Dibattito dal titolo "La Tunisia di oggi, 19 anni dopo il cambiamento del 7 novembre: progresso e modernità"

Che
Benvenuti
Voglio innanzitutto ringraziare e salutare l'ambasciatore
Di Tunisia in Italia Abi Mansour
Direttore generale per il Medio Oriente e l'ambasciatore Riccardo Sessa
Professor Majid e lussi
E il segretario dell'associazione Italia Tunisia nonché voi tutti con particolare piacere che saluto gli ambasciatori di Palestina l'ambasciatore di Egitto presenti quest'oggi
Questa è un'occasione
Per noi molto importante
L'occasione di che ogni anno si ripresenta per rinfranca are non soltanto l'amicizia tra i due Paesi fra l'Italia e la Tunisia per fare il citare popolo tunisino che festeggia quest'anno se non sbaglio il diciannovesimo anniversario della del cambiamento che
Che fu salutato a Tunisi il sette novembre del mille novecentottantasette
E naturalmente tanta acqua come si suol dire passata sotto i ponti da allora ad oggi Tunisia come altrove ma questa è ancora una volta l'occasione per sottolineare gli aspetti più secondo i più importanti
Più significativi della traiettoria positiva del del paese
A noi così vicino
E a noi così contiguo cioè la Tunisia trattoria economica traiettoria politica
E anche questa è l'occasione per fare il punto della situazione
Non soltanto in Tunisia ma nelle vicine nei vicini Stati mediorientale Vivicittà degli Stati dove vige
Ridono dei regimi
Che sono non dissimili da quello tunisino e che tuttavia a differenza di quello tunisino presentano ancora dei ritardi delle lacune delle mancanze del delle difficoltà
Di più questo pomeriggio possiamo anche a testa alta e a voce alta fare qualche riflessione sui rapporti che vi sono fra
Non soltanto a livello nazionale a livello di Stato
Ma anche i rapporti che ci sono fra le fra le culture che attraverso nel Mediterraneo
Come ogni anno ingrassano Damon costituzionale democratico organizza un meeting a Tunisi
Poi sono presenta diverse personalità politiche
Intellettuali
Dell'area mediterranea nessun mito a cui ho partecipato qualche giorno fa il cuore della discussione del dibattito peraltro avviato da un discorso che considero magistrale del presidente Ben Alì
Il cuore di quella discussione stava proprio nella nel cercare di comprendere e capire quanto fosse
Quanto di reciprocità vi fosse oggi nel mondo in cui viviamo e quanta necessità di riconoscere le diversità oggi diventa sempre più un bisogno un'esigenza
Un'urgenza per per il mondo in cui lo vediamo
Così come le differenze che ci sono nel mondo il cosiddetto scontro tra le civiltà non può essere con non può essere la piattaforma a base di riflessione attraverso il quale noi vogliamo leggere
Il mondo in cui lo viviamo
La diversità non può essere un elemento soltanto di carattere religioso l'identità non può essere un fattore
Un fattore di unicità
Perché le nostre identità via che sto parlando a quella di chi parlerà dopo di me sono molteplici identità di persone che si possono considerare mediterranei si possono considerare abitanti
Forse un considerarsi magrebini possono considerarsi arabi musulmani al tempo stesso democratici liberali progressisti e quant'altro l'identità e multiforme
L'idea di fissare la nostra discussione politica e culturale ideologica soltanto sull'identità di carattere litigioso
E talmente fuorviante che rischia di determinare come sta determinando una crescente preoccupazione e determina così come stiamo guardando sotto i nostri occhi determinano difficoltà di comprensione e di quella reciprocità invece di cui invece avremo un gran bisogno
Io ho l'onore di presiedere questo dibattito o anche l'onore di cedere la parola al primo nostro
Partecipante
Nostro ospite principale perché rappresenta il paese del cambiamento il paese che oggi festeggia suo cambiamento c'è l'ambasciatore di Tunisia a Ben Mansour
Eccellenze signore e signori e come grande felicità
E del con grande onore che mi ritrovo oggi con voi in questa sala
Con una presenza che traduce bene il concetto di sovranità ritrovarci qui è bello con imminenti più eminenti personalità
Rappresentanti ci i vecchi italiani di Tunisi per esempio non l'ambasciatore di Egitto della Palestina
Con l'onorevole Craxi presidente Associazione d'amicizia italo tunisina
Che appunto il presidente di questo incontro odierno
Che si tiene ancora una volta
Per scoprire ancora meglio la Tunisia di oggi
Il professore lui sì che interverrà dopo di me ICI
Illustrerà il suo punto di vista in quanto eminente accademico docente all'università di Venezia ma vorrei oggi anche rendere omaggio al segretario dell'associazione il dottor Longo che e a tutta la sua associazione che ci ha aiutati a organizzare questo incontro di oggi e che ha invitato tutti voi appunto a partecipare a questi nostri lavori fare anche cogliere questa occasione per salutare l'ambasciatore Sessa mio amico personale
Che ha vegliato da vicino a quello che era il potenziamento dei rapporti fra la Tunisia e l'Italia in un modo no no assolutamente particolare fra l'Italia però in generale paesi arabi
Il suo impegno la sua militanza per i Paesi del Mediterraneo per la cooperazione e la solidarietà l'ambasciatore Sessa
A proposito già dare prova di tutto questo attaccamento
Al momento in cui ci lascia vorrei appunto rendere pubblicamente omaggio a quello che ha fatto buona fortuna tutti sanno non è più segreto che l'ambasciatore Sessa appunto
Diventato
Da occuperà un posto
Quindi
Romantico molto importante in Cina
Quindi auguri per queste sono la funzione oggi vorrei anche congratularmi per quella che è la dinamica che è alla base del sviluppo dei legami di amicizia e cooperazione fra la Tunisia e l'Italia l'ultima visita del presidente Prodi a Tunisi di il trenta ottobre è stata notata importante di questa dinamica
Che ormai funziona da molti anni soprattutto grazie alla conclusione di trattati di amicizia di buon vicinato e di cooperazione già entrati in vigore un paio di anni fa ci sono concentrazioni politiche continue
E imprenditori
Italiani vengono spesso in Tunisia il signor Paul Behrami per esempio c'è uno sforzo quindi quotidiano per una migliore
Cooperazione
Fra gli operatori economici dei due Paesi
Sì
Una concertazione anche politica ma anche saranno sulla base di interessi comune per una partnership strategica in tutte le sue sfaccettature industry mentre l'allestimento rapporto netta commerciale apro una parentesi
Da qualche anno abbiamo creato un ufficio investimenti a Milano e da due mesi abbiamo anche creato un altro ufficio per la promozione dell'export saluto qui responsabile presente
Che ha appena assunto questo incarico a Milano questo per dirvi quant'è importante questa dinamiche questa evoluzione dei nostri Scarli per gli Investimenti per il commercio verrà il turismo ieri soltanto
Larga parte della colletta ora a
A festeggiato una data storica tre mila e cinquecento turisti italiani sono appunto approdati nel porto della bolletta a bordo di un transatlantico e si sono aggiunti appunto a Tunisi per un viaggio di un una crociera di tre giorni insomma tutto questo traduce bene evidentemente la nostra comune volontà di e anche l'opportunità di questa cooperazione che va affrontata
Sapientemente giustamente per una migliore comprensione fra i nostri Paesi per aprire sempre più finestre di comprensione e cooperazione e solidarietà la commissione mista poi sì con c'è terra sulle azioni da mettere in campo in questa ottica
Qual è il significato per Noemi tunisini della sette novembre quest'anniversario del sette novembre diciannovesimo anniversario appunto del cambiamento
Che noi festeggiamo in in Tunisia che una data se vogliamo che segna una svolta decisiva nella storia moderna recente della Tunisia
Una svolta storica dicevo ma sulla base sulla scorta della situazione in cui versava il Paese prima del cambiamento prima di questa data il Paese
Si trovava in una situazione catastrofica era proprio sull'orlo dell'abisso un blocco istituzionale totale la paralizzava ma anche la crisi economica
Quando la banca centrale non riesce più
Ad agire e a intervenire beh questo significa che la situazione economica e il sociale evidentemente era drammatica e quindi poi c'è stata questa svolta storica per l'appunto il sette novembre che ha ha salvato il Paese da quella che possiamo definire un partenza nell'ignoto un salto nel buio
Una svolta salutare
Sì ci ricorderemo sempre ed eventi dell'estate dell'ottantasette le esplosioni anche di
Bombette scoppiate un po'ovunque nel Paese il Paese quindi arrischiato in quel momento di essere preso in ostaggio
Dagli integralisti
Che hanno manipolate cospirato
Per
