Crescita e sviluppo delle nazioni.Teorie, strategie e risultati

Niente entriamo un argomento necessari
E lo sviluppiamo quindi la nostra intenzione che questo sia un incontro regolare tra amici in cui ci scambiamo delle opinioni non dobbiamo nel rendere prodotti ne certo punto ottenere altri scopi
Se non quelli di avere un moltiplicatore delle conoscenze con la collaborazione delle persone quindi nel ricordare lo spirito di questa iniziativa presa nell'ambito della Fondazione
Dato che a un certo punto l'Italia in guerra e Giorgio la Malfa deve andare in Parlamento do la parola Giorgio la Malfa che introdurrà il tema della giornata
Tutti e mi dispiace anche cominciare aggravante con il quarto d'ora accademico le persone
Oggi c'è la votazione in aula sul decreto del Libano
Che avviene tra circa un'ora
E siccome io voto a favore ma sono contrari a farsi c'è ha spiegato nella dichiarazione di voto che io fossi stato io il governo non ha mai mandato i soldati italiani in Libano ma che mi sembra operazioni sbagliate perché quando un governo manda i propri soldati
All'estero qualunque esponente politico che abbia senso nazionale vi sostiene tranne che non vada un'operazione coloniale ma se fare un'operazione più considero pericoloso e sbagliato
E quindi devo andare a votare dare lei questo voto favorevole motivato con le ragioni per cui non bisogna farla questa operazione c'è un avvertiranno quando quando sta per finire il dibattito per io ho già fatto la dichiarazione
Di voto ma di poco debbo portare il voto
Il libro non fa un enorme piacere riprendere caso avevamo scelto il martedì
Perché normalmente martedì il Parlamento non potrà quindi io Vetrello malmesse buonasera mentre normalmente giorno migliore sarebbe il mercoledì o il giovedì io ho detto facciamolo di martedì mani ad avere una una possibilità di avere un una discussione
Il libro che dà l'occasione è questa
A questa discussione
E il libro di Enzo Grilli che si chiama crescita
E sviluppo delle nazioni
Ringrazio Piercarlo Padoan che segretario della Fondazione Italianieuropei pausa con il Presidente
Presidente della Fondazione la Malfa
Enzo Grilli è uno dei membri del consiglio della Fondazione la Malfa amico di lunghissima data è un sogno est insieme alla Johns Hopkins University a a Washington
è stato per moltissimi anni il rappresentante è stato per molti sia né un funzionario della Banca mondiale e quindi conosce i problemi dello sviluppo da dentro l'istituzione
Occupa dei problemi dello sviluppo economico e che poi è stato rappresentante del governo italiano nel consiglio di amministrazione diciamo della Banca mondiale chiamiamolo così e poi è stato rappresentato italiano nel consiglio d'amministrazione
Più della del Fondo monetario internazionale
E nella composizione è stato seguito Piercarlo Padoan che ha appena terminato qualche mese fa
Per questo mandato debbo dire svolto in maniera molto egregia sia da Darienzo sia da padovana nel corso del nel corso degli anni e quindi Enzo adesso a i la ha preso diciamo così un'attività poi prevalentemente accademica o esclusivamente accademica della Johns Hopkins di cui è stato professore
Per molti per molti anni tutti sul lungo periodo americano e questo libro che si chiama crescita e sviluppo delle nazioni è come dice in una nella sua presentazione il distillato per così dire dei suoi interessi
C'è un tipici in campo economico negli ultimi trent'anni è un libro un libro di rilettura diciamo così Andolina un è un un libro di testo diciamo così
Mese abitato l'economia era vitamina insomma è un libro di testo di economia
Però un libro di testo di grandissima importanza
Per la seguente per la seguente ragione che dico brevemente
Quando io ero giovane studiava economia o tutti noi eravamo giovani si studiava c'erano dei testi che studiavano ma credo scrivevano
Il mercato l'equilibrio economico e così via Pace con dei capitoli particolari
Il commercio internazionale sola politica monetaria una moneta uno di questi temi particolari ma lo sviluppo economico dove dello sviluppo economico si intendeva sostanzialmente il problema dei paesi poveri o dei paesi in via di sviluppo che diceva un capitolo dell'insediamento economico totalmente o largamente separato dalle teorie generali dell'equilibrio del mercato eccetera che ricordava le condizioni dei paesi in via di sviluppo a cui si applicavano meno teorie e più più descrizione più statistiche più considerazioni politiche e quindi c'è una specie di separazione fra corpo della scienza economica dedicato alle chiamiamo così alla grande economia
Dei mercati e degli equilibri economici nazionali dei paesi sviluppati poi i libri di testo che insegnavano davano dei manuali sull'esperienza dei paesi in via di sviluppo
Quello che il libro di Enzo fa secondo me con grande con grande successo diciamo così per cui è un libro innovativo io conosco meno la letteratura di quanto ne conosco un Paolo e Piercarlo Padoan e quindi fosse dico cose non esatte potranno correggere ma rispetto alla tradizione diciamo così che quando uno scrive un libro di testo sullo sviluppo scriverà solo dei problemi dello sviluppo il libro di di Renzo riunisce insieme la teoria
Diciamo della crescita trio dei mercati e l'atrio dello sviluppo cioè tenta di dare una descrizione dei problemi economici di tutti i Paesi sviluppati e in via di sviluppo o o non ancora sviluppati
E o
Introitando di utilizzare e quindi di offrire a chi lo legge gli strumenti per
Per capire
Meglio la problematica dei paesi in via di sviluppo e ciò che può essere utilizzato di quello che sappiamo noi dei Paesi sviluppati e viceversa
Quindi è un libro che fa fare un passo avanti alla conoscenza modo di guardare materie economiche e quindi un po'è un bel libro
C'ha due cose che su cui ho su cui una la vorrei sottolineare e una di povertà una domanda
La sottolinea la cosa che dice Renzo
E che mi colpisce molto e che in fondo sui problemi dello sviluppo economico ne capivano di più
Gli economisti che chiamiamo classici cioè gli economisti della fine del Settecento inizi dell'Ottocento Adamo Smith De Vito Riccardo Robert Malthus
Carlo Marx diciamo così i gli economisti che tradizionalmente si chiamo gli economisti classici
Quelli che fino alla metà del secolo diciannovesimo rappresentavo le con fino a John Stewart mail di cui abbiamo parlato qui con Paolo in occasione di un di un altro incontro di questi prima delle vacanze
Come molti sanno o come quelle che si sconosco la storia del pensiero economico sanno a metà dell'Ottocento venne una rivoluzione nel pensiero economico si chiamò la rivoluzione ma regina lista
Di cui furono esponenti contemporaneamente si esplose contemporaneamente
I in Austria un economista siamo Menger in Inghilterra i principi di economia
Di giri prima jeep consente poi maresciallo in Italia Maffeo Pantaleoni insomma nella seconda metà dell'Ottocento si sviluppò una teoria dell'equilibrio
In cui gli si comincia a studiare meglio le questioni della domanda dei mercati dei la formazione dei prezzi ma si perse di vista
Il grande problema dello sviluppo quelli e siccome in un certo senso
Quello che mi pare dica in buona parte suo libro che per capire i problemi dello sviluppo
Ebbene ritornare a leggere criticamente i il mondo è cambiato ovviamente e meglio si trovano più cose e più spunti nel pensiero degli iniziatori della teoria economica gli grandi economisti classici
Che non nel pensiero più
Più non so come posso dire
Più limitato fosse più formale qui faccio un'osservazione beh la teoria economica e di tutte le scienze sociali
Quella che assomiglia di più alle scienze naturali cioè si possono utilizzare nell'economia ragionamenti formali o matematici che non si possono usare nella sociologia o nella topologia quindi è una scienza che si presta a una formalizzazione
Il rischio della teoria economica e questa vinto usi di von quanto per di di realismo
E di sostanza reale dei problemi per usare gli strumenti formali che se tu descrivi con un modello molto formale l'economia sistema economico metterai molte conseguenze ci per ragionare bene dal punto di vista matematico ma appena di un sacco di informazioni sulla realtà
Quello che è avvenuto nella seconda metà del nell'Ottocento che secondo me è avvenuto nel corso del Novecento un eccesso di formalizzazione che ha fatto perdere di vista il fatto che l'economia si chiamava a quel tempo economia politica cioè economica legata alla Società al suo funzionamento e così via Letterio dello sviluppo solo la cosa che ci riporta più vicino all'economia politica e che quindi veri queste sono le considerazioni che faccio diciamo così per presentare il libro e la cosa che vorrei chiedere il suo e che mi colpisce molto
Se un Paese vuole chiedo anche agli altri a Paolo Piercarlo
Padoan
E in fondo lo strumento principale
Per intervenire nel funzionamento spontaneo del sistema lo Stato
Cioè se io dico voglio creare lo sviluppo
Dell'Italia o lo sviluppo di un Paese non sviluppato qual è lo strumento qual è lo strumento dell'azione collettiva che più noi dovremmo immediatamente utilizzare doveva dire cioè lo Stato lo Stato può passare lo Stato può dare dei contributi lo Stato può mettere delle tariffe doganali lo Stato può fare delle leggi quindi se vogliamo guidare lo sviluppo economico ci abbiano dello Stato ad Amanda che va cioè
