Caucaso: storia e conflitti

Una sera
Oggi parliamo di Cauca ci opponiamo della Cecenia pretesto ma per parlare soprattutto nel Caucaso più in generale
Felice pretesto sono due libri che sono uscite
Di recente uno è uscito addirittura dalla tipografia oggi anche un errore
Che verrà ricoperti nata questa quindi le poche copie che sono qui diventano preziose i due libri che di cui vi parlo di cui parliamo a Giussano uno del professor Luigi Magarotto che insegnava Università di Venezia che ragiona sulla partirà da una documentazione storica su quella che è stata il processo di annessione della Georgia alla Russia l'altra libera invece
Questo la Cecenia
Per la polveriera del Caucaso
Di di Giovanni bene sì
Lambrate roseo scrive ha lavorato a lungo raggio Liberti dal servizio in lingua rossa
Oggi continua a occuparsi di Russia per scrivendo sulla Venere continua a fare il commentatore radio Liberty scrive
Sulla mi ferisce ma è grazie
Libro di Giovanni non è soltanto sulla Cecenia ma è un tentativo di affresco storico culturale e linguistico politico di tutta e tutta la regione del Caucaso Armenia Walter Baici Anna
La Georgia ovviamente da la Cecenia repressione edera del petrolio e via di seguito un po'di copia di questo libro di questi velivoli sono in vendita perché interessati vedevo di dicevo prima che questo arriva un errore
La copertina manca della quarta di copertina c'è il presso più presto che è sbagliato il libro costerà venticinque euro quando viene recuperati nato a domani qui viene venduto a venti non è che facciamo un aumento sorda presto dichiarato essere per la prima volta in una presentazione perché ci hanno scritto per sbaglio quindici poi cerco Noemi Mauro Martini che molti di voi credo conoscano che segnetti
Lingua e lettere sta l'aveva vinta dalla dittatura rossa tra facoltà di
Di lettere
Parlate prima voi ve lo
Ecco io ho letto questo libro depresso Magarotto l'adesione della Georgia la Russia mille settecentottantatré mila ottocentouno ora a prima vista uno potrebbe dire ma è un tema molto accademico molto così lontano dall'attualità che forse non può interessare eccetera eccetera
Ma invece io credo che ci sia una a papà nell'interesse della di di di di chiarire come è avvenuta questa missione da Georgia la Russia perché ci sono tanti punti oscuri che così loro erano fino a poco tempo fa poi si è cercato di chiarire eccetera eccetera ma la lettura di questo libro mi ha richiamato a dell'esperienze personali fatte nell'Unione Sovietica quando ancora esisteva l'Unione Sovietica dato che ho avuto la ventura di studiare
Di studiare per un certo tempo che l'Università di Mosca e mi ricordo che a quei tempi in tutti i testi
Che giravano l'Unione Sovietica ai testi di carattere storico ma anche di capre pubblicistico articoli giornalini testi propaganda eccetera eccetera
Ne parlavamo prima compromesso
E quando quando si veniva in discussione il tema della Unione la accessione di va regioni dipinto vidi di popolazioni non russe all'impero russo accessione che è avvenuta
Nel corso di settecento all'ottocento
Quindi nel Caucaso nell'Asia centrale soprattutto sempre quando si parlava di queste cose compariva sempre una frase fatta una una una formula fissa
Si diceva queste questi Paesi da Bra poi ne aprisse il Dini bis cioè si sono a a associati volontariamente alla Russia e questo valeva per tutti valeva per ruspe Tristan come valeva per l'Ucraina dei tempi Bogdan Minsky valeva per la Georgia
Valeva per per per punire quindi si dà sempre questa questa questa affermazioni celle la Russia in questo modo implicitamente e poi anche esplicitamente perché il mio fuori quando se ne parlava respingeva l'idea che l'impero russo anche quello pre comunista presso di etico
E impero russo fosse stato imperialista poi produce al portatore di civiltà eccetera eccetera e tutti questi Paesi si sono uniti involontariamente da bravo il Nepi se Dini nell'unione volontaria
Del del di queste quel Paese alla Russia ora ecco questo questo libro e poscia Magarotto ci spiega con molta con dovizia di particolari e con la la la ma anche la utilizzazione di testi di archivio anche da da lui recentemente scoperte eccetera eccetera come questa annessione della Georgia la Russia sia avvenuta
In maniera non propriamente volontaria cioè c'è stato la questa annessione avvenuto nel corso della espressione della della impero russo verso il Sud quindi verso il Caucaso
In in in contrasto e con una serie di guerre tra con la Russia appunto l'Impero ottomano e l'impero persiano e come certe condizioni che erano state perché erano state concordate dalla data dall'Inter impero russo dalla dallo zar nel caso concreto Paolo primo
Pari e per me Paolo prima con la con la la la la Georgia molte di queste condizioni poi non furono osservate e praticamente quella che doveva essere una richiesta della di oggi è un'esigenza della Georgia di essere protetta dall'impero cristiano cioè russo contro
Li minacci proveniente dall'Islam
Ottomano e persiano come in realtà ci sono poi per trasformati in un'annessione volente o nolente insomma di questo Paese alla Russia un'annessione che ha avuto poi delle conseguenze delle conseguenze
Anche anche se se andiamo avanti nel tempo e usciamo anche dai limiti temporali in questo libro poi vediamo tutto quello che è successo cioè la la la piccola chiesa georgiana è stata annessa praticamente la Chiesa russa c'è la crisi georgiana non ha più avuto un patriarcato suo autonomo
Fino quando poi fine fino la la centodiciassette quando poi ci alcuni insieme col patriarcato russo è stato ristabilito il patriarcato georgiano e eccetera eccetera e arriviamo ovvero fino al giorno d'oggi dove vediamo che la Georgia
Anche anche memore anche per questa memoria storica che che che è che è continuata ricorriamo che nel novecentottantanove mi sente a Tbilisi ci fu una delle prime come grandi manifestazioni contro controlla il dominio sovietico
Credo che fosse avvenuta ancor prima di quanto questa manifestazione pendere baltico se non ricordo male
E poi quello che succede oggi abbiamo visto nella nella
Proprio ieri con la visita di Bush a a dissi capitaria Georgia come sia stata colta come è bastato il fatto che saluta se la popolazione con lui saluto tradizionale georgiano Camargue giova
Per provocare una una pubblicazione di di di entusiasmo con la popolazione che con presenti più si parla centoventi mila persone rispondo Gallimard Joss eccetera eccetera ecco vorrei ragione aggiungendo un'altra cosa
Questa poi si riferisce un po'anche quello che ho scritto io nel mio libro poi ne parleremo
C'è questa queste popolazioni del Caucaso sono popolazioni che oggi cercano di Consoli Giorgianni ma anche gli altri enti gli armeni anche gli acerba il Giani anche le le popolazioni del Caucaso del Nord i ceceni Ingusci di i limiti
Di orsetti di eccetera eccetera sono in cerca un po'di una loro identità o di un'identità che nel corso dei secoli passati è stata confusa e e contestate contestata da questo per questo continuo scontro fra questi tre imperi fra i quali questi popoli sono trovati Russia l'Impero ottomano che Iran e questo Bakery perse è questo
Basta vederlo queste queste questa confusione di identità
Ma risulta anche dal fatto che i problemi dei nomi cioè questi questi Paesi hanno tutti la quantità di noi chiamano se stessi in un modo diverso da come li chiamano gli altri enti per esempio la Georgia i giorni della Georgia chiama se stesso i georgiani chiamò proprio del sacco a pelo
Ma i russi la chiamano brusio i turchi il cambio più distante noi le chiamiamo Georgia i gli armeni la chiamò distrutta bastava l'Armenia si chiama Armenia nome noto anche agli armeni ma in almeno agli astanti c'è tutt'altra cosa
Ceceni eccezioni chiamano sì sì no ci che poi vuol dire semplicemente uomini e le due popolazioni ceceni Ingusci che sono due pulsioni molto vicine chiamano se stessi se stessi by nasca cioè cioè noi uomini sostanze quindi già già alzato questo fatto vedete come l'identità di questi popoli e contestate confusa come vengono chiamati dagli uni in un modo o degli altri in un altro non è semplicemente un fatto così formale per così dire ma in tutto questo si riflettono anche queste varie e diverse influenze che nel corso dei secoli si sono avute che hanno e che portano questi popoli oggi domandarsi ma chi siamo e dove siamo e cosa cosa vogliamo essere cosa vogliamo fare
