Il lavoro del futuro

Sulla
Necessari visto nel filone delle relazioni particolare ma presenta va
Sabato stamattina
Il punto è il fordismo stanno limando sta venendo giù
A noi basta Saccomanno Dal Dosso
No riguardi soltanto noi
Ho capito che stavamo ma
Attiva imprenditori carica sicuramente
Non c'è qual è il suo
Se rimaniamo questa considerazione Brassica
Evidente
Non c'è dubbio che
Combinato disposto tra cambiamento dell'ordinazione capitalistica dal lavoro che è fondato sulla scomposizione del ciclo produttivo per cui le aziende si aprono e si chiudono come fisarmoniche a secondo delle musiche che sono i mercati e qui l'ultima relazione
Sulla sulla filiera lunga raccolto il segno e dall'altro gli effetti clamorosi dei cambiamenti demografici
Che sono in atto
Stanno modificando il ciclo di vita questo è il punto di fondo lo dico
La sindacalista la stragrande maggioranza della popolazione fino a non molti anni fa tra i quattordici diciott'anni andava a lavorare
Sì lavorava fino a sessanta poi si va si riposava virgolette fino a settantacinque settanta va bene fino a ottanta parentesi sparava pensioni per quindici anni faccio già oggi si va a lavorare ben oltre i venti venticinque tormenti sei ventisette tutto flessibile la prima parte dell'uso flessibile l'uso precario uso flessibile
Sì si lavora comunque fino attorno ai sessanta e poi si vive fine novanta perché figlie indulto ottantenni in Italia nei prossimi vent'anni raddoppiano passando da due milioni e mezzo cinque milioni e l'attesa di vita delle donne
Che è superiore di quattro cinque anni ecco degli uomini passa di ottantadue che adesso gli ottantanove del due mila del due mila e quaranta è un'altra società è un'altra società
Però come è stato detto tutto l'impianto culturale e giuridico e anche relazionale è fondato sul fordismo
Questo il punto la la prima conseguenza la conseguenza più acuta mio avviso alla quale fa i conti ha a che fare con il futuro del lavoro ma in generale della struttura sociale e che la rigida separazione tra tempo di studio tempo di lavoro e tempo di riposo non sta più in piedi
Cioè se vogliamo avere una società attiva è una lettura positiva della flessibilità
Dobbiamo affrontare in caso complicato dal punto di vista culturale per noi ovviamente non credo un po'per tutti che l'intreccio tra il momento in cui ci si formò nel momento in cui si lavora e l'allungamento della vita anche l'allungamento del tempo di lavoro rintracciato aumento di riposo
è completamente diverso da quello tradizionale e quindi abbiamo bisogno di ripensare il ciclo di vita come la struttura nella quale collocare il futuro del lavoro questo è anche un approccio per le riforme approccio culturale per le riforme
Questo mi introduce la seconda considerazione che voglio fare sì anch'io condivido lo ha detto il ministro questa mattina
Ampio ragionamento l'agenda delle riforme agendo nutrita non possiamo sottrarci
Tratta iniziamo presto perché
Primo gennaio cominceremo cominciamo sulla previdenza ma affianchiamo la pure la riforma diciamo degli ammortizzatori posizionando al datore di lavoro nell'ottica presa di percepite ora la Dini è una grande legge che ha risolto un sacco di problemi ma questo se studiano può dire qualcosa in più
Circolo come via diciamo i tavoli manuale vista nel senso che era basata sullo scambio si va a casa presto e progressivamente ci si abbassa le pensioni
Perché abbiamo fatto questa scelta quindi anch'io condivido manteniamo l'impianto di approccio delle regole che allora c'erano state date certa del costruite però abbiamo due novità la prima sono i giovani e i conti previdenziali dei giovani e la il futuro previdenziale dei giovani che assolutamente parallelo al problema da condizione del lavoro dei giovani in giovane età
E il secondo è il tema dell'allungamento
Dei dati demografici e quindi diciamo almeno così in questa sede il grande tema della flessibilità in uscita
è un tema straordinariamente impegnativo perché può mettere in circuito dei percorsi
Non c'è dubbio che bisogna affiancare una riforma di ammortizzatori ma io penso anche che dovremo affrontare una riforma fiscale in chiave federale perché
L'ha detto Cacciari questa mattina quando ha criticato la finanziaria sulla parte relativa al suo cioè gli enti locali ma la risposta e il federalismo fiscale ripensato e e l'Uefa territoriale e quindi è una una riforma impegnativa ci attende anche queste non c'è dubbio che dovremo affrontare anche quella della produttività dell'efficienza nel pubblico impiego che non è un poco vincitori ma è una grande risorsa per la Coulter la collettività italiana
Che fare formata ma non c'è dubbio che c'è anche un tema della governance non non c'è tempo per approfondirlo evidente pensiamo solo lo sviluppo dei fondi pensione
Con un solo esempio gli effetti finanziari questo comporta e questa parte rilevante del futuro del lavoro perché la dignità del lavoro nelle società nostre che sono evolute non è solo buoni salari e buoni orari
Ma è anche una capacità di accesso alle regole del gioco se non si ha la capacità di accesso alle regole del gioco e quindi alla alla alla dialettica disponibilità di poter influire sulla determinazione delle scelte metà del futuro del lavoro è condizionato da scelta do decisioni che non non solo non conosceremo non potremmo nemmeno esprimere un'opinione e infine non riguarda la politica riguardano indirettamente cioè la riforma del modello contrattuale
Verso un suo decentramento connaturata alla capacità poi di reggere una prospettiva di futuro dal lavoro inserisco nella a fianco del modello contrattuale la riforma della rappresentanza del Monterrey collegate per per ragioni evidenti culturali ma anche impianto e con con alcune delle osservazioni condivisibili e che ha fatto prima Carrieri e credo che se noi affrontiamo modello contrattuale
E di rappresentanza non come legge ma come autonoma capacità di un patto tra le parti un contributo importante lo daremo l'ultima considerazione che voglio fare
In questo riferimento il dibattito
Che si è che ha Berto nella società contemporanea nel Paese
Sul pluralismo dare rappresentanza sociale ora non c'è dubbio che anche qui dobbiamo tener conto che la complessità della società contemporanea aperto alle nuove forme di rappresentanza i stakeholder però c'è una deriva che va tenuta tenne a bada
L'importanza del consumatore fondamentale
Ma non è l'unica figura della rappresentanza sociale lo dico per questo un tema presente anche nel dibattito politico anche a sinistra
E non c'è solo il consumatore
Cioè il consumatore son tutti gli stakeholder e il lavoratore nel senso Complesso del mondo del lavoro
In tutte le sue accezioni
Dall'artigiano al commerciante halfpipe quello che chiamiamo il mondo lavoro a una importanza strategica non c'è dubbio che se anche rispetto a tutte le riflessioni importantissimi che sommerge ottenesse oggi
La centralità dell'approccio della politica è fondato esclusivamente sulla figura Setti Carraro consumatore mettendo in secondo ordine la figura del lavoratore o del lavoro non c'è dubbio che il grande sforzo innovativo e anche in queste ore
Qui dentro si sta facendo sul piano culturale rischia di franare di mio giù esso stesso con i pezzi del del fordismo di cui abbiamo parlato e questo per concludere significa che siamo di fronte a una domanda di fondo
Faccio propaganda noi veniamo i da da dalla fondazione del Congresso mondiale unitario del sindacato ieri a Vienna
Una grande cosa poco discussa i giornali italiani
La domanda è coesione OPA ostili fronte della globalizzazione cioè coesione europea allora con buona pace di molti teorici anche nel nostro Paese i Paesi che progrediscono di più sono quelli nei quali c'è coesione non quelli dei quali c'è riduzione del ruolo della rappresentanza sia sindacali sia imprenditoriali per per limitarci all'Europa è stata citata prima stamattina la Svezia
Ma la stessa Spagna che rischia di superare ci sia buona strada sia con Zapatero ha una forte attitudine attività di collaborazione di costruzione delle decisioni
Insieme alle parti sociali
La stesse Inghilterra non è più thatcheriana
Nel modo come ricostruisce i rapporti sociali per non parlare della Germania che ha una forte sistema di compartecipazione ed è una grande potenza mondiale rincara dico capace di competizione
Queste aspetti compreso quest'ultimo già partecipazioni coesione
Sono una parte fondamentale del problema del futuro del lavoro perché una delle caratteristiche più angoscianti di questa fase e che futura lavoro nel il lavoro il futuro
Cioè la quella senso di inquietudine
L'incertezza che è diffuso tra la gente e la debolezza uso questo termine un po'improprio ma la debolezza di una politica di speranza che in qualche modo faccia percepire alla gente che anche impegnarsi nei grandi cambiamenti sociali che sono necessari ne vale poi a Candela
Adesso
Rischia
Il consente
Buona sera se la devo dire che mi fa piacere anche se magari vorreste per il preferito il Presidente Regione visto che io sono veneto
Essere qua a parlare di questo tema molto importante
Mi fa molto piacere
Credo che tutti voi sappiate che oggi il mondo delle imprese agricole degli imprenditori agricoli con i loro collaboratori
Sono impegnati in una difficile sfida sui mercati internazionali
Per acquistare acquisire spazi di mercato che oggi non abbiamo siamo avrebbero fortemente preoccupanti come difenderci da degli attacchi sul mercato nazionale
Ora non sappiamo benissimo che l'acquisizione dei mercati internazionali non è fatta per il nostro Paese attraverso quote di produzione competitivi
Sono anche gli strumenti sui quali le imprese fanno l'affidamento diciamo la qualità dei prodotti la tipicità tutto quello che riguarda un po'ricorda l'Italia sta
Resta il fatto però in costumi di produzione non possono essere delle variabili ovviamente e all'interno dei costi di produzione del costo del lavoro e comunque i rapporti che regolano il il lavoro ci sono elementi di grande importanza la competitività del sistema è comunque anche una competitività abbassando il controllo medico
Questo è un elemento che credo condivida anche il governo tanto è vero che ha ritenuto di proporre una riduzione del cuneo fiscale
Suddiviso tra una riduzione dei costi per le imprese è un maggiore introito per il lavoratore
Qui c'è un problema
Ideologico diciamo nel senso che si è ritenuto che il mondo agricolo da questo dovesse essere escluso
Perché al comma tre dopo il bel sappiate la stragrande maggioranza dei rapporti di lavoro tra noi e i nostri collaboratori è regolato dal rapporto a tempo determinato
Rapporto che è escluso dava allo stato attuale dell'arte dalla riduzione del cuneo fiscale
Ora io non credo che ci siano pervicace volontà del Governo di considerare l'agricoltura dell'agroalimentare italiano una realtà economica che non abbia bisogno di essere più competitiva e i lavoratori del mondo agricolo lavoratori che non hanno bisogno di un aumento della retribuzione
Evidentemente questo poggia sulla sul
Tappo alla cifra sulla cifra disposizione per questo taglio
Se così è
Noi vorremmo che questo questo plafond questo volume fosse equamente distribuito fra lavoratori a tempo indeterminato lavoratori addetti
Sulla stessa falsariga nel senso di una proposta che tenga conto della riduzione del costo del lavoro senza gravare nelle case sulle casse dello Stato
Abbiamo da tempo proposto una revisione di quello che
In gergo vengono viene chiamato il contratto di lavoro a tempo determinato per il cinquantuno istinti
Contratto che noi riteniamo superato
Dalla oggettività delle imprese che stanno sul mercato oggi chi collabora con noi collabora per un tempo sicuramente superiore a cinquantuno
Abbiamo fatto delle elaborazioni per portare questo
Periodo minimo di lavoro a settantotto giornate comporta una riduzione dei costi verrà dello Stato che va be'duecentocinquanta ai trecento milioni di euro
Tenendo conto che oggi è ancora in vigore una norma che prevede che per le aree svantaggiate qualora dichiarate tali
Ci sia la possibilità di beneficiare degli sgravi fiscali dei di vicini benefici dei lavoratori con solo cinque giornate di lavoro al
Ora la riforma l'eliminazione la il superamento quindi portare un po'più avanti questo percorso a nostro avviso può consentire di ridurre di ridistribuire
Quei duecentocinquanta trecento milioni di euro su quelle che sono veramente i lavoratori che collaborano con noi nella creazione di imprese che speriamo assieme allo Stato assieme a un sistema Paese competitivo
Assieme ad un elemento che purtroppo oggi non abbiano senza il quale facciamo fatica a fare strada che è una grande distribuzione organizzata presente nel mondo con queste tre caratteristiche messe insieme
Noi pensiamo che l'agroalimentare italiano possa fare più strada di quella che ha fatto sì ma
Chiudo perché in tempo mirano ricordando chi avendo comunque al governo di fare queste due importanti riforme che darebbero all'agricoltura uno stato su un respiro che oggi non ha
Grazie anche rafforza
Adesso io ho una ovviamente possono avere Confindustria senz'altro costano esattamente non lo so subito
Venga venga Confindustria parliamo laggiù risale ormai
Visione collisione ma intervento rapido
Connesso
Poi c'è farlo chi è gli opposti
Allora ci soddisfa semmai Parma Colombo
Ma
Sono consentiti scegliendo
Senza alcuna piaggeria dirette occorrerebbero
Diverse decine di minuti per poter fare dei commenti rispetto alle cose che abbiamo sentito oggi in questo convegno posto ecco orpelli giusta osservazione che questa è
Sereni continua a fare sì sì
Sì ma contributo usarli sessanta consegna
Ma credo che contributo ce l'avremo anche nei dibattiti che si svilupperanno dove si poi
Dicevo appunto sono state dette
Sono state dette in maniera molto chiara brillante numerose cose ovviamente per dal mio punto di vista non poté condivise e questo mi sembra
Normale naturale sarebbe naturale che dicesse il contrario ma non è questione di impostazione ideologica ovviamente ma è proprio il confronto con la realtà io ho sentito quest'oggi dal professore neri un'analisi finalmente molto corretta per quanto riguarda questo fantastico mondo le collaborazioni coordinate e continuative dove si parla due milioni tre milioni fate come il film è quello di Miracolo a Milano ognuno se la gente va qualcuno finalmente oggi professore ha detto solo cinquecento mila ma contatti Marte esatto il numero sono cinquecento mila quindi quando si parla di questi fenomeni drammatici eccetera sappiamo che il tema della collaborazione
Riferito a cinquecento mila poi se vogliamo fare un'analisi quantomeno vicina alla realtà non pensiamo che siano tutti i cinquecento mila malamente
Utilizzati e quindi diciamo che forse il problema è un è un po'meno esteso di quello che si dice
Poi però sentito professor Perulli che su questa vicenda una collaborazione a progetto dei vecchi co.co.co. eccetera ha fatto un'analisi come sempre brillantissima giuridicamente ineccepibile
Peccato che mi è venuto spontaneo pensare di gomma nei trent'anni precedenti tutti coloro che oggi sono pronti a rimodificare l'articolo cinquantasei se ricordo male della legge Biagi gli ha finalmente disciplinato dopo trent'anni contratti a progetto
E ha fatto un po'di ordine finalmente sappiamo cosa sono i contratti a progetto Eco sono le collaborazioni coordinate e continuative nei trent'anni precedenti quando tutta questa numero di lavoratori senza regole senza tutele e senza disciplina è stata ampiamente utilizzata in casa mia nelle case degli altri colleghi qui rappresenta un'altra confederazione datore di lavoro mando vi erano questi due perché io mi ricordo d'aver partecipato a numerosi convegni giuridici dove abbiamo parlato della zona grigia fra lavoro autonomo lavoro subordinato però non è mai stato scrittura critica per trent'anni rimasta così
Devo dire anche qui lo dico con tutto rispetto e
Per il ministro del lavoro che è stato il ministro del lavoro Damiano che a utilizzato ma legge Biagi per invitare CGIL CISL UIL e Confindustria a fare un'operazione di ordine e di messa i
In ordine della vicenda delle collaborazioni Progetto dei contratti a progetto in un'area straordinariamente delicata quale quella di consente mi fa piacere dire perché
Lo ha detto il ministro e lo hanno detto anche i i colleghi segretari confederali CGIL CISL e UIL e che forse per questo sono stati anche fortemente attaccati che sia entrata non è io spendo tutto
Che si è trattato di un'operazione che e in virtù delle piante che abbiamo avuto fare nel due mila sei non per colpa dell'aviatrice la precarietà e i contratti di collaborazione a progetto ma questo dico son quelle cose che vengono bene dal se sia sono sconta con attenzione gli interventi di oggi ma per esempio i dati non sono corretti quando si attribuisce al part-time
Dei gli Effetti indotti dalla modifica della legge Biagi non è vero che soffrono gli effetti indotti per il semplice fatto che la legge Biagi in materia di Partanna
E di apprendistato non ha potuto ancora produrre quegli effetti positivo negativi non lo so li vedremo quando stavamo prodotti per il semplice fatto che sia Pretestato piene
Il part-time e nuovo nella nuova formulazione e cominciano a essere utilizzabili
Da tre mesi quattro mesi non dal due mila tre perché per quale motivo tutti lo sapete questa sala per il semplice fatto che le organizzazioni sindacali hanno avuto grande difficoltà
A trovare il momento nel quale introdurre questa nuova disciplina dei contratti collettivi nazionali lavoro alcuni contratti collettivi nazionali lavoro cito il metalmeccanico forse nel prossime settimane interverranno sul part-time se non c'è la disciplina collettiva mi sembra che il professor Franco liso antico Franco liso l'ha detto con chiarezza
Il meccanismo è tale che se non c'è la contrattazione collettiva nazionale lavoro il nuovo part-time le nuove regole le clausole flessibili ed elastiche non scattano quindi e inutile attribuire alla legge Biagi e tetti di andata e ritorno lavoro femminile cioè nel bene e nel male
Lo stesso vale per il part-time
Io ringrazio le regioni che al hanno legiferato bene così come invece mi sento di fare forti critiche sulle regioni che hanno legiferato molto male in materia
Ti apprendistato
Togliendo possibilità di occupazione tutelata garantita ai giovani moltissimi giovani noi siamo fermi con l'apprendistato abbiamo tassi di ricorso al lo strumento principe per l'assunzione garantita dei giovani nel mondo del lavoro nell'industria
Che sono pari allo zero virgola zero uno per cento sono cose ridicole per il semplice fatto che siamo in una fase nella quale il contratto d'inserimento non è partito se non nel due mila cinque e ha delle limitazioni molto forti e quindi con utilizzo limitato il vecchio FIAT stelle
Con i trascinamenti che abbiamo fatto attraverso contrattazione collettiva con CGIL CISL e UIL oramai sei esaurito completamente
Doveva partire il nuovo apprendistato perché il precedente del pacchetto Treu veniva sostituito e non ci siamo e non ci sia allora
Perché non ci siamo presente cioè fatto Biancheri la contrattazione collettiva ritardato ha ritardato molto alcuni contratti sono stati quelli chiusi a gennaio e febbraio di quest'anno che hanno dato la disciplina del contratto di apprendistato le regioni stanno facendo alcune Regioni stanno facendo di tutto di più per ma non dico per mettere vincoli ma non considerare l'autonomia collettiva e qui arrivo al punto e concludo con la nota di attualità
è l'autonomia collettiva test viene messa in crisi da un po'di tempo a questa parte le regioni non considerano il ruolo delle parti sociali in materia di apprendistato è vero che la formazione e materia
Vede di competenza regionale in base al Titolo quinto della costituzione però è anche vero che nella legge c'è scritto che i profili formativi si fanno d'intesa con le parti sociali
Questa parola di intesa con le parti sociali che le ha detto viene considerata che tutto ciò che nei contratti collettivi abbiamo fatto con CGIL CISL e UIL
Dei vari settori in materia di profili formativi alcune regioni fanno finta di non saperlo e comunque non sono interessata a recepirlo e allora mi domando a che serve qui ritorno al discorso rapporti legge contratto il rinvio alla contrattazione collettiva
Ma oggi lo dico perché non è il ruolo mio perché io non sono un politico ma sono la struttura operativa di Confindustria non un ruolo politico ma tra pochi minuti usciremo con a meno che non sia già uscita con una comunicato stampa a proposito dell'iniziativa del signor ministro sul contratto te
E iniziativa che riteniamo completamente sbagliata per il semplice fatto che uno schiaffo all'autonomia collettiva e in questo caso lo schiaffo tricot
è uno schiaffo l'autonomia collettiva esercitata a livello europeo dalle stesse parti perché in unisce in quel momento ci siamo stati del novantanove quando è stato fatto l'accordo terze sul contratto a termine c'eravamo noi come Confindustria insieme
A ad altre organizzazioni che fanno parte dell'Unicef
C'era guarda caso nel il gioco delle turnazioni in quel momento toccava la CGIL e la CGIL ha firmato la corda a livello europeo
Poi c'era Carvalho come Presidenza dell'accesso ma questo è un fatto del tutto accidentale
Quindi primo schiaffo all'autonomia collettiva esercitato a livello europeo secondo schiaffo
All'autonomia collettiva esercitata nel due mila uno a livello nazionale quando tutte le organizzazioni dei datori di lavoro dei lavoratori ad eccezione della CGIL eccezione CGIL però eravamo comunque del tipo ventitré organizzazioni datoriali dei lavoratori e la CGIL per motivi oggi Franco liso ha detto sarebbe lungo rivincita troveremo occasioni in serie questa storia
A qualche senso richiamarla comunque ad eccezione la CGIL abbiamo firmato un avviso comune avviso comune che è stato recepito integralmente nella legge non è che legislatore aggiunto parole virgole o accade rispetto alla quello che era il prodotto dell'autonomia collettiva Terzo schiaffo
Proprio questo termine su così maniere
Anche a anche in parrocchia non parroco dagli schiaffi chiedo una cosa accettabile quella degli schiaffi sei non parlo di altre parti gli schiaffi vanno bene o
Il terzo scatta è quello dato all'autonomia collettiva esercitata nella contrattazione di settore considerando che con CGIL CISL e UIL a questo punto Fulvio lo devo dire con CGIL CISL e UIL
Nei settori sono state definite le discipline che hanno recepito nei contratti collettivi la disciplina del contratto a termine e aggiungo
Laddove si è avuta la necessità senza cercassi sentita l'esigenza di apportare modifiche le imitazioni correzione
Le parti non hanno fatto nessuno ha detto è proibito non vale perché la legge lo consentiva le parti hanno esercitato il pieno titolo che la controlla che la legislatore del due mila uno ha dato adesso questa operazione che rigidi invito dirvi io delle linee guida in questa maniera su quattro punti specifici perché dico datata da sindacalista di frontiera se l'invito a cosa è stato fatto signori di pongo di sedersi intorno a un tavolo per parlare del mercato del lavoro ma
La lo stiamo chiedendo da tempo vicepresidente Bombassei da mesi che sta chiedendo no smettiamola di fare contrapposizione sulle generato il mercato del lavoro eccetera sediamoci a ma invece qui si veniamo invitati a fare quattro cose quattro cose che sono esattamente quello che c'era prima cioè si cancella tutte le novità introdotte nel due mila uno e poi la cosa che francamente mi stupisce e la concludo qui perché il tempo non
Cioè
Quello che mi stupisce è
Che il quarto punto per il compitino che
Ci verrebbe assegnato riguarda la modifica di una cosa che nel due mila uno non abbiamo neanche minimamente sfiorato perché la disciplina delle proroghe
Rinnovi è contenuta nel pacchetto Treu e per di più la Corte costituzionale del due mila detto che quella disciplina del pacchetto tre del pacchetto Treu di altre cose era assolutamente conforme alla disciplina europea quindi nel due mila uno lo abbiamo detto
Per carità del Signore chi la tocca allora
Proprio che che è tutta la recepire lei senatore apposto nella centonovantasei proprio affidabilità e lungo incontro elusiva del ricorso sbagliato dal contratto a termine
è contenuta anche nella legge attuale ed è l'accordo quindi mi domando francamente come come come CIPE come pensiamo di muovere come con pensiamo di esercitare l'autonomia collettiva e che effetto ha nel momento in cui noi la esercitiamo se poi legislatore comunque nella sua totale
Garantita costituzionalmente autonomia d'intervento poi comunque cancella le cose che sono state fatte
Senza neanche a vedere l'attenzione di dire ma se mi muovo nuovo così ci siamo perché la cosa che francamente un po'mi colpisce che
Prima col TFR venti giorni fa oggi con le linee guida sul contratto a termine è la reazione immediata di quasi tutto ad eccezione della CGIL è contraria quindi forte mancava qualche comunicazione ancora questa volta grazie
Ancora la richiesta adesso mobili gioiello può dire la sua
Destro
Oggi direttore
Presenti pericolosa
Vedete come dice sempre che noi non siamo d'accordo su niente quelle volte che siamo d'accordo si lamenta
Va be'denso
Il
Convegno di oggi
Il signor Gold potessi riassumere
Ma diciamo così in un significato
Potrei dirlo così per brevità
Sviluppo come elemento fondamentale per un per l'occupazione sulla qualità
Io sono d'accordo
Se questa è la linea di varie relazioni a me pare
Che ho sentito oggi anche perché è il messaggio esattamente opposto
Ad una teoria che è circolata molto negli ultimi anni
Quello dello sviluppo porterò quello dello sviluppo basato sulla compressione del costo e naturalmente in questo ambito quello del lavoro come principale variabile economica da comprimere non può essere altrimenti sullo sviluppo basato solamente sulla compressione cose
Per invertire questa linea di tendenza io continuo ad essere convinto che intervenire sulle regole del lavoro attuali è necessario
Ho sentito dire nella relazione di questa mattina concordo che non basta non serve solo queste queste necessario ma servono a tre cose
Le altre cose che servono sono parlare di Europa
Ti ho sentito la relazione di contarli è stata molto interessante debitore brevità
Vorrei che facessimo soltanto riferimento a che cosa ci dice l'Europa in questo periodo e al grande problema che si è creato che abbiamo creato Tutino
Abbandonando il tema dell'Europa sociale lasciando soltanto lo strumento finanziario guardate quest'ultima legge finanziaria
L'Europa si parla soltanto del rispetto del rapporto deficit-PIL non mi ricordo in quale relazione questa mattina si parlava degli obiettivi di Lisbona qualcuno mi sente più parlare dal punto di vista dell'Europa eppure uno degli strumenti
Raggiungere come si disse allora uno dei momenti più avanzati questo meccanismo di sviluppo di rapporto su queste
Si deve parlare secondo me
Lo propongo con schiettezza
Di ruolo dell'impresa
E di futuro del capitalismo
Si è discusso molto e di questa mattina dell'anomalia italiana dei temi delle dimensioni dei termini della proprietà familistica dell'impresa
Si discute molto del dopo fordismo da secoli è risultata definirei si chiama post fordismo forse troppo dovremmo anche trovare un nome
Al meccanismo nuovo che si vada identificato
Ma se vogliamo parlare di un nuovo rapporto fra capitale e lavoro e di futuro del lavoro mi chiedo e chiedo
Qual è la missione dell'impresa
Penso che sia un tema su cui occorrerebbe discute
Missione dell'impresa e la finanziarizzazione
La missione dell'impresa e lo smontaggio scopo di costrinse così c'è poco da dire
La missione dell'impresa e lo sviluppo e la crescita che attira capitali quindi sviluppo legata alla qualità possiamo aprire un ragionamento molto importante molto intenso ed elemento di verifica penso che potremo globale
Ad esempio di chiuso si farà
Della riduzione del cuneo fiscale del previsto per l'anno prossimo dalla legge finanzia
Per parlare di lavoro dovremo discutere di questa di questo tema della flessibilità
Adesso si usa questo termine flexsecurity
Devo dire che Fleurs mista molto mi piacerebbe un gelato nel volgere di un prossimi periodi a tenere insieme giustamente sta parola coniugare queste queste
Guardate che questa è un'altra delle polpette avvelenate non ci sono quelle economiche basta che vengono denunciate che ci lascia il governo precedente
Perché per la maggioranza dei cittadini italiani
Si scrive flessibilità ma si legge precarietà e questo porta ad un rifiuto deve verso
Il ragionare di questo tema testate
E intervenire su questo significa tante cose concrete ma significa anche un lavoro lungo di recupero di dato culturale
E poi veniamo ai dati sul lavoro
Cinque anni di slogan meglio lavoro qualsiasi a lavorare in nero
Hanno portato a un risultato
In Italia è aumentato sia il lavoro nero che il lavoro precario
Sono assolutamente giusti i dati di rene di questa mattina Cordoba una della in quanto tempo si sta in più adesso del lavoro precario
Ma anche il dato di questa due diverse
E nel dato di quest'anno noi troveremo una cosa abbastanza precisa per la prima volta da sempre in Italia il lavoro non standard delle nuove assunzioni supera il lavoro sta forse la deriva su cui occorre interrogarci anche perché i dati e le percentuali cambieranno rapidamente perché se più della metà delle assunzioni lavoro non standard e se l'ottanta per cento della persona che smettono di lavorare lavoro a tempo indeterminato guardate che anche le percentuali oltre che i numeri assoluti
Cambieranno con rapidità se non si interrompe questa deriva del prossimo
Il da questo ci sono tante cose specifiche ma fatemi dire solo due in situazioni di difficoltà del lavoro in Italia fra lavoro né
Lavoro precario disoccupazione e persone che sono inserite nella rete degli ammortizzatori sociali quindi non hanno certezza sul futuro del loro lavoro siamo circa nove milioni di persone
Mi pare che questa possa essere una situazione per parlare dello sviluppo di qualità dentro questo così mi faccio un po'di pubblicità andate sul sito dell'IRES CGIL e troverete una recentissima indagine che abbiamo fatto con l'università di Roma con la sentenza che ha preso
Tutte le posizioni economiche versate nel due mila e cinque all'INPS per i contratti di collaborazione quelle attive quelle che hanno versato nel due mila e cinque
Sono un milione e mezzo di posizioni da queste sono state tolte tutte quelle insomma gli amministratori di condomini cioè ma anche tutte quelle che hanno un qualsiasi altro elemento economico a riferimento dall'attenzione a un altro tipo di lavoro
Viene fuori un dato di modo committenza cioè si lavora per un unico datore di lavoro e con solo quello stipendio dovuta alla collaborazione
Di ottocento mila persone ne parlavo vorrei dice che il dato è assolutamente plausibile questi dal due mila cinque l'ultima disposizione inesatta dimensione del fenomeno che non c'è
Del resto allora forse lo dovremo parlare davvero finisco di nuove regole del lavoro sono necessarie perché in quelle attuali hanno dimostrato intanto di essere state pensate per un modello di sviluppo che non è quello oggi riproposto e poi di essere assolutamente sbagliate
Arci
Io do molta importanza al tavolo di gennaio per la riscrittura delle regole del lavoro che è stato annunciato di ed è giusto che sia in parallelo con il tavolo della riforma previdenziale
Sono soddisfatto che oggi siano state emanate le linee guida per una revisione dei contratti a tempo determinato quante volte nel corso di questi anni sono stati denunciati abusi su queste su queste questioni
Un meccanismo che non funziona
Forse allora era tempo di ragionare di mettere mano su questa cosa perché guardate le direttive europee è sicuramente il punto di riferimento noi abbiamo sostenuto per lungo tempo che era stato sbagliato l'applicazione di quella legge dell'epilettico rotte ma sapete come me che esistono oggi sentenze della Corte di giustizia europea su casi molto simili a quelli italiani che hanno messo in mora quelle legislazione
E piuttosto che fare intervenire anche sul caso italiano la Corte di giustizia europea io penso che sia meglio che le parti cerchino di trovare come ci stati indicato una soluzione su questa una soluzione basata sul fatto che le parti tutte nei contratti nazionali di lavoro hanno trovato soluzioni diverse da quelle che sono indicate nella legge e che sono quelle che ci vengono proposte per trovare un punto di caduta io spero possibile su queste questioni prossimo finisco
Io do molta importanza che le norme sul lavoro nero noto una certa smobilitare
Di quando si parla di lavoro nero pare che interessi poco eppure sono quattro milioni di verso eppure il problema più grosso che abbiamo in Italia anche dal punto di vista della condizione del lavoro sono sicuramente i più svantaggiati da tutti i punti di vista
Se l'ha poca importanza e quindi noto che invece adesso che ci sono norme di legge finanziaria comincia una ad arrivare invece ondate molto contraria alle norme che sono previste sul sul sul si comincia a dire che queste norme sono un conto ora ognuno dica quello che vuole
Ma tu lo dichiari Tremonti francamente fatemelo dire mi pare un po'eccessivo insomma ecco
Oppure si dice ci sono problemi costituzionali su quello
Io boscata velata all'indietro però quando abbiamo fatto i contratti di riallineamento che come meccanismo non con me sulla contrattazione per l'emersione ravvisate nel desiderio di eccezioni di costituzionalità sollevate il Pubblico ministero somale
Allora forse sono norme che danno qualche fastidio occorrerà difende perché fare emergere il lavoro nero in Italia una solo diritti alle persone sono le risorse necessarie con lo sviluppo di questo Paese finisco Borgese
Io da queste norme trovo
Naturalmente lo dico dal mio punto di vista due punti riflessione importante la prima
Dopo cinque anni che intendo che sento parlare di inside Outside
E cioè del fatto che per poter dare qualche diritto a chi non ne ha devo togliere diritti ad altri
Io trovo che nelle norme di cui stiamo discutendo c'è un'accezione nuova vorrei che continuasse
E cioè si date le enormi a chi non ne ha a partire dal nero ma penso anche i temi della madre della malattia e della maternità per i collaboratori
Senza togliere a chi ha qualcosa oppure sul tema del contratto a tempo determinato secondo me invece seriamente ragionando quante volte scusate col professor si sente di fare un'operazione che secondo me invece le leggi precedenti avevano sbagliata mentre torto
Noi in Italia abbiamo sempre avuto le leggi come elemento di sostegno alla contrattazione non di superamento del ruolo del contro noi dobbiamo ritornare lì e questo meccanismo che viene proposto mi pare che vada in questa direzione
In sostanza
Nuove norme
Molte cose che dovremmo discutere dal prossimo gennaio se posso dire su quelle con due vertenze una di messaggio i messaggi verso quello fino ad oggi ridare fiducia sul valore sociale del lavoro una di metodo
Siamo stati abituati ad un periodo di stillicidio di manutenzioni sul lavoro che hanno lasciato il cantiere aperto opera
Basta facciamo il tavolo di gennaio troviamo le nuove norme che facciamo su questo lo stato d'avanzamento grande tradizione andare avanti su questa
Magari
Ora
Operati
Il appaiono
Io credo che il convegno di oggi Canada in un momento particolare
Siamo alla vigilia di scelte importanti e quindi dei significative riflessioni anche DTP culturali hanno opportunità di traduzione molto ravvicinata questi giorni
Queste ore si sta discutendo la Camera il disegno di legge finanziaria della legge finanziaria due mila sette si tratta della prima legge finanziaria di questo governo che contiene anche disposizioni in materia di lavoro che seppure toccano solo alcuni aspetti sono alcuni istituti io credo possano essere anche emblematiche delle scelte di politica legislativa per il Governo intende porre in campo in tale materia penso in primo luogo all'apprendistato
L'incremento così elevate repentino del costo del lavoro degli apprendisti contenuto nel disegno di legge finanziaria approvato dal governo potrebbe ad esempio prenotare la volontà dell'esecutivo di lasciar morire questo storico istituto e quindi essendo rimasto l'unico contratto di lavoro agevolativo per l'assunzione di giovani
La volontà di abbandonare tutto insieme il capitolo delle politiche attive a sostegno dell'occupazione giovanile basate su agevolazioni contributive sui contratti a causa mista
Magari percorre in campo altri tipi di politica ovviamente non sono d'accordo su questa impostazione così come ritengo errato considerare l'apprendistato alla stregua di un contratto di lavoro precario se infatti si guarda anche alla vicenda relativa all'aumento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto di cui si è tanto parlato oggi
Si scorge chiaramente che l'incremento contributivo e motivato non tanto dall'esigenza di assicurare un futuro pensionistico migliore per tali lavoratori
Ricordo per inciso per la gestione dei co.co.co. ha un rilevante attivo patrimoniale quanto sembrano voi piuttosto dettato dall'obiettivo di scoraggiare l'utilizzo di una tipologia contrattuale ritenuta a torto o a ragione da questo governo come una forma di precariato
Ma se così fosse e cioè se la reale intenzione del governo è quello di scoraggiare l'utilizzo di apprendistato perché ritenuto a forme lavoro precario ribadisco anche in questa sede il dissenso nostra sempre con riferimento alla finanziaria io vorrei evidenziare proprio riferendoci alla traduzione dal dal dibattito a alle scelte legislative che manca in questa continua a mancare anche in questa finanziaria di inizio legislatura lo è stato ricordato da tutti
Quella riforma degli ammortizzatori sociali che sappiamo tutti essere una riforma costosa e quindi necessitante di adeguata copertura finanziaria e
Pertanto credo che segnalarne
In questa finanziaria il non aver rimesso mano abbia ragion d'essere peraltro aggiungo sul punto riprendendo una considerazione va per prima il professor Pandolfo per quanto ci riguarda
Shilling ribadisco una positiva valutazione di quella possiamo chiamarla miniriforma che era contenuta nella legge ottanta del due mila e cinque e mi riferisco in particolare l'articolo tredici con l'istituzionalizzazione del sistema di sostegno al reddito attraverso la bilateralità
