La riscossa del patrimonio

Via stai
Vi preghiamo per cortesia di spegnere i vostri telefoni grazie
A
A una
Uno una
Da gongola
Ecco
Lo
Coppa
Poi
Sì
Tanta
Ripetutamente
Con con
Ecco conferma
Forte di Occhetto
Eliminazione dei tempi
Ritiene
Torna
I dipendenti
Bisogna
Avevano
Grazie
Va bene
Ex ma
Sì
Brindisi
Allora
Santina
Né nelle varie aree del territorio animale
Va
Bene completamente
Bene va bene
La
E rimettere
Delle
Ritenuti riguardante
Signor presidente
Signor Napolitano
Signor ministro
Signore e signori grazie di essere venuti purtroppo un po'di traffico per cui ci sono ancora un sacco di gente che si deve registrare ma andiamo avanti perché la Scala identità e diamo quindi la parola al presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo che CIA così cortesemente ospitato e per noi grande onore avvertendo nostro convegno nella nostra sede
Signor presidente della Repubblica signora Napolitano signor vice presidente del consiglio signor Sindaco autorità e amici
Ritengo che sia di grande importanza che il convegno annuale del Fai venga oggi ospitato in Confindustria
Perché il patrimonio artistico ambientale culturale e paesaggistico italiano
è un pilastro fondamentale non solo dell'immagine
Della credibilità del nostro Paese ma anche un pilastro formidabile per l'economia del Paese
Economia e patrimonio artistico e ambientale non devono essere Mai più considerati elementi disgiunti o peggio in opposizione l'uno con l'altro
Già nel mio primo intervento come Presidente della Repubblica
E
Chiede al presidente no però ancora cinquant'anni scusi
No sa cos'è che la sua presenza è talmente
Nella testa che chiedo scusa
Figlio altresì
Signor Presidente chiedo ancora scusa
Nel mio primo intervento come presidente di Confindustria nel due mila e quattro
Avevo sottolineato a nome di tutti gli imprenditori italiani
Come
Il Paese ma in particolare il Mezzogiorno avesse un drammatico bisogno di tre cose infrastrutture
Recupero dei centri urbani ed una pubblica amministrazione efficiente e avevamo detto che per rilanciarlo occorreva un progetto un progetto vero
Che implicasse una valorizzazione dell'ambiente prima di tutto della cultura dell'arte del territorio in grado di restituire al Mezzogiorno una grande capacità di attrazione vedete
Credo che in questa sala vi siano persone
E voglio salutare
La signora Giulia Maria Crespi che con impegno dedizione e passione da molti anni
Affrontino il grande tema dell'ambiente del territorio e anche del di tutto quello che riguarda lo straordinario patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese
Io devo fare molti complimenti a chi ha pensato a questo titolo
Perché questo titolo auspico che sia non solo un titolo per un interessante convegno Incontro che non a caso si fa in Confindustria e che quindi richiede coerenza impegno rispetto delle regole anche dagli imprenditori italiani
Ma è un convegno che credo sia fondamentale per lo spirito del nostro Paese
Riscossa
Abbiamo bisogno che le persone migliori del paese e in questa sala ci sono degli esponenti straordinari sotto questo punto di vista lavorino insieme per degli obiettivi comuni
Facendo sistema mettendo al centro non gli interessi del momento non aspetti contingenti ma un grande progetto Paese che deve avvenire proprio nella cultura e nel patrimonio
Artistico e nell'ambiente uno dei grandi capisaldi
Io credo che sia importante sentire come negli ultimi tempi autorevoli esponenti
Del nostro Paese
Abbiano richiamato più volte l'attenzione anche sotto il pressante invito del Presidente Napolitano oggi del Presidente Ciampi ieri
Ha una grande sforzo di unità ha una grande sforzo di mettersi insieme e lavorare per il bene comune
Io credo che ho sentito parlare ieri in maniera importante il governatore della Banca d'Italia su un tema fondamentale la scuola l'istruzione l'università
Ho sentito parlare finalmente molto di concorrenza di liberalizzazioni di generare tutte quelle risorse di un Paese straordinario
Che sono oggi troppo complesse troppo legate abbiamo bisogno di aprire delle finestre fare entrare aria fresca
Scardinare corporazioni perché anche su questi temi riscossa la riscossa parte dalla capacità di imprenditori di cittadini di esponente come voi che in ruoli diversi facendo servendo il Paese in posizioni diverse però si impegnano su un tema così importante così fondamentale
Il Paese ha bisogno di regole ha bisogno di regole dappertutto ha bisogno di regole in modo particolare per quanto riguarda ambiente per quanto riguarda il paesaggio per quanto riguarda una straordinaria opportunità di incrementare l'attrazione del nostro Paese abbiamo bisogno di un Paese signor Presidente
Che recupera una grande sforzo di attrazione attrazione di investimenti
Attrazione di studenti attrazione di ricercatori attrazione di turisti abbiamo bisogno di un Paese che veramente punti ad una riscossa a trecentosessanta gradi
E credo che il tema di oggi
Unito al tema della scuola e l'università unito al tema della ricerca unito al tema della cultura in generale perché la cultura è un patrimonio unico del nostro Paese noi abbiamo ospitato e ringrazio ancora il Presidente Napolitano di averli ricevuti
Una grande delegazione la più grande delegazione di imprenditori indiani che sia mai uscita dall'India la settimana scorsa centotrenta imprenditori indiani
Bene la serata in cui l'India ha presentato in Italia sul Paese aveva nella cultura
Nel nella tradizione
Della di di questo straordinario Paese il suo capo sala i suoi capisaldi
E sono particolarmente lieto di avere da questa parte del tavolo due persone come il vicepresidente Rutelli e il sindaco Veltroni che hanno sempre fatto nel loro lavoro del loro lavoro un andò sempre dato un enorme attenzione al tema generale della cultura del paesaggio e dell'ambiente credo che sia importante che l'attuale governo abbia deciso di delegare un vicepresidente del Consiglio questa importante materia che attenzione a delle immediate connessione col tema del turismo con uno dei core business più importanti insieme alla capacità di intraprendere di questo Paese
E dobbiamo anche fare un forte richiamo agli imprenditori
Quando parliamo di turismo perché abbiamo bisogno di imprenditori del turismo io quando giro l'Italia da Ragusa a Sondrio a Bolzano il tema numero uno che mi sento di affrontare il tema del turismo che unisce un patrimonio straordinario che ha una altrettanto importante connessione con il tema dell'ambiente con il tema delle regole con il tema della cultura e con il tema di un Paese che non per merito nostro ma di chi ha ci ha proceduto
