"Il problema della guerra e le vie della pace" Norberto Bobbio, 1979 - Congresso della Società Italiana di Filosofia del Diritto

Bene direi che dobbiamo dobbiamo incominciare
Penso
Allora tiriamo le risorse residue dopo questi giorni
Di lavoro
Soffro la solitudine del presidente in una condizione inedite antiche
Quella altrui è stata ampiamente circondata
Da tanti interventore ma oggi noi abbiamo il
Compito di utilizzare questo spazio prezioso per gli interventi biglietti alla discussione
Che non si sono potuti rivolgere nei giorni precedenti
Egli io dal punto di vista così delle delle del ritmo di questi interventi
Che per il momento sono prenotati in un numero non eccessivo di nove o dieci
Intendere se voi siete d'accordo assegnare un tempo relativamente ristretto di circa quattro minuti per una ragione
Che credo sia comprensibile
I cinque saranno ampiamente superati come sai Franco non mi chiedete cinque diventerebbe molti di più
Per la ragione che questo potrà consentire se minimo di tempo residuo per poter eventualmente ritornare da parte di qualcuno su qualche concetto ed eventualmente da parte di qualcuno dei relatori che fosse presente anche di provare
Darci una risposta
Prego
Possono essere naturalmente in forma provvisoria e se c'è tempo poiché
Va in questa
Il professor Ferrari sostiene che poi i vostri interventi non detti saranno pubblicati la qualcosa
Andava peraltro da sempre bisogna dirlo
Allora eviterò di
Fare un'ampia relazione di apertura e se ci sarà tempo interverrò anch'io
Esattamente come gli altri di conseguenza pregherei coloro che si sono prenotati di incominciare richiamerò in relazione alla loro Scheda che mi hanno consegnato solo un'avvertenza richiesta né dal professor Lombardi
Che deve lasciarci verso le dieci e conseguentemente chiede se ci sono osservazioni commenti sulla sua relazione in modo che possano essere svolti in anticipo diciamo rispetto
All'ordine naturale diciamo quindi se c'è qualcuno che si è parlato per intervenire volta la sua signor presso i lombardi prego di dirlo
Immagino da questo punto
Che il silenzio corrisponde una risposta negativa possiamo allora incominciare da dottor Michele Greco che mi sta a Cattolica di Milano
Buongiorno
Ringrazio il signor Presidente
Della avermi dato la parola
Cercherò di impiegare questi quattro minuti
Lanciando soltanto un paio di spunti di riflessione
In particolare
Mi vorrei collegare alla relazione del professor Pocar di due giorni fa
Il quale ha sottolineato come ci trovassimo di fronte ad una patologia del diritto internazionale riferimento ad interventi compiuti dai singoli Stati
In supplenza delle Nazioni Unite o al posto delle Nazioni Unite
Per scongiurare minacce alla pace Popper
Garantire l'affermazione dei diritti umani violati
Io volevo soltanto permettermi di precisare come più che di una patologia del del paradigma strutturale classico del modello
Del diritto internazionale così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi c'è basato sulla
Sulle categorie del del dominio riservato della giurisdizione esclusiva esclusiva del principio di non intervento e di non ingerenza negli affari esteri sta vivendo una fase che forse più che patologica può essere anche interpretata come una fase di radicale cambiamento forse del paradigma stesso del modello classico diritto internazionale e non avendo la possibilità di non darmi troppo sul punto vorrei citare un caso concreto o meglio alcuni casi concreti non mi riferisco a delle dei procedimenti attualmente pendenti di fronte alle corti federali Statunitensi
Che vedono coinvolte alcune tra le più importanti compagnie transnazionali nel campo petrolifero chimico che sono accusate della commissione o meglio del concorso con Stati sovrani nella Commissione di gravi crimini contro l'umanità
La curiosità e il motivo per cui io ritengo che questo tipo di procedimenti costituiscano una radicale
Rivoluzione nel sistema del diritto internazionale così come l'abbiamo conosciuta perché la legge lo statuto che consente questo tipo di procedimenti risale al mille settecentottantanove
Si chiama ha vinto al String Ardent torto in spettri oppure anche al rientro stetti otto chi sarà il primo Congresso degli Stati Uniti ed era stato emanato semplicemente per contrastare il
Il traffico dei pirati
O per garantire i diritti degli ambasciatori la curiosità e che la Corte Suprema degli Stati Uniti chiamata a pronunciarsi sulla Rizzo la legittimità
Dell'uso di questa norma oggi contro multinazionali non necessariamente Statunitensi c'è anche lascia perché angolo olandese ed altri anche la da Total prima francese adesso inglobata dalla uno cult su ricorsi di stranieri cittadini provenienti dalla Nigeria dal Sudan dall'Indonesia
Dall'Ecuador prevalentemente da paesi sud del mondo di ogni vi diversissime religioni contesti culturali
Ebbene la Corte suprema ha ritenuto che quel tipo di utilizzo fosse utilizzo consentito semplicemente constatando che ciò che nel mille settecentottantanove era ritenuto un crimine
Di diritto internazionale generalmente riconosciuto Dio scorge un socio di quella particolare forma di rito consuetudinario ritenuta s'assolutamente inderogabile imperativa
Quei crimini cioè la pirateria e la violazione dei diritti dei degli ambasciatori oggi possono essere ritenuti in un'interpretazione evolutiva paragonabili alle odierne violazioni
Di diritti umani appartenenti appunto a quel nucleo di Corvari uso che quel del riconducibile a luglio scorge anzi in particolare quindi crimini contro l'umanità tortura schiavitù riduzione in schiavitù
E in alcuni casi questa l'ulteriore innovazione secondo me anche alcuni crimini a connotazione ambientale
C'è una causa che appunto pende di fronte ad una delle corti federali distrettuali Statunitensi che vede appunto una di queste multinazionali incriminata per genocidio ambientale
Cioè l'utilizzo per un trentenne di un della peggiore tecnologia disponibile in Ecuador nella coscienza che l'utilizzo di quell'articolo gli avrebbe causato la morte di tutti coloro che abitavano
Quella particolare porzioni di foresta è stata paragonata dai ricorrenti ad una forma di genocidio la corte
Ha rigettato
La richiesta dei ricorrenti su motivi procedurali quindi ha rinviato la causa alle corti nazionali però sul punto nel merito anticipato che qualora in Ecuador i ricorrenti non dovessero trovare uno foro domestico che fornisce loro garanzia dei loro diritti potrà essere di nuovo addita la Corte federale del distretto di Los Angeles in chiusura che ho io ha già raggiunto i miei quattro minuti vorrei sottolineare l'attenzione che su un punto fondamentale e cioè che ad oggi il nucleo di diritti più importanti del diritto internazionale
I generalmente riconosciuto cioè cuius oggi Enzo si trovano ad a vere richiamando qui uno dei più importanti saggi di Bobbio
Sui diritti umani la disco attiva utilizzando una legge del mille settecentottantanove nata per i pirati quindi qualcosa probabilmente dovrà essere rivisto proprio dal punto di vista della giustiziabilità delitti
Grazie
Grazie grazie alle
Grazie a lei anche
Per l'auto disciplina diciamo
Si tratta di un
Di una sessione senza titolo ma non non senza parole quindi cercheremo di usarla al meglio anche consentendo se ci sarà altro tempo a un secondo intervento perché volesse fare ulteriore puntualizzazione senza interventi precedenti
Il dottor Lo Giudice
Grazie presidente
Io vorrei articolare una brevissima riflessione su basta su due punti sostanzialmente del resto
Tra lo spunto da da dal dal contenuto del confronto di ieri soprattutto e mi riferisco in particolar modo alla sessione sulla sull'identità culturale ditta religiose
Io credo che
Uno dei temi di fondo della delle riflessioni di fondo che sono emesse da quel confronto
E che probabilmente la portata della questione giuridica concettuale tutti se giuridico sia molto più ampia cioè non sia legata soltanto al problema della guerra ha probabilmente il discorso di fondo implica un ragionamento sul sul fondamento da dare alla regolazione stessa livello post nazionale cioè alla regolazione globale stessa e credo che dai ragionamenti che sono emersi probabilmente si possa potete semplificando schematizzando
Operare una macro distinzione tra due modalità
Di regolazione dire qua sì la prima prevede
E probabilmente esemplificata anche dagli interventi politici e militari degli ultimi degli ultimi anni prevede l'attuazione
Per di valori materiali attuazione diretta di valori fondamentali dal punto vista materiale
Come fondamento stesse come giustificazione stessa dell'intervento politico-militare a livello a livello internazionale
L'altra possibilità alternativa ovviamente concettualmente a questa e quella sostanzialmente l'applicazione di norme e decisioni come fondamento stesso della regolazione posso nazionali questo l'argomento tra l'altro che maniera significativa è stato svolto da autori diversissimi penso fra tutti a Schmitt quando si occupa della tirannia di valori
E pone provvidenza questa differenza ma penso anche ad aver massime famoso capitolo infatti enormi in cui critica la giurisprudenza dei valori della corte costituzionale tedesca
Quindi tra agire teleologico agire del deontologico quella fanno con la famosa distinzione
Io vorrei lavorare visto che secondo me sono tutto la sessione sull'intercultura lame si pensa it carattere problematico della prima possibilità soprattutto legata agli aspetti concettualmente conflittuali di una politica internazionale dei valori di attuazione dei valori fondamentali vorrei quindi dare per scontato l'aspetto problematico leva quindi ragionare sulla seconda possibilità l'aria l'esempio che fornisce apre ma se quello stanziamento il pluralismo questa è la via per uscire da da questo conflitto non vorrei soffermarmi sulle varie critiche che sono state mosse al procedurali sono puramente riducibili
Alla ha l'impressione che ci sia all'interno di quel paradigma una sorta di fiducia incondizionata nei negli effetti può abiti misteriosamente conciliativi che il dialogo in secca dovrebbe dovrebbe comporta
Quindi io credo che potrebbe o dovrebbe cioè dovremmo ragionare su una diversa possibilità che io definirei Cossiga della mediazione anche se so che anche la procedura demente una mediazione però una mediazione tra portatori di valori
E quindi tra una mediazione identitaria tra identità ma fondata su un un dato di fatto non ho tifato fondata su un su un punto
Significativa mio punto di vista cioè su un capovolgimento prospettico anche in termini reinterpretazione bella proprie posizioni io credo che probabilmente dal punto di vista politico il discorso d'approfondire sarebbe quello bella Autocar eccezione che ogni forma di vita
A dei propri valori e soprattutto dell'autorappresentazione che questa forma di vita questo ha in questa Inter collettivo un entra in The politico riesce a trasmettere all'esterno della propria nella proposizione io credo che se intesi come non fondamentali
Potremmo dire come complementare ad esempio e allora i valori ovviamente allora
Questa sarebbe senza dubbio una condizione di partenza per dialogo di pace come come è stato detto quindi sono il punto fondamentale ragionare su questa possibilità contro lo concettuale del capovolgimento prospettico
Però l'esigenza regolativa secondo me nasce secondo questo paradigma non da da un punto di vista etico nonna sulla base di una scelta etica ma nasce proprio da la condizione concettuale stessa del dialogo che si pone nel momento in cui i valori non vengono più considerati come fondamentali ma come Comotto ha detto io intramoenia abbastanza superficiale come complementari
Grazie grazie davvero
Il
L'ho detto
Tra l'Università di Catania
Dunque vorrei visto che il dottor Lo Giudice ha toccato
E prevede l'identità offrendo a dire la verità una costruzione una prospettiva diversa da quella assunta da i due relatori relativamente diverse puramente estetico assunta i due relatori che mi sembra più vicini questo momento alla questione cioè il professor viola il professor Luzzati vorrei ricordare loro che cercherò di riservare relatori uno spazio per poter interloquire con con l'intervento in questo momento per cui il professor viola il professor Luzzatti
Sono attesi
Ora
Possiamo andare avanti nell'ordine con cui sono state presentate richieste a quanto pare
Da Università di Udine
E questo rancore
Allora una riflessione su alcune affermazioni di Norberto Bobbio con riferimento a quanto ha detto anche ieri dal dal professor Bonanate
Io quindi riesce a contenere nel tempo
Eventualmente
Interamente scritta allora le riflessioni fanno riferimento a
Alle affermazioni perché Bobbio fece nell'ultimo periodo della sua vita
Riguardo al due eventi bellici di significati apportata
Precisamente in riferimento alla prima guerra del Golfo e al la guerra nei Balcani
In entrambe queste occasioni Bobbio prese posizione
A favore dell'intervento ma con giustificazioni diverse e se credo che sia importante soffermarsi soprattutto sulle giustificazioni che diede nel secondo caso
Nel primo caso cioè nel caso della guerra della Prima Guerra nel Golfo
Semplicemente la questione era risolta perché si era urina
Autorizzazione delle Nazioni Unite
Nel secondo caso questa autorizzazione non si ebbe nel caso della guerra dei Balcani
Bobbio
Allora innanzitutto
In cui in una serie di interventi e interviste
Rilasciati principali quotidiani nazionali fa riferimento alla necessità di tutelare anche contro lo stato di appartenenza alla soggettività giuridica dei singoli individui
Riconosciuta peraltro nella Dichiarazione universale del quarantotto
Tuttavia egli si rendeva conto che questa giustificazione non era sufficiente e per questo motivo fa riferimento a un principio che è stato più volte menzionato in questa sede cioè il principio di effettività
E in particolare al fatto che avendo gli Stati Uniti acquisito nel corso del secolo una posizione di egemonia erano legittimate ad imporre una pace d'imperio in questa circostanza
Adele citando alcune affermazioni di Bobbio appunto vediamo che egli affermava che i tempi non sono maturi per una pace che non sia d'imperio a causa della debolezza dell'ONU
E
Riconosceva appunto questa circostanza l'importanza del fatto il principio di effettività che e alla base della nascita di tanti diritti
Precisando peraltro per dire
Per cercare di rendere per quanto possibile
In maniera un po'più completo il suo pensiero che non si tratta soltanto di un fatto compiuto
Ma di un fatto storicamente giustificato perché gli Stati Uniti che in questo secolo hanno sempre vinto hanno vinto dalla parte della democrazia e della libertà
E qui veniamo al problema che vorrei toccare
Brevemente e cioè ci si può chiedere a questo punto se il fatto sia giustificato più perché espressione di certi valori appunto democrazia libertà diritti o perché espressione della forza maggiore della forza maggiormente affermatasi in un certo periodo storico
E vengo verso il arrivo alla conclusione noi troviamo la risposta a questa domanda in alcune affermazioni effettivamente abbastanza sconcertanti dello stesso Bobbio
Che già in un saggio pubblicato nel terzo assente la pace attraverso il diritto affermava che il diritto non può prescindere dall'uso della forza e si fonda sempre in ultima istanza sul diritto del più forte
Il quale attenzione soltanto qualche volta coincide ma non necessariamente
Con il diritto del più giusto
E
Su appunto in una intervista rilasciata alla stampa il sedici maggio del mille novecentonovantanove
Affermava anche in maniera forse ancora più sconcertante se parlo di guerra giusta o ingiusta questo implica un giudizio morale e come tutti i giudizi morali e valgo o ambiguo
Se invece guarda i risultati e più facile dire sì una guerra sbagliata non è forse vero che la storia dà ragione a chi vince
Mi è parso di vedere nella storia del secolo per le vittorie degli Stati Uniti questa straordinaria coincidenza tra chi vince e chi ha ragione sarebbe stato meglio se avesse vinto Hitler sarebbe stato meglio se avesse vinto statali
Si chiede retoricamente
Forse senza rendersi del tutto conto che seguendo il filo del suo ragionamento si dovrebbe arrivare alla conclusione
Che si avesse vinto Stalin o se avesse vinto iter avrebbero avuto ragione allora e allora qui si pone
Il problema
Senza richiamare ho concluso anche senza richiamare i suoi trascorsi giovanili c'è un'affermazione che
In questo caso Bobbio fa di rimando al paragrafo trecentoquarantasette della filosofia del diritto di Hegel
Secondo cui il popolo dominante di un'epoca rappresenta in grado di sviluppo del dello spirito del mondo e di fronte adesso al suo diritto assoluto gli spiriti degli altri popoli non hanno diritti
Ebbene la la questione è questa sembrerebbe ho concluso che in sulla base di queste affermazioni lo stesso Bobbio ci inviti a chiederci se non bisogna andare proprio oltre il principio di effettività a cercando un altro fondamento un fondamento per il quale anche chi non vince
Ha ragione e anche i popoli il cui spirito non coincide con il lo spirito del mondo con il suo diritto assoluto conservi non possano conservare i loro diritti
Allora
E poi in fondo non c'è una risposta definitiva non controversa questa così pungente spinosa domanda che ai posteri diciamo l'ardua sentenza ben sapendo che eccome rimandarla
Per l'eternità
Naturalmente
Tutti coloro che vogliono può intervenire possono ancora farlo
Anche se non hanno prenotato
Il professor avendo necessità di Salerno
Io proprio
Così per qualche
Motore un discredito che mi veniva di risentendo Label relazione di Yelena pari ottime
Soprattutto quando la imposta sul logoramento sul superamento di distinzioni come esterno interno ordine e disordine
Elena lo fa sul lato della ricerca della giustizia internazionale
E e penso che però questo esercizio di pensare oltre l'esterno interno all'ordine nel disordine andrebbe fatto anche se sul Darkseid cioè dovremmo e in questo convegno ci siamo avvicinati ma forse potevamo essere tutti per estremi dovremmo pensare la guerra oltre all'esterno interno oltre l'ordine il disordine
Qual è il nome qual è il paradigma che ci possa fare interpretare una guerra che non è la guerra tra Stati che non conosce la distinzione tra ho conosce sempre meno la distinzione tra attività di polizia e guerra
Per esempio nella relazione di Iori
Si insisteva sulla distinzione tra esercito indivisa
Guerrigliero terrorista
Se vedo studi ultimi mi sembra che la ricerca stia piuttosto sulla difficoltà di questa distinzione cosa distingue oggi l'esercito in divisa dal poliziotto
Il mantenimento dell'ordine pubblico assume spesso toni di guerra interna mentre l'esercizio della guerra cosiddette internazionale assume toni di polizia internazionale
La guerra comprende l'attività dell'Intelligence comprende un'attività di polizia
Mi sembra difficili oggi pensare la guerra come guerra degli eserciti la guerra al terrorismo in che senso è guerra di eserciti è una guerra in cui la distinzione tra la figura della polizia la figura dell'esercito la figura dell'Intelligence non tiene
Così
La guerra le altre quella guerra alla droga è un'altra guerra un altro nome di questa guerra dove le distinzione si perdono abbiamo un nome un paradigma per capire questa questo tipo di guerra questo tipo di indistinzione