Ancora riferito alla finanziaria ho usato questa questa filigrana per ripercorrere i temi anche del dibattito di oggi
Non ricordava l'intervento che mi ha preceduto in finanziaria sembra essere posta molta enfasi sull'obiettivo di contrasto al lavoro nero
Ovviamente credo che nessuno dichiari
Non condivisione su queste obiettive ma consentitemi di dire che è un fenomeno complesso come per lavoro nero va affrontato con una serie di interventi mirati volti soprattutto a rimuoverne le cause che lo determinano
Così che lasciatemi dire non credo siano destinata ad avere successo politiche esclusivamente repressiva oppure politiche che in luogo di diminuire adempimenti burocratici e amministrativi ne impongono ulteriori con l'illusione che la modulistica possa fare emergere riprese l'aumento dell'imposizione fiscale contributiva quello della burocrazia al contrario colpiscono scoraggiano le imprese in regola ma non riescono a intaccare quel vennero
Ma anche nella finanziaria a nostro parere piuttosto un intervento straordinario ed eccezionale volto a contrastare l'economia illegale è spesso governata dalla criminalità
E il richiamo alle vicende drammatiche di Napoli di questi giorni credo sia
Per Sergio vivo
Ma il momento in cui cade questo convegno altresì importante perché
Il ministro del lavoro Damiano ha annunciato più volte che nel due mila sette ormai imminente partirà un tavolo di riforma del mercato del lavoro
Allora
La mia organizzazione ha più volte manifestato ribadisco proprio opinione a non essere interessata ad un dibattito legge Biagi si viaggino siamo da questo punto di vista certi che la buona e stabile occupazione non si crea per decreto così come la precarietà non si sconfigge per legge
Anche se cattive politiche del lavoro possono creare danni al sistema economico e produttivo difficili da recuperare
Allora per la mia parte prova a rispondere cosa chiedono le imprese oggi su questo fronte in primo luogo un bisogno di certezze ci sono troppe leggi è stato ricordato anche nel l'intervento del pomeriggio e troppo spesso e spesso troppo confuse fra l'altro è la vicenda dell'apprendistato professionalizzante lo insegna il coordinamento fra legislazione nazionale situazione regionale susseguente alla riforma dell'articolo centodiciassette a dir poco carente senza contare poi su questo fronte la biasimevole prassi di ricorrere alle circolari ministeriali in funzione emendativa di errori contenuti nelle leggi
Le imprese continuano ad avere bisogno sotto questo profilo inflessibilità nei rapporti di lavoro e lo ribadisco con chiarezza la flessibilità non par confusa con precarietà dico questo
Perché sarebbe troppo facile il passaggio troppo facile passaggio a contrariis per tornare ad una politica legislativa basata sulla rigidità e sui vincoli l'appello che io faccio anche da questa sede a a tutti noi a ad evitare di reintrodurre anacronistiche rigidità nell'utilizzo del part-time
Hanno vorrei introdurre anacronistiche rigidità nella disciplina dei contratti a termine
Sottolineo e dell'orario di lavoro
Occorre una stagione legislativa che in tema di mercato del lavoro mantenga la centralità dell'autonomia collettiva la sottolineatura da Marco anch'io che dovrà potersi esplicare sia a livello nazionale che a livello territoriale
Anche qui occorre tenere ben presente che la contrattazione collettiva e la bilateralità sul fondo principalmente sul rapporto col col territorio
Non torniamo quindi a modelli legislativi superati che si basano sulla centralità del livello nazionale di contrattazione occorre una legislazione che sia realmente promozionale del ruolo degli enti bilaterali assicurandone in primo luogo l'effettività penso alla vicenda signor ministro dell'articolo dieci della legge trenta
La cui portata positiva per l'affermazione della bilateralità è stata poi vanificata da una circolare ministeriale la numero quattro del due mila e quattro
Per il mondo diffuso dell'artigianato e della piccola impresa la bilateralità rappresenta una risorsa decisiva è fondamentale per rendere concretamente inesigibili
Diritti universali dei lavoratori in termini di rappresentanza sicurezza tutele informazione preziosa
Per aumentare il valore aggiunto della contrattazione nel rapporto fra impresa e territorio fra servizi sociali i lavoratori fra politiche dei servizi pubblici delle infrastrutture ed attività imprenditoriali
Secondo i principi della solidarietà e della sussidiarietà territoriale e verticale che noi insieme con CGIL CISL UIL abbiamo cercato di introdurre nei nuovi contratti dalla razionale
E però necessario indifferibile costruire un quadro di relazioni sindacali che siedono nell'esercitare praticare concretamente la bilateralità che abbiamo messo nei principi
E ciò che all'artigianato sta cercando di fare con il nuovo modello contrattuale che intende realizzare un sistema di relazioni sindacali per la piccola impresa
Capaci di governare il nuovo che avanza e dare una risposta è efficiente e funzionale alle esigenze spesso disattese se non fortificate dei lavoratori dell'impresa
Le parti sociali non si possono più sottrarre compito da affrontare e discutere assieme i temi dello sviluppo territoriale
Per rapporto tra impresa e lavoratori del territorio
Vale a dire delle condizioni in cui viene esercitata l'attività dei soggetti d'impresa in termini di infrastrutture di trasporti servizi locali formazione amministrazioni pubbliche e così via
In altre parole a confrontarsi tra loro con la Regione e le amministrazioni locali sulle linee sui temi dello sviluppo territoriale
Noi
In ogni caso intendiamo rimarcare l'estrema importanza della realizzazione del federalismo in materia di mercati e rapporti di lavoro se si vogliono attuare politiche del lavoro in grado di offrire risposte efficaci e mirati in relazione ai bisogni diversi e alle esigenze differenti dei mercati del lavoro presenti in Italia
Non potendo evidentemente dimenticare anche qui da Venezia che il nostro Paese tuttora penso di grandi contrasti di grandi differenze fra nord e sud
Occorre però che tale processo venga inserito nell'ambito di una governance che eviti iniziative legislative regionali scoordinate tra di loro traditore tali da ingenerare solo incertezza nell'impresa
Terminò formulando alcune brevi considerazioni sul metodo da utilizzare per fare riforme condivise
Devo purtroppo constatare che tanti appelli giunti dal Governo ad una nuova stagione concertativa che tirasse fuori tutti dalla palude delle contrapposizioni degli inconcludenti confronti non hanno avuto seguito nella pratica
Noi crediamo nella concertazione che per noi il primo valore poi un metodo il problema è che finora la concertazione praticata dal governo è stata a senso unico con i soliti noti
E questo non va bene abbiamo sentito tanto parlare di post fordismo anche oggi
E questo non va bene se si vuole che le ricette per il risanamento dei conti pubblici e le soluzioni per il rilancio dello sviluppo siano il frutto della partecipazione e del consenso più ampio possibile delle parti sociali
E che rispettino le esigenze delle differenti dimensione d'impresa che operano nel Paese
Spero davvero in un cambio di rotta che non costa che non costringa la contrapposizione ai soggetti esclusi dalla concertazione
In conclusione esprimo preoccupazione per ora per i segnali fino raggiunti dal governo in materia di politiche del lavoro
Ci paiono segnali contraddittori tali da non consentire di comprendere il progetto di riforma del lavoro che ha realmente in arrivo al governo
Spero solo che sia un progetto rivolto al futuro come dice il titolo al nostro convegno di oggi e non ha passa
Grazie grazie
Compilative maggio punto nove qualcuno ora
Hanno
Mandato forma riflessione consideriamo scarsi all'impatto filiale cosa fare
Parlamentari ad una data relazioni scritte
Comunque domani
Con
Quindi
Comandini prego grazie ma io vorrei innanzitutto
Ringraziare il ministro Damiano il presidente Treu gli organizzatori per questa iniziativa dedicata
Ragionare di politica al futuro penso che
La politica italiana contee Saint bimbo un altro lette si occupa di questioni un po'demodé siamo quella sulla disciplina di processi entrati in fase discendente
Mettere un po'più lavorare con uno sguardo più orientato al futuro più responsabile verso domani ad esempio da seguire nel caso del lavoro
Questo sguardo al futuro è ancora più necessario bisogna dire è anche più facile perché tra la nascita di un bambino il momento in cui entra sul mercato del lavoro
Corre un intervallo naturale di tempo che consente di costituire degli scenari ragionevolmente certi
Noi sappiamo già quali sono le dimensioni complessive dell'offerta che si presenterà sul mercato del lavoro negli anni Venti negli anni Venti del ventunesimo nel ventunesimo secolo
Dedico questo poco tempo a una unica tesi fondamentale con qualche esempio la tesi è che per avere successo nelle questioni che oggi stiamo affrontando
Non è sufficiente
La politica del lavoro da sola non è sufficiente l'appoggio lavoristico va integrato con altre politiche con altri accudisce
Primo esempio
Per mantenere l'occupazione attuale reale in presenza di andamenti demografici che sono quelli noti ve lo ripeto
Noi abbiamo bisogno che nel due mila venti rispetto ad ora vi siano circa due milioni e mezzo di donne in più che lavorino e circa due milioni di un milione e mezzo
Di est di lavoratori extracomunitari in più che arrivino da qui alla loro
Due milioni e mezzo di toni più che lavorano ma poi noi chiediamo alle donne anche
Di essere disponibili a generare più figli
Possiamo ottenere questo con la sola politica del lavoro lo possiamo tenere senza anche politiche familiari politiche dei servizi né altri un'integrazione di una molteplicità di approcci politici
Lo possiamo soprattutto ottenere senza riuscire a comunicare un disposizione
Di fiducia di speranza di investimento sul futuro del Paese vorrei dire anche della comunità nazionale
Per quanto dobbiamo imparare a utilizzare anche i termini di una identità e non lasciarmi solo ad altre posizioni politiche
Secondo argomento stamattina si è parlato del fatto che i laureati
Entrano più lentamente nella stabilità del lavoro
Ma sappiamo anche non se ne è parlato oggi che l'Italia produce meno laureati di altri paesi europei
Ora quindi i nostri laureati sono contemporaneamente troppi e troppo e trovi troppo pochi
Quest'apparente contraddizione
Deve avere un'altra risposta non li abbiamo una inadeguatezza della domanda di lavoro qualificato
Ma come lo continuiamo col fatto che la scommessa dell'Europa Lisbona in tutta centrata sul fatto di diventare più competitivi nell'economia della conoscenza
Cioè nelle scegliere nelle iniziative che hanno che comprendono nel corpora non l impresa nell'attività livelli di conoscenza altamente competitivo
Allora questo possiamo tenerlo con la solo politica del lavoro non è del Reno di politiche industriali di frontiera molto ambiziose non è Perrino di nuove sfide in cui cinque
Sentiamo anche su terreni tecnologici e di ricerca scientifica sui quali forse c'eravamo già dati per sconfitti forse vanno in parte già buttato la spugna
Sul problema dell'occupazione stabile noi abbiamo fatto un esame approfondito sulle imprese cooperative che noi rappresentiamo
Viene fuori questo nelle imprese con più di duecentocinquanta addetti
I collaboratori
Co Co Co Co Co Pro prestazioni professionali parzialità
Sono intorno al quattro per cento
Una realtà che lo consegnamo fin troppo contento meno che fisiologico
Nelle microimprese nelle cooperative fino a dieci addetti queste queste stesse figure si avvicinano al quindici per cento ma non sappiamo anche che mentre il nostro imprese più grandi sono molto stabili e continuano a crescere le nostre micro cooperative ad un ciclo di vita più breve sono più esposte all'instabilità
Non crescono la loro quota relativa di di mercato di fatturato non cresce
Allora c'è una correlazione tra la stabilità e la robustezza dell'impresa e la stabilità e la qualità dell'occupazione se l'impresa non si percepisce come stabile se l'impresa non ha fiducia ragionevole nel proprio futuro se l'impresa non si sente come dire coraggio di nanismo del proprio essere sul mercato come pretendere che stabilizzi come dire
Più di tanto l'occupazione che posso investire più di tanto sulla stabilità delle proprie risorse umane glielo imponiamo ma riposano anche imporre in qualche misura ma la reazione dell'impresa sarà quella di chi considera questa imposizione come dire illogica contraddittoria rispetto alla propria condizione
Credo allora che se non vogliamo più buona occupazione occupazione più stabile
Dobbiamo anche integrarlo questo un approccio fortemente orientato alla crescita dimensionale delle imprese alla robustezza patrimoniale delle imprese alla visione di successo la visione di sviluppo che molte nostre impresse non hanno e qui consentitemi due velocissimi corollari uno ho trovato stupefacente la scelta alla quale non abbiamo concorso di inserire una soglia dimensionale sull'accantonamento del TFR
Credo proprio
Che se le cose che ci diciamo sull'esigenza di la crescita dimensionale delle imprese italiane non sono una convenzione insincera credo proprio che dissolve dimensionali da aggiungere non ne avessimo affatto bisogno
Secondo noi abbiamo dato un segnale forte a favore del lavoro a tempo indeterminato
Con la scelta sulla riduzione del un segnale forte vincenti che abbiamo condiviso non subito lo sottolineo condiviso
Davvero c'è bisogno di aggiungere segnali pesanti contro il lavoro a tempo determinato se ci sono abusi se ci sono prassi elusive
Di fenomeni di illecito ministro grazie anche presidente tre un sanno che noi siamo concordi sulla lista di contrastare i fenomeni negativi per quanto dipende da noi
Ma l'aggiungere su una grande platea di imprese piccole e fragili
Flussi di regolazione più rigida e più onerosa
E cosa sulla quale credo occorra una riflessione come dire quanto meno una riflessione che si prenda il tempo necessario in generale RIS reagisco a qualcosa che mi è sembrato di cogliere ma forse mi sono sbagliato in alcune relazioni stamane
In generale noi non pensiamo che gli italiani vadano immaginati con me vestiti tutti con lo stesso appunto parlo per la tutto come dire della configurazione del lavoro
Penso che gli italiani debbano essere ancora più liberi di vestirsi ciascuno come vuole
Ma penso che ci vogliono più regole chiare sul fatto che questi abiti però devono essere fatti di fibre che non provochino allergie che debbano essere stati prodotti con processi ambientalmente sostenibili e così via
Cioè ritengo importante non lavorare alla standardizzazione
Delle tipologie contrattuali ma lavorare agli elementi essenziali comuni per tutte le tipologie
Contrattuali qualunque esse siano nel campo previdenziale nel campo della sicurezza nel campo delle delle tutele sociali
Concludo lo dico una sola volta concludo davvero
Ricordando un segno dei tempi che il premio Nobel per l'economia è stato dato un economista il quale sostiene che tra le varie economie di mercato quelle corporative
Intendendosi quelle in cui le parti sociali svolgono un certo ruolo nella costruzione dei processi decisionali hanno un'antica sono le meno efficiente
Mi accaduto di recente sentì riprendere questo tema da Mario Monti più esplicitamente
Più esplicitamente dicendo che i Paesi nei quali le associazioni imprenditoriali e i sindacati i lavoratori hanno un'influenza più bassa sono i Paesi con le performances economiche migliore
Non siamo ponte riteniamo che in questa tesi
Pericolosa vada contrasti riteniamo che per l'Italia sarebbe gravemente autolesionistico ascoltare queste sirene
Ma riteniamo anche che ci sia in questo segno dei tempi una sfida che anche le parti sociali noi per quanto ci riguarda intendiamo farla debbono interrogare se stesse se la loro rappresentanza ha un contenuto dinamico
Se partecipano all'assunzione di decisioni evolutive non solo a difendere situazioni esistenti se davvero si cimentano con coraggio nella capacità di proporre cose nuove nella capacità di investire in trasformazioni vitali perché il nostro paese non è da buttar via ma neanche dobbiamo dare per scontato che vada esattamente bene così fra cinquant'anni grazie dell'agenzia
Allora alcune categorie questi sono intervenuti il comune subito carte chi altro ordine non c'è alcuna pare
Diciamo qua c'è qualcuno delle autonomie se Francia
Sì sì
Si era affacciato quattro interventi finiamo cominciamo in ordine Siena Thiele
Il con
E poi altre
Dopo-crisi Panza degli accordi rilassarsi e e colleghi
A meno che non molliamo mai prima
Forza allora Cino Antonio medaglia l'obbligo di ringraziare ministro precedente delle opere invito a partecipare a questo questo convegno e un convegno molto importante che ha dato spunti molto utili e noi come UGL di riteniamo di di avere
La volontà di collaborare per le ciò che per il modifiche avvengono campo lavoro
Noi insomma siamo tv disponibili a partecipare alle alle alle tutte gli interventi sono stati annunciati tutti le fasi diciamo di e di riforme quella che è stata già annunciata della
Penali forma sistema previdenziale
O il c'era tutta l'applicazione ancora in corso d'opera previdenza complementare così via certo è stato detto anche da qualcuno che mi ha preceduto è lo spirito che deve animare questo tipo di diciamo interventi sul mondo del lavoro che che Complesso e poi ne parleremo qualche minuto
E quello che aveva gliela concentrazione come si suol dire comunque che la partecipazione delle parti sociali che abbiano voglia di contribuire per migliorare per approfondire per fa realizzare un lavoro che va a beneficio di una della società del mondo traduzione
Certi indubbiamente è vero è stato detto nelle reazioni di ieri
Vive di stamattina delle poiché gli interventi sono stati fatti oggi pomeriggio che il mondo del lavoro sta cambiando sta cambiando dal punto di vista produttivo perché le aziende si stanno trasformando sta fomentando la sfumando la loro struttura e industriale sta cambiando a livello internazionale con la globalizzazione sta cambiando perfetto che la crescente finanziarizzazione che sta contagiando
Un po'tutte le aziende ma e soprattutto ebbe questo sta cambiando quello io penso che di voler sottolineare questo aspetto che non è stato mi sembra abbastanza evidenziato sta cambiando sotto l'aspetto culturale
Cioè io la mia generazione o comunque l'aviazione grazie all'ironia
è una dichiarazione che era ispirata ai colori del concerto del lavoro che noi avevamo in famiglia cioè la la partecipazione all'attività lavorativa
Era principio gutturale un principio un valore fondamentale a parte che il perito nella Costituzione articolo uno nella prima parte della Costituzione
E oggi poiché ovviamente conseguente a questo c'era anche l'impegno nel mondo del lavoro che l'impegno così indagato l'impegno la diciamo nell'azienda dirige oggi apre a parallelamente alla flessibilità tutti questi meccanismi che vengono io penso anche un po'inventario perché in realtà il corto della voce umana nati va be'i bilanci delle aziende non sono buoni
A parte il determinante che crea qualche problema diciamo di di di produttività avere arrugginita viene coltivazione di ecologia
Vuole come diciamo la verità affinamento dei processi produttivi con la miglior utilizzo migliore utilizzo delle risorse umane ma non voglio dilungarmi Huppert Lehman voi conoscete certamente meglio di me
Quindi per premesso che a mio vedere tutto la problematica corto il lavoro che va ridotto con i sistemi di flessibilità dirigendo con un finto problema perché in realtà poi netti riducendo quello che è avvenuto negli ultimi anni poi portando sostanziale miglioramento ma io penso che il vero problema dei giorni sia quello della di questa per via di questa cultura del lavoro nel senso del lavoro che viene diffusa parallelamente alla alla diciamo propaganda sulla flessibilità una necessità della flessibilità
Nell'infuso una mentalità edonistica individualista
E diciamo del del puro che fine dell'interesse quotidiano quando si parla qui è stato valutato dal professor Pandolfi gli altri interventi del problema delle problematiche previdenziali per i prossimi venti trenta beh i giovani di oggi in gran parte visti i problemi non ci propongono vivo alla giornata perché c'è un clima è diciamo propiziato da certi centrali culturali mondiali che è quello di vivere giorno per giorno di godere di consumare come ha detto giustamente Baretta e e e e vivere diciamo senza preoccuparti detta spetta sul riavvio nega l'aspetto diciamo io non posso insomma non sono lavorativo ecco io penso che questa sia un impegno che dovrebbe vedere insieme governo e parti sociali deve diciamo dare sul punto a questa questa tematica sul lavoro in quanto noi in cui è indagato poco possiamo fare votare nostro punto di vista noi stiamo già lavorando e non so se garantirà resta molto ponendo molta attenzione ai giovani cercando di educare e diciamo di di Gravina
Questi giorni un certo dico inventari dati che si valorizzi anche il ruolo del sindacato e ruolo appunto del lavoro visto un'associazione in partecipazione
Sbaglia aspettiamo che da parte del governo e ci sia però un ennesimo insomma un impegno a a a far far partecipare conosce la partecipazione oggi verso la partecipazione diciamo degli oratori arriva all'azienda nello di società ci deve essere anche da parte del governo un impegno far partecipare le parti sociali perché appunto parti intendono partecipare per effettuare tutti questi aggiustamenti chiarirà hanno Contu e non sempre le cose sono andate in misura in modo molto diciamo lineare leggo io ricordo che anni organizzazione Ramona problemi di schieramenti politici perché così come abbiamo assunto alcune posizioni del precedente governo
E continua CITIM guardavamo appunto non costumi colore del Governo così continua pare questo Governo lo eliminiamo oggi indagato debba agire
Esclusivamente vere difendere i propri associati e a prescindere da felicemente lorda e questo dovrebbe essere l'impegno dividendi sono muti ci affronteranno prossimo fanno una serie di di vendita e chi per per riformare quello che va giustamente riformato perché non essendo stati con il mondo del lavoro ovviamente non sono stati neanche negli enti del Nord
Le norme emanate viste nel loro adattamento concreto alla realtà perché lamenta la morte norma può essere scritta bene non può essere applicata ma quindi su questo siamo d'accordo che va fatta una una attività di riforma del processo loro ma che ci deve dire ovviamente critico cioè la massima disponibilità e e diciamo questo convegno penso che dimostri
Che ci sia sono una volontà
Le parti sociali presenti di di di contribuire al al miglioramento del sistema del lavoro in Italia che poiché il miglioramento del sistema produttivo quindi del benessere della nostra nazione nostro paese siano loro
Siano
Sì sì
Ma volevo solo fare una considerazione di ordine politico sia per stare nei tempi come richieste contenuti necessariamente del tema
Sia perché nella introduzione di Cesare Damiano questa mattina vi era certamente una seria proponenti di merito ma vi era anche una considerazione alcune considerazioni di ordine politico
Forme e se diciamo a quelli che sono processi politici oggi in atto nella società Italia
Io credo proprio da questo punto di vista quando si fa un convegno dal titolo il futuro del lavoro
Debba farci interrogare tutti sul valore sul ruolo che il lavoro può assumere diciamo nei processi politici in atto a partire evidentemente dalla Carta costituzionale che riconoscere come elemento fondativo della Repubblica italiana proprio il lavoro stesso
Viceversa io vedo che il tema legato al lavoro e al suo valore nel dibattito politico attuale molto spesso rischia di stare nello sfondo e di non essere diciamo un punto di riferimento del dibattito politico spesso quando ad esempio stato citato nella relazione di Cesare questa mattina vi è un dibattito relativo alla costituzione del Partito Democratico
Che giustamente si pone il problema di unire quelli che erano filoni storici del riformismo italiano quello cattolico quello socialista quello di matrice laica e repubblicana
Ebbene tutti questi i riformismi in qualche misura davano delle risposte a volte alternative tra di loro ma attorno a un tema che era unificante esattamente il tema della Bocconi
Io credo che innovi dobbiamo riproporci questa questione per capire come il tema del lavoro oggi si può legare alle trasformazioni che sono in atto ricordava prima nel suo intervento Pier Paolo Baretta che si è concluso
A Vienna il congresso che ha sciolto le precedenti centrali sindacali internazionali e si è costituita un'unica grande centrale sindacale mondiale
Proprio con questa missione unire il mondo del lavoro per affrontare i temi della globalizzazione
Che sono dei rischi ma sono anche delle opportunità e rispetta la quale le risposte che vengono spesso sono risposte agli avvisi inadeguate o non condivisibili abbiamo avuto un esempio questa mattina della risposta alla globalizzazione da parte dei no global no
Questi che contestano la globalizzazione in via di principio ma non offrono un'alternativa vi è poi una risposta di altra natura relativa accettarne in toto
Come dire gli aspetti e fare del mercato una sorta di feticcio compito nostro compito di chi si pone diciamo in un ottica riformista e invece quello di costruire giorno per giorno
Delle risposte che su seppur parziali sono però in grado di offrire delle prospettive
Senza pensare di a vere e delle risposte buone per tutte le stagioni di risolvere tutti i problemi certamente la questione del valore del lavoro è una delle questioni centrali in un processo di costruzione politica per il nostro per il nostro futuro
E qui certamente c'è il tema che è stato dibattuto questa mattina questo pomeriggio il dato del futuro del futuro del lavoro un lavoro che cambia
Cambi in relazione proprio il cambiamento della dell'economia mondiale internazionale dell'economia europea la fine diciamo che il vecchio patto socialdemocratico aveva caratterizzato per oltre cinquant'anni la Società europea
Ci pone il problema di quale nuovo patto fondativo per la società europea e non parlo più di Società italiana ma io credo giustamente questo tema debba essere affrontata a quel livello
Riconoscendo nei ritardi i ritardi in termini di ridefinizione dei modelli di welfare
Perché le risorse ormai sono quelle che sono le dita delle persone fortunatamente cambiai meglio
Esistono connaturate io chiedo non solo alle cattive volontà di questo o quell'imprenditore ma connaturato al superamento di un'organizzazione del lavoro fordista
Il problema che lavoro così come l'avevamo concepito nel passato
E sempre meno una forma generale di lavoro
E una cosa e affrontare i problemi del contrasto della precarietà per affermare i diritti altro nel pensare che questo per contrastare questa tutela dei diritti che va difesa strenuamente poi risolva compiutamente i problemi qua si è parlato dei lavoratori dei call center e del tutto giusto superare un uso ab norme diciamo delle collaborazioni continuative ed assicurare ai lavoratori opera dentro una dimensione l'esempio di collaborazione continua coordinate e continuative collaborazioni professionali diritti fondamentali e illusorio pensare che quel tipo di lavoro quello che ha detto il consente sia un lavoro adeguata a rispondere ai bisogni primari di un giovane perché in un posto di lavoro di quel tipo più di quattro cinque ore
Per quanto ben retribuito possano essere non si può stare e quindi uno deve pensare anche un'organizzazione della propria vita magari su più lavori
Quindi il problema principale non è solo quello delle tutele dei diritti su cui ci si è mossi ci si è mossi con gli accordi sindacali ci si è mossi
Con gli atti legislativi compiuti anche recentemente dal ministro del lavoro ma diviene quello della valorizzazione del capitale umano quindi della formazione professionale
Delle tutele come si dice sul mercato e non solo sul posto del lavoro e certamente in questo ambito quindi il ritorno all'inizio del mio discorso e concludo qui perché credo che poi come dire i tempi sono quelli che sono e poi il tema dovrà essere affrontato anche in altre sedi tema della politica
Alla fine è occorre che siano delle Fini definite dei profili politici sulle politiche del lavoro questo è il problema che abbiamo di fronte quindi questa il rapporto con la politica
Un rapporto con la politica poiché deve in qualche modo valorizzare il rapporto tra le parti sociali abbiamo imparato una cosa in questi in questi anni proprio perché siamo in presenza anche di società complesse è difficile governare queste società con eccessi di dirigismo
Occorre poter governare queste società in un rapporto in cui il ruolo delle parti assume un valore generale un valore importante su cui può su cui poi interviene anche diciamo ma succede successivamente evitato legislativo io non credo che la legge in qualche misura soprattutto in materia come queste
Possa precedere diciamo il rapporto con le particole tardi sociale è una visione evidentemente
Della della società
Se si seguisse questa strada si eviterebbero incidenti di percorso come è stato quello sul TFR cresce il tempo il corretto proprio dalla porta e dall'accordo con le parti
Sociali o come sta succedendo in queste ore dopo che abbiamo definito un accordo per il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti con il governo abbiamo adesso poche ore fa una dichiarazione del ministro Padoa Schioppa che rimette in discussione raccordo spesso dicendo si può fare anche altrimenti e questo evidentemente come dire
Riapre problematiche su cui però dobbiamo anche darci una regolata tra di noi se vale l'accordo tra le parti vale l'accordo tra le parti altrimenti c'è la legge c'è il confronto ma ognuno è libero grazie
Qualche notizia significa dice ma non
Allora si ancora va
Bene io sono
Io sono pronto a richiedere che i soldi risparmiati dal mancato rinnovo del contratto dei dipendenti vengono pagherà
No visto siamo qui facciamo ma che ci siamo cosa proprio utile
Bene lasciamo stare da parte di silenzio no mi pare del tutto ovvio che la riflessione che si è avviata oggi che intorno queste tematiche assolutamente complessa tante di quelle facce e sollecita tante di quelle come dire questioni relative che io possa cercare di essere molto sintetico frodi stare proprio a a quattro punti cardinali di riflessione chiesi o almeno dal mio punto di vista nostro punto di vista declinare poi concretamente le cose una certa maniera un primo dato è del tutto evidente quando parliamo di lavoro non possiamo che a ragionare d'impresa dobbiamo chiederci perché le relazioni stamattina ce la mette in maniera molto chiara laddove abbiamo i problemi di difficoltà di precarietà di spesso e volentieri siamo di fronte a fenomeni di fragilità dell'impresa siamo di fronte a fatti che sono in qualche modo appunto connessi e collegati se così è e io credo che sia così allora dobbiamo scegliere alcune strade una prima strada dal mio punto di vista che noi dobbiamo smettere tutti insieme a cominciare da Lorenzo all'impresa filiera al governo e al sindacato
Di pensare che noi dobbiamo difendere la piccola impresa
Io credo che la cosa giusta sia quella di aiutare la piccola impresa cresce
Credo che questi due concetti non siano esattamente identici
Difendere la piccola impresa significa mettere un tetto se assai meno di quindici lavoratori non fai questo non fa inquadrano fai quell'altro nome quest'obbligo non è quell'obbligo ormai quell'altro obbligo se invertiamo questi detti succede esattamente l'opposto e cioè si creano ambienti separati
Chi nasce e vive sotto i quindici impara a vivere con quelle regole in quell'ambiente con quel livello di costi con quelle logiche uguale dinamiche
Si organizza l'esistenza lì non ci va sopra e quindi ci sono io l'unico che gira l'Italia e vecchi capannoni con i muri a metà la porta i due ragioni sociali dove il marito o la moglie per non superare quella soglia non credo di essere l'unico basta guardare i dati i dati ci dicono era un programma governativo dimensione dell'impresa sette virgola otto tetti dimensione vedere dalle cooperative ventiquattro perché perché all'impresa cooperativa una dinamiche una logica non perché sono più bravi non perché c'hanno il DNA dei buoni ma perché nascono con una filosofia e una logica hanno l'obiettivo che è diverso e quindi rimuove lungo quella direttrice quindi tema diventa e richiamo per quanto possibile le soglie
Ad esempio sulla viziati estrarre io sinceramente avrà il molto preferito una franchigia che dicesse tutti quelli fino a sono fuori tirino avanti uno due tre quattro tutti dentro tedesche fare uno scalino quarantanove cinquantuno domani mattina sì ho due cooperative di trenta lavoratori
Che recupererebbero una qualche efficienza andando sessanta
Ma ciò già seguirà problemi a convincerle perché i due presidenti ponete le sue cooperative tra i due presidenti se stanno in due comuni diversi il sindaco di quei due comuni vuole una cooperativa per comune la dico così se adesso ci vado mi dicono e poi se diventiamo i sessanta c'abbiamo anche il problema del TFR cioè non è che abbia avuto la facilitazione bevuto la complicazione da questo punto di vista uso questa spero si parla quindi di artigiani il prefissato per piacere non inventiamoci un altra soglia anche lì un altro tratto di distintività lo dico perché store dove da cui sono partito se tutti insieme vogliamo una impresa che cresce quella da uno a due quella da ventiquattro a quarantotto
E bisogna che le nostre scelte siano coerenti con quell'impianto e quindi le nostre politiche le abbondanti
Una seconda questione fa riferimento a un ancora questo tema della lavoro regolato le norme eccetera
Però attenzione un'avvertenza riabilitato distruzione di oggi
è chiaro che è molto importante la normazione molto importante la regola come definiamo il lavoro
Subordinato parasubordinato autonomia eccetera ma guardate in molti casi questa vicenda cosa scrive le norme non dico come vogliamo
Ma quando la condizione di fatto il dimensionamento del costo ad esempio largamente dissimile l'area di chi tende ad usare strumentalmente la forma meno costosa
Così la tentazione troppo forte se gli oneri previdenziali gli organi direttivi se i costi fiscali da abili sono sessanta accento la voglia di usare quello che costa sessanta
Troppo forte noi cosa regolare tutto quello che vogliamo il tentativo di andare lì ci sarà e probabilmente perché decise proprio del tutto corretto opportuno è logico e motivate che la distanza sia sessanta cento
Quindi io credo che sul terreno dobbiamo guardare perché questo ci aiuta a risolvere anche il problema di quegli ottocento mila che qui venivano qualificati perché non è se sono ottocento mila cinquecento mila seicento mila ma fino che abbiamo degli elementi di tra virgolette il legalità
Che siano cento sia in trecento vuol dire che abbiamo un punto di criticità punto di crisi su questo versante io credo che ci sia un lavoro importante che si è avviato intorno del Montella emersione del lavoro nero
La cosa che ci tengo a sottolineare io credo che noi sul tema della legalità
Certo nel mercato del lavoro ma in termini generali questa è la questione delle questioni
Lo dico da cooperatore hanno la cosa più drammatico può capitare
è l'uso strumentale della forma cooperativa per fare esattamente l'opposto della ragione per la quale noi facciamo le cooperative produca vivere pensando anche a gente stia meglio perché sia responsabile di quello che fa perché possa prendere piena consapevolezza perché diventi imprenditore perché si reality al pieno c'è qualcuno che forma recuperabile per sfruttarlo gente e quando questo succede il dramma dei drammi e allora noi siamo i primi interessati a combattere questa situazione
Speriamo lavoriamo chiediamo che tutti gli altri soggetti dal sindacato alle istituzioni stia risiedono nel combatterlo perché altrimenti fa in gioco
Quella forma ma il gioco quale istituzione perché c'è un atteggiamento appunto sleale che lo colpisce e lo usa strumentalmente mi fermo qui per e credo che ci sarebbero tante altre questioni da corposo di mettere in campo metto solo lì un argomento stamattina si è parlato ciao abbiamo temi di regolazione pertanto cerchi concentrici dal lavoro Autobot lavoro parasubordinato
Aggiungiamo un cerchio da una qualche parte c'è anche il lavoro Autogestito c'è anche il lavoro che si fa impresa ci sono anche quei lavoratori che scelgono DS agli imprenditori di se stessi hanno bisogno anche loro di trovare il cerchio dove sta
Abbiamo pensato zero Mastrangelo non leggi comune ordinamenti allora io come Servodio
Effettivamente non è facile tirare le fila porvi tutti i ragionamenti calare per in una realtà come la nostra che rappresenta una grossa componente dell'economia che effettivamente poi viene toccata da tutti quei discorsi che nell'arco della mattinata sono stati portati avanti dalle relazioni del pomeriggio
Il forse pensiamo per abitudine di avere una certa dimestichezza nel approfondire tutte le tematiche legate ai problemi di un mercato del lavoro che si adatta spesso non in maniera nati quelle che sono le esigenze concrete del mercato
Il problema di un ruolo delle parti sociali di un certo tipo di un ruolo di regolamentazione
Attraverso il contratto collettivo di prassi ma anche di esigenze oggi quindi l'introduzione di quella flessibilità contrattata che noi consideriamo Orlando vincente che nel corso degli ultimi venticinque anni ci ha consentito di offrire alle imprese ai lavoratori del commercio turismo dei servizi
Uno strumento abbastanza adatto anche alle dinamiche accentuate che l'economia studi più ci impone
In un contesto o anche di competizione Interna internazionale non dimentichiamo che ad esempio commercio turismo e servizi nel corso degli ultimi venti anni hanno avuto delle trasformazioni epocali
Dovute proprio al modificarsi delle esigenze dell'ambiente quello che può essere il valore della componente dei servizi che si aggiunge in maniera trasversale a qualsiasi attività produttiva che si svolga o all'interno del Paese come nel contesto più ampio
Così come l'esigenza ad esempio di avere un enorme aggiornamento non a caso anche per quanto riguarda i ragionamenti della formazione c'è sempre stata
