Presentazione della lista dei primi 100 commercianti "pizzo-free" che hanno deciso di non pagare il pizzo per svolgere la propria attività ad un anno dal lancio della campagna "Contro il pizzo cambia i consumi"

Ok
Buongiorno benvenuti a tutti ringraziamo quanti sono venuti ringraziamo anche i rappresentanti dicendo al Società Civile ce la CGIL ce la Confesercenti l'Arcidonna accenna
Ringraziamo soprattutto l'università che ci ha concesso la stessa o la dopo un anno fa abbiamo presentato il libro quindi d'obbligo un insoluto l'apertura al rettore professor Silvestri
Un saluto un benvenuto e la riaffermazione della condivisione da parte dell'Università di Palermo
Del motivi di fondo della spinta ideale che ha portato un gruppo di giovani a dare un segnale di cambiamento importante a questa città e quindi a questo universo SITA che ha recepito ha colto questo questo segnale come sapete il senato accademico
L'anno scorso decise deliberò proprio per
Nel condividere per esprimere condivisione piena della proposta che Addio Pizzo faceva alla società civile
Dove io società non civili non ne conosco la Società voi civico non è società diciamocelo anche così insomma attivo come battuta insomma la nostra società va verso la civiltà e speriamo che cifre che ci arrivi e la la società
Che che aderisce che condivide questo questo impegno quella di Palermo a questa sollecitazione ha risposto positivamente dando un segnale
Certo modesta perché quello che potevamo fare è stato quello di
Garantire la iscrizione gratuita alla Università di Palermo fatte salve le tasse per il ministeriali per il laddove si devono pagare per forza ma tutta la quota invece che la parte più rilevante della della tassa di iscrizione che quella che li sentì pagano perché vengano offerti poi i servizi della stessa università invece non non era addebitata agli studenti le cui famiglie avessero ha avuto una parte attiva nella denuncia della di estorsioni e la risposta c'è stata una decina di
Giovani mi dicevano le segreterie mi sono informato
Qualche giorno sta una decina di giovani hanno presentato la documentazione chiedendo la esenzione per i motivi che ho detto
Se lo guardiamo in assoluto dieci un numero piccolo se lo confrontiamo con zero è infinito perché vuol dire che ci sono c'è un cambiamento c'è ci c'è stato il nostro messaggio o meglio quegli impossessarmi
Di cosa che non sono che non sono mie se non di secondo approccio il messaggio di Addio Pizzo che d'università recepito è stato recepito anche lo abbiamo propagandato perché in ogni in ogni busta che abbiamo mandato in giro con
La
Presentazione della documentazione che Regione avrebbe dovuto riempire prescrizione era segnalato questo aspetto che mi era in contenuto non solo l'invito ma ovviamente anche un messaggio da comunicare da comunicare in giro tutto il giorno ecco questo messaggio è stato recepito non reitererei mo'quest'anno e speriamo che questa nostra partecipazione contribuisca alla crescita alla crescita della nostra della nostra società mai siamo interessati a questo ovviamente come
Componenti della della società siciliana siamo interessati acché questa vergogna
Del Pizzo del questa sottomissione venga venga cancellata ma sappiamo anche perché siamo degli operatori culturali che tutto questo non si realizza con provvedimenti dall'alto si realizza con un cambiamento culturale si realizza con il convincimento si realizza con la persuasione
Si realizza utilizzando quei mezzi che di solito si chiamano la sommessa voce della ragione che deve far capire che una società sta meglio tutta nel momento in cui si libera di questi fenomeni e di questi e di queste deviazioni quindi sono qui per rinnovare il nostro impegno convinto sono qui per dare di nuovo l'adesione mia personale naturalmente ma non solo l'adesione della Università di Palermo a questo grande importante movimento che mi auguro mente possa avere un seguito dal basso allargato il più possibile all'anno Società nei tempi più brevi i ringrazio e buon lavoro
Allora oggi siamo qui per come voi tutti sapete il Comitato Addiopizzo tagli al suo primo traguardo
Rappresenta la lista di consumo critico
Abbinata sette mila consumato che sono i firmatari del Manifesto del cittadino consumatore faremo una brevissima molto breve veramente sintesi di di quello che sta all'esperienza del comitato in questi anni il parleranno in ordine uno fra il logo per La Malfa e Chiara Capri
Prego
Sì salvia tutti scusate l'emozione oggi siamo veramente tanti mi viene però prima di tutto una riflessione noi l'anno scorso eravamo qui per la presentazione di un libro che parlava di racchette Laura era così piena
Io a nome del comitato
Mi mi sento di veramente porgere un ringraziamento a tutti voi cioè a tutti i cittadini che in questo periodo stanno facendo l'attività perché non è il Comitato Addiopizzo
Grazie al quale si è realizzata così iniziativa e grazie a tutte le persone che sono in questa in quest'Aula tutti i cittadini che si sono adoperati in questi periodi a cercare commerciante a cercare firme come consumatori a cercare fondi e veramente un grazie grazie fortissima persone cose importanti
L'altro giorno c'era un bel manifesto c'era un bel un bell'articolo sul giornale su Repubblica mi sembra dove nazionali in cui si parlava di Palermo il titolo era a Palermo è qui ecco i cento ribelli che hanno detto no al pizzo il il titolo è sbagliato non sono cento persone non sono solo cento persone che hanno sono ribellata al pizzo ma sono realmente migliaia di cittadini
E lo dimostra oggi questa quest'aula che è gremita soprattutto non di giornalisti ma di cittadini comuni che sono sensibile alla problematiche che insieme ai commercianti hanno detto no al pizzo
Io su questo vorrei essere molto chiaro ora sulla nascita del movimento molti di voi ormai sapranno tutto io volevo solo precisare due cose
