XXXVI congresso del Partito Repubblicano Italiano

Attenzione dagli amici innanzitutto vorrei sapere
Se
Califano
Muscari
Puddu
Il doc appelli Cimino se qualcuno di questi amici è presente
Bonotto
Cioè Bonotto
Abbiamo detto ieri che alle nove si cominciava
Che poi tutti si lagna no
Allora qualcuno voglia passare a questi amici l'invito a presentarsi Bonotto pelle secca ecco perché io l'ho detto che quando noi chiamiamo la presidenza chiama e uno non è presente non si presenta
è chiaro che decade vuol dire che ha rinunciato
E questo mi porta a dire una cosa molto importante
Cioè che noi Gasparro cioè ecco credo alla parola
Se noi dobbiamo tener conto di una cosa c'è un'inderogabile esigenza di ridurre i tempi
Da quindici minuti a dieci minuti e affinché nessuno si meravigli e si ritenga con ciò danneggia Antonello apporto di idee che tenta ente fare
Vorrei farvi presente che vi sono anni che al Consiglio d'Europa lamento europeo prima al Consiglio d'Europa dopo il sottoscritto sacche solo eccezionalmente ci sono dieci minuti per parlare la norma è sette minuti
è in sette minuti si può dire tante e tante tantissime cose basti che ci riduciamo a parlare e non a cantare a filosofare e così via in sette minuti e quindi abbiamo dieci figurarsi si può dar fondo all'universo
Secondo
Secondo come già ricordava l'onorevole Biasini noi dobbiamo
Diamo come ricordavo regole Biasini dobbiamo renderci conto che siamo alle sedute conclusive quindi che non si presenta decade avremo una seduta di questa mattina discussione generale fino alle ore dieci interromperemo dalle dieci alle undici poco più qua dentro per la celebrazione la la commemorazione dei fratelli Rosselli entro Adamo
Tenuta dal nostro amico senatore a vita Leo Valiani dopo lattine di questa previsione di commemorazione riprenderanno i lavori con discussione generale fino alle ore tredici
Riprenderemo alle ore quindici e andremo serrata mente fino alle ore venti seguirà la seduta notturna che è l'unica in questo congresso per il dibattito generale
Dopodiché o quelli che sanno assenti saranno cancellati o quelli che non verranno la seduta notturna si intenderà che avranno rinunciato il dibattito sarà terminato
Perché il domani mattina domenica alle ore dieci ci sarà la replica dal senatore Spadolini dopodiché alle undici e trenta su prenderemo i lavori per l'inaugurazione del monumento a Mazzini
è chiaro queste la previsione stampata non è che l'abbiamo inventata noi e quindi dobbiamo dare abito dobbiamo dare inizio ai lavori
L'amico Kaspar rossa la mia esortazione primo a parlare di discussione rifugio generale sui progetti e sugli argomenti che sono all'ordine del giorno del congresso secondo attenersi nei dieci minuti la parola Gaspare
Dunque ringrazio il presidente D'Erme dato la parola pur avendola un atto programma comunque mi sento onorato a dover iniziare la seduta di quest'ultima giornata di lavori
E mi rivolgo agli amici e non andò a dire molte così alcune delle altre corvette altre volte molti di voi con non le conoscono e per questo mi ripeto
Percorso eletti in altre occasioni io faccio il rappresentante di commercio e ritengo che la mia categoria realizzato il concetto mazziniano dell'economia
Quello di capitale e lavoro nelle stesse mani dopo il rappresentante poi più vende più guadagna se opera Benincasa se opera male con lo Stabile Federici rimetto il venti per cento
E le ditte sono componenti il direttivo provinciale dell'usarci di Reggio Calabria con mansioni di relazioni esterne anche se parlo a titolo personale il sindacato in care che i suoi accoliti apposta apportare all'esterno ma io la nostra voce soprattutto Audi con aprire rapporti e relazioni in tutte le organizzazione costi with specie con il partito di corresponsabilità governativa noi chiediamo una rigida una legislazione ben precise vorremmo sedere laddove si fanno le leggi e le leggi che anche se il sindacato ha potere consultivo e non legislativo
Il nostro sindacato ha bisogno di essere consultato come tutte le ho le categorie sociali
Uno
Dal ministro delle finanze la nostra è una categoria che conta trecentocinquanta mila unità lavorative se per lui
E se poi si includono i collaboratori subagenti supera di gran lunga quelle dei metalmeccanici che condizionano le scelte politiche programmatiche del governo ciò accade con un'ottica deformata per cui non si decolla
Noi siamo coloro che dal mille novecentosettantatré sopportano
Lilli Garrone con tutto il terziario il peso delle aziende italiane per sviluppo di lavoro per coinvolgimento e dei trasporti e per tutto l'indotto
Noi paghiamo le tasse sette volte sette autostrade consumo macché per carburanti alberghi ristoranti Caracci parcheggi volanti dobbiamo vedercela con i vigili urbani con tutte le polizie di questo mondo
Si potrebbe avere un simbolo come i medici e più se ne mette più ce ne sta noi siamo diversi dai confederati e nonne
Perché nessuno lasci il posto di lavoro per fare sindacato o scioperi
Non venga il signor ministro per l'occasione Visentini a dire la minori che la minore cilindrata di macchina che usiamo è di due mila centimetri legittimi ivi cavalli vapore e perché non potremmo scavando dalle tasse dall'Iva chiunque viaggia per oltre trecento giorni all'anno
Su macché non cosare automezzo a percussione verticale è un avviso per le fabbriche italiane
Ma sul sedile anatomici che purtroppo le fabbriche italiane generalmente non adottano
Alcuni anni fa il Ministero Dottò come ritenuta d'acconto il dieci per cento
Ed il relatore pago quattro milioni di tassi in più del dovuto ancora spetta il rimborso il signor prevenuto se bada tornare sul posto di lavoro senza eguale guardare i casi che non sa che non concepisce e sempre tardi
Per fare aumentare la produzione e vendere il nostro mercato competitivo
Le vite possono
Assicurare il capitale per l'ottanta per cento noi ci rimettiamo il venti per cento come detto prime legati e lo contravvenzione per mille motivi va una volta dovette pagare
Una concezione un milione e mezzo perché amando rubato un collo di pelliccia ritenevano che me lo fosse venduto
Il allora
A questo punto chiediamo al ministro del lavoro una legislazione particolare a quello dei lavori pubblici tenete ben presente quello che sto dicendo perché riguarda tutta Italia
E e da quello dei lavori pubblici a rivedere i limiti di velocità di tutta l'autostrada
Salerno Reggio Calabria specie in prossimità dei raccordi l'unica Baudo stata limitata a ottanta chilometri orari
Nei pressi dei raccordi stessi i rappresentanti in quanto tali addotte manageriale per questo deve entrare nella stanza dei bottoni cioè Commissione Temanza Commissione lavoro commissione lavori pubblici
I convegnisti non credono che sono in un libro sindacato per mia scelta ma perché la UIL lì mi alla Willy mi è stato detto che il loro sindacato rappresenti interesse lavoratori
Io non mi sento un un vagabondo ma uno che lotta correndo rischi e pericoli di vita
Speriamo che la vita sorride a tutti e che i miei libri abbia trovato uno che lotta uscendo promesse e premesse
Programma missione e che soprattutto saper stare al suo posto educando un uomo di famiglia e gioventù
Con il lavoro l'esempio la moralità e proseliti
Mi sento di appartenere a Donato Berardi traguardo una categoria che va di più alla vita d'animazione della società intera del testo si riesce a sopravvivere nonostante tutte le infiltrazioni esterne e soprattutto a quelle politiche la nostra categoria con la Repubblica romana abbiamo il vergognato tutti i governi anche i notai giornaliste sindacato giornaliste se indagato mostrare i tempi e sì sì senza RAI un altro che le cooperative forzate perché ad aver da noi dice l'autogestione
Pure avendo poca vita abbiamo depositi per oltre mille duecento miliardi e il sindaco di Roma voleva partire per costruire veri che le case per i bolidi Romina quelle del giudice pensa
I discorsi politici delle pubbliche pubblicani ingeneri hanno impostazione diversa dalle altre organizzazione perché noi l'impostiamo sotto l'ottica delle tecnologia dando valore a fattore lo ai fattori locali per questo non sentendo Mai dire un repubblicano
Quel po'eccepire non si ride mai parlare un repubblicano di Linea gotica
Il repubblicano parla di sistemi sociale di libertà soprattutto di dei bisogni specie se il tutte bagnato dal sull'ordine del sangue dei martiri ed a sudore della fronte
Noi non siamo razzisti e parliamo con quando un cittadino del mondo ci spiace che la lotta che si è fatta rare per ebrei
E per la lotta che si fa notare verrebbe personalmente crediamo are Beverley appartenenti alle dodici su bus e mite quelle che si svolge nel Medio Oriente una lotta tra locali parte aria africani mongole Turicchi
Visse militanti seminale neanche l'ombra noi siamo definiti
Non sono definite nei confini nei limiti tutto è assurdo quel su Mary che è una civiltà completamente diversa dalla tenda di Gheddafi che cambino sistema sociale ripercorre con loro ne parleremo dopo
Io a Solaro sei sono i dieci minuti Abi pronta per meno al richiamo del presidente presidente non ecco fisco USA Conte ad fase
Attente anche la
L'avvocato Balzani
C'è Bonotto con ottocento cari amici
Il tempo è tiranno sarò io ad alzarsi lo sa dieci minuti sono stati
Prego giochi sono fatti si va alla elezioni politiche
E occorre che il partito sa abbia anche delle proposte da fare all'elettorato nel momento in cui affronterà questa non facile competizione elettorale
Nella mia qualità di responsabile della sezione agraria del partito
Posso dirvi che il partito ha elaborato proposte di politica agricola in questo triennio attraverso un convegno nazionale di Catania un convegno interregionale di Cremona
Una pagina speciale sulla voce repubblicana settimanale
Due speciali agricoltura
Di quaranta pagine ottantacinque ottantasette e l'ultimo che è stato devono discusse presentata infila di Verona con una tavola rotonda sulla stampa specializzata e la informazione quotidiana
Quindi il partito elaborato proposte di politica agricola ed è stato il primo fra le forze politiche a rendersi conto della rivoluzione copernicana che gli stava verificando all'interno delle agricoltura non solo italiane europee ma mondiali
Poi ci siamo trovati oggi ascoltare i problemi della opulenza in agricoltura
Non pochi di fronte alla questa ma conosco obbliga esplosione della produttività che ha intasato i mercati internazionali il problema delle eccedenze agricole è diventato un fatto estremamente pericoloso
La comunità
Europea non poteva che registrare questo fatto
Talché oggi abbiamo una prospettiva da qui al due mila distogliere dalla dire produzione ben dodici milioni di ettari dall'area comunitaria
Il significa per la nostra agricoltura una somma di problemi di difficoltà mai prima d'oggi affrontati
E allora il discorso
Che noi repubblicani abbiamo fatto
è stato quello di un'agricoltura commerciale
Una di cultura volta al mercato
Dove i requisiti della competitività e dell'efficienza siano la base delle strutture di produzione
Giocando la carta della qualità
E quindi della trasformazione la produzione qualitativamente prodotte
Qualità mila dal mercato
Stringendosi la base produttiva è logico che il problema della qualità ed è la commercializzazione diventano fatti fondamentali in agricoltura
Le operatrici poi un primo problema sul quale il partito deve dare una risposta
Vogliamo noi
E capitale finanziaria che oggi è interessato alla di industriale risolva da sola i problemi dell'agricoltura
Consentendo ai produttori di essere semplici lavoratori per conto terzi o vogliamo che siano i produttori stessi
A portarsi verso la trasformazione la commercializzazione della produzione agricola primo problema secondo laddove non è possibile per i produttori agricoli arrivare a questi livelli di produzione dovremmo difenderli attraverso accordi interprofessionali ferrei che ne garantisca una parità di condizione confindustriale trasformatore sono problemi enormi questi amici che il partito ha di fronte sul quale il partito deve prendere posizione
Come già l'ha presa per conto suo la sezione agraria in convegni nazionali e interregionali
Il partito presenterà una mozione
A greci agraria una mozione nella quale verranno appunto stigmatizzati questi elementi fondamentali della politica agricola e con particolare riguardo noi vediamo siamo per lo sviluppo dell'impresa familiare in agricoltura
E che non possa confondere le idee I Kissed a chi mi sta ascoltando perché l'impresa familiare è la base in Europa del tessuto connettivo produttivo in agricoltura un'impresa familiare che significa riduzione dei costi
Laddove il fattore lavoro diventa un dato io non comprimibile troviamo vediamo la crisi in cui versa eolici da impresa capitalistiche in agricoltura
Là dove rimase navigare regge ancora sul mercato suo notevole capacità ed efficienza bene
Aggiungiamo inoltre il partito pur mirando ad un'agricoltura mercantile fra si fa carico anche dei problemi dell'agricoltura difficile delle aree interne
E qui c'è tutto quanto il problema ambientale nel quale l'agricoltura le unità produttive marginale in area all'interno possono essere aggregate per la soluzione di questo problema
Inoltre per quanto riguarda l'inquinamento l'agricoltura non siamo così facili nell'attribuire indiscriminatamente all'agricoltura proprio responsabilità inquinante
Noi diciamo semplicemente che la conoscenza tecnica del prodotto Giulio adoperato
La parte del produttore è fondamentale ai fini del disinquinamento
Noi non possiamo accettare certi parametri che le industrie danno ai produttori sulle concimazioni chimiche perché sono di gran lunga superiori al reale fabbisogno della delle culture agraria
Aggiungiamo per ultimo un problema sul quale il partito e la sezione agraria è stata particolarmente impegnata il problema della finanziamento l'agricoltura e oggi vede attraverso il piano agricolo nazionale sedici mila cinquecento miliardi dirottati sul settore agrario
Noi chiediamo per una effettiva la realizzazione del piano agricolo nazionale che vengano sviluppati i piani di settore cioè gli interventi verticali per il controllo della programmazione al livello regionale
E soprattutto per il controllo della spesa pubblica a livello di regione abbiamo visto la villa che ha fatto il quadrifoglio non vorremmo che il piano agricolo nazionale che il ministro Pandolfi ha licenziato lo scorso anno facesse la stessa fine
E la mancanza dei piani di settore che attualmente ancora non sono stati attivati Cisa non poche preoccupazioni
Finanziamenti inoltre per quanto riguarda flusso di capitali al settore riteniamo che l'attuale percentuale del cinque sei per cento del totale degli impieghi bancari sia ancora insufficiente al settore agricolo siamo per una riforma del credito agrario per snellire la le procedure e la macchinoso meccanismo di specializzazione finalizzazione del credito però con grano serale il sì perché il credito agrario deve restare un credito speciale
Voglio mirato alla incentivazione reale utilità delle produzione che
Mozione che verrà presentata a una presidenza verrà poi commentata
Potrà concludere questo mio brevissimo intervento che dato i tempi ho mantenuto strettamente nell'ambito dei dieci minuti grazie
All'amico Balzani rispetta un particolare ringraziamento anche per il rispetto del tempo ci ha fatto guadagnare uniti la parola l'onorevole Martino
Grazie
Il presidente essa
Che sarò prete
Ci accomuna l'esperienza del Consiglio d'Europa e dell'UEO
Con la concessione dei dieci minuti dei sette minuti
Dei cinque minuti primo intervento che non consentono certamente la ricca lussuosa logorrea nostrana
Non sono esterofilo
Però quando il pragmatismo di Jordi Hooks o quello di star bene
Quando la concretezza dimessi e Michelle
Ora esplicita chiarezza rincara Buchner mi sollecitano a significare le vicende del mio Paese
E delle sue crisi
Con un moto interiore di sconforto
Cerco molto spesso in danno di chiarire a me stesso prima che al loro nella intima essenza
Le linee della nostra vita politica
Il loro svolgersi
Purtroppo il loro hanno darsi la più pazzi in tal modo da rendere molto difficile il tessere un vero tessuto politico
Più facili nel nostro Paese mille trame diverse scarsamente conciliabili componibili Hilu l'unico disegno
Il caso italiano presidente
Ricordo Cavazza e tribù degli anni sessanta e settanta e la loro raccolta di saggi sul caso italiano
Questa magnifica democrazia rappresentativa con variegata diaspora partitica
E con una buona componente di democrazia diretta per l'adozione delle leggi di iniziativa popolare
E l'atto referendario abrogativo
Strumenti
Di libertà una libertà resistenziale sanciti nel testo costituzionale
Democrazia quindi diretta e indiretta
Composta con saggezza e calibrata per un libero e responsabile svolgersi della vita civile
Cittadini e non sudditi questo era il nostro assioma
Cittadini compresi dei propri diritti
Ma convinti della contestuale presenza dei propri doveri
E così che ci rimettemmo in cammino sulle rovine degli anni Quaranta
Epilogo doloroso del ventennio fascista
Ed avevamo noi sotto il braccio o sul cuore i buoni testi di Mazzini
E nelle tasche
Gli appunti di qualche considerazione sui fatti economici del nostro mondo di questa nostra Italia in questa nostra Europa c'è chi adottò invece un'enciclica e chi sfoglio il capitale e chi li lesse slick
Noi enunciamo la politica dei redditi e per seguimmo il patto sociale
Con assoluta coerenza
E con senso di responsabilità
Album del sessanta lo ricordate offrimmo la riflessione del libro bianco del sessantadue
Pensavamo allora
Ai nati di quegli anni che potevano divenire e che divennero
I giovani disoccupati di oggi
Associamo con consapevole sacrificio alla nostra azione responsabile
Il mondo operaio del partito socialista italiano
Le vicende d'allora in poi sono troppo note
Vicende alterne internazionali e nazionali
Economiche e politiche
Un bailamme trascorso rapidamente quasi di corsa nel succedersi degli avvenimenti remoti chiaro spuri che abbiamo vissuto di volta in volta con speranza compassione con rabbia poi lo sconforto voi frustrazione
Gli avvenimenti mondiali hanno sovrastato gli avvenimenti nazionali gli Stati Uniti ed URSS
Petrolio e dollari
Terrorismo e Chernobyl il sono crollate s'è detto lei di oggi
La società appare oggi disincantata
La gente ha perso le certezze
Sembra sbandata
E non potete razionale beneficio del dubbio
Reagisce visceralmente e cova tutte le diffidenze tutti i timori
Ci si accorge di non sapere
Ignorare e si diventa sudditi della paura si è così il cittadino torna ad essere suddito pur concedendo sì tutte le licenze che molti solletica nove
Dimentica la vera la sola libertà fatta di rapporto diritto dovere
I partiti
Per i partiti cerchi adottata come testo unico
Prassi e Filosofia
Dell'usato e abusato manuale Cencelli
Chi pragmaticamente o decisioni alterne
Assume comportamenti da bastardi Hammamet
C'è chi attende
Chi si scansa
E chi cerca di approfittare della situazione a fini clientelari o elettorali
Chi all'improvviso diventa vegetariano una turista o addirittura scopre vocazioni Georgiche o bucoliche
Chi si sente pacifica già Vespa stilista a senso unico ho alternato e si mette in fila o in contanti tutto senza dignità
Senza dignità anche se si tratta
Anche se attaccati
Si fa mostra di una dignità offesa che farebbe sorridere se non nascondesse il rossore poi
Per qualche ragione di vergogna
Perché non è difesa della dignità l'episodio di Sigonella o quello di Parigi
Difende la dignità del nostro Paese e permettere l'esercizio della giustizia
Nella richiesta esclusione di un teste fosse pure Abu Abbas amico dell'amico a Rafah
Difendere la dignità di questo Paese
E non sedere ad Algeri accanto ad Abu a basso Abu Nidal eroi di Fiumicino e della sinagoga tra chi costituzionalmente sancisce la liceità anzi il dovere del genocidio di Israele
Difendere la dignità dell'Italia e onorare ad esempio la firma di Tokyo apposta il nome e per conto di questo Paese
Difendere la dignità d'Italia e difenderlo dalla dipendenza energetica per l'ottanta per cento ottantadue per cento da Paesi sulla cui affidabilità e stabilità molto spesso non possiamo giurare
Difendere la dignità del Paese presentarsi a Parigi come in qualsiasi altra assise economica o la serena umiltà consapevole dell'entità del debito pubblico ed è l'andamento del tasso di disoccupazione
Difende la dignità di questo Paese tradurre in comportamenti non mascherati nascosti in Parlamento gli impegni assunti in sede collegiale di governo
Difendere
La dignità del Paese anche rispondere all'invito del capo dello Stato di presentarsi alle Camere
Con la doverosa sollecitudine per i superiori interessi dello Stato senza anteporre le vicende congressuali e gli interessi del proprio partito
Noi repubblicani oggi siamo qui e da Roma si discuta pure l'equivoca soluzione Fanfani alla crisi in atto
Ma noi conserviamo senso dello Stato
C'è chi ci chiede della nostra strategia cioè che ci chiede della nostra collocazione nell'agiografia attuale dei partiti
Siamo un partito se il detto di sinistra perché per noi sinistra significa progresso e noi siamo per il progresso siamo per il progresso civile e morale e scientifico del nostro Paese
E adesso può avvenire per il convenire in programmi comuni che contemplino comuni priorità volte al bene del Paese nel contesto dello sviluppo europeo scienze e scuola
Difesa e diritto
Industria e agricoltura
Ecologia ed Energia senza contraddizioni ma senza pause perché il divenire della storia non le consente
Partito di progresso
Alla luce si è detto e si continuerà a dire della ragione e non della candela scarica e non ci si collochi topograficamente né a sinistra né a destra lei nelle indefinita indecisa immobilità di un centro perché noi riteniamo di essere in movimento viso avanti sempre più avanti
Con proposte
Con attenzioni verso un futuro che ci attende
Possono esserci compagni di strada coloro che non sa tardino a fare politica di cassetta
Non sappiamo se muoiano Ostuni non è la verità della storia le ideologie
Noi conserviamo gli ideali gli ideali repubblicani diciamo a noi stessi dinanzi ai travagli della nostra epoca dinanzi alle poche luci e molte ombre
Dinanzi alla caduta o alla trasformazione dei valori
Con l'eco lontana ad un poeta fuga di tempi e barbari silenzi vince ed al frutto delle cose emerge sola riducesse eccoli affluenti faro l'idea già per noi l'idea repubblicana è in fase di
Retorica
Agli altri non ho nulla da dire mai repubblicani dei dirò ancora una volta parafrasando il Parini il Papini
Che chi non sente quel ch'io dico e tre eventi borbotta bestemmia o se invece invita e al dice parla di retorica e repubblicano bastardo esplicito e vada a nascondersi ed a curarsi grazie
La parola e all'amico Purtuc diciamo
Lello conclusa che la regola è quella dei dieci minuti l'asso passo ho imparata
Dal mille novecentoquarantasei bravo
Quando ho cominciato a frequentare i congressi del nostro partito bravo
Bene cari amici
Esiste una sostanziale unità o no
Sui temi che Spadolini
Ha illustrato la sua relazione io penso di sì e quindi non mi tratterrò su questi argomenti
Pensando che sia necessario a mio avviso
Rimarcare i temi della campagna elettorale che andremo a fare dalla prossima settimana
Io dico che che così comunque
è uno dei temi su cui come diceva l'amico Trezza non si è parlato
è quello che a me mi come repubblicano del Mezzogiorno mi interessa è il problema
Del sud
O dei giovani che aspettano lavoro
Perché cari amici io vengo da una delle regioni più depresse d'Europa
Una regione nella quale quale quale nei comuni quella di nuvolosità quella di Nuoro
Una regione nella quale
Dei comuni ai colleghi neri dei quali la misurazione giovanile è dell'ottantacinque per cento
è la disoccupazione generale del sessanta per cento le forze di lavoro
Io credo che se noi avessimo andassimo a dire che i problemi italiani sono quelli della ingegneria costituzionale
Dom o di argomenti che non hanno un riscontro sul piano occupati in Lombardia io credo che noi faremo un buco nell'acqua bisognerebbe cercare di
Fare in modo che il partito affronti questi problemi alla campagna elettorale
E siccome io credo che nel Mezzogiorno abbiamo grande possibilità di espansione io penso che il partito che ha una tradizione in questo senso
Debba affinare questi temi e portarli all'attenzione del Paese se abbiamo detto per tanti anni
Che il problema del Sud
è l'unico vero grande momento risolto dalla nostra festa nazionale se è vero che l'Italia del futuro sarà quello che sarà il Mezzogiorno
E che noi non saremo mai una nazione europea
Se non riusciremo a portare i tessuti
L'altra Italia
Ad una condizione civile
Abbiamo parlato poco di questo cari amici e sarebbe il caso
Che se ne parli soprattutto anche al nord dove è difficile far capire quello che l'amico la Malfa col suo libro ristagno sviluppo c'era
Ci ha detto e cioè che senza una grande mobilitazione di risorse nazionali senza una grande volontà
Di contribuire a risolvere questi problemi noi saremo sempre una nazione arretrata nell'ambito delle nazioni democratiche dell'Occidente
Si dirà ma nel Sud avete grandi problemi c'è il problema dalla mafia dalla camorra
Il problema del banditismo sì è vero
Si è detto perfino che gli stanziamenti dal Mezzogiorno sono andati
Perso sacche di parassitismo
E di malaffare
Bene io penso che non è che ai torinesi
C'abbiamo dato dalle grandi dimostrazioni di correttezza forte anche in questi in queste città di Firenze non è che dall'ispettore pubblici possano dare lezioni la verità è cari amici che se noi non abbiamo la consapevolezza di che cosa siano questi problemi noi non riusciremo silenziare il pizzetto decente alla nostra democrazia
Che fare dunque cari amici
Il Mezzogiorno aspetta ancora non qualche pensiero aspetta un impegno preciso e quando sento il professor saraceno che dice che forse è inutile spendere denari a mezzogiorno
Quando lo stesso onorevole Craxi dichiara che è circa novanta mila concessioni dalla casa del giorno sono state non sono ancora chiuse
Io presumo che qualcuno si voglia fare Pino Pino
Foglia precostituirsi l'alibi per fare in modo che a questi problemi e non si pensi
Bene amici
Noi dobbiamo essere consapevoli che li sedimenti giramento di la Malfa vive ancora e deve vivere nel nostro partito
La Malfa disse
Una volta noi siamo abituati a misurare il livello di una società democratica
Non dall'altezza di un grattacielo
No no da una grande opera di ingegneria e non da grande ponte noi siamo abituati a misurare il livello di una società da ciò che conta all'ultimo uomo di questa società
E l'ultimo uomo dalla nostra sta nazionale cari amici vino sta nel Mezzogiorno noi non saremo un grande paese se non avremo risolto questo grande problema
Sì sì
Io ho chiamato prima l'amico Bonotto c'è
Allora l'ho chiamato due volte si intende che abbia rinunciato
L'amico Cimmino
L'amico Cimmino c'è
L'amico Califano c'è
L'amico onorevole Platania cento
L'amico
Savoldi c'è
Io l'amico Muscari c'è
C'è il doc appelli
Come vedete non è la buona ma volontà della presidenza che manca
L'amico Piccinini
Sì sì
Questi saranno se vorranno parleranno in seduta notturna cioè nel modo osserva
Scusava Gualtieri siccome presiedo vorrei rispondere subito alla tua osservazione
Siccome questo il fatto che chiamati e non rispondente erano cancellati l'abbiamo detto stamattina può darsi che in questi amici dopo la Invag prigione di ieri sera non siano arrivati in tempo da sentire questa
Osservazione questa indicazione questa intimazione dalla presidenza
Quindi da stamattina in poi non è ignorarli le e chi venga chiamato e non cioè si intende che abbia rinunciato questi avranno solo la risorsa di parlare in seduta notturna
Allora la
Cioè l'amica Nicoletta Cappellini
Anche questi
Risultano tutti io guardo poi
C'è l'amico Rodella
è
Allora Rodella
Ecco l'intervento di Rotella
Abbiamo al momento poi della interruzione per la commemorazione dei fratelli Rosselli
Rotella l'aveva dato il Graziano Del
Tu sai appunto i dieci minuti Toto d'accordo
Il quarto vuol parlare con me così
Che
Repubblicano pensò di destinare Pasolini
Cioè
Io rappresento come un piccolo gruppo di amici che si riconoscono penalisti e civilisti in pensiero e azione pure
E di conseguenza Polo poi un appello per questo gruppo in in quasi in chiusura
Considerati i dieci minuti di tempo mi permetterete mi scuserete se leggo perché se diversamente non riesco a riuscire a dire quello che che ritengo ci debba dire
Innanzitutto voglio parlare del quadro politico
Dopo quanto si legge sette nove delle cronache di romane per quanto avvenuto ieri in Parlamento
Dopodiché l'alcol le dichiarazioni dell'onorevole Martelli dove l'arroganza credo abbia raggiunto il limite massimo laddove si dice
Laddove infatti si paventa di far diventare il parlamento un bivacco dove tutto è possibile le regole non esistono più
Io credo che oggi quando dobbiamo del genere teniamo presente che perfino la presidenza proposta per l'onorevole Spadolini venne comunque
Dall'onorevole Natta io credo che oggi se dobbiamo andare in campagna elettorale risponde al Paese di cinquanta sessanta milioni di abitanti che ha bisogno di un governo non nasconderci dietro un dito e affrontare il problema del Partito comunista
Noi riteniamo
Che si esce noi riteniamo che per il partito comunista oggi si pone il problema di valutare in che termini le si può offrire una collaborazione
è inutile che ci si lamenti di tutto e poi si lasci che tutto rimanga come prima se questo avverrà nelle discussioni post elettorali dove tutto riproporranno il pentapartito sapendo che non non esiste più
Sì è critici so tutto si dice che siamo allo sfascio minacciano di uscire sempre ma intanto si tiene aperta la linea di credito per la stessa formula di pentapartito e questo va chiarito in questo congresso
Va detto che si tratta di una formula strategiche allora in questo caso e non più tattica
Si dice che così si difende la democrazia italiana
C'è da chiedersi se la democrazia si difende sciogliendo alleanze politiche contro chi fazioni antidemocratiche che portano lo sfascio oppure no
Il segretario dice che verso il Partito comunista ci sono solamente pregiudiziale di programma
E quindi non colloca il Partito comunista
Floor Pd
Fazioni antidemocratica
Ma allora dobbiamo dire chiaramente chi non difende la democrazia
Difenda la contro le parole antidemocratica di un vecchio partito comunista quando si denuncia uno stato di slancio con partiti di governo che non vanno d'accordo su niente
E a partire in guerra contro le idee che possono essere combattute solo da ideali argomenti non da altro
Ma se tutto questo è vero se è vero quello che Spadolini ha denunciato nel Consiglio nazionale di novembre c'è da chiedersi perché dopo le conclusioni a mare del segretario non si possa considerare una modesta linea di credito anche verso i comunisti
Ricordare Ugo la Malfa
Perché tutti lo ricordano dopo tanti anni in cui il nove in fece cadere ogni pregiudiziale definitivamente parlò di natura tutto bigliettaio credo che non sia consentito se non siamo disponibile con la con per cultura e per interventi
Ed attualmente a valutare questa ipotesi
Fare scelte concrete significa dare fiato ricambio e non continuare ad avere pruriti pregiudiziali e se il Partito comunista non farti antidemocratici
E si è ormai la sua scelta socialdemocratica così è cosa inconfessato manca ma in corso di attuazione avanzata non prenderne atto significa non dare sbocco la democrazia bloccata
C'è qualcuno come la sinistra che dice che noi dobbiamo rivolgersi
Alle forze del progresso mentre parla di alternate di alternanza volontà lontana o comunque di alternativa ha rifiutato tre carri armati usando un linguaggio d'antiquariato che non esiste più che non ha ragione d'essere
Sei un altro metodo
Per la vita economica sociale e morale lo si vuole tenere ancora valido si prenda atto che se alla fine del secolo scorso
E cito le parole di Salvatore Allen un suo trattato Mars sconfisse Mazzini probabilmente anche al perché allora il terreno per la scuola democratica non consentiva larga preparazione al suo progetto
In questo periodo storico Mazzini supera
Ma
è l'ideologia che ritorna competono altro e quindi per questi aspetti è quello di togliere le residue pregiudiziali per la proposta di un programma nostro rimane comunque informatore integrando al governo del Paese anche la forza politica sempre esclusa
Se veramente vogliamo dare un'evoluzione al corso della nostra storia
Diceva ieri battaglia che il partito convinca il Partito comunista non è in grado di lei nelle sue decisioni in Parlamento di valutare positivamente le proposte del pentapartito dal governo in carica ricorrendo e favorendo amici è quali Silenzio qui non è che ora era laureando alcune scelte noi dobbiamo dire allora per non essere retorici
Per non essere sinceri che equivale in qualche caso al giovin signore che mangia libri OSCE nell'appartamento riscaldato e si lamenta se chi viene tenuto fuori dalla dalla porta poi qualche volta rubo le briciole
Il rischio
Se no che senso ha dire
Come Spadolini dice al consiglio nazionale dall'ottantasei che in Italia la prudenza e la massima forma di coraggio se non vogliamo rivolgere hanno gli stessi questo monito
Visto che parliamo in casa di chi conosce la storia diciamo pure che realizzeremo il traguardo mancato da Giuseppe Mazzini alla Prima Internazionale
E allora ricordare Mazzini le società operaie della Prima Internazionale per chiudere la bocca Nicolazzi quando ci definisce il partito conservatore non è più che un paravento se non sia in grado di conseguire e di riscattare noi quell'ipotesi dalla quale Mazzini allora fu espulso comunque si allontanò dalla Prima Internazionale che oggi in tempi moderni siamo in grado di offrire al Paese per raccogliere una forza che si è sicuramente ancora lontano da noi è utile alla democrazia in questa in questo momento
Che in questo momento
Ha bisogno di trovare uno sbocco
Cade nel gelido
Superato questo che ho scritto così velocemente per questo aspetto e dovendo correre voglio legge alcuni appunti alcune proposte che il nostro gruppo fa al congresso
Innanzitutto il discorso della democrazia interna
Io sono un consigliere nazionale denunciato ai probiviri condannato per i propri veri per aver partecipato al comitato provinciale dal referendum scorso
Laddove ritenne che in termini di democrazia diretta era facoltà del cittadino manifestare in quella sede la sua opinione anche perché il Consiglio nazionale non si riuniva adeguatamente per affrontare e deliberare su questi problemi
Io vi devo dire che riconosco a tutti la facoltà di opinioni personali Mario non tanto perché sono contrario a mila denunce poi viene cosa che non mi appartiene
Ma dopo la mia condanna io chiesi culti del collegio quindi reale esaminasse il caso dei un vice segretario del partito
Che aveva tutti i poteri che aveva Renzo di posizione all'interno del partito
Per esprimere nel dovuti modi la sua posizione perché invece dichiarò pubblicamente prima di andare al voto in Parlamento che avrebbe votato contro le proposte dal ministro Visentini
E io mi devo dire che da allora quella dannunziana ancora sul tavolo i problemi veri ma per quella funzione di rendita di posizione che discrimina all'interno
Gli amici del Partito repubblicano non ha avuto seguito mentre invece qualcuno come me che non sono poi tanto dalla base se poi è vero che sono del Consiglio nazionale e allora mi riferisco alle situazioni di base che non hanno potere
Facoltà di difendersi ecco rimetto questo per dire che è opportuno che nelle poi che nell'accordo intestato Tacchinardi norme statutarie venga inserito visto poiché col finanziamento pubblico il partito deve rispondere anche alle leggi dello Stato
Che per quanto riguarda i problemi veri e per quanto riguarda i revisori dei conti noi ci debba non si debba chiedere che vengano indicati dalla magistratura perché ha diversamente e giudizi interni sono giocoforza espressione solo dalla maggioranza
E non sarà garanzia in questo caso
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda la politica fiscale noi siamo col dettato costituzionale creditizia che d'imposta deve essere diretta prevalentemente comunque progressiva in relazione al reddito cosa che oggi in Danone
A questo proposito io
Se qualcuno da finisce che se da un mia fisso adesso un archivio ma non mi vergogno di questo perché anche le cose del passato onor del recente passato hanno un valore io ricordo uno studio fatto dal partito repubblicano del cinquantotto e lo commissione apposita che si chiamava derivanti dalle terme con materia economica
In quella sede si iscrisse e questo è un un principio che fa parte se vogliamo dell'ideologia laddove si leggeva che certamente il più grave difetto del nostro ordinamento fiscale sensibile eccessivo scostamento dall'onda del totale verso le imposte indirette questo cari amici significa colpire
Colpire al consumo significa colpire al bisogno elementari significa andare a colpire i nuovi poveri che non che hanno bisogno di esprimersi in questo Paese dagli disoccupati come qualcuno qui visto che esistono entri percentuali altissime
Non vado oltre alla situazione per non rubare tempo
Ecco noi proponiamo uno degli elementi come proponiamo Roberto in politica estera noi diciamo al partito
Diciamo che l'Italia e l'Europa sono due elementi portanti dell'uno deve per operare per un'effettiva Federazione dalla seconda va be'diciamo che il fenomeno Gorbaciov se non si entusiasma come non ci entusiasmano mai perché noi siamo e rimaniamo repubblicani rappresenta una novità in consiglio per l'Europa
Quindi l'Italia de impietrito Europa di taglio devono saper togliere nato il suo miglior significato questo aumento di tasso di democrazia complessiva con la possibilità che il mondo ci deve per il mondo occidentale di aiutare un'evoluzione più utile anche per bar tra la reazione ancora imperante dei Procol parti del mondo ed oggi dobbiamo ricordare il fenomeno di Papa Wojtyla in Cile
Che giustifica quella dittatura che se non è marxista e comunque reazionaria massacrò la gente a cui non garantisce diritti minimi venti
Per quanto riguarda l'economia noi diciamo che va a Button l'economia di mercato il valore che merita va ribadito il concetto costituzionale che la proprietà come ogni altro fattore economico va mantenuto nella misura che torna utile alla comunità civile
Ne discende la necessità di saper coniugare il sistema del libero mercato quindi dalla funzione da Sea ENAV però con gli interessi sociali con adeguate norme di legge a prestare le posizioni repubblicane significa valorizzare la cosiddetta socializzazione mazziniana
Anche in economia dove accanto al capitale nella capitale denaro deve stare o prevalere al capitale d'avorio secondo il concetto mazziniano
Quale non alla gestione dei fenomeni economici che possono essere prodotti e realizzati anche in chiave moderna
A me spiace da poter proseguire per il tempo su questo problema voglio però dire che su un altro citare un altro aspetto che ti interessa che qua due aspetti che ci interessano una quello del sindacato
No noi ravvisiamo come componente di una sinistra storica
Dal partito repubblicano che in questo sia che sindacato in Italia purtroppo troppe volte canta gestito rappresentato raramente che sono allevati all'interno come polli di batteria che vanno nelle assemblee a rappresentare costa dalle posizioni ripetitive ma che nacque non hanno cultura né tu né politica né sindacale alle spalle
Noi ricordiamo in questo caso come il lavoratore il ricordiamo in questo caso ciò che accade nella UIL mi rivolgo all'amico Liverani sia presente o comunque lo dico alla componente repubblicana capitanate dall'amico Liverani all'interno dalla UIL
Noi eravamo contro la proposta quando mi ritrovavo tutti assieme nella sinistra la politica dei redditi di di Ugo la Malfa non per i suoi contenuti va perché ritenevamo che non ci fosse il quadro di garanzia che garantisse ai lavoratori il risultato è che stavano in quella proposta
Io dico loro l'amico Liverani cosa utilizzi logiche non sei più della sinistra almeno formalmente che rappresenti la in qualche maniera il braccio lungo del del sindacato dal partito all'interno del sindacato io ti chiedo
Cosa ci dice dal momento in cui la tua doveva chiedere nelle fabbriche il trentatré per cento come un terzo di tutta la componente sindacale anche quando i lavoratori non ti danno l'ho fiducia
E se queste democrazia sindacale se questo è il rapporto di rappresentante rappresentati
Questo è una cosa gravissima perché ha capito frequentemente laddove i lavoratori che hanno vengono spaccati in termini politici e quando il sindacato ha il compito prezzi deposita presentava i loro interessi economici in un contesto esigenza moderna democratica
Io voglio qui ricordare per ultimo del concordato noi non siamo fra quelli che vent'che vendiamo come noi non vediamo qui averne sul sul Concordato che ci piace piangere sulle macerie però dobbiamo dire
De questo partito
Predica molto bene in questo campo spiega dalle pagine ma razzola molto male
Cioè sto partito
Certo partito abbandonato nei singoli cittadini alla Merzario disposizioni ad interpretazioni
Che non sono accettabili dove la cultura del sindaco cioè insinuano Piperno poco perfino scialle neppure la cultura che preferisce
Dove si è trasferito perfino sugli infantili
La responsabilità che spetta agli adulti e qualche volta spetta pregi come dal Parlamento e spetta ai partiti importante Zipoli pizzette costituzionalmente Danilo Hondo
Ho finito le costituzionalmente sono tenuti a rappresentare così poi sulla Costituzione all'interno per l'istituzione del Parlamento dei loro il loro diritti che sono interpretabili solo attraverso le norme di fondo dalla Costituzione
Cari amici solo unico un invito io vi ho detto che noi che io qui rappresento la componente che si chiama
Pensiero ed azione siamo veramente pochi rischiamo di non poter presentare in questa sede neppure la mozione se non riusciamo a raccogliere le firme i voti e per presentarsi
Noi però vi diciamo che si siano pochi hanno il nome non facciamo un discorso di persone da leggere scoperte può al limite nelle zone in una va be Lizzano però che noi abbiamo ricordiamo esempi luminosi questo campo quando Liz opere quindi quando il Parlamento la quando altre non raccoglievano oppure un delegato ma neppure una letto al Consiglio nazionale mandavano in Congresso rappresentare queste posizioni decori ho cercato sinteticamente di rappresentare bene o male secondo le mie capacità
E se volete aiutati date qualcuno di voi senta il bisogno del gli aiutanti a presentare la nostra lista dopodiché vi assicuriamo così come facciamo qualcuno da diverse da vent'anni all'interno di questo partito a tener vivo sulle materie qualcuno e materie di cui vi ho parlato col domattina e sulle altre di cui ho avuto tempo di parlare
Perché il partito abbia un punto di riferimento non si addormenti come troppe volte fa oppure non si sia quartiere non capite quello che qui capito frequentemente perché si Rizza ed è questo partito zero oligarchica ma poi vedo che tutti votano per il dalla maggioranza
E allora a questo punto dobbiamo porci il problema di capire cosa significa esattamente la democrazia
Dobbiamo capire se qui vi era democratica nel senso che è possibile rappresentare pluralisticamente tutti oppure se te la rappresentazione grafica scenica della democrazia ghetto cosa totalmente diversa e che è peggio dell'oligarchia
Cari amici credo
Che l'amico Rodella dovrà riconoscere che con piacere abbiamo dato a lui la parola e l'abbiamo ascoltato a con tutta l'attenzione possibile in un congresso che riprende che si accinge ad altri sviluppi
Ma soprattutto per quello che mi concerne specie a punto di vista personale io trovo che gli sforzi fatti per rendere più concreta e seria la democrazia all'interno e all'esterno ci provano tutti quanti consenziente
Con ciò noi abbiamo esaurito la prima parte della seduta odierna
Io darò prima che cominci la commemorazione dei Rosselli due annunci uno che i delegati della provincia di Milano sono convocati alle ore quindici e trenta presso la sala del nella sala del primo piano
Secondo che è integrata la commissione verifica dei poteri con gli amici Marco costi e Franco andrei questa Commissione voi sapete quanto è importante mentre ci avviciniamo al momento delle elezioni e una commissione che è convocata per le ore sedici e trenta nella stanza nel secondo piano
E quindi ci accendiamo alla commemorazione di Carlo e Nello Rossi
Io a dare lettura al congresso
Io un telegramma che è pervenuto all'amico senatore Valiani
Da parte di Maria Rosselli la vedova di Nello Rosselli
Il testo è il seguente regola amico carissimo e con lei prego gli amici tutti di considerarmi presente fra voi nel ricordo dei nostri indimenticabili Carlo e nello Vania Rossi
E ora dopo la parola all'amico senatore Leo Valiani
Carissimi amici
Momento scusa neo c'è troppa inefficienza nel congresso bisogna stare degnamente siamo ad un atto molto importante nelle previsioni congressuali
Allora prego senatore
Carissimi amici e credo di essere stato il primo a proporre Carlo e Nello Rosselli assassinati il nove giugno mille novecentotrentasette
Da sicari della dittatura fascista fossero degnamente ricordati in sede storica in sede politica nel cinquantesimo anniversario del loro martirio
Non posso dunque esimermi anche sì mi chiameranno di nuovo oratore funebre
Dal dovere di rievocare quei grandi combattenti per un'Italia libera in questo congresso del partito repubblicano partito di ispirazioni risorgimentali come nessun'altra
Tutti sanno che la famiglia Rosselli famiglia di ebrei che se ha se però essere ardentemente italiani
A nitide e tradizioni risorgimentali
Una delle più dei voti e seguaci di Mazzini
Fu Sahara Levin Campiglia di una Rosselli la figlia di Sarah andò IMI sposa a Pellegrino Rossellini nella cui casa Mazzini morì esule in patria
La madre dei nastri Rosselli Amelia Inter le veniva anch'essa da una famiglia ebraica resa si Insigne a Venezia nel Risorgimento e dunque i figli nell'amor di patria
Inteso nel senso de L'Unità risorgimentale fu interventista e il suo furono tali anche i suoi figli come tutti i mazziniani e garibaldini
Come Salvemini Amendola credo di non erano ma credevano nel compimento dell'unità italiana e nella guerra delle democrazie contro il militarismo prussiano l'arma cronistico Impero degli Asburgo
Certo interventisti furono anche i nazionalisti rettori viceversa dell'imperialismo e gli esponenti conservatori del sacro egoismo che ebbe però proprio in Gaetano Salvemini Leonida Bissolati in Arcangelo Ghisleri
In Giovanni Amendola in Luigi Albertini e in ultimo in Carlo Sforza il suoi più disinteressati
Avversari prevalsero i nazionalisti perché come del cloro
Non altri che il neo tra lista
Capo del socialismo democratico Filippo Turati gli interventisti democratici come Bissolati Salvemini che i nazionalisti trattavano da rinunciatari non ebbero l'appoggio del maggior partito di massa quello socialista
Che isolava il proprio internazionalismo dalla realtà italiana questo di abbandonare
I campioni combattenti più puri e più alti della democrazia e una vecchia tradizione dell'estrema sinistra italiana che continua fino ai nostri giorni
La realtà italiana era viceversa sempre presente nel Giovanni Carlo Rosselli tornato dal fronte ove aveva combattuto dopo che il suo fratello maggiore Aldo Rosselli aveva lascio gli aveva lasciato la vita
Carlo Rosselli non tardò ad orientarsi verso un socialismo non marxista che più tardi chiamerà Socialismo liberale
Ma sempre riaffermo che la generazione delle trincee era portatrici ispirazioni idealisti che meritevole di essere comprese rispettate e non respinte
Ed ingiuriata eh come l'estrema sinistra massimalista ciecamente faceva
Carlo e Nello Rosselli ebbero fra i loro maestri anzi il maestro più Insigne Gaetano Salvemini illustre docente dell'ateneo fiorentino e amico della loro diventa madre
Il fascismo lo avversario non senza esitazioni sin dall'inizio
Pur non mi sconoscendo come Carlo Rosselli scriverà
Che esso vinse non soltanto con la violenza gran perché aveva saputo che sapeva far leva su sentimenti molto diffusi nella società italiana nei suoi strati al di mediche anche popolare
Uno degli incontri più importanti che Carlo Rosselli ebbe
Fu col direttore di Rivoluzione liberale Piero Gobetti lo conobbe a Torino ove nel ventidue ventitré Rosselli studia economia
Come di
E la Salve Mignano ma consapevole della profondità della crisi rivoluzionaria del dopoguerra pensava che un liberalismo rigenerato innovatore Audace potesse costituire la via d'uscita dalla crisi
Per qualche tempo si illuse come tanti altri in Europa
E taluni allora financo negli Stati Uniti che lo stesso movimento comunista in Russia con legni e contro Ski in a Torino con Gramsci
Del cui cinquantesimo anniversario dalla morte ricorre fra due giorni l'anniversario
Con il si illuse Gobetti che alcuni grandi città il comunismo potesse operare a fini di libertà creativa Rosselli condivideva alcune delle considerazioni di Gobetti ma più realisticamente
Avendo studiato in Inghilterra avendo visto all'opera il laburismo inglese
Essendoci poi trasferito a Milano capitale del socialismo riformista murattiano riponeva le sue speranze in quest'ultimo
Dopo l'assassinio di Matteotti sia figlio adesso insieme a Salvemini che nell'anteguerra aveva a lungo militato nel partito di Turati e ne era uscito su posizioni più vicine allora a quelle dei repubblicani prebellici
Per un liberalismo socialista Rosselli si pronunciò
Sia sulla rivista di Gobetti sia sulla rivista di Turati i suoi articoli anticiparlo il libro intitolato cui Socialismo liberale che scrisse al confino a Ponza e pubblico dopo la sua fuga
In esilio a Parigi
Non il marxismo diceva Rosselli sboccato nel comunismo della Terza Internazionale avrebbe avuto perse l'avvenire dell'Occidente di cui l'Italia doveva far parte ma il socialismo democratico a condizione però che rinnovasse
La sua ideologia che rinunciasse all'impostazione materialistica passista marxista
Fondamentalmente totalmente collettivistica accettasse senza riserve la civiltà democratica liberale adottasse il metodo liberale siano masse di rigore morale
E
Di tenace intrepida volontà di azione invece di aspettare che le cose stesse con una crisi economica o con altri meccanismi predeterminati lo portasse atrio
Idee analoghe maturavano già in varie frazioni dei partiti socialisti o socialdemocratici o laburisti europea
In Italia però al potere si trovava al fascismo se non avrebbe tardato a mettere fuorilegge tutti gli altri partiti l'attività antifascista di Carlo Rosselli e nota dirò solo l'essenziale
E si vedeva che l'Aventino la protesta dei partiti di opposizione di cui faceva parte anche il Partito repubblicano
Non poteva scalzare il fascismo perché non il fascismo si difendeva con le armi e l'Aventino non aveva armi e comunque non usava fare appello come una piccola minoranza di consigliava piccola minoranza guidata da Pacciardi
Quel combattenti dell'Italia libera
Non osava
Farà appello anch'esso alla violenza contro la violenza la soluzione comunque era nelle mani del re al quale l'esercito obbediva ed il re Vittorio Emanuele terzo scelse senza esitazioni la dittatura fascista
Il Partito repubblicano era ostile da sempre alla monarchia oltre che al fascismo ma veniva forze non cospicue
Una prima
Nuova aggregazione diffondersi orientati in senso anti monarchico o repubblicano la credo
Carlo Rosselli con Salvemini con suo fratello Nello Rosselli con Ernesto Rossi militante dell'Italia libera di Pacciardi allora
Con Piero Calamandrei nello tra quando il proprio qui a Firenze pubblicando il giornale clandestino il primo giornale
Clandestino perché c'era già la legge che limitava la libertà di stampa oltre a giornali comunisti non mollare di Firenze
Dei diffusori dal non mollare alla fine del venticinque furono trucidati a Firenze due insegni socialisti l'avvocato Consolo ed ex deputato Pilati
Il loro martirio passò in silenzio ormai perché solo nei giornali all'opposizione si poteva menzionare questo delitto fascismo trionfava ma
La polemica anti monarchica oltre che antifascista del non mollare
Apri una strada rosse nella continuo nella rivista
Il Quarto Stato che stampò a Milano con Pietro Nenni e nel quale propugnava appunto il rinnovamento del socialismo anche in sede di questioni istituzionale perché la tradizione socialista era di disinteressarsi
Della scelta fra monarchia repubblica Turati addirittura diceva che era Turati
Più alto dei socialisti che era una questione che interessava soprattutto i tabaccai perché l'insegna reggia contava solo Sale e Tabacchi ma purtroppo le cose non stavano così
In ogni modo dopo la fuga di Turati dall'Italia fascista organizzata da Carlo Rosselli con Sandro Pertini socialista con Ferruccio Parri Riccardo Bauer
Democratici come i piani
E dall'acqua dopo la stessa fuga da Lipari
Di Rosselli con Emilio Lussu del Partito sardo d'azione con Fausto Nitti socialista indipendente fuga organizzata da Alberto Tarchiani ogni nel quale dopo ancora dire perché fu il più tenace il più intrepido organizzatore il più efficace organizzatore di giustizia libertà
Per do il quindicennio della sua esistenza e fu voi
Il primo artefice dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico delle democrazie occidentali
Dunque dopo la fuga organizzata da Tarchiani con un operaio repubblicano Gioacchino Dolci al quale mando poi chi vive ancora a Pisa un fervido appassionato saluto
Dopo quella evasione Rosselli organizzo a Parigi giustizia libertà
L'affondo con Salvemini Lussu Tarchiani e con altri socialisti repubblicani liberaldemocratici fra i quali redattore capo del mondo di Amendola Alberto Cianca
Questa e l'embrione di quell'alleanza prassi socialisti repubblicani liberaldemocratici di sinistra della quale
Da allora in particolare dai tempi del mondo di Mario Pannunzio
Giornata indimenticabile andiamo ancora alla ricerche ancora oggi ne discutiamo il che non significa che non si realizzerà mai anche se trova molte difficoltà ne trovava anche allora
I dirigenti di giustizia libertà in Italia
Sono noti
Riccardo Paola Ernesto Rossi il repubblicano Umberto Ceva che si suicidò nel carcere di Regina Coeli per smontare un'accusa infame falsa di stragi Hobbit tentata strade che si voleva imputare a questo movimento
Tanti altri i repubblicani Vincenzo calati e Dino Roberto sardista Francesco Fancello
Leone Ginzburg direttamente l'Italia libera clandestina del Partito d'Azione ucciso dai nazifascisti e tanti altri qui non mi non faccio uno ancora sulla breccia Vittorio Foa
Ebbene tutti questi
Creare hanno oltre a quella comunista la prima più forte organizzazione clandestina di lotta illegale perché
L'antifascismo era cacciato l'illegalità alla dittatura fascista Pacciardi fu il loro più attivo collaboratore da pochi passi dalla frontiera Italia
Devo chiedere perdono a tutti coloro i cui nomi non posso citare ma devo andare avanti
Le clamorose in prese di Giustizia e Libertà così il volo su Milano con lancio di manifestini antifascisti in piazza del Duomo
Un aereo per il quale Rossellini aveva speso gran parte del suo ingente patrimonio familiare diceva il mio figli lavoreranno coopera come operai impiegati cos'è accaduto
Ebbene questa era ha pilotato da un cattolico democratico Giovanni Bassanesi e da dolci che ho già detto
Nello Rosselli rimaste in Italia quaggiù il fratello molto più di come non si sapesse
Seguace di Giovanni Amendola democratico-liberale ma vicino ai repubblicani nella questione istituzionale inviato al confino Nello Rosselli rifiuto di comperarsi la libertà con l'impegno di non occuparsi più di politica
Poi fu liberato egualmente per intervento di vari storici e diede un contributo è limitatissimo al rinnovamento della storiografia italiana con la riscoperta del contesto internazionale del Risorgimento
Con la sottolineatura della parte risolutiva di Mazzini per conto del libertario russo Bacone nella nascita del movimento operaio italiano con la biografia di quell'insigne patriota socialista libertario
Ufficiale combattente che fu Carlo Pisacane e con la riscoperte anche degli indiziati rapporti in epoca ancora di destra della destra storica alla quale però alle Guidotti austerità e capacità di governo rendeva omaggio
Fu anche gli scopritori dei rapporti iniziali fra socialisti Repubblica
Caratteristiche politiche determinanti di Giustizia e Libertà furono l'indomita volontà di cospirare per giungere ad insorgere per risorgere questo era il motto nella tradizione mazziniana
La pregiudiziale repubblicana la prospettiva europea di lotta per la democrazia
Contro tutte le dittature fasciste o quali fasciste e non solo contro quella Mussolini
Il programma economico di giustizia libertà diventa invece quello di un federalismo socialista
Che ebbe in Silvio Trentin il suo Siss sistematico dottrinario ed in Emilio Russo il suo massimo esponente mai Aldo Garosci la sua mente criticamente più matura
Dindo organizzatori principali di giustizia libertà erano ho detto socialisti repubblicani liberaldemocratici
Tarchiani
Rosselli sesso e coloro che operavano indica
Le carte della polizia fascista documentano quale pericolo il regime più tasse in Giustizia e Libertà pur sapendo data l'epicentro dello spionaggio dell'Ovra come ne fossero limitate le forze
Benedetto Croce che stimava molto Carlo Rosselli e non esitò a fargli visita a Parigi riteneva illogica
Rifiutava la sintesi di liberalismo e socialismo ma col distacco
Che intese operare in polemica con Luigi Einaudi del liberalismo etico politico dal liberismo economico Croce stesso apriva le porte senza volerlo a quella sintesi certo Rossellini rifiutava
La collettivizzazione obbligatoria diceva che uno Stato interamente collettivistiche o sarebbe stato un mostro di schiavitù per i suoi cittadini così avvenne poi decenni dopo nell'Unione sovietica
Con l'avvento di Hitler al potere Rosselli si accorse subito che la guerra tornava così scrisse e che bisognava opporre alla guerra un antifascismo europeo che puntasse su gli Stati Uniti d'Europa lo scrisse del trentatré
Precedendo di otto anni il manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli Ernesto Rossi del genio
Prologo alla seconda guerra mondiale fu dal mille novecentotrentasei la guerra civile in Spagna la parola d'ordine di Carlo Rosselli Oggi in Spagna domani in Italia profetica
E ben perciò dico sola vita parti fra i primi volontari italiani per battersi in difesa della Repubblica spagnola
Non posso citare tutti coloro che partirono con lui o prima dopo di luglio
Mi preme rammentare in questa sede solo il primo comandante militare della colonna formata da Rosselli con gli anarchici in quel momento i più accesi fautori del volontariato internazionale
Il primo comandante di quella colonna fu il segretario del Partito repubblicano italiano in esilio Mario Angelo
Egli cadde ben presto da prode in combattimento al pari di tanti altri
La prima sconfitta Mussolini la subì a Guadalajara nell'offensiva su Madrid nell'aprile trentasette cinquant'anni fa
Ad opera delle brigate internazionali composte da volontari antifascisti di molti Paesi che avevano i Luigi Longo come un comunista la come la maggior parte di quei volontari il loro ottimo ispettore generale e la subì segnatamente nei confronti del battaglione Garibaldi comandato con valore e sagacia da Randolfo Pacciardi Alfano
Anche perciò dobbiamo rendere Comacchio la guerra di Spagna venne considerata soprattutto a causa dell'intervento fascista e nazista come la continuazione
Come la concretizzazione
Delle speranze di una generazione ne fanno fede le pagine di grandi scrittori e giornalisti Hemingway Malraux più a est e tanti altri uno di costoro l'antifona hitleriana tedesco Gustav René Clair
Che fu vicino Pacciardi come commissario di Brigate venne poi gravemente ferito
Noto come nella rivoluzione spopolare spagnola si fossero gettati molte migliaia di rivoluzionari che avevano già soggiornato nelle carceri
Di mezza Europa Carlo Rosselli sentì profondamente quella conferenza di passione rivoluzionaria
Purtroppo Stalin senza il cui consenso però non sarebbero mai giunti a Matrix le armi sovietiche che ne resero possibile l'epica difesa e neppure il grosso delle brigate internazionali non ammetteva che con la confluenza si mantenesse
Egli era per eliminare dalla scena antico dei comunisti dissidenti e poi gli anarchici più ardente
E così purtroppo accadde in Catalogna vi si opposero Pacciardi
Ancora in Spagna e tornato già a Parigi per curarsi di una malattia lo stesso Carlo Rosselli
Voglio ricordare che a fine maggio del trentasette i Comunisti Italiani commemorano a Parigi Gramsci da poco defunto
Alla commemorazione prese la parola anche Carlo servì il suo discorso fu pronunciato con lingua di fuoco l'ho già citato al blu
Non sapeva in quel momento ancora
Della repressione che sale iniziava in Spagna anzi aveva iniziato trattative coi comunisti
Per la fondazione di un quotidiano antifascista italiano in lingua italiana che avrebbe dovuto raggruppare tutto l'antifascismo giustizia libertà i comunisti e i socialisti di Repubblica
Quando seppe della repressione di Catalogna Rosselli si ritirò dalle trattative
Aveva ragione di non fidarsi di San possiamo fidarci oggi di Gorbaciov io posso sbagliare ma credo che dobbiamo sia pure molto criticamente prenderlo sulla parola
Bisogna dargli quel minimo di fiducia senza cui l'orizzonte internazionale rimane chiuso il discorso cambierebbe se Corbaccio fosse rovesciata Como cruccio
Ma intanto dobbiamo aiutarlo se possiamo a restare
Rosselli stesso
Nella questione
Della militarizzazione indispensabile
Delle milizie popolari fascisti nella costituzione di un regolare esercito nella questione di un comando unico autorevole
Si divideva del resto dagli anarchici e per perciò con la colonna Rosselli si dissolse e gli effettivi con Libero Battistelli anche lui repubblicano di sinistra di giustizia libertà caduto poi sul fronte d'Aragona raggiunsero le brigate internazionale
Ma dobbiamo riflettere anche su un'altra
Lezione della tragedia spagnola
Sin dalla sua nascita nel mille novecentotrentuno la repubblica spagnola era minata dall'incapacità in cui si trovava per l'estremismo degli anarchici e di frazioni della sinistra socialista
Per il separatismo ai lager rubato di moltissimi catalani baschi per le divisioni personalistiche l'oscillazione fra corruttele demagogie degli stessi Democratici borghesi anticlericali
Oltre che ovviamente per l'odio che la Chiesa le classi economicamente dominanti di vertici delle forze armate nutro viviamo per il nuovo regime repubblicano
Era nell'impossibilità di dare autorevolezza e forza allo Stato democratico
Lo Stato forte sembrava perfino numerosi leali sostenitori della Repubblica congeniale esclusivamente alla monarchia in realtà lo Stato repubblicano poteva sopravvivere solo se riusciva ad acquistare l'autorità che richiede il consenso popolare ma egualmente un organo amento Ford ed un potere esecutivo stabile capace di farsi rispettare di difenderlo ordine democratico la libertà di tutti
Occorrendo con durezza
Il Presidente della Repubblica spagnola all'ANIA se ne rendeva conto ma parlava ai sordi
Discorsi ai sordi aveva intitolato la raccolta dei propri iscritti un amico di Giovanni Amendola e della famiglia Rastrelli lo storico Guglielmo Ferrero
La necessità di dare autorevolezza e forza lo Stato democratico Giovanni Amendola l'aveva sostenuto prima ancora dell'avvento del fascismo e dopo che esso si era verificato
Questa esigenza
Caratterizzato voi l'indirizzo del Partito d'Azione
Formato da Ugo la Malfa sulle orme di Amendola ma con la meditazione sui tre lustri trascorsi la morte di Amendola in euro
Spagna ed Italia
Dimostravano che ci voleva lo dimostrava anche la Germania di Weimar e Ragghianti che scrisse
Primo programma del Partito d'Azione collaborazione con la Malfa lo mise nel primo un mondo supponeva un governo stabile e durevole che avesse autorità
è una richiesta più che mai valida oggi
Io sono dal mille novecentoquarantasei come Pacciardi fautore della Repubblica presidenziale l'amico Giovanni Ferrara io amo molto
Io amo molto
Ero amico anche di suo padre lo ammiravo per le difese che fece
Dei militanti antifascisti perseguitati in periodo fascista come avvocato rischiando parecchio ma penso che Ferrari abbia torto di dire che la Repubblica presidenziale e una formula di destra
Noi del Partito d'Azione
Calamandrei ed io in particolare Garosci che la sostenevamo non eravamo destra
Se altrove è stata una rivendicazione di destra e solo perché la città sinistra molto spesso perché
I socialisti francesi erano anch'essi contro la repubblica presidenziale senza di essa non avrebbero mai avuto con Mitterand la maggioranza assoluta ed il potere esecutiva
Se la sinistra italiana si fosse schierata per la repubblica presidenziale forse adesso che i comunisti non sono più quelli staliniani che era un'nel quarantotto
Una formazione di sinistra potrebbe aspirare alla guida della Repubblica italiana in modo stabile e durevole ma prescinde da questo
Torniamo al sacrificio dei Rosselli
