Presentazione della Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale

C'è scritto foglio poi
Allora
Di di Peres cominciare la conferenza
Le fotografie
Ringrazio tutti i presenti
Per la partecipazione a questa conferenza stampa in cui verrà come sapete presentata la Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale dobbiamo prenderanno la parola nell'ordine il ministro Giovanna Melandri il ministro Giuliano Amato Tullia Zevi garage Fouad Allam ma e Andrea Riccardi
Ministro Melandri
Bene grazie
Tanta
Benvenuti e benvenuti a tutte e a tutti nella
Salone del del ministero delle politiche giovanili
Siamo oggi a tagliare il nastro
Di un nuovo organismo di questa Consulta
Giovanile per il pluralismo religioso
E culturale
è uno strumento lo voglio dire subito unico nel suo genere
Su cui scommettiamo molto
A cui affidiamo
Molte aspettative
Saluto immediatamente tutti i ragazzi che rappresentano alle
Nove differenti associazioni delle comunità religiosa è un'idea nata
Devo dire soprattutto nella condivisione quotidiana è un'idea
Che abbiamo condiviso
E costruito pian pianino insieme con il ministro Amato
Oggi il punto di arrivo di un lavoro di preparazione partito all'indomani della creazione di questo nuovo ministero delle politiche giovanili
E
Devo dire lo voglio dire senza essere retorica però davvero sono molto emozionata oggi perché questa consulta nasce da un percorso fondamentale in questo percorso è stato è stata la bellissima giornata il ventuno settembre se non sbaglio nel la giornata istituzionale di conoscenze dialogo che un po'ha dato in via questo a questo a questa avventura
Una giornata in cui con le associazioni giovanili rappresentative
Di diversi appunto occulti abbiamo costruito un pellegrinaggio siamo partiti dal Tempio Maggiore di Roma siamo andati
Alla grande moschea e poi siamo stati accolti
In Vaticano dal Segretariato di stato
E non credo di essere retorica allora davvero nel dire che la vera base su cui oggi è nove edifichiamo questa Consulta è
L'amicizia e la stima reciproca che abbiamo scoperto e coltivato in questi in questi mesi
Nonché naturalmente l'idea
Dell'assoluta necessità di aiutare l'Italia a costruire il proprio percorso originale
Nella definizione delle modalità di convivenza di integrazione
Di dispetto di tolleranza nelle numerose istanze culturali e religiose che sono chiamate a condividere questo nostro meraviglioso Paese
Noi contiamo sulla capacità e sulla forza dei giovani per guardare avanti per superare le difficoltà per ribadire la volontà di stare insieme in una casa condivisa da tutti
Diciamo pure che abbiamo voluto
Richiamare questi questi giovani giovani adulti
A a un dovere di solidarietà politica e sociale
A quel dovere che la Costituzione chiama inderogabile su cui fonda l'esistenza stessa dell'ASS della nostra società e abbiamo scelto di chiedere ai giovani di essere protagonisti responsabili del loro futuro insomma i giovani
Artigiani artigiani del modello di integrazione culturale che in Italia deve
Costruita
è la prima volta nel mondo abbiamo fatto una piccola ricerca che si istituisce una Consulta simile
Un luogo istituzionale libero responsabile
Voglio chiarire subito a scanso di equivoci
Il carattere consultivo di questo nuovo organismo
Non ciò che con la Consulta abbiamo voluto creare non è incerto ci mancherebbe altro un parlamentino del religioni a livello
Giovanile
Abbiamo voluto creare invece uno spazio comune di condivisione in cui
Si possano condividere che costruire risposte utili alla costruzione del modello di convivenza di integrazione del nostro Paese
La nostra consulta
è chiamata a misurarsi con il principio del pluralismo del pluralismo culturale che uno dei valori posti alla base della nostra carta costituzionale
E io credo che costituire una consulta sul pluralismo
Affidato ai giovani vuole anche dire Giuliano siamo convinti di questo di dotarsi di un paio di occhiali nuovi di lenti che ci consentano di leggere in modo diverso la realtà
Naturalmente a questa Consulta non è affidato la ricerca di
Esiti al confronto e il dialogo interreligioso che affida naturalmente alle sedi della teologia
E anzi voglio dire che tutto ciò è possibile non può prescindere dal principio fondamentale della laicità dello Stato
è solo in uno Stato laico
Che si può praticare
E con quella serenità necessaria l'ascolto delle stanze profonde di ogni coscienza
E la capacità di trovare le risposte soddisfacenti per ogni persona
Questo è ciò a cui vogliamo chiamare componenti di questa Consulta e adesso concludendo voglio dire molto rapidamente come il metodo e i compiti che vorremmo affidare a questa consulta il mento teorico l'ho già detto è specificato anche nel decreto istitutivo che per i giornalisti trovate in cartella
Sarà appunto quello della conoscenza reciproca delle diverse realtà e il dialogo sui diversi temi di interesse sociale e culturale
Verrà richiesto a me
Alle associazioni a voi
Di riflettere su questioni problematiche concrete vi chiederemo di predisporre areni
Documenti relazioni
Che possano aiutarci che possono aiutare il governo al italiano e le istituzioni di questo Paese a capire la società e a rispondere alle necessità che riemergono ma vorrei fin da subito provare a elencare
Una serie di temi fondamentali
Su cui calibrare da subito l'utilità di questo nuovo organismo come posso dire i compiti che vorremmo affidarli
Intanto c'è un primo compito di cui parlerà
Il ministro degli Interni o lo accenno solo il titolo che è
Il tema legato alla costruzione di un nuovo
Ed efficace appunto modello di integrazione
E anche il tema legato alla ai nuovi criteri di acquisizione della cittadinanza
Su questo si potrebbe parlare a lungo non non voglio abusare del vostro tempo dico solo questo che l'Italia alla ricerca del suo modello di integrazione anche alla luce dei fallimenti o dei limiti diciamo che conosciamo di altri modelli di integrazione culturale
Pensammo dall'assimilati Ivo francese penso a a quell'altro modello che alle spalle la tradizione coloniale del Commonwealth il modello delle micro comunità indipendenti non integrate Francia Inghilterra si stanno misurando con i limiti di questi modelli
Il ministro Amato ha assunto un'iniziativa molto importante dal punto di vista proprio della proposta per introdurre in Italia nuovi criteri di acquisizione della cittadinanza dobbiamo risolvere il problema
Di quel limbo di cittadini non cittadini che spesso sono proprio ragazzi e ragazze
In cui sono confinate centinaia di persone
