L'anno che doveva cambiare l'Italia: le elezioni 2006 raccontate da un esperto della comunicazione politica

Buongiorno a tutti
Siamo qui oggi per discutere del del libero di Claudio Velardi l'anno che doveva cambiare l'Italia
Abbiamo il piacere di avere con noi il sindaco di Roma Walter Veltroni il l'onorevole Pier Ferdinando Casini che oggi discuteranno con noi di questo libro abbiamo anche il piacere di avere a questo tavolo Gian Arturo Ferrari che il direttore generale della divisione libri del gruppo Mondadori
E ed è l'unica do la parola affinché ci dica come è nato questo libro eccome
E perché l'avete pubblicato
Ma pronto si sente si parla
Io sono qui perché ho avuto una certa parte nella nascita di questo libro nel senso che Claudio Velardi che è un vecchio carissimo amico credo si sia rivolto tutti si è rivolto in sé tutto a me quando si trattava di pubblicare il libro quindi la parte che io ho svolto
Queste il motivo per cui l'abbiamo pubblicato invece richiede quattro parole e quindi vi ruberò un tratto di tempo inferiore al minuto comunque nella misura del minuto
Per spiegare alcune cose che non sono sempre chiarissime
Noi abbiamo sempre cercato nel corso degli ultimi quindici anni di fare una politica editoriale
Fondata su un punto preciso
E cioè sul fatto che i libri il mondo dei libri diciamo genericamente la cultura sono una sfera autonoma
Una Repubblica a sé stante retta da proprie interne leggi
E che quindi non è come a volte si ritiene a volte si riteneva dipendente su Cuba servile nei confronti di altre sfere segnatamente
Della politica e o della ideologia
Questa è la politica editoriale che va abbiamo fatto e che continuiamo a fare ma che abbiamo fatto per un quindicennio circa pubblicando
Quello che visto da fuori apparentemente può apparire tutto il contrario di tutto
Ma che nella realtà dei fatti è ciò che noi ritenevamo a torto o a ragione che valesse la pena di pubblicare indipendentemente da ogni altra qualificazione
Questo è il motivo per il quale noi abbiamo pubblicato contemporaneamente Michael Moro
Da una parte
Magdi Allam dall'altra parte per il quale puntiamo pubblicato l'attuale Pontefice i suoi più feroci critici e così via
Ma il caso di Velardi è un caso invece ulteriore su questa linea
E cioè il caso di Velardi il motivo vero per cui l'abbiamo pubblicato al di là delle della lunga amicizia che ci lega è il fatto che non solo lui è un libro che può essere qui il suo è un libro che può essere compreso come dire in questo vasto recinto ma che rappresenta un tipo di libro nuovo più avanzato su questa strada nella quale noi crediamo dell'autonomia della cultura del fare libri di queste cose
Il libro di Velardi è innanzitutto e in primo luogo un libro di grande grazia
Elegante fatto molto bene
Tecnicamente un bellissimo libro
In secondo luogo è un libro pieno di cultura tutte cose io dico cose che non usuali riferendosi a vela
No invece passa dall'estero una specie è cosa davvero la linea di Zaia oro della politica in Italia no Coppa prima dopo una sequenza di
Invece così
è così se vi prendete la briga o come gli senz'altro vi siete già presi la briga di leggere il libro di Velardi costate Rete questo è un libro fatto con grande grazia con grande eleganza
Ben scritto ben scritto molto ben scritto e con molta cultura al suo interno
E quindi rappresenta non semplicemente cioè non è che noi lo pubblichiamo perché siamo bipartisan poi non siamo né partisan né bipartisan noi pubblichiamo i libri perché riteniamo che valga la pena
Autonomamente pubblica
Ma in nel suo caso specifico il suo libro rappresenta qualcosa di molto diverso dalla grande quantità di libri peraltro anche alcuni di molto successo che tutti pubblichiamo e che esistono in Italia di gossip politico di
Tutte cose che si aggirano insomma in sostanza intorno al mondo della politica rappresenta un netto progresso è una significativo passo in avanti nell'evoluzione della specie libro nel nostro paese e questo qui è il motivo per cui noi abbiamo pubblicato perché io sono molto felice di essere stato all'origine di questo stadio evolutivo più avanzato del libro politico in Italia e quindi ti ringrazio caro Claudio
Bene devo dire
Non so quanti di voi hanno già letto il libro noi che abbiamo dovuto leggere per poter essere qui da questa punto leggero per poter essere questa mattina da questa parte del tavolo di l'abbiamo fatto io devo dire mi sono divertito molto a leggerlo anche perché conosco da tempo Claudio Velardi che ed ho molto apprezzato la sincerità
La verità che viene fuori dal suo racconto di questa di questo anno che ha che è stato molto importante per la politica italiana e Dolan prezzato ancora di più tutto questo alla luce di quello che lui scrive
A pagina perdonatemi oggi ha dimenticato gli occhiali duecento sedici quando lui ecco nelle capitolo Chezzi che sicché intitolato in cerca di buone cause ed è questo lo iscrivo a un certo punto posso dire con fierezza di avere sbagliato quasi tutte le previsioni a settembre davo per morto Berlusconi
A ottobre pensavo che andassero a votare per le primarie del centrosinistra alcune centinaia di migliaia di migliaia di persone
A novembre che la Rosa nel Pugno avesse un luminoso futuro
A dicembre che la crisi dei DS fosse inarrestabile
Da gennaio in poi ho apprezzato le prodigiose performances di Berlusconi senza capire che stava recuperando terreno ho interpretato l'assenza di Prodi come un intelligente strategia comunicativa
Fino al giorno prima del voto ripetutamente litania del centrosinistra che schiacciava il Cavaliere il giorno dopo ho affermato che lo sconfitto vero era Prodi quello che oggi comanda
Devo dire che uno che scrive queste cose alla fine del suo libro meritano entrato un applauso
Ed è ed è quindi come dire una
Una prova tangibile della sincerità e della dose di verità che contiene questo libro solo per questo meriterebbe di essere letto
Quindi comincerei col dare la parola al presidente Casini e poi al sindaco Veltroni per sentire intanto quello che le sensazioni che loro hanno provato cosa hanno se hanno trovato qualcosa di nuovo che non sapevano quali comunque cosa pensano del del libro di Pelaggi cominciamo punto col presidente Casini
Ma anch'io sono venuto volentieri questa mattina perché stimo Claudio Velardi e soprattutto mi è piaciuta
Questa pagina duecentosedici perché trovo che sia un atto di umanità
E di verità
Perché anch'io nel libro trovo che non abbia capito qualche altra cosa oltre queste che sono state citate e su questo vorrei
Poi soffermarmi
Ma
Dovrei dare un titolo al mio intervento
E sollecitato da Ferrari che ha giustamente richiamato all'autonomia della casa editrice della cultura rispetto alle scelte di pubblicazione dei libri
A questo punto posso francamente dire quello che penso che questo libro di Velardi eh
La definitiva segna la definitiva
Conversione di Velardi per come l'abbiamo conosciuto questo è lo strappo finale
