Le strade della violenza. Malviventi e bande di camorra a Napoli

Una sera buona sera
Grazie di essere intervenuti
Così numerosi va be'vorremmo meno rumorosi
Ringraziamo Dio un po'di Silenzio
No se non altro
Per capire quello che ci si dirà fra poco
Vi ringraziamo di essere intervenuti così numerosi testimonianza dell'interesse che c'è per un argomento che ci riguarda tutti da vicino
Io devo per prima cosa leggere un messaggio dell'onorevole ministro della Giustizia Clemente Mastella
Che convivo rammarico comunica la sua impossibilità di partecipare al dibattito odierno a causa di impegni istituzionali che lo trattengono al Roma
Scrive l'onorevole Mastella
Vorrei esprimere tutta la mia vicinanza questa vostra iniziativa che né la data di un anniversario così importante cerca di tenere alta l'attenzione sui drammatici problemi che investono oggi la nostra comunità
Inoltre
In un momento come questo in cui polemiche strumentali hanno fatto seguito all'importante provvedimento di clemenza pagato a luglio vorrei rinnovare il mio auspicio affinché le istituzioni le forze dell'ordine le espressioni della società civile e tutti i cittadini insieme
Lo seguano nel modo impegno quotidiano contro quello che senza enfasi avente opportunamente definito il nemico di oggi
Nella certezza che la coesione sociale della nostra comunità il suo progresso economico siano insieme gli strumenti e gli obiettivi indispensabili da perseguire
Affinché si giunga finalmente al traguardo comune
Invio a tutti voi l'augurio di buon lavoro e della felice riuscita della manifestazione
Ringraziamo l'onorevole ministro ci dispiace che non sia qui ma allora ci sono in corso al Parlamento le votazioni su importanti questioni attinenti proprio la giustizia
Io torno a ringraziare di ma soprattutto ad avvisare quelli delle ultime file
I giovanotti più Piccini e riccioluti che dava voce si sente tale e quale insomma non si capisce cosa dicono se hanno bisogno di dire qualcosa prego
Vengono acqua se no per piacere ascoltare un po'in silenzio e la cosa migliore
Io voglio dare per primo la parola per un saluto al sindaco Mario Iervolino sindaco di Ottaviano
Buonasera a tutti porgo il mio benvenuto agli ospiti
Il mio personale benvenuto e quello della mia città
Città che è considerata come diceva il Manifesto un simbolo della camorra
Sei le camorre come le definisce Isaia Sales nel suo libro mugugni sul territorio centinaia di milioni di euro
Ottaviano mi è rimasta vistosamente fuori da questo da questo meccanismo come lo si può vedere analizzando quella che è la nostra struttura economica quello quella struttura economica che di fatto sopravvive con poche aziende sopravvive economicamente con un artigianato e una attività commerciale residuale
E con un terziario avanzato molto folto
Questo significa che da questo punto di vista non siamo entrati in certi meccanismi economici che potevano essere negativi e devastanti
Ottaviano è simbolo di camorra e questo Palazzo Massimo di camorra
Entrambi però sono simbolo di una reazione alla camorra
Vorremmo che questa cosa non fosse mai dimenticata così come noi non abbiamo mai dimenticata Mimmo beneventana
Pasquale Cappuccio
Raffaele la pizza
Ma anche i consiglieri comunali sindaci che si sono succeduti e che anche negli anni più bui hanno garantito la continuità e la sostanziale integrità delle istituzioni
Il Libro di Isaia Sales definisce la camorra un'organizzazione non unitaria e centralizzata come invece lo è la mafia
Questa frammentazione questa Costituzione i nuclei remoti implica moralistici
Tra l'altro con significative differenze fra quelli assunti in cui camorristici della città e quelli che possono essere l'unico vincoli camorristici credo che della Provincia
Hanno reso alle organizzazioni una capacità di adattamento di adattamento al territorio ha quindi a tutte quelle fasi che sono state e che hanno scandito il percorso della storia napoletana
E sistemi la storia della camorra un integra integrazione molto forte una simbiosi territoriali tra il territorio e la camorra queste la forza di questa organizzazione malavitosa ma anche la la sua debolezza laddove lo Stato dovesse una volta decidere oggi ogniqualvolta vuole decidere il suo attacco nei territori controllati da questa delinquenza come dice il sei a Sales disorganizzata
C'è una simbiosi fortissima dicevo con il contesto sociale da cui nasce in cui opera la camorra e il suo potere potere territoriale e sicuramente forte totale e molto pervasivo
Dobbiamo renderci conto che la lotta alla camorra parte dalla lotta alla microcriminalità questo soprattutto per due motivazioni essenziali ma camorra non ha nessun interesse alla tranquillità sociale
Essa o comunque una parte di essa mira la tensione sociale al terrore con la strategia degli scippi dei furti delle aggressioni risponde a a quegli interessi che la malavita tenta con la distrazione delle forze dell'ordine per gli affari che possono se essere all'occorrenza più elevati e più alti
La camorra di oggi investe soprattutto nel narcotraffico con una diffusione capillare degli stupefacenti produce una disgregazione sociale
Devasta il senso dell'UDC dell'ordine e il rispetto delle regole da parte dei nostri giovani e fa di questo di questi un vivaio di Aletti
Spacciatori fiancheggiatori guardiano il territorio killer che vengono adescati con pochi grammi di droga
Queste presente quando il presidente Bassolino parla di visibilità delle forze dell'ordine
Ritengo che non faccia un appunto alle forze dell'ordine anzi le stesse vanno lodate proprio per il loro zero e per la loro energie ma sicuramente solleva una questione strategica è una questione tattica
E la tattica del fiato sul collo per esempio che a Napoli in questi giorni ha dato risultati assai positivi accanto a questo noi riteniamo che vadano potenziati in deroga alla finanziaria anche gli organici dei vigili urbani
Non soltanto per Napoli città né per tutto l'hinterland napoletano il grido di dolore dei sindaci della provincia è stato lanciato da da da tanto tempo
Ancora oggi aspettiamo che si è accorto non pensiamo che sia solo Napoli a dover avere questo tipo di soluzione perché il dato è andato trasversale dal il grido di dolore e per tutta la provincia di Napoli non soltanto per la città
Va veramente implementata quella che è la sorveglianza che da tanto tempo richiediamo
Vanno soprattutto con battute
Beh quelle quella condizione di non lavoro c'è quella fame atavica di lavoro di questo che storicamente soffrono le nostre comunità vanno cioè considerate tutte quelle azioni che possono portare a uno sviluppo economico sociale ed un miglioramento della sicurezza
Spero che accanto a questo anche la scura Possa svolge un'azione positiva
Certo bisogna potenziare le strutture gli investimenti e la qualità dei servizi se si vuole resistere gli effetti per perversi che fanno Dadone positivo ma certi personaggi e alle loro imprese
E abbiamo avuto su questo territorio un un sondaggio che abbiamo allontanato da noi perché ritenevamo che fosse falsa e riteniamo che fosse falsa però è sempre sintomatico di quella lune positivo di cui si circondano determinati personaggi il fascino della violenza sta diventando il fondamento dell'educazione alla violenza tutto quello che sta accadendo a Napoli ci collegio solo un sogno sotto un solo segno la disperazione chi deve dare speranza e fiducia è necessario che cominci a farlo da subito grazie
Nel programmare queste iniziative l'assessore alla formazione e all'istruzione Corrado Gabriele della regione Campania ha voluto ricordare
La l'esistenza la liberazione di Napoli
Da un potere spaventoso
Fascismo il nazismo
Le quattro giornate di Napoli non è non è un caso distratto intitolato le quattro giornate
Bisogna un invito alla resistenza che non si può
Rifiutare
Non è soltanto un'allusione retorica
Cioè un richiamo vero a come si rivoltarono allora ai nostri genitori
è un invito al oggi adottare in maniera diversa e ovviamente non dura anche perché allora se ne andarono
Napoli tentò di risorgere lungamente tentò di risorgere ma molte delle radici della situazione attuale sono in quel dopoguerra per questo motivo oltre a vi invito a spegnere i telefonini se se non vi dispiace
Vorrei che venisse per un saluto rappresentante dell'Associazione nazionale partigiani Gennaro Di Paola
Dichiarazioni
Contro la camorra comunque si opposero pericolose
Non abbiamo paura anche oggi come ieri non abbiamo avuto paura dei tedeschi a chi altro debbo ricordare una cosa però che allora a Napoli e provincia tutte le categorie di cittadini tiene accompagna
Oggi non ci ritroviamo più in questo vediamo purtroppo una divisione tra le varie categorie di cittadini ricchi poveri
Operaio Cheney tutti troviamo il modo di dividerci abbiamo bisogno di riunirci per combattere la camorra la camorra è qualche cosa che è riuscita anche perché
In attacco dai o si sono dimenticati delle quattro giornate di che cosa il significato all'unica e il popolo napoletano e lui giorni dopo intensi e sia immediata di parecchio ecco perché paghiamo le conseguenze di quegli errori permettendo che Trova accanto a meno a hanno distrutto quello che era stato un sentimento molto è un momento così difficile per il Napoli
Io voglio solo ricordare che la camorra che conosce e qualche cosa che mirano a ricchezza immediata ma in Italia abbiamo anche altre forme di ricchezza immediati meno alla ricchezza immediata è questo queste che noi dobbiamo cercare di combattere
Perché incominciando a dalla televisione abbiamo bisogno che non regala più sciolti versi embrici giochetti la gente deve sapere che i sordi si devono guadagnare con il lavoro quelle che purtroppo ma anche abbastanza
E tutti sono portati a tarda ad arrangiarsi e andare verso una strada che non è la loro noi non dimentichiamo beneventano ci siamo stati ad Ottaviano quando è successo quello che è successa Ottaviano non lo possiamo dimenticare quanti si sono sacrificati contro la camorra Napoli e provincia adesso bisogna ricominciare da capo e ricominciamo ma senza paura
Io vorrei aprire
Questo confronto al quale tra l'altro
Lei le persone segnate in programma mancano ancora ma spero che arrivino Luisa Bossa Michele gravano e l'assessore Corrado Gabriele
Non è aprirlo come raccontando che brevissimamente
Un episodio che sta a cavallo fra il giornalismo
La vicenda giudiziaria
Di cui si ricorderà sicuramente anche
Il dottor Di Pietro
Procuratore nazionale antimafia aggiunto che qui tre numi
Dunque
Nell'aprile del mille novecentottantuno
I terroristi assassini poi si sapeva di chi guidati da Senzani
La Pisco no sequestrato l'assessore regionale CIO Cirillo
Ammazzano il suo autista e l'agente di scorta
Proposito
Quando si parla di ammazzamenti terroristici molte volte si dimentica chi è morto assieme
Alla vittima predestinata
Guardate che allunga e carino potere
All'epoca noi giornalisti la mattina come ci come prenderanno servizio verso le undici la riunione era due pagine dedicate agli ammazzamenti
Prevedibili della giornata si viaggiava al ritmo Bin Mimmo di tre morti ammazzati al giorno un giorno ne facemmo né contammo sette altri giorni dunque bisognava sempre fare dei servizi legati diciamo ai precedenti perché molte volte gli ammazzamenti hanno risposto ammazzamento del giorno prima
Ebbene sequestrano Ciro Cirillo ci mobilitiamo tutti per il sequestro Cirillo tre giorni tutti i delegati al sequestro Cirillo il quarto giorno beh
Come
Dalla sala stampa non ci segnalano niente cronaca nei
Non non avevamo più niente da dire su Cirillo intervista dei familiari intervistati i politici intervistati i poliziotti fatto parlare dal palo dopo all'ultimo amico di famiglia
Va beh
Una pagina sul cilindro va be ma l'altra pagina cronaca nei
Ebbene
Dalla sala stampa della questura ci fa acqua non è successo niente
Subito e ma scherziamo e che ci mettiamo in questa Parigi ma guarda che quelli nascondono tutto per fare vedere che stanno cercando Ciro Cirillo
Infatti il giro degli ospedali fatti il giro dei commissariati strategico delle dei posti pubblici la sicurezza il povero collega Della Sala Santo si fa il giro di tutte le telefonate ma a nemmeno uno scippo
Seconda riempiamo le pagine come
Come sono i giornalisti sanno fare riusciamo a riempire la pagina quel giorno riusciamo a riempirla pagine giorno successivo il testo al giorno cominciamo a strapparsi i capelli ma con non c'è più cronaca nei
Ed è andata avanti così
Fino al luglio successivo
C'era una presenza massiccia notevole confortante per l'intera cittadinanza