Tra i giovani tra i ragazzi emerge la richiesta di vivere una cittadinanza piena ecco noi vorremmo chiedere a questa Consulta di aiutarci
A
Raccordandosi anche con questa iniziativa sulla nuova sull'estensione dei criteri di acquisizione della cittadinanza capire come si esercitano quei diritti e quei doveri non basta dire chi è cittadino italiano ma come si esercitano quei diritti e quei doveri
Un secondo un secondo esercizio per la consulta
Potrebbe essere connesso alla discussione molto spessa scesa sul tema dei simboli religiosi
Che già vede l'impegno di delegazioni cattoliche e musulmane ed ebraiche nella definizione su questo tema di un documento condiviso
Di valori inerenti alla centralità della persona la sua libertà
Mi spinge l'istituzione di questa Consulta a suggerire di continuare quel lavoro importante e ha
Tentare di produrre se ce la farete
Un documento condiviso su su questo su questo tema c'è poi l'urgenza ecco terzo terzo compito c'è poi l'urgenza di far conoscere alle nuove generazioni e più giovani valori e la centralità della nostra Costituzione quaranta io lo dico così dopo
Ci regaleremo dei libri ognuno di voi ha portato qui uno due libri a testimoniare diciamo così
Il proprio la propria identità culturale
Io vi regalerò la Costituzione italiana
E
è una una bella signora di sessanta anni che può ancora affascinare coinvolgere
è importante che in quest'opera costante di conoscenza e di divulgazione dei nostri principi costituzionali
Anche le diverse realtà giovanili religiosi si confrontino con i principi di libertà e di parità di parità morale e sociale che sono espressi nella nostra nella nostra Carta anche questo credo che sia un modo fondamentale per essere crescere come cittadini italiani è infine ultima incarico
Io credo che questa Consulta potrà
Avere un ruolo importante all'interno dei nostri confini nelle scuole nelle università chissà magari questo modello di consulta per il pluralismo culturale e religioso può essere proposto anche a livello del sistema degli enti locali ma io credo che potrà avere anche un ruolo proprio per il suo carattere inedito e unico
All'estero in tutti quei Paesi dell'area euromediterranea che sono la nostra naturale collocazione e in cui è necessario spendersi ogni giorno
E con ogni sforzo per la costruzione di un futura di pace e di condivisione di democrazia
Siamo certi che l'entusiasmo di questi mesi il cammino che abbiamo già fatto da oggi sarà arricchito di nuove forze di nuove idee vi affidiamo un compito importante e delicato
Da oggi siete artigiani artigiani della costruzione del modello di integrazione italiano grazie
Passare la parola al ministro Amato chiedo a nome dei cameramen fotografi di abbassarsi un attimo perché altrimenti le riprese sono davvero difficili per i vostri colleghi grazie
Sì dopo per l'introduzione di Giovanna Melandri io posso essere particolarmente Breve
E vi dico perché considero come Giovanna importante moving in questo momento
Fondamentalmente perché qui ci stiamo occupando
Della connessione tra i pezzi di cui è fatta e sarà sempre più fatta la nostra società
Per che essi e che ciò rappresenta un compito altamente politico forse il più politico che possa essere esercitato oggi in un Paese come l'Italia
Più politico dell'occuparsi di pensioni di leggi viaggi nient'altro di PACS
Che sono tutte politiche per una società chi è infatti di Aldo profondamente nelle sue strutture fondamentali
E preoccuparsi di quello che il presupposto del bene comune che poi deve essere cercato attraverso le leggi sul lavoro attraverso le leggi previdenziali attraverso le leggi sulla famiglia
Bene comune è perseguibile se c'è una società i cui componenti sono disposti a a cercarlo insieme quel bene comune altrimenti non c'è riforma previdenziale che serva a tenerla insieme
Punto primo
Un Paese che era abituato ad essere bianco Arigliano è cristiano per secoli
E che ora comincia a diventare aperto ad altri colori ad altre religioni ad altre etnie a le sua fondamenta che vanno riassestare
A vedere dieci mila bambini
Che non rispondono all'Ideal tipo originario nelle proprie scuole o averne cinquecento mila fa già un enorme differenza e noi siamo su questa strada
Punto primo
Punto secondo
Io e questa è la mia personale opinione considero le religioni un fattore fondamentale per tenere insieme una società perché le religioni sono per vocazione ricerche a di bene comune ciascuna con le sue verità con i suoi credenza dalla religione e in quanto tale il guardare agli altri sotto la luce di Dio sotto ciascuno il suo va quindi non la luce del proprio io
La luce che viene dal principio secondo il quale non sono io ma ciascun altro è figlio dello stesso Dio di cui sono figli Ovidio
Ecco questo principio che accomuna tutte le religioni è un principio che può essere un potente fattore di riconoscimento reciproco e di integrazione terzo punto le religioni Aime sono usate stroppo spesso dagli esseri umani come fattore non d'integrazione ma di divisione
E quello che è il loro potenziale naturale chi è quello di unire all'insegna dell'esser tutti figli punto dello stesso padre o della stessa madre questa è una questione che un giorno verrà terra non è questo il momento per aprirla
Nonostante questo sono usate per dividere
Gene erano storicamente culture che si diversificano fra di loro
Assorbono e in ragione di fattori culturali storici geografici economici ciascuna dei principi che poi vengono imputati a Dio
E Parola di Dio diventa per la mia religione l'opposto di ciò che nella tua parola di
Noi siamo alle prese oggi nelle nostre società con questo dilemma
Il grande potenziale unificante la realtà di profonde divisioni costruite dagli uomini in nome di
Una consulta di giovani di religioni diverse è un modo a nostro avviso tra i più efficaci per sciogliere questa contraddizione
Per delle ragioni che sono facili da capire
E che riguardano il modo d'essere dei giovani diverso dal da quello degli adulti
I giovani sono troppo giovani per essere nutriti in modo adamantino dei pregiudizi che caratterizzano la mente degli adulti
In genere le guerre le divisioni sono figli e di tre giudizi siano essi attribuiti alla parola di Dio o no tra i giovani c'è un sentimento che viene da molte ragioni che derivano anche dalla loro condizione
Nella società di percezione delle reciproche similitudini Della tendenziale identità di condizione
C'è tra i giovani specie nel nostro tempo un tempo nel quale sono cadute gerarchia e che costruivano diversamente i modelli culturali di ciascuno
Una tendenza a alla solidarietà reciproca a riconoscersi in quanto tale c'è una cosa che mi colpisce