Allora più straordinario giacimento culturale
E archeologico del mondo
Ora io credo che se noi mettiamo insieme tutti questi elementi non è accettabile che con questo patrimonio noi non siamo tra i primi sei Paesi d'Europa nella capacità di attrarre studenti stranieri
Non è accettabile che il rendimento generale del turismo abbia avuto in questi anni una così scarso successo rispetto a concorrenti anche europei che si chiamano Francesco Agnès vuol dire che non abbiamo lavorato bene
Ecco perché fare squadra fare sistema mettere insieme le persone migliori per un grande progetto
Di ambiente di recupero ambientale di di fare qualcosa per la cultura che rimane per noi una straordinaria ancora molto inespressa turno e quindi molto inespresso potenziale del Paese
Ed è qui si mettono insieme tanti problemi perché non ha non abbiamo la capacità di attrarre studenti perché abbiamo dell'Università con poca concorrenza con pochi corsi in inglese con poca apertura
A giovani al modernizzazione abbiamo bisogno di mettere la conoscenza la cultura la ricerca l'innovazione al centro degli sforzi di un Paese che ha dalle scuole elementari
Dovrebbe essere Stay insegnare che la capacità di intraprendere la capacità di rischiare la passione la voglia di fare è sempre stata una delle caratteristiche più importanti del nostro Paese
E oggi viene evidenziato e voglio terminare in questo convegno perché dentro questa sala ci sono persone impegnate nella propria attività
Impegnati in posizioni di responsabilità che però con dedizione impegno da molti anni portano attraverso il fai al centro dell'attenzione i beni culturali
E il paesaggio oggi ci mettiamo vicino nella sede di Confindustria
Il rilancio economico perché lo sottolineo fino alla noia questo non deve essere più disgiunto ma deve essere un obiettivo comune
Io vorrei ringraziare ancora il presidente della Repubblica per l'onore e l'attenzione chi ha voluto dimostrarci oggi con la sua presenza
Che è particolarmente significativa perché in apertura di lavori a nome di tutti gli imprenditori italiani io tengo a dire che siamo molto molto grati di poter riavere qui oggi di poter avere il vice presidente del Consiglio
Onorevole Rutelli e il ministro Veltroni ma soprattutto in agro di che ci possa essere una giornata interessante cosa ha detto
Scusate non è la mia giornata no io dico che siamo un Paese che deve guardare avanti quindi abbiamo
Io volevo dobbiamo sempre guardare avanti noi
Nella vita è importante è sapere da dove si è partiti ma guardare sempre avanti allora io volevo ringraziare ancora tutti augurare buon lavoro con l'ultimo auspicio che alla fine di questa giornata ci sia ancora più sensibilità più convinzione
Più spirito costruttivo e pragmatico per mettere al centro questi problemi al centro dell'attività del Paese al centro della nostra attività e soprattutto riuscire insieme metterci insieme cosa di cui sentiamo su tante vicende une estremo bisogno per lavorare insieme su questi temi senza divisioni senza contrapposizioni ma individuando pochi chiari e condivisi obiettivi grazie a tutti per l'attenzione grazie per essere
Bene mai più disgiunta tutela del patrimonio sviluppo economico
C'è un lieve cambio di scaletta parla subito
La presidente del Fai poi diamo la parola al ministro Rutelli centro del ministro c'è un impegno che il Consiglio dei ministri che guidava appunto e si determina Giulia no luglio tu prima
Sì
Buongiorno a tutti
Noi oggi siamo qui non per parlare del Fai
Ma per parlare di un tema su cui noi ragioniamo già da parecchio tempo
Cioè vedere se possibile
Creare attraverso il nostro patrimonio attraverso la nostra arte
Attraverso il nostro paesaggio un volano che possono servire all'economia e Dante all'occupazione fatto molto grave e il sud del nostro Paese
Vorrei ricordare come la nostra Costituzione mi sembra che l'abbia detto anche Montezemolo
Parli e dia importanza al fatto dei nostri beni culturali ed ambientali
Ed io sono profondamente grata a lei Presidente
Napoletano perché lei nel suo discorso inaugurale due volte affatto accenna a questo grazie signor Presidente
E poi vorrei ringraziare anche Monte Gennaro che ci ha ricevuto alcuni hanno detto ma voi andate nella tana del lupo e gli ho risposto ma io la passione per i gruppi ho sempre avuto un gruppo vicino a me
Ma a parte questo
Non è la tana del lupo è un posto dove noi vorremmo trovare un punto d'incontro perché anch'io credo e noi del Terzo Reich crediamo che proprio dandosi la mano guardandosi negli occhi che si può andare avanti seguivano rimane chiuso nelle sue mura Dall'olio non si combina niente in questo Paese
Vorrei anche ringraziare
Il ministro Rutelli
Sindaco Veltroni nostro caro amico con cui io ho lavorato parecchi anni quando era al ministero dei beni culturali
E tutti i conferenzieri che oggi parleranno
Anche gli sponsor vorrei ringraziare e dei pareri nominare perché voi sapete
Se noi non abbiamo dei mezzi non possiamo combinare nulla né vero Montezemolo
Allora io vorrei ringraziare le Ferrovie dello Stato alla banchina intesa Paolo Bulgari
Fondazione Carla Fendi Fondazione Salvatore Rebecchini Pietro Barbaro Fondazione Memmo
Di nuovo la Confindustria che ci ha ospitato
E poi gli sponsor tecnici giardini e paesaggi Alitalia anche il dottor cani che con la sua musica sia allietato con alcune note
Comunque noi ora siamo qui per porre alcune domande
Cioè io mi domando in questi cassarla
Quanti Dino lui
Si stanno rendendo conto di quello che veramente sta succedendo in Italia nel paesaggio e nel patrimonio
Valanghe di investimenti nell'edilizia ultima sei anni
Nell'edilizia residenziale siamo passati da cinquantotto a settantuno miliardi di euro più il ventitré per cento
Dall'altro lato nell'edilizia popolare il calo c'è stato il che è grave perché le giovani coppie come fanno
Quest'anno abbiamo avuto il tre e il due per cento in più di edilizia nell'anno precedente
Ora
Noi sappiamo perché questo è avvenuta io la chiamo la malattia del mattone
Perché i risparmiatori
Non sapendo non avendo più così tanta fiducia dove mettere i loro soldi
Dico in un posto sicuro e l'edilizia ora quei stoccare Monte Zeman lo deve cambiare ci deve essere la riscossa non ci deve essere solamente l'edilizia dove mettere i propri soldi
Noi voi per esempio sapere il perché