Perché lo Stato non funziona
Già perché questo strumento
Che concettualmente
Dava e darebbe una risposta ai problemi dovrebbe essere lo strumento principe per guidare il processo di sviluppo e perché no qual è la ragione
C'è una delle pagine in cui cui Enzo dice che hanno fatto peggio nello sviluppo economico quei paesi dove c'è stato un eccesso di statalismo
Genti e Paesi dell'Africa
Cioè il continente dove oggi il problema dello sotto sviluppo è rimasto più drammatico è più grave sono paesi che hanno avuto una quantità di intervento pubblico perché lo staccato cioè l'arte gli uomini quando tentano l'azione collettiva falliscono
E quando vanno invece ciascuno all'inseguimento del proprio interesse individuale hanno successo questa è una domanda
Che da perché che voi capite quanta guarda asiatico in infermeria ai quali non sa come Paolo come vuole farlo che mi risponda come volete voi dite voi amaramente
Magari risponde progettate per lo Statuto e poi tornate nuovo io mi fermo qui
E non si tutto molte grazie molte grazie
A Paolo era Piercarlo oltre che naturalmente Giorgio
Che ha presentato un libro per essere venuti
La vostra partecipazione a questo
Per questo incontro
Io vorrei dire
Ad un certo punto qualche cosa
Sulla sulla crescita su come su come la vedo la crescita economica
Ma mi è stato posto una domanda che mi fa in un certo senso
Alla quale voglio rispondere però mi fa mettere il carro un po'davanti ai buoi quindi rispondo a questa domanda che è una domanda molto importante anche e anche
Attuale
L'importanza
Normale
Però con la con la
Con la coscienza che
La risposta non me Hassan prospettiva può potrà apparire tronca
Il ruolo dello Stato nella crescita con lo sviluppo economico è un ruolo
Molto importante
Di questo non erano coscienti ne erano ben coscienti anche classici che poi sono stati dipinte indipendenti in maniera
Affrettata imprecisa come gli economisti dalla mano invisibile pensate Adamo Smith menziona il concetto di mano invisibile
Ben una volta nel suo libro
Ben una volta socio una volta che appunto lo dicevo in termini romantici ben una volta non Ezio e menziona il concerto
Di di di è stato d'intervento dello Stato in tutto un capitolo del suo libro in tutto un libro del suo libro
Tracciando una una
Una visione dell'intervento dello Stato in economia che una visione estremamente moderna
Estremamente apprezza attiva del ruolo dello Stato anche se in parte per ragioni economiche in parte per ragioni ideologiche
Una visione limitata a dell'intervento dello Stato ma limitata in dimensione non in importanza
Quindi il punto comunque volevo cominciare che i classici hanno delineato una funzione specialmente Adamo Smith una funzione dello stato e l'economia importante
Riconosciuta come tale ma limitatamente al mini dimensioni perché a limitata alterni di versioni perché allo stato secondo Adamo Smith secondo fuori tutti i classici arrivare fino a ammiro
Pensava e pensavano che lo Stato dovesse assicurare
L'ordine la legge provveduto a sicurezza e sta a l'ordine e la legge interno quello che noi chiamiamo aveva solo il Nord ossia le condizioni di convivenza civile
Dei cittadini e e poi dovesse fornire
Quelli che noi chiamiamo
I beni pubblici
Quelli cura definizione stupenda che lui dice i privati nel loro interesse non offrirebbero ma nell'interesse generale nell'interesse sociale devono essere offerti quindi c'è
E quali beni pubblici
Lui fa l'esempio delle comunicazioni delle strade dei canali delle delle cose che allora erano considerate centrali per per l'economia
Gli standards allora la produzione manifatturiera industriale era essenzialmente una una produzione di di manufatti di cotone quindici per esempio nel
Per i manufatti di cotone c'è bisogno di standards l'idea che i prodotti dovevano sarebbe Sarre è stato bene con lo Stato
Facesse in modo che si conforma sarò certe certe caratteristiche poi dice ancora l'educazione le l'istruzione
L'istruzione anche qui la sua visione distruzione non è certo una simile alla nostra ma diceva dell'istruzione se ne deve occupare il pubblico perché perché l'istruzione è importante perché l'istruzione
Ha un'influenza diretta sulla produzione perché rende eccetera senza mente più produttivo fattore lavoro
Queste sono più o meno
Le funzioni dello Stato che che lui configura poi quando la moneta è diventata più importante degli altri o giunsero il governo dalla moneta a queste funzioni dallo Stato beninteso tutte queste cose sono in parte storicamente definita scolpito storicamente determinate ma c'era in lui una visione positiva dello Stato
Una visione importante dallo Stato della funziona dallo Stato ma anche non una una una visione che l'intervento dello Stato dove essere limitato e io credo che questo sia il concerto che abbiamo perso
Avevamo perso il concerto dei limite alle funzioni dallo Stato abbiamo attribuito allo Stato tutte le possibili funzioni che ci venivano a mente abbiamo rilevato cui immaginato fallimenti del mercato
E abbiamo quindi legittimato a tutto campo l'influenza dello Stato qualsiasi operatore che fa troppe funzioni che esercita troppe funzioni le fa e a mio avviso lo Stato come operatore economico è soggetto a questa legge che la pluralità delle funzioni che va a scapito della qualità delle funzioni
Quindi
Per per arrivare ad una conclusione rapida di risposta alla domanda è che c'è stato troppo Stato no nel senso nel senso polemico
Perché non sono polemico in questo in quello che dico assolutamente ma nella a
Espande nell'accettazione ha criticato una della della capacità dello Stato di esperire delle funzioni a non finire
E questo è a mio avviso il problema che noi abbiamo tradotto nella nella versione attuale dello sviluppo economico tu facevi riferimento a i Paesi la P nove a Paesi africani lo stesso riferimento si può fare per la seconda metà della del secolo scorso anche per i Paesi latinoamericani
RAS traslato in termini di sviluppo era che lo Stato doveva diventare doveva essere la gente principale dello sviluppo economico lo stato e incapaci
Di essere la gente principale dello dello della dello sviluppo economico lo sviluppo economico è fatto o la crescita
E fatto
Di intrapresa
E fatto di decisioni delle persone e fatto di cambiamenti e fatto di accettazione di evoluzione economica e sociale
è fatto di cose che lo Stato non può imporre lo Stato non può produrre se non c'è una una coincidenza a di altre di altre condizioni
Atti Area lo Stato lo sviluppo economico è stato un fallimento è stato un fallimento America Latina dove Nando lo sviluppo economico era stato affidato più al mercato che allo stato ossia nella prima parte del secolo scorso
Le cosa avevano funzionato meglio è stato un fallimento totale in Africa dove si è cominciato con lo Stato e si è finito col tentativo di di eliminarlo eliminarlo dalla dalla considerazione dalla considerazione generale quindi se c'è qualche cosa che l'esperienza di sviluppo un segna è che allo stato non può essere il solo agente dalla crescita sono agente dello sviluppo
Lo Stato deve definire i contorni
Di questo processo
E dei veri definirli perché si cambiano
Non può sostituirsi agli altri agenti e non può far altro
Gerda intanto ci sono quattro posti ancora
Dedico sedersi saltavano il Cenacolo si è allargata
Ringraziamo anche i nuovi venuti io voglio partire da due passaggi di Enzo uno tratto dal suo libro e uno no ha fatto questo riferimento
Alla unica volta in cui
Smith a
Lui minuti parla dell'amaro
Sonata frequentare
Possono
Eh ho fatto questa affermazione
C'è stata una meglio e
La gran parte
Verbalizzazione dato al libro
Adam Smith e sulla inchiesta delle Nazioni
Scritta due
Prima della richiesta condotta da Enzo Grilli presa d'assalto duecento
Lui diventa il nuovo spazia prima e dopo tanti probabilità di Grilli avuta una ribellione io non ho partecipato al riparo dell'amarcord
Non hanno prese invece considera questa sua interpretazione dello sviluppo in cui lo Stato aveva un ruolo però aveva un ruolo specifico di produttore ribatte che invece colleghi
Che i privati non avevano interesse a produrre ma che nella società ci devono essere come elemento quindi questo intanto dottor questa interpretazione
Perché funziona sì a no non è d'accordo
Il secondo punto invece in un passaggio della sua esposizione necessariamente breve
Enzo ha detto la crescita e lo sviluppo allora parto intanto da questo che uno dei primi punti della analisi di questo documento
Nel senso che in parte alcuni hanno sottolineato la differenza dei due concetti
Attribuendo al termine crescita il contenuto puramente quantitativo è c'è una certa concordanza che io non condivido appieno che la crescita sia misurabile con l'indicatore PIL prodotto interno lordo
Ed è un fatto puramente quantitativo però gli economisti hanno sottolineato il fatto che lo sviluppo come già hanno nelle parole di Grilli che lo sviluppo eh
Seguo la definizione di Tim Verga non quella di Enzo che però è simile Diemberger dice lo sviluppo e il movimento verso l'alto di tutta la società
La scuola le infrastrutture
La criminalità può anzi la lotta all'ordine la eccetera eccetera eccetera quindi un movimento che colpisce interamente in questa sua analisi Grilli pragmaticamente o serve che i due concetti soprattutto in politica basta pensare il dibattito che c'è attualmente per la Finanziaria il termine crescita è usato come sinonimo di sviluppo
