Assemblea cittadina sull'omicidio dell'Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti

Sì siamo incontrando solo adesso
Perché a una settimana fa è morto Filippo Raciti
Questo è l'ultimo atto di un processo di degrado sociale e culturale
Possiamo indignarci possiamo non essere d'accordo possiamo vergognarsi ma Catania è davvero un luogo in cui da troppo tempo imbarbarimento civile assicurato alla vita collettiva e sociale
Ne siamo qui in tanti e siamo qui per interrogarci su questi fenomeni per riflettere e poiché rigidamente la questione democratica
Catania è la città delle mille e diverse periferie della mancanza di spazi di aggregazione per i giovani della mancanza di luoghi di socialità in cui fantasia e creatività possano liberamente esprimersi
Della mancanza di luoghi in cui le proprie energie e la propria personalità possano assumere forme che non siano quelle della violenza
Bisogna partire da noi dalle nostre esperienze dalla nostra responsabilità come cittadini singoli e come collettività
Dobbiamo interrogarci sulle responsabilità di chi in questi anni non ha sostenuto e valorizzato
Le esperienze di quelle associazioni di quei gruppi di quei cittadini che nei quartieri più diseredati hanno tentato e continuano con forza realizzare momenti di socialità
Diffusa con i giovani con i senza casa con gli anziani e le parti più deboli e marginali della città
Queste realtà nascono dei bisogni reali dei cittadini che dovrebbero essere ascoltati e soddisfatti dalle istituzioni
Con i cittadini vogliamo sapere di chi sono le responsabilità soggettive istituzionali i nostri interrogativi si pongono innanzitutto sulla maniere in cui viene gestito l'ordine pubblico e della città
Dal prefetto al questore al sindaco ai nostri amministratori
Le istituzioni locali sono stati in questi anni del tutto assenti Siena e lo vidi più alta marginalità che nei quartieri bene della città
Chiediamo che nei quartieri popolari e periferici si creino spazi di aggregazione in cui già ogni possano trovare modelli di socialità DiVersi
Vogliamo scuole aperte il pomeriggio conti educatori più insegnanti vogliamo biblioteche ludoteche
Chiediamo impegni concreti sulla cultura sulle politiche giovanili sull'esistenza e sull'efficienza dei servizi sociali
I lotti per fare tutto ciò ci sono a cominciare dai beni terreni e immobili confiscati alla mafia ma purtroppo a Catania anch'non ancora assegnati
Chiediamo i beni che beni comunali che appartengono ai cittadini vennero restituiti ai giovani e alla città strutture e impianti sportivi ville terreni palazzi biblioteche edifici storici
Niente di tutto questo può affermarsi oggi
Queste sono all'inizio di un percorso lungo a quei cittadini le associazioni i gruppi di Società Civile i partiti i sindacati vogliono dar vita
Per questo la città non può fermarsi al cordoglio all'indignazione alla presa d atto di quello che è successo bisogna reagire e impegnarsi per far rinascere la nostra città
Qual è il nostro striscione recita no alla violenza e al degrado sociale Catania grida basta
Adesso diamo la parola ai singoli cittadini che vogliono dire la loro opinione la loro riflessione o due loro propositi
Abbiamo qui le iscrizioni a parlare sono tante quindi raccomandiamo diciamo la sintesi tre minuti quattro minuti a testa al massimo perché poi alle venti dobbiamo lasciare il palazzetto
La prima persone Vinciguerra Agata
E dopo si prepari Luciano
Siena andrebbe quello di devo dire perché non è il mio modo di fare
Mi sento triste mi sento amareggiato mi sento umilia istituendo non lo so dire con meglio essendo convinti di quello che succede
Per richiamo profondamente la mia città
Pone vorrei una cosa sola c'è questa città si riscatta in un modo solo fare vedere le emozioni di quanto avvenuto papà Sergio secondo in questo stadio molti a loro fate vedere che c'è stato in questo leggendola anima c'è la stavate distruggendo il catanese non siamo corsi siamo veri veri sapore emozionante siamo persone e uno mille
Basta non ce la faccio
Luciano
Innanzitutto buonasera a tutti quanti ringrazio chiunque sia venuto e se ne è venuto
Mi fa piacere vedere quello striscione da solo
Scatto di Catania parte dall'ebreo
Stato di Catania fatte dal prima vi spiego anche perché ha fatto davvero perché questo questa facile stasera e qui viene da lì
C'ha vissuto venticinque anni guardi dentro
Non diciamo della mia vita
Le posso assicurare che non tutti sono così come ci hanno descritto tutti giornale tradizione nazionale e anche internazionale
Io chiedo solo una cosa giusto vuole sapere di cinque anni fa quando io otto nove anni non di più ok non andava a lavorare ambiti alla bicicletta scusate Sicilia richiama la bicicletta o mercato lui notti
Perché a me casa ce la fanno fanno vorrei sapere stasera vedo tanti politici
Né sinistra né destra hanno fatto niente quando noi dovevamo giocare
Giocare
Il diritto del bambino il giornale
Li vedo vedo dando i voti dei suoi hanno fatto promesse parole parole parole
Un'ultima cosa e concludo perché è giusto che paghino tutti
Nell'ottantatré quando io ho messo il piede per la prima volta libri
Non c'è neanche un campo sportivo io andavo a scuola
Uscivo dalla scuola del due e mezza
Giugno quaranta gradi all'ombra
Ma intendo nasca peggio in demanio
Abbiamo visto intere l'abbiamo fatto trasformata in un campo sportivo
In campo sportivo
Abbiamo chiesto sorride dal comune all'amministrazione di allora almeno c'è la badante la ruspa per appianare i quali il treno no abbiamo uscì dei soldi subito dopo Bieno l'amministrazione signori qui devono passare i tubi dell'acqua lato mirato a un bene comune a tutti belli ancora sono lì che aspettano i dubbi della l'ultimo vorrei dire solo l'ultima vi prego politici amministratori destra sinistra Nord Sud Est Ovest
Non ho dimenticato il Genoa
Perché la gente dell'ebreo cadute quartieri popolari non sono tutte uguali grazie
Francesco Battiato
E Maria Anna di Salvo
Ma voglio dire innanzitutto che emozionante questa Assemblea
Questa Assemblea è nata dallo spontaneismo di alcune associazioni di alcuni cittadini che si sono ritrovati in poco tempo e che hanno deciso appunto
Che ci si dovrà riunire estremamente importante che siamo così tanti stasera
Sembrava che questa città era addormentati
Che poteva succedere di tutto e che la città non reagiva quello che avveniva
Ebbene quella dimostrazione di questa partecipazione qui stasera di tanta di tanti cittadini
Dimostra che questa città a voler reagire
Vuole riprendere un cammino per una migliore convivenza civile per migliorare la qualità di questa città
Per porci tutti assieme
E per porvi in poi alle istituzioni tutta una serie di questioni che vanno finalmente risolto
Tutto è nato
La questi tragici eventi che hanno portato alla morte di Filippo Raciti
In questi giorni ci siamo interrogati su quelle che erano le motivazioni di un fatto così grave
Charity
Teorizzava che aveva uno scontro fra tifoserie chi diceva che la matrice era politica soprattutto di alcuni estremismi politici
Chi il segnale di un disagio che attraversa tutti i giovani di questa città che come hanno detto
Chi chi mi ha preceduto vivono un disagio estremo nel per riferire di questa di questa città
Probabilmente è tutto
Tutte queste ragioni tutte queste
Possibilità si sono verificate
O lo stesso per
Ma ora dobbiamo interrogarci e cosa fare
Come riprendere una discussione in questa città come reagire e credo che questa Assemblea di stasera sia il viatico positivo per moltiplicare le iniziative per come dire dare un dei punti di riferimento su quelle che debbono essere le caratteristiche delle nostre iniziative successive e quindi riprovarci in altri momenti
A presto in tempi molto celeri per provare tutti assieme di una mobilitazione generale di questa città
Come dire le soluzioni ai tanti problemi che noi abbiamo e certamente il problema della diffusione della violenza che si è accentuato nell'ultimo periodo è un problema che deve essere al primo posto
Diamo la parola ad Annalisa Aldo e si prepari Graziella proprio
Anna operazione Market allora qui
Una lunga esperienza di insegnante quarant'anni e una consapevolezza molto profonda la mia quella che via via che gli anni sono passati mi rendeva sempre più conto che il machismo il bullismo e un atteggiamento aggressivo da parte soprattutto dei maschietti andava sempre più crescendo