Gaetano Salvemini a inconfutabilmente dimostrato che la decisione di far uccidere Carlo Rosselli Pupo resa da Galeazzo Ciano ministro degli esteri di Mussolini e non poteva esser Presa senza che il Duce ne fosse a conoscenza
Sorpresa perché Carlo Rosselli preannunciata che la lotta si riaccenderà assolutismo sue parole nella terra di Mazzini e Di Matteo si riaccese sei anni dopo la sua morte
Le masse popolari di Parigi che il pericolo io la destra indigena e del nazismo tedesco l'avevano
Sotto gli occhi
Accorse ben più di cento mila ai funerali di Carlo e Nello Rosselli
Dimostrando che l'antifascismo limitato in quel momento i fuorusciti italiani l'antinazismo ai tedeschi
Aveva preso dimensioni internazionali quelle dimensioni che lo faranno vincere sia pure con quei limiti che le grandi potenze disponevano della Seconda guerra mondiale
Gli assassini erano uomini di mano dell'estrema destra francese messi al servizio del governo di Mussolini Richard
Così come i continuatori della loro opera si metteranno tre o quattro anni dopo al servizio di Hitler e di Laval con l'occupazione tedesca della Francia
Quello che allora non si poteva prevenire e che nella Repubblica italiana succeduto alla dittatura fascista gli organizzatori italiani dell'assassino di Rossellini confessi condannati in primis Sanza a Roma dopo la Liberazione sarebbero stati assolti in appello nel mille novecentoquarantanove a Perugia con una sentenza che Piero Calamandrei insigne giurista definì suicida
In quella soluzione e alcune analoghe sentenze e la radice dell'impunità per le strade che hanno funestato il nostro Paese da piazza Fontana alla stazione di Bologna
Sarebbe ora che tale impunità avesse termine ma è difficile che ciò avvenga pienamente finché non si presero il via la dura difesa dello Stato repubblicano alla permittività demagogica ad interessare
Ho già detto del Partito d'Azione continuatore di Giustizia e Libertà una ma meteora
Luminosa la sua fine è dovuto ad insanabili contrasti di tendenze ideologiche che documentavano come la sintesi di socialismo e liberalismo fosse politicamente prematura
Ma dovuta altre sia la riluttanza della maggioranza del Paese che non aveva negato il suo consenso al Duce a depurare come il Partito d'Azione reclamava i fascisti veri e propri dalle leve di comando dello Stato e la società deve servirci d'insegnamento
Senza oscurare i suoi meriti storici
Al Partito d'Azione oltre la giustizia libertà aderirono come soci fondatori gruppi dei repubblicani storici capeggiati da Oronzo Reale
Aderirono adesso facendo propria la pregiudiziale istituzionale repubblicana
Che poi trionferà con una dura lotta politica condotta soprattutto da Ugo la Malfa ma anche da Nenni da Pertini nel Comitato di Liberazione razionale ebbene giustizia libertà
Aderirono molti seguaci di Giovanni Amendola con Ugo la Malfa Adolfo Tino Serra Sergio Renoldi al quale mando un saluto
Luigi Salvatore e così via vi aderirono
I giovani del liberalsocialismo e qui a Firenze non posso non ricordare entrambi questi animaletti e Tristano Codignola
Gli aderirono insigni uomini visti lettere di scienza di filosofia da Adolfo Omodeo Federico c'ha comunque Guido da leggero e genio Montale a tanti altri
Vi aderirono interventisti del mille duecentoquindici salve Mignani con Ferruccio Parri Riccardo Bauer e con molti dei futuri combattenti
Più esperti per l'esperienza della guerra mondiale
Della guerra partigiana
La capacità
Dirigere mini interamente la resistenza la portarono costoro i Pardi i suoi commilitoni quindici
Il nome di partito d'azione fu proposto non è che scarcerato antifascista il più moderato di tutti noi politicamente ma insegne studioso Mario Vinciguerra
Vorrei che in un partito si chiamasse col nome del partito di Mazzini partito grazie quel nome Mazzini l'aveva escogitato dopo la sconfitta della rivoluzione del quarantotto quarantanove per dimostrare che malgrado la vittoria della relazione si dovesse agire a qualsiasi costo a qualsiasi
Mi sono già dilungato troppo
Non posso riassumere qui neppure per sommi capi le vicende della Resistenza
E tanto meno quelle del processo
Politico che sbocco del referendum del due giugno quarantasei nella vittoria della Repubblica
Su quello svolgimento il quattro giugno di quest'anno si terrà a Roma un convegno di studi storici accompagnate da una mostra documentaria dell'Archivio centrale dello Stato sì per tutti pubblica
Dirò invece che poche settimane dopo il drammatico esordio della guerra partigiana e della lotta di liberazione non dobbiamo dimenticare deserti più di un'ora
I reparti dell'esercito che si fecero massacrare Negrisolo greche che combatterono valorosamente anche a Roma o in Sardegna
Ma
Poche settimane dopo il tre novembre quarantatré Ferruccio Parri e Dio ma il merito è tutto di Pardi incontrammo
Per una breve visita nel Canton Ticino nella casa della signora De Nobili nata Nathan sita a poca distanza dalla panchina ove Giuseppe ed Ernesto Nathan
Figlio di di Sarah
Avevano ospitato Mazzini per le ultime cospirazione risorgimentali incontra molte proprio lì simbolicamente i rappresentanti del governo inglese del governo americano per chiedere loro l'aiuto ai partigiani aiuto che poi vende non nella misura che avremmo voluto ma dagli alleati dovevano aiutare i partigiani dalla Norvegia alla Birmania e non soltanto in
Parli in cui esplicito dichiarò che puntavamo su un esercito di popolo in una guerra di popolo
Mi confessò subito dopo che l'idea viene l'avvenuta da matti
Salito al resto e vengo al venticinque aprile
I venti mesi di guerra partigiana furono aspri sanguinosi
Una guerra di liberazione nazionale alla quale precisano parte qual mente gloriosa le forze armate ricostituite sì nel Meridione fu anche una guerra civile inutile negarlo
Il fascismo l'aveva iniziata nel menu duecentoventuno noi l'avevamo sostenuta per lungo tratto con le mani nude o in catena di con pesanti manette ai polsi
Il primo forse che cerco disperatamente di suscitare
Qualche cosa che iniziasse una lotta armata
Fu anche lì uno dei più moderati politicamente uno dei più risoluti nell'azione Alberto Tarchiani non posso dire di più ma gli attentati a Mussolini hanno la loro storia che varrebbe la pena di ricostituire senza apologie
In Spagna i nostri migliori potevano combattere
Con le armi Pacciardi né qui l'esempio
Finalmente loro una mitragliatrice mi disse Mario Angeloni al momento di salire in prima linea
Pochi giorni prima timori anche lì per quindici anni aveva combattuto con le mani nude contro i manganelli e le rivoltelle fasciste
I partigiani le armi le catturavano nemico se non ricevevano come più tardi accadde in misura crescente la gli agganci
Anglo americani Guardia nazionale dunque la vista in tre guerre civili
Imposte ci questo è quella
Combattuta dal popolo che si destava
E senza frequente dalle sue avanguardie Napoli era già insorto nel settembre quarantatré Firenze nell'estate quarantaquattro
E così come non si deve dimenticare la presenza qui a Firenze in quell'insurrezione di Sandro Pertini non si può dimenticare neanche il contributo della Brigata Rosselli in particolare di rabbia
Genova insorse il ventiquattro aprile Milano l'indomani e poi tutta l'alta Italia che si liberò da sola prima dell'arrivo degli angloamericani
Nella liberazione delle Romagne si coprì di gloria oltre ad altre formazioni partigiane una brigata Mazzini
Qui sono presenti
Fra i suoi combattendo i dirigenti Gualtieri e Biasi
L'insurrezione di Milano del venticinque aprile che poi ha dato il nome al movimento però chimica Milano era la sede del Comitato di Liberazione al titanio
Non posso le temute distruzioni richiese i temuti Massa
Mussolini fuggì per primo fuggendo ai nostri occhi si era messo fuorilegge Agim mo'con intransigenza antifascista
Su ordine del comitato insurrezionale le masse operaie occuparono le fabbriche i mezzi di trasporto
E la Guardia di Finanza libero con un'azione in quel dalla Prefettura ove Cynthia Dio Riccardo Lombardi e gli altri edifici pubblici
A distanza di tempo quell'azione emblematica non solo perché Vito vittime superflue dopo che tante se ne erano avute ma perché simboleggia l'Italia libera
Un'ora in corrotta senza ladri rapinatori evasori fiscali
Chi era nei nostri propositi questa non è sventurata mentre la realtà odierna Bruno Visentini già coraggiosa limitante dell'antifascismo e della resistenza merita ogni elogio per l'opera di pulizia e di giustizia tributaria
Che con la Guardia di Finanza ha usato iniziare
Anche fra i finanzieri c'erano delle pecore nere Masson furono tempestivamente eliminate soprattutto con
Le epurazioni decisa da Spadolini controllati
Il venticinque aprile e Guardia di Finanza era comandata dal colonnello Alfredo Malgeri non posso non ricordare un ufficiale valoroso di grande rettitudine Soda il mio figlio Vincenzo Malgieri oggi generale della medesima Guardia di finanza spero che il nuovo ministro delle finanze oserà continuare l'operato di Visentini
La lotta
Continua
I problemi politici non li toccherò se non di sfuggita sapete io sono per votare no ai referendum
Per l'energia nucleare per le ragioni che sono già stati illustrati della responsabilità dei magistrati perché sono convinto che c'è in atto una congiura di mafiosi e camorristica hanno accumulato
Hanno accumulato
Accompagnate da omicidi
Immense ricchezze in un bagliore rinunciare a guadagnare altre immense ricchezze quindi se la prendono con la magistratura sono riusciti ad imporre delle legis sciagurate per cui otto mila
Detenuti sono già stati scarcerati nelle condizioni peggiori cioè in libertà provvisoria sicché quando la sentenza
Sarà definitiva a loro carico se sarà dovranno tornare in galera per quindici venti trent'anni di carcere naturalmente si daranno alla latitanza commetteranno altri crimini per altre leggi permissive che rendono difficile l'operato della giustizia certi magistrati sono lenti delle norme sommata una comunisti che io la riforma dei codici ad Avvenire e bisogna però dire che mancano tutte le premesse per il sistema accusatorio
Che si vuole introdurre ma insomma
Sta di fatto che c'è un'offensiva della delinquenza organizzata mafiosa camorristica in piccola misura anche dei terroristi ancora sulla breccia
Impedire la punizione per impedire che scontino caramente le pene inflitte loro i detenuti di quelle criminalità organizzate questa offensiva della criminalità che si parla Lucentini
Sede legislativa per l'insipienza l'incapacità voglio dire peggio tutti i grandi partiti
E anche non solo dei grandi partiti
Che hanno votato per le leggi sciagurate e che
Non si oppongono ad altri ad altri perdoni così li chiamano ebbene questa offensiva ma smaschera e sassi infiltrata per
E se non facciamo attenti vincerà
Rendendo l'Italia veramente un Paese
Per il terzo
Peggiora senso del tema
La lotta dunque continua è una lotta idealmente e per i profeti disarmati perirono scriveva il segretario trenta fiorentino
Perirono anche i profeti armati morire dobbiamo tutti un giorno vivere non meno difficile se si vuole fare come Mazzini insegnava il proprio dovere
Ho accennato alla bellissima biografia di Carlo Pisacane scritta da nello Rosselli
I saggi di Pisacane portano del frontespizio una esortazione di Giordano Bruno non temere di nuotare contro il torrente
Giordano Bruno fu arso sul rogo dai radicali Pisacane venne massacrato dai borbonici
Carlo e Nello Rosselli furono assassinati da sicari del fascismo le loro idee non sono morte e germogliano ogni primavera spirituali
Non voglio chiedere all'umore triste
Qualche tempo dopo l'assoluzione degli organizzatori dell'uccisione dei Rosselli in un momento in cui il Perin Calise come lo stalinismo sembravano prevalere portai alla madre dei Rosselli qui a Firenze una copia del mio odiare dalla difesa
Gli applausi una dedica troppo malinconica
C'è stata una selezione a rovescio i migliori sono morti questo era in quel momento il mio stato d'animo
Vi leggo la riscossa di Amelia Rosselli
Ammirevole per serenità ed ottimismo al di là del sullo stesso inestinguibile dolore
Caro amico non l'ha ancora ringraziato per il dono del solito per varie circostanze dovuto ritardare nella lettura non Ettore con appassionate interesse e le rievoca quel periodo così vitale per la nostra storia
E che ne ha rispetto dell'oggi ci fa sembrare qua teniamo mentre tanto vicino lettera e del gennaio cinquantuno con una tale evidenza di efficacia da fare un documento importante per il futuro voi avete lavorato colpi con entusiasmo e avete venne assolto il nostro compito sente il frutto non essendo qual era giusto che fosse
In tutto ma la tristezza manifestata nella sua dedica inviando mi libero e troppo sconsolata niente va perduto e altri buoni frutti usciranno un giorno dal Bossi
E voi che siete ancora giovani sarete voi stessi e matura con questo augurio per il bene di tutti le stringo cordialmente la mano famiglia
Dalla data di questa lettera sono passati più di trentasei anni io sono già vecchio ma molti di voi sono giovani mobilitati di non bene fatte opera di convincimento
Senza temere gli ostacoli e l'ha fatto
Pochi
Cari amici congressisti
Sono lieto dorato di rendere esplicito
Il riconoscimento e la commossa gratitudine di tutti il congresso per la rievocazione appassionata che Leo Valiani ha fatto
In primo luogo dei martiri
Carlo e nello ruscelli restituiti se così mi consentite ad una verità storica
Da quella equanimi da della storia che il segno distintivo di un'autentica storiografia
E
Nel quadro appunto di questa vicenda eroiche dell'Ifa possiamo dire anche dalla famiglia ruscelli dei tre ruscelli
Leo Valiani ha fatto uno spaccato della storia d'Italia
Che ha un'importanza oggettiva in sé perse e che assume se mi consentite
Il significato di un simbolo e di un ammonimento in quanto chiede oggi celebrata nel quarantaduesimo anniversario della fine della guerra di riparazione
Ringrazio
Leo Valiani a nome vostro
E vorrei anche sottolineare per quanto superfluo che noi abbiamo scontato non semplicemente la parola
Di uno storico di un grande storico ma di uno dei protagonisti della lotta contro il fascismo per la libertà
Avvisi congressi
Amici congressisti sono in mezzo a noi
E io sono lieto di salutarli a nome di tutti voi e a ringraziarli per la loro presenza
Il professor Renato Angelo Ricci Presidente della Società italiana di fisica
E il professor felice Ippolito
Grande scienziato e autorevole e prestigioso il deputato al Parlamento europea
Siamo felici di vedere fra noi con Felice Ippolito un vecchio stimata amico di sempre
E vorremmo chiedergli professore Ippolito di portare al Congresso repubblicano il suo saluto
Anche a nome del collega
Ricci
Non abbiamo potuto declinare il cortese invito rivoltosi dal collega ed amico Giovanni Spadolini di presenziare a questo vostro congresso
Che si svolge in un momento che io giudico molto molto critico nella tormentata storia della nostra Repubblica
Il mio pensiero il mio ricordo e quindi il mio saluto vanno pertanto ad un amico scomparso e di cui tutti io credo
Sentiamo non solo la mancanza ma ricordiamo il vigoroso ammaestramento al vostro un uomo
Al quale tanti vincoli di fratellanza e di comunione di idee mi legavano e che fu uno dei pochissimi assieme a un altro indimenticabile repubblicano chi inchino compagna
E a Raffaele Mattioli che mi fu vicinissimo in momenti molto difficili
Io come voi
Credo e sono fermamente convinto che la nostra società industriale non possono fare a meno di un ampio e sostanzioso ricorso alla produzione di Energia Elettrica per via nucleare per ridurre la nostra dipendenza dall'importazione di idrocarburi e di carbone ovviamente con i massimi livelli tecnologicamente consentiti è sempre più per pensionabili di sicuri
Sono perciò con convinzione e coerentemente con tutto il mio passato nella mia lunga esperienza a favore della scelta che il vostro partito ha fatto già da mesi
Senza rincorrere
Le false chimere delle cosiddette fuoriuscite dal nucleare
Fuoriuscita che non può aver nessun significato tecnico erano economico di fronte alle elevate percentuali della produzione elettronucleare della c'è e degli altri Paesi dell'OCSE
D'altro canto la vostra scelta che anche la mia non divarica dalla politica energetica dei Paesi OCSE non possiamo cioè rinunciato alla produzione elettronucleare pena la perdita dalla nostra indipendenza economica e quindi della nostra libertà
Oggi e per ancora forse cinquant'anni
Con l'affissione domani nella prima metà del prossimo secolo probabilmente con la fusione due tecnologie che che che se ne dica sono tra loro strettamente connesse
Con questa scelta noi compiamo un atto di fede nell'intelligenza umana e nel cammino inarrestabile della storia grazie
Ritengo
Di esprimere
Il pensiero al di là dell'applauso ringraziando cordialmente Felice Ippolito
Per la sua presenza per ciò che ci ha detto per la sua coraggiosa presa di posizione su un problema tanto delicato in Italia e in euro
Riprendiamo
Come programmato i nostri lavori
La parola è all'amico Giannino che il segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana seguirà senatore Gualtieri presidente del gruppo senatoriale a Palazzo Madama intanto vorrei dirvi beh lo dicono ci sono avvisi di delegazioni che si convocano ebbe Giannino la parola
Grazie con le raccomandazioni sul però il più breve possibile il più breve così restano negli Stati Uniti
Perché del partito
Unici del partito
Io non mi nascondo
L'imbarazzo
Che da parte
Di me a nome dei giovani repubblicani
C'è per parlare questo congresso che cade in un momento
Così delicato
E che ci pare fino a domani fino al momento decisivo per noi è la replica del segretario
Debba
Avere la forza di trovare una parola di riflessione su questi anni
Che sia in grado di tacitare le ubbidienti morì che pure qualche amico del partito a e che pure ha esposto anche da questa tribù sul fatto che portasse in campagna elettorale la campagna elettorale per la verità ancora non decisa ma che certo è imminente
Il partito o qualunque partito non debba o non posso a celebrare un congresso non è vero questa è la posizione della Federazione Giovanile Repubblicana
Perché la differenza tra le forze politiche che sono capaci di fare delle scelte politiche e le porte politica che invece hanno una concezione della politica unicamente intesa all'ampliamento del proprio spazio elettorale
E che le prime fanno i congressi anche se c'è la campagna elettorale il giorno prima o il giorno dopo e le seconde invece no perché la loro azione e unicamente volta all'ampliamento dei consensi elettorali
Ecco che allora io espongo subito alcuni motivi di inquietudine e uso anche un termine forse un po'duro
Sperando che poi il segretario del partito riprenda come sempre fa questi giovani del partito che saranno pochi hanno questo apporto soprattutto ma continuano sempre avrà la forza dell'intemperanza
Tutti tutti gli interventi da questa tribuna
Hanno fatto notare come dopo il forte accendono il forte indirizzo presente nella relazione scritta in quella pronunciata da questa tribuna all'apertura del congresso il segretario Partito del partito questa parola
Che è diventata un pochino lo slogan di questo congresso l'equidistanza tutti l'hanno salutata con grande soddisfazione mi pare di capire certo con qualche eccezione ma c'è una sostanziale convergenza e io chiedo però questa è una domanda a cui voglio una risposta
Come mai gli stessi amici del partito o quantomeno alcuni di loro
Come mai questi stessi amici del partito che tutti si ritrovano in questa formula
Come mai alcuni di loro poi quando si tratta di dare interviste ai giornali o di spiegare la posizione repubblicana Broch
Io a quella stampa contro giustamente ieri abbiamo chiesto di collaborare per far rendere meglio nota e conosciuta la posizione repubblicana come mai però alcuni di loro interpretano questa formula almeno forse sarà io che non sono però le giro ma questo letto
Dicendo che l'equidistanza significa essere un pochino più equidistante da queste un pochino meno equidistante da quell'o viceversa
Noi diciamo che se questa è l'interpretazione che si vuole dare questa equidistanza
Noi non siamo d'accordo e non è che non siamo d'accordo per motivi di campagna elettorale
Non c'entra la campagna elettorale amici del partito
Non ci interessa la campagna elettorale anche perché voi lo sapete voi
Daremo tutto il nostro appoggio se sarà il caso al partito
L'accento non ci troviamo a invidiare la pesante responsabilità di amici del partito che adesso sono chiamati nel caso in cui lo saranno una battaglia dura una battaglia necessarie che deve vedere tutto il partito unito nella difesa
Di quel cinque per cento su un po'tornerò se ne avrò il tempo che è comunque una bandiera da tenere alta ma io dicevo se queste sono interpretazioni non possiamo essere d'accordo
Non possiamo essere d'accordo per un ragionamento che vogliamo svolgere su questi anni gli anni del secondo tempo chiamiamoli così
Dei governi a guida laica che sono gli anni che separano il congresso del Patto di Milano da questo congresso del partito a Firenze da questo vogliamo partire per dare il nostro contributo alla riflessione del partito mi consentirete sono di dire tre cose e tre cose in brevissimo sul governo fontane Polo liquidiamo tre cose vere io sono d'accordo con gli amici del partito che hanno detto
E questo governo monocolore democristiano giovani repubblicani anche sono d'accordo con me non è certo la formula capace di offrire quelle garanzie tra virgolette istituzionali con cui questo governo è stato presentato al Paese siamo d'accordo su questo come potremmo non esserlo da quello che si legge con le dichiarazioni sui giornali in questo giorno
Questo è un governo che si prepara a porsi a ricevere la fiducia dell'onorevole capanne dell'onorevole Pannella
E noi siamo un partito invece che dice che i governi qualunque tipo di governo devono essere case diretto non hanno fatto la casa di vetro hanno fatto la cappa lei nell'alla somma di capanne di Pannella quindi è chiaro che il nostro giudizio ecco è uguale in linea quello degli amici del partito
Ma vogliamo solo aggiungere due cose
La prima
è un dovere che noi sentiamo come giovani che credono di essere dei galantuomini che stanno in un patto di galantuomini
Noi siamo uniti nelle critiche del partito alla scelta di questi ministri tecnici ad alcuni di loro
Altri siamo d'accordo e vogliamo complimentarci vogliamo ringraziarla dirigente nazionale del partito perché ha saputo opporsi con fermezza
Ad un'operazione ci è parso di capire che la democrazia cristiana si apprestava a condurre anche all'interno dei partiti laici e soprattutto del partito repubblicano ringraziamo segretario del partito per aver saputo dire
No a questa cosa
E avrebbe sicuramente esposto il partito a una condizione molto difficile ma consentiteci di dire che almeno per una figura di questi ministri tecnici per un solo fatto Paris fatto che è andato in galera per colpa della P due
Allora questo partito all'obbligo di riconoscere a questa persona il partito il cui segretario quando è bel della dichiarazione di fiducia l'onorevole Longo nel mille novecentottantuno
Si vide minacciato per quella manovra in atto e allora noi dobbiamo riconoscere al signor tradotto Sarcinelli il fatto di essere un galantuomo perché queste cose non ce le possiamo dimenticare
è una terza cosa una terza cosa sicuramente il governo Fanfani non è questo governo di garanzia che tutti vogliono dire ma amici del partito non dimentichiamoci un'altra cosa vi ricordate i giorni in cui dall'anticamera del Quirinale che è stata così pericolosamente lambita da attacchi e critiche che lasceranno una storia in questo settennato e nella stessa interpretazione dall'alto magistero del Presidente della Repubblica
In quei giorni in cui non si riusciva a trovare il bandolo della matassa
Mi ricordate una decisione che un comunicato stampa anziché fu difeso fu diffuso da palazzo Chigi e che a giudizio dei giovani repubblicani non trovo nella stampa nelle forze politiche la giusta attenzione
Eravamo in giorni in cui c'era un presidente del Consiglio dimissionario e dell'onorevole Craxi
In carica quindi per il disbrigo degli affari correnti
E incerto giorno
I comitati promotori dei referendum vennero ricevuti
è il paese fu informato del fatto
Per il referendum la cui data il quattordici giugno era stata annunciata da un mese e mezzo se non vado errato questi referendum non erano mai stati in realtà convocati
Perché alcuni inala il decreto del Presidente del Consiglio per la firma necessaria dal Presidente della Repubblica non era mai arrivato
E io non ho bisogno che mi si faccio notare che comunque i tempi erano tali per cui il decreto non doveva essere già per forza arrivato sul tavolo del Presidente della Repubblica ma dico solo che in quel comunicato
Dell'ufficio stampa della Presidenza del Consiglio si diceva che il presidente del Consiglio Craxi dimissionario in carica solo per il disbrigo degli affari correnti aveva ritenuto opportuno ricevere i comitati promotori dei referendum per valutare l'ipotesi di spot stare la data dei referendum perché non venissero coincidere con la data delle elezioni anticipate come può un Presidente del Consiglio in carica per gli affari correnti fare questo ad hoc area se la competenza di una valutazione ipotetica dello spostamento di una data di un referendum annunciato solo con uno comunicato della Presidenza del Consiglio
Era forse un governo questo che governava solo con i comunicati della Presidenza del Consiglio o era in corso l'onorevole Craxi una figura capace quindi di garantire meglio quella di quello che l'onorevole Fanfani lo svolgimento delle elezioni questa è la domanda che noi facciamo gli amici del quarti
E io no solo questo volevo dire sul governo Fanfani la parte centrale invece del mio ragionamento voglio svolgere proprio su questo secondo tempo dei governi all'anca
Voi lo sapete il segretario del partito meglio di tutti perché più volte c'è anche ripreso
Energicamente ma sempre nel rispetto una gli siamo grati dell'autonomia e il grande punto di forza dei rapporti tra Federazione giovanile Partito Repubblicano
Ma i spesso in questi anni abbiamo insistito su un punto precisa
Il punto preciso era quello per fin dal primo momento in cui governo Craxi fu formato
Noi dicemmo al partito bisognerà giudicare dai fatti quanto di questo programma verrà attuato
Ma la nostra impressione e che non bisognerà mai confondere i governi a guida repubblicana la prima fase degli esperienza di governabilità laica con i governi a guida socialista
La nostra impressione è che questo nostro giudizio continua a essere valido
Sia più valido che mai ad onta del fatto che molti in tutti i partiti laici e molti sicuramente anche in casa repubblicana ma noi rispettiamo le loro opinioni io non voglio fare polemica
Sono invece convinti che i governi a guida repubblicana rappresentarono unicamente l'anticamera
Dell'inevitabile poi l'accesso dei socialisti alla presidenza del Consiglio e dove sta la differenza fra le due parti
Si tratta solo di una diversa interpretazione di rigore necessario per la gestione dello Stato non si tratta di questo amici del partito non solo di quei
Si tratta soprattutto di un fatto governi a guida laica guidati da repubblicani governi a guida laica guidati da socialisti che hanno un conto aperto a sinistra come ricorda sempre il senatore Spadolini
Che è comunque conto che dovranno regolare un giorno o l'altro nella storia con il Partito comunista un conto che noi non abbiamo perché lo abbiamo diverso nostro composta con tutti i filoni della democrazia radicale italiana
Sta con la la diaspora del Partito d'Azione col socialismo liberale
Sa con questo voglio masselli di cui giustamente in questo congresso
Sì ha rintuzzato alla paternità di queste opere di appropriazione un po'indebita che vengono condotte dalle altre forze politiche queste due formule politiche per forza dovevano essere diverte perché questo era la sostanziale differenza politica tra i primi
E il secondo tempo dei governi a guida laica
E io dico una cosa
E se è un punto mi ha colpito dell'attuazione del partito un punto che a nostro giudizio conferma il rapporto a questo nostro giudizio e il punto del famoso decalogo che secondo me almeno questa è l'impressione sicuramente sbaglierò americane e su questo il segretario del partito se necessari il decalogo delle regole di convivenza della maggioranza per la formazione di un governo a me ha fatto venire in mente
Con l'evidente attualità impressionante al punto tale che mi sono impressionato dal fatto che nessuno del partito l'abbia fatto notare un punto preciso
Mi ha fatto venire in mente un congresso della Federazione Giovanile Repubblicana se lo ricorda senatore nel mille novecentottantadue a Castrocaro terrà il primo discorso politico e il segretario del partito pronunciava dopo le dimissioni al ritorno del viaggio degli stati
Esatto
E in quella sede in quella sede erano membra comunque in quella sede
Sono pronto alla smentita
Impiego non sono uno storico
Ma in quell'occasione
In quella occasione il segretario del partito
Puntava il bilancio di questi famosi quattro mesi di cui forse qualcuno non ha colto se non a livello di battuta quanto è stato detto all'onorevole Craxi seduto su quella poltrona correva il patto che quella formuletta che fu chiamata e non sufficientemente riflettuta degli amici del partito con queste due parole la nuova Costituente
Quella è lo stesso punto su cui governi a guida socialista si sono infranti
E quella è l'esigenza sottolineata dal decalogo tredici punti della per la formazione di una maggioranza di governo
E cioè il secondo tempo della guida laica dei governi e la guida socialista non è stata in grado di rispondere a un punto
Che era così drammaticamente evidente già nell'agosto del mille novecentottantadue che io sfido chiunque non gli amici del partito a dimostrarmi che dal punto di vista istituzionale questi anni di guida di governo socialista hanno fatto condurre dei passi avanti a un punto che ne abbiamo dovuto subire sulla nostra pelle nel mille novecentottantadue siamo tornati quindi alla validità di quella formula se ho capito bene se ho capito bene il segretario del partito rilanciamo la in campagna elettorale a quei dieci punti sono la necessità
Che la prossima legislatura inizi senza più commettere l'errore
Ho avuto obbligatorio me ne rendo conto di porre la testa dei repubblicani sul cippo di fare parte di maggioranza e di governo a cui sono chiamati
A pagare il panettone in coerenza programmatica dal punto di vista economico è il petto di una manovra di stravolgimento istituzionale è stata attuata in questi anni era nuova Costituente la formula bisogna ma nella prossima legislatura
Amici del Parco
Amici del partito
Non è che con questo vorrei essere molto chiaro perché più volte più volte
Vediamo poi la mente meno giustamente accusati di non sapere vedere al nuovo che pure si è fatto avanti in questi anni
Nei rapporti tra le forze politiche per la crescita
Il Polo laico comune della crescita soprattutto e la capacità di esprimere un disegno politico da parte del non è che con questa osservazione se vogliamo negare la grande
L'evidenza di aver avuto come interlocutore
Due forze politiche su cui bisogna riflettere di più su cui bisogna riflettere meno
Perciò la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
No diciamo la crisi da cui nacque imputa
Crisi morale profonda
Della P due
La crisi che portò Presidente della Repubblica di allora io non esprimo alcun giudizio su come presenterà Repubblica attuale sta conducendo ripetutamente le critiche non esprime alcun diritto perché mi riconoscono il dovere di essere sopraffatta questo ma tono cordiale
Dico solo però che questo congresso ricordi
La figura del Presidente della Repubblica che con tutti i suoi limiti verso cui siamo stati anche fin troppo attenti ha saputo però essere autore della svolta dei governi a guida laica questo presidente della Repubblica le crisi la conduceva in due giorni e si chiamava Sandro Pertini si chiama
Ma la crisi la crisi morale
Che spinse la Democrazia Cristiana a rassegnarsi all'inevitabilità del governo a guida laica è cosa ben diversa secondo me posto sbaglia
Della crisi politica
Della democrazia cristiana da cui lei figlio governo a guida socialista
Crisi politica da cui il figlio governo guida socialista della DC e a crisi politica verso cui noi dobbiamo appunti tira le nostre armi consigliano ed essi si può sintetizzare in due punti
Da una parte questi anni gli anni del governo del socialista hanno reso evidente che la strategia dei residui dei rottami del preambolo accetta socialista degli anni Ottanta la Democrazia Cristiana ha perso la scommessa con la storia
Ramo fu fatto per mettere i socialisti al guinzaglio e parlar morde il Partito Comunista finita la solidarietà nazionale per conto della DC
E avvenuto esattamente il contrario il cane al guinzaglio non si è fatto mettere ha morso la mano si è preso al braccio e si è portato via a casa anche la spalla e questo è il primo errore ma poi ce n'è un altro più grave
Che l'errore che giustamente io dico giustamente ha portato il partito in questi mesi assegnare un distanziamento ulteriore
Nei confronti sapete andrò ti credo che lo chiamerebbero ma il segretario potente pro tempore la democrazia cristiana visto che al congresso del suo partito disse che regala dal presidente pro tempore degli Stati Uniti e non valeva la pena di polemizzare forse Andreotti direbbe lo stesso diventa oggi come oggi e qual è questo errore l'errore che divenuto palese ed evidente nella crisi di luglio dell'anno scorso su cui anche su quello vale la pena di riflettere pure allora di non capire
Proprio di non capire prima Democrazia Cristiana
In queste condizioni
Che chiude alle forze laiche che non hanno un conto da regolare Fini come l'onorevole De Mita chiuso facendo naufragare la garanzia che i repubblicani avevano saputo costruire di portare tutti i laici insieme a farsi garanti
Questa cosa sciagurata che poi divenne la staffetta perché questo era il lodo Spadolini questo allora della Democrazia Cristiana
Costringe all'isolamento la Democrazia Cristiana ne rende più evidenti la sua debolezza programmatiche la sua incapacità di governo
Mette in difficoltà i laici che non hanno un atteggiamento strumentale verso la sinistra oscillante fra le accuse neuro comunismo i discorsi di Sigonella o della CGIL per ingraziarsi nel merito e rendono più debole l'intero impianto delle coalizioni di questo Paese
Ecco i due punti della crisi politica da cui i figli al governo Craxi che la crisi politica come vedete più drammatiche e più profonda dal punto di vista politico e forse meno profondo dal punto di vista morale di quella da cui nacque il governo Spadolini con la differenza che rispetto ad allora la crisi morale oggi investe tutti tutti ne sono attraversati
E tutti ne sono investite
E con cui indi la necessità di capire bene quali sono le differenze fra i due tempi
Sapendo certo che noi abbiamo grande responsabilità che quella i sapere dialogare
Con quanto nel Partito Socialista forse più lontano da questa manovra lo ripeto di incoerenza programmatiche di stravolgimento istituzionale questo è il compito a cui noi dobbiamo essere chiamati non si può dire di no
Ma voi mi consentirete Moni consentirete visto che siamo stati quelli che sulle battaglie referendarie hanno sacrificato anche in popolarmente
La facilità di posizioni demagogiche perché sia sulla referendum la giustizia sia su quello sul nucleare abbiamo fatto fino in fondo
Fino in fondo il nostro dovere come si può non capire che sulla cosa dei referendum al di là del merito su cui tante volte il parto si Espresso è in atto anche lì un passo in avanti del sistema politico italiano
Ed ebbe questa manovra referendaria raccolti insieme peggio della prima volta in cui referendum fu proposto e fu proposto e appoggiato e guidato proprio dall'onorevole Fanfani anitre gli anni settanta con la seconda parte invece dei referendum
L'onorevole Fanfani voleva era questo il suo sogno con referendum sul
Sul sul divorzio
Voleva far fare al sistema istituzionale italiano una specie di salto in avanti gollista proprio come vogliono tanti dei sostenitori dei referendum di oggi
Lombardo uno dei suoi consiglieri che non a caso è diventato oggi un po'stile dei socialisti gli diceva il centro sinistra è finito imponiamo al paese questo referendum vinciamo noi tutti mentre il punto di riferimento il nuovo assetto istituzionale
Ma quel referendum comunque era un referendum su questioni di coscienza quelle poi la seconda fase del referendum con le raffiche referendarie radicali ed ecco che questi referendum molti dei socialisti raccolgono APTR vita della prima nella seconda fase
E ce n'è una terza che io vedo minacciosa all'orizzonte su cui chiedo al partito di dire una parola
Una terza
Perché io a Rimini ho colto un segnale
Ho colto cioè la capacità dei socialisti di saper passare oltre
All'impossibilità del dirle il potere di ricatto chiamiamolo come vogliamo e i saper abbinare a questo strumento referendario
Un'altra innovativa capacità un referendum propositivo è un referendum propositivo istituzionale è questo quello che ha detto l'onorevole Amato e se questa fosse la fase il punto su cui socialisti si può si presentano inizia la prossima legislatura
Come potremmo noi credere che sia quello un punto di tregua istituzionale necessaria per approntare i bei punti con cui bisogna fare i conti che sono quelli appunto della della riforma dello Stato come giustamente è stato detto
Io mi avvio a conclusione amici anche se
Molte cose apre purtroppo apre purtroppo da dire unico io vi dico solo abbiate il senso di chiarezza se ci riuscite o bastonate ci riprendete ci se non siete d'accordo di avere una federazione giovanile che è composta da poche persone
Che non ha la forza se ne fa un vanto di avere dei contratti con gli amici della FIGC che vengono regolarmente stipendiati per fare il loro lavoro ma che ciononostante fa un giornale che esce due volte al mese che quest'anno ha compiuto dieci anni di vita che è il frutto di tre generazioni di giovani repubblicani
Che ha fatto più di cento numeri e che non si tira mai indietro
Dei giovani repubblicani che chiedono al partito se si riuscirà in questa battaglia nella battaglia delle difesa delle posizioni elettorali del partito tutti insieme
Di aprire sulla questione economica una nuova fase di riflessione
Non basta più la riflessione sulla spesa pubblica perché per anni noi pagheremo i ponti noi siamo chiamati a essere un partito che Interpreti la necessità di dare ai giovani
Che di biscotti questa politica stanno lontani e da questo stesso partito forse oggi stanno più lontani che nel mille novecentottantatré
Perché io sfiderei chiunque di voi a tenerli dentro quando assistono alle lotte che avvengono Rama in tutti i partiti per le candidature o per questo o per quel miserabile organo
Voi dovete dire a questi giovani
Come le nuove frontiere dell'economia di questo Paese possono essere condotte avanti ci sono enormi problemi dei problemi l'intermediazione finanziaria auguri degli incroci tra pubblico e privato poli di mettere più mercato nei servizi pubblici
A quelli una proposta con i facciamo il partito si può rappresentarla come proposta di legge
Introdurre sul problema della pubblica amministrazione delle scuole di pubblici amministratori come in Francia
Per la magistratura questo è il problema il problema della professionalità i ministri vanno e vengono i direttori generali Restano la responsabilità e forse più pesante loro che non hanno la competenza necessaria rispetto ai ministri che vanno e vengono
Queste sono le cose che bisognerà dire ai giovani il parto dovrà trovare la porta per fare questo
E allora si approverà la forza per fare questo si riuscirà a dire una parola su questo progresso che come diceva Ionesco e fatto di cose complicate sempre più complicate rende la vita più semplice sempre più semplice
Se noi sapremo dare una risposta anche a una cosa su cui poco sentito riflettere
I miei
Io spero che i Verdi si presentino perché si porranno dei problemi alla sinistra come li hanno posto tutti i problemi dell'Occidente
Se la sinistra una risposta sarà più forte per non più valido interlocutore se se ne farà sopra appare sarà comunque meglio perché avremmo saputo di che pasta è provata la sinistra italiana
E allora se tutto questo sarà fatto noi potremo puntare come diceva Ernesto Rossi che diceva di italiani sono di tre tipi
C'era un uomo buona fede presso la galera
Ce n'è un secondo e invece una spia esperto di solito è un imbecille se noi puntiamo sui primi e sono certo più di un terzo del Paese questo è un partito che non ha il cinque per cento al sei ma se ha le idee chiare su questi potranno dire
Fino a un terzo del paese e su questo costruire l'Italia lei giovani voi dovete sapere ostile
Esordì la saprete offrire sarà sicuramente per l'intero sistema politico italiano un tornare indietro rispetto a formula su cui repubblicani
Dovrebbero quel punto riflettere di più e riflettere meglio senza pensare le campagne elettorali e senza pensare ai distinguo e senza pensare e ho chiuso
A questi congressi straordinari di cui noi sentiamo in qualche maniera aleggiare le ipotesi abbiamo sicuramente capito male abbiamo sicuramente capito male un congresso
Decide la linea politica e non sono gli elettori a deciderla perché se gli elettori non ci daranno responso giusta vorrà dire che non avranno capito alla linea politica dovrà restare la stele
Cari amici e
Cari amici
Ci rallegriamo col
Cari amici ci rallegriamo poetico quello che ha e
Con chiarezza
Cari amici
Siamo tutti incomprensibile senta composizione ed è una simpatica
Espressa mediante il vostro applauso
Al giovane valoroso amico Gianni Edi ha parlato quale segretario della Federazione giovanile repubblicana ed ecco perché affluito di un po'di più del tempo di un singolo contrabbassista che parla a titolo individuale
E allora richiamando all'ordine dei lavori adesso spetta la parola al senatore Gualtieri il quale è il senatore Gualtieri e il presidente nel gruppo parlare insieme attoriale seguirà seguirà la nostra amica salmoni che la segretaria del movimento femminile repubblicana e a mezzogiorno mezzogiorno e cinque non lo so parlerà l'amico Giorgio la Malfa accordato
Amici repubblicani
Questo congresso
è stato giudicato
Tra i più importanti e difficili
Tra quanti noi abbiamo tenuto
E lo stiamo vivendo in questi giorni non come un congresso fattibile
Lasciato lo dire a me che sono ormai tra quanti qui credo pochi possono dire di avere partecipato a tutti i congressi dalla Liberazione ad oggi
Certamente congresso più difficile ottantasei e l'ha detto Spadolini congresso dicono degli ultimi due quelli che abbiamo patti dopo la morte di la Malfa
Ma in che cosa stai difficile di questo congresso
Raccomando agli amici di prender posto ere ascoltare normalmente tanto
Nell'individuare il problema vero su cui concentrare tutta l'attenzione
E poi nel prospettare le soluzioni
Due aspetti non sempre connessi riconoscete il detto
O si sta dalla parte del problema
O si sta dalla parte della soluzione
Mettiamoci per ora dalla parte del problema
Il problema di questo congresso
Non mi sembra proprio quello stabilire d'altra parte l'hanno detto in tantissimi se siamo più vicini ai democristiani o ai socialisti
O se ci collochiamo esattamente nel mezzo
E quindi istanti come si dice
Si è scritto che ponendoci imperfetta equidistanza tra i due Spadolini sia in pratica allontanato dalla DC e si è fatto più vicino al PSI
Gli umori dei nostri ospiti del primo giorno
I capi delegazione si sono manifestati
Nei nostri confronti in funzione di questa collocazione che noi avremmo fatto più vicini o più lontani
Questo per gli umori degli altri
Ma per i nostri umori se il problema fosse quello di determinare che siamo più vicini o più distanti niente varrebbe meglio della splendida citazione di Tacito fatta da Montanelli
Se su ottone subite Elio
Ma come ho detto non di questo dobbiamo qui discutere
Ciò che veramente conta è ciò che veramente preoccupa è un altro problema assai più serio su quale equilibrio su quale sistema di alleanze si reggerà il Paese nei prossimi anni
Spadolini questo lo ha evidenziato in modo perfetto
Quando ho detto non è lei in crisi un governo e in crisi un'alleanza
Il punto sta qui
La possibilità di tenuta di un sistema su cui per quarant'anni si è retta la democrazia in questo Paese e da cui gli italiani hanno avuto garantite le loro libertà fondamentali
Il limite di rottura è stato raggiunto
O siamo ancora in tempo a rientrare questo il problema
E su questo problema che deve concentrarsi l'attenzione del congresso
Anche perché io credo che questo sarà il problema su cui si concentrerà l'attenzione del corpo elettorale
Gli italiani non perderanno prossimi molto tempo troppo tempo Teti saranno le elezioni a stabilire chi è più affidabile
Se Craxi o o dei militari gli italiani nella l'approdo loro profonda intelligenza collettiva si preoccuperà hanno piuttosto di vedere se sotto c'è ancora la rete di sicurezza
C'è la follia distruttiva dei partiti negli ultimi mesi non l'abbia fatta saltare
E se l'intero sistema di relazioni interne e internazionali sarà ancora garantito
Da un minimo comun denominatore accettato da forze omogenei
Un minimo comun denominatore su cui appoggiare le proprie prospettive personali i propri risparmi le sette per i figli tutte le decisioni che contano nella vita di ciascuno di noi
E per la prima volta negli ultimi quarant'anni queste garanzie sottostanti non ci sono più
Anzi sulla nuova legislatura c'è il rischio che si trasferisca una massa maggiore di tensioni di preoccupazioni diventi dei turbolenza di quelle che stiamo lasciando questo è il quadro che abbiamo di fronte
E come mai le era accaduto
In tutta la sua storia
La Democrazia cristiana si accinge ad affrontare gli avvenimenti a cominciare dalla difficilissima prova elettorale praticamente da sola tagliata fuori dal suo naturale sistema di alleanze
E per un partito che potrà disporre domani di un consenso attorno al trenta per cento o giù di lì il modo in cui si è mosso negli ultimi mesi e addirittura allucinante
La Democrazia cristiana è riuscita a creare il vuoto attorno a sé
Certo ha potuto imporre lo scioglimento del Parlamento
Ma che musica perché mimetizzati e bugiardi c'erano altre forze che volevano la stessa cosa a cominciare dal Partito comunista
E al Senato per l'ultimo
La Democrazia Cristiana potuto abbandonare
La sola forza
Che correttamente le aveva riconosciuto il diritto istituzionale di mantenere se l'avesse voluto la presidenza per poi dopo avere tranquillamente sepolta la propria candidatura passare su quella che che più si era prestata attesto operazione di sepoltura
E consentitemi di rivolgere da questa tribuna nome vostro un'affettuosa e riconoscente saluto a Leo Valiani che onora il gruppo senatoriale con la sua presenza
E che ci ha consentito di votarlo in questa occasione
Volete che non ci sia ricaduta per tutta questa serie di errori e di atti sconsiderati
E per tutto quello che dobbiamo sopportare in periferia di prepotenze di egoismo di indecente occupazione dei posti
E prima di parlare contro le lottizzazioni e per carità è giustissimo farlo
Bisognerebbe valutare anche che cosa si reagisse con le lottizzazioni in presenza di una pratica di governo democristiano
Che non ti impone nonché in conto di niente né delle alleanze nel delle ragioni degli altri né dalla qualità degli uomini e soprattutto Del Bene degli enti amministrati
Nonostante tutto questo però noi non ci rallegriamo dell'isolamento della Democrazia Cristiana degli errori che accumula e dello scarso dell'alleanza del sistema delle alleanze che ne deriva
è vero che attraverso l'ultima operazione così costosa in termini di relazioni interquartili etiche i socialisti sono stati costretti ad abbandonare l'occupazione di Palazzo Chigi essendo stato vanificato quel potere
Di interdizione di ricatto che ha permesso loro di vivere per quattro anni per quattro anni al di sopra dei loro mezzi in tutti i sensi
Ma questo non deve farci perdere di vista il fatto che per ottenere questo apprezzabile e apprezzato il risultato si è dovuto distruggere come ho detto all'inizio tutto il sistema degli equilibri democratici e del sistema delle alleanze
Tanto che oggi non solo il presente ma anche il futuro prossimo e seminato di rovine
Da questa situazione noi dobbiamo essere fortemente preoccupati
Oltre tutto vedrete la Democrazia Cristiana sarà indotta ad aggiungere errore ad errore
Affidandone la prossima campagna elettorale ancora una volta la sua ragion d'essere al Partito Comunista sia pure utilizzandolo come spauracchio per l'elettorato moderato e mobiliterà la paura e l'odio cosa che non parla non parrà vero all'altro contendente il Partito Comunista che a sua volta affiderà la sua ragion d'essere piuttosto in dubbio in questi ultimi anni
Alla chiamata che potrà fare di tutto l'elettorato di sinistra in funzione anti democratica cristiana e il gioco è vecchio e lo conosciamo fin troppo bene l'abbiamo conosciuto fin troppo bene
Avremo cioè la versione peggiore del bipolarismo
E la battaglie elettorali amici repubblicani sarà bruttissima non illudiamoci
Non è vero che le cose cambieranno pochissimo
A questo io non credo credo invece che cambieranno anche nei rapporti in una
E vorrei dire di amicizia è stato distrutto e non potrà in alcun modo essere ricreato la prossima legislatura sarà ancora più drammatica e difficile di questa e coloro che la vivranno se ne accorgeranno
Ci sarà un susseguirsi di staffette tra governi istituzionali e governi tecnici
Un'alternanza di varie instabilità e sorgerà la tentazione di uscirne per la scorciatoia della riforma del sistema elettorale
Quando non si sa giocare si è portati eh a cambiare le regole del gioco
E se passasse questo delitto istituzionale
Che vede pronti democristiani e comunisti a compierlo coloro che anche in casa nostra imprudentemente hanno mosso questo problema
Credendo per questa strada avventurosa di ridurre il potere di blocco di occupazione dei due grandi ma su tutto una s qui dice reputava ma avranno tenuto il brillante risultato di avere gettato i partiti cosiddetti minori contro i numeri trappola dei Baraggia che verranno proposti
E si consumerebbe così se lasciassimo via libera alla cosa la vendetta delle forze anti risorgimentali contro quelle che hanno fatto l'Italia moderna
Se questo è il problema qual è la soluzione allora amici repubblicani che cosa possiamo fare noi repubblicani per fronteggiare questa situazione
L'assetto futuro della prossima legislatura è tutto da inventare
Tutto il sistema degli equilibri a da ricreare
Niente sarà più come prima
E tutto quello che c'era da rompere è stato rotto e la battaglia elettorale farà il resto
Domani solo una grande iniziativa del partito repubblicano
E qui a Firenze dobbiamo preparare legittimare potrà riannodare i nodi che si sono rotti riportare in un quadro politico chi ne è uscito ricreare di ridurre il quadro politico che oggi non esiste più
Iniziativa di mediazione
Io non la definirei così
In ogni caso mediazione alta
Non per rimettere insieme dei litiganti litigiosi magari non pentiti ma per dar vita a una nuova fase di stabilità democratica
Se mi consentite ancora l'immagine un'iniziativa per rimettere in piedi la rete di sicurezza
E per far questo noi dobbiamo noi non dobbiamo capirci per mediare
Ma imporre un arbitrato
Allora è questione di forza è questione di relazioni Inter partitiche diverse
è questione di peso politico
E tutto si gioca in questo mese per procurarsi il peso politico per imporre la mediazione alta
Cari amici
C'è chi va dicendo e ha scritto
Anche in questi giorni che a Ugo la Malfa non importa se molto che il Partito repubblicano prendesse molti voti e che per questo non facesse molto per prenderli perché il interessava si è scritto
Era quel tanto di partito
Che gli permettesse di tenere sistematicamente le altre forze sotto il tiro del suo rigore e della bis sue indistruttibile capacità disdegna arsi per la malvagità e la stupidità degli altri
Per ultimo Eugenio Scalfari ha scritto che la Malfa Cheney fischiava che il Partito repubblicano avessi il cinque oltre o l'uno per cento avendo deciso di mettere l'intelligenza sua e del suo partito
A servizio degli interessi generali del Paese facendo valere la rappresentatività morale su quella numerica
Chi l'ha conosciuta veramente la Malfa e l'ha seguito nelle sue battaglie politiche e all'esterno ma anche all'interno del partito e le battaglie interne sono state non meno aspre di quelle esterne
Sa che questa immagine di un la Malfa interessato solo alla messa e non a Parigi è un'immagine del tutto falsa e sotto ogni aspetto ridotti
La Malfa faceva politica politica vera e politica dura certo la Malfa difeso sempre interessanti intransigente mente interessi generali ma anche inseguito tenacemente la forza che gli permettesse di tutelarli meglio e la grandezza di la Malfa sta nell'avere fatto tanto con un così poco
E per il partito non ha mai avuto indifferenza ma un amore feroce se avessimo potuto
Portarli prima il risultato del cinque per cento l'avrebbe utilizzato per grandi battaglie
E l'avrebbe difeso con le unghie e coi denti
La stessa cosa vale per noi oggi coloro che ci vorrebbero indifferenti Alesi all'essere partito
Del cinque per cento partito dell'uno per cento
Sono quelli che si strapperà ebbero amici capelli dai loro giornali laici e progressisti se la Democrazia Cristiana perdesse anche solo un paio di punti ed al trentatré per cento calasse verso il trenta un coro sotto anche nel senso che arrivasse da sente di alta moralità politica che però trattandosi della Democrazia Cristiana nessuno si guarda al chiedere
L'obbligo di fare sete di interesse generale è tutto nostro è sempre tutto nostro e sono nostre con il conseguente pedaggio di voti che noi dovremo pagare
Ed è un gioco perfido e ingannevole condotto avanti persino contrapponendo con l'aria magari di fare uno studio di carattere la Malfa Spadolini La Malfa appunto indifferente al risultato Spadolini molto legato all'apparenza del risultato
Ma il cinque per cento che Spadolini ha conquistato col partito viene da battaglia alte del partito da battaglie condotte esemplarmente soprattutto nei punti più sottili e fragili dello schieramento democratico là dove stava per passare il terrorismo
Laddove si erano traditi i più alti giuramenti di fedeltà alla Repubblica attraverso l'inquinamento piduista laddove si rischiavano di logorarsi le alleanze internazionali
Per inseguire politiche avventurose e avventurosi protagonisti e lo vediamo oggi col caso a bassi
Laddove veniva minacciato il presidio dell'indipendenza dei giudici
è là dove si tendeva con il piagnisteo antinucleare a portare fuori l'Italia dalle nazioni ad alta attività industriale
Per lasciarla lì alla dipendenza avvistati potenzialmente ostili per gran parte del nostro fabbisogno energetico
E là dove avvenivano abbellite le ragioni della buona amministrazione attraverso la pratica delle tangenti dalla corruzione dei taglieggiamento
Le battaglie degli ultimi anni sono state tutte dentro questa grande tradizione del partito
E in questo senso è solo in questo senso anche Spadolini e con lui il partito è stato indifferente i risultati perché nessun altro partito ha rischiato quello che abbiamo rischiato onori in questi anni ricordo solo la crisi tra l'altro
Usarsi con quel tragico Dear Bettino che io non potrò mai dimenticare
Ma proprio per questo ciò che è nostro deve rimanere nostra
E ciò che è nostro noi vogliamo ad operarlo come vogliamo e non come vogliono gli altri
Il passo a democristiani e socialisti o comunisti o quant'altri mai noi non lo cederemo proprio il corpo elettorale deve sapere che noi non siamo né i partecipanti alla rissa negli arbitri della rissa
Noi siamo i portatori di politiche di progetti tesi a ricreare le basi democratiche la rete di sicurezza della democrazia e noi dobbiamo sapere cogliere quelle che sono le preoccupazioni le ansie le pone sia anche amici le Paure degli elettori
E non si creda che gli elettori andando a votare abbia in mente sempre i nostri problemi quelli dei repubblicani dei socialisti dei democristiani di Natta di De Mita Craxi o Pannella e si vanno essi quando vanno a votare hanno in mente i propri proprio i loro problemi non quelli degli altri
E questo tra l'altro
Ha inteso dire borghese
Questa citazione l'amico non mi non mi non ruberà come tante altre
Quando ha scritto che i politici sono sempre in cerca di un pubblico e dicono solo ciò che il pubblico l'elettore si aspetta
Così che in un discorso politico chi pensa e l'ascoltatore e non l'oratore
Cerchiamo quindi di entrare in sintonia con gli attuali pensieri degli elettori
E con il pensiero di questo congresso
Sapendo che la gente ora sta cercando sicurezza per la sicurezza che la follia di certi partiti ha incrinato
Limite Craxi hanno atteso troppo la corda e di queste facce il Paese non si fida più tutto dipende se saremo capaci amici repubblicani di portare su di noi attorno a noi e per noi la fiducia del corpo elettorale
Altro che indifferenza risultato il numero dei voti
Per conto nostro noi dobbiamo fornire al Paese la possibilità di una scelta diversa
Allontanando dal partito e da questo congresso tutto ciò che è meschino e opportunistico
Tutte le miserie della coabitazione tutte le logiche delle scalate personali per fornire il meglio di noi stessi che in sostanza è ciò che ci ha permesso con la Malfa
Via Sirat gettati con le buone e con le cattive come la coscienza critica della democrazia italiana
Attenti però
è un gioco questo che non possiamo che non si può giocare indefiniti ma mi le coscienze morali ed energie morali ha lasciato scritto la Malfa non sono una quantità infinita
Ma se anzi sono una quantità finita e scarsa se si disperdono la società tende a diventare opportunista e trasformista
Questa forza morale quando accompagna le vicende politiche e quella che tiene il Paese
Che tiene il Paese un'immagine bellissima
E noi dobbiamo mi
Sì repubblicani
Colpo nulla ma il programma
Lo scontro in venti fastidiosi per più giorni sugli prime bombe oggi tutto per Loggia mormora il noi dobbiamo aiutare questo processo attende se
C'è un conflitto più soltanto il
C'è un compito più necessario
La loro assolviamo
Ringraziamo l'obbligo concreti
Io debbo dare mentre l'amica Salvoni viene qui alla tribuno ha come era previsto debbo dare una spiegazione dal nome del congresso agli amici che non sono nella sala d'acqua
Tutto intorno c'è una pressione un po'al contributo di amici di invitati che non riescono ad entrare in questa sala
Ma l'avvio l'espressione non riescono ad entrare non riguarda soltanto il pigia pigia
Ma riguarda le ragioni Tisch tattica
Noi non possiamo andare oltre un certo limite
Pompieri costruttori questo cielo mettano
Ecco quel che gli amici che sono fuori e sono tanti non si ritengano Ben Omar Adkhil o colpiti da giustizia e chiaro perché sta dentro ed è chiaro per chi sta fuori questa è una verità e noi dobbiamo essere realistici rispetto a questo avveniva la parola applaudita Salvoni
La Paola salvo la parola Riva Paola Salvoni ecco le proteste non si tolgono i killer
Va bene la poltrona si può congresso lo faremo allo stadio ha per ora roba per ora dobbiamo tener conto di questa situazione prego Paola sapori nella la segretaria come tutti sappiamo del movimento femminile Repubblica
Grazie cari amici
Io parlo da questo congresso il saluto del movimento femminile repubblicano
è un congresso difficile quello che noi facciamo oggi in un momento in cui possiamo solo offrire la nostra coerenza al Paese di fronte a un'instabilità è una imprevedibilità del quadro politico nazionale
è un momento in cui l'importanza della svolta politica nazionale rischia di far passare in secondo ordine i tanti problemi che devono essere affrontati
In un congresso di partito congresso di tutti i partiti anche nel nostro partito
Vi è una valutazione del Fatah politico nazionale il movimento femminile repubblicano aderisce in pieno alla relazione del segretario
Evitiamo all'importanza
Di ribadire il ruolo del Bric
Con le partite merita di unità della democrazia che rappresenta un'Italia che non si riconosce nel basso conflitto
Tra partito socialista e democrazia cristiana
Che si esprimono da una parte con un'arroganza di gestione del potere che noi vediamo analoga a tutti i livelli
E dall'altra parte con una ottusa rivendicazione di un ruolo preminente che non accetta precedenti smagliante
E con la riesumazione di un anacronistico bipolarismo di antica data che tanti danni ha portata delle nostre vicende elettorali
Un basso conflitto Apec cerca da una parte e dall'altra gli immaginarci e di ridurci a ruolo di alleati di comodo
Il movimento femminile repubblicana ritiene assai grave la mancanza di rispetto del Partito comunista della Democrazia cristiana verso il partito repubblicano
Ieri non l'ha digerita sospende il dibattito parlamentare durante il periodo del congresso del partito veri e propri cani verbale a dimostrare il loro congresso lo stanno dimostrando secondo me in modo pieno la porta della loro presenza politica
La loro abilità agita politica la loro identità politica e la coscienza politica nel loro ruolo come sempre hanno fatto ora leggi io vengo a un discorso corporativo parliamo di donne
Parliamo di donne perché le donne sono una realtà in questo Paese sono letali interno del partito non ecco penso che il brusio che si si eleva dalla Salerno segna un proprio della indifferenza del partito della
E nell'elettorato verso questa categoria
Noi ci inseriamo all'interno di una crisi Silvio all'interno della crisi di una crisi generale sociale ricordo va bene sì è il nostro problema femminile si Pagliuca entro un capovolgimento di valori di un'intera civiltà dobbiamo quindi ampliare l'orizzonte dei dei nostri problemi settoriali femminili bancario nel periodo storico guardando al presente e guardando lontano
A una rifondazione dei valori posti fatti in discussione attenersi all'impegno comune non antagonistico tra uomo e donna nella relazione di una personalità umana più piena e completa
Dobbiamo però anche guardare indietro ancor meno compiuto al nostro di scatto ancora teorico ancora incompleto Alba polsi ecco lì di ingiustizie
E dobbiamo anche guardare in che contesto si inserisce questa nostra emancipazione con molta realtà con molto realismo
Le radicali trasformazioni economiche ai cambiamenti dell'intera fisionomia del nostro Paese come in tutti i Paesi industrializzati
Il cambiamento culturale derivante dall'urbanesimo dei mezzi di comunicazione l'evoluzione della famiglia sono tutti terreni in cui si inserisce il nostro problema
Noi non dobbiamo dimenticarci di questo ora di Giammaria essere dalla società legata basta aprirli transizione che alla sua più acute espressione nella vita riforme io Budel violenza a te tu la nostra vita tormenti da forme di valenza
Se si esprime che vanno dal terrorismo alla violenza criminale alla violenza spicciola
Una delle giacché emerge anche nel comportamento individuale all'interno dalla famiglia
Ci sono in gioco cioè nel dati i vecchi emarginati gli uomini che non sanno ancora rinunciare proprio ai loro privilegi le donne non ho ancora liberate liberabili dai doveri ispirati e sentimenti
è nata una Presa di coscienza delle donne
Già nel congresso del
Di Mila no io segnalavo al partito tutta l'importanza di un'apertura del partito repubblicano a quel serbatoio di voti fluttuanti che è rappresentato dall'elettorato femminile
è un aspetto diciamo marginale del problema bene è un problema è riduttivo e pure importante ma serve a Mila no io segnalavo l'essenziale laicità
Del problema femminile e quindi di conseguenza la possibilità per il partito di Mazzini di porsi come principale interlocutore del mondo femminile capisco diventa
Rispondendo alle domande che da esso si lei aveva la per l'evoluzione di una società che riconosca alle donne diritti senza seguitare ad imporre ai poveri
Una società che renda la donna protagonista alla pari di quel processo profondo di trasformazione della società
Che punta a una migliore convivenza prendi vittime tra popoli ad una migliore qualità della vita ad un rapporto diverso tra passo in politica e società civile
Come con come un movimento femminile ci consideriamo un tramite tra il partito e la sua battaglia politica di più ampio respiro e la società civile
L'abbiamo dimostrato ne sono testimonianza i due convegni nazionali che abbiamo fatto i conti molta recentemente sul tempi difficili uno sulla sanità e l'assistenza
Che ha anticipato troppo un progetto del partito di fare un convegno sulla sanità ancora non realizzato
Un tema molto difficile molto e che molto reale molto profondo di cui ha parlato Barontini su cui non mi dilungo
Te e un tema che va legato al problema dell'assistenza Asti cui non si parla abbastanza né patogeno ieri Carla Mazzuca
La trattenne stati alterna dal volontariato anche di questo ha parlato Carla Mazzuca ha parlato della solidarietà laica una solidarietà che si deve esprimere superando il concetto di una sua una doppia solidarietà cattolica uno solidarietà marxista
Sole operanti nel mondo del volontariato
