"Nuvola rossa. I paradossi che si rincorrono e la maledizione siciliana. Intervista a Domenico La Cavera" - presentazione del libro di Marianna Bartoccelli di Altamira (Flaccovio Editore)

Buonasera benvenuti a tutti
Per questo appuntamento che da qualche settimana avevamo programmato con o l'amica e collega prestigiosa di un uno dei giornali più importanti
Del Paese quanto meno per copie vendute
Che a prodotto un un libro molto interessante che riguarda un pezzo un segmento fondamentale della storia di Sicilia
Che riguarda soprattutto le le i modelli di sviluppo direi controlli del ripeto di sviluppo economico e sociale e con le refluenze questo avuto anche politico all'interno di di una fase importantissima che furono gli anni cinquanta e sessanta quando meno come anni centrale con uno dei protagonisti dell'epoca
Che fu Domenico la Cavera
Mimì la Cavera primo presidente dicendo Ustica che fu uno dei protagonisti di quell'epoca personaggio certamente discusso e discutibile forse ancora oggi anzi certamente lo è ancora
E che sarà oggetto della nostra discussione e anche del e anche l'oggetto del testo che del libro che Marianna a egregiamente
Preparato e messo in libreria
Con già riscontri di stampa favorevolissimi perché incrocia
Uno dei temi caratterizzanti di quell'epoca sul piano politico e perché no anche di questa stagione politica noi viviamo che il tema dell'autonomia
Per questi argomenti noi insieme alla relatrice abbiamo invitato due Esperti sotto due profili Diversi ma che anch'essi si incrociano che sono il professore Rossetto per quanto riguarda gli aspetti direi socio economici
Professore Rossitto che insegna l'onestà di Catania insegna non esita anche alla Sorbona e tante altre cose
Stato io direi anche uno dei di coloro che alcune stagioni quanto meno questa nella fase finale l'ha vissuta direttamente fino agli all'inizio degli anni Novanta
Che full diciamo la difficoltà degli enti economici regionali
Di e proseguire nella loro azione che fu programmata con alcune leggi degli anni Cinquanta e Sessanta ma su questo entriamo nel merito subito dopo e poi il professor Rosario mangia neri che ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche Università di Catania è uno storico o insegna Storia contemporanea io me lo ricordavo come discente del rospo le professionalità mediche come professore di storia dei partiti e strade movimenti sindacali infatti parlavamo poc'anzi
E comunque è un esperto che può commentare entrare nel merito alcune questioni che il libro solleva tra pochi minuti ci raggiungerà
Raffaele Lombardo che presenta la Provincia anche il leader del Movimento per l'autonomia come tutti sapete è che quindi troverà ragioni di interesse ha trovato ragioni interesse perché stamattina abbiamo scambiato qualche opinione sul libro
Di Marianna che certamente saranno oggetto di un suo saluto che tra qualche minuti Elio e gli ci porge la proprio qui in questa sede
Quindi io magari se tu sei d'accordo procedere in questo modo
Per approfondimenti comincerei con l'aspetto di carattere storico che riguarda la contestualizzazione della presenza di Mimì la Cavera questo soggetto questo personaggio debbo dire a me
Per fatto generazione pressoché sconosciuto perché a parte in una generazione che non la conoscevo direttamente poi magari per chi fai questo lavoro come il nostro saluto anzi per l'occasione tanti dei colleghi giornalisti dicevo che magari molte cose vediamo sul piano della cronaca non c'è la possibilità di approfondire
Oltremodo diceva me pressoché sconosciuto quest'occasione è stata assolutamente importante per conoscevano spaccato
Di quella Sicilia di cui ancora professore nel mille ne viviamo alcuni aspetti alcune conseguenze sia sul piano sociale e sul piano anche economico di alcune scelte che sono state fatte in quegli anni io precede la parola approfitto per salutare e ringraziare gli amici di radio radicale che riprendono questo incontro che poi sarà mandato nel sulle nella Rete di radio radicale e quindi ringrazio ancora perché a danno la possibilità a questo nostro incontro di poter produrre al di là della platea qualificata e importante come questa sera di poter diffondere questo messaggio di questo libro che secondo me arriva nel momento giusto e forse Marianne non è un caso che tu dopo o qualche anno che forse magari ci pensava proprio in questi mesi hai deciso
Di pubblicare
Questo libro la prova profondamente
Beh grazie buonasera a tutti sono qua investirvi storico
Certo è un'occasione interessante quell'offerta da questa intervista come diceva approccio leggero a un problema pesante non le interviste normalmente non è una diminuzione l'approccio leggero
Anzi un complimento nel senso che significa la possibilità di offrire alle persone una lettura non non pesante non appesantita da apparati filologici e ma comunque sostanziosa nel la nei temi
I temi sono quelli della dello sviluppo della Sicilia e di questo specifico momento che viene raccontata attraverso la persona della carriera
Attraverso la persona di latta era attraverso l'esperienza dell'allora io pensavo che la gara fosse fosse morta per la verità novant'anni dico e è stata una sorpresa vere che
Sì
Ero io quindi ero molto preoccupato difeso fattori sonora
Sì
E quindi
Dovremmo averne più due in questo caso ma dopo aver interloquire
Beh quelle preoccupante fare terra facendo la morte può essere Bonaugurio devo si spera qui
Quelle invece vario
Bene quindi ritornare a queste a questi temi devo dire non non c'è grande storiografia su questo argomento
Non c'è grande storiografia su questo argomento c'è più storiografia sulla parte immediatamente precedente la sua e dalla Sicilia
Post liberazione diciamo così ma la vicenda della amministrazione della della Sicilia autonomo autonoma riceva un sullo speciale e meno che meno sull'IRAP
Ci sono nei punti di approfondimento gli stessi libri divagare sono una cosa importante
E ci sono c'è un vecchio convegno di un ventina d'anni fa pubblicato stranamente due volte un libro che negli atti di un convegno che vengono pubblicate
In due occasioni diverse ha due desideri diverse in pochi a distanza di un anno e mezzo circa
Era un convegno e se nel Messina e proprio sulla vicenda Milazzo c'è un gran una grande attenzione dedicata a questa vicenda della industrializzazione
Tra i relatori c'era uno dei protagonisti intellettuale di quel di quel periodo di quella vicenda che era Paolo Sylos Labini
Che proprio si trovava in Sicilia ed ebbe una in nel nello scorcio nella seconda metà degli anni Cinquanta ed ebbe un ruolo fondamentale nella lettura della economia siciliana
E la prima cosa da dire e questa che ci troviamo davanti a un Periodo così poco illuminato oggi dalla scenografia ma fu come una specie di legge del contrappasso perché un periodo estremamente illuminato nel momento in cui dai contemporanei
Pensate che la secondo me degli anni cinquanta in Sicilia e un momento di estrema visibilità politico culturale non solo perché c'è la vicenda di razza
Ma per che si pubblica il Gattopardo
Si pubblicano due inchieste di grandissima importanza sulla Sicilia una è quella di cui parlavo prima quella di Sylos Labini è un grossissimo volume di mille e più pagine e pubblicato la Fondazione Feltrinelli nel sessantaquattro ma scritto compilato
Negli anni nella seconda metà degli anni Cinquanta quando siamo sull'ordine del cinquantasette vinse il concorso di economisti adesso dell'economia di economia ragazze devono avevano e commerciali Catania Elli organizzò una gruppo un team di studiosi giovani
Che poi alcuni dei quali poi sono diventati personaggi importantissimi della vita e culturale italiano uno di questi era non era giovanissimo era Franco Leonardi che scrisse un volume una parte importante opera i nuovi sugli sull'insediamento di nuova classe operaia nella zona di Augusta Siracusa
E poi tanti altri Stefano da mascelle e perdere andata una su José importante di storia
E altri ancora che magari si sono perduti in altre strade ma se li andiamo a cercare di troviamo in luoghi gli decisionale importante della politica
Italian della cultura italiana nel periodo successivo
Quindi questa ponderosa ricerca sull'economia si già questo radiografia della società dell'economia siciliana viene fatta in dialogo fra l'altro un Giuseppe gliel'Rizzo c'è un forte dialogo con Luigi si si legge non dalla dalla dall'introduzione anche e ne fatta in quegli anni e pubblicato dopo nel frattempo una studiosa francese René Rochefort
Viaggia per la Sicilia e fa la sua tesi di dottorato sarà una tesi sul lavoro in Sicilia che uno studio estremamente accurato fatto con un'indagine sul campo diversi anni
Anche queste poi habens sua fata libelli questo libro viene pubblicato pochi pochi mesi fa l'anno scorso
Da Sellerio con il titolo Sicilia anni cinquanta cioè non era mai stato pubblicato in italiano rimasto una pubblicazione francesi però noto dal pubblico colto italiano perché è un elemento importante della conoscenza di una regione meglio quindi questa attenzione che va coniugata con un appunto la pubblicazione di del Gattopardo cinquantanove sessantuno abbiamo il giorno della civetta che un altro elemento importante della costruzione di un immaginario di una informazione sulla siciliano quindi un un apparato importantissimo di attenzione culturale più con dibattiti con voi questi libri suscitano un grandissimo dibattito sulla sulla vicenda e naturalmente le inchieste
Tenete conto che nel se stanno due parte avanti ma fece dibattito sia apre per vicende che riguardano la strage di Ciaculli dovuto altresì devo e naturalmente anche il mio razzismo
Parte l'Antimafia
Nel cinquantotto in relazione proprio in non in relazione in coincidenza di cui sono non non c'è una causa di di affetto da un'altra cosa e c'è l'attentato all'ora che il giornale L'Ora di Palermo siamo all'ottobre del