Grande attenzione e sensibilità verso questo tema parlando di apprendistato ad esempio non so se tutti chiaro che il quaranta per cento dell'apprendistato riguarda lavoratori che operano nel terziario
Quindi anche qui per contestualizzare le problematiche teniamo molto quando la riforma dell'apprendistato viene vissuta come un problema che riguarda marginalmente i nostri settori
Che peraltro proprio attraverso il contratto collettivo in un momento storico particolarmente difficile quando ci trovavamo nella applicazione concreta della legge Biagi si trovava con le controparti a dover pervenire ad un difficilissimo accordo perché per un verso esistevano delle previsioni normative che avevano introdotto una serie di principi innovativi per un altro si trattava di disciplinare attraverso il contratto e in assenza soprattutto di tutta una serie di elementi che ancora oggi non non sono completati come ad esempio l'assetto normativo regionale quindi la difficoltà di immaginare un percorso
Che potesse essere comunque adeguato alle esigenze del mille aziende dei lavoratori chiaramente ci siamo sforzati in quel contesto di applicare in pieno quelli che erano i principi ovviamente previsti dalla legge Treu ma introducendo e anticipando quel concetto di nel apprendistato che non si chiama mo'professionalizzante pur rendendoci conto che non esistevano ancora quei presupposti di legge per renderlo tale e quindi anche qui tutta la difficoltà se volete il prezzo politico pagato dal terziario a fronte di una adeguamento dell'impianto normativo regionale che non vede ad esempio uniformità che tuttavia affatto anche qualificare quell'attività degli enti bilaterali che sono diventati e il momento di compensazione l'incontro delle esigenze di aziende e lavoratori appunto
Se volete per certificare per rendere in qualche maniera un processo
Già in partenza
Adatto a raggiungere certi obiettivi che sono poi quindi anche di una crescita dell'offerta di opportunità e di possibilità enorme di accesso nel mercato del lavoro ripeto per un un numero elevatissimo di persone
Quindi è chiaro che forse non sarebbe male anche possiamo paradossalmente dire di inversione del processo partire da quello che può essere una assetto del contratto collettivo l'impegno dei petardi tra di loro
Si misura non si confronta
Per condividere un certo assetto per poi arrivare ad avere galline gli elementi permettere appunto cassetto ideale ricorda ancora che all'inizio degli anni ottanta prima anche la norma della legge sul venisse varata già al contratto del terziario aveva introdotto aveva trovato un modo di intesa tra le parti per poter regolamentare il lavoro a tempo perso stessa cosa è avvenuta alla fine degli anni Novanta
Quando ci siamo sicuramente impegnati su modalità anche innovative di prestazioni di lavoro nel telelavoro opera quando ancor prima appunto del norme delle forme che potremmo considerate analoghe al job sharing furono previste
Quindi sicuramente nulla nasce dal caso in nulla viene introdotto in astratto si tratta sicuramente oggi più perché negli anni scorsi di trovare gli elementi per combattere le difficoltà di crisi che oggettivamente esistono perché così sono stati chiamati in ballo dei principi i più immediati mercato del lavoro sistema di welfare assistenza nuovi ammortizzatori sociali anche qui io aggiungerei se possibile l'integrazione con le politiche fiscali perché probabilmente in un assetto ideale e in un momento in cui ci sono dei forti cambiamenti
Nei quali al di là del nominalismo stabilire cosa previdenza stabilire cosa e assistenza però importantissimo individuare dei fondi di finanziamento in capire cosa
Debba gravare sul mercato del lavoro piuttosto che sulla collettività
E non è così marginale svolgere un'analisi a trecentosessanta gradi
Non nasconde del nodo la nostra contrarietà su quell'accordo che ad esempio buona parte dei miei colleghi hanno ricordato da ultimo Pirani dicendo ormai come parti sociali abbiamo deciso come disciplinare previdenza complementare TFR benissimo noi consideriamo quell'accordo un accordo che non ci appartiene perché non siamo stati coinvolti pur essendo la previdenza complementare un qualcosa che riguarda quattro milioni di lavoratori che operano nel commercio e del turismo dei servizi pur avendo a riferimento dei settori va curativi nei quali c'è bisogno di diffondere la previdenza complementare e di farlo appunto con quella logica di indispensabilità
Di qui la preoccupazione perché ad esempio questo conferimento del TFR in maniera in qualche modo svincolata dalla logica previdenziale ci preoccupa perché in qualche modo a nostro avviso potrebbe essere letta come un'assimilazione delfino gourmet del filone previdenziale
A quello fiscale lo stesso discorso CIPE oppure ma è ben noto al ministro per quanto riguarda la contribuzione previdenziale degli autonomi noi sappiamo benissimo che la contribuzione dei commercianti è ben diversa quella del lavoro dipendente
Sappiamo tuttavia che questo non è il frutto di un privilegio ma di una storia che portato un disallineamento nei nostri messo paese nell'inizio dei le coperture previdenziali e nel al Ventaglio perde offerte alle singole categorie
Soprattutto consideriamo anche qui quasi un'impostazione fiscale quella di prevedere un maggior gettito a fronte di indicatori che seppur nel breve periodo non ci mostrano ancora qui gli andamenti tipici di altre gestioni previdenziali
Quindi quando
In qualche modo ci aspettiamo questo esame a trecentosessanta gradi non è postazione corporativa e perché siamo consapevoli sia tipo disposte collaborare a fare la nostra parte anche attraverso il contratto collettivo siamo consapevoli di quanto sia dedicato nel futuro e di quanto sia necessario che ciascuno riesca a fare una sempre per tornare al discorso lavoro mercato del lavoro ET due
Ad esempio la nostra attenzione sulla previdenza complementare fortissima tuttavia veniamo che ancora non ci sia consapevolezza l'opinione pubblica di come sia eterogeneo Panorama italiano io casualmente ho ascoltato l'altro giorno Radio ventiquattro dove si parlava appunto di conferimento del Tfr c'erano domande di ascoltatori e mi ha veramente colpito perché l'interlocutore istituzionale era lavoratore che ha cambiato più volte lavoro la propria dignità
Era iscritto al fondo particolarmente caro al ministro Damiano scritta commenta perché ha operato nel settore metalmeccanico come spesso succede purtroppo
Buona parte degli scritti assunte che è al fondo di categoria del terziario provengono proprio da settori o metalmeccanico nel settore industriale
Alla risposta di questo lavoratore che ora mobile nel terziario appunto
Quale fosse il fondo di riferimento la risposta dell'interlocutore istituzionale è stato netto pazienti non esiste un fondo di previdenza complementare verrà attivato perché porto questo esempio che banale perché effettivamente riteniamo che ci sia un problema anche di cultura e di scarsa sensibilità generale su queste tematiche sul noi abbiamo oggi trascorso delle ore non è piaggeria di grande interesse
Apprezzando le relazioni riuscendo ad approfondire molti temi il timore è che questo rimanga purtroppo nell'ambito ristretto di sale che non riescono neanche
Ad accogliere sono tutti gli ospiti e non diventa invece una diffuso modo di ragionare di valutare le cose questo credo ci potrebbe aiutare
Grazie per l'attenzione
I profitti anzi in una regione finora abbiamo parlato
Scusate
Siamo possiamo chiudere va bene chi spegne la luce
No grazie sì allora per non rubare il lavoro a chi mi seguirà rientri posso vista allora essere anche molto dure tanto ovviamente io esprime apprezzamento per le il lavoro a cui abbiamo assistito durante questa giornata contro molto importanti voglio dire che credo che abbiamo un'occasione immediata
Nella quale molte delle cose che abbiamo detto possono trovare una immediata elementi di attrazione e mi riferisco alla fase che vede in questo momento le lesioni italiane impegnate nella redazione dei POR sul fondo sociale europeo
Sicuramente rispetto a molte delle questioni di cui abbiamo parlato oggi in particolare al questione legata alla formazione se dell'apprendistato alle questioni relative al dimensionamento aziendale alle questioni relative alla adattabilità dei lavoratori che quello delle questioni che permette di poi dare infinita è un ruolo diverso al al lavoro noi oggi siamo proprio nel momento assolutamente centrale siamo nel momento centrale a fronte di una situazione nella quale le risorse a disposizione delle regioni sono
Più alte di quelle che ci attendevamo e questo grazie anche all'intervento del governo nazionale a a recuperato ciò che avevamo perso a livello della commissione
Il la commissione europee quindi il punto che ci sta davanti è quello di riuscire insieme parti sociali regionale costruire iniziative attività che anche da questo punto di vista in grado di innovare profondamente
Siamo in grado di innovare e l'esperienza per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori espulsi dai processi produttivi
Siamo in grado di di innovare esperienze per ciò che riguarda anche il sostegno al dimensionamento aziendale quindi da un lato collegare sostegno ai lavoratori a sostegno ai datori di lavoro in una fase nella quale abbiamo bisogno di riposizionare anche le nostre imprese a fronte del confronto che avverto a livello a livello abbiamo bisogno di capire in che modo noi possiamo utilizzare anche le risorse del fondo sociale europeo tenere combattere il fenomeno delle irregolarità e del lavoro nero per farmi essere un elemento di emersione del lavoro abbiamo bisogno ad esempio di capire e credo che ci siano spazi per riuscire a garantire a tutti i ragazzi che fanno apprendistato la formazione estere perché sappiamo che questo è un problema assolutamente presenti tre noi siamo di fronte a percentuali bassissime
Di sostegni nella formazione esiste
Ah è ai giovani apprendisti quindi abbiamo l'occasione per far sì che questa nuova fase del fondo sociale europeo a acquisti questa come una delle priorità fondamentale abbiamo l'occasione per far sì che dal punto di vista anche del tema delle pari opportunità ancorché sia stata superata la riserva del dieci per cento questo sia elemento trasversale
E questo abbiamo bisogno di farlo attraverso la messa in campo di una forte e piena concertazione fra le parti
Tra le parti sociali una forte e Diana concertazione che in queste ore proprio in queste ore lo dobbiamo riuscire a a a realizzare e che deve per certi versi io credo anche far fare un salto di qualità nel sistema di relazione tra i soggetti privati ai soggetti pubblici a cosa mi riferisco quale nuovo degli enti bilaterali quale ruolo dei fondi interprofessionali in questo tipo di di ragionamento possiamo pensare che per quanto riguarda il piano dell'adattabilità della formazione vi sono come dire percorsi paralleli che non s'incontrano mai o siamo in grado da questo punto di vista mi stipulare accordi stipulare protocollo che facciano sì che vi sia un lavoro sinergico tra i fondi interprofessionali il fondo sociale europeo che in questa fase di passaggio permettano di sostenere e dare una mano come dire alla qualificazione del nostro capitale umano all'interno delle le imprese e allo stesso tempo
Facciano sì che attraverso il maggior utilizzo
Coro concordato ognuno con le proprie responsabilità
Dei fondi interprofessionali sulla formazione permanente di possano essere soprattutto nel settore piccole imprese un maggiore utilizzo ad esempio del fondo sociale europeo a favore della formazione degli imprenditori che è uno degli altri temi io credo sia signor presidente noi crediamo che questo si debba logiche Balthus debba fare possa essere un'occasione nel quale chiamo concretamente in una fase di passaggio della vita la nostra economia un contributo fondamentale al rilancio perché come hanno detto più d'uno il tema del lavoro è in tema di garanzie di regole di normativa mantengono anche di possibilità di lavoro e quindi noi abbiamo bisogno per raccogliere diversi con le diverse competenze di essere in grado di niente insieme gli strumenti gli strumenti che opera questa nel dibattito io ho sentito varie critiche vaghe diciamo attirati dal di giacca nei confronti delle regioni sulla Borsa l'apprendista io credo che questa sia nove servizi presenza a velocità diverso regioni Lucio la la mia regione la Toscana ha deliberato nel gennaio il due mila cinque siamo in fase avanzata di attuazione di rapporto concertativa dalle parti
Tra le parti sociali e per la piena attuazione e siamo livello anche abbastanza alto di utilizzo
Dello dello strumento però sappiamo che vi sono realtà nelle quali come dire questo o non avviene io da questo punto di vista raccolgo anche insieme alla collega assessore del Bolzano il rilievo che qui è stato fatto e manifesto la disponibilità della nona Commissione come dire a apprezzare insieme alle parti sociali e ovviamente con il contributo fondamentale del ministro questa a questa questione credo forse un punto generale sullo stato d'attuazione della normativa potrebbe essere utile come dire potrebbe aiutarci come bisogna far fare quel salto di qualità che qui veniva che qui veniva free
Richiamate che credo sia tanto più importante proprio in una fase quella che noi rischiamo stiamo vivendo dove come dire abbiamo anche bisogno io credo sia richiamare maggiormente all'attenzione non solo degli addetti ai lavori il fatto che oggi il tema del lavoro e il tema della dignità della qualità del lavoro è un tema che però deve stare dentro anche a quello che abbiamo detto però percorsi integrato dove istruzione formazione e lavoro siano fortemente fortemente connesse a me sembra di poter dire che negli ultimi tempi questa consapevolezza ma se è un po'persa si è un po'come dire terzo il fatto che oggi noi pur riuscendo a mettere insieme queste queste linee di lavoro o ardimenti come dire credo forse non ci presentiamo come ci dovremo presentare alla sfida che i tempi tempi si proponga e quindi credo che dire uno dei temi che in questi mesi noi dobbiamo affrontare anche nella discussione con le parti sociali appunto sui può che sono centinaia e centinaia di milioni per ogni regione sia anche queste
Affermare la la consapevolezza che abbiamo bisogno di far andare avanti il sistema integrato come uno degli elementi che può consentire al rilancio dello sviluppo del nostro Paese
A controllare
Solo bisogna stanno
Sono
La platea
Altri disabili avrà importante ma
Fa
Io fosse
Circuito oggi hanno fatturato diciamo ad abbassare
Sono prima
Posizione che bisognerebbe fare in modo evolversi Giles assidua pubblicato quando attraverso la strada delle riforme biotecnologico possibile parlare Binasco una verifica
Nel senso che ho bisogno di riposo finalità eppure Massucci con
Sapendo che alcuni
Qualitativo della vita delle persone merito troppi anni
Si associa umana ecco re agitati durante l'argomento
Essere un organo finisce a capirci proprio strutturalmente militare da Buttiglione un avvocato era
Una i fondi dice avrebbe ragionassimo assi per noi pubblico fra riforme condizione materiale si riesce ad averlo
Seconda considerazione l'acquisizione del materiale
Persone che
Giornata uno studio già dinamicità del mercato ordina intitolato l'aumento della ricchezza prodotta nel nostro Paese insomma verrà il lavoro distribuzione vengo da una diminuzione risorsa
Avvenuta io ho sentito il caso verrà sia centrale si prepara capocchia nel senso che
Allora dicono la nostra qualche locali inutilizzabile sempre rinuncia a nessuno legislazione
Come i lavoratori dipendenti scuri sono circa quattrocento mila e questo è un dato un taglio secco laterale
A questi si aggiungono cinquanta prego Pubblico nel due mila cinque orologi cinquecento mila un di cui cento Monica a tempo indeterminato rispondono assume quattrocento mila darsi ancora voi dall'integrale gran parte durante una
Euro del mercato lavoro e progressivamente crescere operativa assolutamente incontestabile siccome noi negli anni la società grazie sempre veneta basso sale
All'interno dell'organizzazione della struttura sociale non c'è nessun problema operatività dello stesso
Ma c'è un problema appunto una scusante
Una resterà sicurezza costruisce una ritengo quale le semplificazioni societaria del gruppo sono
Assicurassero copia
Stante dentro un l'età dei livelli di sicurezza io vorrei riguardo quanto a costituenti dicono che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro meglio perché non sapevo confidenziale la prima frase perché
Grazie dello ove il film sociali
Il cittadinanza se ormai
Era autorità io vorrei che questo mese
Il processo d'acqua accelerazione
Io incominciare che quando sentiamo parlare molto
Necessità di sviluppare formazione professionale sull'approvazione finora attività lavorativa questa cosa il come l'editore gravissima specializzazione produttiva derivassero personale
Apparato produttivo il cinquanta per uno materie determinato e comunque
Interinali o cuore la verità stando sul rigore professionale con una sorpresa
Rosa
Pubblico dall'improvvisazione
Qualitativamente riposizionata Marsella imperversa nuova qualità pubblica per adesso costruisce commissioni circolazione crescita vissuto dinamismo imprenditori
Che lunghissimo che avevo fatto una ricchezza più sistema economico oggi rischiano di rappresentare un vaglio critico in quello stesso carrello
Economico perché avvocato
Gruppi multinazionali tascabili
Preserale solo per multinazionali tascabili sono un'altra cosa profondamente diverso il Governo
Questa mattina c'è anche un problema abbassarne la qualità professionale
All'impresa
L'impresa sarà o pubblico
Un omaggio oculistica riduce sbaglia pubblico protagonista della costruzione un'organizzazione
Gestionali sociale logistica e sulle quali verso gli utenti vorrei far osservare ma serve a salvare pubblicato tempistica dal privato questi sotto gli stili
L'accesso sarà spiega pubblica per sostenere
Tragico buone che l'azienda agricola
Allora democratica all'invecchiamento della popolazione casa Estigarribia
Ormai
S'Gennaro anticrisi ricordo può fare se
Novantatré la quattro cinque www papà stessa
Nel due mila e tre patogeno davvero avvocato già allora futuri di richiedibili l'inquilino questa cosa probabilmente non c'è elemento benefico insieme da trent'anni i processi nazionale insostenibilità sociale leader normativa Lucrezia delle rappresentata nell'ambito del pubblico io
Per quanto riguarda risponde capo d'accusa sottopone parco
Stamattina sostiene Serena
Nei centri per l'impiego del Lazio sono qualcun Santini i processi di integrazione sociale proprio punti il nobile assieme agli enti locali nel sistema sanitario
Locale costruzione delle politiche sociali
Perplessità sfiorerebbe interna sale la relazione all'Auditorium dove di una utilizzabilità risparmiare Manfredi processo integrato prese in carico delle persone nel ritiro di sostegno nelle polemiche beh dopo ruolo ventuno abilità Padoa Schioppa Pisa organi
Degli ufficiali
Quando nomina questo processo centralità pubblica non si esprime distesi
Mi sembra
Ricostruisce l'episodio propone
Sociale imprenditoriale lautamente finanziato e sostenuto perché altrimenti non c'è facciamo richiami comunque le risorse che sono meno verbale consentiranno mentalità sono viene
Istruttoria Parmalat non solo quando capito male Colaninno solitamente a finanziaria sovvenzioni libero C rilievo auspico con questa finalità novembre due persone che stanno discutendo
Va be'per fallimentare vincenti orgogliosa politiche attive sociale l'augurio del
Nel Veneto
Il gruppo funziona se si agisce anche sul versante finisco per la semplificazione
L'appuntamento può ma proprio nel quadrante visto figure solo dovremo
Una
Verbale
Donazioni
Metallica nessuna sicuro
All'interno della della figura del abbiamo praticato nel solare perché dobbiamo rispondere in una qualche misura pur nella complessità
Assatanati pretese nuovi comunitario sarà la relazione su questo tema
Adesso ci penseranno i giuristi a ragionare su questo io al massimo attacca sul versante della semplificazione più dando indicazioni può un atto più un imprenditore inglesi guarda il proprio risparmio costruire un ambito economico assolutamente a un modello organizzativo passerà ulteriori il qualitativo del posizionamento del vostro
Le insomma
Intesa sulla tipico che è stato citato
C'è un po'di spesa pubblica molto forte rispetto fortissimo
Visitare nell'ambito della spesa pubblica solida ed efficiente va be'avrebbe
Gigi Bonfanti sul versante del sostegno all'azione rivolgersi l'innovazione e anzi sostiene
Cesare passano senza
Invece sia delocalizzazione bisogna il vero migliore
Ce ne parla non so
Bene grazie a tutti voi soprattutto ai sopravvissuti e dov'è di arresti ci ritroviamo per una sessione europea questo non
A domani a parlare ducale
I soldi a chi ne ha bisogno e precari a chi non sa lavoro a chi non arriva a fine mese si pone il problema di rifinanziare le servitù militari
E mentre scrittore Por Programma che andavano ridimensionate
Le servitù militari che andavano smantellate parte delle basi militari usa in questo territorio
Adesso invece sta facendo in modo che al Dal Molin a Vicenza avvenga un atto insediamento militare che andrebbe a cementificare un'intera parte della città
E creare lo si sia problema Città di vicenza
E quindi questa è un'altra questione che ho già porre questo governo governo che prima di sbattere per la pace e da poco voluta il rifinanziamento alla missione in Afghanistan vota un ordine del giorno dove tutte le guerre che sono in questo momento sono guerre umanitarie e giuste
Ora di fronte a questo è ovvio che è giusto occupare queste sale
è giusto protestare ed è giusto anche dire che noi non stiamo concertativi che non siamo né quelli che scendono domani in piazza romane quelli che fanno i riformisti che ne pretendiamo un'alternativa radicale a questo stato di cose
Per questo il due dicembre sarà una grande manifestazione a vicenza nazionale contro la guerra contro il governo contro le basi militari
Allora io parlo della mia esperienza come lavoratrice precaria senza tanti discorsi teorici di con la realtà dei fatti della mia vita che mi stanno succedendo ora io fino due giorni fa lavoravo per una cooperativa sociale che si occupa del dell'accoglienza ai minori stranieri non accompagnati quindi un servizio la cui utilità anzi andrebbero rafforzati certi punti rifugio
Visto il continuo flusso di persone da Paesi anche ultimamente abbiamo molti che arrivano dall'Afghanistan dall'Iraq da Paesi dove ci sono delle guerre in corso
Non solo questi servizi vengono chiusi le relegato proprio a piccoli articoletti sui giornali del tipo la Regione non ha i fondi per finanziare questi progetti
Dopodiché nessun cenno agli lavoratori precari con contratti occasionali che hanno lavorato per due anni dando l'anima per queste situazioni che solitamente vivono con rette minime e sono basati proprio sull'autonomia delle persone
E quindi cioè qui c'è il doppio discorso cioè il discorso del precario del migrante di come poi qualcuno invece si fa i soldi e si arricchisce e mettendosi in tasca i soldi che vengono stanziati
Ed io faccio presente un esempio io so che si stanno girando e il comune di Venezia si fa vanto di essere uno dei Comuni più all'avanguardia nella nell'accoglienza dei migranti vengono girati dei film delle bellissime mostre
Sui Paesi sulla cultura sulle cose quando poi la realtà dei fatti questi servizi per i minori vengono chiusi quindi questo anche paradossalmente voglio dire creando dei problemi alle comunità che quindi non hanno più un passaggio un filtro di accoglienza dove viene attivata una mediazione culturale eccetera
E anche paradossalmente anche aumentando poi la microcriminalità perché questi minori arrivando qui mi si deve spiegare lui signor ministro e i signori qua Esperti di problemi dell'immigrazione questi per ragazzini quando arrivano e non hanno saldi non hanno dove andare non vengono attuati da nessuno dovevano confluire vanno a confluire ovviamente lei canali la criminalità
Organizzata o meno quindi io sono qui per ribadire questa cosa ci battiamo per i diritti dei migranti dei precari per tutti i diritti sociali
Ministro anche se l'è uscito noi oggi volevamo chiedere conto rispetto all'operato del suo governo
Il suo governo in campagna elettorale aveva promesso di abrogare la legge Bossi Fini cosa che non ha fatto
Di cambiare la legge Fini Sirchia che ogni giorno mette in galera decine e decine di persone
Che utilizzano sostanze stupefacenti ci aveva promesso tante cose netta queste cose non sono state fatte fa quasi ridere che aveva promesso il fallendo i primi cento giorni aveva promesso anche di cambiare la legge Moratti cosa erano assolutamente fatto
Ne vogliamo chiedere che intenzione a questo governo
Cc fa molto riflettere il titolo del convegno di oggi
Il futuro del lavoro è un titolo triste drammatico perché qui in gioco non c'è il futuro e lavoro ma c'è il nostro di futuro e questo chiediamo oggi al Governo al ministro anche se non ha voglia di rispondere
In più gli chiediamo se è intenzione dare risposta attraversa polizia e carabinieri che si stanno schierando con caschi e scudi qui fuori grazie
Siamo venuti qui oggi perché crediamo che trovarsi a parlare di lavoro senza chi lavora c'era una precaria intermittente senza garanzie
Sia quella che si definisce una priorità per il curato perché i ministri non vengono fuori ai call center perché lo vengono a parlare con le lavoratrici e l'Italia pulizia per vengono pagate un tot indipendentemente da quanto elevando la qualità paga il posto che devono andare a pulire
Perché non è a parlare con noi qualcuno domani fa una manifestazione la cosa più facile va a parlar male del governo Berlusconi della Bossi-Fini della Moratti della Biagi mai contati a ritirare gli amichetti che stanno facendo a pareggiare perché se è una Finanziaria poteva essere peggiore di queste precarie dare di più amiamo molto difficile noi siamo venuti qui oggi perché la nostra nota quella dei lavoratori precari di quelli che chiede la garanzia non siamo qui per le chiediamo posto fisso la flessibilità può star bene anche a noi parallela i trasporti il diritto ad essa perde il diritto alla cultura irrita divertimento nell'ozio chi ce l'ha pagata un contratto e l'altro neanche la disoccupazione Zidane non grazie regalini di quello che ha fatto tremare di quello che ha fatto la Biagi allora noi siamo venuti qui per chiedere qual è il vero ripariamo con le note di oggi e insieme ai compagni che occupano la misericordia alla detenzione dei migranti nei CPT perché allora tra un rinnovo di un contratto e l'altro finiscono in un posto detenuti quando non l ha suonato a essere clandestini allontaniamo tiene conto oggi a quelli che parlano di precarietà nel salottino di Palazzo Ducale venite a parlarne con noi abbiamo i dati i numeri l'emozione l'incantato dura di chiediamo al futuro alla sta già vivendo
Come qualcuna precedentemente a detta questa governa va decisa la promessa diavoli reale Zeman atti
Una legge che ha visto tantissimi studenti tutto l'anno scorso mobilitarsi occupare le perplessità questa cosa non è stata fatta anzi la finanziaria ancora talvolta finanziamenti alla scuola pubblica all'università e colta in questo modo ha mantenuto a tutta quella precarietà che continua imperversare nella sua università
Naturalmente era già Moratti Pai come tante altre leggi che state citate questa è oggi non è certa un'invenzione della destra perché ha strattonato la strada spianata
Da quella che è stata la riforma Zecchino per lingua e coleotteri del tre più due con la mercificazione del sapere con la con la traduzione dei crediti scolastici
E quindi di ho assolutamente una mercificazione di tutti i nostri saperi una quindi in modo perentoria portarsi più più velocemente all'Agorà operano all'università non è la vera per la diversità deve essere un momento contino di formazione di formazione comune di formazione di anche di autoformazione
Ed è per questo caso siamo qua per ribadire che quello che hanno fatto con questa Finanziaria è solamente un continua continua precarizzazione dei nostri sapere delle nostre vite
Per
Quello che c'è altro dirà veramente poco quello che forse non si è realmente capito che abbiamo e viviamo in uno stato di necessità di bisogno di essere ascoltati di essere capiti
Siamo qui per dar conto di
Piccole cose fondamentalmente sapete casa lavoro necessità essenzialmente che però sono sono garantite da da dalla nostra Carta fondamentale da dalla legge suprema di questo Stato
Alle volte fa male anche a ecco dover per forza attrezzarsi in condizioni quasi da criminali comunque legittime per far sì che che che queste voci vengano ascoltate cioè essenzialmente ciò di cui realmente abbiamo bisogno e che ma in questo caso una di ministro se voglio di di entrare insomma quello che di cui c'ha elementi bisognava che si inizi realmente a parlare seriamente di
Lavoro di casa di diritti di una vita possibile grazie
Canali
Allora visto come si sta mettendo la cosa noi da qui non ce ne andiamo
Per protesta vogliamo che questa azione abbia naturalmente degli echi come sta avendo
Rispetto alle condizioni che cerca a cui CIR cerchiamo di dare un po'di visibilità una di queste è certamente la prima dal punto di vista umano e simbolico e materiale quella dei centri di detenzione per precari migranti che in questo Paese sono tristemente note ma anche in Europa chiaramente a questo fa fronte molto premente la volontà di eseguire uno sgombero violento di questo posto noi chiediamo che non avvenga
Perché comunque questa è una forma di protesta pacifica e se si vuole si può trasformare il tutto in un'altra cosa non in una vetrinetta per i ministri ma in un'altra cosa
Naturalmente noi siamo qua contemporaneamente a noi che l'abbiamo spiegato c'è un'occupazione di attivisti a Firenze della sede centrale della Misericordia di Firenze che gestisce i CPT di Lampedusa Bologna e Modena
Naturalmente questo fa parte di quel conflitto sociale che molte parti di questo governo agitano spesso finché un po'addomesticato questa cosa non è addomesticata volevamo farla in questa maniera e non chiedere permesso perché uno perché molte volte che chiediamo permesso non ci aprono la porta secondo perché credo che sia importante crediamo che sia importante dare visibilità usare questi luoghi per dare visibilità quelle che sono le contravvenzioni enormi
Su questo sappiamo che ci sono filoni di pensiero differenti
Questo convegno è stato definito il think tank della parte riformisti Ca'
Del governo mentre la manifestazione di domani a Roma qui noi non partecipiamo è stata definita la parata della parte radical del Governo noi diciamo la parte riformisti cara la parte radical cosiddetta
Che domani va in piazza e non ci va bene la Finanziaria che non ci vanno bene
Ovviamente le scelte politiche di fondo che rispecchia non idea anche
Non solo del lavoro ma della vita
E naturalmente come prima cosa chiediamo anche che sia detta una parola definitiva sulla questione dei
Della detenzione amministrativa per lavoratori e lavoratrici precari migranti questa cosa è una vergogna di tutta Europa e noi non l'accettiamo
Per questo abbiamo fatto un'azione di disobbedienza è di non subordinazione noi siamo qui naturalmente
Polizia sta arrivando da tutte le parti non ci sarebbe difficoltà però
Ovviamente io credo che i problemi alla lunga non si può usare sempre la polizia per risolverli
Perché vengono i nodi vengono al pettine poi
Credo sia importante ribadire quello che abbiamo detto anche oggi la nostra iniziativa sulla precarietà
Si collega con un filo diretto all'iniziativa contro i CPT i per la chiusura dei CPT
Forse non tutti quelli che parlano di immigrazione delle ricchezze dei dati delle statistiche si rendano conto di quello che sta succedendo
Ad oggi centocinquanta mila persone ed altre trecentocinquanta mila
Si dice che verranno regolarizzate con il decreto flussi un meccanismo una presa in giro che parte dal fatto che io da cui assumo qualcuno che non ho mai visto
Dopo di che deve andare all'estero a prendersi un vista a ritornare
Noi che parliamo con i precari che o facciamo gli sportelli di consulenza legale che cerchiamo di dare una mano di fare delle lotte in quel i giorni stiamo vedendo decine di persone che si limitano alla frontiera prenda un'espulsione e vengono mandate nei CPT
E questo è quello che vuole fare questo governo sull'immigrazione
è questo che ci chiediamo si parlava addirittura per fare i buoni per fare i bravi in campagna elettorale per essere più simpatici di Berlusconi
Di chiudere i CPT oggi sentiamo che andrebbero resi più umani non c'è niente di umano nel fatto di detenere una persona che chiede a condizioni di vita migliori Perseo e per la sua famiglia
Ho solo perché rivendica libero diritto di circolare domani i ministri europei potranno bene parlare della facilità con cui circolano le merci che vada a ledere dietro un CTP un CPT dietro le sbarre nelle gabbie condivisa per etnia come le bestie come stanno le persone che rivendicano il diritto di circolazione
Questo è il problema dei precari immigranti in primis e la battaglia per chiudere i CPT per smontare lì l'abbiamo già fatto e chi continueremo a provare fino alla fine apre che crediamo che sia un'aberrazione una vergogna
Cioè non andiamo a far le manifestazioni contro le Bossi-Fini perché tanti CPTA istituiti la Turco-Napolitano allora ricordiamo signori che sono al governo adesso speri questa vergogna non si può lavarsene le mani e lo ricordiamo anche i cosiddetti radical chic
Poi i riformisti o ai radicali che ci saranno domani in piazza Pelizzoli Pitigliano fatti quelli con cui vanno a braccetto però si può stare al governo e opposizione di se stessi perché migranti le stanno vivendo sulla propria pelle queste difficoltà
Allora noi siamo qui oggi per ribadire la nostra battaglia
Paley i ministri possono trovarsi in un'altra stanza possano aver paura di venirsi a confrontare ma noi di precarietà di diritti negati egli quello che vogliamo non smetteremo di parlarne né a Palazzo Ducale
Nei davanti ai call center né per strada perché noi con la precarietà della vita non ci stiamo e continueremo a batterci
Ovvero vorremmo invitare non solo il ministro ha esiste ma tutti i partecipanti oggi al convegno i relatori che c'era ma anche la previgente che era venuto ad ascoltare che non abbiamo dubbi e sono persone intelligenti
Di partecipare con noi a una discussione vera
Siamo capaci di parlare siamo capaci somma di intendere di volere tanto tant'è vero che che lavoriamo appunto come avete forse sentito Kimi servizi sociali chi nelle università come precario che nella scuola come precario
Chi nel comuni servizi del Comune come precario siamo persone insomma siamo appunto quello che guarda o prima uno scorcio di relazione Cotica vengono chiamati lavoratori della conoscenza però i sapete
Diversi studiosi autorevoli europei
Non è che dicono c'è il lavoro della conoscenza che tutt'uno e tutto omogeneo e tutto uguale no ci sono diversi
Gradini di Veneri c'è una gerarchia all'interno anche diciamo di questo nuovo tipo di lavoro così detto post fordista così detto cognitivo in materiale chiamando mono un po'come più ci piace c'è una gerarchia che innanzitutto riguarda diciamo le alte sapere da un lato dei diciamo dell'avaro della Polo della conoscenza che sono magari chi lavora e dottor comma o chi lavora come dire nel grandi staff di management delle aziende anche quindi il nel Nord Est
E poi c'è una selva infinite veramente una moltitudine di figure del lavoro cognitivo che
Vivono una condizione di precarietà generalizzata di così realizzata perché non riguarda solamente la questione del reddito che pure è la prima questione in questo momento perché dobbiamo capire che il il reddito inteso così come oggi riguardare davvero una parte in prima della popolazione lavoratrice de lavoro vivo in Europa
Ma la precarietà e generalizzata pro per tutti i motivi che sono stati elencati fino ad ora perché viviamo in un mondo attraversato dalla guerra
Lei in cui ricordiamoci soltanto un anno fa due anni fa l'Europa sta essa è stata come dire bombardata Madrid all'onda perché perché se viviamo in punti questa situazione di precarietà globale in cui la guerra è diventato un elemento costitutivo
Cioè lei mento poi dalla precarietà
Della mobilità
Facile riempirsi la bocca appunto con tutta diciamo con la retorica che si fa su questo mondo globalizzato in cui tutto quanto il fluido in cui quanto il liscio e sembra appunto che tutte le figure sociali possono scorre liberamente su questi piani l'ICI
Sappiamo in realtà che tutto attorno all'Italia
E diventato ormai il male meter alimentato una specie di cimitero è diventato una zona di guerra a bassa intensità in cui però solo una parte armata ladri d'altra parte che sono appunto
I poveri della terra non so come li vogliamo chiamare io li chiamo comunque come noi fratelli lavoratori migranti che vengono qui in Italia
A sostenere le nostre economie al nord est qui in particolare bene che vengono costretti ad affrontare prima di tutto appunto dei viaggi pericolosissime in cui ci lascino magari anche le pene ma una volta qui vengono anche sottoposti in mille maniere a dei ricatti esistenziali
Che come dire oltrepassano quello che lo Stato di diritto anche previsto dalla Costituzione italiana
Giustificherebbe i centri di detenzione temporanea la tensione amministrativa resa più volte denunciato non solo da noi come movimenti ma da autorevoli giuristi d'autorevolezza filosofi europei pare uno uno per tutti visto che c'è un libro li brulla turo conoscerete Tien Balibar uno luminare diciamo tra filosofia europea Jaques Derrida appena scomparso dai tutti questi erano convinti sono convinti che appunto che questa come dire guerra
Qui starci semiotica della guerra che ogni giorno viene fatta conti migranti e il muro di via Anelli da un lato e il fossato Contri nome di husky io i CPT che vogliono costruire dappertutto beh tutto quaestor fa parte di un veramente di un processo di incivili in civilizzazione che stiamo passando e questo diciamo questa battaglia che una battaglia etica mi rendo conto prima di tutto per cui e ci teniamo molto spesso come dire non è in grandi numeri affrontare queste battaglie che però penso che riguarda interamente la coscienza di tutti per questa ci crediamo veramente affini la questa campagna è una campagna quella contro i CPT che non abbiamo cominciato nel mille novecentonovantotto a Trieste
