Convegno dal titolo "Il futuro è nella ricerca industriale".

Possiamo
Buongiorno a tutti Benvenuti un benvenuto particolare al nostro ministro Bersani che è la prima volta che visita quest'area del Consiglio nazionale delle ricerche
Il nostro ente presente nella nostra regione con quattordici istituti
Di cui due sotto l'egida delle Linate dell'Istituto nazionale di astrofisica otto di questi siti di questi quattordici istituti sono presenti in quest'area
Ed operano per lo più in campi connessi a un sostrato industriale
Anche noi signor ministro
Facciamo siamo un'impresa un'impresa che produce ricerca una ricerca di frontiera che è l'unica possibilità per fare un'innovazione seria
Ed anche noi quindi contribuiamo a quella economia della conoscenza che è fondamentale per il futuro di un Paese
Di questa ricerca di fronte frontiera ne sono una testimonianza
Le numerose pubblicazioni Pedretti ma soprattutto i sette spin-off
Che derivano da istituti di quest'area
E che sono
Un'ottima premessa per il futuro parco dell'innovazione che di qui a due anni sorgerà in quest'area per iniziativa del nostro Ente dinastica della regione ed è segno dell'impegno della volontà del CNR di collaborare con il territorio
Ne è testimonianza l'interazione sempre più intensa dei nostri istituti con le piccole e medie imprese interrelazione che
Mette a questa impresa di superare quel vincolo dimensionale che impedisce diciamo uno sviluppo dal momento che hanno avendo una massa critica sufficiente per fare innovazione continua e strutturata siamo sempre un pochino al passo
è necessario però che le imprese non pensino di utilizzare i nostri istituti come si fa con un Emporio
Dove si va dentro si cerca un vestito se la taglia non è poi quella giusta se se la prende col commesso
è necessario che i rapporti con i nostri istituti di quest'impresa sia tale che il prodotto voluto che nel nostro caso è una molecola o dispositivo o quant'altro
Virili da un'interazione sinergica positiva per entrambi le parti non aspettando tra l'altro di andare a prelevare i fondi per questa ricerca sempre dallo stesso fornitore che sia lo Stato che sia la Regione
E così via
Noi tutti comunque ci auguriamo che per il bene della nostra società questa mentalità cambi e a questo cambiamento sicuramente contribuisce l'impegno che la nostra Regione attraverso le variazioni di promozione della ricerca e dell'innovazione
E contribuisce anche l'arrivo che è stato chiede avvenuto sei anni fa qui dentro in quest'area di Aster che io solitamente chiamo come il nono istituto di quest'area che interamente dedicata al trasferimento tecnologico io qui chiudo con la mia col mio diciamo appello di benvenuto il rinnovo a tutti il benvenuto buongiorno
Io voglio dare subito il benvenuto al ministro Bersani a nome della Regione Emilia Romagna del presidente Vasco Errani che assai dispiaciuto per non poter
Partecipare a questo incontro come avrebbe voluto per un concomitante impegno di oggi a Roma e naturalmente un grande benvenuto a nome di tutti voi
Ti ti ringraziamo molto caro ministro per aver accettato l'invito a partecipare a questo incontro
Noi oggi vogliamo innanzitutto presentare
L'esperienza e i primi risultati che ci sembrano anche significativi
Del programma che la regione Emilia-Romagna ha voluto espressamente rivolgere in particolare in questi ultimi tre anni ha l'obiettivo di sviluppare in modo forte ricerca industriale e innovazione
Attivando un nuovo rapporto tra impresa e università ed enti di ricerca presenti nell'Emilia Romagna con il sistema produttivo
Con questo programma e con gli altri dedicati ad agevolare l'accesso a risorse finanziarie per il sostegno degli investimenti in innovazione alla crescita di reti di impresa
E alla promozione di export e di internazionalizzazione abbiamo cercato di svolgere con la realizzazione dal due mila al due mila e sei di due programmi regionali per le attività produttive
Le nuove funzioni e competenze avviate anche per le regioni e anche nel campo dello sviluppo economico proprio dalle decisioni del tuo ministero nella passata legislatura decisioni alle quali purtroppo il Governo che se n'è andato non ho saputo aggiungere nulla
Privo come è stato come risultato a tutti gli osservatori di qualunque visione di politica industriale
Nel secondo di questi nostri programmi triennali svolto dal due mila e tre al due mila e sei la regione Emilia-Romagna ha investito oltre centocinquanta milioni di euro cioè il cinquantasette per cento del totale delle risorse impegnate per le attività produttive
In questo programma per la promozione di un sistema regionale della ricerca e del trasferimento tecnologico e ci piace anche ricordare che siamo risultati per questo la prima tra le regioni italiane per quota percentuale di impegno di risorse verso la ricerca e la innovazione nelle politiche pubbliche regionali
Ma io vorrei sottolineare sin da subito che abbiamo fatto questa scelta di priorità verso una politica della ricerca e dell'innovazione perché abbiamo cercato di vedere un nodo un passaggio possibile da affrontare
In questo nostro sistema produttivo regionale la possibilità cioè di pensarne ad accompagnarne la evoluzione verso una dimensione nuova e diversa forse da quella tante volte raccontata che ha semplicemente a volte rappresentato questo sistema
Produttivo come un aggregato di tantissime piccole in prese virtuose ma inevitabilmente confinante ad esperienze di nicchia o di sviluppo locale come si diceva nei distretti produttivi
E a dire il vero qualche osservatore anche vicino alla nostra esperienza
Si è attardato ancora vederla in questo modo interno interrogandosi allora ed interrogandoci sulla tenuta o sulle declino di questa condizioni ma così non ci si spiegava perché invece per nostra fortuna
La dinamica della economia produttiva ed industriale di questa Regione ha mostrato di fare un passo in avanti rispetto alle dinamiche di altre aree produttive a Nord Ovest come nord est
Che pure alla fino alla metà degli anni novanta apparivano più dinamiche
Una condizione per la quale anche nella stagnazione dell'economia italiana di questi ultimi anni parti significative di questo sistema produttivo hanno mostrato di saper tenere un po'la testa fuori dall'acqua e di sta per mantenere conquistare posizioni anche in primo luogo nell'export che è il più un significativo segno allora di competitività
Si preannuncia che il due mila e sei segnerà per la economia
Industriale emiliana una crescita del prodotto lordo dell'uno e nove per cento quindi a livello più alto dei risultati italiani così come il più dieci per cento dell'export un altro dei risultati che ci sembrano assolutamente importanti
Naturalmente abbiamo sempre detto che questi risultati non dovevano e non debbono farci indulgere a nessun ingenuo ottimismo
Da dimenticare i problemi strutturali di collocazione competitiva della economia globale che riguardano tutta l'industria italiana e quindi anche noi
Ma allo stesso tempo era ed è appunto importante cogliere come dietro questi risultati vi è il segno di una evoluzione in corso e che può crescere ancora
Verso quindi un nuovo profilo industriale sempre più delineato con i caratteri non più di un anonimo aggregato di piccola impresa e ma di un sistema di grandi filiere produttive integrate in settori come quello della produzione di macchine di meccanica avanzata gli acuti industria di biomedicale dell'industria del costruire
Con le quali competere per una posizione di primato e competitività anche internazionale
Allo stesso tempo
Era ed è necessario vedere però che il fattore principale di competitività di queste filiere produttive può e deve essere più di prima quello della innovazione della specializzazione anzi si deve vedere la opportunità e la necessità di un vero e proprio salto tecnologico che si può realizzare soltanto aggiungendo all'antica sapienza di fabbricazione le risorse di nuova conoscenza scientifica
Per le nuove applicazioni sofisticate di Elettronica per l'applicazione delle tecnologie informatiche ai processi produttivi e logistici per l'uso che apre prospettive inedite di nuove di nuovi materiali e così via dicendo ecco proprio qui in questo passaggio abbiamo collocato allora il nostro programma e vorrei dire
Che la conferma migliore della propria altezza
Di questa possibilità di evoluzione di trasformazione e quindi della importanza di accompagnarlo anche con un impegno di politica industriale è venuto proprio dalla grande adesione delle in prese al nostro programma per farle incontrare con la ricerca come sentirai caro ministro molte impresa hanno partecipato a questo programma molte ne sono state selezionate e di queste anche moltissime piccole imprese la cosa più importante è che le imprese quindi abbiano avvertito la possibilità e di Nash e la necessità i rispondere alla condizione che avevamo posto nel nostro programma quella cioè di accendere contratti con le università e investire in nuove risorse e soprattutto i nuovi ricercatori
Allo stesso modo allora
Vorrei sottolineare la impostazione del nostro programma che ha guardato anche al problema di far nascere una nuova offerta di lavoro di ricerca industriale nelle università negli enti di ricerca
Rivolto espressamente a rapporto dal trasferimento tecnologico verso le imprese
Per questo abbiamo perseguito
L'obiettivo di far nascere nelle università e negli enti di ricerca una Rete di laboratori espressamente dedicati alla ricerca industriale che proprio Aster
Rafforzato dal contributo di tutte le Università dell'Emilia-Romagna e anche di quello
Ad esempio del Politecnico di Milano che assieme all'Università Cattolica lavora e ha lavorato per costruire una parte significativa a Piacenza di questi laboratori ha determinato l'avviarsi di questa reti
E qui vorrei allora sottolineare anche il fatto che abbiamo registrato nelle università una significa e negli enti di ricerca una significativa nuova attenzione una nuova propensione a questo impegno così come a quello di poter promuovere nuovi in prese dà risultati di ricerca i nuovi ed inediti campi accanto a quello della innovazione nei settori più consolidati
Il risultato più bello di questo programma è quello di aver visto davvero messi al lavoro nei laboratori dell'università e nelle in prese quasi due mila ricercatori di cui mille trecento nuovi ricercatori e qui in particolare vorrei ancora salutare come abbiamo già fatto la presenza in particolare di quei trecento nuovi giovani ricercatori che sono impegnati nei laboratori di ricerca industriale della Rete che si è avviata
Lei comunicazioni che seguiranno oggi in questa presentazione potranno consentire di conoscere al meglio i risultati le problematiche che sono venute da questo lavoro io mi permetto di dire in conclusione che a noi sembra che in questo percorso si siano evidenziate potenzialità di sviluppo importanti
Si siano mostrati anche qui come in altre aree del Paese energie utili per perseguire accanto ai risultati che debbono essere di conquistati dalla grande industria italiana la prospettiva per l'Italia di riaffermare un proprio ruolo il ruolo di un nuovo made in Italy specializzato nella nuova industria che viene indicata anche dall'Europa come un obiettivo da perseguire
Si sono sperimentati percorsi di organizzazione della collaborazione tra università e di impresa e professionalità tecniche
Che possono alimentare davvero una economia della conoscenza e della innovazione ma in modo concreto e con possibilità di lavoro comune
Anche per questo guardiamo con davvero molto interesse con molta apprezzamento alle nuove prospettive di politica industriale che il Governo il ministero dello sviluppo economico e per le attività produttive del ministro Bersani hanno già indicato con il Grande Progetto industria due mila e quindici pensiamo che questo progetto Possa davvero riaccendere una grande capacità di innovazione nella industria italiana nello sviluppo industriale nel Paese
E pensiamo che possono essere mobilitate da questo progetto quelle tante capacità diffuse che rappresentano la forza dell'Italia e dei suoi territorio
Pensiamo per questo che potranno essere realizzate allora anche utili con lavorazioni tra questo grande progetto ciò che si può fare nei territori nelle regioni per sostenere una rete reale di innovazioni per questo signor ministro ti ringraziamo molto ancora per la tua attenzione e per tutte le indicazioni che certamente con l'incontro di oggi saprà aiutarci
Bene
Innanzitutto mi sento un po'solo su questo palco e vorrei sapere come i cinque ragazzi che mi aiuteranno nello spiegare i risultati del
Della Rete della ricerca e dell'alta tecnologia dell'Emilia Romagna
E
Devo dire che oggi presentiamo i primi risultati di un lavoro di cinque anni che si è concretizzato negli ultimi tre e che ha visto impegnati assieme la Regione sei università come si diceva prima il quattro atenei più Politecnico e cattolica
Le imprese dell'Emilia Romagna il CNR Enea e il consorzio Aster il Consorzio comune che tutti questi soggetti si sono dati per portare avanti questo lavoro assieme è un lavoro che ha voluto dare un forte impulso alla ricerca industriale e all'economia della conoscenza della nostra regione
Abbiamo realizzato una rete di strutture organizzate abbiamo creato e sostenuto delle masse critiche di ricercatori di impresa in di competenze unite nei laboratori e Rete
E
Somma crediamo Tevere costruito un insieme organizzato di risorse e di competenze che può giocare da protagonista nel futuro della modernizzazione del Paese
E crediamo di poter giocare da protagonisti anche in industria due mila e quindici come diceva l'assessore Campagnoli sia nella progettazione che nel portare avanti i lavori di questi grandi progetti e devo dire che prima ancora dei contenuti di industria due mila quindici
Condividiamo il valore semantico
Cioè il conduit cominciare a parlare di industria nel futuro per il nostro Paese
Quindi non parlare più di de industrializzazione smaterializzazione finanziarizzazione dell'economia ricominciare a parlare di industrie
E infatti
Nel novantanove quando cominciamo a ragionare con l'assessore Campagnoli
Della necessità di fare un programma per l'innovazione
Le nostre industrie si stavano già io organizzando in filiere industriali specializzate
Avevano bisogno di un impulso nuovo per generare una vera nuova manifattura innovativa
Erano già superati da tempo i vecchi distretti
Ciò nonostante era un'industria che funzionava la nostra popolazione nel cinque per cento della popolazione più ricca del mondo
E la nostra ricerca è un'offerta di ricerca qualificata
Ma era molto frammentata e i rapporti
Con l'impresa erano insufficienti
Allora
Si decise che l'unica competizione possibile proprio per queste caratteristiche
Era una competizione con sulla conoscenza ma una conoscenza che mettessi in Rete chi produceva conoscenza e queste filiere industriali specializzate che dovevano diventare una nuova manifattura innovativa
Però competere nell'economia della conoscenza ci siamo subito resi conto
E in questo ci ha dato una mano Ezio Andretta che
Ci ha veramente aperto un anche un modo di pensare nuovo
Ci siamo resi conto che il tempo del cambiamento
Tende costantemente a zero e quindi si riduce costantemente
E la dimensione geografica delle relazioni nella competizione la dimensione dei soggetti del numero dei soggetti con i quali abbiamo a che fare
Tender costantemente infinito
Quindi dobbiamo gestire assieme velocità e complessità una cosa alla quale nel passato non avevamo non eravamo abituati presto e bene si diceva difficile da realizzare
E
E quindi
Velocità e complessità
Significava riuscire a essere attrattivi a sviluppare capacità di attrazione capacità di attrazione di talenti ed in prese e quindi sviluppare ma si critica
Significava quindi anche sviluppare una forte identità della regione del suo sistema produttivo del suo sistema della ricerca sviluppando quindi specializzazioni sia nell'impresa che nella ricerca ma anche un terreno forte di coesione anche sul piano culturale
E allora significava anche però realizzare per fare masse critiche
Un nuovo tipo di attività networking
Tutti parlano di networking ma networking significa un lavoro continuo
Musica fare una rete che li ferma e poi dopo per anni uguale Network è un lavoro continuo che supera il concetto tradizionale di intermediazione
Che sviluppa l'incontro diretto tra industrie produzione di conoscenza quindi non più l'intermediario che assorbe conoscenza la rielaborare ritrasmettere industrie ma l'intermediario che fa incontrare direttamente indusse produzione di conoscenza e quindi genera velocità di incontro complessità delle relazioni e genera soprattutto lavoro e progetti in comune
E su questo è ovviamente
Abbiamo la necessità di individuare degli strumenti per raggiungere questi obiettivi
Non abbiamo detto velocità come si fa a imprimere velocità un sistema
Sì finanze quello che non c'è si sostiene quello che non c'è si promuove quello che non c'è
E quindi sostegno solo le attività decisionali nuovi ricercatori nuovi contratti con CM CNR università enti di ricerca e impresa nuove attività di ricerca industriale
E come si fa a realizzare una massa critica si sviluppano e attività in Rete
E si dà priorità alle azioni comuni tra i diversi soggetti
Ma per fare questo era necessaria sviluppare come dicevo prima una forte coesione e allora due sono state gli strumenti il primo è stato creare una classe di nuovi ricercatori industriali
Quindi di giovani che avessero come obiettivo quello di fare ricerca industriale e secondo quello di sviluppare una piattaforma di coordinamento per le azioni comuni e questo è stato sta
Nel programma abbiamo sviluppato
Cinque classi di azione
Abbiamo sviluppato la Rete dei laboratori a Rete col sistema dei laboratori che Rete per la ricerca industriale il trasferimento tecnologico abbiamo sviluppato e potenziato la domanda di ricerca industriale da parte dell'impresa
Si è cercato di sviluppare e potenziare il capitale umano impegnato in questa attività
Si è voluta promuovere e sostenere la creazione di nuove imprese hi-tech
E si è voluta creare una piattaforma di coordinamento il supporto e soprattutto accelerazione al sistema
Il l'impegno regionale è stato della Regione è stato di centosessanta milioni in due anni
E ha mobilitato complessivamente trecentottanta milioni di investimenti
