Dove va il capitalismo italiano, tra investimenti e rendite

Allora buona giornata a tutti benvenuti se possiamo accomodarci e iniziare i lavori
Ora quanti di noi
Si esercitano nelle responsabilità e un grande sindacato hanno il dovere di volta in volta periodicamente di guardare oltre l'attualità che ci opprime che ci trascina
Dentro i i vari eventi
Lo dobbiamo fare per domandarci in quale mondo umano economico viviamo
Per riuscire a Cannes a condurre la nostra azione di tutela e promozione
Del lavoro
Ora ci proponiamo appunto di fare quest'oggi
Cominciando oggi in questi due tre giorni che saremo insieme
E con l'aiuto generoso di stimati
Studiosi di protagonisti dell'economia
Ed i protagonisti della politica voi sapete che la CISL ha dato il meglio di sé
Proprio quando i momenti critici dalla storia del nostro paese ha saputo affiancare alle sue energie morali
Una interpretazione lungimirante del sistema e delle sue tendenze
Proprio così il sindacato nuovo di Pastore
E di romani vide con estrema chiarezza come l'Italia di quell'epoca
Quella italiana ricostruire si sarebbe avviato con sé in un sentiero di industrializzazione
E su quello parallelo di una società pluralista che si andava appunto di delineando negli anni Sessanta e settanta
E lo sapete la CISL seppe con molta forza
Guidare
I movimenti di protesta e conquistare così la contrattazione collettiva
Ma anche la formazione di grandi riforme sociali
Ci siamo dati
Ci siamo stati fino in fondo in quei processi li abbiamo guidati in molti casi gli abbiamo provocati e poi negli anni ottanta
Quando abbiamo intuito coraggiosamente
Con l'aiuto di tanti studiosi primo tra tutti
Il compianto amico Tarantelli
Abbiamo capito l'assoluta necessità di fare la nostra parte
Per arrestare il vortice allora distruttivo delle inflazione così poi avviare un percorso che ci consentisse di costruire quella politica così importante anche oggi dei redditi
Poi nel decennio successivo insieme alla CGIL e la UIL e con l'apporto di controparti
Responsabili aiuta mo'tutti insieme l'Italia attraverso la concertazione
Proprio per uscire da quella profonda crisi politica economica e avviarla verso verso l'Europa
Quindi oggi dunque in questa epoca
Dobbiamo interrogarci dieci interroghiamo intorno alle tendenze dell'attuale capitalismo italiana e internazionale e così cerchiamo di interpretare le trasformazioni in corso per rendere più efficace la nostra azione
All'Italia e noi siamo convinti e lo diciamo in questi giorni con molta forza occorre una grande una grande scossa
Una profondissima revisione dei suoi assetti economici e produttivi perché
C'è in ballo appunto l'efficienza e la qualità del nostro sistema
Economico l'apparato produttivo dei servizi la tutela della qualificazione del lavoro in tutte le sue componenti in sostanza la possibilità per il paese di progredire
Nel benessere sociale e nella la nella democrazia
Voi sapete abbiamo insistito molto ultimamente
Su questa partita del
Privatizzazioni
Che sono state senza liberalizzazione abbiamo aggiunto nei mercati quella che si sono realizzate appunto in questo ultimo decennio che è uno dei nodi che hanno condizionato moltissimo
La vita
Economica sociale anche democratica dell'ultimi tempi
E su questo lo dobbiamo interrogarci
E su questo dobbiamo costruire approfondimenti idonei
Per condurre meglio la nostra azione di sindacato val la pena ricordare che tra il novantaquattro e il due mila e cinque lo stato italiano ha incassato qualcosa come novantasei miliardi
Di euro dalla vicenda di attività che spaziavano
Dal settore bancario assicurativo alle telecomunicazioni
Al consistente ridimensionamento in settori strategici come la regia la difesa
E mentre avveniva questo sapete
La globalizzazione delle economie avanzata accelerando il processo della loro finanziarizzazione
Lo spazio e la politica
Sì è molto molto molto rimpicciolito
L'Italia ha perso qualche decina di posizioni in termini di competitività del sistema Italia
Mentre assicurazioni banche monopoli naturali privatizzati
E colossi energetici hanno realizzato profitti record senza precedenti e l'hanno fatto
Sulle spalle
Di consumatori
E anche l'impresa
E l'hanno fatto contraddicendo tutte le attese ve lo ricordate quando si diceva dobbiamo liberalizzare perché in questo modo noia passeremo il costo delle tariffe ma renderemo anche il sistema
Più efficiente
E in questo proprio contesto che è avvenuta la metamorfosi il cambiamento perverso del capitalismo produttore in capitalismo predatore
Quasi tutti appunto gli imprenditori del manufatturiero si sono trascinati nella realtà dei servizi e hanno cambiato proprio i propri connotati lei che non mia reale così ha ceduto il primato agli obiettivi monetari e finanziari oltretutto di brevissimo Periodo
Insomma l'economia reale ha lasciato il primato alle banche
Dai casi gravissimi Cirio Parmalat Argentina i tentativi di scalate bancarie con intrighi speculativi l'incredibile gravità e si dicono di un rapporto
Che oramai è malato tra sistema bancario il sistema industriale cioè tra economia e finanza
Le più recenti vicende di Autostrade Telecom
Alitalia sono solamente l'ultimo tassello che completa il quadro che abbiamo di fronte a noi
In questa situazione segnata dal paradigma dei mercati finanziari fare soldi
Con i soldi e non con il lavoro
Sono mortificati non solo gli investimenti produttivi ma anche i fattori qualitativi promotori della competitività
Quindi un capitalismo senza capitali poi costretto a consegnarsi come si è consegnato spesse volte senza alcuna condizione in mano a banche assicurazione i finanzieri senza scrupoli oggi non c'è come sapete una sola grande impresa
In Italia che non sia fortemente condizionato la presenza delle banche nel suo capitale
E non c'è piccola impresa che non trovi mille ostacoli
I soliti ostacoli nell'accesso al credito
Un tempo era la politica che condizionava il sistema creditizio oggi
E vero proprio l'esatto contrario
E gli scandali che hanno fatto saltare la poltrone del governatore dalla Banca d'Italia stanno a dimostrarlo è un sistema questo che esalta la rendita
Più che l'investimento che favorisce le speculazioni
E la crescita delle disuguaglianze tutto ciò lo sapete
Incide anche sui livelli di democrazia nel nostro Paese
Quindi per noi è un capitalismo da riformare profondamente con una politica che faccio incontrare le risorse finanziarie con le reali capacità imprenditoriali
Che non tuteli avvantaggi la vendita rispetto al capitale che si misura con il rischio degli investimenti produttivi e queste in gran parte la realtà sana
E lo sapete
L'unica parte su cui regge l'economia italiana che quella delle piccole e medie aziende
Quindi occorre allora condividere una nostra analisi è un'analisi nostro insieme agli altri a tutti gli altri soggetti un'analisi puntuale di ciò che è accaduto nello scorso decennio
Proprio per riuscire a elaborare una strategia in grado
Dimmi di Fini modificarla situazione ed intervenire
Con molta forza su regole nuove ecco perché siamo molto insistendo con questo governo e con Bersani in particolare a che ci sia una regolazione nuova
Che prenda le mosse tutto ciò che è avvenuto nell'ultimo decennio e per costruire basi per una modificazione profonda
Di ciò che se non è cambiato
Rischierà di cambiare malamente ancora più malamente la realtà nostra
La realtà del nostro Paese
Per noi quindi come ci si tratta innanzitutto di spostare in avanti la frontiera lo sapete la partecipazione nella concertazione nelle relazioni industriali nella democrazia economica rispetto all'accumulazione
E ai processi
Decisionali democratizzare la finanza come dice lo studioso Alberto Bellini per noi è la via maestra
Per riformare il nostro capitalismo e a questo fine l'accordo di lunedì scorso sul TFR e sull'anticipazione dei fondi previdenziali
Ha un grande valore
Per un punto di partenza è importante un accordo però è storico sapete
Che hanno tentato in tutti i modi dell'ultimo so decennio non solo di arginare la possibilità di dotarci tradendo lo spirito alla Dini
E tradendo anche gli interessi dodici milioni di giovani e già giovani
Ma anche tradendo le aspettative Diplo aizzare la finanza in Italia
Ma anche di arginare la possibilità di partecipare al rischio d'impresa
Parlo dei lavoratori
E con i conseguenze
Presenza con la conseguente presenza anche nella governance d'impresa
Dei lavoratori appunto dei loro rappresentanti ma comunque questi sono temi che noi riprenderemo nel corso del dibattito ora ringraziando
I nostri gentili ospiti appunto che ci diranno la loro opinione su questi temi e ringraziando voi per essere venuti così
Numerose così attenti questi sono discorsi che faremo nel corso dell'intero programma che come sapete piuttosto intenso e potrà essere appunto gestite bene questo periodo che stiamo insieme e se tutti quanti ci aiuteremo
Con silenzio in sala con attenzione e con l'ordine vi ringrazio do la parola appunto ai nostri amici al dottor Rance
Grazie
Sì sì grazie mille
Io sono mi sentite
Insomma molto
Onorato per questo invito
E il
Prendo
Alla lettera
Il programma
Inserito osservazioni sono
è solo un problema della mia voce che non
Non è abbastanza forte
Il programma dice
Che a mio compito introdurre e coordinare una discussione
A cui partecipano professor Bruno al professor Petroni dottor Barnabò e quindi io a questo mi atterrò non è una una relazione dotta e lunga è un introduzione a una discussione
Il tema che mi è stato chiesto di introdurre è molto ambizioso dove vai capitalismo tra Investimenti e rendite
Io ti dico subito che ho innanzitutto
Inteso il termine capitalismo come indicazione Tivo del sistema economico nel quale ci troviamo senza implicazioni maggiori di questa
E naturalmente il chiedersi dove va il sistema nel quale ci troviamo implica un insieme di indistinguibile forse di
Ha fatti e opinioni io cercherò di distinguere un po'ma vi dico subito che non potrò essere dettagliato nei fatti altrimenti andrei fuori
Dalla dimensione di un'introduzione
Non mi risparmierò delle opinioni
Che cercherò di appoggiare ai fatti ma che sono peraltro sempre opinioni
Siccome siamo sulla prima proiezione mi presento io sono docente di politica economica alla Università Cattolica di Milano
E faccio un po'di lavoro all'istituto universitario europeo di Firenze
Che ha tra gli altri pregi quello di stare vicino al centro studi così sento aria di CISL e mi incontro con il mio vecchio amico Bruno Manghi
Di mi occupo prevalentemente
Di un tema che inevitabilmente tocco nel parlare
Relativo a un lavoro che ho fatto negli anni scorsi mi sono occupato dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas
E quindi questi studi all'Università Europea riguardano la regolazione dei servizi di pubblica utilità ed in particolare dei servizi di Energia ve lo dico perché poi casco in esempi del settore inevitabilmente
Diamo avanti
A me pare che noi ci troviamo di fronte oggi quasi sempre a uno di due giudizi
Su dove va il nostro sistema e sono due giudizi entrambi preoccupati e preoccupanti e negativi ma sono diversi
Un giudizio e quello che dice il sistema declina non riesce a progredire perde colpi
L'altro giudizio dice il sistema iniquo
è socialmente inaccettabile
Impone costi umani e sociali eccessivi e per di più anche nuoce all'ambiente
E in genere i discorsi che correvano lì riconducete sempre a uno di questi due e io vorrei un attimo ragionare sul nesso che c'è
Tra l'uno e l'altro di questi il primo i discorsi sul declino che si sono sviluppati molto se si sviluppasse l'economia come si sono sviluppati i discorsi sul declino dell'economia staremmo bene ma devo confessare che c'ho contribuito anch'io non scrivo tanto nella vita ma però un po'in che cosa consiste
Questa idea di declino e neri innanzitutto nel rilevare alcuni fatti la crescita della nostra economia e più lenta di quella delle altre economie europee non parliamo di quelle dell'Asia a orientale
Ma è più lenta di quella dei Paesi che con cui siamo abituati a confrontarsi con cui siamo ormai uniti politicamente monetaria mente economicamente
E e non si capisce perché noi stiamo nel nel limite basso insomma della fascia dei tassi di crescita perdiamo quote sui mercati mondiali
La nostra industria pesa meno gradualmente almeno in parte anche questo è fisiologico perché naturalmente la Cina guadagna e qualcuno deve perdere se il totale deve essere sempre
Uguale a cento quindi in percentuale è ovvio che l'Europa per da un po'ma noi perdiamo più degli altri perdiamo più dei tedeschi
Perdiamo più dei francesi
Terzo fatto è che abbiamo pochi investimenti che dall'estero vengono nel nostro paese
Siamo bassissimi con me afflusso di capitali che si investono
Naturalmente questo poi è ambivalente no perché quando poi i capitali si investono acquistando imprese italiane siamo mezzo mezzo scontenti
Però a prescindere dal fatto che i capitali vengano per impiantare fabbriche nuovi o per comprare aziende esistenti il fatto che vengano poco è un indizio che ci dice c'è qualcosa che non gira in questo Paese perché non vengono qua
E veramente sono bassi
La riprova o un fatto simile Stanley numerosi indicatori di attrattività del paese che sono in parte buoni in parte meno buoni ma qualcosa dicono e però sono anche concordi negli ultimi anni
Voi li vedete amplificati nel neri nei messaggi di stampa l'Italia è all'ottantesimo al novantesimo al centesimo posto nella classifica mondiale
Come dico alcuni di questi indicatori
Sono riflettono opinioni molto
Discutibili a volte per il modo nel quale sono rilevate
Ma ci sono del contenuti seri
Questo è un Paese che ha molti aspetti di scarsa attrattività per le imprese per molti motivi che in parte conosciamo pesantezza della burocrazia e poi ci tengo
E infine abbiamo nel nostro sistema produttivo una composizione per settori che mostra i segni dell'età
Abbiamo più industrie vecchie industrie nuove abbiamo industrie più facilmente trasferibili in paesi dove quello che conta è il costo del basso costo del lavoro
Ma anche questo è ben noto abbiamo Mantini
Qualche indizio specificamente inquietante c'è sul piano delle conoscenze noi abbiamo le statistiche dei brevetti sono disastrose nel confronto internazionale le imprese italiane non brevettano
Ovviamente non considero i brevetti registrati presso il ministero italiano perché questi ha all'estero non hanno alcun valore guardo alle statistiche degli abbonamenti confrontabili quelli europei e quelli americani perché le imprese tedesche negli Stati Uniti brevettano le imprese giapponesi negli Stati Uniti brevettano voi italiani no
Quindi c'è una debolezza in questo e c'è una debolezza nel sistema di ricerca che è connesso con l'innovazione industriale
Le università sono generalmente poco competitive giusti c'è una forte attrazione dei migliori ricercatori verso università estere e andrebbe anche bene ma certo
C'è un ritorno difficile
E non c'è un flusso simmetrico
Cioè non c'è l'attrattività delle università italiane o dei lavoratori italiani per bravi ricercatori esterni quindi qua si è di nuovo una simmetria che ci deve preoccupare infine ci sono le rilevazioni come quella fatta da un'agenzia dell'OCSE e che è stata anche ampiamente riportata sui livelli di apprendimento nelle scuole secondarie
Che fa pensare e preoccupa anche la è una rilevazione che avrà un margine di errore ma certamente indicativa perché è fatta con una certa serietà di metodo e indica soprattutto nella matematica
Livelli di apprendimento bassi nelle scuole italiane a conforto
Di paesi di tutto il mondo asiatici oltre che europei e nordamericani è qua anche qua è un indizio da mettere assieme agli altri c'è qualcosa che ci deve preoccupare
Quali siano le cause di questo declino è affare che si discute accanitamente
Perché certamente all'interno degli indicatori la scarsa innovazione è causa degli altri sintomi di declino
Cioè è causa dell'invecchiamento della struttura industriale della poca competitività però anche essa va spiegata
Allora qui alcuni indizi che sono ritenuti abbastanza plausibili ecco nella discussione degli studiosi i livelli di protezione e di monopolio in molti settori
E l'innovazione non si esercita se io non posso entrare con un'impresa nuova
In un settore che ha dominato da qualcuno che si sta se quello che ci sta hai modo per tenermi fuori allora io non non invento non innovano investono un creo e siamo Scelta vado a farlo altrove
Questa estensione dei monopoli non è solo dell'Italia
è di gran parte dell'Europa continentale
Però qua abbiamo qualcosa di serio con cui fare i conti il discorso sulla rigidità del mercato del lavoro nove rivengo insegnare io li sentite discutete di terrificante ne sapete più di me
è un discorso che corre e che qualcosa a anch'esso
C'è un peso
Forte della burocrazia
Il peso delle delle degli adempimenti amministrativi nelle indagini comparate a cui facevo cenno prima quella della Banca Mondiale ad esempio che metodologicamente è una delle è la più seria forse è grosso
Cioè quando quando si va a contare
I giorni per avere una pratica eseguita la quantità di pratiche da fare per aprire un'impresa o per effettuare un investimento
Tutti questi si danno dei segnali preoccupanti per l'Italia la lunghezza delle controversie giudiziarie
Tutti questi indizi danno una posizione scarsamente competitiva del contesto italiano e si aggiungono alle opinioni cioè le opinioni quando si rileva che gli imprenditori dicono preferiamo andare altrove piuttosto che in Italia ed è l'opinione suffragata da questi elementi di fatto e quindi va preso a un po'sul serio
Altri elementi
Sono sicuramente le incertezze della politica la possibilità la la la frequenza con cui in Italia anche più che altrove perché dappertutto succede si disfa ciò che è stato fatto si cambiano netto di non si riesce a tenere in piedi progetti di investimento pubblico di lungo respiro la la la la breve l'ottica Breve di molte cose
è il sistema scolastico ha qualcosa a che fare con i bassi livelli di apprendimento e nel sistema scolastico pure le università ce ne dobbiamo mettere quindi qui c'è credo un problema un problema che poi i sì
A livello non scientifico ma di percezione torna con una sensazione di scarsa motivazione di di di di di di di stanchezza di sfiducia che che sembra abbastanza diffusa
E questa è il primo allarme quello del declino
Poi c'è l'altro allarme come vi dicevo inizialmente quello di un sistema socialmente iniquo e che impone costi e anche qua io vado su un terreno sul quale non ho bisogno di dilungarmi la precarietà del lavoro che è aumentata enormemente negli ultimi anni in tutto il mondo in tutto il mondo
Non so neanche se le misure comparative ci diranno una situazione peggiore che altrove ma certamente constatiamo delle delle situazioni molto difficili
La distribuzione del reddito e della ricchezza sembra essere andata negli ultimi dieci anni in una direzione di maggiori distanze anche questo è un fatto mondiale
è un fatto di dell'economia americana delle altre economie europee
Non vuol dire che sia
Inevitabile che sia qualcosa a cui non si possa reagire
è un dato che c'è i numeri non facili ma per quello che ci sono confermano che questa è la direzione dell'ultimo decennio
Riscontriamo situazioni locali soprattutto per i giovani situazioni di non sbocchi di di mancanza di sbocchi
E vediamo il problema dell'immigrazione che anche nelle stesse regioni nelle quali c'è una difficoltà per i nostri giovani c'è una difficoltà anche nell'integrazione di immigrati e la cosa non è contraddittorio perché evidentemente sono popolazioni diverse con aspirazioni diverse con funzioni diverse
Ci si può aggiungere anche nell'allarme accanto all'allarme sociale un allarme di tipo ambientale
E anche qui capite che potrei dilungarmi a lungo e portare valanghe di dati ma il mio scopo è di evocare temi
Qui riscontriamo
Qualche cosa che va peggio in Italia che altrove sicuramente
Basta confrontare statistiche sulla sulla disponibilità di spazi verdi nelle città o su come è organizzato il sistema dello smaltimento dei rifiuti
O come ha organizzato la gestione dei sistemi giudizi per vedere che siamo lontani dalle medie europee siamo sotto
Sì in tutti questi indicatori di fatto noi siamo sotto il traffico
è sicuramente c'è certo che ci sono problemi di traffico in grandi metropoli come Parigi o Londra ma sono anche più del doppio del della nostra capitale però e peraltro si vedono dei tentativi degli sforzi si vedono delle reti di trasporto pubblico che non abbiamo sì
Si sente che siamo indietro su questo il fatto è che possiamo permettercelo meno di altri perché la tutela di un patrimonio storico e ambientale come quello che abbiamo è è una responsabilità un po'mazzo
Di quella che hanno altri responsabilità di fronte alla storia semplicemente per la tutela di un patrimonio unico nell'umanità
E anche una responsabilità economica perché di questo viviamo poi etica i colpi che il turismo italiano sta perdendo in questi anni sono anche da arricchita connettere con questi aspetti
Ecco che abbiamo allora molto sinteticamente ovvio evocato più che
A analizzato le due critiche le due critiche il sistema va declinando da un lato il sistema è ingiusto dall'altro non è la stessa cosa son due cose diverse
Anzi di solito chi denuncia una dimenticata
Hoop diciamo non la mette in evidenza
E spesso e spesso si finisce a prescrivere
Degli strumenti di uscita
Dall'una situazione di allarme che possono anche essere negativi e aggravanti per l'altra
E da tre simmetricamente simmetricamente l'uscita
è un discorso che in questo ambiente è molto ovvio l'uscita dal declino Attraverso riduzione delle garanzie per il lavoro
Può essere un aiuto per rilanciare l'economia può anche funzionare entro certi da senza certi limiti ma aggrava le ingiustizie
E dall'altra parte
Molto spesso nella nella tradizione nell'approccio della sinistra il rimedio alle ingiustizie viene visto senza molto considerare se questo Giovio lo sviluppo ometta ulteriori freni e difficoltà
In genere poi nessuno ha il coraggio di negare l'altro problema si si occupa di uno e dell'altro dice certo che c'è ma me ne occupo dopo
E questo è il tipico approccio di chi dice prima bisogna produrre poi distribuire come dire
Favoriamo la crescita produttiva comunque anche a costo di maggiori ingiustizie poi avremo più soldi da distribuire ma che problema sociale non è distribuzione di soldi è ben più serio che distribuire un po'di soldi
E poi spesso avanti
E poi spesso le i rimedi che si invocano non reggono all'analisi è facile trovare qualcuno da accusare ma quando per l'hai fatto che che fai
Scene e quando quando non non era cattiva volontà
Di un intero a ceto o di un'intera sistema quello che ci può dare una spiegazione ragionevole delle cose che succedevano
Dire che il mercato risolve tutti i problemi ovviamente una semplificazione di comodo come anche prendere un problema e dire lo Stato ci pensi è una semplificazione
Di comodo e in genere però io scusate questo è banale ovvio questo che vi dico però sputi Diana mente la promosso che cui noi assistiamo e qui c'è un problema e quindi con uno stanziamento pubblico abbiamo cercato di risolverlo questo è anche la linea ufficiale di qualsiasi governo come se con gli stanziamenti si risolve i suoi problemi
Con gli stanziamenti a volte si aggravano i problemi
Ora io voi adesso devo continuare a procedere per grandi semplificazioni ovviamente
Sono molto convinto che il proseguire di una traiettoria di declino
A gravi il problema sociale
Non sono i ricchi
Che perdono da un sistema economico che si inceppa
I chi sta al vertice della piramide della ricchezza alle sue alternative è indifferente alla localizzazione ma anche chi sta in mezzo
Ha più strumenti
E questo problema ecco io richiamerei la vostra attenzione sul problema della mobilità sociale
Nel senso della possibilità per chi asta anche a livelli bassi di salire di fare di progredire in reddito e irresponsabilità e in livelli diciamo pure di potere
Quest'anno mobilità sociale un pochino è misurabile ci sono indicatori e sembra bassa in Italia
Sembra bassa che cosa ha a che fare questo con quello che stiamo discutendo dell'allarme sul declino che ha a che fare perché io credo che sia un fattore di ostacolo allo sviluppo la bassa mobilità
Se ovviamente se solo i figli di notai fanno i notai i figli di farmacisti fanno i farmacisti
E magari i figli dei professori hanno qualche chance in più di fare i professori questo è socialmente ingiusto
Ma anche nuoce allo sviluppo del Paese non libera le energie
Non genera creatività
E peraltro meno il paese si sviluppa e più che a privilegi si aggrappa quelli che ha e quindi qua c'è un circolo vizioso che va otto
Perché
Per lo sviluppo e per la giustizia bisogna in tutti e due i casi cercare di aumentare la mobilità sociale e se si riesce ad avviare la spirale virtuosa se ne possono avere dei benefici perché il Paese le risorse le ha
Forse la risorsa scarsa se mi permettete ancora di continuare per colpi di impressione
è il livello di fiducia
Però il livello no non sto facendo una predica sto cercando di reperire indizi e io vedo degli indizi che mi portano a dire che abbiamo un livello di fiducia più basso di quello che si riscontra in Paesi di riferimento
E la fiducia regge le Società non prima ancora delle leggi la fiducia reciproca regge qualsiasi società
Allora il livello di legalità
Guardate che questo puoi nelle classifiche internazionali entra nelle opinioni internazionali entra ma entra nella nella nella nella vita di tutti noi
La fiducia nel funzionamento dei mercati
Ancora molto frequente l'espressione conosci qualcuno
Per trovar posto al figlio per avviare un'attività di uno studio professionale o di una piccola impresa
O per fare politica
Questo è una palla al piede
I Paesi dinamici sono Paesi nei quali uno può avere fiducia nelle proprie capacità
E allora uno ASS Caccetta anche
Di non avere un posto di lavoro fisso e garantito se vede altamente probabile che l'investimento negli studi che sta facendo lo porterà a un reddito più alto
Perché il reclutamento è fatto in base a parametri su cui può agire non voglio usare il termine merito che viene spesso usato perché il merito è un'altra cosa
Ha molto merito chi non fa non fa strada molte volte generava si fa appello nei confronti di umili persone che non fanno carriera il merito è un'altra cosa ma quello che normalmente si chiama impropriamente merito
Cioè avere delle carte da giocare aveva un'istruzione aveva un'esperienza avere delle capacità aver collaudato delle capacità tutto questo conta o non conta
Se conta molto allora il contesto è favorevole all'iniziativa l'innovazione e lo sviluppo l'impresa la crescita
Seconda niente quello che conta è conosci qualcuno
Allora non si va lontano e a me pare detto in modo non scientifico
Che non sia solo una fantasia personale ma ci siano indizi in questa direzione
Vengo invece su un terreno un pochino più professionale perché faccio l'economista
Gli studi sulle imprese più dinamiche più competitive nel mondo portano a dire che queste sono in genere le imprese che sono emerse da una feroce competizione nel loro paese di origine
Dove l'industria è protetta nel Paese di origine ha meno chance qualche caso Zema statisticamente ha meno chance di essere competitiva sul livello mondiale
Questo è un dato
Ma è coerente con un in un'analisi anche teorica se insiste se le imprese sono soggette
A al al rischio di perdere quota di mercato se no se non sfornano prodotti nuovi prodotti buoni se non hanno prezzi competitivi
