"Disarmo unilaterale: strategia della pace"

La Camera per
No lo storico
Pavese Sakon Asuka saranno
Però ecco poi
Stiamo iniziando
Grande capanna pelli stiamo iniziando
Sul sito della
Alla procederei in questo modo innanzitutto mi riallaccerei al convegno
Sono Carlo Cassola letteratura disarmo questo tipo dibattito che si è svolto in questo convegno naturalmente stasera la tavola rotonda chiude incentrarsi sulla figura di Cassola
Avrà come tema la proposta politica lanciata dall'alba Cassola il disarmo bilaterale strategia per la pace
Quindi cercherò di definire
In che cosa consista al disarmo bilaterale
Dopodiché fare una proposta politica precisa di una campagna che in questo momento però
Articolare
Politica mentre rendere concreta politicamente questo obiettivo infine dopo un bimbo manderò
Alcune cose
I gli intervenuti a questa tavola rotonda che sul problema qui che stiamo discutendo
Per quanto riguarda il mi servirà unilaterale
La proposta consiste
Essenzialmente nella decisione di
Rompere la catena del militarismo e del nazionalismo indipendentemente dalle logiche degli equilibri a livello internazionale quindi da trattative da diplomazia la proposta si contrappone termini concettuali al disarmo cosiddetto multilaterale
E bilanciato controllato verificato ottenuto tramite le trattative internazionali
L'idea che
Qualsiasi parte del mondo possa partire l'inversione di tendenza alla situazione attuale che mette in grave pericolo
La sopravvivenza della specie umana grazie alla corsa agli dagli armamenti i rischi di guerra
Che sono alimentati dalla dalla logica del della della della potenza
Ma cosa mi interessa sottolineare in particolare
Ed era il
La conclusione che ho cercato di proporre alla fine del convegno che si è tenuto
Questa mattina e questo pomeriggio al al Comune
Perché
Chi denuncia
Un pericolo
Grave
Di
Come diceva Cassola fine del mondo
Viene accusato di il catastrofismo
In maniera ossessive
Cioè perché chi denuncia il fatto che la casa brucia ad un certo punto raccogliendo indifferenza o irrisione
Anche se è un fatto abbastanza evidente che almeno per chi non abbia queste relazionale rimozione il pericolo appunto sia concreto per reale
Ecco io quello che volevo sottolineare perché denunciare questo pericolo punta della casa brucia del fatto che la casa brucia
Non significa il grido di dolore di chi vede sono
Buio dietro davanti assente leggo quella relazione un po'che avete avuto distribuita
Ma espressione di fiducia e di speranza nella capacità dell'uomo di parte o non fare ancora una volta l'intelligenza che progetta il futuro contro l'ideologia i pregiudizi che ci legano agli errori del passato catastrofista anzi catastrofica dell'irrazionale rimozione del pericolo
Frutto dell'incontro è stata paura da parte di chi subisce l'esperienza della negazione di sé negli apparati sociali
Di scoprirsi incapace ad affrontarli stenta a rimuoverlo perché la paura inconfessate che si anche rendersene conto
Chi si stupirebbe impotenti a potere contro contrastare questo problema che viene visto Franco percepito
Così enorme
Anche perché ecco qual è il punto
Non si sente di avere gli strumenti e la capacità no questo il problema
Di potere intervenire
Attivamente poi per risolverlo
Ma lo spirito di sopravvivenza del lobo e più forte di tutte le tipologie di tutti gli apparati pensionati pur sempre da esso
Morire per la difesa del mondo libero del socialismo reale questo un esempio secondo me di ideologie contrapposte perché se non ritenga qui da questa parte ci dicono che c'è durato in tutto il mondo libero l'altra parte dicono figura pensavo che c'è un socialismo la voglia di per queste ideologie contrapposte rischiamo di saltare tutti ideologiche perché sono fumo la realtà effettuale delle cose non corrisponde per niente
A queste
A questi miti che vengono spacciati per giustificare la divisione
Del mondo in blocchi la concorrenza eccetera eccetera
Quindi l'alternativa politologi la vita all'esito scontato la lega prevista nella Perale prende sul serio la situazione prende sul serio il disarmo lo considera la priorità delle priorità lotta conseguentemente Peres con la certezza che la presa di coscienza è sufficiente a spezzare le catene alle quali noi stessi cinica teniamo la potenza e la gigantesca macchina bellica si estinguerebbe subito se si affermasse la convinzione della manifesta sordità della difesa armata né conflitti collettivi una volta che si capiscano tre cose
Primo
Eserciti uguale guerra Secondo armi atomiche quale fine del mondo terzo difesa militare uguale rimedio peggiore del mare che ci possono essere
Diversi modi diversi metodi per difendere i propri diritti le proprie libertà
Il complesso militare industriale si conterebbero automaticamente come bolle di sapone
Nessun accetterebbe più di progettare o fabbricare armi
Di per sé di prestare il servizio militare di finanziare la spesa militare pagando le tasse quindi è questa idea non se questo pregiudizio che e per difendere i propri diritti le proprie libertà sia assolutamente necessario fare ricorso allo strumento militare quello che ci consegna alla fine del mondo quello che ci fa collaborare di fatto attivamente o passivamente con queste gigantesche macchine che hanno uno almeno ad una logica che va avanti per per conto loro che con l'esigenza erano partiti non proprio la difesa delle comunità delle collettività in azioni ormai credo che centri no ben poco
La lega crederlo meno nell'ideologia e per questo l'organizzazione aperta a tutti senza settarismo mi eccetera
Quindi da questa
Va beh questo è un altro problema mentre stava semplicemente puntualizzare
Questo aspetto
C'è la necessità di
A venire
La capacità di prendere coscienza del potere che nelle nostre mani nella mani lo Dinoi
Società Dinoi base di noi che non siamo coloro che detengono la responsabilità del Governo del potere se non riusciamo a trovare qua a rendersi conto di quale potere sia nelle nostre mani probabilmente questo senso che ci consegna inermi alla
Alla sconfitta la catastrofe verrebbe
Ad essere
Superata per questo poi per quanto riguarda il primo punto
Poiché votare una proposta politica quella di una precisa campagna politica successivi devo il parere dei relatori
Ora cercherò molto sinteticamente di illustrare questi cartelloni che sono appesi La Mantia altra Paolo
Sostanzialmente la proposta e
Una campagna
Che renda concreta
Questa esigenza il disarmo bilaterale a cominciare dall'uscita della logica dei blocchi per quanto riguarda in Italia naturalmente si tratta di fare i conti condannato
Ci sono alcune obiezioni che normalmente vengono fatte a questo tipo di proposta
Che è una parola d'ordine è vecchia stile anni cinquanta che sta al gioco del non so della della del nemico di Gorbaciov questa è la prima la seconda che è fuori della NATO si sarebbe meno sicuri si sarebbe indifesi rispetto eventuali minacce esterne la terza dentro la NATO tutto sommato vota e chi vuole può farsi valere può contrattare boh ottenere certi
Riconoscimenti
Il quarto la parte obiezione che si aumenterebbe la divaricazione idee vari paesi
Europei sarebbe meglio contrattare tutti insieme la pari dignità nei riguardi della potenza leader gli Stati Uniti d'America
Nella quinta
Perché resterebbe tale da contenuti molto più qualificanti quali la costruzione di un nuovo modello di difesa difensiva le lotte contro la fame nel mondo eccetera le lotte per reggere disinquinamento allora le risposte molto velocemente
Non si tratta di riproporre la campagna degli anni cinquanta ma di proporre la diserzione dai blocchi cioè non giocare al gioco della potenza rifiutare la logica dell'amico nemico la cultura belligeranti
Poi c'è il problema
Forse è meglio che metto giù
A
Ma
Oggi continuano doveroso
A Potenza davvero della
Vuole collegarsi alla
Necessariamente coinvolgeranno
Un po'chiese
Con volo collimano fare processare il pericolo grazie
Lo farebbe cessare il pericolo della fine del mondo perché lo scontro tra sulla logica di potenza ci sarebbe lo stesso
Ancora
Corsa agli armamenti e guerre locali sono alimentate dai blocchi che opprimono i popoli
Riguardo al secondo la seconda obiezione nostro Paese sarebbe più esposto alle minacce esterne risposta
Saremo sicuri né più né meno di Jugoslavia e Svizzera avere paura di un'invasione libica il ridicolo forse dovremmo guardarci proprio dagli apparati nato perché l'eventuale sganciamento rischierebbe di alimentare politiche di colpo di Stato striscianti petto
Impedire questo sganciamento
Di fatto siamo già invasi dagli Stati Uniti d'America
E la sostanza la nostra solidarietà è stata ceduta perché per esempio con i missili a Comiso abbiamo di fatto consegnato il potere di di pace o di guerra un capo di di Stato straniero che ha la possibilità di utilizzare quelle armi
Sì questo è un punto su cui insiste molto
Domenico Carlo
Proprio per porre il problema della
Violazione della sostanza alla costituzione che certe scelte conseguenti al nostro essere dentro l'alleanza atlantica comporta
La vita politica risulta inquinata da ingerenze e trame torbide occulte P due deviazioni dei servizi segreti il più grave di immediato pericolo che corriamo è quello di essere trascinati dagli americani in avventure belliche nel Mediterraneo
E qui vorrei dire due cose brevissimamente dove saremmo già entrati in guerra saremmo già saremo già ricorso allo strumento militare sei missili di Lampedusa lanciati da Gheddafi su Lampedusa avessero colpito il territorio italiano invece di essere caduti in mare questo stando ufficialmente le dichiarazioni del mio governo Craxi in questo caso sarebbe stata necessaria una risposta militare da parte del governo italiano
Crisi di questo tipo si possano ripresentare continuamente perché la questione mediterranea e sempre molto brevemente la questione della energetica per quanto riguarda una buona parte l'Occidente del prezzo del petrolio che va mantenuto estremamente controllato
Per cui occorre un certo assetto politico della zona occorre mantenere a tutti i costi questo assetto politico della zona cioè dico le cose progressivamente sempre risparmiare
Riguarda la percezione dentro tutto sommato chi vuole portarsi valere qui è però credo che centrale più complesso ed articolato
Ma chi me l'ha data la danza sono gli Stati Uniti d'America che sono più rigidi con i paesi di frontiera si veda oggi quello che succede in Spagna dove non vogliono smobilitare certe bassi
E proprio sulla contro precise richieste da parte del Governo spagnolo anche qui taglio sopra ci sono comunque per spazi in in paesi condizionati ma non è corretto diretti per imporre lo sganciamento anche graduale sempre nell'ambito di una rivendicazione globale c'è questo significa che qui possiamo lottare per obiettivi anche graduali per questo sganciamento però la la prospettiva dello sganciamento totale lo dobbiamo mantenere ferma blocchi Quarto aumenta la divaricazione dell'Europa meglio unirsi per indicare la pari dignità nei confronti di Stati Uniti d'America
Per risposta nel gioco della potenza non c'è spazio per un terzo fu il SISMI europeo però pare gli Stati potenza erano entità politica privazione europea pur crescere solo in uno spazio alternativo
Poi per quanto riguarda distrae dai contenuti molto più importanti il nuovo modello di difesa difensiva replicò nord-sud lotta ecologica
Vincoli di politica estera cioè il fatto di avere individuato dei nemici
E strategici le dottrine strategiche della NATO impongono modelli di difesa militare integrati aggressivi
Blocca un modello di sviluppo difesa per riconversione l'industria bellica la scienza si militarizzata lo scudo europeo viene introdotto surrettiziamente bianca ricca incoraggiato lo sviluppo distruttivo SPD si fattivo modello di sviluppo economico
Anche l'Italia avrà il suo complesso militare industriale la NATO è una gabbia troppo stretta per l'esplicazione significative di lotta per la difesa popolare non violenta ecologiste di riequilibrio nord-sud
Abbattere il muro di questa gabbia
è necessario per consentire una svolta offensiva di queste lotte che attualmente restano solo in un ambito diciamo abbastanza difensivo seminando idee attraverso esperienze esemplare anche abbastanza importanti piuttosto che cambiare realmente la situazione che quando si parla per esempio di lotta alla fame nel mondo mentre tutto il nostro modello di sviluppo e di Titanic non fa altro che e alimentare questo sfruttamento delle risorse questa replica della risorsa sulla pelle dei popoli dominati poi ci sono alcune iniziative che diciamo a livello abbastanza parallelo stop cercano di fare passare l'idea che diverso comportamento dovrebbe essere portata avanti ma tutta la macchina sociale in questo momento funziona in questa direzione
Ora questa campagna un'amica un risultato istituzionale ma la motivazione culturale si tratta di individuare due idee
Il primo
I conflitti non le armi causano le guerre
I conflitti oggi nascono dalla volontà di potenza di sistemi di apparati in compiti in più competizione che giustificati da ideologie insensate schiacciano degli individui sociale il disarmo bilaterale perciò seconda idea l'ha concepita come una politica globale una diversa politica estera una diversa politica della difesa una trasformazione sociale
E una politica che parte dall'indicazione di minacce per gli esseri umani concreti totalitarismo la fame l'inquinamento la rimozione diciamo di questa logica dei blocchi prende mio quel pacifismo settorializzazione impegno