La prima l'affermazione dell'assoluta praticità del nostro movimento siamo in periodo di elezioni un periodo delicato noi come componente il comitato non ci esprimiamo non entriamo ovviamente nel gioco delle elezioni perché perché la lotta al pizzo alla mafia non ha bandiere noi qui non ha bandiere cioè non non appartiene a un uomo di sinistra che di destra e di centro chiunque sia di destra che di centro e di sinistra se una persona onesta e corretta dovrebbe combattere contro il racket combattere contro il il la mafia e quindi questo l'altra fondamentale volevo affermare
Così come dire che se oggi ci sono cento commercianti e che hanno detto no al pizzo e che quindi si sono messi insieme ai cittadini è pro perché c'è oggi una fetta considerevole accigliata di Palermo
Che si è ribellata al al pizzo noi che io ormai più di un anno fa poco fa andrà Cottone parlava del nostro primo traguardo cioè della della della lista dei cento i commercianti anche questo non è corretto
Il primo risultato non abbia ottenuto è stato l'anno scorso quando per la prima volta nel giornalistici la forza di pubblicati tre mila e cinquecento nomi nomi e cognomi
I comuni cittadini che dicevano no al pizzo e che erano pronti ad acquistare l'appoggia le realtà e imprenditore che si fossero rivelate errate quindi quello era un grandissimo obiettivo e se oggi ci sono cento commercianti domani probabilmente duecento e poi ancora di più che si che emergeranno appunto da questo sistema è perché c'è e un contesto sociale rinnovato di attenzione di sensibilità contro il pizzo
Il questa è una rivoluzione culturale o almeno è la partenza di riduzione acculturando rifugge cultura che si fa sicuramente attraverso queste campagne ma che si fa ogni giorno nelle scuole che fanno gli imprenditori quando devono affrontare queste tematiche che poi ciascuno di noi il noi abbiamo iniziato il ventinove giugno del due mila e quattro sette di noi avevano ha avuto l'idea di attaccare un manifesto che era un intero popolo che paga il pizzo e un popolo senza dignità
L'avevano attaccato senza avere assolutamente in mente quale fosse poi l'obiettivo di questa attività volevamo solo affermare una uno un una fra pretendono era una verità
Cioè se in una città secondo i dati l'ottanta per cento degli imprenditori pare il pizzo significa che tutti io lo paghiamo perché ovviamente il Pd
L'anziano indirettamente e in piccola parte il sistema mafioso e se tutti noi non facciamo niente siamo tutti complici insieme di sistema del genere
E come diciamo a Libero Grassi non siamo liberi bello vogliamo invertire questa questa situazione
Età diabete manifeste che desideravo attaccato ormai più di due anni fa e parzialità del consumo critico il consumo critico un'idea molto elementare ma molto efficace almeno a nostro parere potrà essere molto efficace
E cioè noi abbiamo raccolto migliaia di cittadini ripeto l'anno scorso erano tre mila e cinquecento oggi sono sette mila e trecento i cittadini che hanno messo la loro faccia il loro nome e cognome a un'iniziativa del genere impegnandosi ad appoggiare realtà che si riusciranno a liberare dal dal racket del pizzo
A fronte di questo siamo riusciti a raccogliere ora e presenteremo poi ovviamente già voi avete le liste dei cento commercianti che sono un da un punto di partenza attenzione non di arrivo
Perché sento sono rispetto alla alle ampiamente alla alla complessità del degli imprenditori palermitani pochi ma è un punto di partenza perché è la prima volta che si è creato un movimento che tenga cittadini-consumatori e dall'altra parte imprenditori accanto nella lotta al racket
Concludo con un'ultima
Diciamo
Annotazione
E ovviamente consumo critico che ne stiamo lanciando poi si realizzerà giorno per giorno ci sarà il cinque maggio di cui parleremo dopo
Ma è ovvio che ciascun cittadino avrà si sentirà ora l'onere di andare anche l'onere e l'onore di andare ad acquistare presso questi imprenditori e quindi il consumo critico poi e l'efficacia del contro fibrosi versi tra il tempo noi siamo usciti pubblicamente un anno fa ma da quella data dall'anno scorso a quest'anno cioè ad ora abbiamo agito nelle scuole abbiamo agito o tra la gente
E io penso delle delle battaglie si facciano realmente sulla strada con un movimento dal basso come quello nostro che non era protetto solo dal Comitato Addiopizzo ma da tutta la gente che oggi è qui e che partecipa con noi a questa attività
Concludo con un ultimo un'ultima annotazione si dice spesso ma così
Questa campagna di fatto fa contro e imprenditori che pagano
E cioè contro coloro i quali che sono ancora più abbandonati bene io volevo riportarvi un pensiero di una bambina di otto anni che va in quarta elementare e che ha fatto un tema sul Pizzo sulla nostra campagna risponde a parlare da loro
Questa bambina scritto le la sua originale pagina scritta in un tema in classe
Ho capito che
Andando a comprare da quelli che non pagano il pizzo non si paga la mafia si dà coraggio a quelli che non cedono agli estortori essi aiutano quelli che lo pagano a non pagare più grazie
Grazie Ugo Gabriele su parlare del consumo critico per
Buongiorno a tutti io vi espongo sinteticamente l'argomento della pubblicazione di questa lista
Quasi un anno che lavoriamo quasi un anno fa è stata lanciata l'iniziativa contro il pizzo cambia i consumi
E a poco meno di un anno da quel lancio come ogni anno come le ho detto chi mi ha preceduto la tagliamo il primo importante traguardo circa cento operatori economici per un totale di centoventi punti vendita
Sono i primi che a Palermo dichiararlo pubblicamente si espongono di fronte la cittadinanza per dichiarare fermamente il loro no al pizzo
Si tratta di varie categorie commercianti professionisti imprenditori piccoli grandi situati in Palermo e situati nella città di Palermo in provincia
Alcune precisazioni su questa lista che riteniamo fondamentali non è una lista chiusa è una lista che speriamo aumenti di numero e di dimensioni presto