E lui aggiunge quali rivolgo gli chiedo un primo chiarimento che poi alla lunga i due concetti coincidono
E soprattutto lui dice laddove c'è crescita
C'è anche sviluppo possibilità d'avere lo sviluppo perché la crescita ti da quelle risorse che ti consentono di finanziare anche i beni collettivi
E questa direi dopo che Luisa recuperato il concetto di divario di di sviluppo
E poi lo schiaccia troppo sul concetto di crescita a mio avviso fino al punto in cui mi è sembrato che tenda a dire che poi alla fine della storia le correlazioni fra queste due grande esse sono simili a questo punto pongo un problema politico più che Enzo Grilli
A Giorgio se rimaniamo comunque a questa sala
Ho la sensazione che l'eccesso di crescita che poi è stato bollato col termine comunque consumismo
Ha rallentato il discorso dello sviluppo
Nel senso che se metti su un piatto il benessere individuale rispetto al benessere collettivo dello sviluppo il fare un qualcosa
Di utile come sta succedendo oggi il cuneo fiscale imprenditori e lavoratori si spartiscono una parte del reddito della società però non ci sono i soldi per le infrastrutture bene queste correlazione positiva vengo all'Italia in alcuni Paesi non funziona
Così mentre per quanto riguarda la posizione di Enzo espresso con tanto vigore con tanto calore del fatto che poi lo Stato deve rimanere entro certi limiti vale anche la prova contraria caccia offerto la Cina lo Stato si è lentamente
Ritirato perde esplosa la crescita
Non è ancora esploso lo sviluppo
Altro quindi stiamo la conferma dei limiti dello Stato ma alla non conferma della correlazione può darsi che nel lungo periodo e i cinesi
Intendo non programmare hanno detto che entro il due mila venticinque faranno lo stato del benessere loro
Sì prefiggono obiettivi di lunghi sopra che però mantengono non ci prefiggiamo obiettivi di breve periodo che non manteniamo neanche quelli quindi prima di lei considerazione chiarimento relazione crescita crescita e sviluppo se ho avuto un minimo di successo nel spiegarmi il concetto che cose il secondo punto se la crescita lui Enzo lappone
Se ricordo bene
Io ho già fatto una recensione sulla rivista Economia italiana del libro di di Enzo Grilli che lascio qui che vi segnalo lui pone due
Tra i due conclusioni
Indicando però per prima che la crescita è dominata dall'accumulazione di capitale
E può essere capitale privato e capitale sociale bene tutte e due quindi rientra i due concetti e la seconda è che l'accumulazione
Invece dominata dalla miglioramento del capitale umano ricerche sviluppo quello di cui oggi si parla in particolare ne abbiam parlato anche qui Padovano ha scritto un altro dell'articolo in materia la costruzione della società basata sulla conoscenza
Enzo a gestito una mole enorme di darti
E questa la graduatoria corretta
O come a un certo punto io insistentemente sottolineo
Alla fine sarà
L'uomo il capitale umano Adda ritorna la crescita e l'accumulazione
Direi subordinata al raggiungimento di obiettivi di perfezionamento e l'innalzamento il capitale umano
Può darsi che mi sia sfuggito
E che e quindi io però presentato che lui ha dato prima corre il capitale coi occorre il capire prassi che forse una sequenza è analitica che non ricordo
Sto spreca puntate mi darà una una risposta certamente una sequenza storica
Però allora ricco allochiamo alla nell'atrio dello sviluppo io mi fermerei quindi su questi due aspetti anche perché siamo venuti qua
Per sentire altri che non me uno relazioni crescite sviluppo correlazione positiva o negativa e dall'altro il discorso se viene prima l'uovo o la gallina
Sottolineando però ma questa sarebbe un terzo tema che ci porterebbe sul piano strettamente tecnico che ci sono alcuni figli della gallina bianca che hanno alle uova d'oro
Perché tengono come Stati Uniti Regno Unito con un disavanzo della bilancia pauroso pigliando si risparmia del del resto del mondo ma questo se c'è tempo ne discutiamo invogliare un pochettino più più tecnico insomma mentre i primi due sono temi squisitamente politici grazie
Con la prima
Io volevo ringraziare moltissimo
Giorgio e Paolo per avermi invitato anche perché questo mi ha dato l'occasione di vedere un carissimo amico con cui abbiamo condiviso discussioni di politica economica e partite di tennis durante la permanenza furono allora si torna in ordine di importanza crescente
E che mi mancano molto
Esso è un carissimo amico quindi purtroppo gli devo dire che è un bellissimo libro
Purtroppo perché se no sembrerebbe una piaggeria come dire
E perché è un bellissimo libro perché è bellissima l'idea di fondo che è stata già enunciata ma io voglio ribadire perché un'idea che ho sempre votato a Palazzo cioè che la crescita intesa in senso ricco quindi non faccio disteso perché si sviluppò essenzialmente cambiamento
Questo è il punto
Il cambiamento che si vede a volte non si vede della struttura dell'economia
Il cambiamento provocato dal fatto che ci sono agenti di cambiamento che di solito codifichiamo sotto il titolo di innovazione se si parte da qui la domanda fondamentale quanto il quale è stato forse può avere una risposta diversa e meno pessimistica doveva dirlo in una la seconda cosa che voglio dire non è una domanda no fosse un invito a Enzo che dice che sta preparando l'edizione inglese
E che se questo libro è un difetto è che è troppo timido
Sembrerebbe quasi di questo libro fosse un libro per i problemi dello sviluppo
In senso stretto
Invece è un libro per tutte le stagioni ebbe quanto mai un libero per l'Italia e l'Europa di oggi e lo dico in un momento perché
Noi tutti lo diceva Paolo prima sappiamo che le parole d'ordine di questo periodo sono innovazione conoscenza eccetera le tecnologie dell'informazione
Riflettiamo un attimo su cosa vuol dire che siamo in un'epoca in cui ci sono le tecnologie dell'informazione a guidare tutte le nostre preoccupazioni la tecnologia l'informazione sono come sapete
Una di quelle cose che gli esperti tecnologia chiamano tecnologia generale general purpose technology cioè una tecnologia che in quanto tale non serve a niente
Ma che messi assieme a tutto il resto serve a tutto
è l'equivalente dell'elettricità della ferrovia
Non è che a me piace avere la scossa elettrica in quanto tale mi serve l'elettricità perché faccio diversamente altre cose
Allora se c'è un motore di cambiamento qualitativo come altri mai nella storia dello sviluppo economico eh
Quando compare sulla scena una tecnologia di tipo generale questo significa banalmente dico una banalità
Che se per capire se noi stiamo usando bene all'Information Technologies
Non bisogna confrontare il numero di computers in più questa è una grande stupidaggine bisogna capire come poiché c'è il computer e i programmi di software c'è un profondo cambiamento che va dal Macro fino al microfilm alla gestione delle singole in paese quindi cambia il modo di fare economia di fare impresa di fare mercato
Ecco perché erano general purpose perché cambia tutti i livelli della nostra attività
Allora se le cose stanno così è se noi è vero che viviamo in un'epoca in cui questa è la general purpose tecnologi del momento non è l'unica abbiamo un'enorme quantità di implicazioni sia per gli economisti sia per chi misura queste cose un problema molto serio che che esso affronta lungo nel suo libro sia per la domanda fondamentale che deve fare lo Stato
Innanzitutto se siamo in un contesto di general purpose technology misurare la crescita in quanto tale con i numeri legati al PIL dicevate voi prima è quanto meno limitativo
Perché i modelli a cui gli economisti sono abituati a fare ricorso che sono modelli aggregati la funzione di produzione di derivazione neoclassica usano la cosiddetta scatola nera
C'è una cosa che si chiama scatola nera per ai detti lavori queste collegata la cosiddetta produttività totale dei fattori dentro la quale si va a mettere tutto quello che non si spiega
Molte delle cose legate all'introduzione di una già nella proposta no oggi stanno là dentro muovono questa scatola nera di cui sappiamo pochissimo
Quindi diciamolo con chiarezza la nostra teoria economica la crescita è in gran parte inadeguata
Nel due mila a capire come funziona lo sviluppo economico quindi c'è un'enorme
Carenza un gatto che i teorici dovrebbero provare a colmare
E quindi dovrebbero avere la pazzia entrare nella scatola nera che loro stessi hanno creato per cercare di capire cosa c'è dentro alla luce della nuova tecnologia generale è un'impresa molto difficile ma la stanno facendo non è nel mainstream ma ci sono contributi che già indicano cosa vorrebbe di secondo problema direttamente collegato come si misura l'impatto di una general purpose technology una tecnologia generale non è uno di quelli che gli economisti chiamano fattori di produzione non è semplicemente una cosa in più è certamente legata ai fattori di produzione a quanto capitale Aia quanto capitale umano AJ e così via
Ma la stessa quantità di capitale capitale umano in presenza di una tecnologia dall'informazione cambia radicalmente la produttività di questi fattori
Quindi misurare l'impatto di questa cosa e di nuovo molto difficile
