Lo stato italiano e la laicità dall'Unità ad oggi

Bene diamo inizio e poi le classi intanto scenderanno
Ringraziamo tutti presenti in particolare gli studenti
Che sono intervenuti a questa manifestazione che in effetti pensata per le classi dei licei essendo ovviamente
In orario mattutino
Prima di iniziare il giro delle relazioni
Direi che potremmo dare la parola l'assessore Alfieri che ringraziamo non soltanto dalla presenza questa nostra iniziativa per il sostegno attivo che insieme all'assessore Oliva e al Presidente Consiglio provinciale
E al Presidente della Giunta hanno assicurato alla nostra manifestazione anzi alle alle nostre manifestazioni sul venti settembre che sono costate di tre iniziative differenziate domenica scorsa all'iniziativa laici in piazza in piazza Carignano
Ieri il giorno venti l'altro ieri la commemorazione del venti settembre Giovina Marmora e oggi il convegno storico
Erano molti anni che il venti settembre non veniva ricordato
Nella nostra città
La nostra Consulta che fa della difesa del laicità delle istituzioni della diffusione della cultura laica la propria missione ha ritenuto che fosse importante detto tornasse intervenire
Ci auguriamo che
Magari già dal prossimo anno ciò possa avvenire su iniziativa diretta delle amministrazioni pubbliche
Affinché appunto torni ad avere questi ficcato di data fondante come dice l'invito della iniziativa di oggi data fondante dell'unità nazionale e anche aggiungiamo noi della laicità delle istituzioni
Lascia quindi la parola all'assessore Alfieri per il suo intervento e lo ringrazio nuovamente
Buongiorno a tutti
Plauso
Buongiorno a tutti porto saluto anzitutto del sindaco Chiamparino della nostra amministrazione
E qui presente un collega
Collega sarà niente assessore peraltro all'istruzione quindi pienamente
Competente vicino
A questi temi solo l'IVA è già stato detto mi ha chiesto di di portare di rappresentarlo in questa brevissimo saluto perché malgrado contro la sua volontà ha dovuto allontanarsi dall'altro nel caso specifico dell'assessore Oliva forse i giovani non lo sanno ma insomma e noto il fatto che non è soltanto un assessore ma è un uno scrittore di storia
Uno scrittore che sa farsi leggere anche da un largo pubblico e di una storia che ha molto a che fare con con il tema di oggi con il tema ecco nel momento storico di cui oggi si parla in questi giorni si ricorda
Detto questo due soltanto due considerazioni rapidissime una rivolta al al a questo all'idea di mettere insieme le associazioni che si occupano di laicità nelle nei diversi dai diversi punti di vista nella scuola nella società eccetera perché questo è se non segno per molto positivo il fatto che si sappia mettersi insieme fare massa critica riuscire ad avere in questo modo la forza di di portare avanti le le idee e le attività e questo è un primo apprezzamento che abbiamo già avuto occasione di di esprimere per quanto riguarda più specificamente merito malgrado nella nel depliant si parli si dica che io dovrei fare una relazione non farò ovviamente una relazione
Perché non è questo il mio il mio compito volevo fare solo un'osservazione
Legata anche al momento abbastanza curioso da un certo punto di vista è questo convegno non soltanto avvenga in un nella settimana in cui si sta svolgendo la manifestazione Torino spiritualità ma si è stata inserita nel programma di Torino di Torino Spiritualità allora qualcuno potrebbe dire
Che che potrebbe rilevare una contraddizione in realtà ma la manifestazione Torino Spiritualità malgrado il titolo che potrebbe ispirare
In modo erroneo eco del chi chi si avvicina a quella manifestazione e poi proprio dedicata alle alle stesse questioni di cui si parlerà oggi
E cioè anche se viste da un punto di vista non tanto di diciamo di di distanza dalle questioni religiose
Ma come come in fondo la laicità dello vorrebbe essere dovrebbe essere cioè non sono cose le dei problemi religiosi sono appartengono a una sfera delle persone e quando si parla di stato quando si parla di comunità quando si parla di regole del gioco che riguardano tutti
Le opzioni personali devono stare fuori
Devono essere rispettate ma non non devono incidere non si può dire
Siccome in questo Stato la maggioranza per esempio o magari qualche volta persino la minoranza solo la minoranza forte crede dal punto di vista religioso in un certo modo allora le regole sono le le stabilisce quella quella maggioranza e
Questo questo direi che è più caratteristico della del di un discorso sulla laicità ma anche Torino spero Torino spiritualità ripeto malgrado il riferimento allo spirito dice le stesse cose anche se cerca di lavorare sulla necessità della convivenza
Fra idee diverse più diciamo che allontanarsi dal problema e non considerarlo pertinente quando si tratta di si tratta di di di interessi comuni
Il Torino Spiritualità dice però è un fatto floreale che ci sono idee diverse che ci sono regioni diverse allora lavoriamo innanzitutto per conoscerle non però al di fuori degli stereotipi e lavoriamo sulla necessità prioritaria di far sì che ci si capisca soltanto che quando si comincia sì questo lavoro per capirsi per tollerare essi per sotto K stavo per dire supportarci per certi casi apprezzarsi in certi altri poi viene fuori stesso problema l'unico modo per potersi capire è comunque tenersi fuori e comunque fare un ragionamento laico del tipo il mondo è una la realtà nella quale viviamo è talmente
Complessa per certi versi talmente anche spaventa Devole basti pensare appunto a all'incertezza all'incertezza la realtà Della Morte all'incertezza sull'al tira e così via e così via che sì sono comunque comprensibile il fatto che del nell'nei secoli nei millenni poi gli uomini si siano abbiamo cercato delle interpretazioni al ministero
E quindi non non non come si può dire non criminalizziamo questo questo bisogno o comunque insomma questo fatto storico
Cerchiamo però di di fare in modo che in nome di Dio come data per il ritiro dunque della religione non si vada contro l'uomo e e soprattutto non si approfitti dell'occasione per per sopra farsi a vicenda ecco e allora come dicevo se si vuole
Andare in quella direzione e inevitabilmente e inevitabile il passaggio dalla laicità e cioè da un discorso ragionevole e razionale
Che appunto dice le religioni e rispondono a un bisogno di rito di di spiegazione di un qualcosa che comunque non è spiegabile lo dicono anche le stesse religioni perché poi in realtà se si va se si va a fondo
Tante religioni si fermano no sono abbiamo non facciamo la lunga ma insomma molte religioni dicono conta la scienza conto alla Regione sono due sfere diverse
Quindi questo solo per dire che non è un caso che questa iniziativa si sia stata inserita nel proprio nel nel programma di Torino spiritualità perché anche se in modo diciamo molto forse più esplicito
Anche questo convegno e il lavoro che fanno le associazioni ha come scopo quello di aiutare le persone a non a non farsi come dire a non farsi sviare
Da cui da problemi che esistono ma che non devono essere gestiti in modo da portare a conflitti e da portare da portare all'odio e da portare alla diciamo a ulteriormente drammatizzare rendere deficere l'esistenza ecco queste questa piccolissima considerazione stante iniziale sta per serve anche anche il senso il significato di riconfermare l'apprezzamento per per questa iniziativa e di confermare l'interesse a seguire questa associazione di associazione nelle prossime attività e sta anche come avori serve anche come augurio di buon lavoro grazie
Ringraziamo l'assessore Alfieri il saluto anch'io pubblicamente dopo averlo fatto personalmente l'assessore Saragnese che ringrazio la sua presenza se eventualmente vuole intervenire
Benvenuto
Visto che le classi sono scese possiamo a questo punto proseguire con i nostri laddove ci sarà questa introduzione da parte mia e poi le le relazioni centrali diciamo della della mattinata del professor Rusconi anzi inizialmente possono ora se poi in chiusura il polso con scorie poi daremo spazio alle domande dei ragazzi anche eventualmente del degli insegnanti
Il processo di laicizzazione dello Stato italiano verte su alcune tappe fondamentali che attraversano i diversi regimi politici e costituzionali dall'Unità d'Italia d'oggi dallo Stato liberale al regime fascista alla Repubblica
Attuale tali tappe sono costituite essenzialmente da alcuni momenti topici lo Statuto di Carlo Alberto nel mille ottocentoquarantotto innanzitutto
La legge quel delle guarentigie del mille ottocentosettantuno successiva alla presa di Porta Pia che in qualche modo commemoriamo celebriamo oggi
I Patti lateranensi del mille novecentoventinove la Costituzione della Repubblica nel quarantotto del mille novecentoquarantotto e da ultimo ma non meno importante la sentenza della Corte costituzionale del mille novecentottantanove
Io darò un tratterò un brevissimo
Excursus su i contenuti fondamentali veramente a volo d'uccello di questi momenti fondamentali dei contenuti che appunto hanno portato rispetto alla laicizzazione progressiva o meno come vedremo del dello Stato italiano
Lo Statuto Albertino del quarantotto che venne esteso successivamente tutto il territorio del Regno dichiarava la religione cattolica la sola religione dello Stato e definiva tollerati gli altri culti
A questo principio già svuotato qualche mese dopo da una legge nella quale si stabiliva che la differenza di culto non costituiva eccezione al godimento dei diritti civili e politici ed all'ammissibilità le cariche civili e militari
Tale principio punto venne gradualmente superato grazie alla stessa flessibilità dello Statuto
Da una ricchissima legislazione che costituì progressivamente la laicità dello Stato
Una laicità in in in realtà che non fu né del tutto neutrale nel né del tutto integrale
Non del tutto neutrale in quanto lo Stato per difendersi
Dall'opposizione cattolica conserva una serie di strumenti legislativi per intervenire nella vita religiosa e controllare l'attività del clero delle istituzioni ecclesiastiche
Ecclesiastiche e non del tutto integrali in quanto il divorzio di esempio non venne mai introdotto gli enti ecclesiastici furono considerati istituti pubblici come i Comuni e le Province
E titolari di uffici ecclesiastici furono esclusi da alcune funzioni pubblico come il giovato il notaio sindaco deputato eccetera
Il ministro del culto furono sottoposti una serie di norme penali contro gli abusi della loro qualità
Fu un momento comunque importante perché entro Dossi introdusse per la prima volta nella leggenda legislazione
Di uno Stato italiano
Un criterio in qualche modo di pluralismo e di tolleranza religiosa
La legge delle guarentigie emanata nel mille ottocentosettantuno
Costituì volle costruire l'intenzione dello Stato italiano del regno di allora un parziale risarcimento della presa di Porta Pia
Del venti settembre mille ottocentosettanta e della corte conseguente annessione di Roma dei territori dello Stato Pontificio alla Regno d'Italia tale annessione era stata peraltro sancita dal plebiscito del due ottobre del settanta
Queste leggi realizza una tendenziale separazione fra Stato e Chiesa tentando di applicare il principio liberale enunciato dal cavo di Libera Chiesa in libero Stato
Lo Stato che non c'ho una serie di tradizionali poteri sulla Chiesa la quale peraltro perdeva molte antiche esenzioni prerogative immunità di luoghi persone e cose che venivano sottoposte al diritto comune
Vennero in oltre ai citati una serie di riferimenti e di istituzioni confessionali il matrimonio religioso innanzitutto che nel mille ottocentosessantasei persi ogni valore giuridico
Così che al anche ad esempio per i Giosia ecclesiastici potevano liberamente sposarsi con il matrimonio civile
L'istruzione pubblica molte feste religiosi che scomparvero dal calendario statale l'esenzione dal servizio militare per il clero la formula del giuramento l'obbligo di istruzione religiosa nelle scuole elementari i cimiteri
Il vasto settore delle opere pie per assistenza e beneficenza i cappellani militari che vennero soppressi parzialmente poi Verrando
Trento doti di fatto durante la prima guerra mondiale
Le più vistose eccezioni al principio di separazione enunciato saranno però le leggi del mille trecentosessantasei sessantasette settantatré che toglievano la personalità giuridica tutte le comunità religiose devolve vano al di bande al demanio tutti i beni di queste all'esclusione di alcuni edifici destinati o al culto o a scuole ospedali ricoveri
Inoltre sopprimeva non la personalità
Dei capitoli Collegiate di alcuni canoni Cati delle abbazie dei benefici chiederti chi senza cura d'anime e riduceva il numero dei canonici delle cattedrali devolvendo le il proprietario native al demanio dello Stato
E confiscando parte del patrimonio degli enti conservati tra i quali le parrocchie alle quali restano soltanto gli immobili destinati al culto o alle abitazioni dei Tabacci
Nell'insieme tuttavia anche con riferimento agli altri culti ammessi valdesi israeliti greco-ortodossi intanto salutiamo l'assessore Alfieri
La Chiesa cattolica confermo la condizione di confessione dominante anche per il rilievo che dopo la fine del potere temporale intatta pipa Paternò comunque riuscito a mantenere nella comunità internazionale
Il contesto politico sociale dello Stato liberale tendenzialmente laico separatiste inizio però a mutare con la prima guerra mondiale
Che vide la partecipazione leale del clero dei cattolici italiani lo sforzo bellico al nuovo patriottismo
E in seguito anche con i fortunati ingresso nelle elezioni politiche del mille novecentodiciannove di un forte partito politico cristiano il Partito popolare fondato tra l'altro da un sacerdote don Luigi Sturzo
Come rappresentante garante degli interessi religiosi e non dei cattolici
Ponendo in tal modo di fatto fino alle Fitch ha ai Ficacci del non expedit emanato da Pio Nono nel mille ottocentosettantaquattro come reazione alla presa di Porta Pia e con il quale la chiesa il Papa intimava è ai cattolici di non partecipare alla vita politica dello Stato italiano che veniva definito ribelle che la chiesa e il papato non riconoscevano
Tuttavia sarà con la presa del potere da parte di Mussolini e del fascismo e con il consolidarsi dopo il mille novecentoventicinque
Del regime fascista che i capisaldi laici dello Stato post-unitario verranno integralmente cancellati
I Patti lateranensi trattato e concordato dell'undici febbraio del ventinove restituirlo dal papato alla Chiesa un ruolo centrale sia nello Stato che nella società
La religione cattolica tornava a essere a tutti gli effetti religione di Stato gli altri culti che comunque potevano essere riconosciuti ricevevano comunque un trattamento di contatto mento di netto sapore e lo appartenenti fine o no per essere sostanzialmente cittadini di seconda classe
Roma in quanto sede del papato ritornava essere città sacra istruzione religiosa cattolica tornava obbligatorie in ogni tipo di scuola la dottrina cattolica diventava fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica
I sacerdoti apostati sarebbero stati esclusi da ogni ufficio pubblico una serie di feste religiose venivano inserite nel calendario come giorni festivi la festa ad esempio nazionale del venti settembre veniva sostituita con quella dell'undici febbraio veniva restituita personalità giuridica tutti gli enti ecclesiastici alle congregazioni religiose approvate dalla Santa Sede al matrimonio canonico erano riconosciute effetti civili così come pure le sentenze di nullità del matrimonio emanate dei tribunali ecclesiastici la Sacra Rota
Venivano riconosciuti anche le la Opel pontificio in teologia eccetera
Lo Stato teneva in cambi tutto ciò il controllo politico sulla nomina dei vescovi che dovevano prestare giuramento di fedeltà altre e dei parroci e la garanzia che l'Azione Cattolica lunatica l'unica associazione non fascista alla quale veniva consentita l'esistenza
E l'azione avrebbe dovuto svolgeva la sua attività al di fuori di ogni partito politico e con il divieto ulteriore per gli ecclesiastici religiosi di iscriversi o militare in qualsiasi partito
Pio undicesimo credette di aver fatto un buon affare di avere in questo modo richiesti a Nizza atto Italia Mussolini ottenne per parte su un fronte decisivo appoggio per allargare e consolidare il consenso degli italiani a regime totalitario
Ma da la claque la confezione localizzazione della Società da un lato trovò il suo limite nella sacralizzazione della politica che lo stesso regime con il culto del littorio e con la retorica della mistica fascista andava portando avanti
E dato verso lo Stato totalitario tra corpo più limite nella libertà che soltanto la Chiesa velocità garanti unicamente a se stesso
Tale libertà e tali spazi di azione consentirono al papato di preparare la successo dal fascismo
Cioè di Foggia non vuole essenziale nell'Italia occupata dei tedeschi divisa al nord della Repubblica Sociale Mussolini al sud
Con il regno di Vittorio Emanuele terzo Pincio tra l'altro fortemente agevolata dalla sostanziale e vaporizzazione fa è l'approvazione della monarchia dopo l'otto settembre del quarantatré e la fuga del re
E così infatti le quarantotto alle elezioni politiche la Democrazia Cristiana il Partito dell'unità dei cattolici italiani ottenne anche grazie al decisivo appoggio delle gerarchie ecclesiastiche la maggioranza assoluta alla Camera dei deputati con trecentocinque seggi su cinquecentosettantaquattro
La Costituzione della Repubblica entrata in vigore come genio del quarantotto
Ricostruire in qualche modo lo status delle confessioni religiose sulla base delle quali altri cittadini senza distinzione di religione
E delle quale libertà di tutte le confessioni ma tali principi liberali resteranno a lungo disapplicate e consentiranno l'affermarsi per oltre un ventennio di una società fortemente confessionale
La Costituzione del quarantotto non qualifica lo Stato dal punto di vista della religione delle convenzioni Novelli Joseph i presupposti della laicità e della neutralità religiosa sono però rimessione innesta costituiti da una serie di disposizioni costituzionali sono ordinate a qualsiasi altra regolamentazione specifica
Che riconosco le garantiscono il diritto di professare liberamente la propria credenza religiosa di farne propaganda di praticano il culto in pubblico e in privato
La stessa dignità sociale l'eguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di religione pedofilo so fico i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali nelle quali si svolge la sua personalità
Le quale libertà di fronte alla legge di tutte le confessioni religiose la separazione degli ordini propri dello Stato della Chiesa cattolica dipende dichiarati indipendenti e sovrani
Il diritto per tutti gli altri culti di organizzarsi sulla base dei propri statuti purché non in contrasto con la legge italiana
Peraltro l'inserimento all'articolo sette della Costituzione dei Patti lateranensi del ventinove Trattato e Concordato contraddiceva in misura grave tutte le tali disposizioni generali di laicità indiretta
Contenente in particolare il Concordato norme che in gran parte violavano i principi fondamentali della Costituzione
Lo Stato secondo la Costituzione doveva inoltre rimuovere gli ostacoli economico sociali che limitando di fatto libertà e uguaglianza impediscono il pieno sviluppo della persona
Anche nel settore delle credenze religiose non le quali sono protetti sia dalla norma generale che garantisce libertà di religione sia da quella che assicura ciascuno il diritto di manifestare liberamente i propri sì il proprio pensiero compreso quello religioso fate distico con uno scritto la parola e ogni altro mezzo di diffusione
Come la stampa in generale anche quella religiosa o atte a non può essere soggetta autorizzazioni o censure
Va infine ricordato
Che in sede di assemblea costituente vennero respinti sia il riconoscimento della religione cattolica come religione ufficiale o della maggioranza come chiesto dallo stesso Pontefice Pio dodicesimo sia l'invocazione dèi in apertura della Costituzione come richiesto dai democristiani
Sì ancora la possibilità o l'obbligo di finanziare la scuola privata liberarsi di operare nel quadro delle regole generale sull'istruzione
Ma senza oneri per lo Stato cioè come ha ricordato ripetutamente Norberto Bobbio ogni tipo di onere diretto o indiretto alle scuole o alle famiglie
Appare evidente quindi come la Costituzione del quarantotto sia stato il frutto di un compromesso non sempre alto e felice traspirazione culture divergente liberale cattolica socialista comunista come nel caso clamoroso dell'articolo sette
Così come risulta peraltro chiaro come assai spesso le disposizioni costituzionali generali siano state violate da normative specifiche
Come nel caso della legislazione specie recente nel campo della scuola oppure disattese dilazionati o differite per anni o decenni il recupero e la ricostituzione della laicità intesa come neutrale nel neutralità religiosa
In Costituzione fondo lenti contrastati tra sessantasette l'ottantatré vennero elaborate almeno sette diversi progetti ufficiale di modificazione del Concordato del ventinove per adeguarle i principi della Costituzione
L'accordo di revisione del Concordato del mille novecentottantaquattro obbligava in qualche modo la Santa Sede a prendere pur tardivamente atto che la Costituzione del quarantotto aveva abrogato il principio Café confezionista
Ribadito riparte lateranensi della religione cattolica come sola religione dello Stato
Non che indusse la Chiesa ad accettare che l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Da obbligatorio diventasse solo facoltativo per gli alunni estendendo peraltro come contropartita fa l'insegnamento facoltativo anche le scuole materne ed infine indusse la scuola la la la chiesa a rinunciare a malincuore alla riserva di giurisdizione sul matrimonio a favore dei suoi tribunali colori del una legge successiva sempre nell'ottantacinque verrà inoltre sostituito il sistema di finanziamento diretto del clero quella che veniva definita congrua
Con un complesso meccanismo fiscale basato sulla volontà espressa ogni anno in sede di dichiarazione dei redditi di devolvere l'otto per mille delle entrate alle diverse chiese e sulla deduzione dell'imponibile delle erogazioni liberali in favore delle confessioni religiose
Tuttavia le successive applicazione di tali norme di legge sia quelle riguardanti la scuola l'insegnamento facoltativo della religione cattolica in particolare sia quelle sull'otto per mille
Stavolta dopo in via in direzione confezionista direzione disposizioni emanati invece con intenti laici Zante
Occorre inoltre rammentare che tra il mille novecentottantaquattro e il due mila furono anche concluse una serie importante di intese sulle sulla base dell'articolo otto della Costituzione con numerose chiese e confessioni religiose diverse da quelle cattolica
Tutte ispirate al principio di neutralità religiosa e di collaborazione dello Stato al soddisfacimento degli interessi religiosi in di quali individuali e collettivi dei cittadini
Ai valdesi metodisti all'Assemblea di Dio gli avventisti del settimo giorno le comunità ebraiche i battisti luterani
Peraltro da alcuni anni giacciono o in attesa di approvazione definitiva del Parlamento di via libera del consiglio dei ministri le intese con i buddisti i testimoni di Geova e gli ortodossi già in stato avanzato la colazione con gli apostolici
Con gli induisti con i santi degli ultimi giorni
Nonché
L'importante legge sulla libertà religiosa che da anni è ferma anche se al Parlamento
Ed è di attualità
Di questi copie dei di questi giorni queste settimane la discussione l'ipotesi intorno alle intesa eventuale di dello Stato con le comunità islamiche
Ma il contributo decisivo alla parziale restaurazione dell'autonomia della coscienza tra libertà di credevo di non credere a della libertà de la distinzione tra morale religiosa morale e civile
Dal rispetto della protezione delle minoranze religiose verrà tuttavia soprattutto dalla politica legislativa degli anni settanta e ottanta
Mille novecentosettanta legge sul divorzio mille novecentosettantacinque riforma del diritto di famiglia
Mille novecentosettantotto legge sull'aborto mille novecentottantadue legge sul cambiamento del sesso mille novecentottantanove legge sul processo penale che dei confetti dei confessionali za il giuramento
E inoltre come non ricordare i il referendum sul divorzio sull'aborto che furono largamente conferma attivi delle leggi emanate nel settantaquattro e nell'ottantuno
Infine è stata poi fondamentale la sentenza della Corte costituzionale del mille novecentottantanove che ha scolpito la lei cita tra i principi supremi dell'ordinamento costituzionale intesa così come viene definita come il profilo della forma di Stato delineato dalla carta costituzionale della Repubblica
E inoltre anche le più recenti giurisprudenza dalla Corte costituzionale ha contribuito introduca elementi ulteriori di laicità nel nostro ordinamento giuridico ad esempio per quanto concerne Quinci Pd libertà uguaglianza e neutralità dello Stato nei confronti di tutte le confessioni
Oppure con la tutela penale del sentimento religioso che deve essere equanime rispetto a tutte le diverse fedi
Senza privilegiano alcune
Certo oggi si assiste la prospettiva di alcune credenze religiose alcune endogene altre di provenienza esterna
Che non accettano più di essere considerate convinzioni private che si manifestano anche pubblicamente ma rivendicano spazi pubblici e pubblica rilevanza per le loro istituzioni contestando fortemente l'autonomia della politica dall'etica religiosa
Ciò potrebbe mettere a fortemente in discussione in nome di un malinteso comunitarismo multiculturale
Un sistema di laicità neutralità religiosa fondata sul presupposto liberale del pluralismo etico il problema dei prossimi decenni in Italia come nel resto d'Europa come nel mondo sarà quello di governare il fattore religioso per evitare che un forte elemento di identità religiosa collettiva vissuti in forme aggressive o addirittura violente tolti a quello scenario mondiale globale di scontro di civiltà che costituirebbe la fine la tomba dei valori di laicità democrazia libertà e pluralismo che costituiscono invece Emilio patrimonio della civiltà occidentale e della storia umana
La cioè sulla parola questo Marco Bonazzi che e oltre che un docente ovviamente e il direttore dell'istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino
Grazie
Sette
Ma la l'ampia sintesi storica fatta da Tullio Monti mi permette di dare per sconosciute
Nelle sue linee essenziali le vicende che hanno condotto
Al venti settembre mille ottocentosettanta alla liberazione di Roma dal dominio pontificio e alla sua aggregazione all'Italia unità comma il riconoscimento pochi mesi dopo del suo titolo e rango di città capitale del nuovo
Regno
Questa la riflessione vuole innanzitutto indirizzarsi nei confronti dell'idea stessa di ricorrenza commemorativa
Vorrei richiamare che a partire dalle grandi rivoluzioni borghesi gli stati moderni gli Stati di diritto hanno costruito ho ricostruito una gestione del tempo pubblico non più scandita dalle festività religiose come è stato per secoli ma nelle quali venivano invece introdotte ricorrenze civili
Ricorrenze civili servì un appunto a marcare l'autonomia
Dell'identità storica culturale esistenziale stessa dello Stato nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche
E servivano anche a conferire a quell'identità una solennità che il rito della ricorrenza il la liturgia delle feste civili doveva loro conferire da questo punto di vista la ricorrenza il riconoscimento di una ma di una ricorrenza come parte integrante delle identità civile storica di una collettività riunita come nazione
Dovrebbe allora farci riflettere sul carattere non solo formale non solo retorico che le ricorrenze civili hanno o dovrebbero avvenire
E sono da questo punto di vista un elemento che si riporta al tema che la relazione l'intervento che mi ha preceduto già faceva intravvedere e c'era difficoltà nella storia recente del nostro Paese di accettare sin in fondo questa dimensione della modernità
Non è senza aver non è per caso insomma che per esempio la data che segnava ripeto il compimento dell'unità nazionale
Complimento non completo se vogliamo considerare ancora le famose tre Province il reggente di Trento e di Trieste ma che certamente dopo l'acquisizione del Veneto con la campani del mito ottocentosessantasei adesso con Roma capitale effettivamente concludeva un percorso che corrispondeva alla aspirazione unitaria
Territorialmente unitari innanzitutto ma poi anche liberale dal punto di vista dei delle istituzioni interne che il Risorgimento
E le correnti liberali democratiche del Risorgimento avevano perseguito ora una data di tale portata sorprende che sia stata
Progressivamente derubricato da festività solennità civile e come è stato prima ricordato sia stata addirittura poi sostituito
Da un'altra ricorrenza che era quella dell'undici febbraio mille novecentoventinove una sostituzione coerente con i criteri che avevano condotto il governo fascista del tempo a operare questo ribaltamento in qualche misura trovo singolare che anche nell'Italia repubblicana le festività civili abbiano Skin generale stentato ad essere percepite vissute come tappe simboliche ma altamente significative di una identità collettiva si deve alla solerzia del
Per l'ex presidente della Repubblica
Dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi avere per esempio ripristinato la festività del due giugno che devo dire paradossalmente era stata come dire annullata per con motivazioni di ordine di legato a un risparmio di costi connessi alla festa medesima e che tuttavia essendo l'Italia avendo l'Italia ha conosciuto la svolta
Rappresentata dall'instaurazione della Repubblica ci si sarebbe aspettati
Forse se non la prima delle ricorrenze certamente una delle più importante
Ma questo fatto
Fa riflettere su un altro punto che io vorrei sottoporre alla riflessione
Di tutti e cioè che a mio avviso quello che in Italia e spesso mancato è stata la percezione del fatto che le ricorrenze storiche nella vita di un popolo di una nazione