Per di più tardando
Per quanto riguarda la conduzione la campagna
La proposta è di ricollegarsi al percorso dell'Area il disarmo bilaterale
Che ha lanciato un appello per la mente manifestazione del venticinque ottobre lancia tornare a Trento proporre obiettivi concreti alla all'assise che è venuta fuori la proposta di assise sul disarmo laterale che è venuta fuori da Trento
Affiancare questi obiettivi da una riproposizione politica del tema ingiunzione come si è detto di una crescita culturale tenendo presente la scadenza del quarantennale dell'adesione all'Italia al Patto Atlantico quindi proporre che diciamo anche a livello politico e si rimette in discussione
Questo tipo Pip adesione italiana le prese di posizione generale di pressione istituzionale da qui non c'è da aspettarsi molto nel senso che si sa che poi c'è una battaglia politica non sarà vincente devo ad amplificare la crescita della resistenza civile il vero criterio su cui mi tenta misurare vittoria e sconfitta
Avremmo vinto se si diffonderà l'obiezione di coscienza in tutte le sue forme si svilupperanno azioni dirette non viola interamente le basi
Mezzi di riappropriazione del potere sociale come le banche alternative si pratica la disobbedienza civile contro il segreto militare Credoc allagamenti internazionali stabilì forti
Riusciremo a strappare più simpatie poteri più simpatie presso un'opinione pubblica e se costruiremo un movimento per il disarmo unilaterale organizzato cioè quello questa questo nella costruzione organizzazione movimento autonoma su obiettivi abbastanza chiari
Questo punto
Dovrebbe anche se ci
Dunque questo
Questo punto volevo porre delle domande ai partecipanti al proprio conto anche se credere mezzo fin troppa carne al fuoco
Cazzola cinque domande
Perché dagli intervenuti a tavola rotonda se concordano con me nel ritenere che all'interno della logica dei blocchi e quindi per quel che ci riguarda più direttamente dentro la NATO sì viva la condizione della massima insicurezza delle maggiori minacce alla pace
Secondo una volta accettato il disarmo bilaterale per essere politicamente efficace ma concepito con una strategia graduale chiedo se ritengono decisivo puntare sulla delocalizzazione
No piuttosto sulla diserzione la logica di più di Potenza
Dire che ne parlano e piuttosto ma se non di non separare un prima e un poi va a trovare i due tempi dell'organizzazione dentro sulla prospettiva nella diserzione dalla logica della potenza dei blocchi
Cominciare con l'abolizione pezzo cominciare con l'abolizione dello Stato potenza supera l'internazionalismo implica la rinuncia all'analisi del militarismo come male assoluto di cui disfarsi quanto prima possibile
Quarto e non violenza è una corollario della strategia del disarmo laterale ma quale non violenza
Quella di logica che assolutizza comandamento morale del non uccidere o quella pragmatica che si pone come metodo efficace per combattere il potere scegliendo terreno vincente per attaccarne le radici
Quinto quale movimento di SEL mista infine farsi condizionare dai vecchi schemi partitici inseguendo la delocalizzazione nell'ambito degli equilibri strategici e di potenza o praticare la scelta autonoma ed unitaria di rappresentare il bisogno di pace senza compromessi né per ulteriori partendo dalla gente non dalle ideologia a questo punto
Finito
Quindi qui c'è un sacco di confusione saputo difenderla fondisti calcolosi presto la Senna si intenda
Sono stato procediamo come ordine
Okay
Sì
Venti presenti Domenico Gallo di Magistratura democratica
Io credo
Non avere dei titoli particolari per poter rispondere a queste domande e quindi chiedo scusa perché non so se in qualche modo ribalterà il ragionamento
Cioè il
Quando noi poniamo l'istanza del disarmo unilaterale appunto abbiamo firmato anche questo appello per il disarmo unilaterale in occasione della manifestazione del venticinque ottobre Roma
In fondo io le chiedo che cos'è quest'istanza e un'istanza politica
è un obiettivo politico concreto è un'istanza etica
E allora faceva qualche giorno fa una riflessione sul problema dei diritti fondamentali i diritti fondamentali in fondo saranno
Il punto di arrivo di un percorso che non solo giuridico è un punto di arrivo di un percorso storico della cultura del pensiero di un percorso etico
Plunkett il percorso giuridico
Questo
Questo sono un momento di sintesi questo momento di sintesi quali è stato trasformato in dichiarazioni di diritti quindi le carte dei diritti
I principi fondamentali della Costituzione italiana la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo insomma le varie Carte dei diritti allora
Appunto i diritti fondamentali fra i quali appunto c'è il diritto alla pace in sé perse non sono nominati Tondato giuridico perché sono un dato che trascendono
L'ordinamento giuridico in quando lasciando alla la loro radice in categorie metà giuridica e cioè la fanno le loro radici in un parco sono dell'uomo che è un percorso parte dello stesso etico filosofico politico e culturale e anche di liberazione umana
Però nello stesso tempo a solidamente perché danno al dormitorio dovrebbero dare senso e significato alla a tutti gli istituti dello stato che si fondono appunto sui diritti fondamentali in quanto per risolverli che rappresentano le categorie le categorie di legittimità
Degli stati almeno all'indomani della seconda guerra mondiale dalla nascita del nuovo ordine mondiale che è nato appunto dalla dalla guerra
Ora
Quando si parla di disarmo unilaterale in fondo è una categoria che in un certo senso è un punto di sintesi di un'istanza etica distanza politica però perché propria rappresenta un patrimonio un punto di partenza come appunto rappresentano i diritti fondamentali rappresentate non sulla direttiva appunto alla norma finale rappresenta una direttiva Clinton l'ha definita lo Stato che pone dei limiti alla politica che parole dell'onorevole entro le quali poi si organizza
La dinamica della vita complessiva così rossa opzionalmente questa proposizione del disarmo unilaterale è qualcosa che trascende la politica in senso stretto in senso stretto
Però non lo stesso tempo rappresenta il fondamento di legittimità di ogni scelta politica
E allora
Dobbiamo dobbiamo stare attenti appunto non identificare
Questa l'opzione di Franco con sciolto politiche però i concreto cioè questo Consiglio dicendo che non essere tradotta in una politica è questo il problema questo è il problema di tutte le utopie utopia qui è fin troppo facile citare imbevuti libresco del cabaret di cedendo vi è una cosa che non c'è
Fin quando stava la mia testa
Accanto alla in utopia alzare la testa di milioni di persone allora direbbero orale o non è più una cosa che non c'è due non hanno avuto inviando un luogo reale
E quindi il problema che l'utopia del disarmo bilaterale devono sapere declinata nella nella politica nella storia affinché diventi una utopia fingono che ha superato con Utopia diventi una realtà allora
E compito dell'intelligenza politica tradurre frutto abbigliati in realtà è un compito assolutamente straordinario all'assolutamente difficile trecento
Noi ci troviamo di fronte a due possibilità due possibili alternative che non è che io non voglio attribuire una cioè i patteggiamenti possibili di fronte l'utopia cioè l'atteggiamento di chi
Tratto dall'utopia per restare all'utopia
Cioè un sala utopia per per definire la propria identità in contrasto con gli altri
E questo atteggiamento finisce per essere poi politicamente sterile perché utopia non Croce non non determinare una limitazione della coscienza collettiva e quindi non realizza gli obiettivi politici che dovrebbe realizzare
Quindi non totali cioè invece un atteggiamento diverso in base al quale punto Pavia punto croce nella nella coscienza collettiva da le energie morali da dalla la forza e la capacità di comando di percorrere un percorso di liberazione collettivo al quinto piglia diventasse Gronda diventa l'idea come dovrebbe diventare punto se lo vogliamo evitare che cessi di essere un fatto solo nostro
Allora il problema del movimento per la pace ritirando l'utopia feconda come render l'attraverso le strade quella politica naturalmente questo percorso politico
è un percorso che appunto va definito tenendo presente di questi due questi due pericoli equanime incontriamo e che che non prendiamo ecco penso per esempio per rilanciare una una semplificazione
Pranzo orali Pecorella lanciato che si è verificato il referendum contro chiederà l'abolizione della pena dell'ergastolo che è stato proposto credo nel settantanove dove si è fatto nell'ottanta cioè in un'epoca in cui miglioravano la fase più acuta del terrorismo e quindi cinque localini in cui si spara per le strategie per i morti RAI il periodo bene indicato politicamente per proporre un referendum sull'abolizione dell'ergastolo quindi questo referendum si è proposto per per per la non per far maturare una nuova coscienza collettiva si è proposto per dimostrare per poter affermare un amico entità
Incontrando con ancora gli altri per rifare la probità entità utopica con un coltello per ferire preferire un po'gli altri questo embargo politicamente improduttivo
E quindi in questo modo utopia presto utopia di un passabile
Serrati servirà forse a qualcuno per affermare la sua identità però non produce nulla e noi non possiamo correrei il rischio che l'hanno assunto il piano nulla perché sappiano quali sono le conseguenze
E non ci sono invece Morandini di rendere un'utopia più di far marciare l'utopia allora il problema fondamentale del movimento per la pace e quello lì di
Si può trarre gesti eclatanti superare gli schieramenti uscire al di fuori per superare trasversalmente le
Perviene nel periodo che ci vengono proposte
Attraversare attraversare i partiti attraversare i sindacati in senso orizzontale in senso orizzontale attraversare il mondo culturale le formazioni eviterebbero religiose tra attraversano le varie formazioni sociali
Per far maturare e Crescimbeni una coscienza collettiva
Tornano alla coscienza collettiva appunto la vedo con la coscienza di cui parla la Balducci dell'uomo planetario e quindi per l'oratorio amica la coscienza tramite appunto come come si dice anche e quindi cioè poi comporta scelte politiche aggregazioni politiche battaglie politiche e via dicendo
In questo quadro appunto va affrontato anche il problema della NATO cioè non ci dobbiamo circa è chiaro che rivali postulato che il disarmo unilaterale posto dall'uscita dalla NATO e quindi io non sarò di certo io a non essere colpito dai bombardamenti di Haider sanzionare ha sancito dagli altri ma il problema il percorso politico
Che e quindi
Questo il problema aperto e dobbiamo trovare dobbiamo trovare la capacità di affrontarlo Villibaldo proprio in modo politicamente produttivo cioè che regalano cinque piglia in grado di di crescere e di ed evitare la coscienza collettiva e allora io trafiletto a un intervento di Galton dal congresso di testimonianze
Sulla falsariga di quello che dice a Khartoum appunto penso che se non c'è potessimo a proporre un referendum sulla
Sull'installazione
Se dei missili Ruiz a Comiso comunque delle armi nucleari americani in Italia su questo referendum
Noi avremmo il fanale della stragrande maggioranza popolazione potremmo tornare in Olanda per cento chili di adesioni ma sono in programma il signor referendum su l'entrata e l'uscita della NATO probabilmente lo potremmo perdere perché si creerebbero degli steccati ideologici il movimento per la pace perderebbe un altro punto sul petto insolita perché non sapere aperture molti soggetti molte forze
Che potrebbero comunque
Impegnarsi può uscire dalla logica dei blocchi uscire dalla logica di potenza con i quali è possibile fare un discorso di l'impegno politico di lotta politica in questa direzione quindi nella direzione del disarmo unilaterale
Di fronte a questa scelta si soldi dal broccati da Lilandra riepilogare oggi che che gli verrebbero calate dall'altro che li renderebbe difficile ragionare una scelta serena coerente con
Con il presupposto
Il Consiglio di temi di rileggendo un attimo alcune cose che diceva garantendo
Parla prima di tutto della democrazia di questo problema del referendum province io non credo nello slogan ed in cinque anni l'amianto pronte per l'altro da Mila nato insomma
Anzi e tavole quanto per l'uscita dalla NATO ma nello slogan di cambiare profondamente la dottrina militare della NATO
Nato come un tipo di alleanza di coordinazione di paesi anche per avere un dialogo relativamente coordinato con l'URSS ecco l'Europa orientale potrebbe essere utile punto importante non riuscirono ad uscire ma che tipo di dato numero due eliminare tutte le strategie offensive soprattutto eliminare le strategie economiche come primo passo il Nunzio
Dal numero tre in materia di possibile disarmo io credo che anche qui abbiamo uno slogan molto insufficiente il disarmo comitologia quello di servilismo è una scelta importante
Ma io credo che per un verso impossibile per un altro verso non necessario
Per esempio se chiediamo in disarmo totale della Svizzera potrebbe aiutare alcuni svizzere vettori di coscienza per non cambierebbe la situazione politica del mondo
Il disarmo importante il disarmo della questo enzima non soltanto le armi atomiche questo insufficiente per una ragione molto semplice undici due per cento anche senza barba tonica come pensionata è un'arma molto importante e molto pericolosa molto offensive