Una presenza di uomini in divisa uomini senti non in divisa e in borghese auto che passeggiavano Autun civetta la la periferia perfettamente sorvegliata
L'hinterland Moore la città anche e mi devono spiegare ecco in questa situazione questo è una parentesi mi devono ancora spiegare com'è che in questa situazione in cui i mariuoli gli assassini
Gli estorsori il rischio uditore del pizzo non si potevano muovere ma si potette
Potettero alcuni terroristi andare a prelevare Uberto Sion la casa sua e sperare di nelle gambe eseguire nell'androne del palazzo Rosario Giovine e sparargli nelle gambe l'uno Assessore la assessore nella giunta Valenzi l'altro consigliere
Comunale della DC perché potettero farlo questa ancora in spiegato
Ma
Voi direte
Sì
Voi direte va be'dopo civile è stato liberato otto quello che è successo io sto facendo una parentesi soltanto questa parentesi di ordine pubblico dopo succede l'avvio di Dio perché sapete benissimo quello che è successo con la liberazione di Cirillo
Io
Metto nel cassetto della mia memoria questo vicenda di tre mesi senza cronaca nera
Poi riprende la cronaca nera peggio di prima
E
Passano gli anni si celebra un processo
Si chiamava Cirillo tengo quater numerose censure trattative
Arriva un
Detenuto
Veneziano
Alla domanda del presidente lei risulta che siano entrati nel carcere di San Benedetto del Tronto lei gli emissari per parlare con Cutolo comico Torriani per le trattative di Cirillo
Il veneziano con tutta franchezza avessi niente male che Mou ma certo che venivano e quindi quei poveretti a Napoli non potevo fare niente non potevano riscuote il pizzo non potevano andare a a fare furti non poterlo fare rapide non si facevano più scippi poeti stavano senza stipendio quelli della della camorra erano alla disperazione abbiamo lettere così di gente disperata che non era più sciolti
Io
Ascolto mi scrivo questa questa deposizione e il giorno dopo arriva il capo della polizia Parisi
Presidente fa la stessa domanda e vedo che siete andati nel carcere di San Benedetto del Tronto al l'epoca Parisi era dirigente del sismica se non sbaglio
è vero che come SISMI siete andati nell'HC San Benedetto del Tronto per parlare tra
Che vuole presidente noi avevamo messo la città sotto totale controllo non potevano fare più niente non avevano più una riva non potevano riscuotere il pizzo non potevano fare rapine
Le stesse parole del
Del
Del del
Di quello che prima accidenti del Venezia
Ma allunga
Dico
Questo episodio non non ha insegnato niente a nessuno
è possibile che
Una sorveglianza capillare sul territorio riesca a contenere seriamente
Le espressioni di criminalità
Ora
Noi siamo qui appunto anche per dirci queste cose
Per dirci come dobbiamo reagire perché quali motivazioni e soprattutto quali azioni e a me ha colpito molto stamattina un articolo dello dottor Lucio Di Pietro che è apparso sul Corriere del Mezzogiorno in cui dice io quindici anni fa
Ho detto le seguenti cose che ripeto ancora oggi
Ecco perché come perché invece di progredire nella legalità
Dobbiamo constatare con Scola mento
Che non sono state attuate tutta una serie di misure che abbiamo proposto
E un'altra domanda che io rivolgo sempre a tutti
Gli oratori i quali rispondevano ciascuno nella libertà del loro della loro competenza
Ecco
La volontà di resistere insistete di ostinarsi nella Resistenza di non arrendersi ce l'abbiamo tutti ma dobbiamo trovare delle forme
Di convincimento e di persuasione nei confronti di chi deve attuare queste cose e sono questi
Sono questi i quesiti le decisioni che noi vogliamo appoggiare che noi vogliamo sostenere
Bisogna che le prendano però delle precise figure
Dirigenziale nella società
Io perciò su queste due domande vorrei dare per primo la parola proprio al dottor Lucio Di Pietro e il procuratore nazionale antimafia aggiunto perché la sua lunga esperienza
Pregressa e attuale può dirci veramente
Qualcosa di interessante su questo tema
Io grazie viaggio
La ringrazio presidente
Mi interrompa quando il mio tempo sarà ultimato
Propongo
Quindici minuti per ciascuno e se possibile anche meno sapete perché perché sono convinta che quando parla poco lascia il segno
Il nella suo sempre importante innanzitutto mi permetta di ringraziare la Regione Campania per l'invito
Il comune di Ottaviano di ringraziare per la pazienza che avranno coloro che mi ascoltano
Soprattutto i giovani verso i quali certamente la camorra come la criminalità
Comune quella di strada
Compie un furto di futuro
Io credo che il furto di futuro spieghi bene che cosa voglia significare e non aggiungerò altre parole
Ho letto con molta attenzione libero di Isaia Sales non è il primo che ho letto
Più che un libro è un passaggio
Storico
Camorrista e sociologico dello stesso tema
Non posso certamente qui riassumerlo spero che tutti voi lo leggi atte ma due pagine voglio richiamarle
Perché esse costituiscono la sintesi del pensiero Isaia Sales
Che io condivido pienamente in quella parte
E mi permetterò poi di aggiungere qualche cosa di mio particolare della mia esperienza sul campo
Che conterrà anche le risposte alle domande di Nora Pontillo
Le pagine
Del libero di Isaia Sales sono la ottantatré e la duecentottantadue
Perché
Sales spiega come è possibile
Che Napoli ma io direi l'esempio esportabile in tutta la provincia e all'intera regione
Come Napoli
Consideri
Molte delle attività illegali che in essa si svolgono
Delle attività sei mila égalité
E io aggiungo para legale
Non c'è bisogno di scomodare la storia criminale di alto livello per ricordare che il contrabbando la contraffazione di marchi il contrabbando di ogni genere di consumo abbia costituito una fonte di arricchimento per intere famiglie ed in interi quartieri
Vedete dice Sales
A pagina
Ottantatré poi ottantaquattro dice baratti che questi traffici illegali che ha definito prima
Sei mila i cali
Perché tollerati da tutti
Non sempre si svolgono in maniera clandestina benzina pubblico
Vicino a posti di polizia vicino a tribunali sotto i palazzi della questura e della Prefettura
E ancora cosa più emblematica di quei mercati e di quelle attività si servono anche i rappresentanti delle istituzioni dello Stato oltre a quasi tutti i ceti sociali
Ecco la cultura della illegalità
Ha fatto arrivare Napoli
Quasi alla deriva è stato scritto
Quindici anni fa
è stato richiamato un mio articolo da Nora punti l'ho scritto sul Corriere del Mezzogiorno
è stato scritto allora che Napoli
Era una città ferita a morte L'Espresso quest'anno ha titolato dopo quindici anni che Napoli è una città perdute
Io non voglio assolutamente credere
A titoli così forti però mi permetto di osservare che siamo quasi vicini al vero perché a questa forma di legalità
Di cui Sales parlare all'inizio del suo libero
Si associa una illegalità ancora più perniciosa e più pericolosa
Perché la illegalità dei pubblici poteri
Nora punti lo ha citato il caso Cirillo
E proprio partendo dà lo spunto del caso Cirillo
Sales
Parla di una presunzione del ceto politico
Il quale crede
Di governare la camorra
Ma molto spesso regole Ardant
E la presunzione
Dei politici campani scrive Sales nel rapporto con la camorra
Non è meno grave della collusione permanente
Il potere politico avvezze già atto la camorra
L'assoluta estraneità di molti esponenti politici quindi non di quelli collusi
Non deve impedire di porsi obiettivi riformando il riformatori più ambiziosi insomma a Napoli e in Campania non basta non avere rapporti con la camorra per aver fatto fino in fondo la propria parte
E questa una verità amare
Ma è una verità che va detta se come vero
Nel corso degli anni e nel corso di questi ultimi anni molteplici comuni sono stati sciolti per infiltrazione camorristica
Se è vero come è vero
Che
Si sente il bisogno di un risanamento della cultura del risanamento della moralità pubblica e privata
Che nel corso degli anni si è andato sfilacciando tanto e che insieme a quelle due riflessioni di Isaia Sales hanno portato la città di Napoli da ripeto ancora una volta la Campania tutta
Sull'orlo di una crisi irreversibile
Dicevo un furto di futuro nei confronti dei giovani questo volevo dire all'inizio
Io
Vado sempre e volentieri laddove mi chiamano per portare la mia esperienza
E ancora oggi compiacere vedo che tra di noi ci sono giovani e più giovani
Allora
Una debbo ringraziare Isaia Sales perché anche se non nominato in questo libro
Mi ha fatto rivivere molti
Molta della mia
Molti purtroppo dei miei impatti con la camorra e la criminalità organizzata anche e soprattutto di Ottaviano ho rivissuto scorrendo le pagine di questo libere la epica
Tra virgolette epica lotta di camorra tra la Nuova camorra organizzata di Cutolo che oggi ci ospita
Ed è la nuova famiglia
Ho letto dell'omicidio della piccola Raffaella Esposito
Lo ricordo con
Minore piacere
E tanti altri fatti che ho vissuto da protagonista d'autore indagini
Per questo lo ringrazio
L'unica cosa ma credo che sale solo farà in un prossimo suo scritto che ho trovato leggermente sfumata non era forse questo
L'oggetto del suo libero
è la pericolosità della camorra c'è qualche accenno la pericolosità della camorra
Nei mercati legali
L'inquinamento dei mercati illegali
Che crea un'economia apparente ma si risolve assolutamente sempre indisse economica
Vedete stamattina
Mi accingevo a venire qui
E ho scritto velocemente su un foglietto
Cercato di ricordare le indagini che ho fatto nel corso di questi ultimi anni
Così recitando a memoria ho scritto che la camorra
Avrei investito in bar
Lo sapete tutti circoli ricreativi
Ristoranti
Alberghi
Prodotti alimentari
Mercato delle Cardi macellato e del pesce
Abbigliamento Elettronica orologeria Oreficeria
Produzione controllo dei mercati agroalimentari attraverso cooperative vere e proprie società finanziarie con concessioni di prestiti usurari
Recupero crediti causa la paralisi della giustizia civile artigianato abusivo
Quasi monopolio della contraffazione dei marchi
E mi permetterei di suggerire agli organi investigativi
Di andare a guardare un po'nel mercato immobiliare
Nella smisurata crescita di questi punti di mediazione immobiliare e mi permetterei anche di suggerire nella proliferazione dei punti
Stavo dicendo
Il nome di una telefonia ma me ne guardo bene i punti di telefonia
Ora
Non è chi non veda
O non è chi non possa vedere
Che la impressa illegale
Rispetto alla impresa legale ha ha un vantaggio assoluto e tale che scalza dal mercato le imprese legali
Da un lato
La è enorme e inesauribile liquidità che lei deriva
Dai profitti enormi
Derivanti dai reati predatori
L'estorsione
In Campania e generalizzata
La Confesercenti dell'ultimo rapporto parla di cinquanta per cento delle imprese sottoposte all'estorsione
Non foss'altro perché forse l'altro cinquanta per cento è nelle mani della camorra se è vero come è vero
Che è impegnata in tutte queste attività commerciali e addirittura in qualche caso industriali
Ha grande liquidità e quindi non lascia spazio a chi ha minore liquidità non lascia spazio all'impresa legale che per mantenersi in vita abbiamo qui il Presidente il vostro presidente dell'area vesuviana che ce lo può confermare
E le quali imprese legali sono costretti a ricorrere alle banche
E delle banche potremmo parlare a lungo la parola usura in qualche caso
Andrebbe rievocata
E le imprese illegali non hanno poste di ammodernamento
E allora dove si andrà a finire
Se il mercato progressivamente viene inquinato
Se non viene più rispettata la regola della concorrenza sei pubblici amministratori per la parte di loro competenza
Con Luca Bono
Ho devono pagare i appoggi devono pagare prezzi per gli appoggi ricevuti al momento delle scelte elettorali
Non tutti certamente io non generalizza
Mi riferisco ai casi che conosco non sono pochi
Se una classe imprenditoriale non è sana
Ma entra in questo circuito di illegalità di cui io ora ho parlato una classe imprenditoriale che negli anni ottanta domante a cinque
è stata favorita
Da quell'amministra da quelle amministrazioni colluse anche su eventi terribili che hanno colpito me no alla nostra Regione
E dall'altro parte hanno costruito opere dai risultati inqualificabili e con maggiore prezzi su borse di danaro
Quando si crea un connubio di questo tipo tra camorra che assicura la pace sindacale si può seviziato sui cantieri tra un'imprenditoria di quella di cui io ho testé parlato
E quindi un potere pubblico
Di cui anch'esso parlato
E allora diventa un perverso intreccio una miscela esplosiva che ancora una volta si rifletterà in un furto in danno delle nuove generazioni
No ora tubi hai domandato
Vedete io
Prima di rispondere alla seconda delle domande