Cinquantotto dopo l'inchiesta famosa sulla mafia su Luciano Liggio eccetera e anche quello è un momento di grandissimo attenzione né comprando la Sicilia perché appunto cioè questo attacco un giornale una cosa da poco
Che ha fatto una un'inchiesta ma è un giornale e questa è un'altra cosa importante un giornale di quelli che fanno le inchieste che stanno sul sul terreno che vanno a cercarlo i giornali si vanno a cercare le persone eccetera quindi D'Anna cercare notizie no cosa che
Pare non accade più
E quindi questo mondo questo mondo così svegliato così sveglie sveglia diciamo che la Sicilia di quegli anni perché questa questa questa cosa e perché essi vengono a qua cumulare tutta una serie di attenzioni che sono nodi della della politica della società italiana
La Sicilia del dopoguerra è uno strano posto anche nostrano posto che si è allontanata in qualche modo dalla dal processo di di di di crescita di trasformazione della società italiana e a visto un divorzio nelle sue classi dirigenti rispetto alle classi dirigenti nazionali
Quelle che era la classe dirigente agraria siciliana si trova in una condizione chi è suscitare lo scandalo della classe dirigente nazionale perché è troppo arretrata
La stessa la stessa Confindustria gli stessi uomini e della padronato diciamo italiano guardano alla Sicilia come un luogo di estrema arretratezza con un luogo pericoloso luogo pericoloso
Dove può nascere un elemento di di disordine dico che comprometta gli equilibri politici e sociali italiani
Questo è un aspetto estremamente interessante di questi anni che va curato un po'con la riforma un po'con con la con l'autonomia l'autonomia di vent'il diciamo lo strumento per la costruzione di un di un nuovo dialogo con la con la con la Società nazionale che separatismo questa vicenda Breve intensa piuttosto drammatica che dura in realtà meno di quello che poi appare abilmente usato dai politici siciliani delle evocano che lo fanno apparire invece un pericolo più coso il quindici maggio fra tre giorni diciamo c'è il lana la cade il anniversario della della no del del del lavoro dello sono autonomistico che viene approvato prima Tiezzi faccia la Costituente con un una pressione forte da parte del un gruppo di classe politica siciliana oggi
I democristiani comunisti sono molto solidali su questo su questo punto
Riescono a ottenere questo minacciandolo facendo capire che in Sicilia c'è aria di rivolta c'è Giuliano cedono queste cose però il la realtà è che si tratta di elaborare uno strumento di di governo è uno strumento di dialogo e di solidarietà con il resto del Paese autonomia siciliana nasce come strumento appunto di perequazione c'è impossibile pensare al di fuori di un quadro democratico
Possibile penso all'arrivo di un quadro democratico perché e lo strumento che da che vuole dare opportunità l'articolo trentotto quello della riparazioni eccetera che lo strumento che vuole dare opportunità
A una regione che si dipinge un po'più arretrata di quando in realtà non si della Loggia scriva che agire in assoluta reginette arretrato del del Mezzogiorno San è una esagerazione evidente e assoluta no perché sarà la Basilicata presa dalla Calabria devo sono cose diverso è no sebbene però dico questa a un Effetto nella nella nella nella contrattazione politica di cui ottiene ottiene le sue i risultati
I risultati voluti il dato però è questo il dato vecchie la la l'idea della della della della autonomia è un'idea di democrazia fondamentalmente di relazioni di solidarietà con il resto del paese di stabilire le forme di una solidarietà con la sorpresa
E una delle forme dalla solita corso il Paese appunto con la promessa di uscire darla di uscire dal dall'arretratezza di andare verso i due temi centrali che si pongono immediatamente al attenzione pubbliche in no convegni fra l'altro di grande interesse che vengono organizzati in quel in quel periodo
Che vedono questi perché non ora di la Loggia anni quelli vicino al Banco di Sicilia ma anche una serie di personaggi di rilievo nazionale come Cenzato altre ancora eccetera
E il dato del industrializzazione però dell'industrializzazione chiedi e declinato in tanti modi diversi ma fondamentalmente attraverso un problema che la Camera pone nella sua intervista in un modo estremamente importante la energie e altri prova della ricerca e che succede succede una cosa che di cui non si parla il libro ma che è fondamentale
Nel momento in cui viene concessa l'autonomia regionale lo statuto regionale che poi dalla da quarantasei quarantasette darà luogo poco alla formazione della Regione proprio in questo ha sulla arco di tempo
Mentre nel frattempo si è formato alla Costituente e la Costituente States cioè con un operazione che a che fare con
Bene togliamo il
Presidente stasera
Continua il discorso la costituente lo dalla costruendo promana un'idea che poi sarà un'idea che sarà ripresa un'idea fondamentale sarà ripresa nella politica italiana di molti anni dopo
E quella che porta alla costituzione dell'Ente siciliano di elettricità
Molti molti di voi o comunque quanti dei qua dentro sono catanesi sanno che c'è un palazzo in in una piazza di Catania non molto lontano da qui
Dove fra l'altro fino a pochi che mesi fa aveva sede anche il mio dipartimento passo delle ore sia mai l'esame delle dell'ente di sviluppo agricolo che era originariamente parcelle se ente siciliano elettricità
Dove aveva luogo appunto questo ente questo rende che diventa una specie di contrappeso alla formazione della regione un contrappeso di carattere economico rispetto a un ente di carattere politico che viene affondare un altro tipo di discorso autonomistico e il problema quello che è un ente pubblico l'ente di siciliano dell'elettricità che deve non sostituirsi o pubblicizzare la proprietà della della dell'industria elettrica dalla produzione regia ma a compiti di produzione e distribuzione di energia accanto alla alla società generale elettrica per la Sicilia che l'ente monopolistico che produce e distribuisce energia elettrica
E fa capo alla Bastogi ai gruppi di comando diciamo del capitalismo italiano
La soglie vaginale elettrica la grande inquisita la grande accusante della della arretratezza della Sicilia nell'intervista
Che abbiamo oggi sottomano
All'altare era era ad avere dice cento insomma una pagina di sera pagine avute dice che vestì facevano pagare
La energia elettrica un prezzo esorbitante ne producevano poca fra l'altro manga in continuazione cioè nella nostra chi ha la mia età memoria di ora un tempo immagine mi dite quando devo smettere
Nella nostra memoria di nel della mia generazione di stare in paese eccetera sai di appena c'era un po'di maltempo leggerezze andava via veramente moda irrimediabile dicono
E c'erano garanzie che tirava fuori la bolla dello di Zanda la grande recessione per pregare perché torna a essere rieletti ebbene questo è il dato importanti sedici su questa cosa su questo si apre una grande una grande battaglia serve una grande battaglia perché la
La preoccupazione e Riccardo Lombardi quello che organizzata questa con Riccardo Lombardi azionista e poi socialista
E c'era chi organizza questi e sarà lo stesso Riccardo Lombardi a fare la operazione della nazionalizzazione Capece bianco decliniamo anch'arbitri vendendo in modi diversi permetta Presidente
No ma non
Mi pare aver Harlem contrattuale
E quindi non arriviamo a questo punto diciamo questo depone sulla sua gioventù eventualmente
Quindi si apre questa questa discussione che la discussione fondante diciamo della nell'agosto l'ente sia l'elettricità poi andrà a uno compromesso con il con il con la solita linea elettrica nel senso che si divideranno un po'i convivi sarà un po'riassorbito una logica privatistica per cui produrrà produrrà Energia a favore della società già elettrica fondamentalmente con un incremento di produzione di energia ma non venendo venendo meno diciamo al suo suo fondamentale compito cioè è un mondo che qual è la parabola di questo discorso proprio di questo discorso degli è un mondo che riassorbe sostanzialmente le le spinte
Le spinte all'industrializzazione però non non può non può andare avanti così non può andare avanti così sto andando rapidamente su questi temi per arrivare al cuore del verranno sulle scorso non può andare avanti così perché perché nel frattempo c'è un aspetto c'è un forte sviluppo industriale cioè la Sicilia conosce e il momento in cui conosci più forte sviluppo industriale dal cinquanta al cinquantotto
La Sicilia conosce il maggiore spostamento di addetti alla agricoltura poi bisognerà aspettare la fase successiva al settantatré in una strana situazione di almeno sono i dati di che era elaborate Sylos Labini professor Rossitto in una su negli anni Ottanta dico questo
Quindi speriamo che come
Tengono conto della politica dei poli vengono con la querela dei Pauline ma diceva Sylos Labini su si tratta indietro lo sviluppo delle piccole industrie che ora tutto ciò significa una pressione forte sui nodi centrali della della della distribuzione dell'economia comunque dalla seduzione del credito
Sulla organizzazione della della società siciliana la quale società siciliana conosciuta un altro elemento epocale che la riforma della del cinquanta e che ha distrutto fondamentalmente il il latifondo
E a Parma ha riorganizzato la Oscar riorganizzando sta riorganizzando la distribuzione tra risorse popolazione nella nella in Sicilia eccetera e questo è un altro aspetto importante di questa nostra vicende perché la Sicilia di questi anni non è più la vecchia Sicilia del latifondo lettura di chiarire che Sicilia di prima della guerra e alla Sicilia nuova senz'altro e il momento in cui appunto la mafia si sposta in modo molto forte no