Così
La il superamento il logoramento dello stesso confine tra ordine e disordine fosse tutto il dibattito sulla sull'emergenza sul bilanciamento diritti sicurezza
Dovrebbe partire da una consapevolezza che è molto difficile concettualizzare una differenza tra ordine d'emergenza come lo faceva Money modi classici della modernità quando la statualità di permetteva una distinzione tra stato civile l'ordine alla norma la normatività
E stato di natura il tutt'altro dall'ordine dalla norma del dalla normatività una distinzione netta
Ora nel posto statuale è possibile pensare la norma è l'eccezione l'ordine e il disordine lo stato civile lo stato di natura secondo la logica della distinzione che conoscevamo nel nella modernità statuale o dovremmo avere un paradigma che ci permette anche di pensare
Una situazione drammatica di sempre maggiori indistinzione tra norma ed emergenza ma indistinzione di principio
Dove tra non mirare diritto tra regole disordine
Proprio per il logoramento di questi confini è sempre più difficile già concettualmente tracciare un un netto discrimine
Penso che noi avremmo bisogno di esplorare paradigmi ulteriori a quelli cui da giuristi siamo prudentemente abituati che comunque circola nel panorama filosofico e che cercano di nominare in qualche modo queste guerre dopo le distinzioni della modernità
Quando ieri per esempio Tamara pc diceva molto bene che c'è un parallelismo tra la logica della guerra preventiva
E la logica dei le la logica securitaria della prevenzione in Terna allora dovremmo forse prendere sul serio questo parallelismo fino a pensare
A concetti che
Questo parallelo tra guerra preventiva Esterna guerra preventiva interna lo prendono sul serio per esempio il concetto di guerra biopolitica
è uno strumento che potrebbe farci pensare a questa indistinguibili teatrale logiche sicuri tra arie
In Terme e le guerre preventive Esterne così come sull'alternativa non alternativa ordine e disordine abbiamo paradigmi come quello dello stato d'eccezione permanente che io non citerei soltanto come pure ho visto è stato fatto nella relazione per esempio scritta di Anna avventore era citato ma era citato in qualche modo per per prenderlo in giro per i giorni Zard lo per tenerlo ai margini
E io penso che invece anche noi dovremmo com'confrontarci con serietà con apertura con questo tipo di pagamento di paradigmi perché mi sembra che abbiano una capacità di prendere il lato tragico il lato drammatico dell'indistinzione della della opposto della posto sovranità in fondo abbiamo intitolato il con il congresso alla guerra e la pace ma a differenza di come poteva ragionare la tradizione del pacifismo giuridico non ci troviamo in una situazione dove la stessa distinzione tra situazione di guerre situazione di pace diventa difficilmente teorizzata pile
I giuristi sono abituati a lavorare nella distinzione guerra pace dovremmo abituarci almeno ad ascoltare paradigmi filosofici che ci pongano oltre questa distinzione che problema Tiziano la stessa possibilità oggi nella situazione posso sovrana di distinguere concettualmente Guerra e pace
La professoressa tronca rally
Credo si trova nell'Università del Molise
Buongiorno a tutti
Un breve intervento
Sorto dalle sollecitazioni fornite dalle interessanti relazioni ascoltate
In particolare mi ha colpito è un'osservazione fatta dal professor prepararsi ieri quando ha parlato con Prodi in questa l'operazione un po'straordinaria compiuta recentemente dall'Europa anzi dall'Unione Europea
Che insomma si è mostrata in grado più che forse di compiere comunque di iniziare a a intraprendere un cammino in direzione del suo stesso auto superamento cioè l'Unione europea sta cercando sia pur faticosamente di oltrepassare in se stessa la propria tradizioni ebete europea Stato l'Aprica che vedeva non a caso nella guerra una delle sue più emblematiche espressioni di affermazione
Politica
Quindi l'Unione europea da questo punto di vista secondo Vesta compiendo un un percorso senz'altro molto significativo
Che forse poco attribuire a un superamento nel contempo anche diciamo della giustificato pessimismo che possiamo maturare nei confronti sono di tante dinamiche legate alla giustizia ente all'affermazione di una giustizia internazionale all'affermazione di questo alto livello di conflittualità no che a cui assistiamo oggi nella società complessa di oggi
Però ecco uscire dal guado diceva il professor Montanari è giustissimo uscire dal guado nella conservo Lezza della difficoltà di questa di questo tentativo di questo sforzo di uscire dal guado quindi magari non procedere speditamente però a nuotare quanto meno avanzare faticosamente credo che l'Unione europea
Sia dando il suo contributo significativo in questo senso
E soprattutto in direzione dell'affermazione di principi altamente
Rilevanti come ad esempio il corpicino di cooperazione internazionale e nonché il principio dello sviluppo sostenibile che certamente non è un principio solamente comunitario
Ma che però trova nell'Unione Europea insomma un soggetto che vuole che intende quanto meno insomma in linea di principio linea programmatica affermarlo con decisioni e quando si parla di sviluppo io credo che si parli di una dimensione molto importante
Che si riconduce presenta al discorso sui diritti sui diritti umani che è stato affrontato ieri professor viola presente ha scritto significativamente che i diritti umani sono pratiche sociali
Ecco questo è importantissimo non diamo mai dimenticarci che i diritti umani non sono né non sono soltanto non dovrebbero essere soltanto dichiarazioni di principio
Cioè questioni timore etiche massima devono essere di devono potersi implementare nella realtà viva del della vita sociale dell'uomo quindi in questo senso pratiche sociali e allora l'Unione Europea per esempio insistendo o se non altro in linea diciamo sul piano programmatico però assolve il principio dello sviluppo sostenibile come sviluppo durevole
Come sviluppo qui cioè non veramente economicistico ma chi investe presenta la dimensione della qualità della vita dei soggetti cioè sarà sta ma in qualche modo anche un ripensamento significativo secondo me
Della concessione tipicamente moderna europea
Detto europea dei diritti umani come diritti esclusivamente individuali come diritti naturali soggettivi esclusivamente rivolti alla difesa della libertà individuale
Del appunto alla difesa di che cosa del della libera iniziativa economica per esempio imprenditoriale coniugando queste esigenze puri imprescindibili però con una dimensione sociale collettiva che appunto non possiamo assolutamente oggi più che mai dimenticare parlando di diritti umani quindi diritti ovviamente di affermazione individuale in termini di diritti di libertà è proprietà ma anche diritto allo sviluppo sociale
Questo è fondamentale e quindi diritto lo sviluppo sociale come appunto una dimensione dei diritti
Umani diciamo non esclusivamente soggettivi Istica ma aperta appunto a dimensione comunitaria fermo restando che secondo mio punto di vista occorre mediare tra una visione puramente individuabili individualistica dei diritti umani o dentro una dimensione comunitari sta questo è fonda queste nel questa capacità di mediazione Trai individuale sociale secondo me risiede la possibilità dell'uomo di oggi di superare di oltrepassare diciamo questo questa conflittualità neanche
Solo latente ma purtroppo drammaticamente tragicamente
Strinse Cantet sì insomma in tante occasioni del della Società internazionale e quindi ecco in questa prospettiva nuova
Che critiche intende percorrere diciamo l'Europa all'Unione Europea
In direzione del suo auto superamenti in direzione anche di un'apertura verso verso l'esterno verso il sociale sia pure magari faticosamente con tante contraddizioni io confido diciamo nella possibilità ecco di non dico di risolvere ma di affrontare proficuamente il problema della guerra oggi
Grazie
Sì credo diritti
Di potermi allacciarmi consentite un minuto a
A questo punto in realtà credo che nella nell'intervento da processo troncare le ci sia l'accento su una questione che a me è stata cuore in
Nelle nelle scorse sessione
Il modo attraverso cui noi e
Parliamo della guerra in particolare la prospettiva da cui noi pensiamo alla guerra discutiamo analizziamo studiamo nacque
In in fondo è legittimo che la guerra sia un tema assolutamente ritagliato tutto il resto per la sua per i suoi connotati che sono sia sono strutturalmente altro rispetto a ogni altra ad ogni altro concetto diciamo routinario della de dei rapporti politici dei rapporti sociali e tuttavia abbiamo e vedo piuttosto ripetuta nel tempo la la tendenza a pensare la cover
Con
Una sorta di
Di view from no UE una postazione assolutamente priva di dubbi consistam da cui non si percepisce una prospettiva specifica cioè la guerra viene pensata in fondo in modo che vorrebbe essere indipendente dalla pace
Alla quale invece da da cui vorremmo partire
Cui vorremmo arrivare in realtà il problema della pace è connesso alla guerra per assumere un parallelo così mutatis mutandis comunque utile in termini di un binomio estremamente in cui i temi sono estremamente riferiti l'un l'altro sia in supero epistemologico che superano litico allo stesso modo in cui per capirci lo stato di natura del clan del giusnaturalismo classico tradizionale moderno e legato
Al allo stato civile non è possibile guardare nel naturalismo classico allo stato civile in termini che sono una vi fanno guerre in genere è lo Stato di natura definizione interno della struttura dei contenuti lo stato di natura che determina sia come artificio strumentale retorico
Logico argomentativo diciamo così ma anche in termini ideologici politici diciamo costruttivisti ci organizzativi lo stato civile nessun giù naturalista guarda lo stato civile o lo prospetta senza preventivamente dirci che cosa in realtà pensa dello stato di natura e al contrario io avverto ho avvertito anche in questi giorni una certa tendenza a parlare della guerra del tutto indipendentemente
Dalla struttura della pace che vorremmo ma il problema della guerra che noi abbiamo di fronte non è un problema puramente strategico puramente militare diciamo la la visione della guerra come una questione interna la guerra stessa
Il problema della guerra in nella nostra civiltà e fondamentalmente il problema della pace che abbiamo avuto prima di questa guerra della pace che vogliamo dopo questa guerra quindi io ho guardato con una certa con una certa fiducia questi accendi pochi in verità che sono stati dati con riferimento alla pace per esempio da Iori
E anche poi da passi quando in fondo entrambe parlato molto rapidamente sia pure della insufficienza del per esempio dell'idea di pace senza giustizia
Il e hanno anche posto
I termini della critica possibile all'idea di pacifismo di pace tout cour eccetera e questo vale anche per l'idea di sicurezza quando ne parlano di sicurezza
Come dire presupponiamo una sorta di dire di sicurezza assolutamente in sei in controversa e non discussa quello su cui discutiamo sono i modi attraverso cui garantire la sicurezza e le capacità del concetto di sicurezza di violare le reti che ci proteggono innanzitutto il punto di vista dei diritti fondamentali cioè dei diritti civili eccetera
Ma in realtà il conte il contenuto interno del concetto di sicurezza estremamente importante possiamo avere una sicurezza per così dire tende molto sottile una sicurezza
Sì
Molto più spessa e con questo riprendo una cosa che purtroppo la pentola lance
Aveva ricordato lei stessa
Quando preferiva il paradigma evidentemente lo che hanno di sicurezza a quello bresciano e comunque ricordava che il Lockheed esistono molti elementi
Utili delle risorse concettuale per la ricostruzione concetto di sicurezza Rispetto autobus che invece quello che normalmente viene usata ora la differenza
Non aggiungo nessun però anche perché la la alla pentola non cede
Quindi non esprimo semplicemente quello che intendo dire e basta
Il il punto fondamentale che la sicurezza o Belsiana e se la vogliamo mettere in termini di garanzie o in termini di pretese molto meno esigente e molto meno di Mantini al contrario di quello che crudamente si può pensare facendo riferimento a Paratico pensiamo la sicurezza o messa in sicurezza nude e crude basata esclusivamente su quel concetto che sembrerebbe stare alla base oggi per noi è la sicurezza
Evitare la morte
La sicurezza l'occhiale la sicurezza e della sicurezza nella quale si deve difendere ben altro che la sua vita
Anzi in OCSE e tutto da vedere ed è molto discutibile che la sicurezza puntasse alla protezione della vita individuale non è vero credo che puntasse alla pace l'ordine
Come premessa fondamentale la vita individuale è come dire l'incidente di percorso che si può accettare tranquillamente perché lo scopo è quello casomai della sopravvivenza recita nel suo complesso allora qui
Bisogna sapere quale contenuto si vuole dare la sicurezza e a quali costi noi siamo disponibili a fare delle rinunce ma non rinunciamo alle stesse cose e non possiamo fare un confronto puro
Tra diritti e sicurezza per esempio se non chiariamo prima precisamente quale scelta sostanziale il concetto di sicurezza corre e questo vale esattamente in parallelo diciamo così in serie se volete anche nei confronti del problema della guerra dipende dal tipo di pace che intendiamo avere se si tratta
Come dire si si è detto in fondo dell'antro di Polifemo o della pace
Cui deserto contro deserto faccio un De Pace ma appellante si tratta di una pace diversa molto meno esigente ma la pace che noi vogliamo e evidentemente legata alcune concezioni sostanziale alcune delle quali non sono direttamente prodotte in Italia diciamo così concessioni sostanziali che sono prodotte all'interno di una dottrina che è stata peraltro legata logica
Quella che poi nera senza segnaletica logica di potenza ma che è stata prodotta da Dipartimento di sicurezza americano ben prima che e comunque sufficientemente prima che le torri gemelle potessero essere abbattute
Conseguentemente voglio morire quello che mi sembrava importante ricordare e che in fondo i termini della del del nostro convegno sono stati la pace e la guerra
E la sicurezza
Questi termini sono correlati a dei rispettivi negativi diciamo così su cui personalmente
A avrei o avrei voglia o avrei avuto voglia di veder costruito il concetto sostanziale che c'è dietro che fa da riferimento e che rivela le nostre intenzioni molto di più della riflessione diretta
Come e accadeva con nel giusnaturalismo con lo stato civile
Come può cadere ora quando parliamo della guerra con o senza riferimento alla pace il prossimo intervento io il mignolo esaurito
Del
Credo dottor Bombelli Giovanni che però chiede vedo almeno non chiede quindi non dico cosa aveva scritto
E non so da dove ed a quale università
Da università cattoliche grazie per avermi
Stasera
Ma io propongo semplicemente alcune brevissime suggestioni che mi sono giunte dai reati Montanari interventi relazioni sono vere veramente telegrafico
Mi sembra che che il tema di questo convegno e possa essere il rapporto carapace consenso è l'occasione buona per in qualche modo rivisitare alcune categorie tradizionali dalla nostra cultura occidentale
Vado in modo estremamente schematico alla corte ordine e disordine che è stata toccata in moltissimi interventi sta toccata in che in questi ultimissimi quest'ultime cose dette che l'idea stessa del conflitto e anche l'idea stessa di razionalità il che mi mi pare è stata poco toccata nelle varie relazioni
Primo concerto l'ordine disordine
è una copia in qualche modo che risale veramente la nostra storia più come dire antica classica ricorda per esempio c'è un un un vivo veramente molto bello di uno storico o se rimarrei sulla quale si reca devo riparate al concetto di di Stasi Issac cioè del disonore nel conflitto
E lo mette appunto in evidenza come nella quale si chiede che ci fosse veramente l'orrore per il conflitto una sorta di come dire terrore panico
Ma al quindi per coprire inteso come appunto con disordini niente alla colonia dalla comunità ma allo stesso tempo anche la consapevolezza di in qualche modo dover convivere con esso
Cioè la polis greca non non non ha mai in qualche modo espunto totalmente il conflitto da sé ha sempre avuto la consapevolezza di dover vivere con esso e quindi avere anche costruire la pace come appunto diceva adesso su Palombella
Tenendo conto sullo sfondo della possibilità del conflitto stesso
E forse queste si potrebbe già dire in qualche modo come dire strapparci migliore
Ulteriore rilievo e che questo conflitto nella coscienza greca io in qualche modo ordinato disciplinato nella comunità l'economia i era
Altro tema estremamente evocata nelle varie relazioni in qualche modo la comunità colonia istituiva il nesso tra l'ordine e appunto la giustizia ordine e giustizia veniva mediato istituzionalmente
Dalla comunità e quindi la comunità garantire in questo senso la pace se vogliamo soltanto nel moderno come tata dice la BBC a pagina ci mette un nucleo e la comunità in qualche modo si carica di una sorta di forza dinamica il SIS costruire il prendi due vie o la via della comunità come rivoluzione pensiamo a tutta l'appello comunitario nella linea marxista
Grazie oppure la comunità diventa ordine giustizia nel senso dello Stato allo stato comunità e che sia si oppone allo stato apparato nasce appunto gli sta appunto nel Seicento
Allora l'idea su questo primo punto è che forse il conflitto e fa parte la nostra stessa identità occidentale forse bisogna chiedersi se effettivamente e anche dell'espansione accidentale
Se il conflitto se noi non siamo destinati in qualche modo affari sempre i conti con essa
Secondo punto l'idea stessa di conferito
Se partiamo dall'idea che la dimensione conflittuale sia in qualche modo come dire
Intera Chendi bene in questo senso condivido perfettamente a conclusione di Iorio dove lui dice
Se non erro testualmente che il mondo è quasi sempre stato multipolare il pieno di guerre questo significa tornare opposta
Ma significa secondo me è severamente consapevoli del fatto che la dimensione conflittuale appartiene un po'alla nostra esperienza la nostra storia appunto occidentale se mai oggi prova inversa
Se oggi il problema è dato dalla scomparsa tra virgolette dal conferito cioè della sua leggibilità giuridico filosofica
è un tema che è stato toccato esempi ieri tapparsi quando dice ma noi il fondo non abbiamo più le parole le categorie le idee per poter capire che cosa accade
Anzi sembrerebbe quasi da dire che tanto più gravi sono i conflitti oggi tanto meno segna una sorta di coscienza filosofico giuridica per dire per tale un po'le cose che diceva Lombardi Vallauri nell'assemblea per la società
Quindi allora e forse e qui e il caso di ricordare quel che diceva di un Ramat altro motore che è che è stato evocato in un'alterazione forse il modo migliore di affrontare il conflitto perire
Come dimensione esistenziale terzo punto il problema della della razionalità Piero Piero velocissimo è stato toccato in tre modi hanno almeno dal mio punto di vista il problema della razionalità nei e sistemi democratici
