Il Direttore de "Il Tempo", Gaetano Pedullà, intervista Gianfranco Fini (Presidente di An), sul tema "Dove sta andando An, dove dovrebbe e dove non dovrebbe andare"

Ora
Signore e signore onorevole amici della stampa e delle televisioni e vi ringrazio per la vostra presenza così numerosa
A me il compito di portare il saluto da editore a questa importante manifestazione che mi rende particolarmente orgoglioso orgoglioso per il lavoro che abbiamo fatto finora come casa editrice
Basti ricordare la nuova stagione delle riviste che in qualche misura abbiamo inaugurato con la nostra forza di volontà e le nostre scelte editoriali
Come imperi saluto il direttore che ha appena intravisto Aldo Di Lello sulla geopolitica diretta da Aldo Di Lello nove storica che fu presentata proprio la presenza del presidente Fini rivista diretta
Di storia diretto dal professor Roberto de Mattei la neonata allora la porta d'Oriente
Che tratta di un problema purtroppo che ci vedrà tutti protagonisti perché purtroppo lo lo vinceremo
Sono rapporto fra Islanda tutte le altre fedi religiose
Sulla religione l'immigrazione diretta da Franco cartine abbiamo è appena uscito il numero uno oggi appunto la rivista la destra diretta dal qui presente Fabio Torriero
E basti ricordare anche i tanti libri le collane sul pensiero nazionale e internazionale di destra i libri che traducono Sarkozy
Impegnato in una campagna elettorale in in questi mesi come quello vecchio le religioni la Repubblica che porta la prefazione del presidente Fini e adesso quello nuovo ancora di Sarkozy vergognarci
Tradotto se da Fabio Torriero che uscirà prima di Natale e presenteremo a Palazzo Ruspoli speriamo
Che vedrà ancora la prefazione di Gianfranco Fini sospettando la risposta se Sarkozy verrà in Italia
Dicevo orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto e facciamo ogni giorno per il messaggio che voglio lanciare in questa sede proprio oggi che presentiamo il libro di Fabio Torriero la destra che verrà alla presenza del presidente Fini che non ha certo bisogno di presentazioni
Che sarà intervistato dal direttore del tempo Gaetano Pedullà
Insieme ovviamente all'autore e all'onorevole Fabio Granata responsabile delle politiche culturali di Alleanza Nazionale vice sindaco di Siracusa e presidente della commissione regionale siciliana antimafia
Il messaggio è questa del prendo spunto dal fatto che finalmente dopo tanti anni di incomunicabilità la cultura di destra e la politica di destra abbiano ricominciato a parlarsi grazie al presidente Fini ha sentito molte volte parlare di culture quest'ultimo tempo
Si pensi ai seminari che fine ha organizzato ecco c'è bisogno per aiutare edile crescere i voti ad arrivare e partite a svilupparsi c'è tanto bisogno di un legame stretto tra i soggetti politici l'informazione la cultura gli operatori della cultura le politiche culturali dei partiti illibertà nel reciproco rispetto ma aiutandosi sostenendo sì a vicenda
L'etica finì per quanto riguarda il mio lavoro direttore aiuta molto di più la causa del partito riferendomi alla ex partito comunista no la casa editrice tipo Editori Riuniti Cetti partito
Ma una casa editrice allineata Mahone in auto organiche allineata come diritto riuniti ma non è una io credo che abbia portato molti più voti al Partito Comunista Caselli Senaldi che non gli Editori Riuniti
Un editore di area c'è tanto bisogno di case editrici libreria il mio sogno è fare le nostre Feltrinelli per ribaltare il concetto di cultura che solo di destra
Che che sono di sinistra scusa
Che crei un editore di area che critica rappresenta le varie possibilmente tutte le anime propone contribuisce alle scelte ci piacciono sempre e comunque gli omini che danno l'esempio perché si sporcano le mani grazie a voi tutti
La parola Caforio Corriere
Al direttore
Qualche al direttore del tempo allora grazie grazie molte io con vero piacere ho accettato questo invito perché vedete l'esperienza l'impegno l'esercizio di farlo di Fabio Torriero sul mio giornale sul tempo nel cercare con argomenti e con una capacità di studio non comune di cercare di cogliere gli scenari possibili scenari futuri l'evoluzione del nostro quadro politico e l'evoluzione di quello che il il progresso che nasce si costruisce giorno per giorno all'interno della destra italiana credo ha dato nel tempo un grande arricchimento al mio giornale un grande punto io l'ho chiamato una grande palestra di discussione e di dibattito che ha certamente arricchito il mio giornale per questo dopo innanzitutto atto a Fabio di aver svolto un lavoro importante che in questo libro trova una una collezione
Complete interessantissima un lavoro importante nel cercare di capire con argomentazioni mai banali ribadisco con grande spirito grande voglia di ricerca
Per proporre argomenti nuovi talvolta in modo molto coraggioso è un po'incontro tendenza in controcorrente con come dire il la marea va direzioni diverso do atto all'editore di aver compiuto uno sforzo importante c'è in questo Paese una carenza di cultura di spazi di cultura di altre palestre
Nelle quali fare esprimere giovani talenti nel nelle quali cercare di mettere a confronto idee che guardino a destra con coraggio con convinzione diamo atto a questi editore di svolgere un ruolo importante
A livello nazionale è senza perdere altro tempo così poi andiamo direttamente temi del momento io come dire do subito la parola Fabio Torriero perché posta spiegarci
Che cosa lo ha spinto e che cosa che cosa è riuscito che che risultati ha ha ha raccolto in questo lavoro che in questo libro come potrete vedere inizia a partire dal giugno del due mila tre arriva fino ad aprile scorso una collezione di articoli pubblicati sul sul mio giornale sul tempo che cosa ha raccolto che cosa gli è rimasto dopo tanto
Cercare dopo tanto proporre dopo tanto anche indicare i problemi all'interno della destra nel vedere il cammino che poi in questi anni la destra effettivamente compiuto
Lo fa
Presidente sono strumenti
Anzitutto cosa resta la sensazione anzi quasi la certezza che finalmente la politica e la cultura stanno cominciando a parlarsi sul serio
Diciamo gli intellettuali fino adesso soprattutto quelli di destra un po'erano eccessivamente astratti pensavano un po'troppo la Repubblica di Platone
E magari i politici di destra fino adesso pensavano un po'troppo all'amministrazione del condominio e io credo che si è sempre dibattuto sul ruolo il rapporto tra intellettuali politici operatori delle idee se il partito i partiti ma in questo particolar caso Alleanza nazionale debba essere un partito specchio un partito guida partito specchio è lo specchio della base è lo specchio delle strutture lo specchio dei circoli è lo specchio dell'opinione pubblica del partito
E e anche delle strutture burocratiche il partito guida sedili della classe dirigente a un certo punto cominciano a immaginare il futuro
Si staccano dalla propria base cercano di orientare la pena base ecco siccome io credo che Alleanza nazionale seguendo questo momento
E è compito della classe dirigente individuare le idee attualizzare le idee ma è compito anche di chi gli operatori gli intellettuali scrittori aiutare vedete i partiti sono priorità collettive non sono proprietà private
E quindi c'è un lavoro collettivo che va fatto e questo nuovo diano questo nuovo incontro tra intellettuali e politici e e proprio questi seminari del Partito discutiamo non siamo organi ci ha così altamente sta finendo l'era degli intellettuali lo dico sempre che abbaiano alla luna
Si limitano le provocazioni negativi in politici e chimica vicino ha capito sta ed è finita anche l'epoca degli intellettuali schizzi di sugo che si limitano a quel dibattito Paperinik e di destra
Topolino di sinistra Textile re di destra io Liston sono vicino a noi ecco lotta opera di e declinazione delle idee
Le idee e concludo le idee mica ce modello Cacciari perché cacciare una persona che vive dall'interno l'esperienza politica si sporca le mani appunto critica propone ecco le idee vanno autorizzate questa grande la grande scommessa e attenzione a confondere l'identità con la caricatura
E quando si deve attualizzare l'idea declinare le è un lavoro impegnativo perché poi c'è il rischio di sbiadire le idee
E chiedo che questa sia stato il contributo che ho voluto dare ripercorrendo tre anni di storia della destra di dibattito appassionante anche relativamente al partito unico non ci interessano i contenitori ma i contenuti e credo che questa sia ecco l'esperienza che vada portata avanti
Ora una domanda prima di di conseguire che andare avanti credo sia necessaria perché quando si propone un volume la destra che verrà siam partiti da che cosa resta passa ci si chiede anche che cosa sarà
Oggi c'è una grande richiesta dalla base cioè una consapevolezza il sistema bipolare
Deve andare oltre deve consolidarsi in Scary molto più chiari e molto più comprensibili dal degli elettori dei cittadini
Torriero nei suoi articoli a molto sponsorizzato l'idea di un processo che porti a un a un partito unico dei moderati che porti a una semplificazione del nostro sistema politico a un consolidamento del sistema
Di volare Torriero allora la seconda domanda è poi così possiamo anche proseguire con entrare più nel nei dettagli
Qual è la destra che per racket destra immagina Torriero dopo aver raccontato questi tre anni di storia della destra italiana
C'è una destra politica che firma il turno all'undici dodici per cento c'è una destra diffusa che secondo studi di Piero Ignazi Mannheimer va intorno al trentotto per cento
E che io la chiamo la piazza dei valori e che chiede alla destra politica la risposta quattro domande due di conservazione due di rinnovamento l'identità la sicurezza la partecipazione la moralizzazione della vita pubblica
