XXXVI congresso del Partito Repubblicano Italiano

Chiaro
I lavori del trentaseiesimo Congresso nazionale del partito repubblicano italiano
Per i motivi che mi conferiscono allo Statuto rivolgo un saluto affettuoso a tutti gli ospiti e a tutti i delegati
Amici propongo di chiamare alla presidenza del congresso l'amico Oddo Biasini
L'amica Susanna Agnelli
L'amico Cesare Campa
L'amico Michele Cifarelli
Amico Mario Di Bartolomei
L'amico Giuseppe Galasso
E l'amica Bianca vetrino
Desidero inoltre invitare sul palco
Amico Randolfo Pacciardi e l'amico Oronzo Reale sono stati segretario del nostro partito
L'amico anglofili senatore era toscana
E l'amico Roberto Pazzini segretario regionale della Toscana
Gentili ha aspetti cari amici
Nel dare avvio ai lavori del trentaseiesimo Congresso nazionale
I repubblicani vogliono rivolgere in primo luogo un ringraziamento ed un saluto
Alla città di Firenze
Che occorre al Congresso il quattro incomparabile del suo paesaggio per la sua storia dei suoi monumenti di una cultura elevata sintesi e di immagine dalla cultura europea
Del suo il dalla sua gente laboriosa e gentile
All'immagine di questa città e di questa gente i repubblicani associano soprattutto il ricordo di due indimenticabili amici
La cui memoria legati in maniera incancellabile alla storia dalla lotta democratica di Firenze del paese Alessandro Bonsanti e Lando Conti
Entrambi assunti alla direzione dell'amministrazione cittadina espressione Bonsanti della più elevata cultura italiana ed europea nel periodo tra le due guerre e dopo la guerra mondiale
Espressione il simbolo Lando Conti
Della passione civile della democrazia repubblicana insidiata nelle sue istituzioni da quel terrorismo vile e sanguinario che ne I repubblicani ha sempre viste il più intransigente coraggioso avversa
Lando Conti intese colpire insieme il combattente indomito che nell'esercizio del suo mandato civico e dalla sua militanza di partito
Aveva dato testimonianza dalla sua intransigente fede nelle istituzioni
Ed insieme il partito che con maggior coerenza e rigore ha sempre voluto affrontare i nemici della democrazia
Un saluto particolarmente grate riconoscente
Ai rappresentanti della stampa italiane ed estere presenti al congresso che si accingono ad assolvere al loro ruolo di informazione dell'opinione pubblica
Di critica doveroso un ruolo al quale i repubblicani guardano da sempre con rispetto e gratitudine
Consapevoli della funzione che la stampa libera in un regime democratico
Con venti dall'apporto prezioso che adesso avviene alle forze politiche dello spin mono utile ed indispensabili per approfondimenti e meditazione
Un saluto ancora ai rappresentanti dei paesi e delle forze politiche straniere
Che numerose più che mai nel passato sono presenti al nostro congresso
Dando con ciò testimonianza abbiano accresciuto interesse di cui i repubblicani sono oggetto in un mondo in cui quotidianamente le distanze si accorciano le esperienze si confrontano il pensiero si avvicina i problemi si fanno identikit e i civili
Oltre i confini della geografia dalla storia e della ideologia cordiale e fraterno in maniera particolare poi il nostro saluto ai rappresentanti delle forze politiche e sociali del nostro Paese presenti ai nostri lavori ai quali rivolgiamo un sentito ringraziamento
Un saluto ed un affettuoso ringraziamento
Un saluto ed un affettuoso ringraziamento nel momento in cui si
Per gli entra di governo
Caratterizzata da una partecipazione altamente qualificata da parte repubblicana sia consentito di rivolgere agli amici che hanno prestato la loro opera di governo ad un universalmente riconosciuto a livello di cultura di capacità di professionalità
Di correttezza democratica e morale
Tanto ha prestato dalla pubblica opinione
Particolarmente e doverosamente affettuoso il saluto e il ringraziamento al segretario del partito a Giovanni Spadolini che in questi
Che in questi quattro anni ha assolto con la sua straordinaria intelligenza e passione capacità al duplice ardue compito di segretario politico e di ministri e dall'amico Bruno Visentini
Prescindendo te
è il partito che ha legato il suo nome ad innovazioni profonde il comportamento di metodo e contenuti
Nel settore delicato dall'amministrazione e dalla finanziaria e da tutti gli altri amici chi a diversi livelli hanno bene meritato del paese e del partito al governo
Ed infine un fraterno saluto a voi amici congressisti presenti alla nostra assi
Sono oltre due mila i dire Gatti del congresso repubblicani per tradizione storica di sempre per precisa norma statutaria sanno direttamente eletti dalle sezioni di cui fanno parte senza alcuna mediazione senza spartizione di gruppi di organi provinciali regionali e nazionali interprete in tal modo
Degli orientamenti degli scritti che rappresentano e dai quali direttamente ed esclusivamente rispondono
Credo che questa sia un metodo unico tra le forze politiche certo è un metodo che applica all'interno del partito della Democrazia il più genuino esempio di autentica democrazia diretta
All'ICI congressisti
Per la prima volta il nostro congresso si svolgerà senza la tradizionale interruzione dei lavori parlamentari
è un fatto nuovo che sottolinea un momento di gravità particolare nella vita democratica del nostro Paese una pericolosa tensione tra le forze politiche
Noi non abbiamo inteso drammatizzare questa decisione non siamo andati al di là di una richiesta contenuta è dignitosa
Che si richiamava la prassi consolidata che non ha trovato accoglimento
Ma io penso amici repubblicani gentili jours
Che anche la vicenda per noi inusuale
Di un congresso che si celebra mentre continuano i dibattiti parlamentari ossa quasi paradossalmente assumerà un significato ammonitore
Di grande importanza per il nostro dibattito per la riflessione di tutti un significato in definitiva oppositivo
Che da una badante suonò come indispensabile richiamo alla gravità di una situazione dovuta ben preciso colpe ed errori
Dall'altro sola exit i congressisti del partito chiaro h reca il maggior contributo
Per il superamento degli altrui errori delle altrui difficoltà ad un apporto ancor più qualificate responsabile
In questi giorni certamente anche se non sarà esplicitamente rilevante
Sarà continuo ed incessante il messaggio che si leva dal parlamento al congresso l'indicazione che dal nostro congresso si leva per il Parlamento
E questo accresce amici congressisti i nostri compiti e le nostre responsabilità buon lavoro amici repubblicana
Do lettura ora del telegramma
Che il congresso invia al presidente della Repubblica
Il trentaseiesimo Congresso nazionale del partito repubblicano
Che si apre oggi a Firenze
In omaggio alla memoria di Lando Conti il sindaco galantuomo assassinato dalle Brigate Rosse
Le rivolgo per mio tramite signor Presidente
Il suo del il deferente saluto del congresso
Nella coscienza dell'Alto fermo coerente impegno che la ha sempre praticato nelle varie responsabilità ricoperte al servizio dello Stato
Contro il mostro della violenza e per la sopraffazione terroristica
Partita a Repubblica
In un'ora così difficile della vita nazionale
Si richiama alle regole essenziali del patto su cui è nata la Repubblica che poi il sogno di generazioni di combattenti vedi Marti
E sa di poter contare sulla Swope ora di tutore delle istituzioni
E di custodia dei valori fondamentali che nella Costituzione stessa si riassumano se intesi delle varie scuole che si intrecciano nella coniugi congiunzione
Tra primo e secondo Risorgimento a lei
A nome dalla direzione del Consiglio nazionale il mio devoto e affettuoso saluto Giovanni Spadolini
Do ora lettura amici congressisti
La lettera che la presidente dalla Camera dei deputati onorevole Nilde Iotti ha inviato al nostro segretario
Caro segretati
Nel rivolgere il mio saluto al congresso del Partito Repubblicano Italiano che si svolge in questi giorni a Firenze
Desidero formulare l'auspicio di successo e di secondi risultati per il vostro dibattiti l'attuale situazione politica
Più in generale le vicende del nostro Paese nella fase complessa che esso vite chiedono oggi più che mai alle forze politiche è una grande capacità propositiva
Un'attenzione profonda le questioni dalla democrazia dalla difesa e sviluppo delle istituzioni Repubblica
Credo che dal congresso del partito repubblicano
Proprio per la sua storpiato per le sue tradizioni
Potranno venire preziosi contributi per il dibattito ed il dialogo politico e per affrontare i delicati e numerosi problemi dello sviluppo economico e sociale del Paese
Nel formulare il mio augurio di buon lavoro voglio anche esprimere il rammarico più sincero per la coincidenza non favorevole
Tra la data del vostro congresso e la presentazione del nuovo governo alla Camera
Debbo rilevare infatti che ha l'andamento della lunga complessa crisi di governo e da ultimo la nomina da parte del presidente dalla Repubblica del nuovo presidente del Consiglio senatore Fanfani hanno reso purtroppo non praticabile
La prassi
Hanno reso purtroppo non praticabile la prassi certamente prevalente che prevede che prevede la sospensione dei normali lavori parlamentari
Durante i congressi dei partiti politici nonostante la valutazione che le assicuro sensibile ed attenta delle circostanze fatte dal presidente dal Consiglio e da chi le scrive di intesa con l'altro ramo del Parlamento sono convinta che tale decisione in ordine ai lavori parlamentari che comunque sarà anche nei prossimi giorni raccordata
Al vostro dibattito differenze per venire incontro nei limiti del possibile all'esigenza dalla presenza dei deputati repubblicani a Montecitorio sarà pienamente compresa da lei
Che ha dimostrato di avere così alto senso dello Stato e da tutti i delegati repubblicani nel suo reale squilibrio intendimento non si tratta infatti di venir meno ad un dovere di cortesia nei confronti di un partito politico
Ma piuttosto di privilegiate il diritto dovere costituzionale del nuovo governo di presentarsi sollecitamente alla Camera per entrare con il voto di fiducia
Per entrare con il voto di fiducia nella pienezza dei suoi poteri e delle sue responsabilità
Nel salutarla cordialmente
Prego collega da tutto il partito repubblicano i miei sentimenti di amicizia ai miei auguri di buon lavoro niente gli occhi
La parola e ora l'amico Tristano governi che porta il saluto dei repubblicani fiorentini e della Toscana
Nella mia qualità di segretario provinciale
A nome dei repubblicani fiorentini
Desidero rivolgere un caloroso benvenuto a tutti coloro che sono intervenuti e che interverrà
Il nostro cordiale saluto va alle autorità dello Stato al sindaco ai responsabili delle istituzioni territoriali ai rappresentanti della diplomazia italiana e straniera
Agli ospiti e alle delegazioni estere alle delegazioni dei partiti ai rappresentanti delle forze armate dei carabinieri e della pubblica sicurezza
Agli operatori ad ogni livello della stampa e della televisione
A tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla organizzazione di questo congresso che non poteva nei doveva risultare una esibizione di teatralità e di spettacolo ma una nuova prova di rigore di sobrietà e di compostezza repubblicani
Infine un affettuoso abbraccio ai repubblicani di tutta Italia alla direzioni e al Consiglio nazionale
Al segretario del partito Giovanni Spadolini fiorentino e milanese e nello stesso tempo al quale i repubblicani fiorentini rinnovano i sentimenti di affetto e di riconoscenza mai intaccata dalle rampogne a volte meritate
Sempre stimolanti perché rivolteci da colui al quale tutto il paese riconosce un grande impegno civile ed un alto senso dello Stato e di amore per l'Italia
Congiunti ad una probità morale
Intellettuale e politica che costituiscono nel loro insieme una caratteristica indivisibile della sua straordinaria personalità
Che ha un'altra idea di Firenze accoppiata a dare un'alta idea dell'Italia
A Firenze amici congressisti abbiamo dato alla guida della città prima Alessandro Bonsanti e poi Lando Conti
Abbiamo dato abbiamo dato Lando Conti allungo mesto del glorioso ellenico
Consentitemi momento di commozione al glorioso Elenco dei marchi dipenda libertà
A lungo capitolo delle vittime del terrorismo capitolo che noi i repubblicani non abbiamo mai considerato chiuso
Diamo oggi a Firenze il contributo della nostra dura ma seria e costruttiva opposizione
Rifacendosi proprio a questa esperienza politica drammatica quanto esaltante i repubblicani fiorentini rivolgono il loro augurio di buon lavoro al trentaseiesimo Congresso consapevoli che il Partito repubblicano costui dirà ancora una volta un punto di riferimento sicuro in una fase delicatissima della vita politica italiana
Quando sembrano vacillare in una crescente confusione anche i più recenti punti fermi del nostro sistema politico ed istituzionale
Forse se siamo in una fase di transizione in un periodo che chiude una pagina e ne apre un'altra nella storia della nostra ancori Giovine Repubblica
Ma anche se ci apprestassimo a voltare pagina continua la lunga faticosa battaglia per l'altra Italia quella della ragioni e della tolleranza
La battaglia dei repubblicani di ieri di oggi e di domani del partito della democrazia perché la cosiddetta classe politica
Come si dice oggi non comprometta ciò che la società civile ha costruito e costruisce giorno per giorno buon lavoro amici Repubblica
Ora la parola al sindaco di Firenze Massimo Poggio Antino al quale rinnovo il ringraziamento per il suo saluto verbale ospitalità che la sua città ci offre
Amici del partito repubblicano
A nome dell'amministrazione comunale
Che ho l'onore di presiedere e della città tutta intera
Mi rivolgo il benvenuto più Corviale
E vi auguro in questo difficile periodo lavoro proficuo per il vostro partito e per il nostro Paese
Sono convinto anzi esso
Che questi due termini non sono disgiunti ma che si sono intercambiabili
Penso cioè ed è raro che sebbene operate per il vostro partito ben operate per il nostro Paese
Firenze
Lieta di accogliervi Essa così dimostra ancora una volta la sua vocazione ad essere un centro di incontro di diverse vie
Vocazione confermata anzi esaltata
Contante significative presente nel mille novecentottantasei quando risate in piuttosto non ore alla designazione
Da parte della Comunità europea a capitale europea della cultura
Particolarmente in questa epoca di obsolescenza o scarsa e lavorazione ideologica
La forza trainante della cultura la sua sempre più ampia diffusione pur con tante insidie si conferma come un dato saldo e confortante
Questa funzione della nostra città
Punto privilegiato di incontri di confronti
Di scambio
E anche la vostra presenza il vostro congresso dà conferma
Costituì la premessa storica per l'espressione delle sue potenzialità di pensiero e di creazione dunque di azione
Essi infatti scaturiscono da questa tensione talora fecondata allora infruttuosa ma mai appagata del compromesso nata dall'assegnazione
Nutrito di una dialettica di tal segno in una costante tensione si configurò la personalità storica di quel grande che è il vostro punto di riferimento a Giuseppe Mazzini
Perciò ci è caro sottolineare che a luglio Firenze si appresta a tributare i dovuti e forse tardivi onori
Anche se la nostra città e destinataria e non iniziatrice del monumento
Promosso dall'Associazione mazziniana alla quale che rivolgiamo
I nostri grati Sentino
La tematica di fondo che voi affrontate se non vado errato è quello della riforma anzi della rifondazione dello Stato
A livello nazionale e mi auguro anche a livello locale l'uno nell'altro non essendo materia distinte se è vero che anche la realtà nazionale la sintesi di tante diverse realtà locali
è un tema la cui urgenza e sempre più avvertite è un tema perciò spesso di estrema gravità
Ma forse non inquietante perché non dovrebbe essere impossibile trovare tra le varie forze politiche
Un soddisfacente massimo comune denominatore occorre perciò sempre più e chiaramente rendere partecipe l'opinione pubblica di questa esigenza di riforma
Essa però non si realizzerà
Sì adesso si pensa in termini di patriottismo di partito o peggio entro i vincoli di una cosiddetta logica di potere
Un rivestimento questo tanto perseguito quanto mal piazza e che alla fine rende ben poco
La nostra Costituzione sarà certo un punto di riferimento
Ma ormai depurato da quella esasperate esigenza garantista
Giustificate dalle dolorose esperienze del fascismo ma oggi anacronistica
Quando la lettera prevale su lo spirito e non può essere diversamente se il contesto storico e moderato le leggi e le norme cessano di essere espressione della ragione
E l'uso che se ne fa o se ne può fare diventa di per ciò stesso irrazionale
Disarmonico con le esigenze della società paralizzante
è ben vero che senza un equilibrato sistema di garanzie
Non si è mai al riparo dai pericoli di in guerra involuzione di disgregazione della società o da tentazioni di autoritarismo o di totalità affarismo e tanto più oggi
Quando i mezzi di comunicazione possono prestarsi agevolmente a plagiare le coscienza
Ma è anche vero che quando non esistono condizioni di efficienza quando si frammenta oltre misura la rappresentanza politica
Quando si ingabbiano i meccanismi amministrativi entro regolamenti che li inceppano quando le istituzioni perdono la loro fisionomia e credibilità e allora che si delineano tali minacce
Come provato dai numeri circostanze storiche
E in Italia dall'affermarsi del fascismo
L'invadenza sproporzionata dei partiti nelle istituzioni e nelle amministrazioni pubbliche e l'altra alternativa
E si sconfinano all'ora dal loro ruolo di elaborazione ideologica e di formazione delle scelte politiche
Invadenza lottizzate riceve permea così ogni aspetto della vita pubblica anche nei più minuti momenti amministrativi prescindendo da specifiche professionalità
Spesso bloccando per anni nomine per Lampard darsi in esasperanti contese politiche
In un clima intimidatorio di tal genere
Sempre più raro il momento della divisione fra istituzione e partiti che poi spesso il momento dialettico più fruttuoso
Perché arricchisce il patrimonio politico di entrambi
La storia è piena di questi benefici conflitti
Ma questa storia si è assopita o è stata soffoca
E ci va anche a livello locale
Dove incombe perennemente il rischio della stagnazione appena interrotta dal conseguimento di alcuni vantaggi corporativi
Se si scorrono i quotidiani da vent'anni fin qui si riscontra che allora si ponevano alle amministrazioni quasi puntualmente gli stessi o analoghi problemi di oggi
Da decenni infatti si attende o come oggi si dice si auspica
Una riforma che delinei senza equivoci le competenze dell'amministrazione
Che precisi in tempi utili e senza oscillazioni disponibilità finanziarie che accorpi i Comuni più piccoli nell'ambito di aree metropolita
Voi potrete su questi temi parlare più qualificata mentre più responsabilmente queste mie considerazioni si sono protratti oltre misura ma mi hanno indotto a farlo solidarietà non oscurate dalle attuali contingenze politiche cittadine
E poiché nella vita amministrativa e politica si scelgono gli obiettivi e non gli alleati
Non v'è dubbio che le nostre vie non solo lontane anzi sono destinate a ricongiungersi
Fedele ai suoi indirizzi alla sua tradizione il partito repubblicano svolge il suo ruolo con rigore e coerenza
Quel rigore e quella coerenza che costarono la vita a Lando Conti
Alla cui memoria qui come sindaco desidero rivolgere o non solo non mangio non ho sentito e commosso pensiero
A questo rigore e da questa coerenza quindi a voi tutti io rivolgo ai sensi del mio rispetto e della mia stima
Ringrazia signor sindaco del suo impegnati intervento Dora la parola all'amico Giovanni Spadolini per la sua relazione congressuale
Cari amici debbo in primo luogo una garanzia tutti i delegati non meno che agli ospiti non leggerò la relazione stampata che è di centosettantacinque pagine
Ho dedicato le giornate di Pasqua ad abbozzare una seconda molto più breve relazione
Raramente le settimane hanno bruciato i tempi normali della storia come le ultime obbligando c'è ad approfondire i temi dalla nostra riflessione
E a riproporli interi hanno gli stessi
Abbiamo fortemente voluto questo congresso nonostante tutto
Nonostante le difficoltà che ci sono state opposte
Nonostante gli ostacoli che ci sono stati gettati tra le gambe
Ventidue aprile
Quando la fissammo cinque invece o sono all'indomani del grido d'allarme lanciato dal Consiglio nazionale di novembre
Nessuno poteva pure vedere
Che la crisi di governo
Che poi non è solo una crisi di governo sarebbe stata ancora aperta
Che sarebbe stata così diaspora
Così dura
Da investire le prospettive di tutto
Senza consentire oggi d'escludere nulla
Nelle elezioni anticipate
Nell'intreccio con la celebrazione dei referendum assicurarlo Vescio di come l'avevamo pensato
Nel forme di scontro radicalizzato
Come negli ultimi giorni
Fino alle soglie dei massimi punti di riferimento delle istituzioni
A cominciare dal Presidente della Repubblica che sarebbe nell'interesse di tutti risparmiare sottrarre a ogni forma di polemica
Fondata poi se abbiamo capito bene su veri e propri processi alle intenzioni
Non sulla realtà di lire in qualche misura obbligate
Non lo potevamo pure vedere
Ne potevamo pure a vedere che la stessa celebrazione di questo congresso
Potesse diventare causa di polemica parlamentari
Né di contraccolpi inaugura
A proposito dei quali si rimane un dubbio
Che la vera posta in gioco non sia lo scioglimento o meno delle camere abbastanza almeno così sembra predeterminato ma l'ha dato alla consultazione popolare
La scelta fra il quattordici e il ventuno di giugno
Una scelta
Che sembra prescindere dal patto
Che una delle due scadenze quella che qualcuno potrebbe preferire evidentemente e sia pure in interiore omini sarebbe identica alla data in cui avrebbero dovuto svolgersi referendum
Con un carico di conseguenti esasperazioni e tensioni che tutto sconsiglia di alimentare dico tutto
No amici
Provvedemmo purtroppo
Al di là di questa cronaca malinconica
Che ci arriva dalle lauree per poche ore silenziose di Montecitorio
Che il Congresso repubblicano avrebbe coinciso
Con una fase di profondo esame Horri esame di coscienza
Tale da richiedere la nostra parola
La nostra indicazione
La parola è l'indicazione di un partito
Il più antico partito italiano
Che ha responsabilità storica verso la Repubblica
Che è il partito della Repubblica per oltre un secolo il sogno di generazione di combattenti derivanti che è il partito delle istituzioni
E in questo senso è il partito di un obbligata
Doverosa irrinunciabile mediazione istituzionale
Noi assolvendo a questi compiti il rigira molti nel luglio ottantasei
Evitavamo lo spaccio
Derivante dalla lotta senza esclusione di colpi che si era celebrata in Sicilia fra democristiani e socialisti
Inter apponemmo la nostra azione contro gli opposti pregiudizi all'ISMETT
E contro le opposte intransigente Bobbio dice che siamo il partito la cultura e della conseguente mediazioni
Temi dramma una prospettiva di accordo
Quindi due anni che ci separavano
Dalla scadenza di questa tormentata legislatura
Noi che volevamo a tutti i costi evitare le elezioni anticipate
E preservare le scadenze normali
Dopo ben quattro soffocamento anticipa
Sulla base del principio l'alternanza fra lanci e cattolici
Che a noi per primi dopo impersonale
Perché io non ha rivali
Alla presidenza del Consiglio come dissi una volta penso scherzosamente l'onorevole De Mita con la cicogna
Ma in una situazione disastrata non dimentichiamolo mai per la democrazia italiana e in qualche modo anche per la Democrazia Cristiana
Cui l'alternanza laica reso pure qualche servizio in quella stagione di tempeste
Lasciate fare i nodi
E le infinite caricature Sully stessi è uscito in questi giorni quinto volume delle caricature
Vado rimedio cioè le molte Cyloni e lasciate parenti romanzi gialli
Che sono stati imbastito di giocando sull'assonanza parlò del nord dove magari nodo scorsoio
Perfino nel partito non sono mancate voci critiche
All'eccesso di mediazione
Come se mediazione non fosse però la forza di minoranza critica nazionale come la nostra
Che cerca di interpretare interessi generali una specie di iniziativa una forma di iniziativa e di forte iniziativa politica
Del resto perché Pertini pensò al polline il settantanove
Con l'incarico a Ugo la Malfa sul ciglio estremo della crisi dell'unità nazionale
Senza contare il giugno ottantuno il resto
Noi ponemmo nel luglio ottantasei un punto fermo
L'alleanza cinque
Era entrata nel suo ciclo prima cronico
Ci voleva poco a capirlo
Nonostante tutte le dispute sul suo valore maggiore o minore strategico o meno sulla prospettiva strategica
Tipo un patto di ferro un patto modello cinquantatré
Del tutto improponibile alla situazione attuale
In un'Italia così diversa
Così lo Mentana da quell'alleanza maggioritaria
Da mesi non si governava più dopo gli importanti risultati
Conseguiti nei primi due anni e mezzo del governo Craxi nonostante le traversie difficoltà grandi troppe volte si faceva finta di governare
La contrapposizione fra Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano era arrivata alle soglie della paralisi
Si preparava la incomunicabilità
Fra i due maggiori partiti quella che ci ha portato alla disintegrazione degli ultimi due mesi
E a tutto quello che l'Italia ha vissuto in queste settimane
Tradizionalmente attenti al dialogo con i cattolici democratici dal mille novecentoquarantacinque
In avanti
Nonostante le ritornando indentazione proprio oggi
Di un bipolarismo in contrasto con l'evoluzione e trasformazione della società italiana
Noi cercammo di ristabilire un collegamento con le forze socialiste soprattutto col Partito Socialista Italiano
Collegamento che è iscritto alla nostra storia e nel nostro destino nazionali
Dal mille ottocentonovantotto novantanove all'emigrazione antifascista dalla Repubblica al centrosinistra
Collegamento non subalternità
Nessun blocco ricevono in camera nessuno da nessuna parte
Perché noi repubblicani non siamo egemonizzato ed altri anche se più grossi partiti
Siamo una forza peculiare
Inconfondibile diversa ed autonoma
Per un complesso di dati caratterizzanti e irrinunciabili
Corrispondente alla storia lasciatemelo dire senza ombra di retorica ottocentesca all'anima Fazio
La nostra collocazione come ago della bilancia
Evito allora nel luglio lo strangolamento
Tanto anticipato della legislatura
Impedì che sia rimasto l'elezioni di ottobre
In un clima che solo quanto sta accadendo intorno a noi
Ci permette adesso di immaginare in una chiave diciamo così retrospettiva
Trovammo un varco in mezzo alle posizioni in conflitto
Alle pregiudiziali paralizzanti dei maggiori partiti
Quel varco fu il lodo attribuita a me e che poi Andreotti al largo
Naturalmente tutto fu declassato poi tutto fu infangato diminuito si disse che aveva puntato a fare il governo
Nel momento stesso in cui aveva lavorato a realizzare un'ipotesi e riuscendo come poi uscì sul filo rendeva inutile ogni prospettiva di incarico a me
Qualcosa di simile si ripete adesso ma è tollerabile solo in caricatura
Non mancò neanche qualche volgarità che mi è facile perdonare
Meno facile dimenticare
Marco no no costituì un riparo purtroppo momentaneo ed effimero
No no un attimo
E se come tale fosse stato concepito
Sarebbe stato destinato purtroppo ad essere travolto presto
Come è avvenuto
Dal fiume in piena delle pregiudiziali dei veti incrociati delle reciproche intolleranze
Il pentapartito che emergeva dalla tempesta di luglio e dalla paralisi teorico dato dei mesi precedenti
E dai postumi della disfida siciliana finita senza vincitori né vinti anzi con una reciproca spartizione di potere come se nulla fosse successo
Avrebbe dovuto assolvere a quei compiti di emergenza istituzionale per i quali noi l'abbiamo sempre considerato adatto
Alleanza eccezionale in qualche misura straordinaria
Che presupponeva sempre doti di mediazione di comprensione il limitante
Nel rispetto di quel fondamentale equilibrio fra lanci e cattolici che non mi stancherò di evocare
Equilibrio per cui ci siamo sempre battuti con De Gasperi e con Moro
E siamo pronti a batterci ancora
Convinti che la nostra storia
è troppo complessa e complicata per consentire soluzioni affidante a spade semplifica felici o peggio ancora giustiziere
Purché tutti la vogliono quell'equilibrio e i cattolici
E i laici
Un equilibrio che va ben al di là di questo momento di ardua passaggio
Un passaggio che non vorremmo seguito da lacerazioni irreparabili
Ecco perché non ci occuperemo nonostante la coincidenza parlamentare ringrazio la cortesia della signora io
E lo dico senza ombra di polemica del governo Fanfani
E dell'atteggiamento da assumere alla battaglia parlamentare che ha rimesso la saggezza sperimentata dei nostri gruppi parlamentari
Due parole soltanto sulla scelta di non entrare e s'era in qualche modo obbliga
Entrando sarebbe risultata compromessa o appannata l'equidistanza rispetto ai due principali protagonisti della crisi
Democrazia Cristiana e il Partito Socialista del senatore Fanfani c'ha fatto anche la cortesia di risparmiarci
Una scelta troppo sofferta perché ha rivolto l'invito alle persone e non ai partiti ed egli stesso ha avuto la lealtà di dirlo con tutta chiarezza del discorso alle Camere
E ovviamente chi rappresenta un partito assente rinunciato un pochino essere una persona per diventare simbolo del partito spesso e quindi il no
No
No era certamente previsto nella sua saggezza la sua esperienza dal presidente del Senato che in questa materia
E in materia di guida di partiti Roma nessuna Vezzola
Da nessuno di noi
Avremmo dato l'impressione di parteggiare
Sono addirittura di intervenire in una contesa che ha superato ogni livello di guardia
Noi invece guardiamo oltre l'indice attuale
E ci poniamo il problema del domani ansia soprattutto del dopodomani
La questione del referendum ha detto
Riportare a valle prima dell'emergenza istituzionale
Una parola poco amato da tanti
Sia socialisti sia democristiani ma in questo caso non sostituibile
E in cui la crisi del pentapartito in atto
E noi sentimmo subito che l'alleanza cinque Giacosi logorata
Già così consumata non avrebbe retto alla prova
Se non l'avesse trovata vedi strada senza doppi giochi