Prendere appunto in ostaggio il Paese per prendere in ostaggio tu sta la popolazione tutto il popolo tunisino
è questo il merito che va riconosciuto
A chi ha salvato il Paese da una situazione di blocco totale di paralisi di crisi economica e sociale
E qui salvata invece da una situazione che l'aveva fatta per i credits aeree in un passato oscurò e arretra grado
La Tunisia ha costruito poi dopo l'indipendenza uno Stato moderno
Dopo il pericolo appunto di tornare indietro a un'epoca oscura come il Medio Evo il programma del presidente Ben Alì
Questo rilancio questa ripresa del del paese
è un merito di attribuirgli ed è un merito
Ok va attribuito perché è risaputo dare alla società nuovo vigore nuovo slancio per proiettarsi in una nuova vita con uno sforzo vigoroso
Sulla base delle regole della buongoverno a dosi rischia così consentito di dare speranza una prospettiva al popolo tunisino
Partendo da questa situazione di crisi e di paralisi
Qual è stato l'Explorer il proprio del presidente Ben Alì
Acconsentito ai tunisini di riconciliarsi con se stesso non ha regole Craxi ha parlato prima la questione dell'identità
Che cosa siamo
E chi eravamo prima del sette novembre
La Tunisia era presa in questa maglia rossa resa in ostaggio
Da gli integralisti dagli usurpatori della religione dei falsari della religione che hanno cercato di sfruttare la religione per fini strettamente politici resa però a Tunisi anche nella morsa
Massimo
Che faceva sì che il popolo tunisino fosse in una situazione di completa Rita nella sua identità
Innanzitutto c'è stata quindi la conciliazione e la riconciliazione con il suo patrimonio con la sua identità musulmana
Con una stabilizzazione di quello che il suo attaccamento all'autenticità
Del popolo tunisino alla tradizione senza però niente separarlo da quella che è la modernità dallo sforzo che vuole che ci si impegni Sempre nella modernità naturalmente
Questo lavoro di coerenza fra l'autenticità e la modernità è stato il vero e proprio scudo contro la pro poca propaganda integralista che è stata completamente annichilita distrutta spazzata via
E con quali mezzi in che modo con quali Progetti
Chiaramente
Bisogna mettersi d'accordo sul significato dell'espressione impegno
Per la modernità ebbene significa vivere sintonizzato nati per così dire con quelle che sono le esigenze del momento ci sono tante nazioni che hanno
Confiscate proprio presenta il proprio futuro cercando di rivendicare non passato che ebbe a torto ricco consideravano glorioso
Questo elemento
Assolutamente falso che constatiamo nel nostro vissuto quotidiano in alcuni Paesi ha creato questa tendenza a esprimersi
Con un linguaggio di esclusione di in chiusura e quando parlo di esclusione e di chiusura penso immediatamente
Alla violenza che ne è il risultato per cercare sì sì salvaguardare per l'appunto un falso una fase Rita una falsa illusione di questi tempi gloriosi del passato quest'Utopia questi elusione ripeto modernità
Significa vivere bene nel terzo millennio vivere bene in un mondo globalizzato far prediche U la globalizzazione riguarda il nostro modo di vita la produzione e la commercializzazione informazione ai mezzi di comunicazione che ci fa vivere in tempo reale con tutto quello che succede nel mondo
Ed è proprio questo tipo di nuove esigenza che si richiama
Tutti
Verso le necessità di abbracciare questa dinamica ma dall'interno la modernità infatti è un'esigenza che si crea dall'interno
Non può cioè venire da fuori e ci ricordiamo bene dell'esperienza coloniale i quali sono stati i risultati a cui ha dato luogo
Otto ripeterlo morì dopo che i forti l'imprevisto Cossio Santer
E l'estratto formulette
Sette previsto corsi Oscar per
Quando l'amnesia detective la Spagna
E nato potranno diffondere l'epoca
Della Maiella prese circa Spoleto
Polito Giuseppe
E se si sta sette sale Expo di questo invernali da Foà
Né io può al poca poco inglese lady Fix sposi alla CGT se ancora sottovuoto
E se voi Totti ter perché siamo indotti ter
Risorsa o lotta per la parte antica quest'
Nei con conosce e dinamica dell'ottimo Economics ossia Como metto
La Cinisi
Passione somatica sono la globalizzazione
Sette
Pena posto che l'ottimo consorzi con ogni
Ne ho un minuto compagni per soli SIOS ossia alti ho colpevoli
Ho pochi Lazio signora e siti setto Ocean
Di che libro Ondina mi opera di Mosca
Economiche la divorziò Sossi al diamo del tutto l'ottimo divora termini alle cinesi droghe leggere
L'edificio la crisi economica estorsione
Per fumose gli Alisei
Perderlo Bossi solide
Della
Bensì demotape l'ottimo economica che esso sia
Processo siti Orsini
Se dalla sua
La cinesi
Di in visione verso la parte nostra ed in visione sono armi
O sondaggio dove posi mediterranea condicio Palmi lettura mi assoluta Agedo
Mi opposi e mediterranea da cinesi prova non era nel giro nel settore ovvero circa nel settore
Fatto il tetto e soprattutto di appalto Désir grosso sfondi porta
E si netti Panazza
Che dieta pertanto che la spesa ordinaria per le di o della Tribune di Palermo copia quella conclusione dal contratto perdo il filo monta attutito flop mo'e solita lite otto navi norme e la vizio
Visione con a Cinisi tipo ambiti premi di telefoni a voi su scritti oppure esso si svolse voi Lassini e l'accordo Associacion uno civica per la kermesse proposti SIS
Che ha commossi uno sfogo
Capito anch'essa
A Cinisi
Che la vittima un altro Interbanca s'incontri manifestazione chiosa abbruttisce
Alla
Alla declassando cartacei sull'attuale vox
Stessa assetto
Sette
Se ponga Shimon dosi incapaci tua costretti
Con le soste lotta notte di tutti i temi
Con il gas Sarin cessa
Dosa diversity commenti su Dini tuttavia per circa
Come ho fatto fosse presente
Nelle nursery sassi ultra niente
Nove di forze che si citino Tycho diversi temi
Grosse quasi mediterranea
Fu conferito Tito Titti
Ventitré anni
Accenture nume c'è il mondo ha detto che io scrissi insistevo dice Rossi
E si situa all'edificio Mons
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Se che non conosceva
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Devo Ternitti
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Chi
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Dal promettente
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Far rimonta Montecristo videro Montclair complichi Almond
Crisi che tappe
Opposizione
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Le voglio sciovinismo disse a Colombo
La classe conta undici Mimmo lacci misi la missione conto li stimo cinesi assimili non sono vivo Mimmo geografica timidi affettatrice Occasio tutte le per intervenire come sincero così
Grazie grazie caro ambasciatore
Anche a nome di dell'associazione
Questo suo affresco
Orgoglio di orgoglio tunisino
Voglio anch'io salutare
Non l'ho fatto prima
Gli operatori non soltanto gli amici dell'associazione gli amici
Che sono nato in Tunisia
Italiani di Tunisia che hanno contribuito
Fanno
Grande quel Paese e anche contribuito dal ma rafforzamento del dell'amicizia del fondamento di amicizia del sedimento che c'è fra i due popoli
In particolare amicizie che si è stipulata nell'ultima parte del secolo
Nonostante le ondate di anti immigrazione italiana in Tunisia abbiano conosciuto due fasi diverse oggi ce n'è una terza addirittura di fase di di nuovi immigrati
E fra questi lo registra anche diciamo che un'immigrazione non più della del bisogno dalla disperazione ma è una immigrazione fondata sulla sull'intuizione del novità tunisina che stanato perché una capacità nel laboriosa
Capacità dei una nuova laboriosità tunisina
Tanti settori dell'industria buste piccola media e grande industria uno di questi promotori vive in in Italia parlo del nel nostro amico Jacques mente che rappresenta appunto dal
La vetrina tunisina dell'industria dell'economia
Tunisine in Italia e poi ci sono anche operatori
Privati che tuttavia rappresentano la la nostra nuova immigrazione particolare fa piacere salutare quest'oggi mio amico onorevole Polverari
Che si è trasferito in Tunisia proprio per sottolineare quanto di importante quanto il significativo imposta ancora essere i rapporti tra tra Italia e Tunisia e quanto vi sia ancora molto da sfruttare nel senso buono
Non nel senso antico della ex-pilota sino alla coloniale quanto vi sia portante per noi
Integrare il nostro know how nostro
La nostra capacità tecnologiche
Allora volontario laboriosità all'intelligenza
E soprattutto alla grande prospettiva economica che la Tunisia si è data di non essere soltanto un Paese in via di sviluppo ma un Paese
Modello in un Paese guida delle economie in via di sviluppo
Del Maghreb e non soltanto del Maghreb ma di tutta la significativa è stata per questa ragione abbiamo lavorato per questo