Oggi Velardi è berlusconiano e non perché la casa editrice sia la Mondadori ma perché perché E.T. volevo mettere in difficoltà tutto quasi capendo cosa avrei detto ti sei difesi in anticipo no comunque sono contento perché dopo quello che hai detto che l'autonomia da casa editrice posso sperare di avere anche un libro pubblicato da Mondadori perché se no se no in alto se fosse per una convergenza politica penso che non ne avrei più la possibilità dunque San e e questa conversione definitiva al berlusconismo
è documentata in tutte le pagine di questi ecco permea tu da una sorta di
Quando la stima diventa così quasi di amore
Di amore cioè tu in fondo spunti scoprì in tutti i momenti di questo libro
Veramente conquistato in modo definitivo da Berlusconi
E debbo dire che questo ti consente di arruolati a pieno titolo in questo grande esercito del berlusconismo in Italia che esiste
E che è un fattore di popolo guai a pensare che il berlusconismo in Italia sia il frutto del potere mediatico di Berlusconi sto parlando seriamente guai a pensare che sia solamente il risultato di un grande imprenditore ricco che va in politica perché io credo che tantissimi imprenditori ricchi dotati di imperi mediatici non sarebbero riusciti a fare quello che è riuscita a fare in Italia Berlusconi
Perché ai interpretato interporto a una parte del nostro Paese
Io non sono stato a Vicenza
Non andrò in piazza prossimamente con Berlusconi
Gli concedo volentieri che sia accompagnato da Bossi e da Fini
Ma debbo riconoscere che di più di Bossi e di Fini interpreta profondamente un'anima dell'Italia che esiste
Che esiste che esiste c'è era a vicenza e probabilmente in altre piazze faccio qualche fatica interpretarla io oggettivamente
Perché diversa è la mia storia
Diverso è il mio modo di essere un conservatore un moderato questo fa parte del DNA diverso anche di chi in fondo non disconosce le radici non è nuovo Berlusconi è la novità Dio solo la tradizione
è Berlusconi e venuto dal nulla io sono venuto dalla democrazie cristiane penso che ogni politica seria non posso non avere radici lo dico anche agli amici della sinistra guai a disconoscere con molta super con troppa superficialità le proprie radici perché una vera politica senza radici non ci può essere
Detto questo non è che
Quello di cui dobbiamo occuparci sono i rapporti tra me e Berlusconi me invece è questa conversione questo elemento importante che si coglie in questo libro
In questo tuo entusiasmo del convertito che in realtà però manifesta solo un sentimento che ha sempre sentito
E debbo dire che forse sottovaluti un pochino anche altre cose
E vorrei
A questo punto approfondire la parte del libro che riguarda il centrodestra
Perché non è un problema di mancanza di coraggio Velardi
Il problema di chi sostanzialmente ha dato
Via libera nell'ultima campagna elettorale alle modalità con cui essa è stata effettuata
è frutto di un calcolo molto realistico
Di rapporto tra le aspirazioni e la forza
E non è vero
Che c'è stato il miracolo di Berlusconi e che gli altri quasi di passaggio si debbono
Un po'pusilla animi alla fine hanno gettato la spugna hanno consentito questa marcia trionfale che nessuno aveva percepito perché io vorrei richiamare atti alla realtà delle cose
E per quanto mi riguarda Fini poi giorno in cui lo presenterà il colui avrà possibilità di spiegare quella che è stata la sua strategia
Ma io rivendico grandi meriti nel fatto che questo Paese si è diviso cinquanta cinquanta sostanzialmente Primo
La legge proporzionale senza la legge proporzionale che non è quello che il centrosinistra in modo caricaturale che scrive c'è un esproprio dei cittadini ma solo perché non si sono messe le preferenze perché se no la legge proporzionale che oggi abbiamo in Italia e analoga leggi che ci sono in paesi citati da tutti da noi dal centrosinistra come Paesi modello ma non c'è dubbio che senza la scelta che ho pervicacemente imposto al centrodestra
Noia saremmo andati verso una catastrofico risultato elettorale per cui primo la legge proporzionale non è stata poca cosa rispetto alla rimonta del centro sinistra
Secondo
La strategia delle tre punte che tu sostanzialmente dei rigidi
è stata la strategia che ha consentito di passare dalla fase della leadership berlusconiana la fase in cui siamo oggi
E senza la strategia delle tre punte noi non saremmo arrivati al cinquanta per cento perché Berlusconi è un grande fenomeno di massa ma se oggi dividiamo il Paese tra berlusconismo e antiberlusconismo
Temo che non si divide al cinquanta e cinquanta
Ma probabilmente si divide sessanta a quaranta
E questo nulla toglie alla grande capacità carismatica e di attrattiva del voto popolare di Berlusconi perché credo che in un Paese come il nostro raccogliere il trenta trentacinque quaranta per cento sia comunque una cosa straordinaria
Ma se non ci fosse stata quella che sta
Alcuni come te hanno liquidato secondo me è un po'troppo superficialmente questa state dirette puntura sorta di éscamotage per salvare la faccia fine e ha e a Casini non è così
Questa strategia dette punta è stato il massimo delle cose possibili da ottenere in quel momento
Ha segnato una svolta rispetto a un centrodestra che ruotano attorno monomarca un centrodestra che comunque cercava di organizzarsi diversamente
E per quanto mi riguarda è la premessa la fase politica che si Offerta oggi perché si è aperta oggi approvo
E e chiudo solo un Picoco letto una cosa su Corriere a sera pagina sette a pagina otto che evidentemente non sta né in cielo né in terra per quanto mi riguarda
Lo dico perché si innesta se si innesta s'no cioè fatto che ci può sul sì un accordo segreto tra me e Berlusconi impostato sulla sua leadership nel due mila nove 'sta roba che non sta né in cielo né in terra secondo me la fase successiva quella delle tre punte a una fase diversa
In cui evidentemente si apre la necessità nel paese di ristrutturare profondamente l'area dei moderati che state imperniata in questi anni nel modo in cui tu Velardi descrive per quanto riguarda
Altre questioni
La sottovalutazione delle grandi questioni
Nella campagna elettorale
Io non sono d'accordo nemmeno su questi io credo che le grandi questioni siano state al centro
Della nostra campagna elettorale la mia campagna elettorale è stata impostata sul tema dell'identità e dei valori e credo che questo sia oggi la grande questione dell'Occidente
è importante il fisco è importante la rimodulazione delle pensioni ma non è meno importante questa discussione un po'superficiale che si è aperta sul velo islamico
Perché questa discussione è una discussione che riguarda la nostra identità
E difendere l'identità cristiana del nostro Paese significa oggi difendere civilmente la storia e le tradizioni italiane
E confrontarsi i cui temi del multiculturalismo del del del Murri della società multietnica e multireligiosa in cui noi viviamo significa inevitabilmente confrontarsi coi temi identitari ma non ci siamo confrontati
Che lo dobbiamo fare ancora di più questo probabilmente è un'indicazione giusta che io raccolgo dal Politburo