Sale verso i poli e disinteresse più importanti eccetera
Il momento ricordavo prima l'attentato allora che proprio questo questo un un segno di questo di questo cambiamento
Era stata fatta l'intervista Luciano legittima si parla di legge o come non di un mafioso di di campagna ma con una giacca a quadri e la pistola sotto c'è anche la foto solo sotto ascella come gangster no all'americana quindi questo dava un segnale interessante da questo di questo cambiamento
Questa Sicilia però ancora la Sicilia e chi ha un equilibrio nelle campagne la Sicilia dove l'antico resiste dove l'antico e forte e qui il si inserisce il discorso di se la caverà il discorso di della della del tentativo di trasformazione e si capisce l'elemento della della rottura cioè del Milazim uno che significa grande grande evento senz'altro rendendo perché l'unica volta che la DC si sia spaccato in Italia negli anni e l'unica volta che il Partito comunista si è andato nell'area del potere
Con un Travaglio Complesso all'interno della del mondo cattolico della democrazia cristiana
E non è esatto dire che il cardinale Ruffini fosse completamente assente dalla dopo dopo scomunica
E dopo scomunica certo perché ma una parte della della DC siciliana comincia ad Alessi a finire cosa Scelba al visivo e lo stesso Sturzo a parte inimicizia con la Cavera no ma lo stesso Sturzo è uno che guarda con attenzione questa vicenda Ruffini pure vecchie costei fa un'operazione che molto di sospetto nei confronti all'operazione Fanfani perché Fanfani gli sottrae costituendo un partito gli sottrae il controllo della democrazia in Russia
Che prima era assolutamente controllata dal dal clero e dall'Azione Cattolica dicono e quindi dalla legislazione del Morse che sei significa un un problema serio e Luís minacce per primo c'è ora un libro bellissimo
Di di di Michele stabile singoli consoli di Dio e poi un altro di Romano su una biografia di Ruffini dice molto illuminata quest'aspetto della vicenda cattolica in Sicilia investendo appunto questi minacciano di fare il secondo per Lupoi non gli riesce ingerisce come vogliono loro gli feci il vescovo di di di di Agrigento con un altro personaggio forte da questo punto di vista eccetera e quindi c'è questa questa idea diversa queste idee diverse che dipendono idea complesse perché Mattei che sarebbe poi la la l'elemento importante della DC fan Tognana quella del del dell'incontro tra politiche grande industria chieda che consente all'operazione compagnia realtà e e a favore del della Camera e cioè in una operazione nell'ansia cioè è un una serie c'è una serie di complessi intrecci chiesti leggono conosce per difficoltà ma appunto queste orrende interessante devo la vicenda
La vicenda
Che succede
Non succede niente da un punto di vista verrà costruzioni cioè nel senso che era già successo è già successo da un punto di vista della vicenda della dell'industrializzazione è già successo e io direi
Poiché leggere queste cose attraverso l'occhio del testimone significa sempre deve andare soli dalla corte stimo
Il testimone però parla per sé e dal suo punto di vista eccetera se e questo è molto interessante molto utile nella nelle interviste il mese dell'intervistato dal giornalista e spesso gli storici fanno anche questo mestiere quando vanno a fare interviste
Ma non poniamo un problema di vittimismo
Cioè non condividiamo dico queste forme di vittimismo perché io ritengo che è vero che non siamo la Lombardia
Ma stiamo attenti anzi no Lombardia forse anche per altri motivi
Forse il professor Rossitto quasi un poco confortare o anche essere non d'accordo con me dicendo io lo sviluppo certe volte si muove a macchia d'olio che non abbiamo casi di salti
Giocatrici nello sviluppo dai parte dal centro dell'Europa se sì
Irradia verso le aree periferiche e Piano piano arriva più la Sicilia ha fatto dei passi avanti molto importanti discutibili e qui io non voglio assolutamente difendere le scelte dei poli di sviluppo altre cose cercano di è una cosa fondamentale quella che è avvenuta dico e e certamente ha dato ha dato andato segna dato segni positivi perché ha dato segni positivi
Perché la Sicilia da dove ha dato segni pesanti asini così dal fatto che l'Asia si è trovato a essere parte di uno stato di uno Stato nel suo complesso moderno capace di sviluppo capace di di movimento di crescita eccetera e di questo ci siamo ci siamo avvalsi fortemente e fondamentalmente nella crescita del paese
Poi ci sono anche i momenti di stasi momento il difficile relazione questo è un altro discorso avviene si si sviluppano e se ne parla c'è la politica autonomistica in questo caso in senso istituzionale presente non come movimento dico quello che è un altro discorso ognuno legittimamente può affronta le cose come vuole devo in democrazia però dico grande strumento della della della del dell'autonomia dell'Autonomia regionale che devo funziona o non funziona secondo dei casi no e questo ci tocca poi di di valutare da dal mille da quel lontano mille novecentoquarantasei dico e e questore quanto noi abbiamo davanti appunto il l'intervista che
Nostra Martuccelli sia da sì scusi
E sa che mi ricorda il cognome per averlo trovato dicono ci ha offerto e di questo le siamo grati
Ringraziamo il professore mangia Meli per che ci ha offerto un excursus a mio avviso a flash però certamente ha inquadrato il contesto storico che su cui torneremo su alcuni aspetti anche su alcune cose che a naturalmente lanciato per Flash
Io prima di sentire professore Rossitto il prossimo non lombardo volevo dare il suo saluto brevissimo perché credo ci sia neanche impegni altri impegni istituzionale oltre che elettorale lombardo ovviamente
Ci aiuterà a richiamare a fare questo
Questo raccordo diciamo che dopo trenta quarant'anni dall'esperienza di mira Camera l'esperienza anche Milazzo
Ma il mio è soltanto un saluto come tu dicevi perché devo dire cara Marianna mi congratulo e ti ringrazio
Per questo lavoro per questo sforzo che indubbiamente immagini quanto possa intrigare niente versarmi granché in questi giorni sicuramente non ho potuto leggerlo avuto forse tre quattro giorni fa il personaggio mitico di Mimì la Cavera che non sapevo si chiamasse fosse definito nuvola rossa quanto possa interessare lo faremo ovviamente appena possibile fra qualche
Fra qualche settimana anche perché i tratta ovviamente di questo decennio almeno quello iniziare gli anni cinquanta che dal mio punto di vista dal punto di vista di tanti di noi appunto da approfondire da conoscere al meglio attorno a questa figura mitica straordinarie che pare fosse la sorta di puparo di tutti gli eventi economici e politici della Sicilia non soltanto di quel decennio ma anche degli dei decenni successivi di questo presidente della Confindustria espressione quindi di questo potere incide tra virgolette Fort che fu individuato dietro operazione Milazzo come appunto mano quattro un manovratore non secondario e che fu protagonista di quella stagione
Nella quale forse coltiva mo'il mito della grande industrializzazione saperlo
Alcune leggi importanti quella sullo sviluppo industriale quella sulla ricerca e la coltivazione di idrocarburi grande illusione
In cui frutti e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti e che tocchiamo con mano proprio oggi o ieri in questi giorni chissà cosa pensavano pensammo allora quali sogni furono coltivati certo al vedere
Ergersi quegli impianti sembrava una sfida contro la natura
Avara nei confronti dei siciliani il sogno di chissà quanti migliaia di posti di lavoro certo giù un movimento dalla agricoltura all'industria oggi sono poche centinaia tra gela Milazzo Augusta poi sotto gli occhi tutti lasciamo perdere gli incidenti
Resta questa ipotesi credo che sia più che un'ipotesi di impiantare nel bel centro di questo impianto tanto obsoleto quanto dicono gli incidenti che si vanno seguendo il primo maggio va avanti ieri eccetera di un rigassificatore se esplodesse il quale si si tratta
Il gas liquido tra l'altro di gas metano non so quale quali danni ambientali non soltanto noi avremo ma sotto gli occhi di tutti cosa c'è ieri a proposito di risultati concreti
In cambio ora di poche centinaia di posti di lavoro rispetto a questo illusione della grande industria che purtroppo da noi si è risolta indecorosa nelle raffinerie cosa c'è di alto della grande della grande industria in Sicilia
C'è un concepire la Sicilia come la pattumiera d'Italia scrive una concentrazione di raffinerie così alta non c'era nessun'altra parte ieri leggevamo undici milioni
Di risarcimento danni a cento famiglie circa che hanno denunziato malformazioni neonatali dovute al mercurio entrato nella catena alimentare qualche decennio fa che punto ha prodotto questi misfatti e questi straordinarietà
Quindi questo fatto l'illusione fu un protagonista Luca quell'operazione grazie l'operazione Milazzo che indica che già dopo quanti anni dodici anni dalla conquista dello Statuto autonomistico
Milazzo entra in conflitto con la politica nazionale o la politica nazionale del suo partito che poi fu anche il mio partito la Democrazia Cristiana il centralismo
Come definirlo militare quasi di Fanfani che imposta un'organizzazione politica
Molto diversa da quella del notabilato democristiano post bellico molto vicino al clero e al mondo cattolico come lei ha sottolineato
è una classe politica e un presidente a regione che cerca di reagire ex ed esplode il conflitto si renda conto che l'autonomia istituzionale se affidata poi ai terminali di un'organizzazione politica centralistica fallisce
L'autonomia fallisce reagisce Milazzo nel suo tentativo parliamoci chiaro