Senza esasperazioni
Ma con assoluta tempestività una risposta comune nell'iniziativa governativa e parlamentare
Necessariamente equilibrate misurata sui quesiti può ospitare domande referendario
Sì perché è vero
Che l'abbiamo sempre detto che al nuovo pentapartito dopo una lunga esperienza dei governi Craxi avrebbe presupposto un'intesa operante sulle soluzioni da contrapporre tempestivamente ai vuoti legislativi che sarebbero altrimenti derivati dall'abrogazione di norme inerenti a settori essenziali
Dell'attività di qualsiasi governo ma non abbiamo detto solo quello
Vorrei riassumere seccamente in sei punti la nostra linea sui referendum
Che ha suscitato gli ultimi giorni critiche che ci sono parse infondate
E anche in qualche caso ingenerose
Per tutto quello che abbiamo fatto con l'assoluto disinteresse al servizio delle istituzioni primo
Siamo stati contro il referendum sulla giustizia fin dall'inizio
Partito storicamente referendario noi e la Democrazia Cristiana referendaria la Costituente con socialisti e comunisti molto scettici sull'istituto e noi per motivi speculari la nostra tradizione di opposizione laica quelli dell'opposizione cattolica
Tutte queste cose ce le siamo dette tante volte abbiamo denunciato all'errore
E partiti e per di più partiti di governo
In questo caso socialisti e liberali
Promuovesse iniziative referendarie in tema non di diritti civili tipo il divorzio l'aborto ma di norme dell'ordinamento vigente da correggere
Competenza essenziale del Parlamento che la richiesta di voto popolare poteva sollecitare
Indicando negligenza o insufficienza da correggere ma non sostituire abbiamo quindi respinto subito e coerentemente alla nostra storia la contrapposizione fra democrazia diretta e democrazia rappresentativa contrapposizione portatrice di conseguenze di errori pericoloso
Siamo stati i primi secondo e i sogni
A chiedere che il compito del secondo governo Craxi
L'ho già ricordato a parlando del nodo che fu un lodo politica quindi politicamente vincolante
Ci identificasse la preparazione di piattaforme legislative alternative alle opzioni referendaria per la giustizia
E tale da rispondere alle stesse sollecitazioni popolari
In tempi utili e senza nessuna forzatura verso i proponenti del referendum e stessi
C'era quasi un anno per lavorare un anno che permetta non è stato neanche impiegato
Terzo
Non abbiamo aspettato marzo
Nella staffetta
Lei connessi misteri
Per dire che la strada del pentapartito non è la più percorribile per questa legislatura
Senza individuare una soluzione legislativa per la giustizia a quel punto anche per il nucleare non compresso degli accordi di luglio perché allora non c'era stata ancora richiesta formale di referendum e si puntava sull'idea che partiva per i comunisti e che poi il governo accettò anche se con risultati minori del previsto per i tempi e i modi in cui si svolse la Conferenza nazionale
Sull'Energia l'abbiamo detto a novembre
In un Consiglio nazionale che ha segnato il nostro tendenziale disimpegno dalla coalizione in via di risoluzione
E la conseguente fissazione delle future responsabilità
Quarto
Abbiamo rifiutato fin dall'ottobre l'identificazione fra elezioni anticipate mancata intesa sui referendum
Portatori come eravamo d'un'istanza profondamente sentita nel Paese contro il quinto anticipo di scioglimento delle Camere
Nella malaugurata ipotesi che un'intesa sulla giustizia e sul piano non fosse possibile dicemmo il dieci ottobre il preannuncia fin d'ora che si opporrà fermamente a qualunque tentativo di sovrapporre un ricorso anticipato alle urne alla scadenza referendaria
E qualora lo sbocco referendario si dimostrasse inevitabile il provino mancherà di offrire agli elettori
Precise indicazioni quinto siamo stati soli durante il tormentato iter dell'ultima crisi di governo a dire no a tutti i pasticci
I soldi
Anche rispetto alla Democrazia Cristiana che tirava con lo strumento opinabile pericoloso del referendum consultivo
O si dichiarava disponibile all'effettuazione
Del referendum sulla giustizia con generica e imprecisa intesa preventiva
In cambio di un accordo di massima sul nucleare
Oppure prospettando la sterilizzazione di entrambi i referendum tutti si
O tutti no
Ipotesi che non abbiamo mai sottoscritto neanche in momenti di distrazione
Tanto è vero e siamo al punto sei
Che coerentemente quelle premesse siamo stati ancora i soli ad annunciare
All'inizio del mese di aprile il no del poi ai quesiti referendari o per giugno o per l'anno prossimo adesso c'è l'ipotesi
Che mi pare irrealistica
Politicamente di ottobre o per quando sarà
No ai quesiti sulla giustizia
Per i riflessi istituzionali gli stessi e quindi in difesa dell'ordinamento costituzionale
No ai tre quesiti quelli
Devianti e fuorvianti sul nucleare perché l'Italia è una divisa fra nuclearisti e antinuclearisti è divisa fra chi sottopone al Paese quesiti che richiederebbero alcuni anni dicono gli scienziati gli studi del cittadino elettore per essere capiti
E che di per sé neanche tagliano il fronte fra nuclearisti antinuclearisti
E non rispondono al fine di configurare un nuovo piano energetico nuova legislazione con qualcosa
Che vada al di là dell'ondata emotiva pagati dalla Chernobyl
Che ha messo in difficoltà il sofferto ripensamento dei comunisti giunti ad accettare il nucleare al congresso di Firenze
Noi ci siamo pronunciati per il no
Noi soli
Si capisce anche perché
I democristiani su questo terreno ha delle difficoltà popolo cristiano per oltre una vita mi diceva una volta un autorevole esponente della DC
è per gli stessi no degli antinucleari intransigenti
E quindi non dobbiamo dimenticare
Che quelle scelte
Anche se è rinviata al voto anticipato si imporranno alla prossima legislatura e ne condizioneranno il forse paralizzare hanno le mosse
E nessuno si illuda
Certi rimedi come lo spostamento dei referendum ad ottobre con provvedimento improvvisato
In limine Mortis della legislatura non sono rimedi sono pasticci
Non ci sarebbe tempo di fare leggi alternative e quindi si incorrerebbe ai fini di qualunque maggioranza dagli stessi inconvenienti che hanno portato alla crisi dell'alleanza adesso senza avere neanche
Diciamo così il rimedio falso rimedio con la soluzione obbligata delle elezioni anticipate
Non ci sarebbe modo di superare i dissensi ma i partiti
E si dimostrerebbe con decreto legge può operare anche in materia elettorali e costituzionali mi rimetto e i giuristi che si sono già pronunciati precedente pericolosissimo che tutta consiglia di evitare sia i momenti di tempesta come gli attuali sia anche in momenti di bonaccia
Siamo pensosi non della sopravvivenza come si dice dalle forze di minoranza soltanto anche se le forze di minoranza sono l'Italia
La storia Italia per tanta parte
Ma della sopravvivenza della democrazia e delle sue essenziali regole
Ed ecco perché questo è un congresso importante e amici del partito
Più importante di quello che terremo a Roma l'ottantuno
Quando lanciammo la formula delle emergenze preparammo così la svolta dall'alternanza laica a Palazzo Chigi
Più importante ancora dello stesso congresso di Milano tre anni fa esatti
Un congresso che pure al largo il respiro del Lazio la repubblicana della società civile all'insegna del partito la democrazia
Non è in crisi un Governo è in crisi un'alleanza
E dobbiamo evitare che la crisi dell'alleanza travolga Colussi in prospettiva le basi stesse
Del nostro reciproco
Quanto sta accadendo intorno a noi giustifica
Le più gravi preoccupazioni e più fondati timori sulla tenuta di un sistema che non posso in grado di ritrovare al più presto
I suoi punti di equilibrio
C'è un limite
Oltre il quale le lacerazioni e rotture sono irreparabili noi siamo assai vicini a quel limite
E ai repubblicani tocca di lavorare
Per evitare che si è raggiunto
Noi sappiamo quello che dobbiamo evitare
Non sappiamo ancora come
Dobbiamo evitare la crisi del regime democratico
Avviata verso ritmi alla Repubblica di Weimar l'elezione dopo un anno magari dopo sei mesi
Come lo vedremo
L'uomo al pub o del proprio destino diceva il nostro poeta preferito
Montale
Perché Firenze
Cercato di rispondere
L'amico governi non è amore
Il campanile
Difendendo rappresentando voi un'idea di Firenze
Momento essenziale la civiltà umana
Signor sindaco non riducibile mai alle dimensioni di Firenze Cina
A una degradazione vernacolare dialettale
Il che spiega che consideri anni come mia seconda Pavia Milano
La città che ha abituato gli italiani come diceva Stendhal a pensare in europeo
La scelta di Firenze a parte l'omaggio che dobbiamo una grande tradizione culturale e civile
Una tradizione in cui affonda quella certa idea dell'Italia che è la nostra ha un perché queste la città di Lando Conti
Ara Lisa cara ghisa questa la città
E il magistero repubblicano di Palazzo Vecchio
Esercitato prima da Alessandro Bonsanti
Uno degli ultimi grandi fiorentini
Che io abbia conosciuto fedele sempre all'identità fra cultura e impegno civile
E poi continuato con umiltà compassione con devozione dall'amico Lando
Che ha pagato con la vita
Il suo tributo di amore per Firenze per l'Occidente
Per la libertà
Debbo a luglio in ruolo
Ecco questo tributo
Conti fu ucciso dal piombo delle BR in qualche modo
Come simbolo
Del partito
Gli assassini che lo colpirono
Volevano colpire il partito della intransigente opposizione l'ha detto l'amico di asini
Alla sfida terroristica
Senza cedimenti del suo segretario
Sapevano l'affetto che ci legava
Conoscevo i nostri punti di incontro
L'avevo voluto io sindaco di Firenze contro le sue resistenze
E le sue incertezze
E la sua morte così tragica cambiato un po'Ranieri
Lando
Per il cittadino militante come l'ha chiamato Panzani un articolo
Prestato alla politica
L'uomo
Che non aveva mai utilizzato il partito come sgabello
Che al partito l'aveva chiesto niente
Che subì le cariche
E non ben poco
L'uomo
Che aveva rifiutato di fare il deputato
Delle lezioni ottantatré
Che l'ha tutte le qualità per assumere responsabilità importanti nei vertici del partito
Che aveva accettato la difficile missione di presidente le cooperative
Per dare ulteriore testimonianza di fedeltà
Alla battaglia repubblicano
Lui Lando l'uomo pubblico
Che sapeva difendere la sua autonomia di giudizio ormai schiacciato dal partito
Prima mazziniano che le pubblicano
Con l'affitto dell'apostolo nel sangue questa un tratto che vorrei chiamare a Firenze cinquant'anni dopo vaglio dall'ordine avevo seriano
Ed è giusto
L'omaggio a Giuseppe Mazzini
Che il sindaco bolgia Intino che ringrazio ci annunciava per domenica
L'iniziativa all'Associazione mazziniana italiana e del Comune di Firenze
Si accompagna in qualche modo corone il corso di questo congresso
E ieri il padre spirituale della famiglia Conti com'era il partito alla famiglia Rosselli attraverso la famiglia nata dove lo ha trovato la morte affiches come sciare opera un
La famiglia continua cui Lando traeva le sue radici intellettuali
E politiche
E Mazzini assegnato questi anni
Con la straordinaria attualità del suo pensiero
Oggi noi possiamo romantici suoi eredi
Senza attenuare in nulla la modernità alle nostre concezioni
Il solo primo come parte di un universalismo democratico che fonde insieme patria e umanità
La Giovine Europa come anticipazione di una nuova società
Delle nazioni
Proiettata verso la formazione di un nuovo diritto delle genti
Proprio quello che ci vorrebbe una lotta mondiale contro la barbarie terroristica
E contro le devastazioni razionalistica di questo secolo
A fine febbraio Corretja vista al momento di Pazzini in Central Park
Che fu costruito il mito ottocentosettantotto dall'italiani emigrati provenisse quasi tutti repubblicani o foto socialisti io banali
Poveri
Appena dopo il monumento di bonus arresti qualche mese prima prima molto prima di qualunque monumento in Italia allora
Più o meno interdetto Dio e popolo anzi c'è uno sbaglio nella lapide io e il popolo
Padri e umanità sono due del due sole sprint
Di quel monumento cent'anni fa erano parole in qualche modo da tante
Oggi hanno un diverso suono
Dopo tutto quello che la barbarie di questo secolo fatto sperimentare all'umanità
Ma c'è un altro aspetto
Del pensiero mazziniano qui rivela sorprendente attualità
Quello che costituì un permanente motivo di attrazione per la scuola Fabiana Inghilterra matrice dell'attuale lavoro parti o per le sue grandi specie quelli Enzo e di pensiero
Nazional riformatori il superamento da Lotta di classe
L'anticipazione ho il presentimento di una società hanno un tassista
Fondata sull'emancipazione nel lavoro attraverso gli strumenti dell'associazione
O della cooperazione
Non attraversa le vie della contrapposizione marxista
La guerra napoleonica fra borghesia e proletariato come diceva sorelle
Con dirette influenze su Gobetti e su Gramsci
è una storia antica che torna un secolo dopo
A rifiorire nella società italiana
Borghesia e proletariato non esistono più
Le classificazioni anche alle contrapposizioni classista di una volta non hanno più senso dinanzi all'emergere impetuoso di un vasto e composito ceto medio i connotati in gran parte inediti
Di una classe non classe adombrate nei testi mazziniani
E insieme al vecchio marxismo sarà sconfitto alla sociologia
Di un certo populismo confessionale fondata sull'antinomia fra ricchi e poveri
Mazzillo aveva previsto non esistono più le antiche maledizioni di una collera sociale che si rifletteva nell'intestazione utopica messianica di taluni movimenti cattolici
Ma esistono più importanti rilevanti che ormai i doveri dell'uomo
Quel senso dei doveri della missione civile da compiere
Che ha ispirato all'estremo sacrificio di Lando Conti
Qual è il senso
Di una responsabilità collettiva da assolvere
Giorno dietro giorno
Che ha animato l'azione del partito in questi tre anni
Dal congresso di Milano ad oggi
A tutti gli amici del partito alle due mila quattrocento sezioni
Perché noi siamo un partito di democrazia antica
Risorgimentale Davide legati vengono eletti direttamente dalla base
Ho mandato oltre la mia relazione con tutto ciò appendice oltre l'intervista sulla democrazia laica che debbo all'amico Paolo Bonetti ha mandato un opuscolo che delle tre pubblicazioni per me il più caro
Poche pagine che evocano la più profonda commozione nel mio cuore
In memoria di Rosario Romeo
La sua morte improvvisa il sedici marzo
La morte di questo grande intellettuale di questo grande storico
Di questo grande europeo europeista parlamentare federalista al Parlamento europeo
Di questo grande non sostituibile amico
è stato la morte sul campo
Sul campo di quel convegno per la cultura democratica di tale che cambia
Che gli aveva ideato con me
Di cui era stato protagonista che aveva fortemente voluto contro ostacoli scetticismi resistenze di ogni natura
Che aveva dominato con la sua forza ineguagliabile con la sua tempra di lottatore
Protagonista come l'ha ricordato Norberto Bobbio in quel ricordo commosso un intellettuale intero come tu lo chiami
Una grave pertanto per la cultura italiana quanto per la buona politica
Da non confondersi con la politica tout-court almeno nel senso corrente
Del nostro Paese
Uno degli uomini in cui viveva col tempo però di Bobbio la tensione ideale che ci consente ancora di dire che nonostante tutto
Esiste l'Italia darà ragione
Il Mondo di Pannunzio nord-sud
E chi in chi lo accompagna cui mio pensiero sempre intorno al
E i nostri dibattiti
Sul Giolitti amicizie comuni
Itinerari comuni insofferenze comuni
Battaglie comuni in una lettera
I pochi giorni precedente la morte lei mi diceva
Adesso il successo del convegno dell'intellettuali laici e socialisti
Bisogna valorizzarlo all'interno e all'esterno del partito
La follia del tre per cento va battuta se si vuole che i veri laici abbiano un po'di spazio e di respiro
In questo Paese
Rosario Romeo
Vedeva in grande
Credeva profondamente nel partito Democrazia
Un partito nuovo su un tronco secolare
Era un democratico repubblicano integrale e conseguente pensiero ed azione vita morale vita politica
Senza distacco nella cultura e nel Parlamento democratico nel senso Ammendolia della parola
E Ammendolia nella mancano come lama ripiano era e Amendola Jannone attraverso un periplo Complesso anche crociano li Cisco ma Caniato l'altro amico che ci ha lasciati in questi giorni
Un altro intellettuale invero
Senza cesure fa la battaglia civile la battaglia politica
Un altro combattente per l'altra Italia che aveva condiviso con coraggio e fedeltà allo sforzo di Ugo la Malfa
E le speranze del partito
La democrazia ripenso a quelle parole con cui vi sentirlo avvocato a Verona il piccolo grande maestro
Che evoca il libro di giudice Meneghello I piccoli maestri sulla Resistenza l'altopiano e non chiese non accettò non volle mai nulla dalla politica così può sempre la sua vita un'altissima spiritualità che egli esprimeva
Nella volontà che ha posto è considerata spaccato alla sua persona corrono re
è per noi un grande dono che doveva diventare interamente nostro senza che più nulla dovesse appartenere a lui
Rendiamo omaggio alla memoria di Rosario Romeo rendiamo omaggio alla memoria di DC Scoma Caniato
Rendiamo omaggio alla memoria di Giuseppe tra Barollo l'apostolo laico
Del materiale
Il profeta di quel Risorgimento mazziniano che vivo più che mai nei nostri cuori vivo e parte di quella storia che per noi laici al sempre laicamente incompiuta
Ho detto a posto e lo ripeto
Nel senso di Sorgi mentale del termine viaggiatore instancabile un giorno al nord un giorno assunte sempre in seconda classe
Senza agi senza rimborsi senza protezione in questo Paese in cui la cultura è tutta assistita e in cui ci si fa rimborsare
E in cui ci si fa rimborsare anche se ci si sposta da una stanza all'altra
Ah Marollo apparteneva a questa specie l'italiano antico
Di cui si sta perdendo la pianta
Ed ha pagato di persona in tutti i sensi con una sofferenza che negli ultimi tempi si scorgeva nel suo volto amareggiato il contratto
Era impossibile seguirlo
Perché si muoveva o non avrà vita pari al sacrificio
E si poteva sempre in quella specie in edizione limitata e di fede testimoniare la parola
Che faceva di lui qualcosa di più di un maestro nel senso greco del termine cioè di partire faceva proprio un combattente un combattente che aveva
Attraverso la parola
La funzione di incitare che rivolgeva un messaggio che puntava a rilevare la società a migliorare il secondo l'insegnamento mazziniano l'umanità
Esattamente come Vittorio pagamento tra l'altro tenace inflessibile
E coerente mazziniano
Di cui abbiamo pianto la scomparsa
Amici diversamente l'altro io non darò Pacelli ai partiti
Non userò nessun registro di scuola almeno in questo non sarà attraverso non professore ma padrone di casa l'antico
Ecco perché è rivolto in primo luogo un ringraziamento e un saluto di tutto cuore ai segretari dei partiti nazionali che hanno accolto il nostro invito e che oggi sono a Firenze
Segretari
Segretario di cui vi prego vada avete anticipato in modo telepatico di riservare un applauso unico collettivo e anticipato dato
Dato che non è nostra abitudine manifestare forme di dissenso agli ospiti
A tutti quindi
E in campo del vostro applauso come consenso a Novi a Prodi io né più né meno ma dall'applauso anticipato a tutti quindi il nostro gatto saluto al segretario Democrazia Cristiana De Mita
Al segretario del partito comunista nata al segretario del partito socialista Craxi al segretario del partito socialdemocratico Nicolazzi
Al segretario del Partito liberale Altissimo
Al segretario del partito radicale Negri al segretario di Democrazia proletaria Capanna e a tutte le delegazioni dei partiti
E a tutte le delegazioni dei sindacati
E a tutte le delegazioni rappresentativa delle forze politiche d'Europa e degli Stati Uniti amiche
Con cui siamo riuniti la proliferazione dei partiti liberali democratici e riformatori
Secondo l'intuizione che fu di Ugo la Malfa nel settantasei e che è rimasta nostra
E anche dei partiti straniere ce ne sono che non fanno parte di quella federazione
E un saluto particolarmente affettuoso e riconoscente io dai qua i tanti ambasciatori delle nazioni amiche ed Ardea
Che sanzionano coloro presenza all'influenza la dimensione internazionale proprio repubblicano un tema su cui alla fine tornerò
Noi siamo un partito della sinistra democratica
Che tende a qualificarsi oggi come il partito la Democrazia integrale
Cioè laica e riformatrice
Secondo tale caratteristica di fondo
Che l'esperienza nel quarantennio repubblicano rafforzato primo
Il primo partito laico che capì cos'era la Democrazia Cristiana
E non ha identificato tout-court col partito del Vaticano
Attenti come eravamo e come siamo
Alla complessità dei filoni conflitti nel movimento politico dei cattolici democratici
Che non è a nostro giudizio riconducibile a polo conservatore
In una prospettiva di radicalizzazione della lotta che ci siamo sempre sforzati in questi quarant'anni scongiurare
Secondo
Il partito riformatore non socialista che ha capito per primo che non si poteva prescindere dalla componente socialista
Resa autonoma da ogni condizionamento internazionale per l'edificazione di uno Stato moderno e civile in Italia
Dalla proposta contenuta nell'articolo nuovi equilibri deprimere quarantacinque l'appello di la Malfa Nenni per un grande blocco
Delle forze laiche socialiste all'esperienza del centro sinistra
Inimmaginabile senza nazione repubblicana
E anche senza i sacrifici Repubblica
Terzo
Il partito che per primo aperto e maglia chiuso il dialogo per occidentalizzata l'intera sinistra italiana
A cominciare dal PATI più grande di essa cioè il Partito comunista
Occidentalizzazione cui il può riguardare continua a guardare
E sarebbe impossibile negare i passi avanti compiuti dopo il Congresso di Firenze
Come alla condizione per avviare il nostro Paese forme di ricambio della classe politica e di governo oggi precluse da una democrazia imperfetta che penalizza le forze laiche
Al di là dello sfruttamento tattico che certamente il PC confida e saprà compiere anche per gli errori delle nostre forze politiche delle conseguenze rovinose
E laceranti di una crisi che peggiore di così non poteva essere dall'alleanza Penta partita
E di cui si colgono già alcuni segni alcune tentazioni da cui siamo sicuri che il Partito comunista fra guarda
Si aggiunga che il nostro partito
Nell'avanzante regionale tramonto dell'ideologia
Si è richiamato costantemente a valore di movimento
A valori che si giudicano libera in Occidente la programmazione la riforma fiscale il governo dell'economia
La gli emergenti la speranza di un New Deal di un nuovo corso la politica italiana interpretando spazi liberali
E la società senza poter essere mai identificato in una dimensione neo liberale
Di qui il problema tuttora panetto di migliori rapporti col partito liberale
Pur nella diversità delle storie e negli ultimi tempi anche di concreti atteggiamenti politici come sul fisco
Ha parlato di Binda difendere fra laici e cattolici
Non sembra in questi quattro anni rapporti fradici le forze laiche sono stati ispirati alle regole appunto necessaria per tale equilibrio complessivo
Non dimentichiamo per quanto riguarda i repubblicani perenzione ottantatré e tutte le forme di concorrenza spinte forse oltre i limiti dell'emulazione
E in certi momenti è sembrato perfino che la DC abbandonassero schema
Collaudatore De Gasperi e puntasse su una formula riduttiva
Dell'esperienza laica nonostante i riconoscimenti verbali
In realtà
Il nostro partito Democrazia non è una variante del Partito socialista
Ma non è neanche una un alleato forzato l'obbligato dalla Democrazia cristiana come partito
Eventualmente pigliatutto
è un punto di riferimento
è un punto di riferimento per tutti coloro che non sono né democristiani e socialisti
E che perseguono fine di diversità
Di autonomia di qualificazione irrinunciabili
Non credo
La Democrazia cristiana possa supera le sue difficoltà
Applicando un rigido schema bipolare o come si dice oggi alternativi stadio sono alternativo dell'altro
Il bipolarismo non permangono cessa di differenziazione
E i diversificazioni in atto nella società italiana
Per funzionare conoscano presupponeva cose che non ci sono più la guerra fredda Stalin
L'America della caccia alle streghe
Feci il primo viaggio nel cinquantuno gli Stati Uniti vi ricordo il Bach tutto questo creava due blocchi
Radicalizzato in un complesso di fattori che oggi non ci sono
E non ci sono anche perché per nostra fortuna
Un certo dialoga Est e Ovest e continua a sopravvivere anzi ha fatto passi avanti
E lo si è visto dopo l'ira anche più Iran Contras come dicono gli americani
Ho sempre creduto in rapporto essenziale fra repubblicani e socialisti
Non nel senso accetto di collocarci tutti nell'area socialista
Ma nel senso di tende ad allargare
Rispetto agli equilibri del quarantacinque quarantasei l'area la democrazia laica
Abbiamo troppo orgogliosa la nostra storia per immaginare di solo per il grande crogiolo del partito laico indifferenziato IPO ripartito come lo chiama gelosamente
Marco Pannella un'articolazione di partiti e di forze che non solo non costituisce un elemento di debolezza per i laici ma può trasformarsi in un elemento di autentica pazza
Nella misura in cui consenta di parlare a sezione diversi della società italiana
Io accogliere istanze differenziate di interpretare i bisogni molteplice corrispondenti nel loro varietà al processo di crescita della società italiana
Se c'è un'esigenza di raccordo e questa esigenza esiste tocca a noi assecondarla
L'ho detto parecchie volte o i laici crescono tutti insieme o calano tutti insieme
E l'alternanza due governi a guida laica lo dimostra e il discorso vale anche per quell'area che tenta di costituirsi come area socialista dimenticando scorrendo la connotazione Lai
Ecco la vera novità del rapporto duecento biopsie poi i socialisti hanno compreso che il Po via tenacemente aggrappata Ciampi dai forza
Che non è disposto a barattare in nome di calcoli contingenti
I repubblicani a loro volta hanno compreso che la difesa di un certo equilibrio fra laici e cattolici presuppone un minimo d'intesa tra socialisti Repubblica
Il che non esclude migliori rapporti né con i liberali le cui radicali da cui si dividono tante cose ma cui ci uniscono esperienze i comuni battaglie civile né coi socialdemocratici che una volta erano vicinissima noi facemmo la Lega Lombarda insieme
E quarantotto e oggi ipotizzano immaginare gli steccati che noi rifiutiamo
Perché qui c'è da ricomporre e non da spaccare ancora
Quanto ai comunisti il partito repubblicano resta pendeva su impostazioni sempre
Non conosciamo pregiudiziali
Che non siano programmatiche
I presupposti programmatici si chiamano oggi come ai tempi di Ugo la Malfa fedeltà atlantica
Ed Europa Istica riconoscimento di una tendenziale linea il patto sociale corretta gestione delle istituzioni soprattutto l'ultimo punto in cui tanta strada e ancora da percorrere
Amici repubblicani
Chi non conosce la parola dovere
Non può intendere che cosa ha rappresentato lo sforzo
Lasciatemi dire in qualche misura eroico di un partito di un piccolo partito fare nomi siamo non ce non sbagliamo ma il senso delle proporzioni anche dopo il successo elettorale un partito di minoranza
Impegnato per quattro anni su consiglio di prima linea dei più esposto
Senza una tregua senza una pausa
Senza un sollievo rispetto a un travaglio più Antinori il travaglio che qui della Repubblica mezzo revoche sottoposta grandi tensioni
E anche con l'eversione terroristica grandi minacce
Ai grandi pericoli per il suo avvenire
Generazione al congresso di Milano aveva spiegato perché entrammo nel governo Craxi so che non è materia pacifica nel partito ma non potevamo non entrare rimando alla lettura di quella relazione
Difesa finanze grandi ministeri nazionali e mai fonte lo riconoscerete di facile popolarità
Noi siamo stati bersaglio di tanti attacchi tante aggressioni
Difesa forze armate
Non Baratta Amo mai la fiducia di quanti operano per la sicurezza e la nazione con piccoli calcoli
Ispirati al quieto vivere e di fatti quanti tentativi di accoltellarmi
Quante speculazioni quante ingiustizie perfino li rende asservito come arma per costruire immaginari collegamenti
Fra chi aveva fermamente combattuto il terrorismo i traffici o presunti tali di Talamone
So quanto impegno e quanta amarezza sia costato l'amico Visentini ministra delle Finanze non ho mai ammesso all'ipotesi che ci fossero crisi personali
Che lei se ne potesse andare di fronte alla protesta dei commercianti e di fronte ad altro senza il sostegno totale del partito che gli ha sempre assicurato
In questi due campi
In questi due campi la politica delle alleanze e la politica fiscale i repubblicani hanno impegnato a fondo se stessi
E l'amico ma mia scaduto sperimentale
Con l'accortezza la capacità di cui dispone quanto sia difficile il compito di predominio fra esecutivo e Parlamento in una stagione di così grandi incertezze e confusioni sul piano istituzionale
Ora è tempo di bilanci
Anche di autocritica se fosse necessario perché no
Il partito ha sofferto in questi anni
Hanno sofferto coloro
Cani interpretato le posizioni più esposto
E forse
Non abbiamo saputo comunicare al Paese abbastanza bene
Le ragioni di questa nostra sofferenza non abbiamo saputo spiegare fino in fondo la nostra battaglia con linguaggio molto semplice ma sempre eloquente dei doveri collettivo
Abbiamo confidato soltanto quasi una forza ad esempio in una stagione in cui sono risuonate altre parole d'ordine in cui miti politici ambigue superficiali hanno inondato di strumenti delle comunicazioni di massa
Lo so
E arduo il compito di Coppola riflessione all'impulso improvvisate codice questa prestata la forza per la ragione contro i sentimenti le emozioni la capacità di stare al proprio posto
Al movimento talvolta fino a se stesso il rispetto delle istituzioni rispetto alla forzatura degli equilibri costituzionali la ricerca delle intese alla filosofia dei pugni sul tavolo dei più disparati Conso
Quel partito il Partito repubblicano
Insieme con vicentine ma mica hanno condiviso con me
Le pesanti responsabilità perno ringrazia gli amici vicesegretari la malva Del Pennino e con ringrazio gli amici presidenti dei gruppi parlamentari battaglie Gualtieri