La mancanza di fiducia nella politica e la distanza della politica della gente è un tema Fecchio come il cucco come si suol dire giusto evidentemente sono osservazioni
Importanti non sono d'accordo nemmeno sul tema che tu evochi sui sondaggi
Quando tu dici sondaggi sostanzialmente sono la dimostrazione che non si è capito il Paese no il che e nel paese nostro poi non c'è niente di nuovo sotto il sole così come sembra
I sondaggi di oggi sono uguali ai sondaggi di ieri quando si andava sonda Giare la Democrazia Cristiana
C'è una parte di elettorato del centrodestra che sfugge ai sondaggi perché li ritiene come un meccanismo ostile che non garantisce la privacy come strumento di controllo tra virgolette e
Io dico alle società di sondaggio quando nei prossimi anni ci saranno nuove sfide imperniate su questo bipolarismo se ci saranno se non ci saranno prima e venti di novità
Mettete in conto che sondaggi dare il popolo tra virgolette di sinistra o disponibile a votare a sinistra non è come sonda Giare l'altra parte del paese ma anche qui non è un evento nuovo che si è verificato
è un evento che noi abbiamo tranquillamente visto in tutti gli anni in cui ciascuno di noi si meravigliava sempre del risultato elettorale della democrazia cristiana o dei partiti di centro
Del pentapartito e disco offrivamo unicamente nelle urne il giorno dopo
Anche qui niente di nuovo sotto il sole
A mio parere la pancia del Paese è sempre quella
E infine l'ultima considerazione che faccio e l'elemento di innovazione
Questo
è il discorso su Vieri
L'anno che doveva cambiare l'Italia
La tesi di Velardi non l'ha cambiata anzi è riemerso quello che c'era
Certamente per alcuni versi è così
Io penso che
Se però oggi dopo sei mesi
Facciamo un esame di quello che è capitato quel giorno
Beh oggi dopo sei mesi debbo dire che la stagione politica che si aperti durante le ultime elezioni politiche si è di fatto già esaurita
Per altri sono serviti diversi tempi diversi mesi diversi anni forse oggi
Cinicamente ma anche obiettivamente la situazione è questa
Forse non si è riusciti a cambiare l'Italia in quell'anno in quella data
Ma oggi la classe politica è un po'come il vecchio partito comunista polacco incapace di difendere un vecchio ordine incapace di costruire un nuovo io credo che si deve avere coraggio
Chi guida oggi è il maggior beneficiario di quello schema politico
E chi si contrappone a Prodi
Mi riferisco a una certa interpretazione del berlusconismo è esattamente funzionale a chi oggi sta a Palazzo Chigi
Il modo migliore per mantenere cinque anni a Palazzo Chigi Prodi
E andare avanti sulle ampie manifestazioni di massa che abbiamo visto in questi giorni in Italia
Credo che quello di cui c'è bisogno è un salto di qualità nello schema politico abbiamo cui il nostro amico Rossi
Deputato dei DS
Egli ha sperimentato in prima persona avendo detto solo cose irragionevoli e di buon senso cioè che ci sarà una rivoluzione generazionale perché i nostri figli ci rimprovera hanno di esserci messi al sicuro sul piano previdenziale e pensionistico mentre a loro nessuno riuscirà a soddisfare le quali esigenze
Per aver detto questa
Semplice realtà di cui è convinto sia Veltroni che il sottoscritto per aver avanzato un numero di emendamenti ragionevole alla legge finanziaria
E avverte fatto un tavolo dei volonterosi subito c'è stato il richiamo scrisse alla coerenza della militanza e si è steso un cordone sanitario attorno al tavolo dei volonterosi
Oggi dico a tutti destra e sinistra
That is dipende da noi rimanere imprigionato in questo schema in cui Prodi e Berlusconi sono due facce della stessa medaglia oppure avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e a e superare un bipolarismo tradizionale
Reciprocamente vittima delle estreme
Che finisce per dare risposte egualmente inadeguate in visone del Paese
In altre parti d'Europa hanno interpretato il bipolarismo adesso alludendo umbra il bipolarismo è servito a escludere le estreme
Vediamo quello che è capitato in fondo anche in Germania altri perché è nata la grande coalizione perché si è interpretata all'area socialista Schröder dicendo io non posso fare alleanze con la fontane col Partito comunista
In Francia ha avuto un grande risultato le pene ma non è mai entrato nel gioco democratico perché hanno escluso le estreme in Italia abbiamo interpretato il bipolarismo rendendo alternativamente la lega e Rifondazione comunista è l'estrema s'sinistra padroni del gioco politico
La vera colpa nostra non lei caro Velardi don avere contestato Berlusconi o Prodi
è far finta di non vedere che con questo schema l'Italia non avrà mai la risoluzione dei problemi che inevitabilmente ha di fronte
Allora oggi contrapporsi approdi lo dico perché questo ruolo di chi sta all'opposizione io sto all'opposizione
Con lo schema del bipolarismo l'ovvero di questi dieci anni significa dargli l'assicurazione sulla vita di rimanere a Palazzo Chigi per i prossimi quattro anni e mezzo
Ecco perché a questo schema io non ci sto con tutte le difficoltà conseguenti con tutte le contraddizioni che si rischiano di di fare emergere ma io credo realmente che non possiamo rassegnarci a vivere quattro anni e mezzo
I prossimi con un governo che già di per sé
Alternativamente un giorno dopo l'altro deve smentire i propositi di salto di qualità ieri è stata la giornata dell'evocazione della riforma delle pensioni
Oggi probabilmente già la giornata in cui quello che è stato evocato non si prende dato che non si riesce a realizzare perché c'è una parte cospicua di quella coalizione che non ha alcuna intenzione di realizzarlo
Che cosa vogliamo fare
Affidare come il solito ai referendari dopo dieci dodici anni
La possibilità salvifica di avere una stagione politica no grate gli apprendisti stregoni li abbiamo già visti all'opera rischiano di peggiorare sono le cose credo che a questo punto spetti alla politica l'assunzione delle proprie responsabilità
Bene adesso
Prima di dare la parola a a Walter Veltroni vorrei chiede di di commentare due cose la prima era proprio una delle ultime frasi del presidente Casini
E cioè attenzione non andiamo non consegniamo ac all'esito che ci stanno preparando i referendari come sapete è stato depositato né qualche giorno fa un quesito per il l'aria che cambierebbe la legge elettorale impegno in senso bipartitico
Che sul quale si dovrebbe votare se saranno raccolte le firme se non cambia la legge nel due mila otto
Questo abbiamo sentito che il presente Casini lo vede comun o qualcosa di di negativo e di pericoloso lavora sentire su questa su questo punto se invece sindaco Veltroni ha un'idea diversa la seconda cosa vorrei chiedergli e di commentare quello che
Immagino la Mondadori ha scelto come
Dacourt commenta per la quarta for l'estrapolazione della quarta di copertina e cioè una delle delle un periodo del libro di Velardi fa piacere avere al governo un bel po'di amici persone che conosco da una vita ma devono fare qualcosa per l'Italia e subito devono rischiare in proprio
