio e delle deportazioni cecene
Quando i ceceni furono deportati e poi rientrarono
Gli unici che riuscirono a a rientrare nelle loro case
Era quelle case in cui non subentranti degli ebrei
E loro hanno avuto questa ricordo questa presenza e container
Che quando sono rientrati quasi tutti hanno trovato le loro case occupate via non sono potuto rientrare mente degli ebrei abituati alla loro diaspora
Hanno subentro
Ripreso le case a coloro che non conosceva perché erano venuti giù tutto ma la cosa più
Sintomatica misera Omar che c'è una via che è la via degli ebrei lo è stata a Grauso
E questa è l'idea del DR
Si chiamava via Moscova via dunque in sei sette la via via Mosca che è stata ed era occupata era annunciano i negozi e via dicendo c'era la piccola comunità ebrea che era lì visto dicendo questo
Non perché voglia farne di giurare anche a voi
Oggi ma perché voglio concludere subito per dirvi però le cose che tentiamo di fare
Il problema della diaspora c'è
E non si è autocensuri tra per il momento
Anche il conoscere in modo abbastanza serio dove ci sono oggi dislocati in molti degli esponenti
Accusati di essere terroristi
E quindi con mandato di cattura internazionale eccetera in realtà sostenitori delle posizioni Maskhadov
E delle posizioni ricade di quelle poi chiaramente ufficialmente non violente devono stare molto attenti non è facile ritrovarli tutti dove sono perché sono spesso sotto falso nome
Ma quelli colpevoli di essere non violenti
Non di essere terroristi
E sicuramente il motivo per cui hanno accelerato la liquidazione di Maskhadov con probabilmente
Qualche complicità
Coni Basayev e gli altri dall'altra parte è proprio perché erano allarmati a Mosca di questo connotato non pacifista ma non violento
Che il governo Maskhadov nell'ultimo due o tre semestri aveva assunto ufficialmente e lì probabilmente si è deciso che a questo punto serviva Basayev poi c'è passato anche lui
Ma non
Si poteva tollerare questa presenza fatta dal ministro degli esteri che era il New York governo eletto da altri compagni fra i quali Omar che appunto era fra Italia Belgio Francia eccetera allora il problema urgente
Intanto adesso aiutare
Il maggior numero di cecene ritrovarsi fra di loro
E anche a risolvere come per gli studenti
Di cui ripropone però anche per loro io spero di risolvere nei prossimi giorni
Il problema il problema della dislocazione
Dell'asilo in un qualche posto in Europa di Moryomaru grandezza
Ma credo che sia
Ne abbiamo già parlato sia molto opportuno sì ma appunto in una volto d'Europa per il momento questo problema ma comunque chiaro
Che
In qualche modo Kumar sarà in esilio uno degli esponenti corresponsabilità nell'area del Partito Radicale transnazionale
Vedremo di farlo molto presto e vediamo se Sharansky ed altri addirittura si terranno delle possibilità di importanti
Sia Israele stanno facendo partito russo
Più a destra
Ma appare con componenti invece di grande Russia anche
Non tanto di grande Israele composizioni non del tutto anti putiniana anzi quindi un lavoro che dobbiamo fare continuo
Nel quale è necessario l'esistenza del soggetto politico
Io credo che i radicali in questo momento
Hanno
In fondo una fortuna una responsabilità in questo momento il soggetto politico storico radicale
Attraversa gravi difficoltà
Sapete che c'è riusciamo adesso nel disegno che il nostro il congresso sarà chiamato
A cambiare anche la denominazione come facciamo resta partito radicale denominazione Marcon aggiornamenti nei vari decenni
Perché così essi era un vogliamo farne appunto una cosa diversificata così giovane venuto internazionale Zara traslazionale trasporti intorno a un violento nella denominazione
E questo e cosa per esempio che nella zona caucasica a indotto alcuni dei parlamentari proprio a dire ottima cosa
Perché il problema è stato raccontato in quegli Stati e proprio quello di una presenza fondamentalista che cerca di accelerare i tempi della militarizzazione
Dello scontro
Dando alibi anche a Mosca
Che
Sembra ancora averne bisogno quindi il problema del soggetto politico per noi fondamentale
E voi sapete che su questo io sono particolarmente convinto e mi accorgo che noi abbiamo una prova importantissimo
E credo che sia probabile che non la superiamo
Sembra che io ho posto un problema più o meno personale
Pare batte pare anche a moltissime e devo dire
Che
La cosa
Vero o simili Issey Lima
Ne abbiamo parlato alla direzione
Noi oggi contro di noi
Contro la nostra storia
Se la verosimiglianza delle cose che si usano contro di noi
La sinistra radicale va in inglese dicono sarebbe Ravel Caldas Antonio no la sinistra radicale
Poveri legge così interne
Poi appunto noi che viviamo
Alla fine la stessa vita degli altri partiti
Degli altri soggetti può leggere verosimile
L'unico problema e che noi abbiamo continuato in cinquant'anni a essere costantemente piccoli inventori del nuovo
E il nuovo è l'inverosimile fino a quando non lo fai il nuovo la caratteristica del nuovo se nuovo e che non era pensabile
E oggi inverosimile
La sinistra radicale
La parola radicale
Ma tutto
Coloro che operano denigrando volenti o no la realtà radicale
Coloro che fanno leggere la realtà radicale con canoni di lutto di di lettura che sono tradizionali a mio avviso non capiscono nulla in quel momento disse
E credo che sia probabile
Che questa nuova prova
Noi non ce la facciamo
Il miracolo è stato se è stato che dalla dicembre cinquantacinque
In questo modo perché ne abbiamo avuto in alcuno la convinzione e l'intelligenza il soggetto politico ha avuto una continuità e politica e giuridica che nessun altro partito avuto nessuno certo disagio per il repubblicano per il via ma loro stessi non hanno continuità formali noi l'abbiamo noi oggi siamo in questa situazione
Ed è una situazione nella quale la Rosa nel Pugno quei chi non ha firmato dal tavolo dei giovani socialisti sia picchiato
Bisogna andare perché perché con queste iniziative Federazione giovanile socialista è finalmente
Un altro
Socialista che riteniamo riuscendo a salvare impronunciabile ed infatti a in case socialiste socialiste intendo dissociarmi visti
Non socialiste larghe sfortunati
Leggerò i socialisti che firmano per l'abrogazione di del concordato
Sono Rosa nel pugno di fatto perché
Chi erano i punti di riferimento liberali laici radicali e socialisti Loris Fortuna Zapatero Blair
I i compagni
Della SGS
Ebbene che anche in altri momenti
Continuino a ricordarsi non solo Loris Fortuna
Ma Gaetano Salvemini
Che lo scomparso assassinato per cent'anni perché il più un problema etico consapevole vorrebbe anche un po'bello
No del storia socialista europea e non solo italiana e magari che Ernesto Rossi vinceva
Un premio
Per i suoi articoli a favore della lì del l'uso liberista del Piano Marshall e il premio l'ho avuto come editorialista di un giornale che si chiamava Italia socialista
E
Non lo sto
Il segretario
Che nel momento della scissione
Socialdemocratica il segretario che per Dio stalinista si dette era un nome scomparso
Era liberale e liberista
Anche
Della nostra storia dobbiamo parlare essere meglio per la storia futura e allora non pensate
Che si è immaginabile
Lo specifico radicale transnazionale trans partito non violento senza una cura massiva ed evidente del soggetto politico altrimenti non ci sarebbe la continuità per la quale io posso andare là Saransk a dire scusi un momento
Guardi
Mi ha abbracciato a con tutti gli altri per Ford e FIAT piena abbiamo pianto insieme di gioia de adesso e lì io chiederò che in Israele
Dove mi dicono in rari i ceceni
Che sono lì
Scusate ma dalla maggioranza dei russi arrivati lì
Sono guardati come
Non so dell'ambiente della lega si guardano o si guardavano i siciliani
Perché molti di loro come sapete che sappiamo essendo discendente di siciliani seconda terza generazione devono fare gli anti siciliane proprio di essere veramente
Non terrò no sono i più duri allora problema c'è anche questo per il fatto Cese
Andare a vedere adesso che cose possiamo andare a vedere vado lì certa parlare della Israele nell'Unione europea ma ha dato un pochettino per vedere di preparare il semmai se potremo se o il viaggio di un mare o di altri responsabili formali del soggetto politico
Soggetti politici che non si possono per anni vedere deperire
E poi ritenere una strozzata un alibi hai capito quando io pongo il problema per cinque anni quel soggetto politico come numero di iscritti come tempi di come ipoteche come processi che stanno arrivando possiamo condannati protrarsi del lavoro eccetera e poi vedere che il cliente che lei chiedeva scusa
Per
Naturalmente poi ciclici marcia perché poi io sono felice di avere sempre avuto un criterio
