V Congresso di Radicali Italiani: 5ª Commissione - Riforma della scuola (seconda giornata)

Cominciamo
No io direi di cominciare
L'orario varati pronta
Bene allora come cominciamo i nostri lavori
Della commissione riforma della scuola la prima è iscritta a parlare è Francesca negarlo
Interventi possiamo tenere ben dieci mila insomma quindici minuti al massimo benissimo diciamo
Diciamo sui dieci minuti le nell'indice emerge poi interruzione velocemente abbiamo già annunciato una buona mezz'ora con il ritardo diciamo ecco
Io volevo intanto dire due parole per al per chi non mi conosce io insomma vecchie radicale
Insegnante elementare
In nell'agosto di due due anni fa essendo madre di una ragazza di sedici anni io noi abbiamo avuto una vicenda un po'anomala alla quale vorrei solamente accennare
Può darsi che qualcuno abbia letto sui giornali di una strana coppia di genitori che chiedevano la bocciatura della figlia in prima superiore
E che per questo sono arrivati fino al TAR sono stati costretti a nominare un curatore legale degli interessi della minore
Perché a detta della prima non sentenza ma della prima ordinanza stanno eravamo in contrasto con gli interessi di nostra figlia
E
Quindi abbiamo nominato ci siamo rivolti al giudice
Tutelare abbiamo nominato un tutore nella persona del presidente del dell'ordine degli psicologi
Della regione Lombardia che è il dottor Bergonzi che tra l'altro psicologo scolastico
Abbiamo ottenuto un pronunciamento del TAR che ci dava sostanzialmente ragione e abbiamo subito la nuova promozione della ragazza alla seconda secondo anno dello sboom delle superiori
Questo rientra nella richiesta di qualità della scuola
Perché
Dunque va be'abbiamo subito perché naturalmente il Consiglio di di classe si è nuovamente riunito e dopo sei ore di discutibili o no con un'esca nei éscamotage linguistico a riproposto la stessa promozione
E noi abbiamo le carte per dimostrarlo quel punto eravamo all'inizio di ottobre
E un nuovo ricorso al TAR per chiedere che venisse applicata alla sentenza
Avrebbe comportato un altro giudizio e quindi insomma in pratica la situazione si sarebbe risolta a dicembre avanzato momento nel quale non sarebbe più stato utile ripetere la prima classe
Di questo hanno parlato i giornali
Tutti i giornali nazionali
Per svariati giorni
Fino ancora alla fine del di questo secondo anno scolastico alcuni giornalisti c'hanno chiesto poi come è finita è finita con tre debiti nel secondo anno un anno scolastico passato a lezioni private nelle più svariate materie perché naturalmente bisognava tappare i buchi in corrispondenza con le varie verifiche e interrogazioni
E due debiti attuali non ancora saldati su tre quindi forse forse avevamo ragione noi
Perché dico questo perché in questa vicenda questa vicenda io insegnante di scuola elementare cosa ha imparato imparato che la scuola elementare da anni è nell'occhio del ciclone perché non non conosce un anno di pace perché quando si inizia una riforma la si inizia dalla scuola elementare e quindi noi tutti gli anni più o meno ci assestiamo nuove circolari e ordinanze grida e varie
Però purtroppo
Mi risulta evidente che il problema grosso
Diventa quello delle scuole superiori ora io so che farò un intervento poco
Forse poco
Gradito ai colleghi delle superiori ma forse neanche perché penso che tanti che ci potranno ascoltare saranno già convinti di questa situazione
Perché noi chiedevamo la bocciatura originale no diceva Street nella sua relazione iniziale mi pare che non si chiede qualità
La la società non chiede non ha una forte richiesta di qualità non va a vedere basta vedere il pezzo di carta
Ed effettivamente molti molti molti che ci hanno conosciuto in quei giorni ci hanno detto ma sì tanto poi i debiti sono solo una formalità no
E invece no non solo una formalità per chi vuole una preparazione di base non devono esserlo
In questi anni noi ci siamo resi conto che purtroppo il problema della scuola esattamente la qualità della scuola passa attraverso la qualità degli insegnanti e qui io credo che l'unica possibilità che la scuola di
Di giungere a un livello qualitativo
Buono necessaria la nostra società sia proprio la selezione in in in entrata cioè proprio lo studiare una un modo di
Reclutare sparsi si parlava di reclutamento del bruttissimo come termine perché ricorda si è sempre parlato no puro praticamente si parla di reclutamento degli insegnanti ed è un termine che ricorda
I i militari e quindi è è brutto ma ha un suo senso perché effettivamente abbiamo visto che poi diventiamo impiegati dello Stato e non e non educatori e non e non professionisti però alla la selezione in entrata secondo me è l'unica l'unica possibilità che la scuola si deve dare e la selezione però non comprendesse a mio avviso solamente il la preparazione leggevo in una delle relazioni compreso ieri a Coletto terrà in me piuttosto frettolosamente che la preparazione media degli insegnanti è tutt'altro che scadente quando si sentono i politici parlare degli insegnanti spesso si dice
è una sono su non non non è vero invece che sono preparate scadenti dal punto di vista della preparazione quello che forse alla nostra scuola manca
E forse anche a causa della dilatazione dei programmi scolastici la la competenza relazionale secondo me secondo la nostra esperienza
E secondo quello che al di là della nostra esperienza singolare come famiglia abbiamo potuto vedere andandoci a studiare andandoci a vedere un po'di situazioni
Perché perché per esempio è uscito Focus Extra con un numero tutto dunque titola come si impara e come si insegna poi in realtà di come si insegnano invece moltissimo ma insomma pazienza
E
Come al solito uno diceva che bello che me lo dicono invece no ahi noi però c'è un'intervista a Mario Lodi che chi insegna nella scuola di base diciamo così conosce benissimo
Che dice in ogni bambino ha dentro di sé la gioia della scoperta compito l'insegnante trasformarla nel piacere di imparare allora dopo la nostra partendo dalla nostra esperienza personale
Poi io farò solamente una una serie di di di appunti appunto in il reclutamento degli insegnanti insegnanti selezionati in entrata non solo sulla competenza ma anche sulla col quale sulla capacità di relazionarsi con i ragazzi perché purtroppo questo è una delle esigenze primarie delle nostre scuole di adesso dove entrano ragazzi di tantissima culture di d'diverse ma non solo loro ma proprio anche rispetto ai nostri ragazzi chi insegna sa che diventa a tutti i giorni più difficile
Relazionarsi con e lo vediamo è sotto gli occhi di tutti no ai fatti di cronaca ci dicono cosa succede nelle scuole qual è l'aumento dei fatti di del degli episodi di bullismo di violenza eccetera quindi su questo noi dobbiamo assolutamente puntare
L'attenzione io non saprei indicare una via per selezionare gli insegnanti che sanno relazionarsi se non quello di andarli
A vedere non so mi viene in mente che forse il reclutamento in Inghilterra prevede un anno o due di tutoraggio da parte delle università ma sul campo non sono nell'aula universitaria no
E quindi proprio però insomma non non saprei indicare una una via
Ma certo è un'esigenza essenziale
L'altro punto su cui volevo
Puntare l'attenzione
Sono è il sistema dei debiti e dei crediti che io credo non aiuti affatto la serietà della scuola non aiuti affatto la qualità della scuola è un sistema che contrariamente a quanto si dice si crede è stato introdotto
Molti anni prima della riforma Moratti da D'Onofrio esattamente dal ministro D'Onofrio Vittorio
Ma lo sapevo non norme non c'è dubbio e perché perché formalmente si è detto è stato fatto per la calmierare il mercato delle lezioni private non è vero
Non è vero io ho fatto un'indagine molto ristretta sulle sulle conoscenze
Nell'ambito degli amici
Ci sono classi cioè sentendo gli amici di mia figlia ci sono classi non a quali sessanta settanta per cento dei ragazzi vale se ne privata
Di una o due materie almeno allora forse non è vero che i debiti e i crediti
Hanno a a hanno calmierato questo mercato che continua ad essere peraltro esentasse nel senso che nessuno mai farà una ricevuta fiscale
è più che vedi getto ma
Ma scarica forse un po'le scuole dalla necessità invece di arrivare ad una valutazione una selezione che anche quella fa un po'la qualità della scuola no perché se comunque la promozione garantita
Questo non aiuta i ragazzi alle a relazionarsi con una possibilità di di Tilli
Di ripetere l'anno con una possibilità di dover rivedere alcune
Alcune conoscenze alcune cose non acquisite io poi sono quella sono sono cioè sono dell'idea che il fermare
Un anno in più il vociare insomma non mi ricordo più come si diceva fino a bocciare bruttissimo e quindi vociare Butti avere bruttissimo quindi va be'comunque fermare un anno un ragazzo può essere un'occasione di crescita dovrebbe diventare un'occasione di crescita e questo poco si fa nelle nostre scuole sempre inteso come una a sinistra è sempre stato detto che è una cosa bruttissima bocciare perché se no poverini i ragazzi insomma poi pare che si Porcino sempre
Nel in meno
Protetti socialmente
Che altro dire faccio per coro velocemente trovo che i piani di studio invece siano eccessivamente dilatati
Io ho l'esperienza per esempio del del del linguistico nel linguistico si fanno più ore di in materie scientifiche che di lingue cioè questo meeting
Mi interroga ricco ma pensavo di scriverlo linguistico invece fanno per carità con tutta la la necessità delle delle materie scientifiche però forse a un certo punto bisogna scegliere la propria strada
E bisogna anche che questa strada sia caratterizzata anche professionalmente
Sull'autonomia invece per puntare un attimo su quello che diceva Lorenzo ieri o un grosso dubbio chi tutela le famiglie dal millantato credito mi spiego
L'autonomia permette piani di studio differenziati e questo già crea un grosso problema perché poi si andavano a scuola se ne vuole andare e vuole essere iscritto e vuole iscriversi a un'altra scuola
Crea già un grosso problema di recupero ma al di là di questo purtroppo quello che a noi è successo proprio stato quello di incappare in una scuola che formalmente era una scuola qualitativamente molto elevata e poi invece all'interno per esempio c'era una
Metodo di insegnamento di una arretratezza
Estrema
Ed anche questo è l'altro punto secondo me è un altro punto molto
Molto importante perché nella preparazione vero quello che diceva Lorenzo devono essere la libertà di insegnamento però c'è una contropartita
Che deve essere una garanzia di almeno aggiornamento dell'insegnante
Nel passaggio da una scuola all'altra qualche insegnante attuale di lingua di mia figlia ha detto
Ma eravamo ancora questo metodo quindi e per carità è vero che i metodi vecchi non vanno buttati via ce ne sono ci sono da ci sono anche molti insegnanti che purtroppo dicono dopo trent'anni insegnamento ho sempre fatto così però nel frattempo i ragazzi ti cambiano
Sotto il naso
E quindi
Credo di essere stata molto confusa ma penso di di di finire con una
Un richiamo all'articolo di Giavazzi che Capezzone ha letto qualche giorno fa diceva i ragazzi non non rischiano scelgono la professione sicure del posto fisso piuttosto che una professione più remunerativa ma un po'di rischio
E io credo che anche questo non lo dobbiamo alla alla nostra scuola superiore che non permette molta creatività
Non
Come dire di cresce come sudditi invece che come cittadini e come persone creative allora anche la alla al alla dilatazione dei tempi che il collega balli Bellanti ieri
Proponeva non mi trova d'accordo perché io trovo che i ragazzi alle superiori debbano imparare il metodo di studio
Del tempo scuola la dilatazione del tempo scuola non mi trova d'accordo perché trovo che si debba arrivare ad una ha una un tema una capacità del ragazzo di organizzarsi il proprio tempo e non di averlo sempre organizzato e anche di approfondire degli interessa e questa è una cosa che non non non non è permessa attualmente sono così sovraccarichi
Di cose da studiare che la creatività Ali inventivi ITA eccetera non è non è non è permessa dal sono alla giornata ventiquattro ore non ne ha di più e quindi
Scusate la confusione ma non sono molto amico
Pensa così singolare anche così esemplare non certo senso della scuola italiana
Iscritto a parlare per detta Graziani