Cambiare il Paese mettendosi in gioco per loro non ci sarà una prossima volta ecco che nei giorni scorsi c'è stata una polemica perché abbiamo ieri più precisamente essere si è svolta su sul sul dilemma se ci sia o oggi o non ci sia più lo spirito che animò il la nascita del governo Prodi nel novantasei di quella stagione Walter Veltroni fu un protagonista di primo piano oggi cui eh
Sindaco di Roma ed è impegnato in altre battaglie però proprio perché è stato un protagonista allora sarei molto curioso di di sapere da lui se lui oggi coglie ancora un po'dall'esterno per quanto può esserlo esterno un personaggio come Luís la presenza di uno spirito simile a quello dello del novantasei o qualcosa di diverso
Ma io io dirò una cosa scherzoso e due cose serie le due cose serie che dirò per me sono molto serie
La cosa scherzose questa
La vita è strana
La vita è molto strana questa stranezza c'è anche il suo fascino io ho ritrovato nella conclusione del libro di Claudio Velardi una diciamo una cosa che mi è capitato di dire recentemente in una trasmissione con Giuliano Ferrara che ha fatto molto discutere ma della quale sono assolutamente convinto cioè che è uno degli elementi più
Più strani della vita politica italiana e
La sensazione di incipiente catastrofe che costantemente l'attraversa nordista senza di evocazione sempre del nero
Del peggio del pericolo e mai delle opportunità e mai delle possibilità
E invece il futuro è carico di immense possibilità di di di grandi chance di grandi
Opportunità da tutti i punti di vista comprese quelle che per persone che hanno un sistema di valori come il mio sono riferibile al grande tema che in qualche modo abbia motivati cioè la scelta di una minore distanza sociale tra
Tra
Tra le differenze che ci sono all'atto di nascita
La bellezza della vita che io ora mi trovi lo dico perché diciamo non è non è un mistero per nessuno e ci sono stati anni nei quali Claudio Velardi ed io abbiamo avuto opinioni diciamo a dir poco differenti all'interno però di no differenti come è naturale che sia all'interno di un Rage di di di cultura politica che era opinione mi scusi a dire poco perché mi organizzo la campagna contro di lei quando dalla segreteria del partito bene si limitò a fare queste è una festa fece anche bene vanno
Cresce anche bene perché dal punto di vista della storia poi è stato giusto così per tutto è stato giusto così per D'Alema per me quindi una delle poche cose qui ci ha visto giusto a giudicare dal suo libro qui per cui abbiamo avuto dei momenti di di confronto somma
Per fortuna
Devo dire mi ha fatto molto piacere leggere cose Claudia scritto a proposito questo tema sul sul soli però io oggi lo prende le sue difese
Perché questa presentazione del libro è cominciata in questo modo con l'editore di Claudio che ha detto dice inspiegabilmente queste un libro pieno di grazia e di cultura Che cosa inimmaginabile per un autore come Claudio
Poi Sebastiano Messina ha letto la pagella quale lui dichiara tutti gli errori che ha fatto la sua vita da ultimo Casimiro accusato d'essere berlusconiano nella mattinata accelerate veramente io devo prendere prese le difese
E lo faccio volentieri perché il libro è un bel libro un bel libro lo dico se non lo pensassimo direi
Ma sono sufficientemente Libero da poter dire quello che penso è un bel libro perché è uno dei primi libri che offrono un quadro di riflessione sulla vita politica italiana e su un anno cruciale però diciamoci la verità
Bruno Vespa ha fatto una trentina di libri tutti sugli hanno cruciali per quindi dare sempre un anno cruciale l'ennesima Claudio aggiunge giustamente un anno appena cotto
E lo legge però con una chiave di interpretazione che moderna dal punto di vista politico perché mette insieme l'analisi strutturale ai diciamo i fenomeni politico culturali e anche però gli elementi legati alla comunicazione politica e quindi tolta la parte diciamo così scherzosa ma neanche tanto
Che invece per me è importante dal punto di vista proprio della della bellezza e dell'imprevedibilità della vita
No per uno come me che non conosce o dal la parola rancore
è una conferma molto bella il fatto che i fili della vita a un certo punto portino quelli che magari stavano per strapparle a riconnettere
E il e il carattere di inedito di ogni giorno che che rende l'esistenza di ciascuno di noi molto affascinante anche dal punto di vista delle relazioni personali e umane
Ma detto questo ci sono due cose importanti una che il libro non dice ma che sostiene e che io sostengo la totale inutilità della comunicazione politica
Ho detto una ovviamente una semplificazione lo dico anche perché se no alla fine facciamo pure perdere lavoro a Claudio Gora abbiamo finito la giornata era seconda nel abbiamo finito la giornata ma voglio dire
Ma dicono altro modo che nel modo più corretto ma perché scusate se no potrebbe forme inventata che sentendo parlare il proprio difensore sì scusi può parlare l'accusa per grazie no la dicono in modo corretto in cui va dritta cioè la subalternità della politica rispetto a comunicazione politica comunicazione politica è una scienza
è una scienza
è una disciplina è un modo
Ma la cosa impressionante la totale subalternità dalla politica rispetto a
Modo
Che è anche una dichiarazione di fragilità rispetto alla sostanza
Come si capisce l'orientamento del rione
Dominique politici attendono
L'arrivo del sondaggio come se fosse l'Annunciazione quella di Marzo Annunciazione Annunciazione
Massimo Troisi no
Come se fosse la verità rivelata
Non capendo che i sondaggi
Guardate i sondaggi sono di due
Uno sono i sondaggi elettorali ti dicono più o meno dell'uno in generale
Poi dirò quello che penso di ci sono altre cose che invece fanno io ricordo con precisione quando Giampaolo Fabris nel novantaquattro poco dopo la vittoria del centrodestra lezioni venne da me io non ero direttore dell'Unità
E mi raccontò come secondo lui si stava trasformando la società italiana nel senso di quali idee stavano prevalendo quali flussi di cultura e di valori si stavano spostando
E disse delle cose dal mio punto di vista di grandissimo interesse che poi si rivelarono vere nell'esito degli orientamenti elettorali successive
Quelle sono cose da guardare con attenzione
Cioè le analisi che coloro i quali studiano i flussi non i flussi elettorali ma influssi dei valori delle con diciamo delle dinamiche conseguente agli spostamenti sociali interpreta
Altra cosa sono i sondaggi elettorali
Sondaggi di consensi
La cosa meravigliosa e che ogni anno succede la stessa cosa
Guardare questo è un caso veramente stranissima caduti sta psicanalitico
Cioè ogni anno i partiti politici affidano a i sondaggisti di di di come andranno le elezioni
Le lezioni vanno regolarmente in modo diverso da come sondaggisti hanno detto all'anno dopo di nuovo si cade nello stesso errore
In tutta Europa e così non è che i sondaggisti italiani sono meno bravi dei sondaggisti francesi provate a vedere se c'era un sondaggista francese che aveva capito che Jospin non sarebbe arrivato al ballottaggio