Abbiamo in preparazione un altro convegno sul tema altrettanto difficile e altrettanto attuale un convegno sull'ambiente
Un altro dei quei temi più scottanti della società attuale su cui si scontrano respinte più contraddittori
E la cui difesa costituisce un problema troppo trascurato nei fatti della classe politica spinte contraddittorie tra sviluppo inarrestabile e consuma delle risorse
Da questo palco io va anche un grazie alla Niccolò da Larsson per quello che ha fatto sul tema
Abbiamo partecipato alla recente conferenza nazionale del partito sul lavoro con una collaborazione preliminare e una partecipazione ai lavori del convegno
Presentando attraverso gli interventi di amiche del movimento femminile le problematiche della difficile applicazione della legge
Disparità di opportunità di lavoro tra uomo e donna e dei e denunciando l'effettiva realtà della situazione attuale
Alto tasso ufficiale disoccupazione altissima percentuale di lavoro nero
Lavoro non qualificato difficoltà di carriera e Marini l'azione della donna con l'inserimento del nuove tecnologie
Allora dobbiamo dire che questa parità di opportunità e tutta da reinventare verificare controllare
Dobbiamo occuparci dell'occupazione femminile studiando i mezzi per difenderla darlo a scuola alla formazione professionale
Al collegamento scuola-lavoro territorio
Il lavoro casalingo deve essere una opzione e non una costrizione l'insegnamento deve essere una scelta di vocazione e non una scelta di part-time come tanto spesso il part-time e non deve essere un'uscita di sicurezza per la donna per conciliare lavoro e doveri familiari ma deve essere una forma di lago uguale per uomini e donne che dia a uomini e donne è un uguale possibilità di assumere responsabilità familiari
Il nostro impegno però amici è anche soprattutto sui grandi temi generali
Il movimento ecco perché il movimento femminile vuole ricordare il richiamo costante all'essenzialità della questione morale ribadito attraverso motiva le dichiarazioni dei vari consigli nazionali
Io a questo punto vorrei ricordare tra i tanti amici scomparsi citati da Spadolini nella sua relazione
Una donna
L'amica Renata Fonte
Dobbiamo a ricordarla anche se il suo ricordo è doppiamente doloroso per noi dobbiamo ricordarla perché va ricordato da è una martire del suo lavoro dalla sua pene della sua passione per i problemi della della dell'amministrazione
La commissione nazionale di parità però come donne di Palazzo Chigi
Il due e il tre maggio riunita per un convegno di amministrativi ci darà movimento ritmico il repubblicano una medaglia il ricordo di Renata Fonte connessi Balotelli amministratrici
è da anni qui
Vogliamo che anche il partito la ricordi in questo nostro congresso
Però crediamo nella diversità a questi parte questo episodio così sto così doloroso così tragico crediamo nella diversità fondamentale del partito repubblicano
Ma crediamo anche che la crisi del sistema a partito è così profonda da coinvolgerci
è necessario per anche anche per noi l'autoriforma
Dobbiamo guardare a come i partiti con loro in particolare l'ottica del portiere occuparono soggetta
Condizionano vasti settori del lavoro e della pubblica amministrazione istituiscono una prassi distorta e incidere nella società creando la reazione in contrapposizione
Da una parte un adeguamento al sistema che favorisce carrierismo politico in senso lato
Dall'altra parte una condanna del sistema che è lontana dalla partecipazione civile le forze migliori della nostra società sono fenomeni purtroppo tessono sotto gli occhi di tutti
Noi riteniamo che questa sia una delle più pericolose d'informazione della vita attuale perché incide sui comportamenti e instaura sistemi difficilmente modificabili
Inevitabilmente il partito in un quadro di alleanze e di coalizioni a tutti i livelli dal nazionale
Ai periferico
Viene condizionato dal sistema la campagna moralizzatrice del partito non può limitarsi agli episodi eclatanti deve scendere a tutti i livelli
Dov'è più diretto l'urto del cittadino può dipingeva rapporto quotidiano con la gestione politica
E dove l'impegno di principio si traduce in azione
è da augurarsi che dall'altra riforma del partito segua una migliore gestione interna del partito periferico meno conflittuali più aperta culturalmente ne abbiamo bisogno
Una più attenta anche all'inserimento femminile e più aperta al termine delle donne all'interno del sistema a partito molto difficile al giorno d'oggi
A questo punto è immancabile il richiamo al congresso della necessità di una maggiore rappresentatività femminile ai vertici del partito
è una battaglia parallela che conducono tutte le donne di tutti i partiti all'interno dei loro partiti grazie a un fenomeno generale provavo a prova contraria
Dobbiamo ricordare la secca sconfitta delle donne
Delle donne socialdemocratica nel loro ultimo congresso son sparite dal congresso dal Consiglio nazionale sono state reinserite appoggia vi prego di tenerlo presente le donne sociali per hanno fatto una battaglia per avere il venti per cento di percentuali di rappresentatività non vogliamo percentuali vogliamo riconoscimenti per quello che facciamo per quello che ha pochi parliamo
Comunque è dappertutto il segno che la classe politica
Seguita ad essere la più chiusa alla spinta di partecipazione della donna più chiusa di qualsiasi altro campo campo delle cari bene le donne stanno emergendo nella fase della politica la classe politica la donna fatica enormemente ad emergere
Il richiamo che parte al congresso un richiamo che vale anche per le prossime probabili elezioni politiche abbiamo bisogno di una maggiore rappresentanza parlamentare femminile
De Anna bisogna le donne repubblicane
Ma ne ha bisogno anche il partito ne siamo contente per rappresentare in modo più moderno quella classe non classe che sente di interpretare e che dice di interpretare
Una classe che e anche per garantire più coerente a me coerentemente la sua proposta di partito della democrazia grazie
Il vostro applauso avvicina il congresso dimostra l'apprezzamento per l'opera del movimento femminile repubblicano la simpatia
Paola Salvoni e l'ampia e coerente cordialità verso tutte le sue collaboratrici dovunque e quindi al Congresso e fuori dal congresso
Se non sembrasse una piogge migliorative equivale dopo aver pubblica
Adesso può dare la parola altro autonoma
Cari amici repubblicani
è cominciata così io mi commuovo e non riesco a ricordarmi che cosa devo dire
Con diciamo stupida
Gli amici
In Cile pubblicarne
è un congresso
Io non so negli altri partiti
Ma certo il nostro io magari
Comincio ad averne visti volti perché ho cominciato a frequentare un ricordo vivo
Quindici anni sedici
Il congresso è un momento di straordinaria
Straordinaria attenzione morale dentro di noi
Perché si sente scorrere
Senta scorre nelle vene il sangue
Per la passione politica
In un partito
Come ha dimostrato in questi anni come dimostra in questo momento è integro dal punto di vista ittico
E quindi un momento di grande
Di grande bellezza straordinaria
Passione
In complesso una cosa di grande importanza
Perché fissa
Non tanto le posizioni politiche del domani
Ma i problemi di come collocarsi rispetto alle scadenze
Dei governi
O delle elezioni ma fissa
Le grandi coordinate
Che nell'azione del partito dell'azione di ciascuno dei suoi militanti
Stabilisce un patrimonio arricchisce un patrimonio di idee che poi serve
Allora deve andare nei consigli comunali o nelle sezioni o nel sindacato
E quindi rappresenta
Comunicanti investimento di
Dal quale partito deve tornare a casa
Se torna a casa più ricco
Avalla le condizioni per una grande battaglia politica
E se invece torna più povero non arricchito dal livello dal valore della riflessione della discussione che vi è stata torna delusa non è in grado di portare in niente nella soffitta
Il problema di questo congresso non è
Sapere
Tanto qual è il giudizio ci verrò con un certo punto su
I protagonisti del la crisi o come atteggiarsi
Rispetto all'evoluzione della situazione di governo della situazione politica e qualche cosa
Mi consentite che viene prima di questo
Si tratta di tornare curve del paziente
Fittili
Alle grandi battaglie ideali alle cose
Le cose che hanno caratterizzato
L'impegno che caratterizzano l'impegno di una forza politica che si batte nella società
Per trasformarla
Per farlo avanzare che siamo una forza di congresso della Società italiana siamo una forza
Chi vuole il cambiamento del miglioramento della seduta d'Italia
Dove mi consentirete
Di prendere le mosse da
Lontano da
Ciò che è stato fatto da ciò che è avvenuto nell'Italia del dopoguerra in questi quarant'anni
Di sviluppo economico e sociale di problemi istituzionali
E ciò che rimane da fare e quali sono i problemi appena
Certo come ci dicono tutti
L'Italia assommata profondamente nella sua nella sua base materiale nella sua struttura economica in questo quaranta
Adesso si avverte una disputa tra loro non certo che Fanfani l'onorevole Craxi che sia stato l'uno o l'altro a farla entrare tra i sette Paesi industriali
Perché loro che il senatore Fanfani ha ricordato che il miracolo economico l'Oscar della lira dovrebbe nel mille novecento non mi ricordo
Quanto Presidente del Consiglio nel sessanta mi pare
E quindi può darsi che autore avessimo già spezzato le reni alla Grecia e alla Francia
Al trasformazione dell'Italia è stata strada strepitose
Gli Annali dell'Istituto la Malfa anche l'amico Ferrara
L'amico Tartaglia seguono pubblicato in questo
Nel volume che sta uscendo che è appena uscito un faggio bellissima
Nel nostro amico Paolo Savona
Col titolo quarant'anni di vicende economiche italiane quali insegnamenti si possano trarre che io consiglio agli amici repubblicani di leggere con molta attenzione
Nel corso di questi quaranta anni il reddito procapite dell'Italia
Aumentato più di quattro volte
E la trasformazione del Paese è stato
Straordinaria
Nel senso che
L'agricoltura rappresentava nel mille novecentoquarantotto il trentatré per cento del valore aggiunto
Del Paese rappresenta il cinque virgola sei per cento del valore aggiunto del mille novecentottantacinque
I servizi
Non solo la pubblica amministrazione ma anche il settore terziario
è passato dal trentuno al sessanta per cento del valore aggiunto ai grandi economisti
Grande statistici dicono altri
Quando in una società
Il ruolo e il peso del servizio il maggior valore aggiunto supera il cinquanta per cento quello è il segno dell'ingresso definitivo nel novero delle gravi situazioni struttura industriale avanza economica avanza
Cambiata la struttura dell'occupazione insieme col valore aggiunto è cresciuta
Una grande struttura
Economica
Di peso
Capace di competitività internazionale
Quella competitività internazionale in cui i repubblicani in un tempo lontano nel mille novecentocinquantuno
E in un tempo più vicino nel mille novecentosettantotto settantanove avevano creduto contro
Le opinioni dominanti del mondo sindacale
Della Confindustria della larga parte delle forze politiche perché la liberalizzazione degli scambi e l'ingresso nel sistema monetario europeo
Sono il frutto di un penso determinante di questa forza politica nell'ambito dei governi nella minaccia di la forza del ricavato
Per lasciare
Solo alla democrazia cristiana con i suoi alleati
Se non fosse stata pronta a fare questi sparsi in tutta questa fiducia
Quella mi ha sempre fatto ridere in questi quattro anni quando ci venivano le elezioni dall'onorevole Craxi direi che non capivamo il valore dell'iniziativa dell'impresa
Eravamo pessimisti come se egli fosse dalla parte in cui stavano i repubblicani nel settantanove cinque
E l'altro aspetto ritornano poi
Più avanti perché ci riguarda come partito
E per il futuro del nostro partito
Riguarda la trasformazione sociale che ne è conseguita
Questo grande processo
Di sviluppo economico di trasformazione da
Paese agricolo in Paese industriale ed oggi il paese di servizi
Cambiato
A composizione sociale i livelli di cultura i livelli di reddito
La società italiana Sylos Labini avanzato
Nel suo saggio nell'edizione uova del Saggio sulle classi sociali
Ho fatto queste cifre
Tra il cinquanta dell'ottantatré
Quella che egli definisce la borghesia cioè l'alto ceto
Imprenditoriale la
La proprietà terriera e così via è cresciuta di poco più di un punto percentuale
Soprattutto per la diffusione dei piccoli imprenditori
Ma le classi medie urbane sono cresciute di venti punti percentuali raddoppiando il loro peso rispetto al Dopoguerra coltivatori diretti sono scesi del diciotto punti
E all'interno poiché la classe operaia
Cambiata la corte posizione fra i lavoratori a più bassa qualificazione lavoratore più alta qualificazione tra i cambiata la società italiana
Nell'arco di due anni o di tre anni ma nell'arco dei quarant'anni nell'ambito della vita del dopoguerra
Una delle conseguenze strutturali politica ma strutturali
De questo cambiamento sociale
Su cui attirava
Attenzione Sylos Labini è il voto degli italiani e il voto che il sistema della proporzionale ha messo in luce
Dal mille novecentosettantasei al mille novecentottantacinque il Partito Comunista perso sette punti percentuali
Nel mille novecentottantatré la Democrazia Cristiana perso sei punti percentuali
Può darsi
Che si tratti di errori politici
Dell'uno dell'altro dirigente di partito del gruppi dirigenti di questi partiti quota
La mia impressione è che questo mutamento del voto
Riflette il cambiamento economico facoltà
Perché non possiamo dimenticare che cos'era l'Italia
Del mille novecentocinquanta
Caratterizzata da una grandissima
Povertà
Ha una presenza demografica larghissima nelle campagne da una densa vento nelle città
Di una classe operaia che spesso operava che nella sua larga parte operava livelli salariali bassissimi appena sopra il livello di sostentamento
Allora nella società italiana degli anni Cinquanta
Delle campagne o delle fa delle catene di montaggio
è certo che il messaggio le delle due grandi forze politiche la Democrazia Cristiana
è il partito comunista era un messaggio che rispondeva
A dei bisogni essenziali di cittadini delle larghe masse dei cittadini che si rappresentavano cioè
Perché se lo fosse stato un operaio alla catena di montaggio della FIAT del mille novecentocinquanta
Ho tempo testardo come un operaio
Ho un giovane dal Mezzogiorno che si trasferiva a Torino all'avviata negli anni Cinquanta ma forse non avrebbe potuto riconoscere nella CGIL nel Partito comunista il baluardo delle sue condizioni
C'erano anche gli operai i repubblicani tradizione mazziniana
Sicuramente il partito comunista e la CGIL rappresentavano il referente naturale
Di un sistema che non dava sicurezza di lavoro ma se dava sicurezza di lavoro dava redditi bassi in condizione di povertà automatico
La Democrazia Cristiana non non rappresentava con la sua ideologia sociale
Con solidarismo
Anche col potere che l'aveva già nel Mezzogiorno di distribuire posti di lavoro e quindi sopravvivenza agli italiani non rappresentava un elemento di risposta alle condizioni la società italiana cioè
Quindi è inutile
è inutile
Negare
Quella società
Con quella caratterizzazione dei suoi ceti sociali con quelle condizioni economiche e culturali prevalenti grandi forze politiche come la Democrazia Cristiana il Partito Comunista la testa Partito Socialista lì
Assomigliava al Partito Comunista
La non costituivano una risposta
Ai bisogni nuove speranze della gente la speranza di un sistema sociale più giù
Naturalmente noi credevamo di sapere già allora gli azionisti o repubblicani credevamo realizza bene dal nove al Quirinale a questi stessi problemi è che noi
Ove non è che non vedesse Simo consigliamo liberali e conservatori non è che non vedessimo va be'non è che non vediamo le condizioni e le contraddizioni anche nella ricchezza della società italiana non è che noi vediamo e non è che non vedessimo il dramma del Mezzogiorno
O il dramma dell'emigrazione o la condizione delle campagne pensavamo
E la soluzione non fosse la trasformazione dell'Italia nell'Unione Sovietica
Composte il socialismo e comunismo la risposta al problema non è che non vedessimo il problema non vedevamo alcun calendario
Allora
Secondo me è la caduta peso della Democrazia Cristiana del Partito Comunista irreversibile
Convinto che
Dico
Non posso venire circostanze Paul filanti
Commettono molti errori si possono regalare tutto democristiane comuni
Tutto
Vi posso dare la scusa per cambiare la legge elettorale kosovara scusa per cambiare
Il sistema istituzionale
Possono comparire scatola gli italiani fino a fargli pensare che si stava meglio quando si stava peggio per provvede possano magari cultura ma se non sbaglio
Io però questo
Un po'più avanti se non pagano
La società italiana genera le sue alternanza
E non solo le alternanze di chi ha la responsabilità pro-tempore di un governo di un ministero sono le alternanze dell'identificazione delle forze politiche che hanno la responsabilità della guida del Paese è un'ambizione più ampia
Ambizione più ampia di quella posizione miserabile decantato
Controlli
Tanto
Figlia di una concezione tardo leninista che esista una stanza dei bottoni o un palazzo d'inverno nel quale una volta entrati si possa restare non è quella giusta
Ho aperto semplicemente italiana mentre dalla potere in convenzione la più volgare dell'Espressionismo Polito democristiana quella soltanto compiacimento significa attribuisce all'onorevole Andreotti che non l'ha mai smentito
Che il potrebbe avere luogo verrebbe chi non ce l'hanno
Il c.t.
Ma non abbiamo mai pensato
E il potere comincia locale vincerà
Quindi una grande
Trasformazione di questa nostra società Alitalia
Certo ci rende
Si rende più Sereni
E io non vi nascondo amici repubblicani
Che fosse perché io mi ricordo
E perché mi vedo molto
Io ho paura di una classe politica che possono dilapidare
Perché non è detto che nei paesi
Non è detto che nei Paesi i processi di sviluppo siano lineari ed uniforme
Non è veneto perché raggiunge un livello di reddito pro capite
Lo si mantenga anche non si ha la capacità di difendere il tutto in queste ore in un ambito internazionale in una condizione che può essere di grande difficoltà
Io mi nascondo non vi nascondo proprio perché vengo dal Mezzogiorno
Esibendola i segni della ricchezza
Nell'Italia che ci circonda va non vedo i segni della forza economica sottostante a questa ricchezza la considerandola Montù Beccaria occorre pertanto il vero
O paga per tanti versi ingiusta
Nella sua distribuzione volgare nella sua manifestazione
Insufficiente per la sua destinazione al futuro del Paese
Luci ed ombre luci ed ombre del processo di sviluppo del rito
Facendo comunque il Mezzogiorno
Nel mille novecentoquarantotto
In Mezzogiorno di reddito pro-capite del nel Mezzogiorno è del cinquanta per cento l'evento in cambio dello
Dopo quarant'anni di politica corvette meridionalistiche grandissimi amici repubblicani del nord
E il sessanta per cento
Divario
Il divario non si attenua
Ma se
Guardate dentro questo processo sono aumentate a dismisura i trasferimenti di finanza pubblica verso il Mezzogiorno cioè
Per sostenere un reddito pro capite della società meridionale che assomiglia a quello del mille novecentoquarantotto
C'è oggi una quota di spesa pubblica largamente improduttiva maggiore che nel passato cioè non sia messo in piedi nulla di processo di sviluppo spontaneo autonomo autore colato dell'economia meridionale c'è un legame
Assistenziale spesso clientelare sotto governativo che si è andato accrescendo nel corso di questi quarant'anni allora anche il miglioramento delle condizioni di vita del Mezzogiorno va guardato fino in fondo
E in questa componente assistenziale
E significa creare per il Mezzogiorno una condizione di subalternità politica rispetto al resto del Paese che io considero offensivo
Aggiungo
è una parte delle attività
Autonomia economica del Mezzogiorno l'ha detto l'amico
Leo Valiani sono troppo queste legate all'abuso delle leggi
Alla criminalità comune alla camorra spesso in collegamento con la politica spesso
L'apertura del Mezzogiorno
Ciò detto alla disoccupazione
Giovane e delle donne
è stato conquistato molto di questo miglioramento del reddito del benessere attraverso il degrado ambientale
Perché
Avere costruito su tutte le coste del nostro Paese certo ha generato venti
Ah è stata da lei nel saccheggio di un patrimonio indisponibile dello parliamo di un saccheggio definitivo
Di un patrimonio che avrebbe dovuto essere tutelato perché non sfida il reddito
Alle comunità povere della montagna o della grotta consentendogli il saccheggio paesi il titolo della abilità
Alice che ci sono i Verdi
Quello di Torino siamo noi
La consapevolezza di quelli come me è nostra
Va bene dai beni culturali della tutela dei beni culturali
Voglio raccontare amici repubblicani una storia due anni fa io mi occupo di una legge
La seguo per queste ragioni una legge
O il ministro del lavoro De Michelis era l'ex ministro
Aveva stanziato mille due mila miliardi dice per salvare i beni culturali del Paese
Chiunque in Italia avesse l'idea per salvare un bene culturale privato che forse si presenti e non gli daremo i soldi questa è la più o meno la legge
Accolta naturalmente dall'impresa informatica ed era con grande piacere dagli studiosi di
Ed è una legge di quelle molto difficile a criticare perché
E chi è contrario dice guardi facciamo diceva devi che le classi invieremo i beni architettonici del Paese culturale
Con i mezzi moderni dell'informatica e facendo lavorare i giovani perché faremo assumeremo soli giovani
E come si fa a criticare una prova di questo uno che si voglia battere per i beni culturali per i giovani e per l'informatica uno solo dei disgraziati come possiamo essere noi potrà andare a chiedere con e sapeva un po'meglio in che modo ci vogliono fare queste tre cose così straordinarie che non avremmo voluto ma questi sono dettagli perché in fondo l'importante l'ideazione
Allora siamo noti dei progetti
Il primo caso che ha seguito questo alle che ha un punto di vista un po'diverso dal mio
Sa che a Napoli esiste una fondazione
Che si chiama Napoli novantanove fatta
Da persone straordinarie che con una passione avendo molti soldi che avendo una passione per la loro città invece di andarsene a vivere all'estero hanno cercato di valorizzare no
E così hanno avuto per un progetto di questo mi pare trentacinque quaranta miliardi per fare un po'dietro con la moglie quello
La tutela la classificazione dei beni culturali
Una settimana fa hanno fatto un comunicato va be'non ci rinunciamo
Perché perché i giovani che dovranno assumere le avevo già decisi nel gabinetto del ministro della
E mi capisce
Ho ben aperti di questo grande sviluppo riso occupazione il Mezzogiorno
La finanza pubblica
Il degrado ambientale
Ma soprattutto servono guardate bene
E noi siamo
Un partito che le cose le vuole guardare bene dentro
La cosa più straordinaria che viene fuori dall'analisi dei dati di questi pronta
è che questo processo non guidato da Napoli
Tutto quello che l'Italia ha fatto l'ha fatto
Pressoché spontaneamente e qualche volta contro la guida politica
Una volta il cancelliere Schmidt che certo non ama l'Italia disse a
Per spiegare il genio degli italiani
Cioè gli italiani hanno il genio della obbedienza selettiva alle leggi cioè obbediscono alle leggi fra cui di fatto il giro del mondo
Pensate
Che il periodo
A me pare di cogliere soltanto un periodo
In cui si intravede una politica economica abbastanza coerente
Mancando un periodo in cui i repubblicani sono stati molto importante quello della ricostruzione
Piano Marshall dalla Cassa per il Mezzogiorno la liberalizzazione degli scambi e la riforma agraria
Erano le politiche
E venivano dalla riflessione soprattutto del Partito d'azione del partito repubblicano è che nella debolezza allora della Democrazia cristiana e del Partito comunista che non è ancora porta in qualche modo estranea alla società italiana farfalla
La scuola libera
Ho provato a quanti inflazionistica di Einaudi passavano le concezioni vuol vendicare del partito repubblicano entrarono questi concetti
Quali sono venuti
Venti anni di sviluppo economico dal cinquanta al settanta la caratteristica straordinari
Perché dal punto di vista dei dati dello sviluppo economico italiano è come se non fosse cambiato nulla per il centrosinistra
è il centrismo non è cambiato nulla
Agli all'economia italiana continua Goldin un banca il cinque per cento verranno quali gentili ma col centrosinistra perché
Quello sforzo di politica di programmazione che aveva secondo voi
Giustificato il centrosinistra che lo doveva convalidare è che allora era costato una scissione pubblica quello sporco di politica di programmazione fu abbandonato nel giro di pochi mesi
Credo lo serve l'amico il porto in cambio della vicepresidenza dell'ENEL per un socialista vero si chiamava
E così
Ricopre gli oboi dopo che avrà conseguenze drammatiche
L'arrivo del centrosinistra
In cambio del vicepresidente dell'ENEL
Poi è venuto i dieci anni dalla grande crisi internazionale in tema Paci soste perché sette anni di ristrutturazione
Dall'ottanta all'ottantasette che sarebbero poi il miracolo del miracolo del Partito socialista
In cui il livello della produzione industriale di oggi e quello dall'ottantuno
Ed è vero
A imprese si sono consolidate hanno migliorato le loro condizioni
è il livello di disoccupazione è salpato dal sette all'undici per cento
Il disavanzo pubblico nell'agguerrito ed è passato dall'otto al quindici per cento e non si sa chi cavolo che voglio occupare
Perché l'Italia è un grande Paese non guidato
E qui la prima delle grandi posizioni del partito delle grandi idee
Non è che ne vogliamo mettere
Rachele vogliamo uscire dal sistema capitalistico
Quella è un sogno dell'onorevole
Togliatti
E in qualche modo anche del mondo cattolico
Io ricordato l'altro giorno colletto un un discorso che il Papa ha fatto
Per ricordare la Populorum Progressio
Mille novecentosettantasette ma nella Populorum Progressio già capito e il capitalismo e socialismo hanno valori da rigettare profondamente da parte del movimento cattolico nero dice valuteremo perché erano loro
Quando una democrazia cristiana
In quegli anni guidava la politica legislativa del Paese guidava il Paese nelle duecento le le sue impostazione di fondo dietro quella democrazia che si arrangiano un pensiero cattolico che considerava il capitalismo un nemico come procede l'autorità
Quindi questo processo italiano in questo senso
Meno male
Tra un po'gli italiani hanno come dice Chu Schmitt che camminavano anche le leggi beccherà ideologia dominante degli anni cinquanta e sessanta è stato creato ideologia anti sviluppo economico e anticapitalista
E il mondo cattolico da una parte e del mondo socialista e comunista dalla
In cui il sindacato è stato un elemento dispacciamento del sistema in cui la posizione sindacalista repubblicana raccontano
Noi abbiamo avidi repubblicani che sono stati picchiati delle fabbriche dai sociali a referto
Walter paga la politica dei redditi era negli interventi dei lavoratori
Adesso gli dobbiamo sentir dire che non è non
Lo hanno la politica dei veti
Questo
Questo diciamo alla
Altresì non era che bisognasse non mettere
Un limite al capitalismo
Ma di immetterlo in una guida
Mentre una guida politica al sistema capitalistico
Riteniamo presentava capitalistico regime capitalistico e quello che è in grado di
O dove nel modo più rapido la ricchezza
Ma da questa ricchezza si concentra in certi ceti o si diffonde su tutta la società
è questa ricchezza
Investe tutte le regioni del Paese ottica oggetto in alcune regioni
Frequenta richiede stava in equilibrio tra li consumi privati ai consumi collettivi che son quelle che denotano in grado di civiltà di un Paese Huerta in materia di iniziativa diplomatica
Ma è
Sono
E qui ancora oggi riceve pubblica
Problemi di oggi
E quasi dieci anni sono questi
Allora povertà delle strutture pubbliche nei confronti dell'opulenza dei consumi privati
Però nel degrado dell'ambiente
Sono le condizioni del metodo non solo l'incertezza sull'occuparmi l'occupazione dei giovani perché voi non potete pensare
Di tenere fermo il malessere sociale cori le pensioni di invalidità o con i trasferimenti dire
Quindi il giudizio questi quarant'anni straordinario per ciò che riguarda l'Italia meno straordinario per ciò che riguarda più avuto la prevalente responsabilità di guidarla le forze politiche maggiori
E la dopo diventa posizione collocazione di maggioranza o di opposizione
Nelle loro diverse ideologie ma nella loro sostanziale coincidenza nel rifiuto di una visione moderna che noi riteniamo necessaria per portare il nostro Paese a livelli di civiltà che non ha ancora toccato da solo non tocca
Secondo
A riprova forse
Il livello della vita istituzionale del Paese non
No perché il livello della vita istituzionale in un piccolo non intendo
Rapporti fra il presidente del Consiglio il Parlamento il Presidente della Repubblica istituzionali
Intendo dire il rapporto al cittadino e lo Stato
Ecco se questi quarant'anni
Alla vita italiana
Alla fine
All'inizio del
Era fondata sul rispetto delle leggi che oggi non esiste più pubblica che non esiste più
E nel corso di questi quarant'anni
Quello che era l'insegnamento
Mi spaventa della destra liberale
Anche l'azione degli uomini politici
E l'azione della pubblica amministrazione non può essere discrezionale
Questo presidio della giustizia
E non è facile da democratica cioè la non discrezionalità dei comportamenti della pubblica amministrazione questa è venuto meno il giorno dopo giorno legge dopo legge atto di governo dopo atto di governo questi e la profonda trasformazione che si è determinata nella società italiana
I ministri
Decidono al posto dei direttori generali
Le leggi hanno un nome e un cognome
Il bando le leggi per risolvere
Problemi di Puerto quel soggetto giuridico
Si estende la macchina dello Stato e quindi porta questa discrezionalità in tutta la vita sociale
Che rende più incerto tutto
Dato che in questo non denota
Amici repubblicani non denota una un ampliamento del grado di civiltà di un Paese
Il cambiamento del grado di civiltà ad un Paese presuppone l'oggettività delle sue leggi e dei suoi comportamenti amministrativi
E non vuole l'efficienza della burocrazia e quindi la vecchia e la possibilità di fare a meno dà il sostegno politico per attraversare le questioni burocratiche riceviamo le raccomandazioni che adesso anche bravi del
Anche per avere la residenza
Oltre che per avere la pensione tempo dovuto
Cari amici la mia l'idea di fondo
E che la Democrazia Cristiana il Partito Comunista sono in grado di rispondere a questi problemi
Ma che importa nulla della questione del bipolarismo queste è una preda per nel giorno per le allodole
A lei globale dalla politica italiana
Allora quali rapporti l'isola verde militare nata a Verona costituisce il problema
è sapere se la società italiana nei prossimi dieci anni potrà essere guidata influenzata di più dalle idee che non sono né di Natale ditemi
Ecco allora l'idea di questa scuola di pensiero di questa tradizione politica e di pensiero oltre dovrà essere continuate a guidare
Dalle forze che hanno caratterizzato i primi quarant'anni della Repubblica cuento il problema politico
Vogliamo alzare
Uno sguardo
Esiste il problema della terza forza
Attualmente
E qui si pone il rapporto del rapporto con
E il giudizio sui giornalisti da capo
Abbiamo sentito in questi anni
La povertà
Ma cosa pensate che
Ma cosa pensate
In questi anni ho così mosso da una personale animosità nei confronti dell'onorevole fra
Non è così
Io vi dirò esattamente quello che ho pensato in questi anni
Io ero commosso da una duplice preoccupazione
Con l'onorevole Craxi aveva in mente un disegno politicamente ambizioso
Allora egli avrebbe dovuto mettere avrebbe messo in pericolo le basi istituzionali
O l'onorevole Craxi
Non era avvolto da un disegno così ambiziosa l'avrebbe messo in pericolo le prospettive della terza forza delle forze laiche in particolare
Perché la sfida
Che le terze forze
è un partito socialista che abbia rifiutato che rifiuti l'allineamento con i comunisti sulle questioni di politica estera sulle questioni di politica economica affida
In una cultura socialista moderna
Alla Democrazia Cristiana il Partito Comunista troverebbe lei repubblicane dagli alleati ritornò nel mille novecentosessantadue
Però abbiamo detto a volte va oltre il Partito socialista rappresenta nell'Europa settentrionale si diceva un tempo adesso non so più quale parte dello
Rappresenta una forma di sinistra o di pressoché aliena dai pericoli del che i partiti comunisti hanno fatto accorrere alle democrazie dell'Occidente quindi c'era simpatia
è un partito socialista che voglia allargare lo spazio intermedio
Fra le forze ideologiche della Democrazia cristiana e del Partito comunista
Adeguamento Partito socialista viene tentato di svaligiare le basi della democrazia non so la Loggia simpatia c'è il rifiuto nata
La
Poi
Caricate
Accampato in questi anni non gliela ormai risparmiata questa lotta
Ad un altro intervento
La vocalità inquinate Beretta ma ad un paziente costituzione o Craxi non è vero non ecco
Non so se arriverà un segreto delle nostre segreterie
E patologia spolverate egemone
Figlio stiamo attenti
Quelli ci hanno un fondo limacciose solo dalle tribù e lui dice ma quale forma di profonde goliardico
Beh dopo diverse Seccia non poteva proprio guardiamo ce ne
Se sono ivoriani guardiamo ancora di più
Perché la politica non è per i goliardi
E il destino delle forze laiche congiunto
Ed è ovvio che forse neanche ecco
Era la possibilità di allargare gli spazi che non solo gli spazi di potere ma solo di spazi delle idee e terza rappresentano in Italia e nell'Europa occidentale dipende dal non commettere errori e di Evan erano stati convertiti onorevole Sanza
E sarebbe opportuno qualcuno nel suo partito annunciata di
Una l'altra sentite questa
E a
Tocqueville come i suoi ricordi di politici più basso attraverso due rivoluzioni
Dice
Quasi tutte le bassezze che noi vediamo
Vengono dal fatto
Che gli uomini che entrano nella vita politica mancando di fortune personali
Temono la rovina che seguirebbe al fatto che abbandoni il lupo
Oppure e questo non lo so perché non conosco lo stato delle patrimoniale dell'onorevole Craxi dei suoi oppure oppure ed è questo che voglio
Dire agli amici Repubblica oppure dal fatto
Che le loro ambizioni e le loro passioni
Sono talmente concentrate nella ricerca del potere
Sì non accarezzare non intravedono nemmeno l'idea di lasciarlo
Sennonché una sorta di loro che gli impedisce la chiarezza del giudizio di far sacrificare l'avvenire al presente il nove nove al loro ruolo amici repubblicani ancora considerata mai
No
La
La
Mai chiede
Ha anche un'altra parola che fa
Voi vedete
Del disegno ambizioso
Questo gruppo dirigente del partito repubblicano disegno ambizioso
Pensate non pensi
Pezzi l'onorevole De Mita certo che lo voglio dire
Voglio dire così l'onorevole Martinazzoli che sto fino all'altro giorno la mia opinione quanto quella delle colleghi
A mia opinione che socialisti hanno violato un patto liberamente sottoscritto alla gola
Allora lo hanno sottoscritto
Lo hanno violato
Che avrebbero violato risultava ovvio credo anche all'onorevole De Mita che non desiderava
E lo desiderava
Sono caduti in questa trappola i nostri amici e colleghi laici socialisti son caduti in questa chiave si sono fatti pregare questa
Va bene alla vita dolorosa l'abbordaggio guardavo lì l'altro di una tenuta chiede una truffa solidarietà
Onorevole Craxi Paci a dirigere le riunioni dell'imputato sottosegretaria no
Punto
Ha detto a Prodi dall'amico Spadolini il quale gli aveva riservato alcuni spazi all'ascolto
Pare la solitudine
Tale è la solitudine di un partito politico che ha scommesso forse sulla base di questo
Abbiamo avuto avete assistito
Allo spettacolo di un partito
Che imponeva dunque silente della Repubblica di mandarsi messaggi Vianini
E imponeva l'ora e il modo di ricevere comunicazioni mettere i ministri sotto i sottosegretari
A chiedere l'aiuto dei repubblicani ci sarà
Perché non pensi l'onorevole De Mita
Dire che il patto è stato violato
Ok esiste un accordo di alternanza
Il partito di maggioranza relativa pure il suo diritto di io governare non creda che non non non diranno questo lo diciamo così
Sì l'onorevole dei militari
E quando lui governa o quando i suoi uomini governo
Noi risparmieremo allora con le critiche che abbiamo dovuto fare l'onorevole Carlo no
Tenta ed è la ragione della ostilità che cioè spesso versi repubblicani fa parte della democrazia industriale
Non creda che il nostro disegno politico sia un disegno di subalternità
Il punto è che noi non rilasciamo la Democrazia Cristiana
Nel numero di banche
Perché se il problema il numero di banche basta aumentare le banche pubbliche o aumentare le vicepresidente questo risorse
Non è la minacciava l'onorevole De Mita lo sa
Nel consenso
Di quel venti per cento
Di aumento dei ceti intermedi della società italiana che il grande processo di sviluppo individuato ha creato e di cui Sylos Labini ci ha dato è quello il problema su cui non la direzione minacciando
Queste forze
L'ispirazione occidentale come noi siamo
Oro però commettono sbagli la produzione naturale della società italiana che sia avvenuta determinando nel corso di questi quarant'anni questo è il punto di cui dovrebbe essere penso guardi
Vedremo con molta attenzione come fare all'epoca disse all'inizio della legislatura si possono imboccare due strade
La strada di una ripresa di collaborazione con la di CD è un'apertura al pc non lo so a fare la strada dell'avventura
La strada dell'avventura
Del rilancio istituzionale
Nel tentativo di dire se le regole del gioco non ci danno il potere di comandare cambiamo le regole del gioco proprietario
Ma io credo che il problema sia
Veniva perché dice il problema è un po'diverso
Perché la mia opinione amici repubblicani
E che in questi quarant'anni dall'italiana si possono distinguere
Sotto il profilo deontologico nomi abbiamo parlato anche poi ma ci possono distinti
Sotto il profilo della leadership politica e cultura
La Bertolli in questione
Lippi nordico i primi passi della ricostruzione quelli che ha poi su cui ha costruito battaglia del dopo credo
E in quel primo Periodo vi sia stata una forte influenza una forte leadership delle correnti di pensiero discutere facciamo qua
A quello che è certo è che fra il mille novecentocinquanta e mille novecentosettanta la democrazia cristiana futuro sul
Ha avuto il potere ha avuto la cultura avuto l'adesione del
Le grandi forze economiche e sociali ha potuto scrivere la legislazione del Paese nel modo in cui corrispondeva all'offensiva
Danilo Maggi Walter settanta sono stati gli anni
E la leadership politica della Democrazia Cristiana riconosciuto corrispondeva
Secondo me tra il settanta e l'ottanta l'occasione storica quel fatto del Partito comunista
Qua il partito comunista
Che scopriva devo comunismo che cambiava le sue posizioni che ha fatto l'Ulivo
Il nuovo modo di governare degli enti locali con tutti i limiti che abbiamo sotto gli occhi la legislazione sanitaria la legislazione sulle con canone questa limitazione è figlia delle idee del Partito comunista o del consociativismo quelle scemenze che scrivono
Taluni artiglio del prevalere di una visione politica e culturale che veniva dal partito comunista riunite al trentacinque per cento degli intellettuali
Dagli uomini di cultura di Bonito che andava nella lista del Partito comunista perché essi erano all'avanguardia della scienza della tecnologia per stupire di oggi
Che sono alle spalle di parchi Oria Piscaglia dopo dieci anni
Negli anni più vicini secondo me sono gli anni della leadership socialmente
Perché la linea C però si manifesta soltanto nel e l'avere posizioni di potere ma anche nell'infarto influenzare i temi del dibattito politico ed Emilia dibattito culturale in qualche caso le mode
E guarda caso il gusto pagato il cattivo gusto dagli anni
Sono gli anni socialista
Danni tra l'ottanta l'ottantasette ho dato saperlo di questa sfida del terzo abusivismo di tipo
Che tali
Lo perché è fallito all'esigenza del terza positivo fallita quella visione di corto respiro
Prima di pensiero
Tutta la volta
Alla conquista di spazi quotidiani andando a destra e a sinistra sopra sotto primavera spiego
Necessaria quando si ha a che fare con le forze del movimento cattolico del movimento comunista
E possono essere apparsa distanti da voi ma non sono forte che ne possiamo sottovalutare nella coperto ad avvocati
Vicino al mio livello
Fissare un compito
Un compito
Possiamo poi assolvere quando andiamo
E i nostri luoghi di impegno politico
Viene o può venire nei prossimi
Ed è probabile che questo congresso segni l'Airbus
Piene e può venire
Un periodo in cui l'influenza
Politica
La leadership culturale
Sia del partito repubblicano
Non dico che sicuro
Il peso materie molto delicate sono lotte niente passi
Però io mi devo dire che sento
Quello che scorrere ascoltando il Congresso sentendo gli avvisi delegati
Io sento che c'è dentro
Coscienza di ciascuno di noi un senso di sollievo
Anche nella prospettiva
E che nei prossimi dieci anni noi saremo in condizione
E dare qualche maggiore contributo per esempio all'impostazione legislativa alle questioni istituzionali potremo rilanciare temi di politica economica perché altre forze hanno fallito
E vi debbo dire che questa è la mia concezione della indipendenza e dell'autonomia repubblicana badate non montiamo ci la testa
Non montiamo Cina testo
Voi sapete come gli ho detto
Molta chiarezza
Il mio giudizio prende posizione in questi anni voglio anche dire una cosa al congresso
Che riguarda i miei rapporti con la segreteria del partito unico spaccio
Io
O questa visione gelosa
Della nostra fisionomia
Gelosa
Perché noi rappresentiamo un patrimonio di idee che non abbiamo nessuna intenzione di lasciare
Ad altre forze politiche
Come ha detto Ferrara parlando
Di chi c'è alle nostre spalle
Ma io ho sentito sempre in questi anni
Spadolini dichiara questo senso altrettanto geloso della indipendenza e dell'autonomia del partito
E nello stesso tempo la ricerca
Quotidiana
Di allargare di estenderne
Non soltanto la forza numerica ma anche il prestigio la presa culturale in aree che in passato erano state chiuse questo io l'ho sentito
E lo dico non sta
Lo zio di toni duri molto più che in qualunque altro
Gruppo dirigente del partito
Ed anche se in un giorno o l'altro
Su una questione è un'altra
Io posso trovarmi in dissenso da Spadolini
Mediante una cosa avrei fatto di più ad un altro primato di meno Savoy posso dire al partito per quello che conta che egli rappresenta una tradizione di indipendenza via Aldrovandi o del partito
Ecco in questo credo dieci repubblicani
Che noi andremo avanti contro
Le elezioni quando si faranno non so quanti voti prenderemo questo dipende più da voi che da noi certi aspetti qui cercate di
Ciascuno il suo dovere
Ho
Mille pubblicamente a questo congresso
Voi potete tornare a casa
Un po'più sicuri io spero
Che
Non abbiamo perso di vista chi sono i nostri avversari
Non abbiamo perso di vista quali sono i nostri obiettivi
No no abbiamo perso di vista il desiderio
Di creare una società più giusta nel nostro Paese calando ideali tempo fondato in un secolo di pensiero repubblicano abbiamo perso
Nel mille novecentottantuno al complesso del mio centottantuno Marotta utili me lo ricordo tanti amici repubblicani dice ma tu dicesti avevamo al tre per cento in calo
E cioè che io incoraggia il mutuo viennesi
Dicendo che era non vedevo motivo per cui non poteva prendere il cinque e il sette per cento dodici l'avevi ragione
Io vi voglio dire un'altra cosa sulla base dei numeri
Noi siamo al cinque per cento
Però
Nelle grandi realtà metropolitana
Dove il voto si forma di più sull'immagine di un partito
E che in un certo senso rappresentano il mondo la tendenza del Paese
Nelle grandi aree metropolitane noi siamo al dieci febbraio
Peccato linea Milano abbiamo superato il dieci a Venezia devo
A Catania e pensiamo nelle aree metropolitane del Paese siamo al di là della nostra vediamo
Beh
Adesso faccio osservare soltanto questo amici repubblicani
Queste aree Milano Torino Verona avrebbe venduto risulta
Faranno un'anomalia sola cioè il fatto che i repubblicani hanno più del cinque per cento all'anno due
Ed è che né a Milano e Torino i comunisti hanno più della loro internazionale che a Verona la democrazia cristiana più della sua sede nazionale
Cioè se quell'anomalia viene ridotta cioè dei comunisti tornano a livello a questi hanno a livello nazionale si apre un dieci per cento di spazio a Torino si apre a Milano nel Veneto cattolico sia buon dieci per cento
Cioè l'anomalia solo i comunisti e democristiani non sono i repubblicani nazionale risulta
Ecco perché amici
Ecco perché amici noi possiamo lavorare poi i frutti del lavoro
Utile lavoro verranno con gli anni
Ma se c'è
Se le basi naturali
Se le basi naturali del consenso delle due maggiori forze ideologiche
Vengono meno
Cioè la società italiana attraversa i problemi
Tuttavia è cambiata
Rimangono aperti ideale di giustizia che rappresentano il nostro pensieroso
E rimane intatta l'intransigenza morale dei repubblicani richiami gli repubblicani poi dei comuni
Comunico direi sapere avere un'immagine in periferia e altrettanto nitida di quella che noi abbiamo mantenuto a livello nazionale queste
Il cane
E noi faremo
Il nostro dovere
Anche i fissi la passione che c'è in ciascuno di voi riporta quindi sarà ricompensa
Cari amici è chiaro che così si conclude in bellezza la seduta antimeridiana alle ore quindici saremo qua per riprendere il dibattito come previsto lei si
Dunque io una convocazione bella delegazione veneta alle ore quindici e trenta al primo piano
La i delegati della Regione delle Marche al terzo piano ma era alle dodici e trenta dovranno dirlo un'altra data un'altra ora
Alle quindici e trenta la delegazione degli amici di Sardegna
Per in una sala che sarà segnata dall'amico Vita
I delegati di maggioranza della Sicilia alle ore diciassette nella sala Belvedere
Allora alle ore quindici riprendono i lavori congressuali gli amici lo sanno bisogna essere puntuale cioè essere puntuali
E tener conto delle esigenze di tempo altrimenti verranno tutti rammarica e stasera
La sinistra repubblicana e convocata convoca i suoi alle ore diciassette e trenta nella sala Belvedere nel pomeriggio sarà presente anche la presidente del gruppo
Liberaldemocratico del Parlamento europeo si morde il
I delegati toscani sono convocati per le quindici e trenta i convocati i delegati i toscani sono convocati per le quindici e trenta
E allora ci rivediamo alle quindici la seduta e non quindici scusate
è una preghiera di divenire una presidenza se c'è in sala il segretario regionale della Puglia giravamo pugliese lo pregherei di venire qua
Amici congressisti io cercherò di essere obbediente dall'invito che ha fatto
L'amico Cifarelli e quindi cercherò e mi sforzerò nel massimo possibile di contenere questo intervento nei dieci minuti che sono stati richiesti
No no cominciamo a cogliere ai tanti no cominciamo guadagni tranquillo avviamento me ne vado tranquillo io secondo voi andate tutti alla seduta notturna eh io non ci sarò perché stasera vogliamo avendo la coscienza pulita è chiaro né va avanti monotonia male paghiamo cari amici i segnali di disfacimento che arrivano dal quadro politico nazionale
Lucidamente esposti e commentati dal segretario del partito a questo congresso
Dimostrano come l'intreccio fra nodi programmatici non risolti e una stabilità politica sempre più vacillante
è un detonatore capace al minimo incidente di percorso di rimettere in discussione non soltanto le maggioranze non soltanto i governi ma il patto fondamentale
Stipulato tra le grandi correnti ideali e politiche del nostro Paese la Costituzione
Il Partito repubblicano ha lanciato in tempi non sospettabili un grido d'allarme più che giustificato
E sono la miopia di altri non nostra ha potuto intravedere in questo una nostra manovra pre-elettorale
La nostra azione non lo sappiamo
Era ed è tesa a ricercare una soluzione di compromesso per scongiurare le prove referendarie
Era ed è tesa
Non ricercare elezioni anticipate medicina amara per il Paese e spesso inutile bensì la salvaguardia delle ragioni minime che furono alla base del costituirsi dell'attuale quadro politico
Io sono una opera tele di base del partito
Sono il segretario provinciale di Roma vorrei richiamare l'attenzione dal Congresso sulle ripercussioni che il lavoro destabilizzante di certe forze politiche provoca negli enti locali
Dal piano nazionale a quello locale
Il passo è meno lungo di quanto si possa immaginare
Assistiamo a oggi nelle amministrazioni comunali provinciali regionali al montare di polemica dietro le quali sono evidenti calcoli politici riconducibili all'interruzione traumatica della legislatura
Ed al disfacimento dalle maggioranza di pentapartito
Maggioranza e per la verità
Che non hanno mai brillato per efficienza operativa e lungimiranza
Ma la fretta con cui si fanno e si disfano in questi giorni i governi locali dicono con la massima chiarezza quali siano gli effetti destabilizzanti dello scontro in atto la democrazia cristiana è partito socialista
Il compito dei repubblicani nelle amministrazioni locali non è mai stato facile oggi le difficoltà sono enormi
In una situazione caratterizzata dalla frenetica mobilità degli umori mantenere la calma
è per noi una necessità di vitale importanza e a questa gamma ci hanno richiamato moltissimi
Amici autorevoli che in questi giorni si sono succeduti e questa tribù
Nostro costante incitamento hanno in quel volgere le istituzioni nella crisi politiche
è già una valida ragione della nostra presenza nelle amministrazioni nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Ci ha detto l'altro ieri il segretario del partito
Riferendosi all'insegnamento di Giovanni Conti
Che noi siamo a partito di governo anche quando siamo all'opposizione
In molte città
E a Roma
Ci siamo dimessi
Dai consigli delle unità sanitarie locali
Per sottolineare l'esigenza e l'urgenza di una riforma
Che immetta massicce dosi di trasparenza amministrativa di professionalità di funzionalità in quelle amministrazioni
Ed anche questo richiamo costante alla correttezza nella gestione dalla cosa pubblica è già governo e buongoverno
E giustamente torna figurare come già nel mille novecentottantuno nel decalogo Spadolini anni
Perché le istituzioni il loro imparziale funzionamento sono come Spadolini ha detto più volte
Un bene indisponibile dello Stato
Ciò detto dobbiamo anche chiederci
In un'assise come questa
Sì abbiamo il dovere di portare fino in fondo l'analisi se non dobbiamo anche considerare le cause strutturali
Del disordine nelle amministrazioni locali
Cause che sono da attribuire alla mancata riforma delle Autonomie locali
Dobbiamo chiederci se lo spessore della crisi politica non imponga al nostro partito il rilancio di una vasta e globale e piattaforma programmatica
Sulla quale caratterizzarci rispetto ai problemi di una società in modo autonomo rispetto ad ogni altra forza politica se la risposta è positiva mi pare incontrovertibile
Che è uno dei temi di fondo di questa nostra capperi caratterizzazione debba nascere dalla constatazione che tanta parte dello sfascio della macchina statale sia da farsi risalire appunto alla mancata riforma
Delle autonomie locali
Mi pare incontrovertibile che compito di una forza democratica e riformatrice come la nostra è quello di portare avanti senza indugi
Passata la bufera elettorale
La riforma del sistema dei poteri locali
Per realizzare appunto lo stato delle Autonomie voluto dalla Costituzione
E dobbiamo chiederci se abbiamo veramente fatto tutto il possibile sin qui per raggiungere tale scopo fra i tanti guasti che la mancata attuazione della Costituzione repubblicana sinora creato uno di grande rilievo a mio avviso deriva dalla mancata attivazione di un ordinamento statuale armonico in tutte le sue parti come in effetti il costituente aveva previsto
Il fatto che a quarant'anni di distanza Sisti ancora a discutere la riforma delle Autonomie locali
Non fa certo onore a una classe politica che si dice complessivamente democratica
Sta di fatto e aver attuato solo in parte il Titolo quinto della Costituzione
Ha privato l'edificio statale di solidità e di armonia con tutte le conseguenze che ben conosciamo
Soprattutto l'istituto regionale nato incompleto e fra le difficoltà enormi non è riuscito mai ad esprimere tutte le sue attribuzioni legislative le sue prerogative programmatori
Io ho sempre attribuito a questo ritardo
Anche la debolezza della regione nel suo rapporto con le altre istituzioni statali
Come i ministeri
Il governo e lo stesso Parlamento
Il costituente vide un rapporto dialettico fra questi Pirelli non un rapporto gira direi sommariamente che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro ma anche sulle Autonomie
Nel corso degli anni tuttavia dopo una prima avanzata o se si vuole una infatuazione
Regionalista le spinta centralizzata bici hanno stabilito un rapporto che vede la Regione posta sotto tutela e considerata alla stregua di un ente di serie B di un ente di serie inferiore
Colpa anche delle Regioni certamente della imprevidenza e spesso della incapacità della classe politica regionale
Ma qui non si vuole parlare di responsabilità quanto gli stati di fatto il fatto è dunque che il metodo autonomistico può funzionare solo se fondato sul sistema delle Autonomie compiuto e funzionale in tutte le sue parti
Se la Regione non invade il campo dei comuni e delle province e questi non si pongono come antagonisti istituzionali di quelle ma ancora come un diverso livello non gerarchicamente subordinati
Ma chi va a rileggersi gli atti della Costituente e gli scritti e le pubblicazioni che accompagnarono quel lavoro impegnando il meglio dalla coscienza giuridica della cultura democratica
Il disordine complessivo delle Autonomie genera anche la loro impotenza nel rapporto Stato-Regioni e Comunità economica europea
Non è un tema nuovo di riflessione del resto è ben conosciuto da tutti gli operatori politici
Sociali ed economici che hanno avuto a che fare in qualche modo con la normativa comunitaria un rapporto che di anno in anno è divenuto sempre più difficile in cui l'accumulazione dei ritardi burocratici
è lo spreco delle risorse è riuscita a superare quello delle amministrazioni nazionali
Ecco amici no
Il vasto fronte di lotta dei repubblicani a tutti i livelli della pubblica amministrazione anche negli enti locali
Il nostro operato ed il nostro impegno nei comuni e nelle regioni sono anch'essi una componente essenziale dell'immagine complessiva del nostro partito
Rimane insostituibile e assolutamente prioritario l'impegno riformatore di una forza politica democratica che come la nostra ha nel proprio bagaglio ideologico e politico
La visione di uno Stato moderno è fondato sull'autonomia grazie
Emettono cioè la presidenza la microfono ecco il piano è stato cronometro la parola all'amico Jimmy non si può fare un amico Piccinini poi seguirà l'onorevole Nucara chinino Adone
Allora ricorsa
Sono Cimmino sono segretario vice segretario regionale per la Lombardia
Però mio intervento evidentemente dopo il discorso di stamattina di Giorgio la Malfa credo debba prima di tutto esprimere il ringraziamento di tutti noi delegati di tutti gli invitati
Per quelle non ci proposte con indicazioni per quello di vedere iscritti nel Partito repubblicano il punto di riferimento di tutta
Il tutta quella certa Italia a quale noi crediamo e per il quale noi cerchiamo di lavorare in questo partito
Mi ero permesso
Nella preparazione di questo congresso di scrivere anche alla voce che mi ha ospitato un articolo sulle preoccupazioni perché avevamo o almeno io avevo sul significato politico che questo congresso poteva avere schiacciato da preoccupazioni di tipo elettorale e qui lo devo dire che per fortuna mi posso ricredere perché il livello si è sempre più innalzato e ormai la proposta politica il ruolo del partito repubblicano è stato perfettamente segnalato inibiti individua proprio di questo devo ringraziare coloro che hanno contribuito e ci hanno fatto superare quella preoccupazione che dicevo prima
Era necessario ed è necessario un dibattito perché un dibattito politico a distanza di tre anni dal Congresso precedente e nella previsione anche di una campagna elettorale molto difficile
Un dibattito politico era il momento di coagulo e di sintesi delle forze che noi rappresentiamo visite di soprattutto delle idee
Che noi portiamo
E credo che alcune cose vadano puntualizza
Una principale veniamo usciamo
Da quattro anni sostanzialmente di governo Craxi di governo a guida socialista nel governo quindi che era nato sotto gli auspici e sotto alcune speranze che purtroppo dobbiamo dire dobbiamo esprimere un giudizio anche in questa sede sono state sostanzialmente deluse
Un governo che e aveva iniziato dando un'immagine di capacità di decisione un governo che ha concluso nel caos più totale nella incapacità di operare la benché minima scelta politica
In questo aiutato anche da una situazione sempre più precaria a mio parere e sempre più confusionaria
Di altre forze politiche che di questo quartiere di questo governo facevano parte mi riferisco in particolare da una parte i socialdemocratici con indicazioni che non emerse nel loro congresso dall'altra parte del partito liberale che ormai vanta da una parte all'altra senza capire senza avere un minimo di proiezione futura
Però il governo ha operato e su questo va espresso un giudizio il mio non può che essere un giudizio quanto meno di perplessità
Se non di insufficienza
Soprattutto per non aver risolto affrontato e risolto i nodi
Che riguardavano i problemi di tipo economico lo ricordava anche questa mattina Giorgio La male
Una spesa pubblica senza controllo una spesa pubblica i cui responsabili titolare del ministero del Tesoro a sempre sostanzialmente dichiarato la incapacità da parte sua evidentemente di poter porre un minimo di freno un minimo di controllo e avevamo voglia di a vere un ministro delle Finanze e continuava ad accrescere anche se volete con qualche preoccupazione nostra sui risvolti di tipo immagine del partito ma che io comunque condivido perfettamente a livello di interpretazione politica
Avevamo voglia di avere un ministro e finanze che a Lecce aumentasse le entrate abbiamo avuto un periodo di uscite senza controllo
Abbiamo avuto un periodo di politica estera assolutamente insufficiente pericolosa e molte volte addirittura contro le tradizioni del Partizan
Forse qualcuno di voi ha letto in questi giorni la polemica che sta avanzando
Sul intervista rilasciata alla Repubblica
Da Craxi quando ha definito almeno così risulta dall'articolo imbecille Arafat veri mutamenti di politica che sta che sta attuando adesso col compattamento di tutte le frange anche di quelle terroristiche
Di cui noi abbiamo avuto un'esperienza diretta ma imbecille chi era Ara fatte o qualcun altro
Una politica istituzionale confusionaria una politica istituita che ha portato oggi a non sapere che cosa sarà il nostro domani
Una politica istituzionale nella quale ci sta cercando pur di correre tutti i rischi e di correre tutti i pericoli pur di avere uno spazio di potere che sia superiore a quello che le le gli elettori cioè hanno dato a determinate forze politiche siamo arrivati al congresso del Partito socialista congresso di Rimini
Secondo me con me il massimo esempio di come non si devono fare i congressi e questo ringrazio sia la sede anche limitata esposta smeraldi non sono riuscito a entrare in questa sala perché lo spazio non lo consentiva
Ma comunque un minimo di decenza un minimo di decoro un minimo di capacità di non buttare via i soldi che in qualche maniera in non so in quale maniera
Alcune forze politiche hanno ecco la differenza tra il congresso di Rimini e questo nostro congresso e la differenza anche della capacità interpretare il significato della vita politica tra un partito repubblicano e il Partito Socialista
Io credo che
Sono perfettamente d'accordo la sale piccola però io credo che l'importante sono le idee che circolano e ce l'abbiamo potuto sentire come le ho sentite io fuori e molto meglio che sia piccola sala ma grandi le idee
E devo dire e porto un minimo di contributo anche per la mia esperienza come amministratore locale sono assessore del Comune di Varese
Che
La situazione quando ci troviamo in questi anni davanti nei prossimi tre anni fino a quando non ci saranno elezioni amministrative ma è una situazione che si verifica
In maniera chiara in maniera evidente è quella di un atteggiamento da parte nella nostra situazione almeno delle due forze principali del Partito socialista da una parte la democrazia cristiana dall'altra di assoluta indifferenza ai problemi reali
Di cercare spazi Bellavere potere di cercare spazi magari per avere soldi in qualche modo in qualche modo chiaro in qualche modo meno chiara
E ed è un'esperienza molto difficile io credo che sarebbe interessante confrontare in un'occasione che si può individuare le esperienze degli amministratori locali
Proprio perché credo che ci sia un'estrema difficoltà
Da parte di tutti a vivere un in una situazione di estremo disagio in una situazione in cui ogni giorno bisogna guardarsi da quello che succede
Perché quello che succede molto spesso a dei secondi fini dei terzi fini non facilmente identificabili più percorribile
E questo proprio
Credo sia un po'il problema fondamentale del nostro partito né in quell'articolo del scritto sulla e la voce aveva individuato un punto di riferimento un punto di discrimine ante tra noi e le altre forze politiche perché è facile dire che ormai tutti sono arrivati sulla politica dei redditi ormai tutti credono che determinate regole del gioco economico non possono essere negate ormai tutti sono convinti che la produttività il la meritocrazia sono dei valori che sono stati dimenticati per troppi anni
Ma dove ci sicuramente cito c'è la discriminante dove sicuramente non c'è sintonia tra il nostro partito e molte delle altre forze politiche e sul discorso morale
E su questo io credo che nostro partito da fare uno sforzo ulteriore uno sforzo di essere ancora più rigoroso ancora più puntuale non cederà al minimo tentativo alla minimo problema che possono determinare un cedimento a riguardo
Perché le regole
Che c'è ci hanno accompagnato di comportamento che c'è una compagnia in questi anni solo regole fondamentali sono le regole secondo me
Per le quali noi siamo diversi da tutti gli altri non siamo equidistanti da nessuno noi dobbiamo portare il nostro ruolo il no il ruolo del partito repubblicano in maniera diverso da quelle delle altre forze politiche che oggi sono più significativamente presenti da un punto di vista numerico
E in questo per esempio mi riconosco completamente nella dei documenti che il partito Espresso soprattutto in quei documenti del consiglio nazionale del novembre scorso nel quale venivano puntualizzate le condizioni per una nostra presenza e per la nostra partecipazione a ulteriori forme di governo io credo che al di là dei risultati delle direi sicure se non probabili elezioni politiche queste quegli elementi quei punti discriminanti siano i limiti invalicabili dipendenza del nostro partito in un'altra coalizione di governo
Infine
Una considerazione di ospizio
Io mi ricordo benissimo nell'ottantuno quando per la prima volta Giorgio la Malfa aveva indicato la possibilità di un'espansione del partito oggi ce l'ha ribadita oggi c'è individuata addirittura una strada ecco io credo che il ruolo del partito il ruolo del PRC sia quello di guidare politicamente in termini sostanziali che possano porta potranno anche essere me lo auguro che siano anche numerici
Il futuro dell'Italia di un'altra Italia quella che ci ha indicato Ugo la Malfa
Come vedete intende possono esser rispettate splendidamente io vorrei dire che l'ufficio Adele che ambone che abbiamo chiuso a norma di Regolamento la ricezione dei moduli Rosa venga negato
Senza vi sono dei ritardatari sono pregati di recarsi al più presto all'ufficio deleghe per consegnare la propria documentazione altrimenti perderanno il diritto di partecipare alla votazione delle mozioni finali poi vorrei dire agli amici che quando io Picchio qua vuol dire che c'è ancora un minuto due Rocco per consentire di concludere un periodo e non di bruscamente doverlo
Interna
La parola
E all'amico Piccinini seguirà l'onorevole Nucara
Ingegneria in sala
Ah bene
Dieci se sta
Ho partecipato dopo tanto tempo all'assemblea degli iscritti alla mia sezione in Romagna
La sezione a cui sono rimasto iscritto anche dopo essermi trasferito ma quattro anni fa
Ho guardato negli occhi gli amici presenti
Alcuni erano antiche conoscenze
Che sono ormai anziani che hanno vissuto la stagione delle sofferenze del fascismo e della guerra e la stagione esaltante della nascita e della costruzione della democrazia e della Repubblica
Altri erano giovani che non conoscevo
Nei loro occhi ed ai loro interventi ho letto una domanda
Cosa può fare cosa deve fare il nostro partito in questa fase difficile Pinardi pericoli per la vita politica e sociale del nostro Paese