Allora io sono un'insegnante della scuola media inferiore quindi soprattutto di quella parlerò per quello che è stata la mia esperienza
Ho sempre insegnato nella scuola media inferiore per Scelta perché mi sono resa conto che era una scuola che ha ha dava opportunità formative molto importante avrei potuto andare alla spalla scuola superiore ma io sono rimasta non ho mai cambiato lavoro ma ho visto il mio da punti di vista differenti ho fatto la vicaria in assenza del preside o svolto anche funzioni da preside
Ho avuto un anno di comando presso l'associazione Italia Nostra pieno organizzato anche per parecchi anni corsi di aggiornamento per insegnanti assieme al Provveditorato e alla provincia di Modena dove io vivo
Da sei anni sono rappresentante sindacale RSU all'interno del mio istituto per secondo me l'unico sindacato che ha recepito un po'il tipo di scuola non tutto ma quello che presentava Strictly per c'era una scuola che valorizzi
Il lavoro dell'insegnante la professionalità docente mi riferisco al sindacato Gilda
Oltretutto è l'unico che porta avanti un discorso di area contrattuale separata per per i docenti
Ed è l'unico secondo me che porta avanti una visione di scuola al di là della di quello che la sinistra in quanto sinistra dovrebbe volere dalla scuola o la destra in quanto destra
E anche io credo l'unico sindacato che tenda a valorizzare e che parli di libertà d'insegnamento che secondo me
Davvero fondamentale
Io non mi fermerò a a ripetere quello che ha detto Strictly aver perché mi trova d'accordo quasi su tutto e cioè sull'abolizione del valore legale del titolo di studio di cui ho parlato anche all'interno del mio sindacato
Io ritengo che sia molto importante è che noi parliamo non tanto di scuola pubblica quanto di scuola laica sono due cose molto diverse
Parlando con dei colleghi che schierandosi sempre nettamente sinistra come molti colleghi della scuola ritengono di fare scuola pubblica solo perché insegnano nella scuola statale io ho ribattuto che questo non è detto quando io incontro miei alunni i quali mi dicono pro-capite o come si fa prendere otto in italiano con il tali insegnante se io parlo bene dei comunisti prendo otto
Allora io dico che quella non è una scuola laica la scuola laica che è quella la quale noi dobbiamo tendere
La scuola che non valuta la persona che non giudica anzi la persona ma che valuta le competenze che la persona Ricci riesce a mettere in campo
Quella scuola che pone l'insegnante in un sistema di relazione tale per cui davanti all'alunno che deve formare si pone sempre con un grande rispetto al di là delle differenze di idee non come quegli insegnanti che ti giudicano e ti danno un voto in base alle idee che tu porti avanti
Non è la scuola dove e qui mi riferisco a molti miei colleghi i quali hanno sempre paura di prendere posizione e guai mai l'educazione civica poi ne parlerò un attimo e io non riesco a non far passare come la penso su molti temi
Però non dopo te in base al fatto ha come penso il mio alunno anzi se le sue idee sono diverse dalle mie io devo rispettare le sue idee tanto più quanto le rispetto tanto più quell'alunno inserito nella società sarà portato a rispettare gli altri soprattutto se le sue idee sono molto diverse dalle mie
Si tratta di trovare un confronto sulle ragioni diverse e il mio voto per esempio nel tema di italiano non sarà tanto sulle idee che esprime ma su come le ha argomentate su come le ha sostenute questo io credo debba essere la scuola la scuola laica
Per quello che riguarda agli insegnanti e certamente è la qualità degli insegnanti che fa la qualità della scuola ma anche mi permetto un attimo fondamentale il numero dei docenti per delle degli alunni per classe
Io quest'anno ventuno alunni
Ma ne ho sempre avuti ventisei ventisette più di un terzo parlo della scuola media hanno gravi difficoltà di apprendimento questo lo dice il Provveditorato poi ci sono gli extracomunitari quelli che non conoscono l'italiano
Quelli che hanno scritto alle spalle situazioni familiari particolari quindi il rapporto relazionale di cui parlava la collega è sicuramente fondamentale
Io non so come lo si possa insegnare non credo però neanche che e sia possibile al momento dell'entrata nella scuola
Riuscire a valutarlo bene anche perché si forma se stessi anche sul campo quindi il problema il problema è molto grosso
è anche vero che ci si crede si si chiede di fare un po'tutto ciò commise neanche dobbiamo essere assistenti sociali
Dobbiamo essere psicologi
A me ignoro a me e lavoro che svolgo piace molto mi piace tutto fare l'insegnante trasmette al di contenuti trasmettere sviluppare delle abilità delle competenze
Essere psicologo anche assistente sociale quando quando capita l'occasione cioè sempre quello che non mi piace svolgerà il ruolo di mamma qualche volta i dodici i genitori ce lo chiedono
Per quello che riguarda la mia esperienza
Ho visto che al di là di tutti i corsi d'aggiornamento che si possono fare con rivolti agli insegnanti quelli finalizzati alla conoscenza di sé sono davvero fondamentali
La l'uno riesce a tirare fuori il meglio di se stesso se arriva a conoscersi per fare questo occorre che l'insegnante riesca a conoscere se stesso
Nella scuola media noi dobbiamo mettere in atto anche una scuola orientativa io credo che orientare voglia certo dire guidare l'alunno a capire che scelte vorrà fare finita la terza media ma per fare questo occorre capire come si è che cosa si vuole
Quale senso o quale direzione vogliamo dare la nostra vita
E per trasmettere questo per indire sarà questo bisogna che noi come insegnante all'interno di noi abbiamo trovato il nostro il nostro percorso
Per quello che riguarda la libertà d'insegnamento io credo che vada data ai docenti la consapevolezza che questa libertà già ce l'hanno che vada valorizzata ma questa consapevolezza la Demona vere
E faccio un un esempio
Io sono
Consigliere comunale nel mio comune per la Rosa nel Pugno
Sono radicale dagli inizi degli anni ottanta adesso sono presidente della commissione cultura affari sociali sport e tempo libero
C'è una iniziativa che il mio Comune assieme ad un altro ha portato avanti una serie d'iniziative sotto il titolo Sentieri di pace mi sono inserita c'è anche un'iniziativa contro la pena di morte ho proposto di invitare D'Elia
Ho pensato di proporre intanto le scuole superiori del territorio di portare le classi a sentire D'Elia non solo per quello che riguarda l'associazione Nessuno tocchi Caino ma anche per quello che riguarda il suo percorso personale se io fossi un insegnante della scuola superiore sentire parlare qualcuno che ha fatto scelte
Violente e poi è passato alla non violenza mi sembrerebbe qualcosa di assolutamente formativo sono settimane che io vado avanti su questa cosa
è risultata più fruttati cosa di quanto io credessi
Ho portato il dossier della storia d'Italia i presìdi delle superiori mi hanno detto sì va bene poi mi sono sentito sottoporremo agli insegnanti mi sono sentita telefonare da uno dei presìdi mi ha detto non aderiamo
Possiamo essere strumentalizzati ho parlato con il presidente del consiglio di istituto assolutamente no io ho ribattuto ma è una proposta dell'amministrazione comunale
è inserita all'interno di sentieri di pace ci sono tutte le associazioni del territorio le più neutre quelle che si sono sempre tenute cui lo lo aggiungo qui al di fuori della politica lui mi ha detto no non è vero
Non è una proposta dell'amministrazione comunali ho fatto scrive una lettera dal sindaco formale il quale mi ha molto appoggiato in questo una lettera dall'Assessore alla cultura da queste lettere
Non sono state fatte girare fra i docenti i docenti non ne sapevano nulla per cui ho fatto fotocopie delle lettere l'ho portata in sali segnalanti
La cose arrivata consiglio di istituto dal consiglio di istituto è arrivata al collegio docenti collegi docenti hanno rimandato i consigli di classe che saranno a metà del mese ma comunque delli Ali arrivato Bullo il ventiquattro e venticinque
E allora coinvolto la mia scuola che una scuola media le classi terze per quello che riguarda il discorso della pena di morte che io credo sia davvero fondamentale e quindi ben vedremo come la cosa va avanti
Voglio dire che l'insegnante non hanno la consapevolezza di cosa significa libertà di insegnamento e hanno bisogno di sostegno e di conferme da parte di tutti temono i dotti i genitori temono i colleghi temono l'opinione pubblica
Io sono radicale come dicevo dagli inizi degli anni ottanta
Non faccio assenze per malattia se non proprio occasionalmente manco da scuola quando ci sono i congressi del partito radicale perché in qualche modo sì faccio faccio in modo di partecipare quindi si sa bene da che parte sono sono schierata faccia educazione civica sono stata la prima insegnante
A introdurre un testo di educazione civica anche un po'particolare ma gli insegnanti tendono a tenersi lontano sempre e assolutamente da tutto ciò che è politico io senza poi ho finito
Coinvolgere organi collegiali ho chiamato questo ordine lo ritenevo assolutamente congruente con la libertà di insegnamento ho chiamato una donna Masai una terza media che ha parlato di mutilazioni genitali
Porto i bambini al consultorio qualcuno diceva nell'altro congresso non si fa educazione sessuale o li porto vedono che cos'è un preservativo lo toccano imparano a indossarlo e anche qua come si conserva
No no no impara al consultorio no no li porto consultorio cioè io non credo che questa a ho chiamato un monaco zen umano cosa nel quale ha parlato siccome io parlo del Tibet mi sembra che avvicinarli anche anche a quella che è la spiritualità della cultura Bondi buddista sia importante
Ha parlato del peso dell'animo un collega mi ha detto penso un po'quello è venuto a parlarci del peso dell'anima di coma quanti ci parlano dell'anima da molti anni non è detto che queste ci sia quindi libertà di insegnamento sono assolutamente d'accordo sul buono scuola
La scuola comunque
Sta andando sempre più in basso a proposito dell'autonomia non c'è il professor Drago ma l'autonomia funziona se i presìdi sanno fare la loro parte e purtroppo la scuola
Sta andando sempre più in basso certamente per i docenti che non sono all'altezza certamente per i bambini che hanno difficoltà sempre più gravi per i genitori che delegano ma anche per i docenti per per i dirigenti che non sanno fare non sanno fare i dirigenti
Francesco Puglisi al
Sì io non sono un insegnante ma
Vivo la situazione scolastica di riflesso essendo nato in una famiglia dei professori presi dice tutto non rimpasti
E avendo insegnato per per un anno e poi mia moglie insegnante quindi i problemi della scuola posso dire Rio metabolizzati
E o deciso d'intervenire innanzitutto
In omaggio
A
Lorenzo a ragazzini per per l'impegno che stanno mettendo su questa tematica che a mio avviso e centrale e deve essere centrale anche nella nostra battaglia politica e poi perché sono estremamente preoccupato
Per alcune cose che stanno avvenendo all'interno della della scuola e mi riferisco al discorso del multiculturalismo se così si può dire ma io lo lo chiamerei diversamente laicismo ecco c'è questo problema delle della scuola araba voi avete visto che oggi c'è un ennesimo scontro il Provveditorato ha dato l'ok il prefetto pure all'apertura della scuola il Comune si è opposto io credo e giusto aprire incentivare l'apertura di scuole
Che in realtà non fanno altro che rimarcare ulteriormente delle differenze identitarie on invece non sarebbe più giusto lavorare per colmare queste differenze e favorire l'integrazione
è un problema che pongo perché le risposte possono essere sono ovviamente diverse e con diverse sfaccettature io non credo che l'apertura di una scuola araba ma questo vale anche per scuole che possono essere
Una scuola confuciana o o qualsiasi altra sia
In linea con un discorso di integrazione e di rispetto di altrui culture credo anzi che vada in una dimensione in una direzione totalmente contraria
Che noi dovremmo cercare se non altro di governare di di controllare
Perché sono scuole che possono soprattutto scuole come quella araba rivelarsi poi delle scuole prettamente e meramente confessionali
E lesive di un discorso di incontro non solo ma appunto come dicevo prima di integrazione questo discorso si allaccia anche sul i simboli i veli