Viene quello su quello di tanti altri soffocato voglio dire dico tra virgolette nel sangue io avevo veramente pantaloncini corti ma non posso dimenticare io vengo dalla provincia sono un Paese Grammichele che a due passi da Caltagirone che la città oltre che di Sturzo di di Scelba anche di Silvio di Silvio Milazzo non posso dimenticare che allora non si usava scende dall'avvocato votazione con gli elicotteri no
O quant'altro si si si scendeva dai treni escono alla stazione ferroviaria
A una estremità del corso principale del mio paese di grammi che da lì alla piazza centrale ero un unico grande corteo dell'intera città dinamica
E questa massa di gente era dovunque mi dicono tra Castel di non soltanto nel Calatino me ne ha parlato sindaco di Castel di Iudica
Tanti altri sindaci di di quale speranza di quale senso di liberazione si disse attorno a Milazzo Fini come Fini di presto francamente non è il caso di dire né avere la pretesa né di essere accostati o di potere essere intervistati o quant'altro non c'è dubbio che sta fame di autonomia questo bisogno vitali di autonomia eccetera
E che tu lo abbia indagato attraverso le ha risposto che è uno straordinario protagonista che non sapevo
Diresse a novant'anni e ti chiedo sin d'ora sono curioso francamente di averlo presentato così come devo dirti con molta franchezza e non ho letto molto la biografia dell'autore ho letto molto di quello che questo autore
Intelligente sarcastico talvolta perché essa pungere come si deve scrive
Sui giornali e sul giovane particolare ed è marea ma la cosa che mi incuriosisce di più sarà che io sono affezionato
A questo mondo legato come non mai sapeste quando mi manca da qualche settimana che c'è ancora una persona l'ammiro la stima perché si vede che è una persona che non può che essere diversa e migliore
Perché mai successo tra di noi a nessuno ora si nasce solo in clinica per parto cesareo lei è nata in campagna complimenti
Ringraziamo l'onorevole Lombardo per questo il saluto questo saluto ora lo lo aspetta una seduta di giunta provinciale
E quindi noi presidiamo coi nostri approfondimenti il momento del professore Rossitto che in quel match dopo il pranzo e mangia Mele che ha dato uno alcuni flash di tipo o storico ci darà un inquadramento di tipo economico e sociale direi e contestualizza era da questo punto di vista
Le spetta alla proposta
Diciamo le contraddizioni io direi in parte di Mimì la Cavera
Ti ringrazio
Io credo che oggettivamente dobbiamo essere molto grandi come certamente lo sarà nemiche poi rimane anche a novant'anni uno straordinario vanitoso no
Dobbiamo essere grati a Marianna parto Celli perché l'esperienza di Mimì la Cavera con una serie di contraddizioni che cercheremo di mettere in luce ma anche con tutte le straordinarie dinamiche che più o meno consapevolmente
Mimì la Cavera metti in moto con la sua con la sua ribellione diciamo così nel senso che buona parte della storia
Negli strumenti dello sviluppo della Sicilia negli anni successivi nascono come tentativi di risarcimento o tentativi di controllo
Di una fase complessa che riguarda certamente l'economia siciliana
Ma dicevo Mimì la Cavera deve essere straordinariamente
Grato Marianna perché l'esperienza di Mimì la Cavera come spesso succede nelle vicende
Storico politiche di un Paese ha finito con l'essere sopraffatta nella lettura
Dall'esperienza politica coeva che l'esperienza Milazzo
Che certamente fortemente legata anzi per certi versi trova sei mi nell'attività di Mimì la Cavera
Ma come succede dicevo spesso poi negli anni successivi la vicenda politica ha finito col sopraffare nell'attività mediatica di conoscenza generale
Le intuizioni non tutte esatte non tutte corrette ma le intuizioni di Mimì la Cavera
Eletto giovanissimo presidente la Sitchin Duster Magliani in corsa chi lo elesse ovviamente
In quella fase perché Mimì la Cavera perché ha avuto la fortuna di conoscerlo io
Ho avuto la la fortuna di conoscere la dico a scanso di equivoci alla giovane collega giornalista che ci dividono trent'anni però in assoluto Ocolo su due mila calorie in un'occasione del tutto particolare nel senso che inconsapevolmente entrammo
In collisione negli anni ottanta per la presidenza della sera
E per fortuna sua ma anche mia
Poi alla Sea rappa la presidenza Ando Luís con tutte le vicende io già ho avuto altri miei problemi chavisti aggiunto pure quelli della sia per sarebbe stata complicata la mia vita perché vi dicevo
Spesso succede in Sicilia chi si interessa di storia siciliana non solo dal punto di vista come dire dall'approccio storico generale come Saro
Ma chi si interessa di questi tentativi di questi conati libertari e un po'autonomistici che ciclicamente attraverso l'anno la Sicilia
E che sono spessi legati a a fatica sua riceveva l'intuizione di una persona che mette in moto
Una serie di processualità
E rispetto alle quali per correttezza non facciamo paragoni perché così come la storia che non ammette similitudini a critiche anche l'economia e la società non ammettono similitudini acritiche quello che è avvenuto negli anni cinquanta sessanta
Sarebbe irripetibile negli anni come dire attuali perché sono cambiate le condizioni generali di contesto
Perché gli uomini hanno storie diverse
Perché in tutte le realtà complesse ci sono gli scenari politici gli scenari economici gli scenari sociali che si intersecano e ognuna finisce col coinvolgere l'altra esperienza Milazzo sarebbe stata
Oggi diversa con un sistema elettorale come quello che abbiamo oggi
Con gli equilibri fra poli che abbiamo oggi povero Milazzo
Non il nostro amico Nino ma il buon Milazzo da Caltagirone
Si ebbe a scontrare con realtà politiche molto solide con un sistema elettorale che era in grado assolutamente di assorbire le processualità anche rivoluzionarie periferiche ma non fu tutto
Assolutamente incruento
Per reparti come dire di di scenario teatrale mi tocca analizzare la dimensione economico-sociale di quegli eventi vedete
Quando l'esperienza Milazzo l'esperienza alla Camera si intersecano
Era una fase del tutto particolare in cui fase nella quale
Il modello scelto
Si direbbe oggi dai poteri forti ma insomma il modello scelto per lo sviluppo dell'Italia
Era contrassegnato dalle suggerimenti che alla classe politica italiana dell'immediato dopoguerra avevano dato due economisti
Di estrazione neoclassica liberista si trattava di una signora che si chiamava Vera Lutz di un signore che si chiamava ceneri il buon Sylos Labini nel suo problemi dell'economia siciliana
Lei accenna loro avevano in idea ben precisa e questi dea ben precisa non solo interesso i poteri forti ma per i motivi che dirò coinvolse tutto il sistema politico quello di centrodestra e di centrosinistra per usare schemi attuali
Il meccanismo era semplice si diceva
L'Italia è duale lo era anche allora lo è oggi non sappiamo per quanto tempo ancora lo sa ma era duale vi è una Italia del nord con un apparato produttivo
E quindi con la struttura capitalistica di quegli anni ovviamente con le innovazioni di quegli anni uscita abbastanza bene dalla guerra in qualche modo come voi sapete non vi erano stati grandi distruzione all'apparato produttivo del Nord del Paese per una serie di motivi che non staremo a dire la resistenza che va difeso gli impianti industriali una serie di motivazioni
A questa apparato industriale
Mancava forza lavoro per dare grandi impulsi di sviluppo
Ci si guardava intorno e si guardava un Mezzogiorno invece con una agricoltura sovraffollata di forza lavoro che poteva essere trasferita facilmente
Al servizio delle aree produttive del Nord garantendo quello straordinario processo di sviluppo che poi
Nei fatti ha riguardato l'Italia fino agli anni sessanta e settanta
Quel modello di sviluppo piaceva certamente ai poteri forti del paese che erano ovviamente i poteri industriale finanziaria allocate nel nord del Paese
Sì aveva un modello di sviluppo che permetteva di trasferire forza lavoro a salari molto bassi nelle zone produttive del nord del Paese
Di farlo con un apparato di controllo sociale
Perché come voi sapete
I grandi gestori di questo processo migratorio furono i parroci e questa è una cosa che Saro avrà letto da qualche parte ha dimenticato di dirlo nel senso che grande fu il ruolo dei parroci meridionali nel processo di trasferimento dalla forza lavoro al Nord perché per andare a lavorare alla FIAT
Non bastava andare lì con la valigia attaccata con la corda come come si era l'agiografia tradizionale ci trasmette ma occorreva anche la raccomandazione del parroco del paese
Questo modello di sviluppo
Piaceva dicevo ai poteri forti per ovvi motivi piaceva anche alla sinistra per un motivo più provinciale se volete
E cioè era era sembrato alla sinistra che questo modello o finiva con il proiettare nella realtà
Lo scenario ideologico che il buon grammi ci aveva ipotizzato negli anni prima quando aveva ipotizzato la grande alleanza fra operai e contadini
Non lo si faceva attraverso operazioni politiche nei fatti avveniva attraverso un trasferimento di cultura contadina
Nelle aree industriali quindi con un processo di come dire gramsciano nella prassi più che nella processualità
Questo modello ovviamente
Cosa lasciava al Sud beh in qualche modo l'idea di queste neo classici non vi sto a fare teorie economiche era abbastanza semplice perché si diceva al sud
Manca il capitale quindi inevitabilmente alla forza lavoro che abbondante al sud si trasferisce al nord
Trovandoli allocazione produttiva e al sud dove invece è scarso il capitale il capitale si trasferirà al sud
Queste idee era l'idea di tutti i modelli neoclassici che ahimè riempiono le aule universitarie poi si è scoperto che trasferì la forza lavoro è molto più semplice trasferire capitali ha bisogno di una serie di ulteriori incentivi e questi incentivi di trasferimento di capitale al sodo mancavano però per il Sud qualcosa si fece
