Seconda assemblea nazionale dei penalisti italiani

La seconda Assemblea nazionale dei penalisti italiani do la parola all'avvocato Antonio ogni ci presidente della camera penale veneziano
Cortesissimo nostro ospite
Autorità Amici colleghi
Spetta a me a nome della camera penale veneziana dare il benvenuto e un saluto a tutti gli amici e colleghi che sono confluiti a Venezia da tutta Italia per esaminare i problemi così importanti quali più quali quelli che sono all'ordine del giorno
Spetta a me dare un ringraziamento all'Unione delle camere penali italiane al suo al nostro presidente avvocato Pietro D'Ovidio
Per aver accettato la candidatura di Venezia per lo svolgimento di questa seconda Assemblea nazionale dei penalisti
Credo di dover rilevare con soddisfazione che da qualche mese a questa parte si sta rivelando un momento di coesione e di unitarietà nella classe dei penalisti stiamo forse superando o meglio tentando di superare quell'individualismo che caratterizza la nostra professione la nostra mentalità ma che purtroppo sinora ci ha penalizzato fino troppi
Noi
Ci stiamo forse rendendo conto
Che solo uniti solo insieme potremo far sentire di fronte alla gravità dei problemi che ci sono di fronte ai continui tentativi di svilimento e di riduzione del il nostro ruolo professionale ci stiamo rendendo conto che solo uniti potremo far sentire la nostra voce e potremmo far valere la nostra protesta
Tutte queste segnalazioni sono piuttosto recenti
Partono non è campanilismo il mio perché è stata una decisione congiunta
A parte questo da Venezia dodici dicembre quando alla nostra se all'assemblea della camera penale veneziana abbiamo invitato i presidenti delle Camere Penali d'Italia
Lì è stata decisa proprio per l'urgenza di un incontro congiunto è stata decisa la seconda alla prima assemblea nazionale dei penalisti
Che si è tenuta a Roma il ventiquattro e ventitré e venticinque gennaio con la collaborazione della Camera Penale di Roma
Sono state prese decisioni importanti a Roma ma soprattutto credo di poter dire che abbiamo ottenuto anche dei primi risultati
Dopo Roma la delegazione dell'Unione delle camere penali è stata ricevuta dalla Commissione giustizia del Senato dalla commissione Giustizia della Camera oltre che dalla Presidente della campagna
Alle quali abbiamo prospettato le nostre preoccupazioni per il varo di alcune leggi
Che in allora erano in approvazione al Parlamento una delle quali poi la Mancino Violante è stata approvata abbiamo richiesto che la classe dei penalisti che gli avvocati fossero costantemente e preventivamente ascoltarti dal Parlamento nella fase di formazione delle leggi noi crediamo che chi vive giornalmente la vita di udienza in giro per i tribunali d'Italia
E quindi acquisisca giornalmente esperienze in questo senso abbia diritto di essere sentito
Sentiti nel momento più delicato quello di formazione di formazione delle leggi quindi c'è stato un primo risultato dopo dopo l'Assemblea l'assemblea di Roma
Io ringraziando tutti per questa partecipazione che è prevista anche in aumento nel corso della giornata
Non voglio portare via tempo ai lavori congressuali ai lavori dell'Assemblea ma vorrei formulare una su un auspicio e un augurio
Che questa Assemblea non segni un momento di scontro ma sei ma sia piuttosto una fase di carattere propositivo
Vorrei che da questa Assemblea risultasse ulteriormente confermato quel segnale di unitarietà e di coesione che è assolutamente indispensabile per noi per poter portare avanti quelle che sono le nostre esigenze quelli che sono i nostri discorsi
Vorrei che da questa Assemblea risultasse confermata la richiesta e ribadita la richiesta e se ne parlasse di costante consultazione nella fase di formazione delle leggi come dicevo prima penso che in relazione al continuo prole proliferare recente delle varie del delle camere penali in Italia
Sia anche necessario potenziare l'organismo unione delle camere penali per poter maggiormente rispondere alle esigenze di questa di questo continuo aumento di questa continua adesione dei penalisti italiani all'organo delle camere penali in tutta Italia
Vorrei anche che si dicesse
Che noi i penalisti non siamo più disposti a tollerare la situazione di sfascio in cui Governo e Parlamento lasciano la giustizia
Mancano manca un piano di organicità
Nella formazione delle leggi e si continua andare avanti con questi cosiddetti decreti tampone che non fanno altro che aggravare quella che è una situazione di crisi già difficile già difficile della giustizia e quindi auspicherei che nel corso di quest'Assemblea anche di questo si dovesse si dovesse parlare
Ho in chiusura una preoccupazione
Voi sapete tutti e se qualche accenno vi sarà nel corso di questa Assemblea su questo argomento penso che non potrebbe essere che utile
Recentemente voi sapete che la prima sezione penale della Corte di Cassazione parlo di prima sezione penale tutta non solo del presidente Carnevale è stata attaccata per determinate sue decisioni è una tendenza a mio avviso molto preoccupante perché proprio nel momento in cui la Corte di Cassazione tenta di uscire da quell'area da quel da cui dal suo conservatorismo che l'ha sempre contraddistinta Ivan verso il garantismo viene subito violentemente vivacemente attaccata
Sono tutti temi e problemi
Ce ne sono un'infinità di altri io mi sono limitato ad accennarne solamente al Coni che sono molto importanti molto preoccupanti decisivi per il il futuro della nostra professione soprattutto per il ruolo del difensore
Ho detto che non vi portavo via più di due minuti ringrazio tutti e pregherei il nostro presidente avvocato Pietro D'Ovidio di dare corso all'inizio di questa seconda Assemblea
Prego il prego il collega ogni cd dare lettura delle adesioni che sono pervenute
Vi abbiamo ricevuto diversi telegrammi di parlamentari avendo invitato tutti i componenti la Commissione giustizia della Camera e del Senato vedo l'amico Sandro Reggiani che è presente e lo ringraziamo della sua partecipazione
Abbiamo ricevuto diversi telegrammi di persone che di uno rivelò onorevoli e senatori che sono che sono impediti ma mi interessa di leggere un momento il telegramma del presidente del consiglio dell'ordine di Venezia che spiacente di non poter partecipare l'inizio di questi lavori
Carissimo Presidente del Comitato dei delegati della cassa nazionale di previdenza che si riunisce a Roma
Nei giorni tre e quattro aprile mi impedisce di essere presente all'apertura dell'Assemblea degli avvocati penalisti Italia
Me ne dispiaccio nella fiducia di essere con voi la mattina di domenica ti prego di porgere a mio nome a tutti i colleghi partecipanti il saluto dell'ordine forense veneziano in una con il bene con i sentimenti di adesione di simpatia
Per l'iniziativa le tesi l'impegno della vostra Assemblea Gianni Cesare il presidente ordine avvocati Venezia telegrammi del senatore Palumbo telegrammi dell'onorevole Fracanzani telegrammi dell'onorevole Malvestito
E così via ve ne sono anche diversi altri di amici e colleghi che non hanno potuto potuto intervenire c'è anche una lettera della Federazione Triveneto i sindacati forensi che poi ha chiesto ha chiesto di intervenire
A questo punto io avrei finito sul
Io lo devo con segnalare la presenza fra di noi delle Presidente del Consiglio nazionale forense avvocato Franzo Grande Stevens che ancora una volta ha voluto dimostrare la sua particolare attenzione tutto ciò che riguarda l'avvocatura nel suo complesso ed in questo momento al quanto tormenta la vita dei penalisti italiani
Sono grato a luglio la sua presenza
E
Vi prego di rivolgere un caloroso applauso
Ci sono poi
Ma procurato
Do la parola all'assessore Giannuzzo Giannuzzi
Miraglia del anzi che darà il saluto della città di Venezia a tutti i congressisti
A nome del sindaco e della giunta di Venezia desidero porgere un brevissimo saluto a questa Assemblea la cui rilevanza mi pare sia stata già giustamente posta Venezia è una città adusa
A convegni ad incontri e a consessi sono tutti molto diversificati ma questo ritengo assuma un particolare significato perché si svolge in un momento difficile
Della nostra storia della nostra paese dove le indicazioni qui poste assumono una significazione particolare
Io ritengo che i cittadini italiani in questo momento abbiamo bisogno di avere certezze anche sulla materia delicata della giustizia
Di avere certezze di avere fiducia nella giustizia di a vere e la consapevolezza che la responsabilità alla quale loro si affidano con tanta significazione sia ben riposta e sia di garanzia si intrecciano in questa materia delicata fatti particolari la richiesta dei referendum
La grande significazione dell'autonomia della magistratura
E di fronte a questo scenario complesso l'interruzione della legislatura o la timore della interruzione della jeep legislatura rappresentano grossi motivi di preoccupazione
Peraltro io ritengo che con grande senso di responsabilità di approfondimento da questa Assemblea possano emergere una serie di motivazioni di riferimenti e di precisazioni concrete che possano a tutti i livelli dare un contributo al chiarimento allo snellimento alla certezza che su questo settore così importante della vita del nostro Paese si aprano delle situazioni più veloci più certe più di garanzia per tutti
A nome della città di Venezia io desidero esprimere l'alta considerazione che la città da a questo convegno esprimo i migliori il migliore augurio di buon lavoro
E spero senz'altro che la situazione difficile nella quale si muove questo convegno Possa anche aprire degli spazi di migliori soluzioni di miglior senso di responsabilità
Anche perché in un Paese contanti complessi problemi
Dei riferimenti etici anche nel campo della giustizia e del diritto sono una significazione di civiltà alla quale nonostante le difficoltà io ritento tutti guardino con molta attenzione grazie
Devo segnalare la presenza anche dell'onorevole Corleone
Componente della Commissione giustizia che la camera sottolineando che gli sempre presente nei nostri convegni e le nostre assemblee riguardanti il settore della vita penale italiano
La medesima linea notazione va fatta anche nei confronti dell'avvocato Alessandro Reggiani la cui presenza vi è stata già segnalata dal collega poi
Do ora la parola l'avvocato Franzo Grande Stevens presidente del Consiglio nazionale forense
è un piacere
Ed un onore per me essere per la prima volta a rappresentare il Consiglio nazionale forense ad un'Assemblea dei colleghi penalisti italiani
L'avvocatura
Si pone oggi
Come punto di riferimento delle esigenze della società civile italiani
In un'amministrazione della giustizia
Che la Società italiana non accetta l'avvocato il difensore dei diritti del cittadino
Una comunità
Civile consapevole come quella nostra del nostro Paese
Non può accettare come non accettiamo noi avvocati una giustizia così come è amministrata in Italia
Noi rifiutiamo la cultura dell'emergenza
Rifiutiamo
Che
Provvedimenti di restrizione della libertà personale possano essere utilizzati per raccogliere delle prove
O per raccogliere delle chiamate in correità
Noi rifiutiamo
La
Locuzione
Dell'avvocato come collaboratore di giustizia ambigua che sa di collaborazionismo
L'avvocato
Il difensore fazioso come diceva Calamandrei l'avvocato e collaboratore della giustizia soltanto perché svolge il suo ruolo
Noi
Avvocati
Civilisti in particolare sappiamo che vi sono dei valori unitari dell'avvocatura dei valori unitari della difesa ma che in
In particolare le ansie e i tormenti dei penalisti sono diversi e superiori a quelli degli altri avvocati Dinoi civilistici
Perché i beni essenziali
Quali quello della libertà
Quale quelli dell'onorabilità
Sono beni che vengono in discussione soprattutto nel procedimento nel processo penale
Ecco perché tutta l'avvocatura è vicina
Agli avvocati penalisti e come ha ricordato il collega poi mi dici
La nostra forza è quella dell'unità
E sui valori unitari sui valori fondamentali e noi ci siamo sempre trovati uniti da Rimini in poi
Per la verità non tutti i colleghi e parlamentare ricordano di essere avvocati sente
Ma alcuni sì
Come il collega Reggiani di cui non dimentico l'appoggio e l'aiuto quando si trattò ti discutere dei nostri problemi previdenziali e dalla nostra legge sulla previdenza
La giustizia come garanzia e non come lotta
E quella che noi desideriamo
Non ci dobbiamo preoccupare e i giudici non si devono preoccupare dei successi tattici
Ma de gli obiettivi dei valori strategici dei valori fondamentali di una società che è appunto quella della garanzia del cittadino non ci importa sì e uno sì un imputato va fuori per decorrenza dei termini ci importa molto di più che non siano imputati le persone innocenti e la maggior parte di questi processi si risolve in assoluzione in come dimostra una statistica del Ministero di Grazia e Giustizia il che vuol dire
Che il procedimento penale soprattutto nella fase istruttoria nella fase fondamentale ha bisogno di essere cambiata ha bisogno che l'avvocato difensore sia presente nella formazione della prova alla pari
Con il magistrato
Ci sorprende
Che l'indipendenza della magistratura debba essere un bene
Difeso
A parole
E non solo a parole quando si tratta di responsabilità civile del magistrato
E non con la stessa diffusione e con lo stesso coraggio
E con la stessa incidenza debba essere difesa quando si attacca la prima sezione della tassazione e il magistrato
Il magistrato che la presiede
Non vogliamo più leggi fotografia
Come quelle leggi che si occupano dei problemi del processo penale quando un processo in corso e quando un avvocato difende utilizzando it gli strumenti processuali ed è padrone del sistema difensivo dominus in indiscutibile del sistema difensivo che prescelte
Noi del Consiglio nazionale forense abbiamo
Con un parere Espresso la nostra solidarietà e il nostro punto di vista comune con i penalisti italiani per quanto riguarda la legge cosiddetta Mancino Violante
Voluttà dai
Due partiti più grandi del nostro paese allo stesso modo abbiamo espresso un parere che probabilmente non conoscete ancora è stato inviato al Consiglio nazionale forense a proposito di
Del presidente Carnevale
E come vi dicevo ci saremmo attesi da una stessa presa di posizione da parte della associazione nazionale del dei magistrati e da parte del consiglio superiore della magistratura
Il ventisette e il ventotto marzo nelle riunioni del Consiglio nazionale forense del ventisette ventotto marzo noi abbiamo espressamente detto
Che il Consiglio nazionale forense preoccupato per il clamore sollevato sulle decisioni del dottor Corrado Carnevale rilevato che al dottor Carnevale si fa sostanzialmente carico d'aver presieduto la sezione della Corte di Cassazione
Che è sovrana ecco che con sovrana legittima insindacabile valutazione
Ha disposto l'annullamento di sentenze di giudici di merito ritenute carenti di motivazione palesemente contraddittorie o viziate da erronea interpretazione ed applicazione di principi generali di diritto
O di precise norme di legge
Che le critiche mosse alla prima sezione penale per essa al dottor Carraro Carnevale investono l'oggetto l'opportunità della decisione
Osserva che tali critiche e finiscono col tradursi ancora una volta di non ammissibilità attacco all'indipendenza del giudice
Ed esprime al dottor Carnevale piena solidarietà nella strenua difesa della libertà e dell'indipendenza della magistratura
Con un saluto affettuoso e il Consiglio nazionale forense esprime la sua partecipazione solidale ai colleghi penalisti italiani e formula i migliori auguri per i lavori di questa assise grazie
Do ora la parola al sostituto procuratore generale Ennio Fortuna in rappresentanza del procuratore generale del presso la Corte d'appello di Venezia
Rappresenta il vero il procuratore generale sua Eccellenza Antonio Buccarelli impedito a presenziare ma le idee che esprimerò in questo saluto sono mie esclusivamente mie come anche la responsabilità proprio per questo vorrei anzitutto ringraziare l'avvocato toni polemici gli amici della Camera tenersi a penale veneziana
Per avermi concesso l'opportunità del reputo preziosa
Di rivolgere agli avvocati penalisti qui convenuti da tutta Italia per la loro Assemblea
Il saluto dei magistrati penalisti veneti
Viviamo è stato già detto momenti di grande incertezza di viva tensione emotiva ma anche in momenti di grande decisione
è stato già detto anche questo magistrature oggetto da attacchi di tutte le parti
Sì attenta soprattutto alla sua indipendenza morale
Anche mediante proposte referendarie
Esibite e ostentata è come un balsamo della giustizia malata ma che finiscono invece con il proporre all'opinione pubblica il giudice quale colpevole di Outis servizio che non neghiamo
Ma che imputabile in realtà esclusivamente alla classe politica alla sua incapacità di amministrare e di governare
Non in condizioni migliori si trova l'avvocatura da sempre garante è stato detto anche questo di tutte le libertà civili
Non è un caso secondo me che al di là della naturale conflittualità dialettica tra le due categorie si cerchi di porre gli avvocati contro i giudici e i giudici contro gli avvocati
Mediante un sottile gioco di ritorsioni di rappresaglie di polemiche che non può giovare ad alcun operatore del processo penale e che in definitiva danneggia solo il cittadino
Bisogna diffidare a dare gioco anche troppo scoperto
In un recente convegno di magistrati
Il documento di base mi riferisco al convegno di Senigallia organizzato delle amici di Unità per la Costituzione
Si concludeva con queste osservazioni sulle quali io credo sia bene che voi avvocati e noi giudici riflettiamo a lungo
Per respingere con decisioni gli attacchi irrealtà rivolti agli uni e agli altri a tutti noi cioè non basta l'unità dell'avvocatura occorre l'unità dell'avvocatura e della magistratura
Le riflessioni sono queste
Il nuovo codice di procedura penale contestualmente rappresenterà una rivoluzione nelle abitudini di magistrati ed avvocati
Nonché in quelle dei vari cittadini che in qualche modo vi sono interessanti
Nuove strutture materiali sono certo necessarie
Ma accanto ad esse sarà necessaria una nuova cultura giudiziaria comune nella diversità dei ruoli ai magistrati del pubblico ministero agli avvocati ai giudici
La specializzazione dei magistrati non esclude ma per non avere effetti dirompenti implica una consapevolezza della sostanziale unità Carrie della professione del legale
Si tratta di una unità che riguarda un nucleo comune a tutti coloro che esercitano la professione nella veste di difensori di magistrati del pubblico ministero di giudici
Già ora ci dovrebbe riconoscere maggiore importanza a questo nucleo comune di regole di comportamento
Che consente l'armonico sviluppo della dialettica dei ruoli diversi e contrapposti
La prospettiva del tirocinio comune a tutti coloro che intraprendono una delle professioni forense o giudiziaria che sia si inserisce in questo discorso
In ogni caso la riflessione sul ruolo del magistrato del PM
Del difensore e del giudice e la radicata convinzione della necessità di corretti e rispettosi reciproci rapporti rappresentano condizioni essenziali all'avvio del nuovo Codice di procedura
Un codice maggiormente dialettico richiede maggior compattezza culturale e professionale dei protagonisti si tratta di una caratteristica delle diverse professioni legali giudiziaria
Che non appiattisce le urne sulle altre prego riflettere su questo concetto
Ma consente il pieno esplicarsi di tutte nell'ambito del proprio ruolo
Fin qui il documento dei giudici
Dei giudici sottolineo
Giusto ne converrete e realista quanto basta oltre che ne converrete ancora una volta dichiaratamente amico è un documento ufficiale quello che ho letto
E consapevole dell'importanza essenziale della vostra amicizia e alleanza
Sta a voi adesso la risposta a questa un'occasione importante
Non dubito che sarà quale noi attendiamo
La difesa delle prerogative della magistratura è stato detto momento fa soprattutto della sua indipendenza e anche la migliore garanzia che le libertà del cittadino verranno salvaguardato e soprattutto a mezzo posto
La nostra indipendenza e la vostra libertà sono non a caso i principali forse i soli presìdi del progresso civile del Paese
Ma la seconda la vostra libertà dipende dalla prima la nostra indipendenza
Non c'è non può essere di libertà per nessuno se il giudice non è indipendente
Il giorno che la magistratura sarà costretta ad ammainare la bandiera dell'indipendenza e sarà un brutto giorno la collettività e soprattutto l'avvocatura dovrà ammainare quella della libertà
Questo giorno non verrà mai ne sono sicuro se lotteremo fianco a fianco grazie buon lavoro
Do la parola all'avvocato Cesare Zaccone il presidente della camera penale del Piemonte Val d'Aosta
Autorità gentili signore cari colleghi la Camera penale del Piemonte e della Valle d'Aosta che ho l'onore di presiedere
Ha ritenuto di portare un contributo al tema che è oggetto di questa Assemblea attraverso certe osservazioni che loro troveranno nelle cartelle
E che riguardano essenzialmente la legge Mancino Violante
La Camera penale del Piemonte e della Valle d'Aosta ha anche fatto in precedenza
Molto affrettatamente perché i tempi a disposizione erano molto ridotti osservazioni critiche sull'altro progetto di legge quello relativo alle impugnazioni
E nonostante la forma estremamente stringata io riservata evidentemente ai destinatari addetta ai lavori queste osservazioni che vengono subito dopo quelle del Consiglio nazionale forense sembrano abbia colto nel segno perché in quasi in qualche in qualche modo è stata data assicurazione che di queste osservazioni si terrà conto
Le osservazioni che mi sembra necessario di fare si tratta naturalmente lo dico subito perché non pretendiamo di avere esaurito un argomento così delicato e importante come quello e offerto dalla normativa di questa legge diciassette febbraio ottantasette
E un un primo approccio al problema e secondo me non è inutile ritornare sul problema di questa legge anche se oggi ce la troviamo tra i piedi e dobbiamo fare i conti con esso
Le osservazioni che abbiamo ritenuto di svolgere sono tre le riassumo brevemente spero che i contributi per migliorarne il contenuto e soprattutto la rilevanza sotto il profilo dell'accoglibilità
Intervengano attraverso i successivi lavori dell'Assemblea
La nostra prima riflessione è stata questa
Nel momento in cui quell'articolo uno della legge diciassette febbraio mille novecentottantasette
E che modifica quel comma settimo del duecentosettantadue stabilisce che i termini massimi di custodia cautelare rimangono sospesi altresì nella fase del giudizio e per il tempo in cui il dibattimento deve essere rinviato osso speso a causa della mancata presentazione
Dell'allontanamento o della mancata partecipazione al dibattimento di uno più difensori
Dicevo nel momento in cui quest'articolo uno pone questa premessa indubbiamente pone a carico dell'imputato sotto la forma di un allungamento della carcerazione preventiva dei fatti che dipendono dal comportamento altrui in particolare del suo difensore
è un modo di concepire la difesa che ha dei precedenti illustri come una parte unica in cui difensore imputato realizzano sostanzialmente una sorta di consorterie
E la presunzione che sta a fondamento della legge sostanzialmente questo
A noi pare però di dover dire anche se questa può essere una presunzione
è una presunzione che non va al di là di un'ipotesi
E che evidentemente se noi ci poniamo il problema chi è a carico dell'imputato orizzonte daranno degli affetti dovuti alla mancata comparizione del difensore la quale ultima è dovuta a un legittimissimo importantissimo impedimento
Noi vedremo che esiste sicuramente mi pare una disparità di trattamento
Tra questi imputati alcuni dei quali sono vittime di un qualche cosa che è del tutto incolpevole per chiunque e altri sono vittime evidentemente di un accordo di consorteria
Ed è il primo aspetto mi pare più rilevante di questa lui dubbia legittimità ex articolo tre il secondo problema che ho visto
Che riguarda sempre questo spente previsto accennato anche nella relazione della camera penale veneta e lei pro e relativo al fatto se questa nuova disposizione vada coordinato quattrocento trentadue bis
Il quale dice che la sospensione nel caso di procedimento cumulativo la sospensione della decorrenza dei termini della custodia cautelare si applica solo all'imputato cui si riferiscono le cause che l'hanno determinata se così è allora e risolto il problema la il allungamento dei termini di carcerazione preventiva non Pont tramandare a carico se non di quell'imputato il cui difensore non si è comparso si sia allontanato o cose del genere
E questo sarebbe evidentemente il più ovvio modo di coordinare le due disposizione perché se si dovesse pensare diversamente ecco che risorge Rebbe mi pare con ancora maggiore valore i quel quel dubbio di legittimità costituzionale perché questa questa norma è qui farebbe nella sospensione dei termini di custodia sia l'imputato il cui difensore non presenzia al dibattimento a scopo dilatorio collusivo e quello che non conosca o addirittura visto approvi questo comportamento
Prima osservazione
Seconda osservazione quattrocentosessantasei visse è vero i quattrocentosessantasei visse crea dei problemi in relazione a quella che è la mancata pubblicità di certi atti raccolti nel dibattimento
A me pare che un un elemento importante su cui bisognerebbe appuntare la propria attenzione e il richiamo che nel testo del quattrocentosessantasei visse si fa degli atti già depositati a norma del trecentosettantadue del quattrocentodieci così che ci siamo posti il problema su che cosa avviene di questi atti che e possano essere acquisiti successivamente al dibattimento
Per esempio ex articolo quattrocentosessanta sei comma secondo di procedimento definito con sentenza passata in giudicato o ex articolo centoquarantaquattro bis
Cosa si potrà fare di questi atti certo
Non dovrebbero rientrare in quelli in cui si dovrebbe dare dà lettura equipollente all'utilizzo secondo che dice la modifica dei quattrocentosessanta sei bis e un punto da meditare e sul quale bisognerà chiarirci le idee
Un'ultima osservazione mi è parso opportuno di sottoporre all'attenzione dell'assemblea ed è un'osservazione che potrebbe forse apparire un po'fuori tema ma alla quale tutto sommato io credo che si debba dare un certo valore
Il problema è questo noi attraverso quell'articolo uno abbiamo dato alla difesa di ufficio delle caratteristiche di pregnanza e di rilievo maggiori di quella che aveva in passato
Tutti sappiamo che questo è una prestazione personale obbligatoria
Che viene imposta attraverso certe certe certe regole e alla quale non ci si può sottrarre se non attraverso un'istanza motivata che se viene accolta potrà esonerare da questo obbligo
La la mia domanda era sostanzialmente questo
L'articolo uno rinforza questa necessità di intervento del difensore d'ufficio perché il difensore d'ufficio negligenti a questo punto potrebbe addirittura trovarsi in una situazione conflittuale importante con il proprio cliente il quale potrebbe lamentare un allungamento dei termini di carcerazione preventiva perché il suo difensore d'ufficio non si è presentato lascio immaginare quale quindi la rilevanza anche sul piano non soltanto della deontologia professionale ma anche sul piano della responsabilità di questa disposizione questo meno atto a fare questa riflessione
So benissimo che esiste una norma costituzionale che l'articolo ventitré
Il quale dice che il sì secondo legge possono essere imposte delle prestazioni personali e non c'è dubbio che le impone imponeva la prestazione personale imposta al difensore d'ufficio deriva dalla legge e fin qui da riserva di legge assolutamente rispettati
Ma non c'è dubbio che il contenuto di questa prestazione personale che oggi è radicalmente cambiato
Noi eravamo abituati al difensore d'ufficio di una volta che esauriva in una mattinata o in pochi minuti il suo compito oggi questa prestazione personale può diventare una prestazione personale
Che richiede addirittura metà tre quarti del proprio tempo e mi domando se sia legittimo pensare che questa prestazione personale abbia ancora quelle caratteristiche di legittimità soltanto perché la riserva di legge rispetta ecco queste sono le tre osservazioni che io volevo fare all'Assemblea chiedendo evidentemente l'Assemblea di darsi conforto e se possibile di migliorare quello che è stata la prima lettura della legge della quale ho voluto dare conto grazie
Rendere
Gatos clone della camera penale del Piemonte Valle d'Aosta
Do la parola all'avvocato Emanuele batteri della camera penale veneziana
No
Perenne mi è gradito informare l'Assemblea che il ministro di Grazia e Giustizia annunziato la sua presenza qui tra noi per oggi pomeriggio alle sedici
La Camera penale veneziana
Come avrete potuto vedere dal quei documenti che sono allegati alla cartella che vi è stata consegnata
Ha predisposto alcune osservazioni
Sia sulla legge ventinove del mille novecentottantasette
Sia sul progetto di legge
Relativo al nuovo sistema delle impugnazioni penali
I colleghi
Che hanno elaborato queste proposte hanno delegato me di illustrarle anche se si tratta di lavoro assolutamente collettivo di cui tutti abbiamo un minimo di responsabilità
E vorrei qui non illustrarle dettagliatamente perché le avete potete è legge quanto sottolineare alcuni criteri
Ai quali noi riteniamo di richiamarci
Per denunciare da un lato
Le storture le illegittimità di queste norme
E dall'altro collegarle con quello
Che deve essere
Riteniamo
E penso lo riterremo tutti
L'obiettivo della nostra lotta
Quell'obiettivo che unifica una categoria sia pure così differenziata al suo interno ma che malgrado le differenze
Sta dimostrando una compattezza di intenti
Perlomeno nel rivendicare questi obiettivi
E l'obiettivo in fondo
Si potrebbe riassumere in una parola
Noi ci battiamo per difendere la funzione della difesa e per difendere cioè la funzione del processo
Come momento insostituibile
Di una qualsiasi società civile
Processi o che
Deve essere
No come ormai siamo disgraziatamente abituati specie negli ultimi anni
Una commistione di svolgimento dei più vari potere
Ma una funzione
Di accertamento
Difatti e di inquadramento di questi fatti in norme
Prefissate cioè di violazioni di norme penali
Ebbene nell'ambito di questa funzione che non deve essere quindi né funzione di polizia nelle funzioni di amministrazione riservata ad altri organi dello Stato
In questo fenomeno la difesa svolge una duplice funzione
La prima e qui garantire
Che gli interessi individuali del singolo che viene sottoposto a procedimento
Siano assolutamente tutela
E sottolineiamo che la garanzia che questi interessi siano tutelati
Non è un interesse individuale come erroneamente talvolta si ritiene anche se non sempre lo si dichiara apertamente
Interessi individuali chi si contrapporrà ebbero ha un interesse e viceversa collettivo rappresentato dalla funzione giudicante
Ma sono il termine di paragone
Della correttezza del processo
Essendo il termine di paragone della correttezza del processo
Rappresentano quindi un interesse dell'intera collettività di pari dignità dell'interesse collettivo che viene svolto attraverso la persecuzione di un eventuale colpi
Ma c'è una seconda funzione
Altrettanto insostituibile forse addirittura ancor più su insostituibile della prima che la difesa svolge nel processo
Proprio perché e nella misura in cui
Il processo si ritenga una funzione di accertamento
Questo accertamento non si può svolgere
Se non nel contraddittorio di due testi nella contrapposizione di due testi
La funzione della difesa quindi che garantisce la dialettica processuale
Che è quell'elemento che consente a chi deve giudicare e di vedere più in là di quanto metterebbe se questa dialettica non ci fosse o se purtroppo come talvolta avviene non ci sia e non sia garantita
è assolutamente insostituibile
Fatta questa premessa
Noi ne abbiamo tratto
La conseguenza che la categoria degli avvocati
Che si batte
Per questo mantenimento questo ripristino della funzione del processo e quindi questa esistenze garanzia dell'esistenza della difesa non può che esprimere la più assoluta contrarietà ribadisco assoluta contrarietà
Alla legge ventinove del mille novecento ottantasei
E questa assoluta contrarietà
Deve esprimersi
Con le più svariate forme che dovremmo discutere qua immaginare qua e anche nei tempi futuri
Consapevoli che si tratta di una battaglia di principio
E che come tutte le battaglie di principio
Anche se deve essere condotta con la massima duttilità possibile
Non può arrivare a compromessi che questi principi legga
Può anche darsi
Che per un più brevi o lungo periodo
Dobbiamo fare una battaglia controcorrente
Una battaglia che potrà apparire anche con i mulini a vento
Ma è una battaglia indispensabile
Che finirà per pagare
Ed è una battaglia che dovremmo fare consapevoli che tutelando come legittimo il nostro ruolo che viene atto talmente impoverito da una deformazione del processo
Tuteliamo
Degli interessi primari
Collettivi dell'intera comunità
Dicevo che
Non possiamo che esprimere l'assoluta contrarietà alla legge ventinove del mille novecentottantasette
Si potrebbe dire se mi consentite di andare un momentino al di fuori di una brevissima illustrazione delle eccezioni che voi vedrete nel abbiamo buttato giù per iscritto e che potete leggere
Se mi permettete una brevissima premessa
Questa legge vorrei dire è il prototipo di quello che ci usa dire una legge orrenda fra virgolette
Una legge cioè
Che perde le sue caratteristiche
Perché è visibilmente una legge fatta per risolvere un problema concreto concretissimo in un momento dato
è stata varata è inutile che ce lo nascondiamo ed è meglio anzi che lo sottolineiamo e lo diciamo ai quattro venti e foie i denti
Per risolvere i problemi di uno o al più di due o tre processi
E direi di più
è stata varata per risolvere i problemi di quel momento dato di quel processo
E quel tipo anzi quel processo o quei processi porranno nel futuro
E un secondo elemento assolutamente negativo
Che di fronte alla manifestazione clamorosa
Che i cosiddetti maxiprocessi sono totalmente incompatibili con un corretto funzionamento della giustizia e in particolare con
Quella caratteristica del processo come funzione di accertamento non funzione di risoluzione di problemi sociali di polizia o altro che non spetta a funzioni che non spetta a noi magistrati non spetta alla giustizia