La prima visita del nostro presidente del Consiglio in in Tunisia del nuovo presidente del Consiglio Prodi
Certamente questo è stato il frutto del lavoro che in questi anni
E anche diciamo così
Uno degli obiettivi che si è dato il ministero degli esteri in questi anni e in particolare fra le personalità del ministero degli Esteri il direttore generale Sessa
Ambasciatore
Buon conoscitore del Medio Oriente ma soprattutto amico del
Vicina amica Tunisia
L'ambasciatore Riccardo Sessa lascerà nostro paese per andare in Cina
Che se vogliamo
Una Tunisia moltiplicata per mille cioè un Paese che si sta moltiplica si sta sviluppando a ritmi formidabili
Però va detto voglio dirlo
Avvantaggia riconoscimento del del Paese tunisino
Quello sviluppo certamente frutto della laboriosità della capacità dell'intelligenza e anche nella superpotenza cinese sono tanti
Hanno un modello di sviluppo bene ordinato
Figlio anche di una cultura che ha saputo unire
Il confucianesimo
Al comunismo liberista che una DC dei prodotti più mostruosi che è stato creato diciamo in questa epoca e che tuttavia è tanta parte diciamo del successo cinese
Però quel successo anche delle come tutti i successi naturalmente anche delle ombre
Sul piano dei diritti sociali sul piano della
Dell'eguaglianza dei salari
Della protezione dei diritti civili
Ecco tutto questo nello sviluppo tunisino è stato salvaguardato
Ed è una delle caratteristiche più importanti
Tunisia cresce cresce la sua piccola nell'industria ma vengono anche protetti i diritti civili e sociali di chi lavora
C'è un sindacato in Tunisia
So bene che l'imprenditore ne farebbero a meno ma c'è il sindacato che svolge la sua funzione
C'è una protezione sociale una tutela pensionistica
In Tunisia non ho mai visto lavorare bambini al di sotto di tredici anni e questo è un grande merito perché è il frutto di una civiltà il lavoro che è un fondamenti importante tra lavoro deve mantenere sempre alti i propri presi di affinché questo venga fatto venga svolto mantenendo saldi i principi e le regole che sono regole appunto
Che vogliono sì che non che non ci sia sfruttamento dell'uomo sull'uomo perché per raggiungere dei risultati non si
Non si calpesti no dei diritti primari
Per questa ragione cedendo la parola Riccardo Sessa facendo il tanti auguri per la per il suo prossimo incarico voglio però interpretare sentimento degli associati all'associazione se ringraziamo
Per quanto ha fatto al ministero per la sua amicizia verso questo straordinario popolo perso questo straordinario Paese e penso che sia uno dei pochi italiani che in questi anni non è mai venuto meno ad uno spirito di di amicizia
Di più non osservare la Tunisia non come una Cenerentola ma comunque bello a cui fari spirare anche altri paesi dell'area del Maghreb
A te la parola
Grazie finita sottosegretario Craxi ambasciatore Mansour
Per le espressione che hanno usato nei miei confronti sulle quali però non mi dilungherei perché non siamo certamente venuti qui per sentir parlare di me a me ha fatto molto piacere quello che avete detto
Che accolgo e riprendo solo nella misura in cui
Come l'onorevole Craxi ha voluto molto cortesemente sottolineare l'ho fatto per spirito di amore di amicizia nei confronti del popolo tunisino della della Tunisia
Come nei confronti dei popoli della regione del Mediterraneo e del Medio Oriente che tanto sono così intimamente legati alla nostra storia alla nostra cultura
La nostra geografia
Alla nostra economia alla nostra sicurezza
E allora ecco che certamente il modello tunisino perché poi oggi di di Tunisia dobbiamo soprattutto parlare dobbiamo parlare il modello tunisino che è stato molto efficacemente ha ricordato sia dal dall'onorevole Craxi che dalla l'amico e collega
Mansour
Diventa un modello un modello interessante
Anch'io intanto colgo volentieri questa occasione per salutare gli amici i colleghi stranieri che sono qui presenti l'ambasciatore egiziano bruciatore palestinese ma soprattutto tutto il tutto che voi e tutti voi in modo particolare
Questi italiani di di Tunisia che
Hanno certamente agli occhi di tutti noi e soprattutto per il cuore di tutti noi una importanza particolare perché se il rapporto tra l'Italia la Tunisia si è sviluppato si è consolidato si è irrobustito al punto in cui esso è giunto oggi e noi
Operatori di politica internazionale guardiamo e abbiamo guardato con grande soddisfazione ai agli esiti nella recentissima visita del presidente del Consiglio
Prodi in Tunisia come un un momento molto importante
Ma certamente se questo rapporto dicevo si è sviluppato in questa maniera così intensa ciò è dovuto a quello che gli italiani di Tunisia
E non solo quelli che sono presenti qui io quelli che oggi vivono in Tunisia ma soprattutto quelli che
Tantissimi anni fa hanno per la prima volta ha messo piede in Tunisia
Giocando una partita è una sfida incredibile perché se oggi può essere certamente avvincente stimolante interessante andare in Tunisia decine e decine e decine di anni fa probabilmente non lo era ed era una sfida
Che molti
Hanno raccolto saputo giocare credendo che
Noi
Oggi poi dobbiamo
Con particolare piacere
Fare i nostri auguri al l'amico popolo tunisino per questo anniversario diciannovesimo anniversario del cambiamento
Che è certamente una tappa estremamente è stata una tappa estremamente importante nella storia più recente della Tunisia
Ambasciatore Mansour Cher ce ne ha ripercorso
Alcuni momenti e soprattutto lo spirito con quel entusiasma è quella fede da da da da cittadino tunisino innanzitutto che lo caratterizza l'ha fatto
Con grande passione
Certamente ripercorrendo le tappe di un percorso che acconsentito alla Tunisia grazie anche alla visione illuminata del presidente Ben Alì di entrare con prepotenza nel Mediterraneo portatore portatrice la Tunisia di un uno spirito di di cambiamento di rinnovamento a trecentosessanta gradi
Che voleva e che ha saputo poi coniugare in maniera estremamente brillante intelligente attenta
Quelle esigenze che il popolo tunisino come altri popoli della regione avvertivo che sentivano come maggiori e più impellenti
Conciliare dicevo le esigenze del progresso della modernità
Con quelle del Rispetto dello delle tradizioni culturali e religiose del popolo tunisino
Progresso modernità e il rispetto delle tradizioni
Valorizzazione di queste tradizioni di questa cultura tunisina nel costruire un modello di società
Innanzitutto istituzionale ma anche nei rapporti istituzionali ma anche per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo economico e sociale che si facessero
Questi modelli portatori di queste idee di questo impulso che il Presidente Benelli ha ha voluto dare e allora gli auguri più cordiali più Saponaro no elette le è improvvisi non gli amici tunisini per questo importante anniversario
Come tutti gli anniversari deve offrire lo spunto e offrirà lo spunto a delle riflessioni sul percorso compiuto fino adesso
Cercando di trarne delle lezione per migliorare ancora di più e affinare questo questo modello questa novità novità tunisina come la definiva l'onorevole Craxi che certamente si impone
Non soltanto per i risvolti i ritorni estremamente positivi che ha avuto in termini di crescita dis sotto tutti i profili della società tunisina dello Stato tunisino
Ma che certamente si impone all'attenzione anche dei paesi vicini e non solo dei dei paesi vicini
Noi come
Italia governo le istituzioni italiane come cittadini
Certamente abbiamo sempre guardato alla Tunisia con un'attenzione particolare
Questo
E istintivo e naturale
Io ogni volta che ci sono delle opportunità per riflettere sul sul significato di questo impegno dell'Italia nel Mediterraneo e di questa vocazione storica millenaria dell'Italia nei confronti del del Mediterraneo
Ricordo sempre un luogo comune una cosa molto ovvia non aveva alcuna non ho la pretesa di avere inventato nulla di originale insomma noi siamo collocati geograficamente nel Mediterraneo basta guardare la carta geografica per rendersi conto che un Paese come il nostro
Non può che essere proiettato nel Mediterraneo perché noi siamo nel Mediterraneo siamo come lo sono i Paesi nella sponda sud del Mediterraneo con la stessa attenzione nei confronti di tutto ciò che coinvolge questa questa Regione
Ci sono poi dei paesi che sono più vicini altri che sono meno vicini le distanze ahimè anche se oggi nell'era della globalizzazione dell'informatica
Degli spostamenti aerei per cui
In fin dei conti tra un viaggio di due ore un'ora è un viaggio di dieci ore poi alla fine non sposta nulla perché nel momento in cui salì su un aereo tra una cosa e l'altra che devi fare un'ora di volo e devi fare dieci poi non è più questo che ti spaventa