Cosa può fare cosa deve tale per salvare la Repubblica per dare una prospettiva di speranza per indicare una strada alle nuove generazioni quelli di oggi e quelle che verranno ho riflettuto su queste domande mentre li osservavo li ascoltavo e nella repressione sono stato aiutato dalla denominazione della mia sezione doveri e diretti
Che mi ha riportato le nostre radici a quella scuola di pensiero politico sociale e morale la scuola più autenticamente italiana la scuola di Mazzini
Ho capito che per dare risposta a una domanda dei repubblicani occorreva ripartire dalle nostre tradizioni per trarne nuova linfa
Occorreva osservare con attenzione nazionalità la società di oggi i suoi progressi e i suoi veri problemi occorreva ricercare i nuovi traguardi verso cui guidarne i cambiamenti
Parlo prima dei diritti anche se ribadisco che nella nostra concezione politica e morale i doveri vengono sempre prima dei di quali sono i connotati della nostra società destinati a consolidarsi nei prossimi tre o quattro anni
Prima di tutto la rivoluzione culturale
Nel cinquantuno soltanto quindici italiani adulti su cento avevano una cosiddetta cultura industriale nei primi anni Ottanta io hanno la maggioranza il cinquantasei per cento nel novanta novantuno saranno il sessantatré per cento e all'interno di questo fenomeno che abbiamo registrato la caduta delle ideologie e la laicizzazione della società italiano in secondo luogo la classe media allargata e a una minoranza della Società ICE italiana ancora nell'ottantuno
Entro un decennio dovrebbe sfiorare il sessanta per cento
Sono diminuiti inoltre gli italiani conto che rifiutano il sistema nel settantuno erano il trentadue per cento nell'ottantuno il ventiquattro per cento nel novanta saranno il quindici per cento
E nella società dei consumi la domanda dei beni materiali viene sempre più soddisfatta anche se permangono consistenti ingiustizie e diseguaglianze ed anche se sarà posta
Sempre più attenzione alla qualità più che alla quantità dei consumi
L'Italia è cambiata come diceva Amendola più negli ultimi quarant'anni che nei precedenti due mila anni ma escono alcuni nodi da sciogliere
E se questi nodi non saranno sciolti essi diventeranno Massi che cadranno sul cammino del treno Italia arrestandone la corsa quali sono questi i nomi
Il divario tra le aspettative i bisogni e la loro insoddisfazione questo divario riguarda riguarderà soprattutto il Sud l'adolescenza prolungata dei giovani che non trovano lavoro di anziani
In secondo luogo il divario tra le esigenze collettive e l'efficienza della pubblica amministrazione tra la cultura collettiva e l'inefficienza del sistema politico in terzo luogo la grande paura
La grande paura è una componente veramente delle mentalità storiche in ogni epoca
Ma il nostro tempo ne segna un'accentuazione estremamente forte anche perché ci troviamo in un'epoca di trasformazioni tecniche e di progresso scientifico senza precedenti per consistenza ed importante
Lato l'inquinamento la via ingegneria i disastri ecologici l'alterazione dei processi di concezione intestazione della specie umana
La possibilità di macchine che diventino tanto intelligenti da condizionare i loro inventori e costruttori le nuove malattie questi sono alcuni dei motivi della grande paura
C'è bisogno perciò di una nuova Carta dei diritti di cui il Partito repubblicano si faccia promotore e propugnatore
Il diritto al lavoro
Sappiamo bene che per soddisfare questo diritto bisogna ridurre gli sprechi nella spesa pubblica
Rilanciare una politica di investimenti soprattutto pubblici che siano orientati con il metodo della programmazione
Inserire maggiore elasticità nel governo del mercato del lavoro rinnovare profondamente il sistema scolastico e quello della formazione professionale
In secondo luogo il diritto al rispetto dell'uomo e dalla dignità sociale
Nella società del benessere dei consumi le aree di emarginazione sociale sono un problema che assume connotati sempre più grande sono la vera ingiustizia sociale
E gli anziani che saranno una posizione sempre più rilevante della popolazione rappresento non è il problema centrale della emarginazione sociale
Il terzo diritto il diritto ad avere una pubblica amministrazione dei servizi pubblici efficienti e corrispondenti alle esigenze collettive
Non si tratta tanto di rilanciare la concezione dello Stato sociale nei livelli dai grandi riforme istituzionali anche se qualche aggiustamento e qualche correttivo del sistema istituzionale può essere utile ed opportuno la vera riforma delle istituzioni e quella di farle funzionare e diarrea amministratori che siano capaci di governare e quindi di sentieri di decidere
E di operare sempre secondo criteri di efficienza della spesa faccio un esempio
Quasi tre mila comuni in Italia sono sprovvisti di qualsiasi servizio di igiene urbana
Può essere impossibile
Per molti di questi Comuni attrezzarsi per conto proprio però nella nostra legislazione esiste lo strumento del consorzio volontario fra enti locali perché non è stato utilizzato se non in pochissimi casi
Il quarto diritto il diritto alla sicurezza
L'equazione scoperte scientifiche benessere progresso sociale tende a rompersi il rapporto fiduciario tra comunità sinti finché d'opinione pubblica sia inclinato
La scienza e la tecnologia sono le ruote che muovono il mondo ma che civiltà è la nostra che affida i disastri il compito di far luce sui pericoli della tecnologia
L'assenza di tale anche se deve confessare che non sa tutto o che non riesce a capire abbastanza dobbiamo non solo contribuire a ripristinare il rapporto fiduciario con la comunità scientifica ma soprattutto fermare il concetto laico per eccellenza
Che vede la Scienza autrice di una serie di opportunità e i momenti dell'informazione delle selve affidati al confronto democratico spetta al potere politico e amministrativo garantire la sicurezza e per garantire la sicurezza la prudenza necessaria
Le sfide del progresso scientifico e tecnologico sono tali che il partito della ragione deve sia di fuggire dall'emotività e irrazionale ma nel contempo non deve cadere in una visione illuministica del progresso scientifico e tecnologico
Questa nuova carta dei diritti può essere una guida per governare di indirizzare le grandi trasformazioni sociali verso nuovi e più avanzati traguardi
Ma basta una carta dei diritti
Come laici abbiamo valutato positivamente la caduta delle ideologie se però la politica diventasse solo prassi alla caduta delle ideologie potrebbe abbinarsi il tramonto degli ideali
Rapporti umani ridotti umanamente all'utile ed il consumismo considerato come fine ci porterebbero ad una società senza valori
La laicità che dobbiamo fermare deve porre l'accento sull'uomo come protagonista della storia senza negare l'importanza e l'essenzialità dei valori e delle pay
I pericoli che ho paventato sono già in mezzo a noi e d'altra parte la Carta dei diritti per diventare realtà ha bisogno del porto e sostegno di un sistema di valori e di spinte ideale
Ecco perché il partito repubblicano deve proporre lanciare praticare la stagione dei dove
I doveri dell'uomo dei gruppi delle collettività delle istituzioni
Per soddisfare i nuovi diritti per fare veramente dell'uomo il protagonista della storia in questo sta la modernità
Dell'attualità del pensiero di Mazzini ed è il senso del ripartire dalle nostre Ricci traendo nuova linfa per la nostra azione politica e sociale
Un ultimo punto
In pochissimi secondi in pochissimi minuti
Ecco la Lazio da parte che riguarda il sindacato perché già altri due miei amici colleghi di segreteria confederale ne hanno parlato voglio solo accennare ad un punto che riguarda i problemi dell'ambiente
Poiché come repubblicano sono impegnato sulle tematiche dell'ambiente del governo del territorio voglio esprimere alcune considerazioni
I disastri ecologici le iniziative di denuncia e di pressione di vari soggetti sociali compreso lo stesso sindacato ed in particolar modo la UIL l'attenzione degli organi di informazione
Hanno fatto in modo che presenze si diffondesse fra la popolazione una sensibilità ecologica e la domanda di interventi volti ad arrestare il degrado ambientale e da risanare le aree più inquinate
I problemi dell'ambiente e delle condizioni di vita e di lavoro nelle aree urbane e quindi della qualità della vita si sono collocati al cento dell'interesse dell'opinione pubblica e si stanno collocando al centro della politica
Ma anche a Pero
Una vera coscienza ecologica e cioè la conoscenza della qualità dei problemi
Un sistema di comportamenti individuali e collettivi coerenti
La ricerca di soluzioni complete che sappiano rendere compatibili come è possibile il benessere economico desistenze dello sviluppo e della crescita e dell'occupazione con la tutela e la valorizzazione del bene ambiente
Occorre muoversi rapidamente in questa direzione
E cioè governare l'ambiente per non essere travolti dall'emergenza
Puntando decisamente su azioni preventive e su un modello di sviluppo che pace dell'uso razionale delle risorse naturali uno dei suoi Capozza dei suoi capisaldi
Credo che il partito si possa e si debba impegnare di più
A livello nazionale su queste questioni che non debbono essere patrimonio solo dei verbi nel cui oggi pero con molto diffuse sono le venature di massimalismo ed a cui manca spesso la cultura di governo
O che vengono lasciate alle uscite estemporanee strumentali di un qualsiasi Martello di turno
Concludo
Avviando lanciando un appello che lancio anche a me stesso
E cioè che il popolo repubblicano non deve avere paura del suo essere minoranza che non è minorità ma deve avere piena coscienza di essere una grande posta politica e Morandi
Che è stata decisiva in alcuni momenti della vita della nostra nazione anche oggi potrebbe essere
Ecco il complesso prescrivevano delle preghiere speciale l'amico Piccinini Serpa perdonare mediante preghiere speciali atti di contrizione quattro minuti i più la parola onorevole Nucara che son laico e non ci indurrà evidentemente in tentazioni seguirà il consigliere regionale del Lazio Molinari seguirà il doppio appelli seguirà Nicoletta Cappellini si preparino
Prego locale ma cari amici
Quando questo congresso
è stato convocato con demotivazione che il segretario del partito ci ha spiegato l'altra sera
Non si pensava che potesse avere la valenza politica che poi invece ha avuto
Avvenimenti grave sul piano istituzionale sul piano politico anche di queste ultime ore hanno conferito ben altra valenza al nostro congresso che non quella che ci si aspettava quando è stato convocato c'è in Italia uno stato tale di confusione da destare preoccupazione per le stesse sorti della democrazia
La disaffezione dei cittadini a concorrere attraverso il voto al processo di crescita democratica del Paese è il sintomo grave di cause la cui origine è da ricercarsi in un decennio di lotte di contrasto e della conquista del potere tra la democrazia cristiana
E il Partito Socialista
Il vero problema rimane allo stato quindi lo scontro
Tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista la democrazia cristiana e inutile negarcelo è un partito che ha garantito
Nel bene e nel male quarant'anni di vita democratica questo Paese la critica da rivolgere casomai alla democrazia cristiana e la mancanza assoluta di cultura programmatoria
Mancanza di cultura programmatoria che ha consentito la crescita distorta una crescita che ha consentito la formazione dei duettare o di più Italia
I repubblicani partito di sinistra democratica annotato un decennio per potere portare nell'aria democratiche nell'area di governo il partito socialista
Con i risultati che abbiamo onestamente dobbiamo dire che non sappiamo se di ciò possiamo farcela un vanto
Sul piano politico l'estemporaneità di questo partito ha bisogno di una chiave di lettura quasi psicanalitica
Si cambia politica ad horas molto più spesso di quanto non si cambiano gli ambiti
Si blatera tanto sui successi di questo governo o meglio si successi personali dell'onorevole Craxi
Chi ha un minimo di dimestichezza con gli indicatori economici sa bene che in economia non esistono i miracoli ma cicli favorevoli che hanno il brutto di Presutti e sono il frutto di presupposti creati in anni precedenti
Perché i cicli economici non hanno cadenza settimanale nel mensile
Comici cui sfavorevoli
Cui probabilmente andremo incontro negli anni a venire saranno il frutto della politica economica di questi anni
Ed ancora sale tanto predicato risanamento economico ci fosse effettivamente è stato
Se la struttura del processo produttivo fosse cambiata se l'allargamento della base produttiva ci fosse prettamente è stata noi non avremmo uno dei più alti tassi di disoccupazione come ricordava Giorgio la Malfa questa mattina del dopoguerra
Non avremmo nel Mezzogiorno punte di disoccupazione giovanile che arrivano al sessanta per cento e nella città di Reggio Calabria al settanta per cento creando quelle tensione sociale di cui è piena la cronaca nera dei giornali
E proprio
Qualche riferimento alla legge sul Mezzogiorno dobbiamo fare una legge che è nata da tante confusione tante compromessi come abbiamo avuto modo di dire alla Camera dei deputati
L'amico Cifarelli pur nella io spesso nella dichiarazione di voto
Nasce frutto di tanti compromessi che è diventata una legge inapplicabile
Amo definito il piano triennale vero asse portante della politica per il Mezzogiorno una discreta tesi di laurea di un mediocre studenti i fatti purtroppo ci hanno dato ragione e io non sono d'accordo con l'amico pur nella quando dice che bisogna abolire le Commissioni bicamerali
Perché le Commissioni bicamerali hanno sono
Strumenti di controllo sull'attività di ministri specialmente di quei ministri
Che non essendo ministri con portafoglio sono direttamente dipendente dal Presidente del Consiglio sono oggetto di minori controlli anche burocratici da parte degli altri strumenti dello Stato
Ma le storture correggere queste storture non significa amici dare un colpo di spugna al passato e proporre come ha fatto l'onorevole Craxi a settembre alle giornate del Mezzogiorno appare la nomina dei commissari per gli appalti pubblici nel Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno adesso
Quanti durante la formazione della legge hanno praticato il Parri giornalismo mentre noi repubblicano ICI o ponevamo a questa delega completa alle regioni oggi se ne accorgono compreso il senatore Chiaromonte che
Gli enti locali del Mezzogiorno sono inadeguati a gestire appalti pubblici rilevanti
Ma se nel Mezzogiorno sicuramente le strutture pubbliche sono inadeguate a gestire gli appalti in altre zone del Paese e forse lo sono eccessivamente tanto da destare più di qualche sospetto
Come indicano le cronache giudiziarie recenti e meno recenti
La petto Rosita anche nei lavori pubblici e nemica della celerità
E la celerità e nemica della trasparenza
I politici del Mezzogiorno di tutti i partiti tutti i politici quando si accenna alla trasparenza
Si sentono criminalizzati
I repubblicani non solo non si sentono criminalizzare
Ma ricerco non la trasparenza
E se qualcuno controlla e qualche organo dello Stato controlla che la trasparenza effettivamente ci sia
Sono felici di poterlo dimostrare quando in stazione e approntiamo anche il problema della questione morale che per noi è un problema fondamentale
La questione morale è questione politica e lo è ancora di più nel Mezzogiorno dove interi territori sono predominio della criminalità variamente denominata e questo apre e criminalità predomina sulla stragrande maggioranza di popolazione oneste
Che la subiscono per un'assenza dello Stato
Senza cadere in e spiegazione sociologiche dobbiamo pur dirci che gran parte dei mali del Mezzogiorno sono cause di una classe politica insufficiente e inadeguata e non mi riferisco alla sola classe politica meridionale anzi
Sono più gravi le colpe di chi ha avuto più potere per modificare uno stato di miseria economica civile e morale che tutto permea e tutto pervade parafrasando Sciascia la nostra preoccupazione
E che ci sia un processo di meridionali d'azione dell'Italia
L'esatto contrario di quanti uomini di accertata formazione culturale convinzione democratica hanno ricercato in quest'ultimo quarantenne
Si approntano quindi seriamente il problema della questione morale sarà ben difficile per oggi e per i repubblicani fare una scelta di alleanza tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Non c'è molto da scegliere amici l'unica motivazione nella ricerca dell'alleanza e che gli amministratori repubblicani siano il garante di una sana e corretta amministrazione
Ma proprio per questo quando possano Democrazia Cristiana il Partito socialista tentano di emarginati in Calabria su ventitré comuni dove dici e pesi sono al governo il venti i repubblicani sono all'opposizione
Ed è bene dirlo anche nel nostro partito su questo problema sentiamo allentarsi la tensione che aveva animato i governi Spadolini e la campagna elettorale del mille novecentottantatré
I nostri rappresentanti al governo
Non devono subire nomine
Che non sempre sono l'immobile trasparente è un provvedimento in quanto meno valido agli amici di farsi venti o di restare atte a sentire con attenzione con un silenzio perché dà fastidio all'oratore a coloro che vogliono ascoltare scusa
Noi siamo convinti anche della piena autonomia della magistratura e delle forze dell'ordine rispetto al potere politico
Ci sta bene la distinzione dei ruoli
A loro balla incondizionata fiducia dei repubblicani però bisogna fare un distinguo
La magistratura e frutto della società in cui viviamo
E i guai specie nel Mezzogiorno cominciano quando i magistrati e i tutori dell'ordine pubblico utilizzo nelle loro posizione a fini politici diretti o indiretti
C'è il diritto dovere degli amministratori e più in generale della classe politica di decidere in base al mandato ricevuto e c'è il diritto dovere della magistratura e delle forze dell'ordine di controllare che tutto ciò si svolga nella massima liceità
Ma non accettiamo le commistioni tra il potere politico
E altri organi dello Stato non abbiamo niente da temere come repubblicani né da magistrati né da altri organi dello Stato preposti al controllo e al rispetto delle leggi del nostro Paese
Il Partito repubblicano non dà copertura eroga amministratori se che sono completamente autonomi rispetto al partito nella loro attività amministrativa
Proprio per questo non vi sono coperture da dare né repubblicani da difendere o a cui fornire solidarietà se essi si sono macchiati di atti illeciti
Non avranno solidarietà e non avranno nemmeno la nostra comprensione avranno sicuramente l'espulsione dal partito e su questi testi
E su questa tesi siamo sicure del comporto che ci viene dato dalla direzione nazionale e da qualche modifica statutaria più precisa e puntuale in tal senso
La democrazia nei partiti si attua attraverso il consenso sui elaborazione politiche e non su contrapposizione personale o peggio di potere
Non è pensabile che si costruiscono corrente nel partito soltanto perché il consigliere tizio o il consigliere carioca in quel momento non può fare l'assessore perché il partito ha fatto una scelta politica diverso
Senza Rizzo viene a mancare la stessa ragion d'essere dei partiti e delle loro strutture tanto criticate tanto vituperati ma che sono sempre il punto di riferimento specie nel Mezzogiorno di aggregazione del consenso elettorale
Ci apprestiamo ad affrontare una campagna elettorale che si preannuncia densa di scontri violenti tra i due maggiori partiti della coalizione governativa che ha preceduto il governo monocolore DC in questo scontro
Non faremo e non dovremo pare la parte degli spettatori
Abbiamo il dovere di dire chiaramente alla pubblica opinione quali sono i motivi e gli enti e le ha e gli interessi reali di questa sceneggiata
Motivi ed interesse che non coincidono certamente con quelli del Paese
Concludiamo amici affrontiamo con più luce all'esame in cui saremo sottoposti prossimamente fiduciosi di aver compiuto tutto intero il nostro dovere con la coscienza di non aver tralasciato niente perché i fatti col gesso Rho positivamente
Grazie di cuore
Un messaggio Michele Catricalà consociazione di Lugo sono convocati per le ore sedici e trenta nella sala Belvedere all'ultimo piano tutti una sala per vedere chi sa che cosa dirà
La parola come avevo detto spetta al consigliere regionale Molinari
Doc appelli segue l'amica Nicoletta Cappellini
Amici miei amici repubblicani e amici congressisti
Alcune tracce su un concetto quello delle Autonomie locali
Ma prima mi sia consentito
Riferire
L'accettazione globale di sostegno alla relazione del segretario politico nazionale
Così pure a dei concetti espressi dal presidente
Del partito amico vicentini con particolare riferimento alla politica tributaria su quell'accenno che lui ha fatto suo riformismo socialista che poi non avviene alla capacità dell'individuo
Di essere protagonista di uno stato
Che deve regolare coordinare
Nel migliore dei modi il tutto in uno stato garante di questo sistema
E non tratterò neanche momento particolare
Nella crisi nazionale il ruolo del prima questa equidistanza da DC e PSI
O meglio ed essere neutrali allora desidero soltanto sottolineare l'esigenza della riforma delle autonomie locali una riforma promessa sottoscritta dalle forze politiche in Parlamento ma ancora da venire
Salvo che mi sia sfuggito un passo della relazione
Del segretario ma credo che questo problema non sia stato accennato
Io ritengo che necessita un impegno del Congresso rivolto agli organi di partito e di conseguenza i parlamentari per far sì che la legge di riforma sia approvata naturalmente nella prossima legislatura le Regioni le Province i Comuni grandi o piccoli hanno necessità di definire il loro ruolo i loro rapporti non è più sufficiente
Riunioni di intenti tra i presidenti delle Regioni Lupi lanci o la lega delle autonomie per sollecitare lo Stato per ottenere o meglio dico per pietire interventi i finanziamenti
O l'autonomia impositiva
Non sono sufficienti le norme trascritte sulla legge finanziaria nella parte imposizione sui servizi quanti comuni ci dissociamo o applicano il minimo
Con comuni più responsabili che applicano il massimo e talvolta anche di Ginori
E si hanno delle diversità ci sono i buoni e ci sono i cattivi
Oppure al di Verdi versi da nelle stesse maggioranze amministrative oppure meglio dove i Comuni aggiunta di sinistra maggiormente comunista
Per contrapposizione allo stato non fanno niente
E non sono sufficienti le leggi speciali e perché si dovrebbe ricorrere a leggi speciali
Finanziamento nella casa la Cassa per il Mezzogiorno
Le norme per l'ambiente per la ricerca dei centri storici oppure la legge per Roma Capitale promossa dall'amico Oscar Mammì
Non è più sufficiente
E quindi il nodo centrale e il ruolo della Provincia le tele che le norme di procedura che debbono ottenere dalla Regione esperto regioni non le danno le deleghe ai Comuni
Una nuova incerta Risi vigna ridisegnare l'ambito delle comunità montane la definitiva risoluzione delle Unità sanitarie locali con la specifica distinzione tra sanità servizi sociosanitari ma soprattutto andare d'individuare le aree metropolitane non entrano nel sistema periferie le contrapposizioni guasti che producono tale situazione le crisi amministrative le diversità di intenti a livello della stessa Regione quando sussistono maggioranze diverse nelle Province ogni capoluoghi di provincia
Ma quasi anche quando sono omogenei e il Lazio è un momento di riflessione ho voluto sottolineare questa esigenza convinto è certo che la segheria nazionale sappia interpretare l'esigenza i contenuti del problema voi repubblicani partito delle Autonomie dobbiamo fare uno sforzo più degli altri
Per risolvere il problema Spadolini diceva più stato meno partito io aggiungo più autonomia locali per lo Stato gli enti locali sono la base del sistema
La gente vicina al Comune è il primo impatto che ha con le istituzioni dal Comune riceve la prima impressione che lo stato gli è vicino
Su questo punto ci vuole chiarezza altrimenti non potremmo pretendere l'avvicinarsi dei cittadini Vannucchi
Saremo impegnati per le nuove elezioni anticipati bene il tema delle Autonomie lo dobbiamo aggiungere ai tanti
Che sono già stati posti in evidenza dal segretario Spadolini la gente vuole l'ente locale vicino dobbiamo prodigarsi in questo il partito repubblicano ha degli amministratori saggi e lo dimostrano i risultati delle amministrative che sono sempre superiore risulta di politici
Spesso e volentieri noi amministratori locali diciamo il Comune la casa la casa di vetro
Bene
Noi desideriamo che su questa linea
Su questa linea del partito storico nel solco della sua tradizione
Ma anche che guarda al quotidiano con uno sguardo al moderno che si è rivolta al futuro
Gordiani incidere sulla gente su il Popolo su questi nostri contenuti
E quindi dobbiamo ridare al popolo un partito con la foglia dell'edera
Un partito che la Malfa ci diceva io passerò ma restano ride ebbene se nel mille novecentottantatré mi sia consentito aggiungere alcune alcune cose abbiamo ottenuto
Diciamo un enorme successo io aggiungo
Con una variante in corso d'opera nel momento del poste governo Spadolini legato certamente al buongoverno
Ma era un momento di sintesi della vecchia storia del partito e quindi dobbiamo
Tornare su questi argomenti certamente Anne approdata noi ceti emergenti ma forse abbiamo sono ritornati tra noi vecchi cittadini vecchi amici che si erano allontanati e io voglio aggiungere senza ombra di polemica
Se questo è vero
E se la base è repubblicane all'interno delle amministrazioni locali
Se oggi abbiamo ottenuto resto è perché ha ieri c'erano quelli amministratori quella canzone tradizionali come la Romagna le Marche il Lazio hanno tenuto nei momenti in cui c'era l'erosione
Oggi si abbiamo Aversa into variate ma anche nel Lazio potremmo dire che ci sono D'Amuri come Galliani al ventisei per cento o altri gommoni a dodici a quattordici percento amici miei il partito era povero di deputati ma era ricco di amministratori e su questa scia noi dobbiamo continuare perché ritengo è la prima famiglia dello Stato sita in Comune
Carica
Allora la parole all'amico cappelli Molinari ci ha fregato qualche minuto la manona l'amico Cappelli
Sia pronta la l'amica Cappellini poi l'amico Savoldi
Per tornare
In effetti
Una modesta claque personale no
Ma io non interverrò tanto sui discorsi del quadro politico
Mi pare che gli applausi del congresso gli intervenuti
Fino ad oggi
Dalla relazione del segretario all'intervento del capogruppo dei vicesegretari
Dimostrano qual è il cuore e l'atteggiamento politico dell'intero congresso
Quella che è la proposta quindi che ci viene sia dalla relazione che da questi interventi arricchite questi interventi credo vada bene
Ma non dobbiamo illuderci come partito
Che possa essere la proposta permanente del partito repubblicano
Evidentemente è una proposta una risposta tappata ai problemi aprile mille novecentottantasette
E allora dobbiamo cercare di guardare almeno questo è il tentativo di dare un contributo
Un pochino più avanti
Oltre al decalogo che è giusto e corretto ma vedere anche se c'è qualche altro meccanismo che dobbiamo cercare di individuare e realizzare per dare una strumentazione diverso per rendere efficiente e funzionale la democrazia italiana
Perché una cosa che non ho sentito in questo congresso si parla spesso del Paese che è cambiato
E la classe politica che è rimasta ferma ed arretrata e questo è vero
Il paese è cambiato nelle sue grosse strutture nelle strutture economiche nelle realtà sociologica
Ma è cambiato anche perché è peggiorato a livello individuale dal punto di vista educativo
Perché oggi c'è la classe politica è un gol livelli inferiore
Spesso e volentieri a livello della singola esigenza personale il cittadino chiede quel tipo di risposta non delle soluzioni problemi collettivi ma la soluzione al suo problema particolare
E allora qui bisogna vedere in perché questo si verifichi
Che non sempre l'amministratore scorretto e disonesto
Spesso l'amministratore corrette disonesto perché non riesce a resistere a reggere alla pressione individuale del singolo cittadino
E allora dobbiamo cercare di modificare quelli che sono i meccanismi
Quando facciamo
Poniamo il problema del discorso morale
La prima regola lo diceva Giorgio la Malfa al convegno degli intellettuali repubblicane
è quella di non rubare
Ma però non può essere sufficiente fare un richiamo di carattere morale ad avere le mani pulite se i meccanismi rimangono consolidati e fermi
E allora un discorso delle modifiche di carattere istituzionale di questi meccanismi non dobbiamo cercare portarla avanti di individuarlo di dare una risposta
Uno delle cause
è la polverizzazione del potere
Che dietro l'etichetta di aumentare la democrazia del Paese
è invece l'intenzione di una caterva di sigle di organizzazioni di micro sistemi per dare delle risposte particolari individualizzate col nome cognome sopra da un lato e dall'altra
Per perseguire una volontà il mantenimento di potere interno nelle strutture dei partiti dando il contentino
Ai colonnelli ai capitani ai tenenti fino ai caporali di ogni squadra di ogni gruppo di potere
E allora l'attacco a questo tipo di polverizzazione l'accentramento
Perché nei partiti si parli di politica e non di potere gestionale
E in modo che non ci sia il ricatto personale Tito quest'incarico
Però tu non dire queste cose
E allora un accentramento perché diventino sempre più limitati i posti dove si decide ma che si decida sempre più in termini di carattere generale e noi in termini di carattere particolare
E allora qui una serie di ipotesi
Non dobbiamo cercare come Partito Repubblicano forse più tema di convegno che non tema di congresso
Ma essendo qui d'accordo rispetto all'impostazione politica generale del partito ritengo opportuno dare questi tipi di contributi
E allora cercare di individuare quando parliamo di otto mila comuni tre mila senza la nettezza urbana
Ma non è una colpa che possiamo fare questi tre mila comuni
Vanno superati otto mila comuni in questo Paese
Perché se manteniamo gli otto mila comuni avremo i comuni e le comunità montane i comprensori le associazioni speciale le associazioni particolari un'infinità di caterve dove non esiste il controllo democratico
Il controllo democratico rispetto alle istituzioni avviene soltanto ai due livelli quello del Comune è quella delle amministrazioni provinciali
Che hanno gli organismi elettivi
Quindi un superamento di questi tipi di strutture che hanno un potere non indifferente un potere notevole ma nello stesso tempo non hanno il controllo democratico
E allora il superamento dei comuni
L'aumento della loro dimensione quantitativa per permettere loro quella minimo
Di dimensione quantitativa che permette un'efficienza una funzionalità una possibilità di gestire la cosa pubblica
Il potere gestionale anche alle Province è stata una battaglia che abbia fatto in passato dobbiamo prenderne atto
Che è una battaglia che il Partito repubblicano ha perso
Ma non per questo dobbiamo dire noi eravamo contrari e la lasciamo stare come sono o come vogliono gli altri ma cercare oggi ridare un ruolo un contenitore diverso rispetto a politiche nuove che devono essere fatte
Ma se questo va fatto a livello periferico altrettanto dobbiamo fare anche a livello nazionale non è sufficiente amici congressisti
Dire
Noi siamo per la proporzionale a dispetto varie proposte che sono state fatte
Io sono contrario
Alla risposta presidenziale alla modifica elettorale del cinque per cento
Perché non cambierebbe nulla del resto
Sarebbe un taglio è un accentramento di potere soltanto da alcuni partiti
Ma altre ipotesi diceva giustamente Calasso
Perché anche questo distinguo non l'abbiamo fatta a livello nazionale
Fra il ruolo del governo e il ruolo del parlamento
Pensiamo che se noi non tocchiamo il numero dei parlamentari
Di permettere a questi parla a questo Parlamento di fare un ruolo di carattere legislativo o di non essere confuso rispetto al ruolo dell'esecutivo
E allora la riduzione del numero dei parlamentari da un lato senza cambiare il meccanismo elettorale
Però la riduzione graduale di questo
Un eventuale valutazione di incompatibilità fra il mandato parlamentare il mandato governativo
Lo so forse gli amici parlamentari nostro non sono molto d'accordo
Ma se vogliamo arrivare a un distinguo fra il momento legislativo è il momento dell'esecutivo interrompo subito Michele
Alcuni passi in questo senso dobbiamo fare
Non è stato un discorso ha finito il carattere pazzi forse sono risposte
Che io ho dato le esigenze di carattere velleitarie non vali
Però credo che in un congresso del partito repubblicano uno sforzo di ricerca si opportuno indipendentemente dalla popolarità di ciò che si
Fuori a
Allora
Lamy cosa volti
Al momento perciò due ambiti Nicoletta Frediani da
Dunque la delega a tagliare i delegati marchigiani sono convocati a riunione alle ore sedici e trenta al terzo piano potuta crisi come la delegazione calabrese si riunisce alle ore diciassette e trenta nella sala Belvedere
I delegati un brindisi riuniscono alle ore sedici e trenta sala Belvedere x
La parola andiamo momento sinceri l'amico Venturelli tenga conto che l'ingegnere Buosi non cerca la su in balaustra dietro le balaustre la parola a Nicoletta capelli ex
E mi che care e chiarissimi amici questo congresso
E definire difficile direi che è poco in questo è stato detto per tutti questi giorni questo non desta difficile questo congresso oserei dire anomalo
Sta volgendo al termine gli annunci spesi che nastro presidente Cifarelli Dana danno la sensazione di casi e siamo arrivati al momento a delle riunioni delle delegazioni
E quindi per questo motivo io mia zia nera o da il fare delle analisi politiche sul momento politico sul governo e sul futuro è pentita
Anche perché mi pare siano state abbondantemente sviluppate da oratori molto più importanti di me
Vorrei quindi a questo punto del Congresso dicevo al momento finale o quasi veramente fare passatemi il termine quattro chiacchiere fra amici perché mi sembra che in questo partito di queste quattro chiacchiere si senta sempre di più il bisogno quattro chiacchiere fra amici raccontandoci forse anche delle impressioni degli aneddoti di di di ciò che è accaduto in questi giorni
Dove ognuno di noi ha passato parte del suo tempo in questi corridoi dei passi più o meno per due motivi rivedendo amici parlando
Facendo sì anche degli spalti reciproci
E e in questi corridoi dei tassi più o meno perduti
A me è capitato un aneddoto che credo sia emblematico e che deciderò raccontare agli amici in queste quattro chiacchiere
Si è avvicinata una gentilissima giornalista di una televisione privata
Alla quale ero stata indicata da un amico di un amico di un amico
E chiedendo mi notizie sul movimento femminile repubblicano sulle donne repubblicane e dicendomi con incantato stupore
Che non non era riuscita nei servizi che lei doveva fare su questo congresso
A trovare le donne repubblicane e quando gli ho detto che ci siamo siamo anche tante lei diceva sì ma io non vi conosco perché nessuna di voi è nota
E giustissima osservazione della giornalista che mi ha fatto riflettere in effetti Amiche mie o amici nessuna di noi nota il nostro è uno scuro volontariato così come quello di tanti tanti amici
E quindi non siamo aduse alle cronache e ai video televisivi anche perché non siamo coinvolte ringrazia di Dio in scandali indenne neri nel rosa non siamo notevole
E allora il fatto che non siamo note mi ha fatto ricordare una stessa frase detta in occasione di una campagna elettorale scorsa da on carissimo amico di partito quando come ogni campagna elettorale le donne chiedono il riconoscimento della loro azione quindi chiedono di di avere la possibilità la pari opportunità di entrare
In parlamento e lo stesso amico mi diceva ma una una di voi in lista
Non fa non attira voti perché non siete conosciute
E due
E allora stavo riflettendo su questo fatto e una prima riflessione che mi veniva non siamo conosciute non siamo notte
E una riflessione era che forte siamo abbastanza poco note anche all'interno del partito anche tra i nostri stessi amici
E questo può essere colpa nostra che non parliamo abbastanza forte a platee di Sordi o che non vestiamo con colori abbastanza sgargianti per platee di Cecchi
Però dico è anche colpa di questo partito di tutti che è molto disattento rispetto al lavoro del movimento femminile
Troppo disattento e questa è una colpa grave per un partito laico
La laicità della questione femminile lo ricordava questa mattina Paola salmoni
E il fatto centrale e che è un partito laico sia così disattento al solo movimento femminile è colpa grave tanto più grave per un segretario che mi dispiace che non sia presente ma Luisa sempre tutto e saprà anche questo che ha eminente storico e che non rivendicato al vaglio della sua partita il primo movimento femminile italiana no la rivendica non per noi ma per il partito il nostro segretario storico queste è colpa grave a cui questo partito deve porre rimedio
Non è ammissibile che un partito repubblicano
Sia così sordo ai problemi del donne non è più ammissibile e le donne repubblicane sono stanche di dirle anche perché
Tornando al momento e alle aneddoto della giornalista
Alla quale mostravano
Un magnifico libero che invito tutti gli amici
Repubblicani e che sono in sala di vedere e possibilmente di acquistare non sta facendo reclamo non siamo in televisione
Ho magnifico libero fatto dagli amici e spera e picciotti sulla storia del Partito repubblicano per immagini
In questa magnifica Libra
E debbo dirlo da questa tribù una grazie alla sensibilità degli amici spera e picciotti cioè una sezione dedicata al ai manifesti alle immagini e alla storia del movimento femminile Repubblica
Storia che amici cari è una storia orale tramandata non è mai stata scritta che stiamo tentando così per Flash di scrivere di appuntare di annotare di far conoscere al nostro partito
Quindi mostrava questa giornalista questo magnifico volume e le dicevo
Ecco qui c'è un pochino questo filo anche se non parte dal principio perché non si può fare in pochissime cartelle più di cento anni di storia però ci sono i filoni importanti ci sono le battaglie importanti che le donne repubblicane hanno fatto ci sono tutte le cose importanti che non abbiamo fatto per il nostro partito per la società
E per il progresso delle donne
Ora dicevo ci troviamo ad un momento del Congresso tale per cui ecco sono in in atto le riunioni delle delegazioni diciamocelo con molta sincerità sono in atto le
Così e ancora gli accordi grazie
Gli appare mi R
Il nuovo consiglio nazionale scalinata tante
Tanti scambi di idee
Io desidero qui ripetere quello che ha detto molto bene Paola salmoni questa mattina le donne repubblicane non sono qui a chiedere posti in consiglio nazionale chiedono soltanto dei doverosi e giusti riconoscimenti ma chiedono soprattutto organiche funzionino non possiamo a vere degli organi direttivi direzioni do provinciali direzioni nazionali consigli nazionali che sono svuotati del loro essere delle loro funzioni chiediamo soprattutto che questo partito che è il nostro partito
Che non è esente dalla crisi che ha investito tutti i partiti abbia la forza ed il coraggio di rigenerare se stesso
La crisi dei partiti Amici Miei
La crisi dei partiti è la crisi di questa società e io non mi dilungherò su questo
Ma credo che bastino poche parole per esprimere qual è il senso del che viviamo tutti lo scontento del cittadino l'amara delusione del cittadino verso le istituzioni verso la politica
Di cui i partiti poi sono la la la la la la rappresentazione Lella essenza
Anche il Partito repubblicano non è sfuggito a questa a a questa fase di malcontento del cittadino noi questo dobbiamo capirlo e debbo dire scusatemi se torno sul discorso di donne ma donna sono che il movimento femminile repubblicano proprio per la sua struttura proprio per il suo estremo Chimento è e molto vive nella società vive a contatto della società e percepisce molto più del partito
I malumori della società le esigenze dei cittadini le delusioni dei cittadini
Dicevo che il Partito repubblicano anche se lo dico con dolore non è stato e non è esente da questo processo di degenerazione dei partiti
Cioè sempre più imbarazzo per noi perdonatemi la parola vecchi repubblicani la più che ventennale militanza mi permetta di dirlo c'è sempre fin da bimba razzo nel vedere come le cose all'interno del nostro partito
Finisco non siano come noi vorremmo che fossero
Spadolini dice sempre che i partiti sono case di vetro
Ebbe io credo che a questi vetri bisognerebbe danni una politica
Concludo avrei altre cose da dire a Mishima concludo velocemente perché non voglio essere disubbidienza e con il presidente e amico Michele perché quai Michele presidente dei contratti passano Magliani si vede sarà approcci
E dicevo il partito repubblicano deve sapere più e prima degli altri rispondere a questa sfida che la società lancia ai partiti
Perché seri il partito repubblicano vuole operare nella società vuole rappresentare la società fatta ovviamente di uomini e donne deve sta per uscire dal palazzo in senso figurato ed intenso reale grazie
La parola all'amico
Seguirà la miccia Grassi e poi l'amico De Carolis
Quindi l'onorevole Biasini
Cari amici
E faticoso per tutti pari al Congresso in queste condizioni ma cerchiamo di arrivare alla fine
Ora
Ecco se potesse chiedere una cosa organizzatore del convegno anch'io come quegli amici che stamattina si lamentavano chiedere di una sala la prossima volta in cui si può sostare tutti quanti magari un pochino più comodi
Non voglio far polemica sono augurio e Savoldi c'era come no no no anche anche per me prove Lambico Cifarelli è un amico e voglio che rimanga tale
Abbiamo sentito l'amico degli amici quasi sempre no no
Io ho sentito in questo congresso che stiamo portando a conclusione
Una merito da parte non solo di chi si è avvicendato questo tribunale ma anche di chi in sala
è venuto come dice Giorgio la Malfa per avere la possibilità di tornare ricaricato a lavorare
Nelle proprie sezioni nel proprio le comunali e le proprie consociazione
Ecco io non sono convinto che
Tutte le aspettative dei delegati o comunque del partito
Possono o perlomeno siano state fino a questo momento
Rispettate dall'andamento del congresso
Ma non tanto perché non si siano sentiti da questa tribuna degli interventi importanti
Per interventi che hanno toccato delle
Dei punti della situazione interna del partito dalla situazione del Paese
Appropriati e accurati
Ma quello che secondo me e secondo alcune alcune pressioni che si sono sentite nei corridoi è mancata
è una precisa per quanto sia possibile una situazione politica come questa indicazione di prospettiva
E bisogna ripassi subito la relazione del segretario che qui non c'è ma come dicevo l'amica Cappellini sicuramente sa saprà tutto qua
Relazione del segretario peraltro non arrivata alle sezioni per disguidi postali immagino
E comunque illustrata e attualizzata dal segretario miniserie l'introduzione del congresso
Ha collocato il partito e una posizione interessante dal punto di vista tattico soprattutto in vista delle elezioni anticipate probabilmente
Cioè credo che la collocazione al di fuori della contrasto tra democrazie cristiane Partito socialista sia in questo momento la collocazione tattica migliore che il partito potesse aspirare davvero
Però questo credo che rappresenti come tutte le situazioni tattiche una situazione contingente che e sarà superata da situazioni nel prossimo futuro e il prossimo futuro e molto prossimo
Sono le elezioni finite cioè la Costituzione
Il nuovo Parlamento e la necessità di fare nuovi governi
La mediazione potrà servire anche questo prossimo futuro ma è comunque una posizione di attesa quella di rimanere neutrali nel nel lo scontro tra democrazie cristiane Partito Socialista
Io credo che dopo le analisi che abbiamo sentito da molti oratori sulle situazioni
Di crisi di ancora di alcuni settori dello Stato soprattutto delle istituzioni
Indipendentemente dalla situazione economica che sta migliorando soprattutto per merito di situazioni esterne non per merito di una guida da parte del governo del dalla dalla situazione economica
Richiede qualcosa di più dura posizione di mediazione odi neutralità rispetto agli scontri in atto
Io credo che l'attore importante sia quella di tratteggiare quel famoso dopodomani che il segretario ci fa sempre intravvedere
Ma che poi alla fine non si tratteggia mai
E per il quale ci rimanda un'altra occasione
Il segretario nazionale ha polemizzato con me rappresentante della sinistra repubblicana perché nell'intervento dell'altra sera durante la seduta per le modifiche statutarie
Che peraltro non si sono potute attuare perché sedime rimandato tutto a una conferenza statutaria qui apro una piccola parentesi
Cosa molto strana peraltro perché si rimanda un organismo che non esistano lo Statuto la possibilità di modificare lo statuto questa qua è sembrata molti
è sembrata purtroppo le ragione che si possono intravedere non sono tra le più tranquillizzanti caro Presidente o meglio non sono tra le più simpatiche
Quelle che si possono intravedere potrebbero essere quelle di fare un congresso tra qualche tempo allora
Allora perché non dire che questo congresso è perché il segretario se la prende con me quando dico te lo dichiaro
Anche precedenza quindi non in posizione tattica ma dichiarando per tempo che questo congresso è un po'è stato affrettato che questo congresso convocato in campagna elettorale non non avrebbe permesso al partito di poter approfondire certi temi
Non avrebbe permesso al partito di eventualmente evidenziare alcune alcune differenziazioni all'interno dalla maggioranza
Che peraltro esistono che abbiamo visto tutti quanti ma che invece vengono compresse per l'immagine del partito che comunque in un congresso elettorale non potrebbero emergere
Ecco io credo che
Tutte queste precauzioni tutte questi timori
Anche all'interno del partito di non risultare divisi di non presentarsi diversi dall'immagine che amiamo dare di partito unito ora rappresenti non lo stesso modo di impostare il problema del dopo domani del partito c'è una prudenza eccessiva
Io credo che imprudenza la in politica la prudenza sia una dote indispensabile ma quando la prudenza rischia di diventare paralisi perché diventa eccessiva a questo punto bisogna dire che questa caratteristica del fare politica è una caratteristica non positiva
Cercherò di spiegarmi meglio
Nella prospettiva che si vuole dare a questo partito
In una relazione del segretario al convegno sulla cultura democratica Dini di Roma di qualche tempo fa
Venivano individuate tre possibilità
Il Partito Repubblicano che diventa partito dalla democrazia sapete che questo è stato il tema del congresso di Milano dell'ottantaquattro e doveva essere anche in questo congresso ma stranamente se ne parla molto poco
Un'altra possibile prospettiva indicata da Spadolini questa sua relazione era il partito repubblicano come partito cerniera tra le grandi forze politiche e il partito repubblicano come partito dalla sinistra democratica italiana io mi soffermerò brevemente sull'esame di queste tre possibili collocazioni del partito perché qui secondo me sta la chiave delle possibili indicazioni per il futuro a seconda delle scelte che facciamo su queste predicazione
Il segretario ha già fatto la sua scelta e continua a farla parla del partito dalla democrazia
Io vi confesso però che ho cercato di essere molto attento sia al congresso di Milano sia questo congresso e nel frattempo tra un congresso e l'altro per capire quali sono i contenuti da dare a questa proposta di partito che la democrazia l'area culturale a cui si riferisce questa proposta ritengo che se un'area che esiste che vada valorizzata che possa essere recuperato dal partito repubblicano l'Area cosiddetta liberal socialista l'area liberale alla Gobetti
Ma credo che il discorso politico sia di difficile attuazione cioè difficile secondo me è costruire un'aggregazione politica
Con le forze che hanno quei riferimenti culturali ma che sono il partito liberale che sono altri partiti come il Partito socialdemocratico con i quali il dialogo non è per niente pazzi
Da questo punto di vista teso degli esempi in cui il partito non è riuscito a condurre una indicazione politica insieme a queste forze le elezioni europee dell'ottantaquattro
La sciagurata alleanza con il partito liberale alle elezioni europee
Sciagurato ha nei risultati evidentemente nessuno poteva giudicare sciagurato un tentativo di dare corpo a quello che poteva essere un'attuazione politica del partito da democrazia sciagurato risultato
Però purtroppo i risultati di questo genere quando noi operiamo con i liberali sono una costante quindi credo che il ragionamento sull'aggregazione dell'area liberale se individuiamo l'area liberale partito rivale sia un elemento zoppo nella proposta del partito la democrazia e te ne limita purtroppo in grande contenuto di carattere culturale
Che dà dignità la proposta
Allora non bisogna insistere se dal punto di vista politico la proposta non è perseguibile
Esaminiamo quali sono le altre prospettive che possono essere indicate al partito quello di partito cerniera
Partito cerniera tra il due blocchi della vita politica italiana che lo condizionano che la condizionano io scottato con estrema attenzione La Malfa questa mattina
E credo che sia mirabile l'analisi fatta da la Malfa magari le conclusioni non sono arrivate quelle aspettavamo tutti quanti ma l'analisi è stata mirabile quando ha individuato nel
Partito Comunista la Democrazia cristiana così come sono o sono stati soprattutto un elemento di mancata crescita civile economica di mancato sviluppo ordinato dal nostro Paese
Il Partito repubblicano per un certo periodo la propria storia e particolarmente quando Ugo la Malfa con il tre per cento come diceva anche
Scalfari in un articolo di qualche giorno fa copia apro una parentesi con l'articolo abbiamo letto tutti quanti
Non ha fatto piacere a nessuno
Che Scalfari peraltro a noi vicine in altre occasioni
Abbia detto quelle cose cioè che l'eredità di là ma come è stata raccolta da nessuno
Però credo che debba fare riflettere il partito questa affermazione
Credo che non si possa dire semplicemente che l'uscita d'un giornalista che comunque dice quello che pensa quando gli fa comodo
Io credo che sia dovere nostro esaminare e fare un esame di coscienza se questo corrisponda anche solamente in parte verità perché se questo fosse credo che sarebbe nostro compito rimediare a quello eventualmente che è stato fatto in quella direzione sbagliata
Ma ritorniamo al discorso di D'Amata che con il tre per cento riusciva a essere cerniera tra le forze maggiori perché secondo me non è più una proposta da fare in questo momento al Partito repubblicano
Non è più da fare perché credo che la fase del compromesso storico che pure la malta in un periodo della storia italiana giudicata ineluttabile
Non sia una proposta destinata a essere soluzione ottimale per i problemi del Paese
Credo che il discorso dell'unità nazionale che pure ha visto molti amici del partito battersi perché si potesse realizzare in quella forma imperfetta di quel governo molo colore sostenuto dalle astensioni
Ma che comunque ha rappresentato un tentativo sia una prospettiva che non si può dare al Paese
Io credo che sia contraria alla concezione della politica della vita civile che il Partito repubblicano ha e vuole avere anche qui la relazione di la Malfa di questa mattina credo che sia estremamente esauriente a questo proposito
Rimane la terza prospettiva del partito che quello di partito dalla Sinistra democratica e qui non vi nascondo che va la mia preferenza è quello degli abiti di sinistra repubblicana che insieme a me stanno lottando nel partito danni risultati sono scarsi ma
Il dibattito è interessante da vincente sentiamo ripagati
E se n'è partito dalla sinistra democratica e occidentali l'Italia significa essere disponibili alla democrazia compiuta in Italia
Democrazia compiuta in Italia significa lavorare significa operare
Per una prospettiva che veda tutte le forze politiche indistintamente compreso il Partito comunista forze possibili di governo
è evidente che la prospettiva non è vicina
Un esame delle forze in campo e del Partito Comunista compreso
Don consigliano Pacini ottimismo
Il Partito comunista sta attraversando una crisi d'identità in questo momento che io ritengo essere crisi di crescita
Quindi cresce una crisi che rappresenta un tentativo di darsi un ruolo che non riesce ad avere all'interno dalla moto società perché opera con strumenti non adatti alla Società italiana e comunque non è ancora portato a compimento
Però a pensare che una forza del trenta per cento come Partito Comunista debba comunque essere confinata sempre in mezzo al guado e il Partito Repubblicano che pure su queste cose sul modello di società di cui accennerò brevemente aggressivamente ha qualcosa da dire e da proporre anche alle porte come Tito comunista che stanno perdendo di identità ideologica perché hanno abbandonato le loro terre d'origine e sono veramente non in mezzo al guado ma in mezzo al deserto
Credo che sia una cosa che i repubblicani non possono darsi non possano non darsi come prospettiva politica
è un discorso
Di una partita importante per il futuro del Paese
è un discorso che deve vedere repubblicani essere laici fino in fondo
è un'operazione a lungo termine è un'operazione che presenta dei rischi in questo momento ma se vogliamo veramente che qualcosa cambi in questo Paese dobbiamo fare in modo che in questo Paese ultimo peraltro in Europa
Perché alcuni esempi di democrazie latine come la Spagna come il Portogallo come la terza grezza che erano bloccate avevano situazione di impossibile scambio di porte al governo
Hanno superato questa fase il pranzo abbiamo governo socialista in Spagna devo governo socialista la Italia è l'unico Paese in cui manca il ricambio completo non possa non essere una prospettiva a lungo termine del partito io mi chiedo perché
Questo tipo di indicazione
Non possa far parte anche del patrimonio del partito repubblicano
Il modo di gestire questa operazione questa prospettiva politica potrebbe avere una dignità confacente alle tradizioni del partito repubblicano
Perché è la lavorare per la democrazia compiuta non significherebbe parlare di schieramenti ma si deve parlare di programmi significherebbe parlare di contenuti
Di realizzazioni con le quali cercare il consenso per potere cambiare le cose che in Italia non funziona
Io credo che sia la prospettiva del partito
In maniera colpevole sta accantonando e che ritornerà sicuramente dopo le prossime elezioni e forse anche dopo le le lettere con le successive
Mi rendo conto che sto patendo discorso lungo e vado a conclusione dicendo che alcune cose che riguardano
Il partito
Amici alcune cose che noi proponiamo all'esterno come la questione morale
Non hanno dei riscontri
Puntuali e tempestive all'interno del partito
Esistono delle situazioni di anomalie all'interno del partito
Come riguarda che riguardano per esempio il tesseramento che riguardano per esempio certi modi di fare le assemblee per i congressi
Riguardano certi modo di indicare persone in ente di secondo grado
Che non fanno onore al Partito repubblicano
Nell'esperienza che io
Ha avuto l'onore di poter fare in direzione nazionale in altri momenti della vita del partito
Mi hanno fatto toccare con mano qualcosa che dall'esterno difficilmente visibile
Dei seri problemi
Di questo genere che la dirigenza nazionale
Non ha forza
Non vorrei pensare che non abbia voglia di risolvere
Se colleghiamo questo fatto
Ha un'organizzazione del partito che lascia esterrefatti io spero che non ci siano i giornalisti in sala ma se ci sono questa è la verità dobbiam pure Tiziana
L'immagine che il Partito repubblicano può proiettare all'esterno è veramente preoccupante vi dirò perché
Io come molti altri quando ero al di fuori di certe situazioni pensavo che il Partito della tecnologia dalla modernità
Dell'efficienza avesse delle strutture al proprio interno adeguate a questa proposta politica come pensavo che sulla questione morale non ci fossero problemi
Ci sono alcuni organismi statutari previsti dal partito come le commissioni di lavoro
Che non esistono
Vi siete mai chiesti come mai da alcuni anni il partito non parla più del problema della casa
Il motivo è molto semplice perché l'unica persona che si occupava del problema della casa erano amico padovano di cui non mi ricordo il nome che per un motivo qualsiasi non è più nel partito e della casa del partito non si parla più
Io credo che questo è preoccupante in un partito come il nostro titola un episodio e poi vado veramente alla fine
Quello delle molte più cose ma evidentemente sarà per un'altra volta
Al convegno di Firenze dall'ottantacinque in questa sede
è stato incaricato un esterno
Un consulente di fare un'indagine sulla struttura del partito
Questo consulente in maniera monto candida è venuto a dire ha un duecento persone riunite nella sala verde che il Partito repubblicano così come era strutturato con diciassette diciotto funzionari pagati con una dattilografa
Con commissioni che non esistono
Si stupiva come potesse reggere l'immagine pubblica
E ci ha consigliato vivamente di correre ai ripari
Perché se questa struttura in qualche maniera dovesse perpetuarsi e diventare lo strumento del partito prima o poi creerebbe dei seri problemi l'immagine del partito spesso io credo che queste cose anche se piacevoli dobbiamo direzione come quelle sulla questione morale
Vi sono episodi sulla questione morale che si stanno verificando che in questo congresso
Alcune sezioni intere di grosse città che non hanno fatto assemblee pre congressuali ma i voti sono stati ripartiti a tavolino
Io credo che queste cose siano inammissibile nel Partito repubblicano
E credo che la prudenza che viene usata in altre situazioni
Non debba essere usate in queste situazioni bisogna incidere bisogna evitare che questo diventi il costume altrimenti tutte le nostre proposte anche all'esterno non sono credibili
Soprattutto non riusciremo a mandare a casa i delegati caricati come si conviene in ogni congresso perché avranno la sgradevole impressione che qualcuno predichi bene e razzoli male
La parola all'America grazie
Col massimo rispetto del tempo massimo rispetto alla fine
Dopo l'amica Grassi parlerà come ho già detto Stelio De Carolis poi l'onorevole ma oggi poi l'onorevole Biasini
Cani Amici e danni che io non gli ho detto scusa scusabile pazienza scuso camionetta ci sono alcuni avvisi di riunioni che da quotare subito i delegati marchigiani al terzo piano sedici e trenta
Sinistra Repubblicana diciassette e trenta sala Belvedere
Emilia Romagna Sala Verde dopo l'intervento onorevole Biasi
Basilica Sala Verde ore diciassette
Delegati del Piemonte ore diciamo
Gli allegati comunque
A in una sala che sarà dagli indicata dall'amico Pino gli allegati comunque risale a ben vedere ore diciassette
Delegazione calabrese sala Belvedere ore diciassette e trenta se tutti rispettano queste indicazioni fra poco avremo la sala vuota prego
Cari amiche e cari amici
Voi io
Prima di tutto
Esprimere due motivi di soddisfazione
In questo mio Brilli intervento perché voglio rassicurare l'amico Cifarelli che non lo farò più di tanto ma e sul microfono questo perlomeno mi auguro
Il primo motivo di soddisfazione
Che vorrebbe essere anche un ringraziamento alla segretario Spadolini
E che comunque gli arriverà è quello di avere celebrato un congresso
Qui in questa sala
Dove è vero amico Savoldi che forse dovremmo trovare un posto dove ci sono tante si quanti delegati ma è anche vero che arrivando qui a Firenze
Dove già nel passato celebrammo un congresso in questa stessa sala se non sbaglio nel settantadue io ho provato un motivo di orgoglio perché nella mia mente
O meglio ancora di fronte ai miei occhi come credo di fronte agli occhi di tutti voi
C'era l'immagine di una recente congresso di un altro partito
Che se mi consentite
Dimostra rispetto a questo nostro congresso quale diversità di stile si distingua
Da questo partito
Perché in questa sala noi abbiamo e lo dico con orgoglio solo quattro immagini Mazzini Ugo la Malfa a Spadolini e Lando Conti
In questa sala
E con questo congresso io credo che noi dimostriamo che la politica non lo si fa con lo spettacolo non si fa con i templi non si fa con gli architetti che fanno grandi costruzioni ma si fa discutendo lei non è sul quale il Paese deve andare avanti
Ecco quindi Amici
Il motivo per cui ho voluto iniziare con un motivo di soddisfazione
E mi sta anche bene quello che mi facevano i levare alcune colleghe che le giacche delle nostre ho stessa sono tagliate molto male mi va benissimo ma in questo congresso noi stiamo il partito repubblicano di sempre e se Dio vuole
Riceve il precetto dal proprio segretario di andare ad una cena per portare cinquanta mila lire al partito perché questo è il finanziamento del partito repubblicano se mi consentite la diversità di stile è talmente importante che io voglio Spiller la questa soddisfazione
E c'è un secondo motivo di soddisfazione
Il fatto che l'amico Cifarelli mi abbia consentito di parlare a quest'ora e di fronte ad una sala piena viene devo essere grata perché in fondo l'amico Cifarelli sarà che io forse
Dire no anche alcune cose non del tutto gradevoli
E in questo partito e questo lo dico con un po'di rammarico si è preso l'abitudine di non volere accettare il dissenso
E io credo che sia una cosa pericolosa perché perché se Sassetti emesse le visse esso partito può aumentare deve essere e se qualcuno non è d'accordo su alcune cose
Lo deve dire in questa sede
Perché è la sede del congresso
Perché io credo ha detto molto bene l'amico della SGR già di questo un congresso
E nei congressi si discute nei congressi ci si confronta
Io d'altra parte anche nel mio intervento dell'altra sera
Che non è stato forse molto gradito
Ho ritenuto di affermare che io ritengo a tutti gli abitanti in questo il congresso del partito repubblicano e quindi ritengo che in questo congresso non ci si possa stare
Con l'ottica o con la prospettiva che comunque sì è vero c'è una situazione che ci porterà immediatamente alle elezioni e che comunque ci sarà un successivo congresso chiarificatore
Io credo che intanto siamo nel congresso del partito repubblicano e alcune cose ce le dobbiamo dire
Io amici non mi sforzerò neanche visto proprio il tempo limitato che a mia disposizione
Di svolgere fino in fondo dei ragionamenti anche perché abbiamo indubbiamente ha avuto amici che in maniera puntuale in maniera eccezionale ci hanno diciamo portato di fronte ai nostri occhi ci hanno portato in questa sala delle analisi luci del della situazione
Forse non altrettanto chiare sono le prospettive non altrettanto chiare sono le strategie ma probabilmente è difficile in questo momento
Avviene una strategia chiara
è importante veri affermare alcuni principi
Perché una volta che sono fermi i principi sul quelli si possono io mi auguro creare delle strategie lucide
Che possano dare al Partito repubblicano quella carica a cui faceva riferimento Giorgio la Malfa all'inizio del suo discorso è vero amico Giorgio la Malfa i congressi devono servire per mandare a casa i delegati carichi di tensione morale di condivisione di militare nel partito giusto nel partito che ha quella blocco di ideali quella fan Bellodi ideali che dare la possibilità ad ognuno di noi di operare nelle nostre realtà locali di operare nelle quotidiane difficoltà
E allora amici io credo di poter indire in cui che anche quando l'altra sera o espressi al dissenso di fronte ad un'abitudine
Che a mio parere al di là del caso specifico di questo congresso si va diffondendo
Che è quella di non votare che è quella di sottrarre il diritto di moto ai delegati di un congresso mi dovete perdonare ma è un dissenso che tutto sommato si riallaccia degli ideali che ieri sono stati disegnati dal partito repubblicano
Sono ideali ai quali io non rinuncio io non voglio rinunciare
Perché cari amici io
Ho fatto il primo congresso del partito repubblicano qui a Firenze nel mille novecentocinquantotto
E alla vostra generosità non contare gli anni che egli eventualmente o no ma ho fatto quel congresso ed era segretario
L'amico carissimo Oronzo Reale che in questo momento non è presente
Ecco è adesso
Perché volevo ricordare che io allora
Ancora liceale me ne sono tornata a casa carica di ideali onorevole reale perché lei mi aveva detto ed era una cosa importantissima
Amici repubblicani anche se al termine di questa battaglia il Partito repubblicano scomparirà se noi gli abbiamo fatto una battaglia per la democrazia italiana noi siamo a posto con la nostra coscienza
Queste o mi aveva detto l'onorevole reale
Tant'
Tre anni fa e allora amici sono questi ideali io continuo a diffondere lottare continuo a diffondere nel partito
Mi dispiace volevo con questo dire quattro cose ma veramente appresso
La democrazia interna del partito
Non voglio
La democrazia interna del partito
Io ho sentito con piacere l'amico Dodo Battaglia che ha fatto uno splendido intervento coi è arrivato a dire del partito non è questa la sede per parlarle
Accetto però non ho mai capito come sia possibile che non sia il congresso la sede in cui si parla del partito
