Intervista a Antonio Moscatello, corrispondente a Budapest del servizio "Nuova Europa" di Apcom, sulla crisi ungherese

Siamo collegati telefonicamente con Antonio Mosca Tello che è il corrispondente a Budapest del servizio Nuova Europa dell'agenzia Apcom in questi giorni abbiamo letto anche sulla stampa italiana dei gravi disordini in corso a Budapest in occasione del cinquantenario della rivoluzione ungherese
Allora Moscatelli intanto chi c'era nelle strade perché la contestazione così difficile in qualche maniera da capire perché si mischiano insieme questioni di politica interna Historia storia del cinquantasei eccetera
In insiste chi c'era in grave difficile dirlo c'erano il Pd persone e persone di provenienze politiche
Relativamente diverse tra di loro
Perché per strada c'era il c'era la Fidesz il principale per il principale partito di centrodestra ma c'erano anche gruppi di estrema destra
C'erano anche elementi che provenivano che provengono dal Michetta l'unica minimo calcistico come un mese fa un mese fa ci sono stati scontri abbastanza simili ieri anche in quel caso l'avanguardia di questi scontri sono stati personaggi ben definiti della dell'estrema destra e di gruppi del
Di ultrà del calcio quindi c'era di tutto c'era c'era il vecchietto il vecchietto che ricorda che le che che che è che fa riferimento alla alla destra perché ha vissuto i cinquant'anni di comunismo e c'era e c'era il giovane il giovane che finché che si sente ridetta perché ha come punto di riferimento movimenti anche neonazisti quindi è ed è difficile capire c'era anche c'erano anche persone comuni semplicemente irritati dal fatto che il Governo ha deciso di fare una manifestazione per ricordare il più grande e vento di popolo
Della storia ungherese senza il popolo
Chiatta conosciuta dove si sono tenute le celebrazioni solenni delle cinque solenni per il cinquantenario nella rivoluzione democratica del mille novecentocinquantasei era sigillata
Nessun ungherese che non che non fossi accreditato dopo una procedura pure abbastanza equo complessa quindi io non soltanto giornalisti e funzionari oltre questi non c'era nessuno nessun alto ungherese nella piazza
Per oltretutto durante questa celebrazione quindi uno elevano già disordini da questo punto di vista tema che erano andati a decidere
Ciò precede minaccia noi stessi abbiamo intervistato lì in piazza e bisogna anche capire un attimo la logistica degli eventi di ieri
Nella piazza Cossutta
Dove che il centro politico dell'Ungheria perché lì c'è il Parlamento il grande parlamento né un po'di di stile neo gotico
La terza corretto perché inane stazionavano elementi di estrema destra che dormivano in letteralmente tende c'era un un accampamento
E questo accampamento era nello stesso luogo condivideva lo stesso luogo di quelle che poi sarebbero state di quello che poi sarebbe stato il teatro delle della cerimonia solenne di ieri
C'è stata per giorni una trattativa con la polizia fallita su un tentativo di creare una convivenza
Poi alla fine alla fine in realtà questa trattativa è stata issata rotta ieri e ieri stesso ha come effetto intervistando alcuni di quei i leader dunque di questi gruppi
E abbiamo verificato che minacciavano di di fare di fare rumore
Non perché stavano lì questi gruppi con le tende
è la e la protesta iniziata il diciassette settembre con la discussione del nastro in cui inefficiente il primo minuto più ce n'è ammettere di aver mentito agli elettori
Prima delle consultazioni politiche di aprile e lui in quel naso ammette di aver mentito rispetto ai programmi economici del governo e da allora è cominciata questa questa protesta che nei primi giorni ha visto anche negli scontri di piazza
Però è continuata di con numeri sicuramente minori e i primi giorni dell'etere continuate ritrovati si è riaccesa in concomitanza col cinquantenario del cinquantasei
Ne parlammo nella l'ultima volta che ci siamo sentiti era questa registrazione in cui direzioni si rivolgeva esponenti del suo partito diceva in realtà abbiamo preso in giro le persone in un settore che non abbiamo fatto delle vere riforme adesso da questo punto