Ma certamente il fatto di poter raggiungere certi Paesi pochissimo tempo a volte anche meno di un'ora io ero pochi giorni fa a Palermo per celebrare un un evento di ma è n-esimo incontro tra le culture del Mediterraneo e dicevo agli amici siciliani ma in fin dei conti per voi Tunisi
è molto più vicino che per noi romani
Cioè per voi la Tunisia è veramente dietro l'angolo e questo spiega tra l'altro l'attenzione particolare con la quale la Sicilia ha sempre guardato alla Tunisia e viceversa della Tunisia a Tunisi hanno sempre ricordato e celebrato questo rapporto particolare con con la Tunisia la perché ci sia il non c'è bisogno di essere un profondo conoscitore di Tunisi per sapere quanto storia storicamente sia sia importante non solo storicamente allora dicevo la Tunisia rappresenta certamente un modello che si è imposto anche agli altri Paesi e anche alla crescita all'interno di questo grosso bacino
Che il mediterraneo
Di modelli di sviluppo che riescano come a è riuscito il modello tunisino a coniugare queste esigenze diverse
La progresso modernità Rispetto delle tradizioni delle culture
E soprattutto rispetto delle diversità un concetto che ha ricordato l'onorevole Craxi nelle parole introduttive
è un è un esperimento continuo questo nel Mediterraneo
Che non a caso è diventato ancor più che non di quanto non lo sia stato nei secoli passati un laboratorio permanente di confronto
Thuram modelli di sviluppo
Politici economici e culturali soprattutto
E allora ecco che ancora una volta la Tunisia appare in tutta la sua importanza per il contributo che in questi ultimi vent'anni
Una classe dirigente
Attenta moderna un mondo imprenditoriale altrettanto attento moderno
Consapevole dell'esigenza di affrontare il confronto con la realtà economica altrettanto in crescita non solo nei paesi vicini ma soprattutto nei paesi altrettanto mediterranei ma del nord del Mediterraneo
Allora questa classe dirigente tunisina in tutti in tutte le sue articolazioni ha ha raccolto questa sfida e ed è riuscito a inserirsi in in maniera originale in questo processo di crescita
All'interno del bacino del Mediterraneo
Certamente noi
Viviamo uno dei momenti estremamente difficile
Il Mediterraneo non è mai stato ahimè un luogo di serenità di rapporti al contrario
Nel Mediterraneo da sempre si sono scontrate ideologia ricerche di assetti di potere o di rapporti istituzionali che dall'Europa per obiettive esigenze di proiezione
Verso spazi nuovi hanno finito per investire in base alle la regione del Mediterraneo sconquassato Angola
Sotto tutti i profili
Purtroppo oggi
A quella che sembra essere una apparente stabilità
Di queste norme Regione corrisponde invece in profondità nelle acque del Mediterraneo
Un'attenzione enorme che non siamo ancora riuscite a placare non lo siamo stati noi operatori noi diplomatici
Ma neanche gli uomini politici da un lato come dall'alto del Mediterraneo
Contrasti
Scontri
E non penso allo scontro tra le civiltà io ripeto sempre che le civiltà non sono fatte per scontrarsi se sono tali le civiltà si confrontano ma non possono scontrarsi quelli che si scontrano sono i nemici dei valori di quelle civiltà che coesistono in determinate regioni
E noi sappiamo quanto all'interno di questa tormentata regione
Mediterranea vi siano da un lato come dall'alto del Mediterraneo nemici a certi temi
Delle culture che nel Mediterraneo si affaccia vi sono fondamentalismi da una parte e dall'altra del Mediterraneo
Che non siamo riusciti ancora a sconfiggere e che certo potranno essere sconfitti soltanto se classi dirigenti da una parte come dall'altra ma anche ambienti culturali economici
Istituzionali sapranno costruire una strategia di risposte valide per fronteggiare questi questi nemici
Il modello tunisino è interessante anche sotto questo profilo certamente nulla è tranquillo e sicuro sotto il cello
Quindi anche il diplomatico che tradizionalmente prudente
Certamente non scommettono scommettere ebbe mai sulla stabilità di nessun sistema di nessun regime politico e di nessun assetto politico istituzionale non fosse altro per quella prudenza corro Mossorò mica che è quella dei diplomatici però certamente in in questa regione così tormentata il modello tunisino è un modello che certamente ispira
A ad un minimo di fiducia in più
A conferma che quel percorso che è iniziato diciannove anni fa ha ormai posto ha visto nascere delle radici così profonde che lasciano pensare che la Società tunisina che certamente come tutte le società non è perfetta è perfettibile
La perfezione non essendo di questo mondo non è certamente neanche della Tunisia come non lo è dell'Italia
Però certamente in Tunisia sono stati fatti degli sforzi enormi e non è un caso che la Tunisia si è in più di una circostanza imposta all'attenzione dei paesi vicini ma anche non soltanto come come un punto di riferimento qui certamente
Il pensiero va a questo processo
Faticoso
Euromediterraneo
Di crescita di una società a al nord dove a sud del Mediterraneo all'interno dalla quale ci siano dei valori comuni e condivisi
E all'interno di questo processo
La Tunisia certamente in più di una circostanza si è fatta portatrice di contributi estremamente importante
Alla pari di altri di altri paesi di appartenenti alla stessa alla stessa Regione ma oggi noi siamo qui del resto per celebrare la Tunisia quindi non mi sembra il caso di citarne di citarne altri così come i le autorità tunisine a cominciare dal presidente Ben Alì
Hanno sempre posto un'attenzione particolare questo mi piace qui ricordarlo a
Cercare di contribuire a risolvere le tensioni politiche che caratterizzano la regione del Mediterraneo e in modo particolare
Quei conflitti e quel conflitto che oppone Israele Paesi arabi che certamente all'origine di tutte le instabilità e di tutte le tensioni che caratterizzano
La la regione mediterranea mediorientale
E la Tunisia
Non è non è un segreto e nei libri di storia ormai
Ha svolto un ruolo estremamente importante
Con una attenzione particolare molto spinta
Nei confronti
Di questo conflitto
Cercando di di dare un proprio contributo originale a migliorare quel clima di comprensione innanzitutto
A ricostruire quella fiducia che
L'elemento essenziale per cercare di rimettere in moto una situazione che purtroppo condizionerà tutto il mediterranea
Due ultimi concetti e poi concludo che cosa rappresenta la Tunisia per l'Italia al di là di tutto quello che ho che ho ricordato e che è stato molto efficacemente ricordato dall'onorevole Craxi in precedenza ma anche dallo stesso amico Manciuria
La Tunisia per l'Italia un partner strategico
Mi si obietterà ma l'Italia tanti partner strategici nel mondo certamente vero
Certamente per noi motivo di orgoglio ricordare che nella regione del Mediterraneo noi abbiamo dei rapporti strettissimi e intensissimi con tutti i Paesi della regione
Ma è normale come vi dicevo prima noi siamo siamo lì siamo immersi proiettati calati in questa realtà ed è anche giusto che sia così il contrario ci dovrebbe
Farr sorprendere ed è anche normale che questi Paesi poi guardino con una particolare attenzione all'Italia noi praticamente in tutti i Paesi della regione del Mediterraneo del Medioriente
Con tutti quei Paesi se non siamo il primo siamo al secondo Massimo il terzo partner con la Tunisia c'è un qualche cosetta in più
Che che da ricollegare a questa vicinanza molto particolare che c'è con la Tunisia
E a questo rapporto che hanno saputo costruire italiani tantissimi anni fa per cui se uno deve dare un un esempio di che cosa si intenda e di che cosa possa costituire un partenariato strategico certamente viene istintivo pensare al rapporto con la Tunisia
è corroborato da un trattato di amicizia di collaborazione di partenariato molto forte
E che è soprattutto rafforzato il vivificato quotidianamente da una presenza di un numero elevatissimo di società miste come
Ben sapete
Danno un contributo determinante bene ricordarlo non soltanto alla crescita economica e sociale della Tunisia ma direttamente o indirettamente anche alla crescita del nostro Paese
Avendo sempre impostato da parte italiana il rapporto con la Tunisia come verrebbe arresto facciamo anche con altri Paesi su un piano di assoluta parità direi nelle nelle due direzioni
Termino
Questo è il mio considerazioni
Rinnovando agli amici tunisini al l'ambasciatore Mansour
I miei auguri più cordiali per l'anniversario che celebreremo
Insieme tutti insieme domani
L'auspicio che questo modello di collaborazione che abbiamo sviluppato con la Tunisia possa essere ulteriormente approfondito e sviluppato beneficio anche degli altri paesi della regione ne abbiamo bisogno
