Incontro con i giornalisti al termine dell'incontro del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Massimo D'Alema con il Ministro degli Esteri iracheno, Hoshiar al Zebari

Buona sera
Sono molto lieto di vedere ricevuto qui
Stavolta fascia reale Sibari
Ministro degli esteri dell'Iraq
Amico da molto tempo da molti anni
Che ha compiuto una visita importante nel nostro paese nel corso della quale ha incontrato presentanti in Parlamento
Ha avuto modo di discutere
Di rispondere a molti quesiti
E con il quale abbiamo avuto un proficuo incontro che continuerà
Voi successivamente a cena per approfondire
I Problemi e le sfide che abbiamo di fronte lo scopo di questa visite è stato innanzitutto quello di firmare
Un trattato fra l'Italia dell'Iraq di cooperazione
Con il quale non Ricci impegniamo
A sostenere il difficile processo di stabilizzazione di consolidamento democratico
Di ripresa economica sociale dell'Iraq
Secondo quanto ci eravamo impegnati a fare nel momento in cui il Governo
Prodi decise in ritiro delle forze armate
Si è compiuto nel corso dell'anno con il passaggio dell'anno precisano scorso con il passaggio delle consegne alle forze armate irachene per la sicurezza nella provincia debit card
Noi dicemmo allora il ritiro delle nostre forze armate non rappresenta da parte dell'Italia
L'abbandono dell'Iraq continueremo ad essere presenti attraverso programmi di cooperazione
Di sostegno alle istituzioni iracheni siamo presenti attraverso programmi di di cooperazione e di sostegno attraverso programmi bilaterali e multilaterali come quelli per esempio di formazione delle forze armate e della polizia irachena che sono condotti dalla NATO con partecipazione significativa del nostro Paese e poi un intenso quadrotti rapporti bilaterali e di cooperazione di cui poi naturalmente sono fuori racchiusi in questo trattato
Di cui poi diciamo voi potete disporre diciamo nel dettaglio e quindi adesso posto a illustrare perché starebbe lungo e impegnativo naturalmente i colloqui sono stati anche occasione
Per discutere innanzitutto per raccogliere
Le opinioni del governo iracheno
Sulla difficile situazione ogni giorno giungono notizie drammatiche dall'Iraq e soprattutto da Baghdad
Notizie che soprattutto colpiscono
Per un terrorismo che colpisce in modo indiscriminato la popolazione civile di Giovanni
Di persone nei mercati
La sensazione quella di una violenza non sradicata che continuamente sanguinare
L'Iraq e che suscita in noi motivi di grande preoccupazione e di grande solidarietà verso il popolo iracheno
Il ministro se variata esposto le linee di azione con lo scopo di fermare la violenza di di a di
Pacificare il Paese innanzitutto garantendo la sicurezza nell'area di Baghdad
Considerando questo il problema cruciale da parte del governo iracheno
Per parte nostra abbiamo ribadito che ci sembra fondamentale la capacità dell'Iraq attraverso il rafforzamento di una pulizia di un esercito multietnico
Che attraverso anche un processo politico di riconciliazione nazionale di
Ridurre il consenso alla violenza
E di consolidare un processo democratico che coinvolga pienamente tutte le diverse componenti della società irachena
Nello stesso tempo abbiamo va ribadito il nostro sostegno
Alla azione che il governo iracheno sta intraprendendo per coinvolgere positivamente i Paesi vicini in un processo di stabilizzazione
Dato che evidente che la stabilità in Iraq che potrà essere raggiunta soltanto attraverso l'attiva partecipazione
Dei tutti i Paesi della regione
Anche per evitare il rischio che l'Iraq sia distolta alcuni Paesi come un campo di battaglia
Fra diverse parti del mondo arabo
O fra parti del mondo islamico e gli Stati Uniti d'America l'Iraq un Paese indipendente che non deve essere considerato da nessuno come un campo di battaglia
Si tratta dunque di un processo Complesso
Di stabilizzazione di una sfida difficile
Naturalmente è innanzitutto una sfida che coinvolge l'Iraq il popolo iracheno il governo dell'Iraq
L'Italia per parte sua non mancherà di dare un contributo nei termini che abbiamo discusso e concordato e continuerà ad essere un Paese amico dell'Iraq impegnato per fare in modo che l'Iraq possa finalmente conoscere pace democrazia stabilita secondo le speranze del popolo iracheno
