Genocidio linguistico e scomparsa dei popoli: un altro modo di condurre le guerre

Allora sarebbe fatto quindi stasera poco ma grazie ai sofisticati
Sì
Amati a monte
Un posto lontano
Sì sì sì appunto adesso al centro innanzi siamo
Sì si dice
In
E domani nascono
Cosa avete fatto
So che esistevano solo grazie
Quella borsa vuota
Allora innanzitutto buona buonasera a tutti
Credo che per aver ricevuto l'invito corre a me l'obbligo di dire poche altre cose ancora nel senso che è abbastanza chiaro l'intento di questa nostra conferenza dibattito cioè quella di aprire
Un'attenzione spero la più ampia possibile in particolare per coloro che poi lasceranno questa sala chiaramente ciascuno andrà alle proprie occupazioni solite l'attenzione è relativa a un fatto estremamente
Problematico sono chiaramente problematico eufemistico
Laddove in questo momento e non da e non da poco sotto i nostri occhi
C'è una particolare attenzione c'è tutto
Tutta la nostra attenzione è focalizzata sostanzialmente su un'idea direi quasi medievale ma che comunque si ripresenta ai giorni nostri cioè quella di una più o meno larvata o prepotente
Guerra di religione
è un po'paradossale che questo venga proprio la luce dell'inizio del terzo millennio ma tant'è che di questo dobbiamo prendere
La nostra idea invece che qualcosa di molto più complicato è molto più articolato stia accadendo
Non a caso siamo stati l'organizzazione che ha prodotto lattante delle lingue in via di scomparsa dell'UNESCO vuol farne conoscere sempre di più quello che e secondo noi il vero grande problema di questo millennio ossia la scomparsa diversità culturale la scomparsa delle lingue che nell'Atlante dell'UNESCO
Viene data per circa il cinquanta per cento entro questo secolo ma che altri linguisti
Paventano percentuali ben più alte che arrivano fino al novanta per cento di scomparsa delle lingue del mondo entro questo secco
Ci sono degli accorgimenti messi in atto noi ci siamo dati abbastanza da fare in particolare presso l'UNESCO perché all'entità dell'organizzazione nazioni unite
Che precipuamente si occupa di questo i risultati sono quelli di un osservatorio linguistico mondiale che però nella veste in cui è stato poiché declinato dall'UNESCO stesso
è in realtà un osservatorio sulle politiche linguistiche dei vari paesi Home meglio ancora in realtà sulla legislazione linguistica dei vari paesi del mondo
Questo un cammino che abbiamo iniziato fin dal novantotto con la conferenza internazionale di Stoccolma convincendo il governo italiano in particolare Veltroni e Fassino portavoce la cosa passò nella mozione di quella conferenza internazionale fu ripreso poi dal consiglio del dell'UNESCO e poi finalmente dopo ulteriori due anni è diventata una cosa finanziata e e messi in opera dal dall'UNESCO nei termini in cui in cui l'ho detto
Quindi ci troviamo di fronte a quella che è veramente potremmo definire quasi una sorta di di guerra delle lingue dove c'è una lotta per l'egemonia del mondo in chiave linguistico culturale e dove è necessario capire perché anche in Europa dove tra l'altro si sta costituendo Giada non poco tempo la prima sovranazionalità del mondo nel senso che è la prima volta che paesi sono fatti la guerra fino a pochissimi di cenni di fa proprio in virtù della loro diversità culturale e linguistica tentano un cammino di unificazione
Su sulla scia di queste considerazioni di questo allarme
Direi molto importante molto poco considerato perché se si immagina si si tenta di fare un un paragone tra l'ambito culturale e e quella ambientale e ci si dicesse badate che entro questo sei secolo scompariranno circa novanta per cento degli animali e della flora B probabilmente la cosa sarebbe un po'più allarmistiche
Pochi considerò in realtà che dietro la linguaccia e conoscenza e quindi non è solo un problema di codici e di interazione tra esseri umani ma ci sono conoscenze che al più peraltro rimangono spesso non troppo palesi perché pensiamo anche a conoscenza di particolari proprietà di erbe o o o di animali o o comunque conoscenze di molte cose che a noi sono completamente estranee l'esempio di tribù
O di popoli indigeni beh tutto questo chiaramente scompare potrebbe avere anche del dei riscontri estremamente negativi magari in occasione di epidemie particolari che a quanto pare non è che ci trovano tanti immuni non ultima e la questione della i DS quindi questo un po'lo scenario del dibattito io pensavo di seguire un po'la scaletta che vi proponevamo un po'anche nell'invito con la Giunta anzi con la primogenitura di Filippo Soldi perché in realtà noi passavamo di aprire questo dibattito
Proprio con un cortometraggio di Filippo che l'ultimo alla mia sinistra
E che
A uno scenario che per quanto riguarda l'Europa è abbastanza significativo
Io cercherò lo dico francamente di essere quanto più stringato possibile perché persone tono vado ai convegni e la cosa che più mi dà fastidio sono pochi presidenti troppo logorroici che lo fanno parlare poi realtà le persone che hanno invitato quindi io direi di partire subito con questo
Piccolo cortometraggio di Filippo che andiamo un po'diciamo piegato alle esigenze anche di copione di questo di questo contesto c'abbiamo cercato di ridurre togliendo qualcuno e cosette ma finito c'era autorizzato a farlo
E dopodiché faremo dire proprio a a soldi delle parole su come è nato questo questo cortometraggio le tematiche e così via grazie
Scusa
Se
C'entra ma Paolino Ferrari Real più
Mi scusi libero
Come davvero Scala devo gli ex cava Squeo io corso non solo il gruppo automezzo rischia
Ben più Dioguardi poi
Niente
Einaudi
Il che pianta le dagli atti suonino meno ci si muove sta lì e aspetta come tutti strozzo
Crema inglese
No perché ma abbiamo la risposta diciamo così inglese
Sono italiano ma mi adeguo le normative CEE alle normative CEI cioè da oggi lo induce all'inglese non esista tra lingue
Restrizioni lo scudetto e così
Panzeri sto
Comunque non è che non si parlano a Vitaliano documenti ufficiali quelli che sperano in inglese ma fatto politico
Certo il patto politico per questo ci riguarda tutti quindi proposti parlerà solo inglese
Nessuno lo sa se uno non lo sa ecco solo dedicata si arrangiano farà
Leghista ingente lamenta un tacco esteri
Va benissimo trentacinque anni fa vi parliamo appunto dovrebbero di rinnovarsi come rinnovarsi ma
Al teste venne senza
Vinse benché lei parla incoerente riesca è stata ritrovata grazie
Nata essa dovremo fare un bell'corsa di aggiornamento vero amore
Perché lo conosco guardi e un master in discolo Milano che segna mia sorella se vuole posso nessuno potrà costringere a parlare inglese era ben venti quali tasse cosa fanno Nada costringono è diverso diversa un tubo
Costrizioni io questi sia nemmeno cominciano a reprime Tica quando nasce figuriamoci quella di Palin delle scusi non è che le danno una multa se parla italiano semplicemente nessuno più a capire
Pubblicheranno solo quindici televisione sono in inglese tutti parleranno con invece spesso vorrà dire mi chiedo dovrà dire pre
Bene non è pane perché michette non è pane beh di fare specifico non è pane generico Benatelli Ras Nor Breglia e tutta la letteratura ed altera tradurla no
Accusati ormai nulla sì sì ne mise in Central and Anzolin stanco pentito
In the middle of the way of Our Life ma
Non sono affatto ma venga e anche AN Casilina Bonazzi perde proprio niente tante Ungaretti Bufalino tutto in invece non è possibile esistono anche vederla in cui si Catullo io legislativo
In greco la BP in aramaico no ma che c'entra gente perché c'era gente ne parlano latino gente che parlava in aramaico alle spalle e barbe che li investiamo scomparse non è che sono scomparse perché erano lì in quel Walter nate e morte cassa la morte dopo han certo puntato ma non da un giorno all'altro giornali l'altro a perché mi pare che l'inglese sia qui da un giorno all'altro biennale già abbastanza inserito i vecchi sono sull'italiano
Perché muoiono di fare un funerale inglese di ma il venti alle ore grazie disegnatore inglese Giovanardi
Marinetti
No Limit si dice on sopra
Voi qui ricevente agile Chirico andrà in giro per il mondo potrà parlare discutere con chiunque ho capito i vantaggi quindi se non lo so
Venosa allo studio
Io ho già detto che mia sorella insegna questa scuola
Signori a io all'anno
Madagascar Square anca accanto a scusa caro per quel suo Promessi Sposi l'esame scuse che ingombra di pensano solo a quindi voterò commerciale
Indurci Cosimo Izzo mi scusi ma chi scusi you arricchenti con scusi lo scemo e più o meno
Di chiarezza
Le donne e permesso Tushi via fax e bastardo
Scusi signora scusi ad essere sapete scusi adesso se necessario una scarsa sa
Ma
Va fa ancora
Ti rispetta chissà quanti convegni che abbiamo seguito all'UNESCO indica nel senso che in realtà questo è un po'la situazione cioè sostanzialmente ci troviamo di fronte a un fenomeno di come di anche urbanizzazione piuttosto che di globalizzazione
E sarebbe il caso quindi per questo dalla ferita la però subito a Filippo che magari ci racconta siccome è nata questa cosa dunque aveva un po'gli obiettivi e te li posso rispetto a questo cortometraggio
Ma in realtà non è nata da una mia riflessione consapevole richiede credenti questo corto
Io sto facendo un laboratorio di drammaturgia tenuto da una scrittrice teatrale inglese Phillies nasce
Chiaramente le elezioni erano in inglese eravamo circa una decina di persone tra cui Accardo uno dei tre Interpreti
Lavoravamo giorno per giorno su alcuni temi e io mi ricordo che un giorno Fineschi dice oggi lavoriamo sul tema della paura del terrore del dello spavento
E come prima cosa ci ci chiede e da che cosa siamo più terrorizzati
Carlo che dato un po'di giorni Suma Sisto Fava un pochino dice io son terrorizzato all'idea di sentir parlare inglese ripetere lezioni erano nove ore al giorno tutto in inglese
Lei ieri si poteva pena loro lavoro su questo e ne fa comporre una sorta di cementa teatrale quando Carlo richiamerebbe sappia se moltissimo e quindi ho chiesto lui il permesso di prender la trasformare sceneggiatura ed era toppa e proviamo presentano al ministero si sa mai che passi magari lo facciamo e così è andata è stata è nata proprio da uno scherzo Di Caro nei confronti di Phillips
E questo io però non ci avevo pensato se devo essere sincero non mi mi ponevo il problema perché come persona che viene chiamata a scrivere
Magari anche così di di fiction a mi succedeva spesso di sentirmi inadeguato perché ti potevi ti dicono inventati una cosa un giallo un thriller è certo che l'ambientazione ideale New York non è a Roma
Però io non sono in grado di scrivere una roba ambientati a New Yorker non non ciò quella cultura e quindi certo sentimentalmente mi ero posto il problema
Non di inadeguatezza di di di incapacità ad avere un immaginario riconosciuto e come dire apprezzato non
Pesto io m'ero posto più che il problema della lingua poi chiaro che sono legati
Approfittino sepolcro del
Il prossimo no fare secondo la domanda
All'ospedale il l'operazione poiché è andata avanti è andata avanti mi pare piuttosto piuttosto bene la cosa più paradossale ma tra virgolette mi pare che voi
Per quello che il premio per l'avvocato gli studiosi ecco non fate questa cosa
Devo dire che abbastanza curiosa perché ora questo corto avuto una vita da me completamente inaspettata nel senso che non speravo è stato distribuito in Italia nelle sale cinematografiche da da Mikado
A è andato ad una marea di festival
Devo essere sincero nel senso che pure ha venduto molti complimenti anche in Italia ho notato che il pubblico straniero reagisce di più a questo corto le risate sono molte il poi quelle del verde se mai l'abbiamo visto anche
Punto nella versione ristretta e tutto quanto però
Io mi ricordo a San Francisco a Berlino c'erano otto risate una partecipazione altissima in Italia si sono divertiti ma forse è come se non avessero colto l'argomento vero
Io mi ricordo quando quando è stato fatto a San Francisco è uscito ma un articolo sul giornale
Che diceva un corto comico che parla della colonizzazione linguistica e culturale che noi facciamo sul resto del mondo
Cosa che in Italia nessuno ha notato
E che ed è è curiosa secondo me sta insomma se non sono corte di più loro che Dinoi ecco non
Poco e devo dire che appunto cioè per me era abbastanza sentita la cosa perché è un problema che mi pongo tutti i giorni nel momento in cui lo scriviamo un film oscuriamo in italiano io ripeto io non sono capace di scrivere l'inglese non non mi viene prescriva una battuta in inglese faccio già fatica in italiano
Ma non non non lo vendiamo perché non c'è mercato per la nostra lingua
Quindi abbiamo meno soldi quindi il film più brutto
Questo è il punto non non abbiamo cioè essendo voi non non abbiamo un immaginario se ci se ci viene tolta la possibilità di avere nel nostro immaginario
Io non so qual è la conseguenza certo non credo che sia una cosa simpatica né da un punto di vista politico né economico non non solo culturale
Grazie Filippo abbastanza eloquente il contesto però
Non è solo credo una cosa cioè anche sotto gli occhi dei degli Esperti di di coloro che si occupa appunto di di morte di lingua e cultura di scomparse lingue culture questo fenomeno abbastanza chiara vale a dire se ne è cominciato a parlare e se ne parla sempre di più o comunque si trovano sempre più cose proprio nel mondo anglo americano che non tra tra virgolette le culture colonizzato questo è purtroppo una un'amara realtà io penso troverete anche fuori ad esempio l'articolo dell'Economist dal titolo che più eloquente di così non non si potrebbe cioè un impero nel un impero