Come
Così come credo senza volermi assolutamente sostituire agli amici rappresentanti autorevoli di alcuni governi così come credo il mondo arabo
Il mondo del Mediterraneo ha bisogno di tante Tunisia
E ripeto sia pure con quei progressi ulteriori che la Tunisia deve ancora compiere perché certamente come dicevo nessuno è perfetto quindi anche anche la Tunisia che certamente ha compiuto dei passi da gigante in questi ultimi vent'anni né altri ancora da compiere
Ma certamente noi nessuno di noi è in grado di imporre dei modelli o di stabilire dei traguardi da raggiungere
Ci sono traguardi e modelli
Devono essere raggiunti nel rispetto del contesto ambientale storico culturale e quindi ogni qual volta che si cerca di imporre dei modelli in realtà poi si si percorrono delle strade sbagliate comunque dicevo certamente l'augurio è che questa Tunisia
Contini questo suo processo di ammodernamento
E diventi punto di riferimento ancora più forte per il mondo arabo e per il mondo del Mediterraneo ne trarremo grandissimo beneficio tutti quanti
In una visione in una prospettiva storica
E deve portarci alla creazione di quella identità mediterranea
Di cui certamente noi italiani e l'italianità in tutte le sue articolazioni
Potremmo essere un esempio ma di cui certamente la Tunisia sono sicuro
Continuando in questo percorso iniziato coraggiosamente con tante difficoltà diciannove anni fa dal presidente Ben Alì
è stata un esempio e può essere un esempio ancora più interessante grazie
Grazie non sono
Non voglio fare ulteriore logica ambasciatore Sessa ma posso diciamo così
E sarebbe anche
è opportuno da parte mia perché sembrerebbe una difesa corporativa del del lavoro del luogo dove io lavoro in questo mi è capitato di lavorare in questo anno ma
Mal disegnato una un affresco
Importante sul per quanto
Per ciò che vale
Perciò per perciò che sottolineo essa importante per noi cioè per le ragioni per la quale per noi italiani importante la Tunisia che sembra scontato ma scontato non lo è mai
Da un rispetto l'anno scorso i bilanci che tra che abbiamo tracciato l'anno scorso sui rapporti tra Italia e Tunisia sull'importanza Geo strategica oggi a distanza di un anno confermiamo quanto
Quanto di importante vi sia per noi nel difesa nell'integrità l'orgogliosa difesa del del cambiamento tunisino e non è retorica se io penso che noi
Sottolineano che non fosse scontato
Allorquando vi fu il cambiamento in Tunisia che nel il progresso l'evoluzione del quadro interno del Paese
Fosse così determinato e soprattutto quanto in questo momento in questo particolare momento della stagione politica mondiale che stiamo dicendo quanto oggi parlare di modello tunisini ossia non scontato ma che si è invece un fatto
Assolutamente importante non relativizza Händel problema tunisino un rapporto ancestrale culturale storico fra alla Roma
Degli imperatori e Cartagine tante volte quando si ci ci auto celebrava avevamo
Nel senso noi amici della Tunisia facciamo riferimento a quell'elemento di continuità di contiguità oggi invece
Noi difendiamo naturalmente quella continuità storica ma aggiungiamo anche che il progresso tunisino a tanto a che vedere con la prospettiva del nostro futuro economico
E giustamente ricordato ambasciatore Sessa quanto l'evoluzione positiva della Tunisia aiuti anche l'Italia in termini di sicurezza del nostro Paese senza la lungimiranza del del governo tunisino probabilmente se la Tunisia fosse un colabrodo voi assisteremmo non a quanto si stiamo oggi a qualche sbarco sporadico sulle coste
Nella vicina Sicilia ma se la Tunisia fosse appunto una sorta di di luogo anarchico probabilmente sarebbe la base più ideale per per le invasioni della della povertà per invasione della disperazione naturalmente dobbiamo certamente comprendere ma siamo anche obbligati a contenere e a governare come è giusto che un Paese come il nostro sia in grado di governare io prima di cedere la parola professore lussi vorrei naturalmente sollecitare visto che si tratta anche di una festa e non soltanto di un come dire di una una discussione fra di noi fra iniziati o eletti
Se fra il pubblico qualcuno vuole partecipare pubblicamente a questa festa io sarà sono il primo a esserne esserne grazie naturalmente partecipare
Con dando sfogo alla propria oratoria ecco non partecipare dando sfogo la propria capacità di arte varia
Di danza o di canto
Perché non sottoponiamo mai però abbastanza quanto in realtà il modello tunisino è tale anche perché nessuno lo ha detto lo dico io anche perché a Tunisi è bella senso estetico del termine gratuiti e la bellezza dei luoghi
Ci insegnerebbe qualsiasi professore di arte
Aiuta
Influisce determina orienta gli orizzonti delle scelte degli uomini che poi devono governare le umane cose penso che la bellezza l'integrità del paesaggio la purezza dell'ambiente e la cura con cui tunisini amano la propria terra ed è uno degli elementi fondanti
Forse anche lo sviluppo io che
Tutti noi conosciamo tanti paesi che hanno sviluppato la propria il proprio turismo
Ci sono degli scempi in molte parti del Mediterraneo devo dir la Tunisia tutto sommato non presente questa faccia più
Più violenta del dello sviluppo della modernità
La modernità
In termini di costruzione in termini di appunto di pessimo rapporto fra l'uomo e l'ambiente la Tunisia ha saputo anche preservare e conservare se stessa da dalle violenze che spesso l'uomo fa attualmente l'uomo fa su se stesso non non difendendo ciò che il buon Dio ci ha regalato in natura il professor e lussi
Concentrerà suo intervento in particolare sui successi di carattere economico della Tunisia
E anche culturale io mi sono limitato a fare un peana nei confronti dell'ambiente tunisino perché penso che si giustamente
In una sala come queste immaginarsi le bellezze della natura senza impatto molto importante la sale molto bella e prestigiosa e non soltanto a una sala istituzionale che ci ospita perché questa è una sala della della Camera dei deputati
Ringraziamo naturalmente coloro che ci ospitano ovvero segretario
E loro la parola al-Majid e lussi
L'onorevole
Eccellenze
Signore e signori
Ecco intanto ringrazio
L'associazione Italia Tunisia proprio per aver aperto questo spazio alla Tunisia che festeggia su diciannovesimo
Ecco io lo chiamo anniversario del cambiamento
E
Ringrazio anche per il avermi dato la possibilità di parlare di questo
La nostra
Indipendenza
Acquisita mezzo secolo fa
è stata il coronamento di una lotta eroica di molti decenni con i loro sforzi e i loro sacrifici
Nostri
Combattenti uomini e donne
Anche qui c'è una bellezza
Di tutte le regioni
E direi anche di tutte le religioni
Perché c'erano cristiani e c'erano anche vere
Ed è meglio ricordare hanno nutrito la fiamma della battaglia per la libertà mantenendo visibili i valori e lo slancio patriottici
Dopo questa colonizzazione quando lo Stato nazionale comincia ad essere edificato
La società
Inizia ad affrontare il futuro su nuove basi e sin dagli anni Sessanta
E il Paese conosce le sue prime riforme decisive
Il cambiamento del sette novembre del mille novecentottantasette
Avvenuto trent'anni dopo la proclamazione
Della repubblica
E di cui celebriamo
Oggi eunuco
E il diciannovesimo anniversario scusate
è da considerarsi come una svolta una svolta maggiore nella storia della Tunisia indipendente
Avviando lo e il presidente Ben Ali la Vitti sentito prima
Si è mantenuto fedele ai valori della lotta nazionale per l'indipendenza i alle sue conquiste
In continuo col movimento riformatore
Tunisino la destinato alla realizzazione di un progetto di civiltà più grande
Che cosa calasse la modernità
La solidarietà il progresso il benessere sociale la democrazia i diritti dell'uomo e la fioritura della Tunisia
Veniamo ai fatti
La storia ricorderà
Ne sono convinto
Che il giovane stato tunisino ha avuto il merito di gettare le basi
Di una politica di sviluppo orientata al capitale umano e ha permesso in questo modo
Lo sviluppo dei primi nuclei dell'industria
Dei settori creditizio e finanziario
Da questo punto di vista
è un merito incontestabile dell'opera del cambiamento
Salutare però nei Paesi sull'orlo della rovina l'avete sentito dalla bocca dell'ambasciatore
è stato all'alba del sette novembre mille novecentottantasette
Di restaurare la fiducia nel Paese di ristabilire gli equilibri macro economici e di iniziare un movimento riformatore in profondità
Ricordiamoci Della situazione anteriore
Nel mille novecentottantasei il settore privato dell'investimento era abbandonato a se stesso
E veniva mostrato con l'indice
Accusato di tutti i mali per non dire che tutto l'edificio dello stato era in decadenza