Nei cinque in degli ultimi cinquant'anni
è stato ricoperto un terzo della superficie totale del Paese
Noi siamo passati da trenta milioni di biglietti neri liberi
A undici milioni di ettari consumati se andiamo avanti così non so cosa succederà
E poi io vorrei fare alcune domande
Per esempio le norme varate in questi ultimi anni
Quale la depenalizzazioni di reati ambientali
Le cartolarizzazioni gli incentivi fiscali per l'edilizia questi continui condoni edilizia
Secondo voi
Hanno servito al nostro Paese
Hanno servito per il turismo
Ora ho sentito da Montezemolo che il turismo è diminuito rispetto agli altri Paesi d'Europa in questi ultimi anni e dall'altro lato gli ho un dato che trentasette milioni di turisti
Sono entrate quest'anno in Italia il che non è proprio una cifra indifferente allora queste ultime norme che sono state varate hanno servito per queste
Dunque per riassumere io vorrei dire che
La domanda principale del nostro convegno io lo ripeto
Ci domandiamo se è compatibile lo sviluppo economico
Con la tutela del nostro patrimonio e quanto a questo può incidere
Nella piccola esperienza del Fai è una piccola esperienza però l'esperienza non abbiamo notato che dove abbiamo un bene dove lo restava coreano dove lo apriamo al pubblico io amo dire per la gioia della gente
Dove vi facciamo delle attività l'indotto ne gode i territori attorno ne sono avvantaggiate
L'ho comprata l'occupazione e gli elementi diminuita io dico questo è un piccolo esempio ma non potrebbe essere un indice per esempio è molto più grandi
E poi io faccio un'altra domanda
I nostri straordinari i beni ambientali e turistici
Non ci sono importanti anche per che cosa d'altro per esempio per la salute
La gente non può vivere nelle città soffocati dalla snobba anche se c'è la bellezza in alcune città
La gente ha bisogno di verde di natura di Beck di bellezze in tutti i sensi che fa bene non soltanto al loro corpo ma anche al loro spirito
E poi anche altre cose non sono importanti come per esempio
L'artigianato la nostra cucina tutto questo fa parte della nostra cultura
Tutto potrebbe in questo Paese diventare qualità
Perché io amo dire sempre che fare bene anche una torta e qualità
Fare bene un paio di scarpe è qualità fare bene gestire bene un certo tipo di turismo
è fallita
E secondo me la qualità dovrebbe non è secondo me e secondo molti di noi del Fai anche secondo molti uomini di cultura
La qualità dovrebbe veramente essere il punto cardine del nostro Paese che ci dovrebbe distinguere da altri paesi egualmente i nobili più importanti Dinoi
Ma che forse non hanno in loro il DNA per diventare veramente di grande qualità
Festa nazionale crea fra
Per esempio è ora dico una cosa che dico sempre fare così alcune di loro lavorano già sentito
Io sono stata Capri due o tre mesi due-tre anni fa
E chiesi Antunes rischi al Taxis Sacchini portava a Marina grande gli chiesi ma voi qui a caratteri state meglio ora con tutta questa gente con questi valanghe di turisti che vengono comitati da questi immensi barconi che arrivano mordi e fuggi vanno via la sera e compone tutt'al più un francobollo un panino sì è stato il meglio ora economicamente o stavate meglio venti trenta quarant'anni fa
E sapete che cosa mi ha risposto il taxi sta una volta si erano poche pecore e molta lana e ora ci sono molte pecore epoca la forse noi dovremmo un po'ricordarci di questo e ricordarsi che la qualità non vuol dire l'estrema quantità
Però
Per ottenere questi obiettivi
Ci vogliono delle forti irregolarità annali
Allora io chiedo al ministro Rutelli
Ministro Rutelli
Lei l'altro giorno mi disse quando gentilmente mi ricevette che lei intende seriamente prendere in mano il ministero dei Beni culturali valori intende veramente seriamente il ministro Rutelli
Lieve anche detto che quest'anno alla finanziaria appare pare che la finanziaria avrà lo zero ventisei per cento cioè le darà lo zero ventisei per cento rispetto allo zero diciassette
Degli scorsi anni però dall'altra parte io sento dire
Che c'è una grossa discussione sui tali che vogliono dare ai ministeri
Ora non ci rendiamo conto la coperta è corta o tali di qui a tagli di là ma proprio ai beni culturali proprio al ministro Rutelli
Vorrei ricordare per esempio che il PIL in Italia per questo settore lo zero sette per cento me la Francia ed è l'uno e uno e la Germania addirittura la Germania cioè non è che sia così piena di beni culturali ah l'uno e trentacinque
Poi ho sentito un'altra cosa cioè mi ha veramente strabiliante Tor e questo me l'ha detto il giovane letta proprio l'altro giorno
Cioè
Si sa io non lo sapeva ma voi sapete che l'otto per mille che è stato dato dai cittadini per
L'arte per la cultura anche per il sociale
è stato dato per la guerra in Iraq lo sapete et s'è è soltanto una misera minima fetta è stata data per la fine del mondo
Ora io dissi a letta ma dissi ma e cioè non lo fa sapere
E sapete cosa mi ha risposto letta mi disse certo che l'ho detto l'ho detto in una conferenza stampa ma nessun giornale l'ha scritto tranne il Sole ventiquattro Ore mine trafiletto
Allora io gli dissi ma io lo posso dire cento credo devo dire da che io son qui a dirvelo per per la guerra in Iraq
Dice bambino di devo far presto allora io chiedo anche al ministro Rutelli lei lei dovrà avere molto coraggio
Perché lei dovrà ricadere da cima a fondo tutto il ministero dei Beni culturali lei dovrà iniziare di nuovi concorsi
D'Annunzio non han fatto
Il dovrà avere il coraggio di mandare via dei sovrintendenti che non valgono niente
Invece il ministro Rutelli o dovrebbe confermare Rutelli Bremerhaven confermare quelli persona vale di che hanno lo stipendio da fame perché
Perché è quando il sovrintendente che guadagna tipo quanto una donna di servizio non è sicuro del suo domani a meno voglioso di dir di no a certe insistenze che gli vengono fatte caro ministro molto coraggio doppiamente
E poi in un'intervista
Lei ha detto che bisogna riportare alla storia dell'arte nelle scuole stato è una mia vecchia battaglia
Penso che in questa sala ci siano alcuni docenti
Con cui ho fatto questa lotta nel passato governo per esempio Avanzini e cui ma ecco lei è una di quelle no
Ora io continuo a dire e noi continuavamo a dire come fa un assessore o un imprenditore
O anche un geometra un architetto a Potter a decidere se una cosa va bene o non va bene se non serve a differenza tra il Beato Angelico e Tiziano otterrà Boccioni e Michelangelo non è possibile