Anziché affrontare questo problema e vedere come e sarà molto difficile si può andarne fuori
Si affronta questo problema l'inverso
Peggiorando la situazione de formando l'intero ordinamento piegando le decine e centinaia di migliaia di processi che si faranno d'ora in poi su questa norma alle esigenze di un singolo processo di una singola
Ebbene fatta questa premessa rapidamente anche perché ho l'impressione per quanto ho potuto leggere che le idee che abbiamo modestissimamente svolto voi siano in parte perlomeno anche ride svolte dalla Camera penale
Penale
Il piemontese
Dirò che
Le eccezioni di costituzionalità che noi abbiamo
Buttato giù ripeto non voglio neanche dire lavorato
Buttato giù perché si apra su questo una discussione una riflessione fra tutti i colleghi
Riguardano
Innanzi tutto
L'articolo uno e l'articolo due
Della legge ventinove del mille novecentottantasei e cioè da un lato
Quella norma che prevede la sospensione dei termini
Per il tempo in cui il dibattimento e rinviate sospeso ha seguito della
Mancata presentazione allontanamento della mancata partecipazione al dibattimento di uno o più difensori
E io devo dire
Rispondendo a quanto diceva il collega Zaccone poco fa che la mia sensazione precisa è che qui
Questa norma non si possa malauguratamente interpretare come norma
Che rinvia o sospende il termine soltanto per quell'imputato il cui difensore si allontani
Ma dicendo genericamente per la mancata partecipazione di uno o o difensori
Allarga a tutto il numero magari estremamente considerevole degli imputati le conseguenze dell'allontanamento dell'assenza del difensore di un altro imputato
E allora e allora
Le eccezioni di costituzionalità
A me sembra che balzano agli occhi
La prima
Perché innanzitutto
Una dilatazione eccessiva
Dei termini di carcerazione preventiva
Urta con l'articolo tredici primo comma
Della costituzione e cioè quello che la libertà personale inviolabile e che si può quindi limitare soltanto
Entro termini di assoluta ragionevolezza e questi termini perdono questa caratteristica attraverso l'applicazione di questa norma
La seconda
è la violazione dell'articolo tre
Della costituzione
Perché è evidente che la essere inserito
In un maxiprocesso
Un processo normale
Essere quindi più risposto a questo pericolo
Dipende da una scelta estranea alla volontà dell'imputato
Ed è quindi un caso di disparità di trattamento assolutamente irrazionali
La terza perché è evidente
Che la limitazione della libertà di un individuo dipende da volontà di terzi o il proprio difensore
O in difensore di un terzo
E dirò di più quando si dice che il termine rimane sospeso per tutto il periodo in cui il processo viene rinviato
Ho sospeso dipende anche dalla volontà del giudice
Dalla solerzia del giudice
Dal carico di lavoro che a quel tribunale perché se uno si trova al tribunale per dire di Canicattì che a poche cause può darsi che il suo termine rimanga sospeso per quindici giorni perché possono rinviare il processo di quindici giorni
Se per malaugurata ipotesi e di fronte ad un grosso tribunale o a un tribunale disastrato come peraltro sono la gran parte dei tribunali italiani che attenua forse la mia critica ma non la elimina
è chiaro che si trova in condizioni completamente diverse da colui che viceversa si trova a essere processato in un tribunale con meno carico di lavoro
E del pari censurabile sotto il profilo della legittimità costituzionale ci è apparso l'articolo due
Quello che riguarda la sospensione dei termini
Dei termini
Durante tutto il periodo del dibattimento
E che è anche questo letteralmente mirato sui maxiprocesso
Ora anche qui mi pare evidente la disparità di trattamento innanzitutto far chi si trovi non per sua scelta in un maxi Hui un mini cui medi pro cesso
Ma non è anche e qui ancora di più in relazione alle caratteristiche soggettive del giudice del presidente dei giudici a latere dei giurati
Perché si si tratta di un giudice solerte
O di uno anche che ha una resistenza fisica o psicofisica eccezionale può darsi che questa sospensione dei termini diventi relativamente breve relativamente sopportabile
Segni il giudice che presiede non è solerte non è fisicamente attrezzato non resiste a fare udienze di sei sette otto ore in una giornata noi abbiamo una dilatazione di Termini
Che badate bene badate bene
Non risolve neppure
Il problema poi in ultima analisi del maxiprocesso
Perché ero rimanendo fermo
Per ora per ora
Salvo invenzioni dell'ultimo momento quando il problema si riproporrà fra un anno o fra un anno e mezzo rimanendo confermare la durata complessiva
Del termini di carcerazione preventiva
Lo dico con un termine forse banale quello che si mangia in primo grado non si può più mangiare in secondo e specialmente in terzo grado per cui per esempio tanto per non fare nomi il processo di Palermo
Va bene può anche darsi che riescano a finire il primo grado
Ma come faranno finire il secondo
Con hanno a finire il giudizio di Cassazione nei sei anni e quindi questo problema della cessazione della custodia cautelare
Visto come elemento assolutamente intoccabile con una prevalenza quindi dei criteri di prevenzione rispetto a quelli necessari per il giudizio si riproporrà con una corsa a ostacoli infinita
Che rischia perché questo il nostro timore che fra qualche anno ci sentiremo riproporre
Un'ulteriore modifica dell'articolo duecentosettantadue Bissi che quando io sarò vetusto spero almeno di esser vivo
Gli altri saranno vecchi
Sarà diventato di duecento quaranta commi probabilmente perché si correrà sempre all'inseguimento di qualche processo e mi riallaccio a quanto dicevo prima a quella maniera incredibile di legiferare
Per il che vorrei dire al illustre collega che ha aperto il nostro dibattito quando ha detto
Che i colleghi che vanno in Parlamento si dimenticano di essere avvocati io di quello non mi scandalizzo perché un avvocato un ingegnere un operaio uno stagni no che va a fare il deputato va a fare il deputato
Quello che mi preoccupa è che essendo delle persone che hanno vissuto il processo si dimenticano di fare i legislatori viceversa ogni fanno in maniera talmente pessima che veramente c'è da chiedersi
Va be
Terzo elemento terzo elemento che noi abbiamo rilevato di illegittimità costituzionale su questa legge che letteralmente infarcita dalla prima parola l'ultima di legittimità costituzionali
è quello attinente all'articolo quattrocento sessantasei bis
Alla famosa questione della lettura degli atti
Ora a prescindere
Dalle
Complessità farraginosità che questa norma produrrà se fosse applicata correttamente cioè se effettivamente
La richiesta la indicazione da parte dei giudici e la richiesta da parte degli avvocati
Dovesse essere specificate come si dice e non semplicemente io chiedo la lettura di tutti gli atti o io dichiaro che si leggono tutti gli atti perché altrimenti diventerebbe una barzelletta è una violazione macroscopica delle ebbene il fulcro degli anticostituzionalità di questa legge
è che si tratta da parte del collegio o del giudice unico se si tratta di un giudice monocratico
Di un giudizio preventivo
Fatto prima che la difesa arrivi al suo momento culmine la difesa e anche l'accusa badate bene prima che arrivi al momento culmine della discussione finale
Quello in cui le due tesi si raffrontano quello in cui si esprime quella dialettica processuale che scusate se lo ribadisco per la terza quarta quinta volta ma è
Oltre che dei colleghi anche un mio chi ha Tissot
è l'essenza del processo senza di che non sia un processo si avrà un'attività amministrativa si avrà quello che vogliamo ma non un processo
Con visibile
Depauperamento a dir poco sì non sostanziale eliminazione del diritto di difesa di questa direi anche degli de de dell'accusa in questo caso ma quanto meno il diritto di difesa e quindi violazione delle norme costituzionali
Ciò a parte il fatto che parliamoci chiari con le
Questa
A norma vuol dire affossamento dell'oralità del processo
Affossamento ora per carità
Si può anche dire il processo orale non va bene dobbiamo cambiarlo dobbiamo fare qualche cosa di diverso ma allora si si deve prendere una decisione di questa portata
Che terrà volge una tradizione giuridica che in Italia adesso io non sono uno storico il diritto ma mi pare sia l'Ulisse convince almeno risale a un secolo e i più addietro che salvo errori
è la svolta
Dalla
Non voglio dire dalle barbarie ma dall'ancien régime al nuovo tipo di di di di società se lo vogliamo affossare discutiamone non facciamolo con una norma votata alla svelta
In una legge fatta per risolvere i problemi di un solo processo
La terzo elemento che noi gli abbiamo rilevato sono invece una serie di osservazioni molto puntuali e dettagliate per i che io mi limiterò a dare alcuni fra esce e accenni e poi nella discussione altri colleghi interverranno illustrarlo meglio sulla proposta di legge relativa ai gravami
Ma in buona sostanza che cosa salta fuori ecco questo vorrei semplicemente dire
Che cosa salta fuori da questa norma
Che impedisce la proposizione dell'appello Dan sia Hudel di ricorso per Cassazione rifinite corpo come Cinisello essere tiranno rapidissimamente Grazioli sto dicendo due cose poi facendo una proposta se mi permettete
Che cosa ne vien fuori
Si dice che bisogna eliminare i tempi morti del processo ebbene questo non me vero che si verifichi attraverso questa norma perché è vero che non si dovrà non si potrà più andare in Como dare il cancelliere del pretore del luogo in cui ci si trova ma allo stesso tempo se non lo perde il cancelliere di quella pretura lo perderà il cancelliere del giudice davanti al quale si è svolto il procedimento
Perché è vero che non si farà perdere tempo al cancelliere del pretore del luogo dove si poteva depositari motivi male i suoi ci farà perdere al cancelliere davanti al quale si devono presentare
E poi chi è rimasto e non potevano rimanere la possibilità di spedizione per posta di motivi con firma autenticata
Il vero tempo morto ha rappresentato dalla disfunzione delle Poste che non dipende dagli imputati non dipende dagli avvocati non dipende dai giudici arresterà sempre
Ed è anche qui un sistema orrendo fra virgolette di scaricare sugli utenti la distinzione dei vari apparati amministrativi dello
In realtà qual è la finalità vera di questa norma
è di creare delle difficoltà a proporre gli appelli cioè il tentativo pratico di fiscale è un diritto fondamentale che è connesso con il diritto di difesa quello del duplice giudizio di merito e di un controllo di legittimità da parte della Cassa vorremmo aprire una proposta Battaini
Siamo tutti ansiosi di Acquanegra proposta la proposta e già sembra immutato e già domando scusa il tuo interessante che già è già contenuta nella cose scritte che cosa diciamo
Noi dobbiamo affrontare una rotta che si preannuncia dura e ripeto anche controcorrente e forse che apparirà per un lungo periodo
Contro i mulini a vento
Dobbiamo renderci conto che non possiamo non possiamo sperare che con le nostre forze costringiamo il Parlamento a cambiare le sue posizioni
Deve essere investito di questo l'opinione pubblica dobbiamo quindi trovare gli strumenti più idonei per investire clamorosamente l'opinione più e allora noi diciamo
Da questo punto di vista ci siamo posti questo problema
è più utile in questo momento non che è da escludere in futuro una semplice astensione dalla nostra attività che danneggia un categoria molto ristretta di utenti chessò diversamente dai trasporti pubblici
Che a loro volta premono sul legislatore danneggiando gli utenti i quali però danneggia una massa enorme oppure cercare delle vie clamorose da investire l'opinione noi avevamo pensato la sottoponiamo i colleghi perché sia discussa sia magari integrata sia migliorata
Di decidere che in un giorno d'atto
Che decideremo assieme in tutti i processi anche in quelli in cui questa eccezione può non essere legata e quindi non essere attuale sollevare queste o altre questioni dell'IG illegittimità costituzionale su queste norme con ora ne ha in mente
Questi sia perché misto
La cosa probabilmente avrebbe una funzione di pubblicizzazione maggiore di un'astensione
Sia perché c'è anche la speranza che su un mille processi su mille magistrati cinquecento magistrati
Qualcuno che abbia la coscienza di rendersi conto che queste eccezioni di incostituzionalità non sono fondate lo possiamo reperibile
Vengono adesso due telegrammi uno da parte del presidente regione professor Carlo Bernini
Che per sopravvenuti prorogabili impegna Vega garantito la sua presenza non è venuto alla altro telegramma di adesione
Dello Toro Orlando menti o presidente della provincia di Venezia
Faccio una segnalazione che desidera parlare deve iscriversi c'è la segreteria lì sulla porta perché siccome ci sono già diverse iscrizioni non facciamolo all'ultimo momento che dopo qualcuno inevitabilmente rimane fuori
Do la parola all'avvocato Giuseppe Salza e Rina presenta Anza della Federazione ordini forensi
E in Aol
Si prepari poi a svolgere la sua relazione l'avvocato Gustavo Pansini presidente della camera penale di Napoli
La Federazione degli ordini forensi in Italia
Che alla quale aderiscono ottanta ordini
Mio mezzo esprime solidarietà ai colleghi penalisti per le loro iniziative dal canto suo la federazione ha fatto presente nel corso di incontri con il presidente del pubblica col ministro di Grazia e Giustizia
Con le commissioni Giustizia le camere con l'associazione magistrati le stanze dei colleghi penalisti la Federazione presente accanto al Presidente Consiglio nazionale forense con due suoi rappresentanti nella commissione preparatoria della Consulta permanente e con sei nei gruppi di lavoro che affiancano detta Commissione per la riforma dei codici di procedura ad uno di queste Commissioni partecipo anch'io
Anche in queste sedi la federazione si impegna di farsi portatrice delle istanze di colleghi penalisti sollecitando l'applicazione di norme che consentano ogni più opportuna incidenza degli avvocati nel servizio di giustizia
Quale parte integrante della giurisdizione un cordiale augurio di buon lavoro
Vi prego di prendere
Poi l'avvocato Gustavo Pansini e alla parola
Colleghi in
Ottemperanza al deliberato della prima Assemblea dei terroristi napoletani il direttivo dell'Unione delle camere penali ebbe a costituire una commissione di studio per la elaborazione delle proposte delle critiche
Delle gli studi in ordine a questi sciagurati progetti di legge che purtroppo nel corso dei nostri lavori in parte sono diventati legge
Il lavoro della commissione sia sviluppato
In tra i settori il primo è quello che voi avete sentito da pochi minuti addietro che è stato sostanzialmente svolto dalla Camera penale veneziana
In ordine alle ragioni di illegittimità così alla elaborazione degli studi sulle ragioni di legittimità costituzionale delle leggi e la commissione di studio sottoscrive toto corde le eccezioni che vi sono state enunciate dal collega Battelli
Segnalando in maniera particolare
Come
A nostro avviso si evidenzi soprattutto un problema di illegittimità costituzionale indiscutibile
Che è quello della non pre fissazione per legge dei termini massimi di custodia cautelare
L'aspetto è segnalato nella proprio nel delle osservazioni fatte dalla Camera penale veneziana
Ma nel momento nel quale la legge rimettendo sostanzialmente alla discrezionalità non in alcun modo vincolata del giudice la possibilità della protrazione dei termini di custodia cautelare
Perché nel momento nel quale il processo
Venisse rinviato a tempo indeterminato o con la butto la brutta espressione che in gergo forense usiamo rinviato a nuovo ruolo
Per impedimento del difensore di uno qualsiasi dei difensori per impedimento del difensore di un altro imputato per impedimento sinottico persino dell'imputato che è in posizione di contrasto
Questo è avvenuto anche senza la ipotesi del rinvio a nuovo ruolo mai avvenuto in occasione del processo terminato del maxiprocesso terminato ieri a Messina
Per il quale numerose udienze non si son potute celebrare perché non non era reperibile un difensore di ufficio da nomi Duomo quando un avvocato da ruminare difensori di ufficio ai cosiddetti pentiti bene dicevo quando la legge
Lasciare la possibilità del giudice il rinvio a nuovo ruolo
Ed anche la non fissa rifissazione del processo in tempi anche lunghi
è chiaro che a questo punto la legge non determina più così come vuole l'articolo tredici della Costituzione non determina più i termini massimi di custodia cautelare
E di fronte a questa situazione mi pare che la eccezione illegittimità costituzionale che giustamente come forma non soltanto di lotta ma come forma
Essenziale di difesa dei valori costituzionali la Camera penale di Venezia ha proposto mi pare che sia di una fondatezza davvero sacrosanta altro che la manifesta infondatezza che dovrebbe valutare il giudice
Secondo settore sul quale si è mossa si sono mossi i lavori della commissione
E quella dello sviluppo
Delle
Critiche di fondo alle scelte legislative
Che noi abbiamo ritenuto di potere individuare in un
Tre momenti entri
Mentre settori
Primo settore
Quello contro il quale noi riteniamo che dobbiamo portare avanti una lotta
Durante severa e quello della utilizzo della legge Perissich caso simbolo e del superamento della caratteristica della legge generale
Io qui voglio inseriti a questo proposito un'esperienza personale che devo dire e a mio avviso veramente all'uscita
La Camera penale napoletana nel corso della sua dura battaglia ha avuto una serie di di incontri anche con esponenti del mondo politico ebbene in uno di questi incontri uno di questi esponenti uno di questi parlamentari ed è ad usare questa espressione
Dovete far bypassare il processo di Palermo
Poi potremo anche abrogare la legge
Io mi sentii in dovere di insorgere dicendo che a quel punto preferiva la legge Mancino Violante
Perlomeno la legge Mancino Violante era una legge per la generalità dei processi e non era la legge fatta per risolvere il singolo processo
Ed è questo
A mio avviso l'aspetto veramente più preoccupante di questa legislazione
Qui ormai si decide si legifera per il caso concreto
E si legifera oggi per mantenere in carcere non dico il mafioso ma anche il presunto mafioso ma si potrà decifrare domani per mantenere in carcere l'avvocato o il giornalista o l'avversario politico
è un terreno sul quale noi difensori dei valori costituzionali voi ontologicamente difensori dei valori di libertà dobbiamo assestarci con lo una durezza di lotta che non deve avere alcuna replica
Secondo settori di critica ed è quello della dilatazione che abbiamo visto indiscriminata eccessiva assurda non prefissata per legge dei termini di custodia cautelare
Terzo settore critica però ha cenato Bataille
Guardate tutte queste leggi si muovono in un'ottica ben precisa che è quella della distruzione del valore del dibattimento
Questo è l'ottica nella quale si muove leggera
Perché altrimenti voi non mi spiegherei Este
La funzione della coeva introduzione del sistema di una serie di di una serie di no
Che solo quelle della soppressione delle letture dibattimentale
Della indicazione della utilizzabilità degli atti come sostituzione delle letture che altro non è che la soppressione del valore del dibattimento che la distruzione di quella caratteristica essenziale del dibattimento era oralità dello stesso
Ma queste norme si inseriscono contemporaneamente a quelle singolari norme regolatrici e i termini di custodia cautelare
Che sostanzialmente espongono dal valore del processo il dibattimento
Dire che nel momento nel quale si dice che le esigenze di istruttorie per esempio non vengono computate ai fini del del termine di custodia del termine massimo di custodia cautelare
E dire viceversa che le udienze dibattimentali da quel terribile devono essere sottratte nel momento nel quale resta fermo che il periodo ora istruttoria formale ova istruzione sommaria
è valido ai figli la decorrenza del termine significa necessariamente privilegiare sul piano logico il momento istruttorio rispetto al momento dibattimentale
Ed è questa Laterza critica sulla quale la Commissione ritiene di Lovere ha ritenuto di dover fermare l'appropriatezza
Ma dicevo
Il compito che la commissione era soprattutto un altro
Era quello di tentare
Non dico una mediazione
Ma per lo meno di tentare anche delle pur di possibili aggiustamenti Della Riccia
Ed è su questo settore che noi abbiamo cercato di lavorare e sul quale io vi dirò di qui a un momento rapidissimamente il risultato di questo nostro lavoro
Abbiamo operato anche qui in tre settori
Sulla legge purtroppo già fatta la Mancino Violante sulla proposta di legge Violante in materia di impugnazioni
E insegna un settore più generale
Del quale dirò dopo perché a mio avviso il settore sul quale si deve intervenire
Perché la sua strada attraverso la quale noi possiamo restituire il processo penale ai suoi connotati originari possiamo far sì che il processo operare si allontani da queste deformazioni che ha avuto in questi ultimi tempi
Legge Mancino Violante
Noi ci siamo preoccupati proprio di quell'aspetto che io ho voluto segnalare non dico in aggiunta leale a ulteriore chiarimento Marra forza a vento di quanto diceva battaglia
Cioè la mancanza di una precisazione di un termine massimo finale per legge
Ecco che noi abbiamo proposto che quello che venga sotto viene sotto possa essere sottratto dal termine massimo di custodia cautelare
Nel caso di impedimento del difensore o di impedimento dell'imputato non è il tema di un il tempo del rinvio ma il tempo Maela udienza che non si è potuta celebrare a causa dell'impedimento se questo meccanismo dovesse essere introdotto attraverso il ricorso più frequente all'istituto della sospensione del dibattimento
Attraverso il rispetto di quella norma che per non essere sancita a pena di nullità
Nella prassi giudiziaria
A partire al novero delle norme che non vanno rispettate quasi che il giudice non avesse l'obbligo di rispettare comunque le norme anche se non solo previste a pena di nullità quella del rinvio entro il termine massimo della sospensione
Il rinvio entro il termine massimo i dieci giorni
Il meccanismo
Del prolungamento eccessivo
Della custodia della custodia cautelare potrebbe trovare una certa irritazione e potrebbe trovare un contemperamento questa esigenza che ha sentito il legislatore di evitare strumentazioni attraverso il che si possono si possano cercare di strumentali che si possa comunque impedire strumentalmente per raggiungere il traguardo della della scadenza dei termini massimi di custodia
Cautelari si possa impedire turbare lo svolgimento del processo
Ed abbiamo previsto
Proprio per rinvigorire
La funzionerà oralità del dibattimento proprio per sottolineare che noi non possiamo prestarci a proposte di legge che valgano a modo a mortificare questo che è il momento essenziale del processo
Che
La sottrazione dei termini massimi del di un periodo di tempo ma i termini massimi di custodia cautelare non avvenga erano tutte le udienze dibattimentali
Ma soltanto per quelle udienze dibattimentali che solo dedicate alla discussione finale
Questo anche per evitare eccessivi prolungamenti dei termini discussione dicendo che quando i termini fissati nei commi terzo e quarto numero uno e due dell'articolo duecentosettantadue vengono a scadere dopo l'inizio delle discussioni finali la scadenza è prorogata diritto fino alla pronuncia della sentenza che definisce il giudizio
Ci siamo preoccupati anche della possibilità di consentire al giudice
Una dalla camera di consiglio
Entro tempi ragionevoli proporzionati all'entità del processo senza la preoccupazione della scadenza dei termini
Avrà il consiglio che in quel caso diventerebbe particolarmente preoccupante si è svolta in tempi particolarmente rapida perché tutto sommato nel dibattimento non si regge più
E i giudici popolari certamente non conoscono il processo
EXE perlomeno non si dà il tempo di leggerlo in camera di consiglio veramente si stabilirebbe normativamente che il processo viene deciso senza conoscere il contenuto degli atti processuali
Più sofferta
è stata la decisione in ordine alla proposta di legge relativa alla utilizzazione de come sostituzione della lettura dibattimentale a utilizzazione degli atti
Perché qui si ci siamo imbattuti di fronte a quello che diceva Bataille è una norma talmente assurda fatalmente contrastante con il sistema del processo
E che deve essere necessariamente espulsa dal processo
Non c'è possibilità di rabberciare Enton c'è possibilità di rimedio di fronte a una norma di questa assurdità di questa illegittimità costituzionale e di questa inciviltà processuale
Ma anche qui ci siamo preoccupati di tentare
In ogni caso di gettare una Passarella sulla quale avviare un rimedio che sia entro i limiti non dico della tollerabilità perché norme di questo genere non solo tollerabili ma che per lo meno limiti
E attenui gli effetti devastanti sulla sul processo di una norma siffatta
L'abbiamo allora suggerito un meccanismo in virtù del quale una volta che gli atti siano stati dichiarati utilizzabili e quindi non vengano letti nel dibattimento
Questo comporta necessariamente la obbligatorietà per il giudice di rito di disporre una sospensione il rinvio del dibattimento
In modo che tutte le parti ed i giudici possano prendere cognizione di quegli atti
Che la ordinanza con la quale ieri disposta la utilizzabilità in luogo della lettura dibattimentale sia una ordinanza impugnabile al autonomamente in Cassazione anche Serra
La impugnazione non ha effetto sospensivo sulla sull'ulteriore corso del procedimento
Ripeto sono norme sono un modifiche che noi abbiamo suggerite
Non nella speranza di rendere la norma le costituzionalmente legittima o la norma accettabile ma nel tentativo ove proprio dovessimo supportarci una norma di questo genere dire di renderla meno gravosa meno il razionale Nedo allucinante ed ente contraria alla funzione del dibattimento
Settore delle impugnazioni
Sul settore delle impugnazioni legge cioè
Legge Violanti attualmente in discussione alla
Alla Camera che probabilmente seguirà la sorte funerali via della legislatore della legislazione e quindi dovremo occuparcene forse in un momento successivo
Noi ci siamo preoccupati di rendere quella legge meno anche Issa meno viola Trinci dei diritti della difesa
Dirò subito che la maggioranza della Commissione non ha ritenuto che la norma più più l'attrice di diritti fissa sia quella che sostanzialmente insopprimibile l'avviso di deposito alla sentenza
Perché tutto sommato prevenire che i termini che il termine per la presentazione dei voti
Scada entro venti giorni dall'avviso di deposito o entro venti giorni dal termine che sia prefissato per i depositò la sentenza sempreché questo pende termine venga rispettato
Non ci sembra che sia una norma questa veramente viola attrice del diritto di difesa
Ci siamo preoccupati però di fronte a un legislatore che è quello che diceva batta in il quale o non sa legiferare o diventi cari essere avvocato ma dimentica anche di essere il gelato o forse più probabilmente imparare essere legislatori
Perché io comincio ad avere il sospetto che il legislatore voglia fare norme oscure che il legislatore non vuol fare
E leggi chiare quindi quando fa leggi sono oscure e leggi poco comprensibili sa fare il legislatore nella sua ottica deformata del legislatore ma chiudo lo chiudo la parentesi dicevo ci siamo preoccupati che una norma siffatta non dia la possibilità a quelle interpretazioni dell'emergenza e che vengono fuori che solo venute fuori purtroppo nella prassi ancor prima della legislazione dell'emergenza
E l'abbiamo voluto stabilire tassativamente
Che il momento iniziale del termine per il De per la presentazione dei voti non era quello dell'effettivo depositò la sentenza
Ma quello che la scadenza del termine per il deposito alla salvezza perché sarebbe stato veramente preoccupante che un difensore giorno per giorno dopo il dibattito dopo la lettura del dispositivo
In udienza dovesse andare in cancelleria a chiedere se il però se il il la sentenza era stata ricordo dilazione dalla sentenza era stata motivata depositata ove
Il termine quindi può decorrere
Dal momento finale dei dei giorni previsti per il deposito che la motivazione ancorché la motivazione venga depositata priva di quel tre
E ove mai non sia depositata entro quel termine scatta la obbligatorietà prevista per legge dell'articolo centocinquantuno che è parso che questo rimedio Possa sacrale
Di fronte alla situazione di fronte alla obiettiva esigenza a di rendere più spedito il processo che è una esigenza sulla quale credo che noi avvocati siamo concordi e perché non esiste male peggiore del processo che i tempi lunghi che soprattutto i tempi morti del processo i tempi inutili del processo
Ci siamo assestati su di una richiesta categorica e tassativa della approvazione del divieto di impugnazione fuori sette
è una norma punitiva per il difensore dalla quale non vi è alcuna alcun fondamento logico
Perché prevede pensare che il caso ci è stato obiettato il caso eccezionale di un difensore che si sarebbe recato a Toronto per proporre una impugnazione e guadagnare così dei tempi ma di fronte ad un caso così eccezionale
Sancire e questo ha questo divieto che veramente è limitativo della possibilità dell'esercizio dell'attività difensiva ci è sembrato inconcepibile e abbiamo detto che se mai se proprio si dovessero inserire dei meccanismi per rendere più rapida la l'arrivo della notizia della proposta impugnazione si può ricorrere al alla previsione che il cancelliere fuori sede che riceve la dichiarazione di impugnazione dei barare un ex avviso fra a mezzo programma nella alla cancelleria
Entro le ventiquattro ore successive non c'è problema di trasmissione dell'atto perché la volontà ecco contenuta nella perché la identificazione dell'impugnante attestata dal cancelliere ebbe insufficiente la trasmissione a mezzo programma della avvenuta imputazione al giudice perché doveva perché deve ricevere questo essi si vogliono abbreviare i temi e in questa ottica di collaborazione comportata allo spasimo
Abbiamo segnalato che per la verità ci sembrava qui veramente eccessiva una un'altra delle norme pro contenute in quella legge che allungava a trenta giorni il termine per la proposizione della opposizione a decreto penale di condanna
Quello sì è parso veramente irrazionale e abbiamo segnalato che quel terribile poteva anche se oggi io razionale entroterra virili viti di cinque tubini cinque giorni poteva essere proprio portato a tempi più brevi a quindici giorni a venti giorni circa
Altra cosa sulla quale della quale e ci siamo preoccupati e della disparità che c'è io voglio dire al termine per il difensore rispetto al termine per il deposito la motivazione
E la legge prevede siamo in una ottica sulla quale di qui o momento fermerò conserverò di attenzione delle osservazioni finali che rapidamente verrò a denunciarvi o siamo in nell'ottica di un legislatore che si preoccupa di regolamentare i maxiprocessi
E noi abbiamo suggerito e la terza parte delle nostre proposte
Proposte di legge che combattano i marchi maxiprocesso nonché eliminandone gli effetti negativi finiscono col favorire i maxiprocessi
Dicevo ma siamo in presenza di questa ottica legislatore prende atto della esistenza
Di processi particolarmente compressi prende atto della impossibilità che il giudice entro venti o entro trenta giorni possa depositare la motivazione della sentenza
E prevede che questo termine possa essere prorogato
Bene se questo termine viene prorogato per il giudice
Deve attraverso un meccanismo automatico anche se non impari proporzione
Essere voglia essere prorogato per la presentazione di motivi impugnazione perché se è vero che il giudice non potrà in trenta giorni stendere la motivazione della sentenza
E altrettanto vero che in trenta giorni al termine previsto oggi era previsto nella proposta di legge per la presentazione dei motivi d'impugnazione il difensore e non potrà ordinare ed ottenere la copia e noi sappiamo quali solo i tempi che impiega un ufficio giudiziario per rilasciare una copia
S'leggere la motivazione studiarla elaborare i motivi deposita
Quando i termini solo allungati per la moda l'avrebbe pure per il deposito della motivazione noi chiediamo che i termini siano allungati anche per la presentazione dei motivi di impugnazione non attraverso un un meccanismo di discrezionale del giudice ma ovviamente attraverso un meccanismo di proroga automatica di qualità
Altra norma sulla quale abbiamo fermato la nostra attenzione è quella che concedeva al giudice la possibilità della declaratoria in camera di consiglio della inammissibilità dell'impugnazione per genericità di voti
La commissione su questo è stata estremamente incerta visse vi erano alcuni componenti della Commissione che ritenevano che la norma non potesse in alcun modo essere essere mantenuta perché si diceva finirebbe con l'essere una sorta di anticipazione di giudizio da parte del giudice
Ci è parso di poter non respingere del tutto la proposta ma abbiamo voluto fissare certe garanzie e le garanzie solo la partecipazione in una sorta di procedimento camerale per la declaratoria di inammissibilità dell'impugnazione del difensore questo è il minimo che si poteva richiede venga pure la possibilità della declaratoria di inammissibilità l'impugnazione del giornalista di voti sia esclusivamente rimessa al giudice Aldo quando non certamente al giudice a quo ma in questo caso nel sì sia prevista la partecipazione del difensore ad una camera una discussione in camera di consiglio per la valutazione della sussistenza o meno della specificità dei motivi ai file lato l'oratorio inammissibilità
E si è formulata anche una riserva in ordine al previsto parere vincolante del pubblico ministero che seppure
Ai principi costituzionali prevede ire una un effetto vincolante del parere del pubblico ministero sull'adozione di questa procedura accelerata per la declaratoria di inammissibilità altra cosa abbiamo osservato in relazione al nuovo sistema delle impugnazioni
è previsto che il giudice possa in udienza
Oltre a leggere il dispositivo leggere anche la motivazione in questo caso si dice il terra dire dei motivi per la presentazione di motivi decorre dalla lettura in udienza della motivazione
Bene questa legge si è dimenticata che esiste il procedimento contumacia
E si è dimenticato che il contumaci ovviamente non viene a conoscenza che il giudice si è avvalso di questo suo potere leggendo il leggendo la motivazione di un s'e aveva lasciato immutato l'istituto dell'estratto contumaciale con il quale veniva comunicato il dispositivo della sentenza ma non l'avvenuto deposito della della motivazione l'avvenuta lettura della motivazione in udienza
