"Incontro Nazionale dei Penalisti"

Voti Bongiorno
Per l'inizio di questa nostra manifestazione
Che pensò che debba portare a dei risultati
Importanti e interessanti come il tema e gli argomenti all'ordine del giorno autorizzano a sperare
Io vi ringrazio per esempio avvenuti così numerosi
Che prima di cominciare i lavori anche perché siamo ospiti di questo splendido Palazzo Koch
Così
Glorioso e per tutti così foriero di importanti messaggi di civiltà il rettore per università di Bologna
Ci ha fatto da un lato gentilezza di offrirci l'ospitalità in questi locali dall'altro l'onore di essere qui presente con noi
Per un saluto e però purtroppo poi ci deve lasciare perché ha un impegno indifferibile proprio qui sempre in sede universitaria che lo sta chiamando
E pertanto io darei subito la parola al rettore dell'Università di Bologna
Ringraziandolo ancora per il suo intervento eguale problema
Di tempi di presenze in altri in altre manifestazioni
Vale per il Presidente del consiglio nazionale forense avvocato Ricciardi che qui presente che però poi mi ha promesso che ritornerà fra di noi e ci ha anche garantito un suo interventi ma per intanto penso che vola portarci il saluto del Consiglio nazionale forense quindi prima di cominciare i lavori veri e propri darei la parola al vettore densità di Bologna
Lo faccio molto volentieri lo faccio molto rapidamente
I motivi di soddisfazione per avere qua un incontro di questo genere sono morti
Anzitutto
Il fatto che considero questa crespo conservato temo la sua manifestazione spontanea
C'è l'ufficialità
Però io credo che se a un certo punto le camere penali all'UDC di fare questo incontro
L'hanno fatto perché hanno sentito va forte esigenza una forte necessità di fare in modo di persone che appartengono credo ancora genere delle persone libere nei comportamenti libere nel modo di pensare
Si potessero unire per parlare di un argomento di tale rilievo di tale importanza
Le dico francamente che se potessi mi fermerei anche perché io ritengo di essere stati in qualche modo in una qualche circostanza
Oggetto non certo soggetto delle attenzioni
Proprio nel quadro di un
Valutazione di un'interpretazione del processo penale inteso come strumento di lotta politica ritengo proprio di essere un caso non tanto rilevante equamente perché non è la mia persona ma sicuramente abbastanza significativo
A me quindi fa piacere che la questa riunione si svolga qui in Polonia
Però era stata la sede della prima facoltà se vogliamo chiamarlo comunque la sede degli studi di giurisprudenza prima
Nel mondo
Questo è un primato tre riconosciuto
Mi fa piacere che nuovamente la facoltà di Bologna torni
Credo che stia tornando alle glorie del passato così come fa piacere che qui in Polonia abbia sede questo centro studi ricerche sull'ordinamento giudiziario
Diretto dal professor fedi di Federico che rappresenta un unicum nel nostro paese nel nostro Stato e che ha svolto in più circostanze un ruolo di chiarezza
E lavorazione di i dati di elementi estremamente importante
I tre c'è un'altra cosa che sia una manifestazione organizzata da avvocati sia pure in sede accademica e sia pure con illustrissimi
Colleghi che sono nello stesso tempo docenti universitari e e avvocati
E questo per un motivo io ho potuto riscontrare
Soprattutto in questi ultimi mesi
Perché ho l'onore di presiedere la commissione per il riordino della facoltà di giurisprudenza
Che le professione legale non trovano sufficiente udienza ancora a mio parere a livello accademico
E l'insistenza con la quale si resista all'introduzione di nuove discipline
Non sono a favore dell'introduzione di tante discipline ma di alcune sì
La indifferenza con cui da parte di alcuni settori del corpo accademico
Si guarda alle esigenze le professioni legali sono a mio parere un qualche cosa che va superata
Soprattutto sulla strada di esperienze di specializzazione o perfezionamento post la non credo nel caso la facoltà di giurisprudenza e diplomi di primo livello
Credo invece alla necessità di procedere a programmi integrati seri destinato dura nel tempo abbastanza per far sì che dal dottore in giurisprudenza esca fuori escano fuori più figure professionali qualificate
E quindi la interazione la collaborazione che c'è con gli ordini professionali con le camere penali in caso di specie a mio parere è una cosa di estrema importanza
Quindi vedete ci sono vari motivi che per i quali sono io a ringraziare gli organizzatori del convegno e di presenti
Certamente anche il fatto