Ho provate a vedere se era stato previsto l'esito delle elezioni in Germania
Ho persino quelli Spagna che poi naturalmente ha avuto come sappiamo una accelerazione un cambiamento di rotta nel corso di ultime settantadue ore di quella campagna elettorale
Ma c'è un'obiettiva difficoltà di fronte a un'opinione pubblica molto cosciente maliziosa
Maliziosa nel senso di smaliziato anzi non malizioso ma viziata a quale Sad dialogare con i mezzi io quanta gente ha incontrato in campagna tra metto ama telefonato una cosa avevano da lì ho detto Ebola o l'altro così prediamo
E avranno fatto lo stesso che dall'altra parte no
è un terno al lotto è un terno al lotto si può guardare le grandi tendenze si insomma come vanno ma
C'è una fragilità di relazione con la società che la cosa impressionante
Delego tutto la comunicazione politica nella sua dotta doppia dimensione di input perché io dai sondaggi so che cosa pensano quelli che altrimenti non raggiungo e in sede di output mi affido
Alla parola d'ordine al manifesto all'immagine perché ritengo che così
Io con cui sto quella capacità la voce
E conseguenze tutto questo io cerco di stare
Io quest'uomo politico che che parla cerco di stare il più possibile in televisione perché lì
La verità il paradosso che diciamo tutti si sono informati all'idea che Berlusconi ha realizzato come intelligenza perché adesso non voglio anch'io associarmi a ciò che Casini ha rimproverato sarebbe non lascia tranquillo rischio questo rischio non c'è
Però Berlusconi si lamenta avuto l'intelligenza che è stata quella di capire che attraverso la televisione non era importante il telegiornale
Cioè pensare che sia stato questo quel telegiornale a spostare alcuni milioni di italiani era importante il flusso il flusso dei valori la riorganizzazione delle gerarchie della gerarchia la risistemazione delle priorità l'indicazione dei miti degli obiettivi quello ha costruito una cultura della quale poi Berlusconi è stato politicamente non il beneficiario ma insomma quello che lo ha in qualche misura interpretato
Ma l'atto di maggiore subalternità e pensare che la televisione sia la realtà
E dunque che si sta dentro la realtà sono la misura in cui si va venti volte a Porta a Porta diciotto volta d'altra parte quarantadue volte ad un'altra trasmessi
Io in questo senso faccio un recupero diciamo marziano nel senso di una vecchia affermazione come noto molto giustamente contestata perché anche questa apodittica e dunque semplificatrice e l'essere sociale che determina la coscienza di Cesare vecchio barbuto
Il che nella società moderna ebbero per metà nel senso che l'essere sociale poi anche quello che dice per Ferdinando cioè c'è un elemento di dinamica dei valori oggi anche di dinamica etica scossa
Dalle sfide del tutto inedite di fronte alle quali lo moderno si trova dato dal mutamento generazionale dalla discussione la sua identità cose grandi
Però l'idea che a gran parte della politica italiana secondo la quale il riflesso di alcuni milioni italiani è
In primo luogo nella lettura della propria esistenza quotidiana un riflesso di appartenenza politico partitica è un'idea figlia di trent'anni fa
Trent'anni fa la società in una società immersa nella politica nella quale ciascuno aveva un livello di partecipazione di appartenenza molto elevato in cui i partiti avevano milioni di iscritti
Oggi siamo in una condizione l'acqua la prevalenza nella vita di un cittadino medio è la sua condizione sociale e le sue domande etiche e valoriale
E mi rendo conto che questo è difficile essere percepito perché ci devi entrare io considero l'esperienza che io sto facendo da questo punto di vista
La più beh mi dispiace molto male l'ha fatta prima del novantasei ci sarei arrivato meglio
A fare il lavoro che feci nel novantasei
La considero un'esperienza meravigliosa proprio di capo di comprensione quotidiana di ciò che succede realmente nella vita degli esseri umani
Dei loro problemi dello loro gerarchia delle loro anzi delle loro speranze dei loro linguaggi
E se si capisce come la vita vera si capisce che spesso la politica sgomita
Per fare cose che poi nella vita vera delle persone entrano molto lateralmente
Perché poi gli orientamenti dell'opinione pubblica si formano sulla realtà
E su quella forma di comunicazione non virtuale che è data dalla percezione di una dimensione vicina o lontana dell'uomo politico dell'istituzione vicina o lontana calda ho fretta guardate queste due parole vicina e lontana calda e fredda sono due parole chiave
Per capire il senso di una politica moderna
Perché ha perso John Kerry le elezioni gli Stati Uniti aveva tutte le ragioni per vincere
Però si capiva lontano un chilometro che c'era tra lui e Bush
Un maggiore calore dalla parte di Bush e una maggiore freddezza la parte cambiamo carro paradossale per la storia io una volta parlando come esponente politico americano gli ho detto io mentre vedevo la campagna elettorale
Pensavo a quel film straordinario che anima Lahoussine anima la o se ci sono due gruppi di ragazzi
Gli uni sono quelli di destra tutti vestiti bene tutti eleganti tutti e gli altri sono quelli democratici liberali eccetera di cui il capofila era John Belushi che come hobby aveva quello di sfasciarsi la lattina sulla fronte
Guardate le elezioni americane siamo sicuri che i due candidati sembrassero l'affiliazione o non erano rovesciati i ruoli cioè non sembrava John Kerry il prodotto di una diciamo distanza appunto distanza e invece Bush nel suo modo ovviamente con le sue idee
L'espressione di qualcosa di più caldo di più vicino fatto sta che l'esito di quel voto è stato anche quello del tutto non preso dai sondaggisti ma del tutto inaspettate
Quindi il primo grande tema è questo ritornare alla realtà
Ritornare alla materialità della vita degli esseri umani ritornare dentro una dimensione di interrogativi etici e valoriali che sono scomparse dalla vita politica se non per essere banditi come
Residui di uno straccio di identità
Ma chi di noi Kid io lo dico per me stesso di con grande umiltà invidio tutti quelli che hanno certezze
Di fronte a temi come quelli del rapporto con l'Islam
Nella mia città oggi c'è scritto che un cittadino sui dieci è immigrato
Di fronte ai temi della bioetica di fronte ai temi della rapporto tra
Ingegneria genetica e cura della delle delle persone chi può avere risposte valide definite alle quali prendere come se fossero dei cassetti più
Dunque ritorno alla realtà e ritorno ai valori la realtà consente anche di sentire il popolo che è una parola il cui suono
Dovrebbe essere più familiare
Di opinione pubblica nella casa di chi fa la decisione politica tornare lì tornare lì
La seconda cose ultima che vorrei dire che per me è seria e
Grave riprende una cosa che ha detto da ultimo Pier Ferdinando Casini
E la dico proprio anche per il piacere della circostanza dell'interlocutore
Io sono convinto che se noi tutti se il la politica italiana fosse fatta di persone che guardano agli interessi del Paese