è un'amarezza nella constatare che i presi di dirigenti e molti miei colleghi purtroppo non hanno preso nella giusta considerazione la cosa hanno sottovalutato il problema la questione anche perché sappiano i nostri ragazzi sono bombardati da messaggi violenti pensiamo alla palestra e Sean
Internet
La televisione e quant'altro e sono soprattutto i giovani uomini quelli più fragili che hanno più bisogno di essere seguiti nella loro evoluzione laddove poi avviene un processo di identificazione e quella che vince la legge del branco
Ma i danni e lo sappiamo bene perché questa diciamo siamo messe continuamente diciamo aveva confrontato al discorso della violenza degli uomini
La stiamo anche prendendo in una forma quasi amorevole cioè di voler andare incontro a queste forme allora io chiedo innanzitutto
Che nei quartieri si dia corso a di e ad istituire delle strutture permanenti aperte ventiquattro ore su ventiquattro centri
Polivalenti polifunzionali come avviene a boicottare il San Paolo del Brasile tutte le megalopoli che in questo momento presentano dei grossi problemi
Dove i giovani possano trovare a maggio
Esprimere la loro veemenza la loro Energia sappiamo che i maschi sono molto più movimentati agitati io due nipotini un maschietto e una femminuccia so benissimo che sin dall'inizio è così
Quindi che agli uomini assennati giovani e meno giovani si facciano carico di una questione che riguarda il loro personale sesso e genere è una questione maschile bisogna che ce l'assumiamo tutti ma in particolare gli uomini non esista la divisione tra uomini buoni e uomini cattivi e sicuramente le amministrazioni assenti
Devono fare la loro parte ma non vorrei comunque che adesso avvenisse la solita emozionalità e intervento di facciata per poi dimenticare tutto sappiamo benissimo le condizioni in cui vivono i giovani nei nostri quartieri ma in questo momento il problema non è solo dei giovani dei quartieri me anche dei giovani bene
E dei ragazzi delle famiglie altolocate che trovano nella violenza del machismo nel bullismo la loro espressione privilegiate che riconferma agli occhi degli altri ragazzi
Le donne finiscono siamo quelle che da anni ci prendiamo cura della città io faccio parte dell'associazione Città felice ha una lunga storia
Sappiamo che stiamo per Lotito Lanari
Per la cura per l'amore per l'attenzione alla città anche se questa cosa fosse non viene del tutto riconosciuta quindi la voce la vogliamo alzare vogliamo esprimere
Il desiderio di esserci nella conduzione nel farsi del progettare e del sviluppa della città grazie
Abbiamo diamo la parola a Filippo del Catania quattordicesimo Filippo ci vuole dire qualcosa
V su cittadino danneggi
Volta chi è nell'ordine del dieci
Vi erano Fulvio Ortu colpi il cittadino gita
Più valide già domattina
Il gruppo tragico oggi giro due di l'iter
Tutto
A di Gigio divisa rilevato
L'ottusità oltre eccetera domanda di la ligure pratici Giulio lavora bisogna zitti
Grazie Filippo grazie
Grazie Graziella pronto
E si prepari cito sottoposto al la Chiesa Walter
E io per quanto mi riguarda devo dire che dopo l'intervento di Luciano
Tutte le altre parole mi sembrano banali e superflue
Perché Luciano a addenta raccontato attraverso la la sua storia la sua vicenda la situazione di Catania
La violenza alcune assoggettata a questa città non parlo solo di violenza fisica
Parlo di violenza né ricatti quotidiani violenza in tutto ciò che si fa nel nella quotidianità nel disagio dei quartieri nella nella come dire disuguaglianza totale fra i quattro Kabul mandano e tutto il resto
Allora Luciano è stato come dire chiarissimo Luciano è un giovane dei quartieri che oggi vengono additati
Luciano ragazzo disoccupato che fra breve partirà per la Toscana perché qua non riesce a trovare un lavoro di cameriere
Luciano collabora com Casablanca lui non l'ha detto per per pudore lui viene tutti i giorni a Casablanca
Il giornale che da qualche mese facciamo io un gruppo di altri appassionati diciamo così
E e fa quello che può si dà da fare in mille modi allora qualcuno diceva che significa basta basta questo clima di sopraffazione basta questo clima di l'indifferenza
Guardate io sono rimasta scioccata dalla indifferenza delle prime ventiquattro ore dopo l'accaduto davanti allo stadio di Cibali
Ho la sensazione usata scusate
Mi mi arriva l'eco cioè e come dire
è una mia preoccupazione ci stiamo abituando a tutto anche a veder morire una persona sotto i nostri occhi ma allora non basta mille volte basta mille volte ribelli diamoci perché non è possibile vivere con la città di questo tipo vivere in una città in cui non si può camminare in cui non si può uscire cui non si può decidere la propria vita
Non è possibile assolutamente andare avanti in questo modo l'informazione in tutto questo a capite bene che non posso prendere molto tempo l'informazione al ruolo in tutto questo eccome
Perché se la gente non sa volutamente non gli si fa sapere non può prendere posizione allora io dico riprendiamoci a questo clima di disinformazione di e carenza di come dire tanto si ammazzano tra di loro perché non è assolutamente così finiamola la città e si fa una brutta fama Milone così i catanesi onesti non abbiamo nulla da temere noi chiediamo semplicemente ribellare a questi quattro a fare atto e invece la voglia far pagare pure a noi
è un'ultima un'ultima cosa
La motivazione che ci vede qua e triste e dolorosa
Però credetemi e bellissimo vederci tutti quanti insieme vi ringrazio
Sì
Ciccio sciolto posporre
Vallese
Buonasera a tutti sono qui sì in rappresentanza della Chiesa evangelica valdese la chiesa evangelica battista
Due chiese delle quali sono Pastore anche della Federazione giovanile evangelica italiana
Siamo qui per
Manifestare la nostra solidarietà nei confronti della famiglia di Filippo Raciti
Una persona l'ennesima persona morta stupidamente a Catania sul posto di lavoro
Una cosa che non tutti hanno detto la morte di Raciti tanto più stupida come lo sono tutte le altre morti sul posto di lavoro nella nostra città quello che crea questa gravissima piaga e proprio il degrado indifferenza
La quale facciamo esperienza ogni giorno
Siamo vicini in questo momento
Non voglio dire anche noi che siamo piccole comunità evangelica della città a tutti coloro che vivono esperienze di lavoro difficili le nostre città
Oltre a essere il pastore di una chiesa può di due chiese protestanti sono anche un tifoso del Catania
Venerdì ero allo stadio e ho assistito a quanto di assurdo è successo in quel luogo nella nostra città si usa dire una cosa
Hassan dai da prima ci ha rubato e poi civici dei cancelli
Questa cosa
Viene da lontano
E il fatto che questa siccità sia ostaggio della malavita dentro e fuori lo stadio
E qualcosa della quale noi facciamo esperienza ogni giorno probabilmente il fatto che oggi siamo tutti qui di fronte a una morte incredibile ci spinge a pensare che ne abbiamo abbastanza e dobbiamo dirlo probabilmente renderci conto che è incredibile che in questo luogo
Lo svago il tempo libero debba essere in mano a chi sperpera su questo e porta avanti interessi
Sbagliati
In questo luogo che accanto noi sulla destra lo stadio è stato chiuso probabilmente non si poteva fare altrimenti
è un altro luogo di potenziale svago e divertimento che la nostra città vede chiudere
Così come sono chiusi in tutti quei luoghi confiscati alla mafia che potrebbero stare nelle mani dei cittadini onesti che li potrebbero utilizzare per la socializzazione
Per vivere insieme
Per stare insieme in un luogo
L'urbanista dove è possibile dialogare l'ultima cosa che voglio dire che io amo profondamente la città di Palermo
Ho tantissimi amici a Palermo
Dobbiamo smettere di seguire questa follia che dobbiamo avviare i palermitani ma chi se l'è inventato questa cosa assunta perché dobbiamo avviare invertiti forse
Dobbiamo stare attenti
E
Vi dico una cosa spero che le nostre due città restino in serie A diamoci appuntamento gli anni prossimi fondiamo la settimana del derby e ogni giorno da lunedì fino alla domenica ci incontriamo e spieghiamo raccontiamo alla città che noi siamo amici dei palermitani che con loro subiamo
Ciò che succede alla Wind ad esempio operai catanesi e palermitani subiamo
La repressione della mafia insieme raccontiamo la città anche dobbiamo amare i colori rosanero grazie