Del nostro tempo il nostro è un tempo che fa sì almeno in una società come la nostra che un giovane sia tale sino quasi a quaranta le
Quelli della mia generazione possono dire per autoassolversi è già perché noi cantiamo fino a novanta e quindi metà della giovinezza si è spostata quaranta
Uno meno benevolo potrebbe dire perché è un lavoro ce lo fate trovare non prima dei quarant'anni e quindi ci consideriamo giovani finché non abbiamo trovato che altro possiamo fare
Almeno dateci questa illusione che non l'abbiamo ancora trovato perché siamo ancora giovani
Le opinioni sono diverse fatto sta idee che per questo lungo arco di anni si danno se istintivamente del tu sempre anche se non si conoscono come quando erano bambini
Allora questo tu
Che si dà anche netta non più infantile è l'espressione di una consapevolezza di identità che esce di similitudine non fosse altro di condividere lo stesso destino
Credo che sia più facile ai giovani che non agli adulti trovare le ragioni unificanti oltre che della loro condizione anche delle religioni in cui credo
Sa per andare al di là dei pregiudizi che attribuiscono alla parola di Dio nefandezze divisive inventate dagli uomini aiutare tutti aiutare noi adulti a cogliere nelle diversità nonché ragioni di opposizione ma ragioni di meravigliosa liberazione dall'incubo della clonazione in fondo l'idea che siamo tutti figli dello stesso Dio ma che ciascuno è diverso dall'altro è una bellissima idea il mondo sarebbe terrificante
Se avrebbe essendo appartenendo tutti alla stessa famiglia dovessimo essere pure tutti uguali
A dir poco noioso
E allora
Per me
Questo
Rappresenta anche un modello ve lo dico Q così assoluta sincerità
Io guarderò al funzionamento di questa Consulta sperando che dal suo lavoro venga fuori guanto possa sufficientemente tranquillizzarci sul fatto che gli stessi adulti li si può provare con sullo stesso mo'
Perché imparino prima da voi
A poter funzionare con le stesse regole senza spararsi e possibilmente anche senza dividersi in modo irreversibile
Voi dovete insegnarci i moduli dello stare insieme e se lo farete cosa della quale io sono convinto ecco questo servirà anche ad altro e a sviluppi che al momento sarebbe prematuro prefigura per questo io voglio ringraziare in primo luogo Giovanna Melandri che ha fatto dal motore di questa idea che sarà poi la prima sardo per a doverla seguire qui e ringrazio voi per il lavoro comune nell'interesse non solo vostro che vi accingete affatto
Prima di passare la parola agli altri ospiti vogliamo ringraziare la presenza in sala di alcune autorità religiose in primis dal cardinale Giampà
Poi anche di appurare tipo Anna del direttore del centro islamico di Roma insieme all'Imam del centro islamico Roberto Minganti dell'Istituto buddista su Kakà
Domenico Maselli della Federazione Chiese evangeliche italiane e chiaramente anche tutti gli altri che probabilmente dimenticato passo la parola Tullia Zevi
è importante
Quando gli è stato fatto vi è stato rivolto l'invito graditissimo partecipanti
Ne sono stata molto molto contenta perché è importante questa iniziativa perché seria questo è ovvio è semplice
E applicabile esportabile riproducibile
Io vengo da una storia molto lunga di una cerchia di dialogo fino a non molto tempo fatica e fosse fino a oggi erano erano sono sempre state iniziative questuanti e itineranti
Cominciare avallate da la Pira io vengo veramente da lontano e quindi mi pesa posso avere il mi sembra di avere il diritto di rifarmi un po'indietro ai primi tentativi di dialogo si erano fatti di paura di preoccupazione di curiosità e dissenso dalla necessità anche quindi questa questa iniziativa è la prima iniziativa che ha un carattere non itinerante cioè non mi ricerca di dialogo ma attuazione di un di uno strumento per un lavoro comune ed è questa creazione di un modello che mi rende possibile anche la sua riproducibilità
Ad altre università ad altre città italiane ed è questo l'importante creare una specie di di situazione seminale da cui trae auspici
E anche idee riproducibili altrove
La storia del dialogo della ricerca del dialogo viene da lontano e io per almeno mezzo secolo posso dire di avere cercato di portarlo avanti
Io del suo primo ricordo vivacissimo
Era quello dei tentativi di Giorgio la Pira un grande sindaco un grande cattolico uno molto difficile che aveva una sola insomma capacità straordinaria che quando le il problema è che Luigi ottava sul tappeto e cercava di attuare voltavano proprio verso il peggio del verso il il tempo brutto Louis veniva lasciando poi squali collaboratori a gestire non solo il suo svenimento
Nasce il problema è che avevano determinato questo svenimento comunque ecco questa è la chiave la grande la grande novità vinciamo dell'iniziativa
Di Giovanna Melandri è quella di avere creato un una di ha reiterato inventato
La creazione di nuclei stanziali
Che possano veramente esseri riproducibili e in e e poi tra avesse trasferibili di generazione in generazione nei vari ambiti nelle varie dei vari centri in cui si andranno costituendo questi centri il problema della che cerca di dialogo di coesistenza di lavoro comune viene da lontano e come dicevo prima
Diretto a Ford grandi tentativi io ricordo uno dei più grandi artefici di questi tentativi fu Giorgio la Pira Firenze chi che aveva soffiato questi colloqui mediterranei
Che erano proprio con tentativo di portare insieme arabi israeliani eccetera che erano chi erano veramente pieni di ostacoli di difficoltà e poi la ricerca di interlocutori queste è stato mezzo secolo vi è in cerca di lavoro comune interreligioso e interculturale la ricerca degli interlocutori degli strumenti per attuare questo dialogo
Sono stati degli esperimenti anche pieni di fallimenti pieni di difficoltà
Non non siamo tutti arrivati a svenire quando le cose andavano male oltre o sul difficile però tempi difficili li abbiamo avuti io vorrei rendere omaggio a una grande figura nella del mondo del cattolicesimo italiano a Giorgio la Pira perché Giorgio la Pira fu veramente con i suoi colloqui mediterranei di Firenze a creare in Italia uno dei primi tentativi costruttivi drammatici di portare insieme mi ricordo che eravamo un po'una piccola équipe di persone tu ancora non è
In orbita perché io parlo di quasi quaranta cinquanta anni fa e in cui si trattava proprio di metterci d'accordo c'era tutto quel gruppo dei cattolici Bernabei