Quindi destra di Food fra politica destra diffusa e la nuova piazza degli italiani il Popolo delle Libertà ecco io credo che il percorso da destra deve fare in relazione al partito unico relazione al partito unitario al di là delle forme
In relazione all'Italia del domani dell'ambizione Alleanza Nazionale deve farsi patria per fare la patria
E secoli sto proprio collegare la piazza dei valori da destra diffusa alla piazza degli Italiani non è la stessa cosa e due concetti
Sì comunica non devono sovrapporsi l'ambizione estendere rendere italiani tutti ma italiani dei valori del DNA italiano
Quindi allargarsi alla pari alla piazza delle categorie
La piazza degli interessi che adesso sta muovendo contro la Finanziaria cercando di dare una contenuto non lo chiamiamo la modernizzazione identitaria
Quando io vivo avvocati medici farmacisti far infermieri che cantano l'inno nazionale beh questo significa che non c'è solo la piazza moderna dei fasci e delle corporazioni
C'è una piazza delle categorie c'è una piazza degli interessi che si declina con la piazza dei valori e credo che questo sia sia alcun più grande che spetta Alleanza nazionale con le formule partito unico unitario
Confederazione rassemblement questo saranno i fatti a dimostrarlo l'importante è che si proceda dal basso
Grazie Torriero
Io vorrei fare un ragionamento per entrare nei nei dettagli può sembrare poco puliti come credo sia veramente politico da questo processo che la destra sta vivendo oggi in Italia con grande coraggio tutti ne danno atto al al presidente Fini
I cittadini però si chiedono macché vantaggi concreti
Si potranno ottenere che cosa resta quale sarà il risultato di un ragionamento che può portare a una destra Iverson la destra che si apre una destra che diventa ancora più protagonista nel nel nel sistema politico italiano come le proposte completamente nuove rispetto al passato la Fabio Granata vice sindaco di Siracusa
Che ha partecipato ecco in modo anche intenso alla vita del partito e anche con a quelle che sono le grandi battaglie quando parliamo di valori Florida declinare coi Pettinari significa sporcarsi le mani le mani
è in Sicilia chi ha fatto parte della Commissione antimafia credo che sia più evidente che mai le mani se le sporcate fino in fondo e ha voluto dare un contributo concreto fino in fondo a risolvere i veri problemi di quella di quella regione
Perché questo processo una destra che verrà di versa che cosa può portare in concreto e cittadini cosa può portare in concreto Albese cosa ci dobbiamo aspettare
Ma cosa ci dobbiamo aspettare innanzitutto bisogna tornare per certi versi avessero avanguardia a rompere i luoghi comuni a immaginare appunto percorsi che anche del linguaggio riescono a individuare quali questo quelle che sono le nuove dinamiche per dinamica del futuro
Non bisogna piegarsi a giocare per una sorta di rassegnazione una sorta di ruolo prefissato precostituito anche del linguaggio anche negli atteggiamenti
Provenendo arrivando qui con il presidente Fini si ragionava sulla grande eco di stampa che questa mattina hanno avuto alcune sue importanti dichiarazioni che ancora una volta dimostrano l'attenzione della destra politica e culturale nei confronti di una concezione aperta e dinamica dell'identità del rispetto verso le tradizioni le identità culturali dagli altri a condizione che ci sia una reciprocità in questo rispetto
Nella considerazione che tutta italiane per certi versi che noi rappresentiamo una grande stratificazione storica e culturale che è proprio di questa contaminazione
Ha giocato ha avuto una cifra di grandezza rispetto alla storia di questa nazione
E allora tutto questo deve essere declinato in un linguaggio nuovo aperto capace di dare a problematiche complesse a risposte non semplicistica ecco questo è il credo sia l'approccio importante non non pensare che si possano risolvere problematiche complesse per certi versi epocali attraverso svolgono attraverso chiusure invece aprirsi attraverso un ragionamento e quindi un confronto con il mondo accademico con il mondo della cultura riuscire a elaborare nuove strategie ma anche nuovi percorsi rispetto alla politica io credo che ci sia una grande condivisione di fondo con il presidente Fini rispetto a un'impostazione che non un pensatore dell'ultimo momento compensatore storico come Seneca
Ha dato perché volta forse ci si chiede come mai il senso delle questioni delle cose in politica non è favorevole beh Seneca nella sua semplicità dice una cosa straordinaria diceva non esiste avendo favorevole perché non sa dove vuole andare
Ma indicare la direzione di marcia non è ripetere in modo trito e ritrito cose già sentite percorsi già visti o chiudersi una sorta di identità musei pizzata che è esattamente la negazione anche storica e culturale di una grande apertura di innovazione che l'ideologia italiana del Novecento apporta quindi significa giocare una partita nuovi in uno scenario diverso e altro
è
Concludendo c'è una una domanda che è stata fatta propria l'ingresso di questa un po'di questa presentazione di questo importante contributo di Fabio Torriero ulteriore contributo di Fabio Torriero al dibattito culturale
Ci si chiedeva ma poi non provate imbarazzo per un presidente che gioca il volo di avanguardia all'interno del partito c'è le posizioni che dovrebbe essere un po'diverso e questa è una grave mancanza
Più dell'aria culturale della destra che oltre che ovviamente ha tradotto o dell'aria politica cioè questi diventi di aperture di anticipazione
Che arrivano ed è una grande fortuna che arrivino dal da chi ci rappresenta al massimo livello dovrebbero essere e saranno perché ci stiamo provando a dire attraverso un uno strumento agile aperto e poco burocratico che il Forum delle idee che proprio vuole individuare un percorso di apertura rispetta grandi problematiche
Ma non lo per coltivare come dire una sorta di dinamica di convegnistica fine a se stessa
E comunque ho spesso anche alla politica culturale siete guidata in una sorta di Rotari ingrandita ecco non deve essere opere in grande la politica culturale di un partito da indicare soluzioni alla politica che Padovano tramutarsi in atti legislativi in precisi impegni parlamentari e quindi ridare direzione senso di marcia
Grazie granata
Ho capito bene qual è la scelta che AN sta proponendo in questi tempi da partito specchio la scelta e chiare quella di essere un partito guida e anche la scelta del presidente mi sembra sia chiara da presidente specchio questo un presidente assolutamente guida l'intervista di oggi a Panorama con queste indicazioni peraltro nonché non sembravano del tutto originali nel senso fanno parte di un processo abbastanza anche digerito credo da una destra diverso una destra moderna
Queste indicazioni dando la sensazione forte che c'è una presa di coscienza concreta di una realtà in movimento e la voglia di a presentare un partito che deve essere in movimento la parola chiave Ettore già stata detta più volte quella di declinare
E complicato ancora all'interno della destra italiana e di Alleanza Nazionale declinare fino in fondo quelli che sono i valori conto quelle che sono le necessità concrete appellarsi a concetti che possono sembrare
Astratti e lontani per poi non concretizzare niente non è forse la strada giusta per realizzare una destra diversa che invece deve avere ben chiari dei valori ma deve poi riuscire a trasformarli in cose concrete Gianfranco Fini questa sette iniziamo così la nostra intervista questa scelta di essere un presidente guida è una scelta seguiranno senza un presidente che indica un percorso qualcuno ha detto che la anche un po'isolato ma comunque questa è una scelta coraggiosa la scelta che Fini sta facendo ormai da tempo
è una scelta che paga è una scelta irrinunciabile è una scelta della quale non si può fare a meno costi quel che costi
Innanzitutto buona sera e prima di tentare di rispondere alla impegnativa domanda del direttore tre ringraziamenti sinceri non è soltanto il bon ton e e doverosa in queste circostanze e
Non è nemmeno sei più alla prassi di ringraziare coloro che sono seduti al tavolo insieme all'ospite di turno ringraziamento a Luciano nuclei perché Editori coraggiosi editori controcorrente editori che sì preoccupano di diffondere con tutta una serie di iniziative di riviste quelli che sono valori principi
A volte anche abbastanza controcorrente di quella variegato mondo culturale che va sotto l'etichetta di quanto culturale di destra sono titoli di questo genere non soltanto piuttosto rari
Ma
Proprio perché non hanno grandi vantaggi economici e adempiono a quello che in qualche modo un impegno di tipo civile devono essere ringraziati e quindi lo faccio dal profondo del cuore e in un ideale gerarchia è il primo ringraziamento
Al direttore Pedullà per aver ha ridato
Lo dico a ad una quotidiano prestigioso come il tempo una dignità politico che giornalistica e ovviamente il precedente direttore non c'entra nulla mi riferisco a questioni assai più complesse chi conosce il mondo dell'editoria conosce grazie
Prego Fabio Torriero è non soltanto un giornalista molto intelligente ma è veniva ricordato prima
Uno dei pochi che cerca non solo di riportare quello che viene detto ma che cerca di stimolare come dovrebbe essere il giornalismo a meno che non sia soltanto un mero esercizio di cronaca stimolare il dibattito e lo fa da par suo non solo con questo libro ma con molti articoli è stato ricordato che il libro è una raccolta di articoli molti articoli che fanno discutere e che determinano quindi quella confronto tra la politica un partito in questo caso e il mondo