Da quando sono vecchio cioè da ormai Centanni ho sempre badato in modo ossessivo a difendere i valori che mi parevano sorgere esserci
Nella nostra storia e ho sempre detto
Anche di recente per cinque anni nei ad un partito che unanime
A Roma
Respingeva un valore che ero certo dovesse sapere questo
Le polemiche per la politica e le ho fatte io
Perché erano critiche
Il Rettore partito dove stava
Allora stavo io c'ero molto felice
Il comunico una cosa
Domani
Da Sanremo credo che ci sia Sanremo
Vedremo per due tre minuti
Daniele
Quindi migliori milioni milioni il topo di italiani vedranno Daniele dirà sono al trentunesimo giorno il digiuno per quella cosa poi la cosa vera si perde
Ma c'è e ci vuole
Grande capacità per costruire questi
Il problema è se poi uno non perde
Di vista che cosa la Cauto alla ragione di quello che vuole costruire lo vuole poi diventa la costruzione di se stesso
E ed è un dato ricorrente per me anche Francesco l'ormai dimenticata anche Francesco Rutelli ha è il passato alla costruzione di un suo stress spesso che non era più in quello che aveva deciso di avere
Di essere solo che tutto sia al fine
Solo che diventa di veniamo ora realtà così straordinaria ci hanno costretto quasi a divenire un in un'etnia non gli garantirà etnici per allora se vogliamo essere c'è il genere
Perché dico e se vogliamo lottare da Gentile
Bisogna anche sapere che il soggetto politico significa apparentemente costantemente grande generosità non centra un calcio a mio avviso
Però per revocarsi interni verosimili dico generosità
Quando si si è andati in giro per decenni assumendosi il problema e dei diversi etnicamente chiamiamoli così
Per interni ed altri poi appunto ebrei po'antifascisti anticomunisti od altro quando lo per i DiVersi
Tra virgolette oggi la parola non è gestibile
Credo che noi siamo in quanto radicali
Gli unici DiVersi
E mi ricordo che l'intervista che Pier Paolo Bolognesi inventò
Sul mondo l'aveva fatta su queste dei radicali come i diversi perché la libertà
Io poi mi Cazzola ancora in piazza i colori perché naturalmente serviva la sua disperazione glielo zebre toglierli
Se
Diverso dica no
Noi ci siamo diversi in un mondo che è fatto di diversità al miliardi
Il il mondo ed è diverso nel senso che nella sua irriducibili lei l'individualità quella che è alla base di tutte le religioni sita
Attraverso il rapporto
Della persona delle in Oriente come
In queste cose lettere famose e famigerate io scusate dei misto un po'rompendo le palle di sta cosa delle terre mono perché poi dico ma dove stanno
Sono tutte Natella
Va be'la cosa voglio dire ricordiamoci teniamo presente
Bene allora ho cercato di parlare
Come si parlava mentre
A Sarajevo si sparava sul mercato
Si mandavano nel mercato di fra i diversi uguali agente il terzo era ma erano diversi Eurovisione Diego
Chi è che diceva
L'unico modo oggi per salvare il Sarajevo iscriversi al i radicali a breve radicale era il sindaco di Sarajevo che non smette di essere accusato da quelle di Sarajevo
E dagli altri mi aveva abbandonato il luogo nel quale i suoi morivano per fare la campagna in tutta Italia per e io senza però il soggetto politico tenue
Il fatto al limite sinora alimenti divertire otaria di amore per le cose che Moro le montagne non c'è il problema oggi che io ritengo di dovere
Ai radicali a me stesso è il soggetto politico e sapete che ho sempre detto
No c'era lo slogan che è stato poi ripetuto male dall'inizio
No è stato tradotto Bove disorganizzata molti no non era il West perché veniva da un poeta
Il ragionevole sul Regolamento continuo in tutti i sensi e non ci siamo sregolatezza divenendo gli unici con degli elementi di regola che resistono
Diventano sempre più forti
Anche gli eleganti
Per questo nel popolo è accaduto
Ma anche il più elegante del nostro tempo italiana
Fausto
Non ha avuto vergogna
Di programmarsi radicale
Non violento
Io penso che la sinistra europea può proporre anche di chiamarla tra spartito
Oltre che transnazionale
Va bene perché questo e quanto deve cadere perché vive a questo sorge
Perché ciascuno il nove diede corpo a questa storia e la prolunghi per quanto è possibile non lo sappiamo ma questo comporta il senso di responsabilità
E non credere che senza come diceva di coloro che rende l'obolo di uno scellino ma qui dobbiamo riacquistare lo dico fra di noi
Il problema dello scellino quotidiano senza era incompetenza ora dopo ora per dire vuol dei ventotto e di centesimi
Senza evitare credo che non li acquisteremo il senso della nostra storia e quindi il senso della nostra natura
E quindi se ci avviciniamo un po'al linguaggio
Do il tenente vere dobbiamo dire anche il nostro dovere essere confondendo storia natura dovrà essere diventa giù dal turismo di un certo tipo diventa
Diventa quello che che dicono loro costantemente
Va be'quindi ci vuole
Due tre quattro cinque generazioni sono Cazzin astri
In questi giorni
Non se ne parla
Perché spesso c'è stata questa realtà
Basta che è uno solo è un interrogativo
Basta che uno solo di noi resti tale quali informo per salvare la speranza del mondo ecco questo era alla base del mille animismo e negli anni trenta
Di questa bellissima corrente poetica
No
Perché questo significa quasi immaginare di nuovo la comunione come comunione dei santi il corpo come il corpo mistico tutte cose che dobbiamo salvaguardare noi
Contro il mercimonio del feticismo
Contro
Davvero le bestemmie continua che oggi risiede in Vaticano che occupa la chiesa
La religiosità
Guardate improvvisi stiamo vivendo la stessa realtà della religiosità
Il nome il potere istituzione tutto quanto è assai castrato
No dove è tutto quello che non era religiosità
Auguri auguri auguri a noi se sapremo essere concretamente ceceni
Senza romanticismi
Se avremo non lo so come però grazie a voi tutti i dati la forza forse di continuare a sperarlo grazie
Grazie
Grazie Marco
Grazie per essere venuto a Milano
E averci detto sì appena ti abbiamo invitato appena dopo una telefonata disse
Va bene io diamo a a intervenire visto che è stato tra l'altro citato da Marco Pannella Marco alberi o che il leader dei
Dalla Federazione dei giovani socialisti e di
Non Barda
E devo dire che sì da una parte loro raccolgono le firme per il concordato e ne siamo con loro d'altra parte loro subito hanno aderito e sono qua per qualcosa di direi se posso usare il termine inverosimile e cioè quello di essere qua in via Dante in qualche decine centinaia di persone per il popolo ceceno cercando di incardinare spero mi auguro concretamente questa lotta
Marco alberi grazie
Ecco
Con quelle che sono le le nostre possibilità le nostre risorse noi giovani socialisti abbiamo sempre cercato di rafforzare dare corpo alla Rosa nel Pugno anche dopo le le elezioni dopo le difficoltà che ci sono state quindi per questo mi fa molto piacere anche il rimarco che ha fatto Marco Pannella sul sulla nostra iniziativa che è una delle tante iniziative che portiamo avanti come giovani socialisti ma anche come Rosa nel Pugno proprio perché abbiamo capito che
La Rosa nel pugno a quelle potenzialità che alla politica italiana mancavano quindi adesso non vorrei dilungarmi troppo sulla cosa ma è chiaro a tutti come la Rosa nel Pugno avuto attrattiva tra le giovani generazioni
Cosa che altri partiti che i nostri partiti nonostante magari anche il vostro partito i radicali sono molto vicini ad alcune istanze non non riescono a a fare quindi invece proprio parlando del tema di oggi parlando di della Cecenia
La prima cosa che ho fatto cercando di capire
Un po'di preparare il mio discorso è stata andare sul sito internet della corte europea per i diritti dell'uomo ebbene lì c'è una lista
Che fa venire i brividi di tutte le pendenze che ci sono nei confronti della Russia e la maggior parte di queste pendenze verso la federazione russa sono appunto per la questione cecena
Ecco noi italiani forse non abbiamo proprio tutto tutta questa
Questo orgoglio di dire ciò perché subito dopo la Russia veniamo noi infatti il no il record delle pendenze alla Corte di giustizia europea dal nostro però per un'altra ragione per la lunghezza dei processi che è un altro tema scottante
Per quanto riguarda appunto la questione cecena
Sono sono palesi di alle le violazioni delle libertà civili le violenze e le minacce i pestaggi sono all'ordine del giorno infatti queste violenze vengono subito e non solo dalla popolazione cecena che in modo sistematico proprio ad evidenziare un vero e proprio genocidio si può parlare di un genocidio proprio anche da parte dei militari russi che scelte mente parlando di una sistematica azzeramento della città di crostini perché lì il luogo della corruzione luogo del nido del della corruzione del terrorismo quindi una sistematica persecuzione prassi una sistematico annientamento proprio quindi un vero e proprio genocidio