Il che significa che quando arriviamo al terzo punto cosa bisogna fare per sfruttare al meglio questo siamo in gran parte disarmati perché non sappiamo quali sono i nessi causali perché la teoria non è chiara
Non sappiamo quali sono gli impatti quantitativi di una qualunque misura che sia indirizzata ad aumentare le le information technology arriva al punto finale e alle Poli sempre crescente
C'è ancora pochissima letteratura teorica ed empirica su questo però sta emergendo una cosa che se noi chiediamo ad un economista quantitativo
Perché l'investimento e l'information technology è cresciuto del cinquanta per cento non abbiamo ancora nessuna risposta nel senso che non sappiamo da cosa dipende l'aumento del cinquanta per cento
Dipende da un insieme di fattori che sono di tipo qualitativo
E diremmo le istituzioni che hanno a che fare l'in cui i mercati sono organizzate che ha lasciato anche a che fare con i soldi che si spendono per comprare i computers ma non solo quello ecco un primo problema è capire in che modo DiVersi elementi che hanno a che fare con la regolazione che hanno a che fare con la governance delle imprese che hanno a che fare anche molto con il capitale umano quindi certamente con la spesa per l'istruzione
Si combinano assieme e tutte insieme danno vita ad un certo ammontare di information technology la quale a sua volta si collega con gli altri fattori produttivi c'è ancora pochissimo ma sta cominciando ad emergere ed è un modo totalmente diverso di guardare teoricamente l'infinitamente lo sviluppo
Ultimo punto qual è l'implicazione di policy se le cose stanno così lo Stato che cosa deve fare
Sicuramente quello che non deve fare pure si direttamente il problema di accumulare fattore produttivo di comprare il computer non è quello il punto
Quello che potrebbe fare e fare in modo che nella società ci sia più capitale umano quello sì ma è tutto da discutere se debba essere direttamente prodotto dallo Stato
Quindi il vero problema è capire quali sono gli incentivi attraverso i quali alla fine del periodo che stiamo osservando cioè più capitale umano ed è meglio organizzato
E quindi quali sono i fattori che potremmo chiamare di contorno difficilissimi da misurare gli indicatori per esempio del business environment la Banca mondiale sta cominciando a produrre a seguito dei quali c'è più information technology e più sviluppo ecco allora ripensare il ruolo dello Stato e ho finito è capire in che modo nessuno lo sa
E capire in che modo lo Stato deve intervenire se deve intervenire per far sì che la combinazione di questi elementi alla fine si traduca attraverso questa general purpose technology in una situazione migliore di prima
Grazie molte io vorrei
Sì amico se non lasciate fare
Cercare di tracciare le cercare di tracciare
Un quadro
Per la crescita economica
E dello sviluppo economico come l'ho inteso perché stiamo parlando stiamo prendendo spunto da un libro che il libro che ho scritto
Che ha arrivasse diversi obiettivi
Ma quello quello principale e quello di capire
Che cosa c'è
Di comune
E che cosa c'è di diverso nell'esperienza di crescita
Negli ultimi duecento duecentocinquanta anni
Quali sono in termini così netti anni le caratteristiche pregnanti alle motivazioni dalla crescita moderna quindi parliamo cioè parlo nel libro di quella crescita che va dal mille seicentocinquanta ad adesso
Capire
Che cosa c'è stato di cambiamento nei meccanismi che cosa c'è stato di caratteristiche comuni di questa crescita capire quali come sono cambiate le determinanti della crescita perché la crescita di adesso
Su cui si è soffermato
In maniera egregia
Ed eloquente
Abbastanza difficile a certi faccia un complimento
Pier Carlo Padoan
Si riferisce alla seconda la crescita attuale alla crescita di adesso
La crescita come l'ho vista io nel librone alla cresceva che dura da dove ci hanno cinquant'anni quindi vorrei correggere un poco il il il del centro dalla tensione
E farti una serie di affermazioni perché voglio essere Brera
Uno bravissimo economista israelo americano Kaufmann ha scritto un libro di recente un libro che è mia che mi ha
Irritato profondamente
Che intitolato il mistero della crescita
La crescita non è un mistero accrescere economica non è un mistero
Questo alla prima affermazione per un processo è un processo che governa il cambiamento economica e sociale di una nazione
E che determinanti che ha delle cause che sono conosciute
Che sono calmate nel tempo aggressioni adesso differente dalla crescevano i duecento anni fa ma
Sono determinanti le caratteristiche che hanno mantenuto delle linee riconoscibili ha riconosciute
No comuni non sa non sono le stesse ma non sono neanche cambiate in maniera tremendamente radicale
Questo lo vediamo sia nell'analisi della crescita per paese prendiamo la crescita italiana ma Milano centocinquanta fino al due mila la crescita hanno reso la mille settecentocinquanta fino a due mila la crescita americana Landi l'Ottocento fino al due mila
Ma sono anche evidenti queste caratteristiche comuni o simili queste similarità se prendiamo la crescita se esaminiamo la crescita tra Paesi attraverso i Paesi tecnicamente in cross section guardando ad un certo punto del tempo
La la la posizione dei diversi Paesi indeterminate in determinati campi determinati
Rami di attività o di o di caratteristiche emendiamo che le cose le erogazioni almeno la tendenza delle relazioni non è cambiata
E questo significa che all'interno di questo processo molto complicato e molto di abbastanza difficile da da da a capire da renderne conto ci sono ci sono delle direttrici abbastanza comuni
E poi distraeva la crescita è fuorviante
Perché
L'accento su quello che non che non conosciamo ci sono delle cose c'è ancora la scatola nera di cui parlava Piercarlo prima nella quale mettiamo tutta la nostra ignoranza a c'è anche c'è anche la scatola bianca
C'è anche il sessanta settanta per cento delle cose che conosciamo
E voi sia considerarle ambedue perché ambedue sono di di ausilio sono di utilità anzi nel capire che cosa si può fare per esempio per accelerare la crescita per indirizzarla indeterminate indeterminate situazioni le faccio un esempio senza assolutamente volere volere entrare nella lunga diatriba economica sulla funzione di produzione
Ma
Ci sono delle corse ci sono delle determinanti della crescita che hanno a che fare con la capitalizzazione di un'economia
Con l'economia non cresce in senso moderno se non alle strade se non alle macchine per produrre se non alle infrastrutture
Sia produttive che che
Giuridiche e sociali una macchina una una una nazione che si modernizza e che cresce è una nazione che ha bisogno di una capitalizzazione
Quindi una prima determinante dalla crescita e l'accumulazione del capitale non si scappa da cui
Non si scappa
Questa colazione Capital naturalmente fondamentale nei primi stadi dalla crescita e diventa sempre meno importante in termini relativi quando la crescita prosperò cede
Così quando Pier Carlo dice no al nel momento attuale la cosa che di quello dobbiamo perché dobbiamo capire il ruolo le determinanti e l'impatto della generano information technology ha pienamente ragione
Però questo non è il problema che c'era nel mille settecentocinquanta nel mille settecentottanta nella nel Regno Unito enorme problema che c'è in Africa adesso e forse non è anche il problema che c'è l'America Latina adesso
Quindi ci vuole capitale ci vuole capitalizzazione dell'economia ci vuole
Utilità
E quindi produttività dei fattori dei di capitale e lavoro
E quindi ci ha ci sono c'ha da vedere quali sono le cose che si possono fare per migliorare questa
C'è un problema di popolazione
Popolazione che significa numeri
Ma significa anche qualità
C'è un una una esperienza comune importantissima di transizione demografica
Nella storia dello sviluppo delle delle Nazioni c'è una funzione molto importante della dello sviluppo del capitale umano
Nelle ultime fasi di crescita quelli che gli economisti classici chiamavano la maturità
Lo stadio in cui le nostre economie sono in questo momento
Il capitale umano è morto è molto importante la qualità del capitale umano la qualità della del fattore lavoro è molto importante quindi
Molto più importante di quanto non lo poteva non lo potesse essere storicamente duecento anni fa
A stadi di sviluppo molto più bassi
Poi c'è
Ci sono le quelle che vanno sotto il nome di istituzioni di regole a me piace chiamarle regimi regimi per i politologi è una cosa che cioè non è molto bella perché si parla sempre si pensa immediatamente a regimi comunista regimi fascista eliminati scriva regime origine in questo senso è un complesso di regole e un complesso di regole che hanno creando implicazioni per la parte economica
Quindi cioè l'importanza dei regimi alcuni dei quali sono sono scelte
Altri sono costruzioni
Scegliere o meno se operare l'economia aperta un'economia chiusa è una scelta strategica
Era l'adozione di un regime per scelta
Decidere quale sistema di giustizia sì costruisce e un problema di costruzione quindi qui il regime implica costruire un sistema giuridico che dia certezza un sistema giuridico che sia efficiente un sistema che quindi abbia costi e tempi e tempi bassi e e via di seguito
C'è tutto questo
C'è quella che adesso di molto e molto molto concerto molto ripetuto ed altrettanto Vaciago dalla governance che che