Ed anche su questo abbiamo segnalato l'assurdità di una norma di questo genere e che metteva all'imputato contumace in una situazione di grave disparità di trattamento rispetto all'imputato presa
Terzo Settore ed io ho finito chiedendo scusa alla presidenza se ho impegnato qualche minuto in più ma era purtroppo la relazione di tipo tecnico che doveva dar conto dell'attività che voi ci avete e commissionato e che cercherà cioè speriamo di avere svolto della nel limite delle vostre aspettative
Terzo Settore
Ed è quello delle proposte di modifica
Più generale
Pecori torna il discorso sui maxi processi
Noi siamo dell'avviso che la vera il vero disastro per la il processo penale sia stato costituito dai maxi processo
Non a caso la sensibilità epidermica
Alle forme di lotta Petrova una sua maggiore caratterizzazione in quelle città e in quei fori dove il fenomeno del maxiprocesso è stato più più sviluppato
Non a caso lui per allestire a porre tali e siamo stati additati come
Il più
Vivaci nelle forme di lotta
Ma eravamo coloro che sulla loro pelle hanno dovuto sperimentare non uno ma decine di maxiprocessi cinque sei ai quali in corso di svolgimento o coevo
Da come attualmente si sta verificando non a caso accanto Halloween i colleghi di Palermo anch'essi vittime della trasformazione del processo come conseguenza del maxiprocesso bene dicevo
Il problema non può che essere uno
Quello di escogitare strumenti legislativi che possano eliminare il ricorso frequente al maxiprocesso
Mi ricordava Battaini in che vi era una vecchia proposta di legge di Carnelutti
Anticipatore anche in questo che limitava a quaranta il numero massimo degli imputati per i processi
Io non so se sia praticabile una strada di questo genere
E mi pare per la verità che malgrado l'ingegno di Carnelutti una norma che fissi un numero massimo di imputati per il processo penale sia una norma quantomeno irrazionale nell'ambito del processo
Ma il ricorso al maxiprocesso deve essere legislativamente
Deve essere fermato per i guasti che so fare il processo penale
Deve essere fermato perché il maxiprocesso non è più il processo al all'uomo ma è il processo al fatto perché l'imputato si smarrisce rispetto al suo giudice nell'ambito del maxiprocesso perché il giudice si occuperà di un fatto di un fenomeno ma non si potrà occupare di cento di duecento di cinquecento imputa
E fin quando non vi saranno degli strumenti legislativi che pongono delle barriere di fronte al ricorso al maxiprocesso
Basta non lo so ma l'ansia della prima pagina l'amore dello schermo televisivo possono essere sempre un sollecitazione particolarmente preoccupante per il ricorso al maxiprocesso
E allora le strade praticabili su questa strada ci sono parsi due la prima è la strada più logica più razionale che è quella della eliminazione della norma più illogica e più razionale che è stata introdotta nel nostro sistema quella che prevede la punibilità dei reati associati quattrocentosedici bis è una norma che irrazionale sotto tutti i suoi aspetti ed io non devo stare qui a ripetere quanto è stato detto da colleghi assai più autorevoli
Ma nei Antezza che è una norma irrazionale di quel genere sia eliminata bisogna necessariamente lavorare sul sull'istituto della connessione di procedimenti
Non ci è parso che l'unica strada praticabile fosse quella dello spostamento dell'ottica dell'articolo
Quarantacinque del Codice di procedura penale che prevede nella sua formulazione attuale una serie di casi a
In virtù dei quali si determina la con la connessione dei procedimenti e quindi lo spostare la riunione quindi lo spostamento alla competenza per effetto dalla connessi
L'ultimo dei quali è la connessione probatoria
Noi riteniamo abbiamo ritenuto di poter suggerire una norma che condizioni alla connessione probatoria il verificarsi delle altre delle altre ipotesi di connessione si potrà disporre la connessione quando uno un imputato ha commesso più reati
La riunione quando un imputato ha commesso più reati quando più persone hanno commesso di uno stesso reato quando un reato è stato commesso per commettere occultarle un altro ma ad una condizione
Che quella dalla riunione del perché l'allora il processo sia dettata da esigenze probatorie quando cioè la prova di un reato o la prova di ho la responsabilità di un imputato
Sia abbia efficace sulla prova la sua prova di un altro reato o sulla prova otto di un della responsabilità di un altro imputato ci è sembrato che questo meccanismo estremamente vincolante possa eliminare il
Il ricorso ingiustificato alla processo multiplo al maxiprocesso la connessione meramente o gradevolezza dimenticare la continuazione a senza dimenticare la continuazione
Ma per la conto dirò subito per la continuazione o c'è apparso dicevo che questo meccanismo po'limitare il ricorso ingiustificato al maxiprocesso quando la prova di un reato
è rilevanti ai fini della prova agli altro reato ben venga anche il processo con molti reati e con molti imputati ma quando questo non serve non serve il maxiprocesso sei nord per esigenze estetiche per esigenze spettacolari alle quali noi non intendiamo spiegarci
Il richiamo contrastante la presidenza c'è chi vi invitava sintesi c'è chi mi invita all'ulteriore precisazione l'ulteriore precisazione sarà telegrafica quella ve la continuazione
Io ricordo la possibilità dell'applicazione come prevista nel progetto del codice di procedura penale in sede di esecuzione può eliminare il il ricco anche quello il ricorso al maxiprocesso
Ultima osservazione il duecentoventicinque bis
E l'altro settore sul quale noi ci siamo assestati per una propone una proposta di legge ma per un invito ad una lotta dura degli avvocati
Duecentoventicinque bis attraverso la interpretazione illogica assurda che ne ha fornito la Cassazione
Della utilizzabilità nel processo penale
Delle cosiddette spontanee dichiarazioni dell'imputato rese alla alla polizia giudiziaria
è un altro dei fenomeni devastanti al nostro processo
è un altro dei fenomeni e che hanno distrutto la possibilità del contraddittorio
è un altro dei fenomeni attraverso i quali si è illusa la precisa volontà del legislatore che aveva introdotto un divieto per la polizia giudiziaria di assumere l'interrogatorio dell'imputato
E per questo che noi abbiamo proposto una norma con la quale si vieta
In ogni caso comunque la utilizzazione di qualsiasi dichiarazione resa ancorché spontanea risale all'imputato dei compro alla polizia giudiziaria
Questore e lavoro della commissione
Speriamo di non aver demeritato spero di non aver demeritato dalla commissione io per avere a nome della Commissione enuncia illustrato il suo lavoro voglia
Allora abbiamo concluso con le relazioni e comincia il dibattito
Ecco l'avvocato Francesco Piscopo la Camera penale di Milano
Che presenta la sua relazione presente in sala
Ecco noi pregheremo una sulla cosa so che sono le relazioni Piscopo
Ecco perché altrimenti vi anzi devo dare l'annuncio che presente in sala l'avvocato Carlo pret Petrone presidente della fesa ampi federa vocati l'avvocato Giuliano pelato segreta segretario generale
Della pesanti devo anche dare l'annuncio che la prefettura confermato adesso che alle ore sedici sarà presente il ministro della giustizia Rognoni che parteciperà ai lavori di tutto il pomeriggio
Quindi nulla sollecitazione che faccio l'avvocato Piscopo dopo faremo un'altra dichiarazione quando cominciano gli interventi che dovranno essere necessariamente limitati e che dobbiamo un pochino stringere tutti quanti perché vi sono molte iscrizioni grazie prego
Gli avvocati cominciano sempre col dire che sono brevi poi parlano molto a lungo spero di ti farà eccezione a questa regola
Intanto desidero precisare che non è una mia relazione ma è una razza dalla Camera penale di Milano
Io non la illustrerò naturalmente in tutti i suoi punti perché credo sia stato distribuito a tutti e quindi chiunque può come dire direttamente
Riflettere su quello che è scritto in questa relazione piuttosto mi preme come dire intervenire su una serie di questioni e io credo di fondo riprendendo peraltro solo alcuni dei temi trattati nella relazione
Prima però iniziare desideravo come dire a farvi partecipi di un'esperienza mia
Stamattina sul treno
Mi è capitato librettino che è allegata una rivista un settimanale da cui mi consentirete di leggere alcune espressioni
Testualmente scritto siamo impegnati per ottenere al più presto il nuovo processo perché indispensabile perché diventa difficile trovare il sistema penale vigente nuovi accettabili punti di equilibrio tra i diritti degli imputati
E la salvaguardia del processo come mezzo per accertare responsabilità penali
Si continua dicendo che i grandi per eccessi hanno avuto una serie effetti negativi e tre in particolare hanno posto in secondo piano la crisi che per valeva tutto il resto del sistema giudiziario
Hanno fatto maturare per ragioni oggettive soprattutto nei magistrati arrivata all'esercizio delle funzioni nel pieno del terrorismo una cultura autoritaria dalla giurisdizione nella quale lo scopo a volte fa pari cosa mente aggio sul mezzo
Hanno aperto nel settore penale una divaricazione nei rapporti tra magistratura e avvocatura meglio tra processo e avvocatura che poi è scoppiata anche per altre ragioni in questi ultimi tempi
Citofono testualmente ho letto queste parole per due ragioni prima perché alcune di queste affermazioni sono contenute la ratio dalla Camera penale di Milano
Secondo perché voi vi chiederete io credo che siete tutti d'accordo sul contenuto di questa affermazione che mai l'autore di questo di queste affermazioni bene l'onorevole Violante
Non a caso quindi lo richiamo sembra si potesse possa dire che la registrazione si predica bene e poi si razzola male
Allora il discorso fondamentale partendo proprio da questo presupposto e che gli avvocati sono molto spesso bravina lamentarsi
Molto spesso a posteriori la mentre giustamente peraltro una serie di restringimento degli spazi delibera Thai e peraltro di intervento dalla difesa dei processi penali
Io credo che bisognerà partire questo che debbo sottolineare si dice nel documento la Camera Penale di Milano da questo tipo di affermazione
Noi dobbiamo smetterla con le lamenti e dobbiamo affermare come nostro principio e obbligarci collettivamente a intervenire prima e le leggi vengano approvati e non dopo per lamentarci questo credo che sia un'affermazione di principio fondamentale
L'altra cosa che io desidero sottolineare partendo da un'affermazione che leggo proprio da una relazione dalla Camera penale veneziana in cui si dice sarà necessario e più probabilmente sarebbe che le altre istituzioni le forze politiche quello sociale i mass media svolgano correttamente fino in fondo le rispettive funzioni
Non creando occasioni attività di supplenza contribuendo a formare l'opinione pubblica vigile consapevole
Dell'essenzialità nel rispetto dei diritti e delle garanzie individuali del processo penale
Cosa giusta ma ancora una volta questo tipo di affermazione
Mi permetto di ricordare che noi abbiamo qualche obbligo intervenire in prima persona senza aspettare che le istituzioni facciano il loro dovere o comunque svolgono funzioni
Perché giustamente il collega che mi ha preceduto ha detto sostanzialmente che ne svolgono molto bene e molto spesso contro di noi e quello che è più importante col dei diritti di libertà fondamentale dei cittadini è contro l'eco di civiltà è di questo che ci lamentiamo
Ed è giusto che si intervenga direttamente
Un'altra cosa che sottolinea il documento dalla Camera penale di Milano e che il problema fondamentale
Che noi ci troviamo ad affrontare è un rapporto come dire di forza sfavorevole non solo nell'ambito del processo ma al di fuori del processo allora bisogna dirci apertamente e chiaramente
Che i magistrati hanno avuto in questi anni quanto meno questa grande capacità
Capacità di far cultura
Capacità di accreditarsi come salvatore del mondo dalla patria delle istituzioni gli avvocati hanno l'obbligo di accreditarsi Cobra forse insostituibile a difesa dei principi di civiltà che vanno garantiti fino in fondo e su cui non possiamo assolutamente transigere
Ho promesso che non leggerò né riprenderò tutto per quanto riguarda questo documento di cui parla però si dice che bisogna essere propositivi una collega finisco subito presidente della finisco subito
Che
Che bisogna essere anche propositivi io credo che in quello che ho detto pretendo di dire
Il propositivo eh assumere un atteggiamento di fondo diverso e se c'è una cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi in questo caso e che si sia cominciata a Roma prima a Venezia dopo con ritrovarsi ad affrontare collettivamente temi che riguardano la giustizia per imporsi come forza che conta che deve contare e di cui si deve sentire la parola prima e ricordo ai colleghi e non c'è bisogno della Mela te lo ricordi
Come la legislazione cosiddetta dall'emergenza abbia avuto la sua gestazione molto spesso anzi quasi sempre non tra i gruppi politici parlamentari ma l'abbia avuto proprio tra settore dalla magistratura
I quali hanno predisposto gli strumenti per meglio gestire si processi naturalmente senza l'intervento dalla controparte che dovevamo essere noi a difesa non solo ripeto
Dei nostri la nostra professionalità ed è nostro diritto all'intervento ma difesa di quei valori che riguardano la generalità dei cittadini
In questa relazione senza volermi come dire minimizzare a questo punto ma mi sembra importante
Si dice che cosa gli avvocati in questo clima sono stati costretti più a non fa
E se non già a pagina sei
Una serie di gravissime violazione che riguardano proprio il nostro comportamento intimiditi in qualche modo e dispersi in questi enormi processi in cui la ragione di Stato la ragione dell'ordine pubblico doveva prevalere sulle esigenze di civiltà e diverse i cittadini
Ebbene io dico che basta leggere queste pagine per dire che dobbiamo cominciare a fare esattamente il contrario di quanto finora abbiamo fatto
Si dice tra le altre cose veramente finisco
Abbiamo finito si traduce per l'avvocato questi casi nel rinunciare al compito affidatogli anche dalla Società di una precisa e continua sorveglianza per dispetto dalla legge
Che egli deve svolge nell'interesse del cittadino nello stesso momento in cui il perno svolge l'interesse e lo Stato
Nel negarsi spesso anche per paura di apparire come favore già tori alla legittima aspettativa dell'imputato che gli chiedi di attivarsi Uncut sulla ricerca di prove che in bricolage che contatto con parenti e amici per contrastare però accusa
Nell'abbandono e spesso esige di quei criteri quelle facoltà per tema di apparire come momento ritardato nel procedimento e quindi obiettivamente e soggettivamente tesa a contrastare l'accertamento dalla qualità quasi che comune se le bottiglie la l'obiettivo di chi ha custodito i difende nell'accettare l'idea stessa che comune sia l'obiettivo perseguito dalla figura processuale dimenticando che il giusto processo ed equilibrata applicazione la sanzione sono invece conseguenze di un contrasto contrasto anche a sproposito
Da condurre eccetto nel rispetto delle regole del gioco da cui esclusa però ogni connivenza che finisse cosa che te Kaine stabilmente la libertà e la dignità del singolo
Al cospetto di preteso superiore ragione la collettività io ho finito
Si dà inizio adesso agli interventi di coloro che si sono prenotati
Devo dire
Che la presidenza sarà rigorosissima
Nel rispetto del tempo assegnato a ogni intervento ore
Perché il numero di coloro che si sono già iscritti oltremodo elevate
E siamo quindi necessitati a fissare tale termine
Entro e non oltre i dieci minuti alla scadenza dei quali
Anche se la clessidra qui non c'è ma sarà presente davanti alla mia mente sarò costretto a togliere la parola
Devo anche dire che proprio in relazione al numero di coloro che si sono iscritti termineremo questa seduta
Alle ore tredici e trenta e non oltre forse qualche minuto prima
Per riprendere puntualmente alle quindici e trenta che Ali si diceva primo l'intervento del ministro in modo che per quell'ora io mi auguro che questa sala sia affollata perché
Mi pare che sia interesse di tutti sentire sale ma il ministro vorrà prendere la parola cosa si dice in relazione a queste nostre proposte e a queste nostre iniziative così poi
I successivi interventori potranno esprimere la loro opinione
Tutto questo contribuisce ancor di più arrendere quando mai vivo
Palpitante riproduttivo di Effetti del futuro questa seconda Assemblea dei penalisti italiani alla parola l'avvocato
La Zaffalon dalla Camera penale di Venezia
Le sue opere
La sollevazione dei penalisti italiani contro le recenti stravaganti novelle legislative mi induce ad alcune osservazioni di adesione no
Mi compiaccio innanzitutto ad una categoria di individualisti me compreso come quelle degli avvocati abbia trovato questo momento di propositiva unità in campo nazionale
Mi auguro che a differenza di quanto avvenuto molti anni fa dopo grandi agitazioni ne possa scaturire una struttura permanente una associazione nazionale dei penalisti italiani se non degli avvocati
Che possa portare la voce di questa essenziale componente della giustizia all'interno delle istituzioni anche quella legislativa
Naturalmente l'unità della categoria non esclude anzi presuppone una dialettica interna fra le varie posizioni o se vogliamo correnti qui si colloca io parziale dissenso sui contenuti ed anche sulle modalità dell'agitazione
D'accordo che le novelle approvate da provare appaiono rimedi tanto ridicoli quanto a vessatori per la difesa la risposta però non può essere il loro rifiuto senza che si proponga un adeguato correttivo alle disfunzioni lamentate
Forse non è vero che la formalità della lettura degli atti può essere null'altro che una forma ostruzionistica per raggiungere scopi che nulla hanno a che vedere con la conoscenza delle carte processuali
Lo dimostra proprio il maxiprocesso un mostro un raccordo di Palermo ove detta lettura è avvenuta per giorni di un'aura Carlo quasi deserta
Forse non è vero che vi è un abuso delle impugnazioni spesso esperite per scopi puramente dilatori che nulla hanno a che vedere con la necessità del controllo da parte di un giudice superiore
L'assunto non ha bisogno di dimostrazione basta ricordare la porosa pendenza di ricorsi in Cassazione unica in Europa
Occorre quindi dire in quale altro modo se non che non quello indicato dall'attuale visitatore si voglia far fronte a questi gravi inconvenienti
Si badi non mi sogno di affermare che il difensore non debba esercitare ogni possibile facoltà di legge come chiedere la lettura degli atti o di impugnare le sentenze
Ma solo che la categoria non può levare sugli scudi l'ostruzionismo l'abuso facendo in un discorso di bandiere o di libertà dimenticando fra l'altro che gli avvocati dipendono anche le parti civili le prime colpite dai fenomeni denunciati
Eh già sotto l'egida di una riaffermata indipendenza dall'avvocato ok apro le virgolette deve praticare il coraggio anche contro le insidie striscianti della delinquenza organizzata
Le multinazionali del crimine capaci di creare i sistemi paralleli
A quelli dei poteri pubblici con enorme acquisizioni di consensi danno vita strutture complesse estremamente bisognose di programmata e addirittura istituzionalizzata assistenza professionale quando mai specializzata
Tale assistenza chiedono a tutti i professionisti ed anche e soprattutto all'avvocato che dovrebbe assicurare non solo l'assistenza giudiziaria ma soprattutto la tranquilla navigazione nel mare del crimine
La delinquenza organizzata con le sue mimetizzazione è un forte e potente datore di lavoro che una volta catturato e professionista né niente alla sovranità spirituale la stessa capacità di dire di no
Chiuse le virgolette mozione approvata dall'Assemblea generale degli ordini forensi a Roma in data diciotto dicembre ottantatré
Nei tre anni decorsi dal questa presa di posizione
Se nulla ha dimostrato che l'Avvocatura non sia riuscita a sottrarsi
All'abbraccio mortale della criminalità tuttavia apro le virgolette in occasione dei maxi processi tuttora in corso il limite fra il programma imposto dagli imputati
Per certe condotte processuali e l'autonoma scelta della strategia difensiva operata dall'avvocato
è apparso molto sbiadito si vuol dire che in tale occasione gli interventi dei difensori Purdy retti ATO teneri rispetto all'applicazione delle garanzie processuali
Sono stati attuati nel contesto di atteggiamenti tra contanti ed intimidatorio degli imputati
Ciò è stato sufficiente perché certi critici non benevoli abbiano giudicato tali intervento più che esercizio di un libero e responsabile
Ministero difensivo l'attuazione in stato di sudditanza di imperioso e direttive Esterni Mario Bellini
L'insidia del maxiprocesso nell'ultima previdenza forense
Ma anche i contenuti dell'agitazione mi trovano solo in parte consenziente io sono per uno sciopero massiccia e anche prolungato
Ma
Quando si insiste nel dire che viene fatta viene fatto per difendere la libertà dei cittadini allora non capisco perché non si sono perizia danni
Contro un sistema processuale che tuttora consente una custodia cautelare di sei anni
Ed a favore dell'approvazione del nuovo codice di procedura penale
E queste ritengo debba essere l'impostazione è fondamentale da dare la nostra agitazione il quanto il collega ma prevalentemente le novelle del legislative
Pur da respingere con sdegno rischia di impoverire lei farla scadere nel contingente
Infine sulle modalità dello sciopero ritengo di ma venni Festari mio disaccordo per quanto attiene i processi con detenuti l'efficacia di un'astensione nazionale dalle udienze nei processi penali
Mi pare non venga incrinata e porse a venire anzi apprezzata dall'opinione pubblica da una eccezione
Dettata dal rispetto di quel bene prezioso che la libertà personale balordi preminente interesse costituzionale dinanzi al quale l'attività del difensore deve considerarsi se il servizio essenziale di pubblica necessità
In conclusione a me sembra perché alcune proposizioni udite questa mattina non possono non venire condivise ma che manchi la segnalazione di alcuni elementi che gli avvocati penalisti non possono non denunciare primo la prospettazione per esempio fatta dall'avvocato Pansini nella quale si tentava in qualche modo di introdurre correttivi miglioramento in queste novelle
A me sembra sia da respingere le novelle vanno respinte non vanno migliorate
Questo è un punto fondamentale secondo la questione dell'agitazione facciamo l'eccezione di incostituzionalità facciamo anche lo sciopero
Ma scusate a me sembra che non si pose impoverire
Una ma manifestazione come questa lo sforzo che si sta facendo una unitarietà di intenti fra la catenella categoria con e limitarsi a denunciare queste novelle ripeto da respingere che sono soltanto l'ultima goccia
Dietro la quale sta a monte della quale sta il fiume è suo quaestor che noi dobbiamo batterci perciò la parola d'ordine non può essere miglioramento della novelle o soltanto rifiuto della novella parola d'ordine
I rimedi
Contro la lentezza di processi i rimedi contro l'abuso dell'impugnazione i rimedi contro la lunghezza della custodia cautelare sono il nuovo processo penale nomi i le modifiche tampone introdotte ora qua o là la in occasione di singoli esigente di singoli processi
Infine
Per quanto riguarda un discorso che ho sentito anche per esempio fatto da fortuna non mi trova d'accordo qui non si tratta
Dimetterci avvocati e magistrati contro i politici qui si deve trovare
Una linea di con retto progresso civile nell'ambito della riforma della giustizia nella quale avvocati
Magistrati e politici nella dialettica propria
Dice Ascona quell'all'interno di ciascuna di questa categoria
E ne e nella dialettica propria fra le varie categorie trovi un legittimo strumento di risoluzione dei problemi che pure ci sono ultima cosa non mi sembra che in una eventuale mozione finale dell'assemblea non si possa non denunciare appunto eventuali patologie che pure ci sono
E per fortuna ritengo che sinora molto ristrette all'interno della stessa avvocatura queste patologie vanno denunciate isolate estirpate e perché non possiamo confonderci con chi si pone a fianco o addirittura all'interno della criminalità
Ringrazio il collega Zaffalon che ha avuto la capacità di calibrare il suo interrogatorio in nove minuti e e nel suo intervento Massa l'inconscio per l'in condizioni viene sempre fuori noi abbiamo
Mai mai mai comunque lui è riuscito a chiudere i nove minuti e mezzo
Do la parola adesso l'avvocato Giuliano per la in rappresentanza della fissati egli è il segretario generale della FISAC
Sì
Cioè la richiesta
Avvocato operava un centro
E non la vedevo di il prossimo e l'avvocato Giancarlo Mucci annuncia seguito dall'avvocato Gabriella Nicolai
Cari amici
Porto il saluto della Federazione dei sindacati siamo presenti credo in molti qui con voi
Non c'è soltanto come è stato detto il presidente avvocato Petrone ci sono rappresentanti della Giunta rappresentanti di molte federazioni regionali
Non è un fatto formale ovviamente
è un fatto di grande attenzione verso questo momento e verso questa Assemblea
Devo dire ricordare a me stesso più che a voi che io penso sempre che non ci sia l'avvocato penalista l'avvocato civilista
L'amministrativista ma ci sia l'avvocato sempre
Avanti a noi con tutti i suoi problemi a volte più pesanti a volte più critici
Ma sempre problemi che riguardano la nostra vita la nostra professione il modo di collocare ci all'interno del settore giustizia
Ricordo a chi non sa
Anche se penso spero che siano pochi
Che la federazione la pesanti
Ha cominciato il suo lungo cammino
All'interno del settore giustizia
Sin dal mille novecentosessantaquattro quindi da oltre vent'anni
Per accecare
Di incidere positivamente prima ancora che per quanto riguardano i nostri problemi che pure sono così numerosi come Gong ben sapete
Per incidere sulla nel settore giustizia per migliorare la situazione in generale del processo non soltanto del processo penale ma di ogni altro tipo di processo per non parlare prevalentemente di quel processo civile di cui tutti voi conoscete i guasti le lentezze e le lungaggini
Bene io chiedo che a questo punto così come stanno le cose
Al di là di quelle che possono essere state delle divergenze di metodo tutti sanno chiedo anche qui che la la federazione ma condiviso
Lo ricordiamo senza naturalmente nessuno spirito polemico che non abbiamo condiviso la manifestazione che era stata indetta dagli avvocati penalisti
Non l'abbiamo condivisa pensando che non fosse lo strumento di lotta idoneo non perché non si debba non si dovesse non si debba lottare continuativamente continuamente con tutti i mezzi contro i soprusi che
Il legislatore continua a commettere per quanto riguarda il diritto di difesa ma abbiamo pensato che altre forme dovessero essere adottate soprattutto secondo quella strada del continuo
Tampinava lento se così si può dire delle istituzioni per arrivare attraverso il nostro sforzo la nostra collaborazione a migliorare la situazione legislativa
Il discorso che si è fatto in precedenza cerchiamo di arrivare prima è il discorso che noi abbiamo sempre fatto ma per arrivare prima dobbiamo essere molto insieme amici miei
Guardate e qui non faccio rimproverò nessuno perché lo dovrei fare forse per primo a noi stessi
La divisione il fatto di pensare che un accetto a una certa Avvocatura si interessi di un problema un'altra avvocatura se ne disinteressi o se ne interessi poco non fa certamente bene a nessuno di noi come avvocati
Perché troveremo altri problemi vi abbiamo noi come civilisti perché io lo faccio ne hanno gli amministrativisti in cui il fare differenza il civilista si occupi dei suoi problemi perché sono tipici e atipici quelli del penale sono
E atteggiamenti punitivi per noi amici miei
Quando noi diciamo c'è individualismo quando lo ricordiamo che ci siamo trovati insieme soltanto da poco tempo
Io dico la nostra il nostro cammino risale da molto tempo in più che il poco tempo però abbiamo sempre avvertito come una condizione negativa questo fatto di essere in certi momenti isolati
Nel senso di sentirci dire ma voi rappresentate soltanto una parte o voi rappresentato soltanto un settore o un certo tipo di problema
Lo sforzo quindi va in questo senso e siccome la federazione ha sempre pensato che
Non soltanto
I sindacati ma qualunque forma associativa fosse in grado e sia in grado di dare un profondo contributo dal punto di vista conoscitivo e propositivo
Noi non soltanto diciamo siamo qui oggi ma pensiamo che questo tipo di incontro proprio per l'esperienza che viene dagli avvocati che del penale fanno la loro vita quotidiana
Possiamo essere in grado di continuare questo tipo di discorso soprattutto intorno ad un tavolo per chiarire le nostre idee le nostre posizioni e portarle con una forza che non può essere nella vostra della nostra separatamente
Guai se noi ripetessi mo'o come testimone dove di presentarci come due forse non dico contrapposte ma distinte per andare a difendere se così è lo stesso punto lo stesso problema
Sul piano propositivo io ho sentito parlare di un di una posizione che potrebbe essere una posizione di di Esterna di esteriorizzazione del del disagio del malcontento e l'opposizione che questa eccezione di incostituzionalità
Io non entro nel merito non sono abbastanza preparato per dire se sia il metodo giusto dal punto di vista tecnico ma se lo fosse noi siamo perfettamente
D'accordo che questo possa essere un elemento per dire siamo nella legge usiamo il sistema legislativo noi per primi usiamo la legge per dire che una legge non funziona e non va
Questo io chiedo che sia una posizione assolutamente vincente
Ma non è questo il problema e non basta questo omicidio
Noi dobbiamo capire fino in fondo se a prescindere dal fatto che si possono uscire immediatamente o dopo con alcuni accorgimenti dal processo dal maxiprocesso
Che per me rimane un mostro che deve essere eliminato qui non ci sono terapie bianche quelle d'urto secondo me dobbiamo culturalmente metterci su una posizione di totale abbandono definitivo del processo del maxiprocesso
Però
Al di là di queste dichiarazioni di principio al di là degli sposi che possiamo fare per temperare il male che il maxi processo produce c'è il nuovo processo penale la legge delega è la seconda legge delega dice ce lo ricordiamo
Che fine farà la commissione Pisapia che sta lavorando le diamo atto che continua a lavorare per portare il governo quale governo poi lo vedremo
Alla normativa definitiva ma che cosa faremo in questo periodo perché questo avvenga veramente non ci siano distorsioni lungo il cammino
Questo è l'impegno nei confronti effettivamente dei cittadino al di là dei guasti e dei disastri che il maxiprocesso ha provocato al di là dei guasti e dei disastri della Mancino Violante
Non ci dimentichiamo ricitare io ho sentito si si parla di Mancino e Violante ma se non vado errato il novantotto per cento delle forze politiche ha votato quella legge
E noi pretendiamo che il novantotto per cento delle forze politiche si batta per il nuovo processo penale con la stessa costanza con la stessa forza la stessa determinazione queste la verifica politica che va fatta e che va fatta oggi nei confronti del ministro se sarà il ministro domani
Il punto secondo
Amici miei la professionalità che questo processo impone
Il nuovo processo penale che noi vogliamo impone un grosso sforzo di professionalità per noi e per i giudici
Quando noi a Senigallia abbiamo chiesto
Che istituzionalmente si procedesse verso seminari comuni
Verso quel famoso progetto di tirocinio che ci vede ancora volta lontani rispetto a esperienze europee non è soltanto per fare il solito discorso di un'Ambra sono o iniziale fra magistrati avvocati
è il discorso funzionale al nuovo processo che pretende una professionalità identica pur se le strade naturalmente saranno contrapposte ossidi vari che hanno ma similari che hanno esclusivamente sul piano di quelli che sono da un lato deposizione dell'accusa e dall'altro posizioni di difesa ma la professionalità sarà identica prepariamoci a questo perché io sono convinto che i magistrati avranno logicamente un grosso supporto
Per essere pronti a questo processo e gli avvocati potrebbero trovarsi di fronte a questo processo in una posizione professionalmente minore
Il terzo puntiamo finendo Mihoubi noto solo ai esatta è una questione i magistrati apporto avvocati magistrati di confronti e lo processo amici miei
Io ho dovuto notare con disappunto perché credo e ho sempre creduto in questa forma di collaborazione di incontro
Che di fronte a questa proposta c'è un irrigidimento dalla magistratura
Non si va al nuovo processo penale con una magistratura aperta pronta ad affrontare effettivamente la giustizia penale come servizio e non come potere
Perché questa è purtroppo la logica perversa che ha condotto certi rapporti ad essere i rapporti che conosciamo non è vero che il magistrato pura nelle condizioni processuali attuali non possa adottare
Un sistema di comprensione di accettazione
E di dispetto della figura dell'avvocato non dobbiamo aspettare il rito accusatorio perché questo avvenga la magistratura deve percorrere la strada del nuovo ruolo dell'avvocato culturalmente sino adesso grazie
Grazie avvocato a vela sia per la suo intervento e sia per il rispetto scrupoloso del termine fissato dalla presidenza
La parola l'avvocato Giancarlo Puecher cioè dalla Camera penale di Trieste della camera penale a dir la verità dell'ordine gli avvocati di Trieste
Dell'ordine canestri
Sì un'errata sei arrivata alla tavolo della presidenza errata corrige diciamo
Sì
In primo luogo voglio portare l'adesione dell'ordine avvocati Trieste avendone avuto esplicita incarico dal consiglio alla tematica alla relazione presentatrice della presente assemblea così come redatto dalla Camera penale di Venezia integralmente condivisa
In secondo luogo
Ho molto dubitato dell'utilità di compiere quest'intervento per cui non avrò assolutamente bisogno di dieci minuti gentilmente concessi mi dopo l'intervento del collega Zaffa non di Venezia che sono stato attentamente e a sentire
E con il quale si può ben dire di dover assolutamente concordare sottolineando che è il motivo la nostra protesta non deve essere quello
Delle attuali Novel