E poi la batte la per la partita tra ministero regioni e cittadini come verrà giocata
Questo è un fatto molto importante perché è un fatto di concertazione ma di regole molto ferme
E qui io mi appello al fatto dei piani paesistici perché i piani paesistici
Nella passato Codice dei beni
Nell'attuale codice io credo già con il passato almeno lo spero
Allora nell'azione calvizie
Dai beni ambientali
Se è segnata e dei beni artistici è che si dice che il piano i Paesi istrici devono essere fatti
Tra regioni ministero Beni culturali e ambiente cioè dicono che possono essere fatti invece noi diciamo che devono essere fatti
Perché è sequestro nell'ordine avverrà il Tavor
Lei è d'accordo Montezemolo
E poi c'è un'altra cosa tecnica noiosissima ma io la dico perché al bar dell'area la faccenda delle analisi d'impatto ambientale il famoso invidia
Anche qui mi è stato detto da Pecoraro Scanio
Cioè sotto studio però è stato il più o meno approvato dal Consiglio dei ministri e che ora un lungo Hitler nel Parlamento speriamo che facciano presto
Altrimenti anche qui se non si fa l'analisi di impatto ambientale si costruiranno e fissi perché troveranno ulteriori disastri nel nostro Paese
Io per esempio Murdoch che ne devo far presto allora
Allora va bene allora io vorrei dire però alcune cose cioè
Noi siamo pronti cioè questi questo che noi chiediamo son delle norme severe e anche duri e difficili
Siamo disposti
Affrontare questi scovarli
E ora dovrei dirvi quello ch'io ho nel cuore
E che
Quell'orrendo leghista Calderoli
Verrebbero offerte parlare perché
Ha chiamato vecchiume manzoniani io ve li dico il vecchiume di pranzo negli anni perché è una cosa che penso sempre
Cioè noi ci ricordiamo
Quelli che hanno dato la loro vita gratuitamente per un ideale nel Risorgimento
Ci ricordiamo del Maroncelli che egli al fegato allargando in prigione ed è la mamma dei Fratelli Bandiera che ha perso quattro figli ci ricordiamo queste cose
Ci ricordiamo che ci sono stati persone che hanno lottato nella Resistenza per dare un po'di prestigio al nostro Paese
Sì ricordiamo quelli statisti
Cominciando da Cavour andando a De Gasperi eccetera che gratuitamente hanno lavorato tutta la vita per migliorare questo Paese
Allora io mi dico
Queste persone hanno lavorato per niente
Noi ne siamo degni
E poi si ricordiamo
Cioè dovremmo ricordarci
Come l'Italia era importante nel Quattrocento nel Cinquecento quando ha diffuso una nuova civiltà in tutta Europa ci ricordiamo di questo tutte queste cose che io dico
Devono finire nel dimenticatoio veramente regimi manzoniani
E allora io vorrei ricordare un'intervista di Ciampi
Che le che noi diede circonvenzione fare pubblica
E lui disse
In questo Paese
Manca lo spirito di missione
Allora io mi domando
Magari di disco nato così ingenua ma già tutti di Conan sempre del tre più ingenua ma comunque è assurdo quello che io dico se noi non vorresti mai veramente
Ripensare e riconsiderare
Che il fatto della tutela della bellezza del nostro patrimonio che può e deve servire anche per il turismo per l'occupazione
Tutto questo non potrebbe veramente diventare un nuovo senso di missione che noi diamo agli italiani
Non lo so cosa ne pensate voi io penso che potrebbe
Ricordiamoci quello che ha detto il poeta
Fatti non foste a viver come bruti
Ma perseguirli virtù tutte e conoscenza
Discuto con la mia Presidente si era fatto un po'fretta
Il sindaco Veltroni ahimè ci deve lasciare la sua presenza testimonia quello che noi tutti sappiamo da sempre cioè il suo pensiero conosciamo bene
Sindaco Veltroni ma all'appuntamento in una scuola opere cerimonie memoria dei caduti di Nassiriya per cui capiamo che ci deve ahimè lasciare e il ministro Rutelli
E il ministro Rutelli
Ringrazio molto
Il richiamo che è stato fatto all'articolo nove alla Costituzione della Repubblica
E la presenza del capo dello Stato qui
Sottolineano
Il significato morale permettetemi usare questa parola civile
Della funzione del Fai
Voglio ringraziare molto Presidente da Repubblica per a vere scelto di essere qui
E vorrei prendere molto sul serio quello che mi ha chiesto alla presidente Crespi cioè cercare di spiegare perché lavoreremo tenteremo di lavorare seriamente per la cultura del nostro Paese
A proposito questa idea di fare un concertino all'inizio del manifestazioni Pierluigi potremmo proporlo per il Parlamento all'inizio di ogni seduta non so io una volta la da mi raccontò il governatore di di Tokyo
Che all'inizio delle sessioni parlamentari loro per cercare di ammorbidire il clima tale due parti tenevano in concerto
Va detto ma quanto durava il Chino facile giù del sei sette
Poiché fa iniziava subito la rissa tra le parti quindi ci avete donato a un'opportunità e credo che il farei ci debba dare molte molte molte altre sorprese
Il mio compito devi dirgli alcuni numeri e di darvi alcuni fatti in modo pragmatico auspicabilmente
Nei tempi che mi sono stati assegnati devo partire
Con il dirvi due verità brutte
Anche forse correggendo alcuni numeri dei di donna Giulia Maria
Il bilancio della cultura ovverosia sul totale della spesa pubblica dello Stato a legislazione vigente il bilancio dei beni culturali nel due mila e uno era pari allo zero virgola quarantotto
Per cento
Nella proiezione sull'anno due mila e sette scende a legislazione vigente quindi prima della legge finanziaria allo zero virgola ventisei
Questa è la prima brutta verità
La seconda brutta verità che dobbiamo parimenti affrontare
E che di fronte alla scarsità delle risorse
Non ci siamo trovati di fronte ad una buona capacità di spesa
Negli ultimi per cinque anni
I fondi che sono si son tradotti in residui passivi del bilancio dei beni culturali sono stati pari a due milioni duecento otto ardue miliardi duecentottantotto milioni
Solo nell'anno due mila cinque l'ultimo sono ma residui passivi settecento sessantatré milioni di euro
Cosa significa questo significa che dobbiamo rivedere in profondità l'organizzazione del ministero
E che
Pur tenendo conto che e il ministero dei beni culturali non si occupa di realizzare dei marciapiedi ma quando tu hai a che fare con me
Scavi archeologici opere di estrema delicatezza per quanto riguarda la qualità della progettazione e la qualità delle realizzazioni
Si tratta di avere dei tempi in più inevitabilmente in molti casi opportunamente
Tuttavia quello che è stato uno degli inviti che la signora Crespi ci ha e mi ha rivolto penso debba essere raccolto con grande risolutezza riguardanti appunto la organizzazione del ministero