Sono per lo più ricorrenze che segnano le discontinuità
Perché nell'identità di un popolo contano naturalmente le continuità storiche ma adatti conferire caratteri nei quali uno Stato una collettività si riconosce contro moltissimo proprio le discontinuità la ragione per la quale per esempio
Nonostante sia un trascorsi ormai ben più di due secoli in Francia la data del quattordici luglio continua a essere la data
Principale anche in termini emozionali in qualche modo i affettivi con le quali il popolo francese continua a riconoscersi e identificarsi e questo non vuol mica dire che da due secoli in qua sia mancata una opposizione in culturalmente parlando anche sia pur minoritaria che ha continuato a ritenere invece come due secoli prima che quella data segnasse la catastrofe rinunciarvi una certa idea della Francia fondata sui principi della monarchia del diritto divino di sovrani quant'altro
Dunque una data che pure era il segno di una forte discontinuità con il quattordici luglio continua ad essere la principale ricorrenza nella quale i francesi si riconoscono potrebbe pagare lo stesso per il quattro luglio degli Stati Uniti e vorrei ricordare ancora sempre in tema di come dire divagazione sul valore delle commemorazioni che non è senza significato non è per caso che è una ricorrenza come il venticinque aprile
Sia una ricorrenza sempre di più in questo clima di ieri montante revisionismo storiografico e culturale una data controversa controverse nel senso che da più parti si sollecita a conferire a quella ricorrenza il segno di una generica
Festa della libertà di tutti gli italiani
E io invito ancora una festa di una riconciliazione di tutti gli italiani nel segno della libertà cosa che per un certo sotto un certo profilo sarebbe anche accettabile ma che sotto un altro profilo denota che cosa la difficoltà
Perdurante nella cultura
E nelle percezioni anche delle classi dirigenti di questo Paese che il valore delle ricorrenze sta proprio alla loro discontinuità
E che sono queste discontinuità queste date che segnano punti di passaggio di svolta di cambiamento che afferma ne consolidano l'identità compra con lettino di una nazione
Perché proprio come accade nella vita degli individui delle persone sono le ricorrenze importanti quelle che hanno cambiato la in qualche misura la vita di ciascuno di noi che contano a far sì che ciascuno sia quello che è e lo stesso vale evidentemente per i popoli e le nazioni dunque a mio avviso il primo tema sì ci porta a riflettere questo lamiere progressivamente derubricato questa ricorrenza fino al limite a sostituirle occultarle in qualche misura persino con un qualche imbarazzo
Denota la difficoltà complessive in questo Paese di accettare che la storia nazionale sì una storia che si afferma per discontinuità più che per continuità e che la discontinuità è un valore è un valore non è un male minore non è un inconveniente che va superato però tutt'al più presto se no
Esso di direbbe gli italiani questo è un equivoco profondo che secondo me il richiamo forte che anche la Consulta torinese per la laicità delle istituzioni
Sta cercando di fare richiamando il valore di questa ricorrenza serve a ricordarsi che a ricondurla al suo compimento
Fatta questa premessa vorrei richiamare ancora un paio di riflessioni in riferimento alla vicenda storica della
Del venti settembre mille ottocentosettanta per toccare altri due punti cruciali
Il primo ponte la questione della del conflitto dette oppone la Santa Sede al la governo italiano del tempo Margaret anche prima e poi anche dopo intorno alla questione che la perdita del potere temporale del Papato in Italia avrebbe significato la fine della sua indipendenza
Spirituale
O per meglio dire avrebbe fatto venire meno le condizioni materiali per mezzo delle quali la San la chiesa il Romano Pontefice avrebbe potuto esercitare la sua indipendenza spirituale
Ricordo altresì che precisamente con questa motivazione estate viene tuttora presentato l'accordo del del dell'undici febbraio mille novecentoventinove e cioè che l'aver riprovato instaurato una sia pur simbolica dal punto di vista territoriale sovranità dello Stato della Chiesa serviva come adesso lo stesso pontefice per conferire
Un brandello di anima un un brandello di corpo fisico alla all'anima grandi insomma della chiesa e al la sua la sua possibilità di essere percepita come presenza reale nella società ora questo tema della necessità di una
Territorialità della Santa Sede affinché questo potesse esercitare il suo la sua autorità spirituale
Tema ripeto dato quasi per scontato è pacifico da tutti non era tale neppure all'epoca in cui venne sostenuto sono sfogliato io alcune delle dei saggi in cui da Italo Salvemini aveva appunto affrontati state chiese in Italia la questione e lui ricordava precisamente che la dottrina appunto questo tipo di dottrina si afferma abbastanza tardivamente siamo già alla fine del Settecento inizio dell'Ottocento
Si veda box sull'EPO e monta la bella verrà rilanciata ma con finalità politiche più volte cioè ad affermare che la Chiesa sì doveva essere sovrana male appeal poi bisogno per tutelare la sua sovranità di qualche protezione e questa protezione nel caso specifico sarebbe stata accordata dalla Francia cito da questo punto di vista un'osservazione significativa che il quattordici febbraio del mille duecentoquarantanove Pio Nono
Nel sollevare nella richiamare questa questione
E rispondendo alla domanda al discorso che aveva fatto molta Lamberti per cui la Francia doveva sfoderare la spada di Carlo Magno per tornare come i tempi carolingia difenderne la indipendenza osservava che era certamente necessario indispensabile alla Santa Sede
Potì dominio temporale per il libero esercizio Della posto lato cattolico nell'ordine presente della Provvidenza
Osservo quindi che il Pontefice aveva realisticamente prudentemente nutro introdotto questa clausola e cioè che nell'ordine presente della Provvidenza
Serve la sovranità territoriale ma non è detto che per potere essere esercitate nel resto la chiesa vantava appunto una continuità di millenaria quasi di fosse sempre e comunque bisogno di questo le circostanze storiche potevano anche
Determinare un altro assetto questo dimostra già che la relatività
Della presenza Dell'Atti della dominio territoriale era ben chiaro alla spesso autorità pontificie e che intorno a questa questione in realtà si gioca sull'altra partita ben più conciare decisiva che era la partita del definitiva separazione tra dello Stato dalla Chiesa cioè il compimento della di quella trasformazione che aveva condotto già a partire dall'età dell'Illuminismo alla nascita dello Stato moderno laico e di diritto nei confronti dell'autorità della Chiesa
Non dobbiamo dimenticare che il processo storico attraverso il quale si venivano di configurandolo la gli Stati moderni era un processo che andava nel senso della creazione del pieno riconoscimento di una sovranità riconosciuta l'autorità dello Stato e che questa sovranità debba necessariamente la per potersi affermare doveva a battere tutte le i poteri intermedi le sovranità contrastanti sto pensando in particolare a quelle feudali ma anche soprattutto quelle della Chiesa che si accampava per così dire come uno Stato nello Stato
Tutte le legislazioni già illuministica dei debiti sovrani illuminati le riforme del promosse da Maria Teresa De Giuseppe sconto e cioè in Austria eccetera andavano esattamente in quella direzione o il tema di era dunque il problema vero era garantire il la sovranità e curioso che in questa vicende
Si è sempre in primo piano la questione il dominio territoriale è condizione per la l'esercizio di una piena sovranità spirituali
Mentre invece non si percepisce che simmetricamente la pienezza della sovranità in termini territoriali era a sua volta la condizione perché questo la sua la sovranità dello Stato potesse essere pienamente riconosciuta la presenza di non di un altro Stato
Ma di uno Stato che fosse contemporaneamente Stato territoriale e però poi anche istituzione diffuso nella società cioè questa identificazione commistione fra l'autorità di uno Stato sovrano territoriale che come tale non avrebbe posto problemi di principio
Ma il fatto che questo Stato territorialmente delimitato fosse anche un'istituzione che permeava la Società e che a questo ci richiamasse mettere in grave crisi la garanzia che l'autonomia dello Stato nei confronti de la Chiesa si potesse potesse perdurare da questo punto di vista quindi la scelta di andare sino in fondo nella direzione di cancellare ogni presenza territoriale
Del dominio della Chiesa in Italia corrispondeva al bisogno
Del nuovo Stato unitario che veniva a nascere di vedere innanzitutto riconosciuta la propria autonomia
Ripeto di solito ci si si guarda sempre l'altra faccia del problema l'esigenza della chiesa di vedere riconosciuta attraverso la territorialità la propria autonomia indipendenza ma non si considera che un po'un'esigenza del tutto simmetrica aveva anche lo Stato
Fatta questa osservazione vorrei ancora ricordarne un'altra e cioè e che ha a che fare
Più precisamente con il ruolo di Roma anche qui si ha l'impressione quasi che la disputa tra lo Stato e la Chiesa sul controllo territoriale della città di Roma fosse una disputa che desse per sottinteso che la posto in gioco fosse il fatto che questa città in quanto sede della della massime istituzioni della Chiesa cattolica fosse la depositaria di una insieme di valori
Universali e che in qualche misura
Sottoponendo questa città al controllo totale dello Stato vi fosse l'obiettivo di incorporarono in qualche modo gli stessi ora in verità se andiamo a vedere qual era l'immagine certo molto idealizzata che le correnti più radicali del Risorgimento quelle democratiche e repubblicane avevano il rompete per quale ragione Roma come appunto
Come dice il motto di Garibaldi fosse tanto importante da dovere di Esopo morte
Nasceva da un'altra idea di Roma che non era né perché non sa non era neppure quella che poi il fascismo
Come dire del trasformerà fino al limite del carico Claro caricaturale cioè la Roma imperiale la Roma della grande dominazione
Sull'intero Mediterraneo ma era contrario la Roma repubblicana la Roma la Piccola Roma repubblicana nella quale i cittadini erano pienamente partecipi delle scelte e nelle elezioni delle loro magistrature che non conosceva il dispotismo di monarchi di tiranni e che soprattutto vedeva questi riti identificazione profonda fra il cittadino e il soldato dove la funzione militare era parte integrante di quella certa idea di cittadinanza che ripeto le correnti democratica repubblicana il Risorgimento identificavano nelle glorie non di Roma imperiale ma di Roma repubblicana da questo punto di vista sul piano culturale
Come dire è una visione che viene da molto lontano basti citare
Con quali accenti Machiavelli parlasse proprio di quella Rodney commentasse
Le storie ritrattisti Ovidio precisamente in quella direzione ora anche questo aspetto è significativo l'esperienza della repubblica romana nel Nido d'Uccello quarantotto quarantanove con il suo richiamare in qualche misura anche i simboli della Roma repubblicana si fanno intendere che forse questa
Una delle componenti non uno solo ma certo una delle più importanti del del disegno politico e culturale che voleva
Conquistando Roma
Introdurre in qualche modo nel corpo del nuovo Stato nazionale cioè l'idea che la nuova Italia non dimentichiamo mai che il Risorgimento partiva da questi dei che certamente bisognava cacciare gli stranieri che dopo i primi vanno la penisola i suoi misure i suoi popoli ma che questo disegno dell'unità nazionale da sotto il profilo territoriale era la condizione perché il nuovo Stato la nuovi talia potesse presentarsi affrancata da secoli di servitù e di servilismo
E capaci invece di vivere la propria esistenza in modo libero dignitoso cioè insomma c'era quell'idea che può era già stata veicolata abbondantemente a fine Settecento nel nel corso della stessa rivoluzione francese della dignità
Della di una Repubblica e delle virtù repubblicane queste perché era molto forte quest'idea recuperare Roma vuol dire recuperare il patrimonio e la grandezza ideale della Roma repubblicana la sua virtù le sue virtù repubblicane
La sua sobrietà il suo coraggio la sua fierezza quindi tutte qualità ben diverse dal trionfalismo imperialistico che poi il fascismo cercherà di attribuire a Roma e anche questo è un elemento che è importante la posta di quella lì con lo scontro col papato dunque non era una posta simbolicamente
Come dire artificiosa c'erano è una portavoce assai importante perché dietro questa stava al principio della piena autonomia dello Stato dalla chiesa che soltanto in quel modo sembrava potesse realizzarsi e c'era il disegno di reintrodurre gli animare le le virtù della Roma repubblicana cioè le virtù di un modello
Precedente alla stessa tradizione cristiana ed ecclesiastica queste anche l'altro aspetto pure la l'altro che ero termine del confronto e della scontro culturale che ci stava dietro
Veniva richiamato in qualche misura evidentemente non tanto il paganesimo della Roma precristiana ma veniva richiamato ripeto il valore della Roma dei cittadini della Roma repubblicana
E di tutti quel corredo di valori che quella Roma della tradizione tramandata dalla storiografia e naturalmente poi anche largamente idealizzata
In seguito veniva rappresentata
Infine ultimo elemento vorrei richiamare un un kora un paio di aspetti e cioè che
Nel valutare questa vicenda si ha sempre l'impressione che nella rapporti fra Stato e Chiesa la tentazione delle combinazioni non Salvemini insiste molto su questo concetto sia stata un'altra tendenza costante cioè la quasi dirigente liberale non era certamente immune dalla tentazione di
Lasciare la strada impervia di uno scontro di una grande battaglia di principio e fosse continuamente tentata dalla necessità di
Pervenire a dei compromessi non mi soffermo sulle molte ricerche prima della debito duecentosettanta ma poi anche dopo volte ad arrivare ad un accomodò accomodamento generali
E questo nonostante i termini nettissime con cui leggeri i due contendenti avevano posto le loro posizioni ricordo che Pio Nono
Nelle CIPE che recepisce enti se del primo novembre dello stesso mito duecentosettanta dopo avere sospese il Concilio ecumenico in corso quello che fra l'altro definisce il dogma dell'infallibilità pontificia e che soltanto Grazia pressioni che venivano dal cardinali
Che erano sensibile alle preoccupazioni che venivano dalle da lì dei governi dei rispettivi paesi arrivo a evitare che si introducesse come dogma il dogma della sovranità territoriale ricordo che si sfiorò questo rischio
Visto che lui lo avrebbe danneggiato soprattutto
I cattolici essendo francamente un dogma di difficilissima difendibili ITA tuttavia in qualifica e che il papato così definiva quanto avvenuto
Cioè dichiarato che lo si tra l'occupazione italiana era ingiusta violenta nulla e invalida