Quali rimedi
Io sono stato sostituto procuratore della Repubblica di Napoli per benna oltre venti anni
L'ho già accennato l'ho vissuta tutta la storia che Salles
Racconta l'ho vissuta oltre quella del terrorismo purtroppo
L'ho vissuta forse insieme a una delle testimoni la giornalista Pontillo che qui a fianco a me l'abbiamo vissuta insieme se vogliamo
E
Non posso che rifarmi a quella articolo sui rimedi a quell'articolo che a quell'intervento che il Corriere del Mezzogiorno
Gentilmente abbia chiesto
E la cui parte finale mi permetto di leggere brevissima
Partendo dal presupposto che
L'azione di repressione e stata sempre efficiente a Napoli
è stata sempre efficiente se valutata soprattutto in rapporto alle risorse economiche ai mezzi
Dati alla maggior Baggis serratura inquirente e alle forze dell'ordine
è stata efficiente quasi tutti i capi camorra sono dentro migliaia di affiliati ad ogni clan
è stata efficace
Su questo non si discute
Allora ci interroghiamo oggi come ci interrogavamo allora venti anni fa
Se forse c'è un difetto di prevenzione e da che cosa derivi questo difetto di prevenzione
La repressione guardate
A me personalmente ma credo non dovrebbe dare tanta sicurezza i cittadini perché la repressione
Assicura può assicurare non sempre ma può assicurare i colpevoli alla giustizia come si dice
Ma non è l'idea le cause
Della commissione dei delitti assolutamente
Se non si trovano dei rimedi preventivi che impediscano la formazione di bande predatorio dica Borre
Come le chiama Sales al suo lei però
Non si va avanti vedete sono stati arrestati l'altro ieri gli assassini l'edicolante come rese Buglione credete voi che non ci saranno altre rapine
Assolutamente non ci credetti
E allora io
Rispondo oggi come risposi tanti anni fa
Che
Alla pur doverosa azione di contrasto alla criminalità
Va affiancata un'altrettanto doverosa continua efficace è sinergica
Al di là dei balletti sulle responsabilità che abbiamo letto pochi giorni fa sulla Stampa governo locale governo centrale
Azione sinergica proprio del governo centrale perché Napoli è una questione nazionale ma è anche una questione che riguarda i governi locali
Non ho tempo se non spiegherà il meglio
Occorre quale primo obiettivo l'ho già accennato il risanamento della moralità pubblica e privati
Non c'è
Questa moralità l'ho detto in brevissime parole all'inizio non c'è
Per raggiungere questo obiettivo ho scritto è necessario che sia posta la massima attenzione a che i pubblici uffici ricordino
I molto spesso dimenticati i principi di cui all'articolo novantasette della Costituzione trasparenza e indipendenza nell'azione amministrativa
Cosa che non sempre avvenuta
Per i rapporti collusivo corruttivi di cui io prima parla
E mettere in campo
I dovuti controlli amministrativi
è la macchina amministrativa che deve funzionare da prevenzione alla commissione di delitti
E quanto al recupero della moralità privata occorre che le istituzioni tutte questa volta tutte veramente tutte dei insieme dalla famiglia alla scuola la Chiesa le pubbliche amministrazioni l'avete già sentito
Si impegni in una volta per tutte per sradicare nei giovani
Che si stanno infettando scusate il termine e nei meno giovani
La marcia cultura della raccomandazione e del clientelismo
Fino ad oggi i principali fattori di soddisfacimento di bisogni e di perseguimento di diritti anche legittimi
Non voglio parlare inizio Cuba azione e concludo affermando perché è un'altra cosa
Che mi dà
Fastidio e la voglio dire qui pubblicamente questo continuo richiamo ai cittadini a collaborare a collaborare a collaborare
Certo
In uno stato o in una regione Sanna io credo che la collaborazione
Sarebbe una cosa spontanea per cui ha affermato che
Ritengo che soltanto questa comune assunzione di responsabilità
Possa impedire che la città di Napoli nuovi via come fu detto in un articolo di quindici anni fa o venga considerata una città perduta
E dare finalmente fiducia e sicurezza ai cittadini
I quali decideranno da soli di collaborare con le istituzioni senza vere bisogno di richieste in tal senso loro rivolte da altri altri con la lettera maiuscola grazie
Il Libro di Isaia Sales che è l'occasione per questo nostro incontro e io mi auguro che sia occasione di tanti altri incontri anche ripetuti qui perché bisogna questo libro consegna alla memoria i fatti che tendiamo purtroppo a dimenticare i fatti che ci ha ricordato adesso
Il dottor Lucio Di Pietro
Io
Questo libro ha colpito nel segno già fin dai primi giorni in cui uscito da pochissimo tempo
Ne parla perfino anche il professore Galasso
Domenica scorsa sempre sul Corriere del Mezzogiorno e dice il professore Galasso
Leggi e procedure ordinarie
Sono quelle finora adoperate senza esito
Certe rotture
Bisogna padre sulle
I tempi dell'azione pubblica devono scavalcare quelli della società
è un libro questo
Che appunto rivendica azioni pubbliche ed è un libro molto legato alla città di Ottaviano
Perché anche città di vittime non dica mondo e soltanto non solo Mimmo beneventano a cui il libro è dedicato e di cui porta una bellissima poesia
C'è anche la dedica un sindacalista assassinato a Pagani Antonio Esposito ferraioli io voglio qui ricordare anche l'avvocato
Pasquale Cappuccio e poi
Mi ricordava il Sindaco che quando sequestrarono Cirillo
Il maresciallo Luigi Carbone ucciso di Ottavia
Vogliamo
L'assessore Andrea Abbamonte al quale voglio dare la parola per secondo e assessore alla sicurezza della città è un nuovo assessorato se non sbaglio
E io domando paradossalmente non è che bisogna dobbiamo auspicare il sequestro di qualche altro assessore regionale per stare tre mesi senza cronaca nera paradossalmente e la mia domanda ci vogliono idee nuove
Non la collaborazione dei cittadini della ma quando come dice
Il professore Galasso saranno
Azioni pubbliche
Incisive effettive
Non soltanto appelli
Sì
Funziona si sente perfetto buona sera a tutti ringrazio il moderatore ringrazio soprattutto gli amici che sono intervenuti il sindaco di Ottaviano presidente Di Pietro e Isaia col quale quotidianamente collaboriamo in una serie di attività regionale
Perché la presenza dell'assessorato alla sicurezza delle città chiariamo prima di tutto un po'la funzione dell'assessorato alla sicurezza e il motivo secondo me di un intervento oggi attuale
Della Regione in tema di sicurezza l'assessorato alla Sicurezza nasce da un'iniziativa di Maria Fortuna Incostante che ebbe la lungimiranza di aderire ad una confederazione di enti locali sui temi della sicurezza che si chiama sì su e che sta crescendo col tempo anche a livello europeo si capiva sin dalla fine degli anni Novanta che il tema della sicurezza delle città era un tema trascurato
Perché assorbito evidentemente ad altre tematiche Quiro quali quelle del contrasto tout-court alla criminalità
Del recupero dei disadattati tematiche di eguale rilievo ma che evidentemente lasciavano sullo sfondo questo tema della sicurezza delle città oggi questa vicenda della sicurezza delle città avuto una nobilita con una legge regionale in tema di polizia urbana e lo stesso assessorato si occupa di misure di supporto previste da altre due leggi la prima legge tutto del due mila tre la prima legge una legge di contrasto ai fenomeni dell'usura e del racket e quindi abbiamo diciamo progetti mirati
Che finanziamo a richiesta degli enti locali e delle associazioni antiusura e antiracket la seconda legge è un'altra legge importantissima che la legge a supporto degli enti locali per il recupero dei beni confiscati alla camorra
Questa è una tematica paradigmatica tenete presente che il recupero dei beni confiscati alla camorra è uno di quei temi
Sui quali ci dobbiamo confrontare quotidianamente sempre più attivamente
Da un canto noi abbiamo una funzione simbolica importantissimo il recupero dei beni confiscati alla camorra da parte delle collettività locali e il segnale del recupero della legalità sul territorio
Se si fa dei direi in un territorio martoriato come quello di Ottaviano che il castello e il recuperato ad un'attività sociale e quotidianamente si svolgono interventi di questo tipo di iniziative di questo tipo
Il segnale che si dà è un segnale chiaro preciso ed inequivoco
Come di consueto questa attività di supporto all'attività di supporto che nel corso dei brevi anni di vita della legge regionale ha mostrato come il tema sia di attualità ma si è anche un tema trattato poco
Vengo subito al nocciolo perché qui poi presentiamo un'altra iniziativa faccio come gli attori presenta il film nei giorni diciotto e diciannove noi iniziamo in questa stessa sede di Ottaviano non a caso per scelta precisa dell'assessorato alla sicurezza
Le giornate sulla sicurezza quando parliamo di giornate sulla sicurezza notate bene io mi sono guardato bene dal proporre l'Assemblea generale gli Stati generali
Tutte diciamo così proposizioni che lasciano intendere
Che noi abbiamo già definito qualcosa noi non abbiamo definito qualcosa le giornate della sicurezza che iniziano su base regionale ad Ottaviano e proseguiranno su base provinciale di cinque province hanno la funzione di stimolare gli enti locali a proporre
E ad evidenziare i problemi in tema di sicurezza ci saranno poi le giornate conclusive l'otto il nove dicembre questa volta mi consentirete a Napoli
Sulle quali trarremo delle conclusioni tema del recupero di beni confiscati la camorra è uno dei temi scottanti tenete presente che questa legge valigie di supporto
Noi non abbiamo fra i nostri compiti istituzionali il recupero perché dopo l'la lunga procedura di confisca sulla quale ben più autorevoli personaggi potrebbero parlare che dura dai dieci ai dodici anni e che è stata sostanzialmente disciplinata dalla legge Rognoni-La Torre del novantadue oggi il sistema dei beni confiscati alla camorra bar regime in Campania ne abbiamo circa duecentoquarantotto di questi beni che non sono aziendali quindi beni immobili per intenderci sono destinati ex legge agli enti locali benissimo
Dal due mila quattro ad oggi le nostre risorse nel primo anno settecento mila euro stiamo parlando di pochi spiccioli stiamo parlando di pochi spiccioli ma solo di supporto c'è un'iniziativa della Regione Campania che non ha uguali
Questi settecento mila euro il primo anno ne abbiamo spesi duecentottanta perché non ce li hanno richiesti
Il secondo anno che era il due mila cinque lo spesso io l'anno scorso
Finiranno e abbiamo avuto richieste per settecentoventi quest'anno abbiamo avuto richieste per cinque milioni di euro
Cinque milioni di euro e noi abbiamo sempre i soliti settecento metri perché tutto questo da una parte la legge regionale è diventata più nota
E quindi gli enti locali si stanno attrezzando
D'altro lato il sistema delle confische è andato lentamente a regime quindi questa procedura che richiede sette otto nove dieci undici dodici anni a seconda dei casi questa legge è stata trasferendo agli enti locali questi beni
Ora rispetto a queste tematiche evidentemente il problema ce lo dobbiamo porre
Perché gli enti locali martoriati dalle ultime finanziarie
Sistemi rimedi finanziari permettere
In un so gestire e manutenere i beni confiscati alla camorra non ce l'hanno e qui scopro l'acqua calda faccio sempre l'esempio del comune di San Cipriano d'Aversa comuni San Cipriano d'Aversa ventiquattro beni confiscati alla camorra credo che l'ufficio tecnico sia come di consueto composto da un geometra o giù di lì
Con loro onore al geometra che si batte a San Cipriano d'Aversa e il bilancio comunale a stento riesce a pagare gli stipendi arrivare a fine la come il comune di San Cipriano d'Aversa posso gestire il ventiquattro beni confiscati ai locali clan io veramente non lo riesco ad immaginare so solo che il Comune propone progetti noi in piccola parte riusciamo a finanziare a fronte di tutto questo il sistema è qui attendiamo le proposte abbiamo coinvolto anche l'Università degli studi di Napoli coinvolgeremo qui il professore Torraca colore si dagli studi ben le proposte di un sistema che evidentemente nato da un'intuizione della legge Rognoni-La Torre ma che è finito
Perché se il ministero degli Interni non trasferisce unitamente al bene
Anche le risorse monetarie in tutto in parte sequestrate APRAN confiscato l'effetto paradigmatico sul territorio secondo me diventa un volano al contrario
Perché se noi abbiamo la villa di Sandokan nel comune di San Cipriano totalmente distrutta o come alcuni fondi capita rio occupati
Da parenti amici congiunti ed affini
Di colui il quale ha subito la confisca evidentemente questa che doveva essere un'azione sintomatica di recupero della legalità si riverbera sul c'era Mary era meglio quando c'era lui
