Intervista a Simone Baldelli sul caso Alitalia, sui provvedimenti di liberalizzazione del Governo e sul sistema delle telecomunicazioni

Simone Baldelli parlamentare di Forza Italia i chiamato il governo rispondere della situazione di Alitalia e non un momento che vede la quotazione di una importante parte della struttura il trenta per cento
Della cosiddetta compagnia nazionale di bandiera che cosa chiedi all'esecutivo
Noi abbiamo convocato il governo in aula per un'informativa la scorsa settimana il Governo non c'ha sostanzialmente detto nulla se non il fatto che i sindacati avevano ritirato lo sciopero
Ora c'è una convocazione dei sindacati per il primo di febbraio c'è un bando di gara pesto
Perché
Diciamo attende manifestazioni interesse da parte di cordate gruppi imprenditoriali per l'acquisto del trenta
Virgola uno per cento di Alitalia e quindi con l'obbligo di offerta pubblica su tutto su tutta la restante parte è una situazione molto delicata per Alitalia però assistiamo a questo continuo
Esternare da parte di ministri
Perché dicono che sono ottimistiche probabilmente ci saranno acquirenti e via dicendo regrediamo che per la serenità del mercato per la serietà del bando legare misti farebbero meglio a stare zitti
E cioè essere meno loquaci lo stampa e a rispondere di più alle osservazioni e alle richieste o alle domande che fa loro il Parlamento ne abbiamo chiesto per esempio un chiarimento sul caso Spinetta del Consigliere
Di Air France che era consigli amministrazione dell'Alitalia che si è dimesso inficiando così come dire la validità dello stesso consiglio d'amministrazione
E su questo ci sono versioni molto discordanti perché il ministro Bianchi ha fatto finta di non sapere niente Prodi stesso ha fatto finta di cadere dalle nuvole di a di apprendere la notizia dalla stampa poi scopriamo per ammissione dello stesso Spinetta
Che queste dimissioni e la data del dimissioni erano state col concordate Congo col Governo e che Luigi ha da dicembre aveva chiesto al governo di potersi dimettere quindi insomma
Il caso Spinetta ancora non è chiarito noi aspettiamo un chiarimento ufficiale dal ministero del Tesoro e dal Ministero dei trasporti e per il resto diciamo ai ministri
Fate la cortesia a voi la Corte sia i lavoratori Alitalia cortesia al mercato e la cortesia al Parlamento di chiudere la bocca sul caso Alitalia almeno fino al ventinove quando si chiuderà il bando di gara si chiuderà la possibilità da parte di cordate imprenditori di dare manifestazioni d'interesse sull'acquisto della quota pubblica di Alitalia
Oggi però il governo non può che essere protagonista della così detta lenzuolata di liberalizzazioni che il Consiglio dei ministri ha varato ieri dopo
Tanto tanto lavoro per chiedere un consiglio dei ministri lungo è da quel che si capisce anche acceso non poteva essere diversamente del resto topi in una posizione così
Composita diciamo il no di Tanzi il non voto di tre ministri sul decreto Raff per
La missione afgana ma soprattutto però questa lenzuolata di liberalizzazioni tu se un parlamentare di Forza Italia giovane guidato i giovani di Forza Italia
Vanno bene o vanno male del Tibet Ezio
Allora intanto le liberalizzazioni sono il terreno molto interessante sono una bella sfida specie al giorno d'oggi in cui c'è effettivamente un esigenza e anche una condizione economica in cui è necessario liberalizzare
Il punto è che come direbbero
I latini Timeo danaro mosso et dona Ferente Hess
The come possiamo aspettarci delle liberalizzazioni da chi già una volta con la scusa del decreto Visco e per conoscenza a Bersani fingendo di fare le liberazione le liberalizzazioni sui taxi per dire ha introdotto nuove tasse
E ha messo in piedi un grande fratello fiscale
Come facciamo a pensare che possano Ibra rizzare in questo Paese
Chi
è al governo con il sostegno di partiti esplicitamente ancora comunisti