Dove il costruzione di questi PT fu impedita da un'azione disobbedienza intendiamo oggi con questo governo chiude la campagna che nella campagna e significa quindi chiudere non superamento in termini ambigui
Sempre appunto giocare ovunque parole va bene tutti i sofismi va bene tutto però avuto sulla parola si faccia chiarezza chiudere i CPT
Aprire insomma i flussi regolarizzare chi è già in Italia questo insomma sono parole parole parole anche dei ministeri del radicali del governo eccentricità che dicono che sì effettivamente i flussi vanno regolarizzati
Che quindi ci sarà una serratura sature ancora non c'è stata questa questa la verità per quanto rivale persone migranti
Per quanto riguarda poi la questione della precarietà del lavoro
E insomma quasi veramente sono parlare chiaro se se assumiamo io credo che Forza anzi il il signor tre euro io lo sito altre volte insomma che la così detta parte riformista sono forse quelli che come dire vedono non più chiaramente perché anche insomma ce l'ho messo il loro a costruirla
Questa situazione di precarietà
Del lavoro questa qui
Questione che ormai è diventato diciamo le l'emergenza Massimo sentito anche economisti come dire di centrodestra mai dire bene se ci sarà mai un una prossima rivoluzione questa sarà una riduzione i precari non certo quello della classe operaia
No del del mio liceo diciassette di cui fra fra l'altro tra pochi giorni si festeggia anniversario
è una precarietà che come dire e consustanziale a un sistema neoliberista che Senato costruendo negli ultimi decenni ma che noi crediamo possano avere un'inversione di rotta ora vediamo non so latino America tutti i governi che stanno salendo al potere o al contropotere poi dipende da che lato si guarda penso al Brasile di Lula penso alla Bolivia di Morales penso al Venezuela di Chávez perché no trovare ecco io in quel continente sta cercando di fare qualcun qualcosa purché non sia solo contro la povertà ma qualcosa che sia punto contro unico liberismo globale
Che è andato incancrenendo si è andato imponendo sia insomma o livello totalitario su tutta
La sfera globale ci siamo sempre vantati come modelli come europei no di questo modello europeo del whale far delle del della difesa lo stato sociale
Beh questo è il momento io credo che anche qui in Europa forse di come dire di invertire la marcia
Invertire la marcia dove crediamo che innanzitutto siano le forze vive della società e quindi lavoratori e quindi precari e quindi migranti insomma chi questa società la fa vivere ogni giorno innanzitutto ha poterla rovesciare
La marcia e noi vogliamo dare una possibilità ecco al Governo siamo noi
Noi intenda punto come moltitudine precari a voler dare una possibilità al governo e nonché il governo dia mezza possibilità forse poi si vedrà a alla moltitudine precari ed emigranti
Quindi da oggi noi di iniziamo come dire questa campagna che la campagna generale
Contro il governo Prodi fino a quando non ci saranno delle risposte esaurienti sul tema la precarietà e quindi per ad esempio sul quale sul tema del reddito di cittadinanza
Vedi cittadinanza universale insalata ovviamente senza condizioni
Non con quei trucchi che si prevedono in diverse leggi un colle che stanno facendo in giro per l'Europa e anche in giro per alcune regioni italiane non cerca non vogliamo una legge per i poveri
Come ad esempio quella che è stata fatta in campo una regione Campania non vogliamo torna insomma i tempi di Dickens non credo che siamo a quel livello lì
Chiediamo rugbista dinanzi a che sia garanzia per tutti precari che sia garanzia anzitutto di produttività
Per tutta quanta come dire la popolazione lavoratrice
Europea
Speriamo insomma che anche domani via da quanto abbiamo capito ci saranno i ministri di lavoro di mezza Europa ecco speriamo che si parla di queste cose ne chiediamo le risposte chiare su questo sulla chiusura dei CPT sull'apertura insomma
Di una fase nuova non solo in Italia ma in Europa nel pensavo che se non si apre nero propriamente sarà difficile iniziava in Italia e da da questa da questo piccolo gesto che oggi disobbedienza che ne facciamo oggi insieme i nostri fratelli e le nostre sorelle restano facendo altro piccolo gesto a Firenze
Occupando la sede delle misericordia che ricordiamo ancora una volta sono i gestori di metà dei CPT italiani quelli dove sono venuti tutti gli scandali peggiori qui dove in questi giorni ci sono indagini
Suma manchevolezze ma anche avvelenamenti so il peggio del peggio
Cercando appunto di spingere verso una recessione quantomeno dei contratti che questa organizzazione insomma pare criminale ha con il governo
Noi crediamo che da oggi si posa per una campagna e che ce la possiamo fare come movimenti il governo una possibilità quella di ascoltarci di discutere con con nuovi di aprire una vertenza avvera con quelle che sono le forze del Paese e non con nelle rappresentazioni simboliche del Paese
Per cui le chiediamo davvero di venire a discutere di dire cosa pensate magari è possiamo avere
è sicuramente abbiamo tante idee diverse però non possiamo fare appunto il dialogo tra sordi non celato invitato ci sia molto invitati ci prenderete per questo piccolo come dire sgarbo a Pontone ma a volte a volte serve
No io vengo da una città che tristemente famosa per la manifestazione nazionale di Berlusconi contro la Finanziaria visto che molti di voi abbiano visto la televisione
Piazza i signori con il comizio di Berlusconi Bossi eccetera eccetera
Ed è una città che in questo periodo sta dicendo vuole dire delle Gros delle cose molto forte al governo il governo Prodi
All'interno de la Finanziaria intanto c'è un grosso capitolo che riguarda le spese militari
Abbiamo visto rifinanziamento delle missioni in Afghanistan ecco quindi da una parte ci sentiamo anche molto delusi per quello che è un'inversione di inversione di tendenza rispetto profezia scritto sul programma dell'Unione d'altra parte le diamo la nostra città un problema molto grande che anche un problema che espropria la Città di vicenza una grossa parte della pubblicità che potrebbe essere destinata
A case per chi non ce la a
Attività produttive a centri di come si può dire di lozione di di attività sociale eccetera eccetera Non si agita vede quasi un un decimo alla città con territori servitù militare occupati da basi militari come se questo non bastasse si sta discutendo di cementificare l'unico polmone verde della città che è rimasto che il campo dalla creazione del Dal Molin a trasformando in una base militare allora potrebbe anche far sorridere che lo diciamo in questa in questo contesto in un contesto dove si dovrà parlare di finanziaria di e politiche del lavoro di precariato eccetera eccetera però ci rendiamo conto cosa vuol dire espropriare un'intera città
Di quasi novecento dieci mila metri quadrati è una cifra enorme se ci pensiamo destinarli attività militari allora è anche ovvio che se il taglio questo governo dare un taglio dove la guerra va anche a mangiare diritti ai cittadini è una cosa molto molto dannosa per tanta gente ecco io credo che anche qui proposto lineare anche qui davanti a tutti questa cosa del Dal Molin
Il fatto anche che le diciamo i ministri che sono qui presenti che non vogliamo che un polmone verde della nostra città
Venga consegnato a un'installazione militare e che vorremmo d'altra parte che questo posto venga consegnato ai cittadini alle cittadine ecco scusate l'esilio rubato questo tenuto
Ovviamente la la discussione
è questa
Io l'ho l'avevo fatto presente prima che quando siamo entrati eccetera questa qui è una protesta nato di disobbedienza
Naturalmente non eravamo invitati siamo venuti lo stesso è una protesta perché chiaramente noi pensiamo che questa finanziaria del governo Prodi sia una finanziaria
La definiamo antiprecari molti altri a definiscono contro le categorie economiche diversificate che costituiscono il
Il
Sistema produttivo di questa Regione per esempio ecco comunque al di là di questo è una protesta contro il Governo chiaramente per dare visibilità dei punti a dei nodi
Noi no domani non siamo in piazza a Roma con la parte cosiddetta
Del governo che manifesterà contro se stessa domani a Roma
Noi chiaramente contestiamo anche questa Finanziaria dal punto di vista di alcune alcuni indirizzi che prende in particolare l'abbiamo detto
Ad esempio il mantenimento della filosofia del pacchetto Treu presente da questo punto di vista quindi non ci serve ricordare la legge Biagi del governo Berlusconi che non c'è più adesso è il problema
Non ci piace nella finale non ci piace è una finanziaria secondo noi assurda quella che prevede di nuovo aumenti alle spese militari e diminuzione dei soldi dati ai Comuni che devono tagliare sui servizi
Abbiamo una serie di nodi il primo tra tutti simbolico e concreto è anche queste esistenza in Europa ma in Italia in particolare
Di centri di detenzione amministrativa per quelli che sono di fatto precari migranti cioè che usano la mobilità per cercare lavoro per cercate sono dentro mercato lavoro che noi nel Nordeste conosciamo bene
Chiaramente tutto questo è fatto in una forma che quella della protesta perché non ci stiamo a un discorso anche di invisibilità di questi nodi che non ce l'hanno la visibilità per svariati motivi
Chiaramente vi diciamo anche che il diciassette di novembre
C'è uno sciopero
Di di moltissime realtà contro la Finanziaria e uno sciopero
Che coinvolgerà l'università le scuole medie superiori che coinvolgerà le categorie
Economiche come si dice e anche i precari della pubblica amministrazione per esempio che sono uno dei nodi è un po'pazzesco che lo Stato dica ai privati che cosa fare sul mondo lavoro quando se stesso non riesce a correggersi
A quattrocento mila
Precari nella pubblica amministrazione che non vengono regolarizzati per cui questa protesta continua naturalmente microfono è aperto e noi siamo assolutamente disponibili se qualcuno vuole fare degli interventi lo faccia noi stiamo qua in questa forma però non è che
E rientriamo nel convegno diciamo così scusate il disturbo siamo tra l'altro
No
No questo microfono è aperto lei vuole parlare così bella consegno
Venga quando vuole fare lei voglio queste a mo'qua e se volete parlare il microfono aperto guardingo lei non parla al microfono perché ha paura che sentono quello che viene c'è allora allora Bagarella qua beh
Lega qua parla rifornimento a lei no Lele Erato dall'Assemblea quest'Aula lei lo sa come funzionano le assemblee bisogna che la tuta la sabbia scusa Luca
Il il problema è questo c'è un convegno
Per cosa
C'è un convegno che è stato organizzato come tu sarai Ida dal con la collaborazione del Comune con veri da questa associazione che tratta esattamente i problemi che interessano che interessano tutti voi tutta l'assemblea che qui c'è il limite è stato convocato da loro è assolutamente aperto
Può darsi che non ci sia stato un invito urbi et orbi ma insomma è assolutamente aperto
Io credo che sarebbe utile a tutti che questo convegno potesse che potesse svilupparsi attraverso un dialogo e un confronto senza che nessuno se ne vada né voi né quelli che erano qui a fare il convegno prima no
Sì ma Amarna il confronto ma il confronto mi pare mi pare va no ma no vedi non non ve cioè è evidente che se tu sfratti uno da una sala precedentemente occupata
Questo rende difficile poi a chi era qui a fare il suo convegno rientrare lo capirà che tu hai tu avessi fatto un'Assemblea fosse venuto Treu Damiano e qualche altro giorno
Permettete incassava vino ecco allora cerchiamo di vedere la cose i nel modo più direi normale e naturale
Voi pure per fatte un uno due interventi quelli che desiderate confrontandoli con Treu confrontandoli con Damiano su queste questioni che sono essenziali per voi come per loro come per me
Quali sono i convegni amorosi così usato proposto all'inizio del sono convinto con voi che questa finanziaria abbia dei problemi anche per quanto riguarda le fasce precaria e e come no no ma non metto insieme nessuno cerco di cerco di ragionare non c'è non mette insieme risorse e cori ragionare c'è un ordine del genere sai una una manovra finanziaria posso rispondere ad una manovra finanziaria tra vari aspetti non si tratta di mettere insieme si tratta di capire quel
Guardi a chi ha parte posso risponderle quaranta di capire
Si tratta di capire se è possibile no è molto semplice la cosa guarda Luca Luca scusami sta nel settimo secolo si tratta di capire se a voi interessa un confronto che può venire nel modo più normale possibile con i vostri interventi o se voi interessa fare un'assemblea e qui c'è un'intesa parola sembra qui noi ce ne andiamo nella stanza accanto e fine dei giochi ma non mi sembra ma non mi sembra utile francamente perché appunto in questo caso mancherebbe il confronto tutto qua diteci se dobbiamo trasferirci oppure sei come rete riterrei più saggio possiamo discutere insieme
Guardi tardiva
Sono André Olivieri sono ricercatore precario da da da una vita precaria o da non ho più memoria da quando
Credo che il problema che ha posto il signore con la domanda apparentemente provocatoria del mettere insieme da Bortolussi a Casarini sia proprio il problema che abbiamo posto quando siamo entrati qui dentro abbiamo invitato il ministro Damiano
A restare a non andare a Vilna Non andare via e tutti i presenti quando invece c'è stato un fuggi fuggi generale
Non si capisce bene determinato da cosa visto che l'invasione è stata assolutamente pacifica era il buffet chiedo scusa
Allora il problema anche perché poniamo e che si pone proprio con la battuta apparentemente ironica sul mettere insieme da Tizio a Caio è il fatto che non esiste
Uno spazio pubblico in questo Paese
In cui i soggetti che poi sono direttamente interessati dalle politiche di cui oggi qui in maniera assolutamente e l'Italia è anche molto anonima per dir la verità perché di questo convegno l'abbiamo saputo per due righette uscite su dal Corriere della Sera
Non era così pubblicizzato non solo non c'erano gli inviti perché non pretendiamo gli inviti al signor Tizio o al signor Caio pretendiamo che ci sia uno spazio pubblico in questo Paese in cui si possa discutere seriamente del perché
Con la riforma Treu con la legge Biagi ma anche con la legge Turco-Napolitano che istituite i centri di permanenza temporanea
In questo Paese ci sono milioni di persone che fanno una vita schifosa che lavorano moltissimo non c'è un problema di disoccupazione
C'è un problema di salari da terzo mondo e c'è un problema di discontinuità di reddito pazzesca per le persone in questo Paese
Allora al le politiche di cui si parlava qui oggi in maniera peraltro lo ripeto secondo me clandestina
Il problema che pongo le con cui ci va benissimo di confrontarci con Damiano contrae con chiunque altro e proprio questo
Che non c'è nessun luogo dove questo si possa fare
Non c'è nessun luogo in cui si possa rivendicare il fatto
Che ciò di cui bisogna discutere non è tanto se ci vuole il posto fisso o il posto flessibile ma se si riesce a campare con settecento ottocento euro al mese
Pagandone seicento di affitto
Non avendo possibilità di accesso alla formazione al trasporto pubblico non avendo possibilità di accesso ai minimi in beni essenziali per sopravvivere e anche a quelli apparentemente non essenziali per poter continuare appunto a lavorare
Perché lo sappiamo proprio da precari della ricerca lo sappiamo da precari di ogni mestiere che ormai si faccia in questo mondo che la formazione te la paghi da solo
Che trasporti te li paghi da solo che la casa si sottomesso al ricatto dei padroni di casa che se sei immigrato tutte queste se sei donna ancora peggio tutte queste cose le paghi il triplo
Perché sei sotto ricatto
Ah ho Piano piano piano e non non uscite non uscite dalla sala se ma voglio capire che cosa succede arrivata la Celera preso qualcuno sicuramente
E allora siamo qua nella sala
Se ma Lotito se il buffet e c'è la celere
Vale almeno nove mila non potevo andare da valore rituale varava ratificata
Ecco allora allora allora allora revisori browser i libri questo Paese l'unica risposta che sapeva sempre polizia
Sempre polizia ecco laica spetta spetta a Bergamo no per
Quale arretrando accedere
Allontanate la polizia allontanate la polizia per gli atenei allontanano dalla polizia veneta tutti dentro vediamo trenta dalla polizia Diana
Dai
Dalla polizia
Bene se ma noi stiamo alla queste al confronto e allora però vogliono
Non c'è c'è
Opera lontana si è una vergogna lo stiamo facendo rientrare vitale
Antica polizia zero sei noi il confronto è sempre a Palermo la polizia deve andarsene è una vergogna
Basta con la polizia
A Siena salvarsi
Ed è questo che succede equestre succede
Andate via
Riabilitare aprioristica
E questi dati confrontare la polizia eletto a Palazzo Ducale
Però nell'iniziativa aperti
Abete mandare via la polizia ha dapprima Sanchez non ce la si fa
Ferrari
Quelle opere
Ora
Questa è la dimostrazione di quanto difficile sia costruire un meccanismo di confronto vero perché il problema è quello che se confrontato mesti capo
Se la dinamica è quella di una sparizioni vetrinetta è ovvio che non è un confronto è un monologo di una stessa cosa
La polizia mandata a manganellare con caschi e scudi abbia che noi abbiamo chiaramente civette qua
Abbiamo abbiamo qualcosa per offendere e qualità caschi scudi a Malaga
A me lei
Quello che è successo che
è una vergogna tirata giù lo striscione perché l'obiettivo è quello di chiuderci la bocca
Vittoria ci da una scena che fa comunicazione
Venezia noi lo striscione tiriamo su alla distrazione la continuiamo una data batteranno come semplici comparse batteva presto il problema anche per rispondere al discorso del sindaco Cacciari che il problema non è che un dialogo tra pari è sempre un dialogo asimmetrico sempre il dialogo con chi arriva appunto scortato
Data l'esercito e delle persone normali dei lavoratori che parlo
E il dialogo appunto per una volta per una volta rovesciamo rovesciavano vermi vivi e quindi che sia il ministro che signori ministri sottosegretari o chi vuole a confrontarsi
Come subordinatamente a un'Assemblea ma sembra che libera non prevede particolari come dire cachet e non prevede particolari diplomi per parlare quello che noi chiediamo è di farli nostre richieste direttamente rappresentate del Governo non vogliamo se procede dialogare ognuno avesse provvedemmo e vogliamo fare le richieste
Che sono le richieste dei movimenti questo momento della questione precariato da questi emigranti direttamente alle forze di governo
Ovviamente senza che di mezzo ci sia l'esercito
Ecco quello che anche importante ribadire è evidente che è un'iniziativa di protesta a determinate caratteristiche se no che protesta è
Cerchiamo di non prenderci in giro
Cerchiamo di non prenderci in giro perché se no tutto rientra in un meccanismo che secondo noi è un meccanismo deleterio dove la gente non si guarda più negli occhi e dice la verità ma sono tutti amici di tutti e poi alla fine chi ne paga le spese anche la ragione è anche un un ragionamento critico
è ovvio che noi siamo venuti qua per contestare il Governo Prodi che era tra i vostri invitati
Siccome c'era siccome il ministro Damiano non è facile raggiungerlo perché c'ha qui signori di vestiti di blu quei caschi dappertutto ogni volta voi per entrare qui dentro abbiamo dovuto far finta di essere e dimostrò anche il cartello
Una comitiva di turisti coscritto precari tu perché fuori c'erano tredici agenti di guardia ovviamente
Siccome i precari sono molto creativi
Ce l'abbiamo fatta
Non c'hanno visto e siamo venuti qua adesso ci teniamo questa cosa per parlare vi invitiamo a parlare se avete voglia di farlo eccetera ma questa è un'azione di protesta che serve a dire al governo Prodi che questa Finanziaria non va e non deve essere questa la logica del governo e che i CPT vanno chiusi altro nodo fondamentale il lavoro in questo paese ma in Europa è fatto anche di CPT i lavoratori migranti hanno una legislazione particolare dove la detenzione amministrativa è prevista
Per una irregolarità amministrativa
No perché hanno commesso reati sono tra questi solo forza lavoro migrante visto che ragioniamo tra gente che ne sa
Ma è possibile che ci sia un continuo rimpallarsi questa storia mentre ci sono migliaia di persone che soffrono in questa maniera
Abbiamo tutti il dovere di prendere posizione si sta cosa qua per cui noi siamo apertissimi a confronto ovviamente vogliamo e la polizia vada via
Perché e vergognoso vergognoso siamo venuti certo in maniera furtiva perché non potevamo fare altrimenti perché non si facevano entrare
Non si facevano entrare ma siamo pacifici abbiamo solo detto delle cose messo uno striscione
è mai possibile che abbiamo di fronte manganelli e scudi e caschi
Vi racconteranno che siamo super violenti gli avevamo molotov spranghe ed è tutto eccoli là
Se oggi facciamo l'iniziativa di protesta esiti fa anche un po'sorridere apre quanto auspichiamo il dialogo
è perché il dialogo viene adesso perché un paio di persone sono entrate correndo sono intatte cercando di non farsi trovare perché se no non eravamo stati invitati
Non è quello che vogliamo dire oggi è che siamo stanchi di vivere le cose sulla nostra pelle e che siano altri a discuterne perché di precarietà ne parlano tutti ormai dal primo all'ultimo quando una volta quando lo dicevamo noi che eravamo pure cari quando rivendicavamo il diritto a muoversi sugli autobus con dei costi decenti quando dicevamo che un lavoratore dipendente col posto fisso a uno s'contea sull'abbonamento e un disoccupato invece paga il prezzo pieno quando parlavamo di precarietà nessuno ne parlava oggi tutti ne parlano
Però oggi nessuno ci ha evitato si va bene il dialogo adesso per carità possiamo parlare tutti però nessuno ce l'ha evitato prima quindi non mi sembra tanto corretto
Pensavamo che se una volta tanto qualcuna Pallara per i precari o sono assembleari questo tipo si facesse nel salone di un call center Forces vada meglio o se si tiene i sei immigrati detenuti lei CPT che non sono i clandestini che arrivano da Lampedusa che tutti vogliono farci vedere ed è sono quelli che erano già qui che magari lavora ma la De Longhi alla Fincantieri in tutti quei posti hanno chiuso e che per sei mesi senza lavoro perdono un permesso di soggiorno anche se abitavano qui da dieci anni piani a parlare con questi precari dentro i CPT
Dopo la
Venti siamo siamo appena arrivati anche da Milano questo piccolo trambusto sono causato da noi siamo arrivati siamo studenti
Universitarie Mary non solo precari siamo venuti appunto perché la precarietà ci attanaglia perché anche noi volevamo prendere parte sicuramente metteremo in campo da qui al diciassette oltre iniziative di conflitto e Ali contro la precarietà
Che vadano a parlare appunto dei problemi concreti non siamo rimasti ancorati al problema della riforma Moratti il ministro è cambiato anzi sono diventati due
Mussi azioni ma le cose non cambiano affatto nelle scuole le sperimentazioni continuano e in università ci sono ancora tagli conflitto capacità di appunto conquistare la nuove possibilità
Per gli studenti per i precari di auto formarsi che possibilità di riconquistare le università
Stanno tutte dentro appunto a un conflitto reale non semplicemente a guardarsi indietro la riforma Moratti soprattutto in università passata ma fa parte di una logica la stessa logica della Zecchino la stessa logica dei centocinquanta milioni di euro di tagli
Di adesso per questo sicuramente le università le scuole anche a Milano ma non solo saranno attraversate da qui al diciassette novembre di iniziative appunto contro la precarietà di che Andrea Mori conquistarci nelle mense piuttosto che rispetto ai libri di scuola copiando i libri disco alle università andremo al conquistarci anche violando le leggi quello che ci hanno tolto e andremo a rivendicare a conquistare tutte le scene che riusciremo a conquistare per parlare del problema della precarietà e delle possibilità che stanno tutte dentro al conflitto di ribaltare la e di conquistare dei pezzi di reddito di saperi liberi
Insomma dei conquistarsi dei pezzi di vita e dei tempi
Prego vi do delle informazioni che ci sono arrivate il sembra che e il ministro Damiano voglia non voglia in confronto qua
Perché questo microfono aperto chiunque voglia venire lo può fare a fare degli interventi chiaramente dentro un contesto in cui la protesta è evidente
Quindi non c'è problema da questo punto di vista sembra che il problema sia proprio di immagine e quindi che il ministro Damiano abbia detto sostanzialmente io entro se la polizia li allontana
Allora questo è un nodo noi non abbiamo nessun problema nel senso che chiaramente siamo consapevoli che ogni atto di disobbedienza provoca anche delle reazioni certo è che se e questo è il governo che evoca il protagonismo dei conflitti sociali ma poi la risoluzione sempre la stessa cioè quello della polizia noi siamo qua
Il microfono è a disposizione anche del ministro Damiano i nostri convegni l'UE può venire a parlare i suoi convegni noi non possiamo parlare però noi siamo diversi
Siamo qua questa è un'Assemblea che si può tenere prima giustamente qualcuno diceva ma è un metodo questo che non funziona io sfido chiunque a dirmi qual è il metodo che funziona perché quanti anni è che facciamo questi convegni
Si vede che non funziona questo non funzionerà ma non funziona e anche quest'altro vista la finanziaria che ci ritroviamo per cui
Dibattito aperto
C'è Treu c'è Damiano chiunque vuole le porte noi abbiamo voluto tenerle aperte dall'inizio non so se vi ricordate quel funzionari di polizia che diceva chiudete le porte chiudete le porte uscite fuori e chiudete le porte noi abbiamo detto no le porte sono aperte chi vuole entra chi non vuole star fuori chi non vuole va via
Però questo è la caratteristica
Non è l'assalto e qui il microfono aperto se vogliono confrontarsi certo c'è una protesta in corso ma vivaddio
Grazia
A me sembra dell'immagine di questo Paese comunque sia stata oggetto guidata dalla ad esempio la partecipazione militare in Afghanistan perché mai in Libano del territorio non sono ancora state ritirate dall'Iraq il brand quello del decreto terrò conto rispetti che al governo ha preoccupato moltissimo perché è stato battuto ma perché poi decine di migliaia di famiglie si troveranno fuori di casa in inverno
Quindi a me pare che questo sia il danno di immagine del nostro paese in questo momento lo dico per il solo coperte di case regolata città a Trieste
Dove ci sono almeno quaranta appartamenti occupati
Dove l'emergenza abitativa e a livelli esplosivi dove ci sono sette mila appartamenti sfitti e nessuno fa niente l'unica risposta che abbiamo e quella della polizia del tribunale quindi cessati
Che per il tribunale vediamo anche assolti vengono assegnati gli occupanti di case e questo lo non lo vedete anche sulla parte perché mi pare esaurita nessuno o perché interesse nessuno
O un altro diritto uno diritto si costruisce anche e soprattutto con le azioni di disobbedienza che spostano privilegia i confini delle leggi che negano diritti alla gente che il medico un tetto sopra la testa che fa parte delle rivendicazioni peli detto perché non solo non è solo una questione di soldi alle questure di servizi che sempre di più cancellati per dare soldi agli ornamenti pagare soldi alle multinazionali
Grazie
Credo che forse a questo punto varrebbe anche la pena di ad esempio di spiegare ciò che Luca altri han detto prima ovvero il fatto che noi domani non partecipiamo alla manifestazione che si terrà a Roma non è per capriccio insomma non è perché non ci vado a sobbarcarsi il viaggio fino alla capitale ovviamente
Il problema è che non c'era convinto innanzitutto il modo nel quale è stata costruita questa manifestazione
Ricorderete alcuni almeno ricorderanno che questa manifestazione era nata quest'estate a luglio gli inizi di luglio su una piattaforma diciamo abbastanza ampia che riguardava l'abolizione delle cosiddette tre leggi dell'infamia che sarebbe la legge Bossi Fini la legge trenta
Insomma sotto e quelle quei proprio qui procedimenti quelle norme con le leggi che regolano la precarietà e l'Italia e che a volte appunto costruiscono delle addirittura delle carceri speciali
Per alcune categorie di lavoratori questo casi migranti
Oh certo punto però quando diciamo il governo ha iniziato a prendere le proprie iniziative reali adesso pensiamo a quella Lidia Di Amato di fare un decreto del quale non solo non si aboliscono i CPT così come era stato promesso durante la campagna elettorale
Dell'unione ma dentro il sistema pieno se ne fa uno per quelli insomma clandestini normali e un altro per quelli che si pensa magari più pericolosi non si capisce bene anche in base a quali elementi si possa fare questa scelta
Questa è una quando a cui abbiamo visto insomma come si andava delineando il percorso della finanziaria beh allora abbiamo fatto due conti l'ho detto allora non ci stiamo più a questo punto non ci stiamo più a sostenere una manifestazione che questo che che ho che diventa sostanzialmente la manifestazione
Di approccio critico quanto lo vogliamo a questo governo a questa finanziaria una finanziaria solo per fare un solo esempio riguarda precariato
Che innalza i contributi previdenziali che il datore di lavoro deve eventualmente versare al ventitré per cento rispetto a quelle che sono le figure
Così vecchia tipiche del lavoro col provoco dove eccetera eccetera insomma molti conoscono bene immagino che tanti di quelli che anche lavorino con la
Lazio ducali siano sottoposte a questo tipo di contratti
Ciò significa quindi appesantire insomma la la situazione di precariato perché perché ovviamente lei padroni chiamava ricco sia ancora insomma questa figura ottocentesca che però esiste ancora insomma materialmente
Costa verranno portati a fare verranno
Portati a innanzitutto a diminuire quello che il compenso che ti devono dare direttamente tè perché devono pagare più tasse insomma tutta una come dire un percorso della finanziaria che punta
Come dire simbolicamente perché questo è stato riconosciuto anche dalle forze di governo perché la questione legata al cosiddetto cuneo fiscale è solo una redistribuzione appena che simbolica
Della del sommate terree dito in Italia ecco e questo insomma ci ha convinto che questa manifestazione non poteva più aprire insomma il nostro la nostra partecipazione anche in forma Christi che ci sarebbe sembrato ipocrisia insomma andare a sostenere diciamo una parte di questo governo che magari quei dopodomani dirà ecco questo è il nostro bacino di consenso quindi governo deve andare avanti nonostante le critiche insomma che si possa fare ecco precisiamo un pezzo di movimento che ha sempre pensato in una maniera cioè di
Con una massima dire quello che facciamo e fare quello che si dice
Non ci piace non ci è mai piaciuto insomma quelli
Tipicamente insomma che agiscono nel nelle formato il partito del sindacato tradizionale che appare ore sono dei grandi
Riformisti dei grandi rivoluzionari dei grandi radicali appunto quelli che sognano appunto l'altro mondo possibile che poi in realtà nell'aprile nella pratica
Come dire per realismo per per calcolo o per quello insomma che che che volete alla fine insomma
Veramente si vendono buon lavoro che poco ci importa ma una moltitudine precariato per un piatto di lenticchie
Ho saputo dove ci sono che non ci sta più bene partecipare a questa manifestazione che farse sarebbe stato giusto pensare immaginare e per gli altri guardi bene degli altri gesti di disobbedienza diffusi in Italia che possano mettere al centro invece quelle che sono le richieste
Reale insomma quelle che sono come dire egli crede sintesi di analizzare il tema del precariato
Scusate l'interruzione di intervento di Marcello allora la nostra richiesta come ho detto poco fa era quella di continuare in una forma diversa che Damiano venisse qui che è ministro
Per quei teoricamente è uno che dovrebbe ascoltare questo tipo di cause perché si ascolta solo quelle che gli fanno piacere a Luís ascolta una parte della realtà che non c'è
Venisse qui poteva intervenire poteva ascoltare interloquire con questa protesta bene il ministro Damiano è arrabbiatissimo perché la polizia non è intervenuta con più forza già hanno tentato di caricare
Una cosa assurda e quindi su questi però è la giornata di oggi a una richiesta forte di interlocuzione con una parte che contesta le politiche di questo governo la risposta è quella nessun dialogo e polizia questa è stata la cosa
Credo che sia fondamentale oggi reato di questa situazione
Mai avremo delle richieste precise da fare che erano quelle legate sia la politica economica di questo governo
Sia la situazione dei CPT per quanto riguarda il precariato migrante questo è lavoro oggi è fatto anche di carceri per determinate tipologie di lavoratori e lavoratrici
Tanzi e di amministrative la risposta è stata di una chiusura totale
Credo che questo è una cosa importante che si conosca si sappia qui i microfoni sono aperti e a disposizione diciamo però lo spettacolino con la del io lo dico anche
Acqua tutti quelli in buona fede che hanno costruito quest'iniziativa magari per aprire un discorso lo spettacolino evidentemente che il ministro cercava non c'è più
Sì si corre ai ripari
Questa cosa è gravissima
Perché su un piano sostanziale significa che in realtà tutte le baggianate sulla democrazia sul fatto la partecipazione addirittura la concertazione sono baggianate perché quella era il momento di far vedere che cosa che cosa vuol dire una differenza da questo punto di vista qui al momento di confrontarsi anche di prendersi dei fischi
Ma quel mese purché a prendersi dei fischi
In questi termini
Perché per questi bambini
Ventitré di
Ma se dovesse essere soprattutto finanziato
Come direbbe intemperie
Canta
In di Bondi
La chiave plurale esattamente ottantatré trattare i migranti
Spero che stasera in queste ore sta seriamente prima mentre è in costruzione una cooperazione destra docente dalla Confraternita della Misericordia che quell'area torni Giovanardi per capirci che
Diciamo la principale è una delle principali confraternite che si occupa la zebrati accanto a Rizzo azione dei precari migranti che vengono rinchiusi Nimis cosiddetti CPT per cui è questa è una
Come dire fermata ovviamente di protesta generalizzata che voleva andare a toccare tutti quelli che sono in odio oggi sul terreno delle questioni della Bonino la questione dei migranti alla questura di precariato
Donne mi sembra ecco qualche giornale titola del male il la radicale a Roma in piazza oggi a Venezia invece l'ala riformista non ce ne importa niente navicolare dica l'edicola riformista
Ma Claudio accadrebbe passò sia possibile oggi aprire delle vertenze forti direttamente corredata dai la tua precari si confrontino direttamente con il ministro Damiano della guerra come ministro dell'Interno Marco
Tutti quanti quelli che sono anziana mio dicasteri principalmente responsabili delle varie misure antiprecari in questa Italia in questo gruppo che lei si celebrerà in questi due giorni questa Italia senza con Angelo in questione europea senza anima perché questa è anche la patria domani sera ci saranno i ministri elaborati tuttora vuota bene attento il signor Andreoni tale tagliate la Costituzione europea oltrepassa la più perché non c'è più terreno politico da cui partire
Spenderete veri reali ma pensa anche estimatore diritti innanzitutto le lei che ci interessa ma capitalistica incentrata servito trenta
Continua a frequentare quella del mondo
è logico che i nomadi è oggi farebbe una bella carrellata di interventi di ragazzi nei fatti direttamente precari precari della ricerca precari della squadra precaria dei comandi ricordiamo quattrocento mila precari della funzione pubblica
Precari che la guerra NATO premesse si tre Messina Schenone nessuna misura di opere cosiddette ma Pesatori sociali ecco perché perché la Finanziaria oppure neutra anzi per Radio Radio di cittadinanza ad esempio perché non si perda credo in quest'opera dunque occorre al di là del fatto che viene anche lamentato le tasse sul previdenziali ma diritto nemmeno
Una sorta di ammortizzatore sociale questo chiediamo che sia inserito dal programma dall'unione del problema
Delitto movimenti la questione giurista dinanzi al oggi o sesto e precarietà ora tuttora esso rappresentazione simbolica mediatica eccetera ci interessa veramente poco che sia radicale riformista noi siamo qui chi si confrontare
Allora con dei d'qualsiasi persona sia al ministro e braccialetto ovviamente basterà democrazia quella di parlare con tutti innanzitutto con le persone in carne ed ossa che fa la ricchezza di questo Paese
Teatro Sociale
Mentale ma fra di voi
Presidenza e troppo
Una funzione Mangiagalli tra manifestazioni retoriche affetta da una parte anche del governo Prodi non c'entra niente noi siamo qua per porre il problema della finanziaria delle politiche economiche del pacchetto Treu oltre che della legge Biagi e cioè tra
Naturalmente per cacciarci fuori di qui devono fare intervenire la polizia
Noi dice
Per i carceri per precari migranti si chiamano CPT questo aveva promesso il superamento dei CPT
Ovviamente stanno parlando di farne di nuovi in questo momento è occupata la sede nazionale della Misericordia a Firenze ed altri attivisti la misericordia gestisce il CPT di Lampedusa irride Bologna il CPT del Modena allora noi diciamo chiaramente questa protesta è una protesta che deve essere deve dare fiato e voce a chi non ha voce
Tutto il resto dovete risolvere corsie volete risolverlo sbrigativamente come un'azione di forza noi siamo qui in termini pacifici se volete discutere discutiamo domani sono quattro ministri europei previsti per cui è evidente e questa è una protesta contro di loro e in particolare contro il Governo italiano in tutte le sue parti radical riformista eccetera eccetera
Quindi questa è oggi questa azione che noi abbiamo messo assegno qualcuno si chiederà perché non siete venuti domani che c'erano i quattro ministri perché pieno di polizia
Noi per fare le iniziative di questo tipo dobbiamo farle interni semi nascosti perché parlano delle intercettazioni a Prodi noi abbiamo tutti i telefoni sotto controllo tutti quanti semplicemente perché siamo oppositori di questo o quel governo
Allora è per questo che noi abbiamo siamo oggi venuti ci sembra una cosa interessante giusta detto questo noi restiamo qua e non ce ne andiamo