Sul potenziamento della domanda
Sono stati di fatto sostenuti cinquecento ventinove progetti
Come vedete molti di questi progetti sono stati realizzati da piccole imprese quindi imprese con meno di cinquanta addetti
Anche qui sfatando un mito che da ricerca la fa solo la grande impresa
Questi progetti hanno generato
Circa mille nuovi addetti e ricerche sviluppo nell'impresa
Che sono stati impegnati nell'impresa
E oltre settecento nuovi contratti con università ed enti di ricerca per circa venticinque milioni di euro cioè i contratti che l'impresa hanno fatto a Nook università ed enti di ricerca nell'ambito dei progetti sostenuti dalla regione Emilia Romagna
E le imprese come vedete sono imprese che fanno parte di filiere specializzate che come vedete stanno investendo in ricerca
E come e si sono tante piccole o grandi filiere specializzate che stanno diventando una nuova industria innovativa una nuova manifattura innovativa quello che a me piace chiamare copiando
Una piattaforma tecnologica europea una mani futura
Più che una manifattura quindi una una manifattura che è piena di conoscenze piena di innovazione piena di funzioni terziarie ma produce qualcosa
A dei processi produttivi delle reti di vendita e si colloca sul mercato internazionale
E qui vedete ad esempio evidenziate l'impresa che hanno sviluppato e sviluppano progetti di ricerca all'interno del settore dell'olio dinamica
Ma anche altre filiere che non sono filiere del settore meccanico
Ma anche negli altri settori come quello dell'information technology e qui vedete
Evidenziate le succedendo qualcosa di strano
Evidenziata RFI Rete Impresa e che operano nel campo dei controlli automatici ma anche nel campo delle scienze della vita e della salute vedete non solo in settori che stanno svolgendo attività di ricerca proveniente dal mondo tradizionale del biomedicale ma anche nella farmacologia nella biotecnologia oggi nella medicina rigenerativa
E l'altra azione come dicevo prima è stata quella di creare una rete di laboratori di ricerca industriale ed i centri per l'innovazione
Ventisette laboratori ventiquattro centri per l'innovazione sei parchi per l'innovazione
Avevano una caratteristica però i laboratori
Erano costituiti sono costituiti da aggregazioni di gruppi di ricerca
In specifici ambiti ma i gruppi dirigenti che provenivano da diversi atenei da diversi centri di ricerca che non lavoravano prima assieme
E che abbiamo cercato di impegnare in un lavoro su progetti comuni affinché si realizzassero delle masse critiche di ricerca che in quanto tali potessero operare su livelli di competenza alta a livello europeo e internazionale e potessero dedicare risorse al trasferimento tecnologico e alla ricerca industriale risorse che prima non erano presenti
E quindi questi laboratorio sono laboratori dedicati alla ricerca industriale al trasferimento tecnologico sono finalizzati accade aumentare il patrimonio di conoscenza che può essere utilizzato dalle imprese ma sono anche finalizzati a creare il sostrato perché si creino delle nuove impresa e così come vedremo dopo se ne sono creati tante
Attorno alle competenze
Anche di questi laboratori per sostenere questa rete
Trecento giovani sono stati impegnati in attività dei laboratori infatti i nuovi ricercatori industriali coloro che svolgevano nuova ricerca industriale erano sostanzialmente il premio aggiuntivo
Che veniva dato a questi laboratori per sviluppare il il programma comune che dopo vedremo nelle presentazioni dei giovani ricercatori e anche di quelli meno giovani mi riferisco professore Andrisano
Che successivamente verranno
Verranno esposte
E queste lavoratori si sono sviluppati e si stanno organizzando per aree tematiche
Aree tematiche che noi pensiamo debbano diventare vere e proprie piattaforme veri e propri distretti tecnologici aggiungendo al lavoro già fatto
Nuove risorse umane Nuovi Investimenti nuove attrezzature
Che possano potenziare queste piattaforme come delle strutture permanenti di sostegno alla ricerca industriale per l'impresa
Che è anche ovvio che un sistema di questo genere poi necessita di un sistema di accreditamento che riesca a garantire che queste strutture hanno livelli di qualità e di rapporto con le imprese
Ad un livello molto alto
Le prototipo e il distretto in Mac che vedremo ampiamente dopo ma è come vedete sono laboratori che sono diffusi su tutta la regione
Che operano su tematiche specifiche ma che operano in Rete comune quindi costruendo un'area tematica che si sta pian piano sviluppando come una piattaforma tecnologica
Sul potenziamento del capitale umano abbiamo trecento giovani ricercatori come abbiamo detto impegnati nei laboratori quasi niente nuovi ricercatori impegnati nella ricerca dell'impresa poi abbiamo avuto il programma spinge che in quattro anni
A sostenuto con servizi borse di ricerca alta consulenza circa mille quattrocento giovani
Che hanno seguito percorsi di creazione di nuove imprese hi-tech oltre novanta sono già state costituite con oltre trecento soci
E ormai quasi cinquecento percorsi trasferimento tecnologico con impresa è e con il tutoraggio scientifico delle università e novanta per cento di questi ragazzi è rimasto nell'impresa con cui ha sviluppato questo programma ed è
Rimasto anche
Nel settore
Stiamo sviluppando un programma per lo sviluppo di dottorati con l'impresa e
E abbiamo lanciato la settimana scorsa Emma Aster che è un percorso che è finalizzato ad accrescere le competenze dei giovani ricercatori nelle relazioni con le imprese nelle relazioni con le così società ed è finalizzato a costruire un'identità forte di questi giovani ricercatori in modo da creare
Una nuova classe dirigente con competenze diverso da quelli che probabilmente nel passato ci sono state e quindi sviluppare una comunità destinata a coloro che svolgano ricerca industriale sulla creazione di nuove imprese hi-tech
Con le iniziative messi in piedi dal programma regionale per l'innovazione e trasferimento tecnologico e la ricerca
E con il programma spine sono state supportate per la Costituzione oltre cento imprese
E quaranta sono state supportate successivamente nella fase di start-up
Si sono creati si stanno creando sei parchi incubatori in fase di realizzazione
è stato creato un fondo per i capitali di rischio e altri strumenti specifici si stanno sviluppando in collaborazione con consorzi fidi e banche
La piattaforma di coordinamento perduta questa attività è stata Aster
è stata Aster e vedete qui so cinque con sono tanti e sono tutti molto autorevoli e credo che questo abbia costituito un po'la forza della piattaforma di coordinamento cioè il fatto che tutti questi autorevoli Sozzi abbiano deciso di investire un pezzettino della loro sovranità un piccolo pezzettino quello dedicato alle azioni comuni con tutti gli altri soggetti all'interno
Di un luogo comune appunto il Consorzio Aster che ha il compito di sviluppare la Rete fornendo tutti i servizi sviluppando tutti i progetti comuni
Allargandola proiettandolo verso l'esterno e soprattutto proiettando la verso il futuro che come abbiamo detto è quello della creazione di piattaforme distretti tecnologici
Quindi il programma regionale
Che attività che le università
L'impresa è gli enti di ricerca
La Regione hanno messo in comune il loro consorzio sono attività che hanno sviluppato e vogliono sviluppare una nuova identità e una nuova coeso coesione
Per la nostra regione per l'impresa e per le imprese innovative perché si sviluppino nuove filiere industriali innovative si sviluppi questa manifattura
E questa identità e questa coesione e l'abbiamo trovata attorno a una chiave
Che vogliamo diventi la chiave del nostro successo che costituita sostanzialmente a tre pilastri la conoscenza incorporata nei prodotti nell'impresa le impresa che sono il motore ovviamente della nostra economia
E i giovani i giovani che sono il
Punto centrale su cui investire per dare nuova dinamicità sia al settore della ricerca all'interno delle università e degli enti di ricerca sia nel settore della ricerca industriale all'interno dell'impresa
Ecco io vi ringrazio
Per l'attenzione
E darei subito
La parola i giovani come dicevamo che in questo momento sono diciamo il perno sul quale abbiamo voluto costruire la rete della ricerca
Qui nella nostra regione e abbiamo fatto questa scelta anziché far presentare lei i risultati delle aree tematiche responsabile dei laboratori questa volta come avevamo promesso
Quando ci incontrammo il giorno prima di Artaud Bini
Quest'anno diamo la parola ai giovani perché siano Dolo a spiegare che cosa è successo all'interno delle diverse aree tematiche
Andrea Giannini è un ricercatore
è un ricercatore del laboratorio si qua
Che è diretto a professoressa Marchelli dell'Università di Parma e sì racconterà che cosa sta succedendo nei laboratori e Rete dei centri per l'innovazione delle nel settore agroalimentare
Grazie mille
Come primo ricercatore a parlare questa mattina su questo palco umore innanzitutto portare al ministro Bersani il saluto dei trecento nuovi giovani ricercatori impegnati nell'attività di ricerca industriale dei laboratori della Rete alta tecnologia dell'Emilia Romagna
La presenza di un comparto in area tematica agroalimentare all'interno è una è la naturale conseguenza di una vocazione territoriale per la regione Emilia Romagna
Infatti in regione sono presenti oltre sette mila unità produttive impegnate nei vari aspetti la produzione della trasformazione e il comparto agroalimentare in Regione secondo solamente al comparto meccanico per importanza
La presenza inoltre regione di importanti realtà industriali nonché di un ricco tessuto di fatto di piccole e medie imprese con un'elevata vocazione per l'innovazione per la ricerca
Ha messo in luce la necessità di dare maggiore risalto e maggiore valorizzazione l'attività di ricerca di un sempre maggior numero di gruppi di ricerca con la creazione di una piattaforma tecnologica regionale per la filiera agroalimentare
A marzo di quest'anno è iniziato un servizio di mappatura dei gruppi di ricerca regionale che ha portato al censimento di centottantasette gruppi di ricerca impegnati in Regione nei vari ambiti del ricerca sulla filiera alimentare
Dalla produzione di materie prime allo sviluppo di processi e prodotti alla sicurezza e la qualità degli alimenti nonché l'analisi di Adelfia non food e non ultimo gli aspetti giuridici ed economici legati al settore agroalimentare
Questo ha costituito un primo passo verso la potenza e la realizzazione di un distretto tecnologico agroalimentare dell'Emilia Romagna
L'obiettivo che la rete fin dall'inizio si è dato è stato quello di realizzare un'integrazione di un'integrazione strutturata tra i centri di ricerca creatori detentori di nuove conoscenze
E le in prese che queste nuove conoscenze applicano per ottenere una maggiore competitività sui mercati nazionali internazionali a questo scopo il comparto agroalimentare si è dotato di tre laboratori regionali per la ricerca industriale e due centri per l'innovazione
Questo ha compreso comprende il lavoro di un totale di ventinove istituti di ricerca otto impresa in particolare di cinquantadue nuovi giovani ricercatori
Levata multidisciplinarietà che la Rete si è posta come obiettivo e ben esemplificata da uno dei la porta del Rete laboratorio tè caldo
Che pure e facendo parte per competenze tecnologiche del distretto iMac si situa per sua stessa vocazione applicativa all'impiantistica alimentare perfettamente integrata all'interno del sistema agroalimentare regionale
Infatti l'obiettivo dell'operatore teca tecnologie impianti per l'industria in entrare e quello di e promuovere la ricerca industriale il trasferimento tecnologico a relativo a vari aspetti che riguardano i processi gli impianti a settici più in generale i processi impianti innovativi e nuove tecnologie per la tracciabilità e la rintracciabilità
Il laboratorio coordinato l'Università di Parma vede l'impiego diciannove nuovi giovani ricercatori che tre risultati principali ottenuti nel corso dell'ultimo anno
Nel realizzazione di un sistema prototipale che risponde ad esigenze di rintracciabilità dei prodotti del Consorzio del prosciutto di Parma dalla materia prima fino al punto vendita basato su sistemi di era di identificazione UHF
Il laboratorio per la sicurezza e la qualità degli alimenti si qual si pone invece come punto di riferimento per l'industria alimentare regionale
Realizzando il trasferimento di conoscenze e tecnologie circa i nuovi metodi per il controllo della sicurezza alimentare della tracciabilità molecolare dell'analisi sensoriale e non ultimo delle trasformazioni molecolari
Coordinato dall'Università di Parma di laboratorio vede l'impiego di venticinque nuovi giovani ricercatori
E i risultati principali ottenuti nel costo l'ultimo anno come sempre sono riportati un lavoro sullo studio l'effetto del trattamenti tecnologici sugli alimenti per valutare la modulazione dell'allergene citando i prodotti alimentari
E la realizzazione di sistemi mai corretta la tracciabilità di organismi geneticamente modificati lungo il figlio mangi mistiche e alimentari
Il terzo laboratorio più presente Cerea Lab il laboratorio per le biotecnologie non OGM per industria sementiera
Coordinato l'onestà di Modena e Reggio vede l'impiego di otto nuovi giovani ricercatori e ha come obiettivo principale quello di trasferire conoscenze competenze circa l'utilizzo di marcatori molecolari per rinnovare il processo di costituzione varietale nell'industria sementiera regionale
Risultati principale di questo laboratorio nel corso dell'ultimo anno nella creazione di un database DNA per l'inversione rapida di geni utili per la selezione varietale di cereali
Nonché lo sviluppo di kit diagnostici molecolari rivolti alle imprese di produzione cerealicola per l'individuazione di piante di riso orzo e grano con potenziali a rischio potenzialmente di malattie
Del comparto agroalimentare fanno parte anche due centri per l'innovazione in particolare il centro per l'innovazione l'impiego del telerilevamento nell'industria meccanica per l'agricoltura di precisione che coordinato all'azienda sperimentale Vittore Tadini di Piacenza
Ha come obiettivo il trasferimento tecnologico per analisi del territorio in ambito agricolo ed in particolare l'utilizzo di una dell'agricoltura di precisione per la razionalizzazione delle risorse irrigue di utilizzo di fertilizzanti e fitofarmaci valutazione dei reflui organici
Infine il centro per l'innovazione sicurezza e qualità nell'industria tiro casearia sì qui la h coordinato dal Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano si è posto come obiettivo l'introduzione di innovativi strumenti analitici servizi a supporto la sicurezza igienica e qualità lungo la filiera del Parmigiano Reggiano
In particolare il centralizzato nell'ultimo anno lo sviluppo di una metodologia per la riparametrizzazione del pagamento del latte conferitore conferenti in funzione di nuovi parametri analitici e lo sviluppo di sistemi informatizzati per la gestione dei dati analisi
In conclusione vorrei ringraziare tutti i colleghi dei laboratori di ricerca dei centri per l'innovazione che con il loro lavorano Protti risultati che avete visto in questa slide e molto altro ancora che per ragioni di tempo non può trovare spazio in questa presentazione grazie grazie
Se è vero come si diceva che noi siamo ciò che mangiamo Manzano delle robe così tecnologicamente avanzate che sa cosa diventerà in questi
Elisabetta Esposito
Dell'università di Ferrara
è
Una ricercatrice delle consorzio che fa co-diretto da poco professor Colombo dell'Università di Parma
E si racconterà ciò che è stato realizzato nel campo delle laboratori e dei centri per l'innovazione nel campo delle scienza della vita e della salute
Le scienze della vita della salute rappresentano il settore di maggior sviluppo tecnologico a livello mondiale e stanno offrendo grande opportunità di sviluppo economico contribuendo nel contempo al miglioramento della nostra vita
La domanda di innovazione che proviene dal sistema sanitario rappresenta un importante domanda per l'innovazione industriale
E i lavoratori della Rete alta tecnologia dell'Emilia Romagna per il settore delle scienze della vita rispondono alla domanda sempre più complessa e qualificata che proviene dalle industrie farmaceutiche della Regione Emilia Romagna quali chiese Alfa Wasserman
E dalle industrie del settore biomedicale quale quelle più grandi del sud del distretto di Mirandola e le più piccole associate al Consorzio Mad altamente specializzate
Accanto a questa presenza in Emilia Romagna è da segnalare la presenza di importanti centri di ricerca di base chimica d'avanguardia
Quali gli Istituti ortopedici Rizzoli di Bologna e il centro protesico dell'INAIL di Figo Orso di Budrio El Monte Catone riabilita edition Institut tutte queste competenze contribuiscono da un lato a aumentar il fenomeno della specializzazione contrastando il fenomeno della fuga dei cervelli dai centri di ricerca
E stabiliscono forti rapporti con le imprese farmaceutiche e con gli istituti con gli utilizzatori sanitari e per questo motivo che la Regione Emilia Romagna ha deciso di investire nel creare una massa critica di competenze intorno al settore della scienza della vita
Soprattutto a partire dalla eccellente presenza di un'offerta scientifica che si avvale di collaborazioni internazionali e qui che può senz'altro trarre un vantaggio dal coordinamento da parte di una piattaforma multidisciplinare di competenze
I laboratori della Rete del settore della scienza della vita raggruppano diciotto dipartimenti che provengono da istituti di ricerca e date nei della regione Emilia Romagna
A cui poi si aggiungono i tredici Dipartimenti di Scienze farmaceutiche che sono associati al Consorzio per far coi distribuiti in tutto il territorio nazionale dal Piemonte alla Sicilia
I nodi della Rete si focalizzano su principali ambiti che vanno dalla genomica alle biotecnologie alle cellule staminali alla bioinformatica alla riabilitazione e insieme alle industrie farmaceutiche al sistema sanitario
Stanno affrontando alcune tra le più importanti sfide del settore
Quali la medicina personalizzata la diagnosi precoce non invasiva le tecnologie innovative per la riabilitazione l'assistenza e la medicina rigenerativa