Questi lavori si svolgono nell'aula intitolato nostro docente del professor Roberto Ruffilli che sicuramente aveva dell'istituzione una visione corretta glielo approfondita anche questo è un elemento di soddisfazione in modo giusto perseguitare ad onorarne la memoria quindi la ringrazio
Chiedo nuovamente scusa perché per la verità
Le organizzazioni non siamo sempre perché c'è un altro convegno sempre gli avvocati civilisti quindi
In questo stesso giornata io sono costretto a assentarmi
Ve ne chiedo scusa grazie
Charlie anche tu hai un problema forze di di Ioime ed è un problema della rettore perché dobbiamo andare al lo stesso convegno quindi
Mi limito in questo in questa fase di apertura a porgervi il saluto o del Consiglio nazionale forense che mi si consenta questo atto di orgoglio e qui rappresentato al massimo con il professor Pisapia e quindi la sua presenza qui vuole essere ovviamente il momento di
Legame il momento di osmosi tra questi lavori tra le attività della delle camere penali e del Consiglio nazionale forense solo che il consiglio ha ritenuto che io dovessi anche con la mia presenza a testimoniare questo impegno di tutto il Consiglio a seguire i vostri lavori
Mi riservo in prosieguo di svolgere qualche breve considerazione sul temi che sono all'ordine del giorno vi riferì o anche di un documento che è stato già approvato a febbraio dal Consiglio nazionale sui temi che avete in discussione e quindi vado via prenotando mi per un intervento nel primo pomeriggio o nella mattinata su finite grazie
Allora
Cari amici
Prima di entrare nel vivo dei nostri lavori desidero darvi lettura e il telegramma del ministro guardasigilli
Le cronache di oggi sui giornali stanno a testimoniare in momenti drammatici che il nostro Paese sta attraversando
E che come mi aveva preannunciato per telefono e mi riconferma qui per iscritto gli hanno impedito come avrebbe voluto di essere qui fra noi
Sopraggiunti improrogabili impegni di governo impediscono purtroppo di essere presente all'incontro nazionale dei penalisti italiani nel pregare di scusarmi
Desidero esprimere a tutti i partecipanti insieme al mio riconoscimento i più vivi cordiali paura i Giovanni Conso ministro
Di Grazia e giustizia certo la mancanza del ministro guardasigilli ci priva di una presenza autorevole e qualificante
Noi siamo i primi a essere consapevoli in certe situazioni i desideri non riescono sempre a trovare realizzazione
Porterò a col nome di tutti i partecipanti porterò al ministro guardasigilli nostro rincrescimento ma anche la nostra attestazione di solidarietà
Per dei difficili prove che gli sta attraversando e che ha quali deve far fronte
Colleghi cari colleghe cari colleghi
Io ho pensato alla giunta come ha pensato
Di operare in questo modo che adesso vi riassumerò ai fini dell'ordine dei lavori e della organizzazione degli stessi
Io desidero e come la Giunta desidera sottolineare che anche in questo difficile momento la politica dell'unione
Continua marcia su un filone unitario
Quali che possano essere le persone che pro-tempore sono chiamate a governarla e ad esprimere la volontà degli organi
Statutari ed è per sottolineare questa continuità politica se così posso esprimermi che ho pregato di invece è presente ai nostri lavori e di intervenire ai medesimi colui che è stato fra i fondatori di questa nostra
Istituzione che l'Unione delle camere penali che e il professor Giandomenico Pisapia che ha legato il suo nome al nuovo Codice procedura penale vorrei dire forse a quello che fu il nuovo Codice di procedura penale
Nando Meniconi siamo felicità USA e l'affetto che vi portiamo noi siamo felici che tu sia qui con noi e a nome della giunta desidero chiederti di assumere la presidenza di questa nostra manifestazione
Ho pregato anche prima di passare quindi la parola al presidente ho pregato anche i past president
Avvocati Rino Restivo avvocato Gustavo Pansini quale per impegni professionali appena interverrà fra poco ma non ha potuto essere da presente questa mattina di sedersi al nostro banco perché così si alterneranno anche loro nella presidenza di questi nostri lavori sempre per testimoniare la continuità
Della dell'unione e dei suoi pensieri e delle sue linee di azione quindi grazie anche a Torino Restivo grazie a Gustavo Panzini dò a questo punto la parola perché è organizzi i tempi degli interventi al a Giandomenico Pisapia con una preghiera che voglio subito anticipare
Per consentire di un una una organizzazione razionale