E giusto il problema non è tanto la rimozione un meno di un simbolo religioso dall'aula
Quanto e quello che poi viene insegnata come viene insegnato a essere a essere realmente liberi a esprimere la propria religiosità che è ben altra cosa della della confessione
E qui tocco un altro punto
Su cui i compagne che mi conoscono sanno diverse volte scritto contestato l'immissione in ruolo per esempio degli insegnanti di religione
Che trovo estremamente scandaloso scandaloso nei confronti di tanti altri insegnanti che non possono avere questo canale privilegiato ma poi per un motivo molto semplice noi abbiamo immesso il ruolo insegnanti che insegnano nelle scuole statali nominati i soggetti alla discrezione Del Vesco io non ho mai conosciuto un'insegnante di religione che non sia stato un tirapiedi Del Vesco e non è vero quando mi si dice ma oggi gli insegnanti di religione sono anche laureati beh io conosco persone che sono laureare come me in Filosofia
Che
Non so come siano riusciti ad avere lauree lasciamo stare
Non sono assai non sono affatto preparare in mano una una una qualità sono devoti legatissimi hard Tesco al e sono organici alle allora la religione che viene insegnata non è non è questa non è ora di religione quindi ora di Presa di aiutare l'individuo l'alunno ad avere una una presa di coscienza ad avere una a poter poi valutare libera no sono forme di di nelle di catechismo quando non diciamolo diciamo la verità io parlo anche per esperienza personale ricordandomi
Primi anni liceali di perdita di tempo ecco allora così questo non può andare e e io credo che su questi temi che sono temi prettamente laici che appartengono alla nostra storia nostra e cioè noi dobbiamo avere una presenza vigile propositiva
E senza mollare un attimo riforma ecco scuola pubblica scuola pubblica bensì l'ha detto anche Daniele l'abbiamo riveduto il problemone scuola pubblica problema la riforma della scuola pubblica ma io vorrei che anche questa riforma della scuola pubblica non andasse però non escludesse
Per nel terre maniera in maniera così di preconcetto e pretestuosa la possibilità anche di allargare la visione anche nei confronti delle scuole
Private la scuola pubblica non deve essere radicalmente contrapposta alla scuola privata perché e sennò si crea una una una divisione che a mio avviso può essere estremamente pericolosa
Rimandando il discorso delle scuole private su esclusivamente a determinate classi classi sociali certo bisogna non si può arrivare all'assurdo di lasciare una scuola pubblica in una situazione critica per non dire fatiscente chiamammo la critica e nello stesso tempo di
Privilegiare la scuola privata ci deve essere come in ogni cosa una via una via di mezzo mi riferivo al al monaco zen finite le parole esatte che se parlava di cultura tibetana dove esso monaco tibetano crepe che lo zaino e di si allaccia Magliano giapponese con quella via di mezzo ecco il marito
O un'altra e mi avvio alla conclusione che non non voglio levare tempo interventi che sicuramente saranno anche più
Calzanti del mito il discorso della alla la la riforma la scuola pubblica a mio avviso va estremamente collegato col discorso della formazione professionale perché di questo si tratta di questa cioè l'esigenza abbiamo una scuola che è totalmente avulsa almeno fino a questo tema fino a questo momento dal rapporto con il mondo del lavoro
Anche perché poi quando si pone questo discorso nascono e lì nascono si vedono le profonde carenze del nostro sistema scolastico ma nascono anche problemi ovviamente per per i giovani ma vorrei anche vero
Essere un po'controcorrente su questo sì mette anche un po'troppo enfaticamente l'accento sulla ma sulla necessità di privilegiare le materie scientifiche tecniche
Con l'informatizzazione giustissimo attenzione però Anne non
Appiattirci solo su questo su questo orientamento perché noi abbiamo anche e perché dobbiamo avere il coraggio di una cultura umanistica che non può assolutamente essere sottovalutare ed è per quanto riguarda nel culto molestia io intendo punto Filosofia ma intendo anche la storia dell'arte per esempio
E nessuno nega o esclude che queste che la cultura umanistica Possa benissimo non solo abbinarsi alla cultura scientifica ma che anzi possano anche creare aiutare i ragazzi a creare una forma mentis molto più aperti al rispetto a una forma così da tecnocrate anzi io ho terrore di una società
Tecnocratica
Una società in cui si parla molto ed esclusivamente di scienza eludendo la coscienza o infine presto un po'perplesso sul discorso del valutazione dell'insegnante
è vero
Che bisogna privilegiare il perito
Però chi eccome può valutare deve valutare
La il ruolo dell'insegnante quello che fa l'insegnante realmente bisognerebbe stabilire trovare un criterio oggettivo perché altrimenti e qui posso parlare per l'esperienza personale io lavoro in un ente locale
E io dico pago sconto il mio karma in un ente locale
Perché voi potete immaginarvi che cosa significa
Essere radicali per esempio in un all'interno di una amministrazione
In cui tutti sono schierati politicamente in un specialmente nell'Umbria
Ultrà rossa dove vivo e ecco io sono soggetto ogni anno un giudizio di un dirigente a criteri di valutazione il quale trova sempre la possibilità di dovermi togliere quei due-tre punti conferme non me ne frega niente che non non è che sono un carrierista però diventa anche un po'seccante che ti impediscono ti troncato con quella relativa spediscono via andare avanti perché esclusivamente per motivi politici ecco io non vorrei che questo criterio venisse poi introdotto all'interno
Anche della scuola perché può anche capitare e sicuramente i cavità che il che se la valutazione deve essere data dal di di gente scolastico in un de del mese il sacco un criterio vero e proprio di oggettività c'è il rischio che si diano dei giudizio dei criteri dei criteri politici un conto e misurare e verificare l'aggiornamento del del docente e la sua propensione a aggiornarsi sempre un conto è essere sottoposto a un criterio che può essere censorio
è iscritto Giorgio ragazzini
Cercherò di attenermi rigorosamente anche per non ingenerare il sospetto di un conflitto interessa e
Volevo partire dal fatto che spesso vengono accostati dei in termini sono stato è stato fatto anche ieri è stato fatto anche oggi
Vengono accostati ma spesso scarsamente distinti si si si ingenera la sensazione che siano tutti collegati strettamente uno con l'altro
Valutazione
Merito
Concorrenza
Sistema di finanziamento attraverso il bonus
Tratta sono cose assai diverse
E possono entrare diciamo in gioco senza fili entrino creati
Per quanto riguarda il bonus io
Ho apprezzato diciamo il fatto che esempio Lorenzo ne abbia parlato in modo assai cauto e problematico i bisogna distinguere tra una
Praticabilità
Giuridica la praticabilità gestionale e una praticabilità politica per quanto riguarda la praticabilità politica mi sembra
è evidente che zero
Perché è una qualcosa che non è stato sostenuto dalla Fondazione Liberal di cui mi sembra facesse parte anche Lorenzo neppure il centrodestra lo ha portato avanti figuriamoci se
Si può pensare che il centro sinistra faccio una cosa di questo genere
D'altra parte è vero che qualcuno potrebbe dire ma i radicali hanno sempre fatto battaglie contro corrente sì però nel fare battaglia controcorrente io direi che mi avere anche la capacità di intuire dove queste battaglia hanno poi al diciamo a dispetto di una prima apparenza una possibilità concreta di realizzazione parlo ora medio nel breve e nel medio termine no
Più che altro Emily mi riferisco a una certa mi è sembrata una certa facilità con cui appunto non è assolutamente Lorenzo ma Federico Punzi mi dispiace non c'è
L'ha presentato un modo un po'come una facile scusa facile ricetta ecco una facile scorciatoia per quanto riguarda la pratica del giuridica probabilmente a certe condizioni si potrebbe anche e proprio rispettando lo statuto giuridico dell'insegnante che sia uguale a quello di tutti degli altri istituti insomma
Pre quella gestionale io non ho mai capito bene come spot potrebbe funzionare ma sul
Poiché cioè il problema è la concorrenza
Perché si il sistema del bonus teoricamente applicabile a un sistema interamente diciamo simile al nostro a quello attuale ma un finanziamento appunto diverso senza che ci sia una concorrenza
E qui io devo essere molto franco perché il sistema dell'istruzione come configurato in Italia e anche come ancorato la libertà di insegnamento con un proprio garanzie
E lì che si svolga in un ambiente improntato a noi tra neutralità c'è un ideologica no cioè di compra in tasca compresenza di tutte le possibili opzioni ideologiche ecco è un primario interesse pubblico esattamente come lo è la l'indipendenza della magistratura
Quindi il che implica a mio avviso la sottrazione della scuola almeno punto ripeto in questo sistema a logiche di mercato di concorrenza se non ovviamente per aspetti laterale marginali del servizio scolastico
Perché come dicono i giuristi il dominus in quest'della della scuola non è il cliente non è l'utenza primariamente ma è l'interesse pubblico l'interesse generale
Prima di tutto questo deve venire tutelato esattamente così come prima di tutto deve avvenire tutelata l'indipendenza della magistratura perché
La sua funzione sia rispettata
E il motivo per cui questo interesse primario così forte per cui la Costituzione vieta finanziamenti alle scuole private soprattutto direi il motivo per cui a mio avviso l'al finanziamento delle scuole paritarie è incostituzionale non tanto perché le scuole sono private ma perché sono scuole di tendenza
Che nel nostro sistema salvo che non sia scuole del tutto private quindi senza finanziamenti implica una questo è sempre possibile ovviamente
Poi c'è la valutazione ma io proprio per direi proprio perché la Costituzione nostro sistema da un un ruolo così importante libertà d'insegnamento e e c'è uno status giuridico così garantito dell'insegnanti per effettivamente li tanto più importante
Una valutazione ma io aggiungerei anche oltre valutazione e controllo di legalità perché sono due concetti leggermente diversi spiegherò meglio la valutazione che cosa si può valutare Punzi ieri diceva in Inghilterra non so quanto sia accada effettivamente comunque eticamente l'ho letto anch'io l'Inghilterra succede che se una scuola non raggiunge certi standard è chiusa l'insegnanti perdono il posto
Ora è evidente che sarebbe un sistema estremamente ingiusto questo perché la a mio avviso la responsabilità il merito sono fatti individuali quindi se un insegnante magari fa il suo dovere in una scuola che non funziona perché c'è un preside che non funziona perché c'è un ambiente tremendo e per tanti altri motivi
è evidente che non sarebbe giusto che perdesse disposto insegnante che magari si è impegnato io credo che anche la al tentativo di che forse avrete presente quello del del concorso così detto con corsa Accio di Berlinguer
Cioè di differenziare insegnanti in base alla bravura ma poi lasciandoli a insegnare nelle cattedre sia un tentativo da un lato di difficile attuazione all'altro anche controproducente sul piano dei rapporti tra insegnanti io credo che quello che si può fare veramente del comunque molto
Soprattutto in tre momenti Schelling la valutazione d'ingresso
Cioè una selezione rigorosa anche attitudinale ha ragione la collega
Per per gli insegnanti
E poi
Il demerito
Cioè noi possiamo al già oggi
Tranquillamente individuare elementi
Tali per cui un insegnante o perché gravemente inadempiente rispetto i suoi diritti e dei suoi doveri
O perché gravemente inadeguato
Può essere sanzionato in qualche maniera questo sarebbe già tantissimo per per il sistema italiano e sono di questi giorni le polemiche sul fu segnato i fannulloni furbescamente messo un po'alle strette il ministro Fioroni ha detto è sono disposto a designare gli insegnanti fannulloni assenteisti ponendo magari colpendo i medici che fanno nove i certificati falsi però ha evitato il problema dell'insegnanti che la Mastrocola chiamato Ciucci cioè quelli che veramente non sanno insegnare sono entrati chissà come estremamente sono persone che stanno male loro e fanno star male danneggiano le classi