Ha scalato è laboratorio della Rete che si occupa di medicina riparativa l'attività di Askeladd basata sull'utilizzo di cellule staminali animali per poter comprendere i meccanismi molecolari alla base di numerose malattie
Grazie al utilizzo delle cellule staminali è possibile ottenere importanti informazioni per poter combattere l'Alzheimer e il morbo di Parkinson e alcune sindromi quali dolore cronico Lanza il panico e la depressione
Tra i più importanti risultati a solo un anno dalla costituzione del laboratorio è stato possibile produrre catalogare undici linee di cellule staminali animali e studiarne le potenzialità terapeutiche otto di queste linee cellulari sono linee cellulari embrionali che sono pochissimi laboratori al mondo detengono
E soprattutto il laboratorio ha ottenuto un importante riconoscimento per l'innovazione tecnologica da parte della neurobiologia Rita levi Montalcini
Genentech laboratorio regionale di innovazione in genomica e Biotecnologia che ha un carattere fortemente multidisciplinare e abbraccia competenze di assoluta avanguardia che vanno dalla biologia molecolare alla genomica
All'ingegnerizzazione di proteine e alle cellule staminali
Questo grazie anche alla collaborazione di numerosi giovani ricercatori
L'attività del laboratorio ai suoi basata sull'analisi genomica e post genomica per poter valutare l'espressione di parti proteine associata a malattie multifattorialità risultati che si ottengono è possibile l'ingegnerizzazione di proteine che vengono utilizzate per scopi diagnostici e terapeutici
Tra i numerosi risultati si possono ricordare i brevetti in collaborazione e quello dell'aprile del due mila e sei in collaborazione tra il gruppo ferrarese
E il professor guerrieri del gruppo ARCES di Bologna che ha permesso di mettere a punto una nuova metodica terapeutica diagnostica basata sull'utilizzo di cellule del sistema immunitario opportunamente funzionalizzata eh da utilizzare come cellule killer
Verso predefinite cellule bersaglio
Inoltre dal gruppo modenese di argentee che Emma è nato il Centro di medicina rigenerativa
Questo appena ha permesso di ottenere il primo risultato al mondo per la cura delle Peter Miu Lisi bollosa una grave malattia che colpisce cinquecento mila casi al mondo e questo grazie all'utilizzo di ingegneria molecolare su cellule staminali
Djerba Lab è laboratorio virtuale per l'applicazione della via informatica alla genomica alle Biotecnologia medica
Utilizza innovativi Tursi informatici anche grazie alla collaborazione con importanti centri di ricerca come l'IBM razze quale possibile correlare dati genomi ci e dati genomi circa scusate dati clinici e dati genomi ci per poter comprendere patologie rare nell'ottica della medicina personalizzata
Tra i più importanti risultati Jeff Camarda uno strumento che permette la storicizzazione dei dati clinici e genomi ci del paziente con una buona correlazione
E questo permette di archiviare i dati del paziente nel completo rispetto della privacy e rendere quindi disponibili dati anche ai fini di ricerca
Starter
è laboratorio sulle tecnologie per la riabilitazione
Che vede coinvolti medici ingegnere fisioterapisti al fine di trovare soluzioni integrate e nuovi prodotti per la disabilità motoria
Arti protesici protesi articolari sistemi assistiti e sistemi di domotica CIPE rare migliorare l'integrazione tra l'uomo e l'ambiente
Tra i più importanti risultati quello ottenuto in collaborazione tra gli horrea LAM e il Monte Catone riabilita action institute un dispositivo Abbio feedback acustico e visivo
Da utilizzare durante gli esercizi di riabilitazione
Su pazienti cerebellari tetraplegici per la rieducazione del controllo posturale in postura eretta posseduta
P Bugiani è il parco tecnologico virtuale sulla genetica e sulle biotecnologie per la salute che utilizza un portale dedicato al fine di poter collegare tra di loro novanta laboratori distribuiti in tutta la regione Emilia Romagna
Grazie a questo portale i laboratori possono scambiarsi preziose informazioni sulla loro ricerca e in questa maniera collaborare
The Facco innova di Parma e il Dipartimento di Scienze farmaceutiche da Università di Ferrara hanno fondato il centro per l'innovazione delle tecnologie farmaceutiche e dei prodotti per la salute
Scopo principale del centro è il trasferimento tecnologico dei ritrovati farmaceutici innovativi
Dall'università all'impresa finora è stato possibile formalizzare più di venti collaborazioni tra le università e le imprese farmaceutiche distribuite su tutto il territorio nazionale
Finora è stato possibile ottenere numerosi risultati tra cui Dom Matrix ha un brevetto che descrive una tecnologia farmaceutica che permette di utilizzare un assemblaggio di moduli per somministrare contemporaneamente più farmaci che vanno poi a liberarsi specificatamente e con una velocità controllata nell'organismo
Questo Progetto don Matrix sarà anche uno spin-off che coinvolgerà l'Università di Parma Lisa Pharma e Ima Elisa Pharma provvederà all'industrializzazione del prototipo per renderlo poi disponibile sul mercato
A Ferrara sta per nascere un altro Spinoza occorre steak no che si occuperà di sistemi mi Cremano tecnologici per il rilascio controllato di farmaci
A questo proposito vorrei ricordare che il fenomeno degli spin-off queste giovani in prese sanno scendo sempre più numerose
Soprattutto nel settore farmaceutico e questo offre opportunità di un futuro per tutti quei giovani ricercatori che per diversi motivi vedono preclusa la loro carriera universitaria
Bene al termine di questa presentazione volevo ringraziare tutti i colleghi del laboratorio dei centri che mi hanno dato fiducia mi scuso per dover aver dovuto abbreviare e semplificare troppo la descrizione della loro attività per motivi di tempo
E soprattutto ringrazio tutti i ricercatori che con la loro attività contribuiscono a migliorare la qualità della vita nel mondo
Se riferita diamo la parola
Pare
Che si parlerà de il lavoro dei Progetti che hanno operato nella misura uno uno del Piano telematico e che
Sono tanti per cui ne ne spiegheremo solo qualcuno daremo solo qualche esempio nel corso di questo prete presentazione avrete l'opportunità anche di vedere l'archetipo del giovane ricercatore industriale dell'Emilia Romagna
Buongiorno a tutti innanzitutto vorrei ricordare come settore dell'informazione delle telecomunicazioni sì un settore molto importante che ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere diciamo nella quotidianità
Per questo lo sviluppo dell'area dell'informazione delle telecomunicazioni diventa necessario e fondamentale proprio per cercare di supportare questi cambiamenti che via via si fanno sempre più necessari
In questo settore Queen Emilia Romagna lavorano aziende importanti e conosciute quali Ducati ed era e anche una moltitudine di piccole e medie imprese per le quali il settore dell'informazione dell'Ict
è un elemento importante la ricerca innovazione sto reciti elemento importante per rimanere sul mercato oppure chiudere
Altro aspetto importante
E quello della pubblica amministrazione la pubblica amministrazione è direttamente coinvolta nel settore dell'informazione in affetti la Regione Emilia Romagna ha investito un diciamo dei quattrini per una rete regionale a larga banda i cui dettagli diciamo alcuni dei principali del tali li vedete in questa slide
I dati si commentano da soli vorrei soltanto citare cinquanta mila chilometri di fibre ottiche di proprietà della Regione ecco quindi una rete a larga banda per supportare delle attività e dei servizi per la pubblica amministrazione
Il nuovo Piano telematico regionale dell'Emilia Romagna Peter che in qualche modo prosegue in questa direzione di investimenti per il due mila sette due mila e nove
Proseguirà appunto per investire in infrastrutture in ricerca e sviluppo dell'innovazione e informazione all'innovazione proprio per dare un concreto contributo al raggiungimento dei traguardi fissati dall'Agenda di Lisbona
Ecco citando qualche dato a questo settore partecipano un sedici istituti di ricerca trenta impresa e per un totale di trecentoquarantadue ricercatori dei quali centotrentotto nuovi giovani ricercatori
Questi sono alcuni degli ambiti principali di ricerca come detto non sarà possibile trattarli tutti cercano di dare una rapida panoramica di alcuni risultati di progetti presentati recentemente partiamo quindi con il primo Progetto in serba la papà è uno dei tre progetti che fanno parte per il centro per il distretto della multimedialità il cui acronimo sta a significare l'integrazione servizi per la banda larga
L'obiettivo è quello di integrare e ottimizzare le risorse dirette presenti nella regione Emilia Romagna integrare nel senso di utilizzare nuove tecnologie eterogenei tra loro quali fibra ottica risorse radio cellulari e satellitari
E ottimizzare nel senso di ottimizzare i servizi che noi vogliamo calare in questa infrastruttura diciamo cercando di ottenere appunto una un prodotto finale migliore
Tra i risultati vorrei ricordare la realizzazione di un sistema integrato che controlla e monitorare lo stato della rete integrata ed eterogenea
E in base all'effettiva disponibilità di ma di banda va a rilasciare
Dei servizi per la multimedialità e per il paradigma delle scrivanie distribuite servizi che leggiamo in questa slide giusto per citare al di là di messaging audio video voi per abbiamo dei servizi per la scrittura di documenti Word più mani ed è la ricerca l'esempio della stampante più vicina insomma quando ci si muove in un altro ufficio
Passiamo al secondo Progetto sempre per il distretto della multimedialità summit questo progetto si prefigge come obiettivo quello di realizzare una piattaforma di tecnologie abilitanti nel senso che in questa piattaforma noi andiamo a calare degli applicativi anche in questo caso legate la multimedialità degli applicativi eterogenei tra loro
Cito ad esempio i laboratori distribuiti ossia la possibilità di usufruire
Gli strumenti di misura anche molto costosi presenti nei vari laboratori distribuite l'interno alla Regione
Mediante una normale connessione a banda larga questi strumenti sono interconnessi tra loro mediante un sistema realizzato all'interno di questo progetto e l'utente finale può usufruire di strumenti presenti al di fuori diciamo della propria sede d'état proprio laboratorio
Un secondo punto interessante di questo progetto
E la realizzazione
Di una tacca tridimensionale
Metà tridimensionale che in questo momento
Viene utilizzata del laboratorio di soli nell'ambito della protesi all'anca
è possibile visualizzare appunto una tacca mediante dei particolari monitora stereo scoppi ci che cercano di dare una maggiore contributo e sensazione di immersione virtuale all'interno del sistema
E con un particolare joystick sì anche una percezione tattile nel senso che muovendosi all'interno della scena tridimensionale al contatto con l'oggetto il joystick oppone resistenza
Camere e uno invece del sette Progetti che cercano di migliorare l'integrazione della rete Lepida camere si prefigge l'obiettivo di creare nuovi ambienti virtuale per sostenere il timore che mobile
Cito uno dei risultati ossia lo sviluppo di una palmare o comunque di un prototipo che permette la bisogna esazione di contenuti in formato di testo di audio di video
è stato sviluppato per il Museo di Palazzo Farnese a Piacenza e consente una guida all'interno della città mostrando punto dettagli sui monumenti e sul i luoghi di interesse all'interno della città piacentina
Passiamo invece a uno dei due centri per l'innovazione il Marconi Wireless il Marconi Wireless coordinato dalla Fondazione Guglielmo Marconi
In questo momento sta svolgendo un ruolo molto importante che è quello di portare la banda larga in zona non montuose nell'Appennino bolognese
Conte patologie Wireless l'obiettivo molto importante quello di eliminare il più possibile il digital device che un problema insomma abbastanza conosciuto e a causa dell'Appennino in Emilia sicuramente importante il secondo centro per l'innovazione eroi ossa o i tosto il suo obiettivo è quello di cercare di portare l'Ict all'interno delle piccole e medie imprese in particolare il mondo open source
Nel senso che piccole imprese devono cercare di spingersi per l'innovazione però molto spesso non hanno dei fondi adeguati per lanciarsi a cercare di raggiungere certi traguardi con il modo per Sources
Se riesco vado a portare dei contributi significativi investendo minor denaro in licenza
Cito come risultato la realizzazione di una progetto pilota di centralino VoIP per la gestione di una rete telefonica interna di una piccola azienda
Presentata nel quest'anno ecco brevissima panoramica per cercare di spiegare come degli investimenti interessanti effettuati tra regione Emilia Romagna l'abbiano portata ad un livello di eccellenza a livello italiano è ad un livello di eccellenza mi posso permettere di dire anche a livello internazionale
Grazie per l'attenzione
Grazie Paolo
A questo punto dopo information e communication technology passiamo a una parte un po'meno soft nel senso che si tratta di edilizia e materiali da costruzione
E che in realtà a dispetto di tutti vediamo ogni giorno che passa testati del
Dando un catalizzatore di ricerca e innovazione applicazione delle innovazioni importantissima
Barbara Mazzanti del centro ceramico di Bologna ci racconterà che cosa stanno facendo
Grazie Paolo e buongiorno a tutti
Cerba Ance e gli altri centri e laboratori che afferiscono all'Area tematica edilizia e materiali per costruzione
Già da febbraio di quest'anno hanno rafforzato i legami della loro appartenenza alla Rete e hanno deciso di costituirsi nel cluster costruzioni per affrontare insieme a un mercato promettente e le sfide che questo apre ecco in breve dello scenario del comparto delle costruzioni nella nostra regione
Emilia Romagna si colloca ai primi posti per il numero di addetti in particolare se si considerano le attività di servizio e quelli industriali collegate tra cui quella dell'industria delle piastrelle di ceramica
Anche dal punto di vista del valore economico del settore
Se si considera che dei cinquantaquattro gruppi industriali di maggior rilievo ben ventidue hanno sede in Regione si capisce come l'Emilia Romagna si collochi a ampiamente al primo posto in Italia anche davanti a Lazio e Lombardia
Accanto a questi indicatori positivi tuttavia ci sono due fattori critici il primo il fatto che processi e prodotti di questo comparto sono tra i primi divoratori di risorse non rinnovabili
Dall'altro la sfida rappresentata da un'edilizia che sempre più deve conservare e valorizzare il ricco patrimonio della Regione e del nostro Paese
Ecco quindi che migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e preservare il valore di quelli attuali allo stesso tempo arrivare all'eccellenza nel costruire tramite processi di innovazione e trasferimento tecnologico sono tutti son tutte azioni che convergono nell'obiettivo comune di consolidare il primato della regione e accrescerne i livelli di competitività
Ecco quindi dove nasce il cast costruzioni per rispondere alle esigenze di contro coinvolgere tutti gli operatori del settore nella definizione di un avviso regionale e delle linee strategiche di ricerca e innovazione
Il classe costruzioni sta già operando in una logica integrata tra laboratori centri per la collaborazione nelle attività di ricerca e divulgazione per favorire la riconoscibilità
E le relazioni del cluster anche ma non solo all'interno della rete dell'alta tecnologia dell'Emilia Romagna
In particolare il cast costruzioni intende diventare sempre di più punto di riferimento a livello regionale e nazionale non solo per l'impresa ma anche per i soggetti istituzionali
Il quale Delcassé costruzioni e costituito da due laboratori regionali per la ricerca industriale ci serve anzi l'arco e quattro centri per l'innovazione i così indici né rea Spivak
Tutte realtà partecipate da istituti di ricerca impresa e consorzi di imprese ma anche da fondazioni bancarie
Alle attività contribuiscono ventiquattro nuovi giovani ricercatori e non solo all'interno dei laboratori ma anche all'interno dei centri che viene hanno compreso che l'innovazione cammina sulle gambe dei ricercatori identità e riconoscibilità passano attraverso la comunicazione ecco perché sin dalla sua nascita il trust costruzioni a adottato una strategia comunicativa comune
Partecipando congiuntamente Ours ottimati sia dei venti fieristici tra cui Arthur D. il Salieri il Cersaie
Vediamo in Breve nel dettaglio le attività e i risultati dei lavoratori dei centri c'è Cervantes nasce allo scopo di offrire servizi e ricerca terra funzionalizzazione delle piastrelle di di ceramica in particolare
In questo primo anno e mezzo di attività il lavoro se incentrato sul loro sviluppo della di una piastrella con superficie atta funzionale come certi come cella fotovoltaica grazie alla strumentazione acquisita tra cui anche un microscopio elettronico a scansione e gli studi svolti sui riporti funzionali se arrivati a alla produzione a livello di laboratorio
Di un un certo numero di piastrelle con celle di silicio la base di silicio amorfo e di diverso formato realizzate appunto direttamente su piastrella ceramica
Inoltre se arrivati a realizzare con tecnica serigrafie che industriale un prototipo di piastrella con strato elettricamente conduttivo e SISTAN terminando la progettazione dei collegamenti elettrici direttamente incorporati nella piastrella
Relativamente a questi risultati son stati è stato depositato un brevetto e si sta progettando una linea però pilota di produzione industriale
Le attività del laboratorio l'arco si sono sviluppate lungo tre filoni chiave per l'industria delle costruzioni innanzitutto migliorare le prestazioni energetiche degli edifici
Quindi studiando materiali e componenti di edificio per sistemi di chiusura Esterna impiantistici e di automazione
Introdurre il concetto di sostenibilità ambientale andando appunto a mettere appunto procedure di valutazione della stessa
E infine rendere i processi edilizi più efficienti studiando sì stretti e sistemi di rilievo e diagnostica i risultati di l'arco sono stati presentati nell'ambito della seconda conferenza internazionale della piattaforma tecnologica europea delle costruzioni inoltre lato e vincitore di un bando in euro sul tema del risparmio energetico