Il problema del richiamo a forme illuministe ogni ogni o illuministe certamente la razza età fa parte non statalista nel recente ma forse deve essere rivisitato con più come dire cautela perso il problema forse da ultima e mettere in questione la stessa razionalità occidentale tanto più come si è detto in molti paciere azioni che saremo chiamati nei prossimi decenni ne fosse sempre a confrontarci con altre tradizioni Patrizia e culturali
Che non prevede una modalità Francesca o comunque fare i però modelli speculativi che non sono direttamente riconducibile al nostro
Ringrazio
La professoressa
Suo figlio
Cioè l'università
Di Palermo
Io volevo intervenire adesso
Il tema della giustizia internazionale che un altro dei temi del nostro convento e volevo fare due osservazioni una relativamente proprio al concetto di giustizia
Perché ho notato che cioè ho notato che è facile confondere due
Non sia né di giustizia internazionale
La l'idea che la giustizia internazionale consista nel funzionamento nella riflessione sul funzionamento delle istituzioni internazionali e quindi anche eventuali progetti di riforma di queste istituzioni oppure l'idea che invece risultata meno evidente nelle relazioni che la giustizia internazionale abbia come oggetto una teoria normativa delle relazioni internazionali
La quale ha presente il problema fondamentale della determinazione dei suoi contenuti che cosa c'è in questa teoria normativa delle relazioni internazionali
Timidamente sono state proposte del delle idee io qui segnalo semplicemente che mi sembra che il problema centrale della giustizia
Internazionale così intesa in questo secondo significato Demba fare i conti con il tema dell'eguaglianza è molto difficile articolare questi dati eguaglianza a livello internazionale sarebbe più corretto peraltro parlare di giustizia globale più credi giustizia internazionale
Il secondo signora seconda precisazione osservazione riguarda il concetto di cosmopolitismo che pure risultato esatto richiamato in alcune relazioni
Io credo che il cosmopolitismo bisogna bisogna intendersi sul significato del cosmopolitismo
Perché se no non capiamo che cosa significa il cosmopolitismo qui per lo più è stato richiamato come alternativa alla giustizia internazionale
In questo senso il cosmopolitismo sì identificherebbe con una forma di imperialismo è stato anche richiamato questo senso no del cosmopolitismo l'idea di uno Stato mondiale un'organizzazione del potere a livello globale questo è una uno dei significati del cosmopolitismo l'altro significato che qui è stato richiamato e quello del cosmopolitismo come universalismo
Cioè l'idea che il l'unità morale di riferimento sia l'individuo ora io credo che se non ci attestiamo su questi due significati di cosmopolitismo che già come vedete sono DiVersi
Non capiamo invece non possiamo inquadrare altre prospettive del cosmopolitismo che sono pure notissime faccio riferimento al corpo il diritto Cosimo politico kantiano per esempio che certo non c'entra
Con nessuna di queste domande non si può identificare con nessuna di queste due significati il diritto della non essere trattata con da nemico quando si va in un territorio in un territorio che non è il proprio richiamo questo esempio per notare che
In questa concetto kantiano per esempio di cosmopolitismo noi andiamo una articolazione della differenza contro l'idea della omogeneità azione della differenza
Che è tipica sia del concetto di cosmopolitismo come universalismo sia ancora del concetto di cosmopolitismo come imperialismo quindi qua e qui c'è secondo me una distinzione di significato importante
Il la letteratura odierna sul cosmopolitismo che abbondantissima a per esempio fatto la differenza tra il Moro al cosmo Poletti consumo Polettini su un il legal cosmopolite insomma
Dove per cosmopolitismo morale si intende quella idea di universalismo cioè l'idea che l'individuo e l'unità di riferimento a livello morale
Il lì dalla che bisognerebbe forse tradurre common giuridico perché non non è corretto dire cosmopolitismo legale
In realtà si articola in tanti tante versioni abbiamo la versione istituzionale dove consulta il cosmopolitismo si intende un antico arriviamo della giustizia globale
Che deve trovare attuazione attraverso le istituzioni internazionali intendendo per istituzioni internazionali anche qui
In intendendo anche per istituzioni internazionali gli Stati ecco che qui andiamo per esempio una forma di cosmopolitismo in cui c'è l'individuo come unità morale di riferimento ma questo individuo si articola in comunità queste comunità si articolano tra di loro in unità sopranazionale eccetera ecco ancora una volta la negazione dell'idea che il cosmopolitismo Comense consista con la negazione delle differenze
Così cosmopolitismo internazionale che mette in evidenza invece la responsabilità degli individui all'interno delle comunità più bravi e condannabili
Tedio ulteriormente credo che queste differenze vadano comunque contraenza
No non uscite via ma nel tempo la
Professor Sartori
Dunque qualche veloce osservazione sul problema del rapporto tra filosofia del diritto internazionale Teoria delle relazioni internazionali
Che naturalmente il problema centrale quando si discute di Guerra e pace prendendo spunto dalle varie sollecitazioni giunte tale relazione ieri mi pare che abbiano confermato che a tal proposito si sono fondamentalmente tre modelli possibili intorno ai quali bisogna ragionare uno è quello più tradizionale
Oggi un po'trascurato non è certo questa la sede un momento per poterne discutere a fondo che è quello della realismo politico che affari sotto modelli ma che comunque unitariamente si impernia intorno al concetto di balance of power di equilibrio di potenza e è stato in auge fino a primavera mondiale poi relativamente declinato poi risorto da quella guerra fredda oggi sembra nuovamente negata conosce la sorte uscito il secondo modello che è stato variamente Vocal Marconi da Zamagni è quello oggi molto discusso molto interessante da discutere della pace democratica come viene chiamata la così detta democratica pista e Ponte Sisto
Il terzo è quello cosmopolita o globali stanno ha ragione naturalmente appreso esattoria nel dire che anche di questo poi esistono varie declinazioni possibili
Io però
Venire per ovvia esigenza di brevità mi soffermo nelle mie osservazioni critiche che sempre l'elemento di verità si fa parte l'hanno proprio da quest'ultimo modello posi o tempo
Anche sul secondo me lo sono nella pace democratica mi mi limito a considerare quella che però è l'ipotesi prevalente del cosmopolitismo inteso come governo mondiale
è emerso ieri M anche gli altri sono interessanti però insomma io credo per ragioni che sovente non posso argomentare che senza poi il supplemento di un Governo mondiale alla fine positivi rifluire necessariamente su qualche altro modello di supporto come come nel caso di piante
E vero che canta naturalmente il cosmopolitismo mentre un'altra cosa incanta pace un'altra idea della delle relazioni internazionali che supporta questa possibilità
Ora emerso molto bene ieri questa è una la prima cosa coso il cosmopolitismo e voglio mettere in luce nelle relazioni Bonanate e di Ruiz Minghella che in chi questo modello sostiene con la massima lucidità cioè Bobbio
Alla base cioè un presupposto obesi hanno cioè il potere è tale soltanto c'è un monopolio del potere e quindi l'ordine Cosmo politico è possibile soltanto se c'è un governo mondiale
Ora l'unica cosa ovviamente che qui voglio mettere in luce e che poi in fondo ribadisce come diceva prima la professoressa Troia e che questa non è assolutamente la prospettiva kantiana
Remota moltissimo per perché anche il governo mondiale è lo spettro il pericolo Massimo da cui occorre guardarsi
E addirittura accanto dice che la guerra se ha un senso che c'è tutto un discorso kantiano sul senso e la guerra che sarebbe molto interessante approfondire Prada quello di proteggere quella pluralità quella diversità di lingue di cultura e cioè che la natura vuole tutelare se necessario anche con la guerra
Se necessario anche qua avrà quindi la Federazione il feto Urso è tutt'altra cosa dal Governo mondiale è un patto è un patto di statiche mantengo la loro sovranità e che dice canta con una precisazione importante nella resti lì e che è posteriore alla pace perpetua che quindi contiene anche delle precisazioni rispetta la stessa pace perpetua
è un'alleanza che Parrini è una citazione che non ricordo memoria va rinnovata di tempo in tempo
Non è una una come un governo permane va rinnovata di tempo in tempo
Ora passo rapidissimamente alla seconda osservazione il fondamento credo di propri della tesi cosmopolita ovviamente si presta a facili obiezioni di verosimiglianza c'è un fondamento di plausibilità che emerso bene nella relazione di Zamagni e che va discusso
Qual è l'elemento di plausibilità il supporto di plausibilità della visione globali sto cosmopolita è la tesi dell'integrazione economica e che
Come auspicio risale come diceva ieri Zamagni a Montesquieu eccetera cioè ideati e crescendo l'interdipendenza economica si va anche verso una crescente integrazione dei popoli tesi che ha un'origine intellettuale nobilissima molto acuta perché l'idea nel Settecento era quella che in qualche modo per frenare la passione degli uomini per il potere c'era bisogno di un'altra passione
Cioè quegli interessi che gli interessi bilancio la passione per il idea molto intensa
Ora a questa tesi molto interessante che crea appunto così fondamento di prossimità principale forse della tesi da visione globale Issa credo che possono essere mosse tre obiezione fondamentale
La prima è quella che chiamerei dell'ambiguità dell'interdipendenza che risale a Russo che inaugura un modello e una visione alternativa e per uso che cosa osserva
Che non è vero giacché crescendo l'interdipendenza economica
Cresce anche la diffidenza reciproca
Proprio perché
Il mio benessere dipende in misura crescente dati io divento sempre più diffidente sospettoso nei confronti delle possibili evoluzioni l'esempio politiche di colui dal quale il mio benessere dipende qui non è vero
Che l'interdipendenza economica di per sé favorisce l'integrazione
Seconda obiezione il carattere asimmetrico dell'interdipendenza che viene trascurato nelle visioni ottimistiche cioè la crescita dell'Inter di nella globalizzazione favorisce anche una distribuzione ineguale asimmetrica del potere favorisce più forti
E quindi attivo ovviamente delle resistenze che oggi anche vediamo molto presenti
Terza obiezione fondamentale quella che riguarda la durevole sa
La durevole Itza della dell'India effettiva Inter dipendeva da un esempio storico preciso cioè la pax britannica ottocentesca
Cui sembrava inaugurata un lunghissimo per a un certo punto è stato interrotto dalla dalla storia la sa lunga stagione di guerra che fa pensare possibilità se non altro che l'integrazione non mi abbia creato è uscito anche e non irreversibile e cioè che possano alternarsi periodi di integrazione privi di disintegrazione in questa è la terza obiezione che mi consente di discutere creda a me
Ho no non ho più tempo sulla pace democratica
L'avete avete in più discussi oggi ad est di estremo interesse che meriterebbe ovviamente la discussione molto approfondite
Molta profondità una solo osservazione che va discussa credo è quella che sia l'obiezione principale nel confronto e la pace emorragie è una vecchia tesi che risale al al pensiero tedesco nell'Ottocento
Secondo la quale
C'è un primato delle relazioni internazionali cioè l'evoluzione verso la democrazia dei governi è una funzione della situazione internazionale quindi un governo un Paese evolve verso la democrazia quando nona seri pericoli ai confini e la fa classica contrapposizione tra potenze insulare potenze continentali perché i modelli classici democrazia sono due Paesi insulari Inghilterra l'America cioè paesi che hanno a mio repressione confini
E questa è l'obiezione principali se questo obiezione ha un fondamento cioè se l'evoluzione verso la democrazia e già indizio di una minore pressione confine quindi una la situazione di maggiore pacifica abilità e allora ovviamente la tesi diventa il serpente che si morde la coda cioè perde l'autunno cinefila violente la sua vero tra plausibilità Petrassi grazie
Spiazzo
D'altro canto avevo più difficoltà interrompere Sato un perché aveva
Chiarito che il dispotismo senz'anima del Governo mondiale Cangiano non si poteva
Apprezzare qui io non volevo essere assimilato ma d'altro canto abbiamo un intervento ancora il tempo è quasi terminato il professor Pocar
E poi il professore azioni se
Se qualche minuto un minuto due minuti in più la assemblea li consente ma semplicemente
Buongiorno
Dirò che quando ho visto il tema di questo convegno
Ho trovato un forte senso di entusiasmo
Nel senso che finalmente mi pareva si affrontasse non un tema cruciale come sempre affrontiamo ma il tema cruciale
E dirò che non sono rimasta Pato deluso
Da quello che ho sentito
Anzi sono state assolutamente tutto eccellenti
Io invece volerò basso essendo uno studioso disperazione bronco Seriana e quindi
Io ho soltanto alcune cose che sono collegate tra di loro ma non dirò i collegamenti tutti i quattro minuti magici ma poiché mi spegni Claudio io aspetto degli avversari perché Marino spesso
Allora sì tutto ringrazio Palombella perché
Perché è una cosa che volevo dire io
Cioè che forse ci sarebbe dovuto approfondire meglio il concetto di pace concerto di guerra
Che sono parole vaghe
E io non ho detto che
Certo certo di quello Stato pro
Fino a un certo punto perché anche le guerre anche la guerra un congedo piuttosto vago ci son tanti tipi di guerre che possano qualche tratto in comune ma posso anche se molto diverso e
Faccio solo un esempio per quello consentito oggi non sarebbe stato una guerra il genocidio degli indiani mesoamericani
Che mi sembra difficile non definire una guerra nonostante tutto
Soprattutto però certamente bisogna affrontare il tema della pace
Non far questo perché anche ci sono anche tanti tipi di pace
Non per questo e rischia di legge da un lato la guerra e la pace nell'ottica di chi fa o potrebbe fare la guerra
Mentre mi sembra chiaro che il problema
Non i cioè non fa problema a chi può o potrebbe fare la guerra la guerra e problemi delle vittime della guerra o di chi potrebbe essere vittima Dracula
Dall'altra parte c'è il rischio che si dica
Come ho sentito in altro contesto quindi forse non è ed è tutto corretto
Che e abbiamo visto un lungo periodo di pace per mille ottocentosettanta e mi novecentoquattordici
Tenete le guerre coloniali non erano guerre oppure c'è stato un lungo periodo di di pace dopo il secondo dopoguerra
Evidentemente il Vietnam Korea
L'Indocina l'Algeria il Congo non erano anche se non mi pare che che forse avrebbe richieste una maggiore definizione concettuali
Secondo punto
Dicevo i collegamenti ci sono stati ieri
Abbiamo detto che l'idea dello Stato
Come Governo popolazione territorio eccetera ma l'idea che non funziona più se analizziamo il problema della guerra trova categorie rimasta e abbiamo adoperato quella categoria
Evidentemente non non ha più senso
E questo ci porta anche attribuire un carattere di
Internazionalità
Quando a me pare abbastanza evidente oggi come ieri tanto più oggi
Che le guerre si fanno all'interno degli Stati
O ci sono guerre all'interno degli Stati
E con quindi comprendere il senso della guerra e quindi della pace
Deve rompere questo schema
Se
Citiamo Claudio restando per cambiare no della guerra come prosecuzione
Della politica con altri mezzi
Applausi e bis da un prima una primazia la politica che noi e adesso noi potremo usare la stessa frase con altri contenuti esempio dire che la guerra è la prosecuzione dell'economia con altri mezzi che la guerra la prosecuzione della del diritto con altri mezzi
Questa è un'autocitazione diventa
Naturalmente o persino o persino che la guerra e la prosecuzione della religione con altri mezzi naturalmente se la prosecuzione se è vero anche il contrario potremmo dire che il diritto la prosecuzione della guerra con altri mezzi
Che l'economia la prosecuzione della guerra con altri mezzi e via discorrendo
Ma in tutto questo abbiamo ancora avuto l'idea della internazionalità
Ecco io credo chiesi Possa superare questo punto e allora concludo la frase non è mia la prendo da spendere
Che il rischio è che la pace sì una prosecuzione della guerra con altri mezzi e la guerra la prosecuzione della pace con altri mezzi grazie
Grazie grazie per soffocare io so sono
Direttamente a quanto il professor Pocar ha rinunciato ma veramente voglio ringraziare tutti per questo serve al Paese per questa elevata efficacia elevata sintesi che credo abbia prodotto una sessione molto ricca
Soddisfacente abbiamo terminato per ciò che riguardava ciò che quanto era programmato previste
Se Assemblea consente a qualche ulteriore intervento mi è stato indicato dal professor azioni che voleva fare un piccolo intervento se voi siete d'accordo io gli do la parola
Grazie
Solo urna solo una brevissima segnalazione che molto parente scontata
Mi sono deciso a farlo perché dalle ricche relazioni di questi giorni mi sembra che non sia stato sufficientemente segnalato un tema che molto permettono è stato segnalato perché totalmente evidente banale cioè come nell'attuale nella una riflessione che voglia dirsi contemporanea relative temi della pace e della guerra culturista filosofia del diritto sia rilevante il tema di sistemi di comuni l'azione e per sistemi di comunicazione intendo non solamente l'industria culturale e l'industria dei di Mastria comunicazioni maschio e più in generale tutta la produzioni dissenso che avviene attraverso i media
Ecco credo che questo sia estremamente rilevante per una riflessione politico giuridico filosofica sulla pace la guerra c'è un tema ovviamente mi avvio a conclusione di immediata evidenza che riguarda i rapporti tra sistemi di comunicazione e guerra
La novità di questi anni credo che lo si possa dire che i sistemi di comunicazione saldati pena oltre colpo diversamente rispetto a tradizionali funzioni di propaganda oppure di riproposizione della deontologia del giornalista
Di molte azioni di guerra sono indubbiamente finalizzato di terrorismo a a quel territorio particolare che il territorio dello spazio ed attenzione mondiale
E le stesse azioni di guerra hanno forme il Coni che che sono pesantemente condizionate dall'industria culturale
Gli ho fatto fare diverse tesi di laurea su questo ma indubbio che per esempio Abu Ghraib sia pensabile non solamente per la perversi tra dell'animo umano ma anche per la diffusione di certi immagini prodotte dall'industria culturale con quattro in sé e che hanno avuto la funzione di produzione di mimetismo da parte delle persone non parliamo poi dei video delle rivendicazioni dei video del decapitazioni
E questo pone quindi un messo tra sistemi di comunicazione guerra che estremamente interessante
L'altra cosa meno scontata secondo me e più problematica che però meriterebbe di indaga essa indagata la luce di un'analisi realistica delle fonti del diritto riguarda il tema che invece strumenti di comunicazione pace e cioè in nel contesto attuale la diffusione di messaggi indubbiamente con grande un'audience mondiale di determinati personaggi mi determinante strutture narrative c'è da chiedersi quanto possa contribuire realmente a una creazione di pace con la domanda e concludo c'è da chiedersi se effettivamente di formati dei mezzi di comunicazione possono in una certa misura esser deformanti per il diritto grazie