E però va definito quindi anche un demerito professionale l'altro elemento di valutazione la creazione di quella che viene chiamata carriera parlo la carriera suona male perché può suggerire und rapporto di dipendenza gerarchica da fra questi insegnanti che a ottengono uno sviluppo di carriera e gli altri ma così ovviamente non deve essere non è neanche nei progetti di legge sta ripresentati dal Polo eccetera
Perché una carriera perché nella momento della scuola dell'autonomia e in generale anche per creare una leadership che trascini insegnanti verso un livello medio alto
è necessario che ci siano i coordinatori dell'aggiornamento i coordinatori della ricerca didattica e di quelli che si occupano dei rapporti con le aziende per le scuole superiori indecente un lavoro di progettazione di
Molto molto importante e assolutamente necessario e qui però ci vuole un concorso ci vuole una socializzazione è un concorso però però anche di controllo di legalità e nella scuola perché ci sono regole che non vengono applicate
A volte mancano delle regole precise
E
Faccio proprio l'esempio che portava la collega Merlo prima cioè i due due due momenti il momento della valutazione finale dei dei ragazzi
Esami scrutini eccetera
Ed è un momento in cui insegnanti sono stati indotti a pensare di poter avere un arbitrio tutto
Non
Basta una qualsiasi giustificazione di tipo psicologico sociologico
E grande piccolo troppo alto
E sì senza porsi un problema tra l'altro volendo due regole d'una regola c'è eccome membri della pubblica amministrazione cioè quella di operare con correttezza ed imparzialità
Nessuno ha mai detto all'insegnante perché non ha detto perché il sito in quello che diceva drago cioè la il
Diciamo
Lo schieramento sindacale per dei pedagogisti la cultura ideologicamente orientata di una parte della sinistra nella parte anche del mondo cattolico a voluto che gli insegnanti fossero impediti nel discriminare
Merito eventualmente anche i tempi
E poi il secondo punto sono le regole punto-punto carente regole che garantiscono a insegnanti a di di lavorare tranquillamente si e le regole invece e che e le stesse che garantiscano ai agli studenti di essere di lavorare tranquillamente in sostanza la Moratti ha fatto un tentativo molto platonico di inserire il comportamento formalmente è stato inserito nella valutazione di fatto però è stata una cosa lasciata cadere un po'così informalmente perché su questo invece secondo me
è molto importante perché ovviamente laddove non si verifica in condizioni di tranquillità di rispetto reciproco l'apprendimento diventa impossibile
Aggiungo soltanto questo noi ovviamente come radicali abbiamo una può pochissime possibilità di lavoro di di di sbocco parlamentare delle nostre iniziative
E ci stiamo chiedendo sei riuscire anche con Capezzone ammalare a fare un paio di emendamenti al progetto di legge
Sull'esame di maturità
Forse potremo fare un evento un punto della mozione generale io proprio sarei molto contento se l'abbastanza convinto che potremmo uscire
Dal congresso con un una Lettera aperta del congresso di radicali italiani al ministro Giuseppe Fioroni
Una lettera aperta che
Dica essenzialmente caro ministro non abbiamo apprezzato anche il suono alle grandi riforme il cacciavite eccetera apprezzato alcuni accenni all'eccellenza abbiamo apprezzato anche storia dei fannulloni
Però questa finanziaria noi abbiamo molte cose da dire a udire soprattutto non vogliamo che si passi dalle grandi riforme fra virgolette alle forme occulte che questo come aveva detto Panebianco sta succedendo conventi decreti
Che dovranno sistemare un sacco di cose in questi problemi saranno sottratti alla discussione e quindi noi chiederemo che questo non sia sì sull'attuazione in particolare del biennio unitario chiederemo che ci sia
Si vada contro un'ispirazione eguali egualitaria in realtà ispirazione uniformi insista direi che impedisce Hennig alla frugalità delle scelte dei percorsi
Chiederemo che si valorizzi l'istruzione e la formazione professionale che di concluderei la lettera dicendo che tutti i passi che lei farà che valorizzino il merito il binomio libertà e responsabilità
Il rigore l'efficacia didattica ci vedranno diciamo a suo sostegno credo che una lettera di questo genere più che spirare di ottenere grandi risultati possa essere una anche dato il momento mediatico il Congresso eccetera una specie di un documento in cui risuonano questi questi termini che noi tutti abbiamo considerato fondamentale il merito eccetera di fronte all'opinione pubblica di avevo una
Pronta notevole al messaggio radicale mi scuso è stato un po'più lungo
Come
Sì ecco sì voglio dire ora questo vedremo come fare ma nel modo
Grazie è iscritto Emiliano Silvestri
Poi non ho più iscrizioni a parlare allora buongiorno a tutti
Io non sono insegnante ho la ventura d'aver avuto a che fare con la scuola in quanto genitore
Ne aveva avuto a che fare in quanto consorte di una insegnante elementare che è qua Francesca e quindi della scuola non avevo molto voglia di occuparmi perché mi occupa le ore di vita in casa
Con il lavoro
Che non risulta nei contratti ma che risulta nella mia esistenza che mi porta via delle Ore
Di come dire
Di affetto con la mia consorte
Però a me è capitato alla scuola e quindi un m'è capitata una situazione particolare quindi
Mi interessa la scuola
Diceva il senatore Salvi nella commissione qui a fianco
Che c'è un federalismo delle liberalizzazioni all'italiana
Che Luisa corto scrivendo questo libro nell'andare avanti
A ricercare scrivere questo libro dice che aveva due sentimenti contrastanti da una parte l'entusiasmo perché scopriva delle magagne e dall'altro la depressione perché nelle magagne Recup riguardavano un proprio partito
La classe politica di cui faceva parte e queste federalismo e liberalizzazione italiana in buona sostanza consistono nel fatto che si fa tutto ci si spartisce quanto possibile spartirsi senza controllo da parte dell'opposizione per l'opposizione generalmente d'accordo
Per cui mi veniva da pensare che bisognerebbe anche in questo quadro vedere la scuola l'italiana come
E cioè
Come è in pratica la scuola
Come la scuola italiana in terra Preta qualunque genere di modello nuovi mi si possa
Inserire
Cioè la Scola americane negli Stati Uniti è una cosa la scuola americana in Italia probabilmente sarebbe un'altra cosa
E qui mi viene in mente da ausilio prima di riferimento che lui faceva all'interesse generale
Allora qui
Può darsi che non abbia visto bene ma mi pare di sì
Ora l'interesse generale un concetto che a me non piace tanto perché statalista illuministico giacobino
Cosa che io non credo di essere mai stato e penso che anche dentro qua
Non siamo mai stati molto
Io ho a cuore la come dire
Mi piace individualismo metodologico sì
E poi
Ho interesse ai cittadini studenti
Che hanno diritto ad avere
Il servizio della educazione dell'informazione
E mi pare che dicevo ho letto mi sembra averlo capito bene
Che nella costituente quando si discusse di questa faccenda di nessun onere
Per lo Stato
Per quel che riguarda le scuole che non fossero statali
Il fulcro della discussione era un furgone squisitamente
Liberale perché aveva a che fare con il bene nemmeno della famiglia
Ma del cittadino studente della ragazza
Dopodiché
Come dire buone buona partenza
Ma poi se capisco bene non sono del ramo quindi mi scuserete se ha qualche imprecisione ma mi par di capire che la scuola italiana da allora dalla Costituente in poi
Si sia giocata come terreno di egemonia culturale tra la sinistra
E i cattolici
Questo mi fa pensare e probabilmente l'ultimo esempio di questa
Battaglia non so se gramsciana o che cosa
Che la Chiesa sta portando in Italia è quella dell'assunzione degli insegnanti credo l'abbiate già parlato quindi non meeting degli insegnanti ex di religione
E ultimamente ragionavo sul concetto di laicità ma non quello normale diciamo così di cui ne parliamo sempre
Ma laicità nel senso di di di Laos del popolo cioè una cosa potrebbe essere affina popolare
E ci vuole
Questo regime italiano si configura sempre di più come un regime che si fionda Lizza abbiamo il re a Napoli abbiamo il governatore in Lombardia che sono autorità assolutamente incontrastati probabilmente sarà così anche nel resto d'Italia
Abbiamo i sindacati che sono un altro feudo incontrastato che ha un potere incontrastato e nella scuola non si può prescindere da questo anzi è il sindacato che farà scuola
La riforma Moratti naufragata esattamente perché la riforma Moratti era il comando del potere politico che cadeva su un come dire su una platea di
In teoria gerarchicamente sottoposti ma in pratica padroni della scuola e quindi la la riforma semplicemente non si è fatto
Allora io credo che noi potremmo benissimo rivolgersi a al ministro c'è problema va benissimo
Però quello che noi dobbiamo fare lo diceva a Riccione quando parlavo dei del dei Mandela maestre dalla dalla rosa rossa
Bisogna riuscire e credo che poi questo sia il compito in generale di radicali italiani nel senso del loro contributo Rosa nel Pugno e della Rosa nel Pugno comunque succeda comunque vada
Riuscire ad avere un linguaggio che posso da
Far pensare a ciascun operatore della scuola e in generale ciascuno
Componente delle varie gerarchie che che si spartiscono il potere a queste parti
A ridere come dire a non essere più parte ma ritrovare i il motivo semmai novantuno hanno avuto per in origine c'era puramente quelli che erano arrivano nascono adesso molto meno
A ritrovare il motivo della loro missione originaria
E in nome di questa missione mettere in piedi un movimento che se non è un movimento all'interno della scuola non ha assolutamente nessuna possibilità di produrre alcunché
Di chiamatelo come volete ma comunque di ritorno della scuola al suo compito
Principale che dovrebbe essere quello di nella letizia scusate il gioco di parole non voleva ricordarvi il ministro nella c'era qualcuno che parlava come della scintilla della curiosità della passione dell'apprendere no ecco allora questo è quello che noi dovremmo come dire la buona novella che dovremmo comunicare agli insegnanti che ritroviamo insieme ci aiutate a far ritrovare ai nostri ragazzi questa passione
Riusciamo a fare la scuola in questo modo
Cuccu una una sola parentesi
No niente lascio per la parentesi perché se continuiamo essere casta se continuate a essere casta
Farete il gioco del potere qualunque sia
Perché è stata levando dei sudditi
Io a questo punto inserisco la mia vicenda personale
Cioè noi abbiamo avuto ci siamo scontrati con una questi sì una casta di sacerdoti dell'interesse generale questo sì non del bene
Mio nella nostra famiglia di nostra figlia
Che di fronte a il la dichiarazione congiunta dei genitori e della figlia che dicevano corroborato mica da da niente dal parere del direttore generale degli ordinamenti scolastici
Che aveva scritto che la nostra richiesta era affine all'ordinamento del quale ordinamento postula che tu promuove una persona se ritieni che l'anno successivo abbia buone probabilità di riuscita
Noi abbiamo fatto ricorso al TAR perché chiedevamo invece della promozione di essere lo sapete già ve l'hanno già raccontato bene queste persone hanno mantenuto nel secondo scrutinio il loro punto di vista cambiando semplicemente una cosina viceversa imprimere alla mezza efficiente nostra figlia adesso invece era al talmente brava che è stata assente tantissimo aveva solo tra le vite quindi figurati ce l'avrebbe fatta e allora noi possiamo parlare di Bruxelles poniamo possiamo parlare di Lisbona possiamo parlare di quello che vogliamo
Però se alla base c'è della gente che pensa
Ho tra l'altro ci sono del del dei documenti ONU che
Indicano
L'obbligo di ascolto da parte dei tribunali
Del minore
In questo caso sarebbe stato opportuno l'obbligo d'ascolto da parte del del collegio docenti c'è stato Labriola scorza ruvida sconto è stato il seguente fece perché non mi bocciati si ricomincia da capo dice no no Malta andassimo ti baciano l'anno prossimo cioè ci penserà qualcun altro la pratica la spostiamo in un altro ufficio
Non fa
Dopodiché
No io dico che l'interesse generale fatto da tutti gli interessi particolari dei singoli
Cioè appunto l'individualismo nel senso che non è collettivismo non cioè le scelte comuni derivano dalle scelte di tanti uno non non c'è qualcuno che decide qual è la scelta giusta che è stato quello che è successo lei io so qual è il tuo bene giustamente mia figlia dice scusate ma forse mi conosco meglio io di quanto voi conosciate né