Ed ha allestito in occasione di e con mondo la Mostra vetrina materiali innovativi Amatrice rinnovabile
Il centro di Cossa a da un lato creato l'osservatorio della domanda di innovazione da parte dell'impresa e accanto a questo asilo Pato l'osservatorio dell'offerta di innovazione
Andando a delineare tramite lo strumento dei tavoli dell'innovazione una rottamata dell'evoluzione tecnologica riguarda i sistemi di imbrogli coro l'impiantistica civile e i materiali ecosostenibili
I Cossa e promotore di un progetto innovativo di recupero edilizio rifunzionalizzazione energetica del centro ricerche a Riola di vergato inoltre all'evento costruita curato la tematica dell'innovazione e il trasferimento tecnologico sempre su questa tematica all'interno del distretto delle costruzioni e dell'installazione di impianti il centro indici si è posto come obiettivi quello di presidiare l'innovazione tecnologica non solo a livello regionale migliorare il per gli addetti ai lavori le condizioni di accesso alle fonti della conoscenza
E andare a stimolare l'impresa è a utilizzare applicazioni tecnologiche innovative c'era una migliore e più regolare gestione di appalti e cantieri
In questo contesto nasce il prototipo rap Pack che è un sistema informativo di monitoraggio in tempo reale degli accessi nei cantieri edilizi in tutti i luoghi temporanei comunque dislocati nel territorio
Proprio le gattare pacca un work in progress allo studio dei sensori per i tesserini del decreto Bersani un altro risultato di indici l'organizzazione del museo a cielo aperto
Una selezione a riservata soluzioni di eccellenza di cantieri visitabili che vengono a costituire le sale del di una mostra diciamo basta con una Regione infine there's a si è un centro che si pone come laboratorio operativo e di ricerca nel settore del restauro di beni architettonici
Ed è configurato come un network il collega tra loro è enti istituti di ricerca laboratori università impresa e industrie del settore
Tra visto Bettino è quello di elaborare standard e specifiche di processi di prodotto per certificazioni di valenza europea
Tra le sue attività si annovera e la promozione di una scuola di specializzazione in restauro architettonico e la realizzazione di un prototipo per l'acquisizione delle deformazioni di una struttura grazie poi alle competenze all'interno della retta e della Rete che lo costituisce Area sta ora seguendo seguendo il restauro della facciata di uno di un importante palazzo bolognese Palazzo Orsi Marconi
Infine il centro Spivak
Si pone come strumento per la crescita delle imprese
Il loro interfacciamento con il settore della ricerca e della formazione infatti Spivak organizzato iniziative di trasferimento
Tecnologico e di diffusione dei risultati della ricerca in particolare spinato promuove collabora concerti Mack il laboratorio per la certificazione dei materiali per l'edilizia anch'esso nato all'interno del PRIT
Per rispondere all'esigenza di innovazione competitività per le aziende produttrici di laterizi
Spina h anzi certi Mack ha sinora qualificato il settanta per cento della produzione nazionale di coperture
Ha sviluppato metodologie di prove innovative a livello europeo
Ringrazio tutti per l'attenzione dalla parata
Ferraro che ora
Federico Manzelli
Un ricercatore del CNR Isaac del laboratorio oraria diretto dal professor Giovannelli con l'assemblea dei ricercatori la volta scorsa disse la prossima volta ci fate parlare dal podio noi adesso il voluto la bicicletta
Tocca pedalare grazie Paolo
L'area tematica nervosi ambiente sviluppo sostenibile nasce per rispondere alla sfida comune la sostenibilità del nostro futuro
Infatti a problematiche di carattere globale con i cambiamenti climatici le risorse energetiche fossili allora carenza e gli equilibri geopolitici che ne conseguono
Sempre più pressanti diventano oggigiorno tematiche più quotidiani locali come la qualità dell'acqua l'inquinamento dell'aria delle città l'impatto che queste hanno sulla salute umana e beccato nelle forniture elettriche
A questo si associa anche una domanda continua di innovazione da parte di enti locali multiutilities riprese soprattutto innovazione rivolta a un concetto di compatibilità ambientale del sistema produttivo
Per venire incontro a queste due richieste regione Sonate cinque laboratori tra le sacre du stirare è un cento per innovazione che vede vedono coinvolti in vari istituti di ricerca molte riprese le multiutilities alcuni enti locali due fondazioni ma soprattutto vedo quel volto ottantanove nuovi giovani ricercatori
La logica enologica dirette il tema ambientale intenti ama compresso che toccano solo aspetti tecnologici ma anche aspetti economici i prodotti realizzati devono essere economicamente sostenibili accettate dal mondo imprenditoriale
E soprattutto un coinvolgimento sociale dei cittadini in quanto utenti finali dell'innovazione di prodotto da questi centri le aree tematiche sono le l'aria l'acqua i rifiuti in energia
E ha soprattutto dedicate l'allevamento studi scientifici sono rivolti alla soluzione nuove tecniche nuove soluzioni
Vediamo un attimo in dettaglio i cinque lavoratori risultati che hanno tenuto durante prima l'attività lavoratore e catene e si dedica alle tecnologie avanzate per la generazione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili come biomassa rifiuti combustibili residui i vede coinvolti otto nuovi giovani ricercatori ed è coordinato dalla da Politecnico di Milano se di Piacenza il risultato più importante è stata realizzazione la nuova centrale per la produzione del geriatrica calore da fonti rinnovabili ricomprendendo nel centrale termoelettrica
Sempre in campo energetico larga coordinato delle né di Bologna
Si dedica trasferimento tecnologico nell'intero ciclo energetico dalla produzione passando per la distribuzione e all'utilizzo della fonte energetica
In particolare si dedica allo studio dell'efficienza energetica edifici di veicoli di sistemi urbani trasporto processi produttivi
Al suo interno sono coinvolti sedici nuovi ricercatori grazie a cui il la la cui utilità è stata anche mezze possibile mettere su strada un veicolo ibrido a fuel cell e risolvere le problematiche ad esso connesso come la realizzazione di una mini Rete Tre rifornimento idrogeno è un protocollo di caratterizzazione del collaudo per omologazione di tale veicoli
A Ferrara e ci spostiamo da l'energia all'acqua antenato Lara di laboratorio regionale ha retto e per le acque
Che si occupa di servizi integrati del relativi all'acqua vista come risorsa naturale dell'economico infatti vede la collaborazione stretta con il settore pubblico il privato le multiutilities
Al suo interno sono coinvolti venti nuovi giovani ricercatori
Il risultato più intensamente importante problematico raggiunta questa laboratorio grazie anche l'attività dell'istituto istituto ISO frizioni Nardi Bologna
è stato un nuovo sistema per semplificare alla depurazione delle acque sistema che che utilizza un fascio di elettroni accelerato opportunamente capaci di rompere le molecole organiche più resistenti che inquinano l'acqua
Questo sistema trova applicazione in settori delicati e sensibili come per esempio lo ska le acque di scarico degli ospedali
Dallara all'aria di laboratorio per l'innovazione contrada della qualità dell'aria coordinato dall'Istituto Isa cresimandi Bologna
Il quale vuole essere un appunto di riferimento a livello regionale nazionale per l'innovazione su quanto abbia il controllo e la qualità dell'aria questa Travers sia la realizzazione di sesso e a basso costo che di nuove tecniche di monitoraggio vede coinvolti sedici nuove visti i ricercatori e ha avuto come risultati realizzazione di una campagna di misure richiesto esplicitamente dal Segretariato generale della Presidenza della della Repubblica campani misure svolta a Roma nel tenuta del presenta la Repubblica e una campagna di misura di ambiente urbano completamente organizzata e realizzata da cui i giovani del laboratorio infine ha visto la stretta collaborazione con alcuni e impresa in tra cui lo spin-off di Ferrara giù a tema per la realizzazione di una cappa formare a basso costo per l'analisi dell'ozono troppo sferico
Infine l'ultimo laboratorio Litti Carla Paratore sui sui rifiuti coordinato da da dipartimenti chimiche destra materiale di Rimini
Si dedichi laboratorio dedicato alla trasformazione dei rifiuti in risorsa attrattività di di questo laboratorio la di bonifica di siti contaminati attraverso tecniche di birre medie scene
Sono coinvolti ventinove giovani ricercatori e la cui attività consentito anche la realizzazione del nuovo tipo di inchiostro ecologico è commestibile adatto a soprattutto al settore alimentare in quanto perfettamente recepibili da parte dell'organismo umano infine ha visto anche una un Progetto di di impresa cambio OCSE e diciamo dedicato all'estrazione di principi attivi da biomasse vegetali
Infine l'unico l'unico centro per l'innovazione decisa ha sede a Porretta in una edificio storico Rini rimodernato in base a tecniche di ecco Building
Il quale di si dedica alla valorizzazione di tematiche come l'Abi Divizia o le fonti energetiche rinnovabili aree complesse come quelle presenti appenniniche attraverso anche la sensibilizzazione dei cittadino questo è realizzato in cinque anni realizzando siti di seminari per la promozione tocca tecnologie sostenibili effettivi che era anche spazi pubblici
Grazie per l'attenzione per i capelli e colleghi e fare un velocissima considerazione sulla su quello che avete visto quel signore tutti risultati una presso una parte di tutta l'attività che io e i miei colleghi abbiamo svolto durante questo primo anno di attività
Agli sposi e questa è una possibilità che è stata data dalla politica regionale dalla collaborazione con asterisco istituto di ricerca e volevo lasciare un messaggio a al ministro
Uno spunto di riflessione come sarebbe se a livello nazionale la politica sulla sistema produttivo sulla ricerca tenesse conto di una gestione di questo tipo sia per diciamo consentire uno sviluppo economico produttivo al passo con il sistema europeo sia per garantire che alle attività che nessuno volgendo come giovani abbia un futuro Pupi solido rispetta con l'attuale grazie
Aveva
Angelo
E be sono scienziati ma sanno anche fare un po'di politica su
Zelo Andrisano e il direttore del dipartimento di ingegneria meccanica il sedile dell'Università di Modena e Reggio e a luglio ed è affidato il compito di spiegare il cuore della Rete
Come dire alla fine forse una che insomma quello cui tutti noi culturalmente siamo legati che
Diciamo il cuore meccanico quindi il distretto iMac per l'alta tecnologia meccanica
Angelo
Grazie direttore buon giorno a tutti un saluto particolare
Al ministro Bersani per lo sviluppo economico aveva anche a nome di tutti i colleghi accademici che operano in questa rette iMac distretto per la tecnologia e così pure l'assessore Campagnoli che uno dei protagonisti di questa lettera al presidente Artoni presidente faccia secca di cui siamo ospiti questa mattina
Cercherò di esporre nei nei minuti che mi sono concessi quella che è la struttura della Rete ad alta tecnologia meccaniche distretto ahimè che e i principali risultati che sono stati conseguiti in questo anno di di lavoro
Ecco intanto ricordo che la perché il il perché della meccanica avanzata in Emilia-Romagna e i dati sono molto chiari
Il quarantadue per cento dell'industria manifatturiera fa capo a questo settore
Rappresenta il cinquantacinque per cento dell'export regionale sono presenti ventotto mila in prese e abbiamo il settanta per cento della domanda di ricerche industriale proprio proveniente da questo settore operano tra centri di ricerca universitari prese mille cinquecento ricercatori ora il distretto come è stato già anche ricordato questa mattina dall'assessore nasce per iniziativa sia del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica ma della Regione Emilia-Romagna
Con le finalità che sono quelle di sviluppare le azioni di ricerca come leva di crescita di tutto il territorio
Per il potenziamento e la realizzazione di reti di ricerca e di innovazione di alto livello di livello nazionale competitivo per incrementare il tasso di valorizzazione dei risultati della della ricerca
Qui vediamo quella che la distribuzione sul territorio regionale del distretto ahimè che dei relativi lavoratori
Abbiamo comunque cinquecento ricercatore coinvolti nei laboratori di ricerca industriale sono duecentoquaranta le imprese del settore meccanico che hanno sviluppato progetti e ricerche industriale nell'ambito di quello che il piano regionale
Sono sessantotto i progetti che sono stati presentati che hanno coinvolto complessivamente centoquarantuno in prese del settore ha in mente
Sono stati attivati undici laboratori di ricerca in questo ambito operano cinque centri per l'innovazione
E abbiamo circa centoquaranta nuovi giovani ricercatore di cui oggi si è parlato e che indubbiamente rappresenta non la la trave portante di questi laboratori
Ecco scusate ministro
Sono tre le aree tematiche fondamentali su cui è stato organizzato il distretto per la meccanica avanzata
Sono tre grandi cluster che raggruppano più laboratori raggruppano più centri di ricerca
Questo naturalmente per cercare di Randy facilitare gli rapporti tremare ricercatori permettere insieme le risorse le strutture i gruppi di lavoro per cercare di razionalizzare
Le ricerche stesse
Il primo grande classico dei sistemi meccanici intelligenti quel settore dove la meccanica è fortemente integrata con l'Elettronica con l'informatica
Con i sistemi di controllo di cui qui vediamo due applicazioni tipiche una mano robotica per manipolazione fine
Un Robotti e in grado di svolgere numerosi operazioni intelligenti
L'altro grande cluster riguarda i metodi innovativi per l'ingegneria meccanica
Cioè rappresenta tutte le tecniche che negli ultimi anni sono state messe a disposizione dei ricercatori per potere sviluppare i Progetti dall'inizio alla fine cioè fino all'immissione sul mercato del prodotto
Il terzo cluster materiali innovativi problematiche di interfaccia tra materiali
Quindi problematiche di attrito di superfici di finiture superficiali di ricoprì menti e le tecnologie di Nano fabbricazione sullo sviluppo futuro del settore
Ecco passo quindi al primo cluster quello dei sistemi meccanici intelligenti ed è costituito da quattro laboratori di cui di uno non parlerò perché e il te che altro per le tecnologie alimentari di cui è stato già parlato nella introduzione da giovane collega Germini
Il Lare laboratorio di automazione della regione Emilia Romagna vede come coordinatore dei dipartimenti elettroniche Informatica e sistemistica devo Nesta di Bologna
E sono partner altri dipartimenti universitari importanti in prese della nostra regione ero il Demo center Sipe di Modena e Vignola
Queste la struttura tipica di questi lavoratori questo lineare come tutti i lavoratori del distretto ahimè che nascono da una stretta collaborazione
Tra centri universitari centri di ricerca del territorio e impresa importanti imprese che sono state propositive nella definizione delle tematiche di ricerca e quindi la l'India rissa di ricerche sempre nato da obiettivi concreti di grande concretezza da perseguire in tempi limitati
O per lo meno in tempi definiti dicono si occupi l'area studi e sperimentazioni sistemi di controllo dedicati su architettura distribuite si occupa di studio di veicoli a trazione ibrida
Di tecniche diagnostiche per sistemi di automazione Fortore
Sviluppo integrazione di sensori Athos attuatori e interfacce voluti per sistemi robotici anche di servizio ad elevata interazione con l'ambiente quindi sono tutte tematiche di di grande attualità
Ricordo qui i risultati principali di questa attività la struttura del mio intervento
E di questo genere una prima slide di presentazione è una slide con i risultati concreti che sono stati ottenuti in questo anno di attività ovviamente io mi scuso per aver omesso numerose attività ma il tempo ovviamente tireranno in queste situazioni
Risultati principali moderno dinamico tridimensionale di un autoveicolo su strada con una simulazione interattiva controllata mediante getta
è chiaro che il settore automotive un settore di grande importanza in Regione quindi è stato oggetto di studio l'interesse di ricerche
Da parte di numerosi gruppi di lavoro su tematiche differenziate ma che hanno coinvolto praticamente la totalità di prese importanti marchi noti sul mercato internazionale
E così come hanno supportato il sub fornitori di sistemi un sensore di coppia
Basato sull'utilizzo di ruote foniche al fine di valutare la coppia trasmessa dalla sono informazione fornite da queste ruote foniche agli estremi di un albero di trasmissione qui in un sistema non c'è solo il settore dove la nostra ricerca
Risulta non altezza dei paesi più industrializzati quindi la sensoristica un settore strategico chiaramente interventi in questo campo sono di grande rilievo la mano robotica cinque dita per manipolazione fine la cui importanza ovviamente facilmente comprensibile
Un prototipo di sistema robotico dotato di training di operazioni di chirurgia minimamente invasiva
Un mouse che vediamo qui sull'estremità dello schermo di sistema un Masper letture documenti elettronici utilizzo di un'interfaccia grafica per l'utente da parte di utenti non vedenti
E infine ambiente software di fast prodotta epiche simulazioni Real Time in ambiente Linux per applicazioni di meccatronica
Ecco veniamo al Meg meccatronica e chiamo appunto il laboratorio mettono nello cito laboratorio
Che ha sede a Reggio Emilia come coordinatore scientifico della mia il mio ateneo di Modena e Reggio dipartimento
Discese messo in ingegneria con sede a Reggio Emilia anche qui vediamo altri Atenei coinvolti in per importanti impresa del territorio nel sonno e fanno parte il laboratorio si è occupato in questo anno di sistemi di controllo baluardo del per il controllo gestione del moto per la diagnostica l'affidabilità
E l'impatto sugli utenti finali
Non poteva mancare un intervento nel campo dell'olio dinamica prima in particolare UIL paura per meccatronica settore delle tre idrauliche integrata sistemi ad integrazione Elettronica sull'asse Modena Reggio sappiamo sono distribuite
Le numerose le principali l'impresa di questo settore
Era logico che laboratori si occupasse pesantemente con notevole impegno in questo settore