Ebbene cresce si danno meno da fare scoop il monopolio non ha mai gli stimolatori innovazione nella competizione stimola
In un contesto di concorrenza mette il pungolo alle imprese e seleziona le imprese che non rispondono al pungolo nel senso che le mette da parte
E su questo sì basa e tutti gli ci sono indicatori concordi su questo la crescita dei sistemi economici contemporanei
E naturalmente questo è il punto che conto che è contraddetto dalla persistenza di Monopoli a cui facevo cenno prima monopolio crea rendite la concorrenza crea profitti anche molto elevati ma transitoria
La differenza tra la rendita di una concessione pubblica e la vendita di Microsoft
Almeno è questo che la rendita di Microsoft
Costringe Microsoft a continuare a innovare
Non che sia bella la rendita non è bello
Ma c'era almeno questo che Microsoft sacche la suadente che come è cresciuta in meno di vent'anni può sparire in dieci anni se non continua innovare e questo per lo sviluppo del sistema è molto
Attenzione che la concorrenza fa bene alle imprese ma le imprese non la voglio
E questo è un dato di realtà
Ed è un gioco sociale l'impresa ha un obiettivo aumentare il proprio potere di mercato
Emergere come leader nel suo settore in modo da avere meno concorrenti da ucciderli se può
Niente di male in questo
Per l'impresa c'è di male per il sistema è un gioco delle parti
Le imprese può sperano in concorrenza ma se lasci a loro la possibilità di
Uccidere la concorrenza lo fanno
La concorrenza per far bene alle imprese deve essere tutelata dall'esterno delle imprese
Deve essere garantita la libertà del nuovo concorrente di mettere a rischio l'impresa dominante
Libertà di ingresso politica antitrust
Politiche che spesso devono essere fatte
Per rendere
Difficile alle imprese le erigere barriere a propria protezione cosa che se possono fanno
E qua
è una sfida della politica a creare norme per il funzionamento dei mercati che siano chiare che siano stabili che siano continuamente migliorate perché è una continua rincorsa dopo il dopo lo scandalo Enron gli Stati Uniti hanno fatto una legge adesso Zadra devono correggere
è una rincorsa ci vogliono anche tempi Brady
Per mantenere la libertà di accesso la certezza degli investitori e quindi il clima favorevole all'innovazione di cui si vive
La concorrenza si può estendere nel senso che
L'ambito della concorrenza in un sistema economico è tradizionalmente l'ambito dell'industria manifatturiera
Ma lo sforzo
Di tutti in tutto il mondo e a estendere l'ambito
E noi adesso cerchiamo di proteggere come cerchiamo di proteggere meno all'agricoltura cerchiamo di proteggere meno alle banche cerchiamo di proteggere meno di sì i i servizi finanziari le professioni i servizi di pubblica utilità
Qua c'è il tentativo di inserire liberalizzazione nell'energia nelle telecomunicazioni nel i trasporti con risultati non immediatamente miracolosi
Ne ci si può aspettare che le riforme diano risultati miracolosi immediati con risultati che hanno il pro e il contro
La discesa delle tariffe
è una cosa che mi sono sentito addosso per anni avendo una qualche responsabilità allora riguardo alle tariffe dell'elettricità e del gas
è è un sistema nel cuore del quale si è introdotta una liberalizzazione una possibilità di competere ma non è che la mattina dopo aver quando si fa la legge c'è una concorrenza vivace
Perché ci sia concorrenza vivace occorre che la linea venga la la rotta venga mantenuta per un certo periodo di tempo si crei uno spazio per competere
E certamente questo non è immediato soprattutto quando lo Stato difende un'impresa dominante
Per avere un campione nazionale
E anche per avere dividendi e tutto questo certamente può avere le sue ragioni ma rende anche più difficile che sorgano immediatamente dei contesti fortemente competitivi
E se non sorgono serto che ci sono dei margini che si chiamano rendite
E che e che e che affluiscono alle imprese che sono in posizione dominante e ai e ai loro azionisti di compreso il tesoro dello Stato che può avere buone ragioni per volerlo ma però non si può volere tutto e il contrario di tutto
Ma se la tendenza è questa e le la liberalizzazione si estende la concorrenza si estende allora abbiamo un contesto nel quale per lo Stato è più importante fare bene le regole
Tutelare i consumatori assicurare un gioco competitivo che mantenga nel sistema innovazione e occupazione e miglioramento è più importante questo che mantenere la proprietà dell'impresa
E la tendenza meno proprietà pubblica delle imprese e più capacità pubblica di regolare il mercato
Questa è la tendenza che nel mondo mi sembra assolutamente vincente la si può oggi è scavalcare bene o meno bene ma questa è la tendenza
E in una tendenza di questo genere anche la nazionalità dell'impresa importa meno
Perché in un contesto vivace
L'impresa diventa tendenzialmente multinazionale esce gli e dove collocare impianti di produzione laboratori di ricerca direzioni regionali attività di tutti i tipi
A seconda di quanto il contesto e ricettivo e allora la battaglia diventa più che non tutelare le imprese italiane rendere l'Italia un Paese attraente perché diventi il luogo dei laboratori di ricerca il luogo delle delle produzioni pregiate e anche il luogo dei quartieri generali
O il luogo della finanza
E questo puoi quando accade che accada per impresa i cui azionisti hanno un cognome italiano o un altro cognome importa sempre di meno
A quasi finito
Non basta lo Stato lo Stato è importante ma non basta
Perché il gioco della concorrenza in economia
Sì anche socialmente sia equilibrato disse e socialmente accettabile occorre che la società abbia un sistema di contrappesi
Non possiamo immaginare che vi sia un potere economico magari concentrato e a fronte di esso lo Stato
Non funziona
Occorre che ci sia una contrapposizione un bilanciamento di poteri sul mercato del lavoro e sfondo qua una porta aperta
Ma anche ed è già in meno ovvio tra consumatori e produttori
E la debolezza delle associazioni dei consumatori è un dato costante nei sistemi industriali dell'Occidente capitalistici se volete chiamarli ma anche una cosa di cui di nuovo l'Italia si trova nelle posizioni meno forti
E invece questo è un punto essenziale in un sistema competitivo
Anche il ruolo delle associazioni ambientaliste importante lo Stato poi alla fine sancisce media
Ma occorrono contrapposizioni bilanciamenti nella società e ovviamente i mezzi di informazione
E di nuovo qua mi pare che siamo un Paese che ha qualcosa da di qua un po'di strada da fare
E ovviamente il contesto aperto aperto alla sfida di chiunque entri di nuovo si applica anche agli stessi istituzioni sociali di bilanciamento
E perché questa è la logica del sistema
E non c'è non c'è vendita per nessuno insomma non ci può essere non ci deve essere la rendita per nessuno
E quindi
E quindi all'ultima
Anche all'interno delle organizzazioni io credo che quei qui stia un punto cruciale sulla riforma della pubblica amministrazione
E di nuovo quando si dice introdurre la meritocrazia scordiamo il termine ma il concetto intrugli appunto possiamo la valutazione introduciamo dei metodi in base ai quali neanche qui non ci siano rendite opposizioni garantite
Ovvio che i deboli vanno tutelati
Ma il contesto diverso in un contesto in cui ciascuno è chiamato a dare il meglio di sé allora se sei quello che produce cacciaviti e li deve vendere devi dare il meglio di teatro che se non si compone i suoi cacciaviti
Ma se sei un impiegato dello Stato ugualmente devi essere in un contesto nel quale se non dà il meglio di te non vai avanti
Questo siamo molto lontani da questo l'impressione siamo lontani nella pubblica amministrazione nella scuola
E se non li pigliamo questo ho l'impressione che non veniamo fuori né dal declino né dall'ingiustizia
Perché la ripresa di fiducia di capacità
Di innovare creare è fondamentale per il successo economico ma è anche fondamentale per la mobilità sociale per fare andare avanti Kia
Risorse voglia
E questo alla lunga e più importante che una modesta redistribuzione monetaria
Che pure alla alla sua alla sua funzione deve essere si deve essere fatta io ho finito vi ringrazio per l'attenzione
Passo di là
Iniziamo la parte di dibattito
Quindi do la parola ho cambiato cappello e non va mica bene
ANA un'amica bene perché regolatore
Dovrebbe essere Esterno pena l'avete fatta ma non
Non non va non andrebbe bene
Ma insomma cerchiamo di di di ricerca di adattarmi a ruolo
E quindi do la parola al professor Sergio Bruno
Che
Professore al dipartimento di Scienze economiche alla Sapienza Roma è un economista tra i più stimati in Italia e ha un'avaria esperienza e quindi anche la varietà delle sue esperienze
Centimetri che il andrà a nostro beneficio Sergio facciamo che
Quindici venti minuti cose così
In modo da avere poi tempo per interventi dibattito repliche grazie
Ok io parlo dal posto
Sono su troppi problemi con gli occhiali con i fogli e così via
Sì sì adesso arriva la voce
Ai rigori
Sia
Va bene così perfetto allora il mio sarà un intervento molto poco rituale come leggete già direttamente lì cioè il mio scopo è in qualche misura suscitare scandalo a costo di sembrare ma il calo sono arrogante
E comincio con questo punto
Novelli sia la definizione di razzismo che leggete la sopra e quindi non vero posso non è inutile che lo ripeta ecco io parlerò parlerei realtà non ci riuscirò perché vorrebbe dopo tempo ma i primi due punti già bastano
Dei cinque degli stupidi non ho paura di dirlo e li vedete elencati lì sopra e quindi non ci sono dubbi a entriamo un attimo dentro vorrei la terza Suarez ok
Sono io che mi perdevo fare il segno meno ecco va bene
Allora Europa per fare che io ho scritto nello primi anni novanta un articolo sulla ridicola menestrelli in cui ponevo il problema dell'unione monetaria internazionale diciamo va tutto bene
A parte che le banche centrali hanno un po'gonfiato il problema con le cose patinata hanno fatto un po'di falsi nei modelli econometrici
Però il punto è per fare che
Solo la politica di bilancio legata alla ai patti che nel frattempo si andavano creando per Maastricht o legata al fatto di fare delle politiche in Campo Reale
Questo era l'interrogativo e dà una risposta negativa pessimista
L'idea di fondo c'era quella di fare dell'Europa un polo competitivo planetario
Dall'usare l'Europa era molto competitiva fino a metà degli anni novanta e dopo ne è iniziato il declino
Gli Stati Uniti avevano un disavanzo di bilancia commerciale pari al tre cinque per cento del loro PIL l'Europa aveva il contrario ed esportava dappertutto
E in più lo faceva senza i dualismi senza le dicotomie americane ma puntando su una continuità di tutela della risorsa umana dal punto di vista culturale dal punto vista sociale sanitario e così via molto più bilanciata non c'era l'élite di gente ricca o molto colta molto colta
E poi la massa ignorante
E naturalmente in questo pesava il fatto che il grosso dell'uso americana era sciatta era fatta male e poi c'era un settore hi-tech
Solo che quello era altamente competitivo e in crescita sappiamo inutile inutile che li ripeto spese dell'armamento eccetera eccetera risultato
Oggi la dinamica europea è la metà di quella americana
E l'Italia e la metà della metà
In più il tasso di crescita disoccupazione eccetera sono tutte a vantaggio degli Stati Uniti
Però che cosa è successo
è successo che in nome di una idea di mercato totalmente ideologica astratta si sono smantellate le politiche industriali e le politiche commerciali dei paesi membri europei senza sostituire a questo una politica industriale commerciale europea
Gli altri poli competitivi l'hanno fatta noi l'abbiamo smantellato
E pauroso cioè io feci degli studi circa venticinque trenta anni fa sulle politiche di disoccupazione giovanile
Su nove Paesi europei per conto della CEE
Si è chiesto da per tutto più flessibilità tutti l'hanno data non è successo assolutamente niente assolutamente niente perché è stata una rincorsa con un gioco totalmente a somma zero oggi
Siamo di fronte a una situazione dal punto di vista delle aspettative delle motivazioni c'ha ragione totalmente come dire frustrante un Paese che scoraggia i propri giovani non credo che abbia molta strada davanti
E più in generale l'Europa possiamo
Alla sia questa perfetto a ha rinunciato a fare qualsiasi politica di parte reale non fa politica macroeconomica
L'unico soggetto di policy è la Banca centrale europea cui è affidato il solo obiettivo della stabilità dei prezzi al contrario confisca Bernabò degli Stati Uniti
E i cui criteri non sono flessibili adesso si sta così allora si fa questo no sono ancorati a target fissi mentre gli Stati Uniti leggete il bellissimo libro di stili su quell'esperienza dei degli ruggenti anni Novanta hanno fatto delle politiche totalmente spregiudicate pragmatiche rovesciando i canoni
Rendendo al contempo complementari le politiche monetarie per via della pragmaticità di Greenspan alle altre politica di parte reale cioè politica degli acquisti e quant'altro
Gli obiettivi del vertice di Lisbona non sono una priorità europea inutile piace in giro
Non sono corredati di strumenti coerenti significativi
Sono affidati al buon cuore dei singoli governi
Nulla di più
Taccio sui criteri economici dell'allargamento europeo che c'era colossi virtù politiche ma sul piano economico non molte
E parliamo della BCE è un attimo
Ecco la BCE non sempre a sapere bene quello che fa
C'è una fortuna coi bollettini silente abbastanza trasparente
Facendo dei ragionamenti sulla crescita del PIL quindi dei flussi di produzione
Sui prezzi e così via è arrivata a fissare un target dell'espansione dell'aggregato monetario del quattro e mezzo per cento
Bene gira slide ecco il quattro per cento spero che si veda i quattro e mezzo per cento è quella riga così come vedete dal due mila uno in poi a la delegato monetario è stato sempre maggiore otto otto cinque
A la cosa sorprendente e che non è successo niente all'infrazione
E credo che questa sia una bella sorpresa per la BCE questa in confessata poi altre cose le confessa
Gli amici e allora nel due mila tre due mila quattro si pone il problema cioè com'è questa storia
E
Danno delle spiegazioni
Le attuali condizioni di abbondanza limita sociologo associate alle riallocazione di portafoglio avvenute tra la metà del due mila uno e l'inizio del due mila e tre in un contesto di elevata volatilità dei mercati azionari e di continuo calo delle quotazioni e poi ne seguono degli altri abbastanza banali
Quindi la BCE a questo punto viene sfiorata dall'idea
Che la liquidità possa avere a che fare a con il gioco degli investimenti speculativi degli investimenti in patrimoni in prodotti però fa fatica ad ammetterlo
E e questa è una comunque non la porta a rivedere i propri targhette e le modalità attraverso le quali questi target sono determinati cioè non porta l'attenzione al fatto che i mercati immobiliari degli stock finanziaria e così via assorbano con una spugna
A della liquidità
Ora io su questo tornerò per questo è un punto importante quando parlerò del secondo Negro stupido
Comunque la BCE nette su tutta una serie di ricerca dice beh ci sono stati degli errori di stima però alla fine
Sì chi fa che cosa al fatto che queste ricerche sono complesse
E all'impegnativo con testo di questi ultimi anni
Beh come dire essendo la BCE l'unico strumento di Boris in Europa uno si preoccupa un po'
E vediamo ecco il secondo Negro stupido equa mi ci soffermo il mio mestiere
è la cultura degli economisti
Più esattamente
Quella degli economisti che sono dominanti sui paradigmi così detto neoclassico di equilibrio economico generale e così via
Io trovo che ci siano due grossi fallimenti della teoria economica l'incapacità di spiegare come ci si sviluppa e la modalità questa interessante con cui la moneta viene immessa in un'economia in crescita e quali possono essere gli effetti
Sorvolo loro sono ancorati a un concetto di equilibrio ottima Rita il Novecento è il secolo in cui si mitizzo l'ottima Lita e l'efficienza ma in senso totalmente statico non è solo l'economia l'economia laico anticipato all'intorno al mille ottocentosettanta questa la ricerca operativa la programmazione lineare e così via cose molto importanti finché sono applicate a problemi ingegneristici complicati
Quando vengono applicati alla società diciamo comincia ad avere dei dubbi perché si fa la soluzione ottimale presuppone
Come dire tutto nitido tutto chiaro ma ignora le mediazioni sociali negoziazioni gli apporti culturali la diversità di piani e così via
Dietro le politiche della BCE come dietro tante altre cose che c'è una rappresentazione udite udite di un sistema economico come arena di un gigantesco istantaneo sopra istantanei baratto di tutto e tra tutti
A partire da tecnologie date notte preferenze date una distribuzione di ricchezza in termini di merci data di moneta non c'è bisogno un velo l'equilibrio dipende dal gioco dei prezzi relativi assicurato dal mercato ma fino a un certo punto da un meccanismo d'asta immaginato
Del tutto fuori dal tempo del tutto fuori dalle possibilità concrete
Ora il trionfo di queste visioni la cultura ecco perfetto bravissimo
Ed il loro apparato matematico mette in soffitta curiosità e tentativi di grandi economisti del passato quelli che volevano capire anche se gli piaceva poi questo disegno dell'equilibrio economico generale
Onora e ignora mettilo da parte e dicevo banalmente non sto parlando di che sputi pensa Marchese ma sto parlando di tantissimi altri
Li vedete la sopra il futile che ve li legga ma c'è da aggiungere penso che le classi era Jean suo sottosviluppo gli studi su sottosviluppo sono finiti da quarant'anni non se ne fanno più
Così penso almeno dal che ha fatto quello che ha fatto sconti confronti anche concretamente dei paesi a sottosviluppati l'India in particolare
Ora qual è il punto
Che questi economisti maneggiano solo sistemi di equilibrio può essere un equilibrio statico i più raffinati degli equilibri dinamici che vuol dire tutto cresce un onere uniforme sono sistemi lanciati questo non è il problema dello sviluppo il problema dello sviluppo è l'accelerazione casomai di questa dinamica quantitativa e insieme non solo cambiamento del ritmo di crescita ma dei modi e degli oggetti del produrre dei modi di regolare il coordinamento è il contrario dell'equilibrio
è come quando una macchina deve svoltare una curva rapido frenare non basta lasciare le cose così e va per inerzia non solo ma se per caso cioè o se si riesce a indurre il cambiamento
Qualsiasi tipo di cambiamento fa uscire fuori da questo equilibrio distorce profondamente le relazioni tra settori
A un esempio solo immaginate io solo lavorando su un modello che è basato su due assiomi molto sorprendente
Che sono i seguenti produrre prende tempo
Perché si possa usare un input questo imputo deve essere finito prima di poter essere usato ovviamente questo comprende le macchine Re Magi nata un sistema lanciato a un due per cento
In cui c'è un'impresa un settore che produce macchine per l'altro settore che con quelle macchine produce grano no esempio molto scolastico e banale
Suppone che a un certo punto e qui solo risolvo il coordinamento non solo con ordinativi quello che produce grano comanda che coordina le macchine
E tutto va perfettamente apposto c'è una soluzione di equilibrio come dicono
Gli economisti della crescita
Pena supponiamo che a quello che produce grano dica ma sai che c'è io mi aspetto un aumento la domanda nel futuro non più del due ma del quattro per cento allora
Per farlo aumento gli ordinativi di macchine perché mi servono più macchine per svilupparne al quattro per cento
Bene il produttore di macchine dice calma
Le le vuoi parecchio per parecchio tempo generale sì sì come no per allora mi devi dare il tempo perché io produca più macchine per me stesso
Per mettermi in condizioni di farlo a te quindi nell'immediato diciamo gli ordinativi che mai fatto per un po'di tempo contenta di di meno macchine perché poi avrei di più
Allora questo se lo immaginiamo a tavolino ecco perfetto coordinamento forse è un negoziato che va a buon fine ma immaginate lo commedia dell'impresa e così via chiaramente non funziona
E la stessa cosa succede quando si creano nuove macchine perché proprio nuove macchine bisogna distogliere dal loro uso vecchie macchine
Ma non è solo questo siccome il peso
Della fase di costruzione di cose che non rendono ancora aumentar nell'economia anche il divario fra ricavi e costi
Cioè i costi crescono prima perché si fanno gli investimenti
E questo mette sotto stress i bilanci delle imprese non solo ma li mette a maggiore stress quando c'è un mercato che valuta tre mesi a sei mesi la Performance dell'impresa
è chiaro che vengono paralizzati che non affrontano queste cose rischiose
A meno che non ci sia tutto un apparato di Intelligence che interpreta questi fatti li media socialmente crea aspettative in qualche modo rassicurato
La moneta
Come si mette la moneta nel paradigma dominante beh voi non ci crederete
Pati inchino di grande moda un tempo è la manna che cade dal cielo e tutti la possono raccogliere questo perché lo facevano perché avevano bisogno non solo che appunto la moneta fosse in qualche modo un velo ma soprattutto che fosse neutrale
E oggi aggiornato diventa le banconote distribuite elicottero
Poi diceva facciamo seri dimmi la verità alla ci si fanno con l'operazione sul mercato aperto cioè la banca centrale compra titoli contro monete quindi mette munita è già ma i titoli
Quando sono stati creare quando sono stati creati non hanno assorbito moneta cioè è chiaro che c'è qualche cosa che non funziona ora io non pretendo di essere originale però degli spunti per muoversi c'erano pensa di sé le Aia che ha dei primi decenni del secolo non sono personaggi da buttar via mio avviso che hanno chiara la percezione che le banche creano munite attraverso gli strumenti di credito
La moneta non è neutrale cosa succeda dipende da che cosa ci fa chi la prende del primo e poi ci saranno gli affetti
Ecco
Va be loro credevano dell'equilibrio economico giardini parlavano seriamente anche l'occupazione e quindi li dava disturbi creava ciclo la moneta era in qualche modo come dire una cosa necessaria e flessibile però creava dei disturbi bene però crea disturbi perché qualche cosa contava perché comunque metteva in moto delle cose
Quando questo meccanismo è stato assorbito diversamente da Schumpeter e da Kenzo cioè situazioni che potevano cambiare perché non erano in piena occupazione o perché le tecniche potevano cambiare
è diventato il motore l'impulso elemento permissivo del cambiamento
Ora
Perché dà così fastidio questa visione qui
E dà fastidio perché
Perché che cosa succede dipende da che cosa ci fa chi la prende e chi la prende non necessariamente investe in Campo Reale
Può tranquillamente investire in campo finanziario e le banche non gliene frega niente basta che istituiscano i capitali che diano garanzie
E che facciano quindi profitti che permettono di pagare gli interessi
Ma le la moneta nasce cieca non sa dove va a finire ora non era così un tempo perché quando c'era IMI Mediocredito e così vi era riservata la parte reale oggi gli ha fatto la grande riforma non è più così le banche danno e allora
Che cosa ne viene fuori ne viene fuori che in certi momenti in presenza di certe culture di certi atteggiamenti culturali e vi ricorderete che tra questi c'è anche la cultura dell'impresa no tra i tra i tre Nigri stupidi
A si buttano in campo finanziario
E famoso Otto e mezzo per cento otto The mezzo per cento invece del quattro e mezzo dalla BCE sappiamo dove è andato a finire andato a gonfiare tra l'altro retro alimentando gli incrementi di valore che si guadagnano sui mercati finanziari
A naturalmente una volta che abbiamo detto questo è come riconoscere l'inefficacia
La potenziale inefficacia della leva della politica monetaria
Quindi esiste la possibilità che la munita finanzi il potenziamento della rendita
Può accadere che patrimoni in titoli immobili vengano liquidati per affluire ai consumi creando un macello se lo fanno improvvisamente e al limite potrebbero andare anche negli investimenti reali ecco gli economisti pensano che vada abbastanza rapidamente agli investimenti era non è vero investimenti finanziari sono una spugna che può andare avanti per quindici vent'anni trent'anni non è quello non non c'è intermediazione e può non esserci a volte c'è a volte non c'è dipende da i soggetti dalla cultura dei soggetti delle loro strategie
A e questa è una missione come dire durissima
Sia per il prestigio delle banche centrali questo chiama in causa il terzo Gemonio delle banche centrali
Sia sia sul piano europeo la BCE e l'unico strumento di politica economica sulla quale l'Europa fa cosa tutto questo però paradossalmente cambia anche le carte in tavola per questa visione
Del disavanzo del bilancio
Lo stato contrapposto al mercato dove il mercato si alimenta del credito e così via perché in fondo tutto sempre dipende da che impiego si fa della dell'Eur
Leggete questo Lerner era veramente un personaggio geniale fantastico che arrivava a sostenere tesi paradossali ma che in stesso era perplesso nei confronti di quello che diceva lei riuscì a questo dice che le imposte non servono a coprire le spese sono un mero strumento servono a controllare il potere d'acquisto le mani di privati
Poi scrive Hamid e gli dice sa che c'ha ragione speriamo che non lo dica troppo forte perché se non l'ambiente non è pronto a recepirlo e non è un pronto tuttora il problema è come usare questi soldi bene
Ora a cattivo uso del credito e cattivo uso e la spesa pubblica esattamente la stessa cosa a e si mischia in Europa appunto
Danno di uno stupido più danno di uno stupido vi ricordate quando appunto la Banca d'Italia stimava i moltiplicatori a seconda del tipo di spesa
E faceva un discorso sulla struttura del bilancio e pubblicava queste cose sui bollettini alcuni più anziani forse lo ricordano i giovani no perché non vengono più pubblicati
Ora il fatto che gli effetti meramente monetari supponiamo della spesa se non si riesce a seconda del tipo di spesa
è un fatto che va al di là dell'essere critici nei confronti d'approccio keynesiano
L'approccio keynesiano diceva che c'è e a certe condizioni sviluppo reale oggi non è più di moda dicono che comunque c'è contributo all'inflazione benissimo me molti indicatori monetari rimangono
E allora perché non tenerne conto eppure quando si discute il bilancio che si dice questo il saldo poi sotto fateci quello che volete se volete più spesa di qua o meno spesa di cui ha fatto orche rispecchiate questo sa ma questo che vuol dire che un euro uguale a un euro è uguale a un euro
Ma questa è una stupidaggine non lo è sul piano di questi affetti meramente diciamo così inflattivi o altro
Ma non lo è lo sappiamo a seconda di come spenti perché una cosa se fa il monumento a Garibaldi è una cosa se fai un impianto di emergenza sanitaria no ecco
Mi sembra che i miei venti minuti siano trascorsi ritornerò se c'è replica sugli altri due ma dire che piombano a catena sapete benissimo anzi il terzo liquido subito
Negli altri paesi c'è un'alternativa fra culture non c'è solo la cultura degli economisti della Banca centrale
In Italia abbiamo riempito il governo la direzione d'ufficio studi la Confindustria eccetera sempre di questo anche la presenza Repubblica