Nel mondo con altri mezzi
No anzi il dominio del mondo con altri mezzi due punti il
Il fenomeno inglese
L'ampia se fa un inglese nel mondo una cosa di questo genere non sono certa che ha sbagliato perché cose ma comunque il senso era era un po'questa diciamo
Rispetto a questo tema abbiamo cerchiamo un po'dietro questo tavolo di darle alcune informazioni
Io adesso do la parola innanzitutto Faglia Cuturi che
Persona che ha molto studiato da vicino
Queste cose in particolare
Al rapporto tra l'altro proprio tra e sette i religiosi ossia due famosi missioni in giro per il mondo la conquista appunto del delle morali ed elementi in chiave religiosa e scomparsa lingue culture sto parlando di un libro che si chiama in nome di Dio
Che è edito dalla Meltemi se non ricordo male di Roma e che vi consiglio caldamente perché stranamente illuminante quindi do subito la parola intanto affari
Grazie grazie di questo invito
Di poterne appunto proporre alcune riflessioni in qualche modo anche proporre una una sintesi diciamo su un argomento tremendamente vasto che appunto quello che riguarda l'azione missionaria e la colonizzazione delle delle menti come appunto qui si dice in realtà quello di cui vi vorrei parlare appunto una sintesi che riguarda azione missionaria cristiana nello specifico quindi cattolica e protestante e che si è nel corso della storia collocata contro i processi di colonizzazione che imponevano oltre ai modelli politici economici
E culturali anche quelli per esempio punto d'una lingua imponeva una lingua del colonizzatore
Ovviamente detto così sembra qualcosa di molto semplice e lineare questo questo processo ma in realtà siamo di fronte veramente un fenomeno di grande complessità dalle molte facce
Soprattutto dalle implicazione ambivalenti e contraddittorie tanto nella loro positività quanto nella loro negatività
Ovviamente sarò brevissima anche in un come dire così nel darvi qualche coordinata di tipo storico per arrivare a parlare invece di movimenti protestanti odierni che sono quelli di fatto oggi che detengono in qualche modo la la più vasta diciamo operazioni di salvataggio di lingue in in via distinzione
E che quindi in qualche modo ci forniscono anche tanti studi di diritti di lingue che di cui non abbiamo alcuna notizia e che spesso ignoriamo persino l'esistenza ma tutto questo appunto problematico non è così così positivo e negativo così come sembrerebbe del novello presenti comunque insomma
La questione che le lingue del mondo in epoca moderna sono state appunto tanto difese quanto distrutte sappiamo dalla conquista religiosa delle anime che si accompagnava appunto
Ambiguamente all'azione di con questa politica delle terre delle genti cristianesimo sappiamo che religione
Ovviamente di conversione che si basa sulla conversione la diffusione di un messaggio di salvezza
E quindi in qualche modo propone porta con sé appunto lì del l'intenzione appunto di di un cambiamento orientato che ha a che fare che ha assunto soprattutto nel corso del tempo valenze totalmente diversi anche significati diversi ma che comunque oltre all'appunto al cambiamento orientato nei confronti di principi e valori
Diciamo che in qualche modo puntava soprattutto alla all'orientamento insomma di di cambiamenti di modelli di vita dico di comportamenti Square tutto quello che noi grosso modo intendiamo anche con la parola tradizione cultura e così via
La cosa fondamentale appunto da dire che la la religione cristiana è una religione soprattutto lo consente ricca e quindi la sfida dell'alterità linguistica culturale
In qualche modo ho dovuto da sempre far fronte il cristianesimo al problema tanto teologico quanto pratico di come far giungere il messaggio
Di salvezza agenti che parlano lingue tanto differenti
E soprattutto diciamo che il cristianesimo si è sempre posto continua a opporsi tutto sommato la domanda di quell'anno a rispondere la domanda perché esiste questa grande differenziazione
In termini culturali e linguistici e perché esistono tante popolazioni ancora all'oscuro del messaggio di salvezza questo era un interrogativo
Teologico di epoca moderna che in qualche modo avuto sempre costantemente fino ad oggi una stessa risposta e appunto essendo assolutamente brevissime non dando ragione la storia di questo complicatissimo processo c'è da dire appunto che se all'epoca degli apostoli la sfida era stata questa sfida diciamo l'alterità e la differenza linguistico culturale era stata superata grazie al miracolo della della Pentecoste che se in epoca moderna questo questo miracolo non è non si è più ripetuto e quindi la nuova stagione di espansione del cristianesimo
Obbligo i nuovi apostoli tunisino rinnovato
Diciamo senso della comunicazione e della traduzione del messaggio evangelico dovette innanzitutto piegarsi allo studio delle lingue delle genti e questo in qualche modo qualcosa di assolutamente interessante su cui dobbiamo riflettere e e soprattutto lo studio di lingue dirigenti che comunque erano considerate barbare per per definizione
Quindi lo studio delle lingue per quanto abbia prodotto le prime riflessioni della moderna linguistica
Non era sempre però bisogna fare attenzione segno esplicito di riconoscimento dell'equivalenza tra lingue ma piuttosto un segno di sfiducia nei confronti della ratio degli indigeni in genere considerati comunque inferiori e quindi meno capace di imparare le lingue europee
Diffidenza quindi totale tra l'altro nei confronti di tutto ciò che poteva far tramite appunto tra e mondo missionario cristiano egli e il mondo indigeno attraverso l'utilizzazione di Interpreti ovviamente
E e quindi diciamo tutto lo sforzo di comunicazione andato costruendo si attorno alla realizzazione per esempio di una conoscenza di una prima conoscenza di lingue indigene proprio attraverso poi la loro standardizzazione in grammatiche e dizionari che però avevano scopi principalmente strumentali e ut sottolineo questo termine
E soprattutto era una conoscenza che era destinata ai missionari stessi cioè non non veniva in qualche modo di trasformarsi in un tipo di conoscenze di consapevolezza
Da indirizzata agli stessi utenti delle lingue non bisogna appunto dimenticare questo punto tutto l'aspetto positivo chiamiamolo così di questo processo storico che ha portato ordini hanno i noti come quelli dei francescani dei dominicani dei gesuiti ma anche appunto di ordini e di movimenti missionari protestanti che fin dalla seconda metà del Cinquecento punto ci hanno fatto pervenire studi grammatiche su lingue
è Annoni notte di cui appunto possiamo vantare questa testimonianza grazie grazie a loro e parlo di lingue
Molto importanti come il nahuatl o per chi non diciamo più conosciuto come lingua degli a spetti il Maya
Nella nella Mesoamerica in Africa il T Congo questo è stato opera dei francescani i dominicani abbiamo appunto lingue grave grammatiche e dizionari
Di gran di gran parte delle lingue nel sud del Messico per il Perù
La lei la lingua degli Inca cioè il ketchup i gesuiti hanno come dire ci hanno lasciato opere assolutamente imprescindibili su lingue con delle dell'America del Sud come lei mare Dupin guaraní
La Rocca non è lei nel Cile Itta mille in India il giapponese e cinese produttivamente è stato pubblicato la grande dottrina Di Matteo Ricci italiano del cinese
All'italiano e poi per i protestanti appunto invece abbiamo le lingue del Nord del Nordamerica e così via
E dunque queste opere in qualche modo CCC trasmettono la conoscenza di lingue che probabilmente sarebbero morte di fronte all'imposizione de delle lingue del colonizzatore quindi lo spagnolo il portoghese l'inglese
E così via
Ma tanto per farmi capire che il rapporto appunto è un rapporto complicato molti missionari percepivano l'apprendimento di lingue considerate tanto barbare come un'azione eolica che li avrebbe portati proprio al sacrificio personale ad una possibile beatificazione tanto a dire che non era un processo pensato come naturale quello di studiare e apprendere lingue così diverse
E però è anche vero che l'apprendimento di queste lingue considerate all'inizio per non conoscenza come barbarie disprezzata e come quasi punto come suoni di di e o versi di animali
Spesso invece con la conoscenza abbiano portato un apprezzamento molto profonda articolato tanto appunto da considerare certe lingue come lei ma era una lingua perfetta del gesuita Bertone questa è una tradizione si tenga presente che è stata colta in pieno e direi professionalizzata intermittente accademici scientifici proprio dai movimenti protestanti
Intenti molto recenti non so quanto tempo ancora di
Sì forse non so appunto se valga la pena appunto di a questo punto di passare già subito alla a presentarvi appunto i tre se non altro dei più importanti movimenti protestanti
E soprattutto penso appunto all'SDL International oggi
Il primo il primo
Lessare Yael in International fondato appunto nel mille trecentotrentaquattro da Cameron Townsend americano
E per dirvi appunto la vastità dell'opera capillare di questo movimento missionario
Questo sì si avvale oggi circa di sei mila membri probabilmente il movimento missionario più
Vasto
Che ci sia cristiano ma appunto movimento Battista protestante
E ed è presente in cinquanta Paesi questo per dirvi la l'entità dello sforzo
E nel corso del tempo la sua immagine data sempre più configurandosi come istituzione che persegue la salvaguardia e lingue e promuove lo studio delle lingue piuttosto che come movimento missionario mentre questo è proprio fatto recentissimo è seriamente durante gli anni Settanta
è stato più volte insomma al centro di polemiche veramente molto violente che lo hanno appunto accusato di moltissime nefandezze tra cui appunto quello di essere agente di cambiamento americano in realtà subdolo protettore di un certa di una certa cultura liberista
E individualista che l'America proponeva e idee in qualche modo ha suscitato talmente forti tensioni anche all'interno delle comunità indigene che spesso si è giunti all'espulsione dei suoi missionari alla radiazione completa
Della sua della propria attività ma d'altronde si può anche pensare questo per capire appunto quanto siano sia complicato parlare di questi fenomeni
Che la loro presenza in negli Stati in questi Stati del mondo soprattutto a cominciare dal latin America
Sia stata in qualche modo una richiesta ufficiale degli Stati nazionali che si è rivolta proprio a questo specifico movimento per affidare il compito di acculturare
Il mondo indigeni e principi della vita nazionale per trasformarli in cittadini ma solo nel momento in cui avesse abbandonato il proprio universo culturale
Anche qui per fare per perseguire questo scopo
Hanno adottato la tecnica appunto e scientificamente costruito dell'apprendimento
Delle lingue per non sono a questo punto tradurre questo perseguiva lo scopo specifico del movimento missionario di tradurre le Sacre Scritture ma anche per esempio di tradurre nelle lingue indigene
Le leggi della nazione e quindi in qualche modo a aggirabile diciamo il mondo culturale indigeno tanto da un punto di vista religioso quanto dal punto di vista più propriamente politico nazionale della politica nazionale in cui gruppi si trovano oggi e dimostrò questa pagina lesse Aiel International sta perseguendo una politica decisamente più diversa diciamo diverse molto più defilato sul fronte dell'evangelizzazione che non è affatto abbandonato
E appunto basta semplicemente sfiorare il loro sito
E per cui non è immediatamente evidente la loro il loro lo scopo della loro attività ma il tutto puntato appunto sullo studio delle lingue come promotore appunto della difesa delle lingue in via di estinzione
E solo come dire esplorando con una certa attenzione si giunge a sapere che di fatto movimento missionario che persegue lo scopo base dei movimenti protestanti che appunto la traduzione
Della bibbia che deve raggiungere ogni singolo individuo di questa terra e nella nella propria lingua perché appunto si dà fiducia tra l'altro ha i Dio stesso di poster parlare nelle lingue dei nativi
Qualsiasi se se siano queste attività appunto di difesa delle lingue mia discrezione è stata persino riconosciuto dall'UNESCO cioè nel corso degli dei settant'anni e più
Che vede che ha visto questo movimento entrare nelle coscienze delle del mondo indigeno spaccare le comunità perché chi comunque diventa protestante deve abbandonare le proprie le proprie convinzioni culturali la propria organizzazione
Politica economica e religiosa e e sia nel corso del tempo appunto abbia slittato nel corso del tempo la propria attività sempre più configurandosi come un difensore delle lingue tout court e basta
L'altro esempio molto inquietante anche questo che non è propriamente una costola delle sei all'International ha una vita totalmente
Autonoma sonno e il movimento dei Miuccia ex Michel
Che si avvale appunto tra l'altro anche lui un po'parallelamente alla del movimento di cui abbiamo parlato prima del mio Charms by Poli institute cioè l'organismo che forma i missionari ma che li forma anche da un punto di vista antropologico e linguistico
Questo fondato nel mille novecentoquarantadue da Paul Fleri
E oggi conta il secondo movimento il più importante al mondo conta su circa tre mila e duecento missionaria anzi famiglie dimissionari semplicemente poi la loro opera non è singola come missionari cattolici ma normalmente sono coppie di i coniugi presenti forti figlio operanti in diciotto Paesi quindi dico brevemente Bolivia Brasile Cambogia Colombia Costa d'Avorio Filippine come Langa Guinea Indonesia Messico mongole Mozambico quindi anche qui siamo in in molte parti del mondo Papua Nuova Guinea Senegal Thailandia e Venezuela