Bene se nessun relatore intende prendere la parola sia pure veramente per un minuto noi possiamo chiudere qui per riprendere la successiva sessione
Grazie
Eh già reale
Bisogna che
Abbiamo deciso di ricominciare subito perché
Coffee break sarà pronto fra un po'
Se non si rischia di perdere mezz'ora
Il che non sarebbe un gran male se non fosse stato necessario anticipare la partenza del pullman
Che partirà alle due e mezza
In virtù del fatto che c'è un interruzione sull'autostrada Milano Torino che costringe a fare una deviazione di fuori autostrada circa trenta chilometri quindi siccome c'è qualcuno che deve prendere degli aerei a Linate così chiaro che tutto è rimasto un po'sconvolto da questo fatto pullman parte alle due e mezza
Per questo è meglio cominciare subito se mai interrompere per un coffee break e poi continuare
Allora cominciamo a questo tavolo cultura conclusivo che come da programma hanno una in tema determinato proprio perché vuole riassumere lievi flessioni di nostri illustri colleghi studiosi
Riflessioni appunto conclusivo il tutto quello che è stato ferito sua complessità dei temi fino adesso affrontati non dicono niente altro introduttivo eventualmente in fermento una sorta di chiusura finale come il compito del presidente mi darei subito la parola
Illustri interlocutori seguendo esattamente l'ordine che figlia tua programma
Allora su al momento l'arrivo
Concede ecco allora posso Gian Mario Bravo
Abbiamo un corso porosità del testo su pochi sconfinamenti mi permetto di fare la faccia feroce si pensava che per qualche motivo si sconfina basse
Buongiorno prima di intervenire io come due o tre colleghi ieri devo ringraziare la presidenza
Per la società
Particolare professor Ferrari per quest'invito perché sono un estraneo
Appartengo ad altra corporazione
Però o nelle mente ogni collega ho studiato
A Torino
Courmayeur creata un treno
Con Bosio Alessandro passa nelle tre e poi confluiti sciroppo nera in questa triade
E per cui mi sento in qualche modo vicino anche se ho tradito i loro insegnamenti perché mi sono occupato di cose un po'diverse
Presenta una relazione dal titolo molto storico ma non preoccupatevi con molte citazioni è il mio mestiere non leggerò
Cerco di coniugare insieme quattro termini
Ampiamente utilizzati nelle sezioni di ieri e anche nei dibattiti questa mattina
Fu pianificare concettuale fattuale storico in termini di libertà di sicurezza
Di pace cui aggiungo vulnerabilità
E poi naturalmente il problema della guerra vulnerabilità che è stato sviluppato poco e che invece legato a tutti questi in questi termini
Il tema non è agevole
Ha intanto le urne tesseramento intanto richiamare il termine globalizzazione globalità globalizzazione io penso che sia si faccia un uso eccessivo si abusi di questa concezione oggi
Dicendo che è una novità che il termine è stato scoperto è stato utilizzato partire dagli anni settanta ottanta del Novecento
Vorrei in tutto l'Ottocento il problema della mondializzazione è stato un problema presente in tutti i classici e per esempio è stato citato professor Pocar
Il problema della colonizzazione colonizzazione meteo rapportato all'attacco al mondializzazione molte chiusi uno piuttosto che un altro un'altra parola non è una questione centrale
Allora questo tema così come raffronto non è agevole prefiltrati parole che hanno ebbero un impiego comune quotidiano determinato mutevole nel succedersi delle epoche storiche e tenuto conto delle diverse lingue anche variabile nello spazio geopolitico gli economi coesione sociale
In particolare sono concetti concetti che lavoro pregnanza politica
Dopo una lunghissima vicenda nel tempo ci sono fondati o fondate le parole e Press Marte si era libero su questi concetti sia modernità sia l'età contemporanea
Certamente la parola libertà e la più controversa ma proprio perché è la più controversa
Non è papà
Faccio qualche accenno nel testo scritto
Io mi richiamo
A quei Grandi Terme
Passare dal tre Bobbio le firme ha fatto conoscere Oppenheim per esempio lo stesso Scarpelli che ci venivano quando io ero studente a tenere dei seminari ma
Penso aveva finzioni del Dizionario di politica o dei vari dizionari politici nelle varie lingue
Occidentali né non vado oltre questi tracce
Correlato al termine di libertà come ha dimostrato la discussione le acque limpide le relazioni che la discussione direttrice il termine della sicurezza anche qui con riferimento ai ai vari disfare i politici e dizionari di politica
E
Alle varie agli stop agli studi
Si tratta di concetto
Esteso vari abilissimo e soggetto a valutazioni a quei giudizi di valore tanto desiderati da da noi in genere
Per cui il termine sicurezza è stato utilizzato in tutti i modi tra sicurezza giuridica sulla potestà giuridico dà sicurezze
Noi parliamo qui ho sentito parlare soprattutto di sicurezza internazionale ma poter vediamo campata per parlare dei servizi sicurezza della prevenzione
Delle minacce alla sicurezza delle distanze di sicurezza si si parla c'è una relazione che aveva tutto inserimenti floor Codice stradale delle distanze di sicurezza e tutto ciò che riguarda la
Il appunto il la viabilità
Non parliamo poi parliamo poi del Codice penale delle misure di sicurezza non parliamo poi della sicurezza sostenibile che è un concetto che che va al di fuori e poi si potrebbe continuare su questo su questo tema su questa
Anzi Torre devoto di Zaia un'uscita di sicurezza per uscire da questo da questo sì
E poi il tema della pace anche qui sulla pace
Visto che ci riferiamo al testo di Bobbio io
Quel testo il Bobbio insieme dettato condannati ieri conoscevo bene perché
Era stato presentato più volte ai tempi della pubblicazione in sesto mi richiamo invece ad altri scritti di Bobbio suprema della pace che sono più essenziale nel senso che sono metodologicamente
Più chiari di Bobbio Bobbio sempre molto chiaro sono è lavoro mi riferisco alle voci pace e pacifismo che Bobbio ha scritto per il Dizionario di politica Bobbio matte Matteuzzi Pasquino dove distingue anche qui do solo delle uno schema di diverse partizioni della pace interna ed esterna pace come non guerra pace positiva pace negativa pace come valore pace come valore qui Bobbio c'ha tutta una parte della sua volta una componente forze dedicata alla fase come valore il valore della pace in sé rapace come mezzo e quindi il termine correlato alla pace con il mezzo il pacifismo
Rapporto questi nella parte scritta
Queste visioni non ho ancora parlato della vulnerabilità che è un tema che mi sta molto a cuore
Al campo delle scienze delle scienze militari
Quelle dopo l'emorragia
Teniamo presente che appunto i nostri maggiori nostri classici si sono sempre occupati la Machiavelli appunto dall'arte militare per giungere cioè c'è sempre stata una forte attenzione politica per il problema dell'arte in Italia
Qui richiamo un'interessante
Studio fatto da un mio collega che moti di voi conosceranno cioè Carlo Galli il quale a trovato uno non un autore anonimo tic latino del quarto secolo dopo Cristo
Un anonimo che ha scritto un De rebus bellicista inventore d'impiego di tutta una serie di macchine di guerra contro nemici di Roma nel quarto secolo dopo Cristo detto e dopo Cristo non avanti Cristo
Questi questo anonimo presentava la raffigurazione dell'Imperium Romanum comma uno spazio assediato dalla barbarie infida dolosa termine dolosa
Dell'insani a nazione ubique Chukwuma la transizione
Del furore dei popoli che l'altra notte UTIN torna
Successivamente e gli spazi si sono complicati e i barbari non non solo l'altra no qui
Sintetizza un po'le parole di Calvin metto un po'apro l'Emilia
E i Lazzaroni e i barbari non azzardano solo Latteri figlia dell'intero ma mordono rabbiosi anche nel suo cuore dimostrando di conoscere bene il funzionamento di possedere il rock non out per colpirlo
Duramente perché senza rispecchiare quanto disse Marche vedi appunto nell'arte della guerra uno il principe
Nell'età della mondializzazione anche la guerra diventa totale e presenta una forte discontinuità categoriale una cesura per la quale una volta tanto non è sprecata definizione di epocale
A livello planetario per quanto vogliamo distanziata ce ne collocandola all'esterno il nemico che possiamo scrivere con la N maiuscola si presenta come il perturbante
Come il fantasma che interno e domestico come la nostra malvagia che caricatura il nostro doppio il no la nostro
Il problema della sicurezza allora all'uscita ragionamenti
Assume forme anomale rispetto al passato sicurezza non è più questione una questione per quanto riguarda la sicurezza militare una questioni difese contenimento dell'offesa militare è una faccenda interna a ciascun sistema e al sistema universitario degli Stati
Tutti facilmente vulnerabili concerne le aggressioni che possono essere combattute attraverso misure interne ma coordinate provvedimenti che contemplino l'uso della forza ma non quali semplice repressione accanto l'utilizzo di somme strumenti più sofisticati e soprattutto si coniughino
Con la libertà anzi due libertà dell'individuo e della collettività
Non la libertà di ridotti nuclei di privilegiati ma una libertà che diventi onnicomprensiva attraverso la democrazia
A questo punto il problema vero diventa quello della democrazia
Ecco qui potrà ridare un rapido excursus sulla problema della pace e della guerra nel pensiero politico punta Machiavelli arte da guerra Erasmo
La follia della guerra
Moro l'umanesimo contro la guerra
Per poi passare
Riferisco colleghi che hanno studiato Grozio abrogatio che cerca di regolamentare alcuni aspetti all'uscio accanto e più volte un ampiamente utilizzato ma ovviamente no non richiamo tutti tutti questi temi nel corso dell'Ottocento però non rifiutiamo di richiamo nella relazione scritta e non qui nel corso dell'Ottocento
Esaurite sì l'epopea napoleonica si va da un lato e finendo l'essenza degli Stati nazionali correlata all'ingrandimento territoriale di essi i casi della Prussia Germania per intero asburgico di quello zarista arretrato e barbaro ma aggressivo
Sia alla politica espansionistica e aggressiva gli Stati coloniali evitiamo di nuovo Pocar perché questo problema della Corning colonizzazione del colonialismo è stato pochissimo richiamato e poi dell'imperialismo
Signor presidente di antichi Stati coloniali da Spagna Portogallo l'Olanda
Lese Crato Belgio teniamo presente i grandi Stati coloniali l'impero inglese l'impero americano o il la repubblica imperiale o l'imperialismo repubblicano della Francia post mille ottocento settanta
In tutti in tutta questa problematica il problema della sicurezza della sicurezza che poi sicurezza militare si coniuga soprattutto col problema della invulnerabilità Liguria in boulevard verità dello Stato Potenza
E e viene non a caso nel corso dell'Ottocento anche questo è stato richiamato recuperata la macchina di Anna ha ragione di stato azionista e poi c'è tutto dibattito su Clausewitz su quali ovviamente daughter conosciute cause Rizzi e gli eredi di Clausewitz i freddi vede Clausewitz detto anche ci mette che che avete di Hawks ma soprattutto anche di Klaus RIS nella sua visione della il rapporto fra politica e due però concedo punto si possono ribaltare le si sono ribaltate le tesi Clausewitz e qui io mi chiedo se non nei chiedo scusa se non richiamo a tanti altri colleghi ma richiamo di nuovo il un'intuizione del professor poca
Noi ribadiamo l'ipotesi Causi Tiziana l'ipotesi Sciltian
Se facciamo riferimento presentino quanto scritto fu Coco
Fu con è stato quello che è stato ed è inutile citarlo però a anticipato una visione del rapporto fra sicurezza guerra e politica anomala hanno diversa non anomala diversa rispetto a quella tradizionale
La guerra scrive Fiorotto francese in bisogna difendere la facoltà la la società che nel settantasei in una delle zone del settantasei
La guerra questa sarà l'unica citazione che faccio una soltanto una delle due citazioni la guerra e il misuratore dei rapporti politici di Forza almeno come caso estremo
Ogni potere Pacifico nasconde in sé una guerra primitiva e permanente
L'ordine civile è un ordine di battaglia
Rovesciando Clausewitz dice Fulco si può dire che la politica è una guerra condotta con altri mezzi la politica è una guerra condotta con altri
In una vita nel tradizionale la problematica connessa la sicurezza e la pace fu e viene sganciata da quella della libertà e piuttosto no rapportata
Gli strumenti atti nel passato ad assicurare la sicurezza indipendentemente dalla libertà e quindi alla forse e all'esercizio
Di essa è la guerra più che non alla pace
Nel mondo contemporaneo e passo parla
O ancora quanti minuti ho sì
Se se
Nel mondo contemporaneo nell'era dominata non più della contrapposizione ideologica e dogmatica dei blocchi
Dalle grandi potenze che da quello che fu chiamato così Cervara quali con impianto e fu al centro della discussione dell'arbitro di Bobbio qui discusso
L'equilibrio del terrore
Lo si ricorda con rimpianto
Nelle strategie fondata su una manifestazione esteriore della dissuasione militare e sulle possibilità di un uso estremo in effettivo mai posto in essere anche se esso si è molto che ci sia molta vicinati dell'arma nucleare il problema della sicurezza dovrebbe essere sempre coniugato con quello della libertà
Cinque dò cinque lustri dopo circa sei lustri dopo le riflessioni di Bobbio si constata che l'equilibrio del terrore presenta connotati molto diversi se pur sempre legati alla tradizione infatti i soggetti terroristi
Si identificano ancora costati
O con gruppi o con individui la conduzione delle contese avviene attraverso strumenti di guerra usuali tradizioni Ali o asimmetrici
Non importa me risultato è soltanto la regionalizzazione era e quasi da capillarità dei conflitti
Sebbene sempre in un contesto planetario
La guerra non è più una manifestazione espressione né tanto meno una continuazione della politica bensì piuttosto un mezzo impolitico di uso indiscriminato della forza e di più del terrore per imporre il dominio o l'affermazione dell'intero
Qui c'è tutto
Discorso può rifare sulla globalizzazione neo liberale del quale nel discusso molto il mondo mondo sociologico
Globalizzazione che promette sicurezza e minaccia la libertà provveduto dire mondializzazione visto che
Globalizzazione non mi piace
Però il dato di fatto che le società sono sempre più interdipendenti
E la corrispondenza fra libertà e sicurezza non lettura portatile soltanto lo Stato al sistema degli Stati alle possibilità di uso legittimo e legittimo che esso sia della forza da parte delle istituzioni e nell'ambito di una politica di potenza prepotenza
Intervengono fattori che aggravano l'antagonismo fra sicurezza e libertà in particolare le diseguaglianze fra i singoli e ancora una volta fra gli stati e l'aspirazione giustizia sociale è stato rilevato una bellissima relazione di ieri che dopo il Novecento e novecento io che sono storie di professione
Pubblichiamo necessariamente il secolo breve di offrono
Secolo breve ma tumultuoso per i suoi traboccanti cataclismi sociali politici e culturali e naturali
Si è trasferita dai movimenti operai e di classe dalle opere organizzazioni politiche ed economiche della sinistra a una contrapposizione radicale tra nord e il sud del mondo ma anche fra quanti si richiamano a democrazia
E quanti invece sono ancorati a rappresentazioni totalitarie o quanto meno dirigisti autoritari della cosa pubblica e della vita privata degli uomini
Quintale ed è sempre presente l'appello di Amartya Sen
Giustamente molto citato ieri
Fautore in prima istanza di una società di una società che si eretta s'dalla e nella democrazia ma che abbia infine dedica di edificare quelle giustizia sociale che dopo il crollo del muro e gli eventi incontrollati funesti che hanno fatto seguito sempre asimmetrici
E stata ricercata ma non ancora trovata e che ha nel suo nucleo centrale che non ha nessun concentrare nel nero liberalismo né tanto meno il liberismo bensì la libertà
Tutto problema del rapporto della nostra società della politica della sicurezza e della libertà
Comunque l'habitat con il mondo con l'ambiente nel quale noi ci troviamo e qui viene fuori l'elemento della vulnerabilità viene fuori con particolare violenza l'elemento della vulnerabilità
E se c'è la pensate e opulente
Cito abbia banalità ovviamente nega ebraica
Della grande ricchezza diffusa della tolleranza repressiva
Dal della democrazia Clapton cara letto Crati Carlo
Questa definizione sentito a Pietro Rossi ma è derivata Vágar Bright
Ovvero dalle società della cornucopia permissiva è una citazione da Brzezinski
Tutte queste società hanno confermato di essere dopo l'undici settembre possiamo mettere dopo il marzo spagnolo dopo il luglio inglese dopo tanti altri avvenimenti
Lo dimostra hanno confermato di essere estremamente vulnerabili tante che ad esempio con riferimento al fenomeno del terrorismo globale si è più liberi si è parlato di una brusca revisione della vulnerabilità nel quadro parole già citata anche ieri del nuovo disordine internazionale ma queste sono argomentazioni che permanentemente concernono le società progredite
Industrialmente socialmente volute anzi il Nord del pianeta
Alle urne Margherita diffusa e le ferite da essi provocate da comunità civili reagirono con forza talvolta con coraggio là dove il progresso tecnologico e più voluto e maggiori sono i bisogni la società il grado di percezione del vulnus
Di volta in volta creato artatamente ha manifestato l'atto ho manifestato sì naturalmente ad esempio attraverso eccezionali fenomeni catastrofi ambientali quei sempre provocati indirettamente dall'uomo o dalla violazione di quel principio fondamentale colà per la convivenza che l'equilibrio sostenibile
Le difficoltà di recupero della convivenza civile sono enormi sia sul piano morale si pensi alla reazione degli Stati Uniti dopo il settembre mille duecento due mila uno o quella della Spagna dopo il dati ma anima trite eccetera
O si pensi alle a quello che è capitato in America dopo Nicola Bigazzi
Dopo poco dopo Katrina signora uragano Katrina e poi Rita nel Golfo del Messico dove si è parlato di modernità umiliata
Gli stessi fenomeni naturali di distruzione di catastrofe che hanno colpito il Bangladesh lo tsunami
Vari Società sottosviluppate hanno portato a delle reazioni
Reazioni inclusi ad distruzioni molto più ampie
Sì umane sia in corso si può parlare di cose in società poverissime ma il Ricupero tappa di queste società è stato molto più rapido
Mi ha dato tutta quella serie di informazioni e dati un mio collega che si occupa è un ingegnere civile
Quest'orchestra di Firenze che si occupi tutte al tutt'altre cose
Il quale a in qualche modo dimostrato che il ritorno a una vita vivibile per le popolazioni colpite da queste grandissime
Catastrofi naturali è stato rapidissimo
Però o relativamente rapido nelle società del sud del mondo arretrate lentissimo nel caso delle società svilupparsi penso al caso di un amico New Orleans e questo per tutta una serie di motivi di motivi contingenti