Quello che si fece al Sud fu un grande processo di urbanizzazione
Cioè dovendo continuare a scaricare forza lavoro dalle campagne
Si pensò bene di realizzare lo sviluppo del Sud attraverso lo sviluppo urbano che avveniva attraverso un elemento di mobility Chong di risorse finanziari importanti perché si trasferiva la rendita agraria in rendita urbana la città nella quale viviamo Catania ha avuto il suo straordinario sviluppo
Negli anni cinquanta e sessanta e lo avuto attraverso il trasferimento della rendita agrari in rendite urbana così si sono sviluppate le città del Mezzogiorno vedete però questo è un modello di sviluppo molto tipico delle aree sottosviluppate
Perché questo processo di urbanizzazione
Non comporta un processo di modernizzazione industriale al contrario il famoso mito della Milano del sud dalla quale insomma non leggere le relazioni più giovani ma insomma le medie già era azionista Edo che abbiano vissuto in questa città questa Milano del Sud è vero che aveva un apparato produttivo molto dinamico basici badate bene era l'apparato produttivo tipicamente asservita lo sviluppo edilizio
Quindi stiamo parlando di un'industria piccole obsolete di scarsa tecnologia di scarsa innovazione
Un meccanismo facilmente
Friabile tutte le volte che poi si entra in competizione con aria sviluppo tecnologia più avanzata e più dinamici insomma per il Sud
Non c'era un modello di crescita e di modernizzazione c'era un elemento residuale cioè quella tipologia di modelli di crescita che devono servire a esercitare il controllo sociale
Quello che in certe aree in certi periodi serviva ad evitare la rivoluzione delle masse proletarie ma non c'era certamente un modello di sviluppo
Come si direbbe oggi auto centrato cioè che tendesse a sviluppare le potenzialità delle risorse presenti qui in Sicilia
De Mimì la Cavera questa cose le guardava probabilmente non li analizzava scientificamente ma lei guardava
E comincio a pensare
Da industriale giovane e un po'rivoluzionario a modo suo che questo modello di sviluppo evidentemente finiva col diventare un elemento di dipendenza per la Sicilia
E lui intuì
Alcune cose non tutte giuste
Nel senso che l'idea dello sviluppo
Attraverso la chimica basato sui sali potassici
Francamente avrebbe avuto il respiro di un mattino in però questo l'abbiamo scoperto negli anni successivi
Quando si è scoperto che produrre sali potassici in Marocco a cielo aperto con costi di produzione quasi zero avrebbe reso la Sicilia da questo punto di vista non competitiva si pose il problema dell'energia
Paradossalmente su questo tema dell'Energia entrerà in conflitto con le ipotesi di Mattei
Andrebbe scritto come dire un capitolo speciale
Sul perché questa lite con Mattei secondo me litigano perché sono due primedonne
Perché in qualche modo Mattei ha un'idea ben precisa del perché in Sicilia bisogna fare le raffinerie e soprattutto bisogna renderla terminale affidabile
Dei processi di rapporti con il Nordafrica che lui aveva già in mente in quel momento che poi determinano la crescita di Gela
E soprattutto Matei era uno straordinario oratore demagogo chiunque di voi abbia visto il film di Rosi
Con questo straordinario Gian Maria Volonté
Che arringa la folla di Gagliano Castelvecchi
Ferrato dicendo sciocche
Che Mattei sapeva perfettamente essere sciocchezza
Perché il gas presente alla Regione Sicilia o il petrolio presentargli alla Sicilia non può neanche accendere la lampadina di Natale se li accendiamo tutte contemporaneamente il prossimo Natale il problema di Mattei era duplice da un lato determinare i suoi obiettivi specifici per l'allocazione in Sicilia dei terminali nei rapporti che stava costruendo con l'Algeria dall'altra parte questi degna di essere Luís il controllore delle masse perché Matei non era un politico nel senso vero del termine ma si sentiva molto più bravo dei politici tante che sapeva che comprandoli si riportava tutti appresso quindi non era per lui un grande problema ma era soprattutto bravo nell'arringare le folle
E nel tenere l'unico la pace sociale nella zona dove si potevano creare questi elementi di conflitto
Mimì la Cavera ovviamente
Non può sarebbe stato illusorio che la sua battaglia contro i poteri forti del paese o contro un modello di sviluppo su cui si stava testando lo straordinario miracolo economico italiano degli anni Sessanta
Perché ogni tanto abbiamo voglia sempre di fusti Garth ci ma quel modello lì con tutte le sue
Contraddizioni con tutti i suoi limiti con tutto il suo antimeridionalismo però ha determinato i miracoli tolti economico italiano degli anni Sessanta
Beh la Camera per quanto
Vivace per quanto dinamico per canto di buona ha famiglia e di buone e di buone relazioni mai e poi mai avrebbe potuto mettere in discussione il sistema le sue intuizioni sulla filiera agroalimentare secondo me sono la parte migliore della interpretazione delle sue intuizioni
Il resto sono
Pezzettini di un'elaborazione la stessa assira perché ahimè sarà condannata a fare quando ormai era passato il tempo e in fin dei conti la riproposizione di una sua lettura di tutele delle medie e piccole imprese ahimè avviene in una Sicilia già profondamente deteriorata da una serie di altre esperienze che ora vi dico
E però certamente vi dicevo sarebbe stato condannato all'immediata sconfitta fu sconfitto comunque ma non avrebbe avuto neanche
Quelli come dire quei riscontri interessanti se hai me
Per il sistema politico non avesse intercettato
Una serie di altre autonome elaborazione che nel sistema politico si faceva
Di insoddisfazione per il modo come la Sicilia andava a contestualizzare sì nel contesto politico nazionale l'esperienza Milazzo
Sulla quale non voglio aprire qui un dibattito sono stato sempre molto critico personalmente al ho subito antiche attacchi delittuosi in questa sede anche se non in questa stanza
L'anno scorso da che in qualche modo immagina sempre questa utopia della Sicilia Libera e autonoma
Pro dicevo è stata un'esperienza importante perché fu un'esperienza importante
Intanto perché ebbe a riferimento
Una serie di soggetti nei diversi partiti
A parte Milazzo la persona che io considero più rilevante per quel disegno politico fu Emanuele Macaluso
Emanuele Macaluso che rimane a mio giudizio una delle persone più intelligenti che questa Terra prodotto anche lui ormai ultraottantenne ma anche lui di una lucidità intellettuale straordinaria se si può permettere il lusso ancora di dirigere un giornale di elaborazione intellettuale come le ragioni del socialismo e quale Emanuele Macaluso è un togliattiano
Non come un altro persona che a me era molto vicina per motivi familiari in quel periodo e che era il vice di Macaluso ai braccianti ma era anche il segretario di una federazione comunista in quel periodo
Era togliattiano nel senso più cinico del termine cioè Emanuele Macaluso
In qualche modo prende atto che c'è un ingegnere di buona famiglia
Che a queste idee un po'rivoluzionare ore vedete
Non può non so quanti di voi vengono dal pc io vengo dall'antico PC
E quindi so perfettamente cosa succede a un comunista quando scopre che c'è un industriale di buona famiglia che ha interesse per le sue idee di provoco orgasmi ma orgasmi continuati immediati insomma
Quindi in qualche modo
Questa idea di questo presidente la Sitchin Duster che contesta i padroni del vapore come allora si chiamavano nazionali che in qualche modo mette in discussione l'egemonia
Nella Democrazia Cristiana che sta cosa lo fa impazzire e siccome un togliattiano intelligente
Costruisce
Una sistema di relazioni che vanno per motivi più vari dai missini per i quali allora
Insomma vigeva la separazione netta adesso del patto costituzionale ai nostalgici monarchici non a pezzi di democristiani come sempre c'è sempre un democristiano insoddisfatto della sua situazione di potere quindi è sempre un democristiano disponibile o lo si trovava sempre per queste operazioni
E Louis fa il grande manovratore con elementi anche da film giallo la famosa stanza centoventotto alla all'Hotel delle Palme una serie di cose altri personaggi interessanti che hanno fatto
Come dire altri pezzi della salute la Sicilia penso a Ludovico Corrao
Straordinario personaggio cui
Insomma è come se si se tanti fior fiori selvaggi settanta e orchidee selvagge fossero nate in Sicilia e mettendosi tutte insieme a me sono fatto questo mucchio selvaggio come stampa Timpa capace di mettere in discussione gli equilibri consolidati
Capite bene
Cosa c'era di omogeneo
Tra vecchi spezzoni della cultura monarchica alcuni del missili i comunisti Togliatti anni pezzi democrazia cristiana contraddittorie perché rispetto a Milazzo che aveva una serie di intuizione vocazioni realmente autonomiste gli altri compagni di strada probabilmente avevano interessi di altro genere
Nel contesto di un sistema politico forte non era il sistema politico dei partiti di oggi
C'era una democrazia cristiana con tutto il suo peso sociale strutturale c'era un partito comunista fortemente ideologizzato insomma non è che era pensabile che questa cosa promuovesse
Grandi Paure Mimì la Cavera dice che credo grande preoccupazione io capisco che il buon vanitoso acque estivi ad avere sconvolto la Sicilia certamente dei problemi di Poste
Perché disturba il manovratore sempre una cosa che può dare fastidio nella guida di un e in qualche modo mentre si attivavano per farlo fuori velocemente facendo intervenire
Soggetti impensabili perché il don Sturzo che si scaglia contro lo dico perché gli autonomisti di oggi chiamano sempre don Sturzo testimone delle loro vocazione io vorrei che per favore se andassero a rileggere
Queste pagine di Lo storto perché chiamiamo a testimoni di volta in volta sulla base delle nostre esigenze insomma