In questo senso potrà illustrare me lo auguro la mia funzione politica la mia funzione come vicepresidente vi assicuro che non risparmierò le energie per conseguire gli obiettivi sui quali oggi tenterò circa sei mesi a quasi sei mesi dall'inizio del lavoro del governo
Una primo essenziale bilanci
è chiaro che
All'organizzazione esige una semplificazione della macchina una sua maggiore efficienza noi abbiamo
Soppresso nelle settimane scorse i quattro dipartimenti che era una superfetazione in modo da dare ad uno snello segretariato generale e compiti scientifici specifici delle direzioni
Una effettiva autorità e capacità
Quindi occorrono più risorse occorre migliore capacità dispensa quanto al risorse esistenti io spero di tornare ad un altro appuntamento annuale del Fai a darvi conto di come i residui siano
Drammaticamente diminuiti già l'anno prossimo
Ed è un impegno che prendo con voi attraverso questa riorganizzazione che esige anche un forte ringiovanimento del ministero uno dei drammi del nostro ministero che l'età media sta correndo verso cinquantacinque anni
A causa come lei ha detto giustamente la mancanza dei concorsi per Rinnovamento
è chiaro che questo comporta un rischio gigantesco dagli archivi alle biblioteche ai Musei che coloro che hanno la Sapienza e l'esperienza non siano nelle condizioni di affidarla a giovani che subentri non loro
è una sfida fondamentale vi posso dare una buona notizia da gennaio non saremo in grado di bandire il primo importante concorso per quaranta nuovi dirigenti e soprintendenti del ministero dei Beni culturali da tanto tempo questo ossia spettava
Siamo in grado di farlo e penso che accanto a questa riorganizzazione formale occorra una
Iniezione di qualità ecco noi vogliamo rifondare
Alla vigilia del suo centenario nacque nel mille novecentosette il Consiglio superiore
E i beni culturali alla vigilia il suo centenario va tolta un po'di polvere e vanno attribuite funzioni di alto Indirizzo e di concreto contributo alla buona amministrazione del ministero
Per dargli un esempio da difficoltà dell'amministrare io ho annunciato la la figura del nuovo Presidente del Consiglio superiore circa cinque mesi fa oggi finalmente sono in grado di firmarle la nomina
è il professor Salvatore Settis che qui permetteranno che farà appello un eccellente lavoro e posso anche annunciare
Gli altri quattro membri avrebbe dovuto nominarne forse cento ecco ma ho la possibilità di scegliere solo quattro altre persone di nomina del ministro e oggi firmerò la nomina lo vedo qui in seconda fila professor Cesare De Seta
Di a di
Del professore Andrea emiliani di Antonio Paolucci
Professoressa Andreina Ricci archeologa eccellente
Naturalmente il tema che voi ci ponete oggi la riscossa del patrimonio un tema che incontra ed incrocia inevitabilmente a sfida di non solo conciliare Maddy
Far crescere cultura anche attraverso un rapporto creativo innovativo e positivo
Con alle realtà dell'economia
Nel Consiglio Superiore istituiremo per la prima volta un comitato che ha il compito di occuparsi dei rapporti tra cultura ed economia
E vedendo qui persone tanto autorevoli vedo Vittorio Ripa di Meana vicepresidente Fai tra gli altri e tante persone che hanno dato un contributo Paolo Fresco chi ha titolo personale chi come imprenditore chi come banchiere
Chi con la generosità di mettere a disposizione il proprio patrimonio per una fruizione più larga ecco questo rapporto è stato al centro di una commissione importante varata insieme con il ministro dell'economia presieduto da dal presidente della Biennale Davide Croff abbiamo un buon lavoro iniziale sarà la falsariga del lavoro della legislatura come
Ottenere defiscalizzazioni come ottenere incentivazioni come ottenere strumenti innovativi per il sostegno alla cultura
Alla tutela del patrimonio e alla sua valorizzazione una sfida evidentemente affascinante e complessa penso che ci debba accompagnare lungo tutta la legislatura e anche di questo vi chiedo lo chiedo Marco Magnifico che tanto
Egregiamente ha fatto e fa il suo lavoro qui dentro fuori di qui di seguirci di sostenerci di criticarci e di aiutarci a dare efficacia a questi traguardi la cultura attualmente ha bisogno di simboli
Non solo di questo faticoso duro difficile spesso controcorrente
Lavoro che si fa
Sul quale ora tracciato alcuni punti prima prioritari principale
Per questo vorrei citare tre circostanza che penso potranno essere motivo di letizia motivo di soddisfazione innanzitutto per voi
E la presenza del capo dello Stato quindi permette di poter annunciare mi sono conservato quest'occasione per la convegno nazionale del Fai
Per potervi dire che sarà il Presidente della Repubblica il prossimo tredici dicembre ad inaugurare dopo oltre mezzo secolo di attesa la apertura della Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini arroganti
Si sono fatte se posso permettermi di dirlo un po'troppe prime comunioni e celebrazione di nozze d'argento in uno dei templi della architettura e dell'arte mondiale Pietro da Cortona Bernini Borromini
E purtroppo avevamo i Guercino
In soffitta
E avevamo troppe prime comunioni nel sale Di Pietro da Cortona per decenni una diatriba lunghissima abbiamo stabilito in mezzo alla difesa Parise finalmente l'accordo in base al quale entro quest'anno
Il circolo ufficiali lascia e il Palazzo e torna guardate che il Paese aspettativa più di mezzo secolo voglio ricordare che
E quindi con un'azione di restauro che saranno progressione molto importante abbiamo reperito le risorse necessarie per portarla avanti con continuità permettetemi però ricitare due altri luoghi simbolo molto importanti che verranno al patrimonio dei beni culturali
Il Palazzo Litta a corso Magenta a Milano diventerà la cittadella della cultura in questa grande capitale del nostro Paese e io penso che già alla fine di quest'anno
Le ferrovie che hanno i loro uffici lasceranno completamente quei locali
E dall'anno prossimo io penso doveva aprire un confronto con la città io sogno ma non so se sia realistico che li possa esserci ad esempio uno dei luoghi di avvicinamento al Cenacolo vinciano a Santa Maria delle Grazie
Non dobbiamo avere soltanto un pubblico che va lì perché Alletto Dan Brown sinceramente vuole scoprire
Chi chi sia davvero
E abbiamo bisogno di dirgli un luogo magari nel quale con nuovi presidi multimediali spiegare che cos'è l'opera di Leonardo che cose