Allora qua ottima come acustica buongiorno a tutti
Siamo
Meglio degli accademici e poi abbiamo solo tredici minuti di ritardo
Apriamo questo incontro convegno dibattito sul futuro del lavoro
Che pare titolo evocativo
Commesso si si vede dal programma un convegno preparato a lungo compresenze sia di esperti che presenteranno proposte appunto per il futuro del lavoro sia di rappresentanti autorevoli e delle maggiori categorie produttive che intorno il cui interloquiscono su questo tema quest'oggi è una giornata dedicata alla la proposta di politica del lavoro per l'Italia ovviamente tenendo conto del contesto
Domani avremo una presenza autorevoli
Di ministri europeo oltre che lei ministro Cesare Damiano che un po'il padron di casa dal punto di vista politico voglio dire e quindi completeremo l'analisi da questo punto di vista io non ho un introducono nel merito la la discussione prendeva comodo di dire la mia più più avanti il senso di questo incontro di
Proprio
Idee per riforme vere in materia di lavoro non è un convegno come si può vedere accademico anche se ci sono molti accademici
Ed è il frutto appunto di un lavoro che abbiamo lungo preparato
Ci sono le armi hanno di Dio con una associazione di appunto di Esperti di studiosi di varie discipline in materia di lavoro
E che niente ha proposto questa iniziativa che aveva seguito anche in futuro al comune di Venezia qui c'è il sindaco Cacciari guidano subito la parola abbiamo anche ritenuto che perché questa non sia una iniziativa
Così estemporanea sì sì abbia un seguito negli anni futuri noi pensiamo appunto di ci sia bisogno di riflette sui temi del lavoro non solo oggi ma nel tempo e quindi abbiamo una convenzione tra questa associazione
E il Comune di Venezia
La università in particolare il professor Adalberto Perulli è stata molto attiva nell'aiutarci a preparare questo convegno quindi io ringrazio tutti
Finisco questa breve presentazione appunto poiché ritorneremo
Questa nostro incontro e nel mezzo di una dibattito molto acceso non solo sulla Finanziaria perché noi pensiamo che ci siano anche le riforme oltre che il le sofferenze della finanziaria
C'è una coincidenza anche con manifestazioni di tipo un po'più agitato figli avranno una in particolare domani
E noi vogliamo non non avevamo previsto di fare il contraltare alla alla manifestazione come dire radicale di domani questa era prevista la da da Mesima insomma c'è una una coincidenza che apre qui ci misureremo con collide noi lo siamo in piazza siamo in una bellissimo
Luogo anzi ringraziamo il sindaco anche per questa ospitalità grazie tutti devono ora il sindaco Massimo Cacciari
Come vuole
Grazie
Ma il Comune di Venezia
Sostenuto molto volentieri aiuterà molto volentieri questa associazione del suo lavoro di analisi di studio e di proposta perché è chiaro che non si tratta soltanto di un'associazione accademica
Visto tra l'altro chi la dirige chi la presiede
E ritengo che proporre al centro dell'attenzione per affrontare i problemi del Paese la e la crisi del nostro Paese il tema del lavoro sia sia partire col piede giusto
Cioè affrontarlo
Sulla base di una rinnovata narici della composizione della popolazione attiva sulla base di un di studi aggiornati sulla composizione sociale
E quindi anche di proposte di intervento mirate e non soltanto proposte general generiche da da vecchio interventismo sul problema dell'occupazione disoccupazione tout-court
Io credo che le cause delle difficoltà del nostro Paese continua ad essere affrontati in modo sbagliato da questo punto di vista e vorrei brevemente in tre minuti entra un po'nel merito
Del della questione sollecitando poi anche il dibattito degli amici e dei colleghi qui presenti
Mi pare che ancora e in particolare da parte di certi settori confindustriali
Si continua a pensare che le cause della difficoltà del Paese consistano nel non aver seguito con abbastanza determinazione
Un modello liberista americano
Sarebbe il caso finalmente di chiederci in che cosa consista questo modello consiste nel fatto che anche in quel Paese i salari grosso modo sono fermi i salari reali sono fermi dagli anni Settanta
Consiste nel potere usare di due milioni circa di immigrati più o meno illegali all'anno
Consiste nella montagna strepitoso in del debito estero
Consiste nei settantacinque milioni di persone che non hanno alcuna copertura sanitaria e previdenziale
Cioè vorrei capire in che cosa consiste appunto questo modello
Consiste in una fiscalità particolarmente bassa
Ma se il problema fosse quello della fiscalità allora come mai mi chiedo chiedo a voi che siete più esperti di me
Un paese come la Svezia Grecia no un un onere un'imposizione fiscale di parecchi punti superiore alla nostra
E i sindacati più forti forse del mondo attira circa dieci quindici volte più investimenti esteri Dinoi
Quelle che gli investimenti esteri non vanno in cerca soltanto di dove c'è il basso costo del lavoro sindacati deboli e fiscalità vicino allo zero va non vanno in cerca di paradisi fiscali
Mi pare sì bestioni svizzero si investono in Finlandia
Cioè non non c'è una diagnosi completamente sbagliata sulle difficoltà di questo Paese
Che continua a insistere
Secondo me del tutto invano
All'interno dei processi attuali di competizione di globalizzazione su fattori che non sono più che forse sarebbero stati saranno stati decisivi venti venticinque trenta anni fa ma che non lo sono più affatto
Nel determinare le scelte di investimento e nelle terminare
La forza e la competizione di un paese di un sistema paese
Non sarà che finalmente dobbiamo porci la questione appunto dell'innovazione
Della ricerca in modo serio economicamente serio
Di una imprenditoria che fosse in questo Paese strutturalmente e assai debole
E di un dinamismo finanziario che imparagonabile da noi rispetto appunto gli Stati Uniti dove tra l'altro possono permettersi quella montagna di debito eccetera perché sono un intero lo dico in senso buono positivo
Cioè certi fatto certi certi elementi certi fattori certe in indicatori nell'economia nella società americana sono possibili soltanto perché si svolge una funzione di dominio planetario altrimenti non sarebbero possibili
Anche i romani avevano un un debito assolutamente straordinario potevano permetterselo non potevano permetterseli Cartaginesi
E del tutto ovvio nulla di nuovo sotto il sole voglio dire assolutamente
E ma allora che cosa dobbiamo apprendere dal modello americano forse dovremmo apprendere questo dinamismo finanziario che non c'è senza il quale non ci sarebbe stato Microsoft eccetera eccetera eccetera
Forse dovremmo apprendere appunto una politica seria di sostegno all'innovazione forse dovremmo prendere un sistema almeno per le fasce alte universitario e di ricerca che è incomparabile con il nostro e che da noi fintanto che il nostro è oberato da lacci e lacciuoli di ogni genere di fintanto che la cui arsi dal professor Ghetti equivale a laurearsi con rispetto parlando a Cassino
è difficile
è difficile pensare ad un sistema universitario che possa attrezzarsi per la sfida dell'innovazione della ricerca e così via
Bisogna liberarlo questo sistema da lacci e lacciuoli assurdi forse da questo punto di vista c'è qualcosa da imparare negli Stati Uniti
Senza imparare appunto il fatto che i settantacinque milioni di persone sono senza assistenza sanitaria e senza assistenza e
Copertura pensionistica
E poi appunto politiche attive del lavoro del nuovo lavoro
Quelle con otto nove anni fa
Chiamava li miniere del lavoro che non sappiamo ascoltare
Che il capitalismo italiano non sa sfruttare non sa vedere
Nei servizi all'impresa e nella logistica nella consulenza
Nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale e ambientale
Nella filiera del turismo e non soltanto nel piccolo esercizio miniere di lavoro milioni di posti di lavoro qualificati che non sappiamo promuovere che non sappiamo promuove
Siamo totalmente strabici un po'tutti ancora la nostra modo di impostare la questione è un modo terroristico podistico novecentesco
Noi vediamo il lavoro dipendente
Pubblico e privato e i grandi apparati produttivi
è così continua ad essere così malgrado lo consapevolezze teoriche ormai che sappiamo
Che dobbiamo guardare andare siamo destinati ad andare in un'altra prospettiva quando arrivo al dunque noi trattiamo questo essenzialmente parti a o comunque partiamo sempre da lì
La massa del lavoro dipendente che entra esce negli uffici che entra esce nelle fabbriche
E i grandi apparati produttivi
Partiamo sempre da lì e poi a volte più o meno faticosamente correggiamo in corso d'opera ma si parte sempre da lì ma non è più questo il nostro destino non sarà più questa la nostra storia
E allora occorre certo come rifare o come capo occorre una capacità di uscire appunto dalla narrazione novecentesca sul lavoro questa narrazione non non non non vale più
Questo romanzo è finito è una delle grandi narrazioni del Novecento dell'Otto Novecento che è finita
E se non siamo capaci di uscire nessuno se se non siete siamo in grado di narrare la nostra storia e la storia che sarà dei nostri figli e i nostri nipoti non faremo politiche nel sul lavoro né altrove
E aggiungerei un'altra questione che non è qui il tema ma mi pare anche qui super quindi grandi riforme se vogliamo appunto potere innescare politiche innovative sul lavoro
E qui abbiamo dei grandi esperti di questo punto e volevo punto poco come dire passare a loro la parola insomma no
E non è più possibile ritardare alcune iniziative di riforma se vogliamo se vogliamo veramente poter poi sfruttare questi miniere a cielo aperto che continuiamo hanno costi sfruttare anche quando le vediamo
E il grande appuntamento secondo me inevitabilmente se vogliamo appunto liberare le risorse sulle quali impostare una nuova politica attiva del lavoro
L'appuntamento decisivo è quello pensionistico è quello pensionistico e l'appuntamento e Trouble vede
L'appuntamento ma è definito e non e non si scappa i quando arriveranno i sessanta anni quelli nati alla fine degli anni sessanta Issing Contini si incontreranno con i ventenni di allora che saranno meno della metà di loro
Elisabetta il parco
Questa la allora che cosa si deve fare certe immigrazione ed emigrazione diventa una grande risorsa anche per questo come si fa certo quindi una politica che sia politica e non soltanto inseguire i flussi migratori e cercare di sistemare veramente alla meno peggio con la politica dell'immigrazione decisiva perché altrimenti via appunto il banco salta matematicamente salta ma anche una politica da famiglie ma anche una politica famiglia la politica dei servizi sociali
Non basterà una politica dell'immigrazione perché facciamo due conti significa poter assorbire quattrocento trecentocinquanta quattrocento quattrocentocinquanta mila emigrati all'anno
Tra dieci quindici anni è impossibile non ce la faremo non ce la faremo socialmente e culturalmente
Quindi dobbiamo anche fare una politica attiva direi della famiglia
Dobbiamo creare e e qui e qui appunto è è tremenda la cecità e la miopia quando nelle finanziarie si tagli agli enti locali perché chi la fa poi alla fine una politica della famiglia in questa prospettiva generale chi dai servizi di dagli asili nido ti dai contributi all'affitto alle famiglie che non ce la fanno attività vi si si può dare a livello centrale distribuendo a livello centrale pioggia secondi meccanismi parka ICI dall'assistenzialismo è chiaro che bisogna dagli a livello locale
Ma se tagli agli enti locali come farli ente locale a fare questa politica sociale che rientra in questo quadro complessivo
Tutto si tiene tutto si tiene
E allora politica per l'immigrazione politica per la famiglia
Onde affrontare l'appuntamento che abbiamo lì di fronte e riforma pensionistica certo ma è evidente ma è talmente palese
Che la riforma pensionistica de che che che che non può essere anche una riforma deve essere deve essere la definizione di un metodo di una procedura
E chi è che cioè l'età pensionabile si sviluppa secondo determinati parametri con l'aumento dall'età media ma è talmente logico
Fermo restando appunto che certi lavori saranno trattati diversamente da altri è evidente che il lavoro mia di Righetti verrà trattato diversamente dalla vudù minato Beppa evidente ma questo va da sé è buon senso
Favorire tutto questo insomma entro fare una politica del lavoro in questo quadro generale siccome essenziale
Essenziale
Fare favorire e promuovere il lavoro autonomo non nel senso del piccolo è bello perché il piccolo è bello è reazionario esattamente come la narrazione novecentesca del lavoro dipendente di massa e la stessa cosa
Non è il piccolo è bello
Il piccolo è bello quando è in Rete ma lo dallo skipper perché si elegge bisogna favorire questa sua entrata in Rete e bisogna dargli gli strumenti per consorziarsi per fare politiche diciamo di comunità
Per poter affrontare la competizione la la l'esportazione eccetera già già mirare a questo nome appunto nove politiche fiscali e basta certo loro chiedono politiche fiscali e basta e sbagliano
Ma mi chiedo perché non vedo l'altro l'altra faccia manca perché probabilmente se vedessero l'altra faccia cioè politiche di sostegno ad assumere determinate dimensioni politiche di sostegno per per però organizzarsi in modo consortile
Politiche di sostegno nella loro difficilissimo rapporto con questo Secondo capitale finanziario del nostro Paese se ve ne sono tutto questo probabilmente la loro assillante richiesta
Sul piano fiscale sarebbe meno assillante meno pressante meno tra virgolette corporativa
Allora Miraglia tutto questo fare una politica di questo favorire favorire quello che è un mio amico sociologo chiama
Potrà non piacere al ad alcuni ideologi capitalismo personale sissignore è questa cosa qui è questa cosa qui
Il settanta per cento dalla popolazione attiva di queste regioni è virgolette capitalismo personale cerca di arrangiarsi come può capitalismo per modo di dire vado a vedere qual è il capitalismo nel senso con la k
Che c'è in questo Paese che sia mai stato in questo Paese
Quindi prima di avere un'aria di sufficienza nei confronti dei capitalisti personali cerchiamo delle un'aria di sufficienza Nico poteri capitalisti con la pretesa K prima questo Paese io non li ho mai visti
E cerchiamo di aiutarli questi questi sono miriadi solo solo moltitudine sono moltitudine disaggregata disgregata piccola
Vi trattiamo così come una moltitudine in modo sprezzante o li trattiamo come la moltitudine che va aiutata che va favorita le sue difficili processi di aggregazione di crescita
E allora miriamo così le nostre politiche finanziarie oppure no nel quadro generale che prima dicevo questi sono i nuovi lavori saranno solo David erano fuori nuovi lavori non però poi l'altro
La percentuale del lavoro dipendente nell'industria medio-grande e destinata decresce in questo Paese come in tutto il mondo e da noi più rapidamente perché è ancora molto più alta che negli altri Paesi capitalistici
Allora una politica attiva del lavoro delle concentrarsi su questi su questi settori su queste dieci su queste dimensioni del mercato è evidente è necessario sarà così comunque già vedere se siamo in grado di di guidare questo processo di accompagnarlo non con i piani quinquennali e di accompagnarlo per i questa la politica essenzialmente oppure di assistervi
Ma sì saremo in grado soltanto di assistervi è evidente che questi processi avverranno con grandi costi sociali e anche attraverso crisi drammatiche buon lavoro
Grazie Massimo Cacciari come si vede non non ci ha dato solo un saluto c'ha fatto una relazione introduttiva quindi grazie due volte Davide Zoggia presidente della provincia di Venezia grazie
Ma io mi limito a un saluto per ringraziare il Dipartimento di Scienze giuridiche per aver voluto coinvolgere anche la Provincia in questa
Discussione
Come diceva prima il professore il senatore Tiziano Treu avviene peraltro questa discussione in giorni
Abbastanza caldi per quanto riguarda questo tema caldi dal punto di vista giuridico istituzionale marcati anche dal punto di vista politico
Perché pare ormai che i destini dal governo ma i destini anche diciamo della politica nel nostro Paese dipendono in modo particolare da come verrà attrezzata la discussione per quanto riguarda il lavoro ed è come dire un po'mostrano un po'particolare che su un tema così importante così fondamentale per quanto riguarda lo sviluppo di tutti i Paesi si creino
Delle fratture così nette non tanto e non solo tra gli schieramenti politici avversi ma anche all'interno della stessa equalizzazione sia quella di centro sinistra c'è quello di centrodestra significa come si diceva prima che c'è senz'altro un problema di impostazione ma c'è probabilmente anche un problema culturale che va in qualche maniera affrontato noi a Venezia abbiamo vissuto proprio in questi mesi in queste settimane delle questioni che ci che pongono questo tema da anch'io vorrei fare alcune domande al ministro in modo particolare chi ha competenze anche a livello nazionale se è una multinazionale va in crisi o decide comunque di spostare i propri interessi da Venezia Marghera da altre parti del territorio
Gli enti locali in modo particolare si trovano costretti ad affrontare temi che non sono assolutamente in grado di affrontare e non sono assolutamente in grado di dar risposte
Abbiamo centocinquanta duecento trecento persone che da un momento all'altro si trovano senza lavoro allora l'impressione che io è che in tutti questi anni
Non siamo riusciti tutti e in modo particolare anche la parte che io rappresento dal punto di vista politico a creare quella situazione di dialogo tra l'impresa è
E i lavoratori
Si è creata cioè una dicotomia sempre più netta tra quella che è la legittima necessità che hanno l'impresa di far profitto di far reddito e quella che è l'altrettanto legittima
Necessità che i lavori e i lavoratori hanno di veder difeso il proprio proprio reddito
Però vi è una forza di sinistra o di centrosinistra deve tenere insieme le due cose e io non so se basta un ragionamento legato al fatto che bisogna cambiare immediatamente tutto
è chiaro che lavoro in trasformazione per quanto riguarda il nostro Paese d'Europa più in generale ma io credo che dei Processi non assistiti
Ma di accompagnamento in qualche maniera vadano fatti vanno senz'altro riformate anche le pensioni però come ha fatto Dini
A me pare che siano processi che devono trovare il consenso da parte delle forze sociali delle forze imprenditoriali da parte di lavoratori stessi e strappi in questo momento non credo che il nostro Paese sia in grado
Di
Di di poter sopportare e c'è poi il tema anche insomma credo che sarà oggetto dei vostri lavori della precarietà
Io credo che questo sia un tema davvero importante dove abbiamo sbagliato anche qui a dividerci e continuiamo a sbagliare perché la precarietà
La flessibilità meglio come l'abbiamo sempre pensata è un po'diverso dalla precarietà pensate che nel nostro Veneto da una ricerca effettuata dal diressero si dice che il quaranta per cento dei veneti sotto i trentacinque anni ha un lavoro precario
E questo avviene una regione che è il motore del Nord Est quindi se questo avviene in Veneto posso immaginare cosa ci sia nelle altre parti dei nostri territori nel nostro Paese e non posso pensare che tutti quanti siano dipendenti pubblici o dipendenti degli enti locali come viene qualche volta demonizzato
Per cui insomma il tema di oggi è davvero molto caldo io penso che da Venezia posso arrivare un messaggio di utilità un messaggio importante anche per quanto riguarda ministro Damiano la tenuta del nostro governo speriamo di uscire da questa discussione che ovviamente ci mette in grande difficoltà difficoltà anche in periferia
Perché è vero che c'è una schizofrenia che facciamo fatica in questo momento a controllare tra piazze e e altre questioni per cui non si capisce più bene come in qualche maniera viene condotta la la per la partita se io penso che affrontarlo in maniera razionale tenendo conto di quelle che sono le possibilità che noi abbiamo in questo momento quelle che sono le reali possibilità di trasformazione di cambiamento senza creare strappi andando senz'altro verso l'innovazione ma non per questo diciamo abbandonare o lasciare per strada coloro i quali chiedono delle garanzie sia un obiettivo che il nostro Governo deve porsi auguri e buon lavoro
Anche a Davide sorge
Dietro il nostro nostri rappresentanti istituzionali non so quanto riusciranno a seguire i lavori sindaco a aveva altri impegni ma ha detto che tornerà a trovarsi ora la parola alla Magnifico Rettore professor Ghetti che ovviamente c'entra con i nostri discorsi perché la all'università produce laureati si spera sempre di più sempre meglio però poi si vede che i problemi del lavoro sono forse ancora più gravi per i laureati di quanto non siano vero i manovali superstiti
Signor ministro autorità sono ben lieto di portare i saluti dove sta Ca'Foscari a questo importante incontro che si pone
Di fronte la sfera di cristallo del futuro del lavoro
Gli interventi che mi hanno preceduto tranne quelle Preside della Provincia sono interventi di esimi accademici
I cavalli utilizzato sempre quando parla dell'accademia un tono di sufficienza vero ministro Treu dirle
Vero Cacciari poi in realtà poi redenta
Molon lo dico compone lo dico con grande simpatia per per l'amicizia che mi lega con l'onorevole Treu ma per sottolineare come invece sia determinante il contributo che l'università Dipartimento di Scienze giuridiche sta dando anche a questo tipo di iniziativa come ha ben sottolineato il presidente della Provincia zone già ma anche per come dire per rimarcare il fatto che dobbiamo andare verso delle soluzioni e queste soluzioni non sono semplici
Pensiamo ad esempio al tema della fuga dei cervelli
Un laureato in Italia costa lo Stato trecento mila euro
Se questo se ne va e non torna o non c'è uno scambio voglio dire
E abbiamo investito trecento mila euro per donarli ad un'altra nazione con la Sapienza che questo porta con sé
Quindi è un problema anche di interesse economico generale ed è un problema di strategia complessiva di un'evoluzione del nostra realtà nazionale rispetto ai mercati del mondo questo ce lo stiamo dicendo in tutte le salse stiamo dicendo che le il centro lo snodo del futuro dell'Italia e la competitività
E quindi nell'ambito della competitività la politica del lavoro direi è centrale
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro boia giocoliere più di così non lo so come lo possiamo mettere in chiaro questo questo principio per cui è evidente che molte nostre vergine debbano essere convogliate all'interno di questa riflessione e che occorre il coraggio di proporre di monitorare e di seguire con una unità di intenti anche sul piano politico sociale
Evitando a mio avviso dei sottoprodotti o delle mediazioni negativo derivanti da se è Uto conflitti ideologici perché poi in realtà a mio avviso la realtà sociale nazionale nella realtà sociale che al di là di interessi di parte
Ma di breve respiro
Se la si legge in una prospettiva futura non può che avere una lettura articolata con sfumature ma una lettura che è quella di mettere la nostra società nelle condizioni di poter avere un futuro è il lavoro è al centro di questa prospettiva
Per cui e chiudo realmente lascio a voi il compito così importante fondamentale di studiare e di proporre soluzioni per il lavoro del nostro futuro grazie
Grazie anche alla professor Ghetti grazie all'Università Ca'Foscari che ci ha dato una grande contributo come dicevo alla anche anche all'organizzazione oltre che alla e lei configurazione di questo incontro dunque noi ora abbiamo una
Serie di interventi molto serrati e quindi una mattinata intensa che come e avvia il percorso come dicevo che abbiamo a lungo meditato per un nuovo manifesto del lavoro così si è scritto ambiziosamente
Noi riteniamo che proprio la novità sia richieda una dichiarazione sistematica di orizzonti e poi di proposte concrete
Ah prego questa prima sessione naturalmente il ministro Cesare Damiano che appunto è magna pars oltre che delle politiche del lavoro anche di questa associazione lì che ha avviato questa riflessione è che vuole continuare a farle poi seguiranno tre interventi specifici sui temi prego Cesare
Intanto ringrazio tutti per la partecipazione con loro che hanno consentito di organizzare
Questo convegno sono particolarmente
Felice del fatto che Venezia diventi la sede permanente annuale di questa riflessione che per quello che ci riguarda e che riguarda la nostra associazione
A come tema centrale
Il lavoro una riflessione aperta qui ci sono molte forze sociali del lavoro dell'impresa presenti che naturalmente noi invitiamo io e Tiziano Treu
A partecipare a voler in qualche modo contribuire nella nostra associazione apportare il loro punto di vista nel futuro per riflettere che fare un bilancio della nostra attività
Io farò
In una relazione mi auguro relativamente Breve
Che fa parte di una costellazione di relazione do per scontato anche una parzialità nelle cose che potrò dire ma poi toccherà a Tiziano
Alla fine ricomprendere in una lettura generale una tematica così importante così complessa come quella del lavoro
Allora io vorrei concentrare la mia attenzione su un punto
Il tentativo di collegare coniugare l'attualità politica con la prospettiva l'attualità
Dell'azione di governo con la prospettiva di un disegno riformatore sui temi del lavoro appunto per lanciare da Venezia come ricordava Tiziano un manifesto riformista dell'avvocato
Ecco che vorrei soffermarmi brevemente su un primo punto che secondo me è un limite della nostra azione politiche anche di governo superare cioè il carattere di un'azione episodica
Quasi che le scelte del governo fossero scelte fatte di una somma di episodi senza disegno
E invece sicuramente per quello che riguarda il tema del lavoro ritengo che le scelte che noi stiamo compiendo siano scelte che hanno un senso
Di marcia un obiettivo strategico una direzione denti individuata e che si tratti anche per le fortune di questo governo di superare questa difficoltà di comunicazione non priva di contraddizione nella sua azione naturalmente
Di superare difficoltà di una comunicazione in capace di far emergere il disegno piuttosto che una somma di azione che possono avere questo carattere episodico
Ora per fare questo io mi richiamo
Naturalmente ad una importante elaborazione che noi abbiamo alle nostre spalle sicuramente io e Tiziano Treu ma con tutti
Con loro giuristi giuslavoristi economisti e sociologi che hanno fondato Europa lavoro impresa e che nell'arco di questi anni hanno avuto modo di confrontarsi sui temi della la nostra elaborazione si ricollega ne parleremo meglio nella giornata di domani cito solo il titolo ovviamente agli obiettivi di Lisbona ne siamo molto lontani dal raggiungimento
Di quegli obiettivi non posso entrare nel dettaglio ovviamente di questo argomento che la nostra elaborazione
Ha portato ad alcuni punti molto importanti ne voglio ricordare uno per tutti
Sicuramente la carta dei diritti
Delle lavoratrici e dei lavoratori lo dico perché sentendo quello che diceva all'inizio Cacciari
Abbiamo avuto l'ambizione non solo di una elaborazione sui temi del lavoro quando eravamo all'opposizione ma anche l'ambizione della scrittura di una proposta di legge anzi di più proposte di legge che hanno affrontato il tema della tutela e non ci siamo limitati in questa proposta che a mio avviso va ripresa rielaborata riaggiornata perché rappresenta un caposaldo molto importante non ci siamo limitati
Per usare le parole di cacciare alla narrazione del Novecento
Al totem della grande impresa e del lavoro dipendente o se parlo della mia esperienza il totem della catena di montaggio della FIAT Mirafiori
Che è stato il punto della mia formazione politica e sindacale no abbiamo voluto avventurarci in un terreno nuovo una carta dei diritti un terreno che è stato capace di Craig comprendere in una logica di cerchi concentrici
E di gradazione delle tutele il lavoro dipendente lavoro parasubordinato lavoro autonomo
Inviterei anche a nome di siano tre o appunto tutte le associazioni d'impresa e del lavoro a confrontarsi nuovamente su questa carta per le implicazioni di forte innovazione
Che non fermano l'elaborazione sui temi del lavoro ad una figura del mondo del lavoro ma alla complessità della boro moderno nel suo divenire ricordo che abbiamo anche scritto una proposta di legge che e quella dei diritti di sicurezza sociale anche qui c'è un'innovazione terminologica non parliamo più soltanto di ammortizzatori sociali ma di diretti di sicurezza
E credo che queste elaborazioni abbiano anche gettato le basi per l'elaborazione del programma dell'Unione
Che Tiziano siamo stati fra gli scrittori fondamentale di quel programma ovviamente accanto ai nostri colleghi degli altri partiti ecco di qua noi vogliamo ripartire e vogliamo anche non chiudersi ci sono altre elaborazioni sul tema del lavoro con le quali naturalmente vogliamo confrontarci
L'altro giorno mi hanno chiesto se il nostro lavoro a che fare con il Partito Democratico sì a che fare
Un partito
Nuovo senza contenuti sarebbe un non partito
E il lavoro e uno dei contenuti fondamentali
Del partito che noi vogliamo costruire quindi noi mettiamo a disposizione questa nostra elaborazione anche per dare contenuti a una nuova formazione politica riformista e a dare contenuti sui temi del lavoro perché non possiamo immaginare una nuova formazione riformista senza contenuti precisi profonde di prospettive di azioni di governo sui temi della ora come io dico sempre dalle parole
Passiamo ai fatti negli anni dell'opposizione si sono serviti per le debbo dare del suo governiamo la nostra bussola e sicuramente il programma
Vogliamo portare un'azione congiunta il Governo il Parlamento penso alle Commissioni lavoro di Camera e Senato una di queste senatore presieduta da Tiziano
Penso al rapporto con la Conferenza Stato regione che ci ha consentito anche di individuare azioni di governo sui temi dell'avvocato
E ovviamente del mercato del lavoro del lavoro attivo e così via quali sono le coordinate alle quali noi ci siamo attenute ma io fin dall'inizio
Mi sono battuto contro la logica dei due tempi io ritengo cronologico questo genere il governo non ha seguita ci avrebbe portato fuori strada e quindi la logica del rigore se abbinata alla logica dello sviluppo e dell'equità
Io sono profondamente convinto dello strumento del metodo della concertazione riconosco che non sono mancati strappi e discontinuità io cerco sempre di essere oggettivo nei miei giudizi
Illustra le cose tutto tutto il contrario non serve però sicuramente pur con elementi di discontinuità
Abbiamo ripreso la strada della concertazione che io mi ripropongo di consolidati abbiamo voluto partire dallo sviluppo
Senza sviluppo senza un paese che riprende la via dello sviluppo la via dello sviluppo di qualità noi non possiamo avere nessun risultato sul lavoro né in termini quantitativi né in termini qualitativi sarebbe illusorio
Io lo ripeto fino alla nausea noi dobbiamo prendere il problema per
Diciamo la testa dall'inizio altrimenti correremmo il rischio di Avvenire una discussione che Carratta del tema del lavoro in termini sganciati dallo sviluppo e questo non è possibile perché senza redistribuzione delle risorse non si va da nessuna parte
Naturalmente noi mi fermo se confesso nelle persone fuori che non entrano
Valore arriviamo sale lusso scorrevolezza però determini sembrerebbe sgradevole come si dice
Lasciare le persone fuori ci sono dei posti ho chiesto alle autorità Giannini cose mi darà una mano
Come
Va be'ma ci sono dei posti a sedere scusate questa interruzione si dirà che questa non è un'Edimar lanciato esista un problema di Stati
Mi arrendo possibile credo si possano mettere nelle nelle stanze laterale
Va bene no scusate mi sembra vantaggi dell'antichità mi sembrava solo un fatto di garbo perché francamente mi sento un po'a disagio Venezia
Quindi dicevo partire dallo sviluppo e quando dico partire dallo sviluppo non intendo ancora una volta parafrasando e utilizzando Cacciari lo sviluppo del novecento
Io non penso
Come si dice che non possiamo ragionare in termini di ritorno al modello fordista e taylorista
Al modello della rigidità noi siamo oltre quel modello in quella situazione ma non penso neanche che la soluzione sia la precarietà del lavoro mai dobbiamo in qualche modo trovare un percorso che sappia coniugare la giusta richiesta di competitività dell'impresa
Con i problemi delle nuove tutte le per il lavoro
Abbiamo cominciato a
Operare ovviamente dal punto di vista il governo io vorrei
Rapidamente illustrare le cinque fasi sulle quali noi stiamo costruendo la nostra iniziativa la prima fase sulla quale ci siamo diciamo incamminati all'indomani della formazione del governo
Io ho voluto fare un intervento sui settori più esposti il settore dei call center i settori dell'edilizia perché questo perché sono settori non solo simbolici ma erano
In qualche modo il metro di misura penso il call center del nuovo lavoro precario di giovani soprattutto donne laureate diplomate commemorare ridotti i salari
Ridotti anche essi che una discontinuità del lavoro che si protrae nel tempo abbiamo cominciato a lavorare
Ricordo la circolare del quattordici giugno su queste circolari si sono esercitati gli opposti estremismi
Con delle
Letture assolutamente al di fuori della realtà mi preme dire semplicemente una cosa è vero
Che quella circolare ha diviso il lavoro fra chi fa una telefonata e riceve una telefonata dicendo che chi le riceve lavoratori chiaramente subordinato ma anche chi fa una telefonata
Se non svolge un lavoro genuinamente autonomo auto determinato nel ritmo di lavoro anch'chessò per quello che ci riguarda va classificato come lavoratore subordinato
Da quella circolare c'è stato un avviso comune
Tra le parti sociali è una norma finanziaria così come per quanto riguarda i cantieri dell'edilizia abbiamo inserito
Nel decreto Bersani un emendamento al pacchetto sicurezza estremamente importante per dare trasparenza e sicurezza e tutela nel lavoro la seconda fase la seconda fase è stata l'azione nella finanziaria
Ora sulla Finanziaria si possono dire molte cose sicuramente ci sono elementi anche di contraddizione io la considero un work in progress non mi stupisco più di tanto ad ogni Finanziaria ci sono molti dibattiti molti scontri in molte iniziative scioperi e manifestazioni
Non siamo sfuggiti a questa regola si poteva anche sicuramente fare meglio ma dato il quadro il saldo dei trentaquattro miliardi ai quali facciamo riferimento e il carattere profondamente redistributivo a vantaggio dei ceti medio-bassi il carattere di rigore sviluppo equità che vogliamo dalla finanziaria
Io credo che stiamo lentamente procedendo agli affinamenti che ci porteranno nella giusta direzione
Cito soltanto per parlare ancora una volta i temi il lavoro
Al problema il cuneo fiscale io ho voluto fin dall'inizio
Che questa distribuzione rilevante di risorse a vantaggio del sistema delle imprese che a regime sarà pari a sei miliardi di euro su base annua a partire dal due mila otto
Fosse strettamente collegata ad un criterio a quello del lavoro a tempo indeterminato questo rappresenta un elemento di svolta di segnalazione al sistema delle imprese da una parte sicuramente
Per quanto riguarda il lavoro si tratta di costruire dei percorsi di stabilizzazione che la finanziaria indica con chiarezza così come abbiamo voluto l'aumento dei contributi ad esempio per il lavoro parasubordinato i quali abbiamo fatto corrispondere migliori tutele pensate l'allargamento dei diritti sulla malattia e sulla maternità sempre nella finanziaria
L'emersione del lavoro nero che un punto di estrema qualificazione di trasparenza per quanto riguarda lavoro oppure la norma che prevede la stabilizzazione dei rapporti di lavoro la definizione degli ammortizzatori sociali i vecchi ammortizzatori sociali che abbiamo però voluto stabilizzare
C'è una terza fase sulla quale stiamo lavorando
Ed è una fase degli emendamenti
Uno dice ma come il ministro del lavoro
Propone degli emendamenti si io ho proposto degli emendamenti alla finanziaria
Degli emendamenti di completamente degli emendamenti per i quali ho previsto anche le cosiddette coperture finanziarie quali emendamenti ma voglio citarne alcuni ad esempio
Finanziamento dei centri per l'impiego il luogo dell'incontro fra domanda e offerta della rete territoriale che dipende dalle Province il fatto di consentire
Ai comuni fino a cinque mila abitanti una assunzione in quota parte di lavoratori socialmente utili per svuotare questo bacino il l'innalzamento del fondo per i disabili o maggiore tutte le sul tema del danno biologico per gli invalidi del lavoro il miglioramento
Delle tematiche per i parasubordinati della malattia della gravidanza esempio gravidanze difficili
Un accordo di solidarietà ho proposto in base al quale lavoratori ultra cinquantacinque enni che decidano liberamente di scegliere il part-time
Avendo una mezza retribuzione accompagnata da una pensione anch'essa corrispondente alla metà con l'affiancamento di un giovane part-time
Per trasmettere quelle competenze che nelle situazioni di maggiore qualificazione professionale possono avvenire fra le vecchie generazioni delle nuove generazioni così come il superamento graduale del salario convenzionale delle cooperative sociali una richiesta che è arrivata dal mondo cooperativo così come ho richiesto la revisione in questo emendamento dei premi INAIL per il settore del turismo del commercio e dell'artigianato la richiesta in sostanza di abbassare il livello di questi premi di fronte al fatto che le imprese abbiano dei comportamenti virtuosi per ciò che riguarda la diminuzione degli infortuni
Come vedete in questa terza fase abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione su un miglioramento delle linee guida sui temi del lavoro se portasse a casa a questi risultati posso dire con certezza
Che il segno di equità di socialità di questa Finanziaria sarebbe un segno molto molto rilevante verso i percorsi di stabilizzazione per la prima corsa verso
I percorsi di maggiore tutela del lavoro anche quando è un lavoro discontinuo un miglioramento ovviamente dei costi per le imprese anche quando si tratta del lavoro autonomo e dei servizi