Non abbiamo solo che si esercita abbiamo tutta un'altra serie di società allora il problema della vulnerabilità
Il problema dal pool nella verità nello sport e nel sud del mondo chiudo nel nord e nel sud del mondo o deve essere in qualche modo collegato al problema della sicurezza
La sicurezza è non è inscindibile della questione del la una abilità azione pura della vulnerabilità
Può anche non essere va collegata alla sicurezza ma la sicurezza è direttamente connessa al problema della libertà e
Il più delle volte non lo è di fatto ma dovrebbe sempre S detto questo io penso chiudo che
Quella che e viene chiamata un'equazione impossibile l'equazione impossibile intimata da ripeto questo io lo chiamo matematico anche sempre un ingegnere
Un'equazione impossibile di fronte un rischio che comporta nell'esistenza dell'uomo di oggi
La restrizione della libertà nei confronti del sicurezza o l'ampliamento della libertà e la diminuzione della sicurezza equazione impossibile
Noi abbiamo showroom uno strumento per intervenire
Ed è lo strumento classici della democrazia coi graffiti per liberare democrazia ci hanno dato cioè il problema della democrazia dell'eguaglianza modera eguaglianza intesa e qui richiamo di nonsense alla Saint della dell'eguaglianza
Estesa sul piano della società non soltanto sul piano della politica grazie chiedo scusa
Allora
Non sono riuscito a fare la faccia abbastanza favorevole a mantenere strettamente in tempi ma ciò era dovuto all'interesse del negli scorsi il professor Claudio ecco che abbiamo veramente portato elementi di precisione di novità e di stimolo in questa nostra discussione
La parola al professor e via San Dias
Buongiorno
Vorrei ringraziare vivamente busta sinceramente l'organizzazione del intercorso congresso centro nazionale difesa sociali ma concretato nella persona di il mio vecchio amico il senso Ferrari ci siamo conosciuti un accanto agli altri amici come anche Mario lo sanno gli altri giovani col tempo anche ci sembra impossibile in ogni ramo abbastanza giovane
E a accanto anche Renato Treves Passerin d'Entrèves Norberto Bobbio quarant'anni quel congresso nel mille novecentosessantasette
A Milano Gardone Riviera
Mi sento veramente dal cognato non se ne anche se si dice così pagato o mi sento orribile parlando questo più il taglio ignoto ma ci sono ci sono
Differenza alcuno dicono no e caspasi meglio parlare in spagnolo Los Angeles dove ora ha detto che no io sono un volto molto disciplinato io che gli ha in sé almeno senz'altro è meglio quello che tu puoi presentare qui come italiano i ritardi Capitanio l'opera ma credo che si potrà capire
Farò soltanto due osservazione perché perché credo che e quello che posso fare fare io non soltanto per la mancanza di tempo sempre la mancanza di tempo è molto buona più chiara ci ha presi più tempo direi forse
Forse ad una cosa dire di più ma sono due stelle soltanto osservazioni
E poi non non non l'ho scritto perché come la conclusione non sapevo cosa sentire io qui allora sono si sa e che lì dove è scritto male cellule delle nostre così un po'in questo anno la lungo di questo giorno ieri ignoranti
Prima di tutto il punto uno di lei ma non faccio una parola numerazioni
Il principio del tutto vi confesso che mi sento come una sento io non dico che sia questa la conclusione costa in il il l'abbia mia conclusioni personali
Ma mi sento vi confesso come in una certa deve essere letta una certa stanchezza una certa fatica delle parole
Io non è che ho io no io ma ne sono adesso cominciando a costruire le sue teorie nelle sue confessioni del mondo e e e così deve essere anche ma credo che il primo che si dovrebbe constatare una certa fatica delle parole
Giacomo la fatica dei materiali che fanno chi patimenti Fini cité siano credo che ogni siamo in questa situazione di fatica delle parole stanchezza delle Tarolli
Abbiamo letto fra tutti non soltanto a cui anche fuori abbiamo letto tutti i libri sottili del questi sanguinante tutti gli attori abbiamo letto tutti i libri abbiamo detto tutte le parole finora non dico che questo che la storia finisce in cui ma abbiamo letto tutti i libri tutte abbiamo detto tutte le parole
E permette impossibili nono non contrastare la lunghezza alla distanza il distacco di quel se quella realtà quella che la realtà della guerra e della pace nella quale parleremo cui questi fatti in colmo visibile di fronte alle nostre buone Paroli credo che questo rimontato questo fatto che bisogna pene incontro perché una guerra tutte le guerre sono direi tutte le guerre sono non mostra un pacifista assoluto esterno ma che lo feci perché quasi tutte le guerre hanno il suo punto di giustizia facciamo questo ma di fronte alla guerra d'Iraq dico perché era più avvicinano una guerra illegale una guerra illeciti ma assurda
Produttori appunto prodotto dell'ignoranza perché almeno queste persone del ben tavolo noi nella cassapanca idee statica sa Pianca io credevo che sa però tappe non Poldi dedica non sapevano nulla credevano che con la bandiera americana contrastato
Ebbene lasciato fuori la quel stato ricerche che il popolo di Tanzarella per l'avrebbe ricevuto i commi liberatori non sapevano nulla cioè l'ignoranza nella illegalità la legittimità
I invece Pietro credo
Non soltanto con la parola anche si sono fatti azioni di distrarla dei protesta
Non dico non serve a niente perché questo sarebbe la conclusione pessimista che io non lo so non lo so non solo non sono non sono pessimista ma un delle cioè un pessimista non è quello che non riconosce come sono le corse di difficile everyday ed epidermide ingiuste ma altissimi sta quello che dice lo si può fare
Questo credo per questo io ho sempre dico che proprio sia indagato lode il meglio non è ormai un pessimista e un pessimista estetico se ci vuole aveva la civetteria di là del pessimismo ma si vedeva che non si pista perché sempre l'ottava
Contro questo senso che non si può fare non si può fare beh che voglio dire perché malgrado tutto
Malgrado tutto che è molto ma Lotito bisogna continuare a lavorare per la pace
Noi possiamo farlo con la parola con i libri Cornel West postazioni intellettuali con i dibattiti ma anche collezione pacifica
Pacifico supporto
Ma continuare a preparare la facile a lavorare per la pace
Dalla filosofia del diritto io credo
Io credo che una buona teoria dello Stato una buona teoria del diritto una buona teoria della società Michele cuori la buona ma il dibattito lo virale il ragionamento la ragione critica ma credo che non è così la confusione non si non è così grande con copertine
Quindi diceva Mario Jorio non sappiamo dove Man dove andiamo è vero ma credo che c'è un obbligo dei deleterie etiopico vedette cercare lui lui anche anche suo verissimo che lo cerca e cercare come è possibile
Fare questo lavoro questa costruzione per la pace e questo il nostro compito non sappiamo ma non sappiamo se sappiamo fare altre cose me
Non vogliamo Franti corsi siamo persone che dell'unicità intellettuali professori
Non possiamo fare altro non vogliamo fare altro e questo è il nostro lavoro e in questo direi che bisogna prendere sul serio quella quell'articolo segreto ricordati un'Authority Julio non vorrei
Contribuire a più
Bibliografia male impossibile non ricevendo non ricordare la pace perpetua recante ricordate con il pure ironia che il vecchio campo sembra che non avessi troppa ma e sempre presente nelle sue opere ricordate questa clausola segreta
Come l'articolo segreto
Della pace perpetua che dice casi come il poi siccome i politici si l'uomo di potere ogni il potere economico
Il potere tecnologico il potere dei dei mezzi di comunicazioni il potere militari siccome questi complessi passanti e servizi dice ironicamente Ca'conosce la sua chiesa con la sua maglia è stata con la sua potenza
Si vergognano di di di di di di chiedere che il consiglio io agli intellettuali ai filosofi e per questo podio non fare questa clausola segreta che non si sappia si vergognano un po'allora Candice profittiamo questa questa citazione siccome non serviamo niente allora veramente questo ci razziati liberi livelli per fare insistentemente le nostre opinioni avverse Maione critica eccetera
Credo che questo pertanto sarebbe un compito nel quale e credo che possiamo fare molto d'accordo
è vero che la guerra e la pace
Hanno una grande complessità tutti parliamo sempre della complessità delle cose il Cosimo sono semplice la complessità la complessità io vedo che la guerra abbiamo parlato qui deterrente riferite TTP degli alla guerra decreto figliastri terrorismo la differenza fra tutti questi momenti che anche non sono sostanzialmente separati ma c'è un continuo Marco possibilità di differenziare fonte anche sì che la pace non è lo stesso sempre
Farouk cui una seconda osservazione a proposito di questo quando si dice che il pettine non sempre la pace e e il silenzio delle armi
E questo importantissimo questo importantissimo ma non e propriamente rapaci soltanto quest'
Io i in questa situazione potrei trasferirmi a mio mio pesce alla mia storia ridente qualche in Po
La guerra civile spagnola trentasei del trentanove
Una mole nomi che ad una uno tutte ricorderete Unamuno nel trentasei sì al Sacco verso quelli che avevano fatto la guerra civile cioè quelli l'esercito che parte dell'esercito
Con Franco vuole gli altri generali una mula detto quello che per inferno escludendo fare
Ben fermo scompensata vincere non è convincenti per convincere chi sogna la comprensione e non è chi scissione bisogna avere compassione cioè Unamuno
Chiedeva che per vincere sempre bisogna convincere
Le università di Salamanca e Unamuno ha detto anche una cosa molto molto importanti che i bresciani sia la Hispania De Franco e lo gli anni troppo domante quarant'anni non uno ha detto da questa guerra sono terribili le parole di Unamuno
Adesso settant'anni quel terribile terribile terribile estatica autunno del sì trenta Isaia Spagna
Sono dei crimini e terribile terribile che adesso cominciano a essere i morti usciti fuori delle sue fosse comuni e costosi dimenticarli vorrei io rimarcarlo qui Unamuno dice
Da questa guerra non espulsi dalla pazzia
E anch'essi il silenzio delle armi qui non Curzi carpacci questa che era finita con la vittoria di gli uni controlli altri
Pertanto i vinti che sbarca in quanto ai siete considerati come nemici non soltanto nella guerra civile ma durante quarant'anni banche quarant'anni nell'esilio
Nell'interiore durante tutto il periodo franchista i vinti per tanta nove sono stati considerati durante tutto questo tempo come anti España non gli spagnoli
Mi sembra che questo
Ti segna un concetto di pace che non è soltanto il silenzio che era non c'era via federali ma c'era una citazione dove lo si può parlare impropriamente propriamente dei rapaci
Vorrei anche ricordare che per noi abituali ma ricordare che che questa citazione di Spagna in quel tempo la Germania e l'Italia dico perché questo anche una responsabilità dell'Europa la Germania e l'Italia hanno contribuito al Trionfale Franco
La sigla fra la Francia e l'Inghilterra Stati Uniti si sono si vedranno hanno hanno hanno anche fatto il silenzio di fronte alla all'aiuto della Repubblica alla Repubblica mi avete ascoltato alcuni io l'altra volta Repubblica ha perso le due guerre ha perso la guerra del trentasei
Logicamente solitariamente ha perso la guerra che fa cinismo rientrano in Spagna questo e andiamo logico che la democrazia perde la guerra che ha vinto il fascismo
Meno più in coerentemente completamente illogico
E completamente ingiusto che la Repubblica perde anche nel quarantacinque la che la che la democrazia europee americani hanno vinto l'esilio la barchessa vede che Silvio di vedere che e anzi Repubblica spagnola abbandonata
Il quello che impegnato in quegli anni
Contro il tempo quelli che ha imperato in quali interni e quello che era il adesso abbiamo parlato qui ieri avevo abbiamo parlato
La identificazione dell'OLAF
Della unità nazionale con la unità religiosa cioè il regime De Franco è stato non lo stesso del trentanove al quale al a settantacinque ma con una pace sostanziali che si può dire che identifica tutto il periodo
E una identità dell'identità dei nazionale un'identità del religioso
Assolutamente queste qualcosa il Nacional cattolicissimo il Nacional cattolicesimo c'è stato del momento de definizione di questo purché questo
Vorrei richiamare l'attenzione su questo perché sta facendo il vostro fa parte io
Che con il vostro anche il nostro ma soprattutto il vostro fa patirono né un miracolo anche in Spagna quasi semplice aspettano gli atti di dopo la morte del fan coil miracolo denuncia non ci sono miracoli
I fatti erano neanche un miracolo cioè stessa procedura che un risultato
è un risultato che molti corsi diversi danni versate sa se stando
Indietro di tutti forte cosa che gli occhi quei facendo il riassunto finisco
Vettel dopo queste osservazioni cosa possiamo dire di oggi ancora in concreto beh credo che i l'ideale dell'illustrazione
Sapere Aude
Bisogna attenersi a pensarla Pesciarelli pendenti e pertanto mi proposta che è la vostra sicuro è che di fronte a tutti quelli tombini culturali politici oggi religiosi perché il fondamentalismo religioso per una generazione come la mia sembrava impossibile
C'è meno rigida che noi desideriamo
Grazie io ne sarei degli artato una corsa diciamo della confidenza individuale con problemi ma insomma non con la presenza terribile che nella giustifica che si che che che nella che impera nel mondo appare cioè non dico la lotta perché sembra alla Vuelta no i lavori di lavoro qui lavoro di fronte a tutto il questi tondi culturali politici anche veniva cioè non avere paura
Non avere porti lo dico chiaramente oggi forte anch'primo ho fatto una consiglia fino al sud cattolicesimo né Spagna alla Chiesa cattolica ma oggi bisogna dirlo questo anche nell'Isan da Lisa
Il mio nome Liars può esce Palestine oppure si deve giù Israele
Non lo so ma direi che vede quello che mi sembra che è molto molto importanti
E che di fronte a questa violenza del terrorismo io islamista nove gli slanci no del terrorismo islamista prendiamo la difesa della libertà alla difesa attraversi a pensare
Fare uso pubblico della della Billa libere ragione e pertanto non facce non Cagliari che non lo scaglia tace no di parlare sempre subito i fare la critica io dei concluso i composto finisco
E anche con senso dell'umorismo perché sembra che si può fare soltanto verso la religione o verso l'economia o verso i politici soltanto ci si fanno degli argomenti
E accade inizio sentissi che molto serie questo sì questo è il nostro ma perché no anche lei odia la critica
Per il noi per esempio sempre raccontano le Spagna una cosa che tra attribuzioni italiana nona non ha molto senso mai spia con Pau ispanico lo si dice tende Spaccarotella Cavezza avete uccelli nella testa
Quello italiano credo che non significa niente di spagnolo
E legati significa
Direi che ormai Pirellina osservò per quello che dico io per quello che dico a alle per quello che riguarda il suo a erede addetti e tutti abbiamo passato sulla carenza soltanto gli vescovi credono che lo Santo Spirito
Allora ecco perché basta una una prova quest'apertura se ma ma
Ma devo dire che quando io dico questo agli amici spagnoli cattolici
Si sorridono mi fanno la critica vi fanno una situazione tipica delle mie idee e tutto questo ma pensiamo questo ci si dice nel contesto del mondo musulmano cioè che l'euro che dobbiamo aiutare alla cultura
Il mondo musulmane a avere alla sua la sua propria nodulo sentiti starne alla sua propria illustrazione e che si possano anche prendere
Così come ieri diciamo approssimazioni ironiche a queste i problemi indifesa sempre se il della libertà
Credo che questo salesiano quello
Io poi pregherò il professor
Gli assalti insegnarmi subito Agnolo perché se questo serve adesso così chiari e poi oltretutto magari potrebbe essere bianche a farmi capire degli spagnoli è un grosso vantaggio qualche opinione del professor grazie forse non la condivido del tutto un riguardo per dal dirlo perché se Enrico italiano sempre meno efficace che in questi Agnolo che esige un po'di studio insomma ecco mi pare va bene presso l'arresto cardiaco
Grazie anche a me naturalmente corre l'obbligo piacevoli di ringraziare professor Ferrari per cui credo tempo soprattutto insomma
L'onore di essere qui a parlare tra di voi ma anche debbo diciamo così il ricevermi cacciato fino situazione difficile
Un po'credo come quella di altri colleghi che si trova qui a parlare insomma fuori dell'ordine finti abituali in particolare per uno storico politico come io sono forse questa diversità pesa di più per esempio mi pesa e quindi la mia sarà una sorta di Elenco
Sta delle così sa degli attriti delle delle cose che di fronte alle relazioni che ho avuto modo di leggere la discussione dovuto molti ascoltare
Punto i problemi che nascono ad uno storico del resto credo che questo sia stata regioni prima dell'invito innanzitutto la sensazione che gli amici giuristi tendono a pensare un po'troppo che
Diciamo così tutto ciò che esiste cominciato sotto i loro occhi insomma
E cosa che uno storico invece persistenti contrari tutto ciò che esiste è cominciato chissà quando per esempio questo molta enfasi generale sulla crisi del diritto internazionale sul passa
Insomma
Ma ne sappiamo come è stata fatta l'unità d'Italia
Sappiamo che il Piemonte ha violato tutte le regole di diritto internazionale aggredito senza fare guerre le lo stato di Napoli
Tant'è vero che il Regno d'Italia cosa che forse fa pochi sanno per molto tempo non ebbe il riconoscimento internazionale di quasi nessuno Stato europeo perché considerato un operazione di brigantaggio in violazione di tutti
I tutti il diritto internazionale tra gli Stati operazioni di bande armate paracadutati e senza dichiarare guerra tutto
A Stati pacifici con cui il Piemonte non ebbe effetti nel neppure dichiarò la guerra come no
A pochi chilometri da qui esistita Lab Guantanamo Sabauda il cui prigionieri dell'esercito napoletano furono deportati a migliaia
E mandati a morire ma Guantanamo che ne sappiamo sopravvivano male credo ma sopravvivono
I prigionieri dell'esercito napoletano non fu riconosciuto in non gli fu riconosciuto nessuno stato di prigionieri di guerra e furono tanti tanti
Come appunto carne da macello morirono quasi tutti nel giro di pochissimi mesi per le intemperie a cui a mille cinquecento due mila metri phone nasce
Così sono andate le cose nella storia del mondo inglesi sono comportati commi boe con i boeri come è noto inventando i campi di concentramento
Nessun ha detto e ma questa è una violazione epocali del diritto internazionale da qui incomincia e così perché le cose sono andate così la Comune di Parigi è stato un caso di nemico interno esterno operazioni di polizia insieme l'operazione di guerra con migliaia di morti illegali fucilati come sapete benissimo
Però queste cose dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione quando si concettuali Lizzano l'epoca Alitalia fratture che stanno avvenendo ecco
Mentre invece credo che forse non si fa da parte di giuristi sufficientemente sufficiente attenzione a delle fratture che bene i miei occhi hanno più un carattere di fratture vede di epoca Litani Signa ardue importanti credo per la nostra discussione