Persone degnissime l'istituzione degnissima la colpa non è loro fanno il loro mestiere il problema è che non ci sono contraltare questo per rifarmi no a quello che dicevi tu c'è bisogno di contraltare questo Paese un Paese provinciale da questo punto di vista a cominciare dalla stampa e
Vi invito comunque a pescare quest'articolo il venti settembre di Luciano Gallino diciamo su queste cose
Grazie
Grazie Sergio per questa carrellata nella teoria economica di grandissima affascina
Professore Angelo Maria Petroni
Direttore della Scuola superiore di pubblica amministrazione
Io devo ringraziare in particolare il professor Sergio Bruno perché essendo io un filosofo non un economista volevo scusarmi all'inizio ma ha visto quello che tu hai detto degli economisti e cos'hanno combinato
Resta armi d'epoca articolata mettere sentiste è stato di inferiorità
Assolutamente
A me che me filo se le abbiamo fatto meno danni ma insomma sono meno meno recenti ecco
Siccome sono filosofo Acqui capitano alcuni anni di dirigere la Scuola superiore della pubblica amministrazione
Ogni tanto si provano via alternative nello Stato vedervi risolvere cose
Vuole porre la questione
Dall'atto del rapporto tra fatti e valori in un qualche modo vorrei parlare partirà da una vecchia frase Licia dell'OLAF che credo sia credo sia significativa specialmente credo in per nostro contesto Dello diceva noi vogliamo un'economia di mercato ma non una società di mercato
Tensione un punto molto interessante
Perché credo che in fondo tutto quello che stiamo seguendo sul problema dalla mobilità sociale problema della libertà diseguaglianze o altro problema delle rendite
Ruota intorno a questa cosa un'economia di mercato ma non una società di mercato
Cioè distinguere tra il mercato come mezzo di produzione di efficienza mezzo efficiente di produzione di ricchezza
E la società commi insieme di relazioni che non corrispondono alla logica del profitto
Noi ci troviamo in fondo in Europa oggi di fronte alla possibilità di avere questo tipo di moderno io sono un vecchio liberale e quindi prendo un pochino più dalla parte questa mente probabilmente si tende più da un'altra parte ma è chiaro che si vive in un equilibrio tra queste due cose
Oggi non
Non è mai esistito forse non non non oggi
Un liberale che non credesse che se non esistono relazioni sociali don di mercato solide anche l'economia di mercato non suzione
è un problema di equilibrio di strutture appartiene alle regole giuridiche ma oltre ma della fiducia che è stato riconosciuto ricordato prima che ha particolarmente
Importante
Oggi in fondo le stiamo provando a fare questa cosa in Europa dovremmo avere un'economia di mercato più forte ma una società che non corrisponde né suoi rapporti tra vecchi e giovani tra poveri e ricchi eccetera a criteri
Che son quelli brutali del mercato che sono meccanismi essenzialmente di selezione perché il mercato sanzione
Questa è la difficoltà a mio avviso perché i due ambiti non sono strettamente separabili
Faccio un caso la mobilità sociale
Un'economia di mercato efficiente presuppone una forte mobilità sociale modello americano
Ma fateci caso quando ragioniamo e questo sembrerebbe corrispondere alcun modello sociale cioè le due cose vanno insieme
Efficienza economica e giustizia sociale se vogliamo metterla in questi termini ma il problema è che come sa chiunque conosca gli Stati Uniti
La mobilità sociale non è sempre quella che noi ci immaginiamo
Quell'ascendente sul figlio dell'idraulico può diventare professore universitario cosa ci guadagna non lo so ma insomma mette da parte se i nostri stipendi ma non so sì una mobilità sociale ascendente o discendente feci ma di diamo sempre che il figlio dell'idraulico figlio di un operaio deve fare professore universitario
Ma la mobilità negli Stati Uniti se ci andate vi dimostra che un'altra cosa che il figlio del professore finisce a fare l'idraulico molto facilmente ce la mobilità è anche discendente e questo meccanismo che noi in Europa tolleriamo molto poco c'è un problema di mobilità sociale in Italia ancora oggi con tutte le lauree brevi la svalutazione della laurea su parliamoci chiari da colleghi
Fatto che regaliamo crediti paghi due e compri tre
Stiamo facendo di tutto ma ancora oggi se nascente figlio di un operaio in Italia la probabilità di laurearmi intorno al tre quattro per cento la nascita lavora bassissima quindi c'è un problema drammatico di mobilità ascendente
Ma dopo ma siamo disposti anche ad accettare non dico le in Europa in generale in Italia in particolare alcuna mobilità discendente
Io ho l'impressione di no
Cioè ho l'impressione che
In fondo in fondo la mobilità sociale
Ci piace molto poco in questo Paese siamo piuttosto disposti accettare meccanismi Conservatorio conservatori ad ogni livello sociale
Tranne le fasce ovviamente molto più svantaggiate che avrebbero tutto da guadagnare questo grande ceto medio che forma
Poi il corpaccione molle della popolazione italiana teme molto di più la regressione che non di quanto rimpiange il il fatto che non ci sia abbastanza mobilità anche per la propria classe sociale
Dobbiamo riflettere su questo perché vedete
I fatti
Hanno sempre una ragione
Se in Italia non è diciamo c'è poca mobilità sociale
Cioè con poca mobilità territoriale
I fannulloni nella pubblica amministrazione non vengono licenziati le rendite di posizione vengono garantite
Ora ci sono circa dodici mila farmacisti e quattro mila notai
Sono due posizioni paradigmatiche ma non son certo sedici mila persone su cinquantotto milioni che formano l'essenza della protezione in questo Paese
Cioè se tutto questo avviene e perché evidentemente ci deve essere una struttura i preferenze a favore di questo non può essere tutto un gioco casuale ci dobbiamo interrogare su questo
Cioè la Società italiana vuole veramente un'alta mobilità sociale
Quanto è disposta a tollerare di spostamenti territoriali il sette per cento della popolazione americana cambia stato ogni anno
Ma voi ve l'immaginate il sette per cento la popolazione italiana che cambia regione ogni anno che cambia comune ogni anno
Palesemente non lo vuole fare
Se questi son dati di fondo è inutile porci poi domande perché non cresciamo come gli Stati Uniti perché non abbiamo forse non vogliamo crescere come gli Stati Uniti forse siamo una popolazione volta avversa al rischio
E questo è parte del problema è parte della soluzione siamo una popolazione vecchia come tale avversa al rischio più sei avversa al rischio e meno Cresci
è chiaro che non sto parlando di logiche che non si rompono dal nuovo ci sono logiche da rompere poi voglio dire due parole sulla pubblica amministrazione che è uno dei temi probabilmente chiave teneva
Avere questa cappa di cose
Ma dobbiamo renderci conto che c'è una preferenza forte dalla Società italiana per sistemi di protezione
Che parliamoci chiari non sono quelli svedesi
Sono circa settant'anni che il modello svedese continua ad attrarre il continente europeo come avere un'alta mobilità sociale una grande soprattutto competitività dell'impresa un mercato efficiente e una livello di protezione dei lavoratori che permetta evitare disoccupazione di lungo Periodo fenomeni di povertà eccetera
Voi sapete bene che modello svedese va andavano anche attualmente non ha dei problemi deve essere informato ma è sicuramente un eccellente modello il piccolo problema è che in un contesto non soltanto di num di numero di popolazione ma in un contesto di strutture morali profondamente diverso società svedese l'uscita calvinista
Chi è disoccupato si sente fortemente in colpa nei confronti della società a tutto una struttura mentale diversa rispetto a quella che trovate in Italia
Ci son delle cose da imparare
Ma io non credo ad esempio che noi possiamo permetterci in Italia rispetto a quello che gli italiani vogliono poi semplicemente di dire liberalizziamo tutto fortemente mettiamo prendiamo la società urli conta Società italiano sempre Società italiana sempre di una società di mercato per corrispondere a un'economia di mercato e poi mettiamo ammortizzatori
Ammortizzatori e salvaguardie formazione per i disoccupati Guelfa esteso e centra
Non credo che la Società Italiana voglia quello ripeto vi invito focalizzarmi su questo mobilità sociale
Tutti noi vogliamo che ci sia maggiore mobilità sociale verso l'alto siamo disposti ad accettarla verso il basso
Siamo disposti dopodiché è chiaro se tutti diventano più ricchi anche la posizione più in basso diretta meglio di quella più alta di prima ma siamo disposti a questo non è una questione economica guardata mi mise una questione di status di come si ragiona di la mentalità rispetto che è quella che io non mi sento di Virna che è sbagliato sono italiano ne partecipa evidentemente
So che questo può essere pregiudizievole per la crescita economica
Ma dobbiamo renderci conto che è una struttura di preferenze come direbbero gli economisti non è solo una struttura di vincoli e una struttura di reciproca elezione di muri eccetera
Prima il con le garanzie evocava il problema la questione che l'impresa è in genere cercano di erigere barriere a protezione di se stesse
C'è una grande fase di Milton Friedman su questo dove diceva ci son due tipi riguarda la libertà ci son due tipi di categorie di persone ci sono gli intellettuali che voglio la libertà libertà per se e non per gli altri
Ci sono gli industriali che vogliono la libertà per gli altri ma non perse frenasse protetti detta di commercio di competere deve valere per gli altri
Effettivamente quello che succede
Ma
Quindi Randy e l'imposizione su grande scala nelle public utilities è sicuramente giusto e normale abbatterne questo tipo di cose anche perché sono veramente fare EP fenomeni dovuti a contingenze fondamentalmente al fatto che la politica degli anni Novanta scomparsa
Da metà anni Ottanta se indebolito dagli anni Novanta scomparsa e avete avuto una privatizzazione che sono state fatte in un contesto di a debolezza del potere politico
Ha prevalso il potere economico forte ha dato luogo a grandi fenomeni di rendere i posizione questi non hanno a che fare col carattere nazionale italiano hanno a che fare con le tendenze che hanno dappertutto dei capitalisti dove non trovano una controparte politica pigliarsi un potere che in proprio
E oggi chiaramente va rettificato
Ma non ci illudiamo o non pensiamo non Poglio parare l'illusione che noi possiamo seguire un modello americano per quanto riguarda il rapporto tra società e l'economia
Non mi sembra che sia questo che gli italiani vogliono questo lo dico banalmente ultimo tema la pubblica amministrazione che è stata evocata da entrambe
Gli altri relatori
Oggi la pubblica amministrazione viene ai viene vista quasi sempre come una questione di un onere da ridurre un onere diretto quanto costano gli stipendi un onere indiretto
Quanto la burocrazia impone come costi di transazione come costi per aprire un'impresa e cetra
C'è ovviamente del vero in tutto questo ma non c'è completamente del vero ricordo che gli impiegati pubblici in Italia globalmente so piuttosto pochi suo molto sotto la media europea
Certo si rimane esterrefatti a pensarlo perché uno a volte l'impressione
Ma è così la media siamo sotto la media europea che poi siano meno efficienti ancora in proporzione quello che volete assenteisti quello che volete
Può essere anche vero non dappertutto
Però son pochi la spesa per la pubblica amministrazione di tale piuttosto bassa
O
Questo cosa significa ci sono grandi margini di recupero
Io vi invito a considerare un dato di fondo stupendo
Ci son due indici della libertà economica del mondo che vengono elaborati uno dalla Heritage Foundation e wall street journal negli Stati Uniti è nato dal prese messi tutti in Canada
Per quanto riguarda la parte italiana vi parteciperà Centro Einaudi Torino
Ho messo in questo circuito quindi
Una cosina che conosco abbastanza bene
Se voi prendete questi indici di libertà economica del mondo classificano i Paesi a seconda di una serie di parametri dieci dodici quindi libertà del mercato del lavoro funzionamento della giustizia una serie di altre cose indicatori molto ampi dovendo paragonare per cento per cento
Vengono classificati pesi in chi più libero e meno libero e in genere si riscontra una correlazione perfetta tra libertà economica e prosperità o crescita economica poi non sa se il caso causalmente legati né in un senso o nell'altro come sempre da questo il problema delle statistiche
Bene
Poi abbiamo anche degli indici dell'efficienza della pubblica amministrazione e vi accorgete regolarmente che Paesi più efficiente economicamente sono anche quelle gare una migliore pubblica amministrazione
Questo è interessante interessante perché dimostra che non vi è una contrapposizione tra il fatto di avere una pubblica amministrazione più efficiente è un sistema di mercato efficiente ce la pubblica amministrazione può crescere essere efficiente fosse usato un termine che gli economisti intende non senza preciso una pubblica amministrazione ben strutturata anche di certe dimensioni ma che funzioni è un mercato che funzioni
Le due cose in genere vanno perfettamente insieme
Quindi il problema di pass trasformare la pubblica amministrazione da e o nelle da ridurre a fattore produttivo il sistema italiano è un problema fondamentale a mio avviso come lo si risolve non è questa la giornata per parlarne
Le idee sono sempre quelle permettetemi di chiudere con
Uno slogan
Mi riguarda personalmente so che viene e trova i sindacati parco formazione formazione formazione cioè investimento sul capitale umano pubblica amministrazione fatta fondamentalmente da capitano ma grazie
Grazie professor Petroni e concludiamo la discussione con l'intervento del dottor Livio Barnabò amministratore delegato del ti e Glock
Grazie a voi
Batte sono in un ambiente conosco e di molti amici
Ho chiesto anche al prossimo tranci di parlare per ultimo per un motivo semplice che
Mio approccio evidentemente non è di riflessione
Più diremmo rientrato più con un baricentro professione più teorico modellistica ma parte da un'esperienza reale di chi fa poi consulente sta si trova con il mondo reale
Che gli fa domande
Apparentemente più semplice ma molto simili a quelle poi più alte o più generali che vengono poste economisti anche le imprese si chiedono perché il Paese non cresce
E qualche volta ovviamente lo esprimono questa domanda con forti preoccupazioni
Ora chiaro che noi abbiamo bisogno di darci delle risposte alle domande che ci siamo fatti questa mattina in particolare io
Credo bisogna partire dall'approccio entrava segretario mi vien bisogna veramente di una scossa o di una discontinuità di questo Paese perché indubbiamente no cercherò di argomentarlo noi ci stiamo perdendo ogni giorno opportunità
Reali e concrete di fare delle cose diverse e migliori quelli che facciamo
Dobbiamo anche dirci l'hanno ripetuto in molti che viviamo in un ambiente strutturalmente e culturalmente conservatore strutturalmente conservatore perché ha ragione Bruno quando o i sottolinea il fatto che in Europa poi una certa cultura economica si è radicalizzata insegna nel senso della stabilità rispetto alle sue origini anche teoriche
Non è un caso che leggendo come ho letto anch'io ovviamente non con non con la stessa capacità di capire di di Sergio storico di Stiglitz ma mi ha colpito molto che la banca centrale
Americana ha come parametro di riferimento non tanto la stabilità dell'inflazione ma quanto i livelli di disoccupazione quindi si ancora l'economia reale e non all'economia monetaria
è molto più facile stare attenti a capire perché non funziona meglio per lavoro perché non funziona il mercato dei capitali
E quindi abbiamo anche un'applicazione direi in Europa particolarmente sì vogliamo ortodossa se vogliamo anche troppo tosto avevate dette ordine della stabilità ed è vero tematicamente vero che poi l'Europa essendosi volontariamente private con i suoi Enti politica economica alla fine sta solo avvisi e come strumento di Inti
Intervento e questo è un dato che deve farci riflettere e con quale bisogna proprio secondo me fare un ragionamento
Inoltre siamo un Paese tendenzialmente conservatore ma siamo un Paese che parla del cambiamento ma poi alla fine sia sartina poco nella nella poi praticarlo è oggi devo dire abbiamo anche qualche buona ragione lo sarei non possiamo andare avanti in questo modo
Di nuovo però usiamo leve spesso arcaiche per pensare al cambiamento perché in realtà non possiamo pensare che in Italia non ricopro ai cavi alimentiamo e anche in Europa un ciclo di crescita
Pensando che i meccanismi culturali non tanto economici siano i medesimi che hanno alimentato il Mail meccanismo grande di crescita del secondo dopoguerra
Una società povera sì
O si governa rispondendo ai bisogni
Una società come quello europeo che fra le più ricche la prima e più benestanti del mondo non si mobilità dal Falcon un ragionamento sui bisogni
Ma si mobilita africano inventando le ambizioni desideri e quindi è proprio un cambio antropologico di politica e che dobbiamo noi possiamo potremmo benissimo stare anche altri dieci anni a goderci le rendite
Nessuno ce lo impedisce
Non è che domani diventiamo più poveri o domani succede qualcosa di drammatico immediatamente o succede niente di drammatico questo è il vero dramma alla ci vuole una volontà diversa per cambiare strada
Come partiamo e mi impongo dei Prisco me e poi io sono abituato poc'anzi sono obbligato lavoro che faccio al applica mia meccanismi reali vediamo cosa significa questo può significare questo in Italia in realtà qual è l'elemento sul quale puntare in Italia
Che ci permette di alimentare una per una una dimensione di cambiamento
L'Italia una debolezza che paradossalmente in questa direzione da una forza avendo un tessuto di imprese che ha fatto di medie e piccole imprese o piccolissime diffuse abbiamo un numero enorme di imprenditori a vario titolo in Italia abbiamo una base sociale imprenditoriale
La quale direi sente il bisogno di cambiare sente i vincoli della non crescita abbiamo questa sensazione diffusa praticata e magari non razionalizzata di tanti soggetti è una leva
Non abbiamo pochi grandi soggetti di impresa che ragionano in un modo diverso e quindi e quindi abbiamo invece una base sociale che incomincia a capire che il cambiamento è necessario perché in qualche maniera all'impoverimento può essere dietro l'angolo
Tant'è vero che uno degli fenomeni sul territorio che riscontriamo è che in molte società anche direi a forte tasso di crescita qua sono state a forte tasso di crescita nel Paese penso tutto il Nordest si verifica un dato che non è mai stato nella storia ultimi cinquant'anni che è veramente un divorzio Società impresa
Niente in realtà come Belluno come Treviso come Reggio Emilia oggi che erano Scano sono realtà dove abbiamo avuto contadini diventati imprenditori e quindi la base imprenditoriale fortemente radicata socialmente
E dove il rapporto in tre società sta sto sempre fortissimo oggi c'è un'attenzione fortissima fra società impresa
Cannes c'è ma è stata su questi territori perché le imprese chiedono cambiamento lo Società sostanzialmente alla fine all'olimpico
Perché sta bene anche così
Questa è una leva importante su cui agire
Ora su queste queste la leva noi dobbiamo capire come diamo risposta per è un pezzo del ragionamento al pezzo su cui mi soffermo come diamo risposta ai meccanismi ed evoluzione del sistema produttivo anche qui dobbiamo sfatare alcune cose
Prima di tutto noi abbiamo fatto quando abbiamo fatto politica quel poco di politico se aveva fatto in questo Paese cito alcuni esempi abbiamo fatto delle cose pensando a un'economia diversa da quella che c'è
Faccio un esempio direi che poi richiamava anche Pippo Ranci sui motivi per cui questo molto Arese non attrae investimenti in prese e cui il marketing territoriale non funziona
Questo Paese non attrae investimenti d'impresa perché semplicemente non ne ha bisogno
Allora un Paese dove la dimensione industriale è mediamente più elevata della media europea è infinitamente più alta della media Nordamerica dove i processi che dovete dobbiamo innestare son di terziarizzazione Non è un paese appetibile per investimenti industriali banalmente
E il marketing territoriale che si è fatto concretamente dal governo centrale fino agli enti locali con i loro siti di
Riempire capannoni vuoti con nuove vieta che sono uguali a quelle di prima non c'è stato un idea di cambiamento del modello economico che alimenta politiche in questo bel globalmente imbattere in territorio
Quindi abbiamo cercato nella direzione sbagliata banalmente
Note questo un Paese che non è vero che un Paese che si è internazionalizzato non è vero affatto perché se è vero quello che dice Pippo Ranci che non abbiamo un bassissimo tasso investimenti alla sono salita le abbiamo un bassissimo tasso di investimenti dall'Italia verso l'estero
Che sono un terzo di pena la Francia un quarto di quelle alla Germania quindi abbia continuiamo a fare un paese che fa export che non ha internazionalizzato la propria economia anche dove si è fatta retorica e dramma sulle delocalizzazioni si è parlato del nulla
Si è parlato del nulla è un Paese non internazionalizzare quindi abbiamo un sistema industriale bloccato non tanto settorialmente ma proprio quel po'po'modello mentale
Questo il punto alla perché dico questo perché oggi
Questo modello da cui abbiamo tratto molta ricchezza che il modello che abbiamo poi assolutizzato nel sul tema dei distretti è un modello sostanzialmente di autorganizzazione delle economia
Fatta di relazioni di prossimità fra piccoli soggetti che si sono dati una mano per fare sviluppo
Non c'è stata interventi di politica industriale nella crescita ma la sutura sei distretti si sono autorganizzative
Oggi questo sito è finito e sarebbe bene che la smettesse mi parla di distretti perché i distretti sono smontati quando le relative agli dell'impresa e si muovono
Sì aprì articolano sitter sia Rizzardi ormai il distretto è finito e allora non incominciamo a fare altre metafore un po'vaghe le catene lunghe non si sa bene cosa siano le reti lunghe
Sono tutte cose che non descrivono un beato nulla noi abbiamo visoni trasformare oggi sistemi distrettuali che non esistono più e capire qual è il nuovo modello nuovo modello e mettere insieme tanti piccoli soggetti che non crescono
Perché se in dieci anni la media dimensionale di Trenitalia non è cresciuta neanche di un decimo di punto percentuale
Lo facciamo continuiamo dire stupidaggini quando diciamo di no fa le politiche fiscali per l'azienda cresca tutte queste cose di ormoni aziendali non servono
Noi dobbiamo far sì che queste piccole impresa e questi soggetti si organizzino fra loro in maniera da imitare comportamenti da medio grandi sorgenti
Dobbiamo trasformare queste reti non virtuali in filiere di nuovo si parla di filiera in Italia il concetto giusto
Però il ministero industria meglio Lennie dice padre figlia definisce un modo l'Unioncamere in un altro gli economisti non altro quindi ognuno parla di una cosa diversa
Politiche di filiera farsi che piccoli soggetti possono lavorare insieme imitando quella che è la dimensione di un medio grande soggetto
Per far questo cosa succede basta l'autorganizzazione no
Non bastava autorganizzazione bastano le politica fredde per dire per gestire l'io le aggregazioni impresa no non funzionano perché queste non funzionano
Allora noi abbiamo bisogno di capire cos'è che funzioni e questo mi porta uno dei temi che poi vengono alimentati da questa riunioni oggi
Che il dire ma dobbiamo ricominciare a fare politica industriale sì o no perché noi siamo stati sull'orlo di questo dubbio l'Europa non la fa noi abbiamo fatta meno ancora perché ha ragione Angelo che negli anni Novanta noi siamo passati da essere governati
Da soggetti anche saggio pubblico ma stessa cosa da studenti di provenienza tecnocratica Banca d'Italia senza mente
Dopodiché abbiamo annullato il cuscinetto a politiche e volo delicatamente abbiamo collassato il rapporto capitale istituzioni abbiamo affidato le istituzioni è capitale direttamente questa è stata la vicenda berlusconiana
Di cui Berlusconi non è responsabile responsabilità aver annullato il cuscinetto la politica casomai
Allora noi dobbiamo in qualche maniera ripensare se se è il caso di fare poi allora questo è il tema della politica lo spirare ricomincia a comparire
Nei documenti di della Commissione europea e ricomincia a comparire nei documenti del governo italiano prendo un documento al governo italiano perché da queste cose abbiamo attaccarci che industria due mila quindici
I Bersani che comincia a dire che bisogna fare politica usare lo dice in maniera molto timida
Però incomincia a dirlo allora quale pulite industriale diciamo che bisogna farla
La politica industriale che va fatta è totalmente diversa da quella che noi pensiamo però perché se mai abbiamo diremmo faccio due grandi paradigmi ad andare per grandi Flash
Che politica industriale abbiamo fatto nel dopoguerra per far trasformare questo Paese da un paese di agricoltore un Paese industriali abbiamo fatto una politica industriale in cui lo Stato a alimenta affigge scritto direttamente l'economia d'impresa
Le partecipazioni statali ieri eccetera
Perché abbiamo avuto fare un'operazione straordinaria di fare industria in un Paese senza risorse primaria abbiamo importato risorse primaria ci abbiamo messo no sta robaccia e trasformarle a e abbiamo fatto industria
Non è più quello il modello perché a fare industria siamo diventati bravi
Quindi non è quello il problema di perché lo Stato deve rimettersi a farle partecipazioni statali
Dov'è il punto di debolezza punto otto il nostro debolezza in Italia nell'economia dei servizi
Non dei servizi alla persona i barbieri o i supermercati e nei servizi
Dall'industria
Dove separa anche nei Benso la che di diciamo europei che è pur vero che Lisbona è una falsità ma gli intima gli indicatori sono interessanti da Podestà diagnostico no in Italia se abbiamo qualche buon punteggio dove abbiamo per forma di Poe strettamente industriale
Siamo a metà medio-bassa classifica dove abbia dove sta nei servizi alle imprese siamo alla base della classica cioè in coda sulle competenze che servono all'industria
Quindi ci mancano servizi ci mancano competenze lo su queste cosa si deve fare politica industriale sono i servizi che riorganizzano le filiere non è il mettere i soldi nell'impresa bisogna alimentare un'economia dei servizi questa da sola non riparte perché in Italia abbiamo un sistema di economia dei servizi d'impresa all'impresa debolissima
Lì ci vuole investimento pubblico cosa vuol dire soldi non necessariamente non ovviamente però ci vuole iniziativa pubblica un'economia moderna di servizi in Italia non riparte per autorganizzazione se non ripartono economia i servizi le filiere non si riorganizzano non cambiano modello competitivo
Servizi intendo alcune cose come si riorganizzano sistemi dito banalmente di subfornitura oggi il rapporto fra media e piccola impresa è un dramma
Le medie imprese stanno abbandonando le piccole imprese
No il sistema di suo fondo son tutti in crisi dobbiamo aprire rialimentare lì
I meccanismi di di creazione di Noah o distintivo a monte che sono quelli che creano innovazione non funzionano in Italia ma in funzione del rapporto in università impresa non funzionano i sistemi trasferimento tecnologico non funziona nulla in quel livello non funzionava alle come facciamo a soli Paesi esportatori senza una buona logistica e senza manco una rete commerciale italiana nel mondo