Adesso c'è Sergio De Luca poi si prepara Sebastian Sebastiani Intelisano e Marcello Tringali
Tra tutti
Io non sono catanese sono cresciuto in provincia ma Trapani mi ha dato un'istruzione scolastica un'istruzione accademica
E quindi sono particolarmente legato
Io sono qui stasera per testimoniare innanzitutto il fatto che quella gente che rapporti suorine Hardy
Non è gente di Catania non è gente che si può dire catanese come lo siamo noi
Io sono qui per dire e per testimoniare la mia solidarietà alle forze dell'ordine
Per testimoniare la solidarietà
A chi
Lavora per mantenere l'ordine pubblico
Io non non la faccio lunga anche perché credo che questo se l'incontro in cui noi tutti dobbiamo parlare e che e dove ci dobbiamo dare un appuntamento in seguito dove approfondire le cose
Però vi chiedo una cosa di alzarci tutti a fare un minuto di silenzio per Filippo Raciti
Interviene adesso Sebastiani Intelisano
Buonasera a tutti
Sono felicissimo che oggi siamo così tanti
Però un piccolo appunto un piccolo pensiero che mi corre per la mente ho paura che questo e questa grande manifestazione sì alla fine di qualcosa cioè il lavarsi la coscienza perché è venuto qui
Il poter dire io c'ero e quindi adesso sono tranquillo mentre invece quaestor questo deve essere l'inizio di qualcosa per davvero fare diventare grande la nostra città e per farla smettere questi atti di violenza vergognosi
Io personalmente forse perché gioco male lo seguo davvero poco il calcio non mi piace infatti sono qua oggi non tanto per parlare di calcio di violenza negli stadi quelle la zona franca dove sia esercitata la violenza ma la violenza c'è in altri luoghi il problema non è nel calcio
Quello è l'ultimo arrivo il problema è politico sociale e culturale io siccome
Io siccome sono uno studente medio vado al Mario Cutelli di Catania
Vorrei fare un piccolo appunto ai signori alle istituzioni ecco
Beh mi sembra assurdo che gente della mia età mi sembra vergognoso che bambini più piccoli di me già all'età dei sei anni vadano a lavorare queste è la vera vergogna di Catania
Mi sembra davvero vergognoso
Sarà un utopista perché voglio cambiare questo ma si erano messi iniziamo dei più piccoli forse possono davvero iniziare una catena di cambiamenti
Mi sembra davvero vergognoso che in questa città se c'è un genitore che non manda i propri figli
Per venti giorni a scuola
Gli assistenti sociali li fanno accarezzi Ina resta impunito
Questa è la vergogna di Catania
E questi bambini che cosa succede a questi bambini a questi ragazzi be'questi bambini questi ragazzi poi vengono adescati vengono adescati alla criminalità dalla mafia
Da gruppi che predicano violenza è inoltre voleva avanzare una proposta
Mi sembra assurdo che nei nostri quartieri popolari
Nei luoghi che sono parte della nostra città vede ci chiamiamo Catania bene noi attenzione oggi si siamo definiti la Catania bene ma quale persona perbene lascia un proprio fratello un proprio concittadino e alle ha emarginato alle soglie della società
Io non mi sento membro della Catania bene
Bene di mettere dalle scuole degli sei all'interno degli istituti tecnici all'interno dei nostri quartieri perché è assurdo e assurdo che nel cuore di questi quartieri non ce ne siano grazie
Marcello Tringali del prossimo
Dopo luglio Luca vecchio
Buonasera a tutti
Volevo dire che
Non è possibile ancora ancora merito su questa cosa perché non è facile da da da metabolizzare le capire
Non è possibile morire così
Non è possibile morire così
E non è possibile
Assurgere alla cronaca mondiale
Guadagnandoci il disprezzo di tanti per simili episodi
Non è tollerabile
Non è
Non è
Non è di una democrazia radicale notizia sana lei di una città civile
Catania non è questa
Credo
Ma è anche questa
Ma è anche questa
Allora bisogna che ci si dia una mossa anche per chi non si muove o si muove a tal punto da generare questi episodi tragici
Non può a cadere ancora sino a ieri dopo tali eventi soprattutto che ennesima si scriva per terra davanti a una scuola elementare polizia infame
Non è possibile non è possibile che che queste cose denunciate
Pubblicamente lo ha sottoscritto non genera non generino nessuna
Nessuno lo sdegno nessuna iniziativa nessuna azione da parte di nessuno
Le istituzioni si debbono materializzare la politica si deve moralizzare
Ma anche e soprattutto noi cittadini ci dobbiamo materializzare
L'odio la violenza non sono più tollerabili ma nemmeno l'indifferenza più tollerabile
L'indifferenza che sesso manifesta la gente che si definisce perbene
Ad ognuno di noi è richiesto uno sforzo individuale atto ad agire nella propria sfera di influenza affinché Catania diventi migliore diventi civile
E diventi degna della parola democrazia buon lavoro a lei tutti
Vogliamo vogliamo dare la parola
A Pietro vizi lento che rappresentante del sindacato dei lavoratori dei poliziotti essi facciamo parlare un poliziotto lavoratore
Oggi noi abbiamo partecipato e siamo contenti che la la Catania e questa la partecipazione la solidarietà
Non è la Catania quella che alcuni facinorosi vogliono fare intendere al mondo e di questo noi sindacato di categoria ne siamo stati sempre convinti e l'abbiamo sempre predicato
Noi non vogliamo penalizzare una città e non ci permetteremmo mai perché Catania non è quella che è sembrata e che si è fatta vedere in tutto il mondo non è la Catania che noi abbiamo visto su Sky
Nei quartieri degradati dove determinati soggetti
Pur di avere pur di avere diciamo l'audience balli ad ad intervistare bambini che dicono che sono contro la polizia che preparavano le bombe carta
Questa è una vergogna ci dobbiamo vergognare perché ho la TV spazzatura non deve esistere perché tanto immagine diversa di quella che è una realtà
E noi siamo indignati non è possibile non è possibile
Io vengo da un congresso nazionale convocato ad hoc dal nostro sindacato dal Silp per la CGIL
Noi abbiamo preso le distanze da determinate dichiarazioni noi siamo un sindacato di lavoratori di polizia per la CGIL poveri crediamo nei valori della CGIL noi siamo convinti che questo non è Catania noi abbiamo fatto le nostre rimostranze vero pubblica vero però attenzione l'abbiamo fatto per tutelare il cittadino
Perché il poliziotto è morto sì ma morire per una per una partita di calcio e vergognoso dovevo sporte è veramente qualcosa di nobile e noi ci vergogniamo per questo
Tutto quello che si è detto noi siamo stati dissidi fautore di dire al governo noi siamo contro gli Stati non a norma è vero perché in questa nazione non nella città di Catania ci vuole il rispetto delle regole
Io lo dissi il ventisei di settembre convocando una conferenza stampa ho detto
Non abbiamo sospendiamo le partite al Cibali perché ci scappa il morto
Non sono stato un profeta sono un tecnico e mi ritengo di essere un tecnico un professionista della Polizia di Stato
Non sono né un allenatore ne ne è una società calcistica con tutto rispetto della società specialistica io dicevo Soltan dopo rispettiamo le regole ognuno le proprie competenze possibilmente rispettando le regole oggi non saremmo qui
A piangere un morto un padre di famiglia che va per lavorare dice alla moglie ci vediamo più tardi
Queste è la vergogna
E chi combatte la mafia perché io ho sono stato a Palermo e mi fa piacere fece la signora Borsellino chi ha lavorato alla distrettuale antimafia di Palermo come me sa che significa rischiare
Ma non si può morire per una per una partita di calcio e veramente vergognoso io ringrazio questa platea perché non è ero sicuramente sicuro di questa partecipazione e invito tutti quanti
Giorno domenica alle ore dieci la piazza Roma tutti i cartelli dei sindacati di polizia unitamente al CGIL CISL e UIL che parteciperanno e tutte le associazioni di categoria
A un sit-in di protesta da piazza Roma fino a piazza Duomo grazie
Luca vecchio stile pari padre Giovanni padana
Non c'è nulla ecco
Padre padre Giovanni
Commissione nazionale di giustizia e pace della famiglia dominicana ha aderito a questa Assemblea cittadina and indetta da vari movimenti di associazioni a Catania
Perché non potevamo mancare
Perché è una violenza barbara ed insensata pone energicamente la questione democratica nella nostra città così è stato detto dall'appello
Come cittadini credenti parte quindi di questa città e corresponsabili del suo futuro
Non potevamo rimanere insensibili a questo documento base elaborato inizialmente da questo gruppo di studenti