Non è assolutamente una lista chiusa
Ed inoltre il messaggio che ci teniamo a sottolineare come ha detto Ugo è che il principio che ispira questa iniziativa e dare un sostegno economico ed umano questi operatori economici non c'è nessuna forma di boicottaggio in atto noi crediamo che sostenere economicamente che umanamente questi soggetti non equivale a boicottare gli altri non ci sarà nessun danno economico per gli altri imprenditori
Le caratteristiche cioè gli ho come abbiamo proceduto a coinvolgere imprenditori ma in primo luogo coinvolgendo i nostri familiari amici parenti
Poiché andando dai commercianti che conoscevamo a mala pena quelli che proprio non conosceva
E quindi distribuendo del materiale informativo
A volte l'abbiamo fatto forti dello sponsor della Fai la Federazione delle associazioni antiracket che ci ha accompagnato in alcuni volantinaggi per le vie della città a raccogliere adesioni
E in certi casi sono stati gli stessi commercianti che erano già nella lista coinvolgere dei loro colleghi
Una volta che il commerciante manifestava la volontà di aderire mettevamo in moto una procedura che avevamo previsto dall'inizio che vede protagonista un comitato di garanti un gruppo di persone da noi ritenuti autorevoli
E che hanno a che fare in vario modo col problema del racket ad esempio vi sono degli avvocati civilisti penalistica si sono occupati di reati estorsivi
Cosa succedeva in pratica
A delle riunioni prefissate del comitato di garanti facciamo partecipare gruppi di due-tre commercianti i quali raccontavano la loro esperienza è rispondendo alle domande di questi garanti relativamente a contatti dei commercianti con il pizzo e allora abbia avuto diverse risposte persone che non hanno mai subito richieste estorsive
Persone che hanno avuto un un contatto col problema e che hanno manifestato in silenzio nel nell'ambito del loro esperienza la loro posizione cioè tenuto il cosiddetto pizzaiolo e loro l'hanno mandato via
Oppure ci sono casi di persone che hanno denunciato
A questo punto i garanti porti e di strumenti attinenti alla loro competenza professionale verificandone l'attendibilità di queste dichiarazioni
Ed inoltre soprattutto richiedevano ai commercianti la sottoscrizione di un atto solenne
I non pagamento del pizzo in tutte le sue forme
E di rispetto di altri parametri di legalità più generici come ad esempio l'assunzione dei dipendenti in regola quindi non chiediamo noi esclusivamente il non pagamento del pizzo ma salvaguardiamo gli altri parametri della legalità
Una breve notazione su quella che è la sicurezza dei commercianti
Il non spetta a noi chiaramente garantirla nel Manifesto del cittadino consumatore che abbiamo lanciato un anno fa c'era un apposito invito alle forze dell'ordine
A a rinnovare l'impegno a tutelare i commercianti bene noi abbiamo ottenuto
Dalle forze dell'ordine nella persona dei loro vertici la garanzia di specifiche misure di sicurezza per questi operatori economici e ci aspettiamo quindi che la forza dello facciano i loro dove
Oggi i commercianti qui non sono presenti
Ma non sono presenti non perché si nascondono ma oggi è un giorno di lavoro e loro sono al lavoro o come ha fatto notare una di loro sono il loro lavoro
Sottolineato che un gruppo compatto di persone non c'è nessuno che vuole emergere rispetto agli altri nessuno che vuole fare l'eroe ma tutti vogliono semplicemente manifestare la normalità del diritto all'impresa e cercare di far notare che è assolutamente normale magari
E la nostra attività troverà nel cinque maggio nella grande giornata il cinque maggio un po'ancora e con ne parlerà subito dopo Chiara io mi limito a farvi notare che oltre a essere una giornata di festa di celebrazioni cultura spettacoli eccetera sarà una giornata nella quale sarà presente la fiera del consumo critico e cioè gli operatori economici saranno presenti in piazza alle spore le loro insegne appendere i loro prodotti
A farsi conoscere e riconoscere dai cittadini perché vedete discorso non è solamente di fare un sostegno economico cioè la cosa a cui teniamo di più non è solo il fatto che i consumatori comprino i prodotti da questi commercianti
Quello a cui teniamo soprattutto è il discorso del sostegno ma
Oggi vogliamo dimostrare che a Palermo una persona che dice no al pizzo
Non è un isolato non è un reietto è una persona che perciò stesso trova una rete di persone solidali con lui e che lo vogliono conoscere e che lo apprezza lo stimano per questo fatto
Detto questo cosa voglio semplicemente rinnovare l'appello ai consumatori cittadini-consumatori di Palermo hanno a onorare l'impegno che hanno assunto abbiamo sette mila duecento firme di persone che si impegnano moralmente a comprare prodotti e servizi a sostenere questi commercianti
Rinnovo l'invito a questi firmatari del tono Rino l'impegno assunto e spero che ci siamo arresi alla sempre maggiore di firmatari grazie
Grazie a bella ci sarà
Allora come prima ha detto Ugo da una parte ci sono questi commercianti dall'altra parte ci sono questi sette mila cinquecento consumatori pronti andare a comprare questi negozi
Però alla base ci deve essere una rivoluzione culturale e da come si è visto prima dal tema letto da Ugo questa rivoluzione culturale già iniziata
Grazie all'impegno di molti professori siamo riusciti a organizzare in tantissime scuole di Palermo provini se anche gli altri arrestati di altre città d'Italia a ridere degli incontri
Più di cinquantacinque in cui in ogni incontro e si riusciva a stimolare dibattiti accesi
Su illeso il comitato sulla filosofia alla strategia della mafia sul perché o no dei commercianti rispetto al al pagamento del del pizzo
Non abbiamo voluto tralasciare apposta neanche più piccoli andando quindi anche in in scuole elementari
Ci siamo stupiti e la loro capacità di analisi delle domande assolutamente pertinenti e della gioia di finalmente sentire e discorsi etichettati troppo spesso da adulti