E quindi fenomeni come questa ribellione della Georgia per esempio questa ribellione in divisa facili Mikhail Saakashvili il il nuovo presidente dopo ce l'ha mazze
Questo questo voler ribadire questa identità della Georgia nei confronti della Russia anche noi poi quello che vediamo i ceceni e quello crediamo negli altri Paesi insomma tutto sommato mi sembra che questo libro coso ma Grotto sia una buona introduzione
A a per capire quali sono i rapporti di questi Paesi del caldo su con la Russia e quali e per capire perché oggi proprio qui ne causa ci sono queste queste manifestazioni
Di di prove di ribellione di di di
Che è una ribellione che rappresenta anche una copia affermazione di non solo uno è chiesto di libertà che anche la piazza dove ieri ha parlato Bush si chiama trattati su petardi supplendo a me mo'ai danni non c'è più Piazza della Libertà
Che non esce non solo una richiesta e una una un'istanza di libertà ma è anche una richieste un'istanza di una ricca ritrovare una propria identità un proprio posto nella storia
Parlo io
Scusatemi e altri in piedi perché non vedo tutto l'auditorio allora
Vedo solo una piccola parte a causa del proiettore che ho davanti
No bandiere io perché ho scritto questo libro ho scritto questo libro perché
Da quando studiato ma lingua e letteratura russa all'Università di Venezia io ho sempre appreso leggendo i libri di storia sulla Russia per esempio famoso libro di storia dello Catto
Che uno dei fondatori della russa Istica in Italia e dove si diceva che su richiesta
Dei georgiani nel mille ottocentouno il l'impero russo Paolo primo
Ha accolto questa richiesta e ha annesso la Georgia quindi è stato un favore un atto di magnanimità nei confronti della Georgia e così veniva io ho imparato così la storia
Poi quando sono stato a studiare a Mosca
Cioè che ho ho avuto l'occasione di reggere gli storici russi e ho letto la stessa cosa cioè
Diciamo il più grande storico dell'Ottocento russo parliamo di storici
Dell'Ottocento non parliamo degli storici sovietici che notoriamente sono dei venti tori e quindi loro non si può dare loro molto credito ma nel caso delle storiche dell'Ottocento
Sono i fondatori della storiografia russa
Per esempio uno dei più grandi se non il più grande di tutti tecnici ai rischi Vasile criceto Ski e la sede criceto esche anche Luís nei suoi i suoi lavori dice esattamente questa cosa
E e e quindi io ero tranquillo che le cose fossero andate così quando invece sono andato in Georgia studiare georgiano letteratura georgiana
E i georgiani e dicevano che le cose non non erano andati in questo modo e cioè loro avevano fatto una richiesta di essere
Disse entrare a far parte dell'impero russo a determinate condizioni poi vedremo queste quali sono queste condizioni
E queste condizioni erano state accettate dalla Ministero degli esteri russo dallo zar in persona e poi invece non sono state osservate
Allora sapete quando dei piccoli popoli vi raccontano delle cose uno
Ci crede non ci crede perché dicono ma questi magari così per farsi vedere che in realtà sono più importanti di quello che sono in realtà chissà se mentolo
E allora con calma senza fretta né perché io ho fatto altri lavori ma insomma un giorno
E sono stato un po'stuzzicato da a fare questo lavoro
Da dal fatto che recentemente
Recentemente per i per i tempi accademici recentemente nel mille novecentonovantotto e uscito in Italia una Storia della civiltà letteraria russa alla quale collabora anch'io sono tra i grandi volumi
E parlano della storia della cultura russa e sono stati pubblicati dalla UTET
Quindi
Gli autori sono tanti ognuno ha scritto per il periodo di boom di propria specializzazione e quando ho letto questo questo questa storia ho visto che si ripete questo motivo che la
Georgia è stata annessa alla Russia
Perché i georgiani anzi si precisa l'aristocrazia georgiana aveva richiesto questo
Per a quel punto allora ho deciso di Rimbaud Carnica maniche e di guardare veramente i dati storici come erano
E qui sono andato a pescare quindi gli accordi internazionali che sono stati ci sono stati e ho rifatto un po'la storia
Allora la storia parte nel mille settecentottantatré
Nel mille settecentottantatré noi abbiamo il Arre di cartelli e Cassetti vedete la Kartli e la Castelletti
Sono queste due regioni come la Cartier queste alla caschetti e questa qui la cartelletta e dove si trova è il cuore della Georgia dove si trova la capitale Tbilisi che è questa
E la caschetti e quella destra che la regione del vino diciamo ora tenete presente vedete la Persia dove si trova si trova qui sotto allora i nel corso dei secoli i georgiani sono sempre stati minacciati invasi dominati eccetera eccetera da il grande impero persiano che questo qui sotto
E dall'Impero ottomano vedete la Turchia i cui ed era prima l'Impero ottomano quindi questi due nemici sono stati sono sono sempre stati potentissimi l'impero persiano e l'Impero ottomano dall'altra parte la la questione che entrambi questi due imperi sono sono solo Dwayne per i musulmani mentre i georgiani sono un piccolo popolo ma sono cristiani dal trecentotrentasette ufficialmente questa è la data
Trecentotrentasette cioè il rei di Georgia che accetta ufficialmente il cristianesimo come religione di Stato
La evangelizzazione avviene per opera di Santa Nino di Cappadocia una giovane
Che veniva dalla Cappadocia che riuscita insomma
Già adesso non sto qui a raccontare tutta la storia perché è un po'complicato
Allora dicevo nei secoli sono stati
Hanno sempre dovuto combattere questi due grandi nemici musulmani
Il terzo nemico
Subito dopo lei gira sono stati i paesi arabi che sono arrivati fino in Georgia e hanno dominato subito dopo leggera cioè nel ottocento hanno sono stati in Georgia un paio di secoli hanno occupato militarmente la Georgia
Il il problema fondamentale per la Georgia è sempre stato questo questi grandi nemici
Storici hanno sempre posto una condizione la Georgia se rifiutate
Sì rinnegate la vostra religione e accettate la regione musulmana di di salviamo vi diamo le libertà che chiedete insomma entrate a far parte di un grande impero voi sapete che nei grandi imperi come l'Impero ottomano
Anche popolazioni etnie diverse di religioni diverse potevano avere una loro dimensione e una loro libertà all'interno del grande impero
Ebbene i georgiani da una parte e gli armeni li vedete qui sotto che sono i di i due grandi popoli cristiani si sono sempre rifiutati e hanno sempre difeso
Con la vita spesso
La religione cristiana come elemento di identità nazionale ecco a proposito di quello che diceva il collega sul problema dell'identità qui si tratta i georgiani da un lato e gli armeni dall'altro hanno sempre detto noi ci siamo georgiani perché siamo cristiani se perdiamo se rinneghiamo la nostra religione cristiana
Di non saremmo neanche più georgiani cioè diventiamo un'altra cosa un altro popolo ebbene questa cosa l'hanno pagata sempre duramente
Nel mille settecento la situazione peggiorò ulteriormente allora almeno a partire dal mille cinquecento
La Georgia non è quasi mai stata un uno stato unito vedete qui
Nel mille seicentottantatré erano uniti solo la carta vie e la caschetti
Mentre l'IMI eretiche questa qui faceva parte a sé stante
Poi c'erano i principati di Curia i principati di Nigrelli e poi c'erano gli abkhazi anche quello è un altro Principato
Insomma la L'Unità della Georgia è sempre stato una cosa difficile da realizzare bene nel a partire almeno dal mille cinquecento queste minacce si aggravano
Spesso vengono invasi ovviamente vengono sconfitti perché i georgiani adesso sono in tutto cinque milioni quindi voi capite un piccolissimo popolo di fronte alla Persia o all'Impero Ottomano
Nelle settecento
Verso il mille seicentocinquanta i georgiani
Chiedono con insistenza a Mosca
Di stipulare un raccordo di protettorato cioè che la la Russia si impegni a proteggere da nemici esterni la Georgia perché si rivolgono alla Russia e per un motivo semplice perché la Russia è un Paese cristiano è una grande nazione