E ricordava che erano in corso nella maggiore scomuniche nelle altre censure e pene ecclesiastiche non solo coloro che avevano perpetrato l'invasione l'usurpazione l'occupazione dello Stato Pontificio
Ma anche i loro mandanti loro fautori loro qua più torrido consiglieri
Il ribadiva che in quelle condizioni il Pontefice non poteva esercitare liberamente sui puramente la suprema autorità pastorale per contro
Dico questo per sottolineare le posizioni di principio il re Vittorio Emanuele
Nel discorso della Corona
Di pochi mesi successivi dichiarava noi entrammo in Roma in nome del diritto nazionale in nome del patto che vincola tutti gli italiani ad unità di nazione
Vi rimarremo mantenendo la promessa che abbiamo fatto solennemente noi stessi libertà della Chiesa piena indipendenza della sede pontificia nell'esercizio del suo ministero religioso
Nelle sue relazioni con la cattolicità e la legge delle guarentigie che è stata citata prima era una risposta prettamente dignitoso che lo Stato dava a queste preoccupazioni
Ma che la preoccupazione vera stesse nella esorbitare del ruolo della Chiesa non ripeto del
Più o meno un minuscolo Stato territoriale della chiesa lo possiamo ricavare prima da una osservazione che fa Cavour quando in occasione delle elezioni
In Piemonte del mille ottocentocinquantasette che vedevano una significativo successo dei candidati vicini alle posizioni
Della Chiesa
Cavour e di fronte alle preoccupazioni
Che viene da più parti liberali era stata manifestata per la
Invadenze violenza per così dire verbale che preti vescovi avevano in quell'occasione manifestato osservava quanto segue cioè la questione era che appunto molti vescovi come dicevo prima ascesi nella Ringo giornalistico
Col tono chiuso violento molti preti hanno condotto i propri fedeli alle urne esodo rimaste sorvegliare le operazioni elettorali ma diceva Cavour ebbene fin qui hanno esercitato un loro diritto
Certamente io non nego dice Cavour che vi siano alcun inconveniente al mescolarsi del clero nelle lotte politiche
Tuttavia questi inconvenienti sono compensate da alcune buone conseguenze
Dallo sperare che il clero prenda per l'istituzione e la libertà ove usi largamente dei diritti che la Costituzione gli accorda comunque ribadiva procuro troppo fede nel principio del progresso della libertà per temere che possa essere posta cimento doveva lotta condotta con armi puramente legali
Ma e qui e come dire un riconoscimento da davvero libera vale i preti sono cittadini i vescovi pure hanno pieno diritto di esprimersi di avere le loro preferenze quando ci siano delle elezioni ma aggiunge Cavour
Se invece fosse vero ciò di cui il clero viene accusato di aver trasformato impervio me l'altare in tribuna politica
Di aver fatto del confessionale uno strumento per agire sulle cosce il settimo rate
Di aver minacciato i fulmini della Chiesa contro i candidati che altro partito i loro fautori non potrebbe più parlarsi gli urlo di diritto ribadisce se il clero potesse impunemente valersi delle armi spirituali di cui investito
Per ben altro uffici che per far trionfare questo o quell'altro politico cambi candidato allora certamente la lotta non sarebbe più uguale
Io vi si lasciasse in questo terreno che gli archi e gli assoli darsi l'uso di queste armi spirituali la Società correre di più gravi pericoli la lotta dare legale correrebbe rischia di trasformarsi in lotta materiale
Quando il clero potesse impunemente denunciare dei comizi elettorali sue avversari politici a cominciare da coloro che reggono lo Stato fino all'ultimo fotored deliberare come nemico acerrimo della chiesa uomo colpito dei fulmini di viti esso potrebbe facilmente ottenere da quella gente di opporsi
E al governo e la maggioranza non solo con le armi legali ma altresì coi mezzi materiali saranno minacciati in un tempo più o meno lungo degli orrori della guerra civile
Sottolineo appunto la particolare
Come dire incisività e preoccupazione con cui Cavour lamentava siamo le microcelle cinquantasette intravedeva a mio avviso un grande lungimiranza e definendo alti definiva anche a mio avviso molto correttamente
Il termini della Dello ruolo del cittadino ecclesiastico comunque il ruolo della Chiesa nella vita politica del Paese e mi pare che fissasse di confini significativi validi sotto un profilo politico anche se non correttissimi sotto un profilo legale nel senso che dal punto di vista formale e legale non è poi sempre molto facile andare a individuare quella distinzione che richiama
Questo l'ho voluto sottolineare perché a mio avviso questo è un altro nodo importante che emerge dalla vicende della ricorrenza del ventisette per voglio concludere
Con una nota curiosa
Che però Amneris egualmente significativo purtroppo non c'è modo non non ho avuto tempo di segnalarlo dirlo permette di proiettare una fotografia chiedeva la cortesia dall'avvocato Guido Fubini che è stato fra le altre cose
Responsabile del Assessorato alla cultura dell'Unione delle comunità ebraiche italiane torinese il quale mi ha dato una fotografia che riproduce
Una lapide con un'epigrafe che si trova nel cimitero ebraico a Torino per la ricezione del cimitero ebraico qui a Torino
Queste epigrafi recita ve la leggo è una tigre un frate che presenta al fondo lo stemma e il
L'insegna del corpo dei bersaglieri e infatti dice l'epigrafe
A Giacomo Segre colonnello d'Artiglieria Prodi modesti integerrimo
Prese parte alle guerre per la Patria indipendenza nel mille ottocentosettanta capitano comandante la quinta batteria del nono reggimento coadiuvava alla breccia di Porta Pia
La racconta l'aneddotica familiare la do come aneddotica trasmessa dal lessico familiare che l'avvocato fu provocato Fubine mi ha ricordato fratto questo Giacomo Segre era credo il bisnonno di
Di quello che fu per molti anni il presidente dell'Istat come un istituto bancario San Paolo di Torino il professor Luciano gli Ona
Mi raccontava che nella dedotte da familiare si dicesse che
La dopo un po'come aneddoto non lo so quanto alle abbia consistenza di di di verità storica che questo Giacomo sega che pare avesse anche i presidenti di garibaldino
E quindi avesse mantenuto questo spirito irruente che arrivava da questa sua adesione al il alla lotta di garibaldini
Memoria era partecipando a punta l'assedio di Roma e siccome si sapeva che
C'era in corso anche lì ecco i tentativi sempre della della compromesso della carattere simbolico un po'di facciata dello scontro
Sapendo che il Papa aveva intimato l'avete sentito dati dalle cicliche successiva che avrebbe scomunicato chiunque avesse ardito di iniziare di colpire di aprire il fuoco
Contro la la la labbro dalle mura della città leonina
Pare che o per iniziativa suo ho sollecitato da qualche superiore questo bravo capitano Segre
Avrebbe in sostanza ha detto ma siccome la scomunica a me non tocca perché io sono ebreo dunque nella della scomunica del Papa francamente non mi non certo io non ho problemi e faccio aprì il fuoco
E aprendo il fuoco contribuì all'apertura della Breccia di Porta Pia che si ha detto ancora fra parentesi presentata sempre come una scaramuccia
Conto la la per la perdita della vita nello scontro di quarantanove bersaglieri ed diciannove guardie svizzere mi si consenta ancora una battuta
Raro inserita la qualità quelle guardie svizzere in suffragio della cui morte
La ex governatore della Banca d'Italia Fazio andava regolarmente tutti gli anni a celebrare la Messa in suffragio ho voluto concludere con questo ricordo di Giacomo Segre perché anche questo episodio questa Nedo te ci dice che cosa ci dice che a modo suo
La breccia di Porta Pia era anche il segnale simbolicamente ben rappresentato anche se non fosse vero questo aneddoto avrebbe valore lo stesso
Dal fatto che anche una piccola minoranza a lungo perseguitato presso come quella ebraica vedeva nell'adesione al Risorgimento nel compimento dell'unità territoriale la piena integrazione nel Regno
La piena integrazione pur mantenendo la sua distinta identità perché in fondo questo questa quel sto quasi questa l'ironia di questo fatto di dire a me la scomunica non toccate vuol anche dire nel nuovo regno che si va costituendo dove tutti gli italiani si possono riconoscere anche le minoranze che hanno tradizioni
Lontane da quella della grande maggioranza degli italiani si possono perfettamente integrare e dialetticamente venire a ricomporre grande corpo dell'unità nazionale
Dall'alto per continuare quello che non è venduto effettivamente ma fatto storico riferito a Giacomo Segre
Sor la fotografia non riusciamo proiettarla è peraltro anche taglia leggermente simbolo ma so su questa lapide della tomba che tra l'altro al cimitero di ebraico di di Chieri non di Torino
Sotto la fiamma che evoca piumaggio dei bersaglieri ci sono in realtà due cannoni incrociati che memorizza il percorso alla memoria famoso primo colpo di cannone di cui il capitano Segre diete l'ordine ah potabile
Grazie ancora presso Bonazzi tra la sua relazione chiudiamo le relazioni del primo giro con il professor Rusconi che ringraziamo nuovamente per la sua presenza presso Mosconi conosciuto da tutto il pubblico dei lettori dei quotidiani italiani e oltre che ovviamente insigne cattedratico grazie
Dopo queste due nazioni dense completa solide anche
Divertente nel senso più bello nella parola non so se gli è più Fangio è difficile
Fa la mia parte io prima di leggervi le cinque cartelle che ho preparato
Intitolate
Non abusare di Dio
Sottinteso dell'etica pubblica
Prima di leggere queste cime cartelle che rappresentano che anticipa un po'la tesi
La laicità oggi va ripensata no no non pensiamo che che si debba riprendere
Ci siamo dimenticati siamo addormentati no ci sono delle sfide come suol dirsi anche concettuale che vanno riprese quanto già assessore ha detto una cosa curiosa diceva al in questa settimana in atto con una convegno sulla spiritualità
Ma spiritualità ho subito pensato era un concetto idealistico lo spirito era idealistico è stato sequestrato dei clericali e quindi il timore che spiritualità significa polacco
Però è sintomatico nel senso che e qui faccio una piccola divagazione della STET il Triciclo crociano che poi era anche cavouriano è chiuso
In parte duramente col fascismo in parte uno ma oserei dire ma qui non voglio insistere anche il ciclo di Bobbio cioè di questa rigorosa astensione dall'entrare nel merito capitolo dobbiamo arrangiarci i nostri maestri sono alle spalle ma dobbiamo tentare di ragionare in maniera un po'autonoma
In RAI ci sono in minoranza in questo Paese c'è poco da fare a scosse che fatto dopo salomonica dire ma culturalmente in minoranza perché la religione è trendy
Io questa base l'ho letta letteralmente è era in spiaggia su un giornale con delle belle signore in bikini la religione trendy
Monsignor Fisichella è felicissimo certe la religione trendy ma che cosa vuol dire
Tocca forse non ritiene che una cosa un po'più seria la religione che non cala
Discorso dalla Costituzione certo che è laica
Ma non dimentichiamo del resto lo si è capito dei vostri contributi che è stata laica per che sono state sospese le ostilità culturali e politiche delle parti ostilità che stanno ricominciando
E qui non non ho le idee molto chiare c'è una grande confusione sul piano culturale
E c'è una certa incertezza sul piano istituzionale e legislativo
Poi certo elegante io trovo scandaloso il comportamento infine in cargo della corte di fronte al problema del crocifisso in aula
Hanno vantato tutte le cose poi dopo io l'ho detto anche all'amico Zagrebelski ogni volta che che difese sono in Fincantieri
Dite alle vostre idee in realtà dovrebbero comportarsi come la corte tedesca
Che di fronte a un a un discorso per caso mai se volete ne parliamo dopo di fronte a un discorso comunitari lista della Baviera che dice i bavaresi hanno diritto di debiti di difendere valori identità cristiana e quindi il crocefisso è una ed obbligatorio della Baviera la corte
Centrale ha detto no prima della comunità c'è l'individuo pastoni
Cosa ci mancava ai nostri dottori li ho conosciuti hanno paura hanno paura mi dispiace sono cattivo ma quindi sul piano istituzionale c'è una certa incertezza ma il discorso che volevo fare invece è a livello
Culturale che è molto importante qui appunto le gole
Quanto ho letto con quanto scritto
Di contro la raccomandazione frequentemente ripetuto con tono a curva accorato dagli uomini di chiesa di non escludere Dio dalla sfera pubblica
Vorrei invitare a non abusare di Dio nella determinazione dell'etica civile
è un invito fatto per salvaguardare la sostanza laica della nostra democrazia che tutti compresi gli uomini di Chiesa dichiarano di volere nel nostro paese
E qui c'è una parentesi
Quello che è successo nei giorni scorsi col discorso direi di Busco nel di di Ratisbona che è molto importante meriterebbe un discorso a parte
Che è stato deviato dal dibattiti quali sedici citazione
Poi corretta ma la sostanza del discorso ragazzi era che c'è il dio ratio il dio Logos da una parte ma il testo eurocentrico fu così
Esplicito e poi c'è il dio arbitro dall'altra parte questo è il vero insulto ad Allah no no non lo lasci anche ovviamente non intendeva dire questo quindi pratica discorso dire che su è molto importante ma io volevo fare un'altra osservazione
Qual è il paradosso il Papa fa un discorso la sfera pubblica e succede un finimondo
Perché loro pensano che basta andare la sfera pubblica tutto il risotto io accetto la sfida e tutte queste pagine ben venga
Nella sfera pubblica il discorso religioso
Fino in fondo disc dice discusso in maniera reale Chiara finalmente si parla di cose serie finalmente in questo Paese si parla un po'di teologia è paradossale che Democracy laici a dirlo
Battuta cattiva quando il papa re che ha svolto la clava della ellenizzazione del cristianesimo in tre fasi e della distribuzione cosa capiterà tra Sondalo classico Vasco fianco
I fatti per quarantotto ore ci fu il panico in Italia perché cos'è stato peraltro da questa roba esso sono un po'volgare anch'io ma
Trattare la tradizione tedesca c'è di archeologia chiede il presidente dell'università c'è un discorso che da noi
L'arte legalizzazione ha prodotto a una detronizzazione di una religione all'impoverimento teoretico ben venga a me piace sto papà perché si può finalmente discutere di cose
E e di cose concettuali se voi volete
Quindi il fatto di andare nella sfera pubblica non deve spaventare nessuno
Però occorre essere preparati a quel livello
E infatti non si tratta di imporre restrizioni e contenuti del discorso pubblico che deve rimanere aperto il convincimento di tutti i cittadini
In opus aree di Dio di cui parlo qui ha riferito l'utilizzo surrettizio in principio allusivo di argomenti religiosi in discorsi che inviano in ultima istanza alla produzioni di leggi che devono valere per tutti
Credenti e non credenti e diversamente credenti un conto è la sfera pubblica un conto è la procedura con cui si fanno le leggi
Si era pubblica aperta a tutti le procedure però invece vanno rispettate e scatta il meccanismo di cui ha detto ve ne sono non abbiate paura di questa cosa la sfera pubblica
Non capisco perché i laici vari non c'è in più adesso dirò differenza ormai fra privato e pubblico