Allora abbiamo un'esperienza delle competenze del disarmo con le tre condizioni di disarmo reciprocità equilibrio
E verifica non si può dire che non si può mai intorno ad un accordo è impossibile per ragioni che sono relativamente semplici la ragione più semplice che non esiste una definizione accettata di equilibrio il disarmo come slogan un pochino per l'uscita dalla NATO come slogan farci sopra citata non importanti una prima fase il movimento per la pace ma non sono ben menzionati aperto disabile impossibile non necessario
Punto quarto allora dove trova aveva la possibilità lo stima per l'uomo di oltranza mo'difesa difensiva è importante
Questi garantirebbe ricercatori di pace evidenti io ed alcuni Paesi europei anche da Paesi europei con un passato imperialista in Svizzera centinaia parzialmente l'Albania Finlandia Svezia in un certo senso Malta allora a questo punto le due principali dicesse difensiva ci sono tre tipi
Difesa convenzionale difesa
Militare perché il senatore strutturalmente impossibile avere va bene poi la resistenza militare la resistenza da militare e quindi diritto alla sicurezza anche come diritto umano un diritto che si deve scrivere la codificazione di diritti umani
Ogni cittadino i cittadini hanno diritto di scegliere il modo di difendere la parte in cui credono ma non hanno il diritto di utilizzare armi offensive
Una strategia difensiva implica non avere la capacità di tutto quel che si chiama tra Lando battere la strategia fra fra la strategia sovietica di lottare per difendersi in grande giornata orientale la strategia nordamericana
Sulla strategia dei paperi Cadalora anche parzialmente la strategia della NATO ad adottare per difendersi Germania orientale Polonia se queste strategie sono strategie difensive come strategie offensive sulla strategia che sia forse puntualmente
L'umiliazione di queste strategie quindi importante
Queste strategie vengono poste in atto soprattutto negli USA ora
Con questo non voglio dire che sono contrario alla
Per il problema politico dell'uscita emanato il problema politico dal testo proposto con con chiarezza di intenti apparsa sulla base di appunto una petizione legittimante sul piano
L'antico e politico che è appunto quella del disarmo unilaterale
Ma problema poi i percorsi della politica attraverso i quali far maturare Armaturarum la scienza del disarmo bilaterale questi percorsi sono sono tutti da sciogliere l'improprio che in questi percorsi bisogna lavorare proprio per evitare per ritrarre l'isolamento per evitare che vengano creato di nuovo delle barriere ideologiche che non hanno senso che esiste perché avendo visto dimostrato che ormai la NATO è qualcosa di profondamente diverso dal Patto atlantico
E quindi questa distinzione grafica tram vicino vicino a tralicci non ha ragione di esistere noi come movimento per la pace dovrebbe evitare che qualcuno alla Recuperi riscaldarla contro di noi
E il discorso sulla sicurezza il discorso sul disarmo bilaterale e non può essere fatto un professore politicamente portato avanti Michele agguato al discorso sulla sicurezza
Sulla sulle strategie sui metodi sui sistemi per per difendere per difendere la sicurezza che è un diritto di tutti allora a questo punto letto in un'intervista di
Francesco ombra
Curata da Alberto la badante
Beh e qui vedo ritornare ai mercoledì in questa posizione per ritornare un po'questo senso dell'Utopia come impotenza sabato sollecita sollecito Armida su alcune questioni
E parla di obiettivi intermedi le dice noi abbiamo come obiettivo intermedio all'autorizzazione cosiddetta nel transare ma cioè di mutare la difesa da agisce se offensiva in difesa di problema indifesa difensiva
Che veda la partecipazione dalla popolazione che vede una componente non armata e via dicendo
Questo discorso viene in un certo senso svalutato non compreso da un da liberare il quale dice lei mi chiede di approvare questo tipo di scelta rispetto all'altra non in quanto legata a una carica elettiva in quanto valore morale ma in quanto il miglior un atto intanto una miglior forma di difesa dello Stato
Io non so cosa dire d'altra parte l'aspetto morale mi sfugge il problema mi sembra mi sfugge il problema diventa tecnico e invece il problema non è un fatto tecnico il problema è quello di di coniugare l'utopia
Con la politica fornitrice amico umani con la situazione concreta storica in cui si viene a vivere
E quindi il fatto di richiamare l'utopia come qualcosa in sé che non deve essere contaminata che si parla di disarmo bilaterale utopia viene meno questo è un modo di rendere un utopia impotenti allora la sfida che secondo la quale non ci troviamo quella di sfuggire al dilemma del dell'impotenza di far sì che la nostra utopia
Diventi prolifico diventi prolifica verso gli occhi parte punto alla crescita del movimento per la pace naturalmente questo non spetta a me dirlo questo percorso della politica
Prova a ragionare un po'sulle domande Navarra prima ci faceva
La prima questione è questa che
Veniva fuori adesso sulla sulla questione della NATO
Io ho l'impressione che e credo che sia una una impressione diffusa oggi il movimento pacifista
In Italia in particolare non eccetto nella sua ondata alta cioè nell'ondata calante in cui si cerca di sentiti di sedimentare quanto più possibile del del grosso movimento che abbiamo avuto allora credo che un problema di dunque del movimento pacifista in Italia sì è quello di porsi sulla logica all'interno di una logica contrattuale io la chiamo così
Prima Gallo diceva bisogna riuscire a far diventare il discorso utopico un discorso mediatica in termini politici secche l'utopia diventi un utopia
All'interno della prassi quotidiana in cui c'è ci son dei valori per raggiungere degli obiettivi che ci si dà però poi un percorso politico allora in questo senso io son d'accordo con con dallo di RAI il problema del movimento è quello di entrare in una logica contrattuale
In cui gli obiettivi rimangono non è che entrando anche passando da una logica più etica OP utopica si cambiano gli obiettivi quindi credo che il disarmo unilaterale come orizzonte che poi riesce a comprendere altri altri livelli come un un orizzonte ampio profondo rimane l'obiettivo centrale
La la nostra battaglia delle tende a questo sapendo che avrà dei passi in avanti dei passi indietro però io la la questione specifica sul sull'uscita della dell'Italia dalla NATO che io la propria in questi termini così
Se non è il nostro obiettivo è questo del disarmo atomico innanzitutto unilaterale tendenzialmente di ridurre l'armamento
No come linea di tendenza di disegnare un modello di sviluppo diverso che sia contemporaneamente un un modello di relazioni tra Italia e altri Paesi altri popoli diverso
Contemporaneamente un sistema di vita diverso anche in Italia in questa in questa logica qui che il progetto che credo sia la prospettiva ci sta l'uscita dell'Italia dalla NATO e in questa strada
La valutazione s'politica tutta politica di di ragionamento se il problema e da poche oggi in quale forma e da poco se poniamo ed approverà oggi se fosse se fosse possibile non è possibile nei fatti ma sotto forma di referendum almeno credo che questo stia invece alla valutazione dico di che forse abbiamo oggi di cosa siamo in grado oggi oggi di fare per cui io su questo su questo elemento direi l'obiettivo centrale quello del disarmo unilaterale e
Dei
Delle dei contraccolpi che ha avuto il movimento pacifista in questi anni e che avendo messo molti elementi a livello etico quando poi i missili a Comiso sono stati piazzati quando si è visto che non si riusciva a fermare atti invertire questa tendenza in modo drastico molti di questi molte persone che erano nel movimento sono tornate a casa perché si è visto che non ce la si faceva invece io credo che da da questo momento etico importantissimo di valore di prospettiva lo debba dicendo è una pratica politica quotidiana e quindi sapendo che ci si misura su un terreno in cui si avanza ma anche si si indietreggia
Detto questo credo che anche la seconda domanda quello della della denuclearizzazione alla diserzione dalla logica della della potenza credo che anche questo sia nei fatti
Pur mantenendo l'obiettivo centrale del dell'uscita completa da una logica di potenza perché evidente che avere come obiettivo il disarmo unilaterale vuole dire alcune corse
Intanto vuole dire che si esce da una logica di potenza nel senso che la relazione con gli altri Paesi non è più una relazione
Di proroga degli aut aut di dire io mi riarmo e quindi dialoghiamo da forti ma la logica del disarmo unilaterale propone un modello di relazione tra popoli tra Paesi che non è quello del dialogo tra i troppi ma è quello di cercare per la via che il massimo di relazione nel minimo dell'imposizione dall'alto
E quindi credo che evidente che il la parola d'ordine all'obiettivo del disarmo unilaterale
Porti con sé come logica conseguenza del fatto che sì siti nucleari dieci esca dalla logica di potenza perché non ci può essere non si può avere una logica di potenza e contemporaneamente marciare su questa strada credo che anche qui il problema sia sì è un problema di conquista di egemonia tra la gente che è possibile oggi proporre come strada realistica io credo come l'unica strada realistica questa del disarmo unilaterale
Sia uscire
Da una logica in cui la sicurezza è garantita dal fatto che tu hai più armi per l'altro e quindi che tu non viene attaccato perché sei più forte sei in condizioni di tutto se riusciamo a spezzare questo elemento di sicurezza basata sulla dipendenza dalle armi sul sul confronto tra tra potenze allora si riesce a far passare la logica del del disarmo unilaterale
In questo senso
Anche qua credo che la domanda sia difficile da rispondere dicendo c'è un prima e c'è un dopo c'è una c'è l'altra c'è un intreccio di elementi di proposte di realizzazione che che credo vada avanti nella dialettica
Della lotta che stiamo facendo per il disarmo in molti non lineari ma vada avanti in modi per l'appunto di alti di alti e bassi
Sulla sulla questione del militarismo io credo che questo sia un grosso problema
Perché
Nei fatti
Oggi il l'apparato militare tende a essere mentre negli anni scorsi non l'abbiamo fatta molta attenzione ai corpi separati dello Stato no quindi all'età che questi queste istituzioni separa credo che l'esercito oggi il militarismo attenda a come dire a scrollarsi escono aversi sulla società sia credo che l'esercito abbiamo abbia messo in piedi tutta una serie di di iniziative di relazione con il tessuto sociale con con con la gente con la società e che in realtà il modello militare si stia diffondendo come modello di di organizzazione sociale
Di più che non anni indietro
Faccio un esempio la questione della protezione civile che dovrebbe essere una una questione dove l'autorganizzazione della gente dove diciamo una buona organizzazione costruita dal basso
E centrale come tipo di controllo sul territorio d'intervento dei fatti nelle proposte che vengono fatte da Zamberletti e telline
E dagli altri si occupano della questione invece un po'di una proposta di modello militarizzato come tipo di di concezione della protezione civile
Credo quindi che beh su questo un esempio se ne potrebbero fare altro
Ci sia un parallelo avvicinamento tra l'esercito e la società per cui l'esercito va appunto a fare operazioni di protezione civile non c'è solo il fucile ma c'è anche la draga Fsi come alla popolazione non c'è questo utilizzo dell'esercito
Ieri il benessere del paese e dall'altra c'è una militarizzazione nei fatti di molti pezzi di di organizzazione sociale quindi credo che questo del militarismo sia un problema
Perché il movimento si deve porre in modo in modo secco perché e da combattere a tutti i livelli a cui viene riproposto non solo nella caserma ma Della sua riproposizione allargata
Un
Un'altra questione che veniva posta è quella della della non violenza
è un problema che viene sempre fuori quando si discute
Di pace e di governo credo che non sia un problema semplice a cui si può dare una risposta univoca ieri proprio a a dare la mia
Io credo che il problema della violenza sì è un problema etico e in quanto tale un problema storico c'è un problema che si verifica
Giorno per giorno situazione per situazione io non credo che il problema della violenza o della non violenza sia un problema almeno per me è come come credente un problema di assunto generale che è valido sempre e comunque in ogni dove io credo che la violenza il problema della violenza in quanto il problema etico è un problema storico e quindi legato alla specificità della situazione
Detto questo io credo che oggi in Europa
Io mi sento di dire che possibile mettere in atto strategie non violente
Tanto in senso nocciola riferendosi nemici ma anche proprio come forma di lotta voglio dire anche per violenze più basse di quelle della distruzione atomica mi riferisco anche ad altre al ad altri tipi di viola credo che oggi in Europa sia possibile dire e possibile fare una battaglia fare una lotta per la pace
Con metodi non violenti per questo e la la strategia protetti mi sentirei molto disagiato vari dire se in altre parti del mondo in altri periodi
La strategia non violenta e l'unica possibile io oggi non me la sentirei di dire che in Sudafrica
I crede diciamo così chiaramente visto che in questo senso si si può essere interrogata il problema della violenza i credenti non devono praticare della violenza per liberarsi dal regime razzista
Ho