Cosa alla quale purtroppo siamo abituati in determinati settori
Questo per dirvi come le funzioni dell'assessorato alla sicurezza si stiano purtroppo purtroppo dico arricchendo di nuovi spunti e di nuove problematiche
Ieri e qui poi il motivo del nostro discorso avevo accennato di Saya ieri col presidente Bassolino siamo andati
Al ministero degli interni e qui credo che cortesia per cortesia un pochino di silenzio soprattutto fuori si sente benissimo dentro un grammo muoiono vorremmo capire le parole però
Vi preghiamo di ascoltare in silenzio grazie grazie per la pazienza sarò breve
Siamo stati al ministero degli Interni chiosa il ministero degli Interni Moro lasciamo perdere l'aspetto giornalistico la tasca forse tutte queste vicende che leggete sui giornali io credo che per la prima volta forse perché c'era qualche assessore nuovo un viceministro che ha confessato di stare da sessanta giorni su quella poltrona diciamo c'è stato un approccio che non è stato un approccio schematico
Ed anzi è stato un approccio aperto e che cosa è uscito fuori qual è il nostro programma questo
Cioè lo diciamo in maniera tale che rispondiamo alle domande del moderatore e anche gli spunti del del del presidente Di Pietro per la prima volta i ministeri Interni ha accettato di confrontarsi con gli enti locali in tema di operativi cioè risorse operative quando parliamo di risorse operativo prendi qualcosa di diverso dalle statistiche le statistiche dicono che in campagna ci sono quattordici mila trecentocinquantuno
Fra poliziotti e carabinieri quando parliamo di operativi parliamo di quelli che la mattina effettivamente si occupano di contrasto alla criminalità
Non si occupano di scorte non si occupano di attività amministrative non si occupano di burocrazia
Ovviamente in questo discorso
Che va verso il rimodellamento delle iniziative in tema di sicurezza urbana illa confronto deve essere aperto e qui veniamo al tema del confronto aperto se il ministero degli Interni per la prima volta credo della sua storia
Ha accettato di confrontarsi sulle risorse operative anche in termini di risorse non solo di uomini ma anche di mezzi
Addirittura ci ha proposto l'accorpamento di commissariati per migliorare il servizio a seconda delle esigenze del territorio ma se questo è un confronto che noi sosterremo nelle prossime due settimane serio dov'è sto ci è stato richiesto eguale confronto sui temi della polizia municipale
Questo lo dico perché ovviamente voi immaginerete come i dati che escono da questi confronti sono dati che non saranno forse tutti mostra abili ai cittadini ma sono dati scottanti
Il tema non è naturalmente quello di recriminare
Gli uni contro gli altri armati chi la mattina va a fare cosa e perché il tema è quello di migliorare la distribuzione delle risorse perché evidentemente siamo tutti consapevoli a quel tavolo ma credo forse anche a questo
Che esperienze come quella di alto impatto con l'intervento dell'esercito per sei mesi in determinati quartieri della nostra città hanno una finalità estemporanea che purtroppo non risolve alcun problema ed anzi le statistiche
Di quell'intervento fanno sì che a distanza di tre mesi quattro mesi dalla cessazione dell'intervento straordinario sul territorio le problematiche si siano ripresentate purtroppo
Con la stessa gravità sotto il profilo del numero di crimini e di delinquenti allora rispetto a questo un intervento strutturale sta a significare capiamo cosa dobbiamo fare per la prima volta confrontiamoci con gli enti locali
Perché anche lo Stato si è reso conto che ferma restando le sue competenze esclusive in tema di contrasto alla criminalità e ordine pubblico
Nessuno di noi la da nessuna parte se non siamo tutti quanti assieme
Abbiamo risorse da inserire qui diciamo ne abbiamo parlato con Isaia un istante prima ci siamo dichiarati disponibile come Regione ad investire in infrastrutture sul controllo del territorio stiamo parlando di video sorveglianza
Stiamo parlando di illuminazione intelligente a richiesta
Delle forze dell'ordine stiamo parlando purtroppo di arredi e computer per le sale operative delle forze dell'ordine perché purtroppo l'esperienza più recente non lo possiamo dichiarare quando voi leggete il famoso protocollo della sicurezza sul turismo protocollo tra sicurezza sul turismo che noi spendiamo sotto il profilo giornalistico ci dice che mettiamo un po'di telecamere sui percorsi dei turisti pace la seconda parte del protocollo un po'meno divulgata
Che dice che ne compriamo i caschi ripariamo le moto dei falchi
Perché la questura Landini soldi per riparare remoto dei falchi caschi questi una parte del protocollo che sapeva pagina dieci
Come le famose postille di di Paperon de'Paperoni perché evidentemente abbiamo tutti
Un attimo di vergogna a dichiarare certi obiettivi certe finalità certe esigenze che non fanno onore ad una società civile non fanno onore nell'amministrazione degli Interni ne hanno i cittadini che evidentemente operiamo in questa regione
Ulteriore passaggio confronto una sicurezza delle città partecipata quindi per la prima volta hanno accettato un confronto per la prima volta si andrà ad un tavolo nel quale mettiamo insieme uomini e risorse e cerchiamo gli obiettivi
Ma sugli obiettivi da parte dell'amministrazione degli Interni e qui rispondo al moderatore c'è stata una precisazione e io questa ricezione mi sento di farla perché qua abbiamo degli amministratori locali e abbiamo dei giovani
Noi siamo disponibili hanno detto gli amministratori degli interni e se voi siete disponibili a perseguire determinati obiettivi specifici e a perseguire con tutte le forze possibili quando parliamo di obiettivi specifici abbiamo fatto un esempio sotto gli occhi di tutti i motorini
I motorini come strumento di commissione di reati quindi come strumento della micro ch'
Vita
Però quando parliamo di motorini noi dobbiamo creare un sistema per il quale si va dal sequestro del motorino al deposito del motorino al processo rapido e alla confisca del motorino e e
Gli amministratori locali tutti quanti noi a cominciare da quelle regioni affini a quelli dei comuni che sono il front office devono fare fronte comune
Quando parliamo di fronte comune quando volevo di fronte comune vuol dire che non sono tollerate da parte di nessuno Dinoi
Atta non sapere il frasi di
Certa
Convivenza con fenomeni tipo era meglio che non portava il casco in quel settore perché la lo potevano spara questa è una frase che non si potrà più dire se scegliamo come obiettivo il perseguimento
Dei motorini truccati dei motorini accompagnati senza casco tutti quanti noi a cominciare dagli operatori della polizia municipale affini alle forze dell'ordine e magistrati dobbiamo avere questo obiettivo lo dobbiamo condividere quindi nel senso non anglosassone del termine di tolleranza zero alla Rudolph Giuliani ma tolleranza fra di noi zero di certi fenomeni e certi fenomeni evidentemente se li vogliamo colpire li dobbiamo colpire tutti quanti assieme
Ulteriore aspetto sul quale io ho richiamato memore del Libro di Isaia del libro di Roberto Saviano ulteriore aspetto su quali ho richiamato l'attenzione sempre nell'ambito degli obiettivi da perseguire ma con questo concetto di condivisione che è un concetto che vede gli amministratori locali e noi prima di tutti sulla sulla barricata
Contraffazione falsi la contraffazione i falsi rientra in quel novero di attività vicine
A quella che noi definiamo microcriminalità ma che invece la storia i gli studi dei criminologi dicono essere uno dei pilastri dell'economia illegale della nostra regione
Allora che su questo noi un equivoco di fondo lo teniamo noi siamo napoletani siamo campani per noi il falso ICI di falso non è un reato
è inutile che ci che ci giriamo attorno diciamo nel per noi quello è un qualcosa di meno nella nostra iconografia popolare il falso e qualcosa da tollerare
Il jeans falso e qualcosa da tollerare il film pezzo optato è qualcosa da tollerare
Noi non riteniamo nella nostra della nostro siamo tutti quanti noi come dire io ogni tanto litigo con mio figlio che tiene dieci anni e arriva col CD
Falso e difficile ad un bambino di dieci anni fa capire che dietro a quel cd falso c'è un'industria e non è un unico cd falsi molto difficile fare degli però non ci dobbiamo intendere
Quando parliamo di tolleranza zero intesa come obiettivo comune scelto da tutti quanti noi questo obiettivo perseguito
Allora le forze dell'ordine ieri in questo confronto che è stato veramente franco e sincero hanno detto
Se voi volete che noi perseguiamo i motorini noi siamo in grado di intesa con le forze la polizia municipale non far camminare di più a questo
Però non dobbiamo leggere frasi del genere perché quando leggiamo frasi del genere era meglio se camminava senza casco perché capiterà che non sparano a qualcheduno col casco evidentemente primo problema
Noi abbiamo chiesto io personalmente ho chiesto la lotta furiosa ai falsi ovviamente questa lotta furiosa ai fatti ma ci dobbiamo intendere parte dal povero extracomunitario parte dal povero che sa comunitario che rivende a via Caracciolo sotto alle alla Regione all'angolo della Prefettura arrivare industria del falso
Perché noi sappiamo che ci sono industrie falso a Secondigliano come Ottaviano
Questa lotta presupporre se la vogliamo scegliere come obiettivo se la vogliamo scegliere come obiettivo una compattezza
Non sarà possibile dire il poverino vendeva dieci cd e campava con quello allora dobbiamo scegliere gli obiettivi
La richiesta che ci viene dall'amministrazione degli Interni ed è una richiesta che io come cittadino non come amministratore prima come cittadino condivido e che una volta scelti gli obiettivi questi obiettivi per trecentosessantacinque giorni all'anno devono essere obiettivi condivisi e perseguiti
Senza soluzioni di continuità e qua dovrebbe soluzioni condivida non pare risoluzione con Ivan nella lotta quotidiana o contrasto perché di quello si occupano le forze dell'ordine forse polizia municipale
Ma è evidente che noi amministratori se chiama il parente del sindaco di Ottaviano a quale hanno sequestrato il motorino il motorino l'ha perso perché stava senza casco
Stavano in due e non tenevano l'assicurazione
Se chiamare il mito del centro sociale pingo Paolo dove dieci giovanotti sono stati fermati perché avevano centinaia di CD falsi
Sto per anno il processo penale ICI diverranno sequestra allora dobbiamo scegliere gli obiettivi questi obiettivi devono essere obiettivi condivisi e se questi obiettivi sono condivisi dobbiamo perseguire tutti
E quando dico tutti dico a cominciare per rispondere al dottore Di Pietro concerne gli amministratori locali perché evidentemente non possiamo chiedere una moralità pubblica che sia e dire una moralità diciamo a mezzo servizio
Io sono convinto che dobbiamo ripristinare certi controlli amministrativi ma non è questo la sede per discutere dei controlli amministrativi soprattutto sui Comuni e sugli enti locali
Sono convinto però diciamo non è questa la sede però sono altresì convinto che la moralità deve sulla moralità una volta scelti gli obiettivi ne possiamo anche condividere l'idea di dire questa lotta cui la facciamo l'anno prossimo
Questa volta riteniamo Antonio Bassolino ha richiesto un intervento esemplare su Scampia intervento esemplare costoso Scampia che si sta diciamo ipotizzando comporta un'apertura di una centrale operativa ulteriore dei carabinieri su Scampia questo vuol dire strutturalmente attaccare le forze della criminalità su quel territorio con nuovi effettivi organici non straordinari nuovi effettivi organici
Però questo vuol dire lasci il pool Obiettivo nella consapevolezza comune che Scampia è uno dei problemi ma non è l'unico purtroppo
E che la droga purtroppo però abbiamo scelto l'obiettivo quell'obiettivo deve essere come dire individuato e colpito senza pausa e allora se dobbiamo far diventare quel territorio e quel quartiere
Un'isola felice ci abbiamo impegnare tutti e quindi evidentemente abbiamo tutti un riscontro della nostra azione tentativo che noi vorremmo fare
E che vorremmo che fosse condiviso dagli amministratori locali e quelli di Napoli sono i primi Napoli città pilota nel bene o nel male per una nel male ci auguriamo nel bene e quello di individuare degli obiettivi comunicarli in maniera chiara
E portare dei risultati
Perché se no corriamo il rischio di continuare a ad affastellarsi su un tema come quello della sicurezza della carità che ha mille sfaccettature ma nel quale evidentemente gli cittadini si attendono un segnale ed è quello che noi vogliamo dare grazie assessore sono