Entrate in vigore o che potrebbero entrare speriamo di no ma quello relativo a una situazione in cui l'avvocato viene interpretato da certi settori della magistratura della politica
Come un accidentale o fra indicono uno sulla strada di un accertamento della verità il che una situazione concettualmente inammissibile inammissibile da noi e offensiva
E altrettanto Fresi vale da sola esistenza di una Progetto di legge come quello che orante sulle impugnazioni che considera evidentemente la funzione dell'avvocato come quella di colui che si mette a scrivere i motivi talmente generici non potesse nemmeno degni di essere esaminati tutto questo è profondamente offensivo profondamente lesivo per qualunque professione la nostra o qualunque altra rissa fosse
Il rimedio sul piano operativo proposto in precedenza mi sembra dal collega Battaini e cioè re di proporre l'eccezione di incostituzionalità in tutte le sedi determinato giorno fissato mi sembra francamente un tutt'altro che una panacea
Ettari piuttosto debole anche concettualmente giacché questa eccezione incostituzionalità sarebbe certamente da porsi in ogni e qualunque sede ove di essa si trattasse
E non può considerarsi negli attuazione mia protesta quello che nel legittimo non solo diritto ma dei tu a dovere dell'avvocato
Perciò sul piano propositivo
Rimaniamo in attesa di sentire delle proposte forse diverso perché si potranno maturare nel corso del giorno e voli odierni e soprattutto forse di quelli domani sentito quello che c'ha da raccontare
Colui che è attualmente a capo del Ministero di Grazia e Giustizia io ho concluso penso molto prima dei dieci minuti concessi grazie
Ha la parola l'avvocato Gabriella Nicolai del consiglio direttivo dell'Unione delle camere penali
Si prepari dopo l'avvocato Dario Mascia
Ma
Mario è un errore di chi ha scritto
Passa
Carissimi colleghi io ha scartato con molta attenzione ecco direi con molto rispetto e che chi lavora con tanta
Alcune e con tanta cura in ordine a problemi di così alta gravità come hanno fatto i colleghi di Napoli
E veramente merita un plauso però detto questo debbo dire degli sforzi hanno fatto i colleghi di Napoli per proporre delle modifiche alla legge Mancino Violante
Io credo che al di là dei plausi almeno per quanto mi riguarda non riesco a condividerli io penso che in realtà
I principi ispiratori della legge Mancino e Violante siano tali da non potere consentire nemmeno degli aggiustamenti
Perché queste queste norme sono così chiaramente viola Trichet dei diritti della difesa che anche a voler le sistemare in qualche modo rimarrebbero sempre delle norme biologici dei diritti della difesa
Ma oltre
Alle violazioni di natura costituzionale che del resto sono già state sottolineate dai precedenti interventori in questa Assemblea
A mio parere e e che non voglio ripetere perché sarebbero delle inutili appunto ripetizioni
Voglio sottolineare una violazione di natura costituzionale che fino a questo momento mi pare non sia stata sottolinea
In relazione Anna articolo tre della legge in quante quante riguarda le famose letture l'articolo quattrocento a sessantasei bis
Oltre alle altre norme dei costituzionale che sarebbero state violate neve sono anch'io ritengo che sia violato anche il principio costituzionale
Della partecipazione del Papa ora l'amministrazione della giustizia
Mi sembra che questo fatto vada sottolineato noi abbiamo nella nostra Costituzione questa garanzia
Questo a garanzia che poi non è stata ben attuata diciamo perché noi abbiamo ancora cibi così detto sistema dello ska abbinato siamo ancora in questa situazione ibrida però comunque il popolo partecipa all'amministrazione della giustizia per i fatti più gravi
Ma come vi parteciperà nel momento in cui non si faranno l'elettore negli atti
E quindi si utilizzeranno però in camera di consiglio quegli atti che non ci sono letti se quindici sarà violato il principio della oralità del dibattimento
Questo mi pare che sia un connotato che va sottolineato nella maniera più seria e più preoccupato
E quindi tra le varie eccezioni di costituzionalità che potremo avanzare
Nei vari processi così come è stato per essere preannunciato proposto in un precedente intervento io propongo che anche questa
è eccezione di incostituzionalità venga avanza
Questa volta soltanto a Violante e sulle impugnazioni
Ed è
Qualche cosa
Di buona c'è anche in questo disegno di legge prevede che che cosa
Ma quello che è preoccupante
è il fatto che questo disegno di legge abbia secondo me una connotazione
Per reciproca e particolari
Quella cioè dice il cabaret in tutti i modi
Non di sveltire i procedimenti ma deve far sì che altrove è russo delle norme e che avrà dovrebbero avere questo significato si vada invece soltanto amarti piegare i diritti della difesa
Cercando di supplire all'inerzia dei magistrati alla disorganizzazione degli uffici giudiziari
Alla mancanza di personale alla mansarda di mezzi tecnici con una norma che mortificano i diritti della difesa questo effettivamente non è assolutamente approvabile
E chiaro che questa principio non si legge tra le righe non si legge nella norma Masi si legge fra le righe se ben ci vuole considerare quale è stato lo spirito informatore di queste norme
Salvo alcune cose che possono essere condivise chissà perché stanno in mezzo a questo tipo di normativa
Ma insomma per esempio guardate fu
Carissimi colleghi
Quando per esempio si dice
Che si deciderà in camera di consiglio sia sulla
Ammissibilità o meno dell'impugnazione
In ordine alla genericità o meno dei motivi
Ma perché si vuole fare questo si vuole tentare in questo modo di eliminare il più possibile del lavoro al magistrato attraverso una camera di consiglio che senza la presenza del difensore elimini o un po'di lavoro dicendo che i motivi erano motivi generici
E senza che vi sia al controllo del difensore
Per potere sostenere che quella genericità non è in realtà sussistente
E allora si va bene Pancaro collega Panzini
Proponiamo la presenza del difensore questa camera di consiglio
Ma così Proust Remo il principio della legge che era quella di eliminare del lavoro ed eliminare dei tempi ma deve varare lavoro a chi eliminare del lavoro al magistrato il quale in una camera di consiglio frettolosa avrà tutto l'interesse a dichiarare inammissibili dei motivi di appello per genericità dei motivi
E l'altra norma
Che è sempre prevede la deliberazione in camera di consiglio
Di tutti in quelle impugnazioni
Che sulle quali sia d'accordo il Pubblico ministero
E che riguardino la misura della pena la tenuta del
Le attenuanti da concedere
La continuazione eccetera
Anche qui pur sembrando che in definitiva con l'accordo del Pubblico ministero solo richieste dell'imputato poco ci sia da dire dalla difesa
Noi riteniamo che invece la difesa possano sempre debba sempre avere qualcosa da dire prima che il giudice si pronunci anche su una richiesta fatta dall'imputato e condivisa dal Pubblico ministero
E quindi anche in questo caso è soltanto una manifestazione di frettolosità attraverso però sempre la mortificazione degli del giudice da mortificazione dei diritti della difesa
Ma le cose che più è la cosa più grave che è previsto in questo disegno di genere di legge Violante
E quello che si riferisce all'impugnazioni fuori sede
Ma volete renderci veramente la vita impossibile
Imponendo ci di correre per tutte le cancellerie d'Italia se abbiamo il se per caso abbiamo la possibilità di gestita di difendere processi fuori sede
Oppure di affidarci a una raccomandata che potrebbe non arrivare e quindi determinare una situazione di grave responsabilità da parte nostra
Quindi questa è una norma che assolutamente dovrà essere depennata e dovrà essere modificata ma come potrà essere depennata potrà essere modificata
Come potremmo noi evitare queste nostre interrogativo evitare che leggi di questo tipo di questo genere che sono estremamente viola tredici dei diritti della difesa e quindi in violazione palese dell'articolo ventiquattro della Costituzione
Come voi ci poniamo possiamo porre a tutto questo
Questo è il nostro grande
Imponente interrogativo al quale dovremmo dare una risposta oggi e domani come possiamo noi influire sulle di relatore ma guardate miei carissimi amici e colleghi noi sappiamo che il legislatore è sempre incorre lo sappiamo perché è ormai cosa notoria
è in continuo contatto con l'associazione magistrati queste leggi non si fanno se non c'è l'associazione magistrati che viene consultata guardate queste fatto certa il fatto inequivocabili
E allora vedete che le leggi vengono fatte le leggi che riguardano processo penale le vada per eccesso di procedura penale in comunque l'amministrazione giustizia in genere vengono fatti sentendo soltanto una campana
Ed è una campana particolarmente interessato e allora una sola campana particole
Va be'sta per finire ed è una sola campana particolarmente interessato non dobbiamo pretendere di essere anche noi ascoltati perché noi siamo l'altro polo del discorso perché non ci sarà mai una giustizia se non c'è una dialettica e la dialettica non è soltanto nel processo dialettica e anche prima
Anche quando si deve sottolineare a chi deve legiferare delegiferare quali sono le posizioni degli uni e degli altri
Perché ne esca una legislazione che poi alla fine sia quella che deve regolare i rapporti fra i cittadini
Con la tutela dei diritti dei cittadini stessi
E allora non sono solo i magistrati che sanno come si tutela dei cittadini siamo anche noi che lo sappiamo è meglio di loro
Perché siamo vicini a coloro che soffrono a coloro che hanno violato la legge a coloro che non hanno violata e sono ugualmente imputati
Il magistrati sono lontani danno a vita e dalle emozioni sociali
E allora il legislatore deve sentire tutte e due le parti perché possa legiferare in modo veramente consono
Allora ai desideri agli interessi ai diritti dei cittadini è in applicazione della Costituzione repubblicana
Solo così potremmo avere una legislazione civile è una Jeep legislazione che effettivamente posta essere da tutti condivisa
Noi dobbiamo in questo convegno studiare i modi studiare i criteri studiare il sistema perché questo avvenga perché noi siamo con sempre consultati e perché in effetti in effetti posso tutto questo essere attuato grazie grazie
L'avvocato Mario Marsciano lasciato il posto all'avvocato Silverio Sica ugualmente del direttivo della Camera penale di Salerno
Onorevole chiedo scusa ai colleghi perlomeno quelli rimasti
Io mi chiedo
Di che cosa stiamo a discutere qui oggi
Delle proposte di riforma della legge Mancino vol Violante
Oppure come sarebbe più giusto del destino e del futuro dell'avvocatura italiana
E allora vi dico subito che l'ordine del giorno perlomeno il primo punto è sicuramente riduttivo
Perché la legge Mancino Violante sicuramente una realtà nel bene e nel male
E discuterne ancora io credo che sia inutile se non perfino dannoso
Oltre quelle analisi doverose che si sono che si sono già fatte eccezioni di incostituzionalità evidenti in queste leggi io credo che sia invece necessario capire come e perché
In questo momento in Italia passi una legge contro l'avvocatura sopra la testa di un'intera categoria sociale cioè l'avvocatura italiana una legge che per di più è una legge
Contro la libertà del cittadino
E allora
Vi dirò subito che le cause a mio giudizio non sono solo Esterne ma sicuramente anche interne all'avvocatura tant'è che oggi in un'Assemblea nazionale
Di avvocati penalisti l'ordine del giorno è ancora Mancino Violante a denunziare
Me lo consenta la presidenza un limite di comprensione di quella che la portata generale della crisi dell'avvocatura in Italia
Il più grosso problema io dico e proprio la nostra miopia l'incapacità culturale di afferrare l'intera l'intera gravità del momento e le alla reale portata dei problemi
Forse il punto di partenza di qualunque discorso
è la comprensione della realtà sociale della nostra categoria capire registrare che esistono dieci cento avvocature differenti
Per capire quale può essere il comune denominatore che faccia scattare la molla
Per quella lotta necessaria e indispensabile per la sopravvivenza di un'intera categoria
Questa dicevo è l'unica analisi possibile perché non è più tempo di analisi ma è tempo di operatività e se vogliamo riassumere qual è il cuore del problema qual è il male che affligge il comune denominatore dell'intera nostra categoria io penso che esso si possa identificare nella nel fatto che l'avvocatura che l'avvocato e figura
Svuotata di potere
è un discorso di anni lunghissimo
è un discorso di lento progressivo degrado che oggi si può riassumere in una sorta di formula geometrica
L'avvocato non ha potere all'interno della struttura in cui opera
La mancanza di potere determina complessivamente una perdita di consenso sociale e viceversa la mancanza di consenso sociale determina una perdita di potere all'interno della struttura in cui si opera
E perché l'avvocato e privo di potere all'interno della struttura in cui opera l'apparato giudiziario
Perché sostanzialmente per quello che riguarda i
Momento penale egli è lontano
Dal dal processo dalla costruzione del processo dalla costruzione dialettica
E cioè dal assunzione in contraddittorio delle prove
E questo spiega questo momento spiega anche perché
Questa mancanza attuale di consenso sociale ci fa capire al contrario perché noi oggi siamo ancora a discutere su un problema specifico quale quello Mancino Violante che è un momento sicuramente nel solco di tutta una legislazione che non è contro le contro avvocatura anche questo io non vedo un disegno complessivo contro l'avvocatura anzi io vedo in questo da parte di questo legislatore disordine
Disorganizzazione nella nel nel suo intervento legislativo io credo che il momento
Il primo segnale il più grosso segnale che l'avvocatura doveva registrare come categoria complessivamente
Fu quello
Dei primi processi politici per terrorismo ricordiamo la criminalizzazione dei colleghi la le stesse le stesse chiamate in correità in quei processi il non accorgersi da parte di un'intera categoria di questo grosso segnale è stato una colpa gravissima
Che oggi scontiamo con i maxiprocessi con il pentitismo con tutti quelli che rappresentano il corollario di uno stato che sostanzialmente decide di irrigidirsi e di comprimere quindi le libertà
E evidentemente comprimere l'avvocatura che rappresenta il momento l'anello dei bolli questo discorso
In momenti positivi
I momenti positivi io li vedo già in questo primo grande collegamento che si fa
L'avvocato può recuperare consenso sociale attraverso l'identificazione di questa battaglia che non è dell'avvocatura
Ma è una battaglia di civiltà di un intero Paese avvocatura uguale libertà io credo che questo concetto che sta passando nell'opinione pubblica
Rappresenti il punto cruciale il nodo cruciale per affrontare da oggi in poi i problemi per recuperare quel consenso sociale di cui una categoria bisogna
E per trasformare ripeto quella che è la lotta di una categoria in una lotta di civiltà di un intero Paese
Il secondo momento positivo e questa maggiore riflessione su quella che è l'analisi che su quella che è la composizione sociale e culturale della nostra categoria
Per capire quelli che sono i possibili rimedi
E io mi avvio alle conclusioni convinto di essere rimasto nel termine e ci è stato assegnato
Vi dirò e non sono possibili rimedi settoriali
L'Italia l'avvocato l'avvocatura in Italia ha registrato in certi momenti della sua storia
Dieci quindici venti Forlì in lotta per motivi specifici che sembravano particolari relativi a quel a quel foro
Eppure il comune denominatore era questo disagio complessivo dell'intera categoria
Sicché da oggi in poi l'Haute settoriali il foro di Napoli foro di Salerno il foro di Palermo non devono essere più possibili
Perché bisogna capire che a monte vi è sempre il problema che è comune ad un'intera categoria
Secondo momento di riflessione
L'astensione
Come arma è un'arma in parte desueta perché il legislatore di fatto ci ha privato di questo momento e siamo l'unica categoria sociale che in sostanza priva del diritto
Di astenersi e di fra virgolette scioperare
E allora
Interventi
Capire che bisogna montare una cultura dell'avvocatura e della e del Paese nei confronti dell'avvocatura
Questo mutamento può avvenire solo se i nostri vertici
Che hanno forse iniziato la loro esperienza professionale in tempi diversi dai miei e in cui il consenso sociale intorno all'Avvocatura era più forte più vivo per cui maggiore era il potere che si esprimevano all'interno della struttura in cui operavano
Ecco
I nostri vertici devono farsi promotori all'interno del paese di questa diffusione di una cultura nuova occorre spiegare alla gente che cosa è in realtà questo processo in Italia che non è solo un problema un problema di di termini di deporre Enza ma è un problema di assunzione delle prove di valutazione della prova la gente non lo sa che questo processo è un processo
E talvolta il già scritto nell'ultima caserma di uno sperduto paesino senza che lo stesso giudice non dico l'avvocato ha talvolta possibilità di mutare questa realtà è che l'avvocato eh
Il più delle volte
Colui che sta lì a
Rappresentare con belle parole
Quella che la sua opinione sul fatto processuale di nuovo concluso Presidente
Dicevo
Quindi questa diffusione di una cultura nuova
Studiare altri mezzi di intervento nel processo per esempio la difesa di ufficio ma perché gli avvocati continuano ad accettare di difendere di ufficio questo Stato che chiede la collaborazione dell'avvocato
Sapendo che l'avvocato non può
E molte divo molti di noi sono complici di una concreta ingiustizia che si consuma ai danni di un imputato in quel processo di un imputato talvolta povero
Perché non rifiutare questa logica che ci vede collaboratori non pagati
Tra virgolette
Ecco dicevo presidente
Nella come a darmi da voi dicevo
L'avvocatura io credo può avere solo un destino
è un futuro migliori di quelli attuali solo se
Si opera questo rovesciamento di cultura e se si riesce ad inserire questa cultura nel corpo vivo di quello dell'intero l'intera civiltà di un Paese
Ricca villa presidenza ritiene opportuno terminare i lavori con un quarto d'ora di anticipo
Per consentire a tutti di essere puntuali e la raccomandazione vivissima che la presidenza rivolge ai
Agli avvocati di essere puntuali alle quindici e trenta perché enorme il numero di coloro che si sono prenotati per gli interventi e perché poi alle ore sedici arriva il ministro e quindi sarebbe opportuno che la sala sia quanto mai gremita
E che il ministro abbia la sensazione visiva e plastica di come gli avvocati si sono mobilitati per queste dicendo
Disse di prendere la parola ricordando anche lo voi con l'amicizia di tanti anni di rispettare il termine categorico di dieci minuti fissato dalla presidenza
E forse redini confronti mi posso anche permettermi di Jules togliergli un minuto
Per l'abilità che lui ha non peraltro di concentrare il tutto in otto nove minuti
Illustrissimo Presidente signori colleghi
Il dibattito che stamattina ha fatto seguito
Agli interventi dei relatori
Dibattito che direi di per sé
Esaurisce il tema specifico
In relazione al quale
La Camera penale veneziana nel quadro delle iniziative della camera penale
Che in questo momento si sta battendo e dell'unica
Avverso iniziative parlamentari
Che certamente hanno significati perversi per quanto attiene non alla corporazione ma per quanto attiene quei diritti di difesa di cui gli avvocati sono depositari
Il dibattito dice questa totale
Che in realtà i problemi sono focalizzati
Abbiamo una legge già varata
Nella quale emerso questo principio della neutralizzazione
Principi avere neutralizzazione
Del termine di carcerazione preventiva in relazione allo svolgimento del dibattimento che altro non è
Che la conseguenza
Forzosa secondo il legislatore di una situazione di difficoltà istruttoria o direi di sfascio istruttorio
In relazione alla quale poi i termini di carcerazione preventiva vengono vanificati gli elementi di certezza del diritto che sono quindi dei quali gli operatori di giustizia attraverso i quali gli operatori di giustizia operano sono stravolti
Ci impongono sempre necessità equini fungo siamo ancora in una situazione di emergenza
La emergenza già di per sé grave nel senso che sintomatica di una difficoltà dell'intero sistema giudiziario
A rispondere fisiologicamente al fenomeno patologico della criminalità
Se in realtà al di là di questa emergenza non Sicani asse diciamo così una
Perversione di principi che penalizza gravemente ripeto no agli interessi della corporazione ma i diritti dei difensori con riferimento alla certezza del diritto che elemento nel quale siamo stati educati atroci quale abbiamo esercitato la nostra professione viva e non a caso facendo una riconsiderazione di questi ultimi trent'anni noi vediamo movimento pendolare mi faccio ordinando cerca di essere più chiaro
Mi ricordo della riforma novellistica del cinquantacinque che era una volontà di adeguare il codice di procedura penale alle nuove esigenze e mi ricordo anche la De ciascuno di voi lo ricorderà
La
Lo scempio che venne fatto da una Cassazione è certamente conservativa rispetto a questo primo tentativo con la differenza che quello che allora veniva in sede giudiziaria
Sia pure ad opera di un alto consesso che in fondo era ispirato a una conservati vita che era tanto più strana in quanto in tempi di dittatura in tema processuale la Cassazione
Aveva elaborato i concetti di inesistenza di giudicato apparente quindi aveva fatto un'opera sostanzialmente di libertà
E di allargamento degli confini dei diritti dell'uomo a distanza di trent'anni noi ci ritroviamo di fronte alle leggi che
In una certa misura stravolgono il sistema giudiziario e danno all'operatore un senso di terribile difficoltà tra la doverosità professionale con cui egli esercita e deve esercitare la propria attività
E le conseguenze che da questo sistema eccezionale derivano incidendo Sula situazione reale in cui siamo salvi costretti ad operare direi che per quanto riguarda
Gli atteggiamenti di assumere il quadro generale
Si possa in definitiva con ogni considerazione per tutti danza interventi svolti dalla Camera penale di Napoli dalla Camera penale di Milano condividere totalmente
Sia la redazione dalla Camera penale di Venezia sia quella programma
Che non ci vede attori di piazza ma deve vederci impegnati nella difesa di certi diritti specie in una società che essendo libera poi in realtà contraddice questo principio è una misura in cui
Determina questo degrada mento del fenomeno giudiziario a danno dei diritti di libertà delle brevi osservazioni e arrivo alla conclusione
Per quanto riguarda la fase istruttoria noi assistiamo oggi ha ha un chiaro straripamento i ponti
Noi assistiamo
Ha dei fenomeni
Cioè per quanto riguarda distruzione sommaria e per quanto riguarda l'istruzione del pretore così come oggi è stata allargata in relazione alla modifica del Codice
Noi assistiamo a una funzione vicaria che non spetta agli organi di giurisdizione e non spetterebbe nemmeno agli organi titolari dell'azione penale
In realtà
Da organi titolari dell'azione penale dovrebbero intervenire ogni qual volta all'ordinamento viene violato ma non vi Cagliando poteri amministrativi quindi ritorniamo in fondo al vecchio sistema
Ricordiamo il vecchio sistema di chiudere rendiamoci conto che operativamente il fase istruttoria noi ci troviamo sia nell'istituzione sommaria sia in quel rito particolare che il rito pretorile a una tendenza generalizzata e direi anche di buona fede purtroppo
Divi Cagliari altri motivi e questo qui comincia ad essere il primo limite del difensore limite del quale evidentemente la Camera penale se ne rende contromisure in cui vuole riaffermare questo senso di dove
Questo senso doveroso e sacro di tutela della dei diritti del cittadino
La verità che il principio della parità delle armi
Che era il principio in cui la scuola processuale penale italiana ha fatto vale un ulteriore salto a quella Ancilla Domini che era la procedura penale allora non si chiamava nemmeno diritto processuale il principio dalla parità delle armi non è rispettato
E non essendo rispettato in sé come elemento dialettico di quel momento superiore che è il momento giurisdizionale ne derivano altri confusione cioè ne deriva
Ne derivano giudizi che hanno o delle superfetazioni di natura processuale
O addirittura non sono condotti come si dovrebbe cioè sine ira et studio noi lo vediamo c'è stato un momento del nostro operare in cui l'eccezione procedurale diceva Carmignani che la procedura e il diritto dei galantuomini leggete una procedura procedurale è stata ritenuta dal magistrato come una volontà di cospargere di difficoltà il suo cammino ai fini dell'accertamento della verità
E questo direi enuncia sovversione del principio nella misura in cui l'organo giurisdizionale si trova di fronte a una piena dialettica ed è il titolare del diritto di e per del diritto di accusa e del titolare dei diritti di difesa l'organo giurisdizionale non potrebbe che giovarsi la verità che hanno lo stravolgimento del sistema esistono poi delle
Sulle delle
Necessità che nella misura in cui incidono sulla condotta del dibattimento comportano anche delle difficoltà
La verità e che nella misura in cui noi la Camera penale si rende interprete di questi diritti di libertà in realtà cerca di riaffermare un principio di costume e di costume giuridico un principio secondo il quale in realtà
La difesa
Che dovrebbe vedere riaffermata anche i propri diritti indipendentemente dalla differenziazione dei compiti perché è compito difesa quello di esser parte civile qua così come quello di essere difensore
E in realtà nella misura in cui rivendica a sé quei diritti si vede sempre più costretta da una psicologia dell'emergenza da una Psicologia della eccezionalità dei casi si vede costretta diciamo così in una posizione marginale rispetto a quello che l'accertamento giurisdizionale
In realtà in realtà basterebbe questo
Per affermare l'esistenza di un fenomeno esistono sia pure nella libertà del nostro Parlamento determinate esigenze che sono dietro logiche e direi che il processo non deve avere dietro logiche il processo deve avere la sua naturale già vizio se questo è mi richiamo a quel passo della redazione della camera penale in relazione al quale si afferma e si riconferma la volontà di vedere diciamo così eliminata
Dall'ordinamento giudiziario
Il titolare dell'azione penale è un argomento io sottopongo alla sensibilità dei colleghi qui convenuti che sono convenuti propri livelli soprattutto come atto liberatorio rispetto alla quotidiana difficoltà il cui esercizio venata nostra professione ci porta e direi che chiaramente lodevole inizia dalla Camera penale la relazione dalla Camera penale di Venezia allorché rappresenta un'ipotesi è una possibilità di distacco del organo del pubblico ministero dall'ordinamento giudiziario
Il Pubblico ministero in altri Paesi in Germania è assolutamente sganciato dall'ordinamento giudiziario
è un elemento diciamo così propulsivo dell'azione penale ma resta assolutamente autonomo rispetto all'ordinamento cioè è uno degli elementi che che il re
Diciamo nella nell'esercizio del potere dovere dell'azione penale
Essere sul piano dalla parità delle armi assolutamente equiparato al difensore questa confusione del Pubblico ministero è una confusione che secondo il mio avviso ingenera altra confusione soprattutto determina son maglietta o comunque straordinarietà dell'istruttoria naturalmente tutto questo si riverbera nell'ordinamento giudiziario in particolare nel momento giurisdizionale se questo è io ritengo che in fondo quelle iniziative che sul piano del diritto tendano ha riaffermato il principio del diritto di libertà ed è soprattutto tendano a denunciare quello che appare
Una elemento diciamo così recepito dalla collettività nella misura in cui passa il principio Dell'Anna ultra Rizza Simone come un principio di ordine generale mentre in realtà altro non costituisce che un'ulteriore stravolgimento del sistema a questo punto io ritengo che attraverso la nostra presenza il questa Assemblea voglia la classe forense riconfermare i suoi diritti denunziare in una situazione di progressiva erosione ed incertezza
E riaffermare il principio della parità delle armi in relazione a delle esigenze insopprimibili che nel momento in cui limitano la povertà
Per il difensore limiterebbero fatalmente anche la libertà dei diritti imputati parte civile e soprattutto la serenità del giudizio che è quella che attraverso queste assemblee e attraverso queste iniziative che non finiranno qua se è vero come è vero che è in gestazione è una legge che addirittura stravolge i termini dell'impugnazione dovrà essere in realtà risolta e risolta responsabilmente non siamo una corporazione siamo espressione di una realtà dolorosa del Paese
In cui in questo momento
Il Parlamento forse nella sua apparente unanimità è distante dal Paese reale o forse non si rende conto di che cosa significa garantire il sereno esercizio della giurisdizione al di là di attivismo io al di là di conformismi
Confido e e sono qua come atto di fede e di testimonianza perché tutto questo possa contribuire nella misura in cui il restituisca ampiezza Armando all'esercizio del diritto di difesa possano altresì definire costituire serenità per il diritto di libertà dei cittadini in questo senso
Abbiamo la gradita presenza di sua Eccellenza Marino primo presidente della Corte di Appello di Venezia mi avvalgo dell'autorità che mi viene dalla conoscenza sua di oltre purtroppo non diciamo quanti anni di alcuni decenni di attività per iscriverla d'ufficio sul podio degli oratori
Non è per adempiere come dovere alla cortesia di un invito che mi è stato fatto di persona
Che io oggi sono qui presente
Per un mio sentimento di piacere e di gioia
Di potere trascorre con voi avvocati fratelli
Nell'amministrazione della giustizia pochi minuti in serenità
Lontani
Dagli impegni di procedimenti
Dicevo fratelli avvocati
Ho girato per tutta l'Italia
E sempre
Ho coltivato dentro di me questo ideale
Magistrati ed avvocati una sola toga
Una sola toga al servizio della giustizia
Magistrati
Magistrati ed avvocati
Due ruote di un medesimo carro che debbono girare con la stessa velocità e nella stessa direzione se si vuole che il carro vada avanti
La giustizia sarà credibile intanto in quanto magistrati ed avvocati sapranno procedere con unità di intenti con un rispetto reciproco con rispetto delle reciproche posizioni processuali
è un sogno che io coltivato a danni antichi quando ero ai primi anni
Della mia professione
Ricordo un convegno vostro a Palermo
Nel quale si dibatteva il problema dei procedimenti disciplinari
A carico degli avvocati
Vi era una certa ribellione
Per la partecipazione di magistrati alla iniziativa disciplinare
E io ebbi a dire
Il giudice
Il giudice non può avere migliore giudice
Che nell'avvocato
L'avvocato tiene le dita sul polso di ogni giudice ne sa valutare esattamente le pulsazioni
Ne sa valutare esattamente la capacità di rispondere alla giustizia
è diverso dicevo allora
Ed ero poco più che un ragazzo
Che l'avvocato viene giudicato
Più di ogni altro dal giudice
E il giudice che nel contatto quotidiano nella contrapposizione veline
Può conoscere e apprezzare a fondo il livello la dirittura la capacità la nobiltà della professione di un avvocato
Son passati tanti anni
è meglio non dire il numero suggeriva il presidente D'Ovidio al quale mi lega non lontani ricordi
Nel territorio di Roma
è meglio non dire quanti ma la mia idea non è cambiata
Io vedo in voi fratelli avvocati
I ministri di un culto al quale io mi onoro di appartenere
E so di trovare in voi comprensione anche per le mie debolezze umane perché anche se giudice sono un uomo con i limiti della umanità con i difetti dell'umanità con gli errori dell'Oman dita
E in voi avvocati ho sempre trovato comprensione aiuta il perdono
Sono convinto che anche da parte nostra come categoria vi sia eguale
Rispetto e quale atteggiamento e quale propensione nei concorsi degli avvocati
Certo non mancheranno da parte nostra da parte vostra degli errori ma sono errori
Che vanno cancellati che vanno dimenticati che vanno giustificati con il limite della umanità
Perdoniamo ce li vicendevolmente e vogliamoci bene ed è il Piano C entrambi a servire la giustizia un saluto io ad rivolgo a tutte le rappresentanze consentitemi che il mio saluto particolare
Va al presidente D'Ovidio
è un ricordo di anni lontani è un ricordo per me è bellissimo di anni di attività felice in quel di Roma
Un ricordo
Alla Camera penale di Venezia
Così
è ottima così brava così diligente organizzatrice di questo convegno che servirà senz'altro a chiarire a tutti le idee circa i nostri rapporti un saluto particolare ancora ai rappresentanti di Palermo e vi domando scusa se dovrò allontanarmi
Tra non molto non è perché io ma anche di rispetto
Al largo mento o a voi qui presente e perché i miei doveri mi chiamano altrove
E i doveri molteplici costringono a molteplici attività vi ringrazio dalla farà
Grazie grazie presidente
L'avvocato Enrico Baccino della comitato direttivo dell'Unione delle camere penali a la parola
Ma io vorrei rifarmi
In questo breve spazio che mi è stato affidato
Invece devo fare
Ebbene aspetta
Un attimo
No
No
Nel
Intervenire molto brevemente
Vorrei dire che questa Assemblea
Testimone a quanto siamo cresciuti
Quanto siamo forti e quanto potenzialmente possiamo aumentare
Della nostra forza
Rispetto
Alle evenienze
Diciamo la verità
Un tantino drammatiche
Nelle quali montane a mente
Abbiamo deciso di trovarci
Camere penali
Di antica tradizione nuove camere penali che stavano nascendo movimento dall'avvocati Unione delle camere penali coordinato generosamente dal nostro presidente dovizia
Al di là dei dati contingenti
E al di là delle giuste e sacrosante recriminazioni che noi conoscendo perché e
Superficiali e perché profondi di una certa legiferazione
Che è stata approvata
Noi oggi dicevo dobbiamo uscire di qui Assemblea dei presidenti delle Camere Penali Assemblea degli avvocati penalisti italiani più organizzati e più forte
Segno che diventeremo sempre più forti
Perché noi oggi colleghi ho tanto l'impressione che non siamo più quella figura ottocentesca
Che
Amiamo riferire a Zanardelli
Noi oggi siamo assumendo la dimensione dobbiamo avere la consapevolezza di questo passaggio
Che del resto non è una consapevolezza settoriale
Non è un accordo buona consapevolezza corporativa
Che da difensori privati stiamo diventando difensori civici di una certa situazione che riguarda l'assetto globale