Ringrazio il caro amico Biasini consigliere sempre prezioso
Ringrazio gli altri amici del Comitato i segreteria Bogi
E dire
Non mi sento di accettare
E di un popolo
Di aver esposto il partito ogni oltre ogni ragionevole limite
Attraverso il suo segretario fatto bersaglio di attacchi di minacce etilica procede a dicembre
è una polemica vecchia
Anche se ogni tanto di tanto in tanto riaffiora
Nel mondo moderno il segretario del partito esercito necessariamente le funzione di leader dalla componente in un governo solo Democrazia Cristiana e non so fino a quando si è parzialmente sottratta a questa regola
I margini di manovra concepite negli anni del centrismo il centrosinistra sono Eros
O si sta fuori così sta dentro
O si contribuisce a fine infondate prima politico oppure il distacco dalla formula in qualche misura inevitabile
Nelle cose
Non è più tempo per soluzioni di comodo per Tapie sismiche la gente semplice non capire
Voglio stabilire un paragone
Ripeto diversi
Componenti
Il mio governo presente questi quattro anni sono stati anni testimoniali per il primo e mi ricordano in qualche misura il mio secondo governo anche se anziché quattro mesi cacce durato quattro anni ma questo fu il nostro è un conto moltissimo la fase testimoniale
Si è appropriata
No per pochi mesi come fu nel lago dalla costa a novembre
Ma per un intero quadriennio
Una lunga sofferta testimonianza di rigore e di dedizione che la considera il governo una stabilità e un equilibrio che sono frutto di tutti e non di miracoli individuale
Le pubblichiamo ad andarne fieri è mai invocare Dio e di più basso profilo
Ma
Partito del sistema e non antisistema
Partito istituzionale non di contestazione ed istituzioni il Partito repubblicano un po'Lazzaro consentire che l'ansia degli seguirò interpretare i morti del resto spesso imprevedibile la pubblica opinione prevalga sulla sulla vocazione di governo anzi di buon governo della società
Né può trascurare la sicuri amici repubblicani che l'essere partito di governo come diceva Giovanni Conti voglia di restare sempre al governo anzi un partito di governo ettaro anche quando è all'opposizione
Saluto i gruppi parlamentari repubblicano della Camera e il Senato
Protagonisti di una costante iniziativa
Che ha arricchito il patrimonio di elaborazione e di proposte del poi
Saluto i movimenti repubblicani e la società
Postazioni avanzate di quel partito Democrazia che immaginiamo a Milano e che continua ad essere nostra stella polare
Il movimento femminile
Cui la ristrettezza dei mezzi finanziari non impedisce da affrontare con passione e dedizione costante in odi della condizione donna tutt'altro che risolti
La Federazione giovanile dalla quale ci attendiamo molto in termini di presenza fra le nuove generazioni
L'associazione alle cooperative anni quali De Rossi sulla strada della ripresa pur fra molte difficoltà
La vivace componente repubblicana della Lega
I sindacalisti della UIL
Protagonisti in questi anni
Intanto è battaglia un saluto al segretario benvenuto a tutti i rappresentanti della componente repubblicana e finora nonostante alternativa riformista anche socialdemocratica era già stato assessore no anche gli avvisi e socialdemocratica
Stanno attorno
Lei in tasse un organismo avviata un benemerito potenziamento non man mano che cresce il ruolo del tempo libero e della sua organizzazione
Io confido nella vitalità nell'iniziativa di movimenti repubblicani nella società e mi richiamo alla conferenza organizzativa di Firenze
Quella che si è svolta con molto successo nel mille novecentottantacinque nel marzo dicemmo allora che ci vuole un partito diverso al modello per tanti anni dominante del partito di massa
Si paga anche noi dagli atti si chiamava un piccolo partito di massa
Si pone il problema di stabilire un ponte con quei movimenti e comunque le associazioni che interpreta le esigenze specifiche
E che per raggiungere quei fini specifici riescono a mobilitare un livello di partecipazione di militanza che i vecchi partiti non riescono ad avere più
C'è tutta un'iniziativa da svolge soprattutto alla periferia del partito di recupero del non voto di recupero degli scontenti il recupero dei Verdi di recupero le zone che hanno atteggiamenti ostili verso una società accentuando il carattere di diversità del Poli rispetto a tutti gli altri
Essenziale
E la circolazione delle idee
I partiti dico io regalami de nulle venivano regalata idee allo funzione
Ecco perché rivolgo un particolare affettuoso saluto la stampa del partito
Ai piccoli fogli
Artigianalmente disseminati nel popolo repubblicano
E un saluto alla voce repubblicana che è anche un incitamento ad abbonarsi di più
Verso i repubblicani
Ora
Ora che il giornale del partito è così rinnovato
Da sembrare di una straordinaria eleganza rispetto all'edizione può operare nata l'ottantuno e rispetto al poverissimo informatore repubblicano
I primi mesi della mia segreteria nel settantanove
Cui mi lega un filo di commossa invincibile Nostalgia
Con un grande augurio per tutti noi
Che la nuova voce
La seconda voce dalla mia segreteria sia veramente il giornale del partito della democrazia
E rimanda sempre povera come povero è il partito
L'unico che ha i conti in attivo e visibile attualmente
Perché il compito dei partiti non è quello di accumulare profitti ma è quello di evitare sempre tangente
Cari amici il problema che sollevano in novembre
Senza ottenere adeguate risposte si pone ormai per la prossima legislatura ma si pone
Nessuno pensi di aggirarlo
La riconsiderazione programmatica di metodi chiesto dal primo è il crocevia obbligato dove democristiani e socialisti dovranno per forza di cose incontrarsi o scontrarsi di nuovo
è lo snodo nevralgico su cui si giocheranno le sorti o democrazia italiana negli anni a venire quale che sia il quadro politico che ci accingiamo a costo
Se gli elettori
Ci darà la forza per risultare determinanti politicamente non numericamente perché anche stavolta eravamo in qualche misura determinante
A soluzioni pasticciate e riporti
Di sacrifici
In nome della così detta governabilità ne abbiamo compiuti già abbastanza
E non mi soffermo sull'analisi per cui rinvio al volume che ho dato anche a tutti i segretari sia tutti i componenti la delegazione scrivendo io stesso la a Brusca
Sempre all'antica quindi
Voluta fare letteratura raggiunga andava sempre più grande sempre conoscendoti
Inizierà un'analisi che vi risparmio i risultati elezioni amministrative
Che io considero un successo per certi aspetti attivamente in cui portammo maggiore del successo delle elezioni politiche
E certo sarà necessaria l'indomani del voto cioè al voto arriveremo una fase di decantazione Titti regola democratica di garanzia istituzionale
Occorrerà quel minimo di fiducia necessario per riprendere il filo di un dialogo interrotto
Un dialogo con non mancherà il concorso che repubblicani purché esso valga a ristabilire le premesse l'una collaborazione durevole fondata su solide basi programmatiche
E politiche
O si recupera lo spirito di un governo di collaborazione oppure qualunque alleanza sarà impossibile
E nuovi scenari si imporrà
L'essenziale definire un complesso di regole non generiche
Non aggirabili ma estremamente precise e rilevanti e vincolanti ecco dunque la nostra proposta di essi regole
Per dare un governo
Voi sapete che ami da Carlo che come Mosè in questa
E fece una Milano non possono farne uno a Firenze anche per reggere l'equilibrio fra le due città un decalogo per l'alleanza possibili
Noi siamo pronti a sottoscrivere soprattutto a rispettarlo la nostra condotto in questi quattro anni del resto ne è la prova schiaccia
Primo perché è un'alleanza politica sia veramente tale non possono esistere né preclusioni né predestinazione
Deve esistere invece una parità di diritti ma soprattutto i doveri
Nella presunzione che tutti Parma se siano egualmente necessari all'equilibrio politico
Secondo la guida del governo non deve essere esercitata come strumento di prevaricazione rispetto le diverse anime di cui si compone un'alleanza tanto più se questa alleanza comprende più partiti dalle storie e dalle tradizioni diverse
In questo senso il Presidente del Consiglio è il primo garante perché ora
Terzo non spetta ai partiti la scelta della personalità incaricata di guidare un Governo ma al Presidente della Repubblica
Il quale eventualmente nelle forme e nei modi stabiliti dalla Costituzione
Ogni forzatura o pretesa di parte in questa materia esce dall'alba costituzionale
Pompei sogno automatismo nella designazione circa il diritto al partito di maggioranza relativa per la governabilità almeno dei governi di larga coalizione
Quattro
I patti che si stabiliscono fra i partiti della maggioranza debbono essere ben chiari e visibili
L'opinione pubblica va messa una condizione di valutarli e di giudicare chi si rende responsabile di eventuali adempie
Noi indichiamo lo facemmo già quando eravamo al governo nella mozione motivata di fiducia lo strumento giuridicamente cocente
Attraverso il quale quegli accordi devono trovare la loro sanzione parlamentare
Semplici pezzi di carta che qualunque popolo contraente può strappare a suo compiacimento non sono evidentemente i documenti tradotto in una prova
Quindi
Ogni forza politica ha il diritto sacrosanto di attivare la volontà collegiale rispetto a questioni che non siano definite nel programma di governo
Oppure si dicano di essere riconsiderate e aggiornate
Ma una volta assunte quelle decisioni soprattutto se impopolari debbono impegnare tutte le forze e la maggioranza
Il loro carico che avessero egualmente ripartito altrimenti non c'è governo di coalizione
Sesto
Le dissociazioni attraverso il voto in Parlamento su materie decise in conformità con gli indirizzi programmatici concordati equivalgono scioglimento automatico dei patti di maggioranza
Settimo i partiti di governo non possono farsi promotori di iniziative di contestazione extraparlamentare o di piazza rispetto alla materia collegialmente adesso
O che comunque possono trovare soluzione adeguata attraverso i normali canali istituzionali ottavo gli agguati dei franchi tiratori in Parlamento non debbono essere considerati espressione di sfiducia almeno fino al momento in cui non si manifestino informa Arese
è una vergogna che un Governo ci ha costretto alle dimissioni senza che posso identificare i responsabili un voto e dunque senza che possa valutarne a fondo le ragioni in attesa che all'abuso del voto segreto si ponga rimedio con la riforma da noi auspicata già contenuta
Nel pacchetto dell'agosto ottantadue dei regolamenti parlamentari occorre che nessuno speculi sullo impresse i franchi tiratori debbono sapere che i loro scopi comunque non saranno raggiunti e già sarebbe un passo avanti
No no
Le nomine ai vertici di enti pubblici istituti di credito aziende municipalizzate
Unità sanitarie locali e così via non possono essere oggetto di patteggiamento di spartizione tra partiti o fra correnti sono spesso quanti
Noi siamo contro lottizzazione comunque venga denominata la testa non può essere non deve essere causa di discriminazione
A lire alla presidenza dell'IRI Prodi l'ho nominato io
Non so poi se feci benissimo comunque ho nominato io senza ma non può essere un passepartout
E tutto legittima che tutto sanzione
Le nomine pubbliche devono essere sottratta la stretta selvaggio alla spartizione
Anche e soprattutto la RAI
La nostra proposta è semplice
Si affidino le decisioni organi garanti super partes e questi decidano in base a criteri obiettivi di competenza e di professionalità
Una volta sgombrato il campo dal contenzioso nomine pubbliche anche i rapporti fra partiti di governo di qualunque governo e terrebbero immensa periferici
Benissimo e quindi ultimo i partiti devono ritirarsi da tutti gli enti dopo la presenza politica non è necessario
La richiesta che sarà Paese e di sottrarre l'economia le istituzioni la vita civile al ricatto e la politica
Si pretende giustamente che le condizioni che la crescita
I beni collettivi indispensabili
Le risorse del futuro tutto questo ed altro ancora non sia esposto al gioco cangiante dell'alleanza alle oscillazioni pendolari la lotta per i partiti una lotta che ormai non conosce più confini
Dobbiamo fare tutti quanti un passo indietro dalla società civile e noi dobbiamo dare l'esempio amici repubblicani tutte
Qualche volta mi si dice ma voi dice ad impegnati a far dimettere i vostri rappresentanti del telaio dalle USL
E poi l'avete mantenuto la parola debbo una correzione per cui lo Marco ho chiesto all'amico Del Pennino tuo vecchio compagno di lotte universitarie disporre un censimento di tutti gli amministratori Repubblica nelle ultime compresi quelli e non sono pochi
Che si sono dimessi in segno di protesta contro ogni forma di spartizione spinta oltre ogni limite
Ci ci piaccia l'arrivo è tutto vista la morale questo che lo facesse fare da questi problemi che è la questione morale questo Livermore cito un solo caso il più clamoroso quello di Roma
E non c'è ragione perché la via imboccata Roma o in altre città non posso essere seguita ovunque sia necessario non c'è coalizione al mondo che possa reggere coi partiti impegnati in una continua gara per occupare gli spazi e la società civile IPO Powers
Ci vuole un limite un argine all'invadenza partitocratica
Il nostro slogan deve essere più stato meno partito contro chi pretenda più stato almeno a partire
Quanto a chi pretende di sovrapporre le logiche dei partiti agli interessi
E chiamai già un'altra volta nel novembre ottantadue indisponibili della nazione
Sia amici ho detto più stato non meno Stato
Noi siamo come repubblicani per riformare lo Stato anzi per rifondare uno e vogliamo rifondare l'opera crescerà nel ruolo che ci appare insufficiente compri diminuirlo
So benissimo di andare un po'controcorrente
Ma non mi spaventa
Di stato in Italia ce n'è troppo in termini di presenza fisico burocratica certamente antiquata senz'altro non più adeguata ai tempi
Ma ce n'è durata poco rispetto al funzionamento dell'istitutive sono sono cerchi lei liberisti dell'ultima ora a farcelo scoprire
Di stato ce n'è troppo poco come centro di programmazione di decisione e di controllo il Bigio dello spontaneismo dell'economia sommersa almeno spaccano in danno soprattutto per il Mezzogiorno
Non meno Stato ma più stato nei campi strategici dello sviluppo
Non una semplicistica indiscriminata riduce la mano pubblica ma una radicale riforma del suo intervento
Attraverso un'opera di Rifondazione ottonatura al basso
Dalle fondamenta la sua azione amministrativa dalla conoscenza esatta e i meccanismi che la regola conoscenza che non è pacifico che non si improvvisa
Che non si sostituisce con fughe in avanti nell'ordine costituzionale
Sono mutati i confini fra pubblico e privato
Sono cambiati i metodi di approccio e di incontro fra l'attività dei privati e i pubblici Poteri
E a una società ricca di invenzioni i Fantasia
Di creatività una società aperta alle grandi correnti internazionale l'economia sarebbe assurdo rispondere con i vincoli degli ordinamenti inattuali carichi giuridici vi sono passate concezioni dell'economia
Riformismo detto no movimentismo
Dopo il riformismo in Canada la critica popolare nelle procedure cambiamento istituzionale il movimentismo evoca e suscita rotture dell'esistente
E la vera radice ricetto movimentismo extra parlamentare se non anche i parlamenti
Il suo legittimo terreno di azione politica stanno a tutela di vecchi e nuovi diritti di libertà e se questo è l'obiettivo nessuno e più movimentista del partito repubblicano
Ma al di là di questo specifico terreno
E politicamente avventuroso introdurre spinta al cambiamento giustificato ingiustificate che siano non importa che sia un'espressione di una volontà della piazza contrapposta al Parlamento
Diciamolo con tutta chiarezza pretendere di risolvere i problemi della giustizia del fisco della difesa con le forme di agitazioni popolari è una forma di sconvolgimento neppure troppo nascosto delle regole più delicate della vite allo Stato
In questa situazione ci sono i germi
Di un partito dei contribuenti esasperati che raccolga tutti gli scontenti al fisco e ci sono i germi di un partito agli autotrasportatori vi ricordate il Cile e di un partito dei medici e di tanti partiti corrispondenti alle categorie che assaltano e che non riescono a riconoscersi nelle forze politiche organizzate
Vengono in mente
Se la maestosa della filosofia classica non fosse sciupata
Vicende spesso terra terra le parole di grande dialoghi sfocate
Con le leggi noi siamo le tue leggi
Le leggi la democrazia le leggi che democraticamente si possono cambiare
Le leggi che tu partito di governo più di ogni altro con molteplici forme di pressione politica poi contribuire a cambiare a far cambiare
Come Twiggy da forme di liberalismo anti legislativo di Agorà cinismo pura e semplice senza curarsi dei guasti che rottura improvvisata e possono provocare nell'ordine istituzionale queste e non altre sulle nostre domande
L'idea di riforme profonde anche nell'ordine istituzionale non ci spaventa
Siamo pronti ad affrontare una pausa di impegnativo e conclusivo dibattito che investa non questo o quell'aspetto del problema istituzionale ma l'intera tema
Non abbiamo Tabusso nulla
Neanche a sulle leggi elettorali che non sono in ogni caso costituzionale
Ma dovrebbero essere almeno sottratte a ogni strumentale o anche variabile machiavellismo in coincidenza con le soglie di elezioni anticipate
Chiunque ha da formulare proposte di revisione di riforma le presenze
Per quanto ci riguarda siamo pronti a discutere di tutto in una visione globale ci chiede di introdurre dall'elezione diretta del capo dello Stato non rispondiamo no a qualunque mix
A qualunque pasticcio fra sistema presidenziale sistema parlamentare vinca evidente che la Repubblica presidenziale che ha avuto illustri esponenti nel Partito d'azione del partito repubblicano basta pensare all'amico Pacciardi è una tesi che può suscitare dissensi o consensi ma una tesi di alta rispettabilità democratica
Vorrei domandiamo elezione diretta con quali garanzie e con quali contrappesi compare strumenti capaci di evitare i rischi della coabitazione alla francese o il vuoto di potere sperimentati all'America reaganiana in un altro senso
Poniamo una condizione
Si affrontino i problemi nella loro complessità non per sezioni o per compartimenti stagni
Si guardi all'istituzione governo dell'economia si guardi alla condizione il governo in Parlamento che oggi come oggi non è sopportabile
Si guardi al rapporto fra governo e pubblica amministrazione per avviare quella riforma amministrativa che diceva Salvemini e la base di tutto si guardi anche alle istituzioni regionali e locali
Questo Paese ha il localismo economico sociale e culturale più ricco del mondo Italia diceva Catania e piantare molte radici dove basta gettare un seme perché l'humus secolare si rimetta a fruttificare
Una società civile ricca di inventiva cede classe nuove un terziario avanzato che si fa largo spezzando per le stratificazioni e le ripartizioni classiste di una volta a tutta questa ricchezza non ha corrisposto una quale ricchezza
Di istituzioni pubbliche e noi leghiamo amico che mi interrompe vi la questione istituzionale in primo luogo alla questione morale siamo d'accordo con proprio la riforma morale viene prima di tutto
E respingo la tesi per cui quando si parla di riforma del costume politico ci fa un discorso vagamente ove le interamente moralistico
Senza la coscienza una questione morale irrisolta non scatta neppure la molla che può attivare d'iniziativa delle filatura
Troppo comodo liquidare il problema come se la contribuzione fosse il figlio di un sistema che non funziona
Noi non dobbiamo farci nessuna illusione mai suscitare arrivi per i colpevoli di corruzione
Leggi milioni non eliminano il bar costume se la riforma non è più profonda e la nostra riforma e ne discutemmo a lungo al convegno la cultura si chiama autoriforma autoriforma dei partiti
Il primo e per eccellenza
Poche parole sulla situazione internazionale un partito italiano
Figlio della storia risorgimentale dell'Italia
Un partito in cui democrazia epatica si identificano
Un partito nazionale mai nazionali
E il Partito d'indipendenza e dell'unità della patria
Eppure esso ha assunto una dimensione internazionale nell'arco di questo quarantennio
Eccoli qua ce l'ha dato in questi anni emblematiche quasi esemplare da Carlo Sforza ad oggi attraverso Pacciardi attraverso la Malfa
Attraverso il filo di una storia che ricongiunge esperienze lontane da centri di repubblicano polli
Che combatté a fondo il terrorismo
Chi si batte per l'Europa unita chi vuole una comunità atlantica fondata
Su una identità destini nella ricerca di un dialogo con il resto che partono a tre obiettivi fondamentali prima un patto mondiale contro il terrorismo che coinvolga l'Unione Sovietica
Secondo una conferenza internazionale per il Medio Oriente
Che veda la presenza dell'Unione Sovietica e sancisca preventivamente la riconciliazione tra Mosca e Gerusalemme e quindi la dolorosa la soluzione del doloroso nodo degli ebrei sovietici
Terzo un accordo serio per la radicale riduzione degli arsenali nucleari
Accordo che presuppone l'intesa contro il terrorismo e il freno conseguente alle guerre locali cominciando da quella disastrosa fra Iraq e Iran
Per il terrorismo bastano i manifesti che popolano questa sala
Le continue minacce di morte la Beirut da Gerusalemme dei seguaci di appassito visto adesso riconciliati con Arafat
E non a caso siamo il partito peccato di coscienza la questione a basso il partito di Lando Conti
Il partito per la lotta al terrorismo
E lotta per un'Italia saldamente ancorata alle Alpi contro ogni scivolamento mediterraneo
Pasta che rileggono stralcio
Quello anticipato dai giornali così non viola il segreto istruttorio
Nel volantino Unione comunisti combattenti
Successiva all'assassinio del generale Giorgieri che mi consenta di rivolgere a nome dei repubblicani un pensiero affettuoso alle forze armate italiane
E alle forze dell'ordine carabinieri quadri pubblica sicurezza ma anche di finanza
Guarda che costò indagano retto in questi anni peso sanguinoso alla lotta contro il terrorismo
E cui dobbiamo tutti noi democratici una gratitudine perenne
In quel manifestino che fu lanciato vi ricordate
Con due rivendicazioni collocate l'una a un passo dal partito Abacha milioni e l'altra un passo amnistia di fissarlo due indicazioni ci leggeva queste parole che torno a dire essendo state pubblicate non vi erano il segreto istruttorio
Ai settori più reazionari da sul Borghese italiana il testo dei terroristi hanno dato voce politica il senatore Giovanni Spadolini a Sochi
E il noi poche ore più accesso del nuovo corso il militarismo tricolore all'interno del Palazzo
Del resto il politico il segretario un partito dall'isolamento e sensibile all'interesse la grande borghesia americana animato rompi lo americanismo esasperato
è lui dice ancora il volantino Brigate Rosse che incarni una linea di politica estera che ha reso il nostro Paese disponibile avventure militari in nome della crociata contro il terrorismo internazionale
E che ha premuto per la politica mediorientale Pilo israeliani
Mettere Spadolini e su uomini e la linea politica estera Luís patrocinata sul banco degli accusati è obiettivo essenziale di ogni mobilitazione coerente contromossa classe insomma
Fin qui la citazione banco degli accusati noi sappiamo cos'è
Ed è una lettura sufficiente
E cinque sono le direttrici fondamentali da seguire
E dirò in modo telegrafico
Per manterrà l'impegno di finire prima delle uno primo rafforzamento la partnership euro americana il che non vuol dire accettazione di ogni iniziativa proveniente dall'altra sponda l'Atlantico anzi due rivitalizzazione degli strumenti politici che possono condurre una maggiore integrazione d'Europa
Tre ricerca di una posizione italiana del Mediterraneo che non sia separata o contrapposto a quegli altri Parma
Ma sia in grado di muoversi nel segno della stabilizzazione in quell'area
Quattro ricerca costante di un raccordo con gli alleati europei anche rispetto al Nord che al Medioriente contro ogni tendenza centrifuga
Quinto massima attenzione lo sviluppo del dialogo Mosca Washington nelle sue varie articolazioni negoziato per le armi nucleari e opzione zero per l'Europa che abbiamo accettato il cui confermiamo tra generazioni
Noi non siamo il partito fra virgolette americano col capo come dice qualche idiota
Noi siamo il partito dell'Italia moderna
Per un'Europa unita per una comunità internazionale sottratta quella
Un grande spirito laico dell'Europa moderna
Raimon Aron chiamava la tendenza al suicidio comune
Dell'umanità
Concludiamo amici
Come repubblicani siamo orgogliosi della nostra storia
E sappiamo che il nostro avvenire come non lo costruiremo
Non ci sentiamo fra i vinti
Perché rappresentiamo una forza di minoranza nei diagrammi statistici
I grandi partiti non ci mettono in soggezione
Né ci spingono in un angolo
Per quanti sforzi possono fare
Noi sappiamo come imporci quale interlocutore necessario alle forze maggiori ai grandi eserciti
Opponiamo grandi idee
In qualche momento è stato possibile fare a meno dei voti repubblicani anche col governo Fanfani
Dell'ottantatré
Ma io è stato possibile aggirare eludere i problemi
Posti da repubblicani in questi quarant'anni di una lunga storia
Che sarebbe stata comunque diversa senza di loro
Vorremo interpretare quell'Italia che sfiduciata nei partiti ma crede in una democrazia
Quell'Italia che è cambiata
Che si è trasformata che è irriconoscibile
Che è giunto ad un tale livello di maturazione civile
Da rendere spesso desolanti di spettacoli cui dobbiamo
Di quell'Italia che non si appaga
Che non si accontenta di quanto abbiamo fatto
Che chiede di più
Noi ci sentiamo interpreti e depositari
Non meno che dell'Italia che protesta che non vota che dice no a troppe ingiustizie
A troppi soprusi interpreti non per spaccare tutto ci pare che passa ma per ricostruire tutto
Perché a noi repubblicani toccherà comunque un compito importante in questa ricostruzione le vie le forme amici
Non sono prevedibili
Il futuro anche immediato ci appare indecifrabile
Ma dietro l'angolo di queste posizioni radicalizzato ed estremizza
Noi vediamo spuntare il nuovo che la nostra fantasia il nostro coraggio dovranno pure costruire o concorrere a Khost
Cioè un sistema degenerato di partitici riceva Rosario Romeo in quella relazione cognato del sei marzo che i cittadini l'ultima parole sue
Hanno il dovere di non accettare
E noi non lo accettiamo
Come rifiutiamo di degradazione democrazia ogni strappo
Ogni violenza alle istituzioni
In nome della nostra cultura
Della nostra morale
In nome delle viali perenne Giustizia e Libertà che qui venticinque aprile
Cinquant'anni dopo il martirio
Leo Valiani ce le poteva ideali
Ci ricordava Bobbio sempre a Roma che sono di vetro
Ma di quel vetro a prova di proiettile che insieme trasparente
E intangibile
Come il nostro amore
L'amore secolare sherpa la Malfa
Che portiamo all'Italia
Ci tornano in mente le parole
Di Carlo Rosselli ai tempi di Giustizia e Libertà
Con le quali mi congedo da voi amici siamo pochi
Cresceremo
Siamo fuori dal tempo sapremo aspettare verrà il nostro turno
Evidentemente
Pure
No lettura e al telegramma del Presidente della Repubblica viene indirizzato che è giunto
Mentre pronunciamo la violazione desidero ringraziare lei e per il suo tramite il trentaseiesimo Congresso Nazionale partito repubblicano per il saluto rivolto mica ricambio cordialmente
E i loro lavori l'Italia attende in un momento di forti tensioni e difficoltà
Un rinnovato contributo per il consolidamento e lo sviluppo di una democrazia repubblicana sulla linea di una schietta coerenza ideale e morale programmatica capo conterà dissi nella storia la nostra patria
Il Partito repubblicano l'azione di ogni giorno come le strategie politiche e culturali prima notorietà durante la Resistenza
Poi la nascita e la primazia nove Italia operato con intelligenza
Con coraggio e con fermezza per la libertà per la giustizia per la migliore delle risorse per l'unità europea per la pace e la sicurezza contro ogni forma di terrorismo di violenza di intolleranza di razionalismo
Ancorando saldamente la crescita del Paese ai grandi valori promosse garantiti dalla Costituzione
Nella certezza che il Partito repubblicano approfondirà con impegno e rigore un lavoro tanto importante e significativo le istituzioni e la società invia al congresso e a lei il più caro avorio
All'epoca sempre che
Non
Ma
No
Lo
Dare agli amici innanzitutto raccomandare di prender posto perché non possiamo fare un congresso in cui siano protagonisti le poltrone quando stamattina invece c'era il pericolo per la statica
Abbiamo ricevuto un telegramma fra i tanti ne do lettura
Il movimento l'esecutivo nazionale del mille del movimento
Per l'Italia libera in una libera Europa augura buon lavoro al Congresso repubblicano dal quale auspica un vigoroso rilancio della salutare alleanza fra partiti democrazia occidentale
Questo è il momento per proporre sostanziosi passi avanti dell'Europa verso la difesa e la politica estera la moneta comuni
Gli elettori attendono misure rapide e incisive contro la partitocrazia dilagante e per una plastica riduzione della spesa pubblica per garantire ai cittadini servizi sociali efficienti
Esecutivo nazionale del mille noi ringraziamo
Mentre gli amici prendono POR vorrei dire anche consultati gli amici della presidenza a cominciare dal qui presente e autorevolissimo e caro
Amico Biasini abbiamo subito fronteggiato quella che è una esigenza fondamentale dei congressi affinché tutti possano parlare
E non succedano quegli ingorghi e quelle situazioni poi di disappunto di malumore di polemica o di contrarietà
Ecco perché siamo arrivati alla conclusione che ogni intervento non potrà superare il la durata di quindici minuti
Ci sono qui presenti fra l'altro i rappresentanti esponenti dei pub delle assemblee europee
Parlamentari europei i quali potranno attestare quel che io confermare quel che io mi attesto
Che in quindici minuti si può dar fondo all'universo si può commentare la Bibbia il Talmud e nello stesso tempo purché si cominci con l'eliminare la perdita di tempo che deriva dalla dichiarazione rituale sarò breve e compagnia