Nella diversità di ideologia credi religiose religiosi storie e percorsi
Abbiamo visto nell'iniziativa un senso di comune responsabilità tutti siamo responsabili della nostra Città di Catania
Intendiamo però il nostro impegno non contro qualcuno ma per qualcosa
Per la giustizia alla legalità
Il riconoscimento della piena cittadinanza e quindi dei diritti è in onda i favori
A Catania ci sono troppi favori pochi diritti precettati Pepe Poli di chi non ha voce
Perché questa voce gli è negata dalla politica dall'informazione da ogni tipo di potere
Come Chiesa ci siamo sentiti interpellati a dare il nostro contributo per riconoscere le nostre omissioni ma anche il bene e l'impegno realizzato nel territorio
Creare i problemi dei nostri fratelli e delle nostre sorelle
Alla luce della parola di Dio
Isaia capitolo uno versetti dieci e tredici
Dice il vero
Non posso sopportare delitto e solennità
Noi regia catalana Piamarta privato tilt eletto alla solidarietà dirò questo non lo vuole
Alla luce di questa parola
Prendiamo atto dell'alto significato della preghiera
Per il Filippo Raciti nel cuore della celebrazione della martire Agata
Esprimiamo dolore
Per il lutto cittadino
Dichiarato e non praticato
Siamo l'ordine dell'Inquisizione però siamo anche l'ordine della verità la verità vi farà liberi diciamo a qualcuno cioè Gesù Cristo
E allora
Lutto cittadino dichiarato non praticato con negozi e bancarelle
Che continuavano la loro attività
Come anche
Per l'insensibilità che ha permesso lo svolgimento delle Perca del mercato rionale
In quella piazza dove poche ore prima
Era stato tragicamente ucciso un cristiano un padre e dei fratelli già l'agenda gara compratore mutandine nere avviluppano apertura
Sul luogo preparerò il tema diventare sacrario dall'aver voglia per la Catania democratica e libera Maggiolina perché l'ha permesso è partita andata a fare la spesa per troppo
Consideriamo una occasione mancata
Non avere saputo sospendere la processione di Sant'Agata
O non averla
Voluto modificare
Riducendo ala drasticamente
Vendendo alla solo solo un momento di preghiera Compiani tratti penitenziali come era avvenuto nel mille novecentonovantuno per la guerra in Iraq
Per la guerra del Golfo
Lo sdegno
E le parole di circostanza non bastano più
Neli potere concepire la nostra fede cristiana senza assumere a pieno titolo il destino di chi ci sta accanto andando ad affrontare il cuore del sistema
Le strutture di peccato per poterne invece determinare uno sviluppo positivo è virtuoso
Per potere parlare la lingua della gente è condividere il destino di tutti la chiesa deve restare accanto a coloro che Gesù ha privilegiato nella sua missione
I piccoli
I deboli i peccatori e le prostitute perché come dice Gesù direi di sì è il regno dei cieli
Qualcuno diceva di no però ecco io vi invito a dire un Padre Nostro e la preghiera più ecumenica che ci possono essere per la nostra città
Per la famiglia Raciti
Per le forze dell'ordine per chi vuole pregare siamo in democrazia nella pienezza della libertà perché la preghiera e chiedere anche l'aiuto di Dio
Regna la pace dove regna il Signore se non c'è il regno del Signore nei nostri cuori non ci può essere pace nel sociale nelle famiglie né di questa società che noi vogliamo
Più libera e più giusta e insieme per chi vuole pregare Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome
Venga il tuo regno sia fatta la tua volontà Come in cielo così in terra
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male viva a Catania
Allora un attimo
Un attimo per una comunicazione facciamo fare ottime o una comunicazione di servizio volevo dire questo qua è un momento importante lasciamo che tutti quanti posso dire la provvida
Che fare
è solo una comunicazione non è un intervento perché è stato comunicato che è bene che sia notizia diffusa a tutte
E che il signor questore di Catania non è in grado di essere presente qui questa sera in quanto impegnato i monaci e monache in una cerimonia di commemorazione dell'ispettore Filippo Raciti
Ad ad Acireale ne ha dato notizia tramite
I funzionari della polizia quindi è doveroso che erano inserendo a revolverate
Ora si prepari a parlare maggiore Domenico Riccardo Viola S e Giovanni Caruso
Allora
Se non c'è maggiore Domenico Riccardo Rio acquisendo
Allora forse inutili ma tenuti guardie tre minuti di Cosimo socio emotivo un pubblico curioso proprio scusate io sono suo incrocio corale o come lo ero il poliziotto diciamo tirò anche lui un operaio
Per cui muore di turno una cosa determination cuore imprestare questa piazza anche se un po'difficile Louis inducono vedo giusto intestare questa piazza Filippo Raciti
E noi ci troviamo ogni volta che passiamo ci dobbiamo ricordare quelli buoni e quelli cattivi quello che è successo
Cuesta piazzata ed estere intitolata Filippo Raciti secondo me deve essere intitolata Filippo facili un'altra cosa abbraccio tantissimo alle figlie a Fabiana ed Alessio perché avete visto anche voi cosa è successo abbiamo un abbraccio sono diventato anche tifoso di loro
Sono tifoso del Catania sono diventato anche tifoso di loro un'altra cosa però non non voglio che Catania viventi non so stiamo diventando purtroppo marcati
Di vi ricordo che a Milano hanno buttato motorino dalla sopra
E non hanno e non hanno detto niente noi perché diciamo e non è mica giusto
E perché abbiamo fumogeni obamiano bombe corta o bombe di carta ne parlo però quando si è buttato motorino a Milano dalla sopra non è successo niente si è parlato poco
Però voglio voglio che investiamo la piazza a Filippo Raciti secondo me è un dovere
Poi poi un'altra cosa ci dobbiamo scusare tutti i tifosi con il presidente Pulvirenti perché il presidente Pulvirenti ha fatto una grande squadra
Il presidente Pulvirenti
Essa è onesto e intelligente e anche alcune anche direttore Lo Monaco quindi dobbiamo aiutare anche a loro grazie a forza a Catania
Riccardo Orioles esse si prepari Giovanni Caruso sarà una grande squadra ma io avrei preferito che era nella squadra del Catania c'erano uomini e non più perché gli uomini della squadra del Catania questa sera erano qua
Quindi qualche cosa lo fa
Ma scusate io non ho molto da dire tranne quello che hanno detto ai nostri ragazzi all'inizio
E questo non è un affine queste comincia da ieri le cose sono cambiate perché ho la Catania c'è una classe dirigente la classe dirigente sono loro
Esattamente come è successo venticinque anni fa quando in questa città di Manerba
Intrighi politici i pezzi grossi Ciancio hanno sprofondato la lode mano la Mapei Cavaliere foto di giovedì a scendere in piazza
Organizzarsi a seguire l'esempio di Giuseppe Fava fino all'aprile a caccia dei cavalieri
Perché non dimenticate mentre i baroni ai politicanti allo sembra perduto il movimento giovanile a calare avuto questa vittoria questa è una delle poche città in cui abbiamo sconfitto le imprenditori ma Prodi
Si va avanti non a chiacchere giorno tredici non facciamo l'altra
Commemorazione il giorno tredici ma continueremo febbrile tappare il lavoro che facciamo due mesi di mappatura Della situazione capeggia la facciamo questa soluzione di giovani non la facciamo al palazzo comunale università
La facciamo nel cuore di San Cristoforo non la facciamo al partito a o al partito Obi la facciamo da quei poveri disgraziati del gravate da diciannove anni sono lì a fra Cristoforo a lottare per questa città
Voglio dire
A bordo volta al gente qui in questo momento dovrebbe guardarsi allo specchio
Perché dietro a quello che è successo cioè la vigliaccheria cioè l'ignoranza c'è la partita cioè Jean Todt e Scapagnini robaccia anche Bianco
Perché all'embrione solo in due ha dato qualche cosa c'è lombardo ma anche il rabbino chiaro cioè diciamo insomma che il mio Renzi ora si apre una nuova generazione
Da oggi in questa città a un nuovo gruppo umano che si candida a trasformarla e a farla vivere perché cantano in questo vento è la centotreesimo città d'Italia
Collaborate con questi giovani di cui in seguito a loro solo loro in questo momento la vera sinistra o la vera destra o la vero quello che volete o comunque la luna quelli che salvarono Catania non ce ne sono altri
Allora Emanuela possa per un minuto
Il dando sono orgogliosa di esserne catanese ne sono orgogliosa che tutti i cittadini hanno contribuito è la vera Catania è questa a Catania generosa io in qualità di insegnante ho cercato di indagare su quello che il malessere giovanile attraverso i temi dei miei alunni