Siamo vittime dei dei e siamo servi
Degli agenti delle reti dissi potete nazionali che si mangiano la qualità dei nostri prodotti nel tran salvasse il cliente quindi dobbiamo fare grande
Politica industriale nei servizi secondo ci mancano le competenze non si fa innovazione senza competenze
Come però non abbia non si faceva industria nel dopoguerra senza risorse senza materie prime allora io credo che il nostro marketing territoriale per dirla semplifico non dovesse orientato attrarre capitali soldi in giro ce ne stanno
Ci mancano le competenze quindi un marketing territoriale orientato a portare in Italia competenza
Faccio degli esempi
La Microsoft ha che è un'azienda di servizi alla fine
Ha investito molto in Italia negli ultimi anni e nessuno se n'è accorto ma fatto due aperto due laboratori di ricerca non due fabbriche una trentuno a Torino
Posso spiegare perché l'ha fatto a Trento a Torino perché non è casuale è arrivata la quindi Labo attrarre laboratori di ricerca nelle filiere ma abbiamo ricercato rigo costano pochissime sono molto bravi
Secondo attrarre
Competenze nel senso di profili professionali medio-alti il nostro sistema formativo non ce la fa a sfornare in tempi accettabili così come fatto oggi quantità e qualità di farvi competenze quale quella che ci serve dobbiamo portarci in Italia
E paradossalmente lo faremo bene se faremo una buona politica del turismo perché un paese accogliente è un Paese che attrae gente che viene qui con cultura alta famiglie naturalmente con figli voglio andare a scuola con l'omino in un ambiente bello abbiamo un Paese che tipicamente posi l'accoglienza con un attrattore abbiamo mai pensato che l'accoglienza mattatore del market interrogare guardatemi cosa si fa in Italia manco morti
Allora dobbiamo cambiare paradigma politiche industriali sui servizi marketing territoriale sulla competenza perché abbia bisogno di alimentari competenza il circuito dell'innovazione questo il punto
Il finale è il riposizionamento delle filiere sui mercati internazionali che ha poi caratteristiche molto diverse
E qui fra venti e chiudo con l'ultimo flash almeno in questa prima tornata che è questo dipende dalle filiere
Dobbiamo filiere dove il baricentro sono le medie imprese baricentro forte
E pensiamo pensare al tessile abbigliamento piuttosto che per dirà legno arredo piuttosto che al turismo
è chiaro che a Binda al dobbiamo in qualche maniera creare dei meccanismi in qualche maniera che supportino questa azienda e trasformo fanno proviamo settori dove non corra grandi imprese nella meccanica è uno dei nostri asset forti per fortuna che è che per non si sa bene per quale motivo abbiamo salvato Finmeccanica che poteva finire nel tritacarne delle privatizzazioni malfatte degli anni novanta fortuna si è salvata
Allora riorganizzare la filiera della meccanica per genitali qui abbiamo tutte le componenti dalla Finmeccanica alle medie imprese alle imprese di nicchia di grande qualità nella meccatronica Reggiana
E lì bisogna fare politica centrata sulle grandi imprese sull'apporto grande medio
Ora non vergogniamoci di questo perché anche dove noi abbiamo medio piccole imprese forti nella storia non tanto lontana ci sono grandi imprese spesso finanziata dallo Stato
Non ci sarebbe la meccatronica reggiana che è una perla vitale se non c'erano le Officine Reggiane impresa di Stato che faceva il miglior caccia da guerra di tutta la seconda guerra mondiale perché li hanno imparato
Il tessile abbigliamento al Veneto sono sicuro sono state alcune operazioni anche supportata dal pubblico non ci sarebbe e così posso andare avanti di non vergogniamoci del il fatto che lo Stato deve reintervenire nell'economia bisogna che lo faccia in maniera moderna ignoro i facendo cose vecchie
Che attenzione questo sì è vero nei documenti ancora ufficiali
Può succedere perché abbiamo dei paradigmi culturalmente stanno cambiando ma i contenuti non stanno cambiando dove sta molto attenti su Conte
Grazie
Abbiamo la possibilità di un po'di discussione a questo punto io credo che sia il caso di dare la parola all'altro lato del tavolo
Per commenti
Ho domande
Prego
Ma io volevo vogliamo anche perché credo
Io mi chiedo scusa forse li conoscete tutti tra voi ma a me farebbe piacere se chitarra si presentasse può essere fosse utile anche a qualcuna talora Mezio segretario della Sicilia
Due domande una per quanto riguarda il discorso dei contrappesi che
Sia dal professore Ranci che
Dal professor Bruni è stato sono state a proposito dei contrappesi il sindacato gli imprenditori gli ambientalisti i mezzi di informazione come contrappeso al potere io credo che qui ecco la domanda sta la vera anomalia perché dello del sistema Italia
Perché i mezzi di informazione sono il potere in questo in questo nostro Paese quindi quale contrappeso possono rappresentare
Considerando il fatto che i consigli d'amministrazione sono fatti queste dei mezzi di informazione dei grandi mezzi di informazione sono fatti
Nel modo come sono fatte l'altra domanda e sulla mobilità sociale ascendente e discendente io credo che la mobilità sociale dal punto di vista sette affascinante l'immagine del figlio dell'idraulico che diventa
La mobilità sociale discendente nel nostro Paese fosse in qualche modo si è realizzata nel senso che c'è una svaluta azione come si diceva dei titoli di studio delle lauree di qualche figlio di di notaio che diventa idraulico
Nel mi lascia perplesso la mobilità ascendente
Perché probabilmente i titoli di studio oggi sono molto più accessibile rispetto a ieri ma il problema non è il titolo di studio entrare nelle corporazioni quanti figli di idraulici sono diventati notai quanti figli di muratori sono diventate farmacisti io credo che questa è la vera grande anomalia di questo Paese grazie
Io vorrei fare un paio di domande
Fra l'altro
Frisell Salvatore
Tra l'altro disinteressata professor Ranci dei raggi ma perché disinteressato
Perché alcuni anni fa chiese un consiglio ad un economista perché voi cinque milioni da investire mille intitolazione del li ho persi tutti dopo però qualche amico mi spiego dice ma guarda che sei tranquillo
Perché nessun economista in Italia c'è mai guadagnato una lira con i titoli azionari cioè quello di Rizzoli Sanza che
Non è il consiglio giusto per che era riuscito per fare alcune operazione ma non è questa la battuta la domanda è questa il professor Ranci
Io credo che le regole
Per avviare processi di liberalizzazione
Sull'aspetto Telecom
Beh come conseguenze come risultato hanno funzionato
Nel giro di alcuni anni
Il dipendente della società telefonica sono tre volte di più dei dipendente di terracotta
O di siti che bordi Simoni le tariffe
Sono sensibilmente diminuite
Questo è un dato di fatto il risultato della concorrenza
E allora
Per procedere oltre
Qual è l'ostacolo alla difficoltà
Io non voglio considerare un aspetto speculativo di chi c'ha guadagnato o addirittura ancora si autofinanzia con i dividendi il caso Olimpia e c'erano mi interessa poco quest'aspetto ma il motivo perché non si è proceduto proceduto
In direzione del energia elettrica vivace settore eccetera
O per meglio dire perché si è inteso nel caso per esempio dei trasporti e di superare all'aspetto liberalizzazione per arrivare ad una privatizzazione che poi in realtà non si è manco verifica
Ciò che ha fatto paura è la clausola sociale che il sindacato ha chiesto per evitare che la concorrenza avvenisse sul costo del lavoro oppure perché ci sono state altre ragione sarebbe interessante capire questo aspetto
La seconda domanda
Attiene
Ad un dato perché secondo me bisogna optare voi economisti sicuramente da questo punto di vista siede in conduzione dare una risposta
è stato accertato che una nave che parte da Shanghai
Per arrivare a Rotterdam via Pacifico Atlantico ci impiega ventiquattro di più che non facendo la strada
Mediterraneo c'era indiano mediterranea
E poi
Se questo semplice dato fosse vero comma a me risulta che sia vero se non altro per alcuni studi ha avuto modo di accertare ben comprendo come dire la dichiarazione ciò che ha detto l'ultimo intervenuto del relatore nel momento in cui ha sottolineato il dato di riferimento in termini di quindi con suscettibile di di risultati positivi che quello della logistica e quindi di un assetto che riguarda i servizi come tale
Che in interni al reale e non solo produrrebbero ricchezza ma anche ulteriori investimenti ecco questo lago questo elemento corrisponde al vero vuoi che naturalmente su questo terreno
Siete abbastanza preparate o no
L'altro aspetto che e si sottolineava circa il fatto della organizzazione delle filiere
Io direi che è un dato obbligatorio no non ha alternative
E l'unico modo sicuramente non è quello di dare sostegni in termini probabilmente anche fiscale quanti invece in termini di organizzazione dei servizi io credo però ecco perché finisco
Io sono molto depresso dopo la vostra segnalazione ma proprio molto del molto depresso proprio molto del pre
Probabilmente mangiano molto di meno
O niente addirittura
Io non sono in condizione di seguirà un ragionamento su tutto il complesso dalle cose che voi avete sostenuto
Però
Io credo che tutte noi ci rendiamo conto di un dato di realtà
Che questa volta in questa occasione
E guarda caso significativamente con un governo di chiamiamo di centro sinistra
L'attuale quello che abbiamo il sindacato con forza affrontata dice che cosa
Quella che è la questione centrale
Di voi non avete parlato del processo
Della politica italiana e le il dato fiscale
Rispetto a cui il fatto di averci messo mani e piedi
Sarda terminando una seria disoleazione
No da quelle che tassa non le hanno mai pagato perché quella è la giustamente fanno Silenzi che lo stretching Coppa non ho pagato le tasse ma guarda caso da parte di settori da parte di settore
Che sotto vari aspetti vivere modo di come dire di distinguersi dal punto di vista della logo della posizione vogliono mantenere
Le solite posizione o di potere o comunque di chiusura di professione quanta tante altra cosa questa per me
E la questione centrale perché fino a quando questo Paese
C'è una realtà in cui le tasse le pagano solo una parte una parte e tante altre non le pagano
è quella che l'ammissione che secondo me Trova emerge sport senza ebbe l'età da parte del lavoratore da parte della gente
I lavoratori una lira credo che il non sono in condizione ammesso che ce l'abbiano di spenda la più perché continuano non arrivare a fine mese come ugualmente era fino a tre mesi fa
Quindi io ritengo che su questo argomento qualcuno di voi potrebbe anche esprimere qualche valutazione
Grazie
Chi c'era ancora
La
Allora anche i
Ma io ho ascoltato come tutti delle cose molte molto interessanti
E la prima mi sembra questa
Quando ci si chiedeva
Perché l'euro non ha prodotto quei risultati sperati
Di stabilità monetaria e questo l'ha prodotto
Dico di danaro a basso costo questo lo ha prodotto
Non ha prodotto che il danaro a basso costo si traducesse in investimenti
O meglio
Gli investimenti ci sono stati
Ma non sono stati investimenti produttivi
Sono stati investimenti finanziari
Perché se guardiamo in questi ultimi tempi i grandi investimenti nei settori non ne abbiamo visto nemmeno uno
Però abbiamo visto dei grandi investimenti finanziari
Questo il la prima come dire questione alla quale rispondere perché non si sono tradotti in investimenti produttivi
Io ricordo che alcuni anni fa c'era un grosso progetto
Il rendere come dire informatizzare tema tematizzare il Paese la pubblica amministrazione
C'era il progetto della fibra ottica
Tutto caduto nel vuoto
E oggi se ci guardiamo un po'vediamo
Che sulle autostrade oramai siamo all'imbottigliamento
Roma Milano Venezia ai imbottigliamento i non si muove più
Sulla ferrovia il trasporto merci doveva aumentare è crollato
Ecco nulla
Sulle autostrade del mare sembrava il nuovo miracolo scopriamo che i porti noto non hanno i fondali abbastanza per fare arrivare i cargo i grandi cargo
Quindi sul piano delle infrastrutture siamo a un livello se
Non solo ma quello che io reputo un'altra cosa questa molto sottovalutata
Il nuovo servizio universale
Che non lo chiamo più telefoni vecchio telefono ma che lo chiamo banda larga di SL che è fondamentale per qualsiasi impresa per quasi l'attività professionale per qualsiasi attività commerciale per quasi capita turistica
Ci sono qualche macchia a gatto di di leopardo nel Paese e siamo assolutamente a un livello zero
E anche nelle grandi città laddove c'è arriva in qualche area ma non in non solo
Ma dove vengono date le statistiche da parte delle autorità si danno le statistiche
Di una velocità fino a trenta fino a trenta magari a Bari fino fino quindi non c'è nessuna garanzia
Quando è venuto qua il ministro quando c'è stato il convegno
Sulla banda larga avuto quale ministro coreano
Questo è venuto a dire che in Korea
Lo Stato garantiva una velocità di cento cinquant'garantiva gratuitamente
E questo è un elemento fondamentale per qualsiasi attività produttiva per qualsiasi servizio che vuole svilupparsi in questo contesto di servizio autostradale che siamo alla paralisi del della ferroviario che non è decollato nulla della banda larga che è fondamentale per i servizi siamo beh io credo che ho traduciamo poi questo in né Progetti o se no difficilmente come dire si inverte quella col Authority
Anche perché c'è una riflessione da fare
Perché non abbiamo alcune Authority
Che a mio avviso hanno funzionato tempestivamente nel fare le regole
E oggi ci troviamo un risultato positivo
E io no corone fra i risultati positivi quello nell'energia elettrica che ha messo in moto una massa di investimenti che non sarebbero stati tali se fosse rimasto pubblico
E qui c'è stato un ruolo positivo
Ma se andiamo in altri settori dove invece le autorità non hanno svolto questo ruolo e mi riferisco ancora la telefonia in modo particolare non ci troviamo una situazione oggi disastrosa io faccio sempre l'esempio che quando Telecom prima che fosse privatizzata uno aveva una linea nelle ventiquattro ore avevano riparazione di ventiquattro ore oggi non sa quando dieci attivare una nuova linea non sa quando riesce attivare una riparazione
Cioè qui in questo settore la liberalizzazione e la privatizzazione è stato un disastro totale un fallimento totale perché non sono un sono mancate quelle che dovevano essere alcune regole da parte dell'autorità
Pubblica amministrazione velocissimo
Anche qui ogni finanziaria taglio sulla pubblica amministrazione
Noi abbiamo rapporti tutti i giorni con la pubblica amministrazione
Ormai quando andiamo là non hanno più neanche la penna per scrivere in molti settori
Ora fino a quando si procede a una pubblica amministrazione per tagli semplicemente sul piano finanziario io credo che significa due cose si va be'sull'acqua pubblica amministrazione costosa
Inefficiente inefficienti dove i migliori quali finiscono per andare fuori un'impresa si riorganizza si ristruttura
Quindi non occorre non si deve tagliare bisogna dire benissimo Ministero dell'economia ok
Prendiamo un'agenzia specializzata mai la guarda quante sono le funzione che servono guarda quanto il professore tassello e realizza un nuovo progetto di riorganizzazione che significa tagli Investimenti giovani c'era eccetera
Se no così facendo andando avanti a tagli sulla pubblica amministrazione
è un altro elemento come dire che non risolvono assolutamente nulla bisogna mettere un processo di riorganizzazione della pubblica amministrazione quindi eliminare funzioni che non servono la servizi che non servono aggiungere nuove che servono e quindi anche pare degli degli investimenti
Se io credo se non ci mettiamo su questa ottica a mio avviso tutti quegli elementi che diceva Pippo Ranci se ne aggiungono anche dei più banali ma molto importante
Si sono secche segretario del Veneto
La domanda era rivolta soprattutto a Barnabò
Perché a fronte dell'analisi di quadro anche del dottor Franci
Di questa prospettiva
Se pur con cautela delineata di declino del nostro paese dell'attività economica del sistema economico al nostro Paese
Mi pareva che venivano indicate delle speranze provenienti da una capacità di imprenditorialità diffusa di capacità di rispondere eccetera eccetera
Io volevo citare un'esperienza concreta
Noi abbiamo fatto
Un progetto di ricerche di workshop di altro
A cui hanno aderito anche alcuni distretti industriali col la Fondazione Corazzin l'università di Venezia
Il distretto di spoil system di Montebelluna il distretto del legno arredo della lì del trevigiano ma che arriva anche nel friulana eccetera
Da questa da queste ricerche da questi scambi eccetera
Sembrano emergere alcune prospettive molto come dire
Ci si pongono degli interrogativi molto forte sul futuro di questa economia di questo modo di produrre
Allora volevo fargli appunto avendo sentito le sue risposte finali le sue prospettive su cui lavorare volevo dirle
Certamente c'è un tema di qualità
Perché prima o dopo la qualità di certi prodotti di certi servizi
O si alza o inevitabilmente ecco a da altre parti arriveranno scarpe
Mobili tutta una serie di prodotti anche di servizi perché non è solo il tema dei prodotti da altre parti
In sostanza queste distretti che come è stato detto s'non sono più distretti
Da chi Fondazione Nord Est li definisce di slargo di e cioè si muovono dentro ormai filiere internazionali
Bene o male eccetera comunque sono in in forte trasformazione non sono più i vecchi distretti dentro un'area territoriale che beneficiano di una coesione sociale di uno scandalo scambio di risorse nel territorio sono già un'altra cosa stanno già diventando un'altra cosa in questo processo
Ci sono tante tematiche ma per fare un esempio tutta la tematica dei subfornitori
Cioè tutti i piccoli fornitori dell'azienda media talvolta possono sparire perché la fornitura può essere presa in altre parti ad con costi molto più bassi eccetera
Quindi il contesto di relazione nel territorio rischia proprio di venir meno perché mancano pezzi
Ma ancor più il know how le conoscenze le competenze
Perché mano a mano che si ricorre ad altri prodotti ad altri servizi in altre parti del mondo le conoscenze vanno in altre parti del mondo andranno a costituirsi e insediarsi nei tendenzialmente ecco tutta una serie comunque di questioni che sta stanno punto venendo al dunque
E rispetto alle quali
Di dall'essere la capacità di dare una risposta anche perché vuol dire lavoro
Vuol dire lavoratori vuol dire occupazione eccetera e anche qualità del lavoro stesso
Coppiello sembra dal Veneto
Ma
A Bruno Urban ricorderai una cosa
In Europa in questi dieci anni sono successe anche altre cose
Per esempio ci sono stati Svezia Finlandia mi pare che hanno fatto una grandissima politiche industriali
E ci sono Paesi che in certi campi la telefonia piuttosto che l'informatica sono leader mondiali
La Germania in questi dieci anni ha fatto una politica industriale straordinaria e questo spiega il fatto per esempio che l'esproprio per i discorsi aumentato del cinquanta per cento attenzione però
L'ha fatta così
E chi per esempio come me ha visto qualche vicenda FIM mettere l'ha visto ancora dieci anni fa due milioni e ottocento mila posti di lavoro sono stati letteralmente presi
E spostati dalla Germania a fuori
Ma è stata fatta una politica industriale Giammaria e oggi la Germania è uno dei principali Paesi non l'Europa ma se metto i pezzi dell'Europa il nord Europa e la Germania di pezzi di politica industriale in Europa se ne vedono eccome noi in Italia ma per dire però che nonostante la BCE qualcosa in Europa è stato fatto e di gran livello
Primo
Secondo
Quello ecco tocco Quiliano toccato in molti aranci Petrone Barnabò
Il vero lasciatemelo dire
Il vero problema per le italiane che parole che abbiamo sentito dire qui stamattina e parlo per me sono sempre parole difficilissime
Anche se siamo se siamo in una situazione drammatica la mobilità sociali in Italia è vero qui vengono ancora in in mente le parole di don Milani siamo fermi ancora ai agli denunci don Milani trenta quaranta anni fa la mobilità non c'è ma nonostante non ci sia non è neppure un valore e senza mobilità sociali economiche e quant'altro un Paese in un anno ambizioni e aspirazioni non so se lo diceva beh chi lo dicesse e non riesce a rinnovarsi non riesci Novas però da questo punto di vista io dico una cosa lo dico a
Petroni
La domanda è assicurare legittima so però che chi l'ha risolta non se n'è mai posta cioè voglio dire
Se diamo vita diventa un valore a quel punto si è disponibili anche accettare il fatto che qualcuno scende mentre altri salgono perché non è mai successo che uno ha deciso di scendere piuttosto che di salire però fintanto che stiamo fermi
Nessuno sale nessuno scende
Ma questo allora voglio dire però parlo per voi questo diventa un mezzo uno strumento un valore che per esempio mettiamo dentro gli strumenti di contrattazione
Come si distribuisce il salario né i nostri contratti rispetto al merito rispetto a questi per i criteri o rispetto a cosa
Primo secondo questione
E torno a
Bruno
Io ho l'impressione e e riguarda anche qui la mobilità perché è vero che abbiamo tanti imprenditori in Italia la base sociale amplissima
Però
Abbiamo
Una finanza una finanza che straordinariamente vecchia
Cioè voglio dire
Per muovere un sistema moderno diciamo così di aver di di impresa di industria di servizi all'impresa di servizi e industria
Cioè se tu ti rivolgi a una banca universale come comunque sono le banche italiane
Ma è voglio dire da quel punto di vista lì non vai da nessuna parte faccio un esempio mi spiego concludo
Perché per esempio tanti ricercatori italiani se ne vanno all'estero
Provate mandare un ricercatore italiano vostro figlio in banca con Progetto di un'impresa innovativa per un'impresa innovativa non serve il capannone non sanabili impianto non sapevi come si dice
Il per il semilavorato non serve a niente serve una cosa parole
Anni uomo di ricerca
Ovviamente una banca siccome non paga stipendi la banca dice no grazie ed è giusto è non è mestiere di banca pagare stipendi neanche anni uomo di ricerca
Cioè lo dico perché per esempio quando noi e parliamo per esempio del i dei fondi pensionistici e così via attenzione
Questi sono preziosi perché o anche nel nostro Paese ci diamo dotazioni finanziarie all'altezza o se no politiche industriali non ne facciamo non ne facciamo private equity Venture Capital
Sono strumenti di politiche industriali probabilmente molto più attivi e li richiami un paese come il nostro dove l'individualismo comunque non so se sia un valore è un fatto è un fatto e tuo dai strumenti adeguati a quel fatto se non ho mai da nessuna parte
Surano dall'acido di Lecce
No io intanto voglio dire che non potevo evitare mi un una riflessione avendo avuto due re alcuni relatori tutti i relatori molto propositivi e soprattutto provocatori sul piano culturale
E quindi i due quesiti senza fare analisi perché ognuno di noi sicuramente si è fatta una idea
Dopo le relazioni sul modello sul modello sociale sul modello di sviluppo quindi mi limito a fare due considerazioni domande
Fra le varie argomentazioni poste a base della prima relazione
Io credo che manchi quella che questo Paese non cresce più perché a invertito una logica della cultura del lavoro ma soprattutto non considera la fame di crescita la fame sociale come un tema o di di portata storica come invece lo è stato negli anni cinquanta e sessanta quando c'era questa voglia di riscatto e oggi invece questa voglia non c'è più per cui le scattano i meccanismi della della conservatorismo di ognuno che sta nella fascia dove sta per cui abbiamo una società sostanzialmente ingessata da questo punto di vista quindi volevo un pensiero o da questo punto di vista del di uno degli intervenuti l'altra riflessione molto molto rapida pure questa
L'economista sosteneva che abbiamo fatto marketing editoriale sbagliato perché mirava ad attrarre investimenti di tipo industriale quando il nostro sistema invece deve andare in altra direzione concetto chiarissimo
Sul piano o generale di macro economia del Paese io invece la vorrei fare questa riflessione sul piano del Mezzogiorno
Dove abbiamo per esempio io parlo del della mia realtà
Una Cresci unno una incidenza dell'industria del diciotto per cento un'agricoltura che incide nel tre per cento il resto è tutto servizi soprattutto di tipo vecchio io dico non servizi moderni
Quindi un terziario o standard vecchio però se le politiche di marketing del Mezzogiorno in questi anni non sono andato in quella direzione la domanda io mi pongo che molto voi e di conseguenza viene fuori
Le nel Mezzogiorno
In futuro si rischia di continuare o il Mezzogiorno rischia di continuare da oggi in avanti come lo è stato per il passato ad avvilupparci su se stesso senza avere nessuna prospettiva in questa logica di scelte macroeconomiche quindi i servizi le competenze
E quindi le risorse umane rischiano di essere una grande risorsa che si prepara per mandarla nelle aree invece dove c'è
Uno un venticinque trenta trentacinque per cento di settore industriale che resta tale ma che si che converte e che innesca un meccanismo positivo
Sulle sui servizi e quindi sul terziario grazie
Grazie
Facciamo un breve giro di repliche in ordine inverso parlavo
Allora detto faccio qualche precisazione più che qualche aggiunta
Allora riaffermo ovviamente le cose che dico prima io credo che ci voglia un ruolo attivo dello Stato nell'economia e che non vuol dire una politica di spesa
Allora una cosa che io vedo nel mondo dei servizi di un'economia dei sei industriale dei servizi è il fatto che l'ente noi abbiamo fatto anche noi finiani come Stato italiano da alimenti enti sbagliati mettendoci dei soldi
Faccio un esempio piccolissimo ma potrei farne altri che prevede che non voglio fare perché secondo me poi non voglio mettere in mezzo anche soggetti con nomi e cognomi
Ma l'investimento che ha fatto lo Stato italiano per fare il portale diciamo per il turismo
Che è stata una cosa assolutamente demenziale
Dove è stato invece sono stati messi i soldi pubblici e per rifare software già esistente sul mercato
Io la trovo una cosa che grida vendetta al cielo quelle veramente son le cose vecchie ora cosa intendo invece in questo caso come poli industriali noi abbiamo in Italia almeno due o tre portali
Non cito i nomi che gestiscono importantissime masse di transazioni sul turismo a livello internazionale hanno sopportato sforzi penso lo al o prove people di Olimpiadi Torino altro prodotti italiani che sono il nocciolo su questo reporter riporta nazionale che non è la somma dei portali regionali che hanno moltiplicato l'idiozia di quello nazionale tensione abbiamo operatori privati che hanno già investito
Ai quali non servono soldi non chiedono lo stato soldi chiedono se io metto novanta tu Stato sei grado di mettere dieci che spesso sono servizi e non sono soldi cioè a riconoscere il valore di Progetto Paese a progetti anche parziali del paese questo citycar riconosce il Paese a vita Lita che va a cui bisogna dare dei moltiplicatori questa politica industriale che non c'entra niente col metterci soldi già metterci politica
E quindi questo è intendo io come politica dei servizi prendere i noccioli di crescita che già esistono e incominciare a fare crescita aggregarli che vuol dire fare politica più che fare politica disattesa
Questo tanto per dire che non intendo dire che bisogna rifare le società pubbliche
Anzi spesso bisogna snellire sulle marketing territoriale ne abbiamo fatto Sviluppo Italia