Non abbiamo neanche tralasciato delle scuole situate in quartieri difficili per voler stimolare questi ragazzi a nuove nuove strade da percorrere
Da questa voglia di fare in tutti questi ragazzi e dalla dalla Toro i tanti si professori abbiamo deciso di organizzare tutti quanti insieme un evento conclusivo che sarà il cinque maggio a Piazza Maggiore
Dalle nove di mattina fino alle ventiquattro della sera stessa
In cui ogni scuola contattata porterà proprio elaborato queste le varato è stato voluto stato lasciato libero ogni scuola per stimolare la voglia di fare di questi ragazzi
All'intaglio interno della giornata ci saranno dei dibattiti in cui interverrà Tano Grasso presidente onorario della fine Piero Grasso procuratore nazionale antimafia altri magistrati della DDA di Palermo ad esempio di Matteo sia anche alcuni giornalisti come Carlo Lucarelli come detto prima in questa giornata ci sarà una fiera del consumo critico critico anti errati atte la prima in Italia
In cui i commercianti analista saranno la con i loro con l'accorato ma soprattutto con il loro lavoro a offrire alla città di Palermo il loro impegno ma soprattutto i loro prodotti
Siccome soprattutto una giornata di festa ci saranno anche degli artisti dei comici come terminale fa ed i musicisti internazionali come Giovanni Sollima
All'interno della giornata finirà appunto fino alle alle ventiquattro questa giornata è stata organizzata senza il patrocinio di nessun tipo né del Comune della Regione della Provincia
Perché non deve essere una festa etichettata da nessuno ma deve essere ed è una festa della città di Palermo che seppur per un giorno in uno spazio circoscritto si possa finalmente essere liberi dal pizzo
Grazie notificargli segnala la sua presenza di soli rappresentanti dalla procura della Confcommercio siccome avevamo detto gli altri cibi insomma sembrava un pochino
Adesso a questo punto Vittorelli tutti i giornalisti presenti a porre le loro domande
No
Ma cresce
Più
Se ancora
Va
Bene
Allora ricomincia dall'inizio perché ha detto che c'è ed è bellissimo
A sentirli insieme a noi ci siamo ancora in questo momento siamo molto depressi a vedere la gerontocrazia che ci governa Grameen
La nostra fiducia davvero questi giovani
Belli sani
E protagonisti del loro loro futuro per cui mi auguro con tutto il cuore che veramente il nuovo governo di via come ha promesso spazio ai giovani che i giovani si riprendano il loro futuro questa io augurio che faccio tanto ecco una domanda da giornalista ma nata teste idea chi è nato sia molto
Idea principale eccome poi l'avete
Materialmente diffusa fra di voi perché si è veramente organizzati un movimento spontaneo ma insomma nata anche da Hanneman ambientali Massoletti Colnago organizzarsi e di sino ad avere nessuno così bene grande vostre in una società molto scettica grazie voglio sapere rivolto gli risponde Ettore Greco Lara
L'idea del consumo critico
è nata dalle discussioni
Alimentate dal gruppo di quelli che furono siamo stati gli attacchi ma dice lo dobbiamo CED attaccando adesivi con quella frase senza sapere esattamente dove saremmo arrivati
Il nostro inizia la scopa era semplicemente fare circolare il messaggio spingere all'emulazione alla creazione di una pratica collettiva senza copyright per cui ognuno chi voleva poteva farlo fra queste
Fra queste persone diverse decina abbiamo cominciato a cercarci
Nel senso che deve almeno un adesivo in un punto alla città che non sapevano non era stato né io né Francesca su un altro ci cercavamo ci trovavamo a
Parlavamo parlando parlando nell'atrio del consumo critico sulla base di un'intuizione gara già presente la lettera
Non so come chiamarli rivendicazione della dell'adesivi iniziale cioè il ragionamento semplice care se io usiamo semplice fino a fare la spesa
Una città dove l'ottanta per cento dei negozi indirettamente che la che gli piaccia o meno non lo sappiamo e non stanno inventando la mafia sulla base di questa analisi un'altra domanda ma in quanto semplice cittadino che non ho nessun potere decisionale
Che non sono nei luoghi
Nelle dove si prendono decisioni di vertice economia e politica ma cosa posso fare
In quanto semplice cittadino consumatore sostenere che si oppone e quindi abbiamo col puntato molto sull'astuzia responsabilità dirette
Così è nata l'idea
Vuole completare a Francesco Bertolino poi riguardo proprio no al successo tira boh soppresso piacevolmente voi
Il successo è anche noi il successo è anche dovuto alla vera rivoluzione che avvenuta cioè una raccolta che non è stata la vista non è stata completata per prima quella dei commercianti prima abbiamo cercato i cittadini
Perché la vera lotta che ne abbiamo fatto era contro l'isolamento storicamente questa terra c'ha dimostrato che chi è solo paga e cosa abbiamo prima coinvolti cittadini forti delle prime tre mila firme abbiamo insomma cerca di commercianti che sono venuti questa è stata la la chiave diciamo ora i cittadini sono tanti e ci auguriamo che da domani sì cittadini commercianti ovviamente diventeranno sempre di più
Sì resta dei cento quanti sono quelli che hanno avuto contatto col mondo laico già posato Matteuccia
Risponde Barbara Dagrada
Allora per questioni di sicurezza ovviamente dei commercianti noi abbiamo deciso di presentare la lista di questi cento commercianti combattente senza per questo fare alcun tipo di differenziazione
Quindi prendete questi cento come cento commercianti che insieme
Si oppongono al pizzo
Preferiamo diciamo evitare rientra nelle nei casi specifici
Ricorda gli anni vuole aggiungere qua
Sì volevo solo dire che ci sono quelli che hanno denunciato come è stato detto all'inizio quelli che hanno storie diverse quelli che magari non hanno avuto il mai richieste però ricordate che questo atto l'adesione a questa lista