La cultura del giornalismo coloro che in qualche modo piccola media e condono idee il confronto ha un senso soltanto se si parte dal presupposto che si ascolta
Ovviamente sì esprime la propria opinione si cerca una sintesi quando c'è il confronto non c'è al contrario se si ha la presunzione di dettare la linea di se magari si chiede da parte della politica ai giornalisti e agli intellettuali o viceversa che qualche volta accade anche questo di seguire quel che viene indicato come se fosse il Fabio Granata è un amico oltre che un collaboratore importante gente importante del partito amico di vecchia data esperienze giovanili
Oltre venticinque anni addietro e non c'è ombra di dubbio che ritrovarsi
Dopo tanta acqua è passata sotto i ponti impegnati adesso in un fase nuova della destra che abbiamo conosciuto all'epoca giovanile in
Versione assai diverso da quello attuale ecco ritrovarsi impegnati assieme è un ulteriore motivo di soddisfazione fatte queste premesse non scontate
Sgombro subito il campo cerco di sgombrare subito il campo da una impostazione che è ricorrente che non corrisponde al vero e che non mi piace vale a dire la vulgata di un presidente di partito che in qualche modo solitariamente va avanti torni indietro strappa indicato guida e di un partito che al contrario assiste abbastanza frastornato a quelle che sono le considerazioni all'iniziativa del presidente perché non è così
Io sono convinto di questo sono profondamente convinto che compito non di un presidente quindi un leader ma di una classe dirigente
Perché alleanza nazionale a una classe dirigente la classe dirigente
Gioca una classe dirigente diversa rispetto a quella di qualche anno fa molto diversa rispetto a quella che si era formata e non solo per dati anagrafici in un'altra fase della storia della destra italiana quelli prezzo sociale è una classe dirigente che cerca di capire quel che accade
Cerca di intuire quel che può accadere perché questa è la presunzione e poi cerca di tradurre in comportamenti politici coerenti e conseguenti quella che l'intuizione quella che è l'analisi il verbo declinare che cosa sta a significare se non tradurre nelle iniziative politiche quella che la visione
Che sia della Società dei rischi che la società corre delle prospettive che ha dei valori che devono essere rianimati non è nel mio caso un uomo solo al comando è una classe dirigente che cerca di esercitare poi non solo gli elettori ma anche le generazioni future diranno fino a che punto ci siamo riusciti fino a che punto siamo all'altezza del compito un compito cerco di rispondere che non è semplice perché noi possiamo vivere questi tempi con pigrizia oppure possiamo vivere questi tempi con la presunzione se volete di capire che cosa c'è dietro l'angolo per fare il verso a Maurizio Costanzo passare da un secolo all'altro passare da un millennio all'altro essere impegnati politicamente anche con responsabilità di governo in una fase profondamente diversa perché nuova rispetto alle fasi che abbiamo fin qui preceduto non è impegno da poco conto
Basti pensare che noi oggi siamo chiamati a confrontarci con una realtà che è profondamente diverso rispetto a quello di dieci anni fa non rispetto a quella delle generazioni della destra
Che in qualche modo hanno lasciato a noi un lascito di tipo politico io non faccio mai chiarimento quando penso al passato alla mondo di mio padre faccio riferimento al mio passato di dieci quindici anni fa
Era un'Italia profondamente diversa perché era un'Europa ancora col muro perché il conflitto era Est Ovest perché c'era
Un mondo che oggi è alle nostre spalle ovviamente non è del tutto sepolto ci sono ancora i cascami di quell'ideologia ci sono
Per molti aspetti gli dissi che sono duri a morire ma è innegabile che noi oggi siamo chiamati ad un confronto con una realtà che nessuno sconosciuto prima di noi
Ci sono dei momenti in cui la storia è lentissima e dei momenti in cui la storia velocissima con buona pace di chi teorizzò incautamente alla fine dalla storia noi stiamo vivendo una fase in cui la storia corre perché c'è un'accelerazione di tutti quelli che sono gli eventi le dinamiche e i fenomeni che è una generazione come la nostra che è chiamata a fare politica governare un Paese a gestire il futuro deve in qualche modo intuire
Perché i concetti di globalizzazione di mondializzazione il concetto di identità in una fase in cui le nazioni non sono più chiuse perché siamo tutti alle prese con il tema dell'immigrazione
Per capire che cosa stiamo cercando di fare bisogna innanzitutto partire dal presupposto che rifiutiamo la logica della pigrizia rifiutiamo la logica di chi dice boh prima cerchiamo di capire che cosa accade poi deciderà no impegniamoci per vedere se è possibile legge degli eventi e prevedere delle dinamiche di sviluppo in base a che cosa
In base ai valori della destra
Perché tante volte si dicono delle cose che non corrispondono al vero innanzitutto quando si dice ma Alleanza Nazionale sta andando oltre la testa sta superando la destra
Io credo che la cosa più stupida da fare in questo momento sia
Fermarsi alle etichette magari litigare sulle etichette
Dimenticare che il problema non è l'etichettatura nel contenuto
Allora io non sono d'accordo con chi dice ma quello che state facendo non è più di destra io sono convinto che tutto possiamo fare tranne che fare ai nostri avversari e per comodità dialettica dico di sinistra il regale
I dati della destra l'immagine di una comunità politica Picardi una comunità politica che non pensa di una comunità politica caricatura
Nel passato la sinistra
Era riuscita e per molti aspetti è una delle conseguenze ancora presenti del tempo che abbiamo alle spalle a vincere la cosiddetta guerra delle parole
Per cui alcuni
Valore alcuni principi universalmente riconosciuti come validi erano di sinistra e alla destra si attribuiva una posizione opposta caricaturale
Vi faccio gli esempi che mi vengono in mente no l'ordine
L'ordine che cos'è l'ordine è un classico valori di destra
Ma per la sinistra l'ordine che cos'era il carrarmato la dittatura la presenza militare la concezione della libertà all'ordine per chi ha una visione culturale di destra ecco perché mi viene la pelle d'oca quando dico ma voi
State smantellando i valori della destra ma ricerchiamo di attualizzare i valori da destra di calarmi in una società che quella di oggi norme che cos'è l'ordine armonica l'ordine quindi l'ordine c'era Kia se c'è una parola che a sinistra fa drizzare i capelli alla parola gerarchie questa società una società che ha bisogno di gerarchie
Ma non sono le gerarchie da destra secondo la caricatura dei nostri avversari i colonnelli ti chiedo scusa ai militari no le le greche sulle spalline una gerarchia di valori non è una gerarchia io vuole e potrei continuare con tanti altri
Esempi di questo genere non regaliamo ai nostri avversari Dinoi stessi l'immagine che fa comodo ai nostri avversari cioè di un mondo che in qualche modo è prigioniero di luoghi comuni il concetto ad esempio di libertà no la parola ma la rivoluzione francese gioca libertà ha un grande valore ma credo che i tempi che stiamo vivendo dimostrano chiaramente che la libertà e reale soltanto se nell'ambito di una organizzazione sociale che ha l'altro grande paradigma nel termine di autorità e autorità non è uno dei tanti termini carica di una tradizione culturale sempre per comodità di linguaggio di destra
La libertà senza autorità è Anarchia la libertà senza autorità e dice libertà senza valori di riferimento complessivi diventa relativismo mora ad una platea come questa non devo aggiungere considerazioni per spiegare il mio punto di vista quindi cerchiamo di rimettere un po'le cose a posto non facciamo il regalo di confinare sì nell'aria di coloro che non hanno se volete non dico i titoli ma perché tra i tanti paradossi che i titoli dell'attribuzione dell'Aia no non hanno come dire la volontà di guardare al di là della punta del naso cerchiamo edifici ma cerchiamo di
Contribuire con con le idee con le analisi ad una lettura dell'Italia che verrà
Fatta questa premessa se vuoi direttore metodologica io penso che poi il vero problema sia soprattutto quello di politiche
Perché siamo un partito lo ricordava prima Fabio
Siamo circolo culturale siamo i redattori di una rivista del problema è calare nelle iniziative politiche quelli che sono
Gli spunti e le suggestioni di questa
Visto che è di grande attualità il tema della integrazione dell'immigrazione dal rapporto con lo straniero
Io sono convintissimo che
Dare alla sinistra
La chance di dire che il pensiero di destra che la cultura di destra
è una cultura un pensiero che partendo da una forte concessione di lei identità non ha la capacità di comprendere l'altro identità o peggio ancora determinate le chiusure alza dei muri grigie degli steccati e quindi poi nella vulgata giornalistica la destra è paura dello straniero paura dello straniero che cos'è seno fobie
Se c'è un dato che appartiene a pieno titolo alla destra italiana esattamente quello della contaminazione con l'altro
Dico una cosa che adesso farà inorridire tutti coloro che non lo sa sapete quando nasce in Italia
La prima associazione per la garanzia la tutela non ricordo esattamente il termine del la cultura musulmana
La successione nazionale musulmani d'Italia sapere quando nasce nel mille novecentotrentasei
Bisogna conoscerlo alla storia
Bisogna capire che la cultura italiana la società italiana proprio perché totalmente proiettata nel Mediterraneo il confronto con l'Islam se al posto da tempo
Che senso avrebbe oggi confinati sì nel ghetto di chi dice beh abbiamo paura certo c'è d'aver timore se non c'è l'integrazione se l'integrazione