E qui c'è anche il discorso appunto la passione l'amore eccetera e il massacro perché bisognerebbe che noi ci facessimo carico non lo so in qualche modo di fare un paio di ricerche nel senso metti su internet una domanda vediamo chi risponde allora quanti soldi si spendono in Italia apre lezioni private
Perché a me risulta conosco diversa gente io non oca non è che abbia un osservatorio diversa gente che spende un patrimonio noi compresi naturalmente
Per lezioni private
Oh quante ore fanno i ragazzi a scuola di studio cioè a casa di studio
E e di compiti quando nell'ordinamento scolastico pare sia scritto che ed è giusto che il si dovrebbe risolvere tutto il il discorso educativo all'interno delle mura scolastiche e fuori poco
E approfondire e
Però io ho visto delle circolari dove questo era scritto noto bisogna limitare i compiti e invece non serve assolutamente nessun cenno di queste forse ci si servirebbe a noi e a chi lavora nella scuola per capire che come la scuola vissuta tutti i giorni in cui che come lo stato d'animo di chi la frequenta dalla parte di lì non dalla parte dietro la scrivania mi pare d'aver finito
Ecco sull'autonomia una valutazione la valutazione la valutazione io non è che me ne intenda però mi diceva Galbusera che segretario della UIL regionale diedero Lombardia
Che il problema è quello che non nessuno è ancora riuscito a capire come fare questa valutazione e che quindi ci si spaccano la testa tutti e finisce tutto lì perché la soluzione non si trova perlomeno allo stato un mese e mezzo fa non ce l'avevano per cui se ci sono tirate statuti probabilmente avremo la stessa fortuna capire
Dopodiché l'autonomia finisco subito l'autonomia il limite quant'era dieci
A ordine sì ho capito va be'ma faccio in fretta l'autonomia allora tutto il casino che è successo a noi è successo esattamente perché noi abbiamo detto cari signori
L'incontro tra noi e questa scuola non è stato proficuo ce ne andiamo da un'altra parte
E ci hanno segato esattamente per questo perché l'autonomia all'americana è che chi vende le patate migliori ne vende di più e guadagna bene
In Italia rubiamo sul peso è l'autonomia la risolvi così
Per cui promuove quello che deve essere bocciato perché così ti mantiene il numero di persone che adesso e non me ne intendo bene ma che comunque che ci consente di non sopprimere classista
E invece quello che se ne vuole andare lo bastoni perché non sia mai che tu lasci la nostra scuola perché la nostra scuola può avere soltanto più più studenti mai di meno no e allora questo è un modo sbagliato che l'autonomia si dovrebbe dovrebbe conquistare consenso con le proprie capacità non con
Come dire l'aggressione nei confronti degli studenti o rubando sul peso
Sulla qualità quindi
Oggetto tutto l'ultima cosa L'ora di religione cattolica noi abbiamo una costituzione
Anzi meglio la Corte costituzionale
Dopo il
La fine della della religione cattolica cedendo il monopolio della visione cattolica nel senso dopo le il concordato rinnovato da Craxi
Che diceva che la revisione cattolica non è più religione di Stato
Abbiamo la laicità come principio supremo dalla Repubblica questo implica il fatto che l'ora di religione è fuori posto l'ora di religione cattolica è fuori posto
Alcuni ci dicono che non ritengono opportuno che la Regione venga venga insegnata dallo Stato ma che la Regione è una cosa intima che se ne occupa la famiglia se lo fa per conto suo questo sono alcuni protestanti ho letto delle cose
Però il problema lo dovremmo porre non so se la soluzione sarà quella di fare l'ora di che ne so io l'uomo di fronte al mistero dalla da Hammurabi ai giorni nostri non so però probabilmente una cosa di questo genere oppure una cosa di questo genere può informare tutto il programma ma comunque sia è io trovo i il senso del mio intervento alla fine tutto qui
Io trovo che soluzioni politiche dall'alto siano del tutto velleitaria
La so che è una cosa che ha un compito difficile comunque la cosa che si può provare a fare è quella di fare appello alla coscienza professionale di ciascun singolo insegnante
Costruire con quelli che a questo appello rispondono
Lo puntino chiamato la maestrina la rosa rossa chiamatela come volete ma comunque un movimento di persone che dall'interno dalla scuola si muovono perché la scuola cambi perché da sopra
Del potere politico dimostrato che non ce la farà mai
I sudditi perché a questo siamo ridotti
Cercano di di di somma di sperano nella fortuna secoli scantonare il più possibile tanto Pancho punto la scuola finisce comunque non gliene importa niente a nessuno
E quindi l'unica speranza per la scuola italiana al mio giudizio risiede esattamente in quelli che la scuola ma fanno bisogna solo fare appello alla loro coscienza trova le parole giuste grazie
Sì prima di parlare del del problema dei dirigenti scolastici collega stamattina poco fa ha accennato a questa urgenza e forse di urgenza si tratta vorrei brevemente fare riferimento ad una sorta di pamphlet a un libriccino che avevo letto anni fa e che ho riletto velocemente in questi giorni e scuole libertà saggio sulla scuola
Di Luigi Einaudi scritto pagine scritte subito dopo la prima guerra mondiale in cui si affronta si affrontano tematiche che allora in sostitutive sono sono molto care
Il problema quindi della dell'abolizione del valore legale del titolo di studio e il problema di uscire da una scuola napoleonica Einaudi definisce la la scuola napoleonica quella scuola
Che egemonizzata dallo dallo Stato sono o tematiche importanti con le quali credo prima o poi ci si debba
Misurare anche perché la nostra società per fortuna guarda a dei modelli che sono quelli anglo americani
Che con questa con questa realtà scolastica si sono misurati oltre oltre cento cinquant'anni centocinquant'anni fa e che perché per certi aspetti davvero come può rappresentare in futuro un modello anche per noi in futuro
Perché
è evidente Sticky Lives da esperto docente di Didattica della storia lo sa meglio di di di di di mezzo ma è evidente che tematiche del genere trovano delle barriere innanzitutto in me stesso trovano barriere nella nostra formazione nel nostro contesto storico-culturale
Antropologico direi proprio perché in questa scuola napoleonica
Ci siamo nati abbiamo trovato le nostre radici
Ovviamente da questa scuola e da questa visione della scuola e sarà abbastanza difficile uscire ma credo che prima o poi l'uscita debba essere fatta
Qual diamo di farla in maniera graduale e io una modesta proposta a questo proposito Olla farei la farei attingendo da una brano di Einaudi Einaudi che evidentemente era consapevole di come un passaggio dalla scuola napoleonica ad una scuola che abolisse il valore legale il titolo di studio e che fosse davvero libera e indipendente dai giochi statali sapeva Punto Einaudi che bisognava procedere per gradini e ed è ed elencava una serie di proposte intermedie la più precisa e secondo me è la seguente ve la leggo brevissimo
è il problema delle iniziali
E voi capirete a che cosa si riferisce in ausilio fra poco questa dell'iniziali è un'usanza anglosassone che senza nocumento e senza nulla variare al sistema potrebbe essere introdotta anche nel tipo napoleonico
Se professionista avvocato ingegnere medico geometra ragioniere dovesse ecco un obbligo innocuo non costoso che per eccezione mite assegnerei ad invocare
Dovesse sulle buste sulla carta da lettere sulle notule delle parcelle clienti sulle targhette apposti al portone di casa e a luci dell'ufficio
Apporre dopo non dopo tutti dopo non prima per non creare confusione con i titoli cavallereschi
L'indicazione del proprio nome cognome e quella del diploma dottore in medicina giurisprudenza ragioniere
Dell'anno della sua consecuzione e dell'università o di istituto in cui il diploma fu rilasciato Università di Torino di Roma Politecnico Università Bocconi di Milano eccetera
Qualche utile risultato parrebbe sicuro in primo luogo i clienti i quali hanno perso una causa difesa dal patrono laureato a manica larga o sono stati male curati da un medico uscito dall'odio per tutti
Comincerebbero a sospettare della bontà dell'insegnamento fornito da quella università
E se l'esperienza si ripetesse
L'università sarebbe screditata
Le foto necessario sarebbe in secondo luogo la rivalità dell'università e delle scuole invece che nella nel largheggiare nell'essere severi
Nella concessione dei diplomi ed i giovani valorosi studiosi preferirebbero frequentare le università reputati per la loro severità
Supererebbe una selezione spontanea fra gli stabilimenti liquirizia l'Opus apposti al nome e cognome del professionista
Lo accreditano e giustificano onorari più elevati e quelli le cui iniziali segnalano che il diplomato e di qualità inferiore eccetera eccetera capite che una proposta del genere
Si innesterebbe a parer mio in maniera del tutto precisa in questo timido estremamente timido tentativo di riforme liberiste in Italia che si sono mi sembra alquanto a arenate nella nella fase più che altro
Più che altro propositiva perché mi sembra fattibile come proposta e comunque sia in grado di creare un dibattito sull'argomento che non sarebbe mai troppo e soprattutto fine a se stesso ma
Brevemente il tema che vorrei davvero poi affrontare e quello della dirigenza scolastica che è un'emergenza
Il fatto che sia un'emergenza lo dimostra lo dimostrano certi dati nei prossimi mesi
Ci saranno immissioni in ruolo per quattro mila cinquecento dirigenti scolastici cioè quasi il cinquanta per cento della dirigenza scolastica italiana è vacante
Voi capite che i nel Paese
Che permette che per anni ci siano la metà delle Scuole dirette da presidi incaricati e che repentinamente poi si debba far fronte Attraverso ora vivo attraverso che cosa ha attraverso la la la diciamo la nomina o l'immissione in ruolo di quattro mila cinquecento dirigenti poi capite che è un Paese che della scuola credo abbia essenzialmente con vero e proprio disprezzo
Disprezzo perché è perché diciamo dal novanta innanzitutto non era stato mai bandito un concorso per dirigenza Solas dal mille novecentonovanta
Dopo quindici anni è stato bandito un concorso che ha una durata biennale aggiunta al Fini il concorso finirà a giugno e immetterà in ruolo mille e cinquecento dirigenti mille cinquecento presi altri tre mila verranno attinti da un concorso riservato in pratica uno dei tanti concorsi riservati che si sono ripresentati dal mille novecentonovanta ad oggi che in realtà tradiscono delle vere e proprie hope leggi sono dei risanamenti io d'accordo sono delle sanatorie
Generalizzate in Toscana all'ultimo concorso riservato del due mila due non fu ammesso alla dirigenza definitiva un solo candidato dalle che le le cui turbe psichiche erano ha talmente evidenti da da da essere valutate anche da una Commissione istituita per sanare i una una situazione ecco voi capiste che sanando peraltro tre mila presi che sono tali dell'incarico annuale da alcuni anni
Si immettono in ruolo in realtà tre mila persone la maggior parte delle quali è alle soglie della pensione
Questa è questo è un dato anagrafico
Oggettivo senza senza ombra di dubbio si mettono in ruolo presi ricchi hanno avuto presidi incaricati che hanno avuto anche l'incarico per un solo anno
Nella finanziaria non so se Dragone ha parlato ieri sera ma nella finanziaria nella comma tredici
C'è ci sono tutta una serie di richiami che recuperano appunto tutta una serie di figure
Che erano state escluse da vecchi concorsi che non era voi entrate nei concorsi riservati e che per necessità di ricoprire posti vacanti oggi vengono immesse praticamente in ruolo senza senza nulla
Senza nulla fatidica
In modo particolare vengono immessi in ruolo anche presi di che non sono mai stati presi che avendo partecipato al concorso riservato del due mila due
I anche senza aver fatto un anno di incarico di presidenza ed essendo stati esclusi quelli che hanno fatto ricorso ora sono spengono recuperati e immessi in ruolo voi capite che parlare parlare di bizantinismi e veramente positivo forse forse soltanto un regime borbonico può pensare ad un'organizzazione
Della scuola