Non capisco ma mi adeguo allora siccome Dodo Battaglia ha però posto una serie di problemi che dovranno essere quanto prima presi in considerazione bene io pongo solo un invito a tutti
Questo partito negli ultimi anni è stata lasciata abbandonata a se stesso nella sua struttura periferica ed è stata abbandonata a se stessa
Amici
Io voglio dire
Non c'è il senatore Spadolini ma io l'avrei detto perché lo credo
No no del io voglio bene a Nancy che non ritengo che questa critica debba andare al segretario perché qui c'è un anno accurato
Se è una urgenza
Voti
Grazie a una cassa ad esserne responsabilizzata
Va bene prendi poi paghi finire l'America hai ragione hai ragione
Va bene si possono
Va bene amici mi invita la mi invita la Presidenza anonimo a non insistere
No e invita la Presidenza non insistere
Voglio dire soltanto
Velocemente nel momento in cui discuteremo del partito come ci è stato promesso in questa conferenza organizzative statutaria ci porremo in maniera precisa tutto questo
Ci porremo il problema di discutere finalmente di una politica e di una strategia per il partito a livello di enti locali
Strategia che non esiste nel partito e che poi crea le difficoltà che anche noi di Bologna abbiamo vissuto perché quando non c'è una linea il partito inevitabilmente sente la mancanza di raccordi tra vertice periferia
E dovremo discutere anche finalmente amici
Di contenuti veri perché noi siamo i grandi ideali sul quale io sono d'accordo e noi tutti ci carichiamo di entusiasmo ma dobbiamo anche chiedere al partito che si puntuali di non contenuti che noi troppo spesso diamo per scontati
I nostri amministratori periferici chiedono queste puntualizzazioni
Tutti quelli che operano all'interno dell'UE SL
In un settore delicato come la sanità hanno bisogno di sapere nove e in quale direzione Continental sul piano legislativo il Partito repubblicano vuole andare
Perché altrimenti noi ci riempiamo di principi ma non riusciamo a concretizzare e un ultimissimo riferimento Cifarelli non mi richiamare più io
Ho sentito parlare della referendum non aggiungo nulla se non su quello che mi sta a cuore perché sono avvocato perché opero quotidianamente nel settore della giustizia
E io credo che a questo prende resta possa unire una mia preoccupazione che va anche oltre al problema della giustizia e degli organi giudiziari noi abbiamo giustamente fin dall'inizio
Detto no a quel referendum
Sia d'per il motivo il modo come è stato proposto
Sia perché ritenevamo assurdo che una forza politica di governo si facesse promotore di un referendum di quel genere sia perché siamo troppo attenti alle istituzioni per non capire
Che è in atto nel Paese da parte di alcune forze politiche
Una autentica gemelli GP ma azione delle istituzioni una densa destinazioni che passa attraverso prima di tutto a quelle giudicarli giudiziari
Perché agli inizi quando un partito consente che è propria esponenti e non di secondo piano continuino ad occupare il nono posto pur avendo delle condanne anche pesanti da parte di organica magistrato
Questi da otto
Ma è un modo per delegittimare le istituzioni
E noi possiamo accettare tutto
Amici repubblicani ma dobbiamo sottolineare come su questo problema e su questo tema delle istituzioni
D'altra parte l'amico Ferrara sentenza per me
Un punto di riferimento
E glielo dicevo che ogni volta che leggo leggo la Repubblica mi sento perlomeno sollevata dal pensiero dinamico così importante e così bravo come Giovanni Ferrara
Ecco io credo che su questi temi dovremmo essere irremovibili anche in queste in campagna elettorale che ti aspetta
Le istituzioni vanno salvaguardate anche per chi al nostro interno ritiene che sia giusto rivederle
Si possono rivedere ma non delegittimare
Si possono rivedere le istituzioni ma non si può mettere a repentaglio il quadro istituzionale nel quale noi peraltro è da quarant'anni che facciamo reggere la nostra democrazia
Amici repubblicani ho davvero chiuso su questi problemi dobbiamo parlare di più
Perché io penso che il partito abbia davvero bisogno di individuare non voglio dire ritrovare perché forse nessuno di noi l'ha perduta ma rinnovare la coscienza di essere parte di un partito diverso
Di questa diversità noi andiamo orgogliosi ma questa diversità dobbiamo difenderla con i denti perché questa diversità l'identità del partito repubblicano che non può cambiare
Nella quantità che ognuno di noi ovviamente insegue Mastella quantità sei maggiori consensi devono significare una perdita di identità del partito allora io dico attenti amici ritorniamo come diceva l'amica Loretta Barbara scusi ad avere il coraggio di essere finito nei confronti delle immissioni nuove di essere filtro nelle realtà locali che noi riteniamo essere come enti col patrimonio repubblicano
Dobbiamo difendere un'identità perché io credo
Come diceva Giorgio la Malfa quel su quella identità
Negli anni futuri forse il Paese potrà incamminarsi davvero per trovare un avvenire con una democrazia più forte che sia permeata dei principi repubblicani vi ringrazio
Cari amici
O ancora messaggi
O ancora il messaggio termine oggi
I delegati del Lazio sono convocati per le ore diciassette e trenta nella sala verde dal secondo piano
I delegati della Liguria muniti di tessera di rappresentanza al secondo piano alle ore diciotto
La delegazione calabrese alle diciassette e trenta nella sala per vedere i delegati umbri alle sedici e trenta nella sala Belvedere
Alle diciassette i delegati della Basilicata nella sala verde
Alle diciotto i delegati del Piemonte nella sala verde i delegati dell'Emilia Romagna nella Sala Verde dopo l'intervento dell'onorevole Biasini
Alle sedici e trenta alle ore sedici e trenta i delegati marchigiani al terzo piano i delegati di sinistra repubblicana alle diciassette e trenta al piano se del Belvedere
La parola e all'amico Stelio De Carolis
Amici congressisti
Ma come la commemorazione da parte
Passare del senatore Leo Valiani
Di Carlo Rosselli
Gli ha in parte del mito l'amarezza
Per non aver potuto partecipare come mia consuetudine
Alle celebrazioni del venticinque aprile nella mia città
In quella piazza Caramico Graziani
Dove repubbliche resistenza sono un tutt'uno
Grazie al contributo determinante fattivo dei repubblicani
Il secondo ringraziamento
Anche se non c'è
Allora presidente afgano ma oggi vedo che
Parlano quelli della direzione di serie B
Mancano i riflettori mancano televisione non ne abbiamo bisogno però daremo più contributi
Al congresso di quanti abbiamo sentito fino ad ora
Il secondo ringraziamento
Vorrei rivolgerlo
Al segretario nazionale del nostro partito
Per aver voluto questo congresso diciamolo sinceramente
Di fronte al generale semplici
Un congresso
Che è un grande prologo per una campagna elettorale difficile
Che dobbiamo affrontare amici repubblicani
Con grande limpidezza
E senza aggiungere alle tante risse
Anche le risse da parte del Partito Repubblicano Italiano
Io ho ascoltato
Con grande attenzione
Interventi tanta applauditi perché ormai il nostro congresso si misura con l'applausometro
Non per quello che si dice
E soprattutto per gli amici che si riesce a portare in all'interno della sala dei congressi
Problemi
Va infatti io ho detto questo perché non cerca applausi
Avanti
Vanno nasce S ho ascoltato
Inviti
A trasferire in periferia
Dopo questo nostro congresso
Serenità e idee chiare
Ho l'impressione però
Che le uniche idee chiare
E l'unico messaggio di serenità per affrontare una campagna elettorale
Sia contenuto nella relazione del segretario nazionale non in tutte le altre relazioni
Perché in queste
Fasi acqua abbastanza concitate
Della vita politica del nostro Paese ciascuno
Ha cercato di ricordare situazioni analoghe nella storia del nostro Paese
E io sono andato a rileggermi amici congressisti le motivazioni credo come molti di voi avranno fatto
Le motivazioni che ci portarono allora fogli mento dell'ottava legislatura Repubblica uno scioglimento o meno traumatico ma certamente non meno destabilizzante di quanto sia l'attuale
In quel momento
Venivamo accusati
Di aver voluto ma soprattutto di aver favorito la fine anticipata di quell'ottava legislatura
E il nostro ruolo rispetto al governo Fanfani di allora
Sì era andato tramutando con il passare del tempo
Da un'astensione pronunciata
A forme sempre più accentuate di dissenso
E noi ci limitavamo a rispondere a tali accuse
Che sarebbe stato pernicioso per il Paese
Protrarre per un altro anno l'attuale paralisi di decisioni governative
E che si andava alle elezioni per colpa della maggioranza e non dall'opposizione
Del resto
Allora come adesso
L'aspetto singolare della situazione italiana è che la competizione politica
Non è mai avvenuta tra una maggioranza ed un'opposizione
Quando tutta all'interno della maggioranza
Tra i gruppi politici che la compongono
Con una limitazione fisiologica
Che ha assunto con il passare del tempo aspetti patologici diventando presso che è una costante
Rispetto alla primavera del mille novecentottantatré nessuno oggi può accusarci
Di aver favorito la situazione attuale
E pur dando atto
Al nostro comitato di segreteria di aver voluto a tutti i costi evitare lo scioglimento delle Camere
Abbiamo il merito rispetto al passato ma rispetto alle altre forze politiche di aver denunciato in tempo
Lo Stato
Di disfacimento della maggioranza e di degradazione dei rapporti tra il portale forze politiche che la componente
Io ricordo
Amici congressisti
Silenzio avvicina gioca succede
Silenzio ricorda amici congressisti
Le tante conferenze stampa del Presidente del Consiglio
Ispirate tutte
A quel senso di ottimismo
Che si era soliti richiamare
Con il titolo di un film di Federico Fellini
La nave va
E Fellini è un regista particolarmente caro
Al cuore dei repubblicani
Ma non tanto perché sia romagnola
Soprattutto per una grande opera cinematografica
Che era particolarmente care a Ugo la Malfa prova d'orchestra
Pesa a denunciare
Quel vuoto di potere politico rispetto alla crisi del Paese
A luglio
E io ricordo anche
Come va a finire quel figlio
Perché certamente voglio l'onorevole Craxi quel film non l'aveva visto il
La nave di Fellini
Scusatemi Stelio Gela
Vorrei dire al Congresso che è venuta fra noi la signora Blair
Già presidente del Parlamento europeo
Invitiamo
La signora Bale non ha bisogno di presentazioni fra i repubblicani ma il saluto e il Corviale affilate al nostro attuale
Ammirato ad una grande combattente nella Resistenza francese della democrazia europea nonché
Alcun esponente brillante tenace costruttiva della Federazione dei partiti liberali democratici ematiche riformatori della comunità della quale il partito repubblicano è parte importante sin dall'inizio
Ed è per di più Presidente del relativo gruppo nel Parlamento europeo
Signora noi siamo felici FIAT
Posso continuare presidente
Dicevo che quella nave trasportava un funerale
Definiva il suo viaggio in fondo al mare
E proprio per evitare un simile epilogo
Abbiamo insistito in tutti questi anni
Gestendo i ministeri della impopolarità
E io di fronte
A pronunciamenti
Ho ascoltato
Su quella che è stata anche la nostra azione in un governo dove noi abbiamo dato un contributo determinante
Come segretario regionale emiliano-romagnolo decidono invece ringraziare i ministri repubblicani e sottosegretari repubblicani per l'impegno svolto
E allora si può tranquillamente affermare
Che la relazione svolta dal nostro segretario Spadolini
Che tanta eco ha suscitato nel Paese
Io vi dico facendo anche noto critica molto di più
Di quella che abbia suscitato all'interno del congresso
Può rappresentare in questo momento
L'unico messaggio per gli elettori
E per quanti hanno a cuore la sorta delle delle nostre istituzioni gli interessi generali del Paese
Cioè
Cari amici
Moderazione
Mediazione
Equidistanza
Non coniugano nel breve e nel lungo periodo nessuna strategia politica
Soprattutto non lasciano intravedere nuovi scenari
E l'unico che viene presentato il pentapartito è sempre più lo
Mi chiederete allora
Quali sono le motivazioni
Di tanto scetticismo anche rispetto a quelle che possono essere le prospettive
Per l'indomani della legislatura che nascerà
Amici congressisti
L'alleanza penta partitica
Che sembrava destinata acconsentire una notevole espansione laicista ridimensionando la Democrazia Cristiana
Ha finito invece per consentire alla Democrazia Cristiana
Un inaspettato recupero
E al di là delle chiacchiere che gratuite della demagogia dei calcoli elettorali se si guarda alla sostanza delle cose emerge una prospettiva preciso
Il destino della democrazia cristiana oggi sembra aver abbandonato la continuazione di un declino
Per avviare sia la possibilità di una ripresa con toni tra contanti e sferzanti come emerso anche ieri nelle dichiarazioni dei massimi responsabili di quel partito
Dopo la relazione congressuale del Segretario Spadoni
Una seconda considerazione
E che la spinta dai contorni sempre più oscuri tra Democrazia cristiana e Partito Socialista Italiano
Ha condotto paradossalmente a rafforzamento di ambedue i partiti
Producendo effetti vari che iniziano dalla crisi non solo apparente dei socialdemocratici e liberali
Preoccupati entrambi di venire soffocati all'interno di un'alleanza che è risultato ovviamente bipolare di GPS
Una terza considerazione
Il protrarsi
Di una siffatta situazione
Può Nocera è anche al ruolo insostituibile di una forza politica come la nostra
Che non può appigliarsi
E questo indubbiamente ci fa onore a strumenti di sopravvivenza
Quale Hilal Denia lite dell'IMI azioni di fantasiosi alternative riformiste
L'adesione al referendum su materie che attengono alla qualità del programma di un governo né ci possiamo fare vettori di marce contro l'equità fiscale
Giusta quindi l'impostazione di una seria equidistanza senza propensioni particolare
Per evitare soprattutto che la troppa vicinanza al PSI
Possa indica avviarci solamente nel pentapartito che ripeto non mi sembra l'unico scenario praticabile all'indomani delle elezioni anticipate
Anche se molte cose ci dividono dal Partito Socialista ma io non credo che Craxi sia venuto qui chiede aiuto
So che in questo partito si ottengono molti più applausi parlando male di socialisti che prospettando un'intesa col Partito Socialista Italia
Però cari amici
Cari amici
Mentre Pico queste cose allo stesso tempo
Ti sento globalmente
Da quanto viene proposto da parte è stato proposto nel congresso di rito
Soprattutto non possiamo condividere come repubblicani un disegno di riforma costituzionale
Con una presidenza del Consiglio trasformate in un cancellierato collegi maggioritari e che una volta noi chiamavamo leggi truffa
Con una giustizia asservita grazie ai referendum che sono stati pronunciati ed infine con il Presidente della Repubblica eletto dal popolo
Che quando la proponeva l'amico Pacciardi nel mille novecentosessantadue
Anche noi repubblicani eravamo soliti per Ciarla i neofascisti
Allora
C'è
Occorreranno alcuni marchingegni
C'è un grande giornale che invita tutti
A fare proposte su come modificare i meccanismi di questo nostro Paese
E allora nessuno per esempio parla dell'esigenza di ridurre nel nostro Paese il numero dei parlamentari
La Germania con cinquantanove milioni a cinquecentotrentasette parlamentari la Francia con cinquantuno milioni ne ha sette centosessantuno
L'Inghilterra con cinquantatré milioni né a seicentotrentacinque l'Italia con cinque sei cinquantasette milioni ne ha novecentocinquanta
E non lasciamoci nemmeno cullare l'amico vicentini è l'unica nota di dissenso
Rispetto all'intervento di ieri
Dalla prospettiva dei collegi uno nomina
Che servirebbero
Ai partiti
Per imporre candidati anche sgraditi all'elettorato
E allora cari amici
Non saranno i marchingegni elettorali a trasferire sulle istituzioni quella crisi
Che è dei partiti ed è nei quarti
Quelle di questi giorni sono proposte di un semplicismo disarmante
Se si considera che la vecchia Costituzione
è in gran parte inapplicata
E più ancora lo è sotto l'aspetto politico
Con tutte le sue storture
La legge elettorale proporzionale è una grande conquista
Così come il diritto di sciopero e l'autonomia della magistratura
Se di riforma del sistema elettorale occorre parlare
Bisognerà battersi come repubblicani
Per riformarla in senso proporzionalisti
Per dare la giusta rappresentanza anche i partiti minori
E non agevolare il disegno di chi vuole catturare l'elettorato dei partiti minori perse
E allora cari amici l'unica riforma
Oggi in grado di essere approvate
è il decalogo
Presentato a questo nostro congresso
Che costituisce una garanzia per il nostro sistema democratico
Come
Risponde e rappresenta soprattutto
Un punto di ancoraggio per tutti neppure pubblica
A loro perderemo
Affinché il futuro patto fra le forze che costituiscono la maggioranza nasca con una reale qualificazioni di valori
Pesa finalizzare i contenuti programmatici
Limitando o meglio annullando
Il comportamento conflittuale tra le forze di governo
Occorrerà amici congressisti
Una volta terminato questo nostro congresso
Regalarci in periferia a presentare a far conoscere il Partito Repubblicano Italiano con una forza determinante per la democrazia italiana una forza centrale della democrazia
Che sia tale da evitare i rischi del bipolarismo di CPC non meno del bipolarismo DC PSI
Un ruolo quindi di garanzia
Contro lite stabilizzatori contro ogni forma di movimentismo contro le sceneggiate di piazza a difesa ieri come oggi dello stato di diritto
Il partito della ragione quindi
Totti e dovrà sempre più caratterizzarsi
Anche come il partito della tolleranza
Come metodo di convivenza civile
E come principio etico e che comporta prima di ogni altra cosa il rispetto degli altri e quindi anche delle altre forze politiche
Consentitemi inoltre e mi avvio alla conclusione Presidente la più bella decisione brevissime considerazioni
In merito
All'intervento della Bingo Mario Di Bartolomei sui problemi europei
Sulle alleanze internazionali
Se fino ad oggi
Le abbiamo
Frequentate con grande difficoltà
Nel prossimo futuro vanno tutte ripensato
è inconcepibile
Amici congressisti
Che una forza politica come il Partito Liberale Italiano una forza alla quale si concede molto io chiederei che il presidente nella sua replica ci spiegasse le ragioni per cui il presidente del Senato è liberale e non Repubblica
Vedo che ci sono tantissimi i veti ci sono tantissimi vedi quanto ci sono candidature del PRC ci sono pochissimi venti quando ci sono candidature di altre forze politiche
E allora vorrei sapere
Come possiamo concepire una presenza del Parlamento europeo P quattro parlamentari europei liberali e di uno e mezzo due
Parlamentari europei appartenenti al Partito repubblicano italiano quando la forza numerica nel nostro Paese vorremmo è ben superiore no
Si fanno gli accordi
Si fa gli accordi e va be'zone male ero sola giudice
Allora cari amici
Un'ultimissima considerazione o veramente terminato sullo stato del partito
Certo
è stato un atto di grande coraggio
Aver organizzato questo nostro congresso
Che si avvia le conclusioni
Con un crescendo di interesse e anche di impressioni favorevoli da parte dall'opinione pubblica
Abbiamo votato una conferenza statutaria
La Conferenza statutaria che ci servirà al di là delle critiche molto gratuite
A perfezionare tutta una serie di meccanismi interni
Che necessitano il necessario approfondimento il coinvolgimento di tutta la base Repubblica
Ci sono anche create le premesse per meglio delineare un nostro disegno organizzativo
Sia per esempio la sensazione che le trasformazioni del sociale
E quanto possiamo offrire di apparato organizzativo
Non Martino più insieme nel nostro partito
Intorno a ruolo insostituibile del segretario Spadolini
Occorre riscoprire
Quei requisiti di mobilità di efficienza e di rapidità richiesti dalla società attuale superando la contraddizione fra logiche di vento e forme di organizzazione
Questa rigidità delle nostre strutture
Sembra legarsi alla poca familiarità con gli strumenti della moderna teoria organizzativa
Tesa a far sì che ogni struttura piramidale non prevalga sulle attribuzioni funzionale
Avremo tempo amici complessi
Per affrontare con maggiore concretezza e cercare di risolvere queste lacune
Oggi però
Non possiamo dimenticare di essere il partito dei momenti difficili
E ci impegneremo perché questa campagna elettorale possa darci dei risultati positivi
Grazie Carosi ma farò l'Alitalia con Santoro
Santoro
Oltre al no no no questo non è consentito non si fa in questo modo adesso cioè tale cosa ha provveduto a Previti ho sbagliato
Minuto di recupero
Avanti io credo che il disegno così ampiamente
Presente nella relazione del nostro segretario
Del partito repubblicano come partito della sinistra democratica
Debba essere arricchito e rafforzato
Da una maggiore attenzione verso uno di quelli che tradizionalmente è stato tema caro alla sinistra democratica del nostro Paese alla cultura laica e alla storia del partito Repubblica l'attenzione verso gli squilibri territoriali del nostro Paese io prego gli ha particolare l'attenzione verso il Mezzogiorno
Verso le sue condizioni e possibilità di sviluppo
Che non è solo problema economico ma è anche e innanzitutto problema sociale civile e politico del nostro Paese
Certo il Mezzogiorno non è più oggi quello degli anni sessanta o degli anni Cinquanta
Su cui si esercitò la riflessione dalla scuola democratica italiani gli uomini hanno Hikari a cominciare da Francesco Compagna e da Rosario Romeo la grande area omogenea diciotto sviluppo si è frantumata al suo interno
La fascia adriatica alcune aree della campagna o della Sicilia sono in fase di accentuato decollo
E si parla non a caso di una prospettiva di sviluppo definita a macchia di leopardo
Ma può tutto questo e solo questo farci considerare ormai superata la questione meridionale
O tutto questo lavare la per sempre la coscienza dei riformisti del nostro Paese ci può spingere a considerare il Mezzogiorno come problema secondo i casi Silea ossia o irrisolvibile
Io credo che noi commetteremmo un grave errore se considerassimo in qualche modo risolta o da accantonare la questione meridionale
Allo sviluppo di alcune fasce la fascia adriatica la Campania in alcune sue zone la Sicilia in alcune sue zone come prima dicevo
Ha fatto riscontro l'accentuarsi all'interno del Mezzogiorno stesso degli squilibri e delle contraddizioni
E degradata la condizione delle grandi aree metropolitane degradate economicamente ma anche socialmente e civilmente
Si aggrava alta quella di alcune fasce interne della Basilicata e della Calabria Adam il tasso di disoccupazione del Mezzogiorno e doppio che nel resto del Paese
Ma questa prospettiva appare ancora più grave per i prossimi anni se prestiamo fede e io credo che bisogna prestare fede a uno studio della Banca d'Italia
Di recente ricordato da Trezzano anche nel convegno che a Bologna hanno tenuto le Forlenza viaria Repubblica
Nella prospettiva degli anni Duemila
Tenendo conto di un tasso di crescita della nostra economia pari al tre e mezzo per cento un alto tasso di crescita
Lo squilibrio tra la domanda e l'offerta di lavoro si aggirerebbe intorno al venti per cento e questo squilibrio sarà quasi interamente concentrato nel Mezzogiorno
Nell'ambito di tendenze internazionali che per di più tendono ad accentuare le divaricazioni anche sotto il profilo tecnologico e qualitativo
E tutto questo porrà problemi generali per il Paese e per la tenuta dei suoi equilibri sociali
Ma sei dal versante economico noi trasferiamo la nostra attenzione
Alle condizioni sociali civili e politiche del Mezzogiorno la situazione non migliorerà
Sono fragili le istituzioni costrette quasi sempre a rincorrere l'emergenza e a tamponare anche con provvedimenti discutibili l'emergere di tensioni sociali
I grandi partiti i sindacati il movimento cooperativo le strutture organizzate della società civile sono di volta in volta impotenti ho corrotto
Travolte da processi degenerativi o da peccati di astrattezza o da disattenzione verso i problemi di fondo della società meridionale
Si potrebbe dire forse con una battuta che di organizzato di veramente organizzato nel Mezzogiorno non c'è qui che quella delinquenza che non a caso si chiama delinquenza organizzata
Insomma io non credo che il Mezzogiorno da solo così come ce la possa fare non credo e non dobbiamo credere che il Mezzogiorno da solo possa farcela
E non dobbiamo pensare quindi che il Mezzogiorno debba essere considerato un problema dei meridionali il Mezzogiorno rimane malgrado la disattenzione che anche nel partito a questo problema si presta da qualche tempo rimane un problema di dell'intera società civile nazionale
E può essere una risposta a questo problema l'intervento straordinario così come è stato concepito in questi ultimi anni così come è stato elaborato e visto con queste ultime leggi
Certamente non lo ha detto ieri Galasso
L'intervento straordinario così come è stato concepito soprattutto negli ultimi anni e con queste ultime leggi sembra piuttosto rispondere a una sorta di concezione che fu così cara tra l'altro al socialismo lombardo e contro cui polemizzo non a caso Salvemini creditizia al Mezzogiorno
Che lo isola e lo emargina che dà risposte magari ieri in termini di prefetti oggi attraverso l'attribuzione di una quota di risorse nazionali che siano utilizzate in maniera assistenziale
Ma se poi guardiamo all'applicazione di queste leggi a questa prima applicazione dobbiamo dire che i problemi si aggravano perché così come concepito l'intervento straordinario
Le risorse che vengono attribuite al Mezzogiorno
Sono
Un terreno di confronto continuo al più basso livello di lottizzazione al più basso livello tra quelle che si avviano in alcune aree ad essere i due maggiori partiti dal Mezzogiorno la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
C'è una equidistanza deve esserci
E proprio lì nel Mezzogiorno tra democristiani e socialisti
Perché proprio nel Mezzogiorno che gli uni e gli altri lo Tizzano tutti i posti gli investimenti e le localizzazioni degli investimenti
E lì addirittura per i repubblicani si pone il problema non di essere una terza via ma la seconda via quella che applica il comandamento Non rubare
E proprio nel Mezzogiorno
Che si pone fino in fondo il problema di essere diversi dalla Democrazia cristiana e dal partito socialista equidistanti
Da una tendenza che è dell'uno e dell'altro partito che degli uni e degli altri diverse che la tendenza alla lottizzazione di più basso profilo
E c'è proprio da sospettare che questa stessa legislazione straordinaria sia stata concepita in una sorta di disegno organico come dicevo prima che mette insieme contemporaneamente
Una scelta noncuranza per i problemi del Mezzogiorno la considerazione del Mezzogiorno come salmerie a del Paese che proprio a certa classe dice la classe politica del nord e dall'altra parte il Mezzogiorno
Come area in cui si può esercitare fino in fondo l'esigenza di potere di certe forze politiche e allora non più la pratica dell'assistenza non più gli stipendi perché non violi interventi straordinari che servono solo ad arricchire una classe dirigente burocratica e non ad attivare una politica di sviluppo
Ma una politica economica ordinaria che riproponga il Mezzogiorno al centro dell'attenzione del Paese secondo l'impostazione che nostra l'impostazione che fu di Ugo la Malfa e della sua nota aggiuntiva
Quando il pre il nostro segretario dice più Stato e meno partiti
Questo significa nel Mezzogiorno politica di sviluppo e di programmazione
Evitare che i partiti diano l'assalto alla diligenza delle risorse che si profili e si accentui quella lottizzazione che arriva fino alle invalidità civili e che sia la politica meridionalista uno dei veicoli degli sprechi
Che abbiamo visto esercitarsi in questi anni
Ma ecco allora una politica meridionalistica
Che si fondi
Sulla politica economica ordinaria chiese al centro della politica economica ordinario
Perché in questa logica che noi recuperiamo il dialogo con quelle forze che sono anche nel Mezzogiorno moderna ed europee
Perché nel Mezzogiorno c'è anche certo con la delinquenza organizzata con le metropoli degradate colare interne sfasciate un cuore europeo
Cioè l'aspirazione di una parte del Mezzogiorno ad essere parte integrante della civiltà europea ed occidentale
Ci sono forse cento limitate ma sicuramente non irrilevanti che aspirano allo sviluppo piuttosto che all'assistenza che credono nella professionalità piuttosto che nella raccomandazione
A queste forze e noi dobbiamo guardare nella consapevolezza che resta in qualche modo meno oggi e lo sarà nel lungo periodo che l'Italia sarà quello che il Mezzogiorno sarà
La parola all'onorevole Biasi ma intanto consentitemi media Biasini va alla tribuna questi messaggi urgenti questi avvisi urgenti in Unione comunale Milano convoca i suoi delegati per io
Al Belvedere della Santa chiederebbe alle diciotto e trenta
Poi c'è il modello c'è l'avviso dei delegati la provincia di Firenze che si riuniscono presto al secondo piano degli allegati della consociazione di Pisa alle ore diciotto nella saletta del movimento femminile al secondo piano
Oggi un pomeriggio di errori da parte mia evidentemente mi sono sbagliato e quindi non è l'onorevole di asini che prende la parola ma la presidente Vari abbia la quale noi siamo tutti molto contenti di ascoltare il discorso
Parlerà in francese per noi italiani non è un problema in ogni caso qualora qualche cosa no capissimo sappiamo che sono argomenti dell'Europa e per l'Europa avvocato
Milan messi
Invece semi
Tutela
O nappa le anni costa più o meno
Esatto qualche non è di un l'idea a democratiche era come Croce presidio parlo nuovo pena
Apre per di
Pass che a leader Mario aria noblesse de rettifica
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No tutto anche aperti
Non passano tutti Pascali Demaria complesse apre più vittime né Pasque persa nel opaco nel nuovo pena nel progressi Nanni quotato
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Orsoni
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Fassa è definitivo e danno consigli ai russi considerando radio
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Offra
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Probabilmente ecco non salgono sul podio
Quell'omonimo e tot anni
Qui
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Priore stanno
Quel paesino alla replicasse Am ok imposte politica europea
E ogni sala se popolo perdono sempre se forze politiche
E l'ok dei Balcani debole anni in forze politiche anche no e più opportune e io aprono Tupou oppone Green omissioni come si è avvertito
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Ove laghi se volete l'etiope cioè per voi di atletica anch'essi dall'epoca falsa databile bandi Vacchelli Devin Security europea Winder famosa potenze redattrice tabù
E Luttwak S a bordo della chi etereo fornito Ocalan
Oggi da Giancarlo manca
Con risata Nubo invisi dopo le selezioni open reprobi di acque settembre appena deposto propriamente e dei due brani riferirvi occhiello le proposte Center SL plissé e uno di mi lodevole ci sono dei corridori Kehl quella boh dei milite l'uomo
E sono dieci nove responsabili vede che cosa egli ha me seguente accordi
Ho dato ha detto il passo esterno Plessis la che stiamo di indietro dopo che tirare troppo Rachele zero quattro tra quel tono o sloveni la che stiamo miglior poco no
Mi ascoltavano e deposto va bene il fosso inneschi Edison limiti
E si sa dire forse ma chiede soldi vinti se parte del bus auto Jordan pannelli deposero perenne se ne Tissue tre lavato
Luis s atti aumenta man forte dettata al montante in coda equidistante intese Casini edili ossa litiga si immagino quello no gli zainetti gli è un membro nel dei seni chi tiene è costituita morto Mostacchi ammessa ecologici vediamo che il questo tampone isoli
Chi volesse Atm e se di Fano sono traguardo disumane di insolita ricrea no
Allora cedimenti ignara quindi e portasse un e Anton Cechov insidie ma Carrera quattro da buona parte Agroppi sia disegni
Fare le proxy Piso quasi messa si è responsabili e del passo maschi nacque Security sua Cassioli
E se i tifosi proposizione Sampal techno messe Kildare Novelli d'Europa l'ordine rozza se chi ne ha fatti pi secco degli Iblei fare Api no e craxismo opposte sovietico rilevato gli atti tre Deco innaturali de de quella mobile vanno in asta del settore toccare
Sebbene o si mettono d'oca seggi le ho fatte Kiss Boite il resto del pop moderno decreti non agli orsacchiotti
Se ci dà una perché io resto popoli morso l'idea avete Casini Pascal sequestrare il set solidali che permette di sa Security Sonati pomodoro spedito se Liberti
No sette aspetti
I letterati spazzar via MTA mai un plagio il minimo antipodi e da lì viene crisi americana
E cioè dire ai dubbi Plaza
Placet insegua serbo li se aria acqua para pesos due soldati americano non lo ha fatto un se Comedians settantotto crisi americana ce ne sono dal nove oppiacei baschi si è passati a far se chi li hai visto agamica quando aveva
E se papaya a Nogara fermo nucleare chi offende o essi quindi si sicché Polesi Casini da che avveniva Merisio sì giaciglio il sei sfilati dissuasione
Messe dissuasione all'Ulivo va del PPI recano ottavo seppelliti in USA scivolate
Mese non entriamo in verità dette fossero appieno rende fase europea entities hanno porta l'acqua con Motley Cusani arricchendo tuoi valori e quindi e più di chi si potrà Pétain al Carcano puoi parlarci Lions chi già note europea da adottarsi dove espose avviliti lo leggo poco mormoni liberiamo andiamo
Chi dovendo chi colpisce ha in copia nasce una vecchia americana
E danno ad eccezione di chi accetta il le merci sono spesso il Piliego va be'alla chiama
E io vattene quindi usando uno travolto privilegi dall'otto al poco tempo gli era dovuto tutta o se si riesce a che non devono sono carceri o si diamo può indurlo prima
Carretti Lisa Meridiana doping totale guaio e e solidali
Nulla locato duri due ore Évian sci io non saremmo migliore da Poppi ieri meglio lasciare la poco ieri
Rischio si accapiglierà quel milione che quell'amico europea
Nessuno un accetto il padre Balleri Copeland ha detto
Cercavo di rito sono due gentile sospettabile di ritorno Hans Keilson quello vergogniamo cresce nessuno all'ISPA insomma insomma
Risolvano Sossi che sapesse Guetta Sylow vent'anni mentre assai più noi in verità perché appassite
Assente degli altri capisco otto dell'acqua milioni dei Queen amico europea il mio se più del passo passerebbe sette in missione
Sebbene in verità più comignoli dei politica sua sud ma sette volumi che com'è che del security non sanno se quello che mese reali e com'è che a venire
Sono due Senario metti illuse Hannioui siano epilessia Agostini vedi iniziative strategiche ed è pronto ad ammende Amati europea
Ka in Senegal sono le foto convegni tecnologiche per iniziative strategiche dei promossi e quindi al tubo veste o dovrò le sette prove tecnologico
Fini un puro con Acea ecco nemiche resti e Ursi odierno
Reca e c'è il la sua Coppa venire a Somaglia le ore sposarlo turbodiesel possibili tempio reca su quattro qua Puppato Enia a iniziative strategiche dei Proms
Adesso dislessici versioni eponimi escludendo
A cui si lancia questo in videoteca o per fare un cucciolo
Via se ha
Lo so che non sono ein del famoso propriamente se ne va di sicuro ma anche le fa se ne va di usura ornati dopo fare le forti non chiedesse se
Sì dei padri suolo ma quelli politici Holden modalità del politichese passiti insomma attuative verità Bruno ai nati Cassio tipo
Misi il Foppa mo'sede ma non grave ricchissimo il fuoco non se n'è mai no a non sa il mosto moda disegni esame no ne allevia rincorre Notari edita vanno il cui tema è no un banco Tunisi iscritte sette mesi e
Il postino turibolo e Parigi delle basse dream story adesso gli si dà ciotole aperti liberi
Solisti da chiunque ha diviso i popoli si chiude merce Corbaccio
O se vi è anche Tordenskjold il Po vecchia guardia sulle virgole de Barcelona Menardi piene
Che appena gli organi regia politica allorché dopo il mento
Un augurio di ieri le camminate per quello che è l'esame come sia nella e coi suoi produsse frettolose rimpetto a tale e pali pettini usa meno indisposto spetti sfiora i campetti del suo degli Iblei usarle
Un dolce nel dominio Seghetti
Il voto in determinazione paterne apposti i sigilli provvisoria seghettata europea qualsiasi rischio incontro mentre ai ricordati nazioni europee
Lavate antiscivolo chiese a Salidar ricche
O peggio dopo di sicuro notturne comune pure di Mortimer responsabile poliziotti nun Emo baco del nuovo prima non da buon questo e muore a Bush solidale impegno propria
La stessa ci debba essere questa quello cosa quello intorno a sé a di Speed epigei fino quello intorno a strapparle essendo Security
Obama boh comune e solidali
Costi consegnando alle vigenti Nossa
Il potrà sa quale attivi silos tondi dal sagrato raggiungere nascente abbia sua realisti
La sanità in tempo saette elettrici epidemie concreto rapida ma se un open day party Libia fu ad indagini dei usavano si mette
L'esempio per un'epoca astro nascente avviati si riservano capra e duri sua cajun panieri solidali tempo agli RCA Olibrio visceri Pippo voleva far pochi lieto in verità per Hoover geofisico inermi
E pochi richiede Costea reale coppe ammette rinnova il proprio passione dei resti un limone Paco Rizzi
Deposti conserverà security
Tornò perduti indagine
La solida e esistono o a voce sulla serie Volonté anni ricarica osò divisi il podio di Crazy e quindi no accadevano indaghiamo se unità americane su un dominio chiglia al processo agli atti
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Saranno in essi sia deve obbedire ma in essi
Il sei carato un pessimo di impormi dei nazionalismi anni regionalismo e poco titolo vecchio
Non accetterò tre possono portare
Le società esistente una casetta europee dei preti pilastri
Una Sempione dei saliamo squeeze umane luce
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Tutti sono sono
Vasco a tutte le trattative sì riavranno il loro nullo tu sono sono vivo a Livorno
Intorno
Purtroppo tra chi offre cura Giulio presa chi entra sia importante o porte o comunque no al Omar passione questa stabilite e Ursi l'occasione sopra deposizione pressappoco
Voi siamo tutti contenti di ciò che la presidente dai ci ha detto sui problemi della sicurezza dell'indipendenza e dell'unità dell'Europa
La parola all'onorevole De Biasi
Va
Cari amici congressisti
Ormai alla conclusione
Di un dibattito ampio approfondito appassionato
Consentite risottolinearlo da uno che da quarantatré anni
Lavora nel partito
Che possa affidare a questo mio intervento che non ha nessuna pretesa di originalità
Che sarà contenuto rigorosamente nei limiti di tempo stabiliti nulla di originale nulla più dell'impegno di una testimonianza personale che per mesi carica considerazioni autobiografica di qualche particolare significato di una piena adesione alla relazione del segretario
Di una sottolineatura di due punti della relazione stessa
Sulla quale io vorrei fermare la vostra attenzione amici repubblicani
In primo luogo
La distinzione rigorosa per me che Spadolini ha inteso sottolineare tra problemi istituzionali e problemi di natura etico politica derivanti da comportamenti e responsabilità di uomini e di forze politiche
In secondo luogo il riferimento ad una possibile iniziativa di mediazione del Partito Repubblicano Italiano per un tentativo che potrebbe essere estremo dopo elezioni ormai inevitabile
Di ricomporre una maggioranza oggi disciolta e domani come oggi senza alternativa a condizione di un radicale rinnovamento di merito di contenuti programmatici e comportamenti praticati
Completamente nuovo secondo la perentoria richiesta cui facciamo riferimento nel documento conclusivo del Consiglio nazionale del novembre mille novecentottantasei che però fa nel nuovo decalogo Spadolini hanno la sua sintesi più attiva
Perché
A molti amici congressisti giudico di grande importanza questa distinzione che esplicita ed è implicita questa distinzione che Spadolini e intese sottolineare tra problemi istituzionali e problemi che toccano la questione delicata
La questione morale sul piano per i comportamenti pratici dei rapporti tra i partiti dei rapporti tra i partiti e le istituzioni
Perché nell'angolo Vigliar sì
Di questa complessa situazione c'è un pericolo che può riguardare l'analisi delle cause dello spazio dalla maggioranza
Il pericolo di un grave errore concettuale CUP in cui si può cadere
Il giudizio appunto di confondere tra istituzioni e responsabilità
L'errore di attribuire a diniego a inadeguatezza istituzionale di cui non siamo certi noi annegare ampiezza e gravità
Responsabilità che derivano invece da inammissibili comportamenti politici anti etico-politico
Quei comportamenti che hanno turbato ha irritato la coscienza democratica del Paese
E diffuso uno stato d'animo che non può preoccupare è profondamente preoccupare il partito storico della democrazia italiana il partito per le istituzioni
Perché bisogna anche precisare se i repubblicani oggi a quarant'anni di Repubblica
Devono rivendicare con fermezza solo il loro orgoglio di partito o se non sia anche legittimo un orgoglio delle istituzioni chiama rivendicato con il cammino percorso dal paese in questi ultimi anni per che amici repubblicani dobbiamo lasciare a Giorgio Amendola la considerazione dello sforzo in progresso che queste istituzioni hanno fatto perché dobbiamo lasciarlo alla pagina finale
Del libro di papà di papà Cervi in cui ieri di rivolgendoci ai figli di assicura che è un'Italia migliore nata e che è un'Italia migliore cambino verso il futuro
Sei
C'è nel Paese uno stato d'animo più che una consapevole meditato ha convinto convinzione
Uno stato d'animo che si va sempre più dilatando che per lui con la sua mente tende a confondere la politica come attività civile dalla Police congrua astuta politica e da condannarla in blocco senza alcuna distinzione tra comportamenti e quattro istituzionale uno stato d'animo dominato in maniera irritata da scetticismo
Certi cinismo in primo luogo politico
Forse è stato anche di certa lo scetticismo intellettuale
La crisi delle ideologie caratteristiche di una società in profonda trasformazione può anche via via confondersi in una pericolosa crisi di valori e ideali
E sfociare in una forma di scetticismo morale
Che l'ondata di scandali che ha travolto troppi rappresentanti politici richiede alimentando che non può non costituire motivo di profonda preoccupazione di condanna senza riserve da parte del partito di Giuseppe Mazzini è
Io credo che il partito dalla Repubblica non posso e non debba alimentare questa crisi spirituale profonda che potrebbe per incidere profondamente sulla credibilità delle nostre istituzioni
Va bene la relazione di Spadolini dell'altro ieri
Ha marcato sul piano concettuale la distinzione necessaria vorrei dire crociana
Tra problemi istituzionali la cui urgenza nessuno intende negare e problemi di comportamento che impastano responsabilità di uomini e di partito
E sono l'aspetto più vista Orso della crisi del Paese agli occhi dalla pubblica opinione
Ma il
I comportamenti non sono un esperto del quadro istituzionale
Ma sono tentativi e strumenti di stravolgere tale quattro qua
Sei repubblicani non sapessero operare questa fondamentale distinzione
Spadolini non ha negato l'esigenza e l'urgenza di problemi e di interventi istituzionali
Ha delineato con chiarezza un Progetto il Progetto repubblicano per precisi e concreti interventi sul filo del decalogo dell'agosto mille novecentottantadue
Del documento del consiglio nazionale del novembre ottantasei e soprattutto del nuovo decalogo che per i repubblicani costituisce base irrinunciabile di ogni possibile intesa di domani
Si è fatto qualche simpatica ironia sulla propensione di Spadolini morsa è ad innalzarsi sul Sinai dalla politica italiana
Si è tentata acquatica interpretazione maliziosa
Sulla ispirazione col
No
Rispondo
Sulla ispirazione ex post del decalogo su presunti intenti strumentali che esso nasconderebbe per domani o per il dopo domani
è la prova che il decalogo non scende dal cielo ma scatta un risse da una sofferta esperienza che i repubblicani intendono profondamente
Innova tonno da parte di altri partiti questi riferimenti
Le difese un po'd'obbligo poco convincenti di chi del decalogo si sente direttamente toccato
Ma noi dobbiamo con grande forza di convinzione mettere invece l'accento
Su un richiamo che il decalogo sottintende a far del veicolo comportamenti definitivamente da cessare
Comportamenti etnico politici che sono la causa della crisi ogni ne costituiscono gli aspetti più vistosi e clamoroso
A noi non è concesso amici repubblicani mettere mai un'ombra sui problemi della questione morale
Sono stati questi comportamenti a determinare in questi ultimi tempi la drammatica crisi di credibilità e di prestigio delle nostre istituzioni
è stata lei esasperata gara per la tutela esclusivo del proprio particulare ad irritare la coscienza democratica del Paese
Troppo comodo sarebbe allora lo scriveva qualche giorno fa la voce repubblicana liquidare il problema della crisi come effetto automatico ed inevitabile di un sistema che non funziona
Ripeto
Non si vuole indicare l'esistenza e lo spessore dei problemi istituzionali
Ma non si deve commettere l'errore di attribuire cause e responsabilità di questa crisi ad un conflitto tra società in crescita e istituzioni obsolete
Questa interpretazione sto distorta può far comodo alle forze politiche responsabili dalla situazioni dava attuale ma deve essere fermamente respinto
Dal partito che indica un assuma Ind. entità ed un suo ruolo nella tutela delle istituzioni queste istituzioni noi intendiamo migliora
Esistente ripeto tutto articolato un re un Progetto Repubblica
Dal nuovo dal dialogo dai decalogo di Spadolini a quello dalla costo
Al documento dal novembre ottantasei all'ordine del giorno che l'amico Battaglia con altri aveva presentato e che non fu approvato a conclusione dei lavori dalla Commissione Pozzi
Sono documenti che costituiscono un Progetto di ben precise
E concrete iniziative istituzionali
Una chiara indicazione non solo di obiettivi da perseguire ma della metodologia da adottare
Per tradurre imprecisa e misure legislative istituzionali regolamentari gli obiettivi irrinunciabili
Per Rino vecchia rinnovamento istituzionale
Ma il partito di Mazzini
Del Mazzini il quale affermava che gli uomini buoni possono far buone anche le istituzioni cattive
Non può
Contribuire a nascondere aspetti e responsabilità morali della crisi
Dietro richiami enfatici generalizzati astratti ad una grande riforma
Che dice torna nasce non l'uso delle maiuscole ad una non mai venne definita Rifondazione dallo spacco che non precisi il campo d'azione
Le forme i contenuti i tempi dell'intervento
Sono temi del resto amici congressisti che affrontammo anche nel nostro precedente congresso di Milano
Con le osservazioni che sul piano metodologico e dai contenuti mantengono la loro validità pure in una condizione politica profondamente mutate intatta quale quella odierna
A Milano aveva avevamo sottolineato cito testualmente dal documento conclusivo
Il valore del nuovo che avanza chi si riflette nella ricerca di quel miglior rapporto tra forze laiche forze cattoliche con lo stesso avvia dell'alternanza tende a prefigurare
Avevamo considerato chiusa la fase del bipartitismo imperfetto
Dopo l'indebolimento registrato nelle elezioni del settantanove dell'ottantatré
Del tipo di struttura politica per trent'anni imperniata sul vicino e pizzi i partiti in meno adatti ad interpretare i cambiamenti della società
Ci ritroviamo oggi di fronte alla minaccia di urli affiorante bipolarismo
Allora fascino di una maggioranza a una crisi ben più ampie grave di una semplice crisi di governo nella quale noi non abbiamo responsabilità alcune
è in questa aggravata situazioni che Spadolini rilancia con chiarezza e consente interventi
Con coraggio la disponibilità del partito delle istituzioni dal partito dalla democrazia repubblicana a possibili mediazione
E non c'è niente di negativo in questa parola in questo concetto nella possibilità di azione
Per un partito che come non alternative da contrapporre oggi a maggioranze di governo nonna alternative istituzionali
Come sembrano invece a vere le tasse tre e con qualche incertezza e dissipazione anche i comunisti e i socialisti e fors'anche i democratici cristiani
Spadolini aggiustamento è precisato che una mediazione intelligente finalizzata agli interessi generale è Sempre una specie di iniziativa di forte iniziativa politica
Un'assunzione di responsabilità che interpreta amici congressisti
Nella congiuntura convulsa che noi oggi viviamo questo stato di emergenza
Emergenza istituzionale emergenza politica emergenza morale
Interpreta in questa congiuntura il ruolo attuale del partito delle istituzioni
Del partito di governo accezione quest'ultima che nulla ha a che vedere con una diventa partecipazione ad esecutive
Ma vuole solo ribadire per l'irrinunciabile impegno del PRC
A difendere le istituzioni
Con le istituzioni che indicavamo nel secolo dalla grande atteso alle quali abbiamo dato l'alimento dalla nostra passione dalla nostra cultura nella Costituente nella Costituzione
Ma vorrei aggiungere di più esso che questa non è indubbiamente una opinione largamente diffusa
Nel Paese nel partito a questi istituzioni noi abbiamo ha dato un contributo naturalmente fondamentale al rafforzamento
Di questo istituto istituzioni proprio con la nostra azione politica
Con la nostra qualificata partecipazione ai governi della repubblica e io voglio sottolineare anche
Con la partecipazione all'ultimo governo della Repubblica
è troppo facile
Alimentare anche da parte nostra un atteggiamento critico che non ha nulla di costruttivo ecco ora amici repubblicani il nostro impegno l'impegno che Spadolini indica com'è possibile
E naturalmente un impegno che tende a vi ad evitare tre possibili errori dal nostro partito
Quello di una certa insensibilità di fronte all'osso passione dalla tentazione a chiudersi nella tutela di interessi esclusivamente particolare
Questo può valere per altri parti non dovrebbe valere per esempio per il partito di maggioranza relativa nel nostro Paese
Non deve valere per il partito repubblicani italiani
In secondo luogo
L'errore della tentazione a tirarsi fuori per salvare l'anima
Consentitemi amici
C'è forse è una certa trasformazione genetica nel nostro partito che viene di lontano
Che viene dal periodo nel quale il gusto dell'isolamento del dall'India tronco era il fondamento e la premessa di ogni linea politica
Ma questo tempo e passato da quando abbiamo la
In terzo luogo il fascino perverso Sperto pericolosi del movimentismo
Che trascura la logica e la realtà dei rapporti politici anzi dalla stessa politica come arte del possibile
Distolti dai deporre doverosi i tentativi di mediazione che dentro e fuori di una maggioranza devono orientare l'azione del partito dalle istituzioni
Io penso che in una situazione così fragile
E così friabile quale quella nella quale oggi noi viviamo l'inseguire strategie credo di avere avvertito anche qui questa perturbazione
Che è un po'confondano per citare Machiavelli la realtà con l'immaginazione di essa anche se sorrette dal sostegno il una profonda cultura
E di una grande lucidità di argomentazioni
E ora ricche assumano qualche volta la caratteristiche di chi vuole anticipare al il filosofo vari al viveri
E il vivere che non riguarda oggi il Partito Repubblicano Italiano che vive di ottima fiducia ma amici
è un vivere che potrebbe riguardare le nostre stesse istituzioni
Il vere può essere una ricomposizione di quel pentapartito su cui noi abbiamo anche lanciato tante frecce
Che può consentirci di riprendere l'iniziativa a cui abbiamo dato tanto contributo
Che ci consente oggi potrebbe consentire di non favorire quello scivolamento verso guerra bipolarismo che Spadolini giudica
In attuale e pericoloso contrastante con le evoluzioni alla trasformazione dalla società Italia
Ma questa possibile iniziativa non può prescindere amici repubblicani da quell'atteggiamento di equidistanza
Che suscita anche in mezzo a noi qualche diffidenza qualche dubbio e financo qualche il ricco azioni
Un atteggiamento invece non solo politicamente opportuno ma culturalmente indispensabile di RAI stimolante
A garantire alla nostra orgogliosa e feconda autonomia da rivendicare da attuare da difendere Sempre sul piano dalla storia da una cultura delle analisi e dei programmi
Se vogliamo assolvere alla funzione drammatica alla quale il nostro segretario fa allarmato riferimento affermando bisogna evitare
Che si raggiunga quel limite oltre il quale lacerazioni e rotture sono irreparabile presto è il nostro ruolo presta la nostra funzione
Di grande significato e direi di grande speranza sul piano politico istituzionale e culturale
E in questi giorni tanto difficili per la democrazia italiana verso il nostro congresso ci sia tanta attenzione di opinione pubblica e di organi di informazione
Stiamo per affrontare prove ardue per la nostra democrazia
Dobbiamo in esse cimentarmi chissà sta iattanza ma con la più salda fiducia nel nostro ruolo nell'apporto che siamo sicuramente per rallentare
Un apporto
Che è tanto più consenso riscuotere
Quanto meno apparirà mosso dalla preoccupazione di una manciata di voti invio e tanto più si presenterà invece
Come l'autorevole imperiosa volontà di difendere la Repubblica e di rafforzare le istituzioni
Siamo molto grati all'amico Biasini per il suo intervento la parola alla senatrice Agnelli seguirà l'onorevole Bogi
No un momento c'è un comunicato perdoni comunica i delegati della Puglia sono convocati per le ore delle degli nel Belvedere al terzo piano
E alle ore venti nella Sala al secondo piano Sala Verde al secondo piano i delegati aderenti alla mozione di base
E poi ancora alle ore venti in Sala per vedere riunione dei delegati di Ravenna poi si è trovato un'agenda che credo sia di Paolo Ungari inviterei a vedere a ritirarli
Regolare
Amici
Coraggio amiche repubblicane alle quale mi rivolgo in particolare
Vi confesso che ho una qualche perplessità
Nei confronti della vita politica
Vorrei cercare di spiegarmi perché
Già quando ero Sindaco rimanevo sempre estremamente stupita
Dal notare che alle riunioni di giunta io ho avuto la fortuna o la sfortuna di amministrare con tutti i partiti dell'arco costituzionale
Ci riunivamo in Giunta e prendevamo delle decisioni
Prenderemo delle decisioni di solito in amicizia e di raccordo uscendo dalle riunioni di giunta mi rendevo conto che i rappresentanti degli altri partiti uscivano rilasciavano interviste alle televisioni locali
Davano interviste ai giornali locali
Parlavano alle radio locali sempre dicendo che la decisione che era stata presa con il loro consenso era una decisione sbagliata e che naturalmente la colpa era del sindaco o di chiunque fosse di un altro partito
Mi colpiva già allora
Ma adesso nella vita politica nazionale io mi rendo conto che l'atteggiamento è molto simile
Ultimamente il governo Craxi era già in crisi
Sono rientrato da Cuba dovevo immissione
Ed ho chiesto arrivando al ministero degli Esteri visto che si parlava soltanto di referendum che mi dicessero per favore quali erano i quesiti dei referendum
Ho notato un certo imbarazzo e tutti mi hanno risposto che non li conoscevano
Allora ho detto
Chiamate per favore la Camera chiamate al Senato chiamate la Corte Costituzionale chiamate qualcuno che sappia quali sono i quesiti del referendum
Sono venuti a rispondermi che alla Camera non avevano saputo rispondere né al Senato questo era circa un mese fa e finalmente dopo due ore e mezza
Mi hanno portato battuti a macchina i quesiti dei referendum referendum che come voi sapete erano la vera ragione per cui si è andati in crisi per cui non si sapeva più che cosa sarebbe successo
Io sono stato invitato a colazione da Andreotti avantieri e per questo ho dovuto lasciare il congresso
Insieme ai sottosegretari uscenti
Beh sarebbe stato scortese non accettare il ministro
Albertelli intanto
Tutti il sottosegretario uscente
Il ministro Andreotti come sapete democristiano l'onorevole Raffaelli e socialista
Non aveva le corti socialdemocratico ed io sono repubblicana
Il ministro Andreotti si è rivolto a noi con la solita cortesia
E io mi sono resa conto
Che noi per quattro anni avevamo collaborato avevamo lavorato insieme
Eravamo Stati unti che aveva cercato di fare al ministero degli Esteri quello che era l'interesse del Paese e mi domando come è possibile
Che io in un domani vicino
Attacchi l'onorevole Raffaelli o l'onorevole corti fosse per questo il ministro Antonio
Mi riesce estremamente difficile ogni volta che io leggo
Duro attacco vi è un partito ad un altro
Capire come questi partiti abbiano potuto sedere insieme
In un gabinetto in un governo con il quale si doveva governare l'Italia
Io ho sempre avuto la sensazione
Che il ministro Visentini fosse un eccellente ministro
Avevo capito
Il ministro Visentini avesse portato all'erario italiano entrate maggiori e che avesse sempre operato nell'interesse del Paese
Questa mattina leggendo il giornale mi sono resa conto che il ministro Visentini non aveva visitato le latrine non aveva pulito i corridoi
Quando lei anche se non mi piace parlando parlare di me stessa
Vorrei raccontare almeno
Un episodio
La sera che Fanfani cercava di fare il suo governo
Mi chiamò al telefono a mezzanotte per offrirmi un ministero
E io risposi presidente la ringrazio ma Spadolini lei ha già risposto
Molta gente
Diamo mandato ma quale ministero ti offriva però detto non lo so perché non ce l'ho lasciato dire ho semplicemente risposto Spadolini ha già risposto di fronte a me
Per coincidenza
Era il segretario di un partito
Segretario di un partito
Che è anche stato Presidente del Consiglio
Che io avevo accompagnata
Rappresentando il nostro Paese in assenza del ministro degli Esteri
In vari Paesi dell'America latina lo aveva accompagnato dai capi di Stato
Facendo le funzioni di ministro degli Esteri
Si è voltata verso di me
E sorridendo
Ha detto questo è il colmo ha alzato il telefono
Ha chiamato un suo diretto collaboratore e ha detto non sai che cosa sta succedendo ormai siamo arrivati alla fine si occupano i ministeri a chiunque anche agli ultimi Ascani
Io non c'ero affatto per queste con quel segretario di partito
Io quello che auspica che il Partito repubblicano sia sempre e del tutto diverso dagli altri partiti
Soltanto applausi
Che noi se le elezioni ci saranno perché in questo io concordo con Spadolini
Non sono affatto cioè perché queste la elezioni ci saranno così presto
Ma se le elezioni ci saranno noi avremmo il successo che secondo me ci meritiamo se noi avremo il coraggio di non attaccare nessuno e di essere sempre più eleganti del viale accadrà
La parola
Amici la parola e all'amico onorevole Boldrini
Dopo la daremo al professor scoppiano professore di scienze politiche dell'Università del Kodak così in USA allievo di Gaetano Salvemini per un breve saluto e dopo parlerà all'onorevole tutto
Avanti la parola a Giorgio Bogi grazie
Grazie
Ora parlare tardi in Congresso solleva almeno dalla tentazione di un lungo intervento ma aiuta anche un mal di testa pronto il vero
Io voglio fare due considerazioni niente di più si un pochino organizzate ma due considerazioni sul così prendendo lo spunto dal da lì per la quale di fatto fino ad ora il dibattito congressuale
Cercano anche di non ripetere quanto è stato detto
Credo che una caratteristica fondamentale di questo dibattito sia stata come dire la la grande coincidenza con l'indirizzo politico proposto dal segretario nella relazione relazione peraltro che suggerisce implicazioni per il futuro mi si fa più complesse e più ampie di quanto il dibattito poi non abbia cercato di approfondire almeno mi sembra
E accanto a questo c'è stata un'attività molto intensa di autorappresentazione del partito secondo me a volte anche un poco compiaciuta devo dire la verità
I congressi sono anche questo che ha ragione Giorgio la Malfa e deve tornare a casa con gli ottoni dell'identità luci dati e questo serve non c'è dubbio di sorta
Ecco l'autorappresentazione che è inevitabile che ne abbiamo fatto a un livello di stile diverso da altri ci mancherebbe altro a qualche rischio però coi supporre cioè immaginare che sì basti da soli
Credo che effettivamente non basta eremo da soli anche se effettivamente un contributo originale importante sono convinto che noi siamo in grado di darlo
In che quadro cava la proposta di indirizzo politico del segretario ma ovviamente in questo quadro di crisi
E più in una proiezione spinta un poco più la in quello che molti intervenendo hanno indicato come
Questa discrepanza fra una società che è molto cambiata molto evoluto mondo Polito che è rimasto fermo
Ma questo sembrerebbe consentire di concludere molto velocemente che i grossi partiti che sono stati questi pilastri questi protagonisti del sistema bipolare
Misurano stanno misurando un po'di tempo una grande difficoltà per lo meno culturale a governare questa
Questa società mentre appunto la nostra cultura sarebbe certamente adatta per questa società più secolarizzata più ricca di informazione con una capacità di grande velocità nelle modificazioni ma una cultura adatta a governare non è ancora il Governo e ed è questo la prima considerazione che io cerco di sviluppare quando si parla rapidamente nel tentativo di descrivere questa nuova società si dice che è una società che sta superando ormai la classe che è emersa questa classe non classe
E insomma a questo punto non l'abbiamo ancora detto molto perché potrebbe essere una via per risolvere un problema dando il nome insomma ecco mi sembra qualcosa di di più
Io vorrei aggiungere a questa analisi di questo nuovo società due considerazioni non nuovissima sono in parte accennate
In questa società c'è e aumenterà una forte frammentazione nella rappresentazione dell'interessi economici e sociale
E sarà una realtà che intanto non è solo italiana ma effettivamente è delle società postindustriale e che porrà dei problemi di governo molto seri come li pone addirittura negli Stati Uniti
Questa frammentazione come causa principale certamente vede lei la modificazione delle modalità di prestazione del lavoro produttivo e disservizi
Ma certamente dipende dal fatto che l'omogeneità culturale Italia è molto più diffusa
La politica diventa più pratica diventando più pratica i gruppi di interessi si esprimono praticamente separandosi uno dall'altro e premendo corporativa mente con una grande grinta
Storia di chi si è interessato di problemi di categoria particolari può essere resa molto particolarmente in questo senso
E certamente poi questa frammentarietà viene arricchita da quello che era maglia chiamava la sfiducia all'incapacità della classe politica italiana
Di dare indirizzi complessivi a chi lavora chi produce certamente anche questo ma sostanzialmente credo proprio che la modifica delle modalità di offerta della prestazione produttive disservizi sono alla base della modificazione
Come diciamo appunto dalla classe non classe ma della forte frammentarietà
Questa classe non classe fatta da tanti gruppi che hanno interessi non raramente in conflitto perlomeno rispetto alla come dire alla conquista di una parte delle risorse diciamo finanziarie disponibili
Questo accanto alla comparsa di gruppi sociali molto numerosi e molto forti che portano nuovi valori nuove idee nuove indicazioni somma le donne portano una concezione della vita meno aggressiva di quella tradizionale dell'uomo nel mondo capitalistico certo l'aggressività dell'uomo e il mondo capitalistico apportato la possibilità di produrre un questa intensità
è verosimilmente anche uno dei convocati per i connotati della civiltà occidentale e mettere come attività di governo nel Complesso occidentale visione meno aggressiva di un gruppo socialmente così numeroso che del tempo certamente più forte porrà problemi non trascurabili perché i giapponesi continuano a produrre continua a produrre a basso costo sono quindi effettivamente nel Complesso questa società mi sembra che abbia un'altra caratteristica da prendere in considerazione
Appare percorsa da stati d'animo da concezioni ricche di emotività che temporaneamente il rio Ninfa sono un grande numero di cittadini fino a portare a richieste di referendum
Governare una situazione di questo genere in aggiunta agli altri problemi non sarà facile devo dire che questo aspetto della società nuovo anche per noi
La nostra cultura dava per scontato che la concezione classista sarebbe stata superata
Non sapevamo in che modo ora cominciamo a capire in che modo ma certamente questo panorama è nuovo anche per nuovi questo intendo dire quando dico che avere una cultura adatta
Ad affrontare i problemi di questa società non significa necessariamente essere in grado di dare modalità di governo a questa società altro si richiederà e credo che non si sia in grado di darlo intendiamo
Allora con le sue caratteristiche questa società appare allontanarsi dai protagonisti come dire dello schema politico bipolare voi scusate questi termini veramente orribili ma consentono di far più presto nell'esprime cento
Siamo per lo meno un gruppo che ha un gergo quindi lo usiamo le apprezziamo un poco i tempi
Questa società con queste caratteristiche appare quindi allontanarsi da quelli che sono stati protagonisti del sistema politico bipolare Italia