Ma a decidere sul corpo delle donne è una cosa privato la cosa pubblica e allora cosa continuava a dire
No
Quindi il discorso si sposta è vero che gli uomini di Chiesa adotta una strategia che sia per una ragione naturale o a un'umanità ma la forza e loro commenta azioni nella comunicazione pubblica
Si basa sull'influenza del loro ruolo istituzionale e su sottintesi religiosi sia di esempio molte affermazioni perentorie sulla famiglia vera o naturale
Ora ricorso nel dibattito sulle biotecnologie ha un primato della vita e intesi in senso totale non si appoggiassero sul non detto religioso
S perderebbero gran parte della loro efficacia persuasiva destro trovate assurdo che a parlare di embrioni tv cessioni monsignori
Ma non siamo abituati ma è una cosa è questo l'equivoco e loro parlatore mette in termini razionali un lume ma se vestito di rosso col crocifisso che che cosa ecco la razionalità scusa capiti benissimo Formica
Comunque la forma più dissimulata dell'abuso di Dio
Sta nella frase pronunciata spesso con aria innocente
Se Dio non esiste allora tutto è lecito
La prospettiva laica esattamente l'opposto di questa affermazione
Quindi tutti i problemi attinenti all'etica pubblica devono essere trattati a partire dal principio dell'autosufficienza dalla conoscenza della realtà dell'uomo e del mondo senza coinvolgere Dio né direttamente né indirettamente
Per il laico la questione della natura umana con le sue implicazioni scientifiche etiche politiche complicatissime
E la questione di Dio sono separate
Questa separazione tra Dio e natura che crea grande turbamento nel credente tradizionali non discende dal pregiudizio artistico
O non necessariamente dopodiché trovo legittimo sia ben chiaro
Avere dei presupposti artistici e dirlo
Dichiararsi atti oggi ci vuole coraggio civile in questo Paese ma il mio ragionamento lo dicono non non si basa su un pregiudizio pre giudizio basta l'assunto
Ma si fonda sull'altra formula che a me piace tanto ai mari possiamo parlane
Delle sì devo sull'onda retto come se Dio non ci fosse anche se Dio non ci fosse oppure tradotto liberamente ma Dio non c'entra niente con queste cose qua
La viola paradossale difesa di Dio altrimenti Archimede c'è il politeismo religione solidi idee che ho visto Allai compatibile col Dio cristiano a proposito ammettendo provate a leggere quel discorso dire che ha svolto
Non viene mai citato Gesù Cristo
Vi siete accorti no perché voi l'avete letto
Per forza perché lo scandalo è Cristo
Perché per Petre sempre per gli esami si è è una bestemmia
Da qui si parla di addio Logos del dio razionalità del dio ragionevolezza
Non è così ingenuo
O lei professore che gli è scappata la mano è una strategia molto attenta
Di buon livello
Un po'un po'diamo deve che sono gli anni si sente alle settanta euro scale sessanta e settanta zero su cultura ma è una cosa molto seria
Allora la formula
Lo dico perché perché perché perché perché altrimenti non si capisce o di non abusare
La formulate a Lezzi diurno da rettore
Non è un disimpegnarsi mascherato dalle grandi questioni
Ma contesta la presunzione di parlare in modo autoritativo in nome di Dio su questioni che sono e rimangono razionalmente e ragionevolmente controverse
Proprio sul tema della natura umana la formula delle sì devo sull'onda retro enuncia la prospettiva impegnativa di ridefinire le radici del rapporto tradizionale tra fede e ragione per usare un binomio un punto pochi solito che però è stato rilanciato proprio da queste parti
Naturalmente la questione complicata
Ricorrere per esempio all'idea dell'uomo come creatura di Dio quale fondamento dei diritti fondamentali
è congruente convergente con la concezione laica degli stessi diritti umani
Quindi non c'è nulla di scandaloso
Ricorrere all'idea della creatura per fondare i diritti
Nulla toglie la positività del fatto che qualunque sia la motivazione credenti e tradizionali e laici e sono convinti delle intangibilità dei diritti fondamentali dell'uomo sottratti ad Orvieto del legislatore
Non importa il linguaggio itinerario motivazionale che porta a questo principio
Quindi non solo dice abbattuto
Io diedi creatura a voi mi interessa se poi arrivi al principio che mi sta a cuore e le cose cambiano quando invece la stessa logica creaturale viene applicata per esempio nelle biotecnologie a a a questo concetto
Apparentemente ovvio che il concepito che avrebbe i diritti fondamentali dell'uomo o l'ovulo fecondato che i diritti fondamentali dell'uomo
No questo non è accettabile ma lo dico e qui faccio la citazione
Troncando prematuramente una discussione che vorremmo sviluppare per disteso visto che su queste questioni di fondo intendiamo trovare un accordo politico che rispetti sino in fondo come vuole la Costituzione il pluralismo ideologico della nostra società
Questo è una citazione diate la spia che lo cito perché aveva s'e e forse l'autore europeo
Che laico che più sta dialogando almeno nel nel nell'ambito dello cultura tedesca con la Chiesa però come vedete davanti alla Costituzione ci si ferma perché è lei
Che la tradizione liberale laica che avete sentito vale ancora
Ma il quadro è reso ancora più complicato da un altro dato di fatto
Per la religione di Chiesa più tradizionali in Italia in particolare assistiamo ad un progressivo utilizzo dall'apparato teologico dogmatico funzione quasi esclusiva nella dottrina morale della sua pastorale
è in atto una sorta di denti alloggi Zazie ore del messaggio religioso a favore della raccomandazione morale in gran parte di carattere privato sessuale anche si nobilitata dietro la difesa della famiglia
Per non parlare dell'appello strumentalità radici cristiane o il crocefisso in luogo pubblico considerato alla stregua di un simbolo nazionale
Popolare
Quindi qui si complica anche questa tesi non so se sedi
Vi può sembrare strana che c'è anche un impoverimento teologico per cui si creano questi equivoci no il Dio che è trendy è una cosa molto superficiale che oppongono tutti d'accordo no momenti
E da questo punto di vista fa bene questo il Papa questo parlamentari paletti
Da questo punto di vista la sua strategia
Mi sembra chiaro
Tutti in Italia si dichiarano laici
Salvo mantenere e far valere contemporaneamente nel linguaggio corrente la distinzione tra laici e credenti con l'implicito sottinteso che i laici siano non credenti e viceversa ma allora in Italia
Ci sono laici e credenti oppure siamo tutti laici
Dietro a questi incertezze linguistiche ci sono ambiguità concettuali
E di comportamento che vanno chiarite
Cominciando col respingere la pretesa degli uomini di Chiesa di stabilire loro che siano i laici veri o sani anche qui usa spesso laicità Sanna ma questo aggettivo è molto sospetto
Ora ci sono Massa non sono santi viene fuori il vecchio pregiudizio razzista no
Cessano il malsano è chiaro che non intendono questa ma anche le parole del loro peso
E adesso mi rivolgo ai laici a questo punto
Di fronte a questa situazione si fanno sempre più frequenti in campo laico le voci che denunciano come impropria se non li legittima la presenza nella sfera pubblica della Chiesa che dovrebbe invece rimanere rigorosamente
Riservata alla sfera privata direi che l'ANCI torinese sono quelli che più battono su questa strada
Ogni cedimento del discorso pubblico ad argomenti religiosi affermano è una minaccia i fondamenti stessi della laicità i principi che la libertà di coscienza l'idea dello Stato laico
Ritengo che questa posizione debba essere un po'rivisitata
Dal momento o quando il dibattito pubblico non si sviluppa attorno ad argomenti religiosi ma attorno alla natura umana
Alle visioni della vita alle regole giuridiche la dis tradizionale distinzione tra privati al pubblico ha cambiato completamente senso e quindi occorre
Pensarci
Lo stesso Stato laico cambia fisionomia in quella che oggi viene chiamata letta post secolare su questo eventualmente torneremo più tardi se avete vogliono comunque devo abilità avviarmi rapidamente
Nel tempo che mi è stato dato vorrei ricordare
Quanto scriveva decenni fa un maestro di laicità Arturo Carlo Jemolo che parlava dell'ideologia dello Stato laico di cui era interprete
Questa formula diceva eh sto citando da un articolo dell'ottantadue
Può attenere se vi è un numero sufficiente di cittadini che voglio vivere un clima di libertà
Che avevo rinunciato alla violenza è accettata l'idea dello stato comunque la grande associazione di un uomo in avete una morale comune interessi comuni ma non le medesime idee su ogni cosa specie riguardanti la religione
Ma il giorno in cui tali condizioni venissero a mancare tutto alla costruzione crollerebbe
Ebbene questo giorno è arrivato
Ma non nel senso temuto dagli è morto
Gli italiani infatti non rinunciano quotidiano Libertà ma non hanno più le medesime idee non tanto soltanto sulle cose che riguarda una religione ma sulla morale comune su temi che toccano più intimamente la loro vita privata e riflessi pubblici vita morte e famiglia genetica tutte le cose che attengono alla natura umana in questo contesto molti cittadini senza essere diventati più religiosi
O pensando di esserlo validata
Guardiola Magistero della Chiesa o come un punto di riferimento i problemi morale di rilevanza pubblica che allora di la Chiesa diventa influente nella formazione dell'opinione pubblica che accompagna quindi è legge dello Stato
La costruzione che crolla per usare ed espressione di Jemolo non è lo Stato laico come tale ma la struttura ideologica in cui si è identificato fino ad oggi
E ripeto in particolare e diventato labile
I confini tra sfera privata e sfera pubblica chi era uno dei pilastri Dellai così tradizionale e quindi è da qui che si deve cominciare
Quindi a fronte
Del conclamato ritorno delle religioni e di questi dubbi del della laicità tradizionali e si tratta di dare ai principi della laicità una nuova solidità
Sia sul piano politico istituzionale ma anche su quello della cultura della comunicazione pubblica perché il problema è questo in linea di principio sembra che siamo tra il Raccordo e poi la comunicazione che va anche le capacità di dire queste cose
E al primo posto c'è una riflessione sulla natura umana
Che da un po'di tempo è stata trascurata anche dalle scienze della fiducia allora
La natura umana è laica
Cosa vuol dire
Relatore natura umana e laica
Vuol dire che per la sua definizione
Non bisogna fare riferimento criteri di carattere trascendente
Questo per un credente dura perché
Qui il punto ai quali si dicono laici questo è un punto che aperto che voglio lanciare a chi
A chi vuole cominciare questa riflessione
Il criterio base della laicità consiste nella autonomia della determinazione delle norme di comportamento morale determinazione ragionate confrontati in un ottica di e tosse pubblico dove ethos
Significa al di là della somma di norme morali propriamente dette sensibilità reciproca tra i cittadini
Attenzione a differenze di esperienze di vita e soprattutto disponibilità definire insieme le regole della convivenza
Quindi anche senso del cittadinanza
Quindi questo no la prima definizione cioè
Ma anche più un ethos comune ma anche l'accettazione di più e tosse e Tosi in questo senso è semplicemente letti
Ma laicità e anche
Attenzione privilegiata e licenze nell'uomo
Raccolse che parlava religione della scienza
Evidentemente una cosa che noi non possiamo accettarlo
Perché non siamo davanti a un grande paradosso
Con lo sviluppo scientifico dalla biologia alla Neurologia sappiamo realtà sempre meno che cosa è l'uomo
In compenso sappiamo chi è il cittadino
Vi prego di prestare attenzione a questa affermazione
Non sappiamo più che cosa esattamente sia l'uomo però sappiamo chi è il cittadino
E qui come dire ritorna si toglie e non ma in maniera completamente diverso
Mantenendo questa disgiunzione
Ecco perché
La cittadinanza è un è un luogo
è un nuovo punto di mediazione ma ma anche centrale
Da un lato c'è le scene che vada lato c'è la scelta cioè mio atteggiamento verso la scienza e
è cauto sono fatto scientismo ma neanche nega Tore della scienza
Tra ne vengo fuori nel senso che qui non ho tempo di di di approfondire altri aspetti
Dobbiamo e atteggiamento critico e la scelta licenziati quando parlo dico anche delle delle cose hanno un linguaggio anche stranissimo
Famosissimi piogge che dicono ecco qui tocchiamo la natura dell'uomo tocchiamo la natura dell'uomo quelle tecnologie son diventate delle cose metafisiche procurato che se voi notati licenziati quando escono dal laboratorio sono costretti a usare un linguaggio figurato metaforico poi spesse volte Olano cultura filosofica che alcune volte allucinante
Ma lo dico con rispetto
Perché un conto sono lì studio laboratorio conto solo la trasmissione pubblica di questi
E questi laico deve farsene carico
Chiudo ritornando su questo concetto la la dialettica tra uomo e cittadino da centrali tali idea della libertà di autonomia della coscienza della ricerca scientifica che sono concetti costitutivi della nostra civiltà
Si tratta di concetti da rivisitare da rimeditare alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche
Di un'età che si presenta un tempo secolarizzata Posse colare in un contesto culturale nel quale sente parlare a giorni alterni di eclissi di Dio di ritorno di Dio
Principio costitutivo della laicità e l'autonomia di giudizio e la libertà di coscienza dell'individuo
Che si considera maggiorenne nelle grandi questioni etiche e qui faccio una notte perché uso maggiorenne pensando due autori
Cantina
E volessero stanno associazione comunque ciascuno ha i suoi
Punti di riferimento canta lo associa all'Illuminismo citazione minorità e l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro
Illuminismo e l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità da imputare a lui stesso
Poi dall'altra parte c'è Bonhoeffer non so molti di voi forse per la mia generazione lo conoscono gli altri non lo so
Che ha un'altra bella citazione
La conquista della maggiore età ci porta al vero riconoscimento della nostra situazione
Dio ci fa sapere che dobbiamo vivere come uomini che se la cavano senza di lui
Se voi mettete assieme
L'agnostico dei sta canti
E il devotissimo
Pio
Luterano
Occorre nove su un po'il lupo riottoso tra una star recita lo so questi sono i punti di riferimento
L'autonomia
Non è affidata ai insindacabili valutazioni soggettive motivazioni a motivazioni che sono aperti allo scambio di ragioni
Degli altri verso cui sia pieno rispetto
La laicità non è un vero atteggiamento privato
Perché è l'ambito in cui si qualifica in modo significativo il discorso pubblico e l'etica pubblica e nello spazio pubblico che acquista senso la laicità
C'è ma io sono laico chiuse ma no la laicità eh si esprime nello spazio pubblico
Nel senso che ha tentato di via
Ultima battuta
Benissimo le radici cristiane ma dopo il discorso di reggae esborsi parla di radici Greco cristiane e non è poco non solo ancora corti Marcella Pera che c'è un salto di qualità se ci mette dentro greco stia
Che scoperta
E ovviamente veniamo da lì Greco cristiano
Ma nel frattempo queste radici Crecco cristiane sono diventate ragioni laiche che il criterio con il quale noi costituiamo la polis la civitas letti capo