Secondo me negli ho chiamata come qualità dell'azione di governo
E la qualità dell'azione di governo
Ha conseguenze notevoli ma c'è è anche questa anche questa a il suo peso nel determinare la la velocità della crescita la tipologia della crescita e le sue le sue caratteristiche Massine guardiamo agli effetti
Che diceva significa trasformazione
Significa abbandono delle condizioni di supino di supina accettazione delle del della natura e delle sue leggi
E intrapresa cambiamento
E quindi
Un atteggiamento del tutto diverso rispetto al passato nei confronti del rischio cambiare significa assumersi rischi
Cambiare significa a a non avere paura di quello che di quello che era e questo è una delle caratteristiche essenziali della della crescita
Un asso non non voglio entrare nella Saracco nella nella nella distinzione tra crescita e sviluppo lo faremo dopo ma crescita implica trasformazione
Strutturale crescita ha significato in tutti i duecentocinquanta anni di cui abbiamo abbiamo un raccordo di crescita ha significato industrializzazione
Passaggio da una produzione prevalentemente agricola e di un impiego prevalentemente agricolo ad un impiego
Industriale
E poi una terza fase ad una ad una società dove e servizi predominano sia in termini di valore dalla produzione che in termini di impiego
Questa e trasformazione radicale
E questa parte dalla crescita è una delle caratteristiche principali alcuni si spingono a dire che questa ragione è una delle ragioni dalla crescita secondo me è una delle delle caratteristiche che la crescita assunto la cresce la moderna ha assunto poi c'è cambiamento sociale
E fanno cambiare
Primo devono cambiare lecco secchi la gente
Accetta e quella che non accetta
L'attitudine nei confronti dell'autorità latitudine nei confronti della del gruppo le responsabilità nei confronti della società tutte sono cose che devono cambiare Giangiacomo della religione
C'è un uno studio bellissimo degli studi bellissimi fatti su questi su questa sulla relazione tra crescita e valori
Dove dimostrano che determinata società crescono di più e cambiano di più nella nei nella scala dei valori tradizionali altre crescono di meno e cambiano di meno
Non si sa mai se queste cose in questa collocazione lite direzione desiderava verde delle delle perfetto una correlazione implica una colorazione seria implica che è una colazione non causale non caso causale Casale e implica che c'è un problema che bisogna che bisogna andare a vedere che bisogna capire
E poi c'è un'evoluzione delle istituzioni
Un'altra delle caratteristiche queste sono caratteristiche comuni queste le troviamo dell'esperienza ricresciuta vostro agli atti li troviamo dall'esperienza di crescita dell'Italia ritroviamo nove esperienza di crescita degli Stati Uniti ritroviamo l'Inghilterra naturalmente che è stata la prima la prima nazione industriale
L'attacco sacche importante considerare
La distilla
La proiezione dalla crescita o meglio la
La diffusione dalla crescita questa è la parola giusta
Come si è su diffusa la crescita
Prima
In Europa
L'Inghilterra quel continente e poi nel sud dell'Europa
Poi c'è stato all'inizio c'è stato la trasmissione alla diffusione di essa nelle acque di quelle che custode spianava le appendici europee
Le appendici europee sono in Nord America e il Sudamerica
Uno paese che sono cresciuti molto all'inizio li trovo essa quindi poi c'è stata la diffusione di essa in Australia in Oceania
Quindi abbiamo una diffusione dalla crescita che parte dall'Europa e fa
Alle appendici europee
E quali sono stati i settori di diffusione di questa crescita economica ispettore diffusione di questa crescita economica sono stati le migrazioni
E il trasferimento di tecnologia nella testa delle persone che sono emigrati
Le persone che andavano in America Latina conoscevano come si faceva a produrre in agricoltura
Conoscevano come si faceva Prota costruiva le case a costruire le strade quelli si portavano un bagaglio di conoscenze che è servito in maniera fondamentale a replicare lo sviluppo europeo in quelle in quelle zone
Spero proprio
Che è stato
Adattato alle condizioni alle condizioni naturali negli Stati Uniti in Australia America latina l'abbondanza relativa dal fattore era dalla terra quindi c'è stato un inizio di produzione basata sullo sullo sviluppo intensivo ed estensivo dell'agricoltura
Ma prima di passare all'industria
Però
I portatori di questa di questa tecnologia europea erano soprattutto gli emigrati europea di capitali europee
I capitali inglesi soprattutto che che si spostarono in America Latina poi quelli francesi e quelli tedeschi e infine quelle America sono arrivati alla fine
Della a della nuova finale alla metà la dall'Ottocento nella seconda parte dall'Ottocento
E presto lo capiamo c'è stato quindi capitale umano conoscenze e capitale fisico andato l'America Latina
Beh è scontato questo con le conoscenze istituzionali le cose che si che il che gli emigranti si portavano dietro e la una dotazione naturale di fatto dittatore terra ma anche minerarie e queste queste cose ha ha sviluppato ha sviluppato una crescita molto rapida l'Australia più o meno e più o meno la stessa cosa
La seconda
Onda di diffusione è stata verso Giappone
Il Giappone dagli leggi dalla ricostruzione dei medici Milos centosessanta di loro centosettanta in poi si sono sviluppati industrialmente come l'Europa qui con le dove sono stati i fattori quali sono stati i fattori di diffusione c'è stato qui un po'show
Una una una un conoscevo
Assorbimento
Un assorbimento pianificato di tecnologia occidentale di know how occidentale
Sponsorizzato vi ha aiutato dall'autorità di governo in tutte le sue forme in tutte le possibile possibili le possibili lui se dall'educazione all'INPS all'importazione alla all'acquisizione di di di macchine alla all'acquisizione di di processi
E e o
Semplicemente al copiarli
H accettazione di questo di questo tipo
La cosa importante da Giappone qual è stata la cosa importante del Giappone è stata la replica abilità la dimostrazione della replica abilità del modello di sviluppo o di crescita europea basata sull'industria
Improvvisamente
La crescita europea ha trovato un'altra
Un altro riscontro
Che in Asia
Quindi la crescita orobica non era più culturalmente delimitata non era più una cosa europea ma rispondeva rifletteva determinanti che hanno determinato i locali
Hanno contribuito alla crescita giapponese anche un po'di capitale ma in grandissima parte è stata l'assorbimento dite voluto pianificato di tecnologia europea
In più aiutato da un processo di accumulazione interna straordinario
Allora a quel punto anche storicamente si diceva ma forse il Giappone è un'eccezione
Quello che ha dimostrato che il Giappone non era una cessione è stato il Sud-Est asiatico
E adesso l'India era la Cina e l'India Lancini realizzazione completa del modello europeo di crescevano industriale è avvenuta in Asia
E avvenuto in Asia nella nella parte recente nel nel la parte temporale più recente e avvenuta attraverso
In parte
Contributi dati contributi di capitale rinnovavo di tecnologia dati dalla dalla dall'Europa e dall'Occidente in parte e è avvenuta attraverso delle scelte molto importanti fatte
Perché molto oculate fatte presenta i Paesi del Sud-Est asiatico
Apertura a Comercio internazionale apertura ai capitali e quindi sviluppano economia aperta perché dimostra che c'è uno spazio per le politiche economiche alla crescita molto importante
Ora
Se il modello
Europeo decresce dando seriale all'inizio
Replicabile
La mia l'amico ma mi accontento c'è una che lo sia e se è stato replicato con successo in Asia le cose che rimangono da da da spiegare perché non è stato replicato in Africa
E perché in America Latina prima è andato poi si è fermato e poi adesso è ritornato indietro regala Dina è forse il caso molto perché il caso più difficile da spiegare se non per fallimenti di politiche di strategie di sviluppo che sono state strategie di
In sostituzione dell'importazione di chiusura e di e di involuzione
Che attaccano creato involuzione e non evoluzione cambiamento negativo invece il cambiamento positivo
In Africa c'è stato il fallimento totale delle istituzioni
C'è stato un modello di sviluppo ricrescita guidato dallo Stato
Super imposto su una realtà che non aveva niente che non aveva nessun mezzo per sostenerlo nessuno nessuna nessuna spalle su una la struttura da necessaria per sostenerlo
E che dimostra non solo
Come
Lo Stato debba essere preso in in crescita economica Nevers le sue funzioni debbano essere apertamente delimitate
Ma mostra anche come il caso d'Africa come non ci si può sostituire in termini di crescita agli sforzi bikini la vuole la vuole generale
Gli aiuti economici non serve
Per il domani pari sa economici non servano
Non si
Non si
Tramutano in processo il processo virtuoso
Gli accumulazione e di conoscenze e servono semplicemente a tappare buchi a coprire fallimenti
A mantenere in piedi istituzioni che non hanno e politiche che non hanno senso
Questo da cosa vuol dire vuol dire che le scelte i comportamenti devono essere locali debbano essere esistenti e coerenti all'obiettivo di crescita all'esterno si può fare ben poco
Si popola di Hoover mi quando esistono ma non si può sostituirsi alla alla loro mancanza