Si può oggi c'è sotto abbiano sotto sotto gli occhi in questi giorni il Cile ecco io me non me la sentirei di dire che il il dato che la non violenza è un assunto che va bene dappertutto credo che sia un dato che sia che la pigrizia nel contesto che qui oggi noi dobbiamo avere il coraggio di dire
Che la lotta per la pace che il la la non violenza minima un sistema di lotta praticabile e positiva da da proporre credo che questo non lo possiamo dire dappertutto per cui io non me la sentirei di proporlo dappertutto credo che vada peccato
Detto questo credo che sia evidente a tutti che in ogni caso la violenza era prepotente se non per questo non vuol dire che la violenza o la non violenza sono uguali e che si sceglie quale mix fare tra le due cose e credo che il dato che la violenza è negativa ossia brutte ente sia un dato reale credo che però questo non viene non cancella la realtà che si vive concretamente e quindi determinate situazioni nell'uso della violenza
Può essere diciamo così
Legittimo se si vuole usare questo in cui quindi in questo senso io me dai clan sulla questione della della violenza e non violenza qui ed ora credo che sia la la strategia sulla strategia
Credo che ci fosse un ultima toglie ultima questione sempre legata al alla questione del del disarmo unilaterale
Aggiungerei solo una cosa come siccome dato dirompente
Credo che il disarmo unilaterale proprio in questa valenza duplice che che diceva prima Gallo e che mettono molto d'accordo di da una parte il dato ha avuto ricordato morale etico molto alto e dall'altra di una possibilità di pratica politica
Questo dato sia il diciamo così a assume un valore simbolico molto alto
Nel senso che io credo come credente che si colloca a sinistra quindi nel nell'ambito di quelle che sono state belle battaglie
Del del movimento operaio e di cosa attorno alla sinistra cresciuto in queste che in questi anni assistiamo a una distruzione
Di valori che erano stati proprio della della sinistra tende del movimento
Impressionante pensiamo a valori come la solidarietà l'uguaglianza no questi grossi valori che hanno guidato un paio di secoli di lotte ecco questi valori sono oggi frantumati sotto questo capitalismo rampante moderne Zante che quei valori e dalla modernità schiaccia ci propone i Rambo
La politica di potenza per la poltrona allora io credo che in un discorso di ricostruzione di valori
Che sappiano poi coniugarsi con una pratica politica ma che sappiano anche dare la respira della lotta che si vuole fare
L'uguaglianza e la solidarietà ma anche il disarmo unilaterale io credo che questo del disarmo unilaterale sia un pezzo arricchente per la sinistra oggi da mettere come prassi
Come prassi politica
E credo che questo sia anche un un dire sì al ad una società che vogliamo che vogliamo costruire una società che si è conflittuale perché noi non vogliamo una società organica chiusa dove tutto è in ordine alla Società conflittuale dove però il conflitto non si esprime in forme dirompenti ma possa essere diciamo così gestibile e arricchente in questo senso credo che la la il valore del disarmo bilaterale abbia proprio un valore di ricostruzione di una dei bisonti e di una sinistra possibile di un cambiamento possibile di di società in cui i valori non vengano calpestati ma siano ben presenti sapendo poi coniugarsi
Con la pratica politica io chiuderei qui poi eventualmente
Io partirei diciamo da una valutazione concreta della situazione che modi si presenta perché sono convinto che solo in questo modo possiamo valorizzare anche una parte diciamo precedente dei nostri lavori voglio dire come Michele fatta oggi Palazzo Vecchio nel senso di per vedere appunto la estrema compattezza del messaggio che Cassola ci ha lasciato cioè perché la tesi delle e il punto di vista del disarmo unilaterale
E l'unica strada praticabile
Perché sono sì accertiamo questo possiamo dirimere la questione circa l'opportunità o meno di chiedere lottare per la città dell'Italia dall'altro
Azione è presto detto interprete più a nuotare cinquanta mila testate nucleari in grado di distruggere il mondo innumerevoli volte
Queste armi chi doveva anche se non vengono usate perché Presidente si conta di risorse che assorbono
è molto saputelli che si occupa della povera gente mondo disidratato
Prima hanno questi Paesi e gli rapinano di continuo delle risorse necessarie prego che la gente non foss'altro possa sopravvivere anziché Morris
Siamo di fronte alla minaccia estrema dell'umanità
La seconda guerra mondiale ci nostri padri armi possibili sgozzare un a piacimento furono costretti a far naturalmente
Cinquanta milioni di morti una cifra spaventosa tutto sommato per la piccola rispetto alla totalità normalità una frazione minima
Le armi nucleari proclama fibre di ognuno di noi di nuovi quanto specie e quindi pericolo estremo
Di fronte a questa relazione così rozzamente richiamata e si confrontano due fondamentali punti di vista
Uno che dice
Vero
Siamo di fronte a una grossa questione
Dobbiamo ridurre gli armamenti a partire da quelli più micidiali quelli nucleari
E c'è un modo per farlo dice questo punto di vista che è largamente maggioritario attualmente anche nel nostro Paese
E cioè quello della ricerca tramite negoziato del disarmo bilanciato mutilata bilaterale controllato verificabile e di qua e di là simultaneo
Questo punto di vista come noto viene venduta spacciato ritenuto e il punto di vista sommamente realistico
Questo punto di vista in realtà quanto di più illusoria oggi più
Irrealizzabile di più inattuabile si possa immaginare
Questo non per glielo dico ma perché sotto gli occhi di tutti si negozierà negare i vertici davo mai decenni e ciò che questi vertici l'ultimo quello di Reykjavik tanto per non smentire hanno prodotto e tutte le sedute di Ginevra vita dalle passeggiate nel bosco
Pineto appena anche inventato due negoziatore americano sovietico le passeggiate nel bosco sperando che l'ossigeno delle piante potesse nemmeno con quelle si è riusciti a produrre la diminuzione delle armi
Ad ogni vertice
E anche dopo
Ciò che si è prodotto comunque la logica è stato sempre unicamente l'aumento degli armamenti allestiamo cast quindi esattamente il contrario
Anche un bambino comprenderebbe che vanta innumerevoli volte la testa contro gli spigoli ci si fa male a un certo punto si metterebbe ma invece costoro vanno avanti
E tutte le sere sui telegiornali sugli ci spiegano che questo è il Pullara stando alla batteria
Cassola
Solitariamente ha detto
Occorre fare un'altra cosa
Ancora Button su per il disarmo unilaterale
In base al progetto anche su elementari suo secondo cui la catena si comincia a rompere iniziano a spezzare almeno uno nel
Perché se non si fa questo gli dicono dire che si vuole spezzare la catena
Teoricamente molto semplice
Conoscevo beninteso le obiezioni
Cioè integrità domattina un pacchetto di misure americane di restituisce Reagan rivolgersi altrove chi perché
Più di recente evidente a quel punto chiunque vi disse un Paese che la quinta potenza industriale del mondo a quel punto denuclearizzato provocherebbe un panetto il momento degli equilibri e mediterranee internazionali che scatenerebbe conflitto mondiale
Questa è esattamente la ragione per cui l inusuali come è stato aggredito da nessuno quarantacinque nemmeno da Stalin che nel quarantotto magari un pensierino ce l'ha fatta al tempo per la grande crisi rispetto
Badate che dicendo questo io ho detto una cosa
Gli enormi tendoni implicazioni e che in apparenza il favorevole al disarmo bilaterale
Cioè gli ho detto che quand'anche nuovi fossimo riusciti a denuclearizzato il nostro Paese e sono verrebbe attaccato giacché permarrebbe ancora deterrenza nucleare
Quindi pare contraddire il ragionamento
In realtà lo rende doppiamente valida
Perché appunto dice
Che sono iniziando dal punto più debole
Ciò è possibile
Cominciare a ridurre il pericolo il che non significa che l'abbiamo eliminato del tutto
Vorrei che le togliessimo fino in fondo la drammaticità della situazione in cui siamo
Abbiamo appena affermato che se anche delocalizzarsi in un paese
Credo nella Repubblica di San Marino e quello italiano appunto insisto quinta potenza industriale del mondo a questo punto
Noi saremmo ancora sotto l'incubo dello sterminio nucleare del pianeta Cimadoro ascensioni
Insisto vorrei che si coglie sì fino in fondo la drammaticità
Poniamo che domattina alle otto si riunisca l'Assemblea generale delle Nazioni Unite con tutti i capi di Stato presenti senza eccezione alcuna
E che ci tiene all'unanimità decidano
Di togliere entro quarantotto ore tutte le armi nucleari in ogni parte del mondo
Sarebbe un evento memorabili
Ma quand'anche quella decisione venisse prontamente realizzata il mondo non sarebbe ancora sciando
Perché appunto ci sarebbero le fabbriche in grado di produrre bombe nucleare
Potremmo decidere di distruggere anche quello
Basterebbero ancora le fabbriche in grado di costruire quelle fabbriche che sono in grado di riprodurre bomba nucleare
Si può spingere a ritroso
La demolizione ma arriveremo diventa un punto invalicabile
E cioè che io tu noi i nostri figli sanno la formula di Einstein
Che è uguale mezzi al quadrato cioè la formula che ha consentito di liberare ma invero semiologia dall'alto
E quindi domani saremmo di continuo in grado basta che un Paese una nazione un gruppo di uomini una banda di terroristi presenti
Di riprodurre
I pericoli e allora lieto per la necessità di immaginare tutto accettando l'invito di Einstein che chiaramente se ne intendeva ai aveva direi uno dei pochi grandi scienziati che capirono immediatamente la portata enorme diciotto Roma scoperto
Che punto diceva nell'era nucleare corre
Che l'umanità Totti in modo sostanzialmente nuovo di persona perché senza questo prossima uscita primalità non potrà sopravvivere
Da qui appunto per la necessità di un nuovo umanesimo di una nuova cultura
Per cui gli uomini continueranno a essere consapevoli un giorno che avessimo realizzato il disarmo tramite appunto la pratica della nomina unilateralità
Dovrebbero sapere a conoscere la formula di Einstein vanno la userebbero mai più a fini bellici e se possibile nemmeno a quelli civili visto che appunto stiamo parlando in un paese
Che ha messo in piedi tre referendum per bloccare antinucleare civile dato che poi vi è un'altra versione implicita ovvia rettilinei diretta con il nucleare militare viceversa
Questo per dire proprio la radicalità
Dei ragionamenti che lo dobbiamo pensare e questo è l'unico realismo
Perché l'alternativa a questo ragionamento al disarmo bilaterale per quanto abbiamo sotto gli occhi ormai negli ultimi decenni quello sì me la casa in qua
Richiamo crescente e stia Guerre stellari
Quindi tappata ulteriore all'accorcia in alto verso gli argomenti è evidente in base alla logica nucleare
Se gli americani si fanno scudo sovietici non ce l'hanno permesso critici sono vulnerabili ma anche loro devono dotarsi di Andala la cosa e quindi la corsa procede all'infinito
Minori non solo siamo maledettamente malmesso ma siamo di fronte a una prospettiva di ulteriore accrescimento del pericolo
Ecco perché dammi il disarmo bilaterale la scelta
E imprescindibile necessarie
Urgente
Perché il tempo non è necessariamente lavora per noi
Il tempo giudice Vantaggiato meglio a questo punto e l'uomo nella condizione di doverlo conquistare tutti i giorni
Prima gli era andato
Durante le guerre medievali tracciano le mando di Ventura
Che si lavano mazzate per un giorno intero quella sì e l'altro militare volete si fermavano se partiranno beveva un po'di vino sicuramente
Oggi siamo di fronte al fatto che gli ordigni nucleari provata ma pronto estinzione complessi
Sì questo ragionamento il vero
Se dunque l'unica via realistica e il disarmo bilaterale
Spesso implica necessariamente l'uscita della tarda in Italia dalla NATO
E anche qui non perché lo dico io ma perché e e mille cose
Io beninteso sono molto sensibile all'argomento arredi Gallo tutti dice
Appunto siamo intelligenti sostanza diceva Carlo evitiamo di lanciare grandi parole d'ordine magari perfettamente rispondente ai principi che però non pagano dal punto di vista delle gambe politiche cioè che creano appunto reazioni negative capisco su giustizia e condivido insomma
E però
Qui la questione che noi abbiamo di fronte non è baciare molto schietto e mi dispiace che
Magari non ci sia interlocuzione diretta Ipcc a cui francamente strano debiti non la sopporto ma non perché sono di Democrazia proletaria perché non sopporto le cose illogiche opportunistiche soltanto per in questo senso come dire mi ispiro a Cassola preceduto
Poi Lippi chi non può dire migliaia di missili di Comiso
Ma noi accettiamo Marrazzo
Da chi missili di Comiso sono un prodotto rettilineo naturalmente dell'alleanza atlantica
Lippi ci può dire
Il problema numero alleanza atlantica ma come ci si sta
Gli americani non perda la migliore occasione dimostrarsi come ci si sta appunto mettendo il missile confuso
Mandando le portaerei della Sesta Flotta bombardare la Libia partendo dal quartier generale di Trapani preparando urgono Amsterdam Londra
Ecco dunque perché su questo terreno ma non perché si estremisti o integralisti non sono possibili le mezze misure
Permettimi giudici cito le mezze misure lasciano le cose così come stanno
Le mezze misure sono il brodo di coltura in cui continueranno ad essere maggioritari tutti i realisti
Lo posso dire perché sotto casa l'Altavilla pensa che vanno dal pop adatta per l'appunto