Di questo di questo genere pure la scuola dell'autonomia alla scuola delle delle riforme velati on nascoste attraverso una una legge finanziaria ha bisogno di un dirigenti che siano preparati in una scuola che guarda d'Europa che si misura sempre di più con l'Europa ha bisogno di dirigenti anche molto più giovani rispetto ovviamente alla ai dati anagrafici prevalenti Frei i dirigenti tra i dirigenti italiani
E soprattutto e finisco credo che come per i docenti anche per i docenti per i dirigenti si debba trovare un sistema è un criterio condiviso unico di reclutamento che sia definitivo non si può ovviamente ricorre sempre e comunque a How Peleggi sa a diciamo a sanatorie che non garantiscono io non so quale sia il criterio il sistema migliore per garantire che un docente sia un buon docente che un dirigente sia un buon dirigente masso per cento
Che essendo pubblico il nostro ruolo ancora essendo pubblico si deve arrivare alla condivisione di un criterio che sia quello che con quell'ovviamente a quello ovviamente affidarsi
è iscritto a parlare Andrea ragazzi sono io
Poi c'è Daniele Bertolini stenta urbano spenta Lucio Lucio Bertè che non so se
Questo unito andasse in un'altra Commissione
Ma io
Voglio fare un intervento provato l'intervento che in parte è stato
Mangiato diciamo così d'altri
Una cosa che
Ero partito anch'io da quella domanda si faceva
Panebianco
Nel convegno di Roma cioè esistono domanda di istruzione di qualità
Quindi non approfondito troppo questo aspetto però dico che non c'è dubbio che secondo me c'è bisogno non solo di riqualificare l'offerta ma potremmo dire anche di riqualificare la domanda
Questo anche in relazione al discorso che facciamo ogni tanto sulla concorrenza perché non c'è dubbio che le famiglie italiane nella loro grande maggioranza vedono la scuola vedono nella scuola
Sostanze mento un luogo un po'assistenziale dove si passa del tempo l'uomo un luogo protetto dove possibilmente sì posso imparare senza fatica senza impegno anche senza confrontarsi diciamo con le difficoltà che ognuno di noi ha soprattutto soprattutto a quell'età
Quindi essenzialmente una logica
Deresponsabilizzante Infanti Rizzante che credo che Caccia molto comodo a tanti genitori come tanti insegnanti insomma
Quindi diciamo che al fondo c'è la domanda dal riformulare colleghi diciamo il chiaro mandato sociale la scuola deve decidere per la società
E questo quindi un problema culturale molto profondo che di per sé una riforma degli ordinamenti non può risolvere cioè del resto nella riforma Berlinguer nella riforma Moratti da questo punto di vista
L'hanno nemmeno affrontato
Pare di sì tre anni fa ho sentito Fioroni a Firenze e via ha detto che fra le altre cose che la scuola non funzionerà come associo ascensore sociale l'ho detto anche ieri
Drago
Io ho qualche perplessità ce l'ho su questo fatto perché in effetti alcuni mestieri poi i ragazzi italiani vogliono più fare quindi una qualche mobilità ci deve essere stato sì quando uno ai muratori in casa uno romeno una marocchino maggior comunque a parte questo diciamo che sia vero questo dato
Perché non funziona ecco
Non funziona perché in realtà a proprio a quei ragazzi che avrebbero bisogno avrebbero più bisogno non vengono dati gli strumenti culturali
Acuminati diciamo così per salire questa scalata sociale
A parte che tra il serio e il faceto io direi che l'immagine del
Dell'ascensore
Che non credo sia stato inventato da Fioroni ma però si attagli abbastanza bene all'idea che una certa scuola che una certa pedagogia dato della scuola nel senso che l'ascensore
è una macchina in cui basta pigiare un bottone e si sale insomma no quindi esclude sostanzialmente qualsiasi
Ruolo attivo diciamo dell'utente è un pochino acquisto quello che l'immagine degli studenti di oggi no sì circa la la scuola deve provvederei
E e non sottolinea mai se non ho quasi mai insomma
Il fatto che senza all'impegno senza la responsabilità sotto soprattutto verso se stessi questo non può avvenire
E se avviene avviene appunto per le sanatorie che così come ci sono per i concorsi pubblici sono a fine anno scolastico insomma
Del resto voi sapete che
Dall'espressione
Diritto allo studio che inserita nella Costituzione si è passati all'espressione diritto al successo formativo dove appunto la responsabilità del discente e del tutto
è del tutto azzerata
Io direi che rimanere sempre in questa un po'logora immagine dell'ascensore scuola direi che non funziona cioè non funziona perché perché concede è un ascensore concepito sostanzialmente per portare tutti al primo piano
Cioè
Per dare per per dare una cultura il più possibile uniforme a tutti nell'illusione che questo significhi uguaglianza di possibilità
E questo è proprio
L'errore culturale profondo che c'è tutte le profughi delle riforme della scuola anche nel modo in cui viene concepito l'innalzamento dell'obbligo
Insolito e l'oblio come vediamo appunto in finanziaria si propone credo giustamente in sé l'innalzamento a sedici anni
Poi nella nell'allegato tecnico alla relazione tecnica si dice che ci sarà un risparmio del dieci per cento perché le ripetesse diminuiranno del dieci per cento cioè dando per implicito che in sostanza la promozione sociale c'è l'ascensore funziona indipendentemente da quello che dentro questo ascensore si fa insomma sostanze
Ora
Negli ultimi mesi io Giorgio a Valerio altri insomma è un po'insistito su su alcuni temi appunto che sono apparentemente poco politici
E abbiamo parlato di crisi dei ruoli educativi buonismo
Assistenzialismo Pseudo egualitarismo
Per quanto vada risulti ma aspetto parlato anche di un una forma di don Mila ni Smoke e e cosa da distinguere rispetto a al all'opera di don Milani no io quell'articolo su chi cerca messo in evidenza perché don Milani realtà
Massacrava festino Agazzi facendoli lavorare anche la domenica
E diceva che
Gli unici diciamo responsabile verso se stessi verso la propria promozione sociale erano loro diciamo con un enorme carico di di impegno in più proprio perché partivano con un handicap
Invece nella pedagogia che poi si è sviluppata diciamo la pediatrica dalla parte dei ragazzi
Si è voluto eliminare questo aspetto che invece era ovviamente fondamentale quindi si è come dire rimosso il problema dell'handicap diciamo di partenza e semplicemente si è voluto dare lo stesso traguardo a tutti che inizia necessariamente un traguardo
A un livello che non garantisce nulla soprattutto non garantisce nulla chi parte con un situazione sociale e quindi culturale
Carente mentre chi ha invece una famiglia colta sappiamo che insomma ha meno bisogno di questo
Anche se bisognerebbe dire che insomma anche i gli sfortunati sono nati in una famiglia colta avrebbero diritta Scola di qualità cioè avrebbero diritto a Weller valorizzati troppi talenti insomma non
Non a volte quasi colpevolizzati come succede in certi contesti magari particolarmente ideologizzati insomma no certe situazioni
Ecco perché abbiamo insistito su questo non soltanto per una così per una deformazione professionale diciamo da insegnanti ma perché in realtà questo terrena è un po'ulteriori saldatura di tanti interessi
Tra essi in genere popolo dei voli cioè il il buonismo e le promozioni facili consento all'insegnanti di acquisire una certa popolarità buon mercato
Quindi una gratificazione che non dipende da loro capacità professionali ma dal
Diciamo dal riscontro che hanno
Mentre diciamo dalla dagli studenti
Qui ciò questo mi viene un'associazione con la
Vicenda che ha raccontato Francesca scemo
Questi
Insegnanti sono esentati da difesa dalla decisione difficile che duetti quando si arriva alla fine dell'anno si deve stabilire sono ragazze può essere ammessa l'ANCI secondo non c'è dubbio che è una decisione difficile
Però
Molti colleghi purtroppo il favore sto problema dicendo tanto poi la selezione fa la vita e loro non si capisce bene sono dalla scuola naturalmente fatta questa
Fatta questa premessa ecco chi rischia delle grane
Chi boccia così magari con tutti i motivi del mondo per bocciare a volte sì ma insomma ci sono i ricorsi c'è la magistratura che da quasi sempre torto diciamo all'insegnante o per lo meno insomma
Io ho visto decisioni basate su sublussazione estremamente formalistica e non sul merito poi naturalmente molti promossi molti iscritti cattedre più numerose e qui naturalmente
Questo spiega perché i sindacati certo non sono stati alla guida di un movimento per la riforma
Di una scuola seria insomma no perché è evidente che e qualcosa che contrasta profondamente con col interessi appunto della categoria vista in senso punto forte il più possibile forma fra chi porta diciamo così
Ecco io volevo poi
Tornare un attimo su un aspetto che bracconieri a diciamo
Toccato molto bene ma ma in maniera abbastanza
Fugace cioè quello dell'istruzione professionale di quello che il biennio unitario certa voi sapete che nella finanziaria c'è un
Tentativo diciamo così di
Annacquare l'unitarietà del biennio cioè l'obbligo venne portato a
Sedici anni
E nel nell'articolo sessantotto poi si prevede che una volta stabiliti questi criteri generali gli obiettivi generali del del biennio
Le competenze l'acquisizione di saperi che si farà naturalmente con un decreto Suma tanto per per cambiare si possono concordare tra il Ministero della Pubblica Istruzione le singole regioni
Percorsi e progetti che fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione
Cioè ci sarà un elenco di agenzie formative che verranno riconosciute qui si dice le strutture formative che concorrono alla realizzazione dei predetti percorsi progetti devono essere inseriti in un apposito elenco per disposto con decreto
Il ministero eccetera eccetera quindi
Ciò è una soluzione molto ambigua si potrebbe anche apprezzare l'ho parlato anche con la professore Allulli che era presente al convegno vi dice vede elementi di positività nel senso che non è una situazione monolitica però ammesse in una situazione molto una soluzione molto ambigua
Anche perché
Sembrerebbe insomma senza voler fare il processo le intenzioni che sia molto funzionale a
Attribuire a centri di formazione agenzie vario genere
La possibilità di intervenire nell'iter scolastico forse anche per qualche interesse diciamo così più
Clientelare diciamo più corposo
E in realtà quello che serve veramente è è una
Ripensamento complessivo dell'istruzione professionale io qui ho un piano di studi più un istituto alberghiero di Firenze
Che io non avevo guardi o il signor vice artistico quindi sono non avevo guardato mai con attenzione ma insomma qui si tratta di un sostanzialmente di un liceo insomma di una di una
Struttura diciamo sono sei ore di italiano Tripi storia trentacinque straniera due di economia quattro di matematica tre di scienze due educazione fisica
La religione e di aria di indirizzo cioè
Principi di alimentazione laboratorio di ristorazione laboratorio di servizio al tavolo laboratorio di reception ci sono nove ore settimana quindici su quaranta ore e questo è un su quaranta ore nove sono di indirizzo
Voi capite che un ragazzo che vorrebbe ripartire magari che ha avuto una serie di comunque di grandi fatiche alle medio degli insuccessi vorrebbe ripartire da una dimensione del fare quindi o dimensioni qui apprende
Delle cose su più sul piano pratico magari dico come tutte le pedagogia e poi si affannano a dire ma poi non mettono in pratica
Magari per per tornare ad un approfondimento no se è presente c'è un biennio molto fondato sulla sul fare poi dopo naturalmente
Comporterà la postilla fascista di approfondire certi aspetti
La chimica la fisica alle certi aspetti che riguardano da miti singoli settori dell'attività professionale
Questo potrebbe essere poi invece un modo e ed è l'unico secondo anche illustre
Esperto come il professor Draghi di mantenere nella scuola
Ragazzi che mi sono regolarmente espulsi diciamo il il
Livello di abbandono della prima professionale del venticinque per cento cento contro il
Cinque sei per cento dei licei classici secondo anno intorno al venti quindi è una mattanza però nonostante questo nonostante l'evidenza che si tratta otto è chiaro che c'è anche una selezione sociale in entrata no perché è chiaro che al professionale si scrivono già ragazzi provenienti accetti cioè sociali e al classico però detto questo
C'è un dato di realtà peraltro
Se gli si bombarda con un piano di studi di questo genere e come dire colpo ringrazia
Quindi l'idea cioè l'idea ieri lo diceva anche un un intervento c'è un po'l'idea che ci fu grazie