Ricordiamocelo ancora col vecchio governo Prodi cui ahimè sono stato il per il il redattore del primo progetto cosa diventato indipendentemente fra governo prima Prodi e poi governo Berlusconi era intatto
Un accrocco imporre terrificante di cose che non stanno insieme nel suo modo
Questo è un modo sbagliato di mettere i soldi dello Stato ma un'agenzia nazionale che fa opere che chiede che che lavora per il l'unico brand ovvero questo Paese acché il nome Italia
L'unico premio vero riconosciuto nel mondo
Che può essere usato per il turismo di Camila prosegue turismo per bimbi interni marche dei territoriale però altre cover cioè tra non ha abbiamo i sono agenzie anziano si perché le agenzie provinciali o regionali e fama territoriali non ce n'è manco una che funziona
Manco una faccio un altro esempio nella meccanica
Abbiamo una moltiplicazione di centri pubblico-privati conti forte Spesal attenzione forte pesa che pretendo di fare trasferimento di tecnologie o innovazione mettendo insieme imprese università dato nessuno di questi nessuno di questi
Punto Fiona nessuno di questi ha una capacità di produrre risultati paragonabili ai competitor parla di recente analoghe che servono la meccanica tedesca per esempio
Che pure nascono da logiche pubblico-private magari regionali ma sono state supportate da politiche nazionali
Anche qui non si tratta di spesa si tratta di riorganizzazione della spesa
E poi e confermo un fatto che però metto come un fatto di rassicurazione che è vero l'affermazione di uno di voi in Europa si è fatta tantissima politica industriale gli ultimi quindici anni la Germania ha fatto una politica bestiale fortissima nel tema dalla logistica guardate cosa hanno fatto le Poste o le ferrovie tedesche che hanno acquisito i migliori corrieri internazionali guardate come funzionano gli apre tedeschi nella nel Mar nel mercato diciamo degli spostamenti aerei la Francia Pato degli investimenti molto forti sul sistema delle utility che oggi sono degli assetti forti ha fatto degli investimenti
Addirittura sul made in Italy perché oggi vi i migliori marchi del made in Italy spese avviamento sono tuo Vernate da una finanziaria francese in cui lo zampino dello Stato c'è stato e potente
Allora ecco diamoci che e questo chiudo per quello dico non sono preoccupato perché Ozieri organizziamo facciamo la nostra politica industriale che è complementare per gli altri o se no saremmo oggetti della politica industriale di altri
Vuol dire che i tedeschi gli organizzeranno la nostra politica insieme a Singapore i francesi del realizzeranno sto made in Italy hanno anche creato ex novo una rete distributiva per i prodotti del made in Italy si chiama made in Italy
Quindi la nostra distribuzione che non abbiamo creato River internazionale ce la faranno loro che non sono preoccupato vuol dire semplicemente che dobbiamo che per capire se vogliamo riorganizzarci o essere riorganizzati tutto qua
Efficacissimo grazie
Petroni
Due cose brevissime
Se il sindacato riesce a mettere la logica della mobilità
Tra virgolette sociale dentro la logica dei contratti
Anche dentro la pubblica amministrazione credo che si faccia qualcosa di meritorio
Se c'è una meritocrazia e ascendente e discendente un incentivo per tutti ecco un sistema di eguaglianza dei di opportunità
Capisco che sembra difficile come ottavo livello possa tornare a essere un settimo livello sta esagerando ma che ci sia una logica di merito
A salire e a scendere
Sicuramente fondamentale
Secondo punto
Attenzione a distinguere tra a rendite di posizione ingiuste e finanza
A in Italia ci fu una polemica che aperti e primi metà anni settanta tra De Benedetti e Danielli dove Agnelli rimproverava De Benedetti di fare finanza mentre lui era economia reale
Cioè alla c'è qualcosa somma però c'è qualcosa di vero in questo però attenzione
La finanza il denaro è semplicemente lavoro accumulato
Chi problema dell'Italia non è che a Pau troppa finanza ce n'è troppo poca se per questo è troppo poco capitale accumulato c'è un troppo pochi investimenti son poche banche grandi ed efficienti
Non è a attenzione a non confondere il la giusta opposizione alle rendite di posizione
Con l'opposizione alla finanza in quanto tale o al capitale questa una vecchio tema della cultura cattolica in questo Paese un pregiudizio che ritorna cioè l'Inghilterra un Paese che ha gli Stati Uniti
E sono un paese la Svezia sorprese che una forte componenti di finanza e la rendita che deriva da dagli investimenti è un evento è una parte fondamentale del meccanismo capitalistico non lo è quella del Signore con lo schioppo che sta sul ponte forse quello del notaio però non confondiamo non buttiamo tutto insieme opposizione alla finanza e col come se uno ci potesse fare un pezzo meccanico senza avere un apparato finanziari è come se le due cose fossero separabili grazie
Servono
Sì
Io credo di dare una risposta indiretta ma significativa
Appena variato domande che sono affiorate
Oggi c'è evidenza che le imprese italiane stiano assumendo a a ribasso sul piano della qualità cioè estremamente chiaro che preferiscono i meno istruiti questo è in controcorrente rispetto all'Europa
Le imprese che basano la mano dopo che che impiegano manodopera esattamente per quello che gli serve sono imprese cieche
Nel senso che non percepiscono le opzioni innovazione e nel caso non sono capaci di sviluppare terzo elemento l'elemento di vera carenza differenziale europea per l'Italia non è la formazione
è la ricerca e il rapporto ricerche in crisi
Che unitamente alle cose che diceva Livio cioè il problema dimensionale chiama delle altri tipi di risposta all'acqua voglio dare un esempio è così faccio il quinto Negro stupido
L'immaginazione il governo nell'articolo venti della finanziaria è previsto che ci sia un'esenzione del dieci per cento elevabile al quindici per cento per le imprese e investono in ricerca e sviluppo
Bene è un provvedimento sostanzialmente cretino e che costa perché e che col dieci quindici per cento in più non si incentiva l'emergere di nuove ricerca vorrà dire che quelle poche che lo fanno lo rendono palesi uniscono di questo beneficio
Io ho fatto una proposta a Mussi a Visco senza avere grande risposta che è di tipo totalmente simile ma diverso ciò detto
Per l'impresa e per i consorzi d'impresa che cambiano il loro comportamento costituendo formalmente dei laboratori di ricerca
Con un contratto specifico ho scoperto in quel caso che non esiste un contratto privato per ricercatori però si può porre rimedio
A e assumono dottori di ricerca master di secondo livello e così via sita una credito d'imposta del duecento del Trecento del trecentocinquanta per cento
Solo affini IRES
Più tanti addentellati che non vi racconto ma diciamo questo è il cuore perché molto semplice perché se in questa maniera forse ed è un'imitazione anche di quello che hanno fatto in altra forma altri Paesi ci sono delle nuove iniziative
Queste saranno un incremento di gettito perché IVA io l'atto e così via aumenteranno e non si perde niente rispetto ad oggi
Non non si guadagna quello che non ci sarebbe tutto qui
Se invece non hanno successo non costa niente perché attualmente non lo stanno facendo
Però o noi con una terapia choc
Riusciamo a modificare questo tipo di comportamento che al vertice di tutti gli altri che sono stati citati qua e quindi non mi soffermo o no voi non facciamo niente
Allora in questo senso dico immaginazione perché probabilmente a una lettura superficiale la mia proposta di un credito d'imposta del trecento per cento cioè ma ci costa troppo non è vero non cosa assolutamente che anzi rende
Caro bene io questa cosa qua sto cercando di diffondere la ma è solo un esempio di tante cose che si potrebbero fare ma mi pare che questo governo sia allineato a bocce ferme a spostare un po'di cose non è così che usciamo
Mi stupisce che la ricerca
Ma non sia un qualche cosa che sia stato giocato al tavolo delle trattative
Voglio un provvedimento di questo genere funziona molto meglio nella frase infelice di Padoa Schioppa quando diceva ma abbiamo dato cinque punti percentuale di cuneo contributivo in meno se non lo volete ritiriamo bene
Era questa la roba che bisogna offrirgli in cambio
Tanto più che questa roba è complementare alle altre cose quindi per esempio se si fa e elimina parte degli sprechi che noi stiamo facendo formando gente molto brava che se ne va all'estero
Noi stiamo sprecando questa roba se si crea un contraltare rivalutiamo quella spesa che stiamo facendo quindi ha voglia se ci guadagnano
Il pranzo richiama due cenni velocissimi
è stato detto
Lamentato il trasferimento di energie imprenditoriali da settori industriali a settori di servizi regolati protetti a rendite
Quando vedo una rendita mi domando sempre che cosa che la rende tale perché se qualcun'altro potesse fare la stessa attività
Immagini scenderebbero e quindi caso per caso o sono state fissate
Tariffe troppo alte in via amministrativa o è stato impedito consentito di impedire l'ingresso di concorrenti io su questo penso debba essere data attenzione è stato parla se si è si è parlato di settori regolati regolati bene regolati meno bene le telecomunicazioni Venezia ogni settore ha una storia sua la discesa delle tariffe
E dei prezzi nel settore delle telecomunicazioni ha a che fare con un fenomeno di un di innovazione mondiale che è del tutto indifferente rispetto a privatizzazioni italiane o non privatizzazioni italiane perché si sono sono entrati dei prodotti nuovi che sarebbero entrati comunque
Bisogna riuscire a discernere gli aspetti industriali che sono comuni al settore a livello internazionale gli aspetti di politica e di regolazione che sono stati seguiti in Italia
E allora si può arrivare a qualche conclusione interessante io resto dell'idea che in molti casi di corsia una ricetta magica ma in molti casi un po'di concorrenza in più
Lei dovrebbe le rendite distonica dei benefici e accelererebbe l'innovazione
Un'osservazione importante è stata fatta quasi di passaggio all'inizio sui i mezzi di informazione il fatto che nei loro consigli di amministrazione sta comunque il potere politico o economico e allora e beh allora questo è il punto di partenza dal quale muoversi ma voi sapete bene perché siete quelli che lo sanno meglio che un'impresa non è fatta solo dai consigli d'amministrazione ma anche dai lavoratori
E per fortuna i giornalisti nella fattispecie non sono tutti in vendita e lo abbiamo visto e lo vediamo insomma la dinamica è complessa i mezzi di informazione per fortuna li abbiano non sono perfetti ma pensate se non li avessimo e da qui si procede e certamente questa è una delle riforme principali da fare rendere indipendenti rendere
Prende gli strumenti che rispondano
Al pubblico e nonna la proprietà nel senso diciamo di ciò che ha il pubblico può richiedere
Un accenno deluso Petroni a e poi anche di altri ai tagli nella pubblica amministrazione beh io io resto convinto che ci sia un problema cruciale di responsabilità
Cioè ad un responsabile di una azienda di un ufficio di un ministero di un ente perché non si deve poter dire avrai l'anno prossimo gli stessi fondi in moneta che avevi l'anno scorso o addirittura un uno per cento in meno ma se lo stesso in moneta è già un calo in termini reali
E tu devi riuscire ad assicurarmi un livello di servizi non inferiore a quello dell'anno scorso
E questa è la condizione in cui ogni imprese in concorrenza si trova il mercato comunica che i prezzi non riportare anzi talvolta il mercato comunica che li dovrà ridurre e deve soddisfare i clienti si rimbocca le maniche lo fa
Però ha il potere di farlo e ha la responsabilità di farlo
Quando io vedo che un ministro lamenta che per i tagli fatti dal ministro quell'altro dell'economia i suoni ospedali scuole ora dovranno rinunciare a fare qualcosa di essenziale
è io la prima cosa che mi domando è ma un momento ma di quegli ospedali quelle scuole chi è responsabile e la responsabilità si di lui c'è in una catena in cui nessuno lo è
Allora a me pare che questo sia un problema identificare livelli di responsabilità fissare obiettivi condizioni e poi vedrete che gli italiani ce la fanno
Ma certo che se uno non è non è investito di un equilibrio tra responsabilità e poteri allora succede quello che succede a me pare che questo sia una cosa delle più importanti e che io riesco ai non sale in termini molto elementari molto vari va sviluppata evidentemente
Ma il problema dell'identificare i livelli di responsabilità e di trovare equilibrio tra responsabilità e poteri mi sembra assolutamente centrale
Grazie segretario
No grazie
Applauso guance babbo Bruno Petroni celato contributi molto molto molto importanti
Che c'è di tutto l'anno anche delle successive
Al tavolo come che fa avevo Nicholas loro
Sono convinto se loro hanno detto per collaborare sui singoli aspetti anche successivamente
Comunque le sue is
Le troverete già oggi pomeriggio isolano
In via
Allora il membro del consiglio generale
Via e-mail
Attraverso appunto Scuras
L'interventi oralmente che sorge strati poiché saranno diffusi
Fra qualche giorno
Vi prego oggi pomeriggio del prelievo sulle puntuali e quindi di rispettare gli orari in modo tale che
Anche l'opportunità d'oggi pomeriggio posso essere colto fino in fondo grazie
Ore scherzi non si
Il titolo della
Tavola rotonda del pomeriggio
Le responsabilità dei protagonisti
Impone
Per cominciare
Che si definiscono chi sono i protagonisti almeno quelle che hanno preso posto a questo tavolo
Che un po'rappresentano una parte
Un campione rappresenta abbastanza esemplificativo dell'imprenditoria italiana
Noi abbiamo al nostro tavolo
Massimo Calearo presidente dall'Associazione Industriali di vicenza che nel mio immaginario di
Giornalista cronista dei fatti dell'economia della finanza rappresenta
Il responsabile di un'impresa nelle sue vesti di imprenditore proporvi proprietario imprenditore
Quello che i sociologi chiamerebbero
Un padrone che rappresenta il mondo anche dei padroncini dell'Italia settentrionale la cosiddetta spina dorsale dell'economia italiana
Poi abbiamo
Qui alla mia destra Stefano Parisi
Che rappresenta invece il Ménez era il gerente
Di una società quotata diciamo così postindustriale settore dei servizi avanzati delle telecomunicazioni
Una società che il contrario di quelle che rappresenta Cat idealmente Calearo cioè una società nata non dalle famiglie ma sostanzialmente dal mercato finanziario attraverso il nuovo mercato
Anche se ha comunque un azionista di riferimento
Nel suo fondatore Pescaia
Poi la mia sinistra
Se Pier Francesco Guarguaglini che un mese invece gerente di una grande impresa
Del settore Pubblico diremmo in modo però un po'approssimativo in quanto il Tesoro dalla Repubblica al ministero dell'Economia
La maggioranza relativa del capitale ma il settanta per cento circa delle azioni e collocato in Borsa quindi deve rispondere
Per un verso alla al governo come azionista ma per un verso anche ai mercati e noi sappiamo che la presenza in mercati è
Per un verso un condizionamento e per un altro verso uno scudo per il management
Finmeccanica quindi rappresenta un altro pezzo ancora no del quadro dei responsabili
E apro una parentesi veloce per dire che era il sentimento e cento studio visto che l'impresa che più di tutte investe in ricerca e sviluppo in Italia in questo momento questo fa a merito di Finmeccanica ma anche a demerito del resto del sistema perché non dovrebbe essere così
Proseguendo nel giro del tavolo abbiamo Antonio ferraioli che
Guida
Una Società meridionale
Dal salernitano attiva in uno dei settori più tradizionali ma non per questo
Privi di futuro anzi con un grande futuro davanti che nel settore agroalimentare
Ed è significativo che per esempio questa azienda si è quotata in Borsa per richiedono qualche cosa a questo riguardo da un'azienda del sud territori difficili quando per esempio nel settore alimentare
Dal Nord molte grandi imprese storni mentale non hanno fatto questa scelta di apertura al mercato resta un'impresa di carattere familiare penso a Ferrero penso a Barilla e così via
Oppure quando l'ha fatto sì di Parmalat
Come dire si sono distinte
Era meglio non lo facesse non avessero fatto
E infine dall'altra parte all'estremità del tavolo senza dir Moretti Mauro Moretti che si trova alla guida anche Luigi è toccato di fare quello che Andreotti diceva essere un'impresa impossibile ai limiti della follia per quelli che pensano di rimettere a posto le ferrovie sono un po'come palestra di esser Napoleone si trovano sono tutti in cura da Basaglia
Gli aperti sono tutti sono fra noi e quindi
Eccoli qui al tavolo ecco direi che questo Pannella ci offre un bel quadro di chi sono i responsabili dal punto di vista dell'Agenzia dell'impegno del capitale perché poi invece ci sono i responsabili
Grazie Renza del dal lavoro e siete voi che state dall'altra parte del no
Di questa sala
Ecco
Noi faremo una discussione con domande e risposte spero agile con interventi rapidi da parte di tutti e quindi
Non soltanto un girovita una più giri di tavolo
Partendo da propongo di partire da uno dei dibattiti
Più
Come dire radicale che in questo momento impegnano
Gli osservatori anche internazionali sull'Italia voi avete visto che l'Italia è stata debito pubblico della Repubblica italiana è stato declassato
E su questo si è aperto un grande dibattito sul perché e il percome
Eredita dal padre in un recente passato non a finanziare ecco
Ho qui un articolo del Financial Times di ieri
Del capo degli economisti del Financial Times Martin Wolf
Il quale pone un problema che secondo me riguarda specialmente questi signori e anche voi
Mistero volto attribuisce la radice dei mali di questo paese alla sua scarsa capacità di crescita dimostrato negli ultimi tempi e questo lo dicono tutti Prodi su una cosa in più e questa lo lo si dice già di meno
Attribuisce questa insufficiente capacità di crescita al calo della produttività
Del lavoro in Italia al pop alla produttività delle imprese
In calo di produttività che naturalmente non è assoluto perché in termini assoluti tutti stiamo migliorando ma è molto sensibile in termini relativi
Non già verso come sarebbe banale dire la Cina l'India il Brasile cioè i Paesi che partono da livelli molto bassi e quindi sono favoriti nell'accumulare delle performances percentualmente significative
Ma è un calo molto significativo rispetto a un Paese ancora più consolidato dell'Italia anche nella difesa dei diritti del lavoro come la Germania
Che è uno dei mercati tra l'altro di riferimento dell'economia italiana nell'area dell'Euro
Noi abbiamo sostanzialmente stiamo perdendo quota nel nell'esportazione di Mersey e servizi la Germania invece sta guadagnando moltissimo
E per la Germania sembra
Che non ci sia l'effetto Cina
Questo pone a mio giudizio due problemi
Sono l'inizio della nostra come dire conversazione il primo problema
Riguarda la specializzazione dell'economia italiana
Io non ho una risposta radicale in materia
Perché il dibattito sulla specializzazione di un'economia
è vecchio come il mondo del vecchio come le economie voi ricorderete quelli che hanno i capelli bianchi che negli anni Settanta si diceva che l'automobile era un settore maturo
Sì
Nel mondo del sindacato dalla sinistra eccetera eccetera si discuteva se non dovesse essere il canto dall'un nuovo modo di fare l'automobile oppure di fare gli autobus adesso noi sorridiamo ma siamo andati avanti cinque anni
Se posso dirlo a menar Sala con queste stupidate no Sabian creduto in tanti
Quando si affronta il tema della specializzazione dell'economia e ci si domanda se la nostra è giusto o sbagliata se ha un futuro se non c'è la
Lo dobbiamo fare con l'umiltà di chi ricorda che l'ultima volta Calamo affrontato questo dibattono detto le grandi sciocchezze e quindi
Però il tema c'è perché stiamo perdendo colpi quindi questo è un primo problema secondo problema che specialmente
Io se gli osservatori spese me quei di cultura anglosassone tendono a porci
è
Se i responsabili
Del nostro sistema delle imprese funzionino bene e cioè se il nostro sistema di impresa basato sostanzialmente sul capitalismo familiare da una parte e su un sistema di grande impresa che ancora per certi aspetti statale o parastatale dall'altra
Sì è un sistema che ha davanti a sé un domani oppure no
Come tutti anch'io le mie opinioni in materia ma per il
In questa fase iniziale preferirei tenerle per me e
Farle semmai emergere parlando con le persone
Quindi partirei dal presidente di Finmeccanica Guarguaglini
Per domandarle se a suo modo di vedere
La mente il l'azionista perché se dobbiamo parlare di responsabile responsabilità cominciano degli azionisti no
Quando il pesce puzza e puzza dalla testa oppure quando una di Sesto funziona funziona perché c'ha un bravo generale quindi partiamo da
Anzi da chi dall'incarico al generale ecco la storia di Finmeccanica
è stata la storia di un grande gruppo che ha
Riflesso nella sua attività
Vizi e virtù del paese c'è stato un momento in cui raccoglieva anche parecchi ferri vecchi
E dalla mano pubblica e dalla mano privata
Nello stesso tempo è stato un gruppo che ha saputo
Diventare un gruppo meritevole dell'applauso proprio anche di questi anglosassoni che hanno sempre un po'di puzza sotto il naso quando guardano al nostro Paese
Ecco vorrei chiedergli che cos'è che è cambiato nel rapporto fra il gerente di questa impresa e il loro Dante causa cioè il ministero per economia lo spazio mista Stato grazie
Ma io penso che prima di tutto
Conviene diamo esaminare qual è l'attuale azzerato di Finmeccanica perché è vero che lo Stato c'è un terzo però cosa che forse molti non sanno i fondi comuni Ciano un altro terzo cioè Finmeccanica negli ultimi tre anni ha visto crescere molto rapidamente i fondi e all'interno di una cosa molto importante che ha visto crescere i fondi non italiani quindici sono attualmente all'interno così a un diverso dell'azionariato e Finmeccanica
No non mi ricordo bene ma tipo l'otto nove per cento di fonte degli Stati Uniti allagamenti per quanto riguarda la Gran Bretagna
Tant'è vero che premette Finmeccanica fa due volte all'anno un road show e negli Stati Uniti a Londra a Francoforte a Parigi e anche a Milano
Allora è chiaro che c'abbiamo un azionista di riferimento che il il ministero del Tesoro però ci abbiamo anche altri azionisti di riferimento che sono i fondi
Allora
Non ebbe sì per mettere racconto Pauline contro i fondi fonti cerca di capire
Le strategie
Che uno ha in testa quindi il primo problema ex seguono c'ha qualcosa da proporre corno
E questo è molto importante l'altra cosa è chiaramente deve essere convincenti
La terza cosa dato che uno si vede spessissimo deve essere molto coerente con quello che affermate le volte precedenti
E io ho visto chiaramente che i i fondi si sono via via Sempio interessata Finmeccanica perché all'inizio quello che presentava erano parole col tempo sono divenuti i fatti e quindi questo ha convinto i fondi che il siamo Himeji Finmeccanica sta perseguendo una provvederà lato domanda che sono nette fanno è l'influenza del Governo allora
Io cerco di dire la cosa di cui sono convinto i governi accettano le cose se chi è presente convincente io non somma dal coma domandare governo cosa devo fare più sempre proposto quello che io volevo fare
Chiaramente ricevo delle obiezioni com'è successo con il passato Governo questo non so ancora un sempre i capi certi aspetti però la mia linea è che io la penso in un certo modo se non sta bene possono cambiare se l'obiezione sono ragionevoli posso cambiare anch'io
Però non sono disposto a fare molto molti compromessi raccontano a parte questo sicuramente fra rassicura
I fondi la domanda che mi fanno fondi o Marsala fatta se cambia governo cosa ti succede la mia risposta io penso niente voi sarà qualcun altro che deciderà al posto mio allora io quello che dico siccome Rita
Ad alto tasso innovativo ha bisogno di finanziamenti e come sapete ma non posso prendere dallo Stato moderne dal mercato è chiaro che il premier principale è cercare di conciliare
Un discorso che riguarda l'Italia quindi riguarda la volontà del governo che sicuramente essendo il mio azionista giustamente mi deve mandare solo messaggi però devo anche tener conto
Di cosa pensa il mercato in modo particolare i fondi data cosa importantissima secondo me siccome i fondi come sapete cambia spesso idea e quindi spostano il capitale e devo stare lì
Che la Finmeccanica non è una cosa che dura qualche mese una cosa che vede lontano Fininvest anche quello per lontana quindi a volte penso di sacrificare una parte dell'utile
Per far crescere Finmeccanica e per farla vive cioè farla capire che i rendimenti e quello Padova sarà un rendimento dice nel due mila quattro mila cinque dovesse La sette due mila otto
Questo secondo me vale per altro verso anche verso il governo al Governo gli ha dimostrato una cosa
I nostri obiettivi siano di mantenimento della competitività sia mantenimento della professore a delle persone
Io credo che queste due idee e questi due modi di tifare non certo senso va nella stessa direzione
Perché fin qui apro persone capaci diceva essere competitivo essere espressi competitivo Lucio allargare il mercato ma anche a Bari dei risultati positivi che attraggono altri capitali
Mi rendo conto che chiedere a un
Top manager di parlare del proprio azionista è sempre un po'
L'impresa bisognerebbe parlarne separata sede non davanti a così tanti testimoni ma
Io gli voglio voglio chiedere fazioni lo sforzo massimo dissi inserita possibile
In che cosa
L'azionista che l'ha nominato perché i fondi sono un azionista terzo non hanno nominato Guarguaglini guardalinee stato nominato dal governo dalla Repubblica ecco
In che cosa il Governo chiede delle cose delle prestazioni pone dei vincoli che non vanno assolutamente bene
E in che cosa viceversa
Il governo può dare come azionista quello che il mercato finanziario invece magari può negare
Cioè qual è il il bene e il male dall'azionista governa tra diciamo qual è il bene secondo me a me dal mio punto di vista il governo è più paziente
Cioè il governo è disponibile
A un certo senso avere ritorni immediati più bassi se uno lo convince che nelle future riporterà più vantaggi che il fondo vuole tutte e due le cose in contemporanea vuole dei ritorni buoni e garantiti nel tempo
Alla dal punto di vista a diciamo terra-terra è chiaro che il Governo momenti interferisce nei problemi occupazionali Visciano industria in crisi all'Aquila perché Finmeccanica se ne occupa no ai su questo
Oppure se c'è se ci può essere chiusa in casa mia verrebbe a dirmi cerca di far questo al io finora sia riuscito a difendermi perché perché quello sarebbe sostenuto che senso del gol lavoro da da fuori io sono disponibile a darlo
Purché chi lo piglia mi garantisca certe cose perché io per materia competitività per me posso danno dell'Aquila uno degli vini Santa Maria capoversi tanto per di cose reali o uno nel Nord
Purché rispetti le consegne la qualità e costi questo è un dato inoppugnabile perché se non facessi questo
No succederebbe che dopo il lavoro non ce ne davano fuori su questo viene chiesto ma io mi devo difendere in modo abbastanza deciso
L'ultima domandati questo primo giro guardalinee ma
Cui o meno zero di lungo corso soprattutto del settore pubblico se ricordo bene la biografia professionale sua però è stato nel mondo quindi
Lavora con i privati perché magari sono i suoi fornitori e quant'altri suoi partner e così via