Questo movimento si presenta decisamente molto più ancorato alla all'aspetto diciamo
Missionario decisamente più defilato e l'apporto linguistico ma questo per farvi capire se la appunto la l'ambiguità del della presenza di questi movimenti missionari e che per esempio in territori da noi percepiti come molto defilati in termini culturali lontani distanti come la Papas Nuova Guinea conta con la maggiore presenza di missionari c'è ben duecentottanta due famiglie
Che sono per lo meno presenti in sessantuno tribù distinte in ciascuna di queste viene portata a termine una specifica indagine etnografica
Linguistica per giungere poi a poco a poco nel corso del tempo alla traduzione
Delle Sacre Scritture i loro lavori sono costantemente pubblicate
La più aggressiva di tutti la terza possiamo passare all'ultimo esempio che vi porto e quella dei testimoni di Geova devo dire l'azione contemporanea la storia diciamo dell'azione contemporanea non la conosco in maniera approfondita il mio ricordo personale degli anni dalla fine degli anni Settanta nel villaggio messicano dove nel sud del Messico che faccio ricerca mi ricordo che bussavano porta a porta
Portavano depliant e molto colorati è morto
Appariscenti ma tutti iscritti spagnolo oggi vantano e queste nella prima pagina del loro del loro sito vantano invece proprio questa
Specifica caratteristica appunto di anche il quadro promuove il messaggio cristiano attraverso la conoscenza diciamo del messaggio cristiano in lingua indigena ne vanta appunto la conoscenza di trecento sei qui se si scorre c'è tutto l'Elenco delle lingue
Su cui diciamo che testimoni di Genova di Geova controllano e di cui tra l'altro ciascuno di ciascuno è possibile
Ed è disponibile un catechismo più o meno articolato on line e per cui voi se voi schiacciate ciascuna di queste vocio corrispondente la lingua si trova un catechismo che permette e più articolato laddove loro abbiano supposto un entroterra di conoscenza diciamo del e principi
Nella tradizione giudaico cristiana e meno articolato laddove pensano appunto che ci sia bisogno di un passo più prudente nella presentazione cattivismo ora per concludere appunto questo voluto essere appunto un flash per per invitare alla riflessione
Mi sembra abbastanza palese insomma tutta l'ambiguità di queste attività missionarie
Che sono sintetizzabili le in in un complesso paradosso che deve diventare per noi un atto di accusa direi contro scusate mi il mondo laico contro me stesso quello accademico istituzionale il suo disinteresse reperiti stili di fatto dell'umanità
E della sua intrinseca differenza linguistica culturale cioè mentre i movimenti missionari protestanti fanno azione di preservazione studio delle lingue ma sappiamo a quale scopo cioè seguendo assolutamente di loro interesse
La conservazione del Complesso appunto simbolico culturale Marzio lo sradicamento di questo appunto la preservazione lo studio delle lingue attraverso di queste appunto simili in la base del tessuto culturale sociale simbolico conoscitivo le stelle metto tutte quelle che mi son venute in mente religioso politico ed economica della società indigene e non è in realtà veramente siamo qui a guardare i ammirati tutto sommato insomma questo Elenco di lingue su cui appunto
Sì sì poco riflettere su cui si può accedere a materiale trovato linguistico spesso di anche notevole pregio forse non propriamente quello dei testimoni di Geova insomma
Ne siamo qui discutiamo senza spesso sapere di che cosa si sta parlando quando soprattutto quei parliamo di deriva relativistica del pensiero occidentale ma
Non non siamo assolutamente propensi non ci stiamo in qualche modo adoperando non dico a fare operazioni
Benché minimamente simili a queste ma diciamo a essere così attenti alla preservazione di queste lingue e di fatto poi lasciamo in mano a missioni tanto ambigue come quelli di cui bio brevissimamente accenna
Ma nel complesso abbiamo perso un'ulteriore finestra
In questa conferenza io ringrazio un po'tutti un olio scopo c'è un uso il computer sentono quel quarto d'ora venti minuti perché il Bar Gino poi dato che abbiamo anche
Di fronte alle persone non proprio digiuno comunque di questi argomenti che anche poi nel proseguo soprattutto del dibattito rispetto hanno che stiamo dalla da questa parte del tavolo sicuramente saranno ulteriori momenti di intervento e quindi anche di delucidazione e così via quindi subito
La parola Moritz odierna
Grazie dunque io in parte ho preparato avevo preparato un testo che cercherò di seguire in modo approssimativo e distribuito al sono avete trovato all'ingresso in parte devo certamente
Avvalermi dei di alcune cose già dette ho viste perché il cortometraggio l'avevo già visto al cinema
E quando lo vidi tempo fa al cinema pensai top guarda questa è proprio la situazione che io ho vissuto tante volte nel mondo
Non in termini di italiano in relazione all'inglese ma quella situazione di lo vissuta con i popoli etnici minoritari più o meno perseguitati oppressi da da politiche nazionali da repressione oppure semplicemente dalla derisione dall'inferiorità azione e quindi quella situazione li rapportata a un popolo minoritario
La mia maggiore esperienza è stata in sudamericana poi anche in Messico e anche in altre parti del mondo ma insomma anche mi ricordo nella pare alcune regioni tribali dell'India situazioni analoghe
Dell'India centrale in cui il i locali diciamo Ops scusate dopo che ho detto qualcosa nella mia lingua era tardi qua bisogna parlare un'altra cosa e quindi e cioè quella situazione che l'abbiamo vista esattamente quella che io tante volte purtroppo dalla mia vita
Da trentacinque anni ho vissuto diverse volte
Io vorrei fare alcune considerazioni che partono anche da qualche spunto che ha dato proprio Giorgio Pagano all'inizio alcune cose che ha detto Frati ha Cuturi leggerò qualche parte di quello che ho scritto poi chi vuole che ha pazienza e voglia se lo può leggere tutto
Vorrei fare una riflessione su alcune dimensioni alcune correlazioni anche di queste estinzione mettere in relazione con Don con altre dimensioni
Dunque il titolo della mia breve regno delle zone dell'azione che esso regione sono a breve le lingue che scompaiono e l'insopprimibile intolleranza della globalizzazione molti problemi è una proposta perché c'è una proposta
Nel mondo un gran numero di lingue e prossima la scomparsa o sta già scomparendo in questi stessi giorni questo non è solo uno dei tanti affetti della colonizzazione di elementi delle popolazioni minoritarie e un passo decisivo di intolleranza
Verso la diversità infatti di sua adendo tante popolazioni del mondo dall'identificarsi
Con la loro lingua con la loro tradizione culturale viene aperto lo spazio per le lingue dominanti e per modelli culturali ampiamente condivisi
Molti molti allineati con una visione piatta mente modernizzata chiamiamola giusto per capirci del mondo giudicano positivamente tale convergenza comunicative culturale
Le lingue infatti le culture locali sarebbero una zavorra in questa visione una zavorra che ostacola il decollo economico e la modernizzazione ma gli argomenti per la difesa della diversità sono numerosi e richiedono una riflessione in cui siano tenuti in conto tanti diversi fattori inoltre all'alternative a facile della convergenza verso poche lingue dominanti e necessario contrapporre proposte costruttive
Elaborate sulla base di consapevolezza antropologica e sociolinguistica
Dunque passerei che adesso ha una una parte i cui faccio una breve comparazione condisce con la consapevolezza che ormai per fortuna siamo ben contenti domina sulla diciamo il sulla la sensibilità relativa al al alle condizioni disastrose del e progressivamente disastrosi dell'ambiente
Mentre ormai diffusa una certa sensibilità sulla sulle dimensioni assai vaste dell'estinzione di numerose specie animali e vegetali e sul degrado del mondo naturale nel suo insieme
Possiamo constatare invece quanto scarsa sia ancora la consapevolezza della costante estinzione di lingue e culture
Eppure questi due immensi problemi della contemporaneità sono in relazione fra di loro l'estinzione della diversità culturale umana e solo un aspetto in più della depredazioni ambientale del nostro pacchia netta
è infatti un impoverimento conoscitivo che corre tragicamente parallelo a quest'ultima ce l'ha interpretazione ambientale e di fatto contribuisce alla perdita di rilevanza e di decretazione dell'ambiente
La ricchezza dei mondi concettuali conoscitivi elaborati dagli esseri umani e parte integrante della ricchezza degli ambienti naturali in cui le innumerevoli società umane si sono differenziate e rafforzate attraverso i secoli
La relazione tra l'impoverimento culturale e linguistico concettuale da un lato e quello ambientale dall'altro
Diviene evidente quando si osserva una lingua minoritaria che ridotta ormai a un pallido riflesso della sua antica ricchezza simbolica
A stento adempie funzioni comunicative essenziali i suoi parlanti da usano ormai solo per esprimere una parte del loro pensiero della loro conoscenza tutto il resto
Tutto il resto è forse al via via quello che viene progressivamente più importante rilevante per loro anche tiene spesso nelle lingue dominanti che associate come sono ai poteri locali o globali stanno colonizzando sempre di più le loro menti
Assieme al pieno controllo della lingua materna se ne va tutto un universo concettuale e di categorizzazione i dell'osservato e del vissuto
Delle relazioni tra gli esseri umani e il mondo naturale
Chi ad esempio sa ancora parlare in dettaglio che sta proprio sono esperienze che ho fatto negli ultimi anni proprio su questo tema specifico ad esempio sa ancora parlare in dettaglio dell'ambiente naturale in cui vive
Chi è capace di riconosca pace di riconoscere e descrivere nella sua lingua materna una certa pianta medicinale o il canto di un uccello trovata descrive la canto di un uccello vediamo col quale labbra diciamo le la la capacità linguistica
Sarà partecipe non solo del proprio destino in termini di conoscenze certezze identitarie ma sarà partecipe e responsabilizzato anche per il destino della pianto di qualsiasi forma altra forma di vita che parte riconoscibile del suo mondo concettuale e discorsivo
Inoltre un aspetto certo non secondario chi potrà condividere con altri il suo mondo concettuale avvalendosi di una lingua comune e materna e non di una lingua imposta dalle ingiustizie della storia
Saprà percepirsi come un individuo pieno e non dimezzato o inferiore
Allora qui poi diamo basta vediamo un po'un altro pezzetto ancora del testo ma a parte la stretta correlazione fra la conoscenza e l'esperienza del mondo naturale e la diversità linguistico culturale
Ogni lingua cultura e comunque una delle innumerevoli realizzazioni della mente e dell'esperienza esistenziale umana ciascuna di esse immensamente complessa
La diversità linguistico culturale un patrimonio intangibile intangibile dell'umanità
è questo l'UNESCO lo ha riconosciuto in pieno e sta lavorando in questa direzione anzi portato anche qui dei materiali sono proprio in linea con questa posizione
Una un patrimonio intangibile dell'umanità che deve essere protetto e sostenuto e se i suoi eredi storici lo desiderano sei suoi eredi storici lo desiderano bisogna anche fare un lavoro di in qualche modo di una certa maieutica una certa elaborazione maieutica con loro
Riservato allo stesso modo
Con cui sono preservati i patrimoni tangibili
Il principio guida deve essere quello del diritto umano alla specificità linguistica e culturale qui ci sono state dichiarazioni importanti c'è stato un bellissimo incontro organizzato recentemente a Perugia proprio nel al decennale della dichiarazione di Barcellona sui diritti umani linguistici dove ha realizzato appunto qui lettere teatri del rettore rettorato in estate per stranieri di Perugia Stefania Scaglione che anche qui presente
E quindi la un diritto ma nella specificità linguistica culturale e nessuno può autoproclamarsi arbitro della continuità culturale ed identitaria altrui
La ricchezza delle capacità quotidianamente manifestata di costruire relazioni che siano di solidarietà o di conflitto
Come siano in qualunque modo solidarietà conflitto non ci importa che siano delle relazioni con altri esseri umani implica dimensioni affettive politiche economiche simboliche ed estetiche questa parola estetica ritorna più avanti nel testo che adesso non leggerò ma poi lo siti dovrà leggere lo vedrà tutte fondate sul diritto di avvalersi della propria lingua e delle proprie categorie culturali che sono un intangibile e dinamica eredità storica tutte le lingue minoritarie indigene al nostro hanno gli strumenti queste molto importante perché spesso abbiamo questi dati sono lingue ormai del passato e spesso purtroppo è stato messo in testa anche ai popoli minoritari indigeni locali
Invece tutte le lingue indigene o strumenti hanno in sé gli strumenti per affrontare la modernità e i cambiamenti socioculturali tutte hanno una propria personalità
Ed esprimono in quanto tali un punto di vista che ovviamente può andare modificandosi in maniera creativa senza adeguarsi alle voci dominanti rinunciando in tal modo a se stesso quindi in un modo auto auto annullandosi auto sopprimendo siccome scrivo qua