E allora cosa scrivono i ragazzi i ragazzi scrivono un disagio fondamentale nelle famiglie che quello della mancanza di dialogo al momento del maggiore aggregazione
Qual è la cena o il pranzo i ragazzi che vogliono comunicare non possono perché ne teme mi scrivono che i loro genitori devono guardare la televisione ma che cosa ci fornisce questa televisione di così importante
No ci fornisce l'odio contro la polizia
Contro il gli sberleffi contro i carabinieri quando l'autorità contro il Papa contro tutti ma non cosa vogliamo dai giovani se il modello della società in questo indaghiamo nelle famiglie indaghiamo anche nella scuola nella scuola c'è un disagio e ragazze a volte non riescono a esprimersi
I nostri cioè i miei colleghi io stessa a volte pressa da quelle che sono e qui da quello che lo svolgimento dei programmi diamo poca importanza quelli che sono i problemi dei giovani e sono tanti è questo che io volevo riferire e inoltre ha voluto fare il mio intervento perché in e poi volevo dire un'altra cosa che la violenza genera altra violenza la punizione sì però accanto alla demolizione il dialogo l'educazione io proporrei educazione allo sport
E in prima persona anziché a blaterare a vuoto io mi propongo volontariamente a livello proprio di volontariato in qualità di pedagogista pedagogo e che dir si voglia o di psicologa di aiutare ragazzi
Però devo trovare il luogo dove farlo e allora io mi proponga se ci sono altri che vogliono seguirmi
Possiamo organizzarci da ora
Rimboccarci le maniche e non ad evitare queste o quello responsabili siamo responsabili tutti noi non dobbiamo esorcizzare con un capro espiatorio le nostre responsabilità grazie
Un attimo
Prima di proseguire con gli interventi volevo dire che alla fine della della nostra assemblea qui chi vuole può lasciare un propensi ero scritto avvicinandosi sempre in quel tavolo dove avete dice descritti per poter intervenire qua grazie
Adesso interviene Giovanni Caruso
A me piace pensare stasera che questa è un'Assemblea dove si esercita la democrazia partecipata
Perché stiamo discutendo affinché la villa non venga trasformata
Mi piacerebbe pensare che questa un'assemblea di partecipazione democratica che sta discutendo contro le bollette dell'acqua ingiusta
Mi piacerebbe discutere democraticamente con questa Assemblea
Dei quartieri
Di non far chiudere l'unica scuola media che c'era sangue stop foto e di creare a altre aree altri luoghi
Di per il figlio di democrazia e libertà
Invece stasera siamo qui per l'ennesima volta per commemorare
Molte e violenza isolotto un poco le balle onestamente
E allora credo
Che la democrazia partecipata sia questo luogo fu affollato ma che non sia soltanto succeda quando succedono appunto quelli nuovi quando vengono fuori i morti ammazzati ma anche per cose molto più semplice perché quelle cose semplici avrebbero evitato chissà non lo so anche queste morti mi piacerebbe pensare che l'unico giornale di questa città monopolio di là informazioni in questa città domani non sbatte essendo Al Sisi mostro in prima pagina diciassette anni del solito quartiere degradato ma che se mai lo si battesse
In prima pagina ed è giusto
Che costui paghi coscientemente secondo le sue responsabilità ma insieme a quel mostro vanno le mostruosità di questa città a partire dalla dirigenza politica alle istituzioni tutte
E forse anche
E forse anche noi velate cosiddetta coltiva civile che molte volte per argomenti importanti quando questo non riusciamo a dire che anche una stanza con dieci sedia
Per cui se questo è l'inizio
Non metabolizzate quello che succede incalzati vidi più UTIN Graziano utili più
E fino alla prossima volta sedersi e decidere che nessuna amministrazione
Decida che i beni della città vengono venduti o che si cambi qualcosa senza che si parte da ogni singolo cittadino devo praticamente è che decida insieme a chi ci amministra
Se ciò noi siamo capaci di fare
Ogni volta che succede questo anche ogni quindici giorni una assemblea di questo vuol dire che abbiamo vinto
Automaticamente sì auto eliminerà hanno chi non è
Adatto destare in mezzo alla società civile
Allora corruzione
E combattere definitivamente una volta per tutte il male più grande di questa città di questa nostra terra la mafia che toglie il respiro e democrazia grazie
A proposito di beni confiscati alla mafia
Mi dicono di informarvi che giorno tredici alle ore diciotto in via Caronda quattrocentododici sede della redazione Casablanca ci sarà una riunione operativa proprio in questa su questa tematica lì ci sono dei ragazzi
Appunto saranno lavorando per
Fare una sorta di dica di grande catalogo di grande mappe in cui sono indicati tutti i beni immobili confiscati alla mafia ma non ancora assegnati
Adesso interviene Rita Borsellino
Io questa sera avrei voluto essere qui per assistere a una manifestazione sportiva
Siamo
In un luogo dove si pratica lo sport e siamo tanti in questa sede siano proprio tanti è bella questa partecipazione forte
Consapevole
C'è un cartello qui dietro le mie spalle che dice che l'indifferenza è uno dei mali peggiori di questa società
Ed è vero
Io ricordo nei giorni dopo le stragi un cartello diceva l'indifferenza il Silenzio uccidono più della mafia ed è vero
Perché
Se siamo arrivati a questo punto
Che una manifestazione sportiva diventa pretesto
Per un'azione di guerriglia
Se siamo arrivati a un punto come questo e anche perché noi non ci siamo stati
Quelli che questa sera siamo qui e tanti altri
Abbiamo pensato che non fosse un fatto che ci appartenesse che ci riguardasse e abbiamo girato la testa dall'altra parte e questo nella nostra Sicilia è accaduto e continua ad accadere troppo spesso vedete ho fatto una considerazione
Se non ci fosse scappato il morto come si dice in maniera molto brutale si sarebbero fatte tante discussioni sui fatti di domenica scorsa
Tanti discussioni in televisione in cui tanti avrebbero litigato su quelli che litigavano in cui tanti avrebbero continuato a parlare di uno sport che non è più uno sport
E che
Stenta arrestare sporte perfino dentro gli stadi perché quando la violenza vive dentro gli stadi e ne esce fuori e diventa tutto quando ormai attorno allo sport come il calcio girano una quantità di miliardi tale e i numeri sono talmente grandi che è difficile perfino comprenderli e allora sì
Nascono passioni che non sono più passioni sportive ma che sono un'altra cosa
Lo sport è diventato un'altra cosa il calcio in particolare proprio per gli interessi enormi che gravitano attorno è diventato un'altra cosa
E quello che è accaduto qui a Catania non è accaduto dentro lo stadio si c'erano state delle avvisaglie dei disordini e accaduto fuori
Perché è ormai questo sport che non è più uno sport purtroppo e dico purtroppo e diventato pretesto per espressione di violenza pretesto per sì vuole usare un linguaggio di violenza
Nei confronti di chiunque sia rivolto per metterlo in atto per metterle in pratica per praticarlo
E allora vedete io stamattina mi trovavo a San Giovanni la Punta all'Istituto polivalente dove c'erano più di mille studenti che ascoltavano con attenzione che facevano domande intelligenti anche provocatori e parlavano e si confrontano su dei temi importanti come quello della giustizia della legalità
Oggi qui ci sono tantissimi giovani
Come è possibile che esistano due Cattani io non credo che esistano due Cattani
Io Crazy Scredo che esista una Catania sola dove ci sono giovani che parlano un certo tipo di linguaggio e giovani che ne parla un altro allora credo che dobbiamo interrogarci perché questo accade
Perché vedete se questo accade
A San Cristoforo sembra un fatto scontato
Se questo accade a Librino
Sembra un fatto scontato io conosco bene questi su due quartieri conosco bene Brancaccio e conosco bene lo Zenit e sembra che in quartieri come questi
Episodi di questo genere linguaggi di questo genere siano naturali e scontati quasi non fanno più impressione e va be'so quartieri degradati e da Bad gente emarginata e così lo si giustifica così
Ma scusate mi io non so se ho capito male ma quello che è accaduto fuori in questa piazza non è accaduto solo ad opera di ragazzi emarginati di quartieri emarginati dove si vive un disagio sociale