Il fatto che e che ha forti influenza sulle sui cambiamenti di registro di prospettiva del diritto internazionale specialmente legato alla pace due il fatto che noi dopo la Shoah abbiamo diciamo così concettualizzare atto enfatizzato il ruolo della vittima in una maniera inaudita rispetto al nostro alla nostra tradizione culturale
La vittima acquistato una centralità che è diventata anche la centralità giuridica per cui oggi maori possono fare
Causa allo Stato australiano gli indiani americani al a Washington cosa che è del tutto impensabile questo si deve al fatto che appunto per la prima volta un evento di portata genocidi aria ha colpito popolo
Con il popolo ebraico di altissime risorse intellettuali il cui sopravvissuti sono riusciti a imporre culturalmente all'attenzione delle culture occidentali il tema appunto del vittima
Il secondo punto e che ha avuto effetti punti importantissimi sugli orientamenti senza
Il secondo punto che io credo sia sano fratture
La vera simmetria si parla moltissimo di guerra asimmetrica
La vera simmetrie che ma di Guerri fermezza nel fatto che oggi tutto il mondo fa la guerra tranne gli europei cioè l'Europa e quell'aria di cultura in cui la guerra è virtualmente uscita dalla dall'ambito delle possibilità reali
La cultura la politica europea considera la guerra qualcosa di impensabile
Questa disparità culturale viene rovesciata affermando una superiorità del diritto sulla guerra io lo Pessi riprendono Cinzia agitando
Il vessillo della della del diritto internazionale e tutto ciò che e affermando il il diritto del diritto se mi permettete a sottomettere la guerra cerca un difendersi una come dire una rivincita culturale di occupare quella prima linea culturale da cui sono drammaticamente usciti dalla scena del mondo rinunciando alla
Alla alla guerra
E io cianosi
In questa giorno dicendo quelle azioni sono imbattuto in quella che mi è sembrato
Una una forte come dire autoreferenzialità dell'universo giuridico
Riguardante pace guerra che si che mi si è presentato
Faccio un esempio cioè per me come appunto storico sciolti il diritto è soltanto a titolo a chiamarsi diritto
Quel sistema di norme una violazione delle quali comporta a carico di chi le viola una punizione immediata
Ho non immediati ma poco una punizione senza che però invece questa punizione debba scattare soltanto se il violatore appartiene alla schiera dei vinti dei vinti militari
E se invece appartiene alla schiera di vincitori Causi questa punizione non non esiste
Fare cioè la giustizia insomma non è soltanto l'applicazione ciò si comminare sanzioni credo ma comminare sanzioni a tutti coloro che Biondi acché vi che commettono stessa violazione del diritto e da questo punto di vista
Mi sembra mente molto difficile come storico accettare l'idea che Norimberga possa essere considerata a qualunque titolo la pietra di fondazione di un diritto posto che Anduin belga per l'appunto
Avvenuta questa cosa
Clamorose evidente che per lo stesso tipo di violazione del diritto pensosa presento le uccisioni di prigionieri di guerra
E alcuni hanno pagato con con la forca per altri che avevano commesso lo stesso la stessa operazione Nunzia iniziato neanche un'indagine
A loro carico e che
Che cosa che cos'è un diritto che pensa di avere in Norimberga un precedente
Sapete cosa disse Churchill Church era conta Tribunale di Norimberga come si sa e voleva pensava che
Bisogna capi nazisti presi così dovevano essere passati sic et simpliciter per le armi senza comunque quando appunto ebbe notizia il fatto che la sua tesi insomma non era prevalsa terrazzo invece la tesi di fare il tribunale militare internazionale non disse
Beh finalmente allora punire Emo insomma
I crimini insomma finalmente atrocità crimini riceveranno il giusto compenso dire disse
Nella sua saggezza bene la prossima volta bisognerà stare veramente molto attenti a non perdere la guerra
Perché perché sapeva come l'aveva vinta Luís perché sapeva come da interruppe sapeva che i bombardamenti cose che stanno venendo e piano piano fuori aspetti bombardamenti della Ras
Che non a caso non non ebbe nessuna di attore inglese dei bombardieri Eddie mai la Victoria Cross
Ci fu una sorta di surf estremo da parte delle autorità militari inglesi che non vollero dare la massima scienza pur ci furono anche episodi di erotismo di bombardieri copiosi nessuno ma
Ebbe la la Victoria Cross
Non ebbero gli aviatori degli spezzarsi da battaglia d'Inghilterra nessuno mai dei
Sapeva che quelli erano come avevano fatto la guerre civili
Ha lo scopo CESC scritto nei documenti di terrorizzare la popolazione civile e fare cessare l'appoggio della popolazione del regime hitleriano se stessi denti motivazioni che hanno spinto la Verna in Italia
A fare la guerre civili cioè a fucilare
Con chassis forse con qualche vantaggio per l'Averna diciamo così un senso alla vernaccia bene o male con gli ebbe il pretesto di azioni sia pure applicando nella maniera che sappiamo diritto rappresaglia rispondeva ad azioni ostili
La popolazione civile tedesca come tale delle città non aveva commesso era una sorta di guerra preventiva e di guerra preventiva
Ecco allora io il quando leggo la relazione del professor un bar di parlargli e mi spiace non ci sia che parla di carneficine di Stato insomma da guerre noi siamo i fruitori però di queste medicine di Stato azione di reggiseni Cerci e se avesse ascoltato l'azione presso il bar l'avrebbe detto sì dice ma la tua brillante carriera universitaria e voi tutti così ha potuto svolgersi perché io ho commesso delle vicine ai stato e probabilmente se non ci fosse stato patent quella carneficina è stato voi altri qui insomma resta muto
Dei problemi a di riunirvi
Ecco storici sembra ricordare questi sgradevoli io credo insomma dati di fatto
Presente anche ricordare io sono andato a rileggere
L'unica cosa che ho fatto in anticipo il libro di Bobbio tutte il clima di quel sentito
Il clima è morale etico politico qui nasce quella discussione che la discussione sulla pace atomica sul terrore atomico appunto ieri giustamente sta guardato gli alterando il sedicenne
Ma però se c'è una cosa che quel periodo storico della guerra fredda e della corsa agli armamenti che ci siamo lasciati alle spalle dimostra è la fondatezza piena di quell'antico
Principio di realismo politico invisi Simo invece a tutte le persone che scrivevano su si vis Pacem para bene la preparazione vide scendi di armamenti nucleari ha evitato la guerra e ha aperto la strada
Voglio dire alla vittoria democrazia Zappa comunque però alla fine di una tirannide che era costato alcune alcuni fastidio alcuni milioni di persone quindi
Tamar pitch ha parlato appunto
Del
Come molti altri del fatto che altra fratture il nemico interno interno ed esterno il nemico esterno diventati interni e viceversa
Va be'questo ha fatto ricordare
Non so quanti ormai siamo Lino dei lavoratori non so se si canti ancora in qualcosa in Previti e su Fratelli su compagni perlomeno tutto ricordi ecco ma ricorda
Allora le parole di Filippo Turati la musica di Pietro Gorizia ogni Umberto di quelli no dice
In i confini scellerati cancelli Anda gli emisferi i nemici gli stranieri non son fuori Masson qui
Cioè
I primi il il più potente teorizzatore della uguaglianza nemico interno nemico esterno è stato diciamo sì il pensiero democratico rivoluzionario dai giacobini fino appunto all'Internazionale Comunista l'equiparazione assoluta
E detta Martini ce lo deve sottolineare con sdegno questo insomma che appunto c'è stata da parte tutta la tradizione democratica rivoluzionaria europea una orribile equiparazione Dini orribile insomma adesso perché Leuzzi debbo riduce lo direbbe che ho vip
Tarcisio lei no non c'è
Parlo in absentia
Ecco
Un'altra cosa che mi ha colpito moltissimo che spessissimo nelle dispersivo relazioni nelle discussioni diciamo sì
Mi mancano occorre
Bisogna devo concludere ha aperto avremo molte cose comunque medico brevissime Intel
Primo chiusi mi pare che si
Cancelli molto insomma si passi quasi sotto silenzio il problema invece cruciali secondo me per le relazioni internazionali e per le discussioni giuridiche cioè quella dei regimi interni degli Stati
Fa una certa differenza che ci siano regimi democratici o regimi non devo e anzi io credo sia difficile TV
Per una semplice ragione i regimi democratici i Paesi retti a Ginevra ci possono far la guerra soltanto contro gli stati canaglia
Non possono fare la guerra contro normalmente in obbedienza a logiche di Potenza che pure ammette esistono devono travestire queste logiche di Potenza
Con l'idea degli stati con l'idea che il loro nemico deve essere per forza uno Stato canaglia perché ci sono dei meccanismi di creazione del consenso alla guerra dell'opinione pubblica così che necessitano di appunto al definire il nemico lo sa partenza di canaglie esistono il Terzo Reich era Censi prototipo di vecchi dello Stato canaglia più discutibile che sia stato uno Stato canaglia la Germania guglielmina
Proprio contro la quale peraltro il guizzo Nismo ha costruito per primo come lucidamente vide calci mite la criminalizzazione del nemico del nemico politico appunto con la richiesta di impiccare il Kaiser eccetera eccetera
E al tempo stesso l'altra faccia della criminalizzazione del nemico politico la creazione di una Società delle Nazioni cioè di un'organizzazione internazionale volta a evitare il pericolo che la guerra sotto me le due cose storicamente
Sono andate
Molto molto vicini l'altre un coro minuti e mezzo l'altra cosa che mi sembra
Che non abbia avuto staff tende a non avere la diversità il problema della diversità delle culture
Cioè
Si può parlare di diritto pongo una domanda e si può parlare di diritto internazionale
A livello interplanetario
Quando solo in Occidente
Il diritto diventato la base essenziale delle collettività politiche che sono in Occidente chiusi il diritto ha subito una vera il vero e proprio processo di sacralizzazione culturale che invece del tutto sconosciuto
Nelle altre a
Culturali del mondo
Il
Tutte le Regioni sono pessime sono un abominio abbiamo saputo dal professor lombare d'allarme mi sembra una descrizione del tutto
Insomma del tutto fuori fuori dalle linee diciamo così fuori nel senso e sì religioni monoteistiche Sissi perché mi domando come mai però che soltanto in un ambito di cultura quella del cultura di tradizione cristiana e nato però il concetto di ius belli e di Justus osti is
Che sono chiusi uno dei fondamenti storici lite internazionale come mai in altri angeli giorni monoteistiche soprattutto parliamo attualmente in quella islamica questo concetto queste cose non ci sono
Allora forse evidentemente non tutte le religioni
Sono la stessa cosa sono così appunto al
Hanno una diritto ad una connotazione storica così così negativa lo so naturalmente che questa idea prima essa è stata applicata per lungo tempo soltanto alla res publica Christiana gli Stati cristiani fuori dall'Europa appunto con il colonialismo si poteva fare quello che si voleva carne di porco nel momento in cui invece
Le cose appunto
Questi concetti e tutto ciò che ne è nato si sono si è globalizzato è diventato una cosa mondiale però credo che ci sia la difficoltà oggettiva di appunto culture per cui come le nostre per cui il diritto anche per la tradizione romana realmente acquisito ormai questo termine quest'elemento di termine di riferimento ineludibile della costituzione di una collettività politica
E e appunto avuto uno ripeto questa espressione perché mi sembra quella di guappo una vera e propria sacralizzazione culturale
Invece culture estatiche collettività politiche in cui ciò non è accaduto non è una forma di come dire imperialismo culturale che credo ci venga anche talvolta rimproverato nelle sedi internazionali alla cultura giuridica occidentale pensare che essa i suoi criteri sono l'arte numerica della convivenza dei popoli
Tutto qui
Certo ma è prevista la discussione però cioè allora intanto quasi quasi mi dispiace cresce sta sul puntuale
Età così interessante il suo punto di vista degli ottavi mettiamo a Philippe Daverio assorbe riguardo fase dopo avere perso almeno dispiaciuto aveva insistito dove l'altro ancora una volta una una dimostrazione di questa sua capacità di vedere le cose da molti punti di vista e mai di uno solo privilegiato rispetto ad altri
Adesso è prevista una discussione le conclusioni di resta mi pare questo Paese il padre sua sì prese beh allora discussione pregavo io faccio un brevissimo intervento come inizio per la discussione cui dopo chi vuole parlare si scrive
Del punta il mio punto di vista cioè dal punto di vista di quella studi di filosofia che mi hanno fatto fare in questo congresso è mancato per conto mio una domanda che adesso mi pongo come contributo alla discussione
Ma e possibili di principio che la guerra si evita altra intendiamoci sto parlando non dopo disgiunto logico non mi domando se la guerra evitando accerto che evitava indiscussi sono somma nessuno può sostenere il contrario mi domando sì di principio evitabile cioè chiedo questo
Può essere che qualcuno Confort compresi più di correlazioni di aggressioni
Cioè tutti i popoli se tutte le persone che eviti la possibilità il conflitto con risultati concreti nessuno la sente comunque una violenza e si questa conoscenza denunce che cosa
Può impedire che qualunque azione anche quella volta a impedire o o o Ugo o preventivamente propria di conflitti qualunque azione non sia avvertita da qualcuno con un'azione violenta e se ci sono le forze necessarie un'azione di guerra
Ecco questa è una domanda radicale che mi pongo è che io ripropongo e vi ricordo solo lo ricordo a me perché gli altri lo sanno
Che questa domanda radicale stabilisce la nostra civiltà occidentale essendo presente serpeggiante in diversi aspetti da tragedia greca che consideravano la la presenza di questo problema e la sua non solubilità un aspetto della condizione tragica dell'uomo
Questo poncho Torrisi nessun modo io non si fa il giudice mi scusi sono ciottoli già anzi tutti ottimizzazione io per conto mio a pensare di qualunque tipo di soluzioni studio prospettazione empiriche eccetera per sempre visto alla luce di questo tremenda
Origine di ignoranza che noi abbiamo sul piano di ciò che si egli tenne per tutti gli uomini
E ciò detto questo
Apro la discussione la sua targa io stesso se qualcuno vuole intervenire
Rebuffa attacca dell'IPI che fosse meglio si sentono meno esoso
Io vorrei fare un'altra domanda e aprire una data l'articolazione
Soprattutto rispetto alle cose che ha detto Ernesto Galli Della Loggia
E ovviamente sono d'accordo a non
So la mia posizione shakespeariano dal punto di vista la storia giaccone M mette in scena quella cosa lì
No
Una storia senza senso raccontata da un pazzo questa è la descrizione casertano
Tuttavia
Siccome ci devono stare tanto fa allora la domanda che si può comporre è questa
La giù rivendicazione il tentativo di costruire di cristallizzare una ordine giuridico che può essere puramente temporali
Vale o non vale la pena che sia fatto il rilievo che valga la pena che sappiate che anche oggi nebbia certo c'è la crisi tra ordine giuridico internazionale a questo proposito però io vorrei aggiunge Franco
Naturalmente io non sono e non voglio essere
Perché non ho le competenze purtroppo
Una conoscitore di questioni religiose e teologiche però una cosa credo di poterla di
Il problema della guerra giusta si impone perché appunto dato appunto dalla storia moderno nella
Vicenda di questo piccolo pezzo del mondo che allora era tutto è venuto il problema della guerra religione di religione e mondo moderno metto nasce dalla guerra religiosa ma la guerra religiosa una guerra interviste a
Bello concerto che resta nasce prima molto prima
Le la guerra di religione è il fondamento per l'ordine a scattare moderno dalla guerra di religione nasce l'equilibrio politico ebbe vale non è la guerra ah ho capito non è però il disc matita intorno alla guerra giusta nasce lì nel Seicento qualche sì nel Medio Evo lo so poi lo so che voi avete questa cosa ne ma quello che abbiamo noi quello Emanuela continuo e abbiamo anche arrivare no voi no ma guerra o noi andiamo data male noi Cuesta guerra
è questa guerra quella che nasce da convento religiosa non possiamo dire che ha conferito religiosa una cosa che non riguarda la cristianità e il conflitto religioso riguarda la cristianità interno alla cristianità qui nel nome
Del tutto
Definitiva diciamo così deraglia Goffredo religiosa Kelley degna di una guerra giusta sia il prodotto di una particolare impostazione religiosa è il prodotto di particolari problemi che nascono qui in questo pezzo nel mondo
In questo pezzo del molto c'è ancora in particolare il problema di un ordine giuridico che riesca a come dire
Come si diceva ieri negoziare gli interessi materiali perché se no non non stiamo facendo discorsi accettiamo qualunque espressioni di Potenza
Lo ha spiegato
Vincenzo Ferraro
E in chi sono che restiamo sotto i cinque minuti può intervento ma insomma inteso mi sembra che risultino inutili
Va in parte giudice un quarto figlio possiamo assassinarmi cioè la pausa caffè inutile a questo punto perché no pochi pochi istanti perviene in parte sono d'accordo con la buffa ma solo in parte
Perché rilievo che ha fatto lui non è del tutto errato
Volevo dire due cose sempre riallacciandomi Anna
Brillante intervento di Ernesto Galli Della Loggia laddove sono d'accordo con Rebuffa è questo il diritto internazionale note perché ci hanno nascondiamo fra giuristi è sempre stato in perfetto
Questo non non giustifica il fatto che dobbiamo andare nella direzione opposta al diritto internazionale un'utopia lo sappiamo
I giuristi hanno per lungo tempo disputato si fosse o non fosse diritto sappiamo anche questo è un diritto senza sanzioni o per lo meno senza sanzioni centralizzate o quelle poche sanzioni centralizzate che sono effettivamente
Esistenti sono il più delle volte una finzione
Il più delle volte oltretutto non sono neanche inflitte con le procedure dovute e però tutto questo essendo vero non significa che noi dobbiamo rinunciare a mantenere in vita un ordine internazionale
L'ordine internazionale come come quello che ci siamo dati dalla da Croce in poi o meno anche se con le necessarie correzioni
Un punto su cui io ho sempre ritornò con una certa
Un con una certa insistenza e su cui invece non
Non so come esattamente poi se ho colto male un accenno di di Ernesto
Galli questo a me pare che tante volte nel differenziare la cultura nostra dalle altre culture oggi in particolare da quella islamica non si trascuri un punto essenziale che riguarda certamente il terreno religioso ma non nel senso che mi è parso di sentire da da Galli della Loggia ha meno senso ben diverso ciò che differenzia la nostra cultura
Da quella per esempio islamica oggi è precisamente il la laicità
Questo non non ce lo dimentichiamo cioè la grande svolta la grande svolta della cultura europea moderna è stata la laicità un concetto che ha coinvolto anche in buona parte del pensiero cattolico perché intendiamoci bene non tutti i cattolici sono poi degli assertori di uno a uno de di un ritorno alla commistione fra la legge religiosa tra legge civile
No punto essenziale della laicità