Grazie
Grazie professor Rusconi per l'intervento come sempre stimolante
Direi che se ci sono richieste di interventi da parte del pubblico chiarimenti domande sono le benvenute
Prego
Va bene
Devo dire in pubblico perché non hanno sentito nel fondo ma se ho capito bene rende le tesi sono che non è vero che i laici sono in minoranza in ogni caso secondo pensiero che il ceto politico non rappresenta questo intendeva
No qua sott'acqua
Dalla legge
Referenza da quattro
Sì io condivido totalmente l'ultima parte del discorso cioè che il nostro ceto politico
Non non non CIR non non non rappresenta è ma perché fragile perché
A a a bassa cultura ha paura il discorso che prima maniera forse eccessivo fatto appunto la corte vale anche per non ha coraggio io trovo scandaloso che anche
Appunto nel centro sinistra non si sia fatto un documento sia pure
Un po'equilibrato sulle questioni qua vidi le cose che succedono tono ha peraltro encomiabile onorevole vuole non è che molto è molto interessante quindi questo è un discorso a parte
E più importante la la prima parte dell'asse della sua analisi che in parte condivido ma che va bevuto recuperare
Non è un è è un incerto incapacità di non tanto di comunicare cioè sono diventati sono il tema del referendum era oggettivamente difficile
Capisci quindi occorreva un processo di chiarificazione di comunicazione che manca ecco questo sono
Su questo sono d'accordo è quello che cercavo di dire qui però c'è un problema di linguaggio nuovo
Come dire prese per certe certi punti non non nutre combatte la sfera pubblica basta non stiamo più litigare sulla sfera pubblica per esempio Noriko e così via e così via
Condivido il suo come dire
Implicito ottimismo ma la sfida è quella di trovare un linguaggio nuovo un linguaggio la capacità comunicativa poi la cosa più importante è la detta quando uno si trova l'esperienza di fronte alle cose diventi istintivamente alla
Altri interventi
L'unica cosa con chi desidero a favore delle che venga al microfono però sono sempre nulla non si sentono anche in radio tra l'altro colgo l'occasione per ringraziare la radio radicale che come sempre tra i nostri convegni trasmette integralmente le iniziative quindi anche se i giornali torinesi AN spesso latitano almeno una qualche forma di diffusione pubblica attraverso questo mezzo informazione è assicurato
Tante cose
Non so se ho capito bene
Sulla quest'sulla questione del Pubblico
Io sono d'accordo ad abbandonare
La
La chiusura nel privato delle opinioni laiche e religiose delle opinioni che riguardano quelle che Ratzinger richiama le questioni di fondo
Penso che queste opinioni debbano misurarsi pubblicamente
Ma che si debba tenere ben presente la differenza fra pubblico e statale
Spesso le due cose vengono identificate e non è assolutamente così il crocefisso non può stare gli una scuola statale parquet statale
Mentre può stare benissimo in una piazza in una processione
E sono realtà pubbliche
Quindi nessuno nega
A chi ha una fede di manifestarla pubblicamente di portare simboli eccetera
Ma la Costituzione vieta
Di imporre quel simbolo come simbolo dello Stato
Ecco direi che quindi e lei ci vengano prendano coraggio si misurino sulle questioni di fondo anche sulla anche sui contenuti di fede di quelli che vorrebbero imporla perché vogliono che io prenda il suo posto nella società
E allora partiamo da questo Dio deve prendere suo posto nella società partire dalla dall'ultima citazione di Bonhoeffer ma se noi siamo figli di Dio e siamo diventati maggiorenni
Che bisogno c'è che Dio prenda il suo posto nella società Dio
Con i suoi rappresentanti se siamo diventati chi è diventato maggiorenne prende il posto del padre
Senza farlo fuori senza occhi e non non c'è bisogno di ucciderlo
Se noi siamo veramente figli di Dio
E vuol dire che abbiamo ereditato Daloui crescendo diventato maggiorenne la la capacità di di fare leggi di legiferare
E qui viene fuori il discorso sul cittadino
Condivisibilissima
Via vorrei professare una domanda a professare ascolani che cosa pensa a proposito della questione islamica in questo momento
Mi riferisco finalmente AA alle recenti discussioni sulle aperture delle scuole islamiche
Sul fatto del burqa delle donne islamiche e portate nella scuola pubblica
Mi riferisco a a tutte le questioni che in qualche maniera toccano le nostre istituzioni che ci vede hanno un po'in difficoltà ne danno soprattutto credo la classe politica nostra in difficoltà in questo momento
Una domanda ingenua arma micidiale comunque cercherò di rispondere
Tenuto conto appunto che parlo proprio come un professore e siamo d'accordo che il ceto politico
Purtroppo anche quello che come qua per ragioni poi abbiamo già
Amichevolmente litigata veti politici arrivano saluto e se ne vanno matte stimolo quali scontro e qualche volta no mai mai così da da sempre non è che sopravvissute ma Toni conseguenze poi e che punto dobbiamo discutere noi prematuro discutere o comunque
Allora non qui iscritte il criterio è un misto tra razionalità e ragionevolezza cercherò di andare con ordine
Sul problema
Del livello
Daloui entrato non è così drammatico sono abbastanza tollerante però voglio difendere la legge francese va bene hanno denigrato a tutti io trovo bellissimo invece che i francesi che pure non amo perché sono le ultime
Hanno fatto bene tra l'altro c'è quella famosa dello stessi vide che vuol dire esibito esiti non esibito tra l'altro che un aggettivo che ha
Ma io sono l'ultimo che critico la loro legna magari fossimo così bravi perché dietro c'è l'idea della Repubblica eccetera eccetera
Noi siamo un po'più tolleranti non tollerati la bruttissima parola comprensivi non so come dire perché se da questo esame dobbiamo concedere qualcosa ma no è ovvio
Certo non è non non l'idea che che una ragazza venga venga così a scuola pilotine ammette voi
No io io non non all'università non ne vedo ma per esempio a a Berlino dove tengo una piccola cosa ci sono e sanno tutto mi fa impressione in biblioteca che a un certo punto 'sti ragazzi si alzano ma in un angolino e si mettono lì a fare le loro
Le loro preghiere ho sempre il dubbio che una forma di interi identificazione
Ed altri che fino all'altro giorno Thomson tranquilli eccetera adesso hanno bisogno di alzarsi e far vedere attraversare e andarla affari loro dopodiché ne facciamo finta di nuvole continuiamo a leggere
C'è una dimensione in questo momento e torno a sua domanda di enfasi identitaria che spero passi e dopodiché abbiamo accettato in maniera ragionevole il discorso della scuola separata mi trova diffidente
Perché l'unica analogia che viene fatta solo con le scuole ebraiche
Ma la scherma lebbra io sopra una storia interna le famosi radici giudaicocristiane poi appunto esempio le tue portato quindi usare idea ma ci sono le scuole ebraiche perché con le scuole
A Ravenna islamiche egiziane e
Voi sapete che il vero problema che vi sono divisi per nazioni è legittimo eccetera
Confesso che la scuola separata non mi convince perché lo Stato deve in qualche modo garantire anche agli la laicità allora io penso che in una scuola ebraica laicità
Come dire si come per sensibilità rispettata
Quindi io sono molte le sia allude evidentemente a Milano io sarei molto molto cauto
Però magari iniziare ma sotto non un controllo nel senso fiscale o del termine o o o della sharia no è perché siamo
In questa cittadinanza e così via
Quindi
Sulle scuole separati
Che non so come chiamarli islamiche
Avere egiziane e e Necci ha fa una bella differenza
Perché se non sbaglio ho trovato le il trucco di chiamarla i
Come che la chiamata Milano la lasci sotto l'Egitto la non è non lo so
Ecco
Quindi il mio atteggiamento quello di applicare la ragionevolezza di essere magari se io fossi un preside mi comporterei così sul vero don Mario se fossi a Milano
Sì o se venisse fuori a Torino vorrei discutere seriamente tendenzialmente dire di no
è diverso la sezione in una scuola
Perché
E come se fosse un'ora di religione marcia e qui il punto
L'Islam non è soltanto per il giovane e qui c'è il discorso che vorrei che si apre sia sia perché è una cultura diversa non ci siamo accorti è una cultura diverso anche sul piano religioso
Badate che Hideki a loro hanno su su di noi suo cristianesimo
Non si Gesù Cristo come tale come sapete appare non so ventisette a volte nel Corano eccetera Masciulli nostra religione che ha fatto di Gesù di un uomo e assolutamente negativo cioè e dobbiamo essere seri
Allora che senso ha che noi prendiamo assieme a uno
Che considera la mia fede in Gesù Cristo la cosa più aberrante che ci possa essere certo preghiamo assieme per la pace
Su questo non c'è nessun dubbio siamo contro l'uso dalla violenza e tutto discorso direi che svolgerà ovvio che l'uso della violenza ma scorcio un po'più complicato
Non so se era soddisfatto la sua curiosità che è sostanzialmente in inventa una solida ragionevolezza e non è cioè siccome fare tranchant non va bene su queste cose
E poi io conto davvero con lo sviluppo generazionale io vorrei esserci due tra generazioni con i ragazzi che si sa che ma e adesso c'è quella che ho chiamato Lipper identificazione e nelle generazioni più più giovani Matteo un'ovvia Effetto
C'è un'ovvia e stretto competitivo
Mi sembra così
Non lo so
Fisico
Presidente della un uomo disse
Perfetta la mano oppure
A me sembra
Da quello che sta avvenendo in questi ultimi tempi
Ma torniamo indietro
Proprio dall'Unità d'Italia
Tutto ciò che è avvenuto
E la continua sopraffazione e si cerca sempre di poter restaurare il potere clericale
Nello stato e la sopraffazione nelle coscienza
Negli anni
La scuola unica non si parla mai di laicità ecco il problema qui mi sembra che accennato Sempre con debolezza con paura
E
L'otto e gli avvenimenti comprese le le battaglie del passato
Proprio subito dopo l'Unità d'Italia e ricorsi di questo Dova dicano questi Papi che fanno appello sembra gli imperatori ancora nell'ambito di quell'epoca perché esistevano ancora
Dopo alla nostra unità d'Italia per impedire non solo la costruzione del monumento a Giordano Bruno bruciato vivo in piazza Campo de'Fiori cita filo questo caso per non citare tutti gli altri che per secoli annoverato
Nel massimo le potete più oscurantista più repressivo più umiliante per la libertà per la libertà di pensiero per i popoli e per il popolo italiano ad esprimersi ad a decidere io abito del d'essere padrone della sua azione
Arriviamo agli ultimi casi le fa paura
Oltre che l'oppressione continua l'interferenza continuo della nostra Chiesa più la nostra perché dentro il nostro Stato questo modera riconosciuto che
Sempre
Il no ogni e qualsiasi porta che si parla di diritti diritti civili
Diritti del d'uguaglianza diritti del riconoscimento della persona sono sempre lei a respingere ogni cosa a dettare proposi Vieri leggi diverse no solamente in senso cattolico cristiano ebraico cristiano la famiglia è tutto questo potere
Così questa è interferenza o opprimente continua che poi va a toccare sembri diritti di una parte sola dell'umanità a parte che hai toccato tutti
Ma la persona io parlo di riferimento alla donna le sue scelte la sua vita
Quello che rappresenta non conta mai nulla di fronte a ogni volta alcun si fa un tentativo di riconoscimento dei diritti della persona
Dunque questo è quello di cui noi stiamo assistendo continua mento con questo potere che se ne frega della laicità dello Stato ed ecco a quei che c'entra sarebbe necessario ancora molto più coraggio
Per affrontare veramente quello che sono le leggi dello Stato le leggi della laicità e le questioni spirituali se così loro le intendono che essi siano la forma Dorelli Giosa
Se poi sappiamo benissimo che è un potere sulla mente reazionario offensivo
E pieno di poteri finanziari immenso
E questo dovuta agli errori sembra infatti anche con i concordati dunque io
Vorrei sentire una volta tanto che tutte queste cose fossero affrontate veramente per respingerle nell'angolo in cui loro veramente dovrebbero essere rappresentare quello che è la loro funzione spirituale
No che sono sembra della funzione di trattare norme e comportamenti innanzitutto nei confronti della donna e dell'uomo insieme nel comma dover partorire comodo per fare i figli come riesce vincere le gravidanze come accettare totale sopraffazioni gli incesti le violenze tutto ciò che è la cosa più brutale orrenda nei confronti di un essere umano hanno la vita la vista la fitta
Dunque è pauroso quello di cui noi assistiamo sempre di diurna ritornare indietro veramente di secoli allora a questo punto per essere breve
E io voglio fare questa domanda
A tutti coloro che si esprimono
E si parla sempre di laicità e innanzitutto di concordati perché siamo sempre in vena di concordate anche i laici hanno fatto i suoi errori che rappresentano questi concordati che fanno regalare capitali immensi ha questo potere
Che poi se ne serve solamente per reprimere opprimere la libertà
Dunque intende decidere più coraggio
Io incisione nel respingere le sopraffazioni lo stato dello Stato la nostra Costituzione la Costituzione
è così
Ugualmente per quello che rappresenta questa gente che vengono cabine noi Chamber tolleranti tolleranti ma questi ogni giorno ogni giorno Cerro sembra di sopraffare c'è anche loro è una sopraffazione continua anche a di questa gente
Questi lo stato italiano è uno Stato che è formato capito da bande volte tradizioni e con una Costituzione che garantisce la libertà di espressione ma non si porre prima la libertà di espressione con un altro mondo oscurantista che abbiano da un'altra parte peggiore del nostro dunque io vorrei richiamare l'attenzione alla pericolo che stiamo attraversando in questi anni
è in questo periodo dunque maggiore attenzione e maggiorenne iniziative per respingere tutto ciò che contrasta la nostra Costituzione la nostra libertà
Le nostre istituzioni laiche veramente da qui ecco il Polo il problema profondo della laicità significa la nostra libertà e la nostra indipendenza
E l'affermazione continua dei nostri diritti a vivere sopravvivere non esserlo sopraffatti dagli oscurantisti grazie
Prima
Rivolto a tutti a tutti e tre querceti Frasca applauso entusiasta
Vorrei raffreddare logora battuta
E la maggioranza del popolo italiano che sta dietro questa cosa qua ragazzi questo è appunto il vero problema è convincere i cittadini non non la piccola capite qual è il vero problema vero problema è che quando sei venuto fuori della
La questione parata non decisiva del del crocefisso è stato il nostro amatissimo Presidente Carlo Azeglio Ciampi che in televisione ha detto che è un simbolo nazionale e nessuno ha osato perché non si poteva toccare Ciampi
E pare pare perché non è chiarissimo che tutte le le inchieste fatte su questa questione dicono fuori gli italiani
Massimo qualche male il fatto cioè fisso o no cioè perché non capiscono che ebbe Maicon sapete cosa mi succede perché vado che nelle parrocchie a fare questo discorso perché cerco di fare quello che diceva il nostro amico cioè di dire quello che le cose
E tutti mafia male nel fare il crocefisso però molti Dio