Al valore di una denuncia preventiva non è esattamente una denuncia l'estorsione mai una denuncia preventiva che ha sud di quello di esposizione e alla base ci stanno diciamo ci sta una consapevolezza che va che va apprezzata
Velocissimamente solo solo per comprare ruppero il completamento di tutto gru che si è detto su sulla lista non c'è niente di non c'è un atteggiamento da parte nostra omertoso nel non dirvi le storie dei singoli imprenditori
Però siccome ovviamente questa è un'esperienza e per la prima volta si Rizza Palermo ecco quella contro cui combattiamo e la mafia cioè appunto l'organizzazione organizzate anche molto pericolosa
Noi pensiamo che essendo l'individuo siamo quelle che sono e quindi se non verrà contiamo le singole storie in modo tale che poi il giornalista se ne scelga uno è possa diventare il simbolo o l'eroe quello e perché questa è stata la debolezza delle situazioni quella di grave simbolico eroi allora se tu crei Symbol però è automaticamente l'UNESCO sovraespone quello può essere
Allora il principe quello gli imprenditori sono comparti ci sono sicuramente il settore grandissimo coraggio di Bindi dell'esperienza che a sentire troppo caricato però sono compatti sono insieme e dicono no al pizzo punto
Se non ci sono altre domande
Siamo stati veramente Albera
Si è già intervenuto il rettore era già parlato di questo la detonazione no
Va bene dicevo inviterei a concludere
Visto anche che comunque ci sono televisioni campane
Solo domande prego alle Cavallaro Corriere della Sera
Io vorrei sapere se
Tenente che la vostra iniziativa possa essere anche perché viviamo una tormentata vigilia elettorale
Insidiata da un bollo da un cappello per qualcuno può mettere su le vostre parole le vostre iniziative c'è questo timore e comunque questa Pogliaghi ribellarsi alla mafia di non pagare il pizzo può essere di destra o di sinistra e nel momento in cui i popoli avete a che fare con i commercianti di Palermo che probabilmente in gran parte hanno dato tanti voti al centrodestra tipo rete questo problema o siamo fuori tema perché sono due sito solo iniziative e due temi che viaggiano su linee parallele
Prima Francesco quel Vittorio
Guardi nell'abbiamo dalle lo ribadiamo
Noi abbiamo delimitato un campo d'impegno
Ma molto volendo molto ristretto perché è una lotta alla mafia ma su un tema ben specifico
Il racket rispetto a questo campo ben delimitato ma siamo fermamente convinti che la distinzione destra sinistra
Non valga non valga perché non è quello che chiediamo innanzitutto è l'impegno del commerciante ed è consumatore
Quindi una denuncia bene può eterna venire sia che io sia un commerciante di destra che di sinistra il mio appoggio al a chi denuncia può ebbene prescindere dalla dalla mia dalle mie scelte di appartenenza partitica ora questo perché noi abbiamo fatto di questo modello di questo della responsabilità diretta la il nostro modello e siccome parliamo principalmente a questi soggetti quindi cittadini consumatori e cittadini e commercianti questa distinzione destra sinistra
Non non vale c'è però da nostra da parte nostra una richiesta alla politica tutta cioè i cittadini hanno chiesto un impegno al all'INPS anche altra apprendisti gli impegni di fare i loro acquisti
Presso questi primi cento commercianti accampato nella richiesta
Alla politica in generale
Noi pensiamo che queste questioni dalla Martellotta racket debbano essere assunta ingaggiando il politico come priorità ma essendo appunto un movimento tematico che è andato su su quella su quella linea mai non sia quindi ha detto di dare indicazioni di voto perché abbiamo un impegno nei confronti del sette mila persone
Come dice Vittorio non esiste né destra né sinistra i messaggi che abbiamo lanciato solo per i cittadini
E bisogna difendere il diritto che ha ogni cittadino col potere di consumatori di potere comprare una camicia piuttosto che il pane senza crearsi il problema con una piccola percentuale di quello che da pagando
Il prodotto che acquistava alla criminalità organizzata credo che questo sia un diritto che ha ogni cittadino
Così come vorremmo lanciare il messaggio che in questa città in questa terra è possibile fare parte di un movimento che difende la legalità e avere anche dei vantaggi economici
Ecco questo forse il messaggio importante anche nuovo che lascia lancia questa campagna cioè che stare dalla parte della legalità non significa per forza essere un errore o immorale la propria vita noi vogliamo vivere in una città normale in cui i propri risparmi vengono investiti per creare economia e non darla alla grinta organizza
Per quanto riguarda le istituzioni
I voti che sono andate al centrodestra in questa regione ma io non non non voglio giudicare nessuno
Dico soltanto che ad oggi
Sì all'alibi che avendo lavorato in segreto
C'è stato questo movimento così silenzioso all'interno probabilmente non sono riusciti a contattarci però l'assenza oggi dell'istituzione di questa città è sicuramente un segnale grave e ci auguriamo che da domani si possa rimediare a questo gravissimo se
Io volevo io mi chiamo Giovanni cinque non sono il giornalista volevo esprimervi tutta la mia ammirazione
La grande battaglia che state facendo che io capisco così cioè vedo così
E poi fatte voi la chiamate rivoluzione culturale è un termine e ha una grande storia voi state facendo avente Alberto un grande conflitto
Sulla ricostruzione dell'identità della Sicilia questo state facendo al di là oltre a tutte le cose bellissime che abbiamo sentito
Il fatto che voi abbia accusato la parola popolo nel nei Vizzini che appenninica di significa attaccavate è una cosa di cui ancora non capiamo bene le implicazioni ma che sarà sicuramente di grande futuro perché il rivolgersi del rivolge epocali popolo siciliano a tradizionalmente ho avuto connotazioni terribilmente conservatrici Sicilia Nismo il fatalismo l'atavica passività dei siciliani sono le cose che ricordano il popolo della nostra bella Bernard il siciliano normalmente si continua così da il film punto di mafia fino ai giornali di oggi quindi state facendo una battaglia per un altro ordine simbolico è una battaglia sui singoli oltre a tutte le cose che voi dite che state facendo e le battaglie sui singoli