Visto che lei ha
Citato questa storia dei motorini io recito che stamattina c'è un'intervista al vicequestore delle Iene su il quale dice non possiamo sequestrare motorini e questo succede da anni
E pecche uno non c'è posto per ammetterlo dunque le depositeria sono i titolari delle cosiddette baby depositeria terribile termine tecnico insomma risultano comunque collegati alla malavita Pierino anche un'altra cosa che passa come al solito
Lo sapete quante auto sequestrate dal dopoguerra a oggi sono tuttora
India ambiti locali le caverne bellissima in caverne napoletane antiche grotte né ci sono qualcosa come duecentottanta mila veicoli
A quattro ruote e altrettanti a due multe perché perché una volta sequestrati
The rilasciano no nessun mariuolo si va a prendere il motorino che aveva rubato e che gli è stato sequestrato
Lo stesso per le auto sequestrate contrabbandieri lo sapete che cosa occorre occorre notificare identificare l'ultimo per demolirlo è queste queste vecchie auto alcune sono proprio del cimeli del quarantasei quarantasette che perfino un caso da molto da bambino ICI perché avete sequestrato in grado una volta bambina no dentro la cassa invece esserci bambino molto ci sono le sigarette di contrabbando e per cui fu sequestrato in casa da molte star no
L'ho visto io
Bisogna identificare l'ultimo proprietario notificare degli l'ordine di benissimo prendere il veicolo e di demolirlo aspettare sei mesi che lo faccia quindi notificare agli che vi si fa la demolizione in danno
è stato calcolato che ci vuole per fare tutto questo lavoro
L'intero esercito italiano
E circa sessant'anni di tempo dico è possibile che nessuna legislatura prenda in esame la possibilità di semplificare una simile procedura fra l'altro voi tutti noi tutti con le nostre tasse conti parliamo il fitto per tenere queste auto e questi motorini sequestrati
A chi a quelli che il questo che dagli esuli definisce collegati alla Kabul e io mi trovo veramente in grande imbarazzo di fronte a cose che non costano nulla
E che si possono fare
Provvedimenti di leggi sveltimento di procedure
Non è un quesito è un suggerimento i quesiti li abbiamo già fatti spero che il l'onorevole Francesco Forgione della commissione parlamentare giustizia e prossimamente antimafia
Possa darci qualche dritta in proposito
Grazie
Ma io intanto voglio ringraziare l'amministrazione di Ottaviano dalla Regione
E anche il libro di Saya Sales per questa occasione che c'era stasera tra l'altro in questo luogo simbolico e tutti noi sappiamo quanto i simboli nel nella lotta contro le mafie
Hanno un valore importante
Perché voglio ringraziarli perché io credo che noi noi la politica ma anche la società civile le istituzioni dobbiamo ritornare occuparci di mafia avendola Bill ambizione di io riaprire un dibattito di massa su questi temi
E però io vorrei che le forze democratiche quelle più impegnate nel fronte antimafia
In questo dibattito recuperarsi ero anche una chiave di lettura della società meridionale del suo modello di sviluppo del rapporto tra la società la politica e il potere
Ecco io credo che noi siamo deboli nell'azione di contrasto alle mafie per questa importante libro di Isaia Sales la sua lettura per molti versi mi convince su altri punti vorrei discuterne ancora meglio
è importante perché ne abbiamo bisogno di recuperare anche una visione critica della società del territorio dell'economia e della politica per troppo tempo anche le forze più impegnate nel cambiamento della società
La dico così hanno delegato la lotta alla mafia alla magistratura
Noi abbiamo bisogno di fare uscire l'Antimafia dalle aule dei tribunali farla ritornare un otterremo una chiave di lettura complessiva
Dei processi che hanno investito il rapporto tra la società e il potere dall'alto e dal basso come si sono riorganizzati potere in questo nostro mezzogiorno in questi anni di politiche liberiste e quando diciamo politiche liberiste diciamo anche politiche che hanno smantellato tutto il sistema dei controlli
Che hanno dato mano libera dall'ad un sistema di impresse che quando non ha visto
Quando diciamo che quando non era colluso non ha visto e quando ha denunciato spesso è rimasto isolato
Quanto la politica ha convissuto con organizzazioni criminali
Che non erano solo tollerate
Ma diventavano un pezzo del sistema di potere noi parliamo di organizzazioni criminali che non sono normali forme di criminalità organizzata
Le mafie oggi hanno una soggettività politica
E perché hanno acquisito una soggettività politica
Perché si sono inseriti dentro i grandi processi di accumulazione della ricchezza
Utilizzando non solo i flussi di denaro pubblico in un rapporto di scambio organico con la politica ma utilizzando anche la loro capacità di controllo del territorio
Dire investire di accumulazione illegale dire investimento di queste ricchezze illegali dentro l'economia legale
Riusciamo noi a capire qual è il brodo di coltura che dobbiamo prosciugare per prosciugare la forza delle mafie e delle organizzazioni criminali
Il sistema dei diritti nel Mezzogiorno e smantellato io lo vorrei dire all'assessore alla legalità del quale condivido molte delle cose che ha detto però attenti a non prospettare una legalità che non esiste
Una legalità che non esiste stecche che diventa una sfera astratta dentro il degrado sociale del Mezzogiorno delle periferie metropolitane del Mezzogiorno delle aree degradate di questo Sud
Che cos'è un orizzonte astratto di legalità
Di fronte a uso l'espressione del libro di di seria
Di fronte ad un'economia illegale e ad un'accumulazione delinquenziale che a Napoli scrive sia Isaia Sales secondo me giustamente sono diventati fattori strutturali della società e dell'economia
Riusciamo a leggere noi le mafie oggi come fattori
Non estranei
E nemmeno tollerati ma addirittura dinamico dinamici del processo di modernizzazione per l'amor di Dio distorte drogato che però in questi anni ha investito il Mezzogiorno di questo nostro Paese sei ha scritto altri libri su questo
Dentro la modernizzazione del Mezzogiorno che pure è andata avanti
Le mafie sono diventato un fattore dinamico non foss'altro perché muovono una capacità di accumulazione della ricchezza e di reinvestimento di questa ricchezza che ne prende all'economia legale
E forse sarebbe anche utile
Discutere dell'economia complessiva del Paese perché voi avete visto
La la la la prima puntata della trasmissione della nuova trasmissione di Michele Sanzo di Michele Santoro ma che cos'è il mercato del lavoro
Nel nord dell'Italia che cos'è il mercato del lavoro
In questo fiorente Nordeste fatto di nuovo con le baracche quando non ci stanno di quando non ci stanno ancora una volta gli emigrati della Sicilia della Calabria o della Campania ci stanno immigranti che vengono portati lì in quelle baracche illegalmente dalle stesse organizzazioni criminali che poi gestiscono il l'accumulazione della ricchezza è qui
Ed è investimento in quelle imprese lì che rendono fiorente il modello del Nord Est io vorrei che noi cominciassimo a recuperare
Una critica
Dell'economia è una critica del modello sociale per capire davvero come dobbiamo condurre una lotta ai processi di accumulazione di accumulazione illegale e e al cuore vero delle camorre e delle mafie
Mercati illegali privati scrive sei a Salles accanto ed entro il libero mercato ora per l'amor di Dio io rivendico la mia appartenenza diciamo non proprio un filone culturale politico liberista
Però insomma uno come me dice che nel Mezzogiorno abbia un problema di libertà di mercato
Che cos'è il mercato quando o è controllato attraverso il sistema degli appalti e dell'aggiudicazione delle gare dalle camorre dalle mafie
Ho è controllato attraverso quella forma particolare antica e moderna di controllo del territorio che io giacchette il pizzo o addirittura l'usura attraverso la quale guardate
Che ormai ci sono intere aziende intere in prese che passano dalle mani della dalle mani dell'imprenditore che viene strozzato e affamato
Dalle banche e dalla crisi economica che investe il territorio meridionale
Vengono poi trasferiti nelle mani degli imprenditori camorristici perché attraverso l'usura cambia la pre la proprietà delle aziende è spesso noi ci troviamo con un imprenditore apparentemente pulito de tra un quale però cessato le attività e i capitali della camorra
Ma se io leggo questo processo di salire tu lo spieghi da quelle parti del libro allora devo leggere come come le politiche
Liberista in questi anni come l'impoverimento del tessuto economico e produttivo meridionale non solo per effetto dalla presenza delle camorre ma per effetto di scelte nazionale di questo tipo di globalizzazione che emargina tutti i Sud del mondo e soprattutto i nostri consegna pezzi interi dell'economia nelle mani delle mafie
E quando io guardo al sistema degli appalti
Allora sì c'è il problema dello snellimento delle procedure vorrei dirlo anche all'assessore alla legalità spesso Ferracci no se però c'è il problema anche dei controlli e quando guarda al sistema degli appalti io non devo vedere solo alla gara
Devo vedere a quello che c'è dietro una gara e se quella gara io la vinco col massimo ribasso spesso quella opera quell'azienda
La può costruire solo a due condizioni o che i capitali che in che investono in quell'azienda sono capitali illegali oppure che quell'azienda pratica lavoro nero sfruttamento mescola sfruttamento operaio al lavoro sommerso è spesso l'uno e l'altro
E allora vedete la mia azione antimafia deve saper costruire un nesso tra un bisogno di trasparenza nell'economia un bisogno di ricostruzione della Galli della legalità nel sistema degli appalti
Però qui dove la precarizzazione del lavoro è stata più devastante che altrove
Deve consentire a me forze democratiche a me nuovo governo del paese di fare una battaglia contro la precarizzazione del lavoro contro il caporalato perché altrove lo hanno scoperto oggi ma noi sappiamo che è una delle forme più antiche
Del controllo sociale del territorio nelle nelle nostre zone e poi magari oggi Parma schierarlo lo chiamiamo lavoro interinale così ci sembra una cosa più bella se poi l'agenzia interinale sono gestiti anche dai camorristi la cosa è ancora più chiaro
Allora noi vedete quando noi parliamo di antimafia sociale io penso che dobbiamo recuperare questo valore della critica al modello sociale al modello di sviluppo i segnali Isaia Sales vado velocemente moderatrice Isaia sale se ci aiuta
Ci aiuta quando ci spiega quanto i guadagni illeciti sono superiori spesso a quelli lei citi quanto gli uomini
Della camorra diventano uno omini Dale disordine sociale ma uomini di un disordine sociale che attraverso questo disordine detengono la chiave del rapporto ambiguo tra illegalità e legalità
E la legalità vedete noi che abbiamo il bisogno di affermarla ma di affermarla anche come conflitto sociale non come orizzonte astratto perché vedete noi possiamo solo noi possiamo sequestrare
Tutte le borse di tutti marocchini che ci stanno suvvia dico non conosco Napolitano solo sul suvvia che ha io non lo so se va via importa mi viene in mente le possiamo se ebbe sbattere in galera tutti quei marocchini o anche tutte quelle persone
Che vivono in una zona di frontiera con la camorra e che vivono di quelle borse legali ma se l'azienda che si sente colpita perché la sua borsa è griffata non faccio un nome come sempre sono poi finiamo sui giornali sembra che aggredì ama quel ma se quell'azienda
Per fare le borse non griffate va in Cina dove il lavoro costa tre euro al giorno perché lì in quella forma moderna chiamata socialismo ma forma selvaggia dittatoriale di sfruttamento capitalistico e del lavoro lì quelle borse gliele fanno con un costo del lavoro abbattuta senza sindacati
E le porta d'Italia e le vendono quattrocento Euro è quella stessa borsa in una fascia di dolore e di sofferenza sociale se la possono comprare sola dieci euro mai possiamo sequestrare tutte le borse che vogliamo ma quelle borse si rigenera danno in quel meccanismo di lavoro in quel meccanismo
Di acquisto di mercato e dei consumi perché non avremo prosciugato il brodo sociale nel quale si rigenera quel meccanismo di produzione
Distorta e di mercato distorto e di lavoro distorto insomma io vi sto proponendo una chiave di lettura se volete più ambiziosa
Ma per niente sociologica
Per niente sociologica perché da questa chiave di lettura vedete ne deriva anche una diversa impostazione dell'azione di contrasto alle organizzazioni criminali e chiudo su questo punto