Una sorta di quotidiana richiesta di diritti da parte che vengono di coloro che vengono qui senza sentire la necessità di attendere dei governi e quello che stiamo in qualche modo cercando di elaborare in queste fasi ma
Voglio dare una notizia abbiamo fatti Forum le proposte che ritrovate nelle iniziative parlamentari le interviste a volte anche volutamente provocatorio mi sono meravigliato delle polemiche che sono scaturite per aver detto una cosa che a me sembra di una evidente banalità però in Italia tante volte non c'è nulla di più un rumoroso delle cose di buon senso
Se si parte dal presupposto che esiste la libertà credere nel proprio Dio e credo che non si possa negare questa libertà
Se il bambino integrato cioè che vanno alla nostra scuola perché un palo della scuola coranica io parlo della scuola pubblica italiana
Bambino che apprende da un professore italiano prende nella nostra lingua italiana se nell'ambito delle ore facoltative chiede di conoscere i fondamenti di quella che è l'identità della sua famiglia e quindi in qualche modo identità anche religiosa
L'entità musulmana per quale motivo nega pensavo che fosse una evidente solare banalità vedo che in molte circostanze su queste questioni o si parla così tanto per
Dare libero sfogo a delle sensazioni o si palla con una superficialità che non deve far parte di una classe dirigente poi ci possono essere anche opinioni radicalmente diverso cerchiamo almeno di discutere a ragion veduta
E come l'altra vexata quaestio del velo in Italia il veicolo e una delle prerogative delle nostre nove delle nostre mamme in alcuni casi non c'è ombra di dubbio che andare col capo coperto un segno di rispetto
Che cosa deve essere ben chiaro
Che la donna musulmana deve scegliere liberamente se indossarlo me
Non può essere sottoposta alla coercizione del padre o del marito e la libertà personale il valore e se la libertà e personale ci può essere anche la libertà di coprire il velo
Così come non dobbiamo fare una legge che vieta i simboli religiosi perché se non arriviamo direttamente la situazione britannica o francese situazioni in cui se meditati tutti i simboli religiosi si vieta
Ad una impiegata dai critici averli schiave del crocefisso fuori dalla camicetta di poste aiutarlo te lo si può fare una legge contro una religione a favore di una
Ecco a me
Lo dico francamente molte polemiche sembrano polemica quest'd'estate o da una notevole ignoranza o da una notevole superficialità ma cercando di andare avanti
Integrazione beh integrazione in che cosa integrazione nella società italiana colui che viene qui si acquista la cittadinanza si chiede la cittadinanza vuol diventare un nuovo italiano
Con Fabio con gli altri amici del Forum con la classe dirigente del partito siccome siamo
Ci facciamo del male da soli diciamo così no abbiam detto dal siamo mastice perché sul fatto che integrazione vuol dire
Rispetto di doveri ben precisi vuol dire far proprie le regole di una società vuol dire non soltanto conosce la carta costituzionale nelle esamino per diventare italiani no perché bisogna in qualche modo dimostrare
Di far propri i valori di fondo della nostra società ci siamo detti ma cosa vuol dire essere italiani ci perché essere italiani oggi
Qual è il modello italiano quali sono i valori fondanti la nostra società vogliamo sempre far ricorso in qualche modo alle memorie patrie certo
Ma non possiamo considerare l'identità un fatto museale l'identità non può essere il lascito come dire delle generazioni passate punto e basta perché non c'è dubbio che identità è anche tradizione anche continuità di valori di fondo ma un'identità e dinamica il concetto di identità statica è un concetto che non può appartenere ad una destra
Non moderna ad una destra capace di dare le risposte che oggi la sinistra non è in grado di dare perché a ben vedere non è tanto la competizione elettorale io invece l'arma sarebbe non serve
Poi i voti arrivano arrivano per queste cose per tante altre cose ma io credo che sono convinto che oggi la questione di fondo sia quella
Di rispondere a dei quesiti nei confronti dei quali la sinistra a un armamentario se volete un bagaglio culturale vecchio la sinistra non riesce a dare alcune risposte perché prigionieri un certo modo di
Ma alcune visioni che si sono rivelate fallimentari la logica della multiculturalismo per cui io difendo la mia identità tu difendi la sua non ci incontra veniamo porta stuoia i ghetti porta la sinistra di Pato ad alzare il muro
Porta alla fallimento in questo caso non è addebitabile alle sinistre di quei modelli francesi inglesi in cui vi sono dei ghetti di immigrati che essendo anche religione musulmana determinano poi il terreno fertile per la Jihad le teorie più integraliste vogliamo pensare visto che siamo figli di Roma visto che essere italiani un piccolo privilegio visto che la nostra storia una storia di contaminazioni positive vogliamo pesare un modello italiano oggi
Anche perché non possiamo avere gli occhi chiusi l'Italia invecchia
Noi siamo il Paese che ha il più basso indice di crescita demografica del mondo
L'immigrato
Non lo possiamo considerare solo perché arriva da un Paese che non conosciamo parla un'altra lingua magari crede in un altro di un nemico perché arriva qui
E lui non ci conosce noi conosciamo lo dobbiamo integrare perché fra qualche anno mia figlia che oggi ha ventun'anni avrà un problema dinnanzi chi non lo sconosciuto che mio padre nemmeno immaginare
L'inserimento nella nostra società di coloro che sono nati qui Marmo genitori che vengono da altri Paesi la seconda la terza generazione
Allora essere italiani da questo punto di vista e a vere permette una visione diciamo culturale di destra uscito quindi il senso della parte della comunità dell'appartenenza
Ad una sul tradizione nazionale è un vantaggio
Perché da questo punto di vista confrontiamo le pagine di lei migrazione
Ma a quelli che a volte non ci capiscono io dico mandata del design tutti si va in America no poi tanti sono convinti che l'America sia manata America un'altra norma a limitiamoci amara ma andiamo a vedere e designer del museo della immigrazione in America
è vero che arrivavano con i bastimenti e non con le carrette del mare ma hanno le facce qui calabresi quei veneti perché mica è solo un problema del Meridione quei calabresi quei beni di quei Sicilia non è che hanno le facce molto diverse da coloro che incontriamo immigrati che si integrano nella società allora
Mi fermo
Io credo che anche a costo qualche volta di dover faticare molto non dico per farsi capire perché nessuna presunzione di avere le idee ma anche a costo qualche volta di faticare molto per avviare un dibattito che non sia soltanto una serie di battute dislocati perché se uno si ferma alla superficie è affar suo anche a costo di correre questo rischio
Nove si debba continuare su questa strada perché se riusciamo a
Trovare una chiave di lettura di alcuni fenomeni poi abbiamo delle politiche coerenti e conseguente
Sui temi della famiglia su che cos'è oggi la famiglia su che cosa significa integrazione su che cosa significa cittadinanza
Parlando col ministro Amato l'altro giorno pare che la cittadinanza è un diritto status ovviamente che si chiede
Se al non avessimo abolito il servizio militare obbligatorio
Il primo dovere che avrebbe l'immigrato che arriva qui
E dei giovani che nasce qui sarebbe quello di servire in armi la patria perché chiede di diventare cittadini vaglia allora magari qualcuno si scandalizza darebbe subito Dio puoi mettere gli immigrati magari musulmane a servire la patria col fucile e si Misilmeri
Non è che possiamo che possiamo pensare che non ci siano come dire delle conseguenze logiche
Ecco perché qualche volta non dico far rumore ma buttare il sasso nello stagno e avviare una discussione credo che sia doveroso se no
Vicine un po'di pigrizia aspettiamo gli eventi però poi non lamentiamoci se la sinistra impone l'egemonia culturale
Perché se in qualche modo lo sposo non dico di capire ma di di orientare c'è solo da una parte perché causa del suo mal dei piangere se stesso
Presidente questo sforzo di attualizzare come ha detto i valori della destra come dire uno sforzo impegnativo che non sempre e capito abbiamo sentito oggi alcune dichiarazioni di alcuni esponenti del suo partito
Dalla Mussolini a a Storace
Lei non crede che la liberalizzazione di una alla estrema che potrebbe essere il prezzo da pagare nello sforzo di far comprendere a un un'aria più vasta questa necessità
Letto assumente necessario porre dei temi non essere pigri buttare il sasso oltre lo stagno
Questo sforzo che potrebbe sfociare in un in un distacco da parte di una destra che invece non intendi valori in modo diverso in modo arcaico voglio usare questo termine questo rischio cioè teme questa liberalizzazione
No sia sia ben chiaro che noi noi classe dirigente di AN lavoriamo non solo perché tutti coloro che sono in ENEL ci rimangano perché tanti che non ci sono ci vengano se mai visto un progetto politico teso a restringere non dico il consenso teso a restringere
Quello che il perimetro no anche anche delle delle delle energie di cui un partito dispone
E e tipico di una certa visione se volete un po'massimalista un po'settaria
Che a sinistra ha determinato scissioni guasti e rotture polemiche no che qualche volta però allineato anche a destra insomma no
Alleanza Nazionale nasce per aprirsi nasce per chiudersi a tutela delle sacre memorie e quindi in qualche modo in una logica che è quella noi portatori di verità agli altri sono gli gli eretici o gli erranti e quindi in qualche modo concetto di ortodossia gravissime concetto pericolosissimo nella società di oggi e perché
è vero che