Un studio mirato ai materiali avanzati per la meccatronica progettazione costruzione e che l'alterazione di attuatori ed azionamento e composti materiale attivi vedremo
Anche qui sono stati ottenuti diversi risultati con l'ottenimento di brevetti
Sviluppo di sistemi e in dispositivi di interazione uomo-macchina
Tra i risultati principali raccolti in questo ultimo anno
Cito ricordo il prototipo di un trattorino rasa Erba con Sperto stile by wire
E attuatori appunto con questa sigla insieme a sottoprogetto materiali avanzati
Brevetti che sono stati ottenuti con la collaborazione in sinergia con la società Magneti Marelli qui vediamo alcune applicazioni che appunto sono state citate con i sistemi di guida e di controllo del trattorino rasoterra va
Musto e penso che il ministro faccia piacere vedere a Piacenza un è un centro dedicato alle macchine utensili sistemi di produzione Piacenza ha una tradizione in questo senso quando si parla di macchine utensili parliamo di una meccanica
Di serie A una meccanica di grande precisione con problematiche estremamente complesse al fine di perseguire risultati
Competitivi
Quindi laboratorio si occupa di configurazione e gestione di sistemi integrati di produzione messa a punto di sistemi di collaudo di macchine utensili
Sviluppo di macchina utensile relativi processi tecnologici e trasferimento tecnologici ovviamente visto degli studi di settore
Fanno parte tutte le aziende concentrate nella zona di Piacenza che tradizionalmente operano in questo settore e naturalmente e i risultati sono di grande prestigio
Vediamo tecniche innovative di analisi di strutture di sottostrutture di macchine utensili al fine di individuare le deformante il modo di vibrare
Strumento indispensabile per poter prevedere quelle che sono le condizioni operative ottimali ed evitare problemi durante le condizioni di lavoro di queste macchine
Lo studio dell'analisi modale di un mandarino supporto idrostatico quindi quanto di più innovativo ci può essere nel campo dell'lavorazioni per l'asportazione di truciolo
E infine una slide che mette in evidenza lo studio di materiali innovativi mirati al settore schiume metalliche destinate a creare strutture leggere di grande rigidezza
Ecco concludono questo primo cluster i due centri supportati dalle nove e ventitré Lambe supportato da Confindustria di Colonia e centro rei di regimi via
Innovazioni che si occupano ovviamente la gestione degli interfaccia con l'impresa e il trasferimento tecnologico
Il secondo a cluster riguarda il mito di innovativi per l'ingegneria meccanica e presenti questo cluster Hillary laboratorio di acustica e vibrazioni di Ferrara
Che si sta specializzando proprio in questo settore analisi dinamica di macchine sottogruppi
E problematiche di controllo attivo e passivo del rumore cone studi di ottimizzazione vibro acustica vi erano studi per ottimizzare
Il corpo vibra acustico controllo del rumore e delle vibrazioni un settore di grande interesse indispensabili studi vengono implementati per potere migliorare il comportamento di macchine e attrezzature
Vediamo subito un risultato di grande prestigio o lo studio condotto in collaborazione con la Ducati di Bologna nel settore motoristico ottimizzazione dinamiche di una distribuzione del mondo Romiti e quindi qui uno studio dissimulazione di quello che il comportamento dinamico di tutta la trasmissione finalizzato dovere minimizzare il comportamento vibratore regimi di funzionamento della della motocicletta e quindi è un è uno studio che richiede competenze molto spinte di modellazione tridimensionale di messa a punto di pacchetti software dedicati
E anche di un grande supporto dei ricercatori che operano in questo settore per individuare le soluzioni ottimale
Ecco beh qui gioco in casa il laboratorio Simec di simulazione meccanica che ha sede presso come Dipartimento di coordinamento presso il mio ateneo presso il mio dipartimento
Non ci occupiamo di simulazione e progettazione di sistemi meccanici per il settore automotive siamo a modo erano abbiamo punto di mendicare quelle che sono le connotazioni delle imprese del territorio
Tutta la filiera automotive per ripresenta problematiche sono stati presi in considerazione abbiamo messo a punto metodologie innovative di sviluppo prodotto processo mediante sistemi di robotica robotizzati qui vediamo un'applicazione su una semilavorato per la finitura per asportazione di truciolo
Ci stiamo specializzando nel caso le trasmissioni meccaniche ingranaggi
Ci occupiamo di Protti passione virtuale per ottimi azioni componenti motori qui sono all'opera gruppi di ricercatori sia che operano nel campo strutturale per l'ottimizzazione di componenti di motori alternativi
Ma anche metodologie per la progettazione termo fluidodinamica per l'ottimizzazione di condotti di testate
E di quanto può essere utile per il miglioramento dei rendimenti termodinamici e infine ottimizzazione sistemi controllo motore faccio notare che anche qui abbiamo numerose imprese del territorio presenti
A testimoniare questa forte integrazione che è stata raggiunta in particolare in questi ultimi anni
Per portare avanti ricerche di un di un ceto di una di un certo peso che hanno dato numerosi risultati concreti ecco
Mi piace ricordare questo sistema per il monitoraggio dello stato di confinamento dei primati sì
Che è stato sviluppato in collaborazione con l'assiste con aziende del gruppo laser Line e non abbiamo supportato l'azienda nello sviluppo prodotto sia dalle fasi di progettazione sia delle fasi di messa a punto della linea produttiva oggi siamo alla vigilia della messo sul mercato di questo sensore di pressione che verrà commercializzato a breve
Da Pirelli per modelli prestigiosi di autovetture speriamo che possa essere diffuso su tutto il parco circolante
Abbiamo messo a punto un utile uno dello sviluppo di un banco prova per l'analisi del PTC e dell'usura superficiale trasmissione ingranaggi anche qui andando incontro ad esigenze di aziende il territorio stiamo cercando anche in collaborazione con Cnh la zia del gruppo FIAT di macchine movimento terra dimettere appunto un polo per la progettazione l'ottimizzazione di trasmissione ingranaggi
E stiamo realizzando banchi prova sia nel settore dell'usura che nel settore della precisione
Progettazione integrata di celle Robotti che per finiture di componenti meccanici stamattina direttore Bona retti citava i problemi di manifattura ha citato forse anche Manu futures la piattaforma del settimo programma quadro
Ci proponiamo in questo settore per un'azione di robot Faccioli abbiamo chiamato robot Fantoli attività che dovrebbero basarsi su Rodotà dotati di intelligenza artificiale notevole quindi sistemi divisione sistemi per lavorazioni Command ricompensati in in forza per poter effettuare numerose operazioni anche ad alto contenuto
Di intelligenza artificiale e quindi per poter rendere più competitive le impresa
Un interessante studio nel settore dei motori che un'analisi termo fluidodinamica della testata di un motore stamattina si è sottolineato l'importanza dell'interscambio di informazioni tra gruppi di ricercatori
Abbiamo messo assieme Esperti di termo fluidodinamica per ottenere la mappatura delle temperature sulla testata e poi per procedere a un'analisi strutturale della stessa al fine di ridurre lo stato tensionale
E quindi avere minori probabilità di rotture in esercizio
Fa parte di questo cluster a Kissinger Rama il laboratorio di gestione veicolare per applicazioni multi servizio è specializzato nella realizzazione di un modello di simulazione per la gestione di flotte veicolari
E si è occupato della progettazione di un prototipo di un trasponder che sarà utilizzato sui veicoli che si muovono in area portuale fanno parte coordinatore la base tre sei assenze non le trovano insistendo e università di Bologna
Il centro servizi che opere in questo cluster e che abbiamo preso come riferimento il Demo center città mediche il centro per innovazione e trasferimento tecnologico per la meccanica di modelli cento che sta supportando
Il cluster nell'interfaccia con l'impresa si occupi il trasferimento tecnologico e di sportello per le attività industriale
Cerco di accorciare che parlo dell'ultimo cluster estremamente importante come le dicevo prima quello dei materiali laboratorio per progettazione meccanica il ma teme che di Bologna si occupa di materiali metallici materiali ceramici
Materiali polimerici compositi
Si occupa di problematiche il Tribolo G. industriale quindi quella scienza che si occupa della riduzione dei fenomeni di attrito il controllo dell'usura nelle gli accoppiamenti meccanici e ovviamente di comportamento strutturale dei materiali
Cambiamo scala dimensionale passiamo al mister laboratorio di micro e subito tecnologie abilitanti per l'Emilia Romagna si occupa di tecnologie di micro funzionalizzazione di materie superfici
Per le organizzazioni di micro e sub microstrutture per meccanica ottica
E sensoristica
E di tecnologie abilitanti per esazione di micro sistemi ibridi che agiscono da interfaccia fra dispositivi realizzati con nanotecnologie e modo macroscopico
Punto di riferimento e l'Istituto per la microelettronica e micro sistemi di Bologna una realizzazione di grande interesse questo sviluppo di prototipo di spettrometria uno
Invito i presenti saranno tali fattore di scalare una cosa concentrata in poche decine di millimetri e uno spettrometro per l'analisi dei gas composto un telescopi in fibra di carbonio integrato con tre micro interferometria già stato scelto dalla European Space Age il sì per il Progetto Vinals Xpress due mila tredici quindi un risultato di grande prestigio che apre appunto la porta verso settori di grande sviluppo di grande proiezione futura
Nano Faber lavoratore di Nano fabbricazione sempre nel campo dei materiali superfici e nano fabbricazione appunto riferimento il CID Istituto per lo studio e materiali nano strutturati
Si occupa di Nano fabbricazione quindi scala nanometrica di materiali multifunzionali di fabbricazione sostenibili di dispositivi a base di semiconduttori organici ed integrazione di materiale multifunzionali materiali convenzionali
Dispositivi attivi alle fedi e passivi per identificazione e stoccaggio di informazioni e per nuove tecniche di fabbricazione per la Cartesio nessun allo scalo
Vediamo brillanti risultati ottenuti su scala mentre nanometrica messa a punto di tecnologia micro fluidi che per applicazioni elettriche
Nanostrutture depositate con fascio di ioni focalizzato ne vediamo alcuni esempi son sempre riportati fattori di scale qui son cinque nanometri
Due micro mente quindi per mette in evidenza il settore di cui si occupano la possibilità di individuare particelle incluse del livello appunto delle dei nanometri e possibilità di individuare con sistemi ad alto potere risolutivo
Semiconduttori organici con difetti ed eventuali particelle di ad particelle assorba
Da ultimo laboratorio Superman la cui sigla va subito individuare dicono si occupa superficie ricoprì menti per meccanica avanzata lavoratori che vediamo della presso l'Istituto nazionale di fisica della materia il laboratorio di coordinamento ma vede impiegati altri Dipartimenti di fisica
Il CNR cinica alcune aziende il territorio si occupa di store di superfici
Previsto dell'esazione di rivestimenti innovativi per applicazioni meccaniche su voto su scala nanometrica si occupa della compressione controllo delle proprietà Tribolo oggi che compressione controllo dei processi di interazione io ne materia
Depuis applicativo di ingegnerizzazione di superfici rivestimenti microscopici molti scale
Ha gestito una libri digitale per l'archivio dei dati sta gestendo questa Rimini digitale risulta di grande interesse anche applicativo connesso vedremo superfici nano strutturate
Con una ripetizione di alcuni elementi caratterizzanti di Geometria di questo livello di scala atti a migliorare il proprio il comportamento nell'interfaccia sistemi che hanno già avuto applicazioni su macchine ad alte prestazioni come le Ferrari di Formula uno nel sono stati realizzati sui sedimenti dei pistoni che lavorano in condizioni estreme con lubrificazione estremamente critica e quindi questa caratterizza se erano Scalia aiutato
E ha facilitato la lubrificazione idrodinamica nel motto
Alternativo deriva del regime molto alti qui si vedono le specifiche questo laboratorio che in grado di lavorare su scala micro mitica nanoscala realizzato punte per inventare questa superficie quindi sta mettendo a punto tecnologie
In questo settore come già applicazioni in campo industriale una finestra decise verso il le applicazioni future con grandi prospettive nel campo industriale
Ecco cito come centro di supporto il calcetto per innovazione l'applicazione delle leghe leggere che ha sede a Bologna presso il chairman chiaramente occupandosi di leghe leggere di grande supporto per tutto il settore mica chiudo facendo vedere quella che la disposizione dei ceti sul vieni via con l'estensione su Ferrara qui non distribuzione di senti lavoratori che non starebbe a me dirlo ma insomma mi sembra che stia operando molto bene stretta sinergia con l'azienda mi sembra di riscontrare un'osmosi di competenze tra i settori industriali e quelli accademici abbiamo aziende che hanno attivato laboratori presso le università e viceversa
E quindi credo che si è imboccato la strada giusta
Ho scritto ahimè anche il motore della retata tifosi delle mie romane che mi sembra che dopo la domanda di ricerche in questo settore stia diventando un elemento propositivo per andare avanti verso risultati di notte
Grazie vi ringrazio
Ringraziare l'Assessore per l'opportunità che che ci ha dato di illustrare in maniera dettagliata queste attività e a questo punto chiedo scusa ai colleghi dei quali ho messo qualche risultato importante
Dopo l'intervento del giovane non posso che associarmi nell'invito al ministro Bersani nel non dimenticare i nostri giovani ricercatori che rappresentano veramente
Come dicevo prima elemento portati questi lavoratori hanno lavorato con grande impegno
Spiego grandi dizione per raggiungere questi risultati quindi credo che debba andare proprio a loro grazie di tutta la nostra reti ad alta tecnologia
Grazie Angelo mentre aveva chiamiamo Fabio Storchi Romano Volta Manuele Boraso Massimiliano Cavallini se li volete accomodare mentre arrivano sopra insomma abbiamo concluso siamo inguaribili mente meccanici quindi ovviamente conclusa con la meccanica anche se si tratta la meccanica sempre meno fatta con le mani perché le nanotecnologie sono stata sempre fatica a capirlo sulle nanotecnologie però è un milionesimo di millimetro un anno un anno metro pendenze è una roba assolutamente invisibile poi qualcuno ha provato a farlo vedere alla fine lo faremo vedere anche al ministro Bersani le cose
Bene allora siccome il tempo stringe non è che misto a dilungare molto con le cose e subito io partirei con
Con il commento che questi interlocutori faranno alle cose che abbiamo visto ma soprattutto con la loro esperienza all'interno della costruzione di questa rete alta tecnologia dell'Emilia Romagna
Fabio Storchi e presidente e amministratore delegato di come Ringo stress
Massimiliano Cavallini un ricercatore Riessen mentre vincitore del premio è un risparmio ricercatore europeo che gli ha prodotto anche un Grant
Non banale da parte della commissione che non va lui ma ovviamente sull'istituto poter lavorare Romano Volta conoscete tutti il presidente della Datalogic e Emanuele Boraso io presidente di giudizio tema S.r.l. bene partiamo da Fabio Storchi Fabio Storchi un'impresa leader nella meccatronica che ha partecipato ai lavori del programma regionale e che è stata anche uno degli attori nel costruzione del club della meccatronica prego
Fronte
Anche al ministro Bersani per portare l'esperienza della mia azienda
Che come ricordava dottor con alette
Leader della meccatronica è un'azienda anche abile venticinque dipendenti colonne duecentotrenta milioni di fatturato che opera in otto siti produttivi sono distribuiti tra la provincia di Reggio di Modena di Mantova e di Matera recentemente a sei filiali commerciali distribuite nei Paesi industriali più avanzati
E noi abbiamo portato avanti
Un'attività di ricerca molto intensa abbiamo più di settanta detti nel nel settore della ingegneria progettazione sviluppo sostanzialmente di cui ventisei genieri gli altri sono periti tecnici
Abbiamo un centro ricerche di meccatronica che è attivo dal mille novecento novantasei per la ricerca applicata e per l'innovazione
Dove operano undici addetti
Abbiamo tre più di trenta depositi brevettuali negli ultimi cinque anni e abbiamo sviluppato dal due mila ad oggi oltre trecento nuove famiglie di prodotto che rappresentano il dieci per cento circa dell'incremento di fatturato hanno della nostra azienda
Abbiamo poi collaborazioni con le principali università dell'Emilia Romagna il Politecnico di Milano oltre che collima Motta di Ferrara e Lisma di Treviglio
Abbiamo sviluppato diversi progetti di ricerca in questi ultimi anni cofinanziati dal pubblico
Ma in particolare volevo citarvelo un paio che si collocano appunto nell'ambito di questa iniziativa regionale il primo che ha un nome si chiama protratte che è stato concluso proprio in questi giorni
La Regione staccato l'assegno proprio all'inizio di dicembre
Che è stato realizzato con la collaborazione delle altre imprese credo che l'aspetto interessante su cui vorrò attrarre l'attenzione proprio questo della collaborazione tra impresa centri di ricerca e università questo progetto a realizzato un software che si chiama ISO Pack
Che
Un un sotto innovativo per collegare attrezzi agricoli e i sistemi di controllo ausiliaria i trattori il sorpasso
Che è un protocollo di comunicazione
Ha avuto una citazione a lei ma di Bologna e con le competenze acquisite i ricercatori di Reggio Emilia oggi partecipano un gruppo europeo di ricerca sulla tecnologia della Michele della meccanizzazione agricola con altre università
Tedesche e con grandi imprese come CNH John di Atlas friend ed altre
Abbiamo poi messo a punto un progetto si chiama sistemi di trasmissione innovative per macchine movimento terra e anche questo lo abbiamo realizzato con altra impresa è una si chiama Casappa di Parma un'altra è la Volvo il di Reggio Emilia