Come mai in Italia di gruppi di grandi dimensioni nelle alte tecnologie se Finmeccanica e poco altro come mai nel settore privato non c'è un'altra Finmeccanica
Per ora per me è abbastanza difficile risponde sa domanda perché potrei dire in modo abbastanza semplice c'è stato un periodo in Italia in cui specialmente i privati voleva rischiare abbastanza poco secondo può darsi che mi sbagli ma questa è la mia pressione
In un certo senso io ora ha detto lei sono stato molto nel settore pubblico è vero che inizialmente la società mi ha metà americana e metà diciamo italiana quindi ho imparato da loro la mitologia ho provato a valutare i rischi dell'alta tecnologia come affrontarla
Chiaramente il mondo dell'alta tecnologia è un mondo pieno di rischi allora se uno pensa che con la finanza sostituisce quest'aspetto come spesso è successo in passato secondo me non si va dove si dice
A a me restato sarebbe permesso di fare questo tipo di politica ora e non vuole andare a casa degli altri però vista da fuori io mi mi devo da fuori
Spesso questo non è successo nel privato il privato in un certo senso la massimizzando il contingente ma non ha mai investito molto per il futuro nelle alte tecnologie se si vede
Cioè esempio iso andato quando si trova in Galileo la Galileo è rimasta ancorata meccanico quando invece diciamo di Elettronica era una cosa che ormai andava lì ha quindi dato che qui ci sono dei sindacalisti chiaramente forse anche sindacalisti in quel caso hanno frenato perché il cambiare da meccanico elettronico poteva essere
Un un diciamo un trauma trappola col tempo Lagarde è andata in crisi quindi diciamo sia almeno dice
Che l'azionista ma anche chi gestisci lavoratore deve capire che bisogna far affrontare in anticipo le sfide che le tecnologie propongo
Le risposte che sia dato Guarguaglini
Sollecitano a mio giudizio un intervento di Massimo Calearo che rappresenta l'altra metà del seno da questo punto di vista e per estrazione radicamento territoriale geografico culture che sono diverse
E per esperienza del
Mondo imprenditoriale
Piccolo e medio del nord est che è una risorsa di questo Paese
E proprio lui quindi vorrei girare
La prima domanda ma la specializzazione
In cui l'Italia e con selle Italia dalla l'industria distrettuale Italia della media impresa de soprattutto la specializzazione nei beni per la casa e per la persona e nella meccanica sono i i campi dove prego poi ci siamo tante altre cose è un paese che fa tutto l'Italia ma dove siamo veramente forti sono questi settori ecco e sono quelli che gli economisti che vedono le cose dall'alto
Ritengono più esposti alla concorrenza dei nuovi venuti
La mia domanda è
Stiamo per prego questi economisti cui anche noi giornalisti scrivanie che ripetiamo a macchinetta no
Stiamo facendo la stessa
Sempre nello stesso abbaglio degli anni settanta
O questa volta c'è un motivo di allarme vero e come se ne esce
Buon pomeriggio a tutti ma in primo luogo penso che
è importante leggere
I giornali inglesi
Però penso che l'imprenditore italiano
Con un certo tipo di aiuto che non ha è un errore
Specialmente il piccolo e medio a fare l'imprenditore
Perché se noi guardiamo come gli imprenditori italiani girano il mondo non accompagnati dei vari governi mentre i nostri colleghi tedeschi francesi inglesi
Vanno in giro per il mondo accompagnati dei governi e delle banche e pochissimo che noi abbiamo cominciato a fare questo un altro dato importante il numero delle imprese il numero di dipendenti in Italia
Su quattro milioni di aziende che ci sono in in Italia tre milioni sono sotto i dieci dipendenti qui non parliamo di piccole e medie imprese ma parliamo di micro impresa
Se poi vogliamo guardare la situazione che io rappresento che sono le piccole e medie imprese è veramente la spina dorsale del Paese perché al di là di Finmeccanica che grazie a Dio un esempio per il Paese ma anche per l'Italia nel mondo perché fa produzione tecnologica perché e anche parte dello Stato
La maggior parte delle altre imprese italiane di piccola e media dimensione o vivono in nicchia
Che però mio collega di Treviso mi dice sempre attenzione più solenni che ha però il terrore di dalla nicchia di passare a loculo
E quindi è abbastanza pericolosa una cosa
D'altro canto se ne facciamo un'analisi non di ieri ma degli ultimi quindici anni anche prima
Le la crescita delle nostre imprese in Italia non è mai stata aiutata
Dal discorso di quindici dipendenti e tutta una serie di ragionamenti dall'ultimo di cinquanta dipendenti sul TFR
Noi abbiamo tutto una situazione che non aiuta la crescita dell'impresa e ma ci porta al nanismo
Quello di dire che l'impresa familiare
Non è l'ottimo se noi ci guardiamo in giro per il mondo dalla BMW alla Ford a parte gli ultimi problemi che alla Ford ci sono grossissime imprese nel mondo la Honda e tutti quelli che ci vanno dietro che sono di proprietà
Familiare
Io credo che
Oggi come oggi è una forza del Paese la piccola e media impresa dobbiamo però come diceva lei all'inizio parlare di competitività del sistema Paese
Perché noi abbiamo vissuto per anni la guerra passatemela tra capitale e lavoro
La guerra che non è servita a nessuno perché oggi vediamo che Paesi vicino ai nostri non parlo di Cina e India parlo come diceva lei di Germania di Francia d'Inghilterra
Abbiamo sistemi Paesi uno contro l'altro armati
Allora se la Germania che ha una struttura industriale completamente diverso da quell'italiana
Aumenta le ore di lavoro a parità di stipendio
Se la Francia elimina il discorso delle trentacinque ore
Abbiamo sistemi Paesi e l'Italia rimane isolata e per trovare una soluzione dobbiamo far sì che l'azienda il sindacato e il Governo di qualsiasi colore esso sia
Facciamo sistema
Perché se no i nostri vicini di casa che fanno parte di un Oropa che sempre di più non ci rappresenta perché un'Europa fatta di moneta di regole di burocrazia
E non di cittadini e che quindi diventa il ventre mollo del sistema perché la Cina entra come vuole abbiamo una concorrenza sleale di un certo tipo io credo che oggi come oggi lo dobbiamo fare sistema come paese e combattere questo villaggio globale che però non è la Cina e l'India ma è la Germania e la Francia d'Inghilterra solo se ne facciamo un salto di qualità
Riusciamo probabilmente a a restare o a ritornare competitivi perché aziende come la Finmeccanica hanno dimensioni globali
Le aziende che mediamente corrispondono a il sistema Paese che sono di piccola dimensione hanno o la possibilità di internazionalizzarsi
E quindi in in momenti di estrema difficoltà di delocalizzare però creando problemi al sistema Paese perché perdiamo posti di lavoro le più piccole hanno una sola possibilità di morire
Quindi è solo in un fatemi passare un patto sociale di tutto il sistema che se ne può uscire diversamente la vedo veramente grigia
E oggi come oggi dobbiamo eliminare l'ideologia dobbiamo guardare solo all'ingresso del paese al di là del colore del della professione e vedere solo con un patto di grande respiro
Che probabilmente si riesce a rivedere una certa luce che oggi l'imprenditore specialmente il piccolo e medio continua a vedere il bicchiere mezzo pieno
Però non è semplice il giorno
Io in calze Ray sul punto perché
Proprio mi interessa non soltanto perché può interessare ecco interessa anche me per il mio lavoro
Il Nord-Est ma in questo anche tutta la fascia adriatica no l'Italia in genere
A quelle specializzazioni che abbiamo detto secondo lei e necessaria è auspicabile augurabile una qualche forma di riconversione verso i settori a maggior contenuto tecnologico o quant'altro oppure
Siccome è successo di un'impresa e dato dalla sua capacità di difendere la propria quota di mercato e possibilmente ampliarla e possibile reggere la concorrenza nei settori dove siamo e continuare a star bene crescere lì no
Non si può dire né una cosa né l'altra direi che dipende da settore a settore di porto un esempio da presidente degli industriali di vicenza settore orafo a Vicenza è conosciuto in tutto il mondo
è stato e nato negli ultimi sessanta anni è cresciuto adesso in crisi euro diceva perché in crisi
Perché la maggior parte di questi signori si sono fatti comperare il prodotto cioè hanno prodotto e basta non sono stati capaci di vendere il prodotto
Allora se voi io analizzate la situazione di vicenza vedete che tutte le imprese che hanno investito in marchio catena distributiva innovazione hanno creste del venti del trenta per cento all'anno
Chi ha fatto il terzista è morto quindi un problema di cultura in è un problema di cultura ma di porto il mio esempio personale mio padre cinquanta anni fatta ha fatto un'azienda che faceva campanelli per bicicletta
E aveva come cliente tipo la Legnano la Bianchi l'Aprilia
Noi questi anch'quest'anno siamo il primo produttore europeo di antenne per auto e forniamo tutti tranne la FIAT in Europa
In questo esportiamo il novantadue per cento dalla nostra produzione
Io sono sicuro che si tre-cinque anni faccio il project il prodotto di adesso sono morto perché il mondo continua a cambiare e la televisione in auto oggi sono in poco ad averla
Nei prossimi cinque anni sarà una cosa normale il sistema GPS il navigatore è una cosa che ce l'hanno in parecchi però sarà sempre di più cioè il mondo in continua evoluzione allora cosa succede
Succede che non ci si può mai fermare vicino vicenza c'è un Paese che tutti conoscete Marostica che è famosa per la partita a scacchi cento anni fa c'era la più grande impresa di cappelli di paglia
Oggi si uno fa cappelli di paglia in Italia è un pazzo
Allora lei si ma dipende proprio da sistema sistema il tessile i testi diciamo che è in crisi ci sono delle aziende nel vicentino la di Isernia
La Gas la Marzotto
Che si stanno evolvendo
Mentre altre che hanno fatto il terzino eccetera sono morte quindi non è che uno può dire il tessile è morto la meccanica vince l'elettronica va bene è un mix di sistema
Uomini prodotto mercato sì uno punto agli uomini al prodotto è stato Dandalo vedere in crisi non c'è mai perché lentamente guarda al sistema io facendo antenne spero di captare i segnali del mercato e quindi non andare mai in crisi ma in ogni caso è una questione che interessa tutto il sistema
è evidente che la dimensione Nanao piccolina fa fatica allora lei mi dice distretto benissimo il distretto per me è una cosa importante ma passata perché il distretto una cosa nata da un punto di vista
Diciamo non scientifico ma naturale
Adesso c'è qualche regione compresa la mia che vogliono fare i i distretti scientificamente per una stupidaggine perché se noi guardiamo un esempio come Silicon Valley
Dove c'è stata la cresta improvvisa del di internet tutta questa cosa
è morto hanno avuto lo vanta mila persone che hanno lasciato il distretto di Silicon Valley si sono riconvertite in biotecnologie nanotecnologie sono già ripartite il distretto oggi non è più di tipo geografico ma deve essere un distretto di tipo globale quindi con le nuove tecnologie uno può avere la produzione del distretto in Veneto la vendita in in Estremo Oriente organizza sulla filiera certosina retto la filiera però deve essere globale perché con le nuove tecnologie uno anche di dimensioni piccole può avere una serie di attività che fino a dieci anni fa non esistevano
Ecco qui cominciano a entrare nel merito io si facesse sindacalista comincerei a mettermi le mani nei capelli perché non capirei più bene come riesco a fare il mio lavoro ma questo non prova vi è un problema vostro ci penserete voi no
E
A questo punto vorrei chiedere invece al dottor ferraioli
Che rappresenta l'altro pezzo d Italia reale privata che e in settori tradizionalisti perché più tradizionale delle conserve alimentari c'è poco da
Come si e
Come si fa
Arezzo in questo settore poi li voglio chiedere anche un'altra cosa perché a differenza dalla gran parte delle imprese meridionali la Doria quotata in Borsa ormai da più o meno quasi una decina d'anni dodici undici ecco
Rischio di dire una sciocchezza quindi chiedo venia in assoluto primavere sono andato da non guarda Tina su internet e ho visto che negli ultimi sette otto anni così c'era un tabellone
La crescita del fatturato è stata significativa ma senza sa cioè una cosa costante dire mi verrebbe da dire perline interni mi sto domandando
Ma perché siete andati in Borsa
Sì glielo spiego subito partiamo proprio da questo
Siamo andati in Borsa fino a novantacinque principalmente per un motivo perché volevamo cresce nostre un settore sito elementare in Italia generale molto frammentato migliore ancora di più se parliamo e settore conserve alimentari probabilmente
E anche più frammentato di altri comparti dell'agroalimentare
Nel novantacinque fatturavamo centotredici miliardi oggi fatturiamo circa quattrocento però di milioni di euro quindi siamo circa settecentocinquanta quindi la crescita come lei dice è stata abbastanza stabile gli ultimi tre quattro anni però dal novantasei fino al due mila e tre
è stata direi abbastanza progressiva in notevole abbiamo fatto una serie di acquisizioni
Avevamo un solo stabilimento produttivo oggi ne abbiamo cinque in Italia avrebbe fatto aumenti di capitale sta nel Nord come che diventarono abbiamo fatto abbiamo raccolto all'inizio i fondi con laico
Abbiamo fatica ente finanziato per lo sviluppo attrae gli avete fatto uno di aumenti Krenar quando siete andati Nicholas esattamente Gattuso a vedere la luce l'andata in Borsa perché volevamo appunto prenderà le risorse per cominciare la crescita sia per gli interni che attraverso acquisizioni
E quindi diciamo perché noi riteniamo nel nostro settore che un fattore critico di successo già la dimensione cioè come ha detto lei no vediamo i sentimenti
Abbastanza maturi ma allora se mi scusi se così per se non avessimo immaginare no adesso
Una su come dire voi siete andati in Borsa sino a volte avete fatto il vostro rastrellamento di quattrini gli avete bene impiegati siete cresciuti no
è un po'anche quello che ha fatto Finmeccanica quando è uscita dal pantano non gli ha dato un adotteranno è un po'alla volta l'ha fatta fuori andando a comperare delle altre cose scegliendo bene non l'ha ancora fatto fuori tutte di sede quindi per un posta sereno no ma viene sempre il momento in cui la dote è finita per esempio che obiettano Parisi che una volta dono fatto la dote poi ha fatto la seconda dotano e
Il problema e secondo giro che è sempre difficile perché spesso e volentieri il secondo giro comporta
Da parte del proprietario diciamo dell'azionista di riferimento la diminuzione della propria quota e talvolta la perdita diciamo così del controllo a favore dello sviluppo
Ecco a voi siete prossimi a questo passaggio
Ma per essere prossimi o meno è chiaro che il momento in cui si è fatta questa scelta non è che ci si può tirare indietro però un aumento di capitale che porti anche la dizione di quello che la quota oggi di controllo azionario tra l'altro le aziende nerissimo controllarne forse col cinquanta più uno per cento
Si fossero contro la RAI con percentuali molto minori del cinquanta per cento e poi alla fine si controllo della misura in cui sia in grado di gestire di gestirle bene secondo me
è chiaro che moderazione di questo genere essere giustificato l'operazione di particolare entità
Per esempio noi siamo stati in gara anche per acquisire la Cirio se avessimo acquisito la Cirio questa avremmo dovuto fare quando l'abbiamo acquisita ma non perché non volevamo fare un aumento di capitale avevamo anzi il piano finanziario già tutto pronto per farlo perché abbiamo ritenuto che a un certo punto le condizioni che ha ha pagato un nostro competitor per poter prendere quell'attività
Non rispondessero a quelle da una logica di mercato perché ogni investimento deve essere fatto a logiche di un ritorno nel caso specifico il ritorno secondo noi
Era abbastanza difficile di lungo periodo
E quindi a questo punto abbiamo rinunciato è chiaro che se domani si presentasse un'occasione di quel tipo che noi riteniamo strategica e necessarie per lo sviluppo dell'azienda bisogna farla
Che ritornando poi alla domanda precedente la prima domanda che le ha fatto dove troviamo noi le ragioni della nostra competizione giostra competizione dello appunto in questo da una parte bisogna essere estremamente efficienti dei costi e per fare questo bisogna dell'economie di scala
Che non si sono beni di largo consumo noci raffrontiamo per esempio con una Giglio che ormai si va sempre più integrando a livello europeo abbiamo alcuni Paesi tipo l'Inghilterra in cui abbiamo quattro catene controllo nel settantotto antrace del mercato
In Francia siamo la in Germania spettanti vitale ci arriveremo
Perché in Italia anche sono arrivate catene francesi e tedeschi purtroppo non italiane perché nessuno è stato in grado poi di costruire una grave come la grande distribuzione è un interlocutore migliore del sistema della piccola distribuzione silos più contenti
A
Tra cercare conosciamo meno cooperativo all'Esselunga piuttosto con certo che ne siamo contenti tant'è vero che abbiamo fatto anni fa la scelta di visti puntare sul sedime delle prime tre Breguet fortemente crescente il nostro settore che quando si parla di prodotti di così largo consumo fortemente banalizzati è chiaro che la quota di mercato delle carattere brucia le marche private dei supermercati stesso sono in grossa crescita avrebbe fatto anni fa questa scelta di danno e va anche bene la crescita la GDO prove poter interloquire con la g Dio bisogna anche avere una massa critica di un certo tipo
Cioè se mi interlocutore diventa enorme io dall'altra parte deve essere in grado di dargli un portafoglio di prodotti dei volumi
Per poter diventare un suo interlocutore sono lo sono proprio se non mi siedo da tavolo della trattativa senta se dovesse fare una scala dei suoi principali problemi come gestore d'impresa
Sarebbe
Cosa metterebbe come classifica al primo posto il problema che se io il non solo cento meno dal prodotto dicono sciocchezze il rapporto con il mondo del lavoro con i dipendenti con le banche quali sono i problemi più spinosi Ino più spinoso del
Il vice spinoso e così via nel ma il problema diciamo più spinoso se vogliamo molto spesso per noi il confrontarsi con cenare concorrenziale che non sono proprio diciamo paritaria che noi ci confrontiamo per esempio molto spesso con il sistema delle cooperative non è che voglio parlare ma dell'operativo assolutamente prezziario molto spesso le cooperative
Di trasformazione Händel gli obiettivi diversi rispetto a un'azienda industriale membro azienda industriale come la nostra tra l'altro quotata in Borsa
A comunque come primo obiettivo quello dell'ultima riga del conto economico perché deve rispondere sue azioniste rispondere anche al mercato
Anche noi abbiamo dei fondi con investitori certo non facciamo
Come la Finmeccanica dieci incontra l'anno e faremo due o tre uno a Londra è una Milano però alla fine dobbiamo rispondo subito di queste nell'altro caso probabilmente gli obiettivi sono anche diversi sono quelli di trasformare comunque i prodotti di una base azionaria che sono poi i produttori agricoli che quindi hanno soprattutto quella necessità cioè di trasformare quel prodotto agricolo e dall'altro una concorrenza che deriva da una miriade di piccole aziende che molto spesso operando nel Sud
Operano pure insomma i confini un po'di quella che è la legalità questo è un problema noi per esempio
Farebbe molto più piacere avere concorrenti più grandi che seguono dei comportamenti più lineari anzi chiarire cento concorrenti piccoli perché alla fine una buona concorrenza accrescere sicuramente le aziende ad atti concorrenza alla fine può portare degli effetti distorcente negativi
L'ingegner Moretti ci offre l'opportunità di fare un salto straordinario da questi problemi
Che voi avete davanti delle persone da dall'idea che son tutti i problemi un pochettino re solubili no ecco io vorrei sentire l'uomo che ha davanti a sé il problema non solubile a cui non crede nessuno la missione impossibile
La sua formazione è la formazione che viene dal mondo
Ha avuto esperienze sindacali e quant'altro e noi che siamo sempre un po'cinici o per lo meno giochiamo a fare i cinesi sarò sempre spiegato che le politiche di destra le fanno gli uomini di sinistra e quindi vorrei sentire come pensa di uscire dal pantano l'ingegner Moretti
Grazie delle domande
Però credo che proprio perché che si misura con questa impresa un provato deve essere io più degli altri
Perché siccome sono entrati e ferrovia nel settantasette
Per concorso pubblico operante a vedere anche con grande
Altri motivi
Sono ancora più consapevole della difficoltà che se quindi ancora più un atto quindi credo credo che tutti quanti mi debbano quello che Basaglia credeva chiedeva per i suoi tanto rispetto e tanto affetto
Perché senza rispetto senza affetto proprio nessun tipo di possibilità
Secondo
Ci tengo a dire che dopo una bellissima per apertura di carriera ferrovie che dura fra
Otto otto nove anni
Ho fatto anche sindacalista
E devo dire che io non conoscevo il sindacalismo quando ho fatto questa esperienza
Come si diceva allora vale un quasi iscritto alla segreteria del sindacato lavoratore trasporti da giovane senza fare
Grandi cose un esonero dettate risente delle ferrovie da poco
E andai a fare questa esperienza
Devo dire che allora riuscire a capire cosa perché dall'altra parte non avrei mai capito
Che in particolare la difficoltà di un'impresa che pubblica che non riesce mai a capire bene qual è il suo ruolo
E che di volta in volta lo affida a tutta una serie di mediazioni
Mediazioni che ne fanno perdere il senso dell'impresa
Se dovessi partire a dare una prima risposta quello che lei mi chiede di essere proprio di cui
Per poter avere qualche possibilità poi non so francamente se se riesco
Anche perché a differenza di quelli che mi ha preceduto sono arrivati che non avevano poi grandissimi problemi finanziari io appena sono arrivato e credo che sia arrivato per quello non per altro motivo altrimenti forse ci sarebbe stato qualcuno
Per un altro giro mi sono seduto da una situazione di Parenzo Rete ferroviaria italiana e di buona situazione economica finanziaria industriale ad una soluzione di due miliardi di debito in un anno sono devo dire però che credo che il primo passo da fare è quello di riuscire ad affermare che anche questa deve se un'impresa
Questo può sembrare un po'singolare però se inseriscono era proprio la sua discussione qual è il ruolo di un'impresa di un'impresa pubblica grande e la piccola e così via
Certo che un'impresa pubblica a vari gradi di partecipazione per parziale come quella di Guarguaglini totale come la mia
Ha dei ruoli diversi
Un'impresa come questa deve riuscire andare su Days terreni di rischio
Il destino entro
E di ritorno di capitale dove il suo privato mai sì signore per una
Non è un altro il campo del impresa ferroviaria
Nessuna impresa privata può fare un'operazione di investimento per al di là di quello che han detto le Iene che peraltro hanno anche se anche del vero
Per che so tre trenta miliardi trentadue miliardi di euro nel fare l'alta velocità tra Torino Napoli
Avendo ragionevoli possibilità di ritorno dell'investimento in un mercato come quello che c'è oggi in Italia dei trasporti con le regole reali cui dovrebbe anche guardare un attimo questo le regole
Dentro questa nota del dell'Italia che di cui forse parliamo poco ma anche fuori sono evidenti essenziali per poter fare impresa
Dicevo in questo campo quindi la impresa pubblica delle sulla leva una leva in settori ad alto rischio per un'impresa normale dove se necessità di fare questo è l'altro elemento che manca molto spesso e spero di accentuare questo elemento dove si deve fare comunque proprio perché sia in un campo ad alto rischio grande innovazione
Può sembrare paradossale questo
Ma se non è se non c'è il ritorno del grande rischio grandi novazione ma neanche la pena farle presuppone
Custodire grande innovazione
Penso faccio l'esempio per fissarle delle proprie delle ferrovie solo che cosa devono fare alla fine
Devono cercare di rendere competitivo il Paese rispose soprattutto in questo momento rispetto ad altre situazioni di altri paesi appunto in questa globalizzazione che si
Come possono far
Sostanzialmente in tre modi
Il primo essendo leva di sviluppo industriale di novazione industria
Non lo potevo fare per la nostra parte ma sicuramente lo possiamo fare faccio due esempi per intenderci e Guarini che a Finmeccanica alle sette e venti ha messo in
In Borsa una società che si chiama sicuramente sistemi non perché solo lui che è stato capace a fare lo sviluppo dei segnerebbe esistente ma perché ha trattato la parte un partner una domanda industriale che ha portato a fare la sfida più innovativa che oggi c'è al mondo sul segnalamento
I sistemi che abbiamo messo sulla parte ferroviario in Italia sono stati premiati a Montreal come i più sviluppati al mondo primi dei giapponesi e dei francesi
Se non c'era questa volontà di alzare l'asta alle massime frontiere delle innovazione in questo settore
Che può fare sono imprese pubblica non avremmo la possibilità oggi avere un'eccellenza nel campo Finmeccanica e poi magari assieme andare come stiamo facendo in giro per il mondo proporre questo sistema nella logica di un sistema paese
Quindi leva industriale per sfide importanti nel campo industriale questo se volete è stato quello che è mancato
Da parte dell'impresa pubblica pura rispetto a sistema paese
Secondo leva importante di sviluppo competitivo del territorio
Adesso parliamo se un po'chiaro perché qui sembra che tutti giochiamo a non hanno ricordarsi un po'le cose l'Italia del privato e del del prima dopoguerra era un Paese che va bene anche l'industria
E quella poca che aveva a parte il sistema un po'baronale italiano che abbiamo trascinato fino a tutti gli anni non ha ottanta e parte di novanta compresi
Tra le mie esperienze di sindacalista avuto che fare consiglieri serata Schimberni lo dicevo prima prima nostro moderatore che se ricordate il campione Della public campane che lo faceva in epoca non sospetta quando forse se ce ne fosse stato il più oggi troverebbe spazio un po'diverso chiudo la parentesi ma l'Italia è il paese in cui e non abbia fatto la ferrovia quando bisognava farla perché non sono i soldi prima dalla prima dalla guerra non avevamo le industrie pesanti e altamente concentrate perché era un paese contadino se sviluppato nel dopoguerra sulle strade e sui camion sulla base degli artigiani io ho mio padre che ho perso ma era un un operaio che è diventato un piccolo artigiano del fonditore
E facevano tutti così perché si era poi il camioncino che servirà per fare la logistica cioè abbiamo costruito un sistema debole rispetto ai competitors negli altri Paesi nel dopoguerra in particolare nei sistemi infrastrutturali abbiam preso quello che poteva essere una leva di sviluppo non demonizza l'automobile anzi in quel momento non c'era altro da fare
Però in questo momento ci troviamo esazione competitiva assolutamente svantaggiate
Da ciò il problema di fare adesso infrastrutturazione ferroviaria con decine di anni di ritardo rispetto ai competitors non pone il problema della ferrovia propone i problemi dei territori in svantaggio competitivo gli altri rispetto agli altri Paesi
In particolare nell'Europa dei venticinque che vuol dire competizione tra le grandi aree metropolitane dei venticinque Paesi le nostre grandi aree metropolitane sono in svantaggio competitivo per i servizi infrastrutturali
Di trasporto ed altro