Per quanto riguarda
La la questione cecena è chiaro come sono state come è stato sottolineato in tutti e tre gli interventi che mi hanno preceduto
Quanto la la prima vittima per eccellenza oltre chiaramente i civili sia proprio l'informazione sia proprio il la mancanza di informazione che c'è intorno alla questione cecena fatti se notate le persone che passano per via Dante questa mattina si chiedono probabilmente cosa stiamo facendo
La si molti hanno sentito parlare della Cecenia ma in modo molto confuso si sa veramente poco io credo che il partito transatlantica il Partito Radicale transnazionale in questo ha sicuramente un un compito importante
E a volte anche diciamo
è venuto il sostegno di quelle mancanze causate sia dalla politica italiana ma soprattutto la politica europea
E a questo lo dico in qualità di socialista in qualità di di socialdemocratico
Credo che quello che sia successo appunto
Da parte quello che ha fatto
C'era ed era quindi del accettare un incarico a capo di Gazprom sia qualcosa di di scandaloso sia qualcosa che che che veramente fa notare come la politica spesso e cieca sulla questione cecena proprio per quelli che sono gli interessi legati ai gas legati appunto alla al rifornimento di energia e gli interessi degli scambi commerciali
Questo lo dico perché un mese e mezzo fa circa ha avuto modo di non dico parlare ma comunque di fare una domanda durante un dibattito alla diciamo al ministro degli Esteri tedesco infatti un mese prima giusto un mese prima che la Germania assumesse l'incarico di presidenza in seno al Consiglio europeo ebbene la mia domanda è stata molto chiara su quelle cioè su comizio qual era la posizione della presidenza tedesca
Sui diritti umani appunto quale posizioni assumevano i diritti umani in Cecenia e negli altri Stati della regione dove sta chiaramente c'è un deficit democratico altissimo quelle qual era la la posizione della Germania e qui il ministro degli esteri Steinmeier ad Atene ha risposto molto diplomatica una risposta molto
Girando di cercando di di di non arrivare al dunque questo per me è stato emblematico di come la politica spesso risulti cieca e risulti
Faccia finta di di non vedere alcune problematiche adesso non vorrei andare troppo fuori tema ma c'è un una cosa che volevo dire a Marco Pannella
E comunque ai ai compagni che stanno al Parlamento europeo
Ci sono delle questioni chiaramente ben diverse da quella Cecenia ma comunque altrettanto gravi
Nell'aria Ca'Causi carica caustica nell'area del delle ex repubbliche sovietiche ce n'è una che mi sta particolarmente a cuore che quella armena
La questione armena spesso viene mentre nata viene citata per un episodio che è successo nel mille novecentodiciotto il genocidio degli armeni ma in Armenia si sta consumando qualcosa di ancora più tragico in Armenia e ci saranno le elezioni
Nel mese di maggio e sanno già tutti a Washington apre Stella a Strasburgo che queste rette elezioni sono una farsa che queste elezioni sono già truccate io e quindi
Concorrenti un gruppo un gruppetto di amici tre stanno Stanford che stanno a Washington stiamo cercando dei mezzi dei di avere del degli aiuti anche dal dal Parlamento europeo proprio per fare una lobby in questo senso perché quello che c'è un deficit democratico
Non è e quasi una guerra civile ci sono c'è un gruppo minoritario di persone che detiene il potere con un quindi un governo anche filorusso in Armenia
La minoranza del Paese che in realtà è una maggioranza silenziosa
Non può fare nulla
Le elezioni cinque anni fa ci sono state in Armenia a Yerevan
Delle elezioni con brogli elettorali altissime denuncia degli osservatori internazionali ma poco si è fatto gli accordi sono un con corna con l'Armenia sono stati portati avanti esso ci aspettiamo che qualcosa cambi con con le elezioni di maggio che ci saranno in Armenia ho parlato con con alcuni rappresentanti delle opposizioni
Appunto all'estero che sembrano sempre più preoccupati della questione armena vecchia quella del genocidio quello del mille novecentodiciotto trascurando molto spesso quello che è un dramma
E un deficit democratico attuale che gli armeni vivono più del genocidio degli armeni del diciotto quindi questa insieme alla questione Cecenia cecena e altre questioni dell'area sono secondo me è una delle priorità che la l'Unione Europea dovrebbe avere a cuore grazie
Ringrazio Marco che ha parlato
Di un tema egli le deficienze democratiche in Armenia che si inserisce nel discorso russo nel suo complesso
E purtroppo non ci possiamo fermare né alla Cecenia nella questione armena perché se dovessimo prendere in considerazione
Tutti i partiti e tutti i Paesi sia della aria caucasica che in generale dell'ex Unione Sovietica di democrazie
Non avvelenate o quanto meno di democrazie con i i diciamo Agnelli gli aspetti le caratteristiche minime perché si possono definire una democrazia purtroppo ce ne sono ben poche e non dimentichiamoci che quel Mini gruppo di rivoluzioni colorate che già dato a una serie di di di di speranze anche in quella parte del del pianeta da quella Ucraina quella georgiana quella del Kirghizistan eccetera bene tutte queste rivoluzioni stanno subendo
Un il il l'offensiva russa e
Per esempio nel caso dell'Ucraina possiamo dire che il sogno democratico sta lentamente
Scomparendo e che c'è un ritorno proprio di consenso per quei paesi filo russi che la rivoluzione arancione aveva messo in minoranza anche per l'incapacità della classe dirigente di chi ha preso il potere democraticamente in quel Paese che non ha potuto che non ha saputo del gestirlo quindi i problemi nell'area dell'ex Unione Sovietica e caucasica sono sono molti però noi dobbiamo ricevere l'appello di Marco Pannella
Ritenere di avviare delle lotte solo quando concretamente possiamo dagli corpo
Per quanto queste inverosimili all'occhio delle popolazioni all'occhio dell'Europa silenziosa possano possano essere risultare ora chiamo ad intervenire un altro amico dell'associazione di Milano
Anche perché è vicino geograficamente Guido Biancardi dei radicali di Lodi che lo dico per la radio è avvolto da due bandiere o una quella del tipo mette una quella della ceceni
Guidava in carne
Grazie socio anche dell'Osservatorio di Milano
Bene sono contento che si è stato annunciato che mi sono vestito con sul davanti la vendicatrice in però collegata legata a lei sul dietro la bandiera tibetana
Perché credo che sia ovvio spero che sia ovvio parlare di Cecenia vuol dire non dimentica
Situazioni che al di là dei dei dei momenti di
Così come quello di oggi in cui ricordiamo delle date nuovo non possono passare la nostra memoria
Sembra che in questo momento noi stiamo attaccando il gigante Putin la Russia per rivendicare una scomoda verità più spesso molti cercano di non riconoscere per con piacere il potere attraverso la la la ricatto energetico ma anche proprio la dimensione di potenza internazionale che riesce a sviluppare dal punto di vista dell'influenza io dico attenzione
La Cecenia e in qualche modo parte è risultato del fatto che non siamo riusciti a inchiodare la Cina di fronte alle sue responsabilità
La Cina è troppo grosso adesso forse stranamente talmente più grossa da essa che lasciata in ombra mentre ci possiamo permettere di contestare la Russia
Ma non solo per quello Pannella ricordava che c'è una continuità voglio dire culturale che che che lega
Così il la tutte le le le le grandi catene del cala come del dell'Himalaya a a quelle invece del la della Russia dove dove i nostri cecene in qualche modo combattono a vengano vengono massacrati
Allora io credo non è solo un ricordare attenzione la Cina attenzione il Tibet un milione di morti sette milioni di del di di di immigrati importati a forza in modo tale che oggi neanche il più possibile
E cercare di fare una battaglia però solo quando la cultura tibetana perché la cultura tibetana minoritaria no quindi ancora più più clamoroso ancora più violento no
Ma la cosa importante è che il partito radicale quello che Pannella continuava insistere
Come un unicum
E che tende a costruire delle visioni d'insieme a non far perdere la visione d'insieme
A fine ogni iniziativa non genericamente come un fenomeno di testimonianza come se ogni giorno avesse un santo da ricordare sarebbe una cosa penosi Sheva ma cerca sempre di far vedere non la piccola tessera del mosaico ma il Mosaico intero
Faccio due esempi vengono anche molto facili noi siamo qui sotto una pioggia di coriandoli