Non sono affatto ancorate in quanto tali ad un mondo che noi possiamo percepire come tradizionale arcaico se non addirittura folclorica o quasi da prendere in giro
Tale mortale ancoraggio ha un passato ormai remoto che dev'essere per forza superato in immolato alla modernità tale mortale ancoraggio sita piuttosto nelle menti dei suoi parlanti quando essi perfetti della pressione maggioritaria
Dello sberleffo quasi si percepiscono come inferiori Zatti e giungono all'estremo oltraggio dell'intima vergogna di utilizzare la propria lingua materna è sotto la pressione storica della discriminazione delle marginazione che ogni anno un numero crescente di esseri umani viene spinto ad abbandonare concettualmente spesso fisicamente il suo mondo
Dimenticata la lingua la cultura dei suoi antenati dei suoi genitori si immerge ormai in altre Neeson ti conoscitivi spesso evitando di guardarsi indietro
Intraprende un per un percorso difficile e incerto che spesso lo avviato verso una sorta di esilio o verso una sorta di alienazione identitaria
Questa si compie assai spesso nelle sconfinate miserabili baraccopoli che circondano le capitale di tanti Paesi provincia del mondo
Quindi questo prosegue questo discorso ovviamente sono si sviluppa in vari modi
Volevo dare od due-tre cose dire perché c'è una proposta per la proposta che segue qui è quella proprio di un'iniziativa che ho chiamato con uno slogan tipo adotta una lingua per istituzioni anche minoranze etniche dentro l'Italia che siano interessata a dare appoggio a qualche lingua
Mina e Rita minoritaria naturalmente una volta sentiti gli interessati avendo dei contatti fatto in questo documento c'è anche una piccola lista di di alcune prime insomma
In situazioni che conosco ma ce ne sono tantissime altro elemento al mondo
Ma quello che volevo dire i soci soluzioni ci sono solo siamo spezziamo soltanto siamo se vogliamo far finta di niente o diciamo ma non si può fare niente invece ci sono e sono tante soluzioni per esempio qui a parte materiale di vario genere ho qui come è giusto
Per caso anche con materiali raccolti recentemente anche o dei materiali ero che ho lavorato io stesso per un'altra lingua del sud del mese o passano presto di materiali per una lingua che anzi qualcuno dei presenti che qui vedo dalla
Che a me conosce bene osa studiata ho conosciuto la realtà
Una lingua dei grandi
Della grande popolazione indigena del Cile che ha lottato tanto prima contro gli spagnoli poi è stata maltrattati Issey ma al tempo del governo militare tutto
E qui abbiamo presente un un cd che apprenda ma pur c'è il nome della lingua e Mapou dunque uno ma questa la LeZion chiamati sono conosciuti nel mondo come Arauca anni
Hanno combattuto solo da metà Cinquecento in avanti contro gli spagnoli
Contate gente sempre molto fiera
Qui abbiamo presente invece parlavo della modernità e delle lingue questo un tema che mi affascina moltissimo quindi non lungi da me ogni idea di mette dentro Museo né in una teca di vetro per carità
Questo è un libro bellissimo che ha fatto anzi un nostro collega dico nostro pure qui davanti a me seduto Mario con un saldo conosciamo bene Francesco Chiodi e in questo le con una collaboratrice sono un'autrice ma Pucci appunto di questa per e siamo a creare Nueva Spalato Ras ecco qua il titolo innovazione espansione dei riferite delle possibilità lessicale della lingua ma Pucci capite qui io c'ho il materiale vento collaborato io adesso è ancora in versione un po'ruspante ma presto non miglioriamo
Un po'è un materiale interattivo nella lingua uguale che una lingua minoritaria anzi una minoranza di minoranza del Sud del Messico che da utilizzare nelle scuole perché ormai spesso anche i governi magari gli regala uno dei computer
Con cui questi non sanno poi che farsene naturalmente invece sono materiali interattivi frate cosa anche divertente
Qui c'è materiale per esempio del brasiliano
Di un materiale un po'fra il didattico in questa un po'più ingenuo ma va benissimo vocabolario basilare di alcune lingue indigene del Brasile i ragazzi anche a scuola se l'ascolto Nicolau vediamo come si dice in quell'altra lingue ragazzi indigeni se l'ascoltano
E c'è un sacco di materiale di questo genere poi ci sono film che stanno uscendo come questo il premio a Macondo a Kyoko
So che ho contribuito un po'a ideare per un grande progetto che c'è in Amazzonia queste gli indios ormai fanno i film per conto loro se li fanno lì girano di Montanelli fanno girare i villaggi è un premio internazionale ormai che si fa qui dentro ce ne sono quattro di questi film quindi ci sono possibilità per lavorare contro questa questa specie di ammasso verso ormai l'oppressione che in tanti Paesi EPA potrei concludere raccontandogli l'ultima storia
Il popolo con cui ho lavorato per tanti anni cioè gli Soir dell'Ecuador a un certo punto sotto l'oppressione locale tra senza stare
Sotto le ho l'oppressione locale cioè del della scolarizzazione forzata in spagnolo e cose così facciano puntualità must a Mendes come son gente anche quelli tosti Issime hanno combattuto sempre mica si fanno mettetevi in testa
No detto ma in ostriche sì ma che non ci dobbiamo imparare lo spagnolo non è sappiamo che loro veri padroni parlano inglese siamo in Ecuador quindi un Paese ovviamente colonizzato dominato dal potere giusto aggiustate le elezioni chissà se cambierà il corso
Ne ha pure dollari Tisato l'Ecuador ad Alice Tietmeyer ho capito che i veri padroni loro di questi che vengono dizionari teatrale spagnolo stanno in America e parlano inglese alla SEC facciamola impariamo nettamente l'inglese e hanno fatto un libro bilingue c'è un paradosso è assurdo però capita il discorso
Un libro baby linguette con la loro lingua locale e la lingua indigena sciupare con la lingua dell'Amazzonia con l'inglese direttamente scavalcando i loro padroncini intermedi capite che elabora psioniche arzigogoli cioè e pieno di popolazioni che cercano in qualche modo di sfuggire dal dominio a cui sono in modi diversi sottoposti e in primo luogo linguistico perché la codifica del mondo del sapere del mondo è fondamentale in tutto questo
E lo fanno in modo a volte che dal suo telefono fa punti fa non posso ridere io scritto un proprio un saggio su questa storia degli Stuart hanno fatto il loro libro direttamente sua inglese scavalcando lo spagnolo capite la manovra quindi ci sono tanti discorsi tante si sviluppi
L'unica cosa da non dando da da rigettare in pieno e dire ma che ci si può fare così va il mondo invece no si può fare infatti sono delle iniziative in corso chi vorrà leggere potrà vedere qui in fondo a questo testo che ho scritto non è questo il momento di presentarla ma iniziative che stanno precoce andò a prendere forza per dare appoggio nell'ambito delle possibilità ridotte perché per di quello parliamo
A voci che vogliono in qualche modo resistere rafforzarsi come nel caso in cui ce l'hanno fatto il libro più di come modernizzare in qualche modo la loro lingua ha fatto benissimo
E quindi queste sono dei passi da seguire da procedere poi c'è tutta la parte video audio che importantissime che oggi aiuta molto in questa direzione
Io mi fermo qui
La grazia ammonizioni A.R. che come avrete capito una persona che non va a studiare lingue semplicemente dietro una scrivania o perché gli passo in un libro ogni tanto gli arriva per posta qualcosa ma è uno che appunto si muove in continuazione in giro per il mondo e va tastando il polso tra virgolette anche di come stanno andando le cose
Allora io prima di dare
La parola poi
Diciamo al pezzo forte nel senso che il dotato anche di di forze e di e di possibilità di azione
Volevo semplicemente rubarvi
Credo cinque minuti cinque dopodiché avremo praticamente oltre mezz'ora per il dibattito mi pare abbastanza
Un un un tempo congruo diciamo
Perché questo la riflessione che mancava la dire qui se questo è lo scenario
In un processo di unificazione europea e qui per certi versi ritorno un po'alla al film al cortometraggio anche di di Filippo dove in realtà anche noi sostanzialmente il governo Berlusconi è stato il Governo che ha messo Bigatto che l'inglese
Praticamente la prima elementare fino alle scuole secondarie tenete anche conto di un altro elemento che adesso siccome si continua a non capire che l'inglese che comunque è una lingua non certo semplice da prendere adesso si sta pensando a sperimentare
Forme di apprendimento dell'inglese insegnando direttamente alcune materie tipo matematiche tipo storia somma pare che orientativamente il destino
Delle segnetti in Italia e più o legato a madrelingua inglese che non emerge in lingua italiana ma io semplicemente volevo aggiungere queste riflessioni che sono in realtà di carattere sostanzialmente economico cioè nel senso che se ne è parlato
Per certi versi degli affetti economici e di fatto di questo stiamo parlando e però una riflessione un po'approfondita su quali sono i privilegi dei quali godono i popoli anglofoni nei confronti tutti gli altri del resto dal mondo poco si è fatto tra l'altro e qui un riferimento anche alla nostra mica
Rettore l'università di Perugia cioè vale a dire non esistono abbiamo constatato ma che ci occupiamo mai da quasi vent'anni di questi argomenti ahi noi che nell'Unione Europea non esistono cattoliche economia linguistica cioè nessuno ne abbiamo trovato una Ginevra del professor fa sua Trump del quale abbiamo preso peraltro esclusiva di tradurre anche un un suo libro che uscirà tra poco cento edito da noi
Relativamente a chi prende chi da in questo fenomeno dell'apprendimento delle lingue straniere e così via quello che ne esce Jacen un dato che peraltro anche nell'ultima di positiva dimostrerò è che in realtà i costi per quanto riguarda i popoli non anglofoni sono di diciotto mila europei ovviamente sono di diciotto miliardi di euro l'anno che chiaramente sono tutti i risparmi anzi una prima fetta di risparmio che fa la Gran Bretagna e col corrisponde sostanzialmente a un punto percentuale del PIL la Gran Bretagna stessa
Quindi stiamo parlando di fenomeni estremamente importanti e intanto però dice Rino queste cinque diapositive brevissime
Dove peraltro c'è poco da aggiungere se non da leggere su questi effetti economici l'assegnazione linguisti e che si sta approntando in euro dove sembra sempre più a fermarsi più che altro una una sorta di Casti trazione della società più che in termini di sangue intermedi
Allora uno si concede ai cittadini dei Paesi anglofoni un mercato notevole in termini di materiale pedagogico di corsi di lingue di traduzione interpretazione verso l'inglese di competenza linguistica nella dedizione e nella revisione dei testi
I madrelingua inglese non devono mai investire tempo o danaro per produrre messaggi che trasmettono o desidero comprendere di madrelingua inglese non hanno un reale bisogno di imparare altre lingue e ciò si traduce per i Paesi anglofoni un risparmio norme a cominciare dalle spese di istruzione
Su questo siamo
Vi faccio li tranquillizza se se veramente non ci sono in realtà testi economici che nel dettaglio abbiano studiato queste cose
Quattro tutte le risorse finanziarie temporali che non vengono dedicate all'apprendimento delle lingue straniere possono essere investite nello sviluppo nella ricerca all'insegnamento apprendimento di altre discipline
Cinque anche se non anglofoni compiono un considerevole sforzo per imparare l'inglese non riescono mai
Salvo eccezioni ad avere un grado tale di padronanza che possono garantire l'uguaglianza di fronte madrelingua di che tipo di uguaglianza stiamo parlando se avranno di uguaglianza e la comprensione di uguaglianza nei casi di presa di parole un dibattito pubblico di uguaglianza nella gola negoziazione né confini
E questo forse il punto principale
A ciò va aggiunta la discriminazione tra cittadini europea anglofoni dalla nascita e non nelle assunzioni infatti sono centinaia e centinaia annunci economici che a livello europeo offro lavoro come requisito di madrelingua inglese ho di lingua inglese dalla nascita con la conseguenza che cittadini europei pur con un'ottima conoscenza dell'inglese vengono comunque discriminati e non vengono assunte la discriminazione linguistica a favore dei popoli anglofoni che come ha scritto gran insegnamento delle lingue straniere come politica pubblica
Giunge a un costo di pericolo anglofoni diciotto miliardi di euro l'anno e da quello che gli avevo anticipa
Con questo credo che sostanzialmente abbiate un po'tutti e gli argomenti per la discussione ma soprattutto credo che possiamo dare anche la parola al nostro amico settore edilizia di culto
Anch'io ringrazio per il coinvolgimento in parte attiva questo dibattito conferenza sul tema che in realtà generosamente mi si è detto
Trattare da pezzo forte mi sento un vaso di coccio tra due vasi di ferro di specialisti che si occupano effettivamente da prospettiva antropologica da quella linguistica dedicato al tema del assassina delle lingue e di quello che l'assassino delle lingue scusate se uso un termine non a scopo teatrale ma di volute enfatizzazione del tema che sopprimere le lingue anche se non sempre attraverso anzi direi ormai nella fattispecie della modernità quasi mai nel nella forma più diretta del genocidio fisico come si dice Cantico Rizzante del fenomeno e cioè la soppressione della comunità di parlanti può diventare per uno strumento assolutamente efficace internet e politico di
Colonizzazione di