Noi abbiamo bisogno
Di cambiare paradigma la dico così e lo dico diciamo con
Con una grande convinzione
Di andare
Di ricollocare l'Antimafia nel solco della legge Rognoni-La Torre cioè di aggredire le mafie
Nel cuore della loro essenza la capacità di accumulazione della ricchezza di reinvestimento della ricchezza
E quindi dobbiamo cambiare paradigma anche a livello legislativo lo dobbiamo passerà dalla pericolosità sociale del soggetto mafioso o camorristico alla pericolosità sociale dei beni delle ricchezze e dei patrimoni
Che non vuol dire che c'è meno bisogno di azione di contrasto sul terreno repressivo che c'è meno bisogno di repressione sul territorio che c'è meno bisogno di azione di legalità vuol dire che dobbiamo colpirle nel cuore
Oggi sono la più grande impresa in intere aree del Mezzogiorno e del Paese quando vedete ogni anno
Sì accumulano duecento mila miliardi di vecchie lire non lo non in euro mi viene cosa duecento mila miliardi vecchie lire
E queste duecento mila miliardi di vecchie lire vengono reinvestiti nell'economia legale voi capite che in intere aree del Paese la frontiera tra illegale l'illegale non esiste più
Allora noi dobbiamo colpire qui
Io mi auguro che la futura Commissione parlamentare antimafia recuperiamo anche questa autonomia di giudizio di iniziativa
Di analisi d'inchiesta sociale e anche di proposta legislativa danni sia spetta un testo unico di norme contro la mafia entrate e l'usura bene sfidiamo noi
Noi noi forze democratiche Nolte sul territorio ci misuriamo ogni giorno con la lotta contro le mafie l'organizzazione criminale
Da scriviamo questo nuovo Parlamento
Tutto al di là degli schieramenti entro sette mesi si arrivi con un testo di norme per discutere per una volta di un sistema omogeneo di azione di contrasto sul piano legislativo a questo livello però della della potenza criminale acquisita dalle mafia una magia che si misura con i processi di globalizzazione del lavoro e di finanziarizzazione pone pensate che si possono muovere via internet
Milioni di Euro senza alcun controllo perché come sapete in questo Paese un i capitali prima se le può portare e poi ti fanno anche una legge che per i può riportare quelli illegali avendoli ripulite dicevano questo
è un altro discorso però
Non c'è ancora la possibilità di intervenire sul segreto bancario non esiste l'anagrafe conto correnti la legge Mancino del novantuno non è stata mai applicata non esiste l'anagrafe dei beni immobili
Non esiste l'anagrafe dei beni blog allora non ha più bisogno di riscrivere la legislazione antimafia
Per colpire questo livello della frontiera la Giunta dell'organizzazione criminale la loro essenza economica e finanziaria fare una politica della sicurezza che non vuol dire però ancora una volta i doppi binari le legislazioni speciali se Isaia Sales nel suo L'idiota ci si parla della normalità
E della e le del carattere strutturale della presenza e l'organizzazione criminale nel modello sociale nel modello economico del Mezzogiorno del Paese finiamola con le non c'è un'emergenza
Perché io lo capisco oggi sono qui adottati anche c'è sempre qualcuno dice c'è l'emergenza Ottaviano pace domani io vado a Locri
Mi diranno c'è l'emergenza proprio perché non più al caso nazionale qua per l'amor di Dio se vado che stasera a Canicattì si commemora
L'anniversario della morte del giudice l'assassinio del giudice Livatino e io credo che un pensiero anche da qui non lo mandiamo a quel giovane magistrato
Stroncato dalla mafia
Però state tranquilli che anche lì nel dibattito emergerà che c'è un'emergenza nazionale che si chiama Canicattì cioè noi siamo di fronte ormai ad una normalità di sistema della presenza delle mafie e delle loro economie
E allora dobbiamo ragionare dobbiamo ragionare in questi in questi in questi termini ecco per
Per chiudere sui beni confiscati qui ci troviamo in un bene confiscato
Guardate quello che è successo negli ultimi anni è devastante
Io credo che dobbiamo modificare la legge ce l'ha spiegato benissimo l'assessore regionale
C'è una nuova sensibilità la dobbiamo tradurre però in scelte concrete dobbiamo chiedere a questo governo a me non basta che il governo sia di centrosinistra piuttosto che di centro destra e sapete perché non mi basta
Perché il centrosinistra è esposto al dischi o di penetrazione di collusioni della mafia esattamente come il centrodestra
E sapete perché perché le mafie non hanno i teodem ideologia se non uno esclusi Radiologia l'accumulazione della ricchezza del potere e dei profitti
E per fare questi interloquiscono con chiunque esercita la funzione di governo il punto a nostro carico
Cari amici e cari cittadini e come noi costruiamo gli anticorpi per impermeabilizzare la politica dalle forme di collusione e di penetrazione mafiosa pensate che sui beni confiscati è stata smantellata l'agenzia che gestisce beni confiscati e sono stati d'assegnati al demanio dello Stato ma nello stesso tempo in nome del liberismo
è stata fatta una legge che dice che i beni del demanio vengono sdemanializzato i e privatizzati cioè si è data la possibilità ai mafiosi di comprarsi i loro beni e ci sono patti di intercettazioni telefoniche ormai dove i mafiosi e i camorristi discutono tra loro su come comprarsi beni che lo Stato gli aveva comunque
Confiscati ecco una delle prime cose che il futuro l'uovo Parlamento deve fare è cambiare la legge sulla confisca dei beni
Stabilire l'agenzia dei beni confiscati e soprattutto dotare i Comuni e gli enti locali delle risorse finanziarie perché i beni siano fruibili ora dirò una cosa che non non sembri strana per le forze dell'ordine ma dobbiamo ritornare anche alla finalità della legge
Del novantasei
Che era la confisca e l'utilizzazione sociale dei beni confiscati noi non possiamo fare in tutti bene perciò sono contento di essere in questo luogo i beni confiscati non possono ed essere trasformate solo in caserma dei carabinieri della polizia e della finanza nove nei quartieri e nelle periferie degradate
Dobbiamo fare centri sociali spazi pubblici scuole ambulatori cioè dobbiamo prosciugare l'anima sociale nel quale il degrado alimenta un sistema di bisogni che proprio perché non trova risposta nel pubblico poi esposta agli interessi sulla camorra che magari li non c'ho l'ambulatorio ma ti tiri già su un su Amburgo c'è un ambulatorio pubblico ma ti dirige sul suo ambulatorio privato e nello stesso tempo si poté anche soldi della Regione
Che avendo privatizzato la sanità da i finanziamenti a quel laboratorio privato sapendo che il processo di privatizzazione della parità ha favorito gli interessi della camorra cioè noi
Dobbiamo ragionare in termini di sistema è la scuola pubblica qui ci sono insegnanti e studenti
Dato che non l'hanno capito quelli che hanno governato primo facciamolo capire a quelle che governano oggi anche quelli come vedete io parlo anche criticamente Dinoi spesso in un quartiere degradato di Napoli o di Palermo ha allo Zen di Palermo o in un quartiere periferico di di Bari una scuola pubblica rappresenta l'unico l'unico luogo l'unico spaccio l'unico tempo nel quale un bambine sottratta alla strada
E in quelle strade il bambino a otto anni spaccia a quindici per cinquecento euro può diventare un killer la difesa e la riqualificazione della scuola pubblica al di là ma anche grazie dei programmi di educazione alla legalità diventa un presidio antimafioso nel territorio meridionale quindi vedete come noi possiamo legare le politiche generali
Con l'azione di contrasto alle organizzazioni alle organizzazioni criminali eppure e ho finito davvero
Non potrei chiudere
E qui io ero in Calabria in quegli anni poi ho vissuto per anni Sicilia
Senza ricordare e Mimmo beneventano
Vedete
Lo faccio lo faccio
Perché l'Antimafia vive anche della forza della memoria
E in questi anni hanno provato anche a cancellarci dalla memoria non abbia bisogno di costruire una memoria
E la memoria dell'Antimafia vedette è fatta non solo degli uomini dello Stato
Di quelli che sono diventati gli eroi della società civile
Corno le stragi degli anni Novanta degli anni ottanta i magistrati i poliziotti gli esponenti delle forze dell'ordine
Ma è stato fatto anche da intere generazioni oggi si direbbe di disobbedienti al sistema di potere che allegato la politica
Le organizzazioni criminali e le classi dominanti collusa depressiva di questo nostro di questo nostro paese così è stato negli anni Cinquanta con le grandi lotte
Per la terra quando la lotta alla mafia
Diventava anche una lotta di massa per la democrazia per un'altra assetto della proprietà
Contro il feudo che si brindava
Con i mafiosi in quegli anni e poi tanti sindacalisti ho chiuso tanti sindacalisti comunisti socialisti
Giovanni estrosi ed è quelli sì disobbedienti come Peppino Impastato che si ribellavano alla famiglia mafiosa anche all'assetto della propria famiglia ecco Mimmo beneventano ha rappresentato questo
Anche per quella mia giovane generazione c'è la polizia che citava prima Nora che si chiude io urlo
La scrive sei e fa bene si chiude così
Fate solo un cenno con gli occhi mi sentirò più forte e non soltanto illuso dopo tanti anni i ragazzi di Locri hanno fatto un altro slogan e ora ammazzate ci tutti
In quella richiesta di un cenno con gli occhi per non sentirsi solo il lusso e in quell'ora ma certe ci tutti c'è l'idea di una lotta antimafia che deve ritornare ad essere una lotta collettiva io credo che il nome di questa lotta oggi non è detto che riusciamo a vincere
Ma altrettanto non è detto che riusciamo a perdere ma di sicuro possiamo e dobbiamo provarci grazie
B l'onorevole Forgione ha confermato pienamente quello che diceva
Il dottor Di Pietro all'inizio la depressione è soltanto una parte semmai una parte addirittura secondaria rispetto a quello che deve fare alle azioni pubbliche che vanno fatte
Da parte delle autorità da parte del legislatore e poi da parte della cittadinanza
Via Ottaviano ricordano anche con forza non soltanto Mimmo beneventano ma anche il socialista Pasquale Cappuccio alterco
Io seppi che l'avevano ucciso anni prima
Quando mi occupai appunto nel caso beneventano e poi ci fu della la pietra Raffaele la pietra e poi il pretore molti non sono stati ammazzati
Hanno dovuto lasciare Ottaviano Ottaviano
Poi è uscita da questo lungo tunnel di disonore anche se in modo appunto anche se ci sono state vicende terribili come non sono uccisione dell'URSS del criminologo Semerari e altri DeWitt Arci
Di tutto quello che abbiamo ascoltato qua Isaia Sales in questo libro ci fornisce l'attrezzatura per giudicare per renderci conto per trasmetterci la memoria
è il caso di dargli la parola e poi di ringraziarlo eventualmente con una partecipazione questo dibattito con interventi sì o vite sei scusi ritiene dal pubblico Isaia farmaci un poco di questa vicenda di questo tipo
Grazie per me è stato un grande onore
Personalità della magistratura nel parlamento della regione mi permetto di dire del giornalismo come Nora del dell'onore che hanno riservato a me e al mio libero
Io sono particolarmente legato ad Ottaviano perché vivevo in quegli anni in cui Cutolo dominava
E veniva ammazzato mimo beneventano Pasquale Cappuccio il segretario della sezione del PCI
Subì un attentato dovette lasciare questa città o il pretore aveva Pagani ero consigliere comunale
Qui c'è
Gennaro all'epoca in consiglio comunale noi di Ottaviano e di Pagani quando facevamo politica Napoli a Napoli non ci capivano
Non ci capivano cioè tu descrive un mondo che loro non percepivano
Non percepivano neanche le menti migliori della città
Immaginate nel settantotto Napoli nonostante un numero elevato di morti ammazzati e non percepiva il pericolo della camorra al punto che nel mille novecentottantuno il procuratore capo
Disse all'apertura dell'anno giudiziario che non si dovevano estendere le misure antimafia la camorra in quanto non era pericolosa
O almeno non era assimilabile quindi
Non lo sentiva come un pericolo
Impellente e quindi fu difficile in quegli anni fare politica è quello che successa beneventano poteva succedere a chiunque di noi in in quegli anni perché io non so ancora se Mimmo beneventano fosse consapevole del pericolo non lo eravamo fino in fondo sapevamo che lotta avevamo una battaglia difficile ma l'ardore giovanile la voglia di combattere contro il malgoverno era così forte che ci faceva sottovalutare
I pericoli e io considero queste associazioni criminali pericolose ma anche molto vigliacche molto e perché ammazzare un consigliere comunale del candore della