Non c'è e non ci può essere un società ad un dibattito senza idee ma la caricatura delle idee diventa l'ideologia diventi in qualche modo la presunzione di spiegare tutto in base ad una sorta di visione della della società e del mondo no la la la la Weltanschauung la mia visione è finito il secolo scorso io vorrei che questo sforzo di superamento anche di categorie mentali e culturali fosse prerogativa di tutti
E a destra secondo me lo ripeto abbiamo proprio in ragione della nostra tradizione del patrimonio che ci è stato lasciato dalle generazioni che son venute al mondo prima di noi abbiamo strumenti di per i per capire molto più efficaci di quelli della sinistra
Poi per carità se qualche amico Prodi desta nulla non la pensa così ci confronteremo ancora ecco l'importante però è confrontarsi
Non sulla battuta non sullo slogan Mark confrontarsi su un minimo come dire di di di di Progetto di analisi di tipo
Divisione del futuro a altrimenti diventa una specie di schermaglia
Che non serve a nessuno ma è anche la ragione per la quale personalmente ma parlo a nome della classe dirigente del partito non ci interessa la polemica per la polemica
Perché esteri perché tra l'altro tra l'altro io credo che ormai si possano per davvero affidare al giudizio della storia il passato e questa è la più grande conquista della mia generazione rispetto alla generazione di mio padre e di alcuni amici di destra che vedo qui no
C'è stato per tutto il dopoguerra una fase in cui l'Italia non aveva nemmeno la possibilità di fare quello che in tutti i Paesi prassi vale a dire la storia
Si occupa e giudica il passato in qualche modo oggetto di storia la politica è chiaro che la politica deve avere radici e se la politica non ha radici rischia di essere una mera amministrazione ma la politica da che mondo è mondo pensa ad un progetto per il futuro l'abbiamo avuto un lunghissimo periodo in cui la politica era con entrambi i piedi con la testa
All'interno del passato era in qualche modo un tuffo quotidiano indietro oggi siamo finalmente una fase in cui del passato si occupa la storia
Per quale motivo dovremmo fare l'errore ancora una volta di rinchiuderci non dico nella torre perché non lo fare nessuno ma di averti more quasi di contaminarsi o di confrontarci no a me la cosa che dà più fastidio quando si dice ma si annacquano i valori della destra ma Siena con i valori della destra se se lo si vuol fare se al contrario sia di questi valori un giudizio secondo me molto più convinto di chi si limita a ha declamato in modo un po'un po'rituale a volte anche un po'sterile nostalgico secondo me non solo non si annacquano si rafforzano
Poi è chiaro che bisogna capire bene quali sono i valori della destra e perché anche qui qualche volta bisognerebbe non fermarsi alla alla superficie cercare di di di andare un po'dentro i temi no
Ci provavo prima in modo un po'provocatorio l'ordine cos'è l'ordine no ma pensate davvero che
La coesione l'equilibrio siano tipici della sinistra io gli ho una contesa esattamente opposta no ma società e ordinata soltanto se è coesa equini signor tutta una serie di conseguenze ecco poi di politiche no
Il dibattito adesso sulla droga ma perché quella legge che porta anche il mio nome perché non esiste la libertà di farsi del male perché non ci può essere il diritto no il diritto di attentare alla propria salute
Perché è una società ordinata una società in cui la mia libertà
è regolata da chi dall'autorità dello Stato ecco il conflitto con l'Islam
è una legge dello Stato che dice quel che può fare non può fare un cittadino anche di religione islamica non può essere la sharia non può essere la legge religiosa perché noi Occidente siamo secolarizzati
Uno dei problemi di ritardo dell'Islam è che per troppo tempo autorità religiose autorità cominciamo dal civile coincidevano e in molti casi l'autorità civile nemmeno cioè perché vi sono degli Stati democratici allora vogliamo discutere di questo
Noi siamo pronti vogliamo limitarci a dire absit iniuria verbis Dio patria e famiglia e poi ci siamo messi in pace la coscienza per carità facciamolo pure ma credo concludo come ho fatto prima che non costruiamo molto tacco
I sondaggi danno Gianfranco Fini come come dire il perfino naturale se Silvio Berlusconi facesse un passo indietro non c'è alternativa in questo momento a una candidatura leader della Casa delle Libertà
Del presidente di Alleanza nazionale ma dentro la CDL
Che dovrebbe innescare un processo virtuoso insieme ad AN per la sua parte e difficile trovare un terreno di dialogo comune c'è una a manifestazione del due dicembre che oggi come dire emerge con punti di vista estremamente diverse c'è una polemica chiara
Tra Forza Italia l'UDC viene indicato da parte dell'UDC come dire una scelta di manifestare non tanto contro Prodi ma contro
Il partito di Casini
Nasce una frattura che potrebbe portare una sezione complessa nei rapporti nel confronto dentro la CDL
Allora questo leader in pectore semmai semmai ecco allo stato del dell'arte se mai Silvio Berlusconi facesse un passo indietro come vede questa situazione un uno stop che blocca un processo per quanto ancora alla fase embrionale o è un una delle tante scaramucce che può essere superate come
Cerco di rispondere
Non ha la domanda ma dalla risposta di far comprendere anche la strategia perché anche qui chiedo scusa per la banalità ma possibile che si debba ricordare che un conto è la propaganda un conto è la politica che un conto è la strategia un conto è la tattica a me tante volte
Capita non ovviamente all'interno di Alleanza Nazionale ma nel dibattito giornalistico confrontandomi con agli altri esponenti politici di altri partiti a me qualche volta capita di chiede ma possibile che non non sappiano che la politica non è la propaganda che la strategia indispensabile e che non si può vivere solo di tattica
Fatta questa premessa noi siamo in una fase in cui salvo auspicabili
E venti
Cioè la caduta di Prodi il ritorno alle urne in tempi brevi auspicabili e venti salvo questi auspicabile che però non sono in agenda noi siamo in una fase in cui dopo un periodo in cui si andava alle urne ogni sei mesi ogni anno abbiamo tre anni in cui non si volta
Siamo alla fine del due mila sei le prime elezioni in agenda sono le europee del due mila e nove poi per carità l'anno prossimo si vota per ora si porta a Reggio Calabria si è votato in Molise la settimana scorsa ma massimo impegno per quelle elezioni ma il primo turno a carattere nazionale quindi con la fotografia reale di come distribuito il consenso non il sondaggio che è un trend no ma i numeri veri troviamo fra tre anni tre anni sono un arco di tempo in cui è indispensabile avere una strategia non possiamo vivere ribattute tattiche tre anni sono un periodo in cui dobbiamo non dico non fare propaganda perché la propaganda serba i manifesti comizi ma vogliamo cercare di riempire di politica non solo di propaganda la nostra azione
Fatta questa premessa
Io sono convinto che si debba lavorare per creare nel triennio
Visto che questa Inter le condizioni per le quali ciò che unisce il centrodestra i vari partiti del centrodestra sia molto di più rispetto a quei dati identitari che possono dividere perché ne sono convinto
Perché voglio andare al centro no perché sono convinto che in Italia c'è una destra diffusa molto più pesante del dodici tredici per cento dei voti di Alleanza Nazionale
Poi se uno si può limitare a dire no va be'l'etichetta destra centro centrodestra al trattino per carità lo faccia pure ma non mi diverte non mi appassiona non mi importa
Come un'idea viene presentata se di destra sedicente centrodestra m'importa che ci sia l'idea che ci sia una suggestione che ci sia un progetto che ci sia se volete una provocazione perché sono convinto che credo chiamo la destra sommersa no il popolo delle libertà
Perché l'Italia è cambiata torniamo al punto di partenza no e per cercare di spiegare questo concetto prendo la bandiera della destra per eccellenza no che è la patria
La terra dei padri la nostra comunità nazionale ma amici miei dopo Nassiriya
Dopo un settennato come quello di Ciampi che è stato per questo un grande Brasile
Dopo l'avvenuta riconciliazione nazionale perché per fortuna gli odi della guerra civile sono ampiamente alle spalle vogliamo renderci conto che oggi l'orgoglio di essere italiani il senso di appartenenza ad una comunità l'amor di patria
Tipico valore della destra riguarda un elettorato che è per lo meno quattro volte quello del dodici per cento di Alleanza Nazionale o vogliamo continuare a dire no noi solo solo destra difende la padrone così non è così
è una logica se volete riduttiva è una logica la trincea
Si sta in trincea quando si attaccati e lo siamo stati santo cielo per quarant'anni ma qualche volta dalle trincee bisogna avere almeno il coraggio di uscire per andare all'attacco delle posizioni altrui
Oggi c'è nella società molta più necessità di valori destri qualche qualcuno pensa e allora perché auto definirci perché chiuderci nel nostro recinto sicuro no
In un'altra circostanza ho detto noi siamo in un buon porto
Un porto in cui stiamo tranquilli dodici per cento tredici per cento c'è una legge elettorale possono fare quel che vogliono se la signora spegne il telefono fa anche una cosa gradita possono fare quello che vogliono ma sempre e comunque oltre il sei per cento abbiamo una rendita di posizione che nessuno tocca no il porto sicuro vogliamo uscire in mare aperto vogliamo vedere se abbiamo come dire la capacità perché tra l'altro questa se volete anche una sfida generazionale
Io non ho difficoltà a dirlo questo no
Resti italiana è una destra che ha radici molto profonde il merito dei nostri padri è stato quello di aver preservato dall'oblio e dalla maledizione una parte importante della ventesimo secolo e i valori dell'italianità