L'impegno del cambiamento è stato in questo senso anche in quello di ristabilire utili riabilitare l'investimento
Privato in favore della concretizzazione effettiva del piano d'aggiustamento strutturale dell'economia un piano che ricordiamolo
Veniva a riabilitare la nozione di e redditività e a mettere in funzione i meccanismi dell'economia di mercato
Parallel mente
Il ritmo delle riforme andava crescendo verso la liberalizzazione
Certo graduale ma a passo sicuro
Dell'economia nazionale lo Stato sì disimpegnato nei settori che potevano essere presi in mano dal settore privato con il risultato di una un maggiore efficacia e di una migliore qualità
Liberalizzazione
E apertura direi Eminem mente politica la scelta molto pertinente della liberalizzazione dell'apertura dell'economia nazionale
Sia appoggiata su una strategia di sviluppo che si distingue per la globalità
Della sua visione la coerenza delle sue dimensioni la complementarietà delle sue componenti realismo del suo contenuto e il progredire della sua messa in opera
Questa strategia ha permesso in particolare di raggiungere dei livelli di crescita elevati che superano il cinque velivoli adduco virgola trenta per cento annui
A prezzi costanti per il periodo novantasette due mila e uno contro il due virgola quattro tra il mille novecentottantadue e il mille novecentottantasei
Questi successi
Sono stati peraltro realizzati cosa molto importante preservando gli equilibri globali attraverso il controllo del disavanzo di Bilancio
Del deficit dell'indie indebitamento e del debito pubblico che è stato solo del sedici virgola cinque per cento nel due mila e quattro contro tenetevi venne ventisei virgola cinque per cento nell'ottantasette
Allo stesso modo il tasso di inflazione è stato ricondotto al tre virgola cinque per cento nel due mila e quattro contro il quattordici virgola uno nel mille novecento ottantadue
Questa politica volontaristica di modernizzazione dell'economia si è tradotta oltre che attraverso una serie di riforme strutturali nella realizzazione di grandi progetti
L'infrastruttura duratura
A questo riguardo bisogna notare che gli investimenti nel settore pubblico in Tunisia sono superiori alla media dei paesi emergenti
Tutte queste realizzazioni hanno stimolato una strega ordinaria dinamica dell'economia e dell'investimento
Tanto più che tutte le regioni dico tutte le regioni del Paese sono impegnate e attive in questo fenomeno
Una crescita quindi essenzialmente a forte contenuto di impieghi
Considerata come priorità assoluta la questione dell'impiego effettivamente al centro dei diversi schemi di sviluppo economico e sociale
Sì in dal cambiamento giudicati voi stessi Guido qualcuno e cifre
In altre parole
Ecco nel corso
Del Periodo mille novecento ottantasette due mila e sei uno virgola sedici milioni di posti di lavoro sono stati creati
In altre parole ecco le creazioni di nuovi posizioni lavorative sono stati moltiplicate
Di una volta e mezzo rispetto ai trent'anni precedenti mille novecentocinquantasei mail novecento ottantasei
Che erano dell'ordine di settecento mila posti circa
E il fatto e tanto più eloquente che si considera che il modello tunisino di sviluppo
Caratterizzato dalla consacrazione del principio di complementarietà tra la dimensione economica e sociale
Della sua strategia di sviluppo
Quindi e il volume dei trasferimenti sociali si è moltiplicato per più di quattro volte durante il Periodo ottantasette mille novecentottantasette due mila e quattro
Questi finanziamenti sono stati concessi principalmente I settori dell'istruzione
Dell'insegnamento superiore e della formazione della previdenza sociale e della salute pubblica
Sviluppo umano sociale ed economico l'opera del cambiamento e su tutti i fronti
E se in linea con la sua impronta la mutazione qualitativa generale che conosce tutto un Paese
Che aspira
Che aspira a oggi e legittimamente ad accedere
Al rango dei paesi cosiddetti sviluppati
Un'ambizione è servita
Nel più bel menu modo possibile con il programma presidenziale
La Tunisia di domani la Tunisia moderna
Aperta al mondo e sul mondo
Veniamo ora alla cultura
Un settore che in costante progresso
Oggi la cultura nazionale espressioni di ricchezza e di diversità
Grazie alla sua valorizzazione come l'uno dei pilastri dello sviluppo globale
All'alba dell'indipendenza nel mille novecentocinquantasei e il concetto comprende un insieme di parametri
La riaffermazione dell'entità come pure dell'identità tunisine
Ma la cultura
è un affare di creazione
Di vocazione di disposizioni
In che modo
Bisognava promuovere la creazione sostenere questa vocazione culturale con provvedimenti coerenti si trattava in ugual modo di riorganizzare in questo sostegno
E di moralizzare l'uso di questi dispositivi per dare un significato razionale all'azione dello Stato in tal senso
E per potenziare la prestazione culturale dell'interno all'interno di un processo di sviluppo
Globale
La strategia culturale del cambiamento ha dunque operato su un molte piste
In funzioni di opzioni fondamentali che hanno dimostrato oggi la loro validità
Lo Stato arrivo organizzato il settore culturale con la creazione di strutture amministrative
Specializzati all'interno del ministero
Il suo aiuto alla creazione e alla diffusione è stato strutturato attraverso la creazione di commissione
Nei capitolati oneri sono stati stabiliti per regolamentare la produzione e razionalizzare la propensione al Litta nel settore della cultura
Una vera dinamica
Della creazione della diffusione e dell'animazione sì è così innescata
Come lo dimostra il paesaggio culturale
Del Paese il cui festival sono diventati la destinazione di artisti
E creatori di tutto il mondo e il cui prodotto e sollecitato dare il festival e gli incontri più famosi del mondo
Parliamo di ora dell'insegnamento
Da quando nel nostro Paese
Liberato dalla tutela straniera ha preso in mano il proprio destino
Sì ieri impegnato nel cammino della sua costruzione e della Conso deliberazione della sua indipendenza soprattutto per quel gol quello che riguarda l'insegnamento questo non è avvenuto senza errori
Bisogna dirlo
Senza alcune Ranze
Ma l'obiettivo di una maggior invulnerabilità non ammesso non ha smesso Pardo di costituire una sorta di punto d'orientamento per la classe dirigenziale
Al timone della nave
Ed è per questo appunto
Che il settore dell'istruzione dell'insegnamento è stato considerato molto presto
Di una importanza
Strategica maggiore
All'indomani dell'indipendenza l'istruzione era considerata per i nostri concittadini
Una sorta di privilegio
La regola per così dire era che i giovani delle città ricevessero un insegnamento più un meno un rudimentale
Le basi di una alfabetizzazione
Generalmente nessun insegnamento veniva impartito alla grande maggioranza dei giovani che erano quindi abbandonati alla loro sorte
Cioè rimanere nell'ignoranza
E con un solo alcune conoscenze provenienti da una saggezza ancestrale e spesso mescolate
Mescolate a ogni tipo di superstizione
E così che su tutta la popolazione dei giovani d'età compresa tra il sei e quattordici anni nel mille novecentocinquantasei solamente e il trentatré per cento
Di loro erano scolarizzati
Questo significa che più del sessantasei per cento dei giovani giravano per le strade e UE erano già mobilitati in una vita lavorativa prima tu
La maggior parte delle volte senza aver mai messo piede in una scuola
Oggi e il tasso di scolarità per i bambini di sei anni
E del più del novantanove per cento
è una vera battaglia è stata condotta contro l'abbandono degli studi precoce
E questo Grazia prima di tutto a un riassetto
Dei programmi
E in seguito alla messa a punto di un programma di dissoluzione prioritaria a favori degli istituti nei quali sono stati constatati una troppo
Alta percentuale di abbandono degli studi inoltre la scolarità e gratuita
E io obbligatoria
Durante in nove anni
Dell'insegnamento di base
Altro dato eloquente
Che dimostra tutto il cammino percorso dopo l'indipendenza
Perseguito oggi brillantemente e alla volta di nuovi orizzonti
Si contavano nell'anno mille novecentocinquantasei cinquantasette circa due mila cento quaranta posso contare neanche dentro perché in quel momento facevo l'ICE
Di cui solo abbiamo passato mi ricordo il bar Caloia in un liceo dico soltanto tutta la Tunisia
Dal tra dunque due mila e cento quaranta studenti di cui solo il diciassette per cento rappresentato da ragazze
Sono oggi dell'ordine
Di tremi trecento Pardo trecento sessantacinque mila di cui il sessantadue per cento sono studentesse