Cadono nelle che la prima pochino più complesso lo salto per per
Adesso
Se questo è se queste sono elezioni che si traggono dalla storia alla si possono trarre dalla storia dalla crescita
Lezioni
Identificazione delle delle determinanti e delle caratteristiche
Arrivi però al momento attuale nella rilevanza di tutto questo per per noi
Io credo che la rilevanza per noi europei da noi allegro nel senso di quelli che sono cresciuti prima e più rapidamente degli altri è che
Ci sono delle cose sulle quali noi dobbiamo puntare la nostra attenzione che come diceva Pier Piercarlo non conosciamo ancora molto bene però sappiamo che sono importanti come la la tecnologia e cambiamenti tecnologici
E tutte le cose che le rendono che li rendono più facile perché ci sono due cose così cioè un aspetto di creazioni di tecnologia e c'è un aspetto di applicazione di tecnologia già esistente
E tutte e due si molte volte si confondono ma ambedue sono assolutamente essenziali per noi
Paesi più sviluppati i Paesi cam sono partiti prima che sono arrivati più in alto intendersi sul sentiero dalla crescita esiste
Una una una una sfida di produzione di nuove conoscenze ma esiste sempre per tutti anche per noi una sfida di utilizzo di applicazione delle conoscenze che esistano sarebbe sciocco non fare
E quindi la le condizioni che rendono che rendono possibile questo che sono istruzioni
Che sono protezioni che sono
Istruzione ricerca a e cose di questo e cose di questo tipo
Altri per quelli che non sono ancora al Pim collo dalla crescita vicino alla maturità come dicevano i gli economisti classici allo stato stazionario ASI
Altri esista un problema di né mantenere questa crescita queste India e Cina e Asia
Altri comincerà la o rigenerativa generava nel caso dall'Africa e rigenerare la nel caso dall'America latina leoni implicazioni di politica economica per questi sono di se dalle nostre ma le implicazioni di politica economica che noi che noi abbiamo di fronte e sulla quale dobbiamo decidere
Quindi esiste un problema di diversità di risposta a problemi che sono a realtà che sono sfida che sono essenzialmente diverso
E questo è alla considerazione con cui lascio e finisco finisco la mia produzione
Vuole rispondere ad una ad una ad una
Domanda e ho già risposto implicitamente di di più di De Paolo Savona che mi diceva se il passaggio dalla accumulazione di capitale alla come un'azione di conoscenze è una sequenza spuria storica una sequenza ma libica a io direi che è più una sequenza storia storica che una sequenza analitica però esiste anche
Esistono anche ragioni analitiche molto importanti che ci fanno pensare che queste cose
Debbano essere debbano essere affrontate anche anche sul piano anche sul piano politico quindi direi perché alla fine sono tutti e due le cose
Con per quello che riguarda Piercarlo non assolutamente niente
Da dire sono completamente d'accordo vorrei dire che il libro perché poi accusato di intimidazione
Io la chiamerei modestia quindi e quindi cercato di vedi destare
Mi stare entro limiti di ragionevolezza e di
Di condivisione possibile
Cercando però di di
Far vedere qual era tra la mia posizione personale la mia posizione personale e che i costi ci dall'economia avevano capito il processo di crescita molto meglio guanto l'abbiamo capito noi economisti moderni per forse quello che diceva Sylos Labini dal suo ultimo libro prima di morire ritorniamo ai classici la la perorazione
Più
Più
Saggia che io abbia sentito
Sottoscrivo sottoscrivo completamente
Grazie
Anche se ha già risposto a tutte le domande che vuole differente
Rivolge perviene qualcuna
Va a
Dico non è solo per un'antica stima nei confronti Enzo Grilli che sono venuto ma anche perché
Il sue tesi sono assolutamente
Un oggetto necessario credo al giorno d'oggi di discussione
Nell'ambito economico in più in generale degli scienziati
E lui giustamente dice il passaggio dalla economia neoclassica quella neoclassica
è un sostanziale impoverimento almeno per quanto riguarda le conseguenze sul sullo sviluppo le ricette che noi possiamo dare ai paesi in via di sviluppo e hanno gli stessi in realtà nella misura in cui noi stessi vogliamo continuare a crescere
Io credo che Luís abbia ragione ma questa è una mezza verità nel senso che porterei
In un senso diverso da quello comunque da quello di Pier Carlo Padoan sale un po'più audace per le ragioni che spero anzitutto va precisato una cosa rispondendo a me dispiace a Giorgio la Malfa che no non c'è più il miglior problema non è tanto quello che l'economia neoclassica fa troppa lo usa troppa matematica
L'uso della matematica eccessivo veniva imputato pensata Carlo Barks il quale si limitano a fatta qualche equazioni uscirà o identità
Quindi non è questo il problema se vogliamo o meglio si fa uso ed abuso della matematica in alcuni casi è utile in altri casi è meno utile
Io credo che piuttosto noi dovremmo riflettere sul fatto che il passaggio all'economia neoclassica da quella classica quella neoclassica a consistito in un cambiamento di metodologia che ha espunto alcune Terje no analisi dall'analisi dell'Economist e sono le materie delle interrelazioni tra gli individui sostanzialmente che solo da poco per il vengono riportate inganna alla al galla Daina
All'oggetto con l'oggetto dell'analisi da quando cioè la teoria dei giochi sostanzialmente e quindi nelle forme per chi voglia criticare la matematica forme costringendoli e limitati Ricci limitative della ma privato proprio dalla matematica
Sostanzialmente questa espulsione del del del dei
Della materia sociale politica io credo che l'abbia portato un internet
Questo non era il caso degli economisti classici quali erano capaci di fare analisi
Di in materia sociologica quello quindi adesso chiamiamo Sociologia politologi Ya di religione tutto quello che vogliamo
Però ecco il momento il punto in cui io andrei un po'più nella rispetto a ciò che
Sostiene Enzo cresce
La l'economia è nata con i classici con un restringimento non del campo della metodologia come abbiamo visto nel caso delle OPA sì ma con un restringimento dell'oggetto
Di analisi dell'analisi della società il sentimento era questo la la il libro di smettere urrà indagine sulle cause della ricchezza materiale
Causa della ricchezza materiale
Questo se andiamo a vedere dopo duecento anni la ricchezza materie o durate c'erano le ragioni per farlo questo ragioni metodologiche e c'erano delle ragioni storiche
Per la povertà del del del tempo teneramente
Pienamente riconoscibili insomma
Adesso però attenzione noi ci troviamo con dei problemi di povertà nell'ambito dei Paesi sviluppati ma è soprattutto nell'ambito dei Paesi sottosviluppati
Non vorrei che seguendo questa strada quei anche cioè anche il c'è l'indicazione che da Enzo Grilli di ritornare i classici almeno per la spiegazione dello sviluppo noi
Dimenticassimo quel paradosso dire Sterling
Che ha mostrato che dopo duecento anni di crescita ininterrotta della ricchezza materiale
La felicità non è aumentata
Ci possono essere tante spiegazioni di questo paradosso
E alcune delle quali attenzione hanno a che fare con le posizioni relative dell'individuo quindi ancora una volta con la posizione di diviso nell'ambito della società allora quando noi sul piano normativo andiamo a dare delle indicazione ai paesi in via di sviluppo
Oltre che hanno gli stessi in tema di ricchezza materiale
Avendo circoscritto il campo della delle ragioni della felicità diciamo così
Siamo sicuri che diamo loro un una e indicazione valida sul sul piano dello sviluppo
Attenzione questo non significa disconoscere che esistono degli immani problemi di sopravvivenza eccetera eccetera il problema è quale tipo di ricetta diamo per superare questi problemi ed altri problemi
Ancora non voglio volontà inviare ulteriormente avrei altre cose
è stata citano adesso la deriva dei giochi la domanda la rivolgo come così mi piace ricordare mio padre che non c'è più che è stato uno dei padri della teoria dei giochi come gioca nella sua valutazione
Dei termini di crescita e sviluppo
Il fatto che alcuni paesi l'Italia in particolare abbia il debito creato in termini di impedimento di impoverimento anche di quella capacità di intrapresa dei singoli e questo è un elemento che sono gioca così come le chiedo ancora come giocare in un Paese come l'Italia
Il fatto che questo concetto della libera e l'accumulazione di capitali
E visto male sia a destra che a sinistra mi lasci dire cioè la sinistra per le ragioni più note nel mondo un intero mondo diciamo così che fa dei valori di solidarietà dei valori
Vitali per usare un'espressione di Ardigò dei mondi vitali un elemento centrale e che in qualche modo voi Cozzo si scontra col con l'aridità del capitalismo laddove vista non come capacità intraprese l'innovazione ma come soddisfazione dei bisogni arricchimento personale
La scorsa settimana economista pubblicato Survey sull'economia mondiale dal quale risulta che mai come oggi c'è una crescita tumultuosa l'economia mondiale credo lottando col cresce sia stata superiore al sei per cento l'ascesa quest'anno mano di poco insomma sotto a quel livello
Quindi voi ne avete editio corti per quello che riguarda la crescita economica il giornale indica due o tre problemi grossi in prospettiva in particolare il fatto che vere monetazioni dei lavoratori dipendenti era segreta sviluppate