Citare tutti con tutti gli altri dentro sono convinti che appunto bisogna battere la strada del disarmo bilaterale bilanciato cioè che produce poi
Allora è importante non è un segno dei tempi
Che io non credente ed marxista Zanotelli credente e non marxista anche se so che attento conoscitore del marxismo su questo punto faremo verbale afferma magari nell'estate
E Ferrero servente di altra religioni l'accesso naziste utili la mirabile sintesi dove di Gallo non non so bene ma
Siamo siamo sullo stesso sentiero
E come voglio dire nel Paese milioni di persone
Ci sono i sondaggi che dicono naturalmente la che si crede ciecamente sondaggi ma
Che un terzo dei cittadini del nostro Paese per il trenta per cento circa abbonati
Sull'opzione del disarmo bilaterale
Cioè una percentuale Nautil rilevante
Quindi
E molto importante questo perché significa che queste idee nuove di nuova consapevolezza sociale ticket pericolo astenuti simile c'è la possibilità invece di contrapporsi ad esso in modo vincente
Cominciano a farsi strada certo in modo molto contraddittorie molto difficile molto lento con alti e bassi movimento per la pace che raggiunge punte molto alte di mobilitazione tettoia fasi prolungato di rifiuti ad altro
Però ha cominciato a produrre a sedimentare una struttura nuova dell'inflazione d'incontro tra sedi diverse riferimenti anche culturale diverso e così via ma che convergono che sono uniti
Da un punto diciamo di riferimento di fondo e c'è questo nuovo modo di ragionare di pensare e dunque di lottare e dunque di porre obiettivi
Per il resto io apprezzo ciò che diceva che hanno per esempio sul fatto che il disarmo bilaterale significa
A partire dagli ordigni più distruttivi cioè da quelle nucleari
Ma sicuramente implica presuppone per esempio un modello di difesa nazionale di tracciare uno che dir si voglia appunto per indicare una fase intermedia
Anche se il processo conclusivo è globale finale verso cui si tende il disarmo totale pensiamo date per le armi chimiche
Perché sono devastanti micidiali non non non può
Oppure alle armi tradizionali che almeno raggiunto livelli sofisticati tali da provocare devastazioni enormi e irreparabili però naturalmente qui io concordo pienamente
Il livello della politica che è l'arte appunto di modificare con intelligenza ciò che è modificabile deve presupporre vellutata ma l'importante che siano chiare le verità di fondo
E i percorsi e sentieri per quanto difficili che consentono
Di essere percorsi per raggiungere le mette di fronte tutto il resto lascia il tempo che trova ingannato far pigliare nel luglio per cento in più a una prova elettorale no perché si cavalcato il movimento per la pace
Si è fatto un po'furbetti e così via
Frontalmente caccia non cambia la questione diciamo molto decisiva che abbiamo di fronte
E cioè in che misura noi donne e uomini che viviamo oggi
Ci preoccupiamo di conquistare la nostra salvezza e quello delle future generazioni
Questa è la questione è una questione di radicalità immensa
Perché proporzionato alla radicalità ampiezza e profondità del pericolo totalmente inedito
Che ha fatto irruzione nella storia dell'umanità allo scoperto l'applicazione d'energia nucleare e che ha provocato questa globalità
Di conseguenza
Rispetto alle quali sin dall'origine
Senso tagliano un missile Tor di Quinto
Perché perché il piccolo come dire
Si riduce ma la prima ma resta intatto nelle potenzialità globali della sua devastazioni quindi atto credo che cioè e e dentro questo questa misura di ragionamento appunto che c'ha i conti a fondo ha saputo con coraggio produttività nazionale con la realtà che abbiamo di fronte
E il punto di vista del disarmo unilaterale credo che proprio di svolge in tutta la pertinenza della sua impostazione e la efficace nella sua realizzare utilità
Perché senza di esso cognata stava un vicolo cieco come ripeto ampiamente sia ormai venuto dimostrando lo stesso Gorbaciov
Chi fa delle cose apprezzabili
Sa che gli ragionando dentro la logica del disarmo bilaterale della riduzione bilanciata degli armamenti
Poveraccio le sta tentando tutte ne inventa una al giorno
E si trova di fronte a uno dietro l'altro
A riprova ulteriore che quella via del bilateralismo del negoziato bilanciato
E comunque impraticabile quali che siano le varianti tattiche
E entro cui viene meno articolata è la riprova anteriore a dire di quest'
Ecco dunque perché abbiamo fatto molto bene la zia ricordare Carlo Cassola potenziati mitizzare nessuno voglio dire è stato un uomo
Che però ha avuto questo un diritto decisivo di tradurre in italiano diciamo e approfondire e indicare con forza enorme di colore la necessità di battere questa strada come l'unica
Chi necessita di essere percorsa
E e solo percorrendo la curare è possibile up uno spiraglio poi allargare questo spiraglio per l'avvio di un processo davvero chi spinge indietro la minaccia di distruzione e faccia riaffiorare
Direi con l'impatto che è necessario la voglia di vita di attaccamento di speranza di conquista del presente e del futuro
Io mi sento piuttosto imbarazzate più o meno unico proprio tra chi è credente prestazione difensiva praticamente
Da domandarsi se all'interno credo che ringrazio per questo invito e è un piacere per me lo dico di trovare veramente il essere che Firenze vorrei ricordare che attivamente i grandi di Firenze io penso che
I recipienti di Firenze sono stati catturati a Milano i miei non dobbiamo dimenticarci perché sentivo parlare di di chissà quali cose inventare chissà penso che stato quest'
Gente che hanno aperto effettivamente almeno quindi ritengo tali personalmente nella mia formazione interi maestri che mi hanno insegnato qualcosa mi ha aperto gli occhi su certe realtà
Allo stesso tempo occorre ricordare il documento che è uscito adesso degli preti trentini tra cui monsignor Chiavacci gli altri sulla pizza pizzeria professionale lo scalpore che ha suscitato e che vorrei ringraziare personalmente il cardinale
Per quello che ha fatto cioè lanciando quest'idea proprio qui a Firenze della costituzione di un fondo di solidarietà per chi in coscienza si sente di uscire dalle fabbriche d'armi
Mi sembra che su queste basi ecco mi sento a casa mia Firenze questa sfida debiti o quello che io sento sono un cristiano un povero cristiano che riescono alla fine ad andare avanti con enorme fatica mi sento missionario ho lavorato nel sud del mondo ci voglio ritornare per vivere una baraccopoli appena è possibile in un certo sotto pressioni di nessun ponte percentuali andare io
E ed è come tale ch'io parlo vorrei proprio adatte partire da qui perché permette il discorso del primo se avete un attimo di pazienza con me il discorso è profondamente tutto questo discorso sul fatto a livello sul disarmo unilaterale fatto su vari strati io pettegolo rivederlo ribalti introito un'attrattiva Gallo lui partiva in chiave giuridica in chiave di di nominato in fondo viola per reclutare in chiave evangelica per l'ho detto sul credenti insomma il missionario
Cioè il problema mio è un problema di coscienza e prima di tutto di un povero diavolo che ha sperimentato Takato sulla Sapelli drammi del sud del mondo provvisto cosa significa morire di fame ho visto questa gente che muore di fame ma soprattutto anche attraverso la rivista che stop ottanta annualizzando in particolare in Africa io sto vedendo questo tran assunto l'incredibile della Francia Changing raggi tale di armi per favore sono invece hanno chiaramente davanti ai nostri occhi il dramma del sud del mondo che entrambe ormai colossale da Vissani
Pensate soltanto al problema della additare la fame per favore il problema per esempio la cauterizzazione cavoli ma quando predetto minacce che ha per esempio che la Banca mondiale prevede che nel novantacinque
Ottanta per cento dalla popolazione dell'Africa di grasso tre soldi dalla povertà assoluta quindi sotto la soglia delle centocinquanta mila lire a testa all'anno ditemi voi che speranze ci sono qua dentro
Cioè questo tram mattina anziché che vanno oltre l'Imam il vero senso dalla parola
Gigi un'Africa che indebolita per esempio da un debito colossale centosettantacinque miliardi di dollari
E notate che nell'ottantacinque l'afrikaans va pensata lavori undici miliardi di dollari su questo debito di centosettantacinque miliardi
Nota però e parliamo di aiuti ma non facciamoci prendono prendiamoci in giro per favore glieli abbiamo fatto nove miliardi in prestiti agevolati Cina restituiti lo stesso anno
Undici in tassi d'interessi son questa logiche perverse che crea dei poveri sempre più poveri non è solo l'Africa
I tavoli sono poco sempre più topi ovunque in America latina in Africa in Asia anche in America guardate negli Stati Uniti di Reagan mai copre sia arrivato ad essere come sono oggi sono trenta milioni di poveri nello della polenta americani bene cioè questo per me il grido fondamentale che bisogna ascoltare se si vuole porre in qualsiasi maniera il problema è discorso armi altri metti quadrati siamo fuori strada fanno taniche o alloggi verso tornando da chiesa del sud del mondo attive che se noi facciamo tutti i bei discorsi sul disarmo sui missili
Saremmo ancora sarà anche questo non è uno pacifismo cioè la difesa ad oltranza dell'astro stili di vita siamo dei piccoli borghesi che difendiamo a spada tratta penso il nostro stile di vita adesso che ce lo sentiamo minacciato incominciamo a correre ai ripari
Se non poniamo il problema in questo contesto direi fondamentale di Nord Sud guardate non ne usciamo fuori io vi ho messo lì davanti soltanto il dramma se volete dall'altra che il duetto abbattute ma è veramente un dramma guardate va provata
A sbattermi davanti quelli che sono tramite l'OPA allibito Asciano le statistiche che vengono citati localmente dalle grandi organizzazioni internazionali dal punto Donatoni pagati ottocento milioni di persone che vivono sotto la soglia della povertà assoluta quindi sotto il tetto delle centocinquanta mila lire mila lire a testa all'anno
L'anno quest'anno l'anno dei senza tetto né parlati cento milioni di persone che sono senza niente niente niente niente se ci mettete chi vive con un pezzo di carta dove dovrete voi avete un miliardo di persone che regola questa miniere
L'Olympique di Londra l'Ufficio internazionale di lavoro chitarra cento milioni di persone totalmente disoccupati stime dei tecnici vive sul lavoro nero lavoro precari arrivate di ottocento milioni di persone
No non mi parla di quattrocentocinquanta milioni di handicappati nel sud del mondo di quella classica mi diceva direttore dei ciechi e vicenza quanta milioni sono ciechi
Parliamo di lebbra ma guardate che vent'anni fa per Tonolo diavoli Ferrero aveva chiesto due avvisi
Due aerei un'accusa Funari segnale per debellare la libera siamo oggi peggio di ieri in cui la lega sta espandendosi pandemia sta crescendo sul su venti milioni sono quattro milioni sono curati
Avete quello l'UNESCO che vi parla di quattrocentotrenta milioni di totalmente analfabeti sito aggiunge Tracey Emin altamente rete un miliardo e mezzo di persone la Fourche riparla di quattrocento milioni di persone minacciate dall'afa
Quaranta per otto anni di Moreno all'anno di fanti lasciamo che mi dice ogni minuto che dai venti ai trenta bambini che muoiono di fame e che allo stesso minuto abbiamo incoraggia questo mondo di spendere quasi tre miliardi di lire italiane ogni minuto in armi questo permesso gli aprì la follia io come credente sono obbligato di Lonato la parola questa per me è peccato se noi come cristiani l'abbiamo
Il coraggio di chiamare questo peccato guardate la nostra moneta ritenta moralismo avvenuti pagamenti IVA proclamare questo questa perché circa mezzo ritorni profonde del problema e se non si vede in questo contesto guardate
Presto rimprovera diventa sul serio una presa in giro e basta seguiti un attimo planetario che stasera per paura che il mondo schiacciato è nato in questo sulla una sfera cosa che risalta fuori
è un sistema questo nodo che investe Morte Nera toglie morte retribuzione schiacciato il bottone del Nord e nucleare c'era davvero solo un campanello d'allarme il resto ci minaccia e guardate che questa è la prima volta nella storia
Che l'uomo ha il potere deve agli accordi di intaccare di minacciare la ditta stesse seconda altro bubbone quello del sud del mondo vissuto andando ad una luce nucleare conosce l'altro fa un voto il fungo dalla fame
Un sistema che investe in morte come cristiana di con un sistema di peccato e peccato la negazione della vita ha detto che i risultati del peccato a quei frutti del nostro peccato collettivo
Notai che questi due vi sono legati da quello che chiamo ed è peggio lo chiamo il cordone ombelicale che li lega subito il momento spiega il nord del mondo mille miliardi di dollari indebito
Su questi mille miliardi
Il sud del mondo nell'ottantacinque ottantasei sono dati che mi si targati Raffaelli quando è venuto dalla dalla conferenza dell'ONU
A sull'Africa diceva nell'ottantacinque ottantasei su questi mille miliardi subito al mondo ha sborsato a nord nord del mondo duecento e cinquanta miliardi in taxi interessa
Guardate che se siamo sinceri saudite spendiamo in Arabia questo Nando il sangue che si chiama dai poveri ecco l'ingiustizia radicale con l'assassinio e si fa popolare un'arte e la morte la tocchiamo con mano
Ecco perché per me questo è un problema problematica giornale c'è una problematica per me missionario non posso cantina lustrini Charles