La quarta fase sulla quale stiamo lavorando fra qualche ora emaneremo le linee-guida sui contratti a termine le porteremo li abbiamo già illustrate da tutte le parti sociali al fine mi auguro di arrivare a un avviso comune su questo argomento stiamo discutendo
Con il ministro Di Pietro un nuovo Codice degli appalti soprattutto per quanto riguarda gli appalti del massimo ribasso stiamo lavorando al testo unico della salute e sicurezza che intendiamo presentare con decreto delega entro la fine dell'anno stiamo lavorando ad una revisione del processo del lavoro
Sono impegnato a far decollare con un decreto che anticipa la legge Maroni la previdenza complementare tutti i settori privati e siete proponiamo anche di coinvolgere il pubblico impiego concludo con la quinta fase la quinta fase nel due mila sette si apre con tavoli di concertazione molto importanti
Saranno tavoli di concertazione con tutte le parti sociali
Riguardo al mercato del lavoro e riguardano la previdenza come vedete diciamo il carme e piuttosto
Ampio il piuttosto nutrito sul mercato del lavoro quali sono i problemi me problemi sono problemi estremamente complesse
Sento molte volte una attenzione molto concentrata in particolare sulla legge trenta io ricordo che la legge trenta e l'ultima delle leggi del governo di centro sinistra
Non è stata granché recepite il centrodestra non è stata granché recepita
Dai contratti di lavoro lapsus freudiano come sapete ci vuole in una conversazione così impegnativa
Non ha prodotto effetti di carattere pratico comunque la discussione
Sul mercato del lavoro riguarderà ovviamente una profonda revisione della legge trenta del resto il programma dell'Unione affronta queste tematiche
Così come affronteremo le tematiche del tartan della cessione del ramo d'impresa degli appalti della formazione ma soprattutto io credo che il tema dei settembre sarà il prossimo anno
Quello della ridefinizione di nuovi strumenti
Li chiamavamo un tempo ammortizzatori sociali possiamo chiamare diritti di sicurezza sociale politiche attive del lavoro che siano capaci di ricomprendere questi diritti di sicurezza sociale le condizioni
Della Boro dipendente del lavoro parasubordinato e del lavoro autonomo in sostanza noi abbiamo oggi ammortizzatore sociale che hanno determinate caratteristiche sono quelle degli anni sessanta gli ammortizzatori sociali oggi sono tarati sulla grande impresa forte il vista abbiamo bisogno invece gli ammortizzatori sociali capaci di accompagnare dentro una rete di sicurezza alla persona
Lavoro non lavoro ricerca del lavoro ho trovato il lavoro
Noi abbiamo bisogno in qualche modo di far sentire la persona come si dice tutelata nel corso del passaggio da lavoro lavoro e soprattutto quando il lavoro non c'è
Quartiere porsi il problema ad esempio di contributi figurativi nei periodi in cui non si lavorò per la totalizzazione dei contributi per avere un risultato pensionistico degno di questo nome di tutele di base abbiamo detto malattia maternità aggiungiamo infortuni e quant'altro che Possa costituire come si sa è una rete di sicurezza sociale di diritti universali di base per tutte le posizioni di lavoro questo sarà il compito al quale ci accingiamo
A partire dal due mila sette ovviamente in una connessione molto forte fra l'azione di governo l'azione parlamentare delle commissioni lavoro con la conferenza stato
Regioni
Accanto a questo in parallelo la parola in parallelo importante io l'ho voluta nel memorandum sulle pensioni che abbiamo sottoscritto con le parti sociali non è discuteremo di previdenza
In un parallelo con il tema del lavoro degli ammortizzatori sociali non è casuale questo parallelismo in questa connessione per quanto riguarda
La previdenza chiaro che quando si parla di questo tema
Dire troppo è dire poco si fa
Presto a sbagliare comunque io dico semplicemente questo
Per quanto riguarda il nostro Memorandum firmato con le organizzazioni sindacali
In questo memorandum si parla fra le altre cose del completamento del processo di riforma penso la Dini che terrà conto del cambiamento del quadro demografico ed economico da novantacinque ad oggi
Che cos'è stato il cambiamento un forte aumento dell'aspettativa di vita è un forte aumento della precarietà del lavoro che hanno determinato condizioni nuove che si riflettono sul sistema previdenziale degli partiamo
Ti ripartiamo con la concertazione per quello che mi riguarda io alcuni obiettivi molto importanti semplici essenziali un obiettivo di sostenibilità del sistema
Io sono contrario all'idea che si debba utilizzare una cambiamento del sistema pensionistico per fare cassa e pagare il debito
Non deve non può essere questo obiettivo lo dico Chiarelettere
Ma l'obiettivo è quello di a vere il sistema in equilibrio nell'oggi e nel domani questo sì
E dobbiamo proporsi di avere un sistema in equilibrio se non vogliamo far pagare ai nostri figli dei prezzi
Rilevanti quindi sostenibilità che tenga conto delle modificazioni demografiche di precarietà intervenute dopo il novantacinque come abbiamo detto in precedenza
E penso soprattutto di reintrodurre nel sistema quegli elementi di flessibilità che erano contenuti nella legge Dini che sono negati dalla Controriforma di Maroni
Io che cos'è che contesto all'azione in Maroni contesto questo che primo
Saltare di botto di tre anni
Nell'età anagrafica e socialmente iniquo grava su una particolare platea di lavoratori ed è un aspetto in secondo luogo questo dimostra che il presidente il governo ha risparmiato risorse tagliando risorse al sistema pensionistico questo anche socialmente iniquo
Ma soprattutto io credo che si introduca una rigidità che nega alla radice i principi ispiratori della legge Dini ai quali invece io mi ispirano la legge Dini aveva un ranger cinquantasette sessantacinque
Questo rende può essere cambiato può essere cambiato ma si tratta pur sempre di introdurre un elemento di flessibilità nell'uscita
Dal lavoro verso la pensione avendo ovviamente requisiti minimi chiaramente deve avere un certo numero di contributi versati e una certa età la combinazione di questi due fattori e ovviamente il requisito minimo e in questo
Io ritengo così come è scritto nel memorandum che noi dobbiamo a vere particolare attenzione sul così detto tema dei lavori usurante
Cioè cacciare l'ha citato e non è così semplice
Lei l'ha fatta molto se non è semplice perché non è semplice
Se finora non ha funzionato e se si ha una buona ragione ce ne son passati vent'anni tra le prime elaborazione sicuramente c'è una letteratura cristiano questo c'ha lavorato sì mancherebbe
Io da vecchie industrialista fordista e taylorista torinese cosa dico
La catena di montaggio
Atto i forni della siderurgia poi senza essere metalmeccanico penso al lavoro sotto terra
è evidente ma mi rendo perfettamente conto che quella classificazione non è più la classificazione che rispecchia precisamente il livello del lavoro usurante nella nuova contese c'è chi dice che fare la maestra d'asilo altrettanto usurante che fare un altro tipo di lavoro io posso convenire si tratterà di fare una discussione ad un patto
Se vogliamo individuare i lavori usuranti per i quali va prevista una corsia preferenziale io quando sono tornato appena eletto da ministro cancelli di Mirafiori quei lavoratori che conosco ma detto siamo stanchi
Ha mai cinquantasei cinquantasette anni hanno trentacinque trentasei anni di catena di montaggio sono stanchi vogliono andare in tensione
Probabilmente un docente universitario non fa questo ragionamento sarà stanco ma stanco in modo diverso forse c'è una identificazione col lavoro con la remunerazione con la carriera che non appartiene a quegli altri lavoratori
Il patto quale che non possiamo portare la discussione sul lavoro usurante ad un punto tale per cui tutti i lavori sono usuranti perché altrimenti così cosa succede
Che si penalizzano quelli che davvero svolgono lavori usuranti e si spalma su una platea infinite un risultato
Assolutamente modesto
Fini credo che l'operazione sia un'operazione complicata mi auguro che le parti sociali
Ovviamente di hanno un grosso contributo su questo tema
Abbiamo nel memorandum ma anche previsto di superare il divieto di cumulo fra pensione e retribuzione vogliamo anche rivalutare i trattamenti pensionistici in essere ed estendere le tutele sociali e i contributi soprattutto per i lavori discontinui
Questo e diciamo così il punto
Di partenza per un esame
Molto circostanziato e ovviamente attraverso la concertazione su un argomento che un argomento sicuramente di prospettiva io non parlerei neanche di una nuova riforma pensionistica
L'abbiamo bisogno di apportare dei correttivi ma soprattutto di tornare alla situazione che aveva caratterizzato lo spirito e il contenuto del progetto Dini del novantacinque quindi questo è il punto l'ho voluto riff dividere in cinque fasi perché io ci tengo molto quando ripeto sempre non fiori ma opere di bene
Chi è un uomo di governo
Non deve solo dire faremo deve dire ho fatto sto facendo e farro
Io ho fatto naturalmente non penso che tutti siano d'accordo con quello che ho fatto va da sé si sceglie si può anche fare una cosa che è condivisa con un condivise
Ma non è il pacchetto di sicurezza l'abbiamo fatto
Non le norme di stabilizzazione d'abbiamo fatte noi il cuneo legato al tempo indeterminato l'abbiamo fatto nell'emersione dell'anno d'oro nero
L'abbiamo fatto
Cioè cose che stiamo facendo le ho dette il prossimo anno si atterranno nei grandi tavolo di concertazione naturalmente sullo sfondo ci sono tanti altri problemi il protocollo del novantatré il modello contrattuale la rappresentatività
Ma io dico un passo per volta credo che abbiamo già compiuto molti passi alle volte troppi mi chiedono troppe cose tutte assieme non non si può
Però è giusto come si dice mantenere la rotta dare il senso non delle episodicità dell'azione di governo ma del disegno noi abbiamo un disegno
E sui temi del lavoro abbiamo il disegno perché alle nostre spalle io Tiziano in particolare abbiamo cinque anni di lavoro comune
Ci siamo inventati delle teorie ci siamo confrontati con la pratica con le associazioni sindacali di impresa
Ci siamo confrontati a livello europeo abbiamo fatto un viaggio nel Nord Europa abbiamo visto gli altri modelli sociali
Abbiamo un Progetto abbiamo una teoria abbiamo un'idea cerchiamo passo dopo passo
Di applicata dell'azione di governo importante e dare il segno di questo scrittura di questo disegno di questa narrazione mantenere la rotta perché anche questo è un modo riformista di governare
Bene
Grazie
Grazie a Cesare Damiano che ci ha dato l'orizzonte anche le tappe io credo Rocío che il riformismo deve avere una visione convinti
L'ambiziosissima e poi però gradualità
Pazienza coerenza nell'implementazione ecco noi spesso abbiamo una sfasatura tra i sogni e poi le capacità di progredire verso gli obiettivi
Passiamo a la seconda fase del del nostro in conto in come si vede dal programma attenzione qui c'è una serie di relazioni
Che sono inserite nel nel quadro che è stato detto perché le persone che parleranno non non sono come dire paracadutata chissà dove vanno partecipato modo seppur diverso
Ai nostri alle nostre riflessioni e quindi avremmo dei tasselli che specificano il disegno indicato qui questa mattina c'è una prima il primo intervento di milioni di neri
Che ci dà il il contesto del lavoro e dei lavori in Italia poi domani avremmo una più ampia indicazione sul sulle caratteristiche del contesto europeo da parte qui abbiamo due abbiamo due economisti sociologi economisti milioni di neri per appunto per la parte italiana e domani fra sua Arrow
Per la ce lo scenario europeo
Dopodiché appunto sentiremo un po'più di giuristi quindi avremo interventi anche più specifici allora Emilio come siamo alle dieci e quarantacinque
Abbiamo poco più di due ore quattro relazioni e quindi io vi chiederei di stare tra i venti venticinque minuti prego Emilio
Ok
Un anno fa il Dipartimento di Scienze giuridiche che ha contribuito a organizzare questo convegno ne fece un altro
Che intitolò dopo la flessibilità cosa con la sua consueta ironia Umberto Romagnoli qui l'ha dedicato il convegno Ric visse ancora flessibilità io cercherò mai di essere un po'meno pessimista di Umberto Romagnoli e voi e iniziai con due citazioni la prima e di una recentemente scomparso grande economista e scelte altro Charlie da Sylos Labini il quale scrisse in uno dei suoi ultimi volumi
Quanto che non era vero che quanto più alta è la flessibilità del lavoro tanto meglio per tutti
In primo luogo perché le in paese ed è il sibilo cominci con le in paese hanno bisogno di un rilevante il nucleo di lavoratori stabili che si identificano con l'impresa
Mentre i lavoratori impegnati con contratti non duraturi non si sentono impegnati amico a migliorare la capacità specificamente adatti ai processi produttivi dell'impresa
C'è un ottimo mercato di flessibilità che non coincide affatto con il suo massimo
Più di tutti gli studi e internazionali nell'unica relazione certa e la scarsa relazione tra flessibilità e apprendimento e crescita professionale c'è una d'altronde anche l'OCSE che aveva fatto l'apologia della flessibilità nei suoi già Studies oltre dieci anni fa nel recentemente ha corretto fortemente la sua direzione e nella su quel palco al look del due mila e quattro
A scritto che occorre preoccuparsi adesso dell'insicurezza del lavoro
E combinare la flessibilità del lavoro con un livello adeguato di potenziò nel sociale e con livelli di equità consoni alle preferenze di un Paese
Quindi devo dire che i
La Knox aveva fatto proprio di questo punto un suo quadro
Che si va a correggere d'altro canto letture per recenti del mercato del lavoro italiano un bellissimo libro di continue crivellato si intitola Eppur si muove o meglio eppur si muoveva
Ci dice e che i flussi di mobilità del lavoro in Italia fin dalla fine degli anni ottanta sono notevoli se io posso far vedere uno lucido il primo spero di che non invade il contante cifre non sia traumatico questi sono dei dati che vengono dal Libano di
C'è il lucido no
Cioè
Doveva c'è il la slide no la primo possibile
Avevo chiesto sentiamo un po'eccolo qua a a questo avviene dal libro di Contini e qui per lato che mostra come fino dalla gli anni Ottanta d'Italia dei livelli di mobilità
A
Pienamente consumi Aibe ai paesi sviluppati e non particolarmente bassi anzitutto per alcuni casi più ampi di quanto sì di si dica
Da questo punto di vista interessanti vede ecco il successo dopo che sono i dati comparativi dopo poi abbiamo i dati tendenziali sempre dal libro di conto di continente livellato emerge che l'impatto delle riforme iniziate con la Pacchetto Treu nel domanda sette è relativamente modesto su livelli morbidi mobilità debbo dire carovita seguiti più l'andamento del sistema economico
Quando si è in sviluppo l'abilità cresce quando stagnazione novità si riduce c'era interessante andamento c'è una moderata che cedere della mobilità del lavoro in Italia fino al due mila uno una stagnazione dal due mila uno al due mila tre e una ripresa dal due mila tre in poi
Quindi se vogliamo c'è più un andamento legato al ciclo economico che non alle normative giuridiche
Fu l'ultimo Papa aumento della mobilità tornerò dopo perché ci sono degli di riflessi negativi recenti
D'altronde chi direi chiedeva di passare a secondo lucido noi abbiamo vissuto per molto tempo con questo incubo di un indice di protezione dell'occupazione che l'OCSE aveva dato affibbiato l'Italia molto alto
Questo fu un errore dell'OCSE nessuno ne parla ma non sia corretto in modo esplicito i suoi dati ammettendo l'errore ed è strano che mentre del primo dato si sia molto parlato della correzione dell'errore nessuno ha parlato
Questi non sono revisioni dell'ITC e questa è la correzione delle Lecce a come vedete Dida l'indice italiano in rosso quindi si vede molto chiaramente l'Italia era in terza posizione in termini di indici rigidità secondo il vecchio calcolo sbagliato e nuove di sbaglio quindi proprio no se ha ammesso
Perché ha verificato il Tfr tra i costi d'eccezione
Finalmente dopo tutte le critiche Banca d'Italia East dello finalmente l'OCSE ammesso l'errore l'Italia questo punto figura tra i Paesi in cui più facile liberarsi avvocato o vi devo dire qui parliamo dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
Ora in questo quadro come si può spiegare però che nonostante la contrapposizione non esista una eccessiva protezione che determinò tutto il dibattito sull'insider outsider ricordate molto che ebbe grande successo in Italia
Molto fondato su su vecchio indice OCSE e non sul nuovo dal due otto scendiamo une otto e nove forte calo di indice e un forte calo di posizione
Nonostante tutto noi sappiamo che all'occupa la disoccupazione dei giovani e molto più alte in Italia della disoccupazione delle persone
Adulte
E in particolare non sappiamo anche che questa penalizzazione dei giovani e anche forte permette il i giovani istruiti
Ecco io chiederei guardare un attimo il prossimo lucido che ci fa vedere i tassi di disoccupazione dei giovani in e out per alcuni Paesi europei per livello di istruzione
Ecco noto indietro un attimo
Atte a livello d'istruzione voi vedete che la grande differenza non è sui i giovani poco istruiti la grande differenza i suoi giovani istruiti
L'Italia soffre in particolare di una elevata disoccupazione di ingresso dei giovani istruiti perché per i giovani poco istruiti il fenomeno è diffuso in tutti i Paesi europei
Allora cosa che spiega perché in particolare sono i giovani istruiti a a trovare in Italia particolare tipico da d'ingresso
E ahimè purtroppo la scarsa domanda di lavoro istruito istruito da parte del sistema produttivo italiano
Se qualcuno ha scorso ed è una lettura d'un po'noiosa i rapporti di Lecce Excelsior che la Camera di commercio col ministero del lavoro fa sua domanda di lavoro sistema produttivo italiano debbo dire mesce un po'scoraggiato
Perché lei genere da figura classica domandata e quella del lavoratore con la terza media per fare lavori manuali
Però direi di guardare al prossimo volta prossima slide anche se usciamo dal settore del lavoro dipendente
Privato che è quello del indagine Excelsior e andiamo a guardare l'intera struttura occupazionale e italiana
Il successiva lucido ci mostra ecco queste la distribuzione per livello di qualificazione
Della degli occupati da da quindici a ventiquattro anni cioè la fase d'ingresso
E voi vedete abbastanza chiaramente che noi abbiamo a nella fascia più alta quella che sta in alla cima dell'alga della Torre delle occupazioni in o un bordo incolore rosso scuro che la fascia delle professioni in te e dei professionisti e dei tecnici in Italia è particolarmente esigua come in Spagna peraltro ma
Mentre in Germania e in Francia e poi l'hanno preso norme su cui la Gran Bretagna perché sarebbe sicuramente in Borsa addirittura eccessivo per per per per noi perché ancora più alta
Mentre invece la in basso noi abbiamo le professioni elementari gli operai non qualificati e ahimè il peso italiano
E i e rilevante
Quindi noi abbiamo una domanda dalla parte del nel sistema produttivo di ingresso orientata molto verso il basso dal tonde
E qui vorrei credere un successivo lucido questo
è legato molto alla dimensione di impresa confesso che quando ho fatto recentemente questo tentativo di guardare in che misura dimensioni di impresa si collega alla qualificazione del lavoro sono rimasto abbastanza impressionato
Questo è l'intero sistema produttivo però vi assicuro che questo funziona anche per l'industria manifatturiera del suo nessuna differenza
C'è un & fortissima relazione tra qualità professionali del dei lavoratori e dimensioni di impresa più cresce dimensioni d'impresa più è introvabile le posizioni qualificate
Vedete le prime tre sono dirigenti
E professioni intellettuali professioni tecniche crescono come dire
Continuamente il in proporzione al totale degli occupati dipendenti mentre invece spara diminuiscono tutte le professioni operaie e in particolare diminuiscono le professioni operaie non qualificato
Quindi di fronte a una domanda piste di lavoro
Che ha problemi di dimensioni visoni impresa qui da questo punto di vista
Posso citare cito sempre questo il lavoro di Contini e crivellati quali impasto punto io sono molto d'accordo su questo dico la perché continuare a farla atto
Puntare sull'indiscriminata crescita di imprese e non invece a far crescere di dimensione d'impresa taglia credo in questo momento abbia bisogno
Anche dal punto di vista della utilizzo di forza lavoro qualificata crescita le nostre scuole di crea di una cresce ai dimensioni di impresa piuttosto che di aumentarle il turnover perché pure levato di nati mortalità delle imprese che in Italia la stanza non abbiamo un sistema molto orientato verso la piccola impresa e questo invece ha delle conseguenze abbastanza negative sulla domanda
Di lavoro qualificato per il sistema produttivo italiano
A questo punto si spiega perché la disoccupazione si concentri sui giovani e non sulle persone adulte
Aggiungo un'altra cosa che i giovani possono tra virgolette aspettare i sostituti delle famiglie non sappiamo che d'Italia a questo
Caratteristica di avevo una percentuale altissima di persone che vivono di giovani che ogni famiglia fino a trenta trentacinque anni è un caso unico in Europa oh Dio ce la Spagna il Portogallo come noi ma mentre in altri Paesi esce molto prima io insisterei per quei della famiglia io le chiamerei politiche a favore dei giovani perché escono presto di casa e mettono su una nuova famiglia
Se mi permetterei di perché questo è quello che tra l'altro innesca una specie di di natalità i giovani devono uscire prima di casa a trovare un lavoro
E mettere su una nuova famiglia di fare figli ITT e questo è un po'diverso dalle politiche sulla famiglia un po'genericamente intese
I richiami ai politiche per i giovani per i giovani
Anche sul piano delle case sua su altri piani d'altro canto gli adulti e gli adulti e sappiamo che soffrono di un sistema di sostegno al reddito molto poco generoso
Delle classifiche Italia figura all'ultimo posto come generosità degli ammortizzatori sociali
E c'è una fortissima relazione di su scala internazionale tutta questa generosità
E lo squilibrio da la disoccupazione degli adulti e disoccupazione dei giovani
Cioè gli adulti sono meno disoccupati nelle Paesi in cui il legge Rosita e bassa in realtà sono un po'forzati a cercare lavoro perché non
Da questo punto di vista io ecco mi permetterei di dire attendiamo Ucci che qualora migliorassero gli ammortizzatori sociali un leggero aumento della disoccupazione adulta
Permette ai Debbio attestare questo potrebbe accadere
Una calo Dida disoccupazione giovanile ma uno rischio bisogna saperlo che s u se uno fa questo consapevolmente questo in perfetto potrebbe esserci
Almeno i dati di cupo tinte nazionali fanno supporre che questo potrebbe accadere
Una parentesi che è bene dire in questa sede o ci sono molti giuristi sono usciti i precetti sull'animo delle imprese italiane è una piccola Parenzo usciti recentemente due studi uno dalla Banca d'Italia e uno sempre Den Liboni Contini Trivellato
Che concludono come la soglia dei quindici addetti famosa legato alla articolo chiusura lavoratori assicuri impatto ma molto esiguo
C'è un impatto significa mesi commenta invece il link patto notevole sue del nanismo le imprese italiane è dato dalla familismo imprenditoriale
Che ha un effetto molto importante
Nell'arretratezza del diritto societario
Ed il sistema di accesso al credito
E anche se vogliamo l'opacità della contabilità che consente il familismo imprenditoriale
Questo egli esito di uno studi della banca d'Italia ed è interessante notare che i commentatori sto studio sia attualmente il capo dell'ufficio studi della Confindustria si è diventato dopo
E quindi potrebbe essere interessante
Che il commentatore sia adesso diventa
Il principale studioso del sistema imprenditoriale italiano
Possediamo sul discorso del lavoro
Piccole imprese lavoro indipendente con la possiamo lucido che mostra l'andamento della qui ci sono due cose da poco due curve la prima quella più in alta e della lavoro indipendente
La percentuale lavoro indipendente in Italia in leggero calo
Non è in aumento
Perché c'abbiamo questa immagine che si è non mento
Perché canta tutte da con questa immagine tutti ne parlano in carta Noè il lavoro indipendente è profondamente mutato si ha avuto un forte calo nel settore di del commercio
Molto forte
Compensato da un forte aumento della grande distribuzione
E un aumento del lavoro indipendente invece nei settori del servizi non commerciali
Cioè quelli i nuovi servizi per quelli socio sanitario quelli finanziari all'istruzione ai servizi all'impresa eccetera ora visse le cose mi argenti sono più visibile di quello che
Si riduce però nel complesso
Del complesso il peso è andato calando anche se l'Italia ed è strutturale Calvin continuo lento lento calo a anche se l'Italia un Paese che resta caso unico tappeti sviluppati con una percentuale così alta di lavoro dipendente non esistono
La cosa recente in questo leggero calo del lavoro indipendente l'aumento e qui è un po'paradossale del lavoro indipendente poco autonomo io così chiamo il lavoro semi dipendente
Di cui esempio più classico è il lavo le collaborazioni coordinate in contenti continuative
Perché indipendente poco autonomo o o di termini internazionale ed è pendente sette un proiettore cioè idealisti gli indipendenti ieri sera sempre negli occhi degli autonomi dipendenti
Io farei vedere la successiva lucido
Che fa vedere e questo viene e frutto come tutti gli altri quelle su cui io lavoro io ho delle indagini sulle forze lavoro
Che ci danno qui ma una numerosità un po'più attendibile di quanti sono i collaboratori
I dati INPS sono dati di persone che si registrano
Chi fa che padano ma c'è un cane turnover dentro il mondo cioè di persone che fanno perché qualche mese soltanto l'anno il collaboratore poi ne escono da un'altra parte quindi sono grosso modo cinquecento mila tra collaboratori e questa attori dopo occasionali due per cento dell'occupazione italiana
Grosso modo di questi l'ottantasei virgola cinque per cento sono mono committenti
Il settantasette per cento lavorano presso la sede del committente quasi sessanta in orario deciso dal committente
E oltre il cinquantanove per cento l'organizzazione del lavoro e deciso dal committente
A oltre ci il cinquantacinque per cento hanno le prime tre capi vittime pure caratteristiche tutti insieme
Solo un'idea di coso qui intendo dire lavoro indipendente poco autonomo
D'altro canto noi dovremmo essere essere consapevoli che dentro il lavoro dipendente da crescendo l'autonomia esecutiva del lavoro paradossalmente io temo che ci siano alcuni lavoratori giuridicamente dipendenti
Che sono molto più autonomi nella svolgimento del loro lavoro dei collaboratori
Perché il volti a vuoto e della conoscenza strutturati come dipendenti
Si organizzano il lavoro e hanno un orario molto più flessibile di quanto un collaboratore
Va detto alcune cose sui collaboratori che non figura debbo dire critica discusso a lungo
Che sono lavori in genere tali call center naturalmente altamente però abbastanza qualificati sono persone istruite istruite
Ed è interessante disse Turi sociologi sui collaboratori a non e anche ingenerare sul lavoro temporaneo Paul Scud poi tornerò hanno messo in evidenza che cosa
Hanno messo in evidenza che chi entra in questi lavori con un percorso orientato cioè con un lavoro contenuto lavorativo
Che quello desiderato
Riesce a reggere meglio perché
Di chi è entrata a fare un lavoro che non è quello della propria vita cioè ci sono persone che cercano un lavoro temporaneo avendo quest'ottica che continua che poi vorranno farlo per la vita e quindi sopportano più facilmente la situazione di insicurezza anche se una recente studio fatto sulla dalla Regione Toscana per esempio mette in luce che questo è un fenomeno molto diffuso il pubblico impiego dove il peso di queste figure parte come dire
Esternalizzate nato crescendo molto negli ultimi anni e si trovano in difficoltà a reggere quando si supera i cinque sei anni di insicurezza
Questo del dei lavoratori non s'come dire di collaboratori tempi determinati risate del pubblico impiego è un fenomeno che non è solo degli insegnanti su cui forse bisognerà pagare l'attenzione perché è un problema che sta diventando critico e qui passiamo
A ragionare sul lavoro a tempo determinato
In crescita negli ultimi anni la barba nel mio sì sì sì cerco di da voi tempo determinato in crescita però non è in crescita al nonna come dire veloce su
Meno di quanto stia degli altri paesi successiva slide fa vedere che il peso del lavoro a tempo determinato non è più alto di al tutto
Allora qui allora faccio una veloce del punto di chiodi a restare lì Sly di per ragioni abbastanza tranne una più avanti
Noi non abbiamo un un lavoro lavoro determinato a tempo determinato tempo avevano instabile particolarmente alto tra i giovani
Il in in confronto internazionale abbiamo però negli ultimi anni una caduta forte della stabilizzazioni questi rapporti
Rispetto anche ad altri paesi non siamo sotto
Cioè il e questo fenomeno si è accentuato negli ultimi anni
Quindi non è un il problema non è tanto della percentuale di mai di quanto poi transitano ecco che forse se slittiamo di due o tre Gucci davanti avanti ancora avanti ancorché voi farò delle avanti avanti
Per favore avanti
Avanti ancora avanti ancora ecco questo
Questo fa vedere la quanto è bassa Alitalia in temi trasformazione ripeto da altri Paesi
è secco
Comunque sono spiegare il come costruito questo però questo a far vedere il fenomeno noi siamo indicata solo questa la stabilizzazione dei rapporti quindi la scopriamo tanto la quantità dei rapporti in quanto si stabilizzano e la cosa va peggiorando io faccio ed il successivo lucido
Avanti ecco qua
Quei fa vedere per tre generazioni che sono entrati nel mercato del lavoro dei primi anni settanta la prima curva nella primi anni ottanta la seconda e fine anni ottanta la terza
Ci sono tre figure percorsi sempre stabili solo al la parte in bassa
Carriere di successo la quella rossa sono quelle usciti a quindi a stabilizzarsi effimere Caere di non Successo che sono a quella azzurra che sta in alto
Voi vedete che questa a fascia è in continuo aumento questa è quella di stabilizzazione
A trentacinque anni debbo dire che successivi studi rapporto più nel due mila e cinque appena uscito ci dice che negli anni dopo novanta è ancora peggio
E in particolare peggio degli ultimi cinque anni
La prima situazione che data peggiorando gli ultimi cinque anni e motivo ve lo dico molto congiunturale
Non aveva avuto una situazione
Di composizioni guarda composizione interna dei lavori a tempo determinato di ingresso
Secondo il rapporto CNEL sono negli ultimi anni con la crisi dell'apprendistato seguito la legge trenta che ha un po'bloccato l'apprendistato
Con ormai d'esaurimento DCR il sono aumentati i lavori a tempo determinato puri
Che si trasformano meno instabili instabilità
Quindi lo lo abbiamo avuto un ulteriore incremento di quella trenta già storico che andava a a a calare
E qui da situazione sta diventando per gli ultimi anni abbastanza drammatica anche per la carenza di un serio contratta a causa mista di ingresso
E qui esso accedevo cioè l'amore per far vedere il successivo grafico
Che è molto interessante per vedere l'impatto delle norme
A giuridiche di flessibilizzazione sull'onda ed occupazione
Questo grafico fa vedere la differenza fra i tassi di occuparsi di occupazione ci occupati fratto popolazione diviso popolazione per classi di età in maschi femmine dal novantatré al due mila cinque
I giovani sono molto meno occupati perché ci sono anche meno disoccupati perché ho mangiato la scolarità fortemente da questo punto di vista venduto un forte nel cupo di scolarità negli ultimi anni anche lì siamo sotto la media coupé ma il suo alto discorso
Per i maschi c'è un leggero aumento dei tassi di occupazione dei ventenni e poi si va all'aumento dei cinquanta cinquantenni cinquantaquattrenne legato al problema della
Pensionamento e qui vorrei fare una piccola parentesi natura in cui c'era parlare anche di politiche di invecchiamento attivo
L'idea che la pensionamento sia un fatto forzosi da costringere persona sta nel lavoro ma due misure di anche ti guarda anche un po'la voce Duranti una mobilità per le persone avanti negli anni
Persone che possono passare da un lavoro usurante un lavoro non usurante
Per cui le cose possibili esempio io faccio sempre la maestra d'asilo o la insegnante elementare può andare a fare l'ipotecaria
Il lavoro usurante questo che la la mobilità ci potrebbe essere forme del jet e l'altro è quello della formazione continua che evita che i cui Italia sta farfalla Cenerentola debbo dire
Torniamo né dove è avvenuto l'aumento fortissimo tale donne le colonne rosa
Che sul spiccano verso l'alto sono le donne fortissimamente di occupazione femminile mentre l'occupazione giovanile non è particolarmente aumentata anzi rimasta stabile
Quella femminile e fortemente aumentata per lo più tempo detective terminato va detto perché sono donne adulte sono aumentati sono quindi rimasti a lungo più lungo al lavoro grazie a che cosa e grazie appartati su questo certamente l'impatto c'è stato a sia favorevole favorevole qui però con la piccola nota
Questo viene da studi del ministero del lavoro quindi accettiamo fatti da un buste collega
I quali si dice che fino al due mila alla due mila e tre
L'aumento della occupazione a part-time e per lo più volontario
Dal due mila e tre se dovete c'è una legge che modifica il parterre l'aumento è invoca di quelle io fortemente venti quelli involontari
Cioè c'è un cambiamento secco aumentano sempre però la composizione interna cambia
Qui c'è pure Badea concilia conciliare i tempi del lavoro i tempi di vita
Avendo questa quello così SIOPE che tutto il nostro quel questo è e in lotta settanta per cento di aumento dell'occupazione negli ultimi dieci anni
E tutto sulle donne
Ne parliamo di tante cose ma dovevo parlare molto di più del lavoro femminile di part-time di Sistri aiuto le donne lavori tanto e di mobilità occupazionale delle donne a
Di richiamo molto poco a questo tema quindi noi abbiamo uno slittamento un peggioramento delle condizioni lavora e dorme con la modifica del part-time data dal dalla legge trenta
Su questo a mio parere andrebbe Gebbia ritornare
Perché l'impatto è stato decretone continua a crescere occupa ha lavora part-time però con problemi di conciliazione perché la RAI variare dall'alto a volo
In modo discrezionali per l'impresa ovviamente man manda in crisi Lucrezio della della napoletano
Ultimo problema fiacco sul punto non è più stato accennato non è più un problema
Di sicurezza quel lavoro
I degli immigrati
E qui noi immigrati ormai non è più come un problema di ma di immigrati presenti
Noi abbiamo ecco l'aumento dell'occupazione in Italia negli ultimi anni si deve anche gli immigrati
Non ha mai abbiamo i poverissimi se andiamo avanti un attimo un lucido rapido avanti ancora
Ecco qua non abbiamo ormai una percentuale di occupati di lavoratori che raggiunge il sei per cento della forza lavoro
Allora aggiunge il sette per cento di quella privata quasi il nove dell'occupazione dipendente privata
E i calcoli qui da alcuni settori avanti lucido ora supera ormai il ah ecco no tassi disoccupazione Rita sui questo degli indicati sono bassi
In particolare per i maschi
E per le donne sono alti sapete perché perché perché è legata al sistema italiano lì di aiuto ai figli c'è una netta enorme differenza tra le donne Conf limitate con figli e senza figli le donne indicati senza figli sono occupate
E moltissimo quelle con figli sono disoccupato poco attive perché perché i nostri servizi pubblici sono carenti
Quelli più usati sono costosi e mi fa la famiglia per loro non c'è niente perdite per italiane c'è ancora
Fin quando ci saranno lo sappiamo ma questo è un altro problema
Più lungo alcuni settori poi sono ormai le costruzioni siamo al dieci per cento
I servizi alle famiglie alle impari famiglie essa sono oltre il dieci il venti cioè ormai abbiamo una situazione di presenza di immigrati che strutturale
Quindi non è un problema
Di fluide ormai quando per ragioni amo delle differenze di genere e ore difetti di e tali da distruzione inserire anche differenze etniche nel ragionamento del e qui sorgerà il problema della discriminazione sul lavoro
Ultimo lucido che vi presento sì accedere a un attimo quest'ultimo ancora
Ecco qualche questo è la distribuzione degli immigrati e dei cittadini italiani per livello di qualificazione del lavoro
Gli immigrati sono concentrati nei livelli a a bassi sono manuali
Qua di qualificati
Metà delle donne stanno nell'occupazione elementari evidentemente fanno le domestiche con le cameriere o le o le ha detto o o o le inservienti nei grandi nei nei ristoranti con gli addetti alle vendite i servizi alla persona
I maschi stanno sono operai specializzati o pessimi qualificate questo elementare
Gli immigrati sono hanno redistribuzione del livelli d'istruzione praticamente identica a quelli italiani
Pratica vedete lo scatto che c'è tra italiani ed immigrati
Questo è lo scarto enorme i livelli istruzione sono praticamente uguali io non vi presento per ragioni di economia latte esattamente la tabella di però ci indica che abbiamo una valanga di laureati che le fanno i gli spazzini
è una valanga di diplomati che fanno la i muratori i manovali in edilizia
Quindi questo è un problema che ovviamente sul breve periodo come dire non fa nessun problema però certamente un problema
Badate non attiriamo non attiviamo lavoratori altamente qualificati
Anzi ne esportiamo esportiamo laureati e importiamo la Lurati stranieri a fare i lavori manuali dei qualificati
E questo e un po'avevate o si può ora nostro interno naturalmente noi avremo seriamente dei problemi di di fare il norme antidiscriminazione
C'è da fare certo ce l'avevo su queste inevitabili Heaven dietro l'angolo
Ha riposato discorso naturalmente però c'è alcune paese le hanno la Gran Bretagna reali norme efficienti altri problema Gran Bretagna però queste norme Cerea
Ecco io penso avrei fatto un panorama dei problemi e dicendo e voi chiude che
Ha imparato imporrebbe che io metterei l'uso un po'diversi da quelli cui ci siamo un po'gingilli latti nel passato
Per esempio quello di sull'affresco precarietà
Molto pure dal e l'acquisizione