Adesso ci hanno lasciato un'eredità che dobbiamo attualizzato
Allora lavorare per un centro resta sempre più unito per un grande rassemblement per un raggruppamento poi come lo chiami lo collochiamo a
Perché poi c'è sempre la guerra delle parole poi noi siamo bravissimi a spaccare il capello in quattro per cui sedici è il raggruppamento conservatore trovi subito il successore di chi dice ma che conservatore cosa vuol conservare noi siamo rivoluzionari no ma la rivoluzione
La sovversione dei sacri principi
Dei perché non se chiamalo come ti pare io voglio il contenuto non voglio fermarmi e magari litigare sulle Chetta no se riusciamo a impostare così facendo che cosa io sono convinto che ci sono oggi i presupposti
In buona parte degli italiani almeno la metà degli italiani no e forse qualche cosa di più
Perché ci si sta si ritrovino attorno a quei valori che secondo me sono i valori da destra dalla testa di oggi diverse lo dicevo prima sul concetto di patria
Declinare i valori la riforma Moratti no che secondo me è una delle riforme qualificanti del nostro percorso al Governo perché perché la traduzione del principio di meritocrazia
Perché è la demolizione di uno dei luoghi comuni più diffusi della sinistra per cui l'uguaglianza
è come dico Panorama la rimozione delle diversità sociali tutti uguali perché tutti si arriva allo stesso livello della società una utopia no
Che ha portato da Pol Pot al socialismo più o meno reale un fallimento cosmico
L'uguaglianza e rimuovere le difficoltà non è garantire a tutti la possibilità di e quindi se l'uguaglianza e pari opportunità poi nel merito poi la gerarchia dei valori quindi le cose si tengono se sia come dire chiaro un Pantheon di ideali valori della destra
Nella società italiana questo è molto più diffuso di quello che sembra poi se uno va a diceva adesso io dal resto attendono risposta magari qualcuno nemmeno si ferma se si ferma contenuto non va a vedere no faccio un altro esempio sull'economia ma santo cielo oggi
Credo che moltissimi abbiano capito che
I nostri padri avrebbero detto la concordia tra capitale e lavoro no ma non è esattamente quello che chiede la società italiana oggi
Non è vero che in Italia ci sono ancora delle sacche passatista e che sono quelle della dinamica sociale intesa come lotta di classe
Non è vero che c'è ancora oggi nell'anno di grazia due mila e sei qualcuno che da sinistra etichetta il produttore di ricchezza con il termine dispregiativo di padrone non è forse vero che nella società c'è richiesta contrario di concordia e di unire quelli che sono le forze del capitale e le forze del lavoro faccio felice il mio amico Ruspoli non è vero oggi e non è destra
Che la gente comincia a capire che la ricchezza prodotta dal lavoro
E sempre nobile la ricchezza prodotta dalle speculazioni finanziarie altra cosa allora questo ed estere centrodestra casa libertà chiamatelo come volete ma sono i valori attualizzati tradotti in realtà e se ci muoviamo su questa linea o credo che per davvero si superino solo tante resistenze ma si conquistino consensi
Se no so che di essere monotono stiamo tranquilli nostro porto sereno aspettiamo no
Direttore
Qualche anno fa
I ricordi quando ad uno agli esponenti del della destra la ah ma avete paura dell'isolamento no il taglio delle ali
Amici medico
Dodici per cento no in una società dodici tredici a suonare uno molto di più in una società in cui con lo zero virgola otto l'uno per cento l'uno e mezzo per cento sei determinante noi dovremmo avere timori del taglio delle ali del taglio delle unghie del terminal dobbiamo aver paura del taglio della testa o del non dico della lingua e della testa
Cerchiamo di volare alto per usare un'espressione giovanile infatti cerchiamo di navigare in mare aperto mettiamoci in discussione ecco mettiamoci in discussione perché una classe dirigente pigra è una classe dirigente sicuramente adeguata rispetto ai tempi in cui viviamo
Una critica for
Una critica forte viene fatta al centrodestra italiano oggi
è quello di essere di avere una leadership bloccata Forza Italia viene indicato come un partito di plastica dove c'è un capo e tutto il resto non conta e anche dentro Alleanza nazionale c'è una richiesta forte
A confronti nuovi vedo però che ci sono come dire degli sforzi
Il la decisione di eleggere il presidente di AN di fare leggere gli scritti presidente viene attraverso le e-mail credo sia un elemento di modernità del quale nel quale si parla e che però come dire da un segnale visivo vendicativo di ricerca di un tentativo di ricerca l'apertura al mondo al al moderne anche questo non crede alla Fabio Marisa successo esposto simpatiche sardi
Internet lei Mary è un mondo virtuale io son presente in carne ed ossa vorrei essere virtualizzato anch'io ma al di là delle battute
Il fatto di avere una platea di aventi diritto
Per l'esercizio del voto relativo alla carica di presidente molto più ampia rispetto a quella di una platea di delegati congressuali è un'ipotesi
Noi siamo impegnati tra le altre cose anche in questa revisione statutaria perché vogliamo fare tutti i congressi provinciali proprio perché vogliamo
Aprire il partito anche a energie nuove
Fra qualche settimana avremo un'Assemblea nazionale il partito che discuterà di alcune modifiche statutarie mia amica Silvano Moffa mi avete ci guarda io vorrei discutere anche di questo al momento è solo una proposta poi
So come come come risolvere il problema però io credo che anche qui si debba cercare ecco perché l'ambizione no ambizione non è di per sé è sempre un fatto negativo uno dice se è un ambizioso per certo se un ambizioso
Senza avere come dire
Le cavalle capacità le qualità confesso ma l'ambizione di pensare un partito non con la struttura che abbiamo avuto anche qui in eredità no che noi siamo dei privilegiati aveva avuto una grande eredità allora io non vorrei passare la storia come quello che dice be avvisi ha vissuto di rendita dedicano noi classe dirigente il partito oggi cosa deve essere certo gli scritti ma vi faccio la domanda più provocatoria no oggi facili iscriversi ad AN c'erano momenti in cui iscriversi al Movimento Sociale non gli schiavi oggi un non un professionista ma un padre di famiglia va in un circolo di AN
Il miglior presidente di circolo di AN immediatamente sei bravo si chiede adesso a questo cosa gli faccio fare
Perché perché non siamo più nella fase in cui la militanza politica era presenza fisica era l'orgoglio in qualche modo dimostra un'identità di farsi vedere sì se c'avevamo letta era andata cari manifesti
C'era qualcuno Fausto che scriveva contro tutto e contro tutti oggi oggi dir Silvestro a fare propaganda da destra Alleanza Nazionale al si piazzerà però bene Fini Laura cioè è normale allora vogliamo organizzare un partito con anche qui un tentativo in qualche metro di novità il questo vuol dire che cosa vuol dire lavorare pensando che l'iscritto è innanzitutto una persona non è solo un elettore nessun cittadino una persona e chi valori della destra che tornano la logica dalla sinistra il cittadino no per cui il consumatore il produttore no è la persona
Persona che poi ieri volta in volta padre madre figlio consumatori lavoratori e pensionati l'ha perso se il Città di se l'iscritto è a sua volta una persona vogliamo pensare a forme di impegno che non siano soltanto quelle politiche ma farglielo dicevamo trent'anni fa metà politiche metà politiche vuol dire nell'ambito del suo mondo di lavoro vuol dire nell'ambito dei suoi interessi vuol dire nell'ambito dei suoi hobby vuol dire nell'ambito in quello che che il suo essere in questo caso persone cittadino quotidianamente
Mi piacerebbe discutere di tutto ciò non soltanto della battuta la battuta un'altra battuta al la tattica ecco problema è sempre quello se vogliamo rimanere come dire coi piedi
Ben piantati per terra ma in una logica in qualche modo un po'tattiche propagandistico se al contrario vogliamo cercare di dobbiamo favorire ad esempio il proliferare di associazioni di associazioni di di fondazioni fra qualche tempo nascerà la fondazione alla quale sto lavorando insieme ad altri amici ma associazioni fondazioni circoli perché perché bisogna fare rete perché in qualche modo per usare il gergo di internet dev'essere tutto una sorta di di tutti di grande network perché oggi circolo di partito il partito in quanto tale sia indispensabile ma rischia di essere un veicolo poco veloce per veicolare scusate il bisticcio di parole tutte le l'esigenza con molta spregiudicatezza anche qui no sono andato a Torino l'altro giorno per una grande prestazione contro la Finanziaria
Tra i tanti amici che son venuti ad ascoltarmi un gruppo dopo una delegazione insomma ne vogliamo parlare perché lei bontà loro ci dà fiducia di voi chi siete noi siamo l'associazione dei padri
Separati separati coloro che si son messi in mutande davanti sono iscritta almeno sapeva all'Italia di cui abbiamo sbagliato che la scuola elementare anche lì bisogna dare delle risposte perché poi la società oggi una società estremamente articolata è difficile avere un momento unitario di sintesi no allora da questo punto di vista organizzare il partito in modo più aperti e io credo che sia che sia necessario senza avere la logica
Come dire della ortodossia no per cui la tessera certo la tessera indispensabile per esercitare il diritto dovere di ogni scrittore ma io son convinto che oggi si debba essere molto più più aperti da questo punto di vista cioè non è più la conta delle tessere anche perché se no andiamo rischiamo paradossalmente di iniettare nel nostro corpo