Dell'impegno di Mimmo beneventano sono solo e vigliaccherie perché non poteva incidere minimamente
Diciamo nel nel contrasto nel contrasto nel contrasto all'azione che essi facevano in quel momento ecco mi permetto di dire a coloro che commentano
Le
Le pagine dell'Espresso anche qui forse dovremmo fare ogni anno
Un concorso pubblico suggerire un titolo all'Espresso perché non c'è mai fine una volta Napoli addio una volta Napoli perduta una volta ferita a morte io quello che vedo
Come dire non c'è misura
Non si ha idea di che cos'era cos'erano i nostri comuni nel mille novecentosettantotto non si ha idea io oggi sto qui nel castello di Cutolo non lo conoscevo sapevo solo che Cutolo aveva di proprietà un castello sono
Felice forse le mie battaglie le nostre battaglie qualcosa hanno contato se posso parlare affianca ad un sindaco senza vergognarmi e posso parlare nel castello di Cutolo requisito dallo stato forse qualcosa è cambiato c'è
Non
Non è quello che volevamo non è un mondo senza mafie non è un mondo senza clamore ma qualche passo in avanti lo abbiamo fatto perché
Bruciare anche quello che abbiamo tentano di fare in questo modo in cui tutto è nero tutte impossibile perché sto bene
Che quando si descrive un mondo impossibile da cambiare un alibi per ciascuno Dinoi ed un alibi della politica non si può fare niente dunque dobbiamo tollerare quello che avviene e dobbiamo tollerare quello che vediamo attorno e poi lo considero sbagliato cioè noi dobbiamo trasmettere qualcosa
Alle generazioni future che gli vogliamo trasmettere l'impotenza che cosa gli vogliamo trasmettere dopo che forse gli abbiamo trasmesso i cattivi esempi li vogliamo trasmettere anche l'impotenza l'impossibilità di cambiare ma che messaggio è questo
Anche se fossimo convinti che una battaglia persa la dobbiamo combattere
Cioè abbiamo l'obbligo se ci assumiamo responsabilità pubbliche se ci assumiamo responsabilità istituzionali civiche abbiamo l'obbligo
Di dire che la battaglia va combattuta perché se è un'onda e se non c'è un o qualcuno che lo contrasta questa ondata di Sezze travolto prima comunque
è un esempio inutilità e importante una pietra che mette in un edificio
Che devi che devi costruire e allora dovremmo smetterla di dividerci tra chi enfatizza il problema è chi lo ridimensiona a Napoli in questo momento la situazione è grave è molto grave molto grave
E non ci vuole particolare intelligenza o coraggio ad ammetterlo
Ma dobbiamo anche smetterla di immaginare che se uccidono dieci persone per strada è colpa del Sindaco è colpa del Presidente della Regione al corpo del ministro degli Interni cioè questa rozzezza nel modo di interpretare i fenomeni è intollerabile
Perché spinge l'altra parte a difendersi a dire no la colpa dello Stato la colpa del Governo
Poi ci possono stare una corresponsabilità nella graduazione lo diciamo
Una corresponsabilità ma è sempre
Necessario graduare l queste queste responsabilità se qualche amministratore a Napoli dice la situazione grave fa un errore
Fa un errore
Dire che la situazione però è perduto è un errore perché i fenomeni criminali sono fenomeni umani hanno avuto un'origine possono avere una fine non sono fenomeni naturali
Ogni fenomeno criminale di cui parliamo a un'origine
Può darsi che quell'origine non la puoi come dire indicare in maniera precisa mille ottocento undici o dodici e tredici ma il periodo storico
Di consolidamento del fenomeno dopo un'incubazione grosso modo la puoi dire quindi sono fenomeni storici hanno secoli di durata ma sono relativamente recenti
E sono fenomeni come si è visto in altre parti del modo che possono essere sconfitti ridimensionati e aggiungo qualche volta arresti
E come dire in modo tale da consentire una convivenza tra due parti che non è naturalmente la strategia che
Prediligo
Dunque sono fenomeni attaccabili sono fenomeni sconfigge in bilico sono fenomeni che
E insomma non non hanno niente di impiegare un limite l'invincibile l'imbattibile
Solo che dobbiamo metterci d'accordo che cosa combattiamo quale fenomeno combattiamo quali caratteristiche di questo fenomeno
La la spinta verso questo libero a scrivere questo libro essenzialmente di questo tipo io da politico che ho combattuto la camorra che ho scritto cose su determinati personaggi e diciamo qualche volta non mi sono preso
Le simpatie di liste di colleghi che stavano come in Consiglio regionale io ho letto un libro di
Francesco Forgione Amici come prima capisco che cosa vuol dire stare in un Consiglio regionale
E con per determinate persone so so bene come difficile come è complicato perché poi guardate il mondo politico è fatto di tante cose ma a volte ci sono anche persone molto più
Belle umanamente di quanto vengono descritti all'esterno e viceversa ai delle persone come dire oneste sul piano amava ma a volte intrattabile a volte e quindi finisce in politica per
Come dire se non stai attento a perdere
A perdere lo a perdere un orientamento una come dire un'indicazione
Un'indicazione di massima è insomma in quel periodo
In Consiglio regionale c'erano stati
Fatti fatti clamorosi il fatto Cirillo c'erano stati altre quindi
Come dire ho combattuto la mia parte l'ho fatto la mia parte
Sento insufficiente l'analisi che dice camorra uguale politica la sento insufficiente assolutamente insufficiente
E non l'ho non l'ho fatto non lo faccio come autocritica lo faccio come evoluzione come dire di di un ragionamento di di di di uno sguardo sul mondo diverso
Come considerò tutte le semplificazioni delle semplificazioni che vanno combattute
La prima qual è dapprima semplificazione che tutte le organizzazioni criminali organizzate si somigliano
Sì sicuramente hanno tratto in comune ma non sono la stessa cosa non sono la stessa cosa
Noi abbiamo avuto per la camorra abbiamo usato l'interpretazione della mafia e non sono fenomeni assimilati
Perché perché la mafia ha avuto una maggiore forza in Sicilia un maggiore impatto maggiore contrasto
E quindi abbiamo usato il paradigma mafioso di interpretazione che non era adatto a noi perché la mafia a una cultura un radicamento
Che è molto diverso dal nostro molto diverso dal nostro
Anche da questi comuni Ottaviano non è Corleone non è Corleone
Ma non perché con questo voglio dire siamo meno pericolosi o più pericolosi perché da questo punto di vista dire che cosa diversa non vuol dire che cosa meno pericolosa cioè quando la camorra fa tre mila e cinquecento morti ammazzati venticinque anni che altro deve fare per dire più pericolosa e ed è la mafia
Sì è più pericolosa della mafia mai più sconfitti bile più battibile perché il meccanismo e porto più elementare della mafia questa è la mia
Come dire la la sintesi di un ragionamento e più pericolosa perché come dire non ha solo un'origine se la dovessimo dire che cos'è mafia che rispondiamo rispetto a una criminalità comune per me è un fenomeno divo mafioso ha tre caratteristiche
Di avere uno un rapporto con la politica
Di di diverso tipo ma un rapporto con la politica deve avere un rapporto con le istituzioni che la combattono di avere un rapporto con la cultura delle persone o col mondo
Nel quale c'è un insediamento politica istituzione cultura fanno un fenomeno mafioso rispetto a un fenomeno di criminalità comune che non ha questi rapporti bene in Italia solo tre fenomeni hanno su hanno avuto una durata plurisecolare che sono la mafia la 'ndrangheta la camorra non ci solo esempi di ugual tipo nell'Europa occidentale
Anche la mafia americana è un fenomeno più recente e non è un fenomeno plurisecolare
La mafia americana che poi nel tempo è stata la più pericolosa per lo Stato per la democrazia di delle anche delle nostre ha un radicamento più recente a meno di un secolo di vita molto meno di un secolo di vita
Quando organizzazioni criminali superano secoli di vita
Dobbiamo chiederci perché dobbiamo interrogarci dobbiamo dire perché qui e non altrove né di Ottaviano di Pagani dobbiamo dire perché Ottaviano a pagare non altrove perché poi le circostanze le situazioni sociali di alcune realtà non sono
Non sono dissimili ma in ogni caso la mafia d'origine rurale
La camorra anche quella dei nostri comuni non ha un'origine rurale
Ha un'origine più nel commercio nell'intermediazione dei beni dell'agricoltura
è un fenomeno di agricoltura ricca senza evoluzione capitalistica senza evoluzione nel commercio
Quando qualcuno dice sono forme di ribellismo sociale guardate che l'unica forma di ribellismo sociale che noi abbiamo conosciuto nei secoli è il brigantaggio
Ma delle zone di brigantaggio non c'è la camorra in Basilicata non c'è la camorra nel Cilento non c'è la camorra nell'Avellinese non c'è la camorra nel beneventano non c'è la camorra
Le uniche aree
Dell'avellinese
Che hanno l'insediamento camorristico quindici e sono quelle aree a ridosso dell'agricoltura ricca della pianura così come quella dei Monti lattari
A ridosso nell'agricoltura ricca illecito dalla camorra e molto più ristretto la mafia invece ha avuto interconnessione molto forti con il banditismo e col brigantaggio le ha avute
Ci sono esempi
Esempi storici importanti quello che voglio dire la camorra e criminalità urbana cioè dobbiamo andare a studiarci le forme criminali similari che sono forme criminali urbana
Come ci sono stati negli Stati Uniti come giusta di a Parigi come sostato a Londra come sosta da Marsiglia come sosta da Barcellona
Come ci sono nelle grandi città
Se non la definiamo così non ne comprendiamo
Le le evoluzioni successive
Qual è oggi il pericolo della camorra perché mentre le criminalità urbane da inizio del capitalismo sono criminalità come dire di sopravvivenza
La criminalità urbana nostra abbina il bisogno di sopravvivere e il bisogno di copiare modelli consumistici in voga
Quindi è contemporaneamente criminalità da malessere criminalità da benessere cioè queste due forme non si mettono insieme in altre città
Se oggi vai a Londra le forme criminali che trovi oltre quelle di
Di emigrazione
Trovi forme di criminalità da benessere
Da saturazione di benessere troppe le gang giovanili e ci sono libri straordinari di inglesi che ci hanno parlato di killer giovanissimi dei loro genitori
Molto più del di Diego Da Silva che ci ha fatto il libro
Certi bambini
Quindi
Mentre in altre città l'evoluzione ci ha portato che le forme criminali sono forme criminali del malessere della crescita
Da noi si sono sommate il malessere della crescere e della della crescita il malessere che già preesisteva
Le forme criminali urbane sono quasi tutte rientrate nel corso del ventesimo secolo quella di Londra quella di Parigi e negli anni Cinquanta e Sessanta anche quella di Marsiglia la nostra non è rientrata
Perché le classi pericolose a Napoli non si sono integrate nella nella democrazia nella civiltà nel mercato nello Stato
Perché c'è stato scarso Stato e scarso mercato c'è stato una sovrappopolazione criminale chi non ha avuto possibilità di integrarsi io ripeto posso dare spiegazioni molto semplicistica ma in me ne dispiace ho cercato nel libro
Di essere più articolato e in mancanza di integrazione delle classi pericolose nello Stato e nel mercato la mia spiegazione molto semplice
Anche qui però queste classi pericolose quando la loro integrazione non avviene nel corso di un secolo
Producono loro ole classe dirigente producono per loro una cultura dentro la quale come dire diventa anche costume e mentalità
Ecco perché anche questa criminalità urbana avendo prodotto una cultura particolare può essere di tipo mafioso perché ha una fortissima integrazione col contesto che lo circonda
Ora a Parigi e a Londra al la monarchia nella sua evoluzione e il capitalismo nella sua evoluzione sia alleata con la piccola borghesia
Si è alleata con diciamo coloro che cercavano un miglioramento sociale
A Napoli la monarchia si è alleata con la plebe e questa è una la cosa la più ovvio dal punto di vista storico e ha cercato sempre di tenere come dire
Come appoggio la plebe ora quando ti appoggi alla plebe che cosa gli devi a Napoli è stata data un marchio da possibilità di mercati illegali
Come forma di mantenimento di un equilibrio cioè quando io non reggo una situazione che cosa faccio cerco di mantenere un equilibrio la camorra è stata storicamente a Napoli un fattore di equilibrio sociale
Perché le forme criminali possono diventare fattore di equilibrio perché possono diventare non noi il mercato su questo nessun economista le ha studiate fino in fondo sta cosa ma funzione anche nel mercato forme criminali possono diventare forme di quelli
Quando esplode la camorra l'equilibrio sociale di Napoli e così fragile