Non solo il Cenacolo la presenza di Leonardo a Mila no io penso che li potremo apprezzare accanto gli uffici accanto ad una serie di altre funzioni il professor Cecchi sta lavorando con la direttrice la soprintendente
Una serie di strategie perché dall'anno prossimo questo possa avvenire lo vogliamo fare con la Città di Milano e per parlare di una grande città del Mezzogiorno legge finanziaria contiene finalmente una norma per l'acquisizione
Definitiva alla responsabilità pubblica del Teatro Petruzzelli di Bari un altro grande simbolo vita culturale nazionale che ha conosciuto tante ferite tante sofferenze lo voglio dire sarà acquisito la mano pubblica ma questo non significa da parte nostra vogliamo fare con un'intesa con l'antica famiglia proprietaria
Ma lo dobbiamo fare con determinazione perché da troppi decenni la situazione è paralizzata
Ma approfitto per dire questo accompagnandolo con una espressione di gratitudine a quanti ce ne sono molti in questa Sala appartengono all'associazione per le dimore storiche italiane appartengono a quelle famiglie che hanno scelto
Di non soltanto di convivere con un vincolo e con una limitazione
Quella di chi eredità o si trova a dice far vivere dunque un edificio storico che ha particolari requisiti
Delicatezze da osservare
Ma che ha scelto di preservarlo che ha scelto di migliorarlo che ha scelto di investirci che ha scelto anche di svolgere alcune attività che possano contribuire a migliorare qua ecco
Io vorrei dire come ha detto la assemblea dell'associazione delle dimore storiche
Che lo Stato Demme riconoscenza
Assoluta a coloro che hanno la capacità di preservare questo patrimonio noi non dobbiamo accanirci con una tassazione con imposizioni fiscali che possano colpire e danneggiare questa funzione questo patrimonio ed è anche questo un impegno che io prendo è un legame che voglio sottolineare due cose dette non è l'occasione oggi con da da Luca di Montezemolo
Noi vorremmo aprire una rete di dimore e qualificate
Conosciamo tutti il modello lo spagnolo riparatore se l'esperienza francese
Dai castelli della Loira ad altre situazioni ammirate per decenni in Italia noi possiamo creare un circuito qualificato di fruizione che sia legato in parte alla valorizzazione di beni pubblici ne parlavo con la Crespi dato giorno pensate al patrimonio dei fa
Ieri che son proprietà dello Stato sulle coste
Italiane ma a tante altre strutture sottoutilizzate che non vanno assolutamente vendute non svendute manomesse in una circuito di fruizione qualificata integrata che può andare assieme anche
In modo organico intelligente con una parte significativa laddove lo vorranno il proprietario del dimore delle dimore storiche
Ma questo discorso mi permette di affrontare il grande tema della bellezza diffusa nel Paese
L'Italia non è solo la visita al Colosseo non è solo
La visita a piazza San Marco quella che mio amico Fabio Isman chiamare il triangolo dei bermuda si va a Coli Zoccolette i pantaloncini corti si vede non sennò non si vede si lampo in colonna certo Alitalia Alitalia de la grande bellezza
Diffusa l'Italia e l'Italia voglio dare atto cioè qui letta senior ma al quale voglio dare un saluto di di di grande amicizia io voglio dare atto dei via de di alcune cose buone fatte dal precedente Governo ad esempio la bellissima mostra di Mantegna che è in corso a a Padova e a Verona oltre che a Mantova è un'occasione intelligente per cogliere
Questa pluralità questa molteplicità nelle città minori che sono tra le più belle città del mondo faremo lo stesso il prossimo anno per Piero Della Francesca non solo Arezzo Monte
Sansepolcro Montecchi ma Urbino Rimini
Ecco dobbiamo far crescere le qualità di un'Italia profonda e qui c'è un'integrazione con il turismo io ho la responsabile al turismo come vicepresidente del Consiglio abbiamo distinto credo sia stato saggio farlo rispetto ai beni culturali ma in questa circostanza che è giusto che il turismo che è una competenza trasversale che riguarda le infrastrutture e l'ambiente la cultura naturalmente e l'organizzazione dei servizi
Abbia un punto di guida alla presidenza del Consiglio proprio per la sua ripeto trasversalità
Ma il fatto che in questa circostanza il ministro dei beni culturali sia anche in quanto vicepresidente responsabile Turismo ci può permettere di fare molte cose buone legate legate appunto alla qualità fatemi citare soltanto un tema che sta enormemente a cuore al presidente Prodi la valorizzazione degli antichi tracciati la via Francigena
Gli antichi tracciati storici Pellegrinelli pellegrinaggio e civili
Ma questo ripeto mi collega grande questione che il fai ha definito nel suo manifesto elettorale rivolto ai entrambi gli schieramenti come è giusto che sia per un'associazione autorevole e da politica fa politica ma non fa politica di parte
Fa politica nel senso alto di questo termine Politeo vive
La vita della città fate questo di occupate della nostra comunità del bene comune allo fatta senza uno schieramento politico ad entrambi gli schieramenti voi chiedete prima delle elezioni c'è un tema unico beni culturali paesaggio
Noi vorremmo che gli italiani non si accorgessero di questo solo quando in uno dei luoghi più belli del mondo la Val d'Orcia
E sotto uno dei borghi più spettacolari nella sua semplicità asciuttezza
E nel suo inquadramento territoriale mirabile quale Monticchiello si scopre la realizzazione di villini dozzinali che fanno vergogna alle capacità progettuale del nostro Paese tra la corretta gestione del territorio
C'è un modo per imparare da dall'esperienza testa di Monticchiello ed è quello che diceva la signora Crespi
Lo dobbiamo applicare e il codice dei beni culturali e paesaggio noi dobbiamo modificare e dobbiamo utilizzare già oggi l'articolo centoquarantatré del codice che prevede la pianificazione congiunta in cui ci siano anche i funzionari
Del ministero con le regioni e con gli enti locali tenete conto che un comune come il Comune di Pienza parliamo di Pienza
Pienza da Pio secondo Enea Silvio Piccolomini ma dei luoghi più belli dell'universo Pienza è in comune che ha un geometra
Dobbiamo fare i conti con questa realtà
Quindi
Abbiamo bisogno di dare una mano
Con strutture di pianificazione corrette e coerenti
E io ho incaricato una commissione che sarà presieduto dal professor dal professor Settis di rivedere il codice del paesaggio di vedere il Codice dei beni culturali