Il coriandolo è una piccola tessera di cui voglio dire se ha perso completamente il punto di di provenienza poteva esso è un foglio colorato con lo stesso colore poteva far parte di un foglio disegnato e quindi di una figura
Ecco io credo che il partito radicale sia l'unico partito che è in grado di fare delle
Piccole parti di realtà riconoscibile non confondibile con le altre mantenendo il quadro di riferimento generale
L'esempio che abbiamo ce l'abbiamo davanti non ci sono solamente i coriandoli c'è una cosa che si chiama la bandiera di candeline no la quale costruita per rappresentare un volto usando parole
E quindi evitando addirittura che la singola parola possa essere confusa
Come un qualcosa di a sé stante che non sia nella nella storia nella tradizione radicale la espressione dell'insieme di significati che quella parola può venire perché la ricordo
Perché è tutto il tema della confusione e della mistificazione della della
Della soggettività radicato utilità non il senso etico qualsiasi attività in senso politico cioè come come quello di una proposta che non sia in qualche modo confondibile con quale di tutti gli altri partiti
Che la vivono in maniera totalmente diversa passa anche per esempio dal fatto di non considerare le parole per quel che sono nella cultura che lei esprime non solo per qualche
Sono state per la cultura che le ha generate ma per chi le usa
Distinguendo in maniera clamorosa l'accenno a Bertinotti assolutamente è chiaro e qui si parla sempre di non violenza che questa non violenza sia scritta con un non un trattino e poi la parola io lenza PC ascritta come lo scriviamo noi non violenza
Senza nessuna soluzione di continuità e quindi con la parola unica
Apparentemente sembra una cosa
Priva di significato tutto sommato una specie di impuntatura una mania no una specie di mezzo per cui lo riscriviamo la non violenza perché sappiamo che viene dai indossate che è una parola sanscrita e quindi scritta insieme
Ma no rarità e questa è che la nostra non violenza
Non è la negazione dell'unica sostanza che fa
Si diceva una volta
La levatrice della storia no alla violenza e che quindi può essere solamente accantonata messo la parte non utilizzata ma è l'affermazione di qualche altra cosa che è intrinsecamente
Qualcosa non violenta
Perché faccio questo questa questa riflessione perché c'è non riusciamo a salvaguardare la nostra continuità come promessa per gli altri
Noi rinunciamo no attraverso la perdita della nostra continuità come soggetto eccetera anche ad avere una un nostro lascito note che è così fondamentale
Allora
La cosa che non è più più più interessa è che il partito radicale fatto di radicali non esisteva di Carlotto Dosso cioè non c'è la prova di radicalità per cui poi qualcuno viene accettato come radicale al cento per cento uno novantanove l'altro novantuno ci sono tutti i radicali tutti
Tutti i radicali ma tutti diversi uno dall'alto cioè il partito viene riconosciuto da qualcuno che prima è diventato apicale dopo tenta di rimanere di migliorare ma non è che ci scriva partito radicale per diventare radicale questo polo storia di tutti
Allora in una dimensione di questo genere la cosa che più mi solletica è questa
Se c'è un tema gigantesco di cui la società è una una delle massime espressioni ma anche prima espiato composte a tutte queste cose non solamente le ultime è che
Noi parliamo di non violenza
Io ho un come la modalità di rifiuto dell'uso della violenza comunque e dovunque
Noi non siamo pacifisti per per testimonianza in qualche modo etica siamo nell'ambito di una affermazione di una strumentazione concettuale di valori di tipo politico
Allora la nostra non violenza è in qualche modo uno dei dei dei latini di un continuum dall'altra parte c'è la violenza
Al lato opposto cioè la non violenza in mezzo ci sono tutta una serie di sfumature continue in cui nella non violenza è presupposto all'esistenza dalla violenza almeno come possibilità alternativa
Pannella ricordava che se oggi ci sono delle
Così come se fossero delle fiammelle di quei giochi che si incendiano appunto a Carnevale le stelle se ve le ricordate
In cui seguono che apparire addirittura le Brigate Rosse dato il grande tema degli ultimo mese no lui dice ma questa è la dimensione in qualche modo attenuata della stessa intransigenza di qualcuno che ha sperato
In qualche suo Progetto di di riscatto di affermazione di miglioramento della realtà parlava dei sindacalisti no
E che poi a un certo punto si trovano dei frodate di questo speranza si ritrovano di fronte all'impossibilità e alla scoperta tragica di aver cercato di realizzare qualche cosa che era negato fin dall'inizio
Perché era impossibile leggere giocato in quella maniera e allora si sbagliano che invece di usare l'alcol violenza usarono l'estinzione
Cioè perché non hanno altre alternative allora se non è possibile parlare di una dimensione in cui la continuità unisce non violenza a violenza come possiamo parlare di Cecenia
Come possiamo parlare di governi all'estero in qualche modo lo possiamo parlare
E criticare il Dalai Lama per quello che sta facendo o non facendo per il Tibet
Chi ha in mano la possibilità con la testimonianza di rifiuto di violenza dice
Armare la mano politica per determinare dei risultati che senza una grandissima forza non potrebbero essere terminati
Accettando anche che esista la possibilità in qualche realtà che la violenza giusta naturalmente no come in tutte le dimensioni internazionali
Riconoscibili possa non essere in qualche modo demonizzata
Anche nel contrasto con chi non ci riconosciamo o ci vede sostanzialmente come degli avversari irriducibili nel non abbiamo mai usato la demonizzazione come come formula il demonio è stato è stato Pannella padelle Stato
Dichiarato dalla Pivetti nella nella intervista che era stata fatta alla Pivetti è stato chiamato il il demone voi vi ricordate del Signore degli Anelli Sauron no all'UE Savona era Pannella meriti curati piloti o nel cielo Castorama qua qualcun altro lo chiama demodé è la stessa cosa
Qual è questa modalità questa modalità di riscontro di colpi costruzione del nemico di tentativo di trovargli il solo esclusivamente le fattezze riconoscibili di un mostro e proprio la cosa intrinseca che testimonia che la violenza non pagano funzione in qualche modo ha bisogno di costruire una dimensione di reale non falsa ha bisogno di aggrapparsi a tutte le condizioni per le quali nessuno posso dirti ma guarda che c'è un pezzo di verità che non è considerato e magari questo pezzo di verità e il tuo antagonista che ce la e quello che si oppone a te il concetto di fondo alla non violenza
Allora se ne non riusciamo a portare avanti questa dimensione non solo come testimonianza culturale
Ma come modalità politica no e quindi come speranza
Di regolazione dei rapporti nazionali internazionali
Ma non demonizzando la violenza in sei quando la violenza è come nell'ambito della legge la garanzia del rispetto della legge no noi siamo profondamente diverso e siamo gli unici che possono in qualche modo sperare di portare avanti un'agenda che non sia pura testimonianza grazie al partito radicale
Grazie a quei davanti a Guido Biancardi ora chiamo sul palco Michele Boselli iscritto ai liberali democratici britannici è è stato un autorevole esponente del Partito Radicale transnazionale mi chiedevo selle
Grazie
Buongiorno grazie io intervengo richiamandomi stimolato dall'intervento di Marco Pannella che ha evocato Andrea Tamburi un'altra vittima radicale insieme
A insieme ad Anna Politkovskaya a Antonio Russo i giornalisti
Andrea tamburi
Se guardato un atlante la sua vita è un percorso darà da sud-ovest a a nord est perché nasce a Firenze sarebbe oggi
Coetaneo di Emma Bonino
E poi io lo conobbi a Trieste che fu praticamente la prima sede all'estero dei radicali perché da lì negli anni ottanta
Si svolgevano si preparavano le operazioni per le azioni non violente in ex Jugoslavia e Andrea insieme a ad altri compagni molti di loro di Firenze per la verità
Si erano stabiliti a Trieste per svolgere queste attività politiche già allora già rischiose
Poi divenne responsabile con il Partito Radicale transnazionale col Progetto transnazionale negli anni Novanta da prima della sede di Kiev la capitale ucraina e poi arrivò a Mosca dove nella nel novantaquattro esattamente tredici anni fa la notte fra il ventitré e il ventiquattro di di febbraio mille novecentonovantaquattro
Venne investito da un'auto su un viale di Mosca
Facendolo tentando di farlo sembrare un incidente ma poi col tempo e
Fu talmente evidente che che si trattò di un omicidio politico
Per l'attività di Andrea con i compagni moscoviti coi compagni russi con i compagni ceceni in tutta l'ex Unione Sovietica in particolare sul tema dell'antimilitarismo