Il programma dei nostri lavori e intenso ci sono tre importanti relazioni
Che credo siano state consegnate a tutti
Non ho nessun non sono certo abituato neppure con gli amici a delle inutili piaggeria
Sono tre relazioni di importante contenuto
Cioè le azioni di alto livello
Che tutti voi leggerete se già non l'avete fatto che non potrete non apprezzare quali che possano essere evidentemente le opinioni quello che è importante stimolare sempre la riflessione la meditazione
E quindi
Il contributo verità
Per cui ci sono tre relazioni ci sono molti interventi programmati tutti coloro che intendono intervenire sono pregati di iscriversi al banco del nostro segretario possibilmente entro una certa ora perché poi passata allora diventa poi difficile regolare tutto sono anche se possano esserci delle persone che per motivi vari non sono in grado di intervenire subito per esempio mi ha promesso il suo intervento l'onorevole Pannella ma stamattina aveva degli impegni probabilmente interverrà dopo quindi tutti coloro che vogliono iscriversi che sono presenti qui in aula sono pregati di passare al banco del nostro segretario
Io voglio con l'occasione ringraziare in particolare il professor Di Federico
L'aiuto che ci ha dato mettendoci a disposizione le attrezzature universitarie consentendo il cd unire la nostra manifestazione
Alle a quell'importante convegno che ieri c'è stato e che ha avuto un lusinghiero successo anzi poi proprio per i raccordi anche fra ciò che è stato discusso ieri e ciò che discuteremo oggi
Pregherò poi cosa di Federico di venire alle al microfono e di riassumere rapidamente il significato diciamo così più più propriamente politico se posso dire tra virgolette delle dei temi che ieri sono stati discussi nel convegno organizzato dal suo centro di ricerca grazie ancora
A tutti
Vorrei dire buon lavoro
Benvenuti qui a Bologna grazie per la vostra partecipazione
Ringrazio innanzitutto
L'amico scrittori Cusano della Giunta per l'onore che hanno voluto riservarmi di presiedere questo convegno e devo dire che più si va avanti negli anni più si apprezzano queste attestazioni di affetto
Più ancora che di stima
E
Aggiungo
A questo mio ringraziamento sincero
Il allegramente più vivo
Per l'organizzazione che vedo stupenda
Anche ieri mi dicono che è stato
Affollato il convegno e interessante interventi poi pregherò professore di Federico di darvene una
Un riassunto insomma
E mi rallegro soprattutto per la scelta dei temi
Di attualità eccezionale
Provocatori se si vuole ma tali da rispondere a un'esigenza vivamente sentita vorrei dire un'urgenza sempre più avvertita che mette tutti
Avvocati
E soprattutto i cittadini nella necessità di capire un po'che cosa sta succedendo in questo Paese
Qualche cosa di veramente importante
Che trova nel processo
Una sua manifestazione vorrei dire una sua cartina di tornasole ancora una volta sarà il processo e il modo come il processo penale e in particolare viene gestito a dire se vi è un meno un del grado di civiltà un degrado di alterazione degli equilibri è un compito veramente immane che i relatori si sono assunti il compito di svolgere io direi che queste relazioni ai le quali si è potuto già dare uno sguardo ma poi essi le svolgeranno hanno affrontato con chiarezza con coraggio con indipendenza come si conviene a degli avvocati
E questi temi di rapporti tra processo politica e vita associate certe nessuno il mio e dimentica che
Ormai quasi due secoli or sono
Francesco Carrara
Preoccupato ammoniva quando la politica
E in terra del tempio della giustizia
Giustizia se ne fugge impaurita per tornarsene al cielo
Certo intensa la politica in senso deteriore questo può accadere ed accade
Se si intenda la politica nel senso migliore della parola allora anche il processo deve essere in qualche modo collegate alle scelte politiche ecco perché man mano che muta un regime ecco che il processo si modifica e queste involuzioni del processo alle quali andiamo assistente sono dei segnali importanti preoccupanti
Di quello che accade e soprattutto di quello che può accadere ancora
I relatori illustreranno e non voglio togliere tempo perché e abissi che spetta di avviare il dibattito come intendere il processo
Come mezzo di difesa sociale come strumento politico può essere estremamente pericolosa a meno che non lo si intenda nel senso quale deve essere inteso di strumento di difesa del cittadino del cittadino contro le potenze o le prepotenze del potere da qualsiasi parte del anche contro le tentazioni di prevaricazioni della stessa autorità giudiziarie bisogna dirlo