Don Sturzo che ovviamente vedeva un elemento eversivo e politica dell'alleanza con i comunisti parliamoci chiaro che a don Sturzo non è che poi piaceva l'alleanza con i comunisti
Così come non piace agli automobilisti di oggi quindi voglio dire c'è questa elemento continuativo nella storia Sicilia beh insomma l'esperienza l'esperienza muore come voi sapete e dicevo a Marian viene ammazzato
Diceva Marianna una cosa permettetemi di non dire nel contesto e ne i nomi perché ci sono fatti personali insomma
Ragazzino avevo dodici anni assistette a una telefonata
Perché molti dei nomi di di cui parlava
Il Volciano mangia mele mi vedono familiarmente coinvolto nel senso che il ministro avviso fratello di mia madre
Il vice di Macaluso era mio fratello insomma ho vissuto queste cose per certi versi
Devo dire piacevolmente come ricordi anche personale il veto
Scortare una telefonata
In cui o dei grandi promotori di cui ho fatto il nome ma non vi dico quale nome promuoveva questa esperienza
L'altra persona esprimeva perplessità sulla riuscita di questa e finita la telefonata
A a mio padre che chiedeva conto e ragione di una persona Valero avvocato socialista quindi questo personale devo malissimo ovviamente è insomma la mio fratello rispose va be'è sempre pugno in un occhio
Storica non mi pare la definizione più sarà ordinata
Essere fatto però ripeto e quindi vado velocemente ora chiudere
Questa esperienza non è stata
Come dire priva di conseguenze si è stato ucciso è stata uccisa bambina nella culla come si direbbe
Però una serie di eventi riprodusse
In qualche modo il ceto politico siciliano conta sul se le sue contraddizioni prese atto che in qualche modo le cose che venivano dette sì fronti di questo mondo
Abbisognavano di interventi e ha parlato nella e ti chiamo
Sto punto nascono un po'scimmiotta
E nazionale nascono in Sicilia non solo lo sviluppo per Polito
Dei grandi potentati economici ma nascono i famosi enti economici regione quella che in qualche modo voleva il buon la camera che diventasse la soglia che diventasse cioè lo strumento di sostegno di promozione dell'attività d'impresa
Decidono di farla ovviamente a quel punto vanno all'ingrosso invece di farne una ne fanno tre per cui fanno le spese fanno l'MS e fanno Lazar sì perché poi ogni provincia a questo punto chiedeva di più insomma
Ovviamente si trattò di esperienze
Sulle quali tutto è stato detto e non lo riproporremo qui si trattava in fin dei conti oggettivamente di nel tentativo di vedere si potevano fare in Sicilia
Ovviamente ogni cosa
Funzionerà
Secondo la cultura
La promuove la gestisce il destino di questi enti come voi sapete non è stato migliore di quello dalla sorse nel senso che non è passata alla storia
Sono tutti enti ormai che sono andati in liquidazione quindi come vedete con un percorso molto veloce
Che hanno promosso solo debiti disastri ma sono serviti come sono serviti come spesso in si utilizzano i falsi processi di sviluppo nelle aree periferiche come ammortizzatori sociali
In fin dei conti questo fu l'obiettivo in quegli anni certo se riguardiamo ora
La storia della Sicilia
Ci dobbiamo molto arrabbiare con chi sta fuori è e in qualche modo ci impone alle cose
Qualche sguardo non tenero dovremmo averlo nei confronti di chi comunque stando qui cercato di individuare modelli di sviluppo compatibili con non con le risorse della Sicilia ma con gli aspetti più deteriori del siciliani ISMU
Insomma la cosa però straordinaria di questa terra di Sicilia Cara Mariann eh che ciclicamente
Ciclicamente stiamo discutendo di un esperienza a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta
Siamo nel due mila e nel sei son passati quasi cinquant'anni insomma
E stiamo in qualche modo siamo in qualche modo coinvolti è riproponendo questa esigenza di autonomia di di di di riproposizione di ruolo delle risorse la Regione eccetera
C'è in Sicilia come dice Marianne con questo concludo sul serio una sorta di storia maledetta
C'è una straordinaria vocazione a proporsi come identità
E però per qualche motivo che non sappiamo sarà una maledetta vendetta di qualcosa alla fine quando perdiamo la speranza di realizzarne passiamo sempre
Sostituiamo alla rappresentanza alla delega
Che è una storia
Molto triste nel senso che la storia del Mezzogiorno
Quella di vivere la rappresentanza Conde lega nord
Che non è solo un fenomeno giuridico che è anche un fenomeno storico politico i nostri rappresentanti come delegati non di chi deve essere rappresentato ma degli altri con un sistema politico che fra l'altro oggi magnifica
Queste elemento di lettura dalla rappresentanza con delega altrui perché se vediamo come vengono votati i rappresentanti delle liste fissate in luoghi altri in qualche modo è come se la legge elettorale avesse voluto statuire questo principio di rappresentanza con delega Serna grazie
Ringraziamo il professor Rossitto perché ci ha condito anche di qualche suggestione
Interessante questo o nostro appuntamento questo fu approfondimento io se il direttore mi razze d'accordo vorrei che egli ci prendesse una testimonianza
Di quegli anni che comunque li si giudichi sono stati anni fecondi il direttore Milazzo però in quegli anni in quegli anni credo credo già fosse al Corriere della Sera in quegli anni io ho in mente una quelli gli tra il cinquantotto e il sessanta dico
Io ho in mente una una bella pagina che lei ha nella sua stanza che dice Milazzo sceglie Milazzo
Perché il direttore Pilar vivace questa base corre della sera che assecondate dalla seconda formazione governo Milazzo il cuore della sera titolo a nove colonne proprio su questa scelta
Di Milazzo di riproporre secondo governo Milazzo che così da quello che capisco io vedendo quella pagina Amendola anche approfondita non mi pare che il cuore della sera saluta se del tutto negativamente almeno per il modo con Eva concepire
Io vorrei che decidesse una sua testimonianza di quegli anni che comunque li si giudichi positivamente negativamente sono stati anni comunque secondi
Perché sono successe delle cose perché
A a qualche anno dallo Statuto finalmente sembrava che una Sicilia potesse avere una sua identità politico economica sociale forse poi per molte cose la maledizione di cui parla il professor Rossitto invece ha ridotto in qualche caso in maniera tragica in qualche caso grottescamente ma comunque ha ridotto non tutte le esperienze si sono avute positivamente e vorrei che gli lei ci desse questo suo contributo assolutamente e direi che unico nel suo genere di della platea che quelle in quegli anni già interpretava
Diciamo
No io
Sì grazie
Dottore Molinara mi dispiace come dire contraddirla ma io in quegli anni era ancora giovani non ero al Corriere Della Sera non era trapelata la sera al la pagina che lei ha visto risale senza senza la pagina che lei vede ha visto nella mia stanza
Come dire ricorda il momento in cui io sciaguratamente ho lasciato il Corriere dalla Sera e allora hanno fatto una pagina posta Milazzo sceglie Milazzo sciaguratamente ma anche se è un episodio di nessun significato invece io debbo dire che ho seguito quelle vicende perché allora cominciavo a interessarmi di politica
Attraverso la il mestiere che già mi avviavo a ma percorre
E ho avuto un maestro straordinario
Che fu anche il maggiore esperto con del delle cose dell'autonomia siciliana che si chiamava nello simili
Un catanese di grandissima di grandissimo talento che fu il mio primo direttore che scrisse con con libro o per la verità col fuoco furono raccolti i suoi scritti
In un volume
Con i suoi corsivi sulla Sicilia che sono un documento straordinario peccato che il libro non si è più in commercio io ce l'ho ma è una rarità
Ed è veramente veramente ho un gran libero e Louis si occupò moltissimo della vicenda Mimì la Cavera
Quindi io conosco questa pagina alla storia oltretutto avendo letto la l'autobiografia di Emanuele Macaluso
Troviamo traccia della importanza di questo personaggio
Un personaggio che insomma rappresentò urlava industrialista più autorevole nel dibattito politico e non solo politico che contraddistinse quegli anni della nascente autonomia Sicilia
Io Marian non ho letto il libro perché non m'è arrivato però io i libri in genere ricompro se non Marmirolo comprò e lo leggo perché è una cosa che mi appassiona debbo dire che io sono sono rimasto affascinato dalla da quello che ha detto Rio Rossetto perché ha fatto davvero un tracciato diciamo storico di grande significato mi dispiace professor mangia mille io non lo Sco ha ascoltato la sua suo intervento no no
No no esatta no perché perché perché sono arrivato tardi e io debbo dire che ho colto il grande sì la che e valenza che Marianna acquisito facile scrivendo questo libro perché questo libro ci consente secondo me di tracciare
I segni le linee di continuità e di discontinuità tra un'epoca e l'altra voglio dire che la carriera nel momento in cui fece la sua battaglia industrialista
Fece una battaglia per l'autonomia secondo me
Giudicare adesso i risultati di quella di quegli esiti secondo me non è corretto
Lo ha detto anche Elio Rossitto
Non non è corretto perché oggi noi abbiamo esperienze e abbiamo realtà nuove incalzanti che bocciano quel passato industrialista oggi l'industria è morto in tutto il mondo oggi era
Ormai sicura almeno quel tipo si oggi la l'economia si fonda sui servizi o no dico che tu se un per in gran parte
Sì naturalmente da naturalmente e
Voglio dire che l'industria manufatturiera e le stelle l'industria pesante e l'industria pesante non sono più non hanno più il primato della diciamo dell'economia moderna e quindi giù condannare o o soltanto invece elogiare quell'esperienza secondo me sbaglia