Oggi sarebbe il tempo di fare una cosa molto semplice e molto ambiziose
La cosa semplice ambiziose questa
Guardate si può godere delle difficoltà del governo del farsi poco dei cippo applaudire quando va sotto il decreto sugli sfratti cosa se come del tutto irresponsabile del tutto irresponsabile da parte di chi la mandato sott'da parte di chi dovrà garantire la maggioranza perché ci sono migliaia di persone che si troveranno la condizione del si può godere di queste piccole
Battaglie The quotidiani di queste piccole baruffe di ogni giorno fanno riempire salvo poi se il giorno dopo smentite dal contrario
Se è oggi la situazione italiana precipitasse sarebbe un disastro per il Paese per il Paese non parlo per il centrodestra precetto si sta parlo da italiano
Noi abbiamo una situazione finanziaria drammatica
Alla quale il governo sa bene o male cercando di mettere riparo
Abbiamo alcune grandi questioni penso solo a tutto il tema Alitalia trasporto aereo eccetera che sono strutturali per il futuro del Paese abbiamo alcune sfide di innovazione Nicola ne ha proposte
Nicola e altri mi hanno proposte molte nel corso di questi mesi alcune grandi sfide di innovazione che questo Paese o farà
O perderà
Il collasso del sistema politico in Italia in questo momento è l'ultima cosa che è un ceto politico responsabile si dovrebbe augurale
Perché c'è diciamo una specie di
Passione in microfibra nei confronti di tutto quello che si distrugge
Perché c'è difficoltà a saper costruire e io la cosa che vorrei molto semplicemente dire queste
Ciò che dovremmo fare
Ciò che dovreste fare che io faccio il mio lavoro ciò che dovreste fare
E quella di guardar di in faccia
E di capire che se oggi c'è la crisi del governo e poi ci sono le elezioni anticipate poi chi chi diavolo vince chi vince avrà sempre
Prese Natoli dalla parte poi avrà uno schieramento con le caratteristiche che tu dicevi per cui sì gli schieramenti si fanno contro contro Berlusconi se ne fa uno che tiene dentro tutti contro la sinistra se ne fa un altro che tiene dentro anche Bossi e Casini che non possono stare insieme come altri non possono stare insieme a dall'altra parte
Oggi diverbi guardate negli occhi
E prendete la responsabilità di dire mentre il governo in questa condizione fa quello che deve e può fare e si farà l'opposizione in Parlamento come la si è fatta dall'altra parte per cinque anni trovate una sede costituente
Trovate una sede costituente mettete lì attorno al tavolo voi che siete le persone che hanno la massima responsabilità politica in questo Paese
Mettetevi insieme anche a forze della società fate una commissione costituente fate quello che ritenete giusto fare ma disegnate un nuovo assetto istituzionale di questo Paese
La legge elettorale importante Dio solo sa quanto ma non è sufficiente più a risolvere il problema perché si può avere maggioritaria e bipolare ma è l'equilibrio dei poteri di questo Paese che non va bene
E allora io dico due cose può darsi che sbagli le dico proprio diciamo come
Una persona che ha ovviamente una posizione privilegiata di osservazione di quello che succede
Primo
C'è un eccesso di complicazione livelli istituzionali in questo Paese
Troppo
Bisogna semplificare
Ma semplificare significa non solo diciamo i i diversi gradi di massima etica i meccanismi tempi le procedure mettere dei tempi obbligatori per per tutto velocizzare questa questo nostro Paese
Guardate che alla fine io lo ripeto da anni ne sono sempre più preoccupato tra una società inevitabilmente veloce una politica lenta si aprirà una crisi che sarà la moderna forma della crisi della democrazia che non avviene col colonnello perché ero avviene così avviene quando la società a un certo punto sette che la politica è un impaccio
E cercherà di rimuovere questi impacci
Seconda questione
Il rapporto tra Parlamento esecutivo
Questo Paese ha bisogno di qualcuno che decida
Con tutti gli elementi di controllo di garanzia e di bilanciamento necessario
Lontani da quella cosa che si sono chiamati conflitto di interesse che hanno avvelenato il palco lo ha avvelenato la cosa non le leggi la cosa in sé avvelenato il conflitto di interessi le posizioni di dominio
Questa cosa qui bisogna toglierla di mezzo perché non ci può essere una democrazia matura ma tolta di mezzo questo guardate che non c'è nulla di male se in un paese qualcuno decide con un Parlamento che controlli che dia gli indirizzi
Ma che poi ci sia una sfera dell'esecutivo che se vuole realizzare una politica la fa
E questa è la garanzia anche attraverso la quale si riuscirà a fare un sistema politico
Più
Diciamo organicamente proiettato in una dimensione di proposta positiva non abbiamo bisogno di coalizione coesa e omogenea
Che possano candidarsi al governo del paese non sulla base di quello che gli altri non si vuole che facciamo sulla base di quello che si vuole fare in proprio
E allora la mia risposta referendum è questa
Io questa la considero la strada maestra
E io penso che mai
Negli ultimi anni come in questo momento tutte le forze politiche di centrodestra e centrosinistra siamo chiamate a questa grande prova ciascuno oltre la considerazione piccola dei propri interessi
Ma è chiaro che se il ceto politico non riuscirà a fare questo
Come è sempre successo negli ultimi anni palatine probabilmente sarà l'opinione pubblica a spingere ma perdere questa occasione storica significa consegnare il Paese in una condizione di
Instabilità di ingovernabilità e di assenza dalla possibilità della modernizzazione grazie
Benissimo
Ecco mi pare che l'intervento del sindaco Veltroni abbia come direbbe giunto altre importanti novità alle alle considerazione già molto interessante presente che simili prima sentire il Sindaco Veltroni che dice che bisogna anche l'Italia
Ha davvero bisogno di un di un governo in grado di di decidere e di realizzare le cose che ha promesso agli elettori è una la considero una notizia politica
Ma torna scusa perché siccome io riconosco
No perché talune dei notevoli no è un'altra cosa vorrebbe però
Io ho detto che ha bisogno di un sistema e anzi ho detto questo governo
Sta facendo il meglio si possa fare e dal mio punto di vista più dura e meglio è contestualmente
Al varo di un sistema nel quale quando si andrà a votare la prossima volta si sia certi che chi vince le elezioni governa per cinque anni ha realizzato programmi
Va bene
Sette
Allora allora darei la parola al presidente Casini chiedendogli di brevemente no Dagrada viene no no sì ma non voglio fare un dibattito conferma chiedendo meno scusa era solo una da una non solo una
Una previsione sul breve periodo e cioè la situazione come dire acqua ebbra abbastanza come avviene spesso durata finanziaria ma questa volta sembra più del del solito abbastanza movimentata
Una frase ha colpito ieri di Prodi quando mi ha detto
Io credo che ci sia lo spirito del novantasei però non s'attenzione io non sono un uomo per tutte le stagioni
Allora alla luce di governo poi ieri è andato sotto su una cosa importante appunto come ricordava Veltroni il decreto sui disperati eccetera ma