Con franchezza con coraggio con decisione
Sono tentazioni contro le quali bisogna reagire
Giustizia
Legale e giustizia sostanziale ecco dove spesso la legalità apparente
Copre delle illegalità sostanziali è un discrimine estremamente difficili da fissare nelle leggi possono da sole arrivare
A risolvere i problemi inevitabilmente resta ai giudici la enorme responsabilità di evitare che certe deviazioni si verificano perché contro di esse può soltanto la vigile coscienza di giudici stessi alla quale coscienza
Non resta annulli altro compito che di richiamarle in ogni momento nel modo più energico più deciso
E con questa
Brevissima introduzione
Che non vuole essere altro che un modo di porgere un saluto motivata
Agli amici che sono qui io chiuderò richiamandomi a un vecchio
E insuperato
Molto letti
Lei come servi su un bus tutti liberi è se possibile s'la legge e garanzia di libertà
E in tutte le sue manifestazioni e nel processo che noi troviamo la tutela fondamentale della libertà dei cittadini ecco perché siamo qui
Ecco perché con questo auspicio io credo che si possano iniziare i lavori del nostro convegno ringraziando ancora una volta tutti e dando per prima la parola al professor Di Federico perché illustri
Le conclusioni alle quali si arrivate due giornate di ieri grazie
Sono vedo sostiene Federico mi dicono che è arrivato autorevoli garganiche non ah ecco che non credo ringrazio equivalente al nome di quei tempi è se consente anche a nome del mio personale ringraziando per l'onore che ci fa e per il contributo che certamente darà ai nostri lavori grazie onorevole Gargani
Sono stato un po'colto di sorpresa dalle insistenze con cui mi si è chiesto dire fare di di assolvere ad un compito quanto alquanto impossibile quali quello di ricordare quanto avvenuto ieri
Avevo suggerito io stesso che è persona più qualificata di mia farlo sarebbe stata l'avvocato Frigo
Insistenze mi hanno portato qui ma seguito a ritenere che meglio di me avrebbe potuto fare i raccolti più rilevanti tra la nostra ricerca
E la lo svolgimento delle attività della professione forense l'avvocato Frigo che con noi insieme ad altri ha collaborato allo svolgimento di questa ricerca perché sono queste ricerche che non possiamo fare
Certamente dando un contributo anche di tipo contenutistico ma senza considerare quelle che sono le esperienze degli avvocati ben poco significherebbe alcuni collegamenti naturalmente il discorso ieri è stato lungo che si sono evidenziati come di particolare rilevanza riguardano la preparazione dell'avvocatura
L'avvocato Frigo mi piace citarlo perché lo ha detto meglio di me
Ha sostenuto che esiste una specie di circolo vizioso
Tra preparazione specifica
Quale si sarebbe dovuta venire impreparazione dell'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale da parte dell'avvocatura
Che la ricerca dimostra essere stata largamente assente quasi completamente assente in forme ben organizzata rispetto a quelle che si sono verificate per i magistrati
E ha collegato
Questo tipo di impreparazione ad alcuni tipi di risposte come quelle che mostrano una larga percentuale di avvocati i quali penalisti di quali dichiarano
Che il loro lavoro nella sostanza col nuovo Codice non è cambiato per nulla o comunque di poco
Che sostengono che
Col nuovo Codice di impegni fuori ufficio non sono aumentate di molto
E questo è un primo grosso problema che è stato sottolineato sotto vari aspetti
Anche sotto il profilo strutturale non bisogna dimenticare che la nostra ricerca è partita dall'idea che anche le strutture degli uffici degli avvocati fossero rilevanti per il buon funzionamento del processo
E certamente difficile combinare le caratteristiche del nuovo processo contro studi di avvocati che vedono solo avvocato con pochissime strutture di supporto un dieci per cento più ancora la sola macchina da scrivere
Meccanica
E che non ha nessun supporto di segreteria
Questi sono solo alcuni degli aspetti
Sì ho richiamato come sia nell'interesse pubblico non nell'interesse solo dell'avvocato ma prevalentemente un interesse pubblico a far modo
Stimolare sollecitare quegli adeguamenti anche delle strutture
Degli uffici degli avvocati che sono necessarie per poi buon andamento di quel bene pubblico che e il processo