In quanti hanno deliberazione se non ha il coraggio di dire che questo è peccato tedesche questo sistema di peccato che investe in morte raccoglie morti
Per quello che mi spaventa perdente tela nostra logica mai possibile che in questo Paese adesso vediamo fratture fatti importanti l'adesione italiana lustrini e i referendum
Allora perché sono mi auguro che almeno il referendum si facciano altrimenti sarebbe ci troveremmo fratture sconfitte madornali
Tant'è che un governo democraticamente eletto ha dato la propria adesione a uno scudo stellare senza interpellare il nuovo il popolo senza interpellare il Parlamento perché parlamentare sono incavolati Simplicio per prestargli
Senza hanno netti di poterlo fare ditemi se avete visto mitici uno speciale sullo scudo spaziale non ce n'è stato uno
Paura per favore lo scudo stellare qualcosa di gravissimo tre va in questa logica lire quattro mila miliardi di lire che ci costerà per uno scudo peccato e perché il massimo che ci darà di protezione per il novantacinque per cento e tutti licenziati mi dicono basta all'un per cento dei missili a questo modesto chiamò tutti ugualmente per aria terzo è uno scudo talmente complesso che solo macchine potranno gestire e lo sapete basta una pariglia sapremo tutti operare senza niente sotto gli occhi di terzo e quarto La Pira il giro film dello scudo Krusty il per favore è qui non è tanto quello di far saltare i missili terra-aria e quello di farli saltare penali ancora prima che partano da terra quindi è la ricerca della supremazia militare si innescano di nuovo i nuovi meccanismi ora un Governo democratica ha vinto lei in questo Paese che abbia dato l'adesione a qui io lo trovo veramente immorale questo nelle e per di più una trentina ce l'hanno fatto sopra le nostre teste quando abbiamo attaccato ha risposto ancora altri dicendoci che la decisione era stata soltanto da economiche e non politiche forse la bellissima professione
Perché almeno sappiamo chi comanda in questo Paese sonda forze economiche non forze politiche anche questo importante da sapere da mettere sul tavolo
Mai creare come distinzione declinato in questa divisione ecco perché per me vista questa logica di morte sta andando avanti inesorabilmente per cui a quella mia io qui sono un credente sono missionari ecco chi sta parlando ritornato come tale
Ecco arrivata per me il momento come credente di dire di no a questa logica di morte proprio perché è peccato perché è morta io mi sento applicato incoscienza e invito chi crede a fare altrettanto a dire no con tutti i metodi non violenti che ha
Acquisto situazione di morte da qui nascono a quella che noi chiamiamo di obiezione di coscienza anzi io ringrazio Musio Chiavacci che è differente per la stupenda lezione che ci ha dato a Natale e giovani ad Assisi quando ha detto che la vite cristiane
Severità cristiana reale è una perenne obiezione di coscienza invece purtroppo continuiamo a mettere segni di croce su sistemi direi che ingiusti molto spesso questo lui Cristiano
Grande Inter soqquadro esserlo come vedete la Bindi al punto di partenza è tipicamente evangelico per cui ecco l'invito alle obiezioni che noi facciamo in questo contesto i Beati costruttori di pace hanno lanciato tutta una serie di obiezioni che vanno dall'obiezione di coscienza al servì militari all'obiezione del femminile in particolare l'anno di volontariato dalle donne duplicazione elettorale che significa per esempio il convocare quando arriva alle lezioni i senatori deputati chiedere il loro programma su questo e tuttavia secondo noi diciamo per esempio nel Triveneto alla gente per favore quando riparando elezioni convocate questa gente in Assemblea domandate loro noto dal partito per fare anche loro personalmente il loro programma e portati in coscienza per me oggi è immorale gettano per un credente il morale per un parente davanti a questa situazione che aveva messo davanti votare una persona che un discorso sedia questo livello non ve lo faccia per cui questo per esempio sta diventando anche uno stile di vita
Di giusti estive il Gizzi individuazione che di seguire questa gente di pedinarli l'altro giorno però che c'entra c'è stato un bellissimo dibattito in cui da quei primi anni è stata convocata a Vicenza Bessel parrocchie che hanno fatto un documento pubblico atti i deputati chiedendo perché mai nella nella nel parlamento quei deputati di vicenza avevano votato contro una bottino di costituire un fondo per la per loro per la ricca lo studio dalla riconversione dal Belli percepì nella proposta del coi primi anni del dodici novembre scorso e mutamento titolari di una le reazioni dei deputati incredibili ma questa maniera badate che si stanno ci stiamo muovendo e procedendo quindi questo controllo anche dal basso quindi obiezioni elettorale oggetto la bancaria i soldi punto non sono quelli che fanno girare questo Nando quindi domandarsi seriamente in che panche dobbiamo se quelle banche veste del Sudafrica per esempio investono in armi eccetera anche questo mi sembra importante i vescovi americani ci stanno dando l'esempio più nel maggio di quest'anno hanno già dato l'ultimatum che ritireranno i settanta milioni di dollari che hanno di cui sembra almeno il trenta per cento di questo sono in banche che hanno a che fare con il Sudafrica il ritiro a un anno di botto sì queste banche non sospenderà ambito o investimenti richiamo per le diocesi italiane per esempio facesse una roba del genere con doppia con le banche italiane che investono i soldati che avete caratteri di pressione possiamo esercitare dal basso quindi obiezione bancaria TAR siamo sempre di più anche di obiezione professionale pia pienamente questo documento è stato veramente importante e noi lo riteniamo un grosso contributo noi così del Tridente Beati costruttori di pace speriamo che possa andare avanti soprattutto quello che ha detto il cardinale così gli invito che ha fatto alle parrocchie di fare una raccolta ogni due mesi per costituire questo pronto per aiutare chi si sente di cinquecento deve uscire dalla logica ciò di fabbricazione darmi oppure centrati che paga oltre che sulle antiche così pure l'obiezione di star io ritengo metodo dal basso estremamente importante di pressioni e proprietà reazioni che ha suscitato un segno in più del valore di queste il particolare però per favore dato per discorso globale nord-sud perché insistiamo moltissimo sull'obiezione di l'uscente al nostro stile di vita ma non si possono fare discorsi guardate aiuto ma debole di questa sera sul disarmo unilaterale se non poniamo il problema radicale del nostro sistema economico e non si può è chiaro che avremo bisogno dell'energia nucleare Soletta davanti a Dida come state vivendo come stiamo vivendo volete dire di no all'energia nucleare allora ragazzine bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a cambiare modello di vita vivere molto più sì semplicemente trovare fonti alternative eccetera quindi un'obiezione radicale al nostro stile di vita a quello che consumiamo personalmente pesato il mangiare
Marcatori ma è possibile che la sta allenando con l'altra adesso quadrato che è la più grande malattia non è Lite tra gruppi insita per la super alimentazione Devero presto
Inno tante enti questo tipo di discorso sull'obiezione non sostituita fondamentale per noi seguiamo sul serio oppure dei vasi per un nuovo ordine anche economico non si può e qui mi innesto discorso ecologi ecco credo che ce la date qui e mi ricordo quando parlato agli ecologisti di al convegno nazionale ha detto ma state attenti lavori a non fare dell'euro e Colucci sono anche voi ma il rischio grosso tre anche impedito che questo problema è l'ecologia è un problema l'opale cioè non è possibile che il trenta per cento del mondo data davanti a consumare l'ottantasette per cento delle risorse di questo mondo non è possibile non è possibile perché le risorse sono limitate a questo mondo non è possibile perché così facendo non si da tale primi diamo una maniera tale ondate d'andare via io sono i lombardi in questi giorni a parlare in queste cittadine ogni gettandoli mamma ma i papà è un disastro sta trenta per cento hanno già fatto un tale disastro che se gli altri settanta per cento del mondo vivranno come viviamo vai a questo modo magiche dei politici pubblicherà questo mondo è chiaro che bisogna rimettere a con il problema fondamentale rimettere in discussione sistema ecco il e direi la sfida enorme pietire che ci attanaglia tutti ci prende ed soltanto in questo Colette perché da un po'direi contesto se volete profetico Trillini visti in modo che vediamo anche in questo contesto della del disarmo unilaterale ma visto in questo contesto globale altrimenti diventa la questi dei surrogati e degli slogan che non sa che servono a ben poco per quanto l'importanza di un cambiamento di mentalità di conversione vigila cioè dobbiamo renderci conto per porre questo mondo c'è un solo andando no non è una ruota di scorta che la tiratrice notato su qualcosa d'altro non ce ne abbiamo un altro c'è un'unica siamo tutti interdipendenti a livello economico arriva quindi i problemi sono planetaria e quindi dobbiamo renderci conto sul serio che oggi dà adito a normalmente minacciata minacciata sia per Ambra per il nucleare e che quindi ecco il il il problema globale come deve essere posto in questo senso dove noi vediamo anche questa provocazione del disarmo bilaterale io finisco soltanto proprio Joe Biden tra le radici fondamentale con due citazione semplicissime che riprendo uno da quello che l'ha lanciato un arcivescovo funk house anche lanciato negli Stati Uniti questa idea quello tanto che le la dimensione evangelica di quest'uomo che è anche la mia e la seconda la propria l'azione che ci viene da Franz altro giornalista tedesco vedete un po'nella dinamica di fondo che spinge noi e le motivazioni che ci diano dentro anch'Ausoni questo discorso che ha fatto e cattolici di Seattle nello stato di Washington dove c'è un po'gli cuore del del nucleare soprattutto i sottomarini americani ha detto presto il primo parlando allora diceva ma quando nel Vangelo l'appello possiamo saltare comprato il riferimento di Gesù alla croce era un appello ad amare Dio di prossimi in modo così diretto che l'Autorità potevano considera non solo come sovversivo premier rivoluzionario prenderà la oggi a Crocetta e adora la propria vita significa essere pronti a morire per mano dell'autorità politica in nome della verità del Vangelo per poi nudità Boringhieri qui siamo una sola cosa come disabili Cristo dobbiamo prendere la nostra croce nell'era nucleare io credo che un significato evidente della tronchesi oggi in disarmo unilaterale l'accettazione della croce da par Gesù piuttosto che la spada tratta per la propria difesa l'affermazione evangelica del disarmo bilaterale siamo chiamati a seguirla la nostra sicurezza in quanto popolo della fede non risiede nelle armi demoniache che minacciano sia si forma di vita sulla terra la nostra sicurezza ed oggi ottenne lo apprezziamo doppiando smantellare i nostri arsenali del terrore e porre la nostra fiducia in Dio e badate questa ci riesco in poche parole adesso alcuni degli ex per chiedere nostre armi le armi nucleari proteggono i propri delle chi lo sfruttamento rinunciare al peso che significherebbe che dobbiamo abbandonare il nostro potere economico sugli altri popoli la PAC c'è la giustizia procedono insieme sulla strada che serviamo attualmente la nostra politica economica verso gli altri Paesi ha bisogno delle armi nucleari abbandonare queste armi segni e che era ad abbandonare qualcosa di più che da altri strumenti di terrore globale significherebbe abbandonare razioni di tale terrore il nostro posto privilegiato in questo mondo
E la provocazione che a noi il quattro ottobre forse il più applaudito all'Arena di Verona nel contesto di Beati costruttori di pace è stato questo giornalista con convertito il discorso della montagna Francia alti chiaramente no cioè io direi che ha scosso in maniera incredibile penso che sono stati più gli applausi che ha ricevuto tono le parole che ha detto e concludo con questo diceva altro
Quarantun anni dopo Hiroshima dobbiamo confessare non abbiamo lavorato con abbastanza intensità per la pace quarantun anni dopo Hiroshima nel mondo abbiamo per latitante più esplosivo che cito siamo ingrato il giorno di riprodurre due milioni di volte Hiroshi ma in un solo giorno possiamo provocare tre mila guerre mondiali se oggi stiamo insieme due ore da questa sera in queste due ore vengono spesi duecento milioni di dollari in armi e nello stesso tempo morire di fame tre mila persone
Portati questo è peccato chi crede nella non violente del discorso che la montagna deve lavorare affinché venga superato questo stato di fatto se nelle chiese non paga
Non solo di pace ma non ci impegniamo per una pace concreta tramite il disarmo diventiamo complici la grande domanda Trio o la bomba a chi affidarsi dio per la tromba questo il grande esame ed intelligente per l'umanità dell'era nucleare tanti mensilmente anticristiani rispondono degli ormai la bomba che molto di più si affidano Giorgio pretendano io metto il signor mettono edito da noi chiarezza e non delle chiacchiere diplomatica politiche quando si tratta dell'esistenza di tutto il creato noi cristiani abbia mai essere ingerito della società non il suo odio lubrificante
Molte prese di posizione della Chiesa corrispondono prosa dottrine militari ma non ricalca del Vangelo