E questo che è veramente difficilissimo da colmare non dico per le Ardenne soggiorno che sono quasi lo stesso impossibile come la mia ma anche per quelle sviluppate del Nord perché per fare infrastruttura
Diciamo sì chiaro che questo
Non basta il privato non c'è nessun progetto finanziario ovvero che oggi c'è stata così ancora partito in Italia sulle foto di trasporto la BreBeMi e l'esempio che son se lo Stato che paga almeno più del cinquanta per cento su un'autostrada quella non decolla
Abbiamo il problema di recuperare questo gap infrastrutturale con lo Stato che senza soldi
E voglio voglio anche sottolineare questa piccola vicenda
Con uno Stato che senza soldi perché e ormai quindici anni che noi abbiamo il debito pubblico che è superiore al prodotto interno lordo
Ed è da quindici anni che noi non riusciamo a risolvere il problema dell'accumulazione
E della ridistribuzione con degli investimenti mirati nel quale il privato possa assumersi la parte di rischio in campo imprenditoriale che assumibile da un capitale privato che vuole essere in qualche modo remunerato a breve aggiungo avrebbe e una parte pubblica che ha bisogno invece di potere fare investimento come rievocazione paese se volete più lungo per
In alcuni casi a fondo perduto
Tenero rapidamente
Cosa possiamo fare noi cercare di interpretare al meglio queste ruolo con un terzo ruolo che vorrei qui sottolineare che può essere un ulteriore aggancio per far sì che le nostre imprese riesco a far qualcosa in questo momento
Nel paese delle piccole e medie imprese
Nel mondo globalizzato dobbiamo almeno trovare qualche leva per sostenere la nostra economia
Se ne parla spesso di due
Assicurazione e banca
Cioè grande banca grande assicurazione che riescono assiste nostro Paese in giro per il mondo
Se ne parla poco di un'altra io accenno di coda pareti parecchi momenti della logistica
La logistica non è il trasporto la logistica e l'organizzazione di tutto quello che va dentro un mercato nel potere collocare prodotti e per potere dire perché risposte perché la Germania e anni luce rispetto avanti
E perché la Germania a delle cose completamente diverso
A grandi banche molto prima di noi grandi assicurazioni rifatto che UniCredit rapida né una che s'è portato a livelli d'asma dimentichiamocelo grandi assicurazioni finisco
No Collina mi permetta di interrompere un attimo le ha avuto diritto
Intervento lunghissimo perché lunghissimo no e l'affetto che noi abbiamo aperto il verso verso le ferrovie la colazione ma ma ma ma credo che una quando lei invoca immagino pro domo sua ferrovie l'appoggio del sistema finanziario di questo Paese
Perché se qualcuno ha dei titoli delle generale piuttosto che di banche Inter stiamo pensando che queste devono entrare per esempio che so io
In una spesi privatizzazioni Trenitalia così questo genere o che tipo di contributo può dare il mercato finanziare un animale come le ferrovie in concreto
Qui a fare dei debiti son capaci tutti e tanto se la garanzia statale quindi quella non è una gran risorse cioè non lo so io ricordo di te come c'è da vedere se il totale quindi lo spettro vicenda
Il dire che non c'è neanche più la garanzia statale per il Paese un po'più di più fare debito di deve dare il senso di quello che abbiamo io non riesco completarla Torino Napoli
Con i cantieri in corso uno con i nuovi perché non riesco più a far leva sul finanziamento per poterla finanziaria
Quello che può fare stavo completando sulla Germania se mai venuti in solo cinque anni
Ha fatto un'operazione di appoggio alla sua grande industria che è fondata su prodotti e servizi ricchi e ad alta innovazione sul prodotto i ricchi
Non solo suo ospite dopo una stagione posso replicare che cinese
Ha fatto l'operazione di acquisto di dieci miliardi di impresa di logistica
In cinque anni ha comprato di HLA danza as ex ante sì Springsteen stessa
E il più grande operatore logistico al mondo
Un Paese che ha prodotti o servizi ricchi innovativi sistematicamente da parte di una grande impresa che può rischiare forti capitali a grandi banche a grande assicurazioni e alla miglior logistica del mondo sapete cosa vuol dire per lei competitive rispetto noi
Per quanto riguarda il mio piccolo problema cosa volete è vero che le infrastrutture italiane costa tre volte di quello francese
Ho spagnole
Se volete vi dico anche perché è ma al di là del dire che sono tutti i viadotti e gallerie dove dall'altra parte ci sono sovente la penuria veterinarie su un altro piccolo problema che la c'è uno Stato che fa regole che quando dice che si fa una cosa la si fa senza spendere cosa contorno non c'è bisogno di dire molto basta guardare con la Val di Susa
Non so quanto quell'opera costerà non so quella dove la vostra costerà ma certamente la posso portare un'impresa
Una risposta telegrafica lei la lettera di dimissioni se l'ha già pronta sul tavolo
Risposta
Non telegrafica ma poco più che telegrafica è un piccolo aneddoto quando vinse a Catania sa riunito per dire
Che se ne andava via
Non avevo grande esultanza nel pensare che gli stavo prendendo il posto in quel momento ho pensato il prossimo che farà sto discorso sarò io
E adesso veniamo a Stefano Parisi che voi conoscete bene perché prima di fare
Il l'amministratore delegato di FastWeb
Era dall'altra parte del tavolo quindi era il babau
Di no
Quando penso a FastWeb mi viene in mente una vecchia storia del capitalismo americano che non c'entra niente con i telefoni ma tutto con le automobili
Alla fine degli anni venti alla fine tra il ministro degli degli anni la fino agli anni venti dieci e l'inizio degli anni venti
Quando Henry Ford pensava di costruire
L'automobile per tutti e di passare dall'auto come bene di lusso all'automobile come bene di massa come prodotto di largo consumo
Si trovò a confliggere duramente
Con un altro grande costruttore di automobili americano d'oggi ci sono ancora le Marche camionale automobile che era stato assorbito in e aveva un po'di azioni un bel pacchetto dalla Ford e Doge era contrario a questo progetto di Henry Ford perché quel Progetto
Comportava
Il congelamento
Delle politiche di dividendi della Ford per un certo periodo perché i soldi servivano per impiantare queste nuove enormi linee di montaggio
Delle nuove automobili Ford quelle che for diceva le facce di tutti i colori purché siano nere no vedova farne tante
E quello che fu un un conflitto quello fra due modi diversi entrambi legittimi ma proprio opposti di concepire l'impresa perché è dolce dicevano e stiamo guadagnando e quindi il tuo compito caro gerente Ford e quello di fare gli utili perché li stiamo facendo evitarsi dividendi e ne siamo sereni così
E Ford invece diceva no il compito dell'impresa come la vedo io e quello di servire il pubblico che il pubblico ha bisogno della automobile di massa no la dobbiamo fare anche per i nostri operai
E quindi primo nostro compito e fare quel prodotto lì e poi dopo i redditi saranno conseguenti quando arriveranno li prenderemo ma insomma dobbiamo fare questa cosa qui non è un dibattito che attraversa la cultura dell'impresa da sempre
Nelle imprese familiari molto spesso
Questo dibattito si risolve nel foro interiore dell'imprenditore che affezionato alla sua imprese rimette dentro i soldi nell'impresa
Per farla crescere sviluppare perseguire le sue ambizioni di sviluppo fin quando non ritiene di esser lì arrivato al punto giusto allora diciamo comincia a mungere un po'di più
Nel caso di FastWeb che cosa è successo facciamo un po'di storia perché non tutti qui se la ricorderanno
FastWeb una società che nasce
Con modesto investimento di capitale da parte dei soci fondatori
Se la memoria non mi tradisce
Trentotto miliardi di lire
Poi fa un intelligente raccordo con il Comune di Milano
Proponendo delle attività nuove che il Comune non era non aveva pensato di fare non si riteneva in grado di poter sviluppare qui e un modo per raggiungere del valore alla Società Elettrica A.M. che aveva alle controllo del sottosuolo sempre loro insomma partono a fare sto cosa i telefoni però per fare l'impresa ci vogliono i soldi e quei trentotto miliardi erano troppo pochi
Quindi si va in Borsa e lì in Borsa si fa tipo la Doria mali molto di più perché le telecomunicazioni come dire erano molto simpatica al mercato in quel momento Inc
Ma leziosa mente dice in quel momento
Hanno raccolto circa tre mila miliardi di lire di allora
E hanno cominciato a costruire l'impresa l'impresa è andata avanti ma nel frattempo uno dei due soci
è uscito capitalizzando una strepitoso guadagno
Dell'ordine per dare un'idea di sette ottocento miliardi di lire se la memoria non mi tradisce rispetto alla metà dei trentanove investiti
Michele
Prego
Anche lei M facendo meno o meno meno molto meno la in relazione su
E
Questo per dire che il tema d'oggi è forte e in e dentro invece un altro rimasto dentro che era il fondatore che Scaglia e poi ci sono i meno esatte la portano avanti ecco
Questi
L'impresa è l'impresa che sfida il monopolio
Sfida Telecom ecco
Il dubbio che ho io
E qui faccio veramente violenza a me stesso perché sono con col cuore sono con il Sellam genera e non con i campioni in carica
Ecco però io io voglio chiedere a
A Scaglia non è a Sky ha
No no no getta no sette no almeno alza almeno Asa
Non è che dei padroni di riferimento così alla fine costituiscono un problema per l'impresa per il suo sviluppo e che la campagna contro il monopolio si è anche una campagna per avere la vita un po'più facile
E cercare di crescere investendo qualche cosa di meno
Che i giornalisti debbano fare il cane da guardia del del capitalismo italiano assolutamente giusto e quindi apprezzo sempre Massimo Mucchetti che il giornalista intelligente e fa sempre bene il cane da guardia
E e credo che sia il mestiere giusto cioè cercare di fare
Le le pulci giustamente dentro le aziende come crescono nascono come evolvono credo che sia assolutamente giusto e corretto e sanno lo dico ma se Muchetti che è un grande giornalista indipendente e sarebbe utile che lo facessero Massimo che chi lo fa nei confronti di chiunque anche quando le aziende ad analizzare scrutare sono sono proprietari di giornali medesimi Massimo Mucchetti si è preso le sue responsabilità e l'ha fatto
Allora
No perché stiamo parlando di una roba che no rispetto a quello che vediamo tutti i giorni dalle che abbiamo visto in questi sei anni in Italia è una cosa come dire allora però è giusto e qui è giusto rispondere a tutte le domande soprattutto ricordare bene la storia Massimo Mucchetti perché nasce nel nel mille novecentonovantanove da Silvio Scaglia che prende le sue stock option da Vodafone alla faccia di chi dice che le stock option sono una vergogna io non c'ero
Ma penso perché penso che oggi non servono le soccorso né penso che il mercato reagisca meglio quando i manager non hanno reso Cossu però anche questo corso non svolto una buona funzione in alcuni casi altri meno buona però si parla sempre di quelli meno di altri
Ma non è il caso di Massimo Mucchetti ripeto che è giornalista indipendente
E vero e ci sono gli ha preso i suoi venti miliardi di allora di soccorso e li ha messi esattamente tutti dentro un'idea che era quella di costruire una rete di nuova generazione di telecomunicazioni
Che è una Rete tutta su protocollo IP in che noi abbiamo completato di costruire a marzo del mille il due mila e sei attraverso finanziamenti sia debito che aumenti di capitale investendo tre miliardi di Europ cioè sei mila miliardi di lire perché Massimo usato quella il vecchio conio come direbbe te sei mila miliardi di lire tutti privati cioè non abbiamo mai chiesto una lira pubblica e abbiamo portato la banda larga c'è questa Rete che è la più moderna al mondo oggi de facendo un aumento di capitale recente quando sono arrivato io copriva solo una una sette otto città oggi copriamo centotrenta città e abbiamo portato questa lender eterni banda larga in città come Palermo come Messina Catania ce ne siamo andati apportare quest'alta tecnologia che peraltro non ne parlo adesso ma modifica anche il profilo competitivo dell'impresa promosso di produttività perché è un tema che ha toccato
Che ha poi toccato Massimo
Attraverso un'idea è importante capire questo perché in quel momento quell'idea che era un'idea giusta volevo soltanto ricordarvi che ieri il consiglio d'amministrazione di Telecom Italia ha deciso di di fare di a di avviare questa idea
Cioè con sei anni di ritardo e con un investimento di dieci miliardi di euro che si permettono prometto di fare per otto anni hanno intenzione di fare quello che noi abbiamo fatto nel due mila grazie a un'idea e quell'ed è stata lo dico perché poi ci tornerò sopra se Massimo lo consentirà e sarò supportata due fa da due fatti fondamentali
Inizialmente un sistema bancario non italiano che ha conosciuto e che ha riconosciuto in quel momento in un business plan soltanto in un business Plant un'idea da finanziare
E dall'altra parte il la borsa che in quel momento aveva effettivamente avuto un il sulla famosa bolla speculativa volevo ricordare e che in quel momento non non fu soltanto fu una joint Venture maggio invece tra la M. di Milano
E e due signori un Silvio Scaglia e e Francesco Micheli
Che hanno fatto partire questa cosa che ha raccolto i soldi come si può ancora cogliere i soldi cioè non non è non è una roba cioè se la Borsa paga molto una roba non è una con non era una truffa
è un momento in cui quella la votazione impresa abbiamo che c'erano aziende che non era e non zero totale che hanno preso dei soldi che poi non sono più esistite
Bisogna poi Valley valutare cosa succede alla fine non l'anno prossimo rubato tre mila di investimento con quei soldi
L'anno prossimo grafico in questo trimestre diventiamo positivi di casa l'anno prossimo comincia a generare utili e a distribuire dividendi cioè questa cosa è successa
Ed è successa grazie al fatto che appunto c'è stato in quel momento un un dei dei privati che hanno un'idea e la volontà del Comune di Milano vi ricordo che in quello in quegli stessi giorni l'Acea di Roma faceva una joint-venture con Telefonica spagnola
Fatemi dire c'era di Roma quanti soldi ha perso su quell'agenda in Cina
E e e in quegli stessi giorni si cercava di fare la stessa cosa in molti comuni nel Veneto in giro per il mondo si pensa di fare multiutility
Tutti hanno perso la M. di Milano la sola M. di Milano ha guadagnato trecento milioni di plusvalenze ha venduto ad ha realizzato la migliore rete a fibra ottica Milano oggi
è più più cablata di Palo Alto cioè la città più cablata al mondo in fibra ottica che è un patrimonio della società
E in più ha venduto ieri dell'altro ieri l'altro giorno un la società che ha costruito questi cavi per duecento milioni quindi il le plusvalenze di di AN sono state molto importanti per il settore pubblico
Allora questa è la storia di falso e poi dentro lo può dire ma quello è uscito quando massimizzando ecco cioè noi dobbiamo decidere una cosa in questo Paese possiamo delle volte no ne siamo contro l'impresa familiare perché diciamo troppo piccola io sono strumenti a favore dell'impresa familiare seguita da tempo vi dico perché
Però poi quando c'è una public company c'è una una poi un'azienda quotata se non c'è una faccia e un nome sopra ci viene un po'd'ansia
Perché la FIAT deve avere una famiglia sopra chi l'ha detto c'è chi l'ha detto che quella è una garanzia perché fa sue vedeva avere il nome di una persona sopra può benissimo non averlo più ormai partita andata
E la Illy investitori anche noi facciamo ovviamente vengo adesso da un rosso sostato in Stati Uniti Gran Bretagna
E non sono interessati a vedere come va l'azienda non è cosa vogliono sapere che cosa fa l'azionista o l'azionista riferimento falso percorrerà per il settantacinque per cento
La maggior parte dei fondi sono sono tra tra Gran Bretagna e Stati Uniti
Gli investitori istituzionali cioè qui dobbiamo porci abbia un po'una trappola strana in cui pensiamo che da un lato le famiglie non servono
Perché sono un limite e dall'altro però se non c'è un nome dell'importante sopra una società ci viene un po'danze invece io credo che dobbiamo priva valorizzare le famiglie e capire pure che ci sono delle imprese che a prescindere loro azionisti
Non siamo in grado nel nostro futuro
Di dare dividendi perché dividendi bisogna darli agli azionisti quando questi investono
E nello stesso tempo abbiamo lo spazio abbondante per fare le che Cropper a venire incontro a tutti i futuri
Appuntamenti tecnologici che avremo persone due Max
Che sono la la la la la il da telefonia mobile cioè diventare quadrupedi cioè diventare anche operatore di telefonia mobile
E siamo i migliori al mondo presi oggi a a a raffronto per per la capacità di sviluppare tutto questo
I nostri uomini vengono o da Sirti cioè dalle partecipazioni statali o da Vodafone cioè dalla dal dalla telefonia mobile privata questi all'Italia una roba italiana
Fa Silvio Scaglia suo padre era che se non sbaglio dirigente del del del di una banca cioè non è un'impresa familiare
Quindi non ha nulla di famiglia è un imprenditore che ha messo se stesso oggi l'azienda le aziende italiane non crescono questa da zero oggi vale tre bivi tre miliardi in Borsa e fa un miliardo più di un miliardo di fatturato
Fra poche settimane raggiungeremo un milione di clienti quindi è diventata tra le prime trenta aziende italiane
Ed è fatta di giovani io sono ciò cinquanta nessuno le persone più anziane dentro l'azienda cioè è una roba che c'è italiana è nata nel novantanove ha dovuto peraltro combattere in maniera vi assicuro abbastanza complicata e combattiamo tuttora
Verso monopolio molto potente che c'è in Italia come capacità di pressione di presenza sul mercato e non solo sul mercato abbastanza consistente
E questo abbiamo fatto grazie al fatto che c'è stato un idea che c'è stato un sistema finanziario che l'ha sostenuta allora però solo un attimo
Alle cose iniziali dette da Damasio perché sono molto importante primo io non sono molto d'accordo sul fatto che noi siamo in un disastro allora deve purtroppo non l'ho portato con me ma c'è una recente studio della Fondazione
Montedison è uno leggermente più anziano ma perché soltanto di primavera di Mediobanca che dimostra come le imprese italiane nonostante lo Tsunami della Cina dell'India di questa enorme rivolgimento che c'è stato
Nel mercato mondiale
Del del commercio mondiale hanno retto molto bene hanno retto molto bene a questa fortissima pressione dovessero dischi certi Sosa le imprese che hanno chiuso
Ma non è Tom molto bene a questa molti fortissima pressione l'anno Ferretto proprio all'inizio in cui diceva Calearo perché la maggior parte dell'impresa hanno fatto quello che in carriera ha giudicato essere il circolo il circuito virtuoso cioè si sono riorganizzate una catena del valore sono rafforzate sulla distribuzione magari spesso sono andati al club a produrre all'estero
Ma questo però ha consentito a dei nostri setto prevede Marrazzo Marazzi
Che fa ceramiche ebbe Cirami che dovrebbe essere spazzati via no dalla da da dal costo del lavoro de lascino dei Paesi dell'Est e oggi Marazzi è il secondo produttore al mondo e da una potenza straordinaria intelligente
è uno che sta in tutte le parti del mondo ha costruito stabilimenti in tutto il mondo ed è un'azienda italiana di cui doveva essere orgogliosi che esistano queste realtà
Noi Italia abbiamo nel manifatturiero abbiamo più di cinquecentosessanta mila imprenditori contro la metà degli imprenditori tedeschi francesi eccetera e Santoro duecento duecentocinquanta mila questo è uno straordinario patrimonio che abbiamo senti me fino alla tua veste di ex
Direttore generale della Confindustria di risponderci su proprio su questo tema e cioè l'Italia nel settore manifatturiero e la seconda potenza di Eurolandia dopo la Germania
Ma questo è tranne rare eccezioni dovuto alla piccola e media impresa no alla grande impresa
Una volta l'Italia aveva anche tante grande impresa ecco semmai dunque perché ci sono due problemi diversi però non bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca perché se uno dice che siccome in Italia non ci sono più grandi imprese non c'è più l'impresa è sbagliato
In Italia del c'è ovviamente un fortissimo crisi del del delle grandi imprese di cui se mi date un secondo dirò alcune alcuni concetti
Però non bisogna buttare tutto perché sotto di questo c'è una nostra ordinario forza economica che abbiamo tuttora
E che abbiamo la capacità di di per la Columbia una capacità molto supera quella che immaginiamo di stare sui mercati però perché non siamo stati sostenuti eccetera eccetera per i quali dobbiamo pure capire che cosa vuol dire affrontare quel problema la perché ci sono dimensione dimensioni
Non è detto che ora serve forza genetiche vestale delle antenne cioè si può essere forti risale al tenere il suo fatturato perché il secondo accusa il primo secondo il primo in Europa cioè non è però non è che c'era non è che è già elettrica aprivano Rove imparò Balla e se è capace di di di continuare a stare
Tecnologicamente avanzato sul mercato e c'è e continuerà a esserci e probabilmente avrà la foto il problema suo non lo so però il problema spesso che questo ti che a quei cinquecentosessantaquattro mila quanti sono imprenditori italiani le banche non arrivano in modo intelligente
E se vado a vedere se questi costoro sono solvibili
Noi accediamo a un mondo bancario che è un mondo del mondo cioè ammesse le banche italiane non ci sono uguale identico cioè perché noi la il debito piuttosto che le operazioni finanziarie eccetera e facciamo nel mondo non facciamo con con la banca sotto casa
Questo è un primo problema cioè io credo che una delle questioni più importanti e di fare in modo che le nostre banche imparino a fare un mestiere un po'diverso
Quando noi andiamo a portare un business Plante presentare un piano di sviluppo accanto al banchiere c'abbiamo il il esperto di telecomunicazioni che ne sa più di noi
E sa capire se quei conti che non gli stiamo dando sono conti che funzionano che non funzionano
I nostri insiste il nostro sistema bancario nazionale spesso è in grado soltanto di capire se di Predore solvibili o no quindi a una cultura della solvibilità fatta di immobili e di quant'altro per cui rischia di sostenere solo il garantito allora è importante questo perché invece questa evoluzione del sistema bancario è molto importante perché può consentire la crescita anche di quelle imprese lo stesso settore lo stesso sistema bancario spesso però è anche stato
Come faccio è anche stato come dire
In qualche modo a sostegno di una di uno sviluppo della grande impresa che non è sempre andato nella direzione giusta per cui le gran parte di quelle risorse del nostro sistema bancario nazionale sono state spesso utilizzate per sostenere famiglie o grandi imprese
In alcuni momenti difficili mettendoli in molte risorse avendo dei comportamenti che nessun'altra banca mondiale avrebbe mai avuto no nella partecipazione del capitale piuttosto che nel sostegno di alcune fasi difficili di transizione
Che invece secondo me dovrebbe essere un attimo rimosso perché anche lì
è uno dei problemi cioè forse noi non abbiamo una grande impresa anche perché essa non è stata forse in atto alcuni passaggi difficili non è stata messa nei confronti del mercato e del suo rischio vero a misurarsi veramente con la soluzione dei suoi problemi
Rinviando di spesso prove che c'è stato questo allora io credo che più che non abbiamo visto impresa italiana a mio avviso non ha bisogno di aiuti
Due l'impresa italiana a mio avviso non ha un costo del lavoro eccessivo
Quello che io penso è che l'impresa italiana debba invece a vera attorno a sé quello che diceva Moretti io sono molto d'accordo uno Stato che smette di dare aiuti alle imprese inutilmente ma che mette i soldi nelle infrastrutture e né sul core business vero che di fare cose che il privato non può fare
E che invece dall'altra parte Sisti e che sono quello che abbiamo detto cioè tre già pensate la logistica pensare la logistica in Italia e cosa potrebbe fare le Poste italiane la logistica italiana
Ce l'abbiamo con il gigante che può fare questa roba qua facciamo rifare quella roba lì gli abbia anche consentito di fare banca facciamo rifare la logistica ce l'abbiamo lo può fare è una cosa importante che può fare
è molto complicato perché bisogna avere un know how qualità io la uso le poste la uso per la logistica di falso
Però bisogna fare molto di più per diventare il grande campioni logistica di cui l'Italia ha bisogno
Siccome queste tavole rotonde non devono essere troppo lunghi altre menti
Diventa un un suicidio adesso facciamo l'ultimo giro
In cui rivolgerei a tutti i relatori una domanda sola che è la seguente quando eravamo a tavola un momento fa Bruno Manghi
Ci raccontava del degli delle attese delle curiosità che hanno a Torino perché per la prima volta da tempo a Mirafiori si ricomincia ad assumere un po'di operai
Giovanni che ritornano a lavorare in FIAT
La do la curiosità che c'è a Torino è ma questi ragazzi che vengono scelti attraverso rimarranno a lungo
A lavorare alla catena di montaggio dalla Grande Punto e quant'altro la nuova tv qualche sarà oppure considereranno l'assunzione in FIAT un passaggio transitorio come se fosse l'essere assunti in un call center
Per me è questa una domanda ma che ma ha fatto molto riflettere perché quando ero ragazzo è iniziato anche a fare questo lavoro
Essere assunti alla FIAT
Costituiva l'acquisizione di uno status sociale era un punto d'arrivo c'erano solo pochi pazzi come era mio papà che non voleva e dissi io vado avanti a fare il calzolaio ma per cogliere un po'anarchico non voleva avere padroni è il modo più sicuro erano mandare a lavorare sotto un padrone essere padroni di se stessi ma sono in pochi quelli che fanno così allora
E diventare operaio o meglio ancora impiegato della FIAT era un punto d'arrivo
Questo perché non solo perché c'era una sicurezza economica ma perché l'appartenenza a un grande gruppo questo vale per la firma avrà per tantissime imprese italiane dava identità alle persone era anche un fatto culturale
Era un fatto umano di relazioni di persone e quant'altro quindi il lavoro non era soltanto un'attività che serviva a ricevere una una una ricompensa per mantenere la famiglia se medesimi era qualche cosa di più
Qui
Il capitalista allora magari non so quanto ne fosse perfettamente consapevole ma di fatto mandava un messaggio
Direi quasi totalizzante
Ai propri dipendenti era davvero un capo e se voi ci pensate
La grande partecipazione popolare ai funerali di un personaggio secondo me molto discutibile e discusso come è stato Gianni Agnelli è un po'l'ultima
Manifestazione di quel tipo di rapporto ecco io ai gli interlocutori cominciando da Guarguaglini vorrei dire ma voi oggi
Ai giovani che vengono a lavorare da voi che tipo di messaggio d'arte di pagata soltanto uno stipendio oggi potete dare qualche cosa di più
Beh io credo che Noemi gli diamo qualcosa di più nel senso che le impediamo in un mercato in un campo che è molto interessante tutti i punti di vista io non lo dico perché ho sempre lavorato in questo campo ma io ciò è la dimostrazione e questa Finmeccanica non ha offerto un posto notevolmente ha offerto solo di fare un master di partecipare un master
Noi i primi di luglio abbiamo e messo al bando entro fine luglio bevuto più di tre mila cinquecento domande di cui per esempio trecento indiani alla fine abbiamo scelto ventinove persone che lavoreranno