Fu in quegli anni che prima di Andrea ci fu Marino busta china Mosca e costruirono nel contesto di questo progetto transnazionale
Il il il partito radicale nella ex Unione Sovietica
Lasciando un'eredità che c'è ancora oggi con tantissimi compagni iscritti all'associazione radicale antimilitarista
Ora su Andrea Tamburi se volete andate sul web andate su Google lo cercate imparerete molto perché evoca lo evochiamo poco come tra le nostre vittime in quelle terre quello che non troverete sul web è il sito dall'associazione radicale antimilitarista di Mosca se provate a fare www punto radicali punto Uru
Non lo trovate lì da errore non trovate neanche Grammophon punto Ru perché crampo perché Nikolaj Pramollo
è il nostro compagno russo attualmente responsabile di questa associazione radicale antimilitarista non ritrovate perché sono oggetto di continui attacchi intimidazioni
Che poi arrivano anche a picchiarli non di rado molto frequentemente i nostri compagni a Mosca per le loro attività sulla Cecenia
E sull'antimilitarismo e anche su altri temi temi quindi cerchiamo anche di ricordare i lividi ricordarsi anche di Nikolaj gramo che e lì e quando facciamo queste manifestazioni anche per far sentire la nostra vicinanza la nostra vicinanza ai compagni a Mosca in tutta l'ex Unione Sovietica
E per ricordarli io concludo perché son come oratore non non sono maratoneta caro caro Valerio concludo dicendo che per ricordare Andrea e per mostrare la nostra solidarietà ai compagni russi
La cosa più concreta da fare invece di continuare a caccia cerare di cui sopra per me è di scenderà andare al tavolino e dire iscrivermi al partito radicale
E di farlo e di farlo come ha ricordato gentilmente Valerio anche da già iscritto ai liberal democrazia britannici che sono il terzo partito britannico grazie
Grazie io ricordo anche che
Se nel tavolino quali fianco al palco dove c'è Giulio Manfredi acquistate con delle offerte bandiere libri sulla Cecenia eccetera B tutto questo poi servirà a pagare per esempio tra le altre cose l'estese di questo nostro sforzo organizzativo quindi una bandiera cecena in casa credo che possa ricordare costantemente l'impegno del partito
Ora visto che non vedo anzi lo vedo Armando crocicchio notiamo sul palco a di intervenire Armando crocicchio
Dell'associazione radicale Enzo Tortora di Milano
Io non sono un esperto di Cecenia
Però parlerò del comunismo importato in Italia
E delle Brigate Rosse importate dal comunismo russo in Italia
Brigate rosse il relativo intemperante
è l'odierno normale
Cos'è la normalità
Voi siete i normali
Vedere un nostro Nuoro e girar la testa d'altra parte vedere una rapina e tirare oltre vedere uccidere ammazzare esclamando non sono Kazimir ieri
Aiuto aiuto a fuoco assistere impotente pensando mi conviene non mi conviene lasciando così morì nel disgraziato
Siete voi normale
Vi lamentate di questo di qua allora senza affrontare ma i vostri problemi
Che con tanto vigore voi agli altri esponete
Sì è temo oeil normali istiga andò a fare
E al momento del fare tirate tutto il tutti rinculo indietro
Sparendo dalla circolazione
Non trovando venne a destra né a sinistra
Criticate criticate senza intraprendere nessuna iniziativa
Per risolvere i problemi delle vostre critiche
Delegate delegate ad altri i vostri pronti problemi senza mai intervenire di persona per aiutare il vostro delegante continuate ad abbaiare alla luna
Per l'inquinamento per i rumori molesti e per l'insufficiente stipendio voi vi lamentate vi lamentate poi fate inculare dalla politica e dei vostri sindacati
Delegate per tutta la vostra vita i problemi della vostra vita ad altri lamentando vi poi se costoro che lo mettono continuamente nel cumulo
Visto pite criticate se vi è un vostro consimile che non accetta e risponde ai soprusi contro discorsi discorsi strampalati a risponde per le rime
A discorsi di politici Negretti che lavora per se stessi pregando così loro delegante che per essi loro a un votato
Aiuto aiuto a fuoco riattivo non pensa che così come voi altre Mazza di imbecilli lo salvo non lo salvò e comunista o è compagno oppure è un fascista
E reattivo intemperante non per
Se a tutto questo esso istintivamente si tonfa salvando così la vita al malcapitato esso istintivamente presta aiuto lì dove nell'immediato vi è bisogno
Vi è bisogno tutto si può fare nulla di nulla è vietato all'uomo solo luogo è responsabile delle proprie azioni
I normali lavoratore solo essi volessero
Solo se si volessero possono migliorare la loro condizione di vita migliorando così la loro democrazia democrazia di cui essi non hanno mai usufruito
Si può eliminare la povertà si può eliminare lo strappo
Lo strapotere dei prepotenti si può eliminare i posteri diretti sostituti
Il vostro sostituto di imposta
Comunista che vi rende impotenti a fronte di qualsiasi vostro diritto dire Calamo
Delegati a forza a vostro preciso Heaney ineluttabile danno vi fate fregare il vostro stipendio vi fate pregare la vostra pensione versata in qualche maniera da i vostri sostituti di imposta
Rubando vi parte del vostro faticoso lavoro le vostre specializzazioni versando essi invece vostra il minimo del minimo della vostra futura pensione con la complicità del legislatore
Soprattutto della corte costi Duzioni male
Corte costituzionale anche permette ai vostri sostituti di imposta di derubare vedi truffare via a loro piacimento imponendo di un tutore
Così come rosso impone i mondi ai mente Cati mentali
E poi tutto questo dispotismo la chiamano democrazia i vostri produttori quando vi hanno spremuto ben bene vanno poi in fallimento aprendo poi altra azienda con fittizio nome
E a voi invece gli operai che non avete voluto prendere i vostri diritti ai vostri doveri nelle vostre mani virgolette il frutto della vostra imbecillità
Ormai divenuta congenita
Se le masse lavoratrici olio non la politica
Ogni anno nel contempo la democrazia lo si deve al fatto che essi che ad essi non è mai stato concesso di gestori di gestire nulla di nulla
Essendo per interi amministrati da altri
Questi era invece il litio operaie amministrati come handicappati mentali non capaci di intendere e di volere fregati dal governo dallo Stato italiano fregato dal loro datore di lavoro da Berlusconi dal Berlusconi di turno
Di cui ad essi è concesso fregare le tasse di cui a essi è concesso prendere
Per il guru la giustizia italiana e tutti gli italiani fregati dai loro sindacati marchi e corrotti e fino al mille
Lo stato giuridico si lamenta se fra i lavoratori qualificati normali si formano le cosiddette Brigate Rosse
Risposta sbagliata uno stato giuridico prepotente prevaricatore colpevoli sono i lavoratori che si lamentano tra loro e nessuno scende in campo
Politicamente e democraticamente per fermare gli usurpatori profittatori politici
E poi chi Kato sono questi politici carrieristi chi che fanno politica per discendenza forse costoro
Solo costoro hanno il senso dell'imparzialità
Se poi l'intemperante protestatari o protesta per politiche sbagliate viene allontanato ed emarginato vietando adesso di entrare nel sistema sistema corporativo tutto marcio
è corrotto lì dove si lavora solo per interessi di partito e per interessi giuridici per i quali la giustizia si amministra in qualità e in quantità dello stipendio preso
E sulla milionaria pensione Presa rubando a tutti i lavoratori e i loro soldi così gravemente guadagnate
E poi nella regione dei Comuni vi sono extra ex parlamentare che prendono la pensione chiamandola provvigione
Cambiando ad essa non per abbindolare i fessi e gli imbecilli operai
Nel regime passato hitleriane mussoliniano questi eroici Preatoni che predica che predicano il mare tiro degli altri Mai si sono ribellati a questi assassini dittatoriali
E si si ribellano sorregge Stati democratici dei dove esiste la libertà
La chiesa
E per per arraffare denaro e dappertutto in tutti i posti lì dove si può attingere denaro a sbafo esentasse e per ovviare a non essere indagata
Riesce ponemmo lamenti erogati ai giudici italiani e compromessi e di buone parole
Promesse Carrieri istiga a bloccare i propri crimini commessi
I cui assassini stupri commessi sui minori bambini e tutti i loro traffici bancari
Internazionale i traffici bancari di riciclaggio di denaro ed i proventi e di traffico di armi per traffici di esseri umani
E proventi di traffici di deroghe il tutto si vende e si compra in questo turpe mercato internazionale predicare bancario
Mercato che continua ad impoverire i lavoratori e fa ingrassare tutti questi maiali dalla parvenza umana