Che è stato immune dai vizi della così detta prima repubblica oggi non c'è più la Prima Repubblica congettura di cinge più Partito Socialista
E magari rischiamo di iniettare in Alleanza nazionale che è nata per andare oltre la Prima Repubblica i visti di alcuni partiti da prima Repubblica sarebbe quanto di peggio potessimo fare potremmo
Ragionamento delle tessere qualche partito di questa Repubblica ancora come dire si si sta confrontando e scontrando il vicepremier Rutelli in questi giorni le sarà ne sa qualcosa ma io vorrei andare avanti mentre parliamo di destra che verrà di modernità di aperture di nuovi strumenti di voglie di modernizzazione di di chinare al presente i grandi valori
Di di questa di quest'aria dobbiamo fare i conti con problemi concreti che sono dolorose io voglio o prima di chiarirà la finanziaria voglio fare u un passaggio su un fatto brevissimo che è accaduto a Roma pur nella notte Gianfranco Fini andato stamattina testimoniare solidarietà una sede di Azione giovani giovani DNA India Benaco qui a Roma è stata è stata fatta così stato tirato contro credo una bomba carta o qualcosa del genere comunque c'è stato un attentato
Io credo che la destra che verrà debba fare anche i conti con la difficoltà del dialogo del confronto debba fare i conti con la difficoltà in questo Paese di far passare messaggi nuovi
Con dalle orecchie di chi non ha ancora una cultura democratica sufficientemente matura per
Accettare un mondo che va verso verso il futuro che cosa ha provato oggi Gianfranco Fini andando a visitare una sede di Azione Giovani
Bruciacchiata da un attentato di questo tipo
Sì la dinamica dell'attentato è diverso rispetto a come la riportati tu almeno stando a quello che mi hanno detto gli inquirenti questa mattina verso le sei hanno lasciato davanti al portone di un nostro circolo giovanile dei copertoni d'automobile
Io Rovatti corda bel po'di cherosene di benzina e poi il fuoco non era un gesto amiche la fortuna ha voluto che il tutto si sia ridotto a pochi danni perché la fortuna perché a fianco del nostro circolo c'è un falegnameria un laboratorio artigiano di falegname e altrettanto contiguo un deposito di materiale cartaceo quindi figuratevi che razza di falò poteva venir fuori
Che cosa ho provato beh da un lato una stretta al cuore perché chi ha vissuto gli anni di piombo il periodo che va dal settanta in su b sa che era veramente una guerra civile di fatto che nessuno aveva il coraggio di configurare come guerra civile insomma no io non ho nessuna difficoltà dire che in quegli anni andare a casa la sera qualche volta era un lusso che era meglio non permettersi perché se si era notti in alcuni ambienti giovanili studentesco universitari il rischio Della quattro dell'attentato no
Delle pompe delle ma delle volte quando andava bene perché abbiamo avuto abbiamo avuto decine di morti abbiamo avuto delle pagine che darà ricordatevi visto che siamo a Roma la tragedia che veramente ogni tragedia come dire
Ti prende il cuore non si fa la graduatoria delle tragedie ma ricordatevi il rogo di Primavalle Adalberto ricordatevi che cosa accadde non la bestialità lo per cui quando ai i segnali che qualche cosa si possa riprodurre chi c'era in quel momento deve avvertire la necessità IPT dire no di di di di di alzare come dire immediatamente il livello di coscienza di guardia
Valorizzando quello che accade in questa direzione anche dall'altra parte il dottor tra i tanti motivi di meravigliano che qualcuno diciamo mai scritto un biglietto a Veltroni ho scritto a Veltroni un bel libro presentato con l'un bel libro perché non è certo un grande romanzo ma è un libro che al coraggio di dire chiaramente che il terrorismo uccide e continua ucciderà anche dopo che sono passati anni rispetto al momento del decesso della vittima no
Allora se da sinistra si scrivono cose di questo genere io credo che la destra si debba avere il coraggio di dire si va be'si deve andare avanti così dovranno insegnare ai più giovani
La distinzione tra avversario e nemico no l'avversario colui che tu vuoi battere che ti può battere il nemico colui che devi uccidere sono ti uccide
La mia generazione non dico quella degli amici con i capelli bianchi no ma questa distinzione avversario nemico non l'aveva perché per nove all'università negli anni settanta
Quello dell'altra parte agra l'avversario no era colui che che che la polemico e lo sentivamo come nemico quindi siccome dobbiamo pensare i nostri figli siccome dobbiamo lasciare e lavorare per una società più civile nei confronti non solo del terrorismo ma della violenza politica non dobbiamo ammettere alcun tipo di come dire sottovalutazione
Anche perché così facendo diventiamo ancor più credibili quando diciamo che a sinistra ci sono delle sacche d'occhio
E a sinistra ci sono dei conti per usare l'espressione che usavano loro trent'anni fa a vent'anni fa ha riferito a noi che quotidianamente istigano alla delinquenza istigano alla caccia alla nemico politico
Perché purtroppo ci sono coloro che ancora oggi pensano che uno strumento di lotta politica sia l'annientamento dell'avversario
Hanno i nomi e i cognomi
Alcuni centri sociali sono noti non solo agli addetti ai lavori male questura le prefetture a alle competenti autorità
E badate anche qui e la perenne contraddizione della sinistra italiana perché c'è una sinistra riformista poi c'è una sinistra massimalista e e ultra massimalista e prevale sempre nei momenti topici la sinistra massimalista
Che cosa è accaduto ad un ministro riformista del lavoro la mia la contestazione dura dalla parte della sinistra massimalista e nell'ambito di quella sinistra massimalista oltre i Cobas gruppi che non hanno alcuna esitazione a dire che la rivoluzione nasce dalla canna del fucile io non so cosa accadrà domani
Politica internazionale in uno dei due cortei per la Palestina contro Israele ma non c'è ombra di dubbio che in quell'arcipelago che va sotto il nome di sinistra ci sono delle isole che non hanno imparato nulla dalla lezione della storia recente
Non dico che sono i nostalgici della guerra civile perché sono anche quello nel momento in cui interrompono la presentazione del libro di Pansa che sempre all'insegna di quello che ci hanno lasciato i nostri padri ma e amici miei Pansa scrive delle cose
Che noi conoscevamo dei tempi dei libri Giorgio Pisanò è che oggi finalmente la Società apre gli occhi finalmente si scopre che c'era il triangolo dalla morte quando si arriva a contestare la verità nel nome del furore ideologico Ora e sempre Resistenza uccidere i fascisti non è reato e sì qualche deplorazione ma poi non ci sono i comportamenti conseguenti da parte della sinistra cosiddetta moderata c'è
Come dire il dovere di dire attenzione perché chi semina vento raccoglie tempesta attenzione cattivi maestri attenzione a a a non sottovalutare il fenomeno no
Oggi il fenomeno non ha nulla di analogo rispetto a quello degli anni settanta per dimensioni però dei segnali pericolosi ci sono probabilmente dico una cosa non so se ci sono alcuni giornalisti probabilmente i ragazzotti questa mattina hanno fatto la bravata sono sono degli sprovveduti del perché lo dico perché la strada dove si trova il circolo è contigua all'abitazione
Prolungamento dell'abitazione di una nota autorità per cui c'è il posto fisso dei carabinieri no per cui l'hanno fatta per la bravata stupidata naso facciamo allora dice va be tranquilla bravata però attenzione perché vuol dire che non sono le cellule eversive i quattro Pasdaran negli ultimi che gli ultimi brigatisti no Oleson ragazzini che magari volevano farsi belli a e questo mi preoccupa
Perché comincia così anche tanto tempo fa la traccia in un brodo di cultura diverso somma
Vediamo vediamo se Gianfranco Fini vive su questo pianeta o se vive su un pianeta
Diverso come quello che oggi oggi abbiamo sentito che l'Italia ha svoltato il presidente del Consiglio Romano Prodi ha fatto una conferenza stampa spiegando i risultati i primi sei mesi del suo governo
E ha tracciato un quadro come dire assolutamente positivo interessante l'Italia svoltato c'è un i problemi si stanno affrontando in maniera seria
Contemporaneamente però c'era oggi Roma completamente bloccata e non era solo Roma c'è un'Italia che scende in piazza persino i carabinieri hanno tentato di scendere in piazza poi il comando generale li ha pregati di desistere c'è
Un governo che mette la fiducia per andare avanti con la finanziaria
Lei ha detto
Non è in agenda la caduta del Governo in questo momento è una usato le parole una ipotesi come dire che speriamo che auspicabile ma non è all'ordine del giorno almeno a quanto sembra e però
C'è una situazione difficile in questo in questo Paese e c'è contemporaneamente chi ha avuto incarichi di governo in questo Paese e ambisce per incarichi di governo in questo Paese una situazione che di cui va tenuto conto
La finanziaria oggi uno strumento importante per non bloccare questo Paese almeno di fronte alle richieste che vengono dall'Europa e dei mercati finanziari
Situazione difficile una matassa dura da da da chiudere però ecco in che pesa di Couto ha vissuto in questi sei mesi Gianfranco Fini compreso diverso da quello che abbiamo dico che ho sentito
Cerchiamo innanzitutto di capire cosa intendiamo dire quando diciamo la caduta del governo Prodi Prodi può cadere anche domani mattina basta che un senatore a vita
Abbia abbia un'influenza più grave del prete del previsto stanno in al Senato i i senatori a vita sono determinanti
Prodi bassotto come si dice in gergo cioè un provvedimento qualificante al Senato sale al Colle si dimette
Ma questo non vuol dire che è finita l'esperienza il nove aprile
Perché nulla vieterebbe alla maggioranza di fare un vertice di dire abbiamo risolto la questione e Prodi ottiene il reincarico