A un grande esercito e soprattutto eh ai confini perché adesso vediamo se riusciamo a vedere
Più avanti magari troviamo anche la Russia
E con la Russia questa è una è una carta più dettagliata che qui siamo alla fine del Settecento e la Russia e qui sopra quindi la Russia era alle porte della Georgia
Per questo si rivolgevano a un Paese vicino e cristiano
Ma la Russia non era interessata a difendere la Georgia perché non avete come si dice adesso
Non aveva interessi strategici nel Sud infatti la Russia non non con non arrivava al Mar Nero i confini la Russia erano molto più a nord ancora
Quindi era queste richieste rimanevano le richieste delle mie rimanevano lettera morta nel mille settecentottantatré c'è una alcuni anni prima anzi più precisamente c'è una svolta nella politica russa
Grazie a con generale che poi sarà il generale Patton clima Caterina seconda allora c'era Caterina seconda ritiene opportuno stipulare un accordo di protettorato nei confronti della Georgia
L'accordo viene firmato nel mille seicentotrentatré e l'accordo prevede che la Russia si impegni a difendere la Georgia qualora attaccata da nemici esterni
Nel mille settecentonovantacinque la Russia della Georgia sarà attaccata da nemici esterni e cioè dei Persiani da h Mohammad Khan il quale
Sconfiggerà vicino a Tiblisi dove adesso c'è la residenza diceva grazie ACXA animisti illa l'esercito georgiano entrati venissi e distruggerà la città porterà via moltissimi prigionieri
Ma i russi in quell'occasione avevano ritirato le proprie truppe tre noti è ritirato le proprie truppe quindi non poterono aiutare la Georgia
In questa situazione muore in RAI georgiano Eracle secondo gli succede il figlio un figlio debole ammalato e soprattutto all'interno della familiare reale si scatena una lotta
Siccome questo Georgi dodicesimo era molto malato si prevedeva che sarebbe morto abbastanza presto si scatena una lotta per la successione
Tutti naturalmente corrono un po'come fanno adesso i piccoli paesi che corrono o da Boucher o da Putin per chiedere aiuto allora tutti corsero da Paolo primo che intanto era succeduto a Caterina seconda
Da Paolo primo per chiedere aiuto e protezione
Jorge dodicesimo visto che non era che non era in grado di come dire di difendere di salvaguardare il proprio trono perché ormai le lotte intestine erano acutissime
Decide di chiede a Lozza Paolo primo e qui nel libro io riporto tutta la documentazione perché sono tutti atti ufficiali non è che siano pour parler all'osteria sono tutti gli atti ufficiali
Chiede a a Paolo primo che la Georgia avvenga inglobata all'interno dell'Impero russo
Ma a condizione a queste condizioni che sul trono georgiano rimanga la dinastia di Bari cattivoni prima e secondo che la dinastia di bare Vecchioni
Sia a capo dello Stato georgiano e continui a governare lo Stato georgiano nell'ambito delle leggi dell'impero russo ora questa richiesta non è in sé una richiesta strana
Anzi se voi pensate
Con questo sistema l'Impero britannico avrebbe regolato per esempio i suoi ha rapporti in India
Molti Mara già indiani sarebbero stati ritenuti arreca in loco cioè nel loro ambito indiano
Ma solamente dei rappresentanti della regina per Londra però questo permetteva a Londra di a vere
L'India sotto di sé e nello stesso tempo di aderì il mare ha già locale che governava il il Paese
D'altra parte anche l'impero persiano aveva fatto spesso con la Georgia almeno con la carta di e con l'acca finiti in questo modo tanto che in i georgiani per esempio ritenevano mette cioè la RAI il proprio rappresentante invece per l'impero persiano era sopra semplicemente o puntuali cioè un rappresentante dell'impero persiano
Ecco quindi questa duplice funzione
Stata richiesta dei georgiani quindi voi ci aiutate ci proteggete quando saremo attaccati ma noi governiamo continuiamo noi Batrachion e a governare restare sul trono governa la Georgia
Sulle prime il il re il lo zar Paolo primo disse di sì
Poi anche ufficialmente firmo i documenti di accettazione
E poi invece all'ultimo momento cambio idea e mi invio le proprie truppe ad occupare la Georgia e da quel momento la Georgia fu annessa di forza all'impero russo
Questa questo avviene nel mille ottocentouno
Poi nel mille novecentodiciassette quando accade lo zarismo ci sarà nuovamente l'indipendenza della Georgia
E nel mille novecentoventuno dell'undici febbraio arriva l'Armata Rossa
E nuovamente
Che si Annette la Georgia all'ora non più impero zarista ma Unione Sovietica fino al mille novecento novantuno quando la Georgia
Sie con un referendum si è proclamata indipendente una volta caduto il socialismo
Quindi io ho voluto semplicemente con questo libro fare un po'di chiarezza
Chiarezza soprattutto per i miei colleghi che non si sono mai occupato dell'argomento e leggendo le fonti russe di storici russi hanno sempre sostenuto delle cose inesatte ora penso e mi auguro che questo errore sia stato sia superato e che finalmente si dica semplicemente la verità grazie
Il Consiglio sì
Io trovo il professor Magarotto un po'modesto non è una semplice ricostruzione dei fatti per sfatare un luogo comune e assieme a questo doppio nei confronti del professor Magarotto sulla sua eccessiva modestia vorrei inserire anche una un dubbio nei confronti di Fernando Orlandi si organizza queste cicli di conferenze da settimane danesi danni e che non è la prima volta ma questa volta in modo clamoroso a la capacità di far coincidere dei libri scelti su argomenti generali con come dire la contestualità della cronaca e credo che non l'abbia in alcun modo previsto pensato ma è straordinario che noi ci troviamo a parlare oggi di questo libro
E dell'altro libro sul Caucaso esattamente due giorni dopo
Un fine settimana piuttosto intenso in cui sono stati toccati esattamente i problemi esattamente le questioni che stando dentro che il libro di Magarotto
Perché libero di Magarotto solleva tutta una serie di interrogativi che vanno ben oltre la storia di questo di questa come dire truffa da parte dell'Impero russo i confronti
Della Georgia ma anche come dire solleva anche dei dubbi sul modo in cui questo argomento questa mistificazione storica è stata poi impiegata nel tempo
Perché il fatto che ancora oggi o quanto meno fino al mille novecento e novantasette la sulla viste che italiana possa tranquillamente pensare che effettivamente la Georgia chiese autonomamente
E volontariamente all'impero russo
Un atto di annessione
Un dato a tutti gli effetti clamoroso
Che cosa ci suggerisce questo libro quindi a mio parere da un lato forse anche la riflessione meno interessante che è appunto quella di chi si è occupato negli corso del della seconda metà del Novecento di storia di letteratura russa abbiamo sempre avuto la l'idea l'impressione che
Chiunque si accostarsi a questa parte
Alcune eccezioni in realtà lo facesse in maniera eccessivamente torrone alla versione che i russi offrivano e in maniera eccessivamente però una a ciò che i libri russi
In qualche modo ci raccontavano ora finalmente con il crollo dell'URSS tutto questo può cambiare il lavoro come vedete a i suoi tempi tempi accademici diceva il professor Magarotto non sono i tempi più rapidi del mondo però speriamo che le correzioni
Avvengano speriamo che riusciamo a affrancare i nostri studi russi tanto più ora che si svolgono in un ambito di
Non vorrei dire di precarietà ma in qualche modo di chiusura in una nicchia possono anche muovesse senza grandissimi senza grandissime pressione dall'esterno
L'annessione della Georgia alla Russia un famoso caso di mistificazione storica di cui
In Italia soltanto come li noti Magarotto ci rendiamo perfettamente conto che come dire
Apre diversi interrogativi
Il primo è l'uso politico della storia
In Russia
In Russia in URSS
Questo libro turba perché noi eravamo convinti che la mistificazione
Si limitasse agli storici sovietici
Non sapevamo che gli storici sovietici lavoravano all'interno di un sistema
In cui a prevalere era da un lato la propaganda e dalla e dall'altro l'educazione del popolo e di conseguenza gli studi storici non potevano uscire dalle esigenze di questi due