Le premi e la criniera e soprattutto il problema di tenere insieme riuscirà a fare coprire dei dei diversi e i fari funzionari molto difficile molto difficile direi che è il lavoro più utile che abbiamo forse potuto fare in questi decenni è stato quello di andare cercando i semi di questo dialogo cioè essere proprio come lei degli itineranti da da da un capo di Stato all'altro da da Poulsen leggerà brani Abbott
Boom di Bari di Tunisia Sangro soprattutto della uomo di grande un intellettuale di grande scattò l'eco di grandissima intelligenza e fu non sia questa la ricerca di interlocutori proprio eravamo degli itineranti dei dei dei questuanti un po'questuanti del dialogo
Quindi
Abbiamo fatto degli errori probabilmente abbiamo avuto degli dei risultati che sul piano concreto
Non sono stati visibili
Per cui per esempio uno dei grandi artefici di queste ricerche di dialogo full aprire a Giorgio la Pira ecco l'aveva creato questi dialoghi colloqui meriterà abile a a Firenze dove per la prima volta si era riusciti a riunire nega arabi a israeliani ebrei cattolici protestanti
Musulmani
Da qui c'è veramente la possibilità di un nucleo centrale riproducibile alto uno e delle altre università e questa è veramente la la speranza che nasce da questa tua iniziativa che veramente veramente importanti
C'è una parola giapponese io non so giapponese ma pare che sia una parola giapponese che viene ripetuta spesso nei convegni Chio sei celle è una parola che significa esaltazione
A lavorare insieme e vivere insieme
Ecco questo qui è proprio il seme che tu getti e questo di creare questo seme in ogni università in ogni centro di studi ovunque si voglia farlo
In cui si veramente si passa creare questa coesistenza questa sintonia questo sincretismo
Sincretismo nel senso dell'azione non nel tempo di una ricerca di di di principi Teodonno ad un lavoro comune un denominatore comune di lavoro comune
Io non so giapponese ma c'è una parola pare dei giapponesi che sia Chechi o i sei chiosa che pare voglia dire cioè abbiano detto che vuol dire vivere insieme e lavorare insieme
Ecco io penso che questa tu iniziativa siano un'esortazione a vivere insieme a lavorare insieme
Ai giovani che già si trovano delle università nei centri di studio e che possono assumersi questa responsabilità del Chievo sei divide l'insieme di giovani insieme per rigenerare sei binari iniziative da qui possono nascere questa stanzialità
Di queste iniziative è proprio quello che dà speranza nella possibilità che queste iniziative non ti costringono andare a cercando di intere locatori di qua tutti ai quattro angoli perlomeno dell'area mediterranea no ma anche nel continente africano Senghor i i capi di Stato del Maghreb eccetera
Ma picchetti duri ciascuno nel proprio luogo
Creare gettare i semi
Per un lavoro comune per un destino comune crack
Gli agenti
Passo la parola all'onorevole Khaled Fouad Allam
Ad un istituto professionale
Se potessi avere
Qui la lampada di Aladino ecco chiederei al al buono cattivo genio di farmi avere vent'anni di meno Vaime ecco il confronto con loro fa sì che la realtà è talmente e talvolta molto difficile molto duro però anche noi siamo stati giovanile adesso
Abbiamo un dovere in un certo senso di trasmissione Codella del della memoria
Sì considero molto importante questa iniziativa del ministro Melandri e anche da divano Amato anche perché via moralmente una società che sarà sempre più complessa e e difficile io sono qualcuno che ha sempre pensato che in realtà la politica non deve essere assolutamente un sapere assoluto ecco che la politica ha bisogno di interrogare artista feriti di interrogare altre esperienze che sono necessarie commessa considero anche molto importante anche questa iniziativa perché in realtà noi parliamo di spesso questi ultimi di tre quattro anni anche dire di crisi di modelli di di modello e così ricordato al modello assimilazionista Ugo francese il modello anglosassone comunità rivista in realtà credo che non esiste nessun modello di fronte a qualcosa di inedito che si sta evolvendo eco nella nostra storia italiana europea vale a dire la nascita di una società plurale
E di una democrazia pluralistica dove certamente c'è un vuoto politico ma politico no nel senso ideologico della parola nel senso ecco di una sua traducibili tali nel senso del come vivere insieme ecco nello stesso accette democratiche oggi pongono il problema del come vivere insieme
E su questo ci sono ovviamente diverse Problemi che vanno dalle questioni culturali mediamente culturale a delle questioni ovviamente religiose dove vediamo ogni giorno che stiamo passando attraverso delle talvolta alle forte zone di di di Torbole di turbolenze
E di fronte alla grande questione che possiamo GE di fronte a noi da quella della dell'eterogeneità delle culture oggi della traducibili tra politica delle delle tre regimi tra le culture e noi abbiamo bisogno interrogare
Chi vive già indirettamente senza avere la consapevolezza di definire sistematicamente con la Costituzione razionali dice o coloro videro steso però abbiamo bisogno o elementi di interrogare laddove ecco
La questione si fa e lineamenti e politica cioè vale a dire nell'ambito ecco del mondo giovanile che sono Palma dei primi in un certo senso a definire a costruire questo nuovo terreno
E spese esperienziale ricco in un contesto che sarà completamente il mutamento io vorrei ricordare ad esempio qui
Il dossier della popolazione mondiale delle Nazioni Uniti che cita due tesi tende nell'arco di i più di vent'anni esattamente nel due mila cinquanta caso italiano l'Italia perderà
Anche Matteo Nando un tasso attuale di migrazione come oggi perderà il ventinove per cento delle azioni della sua popolazione
La Francia perderà il diciassette per cento la popolazione allora
Cosa significa questo è il ring dell'idea che noi avremo un mondo fatto di un pluralismo etnico e di un pluralismo culturali di un pluralismo religioso e tutto questo va costruito va definito in funzione
Di una nuova di una nuova a razionalità che sia politica e e cultura mantenendo sempre una funzione direi così paradigmatica delle politica
Vale a dire che lei società democratica plurale non possono sopravvivere sino ai non manchiamo tutto tutto ciò che è necessario alla coesione ecco
Del tessuto sociale sul quale questo pluralismo democratico si definirà nel corso degli dei futuri dei futuri anni e credo che noi abbiamo in quanto
Italiani anche in quei in quanto per l'italiano e su questo talvolta anche italiani mi fanno molto arrabbiare perché vanno a pescare dell'esperienza non dove e Ubi tramite necessario prendere questa esperienza esperienza citare alti Paesi ieri noi ad esempio abbiamo in Italia un approccio totalmente diverso al fenomeno religioso si gioca faccio il paragone ad esempio con la Francia e la Germania in Francia l'Illuminismo francese si giusto contro la sfera religiosa