Del processo penale nel contesto delle istituzioni dalla nostra democrazia
Queste salto di qualità
E ci deve vedere prepara
L'avvocato
In questa nuova dimensione
Con compiti nuovi
Che esulano dalla trattazione della causa particolare ok mezza nove la causa particolare lo specchio
Di problemi di carattere più generale
E allora io mi rifaccio
A quanto giustamente oggi è un magistrato il dottor Fortuna
Ricordava a proposito della documento di base di Senigaglia
Dove si dice
Non già AN e lo dico con profondo rispetto due cuori
Una sola toga perché dovremmo dire che la nostra è molto ma molto meno meno uguale in questo contesto questo nome
Ed è di qui che noi ci ripartiamo
Ma proponeva una serie di problematiche comuni
Che io trovo che devono essere recepite
Che devono trovare gli avvocati culturalmente e politicamente prepara
Un primo Grassano amento
Di riflessione culturale di noi l'abbiamo avuta San Remo col convegno l'Atonia del maxiprocesso
E noi dobbiamo costruire la nostra Senigaglia e la costruiremo
Perché l'abbiamo abbiamo bisogno di riflettere abbiamo bisogno di dibattere culturalmente i nostri problemi
Dobbiamo fare in modo che alla sfida che ci giunge dal magistrato e che s'è stata ribadita nella parte conclusiva
Del
Documento di base di sei miliardi
La specializzazione dei magistrati non esclude ma per non avere effetti dirompenti implica la consapevolezza della sostanziale unità della professione legale
La prospettiva del tirocinio comune
I comuni impegni
Per relativi alla preparazione del nuovo Codice Penale alla gestione del nuovo Codice Penale a fare sì come ben ricorda
Oggi su un giornale sul Sole ventiquattro Ore se non vado errato e cioè Italo Mereu che dietro questo codice penale non si nascondono ulteriore mistificazione perché siamo ben lontani
Dal modello anglosassone anche se si parla troppo sovente con troppa faciloneria
Di modello anglosassone dunque sei solamente siamo consapevoli di un primo passo
Tutto questo implica che dalla fase del movimento noi usciamo di qui a Venezia
Con la fase della costruzione e questa Assemblea è legittimata a far sì che il movimento degli avvocati esca strutturalmente anche più forte di quello che oggi sì riunisce e di Bach
Io mi auguro che questa occasione noi sapremo cogliere
Per impedire quello che è stato terrificante o si veramente ho finito che al documento di base che implica un travaglio
Serio e severo dei magistrati che hanno iniziato il loro cammino un quindicennio prima di noi e per i quali la nostra categoria stacco scontando dei gradi brevissimi ritardi che sta per tornare non determini poi la legge Mancino Violante che a queste affermazioni di principio che ci invitano a un tirocinio comune a un dibattito comune
Sia finito
Non si alterni la doglianza del Consiglio nazionale forense di cui si è fatto interprete a proposito della prima sezione della Cassazione quest'oggi il Presidente del Consiglio
Nazionale forense Franco insomma grandi Styles qui si gioca su due tavoli cerchiamo di essere sempre più forti in modo di contare e che tavolo sia veramente uno
Ha la parola l'avvocato Achille medio marcando del Foro di Bologna e della camera penale di Bologna
Grazie
Un Breve non clamoroso
Modesto
Intervento nell'orbita più squisitamente tecnica
Della prima parte dell'oggetto di questo convegno proposte di revisione della legge Mancino Violante
Più esattamente
Un idea
Che credo indilazionabile
Di modifica e aggiornamento
Dell'articolo quattrocento sessantasei bis come introdotto dall'articolo tre della legge Mancino e Violante
Parto da talune
Scontate notte considerazioni
Parto da quel momento del processo penale che essi accentra nella preparazione del dibattimento
Dalla fase degli atti preliminari al dibattimento fase nel corso della quale le parti
Predispongono preparano il dibattimento indicando allo stato attuale delle cose indica quando al giudice del dibattimento quali saranno le prove per così dire soggetti video personali
Testimonianze e perizie che intendono fare assumere durante la fase del dibattimento
L'attuale così come è stato introdotto da Mancino Violante l'attuale articolo quattrocentosessantasei bis dispone invece
Che per quanto concerne
Il materiale probatorio documentale al termine della fase dibattimentale probatorio quando i giochi probatori sono già tutti giocati manda
Quando le parti non hanno il tempo tecnico necessario per predisporre poi i loro interventi argomentativi anche su questa parte di me tergale probatorio documentale
Che subirà la ipocrisia
Delle letto per il non letto dicevo l'articolo quattrocentosessantasei bis predispone che al termine del dibattimento della istruttoria dibattimentale d'ufficio il presidente collegio indichi
Gli atti che non saranno letti
Ma sui quali si dovrà si potrà formare il convincimento giudiziale io ritengo che nella ipotesi primo di una attesa della grande riforma del processo penale secondo di con una ipotetica
Non apro Xabi vita tout-court della legge Mancino Violante ma di una sua adattabilità di una sua modifica abilità di un suo miglioramento
Io ritengo sia indispensabile aprire i giochi dialettici alla lealtà inter partes
Salvaguardare il principio del contraddittorio in che modo così come attualmente
Il codice prevede che nella fase predibattimentale o fase degli atti preliminari mi richiamo agli articoli quattrocentoquindici quattrocentodiciassette
Del codice procedura penale le parti Pubblico ministero e parte privata devono pre indicare pre determinare al giudice del dibattimento quali saranno le prove testimoniali che intendono fare assumere ritengo che in questa stessa fase correttezza
Voglia giustizia moglie sacrosanto principio del contraddittorio vogliano che le parti pur mistero e parti private indichino
Prima dell'inizio del dibattimento quali saranno i documenti gli atti del processo che dovranno o potranno essere letti of sui quali si dovrà opta potrà formare il convincimento del giudice
Nulla a mio parere per salvaguardare il carattere accusatorio misto del dibattimento nulla diretta che nella fase degli atti di formalità di apertura del dibattimento il presidente posso integrare questa indicazioni a sua volta d'ufficio indicando altri atti l'importante che questi atti questi documenti sui quali si formerà il convincimento si erano otto alle parti e al giudice all'in inizio e non alla conclusione del dibattimento in questo senso mi sono permesso di predisporre non certamente un nuova formula dell'articolo quattrocentosessantasei bis ma una intervento una richiesta scritta di modifica di questo articolo quattrocentosessantasei viste codice procedura penale così come Mirko sono venuto enunciando e questa istanza questo intervento lascio al imprese senza di questa Assemblea perché veda se non sia il caso di modificare nel senso che indicato questa nuova disposizioni che piuttosto un capro espiatorio piuttosto pesante ai fini della salvaguardia Déco tra il tono delle parti grazie
Grazie
Ha la parola l'avvocato Umberto De Luca presidente della camera penale di Verona
Presente
Poche nozioni e devo dire la verità non tecniche comunque evidentemente non non sarebbero comparabili con quelle proposte dalla professor men che Honda
La ventinove dell'ottantasette è una degli ulteriori legge che leggi che inseguono il processo lo inseguono nel senso che addirittura cercano di consentirlo posto che lo leggo in in una splendida relazione che il ministro poi svolgerà ritengo anche ritengo anche oralmente per intero ci dice lo stesso ministro che non era possibile che Governo e Parlamento non potessero vanificare un impotente un'imponente attività investigativa e processuale quindi è una legge che insegue il processo per consentirlo e di fronte allo scacco di non riuscire ad Attu fare il processo con gli usuali sistemi propone e qui ci si riferisce a ciò che ha detto il professor Melchionna il il il l'utilizzato per letto
Evidentemente ci interessa questo punto cercar di capire non tanto le giustificazioni formali che sono state date la richiesta di lettura dei colleghi parli palermitani ma la questione di fondo che si è posta che secondo non un'opinione è mia ma un'opinione mia e dei colleghi della Camera Penale veronese può esservi sta in questi termini lettura degli atti pretesa sapendo perfettamente che era una lettura che protraeva enormemente i tempi del processo sapendo che è una lettura che evidentemente rendeva quasi impossibile fisicamente al presidente o o a qualunque delegato leggere concretamente quegli atti era una lettura che rappresentava una risposta provocatoria a quello che era un
Pre potere utilizzato nel corso dell'istruttoria nel corso di una precedente Assemblea sempre qui a Venezia è intervenuto un collega palermitano purtroppo non mi ricordo il nome che spiegò come un processo di limitate pagine
Illimitate non ricordo se ottanta mila ottocento mila o che fosse
Ne è stato dato l'avviso di deposito il dieci luglio contermine trecentosettantadue prorogato Benigni a mente al trenta luglio quindi ottocento mi la pagina chi è il difensore Run posti a disposizione per estrarne copia far lettura presentarle memorie nel termine di venti giorni quando sia questo uso distorto di una norma il trecento settantadue a me pare che sia legittimo da parte dei difensori re intervenire nel processo in un tentativo di riequilibrare le sorti del processo con una richiesta di lettura degli atti che chiaramente strumentale ci mancherebbe altro
Non è
Allora
Atto
Scura potrai parlare dopo per cortesia non sono ammesse interruzioni come si chiama collega scorsa naso
Non si interrompe finora nessuno ha interrotto a fargli una cortesia mi risponderai dopo iscritti a parlare e potrà rispondere
Aveva beni
A me va benissimo l'intervento del collega se ho capito il nome naso prendiamo atto che quella lettura non è strumentale ma non interessa nulla fossi stato io avrei fatto quella richiesta di lettura strumentale mi assumo io la responsabilità
Strumentale nel senso preciso che tendeva a riequilibrare un potere che era negato in precedenza e riaffermato un potere all'interno del processo con uso legittimo di una norma
Dice il ministro che quell'uso è stato distorto io dico è possibile tra l'uso distorto che ne ha fatto il giudice istruttore con un avviso di deposito di otto ottocento mila pagine in venti giorni e l'uso distorto di una lettura degli atti mi chiedo se due usi distorti di onore all'equilibrio
Se il quesito in realtà è retorico perché due usi distorti rimangono solo distorti di cui aggiungo non vorrei che l'interpretazione forse più polemica di quanto vorrei che la legge interviene come atto in realtà di natura giurisdizionale a squilibrare ulteriormente una situazione di ritenzione Ale posto che di fronte a due squilibri verificati ne annulla uno evidentemente prediligendo l'altro
E questo ripeto
Non è un gioco non è un gioco di valutazioni formali ma attiene alla sostanza di quella che genesi della legge Mancino Violante in quanto ricco per quanto riguarda quella famosa quel famoso articolo allora giudizio sulla legge evidentemente vocazioni
E origine della legge sono totalmente negativi e valori provati fino in fondo secondo elemento negativo da quella legge Dio mio i colleghi palermitani hanno posto il problema e non potevano non saperlo e se non l'hanno saputo evidentemente non ha saputo valutarle situate
Toni e abbiamo così poco saputo gestire il problema posto con quella lettura degli atti in quel processo che ci troviamo a dove era in seguire a nostra volta una legge che ha cercato di spostare completamente l'asse legislativo degli interventi del professionista
Terzo punto che sembra contraddittorio con i precedenti
Tecnicamente io devo dire la verità la legge tranne questi vizi d'origine a me sembra che altri e profondi non ne abbia nel senso che non si parli di Fossa dell'oralità perché ci dimentichiamo quello che è il processo nel concreto è una fossa Della parvenza dell'oralità
E il dramma se vogliamo insito in questa norma di legge che non squilibra più di tanto nel concreto non per lo sfortunato processo palermitano evidentemente su o quella di essere un anticipazione contraddittoria con la futura con il futuro Codice di rito che evidentemente dovrebbe privilegiare quelli che sono gli aspetti accusatori secondo punto se faccio in tempo il presidente in caso mi richiama però un minuto a Umberto per favore una minuto per minuto soltanto e grado relativo a questo appiattimento del difensore che viene eseguito nella norma di legge
Quadrate guardate ci siamo ormai ripetuti con i colleghi di Verona questo discorso non ci deve interessare come professionisti se la carcerazione preventiva diventa di dieci anni come cittadini siamo inorriditi come cittadini come cittadini tecnica ma
E preparati inorriditi di questa scelta ma che il nostro difeso per un principio di legge subisca un certo trattamento è un fenomeno che non ci coinvolge nel concreto dell'attività ma ci spaventa che nel concreto dell'attività venga appiattita la funzione del di fare Sora creata una stretta identità tra difensore difeso con quale origine anche in questo caso sono i colleghi palermitani che ha chiesto la lettura degli atti al processo di Palermo ma no devono pagare loro in quanto se la lettura la inchiesta sono la parte stessa son loro che pretendo la scarcerazione la protrazione del processo e quindi a questo punto sono la parte medesima
Si rivela qui e dico un politico della raffinatezza del ministro Rognoni credono potrà confermare che non c'è società civile che non abbia sentito questa dunque vocazione l'avvocato come garante nei momenti di solidità democratica e l'avvocato come ostacolo da rimuovere dei momenti in cui la solidità democratica
Punto velocissimo per non rubare il tempo
Quali sono gli
Interventi possibili brevissimamente puramente modo enuncia attivo per la questione del tempo e anche perché non avrei la la la possibilità intellettuale di approfondire
Primo ridefinire il nostro ruolo all'interno della Società far quella cultura che i magistrati giustamente meritoriamente hanno fatto
Ecco il discorso di bacino di poco fa
Secondo riequilibrare il processo e detta così evidentemente una frase di assoluta genericità riequilibrare lo pretendendo di essere ascoltati sentite consultati in rapporto a quella scadenza quanto mai concreta che la legge delega e questo finisce per diventare un un problema quanto mai immediato ed attuale e poi ultimo problema nostro e quello d'raccordare lo dico io perché non non mi sento proprio neanche di di sfumare una soluzione di raccordare questa enorme separatezza questa enorme singolarità con la quale facciamo la professione raccordarla le esigenze di tutti per poter sentire quelli che sono i richiami di forme di lotta collettive problema quest'ultimo che evidentemente non c'è tempo di esaminerà anzi un grato
Ha la parola l'avvocato Emanuele fracasso della camera penale di Padova
Fragasso
Dico subito
Che non ho proposte o ricette
Il mio intervento brevissimo spero di rimanere nei tempi consentiti
Sì prefissa l'obiettivo di analizzare non una proposta di legge ma una legge vigente quella del diciassette febbraio dell'ottantasette
In quanto ritengo in estrema sintesi che questa legge esprima oggi il volto del processo penale vigente
Lo esprime per due ragioni innanzitutto per come tratta il diritto alla libertà personale dell'imputato
Intendo ovviamente il regime della custodia cautelare e in secondo luogo per come tratta il diritto di difesa
Anch'esso costituzionalmente tutelato
Dalla sintesi di queste due discipline discende quello che con una fase forse metaforica si definisce il volto del processo
Pensavo qualche attimo fa a quelle affermazioni in sede dottrinale di qualche anno addietro che definivano come frammentarie in certi casi come poco coordinate
E addirittura schizofreniche le innovazioni legislative delle cosiddette novelle tanto che acuti scrittori hanno detto stiamo vivendo la fase della decodificazione e la fase della novellistica che è la premessa per lui certezza del diritto e la premessa della creazione di norme speciali e concrete esattamente il contrario della normativa che dovrebbe essere generale e astratta e non odiosa anni fa si parlava di un intervento legislativo frammentario schizofrenico ma e credo di non essere solo nel pensarlo ad una attento disincantato lettore della Gazzetta Ufficiale emerge un dato in equivoco il legislatore segue con coerenza con lucidità un disegno innovatore tutt'altro che incoerente ispirato in tema di libertà personale al sacrificio della libertà personale a valori che costituzionalmente possono aspirare a trovare una collocazione ma che mi richiamo all'insegnamento prestigioso di Vittorio Grevi non hanno nella gerarchia dei valori costituzionali quella sovraordinazione che consentirebbe di sacrificare abissi la libertà personale
Vorrei essere più chiaro
Dati i limiti di tempo l'articolo uno e l'articolo due della legge del diciassette febbraio dell'ottantasette sanzionano puniscono l'esercizio del diritto di difesa che pure esso e inviolabile come la basta personale dell'imputato come lo sanzionano innanzitutto è una contraddizione in termini parlare di esercizio di un diritto e subito dopo parlare di punizione dell'esercizio di quel diritto che non solo ha riconosciuto la legge ordinaria ma anche che dalla legge costituzionale
Perché rimangono congelati ai sensi dell'articolo due tutti i giorni tutte le ore tutti i momenti in cui vengono tenute le udienze quasi che l'attività del giudizio del dibattimento fosse estraneo l'attività endoprocessuale in funzione della quale dovrebbe essere consentita la limitazione della libertà dell'imputato peggio ancora l'articolo uno che prevede non il semplice congelamento limitato voi mi intendete in che termini mi esprimo ma una vera e propria sospensione come tale non computabile nemmeno ai fini del computo per i termini mass sì mi di custodia cautelare nel caso in cui il dibattimento deve essere rinviato sospeso a causa della mancata presentazione dell'allontanamento o della mancata partecipazione al dibattimento di uno o più difensori
Qui legislatore ha avuto cura in quella lucida programmazione legislativa di esplicitare ciò che già in un ce era contenuto nell'articolo duecentosettantadue Codice di procedura così come innovato da quella lei vice del luglio del mille novecentottantaquattro che alcuni di noi troppo superficialmente frettolosamente salutarono come legge liberale
Quando proprio nella Moody's dica del duecentosettantadue si coglievano i segni di una più attenta non dico liberticida ma di una più attenta tutela di valori diversi da quelli della libertà personale
Alludo al tragico quinto comma in cui Gianna al nel mille novecentottantaquattro il legislatore si preoccupò di dire se tu difensore i cippi sci la nullità dell'ordinanza di rinvio a giudizio e il processo regredisce la fase istruttoria
Regredisce il termine di custodia cautelare decorre ex novo a carico di chi a carico dell'imputato detenuto anche sei magari il giudice istruttore a volutamente non dico dolosamente commesso violazioni della legge pro c'è sua Ale anche nel caso in cui vi sia un'incompetenza per territorio questo era già detto nella legge dell'ottantaquattro e il costo di un errore processuale ancorché voluto veniva fatto ricadere mi correggo viene fatto ricadere perché questa legge vigente
Sulle spalle dell'imputato
Ad onta della presunta inviolabilità della libertà personale del medesimo
E quindi e quindi
Quando ha parlato di una lucida progressione della legislazione
Ispirata a principi di decodificazione trova oggi in quel duecentosettantadue una palmare attuazione dei principi contenuti nella legge dell'ottantaquattro
Scusatemi la banalità della citazione già nel settimo comma del vigente ma vecchio duecentosettantadue così come innovato dalla precedente legge leggo che i termini stabiliti rimangono sospesi allorquando il procedimento toh debba essere sospese solo rinviato a richiesta dell'imputato o del difensore questa formula apparentemente ellittica e onnicomprensiva cioè comprensiva anche dell'ipotesi in cui il difensore per le sì timo impedimento proprio chieda un differimento una sospensione o un rinvio del dibattimento il legislatore per evitare dubbi a voluto esplicitare in maniera più analitica quello che oggi leggiamo nell'arte uno due ossia ipotesi di rinvio o di sospensione a causa della mancata presentazione dell'allontanamento o della mancata partecipazione al dibattimento di uno o più difensori queste tre ipotesi a ben vedere erano già contenute nel comma appena letto del duecentosettantadue fosse era già quello sul sushi simile di interpretazione estensiva ma il legislatore si è preoccupato di dire Clarice quello che già era contenuto perché perché il difensore in certi momenti può
Ritardare quella carica di Bata clava di cui oggi tutti stiamo parlando
Vi è di più
Chiudo tra un minuto frescura
La libertà personale dell'imputato in questi termini viene subordinata alla celerità del processo di quale processo di quello
Il cui modo di decidere e sancito dall'articolo tre
Ho sentito con molta attenzione l'intervento acutissimo del professor Melchionna mi consenta però un'unica annotazione
Proprio l'articolo tre e qui l'urgenza del tempo mi impedisce di essere chiaro proprio l'articolo tre svela la tecnica della decisione del nostro processo viviamo veramente ne pochi buia
Un processo che è nato nel Codice Rocco come inquisitorio è scritto oggi a distanza di oltre cinquant'anni quasi sessanta da quel momento ritorna alle sue secche peggiori del Codice Rocco di scrittura e di segretezza perché l'ha detto perfettamente la collega a poca testa Nikolaj stamattina facendo riferimento alla partecipazione del popolo le Corti d'Assise che vengono private della conoscenza del materiale
Chiudo chiudo
Il principio della parità non è semplicemente logo Mattia o luogo Fidia non è verbosità oralità significa per chi si occupa di cose procedurali
Formazione comune della prova che poi viene documentata per iscritto nel momento in cui il collegio non viene portato nella sua globalità acqua la scienza della prova c'è una lesione non un attentato una lesione della conoscenza comune quindi le conseguenze sono primo si nega
Veramente la funzione del giudice collegiale perché conosce l'elemento probatorio solo il presidente e qualche volta il giudice relatore
Secondo sì impedisce la discussione su alcuni elementi del processo quindi la formazione dire pretermessa la conoscenza della prova viene esclusa non ci si obietti in maniera demagogica come oggi il giocatore troppo spesso fa
E la demagogia e negazione direzionalità e diremo Grazia non ci si obietti che in camera di consiglio il giudice
Conoscerà
Perché da questa restrizione che parte dalla conoscenza di uno di due giudici e quindi dalla negazione della collegialità
Si arriva ad una conoscenza settoriale limitata e privilegiata
Deciderà solo chi conosce e qui pochi che conoscono avranno le lei le decisionali di modo che la tecnica di decisoria sì
Paradossalmente si sposta da una struttura dialogica quale quella prevista dal codice Rocco l'avvocato Melchionna citava l'articolo quattrocentoquindici
E pone addirittura l'onere di indicare letture come si chiedono e ho finito ho veramente finito l'articolo quattrocentoquindici Codice del trentuno sì Bardi arriviamo all'assurdo attuale per cui le parti indicheranno alcuni atti trenta mila pagine che materialmente non potranno mai essere letti dunque conosciuti in camera di consiglio
La decisione verrà dunque attuata solo da chi conosce ergo dalla struttura dialogica si passa una struttura o non logica o monologhi monologante con la negazione dunque della collegialità del processo del giudizio e quindi della difesa
Ha la parola l'avvocato Titta Mazzuca presidente della camera penale di Roma
Io vorrei prendere spunto
Da l'intervento di stamane di Ennio Fortuna
Allorché egli ci invita a mamma
A spendere una qualche nostro opera in difesa dell'indipendenza della magistratura
L'abbiamo dimostrato
Stamattina spessa
Con le affermazioni che abbiamo speso
In difesa dell'indipendenza
Della prima sezione della Corte di Cassazione
L'avvocato
Sarà libero
Per opera anche della magistratura
E nella misura in cui vi sarà questa libertà
Maggiore sarà la difesa dell'indipendenza della magistratura
E il mio fortuna stamattina ricordava anche
La conclusione del convegno di Senegambia
In cui Matisse
Si faceva riferimento
A una nuova cultura giudiziaria in previsione dell'un nuovo codice di procedura penale
Non vorremmo
Che questo nuovo Codice di procedura penale
Con tutte le insidie che contiene la legge delle garanzie sia una sorta di alibi
Per questa nuova cultura giudiziaria
Che invece dovrebbe subito iniziare almeno come attimo si ferma proprio per preparare il terreno al nuovo codice di procedura penale
E allora io dico
Che il forziere
Questa Assemblea dovrebbe pensare a dirigere un appello
Alla magistratura penale
Perché siano rullini tanto e subito
Abolite quelle abitudini quelle prassi distorsive che hanno reso il processo penale una terra di nessuno
Dove incrociano le bande in guerra fra di loro
E dove si stemperano anche con tutte le buone intenzioni vere e proprie Cocciante
Contro la delinquenza al posto delle carenze che vi sono nella prevenzione legga investigazione sul terreno proprio delle indagini di polizia giudiziaria
Allora bisogna iniziare subito allora bisogna iniziare subito per determinare questa nuova cultura giudiziaria
E le vie per iniziare subito a esistono nei vari problemi che ci tormentano primo
Controllare il pentitismo
Ed è possibile
Perché anziché recepire in un processo senza riguardo delle competenze
I decenni di confessione che il pentito fa e possibile al posto del pull e di magistrati distribuire le dichiarazioni dei pentiti per un maggiore controllo ai giudici competenti ai diversi giudice competente
Secondo
Ridimensionare le il maxiprocesso
è possibile
E possibile nella misura in cui a parte questa prima per questo primo controllo delle dichiarazioni dei pentiti sia esplicarsi e un minimo di istruttoria Rispetto alle dichiarazioni dei pentiti quel minimo di istruttoria
Che giustamente dal suo punto di vista la legge Mancino Violante non congela perché quella istruttoria non esiste
è una raccolta quindi di notitiae criminis
Prive di istruttoria penale
Che si diverte sono sul dibattimento de formando il processo senza il filtro di quelle appunto verifiche in sede nella fase istruttoria che potrebbero anche essere ridimensionare il progetto
Terzo
E bisogna iniziare subito
Per determinare la nuova cultura giudiziaria
Ricondurre la custodia cautelare con l'appello alla magistratura penale ai suoi figli che sono della pericolosità sociale
Che sono della cautela processuale che non sono infiniti per ottenere la confessione o per ottenere le chiamate di correo
Bisogna dire alla magistratura penale in questo nostro appello che questa nuova cultura giudiziaria è possibile attraverso la rivalutazione del contraddittorio al dibattimento
Che poi è l'unico sistema per l'accertamento della verità
E la ricerca delle responsabilità individuali
Allora bisogna tenere primo la concentrazione dei processi più importanti
E non proprio nei processi più importanti le udienze distanziate di giorni o di settimane per diluire il contraddittorio è controllare meglio il processo
Secondo
L'immediatezza delle camere di consiglio
E non la solita abitudine di porre dopo il contraddittorio una pausa di raffreddamento o di riflessione con la finzione della replica del Pubblico ministero in maniera che è anche in questo modo il contraddittorio viene squallore Zagato è allontanato nel tempo
E questo poi corrisponde nei piccoli processi sempre ai fini della valutazione del contraddittorio l'unica camera di consiglio per più pura Jesse che a Roma abbiamo vinto attraverso la denuncia
è raccordo e quindi queste camere di consiglio unica per più protesico beccavano le parti aspettare la fine dell'udienza non si fa
E infine
La magistratura penale
Dovrebbe chiedere al potere esecutivo
Noi dobbiamo essere grati al ministro
Per la sua per per la sua presenza
Perché una delle cause del maxiprocesso
Sono anche le mancanze di quelle aule di quelle strutture che non permetterebbero di fari protesi normali
Ma che stranamente silenti Coronella nel momento in cui vengono costruite lesse le Aule bunker degne
Degli stati Lager
Perché con il quale cinquecento imputati nella gabbia e non sono uno spettacolo eticamente edificante
E allora dovremmo dire e terminò
Alla magistratura penale
Di chiedere
Al potere esecutivo
Senza soggezione e senza attimi dita
Le strutture e i mezzi affinché la giustizia
Ritorni ad essere una giustizia normale senza crociate senza scorciatoie e quindi sia nella speranza di tutto una giustizia giusta grazie
Vuol sapere il mio
Voi tutti
L'ordine
Formigoni classiche voi
Io sono ovviamente d'accordo
Con il collega Mazzucca il quale dice dobbiamo chiedere
Ma io mi domando
Dopo che abbiamo chiesto che cosa ci risponderanno nel senso che io sono convinto che naturalmente i guasti
I mutamenti e le distorsioni del processo penale non sono fatti casuali e non sono assolutamente ignoti né al potere politico
Ne alla magistratura sono scelte fatte consapevolmente
Allora la domanda che io credo sia necessario porsi se vogliamo essere una forza culturale e politica come avvocati e qual è la politica della giustizia che è stata adottata
In sostanza quali sono gli assi portanti di queste leggi che dal mille novecentottantaquattro in poi sono state approvate e mi pare che questi assi portanti siano sostanzialmente due
Il primo e fondamentale e un aumento generalizzato del potere discrezionale del giudice
Il quale passa attraverso l'uso dell'imputato
Se si esaminano alcuni momenti di queste leggi ci si accorge che il giudice ha nella propria disponibilità in modo sostanzialmente arbitrario la persona dell'imputato la durata della sua carcerazione
Si pensi per esempio al prolungamento sostanzialmente non controllabile della durata dell'istruttoria che può essere disposta o richiesta dal giudice
Al prolungamento dei termini che può essere fatto per la fase tra la sentenza di primo grado la sentenza di secondo grado
Si pensi ancora come già nella legge dell'ottantaquattro
Non vi sia nessun criterio certo per stabilire in quali casi a quali condizioni debba essere concesso meno la libertà provvisorio debba restare detenuto l'imputato
E allora perché dico che questa strumentazione relativa da persone dell'imputato e la strada e il cavallo di Troia tra su cui si è aperta la totale discrezionalità del giudice perché attraverso l'imputato si acquisisce oggi la prova principe e cioè il cosiddetto la cosiddetta collaborazione il così detto pentitismo e quindi partendo dalla disponibilità del tempo della vita dell'imputato si arriva al disponibilità della prova
Non solo ma una volta che sia la prova si rivendica il diritto di una valutazione libera di una valutazione non secondo criteri ben determinati tante che io credo che l'attacco che è stato fatto alla Corte di Cassazione prima sezione sia legato proprio a questo problema che stava rinchiuso duecento dei criteri ridici di valutazione della prova
E questo è il primo aspetto il secondo aspetto attiene alla totale appiattimento della posizione della difesa
Non è vero come diceva De Lucca che non ha molta importanza alla norma relativa alla lettura degli atti
Perché si pensi che siamo stati estromessi persino dalla conoscenza di quali sono gli atti che il giudice conosce
Cioè voglio dire nel momento in cui il giudice si riserva di leggere o meno in camera di consiglio
Neanche questa attività elementare di tipo inquisitorio e più sotto il nostro controllo non sapremo mai se ha letto non l'ha letto gli atti che indica
E questo è proprio per indicare il massimo della emarginazione
Ed allora la domanda sempre sul piano della valutazione delle scelte politiche della politica della giustizia che si sta facendo in questo momento è questa abbiamo una possibilità reale e concreta di tornare indietro
Di ottenere attraverso le nostre iniziative che multipla politica della giustizia
Io credo che questo in questo momento attraverso semplicemente le nostre richieste le nostre prese di posizione sia estremamente difficile e per queste tre e rapidissime considerazioni
La prima è non si dimentichi che la politica della giustizia oggi è una politica che vede assolutamente d'accordo
Maggioranza ed opposizione
Nel senso che non esiste un dissenso su questo tipo di politica all'interno delle forze parlamentari
La seconda considerazione la seconda ragione per cui non si torna indietro in questo momento
E che alla magistratura il potere politico affidato totalmente la gestione dell'ordine pubblico e quindi non può costruire un sistema processuale che non conservi questa funzione e questa natura
La terza ragione forse la più importante e che la magistratura non vuole affatto perdere che che dica certe volte nei convegni oneri documenti perdere il suo ruolo di soggetto politico e non più soltanto di amministrazione dalla giustizia
E sinché e questo credo che vada dette vada fermato in questa sede sin che i partiti faranno fare la gestione della politica della giustizia in Parlamento
Dai giudici sinché ai giudici che ricopre Ranno posti fondamentali all'interno dei ministeri sarà impossibile che si ottenga uno scardinamento
Sarà impossibile che si ottengono scardinamento di questa Forza Nuova di questa forza dominante alla quale risponde alla fine tutto il Paese che la magistratura
Ed allora ecco il mio intervento che volutamente non ha voluto essere termico
Ma proprio perché credo che dobbiamo andare alle radici delle questioni politiche come rispondere
Cosa fare
A me pare che il principio di una democrazia debba essere sempre questo quanto più aumenta il potere di un soggetto politico tanto più deve aumentare la responsabilità di questo soggetto politico
Vi è una proporzione diretta in un sistema democratico tra la quantità di potere che si esercita e la quantità di responsabilità che si deve avere e dunque io credo che l'unica contro spinta l'unica possibilità che abbiamo di controllare questa tendenza all'egemonia
E alla discrezionalità assoluta è introdurre e diciamocelo io credo una volta soprattutto pre o perlomeno prendiamo posizione noi come avvocati introdurre la responsabilità del