Momenti ma siamo sicuri che anche la storiografia tutto sommato più libera tutto sommato asservita soltanto a un'entità politica che non soltanto politica ma anche spirituale anche metafisica quale limpidi impero russo perché in più polemiche è stato anche definito il più liberale degli imperi pensiamo a quello che sulle scene insieme
Riesce a scrivere sul conto dell'impero russo nascondendo delle verità nascondendo dei fatti ma attribuendo a quest'impero anche una forma di purezza
Storica
Possiamo essere sicuri che ciò che ci proviene dall'Ottocento ossia effettivamente accettabile o non possiamo invece
Come dire smontare anche tutta la costruzione della storiografia ottocentesca storiografia che raramente e scientifiche
E cominciare a vedere che cosa veramente rimane dell'interpretazione russa della storia russa
Non vorrei entrare in punti estremamente dettagliati però è evidente che proprio per limitarci a questa annessione della Georgia alla Russia e la Georgia quando diventa veramente importante
Al di là degli interessi strategici al di là delle realtà c'è un politiche che negli ultimi decenni del Settecento soffrono la continua
Uscì l'azione tra una pulsione verso l'attenzione a ciò che accade in Europa e invece una pulsione verso ciò che accade in nel Caucaso che in prospettiva anche in Asia centrale
Pulsione che rilancia quella che la natura eurasiatica
Dell'impero russo
Nell'ottocento lire negli anni Venti fine anni dieci anni venti del dell'Ottocento e gli anni in cui
Anche la Russia deve creare una propria identità
Anche la Russia a il problema di inventarsi un'identità che sia all'altezza di quello che la Russia è diventata dopo la guerra con Napoleone
Ed è in quel momento che il Caucaso diventa importante perché l'Occidente l'Europa e già normalizzata in virtù nella Santa Alleanza del mille ottocentoquindici e in realtà si apre un conflitto che in Russia sul identità da dare a questo impero russo
Che il Caucaso diventa un elemento estremamente importante e di riconoscibilità identitarie
Costituisce il fondamento della visione eurasiatica della Russia cioè di una Russia che non è più protesta soltanto verso l'Occidente ma in realtà fissa un suo equilibrio tra le due realtà continentali
L'Europa da una parte la se dall'altro o meglio supera la distinzione tra i due continenti e crea una terza
Entità che l'impero russo
Che Russia che Assia scusate ed Europa insieme al tempo stesso non è ne ha sia né Europa è un qualcosa d'altro un qualcosa dei
Votato oggi una sua missione una versione molto spirituale di di ciò che la la Russia
E la cosa curiosa è che su questo punto di identificazione
Convergono anche i cosiddetti illiberali russi degli anni Venti convergono
I principali poeti e scrittori quelli che sono che poi saranno l'anima
Dell'esperienza del
Rivolta dei decabristi dell'insurrezione
E che
Sceglieranno
Anche vie diverse si batteranno sempre contro lo zar al fondo però mai rinnegando
L'alterazione ufficiale diciotto l'impero russo questo è un elemento estremamente curioso direi tipico russo
Perché ovunque ci siano state scontri e battaglie di tipo nazionale
Soprattutto nei primi decenni dell'Ottocento in Europa si sono avuti anche conflitti e scontri di tipo identitario
Su qual era la nazione di cui si parlava in Russia invece tutto questo non accade tutto questo viene contenuto all'interno di un'unica entità quest'impero russo di cui si accettano da tutte la parte da ogni parte i punti fondamentali che agli ex andrà Puškin e Magarotto lo ricorda ovviamente
Intorno agli anni Venti parta a costruire il mito del Caucaso un mito che sarà estremamente importante per la letteratura e l'intellighenzia russa ma parta per costruire questo mito dall'accettazione
Della annessione volontaria della Georgia e ricordiamo che Puškin era anche storico e ricordiamo che Puškin aveva avuto in alcuni suoi anni l'accesso addirittura gli archivi imperiali Puškin non era uno sprovveduto
Quando si era interessato di un argomento completamente tabù qual era la rivolta di di Pagliuca ciò fa aveva avuto il coraggio di andare a cercare i testimoni di quell'evento
Relativamente
Vicino avrebbe potuto farlo anche con il catasto non l'ha fatto
Non so se qualcuno di voi anche perché non è mai stato tradotto in italiano tradotto soltanto da un anno dalla casa editrice Metauro conosce Chiuppi via di gli uriti mi hanno è una biografia che il formalista
Dignano scrive del poeta dirlo non chiusa del blackout
Personaggio estremamente interessante personaggio estremamente stravagante uomo di radicale coerenza
Nella sua convinzione della libertà e
L'uomo che nella sua vita a un certo punto ho detto sceglie consapevolmente di trasferirsi per le sue per il suo servizio delle sue funzioni nel Caucaso prima perché convinto che il generale gli Harmon lo fa che
è presente nel Caucaso in verità stia nel Caucaso solo per arrivare a sostenere i rivoltosi greci del mille ottocentoventi ventuno saltando Pietroburgo e quando capisce però che questa è una sua illusione
Kinkel Better contribuisce fortemente alla costruzione del mito del Caucaso vitigni hanno se ci dà un capitolo dell'ultima parte del romanzi in cui viene descritta Tbilisi
Iscritta da Tbilisi russa e viene descritto lo sforzo che fa la Russia di costruzione militare di trasformazione in senso militare di queste città e anche la in giudizio di fondo
Fortuna che avevano chiesto la volontaria annessione perché altrimenti questa capitale questa città sarebbe stata risposta ad ogni sorta di come dire aggressione
E non è vero voglio dire è stato creato consapevolmente sulla base di un falso storico in anni in cui si poteva ancora credo
Allieve accesso alle carte si è creato addirittura un mito il mito del Caucaso che come ricorda episodi
Magarotto sarà decisivo nella storia della letteratura russa per tutto l'Ottocento e anche per una buona parte del del novecento almeno fino a Pasternak quindi
Questo uso
Mitologico e politico al tempo stesso della storia
Che noi
Come dire attribuiamo per lo più all'URSS e che invece proviene come tradizione anche dall'Impero russo è
Una riflessione che va fatta una riflessione anche inquietante a volte sulla natura del liberalismo Russo lei sempre cerchiamo in Russia i Bonino
C'è passione ci appassioniamo a qualcuno
Esempio Putin vediamo che porrà fine proprio buonissimo non è prendiamo le distanze andiamo in cerca dei buoni no
Però illiberali russe non sono i liberali occidentali sono un'altra cosa e e per capire questo loro atteggiamento bisogna partire da qui dal modo in cui utilizzano mito logicamente dei falsi storici
Perché a partire dal libro mi sembrava anche consapevolmente costruiti qui Magarotto forse lascia il giudizio in sospeso se il falso
Sia frutto di una concatenazione di eventi o se invece sia stato come dire deliberatamente costruito credo che sia impossibile oggi
Delineare però questo è un dubbio che rimane
Perché sì perché io penso che
La
La questione era talmente grossa che quando morì Paolo primo voi sapete che fu ucciso il agli inizi di marzo il dieci marzo undici marzo del mille ottocentouno Paolo prima aveva già deciso ma quando il figlio Alessandro salì sul trono della Russia e questa cosa non ritornava tanto bene e quindi diede il compito prima al Consiglio di Stato di studiare la di rivedere tutta la questione
Poi in mando in georgiano un plenipotenziario un generale plenipotenziario perché rispondesse a questa domanda ma i georgiani sono d'accordo ad essere annessi effettivamente vogliono essere annessi
E naturalmente generale quando Russo quando torno disse sì sì vogliono essere annessi georgiani proprio questo che chiedono sono molto contenti se gli annettiamo
Tuttavia Alessandro non era ancora convinto
E quindi diede ulteriormente da rivedere la pratica il compito e il suo consiglio di stato e anche il comitato segreto che erano i Consiglieri segreti dello zar
Allora lì ci furono due posizioni distinte il comitato segreto disse no e meglio non annettere la Georgia
Il Consiglio di Stato dice sì per la per la Russia e conveniente ammette la Georgia
Il dodici settembre del mille ottocentouno quando si trovava a Mosca per l'incoronazione Alessandro primo
è in mano firmo il decreto di annessione del della Georgia