Ma
Grazie grazie caro amico Massimo Gatti caro amico Massimo D'Alema come avete
Sentito noi sapevamo non ci conosce ci conosciamo da moltissimi anni che eravamo entrambi all'opposizione da qualche parte
E adesso
Entrambi siamo al governo
Come ha parlato solo se se mi fa abbiamo avuto come nessuno se se mi sa che ho avuto un incontro molto importante e proseguiremo con i nostri colloqui spietati ma ho informato adesso ci aspetta lei ma alle uti agli intimi siti sui sviluppi della situazione politica in Iraq sì
Abbiamo chiarito al ministro la importanza della strategia di STET nuove strategie di sicurezza per garantire la sicurezza e la stabilità nell'area di Baghdad alla capitale
E per rafforzare la del pieno appoggio del governo iracheno allora nuova strategia aumentando il numero di delle forze statunitensi che delle forze irachene le spese specialmente perché la battaglia principale
Contro il terrorismo e contro la violenza settaria si consente ora proprio nell'aria della capitale Baghdad e il governo si trova dinanzi a una grande sfida riterrei realizzare Ornaghi maggiore quantità di sicurezza nelle BNL i quartieri della siccità di parità noi siamo convinti siamo certi che questo Piano avrà riuscirà a realizzare successi molto più successo rispetto al ai piani precedenti e il motivo principale di questo è che sono è un piano iracheno principalmente e
Pianificato da alti responsabili militari e di sicurezza iracheni abbiamo quindi ottenuto poi l'approccio della delle forze multinazionali
La piano chiaramente richiederà un po'di tempo ma il governo è determinato nella sua intenzione a adempiere a tutti i propri impegni
Che son fornendo le forze necessarie
E affrontando tutte le fonti della violenza e del terrorismo e del degli omicidi
Chiunque essi siano e a quasi si se testi appartengono non senza eccezioni a nessun gruppo da da parte di questo coro nuovo piano per la sicurezza inoltre e il Governo provvederà a fornire i servizi principali alla ai cittadini rimarrà presente
In quelle zone di Fini che non sarà raggiunta la stabilità ho chiarito all'mio caro amico
Massimo D'Alema le iniziative del governo iracheno per incrociare i paesi vicini
A reagiremo dopo easy positivo con il Governo iracheno eletto abbiamo un'iniziativa una vera iniziativa per tenere un incontro una riunione dei ministri degli esteri dei paesi vicini a i Paesi arabi islamici distinte Dirac a Baghdad si terrà questa riunione e questa riunione sarà un punto di svolta importante cioè nella visione di questi Paesi alla situazione verso la situazione irachena Aupa auspichiamo la partecipazione di tutti loro quindi un altro punto che abbiamo discusso con associasse presidente il e che il motivo partecipate nostra visita e la firma di questo trattato di cooperazione e di amicizia edito partirà reato tra l'Iraq e Alitalia
Trattato mia amicizia i padri tagliato la cooperazione fra i nostri due Paesi assieme all'amico Presidente Massimo D'Alema
Ho avuto l'onore di firmare oggi a nome del mio governo rappresenta una reale e concreta testimonianza nei profondi legami che leggono i nostri due Paesi grammi che tre anni fa hanno segnato un rilevante testimonianza con l'impegno del nostro Paese nella missione di antica Babilonia una missione che militari italiani sono accorsi nel nostro Paese per sostenere la gente in un momento di bisogno
Il solito tratturo
Giù
Per darmi solo una speranza di pace a riprendere ad avere fiducia nel futuro
Dopo un lungo periodo buio lui guerre e sopraffazioni poste
Da un regime tirannico
Ed è andato sia per sempre dal nostro paese
In una giornata come questa sentire non può che essere rivolto ha ricordato ai trentadue militari sedici degli italiani
Scatenato per difendere la pace
Nel nostro Paese
Moro sacrificio non è stato vano ma perché lo hanno fatto per una causa nobile
Come quella
Quella come quella di compatte per combattere le forze oscure del terrorismo
Per far vincere la pace la libertà il mio profondo cordoglio per i familiari dei caduti ed è tutto il popolo italiano italiano
Dopo la fine della missione militare italiana completato nel dicembre scorso