Quindi non essendoci opposizioni così resta stabilito
L'invio questa indicazione questa indicazione e una indicazione del congresso che eventualmente il Congresso potrà modificare a questo punto io dopo la parola al primo degli iscritti che è l'amico Braccialarghe c'è Braccialarghe
Braccialarghe ecco viene viene il quale Braccialarghe non ha bisogno di presentazioni almeno per i vecchi repubblicani fra i quali vi scrivo anch'io essendo presidente della Federazione dei volontari della libertà
Dei partigiani venga Braccialarghe
Dopo parlerà l'amico Natoli
Intanto vediamo come si orientano i nostri lavori
Grazie perché allarga la tribuna
Ah se intenda che poi seguiranno anche i saluti delle delegazioni straniere presenti al congresso secondo il programma che voi avete sotto
Porto il saluto della Federazione italiana associazioni di partigiani
Nella quale molte amici dei repubblicani unitamente agli aderenti di altri partiti mantengono di i valori della Resistenza e con il saluto l'augurio di buon lavoro nel ritiro trovato segno di quelle identità
Che ci permette di essere orgogliosi delle nostre idee di non alterare riuscì quali alleati complementari e di fondo di questo o quel partito ma di sentirsi guida sicura del popolo italiano sia nelle iniziative nazionali che nelle aspirazioni localistiche battendo la strada maestra indicateci da Giuseppe Mazzi sarebbe gran ventura se da questo congresso uscisse rinforzata la volontà di ritornare ad assumere il ruolo di coscienza critica del Paese
E si elevasse il monito ad ogni cittadino pensoso delle sorti batterie di riflettere che se avessimo avuto una democrazia autorevole ci saremmo risparmiati un ventennio di obbrobrioso autoritarismo sfociato nel disastro dovrebbe essere superfluo inoltre ricordare repubblicani che è un partito che perde con molta disinvoltura la propria tradizione e condannato a non avere futuro
Lasciate in ultimo a questo vecchio militante dare un suggerimento a chi di dovere affinché come l'illustre senatore Leo Valiani ricorderai il cinquantenario dell'assassinio di Carlo Rosselli così il partito abbia un pensiero per via Angeloni il lunedì di Lentini e tanti altri amici che caddero
In terra di Spagna sognando con antico spirito garibaldino un'Italia libera giusta mazziniana mente a Repubblica
Io ringrazio l'amico Braccialarghe anche per questo enorme magnifico rispetto del tempo la parole all'amico Natoli
Consigliere Bennato Oriana bisogna sapersi ed è un'altra cittadine verrebbe seguirà l'amico onorevole Dima paramenti congressisti repubblicani cattolica
Io chiederò alla
Non ha la benevolenza
Valencia la saggezza dalla presidenza e quella di estrapolare quei cinque minuti che io devo delegare
A una commemorazione
Che farò a modo mio
Quanto a breve che ci compete no faccio l'intervento nelle cinque minuti
Leggendo la relazione decifrato bene partendo dalla Sicilia aveva segnato due punti
Una bella pagina novantanove l'aveva detto a tutti aver Spadolini
La risposta di Spadolini che ho sentito
Qua pone stamattina
Parla dell'assoluta fedeltà atlantica riconoscimento di una tendenziale patto sociale nella distinzione dei ruoli tra partiti e sindacati
Corretta gestione delle istituzioni il Pierri l'ho già detto di no spadone non conoscevano giudiziale che non siano programma
E a centotrentaquattro vice Spadolini aveva ripetuto stamattina in questa società complessa ricca la mediazione non può essere infinite chi deve essere un punto oltre il quale si impone la necessità della decisione politica
Sono queste vita le due considerazioni che mi hanno mosso a
Preparare un un intervento
Ed io ritengo proprio
Che se tratti di essere arrivati al punto come Spadolini così pone alla nostra attenzione che una decisione politica una risposta politica va data e il mio intervento sarà una proposta politica in chiave di lettura Gobetti analisi dato che indirizzato anche a un Gobetti hanno come patogene eccome
E tra le righe troverete l'omaggio al pensatore non avere intellettuale politico più tragico nella storia del nostro tempo è certamente nella storia del nostro Paese
Anche se non Repubblica
Il giorno in cui lo storico tra molti o pochi anni volesse studiare il nostro presente dopo il delitto Moro e la fine della Manta fino ai nostri giorni contro la difficoltà
A trovare i fili conduttori dall'esigenza di uno studio dalla storia dal punto di vista etico politico
Non si può certo dire e la verità è stata sempre rispettata qualsiasi conseguenza essa può sopportare ma si è preferita la pratica della Bugia anche se sulla bugia non si costruiscono che Castelli divento e proprio un castello di vento si è mostrato il pentapartito di sontuose al primo sole e del lavoro della primavera del mille novecentottantasei
Vi è da pensare ed approfondire
Se nel nostro partito sia stata esercitata un'idea di egemonia come affermazione di un dominio o come superiore capacità di interpretazione dalla storia e risoluzione dei problemi che sta in una società che cambia torna in discussione alla ricerca e la funzione delle vecchie nove classe dirigente se queste classe dirigente perdo un'egemonia culturale ideale morale cessano di essere dirigente fa sull'all'esercizio di un dominio destinato a decadere o a crollare
Per il tragico pensatore va al cuore italiano dal respiro europeo e internazionale
Le sovrastrutture non hanno un rapporto di dipendenza meccanica con le strutture
Trentaseiesimo Congresso repubblicano
Deve partire da qui a mio avviso per cercare di capire che cosa è avvenuto nel nostro partito specie dopo il successo elettorale dall'ottantatré
Si tratta anche di scavare dal rapporto Spadolini partito
Senza contrapporre concetto
Di egemonia
All'idea di dominio perché non vi è stato nell'una e nell'altra a mio avviso ma Biopolo probabilmente un vuoto di potere politico partitico
L'aggressione verbale dell'ex presidente del Consiglio Craxi acclamato segretario generale prime trionfatore dopo all'ultimo congresso di Rimini non oltre il novanta per cento dei consensi
A voto segreto
Aggressione all'operato del Presidente della Repubblica ci mostra per la prima volta in Italia
Una vocazione sudamericana almeno nello stile nella politica italiana
Non vorremmo
Gli applausi devono essere scomputate ecco non vorremmo che ha raccolto dalla personalità di invenzione sovietica venga praticato in Italia negli anni novanta è in partiti di antica tradizione democratica e libertaria
Il Pierri che nella sua storia recente espulso due segretario nazionale a torto o a ragione
è immune da qualsiasi contagio del genere
Ciò nonostante in questo congresso i repubblicani devono riappropriarsi del partito
Esigendo la segreteria nazionale che governi veramente il partito e che ponga fine
A un'epoca di boiardi e di Boy avrà
Lei crede che dittatore repubblicana gestione del partito pongono costoro nei confronti del partito delle stesse condizioni in cui a mio avviso si dovevano sentire certamente i repubblicani della Repubblica popolare all'Ungheria il quindici marzo a Budapest
In quella manifestazione patriottica che se non permessa
E stato quantomeno tollerata dalla polizia che però è sempre Borg pronta a intervenire per reprimere
Nel pr in Sicilia altrove
Tentativi dove pressione non sono mancati
Disparità di trattamento provvederanno al Nord e al Sud per giunta di sinistra con la partecipazione del Pierri
Scontro in Parlamento tra ministro Repubblica e segreteria nazionale
Sordità la questione morale nonostante un fiume inutile di parole inutile perché smentito nei fatti
Politica pendolare da DC e PSI hanno sbiadito l'immagine del partito
Michele rispettata
Sì ma la politica del partito cerniera di Ugo la Malfa
Scriveva qualche giorno fa Scalfari
E la funzione dei partiti minori dopo quarant'anni si è esaurita
Ed è certo che nelle ultime convulse vicende di queste settimane nessun cittadino
Si è accorto del loro ruolo se non per avvertire il fastidio della loro presenza l'italiano medio ha capito solo che non vogliono le elezioni
Perché temo il responso delle urne e loro ridimensionamento parlamentare e per questo obiettivo non hanno rinunziato a contraddizioni
Ma non è l'esito elettorale che ci preoccupa perché il PRC deve avere la sua rappresenta il grammo la sua rappresentatività morale prima che quella numerica ed essere sempre al servizio degli interessi generale del Paese come diceva Oscar
La richiesta del voto deve essere preceduta però dalla risposta preventivamente all'interrogativo per quale politica
Il Congresso deve riaffermare
L'attualità dal pensiero culturale politico Repubblica
A cominciare da quello da quelli e Gobetti chiamami nuova repubblica
Al Mazzini ed è dovere di una società che crede di vantare solo diritti e in cui il salario lo stipendio sono una variabile indipendente talora estranee al lavoro più non prestato che presta
Salari e stipendi un diritto lavoro una facoltà
Quando non si esentati dal servizio reso ai partiti ai sindacati ai potenti ai potentati vari che incrementano i vaghi ricordi corruzione di spreco del denaro pubblico
E il debito pubblico cresce più del PIL del prodotto interno lordo a dimostrazione dell'effimero delle conquiste economiche dei Governi italiani
Vorrei vedere senza risultare senza il barile a sei otto dollari come scese
Il Congresso deve fare uscire il partito da ogni tentazione terza forzista
Senza temere persino di isolamento purché esca il PRC definitivamente dall'inglobamento nell'aria dei partitini viaria Socialismo liberale riacquistando credibilità e identità
Il disegno istituzionale nella penso del centrosinistra di Ugo la Malfa che è tutt'altra cosa dei governi di centrosinistra
Che deve guidare nell'affrontare ed avviare a soluzione la questione comunista in Italia completando il Primo e il Secondo Risorgimento nazionale
Con l'acquisizione allo Stato repubblicano di tutte le masse popolare cattoliche socialiste al riparo di ogni provocazione Martelli Anna
Inteso cancellare sessanta anni le storie che non parla partendo dal movimento socialista appartengono a tutto il popolo italiano
Se il Patto Gentiloni e il centrosinistra sono ormai date storiche
Fu la Resistenza il crogiolo che tutte le forze disperazione popolare e la Costituzione dalla Repubblica la Repubblica la sua costituzione il coronamento
La rifondazione dallo Stato non deve essere una fuga in avanti dai problemi reali che incombono sul Paese e sulla collettività nazionale
Non può essere mossa dal desiderio di seppellire alla Repubblica nata dalla Resistenza e aprirà la strada alla Seconda Repubblica di Almirante delle Brigate Rosse degli scandali sullo sfondo dello scontro Craxi Grenada di questi ultimi giorni
Il referendum non possono costituire alibi per l'home politiche perché questo significa vera mortificazione dell'istituto è vero disprezzo dalla volontà popolare però apolide che devono nascere nei congressi dei partiti
Per questo intervento per la mia parte
Il Piero in questo congresso deve darsi una chiara prospettiva politica
Abbandonando subito la tentazione del resuscitare un morto il pentapartito
Il cui cadavere va subito seppellito e per il cui mantenimento in sala di rianimazione l'altra che si bissa oggi il Piero chi pagherà il prezzo più alto rispetto a tutti gli altri quattro partiti il pentapartito sapete
Io sono stato il solo con la sinistra a chiedere allora che il via vai non entrasse nel governo e nell'ultimo Consiglio nazionale che ne uscisse sarebbe rimasto un punto di riferimento chiaro per tutti gli italiani
Anche che non fa un discorso filo socialista un bicchiere d'acqua nozze negava i condannati a morte no
Devo aver fuori undici era
Agli sbarramenti elettorale minaccia di prima da Craxi per costringere il piano io all'alleanza con il Pilli
E il concetto di area liberale di Spadolini gli ha fornito un alibi di comodo
Ai nuovi patti segreti di Tpg per liberare definitivamente il campo dai partiti intermedi il piano IPO opporre il suo quindi Toso splende disorientamento senza contaminazioni dopo aver rinnegato il suo ruolo di partito di sinistra
E nemmeno di sinistra moderata
Forte dalla sua ideologia politica e trionferà nel due mila in tutta Europa altro che al tramonto delle ideologie caro Spadolini e opponendo tematiche richiami a cominciare dal partito
Nel cinquantenario della morte di Gramsci di quel partito che in questo caso se è vero ha dimenticato
Avrebbe dimenticato la battaglia del sardo una delle sue ultime battaglie parlamentare in difesa delle minoranze colpita la mostra Mussolini in quel caso la minoranza massone
Il nostro richiama Mazzini
Vuole essere prima di tutto un ammonimento anche vedere pubblica dal momento in cui il rapporto tra etica e politica è in crisi e anche il ricordo fra i grandi dalla nostra storia dell'Ottocento di chi non ha mai avuto Mazzini l'aureola del mito al contrario del Garibaldi
Caro a tutto una certa iconografia e anche a una retorica che contendendosi cimeli mostra di non essere ancora del tutto scomparsa
L'argine pertanto
Resta Agostino per guardare al futuro progressista dell'Italia e dell'Europa intanto
Il piede in questo congresso con questo congresso
Chiude con la politica del mediatore
Con la politica del giorno per giorno a incollare i cocci del feto abortito
Con la politica immaginiamo spettacolo
Ed era Bory una politica di media e lunga durata per
Fazio repubblicane
Dobbiamo dire qualche parola sul congresso e sul ruolo dei delegati
Dal momento che i lavori del congresso vengono aperti non ci sono più per tutta la durata Viesti nemmeno in prorogatio né organi dirigenti del partito nel segretario nazionale nei comitati di segreteria
Questo punto
Io che stamattina ho sentito l'Ufficio di Presidenza
Non ho sentito alcuni nomi ho visto per la prima volta dopo tanti anni il suo libro che sta alle mie spalle
Che significa
Sì stamattina c'erano altre molte mezzi busti la per la ripresa per le fotografie ma e mi sono segnati i nomi morti non sono stati né me né meno detti
Forse vogliono diversi che sono tutti ha visto dei licei benissimo ne prendo atto
Per Aristotele la trovo Lele luogo elevato e ha dato agli oligarchi camion a livello oligarchici
E la pianura quello democratico scusate non se voltò le spalle agli occhi
Agli aristotelici parlo alla pianura ai repubblicani della base come me
Data la Gardenia USA dal PRC di tenere il dibattito parlamentare in coincidenza dei lavori congressuali
Su questa scia nessun parlamentare può parlare per il PRC dato che non è in condizione di conoscere le scelte politiche che questo congresso sta per far io credo che ogni tanto il silenzio può essere anche loro per il PRC
Né credo che sia corretto sulle spalle dei parlamentari far decidere ai gruppi se Deborah astenersi o votare a favore votare go
Questo lo può fare anche con un ordine del giorno a un certo punto dal Congresso se i tempi e in si assume la responsabilità in Congresso non irrompeva lamentarmi avviso non è nemmeno corre l'unica cosa che consegna io mi dò sconsiglierei parlamentare del PRI che avessero voglia matta di pervenire all'impatto di Montecitorio ed è quello che prendono un grazie a pompa senza ironia
Accompagna
Per avere tratto la nave governativa autentica parte dei greci dal pelo dalla prima
Anche se queste ancora politicamente non si intravede il Senato cioè la possibilità così greve spesso che la rende impenetrabile Alia anche agli Hobbit più smaliziato navigatore
Vogliamo dire qualcosa sulle elezioni anticipate su una farsa grottesca qui siamo costretti ad assistere
Quanti volevano le elezioni
Le volevano solo dando la colpa agli altri
Ma le elezioni anticipate sono proprio una cosa
Quando nata verifica per suo conto l'impossibilità di una maggioranza alternativa alla guerra per andare in il Bielli Borghi coniglio
E riferisce al Presidente della Repubblica che lo rendeva Quirinale fatte due mila cinque riduce ma fatti suoi
E il pentapartito si è già decomposto in una zuffa finale dopo un lungo periodo di vista continuata cosa c'è da fare se non rimettere al popolo il mandato ricevuto
Cioè
Un PIL riproponeva pentapartito sindacati servisse avrebbe potuto reclamare le elezioni qua ormai non vale certo piangere sul latte versato bisogna invece guardare avanti non navighiamo a vista ma guardando oltre la positiva con il ricorso se necessario all'immaginazione
E a proposito di immaginazione occorre che io faccio rilevare che nessuno immaginazione fantasia potranno spiegarci
Purtroppo lo trovano i congressisti ma tutto il Paese in che modo e soprattutto con quale successo il PM che ha tutelato in questi ultimi mesi l'interesse generale del Paese più o meglio degli altri parchi
Sul referendum
Voglio dire solo che sul nucleare
Si sconta l'assenza di una politica energetica nazionale da oltre trent'anni
E sulla giustizia con la scelta già fatta dal Pirri
Non si tiene conto dello stato d'animo dei cittadini colpiti nei diritti inalienabili sancito dalla Costituzione in tema di libertà personale e inviolabilità del domicilio
Nel momento in cui si esaltano i diritti pure labile sancite dalla Costituzione sull'indipendenza della magistratura che non sono messi in gioco
Come è stato spiegato in articola parte suo padre giornale fermate da magistrati coraggiose e onesti vago nome Vincenzo vitale per ridurre poi in tutto al risarcimento danni da parte dello Stato significa fornire un esempio concreto di degradazione morale caratteristica del nostro tempo
Nel maxi processo di Messina conclusosi con tanta soluzione e dove il rinvio a giudizio degli imputati è avvenuto con il rito sommario
Però imputato assolte come è stato scritto abbondantemente sui giornali dell'isola non ho letto ritorna nell'azione della penisola
La cattura e la detenzione in carcere però per un anno e mezzo è stata consumata nei confronti di questi otto senza che nessuno li avesse accusato di un reato seduta di Rea
Dammi il fatto di variabili
Creo il fatto a te condanne nome del delitto si dice oggi in Italia
E il danno arrecato alla giustizia irreparabile e irreversibile gran parte dell'opinione pubblica attende il referendum sulla giustizia perché vuole resa giustizia
Dovremmo parlare della politica del PRC per il Sud
Io tagliano quasi tutto Toni né tagliano conseguenze attacca ma nessuna politica per il Mezzogiorno esiste nemmeno a livello di tentativo da parte del governo italiano nell'elaboratore culturale dei partiti politici
Non essendovi uscire Ugo la Malfa modificare il modello di sviluppo economico del Paese
E imprime una sterzata programmatrice autentica la politica nazionale all'epoca dell'ormai storica nota aggiuntiva il suo dappertutto persino la speranza del tutto più l'apparato industriale europeo riprenderà il suo pieno ritmo produttivo più si avvicina per la gente del Sud o l'ultimo esodo biblico dal Sud verso il Nord d'Italia e d'Europa
Con la consolazione che forse calerà in ogni caso quello al di là dell'OSCE
Le speranze del sud riaffiorano civiltà post industriale che io nostra ma
Pur essendo
Delegato del sud siciliani
Con la Sicily d'ordine che opprime fa macerare nell'orgoglio siciliani del sud sento i cento e più anni di solitudine dell'Unità d'Italia
Proprio mi sento pronto
Con tutti gli altri delegati del sud uno che ha sempre la come medico della sua busta politica saldamente puntata al nord verso il cuore culturale dell'Europa alla quale i pareri degli avi dietro un enorme inspiegabile contributo culturale da vestibolo a Guttuso dei nostri giorni
Siamo in questo congresso è qua la tesi politica due minuti ancora allora dal rendiconto attori la devo dire non ho denunciato ne abbiamo abbiamo non resta che sta tornando emozionale mercoledì cinque mila io non erano né pensiamo vediamo che avrà siamo allora del rendiconto
E scontiamo non solo un'immagine subalternità che tutti i partiti intermedi hanno dato animati da un istinto di conservazione a qualsiasi cosa
Ma per noi repubblicani anche quello di essere apparsi concorrenti alla centralità democratica del governo del paese
Mettesse in undici e Pessina occupante lo stesso spazio centrale ecco perché occorre ribadire e accentuare la nostra collocazione di partito di sinistra avanzata ed europee
E dopo molto debole sentito stamattina Spadolini vide il Partito repubblicano è un partito di sinistra
Nel momento in cui sapeva assolvere a questo ruolo non solo completeremo il disegno istituzionale di Ugo la Malfa il aveva bisogno di il De Carli
Risolvendo la questione comunista che non va esasperata con la validità dell'apartheid dal pentapartito nei confronti del Partito Comunista Italiano
Ma daremo anche un contributo deciso e definitivo e non più a lunga distanza a metter fine alla democrazia bloccata nel nostro Paese
Favorendo la formazione di un grande unico partito socialista e ha bisogno di codificare in almeno una legislatura di opposizione
è cominciata in questo caso vediamo per dirla con Spadolini proiettate nel futuro perpetuamente concorrenziale DC e PSI alla conquista dalla centralità democratica del Paese
E all'alternanza di guida politica si tratta di rovesciare la politica che si è seguita fin qui e si vuole perseguire nel futuro Bekele che merita ancora cinque minuti va bene non meno di venticinque minuti
E va be'mettono alla maggiore volontà spiega no no no e allora intorno a mostrare perché qua e là il laccio dalla Polito perché veniamo e uno deve costruire un discorso per dire io ecco voglio pedana mozione dei bus su queste concettualismo uomo anni Venezia troverebbe
Va bene mi consento premiamo dentro
Allora sì
E lo sospendo isolamento che oltre ai quattro sei per cento devo dedurre l'affondo perché saremo Laura chi porta una politica di contenuti seria e coerente resteremo comunque sempre a difendere l'interesse generale del Paese
Con alle spalle una ideologia proiettarla negli anni futuri per l'organizzazione di una società postindustriale protagoniste forte vostri capitalista senza essere obbligati come le altre
A lasciare la Quito prima marchio sull'approdo per il socialismo liberale di Martelli che sia proprio la devo stelle ora di Garibaldi ora di che si vede come le porte pure di Mazzini
Solo così il Paese che non ha capito capirai non ci abbandonerà
Noi siamo abituati a ripartire da zero lo diceva Spadolini e lo riprendo
C'è stato l'elettroshock all'ultimo congresso nazionale detto ciò che una terapia medica per malati di mente sperimentato sui magari e questo gli uomini e abbandonata da quindici vent'anni perché non dava guarigione apparente noto da Spadolini lo sapesse
Beh il decalogo che Franco
Però ecco quello che non voglio sapere questo
Che nel in nella nella nostra testa all'ottantacinque e l'aspetto la la libertà e pianta le molte radici
Ebbene alla democrazia vuole limitare ha bisogno di tutto il suo apparato radicale intatto dalla radice libera da quella comunista e quindi respingo il discorso di Martelli ai comunisti che vuole annullare quei sessantacinque anni di storia e qualche appartiene a tutto il popolo italiano e non solo al movimento socialista italiano e internazionale
In Italia c'è posto solo ecco
La mia tesi per un terzo a Porto Cervo culturale non partitico neanche al bar tipico e sono in pieno in chiave di lettura Gobetti Anna questa la mia tesi politica amico Cifarelli
Con quel sentimento delle minoranze come fattore determinante nella storia di un popolo e in un innesto permanente fra cultura e politica può interpretare rappresentare in altra chiave di lettura di proposta il sorridente non postumo sulle Saragat a Pannunzio
Negli anni Cinquanta deve essere il nostro non Possum suppongono magari con tanto disprezzo e sufficienza all'orizzonte il cartello borghese è un partito popolare mazziniano rifiuta sprezzantemente
Saragat allora nel nome dall'autonomia dal socialismo noi ora nel nome dell'autonomia del pensiero culturale politico repubblicano da Mazzini a Gobetti alla mano
Congresso a Firenze ho finito
No mi
Mi riservo se ci sono dei congressisti che su questo concetto politico
Io domani prepara una mozione così allora il tempo in quel caso almeno mezz'ora tre quarti d'ora di poter illustrato chiamata mozione di Bari
Allora vorrei dire
Amici miei qua ci dobbiamo
Qua ci dobbiamo intendere se no il congresso vanamente
Non è la prima volta che lo presiede e gli amici che stanno vicine sono espertissimi di presidenza
Se noi stabiliamo una regola
E poi non la rispettiamo anzi
Mettiamo in difficoltà la presidenza perché approviamo alle contravvenzioni a questa regola non possiamo andare avanti poi ricordare che vi sono le sedute notturne
Nella quale tutti si ritengono offesi di è quell'abile intercorsa a cercare di parlare perché altrimenti non si arriva al a portare la
Orto del proprio pensiero o del pensiero dei propri rappresentati al Congresso dobbiamo essere seri dobbiamo esserne pubblicani dobbiamo far rispettare le regole che noi stessi ci diamo
Dalle sedici e venticinque avuto la parola l'amico carissimo Natoli siamo alle sedici e cinquanta è chiaro che è andato molto oltre i quindici mila
D'altra parte si può esserne intitolarsi delle difficoltà ma quando si va con l'idea di presentare una mozione di lottare gente allora non è un puro e semplice intervento nel complesso comunque io comunque
Caro consigliere
L'onorevole Visentini è sempre uno degli uomini più spiritosi ed efficaci che gli ho fatto
Allora vorrei fermo questo ritorniamo al nostro ordine dei lavori quindi l'onorevole Di Bartolomei che alla parola e subito dopo noi dai darò la parola all'onorevole Alessandro Montesinos che ci porta il saluto del partito radicale cileno
Di Bartolomei ha la parola grazie presidente
Cari amici ho chiesto la parola per portare un contributo sull'argomento quello della battaglia per l'Europa
Unità che certo non è fra le cose che drammatizzano in questi giorni la nostra vita politica ma proprio per questo ho cercato di parlarne per primo
Giusto un mese fa abbiamo celebrato nel trentennale della firma dei Trattati di Roma la creazione della comunità economica europea
Fra i tanti discorsi che sono stati fatti sia invocato il ritorno a quello spirito delle origini
Cioè alla necessità di fare appello alla concezione originaria che al principio degli anni Cinquanta portava Robert Schuman ad affermare che una federazione europea era necessaria
Per la salvaguardia della pace nel mondo
Ci sono voluti due vertici sovietico americani quello di Ginevra nel novembre ottantacinque l delle chiavi del novembre ottantasei
Perché il dramma dell'assenza dell'Europa
Dai luoghi dove si decide purtuttavia dei listini europei
Apparisse in tutta la sua crudeltà
E cominciasse quindi allenarsi ricordo dei lamenti chi per tanti anni non ha saputo lottare per realizzare per L'Unità europea
La velleità e l'impotenza di tanta parte della politica attuale degli Stati europei
Era stato
Consentita meglio ricordarlo
Era stato l'oggetto di una lunga riflessione che veniva svolgendo Rosario Romeo nei giorni che precedettero la sua morte
Essendo stato egli incaricato di redigere sul dopo Reykjavik è una relazione
Ed è stata anche oggetto dell'ultima conversazione che ho avuto di luglio colui tornando da Brussel
Il da Strasburgo giovedì dodici marzo in aereo e nulla mi lasciava presagire la sua fine di qualche giorno dopo
Consentitemi consentite anche a me dopo le parole che ha pronunciato stamane il segretario del partito
Ricordo dello scomparso
Consentitemi di dire che la sua di partita lascia non una ma un'infinità di vuoti
In due anni e mezzo di comune lavoro Romeo era divenuto per me più che un collega un amico ed un punto costante di riferimento politico e di stimolo all'azione
Non c'è stato insieme al Parlamento europeo
Qui c'è Marco Pannella parlamentare
Europeo che era collaborato
Poiché a Strasburgo collaboriamo anche con gli amici radicali sul piano dell'europeismo e del federalismo che ha collaborato con Romeo Romeo è stato in questi due anni e mezzo un di un punto fermo nel dibattito culturale
Non c'è stato argomento che non acquistasse di chiarezza di evidenza ogni volta che era sfiorato dalla sua puntigliosa ed in appagata intelligenza di Romeo non si può non ricordare la straordinaria capacità di adesione problemi concreti
E la dimensione etica della conseguente azione politica
Anche l'azione per il Mezzogiorno anche il piano per lo sviluppo di Palermo di cui si stava occupando assumeva per lui una dimensione di lotta e di impegno etico-politico
Erano queste le qualità che facevano di luglio anche uno straordinario federalista ed è un europeista di grande forza prese persuasiva
Con lui la lotta per l'unità europea ha certamente perduto
Un motore idee e di coraggio oltre tutto quello che con uno colui Nori il nostro Paese aperto
Amici talvolta
Nel nostro lavoro di pendolari
Di parlamentari pendolari fra Roma Strasburgo Bruxelles talvolta ci prende veramente una specie di tempesta mazziniana del dubbio se poniamo mente a quanto poco si è riusciti a produrre sin qui per l'Unità d'Europa
L'Europa perduto la sua occasione storica non una ma forse tre volte in questo secondo dopoguerra
Certamente subito dopo
La realizzazione della pace
Certamente dopo la formazione la Comunità economica europea quando questa sorse dal fallimento della CEE certamente dopo l'ottantaquattro quando il Parlamento europeo ha offerto agli Stati quel trattato per l'unità politica che bene è stato affossato e che ha condotto all'atto unico europea
Ecco ora siamo in una condizione di bassa marea
Siamo
Nella condizione di pensare che almeno fino al mille novecentonovantadue non è pensabile che si deve Zeno condizioni di un rilancio europeo
La realizzazione dell'atto unico perché viene sbandierata come una grossa realizzazione che in parte che è un obiettivo degno che può mobilitare forze e interessi
Può fare tuttavia appello soltanto a chi sia interessato ad una integrazione funzionale graduale cioè in tempi lunghi e lunghissimi
Dell'euro certo non può stimolare chi come noi vede nel rilancio del processo di integrazione europea un'uscita di sicurezza dalla crisi degli Stati nazionali
L'europeismo militante dunque oggi versa in uno stato di gravi Cristo
A cominciare dal Parlamento europeo