Esplode quando si rompe qualcosa cioè se in altre città c'è una crisi sociale la crisi sociale Tula risentì dopo quattro cinque anni cioè ne risente gli effetti culturali di costume
E mentre voi se dopo quattro cinque anni può darsi che nuove fatti economici hanno riassorbito quello che è successo
A Napoli c'è una sensibilità sociale della città in cui il ventre della città risponde immediatamente a qualsiasi suo movimento negli equilibri economici economico sociali immediatamente
Se volete una mia spiegazione io vi dico che in questo momento sta succedendo qualcosa di profondo nel ventre della città che non riusciamo a capire
Il vento della città si sta muovendo senza nessun vincolo senza nessuna barriera senza nessun limite
Se si sta muovendo qualcosa sta succedendo
Io penso che da qui quando ragioniamo repressione eccetera da qui forse noi dobbiamo guardare con più attenzione cioè non dimentichiamo mai che nelle forme criminali urbane il controllo del territorio della polizia è il principale elemento non esiste altro
Per repressione non intendo che li vai a prendere per repressione io intendo il fatto che sta in mezzo alla strada lo abbiamo visto tantissime volte nella storia di Napoli che quando si vuole si riesce a mantenere anche il ventre
Si riesce
Poi che esplodeva un altra parte blocchi un luogo e chiesto dall'altra ma la cosa importante che contro queste forme
C'è un cioè c'è un fatto storico cioè il processo Cuocolo alla camorra fu un processo inventati
Cioè mentre Notarbartolo
Veniva ammazzato il deputato Palizzolo che era considerato viene accolto a Palermo in trionfo nello stesso periodo il delitto Cuocolo la stampa napoletana fece una campagna di massa della repressione
Pare che l'erede al trono dei Savoia fosse stato infastidito dal vedere in un ballo un camorrista che era andato lì il suo faceva la corte a una nobildonna
Chiamo i carabinieri e si inventarono dei testimoni falsi
E misero in galera tutti i capi della camorra
Fu un processo falso ma quelli veramente l'unica guida la camorra ma non attengono fatto quell'omicidio
Contemporaneamente a Napoli ci fu una legge che si chiama la legge speciale per Napoli per l'industrializzazione di Napoli e contemporaneamente si fece alla fine dell'Ottocento una forma di risanamento urbano
Cioè queste tre cose risanamento urbano politica industriale repressione sono stati così forti che la camorra si sciolse nel mille novecento e quindici
Fino al secondo dopoguerra fino al secondo dopoguerra dopo il contrabbando non abbiamo notizie significative
Tranne che in provincia di Caserta tranne che in provincia di Caserta dove Mussolini manda i carabinieri a deprimere come fece col prefetto Mori in Sicilia non abbiamo altre notizie quindi c'è un'interruzione storica quasi di quaranta
Quando venne cioè quando alcune cose si mettono insieme quindi la criminalità urbana presuppone politiche intrecciate ma tra queste il controllo del territorio è importantissimo e fondamentale
Cioè non in da questo punto di vista mi si potrà dire che ci sono quattordici mila poliziotti a Napoli si può in congruamente
Paragonare il contingente di polizia a Napoli con quello del Libano ma fino a quando a Scampia a Secondigliano si vende la droga in mezzo alla strada vuol dire che sono male utilizzate ci sarà qualche perché è incredibile
Che deve andare il sindaco di Napoli e mettersi in quella piazza e dire vi sfido io cioè che deve succedere lì per fare una cosa semplice e normale
Perché quando hai a che fare con
Come dire una plebe esorbitante anche alle forze dell'ordine potranno avere la tentazione di dire aspettiamo
Cioè vediamo bene se fanno qualche altro delitto andiamo
Mi ha sorpreso perché denota una capacità investigative enorme io mi sono letto anche molti atti del dottor Di Pietro mi sono letto molti atti di magistrati e ho visto che l'uso delle tecniche moderna è assolutamente
Sapete che questi qua del Vomero sono stati presi perché hanno messo una cimice in casa loro
Le cimici nelle macchine ci hanno consentito di avere i colloqui malavitosi più importante la camorra quindi dal punto di vista investigativo mi permetto di dire spesso sanno dove sta
Lo sanno molto prima perché altrimenti non avrebbero messo nel giro di due giorni una cimice a casa di qualcuno del genere quindi dal punto di vista investigativo
Ci stiamo
Ma anche qui secondo me non è complicato l'investigazione
Investigazione complicata con i cinesi quando devi tradurre il dialetto loro perché parlano cento dialetti diversi investigazioni su questo ma che cosa succederà la camorra che tu cominci
A a a seguire un clan ma dopo due anni quel clan è scomparsa ridimensionato ce n'è un altro c'è quest'arte continua
Questo esercito di riserva così voluminosi per cui oggettivamente la repressione deve andare di pari passo con come dire sa io re primo e poi quelli comincia e poi comincerò io mentre le prima posso impedire a qualcun altro di cominciare c'è questa la grande battaglia che noi abbiamo da fare in città
Cioè mentre le premiamo in un ciclo di cinque anni possiamo impedire che nei giovani che vanno a scuola i ragazzi che vanno a scuola possono delinquere possiamo occuparci di questa parte qui
E diamoci anche un lasso di tempo in cui prima di esaurire tutti quelli che hanno cominciato a delinquere impediamo a quelli che possono delinquere
E allora dedichiamo ci per dieci anni ad una generazione blocchiamo la battiamo l'andare a scuola diamogli un lavoro diamogli una cultura cioè
Proviamo a ridimensionare un fenomeno di questo tipo perché questo è il dramma della camorra e la sua riproducibilità l'esercito di riserva
Quindi io penso che da questo punto di vista noi io auguro sentendo anche stasera Forgione dopo averlo letto a Ouro che lui le cose che ci ha detto di fare le faccio da Presidente della Commissione Antimafia gli auguro di tutto cuore che possa diventare presidente la commissione antimafia il Parlamento riavere finalmente dopo anni è una Commissione antimafia degna di questo nome perché se non ci sono personalità significative che la guidano
E difficile però ecco sono d'accordo con te guardiamolo da questo punto di vista che fa la politica che fanno le istituzioni la magistratura le forze di polizia mettiamolo un attimo da parte poi leggeremo perché chiunque studi Asti fenomeni siano leggi magistrati vuol dire che non capirà mai niente
Poi di avere una propria autonoma lettura ma noi dobbiamo guardarlo nell'intreccio con la società e con l'economia mi permetto di dire meno che con la politica perché il dramma di ciascuno di noi qual è
Io lavoro e ho a che fare con politici onesti tutto si potrà dire di Bassolino del volino tranne che
Non siano persone oneste tranne che hanno fatto la loro battaglia nonostante questo la camorra scene
Il che vuol dire che non bastano ne sta no bastonare rapporti perché la camorra anche senza rapporti politici vive esiste a mercati ampi
Prendere una tangente
Come dire è pericolosa perché in tacchi un mondo vendere la droga è più facile che pigliare la tangente perché debbo andare a rischiare
A toccare interessi di persone che possono anche a vendicarsi politicamente o socialmente rispetto a questo il problema è proprio questo
Ma Napoli la camorra fattività che la mafia non si sognerebbe neanche i falsi
E mentre la mafia ha tutto l'interesse perché è una gerarchia criminale a non creare allarme sociale sensi Sicilia Palermo sparano vuol dire che si sono rotti gli equilibri e la mafia non ci sta chi comanda
A Napoli ci sono grandi clan camorristici forti e al tempo stesso c'è libertà di azione agli scippi alle rapine
Io non credo che ci sia un collegamento diretto ma quello che è noto che Napoli è l'unica città al mondo dove un fenomeno di tipo mafioso
Si unisce ad un fa ad una criminalità predatoria ad una criminalità organizzata ad una criminalità singola diffuso
Non c'è nessuna parte del mondo in cui tu questi tre quattro fenomeni ce l'hai tutti insieme contemporaneamente
E allora questo non è criminalità che vuole controllare queste finalità che scioglie
Il rancore sociale liberamente noi forse dobbiamo guardarla da questo punto di vista concludo
Dicendo questo io non so l'amministrazione comunale chi ha deciso su mimo beneventano
Cappuccio cioè dal punto di vista di un'ora queste persone
A me piacerebbe spero che abbiano già fatto delle cose in piacerebbe che un uno di queste stanze avesse il nome già fatto benissimo cioè vorrei che i beni confiscati alla camorra portassero il nome delle vittime
Cioè vorrei che ci fosse un qualcosa che ce li ricorda
Perché loro in un attimo hanno perso la vita non abbiamo continuato
Abbiamo continuato tra alti e bassi ma abbiamo continuato però come dire
Anche qui a volte c'è
Non lo diceva per le vittime del terrorismo a chi li accompagnava anche tra le vittime della camorra e la mafia ci sono serie A e serie B
Cioè nel senso che non & non è stato a Napoli città casomai non te lo ricordi o non te lo ricordi e caso mai non sai che che vita complicata est
Da qui fare politica vorrei che ci fosse in ogni luogo confiscato
Come dire un home che ricordi queste queste persone noi come Regione
Sui fondi comunitari abbiamo deciso di fare una norma sui beni confiscati e incredibile con belle viene passato al Comune viene lasciato nel degrado queste una sconfitta per la civiltà è una è una sconfitta anche per quelli che sono caduti ogni bene confiscato deve avere una sua destinazione ci può essere una destinazione a caserma una destinazione all'ente pubblico la destinazione culturale una destinazione sociale la cosa importante e che non siano nel degrado
Perché se noi sequestriamo dei beni confischiamo le belli rilasciamo del degrado noi abbiamo dato uno schiaffo in faccia a coloro che hanno che hanno combattuto per cui amministrazione comunale di Ottaviani
Insieme costruiamo un progetto perché tutto questo palazzo sia restituito alla collettività tutto neanche un'aula deve essere in abbandono
Cioè facciamo un programma un Progetto vediamo le risorse necessarie ma facciamolo perché nell'immaginario di ciascuno Dinoi il castello di Cutolo ha questo significato deve essere un luogo nel quale se è vero o meno che in queste stanze si organizzavano attentati e si immaginavano di distruggere vite umane di persone hanno I care
In queste stanze debbono nessuna di queste stanza deve restare inutilizzata deve essere visibile e visitabile debbono avere una funzione pubblica e il costo lo vediamo non esiste nessun costo non affrontabile quando si tratta di per perpetuare una memoria il castello di Cutolo
Deve essere il castello di meno beneventano il castello di Pasquale Cappuccio il castello di tutte le vittime e di tutti i cittadini di Ottaviano che hanno ritenuto che Cutolo fu solo offesa e non fosse la loro normalità
Grazie isteria e penso che
Piantiamo di chiamarlo il castello di Cutolo questo si chiama Castello Medici di Ottaviano
La casa la Casa Medici imparentata con il
Ci mancherebbe
Queste su questo tema penso che il sindaco abbia il diritto di dire l'ultima parolina deve verrebbe
Allora io partendo da quanto diceva e ci invitava i sei Casale sei io faccio incontro invito ne abbiamo come diceva l'assessore Abbamonte da difficoltà stanti questi bilanci comunali definanziate greci costringono a salti mortali una difficoltà oggettiva ad recuperare un bene così importante quale il Palazzo Mediceo di Ottavia
Abbiamo richiesto e di questo chiediamo una veicolazione a ai sei Casale essa un appuntamento col Presidente perché prima del dicembre due mila sei quando si possono portare alla firma della Giunta regionale della progettualità per Agenda due mila che termineranno per dicembre due mila sei
Laddove ci dovessero essere delle disponibilità
Economiche che ci possono dare questo tipo di strutturazione noi siamo pronti a recuperare tutto il castello con quello che potrebbe essere previsto a chiusura di questa Gianna Nannini
Ringraziamo tutti se non ci sono domande
Ma non credo proprio perché l'invito che mi sento di di rivolgervi è questo
Abbiamo parlato di questo libro fosse abbiamo parlato troppo pensate di averlo letto tutto invece ci sono un sacco di cose estremamente interessanti ci sono le armi
Di cui dobbiamo che dobbiamo indossare per combattere accumulare medio logiche armi politiche
Per cui vi prego di comprarlo uno due chi l'aveva corretto ci vediamo fra un mese per discuterne seriamente
Dei contenuti e delle nostre proposte dei nostri propositi per realizzare quello che questo libro ci induce a ipotizzare per il nostro futuro
Io spero proprio di sì grazie a tutti e buonasera