Con la firma del trattato di oggi assistiamo in realtà ad una continuazione dell'impegno italiano nel nostro Paese
Questo trattato conferma infatti la determinazione dell'Italia di contribuire alla ricostruzione del nostro Paese
Attraversa un permanente e impegno civile di cooperazione per una crescita socioeconomica che abbraccia vari campi come quelle dell'istruzione scientifico culturale della difesa dell'ambiente dei trasporti e della sicurezza
Una cooperazione che si estende a valorizzare il patrimonio culturale ed archeologico della Mesopotamia
Che promuove la collaborazione anche in campo giudiziario ed amministrativo come in quello del settore medico sanitario medico
Settore in cui al in questo momento il nostro bisogno a urgenti bisogni
Questo storico trattato di comune accordo tra i nostri due Paesi avviene in una cornice di totale adesione ai principi fondamentali del diritto adunata nazionale nel rispetto del diritto dell'uomo
E della libertà fondamentale cioè di una forma comune volontà di promuovere il dialogo e la comprensione tra le nostre due culture e civiltà
Oltre a voler mettere in pratica principi generali di alto profilo che contraddistinguono la corto
Il nostro auspicio
è quello di vedere realizzati più alto numero di progetti di cooperazione nel nostro Paese proprio perché oggi è soggetto ad una feroce attacco terroristico MD rarissimi
Crea gravissimi problemi di sicurezza che ostacolano seriamente il suo diritto ad una vita in pace e sicurezza
Nostro popolo ha bisogno del contributo di un grande popolo come quello italiano
Che da sempre ha dato esempio al mondo intero
Del suo attaccamento a valori fondamentali come la pace la libertà la solidarietà tra i popoli
Una seria sangue italiano si è mescolato a quello iracheno lottando contro il terrorismo
Una oggi abbiamo scritto una pagina consoliderà ancora di più i legami tra i nostri due popoli
Anche con accordi come quelli di oggi
Si combatte il terrorismo si costruisce la pace mi auguro che saremo all'altezza per trasformare in realtà quanto abbiamo siglato permettetemi di dire che oggi abbiamo messo una pietra miliare di un progetto
Vorremmo cogliesse euro e siamo i frutti proporrà generazione dei nostri due popoli
è un investimento sul futuro dei rapporti tra Alitalia ed Iraq che hanno un grande futuro pieno di prosperità e vi ringrazio sentitamente per el coeur la pasta accoglienza
Revisione eccellenza audire prestito Italia inimicizie etniche instabile agli altri
Sentiremo
Ora
Così come
André stanca tale autorizzazione
Manda Italia in gran forma professionali
Con da vanno tribù certo accuse sono Pasquale materia non rimase
Fate voi essa violento pari extraordinary aveva extra se non sai come stanza essi Gianni case ci sono la gestione esce non saranno
Dal staccato era un sotto l'aspetto
E qualche professional network già stessi
Sabato se lo scrivevano al terzo anno la devastante non succederà l'ho detto anzi anziché metterci varia dal canto Issing ex feste
Salvatore consenso guarda quando altri ribatte qui teneva ha sparato da sei guardi vivono un solo bande quando qualche senz'al Paese ingannare le armi dati
Ma che non sapeva che innesca ammette battezzò getting ma è Sandra c'era Enzo Gorni del su stop Morchio Megan Lazio andate sta queste sono qualche ci
No
Senta mio era
Se la quale vanno ecco Mastella
E niente io non a caso al
Me palla nel le più farlo alta l'ha contattato che avete appena firmato non riguarda questo ma riguarda dirà che in realtà
Vera annovera un rapporto un nesso ci sono state delle riunioni tra il col disco verde Kurdistan e il Governo centrale a Baghdad per quanto riguarda il petrolio e il reddito di petrolio introiti del petrolio
Le ultime notizie riferiscono che questi gli incontri si sono questi colori sono fermati questo va contro il Progetto principale quello di costruire una situazione irachena di buona situazione in Iraq o una buona è un gommone con e per tutto l'Iraq
Va contro quindi questa questo questa linea
No