Una recente indagine ha rilevato che l'immagine del Parlamento europeo è in declino
Ma c'è di più all'interno dello stesso Parlamento le forze federaliste sono un po'le corde la commissione istituzionale che è stato il motore del
Ma oggetto di
Nuovo trattato
Si è ridotta la registrazione di impulsi che vengono dall'esterno è anche quell'intergruppo federalista sorto dalle ceneri del Club del Coccodrillo di Altiero Spinelli è travagliato fortemente al proprio interno da spinte diverse e non sempre prevalgono quelle per una integrazione sollecita
Dell'Europa
Altiero Spinelli incerto di cui abbiamo lamentando lo scorso anno la scomparsa certo è stato una grande personalità ed un grande leader
E a lui si deve se le forze federaliste l'ha avuto una leadership in occasione delle due storiche sfide che sfociarono della fondazione della CEE e nell'atto unico diciamo nel trattato salotti Spinelli
Ma non dimentichiamo che queste furono sfide appunto perdute da Spinelli da noi federalisti vinsero le forze del funzionalismo dell'integrazione per settore dei piccoli passi dell'area di libero scambio dell'Europa quando verrà
Oggi non c'è una direttrice di marcia anche noi possiamo sicuramente percorrere per un rilancio dell'integrazione europea
La parola d'ordine lanciata da Spinelli poco prima di morire cioè il mandato costituente al prossimo Parlamento europeo che scaturirà dall'edizione mille e novecento ottantanove
Era una parola d'ordine concepito dall'unica funzione di un placet dei governi che mai arriverà figuratevi se i governi daranno un assenso a che si dia un mandato costituente al prossimo Parlamento europeo
E d'altra parte amici
Anche quella mobilitazione referendum che dovrebbero precedere questo mandato costituente quella mobilitazione cioè di tutti i popoli europei di tutti gli elettori europei per stimolare l'azione di rilancio ahimè anche questo è pensabile un obiettivo pensabile senza lo stimolo la presenza di uomini come Spinelli le idee disputa Altiero Spinelli senza di lui contano poco in mano a noi che non abbiamo evidentemente la sua forza per condurle avanti duri Dana
Le per amico Natoli parlando di sicilianità Durin Dana era temibile ma nelle mani di Orlando
No nelle mani di altri
Ecco dunque amici che bisogna ricominciare da zero ripartite da zero se vogliamo rilanciare i termini della lotta politica per l'Europa unita
E lo zero che andiamo a constatare è che questa comunità economica ancora un bilancio parità appena la metà del debito pubblico del nostro Paese
A un Parlamento eletto a suffragio universale che non può nulla contro le logiche dovette parassitaria economicistiche degli egoismi nazionali a una politica agricola i perso pensionata produttrice di sperperi e di anomalia paradossali
E che tuttavia è bloccata dagli interessi delle grandi corporazioni agrarie contro ogni riforma
In questa situazione
Quanto i governi europei hanno affossato il progetto di unione politica offerto loro dal Parlamento europeo ed hanno ripiegato sull'atto unico
Un atto unico che prevede che in sette anni si dovrebbe realizzare tutto quello che non è stato realizzato le precedenti ventotto in tema di liberalizzazione del mercato di scambio di servizi delle merci eccetera è pensabile questi
è pensabile che anche questi modesti obiettivi dell'atto unico possano essere perseguiti
Basta guardare le lentezze dei processi decisionali del Consiglio dei ministri della comunità
Basta ricordare che l'atto unico non è stata ancora ratificato tutti i paesi che addirittura in Irlanda si va ad un referendum popolare per poterlo
Ratificare e si capirà come anche il modesto obiettivo dell'atto unico sia venti ufficialmente raggiungibile
La verità è che
La battaglia per l'Europa sempre oscillato fra i poli opposti dall'aspettazione federalistica da un lato e dall'impotenza operativa dall'altra
E che il diritto di veto voluto imposto a suo tempo dai francesi si è moltiplicato così per dodici ed è stato elevando perfino una spaccatura ora che i paesi sono dodici fra Stati del Nord e Stati del Sud dunque
Amici voi vedete quanto siamo lontani dalla temperie che è necessaria per poter procedere realmente ad un rilancio dell'unità europea
Così stando le cose mi sembra che non possiamo affidarci a tutti misto all'ottimismo fatalista dico appunto
Di chi pensa che una volta fissati gli obiettivi dell'atto unico questi si raggiungeranno in questa Europa impotente litigiosa senza ambizioni che ogni giorno di più manifesta la sua pochezza rispetto ai grandi problemi della nostra epoca
Perché sembra mancare ai governi dei dodici Paesi è la dimensione storica appunto in cui
I padri fondatori intendevano collocare la lotta per L'Unità
Europee la vera e ciò è concepito la comunità europea come l'inizio per creare lo spazio minimo ma adeguato perché i nostri popoli potessero da una parte e conservare le proprie radici nazionali dall'altra potessero
Diventare un restare un fattore determinante
Creativo di storie nel sul nostro pianeta
Dovendo
Ricercare oggi una via di uscita dall'impasse europei Istica
Credo che dobbiamo riaffrontare l'analisi storiche e politiche appunto negli avvenimenti che dopo la seconda guerra mondiale hanno condotto direttamente o indirettamente all'unificazione di quel poco di Europa che abbiamo troveremo allora
Che le ragioni della sicurezza innanzitutto all'inizio degli anni Cinquanta furono all'inizio furono allora intimo del progetto di unità europea
E che quelle ragioni di sicurezza oggi più che mai rimangono interamente valide ed interamente in appagati
L'Europa fece il suo primo irreparabile errore nel cinquantaquattro quando complice la Francia accantonò il progetto di una comunali offesa vengo alla conclusione presidente
L'Europa si illudeva di poter contare all'infinito sull'ombrello nucleare americano che rappresentava una garanzia capaci tenere a bada l'Unione Sovietica la grande illusione finito nel momento in cui Stati Uniti e Unione Sovietica per interessi coincidenti hanno deciso di voltare pagina e di dare uno scossone
Ai vecchi equilibri ora l'Europa è muta dell'opzione zero sugli euromissili quello potenziale coda di una eliminazione dei sistemi a più corto raggio segnano anche l'anno zero della nostra sicurezza ecco allora sta tornando il momento perché l'Europa diventi protagonista attiva del proprio futuro mi terrà e dell'orrore
Parlando di pilastro europeo dell'alleanza atlantica
Non ci sono tuttavia posti il problema fondamentale della equazione sicurezza e cioè il rapporto con gli Stati Uniti un rapporto fortemente compromesso per gli errori commessi suo entrambe le sponde dell'Atlantico
Noi repubblicani non abbiamo colpe da questo punto di vista non abbiamo dato un contributo fondamentale durante i Governi Spadolini e dopo soprattutto con il contributo alla lotta contro il terrorismo e con l'azione di rilancio della unione europea occidentale
è questo un terreno su cui ha già abbiamo dato un
Apporto determinante muovendo dalla duplice riflessione
Della necessità di mantenere salde le radici della solidarietà occidentale atlantica e dall'altro di rafforzare identità europea su una scena che ha sancito il tramonto definitivo di una logica bipolare
Ecco vicino da queste considerazioni dunque dobbiamo ripartire per avere una direttrice di marcia dobbiamo ripartite dare ragione della sicurezza forse questa è la nuova occasione storica che si propone all'euro
Grazie
Grazie cordialmente l'amico onorevole
Debbo due messaggi dice uno messaggio strumentale una un furgone blu targata ed esca è una Renault targata Ravenna trentacinque quarantuno interrotto ingombrano quindi coloro che ne sanno qualcosa cerchino di mettersi in contatto con i servizi
E poi c'è un messaggio di convocazione cominciamo i delegati che la Calabria si riuniscono le ore diciotto nel salone del Belvedere all'ultimo piano
Detto questo io debbo dare la parola e lo faccio con particolare attenzione all'onorevole Alessandro Montesinos del partito radicale cileno non è necessario
Chiave
Esponente democratico e per un militante politico del Cile
E questo ha particolare risalto quando le notizie che ci vengono da quel continente sono anche preoccupanti per altri Paesi a cui come l'Argentina cui vanno tutte le nostre simpatie
Quindi a nome del congresso la ringrazio per essere qui è venuto la favola
Cari amici del partito repubblicano italiano
Innanzitutto permettetemi di ringraziarvi nel modo più sincero
Del vostro invito che ci consente di salutare il vostro congresso
I momenti che precedono di pochi giorni
Il nostro congresso che malgrado le difficile condizioni che vive il Cile
Si terrà a Santiago alla fine di questo mese
Vi porto il personale saluto del presidente del nostro partito professore Enrique Silva
Il quale mi ha chiesto di essere presente a questo vostro congresso
Non solo perché riscontriamo delle analogie tra il nostro il vostro e sviluppo come partiti
Ma perché a nostro parere voi siete una forza importante di questa democrazia italiana che senza esitazioni né opportunismi ha dato il suo appoggio solidale al popolo cileno e alle sue forze democratiche
Noi siamo un vecchio e nuovo partito se così si può dire e una forza nata nel lontano mille ottocentosessantatré e che per lunghi anni si batte per la separazione tra Stato e Chiesa per la laicità delle istituzione dello Stato
Per l'approfondimento dalla democrazia politica e sociale e negli ultimi anni deve dire del regime democratico
Si fece portavoce dell'ideologia e dei programmi del socialismo democratico partecipando all'esperienza del governo capeggiato a favore di Ende
Oggi ci collochiamo come un'importante forza dell'opposizione che vuole una soluzione politica per il recupero della democrazia nel nostro Paese
Perciò per queste ragioni ideali e reali ci sembra giusto e positivo intrattenere un rapporto d'amicizia con una porta come voi
Che elemento portante della laicità della democrazia italiana incostante e dialettica trasformazione
Oggi
La nostra patria continua propri del flagello della dittatura militare che inutile ribadirlo opprime le stragrande maggioranza del nostro popolo negando in modo sanguinoso i diritti umani politici civili e sociali
Pochi giorni fa le stampa alla tv e tutti i mass media
Hanno riportato alla coscienza dell'italiane durante il viaggio del Papa in Cile il dramma di questo lontano popolo che tende qualche volta ad essere dimenticato sia perché sono trascorsi troppi anni
Sia perché nuovi fatti occupano l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale
E queste immagini hanno riproposto la gravità e la crudeltà della situazione che nessun uomo libero e amante della democrazia
O accettare e ancora una volta abbiamo sentito il risveglio di quei sentimenti di solidarietà che hanno contraddistinto i rapporti tra il popolo italiano e il popolo cileno
Forse questo elemento fu uno dei più positivi della visita del Pontefice nel Cile ci sono molte cose che vorrei e potrei dire in questo saluto augurale al vostro congresso mi atterrò alla raccomandazione del Presidente
Dieci anni d'esilio in Italia non mi hanno sradicato la mia realtà come a volte sostengono alcuni analisti superficiali
Tutt'al più mi hanno arricchito perché mi hanno consentito di avere una seconda patria questa Italia per la quale voi lavorate con la forza della ragione costruendo le condizioni del domani
Precisamente per questa vostra volontà espressa di lavorare con la forza della ragione voi potete capire quanto sia per noi è necessario ed urgente il recupero della democrazia in Cile
Grazie ancora della vostra solidarietà per la vostra preoccupazione l'attenzione il favore di tutti i perseguitati della mia patria
E scusatemi se approfitto di questa occasione da questa tribuna per esprimere anche la nostra piena solidarietà
Ai nostri fratelli radicali argentini a tutti democratici e quella nazione ed in particolare al presidente Alfonsín minacciati ancora una volta dai terroristiche travestiti da guardiani dell'ordine dell'ordine
Anni
Hanno hanno insanguinato latenti in
Il partito radicale cileno vi augura buon lavoro e fortune in questa congiuntura delicata della vita politica italiana
Quando un giorno sarà la ragione a presiedere la vita politica sociale e culturale del Cile noi ti aspetteremo a Santiago per approfondire ancora di più i nostri legami d'amicizia grazie
Grazie
Vostre applausi mi esimono dall'aggiungere parole alla espressione dei nostri sentimenti di solidarietà e di simpatia e fra l'altro di ammirazione per l'ottimo italiano che l'amico onorevole Montesi
La parola
E poi italiano ancora la parola la signora Sasco della direzione nazionale dell'Alleanza Socialista jugoslava
Dov'è la signora
Cari amici scusate Totti per meno terribile italiano
Ottima mio rispetto dall'Italia per la sua cultura e con la tradizione democratica e profondo e sincero
Signor presidente cari amici ringraziamo per l'invito rivolto all'Alleanza Socialista del popolo lavoratore lo slavo per la partecipazione di una nostra delegazione a questo vostro importante congresso
Cogliamo l'occasione per augurare un buon lavoro alla dirigenza del vostro partito e dei ai ai delegati dal Congresso
Esprimiamo contemporaneamente l'augurio dell'Alleanza Socialista del popolo era lavoratore jugoslavo che i nostri contatti e la collaborazione continuino dell'interesse dei rapporti di buon vicinato i nostri due Paesi ed eccoci al consolidamento della fondamentale di conversione e di stima reciproca Ray popoli jugoslavi che e italiano sulla base degli Accordi di Osimo
Vi preghiamo di gradire i nostri cordiali saluti ed i migliori auguri
Capiamo cordialmente
La signora sa score per quello che ci ha detto siamo stati un partito che ha sostenuto anche con propri sacrifici gli Accordi di Osimo sperando nell'avvenire seguente
Il rappresentante del fronte della resistenza iraniana signor Amati di
Signor presidente
Signore e signori cari amici
Da parte del ma su tracciati presidente del consiglio nazionale della resistenza iraniana del leader dei mujaheddin del popolo iraniano il porgo
Il mio sincero saluto
E l'augurio di buon lavoro è successo per il vostro trentaseiesimo Congresso
Permettetemi di cogliere
Questa occasione
Per portare la mia testimonianza
Alla drammatica situazione
Della mia patria
L'Iran
Senatore Spadolini
Nella sua relazione accennato l'atto la problematica problematica della guerra Iran Ilia
Ed ha parlato del terrorismo internazionale
Due pericoli che stanno distruggendo soprattutto il mio Paese
Ed il popolo iraniano
Ed ormai più di sei anni sapete tutti
Che il regime fanatico di Khomeini e sta buttando tutte le risorse umane e materiali dell'Iran in una guerra che Louie stesso prima di tutti gli altri
Sa che non può vincere
Anche perché il popolo iraniano
Non vuole più che non vuole più da molti anni la continuazione di questa guerra
E si oppone in tutti i modi ad essa
Khomeini però resi insiste
Nonostante la volontà dichiarata in diversi modi dal popolo al popolo iraniano e nonostante tutte le iniziative delli diverse organizzazioni internazionali
E nonostante il fatto che il Consiglio nazionale della resistenza iraniana con il suo un piano per la pace
Che ha avuto il console il consenso popolare all'interno del Paese
Ad avuto l'appoggio internazionale è stato accettato dal governo iracheno come base delle trattative ha dimostrato dà possibilità quindi una pace equa
Durevole
Regia di i leader della resistenza iraniana inoltre in questi ultimi l'ultima settimana
Questo è l'ultima settimana
Intervenuto presto il governo iracheno per porre fine ai bombardamenti sugli obiettivi civili
Un intervento che è stato accolto positivamente un'altra tesi testimonianza della possibilità per una intesa pacifica
Però la realtà purtroppo è che Khomeini continua la guerra per la per mascherare
La il mal che il malcontento generale e la crisi interna
Khomeini però non fa guerra soltanto contro un solo Paese
Ma porta avanti una politica di paura e di e di terrorismo a livello internazionale sulla quale io non sto fermo Taranto perché so benissimo che voi siete conoscenti
Il regime khomeinista effettua in modo su spaventoso una politica di repressione e terrorismo all'interno dell'Iran una politica che per la sua brutalità crudeltà non ha paragoni in nessuna parte del mondo
Sono più di sessanta mila
I martiri della resistenza iraniana in cinque anni
E più di centoquaranta mila prigionieri politici
Sono più di sessantacinque
Metodi di tortura effettuati
Nel carcere di Khomeini
L'Organizzazione dei mujaheddin del popolo iraniano due anni fa ha pubblicato un elenco di più di dodici mila nomi
Delle beh vittime delle repressione di Khomeini con tutti la genericità delle loro fotografie e i pali Grigioni dove sono è stati fucilati
Onore di offrire una copia di questa questo elenco al vostro congresso
Amici nonostante la repressione e la guerra il processo di sfasciano sta scendendo del regime khomeinista e già cominciata
Delle forze della resistenza iraniana
Si avvicinano all'ultimo alla ultima fase della loro lotta per la libertà scusate la pace che porterà ad una fase di amicizia e stabilità in uno dei più del caldi regioni del mondo con il successo del consiglio nazionale della resistenza iraniana
Nel ringraziare mi per averci dato la possibilità di essere fra voi
Vi chiedo
Un una esplicita condanna del regime khomeinista
E una solida solidarietà attiva e politica con la resistenza iraniana
Con ha consigliato per la l'altro in questi ultimi mezzi anche il Parlamento europeo viva la libertà viva la pace grazie
Signor gradi
Il congresso la ringrazia non solo per
Il
Volume che ci ha portato il Pelé testimonianza che ha qui ricordato
Ma anche per la vera in questa sede richiamato noi alle grandi e dolorose lotte per la libertà che si svolgono in tanti Paesi fra cui nello straziante ma stanziato sua patria l'Iran
Anche in questo caso le parole servono a poco ma il significato politico del nostro assenso evidentemente rilevante
Ed ora una parola professor Popescu del partito comunista rumeno
Prego professore
Signor presidente cari amici
Il sia lecito porgere ai delegati ai lavori del trentaseiesimo Congresso nazionale del Partito Repubblicano Italiano il nome del partito comunista romeno deluso segretario generale compagno Nicolae Ceausescu dei cittadini della Repubblica Socialista di Romania
Un caloroso messaggio di saluto e i migliori auguri di successo all'ASS svolgimento dei lavori del congresso
I comunisti non Ennis seguono con di vivo interesse l'attività che il vostro partito svolge per lo sviluppo economico sociale e per l'ammodernamento della società per la distensione e la pace in Europa e nel mondo
Esprimiamo la soddisfazione per i buoni rapporti che intercorrono tra il Partito comunista però meno il Partito Repubblicano Italiano basati sulla stima il reciproco rispetto
Nutriamo la convinzione che l'ulteriore sviluppo dei regali
Le grandi tra i nostri partiti conti costituisce un importante fattore nell'estensione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra la Romania e l'Italia
Su molteplici piani non tiene la promozione della causa della sicurezza e della Coop cooperazione in Europa e nel mondo
Il popolo romeno sotto la guida del partito comunista romeno con alla testa il Salk segretario generale compagno Nicolae Ceausescu
E attualmente impegnato con tutte le sue energie nell'attuazione del vostro programma di sviluppo economico sociale adottato al tredicesimo congresso
In condizioni economiche internazionali difficili il nostro Paese progresso della sua politica di crescita economica di prevenzione del meccanismo economico finanziario sulla base di Al auto direzione operare conseguendo
Notevoli risultati
La base dedico Madina ricreata i programmi di sviluppo economico sociale del Romania
Cine permettono di partecipare ampiamente agli scambi e alla collaborazione economica internazionale alla divisione internazionale del lavoro
Nell'attuale situazione particolarmente grave determinata della aggiramento della corsa al riarmo in primo luogo di cui alla nucleare
De al proseguimento della politica di forza in violazione dei principi dei principi di base dei rapporti tra Stati consideriamo imperiosamente necessario
Che le forze progressiste realisti i popoli di ovunque
Unisca uniscono i loro sforzi con lavoriamo strada strettamente per la difesa del diritto supremo degli uomini
Delle nazioni alla vita alla pace all'esistenza libertà libera libertà e indipendenza caccia consideriamo che il problema cruciale la nostra epoca consiste nel far Cesare la corsa al riarmo
Che nel passaggio al disarmo la Romania milita attivamente per la liquidazione a tappe
Entro il Duemila e di tutte le armi nucleari e per la sostanziale a riduzioni di armamenti convenzionali
Il nostro paese ha deciso la riduzione unilaterale del cinque per cento degli armamenti degli effettivi e delle spese militari
Valutando che è una misura del genere
Se eseguita in chiede altri stati deciderete la via del abile l'attuazione di azioni concrete di disarmo per l'eliminazione del pericolo di una guerra nucleare devastati Pino devastatrice
Ci pronunciamo permanente per l'esclusione dalla forza e dalla minaccia con il suo impiego
Dai rapporti internazionali per una soluzione pacifica negoziata di tutti i conflitti e delle vertenze tra Stati per l'instaurazione di un un nuovo ordine economico internazionali che assicuri il più rapido progresso dei Paesi in ritardo
L'armonica e sviluppo di tutti i popoli
Siamo lì al parere che nelle attuali circostanze internazionali sia necessario rafforzare i rapporti di collaborazione tra tutti i partiti e le organizzazioni politiche rivoluzionari e progressiste
Ha detto intensificare la Comuna lotta per la libertà e la l'indipendenza nazionale per la distensione la collaborazione per la pace e il progresso in tutto il mondo
Ringraziandovi per aver invitato il partito comunista romeno e lavori dal vostro congresso esprimiamo la convinzione che i rapporti di amicizia e di collaborazione tra il Partito comunista o meno del Partito Repubblicano Italiano tra i popoli robe noi italiano si svilupperanno sempre più nel futuro a beneficio reciproco per interesse dalla causa della pace del dirigismo disarmo dalla sicurezza dell'indipendenza e del progresso nel mondo
Grazie
La ringraziamo professor Forrest
La parola alla signora girò anti-Renzi del Repubblica parti del partito repubblicano degli Stati Uniti
Si accomodi
C'è l'Inter
Va be'fate in modo che il signor presidente
San Felice essere qui io sì
Per poi girarli e salute Order Paquita orecchio africani delle Stati Uniti d'America nella mia veste di presidenti S della Xantia Humanity italiana tic lui sono a Montone Arata
Vorrei esprimere in questo Abkhazia umane Agnone ideale ripubblica ANIA americani
In Italia solidarizza quali obiettivi perseguiti e al vostra Bianchi chiamò e la nostra ammirazione eri vostre dirigenti
Volete voi ne esprimere i più fervidi sentimenti di amicizia che lega no il popolo americano al popolo italiano non possiamo dimenticare e l'appoggio Reggina Burgio dal vostra Paesi dai vostri dirigenti ieri pubblicani in monete antiche quasi critici e alla storia attuale non è stata ed è no è ignorate o ed ebbe alcun esito che stavano qui oggi vere diede vittime questo otto anch'io estate ad Agnoletto Montino apprezzato
Concludendo intitolò personale vorrei aggiungere è morta da tempo fa prima di essere elette cisterne intere ipoteche anzi approva
Ebbi l'occasione di dire alle banane ma d'estate la linea se fossili italiana può essere il cerchio che essere un membro e al ai titoli ipotecari no italiane Cassia
Molti ringraziamenti signore a nome del dibattito repubblicano la signora jours mi carica di leggete queste due righe
Il ruolo storico e di presente e di entrambi i nostri partiti repubblicani ci trovano sintonizzati Now sulle stesse libertà di scelta politica e pluralità di opinione
Pur riconoscendo che talvolta eccessivo statalismo alla George Orwell si può rivelare controproducente
Mi sia permesso ricordare che i principi dei nostri due partiti repubblicani vanno applicati a tutti non esclusivamente ad un'élite oppure ai soli privilegiati
Ci preoccupiamo sinceramente dei problemi e necessità dei membri vero privilegiati della società persone costoro che intendiamo aiutare i nostri principi sono validi oggi più che mai
Che ho me lo conferma il riconoscimento sostanziale che i problemi da chi via ridefiniti glasnost
Per concludere siamo pronti a procedere assieme sul cammino della libertà e della prosperità in tale prospettiva vi auguriamo buon lavoro
Il Consiglio
Rinnoviamo il ringraziamento alla signora il sito a chi l'accompagna e molto cordiale il nostro saluto ma deviato di tanta simpatia ed ora la parola all'onorevole Claudio Mazza del partito repubblicano di San Marino
Partito repubblicano diciamo dove
Credo che sia un saluto di particolare simpatia
Solitari seminari
Cercherò di essere breve di non rubarli del tempo prezioso
Onorevole presidente onorevoli della direzione nazionale amici congressisti
Vi ringraziamo della opportunità che ci è concesso di portare questo vostro trentaseiesimo Congresso nazionale il saluto del partito repubblicano sammarinese del quale mi onoro di essere il segretario
La nostra vicenda e certamente nelle tradizioni più vere del partito repubblicano
Un piccolo partito che produce idee una coscienza critica che propone una minoranza che si batte per attuare i principi fondamentali della democrazia
Alle origini come movimento libertà statutarie siamo stati al congresso di Genova siamo stati onorati dall'amicizia di Ugo la Malfa impegnati ad affermare la carta dei diritti del cittadino
Nel mille novecento ottantatré quasi in sintonia con il successo del Partito Repubblicano Italiano siamo riusciti proprio come Partito Repubblicano sammarinese ad entrare nel Consiglio Grande e Generale il nostro parlamento unicamerale e nell'anno successivo in occasione delle nostre Amministrative
Abbiamo avuto la soddisfazione di raggiungere le vostre percentuali attuali nazionali all'opposizione durante il governo delle sinistre nel Periodo settantotto ottantasei insieme con la Democrazia Cristiana che a San Marino con il quarantatré per cento circa il partito di maggioranza relativa
Abbiamo per primi denunciato al Paese l'intreccio fra affari e politica che vede proprio in queste ore un dibattito parlamentare ad oltranza sui risultati della Commissione d'inchiesta allo scopo nominato scandalo che ha provocato la ingloriosa caduta del governo delle sinistre nel recente giugno ottantasei antesignani si volete di questo stupendo slogan più stato meno partito
Per chiarire ricordo che nella Repubblica di San Marino ci sono addirittura tre partiti socialisti
Partito socialista unitario partito socialista sammarinese partito socialdemocratico
E che i primi due sono stati attestati alla solita a rendita di posizione fino ad occupare ogni spazio dalla società civile favoriti da un ordinamento istituzionale che risale a statuti del mille e seicento
In un clima di vera e propria intimidazione politica
Nostra la prima precisa denuncia che ha incrinato il rapporto fra i partiti socialisti e il Partito Comunista sammarinese
Che in seguito ha aperto la crisi di governo e con i precisi consigli del signor salvati e la benedizione andreottiana ha portato alla formazione dell'unico governo che vede insieme democristiani comunisti nel mondo occidentale
Quello che voi chiamate governo di compromesso storico
Da quel giorno Roma da quel giorno si rischia e speriamo che si annuncia
Da quel giorno ventisei luglio ottantasei come d'incanto la questione morale è scomparsa dalle prime pagine dei giornali nazionali e locali
Però lasciare il posto a grandi titoli sulla stampa riguarda il miglioramento dei rapporti bilaterali con lo Stato italiano in materia di fisco TV di Stato casa da gioco eccetera
Quella stampa
E purtroppo qui devo ricordare il Resto del Carlino che oggi si sbraccia per dimostrare che il Partito Comunista sammarinese partito di maggioranza relativa dalla disputa coalizione di sinistra
Che c'era non ha visto non ha sentito e comunque non ha responsabilità nove a piccole oggi senza essere professionisti dalla politica lavoriamo in condizioni difficili Cesa contributi senza sparsi e anche questo pur nelle debite proporzioni sia comune siamo e vogliamo restare il partito delle idee
Per una vera riforma delle nostre istituzioni che siano una garanzia per il cittadino
Abbiamo fiducia nella forza della nazione e ammirazione per il Partito repubblicano italiano per le sue battaglie ideali e per l'azione politica che esercita si rammarica un poco il fatto di non essere riusciti in questi ultimi anni a creare un rapporto più proficuo è un confronto più puntuale con il partito a livello nazionale
Anche se in Romagna e nelle Marche contiamo molti amici
Ci rendiamo certamente conto delle proporzioni del fatto che pur essendo uno stato Toro sovrano siamo una piccola realtà ma per dirle con le parole del vostro segretario senatore Spadolini i numeri vengono dopo
Anche noi sappiamo tendere un saluto fraterno cordiale e sinceri auguri di buon lavoro grazie
Grazie
Ed ora avremo l'ultimo intervento la delegazione del signor Franco schivi del Partito Democratico polacco
Intendo dire al congresso che noi voi aspettiamo gli interventi in quest'aula delle delegazioni dei partiti liberali e democratici della federazione di Stoccarda cioè della federazione è è di è che è la federazione dei partiti europei per la quale verranno fra noi sabato colleghi Flash la presidente e Simone venti presidente del gruppo parlamentare ndr al Parlamento europeo
La parola al signor Franco Schina
Signori e signore cari amici
I membri e la direzione della Partito Democratico trasmetto al congresso nazionale del Partito Repubblicano Italiano i più cordiali saluti dalla Polonia
Abbiamo ricevuto il diritto di partecipare al congresso del vostro partito con una grande soddisfazione considerandolo come una espressione dei rapporti tra il nostro partito ventidue chilometri che essa stanno da von Sandro pentirci per ogni battito le assi del congresso alle quale si perfetta una valutazione delle periodo passato
Della realizzazione della programma di attività e anch'essi definisce i compiti e gli orientamenti di attività future