In Germania la sclerosi che l'equivalente della filosofia dei lumi in Germania è sui fatti con l'errore di girone ecco
Come in Italia l'illuminismo si è fatto con la religione io credo che in nell'alta politicamente io sommi sommato lo sa benissimo le soluzioni non saranno mai drastiche non possiamo scegliere una sim una simile servilismo alla francese è un comunitarismo all'anglosassone credo che va mescolato va dosato
E noi abbiamo bisogno di imparare il disagio il dosaggio non si basa su delle teoriche il dosaggio si basa su delle esperienze vissute che poi dopo verranno certamente definite cocci finalizzate e tradotte
Ecco nell'ambito nell'ambito politico e credo che
Innovare la politica attraverso un atto praticamente di cittadinanza dà atto a alla sfera giovanile e molto importante perché da una parte si abbiamo da trasmettere ecco l'atto di memoria
Che ogni società si deve deve fare però abbiamo anche bisogno di rinnovare
Questa memoria attraverso l'apporto ecco di questo di questo mondo giovanile Cobianchi che lo vogliamo o no che che se mi dice con uno e parliamo di laicità io credo che la recita ha bisogno oggi di fronte alla complessità del mondo delle istanze plurale che si definiscono abbia abbia bisogno di un un riformulare di un rinnovamento delle laicità e si pro si pone oggi ad esempio una che son quasi drammatica che che nel rapporto fra norme e valori e credo che interrogare il mondo giovanile per sapere cosa ne pensano loro ecco di dove va indirizzata e dove si definisce e con la complessità sociale e fondamentalmente necessario per innovare in politica perché si la politica non Innova
Si chiude all'interno di un perimetro nel quali difficilmente potrà uscire
E difficile mente potare una parte trasmettere la memoria e l'altra parte rinnovare l'atto di memoria che è fondamentale perché dopo di noi e ci saranno anche loro e dopo di lavoro ci saranno anche altri grazie
Sarà Andrea Riccardi grazie condivido profondamente la commozione di Giovanna Melandri perché mi sembra che la nascita
Di questa informale
Ma nuova realtà sia un grosso segno di speranza in un tempo in cui segni di speranza sugli orizzonti internazionali sono molto pochi e novità nel nostro dibattito politico sul futuro del Paese sono davvero scarsa
Perché è un segno di speranza innanzitutto perché ci sono dei giovani
Fa piacere che da un ministero
Che forse un po'Giovanna mi perdonerai in un cono d'ombra rispetto altri ministeri nascano invece idee che sono idee creative e che ci parlano del futuro e non riprendo risolto linguaggio quotidiano dei nostri giornali del dibattito politico perché ci sono i giovani
Perché c'è un paese come diventa una diventato il nostro che è un paese al plurale
E perché giovani di un paese a un plurale decidono di stare insieme con amicizia e in atteggiamento di reciprocità e di dialogo io condivido questa commozione perché nella mia abbastanza lunga esperienza modesta nelle periferie delle nostre città
Nei luoghi dove anche per i problemi di povertà e di integrazione si sentono acute le difficoltà del vivere insieme bene questo è un segno di speranza è anche un segno di speranza che le istituzioni funzionano
Perché è un'espressione di una laicità all'italiana una laicità all'italiana che non è una laicità ideologica terrore una laicità per cui tutto è uguale
Che non è una laicità di uno Stato che si fa teologo e vuole creare un Parlamento delle religioni ma che vorrei dire è la la città della nostra Costituzione una laicità alta e realista
E
Il realismo e realismo di questi giovani che non rappresenta lo chiese e organizzazioni o religioni
Ma che hanno in se stessi una tradizione una fede una cultura e che si mettono insieme per affrontare i problemi turni accennati alcuni del nostro paese una laicità alta e realista realista
Ma anche alta perché si ispira alla costituzione a questa che tu hai definito questa vecchia signora che a sessant'anni che non si deve mettere nell'armadio firmando che deve essere detto verticale tabella bella
Ha ben scusatemi Benedetti no pensavo apri che sa di vecchio esclusa
Non è la restituzione beh guardando verso destro visto che il chiuso il vecchio detto la Costituzione ovvero
Questa ma poi tu vuoi fare la carta dei valori Wolfango costituzione si rivelerà consideri l'orecchio
Dicevo questa vecchie bella signora stilistiche
Più a sessanta anni io sono cinquantasette e quindi sono le non sono bello direi comunque Andrea mettere una bella signora di sessanta anni in un armadio e comunque un reato
Comunque anche di ottanta Roma otto
Questo discorso dei giovani lo trovo estremamente positivo questo richiamare i giovani a un protagonismo
Perché perché noi siamo abituati proprio dal nostro dibattito culturale invecchiato come invecchiato il dibattito di tanti Paesi europei
A un continuo revisionismo del passato un revisionismo ok distruttivo di figure di persone e ogni giorno abbiamo bisogno di sbattere o nelle pagine culturali o in altre pagine nostri giornali dei personaggi eroiche in realtà poi non non erano tanto eccetera eccetera in fondo un mondo senza passato senza tradizione muore
E non riesce a costruire il proprio futuro e a me sembra l'intelligenza di questa idea che è anche la vostra intelligenza perché da voi viene anche questa proposta l'intelligenza di questa idea è partire da quelle tradizioni che abbiamo dentro da quelle storie che abbiamo dentro in un atteggiamento costruttivo verso in futuro quindi un segno di speranza e anche un segno di vitalità
Della laicità alta e realista del nostro Paese certo
Quando la bella signora non vecchia è stata concepita non eravamo un Paese così al plurale
Eravamo un Paese diverso eravamo un Paese in cui lo stesso mondo religioso non era così articolato oggi siamo un Paese appurare lo saremo sempre di più e allora a che cosa è qual è la sfida che si presenta davanti a voi davanti a questa Consulta e quella secondo me di costruire a partire del passato nella e nella realtà del presente una civiltà del vivere insieme questa è la grande sfida di tutti i nostri paesi
Abbiamo creduto di risolvere i problemi
Tutti io solo da noi tra persone tutti uguali e oggi mettendo insieme i pezzi della nostra realtà dobbiamo costruire questa civiltà del vivere insieme
E i pezzi di questa nostra realtà
Nella nostra storia alcuni sono smarriti si sono smarrite tante tradizioni politiche si sono smarrite tante tradizioni ideologiche oggi ci ritroviamo tutti più individualizzati tutti più soli