Inoltre l'università tunisina nemmeno esisteva all'indomani dell'indipendenza la sua creazione risale al trentun marzo mille novecentosessanta d'altra parte del Codice sullo statuto della persona
Avrebbe giocato un ruolo determinante nell'evoluzione
Della situazione scolastica nel nostro Paese
Questo preparava la popolazione e soprattutto nel modo e il mondo intellettuale a contribuire all'opera
Di
Costruzione del giovane Stato
L'Unione degli sforzi tra i due sessi al servizio dello sviluppo del Paese non è diminuito oggi
Costituisce al contrario come tutti sanno un modello collaudato a livello internazionale un modello al quale il nostro Paese devi in gran parte il suo successo
L'esperienza politica
Dell'indipendenza a nel caso del nostro paese la particolarità
Di aver saputo associare il progetto di rinforzo della sovranità nazionale con le nuove basi della società Tunisi
Oltre all'istruzione e all'insegnamento e tutto un insieme di parametri che dovevano essere modificati sul piano demografico sanitario sociale
Certo un lavoro di così ampio respiro e il cui obiettivo il conferimento alla società di una vera vocazione alla modernità nel rispetto della sua identità profonda
Ha conosciuto dei momenti di affanno e di perdita di punti di riferimento certamente e umano
Ma il cambiamento
Del sette novembre costituisce da questo punto di vista uno slancio ritrovato e una nuova dinamica verso gli orizzonti già delineati
Al momento dell'indipendenza allo stesso modo l'acquisizione di un'abilità che permette che permetta al nostro Paese di prendere il sopravvento nelle maggiori sfide e occupare io così un posto sempre più importante sulla scena mondiale
E di grandi sfide
Ne abbiamo oggi perché sa siamo coinvolti nella vittoria della battaglia per l'impiego in un ambiente in cui le evoluzioni tecnologiche non smettono di trasformare e il mercato del lavoro
A questo
Peraltro e orientato il nostro sistema educativo e di formazione come pure quello dell'insegnamento universitario attraverso uniforme già avviate o da via sì
Colgo l'occasione per ricordare per Rinnovamento di metodi pedagogici
L'introduzione dell'informatica sin dai primi anni di scuola come pure lo studio delle lingue straniere
Di cui anche l'italiano
La diversificazione dei corsi di studio dell'insegnamento universitario
E della formazione professionale la generalizzazione degli istituti superiori di studi tecnologici attraverso le Regioni
L'incoraggiamento degli Swatch intrapresi dell'università al fine di aprirsi sul suo ambiente la moltiplicazione dei vivai di impresa
La creazione di numerosi tecnopoli in fieri sotto le amiamo lo dovrebbe consolidare questa evoluzione il cui segreto risiede
Giustamente in una Alleanza salutare tra l'universo l'università Pardo e lo studente al servizio dell'innovazione
Con l'appoggio scientifico e logistico
Dei laboratori di ricerca questi godono peraltro di una cresciuto sostegno finanziario da parte dello Stato
Le università presenti oggi
In Tunisia sono tredici
Includendo l'università virtuale che appena nata
Mentre e numero di istituti pubblici
E di cento se essa settantotto ai quali vanno aggiunti ventidue istituti privati
Immaginati quando io ho fatto il mio Bacalov voglia la mia maturità eravamo e nutrice
Per concludere la sfida del nostro Paese che ha peraltro ospitato e su un mito mondiale della società dell'informazione
A favore di internet traduce la coerenza ma anche l'audace di una risposta che consiste a spingere le nostre giovani re generazioni a lanciarsi nella battaglia delle nuove tecnologie per trasformare la sfida dell'impiego
E in una sfida di una di un più alto livello di competitività
Dei nostri vantaggi su scala mondiale
Le trasformazioni benefiche
Che la Tunisia ha conosciuto
E qui mi avvio alla conclusione
Dal cambiamento del sette novembre mille novecentottantasette
Il cui incidenze
Dirette riemergono oggi come abbiamo appena visto a tutti i livelli e in tutti i momenti
Della vita del cittadino ovunque si trovino aprono su una conquista che deriva del concetto di nazione
Permettetemi di utilizzare questo termine
In camminamento questa nuova nozione
No un punto di arrivo
E la partenza è stata avviata tempo fa diciannove anni fa
Non una tappa poiché non cessò sta nel sguardo
Indietro
La nazione e inseparabile da una cultura aperti
E tollerante sulla quale si mondo Longo
Gli sforzi dell'educazione e della formazione nonché la promozione della donna e lo statuto privilegiato di cui gode
In seno alla società a livello sociale culturale economico e politico
Cito
Cito il presidente Ben Alì il che dice sono le promozioni successive
Generate da questo processo chi rianimano oggi la vita del paese formano i cittadini di domani e faranno il futuro della tunisina
Teoria e pratica in su molta ANIA lavoro in corso e continuativo la nazione e tesa verso il lavoro o meglio e lavoro di grande molle
Per costruire un'economia moderna
Dobbiamo diversificare i suoi settori di produzione in modo che l'uso che il il Susy Lupo sia al riparo dai rischi e della dipendenza
Condurre di concerto il sullo sviluppo economico e sociale
Sempre prestando un'attenzione particolare alle categorie vulnerabili e alla lotta contro i fattori di emarginazione e di esclusione di cui parlava
Prima signora ambasciatore
Lavoro e serietà
Costituiscono il Progetto di società
Implemento intatto dal cambiamento
Fa il bilancio del passato mentre del futuro traccia lo sforzo cito non ci accontentiamo di quello che è stato realizzato finora sia esso pure importante nel miglioramento delle condizioni di vita del cittadino tunisini tunisino
Anzi al contrario raddoppi eremo gli sforzi per andare avanti su questa strada
La nazione opera senza tregua in vista di elevarsi al rango dei paesi sviluppati
Guadagnare nel futuro la sfida della competitività dell'apertura sull'ambiente internazionale e della sua attitudine all'apporto atti
Gli stati di nazione sono individuati e PD ho detto
Come ogni posizione che Dina Nizza e rivitalizza la sua concezione della storia e il suo approccio ai diritti dell'uomo
La conquista e nel Mediterraneo
E nel dialogo con l'euro vi ringrazio
Grazie io prima di concludere grazie professore lussi come ho detto chiedo se qualcuno le voleva prendere la parola per due per un brevissimo intervento o tre iscritti a parlare per tre minuti ciascuno dottor Tarquini
Se l'ha chiesto la parola
Venite vi iscrivete
Balocchi andate dal
Sarò molto fiscale
Cercano di utilizzare i tre minuti
Essendo attentissimo rispetto dei tempi buona sera innanzitutto
Io sono qui per portare un saluto all'ambasciatore
Tunisino per suo conto e per suo tramite a tutto il popolo tunisino per queste festeggiamento da parte dell'associazione della di amicizia e collaborazione italo araba che per la prima volta oggi io rappresento in qualità di portavoce ci stiamo ristrutturando come associazione
Sono volevo dirle che sono rimasto particolarmente colpito dalle parole che ho sentito stasera mi sembra una quello tu quello tunisino un percorso veramente interessante un percorso che andrebbe proposto in a finale a Paesi che sono vostri confinante che dialogano con con noi
In per l'iniziativa che vogliamo portare avanti in queste ore in questo in questo periodo l'associazione allo scopo e avrà lo scopo di favorire il dialogo il confronto tra le nostre culture
E devo dirle che l'aver sentito che cosa che è già peraltro conoscevo ma non con questa precisione
L'aver riconosciuto un aspetto come quello che stasera è stato appena descritto cioè uno sviluppo industriale di attenzione alla ricerca dell'occupazione allo stupro Allo studio
All'attenzione nei confronti dello sviluppo della crescita della donna nel Paese sono tutti aspetti che sono assolutamente importanti del quale io personalmente e a nome dell'associazione mi complimento
Credo che l'utilizzatore di tre minuti
Vi ringrazio e spero che questo sia solo per la prima volta in cui ci si incontra per poi poter cominciare un percorso che posso vedere i nostri paesi dialogare in maniera attiva e fattiva la ringrazio in coro pure
Anzi
Onorevole Polverari
Io sono più brevi di tre minuti prego Dio
Solo dire che
Le cose che che ho sentito condiviso e quindi non le ripeto io posso testimone inerente
Di questa straordinaria esperienza che la Tunisia ha vissuto in questi anni essendo vedendo Tunisi da dodici anni
Questa terra che è stata talmente e per tanti italiani nei secoli scorsi d'accoglienza
è stata la terra dove
Profughi italiane sono stati accolti la per Garibaldi e non per ultimo