Io quindi propongo concludendo che quando sarà il momento delle mozioni quando cioè ci si proporrà degli obiettivi dei risultati concreti che come forza che vogliamo essere come forza sociale che vogliamo essere questa Assemblea voti una mozione anche su questi due punti il primo punto e che
Deve introdursi la responsabilità dei giudici nel nostro ordinamento il secondo punto eh che sappia l'opinione pubblica che l'impedire
Referendum su questo punto a una gravissimo peso su
Ha un grandissimo peso
Su di un aspetto fondamentale della nostra vita collettiva che è quello di un processo penale nel quale il giudice sì avrà più poteri ma sa anche che nel momento in cui l'esercito in modo arbitrario risponde davanti a qualcuno grazie
Grazie per aver parlato tre minuti di meno
E anche pretesto
No no e perché lepre ecco il pregio di aver saputo racchiudere in breve tempo tutto il succo del suo discorso
In illustrando con rapidità e con sintesi qual erano le sue proposte
E vorrei che altri seguissero questo esempio perché tutto si può dire con rapidità entro il termine previsto di dieci mi dieci minuti alla parola l'avvocato Achille Lombardo Pijola componente del direttivo dell'Unione delle camere penali e presidente della camera penale di Bari delle Puglie
Credo sia il momento di iniziare a tirare dei bilanci
La prima Assemblea dei penalisti italiani svoltosi a Roma avuto un successo eccezionale probabilmente superiore a quello che nessuno di noi attendesse
E lo sciopero proclamato in quella occasione sia pure con qualche esitazione da parte di taluno ha avuto un successo a sua volta eccezionale
Vediamo questa seconda Assemblea convocata qui a Venezia che rappresenta un altro indiscutibile successo
Ma questi successi a che cosa possono condurre e a che cosa devono condurre
Sino ad oggi hanno condotto
Alla enucleazione da parte di un comitato scientifico espresso dall'Unione delle camere penali di talune osservazioni e proposte di modifica a progetti di legge in itinere di modifica o di adozione di strumenti per la modifica di talune norme già approvate e che quindi andrebbero modificati
Per quanto concerne coloro ai quali queste iniziative sono dirette
Noi vediamo che sono state in parte recepite perché vi è qui una significativa presenza del ministro di Grazia e Giustizia
Vi è qui una relazione del ministro di Grazia e Giustizia di cui è stata distribuita copia e che io ho potuto considerare in ordine a questa relazione però io vorrei fare due rapide considerazioni
La prima è che aveva ragione il collega di cui ignoro il nome che protestava nel momento in cui si parlava di strumentalità dei mezzi adottati dai colleghi di Palermo nel maxiprocesso
Ma aveva ragione perché il ministro evidentemente non è sufficientemente informato e io che non sono di Palermo posso dirlo quindi con adeguato distacco
Del meccanismo attraverso il quale si è verificato l'inconveniente che ha poi portato all'insorgere della magistratura all'intervento dei politici all'approvazione di quella tale normativa contro la quale noi sorridiamo
Perché non è la difesa che ha inserito il tema della lettura degli atti processuali ma è stato un presidente che guarda caso non ha mai fatto una causa penale in vita sua
E che occasionalmente è stato inventato presidente di una Corte d'Assise che doveva celebrare uno dei più controversi processi dell'epoca
A pretendere in un momento di pausa dell'udienza nell'assenza degli avvocati della gran parte degli avvocati da quella udienza di dare per letti
Migliaia e migliaia di pagine di atti processuali
Che non solo era da ignoti ai difensori
Ma che guarda caso quando poi si sono andati ad esaminare per la maggior parte risultavano illeggibili sì ditate la lettura sarebbe stata materialmente impossibile allo stato degli atti
E chiaramente quando un tentativo di prevaricazione di questo tipo
Ha corso il rischio di turbare l'andamento di quel processo la reazione
Anche se strumentale era legittima ma non era più strumentale perché la legittima difesa a questo punto è prima di adottare un provvedimento come quello che nonostante tutte le opposizioni tempestivamente proposte che nonostante le assicurazioni che agli esponenti del movimento degli avvocati sono state date
Circa il ripensamento in ordine almeno a taluni punti essenziali di quel provvedimento
Se quel provvedimento e ciò non pertanto passato eh
Da un lato per difetto di informazione dall'altro per volontà politica la quale evidentemente non può essere una volontà politica che raccolga consensi dall'altro infine perché è turbata alla visione fondamentale alla quale dovrebbe essere ispirato alla legislazione
Cioè in materia di giustizia dove delle regole del gioco solo dettata da tempo è assurdo e obbrobrioso delle regole del gioco vengano cambiate mentre il gioco è in corso
E se anche l'onorevole ministro ci assicura nella sua relazione per esempio
Relativamente ad uno dei progetti di legge che più ci angustiano quello sulle impugnazioni che pretende il produrre normative aberranti delle quali si è già parlato e sulle quali non ritorno
Ci preoccupa il ministro quando dice
Che ha preso visione di alcune osservazioni formulate dalle Camere penali al disegno di legge
E le ha affidate allo studio dell'ufficio legislativo del ministero cioè a chi
Ai magistrati
Noi non ignoriamo che presso l'ufficio legislativo del ministero vi sono anche dei validi giuristi i quali forse hanno insieme a tanti pregi l'unico difetto di avere più dimestichezza con le Pandette che non con i fascicoli giudiziari e le aule di giustizia
Ma
Al di là di queste presenze meramente occasionale sono sempre i magistrati che hanno fatto il bello e il cattivo tempo in tutti gli uffici legislativi dei ministeri ed in particolare in quello del Ministero di Grazia e Giustizia ed allora riportando a concretezza e a conclusione questo mio discorso che vuole essere decisamente breve
Io dico che tutte le proposte possono essere valide e tutte possono essere discussi
Ma i temi discussione signor ministro devono essere ricondotti attore concetti fondamentali
Senza dei quali non c'è speranza di potere trovare una soluzione ai problemi che quotidianamente ci angustia
Due di questi concetti io riflettono la funzione del magistrato e sono fondamentali
Il magistrato
Delle convincersi Ria educando sì perché ha bisogno di una nuova cultura e a questa sua rieducazione deve concorrere adeguatamente il legislatore ove necessario attraverso adeguati provvedimenti
Che gli non esercita un potere ma che egli e assorbe a un servizio
Pur nella confusione non indifferente di concetti echeggiata nella conferenza donazionale della giustizia tenutasi a novembre a Bologna un concetto è emerso chiaro e su quello pare che vi sia stata concordia
Sì ha superato addirittura il concetto di giustizia come servizio si è configurata una immagine della giustizia come azienda
Con tutti i vantaggi che una tale proposizione comporta perché un'azienda i bilanci e attraverso i bilanci vi è la valutazione in concreto dell'attività di dire l'azienda opera
Secondo aspetto attraverso il quale a ricondurre a unitarietà divisione la problematica è che il magistrato non può assolvere ad esigenze di politica criminale che non gli competono
Egli deve amministrare giustizia con estremo distacco la politica criminale appartiene a legislazione appartiene alle forze di polizia non può mai appartenere al magistrato
E quando da questi due concetti colposamente o dolosamente il magistrato per avventura si discosti quali sono i rimedi
Ecco signor ministro ma inadeguatezza
Di una proposta di legge di un disegno di legge relativo alla responsabilità civile del magistrato che non solo non risolve niente ma a nostro modesto avviso peggio ora decisamente la situazione
Innanzitutto la pretesa di far pagare allo Stato danni commessi dal magistrato
E molto discutibile dal momento che lo Stato dovrebbe risponderne a quale titolo a titolo di culpa in vigilando in relazione a taluno che esercita funzioni in proprio nome
Ma questa vigilanza lo Stato non la può esercitare per la elementare ragione che la indipendenza del magistrato sempre più rigorosamente sottolineata glielo impedisce
E quindi vi sarebbe un caso di responsabilità obiettiva automatica per una funzione che il delegato allo Stato
Ma al di là di questa considerazione che è meramente dialettica
Non serve a nulla impostare un discorso sulla responsabilità civile del magistrato con un meccanismo farraginoso che comporta anni e anni di indagine
Erano i risultati di là da venire nel tempo laddove il rimedio è di una semplicità estrema
E si può adottare senza nessuna difficoltà quella che effettivamente può costituire una remora per il magistrato è l'azione disciplinare
La quale però deve essere inciderà incentrata su una tipizzazione che non ammetta sbavature o zone d'ombra e principalmente concetto fondamentale che sia obbligatoria
Credo anzi affidata alla discrezionalità dei due soggetti cui oggi la legge affida il ministro di Grazia e Giustizia il primo prese il procuratore generale presso la Corte di Cassazione
E perché la obbligatorietà diventi cosa concreta e non rimanga fatto meramente astratto non c'è che un modo
Incentrava la da un lato nel momento dalla promozione sui consigli giudiziari
Che per essere cosa seria non possono non essere integrati dagli avvocati
E dagli altri esponenti delle forze sociali e poi devoluta nell'ambito del Consiglio superiore dalla magistratura ad una commissione disciplinare
Che non sia solo espressione del Consiglio ma che sia a sua volta integrata per fornire adeguate garanzie che l'azione disciplinare vada avanti questa sì che è una cosa seria questa sì dei magistrati effettivamente hanno ragione di temere
Questa sì che potrebbe forse comporta non risolve il problema
Terza concetto ed ho finito
Sì
Riconduce alla funzione della difesa
E ancora una volta io a rilievo talune taluni passaggi di questa relazione dell'onorevole ministro in cui pare che ai difensori
Si facciano delle concessioni
Di carattere particolare come se i difensori fossero lì a sollecitare la tutela di un loro personale interessa
Errore di fondo
Concetto di base al quale bisogna ritornare
Sì l'avvocatura come tale potrà avere una serie di problemi tra cui quello di una miglior qualificazione da realizzare con un porto una legislazione tra cui quello di evitarle talune frustrazioni che indubbiamente è l'accusa per il ruolo marginale in cui viene relegata nell'attuale processo penale o in quello meramente formale cui assolve addirittura nel processo civile
Ma non è l'avvocato come categoria
Che vale riguardato anche perché a differenza del magistrato non ha mai l'avvocatura ha dato cenni di vocazione al corporativismo ma si è sempre espressa
In termini di tutela di interessi che solo occasionalmente sono i propri
La giustizia viene amministrata in nome del popolo italiano
Il quale il depositario dell'interesse tutelato dalla norma
Ma anche contemporaneamente l'utente della giustizia l'utente non esperto della giustizia colui al quale la normativa de dettare garanzie adeguate
Di cui l'avvocato è soltanto il tutore tecnico il vigile controllore nei confronti di chi queste garanzie rischierebbe di non poter realizzare
Forse riconduciamo a questo concetto base tutta la problematica è in discussione
E allora si vede raccolto il signor ministro si renderanno conto i signori componenti le commissioni Giustizia della Camera e del Senato si renderanno conto tutti i politici no magistrati
Ai quali dovrebbe essere Guidi inibito tra l'altro di far politica se devono fare solo giurisdizione
Si renderebbe conto che la tutela il rispetto delle garanzie non è concesso all'avvocato non è concesso al singolo cittadino è concesso ad ognuno di noi e concesso a loro stessi per primi
E se per un giorno in cui l'imputato è il mafioso sia pure il peggiore
O il camorrista sia pure il peggiore o il terrorista sia pure il peggiore
Per ognuno di questi si concepiscono e si attuano eccezioni alla regola del gioco
Queste eccezioni non possono che tradursi in danno per ognuno di noi a cominciare da coloro che ne decretano e che dovrebbero quindi aver sempre presente come base questo pregiudizio
Caro lo killer non ti ho interrotto ai recuperato i termini temporali lasciati dal collega Pecorelli compiendo anche tu unite un recupero come dei termini di carcerazione preventiva
Alla parola adesso l'avvocato
Nino Mormino della camera penale di Palermo
Cari colleghi
Io sono e lo ero per la verità ancor di più questa mattina dell'opinione
Che il tema che questa sintassi Andrea si era data si era dato per oggi
Risultava assai riduttivo rispetto ai problemi di
Che un'Assemblea di questa consistenza col concorso vorrei dire complessivo è rappresentativo di tutta l'avvocatura italiana dovesse affrontare però mi rendo conto che alla fine anche per la presenza del ministro il discorso è stato riportato ad una specificità che colpisce o interesso coinvolge in particolar modo il gruppo di colleghi che io qui rappresento in particolar modo cioè i colleghi di Palermo
E devo dire che il tema che in questi ultimi interventi è stato dibattuto anche perché
Questa volta sì ma non me ne voglia il ministro proprio
Con una definizione letterale che desidero individuare la l'innesco alla discussione provocatoriamente inserito il ministro con alcuni passi della sua relazione
Il tema ritorna alla questione propria della legge Mancino Violante e ai problemi e alle cause che l'hanno determinata
E in una assemblea di avvocati non c'è dubbio che si è portati a attribuire la maggiore prevalenza degli aspetti negativi di questa legge
Alla compressione nostro qui a scendere nell'analisi e nel dettaglio delle e previsioni della legge alla compressione del diritto di difesa
Mentre io desidero sottolineare un altro aspetto
Che mi pare ancora più peculiare
E che se volete potrebbe anche essere sotto un certo profilo indifferente rispetto al problema dell'intervento del difensore
Perché ritengo che questa legge offra uno spunto una sollecitazione determini una gravissima compressione a un altro aspetto fondamentale del processo
Che la compressione al dove eredi un processo giusto
Perché in realtà la legge determina uno sviamento di interesse o perlomeno privilegia un interesse diverso da quello fondamentale del processo
Che è quello dell'accertamento della verità del fatto e della responsabilità dell'imputato
Perché se vogliamo essere leali
E il riferimento alla situazione obiettiva che ha provocato la legge
Per la quale noi avvocati palermitani siamo un po'individuati come il punto di riferimento negativo cioè dire i provocatori di una legislazione e dobbiamo dirlo sicuramente di emergenza
Dico l'aspetto che privilegia questa legge
Ed è chiarissima la finalità che in esse contenute è quello di garantire o di assicurare o di permettere che il processo si concluda nello stato di carcerazione preventiva degli imputati
La verità è questa
Cioè a dire si è superato quello che il problema fondamentale del processo
Cioè a dire quello dell'accertamento della verità processuale e quindi della responsabilità o della Ino ce Enza dell'imputato privilegiando un aspetto assolutamente sussidiario del processo che è quello della carcerazione preventiva dell'imputato accusato
E mi pare
Che sia questo l'aspetto più allarmante della legge
Perché in realtà le norme modificate attraverso una perversa combinazione
Trama il congelamento dei termini di custodia cautelare
E il sistema della lettura degli atti abbia voluto conseguire proprio ed esclusivamente questo risultato cioè a dire fare in modo che un processo comunque un processo con imputati detenuti
Si concluda con l'imputato arrestato con l'imputato ristretto quell'imputato privato della sua libertà personale contro ogni fondamentale principio di presunzione di innocenza e di diritto al giudizio tempestivo
è questo il problema reale che questa legge propone ed è io dicevo in altra occasione irrealtà se voi riflettete per un momento
Una istigazione nei confronti del giudice a non fare giustizia
Se noi per giustizia intendiamo
Pervenire a un giudizio consapevole che posso avere il riferimento ad un elemento essenziale vorrei dire assolutamente banale che il processo propone cioè a dire un giudizio attraverso la conoscenza degli elementi per comporre il giudizio
Ora voi se riflettete per un momento
E lì reagisco e ringrazio il collega naso che ci ha mostrato questa fondamentale solidarietà e in un certo senso però posso capire anche la indicazione
Del collega che parlava di profugo cattoliche pub della richiesta
Che certamente ha fatto emergere hai saltato quest'aspetto della distorsione di una distorsione fondamentale del maxiprocesso
La richiesta degli avvocati di Palermo e non l'abbiamo detto con estrema chiarezza e in modo esplicito
Non era mirata alla conoscenza da parte del difensore del processo
Ma era mirata a garantire è la reale conoscenza degli atti del processo da parte dei giudici che no passeranno prima di emettere una sentenza
La sentenza secondo i termini capestro imposti dalla legge Mancino Violante dovrà essere emessa entro la fine dell'anno
Ed entro la fine dell'anno dal momento di inizio del processo e materialmente e umanamente impossibile che i giudici della Corte d'Assise di Palermo
Abbiano preso conoscenza delle seicento mila pagine del processo istruttorio e delle duecento mila e più dagli atti dibattimentale
Questa è una realtà che noi dobbiamo accettare
E allora porci collocarci in una situazione di giudizio nei confronti dell'operato degli avvocati in questi termini e vedere se e più morale
In senso lato e in senso estremo
Criticare l'avvocato che attraverso questa richiesta ha rotto si dice nella relazione del ministro certe consuetudini consolidate
E andavano bene per il Pro per il mini processo ma certo non per il maxiprocesso o se sia meno morale è certamente vorrei dire immorale che si spinga il giudice a giudicare senza conoscere gli atti
Perché
Pensate per un momento
E io non me la prendo neppure con i giudici
Cosa avverrebbe e cosa succederebbe al presidente della corte d'assise di Palermo
Se a un certo momento
Si rendesse conto o si fosse reso conto
Della esigenza di un ulteriore attività istruttoria come per esempio quella del recarsi negli Stati Uniti a risentire Buscetta Contorno Badalamenti cosa che altri giudici hanno poi fatto
Attività istruttoria che avrebbe comportato la conclusione del processo fuori dai termini di carcerazione preventiva degli imputati
è inimmaginabile su un magistrato avesse assunto una posizione di tale coraggio di tale temerarietà da privilegiare gli aspetti sostanziali del processo rispetto all'aspetto sussidiario che quello della carcerazione dagli imputati
In realtà quindi la conclusione che sia viva a storture inaudite
E inaudite sono quelle che sono state le condizioni
Che si sono cercate di imporre alle quali noi abbiamo resistito il ministro lo sa sia pure con estrema comprensione con senso di responsabilità
Ma che siamo consapevoli porteranno anche per questo verso un giudizio è una sentenza ingiusta
Cioè a dire di udienze quotidiane tenute giornalmente giorno per giorno durante le quali i giudici della Corte d'Assise soprattutto giudici popolari dovranno sopportare discussioni dalle cinque alle sei alle sette ore
Ora di territori cosa uscir fuori
Situazione che ha portato anche a questo paradossale risultato
Che la legge consente di utilizzare o per lo meno di realizzare per il quale il povero Presidente questo punto così lo chiama anch'io della corte d'assise di Palermo
Il quale aveva l'interesse e mi pare anche legittimo di partecipare all'insediamento del primo presidente e del procuratore generale della Corte di appello di Palermo
In quella giornata
Atto convocato l'udienza presso la Corte d'Assise è entrato inaugura affatto l'appello degli imputati dopodiché ha sciolto la seduta ed andato all'insediamento del procuratore generale dal primo presidente congelando così un giorno d'udienza perché non si dicesse che glielo avesse perduto ai fini dei termini della custodia cautelare
Ora predicate voi se quei o Anthony orali sì sì non la loro lo utilizzerò spero
Spero la la regola vale per tutto Canazei per tutti come sembra va come sembra da stamani quindi nessuno ha voglia vendicarsi va bene più ho fatto le sue
No no non chiederemo non cederemo non chiederemo la parità dura daremo permetta alla daremo per letto un documento che non avevamo preparato nella tradizionale e consueta prassi della attività giudiziaria ma una cosa devo dei che in realtà
Questa legislazione si pone si colloca
In una linea estremamente e sicuramente perversa
Kebab verso e contro il fondamentale principio della presunzione di innocenza del cittadino
Perché nel momento in cui io devo assicurare privilegiare l'aspetto della carcerazione preventiva che poi molto spesso come avvenuto a Messina abbiamo visto ieri si rivelerà una carcerazione preventiva ingiusta io sicuramente andrò e vado e mi muovo contro la presunzione d'innocenza
E devo dire che questo principio così distorto
E questa sì prassi negativa
Che vede orientata la legislazione ma anche la prassi giudiziaria contro la presunzione d'innocenza è proprio quella che vediamo realizzarsi attraverso le critiche feroci
Inaccettabili che sono state rivolte alla recente giurisprudenza della prima sezione della corte di cassazione anche dall'interno del sistema guardate
A Palermo e non a caso
Per gli effetti sicuramente sostanziali che queste decisioni della prima sezione della Corte di Cassazione guardate casualmente favorevoli agli imputati
Perché io mi chiedo se
Sì commenti società Ussuri
O si perseguano certi provvedimenti come quello recente di un giudice istruttore di Roma che ha emesso ottanta mandati di cattura che sono stati tutti annullate guarda caso vi erano anche due avvocati secondo questo magistrato
Ci si muoverà o si sentiranno le sue decisioni contro chi fa giustizia di principi assolutamente e sicuramente ineccepibili
Ci si rivolta e ci si muove al punto che Alda in una e nel corso della discussione del processo di Palermo abbiamo dovuto assistere fatto di una gravità eccezionale lo affido alla valutazione del ministro
Che un difensore di parte civile che pure nel passato assunto ruoli di grande responsabilità istituzionale essendo un ex componente del Consiglio superiore della magistratura
Non richiamato dalla presidenza dell'udienza abbia definito la prima sezione della Cassazione famigerata
Dico è una cosa Tina udibile e allora signori è se è questo il tipo di il tipo di sviluppo e di orientamento
Della della della iniziativa o legislativa e della prassi giudiziaria io ho il diritto non solo di reagire per quanto è l'interesse della tutela del mio ruolo all'interno del processo ma ho il dovere di reagire per quello che è l'obbligo che ciascuno di noi deve sentire perché si realizzi un processo giusto
Perché il giudice non sia più il poliziotto investigatore
Perché il giudice non sia più il protagonista assoluto del processo e io in questo senso desidererei e propongo ala Assemblea di votare
Una raccomandazione al Consiglio superiore della magistratura perché faccia obbligo ai magistrati di non rendere dichiarazioni di non fare conferenze stampa di non dare giudizi preventivi sui sui cross
La associazione che noi qui rappresentiamo ma deve costituire un coordinamento con gli organi istituzionali della classe
I consigli forensi l'associazione degli alberi in un sindacato degli avvocati con la quale non è a Palermo ci muoviamo all'unisono cioè a dire recuperare un terreno
Che sicuramente abbiamo perduto nel passato
Che cerchiamo di riconquistare oggi e per il quale rivendichiamo il diritto alla occupazione sacrosanta del nostro ruolo della nostra funzione del rispetto per il ruolo e la funzione che esercitiamo deve essere portato
Ha la parola l'onorevole Corleone nella Commissione giustizia della Camera
Sono ormai
Più volte che ci troviamo
Ad esaminare problemi scottanti
A Venezia Roma ancora a Venezia
Devo dire che avrei voglia di poter dire cari colleghi ma non posso
Avrei voglia perché
Ormai siamo giunti credo a un momento della discussione
Che richiede di guardare in faccia
La realtà
Di guardarci negli occhi e di dire che cosa si fa
Perché a Roma
Si è decisa
Una grande iniziativa che ha avuto uno straordinario successo
Ma nonostante questo una legge giudicata
Con gli aggettivi che i vocabolari della lingua italiana hanno definito nei più svariati modi e comunque è stata approvata con anche l'appoggio di quei deputati avvocati che non hanno ritenuto di inalberare la bandiera della libera avvocatura ma si sono piegati alle esigenze
Di quella opinione pubblica che in realtà è dominata da altro
Che dalla libera convenzione e dalla libera espressione a da quella
Giornalisti che sono al servizio delle peggiori cause
E verremo verremo a questi
Verremmo al problema di questi giornalisti e di che cosa stanno facendo
Un danno in forse irreparabile
Ma allora io
Se mi consentite
E dire cari amici proprio per quella consuetudine che ho ormai abbiamo trovato
Che cosa fare
Pensare agli emendamenti alla Mancino Violante
Oggi
In cui è incorso un congresso di partito
Nel pieno di una crisi politica istituzionale che può portare ha due soluzioni
O alle elezioni anticipate o al referendum non sul nucleare ma sulla giustizia perché è quello che non si vuole e quello che si teme
E allora questa Assemblea
Vuole dente può sottrarsi
Acquisto compito di rispondere
A questo problema che cosa dire di fronte a chi non vuole un referendum
Sulla giustizia sulla responsabilità dei magistrati allora qui dobbiamo dire da questa Assemblea deve sorgere un grido
Perché a Bologna
Un rappresentante illustre di non so quale corporazione Kategoria settore della magistratura
A me poi non interessa perché mi paiono poi tutti uguali però
Uno
No Raffaele Bertoni non so
A nome di quale corrente ma mi pare a nome di tutto e poi ha detto che il referendum sulla responsabilità dei magistrati
Era voluto da Gelli e dalla P due noi rispondiamo che quel referendum è voluto sulla proposta di Agostino Viviani che è altra cosa dalla pittura da Gelli
è un'altra cosa e questa Assemblea lotte vedi eh
Deve dire che cosa vuole vuole dire che con Agostino Viviani
E con Gelli è chi è per le corporazioni
E con altro
Allora se è così
Amici avvocati
Allora se è questo il terreno di confronto noi dobbiamo rispondere e dobbiamo rispondere con chiarezza oggi
Perché nei prossimi giorni si decide non sul problema degli emendamenti ma come si è presenti sul terreno politico cioè se nel corso se si fa la campagna elettorale
Sei il movimento degli avvocati le camere penali e tutti gli altri che ci sono anche quelli che nel momento in cui c'è stato lo sciopero hanno deciso invece di andare come crumiri nelle Aule non importa ma possiamo superare tutt'oggi
Se
Decidiamo di fare tutti assieme un'azione per l'abrogazione della Mancino Violante con una legge di iniziativa popolare con qualunque cosa
O dobbiamo oggi pensare a fare gli emendamenti a quale Parlamento a quale Camera quale Senato
Ecco allora se queste sono le iniziative
Le iniziative possibili ebbene noi dobbiamo dire che da questa riunione deve salire c'erto
Un grande Garrido per l'indipendenza della magistratura ma è stato ricordato dall'avvocato grande Esteve essa e dall'avvocato Mazzucca
Solidarietà garante
Alla prima sezione della Cassazione
Questa e l'indipendenza della magistratura di fronte
Ai pubblici ministeri ecco come Di Maggio che a Milano irride alla Cassazione il nome irride alla Cassazione dicendo che questa è una moda culturale
è un cultura me un radicale ESE non so che cosa questo è stato detto per irridere al presidente Carnevale
E allora io approfitto di questa tribù una per dire avori e al ministro Rognoni
Che verso il presidente Corrado Carnevale
E non c'è solo quello che è stato scritto dagli schierarmi
Dalle anziché Necchi del giornalismo
Da quelli che tra fungano false interviste
Da quelli che muovono accuse
Di
Incarichi
Che non dovrebbero essere tenuti mentre tacciono rispetto agli incarichi non dovuti
E molto remunerativi a Napoli di quei magistrati che invece vengono protetti
Ma c'è di più
C'è di più noi sappiamo che al CSM è stato prodotto qualche atto
Sottratto cioè trafugato al segreto istruttorio e presentato al CSM qualche atto confessione di pentito che accusa il presidente Carnevale
Per cui aspettiamoci che verrà fuori fra un po'questo ma voi sapete che sarà un atto di vergogna ulteriore per chi lo diffonderà
Al CSM per Tino diffonderà sui giornali
Ecco allora ecco allora le cose che bisogna fare e sono molte oggi
E allora per
Quanto ci riguarda difesa della magistratura accerto
Dell'indipendenza accerto ma occorre stabilire dei confini
Ministro della giustizia ci deve dire
Perché da avviare Inula
Dei magistrati si sono mossi
Giorno soggiorno verso palazzo Madama
Per impedire l'approvazione della legge
Sulla riforma del Corpo degli agenti di custodia contro quell'articolo sei
Che toglieva pur la responsabilità di un ufficio ai magistrati quello del personale
Perché c'è il monopolio di tutta la direzione
E non sono cose che ci inventiamo perché alla Camera abbiamo approvato le leggi la riforma penitenza penitenziaria il Codice di procedura penale li abbiamo approvati in un giorno
Io personalmente ho ritirato venti emendamenti sul Codice di procedura penale perché non è perfetto lo dobbiamo sapere li ho ritirati
Perché così mi è stato chiesto li ho ritirati perché fosse approvato in un giorno
Sulla legge penitenziaria l'abbiamo approvata in un giorno la legge sulla dissociazione l'abbiamo approvata in un giorno alla Camera come mai al Senato due mesi
Per la riforma del Corpo degli agenti di custodia se non perché c'è stato una pressione indebita e fortissima
Che ha portato alle conseguenze per cui probabilmente dopo dieci anni undici anni ancora non avremmo quella riforma e il carcere prima o poi scoppierà
Scoppierà
Finiti i benefici dell'amnistia scoppierà senza la riforma degli agenti di custodia se non perché qualcuno così potente da via Arenula ha bloccato quella riforma ecco allora
Le cose che noi suggeriamo a questa Assemblea
Fare presto
Intervenire sui nodi che ci sono oggi le cose che io ho sentito da stamattina sulla Mancino Violante vi dico la verità
Se le avessi sentite se le avessimo conosciute
Durante il dibattito prima dell'approvazione della legge forse sarebbe stata respinta oggi ce l'abbiamo oggi dobbiamo abrogarla
E così su tutto il resto dobbiamo decidere se intervenire prima o con piangerci dopo grazie
La parola l'avvocato Roberto Savasta dell'ordine avvocati di Milano
Caro Presidente
Colleghi
Io non essendo penalista e non essendo iscritto alla Camera Penale di Milano intervengo nella mia qualità di responsabile per la giustizia del partito liberale
Anni che partecipo a convegni il più delle volte quasi tutti organizzati dai magistrati
E mi sono sempre trovato minoranza e spesso isolato
Oggi devo dire con grande soddisfazione di giocare in casa
E giocare in casa perché sia dalla lettura degli atti della vostra prima conferenza
Sia dalle relazione dagli interventi di oggi ho potuto constatare la totale coincidenza
Della linea liberale sui problemi della giustizia con quella del movimento degli avvocati da voi rappresentate
E questo non come valutazione a posteriori di una
Valutazione delle posizioni ma per coincidenza specifica nelle battaglie
Che la mia parte politica ha fatto in Parlamento io concordo al novantotto per cento con l'intervento che ha fatto Pecorella tranne su quello che poi un vizio un po'del nostro paese di far sempre di tutta l'erba un fascio
Non è vero che tutte le forze politiche hanno uguali responsabilità
Noi sia pure rappresentando una piccola forza politica
Ma essendo parte del governo
Non abbiamo mai avuto il timore di votare contro le leggi anche quelle proposte dal governo che ritenevamo lesive dei diritti di libertà delle garanzie del cittadino ed al ruolo dell'avvocato nel processo
E in particolar modo proprio sulla legge Mancino Violante dovevamo perfettamente capito e valutate discusso alla Camera e al Senato i rischi che questa legge comportava
Rischi che sono un po'nella nello spirito dell'indirizzo generale con cui molte volte sì amministra la giustizia nel nostro Paese
Che è ispirata purtroppo troppe volte non dallo scopo di amministrare la giustizia e cioè quella di ricercare il colpevole e condannarlo
Ma quello di dare una risposta apparente alle esigenze della società
Noi in questi anni abbiamo privilegiato il processo spettacolo dal processo sostanziale
Abbiamo privilegiato una risposta apparente a delle esigenze di sicurezza e di garanzia del cittadino generale rispetto all'accertamento effettivo delle singole responsabilità
Ebbene questo è un sistema che va cambia bisogna riportare il processo nel suo ruolo fondamentale che è quello di accertamento delle responsabilità individuali
E allora
Al di là degli emendamenti al di là dell'assai probabile blocco della disegno di legge sulla modifica dell'impugnazione penale a ormai pochi giorni molto probabile dallo scioglimento delle Camere senza vere un interlocutore a cui muoversi credo che dobbiamo guardare in prospettiva
Allora la prospettiva è una riforma radicale di quel sistema processuale che porta inevitabilmente alla conflittualità
Tale esigenze di questa giustizia parente che ritengo debba essere negata e l'esigenza di una giustizia effettiva che quella dell'accertamento delle responsabilità
E quindi non occorre non basta più un'affermazione generica e generale contro i maxiprocesso
Non occorre più e non serve affermare che ci sono le distorsioni della cultura dell'emergenza e dell'uso dei pentiti occorre avere il coraggio la forza politica e la capacità politica di inserire di proporre
O in questa legislatura se dovessimo fare in tempo certamente all'inizio della prossima una nuova normativa che di fatto disincentivi il maxiprocesso
Che disincentivi l'abuso che viene fatto del pentitismo che disincentivi anzi penalizzi
L'uso che viene fatto oggi del mandato di cattura non più in funzione dei tre elementi previsti dal nostro codice ma in funzione esclusivamente alla confina Rizzato alla confessione dell'imputato
E in questa
Ai colleghi di non parlare perché si sente un brusio talmente forte che impedisce anche di ascoltare chiaramente le parole dell'oratore grazie
E in questa ottica che ci siamo anche battuti e ci battiamo per la responsabilità civile del giudice
Attraverso la promozione d'un referendum che ha già dato dei grossissimi risultati
Perché il coinvolgimento di più persone su un argomento che era riservato agli addetti ai lavori ha portato questo argomento all'attenzione dell'opinione pubblica Wyatt