Quell'esperienza appartiene al suo contesto storico va giudicata con i punti le categorie di giudizio di quell'epoca e con le esigenze politiche sociali ed economiche di quel tempo oggi è facile dire
Abbiamo distrutto il mare e oltretutto io dico che anche nelle Errore se errore c'è stato c'era un sogno
In mila calare c'era un sogno come c'era un sogno in Emanuele Macaluso
Più cinque va be più cinico perché la politica di per sé più cinica
Ma
Dicevo che questo libro però adesso io leggerò ma da quello che mi dice e che diceva Elio Rossitto ci permette di segnalare alcune discontinuità
Allora vediamola alla vediamo la la una ragione della continuità la dualità invocata nel da Elio Rossitto la dualità persiste
C'è il Nord c'è il Sud ci sono i comunisti ci sono i moderati
Una volta si diceva democristiano già diciamo cioè adesso abbiamo il dramma dell'Italia delle due Italie ma c'è sempre stato
Le due Italie et sono emesse da questo voto recente
Con un fatto traumatico e come un fatto distruttivo della della
Coesione nazionale e una realtà che va avanti da sempre forse perché siamo uno Stato troppo giovane e una società troppo vecchia per per realizzare una società coesa almeno questo il mio punto di vista può essere assunta come come una come voglio dire una una esagerazione però io la penso in questo modo i segni della discontinuità
Ma sono molteplici sono moltissimi ma già nel fatto stesso di né in di evocare come ha fatto Elio Rossitto la l'esperienza intellettuale di Gramsci
Grammi circa ha realizzato un sogno grandissimo tenne Russia ne ne cinerino riuscire a realizzare la Russia col mito della mia e dell'industria pesante ma valorizzo gli operai
La rivoluzione maoista fu quella dei contadini pensate che un uomo come Gramsci immagino un lo sviluppo affidato a operai e contadini insieme
No diciamo diciamo la mettiamo così
Quindi voglio dire attraverso questo percorso noi possiamo capire che quanto è cambiata la società italiana e non solo italiana
Ci sono ci sono dei percorsi che attraverso quindici quest'intervista che ovviamente Jole leggero ma ascoltando Elio Rossitto ho avuto come dire la spinta a capire alcune cose
Io ritengo che questo sia un contributo davvero importante per capire come stanno le cose
Quindi la continuità e delle due Italie c'è se non ci sono sempre stata la discontinuità e idee il contesto economico è cambiata quindi io ti ringrazio per avere scritto questo libro ringrazio il dottor Molino per avermi fatto dire questa sciocchezza
E me ne vado grazie
Sono state e sono stati contributo assolutamente preziosi e interessanti
Io sentire a questo punto Marianna per fare una tuo alcune considerazioni tue personale per chiudere questo nostro appuntamento
Sì
Io voglio dire che ho scritto questo libro grazie a due fatti che sono successi in Italia
Uno è il questo tentativo di movimento autonomista siciliano fatto qui a Catania che ho seguito particolarmente al primo momento perché mi incuriosiva e mi sembrava
Interessante
Poi ci sono stati fatti Diversi tanti punti interrogativi più no sottolineo l'imperfetto perché adesso non so bene vada vada a parare
Folk
No
Poi va
E questo è il primo fatto il secondo è che questa apertura incredibile che a un certo punto issato al mondo industriale
La grande Confindustria poteri forti nei confronti della sinistra
A questo punto ricordando tutte le cose che negli anni mi ha raccontato Mimì la Cavera questo straordinario uomo che oggi ha novant'anni ma che lucidissimo e vive a Palermo accanto ha una moglie splendida
Che si chiama Eleonora Rossi Drago non so quanti di voi la ricordano la grande diva degli anni sessanta
Una donna bellissima che ha smesso di fare l'attrice al momento in cui si è sposata con Mimì la Cavera
No lei genovese perché dice io volevo solo fare la moglie non volevo fare altro
Allora questi due fatti
Mi hanno fatto pensare appunto alle cose che mi mi raccontava cioè Mimì la Cavera a
Tentato di stare aprire il mondo politico alle questione dell'industrializzazione siciliana
Milazzo la chiamava la cosa già Camera perché non capiva cosa voleva dire industrializzazione perché lui era un agraria dice ma che vuole fare questo dice allora dice era la cosa dirà calerà
C'è vediamo questa cosa che vuole fare la Cavera facciamogliela fare
Quindi bisogno di autonomia per potere realizzare quello che era uno sviluppo economico con radici forti in Sicilia cioè produrre
La filiera lo sviluppo come sia ma la Fibe la filiera agroalimentare che cos'era se non quello che gli agricoltori tempo producevano Lupa
Poi la mandavano a agli imprenditori del Nord che ne facevano il vino ci ma per quale motivo pro diciamo il vino creiamo tutte le cose che serve produciamo Lupa creiamo tutte le cosa che essendo il produrre il vino
Il che significa aprire la piccola fabbrica che produce le botti aprire la fabbrica che produce l'altra cosa ciò ecco la filiera che fa sì che dall'agricoltura sì diventi industria è
Da lì è nato il grande boom poi del vino l'unica cosa o forse possibile che si è conclusa bene nei grandi progetti la Carrà è stato proprio questo
Lugli ha dato il via acquistando la corposa la Paruta ai tempi acquistando la come Sophie Rhys e iniziando a fare questa filiera agroalimentare del vino da lì poi partita
Quella che oggi è una delle produzioni forse più autentica la Sicilia quella del vino insomma ma lì poi è rimasto per tante cose sono andate sì verso verso purtroppo una sconfitta
L'altra cosa che mi ha spinto a scrivere seri per a questa incredibile apertura a sinistra oggi del Montoro confindustriale Mimì la Cavera è stato buttato fuori dalla Confindustria
Perché così come si legge in una delle note di questo libro parlavo linguaggio comunista
Apriva le porte ai comunisti e queste alla Confindustria d'allora i padroni del vapore di allora che erano Lamon la monta tutte Cattini la Edil sono presenti grandi industriali di allora
Costa no costare fu quello più meno c'era anche ma era quello meno nemico non lo potevano sopportare cioè e comunisti erano i grandi nemici
Al punto che buttano fuori Mimì la Cavera dalla Confindustria è soltanto l'anno scorso la Confindustria nazionale la Comito siciliano
Lo nominano presidente onorario cioè riconoscendo alla sua azione un'azione valida che cosa significato quaestor nella storia poi i che si è svolta in tutti questi anni questa incredibile rapporto che poi diventa di Michil secche molto bella molto strano tra Mimì la Cavera ed Emanuele Macaluso
Due persone che ogni mattina vi assicuro da quarant'anni si chiamano per telefono una novant'anni l'altro ottanta si scambia le loro idee
Decidono di che cosa qual è il giudice più guanti più giustizialista l'Italia e gli danno addosso erano dichiarazioni pubbliche
Decidano che cosa deve fare il politico cioè voi non avete idea con quale interessa Mimì la Cavera seguito nomina presidente di Napolitano mi ha chiamato otto volte al giorno dicendo a che punto siamo dove e che cosa succede
Proprio questa grande partecipazione alla vita politica di oggi che è una cosa che fa devo dire anche piacere
Questo libro in realtà è un dizionario
Non è un romanzo e niente ci sono raccolte
Tantissime cose qualcuno mi ha detto che ha infatti approvata rileggevo due volte perché c'è una parte superiore che sono le risposte mi mi e poi in basso ci sono tutte le note perché tutti i personaggi che mi mi nomina molti di noi non sappiamo più chi sono allora c'è stato bisogno di ricostruire dire chi erano
Per è in questa ricostruzione scoperto dei fatti molto divertenti per esempio Valletta Valletta a per la Sicilia diretti in Sicilia
Su insistenza di la camera ma non solo anche perché Mimì la Cavera era molto amico di due personaggi incredibili a quel tempo che si chiamavano Galvano Lanza e Raimondo Lanza due nobili
Due nobili siciliani uno che aveva aperto le porte a agli americani durante lo sbarco e l'altro nel mondo che invece era il fidanzato di Susanna Agnelli
E poi è rimasto grande amico di Giovanni Agnelli poi si è sposato con Olga villi e Olga villi altre grande attrice gli ha presentato Eleonora Rossi draga Mimì
E e poi si è buttato dal balcone a Roma albergo head Hunter famoso principe Lanza Raimondo Lanza era il famoso uomo in frac di Domenico Modugno ecco era un siciliano un siciliano che grazie signora sentito che
La FIAT arrivasse in Sicilia diventasse Sicil FIAT la FIAT arrivate in Sicilia perché valletta hanno un padre siciliano cosa che nessuno sa ecco questa ecco queste piccole scoperte sono delle cose che a me mi hanno come dire messo a posto tanti tasselli nella storia siciliana di tutti questi anni
Il
Nel libro c'è anche questo divertentissimo rapporto tra Mimì la Cavera Sturzo cioè don Sturzo non poteva e quante armi mila camere perché tutte le volte che lo vedeva stava male
Diventa nervoso si agitava allora il medico personale To Sturzo che era coincidenze della storia avevo parato Orquera catanese
Il medico privato di don Sturzo era un catanese senatore tra l'altro tutte le volte che si avvicinava il pericolo di la Cavera o Milazzo che dovevano incontrarsi con don Sturzo chiamava il medico uccidono a stare vicino per aiutarlo hanno fargli scoppiare il cuore
Perché non li sopportava non li sopportava più a un certo punto perché avevano cambiato troppo le regole
Del gioco politico
Poi anche altri episodi come quello dei soldi di Sandy assegni disegni vengono chiamati ce l'operazione Milazzo finisce perché Segni copiosi come dichiara Pignatone in una intervista che fa il vecchio Pigno attore il padre dell'attuale procuratore
Perché
Vengono chiesti soldi ai saldo
I famosi cugini Salvo lo Stato non erano d'accordo l'operazione Milazzo tant'è vero che la FIN che finanziarono la sua fine pagarono cioè quei deputati che poi tradì Renna OLAF fecero cadere tutte cose ma non solo questo di non bastarono