Diffusione di strumenti di imperialis azione culturale anche politica e ne sono stati dati esempi mi sembra sia guardando diciamo alla dimensione dell'alterità nei due interventi che mi hanno preceduto sia e torno quindi anche ciclicamente a ciò che mi è più familiare cioè alla prospettiva dell'italo fonia
Nel nel nel nello spot di Filippo Soldi che non conoscevo
Ecco confesso che mi ha veramente molto stimolato alcune riflessioni se avrò modo pochi minuti vorrei farle conclusione proprio traendo spunto da questa situazione che è stata descritta con molta sottile efficace ironia forse capisco perché non del tutto compresa proprio nel contesto direttamente ecco io mi permetterei da linguista perché quello è il mio mestiere vero temporaneamente presta un servizio direttore presso l'Università per stranieri di Perugia come è stato detto
Di fare alcune considerazioni di carattere generale sul concetto di diritto umano linguistico e di sensibilità al potere diciamo che
La lingua detiene come strumento di rappresentazione della realtà come strumento di interazione dell'individuo all'interno della comunità come strumento di
Aggregazione all'interno della comunità di parlanti che non necessariamente coincide con quella dello Stato nazione l'Italia uno ovvio
E banale ed infine testimonianza evidente nell'attualità di questa nuova diciamo relativamente nuova situazione di complessità di microcomunità che sono linguistiche sono etniche e devono correlarsi in vario modo con la comunità dominante ci troviamo che noi per una volta nella storia in questa situazione
Vorrei poi
Diciamo affrontare sempre nel prospettiva che mi compete quella appunto del Italo fonia del ruolo diciamo dell'italiano sullo scenario internazionale il tema invece più delicato ancore scabroso se vogliamo usare il termine anche più giornalistico della rapporto dell'italiano tra le lingue maggioritari ma sicuramente non vincenti sulla scena internazionale ed europea nei confronti della dominanza anglofona e su quello che eventualmente si è fatto e su quello che eventualmente si potrebbe fare dico eventualmente si è fatto perché alcune cose sono state annunciate ma poi non del tutto a mio parere fino in fondo realizzati anche dal punto di vista delle nostre politiche vorrei infine conclude Renaud spaventate il tutto si è esaurita in una decina di minuti
Non particolarmente strutturati il tour dicevo volevo vorrei poi concludere ecco indicando semplicemente non proposte reali e come dire
Tradotte già in un messaggio di politica linguistica educativa però alcuni spunti che forse concretamente sarebbe opportuno che cominciassero a circolare anche nel e nel dibattito politico linguistico del nostro Paese forse le nostre istituzioni intendo le università per stranieri in particolare hanno anche modernamente questo compito oltre a quello
E i Vangeli può culturale di promuovere insegnare e diffondere lingua e cultura italiana del resto
Ecco dicevamo che una lingua viene uccisa assassinate si trova quindi ancor prima di arrivare alla morte in condizioni di pericolo quando progressivamente o bruscamente
Vengono meno e cale anno diminuiscono nel tempo nel caso appunto di una perdita
Non Brusca e non causata la soppressione fisica della comunità dei parlanti i contesti d'uso e quindi la sua utilizzazione nella comunità
Le modalità di questa seconda che mi sembra più interessante dedicati dicendo Silvio sono dire fondamentalmente quello del cambiamento di status e di una lingua cioè anche le lingue possono
Diciamo variare nella gerarchia di rapporti che legano all'interno delle comunità e diventare per esempio da serial serie Bida lingua nazionale abbia letto o comunque lingua diciamo confinante in un uso
Periferico della comunità oppure possono perdere diciamo
In termini funzionali cioè pur senza aver avuto declassamenti gerarchici progressivamente essere sempre meno utilizzate negli scopi funzionali ufficiali per cui sono nate per cui prosperano normalmente questo avviene per due fondamentali motivi o per politiche soppressivo scientemente e deliberatamente applicate
Oppure pieni di usanze diciamo politica cioè per una mancanza di politiche di salvaguardia di azioni perdonate più concretamente di salvaguardia quindi laddove si può parlare di una coesistenza libera e di comunità linguistiche
Questo ci porta a dire arrivò al secondo spunto generale accordata datata data la prospettiva della linguistica della linguistica sociale vorrei dire più è meglio che della sociolinguistica
Ecco ci porta a dire che comunque Sempre tra le comunità dei parlanti esistono rapporti di forze e resiste ed esistono quindi condizioni di asimmetria
Vi confesso che mi ha colpito non conoscevo questo dato nel nel dettaglio mettendo insieme alcune informazioni alcune completando insomma il mio lacunoso
Repertorio di notizie su certi temi nei giorni scorsi apprendere che cito da
Rappo dal rapporto UNESCO sulla concetto di salvaguardia dell'Imu in via d'estinzione che il novantasei dei delle oltre sei mila lingue attestate parlate nel mondo il novantasette per cento dei parlanti
Parla il quattro per cento delle queste x e dall'altra parte il novantasei per cento delle lingue è parlato dal tre per cento della popolazione
Ora questo è un dato che sul piano distribuzione Ale ci dà subito conto di una situazione diciamo quantitativa numerica distribuzione alle decisamente asimmetrica
Laddove poi si va ad osservare le condizioni di rapporto di potere è questa il termine vedo anche a giudicare dalle fisionomie molti studenti e mi fa molto piacere qui stasera
Tutti noi sappiamo insomma chi sia più o meno interessato anche a livelli introduttivo di linguistica sa bene che
In sociolinguistica si parla proprio di rapporti di potere no di forze diciamo conflittuali che entrano in in varie dimensioni in conflitto generano quasi scatenano poi l'eventuale conflitto
E esulto quest'aspetto diciamo
Ci sono possibili condizioni asimmetriche di tipo di tipo tradizionale quello che insomma nella vecchia sociolinguistica la prodiana si definiva il concetto di prestigio socio linguistico di una lingua il cui le condizioni che descriveva prima Giorgio Pagano sicuramente deprecabili per molti degli aspetti detti forse non del tutto fino in fondo condivisibili ma su questo magari nel dibattito spero ci sarà spazio per qualche riflessione comune
Sono senz'altro imputabili è un dato di fatto dobbiamo constatarlo anche se non forse accettarlo passivamente che l'inglese
E l'inglese americano meglio dire l'anglo americano è la lingua che gode di massimo prestigio internazionale su questo credo che non possiamo che essere tutti d'accordo
E questo scatena le dinamiche della imitazione della diciamo
Ansia di acquisizione della necessità anche di acquisizione in contesti economici in contesti ci in contesti lavorativi e scatena anche le politiche internazionali che proteggono e non salvaguardano altre lingue in diciamo il rapporto di disequilibrio rispetto sa
C'è infine una assimetria anche nella utilità sociale delle lingue la dovesse lavorano a contatto nelle comunità
Indiscutibilmente in una comunità nazionale italofona italofona scusate l'arabo classico che è una delle lingue più numericamente ad oggi presenti grazie alle comunità che si sono insediate da vari paesi della sponda appunto arabo phone del Mediterraneo a scopo di stabilizzazione e di integrazione ecco l'arabo classico e utilmente meno
Scusate socialmente meno utile dell'italiano in questo Paese su questo credo che al di là di qualunque diciamo considerazione ideologica politico linguistica si voglia e si debba fare sia un altro dato oggi
Allora data questa situazione di riassumendo di a simmetria ed esistenza oggettiva di condizioni di squilibrio nei sensi che ho appunto e mi scuserete molto sommariamente lui definite descritto
Ne esce necessitiamo nella modernità europea e i colleghi però ci hanno ampiamente insegnato su una scala che è molto più ampia del contesto europeo di principi ed azioni di riequilibrio di questa situazione
Ecco io credo che la considerazione che faceva Maurizio nero poco fa sia del tutto
Condivisibile la sensibilità per il concetto di
Lingua come diritto della persona come beni in anni inalienabile aggiungerei facendo riferimento al al Convenzione Unesco del due mila tre appunto sulla salvaguardia delle lingue in via d'estinzione come come diciamo strumento
Di trasmissione di un patrimonio culturale di credenze di enciclopedica che fa parte della vita dell'individuo ma che poi diventa patrimonio fondamentale di identità e di affermazione della comunità a cui quel parlanti appartiene questa sensibilità sicuramente sta penetrando anche a livello politico istituzionale però non è certamente un dato oggettivo consolidati affermato
Mi è stato ci è stato attribuito generosamente nell'assumono Rizzo perché forse laiche onde per cui mi trovo qui oggi tra gli altri il merito di aver organizzato a Perugia un mese fa un convegno su i diritti umani linguistici intesi proprio in questo senso che ho descritto Barcellona novantasei
Bacerà novantasei dichiarazione appunto sul sui diritti umani linguistici come primo atto formale in cui si afferma questo principio attenzione a a per iniziativa di un organismo di una di un di una organizzazione non governativa e non per diciamo per volontà politico istituzionale
E quindi cosa abbiamo fatto in quell'occasione abbiamo messo dieci anni dopo già avevamo anche un insomma un un un occasione celebrativa che ci ha dato l'opportunità e forse anche lo stimolo per farlo gli ottant'anni dell'Università per stranieri il compleanno eccetera
Ecco in quell'occasione abbiamo messo giuristi e linguisti intorno a un tavolo o come stiamo facendo oggi cercando di fare il punto sulla situazione e vidi costringendo che oltre ad alcune delle considerazioni che ho fatto insomma tramite in maniera molto più approfondita
Dalla parte dei linguisti dalla parte dei giuristi è venuto fuori in modo abbastanza evidente correggimi se sbaglio Maurizio da tre nostri
Relatori che Stefania Scaglione qui tra pubblico ed è stata l'organizzatrice in ogni aveva animatrice scientifica di questo convegno che in realtà la normativa almeno a livello europeo non ha recepito in dieci anni di storia e di sensibilizzazione atti formali che arrivino ad una tutela
Non solo in termini difensivi si badi bene cioè crea un recinto normativo e proteggo la lingua ma anche in termini di politiche
Di promozione e di affermazione delle lingue che non hanno caratteri di prestigio internazionale così forte così schiacciante da poter diventare modelli linguistici dominanti diciamo pure che diciamo
Parlo dell'inglese ovviamente
Possono diventare anche imperialismo linguistico atti su questo oppure credo che si possa essere ragionevolmente Daccò
Ecco allora questo ci ha portato a dire e anche qui di riassumo molto sinteticamente per in quell'occasione che in fondo il concetto il diritto umano linguistico porta ad affermare che
Il la lingua è un bene dicevo come diritto alla salute sostanzialmente dell'individuo ma diventa immediatamente proprio come la salute se ben salvaguardato se ben protetto e se utilmente promosso un bene della comunità questi sono i due punti cruciali su cui la politica del c.t. educativa di un Paese e di una comunità più ampia è sulle extra nazionale come quello europeo ormai deve lavorare
Banale a dirsi forse però si pensi e vengo al terzo ed ultimo punto della mia brevissima nel segno di riflessioni altro non potevo né avrei voluto naturalmente
Fare non essendo specialista del tema assenti fico che viene qui affrontato l'oggi si pensi alla delicata questione anche se di recente in questo Paese
Sensibilità della competenza linguistica come requisito primario per la richiesta del e il e l'ottenimento della cittadinanza da parte dei cittadini immigrati
Ecco questo è credo un altro elemento un'altra spia che ci segnala come anche ai piani alti della politica con la P maiuscola e non solo della nostra politica diciamo sul piano dell'Accademia della scienza
Si cominci a capire che lo strumento dell'individuo della società lo strumento lingua sembra rappresentare che serve a comunicare che serve ad integrarsi
A questo valore fondamentale imprescindibile
Da certificare peraltro nelle competenze acquisite all'INPS alla fine di un processo di acquisizione
Perché è l'unico vero strumento di partecipazione e di interazione dell'individuo alla comunità ecco io vorrei se
Ci sarà spazio anche di qualche minuto nella nella discussione
Suggerire lanciare lo sta facendo in un breve scritto su questo tema che che che mi hanno chiesto dalla fondazione formiche sul tema dell'integrazione interazione cento vorrei cominciare a sostituire e o come o forse meglio affiancare al concetto di integrazione etnica linguistica al concetto di integrazione tra comunità e tra individui che appartengono a comunità differenti
E il tema dell'intera zebra che non è un giochetto
Diciamo del del del di di di contabilità fonetica è da da da linguistiche stando alla scrivania io purtroppo appartengo a quella
A quella tipologia che è stata evocata ahimè da classicista impenitente quali sono in origine quale resto però ecco è un invece un pensiamoci un attimo un salto culturale abbastanza forte perché se non arriviamo ad ammettere che per essere cittadini effettivi di uno Stato nazionale o di uno scenario internazionale dobbiamo possedere gli strumenti o lo strumento linguistico che serve a interagire a partecipare in termini di comprensione degli atti degli altri temi di diciamo produzione quindi di intervento attivo e qui mi rivolgo anche a tutto