Il presidente Craxi io stesso vivo in questo Paese ho sciato di rimanerci perché le cose dette fin qui sono cose vere sono cose che io sto Coscioni a pelle e apprezzo e quindi da italiano di Tunisia posso dire che questa ricorrenza è una ricorrenza che credo rilanci nel tempo la prosperità alla mediterranea sia un esempio di collaborazione tra questi due Paesi Italia e Tunisia che
Possono portare veramente come ponte tra il mondo morti occidentale comunque il mondo al Nord mediterraneo nel mondo del sud pace progresso e prosperità voglio ringraziare in particolare
Presidente Craxi e la cosa mi emoziona comico Presidente perché mi ricorda anche cosa importante ancora passato
L'ambasciatore
Ma sul colleghi che al con grande lavoro che sta facendo in questo Paese promozione dalla Tunisia
Ha voluto anche a partecipare alla quindicesima convention mondiale come unico ambasciatore di tutto il mondo
Per promuovere nella settantatré camere di commercio italiane all'estero il modello della Tunisia quindi lo ringrazio molto pericolosa una cosa importante per la per la Tunisia per il lavoro che svolge e per noi che lavoriamo per fa testo la Tunisia all'organizzazione chiaramente dalla dall'Associazione d'amicizia Italia Tunisia al mio amico professor Rossi grazie
Grazie grazie a te
I tre minuti spaventano perché dice con operate palato due minuti e zero sei questo trovo entrando chi l'ha preceduto ha parlato un minuto e quarantacinque quindi tre minuti esposto nelle tantissime cose gli sono stato abituato durante la mia la mia esperienza parlamentare Breve ma intensa stavo in un gruppo lavoro diritto grossomodo due minuti tre minuti
Allora ho cinque minuti si faceva festa perché potevo dire tante cose
Però il bello della democrazia che non ha bisogno diciamo così di di un quando voi dire delle cose efficaci ci metti basta una frase a volte per far cadere dei governi quindi sì figuriamoci diciamo per descrivere questa giornata sono sufficienti tre minuti
Che in questo momento avrà il signor Armando Gianni Trapani che ringrazio di essere venuto anche quest'anno poi prenda poi si prepari Gustavo Gagliardi
Essendo vissuto per trentacinque anni a Tunisi è nato anche a Tunisi facile dire la Tunisia eliminando mia seconda patria bisogna dire il perché nella seconda parte
Perché in Tunisia ho imparato cadavere quella è il assistita mentale di adeguarmi quel culto dell'amicizia
Mi ricordo che i tunisini quando eccetera più la mia sarà Pozzo Pippa mondo italiana ricorda ancora
Quando Bartali e Coppi i tunisini e ti fa con Bartali Coppi
E poi la cosa più bella quando mi trovavo in campagna
Ditemi ami di più mi insegna parlavano prima gli intendimenti in arabo
E l'accusa più affettuosa dell'arabo quando vedeva noi italiani di offrirci temi eccetera prima barrata seconda barrate poi quell'archivio Ricci per un'altra cosa
Nel due mila dovevo festeggiare niente cinquant'anni di matrimonio ho preferito andare a Tunisi con mia moglie
E non quella famosa banchetto qualcosa sì perché doveva essere una cosa intima
E sono andata a Tunisi e poi sono andato sulla tomba di Craxi perché a noi lo conoscevo
E quando dopo sono andato al ristorante Schools
Che di fronte dopo aver mangiato detto che sto conto per me ha detto no
Gli amici e del presidente sono miei nemici e non pagano e cocchieri tunisino buon cuore a quell'arte dell'amicizia e quest'antica compare attratto comunissimi
Va bene pone anche ad aver accostata all'amicizia con l'ambasciatore mi è stato facile sono andato io a trovarlo e mi somma appare tutto
Ho detto eccomi qui sono un italiano di tunisini ammette preme molto e se nel suo amico
Subito siam diventati amici
Ecco perché dico la Tunisia che la mia seconda patria perché è Tunisi ceda si sono dimenticati di dire la Piccola Sicilia la piccola Calabria altro Erwin per miliardi e lasciarla per gli ebrei
Portiere maltese Matteoli davamo tutta una famiglia non c'era odio razziale
E quando si giocava a carte
E non fortissima giocare a scacchi e una fortissima già accade a dama
Io debbo tutto alla Tunisia Dal Verme dato quell'altra Orsa di Bini venni taglia e adeguarmi subito io lo stesso giorno che noi a Roma mille novecentosessantatré e lo devo intanto amico di tutte le più grandi famiglie dirò grazie Tunisia
Bene grazie
Purtroppo lei ha fatto un discorso che non abbondano abbiamo potuto interromperla
Abbiamo fatto trattamento di amicizia che corre attacca
Prego
Mi si abbasserebbe signor ambasciatore onorevole Craxi professore
Renzo sono molto diritto di stare qui e vi ringrazio di avermi dato la parola
Brevissimamente dico alcune cose sul sulla rete delle infrastrutture
L'Unione europea avrà la possibilità di essere un'unità se riesce a atta a stendere una Rete di ti chiamo transito doppia Networks
Di reti di energetiche di trasporti di telecomunicazioni quindi le reti fisiche di collegamento tra i vari paesi
Io credo dell'Unione Europea qui sotto
Sarà l'Unione europea si riesce a realizzare questa rete era il piano dell'orto a suo tempo lanciato il bacino mediterraneo anche se a dire aver lo stesso obiettivo stendere tessere una rete di infrastrutture tra i vari paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo paesi europei e paesi del Nordafrica
Un bacino da unire
In in modo fisico attraverso le reti
La Tunisia c'è una particolarità elitaria c'è una particolarità la Tunisia in questa Rete e il paese più vicino all'Europa
Più vicino all'Europa all'Unione Europea e l'Italia in questa Rete il paese più vicino all'Africa
Sì si toglie un po'per il discorso del dello stretto di Gibilterra hanno questa particolarità questi due Paesi tra l'Italia e la Tunisia che effettivamente ecco c'è già questa partenariato fortissimo ma c'è la possibilità di parlare infedele io lo chiamo un corridoio corridoio
Corridoio multisettoriale multimodale da un punto di vista diciamo del dei trasporti
Molti mediale se pensiamo alle telecomunicazioni
Bisogna costruire realizzare questo corridoio grande corridore tenete presente che il bene è anche un nostro impedire di ricerca addirittura si sta avventurando
A fare un un sotto il Canale di Sicilia
Parallelo omologo al tunnel sotto la Manica è possibile perché la profondità la distanza non è tanto sono sessanta miglia
Ma alla la profondità e soltanto duecento metri quindi anche da un punto di vista della pressione disposto si può fare
è un tunnel soprattutto per il trasporto merci bene questo addirittura un cordone ombelicale fisicamente invisibile
Fattibile e avventuroso diciamo è è uno unire è un sogno ma io penso ad un altro la diciamo infrastrutture importante è l'autostrada del mare tra l'Italia e la Tunisia paritaria e l'Africa in qualche maniera quindi dove fare passare dico un'altra cosa c'è indubbiamente a seguito del trattato di Barcellona
Sipario da ormai Denver di dello estensione Dello darete delle infrastrutture transeuropee ai Paesi vicini nel Mediterraneo
è un programma di azione importantissime io credo che tutti questi progetti di collegamento fisico con l'Africa
è titola con la testa di ponte dell'Africa tenete presente che io penso diciamo anche alla Cina quindi incontrarci
Nel Mediterraneo diciamo euro italiani e tunisina italiani nordafricani in qualche maniera significhi anche in qualche modo creare una una chiamiamo una fortezza di presidio di questo che sono i rapporti tra io l'ansia che l'Europa ecco io credo pensavo a queste cose mentre la sera ascoltavano ambasciatore
Il il l'ambasciatore Sessa anche l'onorevole Craxi credo che effettivamente fetente la storia
La situazione geografica ci permette cito ci obbliga a ragionare in questi termini bisogna rapidamente avvisi del nostro primo ministro Prodi giù in Tunisia credo abbia dato un segnale importantissimo in questo senso e credo che bisogna seriamente nel corso dei prossimi anni rapidamente realizzare fisicamente questo
Questa collegamento con con la Tunisia grazie
Grazie
Siamo tutti invitati ambasciatore ci invita ci ospita a festeggiare il suo Paese qui vicino io vi ringrazio dato una va be'la discussione un bel dibattito
Una sei qua quali è stata una bella bella giornata di amicizia italo tunisina è un modo per riflettere di tanti temi di tanti problemi è un modo per rinfranca are
E consolidare la nostra amicizia c'è un solo neo diciamo della giornata lo voglio dire
E che alle nostre spalle accanto al al al
La al vessillo tricolore che rappresenta a nostro paese con la Comunità europea manca la bandiera tunisina queste un diciamo è una mancanza di cui io mi sento responsabile però c'è anche introduce ancora elemento diciamo così di fantapolitica
Non che l'Italia post nonché la Tunisia posso di aderire all'Italia ma che un giorno la grande Europa nella grande Europa euromediterranea posse integrare anche la Tunisia
Andiamo tutti a prendere a Brindisi a brindare al sette novembre