Ma che di umano nulla di nulla né si lamentano anche se è un gruppo di disperati operai sia Armano per combattere questi inespugnabile i feudi libere ribellarsi con le armi per abbattere questi nel ogni abito roccaforti
E da veri suicidi
Poi quale obiettivo per ricreare il regime comunista gettando le masse lavoratrici dalla padella nella brace
Il tutto oggi serve a rinforzare il sistema incostituzionale e antidemocratica esistente solo
Esistente
Solo un popolo di invettive aspetta l'arrivo delle Brigate Rosse il popolo non conosce cos'è la democrazia perché ad essi e non è stata mai concessa mai concessa di esercitare gestire sì come mai ha imparato
Sì Armando Armando questi a una maratona oratoria e poi da Maratona oratoria ti trasforma in un piccolissimo a Maratona oratoria onere più una maratona oratoria
Perché
Risponde nell'unico modo congeniale con la forza per spodestare i profittatori agli affamatore dei loro figli gli affamatori dei loro genitori
Alle armi alle armi alla sola parola che conoscono questo solo giuoco dei vigliacchi
Il luogo degli oppressi oppressi volontari che mai politicamente sono entrati in gioco politicamente per contrastare lo strapotere dei loro aguzzini per contrastare contrastare i larghi del loro lavoro
Lo so benissimo la vita è volta nessuno vieta voi di viverla da vigliacchi quali voi oggi siete essendo ma voi Massa lavoratrici amministrata per intero in tutto
Così tale e quale a mente cade mentali
Non capace di intendere e di volere
Delegando interamente ad altre tutta intera la vostra libertà lavora democrazia rovinando così è la vita ai vostri consorte i volti i figli e i figli che verranno imparata gestire personalmente la vostra vita la vota democrazia
Rimanete rimanere continuamente fuori dall'uscio democratico e costituzionale ed avere imbecilli
Gettate a mare le vostre cretine Fisi me
Ed eliminate voi il sostituto d'imposta lo potrà palla al piede che vi lega mani e piedi e non vi permette di espandere i di migliorare il vostro status di schiavitù moderna mandi l'Oriana
Che vi lega mani e piedi a qualsiasi forma migliorativa
Di estendo voi appieno quella democrazia liberale a voi fino ad oggi negata aspirando a quel benessere data quaranta i milioni di persone è negato a venti milioni di lavoratori
Che io sono costretto a chiamare i polioli solamente il gol gli oneri indole schiava si fanno trattare sempre da schiavi
Adesso lavora adesso di Fermi adesso fai sei ore di lavoro adesso mi fai ventiquattro ore di lavoro continuato
E si accenni minimamente a ribellarsi là c'è la porta e perde il lavoro è finito
In questo reggenza che tu fai nelle varie ditte private facendo giorni in più di lavoro consecutivamente di contributi
Se ti va bene ne vedi solo per otto ore e questo grazie alla Corte costituzionale che ha mantenuto ereditato dei loro padri lo schiavismo
Ereditato poi dal comunismo e dal fascismo trasferito nella democrazia italiana dagli allora comunisti russi di Togliatti e nella così chiamate Repubblica italiana
Nella formazione dalla Repubblica comunisti e democristiani si sono spartiti in Italia a loro piacimento
Ai lavoratori hanno dato il regolamenti del lavoro bolscevichi
Ai democristiani hanno dato la libertà di lavoro democratica in poche parole e i comunisti operai hanno dato il comunismo e ai democristiani hanno dato alla democrazia capitalistica
Queste imposizioni millenarie sui più deboli non permetteranno mai di avere un vero Stato democratico e voi perché vie e poi perché vi è un sostituto d'imposta
Atteso lì dai venti mila euro al mese e hyo a malapena mille euro al mese chi ha stabilito che dirige questi sostituti di imposta che erogano ricchezza da una parte e povertà umiliante dall'altra
E di lì se vuole rimanere onesto non si scappa non si sfugge tu lavoratore ricordati ogni tanto che sei un uomo a parità di diritti e è di doveri
Uguale a tutti gli altri e allora perché attenzione è stata data possibilità di crescita e a Caio è stata negata
Nessuno deve assoggettare a forza facendo obbligatoriamente il servo dei potenti ed avere un sostituto
Solo coloro che sono che non sono in grado di capire perché nati deficienti e senza studio alcuno si affidano a terze persone per espletare mantenere i suoi conti e le sue tasse in regola
Nessuno ha bisogno del sostituto di imposto a meno che lo si sceglie come persona libera e responsabile per la sua necessaria comodità
Viceversa delegato a forza da altri diventa una forma di Asso Joseph assoggettarsi o nel schiavisti Ca'
Che impedisce il tuo sviluppo sia morale e sia di miglioramento delle tue ambizioni che ti vengono vietate per legge
E anche per costituzione lasciando libero arbitrio le formazioni sindacali
Operaio tu hai creato i tuoi aguzzini tu hai creato i Berlusconi i De Benedetti dopo aver dedicato Dudù
Tutto te ai tuoi Istra miliardari italiani tu puoi smettere di continuare a fare lo stroncò contro tutta la tua famiglia
Adesso lavoro adesso fai sette ore e va bene
Adesso fai il co.co.co. adesso fa il precario adesso fa il disoccupato non è cambiato dagli anni Sessanta quando i sindacati della CGIL facevano affari sottobanco con l'associazione industriale lombarda
Vendendo sia al maggior offerente a danno del malcapitato operaio che denunciano Java le malefatte di una ditta chiamata predica
E come questa di interi sono le fabbriche delinquenziali essendo io testimone vivente tale ditta dava due buste uno alla firmavi è l'altra sala tenevano loro
E l'altra la davano a te la botta che dimostra che tu in quell'azienda attuerà un operaio semplice
Con poca paga
E pochissimi contributi
L'altra era maggiorata ma non abbastanza per la specializzazione svolta in quell'azienda
Se non che subiscono un infortunio subiscono i forti ogni quindici giorni e i nostri in ospedale e quindi giorni a casa in convalescenza dopodiché vengo licenziato avendo saputo che l'infortunio prendevo solo cinque giorni di stipendio
Avendo io reclamata con questa frase
Guardate che io e la mia famiglia mandiamo tutti i giorni
E non una settimana al mese oltretutto io avevo il compito di riparare i lavori mal fatti dagli altri insegnando poi agli ultimi venuti la posa in opera di un altre pannelli per il mio ingiusto licenziamento mi sono rivolta al sindacato di corso di Porta vittoria precisamente alla ci G R. questa CGIL mi ha insegnato cos'è la vera corruzione
Mi sono rivolto a questa sindacato che mi mandino un ufficio chiamato Fillea
E in questo frigio Teresa da un certo amine un certa Persichetti ed ha un gobbo di nome sconosciuto ISC poi espongo i fatti senza menzionare il nome della ditta
Denuncio tutto compreso le trasferte sottopagate e gli straordinari
è l'aglio se n'è andato
Va be'avrei data anche venisse c'è benzina parlo se non c'è benzina
Quel che vogliono io sto parlando per voi non di non fare più il Colleoni
E poi me lo fate dire anche in fretta
Io non ho finito di parlare però
Io non ho finito di parlare questo
E che sono mi sì ma io non ho finito di parlare davanti a una maratona e nelle maratone il vice dichiari con accollante almeno per andare a parlare insomma mi ascolti
Nemmeno quale difficilmente
Ventina Cime il movimento
Quanto previsto non riusciamo sulla parrocchia favola giro che dovete chiudere
Te lo giuro fino al
Vado mette la benzina
Momenti qualche minuto
Lo chiedo per favore
Ma c'è di più
Divisi tutti hanno parlato di tutto un onere io parlo di tutto talmente
Perché non è il tema e abbiamo importato il comunismo in Italia
Ve lo dico ai lavoratori sono troppo il comunismo è d'accordo essendo spesso tu discriminato che non possiamo allarme fra persone abbiamo la benzina apposta per arrivare a colpi dell'alimento si però mi prometti che in cinque mila
E non è una cosa simpatica visto che io voglio che parli
Se Pannella parlava un quarto d'ora un più venti minuti in più che cosa succede che non parlava più nessuno
Però ho imparato in tantissime anche due venticinque minuti che sta parlando non è che siano fatte abbiamo condotto
Se questo è parlare si interrompe ed in Rete Sole tra Roma e questa allora allora io parlo per venti minuti dopo ero per mezz'ora o parlo per un'ora in questa maniera parlo per cinque ore adesso ti mette la benzina finisce di parlare
Perché se no sono costretto a salire interrompervi favole se tu mi aiuti facciamo una cosa fatta bene possiamo farle
Possiamo
è solo quello che uccide ancora attaccate no perché spegnete ma non abbiamo spento ma chi spegne cedette la benzina non riesco a capire
Ai miei amici radicale non piace la democrazia non so che mentre a vogliono perché quinte rompono continuamente
Si stacca anche l'audio io sto parlando di creare democrazia in Italia che non è mai esistita la democrazia in Italia perché ai lavoratori non è mai stata data perché solo gli inviati imbecilli gli handicappati mentali