Costruire costi tosto finiscono onde avvenimento di in partenza
Eppure per questa era azione che apprezziamo molto la presenza della delegazione del nostro partito al vostro presenta trenta sesto congresso alla possibilità di accompagnarmi in questo atto politico di grande rilievo lo sviluppo de di contatti tra il partito democratico polacco ed il Partito Repubblicano Italiano sono la testimonianza
Della possibilità di avere un utile dialogo pativa ci ante forze politiche di Stati a sistemi politico-sociali diversi
Con questa abbiamo la possibilità di contribuire al al cimento delle invece di di amicizia tra la Repubblica popolar popolare di Polonia e la Repubblica italiana che si stanno rafforzando nella ultima periodo speriamo la spera Enza che questi rapporti servirgli hanno a sviluppare una cooperazione in molto Speri della vita sociale culturale e che con moglie e cognomi Ca'
I legami tra i nostri Stati che trovando le loro radici nella ricca storia del nostri popoli trovava hanno conferma con soltanto sul piano della civilizzazione e dello cultura ma anche nella difficile lotta del ritorno in pendenza
Oggi confermiamo la nostra durati le disposizioni disposizione disposizione atto un dialogo concreto per affermerei di vincerli esistenti tra le nostre nazioni OP oggi più che mai
Abbiamo la possibilità autentica di esercitare il una comune azioni che hanno un influenza diretta sulla sto sorte della pace in Europa
La situazione internazionale difficile incrementa il significato del intesa sulla strada della edificazione della dispensa della fiducia
E della sicurezza del nostro continente
Possiamo contribuire il modo importante alla sviluppo del dialogo e sto Ovest nella convinzione che il rafforzamento della ordine Pacifico esistente ha confermato dalla atto finale di Helsinki servi bene interessi dei popoli d Europa il Partito Democratico polacco partecipato attivamente alla realizzazione della politica estera pacifica con la polacca
Realizzando un dialogo internazionale
A favore della cooperazione culture culturale economica e anche nella sfera della protezione del ambiente
Siamo convinti che questi diversi
Settori di una cooperazione reciprocamente fruttuosa potranno nel futuro dalle e Effetti di rilievo al dialogo tra i nostri partiti
Il Partito Repubblicano Italiano sta effettuando in questi giorni in bilancio della sua realizzazione
Di auguriamo che questo bilancio porti soddisfazione e innovi compiti positivi impulsivo per la consolidazione e lo sviluppo del vostro partito per il benessere del vostro Paese per il dialogo pacifico internazionale
La ringraziamo molto professor Franco skipper quello che ci ha detto per la sua ragionata esposizione dei fatti anche per il testo che ha affittato indo polacco mai tradotto in italiano per i nostri atti congressuali
Con l'intervento del professor Franco Ski esaurita per oggi la serie dei saluti e delle presenze e delle delegazioni di Bari enti diversi partiti straniere ai quali alle quali tutte io ritengo a nome della presidenza ma soprattutto a nome di pochi altri congressisti
Di esprimere un ringraziamento cordiale
Riprendendo la nostra discussione generale la parola spetta al professor Luigi Compagna
Se intende da von Faglia riprende la legge senza quindici minuti ma io faccio pieno affidamento in un napoletano che si chiama Luigi Compagna qui pieno affidamento quattordici amici repubblicani
Segni di scollamento e sintomi di decomposizione della maggioranza guidata dall'onorevole Craxi noi repubblicani ne avevamo indicati molti e molto seri nel Consiglio nazionale del novembre scorso ecco perché la crisi di governo apertasi più di un mezzo più di un mese e mezzo fa
Non ci ha sorpreso
Ci ha sorpreso piuttosto la disattenzione con cui si è guardato da allora novembre a oggi aprile alla nostra diagnosi
Quello che a noi preme Eva non era la cosiddetta fuoruscita dal pentapartito
Noi non intendevamo contribuire professione alla disgregazione dell'unica coalizione possibile in questa e presumibilmente nella prossima legislatura
Nei Jinder Savannah Bemba è anticipare le spericolate esibizioni alternati liste con cui il partito dell'onorevole Nicolazzi avrebbe a febbraio ritenuto di festeggiare il quarantennale di Palazzo Barberini
Ai repubblicani interessava promuovere
A tempo e per tempo Castorina una iniziativa di chiarimento delle condizioni politiche e delle scadenze programmatiche che attendevano una maggioranza sempre più frammentata
E sempre più introvabile nelle aule parlamentari
Il fatto che tale iniziativa non sia stata recepita
O peggio sia stata strumentalmente interpretata
Dimostra eloquentemente
Come e quanto
Gli attuali duellanti avesse o fin da allora intenti di Cavalleria Rusticana come li ha chiamati il nostro segretario del partito
In questo senso i repubblicani in tutto questo periodo
Non hanno partecipato a nessuna Cavalleria Rusticana
Né a quella delle elezioni anticipate
Che servirebbero
E probabilmente serviranno soltanto a scaricare sul Paese reale
Le difficoltà
E le opacità del Paese legale
Né quella dei referendum
I quali sono stati ormai convocati
Per il quattordici giugno
Ma fin dal novembre scorso noi avevamo detto che l'effettuazione di questi referendum
Quale ne fosse il risultato sarebbe servita soltanto a registrare l'incapacità del pentapartito a trovare le soluzioni legislative
Su problemi come la magistratura e il nucleare
Troppo importanti pervenire estrapolati da un effettivo e credibile accordo programmatico
Non è vero perciò come qualcuno ha detto nelle scorse settimane
Che i repubblicani mirino a conculcare il diritto dei cittadini
Ad esprimersi direttamente su problemi di questo genere
è vero invece che è un modo dei cittadini
Tanto sulla responsabilità dei giudici quanto sulla politica energetica
Quale che esso sia
Non servirebbe che a svuotare legislativamente
Una materia sulla quale sarebbe poi comunque il legislatore che dovrà esprimersi
Questo vale sia a proposito
Del nucleare ma vale anche a proposito della magistratura dal momento che la consultazione referendaria
Qualora vincessero i sì implicherebbe l'abrogazione delle norme del Codice civile ma sancirebbe egualmente un onere del legislatore a legiferare su questa materia
Per questo abbiamo sostenuto nel Consiglio nazionale di novembre il diritto dovere di una maggioranza a cercare una propria posizione comune in tema di magistratura e di nucleare
E a proposito della magistratura cioè tutti fu proprio la nostra iniziativa che metteva in mora
Il ministro di Grazia e Giustizia il quale ministro di grazia e giustizia proprio in quei giorni aveva convocato la solita maxi conferenza sui problemi della giustizia
All'insegna di dubbio buon gusto della giustizia come azienda
Ecco a noi non piace noi abbiamo un altro sente un alto rispetto
Delle aziende e della mentalità manageriale
Ma questi luoghi comuni la scuola come azienda la giustizia come azienda
Ci sembra un modo di riempirci la bocca di inutili parole
La giustizia per il partito che alle nostre tradizioni per il partito di Oronzo Reale e soprattutto un'istituzione
Ed in quei giorni il ministro di Grazia e Giustizia
Non aveva ancora varato i suoi disegni di legge ci saremmo arrivati soltanto al principio dell'anno nuovo
Perciò questa nostra iniziativa
Sì servì a segnalare
La decomposizione
Del Quadraro
E degli impegni riformatori dell'alleanza
Ma servì anche
A stimolare qualche cosa e a qualche cosa sul terreno legislativo si era in qualche modo arrivati con il cosiddetto pacchetto Rognoni
Diversa invece è la questione energetica la questione energetica
Fu affidata a livello di istruttoria
Ad una conferenza convocata dal dal Governo
Della questione energetica a noi interessa sottolineare
Che è una questione che per sua natura tocca la sovranità dello Stato italiano
Ecco noi
Non sull'Energia ma a proposito di sovranità dello Stato italiano
Abbiamo avuto in questi anni
Un diverso sentire
E un diverso soffrire rispetto ai due maggiori parte di governo per i democristiani e socialisti quella di Sigonella fu una riaffermazione della sovranità dello Stato italiano
Per noi non fu così non tanto con riferimento a Sigonella ma quando con riferimento a quel che avvenne il giorno dopo Sigonella
Quando
Alla magistratura fu sottratta all'escussione di un teste parliamo soltanto delle sculture di un teste perché per noi Abu Abbas allora era soltanto un teste e noi abbiamo sempre ritenuto
Che la sovranità dello Stato italiano
Significa la non interferenza e soprattutto la non interferenza
Dell'esecutivo sui testi che la magistratura deve discutere
Perciò quel pomeriggio quando Abu Abbas fra villa Borghese varie o porti fu sottratto al magistrato Ionta mandato esperte tra villa Borghese ed altre strane residenze noi ci sentimmo offesi porno nel nostro sentimento della sovranità
Dello Stato italiano
E credo che bene fece il gruppo dirigente del partito in primis il segretario a promuovere immediatamente una iniziativa di chiarimento
Su questo aspetto e sui diritti doveri di collegialità che ineriscono una maggioranza che sia degna di essere tale del resto è uno dei punti ripresi dal decalogo che ci ha proposto stamattina il nostro segretario a vita
Ma torniamo alla questione energetica perché la questione energetica è una questione che tocca la sovranità dello Stato italiano sta basta vedere quali sono le fonti del nostro consumo energetico
Sono state accertate alla conferenza in un territorio su cui le cifre non sono state contestate né dei filo nucleare in Italia antinucleare
Si è parlato di un cinquantanove per cento di petrolio di un diciannove per cento di metano di un undici per cento di carbone
Di un sette per cento di energia elettrica di un un per cento di nucleare casalingo di un tre per cento di nucleare importato dalla Francia
Ebbene del cinquantanove per cento di petrolio l'importazione del novantasette per cento
Del diciannove per cento di metano se ne importa il cinquantanove per cento
Dell'undici per cento di carbone se ne importa il novantasette per cento
Quindi è evidente che per far funzionare la nostra economia e la nostra società industriale o addirittura postindustriale dipendiamo dall'estero per l'ottantadue per cento complessivo
Per cui sotto questo profilo
Siamo un Paese a sovranità limitata in termini di risorse
Il che vale ovviamente anche per altri Paesi del mondo occidentale
I quali però hanno cercato
Di avviare attraverso l'atomo una propria autonomia energetica la Spagna per il diciotto per cento la Francia addirittura per il settanta per cento
Questi sono i termini della questione energetica in Italia e dopo Cernobyl quello che deve essere in questione
Sono i termini di sicurezza non in termini quantitativi dell'approvvigionamento di risorse che non possono che essere queste
è una classe politica degna delle proprie responsabilità non può
Quale che sia il suo orientamento nucleare o antinucleare
Applicare alle proprie responsabilità
E lascia decidere tutto un popolo il quale fra l'altro
Non sapeva perché cosa brutta il quattordici giugno dal momento che nella scheda per mancanza di spazio non saranno contenute le tre norme che col voto dovremmo abrogare o mantenere e comunque il problema si riproporrà
Ma a proposito della questione energetica
Quello di cui dobbiamo prendere atto con una certa amarezza è stato l'atteggiamento della sinistra
La sinistra tanto quella socialista quanto quella comunista
Ha dimostrato di non essere e di non voler essere partito di governo
Partito Comunista nella sua storia ha avuto un solo conflitto palese avuto nel suo ultimo congresso proprio qui a Firenze
Trattino nucleari ed antinucleari
Hanno vinto i primi varata verso l'oltranzismo del nostro amico Felice Ippolito ma attraverso le più meditate immediate posizioni che comunque hanno vinto dell'Onorevole Borghini
Dopo Chernobyl
Senza dibattito Partito Comunista si è prontamente adeguato
Al vento più o meno verdeggiante che emanava
Da altre parti
E quanto al Partito socialista
Mi sembra che lo abbia ricordato una volta
Qualche mese fa Giorgio la Malfa dopo Cernobyl non prima di Cernobyl
Mondoperaio la rivista in qualche misura Canonica ufficiale del mondo socialista in un editoriale del suo direttore Luciano Pellicani
Ci diceva che senza l'autonomia garantita dall'energia Houghton dall'energia atomica il futuro parole di Pellicani ci avrebbe presentato solo un orribile scenario collasso improvviso della produzione milioni e milioni di disoccupati
Fenomeni di disorganizzazione sociale e di anomia tensioni e conflitti di ampiezza senza precedenti
Allora evidentemente
Questo così brusco e così poco motivato
Orientamento dei due maggiori partiti della sinistra
Ci deve portare a ritenere
Che quello spazio la polemica economica sinistra la chiamava Ugo la Malfa
E ancora oggi più che mai
Il terreno su cui far valere l'identità repubblicana
L'ITC
Un minuto un minuto un minuto un'ultimissima considerazione che forse per continuità e contiguità
Di una certa tradizione
Avrei voluto fare a proposito del Mezzogiorno ma che in qualche misura ho avuto occasione di fare quando il segretario del partito ci propose al Consiglio nazionale la sede di Firenze
E noi napoletani con qualche malinconia perché avremmo voluto che il congresso si svolgesse a Napoli
Dicemmo va benissimo verremo a Firenze e siamo venuti abbastanza numerosi in quell'occasione si disse a Napoli avremmo fatto il convegno sul Mezzogiorno e sulla politica meridionalistica
Io credo invece che il meridionalismo del partito repubblicano
Implichi che il convegno del Mezzogiorno non si faccia a Napoli non si faccia a Palermo si faccia a Torino e si faccia a Milano
E che la grande originalità di la Malfa
E del meridionalismo democratico che da la Malfa preso ispirazione è stata quella di essere dei meridionali e dei minimalisti capaci di capire di farsi capire di far valere i propri argomenti anche a Milano e a Torino grazie
Abbiamo
Mentre mi accingo a dare la parola all'amico avvocato Castorina Calì e prego l'onorevole Castagnetti che seguirà l'ingegner Semenza di tenersi pronti do lettura di un telegramma testé pervenuto al segretario del partito senatore Spadolini
Voglia gradire estensibile al Partito repubblicano ovvero simbolo della libertà civile ed eguaglianza democratica il saluto e l'omaggio dell'Ambasciata argentina
Lei personalmente
Riceva un forte abbraccio dell'ASP nella speranza di una ritrovata duratura pace in Argentina doverla riscuote meritata ammirazione Alfredo ambiente ambasciatore della Repubblica Argentina
Conoscendo i fatti che conosciamo
Questo telegramma a un particolare risalto il nostro applauso è una risposta particolarmente consapevole e commossi
La parola l'avvocato Castorina Calì
Cari amici
Come repubblicano e come agricoltore di periferia di fronte alla grandezza dei temi e al momento tragico che si riscontra in questo momento in Italia e in Europa e nel mondo
Avrei avuto da un certo punto di vista la voglia di fuggire e di stare come ascoltatore a questo congresso
Senonché quale che sia l'ambiente esterno proprio per la natura intrinseca del partito repubblicano
Partito della morale partito dei contenuti mi sembra che al congresso anche la periferia debba portare e contenuti e notte morali perché se no le affermazioni generiche restano prive di comunicazione con il centro
Mentre il Congresso deve secondo me restare il momento in cui noi ci impegniamo a vedere come le luci azioni e la nostra fede di Giustizia e Libertà siano applicate nella realtà e in ogni angolo del territorio
Non voglio ovviamente fare un lungo discorso di agricoltura e di organizzazione di partito
Ma so che oggi durante la relazione del segretario del partito
Da molti in molti punti moltissimi troppi punti diveniva l'impulso di gridare è in Sicilia
E nel Mezzogiorno perché lei Nunzia azioni cento purtroppo valgono
Per una parte del territorio
Io ho avuto nella mia vita non beve occasione distare almeno i tre o quattro organismi nazionali se al Partito repubblicano sì alla lega cooperative alla GTA la Confagricoltura e in studio riscontrato un fatto tragico per noi meridionali
E cioè che in genere noi ci presentiamo in queste assise in sede nazionale dove si decide
Divisi e litigando fra Catania Messina Caltanissetta Palermo Enda Napoli Sorrento Reggio Calabria eccetera
Dopo un po'
Arriviamo al nord e non riusciamo a trovare un discorso unitario sul grave problema del Mezzogiorno e del di quello che vorremmo risolvere che molte volte fondato e di interesse nazionale non locale
E allora è in genere il nordico dopo un po'fa finta di non capire un po'si scoccia per questa divergenza fra noi e allora ci butta un po'di quattrini
E risolve in genere in maniera industriale i suoi grossi problemi industriali lasciando marcire con un po'di quattrini sopra i problemi tragici dell'agricoltura meridionale
Della cooperazione meridionale che teoricamente esiste non esiste e debbo dire anche del partito repubblicano in molte sezioni nel Mezzogiorno
Io personalmente debbo dire che in Sicilia orientale noi abbiamo quattro parlamentari regionali sui cinque
Mentre uno e della Sicilia occidentale
Ma la Sicilia orientale stranamente conta pochissimo la Sicilia occidentale conta molto
Ed io personalmente su questo tema venga a parlare per ore e ore perché trovo che abbiamo perso una grossa occasione del Mezzogiorno
Non presentandoci come un partito di contenuti e non presentandosi con un partito meridionalista sul serio sui problemi del Mezzogiorno e non sulle non silenziosi e sull'organizzazione di questo ma voglio dirvi per computer che io non so se sono delegato no
Perché io sarei delegato di Catania centro Catania centro a circa due mila cinquecento iscritti noi abbiamo denunziato delle tessere fasulle di Catania e centro molti anni fa è venuto l'amico dobbiamo Silvia controllarle e poi non se ne seppe più niente
Poi molti anni dopo è venuto l'amico darmeli Coppelia controllarle e non se ne seppe più niente un'altra volta
E adesso l'Unione comunale di Catania probabilmente non può esprimere un delegato quindi ho parlato abusivamente grazie
Abbiamo anche rispettato splendidamente i tempi la parola all'onorevole Castagnetti
Cari amici io accingendomi a venire a questo congresso mi ero proposto di affrontare soprattutto i problemi
La politica scolastica del partito che insieme con gli amici Giovanni Ferrara e Giorgio metri seguisse del parlamentare
E che insieme con l'amica Serravalle seguo nell'ufficio scuola del partito
Di questo qualcosa io credo si possa e si debba dire e tuttavia proprio perché sono militante del partito
E sono parlamentare di questo partito
Non posso e non voglio esimermi da affrontare quello che il nodo centrale di questo congresso quello che è sicuramente l'oggetto maggiore delle attenzioni di questo congresso
E quello che giustamente è stato il filo conduttore della relazione del segretario
Non v'è dubbio che noi lasciando le sezioni di periferia per venire qui a Firenze
Perché abbiamo sentito la base qua e là interrogarsi e non solo la base anche i giornali l'opinione pubblica interrogarsi va bene ma in questa disputa fra socialisti democristiani voi dove sta Rete come sta Rete con chi starete
M certamente
Questo è il frutto anche di una offensiva della disinformazione che tende a ridurre l'azionario politico a questo
Il conflitto per certi aspetti anche abbastanza
A pasta Anza periferico rispetto alla realtà dei problemi del Paese siano quasi ridurre tutto a questa questione ripeto fa parte della politica dei mass media fa parte di una certa informazione guidata lo vedo che questo problema è anche sentito intimamente nel partito
E le risposte che io cercavo di dare lasciando le sezioni del partito e la nuova noi non possiamo stare né con uno né che all'altro ma mi rendo conto che persino è ingenua precede stati persino superficiale
Questa risposta se non trova un approfondimento se non trova una chiave di lettura per l'oggi e soprattutto per il domani apre dopodomani io sono grato al segretario nazionale
Perché a me pare che nella sua relazione questa risposta in qualche modo l'abbia data e e a mio avviso la dati in modo soddisfacente hai la mia attenzione è risultata soddisfacente
Cioè dando questa doppia chiave di lettura per questa vettura fatta su due piani diversi
Cioè non v'è dubbio che noi in questa sede in questo congresso nella vigilia di elezioni
Non possiamo che ribadire tutti i gravi motivi di contenzioso che abbiamo di carattere programmatico ma non soltanto programmatico con alcuni dei partiti dell'alleanza primo fra tutti la democrazia cristiana o il partito socialista
Suo Partito Socialista per esempio non v'è dubbio che la mi pare che la relazione del segretario sia stata puntuale precisa che su tante cose dal nucleare
A un certo movimentismo ha una concezione dalla politica estera ancora troppo incline a guardare più al Mediterraneo che altrove a una certa visione ha uno scarso senso dello Stato che noi giustamente riconduce
Alla questione morale che giustamente raccoglie ancora e e gli applausi dei repubblicani abbiamo motivi forti consistenti di contenzioso un contenzioso che non possiamo attenuare che anzi dobbiamo affermare ancora con maggior forza
Abbiamo un contenzioso che va al di là dell'aspetto privatistico con il quale è stata interpretata la staffetta ed al ruolo delle istituzioni o su questo credo che una precisazione debba essere fatta
Amici tutte le vicende che hanno seguito lo sfratto più o meno intimato civilmente o no da Palazzo Chigi
Hanno dimostrato quanto fosse stato ormai caricata di valori extra istituzionali la presenza socialista Palazzo Chigi
Io dico che a questo punto dobbiamo anche prendere atto che questo tipo di mobilità che avviene in modo così traumatico contante ripercussioni negative sul piano politico istituzionale
Era significa significa in qualche modo che c'era stato un interpretazione aberrante di questo ma questo è un altro contenzioso che noi dobbiamo dare dobbiamo porre al Partito socialista e al suo ritorno
Noi non abbiamo contestato la legittimità di quella presenza
Dobbiamo però prendere atto che la sia intesa male la si è intesa quasi come un diritto ormai inamovibile ha come qualcosa di peggio come il grimaldello per un passaggio istituzionale che non era stato né concordate che comunque pericoloso per il Paese allora le reazioni dimostrano che anche questo è un nodo grave che doveva essere affrontato non è un fatto privato DC PSI diventa un fatto fondamentale
Delle istituzioni sul quartiere io credo che qui non può essere neutrale non può essere equidistante deve scegliere istituzione la loro sopravvivenza contro chi in qualche modo dimostra di averle inteso in modo
Diciamo privatistico se vogliamo usare un termine riduttivo e non aggressivo
Ma detto tutto queste quindi tutto un contenzioso che va messo sul tavolo che deve essere sul tavolo al congresso deve essere messo sul tavolo nella campagna elettorale io credo giustamente il nostro segretario
Guardando strategicamente alla storia di questo Paese alla storia futura consapevoli di quello che è stata la storia passata
Non può negare che esiste una necessità di articolazione di terze forze che sarà che sono laiche e socialiste divisero Ontani molti punti io cito questi punti è e vanno tutti citati con forza
Che tuttavia è la salvaguardia degli equilibri democratici del Paese
Perché evidentemente se vengono meno questo tipo di di contro di diciamo così di contrappesi alle potenziali egemonie risk il rischio è la caduta proprio verticale delle stesse possibilità democratica
Cioè noi da un lato dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà oggi di aggregazione dobbiamo essere consapevoli del forte contenzioso che in nome di quel senso dello Stato discapito dobbiamo alzare ma non possiamo non nasconderci che dietro la crisi del pentapartito e dietro la crisi dissennata di questo pentapartito così provocata ci può essere un ritorno di un bipolarismo che è fittizio
Perché la vera svolta del bipolarismo significa ancora il compromesso storico
Non è pensabile che le forti che pretenderebbero di essere sollevi polari alla fine non debbano poi trovare un terreno che magari sarebbe quello populistico che sarebbe quell'assistenzialismo piccole beh quello terzomondista sul quale poi di fatto riescono sempre andare d'accordo
E l'abbiamo già toccato con mano questo e semmai una colpa io mi sento di fare grave è forte al Partito socialista e al suo segretario e all'onorevole Craxi è che con troppa disinvoltura per una certa sua esigenza personale di partito ha rotto l'equilibrio pentapartito può comunque contribuito a rompere perché la rottura di quell'equilibrio già in Parlamento in questi giorni ci fa toccare con mano che cosa ci porta ci ha portato alla alla alla conversione del decreto sulla fiscalizzazione degli oneri sociali in modo indegno
Dove ogni emendamento comunista passava con i voti democristiani passava in allegria senza copertura devo dire fino a che a nome del gruppo repubblicano l'amico Pellicano
Decise di ritirarci chiamarci fuori dall'aula proprio perché evidentemente assistevamo a una sceneggiata indegna sulle su su sulle risorse del Paese suoi interessi collettivi
Su quello che era di fatto il nuovo connubio che si creava automaticamente al peggio nel momento in cui non c'era più quadro politico quindi qui non c'era più
Possibilità di di aggregazione politica su alcuni temi e quindi amici perché la relazione
Perché la relazione del segretario Sidone soddisfa questa duplice esigenza
Là dove nel senso di dare risposte chiare immediate oggi nella campagna elettorale della possibile dis della temuta disgregazione delle istituzioni
E quindi non non acquisiamolo di eccedere in mediazione che deve fare
Deve salvare il salvabile di una situazione che non possiamo guardare con Allegri andare andare a alla catastrofe quindi altro ruolo non ci sia possibile oggi nel momento attuale se non denunciare responsabilità
E proporci come elemento fino a che è possibile di ulteriore aggregazione
Però abbiamo la prospettiva futura la prospettiva futura mi pare detta con molta chiarezza
è la prospettiva che non può rinunciare all'Italia cresciuta che non può rinunciare all'Italia cambiata
Che non può rinunciare all'Italia come alimento naturale del partito dalla democrazia che non può rinunciare a tutti quei valori di una democrazia avanzata sui quali abbiamo fatto congresso di Milano abbiamo condotto figlio d'attendibile questo partito oltre vent'anni abbiamo condotto tutte le sue lotte battaglie
Cioè da un lato il discorso in prospettiva non può essere il cedimento a un uomo e pericolose e ci muove pericolosi egemonie o nuovi o pericolosi papocchi istituzionale quindi su questa duplice
Scenario di lettura io vedo la possibilità per il presente del partito di fare il suo dovere per il futuro di essere collocato in questa storica storica
Collocazione a difesa delle istituzioni democratiche
Io credo che non sia stata ho finito io credo non sia stato un caso almeno il mio orecchio non ha suonato comunque che cosa di episodico
Il fatto che nel momento in cui il segretario nazionale ha chiamato il partito ha un grande sforzo
Quasi di riedificazione democratica consapevole che forse il compito storico dalla conduzione del dopodomani è lungo e faticoso e chiede di attingere le migliori risorse di questo partito dico io credo non sia stato un casa la frequente
Inedita per i congressi per gli ultimi congressi repubblicani citazione di Mazzini e del pensiero mazziniano cioè credo che non sia stato un caso proprio perché evidentemente il partito nel momento in cui
Gli equilibri politici sono saltati tutti dicono il bollino istituzionali rischiano di saltare
Deve avere la consapevolezza del cosa deve fare oggi ripeto la prudenza del segretario mi pare assai ben riposta ma deve aver soprattutto la consapevolezza di che cosa ci si impone di fare domande
Io non ho mai creduto una dicotomia
Col tempo potesse essere ancora il filone culturale che dava alimento e anima al partito per la democrazia
Lo è a maggioranza a maggior ragione oggi nel momento in cui giustamente tutto al partito respinge
Le aggregazioni generiche i carrozzoni laico socialisti Condove verdi e rossi siamo tutti insieme nuclearisti antinuclearisti chi con la benda e chi col fucile che non vogliono dire nulla
Ma dove invece noi possiamo riprendere a recuperare come elemento di unificazione così come sul margine desumere di unificazione nazionale al di là del fatto che non era non entrava in modi in vari i vari Cln di varia sorte di varia epoca
Ma era lo stesso elemento di aggregazione per valore forza morale io credo che questo discorso è ripetibile oggi
Cioè io credo che la saldatura fra mazzinianesimo è partito dalla democrazia nel momento di sconcerto di sbandamento e ancora all'evento fondamentale del massimo di unità possibile un tempo era l'unità nazionale è stato l'unità antifascista oggi dev'essere l'unita a salvaguardia di istituzioni chieda porte da parti diverse sono stato una strattonate a fini puramente partitici che ne sarebbero la morte grazie
Grazie di cuore all'amico onorevole Castagnetti la parola l'ingegner Semenza si prepari l'amico Carlo per l'Olimpia la sezione Testaccio di Roma poi l'amico Giuseppe noce di quella di Genova
A tutti la stessa raccomandazione sui tempi
Greggi congressisti sono lieto di riprendere la parola qui
Perché pur non facendo parte della direzione del partito
E quindi non avendo modo di poter partecipare alle decisioni centrali del partito deve prendere in questo momento
E nei prossimi giorni
In questa grande crisi nella quale si trova tutta l'Italia
Vai avanti Semenza RAI no no ma da sentire anche qualche obiezione
Ricordiamo io sono rimasto colpito stamane
Nella discorso che ha fatto il segretario
Del partito
Su una parte la seconda parte in particolare dove ha citato un decalogo
Questo decalogo lui l'ha tratto da Mosè
Ora bis problema è questo che mentre quello di Mosè e me lo ricordo il suo non me lo ricordo molto perché era piuttosto complesso
Però io tratto due impressioni la prima che così facendo il segretario del partito e quindi tutta la direzione si è messa in mano una griglia molto importante