E l'avvocato Frigo ha più volte ricollegato aspetti della nostra ricerca alla comprensione di quello che stacca più Coccaro capitando alla regressione che si sta verificando con una scarsa capacità dell'avvocatura di determinare con la propria presenza attiva con una propria presenza di conoscenze specifiche analitiche
Alle determinazioni che si sono venute assumendo dopo il compimento della nostra ricerca che quindi non rappresenta questi fenomeni e le reazioni agli ultimi fenomeni siete sottolineato questo l'ho fatto io in maniera particolare quest'assenza dell'avvocatura nei processi decisionali
Questo agire dell'avvocatura di rimpallo cioè solo dopo che sono capitate cose
Che loro ritengono non giusta io ho sollecitato l'IST la costruzione come in altri Paesi di una organizzazione non perché io ritenga questo io dico sempre delle cose gradevoli a tutti
Non perché io ritenga che ciò di cui si fa portatore l'avvocatura sia meglio di quello di cui si fa portatore la magistratura e perché gli spazi dei cittadini nel decidere nel comprendere
Nel poter
Scegliere dipendono dalla presenza di visioni almeno in parte contrapposte
Si creano spazi di libertà si schierano spazi di conoscenza si creano spazi dice
E i noi abbiamo già detto da molto tempo l'abbiamo dato la nostra disponibilità non solo all'avvocatura penale ma anche all'avvocatura civile
Di poter contribuire alla creazioni di quelle conoscenze analitiche
Che sono necessari che sono la premessa
E che con tanta difficoltà stentano a manifestarsi nell'ambito dell'avvocatura abbiamo da sempre ritenuto che la creazione di una fondazione che a tempo pieno svolga quelle attività conoscitive che sono necessarie per mettere l'avvocatura un'avvocatura che si trova quotidianamente impegnata in un lavoro che non le consente riflessioni di tipo sistematico che deve essere aiutata in questo e su questo ieri abbiamo insistito in maniera particolare su un aspetto ci siamo soffermati ed è quella della divisione delle carriere sul tema delle risposte l'ottanta per cento
Chiede questo però vi sono delle altre risposte
Che fanno pensare come questa misura non abbia un grande rilievo
Se non sotto il profilo simbolico quindi si da perseguire secondo rilievi e le risultanze della nostra analisi ma
Vi è una percentuale elevata che parla di solidarietà processuali
Che si verificano tra le parti toccate
Magistratuali del processo cioè tra pubblico ministero Gip Gup Tribunale della libertà così se questo è vero
E ed è difficile pensare che in una certa misura
Sia pure inavvertitamente non sia vero perché vivere nello stesso palazzo parlarsi quotidianamente prendere il caffè insieme mangiare insieme
Rende ciascuno di questi partecipanti partecipe delle aspettative funzionali dell'altro
E allora il discorso che in una prospettiva molto lontana credo che oggi sia il momento forse meno adatto per pensare che innovazioni
In questo settore e allora probabilmente l'intervento dovrebbe essere più drastico grazie
Grazie professor Di Federico per questa sintesi veramente eccezionale per la sua essenzialità di questo argomento
Che ieri è stato ampiamente dibattuta l'avvocato Frigo
Prego il prima il primo dei relatori
Di prendere la parola io credo che i relatori sono mesi prima prego verranno qui avvocato Mickey Honda
Forse viene a parlare
Voglio qui
Il tema specifico che dice già tutto legalità delfini e dei mezzi
Nell'amministrazione della giustizia penale
La parola all'avvocato marchio grazie presidente
Cominci e colleghi
Nella relazione che
Ho molto frettolosamente predisposto
Ho preso le mosse da la domanda che era insita implicita nel tema delle stesso congresso dell'intero tema del congresso
Recupero della legalità eccetera
E mi sono chiesto
Sì come andava con questo tema principale
Rapportato
Il sotto tema
Specificamente assegnatomi
Legalità di Fini e dei mezzi in amministrazione della giustizia penale
Mi sono ripromesso mi riprometto di non essere né condizionato
Dal presupposto che in qualche modo implicito del tema
Ne dall'intento di arrivare comunque ad uno scopo anche questo già prefisso altrimenti la nostra dialettica nostra abitudine alla la laica dialettica
Verrebbe meno se fossimo comunque costretti entro binari di partenza o di arrivo
Ho considerato e chi lo accenno soltanto per motivi di tempo
E neppure possiamo ignorare da un lato
Farci condizionare dall'altro lato
Da una constatazione innegabile
Mai come in questo momento
La giustizia penale a il conforto di un diffusissimo entusiastico consenso popolare
Sembrano distanti anni luce gli anni che sono di uno ieri che ancora respiriamo
Ad esempio di un certo lo ricorderete
Referendum