Non si sono interrotti i colloqui i negoziati per esempio per quanto riguarda la nuova leggevo codici sul petrolio vi sono a e ancora sotto fasi di negoziato diciamo il secondo quanto sono io vi sono state un certo progresso poi nella nei colloqui specialmente perché la posizione abbastanza chiara e dichiarata il la costituzione irachena che ha voluta da milioni di iracheni ha stabilito un meccanismo per la distribuzione della di questi beni di queste ricchezze tuttavia abbiamo anche nella costituzione delle vede materiche richiedono una revisione della stessa Costituzione che richiedono così una revisione
E il gas e il petrolio seconda così sono sono proprietà di tutto il popolo iracheno pertanto stabiliremo dei meccanismi affinché cui tutti tutti potuto con la chemio e tutti tutte le decisioni era chiaro posto beneficiarne in modo equo e giusto
Per il bene di tutte le regioni e tutte tutti gli strati del popolo iracheno senza eccezione e senza discriminazione tuttavia questi negoziati vanno avanti non si sono lo sono stati interrotti grazie
La mia domanda alla società misto tra D'Alema alle ritiro
Dall'Afghanistan Prodi no
Questo non può dire per le ritirate del delle forze armate italiana in Iraq non è un orrore ma perché non è sotto nel nel siano uniti faccia un altro obiettivo
Sand umani il manda così se domani dirà chi chiede un'altra volta e
Il e soldati italiani entro non sotto alla la la copertura delle Nazione Unite comma caschi blu o no e possibile futura per costruire come detto l'ultimo conto del
E che ha affermato oggi contro il terrorismo
Lei viti aiuta anche alla costrutto costruzione delle forze armate irachene grazie
Ma
Credo che adesso sarebbe molto lungo tornare raccontare ciò che appartiene alla storia del nostro Paese c'è ragioni per le quali noi abbiamo ritenuto che l'Italia non dovesse appoggiare la decisione unilaterale degli Stati Uniti d'America di fare la guerra che in Iraq
Tutti gli effetti che a mio giudizio che questa decisione unilaterale americana ha avuto in tutta la regione
Perfetti con i quali tuttora ci misuriamo diciamo questo appartiene
Hanno una storia
Nota
Il quadro politico e giuridico dell'Afghanistan è diverso nel senso che in Afghanistan c'è una missione internazionale che non a caso vede la partecipazione di quasi tutti i paesi europei
Compresi tutti i paesi europei gli hanno disapprovato la guerra in Iraq
E c'è una forza internazionale sotto l'egida dell'ONU impegnata in uno sforzo di stabilizzazione di quel Paese
Io credo che con Nesta mente adesso non è qui nel luogo nel momento di di aprire questo lungo dibattito
Personalmente ritengo che
Soltanto l'Iraq cioè il governo iracheno il popolo iracheno le forze armate irachene
Possono risolvere la complessa situazione dell'Iraq
Anche perché si tratta di fronteggiare un conflitto
Che
Ha le sue radici oramai all'interno stesso dell'Iraq
Questo non significa che nella affrontare questa situazione l'Iraq debba essere lasciato solo
Detto che nel momento stesso in cui noi abbiamo deciso di ritirare le nostre forze armate
Le quali fra l'altro non hanno abbandonato la provincia del di carne il caos hanno ordinatamente passato le consegne alle forze armate irachene
Sulla base anche di una valutazione del governo iracheno che c'erano le condizioni per passare le consegne
Forze armate irachene tuttavia noi abbiamo mantenuto un impegno
Che comprende un attività di formazione delle delle forze armate irachene
Nella Nito Training Mission l'Italia è in buona parte nel senso che una parte notevole del personale che è impiegato in questa missione italiano abbiamo proposto noi allarmato di estendere la missione di formazione anche alla polizia
Siamo pronti a farci carico anche da questo punto di vista di un impegno diretto del nostro Paese
Noi escludiamo ovviamente ritornare a mandare contingenti militari mirati e mi sembra francamente che il governo iracheno questo momento non stia chiedendo l'invio di nuovi contingenti militari stranieri in quel Paese ripeto mi pare sinceramente che questo sia un tema di dibattito e di confronto è attualmente sul tavolo delle relazioni internazionali è un tema di riflessione storica vince
Lasciamo agli storici queste valutazioni
Buona sera i due ministri mi è sembrato di capire che si sia confermata la divergenza di valutazioni