Dovuto all'emarginazione mi pare che ci fossero anche altri ragazzi addirittura mi pare che chi alle imputazioni maggiori appartenesse a un altro tipo di società catanese
E allora abbiamo non abbiamo il diritto di chiederci perché
Vengono usati certi linguaggi perché ci sono giovani che pur non avendo il l'alibi del degrado e dell'emarginazione parlano questo tipo di linguaggio lo mettono in atto
Con azioni mirate perché di azioni mirate si tratta io credo che ne su questo dobbiamo interrogarci e vedete permettetemi di fare affettuosamente un piccolo appunto lo faccio a me stesse ha prima di tutto
è troppo facile
Parlare soltanto di istituzioni che non funzionano parlare di politici che non fanno la loro parte parlare di amministrazioni che non ci sono e verissimo
è verissimo
E nessuno meglio di me può dirlo che mi sono affacciata da meno duro di un anno a questa realtà e l'ho fatto venendo da quell'altra realtà portandomi dietro
Il bagaglio il carico importante di una conoscenza profonda di una partecipazione profonda con quella società che oggi giustamente si arrabbia
E dice che i politici sono corrotti che non fanno la loro parte che dice che ci sono amministratori che dovrebbero fare altre tutto il resto
Ma vi posso fare una domanda brutale
Chi li ha portati a quel posto
Chi li ha votati
Allora
Io credo se ognuno di noi si deve assumere le proprie responsabilità
E allora poi ha ragione di alzare la voce di chiedere con forza
I propri diritti vengano rispettati che le regole siano uguali per tutti che le regole vengono rispettate vero ci si alza la voce su gli Stati si chiudono gli stati si chiudono gli Stati anche se quello che è accaduto è accaduto fuori dagli Stati
E però non è possibile che in questa nostra terra in Italia in tutta l'Italia si continui ancora fare delle norme sapendo perfettamente che poi non verranno rispettate e ci sarà tolleranza per chi non le risposte non lei
Non le rispetta da quanto tempo
Queste norme erano state varate sulla sicurezza degli ostaggi oggi si chiudono gli Stati e sì è vero sembra di chiudere le se le porte della stalla dopo che le i buoi sono scappati e pernottamenti
Ben venga finalmente che si delle regole si facciano rispettare le norme vengano rispettate
E che si sappia che ognuno si deve assumere deve rispondere per quella che è la sua responsabilità e allora politici amministratori devono rispondere di quelle che sono le loro responsabilità e il loro ruolo ma i cittadini devono anche rispondere di quello che il loro ruolo
E la loro responsabilità nel momento in cui esprimono il voto e portano le amministrazioni nei governi e nelle nei Parlamenti portano persone che poi non mantengono le promesse che sono state fatte io questo lo dico e lo dico con forza
Perché vedete noi con i nostri discorsi pur veri abbiamo indotto soprattutto nei più giovani una grandissima sfiducia nelle istituzioni oggi se si parla male dell'istituzione tutti applaudono oggi se si dice che c'è un politico corrotto tutti applaudono e ammoniscono ma la responsabilità di chi è
Allora se noi invece educa Simo i nostri giovani a una politica responsabile a una cittadinanza responsabile a sapere che ci sono delle responsabilità che ci si assumono già
Nelle scelte se non educa Simo i nostri giovani a questo probabilmente allora davvero
Poi anche la classe politica cambierebbe poi non è vero
Che tutti i politici sono corrotti o che tutti gli amministratori non sono capaci è vero dobbiamo anche saper distinguere perché fare di tutta l'erba un fascio è un guaio anche quello è un problema è un problema serio anche quello
E questo avviene nell'ambito della politica dell'amministrazione ma avviene in tutti gli ambiti
Le posso chiedere una cosa quando si guardano le fiction alla televisione ci sono i poliziotti ci sono i carabinieri piacciono quei poliziotti e quei carabinieri piacciano a tutti quanti noi
Quando si parla di poliziotti che muoiono nell'adempimento del loro dovere parlo per esempio degli agenti di scorta
Morti con Giovanni Falcone con Paolo Borsellino sono eroi
Quando i poliziotti e cercano di mantenere di far rispettare l'ordine pubblico e le regole allora sono gli sbirri e danno fastidio
Allora non è possibile
E ripeto ancora una volta
Assumiamoci ognuno
Le nostre responsabilità è se davvero vogliamo che le regole vengano rispettate
Dobbiamo essere per primi noi disponibili a rispettarle dobbiamo essere noi i primi a dire quali sono le cose che non vanno Air riconoscerci e neanche le responsabilità se oggi ci sono giovani a Catania come in qualunque altro posto
Che parlano un linguaggio violento
Che usano mezzi violenti noi dobbiamo anche avere la forza di chiederci
Cosa vogliono dirci con questo loro linguaggio perché si esprimono in quel modo dove affondano le radici di questo disagio giovanile che io mi rifiuto di considerare solo un disagio giovanile perché credo che sia un disagio di tutta la società e di cui la società soprattutto degli adulti deve farsi carico
Perché i giovani devono essere educati e ad educarli devono essere gli adulti
Allora
Ancora una volta fino a essere noiosa assumiamoci le nostre responsabilità perché se vogliamo cittadine irresponsabili e quindi rispettosi delle regole dobbiamo cominciare noi
Ognuno di noi dobbiamo cominciare noi nella pratica della cittadinanza responsabile dobbiamo essere noi a educare i nostri figli e a non tollerare
A non tollerare con il troppo permissivismo che forse oggi i caratteri sta caratterizza l'educazione dei giovani da parte delle famiglie
Non tollerare espressioni violente fuori dalle regole neanche all'interno della famiglia o sembrare un discorso molto duro io sono madre sono non e mi rendo conto di come le cose davvero stanno andando a rotoli questi nostri ragazzi non hanno più punti di riferimento
Non hanno più valori di riferimento ricominciamo con i valori ricominciamo con i punti di riferimento ricominciamo con gli esempi
Perché se siamo prima gli adulti a dare esempi negativi a comportarci in un certo modo i nostri figli non sono
Seguiranno questi esempi ma li esasperando con quello che il loro linguaggio che in un linguaggio di chi non avendo punti di riferimento cerca di far diventare altro
Punto di riferimento questo può essere anche la violenza oggi troppi giovani vedono nella violenza all'unica capacità espressiva per farsi vedere per farsi sentire per farsi notare notare e per a trovarsi un avere un riconoscimento da una società anche se da un certo tipo di società allora
Attenzione
Attenzione
Attenzione ai nostri giovani sia quelli che questa sera si trovano qui dentro ma anche a quelle che si trovavano
La scorsa settimana in questa piazza proviamo a capire il loro linguaggio proviamo a partire di nuovo dai valori che devono essere condivisi e dai punti di rifornimento che devono essere molto chiari
Grazie a Rita Borsellino
Di dirò un'altra informazione rapida lasagnette ciò associazione antiestorsione cita insieme chiedono a chiunque sia a conoscenza di qualcosa che ha visto venerdì scorso di telefonare al seguente numero
Tre tre sette nove cinque sette uno sette uno tre tre sette
Nove cinque sette uno sette uno
Può mantenere ovviamente l'anonimato purtroppo mancano poco più di cinque minuti quindi diamo spazio agli ultimissimi interventi di altri che sono stati iscritti a parlare purtroppo non potranno utilizzare il microfono ma potranno anche scrivere in questo
In questo tavolo oppure potranno confrontarsi fuori appena usciamo di qui adesso interviene Davide Musumeci che fa parte dell'Associazione italiana arbitri e poi grazie ha giurato
Ad una settimana dalla tragedia che ha sconvolto la nostra comunità cittadina
E siamo di nuovo qua in una piazza che mai avremmo voluto vedere così tante volte sbattuto in prima pagina
L'evento luttuoso che ha portato via l'ispettore Raciti è figlio di un degrado culturale l'incoscienza intellettuale di una pericolosità sociale facilmente ravvisabili io mi faccio della nostra società
Dice bene in fin dei conti chi vuole slegare sdoganare il calcio dalla paternità di un evento così grave
Ma ha ragione anche chi fermandosi alle apparenze riconduce il barbaro assassinio al fenomeno del calcio
Filippo Raciti è davvero morto no a pochi metri dal terreno di gioco a breve distanza da quegli spalti carichi di onesto entusiasmo egli alla partenza