Ma la cosa importante è questa
Che subito dopo ci fu un po'una macchina propagandistica che si mise in moto e che consistesse consistette in questo
Tutti gli appelli che negli anni e anche nei secoli precedenti furono fatti da parte di principi direi georgiani
Lo ritiene che richiedevano aiuto alla Russia furono tutti tirati fuori eletti come se fosse una richiesta di annessione ecco vedete insieme ha già cento anni fa
Hanno cominciato a dire gli storici subito nel mille ottocentouno già cento anni fa questi ci hanno hanno chiesto alla Russia di essere ammessi ma il problema non è questo loro non hanno mai chiesto di essere ammessi hanno sempre chiesto un aiuto militare
Invece subito si scatenò si mise in moto una macchina propagandistica enorme
E gli storici autorevoli come quelli che abbiamo citato prima
Purtroppo diedero il loro avvallo a questa mistificatoria operazione con la loro personalità e con il loro ruolo che avevano nelle università e nella scienza storica ma subito si mise in moto questa
Questa macchina diciamo propagandistica
Era un po'quello che si fa
Quando adesso
Facciamo l'ipotesi si si easy mandò le truppe in Iraq
C'è una grande macchina propagandistica che deve giustificare questo evento e così fece non aveva la televisione ma con tutti i mezzi che aveva a disposizione fece anche Alessandro primo allora
Minuto ancora per essere preso per la seconda riflessione del limone Magarotto ci metto un attimo
L'inevitabile legame con l'attualità che questo libro a che suggerisce in ogni pagina da un lato tutte queste considerazioni geopolitiche tra imperi che si confronta resta Tati due imperi
Un l'impero russo dietro che si confrontano due religioni che iniziano un loro breve scontro di civiltà tutte cose che ovviamente noi possiamo rivedere nella nostra attualità ma e credo che il vero legame
Con l'attualità sia quello che ci spinge una volta per tutte a rinnegare
Per quanto riguarda il Caucaso lei spiegazioni semplici noi abbiamo campato per una quindicina d'anni sono gli oleodotti esso del petrolio
è una Regione di estremamente complessa dove nessuna ha ragione ponte realmente dar conto di ciò che accade
Di tutte le ragioni bisogna dare e egualmente conto ma evitare di dire ho avuto ho finalmente trovato la chiave che mi illumina su ciò che sta accadendo nel Caucaso
Questa importante
Perché il Caucaso è molto più dell'Europa di cui si dice
Una regione profondamente densa di storia profondamente densa di storia una storia che vive in una sua dimensione epica una sua dimensione mitica ma dove credo ogni sasso ogni
Dia abbia un suo pesante carico di storia da portare e soprattutto storie che
Frammenti di storie che si uniscono alla grande storia che non si chiudono mai
Per vari motivi non si riesce mai a chiudere
Questa storia non si riesce mai a dire chiudiamo questa pagina e apriamo le un'altra ecco il dato l'impressione che del libro di
Magarotto e di leggere un'altra delle spiegazioni della situazione attuale ma non per forzatura semplicemente perché la lettura ciò che Magarotto ci racconta
Ci porta tra l'altro i protagonisti sono quasi gli stessi
Ci porta a a dire esattamente questo
Anche la storia la grande storia quindi per noi diventa anche un compito un obbligo quello di
Entrare sempre più a conoscenza ovvio
Solo diventerà ma è uno specialista come Magarotto come bensì questo credo sia escluso ma accostarsi sempre più alla realtà del Caucaso che noi non possiamo
Ignorare che noi non possiamo sottrarre e credo che in questo senso invece il libro di Giovanni bensì anche se riferito più all'attualità non foss'altro per i suoi contributi linguistici scettico contributi a tutto campo sia un ausilio formidabile
Verso dopodiché voglio dire che mi ero proposto di dare un quadro del Caucaso di questa regione di cui si parla molto oggi se ne parla per ragioni militari abbiamo la guerra in Cecenia se ne parla per ragioni economiche c'è la il pretore di petrolio del Caucaso del Azerbaijan del modo di come portarlo fuori da questa da questa da questa area verde
Quindi con la guerra degli oleodotti e qui abbiamo un un sopravvivenza di guerra fredda tra gli Stati Uniti e la Russia perché ci sono c'è questa questa questa questa lotta dei vari tracciati di oleodotti l'uno è a favore di una parte e l'altra a favore dell'Alta eccetera eccetera
Non solo ma mia proposta di far vedere proprio questa di far vedere in maniera diciamo palpabile questa enorme complessità di questo Paese dove ci sta in questa regione
Dove che una regione relativamente piccola dove vivono e quindi trenta nazionalità diverse
Dove coesistono onde diverse religioni abbiamo i georgiani e i i istintivo Seti che sono cristiani ortodossi
Devo gli armeni salutisti animo fisiche abbiamo idee serve Giani che sono musulmani sciiti abbiamo tutta la fascia delle popolazioni del Nord Caucaso di cui fanno parte che ci Cheney che solo musulmani sunniti abbiamo dei paesi con questi Paesi che hanno una grandissima ricchezza culturale per simulazione una ricchezza letteraria soprattutto nel campo dell'etica
L'epica caucasica è vero di cui abbiamo abbiamo esempi nella in Georgia con il poi perché sta causando in cella il Cavaliere dalla pelle di tigre
Diciotto Rusca veri e di qui abbiamo poi tutto Uttar tutte le norme le norme ad un complesso epico dei Narcos
Presso i invio Seti
Che che si si tratta di una di una centodieci norme raccolte di testi di grandi entità e che risalgono di ritualità alla alla periodo dell'Unità indoeuropea perché ritroviamo vi troviamo la descrizione di un popolo diviso in tra caste che ci ricorda quello la divisione delle popolazioni dell'India per esempio
E e con tutto e con tutta questa poi abbiamo piccoli popoli come lucky per esempio che sono posizioni pericolo per voi abbiamo tutte queste lingue no perché aveva abbiamo abbiamo la presenza di di di alcune lingue indoeuropee che sono l'armeno sono lo sento abbiamo Ringo un uno una miriade Dini cosiddetti Berico caucasiche
Che che poi fra loro non molto spesso non sono neanche correlate Occo collegate ma anche si raggruppano sotto questo su questo nome di cui Giordano e il rappresentante maggiore ma anche ceceno stesso appartiene a questo a questo gruppo
Però abbiamo abbiamo queste queste che suppurazione indoeuropei iberico focali che turche i i by Gianni quindi quindi e non solo ma abbiamo il riflesso nel caucus o anche di conflitti storici e che per esempio la guerra del Nagorno Karabakh
Che si è che si è che che che è durata che è scoppiata quando Giancarlo quando ancora c'era l'Unione Sovietica Baciocchi fra Armenia Azerbaijan e per il possesso della Regione appunto del Nagorno Karabakh
Da qui Karabakh in in in riserva il Giannotti alza in armeno che è un riflesso della della della della del contrasto fra turchi armeni finito può il genocidio degli armeni nel corso del primo guerra mondiale cioè Turchia Selvaggiani contro ameni e non solo abbiamo la tragedia l'enorme tragedia della popolazione i ceceni i quali i quali nella nell'Ottocento all'opposto un'accanita resistenza e qui viene descritta nello cerco di descrivere al mio libro in maniera abbastanza dettagliata
Per i ceceni esercitare i ceceni evita che sta pulizia del Daghestan c'è questo colazioni perché del Caucaso morta orientale sul Mar Caspio
Che opposero accanita resistenza i tentativi di conquista russa sono sotto la guida dell'Imam Shamil no che il quale poi la fine fu sconfitto cioè queste queste queste resistenze che durò dall'inizio da ottocento a mille ottocentoquattordici mila ottocentosettantacinque certo riprende quasi tutto un secolo e continuo dopo cioè dopo la sconfitta di Shamil continuo con un movimento in Oriente la Abbritti sto cioè praticamente il banditismo vorrebbe di per sé significherebbe questo termine c'è continuo con questi attacchi con queste incursioni fino alla alla alla periodo la all'eruzione bolsceviche mille centodiciassette quando in queste regioni del Nord Caucaso con diverse vicende ma alla fine fu instaurato il regime sovietico e la l'eco di questi di questi avvenimenti si ebbe ancora nel mille centoquarantaquattro quando la le le popolazioni nocca occorre un sorsero contro l'Unione Sovietica e Stalin rispose con una vendetta di tipo di di di proporzioni bibliche