Sul cosiddetto piano Bush gli ha previsto l'invio di altri venti mila uomini in Iraq vorrei chiedere qualche dettaglio in più al al ministro iracheno e al ministro D'Alema se non solo da quest'incontro ma anche dai risultati degli incontri di ministri del Golfo
Non ritiene che in effetti che possesso cioè esserci qualche speranza in più che l'ultimo che questo piano posso dare qualche frutto se mi è permesso voi a me visto D'Alema volevo chiedere un commento rapidissima la situazione il Libano quello che è successo oggi per sarà chiaramente sulla conferenza di Parigi
Ecco come valuta l'aggravarsi della tensione a Beirut
Ma io voglio dire subito una cosa sul noi non abbiamo discusso di avente nessun piano Bush in questo in questo incontro bilaterale perché com'è evidente abbiamo discusso dei dei programmi del governo iracheno diciamo del accorta naturalmente Federico adesso io non credo che in questo momento soldi ovviamente Zebari dirà il suo punto di vista ma
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda
L'Italia noi discuteremo delle scelte della politica americana in Medio Oriente con i nostri interlocutori americani no alla quale il governo iracheno come è giusto come è corretto che avvenga questo sarà prossimamente anche perché prossimamente previsto un incontro bilaterale con il segretario di Stato Rice
Per quanto riguarda la in Libano certamente le notizie di oggi sono molto preoccupato
Dei testimoniano di una crescente tensione politica e anche di una vera e propria volontà da parte dell'opposizione di rovesciare il governo costituzionale il governo che poggia sulla maggioranza che ha vinto le elezioni
Io credo che questo atteggiamento sia un atteggiamento negativo nostro uomo spicciolo è che
Si riapra quel negoziato che era stato avviato per iniziativa della lega araba per arrivare ad un rapporto tra maggioranza di governo opposizioni che consenta
La rinascita di un ampio governo nazionale
Che tuttavia non può che essere costituito sulla base del rispetto dalla volontà popolare e quindi nella maggioranza che si è formata in parlamento e quindi del primo ministro Siniora tiene espressione certamente la Conferenza di Parigi dalla Conferenza di Parigi verrà un appello
Almeno questa è la mia convinzione ad una pacificazione del Paese
Perché non c'è il minimo dubbio che nella destabilizzazione del Libano avrebbe conseguenze drammatiche innanzitutto per il popolo libanese per tutta la regione
Mercato adottarla questo al Brina
Ma nata un
Nella il piano di sicurezza di Baghdad
Un un piano principalmente iracheno mai chiaramente gode del sostegno dei forse americane e di impegni comuni chiaramente questi americani e io sono d'accordo con il collega Massimo
Per quanto riguardo a sottolineato che alla fine dei conti
Delle forze dirà che forse d'Italia che sono quelli in grado che saranno in grado di garantire la sicurezza e stabilità
Tuttavia abbiamo una situazione di emergenza molto pressante esso adesso noi
Avevamo bisogno di ulteriori effettivi di forze per poter realizzare raggiungere questo obiettivo
Qua anche quando
Quando le nostre analisi sono a possono apparire divergenti ma in realtà credo che abbiamo toccato abbiamo sentito un forte appoggio e sostegno da parte del di D'Alema e del Governo italiano conforta appoggio verso il governo democratico costituzionale eletto in Iraq quindi quel sostegno che un tempo
Credeva spella la la forma di un appoggio militare con la presenza di forze armate prenderà l'aspetto di un aiuto civile per aumentarle sviluppare le capacità di governo iracheno e il suo possibilità di rispondere ad esigenze cittadine secondo quanto so io ci sono già dei programmi per l'addestramento delle forze di sicurezza irachene abbiamo discusso per esempio la possibilità di estendere l'addestramento e la formazione alle alle palle forze di polizia irachene da parte del governo italiano vi sono programmi di addestramento per la Marina militare irachena c'è un ruolo italiano veramente eccezionale nel gruppo della NATO perché provvede alla addestramento quindi questi impegni non sono finiti del tutto ma si sono trasformati hanno preso un'altra forma
Spostandosi verso la parte economica civile e umanitaria e noi apprezziamo moltissimo questo
Shock erano show