Il qui infatti punto su cui non sono d'accordissimo con Giorgio Rebuffa è vero che c'era lì la guerra di religione
è vero però che l'ordine internazionale al quale noi siamo abituati che noi facciamo risalire sempre alla figura di di Croazia de iure belli a pacis
Viene anche da colui che è stato c.t. ecco con la chiavetta pezzi dal rettore
Dal retro cioè se noi usassimo eccetera richiamo di una laicità fonda dello Stato ebraico insistono i diritti naturali anche se non ci fosse anche se non ci fosse Dio quindi edili che noi abbiamo imparato a ragionare anche come se Dio non vi fosse il che non significa negarne l'esistenza
Beninteso allora io credo che quello che ci differenzia oggi si acque badate io laico inveterato sono poi convinto che esiste anche un integralismo laica che dall'integralismo laico sono nate degli orrori
A volte sono assolutamente convinto di questo
Però non voglio fare il difensore a oltranza dei Lombardi Vallauri che che non ne ha bisogno anche perché sappiamo che Luigi poi è un provocatore soprattutto però quello che pare abbia voluto mettere in vendendo luce Luigi è che in una visione appunto integralista delle religioni e problema batteristi che problema fondamentale che era opera di nei giusti ficcata
Dalla religione cioè cioè la quindi considerazione con la pretese che Dio sia con noi
Cosa che io credo di per onore per per per rispetto dirà se esiste io spero resiste di più sembra non mi chiedo se credente di malaria che rivendica ci spero
Altra cosa perché non so a sufficienza però per rispetto verso costruì coste io in questa ente supremo credo che non stia con nessuno minori come non stava con Hitler insomma
L'ultima cosa che volevo dire mi perdoni
Il giunse un secondo in più io ogni volta che io stesso scrivo della crisi dello Stato
Per lavori ieri sera con Cristina Reale
Ogni volta che scrivo delle e che vuoto parlare della crisi dello Stato che leghi brillanti libri di Rosaria ferrarese che giustamente insiste sulla tra nazionalizzazione del diritto
Comincio con un quadro di certezze sulla crisi dello Stato e termino con una Nostalgia dello Stato
Termino con qualche dubbio i dubbi sono di carattere prescrittivo di carattere descrittivo arredi in presenza di Scarpelli anni come sono qui non possiamo mai non fare questa differenza
I dubbi di carattere prescrittivo vengono da Juan si è parato da quelli descrittivi il dubbio descrittive questo
Vero è che noi abbiamo assistito ad un'erosione dei confini e questo assolutamente chiaro ed evidente però io ho la sensazione che un po'in tutta la storia ci sia stata una in fondo un continuo movimento di confini quindi quello che io mi chiedo oggi è se in fondo più che alla dissoluzione dello Stato
Moderno noi non andiamo verso una ridefinizione di confini
Che comprendono che che non coincideranno più con lo Stato nazione voglio dire potrebbero coincidere con uno Stato sovranazionale nel caso della Comunità europea questo ci abbiamo sperato in molti
Io sono sempre stato un federalista europea
Secondo invece sul piano prescrittivo ecco stiamo attenti come si suol dire non buttar via il bambino con l'acqua sporca allo Stato moderno avuto proprio nella logica Brozzi Anna un grande vantaggio
Che è stato quello di minimizza minimizzare ridurre il numero delle delle come dire ridurre il tasso di insicurezza interno
Facciamo così oltre che dare un minimo di ordine assolutamente assolutamente come dire frammentario incerto insicuro alle relazioni internazionali attraverso il Principe di reciprocità e di sovranità
Mi permetto solo perché amico Vincenzo Ferrario toccato un tema forme di straordinario interesse di ricordare dopo solo ricordare che secondo una certa currency studiamo analizzare alle sulla laicità
Non è che si sviluppa come valore soltanto in ambiente cattolico ma addirittura sarebbe la logica e necessaria a conclusione di un certo modo di intendere il turismo quindi l'appartenenza alle alle città tradizioni cattoliche è forte
E questo sì che ancora di più la differenza con altre culture in cui consentono di citare non appartiene sotto nessun profilo insomma
E politici di mi mi divertì darebbe molto discutere sulla laicità se è lecita e realmente ragionare come figlio non fosse
O piuttosto cerca sempre la mediazione tra coloro che ragionano come figlio forse coloro che ragionano come figlio forse ma questo ci porterebbe
A qualcosa di peggio assai interessante ma probabilmente esso hanno acquisto momenti a questo tema questo salto
E poi io curarsi sulla che può farsi
Anch'io una breve domanda alla professor Galli Della Loggia
Sostando latte semplicemente neanche sulla questione societaria preservò fama
Sposta invece l'attenzione su un altro aspetto della relazione preso lei alloggia che ha fatto magari un po'incidentalmente parlanti Bobbio un'affermazione condivido pienamente cioè che alla fin fine la guerra sarebbe stata vinta
Con una strategia classicamente realistica
Citato l'espressione Nadia si dispari Parabellum tra seggi al contenimento è una strategia che ha un'ispirazione chiaramente realistica la domanda è questa come come questa visione coesiste con l'idea che pure lei ha espresse di cui anche si discuteva nei corridoi della democrazia per la democratizzazione garanzie la pace
Cioè
è vero che
La democratizzazione e la voglio dire la guerra fredda non è stata vinta esportano la democrazia ma con la sua regia realistica
Siamo sicuri che oggi la garanzia migliore della pacificazione
Ma sia la democratizzazione magari ha perso l'esportazione della democrazia un nome un ripensamento è una riproposizione di quella strategia
Di tipo realistico che si è mostrata vittoriosa nei confronti del grande nemico delle utopie questa è
La
Grazie
Occorre che il suo intervento parsi poi direi sì ci sono altre richieste me lo dice subito altrimenti io poi gliel'avrei una parola due minuti a testa ai relatori e poi dare la parola al professor resta per la sintesi finale
Ci guadagniamo cinque minuti un programma non è male visto che la decisione d'auto prego
Voglio ripetere quello che è certo è ammesso Della Loggia sembra un punto molto rilevante
Che cosa il regime interno che è una cosa che oggi ci chiediamo se la democrazia non abbia raggiunto l'Est l'estensione di Risi democratici non abbia raggiunto un punto di di massima espansione per così dire e si sono gli ostacoli sul medio periodo che poteva avere più democrazia e non parlo di esportare ma per aumentare perché aumenti domo democrazie chiedo che rispetto a questo indirizzo si importante perché già Kant parlava di pace perpetua tra Repubblica e non di pace perpetuata chiunque
L'altro elemento sicuro tornare e quello della diritto e della pacificazione del sistema
Credo che tutti noi quanti nato il disciplina che professiamo abbiamo l'idea che un mondo pacificato dalla legge sia meglio di un mondo pacifica sulla guerra questo è evidente ma Clemente di civiltà però mi sembra che quello che diceva prima Galli Della Loggia sia importante sulla sacralizzazione del diritto intona culto europea c'è un elemento credo che vada sottolineato lo sviluppo di diritto internazionale con tutte le sue imperfezioni ma sarebbe ingeneroso concentrarsi su questo
Però mantiene quella progettualità che è stato sottolineato prima
In parte all'interno della cultura occidentale ed europea cioè chi nasce appunto con beffa alias con grossi no
Cioè l'elemento di condivisione cioè in un mondo molto politicizzato e molto in guerra come l'Europa secentesca che espungere quegli ritorna continua a restare un mondo in cui la politica di potenza e la politica
Ed è la idea che esista un diritto di via comune c'è un'idea che comune a questo universo plurale che l'Europa dal Seicento in poi è un patrimonio di aspirazione alla pace che unisce la domanda che faccio ai giuristi più realtà più che Ernesto
Sia così sicuri che in questo momento il diritto internazionale sia un'aspirazione che unisce anche al di fuori della cultura occidentale al mito della quale il diritto se attualizzata Salizzato o incontrando culture altre rischia anche di essere qualcosa che divide
No cioè che è percepito come un frutto della cultura occidentale l'ultimo frutto avvelenato di vip dell'egemonia culturale l'Occidente sul resto del mondo punto uno questo non possiamo non domandarci o secondo me a fronte
Delle reazioni che si hanno di fronte alla legalità e legittimità internazionale percepito come frutto dell'Occidente
E se sì dobbiamo trovare il modo per rendere nuovamente questo ideale condivisibile senza rinunciare chiaramente quello che ne la tradizione ha costruito questi piani
E possibile o non è possibile questo non lo so se è un tipico scatenava la la barba Rita del mio timido cui squisito filosofico c'è bisogna vedere non è detto che lo siano detto che non lo sia
E anche ammesso che sia ancora un'aspirazione pacificamente quella del diritto e non dividente
Diritto internazionale basato su che cosa sulla sanità
Gli stati sulla non di tutto di su diritto di non ingerenza reclamato da molti Stati del sud del mondo su diritti individuali che sono molto più percepiti quel minaccioso e dagli Stati del Sud del mondo tranne gli stati generalmente ti occidentali cioè queste non sono cose ininfluenti nel parlare di giustizia internazionale di diritto internazionale di ruolo di diritto internazionale come leva di pace che era nostra esperienza che la nostra speranza nati rischio nessuno strumento che sono sto poniamo a una revisione molto critica
Produce gli effetti contrari rispetto a quelli per cui dal prossimo in poi NATO si è sviluppato
Adesso ti ringrazio in qualche modo sento un collegamento fra quello che Alice ultimo intervento le cose dette prima da me va be comunque non ha importanza a questo punto io darei due minuti a testa relatori per una risposta e poi la parola foresta
Cominciamo lo stesso dovremmo lasciarli soprattutto paganti i minuti però alcune osservazioni proprio sulle sue sulle valutazione certa che fatte da bagagli
Io credo anche che appunto questo diritto patrimonio comune
Questa legalità internazionale sia riferibile esclusivamente all'Europa occidentale con le sue otto indizi gli Stati Uniti mondo occidentale sostanzialmente ma teniamo presente che era un diritto interno interno
Tutto il fenomeno della colonizzazione c'è stato un fenomeno di di orazione continua di questi diritti
Io presente un libro recente ma che riassume
Riassume ricerche vecchissime di uno storico del colonialismo italiano che Angelo Del Boca Italiani brava gente
Il dato di fatto che può del Boca con le opinioni così magari
Estemporanee però riporta dei dati e porta abitati fatto riporta l'elemento che esercito borbonico è stato correggo Carli è stato rinchiuso nell'arco della fortezza di Fenestrelle con la bellissima fortezza ma invade in Val Chisone doveva dominata dagli Agnelli cavalli viene poco distante scritta Ester fosse invece forti non sette no no no no no dalla famiglia un'altra Montale dove sono stati quelli chiusi anche però i ribelli libici
In tempi più tardi equilibristi figuratevi che arrivavano utilizzati dai militari per farcene allora Italiani brava gente dove viene in qualche modo non dico dimostrato ma confermato cone sostanzialmente sia detto chiamiamola tra virgolette l'epopea colonia italiana
Una scarsa piccole quel pane aritmia sia gli atteggiamenti degli italiani
Né da conquistare territori è più Slovenia Croazia
Grezze altri territori siano stati assimilabili o forse anche perché in molti casi peggiori perché privi di una cultura e di una ideologia rispetto a quelli vede nazisti tedeschi
Ecco per cui
Ma questo non devi riguarda ritardi riguarda la mentalità delle potenze coloniali gli inglesi facevano compiere azioni sporche ed ai loro nepalesi o dalle truppe coloniali
I francesi altrimenti non parliamo coi appunto del caso del Belgio e del Congo mai almeno lo Stato no per un certo periodo non c'è stato era una proprietà protetta per per cui il problema del diritto internazionale è un problema de di questa legalità internazionale è un problema Interna al a quello che oggi noi chiamiamo il North del mondo e non a tutto il resto però si per cui si capisce come
Si capisce no io non lo capisco ma Commodo cerco di capire come il resto del mondo reagisca reagisca nei confronti di questa
Di questo attacco alle culture tradizionali che ha caratterizzato ha caratterizzato l'Ottocento ha caratterizzato l'età del colonialismo come la chiama oggi va a caricare ha caratterizzato l'età dell'imperialismo carta caratterizzato qualità dei degli imperialisti mi frutto può imperialismo sovietico e così via
Grazie Soldiers
Quindici è vero che mi piacerebbe avere più il tempo per Barrera anche nel diritto ma con questa urgenza farlo nove tre minuti altre altre cose
Sono lieto il pancione Ferrari abbia introdotto il pensiero laico
Mi sembra sicuro che sono sbagliato soprattutto nell'osservazione che fanno in quarta serie di questi giorni è quello che io conosco bene
Qui dibattito
In Italia forse sano e fa gli attori e chiedo anche escussi capirlo vicino all'edicola
Ma mi sembra che non solamente italica o non solamente in persona insomma mi sembra che c'è un pericolo c'è un pericolo
Il pericolo di ridurre la agli avversari non sono uscita
La sanzione Alianza anche l'italiano l'Alianza detersivi detersivi distrazioni o il dialogo esitazioni c'è un pericolo mio a mio avviso de ridurre questa alleanza questo dialogo e civica azioni a il dialogo Italian fra fra religio
Credo che sto per me sempre che non vi siano convinte con tanta corsa lo vedo dappertutto cioè inviato quello importante quello che dice il Papa è quello che dice gli Ayatollah Ali ma nessuno simulati e tutta questa agli enti e il pensiero laico che il pensiero a mio avviso che definì all'Europa tutto questo e molto meglio di me le guerre di religione non sono allertato il telefonino sullo stesso gli orti secolo dello che si sanguigna lo so che lo spagnolo porno conta rientri ma ti dirò che Franco è stato quasi gratificato per la Chiesa cattolica del Palma
Viale Spagna guarda nelle importante e anche dovrebbe se lo procurò qua perché è un'OPA ha una responsabilità e in questo senso direi che mi credo di aver osservato chioggiotto una Italia
Molto fumo lo dico molto preoccupata molto cattolica molto religiosa
Direi una persona che via della Spagna non lo so Marlon anche con questa prossimità mi sembra che il dibattito periglioso è stato troppo presenti per questo dico quello della civilizzazione che non equo e qual è la figlia di ridere però pure sempre un esempio concreto alcuni inviso hanno sentito dire Maio
Mi piace parlare francamente Meglio meglio che francamente parlare sinceramente
Per me perde tende incomprensibile serve Ingo incomprensibili parole si Calori di emotività anche di questo senso per me è veramente incomprensibile veramente incomprensibile che nella citata Emiliano sia una piazzetta una piazza dedicata forse ma gli Escrivá de Balaguer
E veramente incompresi lo sforzo che quello comune quale alcalde sa
Elevare berlusconiana che ha un pensiero ma il perché risparmi il Partito Popolare Aznar sarebbe stato impossibile che in questo momento l'opinione pubblica spagnola anche quella della destra metteva una piazza associa Maria stivale ballare credo che e questo è una cosa che bisogna dove specialità tre perché e finisco finisco ce necessità di fare uno sforzo verso il pensiero laico
Che rispetto al suo per le religioni ma non laziale mettere sul primo piano un'altra volta revisione come elementi determinanti gracilità della cultura della politica che dopo perché ci ha detto pure che qui in questi giorni tutti adesso è sono con Dio
Tutti V seconde io
Adesso a anticipati sia perché anche imboccati Yo siano un po'e stanchi di Dio i soprattutto fa siamo un po'stanchi delle chi esce chi è sì imboccano avvio sempre per fare e la sua politica per fare i neri imporre le sue condizioni del scusatemi
Ma che così lo vedo io parte sempre il caso che qualcuno
Crescita del tariffe proprio come capacità di rinnovamento che c'è sempre il caso di qualcuno che riconosca come laicità profondo sì anche a riconoscere i meriti via genialità religiosa discussione degli aspetti civili e questo è il maggior libertà
Verifiche il pensiero laico che non l'avevano Paolo spesso vengo qui
Voleva dire alla Caterpillar
Brevissimamente allora per quello che riguardava l'osservazione che faceva Giorgio Rebuffa e poi ripresa che Ferrari vale la pena di tentare di fare comunque un ordinamento giuridico internazionale sì senz'altro naturalmente
Ma
Io penso che
è un'opinione personale un ordinamento giuridico internazionale non possa che essere insieme anche un ordine politico internazionale e che quindi abbia bisogno di un dominus di un dominus politico dotato di forza
Perché l'unico dominus politico a livello si è interno che Esterno e chi ha un monopolio di di forza o perlomeno una forza superiore all'alta secondo me oggi così quindi l'idea di che invece vedo serpeggiare di costruire un ordinamento internazionale svincolato da un ordine politico
Che a me sembra quando la mia opinione non può che avere al centro gli Stati Uniti dato che bisogna fare
Il fuoco con la legna che sia
Che non significa che arresta di diventano
I nomi l'Arca del diritto internazionale non lo era neanche l'Inghilterra quand'era il dominus
Perché appunto presenti appoggiavano operazione gigantesca come la spedizione dei Mille in Sicilia sa che non ci fa molto piacere che ci sia avvenuta operare un'operazione sibilante e
Però appunto quindi appunto a questo parta questo diciamo sì
In questo caso io sono d'accordo vale la pena eccome di tentare di fare un un ordine giuridico internazionale
Il
Il tema della democrazia giustizia democratizzazione c'è oggi si può invece di esportare democrazia fare la guerra qua non sa ringrazio il cielo di non essere io a decidere insomma la mia opinione che oggi però la lo scontro mondiale molto diverso da quello
Basterebbe
E quindi una diversità così forte di scenari e di forze in campo
Non poche suggerire diversità di soluzioni quali non lo so non so se la l'esportazione della democrazia e quel modo poi di esportare la democrazia ma attraverso la guerra non so se quello sia in modo più giusto anzi ho molti dubbi che lo sia
Però comunque non può essere meccanicamente riprodotto metterà sul la situazione
Del
Del passato
Il diritto dice appunto l'osservazione vengono quello che diceva Gian Mario Bravo
Il diritto presso l'Europa con l'Europa si faceva di tutto infatti vede così non valeva niente gli europei hanno fatto cose terribili
Però non dimentichiamo una cosa del genere
Che quando altre civiltà altre strutture hanno avuto la possibilità per chi la necessità di fare la guerra a vario titolo siano comportati in maniera altrettanto selvaggia ed europei
I giapponesi a Nanchino hanno fatto cose che sappiamo e i cinesi quando hanno invaso nel sesto secolo dopo Cristo il Vietnam
Hanno fatto causa inenarrabili gli assistenti facevano de guerre per catturare prigionieri dai molare a migliaia sugli altari cioè c'è il problema che
I ebbe un cristiano quale io son punto non credo di essere gli uomini sono intimamente malvagi e se possono commettere delle
Azioni malvagie senza che ci sia la possibilità di una sanzione
Nove volte su dieci commettono azioni malvagi