E quindi Lupoi altrimenti vi trovate un altro leader era questo no qui qualche almeno per qualcuno
Questa questa registrazione che poi tutto sommato non diceva nulla di particolarmente trascendentale però aveva il difetto su questo discorso del difetto di essere fatto in una riunione a porte chiuse non pubblicamente
Per cui la destra a cavalcato questo questo discorso per creare una una protesta che è poi proseguita per giorni e che per i gruppi di di estrema destra è continuata e continuata anche con questa occupazione simbolica della della piazza cosciotto ieri mattina all'alba
La con l'inviato comperato questo accampamento con la forza
Per cui per cui la piazza è stata sigillata e queste persone si sono spostate hanno allo rumoreggia atto anche durante la anche durante la cerimonia
Subito dopo la cerimonia sono cominciati delle poco sicure veri e propri scontri di piazza
Ci racconta anche questo episodio dei carri armati che stavano lì come cimeli se abbiamo capito per una esposizione una mostra proprio sul cinquantasei un carro armato sovietico
Il la cosa è avvenuta in una piazza centralissima che Silvia quindi sono due piazze collegate fra di loro che si chiamano piazza Elisabetta e piatta dea crea lui c'era diciamo che per ore si sono confrontati polizia che manifestanti ma anche tanti lanciavano pietre bottiglie la polizia lanciava la gas lacrimogeni e utilità migranti
A un certo punto e doveva essere ormai credo le cinque cinque e mezza
Abbiamo visto spuntare dal nulla da da dietro una curva un carro armato per una scena una scena
Impressionante un carrarmato Solieri Conti trentaquattro che mostra effettivamente l'indisposizione nella piazza dei H proprio in occasione del cinquantasei che è stato messo in moto ed è stato lanciato contro i contro il cordone di polizia si è fermato una decina di metri prima perché finita la benzina
Abbiente funzionante anche diniego sparava ecco che avvocato non avevano proiettili però era perfettamente funzionante oggi si è saputo che in realtà prima di mettere un'esposizione avevan tolto i cadetti del d'accensione del motore d'avviamento crea e quindi probabilmente era un'azione preordinata
E e dall'altro è molto probabile che ai comandi di questo carro armato fosse una persona anziana ossia che questi carrarmati non sono in dotazione all'esercito ungherese dagli anni Settanta
Per cui per saperlo utilizzare bisogna vederle competente che giovani militari non hanno
Opera se abbiamo capito bene di Torre Normanna per l'appunto il leader del partito conservatore populista la Fidenza
Ha voluto in qualche modo marcare la distanza rispetto a queste contestazioni della piazza ma che che messaggio ha dato però comunque i suoi che comunque contestavano per l'appunto le le celebrazioni ufficiali di dire sani anche rispetto alla storia del cinquantasei all'idea che ha sicuramente diversa di nazione che è un concerto
Dolorosissimo in qualche maniera per gli ungheresi
Io osceni Orban buffi sono un pochino Dean parlati la responsabilità degli scontri di ieri Orban ha eccetto a marcare non c'erano bandiere della fideiussione nel proprio tra i manifestanti
E Orban parlando in una manifestazione che si è tenuta alle quattro del pomeriggio praticamente in concomitanza con gli scontri a un dato la responsabilità degli incidenti a Gyurcsány
Ha affermato che sono state le due giri più osceni
A
A portare all'esasperazione la gente che non ha la possibilità che non ha avuto la possibilità di avere un nuovo governo
Io osceni dal canto suo
Pur non citando Orban non citando la Fidesz ha fatto capire che il suo avversario ha soffiato sul fuoco
Difeso l'operato della polizia e nello stesso tempo ha spiegato che ha detto che una minoranza ha cercato di imporre ah cercando di diciamo ha fatto una prepotente dalla maggioranza
Per cui in realtà più che un marcare le distanze c'è stato un un rimpallo di responsabilità tra i due leader che sono i due grandi rivali in questi anni nella politica ungherese gli ufficiali in questo momento a una figura un po'offuscata dal fatto che da non soltanto diciamo da qua dalla registrazione