Si fanno comandare a bacchetta da un sostituto che gli dice adesso lavora adesso ti fermi adesso guadagni quaestor ad essi pago quadro ma che democrazia c'è in Italia
Che ventidue milioni di italiani non se la possono gestire e poi guardiamoci in faccia in Parlamento quanti operai ci sono
Alla Camera quanti operai ci sono
Neanche vogliono è che sono questi qui vengano trattati e proprio come me Doni la classe operaia è la classe operaia gli piace essere mere donna perché non si rifiuta di stare in quel ruolo
Perché non si ribella la classe operaia possibile Galliano bacato così tanto il cervello che non reagisce più
La libertà è una cosa bellissima
La democrazia è una cosa bellissima
L'Italia può essere la culla della democrazia ma la democrazia va data a tutti
E non solo una parte
Totti e devono gestire la loro democrazia
Tutti devono gestire i loro soldi tutti possono sbagliare anche gli operai possono fregare
E il fisco
Ma in tal senso dovranno essere puniti come si cerca di pulire punire gli altre che non sono mai puniti però
Comunque io devo chiudere perché qui dicono che c'è altre persone che devono parlare ma il mio discorso durava ancora venti minuti vi ringrazio a tutti e speriamo che la massa operaia
Non condanni i propri figli a fargli fare il Corò
Però però come tante galline che ha poi diventeranno proprio galline perché si abitueranno a parlare dicendo solo
Coppo Co. svegliatevi deficienti Amici miei operai sveglia atenei
Grazie al bando per la tua sintesi io adesso chiamò ad intervenire Giampiero boscaglie del gruppo
Radicale Adele faccio di Imperia grazie Giampiero
Grazie
Non voglio essere presuntuoso ma intanto togliamo un attimo al tema della Cecenia
O per lo meno
Mi fa piacere fare di nuovo il nome di Anna Politkovskaja
Abbiamo fatto dei tavoli su quale sto è significativo il fatto che l'unico parlamentare italiano ai funerali Diana sia stato Pannella
Anche suscitino radicali come ad esempio diritto vestito di Beppe Grillo il delitto Politkovskaja è stato paragonato al delitto di Giacomo Matteotti
In effetti solo due sono stati due regimi dittatoriali
Che hanno fatto fuori queste due persone come del resto poiché insomma Antonio Russo anche possiamo citare che la cui unica colpa e a quella di fornire informazione le cose che che non vengono sapute Comino quel non esistono cioè se non c'è la notizia del fatto non c'è nemmeno il fatto
C'è una cosa però più non so come definirla più maliziosa più più più da Giampiero Buscaglia che vorrei dire
Spero non per questo di andare fuori tema
Non è monopolio delle dittature il delitto politico nei confronti dei giornalisti ci sono state due persone l'Italia uno e Mauro De Mauro
è l'alto è il malfamato malfamati Simo Mino Pecorelli
Che non sono morti di raffreddore cioè il prime moto esplicitamente per mafia
E l'altro non si sa insomma la banda dalla Magliana si parlava questo Pino Pecorelli aveva questa rivisto Pisco perché Ava toppe pentole esco morava troppe personaggi famosi molti scandali furono Daloui anticipati diluirsi disse che era un fascista che ove Cantatore magari lo era però ci sono state grande firme come Montanelli
Che per per usare soltanto dei giochi di parole tipo mi ricordo io
Di tutti i maledetti toscani Fanfani più toscano quindi più maledetto va be tanto piacere questo gioco di parole
Mino Pecorelli che invece di giornalismo c'è morto è stato ucciso due volte una volta col piombo una volta con la diffamazione poi nascono il fosso ricattatore però i fatti dicono che è morto e non è morto di raffreddore
Di queste persone Mauro De Mauro Pecorelli che mi azzardo ed è un azzardo me ne rendo conto avvicinarli Anna Politkovskaja vorrei dire che a volte anche laddove non ci sono i regimi dittatoriali
I nodi vengono al pettine purché ci sia al pettine come è stato citato
Insomma certe volte non c'è la pena di morte perpetrata dallo Stato però viene data in subappalto a organizzazioni che non sono l'antistato sono in frastagliato solo dentro lo Stato
Questi questi questi personaggi
Anche loro colpevoli unicamente di fare informazione quindi siamo radicali ma cerchiamo di non affogarci gli occhi di Paul asciutto almeno nel senso che la repressione dell'informazione esiste non soltanto nei Paesi dittatoriali come nell'ex Unione Sovietica ma anche nel cuore della democrazia occidentale grazie
Grazie Giampiero ora Lucio Berté luce verde del Comitato nazionale di radicali italiani
Ma io taglierò voto del del mio intervento ma ci tenevo
Intervenire comunque in chiusura
Per ricordare anche il ruolo che ha avuto la Regione Lombardia
Nella sulla sul tema del dei diritti umani e del rispetto della legalità internazionale
In in Russia in Cecenia
è stato ricordato da molti degli interventori
Che
Il governo italiano non si sta comportando come noi ci aspettavamo nei confronti della questione
Della Cecenia
Il fatto di accettare la definizione della questione cecena come questione Interna
La federazione russa
Di una gravità
Il incommensurabile
Il fatto che già ecco in questo c'è la continuità con la politica estera
Negata a parole anche nell'intervento del del ministro degli Esteri
Qualche giorno fa
Ma
Tutto sommato
Sono in piena continuità con la scelta di Berlusconi e di accettare il discorso della
Normalizzazione
All'interno della della Russia della federazione russa quindi e della
C'è scesa Cece Nizza azione che vuol dire l'accettazione di questo disordine a violento detesta
Situazione in mano a bande armate
Gestite dai servizi dai diversi servizi segreti e di sicurezza
Della della Russia
Allora accettare che quello che accade in Cecenia
Sia considerato un fatto interno
Beh io voglio dire con le parole di Andrej mirano a far
Che una dis un dissidente che
Ha subito la prigione nelle cartine dell'Unione Sovietica
E che ha commentato la di visita di Prodi in Russia nel due mila sei
La prima visita di Romano Prodi
Come una grande delusione
Lei ha dichiarato
Si poteva la dichiarazione di di Prodi per cui la Cecenia è un tema di cui abbiamo discusso e Putin continua a ritenerlo un problema interno russo
E continuerà essere così considerato e l'accettazione di questa impostazione dice nero no fa si poteva leggere la stessa cosa sui giornali europei degli anni Trenta
Anche allora erano in molti a ritenere che la questione ebraica fosse un problema interno della Germania
Ma è un modo trecentesco di vedere la realtà oggi gli affari interni di un Paese si traducono automaticamente in politica estera e coinvolgono tutti
Sì è un vero peccato che il Governo italiano abbia perso questa occasione anche se in fondo me l'aspettavo
La mia impressione è che la questione cecena sia molto sentita al tra la società civile a livello regionale o locale e molto meno a livello nazionale e istituzionale
Dice questa posizione dell'Italia è un appoggio indiretto a un governo chiaramente autoritario
Che ha solo che stanno accomunato conflitti con tutti i suoi vicini
E l'unico Paese con cui Putin si intende davvero il dittatore bielorusso Luca cento
Mirano conclude invitando il leader occidentale a riflettere sulla stretta connessione
Tra la difesa dei diritti umani e le aperture democratiche
Non c'è garanzia per i diritti dei popoli senza una corretta applicazione del diritto
Della libertà di informazione e di parola che sono diritti individuali
E il rispetto collettivo delle leggi tutte cose in Russia non ci sono
E poi finisce dicendo se si stringono accordi economici con un Paese che promette e non mantiene che ricatta e minacce che ha una il senso della giustizia rispetto delle procedure
Poi perché stupirsi se è il caso improvvisamente viene a mancare o i rifornimenti tagliati da un giorno all'altro
Ecco questo
Questo diritto di ingerenza rivendicato da Miro nostro eh danni da dal mio da almeno venticinque trent'anni
Una e dei una delle linee guida del comportamento del Partito Radicale transnazionale diritto dovere di ingerenza per il rispetto dei diritti umani per l'affermazione della democrazia
Boselli Michele Boselli intervenendo e anche altri hanno ricordato
Il il ruolo del Partito Radicale transnazionale in particolare dell'associazione radicale antimilitarista di Mosca sono dei compagni
Davvero coraggiosi che ha hanno dispiegato e rischiano tutti i giorni
A anche fisicamente la repressione bene Angelo delle autorità russe
Voglio ricordare il ruolo di Nicolais Ramos continuatore di un'azione intrapresa da Andrea Tamburi assassinato assassinato compagno radicale assassinato a Mosca
A calci nei testicoli