Sono in termini reali sotto compressione questo può creare dei delle spinte a misure protezionistiche nel medio lungo periodo poison e di problemi che conosciamo da dal mille novecentosettanta Cellini dello sviluppo orario Vercelli eccetera eccetera
Infatti i prezzi delle commodities sono schizzati in alto forse ci sarà una correzione al ribasso però è ragionevole presumere che più c'è produzione più cioè ecco Grilli quali sono i problemi come le quali nubi vede che si addensano all'orizzonte insomma in un quadro che appunto
Va bene
Dopo aver dovuto
Dell'avvocato innanzitutto grazie Enzo Grilli per aver pubblicato in italiano e non ho capito perché
Poi ci ce lo spieghi olandese grafico dalle simpatie e beh grazie al brano che per e la novantenne nei duecentocinquanta anni esaminati
Nei negli anni dopoguerra ce ne momenti post bellici
La crescita è stata più elevata per i Paesi che avevano vinto la guerra o per quelle che l'avevano persa
Perché il trend in Italia dal media dall'immediato dopoguerra oggi continuamente calante del tasso di crescita del
Del PdL
Cioè
In
Da cioè io sarò
Rileggevo proprio nei giorni scorsi un quel raro volume di Paolo quello proprio dovrebbe star qua dentro dei degli annali la Malfa
Negli annali quel quel libretto arancione
Specie no andava ricorderebbe quel diagramma anni
No è la e lavanda quella che che ho già fatto cioè cresce di più un Paese che ha perso la guerra uno dei più questa
Cioè come Renzi cioè come conviene cioè bisogna rifare un'altra guerra e perderla
Da decenni bisogna già diciamo
C'è
Finanziarie emerge no volevo facendo scopro più politico quando prima egli ha parlato della questione in India la Cina tra crescita sviluppo no io vorrei citare una frase
Della io ritengo saluterà al discorso dirò perché vedi la sessantotto tu lavare superamento non avverrà perché solo un passaggio ma insomma perché del prodotto nazionale
Possiamo misurare lo spirito nazionale basandoci su poi Johnson non risulta Ravazzola basandoci su il prodotto interno lordo ecco questo gruppo una provocazione o su quello che ecco parlato dalla Cina
Buona sera io voglio ore Parthenay problema sull'Africa riportare problema sull'Africa
Mi stavo chiedendo mentre lei parlava se non era anche un problema di uno sviluppo dell'Africa del neocolonialismo c'è dato che alla fine è stata abbandonata dal colonialismo quello ufficiale diciamo
Esterne Diana caccia sia le comunque c'è stato sono il colonialismo è ritornata sotto forma di neocolonialismo veniva mi chiedevo se alla base di questa a crescita nell'AFI hanno c'è anche questa problematica
Cara Franca
Sì
Il signor approvato di faceva fatica nord e Sud America si è parlato di o afflitto però non si è parlato del vostro amante comunque uno dei paesi sembra che maggiore scelta cioè al mondo
Non si è parlato del Medioriente del mondo islamico
Che qui sono particolarmente interessante dal punto di vista il rapporto con l'istituto
Ci si domanda se questo fondo
Rimarrà più indietro che cosa succederà dei rapporti tanti punti che crescono forse levare l'Indonesia Conca sorta
Perfettamente ragione il problema no ma il problema bisogna cerca di capire se di Reggio abbia una relazione fra sviluppo facciamo rispondere sviluppò mediorientale
Lui ma tu non dovevi portando va be'non sei più giusta scusa tra una marca di bene ho ricevuto anche il tuo articolo oggi fai bene rende di più a fare le battaglie fuori dal Parlamento è perché il problema è se lo sviluppo pone in qualche modo darci con ma chiave di lettura di questa difficile mondo che non riusciamo a capirlo sappiamo come affrontarla insomma certamente non si affronta mandando truppe anche se certe volte necessario
Mandarle come è successo oggi con Giorgio La Malfa prima di uscire ci ha detto che lui porta a favore ma è contrario
Direi che questo in un fatto che lei abbastanza traumatico detto questo mi sembra che siccome dello scopo scambiarci delle opinioni io Tiberi nessuna sono arrivati ricchi stimoli interi delle risposte che non durano a lungo per fare un altro giro fra
C'è una una tendenza quasi naturale ineluttabile a caricare sulla
Sul concetto di crescita ma soprattutto sul concerto di sviluppo tra dei pesi che non sono poi sopportabile alla lunga non sono sostenibili
Io credo francamente Nicola che che al paradosso di Sterling
Esuli certamente Valente dalla dalla mia capacità di considerarlo nonché non esista non che non esiste ma ma che
Esuli la mia capacità di considerarlo
è il fatto che la cresce non dà felicità essenzialmente qual è sono stata crescita poca meno come se dovessi meglio
è semplice dire che aiuta ma la cosa la cosa certamente aiuta seduttivo sorvegliate il gol benissimo giovedì perché io credo questo accorciava va messo latitanza molto bene io credo che la crescita sia necessaria sia positiva perché riduce la povertà c'è una correlazione molto forte tra momento dalla crescita riduzione dalla povertà assoluta
Questo per me il limite legittimo della della dell'analisi con una importante comune importante aggiunta che è quello del rapporto tra crescita e distribuzione del reddito
Che nel rapporto tra crescita ed equità sinceramente auguravano che fa nel senso come la definiamo in che modo la definiamo
Quindi quando è buio ridurre il peso sul termine sul concetto di crescita o di sviluppo
Dietro questa linea reale di confine
Alla alla povertà e alla distribuzione del reddito se noi consideriamo queste come obiettivi importanti
Io sono tra quelli che li considera come obiettivi importanti questo è quello che modestamente mi basta
Three naturalmente ne sono perfettamente giustificati nel tirare il limite un altro limite Pio lo tiro qui
Il
Il rapporto tra
Dubito crescita il debito provveduto pubblica del rito privato come costrizione soprattutto mi sembra che lei parla intendesse il debito pubblico
Beh io va be'io credo che una erogazione di questo tipo esista che
Semplicemente per un problema di di di dove si mettono le risorse come vanno e come vanno in distribuzione
E secondo un problema forse più importante di incentivi
Diciamo il disincentivo che l'oppressione del debito crea innanzitutto con la pressione fiscale
E come
Debito come
Il passaggio composta riferita
E poi di il debito anche come limite
All'azione di governo all'azione proprio di governo in campo economico quindi c'è questa c'è questa questa relazione una menomazione negativa
Il debito impedisce la crescita sia direttamente che indirettamente oserei dire
Più indirettamente che direttamente
La libera intrapresa in Italia
Accettato da tutti non la sostanza e poi respinto citato a tutti ma poi respinta da tutti non la sostanza soprattutto quando la libera intrapresa di qualcun altro per e questo
Non è peculiare del tutto peculiare Alitalia ma lo è abbastanza questo è un Paese che non hanno futuro il mercato questo è un Paese che non ha una storia
Laccato
E questo è un Paese che non ha istituzione favoriscono l'attacco regimi regole che favoriscono un mercato
In situazioni di questo genere i risultati sono quelli che sono
Bisognerebbe domandarci perché non abbiamo mai cambiato e perché ci siano ancora tante difficoltà a a cambiare beh questo è un discorso che ci porterebbe che ci porterebbe ho passato lontano da dove siamo questa sera ma che credo che sia un discorso assolutamente vitale anche per la crescita del nostro Paese
Fa
Dal ministro mi diceva
Accresciuta problemi
Dove sono
Allora sono da difficoltà
Io credo che difficoltà siano soprattutto sul fatto che la crescita puritani quantitativi dall'economia mondiale che abbiamo visto in questi anni era una crescita mal distribuita nel senso che era molto forte in certe aree debbo conforto in certe altre quindi c'era un c'era un problema di di varianza a della crescita
L'Europa un'aria a bassa crescita
L'ASI ha un'aria ad altissima crescita agli Stati Uniti o navi un'alta crescita al resto del mondo
Afrikaans un po'di ripresa c'è stata ma nun molta a in America Latina un po'di ripresa c'è stata ma non molta certamente molto al di sotto del potenziale e e quindi e quindi alcuni grandi alcuni grandi successi ad alcuni
Fallimenti
In tutto questo questo questa media di crescita alta
I problemi noi di questa cosa non li vediamo sono qualità la sostenibilità che dipende anche da
Gli squilibri che ci sono
Squilibri sia sia sia
In campo monetario che in campo in campo dall'economia reale e
Politiche che
Possono ridurre questi squilibrio politiche che possono continuare a mantenerli non è solo il problema della
Della
è grande deficit commerciale americano
Che esiste impatta sul dollaro ma e ci sono problemi che hanno a che fare con la con una rigidezza dell'Europa a
Se non ci rendiamo conto che siamo vediamo delle Airlines ripresa quando l'ha presa due per cento
Ora considerando anche il fatto che la popolazione non cresce quindi in termini in termini di di di di di crescita pro capite e c'è un pochino più di respiro anche quando si cresce al due per cento ma
Difficilmente una cosa di cui di cui si possono andar fieri in termini di di risultato
Il esistette ai una una raccomandazione abbastanza forte tra squilibri di questo tipo e
Politiche Comercial lì
Finanziarie internazionali e esistono sintomi ripetuti di