E abbiamo come obiettivo quello di realizzare un sistema integrato di trasmissione per macchine movimento terra compatte
Perché abbiamo deciso di realizzare questo tipo di progetto abbiamo deciso di farlo per risposi siamo già Trump tutte e tre le aziende sono già operative in questo campo in questo settore e ci confrontiamo con una concorrenza internazionale
Formata da produttori giapponesi e produttori tedeschi che sono in grado di sviluppare di proporre al mercato soluzioni integrate di prodotto
E quindi è nata da questo tipo di situazione in cui ci troviamo la opportunità di lavorare insieme di metterci insieme come aziende combinando queste competenze
Che caratterizzano ciascuna ciascuno di noi insieme con altri duetti che sono l'Università e quindi collaboriamo con l'università di Modena e Reggio collaboriamo con l'università di Parma e collaboriamo con l'istituto delle macchine movimento terra che di Ferrara proprio del Cnr
Perché qualcuno ricordato in apertura che bisogna sempre unire di più il discorso di velocità e di complessità
E quindi mettendo insieme le competenze di queste tre aziende e utilizzando quello che il sapere scientifico dell'università e in particolare la conoscenza sulla normativa del dell'istituto Lima motel di di Ferrara abbiamo cercato di dare una risposta quindi a quelle che erano le problematiche di complessità e anche alle problematiche di di velocità e quindi e questo è il vero tema che secondo me oggi di De abbiamo di fronte quindi è il messaggio che lancio anche il ministro Bersani che saluto la l'assessore Campagnoli quello di fare un salto di livello noi ci troviamo in una regione in un Paese che è ricco di piccole e medie imprese piccole e piccolissime e medie imprese
Che sono imprese che sono estremamente specializzate nella produzioni di singoli prodotti noi abbiamo un livello di specializzazione altissimo che ha consentito alla nostra Regione di mantenere il passo anche nei momenti di difficoltà del contesto economico globale
Proprio per questa altissima complessità questa Comp altissima specializzazione quindi sono aziende che continuano a fare ricerca applicata al loro prodotto nel continuo così come veniva ricordato
Però oggi questo non è più sufficiente oggi bisogna fare un salto di livello come ricordavo prima
Perché il settore industriale si sta spostando sempre di più verso la richiesta di soluzioni integrate di pacchetti di prodotto che si intendono tra di loro e che combinano le diverse tecnologie noi le abbiamo chiamate a Reggio Emilia
La meccatronica ma questa è l'evoluzione del settore
è quello di questo è il passaggio il salto culturale
Che dobbiamo fare anche come Emilia Romagna anche come Paesi Italia se vogliamo mantenere un cassetto economico competitivo è in grado di assicurare ulteriore crescita e sviluppo
Nella prospettiva noi dobbiamo integrare le conoscenze
E passare fare questo passaggio da un distretto industriale ad un distretto delle competenze credo che questa sia un'espressione che mi piace molto proprio quella di passare quindi da da da una connotazione tipicamente industriale delle nostre attività manifatturiere erano state vita ad un livello più alto ad un livello proprio che combina le conoscenze le conoscenze che sono distribuite diffuse a livello di territorio non ci manca nulla
E questo progetto della soluzione dei sistemi integrati voi vedete che lo realizzano anche le grandissime imprese con le quali noi ci confrontiamo continuamente sul mercato internazionale
E infatti vengono poi a accoglierci sempre diciamo i frutti più maturi frutti più belli dal punto di vista tecnologico che abbiamo nella nostra regione noi dobbiamo portare avanti questo discorso è il legislatore credo che il legislatore possa fare debba fare molto in questa direzione debba fare molto in questa direzione perché bisogna sostenere questa forte questa grande evoluzione questa capacità di mettere insieme l'impresa di farle riunire e bisogna creare un una un'atmosfera un ambiente favorevole perché ci sia quest'incontro perché ci sia questa confluenza
Di competenze un ambiente
Che noi abbiamo creato cioè questa ambientazione favorevole che a Reggio Emilia abbiamo incominciato portare avanti per esempio attraverso il club dalla meccatronica
Dove ci siamo seduti insieme con l'università e il centro di ricerca e le imprese per chiederci che cosa potevamo fare insieme che cosa potevamo sviluppare insieme di lì sono nate tutta una serie di iniziative il Mac tronche appena stato presentato e grazie anche a questo progetto regionale
Della dell'alta tecnologia
Che è stato presentato stamane abbiamo incominciato a metterci insieme per sviluppare Progetti di ricerca integrati insieme tra l'impresa e l'università e la ricerca e quindi questo è il gran la grande sfida del futuro questa è la grande sfida che abbiamo di fronte
E credo che il il piano di attività industriale
Delle politiche industriali chiamato industria due mila quindici che è il ministro Bersani annunciato possa portare sicuramente un grande contributo un grande sostegno a questa a questa evoluzione futura del nostro distretto
Da industriale come ricordavo a distretto delle competenze grazie
Grazie
Grazie Fabio
è un'esperienza molto precisa che si colloca esattamente nel percorso che abbiamo visto questa mattina Massimiliano Cavallini che cosa si prova a essere premiati per essere migliori cercatori europeo e poi insomma racconta un po'anche che cosa hai fatto oltre che fare
Questo tipo di concorsi
Senza dubbio è una una grandissima soddisfazioni è una soddisfazione che mi sento di condividere con non solo a livello personale ma anche con con quelli sono miei colleghi di lavoro nel gruppo di ricerca a cui appartengo perché fare ricerca scientifica non è una cosa individuale ma è una cosa che coinvolge sempre di più un gruppo di ricerca senza un buon gruppo di ricerca non si ottengono dei risultati
Io IMI
Io inizio ringraziando l'organizzazione per aver dato l'opportunità di portare la mia testimonianza che viene da un punto di vista un pochetto diverse da quelle viste fino adesso io vengo della ricerca scientifica
Venga lavoro qui al CNR all'interno di questa stessa area dove sono uno dei tanti precari quello che quello che è successo a me è che quando ti trovi al passato trentacinque anni essere un precario in Italia è una situazione molto difficile da vivere per cui
Sì ai forti tentazioni di andare all'estero specie se può contare su dei dei risultati nell'ambito scientifico pubblicazioni brevetti
Però con se vuole rimanere in Italia e bisogno di crearti un'alternativa e l'alternativa lo sbocco naturale a questa
All'Espace triarii è quella di utilizzare l'esperienza del no Haute acquisito nella ricerca
Facendo qualcosa per conto tuo in quest'ottica è stato prezioso averi alcuni strumenti quali spinner per esempio che è stato un progetto
Tramite il quale ha avuto fondi per avere la possibilità di fare un progetto per creazione d'impresa che ha permesso prima di chiarirmi le idee su cosa è un'impresa e poi arrivare a dopo un percorso che è durato circa un anno a realizzare un'azienda di spin-off che si chiama scriba nanotecnologie in cui viene utilizzata l'esperienza e i brevetti effettuati durante l'attività di ricerca
In questo senso
All'inizio specialmente all'inizio quando un'azienda in il contesto nazionale vuole introdurre una nuova tecnologia
Utilizzare nuove nuove conoscenze e trova una serie di di barriere culturali estremamente forti che sono state superate grazie anche all'intervento dei partner industriali nel nostro caso è stata a un importante industriale del Pacini Lima
Che c'ha permesso di portare al allo sviluppo di un piano di industrializzazione del nostro del nostro progetto d'impresa impresa che appunto come dicevo applica le nanotecnologie in particolare per la creazione di vita d'ad altissimo contenuto di informazioni e con capacità senza olistiche
Paradossalmente questo la possibilità di creare un'agenda di spin-off di a vere
Di industrializzare la propria ricerca ha portato a una valorizzazione della ricerca dell'attività di ricerca e di una visibilità internazionale dell'attività ricerca svolta
A livello di DC ndr e ha contribuito significativamente a vincere questo premio delle opinioni senza Foundation
Che è un riconoscimento che come ho detto all'inizio devo devo condividere con tutto il mio gruppo di ricerca in particolare devo ringraziare il mio capo fa lui scalini che da cui ho imparato a fare ricerca però devo ringraziare particolarmente anche tutti i miei colleghi che hanno contribuito a questo raggiungimento
Grazie Massimiliano come
Come avete visto sono entrati in sala alcuni dei giovani ricercatori del CNR che finita questa sessione ci penseranno un breve comunicato in intanto diamo la parola a Romano Volta
Buongiorno a tutti signor ministro vorrei intanto esprimere l'apprezzamento per il PRIT questo programma per la ricerca industriale l'innovazione e il trasferimento tecnologico si è rivelato da strumenti estremamente prezioso per dare impulso all'economia del nostro territorio
Gli istituti di ricerca si sono sentiti stimolati a farsi conoscere l'industria locale
E a prendere contatto con le associazioni di impresa
Si è sviluppato una sorta di marketing territoriale del quale gli enti di ricerca fanno un po'la gara per assicurarsi partnership industriali
Tutto questo mette in
Collide fa circolare
Progetti idee mette in contatto i ricercatori colle in prese e mobilità risorse pregiate presenti regioni e nella regione capace di mettere in campo
Capacità e strumenti diversamente non possibili da ogni singola realtà
Debbo anche dire che nell'esperienza pratica i rapporti con l'ente finanziatore dei progetti di ricerca si è rivelato estremamente preciso e puntuale
Peraltro mi risulta che i progetti di ricerca vengono finanziati entro sei mesi dal loro termine cosa abbastanza inusuale se paragonato con i tempi e le lungaggini dei finanziamenti che provengono da Roma
Quindi non possiamo che esprimere un plauso per le politiche regionali della Regione in tema di trasferimento tecnologico e anche per l'efficacia con la quale queste politiche vengono portati avanti
Credo anche che si debba dare un plauso all'assessore Campagnoli che su questo tema ha profuso tante energie e tanti impegni in tutti questi anni
La presenza del ministro mi offre tuttavia l'occasione di prendere un tema che è molto importante
Perché aumenta sempre più d'importanza come anche è stato testimoniato questa mattina tutti questi giovani
Nonché dalla testimonianza del ricercatore qui di fianco sul tema della precarietà
Vorrei richiamare un aspetto culturale del nostro Paese
Profittando proprio dell'occasione della presenza del ministro
A mio avviso si attarda troppo nel nostro Paese una cultura distorta propagata dei media
Dove le veline i calciatori gli agenti finanziari sono abitati a modello
Ai nostri giovani
Viene data troppo il poche importanza al mondo della ricerca ai ricercatori ai loro risultati
Facciamo per esempio uno due volte l'anno una sessione dove presentiamo i risultati della ricerca del nostro territorio facciamo sentire questi giovani visto che non sono profonde ma talmente pagati che sono importanti per noi e per lo sviluppo del territorio in cui risiedono
Questa cultura distorta e si è manifestata non solo nel campo tecnico
Ma anche nelle scienze umanistiche in altri settori
Fino ad allontanare e mortificare le nuove generazioni che hanno le propensioni verso il mondo della ricerca verso le scienze umanistiche
Verso tutte quelle attività che fanno parte della nostra storia cultura e tradizione e nelle quali l'Italia può veramente eccellere
Si è creato una distorsione tale del senso dei valori fino al punto che il cittadino italiano ha finito quasi per perdere il senso civico del dovere incluso anche quello di pagare le tasse
Il nostro Paese a Saxa il più alto tasso di evasione fiscale ad un debito pubblico che il doppio di quello degli altri Paesi europei
In un contesto di questo genere se si vuole veramente portare avanti
Una politica efficace
Di strategia e di sviluppo industriale della conoscenza come qui è stato più volte detto questa mattina
Io credo che sia importante un cambiamento culturale del nostro Paese
Mi rendo conto che la sfida culturale
E una delle più difficili
Cambiare la cultura è molto più difficile di qualunque altra cosa ma credo che sia una sfida che chi governa oggi debba affrontare
In sostanza il mercato globale
Non ha dato da fare solo anno in prese ma ha creato nuovi sparsi addirittura irripetibile per il mondo della politica
Sparse che sono rimasti per troppo tempo vuoti e che ora però vogliono essere riempiti
In sostanza dobbiamo riuscire a creare un Paese Mennini può un Paese che vi ha veramente spazio ai giovani alla loro intelligenza la loro creatività
Ai giovani che hanno le doti necessaria per affrontare il mercato della sfida globale
Doti che sono spirito di adattamento creatività intelligenza capacità di assorbire di conoscere il nuovo molto in fretta ecco noi dobbiamo riuscire in questo intento
E credo che chi governa aprì una grande opportunità per dare questo al Paese oggi grazie
Caro saluto a tutti
Io sono l'amore Colasio mi occupo di ricerca e sviluppo all'interno di Jo tema S.r.l. è un'impresa spin-off dell'Università di Ferrara
Già terminata nel due mila e quattro e ci occupiamo di nuove metodologie per risolvere problemi ambientali ma non parlerò di telerilevamento jeans eccetera vi voglio raccontare della mia esperienza personale che mi ha fatto passare da ricercatore
A imprenditore
Grazie proprio il supporto di alcuni progetti della Regione dopo una laurea in materie scientifiche comunque che mi dato un'aria base tecnologica abbastanza tecnica
Ma nun a grandissimo una grandissima visione ho partecipato a un Progetto di trasferimento tecnologico spinner della Regione Emilia Romagna in sostanza io portavo innovazione da università un ente pubblico
Il Progetto praticamente lo gestivo io personalmente anche con un micro fondo se vogliamo di ricerca questo mi ha dato delle basi di Prost Ménez mentre ma anche una rete di contatti molto interessanti se livello tecnologico cioè persone che sapevano fare cose ricerche modelli innovazione ma anche su una serie di contatti possibili clienti mi è venuta in mente insomma di fare business in campo ambientale ho trovato due persone che completasse rami e dell'impresa due ricercatrici sempre con borse spinga ardue ragazze fantastiche con cui nel due mila e quattro mila e tre abbiamo tentato una borsa spinner questa volta per la creazione di impresa
Abbiamo in sostanza ho provato a fare impresa senza costituirsi solo per vedere se c'erano le le possibilità di aprire questo spinga l'impresa ci ha dato quelle basi che non conoscevamo che un ricercatore in una di mercato di concorrenza di business planning e nel due mila e quattro siamo partiti abbiamo interessato l'Università di Ferrara
Visto che comunque utilizzavamo delle tecnologie sviluppate dentro l'ateneo ferrarese
Abbiamo interessato l'ufficio spin-off dell'università e ci siamo costituiti con una partecipazione dell'ateneo ferrarese
Abbiamo utilizzato dei fondi print out per lo start up d'impresa effettivamente eravamo solo tre ricercatori dovevamo disposizione grandi fondi ma il found racing è sempre stato uno dei nostri obiettivi
E abbiamo siamo attualmente in Cuba atti in nella polo scientifico e tecnologico diversa di Ferrara
Abbiamo i problemi delle PMI italiane siamo troppo piccole per competere in un mercato globale e soprattutto l'accesso ai fondi l'accesso al finanziamento è molto difficile dopo Basilea due cioè abbiamo solo in mano delle idee noi non tanto altro
Come abbiamo risolto prima di tutto essere inseriti nella rete l'alta tecnologia per noi è un valore aggiunto
Nel senso ho sempre alle mie spalle delle persone che sanno fare cose l'aeroplanino che avete visto prima per monitorare polveri sottili ozono è stato sviluppato con pochissimi fondi e con pochi sin pochissimo tempo qualche settimana da un istituto qui del seme
Dopo delle idee insomma che l'amo chi sono e come impresa in più
Il secondo motivo e cercare di essere più grandi quello che siamo stiamo cercando di mettere su un consorzio di imprese innovative sempre legate alla rete ricerca sempre legate a spin-off universitari questo ci permette di aggredire mercati più grandi anche esteri potenzialmente molto interessanti
Terzo fattore molto interessante e far parte di una stazione di categoria che permette comunque l'accesso ai consorzi fidi
E soprattutto è una rete d'impresa è un serbatoio di informazioni su come procedere con l'impresa io personalmente sono presidente giovani imprenditori dice Anna
Noi crediamo nella cultura d'impresa da divulgare siano i giovani ma soprattutto dei giovani ricercatori che hanno delle idee che hanno qualcosa in mano
Potrebbe tramutarsi in una nuova impresa ecco stiamo cercando di portare avanti questo rendersi autonomi cercare di fare una propria struttura per veicolare la ricerca che si sviluppa qui negli istituti e per ultimo concludo così
Qui legge la Regione Emilia Romagna Grassi i suoi finanziamenti e fatto partire delle imprese molto molto interessanti io ho la fortuna di lavorare con alcuni di essi vi dico e lo dico a lei signor ministro ci sono delle persone dei ricercatori che sono tornati dagli Stati Uniti hanno fatto impresa qui in Regione Emilia Romagna e sono presenti in questa sala
Se hanno creduto in questo Paese e giusto che il Paese credo in loro qualche finanziamento in più per l'innovazione nell'impresa e potrebbe portare dei risultati insperati d'altronde ricordo che la Nokia era partita come una segheria e adesso un colosso dell'Ict
Grazie
Ringraziamo i nostri ospiti che si possono accomodare in sala e
Darei la parola hanno chiesto di appunto di poter eleggere un loro comunicato i giovani ricercatori vedo di Unibon e del CNR in generale prego
Anche se
Mi è stata offerta la sedia ma rifiutò perché sono giovane precari all'università e credo che noi precari non abbiamo diritto neanche una sedia su cui sederci su leggo questo comunicato a nome della rete nazionale dei ricercatori precari nodo di Bologna dell'associazione contro Shift fra il coordinamento fra ricerca libertà
Del coordinamento nazionale ricercatori precari di Bologna della rete universitaria di Bologna dei collettivi studenteschi e dei lavoratori precari in asta e c'è Anna R.