E non lo fa penso per una diffusa consapevolezza culturale anche se in formazione se ne diffondesse sempre di più e quindi anche cultura ma sostanzialmente non lo fa per il cui lo fa appunto perché le modalità di offerta delle prestazioni poteva disservizi cambiano e quindi cambia oggettivamente il comportamento dei di alcuni gruppi sociali meno lebbrosi prima ma certamente molto numerosi come i gruppi questo penso si possa intanto assumere come un dato probabilmente i protagonisti del sistema politico bipolare avranno una minore attrazione
Per questi gruppi ma significa automaticamente che altri partiti avranno attrazione per essi
Io a queste automatismo ti mistico non ci crede
Non credo che nel tempo avrebbe cioè nel tempo politicamente misurabile
La modificazione di questa società automaticamente sposterà i voti dai grandi protagonisti precedenti ai nuovi protagonisti uno dei quali verosimilmente siamo anche noi
Allora abbiamo il problema di vedere come si concreta una possibilità di questo tipo
Diversamente correremo il rischio di offrire degli indirizzi culturali di nuovo modello di società
Accetti i quali chiedono verosimilmente proposte come dire operativamente più immediatamente comprensibili che non un disegno lato culturale sulla nuova società
Quindi non basterà dire che si è contro il bipolarismo come non basterà a descrivere un modello di società
Certamente bisognerà dimostra che vi sono valori generali e da questo punto di vista il partito è sicuramente apprezzato questo è un partito che chiaramente porta nell'attività politica
Anche dell'attenzione mora
La gente per inciso poi se ne può riparlare una delle carenze del Partito socialista è che mentre proponeva di scardinare il vecchio assetto prevalentemente democristiano ma anche comunista di nel potere di questo Paese
Non riusciva ad essere il punto di riferimento delle speranze della gente nel cambiamento e questo effettivamente è una carenza che probabilmente noi non soffrire mo'a fronte di un oppositore politica consistente come l'ha avuto i socialisti italiani
Quindi questo partito è apprezzato in questo senso ma il problema che si pone la sua cultura
E come dire all'allevamento delle sue opportunità politiche S a questi gruppi molti forme numerosi che costituiscono la classe non classe sarà in grado di offrire
Ornella equilibro del rispetto della concezione generale della disponibilità delle risorse se sarà in grado di offrire progetti operativi che incontrò i loro problemi di competenza di merito di responsabilità nella gestione Dante direi Fitto se non sarà capace di fare questo equilibratamente
Altri lo farà
Saranno loro stessi che si tutelerà hanno corporativa mente frammentando tutto lo schema di rappresentanza sindacale e premendo per la frammentazione del mondo politico italiano ne abbiamo già avuto numerosissimi esempi e se noi non saremo in grado di andare incontro a loro con una concezione armonica rispetto al modello di società della soluzione dei principali i loro problemi
Altri soddisferà questi bisogni cliente realmente e questo sarà una delle modalità di perpetuazione del sistema politico elettorale che noi chiamiamo bipolare l'offerta di soluzione clientelare verrà fatta questi gruppi battuti fino a poco tempo fa dalle confederazioni sindacali hanno bisogno di aumento di reddito hanno bisogno di assumere responsabilità di gestione nell'interesse generale badate nell'interesse generale dello richieste però sono eccessive rispetto alle nostre disponibilità
E cliente oralmente i protagonisti dal sistema politico bipolare offriranno la soluzione di questi problemi e la storia degli ultimi venti trent'anni perché dovrebbe cambiare in pochi secondi
E se questo succede allora il fatto che la società cambi
Che noi si abbia una cultura potenzialmente in grado di offrire moduli di governo non sposterà se non poche cose
E avremmo nel momento in cui si sarà offerta l'occasione il piegarsi di questa possibilità e la sconfitta potrebbe essere consiste
Allora in concorrenza non sarà tanto come dire la volontà di soddisfare certe esigenze contro la non volontà
Ma saranno in concorrenza i modi di soddisfare queste esigenze un modo che potremmo chiamare schematicamente clientelare
è un modo più progettuale legato a una visione complessiva della società elencato anche alla compatibilità delle risorse finanziarie disponibile
Il secondo modo richiede però dei Progetti tempestivi
Richiede una forte velocità di attuazione richiede cioè una capacità concreta di previsione
Per impedire che le esigenze di questi gruppi numerosi si incarni escano come esigenze corporative che noi non riusciremo più a schioda e altri pagherà
Non perché restino così ma pagherà alle loro esigenze facendo in modo che restino così
E questo avverrà anche per gli stati d'animo diciamo così movimentati il problema non è dire che i referendum possono essere usati come elementi scardina anche dell'assetto istituzionale
Il problema è precedere lo stato d'animo fortemente emotivo che può raccogliere sui referendum grande numero di cittadini
Se non abbiamo questa velocità per precedere effettivamente saremmo destinati a lamentarci
E allora si può cominciare a dire che è un gruppo dirigente potrà essere tale soltanto se coerentemente sarà più veloce di coloro che Volvo Verna
Ho un gruppo politico meno veloce di coloro che poche volte governare non avrà alcuna seria possibilità di spostare nel breve termine grosse quantità di voti
Il che significa che attenderemo che spontaneamente
Le modificazioni della società si accentuano in modo tale che esserci Scardino il rapporto con il sistema politico elettorale dei protagonisti del sistema bipartitico ma essi nel frattempo cambieranno
E la nuova società verrà governata da coloro che sono indirettamente avranno la cultura data per farlo perché noi saremmo stati battuti come dire nella tempestività Poli
La nostra cultura le premesse di poterlo fare vi sono tutte e vi sono nella Star tra storia politica fino a ieri fino alla relazione di Spadolini vi sono le premesse perché noi si possa fa occorre per farlo tanto lavoro nel partito
Qui bisogna mettersi rapidamente in testa che la politica richiede tanto lavoro la politica fatta di invenzione di fantasia serve poco a fronte di questa nuova classe non classe
Perché effettivamente hanno esigenze rapide modificandosi modificabili con grande velocità e non è un discorso ancorché coerentemente culturale che li possa acchiappa
Ma perdere questo consenso significa perdere appunto un'occasione politica forse storica forse storica
E voler far questo don dell'ambito del partito ma nell'ambito dello Stato richiede ovviamente una pubblica amministrazione che oggi non appare all'altezza
Di suffragare intenzioni veloci di provvedere interni attività di governo a queste modificazioni che si verificano nella società
E del resto una delle caratteristiche della crisi politica attuale
Che cosa è
Se non di rilevante dalla minor capacità o vocazione dei partiti a produrre comportamenti progettuale
Forse che questa caratteristica non affollato nell'immediatezza del tempo presente un numero di problemi eccessivo perché possono essere compatibili rispetto alle risorse che abbia
Non c'è offerta di differimento in un prossimo futuro non c'è neppure credito per fare promesse per il prossimo futuro ci mancherebbe altro ma non c'è neppure Offerta progettuali
Quindi tutto si affolla oggi nell'oggi nel conflitto di interessi politici ed economici e risulta oggettivamente in componibile
Una delle storie del fallimento del pentapartito e qua nell'affollarsi nel presente di una quantità di interessi politici ed economici in componibili nel giorno nell'oggi per la disponibilità di risorse
Dunque la crisi culturale del bipolarismo
Consiste con riduzione anche della influenza politica dei suoi protagonisti diciamo così
Ma potremmo non avere una modificazione dell'assetto politico culturale
L'attacco
All'assetto politico
Per elettorale
Del bipolarismo
Nella maniera più teatrale la fa il partito socialista
Ha attaccato l'assetto di potere e l'assetto elettorale belle sistema chiamiamolo bipolare vero questo intendiamo velocemente
Con l'intenzione di scardinare unico dando per scontato che la società pari fatti suoi si modificava e che la vischiosità di rapporto fra il mondo politico e la società impediva al secondo punto di adeguarsi più velocemente
Ci hanno certamente nessuna grande fretta
Nessuno ha messo in dubbio che il comportamento dei socialisti era caratterizzato ed è caratterizzato da una grande fretta dalla fretta di avere molto non so che cosa anche cose che magari non si dovrebbero avere ma certo una grande fretta di api
Ma senza tutto questo lo ha fatto il partito socialista senza un progetto organico accettabile di governo della società
Questua fatto e lo ha fatto con la carenza di quelle caratteristiche che dicevo prima
Che potessero in termini come dire di principi generali costituire un riferimento dalle speranze della gente perché questa discrepanza politica italiana questo male politico italiano post potesse guarire
Lo scontro quindi fra la Democrazia Cristiana sicuramente detentrice di una fetta di potere e di consensi elettorali quindi parte importante nell'assetto politico elettorale
Lo scontro con la Democrazia cristiana è diventato uno scontro di potere non è diventato una promessa concretamente valutabile da parte del Partito socialista su un futuro possibile
E nell'immediato questo scontro oggettivamente è risultato in componibile
Ha lo stesso scopo di scardinare l'assetto politico elettorale del cominciamo del sistema bipolare il Partito socialista per una parte ha giocato i referenti
Il referendum o che sono in grado di attraversare orizzontalmente i partiti italiani perché così è perché così viene il nucleare per tutti è vero così eh
Mi sembra che nell'intenzione socialista diventa uno dei modi per scardinare l'assetto politico elettorale bipolare
Naturalmente il Partito socialista per avere un risultato immediato non si è posto il problema sequestro avrebbe inferto ferite gravi e duratura sistema istituzionale la fretta
Ha avuto come dire avuto premio Rispetto così la responsabilità di sapere se l'assetto poi ne veniva consistentemente sconquassato oppure no
In questa situazione il pentapartito
Che comincia pratiche il pentapartito cominciavano presenta stato lì prima non c'era un po'in tappe il pentapartito con le presidenze di Spadolini e di Craxi
è una formula pratica alternativa allo schema bipolare nella intenzione dei laici e dei socialisti
Perché pretende di realizzare una sorta di equilibrio fra laici e cattolici democratici che esplode l'egemonia politica democristiana
E che naturalmente esclude che si possa tutelare comodi e la presenza di potere così infiltrata nella società da parte appunto del partito democristiano
I socialisti per parte loro risponderanno questo tentando di acquisire posti di potere e avranno lo scontro di potere con la democrazia cristiana
Ma certamente il pentapartito
è una formula pratica
Che cerca di offrire un Governo di un minimo di stabilità
E in alternativa allo schema classico bipolare
Con una democrazia cristiana egemone dalla maggioranza di fortissima influenza politica
Di grande naturalmente di possibilità nel sito a politico-elettorali tutti abbiamo detto eletto che la percentuale di voti e di molto superata la percentuale di potere della democrazia cristiana lo abbiamo letto e detto lo stesso per il partito socialista
Ma effettivamente questa è l'intenzione con la quale i laici e i socialisti stanno nel pentapartito
La formula ha una sua contraddizione ed è la forte concorrenza infondo fra tutti i componenti l'alleanza ma particolarmente fra democristiani socialisti
è però la contraddizione minore rispetto alle contraddizioni che emergerebbero Compaq emergerebbero con forme diverse di alleanza rispetto a queste
Allora il pentapartito non regge perché evidentemente la spinta socialista è connotata come dice
Non si aggancia alla società il contrario che sia nuova è indifferente
Non è percepito il Partito socialista come portatore di un modo oggettivamente nuovo è stato giustamente detto che dire S. riformisti non significa nulla se non si dice quali riforme si vogliono concretamente fare e il poema sorgerà anche per noi
E il pentapartito non regge a questo conflitto allora da questo punto di vista
Concerti connotati da modificare attentamente e che devo dire il partito nel consiglio nazionale del dicembre del novembre dell'altr'anno indica quando indica la crisi del pentapartito comincia a indicare i criteri nuovi di metodo di contenuto per poter portare avanti questa formula che pratica
Che ha praticato conta o di quello che sostiene De Mita
Non è una formula che descrive come dire un modello nuovo culturale di ideologico una formula pratica di superamento di quello che è l'assetto bipolare della difficoltà di dare maggioranze molto più caratterizza
Allora la ricerca della ricomposizione di questa alleanza non è un'opera di mediazione
è la formula di indirizzo politico che il segretario suggerisce nella relazione
Non c'è l'ipotesi della mediazione ora io non mi ricordo ma
Forse non si cita neppure il termine equidistanza il problema e devo dire Spadolini è un fiorentino che parla comproprietà il termine che io gli ho sentito usare più spesso e giustamente è quello di autonomia
Il che non significa di concezione sufficiente della propria condizione per risolvere i problemi
Ma significa contributo sufficientemente nuovo nel tentativo di riformare un'alleanza che potremmo non riuscire a fare in modo da nutrirli a di connotati sufficientemente diversi dapprima
E la base la base per riformare questa alleanza per un verso per riformare per tentare di riformare questa alleanza
Per un verso
Fare in modo che la Democrazia Cristiana smetta
Come dire la sua intenzione egemonica che poi tradotto come dire
I meccanismi contabili significa numero di posti di potere e modalità di acquisizione dei posti di potere
E significa controllare il Paese al centro mediante il credito o quant'altro tariffa riccamente con la gestione lottizzata di servizi pubblici
Questo significa cioè il tentativo egemonico che resiste vischiosa mente alla modificazione della Società dipende da queste da un assetto di potere particolare che la democrazia che s'accende correntemente
Non fa neppure una questione di dichiarazione culturale della sua egemonia non gliela sento fare spesso questa concretamente concretamente opera in questo senso
Allora se questo che dobbiamo negare alla Democrazia cristiana e diventa già un contenuto della prossima alleanza pietose come dire l'allentamento dalla stretta politica dei partiti nella società al di là dei confini compatibili con essa
Se neghiamo questo alla democrazia cristiana che cosa dobbiamo fornirli perché stia dell'alleanza gli dobbiamo offrire come dire la considerazione dimostrabile che riteniamo che nella situazione attuale
Il dato prevalente per la costituzione di una maggioranza afferma la verifica dei contenuti di programma particolari è l'equilibrio fra laici socialisti e cattolici democratici
Non puoi immaginare la Democrazia Cristiana che noi neghiamo come dire la sua egemonia politica la sua invadenza di potere e che non le restituiamo un minimo di certezza
E questa non è una mediazione questa base non è una mediazione su questi corsi innesta ovviamente l'ipotesi del decalogo da questo punto di vista il segretario appunto fa un po'di più
Descrive questa piattaforma elementare e descrive le menti metodologicamente verificabili dall'opinione pubblica
Che è uno dei problemi che noi abbiamo l'avvicinamento alla politica dell'opinione pubblica lo potevo fare risolvendo i suoi fan lo possiamo fare con queste metodologie trasparenti di facile comprensione di facile verificabilità
Allora che tipo di occasione per nuovi ma dal punto di vista come dire della progettualità noi dobbiamo ritenere di avere Riserve culturali sufficienti per metterci a lavorare progettualmente
Resta per noi il problema che questa è una soluzione che supera il meccanismo bipolare che quindi invitava democrazia cristiana proporre un suo nuovo progetto politico
Senta il quale effettivamente il suo tentativo di egemonia è respinto almeno potenzialmente da questa società
E non ho capito quel coretto qualcosa
All'epoca scusa grazie scusano sulla storia proprio
Allora ecco quindi è possibile immaginare un tentativo di questo gene che può non riuscì
E questo nostro tentativo è frutto di presunzione
L'esterno in possesso di queste riserve culturali è frutto di presunzione penso di no ma non credo che sia un'autorappresentazione compiaciuta la nostra storia dimostra che effettivamente era omogenea la nostra progettualità questa società
Ma ci sono le opportunità politiche perché noi si possa tentare questo poi invece è un delirio di grandezza nostro di un partito che ha il cinque per cento e che immagina di manovrare Demi urgentemente ricomponendo maggioranze che richiedono appunto almeno il cinquantuno per cento in Parlamento
Ecco io credo credo che effettivamente lo anche l'opportunità politica sia a noi favorevole
Perché il partito socialista
Spezzato
Per sua in provveduto ai sa o per suo disegno
E per collaborazione sprovvedutezza ed il disegno della Democrazia Cristiana
Che è modello politico concretamente per opporsi al alla al sistema bipolare
L'alleanza con il partito comunista a sempre effettivamente improba a parte il fatto che non lo potrebbe dichiarare prima delle elezioni appare difficile anche dopo potrebbe anche non è privo di ma pare difficile anche tu
Che cosa un accordo da solo con la democrazia cristiana
Che cosa soluzioni istituzionali con Rinnovamento soluzioni di governo purché sia per andare avanti non ha molte strade questo partito socialista si direbbe con l'espressione volgare ha bisogno Dinoi
Con un'espressione volgare diremo proprio così ha bisogno Dinoi perché tatticamente nel momento in cui gli si è rotto il pentapartito altre fu ormone politiche altrettanto utili tatticamente per controllare il potere democristiano non se ne vedono molti all'orizzonte
E per converso la Democrazia Cristiana che soluzioni
A un accordo col Partito comunista esso secondo me se riesce a fare questo è cascato cadere in una trappola
Perché la contraddizione per tutti e due diventa molto seria
Può essere tentata da accordi con il Partito comunista per la modifica rapida delle regole del gioco cioè la legge elettorale anche questo mi sembra che potrebbe comportare grossi prezzi politici per la Democrazia Cristiana
Allora bisogna immaginare che i due partiti hanno perlomeno un'attenta azione a ripristinare un pentapartito
è importante capire se noi diamo forza per fare in modo che questo pentapartito si ripristini in maniera sufficientemente diversa da prima e può darsi che non sia possibile
E quindi si aprirà una sede di prospettive
Che è inutile elencarci qua che è proprio inutile lenticolare qua adesso perché effettivamente un Governo poi Andra dato al Paese
è fuor di dubbio insomma è inutile tentare qua tutta l'esame delle possibile soluzione una volta che si constataste che il pentapartito è fallito e che l'alleanza diretta col Partito comunista o del palcoscenico democrazia cristiana non appare la cosa più fuori del mondo
Noi non aspettiamo lo schianto della democrazia cristiana
Noi non immaginiamo un crollo della Democrazia Cristiana che proporrebbe l'ingresso con pesantezza e con forza di un partito comunista che ad onor del vero
Grigio così non è mai stato e che deve ringraziare nove info se effettivamente vede ripassare il cavallo della giostra davanti a se stesso che è stato fermo ed è così queste
Allora si può tentare una diversa via d'uscita dalla stretta bipolare che non sia il tentativo di riformulare un pentapartito una soluzione nell'ambito del pentapartito e non sembra facilissimo non sembra facilissimo
Che cosa di impegno avremo onori di tentare di nutrire questa occasione da un dell'aggressività socialista di spartizione del potere del conflitto di potere
Non del comportamento che non aggancia la speranza della gente ma di caricarlo Della sufficiente tensione morale che poi significa comportamento istituzionale perché questo significa in politica un silo mica non rubare
La questione morale significa la supremazia della norma su questo siamo tutti d'accordo noi quindi come dire consapevolezza istituzionale
E poi che cosa dovremmo fare
Poi dovremo essere capaci di produrre questi schermi programmatici comprensibili da questa famosa classe con classe comprensibile perché ha risolto una parte dei suoi problemi
E dovremo risolvere questi problemi nel senso dell'interesse generale dell'armonia del progetto complessivo della società ed effettivamente appariamo attrezzati culturalmente per farlo
L'unico dubbio se saremo capaci della quantità di lavoro a Laura Grassi che ha scelto lo dico con franchezza Laura quella di ottenere il consenso mediante il dissenso
Devo dire che sulla sanità non l'abbiamo detto con estrema chiarezza e cosa volevamo legislativamente anche prima che appunto il Parlamento si fermasse è stato pubblicato sulla Voce repubblicana sono stati addirittura mandati documenti a centocinquanta persone nel partito
I cosiddetti quadri della sanità del partito quindi certamente il partito sapeva cosa faceva la Camera Poggiolini e Baronti cosa faceva Gualtieri ho vinto al Senato sulla sanità lo sapevano con certezza
Può darsi che tu non ti interessi di sanità tutti i giorni e tu abbia parlato per conto di rappresentanti delle USL che loro erano in grado di essere informato
Allora abbiamo bisogno di questi Progetti che sono progetti operativi e abbiamo bisogno di tanto lavoro
I progetti così concepiti ridurranno la frammentazione della società
La mancanza di questi progetti accentuerà la separazione fra i vari gruppi dalla classe non classe perché ognuno corporativa mentre cerca di conquistare una fetta di risorse non avendo speranze per il futuro perché questi la situazione della società
Il politico non dà speranze per il futuro non da progetti per il futuro e quindi i gruppi sociali si arrangiano del presente
Era il jumbo si del presente il corporativismo non può che fortemente accentuato se uno dei problemi difficoltà non solo nostro onestamente ma di altre società più avanzate più ordinati noi è diventato questo
Il problema è proporre appunto con maggior velocità dei gruppi di interessi soluzioni che
Parzialmente nel modo equilibrato accordò loro richieste e corrispondono a uno schema progettuale armonico della società detto questo immaginare che noi si diventi i padroni per la scena politica italiana io non me la sento ecco citare il Vangelo a un Congresso repubblicano forse può darsi non vada bene però il Cristo disse
Firmando come Agnelli in mezzo ai lupi come
Siate adunque prudenti come serpenti e semplici come le colombe è il problema nostro ad essere prudenti è semplice
L'eventuale rischio di iattanza derivante da un eccesso di autorappresentazione compiaciuta non poche danneggiarci la nostra ipotesi non è presentare il partito repubblicano in quanto tale ma presentare le soluzioni per il Paese per la nostra storia ma con il due per cento a far fare progetti come se avessimo il cinquantuno mo'dobbiamo favola che abbiamo circa il cinque per cento non avrebbe senso comune
Una parola
Al professor coca rientrò per
La parola al professor Cochran che come già abbiamo detto è uno studioso americani
Quand'ecco esistenti
Quale proprietario fu un allievo di Gaetano Salvemini ed è uno storico dell'Italia contemporanea
Lei in Italia per studiare proprio il Partito Repubblicano Italiano i suoi legami con l'opinione pubblica e soprattutto le sue prospettive oggi è domani in Italia invito al professor slogan a prendere la parola
Ringrazio io senatore Spadolini il suo invito a parlare al Congresso dal partito repubblicano
Sono in Italia studiare il Partito repubblicano Hughes suo ruolo il due prospettive
Voglio porgere i miei Saldutti
Al Aegis o meglio per cortesia
Voglio porgere i miei saluti al Partito repubblicano il partito dalla democrazia italiana
Non sono un rappresentante ufficiale ma sono un membro Ode al Partito Democratico americano
Quindi
Voglio porgere a otto partito dalla democrazia italiana
I soldi dal partito democratico americano il partito da ogni ulteriore ai dalla nuova frontiera grazie
La parola all'onorevole tutto
La parola all'onorevole all'amico tutto
Prego gli amici
La vera reali Leone
Io mi scuso se il mio intervento sarà una post conclusionale è un po'lungo ma purtroppo l'amico Cifarelli aveva prenotato per le quattro del pomeriggio
Passando da personaggio importante personaggio importante siamo arrivati alle ruote di scorta
Come quella
Descritta nel nostro manifesto però spero
Spero di riuscire ugualmente a dire qualche cosa che mi posso interessare spero di non essere troppo lungo
Io ricordo con piacere la coincidenza con
Con il palazzo in questa sede dove noi due anni fa abbiamo fatto un importante convegno organizzativo e programmatico dove il partito
Il partito che usciva da un rafforzamento elettorale di prestigio guardava la società e guardava al futuro guardava i problemi delle riforme istituzionali e guardava l'ambiente nel quale doveva proporsi
Come partito della democrazia
Questo modo repubblicano giusto corretto di cercare di analizzare non soltanto i fenomeni dell'oggi del successo elettorale ma anche il contributo che una forza politica intelligente e avanzata e preveggente
Riesce a dare a una società che presenta nuovi bisogni e che ha bisogno di risposte politiche diverse
E soprattutto di quello sforzo che il nostro partito sta cercando da anni di fare per trasformare i bisogni di una società che chiede di più e molto spesso chiede nel senso sbagliato non sa dove dirigersi
E credo che
Questa analisi tra alloggi il domani bianca che è stata riproposta anche nello slogan di questo nostro congresso
Che parla di un futuro che si decide oggi ma appunto guarda al futuro non pensando soltanto alla contingenza degli scontri politici e delle risse sia uno schema di lavoro importante che dobbiamo continuare a seguire
Naturalmente su di noi incombe un oggi
Che non è mese al tante né preveggente le macerie di una formula politica
Una crisi profonda devastata dalla rissa tra democristiani e socialisti i bar che sono protagonisti di una formula politica che poteva avere successo e che invece è morta sui suoi dissidi sulle sue voglia di egemonia sulle sue voglie di espansione
Però noi vogliamo guardare e continuare a ragionare guardando al futuro
Fuori di quelle che sono appunto le analisi contingenti e calando in esse anche la lanterne analisi contingenti
Con un meccanismo che è quello del nostro modo del nostro comportamento se io dovessi usare uno slogan per quella che sembra ormai una prossima campagna elettorale direi
Che noi repubblicani stiamo in politica per cambiare la politica e non ho paura in questo senso
Di accogliere anche o di guardare a quelle che sono le critiche di altri partiti che dicono voi che siete partito che vi muovete come partito criticata e gli altri partiti
Noi siamo partito per cambiare la qualità degli altri partiti e per cambiare la qualità e il modo con il quale
Le istituzioni sono state aggredite penetrate da partiti che non hanno il senso delle istituzioni
E quindi il cambiamento dei metodi della politica è una delle domande forti che viene dalla società in trasformazione ed è quindi giusto il decalogo che Spadolini ha riproposto in questo congresso alla società
Perché deve essere una delle costanti del nostro modo di ragionare deve essere una fisionomia un profilo dei repubblicani al vertice nelle situazioni locali e regionali
La società nel corso di questi anni si è trasformata dagli anni Quaranta ad oggi sia trasformata ancora di più negli ultimi cinque anni
Il due mila si prepara
In un teatro di certo di incertezze e di dubbi a livello individuale e collettivo
Che sono il segno di un malessere esistenziale che è compagno macroscopicamente contraddittorio
Di una situazione di benessere che è indicata da tutti i dati economici e socio economici
è un benessere che è descritto dal prodotto interno lordo lordo dalla capacità delle delle esportazioni
Dall'andamento della Borsa da dalla situazione dal calo dell'inflazione da una spesa pubblica crescente che dovrebbe se correttamente interpretata
Rappresentare una risposta della mano pubblica per i bisogni delle fasce meno protetti della società
E insieme a essere un aiuto pubblico a quelle che sono le iniziative dello sviluppo economico
Ma a questa condizione di benessere descritto dai dati
Corrisponde una situazione di insoddisfazione di malessere degli individui
Che porta i cittadini sempre più lontani dai partiti
è una preoccupazione una percezione di malessere di preoccupazione
Che diventa ancora più forte di noi repubblicani
Se si guarda alla qualità della crescita economica la qualità della presenza pubblica nell'economia alla saldezza di questa forza espansiva che viene tanto decantata dai giornali e dai rappresentanti del Governo che per questi quattro anni ci ha retto riuscirà questa espansione questo benessere
A reggere quando dopo dopo l'onda espansiva di a di un'attività che è derivata anche dalla ripresa dei commerci internazionali dalla loco dalla locomotiva mi americana arriveranno e purtroppo amici
Guardiamoci in faccia l'appuntamento non è lontano i segni della stagnazione
Di fronte a fatti che si chiamano anche la rinascita di atteggiamenti protezionistici come quelli che sta vivendo gli Stati Uniti
A difesa di una sua economia dei suoi prodotti ma che possono essere poi il motivo dominante di atteggiamenti anche di di altri paesi
Nel corso di questi anni cittadini si sono organizzati e vivono agiscono parlano con un codice di riferimento che è diverso da quello dei partiti
Si affidano a una miracolosa interazione di milioni di iniziative personale di istinti di sopravvivenza
Senza un interlocutore guida che è capace di anticipare le regole del gioco
Lo Stato in ritardo su fenomeni che si producono spontaneamente e che si muovono da soli
L'abusivismo edilizio la distruzione dei beni a ambientali e paesistici
La regolamentazione del sistema radiotelevisivo lo sviluppo della TAV della della telematica ai problemi del commercio la politica delle aree metropolitane
Una politica in ritardo che deve intervenire soltanto a cose fatte per cercare di omologare situazioni che sono sfuggite alla capacità di indirizzo di guida e di controllo delle istituzioni e dei partiti
Nel Paese c'è una folla solitaria che fatta di individui e lo sviluppo italiano di questi ultimi anni è stato caratterizzato da tanti egoismi che hanno prodotto lo sviluppo
Personalizzazione segmentazione dei comportamenti e dei soggetti privati e pubblici delle aziende delle famiglie che è stato causato dalla ineguale Dezza dello Stato nel dare risposte collettivi collettive ai bisogni nuovi della società
C'è stato quello che potremmo definire o fai da te e sociale
L'invenzione di nuovi servizi all'impresa
Una terziarizzazione che vada i servizi ai cittadini penso ai pony express
Al miglioramento dei processi produttivi delle aziende al design'alla commercializzazione di prodotti alla internalizzazione internazionalizzazione delle attività delle piccole e medie imprese
Fino alle attività individuale di cura alla persona
Che è sempre le persone che sono sempre più interessate a beni che sono in materiali come nella cura del corpo e della salute le vacanze di spettacoli turismo
Sono state milioni di invenzioni di attività lavorative
Che hanno prodotto un'attività che ha permesso di saldare il saldo negativo che si veniva producendo dalla ristrutturazione della grande industria che avrebbe prodotto milioni di disoccupati
Questa società sia autorganizzati autoprotezione inventando lavori nuovi e creando un'occupazione
Che nonostante tutto nel corso di questi anni ha mostrato
La una dato che se noi lo rileviamo complessivamente è un dato che segna un incremento degli occupati pur di fronte a un incremento dei disoccupati
E di fronte a questo tipo di analisi
Viene fuori una considerazione la grande industria sì ristruttura ed espelle lavoro diventa più moderna ed attiva in grado di affrontare la sfida dei tempi
E la risposta dell'occupazione viene da queste nuove attività che nascono dalla invenzione individuale e di gruppo da una capacità imprenditoriale che questa Italia ha dimostrato fuori dalla politica
Fino al fenomeno che noi repubblicani sempre consideriamo negativo
Del lavoro sommerso due milioni di persone e di occupazione precarie non registrate molto spesso sconosciute
Che sono al di fuori della legge della norma e delle assistenze degli interventi dello Stato
Un lavoro che noi potremmo vedere grazie agli interventi di una spesa pubblica riqualificata
Rientrare nella legalità e nella chiarezza nella certezza nella fiducia appunto di essere riconosciuti ed esistere in quello che lo scenario del lavoro Italia
Ed è per questo amici
Che mentre Craxi Craxi
Canta sui giornali
I dati dei risultati ottenuti da da questo governo e descrive il Paese
Come un Paese che è quello descritto in quella Buick sulla quale il cofano posteriore di una bocca sulla quale si si riflettono i grattacieli di De Troy
Un mondo del benessere ma non è quello purtroppo lo scenario che vive il nostro Paese perché è un altro mondo di benessere con il malessere della gente
Un sondaggio dell'istituto Atlantic del sapere internazionale che è stato compiuto nel mille novecento ottantasei
Registra che la grande paura che gli italiani sentono oggi al primo punto è quello della occupazione
E questa grande paura per i problemi dell'occupazione è cresciuta in Italia dal sessantuno per cento del mille novecentottantadue al settanta per cento del mille novecentottantasei
è un problema europeo questa paura cresce anche in Francia in Spagna in Inghilterra
La paura della disoccupazione precede anche la paura della guerra e quella della violenza e della criminalità
Forse occupate crescono nel nostro Paese crescono come abbiamo detto per quello che è stato un fenomeno di invenzione di intraprendenza
Ma crescono di più quelle inoccupate per il fenomeno della disoccupazione giovanile sale dal ventidue al ventisei per cento così come il periodo medio della ricerca del lavoro che passa da quindici a ventuno mesi
E accanto a questo un altro fenomeno di malessere nella società del benessere che è la città dell'illecito
Rizzo da questo punto di vista c'è un'indagine opinabile e discutibile ma sicuramente interessante forse non lontana dalla realtà che è una indagine del Censis
Che parla di quello che è appunto il giro d'affari della città dell'illecito nel nostro Paese
I furti nel mille novecentottantacinque hanno prodotto un giro d'affari di dodici mila miliardi l'anno ed occupano trecentocinquanta mila persone
Venticinque trenta mila miliardi è il risultato del traffico della droga
La corruzione in Italia venti mila sono gli addetti tra funzionari pubblici e privati che raccolgono quindici mila miliardi l'anno di reddito dalla loro attività di corruzione bustarelle e tangenti e altri fatti di questa gente
Il crimine nel nostro Paese conta un introito che vada settantacinque mila settecento mila miliardi
è il dodici per cento del prodotto interno lordo
Può contare su una forza lavoro che è pari circa all'uno per cento della popolazione questo senza contare l'abusivismo edilizio e l'evasione fiscale
è questo il quadro amici nei guai nel quale bisogna collocare
L'analisi che il partito fa sulla evoluzione della soluzione della società e sui mezzi che le forze politiche e le istituzioni hanno per rimuovere una situazione che non può essere ottimistica e richiede ancora una presenza di spirito di comportamenti e di metodo repubblicano perché questi mali sono dei mali da affrontare con i nostri metodi
E questo avviene in una fase nella quale anche i partiti si trasformano
La società postindustriale anche una società della comunicazione e dell'informazione
E i partiti trasformano la loro stessa fisionomia e lo lo stesso modo di esprimersi
Il leader non parla più nelle sezioni di partito parlato Traverso lettere la radio televisione e i mezzi di stampa ai cittadini che sono in cittadini individuali e soli
Che da soli si formano delle opinioni e che raggiungo e che i quali ottengono un messaggio che era direttamente li raggiunge senza filtri presenza
Mediazioni il leader politico che è una figura oggi della della politica italiana come della politica di tutto il mondo
è una figura ormai che ha una funzione nella società e i partiti tengono tendono sempre di più a fornire al leader delle risposte che tecnicamente siano valide
Che gli permettono di passare in quella che è la selezione del messaggio televisivo che non chiede delle pièce composite con molti attori ma che chiede nella sintesi del leader la proposta politica e quella che sarà la sua capacità di movimento
Nella società
E da questo viene amici anche una trasformazione dei partiti che non servono più a quella funzione di cinghia di trasmissione con gli interessi singoli della società e su questo i partiti devono riflettere anche il nostro
Pensando però anche al pericolo che si presenta e non è nostro della formazione di Olindo di oligarchie partitiche che pensano a meccanismi di semplificazione elettorale
Sulla base di questa semplificazione del messaggio della politica pensando di saltare quei passaggi intermedi o quei sottosistemi
Associativi che garantiscono alla democrazia italiana di avere le sue radici salde e di non essere esposta al primo colpo di vento
E l'altro aspetto che importa mentre la politica della novità
E dell'ente radiotelevisivo cammina appunto di casa in casa cittadini individui isolati c'è nello stesso tempo un rapporto che è vecchio antico consumato insopportabile del cittadino con quello che è il braccio operativo della politica dei partiti l'apparato organizzativo dello stato sociale
Dove si concentra il gioco di potere e di sopravvivenza per dei partiti ancorati a una vecchia dei menzione
Che è quella della occupazione degli spazi al fine del potere e degli affari
Ed è questo l'elemento che la gente soffre di più
Può è questo l'interrogativo che i repubblicani rivolgono fuori da questo palazzo
Alle forze della società e agli altri partiti può la politica sopportare ancora questo effetto autodistruttivo che viene dalla presenza dello Stato dominata egemonizzata dai partiti nel contatto con cittadini che cercano il nuovo la nostra risposta eh no e questa nostra risposta ci fa sperare che un segnale un messaggio che da qui noi lanciamo agli altri possa in qualche modo essere percepiti
Compensando non a un fenomeno di deregulation
Ma pensando invece a quella che può essere una forma di rive Collection cioè a un momento della presenza dello Stato regolatore della vita della vita del Paese e non sovrastruttura ingombrante d'Autore espansiva
Momento di regole certe lo diceva poco fa anche l'amico Giorgio Bogi rivolte larga hommes come fattore di certezza e di giustizia per tutti
E credo che da questo punto di vista le esperienze
E noi abbiamo fatto in questi anni di attività politica ci permettono di dire con la relazione del segretario Giovanni Spadolini
Che siamo preoccupati per uno scenario politico che nel quale nuovamente prevalga una formula bipolare basato sull'accordo privilegiato e strumentale di una di o di due forze politiche delle forze egemoni
In questi quattro anni di legislatura abbiamo già visto prevalere una forma di bipolarismo
Che era nato dalla comune intenzione di Craxi e di De Mita di indirizzare il governo su scelte e comportamenti graditi soprattutto alla Democrazia Cristiana Partito Socialista
Anche il bipolarismo del governo Craxi è stato una formula chiusa e soffocante
Che ha reso la vita difficile ad una forza come il pr dei che ha dovuto più volte richiamare gli alleati ai programmi concordati giungendo fino alla rottura sulla questione del terrorismo internazionale
E sulle questioni di principio sui punti fondamentali alla politica estera
Un accordo egemonico di democristiani e socialisti che ha costretto i repubblicani ad un continuo sforzo
Di correzione dell'attività legislativa perché ci ha costretto a superare condizioni di compressione di difficoltà che sono state poste come una forza come una specie di camicia di forza all'attività dei nostri ministri
La convenzione tra Craxi e De Mita ispirata da interessi diversi ha trovato in questi anni un terreno di compromesso sulla non confessata ma operante intenzione di semplificare la scena politica italiana
Molti giornali molti politologi molti fondi sono stati dedicati nel corso di questi mesi al problema della semplificazione la scena politica italiana
Craxi e De Mita in quello che è stato l'accordo dominante di questi anni di questi quattro a quattro anni di governo
E che poi sono l'elemento dominante anche della rottura perché anche la rottura deve essere vista in una chiave di scelta privilegiata ed unica di due soli partiti in un quadro di Lacco della coalizione cinque
Hanno considerato lo alla semplificazione la scena politica italiana come trasferibile e trasformabile soltanto in una riduzione del numero dei partiti
E ho l'impressione che anche il Partito Comunista già oggi e forse anche in futuro lavorerà su questo concetto della semplificazione della scena politica che noi diciamo è profondamente errato
E devo dire che se come repubblicano come legislatore uova del Parlamento
E voi tutti come ordine pubblicani dovesse fare un atto di coscienza sulle nostre attività svolte nei consigli comunali e delle regioni o come simplex semplici cittadini la vita
Dei consigli di quartiere io nella vita del condominio e della nostra città dovreste dovette fare un'analisi su quelle che sono le responsabilità del nostro partito dei piccoli partiti
Su quello che è stato
Il malgoverno o la degenerazione della vita politica italiana vi rendereste conto che queste responsabilità non sono nostre
E forse non sono nemmeno dei liberali né dei socialdemocratici ma sono delle altre più grosse forze politiche non grandi ma grosse che in qualche modo hanno determinato il modo il metodo e il comportamento del far politica d'Italia
E quindi noi diciamo riprendo c'è ancora una volta al decalogo che semplificazione significa porre fine alla soffocante ingerenza dei partiti nella vita della società
Significa liberazione dei partiti degli spazi che ci sono e che devono essere i esserci per i nuovi soggetti individuali e collettivi che l'Italia ha mostrato di saper produrre in questi anni di vitalità imprenditoriale
E quanti pensano all'egoismo elettorale come obiettivo da perseguire attraverso riforme istituzionali interessate
Il PRC rilancia questi temi di innovazione che sono quelli che vengono da una società che è in crescita perché questa rappresentanza rissosa non interpreta più
Il congresso ha deciso decisamente e comma in maniera chiara e netta di rifiutare di sintesi tra filo democristiani attirò socialisti così come qualche anno fare rifiutò di Kinder si trattino democristiani filo comunisti
Il PRC ripropone l'Italia della vitalità e dell'innovazione
La sua idea quella nella quale i partiti debbano avere la funzione della guida politica
Essa propone tra le visioni dottrinari e si propone come l'ipotesi di una forza centrale che stimola e provoca il cambiamento delle forze tradizionali ed è pronta anche a lavorare per creare le condizioni per la democrazia compiuta
Ha detto lo stesso Savoldi della sinistra oggi pomeriggio che la democrazia compiuta non è uno scenario a portata di mano
E io sono convinto con lui che questo non sia possibile ma sono convinto che noi psicologicamente dobbiamo lavorare per cercare di aprire tutti gli spazi all'ampliamento delle possibilità democratiche
E non perdere quelle possibilità di dialogo che sono comunque un arricchimento dell'attività politica e della partecipazione dei cittadini
Dopo le liti e gli improperi che stiamo vedendo anche in Parlamento in questi giorni si dovrà tornare a ragionare e la base di decantazione di tregua proposta dal segretario Spadolini potrà permettere di far prevalere il messaggio della ragione che il PRC continua a proporre con coraggio e con tenacia
E io vi dico amici non è stato forse il Governo Spadolini a portare il segnale di novità dell'attenzione popolare verso le forze dei partiti laici e socialisti nel corso degli anni ottanta
Non c'è stata una crescita elettorale nell'ottantatré che li ha premiati tutti anche negli appuntamenti delle amministrative precedenti
Questi elementi di cambiamento che la Società capiva
Nella loro evoluzione non traumatica Serena proveniente dai fatti e dalle buone azioni
Ci sono poi scontrati con l'azione socialista che era diretta alla ricerca di una scorciatoia elettorale
Perché permettesse con questa scorciatoia elettorale di incassare subito e solo per l'uso
Permettetemi amici
Proprio perché credo che tra ventidue grandi due grossi partiti
Che si collocano sulla scena politica italiana
Ci sia una promessa che era venuta dall'esperienza
Del governo Spadolini e che è stata tradita porre in mezzo a tanta brillantezza di fronte a tanta presenza giornalistica di fronte a una capacità di vendersi bene nel corso di questi anni dal presidente del Consiglio Craxi questa possibilità di espansione graduale non traumatica e importante perché in questi anni un elemento di cambiamento c'è stato qualche elemento di novità è venuta mi sembra che questa promessa sia stata indebolita dall'azione ripeto traumatica dalla scorciatoia craxiano
L'altro errore
Del partito socialista quello di tentare di sostituirsi alla DC
Nelle pratiche del potere che noi con rabbia noire pubblicani con rabbia abbiamo contestato al partito di maggioranza relativa nel corso di questi anni
E se abbiamo attaccato nel corso di questi anni la Democrazia Cristiana come possiamo oggi non attaccare il PSI che ripercorre le stesse logiche di Palazzo
E quindi elementi di novità e i socialisti hanno mostrato insieme ad elementi che rientra nella tradizione peggiore della politica italiana e anche nella posizione peggiore la politica democristiana
Amato il Dottor Sottile il Sottosegretario brillante uomo che da sa dare risposte giuridica in tutte le Commissioni e che riesce ad avere il bacino anche della capacità professionale
E che nel dibattito sulla legge per l'editoria
Nella quale nella Commissione interni si era trovato un punto di chiarezza tra la funzione di controllo e la funzione di collegamento tra le società proprietarie di di editori giornali un problema dedica delicato come quello della informazione
Ed è l'equilibrio dell'informazione nel nostro Paese
Lasciando con questo la possibilità di di permettere alla magistratura di giudicare autonomamente se uno dei fatti più grossi della vita giornalistica italiana il caso Gemina il problema Corriere della Sera messaggero
Stampa se in quel caso si trattasse di collegamento o di controllo
Il Parlamento decide di lasciare la magistratura l'indipendenza e l'autonomia di giudizio nel percorso tra la Camera e il Senato
La magistratura decide che in quel caso non di controllo si tratta ma di collegamento il sottosegretario Amato e il segretario del partito socialista Craxi chiedo di cambiare la legge al Senato cambiamento delle lotte e delle regole del gioco durante la partita sono cose scorrette perché attenzione a quella che è la prassi della correttezza
Sono cose scorrette delicate perché la libertà d'informazione l'autonomia della stampa è fondamentale perché forze come la nostra possono avere uno spazio e avere la possibilità di esprimersi
Il ministro signorile ministro dei trasporti al quale va dato il merito di aver avuto il coraggio di di rivoluzionare uno schema tradizionale di rapporto sulla politica dei trasporti introducendo un piano generale dei trasporti la programmazione che era necessario che era necessario del nostro Paese non ti ascolto Mario
Non ti ascolto non mi avete ascoltato sull'ordine della della quale non vi ascolto sull'ordine
E col per il varo del piano generale dei trasporti
Noi repubblicani abbiamo battuto la ritrosia democristiana che sperava di far passare altri anni di fronte all'esigenza che noi abbiamo posto della programmazione
E questo ministro socialista l'ha capito si è appoggiato a noi per fare la programmazione abbiamo i trasporti una programmazione ancora tutta da vedere ma che è conflitto ricordi interesse e possibilità di una società l'idea di compatibilità
Questo stesso di mini ministro prima di andar via fa cinque mila miliardi di lavori per le ferrovie concesse in dodici giorni con l'associazione nazionale dei costruttori edili che protesta perché nessuno ha saputo di questa ideale di quel che appare
Ancora amici
Sulla questione della killer Lauro è vero Dodo
Abbiamo dovuto in qualche modo spingere spreme rette forzare la Democrazia Cristiana ma la linea di Craxi
Noi l'abbiamo scompaiono abbiamo votato la relazione di Craxi in Parlamento e abbiamo votato un documento che abbiamo costretto la Democrazia Cristiana pare il problema del terrorismo era il problema della nostra linea estera era il problema del nostre Accordino altre alleanze i punti di principio sui quali il partito repubblicano non cede io lì non saprei scegliere se è meglio la DC e il PSI veramente non saprei
Amici e per questo
Che il Pierri
Non chiede
Che la fase di novità che è avvenuta con la Presidenza del Consiglio e Giovanni Spadolini sia considerata conclusa
Ma propone a coloro che cercano oggi di interpretarne la continuità
Che se vogliono trovarci alleati in un discorso che affida alle forze intermedie la funzione di produrre il cambiamento nel nostro Paese rispetto al conservatorismo di centro di sinistra che si è prodotto dai dai grossi partiti italiani noi chiediamo agli altri partiti laici e socialisti intermedi
Che la condizione unica con la quale non si può in qualche modo collaborare e che il metodo il programma la condizione il decalogo di Spadolini
Siano la condizione da tutti accettata per riprendere il cammino che tra i due partiti di massa può rappresentare il cambiamento e l'innovazione nel Paese e mi domando se il partito socialista e pronto ad accettare queste regole
Noi non poniamo problemi né di poltrone né di leadership in termini di uomini appropriamo poniamo un problema di leadership in termini di coerenza delle idee
Di tenacia con la quale l'abbiamo sostenute di capacità di prevedere questo segno della profezia che era il dovere che Ugo la Malfa vedeva tra quelli che ha una forza politica deve in qualche modo garantire alla gente
Saper guardare al futuro saper avere il coraggio di capire le evoluzioni e di guidarla noi questo sforzo lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo
Crediamo che in questo senso coloro che intendono continuare e partito pare la fase politica che qualche segnale positivo lo ha dato pur tra tanti mali noi abbiamo vedo qui numero di febbraio di Newsweek
Che parla mi ricordo makers siamo noi italiani
Il più importante settimanale statunitense parla degli italiani come gli autori del mira ma questo miracolo che si è prodotto nella società forse troppo spontaneamente ha bisogno di una guida politica che sia altrettanto intraprendente leggera
Che sia aperta che non sia occupa trincee e che riesca partito pare la società io sono convinto che anche in questi termini noi possiamo riaprire una polemica a sinistra che fu quella di Ugo la Malfa negli anni Sessanta perché credo che con queste idee con questa funzione il rapporto anche con una sinistra che deve essere disancorata da quelle posizioni conservatrici
Che giorno per giorno in tutte le commissioni parlamentari abbiamo trovato supposizioni si che si consideravano popolari solo perché proponevano su ogni legge su ogni provvedimento l'aumento della spesa pubblica
Noi chiediamo di riaprire una polemica a sinistra anche su su questi problemi
Sapendo che in questo senso con la sicurezza di aver svolto con questo congresso
Colazione dei degli anni e dei mesi scorsi e soprattutto con le intenzioni che noi portiamo da qui al Paese
Di essere l'elemento fondamentale di garanzia di una democrazia che non solo legittimata nelle sue istituzioni democratiche ma che ha una grande voglia di nuovo una voglia di sviluppo una voglia di utilizzare tutte le energie che nel Paese ci sono e che molto spesso sono stati trascurati
Do la parola all'amico Di Caro prego
Sezione di Bra
Applauso di incoraggiamento
Amici potrei aggiungere carissimi e potrei chiamarli per nome
Il che non mi dispiace
Da quasi venticinque anni sono al servizio di questo nostro partito e spero di rimanere per altrettanti
Con l'orgoglio di essere repubblicano che con l'umiltà di chi crede in quello che fa
Venticinque anni un tempo direi cospicuo
Ed allora io vi chiedo di concedermi il privilegio dell'età
E cioè quel privilegio che mi consentirà di esprimere alcuni malumori che avverto alla base del partito
Senza il rischio di venire frainteso e senza che le mie considerazioni possono apparire polemiche e basta
Perché da qualche tempo e non soltanto da oggi
Io sento intorno a noi amici un grande silenzio
E se credessi all'esistenza delle stregonerie
Sarei tentato di pensare che il nostro partito stia vivendo e da protagonista almeno in questa funzione
La parte centrale di una storia quella in cui lo sciamano
Ha compiuto l'incantesimo un incantesimo i nostri dati
Ma io non credo alle magie e credo invece fermamente alla capacità degli uomini di costruirsi la loro vita
E nella possibilità per uomini liberamente associati di pensare progettare e realizzare un futuro migliore per sé e per i propri figli
E perché parlo di strani incantesimi
Perché e questa è una mia opinione ma non è soltanto mia è come se il partito repubblicano tutto il partito dal centro alla periferia si fosse fermato
Guido Cavalcanti siamo nella sua terra direbbe quasi per incantamento
La stagione la marziana delle grandi idee delle grandi prospettive e ormai memoria
Rappresenta l'ultima fase di originalità ormai lontana vissuta dal nostro partito
Io credo che oggi siamo privi o o molto scarsi molto a corto di una strategia politica
Più preoccupati di muovere critiche pur motivate
Agli altri partiti che tesi ad elaborare un nostro proprio disegno complessivo chiaro e precisa
Grazie
Io
Ho l'impressione ma non solo io ho molti amici come hanno la stessa impressione che si galleggia senza una rotta precisa
Nel mediocre tumulto delle traversie politiche contingenti senza riuscire a cogliere il soffio potente dei grandi problemi delle radicali trasformazioni che la storia ci sta ponendo di fronte
Come lontana mi viene da dire mi ricordo quando la Malfa lo diceva Genova
Quindi si fa per impianto ormai quella piccola scialuppa sempre pronto a dare battaglia sulla quale Ugo la Malfa con orgoglio ci faceva solcare le onde conti degli oceani
Ma sempre dirette degli approdi certi
Oggi io mi vedo imbarcato su una chiatta disarmata un po'disarmante
Che ha smarrito il piacere lo stesso ricordo di qualche arrembaggio
Preoccupati solo di non agitare le acque più di tanto ammetto che lo siano già molto
Ma ecco restare immobili forse è un errore altrettanto grave quando
E io credo che si imponga al più presto una scossa da questa pausa che non è stata pause di riflessione
Un risveglio ma questa politica intesa come gestione dell'esistente una gestione un po'ragionieristica
E mi perdonino ragionieri oggi soprattutto gli sono molto utili più dei figli fanno economie commercio e quindi credo anche in una certa conduzione ragionieristica ma non in politica e non applicata una strategia di lungo di lungo tempo
E occorre per esempio prendere una posizione molto precisi organica
Sul tema non più differibile della sanità e mi pare che il nostro partito non abbia delle proposte da svolgersi su questo tema
Sul problema della casa sulla necessità di rafforzare sempre di più le strategie del nostro partito
Che a volte non le rispetta fino in fondo
E sui rapporti con gli altri partiti in particolare con il Partito comunista
E quanto al dilemma nucleare come lo definisce Rubbia nel suo libro
Di recentissima pubblicazione dico con estrema chiarezza di essere fermamente contrario all'opzione nucleare e troppo rischioso
E non considera tra l'altro la posizione del nostro partito
Che non discuto forse nella sua esattezza può anche al limite essere trattamento frettolosa non ha tenuto conto per esempio il problema delle scorie nucleari cosa ne facciamo non ha tenuto conto per esempio del problema che ogni centrale nucleare a delle dispersioni
Che per tre mila anni non potranno venire cancellate e non c'è nessuna materiali in grado di contenere le radiazioni per tre mila anni nessun materiale due altrettanto e non possiamo giustificare l'opzione nucleare solo perché così cammina il mondo il tweed industrializzato e perché anche il nostro Paese deve tenere il passo perché un simile metodo di ragionare
Condurrebbe giustificare qualsiasi scelta purché consenta di aumentare la produzione industriale e per coerenza dovremmo allora giustificare anche i tredici morti dei cantieri navali di Ravenna due mesi fa
Un omicidio bianco il nome di questa spietata civiltà o non civiltà industriale
In politica estera la nostra visione atlantica credo che avevi connotati vecchi di trent'anni e si è concretizzata nel plauso incondizionato agli errori del presidente Reagan e le storture dell'istituzione americane
Così lontane giungo fortunatamente dalle nostre nel totale disinteresse dei problemi del Medioriente per contro così vicine a noi non solo geograficamente
Pare che le sorti dei massacri della guerra Iran Iraq non ci tocchino più di tanto non abbiamo speso una sola parola per parole intendo quella capace di farsi sentire
Sull'insensatezza dalla guerra libanese sul tentativo di annientamento di quel popolo così schiere così intelligente abbiamo dimenticato la sua diaspora
I dodici mila fedayn cacciati va be'che hanno lasciato dietro di sé altri quattrocento mila palestinesi le madri vecchi bambini le sorelle invalidi vecchi tutti quelli che non erano in grado non potevano ancora difendersi
E se è vero che la nostra ragione deve rivolgersi al nord dell'Europa io ne sono convinto
è altrettanto vero che anche di questo io sono convinto che il nostro cuore deve rimanere nel Mediterraneo lungo il quale si snoda tutta la notte tra il nostro Paese
In tema di politica interna
In particolare quanto il rapporto con gli altri partiti che giudico molto riduttiva l'attuale linea a metà strada tra la Democrazia Cristiana Partito Socialista mentre abbiamo allentato del tutto il dialogo con il Partito comunista
Quel dialogo che in passato e lo ricordo anche me stesso fugge a nostro e ci consentì di fare da ponte tra posizioni che allora erano molto più distanti di quanto non lo siano oggi
Parliamo in continuazione di trasparenza di palazzo di vetro di gestione
Efficiente dell'ente pubblico sia questo lo Stato si è questa la Regione o tutti i vari comuni nei quali
Che articola il processo democratico del nostro Paese ma temo che noi stessi
Faceva una certa fatica a praticare la trasparenza e la collegialità nel decisione
L'efficienza
Anche questo tasto con una nota un po'falsa
Perché non dimostriamo grande capacità nel gestire le nostre sezioni e questa è una censura che faccio non soltanto partito anche me stesso
E mi piace fare un esempio perché consente di capire meglio certe situazioni
Circa tre anni fa
Io son delegato di Bra in provincia di Cuneo ma è molto vicino a Torino
E c'è un assessore alla pubblica istruzione in quel Paese circa tre anni fa nel dicevo un pubblicitario di Torino ma pubblicitario livello nazionale moncler sacra
Gerhard Bini La scarpe italiane il mondo tanto per citare alcuni suoi clienti
E i cui suocero peraltro è stato redattore capo del Resto del Carlino tempi in cui nera
Direttore il senatore Spadolini mi manifestò il desiderio di iscriversi al partito repubblicano
Soprattutto con l'intendimento di potersi essere utile in termini anche di immagine ricostruzione dell'immagine
E vi assicuro che avremmo potuto
Sicuramente approfittare beneficiare del contributo non indifferente della sua esperienza e sono altrettanto certo che avrebbe saputo interpretare meglio il nostro spirito
Non sapendo che la Malfa né mi ha fatto piacere sentire glielo dire stamattina definiva anche verde e l'avrebbe interpretato meglio anche nel simbolo di questo nostro congresso perché mi ha turbato non poco per un partito che si riconosce
In uno stemma con un'edera verde vedere un simbolo con un'edera finta ritagliata in una plastica
Quando la battaglia che noi nei nostri Comuni stiamo conducendo e avrà il nostro sindaco ha emesso un'ordinanza e non vi nascondo che anch'io
Ho dato una mano non indifferente che questa ordinanza venisse messa la plastica fra tre mesi nel nostro Paese sarà abolita
E questo è una scelta non facile che urta contro diversi interessi me ne rendo conto
Ecco però il nostro partito temo che faccia poco in questo senso
E questo stesso simbolo così di plastica mi ha un pochino demoralizzate neanche un po'stupito
Ma vi ripeto questo mio amico intendeva iscriversi al partito repubblicana ne parlai subito con i segretari regionali mio carissimo amico quale vi rimando com'era suo dovere al segretario dell'unione comunale che ho piacere di salutare dove sta scontando ma questo fu rimandato ovviamente per competenza segretari dalla sezione territorialmente competente ed acquista ancora una segretaria la pratica simili
Dico Fini perché poi non ne seppi più nulla io altri tre o quattro volte tentare qualche telefonata qualche intervento ma nulla si morse e pratica dette
Ed è così che il dottor Renzo radicchio il suo stato autorizzato a fare nomi e cognomi
Dottoressa radicchio laureato in storia del Risorgimento e novità all'Università di Milano vincitore di alcune borse di studio presso università statunitensi genero di questo dottor Vincenzo Greco che era
Redattore del Resto del Carlino quando nera direttore senatore Spadolini non si scrisse penso che non si scriverà più il partito repubblicano
Credo che si sarà chiesto quali voti il nostro partito richieda per ammettere e tra le sue file tra le proprie file un cittadino credo che non abbia mai avuto la le le carte le carte macchiate
Data qualche precedente penale anziché avrebbe potuto esserci utile
Questo è un segno forse che le scholae precedenza nella quale noi abbiamo parlando non la pratichiamo
Ma un altro esempio volga al termine
La campagna per esempio elettorale per le elezioni amministrative del mille novecentottantacinque a Torino son passati soltanto durante la campagna pubblicitariamente molto azzeccata molto ben fatta sotto il profilo dell'immagine con il quotidiano la Stampa che ogni giorno svelava una parte sempre più ampia di un volto ed era il volto dell'uomo che il partito proponeva quale primo cittadino della città
E venne Longo
Questo signore sicuramente illustre ma sicuramente sconosciute almeno in Piemonte con l'aggravante poi di chiamarsi Longo come si chiamava allora i segretari del Partito socialdemocratico
E Longo fu eletto non sindaco ma vice Sindaco
E quindi fin qui nulla di male ma il fatto è che alcuni mesi dopo pochi mesi dopo scoprì di avere cose molto più importanti da fare a Roma città in cui risiedeva risiedere siederà
E rassegnò le dimissioni con una disinvoltura che io giudicare stupefacente
E io temo che Piemonte pagheremo tutti questa scelta un po'avventata non soltanto a Torino
E ne pagheremo altre ma non vorrei tediarvi con delle notazioni di carattere sociale di carattere locale anche se Torino e un po'la cassa di risonanza per tutta la città
Abbiamo la fortuna Torino di avere Giorgio la Malfa con noi abbiamo la fortuna in Piemonte nella provincia di Cuneo di avere con noi uomini di sicura fede repubblicana di grande efficienza di grande dirittura morale di grande capacità
Come l'onorevole Martino e senatore Cartia che saluto falliva per tutto il mio affetto
Al di là di queste note che ritenta non vogliono essere polemiche ma vogliono essere propositive nel richiamare il partito forse al rispetto di certi temi che fuori poi noi andiamo reclamizzano ma che noi stessi all'interno forse non rispettiamo
E un ultimo appunto cosa dire poi del collegamento tra il centro e la periferia direi che inesistente
Noi non abbiamo dico noi intendendo tutti gli amministratori repubblicani amministratori locali
Noi non abbiamo alcun canale o ne abbiamo pochi attraverso il quale comunicare con Roma
E questo non lo dico perché auspichi che anche il nostro partito comincia a fare attività di assistenza per carità ogni cittadino ha il sacrosanto diritto di ottenere tutto quanto gli compete senza l'intervento di polizia in suo favore e magari danno di qualche altro cittadino
Ma noi amministratori di enti locali abbiamo la necessità assoluta di far sentire a Roma quali sono i problemi dei nostri territori
Del partito credo che debba costituire il filtro per noi un filtro necessario un filtro naturale
E il nostro partito forse toccato
Il livello più basso in termini di produzione di De negli ultimi anni
E qui termina
Questa analisi un po'triste
Io credo che però restino alcuni termini di speranza che dovremmo coltivare con molta cura e con grande attenzione