Secondo lei da qui questo governo ha ragione Prodi quando dice riuscirà a rimanere in piedi per cinque anni o ci aspetta qualcosa di nuovo nel prossimo futuro
Guai rendo conto che una domani no radome dinanzi voglio essere voglio essere molto rapido ma dire anche
Dal cuore non dalla ragione quello che miei esce
Veltroni fa un discorso giusto poi alla fine nella piccola replica che ti deve dare cade tutta l'impalcatura del grande discorso
Perché
Chiedere la svolta ma aspettare che la facciano gli altri è una cosa che può essere teoricamente giusto ma è fin troppo comodo
Qui il problema vero è uno lei modalità con cui si produce l'una o l'altra guida della politica italiana sono modalità che vanno profondamente cambiate partendo dall'oggi non dal domani
Io ho una diffidenza enorme per l'idea di una fase costituente non perché non sia giusta e non ci siano propositi onesti dietro queste proposte
Ma perché ormai a forza di parlare di costituente di fasi politiche istituzionali nuove noi abbiamo visto che negli ultimi quindici anni quando un uomo politico alla fine non sapeva come uscire dalle difficoltà rimandava a una fase costituente
Walter Valdi io voglio essere più stringente Walter Veltroni mi ha scritto un biglietto io gli ho risposto
Il biglietto è rimasto sotto il tavolo del del comune di Roma e un un giornalista glielo dicevo no oggi non oggi non ci sono
No è Doda ore da da queste da quel giorno non ci siamo più scrittine anche se non gli auguri per Natale qualche bigliettino con rifugiati ovvero allora allora Walter Veltroni mi scrisse non è possibile
Andare avanti con i polli
Noi coi nostri Caruso voi coi vostri borghese mi sembra fosse questo poi il bigliettino fu pubblicata la Corea sera
Sì però siamo qui voi ci avete i vostri Caruso e non c'abbiamo i nostri borghese e non è che si può dire il Governo sta facendo benissimo perché Walter
Dicci una bugia sapendo di dirla perché tutti sanno che il Governo sta facendo assolutamente nulla e che nemmeno nella finanziaria fatto nulla se non cercare conto qualche entrata aggiuntiva di dare una qualche risposta a Bruxelles entrano a caso le agenzie di rating hanno detto
Hanno bocciato di fatto questa questa manovra ma non è che il Governo non fa nulla perché Prodi un incapace
O perché pro ma perché Prodi è in condizioni politiche in cui non può far nulla Prodi perché non si è verificato il giorno dopo le elezioni
Che ad esempio ci fosse un bell'accordo by partisan come sarebbe piaciuto a Veltroni anche a me sull'elezione dei presidenti delle Camere del presente a Repubblica perché Prodi era cattivo ma nient'affatto probabilmente Prodi preso in privato avrebbe anche Luís detto facciamo un bell'accordo
Ma Prodi aveva l'impossibilità politica di arrivare a quell'accordo
Per la maggioranza che lo esprimeva e oggi tra la possibilità di andare in campo aperto ed io veleggiare verso lidi che smuove noi Paese la possibilità di bloccarsi del suo fortilizio ha scelto la seconda strada e non a caso deve fare il custode
è stato Prodi si rifletteva proprio l'altro giorno Prodi è stato nel novantasei l'uomo che dell'incontro tra i cattolici e la sinistra popolare in questo Paese la sinistra che era stata comunista che oggi viene oggi è l'uomo che garantisce in questa alleanza politica il rapporto tra i moderati che nel frattempo sono diventati loro e Rifondazione comunista e i Verdi e i costi e i cossuttiani
Ora davanti a questa situazione che blocca Prodi che blocca qualsiasi possibilità
è una finzione dire che il governo sta rispondendo bene sia giusto lo dobbiamo fare cioè lo devi fare io no devo farle verso le parti già segno anche in questo caso due cose diverse da dire
Ma oggettivamente noi sappiamo che liberarsi delle estreme significa significa passare attraverso una fase di governo che non ecco Vesta
E noi rinviando alla Costituente mani dicendo con chiarezza che è l'ora dei volonterosi
Naturalmente dicendo che l'ora dei volonterosi la scomunica è doppia perché il prodismo ufficiale di Palazzo Chigi deve scomunicare i delle antologie impedire Arosio a Capezzone di convocare anche il tavolo
E il berlusconismo ufficiale deve dire o attenzione perché l'evocazione dei volonterosi è qualcosa che mette in discussione questa leadership stratificata che non a caso io dicevo è la più funzionale approdi possibile
Da questo nodo non ci siamo
A meno che non ci sia qualche situazione che si determina che Renda inevitabile l'affrontare questa questione queste purtroppo io non so dire altro forse una fotografia dell'esistente quella che ho fatto e non una proposta politica ma non vedo altre constatazione da fare
Dicevo con onestà
Posso chiederà al presidente Casini con la stessa sincerità con cui ha risposto al Sindaco Veltroni
La risposta con le ho chiesto e cioè secondo lei in per arrivare all'osso si vota nel due mila undici o se voto voteremo prima secondo lei
Ma scusate
Le elezioni sono state cinque mesi fa
Nell'opposizione si chiede le elezioni le elezioni se cade Prodi ma anche un bambino dell'asilo mia figlia due anni la già asilo ai tempi l'anno cui probabilmente se gli faccio questo quesito mi dice ma papà non ci sono le elezioni ecco benissimo anche lei
Forse capisce che non ci sono le élite più odiosi ma perché perché glielo dissi tua casa ma
Perché perché non ci sono
E nello stesso tempo quando si può fare un'operazione come quella che dico acché invoco io dei volonterosi no sei mesi prima del voto ma con un tempo ragionevolmente lungo per mettere alla prova perché se questa cosa si fa dopo sei mesi un anno di legislatura un senso perché da una prospettiva perché obbliga la classe politica saltare quell'asticella dei problemi che nessuno di noi è in grado di risolvere e che tutti ci rifacciamo gli uni contro gli altri
Quell'alta missione perché quando tu Walter parli giustamente ah beh hai detto bene della dimensione dei problemi in merito con cui la tua esperienza di sindaco ti obbliga a fare i conti ma questa esperienza di problemi veri sono quelli che pervicacemente rinviamo
Perché sei livelli istituzionali non decidono questo è il figlio di una ma l'intesa concertazione che hanno delle ragioni politiche
è la ragione per cui la TAV non si farà è la ragione per cui le opere pubbliche sono bloccate perché quando una maggioranza ha nel suo interno coloro che ritengono che le opere pubbliche siano lesa maestà per qualcuno è ovvio che le opere pubbliche non si fanno
Allora o questi volonterosi
Hanno un tempo ragionevolmente lungo per essere né
Sia la prova
E questo tempo oggi c'è oppure questi esperimenti a sei mesi dal voto ai senesi al dal voto fanno tutti finta di credere che la loro ricetta sarà in grado di risolvere i problemi puntualmente dopo sei mesi si vede che non è così
Allora maggiore si dove tra le ora rispondere vorrei chiede di pratica anche lui un'ultima cosa e cioè viste che diciamo il mare un po'le acque un po'agitata nelle quale sta navigando in questo momento Romano Prodi se Luís che è stato il suo vice presidente del Consiglio novantasei a qualche piccolo consiglio da affidargli oggi