Qual è il futuro della ricerca pubblica il futuro non è nella ricerca industriale è sorprendente che ci si venga a raccontare che il futuro dell'università della ricerca sta nella ricerca industriale
Siamo qui ricercatrice e ricercatori precari e nonna dell'università e degli enti di ricerca
Studentesse e studenti dell'università per manifestare il nostro profondo dissenso per la politica della ricerca mette in atto messe in atto finora dal governo Prodi
Lo si dice ormai da più parti in questi primi mesi questo governo Nana Masi non ha manifestato alcun significativo segno di inversione di tendenza rispetto al governo precedente nei settori di dell'università e della ricerca
Che senso ha continuare a parlare della ricerca come risorsa strategica del Paese quando poi più della metà dell'attività formativa universitaria e la gran parte dell'attività di ricerca è svolta da giovani precari sessanta mila solo nell'università italiane
Che hanno livelli di retribuzione al di sotto di qualsiasi livello di decenza e per i quali non esiste nessuna seria programmazione ordinaria del reclutamento
Che senso ha continuare a parlare di priorità della conoscenza affermandone innanzitutto la natura di bene comune non mercificata Billé
Da programma dell'Unione pagina duecentotrentacinque quando ci viene detto che il futuro e nella ricerca industriale
La scelta è politica e non ha niente a che fare con le carenze di risorse per quanto manchino completamente nella finanziaria due mila sette
Si tratta evidentemente di una finanziaria più attenta alle armi che al sapere tagli alla ricerca però mentale la guerra per crescere i fondi stanziati per i nuovi armamenti si tratta evidentemente di una finanziaria più attenta all'industria casa pere
A fronte di tagli pesanti alla ricerca e fondi assolutamente insufficienti presenti in finanziaria per la soluzione del problema del precariato nella ricerca vengono menta di fondi pubblici per finanziare la ricerca industriale
Soldi pubblici per la ricerca privata
La tabella redatta da Giorgio Parisi noto fisico aggiornata al tredici novembre due mila sei mostra con chiarezza che laddove la ricerca industriale riceverà finanziamenti aggiuntivi beni settecentocinquanta milioni di euro di cui soltanto trent'trecento relativi a crediti d'imposta
La situazione di difficoltà in cui versano le università e gli enti di ricerca pubblica non viene affrontata
Siamo qui per dire Coco ora fare una scelta politica per investire davvero nella conoscenza e nella ricerca siamo qui per dire che il futuro non sta nella ricerca industriale così come vorrebbe la politica regionale ma sta nella conoscenza come patrimonio di una comunità
Sta nella promozione di una diversa visione del rapporto fra ricercatori e cittadini basata sull'esercizio di una ricerca disinteressata e indipendente in grado di intercettare la fiducia e proporre soluzioni positive attraverso la crescita reciproca
Il ricercatore nella società di sapere e consapevolezza
Sta nell'intendere l'istruzione come educazione come scambio non come formazione finalizzata al mercato
Sta nel risolvere il problema dei sessanta mila ricercatori precari della ricerca e della didattica su cui pesano le sorti di un'università e di enti di ricerca ormai molto invecchiati per cronache mancanze di investimenti efficienti in questo settore e di programmazione
La conoscenza non è merce l'università non è un'azienda la ricerca non è mercato il futuro non è nella ricerca industriale grazie
Grazie
Bene a questo punto io darei la parola al mio presidente Gabriele falsa secche
Che introduce la parte politica già introdotta dalla colleghi e
Richiamo qui sul palco ministro Bersani
Presidente Artoni assessore Campagnoli
C'ha raggiunto in sala
Presidente della Regione Vasco Errani che però chiedo in questo momento di
Non sa dire perché deve andare a un altro impegno istituzionale
L'importante
E io vi lascio grazie a tutti
Cioè prego prendete
Prendete posizione qui
Ministro mettiamo
Il mezzo
Dov'è il rettore
Nel mistico di Ferrara tedesca essendo
Pazienti
Grazie
Patrizio naturalmente
Se mi ero preparato due cose l'introduzione che non so se si legano con una oltre che l'ultimo intervento anche rappresentazione
Che io dovrei fare della parte più politica forse non sono proprio la persona più adatta perché mio passato e
Molto
Da ricercatore speso in attività di ricerca dette comunque o almeno non sgabello in questo momento però non una poltrona ma uno sgabello sì dopo
Certo periodo di attività
Sì a Demi dire solo una cosa prima di passare a quella parola gli interventi politici appunto che tutti state aspettando
Certamente la conoscenza deve essere un patrimonio di tutti deve essere una risorsa per tutti deve essere a disposizione
Anche delle persone comune perché comprendano
Quello che
La tecniche e la scienza particolare
Possono fare per il loro futuro prenderà anche delle decisioni consapevoli
Detto questo però e anche una grande risorsa per lo sviluppo del Paese
E in questo senso io credo che bene facciano le università e centri di ricerca
Mettere a disposizione le conoscenze e attualmente vengono prodotte secondo le modalità della ricerca scientifica più avanzate che viene condotta come è sempre stato detto la frontiera delle conoscenze altrimenti non potremmo svolgere la nostra funzione di ricercatori
Però nel momento in cui abbiamo a disposizione delle risorse queste devono essere
A disposizione anche del sistema produttivo in questo senso l'aggettivo industriale sul quale non starei
A
Focalizzare l'attenzione più di tanto se non nel senso di dire io non vorrei più sentire come mi è capitato tante volte nel passato frequentando anche ambienti imprenditoriali sono andato all'università
E la non mi hanno saputo dare nessuna risposta per i miei problemi
Noi abbiamo la possibilità di dare risposte il PRI del Paese il problema dell'impresa dobbiamo essere in condizione di farlo ecco io spero e
Su questo
è qualcosa in più di una speranza perché abbiamo sentito molti interventi in particolare molti interventi di Giovanni
Che perché abbiamo tentato di fare un regione Emilia Romagna sia sostanze omette di creare un ambiente nel quale sia possibile più che nel passato
Dini cooperare tra diversi attori del mondo imprenditoriale del mondo
Della ricerca l'ambiente nel quale anche i giovani possano trovare la loro realizzazione
Io sono preoccupato certamente
Della precarietà abbiamo sentito trentacinque anni il nostro precario vincitore del premio europeo sono preoccupato certamente di questo dall'altro lato sono anche molto lieto di sentire
Che qualcuno ha trovato la propria realizzazione nel mettere in piedi un'impresa qualcuno segue
E qui mi scuseranno è che gli amici e lastre perché oggi il proprio non posso evitare di ricordarlo ormai andiamo al prototipo di ricercatore Guglielmo Marconi nella nostra regione che ha fatto della ricerca avanzatissima potrai dimostrarlo
Con poche parole ma nello stesso tempo è stata anche capace di mettere a disposizione le proprie risorse perché are dell'impresa e per creare questo mondo
Nel quale le conoscenze viaggiano così rapidamente che è il mondo nel quale noi dobbiamo essere capaci di Lieberman coni parlando della velocità che è stata accennata anche precedentemente lezione volta riferimento al folletto Puck protagonista del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare
Che per vantarsi diceva io sono capace di fare il giro del mondo in quaranta minuti e Marconi disse io farò molto più in fretta Tony May segnali
Ecco questo è il mondo rapido globalizzato generale Complesso nel quale dobbiamo vivere e io credo che in questo modo ci debba trovare debba essere lo spazio per chi deve fare la ricerca avanzata come diceva la frontiera delle conoscenze
E anche perché sia la capacità di tradurre queste risorse queste conoscenze in un bene comune intesa in questo caso come sviluppo del paese
E con questo
E intorno al capitale umano che ha la cosa forse più importante che abbiamo visto dispiegarsi questa mattina tra verso i giovani attraverso le iniziative che sono state raccontate vengo al
Agli ospiti
Ai relatori di questa nostro incontro finale chi avrà le conclusioni da parte del ministro Bersani
E
Quindi ritornando a la Rete di alta tecnologia le iniziative che sono state bollate avanti in questa Regione vorrei
Stimolare se ancora qualche minuto per noi l'assessore Campagnoli Elena
Vedere se
Appunto ci può aggiungere qualcosa riguardo a questa nostra esperienza questa Regione lui che è stato sicuramente
Uno dei protagonisti assieme ai giovani credo che abbia anche cercato
Rischiato parte del suo futuro politico su queste cose ecco se ci vuole aggiungere qualche parola praticamente come questa esperienza che abbiamo condotto possa essere utilizzata valorizzata utilizzata dal dal paese in una certa misura possa servire da riferimento anche per altre regioni insomma
Cinque vediamo all'interno del più vasto progetto nazionale che Stato richiamato più volte ricerca due mila e quindici assessore Campagnoli
Io intanto debbo dire che
Ho pensato che possiamo sicuramente
Formulare un formulare meglio anche il tema del nostro ragionamento che io direi subito può essere espresso anche così e cioè e il futuro dell'industria che sta nella ricerca
E industria non è soltanto
Quella che
Realizza prodotti realizza prodotti
Che sono immediatamente collocati collocabili in un mercato devo dire che come avete visto ma cosa più importante e vedere come anche nella nostra regione si aprano campi inediti
Dove allora è molto molto importante questo impegno verso la ricerca verso la conoscenza
Penso ad esempio i laboratori ci ha fatto molto piacere che sono sorti nelle diverse università che riguardano quegli studi quelle ricerche che aprono possono aprire la via quella che si chiama oggi la medicina rigenerativa
Che ci auguriamo un giorno possa essere effettivamente prodotta per far sì che tante persone abbiano risposte
Alle
Così gravi che debbono affrontare quindi futuro dell'industria di circa e allora ecco io vorrei sintetizzare il senso anche dell'impegno che abbiamo cercato di condurre nella l'idea che abbiamo voluto esprimere e cioè che l'investimento in questa direzione deve essere considerato innanzitutto un bene pubblico
Un capitale sociale a disposizione della comunità del Paese nel quale occorre impegnare un investimento innanzitutto in questo senso e con questa funzione vedete l'ho detto prima lo ripeto la cosa più importante che non abbiamo potuto verificare che sia le università sia le imprese abbiano risposto a quella condizione
Che era la condizione prima un po'ed essenziale del nostro programma per le ricerche per l'innovazione e cioè che si investisse in risorse umane che le negli enti le università e le imprese accendessero contratti impegni di ricerca con nuovi ricercatori naturalmente questa è l'altra cosa che vorrei
Dire
Proprio per questo sentiamo l'impegno forte a dare continuità tutto ciò
E è una cosa che vorrei sottolineare presente il presidente Errani e che la Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi
Ho già evidenziato il presidente ha fatto una scelta molto importante quella cioè di continuare a considerare questo investimento
Verso la ricerca per sua conoscenza verso la formazione come
Una delle sue priorità
E per questa ragione noi raddoppio Remo nei prossimi quattro anni
Il nostro impegno a sostegno di questo lavoro di ricerca della possibilità di formare nuovi ricercatori della possibilità di far sì che appunto sia la conoscenza sia l'innovazione un futuro per l'industria
Occorre quindi cercare continuità a tutti i livelli per questo impegno e noi crediamo che per questa via come
Già stato
Avvenendo si possa aprire una Palma nuova nella discussione sul futuro del nostro Paese io voglio dirlo apertamente quello che noi abbiamo questa mattina esposto ma anche quello che abbiamo qualche minuto fa ascoltato sono le due facce credo
Di una realtà di questo paese che può con i suoi giovani pensare
Davvero ad un nuovo futuro ma che per fare questo deve davvero investire con coerenza e con determinazione non abbiamo cercato di far qualcosa accertamento l'impegno che vede continuare con ancora più forza con ancora più determinazione
Grazie assessore Campagnoli sono disponibili fra l'altro anche dati abbastanza precisi sulla utilizzazione nel mondo nostro delle ricerche dei fondi regionali ci hanno consentito di tenere in piedi non soltanto perché i contratti con ricercatori come è stato detto ma anche parecchie attività particolarmente interessanti per i centri di ricerca presidente Ottone abbiamo già sentito alcuni rappresentanti del mondo industriale
Fare
Logico relativamente a queste iniziative io per parte mia posso testimoniare della grande disposizione d'animo per la quale questo mettersi in gioco è stato accolto dalla mondo dei ricercatori nei centri di ricerca dell'Università
Io ho la sensazione credo che sia qualcosa di più perché
Questo tipo di di di buona disposizione sia largamente diffusa nel mondo imprenditoriale e in ogni caso c'è stato un momento molto forte quando le associazioni imprenditoriali hanno accettato di che finisse nel modo di finanziare le attività di ricerca diciamo un po'pioggia e hanno invece appoggiato questa modalità che molto più severa nei confronti dei progetti di ricerca rimettemmo stoffe in gioco ecco io vorrei commenta da parte sua relativamente a questo in particolare come imprenditori che lavorate nella nostra regione quando vi confrontate con imprenditori delle altre regioni Confindustria Roma ecco in che modo interloquite vi sentite
Che sono anche un po'orgogliosa in fondo di essere
Una parte di in questo movimento che le le zone abbiamo portato avanti assieme
E intanto la ringrazio per l'invito che ovviamente mi ha fatto molto piacere mi ha fatto molto piacere perché credo assolutamente in ciò che è stato fatto in questo progetto in particolar modo ma credo assolutamente che le nostre imprese abbiano veramente la necessità di fare un salto di qualità Fabio Storchi nel suo intervento prima diceva alle piccole impresa è sono fortemente specializzate ma da sole non ce la fanno
E questo è il problema che hanno i nostri prese e allora meccanismi come questo che possono essere un ottimo elemento anche per per dare l'esempio a livello nazionale credo che siano assolutamente da appoggiare da sostenere in cui è evidente è una parte non è tutto il sapere umano in tutta la ricerca è soltanto una piccola parte ma questa ricerca importante per consentire ai nostri impresa di posizionarsi dei punti più alti delle filiere produttive o comunque di continuare a produrre prodotti che sempre più e sempre meglio riescono ad affermarsi sui mercati internazionali
Se mi chiedesse quando vado a Roma solo orgogliosa della della mia regione rispondo dissi sono orgogliosa degli imprenditori di questa regione ma sono orgogliosa in generale di questa regione la capacità che ha avuto questa regione di interrogarsi prima delle altre e di fare uno sforzo in avanti insieme e questo secondo me è stato un passaggio assolutamente assolutamente importante che la Regione ha spinto credo in modo in modo molto serio ma soprattutto con continuità perché e facile attivare nei provvedimenti o delle iniziative buone perché voglio dirle buoni invece vengono ma l'importante poi dare continuità a questi acquisti a queste a queste iniziative quindi il voler fare insieme il voler effettivamente concentrare larga parte appunto una parte importante delle risorse destinate le politiche industriali verso è la crescita delle imprese proprio tramite la la conoscenza l'innovazione quindi la ricerca e il rapporto più stretto col sistema universitario credo che sia stato un valore per entrambi anche perché nessuno in questo caso porta avanti dei progetti da soli molto spesso non riusciamo magari a dialogare se amo è forse un po'viviamo molto spesso in compartimenti stagni stagni invece in questo modo riusciamo a trasformare le buone idee in prodotti in cambiamento in capacità di affermarci sempre di più quindi credo che l'orgoglio sia per quanto mi riguarda legato soprattutto a la la capacità e la visione che questa Regione ha avuto prima di altre di riuscire a fare questo passaggio uno e due anche della capacità poi dimostrata nei fatti che i risultati sono sorprendenti cioè la la quota legata alla ricerca all'innovazione alla ricerca di questa regione è molto alte molto più alta rispetto ad altre ad altre regioni
Ma questo lo stile può nell'export fortissimo che acquisti che hanno le imprese di questa Regione ci riusciamo a esportare riusciamo ad essere presenti in tanti Paesi del mondo
Ma non soltanto quelli emergenti che è importantissimo esserci ma anche in quei Paesi dove c'è già una forte innovazione una forte ricerca penso gli Stati Uniti preso la Germania ciò mercati tradizionali dove le nostre imprese invece continua ad averne prodotti che sono vincenti questi credo che siano elementi è assolutamente da tenere ben presenti quando poi si ragiona sia sulle scelte a livello regionale e coerentemente con queste anche con delle scelte a livello nazionale che devono un ugual penso sempre viaggiare di pari passo fornendo anche per esempio le buone le panche le buone pratiche come in questo caso c'è stato in questa regione
Grazie
Allineiamo sempre che che centri di ricerca sita prosperano soprattutto se il territorio prosperare sono collegati con nel loro territorio
Spesso l'intervento che segue del professor Patrizio Bianchi che Magnifico Rettore della lista di Ferrara quale può avere in questo contesto una duplice veste perché lo conosciamo
Con me uno studioso politiche industriali certamente la politica della ricerca una delle più importante in questo momento ma sappiamo anche quanto
Come rettore
Si sia prodigato per far sì che le conoscenze si trasformassero in prodotti per lo sviluppo in particolare di un territorio che alla necessità di sviluppare nuove iniziative in pratica nel settore dell'alta tecnologia
Questa Rete può averlo certamente aiutato dall'altro lato lui anche in grado di inquadrare quello che abbiamo fatto in un contesto più ampio
Prego sì grazie presidente
Mio intervento si incentrano su questo diciamo su testi di politica industriale
Noi veniamo da una fase che è stata molto lunga in cui abbiamo dovuto chiudere con i vecchi approcci di politica industriale
Una politica industriale che nel passato era molto centrata sui temi di salvaguardia dell'esistente in un momento in cui l'esistente stavo oggettivamente franando
Siamo lontani da quell'epoca e i siamo lontani da quell'epoca perché in un qualche modo abbiamo girato in contesto lo stesso significato della parola politica industriale
Un tempo politica industriale era il significato anche negativo di sostegno aiuto supporto a qualcosa che crollava
E aveva come strumento essenzialmente un intervento dal centro alla singola impresa quello che è stato fatto in questi anni
è stato fatto con una inversione di concetto oggi politica industriale e politica di sviluppo dove la parola industriale vuol dire produzione
Il concetto di produzione è un concetto che si è ampliato enormemente in questi anni
E dall'altra parte e riuscito finalmente a prendere tutto il settore che va dalla ricerca quella che chiamavano di base fino alla soddisfazione ultima delle persone