Questa è la domanda di fondo abbiamo visto col decreto Bersani che le liberi di azioni che venivano sbandierati in realtà poi non c'erano e c'erano invece quelle sì
Le tasse e gli inasprimenti fiscali e la polizia tributaria e i controlli sui conti correnti e gli obblighi di pagamento sopra una certa cifra
Con le carte di credito col bonifico quindi c'era un controllo invasivo del cittadino ma le liberalizzazioni non si sono visti oggi
I benzinai hanno provato quattordici giorni di sciopero vuol dire che vedremo esponenti del centrodestra come già accadde con i tassisti a fianco dei benzinai
Ma intanto noi sappiamo che questi provvedimenti del governo comportano disagi nel breve periodo e non liberalizzazioni nel lungo periodo tutti dicono che il problema del Liber
Delle liberalizzazioni sono quelle sui servizi pubblici essenziali le multiutility disse gas e luce energia e via dicendo
E vediamo il Governo che fa come dire la sua lenzuolata
Qui sarebbe troppo facile forse rispondere con una battuta di Totò ma comunque la sua lenzuolata su
Parrucchieri benzinai e via dicendo
è evidente
Demente questo non porta un beneficio di vantaggio di mercato nel breve periodo comporta soltanto di saggi scioperi agitazioni tutte cose il cui poi alla fine il governo per spinte endogene ed esogene va a finire che media era ritirerà rivedrà questi provvedimenti e quindi noi ci Shiro piano Mensi di rivolte di disagi di scioperi di di di scioperi intervallate intermittenti e via dicendo senza effettivamente ritrovarci in un Paese più libero ma magari con qualche tassa in più
Chiudiamo su Mediaset o meglio sul sistema delle telecomunicazioni e dei media
Come Casa delle Libertà in questa settimana vi siete mobilitati molto abbandonando anche i lavori del Commissione dove è all'esame il cosiddetto disegno di legge di riforma Gentiloni
Arrivata una come dire una pronuncia di carattere europeo sui decoder non è stata una bella settimana per la principale azienda privata culturale del Paese che poi
E l'azienda fondata da da Silvio Berlusconi che ha detto quello che ha detto ancora ieri è stato molto molto forte il giudizio del leader del della Casa delle Libertà
Beh io credo che
L'elemento come dire di fondo sia questo oggi responsabile informazione DS cui lo dice la legge Gentiloni la grande battaglia libertà andiamo avanti ecco
Se nel due mila sette esiste ancora un partito che peraltro dello stesso partito
Del presidente del Consiglio D'Alema che prima di entrare a Palazzo Chigi aveva detto Mediaset è un patrimonio un grande patrimonio per l'Italia ecco se questo stesso partito nel due mila sette convinto che fare un provvedimento dal governo
Che penalizza un'azienda che peraltro è quotata in Borsa quindi con delle ripercussioni immediate in termini di azionariato di mercato di titoli e via dicendo
Se fare questo è un grande percorso di libertà
Ecco evidentemente c'è un grande equivoco sulla concezione liberista e di mercato che si può avere all'interno dello stesso paese tra forze politiche
Da un lato che si ispirò la tradizione liberale e altri che invece hanno un passato che dimostra che sono tutt'altro che liberali e tutt'altro che
Fiduciose nelle logiche di mercato intervenire in maniera così diretta per colpire un'azienda come Mediaset riparo patrimonio nazionale a prescindere come dire dalle simpatie politiche o meno che si possono avere nei confronti del
Del presidente Berlusconi di colui che l'ha fondata che ha costruito questo impero questo patrimonio nazionale che oggi è impegnato dal punto di vista politico è una coalizione leader di un partito a prescindere questa simpatia ecco colpire questo significa
Avete una concezione del mercato piuttosto distorta significa fare un'operazione
Politica da un lato ma anche l'operazione economica dall'alto dal dall'altro dannosa sia per l'economia in generale sia per un'azienda importante dell'azienda che ricordiamo a dipendenti è quotata in Borsa e quindi partecipa a pieno titolo alle dinamiche del mercato italiano