Presso il PRA decisivo ed a questo punto è se questo concludo anche qui le differenze ci sono per esempio alcuni studi hanno messo in luce che i laureati
Entrano del mercato del lavoro in modo più instabile
Dei non dei meno istruiti però ne escono più facilmente
Quindi a e questo per e quindi di come dire le differenze di livello di istruzione
Di genere anche
Contano nella nell'uscì nell'alternativa tra trampolino trappola
Sì la trappola e maggiore per le donne e maggiori per i meno istruiti
Quindi come dire non è tutto uguale
Da questo punto di vista è questo finisco
Ma la cosa interessante è che la generalizzazione della della fase di ingresso come situazione a incertezza
E e lady Flora d'intesa questo punto forse andrebbe ripensato il primo dei periodi di prova naturalmente
Nel nella normativa per riuscire a evitare questi problemi e poi naturalmente una specifica attenzione apre la transizione per impedire che a trentacinque anni si resti nella trappola del lavoro precario
Grazie
Grazie migliore è vero
Ci ha dato una un bel quadro io credo che quelli che sono poi
Un po'più attento che alato conoscono l'opera dei migliori neri sanno che lui è
Da delle indicazioni anche non convenzionale sarebbe bene adesso forse ci lascerà pure le le le slide noi intendiamo ovviamente raccoglierà anche i i i contributi per per perché si resti una traccia
Adesso abbiamo tra i giuristi allora i giuristi diciamo meno tollerante con i giuristi perché in fondo i neri doveva fare un quadro generale come avete notato dal programma noi abbiamo tre interventi questa mattina e poiché quattro al pomeriggio che di di giuristi perché i giuristi liquidi vorremmo come dire impegnare in una appunto come dicevo una polo la serie di proposte su questioni che hanno a che fare con una le riforme del mercato del lavoro e abbiamo i titoli
Scelti tra quelli che ci sembrano più qualificanti per l'appunto un manifesto una proposta Dini riforme del lavoro Franco l'ISO parlerà si comincia sempre così giuristi sulle fonti insomma su cosa devo fare la legge cosa deve fare il contratto collettivo cosa deve fare cosa può fare l'autonomia individuale
Poi Adalberto Perulli la Carta dei diritti dell'avvocato Ricci che Suma e il problema delle tutele e delle modulazioni detto delle di cui ha parlato sia che cacciare che poi Damiano
E chiude la mattinata Roberta Bortone sulle tutele e i servizi nel mercato nel mercato del lavoro pomeriggio
Moro Old se in me allora la parola a Francolise ma questa volta deve stare proprio nei venti venticinque minuti altrimenti non uno rinviamo al buffet
La minaccia di TIR Tiziano spingerà alla sintesi estrema quindi vorrete perdonare poi la superficialità di alcuni passaggi argomentativi rinvio lo scrivo divieto allo scritto
Ecco il tema affidatomi evidentemente troppo complesso io ne ho privilegiato alcuni profili in particolare quello dei rinvii che la legge fa all'autonomia collettiva che costituisce uno dei tratti più caratteristici della esperienza da da qualche de de decenni a questa parte
I e in più mi soffermerò coi sempre con riferimento a questa prospettiva su due istituti particolare il termine il part-time ed ecco allora il rapporto vediamo il il la l'aspetto dei rinvii che la legge fa l'autonomia collettiva ed il rapporto tradizionale tra legge autonomia collettiva era incentrato sulla visione dell'autonomia collettiva come destinata a svolgere nell'esercizio di un potere privato di autoregolamentazione degli interessi coinvolti nel rapporto di lavoro
Una funzione di accrescimento delle tutele assicurati dalla legge ovvero a svolgere una funzione di autoregolamentazione degli interessi in ambiti lasciati non regolati dalla legge
Questo rapporto
Questo rapporto in verità ha cominciato ad arricchirsi quando sotto la spinta di vicende note e come naturale proiezione delle politiche di associazione delle parti sociali al sistema di governo delle difficoltà economiche ed occupazionali la legge ha cominciato a vedere il contratto collettivo come possibile fonte di flessibilizzazione dei propri contenuti
Fino a quel momento dotati di un carattere di rigidità
E la stagione del cosiddetto garantismo flessibile la legge comincia ad abilitare il contratto collettivo di introdurre deroghe ci troviamo in questa fase di fronte ad un utilizzo sostanzialmente opportunistico della tecnica del rinvio
Essa consente di ottenere attenuazioni delle rigidità difficilmente acquisibili prescindendo dal consenso delle parti sociali
Questa politica di devoluzione di potere normativo le parti sociali ecco inizialmente adottata in funzione di flessibilizzazione di normative ritenute controproducenti
Rispetto alla soluzione dei problemi occupazionali per la loro rigidità ecco
Quindi adottata per lo svolgimento di una funzione eccezionale di deroga
Ha finito per assumere una portata più ampia
E naturalmente cominciato ad assumere la veste di una modalità sempre più ricorrente dell'intervento legislativo
Finalizzata a chiamare l'autonomia collettiva svolge una funzione non più di deroga bensì di integrazione e di completamento della normativa della legge
Ecco questa svolta è anche si allinea sì ci sono conti imitano questa svolta è chiara quando diventa ministro del lavoro Treu
Ecco anche se si tratta di uno svolgimento coerente della linea di coinvolgimento delle parti sociali nella regolazione del mercato del lavoro si può dire che qui l'utilizzo non può più essere considerato opportunistico nel senso prima ha detto
Riflette invece esplicitamente la consapevolezza che questo coinvolgimento delle parti sociali e necessitato dal contesto di accentuata turbolenza nel quale si trova spazi quale si trova esposto il sistema produttivo
Contesto che implica la necessità di un processo regolativo capace di correlarsi flessibilmente alle differenti e mutevoli esigenze degli interessi che venga che devono essere protetti nel suo interno
In altri termini le consapevolezza che la tecnica dell'Emilio noto mia collettiva e funzionale a consentire un maggior grado di efficienza della regolazione ecco
Ora bisogna riconoscere che su questo versante quello dei rapporti tra leggiadria collettiva la posizione del precedente governo è stata caratterizzata da una grande ambiguità
Il decreto legislativo caratterizzato due sette sei e da una sterminata
Quantità degli inviti ma sappiamo che la quantità non può non voler dire molto al di là dell'apparenza infatti gli è stata una discontinuità
Ecco rispetto al periodo immediatamente precedente universale ogni pervasiva si presenta leggo la regolazione addirittura nel lavoro a chiamata si prevede una sanzione disciplinare per i lavoratori che non che non si presenti alla chiamata
Di frequente il rinvio viene fatto ponendo in salita riorganizzazioni
Sindacali rappresentative dei lavoratori
Sempre prevista e la possibilità che il governo supplisca alla mancato intervento del contratto collettivo
Si è intervenuti manipolando la formula del sindacato comparativamente rappresentativo no come sappiamo di indie sono stati fatti non più ai contratti stipulati dai sindacati ma da sindacati rappresentativi
Il legislatore lo ha fatto per toglie ogni dubbio noto in ordine alla piena validità ai fini del rinvio operato dalla legge
Dei contratti non sottoscritti unitariamente
Ecco si è compiuto in questo modo un'operazione che da un lato risulta alquanto superflua inconsistente sul piano tecnico perché a mio avviso la formula precedente non implicava certo quel contratto dovesse essere sottoscritto unitariamente e dall'altro lato
Decisamente risulta suonare chi lo può negare come una provocazione fortemente simbolica sul piano politico tenendoci a dire con una certa avventatezza che gli vanno bene anche accordi separati
è ha fissato nel tessuto normativo una formula che intenderebbe assumere come un dato di normalità quella che andrebbe maggiormente considerato invece solo come espressione di una patologia del sistema di relazioni sindacali che conosciamo
Ci troviamo quindi di fronte a un legislatore che sotto la parvenza di un'attitudine a valorizzare l'intervento delle parti sociali ammirato nella sostanza fare provocazioni
Con privilegiando il confronto ideologico
Sì sono in questo modo naturalmente eccitate risposto ideologicamente orientate e notevoli energie sono state sprecate
Nella rappresentazione di scontri identitari che nulla hanno prodotto in concreto se non uno spreco di tempo e pulsioni suscettibili solo di fornire alimento la crisi del sistema di relazioni collettive
Che ci sia stato un uso di quel da parte di quelli GIS latore un uso ideologico dello strumento legislativo trova conferma plateale anche sul tema della bilateralità
Andando al di là delle apparenze risulta chiaro come si è servito in verità quelle Gesù datore del tema della vitalità
Non certo per sostenere concretamente uno sviluppo di quest'ultima bensì solo per alimentare la spaccatura peraltro già esistente tra le confederazioni sindacali
Ecco quel Governo invece di porre
Attenzione alla necessità di curare quello stato patologico
E che oggettivamente contribuisce a indebolire il contributo che le parti sociali possono dare al miglior governo del sistema
Ecco e che certamente rappresenta un forte freno allo sviluppo della varietà
Ha voluto contribuire a attivamente all'aggravamento di quello Stato per tenendo in questo modo un comportamento che al fondo e coerente con l'ostilità adesso nutrita nei confronti del metodo della concertazione ecco
è inutile dirlo io ora direi più cioè c'è un un episodio molto significativo su questo versante voi sapete l'articolo dieci della legge trenta che prevedeva di subordinare la nella concessione di benefici economici e normativi a LEA aziende del settore turistico del settore commerciale e dell'artigianato al rispetto integrale del contratto collettivo questa formula era stata fatta proprio in vista della condizionare il beneficio anche al versamento di contributi al al Fondo bilaterale
Nella subito il governo ha innestato una circola una una retromarcia clamorosa con una circolare nella quale si è affermato che sarebbe
Costituzionalmente necessitata una lettura che escluda
Questo dovere di versamento della contribuzione al al Fondo bilaterale ecco ora quali terrore di Tiziano mi mi mi spinge a sorvolare su questo ma secondo me non ne assolutamente corretta
Quella argomenta eterno argomentazioni Dritan Paul poi non viene neanche svolta si dice che c'era ed è una lesione della libertà sindacale negativa ecco io non non ritengo affatto che ci sia questa lesione e il governo se questo ritenesse dovrebbe dire che allora e l'obbligo di versare all'emittente per esempio il contributo per la lavoro in somministrazione sarebbe incostituzionale perché in quel caso abbiamo addirittura una previsione di contribuzione obbligatoria a favore di un fondo Jack gestito bilateralmente e la verità è che qui non stiamo sul versante della libertà sindacale qua stiamo nel campo della gestione di tutele
Della gestione di protezione il blitz sindacato protegge non solo fissando norme ma anche gestendo
Istituti quindi da questo punto di vista a mio avviso e incongruo questo richiamo alla libertà sindacale né negativa da un altro profilo però dovevamo su cui sul versante del rinvio che la legge fa l'autonomia collettiva dobbiamo convenire che queste regolazioni effettuate dall'autonomia collettiva sulla base del rinvio
Della legge sono destinate a ad operare con efficacia OPA applicativa nei confronti di tutti i lavoratori e datori di lavoro rientranti nella categoria con riferimento alla quale il contratto viene stipulato
In altri termini il legislatore che ho per il rinvio configura il contratto collettivo come una vera e propria fonte di diritto anche se bisogna riconoscere non sempre si fa carico di tutto ciò che questo dovrebbe compì implicare ad esempio almeno la pubblicità della fonte ecco
A questo riguardo può essere interessante possibile un toro cattivo se questa politica di rinvii non sia per caso perseguita in violazione della seconda parte dell'articolo trentanove della Costituzione quella disposizione rimasta inattuata
Ma dormiente con un occhio solo
Quindi ha una sua efficacia comunque la che prevede che il contratto collettivo per avere efficacia da umane si debba essere stipulato da una rappresentanza particolarmente qualificata ecco ora
Che questa politica venga perseguito in contrasto con l'articolo trentanove seconda parte della Costituzione e in genere sostenuto da quanti sono favorevoli ad una legge sul tema della rappresentanza ecco io qui
Credo
Credo che
La seconda parte della ostico trentanove non costituisca un ostacolo non costituiscono sardo ci troviamo invece di fronte ad una politica che valorizza al massimo grado il principio di libertà contenuto nel primo comma dell'articolo trentanove anche qui non non mi soffermerò molto a ad argomentare ma in verità ci troviamo di fronte ad un costituente che al contratto collettivo nella seconda parte pensava come strumento di autoregolamentazione degli interessi delle dei delle categorie
E allora da questo punto di vista per limitare la libertà di sindacati sindacale dei soggetti che non partecipavano a alla stipula del contratto ha previsto la situazione della
Della rappresentanza unitaria ecco la rappresentanza unitaria gli ha consentito
Di ottenere quell'effetto che il regime fascista aveva facilmente ottenuto incaricando le organizzazioni sindacali pubblicano di diritto pubblico di operare di di di di fare un contratto che era allora fonte di diritto per ottenere lo stesso risultato il costituente
D'essendo ciò regimi di pluralità sindacale a inventato quel Macchiavello ma stiamo sempre parlando di una normativa che ha la funzione di eguaglia mento delle condizioni concorrenziali tra le tra le il i soggetti che stanno nell'ambito della categoria
Qua invece nell'ambito dei rinvii ci troviamo di fronte ad una funzione di collaborazione che il legislatore chiede alle parti del sociali della della situazione di fatto diciamo
Di collaborare alla propria attività normativa quindi qui non ci spostiamo nel campo della autoregolamentazione cioè siamo nel campo della integrazione del tessuto normativo quindi sta fuori dalla Costituzione non è certo contro la Costituzione però perché la Costituzione valorizza la capacità di azione no delle del delle organizzazioni sindacali ora
Qui ovviamente
Si sarà
Capito che io non sono da un'altra parte non favorevole ad un intervento perché un intervento del legislatore elaborato prescindendo da un consenso delle parti sociali oltre che presentare una serie di notevoli problemi la cui soluzione e difficile che non finisca per implicare interferenze di un qualche spessore
Da parte dell'esecutivo nelle tradizionali dinamiche delle relazioni industriali si pensi in particolare al delicato problema degli ambiti all'interno dei quali andrebbe misurata la presentare la la la rappresentatività
Il caso electrolux no famoso che fu bocciato dai lavoratori Greg di quell'azienda che ha detto che gli interessi coinvolti in quella in quella regolazione erano solo interessi dei lavoratori dell'azienda e non erano interessi del territorio non è l'interesse dei lavoratori
A termine che avrebbero avuto una stabilizzazione con quel modello che in quell'accordo si prevedeva insomma voglio dire e delicatissimo comunque secondo me una regolazione potrebbe avere l'effetto di spingere verso un sistema caratterizzato non più dal modello di pluralismo sinergico
Che sia in passato espresso nelle politiche di unità sindacale bensì da un modello di pluralismo competitivo il cui effetto potrebbe essere quello di indebolire il valore della confederale Rita
E con esso già offeso dallo sciagurato referendum sull'articolo diciannove dello Statuto e oratori essiccare proprio le radici che hanno legittimato le politiche di di di concertazione
Comunque di cui su questo tema parlerà oggi Mimmo Carrieri e quindi vedremo colui qualche considerazione aveva sul lavoro a termine
La nuova legge sul lavoro a termine sembra porsi in controtendenza rispetto alla linea di politica legislativa incentrata sulla valorizzazione e l'autonomia collettiva e la cosa stupefacente che richiederebbe un approfondimento che qui non c'è ovviamente tempo di fare e che questa scelta è e maturata nell'ambito della stessa autonomia collettiva in un avviso comune non sottoscritto dalla CGIL qui la storia sarebbe bellissimo farla però non è non non non non non c'è tempo ecco alla tecnica della individuazione puntuale delle causali giustificative come sapete
Giustificative dell'assunzione a termine individuazione che era prima largamente rimessa ai contratti collettivi si è sostituita la tecnica della causale generica
Ecco che teoricamente dovrebbe avere un effetto di ampliamento delle causali ne sono scaturite notevolissime incertezze che finiranno per rimettere la soluzione definitiva la mediazione giudiziaria ieri sui assestamenti peraltro mai definitivi a livello di cassazione con i lunghi tempi che ciò richiede
Non è un caso che in parecchi contratti nonostante la previsione elastica della legge si è avvertita l'esigenza di specificare una serie comunque una serie di causali giustificative prevenire incontro ad esigenze di maggiore certezza per l'impresa
Ma c'è da osservare contrariamente a quanto si è scritto da Trifirò su un articolo proprio qualche giorno fa che comunque i contratti collettivi non sono più in grado di dare certezza alla alla alla alla scelta del datore di lavoro perché comunque questa scelta deve misurarsi con causandone che presidiato poi dal dal magistrato che dovrà con valutare la sua validità appunto alla logica del causarono in conclusione in quest'area sarebbe a mio avviso opportuno un recupero del vecchio meccanismo incentrato sull'invio pieno l'autonomia collettiva ad integrazione di un minimo di causali comunque previste dal direttamente dalla legge
Un altro aspetto sul quale legislatura dovrebbe intervenire ed invero e quello alla regolazione del quale era soprattutto mirata la direttiva ed è l'aspetto che ha detto di molti rappresenta uno dei punti deboli dell'attuale disciplina e quello del contrasto degli abusi della reiterazione dei contratti a termine ecco
Ora
Sarebbe auspicabile che è una negoziazione sulla materia del contratto a termine costituisce per le parti collettive l'occasione per ragionare a tutto tondo sui modi più opportuni
Per perseguire l'obiettivo apparente con apparentemente condiviso riassunto nel termine flexicurity no
Il sincero per Diego mento di questo obiettivo richiede che nella misura del possibile in quest'area si cerchi di andare oltre l'impostazione tradizionale che in questa materia concepisce l'azione sindacale essenzialmente come
Funzione di contenimento del potere imprenditoriale al quale è necessario porre argini
Perché non travalichi in forme di prevaricazione di sfruttamento
Questa impostazione implicato la ricerca di forme elementari di bilanciamento tra esigenze di flessibilità e di silenzi e di sicurezza dei lavoratori forme che implicano la sostanza un gioco a somma zero nel quale cioè le esigenze di sicurezza dei lavoratori
Devono necessariamente trovare soddisfazione attraverso una compressione delle esigenze di flessibilità dell'impresa non sono peraltro mancati casi
In cui l'utilizzo l'autonomia collettiva ritenuto di poter consentire utili l'utilizzo del contratto a termine al fine di incentivare l'assunzione di soggetti particolarmente deboli sul mercato del lavoro
Orbene le parti sociali che anche opportunamente instradate dal legislatore
Le parti sociali anche opportunamente in strada dello Utah dove dovrebbero sottoporre a revisione questa impostazione tradizionale o quanto meno non limitarsi ad essa
Quell'impostazione peraltro in alcuni profili bisogna riconoscerli
Bisogna riconoscerlo sconta un certo disequilibrio del sistema o se si vuole venature di ipocrisia allude in particolare al contratto a termine concepito e questo la dice lunga come forma come strumento di incentivazione all'assunzione
Nella sostanza le parti sociali dovrebbero ragionare sui modi più opportuni per fissare esplicitamente l'effettiva ampiezza del debito di stabilità del rapporto lavorativo che può essere fatto gravare su ciascuna impresa dedito che oggi può ricavarsi ma solo indirettamente surrettiziamente dalla disciplina del lavoro a termine da quella dei licenziamenti e quindi attraverso le inevitabili mediazioni giudiziarie desse connessa
Connesse nella comune consapevolezza della coincidenza degli interessi di fondo tra imprese e lavoratori nelle organizzazioni produttive esposte alla turbolenza delle competizioni internazionali della competizione internazionale
Ed intenzionati a rispondere impositivo attraverso un miglioramento dei propri assetti organizzativi le
Parti devono esplorare la possibilità di praticare schemi che consentano di mettere flessibilità e sicurezza sullo stesso piatto della bilancia
In altri termini devono spronare la possibilità di praticare schermi che consentano di combinare strutturalmente questi elementi e non di vederli irrimediabilmente confliggere
E opportuno che questa loro ricerca sia sostenuta dal legislatore il quale deve mettere in gioco risorse normative ed economiche
La ricerca ovviamente non può limitarsi alla sola disciplina del contratto a termine ma di investire una provvida discrimino Martini
Che comunque interessano questo debito di stabilità penso anche alle corporazioni coordinata e continuativa e cioè non dopo bisogna il coraggio di tutta la tastiera prenderla in considerazione
Occorrerebbe cercare di distinguere tra situazioni in cui l'utilizzo del contratto a termine e suggerito da esigenze di riduzione dei costi
E da finalità ricattatori e diciamo no avere a disposizione una forza-lavoro mansueta perché costantemente sotto ricatto
E situazioni invece caratterizzate da una strutturale temporaneità delle occasioni lavorative che pure esistono e non sono da da d'con decreto rimediabile i ecco allora per le prime situazioni non c'è altro rimedio che la strumentazione volta a garantire il rispetto della carità
E su questo versante credo che bisogna anche pensare alla possibilità perché qua e tipico il lavoratori singolo è sotto ricatto che sia il sindacato attraverso uno strumento tipo articolo ventotto a poter reagire per far ripristinare la situazione
Di legalità
Ecco per queste situazioni comunque un'altra cura utile dovrebbe essere quella di operare nello stesso momento nella dizione di uno di una riduzione dei differenziali che alimentano quella che si è chiamata fuga da lavoro tradizionale dal lavoro fuga dal lavoro subordinato tradizionale quello a tempo pieno dotato di stabilità
Non della non guasterebbe su questo versante una manovra che consentisse di conferite maggiori certezze e datore di lavoro
Nell'area della disciplina dei dei licenziamenti oggi può avvenire che il magistrato ritenga che una causale prevista dal dal contratto collettivo come giustificato il rigetto tale non sia allora qua bisogna dare alle parti se definiscono questo tempio di stabilità
Di la possibile ritoccare tutte le tastiere perché bisogna incentivare ad utilizzare lo lo lo schema del lavoro subordinato che di per sé stessi benissimo
Per quel che riguarda le situazioni del secondo tipo quelle effettivamente caratterizzate dalla strutturale temporalità delle occasioni lavorative ecco andrebbero escogitate risposte che vadano al di là dall'impostazione tradizionale che nel proprio orizzonte non altra quel altra prospettiva che quella di limitare il potere imprenditoriale emblematica la disposizione peraltro apprezzabile
Pur nella sua limitatezza che prevedeva per i lavoratori stagionali il diritto ad essere assunti dal medesimo dato che loro nella stagione su successiva
Peraltro questa norma credo che l'abbiano provata abrogata lasciando la contrattazione la possibilità di recuperarla
Il problema al quale si deve dare risposta e come dare continuità occupazionale in un contesto di occasioni temporanee ecco non certo limitandosi ad abrogare la legge trenta e forse neanche come volete fare voi due ad abrogare il due semplici devo tre semplici di di di di disposizioni
Che andrebbero a mio avviso invece opportunamente ripulite
E e rimesse al governo ripulite dal legislatore e rimesse al governo dalla linea coattiva ecco e che quindi potrebbero invece tornare di una qualche utilità in questa prospettiva di risposta questo interrogativo che ho posto per dirla in breve occorrerebbe apprestare una strumentazione idonea ad operare perché sul versante della domanda
Le occasioni di lavoro vengano offerte informa variamente accorpata ecco su questo versante
Grandi potenzialità potrebbe avere l'abilità ITA quali sarebbero le situazioni prospettabili per esempio si può pensare a più datori di lavoro che coordinandosi possano offrire lavoratore una catena di contratti a termine una filiera di contratti a termine
Oppure prestazioni a tempo parziale variamente connesse ecco in questo caso per esempio
Perché far pagare di più se io comunque coordinandoli con altri offro una continuità occupazionale ma si può pensare anche a più datori di lavoro che assumono un comune un lavoratore utilizzandolo proprio nelle proprio poi nelle proprie organizzazioni secondo le proprie esigenze
E ma anche e poi il modello più classico che già esiste è quello di un datore di lavoro come l'agenzia di somministrazione che serve una pluralità di clienti di utenti mediante manodopera messa a loro disposizione ed assunta ecco a tempo determinato a tempo indeterminato qua bisogna ebbe cercare di ricordi di riprendere quell'idea che Giugni aveva che poi tu supera Asti cioè di vedere magari anche tre vedendo di mettere in gioco le risorse del trattamento di disoccupazione Art con requisiti ridotti che oggi vengono fruito individualmente ecco spingere questi aziende ad assumere un debito di stabilità maggiore nei confronti dei lavoratori in maniera che possano operare
Sul versante della domanda facendo quella funzione di aggregazione che necessaria su quel versante perché oggi stiamo invece un sistema atomistico
Sul versante cinque minuti due minuti ecco lì lavoro a tempo parziale qui è molto interessante quello che ci ha detto Emilio poco fa cioè che sta aumentando il lavoro a tempo parziale non volontario
Avendo qua ci pone molti interrogativi questa domanda
Quel decreto legislativo due sentirsi in quest'aria segna il suo punto più elevato di Rover di rovesciamento della logica protettiva tradizionale del lavoro quello che affida un ruolo centrale autonomia collettiva perché il con il rovesciamento consiste nella esplicita Tiburzio nove mila colletti all'autonomia individuale
Di un ruolo di supplenza rispetto l'autonomia collettiva in mancanza di previsione quotato collettivo si può decidere a livello individuale ecco era forte il timore che questa scelta del legislatore potesse indurre le associazioni pretoriani a non compromettere attraverso la contrattazione
Il questo potere direttamente riconosciuto dalla legge al datore di lavoro
Per fortuna voglio dire questo non si è verificato perché la contrattazione
La disciplina di questa materia la data ecco del telegraficamente che considerazioni possiamo fare
Secondo me vari andrebbe recuperato con la generalizzazione dell'applicazione di questa disciplina anche al pubblico impiego ed al pubblico impiego
Bisognerebbe ricavare mutuare quel principio
Delle affermazione del diritto del lavoratore a passare a tempo parziale ovviamente quando non ci siano esigenze rimediabile mente
In contrasto da parte dell'organizzazione produttiva questo non è un aspetto importante cioè bisogna cominciare esplicitamente anche a considerarla flessibilità sul versante delle esigenze di contemperamento tra vita e lavoro da questo punto di vista anche io faccio la provocazione che faceva Rinieri Cesare non farti impallinare sul versante dei lavori usuranti io da sino a quando stavo con negli anni Ottanta seguire questa materia vedevo che è stato il modo per per non affrontare mai seriamente i problemi perché di usuranti sono quasi tutti i lavori possono essere sommate quello che sta allo sportello alle Poste
Io io mi diverto quindi è diverso
Però voglio dire no no no non lo so norma di fatti io non leggo questo no io dico che il il problema voglio dire non non non è risolvibile perché non ha mai mai la possibilità di individuare veramente quali sono usuranti
Perché è chiaro se mi fai la figura del minatore quello che sta col petto scoperto di fronte all'altoforno eccetera
Però poi devi mette anche quello dell'impiegato postale col povero Cristo che ha davanti la fila e che muore d'infarto se non sei Vieri s'intende le insomma
Il problema risolto come ha detto Emilio qua perché non dare il diritto ad una mobilità
Perché devo essere condannato a fare sempre lo stesso lavoro
Ecco quindi la risposta secondo me va vada data con la flessibilità e non e qui giusta quella quella in quell'istituto che vuol valorizzare i temi Spagna esiste già il contratto telefono la possibilità di passare a part-time però andrebbe anche sul versante delle mansioni questo visto di compiti lavorativi ecco beh insomma
Qua poi sul versante ecco del della lavoro del part-time scelto o imposto ecco qui è veramente comica la quello che la legge prevede cioè che il lavoratore può chiedere di farsi assistere dal da un rappresentante sindacale se vuole accettare una clausola di flessibilità e c'era se se li deve essere assunto non non c'è alternativa è chiaro che ecco la verità è che l'autonomia collettiva qua dovrebbe lavorare a prefigurare appena configurare le situazioni nelle quali l'offerta in quei termini può essere fatta da parte dell'azienda e questo purtroppo non tutti i contratti lo fanno perché sono alcuni contratti come ho visto da una ricerca che ha fatto l'alba della di poco che sta facendo gradi alcuni contatti dando libertà di Anna cioè rimettono al singolo la decisione e quindi voglio dire si è si sottraggono a questa invece esigenza di di di controllo su questo versante che deve essere fatto attraverso la pre con sicurezza icone ora su questo versante ho saputo una cosa interessante che se fosse vera sarebbe da da vedere con attenzione
Cioè
Si è prassi di assunzione di lavoratori a tempo parziale Mutu corto con accordi di passaggio a tempo pieno ma di carattere temporaneo
Capito quindi voglio dire perché c'è un controllo sul passaggio dal tempo parte dal tempo pieno al tempo parziale
Forse bisogna anche porre la un po'di attenzione sul sul reciproco perché se veramente ci sono persone Keppel di sfruttare ogni forma di flessibilità impropria voglio dire fanno accordi atte liberamente accordi a a tempo parziale Brady e poi accordi di trasformazione a tempo pieno ma per periodi limitati beh abbiamo situazioni molto molto avremmo situazioni sgradevoli
Insomma lì il sistema ha interesse a sapere precisamente quando un lavoratore la subisce una scelta o quando la fa questa è un elemento molto importante anche per la riforma degli ammortizzatori
Perché oggi sapete che c'è una sentenza della Corte
Costituzionale che ha detto che non non ha diritto il lavoratore ha al tempo allatta in trattamento disco pazio né dei pericoli no di part-time ecco
Che è stata da alcuni criticata io ritengo che sia giusta a a carte attuali però giustamente è stata criticata perché fattualmente non c'è una grossa differenza anzi
Si incentiva il lavoro a termine invece di di incentivare però questo sul presupposto che siamo sicuri che che è una scelta subita e e non invece fatta ad andare insomma chiudo secondo me bisognerebbe ma qua tempo nonché di continuare a parlare delle tecniche di di rinvio
E quindi dei rapporti tra legge e contratto collettivo l'invio non deve essere una forma di deresponsabilizzazione da parte del legislatore che secondo me deve orientare però flessibilmente non con l'ottica burbera del decreto Salvi né con l'ottica
Approssimativa del del del due sette sei
Cioè bisognerebbe fare ricorso a disposizioni di carattere suppletivo diciamo che garantiscono comunque una completezza de del sistema cioè c'è l'autonomia collettiva non dispone diversamente allora si applica si applica alla la normativa prevista la legge
E poi la supplenza a all'accordo che non è un'invenzione del decreto sale dei disabili ma l'invenzione
Del del lavoro temporaneo e fatto da tre uno e che ed eviti almeno è inevitabile se si vuole garantire una efficienza hanno applicativa all'istituto non so mi chiedo se sia da lasciare alla responsabilità del del governo dell'esecutivo o non sia invece da rimette alle commissioni parlamentari che mi sembra più proprio perché se no altrimenti
Sapendo che il il il potere esecutivo a decidere ne risulta più condizionato il confronto tra le parti
Grazie tirando tu un respiro perché la
Almeno io lo tiro pensavano anche voi perché la relazione di di Franco liso come sempre e molto densa ci riserviamo di leggere il l'abbondante il testo che che ha quasi pronto per perché no non voglio fare riassunto ma e come vedete c'è una proprio un'idea diversa di dire impianto delle regole sulla flessibilità con una forte fiducia nella rapporto legge contratto collettivo
E quindi con una serie utilizzo del contratto collettivo Fini fin qui come dire e si riprendono delle dei filoni storici della nostra della nostra politica del diritto e sia sì appunto per il part-time che per il contratto a termine sono due punti critici la la cosa che un'udienza mi ha colpito la la segnalo solo per leggere anche l'approfondiamo
E che e che è molto importante sì se vogliamo punto fare poi delle degli interventi prima anche Cesare Damiano a annunciato un intervento a breve sulla sulle linee guida riguardanti il contratto a termine una una una cosa al trovata un quarto d'ora Cilenti in contemporanea ma non avrei sentito alla relazione di Francolise no Bossi fatto apposta
E no la la cosa che mi pare che brucerà ad approfondire questa idea che ha buttato lì fa colliso di una come una un accordo tra le parti sul circa sei il cosiddetto debito di stabilità delle imprese che che un nome un'idea suggestiva però bisognerebbe vedere bene
Come come funziona siccome in questo mondo complicato effettivamente il il debito di stabilità
Può bene essere stop supportato come dire in in pullman e non necessariamente ognuno per conto suo però insomma io non non ho ben chiaro maggiore profondità adesso abbiamo le ultime due relazione della mattino fatto queste chiacchiere così per così abbiamo tu un attimo di di pausa dunque da del Berto Perulli sulla Carta dei diritti e poi Roberta Bortone prego d'Albert grazie
No il tema del mio intervento è stato già evocato da da Massimo Cacciari da Cesare Damiano dallo stesso
Intervento introduttivo di e migliore i neri e attiene alle trasformazioni che stanno interessando ormai da alcuni anni le forme del lavoro in questo ambiguo passaggio dal fordismo
Al post fordismo che pongono la questione di un aggiornamento
Nel cuore del diritto del lavoro vale a dire
Relativamente all'annotazione di subordinazione e ai rapporti tra la fattispecie del lavoro subordinato e diciamo il mondo articolato del lavoro autonomo questi rapporti sono stati tradizionalmente concepiti
Dal punto di vista normativo secondo uno schema binario secondo una logica di differenziazione secondo una visione che attualmente però si scontra con appunto le trasformazioni che interessano il mondo della produzione e quindi con un progressivo declino della purezza tipologica di questi rapporti
La crescita di lavoratori e di forme di lavoro ibride e di incerta qualificazione
L'interdipendenza e l'interscambiabilità delle forme del lavoro subordinato e delle forme del lavoro autonomo sul mercato del lavoro
Ora anche a prescindere dalle
Sollecitazioni statistiche quantitative
Pare essere lì un consenso generalizzato nel ritenere lo diceva prima il migliore i neri nel ritenere che da un lato cioè dal lato del lavoro subordinato
Questa
Fattispecie sta multando
E il mutamento è visibile nella perdita di rilevanza e di centralità delle Thereau direzione
Cioè della presenza di poteri di direzione di controllo continui e pervasivo che hanno caratterizzato la subordinazione nel periodo fordista
Nella direzione di una maggiore autonomia esecutiva e decisionale del prestatore di lavoro
Qualcuno parla di una imprenditorialità azione del lavoro dipendente ormai da alcuni anni si parla di questa tendenza che riguarda in particolare i lavoratori della conoscenza ma che rappresenterebbe già un modello verso il quale tutte le forme di lavoro tendono e tenderanno nel prossimo futuro dall'altra parte il lavoro autonomo lo ricordava il migliore i neri
Stati delle star mutando e stava diventando progressivamente un lavoro autonomo di nuova generazione che si connota per una forte integrazione nel processo produttivo altrui con quel che ne consegue in termini di perdita di rilevanza dei tradizionali connotati del lavoro autonomo di prima generazione
E cioè la pluri committenza l'autonomia gestionale la presenza effettiva sul mercato
Ora queste forme di lavoro autonomo che con un ossimoro taluno chiama dipendente lavoro autonomo dipendente
Reclamano quindi una nuova attenzione da parte del legislatore non possono essere lasciate ad una mera logica di mercato e da questo punto di vista la nozione di parà subordinazione che il nostro ordinamento conosce ormai da molti anni ha solo molto parzialmente risposto a queste esigenze regolative
Farsi o nulle tutele di base
Ampia possibilità nei fatti poi realizzata sì di un utilizzo improprio strumentale delle collaborazioni coordinate e continuative per mascherare
Rapporti di lavoro subordinato ora sappiamo che dal rispondere a queste esigenze
Il governo precedente nella scorsa legislatura introdotto la fattispecie dell'Arborea Progetto
Ah dicendo una duplice giustificazione da un lato il lavoro a progetto veniva indicato come strumento di reazione contro le pratiche
Appunto elusive gli abusivi o delle collaborazioni coordinate e continuative capace di contribuire alla stabilizzazione di rapporti di lavoro precari
Dall'altro lato questa funzione che è stata presentata dal precedente governo appunto una funzione
Progressista laburista dell'istituto del lavoro a progetto appariva come la giustificazione per l'introduzione di una maggiore flessibilità tipologica nell'area del lavoro subordinato
Ciò che il legislatore ha fatto puntualmente moltiplicando in modo incontrollato le fattispecie del lavoro atipico