Per renderlo più sicuro per dare tempi certi che spingano tutte le regioni a redigere i piani paesistici e programmare pianificare insieme e prevenire casi Monticchiello
Anziché dover tentare di riparare quando la frittata e fare
Infine era la riflessione che riguarda
La cultura di massa
La cultura di massa
è una grande acquisizione del nostro tempo
Carissime amiche ed amici
E credo che il nostro compito fondamentale di fronte ai fatti e i fatti sono fatti belli prevalentemente guardate
Vedo Antonio Maccanico qui in prima fila ricordate quando nacque l'associazione che lui professore imperatori può mossero Associazione Civita
Che annovera ottanta che anno era insomma
Sono venticinque anni più di venticinque quando nacque l'Associazione Civita perché scelse Civita come nome come simbolo
Da Civita di Bagnoregio la città che muore il borgo che morì
Perché eravamo in un periodo in cui l'Italia vedeva spopolarsi borghi minori vedeva perdere valore ricchezza vedeva i giovani andar via vedeva la consapevolezza nazionale ignorare questi valori io sono stato a Matera ai lavorare il museo di arte contemporanea dei sassi ho chiesto la meravigliosa associazione lei la scaletta
Che ha inventa che ha resistito nel decennio che stona quant'è il valore del metro quadro ai Sassi di Matera non venissero guardi ministro nel
Settantanove abbiamo comprato un palazzo di
Mille e seicento metri quadri per un milione di lire
Di come l'hanno tirato dietro se
E oggi il metro quadro dopo questa azione di ricucitura di attenzione in cui sono rimasti residenti e cioè una cura straordinaria nella qualità
Urbana
Oggi il prezzo al metro quadro dei Sassi di Matera e tre mila euro quasi come in centro di una città media nel nostro Paese
Vuol dire che laddove c'è cura dolce conservazione voce attenzione esperienza di Civita
Ha fatto strada coinvolto impresa coinvolto cultura coinvolto operatori e oggi ci rendiamo conto che la salvezza dei bordi è un'opportunità straordinario non è soltanto un dovere di preservazione egli autodifesa
Questo però significa la nascita della cultura di massa di una consapevolezza di massa quando noi vediamo sull'Appia Antica Walter Veltroni ha dato via ma gli voglio
Veramente dare riconoscimento di un grande lavoro che certo continua tante cose che avevamo fatto negli anni precedenti ma le rinnova costantemente quando io vado di domenica e l'Appia Antica e vedo non gli studiosi ma vedo le famiglie
I bambini in bicicletta vedo le mamme con il carrozzino vedo decine di migliaia di persone che godono in un contesto finalmente tutelato non debbono schivare più le automobili
Come avveniva fino a qualche anno fa ecco la dimensione di un godimento di una partecipazione di massa dei beni dei beni culturali e però per coltivarla per realizzarla
C'è bisogno di cultura e c'è bisogno di preparazione c'è bisogno che i fruitori sappiamo doveva sappiano cosa incontra sappiano cosa vale il testo e contesto ecco perché ho proposto trovato un'udienza molto positiva del ministro dell'istruzione
Fioroni per far rientrare lo studio della storia dell'arte nelle nostre scuole è una scelta fondamentale
Per le future generazioni deve tener conto della nuova cultura italiana che è anche cultura del territorio che anche cultura uso questa parola non sua accezione nobile federalistica cioè di sottolineatura delle diversità del territorio delle storie
E delle qualità del nostro territorio molto è cambiato in termini di cultura permettetemi di dirlo vedo qui davanti a me il generale Zottin il colonnello Nistri che la che lo seguiranno
Proseguirà nella guida del di questo straordinario Comando per la tutela del patrimonio artistico dei carabinieri che ha fatto tante meravigliose azioni io vorrei che anche voi ringraziato
Perché spesso lavoro anzi lei meravigliosamente
Hanno bisogno hanno bisogno di sentire il Paese con loro tutti coloro che mi ricordo vedete negli anni sessanta ancora forza insani settanta non erano pochi quelli che dicevano Bay tombaroli hanno svuotato
Ah ho svuotato in Sicilia a Cerveteri
Ha svuotato una tomba etrusca o o da Roma non il territorio della Magna Grecia ma alla fine che volete la porteranno in un museo americano
Sarà meglio così che in uno scantinato di musei italiani quante volte
Ve lo ricordate
Lo abbiamo sentito dire da Dino e alla fine si la portano però almeno nella disporranno la spiegheranno la vedrà dell'altra gente mentre voi a facciamo rubare no facciamo conservare ecco quanto cambiato evitare gli ultimi decenni sottolineiamo questa crescita di coscienza e di attenzione
Che è diventata anche grazie a voi grazie al Fai grazie ad un associazionismo civile che ha fatto e ha dato tanto al nostro Paese appunto coscienza di massa la dobbiamo alimentare
E vedo adesso io sarò affine a fine mese Presidente Napolitano sono in America a fine mese
E concluderemo degli accordi con alcuni grandi musei americani non con tutti perché qualcuno ancora resiste
Io penso che sia uno scandalo che alcuni grandi musei del mondo conservino ed espongono al pubblico delle opere che sono evidentemente rubate io penso questo scandalo debba cessare qualunque nome porti questo
Questa autorevole istituzione museale lo ha capito il museo di Bottone fine Arts di Boston che ci ha restituito tredici opere meravigliose tra cui ritratto della moglie di Adriano con ogni probabilità che riporteremo a Tivoli
Ed altri vasi altre opere meravigliose
E noi porteremo in cambio in prestito in prestito per esporli al Metropolitan di New York a Boston in altri musei opere del nostro Paese
Come trasformando quindi questa competizione questa sfida in uno scambio in uno scambio virtuoso c'è bisogno di questa consapevolezza e questo credo sia il messaggio fondamentale che ha dato negli anni passati ed è fatto molto bene a dargli questo riconoscimento il Presidente Ciampi e che prosegue rafforza il neo eletto Capo dello Stato Giorgio Napolitano perché è vero che l'identità del nostro Paese nell'età della frammentazione
Delle divaricazioni che è molto legata effettivamente alla consapevolezza culturale alla coscienza del patrimonio alla forza del patrimonio alla sua dimensione partecipata
Appassionata qualche volta arrabbiata io voglio ringraziare Giulia Maria Crespi anche quando si arrabbia anche a usare l'abbia con noi anche quando si arrabbia e e polemizza perché ci aiuta a far del bene
Perché lo fa certamente con uno spirito critico estremamente costruttivo ecco l'Italia
Che coglie nel suo messaggio culturale L'Unità nella diversità