Una bomba atomica lattice dell'agire materialista e dell'attrice della violenza Gesù invece chiaramente in favore della non violenza inizia allora conchiglie confidiamo Gesù dalla bomba avremmo sconfitto la bomba appena cominciamo ad affidarci dei piatti io per la bomba il peggior peccato dal nostro tempo dire tanto non possiamo fare nulla rassegnarsi a tradire limitazione il Gesù cessioni c'è stato alcun dubbio ipoteche se volete se cresce la nostra fiducia in Dio fiducia nella forza della non violenza contribuiamo a vincere la bomba atomica conclude con questa frase stupefacente nuovi volti abbiamo bisogno di una bomba atomica spirituale
Grazie
Allora direi venti minuti di interventi al pubblico per lasciare la possibilità se naturalmente sente l'esigenza anche di un breve giro alla fine dei cinque minuti di risposte
Comunque io volevo dire prima di dare la parola attacchi del pubblico voglio intervenire
E che secondo me era molto importante così sottolineare al di là diciamo della differenza più o meno di sfumature dei percorsi politici
Che sono stati individuati nel dibattito
Quel rispetto alla determinati parole d'ordine credo che ci sia un punto su cui su cui convergiamo tutti credo che si possa esprimere in tre sole Frassi
Oggi non si tratta sì di rendere realistica l'utopia
Si tratta di rendere il realismo utopico
Perché oggi il solo realismo quell'utopia
Ora questo punto da Ray la parola a chi voglio intervenire insomma porre problemi domande
Insomma questioni
Come dicevo venti minuti quindi estremamente sintetico a meno che l'ultimo
Al momento di padre Zanotelli mi è proprio nella mia esperienza a livello di comunità
Ho vissuto l'esperienza dell'isolotto e visto e ma indicato diplomi colpire nella vera misura e dritto cioè il senso del nome e cognome
Che ci fa morire di fame
Io anche ultimamente facevo osservazione un gruppo che era stato a di Napoli chiave di Renzo ma dare anche i contributi fatto vedere le cose che mi venivano sui capelli ritti Pedicini vivo dico ma argomenti qui in città situazione che noi ci chiamiamo così perché il discorso maggiore quello che a me mi preoccupa che tutto si fa teatro anche di quelle cose lì si platea
E diventa molto sì io questo fatto
E allora comparto quattro giustamente Kirk pronto una fame da prima cosa bisogna dargli da mangiare
Però bisogna accompagnarli assente reperiti tra chi li fa morire di fame nome e cognome con esattezza senza nascondigli perché il concetto anche della fede non ci dirottare quella sensazione di nascondere e la verità bisogna evitarla detto questo sistema dissi che il pesce che devono esistere in special modo nella mostra chi è già quindi in sostanza che ci fa dovrebbe ripiegare nelle grande contraddizione che logicamente nel diciamo non si può fare il capo di una potenza non si popolari capo di una religione non si può gestire il concetto della morale su una posizione di potere economico politico e culturale Thuram la piena povertà come ci ha insegnato che il dipinto nella sua figura storica nel suo modo di agire io credo che dia la vera del timoniere ANSA e questo lo ritengo che il gli ho anche a livello no sinceramente religioso ma anche a livello politico perché il progetto politico non divenne Peace tracciare da quello che è la componente religiosa che è una componente di piede su questi valori
Cioè Alfio
Alfio
Provi Angelo Gracci
Volevo fare una domanda al caldo perché mi è parso che a tratti esponessero posizione che proprio a degli anni testimonianza e cioè c'è
Sulla questione il problema reale forse uscire dal lato proprio in maniera nel Patto Atlantico a mi sembra che la NATO sia la conseguenza logica del Patto Atlantico e qui
Voglio leggere una cosa che mi sembra fondamentale nel patto tra altri con l'articolo sedici alle perché l'articolo cinque per attacco armato contro uno o più quarti
Si intende un attacco armato va bene prima cioè in caso chiaramente al ai Paesi partecipanti e poi si aggiunge contro le forze le navi e gli aeromobili di una delle parti che si trovino suddetti territori o in qualsiasi al regione d'Europa nella quale la data di entrata in vigore del presente trattato siano staziona per forze di occupazione di una delle parti o che si trovino nel mare Mediterraneo o nella zona dell'Atlantico a nord del tropico del Cancro o al di sopra di essi questo vuol dire molto semplici e firmando questo trattato se la New Jersey non so viene colpita non dico affonda dai critici l'Italia è sistematicamente immediatamente in guerra nei confronti della della Libia
Allora
Non è che si cerca con questa posizione il problema è uscire dalla NATO ma rimanere nel Patto Atlantico dico una pia
Un attimo ambigua
Che non ci fa fare i conti con il problema reale che è quello di rimettere in discussione di blocchi complessivamente ecco questa la domanda si spiega poi vi sono altri articoli del patto del Nord Atlantico
Dunque allagano letteralmente al governo degli Stati Uniti ad esempio la possibilità di informare gli altri paesi membri sono dunque il governo non è un'alleanza alla pari e anche su questo forse occorrerebbe un attimo meditare grazie
Angiolo Gracci
Cornuto che per essere stato partecipe del congresso di fondazione
Della lega per il disarmo unilaterale a Roma all'università la Sapienza mi aveva chiamato punto con altri compagni Cassola
Questo avvenne mi pare alla fine degli anni settanta
E segnò questo avvenimento l'inizio di una nuova fase del movimento per la pace del nostro Paese
Ricordo che nell'entusiasmo che caratterizza tutti i momenti di fondazione di un'iniziativa così qualificante
Io che ritengo di essere stato in quel frangente l'unico comunista di ispirazione ideologica marxista-leninista presentai una mozione che fu approvata all'unanimità e tirò anche con confesso con mia sorpresa dissi che un movimento come quello che stavamo costituendo che si poneva l'obiettivo sacrosanto giusto legittimo condivisone indubbiamente dalla maggioranza degli italiani dell'uscita del nostro Paese da un'alleanza indubbiamente aggressiva sulla base di una prospettiva di disarmo unilaterale non poteva essere credibile se questo stesso movimento e il popolo al quale rivolgeva l'appello non avesse avuto la quiete mi nazione di liberare prima il proprio paese dalla presenza militare di forze straniere perché è evidente
Un popolo che praticasse disarmo unilaterale in una situazione storica optical concreta
Di presenza di sessanta vasi installazioni militari straniere darebbe non un contributo al disarmo unilaterale ma aiuta era ed è il rafforzamento della forza imperialista aggressiva ecco io vorrei chiedere a i partecipanti a questa tavola rotonda e soprattutto ai compagni della lega per il disarmo unilaterale se ancora quella mozione ha un significato oggi oppure è stata superata
Cioè a questo punto possiamo iniziare con bene
Brevissime
Diciamo repliche Domenico
Sì
Forse gennaio del paese rispettiamo l'ordine diciamo di
Ma io vorrei dire una cosa no innanzitutto rivolgendomi ad Domenico Gallo quando lui parla di il coltello che
Ferisce rispetto a certe posizioni e presentate mette nato morto
Naturalmente
Con lui e collaboriamo continuamente in una quantità incredibile di iniziative
E Domenico è stato uno dei pochi che quando era in carcere per la lotta di Comiso ci sono stato otto mesi spesso occupato mi addolora nel mio caso mi ha dato un aiuto una solidarietà concreta
E allora dello Stato molto isolato
Isolato ma non sette disperato come non sono in questo momento disperato
Continuando a sparare Comisso
Arriverà toni soft a resistere perché secondo me questa è una questione di cultura mi sentissi vincenti Ascom perché se avessi iniziato la lotta contro i missili a Comiso
Dal punto di vista della cultura del della opposizione istituzionale e non dell'obiezione di coscienza
A questo punto mi sentirei sconfitto
Cioè sapevo fin dall'inizio che i dati gli attuali rapporti di potere arrogantemente con la prepotenza questi missili e tutti quelli che vogliono i potranno installare come li potrebbe togliere sempre con accordi di potenza fatti sulle nostre teste
E non e quindi lei questo tipo di accordi a me non interessano perché mi interessava riappropriazione del potere dal basso l'obiezione di coscienza l'azione diretta non violenta che oggi continua Comisso che incisiva
La resistenza alle servitù militari i ricorsi che abbiamo presentato contro l'assessore spese Between qui tu qui ci sta dando una mano il fatto che noi continuano a mantenere un presidio di terre
Il fatto che per esempio voglio dirlo come querela anche ad avere un una certa
Preoccupazione non vorrei chiama la denuncia oggi il terreno era Legambiente il cigno verde rischia di essere perso perché mancano tre milioni
Da pagare
Voglio dire stiamoci attenti lo a parlare di unità di mediazioni dove a prescindere poi dal fatto che non avere il coraggio
Di rendere utopico il realismo può significare produrre devastazioni di movimento di movimenti di coscienza perché oggi il movimento per la pace in Italia e sconfitto ma non perché i missili siano stati messi ma perché si sente sconfitto questo è il punto mentre altrove non è così poi così di meno
Quindi io ripeto Pepe la questione fondamentale per la questione strutturare la questione delle obiezioni di coscienza
La questione di tutte le forme servo aperta certo riappropriare Ricci del nostro il Trotter
Componente abbiamo
Accordo Mary rispondere una cosa due secondi beh mi sembra evidente che dal nostro punto di vista non c'è un prima e un dopo dal punto di vista sì del rapporto tra denuclearizzazione disarmo a tutti i livelli anche abolizione del militarismo
E diserzione la logica dei blocchi quindi uscita
In questo caso dalla NATO macchinazione
Perché altrove sistemi così suscitano movimenti che pongano spesso problema della diserzione dei blocchi e questo penso che possa servire anche alla lotta per la fame nel mondo perché diserzione dalla logica della potenza
Significa rinunciare a questo sfruttamento e lo stile di vita basato sullo sfruttamento e cercare di cooperare realmente beh adottare un'ottica di solidarietà reale vera
Io ringrazio Rifondazione
Per la cordialità che mi dimostrai per avermi invitato ma la nostra amicizia intendo investendo e del fatto che il si può discutere si può essere d'accordo si può collaborare si possono avere anche idee diverse ogni tanto su tante cose senza che questo comporti senza che questo comporti una rottura di un sodalizio senza che questo comporti delle crisi o altro
Ora quando il compagno che è intervenuto prima di porre quella domanda sulla NATO qual è la mia posizione
Ecco io penso che non si possa dare una risposta molto semplice così in cinque minuti d'altro canto ricordo che ci fu un convegno di Democrazia proletaria di Rimini in cui tra l'altro mi sono intervenuto in chi abbiamo Cordisco soltanto sulla NATO si discusse per per due giorni allora problema principale che se noi vogliamo impostare una strategia politica per combattere contro questo blocco militare e dobbiamo impostare una strategia di vasto respiro con basta opzioni e quindi non soltanto quelli di lire nato sin attorno i all'interno sapendo dove vogliamo andare e naturalmente la fuoriuscita dei blocchi questa importante cioè importa ante che non sappiano quali sono le nostre basi quale quale lo sbocco finale qual è il fondamento del nostro agire su questo non ci deve essere ambiguità per questo sul disarmo unilaterale non ci può essere un'ambiguità
Questo è chiaro
E però è chiaro che poi bisogna portare avanti un drumming un discorso con il discorso Banton articolato studiando le varie opzioni possibili per trovare per trovare dei fronti intreccia con diverse i diversi soggetti politici culturali diverse diverse categorie di persone che pensano unirsi per lottare appunto contro privarla sprechi vari volti di questo di questo blocco militare ora il problema principale conoscerlo perché noi non conosciamo infatti non sappiamo alla NATO che consente perché purtroppo a causa della legge una cosa e quello che s'tutto qui il testo del trattato e un'altra cosa e che cosa è la NATO tra l'altro il patto atlantico non dice nulla sulla NATO
Dice soltanto che dovrà nascere la NATO perché quando fu firmato in quarantanove la NATO non esisteva proclamato il Natale purtroppo andata avanti attraverso tre una serie di accordi di procedure la maggior parte delle quali sono segrete e quindi per non sappiamo combattiamo contro un amico del quale non conoscevano perfettamente il volto allora per questo dobbiamo sforzarci di conoscerlo quindi sforzarci di approfondire di conoscere tutto quello che è possibile di approfondire le strategie militari di farlo venire fuori
I portare avanti la discussione su questo ricorso sulle quali non si discute perché purtroppo siamo abituati a a subire insomma due sono state delegate completamente questo parte della politica è stato delegata completamente ad a ad altri per cui io no torna nemmeno oggetto di dibattito politico dibattito politico interno invece bisogna riportarlo nel dibattito politico interno ma io non voglio rubare il mestiere alle a coloro che devono fare politica più professionalmente vorrei concludere questo intervento ricordando un altro percorso umano una vita parallela a quella Carlo Cassola ma convergente convergente perché alla base c'è che forse non ha mai preso posizioni politiche ufficiali diciamo così nel senso del disarmo anche se era estremamente sensibile a questi problemi
Ma alla base c'era un comune sentire cioè una una vita spesa per la giustizia è quella di Marco Rana