Erano necessari degli assegni altri soldi che segni che allora era ministro degli interni o presidente della Repubblica forse prese dal famoso cachet autonomo che godevano dei servizi
Dei sei presenze Maniglio vede servizi e questi soldi serviranno per fare finire l'operazione Milazzo perché è un'operazione che a livello nazionale disturba moltissimo la DC e quindi bisognava chiuderla ma disturbava non solo la DC disturbava i cosiddetti padroni del vapore
Cioè l'autonomia economica siciliana non era prevista
Perché la Sicilia doveva continuasse ideata e pigliava la mano d'opera o pigliare i i prodotti siciliani e materie prime siciliane e portarle via perché Mimì la Cavera prima apre a Matei e con grande
Un grande suono di di tromba al punto che appunto viene buttato fuori dalla
Dalla Confindustria Matei azienda di Stato apre Matei perché era convinto che lo Stato dovesse contribuire
A dare una mano alle piccole e medie imprese siciliane
E che il metano che veniva trovato in Sicilia doveva servire per le piccole e medie imprese siciliane invece Mattei prima una finta di credere a questo Progetto poi piglia sto metano e lo utilizza per pulire il petrolio scarso che trova da noi
All'anice è per evitare che si Ciriani
Si cacciava sarò apre il pantalone o pantaloni finisce o di Gagliano c'è una piccola fabbrica che rivoluzionò tra l'altro la cultura di quella zona dove lavoravano solo le donne e gli uomini per anni in quella zona non so chi di voce ma è stato stavano Alba
Tutto il giorno perché l'agricoltura niente forse anche ora e le donne lavoravano in fabbrica questo forse fatto che e gli studiosi dicono realizzarono per anni e anni e anni insomma una cosa curiosissima dell'economia siciliana
Nel momento in cui ma mi mi la Camera scopre che il metano siciliano serviva per pulire il Petroli Matteini disegni
Megagalattici chiama pay rompe con Mattei arrivarono scontro fortissimo scontro che non potendo andare più avanti perché poi Martins morì
Tant'è vero che Mimì la Cavera a un certo punto dice se c'è qualcuno forse che devono accusa della morte mi battei potrei essere io
E non altri perché io aveva aperto un grande scontro con Luigi e nessun altro per questo riferimento a tutte le cose che ora ci sono in un processo nuovo che e avviato per la morte di De Mauro che ripigliare vecchie costruzioni
Dei mandanti siciliani della morte di Mattei
C'è anche un altro
Diciamo e episodio che ci fa capire come questo librone soltanto una storia che ha che fare con l'operazione Milazzo Mattei
Ed è è un un processo processo di Mimì la Cavera per la mafiosa Poli bella si rapporta
Mimì la Cavera prima viene accusato poi viene scagionato i tutto però viene chiamata inaugura per essere interrogato
In questo interrogatorio Luisa una vera e propria relazione economica e spiega ai giovani PN cosa voleva dire sviluppo per la Sicilia cosa voleva dire industrializzazione
E quando i giovani pm gli faceva delle domande che non avevano senso
Lui dice lei è troppo giovane non ha idea di chi con chi stia parlando studi studi
E questo è il servizio di questi temi questa trama il segno anche dei tempi cioè l'ultima relazione economica di la Camera si svolge in un'aula di tribunale
Questa è come dire il paradosso ecco che io in qualche modo voluto raccontare anche cioè purtroppo l'economia siciliana a certo punto incrocia sempre
Lele via e che si chiamano prima mafia poi si chiamano antimafia poi si chiamano Processi eccetera fatto sta che la Sicilia rimasta al palo
Non scherziamo insomma c'è qualche cosa che alla fine la camera ma ha voluto dire a mano celata l'impresa c'è la SGS cioè il Polo nella c'è quello lilla eccetera scriviamolo m'ha detto ma cerchiamo di non essere troppo pessimisti perché anche se ha novant'anni lui spera sempre Ludwig a carta e penna e scrive caro Luca
Caro Luca Luca di Montezemolo e di scrive perché devi sapere che in Sicilia necessario fare così così e così e così
Ora scritto al giornale si sieda dicendo
Caro Giovanni Pepi perché non apre un dibattito su come sviluppare l'assistenza alla piccola e media industria il continua ad essere l'unico valore economico dalla Sicilia
C'è chi continua a proporre e questo mi pare una cosa che serva moltissima tanti di noi soprattutto i giovani a cui ho dedicato questo libro perché sapere
Come sono andate realmente le cose
Parentesi sull'operazione Milazzo né mi hanno sempre detto che è una cosa voluta dalla mafia
Sempre e liceo ma come è possibile mi quadravano tante cose finalmente ho capito era contrario operazione Milazzo è stata massacrata dalla mafia non voluta ma non massacrata cioè la mafia è stata utilizzata dal potere politico
Quindi uno schema classico
Per ammazzare un'esperienza che poteva essere forse qualche cosa di positivo per la Sicilia
Ecco per cui questo libro io lo definisco un piccolo dizionario per capire come la storia dell'industrializzazione non solo siciliana andata avanti in tutti questi anni e capire a che punto siamo
No
Sarà la Marianna grazie ancora per questo suo contributo che ci ha aiutato anche a capire lo spirito del libro
Io dico ti ringrazio ancora che c'era questa opportunità di capire di dare questo contributo su queste idee che vedi al di là dal modo come poi vengono giudicato tu hai la fortuna di lavorare a Roma in un giornale dicevo certamente tra i più importanti italiani forti a meno il giornale di Milano certamente tra i più importanti sul piano delle copie poi sulle con altre considerazioni nel merito le lasciamo a ognuno come chiaramente è giusto che sia
Però dicevo chiaramente qualcosa di sta muovendo tra mille e mille contraddizioni qui
Perché il problema e quello di capire noi stessi se dobbiamo ancora assistere a essere spettatori o comunque protagonisti c'è una generazione che probabilmente ha capito alcune alcune questioni alcune cose le ha toccate direttamente
E e si tratta di scegliere se continua a rimanere spettatori più o meno recitando una comparsi importante coniugando i verbi bene riuscendo a fare anche qualche cosa anche l'importante per la città per il territorio per la Regione per il sud ecco ma non entrando nel gioco che conta in che l'unico modo possibile che è quello di dividere noi siamo parte di un Paese avendo una nostra dignità
Anche nel meccanismo di selezione della classe dirigente sbagliato giusta che sia
Queste in altre parti d'Italia accaduto
E accaduto a mio avviso anche in quegli anni la Camera in fondo trova collaborazione una sponda feconda dicevo poc'anzi nel governo Milazzo sarà un caso ma il primo l'unico governo
Che nasce sganciato da certe logiche tra mille e mille contraddizioni io non lo so quello che accadrà da qui ai prossimi anni però chiaramente qualcosa si sta muovendo ci vuole un po'di pazienza
Le contraddizioni direttore
Lei riassume esistere vede dall'Osservatorio importante quale tre color sua come la sua storia la sua storia personale sono per noi certamente un momento di il riferimento ma le contraddizioni e le cogliamo anche noi
E ci sono ne siamo consapevoli
Si tratta di coniugare alcuni momenti ineludibili con una coerenza che non tradisce l'essenza stessa del perché si è scelto una via più difficile ma dicevo l'altra volta le dicevo
Abbiamo scelto una strada alcuni che scelto questo va riconosciuto la meno comoda
Si potevano fare altre scelte di altro tipo che fossero state più appaganti a forse anche Mimì la Cavera voluto fare altre cose forse Silvio Milazzo avrebbe fatto il senatore per altri trent'anni sarebbe stato appagato si trattava di fare delle scelte certamente sarebbe fare più come le farne delle altre
Io dico concludo questa nostro incontro con un appuntamento Marianna ci incontriamo tra qualche tra un anno diciamo
Tra sei mesi e rivediamo alcuni fatti insieme rivediamo anche io dico quello che questo libro lasceranno la traccia della società siciliana
Io in questi giorno ho avuto modo di condotta qualcuno di Confindustria gli dicevo
Mi dicevano che uno degli appuntamenti siano bello sia anche Scaccia che purtroppo coincidono questi erano presenti però mi dicevano che sapevano del libro alcuni l'avevano le trovano approfondito però io penso che libri come questi finora non so non ci sono stati la una società siciliana che probabilmente
Adesso comincia a capire che qualche cosa può cambiare io dico
Sono convinto che tanti conosce la sua storia
Grazie la maggior parte di questi dirigenti industriali non leggo no non studiano e quella il problema cioè non studiamo qualcuno anche simbolico olimpici non leggo non studiano anch'io frequento la Camera
E lì assicura canyoning prima lo vediamo le lo vediamo dalle Iene di da lei era che non sanno manco la rivoluzione francese va be'allora ci lasciamo con una battuta è un appuntamento di questo filo rosso che ha legato questo libro il filo rosso ero lì comuniste vede dopo quarant'anni tutti 'sti comuniste
Ora fa stiamo a parlare dei comunisti ovviamente
è una battuta perché chiaramente notte storia deleghi i cieli Roma ci manca no no ma lo dicevo lo diciamo a mo'di battuta chiaramente che non si può semplificare con comunisti c'è una storia che si ripete
Positivamente e che invece non si può o lì liberare tranciare una storia con un semplice epiteto comunisti e quindi è tutto è finito ci sono delle storie molto più importante molto più serie che invece vanno recuperate e valorizzate ringrazio professore
Non ho modo no
Non ho modo di racket non ho modo di interloquire io erano questa ringrazio professore mangia beve ancora il professor Rossitto Marianna il tutti voi che avete avuto la pazienza il piacere di conoscere meglio questo libro chi lo vuole può acquistarlo a all'ingresso ovviamente si trova anche in libreria grazie ancora Marianna ti vogliamo bene dalla Sicilia