Sfilacciamento dell'ordine dell'ordine Coverciano internazionale pensiamo a l'impasse dei negoziati da da Rio Tinto ma esistono anche esistono anche
Sintomi di sfilacciamento nella nell'ordine finanziario internazionale
E questi sono sono sono certamente problemi che sono connessi tratti alla composizione dalla crescita chiariamo credo che le comete ci sia un grande problema non credo
Naturale che quando la crescita molto faccio una domanda molto forte nella nella nella nella breve termine l'offerta di questi prodotti è non Ernest
Relativa al prezzo in Africa e quindi aumento al prezzo poi la cose le cose si aggiustano si aggiustano in qualche modo in vedo
La rischio più forte
Proprio nella nella perdita di fiducia al del nella perdita di fiducia di i coordinamenti di politiche economiche non coordinamenti formali ma
Sostanziali di politica economica al fatto che la politica economica vengono decise vengono decise un po'alla volta da tutti
E non ci si chiede se siano compatibili o meno con la permanenza dalla crescita arrivando a livello globale
Ricardo tu mi domando ammissione all'azione tra crescita e guerre
Dopo la la relazione tra crescita guerra all'azione immediata è questa
Riserve tra vincitori e perdenti insegnare ma la la la relazione la vocazione questa lei non fra l'azione storica è chiara
Le nazioni che hanno perso la seconda guerra mondiale l'ultimo grande conflitto Giappone Germania e Italia hanno fatto molto meglio dopo la guerra del delle nazioni che non è una novità
Ma per una ragione molto semplice hanno ricostituito il capitale che è stato distrutto durante la guerra quindi sono diventate più produttive
Sono anche regalare verte quindi c'è stato anche una una linea c'è stato anche una una una miglioramento nel né i regimi nelle strategie ma la politica economica di questi Paesi
Diventando più aperti hanno beneficiato di più di questa ripresa
Il responsabile virtuosi come vedi espressamente anche la politica sono state più virtuose o più virtuose in termini di crescita quello che vedi dopo dopo il mille novecentosessanta è questa convergenza
Questa convergenza di crescita verso il basso di tutela nazioni sia quelle che avevano vinto che quelle che avevano perso con l'eccezione del Giappone
Che ha durata solo che ha durata fino a fine degli anni ottanta ma è durata la crescita va molto di più che negli altri in Germania che in Italia finita anche lì nel senso che la convergenza sia improvvisamente imposta e brutalmente imposta anche anche per per il Giappone
Quindi alla fine io direi che gare sono episodi chiamo uno shock è poi rientrato il comunismo è stato europei
Civile
Lontano quella vita
Perché hanno andrò hanno ai
Guarda cioè che il caso prende il caso del via no che è forse quello più più
E gli amanti ed erba de di sussidi russi
Quando la Russia non è stata più in grado il sigaro di Anna vietnamiti si sono avuti mettere subito solitudine immaginare ammesso che cosa facciamo
E una volta che le domande adesso che cosa facciamo con le nostre forze neri naturalmente guardare alle politiche economiche alle cose che tu Pupo che dopo i fatti e le cose che hanno fatto come il Lupo dalla dagli USA manifatturiera basata sul capitale esterno la l'esportazione e tutte queste cose hanno avuto un impatto tremendamente negativo quest'altro ciò
Che
Se se ha visto se ha reagito si si reagisce al quale se si reagisce bene
Non si può far bene
Non è detto che tutti i diciotto se
Tipo la relazione per colpa per esempio Cuba paese chiamasse sta subendo lo stesso cioè del diamante lunare agito bene ed è rimasta nelle condizioni di prima con miglioramenti ingaggi quasi impercettibili
Non è peggiorata ma non è migliorata però non è neanche a fondata il che il che significa che è un po'più di sforzo di non averlo fatto e lo hanno fatto probabilmente con successo
C'è una sono importanti come del colonialismo devono riportato le colonialismo del neocolonialismo in Africa
Il mondo islamico
Io ho parlato di fallimento e sono
Ho mancato di di di mettere in evidenza che ci sono delle eccezioni purtroppo necessarie sono due sono Born to Botswana che è un Paese produce ed esporta diamanti
E quindi un Paese che vive palanche
Che è cresciuto cresciuto molto rapidamente sono stati anche intelligenti in Botswana
Allora su tutti le mani sono messi tutti attorno a un tavolo una sola mani sul tavolo hanno stabilito le regole
Le regole in questo questo a mantenuto la pace sociale ha mantenuto stabilità politica e a dare una sua continuazione di questa a anche nella di presenza di una rendita ci dev'essere ci deve essere una una sostanziale una sostanziale a accettazione dalla distribuzione di essa e questa è stata assicurata
Altre matrici ex che è un una una gestione più recente ma è una piccola isola che dove capita all'esterno e palese all'inizio e poi asiatico un generale
Ha permesso la produzione di un'industria manifatturiera molto grossa soprattutto tessile dell'abbigliamento e ha generato un uno sviluppo molto forte
E e sostenuto
Appunto si tratta di un'isola non è un tutti e due sono due economie piccole su due economie diverse il che significa che anche in Africa si può crescere indipendentemente dalle condizioni di partenza cosa che io non ho mai dubitato ma che non fanno molta differenza purtroppo all'affermazione generale che c'è stato c'è stato un fallimento neocolonialismo legato al manierismo
La l'interpretazione tradizionale
Era che il colonialismo e poi il neocolonialismo siano stati negativi allo sviluppo dei Paesi dove che si sono trovati in condizioni colonia
E questo è stato per molto tempo una Cerri
Concluse
C'è stato c'è stato di recente soprattutto in India pavese paese che ha ho avuto un'esperienza coloniale importante paese che ha
Riflettuto su di essa in maniera in maniera seria c'è divergenza punto come voi ci ha di recente tuona Parrini
Notazione
Dei non solo dei costi ma anche dei benefici che il colonialismo ha portato e quindi una valutazione molto più equilibrata dall'effetto netto dal colonialismo non c'è una simile in Africa per cui la retorica ufficiale considera colonialismo come la fonte di tutti i mali dall'Africa e
E il il
Diciamo così l'aderenza all'evidenza su su questo è un'evidenza molto più nell'ottica che molto più nell'ottica che reale
Se l'India uscirono al colonialismo si è sviluppato nonostante la popolazione che avevano stante la povertà di risorse che aveva a il colonialismo non è una non deve essere almeno un'impronta che marchia che marchia in maniera indelebile per sempre per sempre i Paesi
Forse in molti casi ha rappresentato una una cosa non non certamente non non
Ho capito
Per interessi
Quindi insomma si deve capire che
Anche lì ci sono ci sono
Luci e ombre
Medioriente è stato lei ha perfettamente ragione mi sono occupato di Medio Oriente
Non me ne sono occupato nel mio libro per una ragione molto semplice
è assolutamente impossibile apparve Algeria Tunisia e Marocco che io comprendo che io compreso compreso nel concerto di Nordafrica
O non è né di Oriente ma da parte islamica diciamo della del dell'Africa la parte più sanità dell'Africa parte con le nazioni non sono riuscito non si riesce ad andare ad andare in termini di formazione in termini di letteratura Gandhi anche del fatto che non parlo l'arabo quindi molecola anche quello un un e non piccolo un piccolo tradimento non sono riuscito a tenerli in considerazione considerando la parte che legata al petrolio la parte la cui la cui il cui sviluppo è legato al petrolio negli ultimi cinquant'anni
Il record di sviluppo di con le nazioni ancora con suo carissimo
Non l'hanno utilizzato per cambiare non hanno utilizzato per modernizzarsi
L'anno l'anno il fatto
Se non sprecato l'hanno utilizzato molto male
Non sono i soli che hanno che hanno utilizzato Madonna veniva naturale però non è un buon esempio di non è un buon esempio di di l'Arabia Saudita Kuwait quel paese lì non sono andati molto bene
Io credo che di problema sia qua dalla politica
Grazie
Intanto un annuncerà segnati nell'agenda che il prossimo nostro incontro sarà martedì ventiquattro ottobre senza nessun riferimento alla data
Storica per riallacciarmi
Sarebbe nelle li annunceremo vede grave
Quindi li annunceremo poi contenuta di quest'altro incontrava sarebbe interessante se affrontassimo di petto il problema sollevato da Franco Debenedetti speriamo di trovare quale
Cioè
A Luís ha sollevato il problema del Medioriente dello sviluppo del Medioriente Enza gli ha dato una prima risposta Adriana Svezia Ingvar vediamo di rientrare perché ritengo che sia un problema a Malta molto importante altrimenti
Un'altra una lei incontra viene chiusa da Giorgio che gli passa la parola vi ringrazio per la bella serie riapre il mio mi limito a dire chi chi non ha lasciato il suo indirizzo web dimmi in merito come vogliono ricevere gli gli inviti le formazioni della fondazione lo lo lasci per cortesia
Questa sera vi volevo ringraziare Piercarlo Padoan
Allora e naturalmente
Enzo Grilli per questa
Per questo dibattito credo che le cose che ha detto Enzo Adriano ampiamente confermato il giudizio sul ricco che abbiamo dato tutti e tredici partite quindi nel senso che il conosce queste cose dello sviluppo mondiale in maniera assolutamente straordinaria e si appassiona all'economia come pochi di non riescono ancora appassionati quindi ringrazia tutti alla prossima