è stato pubblicato recentemente in un un diario di Marco Ramadori
Ci sono alcune pagine scritto nel mille novecentocinquantuno
In cui l'aveva
Ching descrive non ricordo una visita un cimitero di guerra tedesco
Così sensibilmente
Loro sono i morti qui in una terra che comprimeva no racket morti non li odia
Quelli obiettivo perché ognuno di loro era come un mini il centro di un sistema di affetti e di ricordi erano vinta con un volto che lo distingueva dagli altri con dei sogni e dei colori tutto questo sparito in un attimo imprevisto terribile Denis tanto è come chiudere l'interruttore ancora questa terra che ha fatto della pazienza e della discrezione dell'tale sulle virtù le sue armi
Punizione di pace con loro che con altre armi portare una guerra e distruzione tutte le terre siamo uguali quei morti sono sempre morti
Non mi è caro pensare che la nostra sia una terra di perpetuare uno serenità cinque le altre per la Toscana terra malinconica
Ecco caro pensare che la nostra terra questa nostra ordinamento democratico in cui viviamo questa nostra nazione questo popolo italiano è una terra di preparano di serenità e quindi di pace più delle altre
Sottolineare due punti
Trovare a dire due cose rispetto alcune cose che diceva Zanotelli cioè il il primo punto è questo se è vero come mi sembra che ci sia che il il problema del disarmo unilaterale un pezzo di un problema più generale di un modello di sviluppo diverso di questa società un modello di sviluppo che la trattano te li disegnava bene nelle sue come azioni distruttive per quanto riguarda il rapporto tra il nord e il sud del mondo ma che si potrebbe disegnare per quanto riguarda il Nord spesso avanti così no quindi che il disarmo unilaterale un pezzo di un di un progetto di trasformazione economica sociale nei rapporti tra i popoli e le nazioni che disegni una possibilità di vita diverso da quella che c'è oggi
Fra se questo è vero ma una una cosa che volevo dire che
Noi come come che venti come appartenenti a Chiese probabilmente la prima cosa che che dobbiamo fare e una confessione di peccato rispetto a questo perché sovente direi prioritariamente come chiesto in questi in questi anni
Parlo delle chiese in generale sia la Chiesa cattolica perché è protestante sono state sostanzialmente
Succubi o comunque all'atto di questo modello di sviluppo senza metterla in discussione
Sullo stesso Ottaviano specifico per la pace le chiese hanno elaborato molto prima una teologia della durata la guerra giusta
Antiche e nuove metodologie per la pace per cui forse una cosa da dire intanto che venti fare questa compressione di peccato che credo vada fatta ed a questa presa di coscienza di un proprio ruolo negativo svolto come chiede in questi anni manto tanto spesso su questo problema della pace del disarmo del modello di sviluppo partire per fare poi un discorso
Anche di predicazione di di annuncia
Detto questo volevo entrare nel merito di due affermazioni che faceva Zanotelli che non mi trovano del tutto d'accordo come tipo di sensibilità praticamente sulla prima poi sono molto legate perché fanno parte di due tradizioni diverse
Sulla questione del degli atti trasgressive dell'obiezione di coscienza no la la vita del cristiano come un'obiezione di coscienza direi quasi continuano a perché nel continua Christian si trova a così è dovere impattare i suoi i suoi principi le sue convinzioni con la realtà effettiva che che cercavano ecco io credo che l'obiezione di coscienza in quanto traspirazione
Non possa essere proposta come la pratica normale
Mi spiego meglio credo che sia corretto sia giusto avere l'atto dirompente ma che poi questo debba trovare una sua mediazione politica ossia di di trasformazione che non è solo la pratica per l'obiettivo perché un po'paura che questo rimanga non faccia i conti con la ad esempio con lo Stato
L'esempio dell'obiezione fiscale io faccio l'obiezione fiscale sono d'accordo che è una cosa da fare oggi non credo che il problema del movimento possa essere che tutti fanno obiezione fiscale quanto piuttosto di cambiare le leggi in modo che sia possibile in questo stato starci diversamente se io credo che l'obiezione di coscienza nel senso di trasgressione per esempio delle leggi sia corretta come denunce come mo'molto di lotta ma che non sia il fine perché invece poi il fine deve ragionare deve avere una mediazione politica
E in questo c'è anche un'altra cosa che notavo nella nella discussione nella nella discussione
E cioè
Come Staranzano Telly diceva questo sistema di sfruttamento il peccato però io credo che abbia ragione nel senso che una indebite iniziazione pratica di un non senso
Sì di una roba che completamente diverso da quello che è il messaggio evangelico
Non so se la la la differenza che coglievo tra cui ad esempio io ho fatto un discorso tutto sbilanciato sul piano politico non senza senza citare nel Vangelo perché io credo che questo è vero che questa struttura qui peccato
Credo che chi combatte questa struttura nome in quanto per la band Traldi fuori dall'orizzonte del peccato
Sia che lo che tanto il peccato che peccato non ci sono delle cose mai una Rizzante in cui noi viviamo
E in questo senso com'è che mentre io sono spinto a fare certe cose diciamo una sensibilità per certe cose mazzetto di non confondere di non iscrivere diciamo così il il messaggio evangelico nelle scelte pratiche che gli ho fatto quindi io come che l'avvento evangelico un un tra una spinta e certamente l'amore per il prossimo questo non sono sono dei valori etici che discendono dalla tua fede stellato che però la traduzione pratica di questi valori etici risulta Ghana politico
Sì e sul terreno laico direi così secolare in questo senso io credo che non ci sia un modo evangelico ad esempio da da credente di dopo che la costruzione della pace di lottare per la pace
Credo che ci siano persone diverta se rappresenti nonché la venti che lottano per la pace sull'unico terreno che esiste che quello della della della società in cui ci troviamo a vivere
Tre evidenziamo questo perché adesso non per fare una discussione di teologia su un dibattito sul disarmo unilaterale però credo che pezzi siano queste diverse anime anche dipende il movimento è però sebbene anche previdenziali se ci sono riuscito
No io non ho niente da aggiungere perché mi pare che c'è una convergenza assoluta e che anzi questo sia il essendovi belloccio
Da angolature culture diverse ma anche dal bensì fede credenze nei diversi che si giunge a trovare una sintesi mi pare del tutto coincidente
Sulla questione di così grande momento di così grande portata mi pare l'elemento di ricchezza culturale politica maggiore
Ci si tiene conto del fatto che questo un atteggiamento che sta assumendo proporzioni larghe nel Paese
E cioè che le cose che dice Zanotelli questa sera sono crescenti all'interno dei credenti cattolici
Oppure in quelli della sua chiesa per quanto riguarda
Che nel mondo laico diciamo dei non credenti marxisti o meno ma comincia a prendere piede anche a quel livello in questo vuoto svolazzano padano ma di straordinaria e importanza perché può mettere in moto quei processi proprio di rivoluzione culturale che sono la premessa indispensabile per produrre i gli effetti di mutamento politico che sormonta cessato
Posso dire un'ultima battuta
Che con il vescovo che citava Zanotelli dagli Stati Uniti potrebbe essere un ottimo dirigente di democrazia tali
Bisogna che il capannello aggiunge accaparrare un po'tutti membri giudice e Claudio Patrizia allora non ho altre parole null'altro se il presidente è stato bravissimo prima di tutto parto dalla dalla confessione di peccato mi sembra importante mi sto leggendo sollecitate dell'evento il proprio documento Beati costruttori di pace diciamo diciamo come chiede siamo in stato di peccato urge quindi la conversione se non c'è comprensione del peccato guardate non c'è speranza di niente e quando le chiese no
Perché noi ci poniamo all'interno delle chiese non ci poniamo e per me questo è un grosso contributo recesso osseo ci possono dare perché guardate che questi cambiamenti possibili del Cavaliere
Il ventinove risiede a qualcosa per favore Conca finanziario enorme e ci rimettiamo tutti a nord come assoluto legato a livello politico fascismo e nazismo di tacche ci viene imposto latta paniere è che ci ragioniamo sopra e ci con perché hanno chiuso in questo tragico accese spettri le chiese possono cercare esperiente religioso un grosso ruolo effettivo per una conversione per un salto di qualità di sensibilità ecco per cui ritengo importante questa confessione che chiedeva a luglio mi trova pienamente solidali seconda casa partendo dall'Iran in anche un pochino piuttosto così è sulla stilistico differenti sensibilità io non è che il ritratto in stile Antimo
Senta chi chi chi reticenze minacciano veramente l'obiezione di coscienza sono stati due figure una andare cioè l'altra è l'idea due protestanti Panella cioè sotto il nazismo mais
Simbolo di quello che è un cristiano effettivamente in qualsiasi sistema di resistenza passiva a un sistema ingiusto l'altro e divertente se lo conosciamo pochissimo
Ci auguriamo che venga l'Arena di Verona il trenta maggio ce li siamo soci sull'elezione di portarlo ebbe Yassin noti il famoso Power oggi segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese che è della Chiesa riformata e l'unico aspetto governo ministro uno dall'aristocratico al massimo un membro della pittura guerra che già negli anni Sessanta entrato in piena crisi ha detto il Vangelo l'apartheid
è stato scomunicato dalla sua chiesa ostracizzato dal suo proprio l'ha pagato con otto anni a morte civile
Questione noti
E tiene proprio direi delle chiese con pressanti protestante questa pratica direi di resistenze per cui lire non so fino a che punto si può parlare di due sensibilità io mi trovo anche molto in sintonia con queste con queste figure che ci ha insegnato delle cose stop grazie ecco per cui Torrance benissimo forse nel modo se ne può riparlare per quanto riguarda invece l'altra sulla non violenta che visiti prima io guarda ti dà pienamente ragione fino a qualche anno fa la Cina non sia così oggi perdonatemi ma io sono arrivato anche il Sudafrica
Perché vuole tradire anche agitato io penso che in chiave di morale cattolica oggi se c'è un popolo che ha diritto a prendere il mitra in mano e tu le condizioni dello quattro condizione fondamentale messi anche da San Tommaso d'Aquino per un'insurrezione armata giusta in Sud Africa Corcella serrato però vi dico anche l'altra mia posizione oggi cioè volete la ribollita la rivoluzione armata in Sudafrica guardate prendetevi lituano va moltiplicato per mille ha preteso da tenere domani e avrete capì che tutte le dinamiche in Sudafrica per innestare la terza guerra mondiale ci non tutte io a questo punto sollevato un'unica conclusione che non c'è più nessuno pare giusto a questo mondo e che l'unica maniera sono serie quella di prendere seriamente da parte delle chiese disobbedienza civile tutti i metodi che volete per arrivare a qualche cosa perché e mentre guardate troviamo la morte alle ragazze non ci vuole molto a farla sperando che questa strada è facilissima pronto anche la mia scelta spiega il radicale non violenta ma in tutto il testo evangelico noi piace anche chiamarli piatta ci dice una buona scelta anche sto già oggi sociali io personalmente credo che anche molti delle sinistre lo stanno cominciando definito il mito del mito delle grandi rivoluzioni armate o altro penso che abbiamo un'altra retata Avanti un altro momento storico su cui bisogna riflettere e ripensare finisce invece con una cosa se me lo permettete che ritengo fondamentale sia parlato questa sera di disarmo ma soltanto di disarmo in chiave lo creare ora per proporre la data io vorrei che la smettesse dipende ci gira che qui finché io non vedo una seria discussione
Come Paola pesato no no ma il discorso provare la in quel senso no no ingiusto no ma scusa ne capiva subito come sta arrivando quello che ritengo importante noi non ci sentiamo impotenti a quel livello perché così lontano così grosso
Abbiamo un disarmo concreto da poter fare con le nostre armi tradizionali convenzionali italiani perché non seria ne per questo livello che l'Italia finalmente la smette di produrre armi la smetta di esportare anche come missionari siamo testimoni allibiti guardate di mass sacri gli occhi missionario comboniano l'altro giorno provenienti dal Mozambico dice guarda un mese fa sono stati un villaggio centocinque da morti trucidati Novara spaventose Mozambico a un certo punto mi guardo attorno verbale la pattuglia di soldati c'è un capitano che liquida vedo che il cerca tra l'erba mi tira fuori un bozzolo tiene verso di me mi guarda e gettare legga in tutta la regione nei eritemi
Capitana dice la gente del villaggio vedete questo missionaria chimere che ha raccontato il Vangelo guardate quello che i suoi fratelli ci regalano
Cioè questo titolo tirò pochi vorrei Piero bramito guardate che è una sacca bubbonica questo con tutto quadratici scannare davano per la lotta ai vigili cavoli se me li date preso atto era un miliardo all'occhio oggi sbagliate centottanta miliardi di tangenti
Sulla vendita all'Iraq se non facciamo questo tipo di discorsi sulle armi tradizionali convenzionali italiani guardate noi vogliamo fare enormi discorsi che ci sfuggono tutti e da qui dal piccole dal nostro Paese possiamo fare un sacco di roba