Ordinando la deportazione in Asia centrale di oltre mezzo milione di ceceni ed Ingusci e io qui vedo lo descrivo il mio libro basta siete lietamente citando anche documenti che vengono fuori dagli archivi dell'enclave della ex centrale dei oggi della e flessibili
Prime capi b poi delle febbri moscovita
Quindi invece tutta questa questa questo questo susseguirsi in tragedie
Che che si basano poi su su su sulle mistificazioni di cui parlavamo prima nove di cui ho parlato anch'io l'inizio questa faccenda queste questa questa pretesa della della della ufficialità russa che queste popolazioni siano da bravo Linda plissé giungere andando unite volontariamente alla alla Russia cosa che nella maggior parte dei casi non è vera
Quindi io ho cercato di dare un quadro generale proprio di quegli stessi che di questa situazione estremamente complessa di questo Paese dove si intrecciano appunto lingue religioni avvenimenti storici fattori culturali
Credo che da questo punto di vista
Abbia fatto un fondo a un uomo come azione pionieristica perché di solito di solito raramente si parla un po'di tutto questo è ben nel Complesso
Di di di di di di questa Regione per esempio anche quello che è successo nelle in Georgia nel l'ultimo periodo con la cacciatrice Vernazza della venuta di Saccà civili e poi quello che è avvenuto in Azerbaijan
Azerbaijan importante dal punto di vista strategico dal punto di vista economico dove abbiamo avuto per fino fino alla laguna l'anno scorso praticamente a ai all'allarme governo Heydar Aliyev
Che era un vecchio esponente della della ufficialità sovietica è stato capo del Partito comunista per il capo del KGB
E che è morto organizzando una dinastia in sostanza perché come elezioni più o meno manipolate poi alla fin fine è stato eletto suo successore suo figlio diciamo alias
Il quale si barcamena adesso tra l'altra Stati Uniti e Russia ma insomma cercando di insieme prolungando proseguendo perpetuando questo regime tra un regime assolutamente autoritari infatti si dice che l'Azerbaijan potrebbe essere la la la la il teatro di una delle cosiddetta rivoluzione colorate che sono avvenute negli ultimi tempi con Georgia Ucraina distante ed ero anche se nel caso della da serpeggia non ci sono dei fortissimi interessi sia russi che americani che paradossalmente contribuiscono al mantenimento dello stato tenero dello status quo quindi questo è stato un po'la mia intenzione di non scrivere questo libro insomma
Volevo solo aggiungere una cosa rispetto a quello è stato detto a nulla da aggiungere su quella sull'importante contributo storiografico
Anche di Prati Magarotto ed equo di bensì però è anche qualcosa di più di tutta questa serie di storie che stravedeva di storia politica recente vittorie
Del secolo scorso di storia culturale linguistica eccetera il libro anche un aspetto
Il fatto che si può utilizzare per sotto un certo punto di vista anche con un repertorio di dati perché di tutte queste lingue di cui di queste popolazioni di cui credo molti pochi conoscono quello che conosce Giovanni si sono dati molto accurati molto aggiornati
Sulla consistenza sul suo esame è qualcosa di più oltre a tutte queste alle storie dei vari paesi del cavo cosa della cultura eccetera perché si presta ad un uso continuo anche come repertorio un qualcosa che fino a questo momento
Per la storiografia italiana
è una novità insomma è un contributo a nonna non da poco cioè
Sì io vorrei dire di questo libro di Giovanni bensì si tratta veramente di un contributo assolutamente nuovo che non esiste nel panorama della editoria italiana
Come se detto più volte di cui quando si parla di cavo caso il Caucaso è estremamente complesso
Allora quando noi leggiamo il giornale il giornalista ci dice è ma la Regione questa è perché gli uni sono musulmani gli altri sono cristiani allora si fanno la guerra
Ma la cosa questa può essere una delle tantissime ragioni che ci sono alla base di eventuali conflitti da una parte all'altra oppure a Bema cornice il petrolio allora il petrolio decide tutto
Non è così Em la cosa è molto più complicata
Io mi occupo da tanti anni di questa Regione ed effettivamente molti avvenimenti mi sono oscuri non li capisco non so perché succedano e non riesco a fare previsioni di nessun tipo
Il libro di Giovanni e densi e assolutamente una novità in questo campo perché primo cita un inquadramento storico culturale delle quattro direi
Nazioni principali di cui lui si occupa della Cecenia
Della della zebra già anche qui sotto che critica dei sogni ecco qui qui sotto
Poiché l'Armenia che sotto la Georgia quindi poi della Georgia naturalmente queste sono le quattro repubbliche di cui cita dei cenni storici ora vedete si tratta di repubbliche che storicamente hanno una grande tradizione non è che siano nati l'altro ieri io qui avevo preparato ma di faccio vedere velocissimamente perché non c'è non c'è tempo
Delle un po'di testimonianze della cultura georgiana ora questi vedete su sono degli orecchini
Del quarto
Quinto quarto secolo avanti Cristo questi orecchini fanno parte e così come dopo la collana che vedete dopo fanno parte del tesoro nazionale georgiano questi sono stati scoperti con gli scavi
In quella che i i greci chiamavano raccoglie chi deve beh ricordati il Vello d'Oro la Colchide eccetera ecco benissimo la Colchide è una Regione della Georgia e quindi noi troviamo questi questi orecchini più avanti
Vedete questo questo si tratta di un calice del decimo secolo vedete la raffinatezza di questi lavori anche questo si trova al museo chiese e monasteri in Georgia questo del dodicesimo secolo e il monastero di Galati
Questo è un villaggio s'fortificato perché qui siamo ai confini con la Cecenia e e questo si chiama il villaggio di Jean pigiati
Lì
Da queste montagne arrivavano i ceceni e e allora loro si chiudevano dentro in queste fortezze e diventavano assolutamente inespugnabile e non potevano ricoverarono anche il bestiame le capre dentro a queste case e i i ceceni ed i nemici non potevano far nulla
Ecco questa forse la chiesa più importante della Georgia del dodicesimo secolo Settis Covelli si trova nella vecchia capitale della Georgia allora io mi fermo qua perno tirarla lunga questa è solamente un introduzione al Georgia l'Armenia a una storia altrettanto grande è altrettanto importante
Giovanni bensì ci dà conto di questa storia ci dà conto del della storia serpeggia ci dà conto della storia della Cecenia la cultura della Cecenia e soprattutto cirrotici fuggire ci fa capire una cosa
Sui giornali abbiamo letto più volte il tema è una lotta di clan eccetera in Cecenia quando si parla della Cecenia
Anche questo viene spiegato con il significato del tranne l'importanza come si vota per esempio in Cecenia quando ci sono le elezioni hanno una mentalità di tipo nostro per andare a votare o no
Poi
Questa regione è un mare di lingue sono ha detto Giovanni pensi che sono lingue che non hanno neanche parentela tra di loro perché sono a lingue carta caucasiche a lingue alla famiglia indoeuropee
Poi non è che perché il ceceno e Giorgiano fanno parte della stessa famiglia caucasica si capiscono tra di loro no assolutamente uno che sa il il che il georgiano non capisce assolutamente ceceno né neanche se ci sono guarda col vocabolario voglio dire non e tutta un'altra lingua bene allora in questa mare di cose
Quando noi leggiamo un articolo e il giornalista
Ci mette la sua buona volontà per darci un interpretazione e l'una dell'Emilia interpretazioni ma soprattutto a noi mancano molto spesso gli strumenti per capire ma di siamo ma questi ceceni sono un pochettino ma sono più cattivi gli altri e non sono mussulmani questi sono cristiani
Insomma questi discorsi non stanno molto in piedi e allora Giovanni bensì ci fa vedere attraverso un lavoro veramente esemplare perché ha raccolto tu hai raccolto una marea di cose
Che partono oltre questi dati storici che vi dicevo dal mille novecentonovanta ad oggi pensate cosa è successo nel caveau cose innanzitutto due guerre tra la Russia e la Cecenia e la Seconda guerra
In corso il capo della
Della cecene presidente della Cecenia che era stato eletto Maskhadov è stato ucciso un mese fa a marzo mi pare no