Quando io dico archiviare Prodi intendo dire archiviare l'esperienza del nove di aprile cioè quella maggioranza che va da Domenico Fisichella e Lamberto Dini fino a Vladimir Luxuria e a Caruso figuratevi il grado di coesione no perché sono gli estremi che questo caso non si toccano si detestano però stanno insieme perché perché hanno il mastice
Contro il centrodestra contro Berlusconi poi quando devono fare qualche cosa che non sia contro di noi ma che sia per qualche cosa cominciano i problemi qui Prodi può cadere domattina ma non è detto che venga archiviato domattina l'esperienza del nove aprile
Quando verrà archiviata quando qualcuno non un singolo ma un partito un partitino un soggetto politico di età così non possiamo andare più avanti
Dove avverrà la crisi
Io non sono il mago di Oz però sono convinto che la crisi non sarà a sinistra sarà al centro
Prodi ha una cambiale non a un'assicurazione sulla vita con i gruppi più radicali con Rifondazione Comunisti italiani Verdi
Vale il vecchio detto ti sei scottato col fuoco e paura nell'acqua calda
L'altra volta lui si Scotto perché Rifondazione gli tolse la fiducia Rifondazione si spaccò in due
Prodi perse la Presidenza del Consiglio memore dell'esperienza assicurazione sulla vita sinistra radicale è l'azionista di maggioranza della coalizione
Tutto quello che la sinistra radicale ha in mente prima o poi lo fa e la finanziaria è una Finanziaria classista al perché la finanziaria pensata non dal centrosinistra ma pensata dalla sinistra più radicale
Quanto tempo possono reggere in termini di consenso e quindi in termini in qualche modo di soddisfazione i segmenti più centristi della attuale maggioranza certo possono avere come dire uno stomaco da struzzo possono andare avanti per molto tempo ma nel Paese oggi il consenso Roberto non c'è più
Mannheimer mi diceva l'altro giorno ho mai visto un crollo di consenso così verticali così
Consistenti in un tempo così breve no
Giustamente tu dicevi oggi a Roma protestavano tutti vedrete il due di dicembre che cosa sarà comunque lui seduto Molise piccolo riprovo cioè oggi non hanno più la maggioranza quanto reggono quanto reggono perché perché tutte le scelte sono in qualche modo scelte sono impostate dalla sinistra più radicale
Mastella la Margherita le anime candide novizio amo Berlusconi il conflitto d'interesse la Lega non AN per carità
Li accettarono figuriamoci in Italia non è di sinistra noi abbiamo il governo più di sinistra del mondo
è un governo in cui la impostazione ideologica di alcune scelte non è neanche di sinistra riformista massimalista
è un mix tra Zapatero e polpo otto perché siamo l'unico Paese al mondo ovviamente una battute come quella di Gengis Khan ma siamo l'unico Paese al mondo almeno nel mondo occidentale in cui nella maggioranza non c'è il Partito Comunista Jenson due
E Bertinotti c'è Rifondazione Comunisti italiani sono in conflitto perenne tra di loro a chi è in qualche modo più a sinistra più comunista no la finanziaria ma perché la Finanziaria determinato tutto questo
Valanghe di proteste perché è una Finanziaria ideologico a finanziare classista
Ancora una volta vi ricordate il manifesto di Rifondazione anche i ricchi piangano era un auspicio no è uno dice va be del resto ognuno fa il suo mestiere poi vai a scoprire chi sono i ricchi per Rifondazione o per la sinistra più radicale
Sono tutti coloro che hanno un reddito lordo annuo superiore a quaranta mila euro lordo il che vuol dire due mila duecento euro netti al mese non è ricchezza e il ceto medio Cover charter come Ciampi quanto tale vaso piccolo imprenditore allora per tutte coloro che erano quaranta mila euro lordi hanno in più le nuove tabelle IRPEF aumenta del carico fiscale
Per le imprese un discorso a parte perché tutta una serie di ulteriore inasprimento fiscale poi dice la sinistra però ridistribuita molto quindi togliamo a chi sta bene diamo a chi sta male non è vero
Perché la gente arrabbiata
Perché la gente ha capito perfettamente perché la gente non ha l'anello andarci
La gente ha capito perfettamente che tutti quelli che hanno da quaranta mila euro lordi in su per loro è il sacrificio no è la stangata devono piangere
Per quelli che hanno da quindici mila in giù i cosiddetti incapienti non c'è assolutamente nulla perché sono quelli che nemmeno pagano le tasse perché non hanno un reddito sufficiente però pagano il bollo della macchina
Però pagano il biglietto dell'autobus
Quella fascia dai quindici ai quaranta alla quale il governo dice bene cinquanta euro di tasse in meno da pagare ha già fatto i conti
Perché se essi autorizzare i sindaci ad aumentare l'ICI se si danno meno risorse alle autonomie per cui magari cresce il biglietto dell'autobus cresce la tassa sulla sui rifiuti
Tao menta il bollo il ticket del pronto soccorso ma dico persino la UIL si è accorta che solo il minor trasferimento di risorse dal centro alle periferie per le autonomie costa quarantotto euro a ogni cittadino ma è chiaro che la gente fa due conti dice qui ci stanno prendendo in giro
Hanno protestato e protestano tutti
Tutti i lettori citavi giustamente i carabinieri perché ti dico una Finanziaria classista
Ma che cosa si può aspettare da una maggioranza in cui l'azionista di riferimento della sinistra più radicale che cosa ci si può aspettare in termini di sicurezza
Io l'ho detto agli amici del Cocer Bell assemblea con tutti i sindacati di polizia compreso il Siulp che un tempo era legato al CGIE ma cosa vi aspettate da una maggioranza vi lamentate perché Milano sei euro d'aumento ma vi siete dimenticati che nella maggioranza determinanti per la sopravvivenza di Prodi
Ci sono quelli che vogliono la commissione d'inchiesta sul G otto ci sono quelli che pensano che il poliziotto il carabiniere sia il braccio violento del capitalismo
La politica poi ha delle regole semplici
Questa è una Finanziaria classista è una finanziaria che sul tema della sicurezza non investe nulla
Perché per una parte della sinistra radicale gli agenti e i carabinieri sono dei re pressori non sono dei servitori dello Stato è una finanziaria in cui la borghesia il ceto medio viene indicato come nemico di classe
Lo dicevo all'inizio della chiacchierata ma in quale altro Paese al governo ci sono dei ministri che parlano dei padroni
Poi c'è il datore di lavoro al conflitto per carità ma noi abbiamo dei ministeri godranno dei padroni
è chiaro che chi lavora in proprio in qualche modo un nemico da colpire
Perché ad esempio persino i taxi Stephen vanno considerati nemici classe cioè tassisti hanno tanti torti eh per carità però ricordo non è che siano dei ricchi signori no
Gente che lavora e non ne statica perché perché lavorano in proprio qual è il disegno li mettiamo tutti dentro a quella cooperativa
Di chi li rendiamo dei salariati il mito no del salario della busta paga del lavoro dipendente che in quanto dipendente è sinonimo di lavoro
Ma santo cielo in tutto il mondo hanno capito che è il lavoro che va rispettato non il lavoro sotto padrone perché l'operaio e tutti gli altri sono gli affamatori del popolo malate non esagero usando questi toni e perché poi se uno va a leggere
La filosofia dalla finanziaria capisce che scritta da Epifani quindi dalla CGIL e scritta da Giordano Rifondazione Comunista però diciamo assicurazione sulla vita nel senso dice me li tengo buoni perché sua mi staccano la spina e valgono come sanzione il ministro dell'economia messo all'economia lo dico con rispetto non è stato eletto nemmeno al condominio
Lui ha una lama lo dico con rispetto lui ha una logica che quello dell'uomo della finanza che cosa gli importa che tornino i conti no
Quando l'Unione europea dice una manovra impressionante certo che impressionante una parola per tre quarti di tasse io ho detto scherzando alla Camera ma non tanto guarda ministro che se tassati anche le pagliette dei bambini
A Bruxelles non gliene fregava assolutamente nulla perché i numeri dicevano dalle pareti dei bambini cento mila euro in più problema non è la quantità e la qualità della manovra ed è una manovra che determina una stangata senza precedenti
Questa è la ragione per cui protestano tutti e spero che sia anche la ragione per la quale due di dicembre sono convinto che Roma vivrà uno delle manifestazioni popolari più grandiose della storia recente
Facciamo tutti come dire riti scaramantici perché non piove ovviamente e e so perfettamente anche qui come dire
A volte a volte la polemica per la polemica no ma chi è così fesso da pensare che una manifestazione fa cadere un governo nessuno che ha mai parlato di spallata certamente non no
Ma al tempo stesso non capisco come si possa dire ma l'opposizione non si fa in piazza la posizione si fa ovunque
Si fa in Parlamento si fanno i posti di lavoro si fa delle volte in famiglia si fa ovunque perché motivo non si dovrebbe fare in piazza a meno che non ci sia il complesso di inferiorità
Che in piazza ci va la sinistra allora una dimostrazione del popolo che democraticamente esprime il suo dissenso eccessiva ala destra è una deriva plebiscitaria o è una spallata no la piazza è il luogo in cui purché ci sia rispetto come dire delle regole
Il cittadino esprime quello che pensa e credo che se diamo la possibilità di esprimere con Lorenzo Necci quelli italiani il due dicembre ben la voce si sente fino a Palazzo Chigi
Io faccio fare una nota da qui e da cronista tranne qualche telefonino è raro vedere una platea come dire così attente così coinvolta da questa riflessione segno che Fabio Torriero ci ha preso doveva alla sinistra è un tema che sta veramente a cuore affinché grazie materiale adesso comprate il libro però tranquilli grazie a Gianfranco Fini aria da
Ne aveva assassinato