Scrisse diranno e faranno anche stage presso sita per solo un anno vendono dovesse niente diciassette sostenerli e dodici sono italiani la prima arrivata è una ragazza turca quindi questo ci son messicani vendesi cinesi
Tra questo dimostra che anche presente guardandolo densità se non vengo e stranieri perché pudiche non latitano quando lo offre qualcosa di interessante qui gli stranieri anche se venga da lontano vengono perché ci sono inglesi insiste di francesi quindi non è l'Italia in sé è chiaramente un bel paese se non gli offre anche qualcosa dire interessante dal punto di vista professionale
Sicuramente accettato alla noia nostri giovani Gorizia voglio ferocemente
De ottime prospettive dal punto di vista tecnologico in alcuni casi anche Deborah stipendi facciamo moltissima formazione perché come ha detto anche Galliani il mondo cambia in continuazione e se non vogliamo stare nuvole volendo sul letto di persone dopo pochi anni dobbiamo seriamente aggiornarle
Loro chi intanto ci devono dare la loro intraprendenza dolosa precisa perché l'innovazione come dico sebbene dal basso ben altro il capo vocale un clima e quell'importante creare un clima bilaterale persone e posso le persone che devono della Società viva
Calearo
Ma io credo che la storia della FIAT è una scoria
è una storia partendo dal nord est l'impresa è solo un accenno alla testa con un trittico che era famiglia lavoro campanile
E e questo ha permesso al nord est di passare dai metal mezzala Drenthe
A la locomotiva del Paese
Oggi il cambiamento è totale
Io credo che noi stiamo per stare sul mercato passando da la mano d'opera
Alla mente d'opera e quindi dobbiamo puntare sui giovani dobbiamo far sì che non siano più legati a un discorso di posto sicuro tanto per averlo se no andiamo tutti a lavorare alle Poste forse ma dobbiamo creare l'emozione
La sfida l'entusiasmo il sentimento io quando ho avuto poco tempo fa paio di mesi fa il Gruppo Giovani imprenditori di vicenza che venuto a visitare la mia azienda
E parlava con un ingegnere di Mieli diceva scusi per lei cos'è la concorrenza che lui diceva è una sfida
è una sfida che noi tutti i giorni
Portiamo avanti
Io e i miei ragazzi dico sempre anch'io ho cinquant'anni come lui sono tra i più vecchi dell'azienda
E dico sempre che noi dobbiamo essere la Ferrari delle antenne perché perché la Ferrari pur essendo piccolina rispetto alla Mercedes alla Honda e qualche aratro fino a poco tempo fa vinceva ma ritornerà a vincere speriamo almeno da italiani
Io credo che oggi non è più un discorso di porto sicuro per vedete che il mondo sta cambiando chi può sposarsi vuol convivere chi magari non è dello stesso sesso si può sposare cioè il mondo sta veramente andando alla rovescia quindi a certo punto anche nell'impresa non esistono più certezze
Ma non esiste più o dall'imprenditore che non ha più gli ordini per i prossimi vent'anni ma deve guardare a quello che fa domani non esiste più radar Patrologia erano resiste più della persona nel dipendente spesso quindi io credo che noi dobbiamo fare un sistema all'interno dell'impresa che vela l'uomo al centro
Allora se non eri mettiamo l'uomo al centro che ha cuore sentimento emozioni
Riusciamo a vincere la FIAT vince perché finalmente ha fatto delle macchine che piacciono è un certo punto e e ha dato a qualcuno la voglia di di comparare italiano
Non è che abbiano inventato l'acqua calda quindi a un certo punto bisogna avere anche il coraggio di spingersi avanti di a vere l'orgoglio di essere italiani l'orgoglio che siamo a volte più bravi degli altri perché noi siamo normalmente di masochisti
è sempre più bello quello che fa il vicino mentre a volte bisogna avere l'orgoglio di essere italiani e di dire solo qualche volta più bravo degli altri basta guardarsi in giro guarda sto posto credo che girando per Roma Firenze e Venezia nasce cinese che ci frega
La basilica di San Pietro piuttosto che a Piazza San Marco quindi euro che la finiamo di smettere di piangerci addosso dobbiamo tirarci sulle maniche ricominciare a sudare secondo me ce la facciamo
A Calearo però voglio chiedere una cosa
Più papà telegrafica è questa mi par di capire che dalla tipo di proposta che lui fa al suo pubblico di collaboratori non chiamiamoli dipendenti o collaboratori
E di essere un po'anche loro imprenditore di se stessi
Ecco questo si traduce anche in una qualche forma di compartecipazione io dico agli utili come a ma è una forma un po'troppo
Che fa venire in mente il corporativismo dalla Repubblica di Salò quindi non usiamola di compartecipazione ai buoni risultati dall'impresa nelle forme più fantasiose oppure
In realtà la devo stare attento come palo per e con l'apporto qua che è di vicenza poi se dico qualche bugia o poco PL in fondo che
In ogni caso io credo molto che l'azienda è mia e lo dico sempre giorno caro venduta i soldi in banca perché finché faccio l'imprenditore rischio
E non rischio da solo liscio con le persone che mi stanno intorno ed è vero ragionamento di collaboratori perché è uno ragionamento che si fa insieme
Penso che bisogna puntare molto al variabile
E molto poco al fisso nel senso che se noi facciamo di programmi insieme e arriviamo ad avere degli obiettivi insieme giusto pagare
Cioè e meglio dividere un milione in tanti che mila lire da soli
E il milione è difficile farlo da solo bisogna farlo insieme
E un'azienda va bene se ci sono obiettivi comuni e tutti puntano allo stesso risultato allora si vince se invece solo uno che c'è in testa l'idea e non la condivide con gli altri o è un gran Fortunato e io lo sono ma però normalmente cerco che siano gli altri che lavorino edito a qualche idea
Dottor ferraioli e che
Sta guidando un'azienda in un settore dove la cultura in una parte del Paese dove la cultura industriale e meno diffusa che nel Nord Est no e più appare a pelle di leone a macchia di leopardo c'è un po'certe zone il sei in altra meno eccetera eccetera
E con lui come affronta questo tema della motivazione dei propri collaboratori barra dipendenti
Ma io penso che la motivazione del collaboratore fondamentale la differenza tra aziende che vanno bene vanno male dello stesso settore molto spesse fatta la qualità
Dalla qualità delle persone che lavorano all'interno di queste aziende partendo dai vertici per arrivare poi anche diciamo alla base agli agli operai stessi quindi bisogna dare sicuramente una motivazione probabilmente quello che deve cambiare in Italia penso che prima o dopo cambierà anche un diverso approccio al mondo del lavoro
Deve partire forse già dalla scuola un discorso diverso cioè si deve capire già dalla scuola che lo studiare una cosa fine a se stessa ma nociva competitivo come la nostra
è fondamentale per potersi poi giocare le con le carte in futuro quando si entra in un'azienda c'è bisogno lo stesso discorso è chiaro che bisogna dare delle opportunità quindi un giovane che entri un'azienda e tanto più motivato si riesce a capire che ha delle possibilità di fare carriera non solo in termini economici ma anche in termini di gratificazione personale per il lavoro che fa però dall'altra parte bisogna che ci siano anche di stimoli e motivazioni giuste
Nel senso che purtroppo oggi non è che esistono posti di lavoro che sono non muta Beaver tutta la vita bisogna anche essere pronti nell'aveva stessa azienda farà porta anche lavori diversi così come anche a cambiare azienda
Certo secondo me il discorso della mobilità aumenterà in maniera già sta aumentando aumenteremmo di notevole quindi per poter far questo prossimo delle conoscenze di base che consentono di muoversi in maniera più agevole il mondo del lavoro
Per quanto riguarda poi l'incentivazione sono sicuramente d'accordo che a parte di integrativa aziendale che verbalmente si fanno andrebbe sempre più spinto un discorso di pagare in base ai risultati perché chiaramente anche la motivazione economica basato su degli obiettivi che siano certi che siano raggiungibili che siano condivisi consente sicuramente delle migliori risultati a livello complessivo
In questo secondo giro
A Moretti lascerei l'ultimo intervento perché è quello che da questo punto di vista ai problemi
Più delicati e quindi di lasciamo ancora cinque minuti di tempo per pensarci
Ma
E quindi per invece chiediamo a
Stefano Parisi no come funziona il gioco Daloui
Rivalità ha detto io non ho le stock option però le sto a Coccia furono la cifra no distintiva di FastWeb quando andò sul mercato e tutti noi giornalisti avevamo un collega di cui si cita il caso senza fare nomi
No inviterò anche di perché li facevamo il Consiglio caspita ai sessanta miliardi sessanta miliardi e mi dicevano abbiamo sbagliato tutti dovevano no
Poi ecco non ci sono più queste cose ecco perché non hanno funzionato perché sono figlio di un'altra epoca perché detenuta in mente l'idea migliore che riguardi un po'la generalità
Del popolo di fasto che non magari soltanto i trenta
Eletti ora io penso che le stock options siano un uno strumento assolutamente tra normale di retribuzione del lavoro dei manager quindi la scelta di falso beh non deve essere portata a modello come mai dentro ad ogni azienda il proprio modello che funziona al suo interno quindi non do nessun giudizio sulle soccorso ma anzi penso che fare modifiche sulle soccorso ne rendo le prendendo le meno attraenti Raffaele in Italia
No non volevo disturbarti però infarto
Se rendete meno attraenti le soccorso in Italia aumentando le tasse sulle soccorso eccetera non è detto che fatto un buon lavoro perché poi alla fine c'è un mercato globale dei manager
E quindi è bene che anche le imprese italiane abbiamo gli stessi strumenti che hanno le imprese per il mondo presenta una legge che dice
Che l'amministratore delegato di una municipalizzata deve prendere ossia il settanta per cento dello stipendio del sindaco vuol dire uccidere tutte le imprese vuol dire ammazzare le imprese Moretti dove prende il settanta per cento salendo di Prodi Narduzzi
Allora il il problema se lo si estendesse allo stato vent'no non era un'assenza allora bisogna stare un po'attenti a questa roba qua perché se non si dava giudizi morali sbagliati io penso questo consunzione giuste
Io penso che nella nostra azienda l'abbiamo abbiamo creato un po'di di disordine vengo da un mondo non di di lavoro del pubblico impiego quindi del dello Stato quindi non avevo sogni terribili e quindi penso che sia più sano all'interno di un team che deve generare un enorme sforzo di di crescita e di innovazione tecnologica di sviluppo eccetera eccetera vedi sei tributi di più moderati che rendono un po'più di omogeneità
Ma che danno un po'più di motivazione per questo sì è una cosa che è un'azienda è stata presa molto bene soprattutto è stata presa molto bene dal mercato perché poi noi abbiamo dei sistemi premianti sulla bottom line cioè sui di risultati sul sul sul risultato finale sulla carreggiata da casa
E sui sull'utile che a mio avviso è un pochino più sano dal punto di vista della concretezza del business perché uno il valore dell'impresa è una cosa la capacità di generare utili è un'altra e quindi e se è più stabile nel tempo diciamo così
Però
Siccome Fo fatto il direttore Jacob Findus per un po'di tempo euro pure dare un attimo farò anzi una riflessione
Siccome io penso che noi siamo una fase di grande trasformazione no cioè
Tutto quello che stiamo dicendo è che il nostro la nostra economia delle cresce nella catena di il buio del valore quando diciamo che le aziende manifatturieri si sono difese perché sono state capaci di crescita Marina nella Valle nella catena del valore
L'occupazione negli Stati Uniti nel settore ma nel settore manifatturiero molto più bassa dei quel della nostra al settore manifatturiero negli Stati Uniti hanno il settantacinque per cento se il tasso di occupazione
Ho allora non è detto che la difesa del mani di un manifatturiero che non regge più dal punto di vista competitivo per questo io dico che il codice tema del corso lavoro in Italia non è un tema perché non dobbiamo raffrontare il nostro posso lavoro con quello cinese dobbiamo affrontare la nostra professionalità con quella cinese
E quindi il problema di cosa lavoro non è un problema perché invece io credo che noi dobbiamo far crescere il volo del lavoro non ridurne il costo nel nostro futuro però la crescita del valore vuol dire Carlo partecipare di un processo di cambiamento molto potente allora ci hanno raccontato per troppo tempo
Che esiste un conflitto intra tra impresa e lavoro e lo dico incisive
Questo conflitto non c'è come molti di voi sanno non c'è un conflitto
C'è un modo di regolare non un conflitto c'è un modo di regolare un rapporto che è bene che i corpi intermedi cioè il sindacato aiutino lavoratori a regolare questo rapporto
Ma questo rapporto nessun rapporto virtuoso perché altrimenti questo passaggio di crescita
Della nostra economia verso settori più avanzati a maggiore valore aggiunto
Con per passare da dalla manodopera la mente d'opera come dice Carlo raro cioè avendo gente intelligente dentro perché dà di più e quindi più soddisfatta del lavoro è evidente che se uno diventa operaio della FIAT non è felicissimo se o se però se a una prospettiva di crescita e cos'è il suo rapporto
All'interno della FIAT è una cosa complete diversa ma è presente in azienda
Io quando sono arrivata da un pessimo livello di qualità del del customer Kirk
Abbiamo preso l'abbiamo fatto un cassone che è tutto la gente dipendente di FastWeb sono tutti interni come il sindacato che ci segue sarà la qualità è molto migliorata e non è vero che il caso perché era e la nuova catena di montaggio perché c'è molto più valore aggiunto
Qualità se lo seguisse lo curi se lo Formisano motivi se fa parte dell'azienda nocciole convention stiamo insieme ragioniamo su come si può crescere sì dai anche prospettive di crescita perché ridente se fai cassone che è tutta la vita
Anche se il più qualificato di tutti i Mori ma se quel caso perché revolver come evolve il nostro perché è un pezzo dell'innovazione che mettiamo dentro anche quel lavoro lì può e sul lavoro che volta allora
è molto importante secondo me
Smetterla con una cultura del conflitto e stare sempre di più con una con una cultura del cercare di sviluppare insieme
Lo Lella crescita anche lì si vede poi i fenomeni retributivi i fenoli tributi vide la partecipazione dei sistemi evolutivi dell'azienda sono la chiave del nostro futuro altrimenti non sapremo mai a far partire perché se stiamo lì a piangere sul fatto che c'è il trasferimento di uno stabilimento
Fuori da da dall'Italia la Romania ci ammazziamo se facciamo la lotta contro queste robe qui ammazziamo l'impresa
E i lavoratori se invece accompagniamo questo processo conforme con modelli di formativi con modelli retributivi con la crescita comune insieme azienda
è così perché la realtà è molto meno conflittuale di quella che noi che appare sui giornali o che a parer sulle dichiarazioni sul dette alla fine dell'incontro inattesa dichiarazione sindacale politiche
Moretti
I ferrovieri una volta come se li ricordiamo anche al cinema erano uno delle settori più
Sindacalizzati più forti più dignitosi del mondo del lavoro
Durante la Resistenza i ferrovieri costituirono
L'infrastruttura del Partizan nato in Italia in Francia
Abbiamo visto li abbiamo visti proprio al cinema Pietro germi ha fatto una cosa
Questi ferrovieri lì da tanti anni non ci sono più lo dico da pendolare per cui oggi sono trent'anni che vado su e giù e ho visto come sono cambiati nel corso del tempo
Adesso probabilmente bisognerà dare un'ulteriore asciugata no agli organi sì perché progresso va avanti e quant'altro
Cosa si può fare per far quadrare il conto economico dell'impresa Ferrovie dello Stato e salvare un po'l'anima del mestiere al ferroviere se questa azione ancora
Questo ve lo domando da trenta secondi però
Allora un'impresa che aveva un bilancio più di sinistra pagato dallo Stato
Con la più bassa produttività in Europa e con gli stipendi che quando si parla si cantata al potesse delle Mille lire al mese gli avevano usato
Era abbastanza facile essere come dire identificarsi con l'impresa che dava molto tutto sommato non chiedeva moltissimo
Ho avuto spesso stile si passa a meraviglia di un passato che poi non è mai mai esistito così come non si ripete dipingiamo è vero che forse più di FIAT le sue dello Stato sostata l'azienda portante di molte famiglie del paese
E forse più di FIAT chi poteva andare
Rare le ferrovie rappresentava un punto di riferimento importantissimo diceva l'altro giorno grandissimo personaggio che suo padre che era ingegnere delle strade guardava con ammirazione gli ingegneri ferroviari di Firenze telefono così l'affitto
Però la tecnologia date così allora migliora quella ferroviaria con l'automobile lo piuttosto piccoline scarse non sarà mercato e così via
Cosa fare oggi
Ma intanto
Non è indifferente la scelta di un capo dentro l'impresa
E tutte le imprese al mondo e anche le imprese pubbliche
Perché soprattutto le imprese pubbliche dove c'è un rapporto di padronanza che comunque esiste privato o c'è un'autorevolezza del campo oppure non si riesce neanche pericoli gli elementi iniziali del potere condurre un minimo di discussione
Questa la si può avere con poche cose
Faccia parole
Faccia parola vede
Cioè bisogna avere la il coraggio di prendere decisioni impopolari essere molto coerenti nelle cose che si dicono e si fanno comportamenti che siano coerenti e avere delle idee fortemente innovative
Io credo poi che in atti devono esistere altrimenti non c'è la possibilità di poter far nessuno che si cimenti con le idee con le cose impossibili
Ma per rendere meno impossibile cose si può fare credo così
Primo forte innovazione tecnologica stiamo provando a farlo di ricordo che quel mondo dipinto che sembrava incredibilmente bello
E il mondo che per quarant'anni non ha fatto alcun innovazione tecnologica verso l'Italia
Abbiamo ricominciato farle nel Duemila
In cinque anni abbiam portato la parte rette adesso speriamo che la parte d'Italia ad essere tanti nel mondo questo da un potenziale di innovazione
E di qualità dei servizi che ci mette ripeto potenzialmente anche rispetto a imprese molto importanti come senso del francese poi sbanda con quindici anni davanti
Dobbiamo saperlo sputa
Come si può sapere sfruttare
E qui si vuole certamente un problema io
Ho detto ieri in Parlamento dopo aver investito due mila e quattrocento miliardi solamente l'automazione quattro mila e quattro in tecnologie in generale sempre per l'automazione con la sicurezza mi trovo ad avere da morta ammortizzare un capitale investito che mira a conto economico
Non posso certamente avere la doppio costo del ammortamento ricordo il capitale investito in automazione e mantenere lo stesso costo del lavoro
Non c'è sorpresa che può resistere a questa cosa
Dobbiamo trovare un percorso in cui queste cose vengono essere valorizzate a vantaggio di cose o di altri elementi che conducono competizione l'azienda
E anche qui per evitare di rimane nel vuoto ma per dar derive
L'operaio della FIAT che sta facendo l'appunto certo che come uno che consente perché non capitalizza conoscenza né fare colazione
E non potrà mai essere utilizzato in un altro campo dove c'è un contenuto di arricchimento professionale che conduce a una mediazione in avanti cultura
L'opera la votazione delle ferrovie
Che prima fino a ieri faceva operazioni manuali e che adesso si trova con sistemi esperti che non ha né in Germania né in Francia può riprodurre quella sua conoscenza in qualsiasi altra impresa al mondo da Finmeccanica che se ricerche a volte si chiede anche di pigliare
I nostri ingegneri perché non li hanno i sistemisti che conoscono il sistema che producono ad altri che invece addirittura voglio costo in un business visto che se la liberalizzazione chiedono di avere i le proprie solida che si sono questo è l'elemento forse diverso che connota l'attuale situazione non è tanto la sicurezza del posto lavoro in un'azienda ma sicurezza che un determinato lavoro riesca a produrre capitale di conoscenza che possesso riprodotto in un altro caso
Quest'oggi la ferrovia in grado di farlo e questo è la leva se volete per il secondo punto che portato di inizia di discussione che voglio fare
Con i rappresentati del mondo lavori coi lavoratori
E meglio vere un'impresa che tecnologicamente assurda sfatta decotta oppure affrontare in avanti il problema della tecnologia azione ed è la nuova cultura che questo genere
Io inizio o nelle ferrovie i migliori sistemi informativi per la manutenzione su piattaforma sax stati campioni di Sat nell'introdurre sistemi formativi valutazione che ora nessun'altra impresa oggi in Italia neanche Fia
Ma quell'uomo che mi sta lei può fare anche il il manutentore che sta dentro l'impianto che della Fia tranquillamente
O sistemi esperti e così via
La questione ultima fondamentale che prove toccare il problema del rapporto con lo Stato
E qui non è banale
Quali sono se uno va a vedere quali sono i problemi dei conti economici di Trenitalia in particolare visto che rete ferroviaria problemi anzi rete ferroviaria un esempio che mi prese che sta in piedi
La ripresa che dopo sette anni di grandissima
Discussione siam partiti con cinquanta mila persone oggi sia trentaquattro mila ma con una tecnologia efficace con una capacità di poter stare tranquillamente alla alla stregua dei francesi e dei tedeschi che dopo tanti anni si vengono a vedere cos'abbia fatto qual è l'altro elemento che invece dobbiamo riuscire a capire siamo in un mercato liberalizzato
Ebbene noi male
E assolutamente bene
Se mai aggiungo uno dei drammi che abbiamo e che non c'è neve vera liberalizzazione
Cosa vuol dire vera liberalizzazione non posso avere un mercato libero per i miei concorrenti e io non aver la possibilità nemmeno di fare le tariffe che mi servono per poter far gli investimenti per il materiale rotabile
Della pongo questo qui dentro perché poi ci troviamo molto spesso da veri problemi della protezione degli strati sociali ma non è un problema dell'impresa quello è un problema dello Stato che se decide con le sue politiche di praticare determinate protezioni sociali a determinati strati di popolo o dei territori deve decidere che ai quattrini per pagare quello quei livelli di sconto che vuol fare non li può mettere sulle spalle di un impresa perché è un compito improprio
Ecco allora che il problema che ho davanti è
Devo fare i contratti nuovi con lo Stato
Non voglio parlare con lo Stato istituzione che fa le leggi quelle sono comuni va bene per tutti
Voglio avere patti chiari contratti chiari con tre altri signori
Che sono incarnati in uno stato primo lo Stato regolatore
Il settore dei trasporti è uno dei pochi settori che non ha nessuna regola
Ma con le ferrovie competono anche i camion mica solamente da tre
Ed è in Europa probabilmente l'unico paese dove le regole non esisto
Moriremo soffocati non perché lo facciamo la Torino-Lione vorremo soffocati prima i rapporti con l'Europa perché non abbiamo più mezzi di trasporto o Moseley in Svizzera non si va più i camion
In Austria non si va più in camion praticano politiche disinfestazione dei camion e incentivazione di ferro della ferrovia se non c'è una politica dire di regole uguali omogenee in Italia non passeranno più già si chiama politica del contagocce subì San Gottardo metà passa ricca
Quindi Stato regolatore il governo ha parlato di
Ho torinesi nelle reti vorrei pensare che le reti non so solamente quelle lettere che quella comunicazione che se volete sole più semplici a regolare
Ma vorrei pensare che vi siano anche le reti del trasporto che probabilmente sono i più complesse ed è bene che anche in Italia le cose se Stati per potere stabilire una concorrenza che sia chiaramente fra fattibile
Secondo punto ce lo Stato cliente
Lo Stato può comprare
Servizio
Lo può fare per la rete che lo può fare per i servizi di trasporto
E può determinare quando fa contratti di prezzi
Chi ha l'utente verranno praticati ma l'importante è che quando come fa il contratto per comprare cento
Alla fine mi paghi per cento
Nonché a suon di legge finanziaria mi toglie due miliardi e quattro di servizi chiedendovi fra gli stessi servizi
Cioè ho bisogno di un qualcuno che onori contratti che fa
Terzo ho bisogno di un azionista che media chiaramente le risorse per fare quello che devo fare
Non voglio chiudere perché con questo esempio perché bloccate tre parole e impossibile avere una legge finanziaria che mi ha autorizzato a fare contratti per
Cinquanta miliardi di euro e poi avere dei di finanziamenti che nega quell'atto e semplicemente illegittima anticostituzionale perché nel frattempo io ho fatto contratti con le imprese e l'indotto che sono le Ferrovie su centocinquanta mila persone
Se lo trovassi soldi per la drammatica tiene la Torino Napoli quelli li blocchiamo a gennaio
Quindi il terzo rapporto più bisogno dovere deve essere chiarissimo e questo
E alla fine termino allora con un problema che riguarda il matto riguarda le dimissioni e così via
Cosa ha chiesto poi a un capo delle Ferrovie alla fine se vogliamo stringere stringere di protesi all'impresa
Di proteggerla da l'insieme di ambiguità
Che si sanno che siamo in un campo che non è chiaramente d'impresa un campo politico c'è un campo che è misto tra quello che è una responsabilità di produzione e quello che è una mera espressione di potere
Ecco il mio compito è quello di portare l'impresa verso il primo campo e di protesi alla rispetto quelli che sono delle cose che non sono chiare per un'impresa non lo potrebbero essere per nessuno impresa al mondo ma nemmeno per un'impresa pubblica se vuole portare a a buon fine i suoi conti sui bilanci ed è quindi riuscire a stabilire con tutti dei patti chiari e soprattutto esigibili
L'esigibilità dei problemi è la questione più grossa che dopo
La pongo anche al sindacato
Perché la prova che il sindacato
Perché ripeto devo mettere a posto un conto economico in cui gli ammortamenti di capitale investito sono però ogni anno solamente per la tecnologia centocinquanta milioni di euro
Devo ritrovare questi soldi
D'altra parte non si può continuare a chiedere questa impresa di fare un'infinità di Investimenti senza mai a riprodurre gli elementi per poterne avere tutto
La si può organizzare questa cosa con un'operazione di sviluppo
Lo sviluppo di quelle che sono le cose fondamentali che il Paese chiede della competizione con il mondo
E quando parlo di mondo prima della Cina dell'India che troppo enfatizziamo parlo degli altri Paesi che stanno in quelli dell'Est che rispetto ai volumi di prodotti e di servizi che danno l'ingresso io sono dieci volte tanto
Di quali mai Pavia
Tenete presente che la sfida che verrà fuori tra noi e la Germania non sarà cura del quinto corridoio sarà quella dotazione logistica case ma che sta facendo fondata sulla Turchia sui visto un volo e sul rapporto con le fattori grazie al fatto che ha in mano la logistica le dieci miliardi che ha speso e che orienterà tutti i traffici che vuole
Allora il nostro problema qual è riuscire a determinare
Le sente di investimento con i soldi pochi che abbiamo che abbiano il più grande immediato ritorno di investimento quello che io chiamo i colli di bottiglia primo tecnologie secondo grandi aree metropolitane terzo
I corridoi europei prima nell'area padana e poi dei valichi se non siamo rigorosi in questa questione che riguarda da un lato l'impresa e dall'altro anche lo Stato che deve fare queste regole mette a disposizione determinati denari noi non ce la faremo
Grazie
Ringrazio il relatore siamo stati nei tempi quindi grazie ancora a tutti voi per l'attenzione