Qualità e quindi con maggiori probabilità che ci sia data una risposta anche in termini legislativi alla tematica generale della giustizia
Ma il problema della risorsa del giudice è un'esigenza compunzione calmierati riceve di quelli che sono stati e sono gli abusi
Fatti in questi anni che hanno pagato i cittadini personalmente sulla loro spalle
E io non condivido nella maniera più assoluta la soluzione proposta dal presidente della camera penale di Bari io credo che il procedimento disciplinare oggi possa essere sostitutivo della responsabilità civile del giudice non credo alla responsabilità disciplinare non credo a questo Consiglio Superiore della Magistratura
Questo Consiglio Superiore della Magistratura che non prende provvedimenti quando li deve prendere per realmente reali fatti gravi
Chi di voi ha avuto tempo qualche domenica fate lo colleghi andate a leggere la giurisprudenza del Consiglio superiore della magistratura andate a leggere non i dispositivi o le massime andate a leggere le sentenze
E allora vedrete che dopo una premessa in cui si dice che questo magistrato X
E si è comportato malissimo ha fatto disonora la magistratura è una cosa che non si doveva fare allora si gira l'ultima pagina dice beh l'avranno mandato via no gli hanno dato la censura in questi casi gravissimi negli altri casi non danno neppure questo
E noi dovremmo affidare a questo organismo
La responsabilità civile dei magistrati
è una farsa sarebbe una farsa perché faremmo finta di fare una riforma per lascia le cose peggio di come sono oggi
E invece rispondo positivamente all'appello di Pecorella non appello a me appello voi congressisti delle camere penali
Se tra un mese e mezzo tra due mesi si dovrà andare al referendum non si può andare al referendum con gli avvocati in posizione agnostica
Vanno sciolti i nodi dovete decidere voi nella vostra autonomia di rappresentanti delle camere penali dovete voi dire se si è favorevoli o contrari non ci si può trincerare non ci si può mettere sull'Aventino
E io da rappresentando un partito referendario conto sulla collaborazione e sull'appoggio incondizionato dell'avvocatura ma soprano di Cuesta
Avvocatura l'avvocatura che si è distinta chiamiamola così col movimento degli avvocati che ha dimostrato sensibilità a questi problemi
Quindi queste sono le gli orientamenti che volevo dare in cui ha ho trovato una totale ripeto coincidenza tra la nostra posizione di partito e quella che è emersa in questo congresso
Dobbiamo quindi sblocca are le situazioni che hanno pronto in Giorato l'attuale situazione Savary per favore grafico
I rischi garantismo e questo anche in una prospettiva che dobbiamo preparare
E le norme ma soprattutto alla nostra professione a quella che sarà domani quando ci sarà il nuovo codice di procedura penale quando mi auguro potrà essere approvata anche la riforma stralcio sul codice di procedura civile
E in tutte e due i casi sia in un settore che nell'altro il nostro ruolo il nostro compito il nostro modo di affronta la professione come avvocati è destinato a cambiare e dobbiamo incominciare a prepararci prima
Noi sotto il profilo professionale e da parte del Parlamento attraverso le leggi che poi attuino sin d'ora quelle garanzie che solo il presupposto perché queste riforme non restino solo nel cassetto grazie
La parola l'avvocato Sergio Salvatore Maria del foro di Napoli della camera penale di Napoli e dell'unione della del direttivo per la Camera penale
Uno regole Guardasigilli
Onorevoli colleghi
Io potrei ritenermi dispensato
Da un intervento perché quanto ha detto poco fa all'amico onorevole Corleone in sostanza risponde a quello che sostanzialmente il mio pensiero
Ma intervengo per due motivi
Il primo un dovere di responsabilità intellettuale e l'altro un dovere di responsabilità all'interno del Consiglio Nazionale delle unione dell'Unione delle camere penali e voglio chiarire preliminarmente che questa nostra Assemblea non vuole essere il luogo nel quale esplodono piccole parate
Frustrazione i desideri impossibili o fantasia irregolari
Debbo dire che questa assemblea non può essere il luogo esclusivo in cui si manifestano velleitarie denunzie tanto spesso Cresto Mazzia dei speranze frustrate o cahier de doléances
Di antica memoria o qualche volta peggio menzogne convenzionali per rubare un'espressione del vecchio Max Nordahl ma rivendicazione del processo
Re rivendicazione dicevo viceversa di una diversa filosofia del processo all'interno della più generale filosofia dei rapporti tra cittadino e potere tra cittadini tra loro
E neppure deve essere questa nostra Assemblea una contrapposizione di pratica discorsiva di tipo contro riformistico
Nei riguardi della retorica riformisti cade lo stato e non a caso dico retorica riformisti GA perché con tutto il rispetto
Che l'onorevole Guardasigilli merita in quanto persona in quanto uomo politico mi pare che la sua sia retorica Reform mistica perché è contraddetta
Dalla realizzazione di norme che in realtà
Appunto contraddicono quello che sono intendimenti generali dall'onorevole ministro espressi e tutti sappiamo quindi inutile parata di grandi concetti Filosofia dei massimi sistemi
Perché i convegni le assemblee rischiano di instaurare in perfetta buona fede una sporadica una sorta di pratica della ipocrisia convenzionale i documenti un'antologia di promesse giurate non mantenute
E allora tutti sappiamo che il rito giudiziale non è più un sistema di limiti
Ma una forza di cui si avvale lo Stato per dare risposte talvolta moralistica talvolta statista torinese
Alla domanda di difesa sociale e di repressione tanto che il processo oramai non è più concepito come qualche cosa di diverso che debba realizzarsi prima e fuori
Dell'applicazione delle norme perché si trasforma i processi motivo di repressione quindi processo costi quel che costi tenta di fronte a uno stato
Che è permissivo nella sostanza pensate alla legislazione relativa alla esecuzione della pena uno Stato che di fronte a questo tipo di situazione poi strangola il processo noi siamo qui ancora fare discussioni dico accade meravigliose in discussioni ma nel momento in cui ci riuniamo dimentichiamo che all'ordine del giorno di questa Assemblea dia il numero due dell'ordine del giorno stesso su cui per la verità io non ho ascoltato nella relazione della presidenza svolta questa mattina una però
E allora su quel secondo punto all'ordine del giorno già è intervenuto l'amico Corleone ma io debba assumere le mie responsabilità perché non intendo fare come dire il
Segretario sulla carta perché poi in fondo siamo anche in ritardo con le cariche dovremo rivederci in un'assemblea per rinnovo delle cariche questo lo dico tranquillamente perché d'altra parte non esiterei
A dimettermi perché non intendo assumere delle responsabilità di fronte agli avvocati che sono iscritti alle Camere penale quindi alluvioni partecipando ad un attività di carattere meramente accademico e controriformista dico come dire in alzata i cieli dell'arte dada Tintoretto la veronese e via e numerandolo allora sul secondo punto all'ordine del giorno scusa scuso se
Io vorrei tornare ad invitare i colleghi di non parlare perché veramente molti qui non c'entrano
Colui che sta svolgendo l'intervento mi rivolgo la cortesia di ciascuno e di tutti grazie
Allora dicevo sul secondo punto all'ordine del giorno non ho udito parola ma non l'avete udito a tutti voi
Quella quel punto dell'ordine del giorno & realizzato in una maniera che fu turbinosamente concepito dal punto di vista lessicale direi semantico nel l'ultima assemblea dice ulteriori forme di protesta e o e prudenziale astensione dall'
Vi è anzi ora io dico che in questo momento non dobbiamo decidere su quali debbano essere le forme di protesta o di astensione perché oltretutto siamo in ritardo come al solito sulle cose perché noi ci dobbiamo misurare non a partire da un sapere accademico ma ma sulla verifica della pratica reale del quotidiano in sede giudiziaria allora dico il io mi auguro spero invito la presidenza a darci delle indicazioni su questo punto cioè su quelli che sono gli intendimenti Fat quali per scomodare Gadamer noi qualche volta possiamo anche sforare qualche filosofo dico sugli intendimenti fattuali del consiglio nazionale delle unioni delle camere penali perché nel momento in cui ecco Corleo unico ha detto ha preceduto tutti noi era una mia intenzione ma non è non è un problema di grigio volgere dura siamo preceduti noi avvocati dai politici ci dice cosa dobbiamo fare gli ha in genere cahier de doléances essere contenti della presenza del ministro che è un accademica un docente universitario e quindi dopo della mia enciclopedica ignoranza non conosco le sue opere di giurista mi dove me ne scuso col ministro dico sì così incisiva vediamo della presenza del ministro ma in realtà al di fuori delle proposizioni velleitarie il Consiglio nazionale dell'Unione delle camere penali in questo momento
Si compiace ci compiacciamo assumono in parte di mia di responsabilità di questi bei discorsi accademici e allora sul terreno della proposizione e io mi auguro che il Consiglio nazionale voglia proporre a questa Assemblea con un ordine d'il giorno o con una mozione finale la la con un ordine del giorno con una inversione un allargamento non lo so dell'ordine del giorno la discussione su un tema concreto propositi Corleone parlava di Progetto
Di natura
Legislativa intendendo con ciò la iniziativa
Di carattere popolare per la modificazione dell'assetto legislativo vigente voluto dal potere politica e quindi dal potere legislativo e quindi dal potere esecutivo oggi e l'utile entrare nel discorso politico ha fatto una
E lo corre come siamo in un sistema in un momento di crisi non sappiamo quali saranno gli ma certo è che questa storia si ripete da molto tempo e allora se noi vogliamo essere realmente noi
La Unione delle camere penali realmente incisivi dobbiamo proporci un termine appunto proposi di e quindi anche sul terreno delle proposte referendarie
Noi dobbiamo dire qualcosa non possiamo riunirci a Venezia o a Palermo per dire sempre le stesse cose è caro Presidente D'Ovidio cari colleghi onorevoli colleghi tutti se qualcuno si è accorto che esistevano gli avvocati in Italia quelli penalizzi è perché in qualche modo da Napoli
E nessun sospetto perché si dice Napoli non deve protestare troppo Palermo non deve protestare troppo
Noi siamo vivaci perché Doha dove esplode la contraddizione si sviluppa la dialettica e il Deep
Però ma perché ma
In quell'assemblea pretese che non si continuasse con la metafisica si scendesse sul terreno del reale quando già il senatore Violante
E Mancino che tra l'altro pare abbia richiuso ripudiato la paternità di quella legge con una lettera inviata al presidente dell'ordine di Avellino mai pubblica la cosa perfino uno dei padri ha detto quella legge figlia spuria non è figlia mia dico nel momento in cui Mancino e Violante già avevano
Effettuato le cose che tutti sappiamo è ancora stavamo discutendo le modifiche duecentoventicinque Bisset quattrocentosessantacinque vi enumera faremo dell'Accademia
Tanti Vallerano beni non so parlare
Sono di una enciclopedica ignoranza ma dico eh non possiamo rifarci volare ancora dalla illusione se si sono accorti che noi esistiamo ma perché dobbiamo far dimenticare che esistiamo Ibis è presente da noi se ne ricorderà la nostra presenza
Ma debbo dire e me lo consenta lo dico con rispetto ma con fermezza e nel momento in cui il ministro
Esprime
Quella sua cultura repressiva
Che espressa in questo suo intervento che ci è pervenuto per iscritto
Dico cultura repressiva sul piano ideologico del processo la sostare l'uso strumentale e distorto da parte degli avvocati un suo punto di vista il ministro non so come si sarebbe comportato se invece di essere ministro avesse svolto il suo ruolo di avvocati un processo non lo so
Non lo so ma non importa è nel momento in cui il ministro dice
Che egli attende dalla Camera penale i documenti che verranno sopra
Dalla che la Camera penale che verranno approvati intendendo considerare con la massima attenzione de prospettazione le aspettative degli avvocati non siamo grati al ministro ma debbo dire che questo suo intervento si prospetta come un dialogo sui massimi si e mi su una rete su una riforma di là da venire e allora ecco se non vogliamo morire come Unione delle camere penali e non voglio fare il il Marat over verde la situazione è dobbiamo proporci in termini di fattualità
Io invito la Presidenza e mi assumo la responsabilità dichiarando che mi ritengo mi riterrò dimissionario da partire al momento in cui la risposta sarà negativa Milano dimissionato al Consiglio nazionale se a questa Assemblea non verrà in termini propositivi
Proposto appunto uno schema attraverso il quale si possano rivolgere al popolo italiano destinatario
Di quello che accade oggi
Sul piano della proposta concreta una eventuale un'eventuale schema perché attraverso le iniziative di carattere popolare si possano modificare gli estremi della legislazione attuale o addirittura mettendoci forse in concorrenza ma non ci non mi riguarda
Con le certi schieramenti politici ad organizzare e proposte di carattere referendario
Non possiamo dire chiediamo alla magistratura di comprendere chiediamo al potere politico di comprendere il potere politico da qua Pantani si promette una riforma e non ci ha votato ma quando dico potere politico Modica la maniera pasoliniana genericamente dico e legislativo
Dico l'esecutivo e io sto per finire sopra il Figlio figlio figlio quindi io so per finire poi dice non ti preoccupare lo so che sono fastidioso io ti chiedo scusa chiedo scusa
Marito se non vogliamo andare avanti sul terreno delle illusioni e allora bene allora amici e colleghi onorevoli
Io voglio Sami con sedi per concludere
Dirvi che se procedere molto e ho concluso sul terreno delle illusioni mi consentirà l'onorevole ministro che è un sincero democratico di ricordare
Me lo consenta mi perdoni io sono un vecchio reazionario e conservatore il pensiero di un maestro del pensiero controrivoluzionario
Sopra Lando di doloso Cortez e il quale scrisse che il male non è nella illusione ma il male sta nel fatto che nel giorno e nell'ora in cui la illusione verrà creduta da tutti sgorga era hanno le lacrime
Anche dalle dure rocce la terra si trasformerà in ferme doloso Cortez Hill House autorevole vista lo sapete tutti con lo sai tu Pietro rovinosa il Consiglio
Era un uomo come tutti reazionari nei confronti della storia era cinico ma era un cinico dotato di spirito profetico
Noi scomparire Emo se proporremo nuove meravigliose di quali questo ringrazio la Camera penale
Di Venezia assemblee che non porranno all'attenzione dell'avvocatura penale italiana concrete proposte
Perché si modifichi e si inverta il corso della storia giudiziaria in Italia segnata non più dalla contraddizione ma tanto spesso dalla vergogna
Che caratterizza la vita di questo Paese e come un mitologia Emma si definisce ancora patria del diritto
Do ora la parola all'onorevole Sandro regionali componente della Commissione giustizia della Camera avverto che subito dopo l'onorevole Reggiani prenderà la parola il ministro di Grazia e Giustizia onorevole Virginio Rognoni
Colleghi
Anch'io sono un avvocato
Anch'io sono un avvocato
Sono stato
E rimango un penalista
Anche se ormai raramente presente nelle aule giudiziarie
Per rispetto ai miei obblighi di avvocato sto per dire prima ancora che di deputato
E vi devo dire che ho assistito con grande interesse sembra una banalità
Ma è la verità ai lavori
Di questo convegno
E voglio dire che francamente l'interesse con il quale ho partecipato è assistito a questi lavori
è inversamente proporzionale all'entusiasmo che contemporaneamente ho provato
Io capisco benissimo
Che l'argomento di questa di questo nostro incontro è la legge Violante e Mancino
Che secondo me ha molti difetti primo fra tutti quello di essere chiamata la legge Violante Mancino e di essere nata da una proposta di legge e non da un disegno di legge del governo
Male questo che affligge molti dei provvedimenti che riguardano la giustizia e che vengono al Parlamento
E che è forse la prima causa della disorganicità delle novelle che da tanto tempo affliggono la legislazione in genere in particolare la legislazione penale
Però devo dire che questa è soltanto un aspetto importante emotivo
Suggestivo anche ma un aspetto del tutto minoritario del grande problema della giustizia penale
Io capisco le ansie dei nostri colleghi di Napoli
Di Palermo
O magari di Roma
Ma sono le ansie dei colleghi che partecipano a questi processi
I quali però non sono tutta nella stragrande maggioranza dell'attività giudiziaria penale
E noi non possiamo pensare che ci sia un Codice una legislazione processuale che tende a come punto di riferimento il maxiprocesso
Il tuo cioè la legge è fatta per la normalità
Per un litro modo tra i lumi plerumque accidit no un per i Perri il fatto o l'occasione o in caso o il fenomeno eccezionali
E quindi il problema di fondo nel quale va iscritto il problema della giustizia penale
E la situazione della giustizia in generale
Ed è la situazione della giustizia inserita nello stato dell'ordine pubblico
Non dimentichiamocelo miei cari colleghi o un processo è soltanto l'uno dei più ultima fase da più delicata se vogliamo
Ma stavo visitando nel dire che è la più delicata del fenomeno criminoso
Perché il fenomeno criminoso trae le sue origini dal momento in cui esso viene consumato il quale momento riguarda non l'attività del magistrato
Ma riguarda l'attività di prevenzione l'attività di polizia riguarda l'attività di dell'esecutivo riguarda di organi dello Stato preposti alla tutela dell'ordine pubblico che poi è la tutela del cittadino
Perché troppo spesso io so benissimo che potrò anche non incontrare il consenso
Di qualcuno di voi più sensibili al più sensibile al momento emotivo del processo penale
Però noi non possiamo dimenticare che quando parliamo di garanzia
Dobbiamo intendere garanzia prima di tutto del cittadino
E quindi anche del cittadino imputato
Ma vi è anche il cittadino parte lesa del pane non sento mai parlare
Di anche i cittadino vi anche il cittadino che chiede dallo Stato
Di essere tutelato nel suo diritto ALDAI incolumità
E al sereno svolgimento del suo lavoro
E al sereno godimento dei suoi rapporti Interfund miliari e Inter sociali vi è anche questo tipo di garanzia
Che è anche il magistero penale deve essere in grado di tutelare nella sua ultima fase senza toccare però naturalmente perché io penso che nessuno mi faccia il torto di fra intendermi senza toccare però il rispetto
Che va
Prima di tutto nel momento processuale al cittadino imputato
Vi sono quindi queste esigenze di carattere generale che vanno tenute presente so benissimo
Che la legge Violante Mancino non è un monumento in entusiasmante
Di legislazione processuale penale lo so benissimo però noi dobbiamo iscriverlo in una realtà che è quella che non dovrebbe essere ignota nessuno di noi
Noi abbiamo noi abbiamo viviamo e l'ho un Paese che ahimè registra ormai due milioni e più di duecento mila reati per cinquantasei milioni di abitanti
Compresi i lattanti e compresi i ricoverati nei pubblici ospiti di vecchiaia
E l'infermità
In una situazione di questo genere è chiaro che la giustizia
Segna dei momenti di difficoltà ed è chiaro che in una situazione di questo genere
Che vede per forza di cose
Più del novanta per cento dei procedimenti che finiscono con delle archiviazioni o con delle assoluzioni in una situazione di questo genere anche il processo penale diventa difficile
Perché è difficile e impervia la strada che occorre percorrere per la individuazione della prova
Ed è altrettanto vero anche se non entusiasmante anche se non è positivo è altrettanto vero che da alcuni anni si è fatto spazio la funzione sostitutiva del giudice da quale è sicuramente non esito a dirlo in astratto un male ma che è un male che è stato importato inesorabile del dissesto del nostro ordine pubblico
Miei cari colleghi
No so che il maxiprocesso è un mostro
Ma dobbiamo domandarci come nasce un maxiprocesso so benissimo che ci sono dei maxiprocessi che potrebbero anche non essere diventati maxi processi
Ma ci sono dei maxiprocessi necessari
E allora non è a caso che nasce un processo con trecento e cinquanta o quattrocento imputati
Vuol dire che per un determini determinato periodo di tempo un gran numero di persone organizzate ha potuto impunemente esercitare attività criminose senza che lo Stato fosse stato in grado di intervenire per interrompere le e per trovare degli odori questa è la verità
Eh io vorrei sapere ve l'ho detto prima che sapevo che non trovavo che potevano che potevo trovare dei dissensi
Ma detto cortesia tuttavia ma siccome ho fatto e faccio
Come amore come ostinazione
Anche
L'attività di avvocato e ho conservato questa mentalità
Ecco perché ritengo di dover prima di tutto privilegiare il ragionamento e non lasciare spazio all'emozione perché non si fanno norme procedurali preceduto procedurali
Da
Attendendo dei i suggerimenti dell'emozione o della precipitazione e questa è la verità e allora finendo
E allora finendo la storia collassò sono abituato sono abituato Pierre testo
Sono originali
Quando per per cortesia io mi rivolgo anni agli avvocati ai colleghi topo scusatemi
Dei quali avvocati sono stati sono e saranno sempre i più strenui difensori il diritto della libertà di parola e di opinioni
Anche se c'è il dissenso noi ascoltiamo e potremo controbattere ma credo che gli avvocati non debbono mai rinunciare a questa loro prerogativa di assicurare la libertà di parola a chiunque a noi per primi
No no
Sono abituato
E anzi ringrazio coloro che mi hanno interrotto perché ognuno si rende conto che non c'è il legislatore in astratto
C'è una determinata collettività l'attuale sfoltire provvisoriamente la funzione di legislatore ma nell'ambito della quale ci sono le più ampie diversificazioni
Ecco la ragione per la quale io francamente rimango interdetto quando sento parlare il legislatore come un'astrazione metafisica
No non è vero affatto la classe politica come un'astrazione non è vero affatto la classe politica o il legislatore si calmi per cortesia
La classe politica o il re il legislatore ebbe più del mese nonché la riproduzione in sedicesimo di ciò che avviene di ciò che si manifesta nella società e allora la mia
E allora la mia opinione è questa rabbie cari colleghi e finendo e mi dispiace di non avere il tempo di poter continuare finendo vi devo dire
Che io credo che la Camera penale magari in un'altra occasione dove RAI interessarsi è molto del completamento degli organici
Dell'eventuale aumento anche perché no dei giudizi d'ombra per esempio permetterebbe state calmi state calmi poi non lamentatevi dell'arretrato dei processi che non si fanno
Dovranno d'opera da camera penale anche interessarsi del fatto che manca il quaranta per cento dei cancellieri che manca il trenta per cento dei segretari giudiziari
Voialtri siete abituati ai comizi in piazza donna i discorsi ai ragionamenti movente
Resta restare la verità
E dovremo anche e finendo dovremmo anche pensare che il modo con il quale i mass media entrano brutalmente nei processi è un modo per deve essere affidato alla prudente ma ostinata attenzione non dico del legislatore ma di tutti gli avvocati penalisti d'Italia
Ha la parola l'onorevole Virginio Rognoni ministro di Grazia e Giustizia
Voglio innanzitutto ringraziare il presidente avvocato Pietro D'Ovidio
Presidente delle camere penali
E l'avvocato Antonio
Ogni cinque Presidente
Della Camera penale di Venezia per avermi rivolto con invito
Che ho raccolto con grande interesse
E poi mi scuso innanzitutto con coloro che essendo intervenuti
Prima del mio arrivo io non ho potuto ascoltare
Ma suo protocollo scusarmi
Nei confronti dell'avvocato
Boccino mi pare vaccino
Che ha avuto la noia il fastidio e lo capisco
Di essere interrotto a seguito del mio ritardato intervento qui a questa Assemblea
Me ne scuso
E poi ancora
Con sorpresa ho visto che
A mia relazione della mia riflessione è stata consegnata
Attraverso un documento scritto ai convegnisti
La cosa mi ha sorpreso
Perché
Io non avevo dato ha fatto disposizione
Ma mi interessa questo punto soltanto per la anche qui fastidio la noia che
Coloro che ascolteranno la mia relazione
Registreranno perché io non mi discosterà dalla relazione che vedo ormai distribuito non mi discosterà
E perciò e perciò era giusto che mi scusarsi anche per queste ragioni
Ho voluto venire
A questa
Riunione importante delle camere penali
Perché
L'interesse del dibattito non può coinvolti non coinvolgermi
Conosco bene lo stato di insoddisfazione e ti Visaggio
Che anima oggi gli avvocati
E tengo di a dire subito
Che molte ragioni di questo disagio
Sono comprensibilmente comprensibili da chi
Comprensibile dalla gente
Dall'osservatorio della quale io credo che convenientemente un ministro debba sempre porsi è collocarsi
E sono condivisibili
E dico questo non collega Savasta per sentirmi sicuro di giocare in caso non in casa io so di parlare ad un'assemblea di avvocati
Io so di avere il dovere di ascoltare il loro discorso articolato così come ho il dovere di ascoltare il discorso tal volto molto spesso non articolato
Di altre componenti dell'universo
Giudiziaria
In ogni caso tutti io credo dobbiamo
Fare lo sforzo di capire che cosa è avvenuto in questi anni
E come possiamo agire per creare una situazione migliore di quella in cui ci siamo trovati
Io sono qui anche a a difendere
A difendere a dare testimonianza la continuità
Dell'amministrazione della giustizia
Non c'è un elemento di discontinuo mutui discontinuità
Anche se tutti i loro sanno che non è che poi sia da un secolo in via aree ora mentre tutti sappiamo che in questo travagli altissimo Periodo si sono dati come convegno tutti tutti i problemi della giustizia
Non è una cosa che capiti soltanto nel nostro Paese
I problemi carcerari per esempio che sono durissimi e contraddittori Corleone lo sappiamo sono problemi assillanti anche per altri Paesi
Ed è giusto quando noi gridiamo contro il provincialismo di questa censura contro il provincialismo ecco s'è giusto anche ricordarcene sempre
Quando ci fa comodo e quando non ci fa acqua
Non dobbiamo dimenticare
Che il nostro sistema investigativo e giudiziario e in definitiva il Paese si sono trovati a dover affrontare problemi straordinari
E strani per tanti aspetti alle esperienze precedenti
Mi riferisco alla gravissima emergenza terroristica
Allo sviluppo della criminalità organizzata
E lasciatemi dire a proposito dell'emergenza terroristica
E credo di avere qualche titolo in un paese
Che talvolta sembra essere smemorata
Ed è giusto riconoscere che la stragrande maggioranza della gente quella che vuole vivere in pace
Usufruendo eco dentro dei propri diritti
è giusto che la gente rimuova spontaneamente tasse
Quasi fosse un'operazione meccaniche gli anni bui del terrorismo
Io parlo a degli avvocati ma ricorderete anche voi l'assassinio
E l'avvocato Croce di Torino e poi i giudici quel marzo del mille novecentottanta
Il diciassette marzo cadeva cade assassinato davanti alla sua università
Il giorno dopo Minervini a Roma e poi ancora già con via Salerno
Questi erano gli anni queste era l'emergenza
E allora quando si parla di fuoriuscite dall'emergente bisogna ricordare tutto questo
E non essere molto frettolosi
E non insistere su una
Legislazione che si suppone d'emergenza
Certo lo è stata per tanti aspetti basta pensare alla legge sui pentiti
Peraltro una legge con termine finale
Ma è stata se ma è una cultura non forse indotta a suo prevalentemente da queste norme eccezionale per lady detenuti Teo cos'è se non una accentuazione particolare della politica premiale conosciuti in tutti gli Stati
Quello che è venuto dopo è questa cultura
Forse
Per tanti aspetti
Da rimuovere
Quando io ho sentito parlare del giudice che ha la disponibilità
Dell'imputato
Quando io ho sentito parlare
Sono cose preoccupanti queste
Però attenzione a uscire frettolosamente c'è una cultura una controcultura dell'emergenza o dalla contro emergenza da cui dobbiamo onestamente come uomini intelligenti di cultura prendere le distanza o comunque guardare le cose con grande con grande prudenza
Anche perché nel processo e non soltanto le processioni valori che stanno prima del processo si giocano dei conflitti enorme tremendi non è forse un conflitto enorme tremendi conflitto fra la libertà del cittadino e quindi la libertà
Dell'imputato il il principio di non colpevolezza esigenze della difesa sociale dalla sicurezza questi sono le cose che si giocano
Fuori e dentro il processo
E c'è una parte dolente ancora di questo Paese
Che non è smemorato
E dobbiamo con uomini di cultura come gente come classe politica che deve avere memoria
Non dimenticarci su questo
Certo abbiamo avuto una gravissima emergenza terroristi e poi ancora una criminalità organizzata dotate di grandi mezzi economici e anche di porti importanti collegamenti internazionale
Il flusso di lavoro che si è riversato nell'ambito diario avuto sul piano sia quantitativo che qualitativo una porta via del tutto eccezionale
Profondamente diversa da quella per cui il nostro sistema penale era stato concepito ed organizzato
Forse anche la vocazione a diventare magistrato
O a diventare avvocato
Ha potuto nell'itinerario personale di qualcuno
Di qualche magistrato o di qualche avvocato subire dei ripensamenti per via di una spy tensioni che questi anni hanno portato con sé
Certo questi problemi si sono posti anche in altri paesi
E in alcuni casi hanno avuto soprattutto per quanto attiene alle aggressioni terroristiche risposte speciali
Io ricordo che questo Paese se non l'unico certo fra i pochi attraversato
La vicenda terroristica consegnando sempre l'imputato terrorista colui che si supponeva terrorista o che comunque era investito da una incriminazione davanti a suo giudice naturale
E soltanto questo soltanto onorevole Corleone che nel vivo di una campagna
Turisti ma contro e di una lotta durissima contro il terrorismo di fronte al fermo di polizia che risultava
L'avventura dalla vita politica questo ministro allora ministro l'interno non strumento efficace
Questo strumenti con la propaganda che c'era con la pubblicità che c'era questo istituto del fermo di polizia negli anni ottanta due è stato tolto di mezzo
Questo per allontanarci da quel provincialismo che ha sempre talvolta anche una piega autolesivo Autori sionista
E allora abbiamo e dobbiamo vera necessità sentiva chiesa di perseguire la grande criminalità organizzata
Che sta creando difficoltà nuove imponendo adattamenti del modo di procedere persino nei paesi di camallo e sono estremamente interessanti tutte quelle
Quelle
Qui con mente che un magistrato di questi tempi offra la grande pubblico italiano a proposito del sistema di Como allora in particolare del sistema nordamericani
Costituisce io credo motivo di soddisfazione di fiducia per noi
La vera su superate le fasi più acute dell'emergenza
Senza lesione dei principi che caratterizzano lo Stato di diritto
E senza deviazioni rispetto a quella linea di progressivo sviluppo delle garanzie individuali che ha caratterizzato il nostro Paese negli ultimi decenni
Certo la lotta che se condotta ha pure imposto degli adattamenti e l'ho già detto ed ha lasciato dei segni
E l'ho già detto così nel sistema normativo come nel comportamento dei vari protagonisti
Un po'tutti ci siamo trovati coinvolti in situazioni che ci hanno condizionati conducendo CIA scelte quasi obbligate e rispetto alle quali comunque gli spazi di manovra erano assai limitato
Si criticano spesso
La funzione di supplenza
Svolta dalla magistratura e l'alterazione che si e determinate in alcuni ruoli con particolare riguardo a quello del giudice istruttore
Ma sarebbe agevole dimostrare che l'una e l'altra si sono determinate più che per scelte individuali per il concorrere di una serie di condizioni oggettive soprattutto esterne alla magistratura della qualcosa peraltro
Il legislatore comunque non lo vogliamo
Qualificare vedere deve pur preoccupasse
Sì sono censurati di maxiprocesso
E qui giustamente
è stata portata su questo fenomeno
La a diagnosi il giudizio che conosciamo
Ma va ricordato anche qui
Che essi sono generate specialmente dei reati associativi
E che su questo piano i giudici hanno raccolto precisi segnali
Legislativa
Anche qui ancorché settembre mille novecentottantadue
Già
Al Senato la Camera
E poi
Riuniti alla camera
Erano in corso di esame due progetti di legge
Uno del compianto Latorre e l'altro della dal governo del Ministro degli interni delle
Nel settembre dell'ottantadue questa legge viene approvata
E viene approvata in quella legge per la prima volta la configurazione dall'associazione a delinquere a stampo mafioso come reale
Tutti noi ricordiamo il giudizio politico quindi il giudizio dal giudizio della gente nei confronti di questo reato associativo
Un giudizio fortemente positivo
Possiamo noi dire che tutti coloro che con avevano consentito alla configurazione di quel reato avessero ben presente le conseguenze a valle sul piano processuale di questa fattispecie sostanziale criminoso
Dico questo per porre sul tavolo del nostro giudizio tutti gli elementi
Tutti gli elementi non soltanto alcuni tacendo altri
E questo reato come loro sanno previsto articolo trecentosedici bis del Codice penale
Reato voluto dalla volontà popolare dal Parlamento in un momento in cui gli associazione di tipo mafioso agivano con grande protervia come agiscono con grande potere
E gravissime pericolo per la corrida incombeva
D'altra parte la mancanza di esperienze specifiche ha avuto il suo peso
Nell'ambito dalla stessa magistratura si vanno ora studiando i applicando
I modi di procedere dirette ad eliminare o almeno ridurre gli inconvenienti derivanti dall'eccessiva concentrazione di imputati d'imputazione
Ma qui punto lo sappiamo tutti
Certo ci si possono individuare rimedi sul piano anche processuale che il piano normalmente
Normalmente adottato per prevedere novità che evitino il fenomeno del maxiprocesso
Ma anche sul piano sostanziale
Io credo che si possa fare qualche cosa
Perché non si capisce per quale ragione l'associazione a delinquere debba essere
è un'opinione personale già altre volte espresse debba essere
Una un vincolo da imputare a tutti coloro anche a quelli mano Pallanza esecutore materiale di ordini che provengono dalla cupola
Del resto c'è una una previsione normativa che specifica proposito di aggravanti e che li delimita