è stato colpito a morte a pochi passi dalle stesse gradinate che ospitavano tra tanti tifosi anche noi arbitri
La nostra associazione è stata investita in pieno dalla tragedia e non solo perché come ha definito felicemente il nostro presidente i giovani arbitri della nostra sezione sono un gruppo di ragazzacci pazzi per il Catania
Perché tutto il nostro mondo aver subito alla base un terribile scossone
L'emotività dei fatti di venerdì ha toccato duro chi come noi vive il calcio
Basta accostarsi anche un attimo e locali della nostra se si sezione per respirare passione genuinità e un trasporto che accomuna tutti ma proprio tutti gli arbitri gli assistenti gli osservatori nei confronti del nostro meraviglioso sport la diffidenza radicata persona divisa che indossiamo per Scelta e i pregiudizi accompagnano da sempre la nostra figura dovrebbero spegnersi una volta per tutte
Assieme agli infiniti disagi Caridi al carico di astio alla scia di violenza che macchia le nostre domeniche
Tutti noi abbiamo subito almeno una volta le aggressioni verbali e fisiche di un mondo in cui purtroppo la violenza attecchisce bene
Per questo ci sentiamo ancora più vicine alla famiglia Raciti e alle forze dell'ordine
Per perché anche noi consapevolmente abbiamo scelto di prestare un servizio al calcio
Perché se loro sono gli sbirri mai salivo nudi
L'altro triste termine di una beffarda equazione che ci vediamo continuamente affibbiata
Siamo i primi innamorati di un mondo che spesso ci prende a calci e come tutti gli innamorati speriamo
Che l'assassinio del Po e l'ispettore segni finalmente un anno zero di una rinnovata mentalità di meno pur nondimeno sbirri e più strette di mano a chi come Filippo come il piccolo anche noi lavora per mandare avanti l'evento calcio
Che altrimenti rischia davvero di schiantarsi contro il muro dell'ignoranza dell'odio e del rancore invece il pallone sporte di uomini fatto per gli uomini
E gli uomini veri devono dare nei momenti giusti grandi e potenti sterzate associazione arbitri Nino Rashid
Finora in Africa
Prima degli ultimissimi interventi anche perché tra un po'ci butteranno fuori volevo dire che dopo che usciamo di qua possiamo simbolicamente fare un giro dalla della piazza spiedini appunto per ancora manifestare la nostra volontà di dire no e di riappropriarci della città che non è dei violenti quindi adesso c'è grazia giurato
Ma io
Ormai siamo alla fine di questa serata avrei tante cose da dire
Però abbiamo già andiamo ascoltato tanti ragazzi soprattutto il bello io leggo semplicemente una poesia che una poesia di speranza
è una poesia che questa sera mi sembra proprio cade a fagiolo perché credo che noi qua con quella non Spoon questa nostra presenza
Abbiamo veramente seminato seminato qualcosa che deve continuare e che possibilmente germogli era
Nel prossimo futuro
La poesia si intitola l'importante è seminare
Ed è una poesia scritta non non si salda chiedi chi è scritta è un anonimo
Semina semina l'importante è seminare
Poco molto tutto il grano della speranza
Semina il tuo sorriso perché splenda in tornate semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita
Semina il tuo coraggio per risollevare quello altrui
Semina il tuo entusiasmo la tua fede il tuo amore
Semina le più piccole cose in un nulla semina e abbi fiducia ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra grazie
Gli ultimi interventi gli avvocati Stefano brevissimamente
Buona sera grazie
Faccio parte non solo culturale si definisce la politica appunto
Quanto si capaci tale non parlo per questo polo come libero
Solo come cittadino catanese qua
Io sono contento erotici la cosa sembra cittadina sono veramente estasiato visto se gli assicuriamo vorrei che si facesse più spesso magari
Sono contentissimo
Solo o diciamo un pensiero
Uno che vuole dedicare all'ispettore Raciti
E un altro che poi pure insomma vorrei che fosse una domanda retorica per tutti noi sarò brevissimo la domanda è questa cioè mi interrogo infatti ci sarebbe disposto come ho fatto l'ispettore Raciti a prendere il suo posto asservire l'Italia come ha fatto lui
Io io penso soltanto che non ci colgono solo quei quattro ragazzi di Librino di qualsiasi altra zona di Catania anzi forse vengono più dalle buone zone come diciamo noi che da quelle negative insomma quel brutto
Ma ci portiamo tutti perché nessuno sarebbe disposto su di dare conforto lui un'ultima cosa riguarda questo bellissima sulla cittadina assoluto ho finito
Io personalmente conosco molto molti carabinieri e poliziotti sono amico di loro soffro con loro con sé qualcosa di negativo
Mi stringo insieme a loro conduce stare fuori presente di rispetto Raciti
Ho parlato con conosciute il fratello di un militare del nostro carabiniere a Nassiriya
In questa bellissima sulle cittadina vedere un simbolo signori
Cioè fino a pochi mesi fa gridava Nassiriya Nassi via Ponti nostri militari questo non mi offende mi ferisce
Vorrei capirlo tutti questi lo scopo
Io parlo come se fosse il fratello di quella persona è morta masseria vedere ora la strumentalizzazione della morte di un poliziotto signori scusate
Lasciatela stare la politica e fuori luogo mi perdoni la signora Borsellino però cioè parliamo di noi parliamo di noi cittadini catanesi
Non parliamo di simboli politici cioè esiste il popolo italiano insiste Catania non esiste né destra e sinistra insidiato solo questa vostri figli grazie
Eleonora di libri attivo
Buonasera a tutti
E io faccio parte del comitato libri inattivo e in poche parole coloro che hanno messo quel cartello di sopra il riscatto di Catania parte da Librino
Tante volte si sente parlare di Librino librino è diventato l'emblema di tutto ciò che è negativo in questa città ma bisogna dirlo forte come ha detto prima Luciano Inna lì in uno dei primi interventi che ci sono stati i libri non non ne so la delinquenza ma librino è gente che lavora gente che vuole partecipare
Attivamente alle scelte delle istituzioni e far sentire la propria voce
Ora non abbiamo tempo per dilungarci perché si potrebbero scrivere pamphlet The infiniti su quello che liberino su quello che si può fare che si deve fare e così via allora voglio lanciare solo un appello un appello alle persone che sono qui presenti ai semplici cittadini alle associazioni alle istituzioni
A chiunque voglia partecipare di vederci di riunirci di organizzarci è di lavorare insieme facciamo partire una vera rete delle associazioni per una partecipazione attiva delle persone che parta dal basso perché la cittadinanza deve essere attiva e perché soltanto così
Possiamo provare a combattere questa cultura dell'illegalità che si sta diffondendo anche all'origine di questi problemi grazie
Ah è Francesco ci vogliono dire qualcosa
Io sono una studentessa del liceo volevo dire è che noi giovani ci siamo darà diamo una mano santa Chiara chiedete venite nelle scuole chiedete ci aiuta Elena lariano perché ci teniamo
Io volevo fare invece una proposta ora abbiamo parlato tante nostre città di quello che di come
è stato eletto se l'ho sentito male un po'di persone ci stanno fregando ora pensiamoci bene Catania non è soltanto quello che rappresentiamo noi due o tre quarti
Ho tre quarti di Catania si provengono dei quartieri popolari nella nostra città siamo tutti un'unica cosa se noi non fossimo nati dove siamo nati saremo lì
Quindi non è così giusto come sembra magari fare queste distinzioni e soprattutto una una proposta abbiamo parlato tanto sono emerse tante belle cose
Io volevo proporre questo ai padri di famiglia per esempio una domenica anziché a portare i vostri bambini alla villa perché non vado in giro per San Cristoforo perché non vedete non prendete atto di quello che c'è
Oppure oppure ancora perché noi tutti che siamo qui non spendiamo uno era per esempio da una settimana a fare un lavoro quasi educativo in questi quartieri tutti insieme abbiamo letto che non vogliamo recita così raccordo recita così è fatta da noi e noi dobbiamo cambiarla
Credo sia
Credo sia anche anche corretto fare tutto ciò nei confronti ostilità perché è una città che ci può offrire molto alto se voi avete mai avuto il piacere di fare una passeggiata per le vie d'antico corso pericoli ora non credo che faccia piacere tutti noi credo sia profondamente ingiusto che non possiamo girare per quelle strade guardando senza aver lavora che cerca che ci capiti qualcosa di male quindi anche per questo per noi e per chi può venire non si nella nostra città muoviamoci insieme un'ora la settimana non ci vuole molto