Sono battaglie estremamente importanti e che hanno sviluppi che difficilmente si riesce a immaginare tra l'altro è una battaglia che ha una storia sarebbe bellissimo fare la storia del pizzo quanto meno dell'Ottocento come il pizzo l'anonimato una lettera anonima
E servita selezionare Lilli per nella storia della Sicilia ci sono
E bellissimi incartamenti conservati all'Archivio di Stato per cui potete vedere come veniva espresso quello che oggi viene espressa evidentemente in altro modo ed erano elementi di una lotta politica per il tramite per l'appunto
Della violenza pizzini dell'Ottocento dice
Prescrivevano delle cose straordinarie
E cioè da evitare a quell'uomo che si troverà nasce con uno scopo è lo scopo Cerra attaccato fazzoletto come segno di riconoscimento tanti soldi e finivano oscenità ovvie intatto
Questa è una bella storia che forse voi per trovare i vostri antecedenti in qualche modo dovete fare per adesso
Siete stati brevissimi straordinari e riguardino dobbiamo ringraziarvi però la domanda che vi volevo fare se in fondo possiamo trovare una vostra Genealogia una vostra discendenza
Nell'impegno che c'è stato nella battaglia nella lotta per la legalità dal novantadue delle stragi di Capaci e via D'Amelio fino
Risponde
Ora ci siamo un po'anche invecchiati però del movimento a ab origine
Diciamo era fatto sostanzialmente da ventottenne il venti settembre quindi durante il periodo delle stragi io personalmente quindi avevo quattordici quindici anni
E e quel periodo penso ognuno di noi anzi ne abbiamo anche parlato sopra un compiuto prima di tutto degli atti degli attacchini ecco
Quel periodo a me a me ha colpito e mi ha formato tantissimo così come penso molti altrui del del gruppo originario
E quel periodo di rinascita io l'ho l'ho vissuto lo risento Duccio creduto qual è stato il problema che poi si è verificato quello che
Purtroppo spesso è capitato che il popolo siciliano riemerge quando è colpito con fatti gravi quali per esempio le stragi
Il movimento c'è nel novantadue nato ovviamente quando lungo sono avvenute le grosse stragi nelle quali di fatto in quella prostrato in via da me lo si potrà trovare chiunque
Quindi l'attacco è stato talmente aggressivo che ha portato una rinascita fortissima
Il problema è che quando invece questi atti non si verificano e quindi la mafia ed ecco questa strategia che era quella di Provenzano che comunque sia della mafia successiva
Cosiddetta mafia invisibile o comunque sia sotterranea quanto l'Amati e silente ecco i cittadini sono meno portate un risveglio
Quello che è successo con questo movimento che adesso realmente io me ne sento parte ma parte come tutti quelli che sono in questa fare quelli che saranno il cinque maggio insieme come colleghi con tutti gli altri
E il fatto che nasce da un momento di Stasi in cui realmente soprattutto di pizzo in questa città nonostante l'ottanta per cento dei commercianti le pagassero non se ne parla più
Cioè nato dal silenzio forse questa è una speranza in più perché è un movimento del genere
Momento quindi sensibile azione contro la mafia ogni non non sia testo poi ad effettuare una parabola discendente quando la mafia appunto ritorna ritornava come in passato in silenzio già in silenzio quindi se dovesse parlare dovrebbe essere ancora più aggressivo questo movimento
Ecco io spero che questo faccia sì che un movimento del genere una rivoluzione culturale del genere
Che ha bisogno l'arguzia cultura rispetto anche alle rivoluzioni armate con insegnate tutti ha bisogno veramente del popolo di tutto il popolo perché si realizzi prepuzio e cultura bisogno delle teste quindi ha bisogno della scuola bisogno dei cittadini
Ecco speriamo che questo sia un presupposto nel pittore lotta al pizzo ma anche lotta alla mafia in generale appunto dal partire per continuare costantemente una lotta contro la mafia
Parlando di esempi da seguire rispetto alle scuole
E ricordate che quando io ancora non c'è però nel nell'ottantuno Dalla Chiesa nato a parlare nelle scuole anche Borsellino puoi andare a parlare quale
Perché se intanto
Dentro le scuole si possono creare nuove conoscenze si può effettivamente aver la rivoluzione culturale
Perché dentro le scuole si forma la classe che poi sarà al all'indomani a portare avanti tutta tutto il popolo siciliano quindi alla stele nascerà si deve
Come avrete capito lei in questa questa parte del tavolo
No no
Scusate a proposito di simboli io vorrei ricordare una cosa
Oggi pomeriggio al palazzo di giustizia Bernardo Provenzano sarà in video conferenza all'udienza di un processo cadette cinquantanove che per te su una serie di omicidi di mafia dagli anni ottanta e gli anni Novanta tra questi cioè l'omicidio di Libero Grassi
Per riallacciarmi a quello che ha detto Ugo vorrei sottolineare come questa città nel novantuno dopo che Libero Grassi è stato ucciso
Non abbia minimamente accennato ad una ad una reazione ed è quello che noi oggi facciamo
Se
Rosario Crocetta sindaco DC
Ogni volta che si mettono in campo delle iniziative
Nella lotta contro la mafia contro il pizzo e inevitabile la domanda
State facendo la battaglia perché siete collocati in un'aria politica io dico che è l'ora di finirla
è chiaro che la lotta contro la mafia conflitti Pizzo contro il racket è una battaglia politica perché non dovrebbe essere una battaglia politica è una battaglia innanzitutto che incide sul piano economico incide sul piano culturale in Cile sul piano sociale oggi pizzico
