La moratoria universale delle esecuzioni capitali

Sergio D'Elia
Una risoluzione che impegna il Parlamento un gioco di parole al rispetto degli impegni in materia di moratoria delle esecuzioni capitali
Sì e una risoluzione che è stata firmata da esponenti di tutti e due gli schieramenti politici
Da Alessandro Forlani di dell'UDC Enzo Raisi di Alleanza Nazionale la capogruppo in commissione Esteri
Paoletti Tangheroni sull'altro fronte
Marina Sereni il deputato Bressa del dell'Ulivo Ramon Mantovani
Che impegna il Governo a dare piena attuazione
Alla mozione del ventisette luglio scorso e quindi di presentare subito all'Assemblea generale in corso una proposta
Di risoluzione non dichiara dichiarazione di intenti come invece hanno proposto i francesi su cui purtroppo l'Italia mi pare che stia aderendo che non ha nessun valore formale nessun valore di indirizzo politico nessun vincolo insomma nella campagna nell'iniziativa per la moratoria ed esecuzioni capitali ma qui è in gioco io direi
Proprio la dignità del Parlamento di un'Aula parlamentare le sue prerogative perché
Quella mozione si detta una linea politica da seguire rispetto la quale il governo deve essere semplicemente il l'esecutore materiale cosa che invece non sta non sta avvenendo sarebbe davvero grave che si replicasse con questo governo di cui noi che noi sosteniamo che la maggioranza di cui facciamo parte quello che nella scorsa legislatura nel due mila tre avvenne col governo Berlusconi che a fronte degli impegni solenni presi a livello internazionale a livello parlamentare
Poi all'ultimo secondo decise di non presentare la risoluzione
E ancora più grave il comportamento di questo governo
Perché il dispositivo è molto vincolante molto stringente rispetto a quello della volta scorsa quando il governo andò in aula e e chiese la modifica del dispositivo proponendo di perseguire quella strada che non va da nessuna parte che quella di trovare un consenso unanime nell'Unione nell'Unione Europea
Noi tenteremo fino all'ultimo minuto di impedire a questo governo di far fallire il risultato storico l'obiettivo davvero storico di una pronunciamento di un pronunciamento dell'Assemblea generale dell'ONU per la moratoria delle esecuzioni la moratoria
Non avrà poi valore di decreto legge ne conferma pure sarebbe un atto di indirizzo politico che consentirebbe soprattutto ai dimenticati della pena di morte quelli che vengono ammazzati nel silenzio indifferenza generale sotto regimi dittatoriali e totalitari la moratoria serve soprattutto a quello e se ha senso la contrarietà
Alla pena di morte espressa a tutti i livelli
L'ultimo l'altro giorno con il presidente Prodi che tramite il suo portavoce ci ha fatto sapere che non è cambiata la posizione di Prodi sulla pena di morte vorrei anche vedere
Quello che è cambiato è un comportamento che si sta rivelando dilatorio e omissivo rispetto all'impegni che ha preso solennemente lui personalmente il presidente Prodi durante il dibattito sulla sulla sulla fiducia e poi il suo governo con questa mozione che di chiedeva di fare quello che in due mesi e mezzo ancora non è stato fatto cioè non di trovare l'unanimità in sede di Unione europea
Ma di trovare l'accordo di chi
A livello europeo e a livello di altri continenti
Decidesse avesse deciso di e sostenere questa questa risoluzione che va presentata subito la scadenza del due novembre abbiamo il tempo lo faremo fino all'ultimo minuto per correggere una linea che appare già essere liquidatoria di questa iniziativa