Tutti più soli davanti al televisore o ha davanti a certi messaggi
E a volte sperduti
I problemi delle nostre periferie sono problemi gravi
Che sono problemi di una situazione sociale ma sono anche problemi di un mondo senza più aggregazioni che cosa resta
Che cosa resta nelle grandi periferie restano è vero le religioni restano alcuni aggregazioni culturali restano le religioni
E vero le religioni sono tentate di dividere ma le religioni allo stesso tempo sono legami ma costruire un vivere insieme tra le religioni vuol dire creare una nuova generazione anche di credenti di uomini di cultura che sappia comprendere come la propria identità non divide ma unisce questo mi sembra la grande sfida quindi io vuol sono venuto qui e prendo la parola solo per dire che la realizzazione che oggi parte è un grande segno di speranza ma voi dovete avere molto coraggio
Perché ero che è vero che ora siamo in un momento così genetico momento di nascita quindici amo anche così ma
Ma ci vuole coraggio secondo me nell'affermare questo modello ci vuole coraggio innanzi alle domande che vi porranno tra sei mesi quali sono i vostri risultati
Guardate che il primo risultato del dialogo è il dialogo stesso è lo stare insieme è il modello che si offre e naturalmente affrontando i grandi temi alcuni giovani diceva i cittadini non cittadini simboli religiosi un uomo dell'integrazione voi non solo dovete dare il vostro parere ma dovete dare la vostra sensibilità io credo che questo diciamo questo momento
è un momento di incoraggiamento ma anche di investitura di una domanda di speranza che la nostra generazione ha e anche una domanda di speranza chi si rivolge a quelli che poi saranno la gente di domani nel nostro Paese che non vogliamo un Paese lacerato dei grandi conflitti culturali e religiosi o dai finti conflitti
Laici credenti che tante volte come diceva Giuliano Amato sono le battaglie di quando si è poveri di idee perché io ho l'impressione che tante battaglie nel nostro presente politico culturale sono battaglie di gente che non ha più idee sul futuro e quindi è anche un'investitura una domanda fu una generazione di Boggi a voi di speranza
Nel senso
Nel senso proprio di creare questo modello laico di vivere insieme grazie
Adesso il ministro Melandri leggerà un messaggio dal presidente del Senato e a seguire sua Eminenza il cardinale Poupard presidente del Pontificio Consiglio per la cultura leggerà un messaggio di sua Eminenza il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone
Sì grazie
Ma intanto grazie Tulliani grazie alle dovrà grazie Andrea per le parole
Di incoraggiamento
Abbiamo ricevuto il messaggio di saluto del Presidente del Senato
Che ringrazia per il cortese invito a partecipare a questa conferenza stampa
Purtroppo concomitanti impegni non mi consentiranno di essere presente desidero tuttavia esprimere il mio plauso per questa iniziativa
Che ha il merito di coinvolgere attivamente i giovani in un progetto di sviluppo dello spirito di tolleranza solidarietà e rispetto
Che sono i valori fondanti di ogni convivenza civile e premessa indispensabile per la realizzazione di una moderna democrazia
La prego gentile ministro dunque di considerarmi idealmente presente ritrasmettere tutti gli intervenuti e-mail più cordiali saluti ed un particolare oppure io ai giovani partecipanti Franco Marini presidente del Senato della Repubblica
Accede agli mi ritrovai
Prima di tutto alle a di quella bella coraggiosa iniziativa
Per il mio dopo l'impegno di dialogo interculturale e interreligioso azione autori tanto quasi mai partecipare questo messaggio indirizzato all'onorevole Giovanna Melandri ministro per le politiche giovanile le attività sportive dal cardinale Tarcisio Bertone segretario di Stato di sua Santità
Fatto però la cortese informazione concernente la conferenza stampa di presentazione dalla Consulta giovanile
Per il pluralismo religioso e culturale istituita congiuntamente dai ministri dell'Interno e delle politiche giovanili
Occhiello successo all'opportunità iniziativa stand anche a favore il rally pregno il protagonismo dei giovani
Per costruire modelli di dialogo e di tolleranza fare leggi ogni fedi culture presenti in Italia
Ah sì comando mia spirituale partecipazione ma altre cordialmente saluto il ministro delle autorità e presenti tutti al significativo evento
Il nuovo colosso i propositi e progetti dalla Consulta giovanile e i suoi componenti al sì benedizione di Fini Aziz nel seguente
Grazie possedesse la parola Francesco Spanò che sarà il coordinatore della Consulta e che a sua volta sarà quella parola ai giovani presenti
Signora ministro per le politiche giovanili signor Ministro dell'Interno illustri ospiti eccellenze tutte cari amici ed amiche
Anzitutto è necessario e volentieri esprimo un sentimento di gratitudine a nome di tutti i miei colleghi per questo compito innovativo delicato e gravoso che stamani ci avete affidato vorrei però unirmi all'emozione vorrei poter partecipare a tutti i presenti
Le mozioni che ci ha unito in questi mesi di lavoro come il ministro Melandri diceva
Ma soprattutto l'emozione che ha legato tutti noi in questi mesi in cui ci siamo conosciuti contattati incontrati per cercare di costruire questo questo nuovo strumento che volentieri poniamo al servizio della nazione tutta e per noi è una grande soddisfazione portiere registrare che con questo governo un gruppo di giovani di giovani cittadini viene chiamato al più alto livello istituzionale per portare il proprio contributo
Negli individuazioni di quelle politiche tesi all'integrazione e al superamento delle difficoltà che spesso in maniera eccessiva avvelenano la nostra condivisione mi faremo leva come lei ci ha detto signor ministro sul nostro sano protagonismo
Non siamo intenzionati a stare nella stanza dei giochi per non dare fastidio non giocheremo con i lego ma staremo in mezzo ai grandi esso che suggeriremo le nostre proposte qualche volta forse sbaglia rimane chiediamo subito scusa
Qualche volta forse individueremo qualche risposta giusta
Lei ci ha detto di essere artigiani
Noi vorremmo essere degli ottici come ci ricorda anche l'antologia di Spoon River vorremmo fornire a voi signori ministri a tutte le istituzioni che lo chiederanno nelle lenti capaci di guardare la la nostra società in maniera realista ed attenta
Non soltanto però non ci limiteremo a combattere la miopia
Ma vorremmo che queste lenti fossero quelle di un caleidoscopio che sta per filtrare la luce