L'estrema povertà per esempio in cui tutte le nostre sezioni si dibatte nella miglior riprova della rettitudine dei nostri scritta
Perché nessuno dei numerosi scandali che hanno coinvolto in Italia molte personalità politiche hanno toccato uno solo dei nostri uomini
E questo dà la garanzia più evidente che la questione morale per il nostro partito è una pratica quotidiana un punto di partenza imprescindibile non soltanto un esercizio dialettico
Ed è per questo che non se ne è parlato molto né credo la pratichiamo quotidianamente e non dobbiamo parlarne perché da un altro punto di riferimento sicuro
E un altro motivo di orgoglio rappresentato dalle fonti di dalle fonti di finanziamento che sono da sempre e soltanto il tesseramento degli iscritti e le contribuzioni volontarie di quantità di nove anni incarichi pubblici e destinano una parte di questi
Al partito
E ci confortano l'opera di Circe sicura del senatore Visentini nel difficile compito di rendere più equa
E più moderna
La funzione del prelievo fiscale e ci rassicura quando ha saputo fare il sottosegretario Galasso in tema di protezione ambientale
Ora dobbiamo avere il coraggio e l'umiltà di riformare il partito in quei tratti che non sono più adeguati al momento che stiamo vivendo
Prima di parlare di riforma delle istituzioni e senza inseguire voti ad ogni costo questi io credo che verranno e senza troppi sacrifici
Per lungo tempo quando la nostra guida fu Ugo la Malfa abbiamo marciato con i piedi ben piantati per terra ma con lo sguardo proiettato nel futuro ed abbiamo fatto politica con dieci anni di anticipo sugli avvenimenti
I fatti ci hanno poi dato ragione e anche i nostri avversari ci hanno dato ragione ed hanno fatto propri i nostri temi delle nostre proposte
Oggi i tempi sono cambiati la gente maturate vuole partiti rinnovati vuole soprattutto gente seria onesta e con idee proprie precise e molto chiare
Possiamo essere noi queste persone dobbiamo essere noi
Perché nel nostro futuro non ci sia soltanto il nostro passato
La parola mica dinastico
Care amiche grazie della vostra presenza così
Ma essi già cari delegati grazie anche a voi perché in questa riunione così ristretta e intima fa quasi ridere stare così distanti e lontani potremmo stare un po'più vicini ci sentiremo un pochino più solidali gli uni con gli altri
Io in un primo momento avevo deciso di non portare il mio seppur modesto contributo a questa congresso
Che mi pare così distratto ai problemi del partito tanto che ogni tanto ci dicono state buoni che poi dopo facciamo una cosa più importante più interna che ci riguarderà di più
Poi un illustre amico Romano mi ha spiegato e questo è un congresso di vetrina che serve per l'esterno
E che questo era un solo modo utile con il quale noi avremmo potuto avere una cassa di risonanza esterna in questo momento
E per questo ho pensato che anche il mio contributo poteva essere utile anche perché contiene una riflessione di tipo diciamo così elettoralistico
Io parto dalla come dalla Conferenza culturale sulla cultura laica quella che si è svolta
Circa un mese due mesi fa
Perché in quella sede che è apparso di una evidenza macroscopica la totale disattenzione all'apporto che le donne hanno dato nella mutazione in senso laico della nostra società
E qui forse delegati diranno ecco un altro intervento al femminile però scusateci ma ci pare che le nostre voci una ogni tanto debbano per forza ritornare
Su questo tema che peraltro non trova molto spazio e molta attenzione nel partito
C'era come una specie di buco nero nel quadro generale della valutazione sociale politica della nostra società
L'importanza del voto femminile specialmente referendario
Con tutto il suo contenuto emotivo e movimentista oggi Boggi addirittura ha detto che le donne possono rappresentare un fattore di rischio codici e in senso positivo però c'era da leggere dentro il suo intervento
Non è stato mai valutato con attenzione e non è stato valutato nemmeno l'apporto che le donne repubblicane hanno dato alla realizzazione di quei risultati referendari
Il Partito repubblicano non ha mai veramente fatto una riflessione politica sull'apporto della cultura delle donne che è laica per naturale vocazione e sono convinta che potrebbe essere una riflessione utile in un momento pre-elettorale come questo
Se è vero come è vero che i partiti sono macchinette camminano con le idee e col consenso mi permetto di far notare all'attenzione di quel poco di congresso che resta che qui si snobba un appalto di idee di capacità di lavoro di elaborazione politica non indifferente e che secondariamente non si valuta che una diversa convinzione di essere rappresentate
Porterebbe più donne ad avvicinarsi elettoralmente hanno voi
Una sola rappresentanza femminile
Prestigiosa ma no ma era non basta a mio avviso a farci sentire in regola con un elettorato femminile che chiede più affinità nel momento della delega
Vorrei farmi capire non sta parlando di capolista dure imposte né tanto meno di quote percentuali solo meccanismi imposti indegni di partiti che si dicono seri come il nostro
Ma possono essere valutati come azioni positive laddove lo spazio culturale non c'è
è di oggi pomeriggio tutta una serie di riunioni regionali nelle quali ahimè più facilmente cadevano gli elementi deboli e gli elementi femminili sono notoriamente deboli all'interno delle strutture di partito anche per il io ritengo invece che nel nostro partito ci sia spazio ormai per valutare il contributo politico vero che le nostre amiche danno in tanti settori
E disse ieri sera lo splendido intervento preciso puntuale di Ethel Serravalle nel settore della scuola
Nella sanità dell'assistenza in cui già trattenuto anche l'amica Mazzuca per non citare che casi più vistosi spesso il partito ricorre al nostro contributo tecnico
Ed è ora che la nostra capacità proprio riconoscimento esterno che lungi dalle note lo spazio elettorale maschile dovrebbe allargare l'area del consenso popolare
Anche nel rapporto con le donne degli altri partiti le donne repubblicane hanno dimostrato una duttilità di alleanze
Una capacità di aggregazione che ci viene riconosciuta da tutte il nostro equilibrio e la nostra equidistanza dalle chiese c'è riconosciuta unanimemente
Forse il partito non ha valutato appieno questa democrazia questa diplomazia e questa capacità di sintesi politica e di quanta capacità di sintesi politica siano capaci di esprimere le donne repubblicane
Anche in relazione ad alleanze sui contenuti che non sempre rispecchiano le logiche di vertice
Mi ha particolarmente colpito un'analisi dell'elettorato laico e socialista che faceva Norberto Bobbio alla già citata conferenza culturale Bobbio diceva
L'aria del consenso laica e socialista è intorno al venti per cento dell'elettorato
Numericamente sono gli stessi voti che consentivano alla stessa Rio quando c'era un elettorato ristretto ed elitario di governare il Paese
Vale a dire che quando con il con il suffragio universale diretto si è avuta l'immissione di quel cinquantadue per cento di voti delle donne questo elettorato si è riversato nei partiti di massa
Io sono convinta che attualmente noi prendiamo in per cento una percentuale molto ridotta di voto femminile questo dato può essere letto anche come infantilismo politico delle donne
Politicamente meno mature portate ad un voto emotivo o movimentista ma cerchiamo di ricordare quell'Italia che cambia la quale non ci rifacciamo sempre e nella quale
Le donne oggi sono entrate a pieno titolo nella società della produzione che la macchina dello Stato
E anche la nostra platea anche stasera ma durante tutti questi giorni del congresso rivela il fenomeno direi endemico di un maggiore acculturamento politico delle donne
Certo però che questo non trova ancora riscontro qua sul palco dove ancora una nomenclatura antica si scorda dell'altra metà del cielo non è così adesso ma questa seduta notturna è un po'anomala qui siamo equamente rappresentate
Il consenso così ricercato così implorato da noi sulla stampa non lo si fa dicendo ci solo quanto siamo bravi e diversi
Anche se non abbiamo tempietti anche noi a Bravo e abbiamo i nostri bravi idoli
Anche noi siamo vecchi nel linguaggio anche noi seppure in misura minore di altri abbiamo accentuato in queste ultime vicende politiche il distacco con il Paese reale
Recuperare spazi di credibilità nei confronti dell'elettorato significa a mio avviso cominciare a dare risposte più chiare anche dalla tribuna di questo congresso
L'impopolarità delle nostre posizioni referendarie tale che sarà bene rimboccarci le maniche per andare a spiegare in giro tanto rigore nuclearista
Anche il quesito sulla responsabilità dei giudici dovrà essere spiegato c'è un'opinione pubblica strumentali pessima desiderosa di partecipare di più alle scelte del Palazzo
Facciamoci veramente portavoce di queste istanze di civiltà che ci sono di questo Paese che continua a camminare con una classe politica che gli corre dietro sempre più affannosamente
Facciamoci portavoce ma con una pluralità di voci in cui si sentano forte anche le voci femminili
Grazie
Senza l'obbligo di farlo
L'amichevole sul Bonetti no alla parola Lazare
Cioè l'altare no
Ma è molto
Difficile per un esponente della Federazione genere pubblicata
Intervenire oggi in questo congresso
Perché è quello che abbiamo sentito tutti quanti ricadente quelli che erano fuori
Discorso che ha pronunciato oggi segretario nazionale della Federazione giovani repubblicani
è sicuramente un punto di riferimento che
Va ben oltre la rappresentanza dei giovani
Repubblicani in questo congresso
è un'analisi che alla sua completezza assorbe buona parte
La riflessione complessiva che è stata tenuta in questo trentaseiesimo Congresso
Ed è la proposta fatta al Congresso peraltro è sembrato estremamente apprezzata
Da parte degli nemici repubblicani che erano presenti di quello che è il frutto di un lavoro
Complessivo
Difficile spesso di tutta la Federazione Giovanile Repubblicana
Ed è un pochettino anche l'imbarazzo che deriva
Ai giovani repubblicani ritrovarsi qui in questa data
In questo periodo di crisi
Politica nazionale
A difendere e a parlare
Posizioni che
Al di là del cosiddetto averlo detto da sempre tra virgolette che modo di ragionare di porre i problemi che è sempre estremamente relativo ci vede questa volta estremamente imbarazzato nel dover dire nel poterlo dire che certe cose i giorni repubblicani le vanno dicendo da tempo e che sembra che adesso vadano
Ad essere patrimonio comune la riflessione attenta e questo che il partito sta facendo in questi giorni di congresso
Dal problema centrale così come esso è stato abbondantemente trasposto nei giornali
Così come esso è stato ripreso da dalla televisione
Dell'equidistanza quanto posizione politica di un partito che si alla vigilia campagna elettorale ma si sforza
Di dare un'indicazione
Non facilmente
Ricattatorio demagogica bensì contenutistica attenta su certe posizioni perché le posizioni l'equidistanza vanno assimilate vanno comprese profondamente per quello che è se esteticamente significano
Nascono diciamo che la riflessione sull'equidistanza nascono tre tipi di interrogativi fondamentali che vedono di sintetizzare in modo estremamente breve
Il primo
E poi ci sono tre interrogativi che si rifanno
Ai tre partiti che sembrano occupare maggiormente la scena politica nazionale democrazia cristiana
Il nostro atteggiamento nostro di giovani repubblicani ma anche nostro di
Amici che in modo giovanile cercano di proporsi all'attenzione del dibattito politico all'interno del partito il nostro giudizio quindi sulla democrazia cristiana
è un giudizio che è andato particolarmente irrigidendo sì nel corso di questi ultimi giorni di crisi di governo
Questo non soltanto per quegli aspetti che sono stati notati sono stati fatti così in estrema evidenza da questa tribuna legati al comportamento per esempio
Della più alta magistratura dello Stato il presidente La Repubblica che certe volte più che risolvere le crisi sembrava risolvere le crisi interni
Del partito
Del quale pur avendo restituito la tessera è pur sempre un rappresentante
La nostra riflessione che diventa più attenta sul problema della democrazia cristiana
è vedere quanto effettivamente ci preoccupa
Un partito che comunque il quoziente di maggioranza relativa che va la rappresentanza parlamentare in questo Paese non riesce a proporre al Paese una politica non quella del Palazzo di Vetro o della casa di vetro ma una politica che sia unita coerente
Una politica che sappia avanzare proposte alle altre forze politiche
Qui abbiamo il segretario democrazia cristiana che credo sia particolarmente azzardato definire segretario di una parte la democrazia cristiana che c'è un'altra parte quella rappresentata l'onorevole Andreotti che per esempio interviene le direzioni del partito soltanto per via telefonica per via epistolare
Ed esiste quindi una realtà democristiana che estremamente Poli etica e che interessa di più il dibattito politico non perché occupa ancora una volta nella nostra attenzione il problema fondamentale delle correnti interne al democrazie cristiane essendo problema loro non ci riguarda
Ma ci deve riguardare momenti in cui quei problemi quelle divisioni quella setta Rizzo azione all'interno di singole correnti nella democrazia cristiana si riflette a livello di politica governativa a livello di politica nazionale non solo nazionale dello di arrivare anche questo in seguito e quindi condiziona a seconda delle singole posizioni che i singoli esponenti singoli della Democrazia Cristiana prendono e hanno assunto come atteggiamento durante questa crisi di governo
E c'è un secondo interrogativo
L'interrogativo che forse non è stato centrato appieno
Nel dibattito repubblicano dell'ultimo periodo cioè l'interrogativo rappresentato dal partito comunista diciamocelo francamente un interlocutore che spesso è stato assente
La dibattiti politici perché legato in opposizione
Di opposizione rispetto al disegno governativo ma che comunque del quale sono state trascurate le istanze positive costruttive propositive questo partito aveva dato offrire ed è un partito che deve avere subito a partire da adesso da quella che sarà la campagna elettorale tutta l'attenzione del movimento repubblicano perché senza andarsi a specificare in ipotesi che non esistono al momento
Sulle quali non smettiamo mai di ragionare come John i repubblicani ma che non vediamo realizzabili nel medio termine di un coinvolgimento diretto del Partito Comunista livello governativo
Pur tralasciando quindi l'ipotesi dell'alternativa democratica così come essa sia andata formulando in questi anni
Tramite la travagliata presenza di comunista all'interno del dibattito politico del Paese ne dobbiamo prestare attenzione a quello che quelli che sono i segnali che dal Partito comunista è escono e sono segnali positivi costruttivi anche nei confronti del partito repubblicano
Che in questo libro che è l'intervista che Lamar lasciata Giampaolo Pansa sul suo partito sul partito comunista in cui a una domanda che Panza rivolge
All'Ama
Dicendo di quale ruolo quali forze potessero essere coinvolti sulla via del cammino verso la realizzazione l'alternativa democratica e la mano stenta più tanto definire e a riconoscere che repubblicani ne sono un passaggio fondamentale imprescindibile non solo
Non solo
E dice che oltre a rappresentare una garanzia politica i repubblicani in questo disegno
Di possibili alternative applichi repubblicani rappresentano anche quella garanzia di realizzazione dei programmi economico-sociali delle grandi riforme delle piccole riforme della efficienza amministrativa nelle pubbliche amministrazioni e non solo e cita lama esattamente nei termini in cui questo congresso ha fatto in questi giorni
La questione morale venne repubblicani gli unici garanti del Paese fra le forze politiche di quella questione
Ora
Ma se il Partito comunista ancora non è visto e non può essere tale
Come interlocutore diretto del partito repubblicano veniamo da un'esperienza di governo che si è protratta a lungo e che ci ha visto fianco a fianco
Con il Partito socialista sul quale da questa tribù una in questi anni
Di governo Craxi battute a parte da nessuno ha mai sognato di risparmiare alcun tipo di di freccia di facciata ma non in senso critico demagogico populistico proprio perché vedevamo onori
Nel partito socialista la trasformazione l'allontanamento da quello che per noi partito solista come alleato eccome è componente storico della cultura che anche da cultura repubblicana vedevamo nell'allontanamento del Partito socialista un pericolo
Per la vita democratica di questo Paese non per il carattere antidemocratico del suo leader o per i tempi che loro dicono su proprio sui lavori dei propri congressi proprio perché vedevamo un allontanamento costanti da quelle che hanno posizioni condivisibili per il partito repubblicano
E così abbiamo assistito non solo nei giorni del congresso socialista dove la celebrazione appunto
Così punto diventata e si è estesa a livelli metafisici vorremmo dire con questo tempio che si innalza verso chissà quale tipo di cielo
Abbiamo visto in questi anni l'esaltazione continua costante di una stabilità di una stabilità che invece era semplicemente durata la durata che si leggeva sui equilibri politici che erano compromessi veramente
Raccapriccianti
E allora
Se Craxi
Mi può continuare a dire di essere grande artefice dell'equilibrio
I veri garanti di essere stato l'unico ad aver garantito a questo Paese
Una esperienza di governo che si è protratta per così tanto tempo se ne possiamo consentire che il mito dica ribattendo semplicemente a Luís quello che è il nostro pensiero il pensiero di repubblicani e dobbiamo stare attenti a un'altra cosa
Cioè vedere fino a che punto non si sia trattato di equilibrio dalla politica invece non di blocco della polizia
Cioè di una politica che si è arenata su questa situazione che permette perché questo nessuno ce lo può toglie dalla testa all'onorevole Craxi se sa che esso arrivi appelli arrivi a percentuali di venti per cento come qualcuno in un'icona certo timore va va parlando anche se li confermasse semplicemente il consenso parla elettorale che gli fu affidato nel mille novecentottantatré potrebbe essere messo nella condizione politica dirle proporre al Paese lo stesso tipo di ricatto
Lo stesso tipo di blocco che la situazione politica
Perché nessuno eviterebbe di andare da Cossiga che ottenuto il sei stranamente sensibili a questo tipo di
Di in posture temiamo l'in questo modo di dire io governato per quattro anni rappresento la stessa forza politica di quattro anni fa non vedo perché ancora io non debba essere io a governare questa paese
Siamo al blocco della politica non all'equilibrio
Dopo che si è tradotto pari va nella crisi lunga difficile estremamente complessa perché io sfido qualunque repubblicano il più attento di tutti
Ad aver avuto un quadro completo e costante aggiornato continuamente di tutti quelli che sono stati i meccanismi che hanno mosso questa crisi siamo al blocco Napoli
Lo stesso blocco e si trasferisce nelle pubbliche amministrazioni
Dove spesso e volentieri
Dal contrasto fra il Partito Socialista Democratico Democrazia Cristiana contrasto per poi si traduce spesso e volentieri ancora in quelle cattive abitudini che sembrano andarsi estendersi in modo
Verticale a tutta quanta la classe politica italiana al consigliere circoscrizionale a alcuni rappresentanti di alcuni partiti a livello nazionale esempi ce ne sono e mi lascio alla memoria era conoscenze ognuno di voi da questo blocco della politica ho finito da questo palco dalla politica
Anzi voglio cogliere l'occasione per salutare l'amico Di Bartolomei come nuovo vicepresidente gruppo liberale democratico perché mi sembra che non sia stato ricordato in questo Comune
Questi impegno Repubblica così esteso così diffuso ha bisogno che vengono azzerati i conti che venga messa da parte qualunque tipo di perplessità per il momento
Perché l'impegno di ognuno di noi la passione politica di unioni o che più volte è stata ricordata la questa tribuna deve tradursi in un impegno in questa campagna elettorale che lei ci tutti quanti come protagonisti perché se è vero quello che diceva
Ieri in chiusura del suo intervento il senatore Ferrara sul fatto che i nostri denti sono coloro i quali gli siamo grati
E coloro dei quali dobbiamo meritare la gratitudine è altrettanto vero fate come Joe repubblicani ci sentiamo di al partito che siamo sì orgogliosi di essere giovani repubblicani ma siamo soprattutto orgogliosi vogliamo esserlo sempre di più di essere i giovani del partito repubblicano vi ringrazio
Grazie
L'amica maglia Vaccari scarsa
Ancora onorevole Puggioni
Cari amici care amiche repubblicane
Riparto il saluto della mia città Moncalieri e con questo intervento riporto un problema che ritengo oggi estremamente importante per noi e cioè la difficoltà di comunicare la nostra immagine
Nell'ottantatré anche per il consistente risultato elettorale
Si sono create le premesse perché il nostro partito assumesse un ruolo sempre più pregnante e determinante nella vita politica nazionale
Il risultato è stato confermato nell'ottantacinque
In molti casi come nel Piemonte regione nella quale opero a livello di consigliere comunale e dirigente politico
L'esito elettorale a notevolmente aumentato il numero dei nostri consiglieri
A Torino da tre a sei consiglieri comunali e nella mia città da uno a tre
Noi rappresentanti repubblicani eletti ci comportiamo correttamente e confermiamo di essere una forza politica seria
Ciononostante sappiamo che in Italia aumenta la sfiducia nella classe politica e nelle istituzioni
Diventa quindi necessario per il PRC far conoscere i suoi programmi e l'attività svolta da coloro che rappresentano il partito nelle varie istituzioni Parlamento regioni Province e Comuni
Per questo motivo richiamo l'attenzione di tutti noi sulla necessità di darci una chiara politica di comunicazione
è un dovere nostro non deludere in alcun modo chi ci ha dato il voto
Non c'è bisogno di recitare di fingere basta farci conoscere così come siamo ma facciamoci conoscere
Vogliamo rappresentare il popolo italiano ed allora impariamo a dire a questo popolo come lo stiamo rappresentando proprio perché abbiamo rispetto per il cittadino dobbiamo informarlo fargli sapere quello che i repubblicani stanno facendo per lui e per l'esplicita e per la sua nazione e per le sue regole di convivenza civile
Da noi come diceva ieri a ieri l'altro un delegato la sostanza sopra fa l'immagine il nostro problema non è quello dei contenuti quanto quello del contenente
Gli amici nostri rappresentanti di ogni giorno s'impegnano a favore del partito sono una grande forza perché credono in quei valori sostanziali quali la moralità competenza
Senso di responsabilità concretezza che ci distinguono
Ma i cittadini non sanno
No non ci conoscono
Approfondiamo dunque il problema dell'informazione potenziando i rapporti del partito con l'esterno cioè la comunicazione col mondo di coloro che ancora non ci conoscono così da far sapere in modo semplice e chiaro
Quello che stiamo facendo e il modo che adottiamo per farlo
In un periodo storico in cui le comunicazioni sono alla base della crescita della Società
è estremamente importante raggiungere nuovi e più stretti rapporti con i mass media e con il loro tramite far conoscere il nostro pensiero le nostre proposte e la nostra attività alla gente
Questo tipo di atteggiamento a inoltre un non trascurabile valore politico nei confronti delle formazioni partitiche maggiori che conoscendo la validità e la Presa sociale e morale della nostra azione tendono a ridurre i nostri spazi in modo da impedire alla gente di sapere di chi è il merito di certi positivi risultati
Molti nostri amici e amiche che hanno la responsabilità diretta nella gestione della cosa pubblica a diversi livelli hanno poi una sorta di pudore di timidezza
E talora anche di incapacità nel presentare la loro attività al di fuori delle sei più strettamente istituzionali con il risultato che solo una infinitesima porzione di popolazione principalmente gli addetti ai lavori sono a conoscenza di quello che fa il partito repubblicano di quello che fa il tale assessore il tale consigliere repubblicana una recente indagine condotta da Luigi Spini unione stampa periodica italiana porta ad ottenere una fotografia esatta delle torri italiano dei giornali
I dati che emergono sono molti ma uno a mio avviso è estremamente interessante e merita un'attenta valutazione
La fascia più consistente direttori di giornali in un giorno medio è costituita da quella che comprende persone tra i venticinque e i trentaquattro anni e sessantaquattro per cento
Questo significa che il lettore italiano è una persona giovane che ha appena terminato l'università
E comunque che da poco si è inserito in forma definitiva nel mondo lavorativo
è una persona che solitamente guarda al futuro con ottimismo e che ha molto futuro davanti a sé è una persona che crede nella professionalità e nello sviluppo
E che dovrebbe possedere i valori caratteristici delle ultime generazioni che sono quelli della schiettezza della lealtà e del pragmatismo
Questo lettore ha molte affinità con il modo di essere del nostro partito
Persegue lo stesso modello di sviluppo della società guarda con la medesima costruttività al futuro e quindi è più che mai importante stabilire con lui un filo diretto
Informarlo sulle nostre scelte confrontarsi con lui ed accogliere eventuali suggerimenti
Ma come fare per avere più spazi sugli organi di informazione e raggiungere lettore
Noi pensiamo da sempre agli organi d'informazione come realtà non condizionate dai partiti ma completamente libero e autonomo eccetto naturalmente i giornali proprio di partito come la Voce repubblicana che tra l'altro è sempre più interessante e ultimamente ha fatto un vero salto di qualità
Non dobbiamo assolutamente derogare da questa nostra certezza che vuole i mezzi di informazione liberi è otto nomi non molto tempo fa
Il nostro vice segretario nazionale onorevole Giorgio la Malfa assumendo una rigida posizione ha avuto modo di condannare i numerosi casi di Intra ammettenza di partiti nella vita civile e tra questi i più evidenti nel campo dell'informazione
La legge delle vittoria dunque deve perdere del tutto quel carattere di sovvenzione odi assistenzialismo che la caratterizza
Deve creare invece le condizioni affinché la stampa possa essere domani autenticamente liberale
Quando la nostra vera forza saranno solo i lettori
Non dovrà più assecondare i ricatti di alcune forze politiche e il PLI potrà avere uno spazio adeguato alla validità delle idee e dei progetti da divulgare
Quali iniziative assumere per arrivare a risultati immediati bisogna potenziare il nostro ufficio stampa livello nazionale e crearlo nelle realtà locali locali dove questo importante servizio non esiste in modo che periodicamente
Le redazioni degli organi di informazione dicevano dettagliati comunicati stampa in grado di supportare e rendere più semplice il lavoro dei giornalisti
Ogni azione compiuta da un altro rappresentante anche nel più piccolo comune deve essere in qualche modo annunciata l'organo di informazione locale
Deve esistere chi nel partito e in grado di svolgere questo compito di contatto con i mezzi di informazione
Inoltre tenere rapporti costanti con tutti i cittadini avvicinarsi agli anziani
Alle donne ai giovani anche come gruppi organizzati per conoscere costantemente il mutare delle loro esigenze per illustrare loro le nostre scelte
E meglio confrontarsi con loro prima di adottare decisioni che li riguardano e li coinvolgono
La gente ci apprezza e facile accorgersene ma facciamoci apprezzare di più
Nel microcosmo di Moncalieri che la quinta città del Piemonte sia come numero di abitanti che per importanza geografica ed economica nella quale come ho già ricordato propoli eticamente
Abbiamo già messo in atto tutta una serie di contatti con gruppi che promuovono la cultura l'informazione quell'associazione di categoria con i commercianti con gruppi che organizzano il tempo libero dei cittadini
I risultati sono veramente incoraggianti in quanto abbiamo trovato una disponibilità al dialogo all'elaborazione di proposte alla realizzazione di progetti che siamo convinti daranno una svolta significativa la città ed evidentemente i benefici che i cittadini otterranno si riverseranno sulle forze che hanno promosso e gestito il processo
E noi stessi ne trarremo immediato beneficio nell'individuare senza errori più pressanti e prioritari problemi
Quando il cinque per cento degli italiani centinaia di migliaia di persone ha deciso di farsi rappresentare dal partito repubblicano
Le responsabilità politiche ma soprattutto morali aumentano e più nulla può essere trascurato o essere lasciato al caso o all'improvvisazione
Ad ogni tipo di problema di esigenza bisogna trovare non una soluzione qualsiasi ma la soluzione giusta meditate da profondità l'impegno maggiore deve venire ovviamente dalla base dalle sezioni in quanto è questo tipo di struttura che deve soprattutto andare incontro alla gente fa capire che le porte sono aperte alle persone che hanno idee ideali valori uno stile un modo di essere repubblicano
E nella periferia la linfa vitale del partito
E qui che gli iscritti i simpatizzanti devono imparare a misurarsi sui temi politici e amministrativi e quindi formarsi per poi offrire loro contributo di esperienza a livello di consociazione
E in seguito a livello superiore in modo da favorire una importante e vivacità dialettica culturale al partito e garantire nel tempo i necessari ricambi nel segno di una Contrini continuità che non potrà e non dovrà mai venire meno
Come conclusione in definitiva vorrei che il nostro partito fosse maggiormente cocente della grande importanza dello scambio di informazione e dell'immagine
L'informazione la conoscenza è alla base di ogni mutamento di ogni consenso di ogni crescita
Sei consiglieri repubblicani per mancanza di informazione operano in modo difforme nei comuni magari limitrofi
Se i cittadini non riescono a capire quello che facciamo per loro non saranno in grado di a pensarci e quindi non penseranno di avvicinarsi a noi o peggio dopo averci portato
Non vedendo succedere nulla si allontaneranno
Il mio suggerimento è che venga fatto un grande sforzo da tutti repubblicani dalla segreteria alla direzione
Dalle consultazioni provinciali a tutti noi rappresentanti consiglieri assessori sindaci venga fatto un grande sforzo
E intendo sia sforzo organizzativo che economico un grande sforzo nei confronti dell'informazione verso l'esterno e all'interno del partito stesso
Perché solo attraverso l'informazione che arriva a noi siamo in grado di svolgere un'azione politica più incisiva e coerente
E solo attraverso l'informazione che va ai cittadini siamo in grado di dare agli italiani quell'immagine giusta e vera di negli stessi che meritiamo di avere grazie
Cari amici io ho fallito per due volte il mio turno per parlare di mattina di pomeriggio per colpa mia non per colpa della presidenza
E questa sera non vorrei tediare il scarso ma comunque vedo interessantissimo nel gruppo di delegati presenti
Quindi ne appunti di omissivi avvenuto solo qualche spunto sul quale vorrei fare qualche riflessione approfittando della presenza Cosint pochi intimi che consente di dire l'assenza totale immagino dei giornalisti che ti consente forse un discorso da delegato delegato
Più aperto odio cose particolarmente originali né particolarmente piccante ha comunque qualche osservazione intendo farlo non vi parlerò quindi del leggi sanitarie sul quale si è centrata la mia esperienza di deputato
Della Commissione sanità con l'amico Barontini non vi parlerò della frustrante esperienza della centottanta della legge di modifica della centottanta
Per cui dopo quattro anni di lotta ci troviamo ad avere ancora una situazione che quella che conoscete sui malati di mente e sui loro familiari non vi parlerò della legge sulle tossicodipendenze voi avete sentito Muccioli
E voi sapete che ci sono due proposte di legge repubblicane una che del partito con la mia firma come primo firmatario e tutti gli altri deputati che riguarda proprio riconoscimento il controllo delle comunità terapeutiche o come quelle di Muccioli quelle serie cioè
Non vi parlerò della riforma delle USL dove noi abbiamo tenuto una posizione di estrema coerenza
Con un accordo che aveva interessato tutti i partiti sulla sul direttore generale della USL a che doveva essere scelto non per lottizzazione ma scelto
Per concorso ecco queste cose non vi parlerò anche se mi sarebbe piaciuto
Raccontarvi come le nostre battaglie a volte
Sembravano vittoriosa sul contenimento della spesa
Quanto stabilivamo per esempio che non si poteva dopo lunghe lotte in commissione e in aula stabilivamo per esempio che non si poteva superare i quarantasei mila miliardi per la sanità
E poi coprivamo alla fine dell'anno che arrivava una legge di ripianamento dei debiti delle USL che vanificavano totalmente questo nostro impegno di queste cose non vi parlerò
E allora vi parlerò
Brevemente
Di una questione che
è all'interesse dei delegati
Di una questione che si sente nei corridoi di questo congresso
Di quesiti di domande che aleggiano in quest'aula non dico che non siano state date risposte perché nelle relazioni del segretario del presidente in quella di questa mattina dell'amico Giorgio la Malfa
Ci sono tutti elementi per arrivare gli elementi sufficienti per arrivare a delle conclusioni ma in maniera molto più esplicita insomma noi siamo di fronte amici repubblicani ad una rissa
Che ha raggiunto limiti incredibili
Noi siamo qui ma se seguite le cronache del Parlamento
Bugiardo azzeccagarbugli da una parte inaffidabile dall'altra
Siamo in una situazione di una rissa mai successa sino ad ora soprattutto tra partiti alleati
Di fronte alla quale noi repubblicani non andiamo responsabilità particolari non siamo coinvolti
Chissà che siamo stanchi di fronte a questa rissa abbiamo assunto la funzione non dico di pacieri né di mediatori per la verità
Ma di Pers di un gruppo politico che con la forza della ragione ha cercato
Di avvertire in tempo lo abbiamo fatto con il Consiglio nazionale del novembre scorso che si stava deteriorando la soluzione politica al di là delle strumentalizzazioni che si sono fatte di chiare strumentalizzazioni sui problemi del referendum
Spadolini ci ha detto che si tratta di una crisi di alleanza e non di una crisi di governo
Se è una crisi di alleanza ed ecco la riflessione che voglio fare qui fra pochi intimi al di là del discorso ufficiale che avrei fatto se avessi parlato
Questa mattina oggi pomeriggio la domanda che ci facciamo tutti che cosa succederà nel prossimo futuro
Guardate
C'è una considerazione che non mi pare sia stata fatta ma che comunque è a conoscenza di tutti
Nella storia delle crisi
Che hanno portato interruzioni della legislatura anticipate traumatiche ormai avvenuto quattro volte questa è la quinta
Sempre la formula che reggeva la coalizione di governo entrata in una crisi irreversibile le cambiata
Prima c'era coalizione centro poi centrosinistra
Poi c'è stata la solidarietà democratica
Se crolla questa legislatura
La forma di pentapartito entra in una crisi che può essere reversibile io non dico che sia irreversibile tutti i discorsi che abbiamo sentito sono volti a far ragionare le parti politiche
Il decalogo di Spadolini e certamente non è una mediazione ma una base concreta per fare ragionare la gente per far ragionare le forze politiche per rimettere intorno al tavolo per riprendere un discorso che sembra difficile che abbia in questo momento l'alternative valide ma se se non bastasse il decalogo di Spadolini se non bastasse la forza della ragione se questa crisi diventassi irreversibile che cosa succede dopo io credo che questa sia una domanda che i delegati si pongono
E li ho sentiti i così anche nei discorsi di corridoio ebbene guardate lo ha detto Visentini
C'è un pericolo grave l'unico considera giustamente lo teme che subito dopo le elezioni se ci saranno le elezioni
C'è il pericolo che il Governo Fanfani Contini per diverso tempo
C'è il pericolo che se governo Fanfani casca sia sostituito da un altro governo monocolore o comunque istituzionale o comunque di decantazione
C'è il pericolo che quindi questa situazione Contini andare avanti in modo precario di fronte ai grandi problemi del Paese che resterebbero irrisolti ma poi che cosa succederebbe
Anche questo è stato detto nelle relazioni che abbiamo sentito
C'è il pericolo che si vogliano cambiare le regole del gioco
E cambiare le regole del gioco parate non è necessario neppure
Modificare la Costituzione
Basta semplicemente con una legge che va approvata dal Parlamento a maggioranza modificare ma musicare in modo radicale il sistema elettorale
Basterebbe naturalmente assoluta
Approvare da indicazione di Pannella per esempio che
Sul sistema ma di inglese
Uninominale
Lo sbarramento per esempio un'altra cosa
Posto a cinque o sei per cento
Basterebbero modifiche
Di tipo elettorale che cambierebbe radicalmente la geografia parlamentare del nostro Paese
è una eventualità che io chiamo di Seconda Repubblica la Seconda Repubblica con uno travisamento delle istituzioni può venire anche soltanto con leggi che non modificano la Costituzione
Le elezioni dirette dei sindaci modifico no qualche cosa di importante a livello locale ma e comunque anche questo è uno stravolgimento certamente del centro di così come sono
Se questo non basta
La seconda non so se è una castroneria la modifica
Le modifiche che propongono io faccio notare che dopo quarant'anni in cui molte cose non sono state fatte ma il Paese avanzato come avanzato sul piano civile sul piano politico sul piano culturale sul piano economico
Uno stravolgimento totale della geografia parlamentare dovuta del chimiche di modifica delle regole del gioco
Sono preoccupanti per un partito delle istituzioni come il nostro
Ma se questo non avviene quali sono le altre alternative ce ne sono due e soltanto due
Al di fuori del pentapartito
Una e quella di un accordo in alternativa di sinistra
Con i comunisti nella maggioranza la Democrazia cristiana l'opposizione
Una formula che si considera ancora non matura voi pensate che cosa è successo ricordate avete sentito cos'è successo
Nell'opinione pubblica in una certa opinione pubblica quando il Presidente della Repubblica si è limitato a dare l'incarico di un sondaggio esplorativo alla Presidente della Camera
Una
Strutturazione che porrebbe il nostro partito
In una notevole difficoltà ma Torre del nostro partito di Kohl fronte nazista di una scelta io ho detto che questa sera non ci sono i giornalisti può parlare un po'più a ruota libera dimenticando da delegata delicato non da parlamentare
Questo problema o Trebbi porsi soprattutto se ci saranno spostamenti di un certo rilievo nelle prossime elezioni ma c'è una terza ed ultima e sola
Oltre le altre due possibilità
Che mi preoccupa particolarmente
Ed è quella che si stabilisca un raccordo in qualche modo prima magari attraverso il sostegno di un governo monocolore poi attraverso accordi per le modifiche istituzionali fra i due grandi partiti fare due grandi chiese
Tra la Democrazia cristiana e il Partito comunista
Se questo avvenisse noi ci troveremmo di fronte ad un periodo oscuro della nostra storia di recessione sociale culturale e politica forse anche economica
Che per molti anni si porrebbe in difficoltà enormi porrebbe il nostro partito credo in una situazione molto difficile e il Paese non sostruzione molto difficile
Di fronte a questi eventualità come si pone il nostro partito che ruolo può giocare il nostro partito
Io volevo ricordare molto brevemente un episodio personale che io ricordo sempre con si tratta di una questione vedo un fatto avvenuto molti anni fa trentacinque anni fa
Io allora avevo diciannove anni ero Castions contando di medicina la lista di Roma ed ero nelle FdR facevo parte
Dell'esecutivo della Federazione laziale delle delle delle FdR partecipavo alle riunioni della segreteria nazionale con gli amici battaglia ben anzidetti
Eravamo impegnati in quell'anno mille novecentocinquantadue di mi pare nella sostegno del partito nella sua campagna elettorale
Per la difesa della così detta della legge maggioritaria cosiddetta legge truffa non voglio entrare adesso sul quanto fosse truffa o quanto non lo fosse
Eravamo impegnati in quella battaglia ricordo che andavamo con gli amici
Delle feci R e anche con Marco Pannella che allora era un giovane liberale
In piazza Colonna fare capannelli a discutere allora non si discuteva dei tempi la democrazia era fresca c'era ancora un grande interesse popolare per la politica non si discuteva di calcio nei capannelli di piazza Colonna si spera di politica
E andavamo sostenere quella legge la legge non posso il partito ebbe una sonora sconfitta quattrocento mila mi pare voti cinque deputati
Ebbene la SGR lo dico agli amici dell'SGR di oggi di un partito certamente diverso da quello di allora
Le SGR fece una riunione allargata
Ci trovammo c'era battaglia c'era Wen anzidetti e ricordo che venne anche ma amiche non era più delle FdR previa qualche anno di più era già laureato ma per l'occasione era troppo Cuscito entrata al partito per l'occasione venne anche lui una reale allargata in cui noi ci ponemmo questo il facemmo un esame spietato la situazione c'era tutta la nostra delusione per questa sconfitta del partito mille novecentocinquantadue c'era una grande preoccupazione di quello che poteva succedere
Ci ponemmo ad di fronte ad una critica autocritica ponemmo il partito di fronte ai possibili errori che poteva aver fatto
Però io ricordo esattamente di questo che volevo raccontare di questo volevo portare testimonianza che nessuno di quelle decine di di giovani trenta o quaranta quanti eravate che in quell'occasione di fronte a un partito che era stato sconfitto e badate sconfitto in seguito all'azione del di un amico com'era Parri che si ricordate costituì quel gruppo che poi consentiti far fallire realizzi truffa cosiddetta legge truffa
Mentre ci poniamo dei premi quello che io ricordo con chiarezza e che nessuno di quei giovani a nessuno venne in mente
Che il partito avesse hostess esaurendo la sua spinta che il partito non avesse più niente da dire che il partito non avesse da giocare negli anni nei decenni successivi un ruolo importante terminati tutti eravamo convinti e lo dicemmo io ancora i verbali che conservo gelosamente
Dicemmo tutti allora mille novecentocinquantadue che era accerto che questi cinque deputati e con questi cinque partendo da questi cinque deputati noi avremmo in seguito
Determinato cose importanti nel nostro Paese che cosa è avvenuto infatti
E avvenuto che nei momenti più in tournée le scelte più importanti da politico occidentale
La liberazione degli scambi tutti i grandi temi civili politici di politica interna ed internet dicono nel nostro Paese sono stati sempre lì i nostri imputati sono stati sempre da allora in poi la punta di De ma anche uno virgola quattro per cento uno virgola sei per cento poi abbiamo avuto Ugo la Malfa e abbiamo avuto poi il tre per cento il tre virgola due per cento un raddoppio cosa da poco in quella situazione
Ecco allora io credo che partendo da queste considerazioni e da quelle indicazioni ideale che ha dato questa mattina l'amico la Malfa
Di una convinzione profonda che dico avevamo trentacinque anni fa e che oggi
Non possiamo non avere nello stesso modo
Che le ragioni della nostra presenza politica che affondò nella storia del nostro Paese sono tali che non ci possono emarginare in nessun modo di fronte le ipotesi anche difficili che io ho chiaramente forse più chiaramente
In quanto non si faccia da questa tribuna per ovvie ragioni enunciato prima e che sono scenari possibili di fronte a noi
Noi abbiamo fra i nostri ideali la difesa il consolidamento delle istituzioni repubblicani abbiamo ha detto Spadolini più stato ma io dico più stabili e meno partito più stato programmatore e garante dei diritti di coloro che devono essere garantiti dallo Stato perché non sono garantite loro posizione economica
Contro i privilegi Visentini ha detto chiaramente noi dobbiamo consegnò i dobbiamo come forza politica fare di tutto per
Rendere possibile nuove opportunità ai giovani ai nostri giovani
E quando parlo di giovani padri giovani disoccupati noi abbiamo voi sapete molti disoccupati ma abbiamo anche alcune centinaia di migliaia forse un milione forse il più
Di lavoratori provenienti dai paesi vicini sottosviluppati
Ma questo significa che la nostra
Disoccupazione diventa sempre di più una disoccupata di tipo intellettuale quindi fra questi che il Chieti emergenti frutto del
Lo sviluppo economico delle mutate condizioni economiche sociale del nostro Paese c'è anche questa grande frustrazione questo anche crogiolo di possibili
Ribellioni di giovani sotto occupati
C'è il problema
Del anziani non autosufficienti degli anziani con pensioni di fame ci sono problemi che attengono quindi alla ridistribuzione del reddito
In un Paese che al quarto posto del mondo di redistribuzione del reddito che sono problemi di un partito della sinistra della sinistra democratica quali noi quale noi ci siamo
Un partito del progresso
Che deve operare quindi per cambiare le cose quindi un partito che usa il metodo delle riforme come diceva Visentini del riformismo è un metodo il metodo riforme per cambiare quello che da cambiare
Ma anche per tutelare e conservare quello che va conservato è fra le cose da conservare ci sono i grandi
Temi istituzionali che sono in questa fase di crisi della Prima Repubblica in grande pericolo
La mia convinzione ho finito amici e vi chiedo scusa soprattutto i colleghi e gli amici del Piemonte che premette sono stati per me altrimenti separati a mangiare
La mia convinzione e che questo partito ha sicuramente
A partire anche da questa fase elettorale certo abbiamo problema di consolidamento di una punta avanzata
Anche a partita questa fase elettorale da certi segnali che ci sono in giro ma soprattutto per il futuro del nostro Paese per le ragioni che sono state dette
Anche questa mattina da La Malfa
Un futuro certamente positivo certamente ti progresso anche elettorale del partito
Perché questo partito cresce con il crescere con l'avanzamento culturale sociale politico del Paese e questo mancamento è immancabile può essere lento ci sono momenti di riflessione ma immancabile poiché nostro consenso elettorale cresce col crescere con l'avanzata culturale e sociale del Paese dei cittadini italiani e immancabile che questo nostro partito cresca si consoli nel
Grazie cuccioli grazie
Grazie
Non c'è
Andiamo avanti Bisignano
Non c'è
Degrassi
Prego perché per
Dieci minuti
Poi viene pacco poiché la foga poi viene Scardigli poi viene mal di andiamo avanti
Brevissimo intervento il mio non su temi di politica generale non su temi di leader di linea politica del partito
Ma su un tema che ritengo sia essenziale parte integrante del lavoro di elaborazione e di creazione della linea politica all'interno del partito il tema cioè dalla gestione interna del nostro partito dalla possibilità di contribuire tutti quindi in piena libertà
In piena dignità
In rispetto autentico umano e culturale tra tutti gli amici per poter contribuire alla creazione alla formazione delle valutazioni politiche
Cosa strutturalmente oggi il Partito repubblicano in Italia
L'hanno detto in molti quali sono i nostri difetti di struttura
C'è qualcuno che si è dilungato su aspetti particolari
Sulla stampa
Sull'organizzazione sull'informazione sul flusso da Roma e per Roma sul rapporto tra i cittadini all'ente locale
Su tutto quel sistema di informazioni che non possono non essere
Strumento operativo di una forza politica
Ma viene una realtà molto più grossa
Che è quella
Che sta alla base
Statutariamente sancita peraltro della formazione del nostro partito cioè la vita della sezione il rapporto all'interno dalle consociazione e delle regioni
La possibilità di dialogare contribuire tutti alla formazione delle volontà politica e delle loro manifestazioni
Ebbene amici mi pare che il mito del partito sempre unito ad ogni costo sia un mito che debba essere sfatta
Maniera decisa in maniera precisa
Questo non significa che ci si possa anche trovare talora tutti uniti ma non è possibile demonizzare
Il fatto che il partito possano ritrovarsi monolitica mente presente nella sua immagine esterna
Quando poi la sua realtà interna sappiamo che così non
E per fare questo che molto spesso è mero pretesto per il mantenimento di posizioni consolidate di potere si usano tutti gli argomenti
E si arriva persino ad adottare quale metro strumento di dialettica interna
Gli organi di giustizia interna del partito
Chi vi parla assieme a molti altri amici nella sua regione
Per il fatto stesso di aver Rosato assumere posizioni di dissenso
Di aver pensato di organizzarlo di mozioni politica è in posizioni politiche su questo dissenso
Si è trovato sistematicamente è ripetutamente
Soggetto al giudizio
Degli organi di giustizia interna del partito
Quindi mezzo surrettizia di dialettica politica
Cari amici la questione morale in cui nel tanto ci fregiamo
C'è anche il nostro interno ecco perché quando io appena ricordato è un problema di questione morale
E si usano argomenti e temi
Sono una mistificazione permane della realtà da parte di chi si trova
A detenere
Talvolta anche occasionalmente
La maggioranza in quella o nell'altra
Io sono convinto quindi
Questa per quanto ho ricordato ora come esperienza personale ma direi proprio di una comunità libertari perché di questo si tratta
Esperienza che in maniera diverso da ma si ripete in varie parti d'Italia
E quindi è evidente che il discorso sta diventando nodale e non può non essere parte integrante di un problema
E non può non porsi all'attenzione del nostro segretario nazionale in maniera precisa
La garanzia del dibattito interno la non demonizzazione del dissenso interno è ancora o forse è proprio oggi
Più che in passato un problema fondamentale i divertita
E talvolta consentitemelo è uno sfogo di tipo esclusivamente personale
Di
Sentirsi ancora parte di questo partito che ci sono stati momenti di sconforto che molti di noi hanno vissuto
E che hanno superato
Con fatica richiamandosi alle proprie convinzioni
Perché
Sono stati atteggiamenti che non trovano giustificazione è finita
All'interno di un partito che alla nostra tradizione
Dicevo prima rispetto culturale e umano questo è vero spirito consociativo
Con buona pace della cena che può essere anche un piacevole momento associativo allo spiedo per lo spirito consociativo mi sia consentito è qualcosa di diverso e proprio quella rispetto
Gli amici io chiudo questo mio intervento potrei dire molte altre cose ha voluto testimoniare
L'esperienza che è propria di molti amici del Friuli Venezia Giulia
E che so essere comune e molti altri amici
Bisogna che la segreteria nazionale
Dal nostro partito
A Somma
Una maggiore coscienza
Di cosa si deve fare per ridare struttura e capacità operativa è anche garanzia e salvaguardia a tutti gli amici che operano in questo partito mi diceva qualche mese fa un illustre nostro parlamentare
In una cena conviviale peraltro gradevolissima
Il nostro partito
è il più bello da fuori ma è il più brutto da dentro vorrei proprio che così non fosse età noi farsi che così non sia
Grazie amico musicali
Muscoli non c'è
Paco
Prego di Coppa
Perfino la Scala
Come Vargas
E cari amici
La strana
Lo strano e meccanismo di questo di questo dibattito
Il simpatico rosso vivo di queste sedie
Mia mi mi avrebbero indotto a depositare alla presidenza il mio intervento cosa che che farò
Il mio intervento sulla politica generale senza troppe
Proprio perché voli pindarici stante che ormai i giochi sono fatti le cose barbiere sono dette
Solo con con alcune angolazioni angolazioni provinciali quale i il ruolo di un segretario di concorso postazione sono il segretario del telefonicamente triestini
E quindi e lascerò questo documento alla presidenza
Dicevo il lo strano em e meccanismo di e di questi lavori
Peraltro simpaticamente e e democratici un po'acché ammesse
Mi hanno
Infilato
Tra due
Rappresentanti repubblicani iscritti al partito
Uno deferito ai probiviri nella provincia di di Gorizia il prossimo espulso in primo grado nella provincia di Trieste con appello e quindi e sospensiva e quindi con tutti i diritti che gli competono
Ecco dico sospenderò il mio discorso sul tema politico per dire solo alcune brevissime decorazioni
Come salami coppe Camporini se n'è andato comunque cominciamo fu come se avesse siamo tutti o la tessera pubblicata cerca ventotto anni è un fatto anagrafico storie stiamo i invecchiando e come tutti ma no pianta sono gli il gusto alle battaglie del e e e delle gara non abbiamo perso il gusto nel bene e nel male apportare anche alle dieci e mezza di sera in un intervento perché castigato dai dalle regole di questi congressi che peraltro accettò perché il mio discorso e certamente non si pone e qui in conflitto in contraltare con i nostri esponenti e nazionali che hanno anche a mio avviso diritto di de delineare i contorni delle prospettive repubblicane in maniera più e più precisa che un un delegato e provinciale come essere sono io e e marginale per tanti motivi ed la Lista per Trieste in milioni per tutti e può dare però e volevo nella e compressione di questi due interventi passati i pericoli di ieri
E e lanciare vi un appello un appello e per dire che il partito continua anche oltre e queste vicende intenta anni quasi prima e mi ha detto di e di vita politica e non ho visto passare di queste cose
Alcune simpatiche altre meno simpatiche Pacciardi se n'è andato poi è tornato a antennisti anti sentito poi son tornati ecco dico e non so se questi amici che mi hanno preceduto che seguiranno torneranno resteranno a monte torneranno certamente estero io in qualunque ruolo il partito niente mia chitarra importante principale è secondario
E andremo avanti con la nostra e battaglia em e marginale coi nostri gocce né e e e da qua né gran catino repubblicano qua nostra e coerenza di sempre
Con la nostra attività
In in mestieri investe gli a rischio e non inserite e nelle cooperative e dei sindacati e nelle aziende municipalizzate
Nella società pubbliche no con con la nostra piccola piccole col nostro piccolissimo ruolo di e dirigenti modesti e di periferia
Per questo amici non mi sottrarrò altro tempo sono e per ricordare che adempiendo a un incarico
La il e l'Assemblea dei delegati di Trieste mia parzialmente affidato perché poi ho fatto e condividere sia dall'onorevole e dire il deputato dello Stato della nostra regione
Sia dei vertici delle dei lettori di e di Gorizia ed è e degli altri esponenti regionali porta questo congresso e cioè un violento appello
Un violento appello affinché il partito sulla legge cosiddetta sul sul bilinguismo dia una risposta e precisa a Trieste abbiamo un problema per voi assolutamente è marginale
Ma che visto e nell'ottica della esigenza di unitarietà ed e dello stato è importantissimo
è importantissimo sia perché tende a e votare di contenuto perché e da un lato la Lista per Trieste che che ricordo ha avuto un terzo dell'elettorato e da voti in libertà che repubblicani potrebbero tornare
Sia e dal punto di vista della coscienza unitaria e dello Stato che mi pare patrimonio irrinunciabile di questo partito
Per questo ho portato oggi e lo presenterò in anticipo rispetto agli altri ordini del giorno e non credo che le regole
Mi impediranno di presentarlo Pop per primo tra gli ordini del giorno Novoselova e verrà letto domani nella sua sede
Un ordine del giorno in cui invita il partito repubblicano nelle sue varie stanze quelle e leggende quelle già è già elette in Parlamento ad opporsi ad ogni innovazione che stravolga l'attuale assetto di convivenza tra la popolazione italiana e slovena della provincia di Trieste novantacinque a cinque per per essere precisi una una e convivenza che così e data dalla larga disponibilità che finora ha avuto nella maggioranza italiana né né di conoscere i giusti diritti e che dovrebbe essere specie è stravolta quest'oggi da da nuove e innovative norme che potrebbero allargare i diritti che poi diventa diventerebbero e privilegi della minoranza in favore e della maggioranza
Questo è l'appello che che divora partito c'è cioè quello di di non purtroppo le leggi e non l'ha fatto e condivido sulla minoranza
Grassi di di due persone ma e pazienza quello che è stato è stato però a amici del del partito non allarghiamo condizioni e di privilegi perché sennò dovrò ecco e consigliare a repubblicani si dichiara di essere elezione di azione tale e slovena per trovare un posto di lavoro questo è l'appello specifico
Al di là dell'appello e generico all'unità del partito a un controllo delle situazioni esistenti a una una e permeabilità delle vicende e politiche che consenta di di poter essere repubblicani come lo siamo è sempre stati nella nostra storia politica che ci consenta di di poter a ancora una volta e confrontarci su temi politici e non sulle su vicende e personalizzate da esigenze locali e che che non sempre hanno e la vita di e di uno scopo e e di una proiezione per nome attendiamo ancora e tediare ancora e e gli amici del congresso e convincente perché particolari grazie
Giorno per giorno
Domani occulto
Allora
Grazie parco anche per l'ordine del giorno l'amico foga
Che ringrazia la presidenza perché non faccio problemi di ordine di posto
E credo che non sia un meccanismo perverso che la presidenza ha voluto instaurare con questo ordine per interventi
Scuso evidentemente coloro che parleranno dopo di me se toccheranno
Il podio vinta richiama credo non sia un fatto casuale dopo
Io volevo
Esclusivamente non toccare problemi di carattere locale ma in parte sono costretto a sfiorarlo
Di considerarli perché mi rendo conto che l'attenzione degli amici che sono qui presenti a questa ora è che insieme
Io che parlo agli atti che parleranno dopo hanno sentito il bisogno di esigenze testimoniare qui con la loro presenza è con loro
Desiderio di intervenire il loro desiderio loro volontà di parlare in questo partito di esprimere le loro idee anche se alle dodici alle mezzanotte alle quindici del pomeriggio credo
C'è un problema di di ordine di lavori in un congresso nazionale cosa normale e sarebbe preoccupante se ciò non accadesse
E qui voglio dire e mi collego a un problema centrale anche perché
Von su un lato è stato poco toccato in questo congresso è stato fatto da alcuni molto appassionatamente che ho seguito per esempio questo pomeriggio l'intervento dell'amica di Bologna
Che ha toccato con una passione unità il problema centrale che è quello della struttura del funzionamento di questo partito
Perché questo partito da questo congresso di un partito che deve giustamente affrontare grosse tematiche di carattere nazionale soprattutto alla luce di una imminente scadenza elettorale ma deve ricordarsi anche una cosa che la scadenza elettorale la pronta non solo a Roma la pronti in tutta Italia e di conseguenza deve misurare le proprie potenzialità livello locale dove queste esistono con quelle che nella realtà locale questo un partito di conseguenza come gli altri partiti che non può che essere la somma di una serie di realtà locali che sono poi quelle che determinano ai fini ultimi un certo risultato elettorale
E questo ce lo ricordava quando espulso anche allora dal partito ma in direzione nazionale delle PGR con altri amici ai tempi della segreteria di Ugo Magri
Ce lo ricordava Ugo la Malfa nei suoi ultimi interventi a quelle direzioni nazionale delle Federazione Giovanile Repubblicana
Ce lo ricorda indicando alcune zone del partito dove al di là delle posizioni nazionali che lui sosteneva che una capacità da statista che credo tutto il Paese li riconosca
Diceva che il partito lo salvavano proprio con le zone locali dove c'era un impegno sul territorio del partito delle sezioni aperte come la Romagna ed altre realtà del partito
Partito aperto nella pratica un partito Peruzy aperto cercava di teorizzare a livello nazionale
Beh in effetti io credo che parlare di problemi locali interni del partito a un congresso nazionale sia un atto dovuto sa questo partito si vuole bene e Simone questo bambino sia migliore come funzionalità sulla struttura
Perché io credo che le scelte di questo partito sono molto semplici al di là delle grosse linee politiche nazionali su cui io non voglio intervenire perché già altri prima di me e meglio di me lo hanno fatto nel corso di questi giorni di questo congresso
Però indubbiamente da lunedì noi torneremo nelle realtà locali chi dentro di fuori del partito
E dovremo affrontare quotidianamente nella realtà locale quali sono e trasportare a livello locale le indicazioni che da questo congresso escono e avere la capacità di trasmetterle a livello locale allora qui ci sono scelte da fare evidentemente oggi si struttura lo diceva prima l'amica che non c'è più
Che ha parlato
Citando importante rapporto con gli organi d'informazione oggi struttura a livello di partito d'opinione cosa importante che lentamente ma che ha un rischio profondo che è quello di essere legato agli umori il direttore di questo o quel quotidiano nazionale e locale o si cerca di fare un altro salto di passare da questo grosso partito d'opinione grosso rispetto ai termini che il partito aveva nelle passate prima delle passate elezioni politiche dopo quasi raddoppia elettorale o ci si vuole trasportare questo consenso che il partito ha avuto nelle ultime elezioni
Da voto d'opinione voto di struttura e cioè di conseguenza
A un partito repubblicano radicato sul territorio con delle sezioni che funzionino con la partecipazione degli iscritti dagli amministratori locali molte volte la primo al primo mandato elettivo alla vita del partito
E allora collegandoci con le strutture della socialismo democratico oggi ha parlato tra gli altri Mauro Dutto che presidente dell'impasse
Alla presenza dei repubblicani nel sindacato nella realtà del territorio e realtà civile così come avviene da tempo
Nelle zone in cui il partito non a caso ottiene i maggiori successi elettorali non soggetti a oscillare menti oscillazioni fortissimi in campo
L'elettorato quanto l'opinione e con la vera sfida secondo me di questo partito e la vera sfida anche ed emerge da questo congresso e la capacità di dare al partito una presenza strutturale sul territorio
Questo è uno dei temi da affrontare ma questo è un problema certamente locale ma credo sia un problema locale di valenza nazionale
E il perché credo di averlo spiegato prima ma lo ribadisco un unico concetto in un partito piccolo parlare di scelte organizzative significa parlare di scelte di linea politica
Perché evidentemente in un partito piccolo la capacità di andare sui banchi dell'opposizione nei Comuni nelle Regioni significa avere alle spalle dei nostri consiglieri amministratori che fanno la scelta d'opposizione quand'è in grado di funzionare
Di fare opposizione con i nostri consiglieri
Altrimenti evidentemente la scelta rimane quella di finire come Partito socialdemocratico che all'esigenza costante di restare in ogni organo locale d'amministrazione o nei governi nazionali perché la sua forza non è una struttura di partito ma una somma di clientele di sottopotere
Ecco io credo che su queste cose si vada a discutere anche in questo congresso
Ma per fare ciò e qui chiudo l'intervento per non rubare tempo agli altri oratori per fare ciò è indispensabile arrivare al nocciolo chiave e cioè le sezioni la vita del partito io sono ed espulso dal partito è vero sono anche delegato a questo congresso
Perché in effetti lo statuto consente con il ricorso di ottenere l'effetto sospensivo
Ma voglio raccontarvi sono l'episodio aneddotico in chiusura quando io sono stato convocato dei collegi di provini del mio partito
Io ringraziati perché ho detto solo che mi chiamate per cacciarmi ma so anche che siete gli unici in tre anni che mi chiamate a una scadenza statutaria
E perché lo Statuto in questo partito
Prescrive per esempio che gli organi direttivi sezionali e che le assemblee ordinarie dei partiti delle sezioni di partito si tengono ordinaria almeno quadrimestrali è il rinnovo degli organi direttivi cittadini almeno ogni dodici mesi
Beh
Dico quando detta così probiviri evidente perché da ventisei mesi che a Trieste non si tiene un'assemblea ordinaria né si rinnova negli organi direttivi sezionali e Loreto vi ringrazio perché almeno voi mi chiamate per cacciarmi Paros degli omicidi richiamate
Anche se voi mi cacciate con provvedimento comunicato mi la mattina alle undici del giorno in possesso in cui la sera si tiene il congresso per eleggere i delegati vi ringrazio potevate essere magari un po'più tempestivi perché evidentemente comunicare l'espulsione di un iscritto alla mattina del giorno in cui si va appare per la prima volta dopo tre anni una scadenza congressuale a Trieste per eleggere i delegati nazionali non entro nel merito delle motivazioni abbiamo documenti da una parte dall'altra non vorrei tediarvi superare i limiti di tempo concessi dalla presidenza però voi capite che la casualità dei tempi