Il contesto ovviamente normativo alla alla interpretazione delle leggi all'interpretazione degli atti formali non riusciamo credo a risolvere nemmeno nell'impostazione delle politiche adeguate i problemi drammatici che l'Italia per un verso l'Europa per un altro si trova in questo momento
In questo momento ad affrontare vengo all'ultimo spunto quello che ci riporta al dominio anglofono a
Il disagio non so se ho ben interpretato il messaggio di Filippo Soldi
E al senso di inadeguatezze di estraneità che ognuno di noi ha provato qualche volta nella vita trovandosi in una comunità alloglotta interamente alloglotta o in una comunità in cui si cominciano a richiedere
Prestazioni linguistiche che non si è in grado di fornire e questa è un po'veramente lo stato di partenza
E qui devo dire
Più da docente insomma anche da rettore dell'Università per stranieri di Perugia
Non lo misuriamo molto bene i nostri laboratori no come una prendente quando arriva molto spesso penso di sì no foniche ora sono somma una delle competenti dominanti nella nella nella nel repertorio dei nostri studenti che
Talvolta arrivano in condizioni di totale mancanza di competenze linguistiche percettive produttive dell'italiano e che nel corso dei mesi poi tu vedi che non solo progrediscono
Come dire in familiarizzazione in apertura verso il gruppo che non è quello della Sinfonia è noto l'atteggiamento proprio tipico di questo di questo gruppo
è tecnico a fare a fare gruppo incluso
Ma come anche proprio matura la loro consapevolezza e la loro capacità di partecipazione alla vita direi sociale e a quelle che possono essere i frammenti che se ne
Politiche educative linguistiche mi ha colpito un dato che ho letto sempre in questa sommaria e me ne scuso preparazione di un intervento che riguarda l'Africa dunque delle due mila circa lingue africane voi sapete molte sono di quelle nella condizione appunto di pericolo di perdita d'uso
Il dieci per cento si constata dati UNESCO che non sono in questa situazione perché alle spalle vi è una politica educativa che ne ha fatto strumento di scolarizzazione nelle forme che diceva prima a proposito di dell'inglese Giorgio Pagano cioè come veicolo di contenuto e non solo come oggetto di studio e di osservazione un po'quello che spostando diciamo l'angolo di osservazione sta avvenendo finalmente aggiungo io mi permette forse siamo su posizioni diverse finalmente anche in Italia per l'inglese
Cioè è inutile l'efficacia voglio dire di un di un di un'acquisizione linguistica si misura non solo con ottimi strumenti metodologici con solida preparazione teorica degli insegnanti
Ma anche e soprattutto se la lingua diventa veicolo di acquisizione insomma in soldoni imparo la storia
Attraverso una lingua che non sia quella che io voglio insegnare poi come oggetto di riflessione in Italia in questi ecco allora questo per dire che se nelle comunità diciamo
Di parlanti molto spesso appunto senz'altro insomma minoritaria rispetto alle lingue di colonizzazione sia recuperato un uso efficace tale che ha tratto queste lingue
Africane da una condizione di pericolo di estinzione attraverso questo processo
Ecco questo ci dà un indicatore importante di come a livello di politica linguistica si debba e si possa ragionare con strumenti molto differenti rispetto a quelli che si sono adottati fino ad oggi
Se posso concludere mi esprimerei sul piano l'ultimo aspetto appunto pure confrontare
Mettendo un po'insomma anche se volete in discussione il il il ruolo e l'importanza della diffusione delle lingue per la cultura italiana nel mondo attraverso l'insegnamento linguistico
Sarebbe un paradosso e non solo rinnega i reni un'identità istituzionale che invece con grande con grande un briciolo di orgoglio con grande
Diciamo convinzione credo di rappresentare se pensassi che
Anche l'Italia in qualche modo in qualche forma dovrà prima o poi piegarsi a alla alla rigida e schiacciante ma lunga mano del del dominio linguistico inglese quindi
Facendo che cosa introducendo per esempio nelle università corsi impartiti interamente in inglese in alternativa a quelle in italiano per attirare meglio e più gli studenti stranieri
Rinunciando a certi ruoli internazionali alludo al noto episodio che scatenò l'anno scorso lo ricorderete un dibattito Hans-Peter Cesio
Quando l'italiano è stata eliminata tra le lì dalle lingue di traduzione
Nella Commissione europea ecco insomma tutta una serie di atti che vanno senz'altro nella direzione di una inarrestabile credo deriva che porterà già sta portando l'inglese a ruolo ecco è questo il punto
Io direi di nulla internazionale che sicuramente paragonabile non scopro nulla mi scuserete anche qui
A quelle che erano le condizioni della Tino nella tarda romanica
Io quando parlava Flavia e ricordava queste interessante ruolo della grammatica Lizza azione dell'evangelizzazione attraverso lingue indigene però attenzione non a caso tu dicevi parte fondamentalmente si sviluppa
A partire soprattutto dal Cinquecento però pensiamo ai primi strumenti che la Chiesa utilizzato e
Per Scola rizzare per mantenere sul territorio pagate
Da da nell'attuale Algeria insomma dalla da da da da da da dall'Africa e dall'Africa settentrionale alla Spagna visi gotica
All'Irlanda di alcuni no e questo è un percorso che va sostanzialmente dal terzo secolo dopo Cristo almeno a tutto il nono secolo dopo Cristo
Le scuole episcopato si sono basati su un sistematico ossessivo processo di
Grammatica l'iniziazione attraverso l'uso e l'insegnamento del latino è chiaro che era un latino Pellitteri episcopi era ovvero latino periferici ero latino per le comunità come dire elitaria perché quella era una scuola che mirava a quella si direbbe a quell'utenza
Abbia quel progetto formativo si direbbe ma per fortuna queste parolacce né nessuno fino allora non le ho trovate degli studi Lizza benissimo allora perdonatemi ecco per concludere questo per dire che io non credo che si possano porre che si debbano pure dei dei degli ostacoli che non avrebbero forse nemmeno l'efficacia desiderata sul piano della affermazione di lingua che poi non hanno più alle spalle
Quel quella forza identitaria che una lingua quando si collega ad una comunità di parlanti l'inglese che parliamo tutti gli aeroporti del mondo che parliamo tutti quando comunichiamo tra non nativi
Diciamocelo pure non è l'inglese è un accento language è una è una lingua internazionale e nei confronti di questa cioè language forse non ha un senso non è non è nemmeno
Politicamente
Come dire efficace e giusto porsi in termini o positivi quello che invece a livello di affermazione più che di difesa della nostra identità linguistica culturale
Vedo qui anche insomma autorevoli rappresentanti di istituzioni che sono gemelle hanno voi nel lavorare
La l'ennesima presepi Siena e e e la la società se non sbaglio a Dante Alighieri ognuno con le proprie chiaramente missioni specifiche ecco il nostro lavoro a mio Parini esser quello di di di fornire l'italiano e l'italiano come una base linguistica culturale all'interno di un progetto educativo che riguarda se l'alfabetizzazione
Di coloro che ci chiedono di venire a studiarlo per vari motivi ma che riguarda riguardare anche oggetti
Dini
Educativi di cooperazione internazionale e qui se volete nel nello spazio insomma successivo alcuni
Casi insomma alcuni che poi gli esempi che stiamo elaborando nel nostro ateneo e che insomma comunque coinvolgono anche altri atenei italiani possiamo fornirli parla di l'Afghanistan parlo dello Sri Lanka
Parlo di certi Paesi africani ecco questa un po'e la duplicità su cui credo politicamente sia corretto muoversi allora a quel punto e torno vaso di coccio
Come ti insomma
Senz'altro il problema del genocidio che l'assassino delle lingue anche se non ha ha azioni cruente alla base e di barbarie che anche ammazzano il parlante è una è un'azione da da da da su cui riflettere su cui diciamo sistematizzare anche dei principi quello che tu dicevi
E le proposte che facevi l'adozione di una lingua no e tante altre piccole cose che messe insieme possono fare un un pacchetto interessante e utile deve essere oggetto di di valutazione e quindi ebbene diciamo a questo tipo di sollecitazioni però ecco io vorrei che non si dimenticasse che ci sono poi i processi né arrestati che in questo gioco diabolico delle simmetrie delle asimmetrie tra comunità
E Poteri linguistici e francamente non possono essere veramente bloccati
Grazie Stefania Giannini
Intanto vi rassicuro assessore abbiamo appurato che fino alle otto meno un quarto possiamo stare un po'insieme
Chiaramente noi abbiamo organizzato quest'incontro perché pensiamo in modo esattamente contrapposto a a quello di Stefania Gianni nel senso che
Nel senso che per quanto ci riguarda
Nel momento in cui si comincia a ragionare in un'ottica di Stati Uniti d'Europa io credo che il processo non si è affatto inarrestabile si arresta benissimo
Perché stiamo parlando già oggi di mezzo miliardo di persone ossia il doppio degli abitanti gli Stati Uniti Dom d'America
Sia a a restarvi dissi io perché questo mezzo miliardo di persone destinata a crescere ulteriormente con l'entrata di rumeni e bulgari a gennaio due mila sette
Perché abbiamo assoluta necessità di fare
Un'economia una macro economia europea cioè dobbiamo permettere che esistono delle sia nell'Europeo della multinazionale europea è un cinema europeo una televisione europea e dobbiamo farla il più presto possibile
Cinquant'anni di tentativo di processo inarrestabile come lo chiama Stefania
Di anglofoni trazione del dell'Italia sono stati totalmente deleterie il bello è che nessuno comincia a pensare che può esserci qualche altra opportunità
Intanto vi annuncio che noi cui il prossimo grande evento ce ne saranno due uno cento per cento italiano un sito web che misurerà quanto italianità ci sia o quanto siano italiani siti web punto it e l'altro una cosa che organizzeremo anche questo probabilmente nei primi mesi della primavera è la traduzione del Manual dell'esercito degli Stati Uniti
Che utilizzava l'esperanto negli anni Cinquanta negli anno Sessanta questo per dire come chi e che ho qui in singola copia perché Ignazio apre nel senso che quando sia un un una mentalità tra virgolette vincente chiaramente difficilmente ci si arrende all'inarrestabile probabilmente si cerca di mettere una pezza all'arrestato
Questo lo dico perché mi pare che i parametri economici che oggi possono avere gli Stati Uniti d'Europa siano ben altri anche per e il carattere politico che si hanno ma direi anche di più non so chi ricorda la famosa storiella dello ius primae noctis c'era anche nell'antica Palermo egli si diceva però che insomma siccome non si sapeva come sapete siciliane sono sempre stati Italia anche allora insomma non si sapeva come mandar giù questa cosa insomma in qualche modo che queste donne do a passare prima dei Lanza e allora alla fine hanno detto somma girava il motto che la mi chiede Lanzalone Minchiante
Ecco io credo che la mente degli americani sia Mintz sia e quindi da questo punto di vista ci muoviamo in tutt'altra prospettiva quindi ho inserito quest'altro elemento non posso far altro quindi David veramente la parola ci sono dei microfoni anche
Che possono girare e ci sono delle persone sono in grado di darmele chi ritiene di poter apporre qualche questione ovviamente né alla piena libertà a chiunque ecco qui ovviamente questa parte del tavolo
C'è qualcuno che ha
Ecco come rompe il ghiaccio salme
Benissimo
Vi pregherei siccome comunque anche tutto il contesto è registrato da Radio radicale
Anche di dire il vostro nome perché nel momento in cui va per radio non avranno la visione anche del delle persone quindi non so signor
Una sera mi chiamo guida ho sentito prima direi che l'inglese di oggi vale in parte il latino d'una volta potremmo dire anche francese del Settecento e così via sono sempre esistite delle lingue che hanno ha avuto più prestigio di altre sono esistite anche lingue franche
Mi pare che qui l'inglese è stato visto anche come lingua franca
E però credo che siano cambiate alcune cose eccetera nelle parole la professoressa Giannini una cosa e la lingua per una nomenclatura episcopale o meno che sia
Una cosa è la lingua del settecento per esempio che si parlava in tutta Europa uguale quella francese nel caso
Ma dietro con milioni di persone che non ne sapevano nulla
Relativo una volta del francese è un'altra e così via e una cosa e oggi noi veniamo da un secolo tolto sanguinoso in cui si sono imposti dei totalitarismi
Che tutti ben conosciamo
Ma c'è stato anche un totalitarismo democratico se posso usare l'ossimoro
Nel senso che ormai determinati fenomeni di carattere sociale ma soprattutto comunicativo entrò nelle case di tutti quanti giorno per giorno
Attraverso i mezzi di comunicazione di massa e quindi non si tratta più di colonizzare o meno una élite di un determinato Paese ma di colonizzato tutto
In cui le lingue
Di maggior prestigio e lingue imperiali o imperialistiche le lingue franche non si limitano alcuni ambiti la lingua franca una volta che si usciva dal porto grosso modo non aveva più una grandissima importanza ad esempio oggi tutta la società è un grande porto grazie alla televisione più che i giornali in verità
Grazie alla musica per esempio e così via potremmo continuare penso ragionarci sopra su questo quindi io domando da ignorante nel tema specifico se queste considerazioni possono avere un peso rispetto a ciò che è stato detto oppure non ne hanno alcuno