è intervengono la la principale fonte di finanziamento della mafia che crea una liquidità terribile terrificante che può incidere sul sull'usura sullo smaltito sullo sguardo sullo spaccio di sostanze stupefacenti e sull'organizzazione sulla sull'apertura di attività volte fantasma dove i una certa imprenditoria un po'diciamo con la potremmo dire un po'mafiosa ecco diventare così evitiamo di usare questi organismi l'abbiamo la situazione terribile terrificante in Sicilia
è evidente che e non c'è una se noi lo facciamo in termini ideologici astratti non c'è un ragionamento che possa essere fatto in termini culturali per cui dice la destra automaticamente
Ha per la mafia la sinistra lo è come se uno chiamasse quando fa questi ragionamenti chiamasse in campo in discussione a discutere su queste cose
Ops oppure etico Antonio Gramsci lo discutiamo di questo quando parliamo di politica concreta con parliamo del concreto muoversi delle istituzioni rispetto a me rispetto a quelle questioni un presidente indagato inviato a giudizio per concorso esterno in associazione a dei vincoli scarlatti o è incompatibile con un movimento arriva abbia non è una questione è chiaro che diventa poi politica tutto diventa politico
Così come per esempio in alcune altre realtà si può assistere persino che anche il centrosinistra Betta candidata alle ultime elezioni che hanno avuto rapporti collaterale con l'Amati e io credo che la bellezza la grandezza di un vero movimento antimafia è di sapere con chiarezza distinguere queste cose però è chiaro che la politica deve avere anche una concretezza storica che non si misura in astratto soltanto sul venti euro e per la sua concretezza storica è impegnata in Sicilia
Le istituzioni la lotta alla mafia non la fanno e io ritengo che sia fondamentale fare in modo che ci sia istituzione che siano più vicine ai ragazzi e ai commercianti a tutti coloro che pagano che giorno rischiano la vita per questo problema e a volte lo fanno con grande isolamento
Ringraziamo il sindaco per il suo intervento ci teniamo a ribadire
Noi non siamo un movimento politico siamo totalmente o partitici e dall'inizio dello diciamo dico rispettiamo le opinioni di ognuno ma rimaniamo sempre fuori da questo gioco così come è importante dirlo perché
No io ero ovviamente invitato il sindaco Crocetta che è uno dei sindaci siciliani che più si è adoperato i fatti lo dimostrano contro il racket avevamo anche indicato da Prodi Palermo violente che mi dispiace non essere presente non avevamo ovviamente invitato che
Volevamo che grazie piazze questa tornata va bene penso le ultime due due tre domande così poi liberiamo fibra
Scusate la mia non sarà una domanda non solamente un'attestazione di entusiasmi sono piaciute a luci e vengo da Catania
Io ho fondato insieme ad altri imprenditori nel novantuno all associazione Catania associazione antiracket perché l'appunto dedicata intitolata Libero Grassi
Grazie oggi opportunamente ha avuto diciamo pronte a divenire di venire a vedere questa vostra bellissima iniziativa di venire a vedere queste vostre liste perché mi sembra che stiate veramente sulla strada giusta giustissima
E spero veramente che anche a Catania dei dei ragazzi delle persone giovani come consiglieri
Cioè si entusiasmo di una cosa del genere l'associazione antiracket è una cosa abbastanza importante perché accompagnano i commercianti era seduto non li fanno sentire solo di qualcuno di voi al petto la cosa importante è non creare eroi la cosa importante è essere un gruppo appunto li accompagniamo alle denunce che accompagnava le costituzioni di parte civile che accompagnano
Nella richiesta di risarcimento ove avessero danni per cui e molto importante che tutta questa solidarietà si crei intorno ai commercianti congratulazioni veramente
Tocca
Io avevo chiesto dire che comunque noi non siamo un'associazione antirazzista ovviamente certo auspichiamo che adesso nascono situazione antiracket fatto da commercianti noi possiamo al massimo essere consumato
Prego
Allora l'iniziativa anche veramente dà anche grandi speranze a tutti noi devo dire che venne colleghi vivo io che lei grande movimento politico politico nel senso giusto la parola
Perché la vera politica mettere al centro il bene pubblico è creare spazio pubblico da voi avete creato a Palermo spazio pubblico
Venne all'amore
A quella che dovrebbe essere la politica è che purtroppo oggi ha spesso non è così Nakata ci lamentiamo dell'autoreferenzialità nella distanza con le istituzioni e la distanza con chi
Fa politica quindi veramente io diamo noi meglio mi auguro che possiate e che possiamo e bene e se ne è sempre di più perché c'è bisogno c'è bisogno ogni riavere nuovamente partecipazione è soprattutto pratica politica che è quella che fa grazie
Io a tal proposito volevo dire un'esperienza personale cioè Uto il piacere e l'onore di conoscere Antonino Caponnetto Antonino Caponnetto una lettera che scrisse che non esiste ovviamente politica non intesa come esclusivamente una cosa politica come occuparsi della cosa comune
Non esistono politici buoni e politici cattivi esistono persone corrette e persone malvagie cattive che fanno la politica brutta ecco il Pesse il il messaggio che purtroppo è diffuso tra i giovani alla politica fa schifo in anche vado a votare non mi interessa
E il messaggio più grave abbiamo voluto dimostrare che è possibile fare politica in maniera pulita concreta e speriamo che questo messaggio qua davanti proprio con un motto che abbiamo voluto mettere nel nostro piccolo depliant di Antonino Caponnetto in cui la lunga strada ci attende bisogna percorrerla insieme mano per la mano romano per la mano per i commercianti consumatori
Questo per il suo impegno anche verso le istituzioni politiche istituzionale di questa città di questa regione perso chi è responsabile della sicurezza in questo territorio
E le associazioni di categoria di questa città di questa provincia di questa Regione ecco nessun percorso ovviamente comune che noi oggi lanciamo
Quindi c'è ma può