Nessun ma ma non capiscono che il problema non non è ma perché Curci cosa che nessun mare mi fatte però no fintanto che non capiscono che porre la domanda e priva di senso oppure ovata che mi è successo con quel
Con quell'energumeno che faceva CL che faceva il presentatore Socci
Il quale in televisione
A bruciapelo ma professore lei crede in Dio
Io io io gli ho risposto che di una battuta di quale Dio stiamo parlando è quello rimasto sconcertato per lui pensava addio giù
Ma non si rende conto la l'assoluta impudenza
In una televisione di fargli questa domanda cioè che la sensibilità eletto sensibilità attenzione è una cultura civile che ci manca prima di poter discutere di Domine Dio quindi chiudo scuro si scusa se ho fatto il monopolio ma il problema non è
Queste questa questa
Piovra clericale e la stragrande maggioranza dei cittadini che di fronte a questi problemi Chomsky spaventati crocefisso li fa bene i bambini invece capite bene che è difficile perché io sono io sono rispettosi siamo delle persone abbia debba che chi è cittadino sarei se dico io son bravo esso deficienti e presto all'idea sbagliata dobbiamo convincerci tutti assieme
Lentamente che è opportuno fare così pagasse che anzi va verso una parte sapeva ma è così
Volevo solo inserirne perché sono stato stimolato al molti di questi interventi anche dalle osservazione del professor Rusconi in particolare
Vorrei soffermarmi su questa questione della ostensibili tali segni religiosi nel in pubblico
Sono anch'io perfettamente d'accordo con lui corroso Rusconi nell'apprezzare il coraggio del della legge francese ma voglio anche aggiungere che questa discussione sulla
Sulla quel suo zelo delle scuole pubbliche
In Francia è stato motivato io credo molto correttamente non solo in termini astratti di recita quindi del fatto che non sia lecito in una sede pubblica come la scuola Ost
Come dire esibire in modo Strings si dice il ostentatamente diverse esibizioni e dire e quindi enfatizzare l'identità religiosa ma il e ricordo che il presidente della Repubblica francese Chirac quando si discusse quello sottolineo con forza
Che la Repubblica francese tutela si fonda su un insieme di valori
Fonda fondi punto fondamentale uno dei quali è il principio dell'eguaglianza fra uomo e donna
E disse che in sostanza quella norma serviva ad impedire che venissero utilizzati simboli che possono essere interpretati come contrastante con il principio dell'eguaglianza tra i sessi
Questo è un aspetto che io trovo interessante poco sottolineato che invece andrebbe ripreso
Adriano Sofri aveva scritto un editoriale Mario Pisu memorabile la prendendo di petto la questione e dicendo che in sostanza se dicono guerra di civiltà si parla questa si gioca sul corpo della donna
Si sta giocando il corpo della donna perché poi in effetti la maggior parte dei fondamentalismi
Prima o poi li tocca il punto cruciale e non è mica per caso che fra le centinaia di migliaia di vittime del fondamentalismo Islam vista ci siano le donne musulmane algerini
Allora su questo punto io vorrei aggiungere ancora una cosa a me pare che nel discorso sulla come rapportarsi alla presenza dell'Islam nel mutuo della società occidentale in Europa in particolare dove ormai dei minorati la minoranza in modi minoranze musulmane in Europa sono stimate circa venti milioni di persone
Una minoranza ragguardevole
In alcuni Paesi indichi percentualmente anche più alta
Ebbene a me sembra che su questo terreno bisogna fare un passo oltre probabilmente a riconoscere cioè che noi continuiamo spesso a trattare in cui in termini religiosi un un conflitto che va invece declinato in termini politici
Riconoscere per esempio io ritengo che l'Islam cosiddetto punto islamismo militante fondamentalista non solo quello che si esprime attraverso il terrorismo ma anche attraverso una attiva opera di proselitismo nelle nei confronti dei delle comunità musulmane in Europa
è un movimento politico è un movimento politico che utilizza le categorie religiose perché sono quelle più prossime più consone alla propria cultura di riferimento
Che la cultura di Paesi che non hanno conosciuto una secolarizzazione completa un al o una laicizzazione completa
Sottolineo di passaggio che è l'unico Paese che sulla base della rivoluzione
Dispotismo illuminato esercitato dai militari di Kemal Atatürk cioè la Turchia aveva imposto ma a mano armata e continuando a imporlo con la Corte Costituzionale che sostanza la vera Corte Costituzionale turchi e lo stato maggiore
Be quel suo paese se non sbaglio il governo della Turchia ha chiesto le scuse ufficiali del ROS del Vaticano per il discorso di Ratisbona questo la dice anche un po'lunga su sulla difficoltà nel separare la sfera del politico della sfera del religioso ora a me pare quelli sulla questione del velo
Il vero punto che non solo viene ma è toccato e con chiarezza di divisione e che qui siamo di fronte a un movimenti complessi che sono sì ripeto ispirati da una visione religiosa con sopra la propria tradizione ma che sono innanzitutto movimento politico un movimento politico estremista che non per caso
Non ha come nemici solo gli occidentali
I don mussulmani tant'è che il maggior numero di vittime degli islamisti sono stati musulmani sono stati cittadine di film di fede musulmana
E sono stati colpiti in ragione di una visione diciamo così del mondo che sottintende una cultura politica molto preciso
Ecco da questo punto di vista credo si dovrebbe avere anche più coraggio nell'affrontare un tema che è stato per la generalità del dei commentatori dei degli degli uomini politici gli osservatori respinto come rozzo perché chi l'ha fatto certo non gode di grande stime popolarità come intellettuale sempre sull'attuale presidente americano Bush quando ha buttato lì il tema dell'Islam o fasci ISMU o l'ora la formula sarà stata rozza ma a mio avviso ha un pregio ci ricco polipo riconduce il conflitto
In un ambito politico perché ripeto pensare di regolare un conflitto che eminentemente politico e ideologico come un conflitto fra tv Lugi religioni rischia di essere fuorviante indurre molte volte anche i laici allegro grossi errori di valutazione insomma per dirla in un modo provocatorio sintetico l'esibizione del vero come tanto fumo un'esibizione di un simbolo religioso quanto l'esibizione di appartenenza un movimento politico
A un movimento politico che per usare le nostre categorie io definirei reazionario
Se altre richieste qualcuno ha alzato la mano in fondo rimedi per leggere qualche ragazzino se non sbaglio
Ho visto male
Salutavano più meno timidamente se non li vedo dico
Tesi
Un secondo secondo pustole pregevole Bonomo non voglio però volevo riprende l'unico l'elemento perché completa discorso che mi faceva prima la domanda interna del velo chi è chiaro che il principio è detti con una battuta che può sembrare demagogica soltanto le donne possono che andare all'Islam
C'è poco da fare capite cosa voglio dire soltanto attraverso quel movimento e donne islamiche che devono radicale però
Non è una battuta per per per la
Sono
Trasformare e rivoluzionare i sistemi islamici e ripeto non è una captatio benevolentiae delle storiche femministe decreto patetici ineffabile finto quindi non non no io sono davvero convinto che la ragione che tu dicevi però a questo punto c'è anche l'astuzia femminile che è una strategia perché in Turchia
Non è vero che le donne reazionarie porta il velo benissimo certe donne anche al governo porta il velo così almeno fanno tacere i maschi al tavolo del governo e possono discutere pavesi
Attack è un segno di di di pudore eccetera ma queste Robledo chiaramente e per togliere i nostri uomini questa sta guidata in via bene salumi col vero che nessuno va bene posso andare avanti e discutere capisci questa strategia di aggredire e proprio in Turchia stanno facendo così perché non ci sono come lei
Avvocatessa combattete va in giro col vero così faccio tacitare i miei compagni maschi
Capite
Buona strategia verrà insomma chiara
Caro a Cesena era no guarda che perché è una cosa seria abbiano sappiamo che non è un fatto puramente di
Però nel primo
Io volevo fare due osservazioni al professor Rusconi
Uno su quanto detto sul lezione di Ratzinger
Che già avevano scritto editoriali sulla stampa e cioè che non è rimasto sorpreso e che non abbia mai citato Gesù Cristo
Invece boh io ho letto attentamente il la lezione non ha citato
Gesù Cristo ma eccitato esplicitamente nel discorso sul logos
Il il prologo del Vangelo di Giovanni
E il prologo Gervasio gli Giovanni dice esattamente che dio e logos
Gesù Cristo e il logos di Dio quindi implicitamente ha citato si scritta anzi l'altra osservazione e sulla questione del pubblico privato
E lì Paolo da cittadino francese mi dispiace che navi francesi organo o il torrente oltre che dal sito io facendo da protestante
Francese che forse come
Purtroppo non si sa bene in Italia in protestanti francese hanno avuto un enorme contributo nella definizione delle città alla francese che così mal vista in Italia
Per cui parlo da cittadino francese e da protestante francese oltre che valdese italiana
Allora se questa questione del pubblico e privato a me sembra un falso problema
E io sono fra quelli che sono irritati appunto per riprendere un'espressione che ha usato coglie il suo editoriale quando si dice che la laicità a relegato la regione del Prc nella sfera privata perché non è vero
Semplicemente non è vero questa questa l'han detto i patti da più uno da Pio decimo e tutti gli altri compreso l'ultimo per
Contrastare e denigrare laicità
No questo va insieme al al alla all'aggettivo Marzano
Riferito alla laicità ma questo fin dal mille ottocento ottanta due no
Per cui
Come diceva protestanti fra l'altro il famoso filosofo Paul Beck
La laicità palladiane cita la Francia in particolare non ha legato la religione nel nella sfera privata
Ma ha collocato
Le religione non solo le chiese
In una sfera pubblica
Non più fornita di posizioni di potere istituzionale e lì via dunque che è stato detto prima lì ecco non confondere
Pubblico con politico istituzionale sono due cose ben diverse ellissi giocasse le i cattolici Pucella rovine e compagnia bella giocano su questo equivoco
Il pubblico è una cosa e nessuno nega che tutti hanno diritto di essere nel pubblico il resto il il potere pubblico istituzionale è un'altra cosa è giusto che sia
La il il campo della sovranità assoluto dello Stato
D'altra parte il riparo da citare laico protestante ed ero che appunto non è proprio perché non c'è non c'è distinzione tra il pubblico e il privato
E c'è tutto il pubblico
Così come per e Liparota protestante appunto
A differenza di quanto sostiene Ratzinger in questa lezione non c'è differenza tra poco sacro e profano
Per me sono credente protestante
Non c'è più distinzione tra sacro e profano invece Lansing costrizione discende il sacco è come no perché tutte qua fanno nel senso di tutti e pubblico
Perché siamo creature
Ecco allora professor precisare queste cose
Vero
è un portato insomma che siamo tutti un po'stanchi per rispondere a questa sofisticate domande del nostro dottor amico francese protestante però cercherò di farlo sinteticamente
Sul primo punto potrei Dimitru osceno
Però non a caso l'unica volta che c'è poi non son sicuro che è esplicito che Gesù Cristo è assorbito nel Norte non c'è il Gesù un uomo Dio mediatore cioè tutto il discorso ratzingeriano siete convinti che dovete leggerlo con attenzione specialmente ad c'era filosofica
E tutto questo assorbimento nell'ovocita razionale ora è chiaro che Gesù ed entrò in Giovanni però e in Giovanni sempre degli altri gli altri dati i Vangeli era cosa cambia
E tutto dentro il processo del logos quindi posso modificare la mia battuta che era fatta così e pure lei accennava anche più gol su un giornale su un giornale una cosa può scrivere Zanca la grazia ho fatto scrivere queste cose e non sempre va be e però guardi che se pesa che l'abbia capito il senso della mia della della mia osservazione questa scomparsa della figura dell'uomo Dio dentro a al al processo che la ratio del logos che è quello che mi ha colpito ecco da questo punto di vista per quanto riguarda la seconda parte del suo discorso chiaro che io lo condivido ma non credo che i laici
Ho fatto una battuta cattiva torinesi in particolare penso a uno
Condivide esattamente il discorso che ha fatto lei che ho fatto io no perché tengono pendono ancora al a dire privato pubblico del resto il pubblico era il culto
Culto ma io una cosa diversa
Però non stiamo qui a una ad attribuire perché io è in atto in maniera diversa lentamente il riconoscimento di quello che lei ha detto che che è un in altre parole quello che cercavo di dire io
Che un conto è la sfera pubblica dove non ci deve essere nessun vincolo in conto il momento deliberativo politico istituzionale in cui invece e senonché nel politico istituzionale guarda caso ci sono ormai delle decisioni
Più intime del privato
è questo il di nuovo il discorso ma voi pensate che che un Croce statuale libri immaginava sei che noi dovessimo di fare leggi
Anche sull'aborto che scudi mostruosi ma sulla porta no quindi è tutta una cultura
Che sta cambiando ma credo che che non aveva Marco sospettato fatti l'unico per fare la penalizzazione che rimasto perplesso a Bobbio ricordate che è rimasto stupefatto
E non ha capito bene ma non è un acritica Luís ebbe a dire carino e siamo siamo oltre questi maestri rotta difficoltà molto più grosse in cui questa distinzione infatti cosa tra tra privato e pubblico assistant lente che ne ha fatto piacere che questa mattina si capisce che quest'idea che il distinguo e cioè di non dare i limiti alla sfera pubblica matti
Pretendere rigore quando si delibera sul Piano oppure sa venendo fuori ed è un piccolo passaggio rispetto alla vulgata RAI lo dico che non ci fossero stati d'accordo quindi diciamo
Siamo d'accordo quindi penso che questa mattina anche per me è stata molto
Soddisfacente perché se si percepisce una una non so
Cinque anni fa avremmo detto queste cose dieci anni fa quindi vedete che si va avanti pur mantenendo i principi però il vero problema è il linguaggio accessibile e queste la stalla percorre secondo
Antonio Tozzi recesso intervenire
Sul posto
Ma l'onda lunga
Volevo solo sottolineare cioè così sottolineare il fatto che rispetto a un'affermazione avrà fatto lei
Laici
Che i laici non mi ha non prendono posizione quindi non un certo momento non cambia non è
Volevo dire che forse dipende anche dal fatto che c'è questa ingerenza soprattutto sto appunto della religione del del del dei cattolici soprattutto da noi in Italia
Che condiziona fortemente proprio fortemente le coscienze da da piccoli questi bambini sono proprio cioè fin da piccoli ricevono determinati condizionamenti anche poi crescendo
Magari no non riescono tutto cioè finiscono per a vere una come dire un atteggiamento passivo piuttosto che tipo allora io chiedevo non si bisognerebbe se non sarebbe il caso di essere molto molto più determinati
Riguardo alle attività perché riescano a contrastare questa ingerenza dei