Della laicità dello Stato la luce dirigenze di ogni cittadino e trasmettere a tutti quella di un'Italia colorita piene di entusiasmo e piena di ricchezza grazie
Introducono una serie di tentati di rappresentanti che porteranno in dote a questa Consulta la tradizione e la cultura di ciascuno di noi perché si appunto strumento dire d'arricchimento per tutti
Posso posso dire una cosa scusate mi
Devo dire è stata una idea che ci è stata proposta
Dai componenti buddisti della Consulta ma vorrei spiegarle a un minuto
E i sette ragazzi uno Monica per confessione che interverranno adesso Minnuta si presenteranno regalano regaleranno alla Consulta
Ciascuno di loro un libero di differimento della propria cultura della propria religione affinché diciamo così ciascuno di voi possa portare in dote a tutti gli altri un po'della sua storia della sua cultura della sua saggezza anche il ministro Amato ed io vogliamo portare in dote un un libero io le ho già detto prima che portava in dote la Costituzione italiana non fa Giuliano qualcosa hai pensato alla fine faceva difficili ore e non si è mai vorremmo anche
Affidare alla Consulta la Dichiarazione universale dei diritti umani
Buongiorno io mi chiamo Francesco rappresentano di sicuro buddista solo accade finisco a ringraziarmi entità amministrativa amavo Melandri per questa bellissima iniziativa
Diciamo
Una personale intenzione di impegnarmi al meglio nella mia capacità sia per l'innovativa dell'iniziativa sia perché ne fanno parte più innovativa sia per il ruolo che attribuisce al pluralismo sia perché vi partecipano Degiovanni per cui diciamo nostro impegno sarà massima dal punto di vista personale
Questo
Adempibile organica in realtà noi abbiamo scelto di portare un libro sull'attraverso la dottrina ma questo libretto intitolato protagonisti del ventunesimo secolo e dialogo con i giornali in cui il nostro Presidente della saga Kakà internazionale ed è stato Ikeda
E risponde alle domande dei giovani ed è spiegato il buddismo pagherò tende uguale vita quotidiana tenersi i giovani quindi pensavamo che potesse essere un contributo a carattere nazionale
Pentito che salva condotto a tutti e solo se esso non è rappresentante della Federazione in Giovanni giovani ballerini italiani
Finisco ringraziamenti generali per questo tavolo che crediamo a nome chiaramente di tutta la federazione possa servire a da aprire nuovi canali di comunicazione nuovo confronto chiaramente
Noi che abbiamo portato non solo due sono qua diciamo quattro alterato Betasom verrà uno dei libri alla esprimono Bella il Vangelo che erano in realtà il testo comune a ai cristiani
E poi ci sono altri sono quattro libri rinvio incoerenza La cinque ottobre racconta sì perfetto per le cinque allora terza è uno dei piccoli libri che raccontano la storia
Diciamo di protestantesimo perché diciamo le le le e protestantesimo
L'etere la nostra confessa anche Adele dai Inter della nazionale cioè
Siamo metodisti valdesi Battisti quindi i primi libri raccontano in breve è una storia in la storia del del Battisti Di Pietro degli valdesi ebrei i metodisti anni Mondovì in Italia il terzo libro invece è un libro che scritto da Carlo Lizzani è un problema col protestante esponente non riconosciuto soprattutto per il suo cammino verso risulta che il dialogo ecumenico e interreligioso per cui faccio il giro nella
Contestualmente
Iniziamo sonora vicepresidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana su desidero
Appunto portare queste seduto con un po'di trepidazione di emozione anche comunque così di voglia di iniziare questa occasione insieme
Un cammino che in questi anni ci ha visto protagonisti più volte in tanti tavoli in tanti momenti
E quindi credo che e all'istituzione di questa Consulta sia anche le tavolette dimostra che così l'ascolto e l'attenzione la comunità anche civile a quanto fa freddo e in questi anni dalle ma in qualche modo di anche una responsabilità ancora in vita a pattugliare intimo perché ci chiami mettere al servizio quello in cui crediamo è dal nostro paese allora pretesto libertà abbiamo scelto di portafogli Prodi Giorgio la Pira che era già stato va ricordato è citato e che la tanto amata crederci finanzia anche da Mario ordinario inseriti lungo
Un augurio di così diverse in Turchia spezzando i profili stia no PRI nostro Paese una profezia di buono e di pace
Non si dovrebbe
Mi risulta abbia anch'io ho fatto una
Prodi consigli mi son proprio stamattina una specie di osservatore può quattro adesso sarebbe
Ma tutte ringraziamenti anche perché spaventa un po'tutti questi versamenti perché poi bisogna mettersi a lavorare al tavolo
I quattro libri solo sui numeri significativi in maniera diversa perché basterà esperienza accompagnava il Bingo cultura che film allora naturalmente del tessuto culturale della nostra cittadinanza abbellimenti differenza
Sto sto dicendo sarebbe perché su un piano spirituale descrive una tutti esperienze più evidenti per le molte Fabio per lo Sport Club metropoli
Leggerle spirituale Di Pietro cioè sono dettagliati che su un piano invece etico descrive una parte però di un testo che dottrinario cioè il commento alla Torah e poi
Mai uno dei tre volumi in questo prosciolto nasce il problema è un altro sbaglia perché pubblica D'Alema che dalla filosofia della storia come dire occidentale in qualche modo per quanto questa definizione sia grazie senta consenso di difficoltà a disporre un po'non elettrica dei testi temeva che potesse interessante nelle altre testate di entità multiple contrapposte quindi ricordo che in quel cantiere storica finale la filosofia aristotelica più pesante di quella ebraica e quindi questo mi semestre sabbatico l'ultimo al scelto esserlo e robot sulla era abbastanza convinto di questa scelta
Bacione sulla Shoah
Porta o invece siccome anche siamo in tempo di Giornata della memoria ho ritrovato questo vecchio libretto che certamente non è il migliore non è il più importante quasi ma con scritto da federazione giovanile Braga Alitalia i predecessori dell'Unione dovrebbe evitarle che io ho presentato da poco tornata
I testimoni anzi ai suoi metodi sostanzialmente analogo demandati alla testimonianza questo per ancora un problema complesso rapporto Pastore testimonianza ma questa è una testimoniare questa è un'esperienza semplice e genuina e il secondo me come dire che può esservi cordata grazie
Cioè rischia
Non lo posso dire grazie effetti
Mi chiamerò
Sapete Scuccimarra chi sono il rappresentante della Chiesa avventista presso la Consulta e sono Pastore di due Chiesa avventista a Palermo e direttore della gioventù avventista siciliana e quindi per me è un grande onore a far parte di questa Consulta e vorrei anch'io ringraziare ma di cuore veramente tutti coloro che hanno avuto questa bellissima idea è un'idea davvero formidabile solida formidabile perché noi