Sulla quale si parte per trattare qualsiasi cosa sul futuro dell'Italia e quindi nei riguardi e con gli altri partiti
Che poi io possa condividere in pieno tutto quello che c'è scritto in questo decalogo non sono ancora in grado di poterlo dire perché come dico non me lo ricordo completamente ho l'impressione ricevuta stamane fresca
E questo decalogo sia sostanzialmente un decalogo di comportamento non tanto morale di comportamento essenziale originale che deve avere tutto il partito
E allora vediamo un punto che mi interessa particolarmente non più tardi della settimana scorsa
Mi è stato chiesto per iscritto da parte del capogruppo regionale Sperone del consiglio regionale de repubblicano
La situazione delle nomine
In Lombardia
Facendo alcuna valutazione anche molto importanti e cioè una delle quali secondo me di funzionalità è che se non si fanno le nomine non si vede come può funzionare una democrazia tra l'altro in un Paese come il nostro
Siccome io tra i mezzi per tre mesi
Come presidente del consiglio regionale aggiorno la situazione delle nomine quelle cioè che ancora debbono essere fatte il Consiglio non ha fatto non ho fatto altro che fornire ai giornali che me l'hanno richiesto immediatamente dopo che hanno conosciuto la lettera di Speroni qual è la situazione delle mancate nomine nella Regione Lombardia
Venti trattengo sul fatto che non mancano novanta nomine da fare mancano novanta entità rinnovare
Dicono vanta perché siamo circa su quel numero il che vuol dire che per ognuno di questi enti ci sono almeno tre tipi di nomine da fare il presidente consiglio d'amministrazione
E poi la parte amministrativa
Non solo
Ma
Una cosa che manca mancano tutti i revisori dei conti o quasi di tutte le Ursula della regione Lombardia
Allora
Di fronte a questa situazione i giornali naturalmente hanno posto il caso con il dato rilievo il Presidente del Consiglio
Non ha nessuna colpa
Che le nomine non siano state fatte però a e sente una sua responsabilità morale e non ha colpa perché siccome i partiti non si sono messi d'accordo e qui il partito repubblicano
Senza nessuna sollecitazione da parte mia aveva già dato tutti i nomi che era necessario dare quindi sarà al primo della classe ma sta di fatto che si è portato imposizione non criticabile
Ma la deduzione che faccio io è la prima signore
Nel decalogo
Le nomine sono una cosa importante almeno quello che mi ha sembrato di capire
Io domando
Un povero Presidente di un Consiglio regionale quale sottoscritto che non è in grado di far fare le nomine perché i partiti non sono d'accordo alcuni di questi nomi con quale per carità di patria
Ed è due anni che sto cercando faticando come un pazzo riuscirà a fare queste nomine novanta enti non sono regolari per di più non ci sono nemmeno i revisori dei conti dello della Unità sanitaria locale come si fa a procedere
Perché mancando dei revisori dei conti oltretutto non si possono fare i conti e non possono essere non dicono si posano pare si possono fare sì ma non possono essere verificate
Fanno male
E allora sì questo è il discorso con c'è un'altra domanda che deriva immediatamente ma perché dobbiamo Tropea vere dover fare così tante nomine perché dobbiamo avere la responsabilità di così tanti enti
Perché siamo arrivati a questo punto
Perché intanto uno significa io parlo solo dalla Lombardia ma immagino che in tutta l'Italia sia più o meno la stessa cosa
Significa che non si può governare a livello proprio operativo perché mancano
Chi comanda
Secondo che cosa se ne fa lo Stato italiano e i suoi derivati periferici dalle regioni fino ai comuni di tutti questi enti che da loro stessi dipendono perché è soltanto una complicazione che non appartiene alla democrazia compie appartiene soltanto alla complicazione dello stato che dev'essere semplificata e allora nel decalogo secondo me deve comparire netto se non lo vogliamo osservare che la prima cosa da fare in tutta l'Italia e cercare di compì semplificare sommamente tutta la questione
Degli enti che dipendono direttamente o indirettamente da tutti gli enti locali perché se no non si riesce veramente più a concludere niente ormai quanti mesi sono che non si conclude niente a livello locale in tutta l'Italia
Sapete voi che cosa succederà adesso con una probabilmente si faranno le elezioni anticipate con una tutti i governi delle regioni e i governi locali
Se le elezioni anticipate
Avverranno all'insegna di un grosso litigio fra al Partito socialista il partito democristiano a mio parere molte delle degli enti locali e molte delle regioni andranno in sofferenza
E non si saprà che cosa succederà successivamente alla elezione come saranno andate praticamente fino alla fine dell'estate d'Italia e tutto afferma ma non soltanto a livello nazionale anche a livello locale con tutti
Non gli inconvenienti nere enti è pur vero che la Borsa non dà nessun segno di nervosismo anzi tira il che vuol dire che il che la la parte finanziaria se ne frega nel modo più assoluto dalla politica
Ora lo so ora
Fino a quel punto può fregarsene
Fino al punto che ormai ha riconosciuto che evidentemente la vita politica italiana non incide nemmeno più sull'andamento della vita economica dalla stessa nazione perché non è tanto bello tutto sommato da un certo punto di vista vorrei terminare al più presto però devo fare un'annotazione di tutt'altro tipo che di fronte a una situazione di incapacità di funzionamento a livello nazionale dice sono stato colpito dal discorso che ha fatto l'amico di partito Di Bartolomei prima nella sua qualità di rappresentante europarlamentare
Dove ho notato una grossa sensazione di depressione anche da parte di dei Bartolomé ebbene voglio soltanto dare una notizia dopo termino
Originata da una discussione fatta dalla sezione mazziniana di Bologna
Al principio di dicembre se non sbaglio dell'anno scorso qui c'è l'amica Anita Garibaldi che ha partecipato fervida mente a questo discorso la saluto molto volentieri
In quell'occasione
Per l'occasione
Si discusse il problema dell'Europa io presentai una memoria
Nella quale mi sono permesso e ho trovato parecchi aderenti anzi
Una parte delle idee che io ho rinunciato in quell'occasione erano già state denunciate da altri ivi compreso da Anita Garibaldi sulla necessità di rifondare lo schema europeo per portare veramente L'Unità ad unità politica totale attraverso la riforma delle istituzioni in particolare
Della città il Senato il Senato italiano che diventi veramente la rappresentanza regionale e ci fu anche il suggerimento di arrivare a un Senato
Ma europeo che sia la rappresentanza della regione
Di tutta l'Europa
Ora io accenno soltanto questo problema e non lo affronto perché non credo che mi venga dato il tempo di poter parlare di questo
Però sono aiutato primo dalla presenza di Anita Garibaldi la quale parlerà poi non so se domani o dopo e mi auguro che sta Secondo dal fatto che gli amici piemontesi
Con il quale abbiamo fatto una riunione il dodici dicembre scorso a Torino tutti i consiglieri regionali Italia dovevano essere presenti purtroppo non lo erano tutti in quell'occasione venne ripreso il discorso
Io presentai la memoria completa sotto su questo argomento e su queste proposte
Questi memoria è stata riprodotta nel numero speciale della Voce Repubblicana piemontese che preda verrà presentata domani qua in Congresso
Su quello mi auguro che tante piemontesi che i lombardi che conoscono da questo problema perché a Dio ampiamente edotti su questo tema
Vogliamo e possano presentare una mozione che sarà molto interessante a discutere secondo il mio parere e secondo il parere di tutti quelli che veramente vogliono che si faccia un Europa politicamente unita perché tra l'altro rappresenterebbe
Un salvataggio non soltanto dell'Italia valere anche ed anche delle altre undici nazione che oggi formano parte in modo secondo me improprio dell'unione politica e del europea e del Parlamento europeo grazie
La parola all'amico Carlo penduli
Cioè calcoli
Seguirà l'amico noce
Poi seguirà l'amico Liverani ed amico onorevole bandiera
Amici repubblicani
Cercherò per quanto possibile considerate le mie diverse abitudini per rispetto a tutti gli altri che devono parlare
E da coloro che ascoltano di attenermi per necessità di sintesi a quanto preparato è scritto
Per evitare di ripetere cose già dette e nella speranza di essere imitato da chi mi seguirà
E che la presidenza tenga conto che i congressi si fanno anche per sentire gli amici dalla periferia che vogliono esprimere le loro opinioni i loro suggerimenti i loro dissensi e l'ora Sensi
E non solo per permettere interventi più o meno stabiliti nei momenti delle solite personalità
Questo è anche il motivo amico Cifarelli per il quale molti non vogliono parlare nelle sedute notturne perché le personalità di cui ho detto nelle sedute notturne non parla mai
Questo congresso deve rappresentare un momento di riflessione sul nostro modo di essere all'interno e all'esterno del partito
Deve rappresentare un momento di riflessione sulla nostra coerenza mostra quello che diciamo e quello che pretendiamo che i nostri alleati facili non basta parlare di questione morale per poi dover subire dover partecipare alle contrattazioni per esempio sulle nomine bancarie
O subire e dover votare
Per persone appartenenti poche hanno appartenuto alla P due
L'utilitarismo e l'ardita dei tempi che viviamo hanno vanificato tante nostre illusioni e se ancora abbiamo un compito è quello di non cedere a tentazioni e situazioni di comodo
La colpa è l'errore dei partiti quello di avere immaginato il cittadino riducendolo al rango di semplice lettore
E di averla allontanato dall'interesse per la vita politica attiva
Questo errore nasce all'interno degli stessi partiti
Quando le loro strutture si burocratizzato e il potere la direzione invece di partire dagli associati parte dal vertice
è un meccanismo che riversa i suoi effetti negativi nella società con processi tendente a negare ogni pluralismo sociale e culturale
E allora nella società in cui opera il Partito repubblicano struttura agile deve esser pronto a intervenire contro ogni degenerazione degli apparati delegati ad esercitare il potere governo enti locali in genere tutte le pubbliche amministrazioni
Per uno Stato in funzione della Società e non in funzione di alcune istituzioni privilegiate della società democratica infiniti in definitiva finisce per essere in balia di una minoranza oligarchica
E sempre questa stata alla nostra aria di azione e non la ricerca di consensi per i consensi non le le lusinghe a categorie di Wagner generi il Partito repubblicano Partito popolare sorto dalle associazioni operaie e al popolo che si deve rivolgere con la sua missione educatrice nel binomio mazziniano di pensiero e azione
Ambiente giustizia sanità trasporti cultura urbanistica sono aspetti fondamentali della vita nazionale che si inseriscono nel vivo del tessuto sociale
Un movimento indipendente libero moderno privo delle pastoie causate dagli intrallazzi dei giochi di potere identifica il proprio futuro con quello della società in cui opera se resta fermo si atrofizza
Per fare questo è necessario tornare a una maggiore possibilità dialettica interna da troppo tempo soffocata che permette agli scritti di incidere più proficuamente sulle decisioni dell'attività politica
Attraverso le varie assise statutarie con una corretta conduzione delle stesse
Liberare quindi il partito da assurde burocratizzazione e tornare la direzione delegata degli scritti agli amici delegati a rappresentarli
Attuare una concreta azione di diffusione dei nostri principi ideali
Che recuperano presso il popolo italiano la credibilità dei valori di democrazia e di giustizia sociale
Compromessi dal comportamento verticistico assunto dei notabili dei vari partiti che indipendentemente dal vento che tira rimangono sempre a galla
E costituiscono un coacervo di interessi personali di casta privilegiata quasi una corporazione di professionisti del potere a volte unito malcostume e in coltura del Governo
Educare i cittadini perché i partiti tornano ad essere i portatori degli interessi generali e non gli artefici di un nuovo regime da essi imposto controllato e lottizzato
Non preclusioni a soluzioni valide di partecipazione al governo della cosa pubblica ma nemmeno timore titubanze per una tenace azione di opposizione costruttiva
Che individui senza riguardi per alcuno le deficienze le colpe denunciando le con chiarezza precisione e puntualità all'opinione pubblica
Esigere un'azione di governo che nel valutare gli impegni da privilegiare ricordi prima di tutto le azioni di difesa della dignità dell'uomo
Le categorie più sfavoriti e ad evitare che si perpetua una situazione dove i ricchi diventino sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri
Il mio è pertanto un invito al superamento di schematismi frenanti un richiamo a un impegno comune per l'assolvimento del nostro dovere
Questo il nostro compito continuare a riaprire il dialogo della Regione di educare se ancora siamo in tempo una nuova classe di giovedì
Che portino nella vita politica quella serietà civica quell'impegno religioso di sincerità e di dignità umana che è stato sempre il carattere distintivo della scuola repubblicana questo senso di responsabilità questa volontà di governarsi da sé contro il paternalismo contro il conformismo contro l'immobilismo in questo clima avvelenato di scandali giudiziaria di evasioni fiscali
Di dissolutezza e di corruzioni di persecuzioni della miseria di indulgenze indulgenti silenzi per gli avventurieri di alto bordo
In questa atmosfera di putrefazione che accoglie i giovani appena si affacciano alla vita apriamo le finestre e che torni anche in politica il tempo della buona fede
Questo è il compito purificatore della vita politica italiana che gli uomini del partito repubblicano hanno il dovere di assolvere
Ma farò l'anno amico Giuseppe non c'è eccolo qua della sezione di Genova
Amici questo congresso avviene nella previsione o quasi una certezza dell'edizione anticipate che dimostrano la ingovernabilità di anche di questa legislatura
E ci siamo chiesti a chi è che vuole queste elezioni anticipate
A parole nessuno cioè dico almeno dei componenti la maggioranza e forse in questo c'è qualcuno di verità
Perché che ci porta edizione anticipate dimostrando di non essere in grado di governare è soltanto l'arroganza di alcuni di coloro l'ingordigia di un potere la pattuglia la paura di essere scavalcati
Di un sistema ove tutti e sette gli evita di comandare tutti vogliono sentirsi indispensabili ma dove nessuno è responsabile
Un motivo di discordia sono i referendum
Il referendum Società Ambiente un elemento fondamentale per l'istruzione repubblicana perché con questi popolo queste prime reiteratamente il suo potere decisionale senza intermediari e il Governo può comprendere la volontà e gli umori della gente
Ma è disonesto ingannarlo chiedendogli se vuole onore Energia sporco pulita se vuole onorare di attività dimenticando la per e così tanto di altre fonti di energia che sono anche se inquinanti conserve di onesto chiede la gente c'è disposta a rinunciare lavatrice alla televisione
C'è disposta a rinunciare a lettura serale del giornale a sostituire l'auto domenicale olio proletariato proletario torpedoni perché l'energia i servizi tradizionale servirà solo per l'industria
Oppure se è disposta percepiva una paga inferiore rispetto agli altri Stati europei per compensare la minore nel giro utilizzabile oppure per pagare quella che ci può fornire ogni altra nazione limitrofa che tranquillamente produce energia ricavando nel nucleare
Sia disposta comunque a subire una recessione economica da una dipendenza politica
E non è neanche giusto ingannare la gente con la prospettiva di una migliore giustizia per voi sottomettere anche gli organi giudiziari al potere dei partiti di oggi illegittimamente lo detengono già sugli organi legislativi sugli esecutivi dello Stato
E il bandito repubblicano a non il mente denunciato questa violenza demagogica anteponendo il suo secolare amore verso l'Italia alla meschina possibilità di perdere voti e anche preziosi
In questo sistema e sibilando la impopolarità
Di fronte
A tale sistema
Sorge spontaneo la richiesta il desiderio di un sistema diverso un sistema più chiaro più onesto più democratico un sistema più pulito
E non è giusto a mio Cuillo fare dell'ironia quando Craxi propone una repubblica presidenziale senza aver da proporre una seria soluzione alternativa
C'erano le classi con una repubblica presidenziale paga sua fa taglia ma che cosa proporrebbe alternativo al partito repubblicano che da tempo o ha versato quando meno ignorato le proposte di Till oggi mirate da trent'anni dentro e fuori il partito Studio propone la possibilità di questo tipo di Repubblica che si è manifestato in quelle partecipi del mondo più democratico più giusto più pulito
Si può fare una repubblica presidenziale ma che vada pennello del popolo italiano nonché vada pennello del del fisico di grassi grazie
Il Partito repubblicano e ancora oggi in tempo per avvalorare mandare avanti una proposta presidenzialista
Oppure Sala di proporre un sistema politico che non superi però la quale sistema partitocratico che non è più in grado di seriamente governare che ha trovato Ringo polenta e lì dell'interesse nazionale la repulsione di cittadini onesti
Anche se non è vero ormai diffusa l'opinione pubblica o popolare che la definizione di là di uomo politico corrisponda al lato e al corrotto
I dieci punti che ha fatto l'onorevole Spadolini sarà il Salani l'attuabili sintomo esecutivo che anche l'autorità e l'autorità di far rispettare
Se anche il Partito repubblicano
Saprà stare in sulla strada della sua tradizione rivoluzionaria foto tradizione mazziniana e dei suoi uomini migliori del passato che mai ho spiccava un sistema parlamentare tipico delle monarchie per non parlare poi gradi nazione partitocratica attuale
L'Italia potrà finalmente avere un presidente è un governo che siano espressione diretta della volontà popolare è in grado di governare al di sopra delle mischie delle correnti degli interessi di parte in caso contrario prepariamoci alla ingovernabilità
E forse peggio grazie
Io ringrazio molto l'amico non ci
Prima di dare la parola all'amico bandiera vorrei dire che fra noi Elsa Romeo la salutiamo tutti con estrema cordialità con grandissimo affetto
La parola all'onorevole mantiene dove Pasquale
Allora con le bandiere
E ieri l'orologio è andato di Gallo
Che brava
La parola onorevole bandiera
Aspetta due mila oppure di trovare le carte come come
Fate vedere gli occhiali
Le chiedo scusa riguarda visto che il nostro presidente molto rigoroso
Con i tempi che è meglio avere
Una traccia la più larga possibile
Larga larga farla
Cari amici né
Dobbiamo essere grati al segretario del partito
Dell'ampia e ricca relazione presentata al congresso
Che sicuramente resta un documento essenziale nella elaborazione di quel pensiero repubblicano
Che trova nelle sequenze degli argomenti sistematicità e chiarezza
E facilità di riscontro con i dati della realtà
Mi riferisco sia alla relazione stampata
Che alla relazione stamattina che
In Nuova largamente sulla relazione stampa
Ma vogliamo augurarci
Che in una prossima occasione
L'amico Spadolini completi
Questo disegno storico
Ricordando la lunga e difficile battaglia repubblicana dalla cospirazione antifascista alla lotta per la Repubblica
Al centrosinistra
In voi repubblicani
E sono ormai tanti
Potrebbero pensare altrimenti che in quelle travagliate vicende il Partito repubblicano
Sia stato completamente assente
Che non abbia avuto alcuna capacità di proposta politica non abbia espresso uomini
E che la sua storia sì di parta
Da alcuni anni a questa parte
Dopo aver raccolto l'eredità di curiose testimonianze della democrazia laica
Che tuttavia non raggiunsero
Salde affermazioni politiche
Da renderle partecipi della complessa dialettica che ha portato alla costruzione di un equilibrio politico che ora risente il logorio di una lunga crisi
In tutte quelle vicende il Partito repubblicano ha giocato come oggi gioca
Un ruolo da protagonista
E in tutte quelle vicende il pensiero e l'azione del Pierri si sono svolte secondo un coerente disegno di modernizzazione e occidentalizzazione dell'Italia
Se molti obiettivi sono stati mancati
Questa è dovuto alla difficoltà di modificare con la vostra iniziativa i comportamenti delle altre forze democratiche
L'obiettivo è stato sembra raggiunto ed a questo obiettivo il Pierri ha sovente ha sacrificato le sue stesse ragioni di salda presenza politica e di successo elettorale
L'obbligo della preservazione dell'ordine democratico eri salvate il saldo ancoraggio occidentale ed europeo dall'Italia
Che ha vissuto quelle vicende
Sale polemiche difficili che avemmo anche all'interno del partito
La difficoltà con molti amici
Che talvolta ci hanno abbandonato
E che voi abbiamo ritrovato sulla nostra strada come capito
Nelle elezioni politiche del mille novecento cinquantatré
E saranno
Che è la nostra posizione
Di responsabilità democratica
E lasciamo a quella sì ma era un'altra voce al responsabilità ampi margini
Per altre forze laiche di portare avanti con il nostro consenso e con il nostro compiacimento
Posizioni volti a costruire nuove dialettiche
Sanno benissimo che
Su quella base
Che ha pagato alla fine
è stato costruito il partito nuovo
E quindi se noi oggi qui ci troviamo
Ripeto locale non è perché qui ci ha portato la cicogna
A vecchie qui nel corso degli anni
Questo partito è stato costruito con grandi sacrifici e quindi lo abbiamo
Amici cari un omaggio agli uomini che tutto questo hanno saputo fare
Io
Mi riprometto che terremo noi teniamo tanti convegni di studi assai interessanti terremo un convegno
Su quello scorcio di vita nazionale perché solo se noi riusciremo a comprendere appieno quello che è avvenuto in quegli anni avremo la capacità di lettura delle vicende odierne
Che anche queste non testo dal cielo ma solo il risultato di una crisi che intubata da molti anni da molto tempo
E che è esplosa violenta nel momento in cui le condizioni della società e i nuovi rapporti sociali profondamente modificati
Hanno creato prepotentemente alla domanda
Vi è una nuova di un nuovo equilibrio politico hanno imposto quindi la ricerca di questo nuovo equilibrio dobbiamo avere comprendere appieno questi problemi
E allora
Cari amici forse rilievo sarà necessario tenere un convegno
Per quanto mi riguarda e da tempo e spero di aver nel tempo
Di poter curare un'antologia ragionata per la Voce repubblicana dal quarantacinque
Al settantadue
Cosicché i repubblicani possano seguire le vicende politiche dal nostro partito masse del Paese attraverso queste vicende politiche con una documentazione assai
Questo è importante amici repubblicani
Non soltanto per il passato l'ho detto per la capacità di lettura delle vicende di aprile
è si pongono su due piani Francia io nel testo scritto
Avevo preparato a questo proposito vi avevo ritrovato
Una lunga citazione di Giovanni Conti che non leggo perché forse ci metterei un coro più tempo in questo intervento
E vista anche lei
Ma la citazione che è un punto di riferimento per i clienti centra sul problema cardine dall'azione politica repubblicana e nella specificità del Partito Repubblicano che
La costruzione dello Stato repubblicano
Che è un fatto completamente deferente
Rispetto a tutto quello che sin qui abbiamo fatto e alle organizzazioni costituzionale che noi abbiamo avuto ed è soltanto appunto se non ci rendiamo conto che lo Stato repubblicano e ancora da edificare
Comprenderemo inutili
Bella insufficienza istituzionale della crisi delle istituzioni della loro inadeguatezza rispetto ai problemi della vecchia e quindi maggiormente nella nuova società perché queste istituzione erano già vecchie venti anni fa
Ci renderemo conto
Paesi amici
Che il nostro problema allora top non è quello
E essere compromessi per trovare un nuovo equilibrio politico
Ma è quello di avanzare una precisa proposta politico costituzionale
Sulla quale noi dobbiamo verificare le convergenze e le divergenze dalle altre forze politiche alla certezza
Che su questa proposta politico istituzionale potremo risolvere la crisi di fondo dal nostro Paese che rese gravissima amici e molto di più di quello che noi immaginiamo
Che noi viviamo ogni giorno questo spettacolo
è pensiamo e questa appartenga all'ordine delle cose
Chi domani riguarderà queste vicende si renderà conto il nostro paese attraversato uno dei momenti più difficili bella foriero democratica
Quando non si riesce a trovare una piattaforma d'intesa per costruire una maggioranza su base programmatica
Quando non si riesce a dettare regole costituzionali
Capaci di governare di darci delle regole di gioco del gioco che una nuova società
è secondo aspetto
Al quale voi dobbiamo riferirci
E parlo dal processo di questa crisi che lunga
è soltanto un con questo noi potremo legittimare appieno la presenza repubblicana perché noi abbiamo identificato già molti anni fa era identificata l'amico Spadolini ed è merito tutto solo chi di voi era presente al convegno di Roma
Al congresso di Roma sarà comunque tanta lucidità prenda posto questo problema
è come da Cuesta lucida impostazione uscì dopo la Presidenza del Consiglio Repubblica
Noi eravamo giunti ad una crisi che appariva no non senza via d'uscita
Le forze politiche non riusciva a dare risposta la crisi stava per diventare una crisi di istituzionale una crisi di sistema
E l'aquila quella proposta repubblicana
Ritrovare una maggioranza che si articolò nella maggioranza penta partita
Ma che aveva come si disse con estrema chiarezza il carattere di emergenza è un ruolo costituente
Perché è una maggioranza e un governo sganciato dal gioco politico no ordinaria quotidiana riuscisse a portare avanti la serie di riforme istituzionali
Che costituissero la base poi per trovare un nuovo equilibrio politico
No la crisi del Governo del primo momento e soprattutto dal secondo governo Spadolini è stata la crisi dovuta alla incapacità delle maggiori forze politiche di comprendere questo problema
E si è ripetuto ciò che avevamo detto voi amici venti mila libri ricorderete
La lunga polemiche
Io con la Malfa del partito repubblicano
Che avevano
Questo dato centrale e cioè la denuncia dall'insufficienza culturale delle maggiori forze politica soprattutto di quelle che non appartengono al nostro processo insieme risorgimentale
Di capire i modi di governo di una nuova società industriale
E che quindi con il loro atteggiamento giorno per giorno aggravavano la crisi
Questo non dobbiamo dimenticarlo e al fondo alla radice della nostra elaborazione è la crisi del governo Spadolini soprattutto dopo il decalogo costituzionale che stamattina il segretario del partito ci ha ricordato era dovuta appunto alla incapacità della forza politica maggiore segnatamente della Democrazia Cristiana del quanto dista dalla maggioranza
Ma dal Partito comunista all'opposizione che non riuscì ad avanzare nessuna proposta alternativa con la dovuta all'insorgenza di queste forze di realizzare quei punti programmatici che c'era il socio avrebbero consentito di governare la nuova società
Voi ricorderete amici cari
Che la posizione dei maggiori partiti
E stava quella di negare l'emergenza ed è stata quella di me di negare la necessità di una fase costituente
E su questo è nato
Il governo a guida socialista su queste nato il governo Craxi è già è un Governo è una maggioranza in quel caso completamente modificata trasformata
Che dopo passarci la battuta di arresto il rallentamento della crisi grato al governo repubblicano pensavano fax pensava Partito Socialista di poter ma lanciare la sua proposta di centralità socialista nel rapporto in un nuovo equilibrio politico
La crisi amici cari
Era già il giorno stesso in cui sia corti dei locali governo di questo dobbiamo essere certi
Stamattina con una simpatica battuta il nostro segretario del partito ha ricordato quattro anni o quattro mesi di governo ai fini della storia con tono assai poco
Io ho ricordato
Nell'editoria l'ultimo editoriale della mia rivista di Parlamento
E Craxi del suo Governo hanno un solo grande merito quello di non aver fatto niente
Quella di essere rimasti immobili ebbene soltanto così
Che sia consentito che la società sprigionarsi alcune sua capacità reattivo che andasse avanti il processo di ristrutturazione industriale
Si creassero le condizioni per un nuovo sviluppo economico
Rema
Se l'onorevole Craxi ancora in questi giorni e il Partito socialista rivendicano i meriti di quel governo la più attenta pubblicistica comincia a guardare ai guasti che questo ha fatto e ve ne sono due più importanti
Cioè che il processo di ristrutturazione industriale importante
Ma avvenuto al di fuori di qualsiasi controllo
Se ha consentito ad alcune imprese di decollare
Ha avuto un costo sociale notevolissimo
è stato pagato con la caduta dell'occupazione con l'aumento della cassa integrazione è stato pagato soprattutto con la destrutturazione del garbo con l'industria cancellare mezzogiorno e cioè
L'aver concesso che le forze liberamente gestire sono senza alcun controllo
Aggravato tutti i terreni degli squilibri esistenti nel nostro Paese
Ha determinato nuove sacche di arretratezza ci pone oggi di fronte il problema in termini assai più gravi di quando noi l'abbiamo sin qui conosciuto e coloro che con il nuovo governo
Non naturalmente questo governicchio dovranno affrontare i problemi avranno davanti a sé
Momenti assai difficili perché
Ricostruire dopo che alcune forse liberamente si sono espresse ed hanno conquistato posizioni è molto più difficile che ricostruire
Nel momento di una crisi in cui la forza e resistenza sono assai del
Ma vi è un altro aspetto amici e io voglio richiamare alla vostra attenzione
Si dice
Con questo governo e in generale il governo le forze politiche
Hanno acquisito nuove posizioni di potere
Che hanno acquistato un nuovo potere che questo provoca
Difficoltà di ordine istituzionale aggiuntiva quelle che sin qui abbiamo conosciuto
è un'analisi corrente Vespa che io ritengo assai imprecisa
Perché il problema è un altro
Il vero problema è
Cioè il governo e le forze politiche