E la religione cattolica all'interno delle scuole cioè forse proprio bisognerebbe agire molto di più in quel senso lì cioè volevo appunto che questo mi sembra che appunto molto possa dipendere anche da quello
Se non si fa abbastanza in
Diamo sarà stata neanche cadere metti sollecitata da tanti spunti
Volevo però a raccontare un episodio che mi ha coinvolto in prima persona
E che magari può può così rivelare un una situazione
Anni fa penso forse quattro cinque sono stata chiamata l'otto marzo in qualità di rappresentante della Casa delle donne
A a un dibattito e che si svolgeva a in un quartiere
Un quartiere della periferia
E era un incontro o sulle questioni femminili e quindi io immaginavo di trovarmi di fronte a delle una tavola rotonda quindi l'idea di avere degli interlocutori donna invece si è presentato un signore tra di noi c'era un signore che poi era un arabo un musulmano o sociologo
Sposato in Italia integrato eccetera e discorso che è venuto fuori che piano piano è cresciuto
Dietro ad una inizia di sudditanza di la donna qua la donna Line sono in qualche bar era poi sostanzialmente si è rivelato poi sostanzialmente oppositivo e anche offensivo perché ha cominciato a dire che la donna è molto più onorata nella loro società che non nella nostra perché comunque in casa a tutto un ruolo che sui figli eccetera eccetera e poi ha offeso gravemente
Diciamo il i nostri valori
Sottovalutando per esempio la questione di rispetto degli anziani portavano anche in pratica facevo l'esaltazione della struttura musulmana o comunque araba della della della Società loro a questo punto io non ho cercato di dire qualche cosa e di rispondere e mi sono trovata con un tono una signora palestinese integrata moglie di un di un ingegnere italiano
Che con quattro figli lavorava anche lavorava è che in qualche modo dava ragione a questo signore smentendo la sua vita e io mi sono trovata nella condizione di
Come dire costretti ai cioè non non non ho ceduto alla tentazione di ieri ma insomma tuo che chi era presente si è una donna che lavora se una donna un tono ma come fai
A s allora questa cosa qui mi ha molto mi è molto dispiaciuta mi sono trovata in imbarazzo
In qualche modo forse per quell'atteggiamento italiano nostro di sudditanza mi sembrava che questi fossero ospiti quindi anch'io ero ospite non potevo al sale la voce e nel pubblico e per fortuna il pubblico era molto scarso questa casa non aveva quindi c'era una decina di persone che poi non so con che idee se ne sono tornati a casa
A distanza di anni io vedo crescere questa questa posizione molto ambivalente molto ambigua
Che mi crea delle difficoltà perché da una parte noi abbiamo un Oriana Fallaci che da ha dato sfogo a tutto il suo livore
E un pochettino me lo sono sentito anch'io insomma in quella situazione soprattutto come donne da un'altra parte c'è tutto il discorso sulla violenza di una cultura e di una educazione che per esempio ha coinvolto me come penso anche voi in comunque tutta la la la società i occidentale
E con questo valore di Rispetto di esigenza di integrazione e di tolleranza no e quindi a questo punto qua
Io direi che nel più che
Affermare il principio di laicità
Diciamo in modo prepotente ma non perché non si debba fare e che certe volte si rischia di cadere
In una contrapposizione quindi in in una mancanza di Rispetto perché effettivamente certi discorsi un po'rivoluzionari un po'contro e creano paura e la gente intimidita nel senso che la stessa religione basata sulla paura sul ricatto dell'aldilà sul peccato io che in fondo ha un'anima ancora cattolica molto laica devo dire
Ogni tanto mi dedico uno sport domenicale che quella di andare a sentire cosa dicono i preti
E tutte le volte mi arrabbio quindi adesso devo diradare queste cose perse non vi rovino la domenica era come quando negli anni Settanta sentivo il TG due con come si chiamava belva lo chiamavo io Sellano
Che faccia il TG due del mattino alle sette e mezza prima di di lavorare che vi rovinava la giornata questo infatti l'avevamo soprannominato in tanti così no
Ecco quindi qual è la risposta e la cultura la cultura questo elemento per esempio di considerazione che è venuto fuori sul significato del velo
E un elemento in più che noi possiamo avere per controbattere per ragionare
Cioè dobbiamo crescere io lo dico qui ragazzi e molto molto importante informarsi leggere perché e sono queste o che ci può salvare ragionare con la nostra testa e diventare un pochino più adulti
Perché lei Paure li abbiamo tutti la paura della malattia la paura in questo mondo qui così competitivo gli avete anche voi forse no un pochettino sito in una ditta
Adolescenziale quindi in qualche modo questo mondo vi attrae ma dovete anche farci sconti capire dove siete cose ecco anche nel rapporto un uomini e donne che poi ci coinvolge tutta la vita perché io per esempio dico chiaro il vero segno di sottomissione però molte volte guardando la televisione mi chiedo
Quanto gli uomini anche quelli un po'femministi e Dio ce ne guardi ma comunque che sono sensibile in questo rivelano così apertura
Quanto non ci sia anche una una come dire uno un un adesso vi SMI suggella parola un essere anche loro colpevoli per esempio tutte queste ragazze che si presentano i le donne che si presentano con l'idea di essere uguali agli altri allora nel mettiamo una donna ingegnere
Che va a parlare ad un altro ingegnere comma le tette fuori o con la pancia fuori voglio dire ma come volete che un uomo si mette allo stesso livello del discorso deve chiudersi gli occhi
E ecco bisogna che anche e le donne che sono vogliono essere un pochino evolute e si mettano cioè faccia domanda
Un una selezione di contesta come dire se io voglio parlare da ingegnere non vado lì esibire cose che distraggono l'attenzione perché effettivamente uno viene attratto viene portato su un altro piano che a tutte le le i diritti di esistere ma che non è magari quello su cui allora non si può eliminare questa sfasatura tra uomo e donna quest'idea che le donne poi furbescamente
Parlino un altro linguaggio ecco per esempio mi verrebbe da dire per poi farla breve concludere che c'è semplicemente un grande sforzo nostri di adeguarci al modello maschile e a me farebbe tanto piacere che poi anche gli uomini non dico si mettessero eccedo dal magari sì
Si impegnassero a capire i nostri modi di comunicazione che sono abbastanza diverso in modo da poterci intendere vi chiedo scusa se sono stata un po'prolissa Bongiorno
Contenente condividevo fino all'ultima battuta sugli uomini
Quel giorno
No alla padre coso
Che strana idea che si si presenta una bella donna così si lavora meglio e più simpatica più forse sarà che sono
Le
Altro no
Nova diceva un po'un vetro femmine che stava fossimo nessun campionato sordomute stessa Chiotti del gli fu no la sua non riesco bene a spiegarmi il banco
Non non mi sembrava giusto quest'idea di considerare de degli uomini degli imbecilli che basta andarli ere apatico e università secondi Touati nome ai danni che arrivano per sedurre fargli usare posa per quello che sono
Sono no Seamus Olmo preferisce ma anche meglio di quanto vuoi
Post femministe pensate fanno finta di nulla sono migliorati non non non è il caso di se stesse conoscerla fa
Ci sono altri interventi
Ma insomma fra di fra i cento spunti di dibattito provvede solo che fuori io lo soffermarmi su
Due due cosette che son venute fuori e che secondo me possono essere in qualche mia collegate c'è stata nella relazione professor Rusconi un accenno abolizioniste
E poi mi sembra che fosse in atto un come dire un un inizio di discussione sul fatto che i laici in Italia siano o non siano un'esigua finora o comunque una minoranza abbastanza risicata
Secondo me le due cose in qualche maniera possono essere collegate nel senso che
Una fare rientro in qualche maniera nella tradizione di una teologia la secolarizzazione insomma no questa idea adesso per chi non è addentro alle cose in maniera un po'paralizzante se vogliamo
Quest'idea che il processo di secolarizzazione faccia parte in qualche misura gli stessi disegni divini
Per cui a un certo punto questo di Jonella rispetto alla sua stessa creatura dell'uomo questo Dio pare che gradualmente lo abbandona proprio per darli la propria responsabilità per farlo crescere eccetera eccetera
E Bonhoeffer dava evidentemente una lettura di questo processo di secolarizzazione in senso laico secolarizzazione è un elemento di laicità in qualche maniera no quindi quindi separazione la dimensione religione del pomeriggio ecclesiastica dalla dimensione civile comunque la responsabilità individuale
Rispetto invece all'altra questione che veniva fuori cioè se la laicità in quasi laici siano in qualche nella minoranza io credo che la sta almeno in Italia la storia recente abbia dimostrato con tutto l'interesse che ci può essere per il discorso di Bonhoeffer che alta secolarizzazione laicizzazione sono due processi molto differenti
Nel senso che in Italia secondo me abbiamo avuto vissuto un pesante processo di secolarizzazione senza laicizzazione
Cioè per capirci in realtà faccio un esempio molto concreto per i ci tappiamo il l'esito del referendum
Degli ultimi referendum no col venticinque per cento circa di persone che usando al solo il venticinque per cento di persone chatta votare qui non è scattato il quorum
Con circa un ottanta per cento più o meno di sì insomma non il quindi diciamo un venti per cento dato a votare sì
Allora non vuol dire che c'è un venti per cento che ha votato sì è un ottanta per cento che o non andando a votare o votando no ha espresso un'opinione diversa
Vuol dire che c'è un venti per cento che la pensava in un certo modo
Che c'era un'altra quantità difficilmente definibile ma così come ordine di grandezza probabilmente equivalente che la pensava in maniera opposta ma c'era soprattutto un due terzi popolazione italiana torna sotto di ventre molle assolutamente indifferente rispetto a questi problemi
Per cui da un lato c'è una sorta di secolarizzazione ma che in realtà è diventata indifferenza no cioè un largo pezzi o con l'azione che non è sinceramente convinta rispetto a posizioni religiose
E quindi in qualche maniera secolarizzata ma esprime questa secolare azione con un atteggiamento di sostanziale indifferenza rispetto ai problemi
Che non è evidentemente però sinonimo di atteggiamento laico da questo punto di vista piuttosto invece quello che sta crescendo in questo clima di secolarizzazione barra indifferenza in questo senso
E quella posizione che alcuni hanno voluto definire il
La posizione di cristiani visti piuttosto che i cristiani cioè la posizione di coloro che a prescindere loro personali convinzioni religiose che spesso sono non credenti o comunque non particolarmente affezionato imposizione religiosa in qua alla fede religione in quanto tale
Hanno un'idea come dire identitaria e comunitaria della
Dell'appartenenza religiosa no quiz sul discorso sulle radici ebraico cristiane eccetera ecc discorsi vigente come vera come Ferrario per queste cose qua e queste devono è l'aspetto veramente grave no
E tant'è che secondo me è come dire da un certo punto di vista il vero scontro comunque il vero confronto dovrebbe essere due vedere per alcuni versi alleati coloro che hanno delle convinzioni magari diverse
Rispetto invece a questo ventre molle di di una di un di una mescolanza di secolarizzazione indifferenza ma poi è apparsa in soli appartenenza identitaria concludo con una piccola osservazione
Anche personale insomma alcuna raccontato agli episodi un episodio racconta anch'io come si vede dalla maglietta che giustamente presso Rusconi annotando io da qualche anno quest'apparecchio anni a questa parte d'estate frequento paesi di area arabo e ovvio sul banale insomma degli infedeli valevole spesso in mezzo agli infedeli
Quando posso non conosco l'arabo quando posso quando incontro qualcuno riconosce una qualcuno le lingue europee che in qualche maniera mastico cerco di parlare di fallissero turista fai da te nobili sono molto calato in qualche maniera non nella realtà
Del luogo e quindi cerco anche di parlare direttamente e indirettamente anche di queste cose insomma no
Era una cosa abbastanza
Curiosa che ho notate che secondo me alla quale si troverà Zynga dovrebbe prestare un pochino attenzione e il mondo cattolico specialmente il mondo cristiani sta inteso in quel senso di dovrebbe fare attenzione questo
Ha falciato concerto punta discussione con voi in questo caso in Egitto l'ultima volta che lo Stato con alcuni di questi di questi arabi musulmani egiziani è venuto un po'sa questa è la morale sessuale no
E lì sono ho notato e poiché non certo poi son tranquillizzanti e dall'altro sono inquietanti e soprattutto sono inquietanti per i cattolici secondo me
Papà tranquillizzante che come tanti nuovi come credo che sia vero insomma la maggior parte in uso mai non sono dei pazzi fanatici
Però la maggior parte dei musulmani ha un senso molto identitario della propria religione
Per cui il discorso che tendevano a fare parlando con metro mi ami con cui ero lì era Better noi musulmani e quest'anno così e quindi ammetterlo cioè non teneva dire noi abbiamo ragione voi avete torto essere brutti e cattivi faremo saltare tutti per fare
Diciamo per noi musulmani e cosa stanno così
Voi io poi di in un solo personalmente credente però per non complicare la vita a loro perché stavo è dovuto ricorrere mi faccio passare cristiano così semplifica la discussione per noi musulmani le cose stanno così per noi cristiani che avete alte regole invece questa cosa
La coda tranquillizzante
E che comunque evidentemente non c'è un senso così violento di ostilità già anche mediamente diffuso un cento punti un senso di rispetto per le differenze reciproche tutto sommato abbastanza sereno
L'accordo in quei tante comunque che è vissuto in senso molto identitario no cioè l'idea che noi in quanto siamo egiziane in America siamo musulmani
Voi siete in Europa e quindi sembra che stiano per idea della fede come per entità
La cosa invece e concludo inquietante per i difensori del cattolicesimo in un certo modo
E che immagine che hanno loro e che i cristiani sono quelli che possono fare sesso prima e fuori dal matrimonio perché quello che dicevo allora esattamente questo vi giuro che è esattamente questo che dicevano quindi l'immagine diffusa è quella lì
Noi musulmani siamo quelli che il sesso si fa abbiamo l'obbligo di dissesto di farlo dentro certe regole devo i cristiani ceto siete molto più aperti per un posto a coltura quello sotto sotto linfomi picchiavano anche questa cosa voi anche prima del matrimonio e anche fuori dal matrimonio potete fare senza credo che ha e attendere qualcun'altra avevo dei problemi questa però questo dà l'idea come dentro e fuori da casa nostra ormai cristianesimo sia vissuto e non credo che sia una fortuna per il cristianesimo e per i cattolici linfatici in particolare con una cosa che ha pochissimo a che fare con le convinzioni e a molti si ha a che fare con l'identità insomma
Grazie
Verso dovrei pagare la tua caotica
Per se non ci sono altri interventi di averlo visto che si è fatto Mezzogiorno possiamo chiuderla qui ringrazio tutti prosa del proprio perché vogliamo