Non mi sento diciamo tirato direttamente diciamo non credo che la domanda fosse rivolta in relazione alla mio alla mia collocazione per la mia collocazione su una situazione diciamo stemperata e diffusa nel mondo in cui tante
Da tante minoranze che hanno pieno diritto quanto noi a parlare e a coltivare utilizzare che sta però la loro lingua
Devono fare i conti invece con con lingue che spadroneggiano al loro livello noi c'è c'è una scala Rita la vedo come diceva appunto parlando
Allia veri iniziato dicendo che mi ha lasciato molto quando l'ho già vista al cinema il cortometraggio
Perché in giro per il mondo questa situazione esistente era si riproduce a tanti livelli e quindi io non so io credo che sicuramente e molto importante per ampliare la nostra visione
Anche in relazione alla nostra questioni europee dentro l'Europa avere una visione panoramica di tutte le relazioni di potere
Di di oppressione di dominio quello che c'è in giro per il mondo
Sky in termini scalari arrivando fino alle comunità di poche decine di persone che hanno tanti diritti linguistici e culturali quanto quanta ne abbiamo noi io quanti hanno con qualunque parlante qualunque lingua del mondo
E che devono fare i conti appunto un po'come quelli sull'autobus con qualcuno dice no se parli quando ormai non si parla più questa lingua lei parlando un'altra che è diventata la lingua
Dominanti io non non posso andare molto oltre su queste cose riflessioni forse qualcun altro dei presenti e Stefania forse può capire complementare meglio alla commenta su
Ma io credo che quello che le diceva
Ha un peso sicuramente nella valutazione del del quadro internazionale attuale non mi sembra però molto distonico rispetto alle considerazioni di carattere generale che ho fatto io stessa prima di passare poi a proposte diciamo di tipo politico educativo specifiche
Intendo dire che
Quando si valuta le parlava di una lingua franca ma ora forse in senza entrare in tecnicismi che odiosi che in forza non è il caso di evocare qui
No non direi che sia la stessa cosa la lingua franca l'ha detto subito dopo ha poi un dominio territoriale Hoecke circoscritto invece nel caso dell'inglese così come
Pur con le dovute naturalmente differenziazioni da fare nel caso della Tino della romanizzazione in epoca tarda
L'estensione territoriale per definizione manca ecco mancava cioè la lingua e ed era la lingua della massima diffusione
Ecco io quello che posso dire è questo personalmente non credo di questa sua ferramente convinta anche sulla base dell'esperienza dicevo dirette di di docente e in questo momento di responsabili di un ateneo che insegna afferma e promuove una lingua e un'identità che ad esse si associa
Ecco non credo che le lingue si
Sì salvaguardino attraverso politiche difensive e protettive sì non ci sono ecco in caso
Come quelli che ha citato Maurizio ecco di debolezza oggettiva cioè di debolezza quantitativa no non a caso cattivo una considerazione che che che che che riguardava la distribuzione numerica
Quindi altri temi in una lingua nazionale come l'italiano è una lingua che ha una storia che ha una cultura secolare che ha una identità riconosciuta apprezzata e in aumento di
Di popolarità nel mondo in molti paesi soprattutto che fino ad ieri Ayari non l'avevano ancora scoperta
Come tale è una lingua che deve affermarsi attraverso politiche incisive di promozione e non di difesa questo è il discorso che
Secondo me va fatto
Per ciò che riguarda l'atteggiamento speculare nei confronti dell'anglo fonia
Ecco io francamente ritengo che l'inglese sia pure uno strumento utile a una generazione di parlanti che parte da una base italofona o francofona o Hispano cafona
Cioè io non vedo diciamo una necessità di demonizzare
Sì è questo il punto la diffusione dell'inglese come strumento di comunicazione in un contesto internazionale in cui c'è bisogno e questa è la storia che la ferma comunque anche di una lingua di comunicazione internazionale
Se posso e chiudo perché se no faccio un secondo intervento e non sarebbe né giusto né corretto e forse nemmeno utile non dimentichiamo che
Lo ius primae noctis funziona fino a un certo punto al di là delle valutazioni e degli apprezzamenti di qualità che non mi sento di dare sull'esempio in questione quello storico ecco sul piano linguistico invece posso farlo
Quando una lingua non ha più alle spalle una comunità precisa identitaria non non dimentichiamo che l'inglese parte come lingua della comunità britannica non a caso i britannici principe impersona Carlo si è lamentato qualche tempo fa ufficialmente
Della sua e del suo imbarbarimento per la sua Angola meriti azione e soprattutto per la sua diffusione come lingua come trait language come lingua di comunicazione internazionale
Ecco quando la lingua diventa uno strumento in bocca all'ottica imbocca alloglotta
E allora si si consuma si perde questo potere di collegamento con un'enciclopedia culturalmente i denti identificata
E questo lo scarto che non è così sottile su cui è necessario è necessario lavorare
Quindi una popolazione di giovani italiani che possiedono che afferma la loro identità
Linguistica culturale nelle nei modi che abbiamo più vestito ma che possiedono anche una potenzialità di bilinguismo che gli consente di accedere la comunità internazionale con
Capacità di accesso paritetica
Francamente non mi sembra un progetto educativo
Da scoraggiare
Ho
Se c'è qualcun altro
Prego
C'è un un microfono per
Con queste faremo non c'è nessuno vuole demonizzare niente cioè sia ben chiaro l'inglese utile quello che non capiamo il perché bisogna allora rendono obbligatorio dalla prima elementare tutto qui
No semplicemente verrà
Tra credo non capì saldo dalla del caposaldo la democrazia si le pari opportunità nella misura in cui in Europa
Di ragazzi anglofoni non sono pari ai nostri qualcosa non mi funziona però siccome da cinquant'anni siamo dalla parte americana e l'unica cosa che dovevamo capire probabilmente era quello il principe la democrazia
Mi pare che dopo cinquanta anni neanche quello sostanzialmente forse abbiamo compreso ti prego di dire nome e cognome pranzano Gabriele Bellini
Partecipando a questa iniziativa io caduta l'attenzione sulla sulla pagina dell'esperanto
Sono stato molto molto incuriosito leggendo la comunque ho visto forse una una risposta voi a quello che su su quello che abbiamo discusso né oggi appunto
Una risposta che può essere di evitare il predominio di una lingua sulle altre comunque forse di raggiungere la democrazia linguistica che tutti auspicano e soprattutto i perché comunque quando
Posso fare un esempio io che studia relazioni internazionali o quasi come obbligatorio il la conoscenza dell'inglese francese quindi non conoscendo queste lingue mi trovo tagliato fuori Brent dall'ambito che dall'ambito mio lavora lavorativo appunto lo capire volevo sapere soprattutto nella mia totale ignoranza sull'argomento ricavo solo sentito una volta nominare questa esperanto sta queste speranze la situazione il dibattito so tutto era tra gli e Sperti nella comunità internazionale cosa si pensa di questa lingua insomma era una mia curiosità grazie
Ma qui risposta obbligata grazie
Allora guerra
L'esperanto terrorizza
Nel senso che è strano ma tra l'altro molto spesso proprio dagli addetti ai lavori
Che sono quelli che dovrebbero saperne di più constatiamo l'assoluta ignoranza sull'argomento
L'assoluta incompetenza su quella che è la storia del movimento esperantista ad esempio dal mille novecentottantasette ad oggi quindi sono circa centoventi anni ormai che esiste
Tanta ostilità nel senso che non si non io ancora tutt'oggi non ho mai compreso ma di fatti e non a caso abbiamo presentato una proposta di legge non se l'ha presentata
E su nostra diciamo promozione chiamiamolo così Andrea Colasio della Margherita
Dove noi non non vogliamo assolutamente intervenire ad esempio su quello che è l'assetto se voi anche obbligatoria che non c'è molto simpatico
Perché se una lira alla libertà di scegliere all'inno probabilmente meglio ma forse oggi magari potrebbe servire più sapere l'arabo in Italia vista la grande mole di immigrati che abbiamo tra che non magari inglesi
Insomma però abbiamo semplicemente depositato questo lo si leggeva in discussione tra breve che tende semplicemente a mettere l'esperanto tra le possibili lingue da scegliere all'interno di una seconda lingua straniera
E questo semplicemente per un motivo perché abbiamo visto che così anche nella misura in cui è circoscritto il fenomeno esperanto si parla di circa otto milioni di dispera altoforno del mondo più Melazzi esperantisti credo che siano molti di più insomma
Sostanzialmente questa la cifra suddivisi in circa cento centodieci prese dal mondo
Ma benché sia questo così ristretto l'ambito di questa lingua di fatto all'università di sempre di Budapest dove ci si può laureare anche in esperanto abbiamo constatato che la terza lingua studiata ossia il francese diretta dalla quarta lingua
Cioè noi crediamo che le spinte
Di libertà e di liberazione siano tali ex catena mortalmente tanta voglia
Finalmente di produrre il nostro tra virgolette no il cinema degli Stati Uniti d'Europa la letteratura degli straniero per d'Europa eccetera eccetera
Che sia un fenomeno inarrestabile quindi da questo punto di vista queste l'obiettivo per quanto ci riguarda dall'altra parte credo che sia sintomatico quello che ti dicevo c'è la prossima iniziativa che faremo
Vale a dire nel momento in cui l'esercito gli Stati Uniti d'America si doveva si trovava a fare delle situazioni militari si è chiesto va beh insomma qui è ovvio che diventa un po'problematico
Nel momento in cui ci si divide tra chi fa l'aggressore e chi lo difende se anche l'aggressore conosce parla esattamente la mia lingua diventa più la guerra civile come esercitazione militare
Ecco il mezzo più semplice che ha trovato è quello di di fare questo manuale dispera
Quindi per sostanzialmente forse credo di aver risposto però questo è un po'l'ambito e anche questo ad esempio credo uno dei motivi per cui le politiche
Chiaramente la nostra è una politica di di
Ti democrazie di democratizzazione non nel senso di pari opportunità innanzitutto in Europa ma ovviamente del resto del mondo
E questi principi sono due secondo noi l'uno appunto che tanto per cominciare non ci sia l'esperanto e dove io devo andare a portare soldi per forza perché devo apprendere la lingua di quel paese eccetera eccetera quindi dati economici eccetera
L'altro il secondo che sia la più semplice possibile immaginabile modale da liberare finalmente il mercato delle lingue e io magari sono libero di apprenderne non per forza quella lingua dove comunque finito anche l'arco dello
Di studio non non riesco comunque a venirne a capo e magari dedicarmi alla lingua di un popolo indigeno
Ecco questi sono i due elementi
Quindi pari opportunità di fronte la comunicazione internazionale infatti noi ormai parliamo
Precipuamente di lingua internazionale pubblica questa il nodo cioè quello di arrivare a un contesto internazionale dove si ponga la questione della lingua internazionale pubblica non quindi la lingua internazionale privata del popolo x o dell'imperialismo di gente che di volta in volta ci sia e e questo questo credo di aver risposto
Io volevo visto che hai menzionato anche questa proposta di legge
E facendo riferimento ormai alla nostra alle legislazione in termini linguistici ritengo che anche l'Italia aveva una legislazione alquanto interessante importante in relazione alle proprie minoranze linguistiche
Volevo sottolineare la dimensione proprio giuridica legislativa dell'Italia che poi potrebbe essere ampliata anche all'osservazione in ambito europeo e volevo ricordare appunto che proprio una delle ragioni per cui io fortemente suggerito il nome della più venisse qui appunto Stefania Giannini anche Stefania Scaglione due Stefania ne sta per stranieri di Perugia perché c'è una proposta di un osservatorio un osservatorio da proprio sulla legislazione sulle istituzioni sull'assetto istituzionale della d'linguistico in Italia che può immagino possa essere anche ampliabile e questa è una dimensione importante tenere sotto osservazione questo questa situazione nonché anche il il l'accumularsi Hall sol contrapporsi di possibili legislazioni
In ambito arianesimo importantissima so se Stephanie ore dieci due parole su questo
Questi interventi ancora un quarto d'ora ecco questa era una proposta dire che spontaneamente naturalmente scaturita alla fine di questo incontro convegno di cui abbiamo parlato sui diritti umani linguistici ecco partendo proprio da questa sensibilità che anche in Italia spie speriamo che possa diffondersi al concetto come dicevo di lingua come bene inanella inalienabile diritto del parlante della persona e tutto quello che questo comporta sia in termini di riflessione teorica sia in sei anni intermediazioni poi politiche che ne conseguono
Vorremmo ecco costituire presso la nostra università con coinvolgimento delle altre istituzioni interessate quindi questa un'opportunità molto ghiotta e ringrazio Maurizio per poter lanciare questa questa annunciare diciamo questo progetto che sicuramente si realizzerà nel corso del due mila sette
Un centro studi osservatorio accusiamo oppure per il momento questo termine provvisorio sul concetto di diritto umano linguistico ovviamente calato nella situazione nazionale in prima istanza con un'attenzione particolare a quello che diceva