Ma soprattutto dal fatto che sta conducendo un programma di riforme che economiche che è molto doloroso per gli ungheresi e che prevede pesanti aumenti di telepass
Operato aumento della pressione fiscale c'è una riscrittura del Welfare in vieni massima anche ampie
Sì anche questo e questa e questo fatto sta pescando sulle famiglie per cui lacunosa lento nelle manifestazioni scontri ieri sono collegate ad Arcore
Ma sono di una io trema qualità
Sono legati in maniera al doppio filo con una situazione un Paese che in quel che dopo l'accesso nell'Unione Europea e e deve ritrovare da un punto economiche da un punto di vista economico se spesso senonché via un debito pubblico galoppante un deficit pubblico che dovrebbe attestarsi quest'anno sul dieci per cento del prodotto interno interno lordo e quindi di sconta una grave difficoltà
Parlavamo del passato perché abbiamo visto tra l'altro che Orban contestava ai socialisti di dire Xhani per esempio che non era se era andata avanti sull'idea di dare la doppia nazionalità i cittadini ungheresi che vivono fuori in Ungheria
Su questo c'è stato un referendum nel due mila cinque un referendum che non ne che non erano di un non ha raggiunto il quorum quindi sostanzialmente è stato perso dalla figlia la non sembra che al momento ci sia non sembra peraltro anche per gli ungheresi il mondo il il problema il problema più pressante
Quello che volevamo capire per l'appunto quanto puntasse su questo
Orban quanto facesse parte del dibattito politico insomma lei dice che invece ieri insomma è molto più importante per l'appunto la questione economica e sulla cultura economica e culturale e cuccioli perché
E ci saranno lo stesso giudice ogni ammesso che ci saranno almeno due anni di lacrime e sangue degli inglesi
Per quanto riguarda invece la situazione oggi la situazione più calma nelle piazze abbiamo sentito parlare di incidenti molto gravi
E ci sono stati gli incidenti di ieri della notte sono stati molto grandi ci sono stati almeno centosessanta feriti secondo i servizi di soccorso ungheresi alcuni di questi sono anche in condizioni serie
Per fortuna appare smentita la notizia che ci siano stati un paio di morti gratta diffusi diffusa ieri da qualche canale televisivo magiaro
La polizia afferma che a parte i feriti morti non ce ne sono probabilmente andrebbe anche bene visto che ieri sono soprattutto di utilizzare anche ieri sono stati utilizzati anche i proiettili di gomma quindi
Che sono non mortali fanno male
Quindi al momento non risultano persone lo al momento non risultano non non risultano persone
Non risultano morti
L'ultima cosa che volevamo chiederle le ultime elezioni hanno il primo ottobre c'eravamo lasciati prima delle elezioni come sono andati quei risultati
Sono stati un disastro Pertinace niente del suo partito ha perso pesantemente in un po'in tutto il Paese c'erano delle elezioni amministrative e per il e e anche per il municipio di Budapest proprio Budapest probabilmente salvato maggioranza liberal socialista perché per la quinta volta Gabor Dembinski l'attuale sindaco
Riuscito a a vincere però nel resto del Paese soprattutto per il partito socialista dei dieci anni è stata una è stata un'ecatombe
Tra l'altro alla fine delle lezioni c'è stato un discorso trasmesso del Presidente della Repubblica la Porsche ho io ma particolarmente duro nei confronti di un cenno un discorso in cui il presidente diceva
Io non posso costringere gli uccelli dimensioni ma mi aspetto che il Parlamento faccia il suo dovere
Gli ufficiali dopo questo discorso ha chiesto con un voto di fiducia al Parlamento
Che ha ottenuto la fiducia perché il Parlamento ha un'arma o la maggioranza chi cura e Laffite adesso dal canto suo ha dapprima affermato di poi cotta prima chi approvato l'avrebbe boicottato questo voto poi ha deciso di votare sotto la pressione del Presidente della Repubblica
E dopo questo dopo questo fusion è tornato nel pieno nel pieno della sua attività politica
Bene staremo a vedere intanto ringraziamo Antonio Mosca Tello che il corrispondente a Budapest e del Servizio Nuova Europa dell'agenzia atti come a risentirci