Commenta assenze se ne possono trarre la minima convenienza
E per far questo è necessario per il monotelismo alle spalle civiltà occidentale si può avere il Tenno si può avere
La divinità stecca c'è un storia offre un campionario vastissimo di motivazioni per cui si può
Diventare crudelissimo il che naturalmente serve non a renderci più contenti ma a tre letti Vizzari diciamo così le nostre colpe le nostre colpe sono le colpe direi di tutti
Grazie allora
Intervento
Conclusivo e concludente del professor resta
Senta sarà conclusivo nel senso che fine può darsi che sia il inconcludente
Da si non può che essere sostenibili sta al
Come dire la la il carattere così fondamentale definitivo dei dei delle questioni che sono state poste ma io comincio con battuta che sono venute alla fine domande precise cui senso anch'io di dare una risposta netta come come avvenuta vale la pena
Imbarcarsi in questa avventura della giuridica azione dello spazio planetario liscio
L'espressione è molto bella di di Carl Schmitt del nuovo sulla terra vale la pena certamente vale la pena rispetto ad un mondo in cui
Non ci sono regole
Vale la pena però come dire mettere mani ancora una volta quelli che ho definito i cantieri che segnano in corso
Verso un'idea di Civitas Maxima che andrà definita che non è per niente il luogo io venni comma che e un una una delle mete possibili verso le quali dobbiamo tendere a patto però che ci chiariamo le idee su che cosa sia
Lo spazio della giuridicità azione internazionale
Io credo che dobbiamo subito sgombrare il campo da un equivoco su cui ci ha richiamato adesso Ernesto Galli
Che ci porta che porta molti molti di noi a sopravvalutare senza alcun autorevoli ironia il ruolo del diritto
Ma io credo innanzitutto che bisogna mettere in dubbio il binomio diritto uguale pace
Dobbiamo uscire da questa logica per cui tutto quello che avviene fuori dal diritto in guerra tutto quello che avviene dentro il diritto e pace una
Sovrapposizione del tutto gratuite
E lo è dal punto di vista logico come dal punto di vista storico quando
Ci veniva ricordata la durezza della realtà dei fatti storici beh mi è venuta in mente la descrizione è stata fatta da questa testa fredda Caracas mi io non ho vergogna di citarlo
Della dell'Arco della modernità del diritto che comincia con una singolare divieto si lette teologi in munere alieno e che si conclude con l'altra si lette iure consulti munere alieno
Questi due singolari divieti ci raccontano dell'impossibilità di leggere
L'idea della giuridica azione del mondo attraverso il diritto come costruito intorno all'immagine dello ius pubblico ma europea e uno in cui esisteva ancora questa nostalgica della divinità
Che poteva dare cemento all'universalismo e all'altra figlia del falso universalismo per cui si ha il diritto a dettare le regole della vita dei degli Stati e delle liquidità delle relazioni fra gli uomini
Nell'una nella nel lungo nell'alta
Beh a proposito del Della questione del del filetto e teologi qui credo che dobbiamo tutti
Renderci chiare o il secondo equivoco forte il primo è la pace non è l'equivalente del diritto nel diritto alle piante adattarci anzi c'è un processo di interiorizzazione molto forte della della guerra dentro il diritto su questo ci tornano Frammartino
Ma soprattutto la cosa che mi interessa di è che
Quello che bisogna mettere in campo quando si avvia un processo di giuridica azione dello spazio planetario liscio del mondo
Beh bisogna pensare al l'universalismo giuridico come non garantito da nessuna legittimazione preventiva di nessuno Digilio
Mi è capitato di recente un paio di trasmissioni radiofoniche di dover rispondere a domande del tipo da che parte sta Dio domande
Su cui
Luigi Lombardi cioè c'è scritto delle cose carine persino la domanda era ma da che parte sta di Jon della Francia dell'Italia nella finale mondiale sta dalla parte di ISI danno dalla parte di Materazzi
Non mi veniva null'altro da rispondere se non ripescare una vecchia frase del romanze ai tempi del Sid in cui si dice
Adesso qui mi scuso con gli assi di asse Vigneron lo sa sarà sei non s'i nostri molli erano a Palo se ci misero alla tortura che Dio se resta con Los Maalox quando su un maschio lo spoils
Cioè Dio stava dalla parte della maggioranza e addio si applica una sorta di premio di maggioranza per cui dello Stato alla parte dei i vincitori perché sono maggioranza
Qualche politico italiano la presa sul serio questa questa storia del premio di maggioranza
Ora
Da che parte sta Dio beh il problema dell'universalismo giuridico da posto in un maniere
Che il problema dell'universalismo anche come diagnosi come descrizione di un processo pensiamo per esempio alle carte internazionali al processo sempre crescente di trans nazionalizzazione del diritto
Beh ha spiegato non per la presenza di universalismo di Teo graticci o di altra natura o di equivalenti di questo tipo ma va spiegata per logiche interne al meccanismo
Che i teorici dei sistemi hanno descritto di auto conservazione dello spazio di complessità interna del diritto cioè per sopravvivere il diritto deve cominciare a operare attraverso il la famosa regola del sei diciamo SIS salva le possibilità per salvare le possibilità deve prendere distanza dei contenuti
E qui si sarebbe da scavare dentro tutta questa lettura che ha fatto Vigliani Steinman non per primo dentro il meccanismo della astrazione del diritto del prendere distanza dalla realtà che significa anche dare spazio al gioco delle vittime là dentro poi noi ritroviamo cioè l'universalismo è una scommessa che il diritto del fare con se stesso non è una scommessa che vince in partenza e anzi è una scommessa che molto spesso è destinata perdere ma è lì che va cercato il problema dell'universalismo
Anche a patto di esporsi al all'accusa di essere
Un relativismo le sentendoli attivismo culturale se non addirittura di un imperialismo culturale la storia della dichiarazione degli dei diritti dell'uomo e singolare bellissima la ricerca che ha fatto Pier Cesare Bori sulle i lavori preparatori della dichiarazione in cui si vedevano le diverse culture che interveniva ma alla fine nonostante le diverse culture che intervenivano nella formazione dello spazio della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Nonostante per esempio che le culture orientali non fossero interessate a questa a questo gioco dell'astrazione
Beh alla fine un accordo c'è stato
E quello quello che Bobbio definisce come il punto di partenza di una politica che poteva aprire diversamente al problema della pacificazione non ve la pace non è la pacificazione esattamente da cercare in quell'articolo uno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Io poi per mia storia personale per le cose che io ho letto per per come sono fatto
Mi sono sempre andato da infilare dentro questi giorni complicati degli universalismo impossibili cioè del se non vorrei che ci fosse il mio psicanalista qui ma insomma sono sempre andato a cercare quali fossero i paradossi del processo di universalizzazione e non a caso uno degli dei dei temi che più mi ha colpito negli ultimi anni e il rapporto fra il diritto e la fraternità
Quella poi richiamato a una famosa canzone di Turati il la fraternità è un non è il luogo del vogliamoci bene la fraternità è il luogo che comincia ad apparire negli universi normativi della vecchia Europa la rivoluzione francese il suo illuminismo che accompagna come un'ombra tutta la storia recente la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Richiama il dovere di fratellanza
E
Cioè il testo normativo mai nello stesso tempo il luogo di un grande paradosso
La fraternità il luogo della biopolitica dove gli universali dismessi condensa no in una dimensione comune che è quella del bivio osso dell'essere vivente
E lì non c'è storia di ideologia che possa tenere nemmeno l'accusa che il femminismo affatto alla teoria dal fraternità correggere da questo punto di vista no è stato anche risposto
Rileggendo poi le pagine di Freud a cui quell'equivoco è nato quindi la fraternità il luogo della biopolitica dove l'universalismo è necessario eppure dentro la storia del rapporto fra la norma e la fraternità e noi ritroviamo tutti i paradossi possibili
Uno storicamente definito e quello per cui la fraternità comincia a diventare una grande bandiera insieme alla libertà e l'uguaglianza durante la Rivoluzione francese ma nel giro di trent'anni si scopre come la parente povera la cugina di campagna che deve essere messa in soffitta
La fraternità lascia spazio a libertà e uguaglianza ma non è un caso che la biopolitica poi alla fine
Scontrandosi con i luoghi più duri e più densi dell'universalismo che nella vita condivisa al di là degli dèi al di là del confine al di là degli Stati poi alla fine scopre
Che la fraternità viene letta come un dispositivo di relazioni internazionali fra Stati
Nulla di diverso rispetto a quello che noi avevamo avevamo riletto attraverso accanto ora il problema è l'universalismo
Che deve salvare le possibilità che noi definiamo e articoliamo coniughiamo attraverso la categoria della laicità correggere senza un'altra un'altro cemento
Ernesto dice va be non basta il diritto se se senz'altro uno sforzo lodevole ma non basta sì io direi che non basta in generale
Che ci si affidi alla corrente fredda del diritto ci vuole una corrente calda
Ma la corrente calda siamo sicuri che debba essere la politica
E la sua sovranità o non ci può essere per esempio uno spazio diverso questo nel momento di rottura rispetto al passato in cui si può parlare avendo anche però un buon molta cautela nel maneggiare questi questi concetti di una sfera pubblica
Planet aria
Di una sfera pubblica in cui non soltanto i mezzi di comunicazione di massa ma il modo attraverso il quale si costruiscono spazi Diversi dallo Stato a Lisbona dalla statualità si Possa
Parlare diversamente il concetto di spesa pubblica ora io fra politica che costruisce sovranità e che garantisce il diritto
E l'idea della sfera pubblica c'è uno spazio praticabile nuovo diverso
Che ci fa spostare leggermente l'ottica con la quale noi abbiamo vissuto da sempre la crisi delle categorie del diritto internazionale
La crisi delle categorie del diritto internazionale che non è nulla di nuovo
Non è nulla di nuovo se non altro perché
Ha fatto bene pazzi a ricordare l'esito posto Westfalia del curioso che Reggio eh io sette religio cioè dello spostamento progressivo del carattere del carattere teocratico verso altre verso altre dimensioni ecco io qui pongo un problema
Dico è possibile che noi pensiamo ancora una volta ad uno spazio giuridico che se esiste e deve essere soltanto costruito intorno alla categoria della sovranità io credo che ci siano spazi ahimè di conferma mandante per fortuna spazi inediti in cui ci si articola in una maniera diversa intorno alla
Revoca progressiva costante della categoria della sovranità Bello il passaggio dipanarsi ieri io l'ho condiviso fino in fondo quando si è ricordato che cos'è
Il l'esperienza euro sulla quale con molta utile il auto ironia dobbiamo tornare ci dobbiamo mai accontentare però nello stesso tempo
Beh io giustifico perlomeno il mio entusiasmo agli inizi agli esordi della con costituzione europea quando per la prima volta questo prendere distanza rispetto all'altro da se dice Parsi ma io corregge lei dall'altro di se cioè dall'altra parte del se dell'Europa in cui con una Forte anamnesi sulla propria storia si dice c'è una storia di guerre ma c'è anche la possibilità di una storia diversa Riva si comincia a scegliere per una ragione artificiale del tutto basic Anna del tutto convenzionale
In cui si liquida la vecchia storia delle identità e si dice d'ora in poi
Decidiamo di condividere
Ecco quella quell'inizio della costituzione europea Mina entusiasmato Senato perché una rottura dal punto di vista storico rispetto ai vecchi modelli del potere costituente in Europa da sempre e pensiamo Beltramme incostante
Il potere costituente si è giustificato per la presenza di un nemico interno per la prima volta l'Europa si è pensata come un altro da sé perché non avveniva all'interno il problema il nemico interno ora questo non ci garantisce dal fatto che non venga ricostituito ahimè stiamo vedendo il processo di ricostituzione simbolica del nemico attraverso gli atti della immigrazione speriamo che si fermi lì e che non ricominci un processo che si porta ancora una volta perso la vecchia storia volete un un esempio
Direttiva europea la direttiva del Parlamento europeo sull'immigrazione
Voi sapete che il Parlamento cerca di essere il Robin Hood rispetto alla commissione Consiglio a predisposto questa questa direttiva sull'immigrazione in cui dice che l'immigrazione è un valore che tutti gli stati membri devono cercare di favorirla
Che devono garantire pensate diritti equivalenti con la creazione burocratica di una categoria giuridica dei diritti equivalenti nei confronti degli immigrati ma pensate ancora come viene giustificata questa raccomandazione sull'immigrazione si dice
Che bisogna favorire l'immigrazione perché la popolazione europea sta invecchiando ora lo sguardo più egocentrico più antropocentrica o di questo non ci può essere e questa è la prima il primo meccanismo per la creazione del meccanismo dell'inimicizia ce li li si guarderà sempre come strumenti
E quindi con una ottica di assoluto ante antagonismo
Dove io vedo il problema ancora una volta diciamo nella logica della auto descrizione del set per quello mi colpiva la la la Sosa che ricordava apparsi perché all'origine del dibattito illuminista
Sulla questione della della pace e della guerra sulla pace perpetua un meccanismo kantiano viene fuori una categoria centrale che io oggi ritrovo all'interno della riflessione contemporanea
La categoria e quella del McNish Freud dell'ammicco dell'umanità
Chi è l'amico dell'umanità
Mi dice che devo chiudere sì
Foglio oggi
Sì sì etnica si addicono umanità quel gesto economico dell'umanità chi è l'amico dell'umanità la domanda di Cantet quando l'umanità e divisa in amici nemici
Ed è la domanda forte che ancora una volta ci si ripresenta di fronte a tutti gli universalismo e possibili ma incerti della nostra guerra Freud d'arresto
Aveva in un dibattito bellissimo con Einstein colto questo aspetto che l'amico dell'umanità qualificano quale Einstein scriveva Freud per sapere qualche cosa in più sulla guerra e comincia a lavorare sul fatto Gian macchie il mio nemico qua il mio amico quando io sono all'interno diviso tra pulsioni ragioni che sono conflittuali del resto il diritto è estraneo al gioco dell'ambivalenza se lo porta dietro fino in fondo e non è escluso una prodotto della modernità non soltanto una ricaduta di lungo periodo appunto si dispacci e ma Parabellum è il paradosso con il quale il diritto deve fare i conti che non gli garantirà mai di essere l'equivalente della pace grazie
Allora abbiamo un così ultimamente concluso i nostri lavori dichiarando di conclusi prima del passo la parola al professor Ferrari
Come si usa un breve commento sia da fare
Il cerchio per Roma quindi sono infatti mi ha mi hanno mi hanno chiamato rilevando l'altro giorno Tiziano che volessero anche congressi presidenti e posso constatare quanto sia cambiata
La struttura appetiti finalità requisì congressi oggi soprattutto si sentono l'esigenza è quella volta non ci sarebbe stata
Vice del congresso si anche rassegna per cui chi localizzano deve darsi garanzie né di qualità né di prese di posizione politiche garanzie di far parlare tu più persone che sia possibile diversi punti di vista
Su questo profilo salivazione a valle possibilità come salutando la folla
Da questo punto di vista io credo che con tutta sincerità non si pose che ringraziare profondamente Ferrari che ha organizzato questo congresso e non si può sempre ringraziare profondamente l'intero staff organizzativo perché tutto il fidanzato visse alla perfezione e in perfetto orario
Grassi e la parola spetta al
Questo che dovevo dire io non l'ho detto Cavanna non per quanto riguarda me ovviamente ma io devo dire innanzi tutto a nome del presidente fattore in quanto vicepresidente anziano quindi la giovinezza sta tutta dalla parte del mio del mio amico Franco viola che è l'altro vicepresidente che il vicepresidente giovane
Sì
Come del del presidente
Del vicepreside al nome di Vieri contatterò io volevo ringraziare innanzitutto i colleghi gli amici che sono stati presenti pazientemente due giorni anzi due giorni e mezzo ad ascoltare un dibattito che però è stato intensissimo
Credo che intensità del dibattito sia dipesa un po'quello che ha detto anche France cavallo un attimo fa cioè dalla pluralità di voci in un particolare mi ero preoccupato che questa pluralità non si svolgesse solo all'interno della filosofia del diritto
Ma anche con la presenza di cultore di discipline affini da questo punto di vista sono particolarmente grato propri Ernesto Galli oggi Gian Mario Bravo ieri a Bonanate
Alza Manni a coloro che insomma venivano hanno rappresentato voci diverse e credo che nessuna nessuna disciplina oggi possa fare da sette c'è assolutamente anzi più una disciplina si specializza più si vede che si compenetrano delle specializzazioni di altre discipline
Questo è un punto il secondo punto che vogliono mettere in luce è questo che questo congresso già l'ho detto l'altra sera nell'Assemblea
Si è fatto non tanto perché io e altri amici e ci siamo dati da fare ma perché il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale aveva mirabilmente organizzato quindi da questo punto di vista io vorrei proprio esprimere Camilla Beria come direttore generale e con lei e tutti gli altri un applauso
Grazie grazie davvero questa nobile istituzione con un nome che riferì suona come dire che ormai è antico e talmente consolidato che non può essere ovviamente modificato ma questa associazione meritoria che da cinquant'anni si fa carico talvolta anche nei momenti di crisi delle delle scienze sociali in Italia svolge ancora oggi un ruolo importante detto questo ringraziato quindi anche tutti i collaboratori di di Camilla che non ricordo uno per uno ma che hanno svolto un lavoro mirabile in questi due giorni
Posso dire un'ultima cosa e queste di contenuto
Non non non è una conclusione del convegno è sempre Eligio Resta che deve concludere i convegni perché è un concluso ora impareggiabile
Però volevo dire una cosa perché mi sembra un atto di giustizia tardivo
In certo qual modo ragazzi non ci stupiamo che il diritto non sia soltanto tirrenico ma si è anche porre Moggi e non non ci stupiamo che
Il diritto
Nell'offrirci dei canali
Ci porti poi come dire Cina al fondo del canale che noi percorriamo normativo ci porti a renderci conto che il canale ostruito e che quindi bisogno uscirne scegliere altri mezzi Kestrel questa la logica del diritto non solo internazionale ma anche interno ma anche interno
Ora io vorrei dire che tutto questo è sintetizzabile in una mirabile formula
Che non è mia Marche di un amico scomparso Vincenzo otto meno il diritto e la struttura del conflitto
Non c'era non vanno dimenticate
Dunque il giudizio pesci mi sto occupando
Perché anche le facilitazioni gestione mitologico dobbiamo parlare
Prevalgono migliore
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