E in Georgia cos'è successo in a Sebha Gian cosa è successo
In Armenia lo stesso cos'è successo bene questa morì lady materiale questi avvenimenti ELINT varie possibili interpretazioni vengono date
Viene dato conto in questo libro di Giovanni bensì la questione del petrolio e sulla percussione petrolio di cui si parla sempre giustamente dedica parecchie pagine a questa questa cosa e quindi noi se leggiamo queste pagine di questo libro
Abbiamo un'idea un po'più chiara di cosa è questo petrolio nei il Caucaso e il petrolio
E i russi perché si dice non lasciano la Cecenia ebbe se il petrolio non possono mica lasciare un territorio dove c'è il petrolio ma è solo questa la ragione
Poi magari se abbiamo tempo discuteremo anche di anche di questo e
Quindi io a ho ho trovato guarda non non è esagerato dire sbalorditivo la quantità di notizie di materiali di informazioni e di dati
Che fornisce per la compressione per l'aiuta ci a comprendere meglio quello che sta succedendo nel Caucaso e quello che sta succedendo nel Caucaso non è una Regione lontanissima risiede è lontana cosa ci interessano no
è una regione fondamentale perché lì appunto disco si ritorna al discorso del petrolio avente possono morire migliaia o centinaia di migliaia come sono morti in Cecenia e forse noi in Italia che è che parlò mai della Cecenia e dei morti ceceni nessuno
Dei campi di concentramento in Cecenia nessuno solo in Francia sono stati un po'di intellettuali che hanno alzato la voce allora i giornali non poi parlato ma in Italia e come non non succedesse nulla le cose che stanno facendo le truppe russe in Cecenia sono delle cose che forse i nazisti erano delle brave persone confronto non sto esagerando e ci sono dei delle documentazioni tremende dicono stan facendo le truppe russe o che hanno fatto in Cecenia bene
Questo libro ci aiuta a capire un po'meglio questa situazione che non è lontana ma che arriviamo ci viene tutti i giorni data e comunicata come presente nella nostra attualità
Una cosa c'è una
C'è un'ultima cosa c'è il problema della deriva terroristica della quell'interesse cene abbiamo visto gli episodi che è quello del Dubrovka a Mosca poi ultimamente nel settembre l'anno scorso che su alcune voto sette
Ora io ho cercato anche di dare di vedere un po'la spiegazione di questo risalendo indietro c'è eccome insegna si sia fermato un particolare tipo di Islam fondato sulla sul su due scuole cosiddetti Sufi che non mistiche Cosimo possiamo dire una di origine centro asiatiche c'è annaspa invia e una di origine irachena Ciaravolo perché in allarme Cabiria
Che già nel secolo nel nell'Ottocento hanno dominato la la la la scena diciamo musulmane ma che la Cecenia e che hanno dato in questi queste scuole Sufi che sono basate su un principio
Cioè la la creazione di gruppi di circoli che poi si intrecciano con i cosiddetti take Cecconi o Tayyip i i i limiti il clan tribali per così dire no e come in questi in questi gruppi in queste queste formazioni vigesse il principio della assoluta sottomissione del discepolo al maestro c'è il maestro è una immagine di Allah
E che il discepolo deve sottoporsi adesso senza discutere e senza fare obiezioni
E questo sistema e poi noto nella storiografia anche se qualcuno mette poi in dubbio l'esattezza del termine meno tra quei muri di Isma'
Muri dirlo perché perché in queste in queste confraternite confraternite Sufi che abbiamo un Mourchid cioè un un maestro che qui si chiama volte ti Sciai oppure Pirlo eccetera e abbiamo un mulini del c'è un discepolo e proprio dalla dalla da questo da questo atteggiamento che si richiede il muricciolo di assoluta sottomissione maestro nacque questo termine muri di Isma'
E questo è questa questa questo modo di di di di comportarsi questo modo di pensare è stato utilizzato il consultato anche politicamente
E anche ai tempi dell'Imam Shamil per esempio dando origine appunto a forme di mi scusi incendi noi diremo di fanatismo anche se è difficile poi nel contesto locale un usare questo termine e queste queste questo riflesso di questo questo modo questo questo particolare tipo concezione Islam continua nel Nord causa in particolare i ceceni ancora fino ad oggi
E e e fin qui c'è stato tutto una serie poi di interventi anche per la l'intervento di di difforme di integralismo islamico venuti da fuori che sono in parte incompatibili con la tradizione
Delle delle della Nashkbandi e della Khadija ma che in parte invece si si combaciano connesse e e tutto questo ha portato parla tra la prima e la seconda guerra cecena cecena mente mente la prima guerra aveva un carattere soprattutto nazionalistico cioè si combatteva per l'indipendenza del Paese
Nel ricordo dei massacri del mille centoquarantaquattro oltre mezzo milione di persone cioè deportazione DVD oltre mezzo milione di persone e della guerra dell'Imam Shamil nell'Ottocento ma poi pian piano questa questa questa rivolta dei ceceni
E è a e arrivare si è si è sviluppata con una sempre maggiore scoperta di questi queste caratteristiche di un Islam un po'esclusivo
Che ha portato alla ma alla all'adozione da parte di molti di di di questi quelli ceceni e così è tua abilissimo se la porta via cioè una una una una scuola particolarmente integralisti che ha fondamentalisti che di origine proveniente la BCE udita
E che ha trovato le sue e le sue espressioni maggiori non sono i disegni ma anche del Daghestan e pertanto è stato tutta una serie di episodi che sono in genere ignorati che non se ne parla mai
Anche perché chi sa dove il Daghestan ma in realtà alle che stammi vicino latticini mi sono successe cose veramente terribili di cui io do conto in gran parte ai temi della nel mio libro quindi è cercato anche di far capire come mai questo Islam North caucasico ad un certo punto abbia potuto portare a delle forme di fanatismo che sono sfociate
Che sono sfociate in episodi come quello di persone
Avevo prima di abbiamo poco poco tempo prima se volete poi qualcuno farà delle domande ai due autori
E voglio ricordare che Giovanni bensì nella seconda metà degli anni Ottanta se ce n'è uno che si chiamava la contro garba ciò fra perché pubblicai quando lavorava in una casa editrice qui a Trento che non esiste più
E che si occupava dell'aria centrale qualche anno dopo fece un libro in cui si occupava del Baltico soprattutto che è storia Lettonia Lituania mi pare che uscì nel novanta Judi Dench
Adesso ha fatto questo poi ci va anche libro sulla Russia
E se se le dimensioni sono quelle sarà un'opera in quattro tomi perché la Russia è grande
Prima di se qualcuno vuole fare una ma qualche Roma
Grazie se
Grazie al se o per aver portato qua questa tematica che di estrema attualità e appunto casualmente capita adesso questi due testi diciamo molto interessanti
Da quanto se capito ora volo ordire la natura sì Alma loro han fatto un'operazione che si è accennato di pulizie dalle mode come si suol dire come dice la Chiesa
Verso le sue colpe del passato no verso gli ebrei eccetera eccetera quindi qua la pulizia della memoria dovrebbe farla la Russia in questo momento
Naturalmente la Turchia non l'accetta verso gli armeni il Giappone una certa verso la Cina la grande Russia non non lo fa mi sembra perché voglio dire qui si due testi i baltici
Ora naturalmente questi due testi possono avere circolazione della Russia di Putin sei all'interno ci sono gli studiosi miserabili capitolino il professore perché è intervenuto dice in nel momento in cui prendeva un'altra strada questa Storia civiltà russo roba del genere no e bensì è venuto proveniente questi due testi hanno adesso circolazione rompere dovrei nuova pro ambiente a molti
Mi sono detto al potere politico diciamo così credo che l'incontro del i festeggiamenti fra virgolette di per il sessantesimo non può essere stato che una tegola peggiore per Putin perché su un palcoscenico che lui ha creato perché perizie in sassi sei venuto Buscè veramente ha creato il caos
Ora credo che sempre le cose che lui non può digerire una potuto riferire la questa è la cosa strana prima l'accostamento di Stalin a a Hitler cosa pazzesca