Prova dei fatti e chiaro che si i risultati attesi non si sono prodotti e il lavoro a progetto ha dimostrato di basarsi su una serie di scelte fallaci
Innanzitutto dal punto di vista del metodo
Il lavori Progetto confermai Danzi accentua la tradizionale scansione binaria tra subordinazione autonomia
Proprio nel momento storico in cui poteva essere maturerà un'opzione diversa e lungimirante che tenesse conto di questi processi di osmosi tra lavoro dipendente lavoro indipendente
E portasse ad un superamento della polarizzazione tradizionale nella direzione di una modulazione delle tutele in secondo in secondo luogo
La scelta è stata a farla cioè dal punto di vista dei contenuti normativi si è preteso di
Diciamo utilizzare una nozione normativa ampiamente
Indeterminata e dal punto di vista semantico e dal punto di vista tecnico giuridico la nozione di Progetto programma e fase di lavoro pensando che attraverso questa innovazione si sarebbe data una configurazione più più genuina al lavoro autonomo coordinato ma in realtà si è introdotto appunto un concetto normativo ampiamente indeterminato e incapace di
Alcuna funzione selettiva
La scelta è stata fallace anche da un punto di vista prospettico perché a appariva la scelta del lavoro a progetto appiattita su una visione puramente fraudolenta del lavoro autonomo di nuova generazione
Che pure il legislatore non è riuscito per le ragioni dette a contrastare efficacemente in sostanza identificando le collaborazioni con il lavoro autonomo di nuova generazione e e entrambe collocate nell'ambito del falso lavoro autonomo mentre invece si tratta di un fenomeno
Molto più eterogeneo che va affrontato con lenti più complesse e più raffinate che faccia emergere certo accanto ai fenomeni patologici da reprimere
Con le nuove caratteristiche genuinamente imprenditoriali di un lavoro autonomo coordinato
Al processo produttivo altrui
Forse e messa in sicurezza con adeguate tutele
E proprio il punto delle tutele e l'ultima scelta fallace
Del legislatore che attestato delle tutele deboli e per certi versi regressive rispetto allo stesso diritto comune dei contratti non rispetto al diritto del lavoro rispetto al diritto al diritto privato a questo punto mi pare che si possano operi aprire almeno tra le opzioni di politica legislativa
La prima opzione quella minimalista che consiste nel mantenere in vita il lavoro a progetto rivisitando per renderne più praticabile fornire alcune tutele si tratta di una prospettiva che non puoi essere soddisfatta mediante una pura e semplice azione amministrativa già peraltro utilmente intrapresa dall'attuale ministro del lavoro ma richiede una serie di interventi di manutenzione legislativa
Almeno nelle seguenti materie punto primo in materia di corrispettivo la legge richiamando a cui i compensi per prestazioni di lavoro autonomo facendo quindi un espresso divieto di riferirsi a contratti collettivi
E quindi di riferirsi a prestazioni analoghe rese in regime di subordinazione mi pare una preclusione del tutto irrazionale
Che causa di una tendenziale sorta retribuzione dei lavoratori parasubordinati ancora in materia retributiva il principio di proporzionalità
Contemplato dal decreto legislativo va rivisto perché mancano le reali parametri
Di riferimento nell'avorio subordinato abbiamo appunto i contratti collettivi nelle forme del lavoro autonomo e nuova generazione non abbiamo nessun parametro di riferimento quindi
Anche questo aspetto da va rivisto
Però norme in materia di tutela in caso di malattia o infortunio
In io io ostensione temporale dei contratti a progetto non si dice nulla tali che e possibile reiterare all'infinito contratti di lavoro a progetto anche in relazione a progetti o programmi analoghi o simili
Matteo Iotti altro eccesso va rivista perché la previsione di un eccesso causale cioè senza nessuna giustificazione con la sorella cautela del preavviso in un rapporto che si pretende di essere a termine
Delle più intollerabili anomalie sistematiche che presenta la legge sul lavoro a progetto del che fare per accedere questa garanzia elementare rispetto agli stessi principi
Generali del diritto privato non del diritto del lavoro
E infine mancano del tutto garanzie sul piano dei diritti sindacali e collettivo
Personalmente ritengo che nonostante questi possibili miglioramenti l'avvio maestra l'assessore quella della abrogazione del lavoro a progetto mettendo in campo ipertesi legislative alternative
Basta e quella che definire io chiamerei di ridefinizione estensiva della fattispecie di subordinazione
è presente nel dibattito scientifico e politico sindacale non solo in Italia basti pensare al più recente dibattito in Germania
E certamente delle buone ragioni per essere seguita ragioni consistenti
Nella partita di rilevanza ai fini qualifica attori dell'eterno direzione cioè dell'assoggettamento del lavoratore subordinato a poteri direttivi risponde
Per definire il campo di applicazione del diritto del lavoro si tratterebbe di individuare navi indici di subordinazione
Allora quei criteri che come ci ricorda da ultimo il migliore ineriva hanno caratterizzato all'origine del lavoro salariato cioè la dipendenza economica e l'inserimento nell'organizzazione
Attiva altrui e non a caso si tratta di indici
Di subordinazione in house attualmente in sistemi giuridici europei che in particolare non conoscono una definizione legale di subordinazione in Francia e in Inghilterra e in particolare
Questo esito cioè una ridefinizione estensiva della subordinazione che di fatto ingloberà darebbe ampia parte del lavoro parasubordinato
è stata realizzata in vari modi
Invia diretta qualificando come subordinato il lavoratore alle dipendenze
L'articolo due mila novantaquattro darla di lavoro di prestazione alle dipendenze e sotto la direzione beh si tratterebbe semplicemente di cancellare il sotto la direzione e mantenere le dipendenze anche in assenza dietro direzione in senso stretto
Probabilmente se si scegliesse questa via bisognerebbe anche abrogare
Oltre al lavoro a progetto e lo stesso articolo quattrocentonove del Codice di procedura civile perché la sovrapposizione che si determinerebbe tra gli ambiti delineati dalle norme di riferimento
Cioè l'articolo due mila e due mila novantaquattro rivisto in questi termini quattrocentonove cioè la fattispecie dell'apparato subordinazione sarebbero evidente
L'esito si potrebbe raggiungere in via indiretta andai in contatto unitario di lavoro svolto per conto altrui ma articolato mediante specifiche pattuizioni con altri per le modalità esecutive
Etero determinate molto determinate della prestazione in questa ipertesi le altra ditta esecutive della prestazione non sarebbero li pone modificare le garanzie accordate al lavoratore perché le garanzie discendono dal contratto di lavoro da questa ampia fattispecie di contratto di là
Da questa ampia fattispecie di contratto di lavoro diceva
La conseguenza che l'avvocato e subordinate lavorato subordinato godrebbero sostanzialmente del medesimo Statuto protettivo
Infine questo affetto di ampliamento delle fattispecie di subordinazione pure realizzarsi
Qualificando il contratto di lavoro quando è subordinato o autonomo in ragione di un criterio che definirei di libertà imprenditoriale
Criterio presente nella giurisprudenza inglese
Entrate ortogonalmente nel dibattito politico dottrinale tedesco
In sostanza si tratterebbe di valutare se il contratto di lavoro consenta il prestatore di influire sugli indici di imprenditorialità che sono nell'attuazione di decisioni imprenditoriali
L'importazione del risultato dell'attività e l'assunzione del rischio
Sei onesti
Poi se questi indici sono presenti ora per rapporto di lavoro autonomo se questi indici non fossero presenti il rapporto che ha qualificato come rapporto di lavoro subordinato anche in mancanza di assoggettamento del prestatore ad etero direzione cioè potere direttivo
Le principali dentro indicazioni di questo gruppo di proposte che pure ho detto avere buone ragioni per essere adottate
E l'ha presentato a mio avviso da una parte da una eccessiva dilatazione della ratio protettiva del diritto del lavoro subordinato sino ad investire
Ampie quote di lavoro attualmente qualificato come autonomo e dall'altro i divari forse soprattutto la mancanza di selettività
Credo ancora Jonathan visione liberale tipica universale di protezione sociale legata al lavoro subordinato classico fordista in una prospettiva tante che impedisce di modulare le tutele e di pensare anche a tutte le nuove e diverse
Quindi ritengo preferibile la seconda strada quella della maturazione graduale delle tutele ossia un sistema diverso di ricomposizione del lavoro
L'operazione articolazione delle garanzie e delle tutele per cerchi concentrici
Grande è nell'aria del cento del cerchio esterno i lavoratori autonomi in senso stretto
La fascia intermedia i collaboratori coordinati continuativi cui si riconosca una situazione di tendenza economica Commune ai lavoratori subordinati
Sull'area più interna del cerchio i lavoratori subordinati in senso proprio
La prospettiva di ricomposizione del foro attraverso la differenziazione normativa dei regimi di tutela
E ben presente nel dibattito europeo
Il rapporto era data per la Commissione europea da un gruppo di studiosi coordinati da Renzo Piano si basa proprio sopra la testa idea di tutele per cerchi concentrici ed è un approccio simile dal punto di vista metodologico per quello della Carta dei diritti e dei dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ove si parte da un minimo da un minimo a dare una base minima
Di principi generali e universalmente applicabili il contratto di lavoro diritti di libertà diritto alla dignità e alla riservatezza la parità di trattamento e la non discriminazione alla sicura io alla salute nei luoghi di lavoro alla tutela contro le molestie sessuali in ambito lavorativo ad un equo compenso e alla tutela in caso di eccesso ingiustificato
Questa proposta
Sì nuovamente al centro dell'iniziativa legislativa
Perché senza fare le classificazioni esistenti e quindi evitando problemi aggiuntivi di qualificazione che per esempio ha comportato il lavoro a progetto diritti nasce a trasmettere al lavoro subordinato standard e qui intendo anche la struttura il curatore del diritto del qualora invece rischierebbe
Si rischierebbe di fare seguendo altre ipotesi sul diciamo presenti nel dibattito dottrinale l'ipotesi del tertium genus oli però tesi della competizione concorrenza tra
Lavoro subordinato e lavoro autonomo di cui parla per esempio Pietro Ichino
E quindi la la è la prospettiva della carta Annan destruttura il potere del diritto del lavoro e non si limita ad estendere le tutele tradizionali dal lavoro subordinato al lavoro economicamente dipendente ma ne immagina anche di nuove il peggior Thomas selettività non intende appunto Annette della corrente dipendente usiamo questo ossimoro alla subordinazione classica ma rispetta le differenze
In merito la carta e certamente Targetti bile
Indìco quindi per concludere una serie di possibili miglioramenti primo si troverà è meglio precisare i criteri della dipendenza economica anche utilizzando l'implicita assumibili tale analisi comparata penso ad esempio al scritta las lucidità ma casi esclusività del rapporto contrattuale cioè in sostanza all'anno committenza come previsto in Germania che conosce una nozione di lavoratore parasubordinato anche in Francia
Al all'indice consistente nel rapporto tra il corrispettivo percepito
Dal committente e il reddito complessivo del prestatore d'opera
Correndo si dovrebbe provvederei nel contratto il risultato da raggiungere non il Progetto
Ma Panzeri lavorando come dice l'attuale nozione di lavoro a progetto che concetto del tutto
Indeterminato meglio il risultato
Da raggiungere che del Tevere a ben vedere noi giuristi forse ce ne scordiamo è implicito nel concetto di collaborazione coordinata e continuativa perché la collaborazione coordinata e continuativa una prestazione
Perfetto opera come ci insegna come ci insegna la storia del diritto del lavoro è una prestazione che riguardano il risultato determinato e non è un attività
E quindi da cui
Nasce poi l'abuso delle collaborazioni cioè nell'utilizzare una prestazione d'opera come se fosse una prestazione di attività e quindi di lavoro subordinato
Terzo situato a prevedere un limite temporale alla reiterazione dei contratti per evitare la possibilità di una catena ha durata illimitata
Forte
è stato ridefinito affermazione
E la disciplina dell'accesso
Al posto di una prospettiva giustificazione come atto come nella proposta di legge obiettiva giustificazione il committente dovrebbe fornire una giusta causa
Conoscendolo indennizzo accertati i compensi pagati fino alla scadenza in caso di recesso ingiustificata dieci al diritto privato cioè se io l'accetto Boudin contratto di mandare Rosolino e accetta per giusta causa che età dei danni al al al mandatario cioè e questa è una la logica privatistica che dice questa elementare pone questo elementare elementare diciamo questa elementare garanzia in caso di recesso si potrebbe inoltre a pensare quella di certificazione dell'attività svolta e delle diciamo della professionalità acquisita al fine di rendere più facilmente spendibile sul mercato la professione dei lavoratori economicamente dipendenti
Sesto si dovrebbe garantire la corresponsione di compensi con tutele rafforzate in caso di ritardato pagamento e anche questo è un è un problema
è un problema ricorrente nelle forme genuine di lavoro autonomo di di seconda generazione i termini di pagamento
Settimo si dovrebbero infernale le tutele in caso di sospensione del rapporto con la disciplina di RAI identica a quella del lavoro subordinato qui in questo sì
All'ottavo punto dovrebbero essere rimodulati i diritti
Collettivi e sindacali anche nell'ambito del lavoro parasubordinato
Ad esempio attribuendo alle rappresentanze sindacali unitarie il diritto ad essere informate sull'utilizzo dei contratti di collaborazione da parte dell'impresa
E forse anche contattando i lavori parasubordinati nel numero dei lavoratori dell'impresa ai fini della delle delle delle soglie di occupazione
Partimmo pronto si dovrebbe pensare a mio parere ha diritti anche di nuova generazione relativi all'accesso a servizi sociali diritti di formazione all'accesso al credito e di sostegno al reddito
Molti però punto ma non
Ma non ha un attimo il tema della tendenziale parificazione dei costi delle prestazioni lavorative subordinate e parasubordinati e secondo una prospettiva già intrapresa da questo governo che non dovrebbe però per le ragioni sin qui esposte essere la sua la strada da percorrere
Avere questo progetto di ricomposizione del lavoro
Ok mi piace ricordare Massimo D'Antona in uno dei suoi scritti riguardata come istituto giuridico generale
Prese l'orizzonte di cotte comico dell'autonomia e della subordinazione
Grazie atto ad Alberto bulli che a ripreso
Vecchie proposte
Ma anche dato puntuali indicazioni
Che che sono
Nella direzione che si diceva cioè se non vogliamo continuare
La nostra opera di fronte a questi cambiamenti dobbiamo applicare miglioramento continuano come si dice
E in questo caso c'è una buona serie di suggerimenti che di cui Cesare Damiano banche il Parlamento magari farà buon per
Uso mi auguro da ultimo aereo questa lunga mattinata l'intervento di Roberta Bortone che parla di tutele e servizi
Nel mercato del lavoro grazie Roberta
Confesso che sono un po'preoccupata non soltanto perché contemporaneamente rappresento l'ultimo intervento della mattinata il primo intervento di una donna
Ma soprattutto per l'ampiezza del tema che è oggetto di questo mio intervento perché parlare di tutele servizi nel mercato
Mi impone uno sguardo un po'indietro prima di fare uno sguardo verso il futuro del lavoro
Perché voglio dire questo perché quando mi sono soffermata proprio a ragionare sul significato di questo titolo sull'etichetta di questo mio intervento mi sono resa conto che ormai parliamo di servizi nel mercato
Dando alla nozione di servizio una
Un significato un contenuto che fino a una ventina di anni fa probabilmente era sconosciuto
Allora se voglio inserirmi in questo quadro complessivo che a mio giudizio sta emergendo molto bene dalla in occasione di questa nostro convegno
Rivolto al futuro del lavoro io devo inevitabilmente cercare di partire da quella che Cacciari ha chiamato la narrativa novecentesca del lavoro perché il diritto del lavoro si porta dietro questa narrativa novecentesca e il diritto del lavoro un diritto del lavoro che
è nato proprio perché si è costruito sull'idea della grande impresa
E
Fino a grosso modo gli anni settanta la grande impresa era una struttura
Per qualche misura autoreferenziale era posta in un contesto molto stabile o almeno tendenzialmente stabile rispetto a quello che poi è accaduto
E la regolamentazione del lavoro si giocava tutta all'interno
Del rapporto di lavoro all'interno dell'azienda
Con una distinzione allora molto netta in fondo tra previdenza sociale diritto del lavoro in senso stretto
Il diritto del lavoro disciplinava la prestazione lavorativa disciplinava i rapporti di lavoro e in qualche misura fissa finiva per fissare anche attraverso l'intervento collettivo il prezzo del lavoro
La previdenza sociale si occupava di intervenire
A sostenere il reddito dei lavoratori di fronte a circostanza che lo sospendeva non interrompere non è così
è chiaro che in un quella visione
Il servizio quella mozione di servizio alla quale pensiamo oggi praticamente non era neppure esistente
Perché penso
Allo stesso servizio per il mercato che veniva definito l'unico forse il collocamento
Era il servizio pubblico rivolto al mercato del lavoro ma pensiamo che cosa era il Collocamento
Era una specie di funzione notarile gestita dall'amministrazione pubblica che serviva soltanto a distribuire le occasioni di lavoro disponibile
Pensiamo al collocamento obbligatorio
Non era un'attività finalizzate all'inserimento lavorativo dei disabili ma era piuttosto un
Modo
Per dare un reddito da lavoro ai soggetti svantaggiati
E se poi da questo inserimento lavorativo derivava un onere per l'impresa e tutto sommato la cosa si sanava dal punto di vista giuridico perché
Noi giuristi facevamo riferimento all'articolo quarantuno della Costituzione al principio di utilità sociale che può limitare l'iniziativa economica privata e così via
Ancora la formazione professionale quella parte di formazione professionale gestita dal servizio tra virgolette pubblico non certo quella gestita direttamente dalle aziende che cos'era era una sorta di canale scolastico
Parallelo a quello scolastico ufficiale un percorso assolutamente sganciato dal mercato del lavoro
Tutto questo entra in crisi io lo dicevo nella metà degli anni Settanta
Perché entra in crisi nella metà degli anni Settanta perché in quella fase entra in crisi l'azienda taylorista la grande impresa terroristica
è
Questa azienda che era ispirata da principi di quantità piuttosto che di qualità era anche un'azienda abituata a vivere nel contesto stabile estense
Il primo shock petrolifero dimostra come questo Moloch non è capace di adattarsi a quelle che furono definite
Subito le turbolenze del mercato Franco liso parlava oggi nella sua relazione di turbolenze
Alla fine prevale si diffonde invece un sistema organizzativo che è stato importato dalla cultura direi prima di tutto oltre che dall'organizzazione industriale giapponese
Che era profondamente trasformato
La realtà economica e poi come cercherò di dimostrare deve trasformare anche il diritto del
Cosa hanno di fondamentale i nuovi modelli organizzativi lo dico solo nella parte che interessa questo mio intervento
Impongono una visione sistemica delle aziende
L'azienda non è più tradizionalmente un'articolazione di funzioni o di divisioni ma diventa un insieme integrato di sottosistemi
E a sua volta l'azienda è un sottosistema dei sistemi più ampi sistema sociale sistema politico il sistema economico e così via
Eccome
Il sistema azienda poco essere considerato in modo autonomo rispetto agli altri sistemi nei quali inserito
Così acquistano una loro autonomia anche i sottosistemi aziendale
Io credo che questo sia lo snodo sul quale si innesta
Quel processo lungo o di trasformazione economica e sociale che poi ha portato alla globalizzazione perché dico questo
Perché
Nel momento in cui ciascun sotto sistema aziendale vede crescere la propria autonomia in quello stesso momento è anche in grado di essere collocato all'esterno del sistema maggiore del quale fa parte
In questa visione cioè in questa visione sistemica non cioè sotto sistema che non possa essere esternalizzato
Prima di tutto secondo il linguaggio organizzativa
E poi quando le comunicazioni lo consentano anche da punto di vista spaziale e geografi
Non solo aggiungo altri elementi
In questo nuovo modello organizzativo quanto più l'insieme azienda si frantuma in sottosistemi tanto più veloci diventano le interrelazioni tra ciascuno di questi in fondo alla stabilità sia pure relativa del sistema precedente
Si va sostituendo una stabile eh organizzate instabilità
Qui l'organizzazione fino a questo momento risponde soltanto a criteri di economicità
Mi piace ricordare un film-documentario che credo tutti noi che ci occupiamo di queste materie dovremmo vedere che ebbe Corporation che spiega proprio come alla fine la struttura societaria
Per azioni diremmo noi finisce per rispondere solo a criteri di economicità
Non mi pare il caso che il dibattito anche nel diritto del lavoro cominci a essere permeato dall'economia
D'altronde il diritto del lavoro fino a quel momento si era occupato si era preoccupato di tutelare soltanto i lavoratori dentro Lazzi
A questo punto però proprio se non si vuole affidare la gestione delle relazioni tre diversi sottosistemi al principio puro dell'economicità bisogna che il diritto del lavoro si trasforma
Ha avuto ragione Cacciari dobbiamo accogliere la narrativa novecentesca al diritto del lavoro
Vediamo che cosa sta succedendo
E che cosa si può fare
E a ridosso di questo cambiamento che si passa dalla concetto di tutela del lavoratore
A quello più nuovo qualche volta indefinito qualche volta giocato in maniera indefinita di tutela del lavoratore nel mercato
Questi concetti io li posso li vedo come collocabili su una linea come due punti estremi di una linea sulla quale di collocare diverse opposizioni posizioni politiche ma senza opposizione
Perché dico senza opposizione perché non vedo tra queste posizioni nessuna analogia col nero col liberismo vero perché nel liberismo ovvero lo Stato ma dovrebbe intervenire ad alterare il mercato
Ma vediamo queste due posizioni che sono posizioni politiche presenti nel dibattito anche giuslavoristico
Da una parte la posizione di coloro che continuano a fare della tutela del lavoratore nel rapporto il centro del diritto del lavoro
Dalla parte opposta
Quella posizione secondo cui invece oggi alla luce dei cambiamenti che ho cercato di riassumere
Lo strumento migliore di protezione per i lavoratori consiste nella tutela dell'occupabilità nel porre sempre chiunque in condizioni di concreto accesso al mercato del lavoro e nel sostenerlo economicamente nei momenti di non lavoro
Io credo che sia in questa fase forse più teorica che temporale
Che nasca la nozione di servizi per il lavoro alla quale pensiamo ad oggi è che è una logica derivazione della nozione di politica attiva della e cioè un insieme di regole
E una rete di sistemi governati dalla politica
è in grado di interagire con il sistema governato dall'economia anzi capace per la naturale propensione delle regole di disciplina
Il sistema delle interazioni tra
Aggiungo ancora qualche considerazione
Con riferimento all'ultimo intervento quello di Adalberto Perulli il processo di modificazione degli assetti economici e organizzativi al quale avevo accennato arreso anche più incerta di prima la distinzione tradizionale tra lavoro autonomo e subordinato
Se non vi sono dubbi sulla subordinazione di un operaio addetto alla produzione nell'industria manifatturiera
Quanto al più ci si sposta verso la produzione di beni materiali
In organizzazioni di tipo sistemico appunto tanto più quella mozione tradizionale di subordinazione stenta a fare come diciamo noi giuristi da criterio di qualificazione della fattispecie concrete
E addirittura finiscono per essere fungibili i diversi contratti
Per di più i percorsi lavorativi diventano variegati
E un numero crescente di lavoratori somma SEG menti di vita lavorativa di tipo diverso lavoro autonomo lavoro subordinato alle dipendenze di impresa e di settori diversi di dimensioni diverse così e questo comporta la necessità di ridefinire uno statuto protettivo dei lavoratori e di accedere a una nuova concezione di tutela del lavoro
Aggiungo incidentalmente perché qui il discorso sarebbe molto ampio che a mio avviso questo dovrebbe imporre anche un ripensamento delle relazioni sindacali
E forse la fissazione di nuove regole sulla rappresentanza sindacale
Perché le trasformazioni di cui ho cercato di parlare hanno messo in discussione anche i presupposti dell'aggregazione stessa degli interessi collettivi
Comincia a entrare in un piano più tecnicamente normativo io dimentico di essere una giurista del lavoro
E e nel cercare di vedere che cosa è successo in Italia
Hanno influito anche
Fattori ovviamente di tipo politico istituzionale
Voglio concentrarmi adesso soprattutto sui servizi per il lavoro servizi per l'impiego chiamiamoli chiamiamolo in questo modo
Sicuramente uno dei fattori o il primo forse di tipo politico istituzionale che ha influito direttamente in questa materia
è stato il ruolo che l'Unione europea ha dato alla libera concorrenza
Ruolo crescente tanto che qualche volta è soprattutto nei tempi più recenti io credo che questa questo elemento la concorrenza finisca per far premio sulla politica sociale
Beh se penso all'impatto di questa
Primato della concorrenza nella nostra materia è inevitabile direi che è stato una delle cause principali della eliminazione totale del monopolio pubblico del collocamento
E quindi di conseguenza
Questo ha comportato una trasformazione almeno teorica del vecchio collocamento di cui ho cercato di dare qualche flash al nuovo servizio pubblico per l'impiego
Poi c'è stato il decentramento amministrativo prima e la riforma del titolo quinto della Costituzione che hanno uso impunta Ermine non tecnico ma è proprio l'immagine che mi viene in mente sparpagliato la competenza normativa
Nelle materie di cui mi interesse in questo intervento
Allo Stato resta la disciplina dei rapporti di lavoro
Alle Regioni spetta oltre alla formazione professionale che già spettava alle regioni
Per quella che è stata definita la protezione dei lavoratori sul mercato mediante la predisposizione di servizi per l'impiego e l'adozione di politiche attive del lavoro
Tralascio tutti i problemi
Giuridici aperti
Sul riparto di competenze sull'esatta individuazione di questa competenza concorrente Stato-Regioni
Perché
Voglio cercare di dare uno sguardo a quello che è adesso la situazione che si è venuta a creare nei servizi per il
Riprendo alcuni concetti dei quali ho parlato le trasformazioni del sistema economico hanno inciso sugli assetti organizzativi ed economici
E hanno fatto emergere una realtà lavorativa con caratteristiche Marilia
Da qui la nascita delle due esigenze che ho detto rivedere lo Statuto protettivo del lavoro è predisporre una rete di servizi pubblici in grado di tutelare i lavoratori nel mercato
Torno a ribadire sono esigenze diverse ma che io non pongo in contrapposizione
Non vorrei che questa mia affermazione della diversità finisse per essere di condotta i filoni di pensiero secondo cui ci si troverebbe a una scelta tra tutela forte del lavoratori in azienda e maggiore occupazione
Perché mi sembra che questo sia
Una corsa al ribasso infinite
Io non arrivo a sostenere come fanno alcuni che efficienti servizi per il lavoro è un buon sistema di Welfare renderebbero quasi inutile la tutela dei lavoratori in azienda non è questa la posizione politica nella quale io mi riconosco
Quando ho parlato di rivedere lo Statuto protettivo dei lavoratori mi riferivo proprio a quello che diceva ad Alberto Perulli intervenire per una nuova regolamentazione del lavoro trovare un meccanismo per tutelare i lavoratori
Senza una narrativa novecentesca del diritto del lavoro
Beh rispetto a questo ad Alberto ha messo chiaramente in luce che quello che si è fatto non è sufficiente
E non è sufficiente perché la disciplina del lavoro a progetto non è sufficiente ma non è sufficiente anche perché in fondo quella disciplina io sto pensando in questo momento al libro bianco che era presupposto di questo intervento
Una parte che non è mai stata attuata che noi conosciamo come riforma degli ammortizzatori sociali o come diceva Cesare Damiano stamattina sarebbe meglio definire nuove misure di sicurezza sociale
Ma soprattutto quello che manca è vera una vera rete
Di servizi per la
Uso molto l'espressione retta che è un'espressione cara alla cultura femminile tra l'altro e questo voglio sottolineare
E quando parlo di Rete
Mi viene in mente un sistema integrato
Gestito più o meno direttamente dalle amministrazioni pubbliche
è in grado di fornire un supporto a qualunque lavoratore attuale o potenziale che cerchi un lavoro o che sia desideroso di cambiarlo
Immagino che questo stesso sistema questa rete sia un utile risposta anche all'esigenza delle aziende
E nello stesso tempo che possa fungere da antenna per la rilevazione la comprensione dei nuovi fenomeni
Perciò penso al sistema dotato delle necessarie con conoscenze del mercato del lavoro soprattutto con riferimento alle professionalità effettivamente richieste
E che sia al anche capace di verificare le attitudini professionali del singolo di orientando verso occupazioni confacenti oppure di suggerirgli percorsi di qualificazione o riqualificazione professionale
E di assicurargli necessari percorsi formativi
Non sto parlando di Fantascienza e una cosa che io ho visto attuata
In un comune della Spagna Barcellona con un servizio di una municipalizzata costituita dal Comune di Barcellona nel momento in cui chiuse l'Olivetti e creo una crisi industriale
Beh noi ragioniamo guardiamo quello che ci ma abbiamo sotto gli occhi siamo molto lontani da questo modello io parlavo di Fantascienza perché veramente
Per noi è distante
Proprio alla luce delle riforme delle quali ho parlato il nostro sistema è prima di tutto differenziato a livello regionale
E quindi la come la
Svago nutazione concreta andrebbe fatta regione per regione
Ma mi sento sufficientemente sicura nel fare alcune affermazioni di carattere generale
Innanzitutto io accusa il sistema di avere una separazione ancora troppo netta tra formazione orientamento e politica del lavoro servizi per l'impiego
Nella maggior parte dei casi le Regioni delegano ad assessorati diversi formazione e lavoro
In fondo finendo per perpetuare un'idea della formazione come di qualcosa che non c'entra col mercato del lavoro appunto un percorso distruzione parallele
Non solo in alcuni casi i livelli territoriali di competenza tra orientamento
E servizi per l'impiego cioè mediazione non coincidono vi faccio un esempio
Il Comune di Roma la delega
Come dicono a svolgerle in prima persona i servizi di orientamento al lavoro attraverso propri centri
Mentre i servizi di mediazione restano incardinati a livello provinciale come accade finora in tutte le regioni
E in più il trasferimento burocratico dei vecchi uffici di collocamento e nuovi servizi per l'impiego a ulteriormente
Aumentato la separazione tra quelle regioni dove c'è una cultura del servizio a quelle regioni in cui questa cultura stenta a diffondersi
E poi manca
Una sorta di anagrafe completa e aggiornata di dati penso al Servizio informativo lavoro di prefigurato dal legislatore
Che consente ai servizi per l'impiego di svolgere in modo efficace la loro attività
Cito dati raccolti dall'Isfol nel due mila e quattro ma senza numeri
Io sono un po'
Lontana dei numeri per mia propria incapacità di ragionarci sopra e quindi ricavo
Utilizzo quello che l'isola ricavato degno
Nel due mila e quattro le scelte secondo l'Isfol erano differenziate a livello geografico tra una gestione regionale e una gestione provinciale dei dati le informazioni raccolte erano giudicate parziali
Ed era ritenuta ridotta l'attività di controllo dei dati è insufficiente il flusso di informazioni
Per di più sempre secondo l'Isfol emerge una scarsa capacità di dialogo a livello istituzionale e addirittura di tipo tecnico informatico in tre diversi sistemi anagrafici
E la Borsa lavoro che il decreto legislativo duecentosettantasei ha voluto inserire come strumento banca dati liberamente accessibili pecca soprattutto per scarsità di informazioni che vi vengono immesse per la loro non comprovata attendibilità ma aggiungo un altro dato questa volta citando dei numeri nel due mila e sei giugno erano iscritti alla Borsa lavoro nazionale
Poco più di quarantasette mila lavoratori e mille cinquecentocinque aziende
Di fronte a questa situazione
Ho riflettuto sui possibili interventi per migliorare
E da giurista come diceva abituato a ragionare con i dati del diritto positivo
Ho pensato a quali potessero essere i possibili interventi legislativi
Anche se
Mi sembra che il terreno degli interventi legislativi sia quello forse meno efficace su questa materia
Sicuramente non è proponibile una riscrittura dei livelli di competenza e forse non sarebbe neanche
Però sicuramente
Ci sono due possibili interventi sui servizi per l'impiego che sono proponibile
Uno potrebbe essere quello di vincolare tutti i servizi per l'impiego in ogni parte del Paese a livelli minimi di qualità
Il secondo
Quello di precisare meglio il patto di servizio che si viene a creare Carc tra chi si scrive è chi fornisce il servizio
In modo da vincolare anche l'utente del servizio a un certo comportamento e forse per fare una cosa del genere però bisognerebbe sganciare dall'iscrizione al servizio l'erogazione di benefici economici che alcune volte i comuni le ASL eccetera collegano all'iscrizione
Del lavoratore al vecchio Ufficio di collocamento
Ma alla fine che cosa voglio dire che secondo me questo è sicuramente uno snodo in cui c'è bisogno più che di interventi legislativi di sforzi di carattere organizzativo e politico
In cui alla fine dei quali si individui non meglio gli obiettivi che si vogliono raggiungere
E si prodest predispongano gli strumenti necessari mi riferisco agli strumenti organizzativi ma anche finanziaria
Affinché il sistema dei servizi per il lavoro sia messo in grado di funzionare in maniera efficace
Qui non posso che concludere il mio intervento di giurista d'una sorta di ammissione di limite
Perché io davvero credo che a questo punto il diritto non basta
E in qualche misura riconosco la subalternità del diritto del lavoro ma non certo all'economia casomai alla politica
Va bene grazie a Saint Pierre Roberta borsone per essere l'ultima era priva delle donne te la sei cavata molto bene anche tempi molto chiara
C'è anche un testo scritto che ho visto che ed è stato seguito senza annoiare il l'affaticato pubblico o all'ora prima di lasciarci brevemente due avvisi uno molto pratico c'è un buffet da qualche parte qui vicino mi mi auguro al coperto
Mi dicono al coperto che mi dicono al coperto forse anche quelli che sono stati all'addiaccio no c'è qualcuno che dice di no non ce la può fare ora la scoperta anche qui fuori allora mettete veri mettetevi delle poi delle tutele delle protezioni contro le
Il il freddo e la seconda invece volevo per un attimo siccome oggi poi pomeriggio c'è la sessione
Che avete visto purtroppo non sarà presente e il segretario dei DS Piero Fassino
Che però ci scrive una lettera io la vorrei leggere brevemente
Cari amici impegni internazionali mi portano fuori dall'Italia mi impediscono di essere agosto convegno questo è anche un motivo per cui in neppure Rutelli che pure aveva intenzione riuscito essere con noi voglio in ogni caso trasmettervi dice Fassino la condivisione delle vostre riflessioni
Il lavoro è la manifestazione più alta della creatività umana dell'impegno dell'intelligenza
Della ogni persona trasferisce talento capacità competenza e passione per questo una società assaggia deve essere capace di riconoscere il lavoro valorizzarne la professionalità rimuoverle il valore tutelarne la dignità e anche nel tempo della modernità liquida e della società flessibile è giusto battersi per dar lavoro dignità e consentire a ciascuno di avere un lavoro riconosciuto e tutelato non si tratta naturalmente di rimpiangere rigidità di un'altra fase economica produttiva ma si deve essere consapevoli che c'è bisogno di una buona flessibilità che non si trasformi come troppo spesso invece accade in precarietà esistenziale
Un momento scusate serve per cento nuove regole e nuovi strumenti che consentano alle imprese di disporre di flessibilità
Senza che questa riduca ordine dei diritti e la dignità dei lavoratori
Una carta dei diritti di lavoratrici e lavoratori un sistema di ammortizzatori sociali moderno una formazione permanente che consente a ciascuno di disporre delle conoscenze necessarie a più lavori
Un innalzamento della obbligo scolastico e un investimento forte nella scuola nell'università e nella ricerca
La produzione di ogni forma di valorizzazione professionale l'adozione di posizioni positive per l'innalzamento dell'occupazione femminile
Un sistema previdenziale che accompagni il lavoratore nel suo percorso professionale sono questi gli strumenti di un mercato del lavoro moderno e giusto
Sono obiettivi di una politica riformista per il lavoro su cui è necessario realizzare un'ampia condivisione con forme di concertazione e di dialogo sociale in un vero e proprio patto per lo sviluppo il lavoro della competitività che è sempre più necessario affinché l'economia italiana ed europea sia in grado di affrontare le sfide della globalizzazione
Sono direttivi per la cui realizzazione i Democratici di Sinistra dell'Ulivo impegnando tutte le loro energie faccenda da un punto prioritario dell'azione del governo Prodi
Ringraziandovi per l'attenzione economici sia Piero Fassino
Perché i titoli e gli obiettivi come vedete sono insieme sono uniti e noi lavoreremo nella stessa direzione grazie letture e trenta precise