Dario Dario portale per gli ultimissimi interventi
Sì sono cercano di essere molto molto rapido
Io volevo dire sono datori confortato nel vedere quindi tutto questo persone da di in questi stessi luoghi dove una settimana fa imperversavano le bande dei teppisti che hanno infangato il nostro della il nome della nostra città
Da questo credo sia un grande successo un segno del fatto letteraria vuole veramente reagire
Tuttavia io credo che questo per questo per questo non bastano
Catania ad avere il coraggio di guardarsi di guardarsi in faccia a guardarsi in faccia significa anche per quanto doloroso sia riconosce responsabilità di quello che è accaduto il presidente la Federcalcio Matarrese ha detto che la morte di Filippo Raciti faceva parte di un sistema ha detto che questa morto in pratica era l'inevitabile
Bene io credo teste coloro che avevano la responsabilità dell'ordine pubblico in questa città il prefetto e il questore adesso ha avuto lo stesso senso del dovere che aveva Filippo Raciti Filippo Raciti oggi sarebbe vivo
Tuttavia tuttavia non dobbiamo illuderci di problemi il problema di Catania i mari di Catania non sono ristretti dal perimetro del nostro stadio o a quello di piazza spiedini
Qualche settimana fa credo che molti di voi lo sapranno a Librino nel famigerato palazzo di cemento durante un'ispezione della durante l'ispezione della della polizia le forze dell'ordine sono state prese a sassate a sassate
A Catania oramai lo Stato non cioè lo stato e lo Stato quello stato più alcuni presente o come un vampiro affamato di tasse oggi è la nostra unica speranza
Per ricostruire il senso dello Stato bisogna a mio avviso partire dalle scuole costruire scuole scuole superiori nei quartieri più degradati di Catania perché le scuole oggi solo ultimo bastione
Di democrazia di ordine sociale contro la marea montante di egoismo di di violenza e di ideologia esecrabili come quelle neofasciste che stanno svuotando della nostra città della sua anima
All'ultimo intervento Sergio amico va a fare una proposta un'idea grazie sarò brevissimo unisco sono qui per lo sdegno per la vergogna delle cose che già ci siamo detti
Credo che le riflessioni dopo eventi di questo genere sono importanti è importante riflettere sulle parole Rispetto innanzitutto ordine e disordine responsabilità
Cultura però anche prassi allora e voglio fare una proposta che è una sfida riallacciandomi a chi dicevamo Palermo
Io penso che il calcio è un gioco
E nel calcio lo scontro ci deve essere deve essere in campo undici contro undici e deve durare novanta minuti
Infatti si chiama incontro e allora la proposta e in maniera eclatante
In Italia e nel mondo organizziamo da questo momento in poi un comitato d'accoglienza per i tifosi della squadra avversa
Pensiamo lo sconti sul biglietto fiori come facciamo quando vengono le personalità perché se è qua viene la personalità il comitato di accoglienza glielo facciamo allora impariamo no ai siamo siciliani siamo catanesi
L'accoglienza ce l'abbiamo nel sangue dimostriamo glielo al mondo grazie
Emanuele va male
Tra tutti vi chiedo perdono per l'orario non parlo io io sono semplicemente un volontario di un centro di aggregazione di un'asta di assegnazione cattolica del quale non posso dire il nome per correttezza
Per la Comunità Papa Giovanni ventitresimo
Io scrivo alle di racconta le parole che hanno scritto alcuni dei nostri ragazzi ragazzi che hanno qualche difficoltà Duel sono qua EBU uno di di quelli che vedete qua è un tifosissimo altri tre erano allo stadio venerdì sera hanno visto quello che hanno visto e alcuni di loro hanno la capacità di discriminare quello che perdono è che i cori che sento no
E a volte è brutto sentirli ripetere certi cori contro la polizia o contro i nostri amici palermitani perché io per primo ne ho tanti
Leggo i quattro le quattro poche parole dette poi parlo lavoro che aspettava questo momento da da troppo tempo
Onore all'ispettore Filippo Raciti quelli che lo hanno privato della sua vita non sono tifosi del Catania sono assassini Dario venerdì era in tribuna a guardare la partita
Non è giusto per non è giusto per la mafia è morto un poliziotto che si chiama Filippo Raciti
Mi riferisco alla famiglia Raciti mi spiace per l'italiano che non è detto sia corretta
Mi dispiace per le notizie che ho ricevuto e mi riferisco alla moglie ai figli capisco il vostro dolore non non arrendetevi andate avanti con forza
Non scordatevi mai vostro marito
Io Ariadne Naselli che gioca il calcio nella pro Catania femminile non ho mai visto questi atti di violenza
è per con e per dire con questa frase che ne siamo donne etti rispettiamo l'una con l'altra con questo dico che non sono anima che non so animale delusa della mia città
Saluto il proveranno i miei amici
Ora lascio la parola lavora loro due non aspettavano altro altro
Io mi chiamo Daniele Iapicca vuole dire dobbiamo cambiare questa caldaia Catania
No tipo diciamo di dote così
La vergogna uccidere un poliziotto
Io Nada imbrogliare io mi rammento Mura piange buono vuole boh uno mi dispiace dando proponevo di questo
Queste detto ipotetica dare dal Catania
Questi qua hanno ucciso questo poliziotto tra
Questo poliziotto e ma l'ho visto della debbo
Quelli dell'insuccesso iniziò l'insulto
Allora
Mi dispiace
Quel poliziotto che è morto mi c'era ci ha rovinato tutti noi perché noi non vogliamo conoscere favola opere come il preposto il nostro fratello
Non è giusto che il Copa de un poliziotto possiamo pure di tutti gli stati d'Italia allora è giusto andava allo stadio perché non è giusto che non è giusto che
Persone
Disponibile continua
E siamo tutti vicini a alla paniere CD e non il giusto e che chiudono gli stati mi dispiace abbiamo tutti gli stati
E militare Morcone dalla famiglia recidivi
E stiamo doti con l'Ulivo
E per l'ultima battuta Lorenzo l'ultima ultimo pensiero e poi concludiamo questa volevo dire una cosa veloce
Abbiamo parlato di odio che c'è verso la polizia nei quartieri ne ho parlato di questo odio alla rabbia specie nei quartieri
Questori e questa rabbia sono però sfruttati e strumentalizzati
Da persone che organizzazioni di estrema destra e lo dico parlo di politica anche di Forza Nuova che li strumentalizzano per fini politici e li li è guidano le persone dove vogliono loro
Perché dicono è lì è l'immigrato che ti ruba il lavoro è detto di andare contro di lui lo sbirro di andare anche contro di lui l'odio viene strumentalizzato guidato da organizzazioni Forza Nuova anche anche la mafia di queste è uno dei principali problemi che dobbiamo risolvere a Catania
Perché non è da adesso che è nato questo problema perché forza nove da tantissimo tempo resta Catania che fa pestaggi è che azioni razziste ad azioni violente dobbiamo combattere anche contro queste cose
Perché ci sono persone che ci speculano sopra e che strumentalizzano l'odio è la rabbia di persone che hanno avuto un disagio sociale enorme
Chiedo venia finora se non nelle Comunità Papa Giovanni ventitresimo vogliamo dire veramente un pensiero
Naturalmente siamo molto dispiaciuti di questa che successe
Però l'abbiamo ricordare che Catania infatti anche da negli elogi di Santagata
è stata anche vera Ignazi vicenda di un'anomalia quelli che hanno parlato poco fa
Catania nell'anche Tania nelle Candela ore che tiene lontane Telecity attiene delle corporazioni ogni anno è nata e quindi come lavoratori italiani catanesi
Se ricorda punta nei siti
E penso che è la la ma una delle cose più belle nella vita e nel menu della ex militari e si è proprio la il calzino la politica la o che la politica la
La il calzolaio non sporte indiani viene penso
Grazie allora
Noi e abbiamo finito diciamo questa questa serata questa assemblea cittadina ma questo non vuol dire che è la fine del iniziative che vogliamo lanciare l'appello alla devo alla Catania democratica e civile ha un progetto quello di continuare andare avanti andare avanti soprattutto con altre iniziative con altri incontri perché ci sia veramente non più un egoismo profondo sociale è un disagio sociale culturale ma ci sia una vera rinascita della nostra città proprio per questo ci saranno altre iniziative di contatteremo per altre iniziative fondamentali
Per cercare di dare un volto nuovo a Catania grazie