Diciamo la verità che denota in che stato è l'ad fra virgolette la democrazia russa non accettare che la parità come dittatori anche questo P due dittatori la seconda cosa non accetto non accettare di essere cinturato ulteriormente e qua diciamo così il Boucher è andato prima riga cose che ha fatto un grande dispiacerà Putin e ha finito per appunto andare poi in Georgia cos'è cos'ha promesso l'annessione ingresso anzi nella NATO
Cioè una cosa pazzesca per Putin
Voglio dire
Prego
Sì appunto e un'altra cosa io credo gravissima che teme altrettanto di aver portato deve ti porto le premesse perché la guerra in Cecenia venga tirata fuori elenca sposta non più come fatto interno russo questo gravissimo per Putin che cercava di tenerla diciamo così sotto
Coperta ora poi
Creare come questi fanno due testi portare la storia di queste repubbliche che alzano la testa in questo momento no e una cosa diciamo così eccezionale io voglio dire oltre la prima domanda
Se all'interno la Russia cioè circolazione per queste idee
Credo di no c'hai capito ma comunque c'è qualcosa che si accenna di prima è stato detto di no non c'è molta nell'opinione pubblica che possa creare un fatto contro il Governo di Putin però se capito che c'è manco malcontento soprattutto nel gli anziani il che vedono appunto togliersi delle garanzie del welfare eccetera eccetera ma adesso questo qua può mettere in movimento qualcosa d'altro
Io dico seconda cosa quindi l'avvenire di Putin questo il problema numero uno si dice che al di là di punti non c'è nessun altro che possa portare avanti
Diciamo la baracca per dire io credo che non sia così che un fatto potrebbe essere un fatto un giorno o l'altro che ci sbagliamo e sentiamo invece un gran scossone perché la Russia interamente circondata in questo momento
Lo sette eccetera eccetera anche quella si lamenta perché Putin
Frena sulla verità di Beslan cioè ci sono dei fatti che danno una grandissima preoccupazione alla Russia che possono scuote la dalle fondamenta non so se loro sono d'd'accordo su questa analisi grazie
Si possono dire certe cose russe o no cerose un Paese strano è un Paese strano dove ci sono delle contraddizioni molto forti e delle delle contraddizioni non solo nella nella politica che fa Putin ma anche nel come come avvengono le cose a livello di informazione per la gente io presente che per quanto riguarda l'informazione e la libertà d'informazione è una situazione molto diversa per quanto riguarda i giornali e la televisione
Perché perché perché perché la Russia è ancora il Paese della Beers dar voce
Delle del del della mancanza di strade
Il senso dicevo una cosa strana ma a suo tempo ricordate con acume delle conquiste Richichi si attribuivano a lei niente Savia scrive wasp le scelte sui casi strani cioè il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il Paese
Le società se il Polo edificazione e che in Russia
Un tempo seminate fuori da Mosca e Pietroburgo e difficile trovare i giornali
Cioè può attenda finisce di nuovo lotto vantate Novosibirsk avverte getterà stampa centrale moscovita una trovate
Ora trovate con difficoltà
Cioè i giornali sono sono un un un un fenomeno concentrato a Mosca e Pietroburgo
E quindi cosa succede i giornali sono praticamente liberi cedo esperienze personali che scrivo su un giornale russo e francese vi si Mediaset e di tanto in tanto scrivo anche sulla prime dovesse che un altro un altro giornale moscovita diciamo liberali no
E su questi giornali pratiche scrivi tutto anche anche anche di questioni politiche interne luce solo hai detto niente
C'è persino le stesse cose vuole si vede la televisione mi regalava una bastonata in testa probabilmente perlomeno il PIL dei il il mine che avrebbero permesso di di di di di entrare rientrati russe cioè in gesso sono le cose molto diverse
E anche per quanto riguarda questi questi atteggiamenti
Così neo sovietici possiamo dire di Putin cioè il il negare la la la per esempio la Lella lì il fatto della occupazione della oppressione dei Paesi baltici sulla stampa russa è stata criticata moltissimo questa storia ci sono state invece si è detto che non è giusto ordine del fallo che veramente non il pensate veicoli sono Afanasieff per esempio presidente della della della Università umanistica di Stato
Ha ha detto cose di questo genere ci sono state interviste che sono state fatte alla al al alla radio e comasco qui che però si sente a Mosca c'era l'avvio Eco di Mosca le ecco in televisione tutto diverso infatti io in questi giorni mi su guerra con la televisione sovietica dal giudice Brussa
Dovrebbe lapsus freudiani è vero e mi sono visto in tutti questi giorni
E queste queste questi programmi in cui venivano eseguite questi canti del periodo del periodo sovietico tutte queste queste coreografie quindi di riferimento all'Armata Rossa le idee le la la parata s'sul sulla Piazza Rossa dove dove a dire il vero le differenze rispetto al periodo sovietico stavano nel fatto che si era pudicamente nascosto e non sono io di lei vero non si vedeva zero un numero come come un grande no non si becca un siano i capi di Stato e non c'era una una come dire un da un a drappo Morra tanto un drappo era cosa di di legno uno schermo di legno Conte con dipinte sopra delle nuvole così questa gente
Ma tutto il resto è vera
E in televisione si parlava di questo sì sì sì sì sì sì sentivano questi presentatori televisivi che parlavano con linguaggio e col con le frasi fatte con le le le espressioni e con il tondo della delle del periodo sovietico
Vestitini nasce ruoti d'argento tutte queste
Tutti questi queste forme queste forme di di di di esaltazione no
Ora quindi è una cosa molto diversa secondo che si consideri così viene sua denuncia Attilio De sentiti in tutto il Paese orco secondo quello che si scrive sui giornali che invece hanno una una una diffusione si colazione imitata
Poi aveva chiesto seconda cosa mi pare no
Ma il futuro questore difficile dirlo naturalmente
Putin fa di tutto per
Per fare il vuoto intorno scema
Voi non solo dal punto di vista di tornare dal punto di vista della ricerca storiografica della pubblicazione
Di di di libri eccetera giovane ricordava Sanasi F l'università umanistica alcuni anni fa ha pubblicato una collezione di una decina di libri sulla storia dell'Unione Sovietica nel ventesimo secolo voglio dire molte delle cose su cui di cui oggi Putin per qualche le quali oggi Putin si evita sono ricostruite nei dettagli sulla base della documentazione degli archivi ex sovietici
Da Cati in al patto Molotov-Ribbentrop alla cosiddetta l'annessione dei Paesi baltici eccetera c'è cioè non c'è c'è antichi sono soprattutto a una generazione di di giovani studiosi i trentenni quarantenni che pubblicano delle cose che possiamo considerare lo stesso standard della migliore storiografia
Occidentale gente che lavora negli archivi e conosce data base della della ricerca storico centrale oltre alla all'accesso e utilizzo delle fonti
Documentarie del loro Paese da questo punto di vista che non si può parlare di una censura di mancanza di circolazione unica altra cosa che volevo aggiungere a proposito dei giornali e che non solo non arrivano fuori Mosca ma fuori Mosca per la gente che abita fuori hanno dei costi che sono che sono inavvicinabili perché fuori dalle da da Mosca e da San Pietroburgo i salari sono ancora davvero molto basse per la maggior parte da popolazione farsi arrivare da stampa la stampa da Mosca a depressi che sono proibitivi alcune in tante parti ancora della Russia scaricare i giornali da internet di nuovo ha dei costi proibitivi perché non esistono le connessioni come da noi ma si paga il pacchetto dei dati perché vengono trasferiti e i partiti dei dati oggi col web ricco così ricco di immagini è un trasferimento oneroso la connessione onerosa
Rimane la televisione che è l'unico organo che copre tutto ma la sede visione molto sovietica insomma
Qualche altra domanda prima e chiudiamo vista l'ora
Beh ce ne sono vuole chiedere niente io gli dico che ci sono un po'di copie dei quei libri dei due libri in vendita gli ho detto all'inizio che quello di benessere
Alla copertina sbagliata costa venticinque euro invece che dei quindici che c'è scritto ma oggi viene venduto aventi anche se anche se lui non mi crede grazie a tutti voi la sera