Ricordiamo ancora Antonio Russo scomparso il quindici scomparso perché assassinato a sua volta il quindici ottobre dell'anno due mila e loro sono davvero i compagni
Transnazionali di Diana diano al Polito Poggio skaja il e diritti di Enzo altri giornalisti russi morte per la stessa causa
Beh come radicale dei noi abbiamo sostenuto il piano di pace
Di ieri verso ha trovato
Un piano di pace che intendeva a assicurare un percorso che portasse a libere elezioni democratiche in Cecenia dando un ruolo di garanzia alle alle Nazioni Unite
E c'è stato da parte del Partito Radicale transnazionale per questo un appello internazionale
E torno qui alla Regione Lombardia che
Nel al giugno del due mila e tre
Approvo all'unanimità
Una mozione che sosteneva che faceva proprio questo appello internazionale e sosteneva il piano di pace di armato
E si era un dispositivo interessante in questa mozione
E accenno attesto
Intendeva la mozione che fosse istituito presso il ministero degli affari esteri
Un ufficio per il piano di pace in Cecenia c'è questo piano ha chiamato
Che pone insieme il problema della Democrazia in Russia e in Cecenia
Veniva restituito secondo l'indicazione della mozione
Un ufficio
Presso il ministero degli Esteri con persone che
Per studiare lavorare proposte verificarla possibilità concreta di avanzamento verso soluzioni rispettoso delle esigenze di tutti a partire da rispetto
Della legalità internazionale con una presenza dell'ONU a garantire condizioni di da Stato di diritto
E la verifica delle condizioni imposte dalle convenzioni ed è trattato internazionale sui diritti umani civili e politici dei cittadini
E comunque nell'ipotesi di una pallina permanenza della Cecenia nella Federazione russa di rispetto delle minoranze all'interno di un Paese punto membro del Consiglio d'Europa per il Consiglio d'Europa che sta che ha più volte condannato
La la Russia che allo status di osservatore presso il Consiglio d'Europa e che dovrebbe quindi ratificare tutte le convenzioni del Consiglio d'Europa
A da da quella sui diritti sui diritti umani nel mille novecentocinquanta a alla Convenzione europea contro la tortura che prevede oltre tutto
Quindi io di un comitato di ispezione indipendente nelle carceri e tutti i luoghi di detenzione per a monitorare il comportamento se ci sono comportamenti illegali da parte delle autorità russe altro che i comportamenti illegali all'ordine del giorno ICI diceria c'è l'esecuzione stragiudiziale Delio
Degli oppositori
Così come accade appunto nel territorio della Russia
E questo voglio dirlo perché anche recentemente la Regione Lombardia approvato una mozione
Di sostegno all'azione della dell'Italia per una moratoria internazionale sulla pena di morte
Ed è notizia recente che la Russia stessa ha deciso di sostenere questa azione io credo che ci sia una grande ipocrisia da parte di ultimi che si proclama
Favorevole all'abolizione della pena di morte non puoi farlo perché nel suo paese esistono le esecuzioni capitali extragiudiziali e quindi non importa se legalmente non esiste la pena di morte perché lui comunque la fa applicare praticare dalle dai suoi servizi segreti di i suoi servizi segreti perché lui da lì arriva e lì è rimasto
Ora la la mozione la il piano di pace Dirac ma dopo
A
A a un subito una una battuta d'arresto d'arresto per l'assassinio avvenuto nel due mila e cinque
Della
Del del presidente dell'ex presidente Maskhadov
E dopo i da tutto che l'ondata di terrorismo che ha fatto sì che l'opinione pubblica poi non riuscisse più a distinguere tra quelle che erano i i violenti e gli assassini all'interno di una situazione comunque di di illegalità diffusa
E e e per trattato mai a tutti i livelli e mescolata con gli affari mafiosi e col traffico di armi e di droga
E non riusciva più a distinguere invece e e e apprezzare ancora di più lo sforzo dei non violenti che nonostante tutto cercavano di proporre delle soluzioni praticabile
Ora l'ultima l'ultima
L'ultimo documento rilanciato a a partire dal piano di pace è il cosiddetto manifesto di Berlino
Che è stato sostenuta ed è sostenuto dal Partito radicale transnazionale ecco io credo che sia necessaria una grossa operazione per far sì che si sia almeno gli strumenti per far viaggiare queste proposte allora lo strumento fondamentale è stato detto
Da tutti da voi ma in particolare da Marco Pannella
Il rilancio del partito nazionale del partito radicale nonviolento transnazionale e tra lo spartito
Il partito dei cittadini che vogliono stabilire su questa terra i principi di rispetto dei diritti umani e della democrazia
Credo che dobbiamo sapere scegliere
I nostri interlocutori e soprattutto lavorare per la riforma dell'ONU
Perché che delle convenzioni internazionali si affermino come diritto storicamente acquisito e che vengano quindi a imposte come legge su questa terra
Il altro interlocutore e Consiglio d'Europa
Anche uno uno spazio giuridico
Perché è l'unico spazio e che si rifà a a una convenzione quella sui diritti dell'uomo del mille novecentocinquanta tira una sua corte
è una Corte europea dei diritti dell'uomo che ha giurisdizione subentra quarantasei Paesi del Consiglio d'Europa
E quindi e quindi presto è un organismo che può davvero aiutare a sviluppare e a imporre un un diritto internazionale altrimenti altrimenti è sempre sottomesso alle alle ragioni di Stato e agli interessi nazionali
Io credo che noi dobbiamo coinvolgere sempre di più anche le regioni e comuni
Perché attraverso questi si arrivi all'opinione pubblica solo se ci sarà un forte movimento di opinione pubblica
Sarà possibile cambiare queste investire orrore che accadono anche ancora oggi in Cecenia e in tante parti del mondo purtroppo
Dobbiamo rimarcare che l'Unione europea avendo rinunciato a perseguire la sua unità politica è un soggetto debole in questo discorso
Ma sarà più forte se sarà le Unione europea del Mediterraneo come propone il Partito Radicale transnazionale
Una un'Unione Europea che sappia riconoscere nell'obiettivo politico della dell'unione e della dell'espansione della democrazia
Anche nei paesi islamici una funzione fondamentale
Con questo voglio solo dire che sperpero che riguarda la mozione sulla pena di morte
Da lunedì Pantano
A il parte che la la la il testo della mozione con l'appello per il sostegno alla moratoria sulla pena di morte nel mondo
A verso i le oltre seicento regione del Consiglio d'Europa ah da parte della regione Lombardia verrà mandata anche a tutte le regioni della Russia del Giappone del Canada eccetera cioè di tutti i Paesi osservatori questo credo che sia anche un modo per farla lavorare a in modo a positivo e utile anche gli enti locali le regioni in particolare a che hanno dimostrato anche in passato sensibilità su questi temi grazie
Va bene credo che possiamo chiudere questa manifestazione intanto ringraziando tutti voi che con pazienza se d'estate ad ascoltare e devo dire che anche rispetto alle aspettative che io avevo su questa manifestazione sono molto soddisfatto anche in termini della partecipazione di persone
Di fronte a questo palco chiudo visto e cogliendo l'occasione che ancora presente il deputato Mellano per fare tre proposte molto banali la prima e quella di riprendere una mozione parlamentare presentata nella scorsa legislatura nell'acqua a sulla quale erano state raccolte una settantina di firme ho colto l'occasione ieri di rileggere un intervento di Gianni Vernetti su questo che sermoni intervento di un'altra persona rispetto a Gianni Vernetti attuale
E credo che questa sia una cosa possibile
La seconda è quella di valutare la possibilità di creare modello quello che succede sul Tibet un intergruppo sulla Cecenia all'interno del Parlamento italiano per radunare quei pochi parlamentari possono anche pochi disponibili a lavorare su questo
Ultimo più importante e non lasciare che la visita di Putin in Italia del prossimo mese si svolgerà se non ricordo male il tredici di marzo
Incontra autorità italiane oltre che il Papa non lasciare che questa visita passi senza una nostra levata di scudi perché dobbiamo essere presenti sicuramente di nuova manifestare per ricordare anche a Putin che quello che fa non passa almeno da alcuni inosservato questo per dire che l'appuntamento di oggi non è un appuntamento conclusivo è un appuntamento che posseggo una lotta lotta che deve andare avanti speriamo come già detto da tanti non da soli ma con la Pop l'appoggio di altri
Direi che a nome di tutti gli organizzatori quindi l'associazione Enzo Tortora Leffe GS lombarda l'associazione Aglietta i radicali di Lecco e ringraziandovi avente tutti quanti la sensazione che la delitto possiamo chiudere questa iniziativa che io valuto molto positivamente grazie ancora grazie