Sulle etichette vadano per l'attivista sud
Appunto premettendo indole Lodi per questa iniziativa di consumo critico nata in una stagione appunto più relativamente tranquilla quindi in assenza di stragi e proprio per questo motivo società civile sa dare risposte anche in assenza di come dire eventi particolarmente sanguinoso la mia domanda è questa voi punto pensate di allargare appunto questa iniziativa di consumo critico verso quelle prospettive più globale il senso pensare realizzare consumo critico anche con interesse movimento con movimenti punto fuori dalla Sicilia come presente in Calabria o in Campania oppure diciamo pendere da rimanere vincolati a lavorare punto sul territorio della provincia di Palermo
Grazie
Qualche ora
Allora noi sostanzialmente lavoriamo qua ovviamente la campagna è assolutamente esportabile ed è una cosa che in parte è già stata fatta
Quello che ci auspichiamo che ragazzi di altre province siciliane ragazzi di altre città del del Meridione possano ripetere questa esperienza tra l'altro il nostro pensiero in questo momento non può che andare a tre sette due ragazzi di Napoli a ragazzi con tra camorra che hanno sostanzialmente cominciato l'esperienza analoga alla nostra oppure anche Aquilino nello specifico si occupa di questi di queste tematiche
Ordina la tematica del pizzo
Ma comunque pone molto la sua attenzione alla lotta contro la mafia può recitare a questo proposito presente ragazzi i ragazzi di Locri
Diciamo non penso non ci siano più domanda parte giornalistica Italia chiuderebbe smarrito che penso abbia qualche dettaglio varare poi luogo in chiusura
Sì molto semplicemente siccome non si è affrontato nello specifico questo argomento voglio dire che noi la lista l'abbiamo punto resa pubblica oggi sarà sui giornali i consumatori potranno utilizzare un un pieghevole che noi stiamo realizzando che il giorno cinque la piazza Magione distribuiremo ai consumatori prevediamo di scrivere una lettera di inviare una lettera se non tutti una buona parte di coloro che hanno cade Riggio che hanno sottoscritto lasciando anche loro indirizzi naturalmente
Abbiamo un sito internet che molto consistente all'interno la lista tra l'altro giornata perché arrivano diciamo ancora adesso delle richieste di adesione tra l'altro a proposito di quest'ultimo discorso anche da fuori provincia
Ma noi abbiamo momentaneamente limitato la lista la nostra provincia quindi è possibile che si estende ci sono anche dei segnali quindi diciamo il consumo critico a questo punto è possibile
Noi abbiamo pensato che di i consumatori desiderio almeno la gran parte dei dei consumatori desiderando rendersi riconoscibile questo potranno farlo appunto anche esibendo il il pieghevole piuttosto che una tessera che nei potremmo fornire se qualcuno
Sì
Se qualcuno la vorrà la vorrei esibire perché appunto probabilmente chi sceglie chi decide di andare da un milione di cambiare per esempio ottico pre vorrà anche farlo sapere anche se naturalmente non sono previsti sconti o un o nulla o nulla del genere
Ma il pensiero di muovere l'istituto
Naturalmente
Naturalmente commercianti farà piacere sapere agli imprenditori farà sapere sapere che una persona per di per quale ragione il citato naturalmente queste legato alla sensibilità di ogni consumatore c'è chi lo vorrà fare magari silenziosamente senza dir nulla
Imprenditori hanno deciso di esibire comunque di un un logo che poi ai questo luogo che insomma di Martello era anche presto speriamo una campagna pubblicitaria e sarà esposto la ci sarà un adesivo sulle vetrine e e questo per quanto per quanto riguarda il consumo critico un'altra cosa che non è stata detta non c'è stata occasione mi sembra molto importante
Noi naturalmente così come abbiamo attenzione si diceva prima verso le istituzioni perché sappiamo che senza l'apporto corale non si può vincere questa battaglia il ruolo dell'istituzione fondamentale
Naturalmente abbiamo iniziato un dialogo un rapporto diciamo che ancore contraddittorie non definito con le associazioni di categoria
E su questo tema noi continueremo a lavorare abbiamo registrato alcune forme di collaborazione diciamo sostanziali significative per esempio la lega delle cooperative che in qualche modo è anche presidente rappresentata con ci ha dato una mano insomma alla realizzazione di questa triste come alcune cooperative
D'altro canto la Confesercenti ha deciso di di invitare esplicitamente con un'azione sarà pubblicato anche una loro rivista insomma ci sono comunicazioni con i loro associati affinché aderiscano alla Campania noi abbiamo bisogno naturalmente non di un appoggio
Astratto abbiamo bisogno di un appoggio di un aiuto concreto e quindi quest'invito a tutte le associazioni di categoria perché si cimenti non sapendo che non si fa la lista dei buoni e dei cattivi
Ma che queste in doveroso aiuto a chi si espone a chi fa una denuncia preventiva senza nulla togliere a coloro che in tanti ancora non c'hanno detto vorremmo aderire abbiamo timori abbiamo abbiamo dei dubbi e delle incertezze e quindi non sono tutti gli altri cattivi sono persone rispettabili ma intanto queste persone che si espongono e che magari le associazioni di categoria ci aiuteranno & aumentare di numero sono persone apprezzabili che vanno che vanno aiutate mi sembrava importante dire che appunto che noi contiamo molto sulla sull'appoggio delle associazioni
Io volevo solo quindi salutare tutti voglio ringraziarvi ovviamente ricordarvi rinnovarvi l'appuntamento il cinque maggio cinque maggio realmente un momento di festa tra l'altro Piazza Maggiore sapete benissimo che una piazza importantissima centrale a Palermo
Ci saranno di mattina più di cinque mila studenti in piazza ecco tutta la giornata una serie di testa ma soprattutto gli imprenditori è il modo primo momento in cui noi dobbiamo misurare la forza dei consumatori accanto agli imprenditori anti Pizzo citiamo il cinque grazie