Soprattutto andando a cogliere quegli aspetti della vita individuale e collettiva che sono oggi il principale ambito dello sviluppo che è la salute che è l'ambiente che è la qualità della vita
In questo contesto viene meno l'idea che la politica industriale la fa il ministro
La politica industriale parte da una serie di condizioni che si registrano a livello territoriale dove è possibile farlo e su questo progressivamente si compone
Allora quando alle quattro Università dell'Emilia-Romagna hanno accettato questa riflessione insieme con Duccio Campagnoli noi avevamo ben chiaro che stavamo mettendo ci in un Progetto
Che sicuramente doveva portare lo sviluppo dei nostri sistemi di ricerca ma D'Adamo consci anche del fatto che stavamo sperimentando una linea nuova di politica industriale
Questo deve essere molto chiaro in questi quattro anni si è fatto un lavoro che eccede largamente la regione Emilia Romagna
Tra Regione Emilia-Romagna lo ha avviato un sperimentato messo in essere ma guai a Dio se questo lavoro fosse semplicemente confinato negli stessi
Non sarebbe dei bravi ricercatori abbia risolto soltanto ai nostri problemi di sopravvivenza
Qui e al ragionamento io credo che ragionamento che ne possiamo consegnare Duccio credo che sia questo ragionamento della giornata di oggi non è oggi consegniamo al ministro dello Sviluppo depositari fare un passaggio in più
Attorno alle valenze che noi abbiamo costruito vi è la possibilità di agganciare di attivare altre esperienze territoriali
Non è soltanto un esperimento e quindi un metodo che di consegniamo Bati consegniamo una base minima però sufficiente per trasmette al Paese di fare quella massa critica che il volano su questi reggiani allo sviluppo
Insisto su questo mente una volta potevamo dire guardate in Francia che han fatto una bella legge copia la legge i francesi per anni siamo stato torturati dai francesi che faceva i mezzi migliori questa poche finita
Lo sviluppo non si fa né per decreto le con una legge lo storico sita con questa gente tutta questa gente giustamente anche quelli che protestano giustamente con tutti
E si fa con questa gente se riusciamo però a ricomporre il secondo il detto principio specializzazione complementarietà lo sviluppo non si fa con specializzazione si fa con la specializzazione e con la complementarietà se non c'è complementarietà la specializzazione inutile
Perché perché rischia di essere come le macchine celibi che gira gira ma non porta da nessuna parte
Se c'è un senso di questo lavoro tutto il lavoro che abbiamo fatto
E chi nel Paese oggi vi è una straordinaria necessità di un progetto di sviluppo industriale che però deve partire da basi già esistenti
La Rete si fa nel momento Trento in cui tu trovi gli snodi della Rete che siano in grado di trainare anche gli altri questo non noto ora Lementini fare una riflessione qua come Conferenza dei rettori
In realtà il lavoro che stiamo facendo come Conferenza dei rettori tramite la Fondazione e proprio quello di andare a vedere quanti e quali snodi esistono in questo Paese
E si vede che al di là dell'immagine complessiva ancora una volta la realtà specifica è meglio perché è più ricca di capacità e di opportunità di quanto noi stessi non usciamo raffigurati nel suo insieme
Sono noti i diversi Ciro patti anche secondo logiche diverse ma è ovvio i Paesi diverso un Paese articolato come non è mai stato così articolato
Bene la nostra proposta è una proposta che dice siamo qui mettiamo a disposizione questa straordinaria rete già esistente che però ha la fortuna di esso una rete aperta quindi si possono attaccare altre esperienze
Si possono attaccare altri pezzi del Paese si possono attaccare altri testi di università e del sistema universitario cioè siamo io credo è questo il risultato principale di questi cinque anni
Nella convinzione di dire siamo in condizione di offrire al Paese la base minima
Però adeguata per un salto veramente del Paese
Signor ministro noi abbiamo fatto ascoltare parecchie voci di giovani che hanno raccontato l'esperienza che è stata fatta tiene miglia romane avuto delle sollecitazioni dirette
E abbiamo avuto anche altre sollecitazioni da altri giovani giovani vanno ascoltati tutti
Perché e attraverso di loro che si costruisce certamente il futuro del nostro Paese questi stessi giovani poi qui dentro ci sono anche dei giovani
Che magari come età anagrafica non lo sono più ma il fatto che si siano messi in gioco in questa esperienza mi fa pensare giovani ecco questi giovani l'anno raccolta con un applauso quando lei è entrato in questa sala e di questi tempi credo che tutto sommato
Si è sempre una buona cosa
Possiamo
Grazie
Va bene dette doveva essere
Ecco va bene adesso le ascoltare dopo tre volte abbiamo capito quindi lasciamo esposta agli inizi vorrei anzi comunque fu approfittare richiesta di quest'occasione sperando che non uscissero sarò
E perché è uscente
Vorrei rispondere no
Vorrei rispondere va bene ho capito va bene va bene va bene va bene ma io parto da questo
Lo lo diceva già Campagnoli insomma
Il fotone ricerca industriale non è un messaggio che ha rivolto
In contrapposizione alla ricerca pubblico politiche pubbliche disse
è un messaggio che ha rivolto in contrapposizione
A politiche industriali che fin qui ancor timorato finanziato i capannoni punto e basta questo è il concetto
Quindi noi nella nello sforzo nello sforzo che stiamo cercando di di augurale di fare che prende anche spunto da queste da queste importantissime esperienze stiamo cercando di dire
Al pubblico al privato diranno gli stessi dire all'industria di assistere le piccole e medie imprese
Che ricerche innovazione sono il clou il fulcro del competizione e quindi la chiave per delineare un futuro dell'industria nazionale
E quindi bisogna distrarsi dal resto forse entrassi molto su questo dicevano questi giorni non so che gli ha fatto quelle tabelle
Se fossero qui vorrei confrontare
Benissimo me lo mangio il professore
Se accorgerà forse nei conti signor mila sedere Grassi ho letto le vostre mail ho letto le vostre mail ho letto le vostre messo abituata legge cerca di capire accettarle critiche io accetto anche le vostre critiche
Però devono partire da base di fatto in quel Conti
Che riassumono quel che si è speso fin qui per l'industria e dai quali si ricava che noi facciamo un salto dispensa e dico non sono contate per esempio le leggi Tremonti
Che sono hanno significavano tre quattro cinque miliardi di euro negli anni da spendere come vuole
E che hanno fatto capannoni se nato in Veneto che sono vuoti
Noi oggi riconvertiamo i soldi di eretti all'industria del tavolo priva praticamente all'esclusiva funzione
Di incoraggiamento alla ricerca e all'innovazione questo è il punto
è una riconversione al punto se volete la prova provata di questo che per esempio nei crediti d'imposta che li facciamo per il Mezzogiorno
Noi cancelliamo la possibilità di mettere a credito appunto i capannoni infrastrutture la precettazione andate verifica
Allora
Detto può esto e quindi ha rivendicato il fatto che noi non stiamo regalando e che non veniamo meno da obiettivi di interesse generale
Io voglio dirvi però altrettanto chiaramente che forse va detto con più nettezza
Che noi abbiamo bisogno in questo Paese di tenere ben fondata ben strutturate ben finanziato una ricerca fondamentale
Una ricerca libera partecipare grandi stati d'avanzamento della ricerca a scala europea non venir via dei grandi network ricerca fondamentale
Questo certamente io spero penso perché hanno titolato sotto Bersani tali università che io francamente del decreto Bersani liberalizzazioni c'è il filato quello credo che al Senato che si stia facendo un ulteriore passo per provvedere a un qualche eccesso diciamo secondo me di severità
E che al quale bisogna cercare di mettere in mezzo credo anche che vada messo in valore qualche primissimo passo ci sono dei fondi seppur limitati per cominciare incrociare il tema del del della precarietà nella nella ricerca
Però insomma voi andare al dunque la questione ma com'è che in Italia abbiamo sulla popolazione meno i genieri che in Slovacchia e abbiamo Isernia disoccupati
Com'è che in Italia abbiamo università
Che partecipò in misura più che decorosa ha grandi progetti di ricerca lista pubbliche che parte giornale presente ricerca europea internazionali e nelle prime duecento in prese in Europa che spendo per ce ne abbiamo solo due
Allora tensione che c'è una come mai noi siamo sempre alla prese con questo discorso del precariato e ricercatori dell'invecchiamento dei ricercatori situazioni precariato
Non è che noi anche in questo caso abbiamo un cavallo che non beve cioè che non c'è un meccanismo di equilibrio
Fra l'utilizzazione da figura sociale del ricercatore che sarà ricercatore nei luoghi fondamentali della ricerca ma deve essere cercatore anche nell'impresa e deve esser ricercatore anche nello start-up impresa
Allora come mai
Perché noi abbiamo e per la stessa ragione per cui abbiamo preso due sberle in questi anni dalla globalizzazione come nostro sistema industriale guardate non è colpa di nessuno e non è colpa di imprenditori vero polo pubblico di Berlusconi sono fatti che ti incrociano ogni tanto la storia e che incrocia le tue caratteristiche e dei provvede e due schiaffi sono primo c'è arrivata una concorrenza col globalizzazione che stava prevalentemente i nostri settori
Ovvio perché il made in Italy prima industrializzazione e quindi abbiam perso pezzi
C'è un settore perdiamo il venticinque per cento nostra basta prodotti
Secondo perché c'è un ciclo tecnologico impetuoso degli ultimi anni
Che noi nella nostra dimensione di piccola e media impresa riusciamo a spremere meno
Per ragioni di ricerca innovazione sventrato ecologico ma anche per ragioni organizzative
Perché non riusciamo né di in queste tecnologie che sono pervasi ivi invasive eccetera vere una stanza una dimensione per poterli spendere almeno
E allora
Noi dobbiamo affrontare questa cosa
E quindi dobbiamo metterci in condizione che ci sia una reciprocità fra politiche pubbliche e private
Lo so anch'io che non si può fare a meno del pubblico la ricerca pubblica e neanche di politiche pubbliche per il banale motivo
Che mentre vent'anni fa o trent'anni fa annata poté prende sul Nobel in un centro un laboratorio di ricerca ventuno a Montecatini adesso voi trovate meno Montecatini giro per questo Paese qua
O che non lo sa perché è qui che c'è questo problema ma lordo piani solver assieme senza dire il SISMI ma cercando di ragionare allora secondo me il mio compito
Finché son lì a fare il ministro
è quello di
Chiarire che idee o in testa a proposito delle politiche devo fare perché questa cosa che uno dice faccio politica industriale nostre dirigista
Io dico scusa ma qui ci vorrebbe la Corte dei conti che vada uno egli dice ma tu coi soldi che ti danno da spendere e con le norme che poi utilizzare che inventa e stai perché se non c'è l'Ali li butti lì no
Se ce l'hai la di ci sarà criticabile con le critiche la corrente sì e l'idea è che noi lavoriamo
Il più possibile in diciamo con meccanismi nei confronti di presa di automatismo laddove decidiamo intervenire c'è quello minore intermediazione amministrati
Cercando di dare però un minimo di finalizzazione
Certamente io invece di una tre voi siete preferisco come abbiamo fatto mettere un credito d'imposta per la dizione all'impresa sperando che questo generi anche nuove generazione di ricercatori certamente sperando che questo aiuti proprio perché c'hanno un plus perché si collega poi laboratori centri ricerche eccetera ad assumere rapporti giusti corretti e onesti concerti quello Bortolo incerto con l'università
Io ritengo questo meglio speso francamente che che che in che altri morti
E quindi un automatismo di questo genere ci sta
Per il resto cui sorga deve dichiarare quell'obiettivo l'obiettivo è quello di
Di sospingere il nostro sistema industriale da affrontare nostri tre cose
C'è poco da fare
Guardate che ha proposto che Bianco ingegneri e ed è meno ingeneroso va che non e e non le abbiamo occupata ma voi quando qua basta che la nostra sistema di impresa
Produca una di quelle funzioni avanzate di adesso ci vogliono appunto la ricerca l'innovazione ma anche un po'di rete commerciale la buona difeso di un marchio che devi tutelare un po'di logistica un messi in rete della subfornitura Tempo reale basta che faccio una casa di queste cose il mix professionale si alza immediatamente subito
Allora noi non avremo mai sbocco per le nostre intelligenze se non rendiamo più intelligente il nostro apparato produttivo
è l'uovo e la gallina
E dobbiamo prenderla da tutte e due i latti se no non ne veniamo h
Questo è il concetto
Allora per quel che riguarda le politiche che devo fare io che attualmente devo fare un pezzo di queste politiche io voglio mentale al massimo verso l'intelligenza e quindi noi facciamo adesso dell'euro abbiamo dell'innovazione eccetto l'abbiamo chiamato industria due mila e quindici sì indusse due mila e quindici usando un termine che non ho difficoltà a definire un teme di modernariato
Va bene però piuttosto di essere quelli che butta via il concetto
Preferisco esser quello che cerca di ribadirlo così come il professore prima dice
E c'è ormai dobbiamo parlare batte siamo industria una cosa che deve poter tenere assieme il manifatturiero perbacco perché è mille anni terrazza manifattura non vorrei mica smettere
Ma naturalmente c'è il manifatturiero in abbordabile a Manduria umana tanto è diventato tecnologico è minimo sella la la ricerca si all'innovazione c'è la commercializzazione c'è un terziario qualificato
Questo dobbiamo interpretare così dobbiamo interpretarsi
E questo deve creare anche coesione dal lato dell'intelligenza lato lo sforzo di innovazione e quindi noi lanceremo delle pale
Per Grandi Progetti innovazione e cercheremo di titolari e poi ci avremmo lui chi ci darà i sottotitoli naturalmente
Cercando di combinare le cose per esempio di come di quelli che stiamo lanciando lanceremo efficienza energetica se senza ergetica vuol dire ambiente Corriere salute vuol dire risparmio della bolletta generale da bollette le singole imprese della famiglia
Ma vuol dir technology vuol dire innovazione vuol dire ricerca
E perbacco
Ma chi me risolve al meglio il problema che so della del carbone
Noi facciamo sapere abbiamo quelli dei punti di Enza che interessa
Faccio solo questo esempio tra i familiari come come capi
Allora noi cosa stiamo facendo mettere in in in pista
Un grande progetto diciamo pose un programma una V un titolo coi sottotitoli efficienza nel vero senso boutique richiamando sistemi di impresa reti di impresa filiera eccetera portare Progetti Portal Progetti innovazione
E cercheremo di sostenere nel modo più duttile possibile a volte serve il contributo finanziario volte se a uno standard per esempio
Per esempio nell'edilizia c'è uno stand spesso e volentieri
Benissimo contemporaneamente noi stiamo prendendo dal lato della domanda delle politiche le vedrete che incentivano le ristrutturazioni edilizie
A fini di risparmio energetico in cambio dei motori elettrici il calore caldaie innovazioni risparmiose di energia di ogni senso quindi no preda l'altro Fantato domanda questo un po'la filosofia
E questo ha qualcosa a che fare anche con la con la ricerca
Fondamentali ma certamente una dei dei meccanismi nuovi vado chiudo su questo che mettiamo in quel in quelle in queste politiche alla governance governasse entrale e Covers nei rapporti col con livelli regionali
Governasse entrale vuol dire che noi sui bandi prossimi eccetera
E e sulle spese e io Bussi
E Nicolais li faremo sì
E questa è una
Rivendicazione storica e vorrei dire a chi contestava che in questo fare assieme fatelo controllare da chi se queste cose
Io non guardo il suo fondo che ha
Perché musei fin qui Mussi per via che c'era ha camminato su due gambe due fondi no uno per di diciamo per gli enti di ricerca e cose eccetera e l'altro diciamo per la ricerca industriale
I l'il Ministero della cosa ha sempre avuto un fondo diciamo per chiamiamolo di certi industriali anch'esso per lo standard di tecnicismi
Ecco poi c'è stato quello di del del il ministero della della funzione pubblica sull'informatica per come se dovesse
L'adesso faremo un luogo solo non di quello della ricerca fondamentale
Sia chiaro
Ma degli altri legate tra
Perché quest'altro deve viaggiare però deve piazzare in un quadro di ragionamento che non sia in comunica e che non si incomunicabilità rispetto al resto del sistema
Queste il disegno questa l'idea poi ci vuole attualmente ci vogliono risorse finanziare si vuole Tivoli interventi strutturali dal lato il destro tour di ricerca università non sono
Leggi delega e spero che penso che che che che il ministro le vorrà usare al meglio come certo ad usare al meglio le mie però insomma l'intenzione queste e l'intenzione qualità sulla governance in orizzontale per sistemi regionali
Stiamo spingendo forzando un po'che i meccanismi complicati costituzionali eccetera per avere diciamo un tavolo permanente governare queste politiche fra noi Rizzo
Credo effettivamente
Che questi questo questo sforzo che è stato fatto qui che in fondo è quello è quello di concepire
Di di non concepire diciamo le politiche pubbliche come allestimento punto di mediatori burocratici ma come meccanismi proprio pronubi sostanzialmente permanenti di collegamento fra luoghi di ricerca università impresa sia un'intuizione importante intuizioni importanti quale bisogna dar seguito avevo qualche pensata che appunto vada oltre
La dimensione regionale e possiamo se sicuramente vederla si così come possiamo vedere assieme il fatto
Che a proposito di questi progetti dà mandato ai grandi canali dell'innovazione beh qui ci siano dei collettori organizzati per no pertanto voglio dire per per cose per estendere le reti le filiere anche fuori da questa dimensione regionale aiutarci a fare qualche cosa nazionale io vorrei ricordare il Mezzogiorno ecco come
Ulteriore prova del del rispose stavo facendo verso partirà fra una settimana così ora a Brussel il nuovo piano in sette anni
Due mila sei due mila e tredici io nei dibattiti dico sempre Carige son pochi suo molti a me sembra molti quei soldi lì
Ma molti
Vedo poco dibattito su come li spendiamo no
Perché i soldi possono far niente possono far bene posso anche far male impatto questo presupposto allora siccome lì comunque una scelta l'abbiamo preso che viene triplicata rispetto settennio precedente o più che triplicata
Il la priorità
Istruzione e ricerca
Ecco a prova del fatto che non stiamo facendo solo chiacchiere
Ecco io credo che anche in quel canale che può essere un canale molto potente di sostegno a e anche molto programmabile diciamo di sostegno nozione ecco
E questa esperienza oltre che i suoi raccordo che sta cercando con riduzione del nord che accade rimane assolutamente rilevante importante ecco però se cominciasse come dire la filiale del sistema di relazioni con qualche reso del Mezzogiorno credo che potremo fare
Una buona cosa in ogni caso ecco faceva i complimenti a tutto il lavoro che state facendo che avete fatto qui io vi garantisco che niente andrà perso di quello che avete fatto per i
Sono i nazionali che stiamo organizzando per le decisioni che dovremmo prendere assieme Grassetto
Ringraziamo allora tutti gli intervenuti grazie a tutti quanti grazie ai relatori di quest'ultimo incontro
Buon Natale buona Sestu tutti complimenti