Non ci troviamo qui soltanto in rappresentanza di quelle che sono le nostre idee ma credo che come Consulta
Abbiamo il dovere di rappresentare un po'le idee di tutta quanta la gioventù italiana che sicuramente una gioventù che ha delle grandi risorse ma forse a volte non è consapevole
E quindi il mio il mio augurio che in questo in cui in questa Consulta in questo nostro lavoro
Le possiamo riuscire davvero a a esprimerci al meglio possiamo riuscire come dire anche ad essere dei modelli
Per la gioventù italiana che spesso ha ha dei falsi modelli e io credo che il modello più importante fosse per me particolarmente importante che vengo da un contesto siciliano è proprio quello
Del del modello del del cittadino dell'uomo onesto
Spero che con la Consulta possiamo riuscire ecco a raggiungere questo questo obiettivo
E anch'io Genesis io no tutta quanta lato la vetta comunità avventista
Vuole offrire un omaggio alla Consulta
Il libro la speranza dell'uomo è un libro scritto da lei White che è una scrittrice che molto considerata nel nostro ambiente la scrittrice americana dove in questo libro fa un commento ai quattro i Vangeli
In un'ottica molto particolare
Nell'ottica del conflitto tra il bene e il male dove l'idea l'idea principale è quella che è e quando non si è apertamente schierati dalla parte del bene
Se si rimane indifferenti sia comunque dalla parte sbagliata quindi credo che possa essere un grande augurio anche per la nostra Consulta grazie
Giudice
Se un giorno a tutti e io mi chiamo Fabrizio Tognetti e insieme a alla mia collega siamo rappresentanti della Chiesa ortodossa
Mini Skunk io ai ringraziamenti per per l'invito di oggi c'è tutto per la l'opportunità di partecipare a questa innovativa consulta
Religiosa
I giovani nell'occasione abbiamo anche noi portato con libro che l'introduzione alla dogmatica l'ortodossia scritto da uno dei degli più grandi teologi diventi ortodossi Dumitru sani locale il genio dell'ortodossia
Osama Al Safir in grazie menti sono forti per un semplice motivo
Perché già è già da un po'di tempo che ci stiamo impegnando in questo percorso da giovani per i giovani e comunque per questo Paese per me
Che questo percorso venga apprezzato venga rafforzato e che gli venga dato uno spazio ancora più importante affinché possano continuare questo percorso con più forza e trasmettere il più possibile tutto questo
Questo nostro lavoro e di grande di grande importanza si tratta appunto dell'impegno che accogliamo speriamo di poterlo portare a buon fine io innanzitutto accolgo l'invito che è stato fatto della costruzione sono a partire con questo processo di integrazione italiano questo modello di integrazione italiano che oggi penso che è già partito è già partito e mi accorsi e mi associo a questo perché sta siamo stati anche tra i tra i tra tra le persone che hanno proposto con forza questo modello di integrazione italiano che in Italia secondo me
Sarà sicuramente diverso dagli altri diverso perché l'Italia diversa già di per sé per tutto un suo un suo modo di di di di fare all'italiana è tutto un suo modo di vivere le cose già secondo me molto meglio di tanti altri Paesi per cui credo che
Le carte
In Italia sono davvero buone basta utilizzarle nel senso buono e mi mi ricordo anche che alla visita che abbiamo fatto appunto che ha ricordato il ministro Melandri al Parlamento una frase avevo detto
Elli e in base a quello scelto libro che ho portato che oggi più che mai
Dobbiamo cercare ciò che ci unisce prima di parlare di ciò che ci divide ma semplicemente per rafforzare questo rapporto
Quando è stato soccorso l'edificato questo può questo rapporto a quel punto possiamo anche con calma con tranquillità poter parlare anche di ciò che ci divide con da persone civili ecco e liberale europei strane storie di un malinteso del professor Franco Cardini penso che sia un grande professore
E in base a questo vorremmo anche proporsi sicuramente la nostra scelta è stata un po'difficile pensavo di portarlo in arabo ma sarebbe stato inutile perché in Italia non solo pochi libri ci sono ma la scelta di un libro è stata è stata difficile comunque sono tantissimi e per per scegliere abbiamo scelto queste poi significativo per noi poter portare un l'altro libricino del con l'avete già parlato la Costituzione italiana per me importante perché pensiamo che oggi ciò che bisogna cercare un momento di condivisione un senso di appartenenza comune puntare sulla cittadinanza non soltanto il passaporto rosso o quant'altro ma qualcosa che tocca in anche i principi e le fondamenta e diffonderlo all'interno della nostra comunità ma non sono come faccio già assieme a Fatima e altri all'interno della scuola pubblica italiana perché ragazzi oggi non la conoscono per me
è importante grazie vedete
Ecco è doveroso ricordare i nomi degli altri consultori che non hanno parlato Deborah Cesana della comunità ebraica Gianluca Budano segretario nazionale i giovani delle ACLI e poi i Paolo Ciani che con lavorava come come esperto di di mediazione culturale e di dialogo interreligioso appartenuta di Sant'Egidio
Fatima di Bettino e rappresentante dei giovani musulmani che poi manca Ilaria Valenzi che parlava con esami di economia politica e quindi io ieri sera le ha formulato l'in bocca al lupo sarà prossima con noi
No va be'ma è abbastanza prevedibile sento porti una Costituzione che a sessant'anni io ne porto una che non è ancora night al Cristo anche perché la mia scommessa sui giovani è totale e quindi scommetto l'ho portata nella sua in chiarezza un'edizione che qui qualcuno conosce perché la preparata
Non escludo che essendo così grasso Tella
Quando nascerà nascerà un po'smagrita e forse è anche meglio che nasca un po'smagrito ma soprattutto qui dentro Lecce la Carta dei diritti dei cittadini europei
E questo forse si innesta meglio di tante altre cose che qui ci sono nel senso del lavoro che voi vi accingete a fare insieme a noi
Pesa molto ma mi auguro che sia più magra quando nascerà
Resta procederemo con la firma no fiscale e credo che si tratti voterà contro
Accipicchia come se fosse un trattato internazionale
Tabella vera un mobile e la penna ricorda io avevo scritto proveniente guarda per una volta firmo per intero così sarà invalidata
Ma decisamente firmo con su sospette Ponchia
Coperto raccontarono consiste
Chiaramente
Lui sa bene
Di però staccando
E se non ci sarà alterno