Molto affidata nel nostro Paese alla consapevolezza del nostro patrimonio molto deve fare anche la televisione per questi non basta sono la scuola e la televisione che debbono far questo per la prima volta
Ne voglio dare atto al ministro delle Comunicazioni nel nuovo contratto di servizio con la RAI ci saranno alcune parti che sono state concordate con il ministero della cultura e chiedono al RAI di prendere degli impegni precisi per non fare programmi tutti uguali per non fare programmi qui io prevalentemente dozzinali
Ma per restituire all'appunto ad una consapevolezza di massa diffusa profonda del nostro patrimonio il valore che essa merita allora i fondi son qui per dire grazie
Al Fai
Avete regalato qualcosa a tutti gli italiani
E regalate molto a quegli italiani che trovano l'opportunità di lavorare con il Fai giorno per giorno avete regalato qualcosa di bello anche a me quando due anni fa avverte permesso di fare una conferenza a qui al Teatro Eliseo per raccontare del mio della vita della storia del mio bisnonno Mario Rutelli lo scultore del della fontana di piazza
L'Esedra e di tante altre opere che accompagnano poco la la la Roma del Novecento
Lui palermitano e vedo con grande gioia qui mio cugino nipote anche gli palermitano che ha realizzato per il fai e il giardino nella Valle dei Templi vedete che nelle famiglie tra le varie
Giuseppe Barbera le famiglie e di questa nostra Italia si sono delle tracce che si seminano delle altre che essi che si ritrovano quindi io son qua per dirgli continuate continuate con coraggio e determinazione
Lavoreremo insieme ringrazia
Grazie ministro Rutelli ora prima che il Presidente Napolitano ci lasci chiederei al maestro Olmi
Che è un poeta come voi tutti sapete
E a grande totale lo faceva così ancora previsto un suo intervento che avrebbe detto qualche cosa
E allora visto che aveva pochi minuti credo del presidente rilascio credo che pochi come maestro Olmi
Abbiano
Nel cuore la bellezza del nostro Paese fatte dalla contarla come lui l'ha fatta onomastico
Salutare salutare signor presidente signor tutte
Chiedo il permesso di saperne il perché faccio un po'fatica a stare in piedi
Questo
Appellarmi alla categoria dei poveretti io
In questo momento lo sento per me
Troppo impegnativo
Per una ragione molto semplice cioè capire
Il confrontarmi con la signora Crespi
Devo dire che la signora Crespi
E nella sua genuinità
Nel suo coraggio nella sua semplicità
Un poeta
C'è un dato preciso nella poesia
L'onestà
La signora Crespi è una persona onesta
Del resto lo diceva il grande Sorba
Poeta triestino
Si domandava come deve essere la poesia elude rispondere o se stesso la prognosi deve essere onesta quindi lei signora anche un povertà a utenti
Cosa posso dire così
Vorrei
Svincolarmi
Da questo dato connotativo
Che in qualche modo mi colloca nell'ambito della Poesia e scendere anzi salire
A livello dalla persona comune
Di quelle persone che normalmente chiamiamo l'uomo della strada
Infatti in un pro memoria qui mi pare che si accendi anche a un richiamo del cittadino comune
Come impegno in questo grande Progetto il riscatto del patrimonio
Come uomo della strada
Mi domando
Da quando io ho conoscenza io ho settantacinque anni
Del mondo
Nel quale ho aperto i miei occhi di bambino ad oggi il Croce caduto e mi sento dire ripetere continuamente abbiamo fatto grandi progressi
Fare
Non c'è dubbio
Ma al tempo stesso mi domando
Quando sento appelli perché l'acqua è in pericolo
Perché ha l'aria corre grossi rischi
Perché il paesaggio non è più considerato nella sua integrità
E non nelle singole specificità per l'immobiliarista o l'architetto del paesaggio
Ecco mi domando
è vero progresso
C'è qualcosa nel progresso che sta contaminando
La realtà nella quale ciascuno di noi
Ha il dovere di riconoscersi
L'altra domanda che mi pongo in conseguenza queste
Da cittadino comune
Il cittadino metropolitano si riconosce nel paesaggio
In cui vive
Ho qualche dubbio
Se quel paesaggio metropolitano è continuamente
Segnalato dal dolore dalla sofferenza dal disagio dalla disperazione a volte di chi ci vive
Perché alle nostre stavate soccorsi allora
Forse una risposta è questa
Che il paesaggio reale
è la conseguenza del paesaggio morale e civile di una società
Ho sentito molti appelli
Ho sentito interventi di grande sensibilità
Mi porterò via lecco
Di questi impegni di questo il promesso sicuramente fatte con animo sincero
Vorrei però che ci fosse un impegno che va oltre
Questioni come dire in qualche modo già inquadrate programmate
Ed è questo impegno
Di sentirci cittadini della realtà nella quale viviamo
Cittadini
Che hanno
La consapevolezza c'è il proprio bene
è una moneta da spendere insieme agli altri
C'è la ricchezza è una moneta da condividere con tutti gli altri
Cioè l'alta cultura
è un bene da condividere con gli umili
La scuola
La scuola
Più volte l'ho sentito nominare questa mattina
Io dopo la terza media
Non sono più andato a scuola
Trovavo la scuola noiosissima
Ricordo la maestra delle elementari
Ricordo la maestra elementare come maestra maestra di vita
Ma la scuola è noiosissima
Il problema della scuola certo è un problema di
Maestri di insegnanti di strutture
è un problema di gioia di vivere
Se manca la gioia di vivere in un bambino
Cosa volete che gliene importi della conoscenza scientifica o culturale artistica del patrimonio
Tolstoj è stato il primo calante
Maestro di scuola quando islamica Poljana insegnava ai bambini a leggere o scrivere in relazione alla loro gioia di partecipare a questo gioco dell'apprendimento
Io non vi ho parlato oppure
Da cittadino comune
E vivace questo raccomandazione
Tutte le volte
Che si farà un progetto che riguarda la natura il paesaggio il luogo dove viviamo
Soprattutto per quanto riguarda la natura
Il nostro progetto
Deve essere
Corrispondente naturalmente a tutte quelle ragioni che il contesto specifico impongono ma non dimentichiamoci
Vi siete l'aiuto
Come maestra
Alla natura
Ho visto recentemente
Dei luoghi abbandonati
Da insediamenti industriali
Che dopo pochi anni la NATO ha riportato
In questi luoghi il proprio equilibrio
Ho visto grappoli dunque appeso ad alberi di platani
Mele osservatrice che più incidono in giro
A Milano alla fase
Le officine falcia abbandonate da quindici anni stanno per essere riconquistate dalla natura
Secondo l'equilibrio c'è la natura impone e cari amici a costo zero
Oggi
Non ci sono proprio ricordo
Grazie
Ma
Complimenti