Che la soluzione sia quella di
Devi far frequentare di far familiarizzare di ragazzi con questa in norme quantità di materie culturali
Sperando diciamo qualcosa di sé attacchi perché poi la pedagogia diciamo un pochino Cuesta insomma no è una cosa totalmente irrealistica astratta continua ad essere
Fortemente sostenuta da alcune settori della sinistra soprattutto da CGIL scuola Filippo la punta di lancia diciamo questo l'altro è in impressione perché si tratta di gente assolutamente in buona fede insomma diciamo che perché vede la scuola e questo è forse il più pericoloso diciamo sede proprio la scuola la vedono come questo famoso ascensore sociale però che è un gigantesco montacarichi che prende tutti e alla fine del quando si arriva su son tutti bravi questo della perché appunto addirittura parla qui del di questo articolo sessantotto dice
Che l'istruzione obbligatoria vivente diventa soltanto la foglia di fico dietro cui si ripropongono non solo i vecchi percorsi triennali pro di formazione professionale ma anche l'intervento tout-court di altre agenzie formative quindi ma nemmeno tutti i torti e parla di Lodi riproposizione della logica sedere Dante della Moratti
E dopodiché qual è la soluzione per contrastare la disperazione che leggo testualmente questo documento della CIT preso dal sito da CGIL
Il contrasto la dispersione scolastica il buon successo nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono un compito della scuola e va conseguito attraverso il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento generali e specifici a cui sono finalizzati curricoli adottando soluzioni metodologie didattiche appropriata
Nell'esercizio piene vero d'autonomia didattica e di ricerca da cioè trecento cioè sostanzialmente aria fritta diciamo no se c'è cosa diciamo non si dice assolutamente nulla che cosa sono le appropriate soluzioni mitologico didattica quando vorrà fare nove ore fra italiano e storia insomma non ci sa
Quindi questo diciamo e il tema mi sembra che abbiamo di fronte credo anch'io che sarebbe bene uscire diciamo una possibile se possibile con una posizione soprattutto su questo tema perché l'obbligo scolastico Visca rischia di tradursi appunto in un obbligo alla macellazione per tanti per tanti ragazzi su no quindi per aggravare semplicemente credo che sarà così sicuramente tutti gli aspetti del drago Allulli lo pensano in Francia è stato così
Un biennio unico è aumentato fino al trenta per cento la dispersione scolastica quindi ecco su questo
Sarebbe importante che dicesse una parola precisa
Grazie
A parlare Daniele Bertolini abbiamo venti minuti
Ci sono ancora dei vecchi ministeri torba Lucio Bertè quindi pregherei di essere molto
Sì molto precisi perché purtroppo
Dobbiamo poi andare in aula per le relazioni
Io vorrei soltanto
Mi ha fatto molto piacere l'intervento di quel signore purtroppo non mi ricordo il nome che ha citato Bagnoli chiedo scusa io poi ho dovuto dividere la mia presenza con l'altra Commissione che ha citato scuole libertà di Luigi Einaudi perché il tema del valore legale e titolo di studio e davvero cruciale però io ho la sensazione
Presuntuosamente potrei dire a che la certezza che molti casi non si sappia bene non non in questa sede io metto a mi riferisco altre sedi cosa si dice quando ne ho la certezza perché Nene trentuno punti di Fiuggi c'è l'abolizione prorogatio di studio
Per l'università
Mi stupisce che i socialisti e nascosto questo punto quando si vada via se vi dico cose in una direzione cui spunta fuori questa cosa che totalmente scollegata incoerente con quello che hanno detto fino a quel momento lì
Ora io vorrei nel mettere chiarezza su questo punto cioè quando si dice aboliamo il valore legale del titolo di studio questa né più né meno che una pre condizione
Per una nuova un nuovo modello organizzativo di un nuovo sistema scolastico dire che è una precondizione cosa significa
Significa notifica diminuirlo ne esaltarono significa semplicemente dire che una una volta che si è abolito il titolo di il volume a loro legati di studio poi nessuno sa come si fa ad abolirlo carenze studio c'è un se poi mettiamo qua a individuare un testo di legge nessuno sa come si fa c'è qualche idea proposito ma non è a norma
Significa dire
Togliamo alcuni ostacoli per e andare verso un nuovo modello organizzativo
Quindi significa non dire ancora nulla sul sistema scolastico ne vogliamo significa togliere gli ostacoli ne abbiamo sistema scolastico inglese stiamo scolastico statunitense
Molto diversi tra loro entrambi in dove c'è la a legalità dei titoli di studio quindi dire apre significa di una cosa importantissima perché è una precondizione ma è una precondizione c'è poi dobbiamo interrogarci
Su quello che il futuro e questo lo lo che lo dice benissimo in Audi in questa sua mitica straordinaria
L'articolo o saggio saggio pamphlet non lo so scuole libertà che mi pare sia il cinquantasei la prima fase le dice non è mio proposito discutere nell'ordinamento scolastico proprio di un determinato sistema legislativo
Ne l'interpretazione delle norme c'è traccia Rosa cioè non è meno il mio scopo di delineare nuove l'unico mio obiettivo indagare quale ordinamento rispetti meglio il principio di libertà
Cioè lui si occupa di questo indice quale sarà il mio sistema migliore dice qual è il l'ordinamento scolastico più coerente con i principi di libertà quindi il valore capisco le sedicente questa cioè un un istituto giuridico che ha a che fare con la libertà scolastica
Dal punto di vista così giuridico all'valori che altri studiato non è che un provvedimento amministrativo c'era la la laurea o il diploma i titoli di studio in un sistema che numero legale sono semplicemente dei provvedimenti amministrativi come le patenti dalla tante cose
Acquisisce rilevanza nella misura in cui non lo analizziamo dal punto di vista economico punti diseconomico il dono legale ha due funzioni fondamentali poi ho presente il fatto che debbo finto conclude
è da un lato è lo strumento giuridico attraverso il quale si realizza il monopolio dello stato nel settore dell'istruzione e dell'altro è un meccanismo di certificazione delle competenze di segnalazione di qualità
Cioè adesso queste due funzioni cioè delinea un certo un certo tipo di rapporto dello Stato con il sistema scolastico in chiave monopolista diciamo così no
Può insegnare sola
E
è un'infrastruttura di comunicazione della qualità cioè scuola no anche questa funzione segnalare al mercato del lavoro le competenze acquisite e si avvale della laurea
Allora il problema che dobbiamo porci è ma qual è il meccanismo migliore di segnalazione della qualità nei confronti del mercato del lavoro poi son tantissime altre fa sta in prova
Qual è cioè è il valore legale del titolo un'infrastruttura comunicativa no selezioni di segnalazione di qualità efficiente efficace
Pare che la risposta sia unanimemente no
Perché perché si stabilisce una volta per tutte che a quel titolo di studio
A quel valore cioè il varo legali uguale per tutti e omogeneo
Abolire l'ora legale significa dire l'infrastruttura comunicativa migliore la sceglie chi deve selezionare c'è chi se le chi deve selezionare il mercato lavoro ma anche la stessa scuola rispetto ai gradi scolastici inferiori stabilisce di volta in volta le modalità selettive migliori
Per questo io dico c'era una l'intervento di Lorenzo praticamente è stato esaustivo fatti ero preoccupato sul futuro capo di questa Commissione perché ha di fronte a queste sostituita dalla supremo che diciamo faccia non c'è una piccola cosa
Una piccola cosa che noi siamo d'accordissimo però la piccola cosa su cui some rischio fraintendimento cioè dire no brano non conta il titolo di studio lo studente signor nuovo sistema da studiare per acquisire la competenza non per acquisire titoli di studio
Non è così nel senso che poi siamo d'accordo che il popolo ha bisogno di parole in realtà nei sistemi dove il titolo di studio non ha valore legale
Ha più valore ancora notissima loro una laurea da Arnaldo a Oxford o che ne so ha un grandissimo valore ha un valore di mercato non un valore legale
Quindi attenzione non è non è che vogliamo abolire il valore del disprezzo dai titoli delle lauree contempli niente no contava notissimo perché hanno con la funzione di certificati IVA
Quindi è certa ma era proprio la questione infatti però attenzione a chiarire non è che vogliamo lì e i titoli di studio Ivano legale perché abbia più valore ne vogliamo mette il dito di studio al centro
Questo punto che volevo dire chiaro che abolire la legale quindi a cura tutta la sera di conseguenza in tre dico cambia rapporto tra pubblico e privato
Nel senso
Non nel senso che il pubblico lo stavo lo Stato non conta più nulla nel senso che si passa da una concessione
E come in altri settori si è già fatto soggettiva del servizio pubblico per cui la pubblicità risiede nella monopolio pubblico
Ad una concezione oggettiva c'è il sito pubblica un oggetto non è un soggetto un'istruzione a prezzi ragionevoli
Accessibile a tutti erogata da soggetti qualificati però Carla poche ci importa che sino privati costata cambia abolendo legali il rapporto tra il centro e la periferia perché è chiaro che nel momento in cui il settore
Si libera della disciplina ossessiva del ministero
Si si valorizzano moltissimo le autonomie e quindi faccio fatica a macinare un sistema senza valore Gatti di studio dove iniziante vengono scelti con il concorso del mister
Quindi c'è una un cambia rapporto pulito anche una porta centro-periferia
E poi cambia anche il meccanismo di finanziamento c'è adesso vediamo finanziamento tutto centrato sull'atto dall'offerta che il finanziamento è principalmente rivolto all'istituzione scolastica in un sistema che possano recare diviene possibile non automatico ma possibile
Da utilizzare il finanziamento della domanda di istruzione cioè il finanziamento dello studente quindi siamo altro ribaltamento sul lato del finanziamento
E quindi questo è assolte precisare cosa diciamo cioè è rivoluzionario ma non esaustivo dire a voler essere piena rivoluzionare importantissimo cioè assume finché non se voleranno parliamo di nulla però
Non è assolutamente esaustivo
Sì sì io questo metodicamente l'università ma un discorso con alcuni temperamenti
Un discorso con acuti paramenti ma vale anche se va detto le scorie va andrebbe distinto diverso più a pochi minuti voglio dire altre cose
Poi vorrei anche per sdrammatizzare un po'la tematica perché e questo mi fa molto piacere un pochino il loro legale si sta già ponendo da solo
Perché molte università fanno riferimento al bollino isolò alla Sistina autocertificazione internazionali quindi noi indigeni quindi a un certo punto il mercato richiederà quel bollino e quindi cento mila e pubblico l'ora legale mansionario qualcosa in più quindi in qualche modo la cosa si sta già superando pian piano pian piano da solo
Un'ultima cosa poi vado via mi è piaciuta moltissimo la parte politica io adesso non so tra Firenze se c'è un gruppo di studio non so nulla Fini un po'in ombra che partecipato anche se i lavori però io direi
Il che fare cioè data la nostra analisi di cui sono convinto in questo paese abbia bisogno certo usufruisco stati direttivo comunitari così
Sarebbe il caso con nome di cercare di perlustrare le condizioni per la costruzione di un soggetto politico radicale sulla scuola io lo chiamerei proprio scuole libertà perché Scola libertà e il titolo era nella tradizione perché non c'è solo questo articolo Strobel saggio
Scuola libertari di gennaio di ma c'è poi quella bellissima monografia del settantasei di Valitutti che era uno studioso di sistemi scolastici è stato anche ministro
Che intitola proprio il suo libro scuole libertà
E noi io mi sento che noi dovremmo prendere il testimone portare avanti il discorso scuole libertà e quindi che visto che siamo qui tutte persone interessate vediamo se è possibile costruire un'associazione qualcosa
Con i compagni più volenterosi che esso va di moda questa cosa dei volenterosi sterco edificato soggetto politico che proprio porti avanti in casa radicale
Questo questo discorso della scuola libertà perché vedete la scuola
Anche se tutti i i pilastri del radicalismo pannelliano perché è un capitolo di Casa Italia questo non c'è dubbio che la scuola se ho capito legalitaria