E troppo casuale per non creare evidentemente qualche sospetto sull'esigenza frettolosa di non far partecipare dopo tre anni qualcuno e dibattiti congressuali
Ecco allora voglio dire su queste cose
Ci si gioca la credibilità del partito è una cosa do perfettamente ragione a mio segretario provinciale
Per esempio nella sua esigenza coerente di rappresentare in partito e di difendere la posizione del partito di fronte per esempio al problema
Della legge di tutela della minoranza slovena a Trieste
Però devo anche ricordare al segretario del mio partito
Che quando il senatore Spadolini nel mille novecentottantadue venne a Trieste per celebrare Oberdan in una manifestazione civica organizzata dal Comune è vero di cui allori noto segretaria prosindaco
E senatore Spadolini come Moroder d'anche non so che ricordare una figura tradizionale la sentivamo prima anche nelle canzoni trasmessi gli altoparlanti ci fu un atto avventati Simo
La segretaria della Federazione Giovanile Repubblicana di Trieste ed è la regione porto una bandiera del Partito d'Azione dignità e libertà nella sala in cui il Comune organizzare a questa manifestazione così una torre Spadolini
Che erano mai sazio che narra in comune e non dal partito repubblicano ed è questo è un fatto certo e prova
Ci fu giustamente una protesta in consiglio comunale
Ci fu il capogruppo del Movimento Sociale Italiano di Trieste Cariboni se l'interrogazione al sindaco per chiedere come mai ci fosse un simbolo di partito in una manifestazione organizzata dal Comune
Ebbene
Io do atto
All'amico pagò con la voglia di il suo dovere e cioè di aver risposto al consigliere comunale del MSI che il Partito repubblicano si dissociata rappresenta la bandiera della Federazione Giovanile Repubblicana in quella sala e poi l'ha fatto perché non ci dovevano essere bandiere certo che incoscienza bene a patto da un punto di vista formale e gliene siamo grati la valenza di un gesto politico di un segretario provinciale di un partito e di un vice sindaco repubblicano che dà ragione al consigliere
Lei che ne sei la presenza nella bandiera nei giudizi ribaltare rete g r che non credo abbia disturbato nessuno salvo i missini a quel convegno che ricordava Ornago Spadolini beh il giudizio politico lascia qualche congresso vi ringrazio
Grazie puntualissimo dieci minuti grazie
L'amico Scardigli
Non c'è
Un'amica rinuncia l'amico Maldini prego
è andato via
Ecco
Amici
Siamo ormai conclusione ma in questo congresso abbiamo sentito molti interventi di fuoco
I mesi abbiamo riconosciuto l'anima del partito ma vi confesso
Non abbiamo sentito Progetti e questo mi sembra il dato più preoccupante di questo nostro congresso
Il decalogo del segretario pur fissando e ribadendo in modo inequivocabile le le posizioni del PLI su punti che hanno costituito motivo di scontro e di confusione nei rapporti fra le forze politiche
Di per sé non può esaurire la proposta di repubblicana di rifondazione dello Stato
Merita di essere approfondita questa proposta perché su di esso che il PRC deve riprendere iniziativa politica ed avviare un confronto a tutto campo
A tutto campo e su di esso che si possono misurare i livelli di convergenza e divergenza con le altre forze politiche con tutte le forze politiche
Il respiro politico del PRC non può esaurirsi infatti nella puntualizzazione di un'equidistanza tra DC e PSI che è tutta da verificare sui programmi
E dobbiamo dire questi anni dico il pentapartito quanto a programmi nonna bisognerebbe lo di ulteriori verifiche
L'attuale situazione di disgregazione dei rapporti politici parla da sola
Con questo non rimediamo quell'esperienza e su questo concordiamo con il presidente Visentini ma non ci ha soddisfatto
E la consideriamo ormai Fusari esaurita e constatiamo come essa lascia irrisolti ancora molti dei nodi strutturali del sistema
Lascia irrisolta la qualificazione della spesa pubblica sostanzialmente vincolata all'organizzazione assistenziale dello Stato in tutti i settori della vita civile produttiva un sistema partorito dalle degenerazioni del potere del sottopotere ed alle sue connivenze con parte della cosiddetta società civile
Organizzato secondo un modello moltiplicando i tale i cui vertici non solo esclusivamente nei partiti e le cui basi sono largamente diffuse nella società
Un sistema sanitario che li vorrebbe divora risorse senza rendere servizi e nel quale il rapporto pubblico-privato assume equivoche connotazione
Un'ulteriore degenerazione del rapporto partiti e istituzioni che si riflette nel metodo con cui avvengono le nomine pubbliche
Dove la pratica delle l'otto il lottizzazioni è stata posta a fondamento della nostra democrazia
E ci lascia anche il sostanziale arretramento in tema di laicità della scuola potremmo continuare ancora alle ancora le leggo con il condono tributario con quello gli edilizio che ha legittimato gli attentati alle risorse ambientali
Con la perdurante inefficienza della pubblica amministrazione e così via
Eppure a questo quadro politico il pr ha pagato il prezzo della settorializzazione della sua azione politica avendo impegnato in incarichi ministeriali non comodi i suoi uomini più rappresentativi la distorsione di immagine che ne è derivata è stata favorita anche da un oggettivo appannamento della capacità di elaborazione del partito principalmente sul terreno economico e sociale
Dove siamo rimasti attardati per troppo tempo da una sorta di cultura dell'emergenza che ha spento la tensione riformatrice del partito
Così come la rinuncia al ruolo di coscienza critica della sinistra
Che sul problema della governabilità di una democrazia industriale complessa qual è la nostra incalzava le altre forze politiche ha contribuito al calo di tensione di impegno politico nel partito
Il dialogo a sinistra con quanto ha rappresentato di Travaglio il sacrificio anche in termini elettorali tendeva ad evitare lo stallo e dove democratico del sistema
Quando l'esperienza centrista non aveva più nulla di esprimere Fulvia Ray a decretarne la fine ponendo con coraggio il problema dell'allargamento dell'area democratica eppure il PSI era allora dichiaratamente neutralista in politica estera
Lo facemmo anche a rischio di perdere voti non è la nostalgica del passato a farci ricordare questo amici ma è la proposta di recuperare quel ruolo quello stile che faceva del PRC un partito diverso da tutti gli altri
Partito di elaborazione di programmi di comportamenti coerenti a rigorosi fuori d'ogni schema e quindi anche dalla pretesa di assumere la generica rappresentanza di ceti più o meno emergenti e la centralità progettuale che dobbiamo recuperare
Se il tipo di centralità che si vorrebbe invece connaturata al PRC dovrà portarlo ad occupare quell'area che è più o meno si identifica in Francia con il dieci per cento di Giscard
Che del resto si chiama Partito Repubblicano questo si dice nella relazione del segretario
Noi dobbiamo chiederci allora se questo che repubblicani vogliono è questa una delle domande a cui dobbiamo rispondere in questo congresso
Noi riteniamo che la centralità Giscard Diana non possa interessare i repubblicani che sono e restano un partito della sinistra democratica europea
La vera centralità da difendere quella delle idee del rigore morale è quella di costituire un punto di riferimento per quanti ritengono la morale pubblica non una questione da affrontare con gli strumenti della mediazione politica ma l'essenza stessa della politica e da questa concezione discende anche una diversa valutazione del principio della responsabilità oggettiva dei partiti per gli atti dei loro rappresentanti negli astri nelle istituzioni e non ce ne vogliano per questi i nostri alleati di governo
Questione morale anche il superamento dello stato assistenziale dispensatore discrezionale di privilegi indennità pensioni fasulle e così via perché reale è un quadro di sicurezze sociali amministrato con efficienza ed equità
Retto da leggi uguali per tutti e non da leggine
Ed un sistema di indirizzo programmato delle risorse pubbliche
All'interno di questo quadro di garanzie sociali l'iniziativa privata il sistema delle imprese dovranno muoversi liberi da lacci e lacciuoli esprimendo al meglio tutte le capacità creative ed innovative
Questo progetto è un'esigenza etica e politica per una forza della sinistra riformatrice
E deve essere ripreso dal partito integrando la relazione del segretario che fermandosi ad alcuni aspetti della deregolamentazione del sistema rischia di essere letta come una ritardata riscoperta del neoliberismo
E su questi Copernico credi che ci aspettiamo amici un approfondimento del partito
Per richiamare le forze politiche e le forze sociali a misurarsi e confrontarsi su un progetto rivoluzionario di riforma dello Stato perché si tratta di un progetto rivoluzionario
Che rimette in discussione il rapporto cittadino Stato cittadino sicurezza sociale definendo gli obiettivi di razionalizzazione del sistema un sistema oggi costituito da un intreccio di leggi ma soprattutto di leggine
Che bisogna superare solo la percezione chiara degli obiettivi di riforma e il loro contenuto di equità di trasparenza e di solidarietà collettiva può riattivare quella tensione etico politica questo testo spegnere il progetto di trasformazione repubblicano
Per concludere amici noi dobbiamo porgere meno attenzione agli spazi politici da Cuba aree più attenzione ai contenuti della nostra azione politica
Noi dobbiamo porci con maggior forza il problema del superamento del blocco democratico del sistema che Lello perché il reale problema del Paese
Rispetto al quale le modifiche istituzionali totali solo devianti sono falsi obiettivi
Le vere riforme istituzionali necessarie sono quelle indicate da repubblicani riguardano il miglioramento funzionale delle istituzioni su questo terreno c'è molto da fare
Ma bisogna affrontarlo in modo serio
Dobbiamo allora rilanciare il proprio il confronto sui programmi concreti e non solo su norme programmatiche
Misurando solo su questo i livelli di concordanza con le altre forze politiche solo così ci difenderemo la nostra specificità che deriva dalla nostra storia dalla nostra cultura e dalle nostre idee grazie
Grazie
Ciarrapico giù a
Giua
L'amico Fiorello
Amici congressisti
Devo dire che più che a un congresso mi sembra quasi di essere in un'aula parlamentare
Rosse sono le poltrone
E scarsissimi
I presenti così come quando si votano le leggi dello Stato
Corre l'obbligo
Innanzitutto di approvare e senza riserve
E riconoscersi nella grotta ed ampia relazione
Del segretario politico
Non per comodo conformismo
Ma per profondo convincimento
Come pure reputo corretta la posizione di assoluta equidistanza tra i due contendenti assunta nell'attuale fase politica
Che poi la posizione di sempre del nostro partito
Solo che noi non siamo il bar noi siamo il partito dei programmi
E non degli schieramenti
In passato non c'eravamo mai posti il problema
Della nostra collocazione nell'arco politico
E sei sempre derivata dall'azione programmatica e politica
Questa posizione tra l'altro è stata confermata da presidente del partito onorevole Visentini
E dai parlamentari che si sono avvicendati su questo podio
Certamente la decisione più saggia
è stata quella di non entrare a far parte di questo governo
Del governo Fanfani
E non solo per le ragioni squisitamente politiche
Che ha espresso il nostro segretario nazionale
Ma soprattutto perché la gente non avrebbe capito un atteggiamento diverso
Fatta questa breve premessa
Vorrei affrontare solo due problemi
Di cui uno squisitamente tecnico e l'altro politico politico teoriche
Il primo problema rientra in quello più ampio
Delle riforme istituzionali
Mi preme qui parlare dei mali che affliggono la pubblica amministrazione
Il generale di quella finanziare in particolare
Mi preme
Dire dei rimedi
Che nel medio e lungo periodo
Si possono adottare
Credo che il nostro partito fino ad oggi
Abbia dedicato poca attenzione a questo problema
Anche dei numerosi e qualificati interventi che
Mi hanno preceduto
In questi giorni di dibattito politico il problema pur presente in molte relazioni è stato appena sfiorato
Sono generiche affermazioni
Circa la necessità di restituire alla autonomia la pubblica amministrazione
Ridurre l'ingerenza dei partiti
Nell'esercizio dell'azione amministrativa
Eppure chissà quanti di noi
All'auto esperienze negative nell'impatto con questo o quell'ente pubblico e non mi riferisco all'ente ospedaliere la cui cronica inefficienza e diventato oramai luogo comune chi sa quanti Dinoi hanno raccolto le lamentele via misi e conoscenti sulle disfunzioni di questo o quel settore dalla pubblica amministrazione ebbene amici non credete voi
Che un partito come il nostro debba dedicare maggiore spazio nei suoi programmi
Alla ristrutturazione della pubblica amministrazione
Ristrutturazione concepiva come efficienza
Dell'apparato burocratico
Al servizio del cittadino
Occorre pensare ad una ristrutturazione dell'intero sistema dei servizi dello Stato progressivamente e flessibilmente
Bisognerebbe procedere
Con la pellicola politica dei piccoli passi
Senza velleità di affrontare
Dei mega progetti che lasciano il tempo che trovano
Così il ministro Visentini in quattro anni di governo è riuscito ad affrontare sia pure parzialmente la riforma dell'amministrazione finanziaria è riuscito a portare a termine
Il progetto di ristrutturazione del catasto delle dogane che rappresentano la punta dell'iceberg dell'amministrazione finanziaria
Solo che ahimè
Il presidente Craxi anticipando i tempi della crisi ha lasciato
Sui banchi del governo l'approvazione del disegno di legge delega che doveva andare in discussione proprio due giorni dopo
La caduta del governo
Occorre comunque ridare motivazione
E non solo economica a quella marea di pubblici dipendenti
Che la politica di appiattimento normativa retributiva
Di questi ultimi anni ha reso abulici demotivati
Un partito seriamente impegnato su questo terreno aggrega rende più consensi di quanto non si possa immaginare
E soprattutto renderebbe un servizio al Paese
Un Paese che rivendica giustizia
Ed è uguaglianza
Un Paese i cui cittadini sono consapevoli dei propri diritti e che ormai sono stanchi di dover ricorrere a raccomandazioni
Ed amicizia per avere la tutela di questi diritti
Che sono poi i diritti fondamentali
Come il diritto allo studio all'assistenza sanitaria alla pensione al rilascio di una concessione edilizia o convocare la Sorvino qualsiasi certificazione
L'estendersi da peraltro delle funzioni dello Stato
Di di pari passo col crescere dei bisogni della collettività rende non più procrastinabile l'esigenza di darsi un'amministrazione efficiente è veramente posta al servizio del cittadino
Questo processo passa sia attraverso una seria limitazione delle ingerenze del potere partitico nell'esercizio dall'azione amministrativa
Che è di competenza esclusiva di tecnici e degli amministrativi così come ha ricordato l'amico Battaglia nel suo pregevole intervento
Sia attraverso l'attuazione di un profondo decentramento dei poteri ed una conseguenza e responsabilizzazione digitali poteri esercitati
Ovviamente non è pensabile attuare la riforma senza il coinvolgimento delle energie e delle risorse degli interessati e delle associazioni sindacali
Che ne hanno la effettiva rappresentanza in questo Visentini docente perché per la riforma del ministero delle finanze ha istituito una commissione paritetica governo sindacati
Che una volta tanto non è servita per addormentare problema ma per cercare di risolverlo
E per rimanere in tema di riforme
Mi piacerebbe dire della cosiddetta riforma istituzionale del Partito socialista
Che a mio avviso più una trovata pubblicitaria che un progetto politico
Il Po si è bloccato sull'undici per cento
E mancando dichiara progettualità politica poiché l'esercizio del potere al centro come in periferia
Che per la verità va ben oltre l'undici per cento che questo partito ottiene dall'elettorato
Di più non rende
C'era bisogno quindi di un quid novi intorno a cui aggregare nuovi consensi
Ebbene Sabre pubblicitariamente
Il posi ha evidenziato
Dopo ben quattro anni di governo
Lo sfascio delle istituzioni l'inefficienza della pubblica amministrazione e ha determinato l'ingovernabilità del Paese senza la guida socialista
Si è accorto persino della disonestà degli amministratori pubblici della disonestà degli altri però amici
Tant'è che a Rimini ha posto al centro del dibattito anche la questione morale
Ebbene
Quale rimedio migliore
Per mole per buona rizzare nell'ottica del Partito socialista
Il Paese
Quale rimedio migliore che quello di affrontare la riforma presidenziale perché di questo si tratta non di riforma istituzionale bensì di riforma presidenziale
Secondo il PSI la panacea di tutti i mali dell'Italia
Dal governo dell'economia alla questione morale dal alla disfunzione nelle istituzioni
è il governo del presidente
Non si capisce bene se alla francese
Alla spiega all'americana o alla giapponese
L'importante però è che si tratti di un presidente alla Grassi
Una sorta di vestito che il leader del PSI si è fatto cucire su misura dai tanti santi alla moda che solo alla sua corte
D'altronde la carenza di idee e progettualità politica del PSI è stata evidenziata dal professor Visentini male
Laddove nel suo puntuale precisa
E preciso discorso
Ha criticato l'impostazione socialista secondo cui il PSI è il partito delle riforme perché il riformismo un metodo e non sostanza politica
Caro professore mi spiace che adesso non c'è il professor Visentini
Comunque caro professore di giunto lo stesso il messaggio criticare il PSI per questa impostazione politica significa soprattutto sopra valutarlo meglio limitarsi a prenderne semplicemente atto di questa circostanza
Il PSI e abituato a fare politica per la politica
Esercitare il potere per il potere
Il governare il quotidiano senza pensare al domani
Questo amici e riformismo del Partito socialista
Il riformismo craxiano
Senza progetti senza programmi senza obiettivi politici per dirla con De Martino ex segretario del PSI
E presenza continua governo intervento occasionale sulle situazioni che di volta in volta si presentano è un assecondare sollecitazioni che provengono da tutti quelli che si programmano portatori dei problemi dell'Italia che cambia da tutti quelli che affermano di rappresentare il nuovo il moderno la società complessa la Società mutante
è utilizzare e monetizzare al massimo i benefici derivanti dalle posizioni di governo ed in particolare dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Un partito serio
Al contrario dovrebbe essere sempre proiettato verso il futuro governando il presente
Cosa fare dopo le elezioni questo è una domanda un quesito che pongo una sorta di problemino
Così come l'opposto l'amico la mappa stamattina su altri temi
Quali prospettive si aprono per il PLI e per il governo del Paese
Attualmente il quadro politico e destabilizzato
Lacerazioni forse insanabili tra DC e PSI si sono aperte
Allo stato dei fatti sembra impossibile ridare al Paese un governo pentapartito
Anche se in passato fratture e posizioni nettamente contrastanti si sono ricomposte dopo il responso popolare occorre realtà realisticamente pensare al dopo
Mi sia consentita una prospettiva politica puramente teorica
E sottolineo puramente teorica perché la relazione del segretario e le parole dell'amico Battaglia ma mi Del Pennino ed altri maggiorenti di questo partito non consentono interpretazioni ambigue sulle future alleanze
Purtuttavia considerato che in Italia non sono realizzabili grossi mutamenti nelle forze in campo
Dopo le elezioni con qualche piccolo aggiustamento potrebbe essere necessario e sottolineo necessario
Riconsiderare l'atteggiamento dei partiti laici le confronti dal partito comunista
Il cui sforzo di ocelli occidentalizzazione sotto gli occhi di tutti molta strada è stata percorsa
Ma ancora mandare dovrà percorrere questo partito
E qualcuno se si vuole recuperare questa larga fascia di cittadini
Dovrà pur incoraggiare con atti concreti il riformismo timidamente in atto nel Partito comunista italiano
Orbene in democrazia non è consentito ostracizzato e nessuno nessuna forza politica democraticamente eletta e quindi rappresentativa di un segno di una sia pur piccola percentuale di cittadini
E già deprecabile che qualcuno abbia inventato il cosiddetto arco costituzionale lasciandole fuori alcuni partiti
Ma è ancora più biasimevole voler ignorare le esigenze le aspettative
I diritti di circa un terzo della popolazione che si riconosce in un partito che fa parte dell'arco ma quale vengono negate le frecce
Ebbene se dovesse perdurare ripeto sempre un'ipotesi
Anche dopo le elezioni questo quadro di destabilizzazione e di incomunicabilità tra i partiti della diciotto a maggioranza
Se non si vuole di andare immediatamente a votare occorrerebbe dare legittimazione quei volti che sotto il profilo della garanzia morale
Bisogna certamente di che non sono secondi a chi rappresenta l'undici per cento
Potrebbe locale proprio abbia dei ammissibile per necessità non per scelta
Il partito che più di tutti ha le carte in regola per quanto attiene alla posizione internazionale dell'alleanza atlantica un partito di sicuro i Fori riferimento democratico per il Paese
Potrebbe toccare al PLI legittimare i consensi del Partito comunista
Delle due l'una o si rifanno le lezioni o si accetta di Pola Lismore schiacciante PC dici mal ma De Mita dovrebbe comunque spiegare ai cittadini questo cambiamento di rotta a centottanta gradi
Visto che nell'ultimo congresso DC la DC si era posta come alternativa al Partito Comunista
Oppure Amici miei la terza via per la terza forza
Questa sì ben evidenziata dal nostro segretario
Non la terza via del capo
Toccherebbe al DRI non al PSI il governo del cambiamento il governo del cambiamento toccherebbe al PRC la realizzazione sia pure in maniera diversa da come l'abbiamo sempre immaginata la realizzazione della democrazia compiuta
Il PSI non darebbe al Paese garanzie necessarie non che io voglia dire che il PSI non è affidabile queste cose le lasciamo dire a De Mita
Ma perché l'intesa apposite ci spaventa una larga parte del Paese tante che la DC quando è alle corde agita lo spauracchio del sorpasso
Per rincorrere tutti solo di libertà e ci riesce a me
Effettivamente c'è il rischio bisogna dirlo
Ho finito che un'intesa proposta intanto quattro giorni di congresso di prego fammi finire mezza pagina di cauzione grazie
E la meccanica mi sono iscritto a parlare per parlare a mezzanotte di sera
Gran doppiato in tutte
Le
Parla pure ma era proprio oppure no mini prego effettivamente c'è il rischio che un'intesa provvista possa contribuire
Costituire un punto di non ritorno che non piace alla gente e che non farebbe dormire sonni
Tranquilli alla stragrande maggioranza degli italiani
Questa è un'evidenza
Un'ultima considerazione su partito e ho finito
Noi abbiamo un leader
In sala
Ma abbiamo un leader che ringraziando il cielo ha un cervello pensante noi ci siamo dati una leadership di primo ordine perché noi siamo abituati a fare politica
E non come certi altri a vivere di politica
Noi non conosciamo il termine clientele non solo nei rapporti con gli esterni ma nemmeno nei rapporti interni qui non ci sono tessere libertà non ci sono delle che in vendita
Da noi non attecchiscono le male piante del trasformismo e del clientelismo
Da noi l'unità politica non produce silenzio conformismo appiattimenti Verona contrario che l'unità interna ha generato correnti di pensiero e dire fiducia nei contributi collettivi libertà di manifestare il dissenso
Per noi la politica è uno strumento per realizzare i bisogni della gente non è fine a se stessa
Non è la sostanza delle cose e piuttosto un mezzo
Questa abilità un contatto con gli altri percepirne le esigenze i desideri e le aspirazioni e per quanto possibile è lecito portarli a pratica realizzazione questa è l'immagine di un partito di tutto rispetto questa è l'immagine del Partito Repubblicano Italiano grazie
Ora diamo la parola all'amico vita per una comunicazione della segreteria per condurre
Volevo fare presente alcune
Precisazioni organizzative romani alle dieci dieci e quindici ci sarà senza dibattito che si conclude stasera la discussione generale
La replica del segretario del partito
Alle undici e trenta Palazzo Vecchio
Ci sarà il la manifestazione la vescica la cerimonia
No no dopo la mozione
Dopo all'una le due
L'ordine dei lavori
Sì sì
Guardate grazie per favore interverremo devo parlargli alimento su questa questione il monumento a Mazzini perché ne sono sempre occupato personalmente perché come già dissi in sede
Il congresso l'altra sera sulla votazione statutaria
L'idea era di celebrare il due giugno nella testa la Repubblica inaugurare il monumento a Mazzini
Prima del congresso si è posto il problema con questo anticipo
Rimettono in calce al congresso
E la mia tesi ecco perché ho avuto un momento il dubbio rispetto alla comunicazione da che il congresso
Fosse sostanzialmente finito
Quando si è trasferito in Palazzo Vecchio perché se no noi assorbiamo una iniziativa che del Comune e le diamo un carattere troppo ripartito
In ogni caso siccome non posso prendere dei limiti assoluti Borrelli priorità per la mia replica che non sarà prese allora devo dire che qui bisogna calcolare dalle dieci e un quarto alle undici e trenta undici tre quarti tenendo conto che l'invito del monumento a Mazzini porta alle undici
Quelle effettivo quindi il problema dei repubblicani e di andare se vogliono in parte Palazzo Vecchio ma soprattutto di essere presente alle dodici e trenta in viale Mazzini ha nel luogo dove si inaugura il monumento perché è questa la cosa che non è scritta da nessuna parte
Che è la cosa che conta e il pellegrinaggio mazziniano
Appare alle dodici e trenta tredici in viale Mazzini dove si inaugura il monumento perché la commemorazione in comune è una specie di aperitivo a cui possono Albéniz o non venire repubblicani bisogna che i repubblicani interrompe i lavori comunque verso posti undici e tre quarti del giorno io l'altro giorno momento e qualcuno come chi vuol venire
Palazzo Vecchio ma il vero luogo che bisogna studiare che ci sia un'organizzazione
Di portare i repubblicani a vedere il monumento dovettero opportuna la cosa e vi annuncio non ci saranno discorsi
Grazie segretario di una giusta precisazione continua la comunicazione per la seconda parte speriamo però giudicare prego vita
Mi fa piacere la precisazione del segretario
Posso segretario
Posso scusatemi no no no no no no complessa pregato di non dialogare la parola minorità Spadolini al delegato di base più come ha detto è esatto alle undici undici e trenta al Comune c'è la donazione del busto di Mazzini alla città
Alle tredici
Tra le dodici e trenta
Sposato il sito
Silenzio in sala chi vuole la parola anche a prendere prego vita io insisto nel programma al alle undici e trenta undici undici e trenta
A parte c'ero io
Il programma parte dice che se il
Se l'amico Spadolini nella consente che questa cerimonia e organizzata dal Comune di Firenze dalla sezione Fiorentina nell'anni scusate mi per favore
è dalla sezione fiorentina nella nella persona Elisa Conte riccioli è saranno presenti quindi la il sindaco Boggian
La signora Lisa appunti lo scultore l'autore dell'opera Berti e concluderà il senatore Spadolini i repubblicani tra le dodici e trenta e le tredici
Si trasferiranno a viale Mazzini dove verrà coperto il busto che poi forse passando avete visto coperto è deporranno una corona tutti repubblicani italiane riunite al trentaseiesimo con essa questo che cosa vuol dire che cosa vuol dire
Vuol dire che il congresso che congresso sospende dopo la replica del segretario per quest'arco di tempo i lavori intanto vivere e alle ore
Alle ore quattordici alle ore quattordici
Alle ore quattordici scade il termine per la presentazione delle mozioni delle liste collegate quindi il congresso tra l'dopo la replica del segretario alla fine della cerimonia della scopertura il busto avanzino viene sono spesso come fatto di dibattito generale che si conclude con la replica del segretario ma non finisce perché riprende alle quattordici alle quattordici con la presentazione delle mozioni ed era l'unico
Esso segnalata dagli uffici ferroviari
E in considerazione che domani sera ci sarà lo sciopero dei treni con inizio alle ventuno
Sì
Va bene presto magari ci proviamo però ci sarebbe un suggerimento tecnico se al congresso è d'accordo
Che al fine di consentire ai congressisti rientro dopo cinque giorni lavori intensissimi e allora limitatamente alle votazioni del trentaseiesimo Congresso
Si penserebbe se il congresso del raccordo ma senza alcun problema di natura politico o altro
Che nell'ambito della stesse federazioni regionali
I delegati che possono rappresentare
E i voti trasferiti di aumentarle ai voti trasferiti perché essendo ormai completate le liste
Fatte le mozioni uno con lasciare la vela Ega e allora di ogni delegato nell'ambito della stessa Federazione regionale potrebbe essere il congresso è d'accordò rappresentare sino a otto mila voti congressuali questo anche per consentire che dopo l'interruzione
Si può velocemente e procedere poi alla votazione delle mozioni e delle liste
La proposta
Oltre
La proposta è sospese
L'accoglimento vanta l'accoglimento in aula c'è qualcuno che vuole parlare a favore no
No allora andiamo avanti con il
Dibattito
Gli anziani l'amico al bilancio
Non c'è
L'amico Cappellini
Non c'è
L'amico Cappellini non ce
L'amico Bandino
Non c'è
Ha già parlato bene l'amico bella
Bella
Bella dovrebbe esserci silenzio in sala per favore il servizio d'ordine crespella chi
Prego espandere dalla norma
Confusionari avanti
Chiamiamo
L'amico bella non c'è l'amico Flores non c'è
L'amico Gravina
Non c'è l'amico si parla l'amico Migliorini
L'amico Rocca
L'amico Mario Baccini
L'amico Guerriero
Avanti quelli erano rapporti dieci minuti
Dieci minuti per l'amico Guerriero
Allora no io volevo
Roger e se l'azione amici piovere assecondare mandolini ma non c'è più gliela rivolgo l'opinione interessa condannerò volevo rivolgere all'Olimpiade un intervento formale rivolto all'Aula tranquillo prego
Volevo ringrazia l'amico Di Bartolomei ed esprimo il il più profondo ringraziamento per come ha consentito con la continuazione dello svolgimento formale di questo congresso
Qualcuno prima di me ha detto parlo abbiano ufficiali ritengo di parlare in via ufficiale sono onorato della platea che mi di fronte io ritengo che sia perfettamente giusto che i delegati trovino più interessante sentire gli interventi molto intelligenti degli consiglieri dei componenti direzione nazionale uscenti trovo invece strano
Che il segretario i tre vicesegretari le altre persone che affollavano questi palchi mentre c'era la televisione
E che hanno tanto modo di confrontare le loro idee nei consigli e nelle direzioni nazionali
Non siano altrettanto curiosi come sono stato io di ascoltare allora parole che ascoltare quelle dei delegati le scempi agibili Paolo guerriero che sta parlando adesso
Il mio
Il mio intervento anche per andare al sodo
Non parlerà delle dei motivi di consenso mie nei confronti delle relazioni che sono state ma andrà la mia anima nera batte dove il dente duole cioè sui motivi di insoddisfazione o di dissenso che
Trovo nei confronti delle cose che sono saliti in questo congresso del dei motivi insoddisfazione riguardano l'analisi complessiva della situazione socio economica del del paese
Così come è emersa dagli interventi e riguardano la stessa crisi istituzionale di cui pure si è parlato molto della crisi istituzionale affondo anche per molti aspetti
Ma secondo me trascurando le alcuni essenziali
Il mio dissenso profondo invece riguarda la posizione del partito repubblicano sull'energia nucleare anzi in generale nei confronti del problema della ricerca ed è la cultura scientifica che è una cosa diversa la cultura scientifica dall'innovazione tecnologica è una cosa diversa la ricerca dalla promozione delle centrali nucleari non s'si è parlato di tanti altri settori della ricerca che sono importantissimi vitali per l'avvenire e per la dignità del nostro paese oltre che per il suo quindi economico uno
L'unica correzione che io porterei alle ai morti del grande ma del grandissimo maestro che fra tanti che grandi maestri io continuo a ritenere che l'unico grandissimo maestro del pensiero repubblicano sia Mazzini pensieri azioni io ci metterei osservazione pensiero e azione
E in questo senso il mio contributo voleva essere di qualche osservazione
In merito all'analisi
Politica e sociale ci sono alcune contraddizioni alcune posizioni contrastanti emersi anche negli interventi di di questa giornata
Sulle quali nostro partito non dovrebbe bissare lasciare ognuno parlare per conto suo ma dovremmo confrontarci approfondendo la nostra analisi della società
Tutto il Longo ed appassionante
Discorso di Leo Valiani
Ha descritto come si intrecciava come si confondeva alla fine la storia del partito repubblicano italiano con i movimenti liberaldemocratici socialisti libertari liberalsocialista
Come può
Coordinarsi questo con le affermazioni da molti
Fatte ma l'uno per tutti da Giorgio la Malfa che il nostro sia il partito del capitalismo che deve governare indirizzare capitalismo ma deve affermare la validità assoluta del capitalismo
Io credo che al fondo di questa mancata nati ci sia la relazione era proposta Rubbia per la nuova società ci sia una carenza di analisi proprio sulle trasformazioni profonde che la nostra Società ha subito
Perché Giorgio la Malfa dovuto citare la Populorum Progressio per dire di qualcuno che condannava sia il comunismo c'è il capitalismo Mazzini di cui andiamo domani a
Siccome il monumento condannava sia il capitalismo che il comunismo
Voglio citare un e il capitalismo dall'epoca di di Mazzini era certamente ben degno di essere condannato aspramente per la profonda disumanità con cui trattava i lavoratori orale di la il quattordici ore al giorno sfruttamento minorile voglio ricordare e quello si allaccia un'altra analisi prego di ascoltarmi con pazienza
Un un aspetto della della vita di di Mazzini sapete che nella rivoluzione industriale inglese dell'inizio del secolo
C'era un forte sfruttamento minorile soprattutto nell'industria tessile i bambini otto-nove anni erano molto più adatti a imparare subito le mani le manovre impedire che venivano fatte da quell'industria
E quindi sfruttati morivano poi in età molto giovane e presto si ammalavano c'era un commercio di bambini che venivano presi in Italia
E portati in Inghilterra
Mazzini nella sua scuola per bambini che apriva nel nel aspetto istruire aiuto a liberarsi da questa condizione molti ragazzini che poi furono vicini nelle grandi battaglie risorgimentali
Ora
Questo è un aspetto infame certamente è passato si è modificato i lavoratori ha fatto grandi lotte almeno da questo punto di vista dell'infamità dello sfruttamento e delle condizioni di lavoratori certamente nostro
Società è diversa da quella di quell'epoca mai diversa ancora di più da un altro aspetto
Un libro di un che lessi tempo fa di un lo storico inglese Ashton mi pare che si chiama
Faceva notare come questa pur estrema disumanità del capitalismo di quest'inizio del secolo
Allora però un grande risvolto sociale le mutande costavano molto di meno grazie a queste fabbriche
Insieme anche al all'importazione di patate e qualche altra cosa questa diffusione tra le masse della biancheria contorto un drastico Carlo delle malattie infettive in Inghilterra
Le malattie infettive erano la principale causa di mortalità nel secolo scorso e lo sono state anche fino all'inizio di questo secolo
E la diffusione di certi beni di consumo aumentarla drasticamente la speranza di vita uso un termine tecnico dei dei nostri trisavolo
E per quanto fosse importante la possibilità dei beni della produzione da da della ricchezza da dividersi comprando la
Male
Spadolini non c'è più ma nel in un suo articolo di qualche mese fa che invece io ho letto lo citava Benjamín costante
Che scrisse un saggio importantissimo citato da Spadolini qualche per lo sloggio repubblicana che parlava della libertà degli antichi ed è la libertà dei moderni
La libertà dei moderni si distingueva da quella degli antichi
Perché anziché esprimersi attraverso una profonda partecipazione alle sorti dello stato anziché essere la qualità della vita degli antichi profondamente determinato da quelle decisioni che venivano prende nelle assemblee degli antichi romani o del o delle città greche la qualità della vita le speranze poche vittime che non raggiunge attraverso il grande sviluppo che si era avuto nel secolo scorso degli scambi commerciali dico Giorgio si poteva comprare e vendere
Oggi
Quella illusione di quella libertà molto chiusa nel privato che veniva disegnata da Benjamín costante e che caratterizzava gran parte dell'ideologia liberale
Secondo me per quello che vedo mi sembra che sia profondamente cambiata
Oggi la speranza la la la morbilità nel nostro Paese in tutti i Paesi industrializzati e legata non più alle malattie infettive ci sta questo spauracchio dell'Aic spero che rimangono spauracchio è legata a una cosiddetta eziologia multifattoriale CIM
Ah ma diamo ai polmoni ci ammaliamo all'apparato cardiocircolatorio ci ammaliamo di cancro tutte cose che provocano la gran parte delle nostre morti
E che sono terminate da quell'insieme di agenti patogeni dell'inquinamento della dell'ambiente del nostro dei nostri alimenti dell'aria che respiriamo dell'acqua che beviamo
Quindi
Ho preso la speranza di vita per prendere un aspetto ma certamente oggi se noi dobbiamo circolare e raggiungere un certo una certa destinazione non è il fatto di avere la macchina più potente che ci aiuta nella gran parte dei casi ma sono le condizioni del traffico che troviamo sulla strada
Le nostre
Però si occasioni
Di perseguire i nostri obiettivi personali di migliorare la nostra qualità della vita sono strettamente legate al funzionamento dello Stato in maniera molto più simile a quanto avveniva per gli antichi che non a quanto poteva venire per
Secondo quella illusione liberale di cui ricitarlo vi parlavo prima
In questo senso il partito ha ragione profondamente ragione a parlare di più stato ma in questo senso secondo me non è corretto usare la stessa parola capitalismo per la società dell'Ottocento distinguendo a dare per il enti società dove pure esiste una impresa così come anche oggi esistono imprese dalla società contemplano questo secondo me non può chiamarsi
Con la stessa parola Cochi usavamo per in quell'epoca diversi sono
Gli scontri diversi sono i tipi di disumanità di questa società rispetto a quelle del capitalismo propriamente detta e contro cui si scagliavano liberali e socialisti
A quale contraddizioni
Deborah società sono legate gli Smith avvocato del liberale e del sociale e invece la nostra ideologia
I due angeli Mazzini che era l'ultimo degli antichi oltre il primo dei moderni è legata a valori più profondi e destinati a continuare ad essere le nostre stelle polari
In un domani postindustriale e quale dobbiamo fare un riferimento molto più attento
Vi dicevo della crisi dello Stato non mi è piaciuta l'espressione Spadolini Ana ripetuta anche stasera il partito delle istituzioni
Era in IVA
Repubblica vuol dire Stato nel suo insieme leggi regolamenti e ordinamenti e organizzazione statale non dobbiamo sottolineare rinvangare precisare questa separazione tra organizzazione statale apparato il cittadino il cittadino deve fare sempre più parte
Dello stato
E sentire profondamente in sé questa partizione al di là delle forme
Imperfette di democrazia che viviamo oggi
C'era un documento approvato dal
Mia sezione di cui vi voglio leggere sono uno stralcio il resto è stato ripetuto nella congresso di oggi molti interventi sono stati ci sono stati puntualizzare sulla distorsione partitocratica sulla clientelismo sulla
Si è parlato di alternativa tra presidenzialismo e parlamentarismo ma secondo me questa è una falsa alternativa
E il problema è quello della eletto Grazia distorte che anziché rappresentare scelte programmatiche rappresenta invece scelte di di patrocinio di
Di clientela
A volte addirittura di di di ricatto
Il pronostico pluralismo diventa una forma
Una forma bastarda di libertà libertà di scegliere o un protettore libertà di scegliere un padrone non libertà nello Stato ma libertà attraverso i partiti
La stessa caratterizzazioni molto vi ripeto da un piccolo stralcio moralizzatrice del partito repubblicano non troverebbe il modo di essere un argomento politico se non sullo sfondo di questa sostanziale di soluzione istituzionale che trasforma l'amministratore in patrocinatore in protettore in sei sale a volte ricattatori
Abbandonato in nome dei principi repubblicani de uguaglianza di libertà il criterio dinastico alcuni criteri utili alla selezione dei cittadini più adatti alla tutela dell'ordine ed a quella delle trasparenze legittimità degli atti amministrativi in particolare e diversi
Dei criteri diversi da quelli del consenso elettorale andrebbero individuati pervenendo ad una equilibrata combinazione tra meccanismi di superamento di prove di idoneità turni sorteggi
Forme di incompatibilità mandati elettivi ed anzianità laddove il prevalere dei mandati elettivi diretti ed indiretti affiancato l'eccessivo riconoscimento dell'anzianità le cariche burocratiche favorisce il particolarismo il patriottismo ed incentiva il culto libertario delle virtù civili e professionali a favore del rifiuto
Dell'iniziativa gli a favore del culto servile dell'amicizia ben collocato su questi aspetti io credo non c'è stata sufficiente riflessione nel congresso
E veniamo l'ultimo aspetto dove non ci sono parziale insoddisfazione c'è invece da parte mia un profondo dissenso la questione nucleare vi rimando all'articolo firmato da Antonella Fusco è comparso sulla voce Repubblica
Voglio solamente leggeri
Un articolo un pezzo preso da questo perché ripeto non si è parlato in questo congresso di problema della
Di difesa dalla proliferazione delle armi nucleari
Forse questo problema che ci ha appassionato che ha visto il partito in prima fila nel momento in cui si trattava di far sottoscrivere il sacrosanto Trattato di non proliferazione sacrosanto ma pallido Trattato di non proliferazione questo erogata scomparsa
Scriveva Amaldi
Quella stessa persona che oggi sostiene le centrali nucleari in pochi anni
Molti Paesi avranno la bomba che sarà controllata anche dai paesi meno responsabili avremo una propagazione a catena
Prima o poi queste armi essendo diffusi ovunque verrebbero senz'altro coinvolte nelle guerre locali sarebbero moltiplicati i rischi degli errori tecnici e di quelli politici le occasioni e i pretesti
Non voglio parlare
Non voglio parlarvi
Della
Del della della contraddizione tra le previsioni di incidente nucleare e la frequenza effettiva che abbiamo osservato non voglio parlargli della scarsità complessiva dell'esiguità della quantità di energia che può essere complessivamente ricavata dall'uranio dallo scarso uranio di cui dispone nostro pieni
Ma quest'idea quei reattori veloci di produrre tonnellate di uranio che dovrebbero circolare da una nazione all'altra quando poche decine di chili dieci chili bastano con strumenti minimi
A costruire un una bomba atomica che potrebbe finire nelle mani non più di questo o quel Paese ma di piccole bande i responsabili di terroristi
Di fronte a questo problema davvero mi sembra che questo partito non possa chiudere
Come lo struzzo la testa sotto la sabbia
L'onorevole Gorgoni non è certamente in strada nemmeno l'amico Platania
L'amico capretti
Chiuderemo dopo con l'amico Carioti
Prego Lo Presti
Penultimo prego
Amici repubblicani siamo e non lo scopriamo venendo qui a Firenze
Anche se da questa tribù un
Molti interventi autorevoli
E la relazione del segretario stessa ne hanno fatto uno dei punti cardine del loro ragionamento
Siamo dicevo e non da adesso
Il partito della cultura di governo
Il concetto
E fondamentale
E ci consente di rilevare adesso
In questo stato di crisi selvaggia
Ancora più marcatamente
Il distinguo tra la cultura di governo per la cultura di potere
Mi si consenta di essere ovvio
è stata proprio la cultura di potere
L'ideologia strisciante inconfessate che ha guidato l'azione politica dei partiti della disciolta maggioranza pentapartito
Il partito socialista e la democrazia cristiana in molti mezzi
La crisi
è stata costruita con pazienza e ancora prima sarebbe esplosa
Soffocata dal mille novecentottantacinque perché l'immagine di compattezza del pentapartito
Doveva servire a gestire le elezioni amministrative di quell'anno
E la governabilità la governabilità tout-court
Era il messaggio rassicurante da contrabbandare gli elettori
Nell'ottantasei
Dopo che i maggiori partiti hanno messo a segno di obiettivi che si erano posti per i socialisti
L'invasione sistematica di tutti i ruoli di potere possibile nella pubblica amministrazione si potrebbero fare delle interessanti statistiche
Sulla percentuale di iscritti al Partito socialista che hanno oggi un incarico amministrativo
Per forza il Partito socialista deve crescere in consensi e intesse viene per questo partito il rischio dalla saturazione rispetto agli incarichi amministrativi
La democrazia cristiana aveva l'obiettivo di tornare al governo delle grandi città invertire la tendenza cavalcando la solidarietà del pentapartito e la governabilità
Nell'ottantasei dicevo archiviati gli obiettivi raggiunti con successo anche a spese dei repubblicani
La prospettiva della ideologia strisciante inconfessate
Si sposta sulla scadenza delle elezioni politiche previste per il mille novecentottantotto
La democrazia cristiana non può permettersi di arrivarci dopo un governo socialista durato fino alla fine o quasi della legislatura
L'esigenza della staffetta diventa incalzante
E il Partito socialista fa la sua parte
Le questioni di fondo per determinare legittimare radicali divergenze ci sono ecco il referendum
Che la difesa a oltranza dei referendum sia una tigre pormi Davide da cavalcare per il partito socialista è fin troppo
Io non penso che qualcuno in questa sala
Nutro il sospetto che i referendum siano funzionali ai fini che si pongono
Come si colloca il Partito repubblicano in questo quarto mediatore nell'ottantasei
E qui distante dall'ottantasei
Abbiamo sentito da queste tribune
Levarsi pesanti censure la cultura del potere
Alla lottizzazione
Al clientelismo imperante abbiamo sentito rivendicare a chiare lettere
La coerenza per il partito repubblicano alla cultura di governo la coerenza la politica seria abbiamo dimenticato
Noi abbiamo rivendicato la funzione del quarto polo del partito dalla democrazia
Della gestione non strumentale della cosa pubblica ma non siamo il quarto posto lo siamo già
Sempre che non vogliamo dare credito di un disegno politico lungimirante
Ai socialdemocratici o i liberali
Quei partiti hanno ormai disperso i loro bagagli ricordi gloriose tradizioni e si giocano la loro sopravvivenza con la politica del giorno per giorno
I radicali sono attratti dall'area socialista
Sono sì un partito autonomo
Ma entrano la logica del movimento movimentista
Penso che dobbiamo rivendicare al quarto polo anche il dovere di riformulare la proposta politica di ridisegnare il quadro delle forze della democrazia possibile
Sono venuto da questo congresso importanti indicazioni di metodo e importanti indicazioni di contenuto è mancata
Un po'più di fantasia nella formulazione di indicazione di Scelta politiche e di schieramento
Sul problema dei rapporti di forza tra i partiti si gioca la contesa ormai da qualche anno
Le che ci richiamiamo all'esperienza
Di pensiero e azione
Diciamo che la formula di pentapartito è stata qualche volta funzionale all'esigenza di buon governo almeno per i suoi primi anni quelli di Spadolini
Ma non è stata mai funzionale per la sua struttura alla esigenza della democrazia compiuta
Si pone quindi il problema dei rapporti con il partito comunista
I repubblicani non hanno lo ha detto il segretario Spadolini
Pregiudiziali nei confronti del partito comunista
A cui riconoscono diritto di cittadinanza nell'alternanza democratica
Hanno i repubblicani divergenze di carattere programmatico e rispetto la politica estera
Assunto ha capitolato che il Partito repubblicano
Considera la collocazione atlantica dell'Italia elemento non negoziabile nella prospettiva di un'intesa politica
Noi però non possiamo liquidare il parco il problema del Partito comunista
Una volta compiacendosi dei passi in avanti un'altra volta drammatizzare ancor battute di arresto o le involuzioni sulla strada della sua occidentalizzazione che è necessaria
Confinando l'ipotesi di una collaborazione di governo a dopo dieci anni che questo processo si sarà compiuto e perfino necessari un pericolo di quarantena
Per essere più sicuri che egli non abbia ricadute
La distanza amici tra il Partito Repubblicano del Partito comunista non solo più abissali di quelle tra il Partito repubblicano e gli altri partiti
Anche nell'ambito del pentapartito non vi è una divismo di comportamenti rispetto alla politica estera e al ruolo del paese del Mediterraneo
La vicenda dell'Achille lauro ne è un esempio
E non vi fu unanimismo di comportamenti rispetto alla politica della difesa e della NATO quando fu necessario decidere l'installazione dei missili a Comiso
Ricordo che fummo soli a praticare alla strada dalla coerenza prima ancora che della fermezza
Sul piano della programmazione del governo dell'economia le divergenze ci sono e sono sostanziali ma non possiamo chiedere ad un partito che è populista per cultura che non intravede prospettive di governo
Di impegnarsi a sottoscrivere scelte impopolari nella direzione del risanamento economico del Paese quando nemmeno la Democrazia Cristiana il Partito socialista sono mai stati disposti a sottoscrivere scelte impopolari in quella direzione
Ciononostante qualche segnale importante il Partito comunista l'ha fornito e vi ha sofferto qui è stato ricordato il dibattito sul nucleare con responsabilità
Egli non si è defilato nell'ora dell'assalto alle istituzioni
La politica dei brigatisti tutti a casa pentiti dissociati da Fini che rende nuovamente esposto in paese la minaccia terroristica non è germogliato in area comunista
Altri Paladini tutte le battaglie hanno abbassato la guardia
Le proposte di riforma istituzionali presi in prestito dal Sudamerica o dalle monarchie liberali neppure
Stiamo attenti e notizia di ieri anche Curcio vuole andare a casa
Ci sarà qualcuno pronto a sposare le ragioni dei brigatisti convinti esserne convinto può essere un titolo di merito rispetto chi è in malafede
Il confronto con il Partito comunista deve essere riaperto e tocca i repubblicani tocca al partito dalla proposta politica al partito dalla cultura di governo al partito dalla democrazia dettare le regole del gioco
I repubblicani quindi hanno l'autorità e il dovere di allargare il quadro politico
Di dare il loro contributo essenziale
Per realizzare la democrazia compiuta nella quale tutte le forze dell'arco costituzionale
Hanno titolo di concorrere ai governi del paese e tutte hanno titolo per esserne escluse in virtù del loro atteggiamento sulle scelte reali e degli accordi programmatici che si sottoscrivono
La cristallizzazione una formula e strutturale accordo di potere solo cose solo occasionalmente Accordo di programma
Voglio ricordare i giorni delle trattative per la composizione del primo governo affidato all'onorevole Craxi all'indomani del voto mille novecentottantatré
Prima le estenuanti trattative con la Democrazia Cristiana sugli equilibri politici
Poi
L'accordo con Spadolini sui punti del programma di governo quel governo ebbe un contenuto di programma
Molti bipolarismo mi si alimentano e trovano ragione di essere in un sistema bloccato nella mancanza di iniziativa politica
Nella di possibilità di praticare richiede
Io penso
E come me lo pensano di amici che si richiamano pensiero e azione che solo il Partito repubblicano abbia il patrimonio di tensione ideale di tradizione di ideologia tra virgolette ancora attuale oggi per ergersi a garante della democrazia in qualsiasi coalizione
E quale il signore di programma si possa definire e allora la faccia
Il pensiero che ci viene da Mazzini non ha bisogno né di aggiornamento periodico nel dire dove vedi una lettura paraboliche spicca
A proposito del governo dall'abitazione locali riteniamo ogni pensiero e azione
Che la scelta pregiudiziale di pentapartito nei termini in cui viene oggi praticata
Open da partito pentapartito se va stretta l'iniziativa repubblicana per il governo del Paese
Ancora più stretta Val d'iniziativa repubblicana per il governo dell'amministrazioni locali
Da molti Comuni viene si manifesta il disagio dei repubblicani a collaborare in coalizioni dove troppo spesso l'attività amministrativa e compressa dagli interventi particolari
E dove le scelte corrispondono a logiche di spartizione o peggio mera lottizzazione
Denunciare non basta
Occorre spezzare la catena chiamare a raccolta energie nuove quando necessario
Mentre vi è il rischio di diventare negli stessi della cattedrale
La crescita del partito che ha portato nuovi dirigenti degli ultimi anni
Insieme alle nuove adesioni dolente esposto né più né meno dagli altri partiti a rischi che soprattutto la periferia nuove figure arrembanti in un momento sociale di grande mobilità assumono incarichi del partito
Nella pubblica amministrazione
Incarichi che possono dare vantaggi
Per questo a fianco dal decalogo di Spadolini non dobbiamo disperdere rigore che ci ha insegnato Ugo la Malfa
Egli seppe rinunciare ad adesioni e ha consensi anche illustri e non dobbiamo disperdere l'ideologia che ci viene da Mazzini
Socialismo vero ovviamente in senso Massimiano
Non dobbiamo vero nessun pudore nel muoversi all'interno di un modo di pensare alla politica ideologica per l'appunto
Visto che quella è oggi più che mai attuale e possiamo leggere di indirizzo nell'affrontare i problemi preoccupazione non dimentichiamolo della scuola dalla società
Vi è una priorità che si appartiene il culto dello Stato per interesse pubblico nella funzione pubblica rispetto a tutti gli interessi privati di categoria del liberismo economico incontrollato
Quest'ultimo periodo dal governo di pentapartito mi riferisco solo per comodità di semplificazione alla scuola pubblica non ha prodotto atti di governo coerenti rispetto alle idealità dalla scuola pubblica come storicamente intesa nel pensiero le pubbliche
Ce ne siamo lamentati
è vero ma alla fine abbiamo finito con il dove ero lì a ballare in nome della tanto reclamizzato a governabilità
Nelle sedi repubblicane lo abbiamo imparato e allora diciamolo che la governabilità non può essere prioritaria buongoverno e più ideologia quando è uno schema prêt à porter di ordine sociale ma disciplina di ordine morale essa non si transige
Sottoscrivo dicevo il decalogo del Segretario Spadoni vorrei solo qualcosa in più da garantire agli elettori e agli amici repubblicani
Poco importa sedi strategici sedi Strategy della interpretazione del sentimento di massa nobili attribuisce riscontri positivi nell'immediato la tradizione repubblicana impone al partito dai prima del suonatore di precorrere i tempi ed ignorare le contingenze politiche la coerenza di sempre ci impone di pagarne il prezzo
Se i prezzi di sono da pagare
La prudenza è bandita
Allora primati procedere all'intervento conclusivo del dico Caglioti
L'amico metri ha chiesto la parola per una comunicazione di servizio
Anche perché se facciamo parlare del film l'ultimo giovane poi pure deve andare a gestire siamo veramente pochissimo io vorrei la comunicazione cadrebbe nel vuoto remore di dare una comunicazione al congresso di fare una proposta
Io non ero in aula qualche minuto fa quando la proposta era stata presentata amico Pino vita abbiamo avuto un chiarimento alimento col segretario del partito che la proposta di far in altre parole il problema è questo domani sera alle ventuno inizia uno sciopero dei treni che durerà ventiquattro ore e quindi creerà problemi a chi dovrà rientrare
Allora si era pensato gli aumentare il numero dei voti congressuali cumulabili portandoli a otto mila in modo da dare modo agli amici delegati di rientrare alle loro sedi partendo a un'ora congrua
La preoccupazione del segretario
La preoccupazione di tutta la direzione che domani mattina dopo la replica del segretario vi sarà l'inaugurazione al monumento Giuseppe Mazzini
Ed è chiaro che noi vorremmo che tutti repubblicani fossero almeno all'inaugurazione del monumento quindi con questa raccomandazione cioè di partire soltanto dopo la manifestazione dell'inaugurazione del monumento a Mazzini
Io orribile Ripa ripeto la proposta che D'Amico vita già fatto che dice
Beh scusate la manifestazione alle undici e trenta credo che si possa partire alle dodici e trenta tranquillamente alla una
No scusate la manifestazione è alle undici e trenta domani mattina ci concluderà io immagino nel giro di un'ora un'ora e mezza
Perché il che significa il che significa che intorno alle due è certamente possibile partire
Allora con la raccomandazione
Di partire salvo chi deve andare in terre lontane per cui pensa di non arrivare ventuno partendo alle due
Io non ho le amici repubblicani intendiamoci bene scusate la pressione la proposta vorrei metri tende appunto ad ovviare a questi vorrei tentare proprio di ovviare a questi problemi chiedendo facendo una raccomandazione a tutti coloro che riescono partendo intorno alla una e mezza le due ad arrivare ai loro cari dare loro cita prima delle ventuno cioè prima dell'inizio dello sciopero dei treni di rimanere per l'inaugurazione del monumento Mazzini questo vorrei chiarire non ho detto che tutti devono rimanere perché non obblighiamo nessuno a rimanere preghiamo soltanto tutti i delegati che possono farlo di rimanere almeno fino alla una e mezza le due cioè fino alla conclusione dalla manifestazione inaugurazione monumenti Mazzini
In questo senso la proposta che viene formulata congresso è la seguente
In considerazione delle notizie lo sciopero dei treni con inizio alle ore ventuno di domani domenica ventisei
Al fine di consentire ai congressisti di anticipare il rientro e limitatamente alle votazioni del trentaseiesimo Congresso
Ciascun delegato fuori c'è avere era presentare con delega anche trasferita nell'ambito della stessa federazione regionale sino a otto mila voti congressuali
Eventuali voti eccedenti tale limite non verranno computati
Chiedo al congresso c'è d'accordo su questa proposta
Qualcosa del genere grazie qua
Però esiste la la proposta formulata è questa quindi non esiste limite rispetto non esiste limite ricezione esiste solo un limite di voti congressuali che sono otto mila
D'accordo
Grazie
Allora
Do la parola all'amico Caliciotti
Pregandolo di attenersi al tempo Stabili
D'accordo io prima di tutto voglio ringraziare gli amici che hanno avuto la pazienza di rimanere in Aula a seguire il mio intervento poi naturalmente devo ringraziare
Ringraziare il presidente e di questo congresso perché dà anche a me la possibilità intervenire in un momento privilegiato siamo fortunati noi giovani repubblicani nostro segretaria interni
Minuto poco prima del vice segretario del partito onorevole la Malfa io che sono il vice segretario delle PGR faccio l'ultimo intervento prima e la replica del senatore Spadolini segretario del partito
Avrei voluto parlarmi dei giovani repubblicani
Per le loro idee delle battaglie che hanno fatto sulla scuola sull'università dei problemi dei giovani che in fin dei conti in questo congresso forse non sono stati trattati molto approfonditamente ma dato che mi ritrovo a parlare davanti a una platea che è composta in maggioranza assoluta ai giovani repubblicani sarebbe un pochettino ridicola e stucchevole che stessi qui a ripetere quello che di coloro in tutte le occasioni che abbiamo noi di incontrarci di parlare di discutere all'interno della Federazione giovanile
Quindi vorrei fare qualche considerazione un po'più in generale su questo congresso sul partito
E questo congresso io credo proprio perché arrivato vicino alla scadenza elettorale ormai quasi inevitabile
Molti amici che sono intervenuti hanno fatto appello all'orgoglio di partito non voglio il partito nel quale noi ci riconosciamo se no non saremmo qui se no non avremmo fatto i sacrifici che bisogna fare per essere pubblicani
Essere pubblicati in onda sicuramente più facile accesso a posti di potere non dà la possibilità di ottenere delle prebende essere pubblicani spesso è difficile faticoso è un problema soprattutto tra i giovani quando il segretario del partito gestisce un Ministero come quello della Difesa portatore di impopolarità tra i giovani essere giovane repubblicano è difficile andare a parlare tra i giovani come giovane repubblicano diventa molto difficile
E quindi giusto che noi rilanciamo il nostro orgoglio di partito facciamo vedere che siamo fieri di essere pubblicani di riconoscerci in questo partito
Però io credo che forse sia un po'esagerato con quella che l'amico Boggi ha chiamato l'autorappresentazione ottimistica
In realtà questo partito non sta vivendo un momento così aureo come certi interventi di alcuni amici del partito potrebbero a
Potrebbero accreditare in realtà io credo che noi stiamo vivendo una fase politica molto difficile che questi quattro anni di governo a guida socialista siano stati anni di sofferenza per il partito repubblicano
Sto partito si è trovato preso da una parte tra il dinamismo straordinario per certi versi del Partito socialista
Che punta a conquistare il centro del sistema politico italiano aggregando un'area laica che sia ridotta sostanzialmente al più totale vassallaggio nei suoi confronti
Sostanzialmente è un progetto che punta all'annullamento dell'identità di tutte le forze di area laica prima fra tutte quella repubblicana l'identità più irriducibile e ricondurre tutte le porte di area laica
Sotto il dominio dal partito socialista e noi abbiamo sofferto questa offensiva
Dall'altra parte avevamo una democrazia cristiana che va subito una grave sconfitta elettorale che aveva perso molti voti molti dei quali erano venuti annui
Perché la gente non aveva creduto al falso rigore di De Mita ha votato per i repubblicani che erano e rimangono gli unici che possono parlare a testa alta di rigore in questo Paese
E abbiamo dovuto assistere alla controffensiva democristiana una democrazia cristiana se non è stata disposta a concedere nulla al Partito repubblicano proprio perché vedeva il partito ed è ancora il partito repubblicano come suo principale concorrente sotto il profilo elettorale
è evidente che presi in questa tenaglia l'unica soluzione l'unica posizione politica da adottare è quella che è stata proposta il segretario del partito l'equidistanza tra democrazie cristiane Partito Socialista
Nostro timore che questa equidistanza possa risolversi però in una pura e semplice mediazione
L'idea che noi possiamo essere garanti di una maggioranza come quella di pentapartito che si è rivelata troppo spesso di disomogenea dilaniata incapace di dare una soluzione ai problemi del Paese
Probabilmente l'unica maniera per affermare nuovamente ruolo dei repubblicani è quello di rilanciare l'identità del partito repubblicano come partito di contenuti come partito di programmi e del resto lo dimostrano anche le vicende di questi quattro anni il Partito repubblicano è riuscito a contare è riuscito a essere determinante è riuscito ad avere un ruolo decisivo
Proprio nei momenti in cui su problemi concreti sui programmi precisi su temi come la politica fiscale o come la politica estera è riuscito a far sentire con chiare sa la propria voce riuscito a caratterizzare con chiarezza i propri interventi
Queste io credo debba essere la via da seguire questo è quello che noi proponiamo al partito
Io uscirei riqualificarsi ad essere nuovamente e con maggiore forza un partito diverso
Del resto questo è il motivo per cui non siamo nella federazione giovanile repubblicana siamo pochi questo è vero e siamo diversi dagli altri movimenti giovanili
Comunione e liberazione Formigoni alle masse plaudenti loro fanno politica con le mani sostanzialmente battendo le mani Folena e la Federazione giovanile comunista non le masse che marciano Marciano per la pace marciano contro il nucleare loro forse fanno politica con i piedi noi facciamo politica con la testa con la nostra testa cercando di pensare di trovare delle soluzioni per i problemi del Paese e per i problemi dei giovani forse è per questo che noi abbiamo un giornale quello che ha mostrato questa mattina il segreto anzi la mattina di chi è è diffuso il segretario Giannino davanti alla platea un giornale che piuttosto spoglio piuttosto bruttino e che non parla come i giornali delle altre federazioni giovanili di musica di divi di televisione no parla solamente di poli dica una cosa un po'anomala eppure questo giornale dura dieci anni giornali degli altri sono più colorati più belli ma li hanno dovuti chiudere l'uno dopo l'altro dai credo che un motivo ci sia ed è il motivo che ci fa orgogliosi di essere giovani repubblicani
L'avremmo potuta vedere in questa giornata e dell'intero dibattito congressuale appuntamento domani alle ore dieci per la replica del segretario del partito buonanotte
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