Riescono a gestire soltanto a frammenti di potere
è inserito era il carico che ne facciamo principalmente al governo ora che si è dimesso al governo Craxi
Perché
La diva attività di quel governo acconsentito tempo Teresi dislocasse Linate sei anni e voi lo sapete benissimo soprattutto in sede di potere finanziario
Quindi un potere che diventa democraticamente incontrollabile
Allora ci se noi vogliamo restituire all'ordinamento democratico un processo di crescita nel nostro Paese Amici cari compito sarà estremamente arduo perché si tratta innanzitutto
Per restituire Allo stato gli alle istituzioni la loro forza di guidare
La società le strutture nelle quali la società sia prossimo
Clemente se è un compito amici cari
Dobbiamo dare al nostro partito
Il compito e essenzialmente questo mi pare e su queste analisi
Nel nostro partito non vi sia al con una divergenza
Noi abbiamo avuto incerto Periodo anche nelle file del partito repubblicano
Qualcuno è innamorato di deregulation
Qualcuno gli ha ripetuto gli slogan dalle meno Stato e più mercato
Ma questo è finito rapidamente
Ed oggi mi pare che tutte le impostazioni la relazione del nostro segretario ma anche di fare gli interventi di molti amici ci riportano a questa necessità cioè alla necessità di rafforzare lo Stato
E quindi di creare salde istituzioni
Perché sia lo stato a guidare i processi di crescita della nostra società
Noi
D'altra parte l'esempio di questo depotenziamento generale dalla struttura politica
C'è dato dal fatto che è sotto i nostri occhi
Le forze politiche
Come gli esempi di questi giorni dimostrano
Inseguono gli aspetti patologici della società
Assume atteggiamenti che accentuano la frammentazione
Non reggono il confronto con corporazioni sempre più potenti
Sono io invariabilmente portate ad occupare le istituzioni ma nel momento in cui come dicevo prima le istituzioni stesse sono obsolete e non esprimono più la presenza dello Stato
Per questo ripeto il ruolo dei repubblicani è oggi più essenziale e decisivo che mai
Non ruolo di mediazione morfologico nuova proposta e di raccordo con tutte le parti politiche questa proposta politico costituzionale condividono
Ma anche di raccordo con tutti i corpi sociali gli organismi le associazioni movimenti che significano la frammentazione
Ma anche la ricchezza della società e l'ansiosa ricerca del nuovo che avanza
Tenendo sempre fermo che il processo di ammodernamento possono avvenire nel quadro dell'esperienza e della civiltà occidentale
E nel saldo canale che l'Occidente nelle sue strutture politica militare nel saldo legame con l'Occidente nelle sue strutture politiche e militari il dissolvimento o il semplice Artioli mento di questi
Rappresenta non è un prezzo che la democrazia italiana possa pagare per raggiungere nuovi equilibri era un dico questo amici
Soltanto
Per una battuta ma ragion veduta voi sapete benissimo
Che spesso si è cercato di raggiungere nuovi equilibri facendoli pagare
Alla nostra collocazione internazionale
Voi sapete benissimo qual è oggi il ruolo di una parte consistente dei movimenti cattolici
L'incontro fra cattolici ed estrema sinistra addirittura oltre ai comunisti sui motivi del pacifismo
L'agitazione che viene condotta l'esasperazione che è stata fatta di alcuni problema cominciare dei problemi nucleare nell'ambiente nonché su rispetto a quello che avviene in Europa e nel mondo occidentale
Ultimo abbiamo avuto nei giorni scorsi lo sapete il voto del Parlamento europeo Air queste un'esasperazione tutta italiana pare riconosciamo lavatrice di alcune formazioni politica urbana politiche
E certo non appartengo
Al mondo
Veramente su queste posizioni è di fare di queste posizioni la verifica necessaria per ogni incontro e per ogni concordanza con altre forze politiche è in questo ruolo
In queste complesse funzioni che si identifica il ruolo del PRC come espressione delle forze sociali che guardano ad un destino occidentale dell'Italia come grande potenza industriale a scommesse fra noi e la società Cam insomma sulla capacità di costruire questo partito che esca dai vecchi schemi che riesca a dialogare con tutti i centri di vita sociale testi ripropongono analogo obiettività che cerca un'espressione politica non chiusa non settaria non lega schemi di potere che faccia propri i valori della solidarietà sociale nella piena tutela dei diritti del singolo cittadino in questo nuovo scenario il pentapartito così come tutte le forme non trovano collocazione ne vale il richiamo da parte socialista
Sull'esperienza ritenuta positiva dal Governo Craxi la verità è Amici domani
Pentapartito
è morto da tempo e quindi ritengo viziose tutta l'esercitazione che sono state fatte fin qui nel tentativo di risuscitare
Non era in condizioni di darci più nessuna capacità di intervento il pentapartito a così come l'abbiamo conosciuto avrebbe rappresentato rappresenterebbe un ulteriore danno all'avvio del nostro Paese
Bisogna cercare costruire questi nuovi equilibri sulla base
Delle realtà hanno e quali sono queste realtà all'uscita ma questo in realtà sono quelle
Un cuore cinque lui dei processi
Di trasformazione
Che hanno riguardato che riguardano la nostra società
Noi sovente ci riferiamo
A condizioni
Che apparivano importante dire che sono state già superato
Il processo tecnologico avanza ormai
A cadenza diventi
Le trasformazioni del mondo produttivo soldi tale portata da modificare completamente i rapporti sociale
E quindi di modificare la società
A tutto questo
Noi dobbiamo dare delle risposte di carattere istituzionale se non sapremo dare risposta di carattere istituzionali non non riusciremo più oltre ad andare avanti
Nel campo della tecnologia è l'ha sognata la tecnologia da superare ancora è la soglia di ingresso nella società moderna ora
Qui si innesta o un punto importante chi deve portare avanti questi processi
Poi sappiamo benissimo eccetera perché lo scontiamo ogni giorno dalle denunce che vengono tante parti
E l'impegno pubblico in questo campo
è un impegno assai scadente
Noi con investiamo abbastanza nella ricerca scientifica noi non riusciamo a dare incentivi seri alle imprese in questo canto non abbiamo strutture pubbliche Versicor perché no in questo campo delle avanzate tecnologie o ne abbiamo molto poco ecco e allora tornando al discorso di prima si pone un altro aspetto
Dalla presenza dello spaccio noi l'abbiamo già sperimentato in altri casi ventuno fa ritengo che abbiamo dato un contributo notevole nella elaborazione delle forme di intervento dello Stato
Riteniamo che sia essenzialmente compito pubblico è quindi essenzialmente compito da portare avanti lo stanziamenti pubblici quello di consentire al Paese di superare questa soglia perché logica diciamo creando come abbiamo detto peraltro caso creando cara amici un'utenza pubblica laddove non esista ancora un'utenza privata una committenza pubblica dove non c'è una committenza privata creando impresa che abbiamo questa capacità e l'abbiamo sperimentata ancora nei giorni scorsi superando a polemiche violentissime e anche
Con le strutture private dimostrando che all'intervento dello Stato diventa legittimo
Quando si colloca in settori ente che logiche ai quali privati non sanno accettare canali maestro il compito che noi ci affidiamo all'Oscar record ritengo concluso Presidente ritengo che il partito repubblicano amici cari
Si debba dare questo importante compito di novità
è solo può dare non appesantendo sì quindi in rapporti politici che non possono avere alcuno sviluppo ma solo dando avanzando come primo dicevo una grande proposta di modernità e d'altra parte appartiene non soltanto alle nostre tradizioni ma anche alle nostre odierne capacità di a
Bonhams la parola Giorgio resteranno che Giorgio nei ranghi ecco
Contanti
I giovani saranno dieci minuti ma
Ma mi ci vi prometto di stare in un quarto d'ora perché mi sembra anche giusto visto che siamo a fine giornata voglio però ricordare
Che nel trentesimo congresso grosso modo si tenne qui a Firenze tempo medesimo grazie
Comunque era già diversi anni fa e fu o in quel momento che i sindacalisti repubblicani
In quel congresso anticiparono
La scelta dell'autonomia sindacale
Che derivava dal dibattito unitario che imponeva questo tipo di scelte a distanza di diversi congressi oggi invece
Vorrei
Vogliamo porre
Un
Il problema dell'impegno dei sindacalisti repubblicani nella vita di partito e nella lavorazione delle strategie del partito non è che ha diamo cambiato idea sulla incompatibilità
è che finita anche una fase del mondo sindacale in cui i repubblicani hanno avuto anche un grande ruolo
è fallita una federazione unitaria
Proprio
Sui temi cui repubblicani dicevano che sarebbe fallita se non ci si trovava l'intesa l'intesa non c'era e ancora oggi è difficile trovarla sul ruolo che il sindacato della
Ieri nella società moderna finito questo si impone invece
Nell'interno dei partiti nell'interno dei partiti della sinistra come il Partito repubblicano una presenza più attiva è diversa un nuovo modo di mi danza degli stessi repubblicani che militano nel sociale qualche giorno fa a Bologna il dieci e l'undici anticipando in parte lo spesso appuntamento con personale abbiamo realizzato insieme al partito insieme agli amici della cooperazione dell'artigianato una giorno e mezzo di dibattito proprio sul tema I protagonisti del patto socio tale nel partito dalla democrazia e abbiamo tentato di dare tutti insieme il nostro contributo
Noi abbiamo dato carattere a questo contributo di partecipazione senza riserve
Nei confronti del partito per un periodo prossimo venturo difficile per il Paese ma certo è difficile anche per il partito cambia noi abbiamo detto che vogliamo lo ha detto il segretario stamattina io ne convengo
Rifondare
Lo Stato rifondare la democrazia
E allora io dico che è giusto darsi progetti ambiziosi
E i repubblicani vanno sempre far do nei momenti peggiori abbiamo lavorato per costruire sempre il dopodomani del Paese abbiamo lavorato per la Repubblica in tempo di gravi né per di tirannide per la democrazia in tempo di fascismo per l'emancipazione dei lavori dori momenti di maggior pressione sfruttamento e l'associazionismo non ha idea di oggi anche se oggi è sempre più attuale vogliamo però
Vogliamo però dire ti prego vogliamo però dire
Onorevole nato che per far questo
Non si può prescindere da una presenza forte importante del movimento sindacale in una riforma di questo genere ma due
In una società che non è più bassista ma certamente e più atomizzata più corporativa forse anche più insicura questo movimento sindacale che deve a sua volta rifondarsi o meglio
Al do riformarsi per rappresentare davvero l'uomo del lavoro e cioè che sta crescendo in modo diverso
E che sempre di più ancora più che nel passato gli interessi del movimento sindacale si identificano con gli interessi generali
Dei lavoratori gli interessi generali del Paese a partire dal diritto al lavoro al diritto all'occupazione
Cambiare sindacato però
Senza perdere il patrimonio accumulato di spirito soli
Dare di interconfederale Rita di rappresentanza generale dando voce nuova tutte le figure professionali dando più democrazia i lavoratori chiedendo spazio decisionale partecipazione vera la vita dell'impresa e spazio per cambiare all'era di
Sì riedificare un sistema pubblico la riforma famosa dell'amministrazione che dia lo stati mezzi dei servizi senza sprechi senza assistenzialismo i senza dir delle
Noi dobbiamo tentare come movimento sindacale come sindacalisti repubblicani
Di tutelare le nuove esigenze anche di utilizzo del risparmio dei cittadini a me non ci spaventano discorsi di azionariato operaio antica proposta del partito che va ovviamente rivisitato in modi moderni né di valutazione
Integrazioni di previdenza integrativa una volta che sia fatta davvero la riforma previdenziale cosa che va in crisi insieme alla crisi del governo
Noi vogliamo contribuire a spezzare anche nel movimento sindacale tabù che ancora sono presenti come retaggio populista un po'cattolico un po'marxista sulla contaminazione del capitale con il lavoro ne vogliamo rhythm'le gare mai
Una politica di investimenti che però si era esatta negazione di quella che nella pratica e nei fatti la politica degli investimenti nel nostro Paese quando si fa il decalogo come fa segretario
E si pongono i problemi della moralità pubblica ma che affermiamo che leggi trasparenza nella spesa pubblica sono un primo processo di moralità che va realizzato e come tale il sindacato deve dare un suo contributo
Noi dobbiamo chiedere quello che nel nostro Paese
Non si fa mai nonostante gli sforzi repubblicani e dei ministri repubblicani quando l'ho potuto effettuare questi sforzi e cioè una politica di investimenti e di programmazione mirata infrastrutturale del territorio perché
Dare spazio vitale ad imprese vere altrimenti diventa demagogia anche ogni discorso sull'occupazione così come viene portata avanti nel nostro Paese di un investire nella ricerca nella formazione e non me le cooperative per ex detenuti cosa a cui la Confederazione erano sempre state contrarie ma che
Quella classe politica intesa questa sì nel senso deteriore non sempre a livelli locali capace opporsi ne vogliamo contrattare con il variegato mondo imprenditoriale dalla grande impresa la cooperazione l'artigianato un patto un'intesa per favorire il lavoro dando tutte le flessibilità che sono da dare riscrivendo le regole anche del modo di lavorare che risponda alle esigenze produttive moderne
Ma nel rispetto
Della programmazione sempre negata dobbiamo far rinascere
Il Mezzogiorno come si usa dire non parlare di nuovi Rina cimenti però ponendo fine
E qui la partito si può fare molto agli interventi straordinari alle leggi speciali e regia dizionari imponendo invece leggi sull'ordinario doveroso intervento dello
Nato per riequilibrare il Paese ridando spazio davvero progettuale anche alle autonomia amministrative fa parte tutto di questa sì grande riforma
Noi abbiamo
La necessità
Di imporci ed in chiederà anche al partito di dimostrare al Paese che si può e si deve lavorare ragionare cercare consenso con azioni coerenti
Qualche coerenza anticipatrice l'abbiamo anche dimostrata
Sembra molto tempo fa ma lo stesso Partito repubblicano ne è stato il promotore e solo ieri
Quando il partito
Usato l'iniziativa di legge popolare per affrontare i problemi dei quadri e poi diventata legge e dopo essere diventata legge nonostante l'abbandono di parte della classe politica rispetto l'attuazione della stessa legge è diventata batteria Pont la quale che ha spezzato le resistenze imprenditoriali che pur ci sono ma anche vetero sindacali che pure esistono ancora e oggi quando si fa i contratti il problema dei quadri si impone perché lo dice la legge perché la legge dice che il sindacato deve contrastare perché ha vinto
ESE devono contrattare con il sindacato certe c'è problema difficile con l'associazionismo certo c'è il problema dell'individuazione di queste cose ma questo è l'effetto di una delle cose davvero credute vissute dal partito nel suo insieme sembra ieri
Eppure è solo di qualche tempo fa due anni fa e nel pieno del dibattito sulla riforma del salario quando anche la UIL dei repubblicani nella UIL lancia valide di riforma dicendo che non era più possibile contrattare salario nella vecchia mani era a Trieste usando anche quindi un convegno del partito lanciavamo la semestralizzazione dalla contingenza come proposta e accettavamo quindi una manovra di politica economica che portava anche in parte alla sterilità zone della stessa contingenza proprio per dare nuovi spazi contrattuali e in coerenza con la lotta all'inflazione abbiamo avuto bisogno in questo paese di un referendum per avere ragione ed è forse è stato il momento più alto della collaborazione del trenta parti dove fu unito poi dopo la congiuntura internazionale ha fatto il resto nel favorire anche una ripresa economica nel nostro Paese ma i problemi che abbiamo davanti sono immensi non possiamo accontentarci solo di consolidare i risultati dobbiamo costruire il futuro ed evita regressioni che pur ci sono di fronte sono possibili quando ne proponiamo nuove relazioni industriali vogliamo realizzare quel patto sociale di cui parlavo prima di cui partito ha sempre fatto base della sua stessa postazione ideale nel rapportarsi col mondo del lavoro lavori in questa scelta l'ha fatta su questa strada c'è il modo più facile che non la CISL o lacci GR anche se i problemi non ci mancano in particolare nel rapporto sempre difficile così
Come del resto è veniva ricordato bene anche nel dibattito di oggi della tradizione con gli stessi compagni socialisti allora noi abbiamo la necessità assoluta di vedere con il partito come affrontiamo
Sto Periodo per costruire il progetto repubblicani perché non basta dire come del resto è stato detto bene e non possiamo certo vedere la sfera di cristallo e lavorare per il dopo domani dobbiamo sapere su quale progetto impegnare i repubblicani nel sociale quelli che la Volano dell'artigianato quelli che sono le libere professioni quelli che sono nel sindacato quelli che sono nei consigli d'amministrazione quelli che sono negli enti locali c'è questo partito deve recuperare capacità progettuale spazi partecipativi ed è la sostanza della nota richiesta che per lo meno ci è sembrata colta nelle conclusioni di Spadolini al convegno di Bologna
Non basta e non è sufficiente fare convegni anche mirati ogni certo periodo in questi tempi difficili The in Piquet saranno di ferro nel prossimo nei prossimi anni abbiamo la necessità di questo partito di mettere insieme i protagonisti del patto sociale proporre Progetti iniziative politiche iniziative legislative da sostenere ed a fare avanzare con il massimo di influenza possibile dei repubblicani in qualunque parte del sociale si opera
Credo che sintetizzando possiamo dire che ha ragione nel presentare il decalogo morale il segretario del partito nel dire che dobbiamo fare un passo indietro dalle istituzioni perché è scandalo perché occupazione del potere ma credo che possiamo chiedere a pieno diritto tutti in si bene come repubblicani e non solo come lavoratori repubblicani che venga fatto almeno certamente al Partito repubblicano un passo in più fra i problemi del mondo del lavoro un passo in più percome democratizzare capitalismo non abbiamo ambizioni di terzi o di quarte via un passo in più in avanti nei confronti dei cittadini altrimenti come facciamo a fare un appello elettorale anche indifferenziato anche giusto ma richiamando nel partito democratico della democrazia del partito della Sinistra democratica quei cittadini che oggi non sanno più distinguere qua il partito che fa proposte non proposte non capiscono più niente dalla Babele referendaria e dalla strumentalizzazione referendaria di questo va bene che se ne è fatto in questi giorni allora occorre quindi mettere insieme strumenti anche questo è compito di un congresso non basta amici sì repubblicani delegati perché come ricordava l'attore quando c'è il congresso non esistono più dirigenti sono per temporalmente aboliti almeno per qualche giorno dei io lo dico ai delegati non basta semplicemente cercare di rappresentare nel Consiglio nazionale al meglio poi le lo spettro delle presenze nel sociale occorre riuscire tutti i giorni a far lavorare i repubblicani a coinvolgere tutti nel progetto e non solo volta per volta nel dibattito alle sezioni per poter
Dare la credibilità necessaria alle idee che devono ricevere il consenso è certo proba
Mente nessuno fino a qui le profezie son capaci a farla anch'io probabilmente a brevissimo termine saremo sulle piazze
Sulle piazze partirà nel vecchio modo retorico naturalmente poi cerco ci saranno i mass media ci saranno altri modi ma il problema vero è che tipo di messaggio diamo ai cittadini anche ai lavoratori cittadini per quel che mi riguarda e allora io mi sento ci sentiamo coinvolti in questa battaglia per mantenere la presenza del partito anche il successo che può anche andare oltre perché mai mettere limiti non dico alla Provvidenza ma la nostra capacità di farci capire e quindi di quel famoso cinque per cento al problema vero esseri usciamo arrende e con Chiara nettezza la necessità non di una sopravvivenza di uno spazio che altrimenti non ha senso ma di un'idea repubblicana che ancora oggi vive vive più di ieri allora in questo il gruppo dirigente nuovo che andremo ad eleggere che andrete ad eleggere come delegati dovrà avere questa capacità la capacità di usare la stessa campagna elettorale per costruire questi insieme di progetti per dare questo segnale di rifondare sì la democrazia di vedere tutto l'insieme delle riforme istituzionali a partire anche da quelle di democrazia locale delle Autonomie locali per perché riguardano i sindacati questo impegno lo trasferiamo in termini sindacale per aiutare lo stesso movimento sindacale italiano ad essere all'altezza di questo momento e non si tratta solo di convincere un po'più o meno di quota CGIL un po'più un po'meno di quota Cisolla o di rendere un po'più certi meno oscillanti compagni socialisti all'interno della UIL il problema è di vedere se riusciamo a portare movimento sindacale ad essere un alleato oggettivo di un'idea
Di un'idea repubblicana della democrazia che non può non avere futuro se però tutti quanti insieme da questo congresso ne usciamo convinti e ce l'ha questo congresso ne escono le strutture necessarie per attuarla altrimenti raccoglieremo di nuovo le relazioni fra è anni incompreso ci rivedremo sia la materia di cui Remo per non esserci fatti capire in conclusione amici delegati io porto qui l'impegno dei repubblicani della UIL ad avere questo tipo di militanza riversa ai repubblicani che sono lavoratori e che sono in ad organizzazioni sindacali agli amici che sono nell'associazionismo e con cui abbiamo cordiali e frequenti l'ormai quotidiani rapporti editore diamo di mettere insieme non si tratta divenire tutti della UIL si tratta però di mettere insieme tutti i lavoratori repubblicani e non solo i lavoratori ripeto ma anche quelli che lavorano nel sociale per essere noi come dire la voce del partito nella società e credo questo c'è un compito esaltante e importante altrettanto che quello di candidarsi per gliele voti o quello di esercitare poi nelle Aule parlamentari il mandato democratico forse e persino più difficile da e per questo abbiamo bisogno di un partito che ci sia tutti i giorni e non ci sia solo al momento congressuale
Siamo
Gonfiaggio e stimolante l'intervento molto bravo
Io ho ancora due iscrizioni a parlare e non so se questi amici sono presenti e propriamente l'amico Caronia della sezione di Palermo centro
E l'amico Borghello della sezione di Capri c'è Caronia
Denuncia Carnia
E e poi vedremo quelle vere
E l'amico buoni e non
Si di
Caroli e viene a parlare scusi
Tanto non succede niente sia
Tutto
Acerboni andava bene allora Caronia
Amici come nel sistema io credo che il divario tra Nord
Suzhou si verifica anche in questo congresso sentiamolo innanzitutto che l'ARPA Boso situazione mondiale perché i giornali la televisione un'ombra del Vesuvio Rubra davano abbiamo più della Sicilia è di una situazione è talmente grave che non si comprende più
Sita
Come si gioca poco e non il bar con Maradona con calcio però i problemi solo di una gravità
Moltissimo io vedo che noi
Dobbiamo dire repubblicani io so in un'isola di Capri ho fatto le funzioni di Cindy vede Assessore al Turismo tua attualmente siamo nella mai ciò Ranza dove appena è scoppiato il bond di un mese fa dello rottura dalla BCE siamo tutti dimissionari della maggioranza
Quindi abbiamo visto la grinta dalla Nilde Iotti alla perenzione abbiamo visti che la parte dei comunisti si evidenza quattro ma nessuno dice le cose che sono ingenti non è il partito ecco lo vuole altre situazioni non abbiamo un
Seduti citato io qui stamattina nessuno dice la verità prendiamo per fessi totalitario perché noi abbiamo essere onesti
Onesti primi con noi stessi
La prima cosa
Vorrei fare un ragionamento psicologiche di piccolo Gia politico Point di Psicologia delle masse poi di girasoli di quelli cassa offrono e badate bene che cose sono gravissime la psicologia politica io la vivo nella piazzetta di Capri
Dovrà venerdì i deputati di tutte le estrazioni
Forse i repubblicani siamo pochi al Canada Awad Al provincia di Napoli abbiamo un solo deputato l'onorevole Camassa il quale martoriato per quella legge Galasso che ha portato tanta benefici alle tasse alla valuta estera Italia
Quella legge Glass dove Naomi c'abbiamo presi il marchio
Nella questione dei grandi industriali che scendono dal Nord dove sfruttare il Sud come fosse ancora una colonia è che non l'ha abbiamo il coraggio mi scusi bandiera determinare quei al congresso a Firenze la capitale della cultura mondiale
Cittadine e cittadini amici perché via anche la RAI pure che sentissero anche persone l'onorevole compagnia che morì era uno dei pochi quadri politici di tutti i partiti che a Napoli facevo qualcosa verso
La sua ragionamento giornalistico del del quotidiana nord-sud dove Spadolini lo cita sempre
Aveva vista la politica di Salvemini la politica di coloro che vedevano nel Mezzogiorno il problemi all'Italia mondiale euro che ci vengono a dire
Il nucleare abbiamo le portaerei pro forma che ci hanno un nucleare superiore a quello che fanno al Vaticano abbiamo altre situazioni ancora più grave la NATO a bordo a Napoli che solo piene di strumenti di guerra strumenti di morte Rita fare il nucleare nucleare una cosa minima rispetto a quello che e poi e la pace con Dio enucleare viene a essere una minima parte di quello che danneggiano l'umanità e questo è il cric andiamo a vedere quando si è fatta la legge sul fisico onorevole risaliti del nostro ministero è stata solo ed avevo presi incido ai vari deputati dai vari ministri potrei citare gravato che vengono a Catanzaro ecco la cosa che servano internamente poetico dobbiamo cambiare una faccia una maschera ci odiava parliamo la vasca di siamo incontrati al popolo questo significa dipenderà anche da ballare i cittadini italiani questo solo per i di pance pance alla napoletana andate a vedere che abbiamo fatta a pochi chilometri da Napoli ad Arzano un Assessore del Partito socialista abbiamo fatti corteo perché non so avesse è stato un l'arte della molti andiamo ad aderire all'antica era con l'auricolare ucciso che aveva dato alcune tangente a questo signore torna vogliamo pulire
Puliamo le mani ecco perché io da come ho visto buone ero oppresso attesta del partito repubblicana da venti anni comunista peraltro affidato a centonove ho lasciato il partito nella funzione di sindaco facevo le bugie perché volevo che mi dimettesse al contrario una sezione in al novantanove il cinquanta per cento voltava aperte per i problemi che andava ad incontrare al mercato Badagliacca ve ne abbiamo ambasciatore americano e russo sei giorni fa il russo non vada ai comunisti viene da noi per poter avere un contratto con l'ambasciata americana per avere un contatto che l'attenzione venga diminuito abbiamo visto che che il russo dell'America replica ma voi al governo che cosa fa dove date le garanzie quando l'onorevole di Spadolini viene HP non è ha sorpassato avanti Badea detto utili i ministri è posso aderire anche di qualche Presidente della Repubblica che non onora volto Calabria Napoli parlano volevo queste alla verità bisogna dire la verità io invoco io chiedo peccatore band bene coi cittadini voi coglievo popolo di Firenze che amata la cultura era a Padova anche al sindaco di Firenze che stamattina a Parma stavate là venne del Sud non si ferma propongo il soldo comincia a dare un o vincere quei poveri disgraziati nessuna prestati Coleman Anita ma d'opinione ama volare industria del sunto a togliersi la bella Persei si arriva al giorno una è vergognoso eh qui bisogna dirlo pubblicamente mi possono dire qualcuno quando si dice la verità è rivoluzionario la verità Barbetta poco su questa verità che noi diciamo il Po Tito per pubblicare deve essere chiaro in una proposta perché non abbia mai sporto di non avere l'immagine noi qualora diciamo dentro lo facciamo abbiamo citato quello che ha fatto l'altro ieri tutto il presi
Tutto il comando delle forze armate ha mandato una lettera Spadolini ringraziamento per quelle riforme valichi e che la pubblica che anche se la pubblica immagini di Visentin chi è che sono dieci il lavoro di vecchi no grandiose nella foto relatrice vada per i problemi del fisco di padre ragazza lo Stato quando ha guadagnato con le riforme della del nostro presidente visibili ad avere contava secondi sono diventati dei monumenti dei silenzi anche qualunque entità la zona dove attingiamo effettivamente sul turismo nostre forze economiche noi abbiamo una sola industria oggi sono venuti i vari Signori va a Milano appena né sentito la crisi appena hanno visto che c'è un accordo di volare lo quindici mila miliardi si tolgono a Pizzoli dal stretto dalla FIAT dall'Impresit che c'erano già stabili placenta appena andrà sentito dico uno dice andiamo a vedere il popolo nel popolo di undici due sull'Ulivo o si faccia il pentapartito lo diciamo chiaramente o si faccia il duello complesso voci sull'altro essa è dico io perché voleva arrivare alle elezioni settori del nostro dichiaro che dovrebbe distrutto e ricostruito a Lugano da c.t. Dunga e basta sulle ceneri dell'Italia sulle ceneri dei di Pompei sulle ceneri di Napoli grazie
Con questo intervento caloroso e cordiale abbiamo esaurito la seduta di questa sera grazie a tutti per la pazienza domani mattina invase al programma noi dobbiamo essere qui puntuali per le ore aspetta che sta scritto in un ospizio
Dobbiamo essere qui puntuali alle ore nove per la prosecuzione della discussione generale esistente nella mattinata di domani ci sarà ho vari interventi fra cui tra i quali quello della piccoli di Rete Labico Cifarelli dell'amico Visentini che parlerà alle ore undici e trenta Costantini sarà il primo
E
Uno
Hanno
Una preparazione
Non
C'è una
Almeno la
Esplodono
Io penserei
Certo
Ma insomma
Su
Questo
Ci
Sì no no applica
Sì ma ciò la sua scheda
Non ti so dire perché gioca diciamo entro la giornata di domani possibilmente pomeriggio
Dice non
No
Cioè
No
Madeleine reciproca
Sì
Comunque
è stato tutt'altro