Un capitolo della questione e laicità
Su cui poi magari questo magari diamo tempi info suppone
è un capannello questione anche di grande valore economico perché la scuola intesa come capitale umano è un fattore fondamentale della produttività
Il Paese ed è anche un fattore di promozione sociale quindi equità e sviluppo no Fellini un linguaggio così sinistre
Ecco io vedo moltissima letteratura che va in questa direzione io segnalo a tutti
Un bellissimo pay per sul sito di non so chi comunque si chiama Perotti un economista educazione che segnala Bocconi Milano non so se la Bocconi dopo che a Milano
Sul suo sito se questo splendido articolo lungo
Lo splendido isolamento dell'università italiana dove con formalismo accademico economico dice questo cioè città ci dice ci spiega scientificamente come l'università
è strutturata direi a appositamente quasi per isolarsi perché gli incentivi economici dati da contribuzione rigida eccetera sono tali per cui più lo studente bravo più ricercatore bravo più incentivato dal punto vista economico ad emigrare per andare altrove
E più
Diciamo meno meno i ricercatori degli altri paesi sono bravi più all'incentivo a venire in Italia perché momenti in cui la retribuzione non è collegata alla alla produttività
Quanto meno solo produttivo quanto più anche al netto del costo dell'immigrazione costumi converrà andare in Italia quindi emigrazione dei migliori e immigrazione dei peggiori
E e quindi non fa proposte eccetera eccetera quindi ecco io direi per lo speriamo le condizioni per questa possibilità grazie grazie
Minuti stenta urbano
Diciamo sono rimasti la possibilità per del club
Allora il primo flagship riguarda la scuola pubblica
Quando si parla di scuola pubblica parla Boselli evidentemente confonde la scuola pubblica con la scuola statale
Perché tutta la scuola sia quella pubblica sia quella confessionale sia quella privata non confessionale
Hanno hanno tutte e tre queste una funzione pubblica
Tutta quanta quindi scuola pubblica se vogliamo essere liberali almeno se io sono un cattolico fervente ho il diritto di mandare i miei figli nella scuola confessionale
Noi non lo possiamo togliere questo diritto anzi non lo dobbiamo contestare
Quindi tutta quanta la scuola e scuola pubblica
Chiaramente se invece vogliamo fare un discorso riguardante la scuola statale la previdenza la scuola statale
Però dobbiamo tener conto che noi eliminiamo la l'importanza delle scuole private che si chiamava Giovanni Pascoli che si chiamano Gabriele D'Annunzio e che non sono assolutamente collegabili alla scuola confessionale quindi teniamo conto di queste dieci mila scuole che ci sono in Italia
E delle quali non si occupa né Boselli perché ha fatto la confusione tra scuola statale e scuola pubblica
Ne ha altri
Vediamo al secondo punto ho partecipato per cinque anni a New York a una elaborazione della convenzione ONU sulla disabilità e l'abbiamo conclusa il venticinque aprile
L'articolo venti venticinque agosto articolo ventiquattro di questa convenzione intitolata di fashion
E a proposito di questo si è recepita da parte di tutto quanto il mondo qui che il Governo centonovantadue Paesi che hanno approvata l'impostazione italiana ossia tutti i disabili hanno il diritto di andare nella scuola con tutti con gli altri
Questo è un grande successo della delegazione italiana che era coordinata da me
Ma è un successo dell'impostazione che purtroppo in Italia sta facendo acqua da tutte le parti specialmente Durante gli ultimi cinque anni di governo riduzione dell'insegnante di sostegno eccetera secondo me va rivalutata l'impostazione italiana tanto meglio
Tanto più che ora via derideva questa convenzione dovremo rivalutarla per forza siamo riusciti ad imporla a livello mondiale voglio vedere se la disconosciamo a livello nazionale ultimo punto il discorso della riforma
Ma ci rendiamo conto che la scuola non è con lei che produce la società ma è un prodotto dalla società
La scuola è uno specchio dalla società
Se nella società non ci sono valori
Se l'unico valore che c'è la mercificazione la quantificazione
Se il valore o nei guai sembrare e non lesse come si fa a pretendere soltanto dalla scuola diede di fare il controcanto è di sviluppare un discorso contrario a quella che è la struttura sociale che si è andata affermando chiaramente
La scuola rispecchia quella che è la società dobbiamo cambiare la società se vogliamo cambia la scuola non è possibile cambiare solo alla scuola perché essa cambi la società è una utopia inammissibile
Perciò è indispensabile come radicali come socialisti eccetera
Si lavori perché la società assuma quei valori che sono alla base del dell'oggetto radicale del progetto socialista
In modo da portare avanti una società diversa più giusta più attenta all'essere grato sembrare più attenta alla qualità che alla quantità
A questo punto noi avremo realmente una riforma scolastica adeguata adeguata la società è molto più complesso
Io insegno dal mille novecentosessanta
Sei
Ho smesso di insegnare novantaquattro ma in quanto insegnante il vincitore di cattedra
Sono arrivato terzo a livello nazionale bene voglio dire
No vedi si parla di merito ma chi lo valuta questo merito
Ha detto prima un con lei aveva i calzini che ci sono la stragrande parte dei de de de dei dirigenti scolastici che sono precari sono appena arrivati faranno esperienza ok no saranno loro quindi gli ispettori scolastici non ci sono più
Dunque si valutano da soli gli insegnanti
Ma è solo colpa degli insegnanti l'andazzo della scuola oppure è una questione che riguarda tante altre categorie tante altre strutture e quindi la mancanza proprio la mancanza di nei riguardi del merito che coinvolge la scuola come tante altre strutture
Questo è il punto no possiamo ripeto concludo caricare sulle spalle della scuola tutti i guai della società
A ciascuno il suo diceva
Pirandello no a ciascuno il suo bellissimo alla scuola le sue vecchie ma non le pecche di tutte quante le altre strutture che ne hanno tantissime forse forse anche più della scuola la scuola è un prodotto non è un produttore
Grazie
Grazie sì no no passato sono velocissimo sono eccessivamente vengo tra l'altro non avendo
Tutto
Seguire il dibattito quindi probabilmente rischia di di di di essere un po'laterale nell'intervento può darsi che si è anche e lo sperone intervento inutile
Nel senso che io devo qui spezzare una Lancia a favore di una categoria che in quanto tale non è giudicabile che le categorie non ci possiamo giudicare si possono giudicare sola i comportamenti delle persone che è quella dei precari
Per non rischiare di fare un errore di valutazione
Cioè dimostra attenti a non confondere identificare il problema della scuola
E il problema della professionalità dei docente nella scuola con quello della precarietà di una condizione di lavoro che una per carità di contratto di lavoro
Allora sarebbe altrimenti come dire
Che tutti quelli che non hanno un contratto a tempo determina indeterminato beh siamo tutte persone che sospette di essere dequalificante no che non hanno una gran passione che li sostiene la vita
E invece magari sono persone che hanno dentro un fuoco che diamo
Deve e che alla fine
Fini muoiono per autocombustione perché non trovano il modo di applicare il calore in a in altro modo
Io parlo perché in casa o una precaria che mia moglie io stesso sono precario ma siamo un po'tutti precari su questa terra ricordiamocelo
Io dico solo un flash della mia esperienza personale
Come progettista ma dei tempi delle università quando il tema era di progettare la scuola una scuola media progettare un asilo nella realtà ma è capitato di partecipa alla progettazione di asili nido con cioè
Quindi un pochino devi conoscere quali sono le
Le possibilità che devi dare a dei bambini sia ecco la cosa che io notato che mi ha sempre sorvegliato io ho anche insegnato per un anno in un paradiso terrestre che
Monticiano in provincia di Siena
Il tutto sperimentare l'uso di rapporto con una prima con una seconda con una terza quanto sono diversi bambini queste fasi no che ti arrivano
Che sanno un po'di latte dal elementari ancora pieni di di voglie di disegnare pupazzetti e cose no in seconda dove c'è anche già al primo
Tormento della del rapporto con l'altro la sessualità l'aggressività tutti USA e la terza con questa angoscia del cosa farò dopo il lavoro
Non specialmente nei Paesi cioè in tre anni I uno spaccato di un dramma
Di un dramma vero e proprio e
E io ho sempre avuto visto queste contrizione
La scuola che da da marche da quando sei nato da quando se ne ho pancia addirittura ti dicono che devi stimolare il bambino così si muove in un modo giusto è un altro c'è i grandi impegno per stimolare la creatività
Dei dei bambini dal da da meno da meno o tre a a zero a a cinque dieci dodici
E poi c'è un collo di bottiglia
Dove devi fare una frenata spaventosa
Perché questi ragazzi non si sono creati magari l'illusione di no Ettore invece la scuola è il suo compito è quello di di in qualche modo a Segantini sogni
No per a riportarli coi piedi sulla terra per non avere poi degli spostati altrimenti non gente che si è illusa invece no caro amico impara Fal Magritte come dicono a Milano no impara usare la cazzuola
Ecco questo è la e lo era la semplice valutazione pacifico invece la questione della dei dei precari e precari si parla di centocinquanta mila precari perché tre precari ci sono
Laureati che sono anche a abilitati con un concorso o con i corsi riservati e ci sono anche quelli che hanno fatto i corsi detti SIS no e a per un certo periodo son precari anche loro poi dopo entra nel ruolo
E tu però stiamo attenti ci sono persone
Che essendo precari si ritrovano in situazioni scolastiche in cui in il collegio dei docenti è composto per per metà di per di di docenti in ruolo e permetta di precari e può capitare che il precaria come è capitato a mia moglie che insegna lettere è il coordinatore
Allora
Io credo che sia giusto no perché poi voglio dire se si si si vede sì sì sì si deve stringere sotto un lenzuolo se qualcuno deve uscire dalla coperta corta
Per Desio no che non è stato bello spettacolo ma purtroppo è così
E allora ci sarà anche un criterio no e credo che vada introdotto secondo me
Un criterio di valutazione che però deve esserci come per tutti i professionisti perché voglio dire insegnate sono dei professionisti vecchia sono del del da dei lavoratori qualunque insomma no ecco quindi va anche verificata la professionalità
Io credo che il sistema più a
In più quello che dà più certezza
è quello che i termini inglesi e applicato in tutti i campi del famoso ora custom verso Satisfaction
E chi sono i clienti che devono essere soddisfatti beh insomma stampato al punto da scuola non è un'occasione per dare un lavoro qualcuno ecco qualcosa di più uno ai allora deve essere soddisfatto chiaramente
Il lo studente
Soddisfatto con la tara che si può dare uno che è noto che a quell'età magari odia il professore duro e poi a dopo qua e là come diventa adolescente o adulto dice
Quegli bacerei la terra dove ha messo i piedi a quello no perché quello mi ha dato la forma
Pinter rendo conto che si forma la soddisfazione dei genitori già a quell'epoca è più facile da da da crederci
La il giudizio dei colleghi per il modo di lavorare insieme e la valutazione anche dei presìdi
I famosi testi risiedette anche loro sono stati poi rimessi magari sopra la sedia esercitato la funzione a attenzione esercitando la funzione si diventa
Il fatto che si che esiste questo sia riconosciuto io direi che è quasi un diritto naturale e quasi un esito naturale
Voglio dire io vengono famiglie i militari faccio solo l'esempio militaresco ma insomma ma in tempo di guerra o nella lotta partigiana
Diventava comandante e e capo magari quello che nel da militare faceva il caporale
Ho ho neanche o no perché perché ci vuole una capacità un carisma una una una capacità di di strategia e di tattica eccetera che non è detto abbia chi fa la carriera in Accademia
Quindi è successo che ci son le promozioni sul campo
Non per quelli che sanno e qui chiudo ecco la speranza di ha deciso di non buttiamo via i precari perché dentro ci sono delle pietre preziose
Calcoli visuali vedere Lorenzo avrà il suo daffare diciamo a venti pagine di appunti a mettere insieme tutti questo materiale grazie si va in aula per le relazioni
Cipollini
Naturalmente