Il collega non non c'è tutti coloro che si occupano di linguistica di sociolinguistica conoscono sicuramente l'operoso importante lavoro del centro sul plurilinguismo de Università di Udine diretta dall'amico e collega Vincenzo rione S. che però ha sempre avuto un'attenzione voluta insomma e e determinata no a agli aspetti
Del contatto dei fenomeni di interferenza quella scuola diciamo anche scientificamente nasce con quell'identità e si è sviluppata in quella direzione ecco invece nostro vorrebbe essere proprio come abbiamo fatto con quest'atto cercato di Faenza con quest'atto
Introduttivo una
Messa a confronto e anche in collaborazione tra giuristi e linguisti su questo tema e da lì potrebbero scaturire sia dati analitici quindi qui repertori che mancano che citava Maurizio e io mi auguro anche successivamente proposte che possano tener conto naturalmente delle differenti esigenze
Nel contesto dell'italo fonia fondamentali
Ma
Se c'è qualcuno ha tentato di mi sembra estremamente importante quest'iniziativa anzi direi che probabilmente se riuscissimo a convocare una Conferenza europea sulla lingua sarebbe ancora meglio nel senso che io poi non non è capitato non ve l'ho letta ma insomma
Ad esempio io ho qui una lettera di Prodi alla tutti ministri sanno poco un po'tutti quanti ma insomma del diciannove ottobre
Al ministro al governo loro sedi carissima carissimo il governo mantiene una chiara posizione allentano le istituzioni comunitarie volto a tutelare la pari dignità linguistica degli stati membri dell'Unione
E rispetto tra loro diversità linguistica e culturale contrastando la prassi della commissione di disco Stuff di discostarsi
In modo crescente da tali principi introducendo l'ambigua nozione di lingue di lavoro di procedura con l'effetto di creare una gerarchia tra lingua a vantaggio di inglese francese e tedesco
Insieme la Spagna conduciamo da tempo l'azione congiunta di contrasto contro tale inaccettabile prassi sia attraverso l'impugnazione davanti alla Corte di giustizia di specifici atti della Commissione sia attraverso il costante monitoraggio da parte le rappresentanze permanenti a Brussel
Questa nostra azione sta riscuotendo interesse sostegno anche di altri stati membri
Mentre per le riunioni formali che si svolgono all'ambito il consiglio è stato definito soddisfacente paritarie regime l'interpretariato
Si dovrà vigilare affinché nelle riunioni informali che si svolgono il Paese che esercita la presidenza dell'Unione venga sempre comunque garantito l'interpretariato attivo e passivo per l'italiano fino a contemplare la concreta possibilità di non partecipare alla riunione nel caso che tale soluzione non venga garantita occorrerà altresì esercitare la massima sorveglianza al fine di evitare nell'ambito dei lavori del Consiglio dalla commissione di partecipare a discussioni e votazioni ogni qualvolta lo si disponga dei documenti di lavoro nella nostra lingua
Solo con comportamenti omogenei ispirate al massimo rigore sarà possibile condurre efficacemente una battaglia a difesa dell'italiano che da tempo ci vede impegnati e che confidiamo possa essere presto possa presto dare risultati concreti e visibili l'occasione mi è gradita per Fuji più
Cordiali saluti Romano Prodi è questo un altro elemento perché dicevo sarebbe importante riuscire a convocare magari una prima conferenza europea sulle lingue perché in realtà
Questo andazzo della commissione estremamente problematico
Magari dove invitare grana magari da invitare un po'anche la parte politica perché Stefania citato sostanzialmente spetti sarebbe il caso invece che quelli che se fare stessa detto cominciano finalmente a capire che ci sono che l'ambito linguistico non è tra virgolette poco interessante ma è importante
Ecco forse se riuscissimo magari contattando altri parte da fare una la la primavera grande Conferenza europea sulla lingua non sarebbe non sarebbe niente male quindi in plauso senz'altro questa iniziativa
Dell'università condotta dalla dall'altra mica l'attore e poi se c'è qualcun altro che vuole porre no a cioè nel nostro illustrissimo ospite nonché presidente della Commissione nazionale per l'UNESCO Pellegrini sorride
Sono tutto ma non presidente
Niente
L'ordine è un acceleratore di carriera tra la ringrazio
Io vorrei un attimo proprio perché l'UNESCO è stata più volte chiamata
In causa nel nel discorso nel discorso odierno soffermarmi Ali un secondo sull'informazione successo che l'UNESCO fa nel campo linguistico
Sicuramente ed è stato più o meno richiamato l'aspetto più importante e l'azione in campo normativa
Campo nomadi o mi sembra che i due percorsi più importanti da segnalare siano quelli della convenzione della convenzione sulla diversità culturale
Approvata nell'ultima Conferenza generale e quella sul patrimonio immateriale che anche qui ha visto riferimenti effettuati poco fa ma e che hanno per quanto riguarda il nostro Paese
Come dire
Deficit di partecipazione
In quanto a tutt'oggi nell'una o nell'altra sono state ratificate dal nostro Parlamento e questo può essere un elemento di riflessione ma soprattutto deve essere un elemento perché tutti i
Rispettive sedi possano fornire il massimo stimolo a che questi due importanti strumenti che oltretutto non essendo ratificati non ci vedono partecipare
A momenti decisionale momenti attivi trovino invece questo completamento del loro percorso
L'UNESCO concepisce il di la lingua soprattutto sotto l'ottica del diritto di ciascuno ad esprimersi nella propria lingua madre
Diritto di esprimersi sia nei confronti della istituzione sia nei confronti della collettività quindi un forte come dire come un forte elemento di democraticità
Perché immaginate che privazione di diciamo prima ancora che di diritti di possibilità
Fornisce o causa i non essere in grado di riferirsi amministrativamente anche semplicemente amministrativamente alla realtà con cui ci confrontiamo con una lingua di cui siamo perfettamente padroni
Cosa si può fare l'UNESCO ha promosso un altro strumento questa volta non non di tipo convenzionale che la dichiarazione sull'accesso multilingue alta dal
Ci per spazio
Io credo che questo sia un qualcosa in cui soprattutto l'università può fornire può fornire un forte contributo alla tutela delle lingue allora sviluppo della conoscenza degli strumenti linguistici e e dove soprattutto credo possa favorire il dibattito su queste su queste tematiche grazie a Dio l'accesso al CIPE spazio e ancora un momento di democrazia o perlomeno momento relativamente semplice
Grazie a Dio è un momento che a quella forte carica di democraticità che il Consiglio dal fatto di essere un accesso economico o perlomeno ancora economico credo quindi che questa sia una strada assolutamente forte da perseguire qualcosa poi per quanto riguarda l'Italia e mi R. mi ha lanciato gentilmente un amo alcun mi permetto di abboccare ma che che credo
Che credo te va poi portarci ad una riflessione una volta tanto mi perdoni il rettore che in Italia ha fornito un seguito a questi a cui momenti internazionali Acqui Lezzi riferita e in effetti il modello normativo e soprattutto il modello applicativo italiano di tutela delle lingue minoritarie a detta degli esperti dell'UNESCO
E probabilmente il più avanzato il non è detto che sia il più avanzato sotto tutti gli aspetti che sia il più avanzato dal punto di vista dell'impegno economico che sia il più avanzato dal punto di vista in qualche caso della risposta però è un momento e un modello operativo sostanzialmente ormai su tutto il territorio nazionale con un affidamento alle realtà regionali
Delle principali competenze nel nel settore ed è un modello che a mio modesto avviso
Può utilmente essere proposto all'esterno in questo senso e ci siamo rivolti ad alcune realtà universitarie
Per dedicare la prossima Giornata della lingua madre è un'altra delle iniziative le scale che avviene in ventuno di febbraio di ogni anno dedicare proprio una riflessione sul modello italiano e ha una sua tra virgolette esporta abilità ad una sua proponibilità
In USA contesti non solo esclusivamente europei
Noi riteniamo che e il modello italiano
Sia un modello in cui il conflitto ineludibile che esiste tra tra le lingue perché i conflitto tra lingue è un qualcosa che semplici perpetuato nella storia un qualcosa quasi di darwiniano se il ricorso se mi posso esprimere in questi termini però il conflitto possa trovare una soluzione soprattutto in termini di conservazione
Di quel patrimonio che le lingue hanno espresso se possibile anche di conservazione dei diritti linguistici che oggi ci sono stati più volte richiamati
Un ultimo un'ultima riflessione sempre in ambito italiano ma spero non italiano la suggestiva proposta Vignieri della adozione di una lingua da realtà universitarie è una proposta che trova pieno interesse della Commissione Nazionale Italiana
Anche da parte di minoranze italiane ecco infatti quello sarebbe momenti mo'il momento di estremo stimolo e e io mi permetto di invitare tutti i presenti soprattutto gli addetti ai lavori a collaborare con la Commissione per elaborare una proposta di risoluzione
Alla Conferenza generale dell'UNESCO perché questa idea estremamente stimolante
Possa diventare un patrimonio dell'umanità non so se materiale o immateriale Kakà
Va bene mille grazie
Bene ulteriori stimoli intanto
Prendiamo l'impegno comunque anche di di di sondare subito in Parlamento chi come avviare anche la ratifica di queste due convenzioni citate poc'anzi se c'è qualche altro intervento altrimenti siamo in chiusura
Nome cognome cortesemente
Dunque no io volevo solamente concludere Giovanna volevo solamente concludere come una riflessione qui ne leggiamo genocidio linguistico è scomparsa di popoli un altro modo di condurre le guerre credo che finché nel lingue ricorreranno messaggi politici economici sarà molto difficile riuscire a sostenere una effettiva guerra alla preservazione di quelli che sono sia idiomi mi minoritaria o o indice inizia idiomi europei
Seppur parlando della questione quantitativa noi diciamo e integrazione interazione se dovessimo pensare a come darò Pea
Noi abbiamo venticinque Paesi di cui la maggior parte sono Paesi dell'Est quantitativamente parlando più o meno quantitativamente parlando insomma si tratta numero corposo quindi è diciamo un un aspetto della cometa l'opera da non tralasciare quindi anche tutti gli idiomi tutte le lingue che nascono in quel contesto e che purtroppo non hanno un trattamento paritario in ambito istituzionale
Ecco è semplice poter parlare qui di interazione integrazione ma nel momento in cui ci sono problematiche anche economiche nella traduzione quindi si decide che le lingue siano quelle quattro cinque ufficiali quando Poiret tali lingue debba essere non tutti ufficiali ma tutte trattate pari paritariamente
è insomma e ci Ciriani subito in mente l'idea che fondamentalmente le lingue che dominano sovrani in quei comunque hanno anche un ruolo fondamentale dal punto di vista economico politico
E anche per quanto riguarda la la la questione dell'inglese nella Comunità europea ne parliamo dell'inglese come lingua di un come veicolo di comunicazione
Attenzione io credo che sia molto sia un'arma a doppio taglio perché anche per la stessa comunità anglofona perché nel momento in cui ne trattiamo la lingua inglese
Come veicolo di comunicazione mero piccoli comunicazione tutto quello l'aspetto culturale della lingua anglofona si perde nel senso tenero trattiamo come lingua di comunicazione per in mezzo nell'immediatezza
Quindi anche diciamo molte perplessità sull'uso di una mono lingua viene anche da quel tipo di di comunità e di cultura
Per quanto riguarda noi come Tropea francamente mi insomma l'Inghilterra tutto lo non non fa parte almeno economiche cui economicamente parlando non fa parte come Taro pena quindi a Cometa economica europea quindi in realtà è una partecipazione a metà
Allora perché non usare in un consesso di Stati
Che partecipano totalmente ad una appunto degli Stati Uniti d'Europa ma utilizzano idioma che sia effettivo effettivamente utilizzabile
Di uno Stato che se dobbiamo stare per forza una lingua di comunicazione ma se non dico l'inglese si creerebbe poi il bipolarismo inglese fra non dico il francese si creerebbe francese inglese però anche dalle di idea che ormai è chiaro che l'uso sia l'inglese per forza beh mi sembra anche un po'da da
Di considerare in maniera critica perché è un problema per noi e per la nostra identità visto anche che l'Inghilterra ha i i piedi in due staffe l'Europa ma anche tutto l'aspetto diciamo internazionale
Allora no quello che volevo dire appunto Genocide linguistica scomparsa i popoli noi che siamo qui e siamo Esperti ce ne diamo conto di quanto sia importante pensare all'identità culturale che una lingua veicolare perché ne lo sappiamo ne sappiamo che i cremato il Boron a un valore importante perché in quel luogo con quei termini quella quella Flora con la fa una sopravvive
Però è molto difficile pensare che l'aspetto economico politico non sia il motivo per cui noi siamo l'idioma rispetto a un altro o idiomi sparisca e questo anche in un consesso e l'Impero parecchie per quanto ci costa
Ci possa essere interazione integrazione e purtroppo ci sono Paesi che devono badare anche altre logiche logiche delega assistenza
Insomma quindi no perché per noi è semplice parlarne dicendo l'aspetto culturale ma non è sempre chiarissimo
Bene allora vi lascio nella nebulosa di questa riflessione un saluto a tutti grazie essere stati qui fino a quest'ora di nuovo arrivederci spero