Ma guarda io intanto vorrei risponderà per per decrittare così diciamo ci capiamo ci capiamo meno
Pier Ferdinando ritiene che la strada maestra sarebbe in questo momento non mettere mano all'architettura diciamo politico istituzionale del Paese ma sostanzialmente in questa legislatura un cambio di maggioranza no
Beh avevano mi fa no no no scusami no enorme erano correggimi non operiamo per fare ad esempio sul Titolo quinto il fatto che ci sia un accordo per
Rimettere un bisogno ancor meglio a Vedano Olona sono lamentano se no sarei un irresponsabile ma con le norme un cambio di maggioranza nel senso che
Gli uni debbono lasciare il posto agli altri dico una situazione in cui si prenda atto perfetto va bene non è chiaro chiara e una piccola correzione no no perché non è chiaro quello che dice io ho un'opinione s'non so se più pessimista o più ottimista ma
Diverso
Intanto penso che
Gli elettori si sono abituati ad una cosa sulla quale si è fatto per cui a voto corrisponde governo
Avrà vinto di poche decine di migliaia di voti al senato come abito in Florida di poche migliaia di voti centinaia anzi di un condominio ha vinto Bush nel
Due mila e però ha governato gli stati
Intanto c'è questo aspetto le somme non è secondario proprio nella filosofia del Paese il Paese sa che vota e poi chi vince governo
E se invece bisogna si dovesse dire al Paese no guardate non è vero perché poi ci siamo messi d'accordo facciamo un governo diverso non so quanto il Paese sarebbe conta secondo il problema rimane tutto intero più tutto intero
Il problema è un problema di sistema elettorale
Ed è un problema di sistema istituzionale non c'è Paese occidentale
Nel quale ci sia una tale fragilità e dispersioni di poteri come cioè in Italia
Un punto nel quale si concentri
Il voto dei cittadini è anche diciamo la indicazione ovviamente bilanciata ma bisogna fare dire su questo cose che tra di noi sono assolutamente ovvie della possibilità di attuare il programma ci vorrà un no
C'è in Francia
C'è in Inghilterra
C'è in tanti altri Paesi
Perché l'alter perché in Italia in linea più bravo di Agliana sulla cosa
Discendente impopolare benissimo come quella delle riforme pensioni ma le scelte impopolari
Finché tua in due maggioranze costruite in questo modo ognuna la faranno male forse non riesco a spiegarmi le due maggioranze costruite in questo modo sono figlie
Di una legge elettorale di un sistema politico che per vincere consegna ciascuno il dovere di allearsi con chiunque altro facciamo fatto per non allearci allora ma non basta ci vogliono allora per il Patto per non vorrebbe non allearsi è fatto in un solo modo si scelga
Un sistema elettorale
Nel quale c'è un candidato premier
Io personalmente non avrei nulla in contrario rispetto all'elezione diretta del premier ma mi rendo conto che son quelle cose come le dieci si spaventano tutti non ho capito perché ma si spaventano benissimo
Diciamo l'indicazione del nome del premier sulla scheda almeno questo si potrà fare visto che in Italia abbiamo vissuto la dimensione assolutamente virtuale di una campagna elettorale fatta Berlusconi contro Prodi poi c'è andata a votare non c'era il nome del dell'uno e dell'altro
Questo è stato il paradosso di questo Paese possiamo decidere
Che quello dei due
Che supera la soglia del non so quanto per cento
è
Colui il quale governa il Paese perché ha un premio di maggioranza che lo accompagna possiamo per questa via dare sicurezza chi governa
La persona che è stata indicata scelta dagli elettori di poter fare quelle scelte impopolari perché bada Pierre
Le scelte impopolari che vanno fatte in questo Paese le o o meglio impopolari chiamiamole di innovazione io per esempio penso la questione delle pensioni non è vero che i popolari
Non è vero che i popolari se la si spiega bene se la racconta se la si racconta bene può apparire come deve apparire una nuova frontiera la battaglia per l'equità
Ma per farlo bisogna avere le condizioni politiche istituzionali per realizzare
Perché se la proposta di riforma delle pensioni viene affidata al meccanismo che oggi è in in funzione la coesione tra quale ne parliamo sì
Frammenta immediatamente io credo che l'Italia sia arrivata qui quando Luca di Montezemolo ha parlato di necessità Guido ha chiamato per ragioni ovvie di mestiere un pit stop no
Ha ragione ha ragione cioè bisognerebbe fermarsi un attimo per questo io dicevo non perché
Siamo in una sede credo siamo anche due persone che possono evitare di fare quello che si fa in televisione quando ormai s'posso fa come le barzellette più conosciuta non si va per numeri possiamo evitare di fare quella cosa lì io non dico
Per ragioni di difesa di bottega che dico penso davvero che il governo nelle condizioni date a nelle condizioni finanziarie trovate nelle condizioni istituzionali trovate stia facendo la cosa la parte migliore possibile nelle condizioni date stia facendo il meglio possibile ma penso che per il Paese ci vogliono condizioni tali da consentire di fare le sfide di innovazione che questo governo sta cercando di affrontare ma che obiettivamente della complessità del sistema
Diciamo si rendono difficile
Questa è la questione che sono messe sul tavolo rinviarla rinviarla
Finisce con l'accrescere i problemi italiani
Io penso che
Che più presto su questo
Si andrà in chiarezza tra le forze politiche Medusa al io francamente non vedo alternative Pier quella che tu dici non mi sembra un'alternativa
Praticabile ma non perché non lo sia un po'per me non lo è perché c'è un rapporto tra il voto al governo quindi non lo è in linea di principio ma non lo sarebbe nella realtà
Perché questo è un Paese che abbisogni di un diverso equilibrio di potere
E se non si affronta questa strada non ci sarà modernizzazione Italy
Io vorrei ringraziare il presidente Casini e il sindaco Veltroni della passione che hanno messo nei loro interventi che prima di chiudere quest'appuntamento vorrei dare la parola a alla alla persona
Che è stata la causa prima ultima di questo rimasti questa cosa cioè urlo Mauro Berardi ma solo davvero per ringraziare di cuore tutti voi il l'unico concetto che esprimo in pochi secondi è il seguente
Tutto sommato lo ritrovate anche nel libro
Il dialogo politico di alto livello di re pur dando in questa in questa oretta oretta e un quarto
Personalmente io l'avrei vissuto volentieri anche quattro cinque mesi fa
E mi auguro diciamo che possano nel futuro rappresentare un po'un passo avanti per la nostra democrazia nel senso di un rinnovamento di un ringiovanimento anche se la nostra classe dirigente e di una maggiore capacità di dialogo tra le diverse posizioni in campo per questo
Ringrazio di cuore Pier Ferdinando Casini e Walter Veltroni per la presenza
Per il libro dopo le tante cose dette diciamo Vanni limito a fare appello alla clemenza della corte insomma voi Soria siete voi i lettori e vi ringrazio ancora ridere
No