Dal punto di vista soggettivo il reato per associazione a delinquere si potrebbe si potrebbe condurre la ricerca anche in questa direzione anche in queste ragione a chi appartiene all'Associazione degli
Anche perché e questo reato credo che possa essere uno di quelli che involontariamente obiettivamente ha fatto cadere
Quella cultura della motivazione del provvedimento che ha un valore inestimabile
Perché talvolta talvolta vien fatto di pensare che venga imputato questo reato
Ah quindi a un numero elevato di persone
Una sorta di
Di reato generale per poi per poi successivamente e questo albergo è pieno di amarezza individuare questo o quel reato specifico questo quella reale
Ma passi processo non s'è un fenomeno che disturba e che costituisce fatica
Possibilità di errore per tutti i protagonisti del giudizio non soltanto per la bocca
Ma per il giudice per il cancelliere
E lasciatelo dire a me
Per i segreti segretari giudiziarie per tutto l'universo che sta dentro la fase dibattimentale
Certo i bunker sono state costruite
Per rendere
Più accettabile una frase più ascoltato
Dovrei riportarla questo modo
Perché spendere tanti quattrini per un bunker quando sarebbe stato più opportuno sarebbe più opportuno spendere quattrini per diverse numerose Aule di dibattimento normale
Ma ci vuole un tasso di buona buona volontà per rovesciare a questo modo questa frase
Perché
Maxiprocesso avviene prima fatalmente
Denaro che lo deve contenere
E
Certi gli avvocati sono stati quelli fra
I protagonisti del processo del maxiprocesso a subirne le conseguenze dure difficili
Io
Non ho nulla da da
Da sostituire a quelle cose che avete avuto occasione di leggere a pagina quattro di queste relazioni
Io no no no siamo in una situazione di dialoghi ho ascoltato qua ho ascoltato qua una cosa molto interessante per un regime per un uomo di governo per il senatore badate che la lettura degli atti
è stata strumentale mi pare l'avvocato De Luca di Perrone
Ecco il discorso articolato all'interno di una Assemblea
Quella degli avvocati che mai l'abbiamo pure sentita questa dichiarazione mai è stata corporativo l'avvocato De Luca cosa ha detto la lettura degli attestata strumentale terrà ma è stato tormentare o funzionava a che cosa
E stata funzionale a un equilibrio
Di potere di parità che era stato sconvolto
Per riequilibrare un'istruttoria e tutti in mano nella segretezza dell'istruttoria al giudice
In questo senso in questo senso non è offensivo perché un'opinione diversa allora dovrebbe essere perciò solo offensiva no non è offensivo
è una cosa è certa è una cosa è certa
La legge migliorando Mancino Violante è nata da una proposta di legge però io qui non voglio tirarmi indietro non voglio tirarmi indietro il governo ecco in ottobre novembre
è caduto su questa su questa legge con grande determinazione
Se in contratto con questa legge con grande determinazione
Certo portando avanti soltanto uno dei due delle due novità che poi si sono lette sulla Gazzetta Ufficiale
Cioè il principio del congelamento dei tempi del dibattimento
A me personalmente sembrava che questo fosse un principio
Accettabile illustrazione durissima difficilissima
Per diverse ragioni la prima perché all'indomani della legge che doverosamente aveva abbattuto i terminerà la custodia cautelare quelle massime
All'indomani di una legge che dopo aver abbattuto i termini termini la durata dei termini aveva sta determinato una scansione
Tanti termini quante sono le fasi stabilendo la durata per le singole fasi all'indomani di quella legge il Parlamento e il Parlamento voto nove del giorno in cui sollecita il ministro di Grazia e Giustizia di fare una relazione semestrale
A lecco con riferimento ai degli imputati scarcerati avanti la sentenza
Il che vuol dire che il legislatore si preoccupava per gli effetti
Che questa legge poteva vere nel tessuto o nel vissuto italiano
Ieri questa è stata la la premessa che ha mosso il legislatore nel portare avanti il tema del congelamento dei tempi dipartimentale
E poi un'altra
Considerazione
La direttiva sessantuno del corde della legge di riforma del Codice procedura penale prevede espressamente questo principio
Leggo questo dettato
Legge di riforma del Codice procedura penale quel codice che corso della riforma quella legge delega che normalmente viene allegato come testo forse fin troppo
Carico di una valenza
Così salvifica del processo
Bene questi top questa direttiva sessantuno dice
Previsione che i termini di durata massima delle misure possano essere sospesi
Durante il dibattimento
In relazione allo svolgimento io alla complessità dello stesso non crea deferimenti processuale non imposti dagli agenti istruttorie e determinanti da fatti riferibile all'imputato al suo difensore
Addirittura qui nella direttiva sessantuno della legge di riforma del Codice procedura penale
La sorte è previsto l'istituto la sospensione
Laddove Ceretto quattro anni ma con riferimento ad un processo quello da nuova coltura penale che sarà certamente un processo con tempi di durata abbattuti proprio per la ragione proprio per la ragione che tutte viene concentrato la fase dibattimentale con la comunque è un'opinione comunque è un'opinione è un'opinione
E la il provvedimento è stato poi caricato anche del principio della lettura di cui io qui ho ascoltato molte cose
E certo le osservazione che ho ascoltato qui sono osservazioni che tutti conosciamo
Al limite colleghi amici avvocati
Quando si lascia lo schema del processo
Nel quale davanti al giudice c'è un imputato
E via via si arriva per gradi
Ad una realtà processuale in cui davanti ad un ci sono venti trenta cinquanta sessanta settanta quattrocento imputati più ci si allontana dallo schema del l'unico imputato davanti al giudice e più c'è qualcosa c'è qualcosa che al limite in assoluto può sprigionare
La via per uscire da questa situazione sta a mio avviso lo sforzo di definire sia nel breve che nel lungo periodo progetti di più ampio respiro che consentano il progressivo superamento dei problemi che ci siamo trovati davanti
Prima di dedicare qualche osservazione a queste linee di riforme tengo a dire che ho preso visione va detto qualcuno ma ancor prima
Delle osservazioni provenienti dalla prima seduta dalla prima riunione delle camere penali certo le ho affidato allo studio c'è l'ufficio legislativo del ministero ma non è vietato al ministro di o meglio non è obbligato il ministro di Grazia e Giustizia di ascoltare soltanto i magistrati
Non c'è questo
Io vado dicendo l'ho detto anche a Bologna che ogni ministero oggi oggi è probabilmente coinvolto in un processo di l'identificazione nella sua natura e probabilmente nel ministero di via Arenula ci saranno sempre degli spazi
Che potranno essere occupati dovranno essere occupate soltanto da magistrati
Ma ci sono altre forse più numerosi spazi che dovranno essere occupati da altro personale titolare di altre tecniche titolare di altre specificazione
E poi credo che a tutti possano sfuggire il fatto che il ministro possano valersi dalla consulenze di avvocati i professori universitari
E di interlocutori che gli
Si è in grado di individuare
All'interno tra cultura Proci solistiche comunque giuridico italiano
Quindi queste queste queste queste questo crucifige nei confronti dei magistrati in via Arenula mi sembra mi sembra
Una dichiarazione delle affermazioni fuori di posto
Certo che io sono se era stato presidente D'Ovidio riceva ogni documento che verrà approvato lei lo sa perché ho ricevuto lei ho ricevuto l'avvocato Rita Mazzocca
Quella quella tribù una scomposta per tanti aspetti
Che si era predisposta a Bologna rispetto alla quale il Governo non era altro che uno strumento servente si trattava di dare una tribuna a tutte le componenti troni verso giudiziario De universo la giustizia in questo Paese
E se c'è stata qualche critica e come ci sono state critiche
Beh le critiche probabilmente più cara conferenza in sé che dal punto vista organizzatoria soltanto questo l'avvicendarsi al microfono
Diverse esperienze la criticano la critica doverosamente come Point in definitiva è stato doveva indirizzarsi sul contenuto di questo o quel discorso che pur proveniente da
Gente che tutti i giorni si sporcano con le mani con la stessa esperienza
Sono discorsi disarticolati sono discorsi e non sempre omogenei
Tanto quelli che si fanno all'interno della magistratura quanto se mi consentite quelli che si fanno all'interno dall'avvocato
è bastato che a Bologna io dicessi bisogna bisogna provvedere ad una nuova geografia giudiziaria di questo Paese
Bisogna provvederà allacci alle a apro a a ridisegnare le circoscrizioni giudiziarie e ho sentito subito che in una saletta
Al di fuori di quell'anno la c'era c'era uno l'aggregazione immediata fresca
Quasi radicale gli avvocati guai a togliere questa o quell'altra quell'altro turista giudiziario
è complicato è complicato guardare i fenomeni della giustizia da punti di osservazione alti come si conviene io credo a qualsiasi ha quasi si governa
Il problema centrale e poi sempre quello di configurava struttura complessiva del processo in modo da prevenire gli inconvenienti che si sono manifestati ed eliminare le difficoltà da cui sono derivati dissensi anche conflitti
La riflessione sulla regola la connessione qui mi pare che siano mi pare che sia estremamente utile ricordarlo ha soltanto per la gente
Credo che le gente fondamentale così come emergono dalla reazione del mondo l'avvocatura e come a mio avviso devono considerarsi obiettivamente riconoscibili siano in una duplice direzione
è indispensabile anzitutto riequilibrare i ruoli dei magistrati nel processo superando alcune caratterizzazioni che ruoli stessi sono andati assumendo negli ultimi anni perfetto
Di una serie di circostanze legate soprattutto all'emergente terroristiche allo sviluppo della crema vita organizzata qualche cenno lo fa
Occorre cioè valorizzare in modo equilibrato la dialettica processuale accentuando il ruolo di impulso del Pubblico ministero e quello di garantire il giudice
Nella stessa logica ma anche come risposta ed esige ad ed esigenze specifiche ad esigenze specifiche vanno ampliati gli spazi della difesa
Rendendo più presente più incisiva queste essenziale funzione processuale qui ho sentito dire che si affida alla magistratura la gestione dell'ordine pubblico
Bene
Questa frase collocata all'interno di un
Intelligente intervento
Va letta con riferimento al stessa premessa
Della
Di chi parlava e cioè avere egli voluto più che parlare in senso tecnico parlare dei presupposti politici del processo e mi sta bene
Però
Ancora di più qui allora vale
L'osservazione che questa è un'opinione
Io non credo che in questo Paese l'ordine pubblico
Venga fatto direttamente o surrettiziamente o surrettiziamente gestire dalla magistrati per quanto mi riguarda ho detto più volte che il processo non può essere e c'è c'è nel nostro Paese una cultura
Per la quale vale la pena ripetere queste cose che sembrano la droga il processo non può essere utilizzato come un mezzo di lotta alla criminalità
Il processo è un luogo
Il processo è il luogo dalla massima razionalità del gioco delle parti
Guai se noi dovessimo adottare una considerazione di questo tipo
Certo certo che a livello istituzionale
Dove i poteri che noi vogliamo distinti finiscono nell'interesse della gente per avere collegamenti
Un processo che si vanificarsi un processo che è disfatto di fatto e che di giudizio ci sarebbe sempre di fatto creerebbe una delle cose più intollerabili per la gente che l'impunità quando si è in pulita quando non si scopre l'autore di un delitto o quando pur
Ristretto in carcere coloro che si suppone autore di al delitto per questi meccanismi
Si offra davanti a lui la latitante
L'impunità è un fatto che la società non tollera
Non tocca
E noi e Dio non devo e non posso onestamente accettare la critica che
Si è voluto con la Mancino Violante coltivare la filosofia in ogni caso in ogni caso in ogni caso di avere la sentenza con l'imputato davanti al giudice
Certo abbiamo
Stato dal punto di vista della gente se il processo può essere considerato come una lunga marcia verso la scarcerazione ci sarà pure ci siamo detti
Il processo alla sbarra qualche imputato e quando che Foglia venire fuori per sentenza del giudice e non per scarcerazione di Terni
Questo è quello che noi abbiamo avuto nei termini della nostra della nostra riflessione
è indispensabile dicevo riverberare i ruoli dei magistrati alle procede
E alcuni dei provvedimenti contenuti nel cosiddetto pacchetto può il lessico il terzo politico si inventa sempre delle etichette
Sono si ispirò proprio a queste esigenze
Tende a desse anzitutto il disegno di legge sulla separazione delle funzioni giudicanti e requirenti nel processo penale pretorile
Si tratta di un provvedimento di portata parziale con cui si vuole però rimuovere un'anomalia che ha trovato sempre fondate critiche ha dato luogo recentemente come è noto anche ad un monito dalla Corte costituzionale
Non può sfuggire del resto il significato che l'iniziativa assume in termini generali come richiamo la necessità di procedere procedere verso quel chiarimento dei ruoli che alla base di un'effettiva dialettica processuale
A questa stessa esigente si ispiri il disegno di legge con cui senza giungerà proporre la separazione delle carriere dei giudici del Pubblico ministero
Si prevedono disposizioni dirette a favorire la specializzazione del magistrato nell'una o nell'altra funzione e a determinerà una più stabile permanenza Neris
Un disegno portato alle Camere dal mio predecessore onorevole Martino azione richiamato nel pacchetto si fonda sul riconoscimento della necessaria diversificazione delle funzioni
Mi riferisco al testo con cui si prevede che i provvedimenti restrittivi della libertà personale debbano essere richiesti dal Pubblico ministero al giudice istruttore senza che ciò comporti la trasformazione dell'istruzione da sommare informale
Mi rendo conto delle circoscritta portata dell'iniziativa data la caratterizzazione che andato a strumento il giudice istruttore
Purtroppo vi sono limiti connaturale l'attuale struttura giudiziaria in ogni caso il provvedimento tende ad instaurare forme di dialettica processuale già al momento dell'emissione dei mandati di cattura
Alla seconda esigenza prima indicata quella di maggior spazio da riconosce sì alla difesa
Si ispirò altri provvedimenti del pacchetto anzitutto va ricordato il disegno di legge che prevede modifiche alla disciplina del tribunale la libertà
Meritano di essere segnalate specialmente le previsioni che riguardano la possibilità
Di proporre immediatamente ricorso per Cassazione
Anche quando è ammessa la richiesta di riesame la possibilità per il difensore d'intervenire in camera di consiglio prima che il Tribunale dei libri per la confermo la revoca del provvedimento
Ed infine il diritto del difensore di assisterà i confronti tra cui imputati e tra imputati e testi
Le novità sono importanti sia pure in termini relativa l'attuale assetto del sistema processuale e soprattutto sono mi pare significative come espressione di una linea di tendenza
Riconosce inoltre l'essenzialità di un'effettiva possibilità dello svolgimento della funzione difensiva il disegno di legge con cui si propone di istruire
Il patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti so bene so bene che il provvedimento che è stato presentato alle Camere è un provvedimento insufficiente come giustamente mi pare una nota anche delle Camere Ponale hanno detto so bene che è sufficiente perché abbiamo a che fare con il problema delle risorse
So bene che è sufficiente per riguarda soltanto il processo penale e non quello civile nell'importante che si adottasse questa misura soprattutto in vista del nuovo Codice Penale
Dove la difesa è richiesta proprio per la struttura nuova del codice con una difesa assai più sofisticata di quanto non sia la difesa prova mente di oggi e quindi la necessità che non abbiente abbia una difesa
Di sua fiducia
E so che è insufficiente perché limitato alle cale i processi di tribunale alle fasi impugnazione successiva ma è un passo in avanti un passo in avanti sul quale bisogna insistere e io insisterò
Nei limiti in cui la vita politica lo consentirà
A prendere nei confronti di Camera e Senato per una rapida approvazione
Le iniziative adottate sul piano legislativo tendono dunque a portare verso una più estesa alta definizione dei vari ruoli è verso un migliore equilibrio complessivo il sistema processuale penale
Credo che il perseguimento di questo obiettivo e posso incontrare l'approvazione degli avvocati
Traggo questa impressione anche dalla lettura della relazione presentata dalla Camera penale veneziana alla prima Assemblea nazionale dei penalisti italiani
Varie richieste contenute nel documento sono infatti conformi alle iniziative come esposto e anche ad ulteriori provvedimenti iscritti nel pacchetto
La diversità di opinione riscontrata in altri punti non dovrebbe essere tale da precludere un proficuo scambio come io mi auguro di opinioni e quindi la ricerca di un'intesa di base sulle linee di seguire
Naturalmente sullo sfondo del nostro immediato futuro si staglia il nuovo Codice procedura penale
E nel nuovo sistema che potranno vere soluzioni durature significativi molte dei problemi che oggi ci preoccupa
è lì che le parti dell'accusa e della difesa avranno una contrapposizione dialettica più equilibrato
E i rispettivi apporti alla cultura del processo troveranno sintesi in un giudice dico risulterà fortemente accentuata la terzietà
E lì infine che il ricorso
Carmen cortesia per cortesia
Per qualche firma
LA infine mi consenta
Non è consentita interrompere
Far convergere romani per favore Gustavo Pansini
Cortesia pranzi
E lei infine che è ricorso alla privazione della libertà personale potrà essere limitata all'essenziale trovare fin dall'inizio un efficace controllo circa la sussistenza degli elementi di fatto e di diritto che giustificano la restrizione
Per queste ragioni dopo essermi adoperato per la più rapida promesso la legge
Delega nell'ultimo scorcio del suo itinerario parlamentare prima ancora dalla Sub dalla pubblicazione dalla stesso provveduto per l'avvio dell'attività dalla commissione redigente
Un lavoro assai impegnativo attende ora questa Commissione quella presunta professor Pisapia
Un lavoro imponente tocca peraltro anche l'intero a ministero l'intera ministre fa amministrazione per la predisposizione di strutture necessarie all'entrata in vigore la nuova disciplina a questo fine lo si sa ma lo ripeto è stato predisposto un disegno di legge che prevede l'utilizzazione di seicento miliardi accantonati nel bilancio dello Stato
Per alle strutture Serventi il nuovo processo penale misure che ripeto rivitalizzando l'intero apparato giudiziario
Le parti più gentile provvedimento sono state anticipate con decreto legge approvato nell'ultimo Consiglio dei ministri e che cercherò di portare in qualche modo i al Parlamento
Credo che tutti dobbiamo provare a collocarci nell'ottica di questo grande rinnovamento
Certo
Il movimento può essere più rapido meno rapito
Credo che non si debbano da Sciarra passare giorni senza fare un passo in avanti la gradualità del rinnovamento mi pare che sia comunque nelle cose
Esso porterà conseguenze rilevanti anche sul modo di essere delle singole professioni
Per gli avvocati in particolare nuovo rito sarà certamente impegnativo così come lo sarà perimetro per i magistrati
Il più ampio spazio assicurato difensore la sua partecipazione fin dall'inizio la formazione la prova renderanno propriamente inevitabile una diversa organizzazione degli stessi studi professionali
Mi auguro che nell'indispensabile opera di aggiornamento sia dei magistrati che dagli avvocati si ricerche né si trovano intese per iniziative atte a favorire la reciproca conoscenza dei rispettivi problema
Per quanto mi concerne tengo a sottolineare che ho presentato un disegno di legge anche in tema di riforme urgenti per il processo civile e loro lo sanno
Con l'iniziativa che ho ricordato credo di avere anche concretamente dimostrato l'importanza centrale che attribuisco a sistema processuale del suo reale funzionamento
Si tratta di un impegno a non meramente organizzatorio ma rispondente invece ad un modo consapevole radicato di vedere la giustizia come la sede in cui si confrontano e si raffrontano in una libera ordinata contrapposizioni stanze dotate in partenza di pari dignità
Credo che questo modo di vedere sì in fondo in armonia con l'esperienza giuridica più antica
Questa esperienza antica questa cultura antica questo umanesimo giuridico che non è affatto contraddetto dalla taglio aziendalistico come qualcuno ha pure sostenuto dato alla conferenza di Bologna
L'azienda giustizia non era altro che non slogan e come tutti dicono che era era soltanto provocatorio
Di fronte ad una società che sembra gratificare assi o essere gratificata soltanto quando si parla dei massimi sistema questo slogan aveva immodestamente il la finalità di esaltare quello che spetta spetta al all'amministrazione ex articolo centodieci al Ministero di Grazia e Giustizia e cioè di dare i servizi strutture e risorse
Alla al servizio giustizia all'azienda giustizia ma nessuno di noi come altre volte ho detto può nascondersi valori di fondo di una convivenza democratica qual è la notte i valori della costituzione che si giocano
Certo fuor del processo ha ragione Reggiani quando ha parlato di una garanzia del cittadino tout court ma dentro anche il processo in una situazione particolare perché cittadino nel processo è un cittadino talvolta con la libertà compresse ristretta
Questi sono i valori che stanno al fondo dalla nostra la nostra esperienza processuale
Nessuno di noi si congeda così disinvoltamente dall'Umanesimo giuridico Modestino da Giustiniano ma tutti noi abbiamo il dovere di fare entrare per esempio e lo dico ma non a voi mamme che in questo momento mi corre l'avventura di essere ministro di Grazia e Giustizia
E quindi coloro che più ha la responsabilità diari servizi alla all'amministrazione dalla giustizia
Non si capisce per quale ragione
La tecnica di servizio di strumenti di servizio che oggi il mercato offre non debbono entrare violentemente duramente nelle aule giudiziarie e la verbalizzazione altre cose ancora
Queste queste sono soltanto le cose che volevano essere evocate
Da quello slogan su cui si è detto e si è scritto troppo ma che in sostanza è una povera cosa
Sapendo però dicendo che è una povera cosa sapendo però che anche alle cose minime diventano importanti perché sappiamo per esempio qual è stata la sorte nel Codice produrre civile che malgrado la data di nascita e ricordi cilicio venda di fronte a una struttura incapace di ricevere quel processo che in origine doveva essere orale cerchiamo di non commette lo dico a me stesso
Nell'amarezza di cose che non possono andare a parare il tende per la ristrettezza dei tempi e delle risorse
Ma se se dietro il Parlamento dietro l'azione dell'Amministrazione c'è un articolato dibattito
C'è una critica appuntita forte ma seria io credo che si possa dire che si possa dire che il Paese non potrà non andare avanti anche in un settore come questo su cui tra l'altro si misura la civiltà di un Paese
Ma è necessario
Prego prego sto e consentire al collega Maselli svolge il suo intervento
Prego masselli grazie
Cari colleghi io credo
Che si debba a risalire storicamente
Nella
In maniera il più dice Compagnoni
Come adesso si prenderebbe di fare silenzio perché il dibattito continua pre
è una questione di cortesia io credo cari colleghi che si debba risalire storicamente al contenuto e al valore della prima Assemblea dei penalisti italiani intanto per incominciare a capire che si tratta io Assemblea dei penalisti italiani e non di Assemblea dell'Unione delle camere penali correggendo così l'intestazione del documento che il ministro ci ha fatto pervenire e ha in qualche misura ha commentato ma la risalenza storica estremamente import
Te per a capire che dopo questa Assemblea furono nominati dall'Assemblea spessa sette delegati e allora andammo il fumo ricevuti dal legislatore in quella sede dal s'senatori dalla Commissione giustizia del Senato
E vi furono evidenti commenti impressioni istanze esposizioni non dico precise precisissime articolati in ordine a quella legge Mancino Violante che era già stata approvata da un ramo del Parlamento e che doveva essere approvata dal Senato vi furono le più ampie garanzie ci si disse che si sarebbe tenuto conto per le nostre osservazioni dopo alcuni giorni la legge fu approvata
E allora noi dobbiamo subito chiedere fino a qua o il legislatore continuerà ad abusare della nostra pazienza professionale fino a quando il legislatore continuerà ad abusare della nostra coscienza civica fino a quando cioè dalla valutazione di proteste genera ali noi possiamo uscire attraverso delle opposti sei medie e concrete che di anno una indicazione non già di modifica non già di emendamento a questo mostro giuridico che la legge Mancino Violante nei primi due articoli soprattutto pensate un po'il cittadino italiano non ha neanche più contezza di quanto può durare la sua carcere Silone pensate un po'la durata della carcerazione e ad ogni volta alla gestione personale personalissima del presidente di un dibattimento che può fissare delle mini udienze portando così a com'mi mento quello che il suo disegno di valutazione processuale il cittadino oggi si trova in una situazione di dissidio possibile perché uno degli aspetti più perversi e inaccettabili
Della legge Mancino Violante è stato quello di introdurre una sorta di dissidio istituzionalizzato con l'articolo uno tra il difensore e il difeso nel senso che una qualsiasi situazione anche di impedimento
Legittimo del difensore diventa un fatto punitivo che viene fatto pagare al difeso con una sorta di curiosa legislazione che apparentemente processuali Istica ma che di fatto e legislazione con una inseguimento di un'asta la badante sanzione penale e allora noi che cosa possiamo fare si è detto stamani che vi sono concreti formidabili prospettive di colpire
Con illegittimità costituzionale queste no si è detto e si è proposto che si potrebbe tutto ciò tale in un momento in un giorno dedicato alla sollevare queste questioni costituiti costituzionalità io dico che accanto a questo noi dobbiamo formare uno strumento importantissimo un gruppo cioè che non sia solo di studio ma sia di avvocati disposti ad intervenire disposti ad andare a fiancheggia alé i colleghi del luogo per sollevare le questioni di costituzionalità così dando un tangibile segno di testimonianza personale di testimonianza seria di unità di questa unità che noi abbiamo ritrovato e dobbiamo essere grati al legislatore perché sono legislatori è riuscito là dove tutti avevano fallito è riuscito a farsi ritrovare quella profonda unità di intenti che tutela soprattutto dei diritti
E il cittadino quindi la prima proposta e proposta concreta nasca e si crei un organismo itinerante una sorta di crederci vaganti moderni attuali che vadano in tutte le sedi giudiziarie ad affiancare gli avvocati penalisti per sollevare questioni di costituzionalità su questi due articoli soprattutto e per dare così concreto segno tangibile di partecipazione ma non solo questo possiamo fare come cittadini perché abbiamo anche come cittadini e oltre che come avvocati strumenti estremamente importanti che sono gli strumenti del ricorso alla legge di iniziativa popolare che sono gli strumenti del ricorso al avete evento
Perché con la legge Mancino Violante il non sto rapporto e un rapporto assolutamente negativo non è compromessi vile è una legge che va assolutamente cancellata usando di tutti gli strumenti e anche lo strumento per fare
Un taglio del quale non ci si deve scandalizzare dell'altra Assemblea si era detto in ordine alla responsabilità del magistrato sia l'ha detto che fosse la più opportuno e potente accantonato un pronunciamento
Il pronunciamento invece nel momento in cui questo è il nodo centrale della nostra vita politica questo e i cento Tell accaduta governativa del licenziamento in tronco del poteva legislativi boh ecco che allora su questo vi deve essere un po'non cemento e non temano i magistrati che il nostro pronunciamento sia in qualche modo rivolto a comprimere i loro diritti proprio noi che tuteliamo i diritti di tutti
Anche di quei cittadini imputati che molto spesso vengono considerati cittadini di serie B salvo poi a riciclare quando gli imputati sono cittadini di Serbia evidentemente non sto sarà un intervento che vuole alle sposa abili tanto il magistrato dava il maggior prestigio maggior forza maggiore incidenza la sua opera i magistrati non devono temeva di essere responsabili e non devono temere i magistrati che dal nostro pronunciamento nasca una comprensione della loro poteva di esercitare ampiamente la loro nobile importante funzione così come noi quando da altre parti e badate bene proprio da quelle parti politiche che non tollerano interferenza alcuna nei confronti di un processo che è diventato poi sì se l'inchiesta che è diventato Potì sospettato proprio da quelle parti politiche si attacca la Cassazione si attacca semplicemente quell'organo che voluto dalla legge che ha lo scopo di far applicare la legge che ha lo scopo di controllare motivazione ecco che in questo momento allora noi ci scateniamo in una solidarietà che ancora una volta i la solidarietà nei confronti della legge e nei confronti della tutela del diritto quindi non già un referendum che sia complessivo del diritto di esercizio libero del magistrato ma bensì un referendum che dia maggior vigore maggiore importanza alla funzione è una nostra nettissima Presa di posizione nei confronti delle illecite inammissibili interferenze Politi che
Sulla prima sezione penale della Cassazione e sul suo presidente è questo di cui deve nascere un discorso che però resterebbe solo monco se non vi fosse e questo il mio la mia idea qui
Ida finale non vi fosse una adeguata organizzazione deve nascere oggi da noi uno strumento agire uno strumento operativo che sia quello dei Clerici vaganti ma che sia quello che era
Coglie tutti i vari elementi e che ha la possibilità raccogliendo il contenuto e il valore dei penalisti italiani di proposti come vediamo serio interlocutore nei confronti di tutti noi non facciamo le nostre battaglie
Contro la legge conto legislatore o contro i magistrati noi facciamo le nostre battaglie per tutelare la legge noi rifiutammo la cultura dell'emergenza perché l'emergenza era si deve sconfiggere prima non si può scaricare d'emergenza sul processo
Noi assolutamente rifiutiamo questa cultura e fondiamo il nostro discorso ancora una volta nella tutela del diritto del cittadino queste sono le proposte nasca di qua un organismo temi lo agile che rappresenti non solo i penalisti italiani ma tutti quegli avvocati che oggi si riconoscono nella nuova figura dell'avvocato che difensore civico e difensore della civiltà giuridica
No o momento devo dare una comunicazione
Chi vuole iscriversi per intervenire domattina lo the best lo deve fare adesso non oltre le diciannove e trenta perché a quell'ora si chiudono
Lei s'
Cioni per gli interventi adesso in
Guardi l'ordine degli interventi a mesta da passato attraverso la segreteria il collega poi Michelle altri io non ho fatto altro che seguire l'ordine che non è stato stabilito da me con la sola eccezione di modificare l'ordine quando il il ministro ha chiesto di poter parlare
Il con l'inserimento dei due componenti della Commissione giustizia perché è stato desiderio del ministro di ascoltare loro prima di prendere la parola questa è stata l'unica modifica poi tata all'elenco
Adesso l'ordine che ciò non è stato fatto quello di domani ce l'ha il collega polemici sarebbero prenotati erano già previsti questi interventi per fino alle ore venti se
L'assemblea decide di ascoltarli l'avvocato Antonio Franchini l'avvocato Alberto Trapani l'avvocato ha mandato l'avvocato giù nuit G. Cristofori all'avvocato ben otto Zauri non so chi cioè io in questo momento do la parola all'
Antonio Franchini se c'è
Ecco mi
Ore
Ma guardare che domani c'è un numero enorme
Di interventi ai
Fini Laura di Christopher e Narciso
Vediamo vediamo chi c'è di questi di prenotati scusatemi
Per questa sera erano segnati
Questi io ho avuto cioè dall'avvocato Pagni si ritira Lugli non te lo so dire presto non mi chieda cosa le quale non sono in grado di rispondere e non mi faccia fare brutta figura no non credo che mi lo
Avvocato Alberto Trapani c'è avvocato ammainato vuol parlare vuol parlare no io non non tramonta
Vuol parlare domani la faccio parlare domani
Scelga
Vogliono andar via
Identificabili
Abbiamo
Nemico ebbe e io somma son rimasto solo non so gli altri riprese stasera
Do ci vediamo alle nove mentre da
Fare si crea una profondamente guardate io non trovo nulla in contrario l'avevo proposto io qualcuno però e qui chi è presente l'avvocato Zaccone mi hanno fatto presente che per esempio lui deve allontanarsi questa sera e quindi non potrebbe portare la sua idea
No
Allora se siete tutti d'accordo
Facciamo una cosa
Nova non siamo parlando di un'altra cosa
Diverso per la organizzazione quelli vengono spostare a domattina è chiaro no
Domattina saranno lo sono lo posso dire io questo ciò adesso che l'avvocato bolognese vi darà contezza di tutto viceprefetto ciascuno di noi si prepara un piccolo domani mattina alle nove grazie alle
Alle nove
Anche se hanno il presidente Manfredi no il Resinelli solo nella seconda metà degli anni non mi fanno il livello tra l'altro
Quelli siamo lo diciamo sono il presidente
Una se non ci vengono in genere si rinnova accusati riviste è impossibile esportare
Domani tutti a domani a
Allora colleghi per cortesia credo di interpretare are il desiderio che da più parti è stato rappresentato al tavolo della Presidenza data l'ora
Dato la lunghezza che ha avuto la discussione anche coloro che erano in nota per un intervento questa sera vedo l'avvocato Zavoli brilla juke era segnato mi pare che tutti costoro rileggo i nomi che erano segnati per l'Inter entro questa sera avvocato Antonio Franchini avvocato Alberto Trapani avvocato ammainato avvocato Gian Luigi Cristofori avvocato Belotti Zauri hanno esternato il desiderio di fare il loro intervento domattina pre ancora per chi voglia intervenire di dare il nominativo alla segreteria perché questa sera si chiudono le iscrizioni i lavori riprenderanno domattina alle ore dieci precise
D'accordo la seduta è tolta