In materia di
Responsabilizzazione del magistrato per risarcimento dei danni in caso di errore
Che ebbe quelle successo che ebbe
Di anche popolarità anche quella siamo al totale stravolgimento delle sensazioni umorali
Ma ripeto tutto questo credo che non ci si debba comunque lasciare condizionare
Direi che valga ancora per quello che dobbiamo dirci valga ancora
L'insegnamento biblico del Neil sub sole Novi
Perché giocoforza prendere atto
Che gli istituti processuali nei quali permangono
Sacche di troppo disinvolta amministrazione della giustizia penale
All'insegna di poco commendevoli machiavellismo
Sono puntualmente i medesimi
Che avevano intriso di illegalità l'avvocato modello processuale
Illegalità a fronte del dettato costituzionale illegalità a fronte della normativa sovranazionale
Con una preoccupante
E solo apparentemente sorprendente ulteriore aggravante
Che attualmente a differenza degli anni passati nei quali agì come unica garante di giustizia sostanziale
Oggi anche la Corte costituzionale è impegnata io no opera di restaurazione che non è eccessivo definire contro rivoluzionaria
Perché ho detto apparentemente sorprendente
Semplice
Perché viene fatto di chiedersi se e quanto
Per la Corte poteva resistere contrattacchi chi al nuovo Codice vennero pre annunciate ancor prima il ventiquattro ottobre mille centottantanove e sono stati poi puntualmente rigorosamente realizzati successivamente
Vigente il Codice della ambiguità sistematica che imponeva
Azzardate con pezzi e concettuali per coglierne apparenti consistenze B
Ricorderete si parlava di parte imparziale
Si parlava
Di sistema inquisitorio misto ottemperato tutte ripeto acrobazie intellettuale per far stare in piedi questi concetti dicevo vigente quel codice i suoi più martoriati istituti furono martoriati per una serie di successioni normative che non gli lasciavano sopravvivere spero non non più che per uno spasmo attento i più martoriati istituti furono uno la valenza e la segretezza della comunicazione giudiziaria
Due
La natura e la finalità dell'interrogatorio dell'imputato
Tre l'intera problematica della carcerazione preventiva
A cominciare dal individuazione
Dell'ufficio deputato disporla quando la constatazione delle manette troppo facili indusse a chiedersi
Se era ragionevole che una parte potesse privare l'altra dà libertà personale senza neppure un battito riparatorio in caso di errore
Sarebbe per certi versi eccessivo affermare che oggi tutto
O meglio
Nulla e cambia
E sarebbe per certi altri versi riduttivo
Fingere di ignorare che qualche cosa è addirittura peggiora
Quanto meno perché di più stridente
Scurati perché il più studente stonatura all'interno di un pretenzioso modello processuale di stampo velleitaria mente accusatorio rimane il dato oggettivo innegabile
Siamo ancora alle prese con i guasti connessi all'informazione di garanzia alla natura esclusivamente confessoria dell'interrogatorio dell'imputato indagato e all'uso disinvolto delle misure cautelari carceraria
Poco conta
Che di scudetti istituti processuali siano cambiate le etichette o nomenclature neppure questo si discosta dalle tradizioni nostrane
Che hanno visto
Di volta in volta l'avviso di reato trasformarsi in comunicazione giudiziaria fino alle informazioni garanzia il carcere
è stato
Modificato in casa circondariale
Il manicomio giudiziario si è trasformato nientemeno che in ospedale psichiatrico
L'interrogatorio diventato un esame
Teniamoci e quanto mai opportuno la diversa denominazione distrazione o di istituti anche come simbolico ed esteriore mutamento di sottese realtà ma a condizione che la dicitura corrisponde effettiva innovazione ontologica
Va be'allora il ventre molle della realtà che sentiamo di dover denunciare nella legge o nella sua interpretazione e applicazione
Risponde a questo interrogativo significa già operare in sede diagnostica
Io vorrei invece proporre ipotesi di anamnesi
Spero di non commettere arbitrari invasioni di campo
Se apro una breve parentesi un breve inciso per svolgere due considerazioni che non attengono direttamente al mio tema
Uno sguardo panoramico sulla realtà giudiziaria attuale sembra legittimare il convincimento che l'aspetto drammaticamente problematico del processo penale
è tuttora invischiato nel magma dell'irrisolto quesito di fondo
Se cioè
Esso sia e debba essere strumento di difesa della società
Supporto e sublimazione della funzione delle forze di polizia
Ovvero mezzo di accertamento della verità incorporata nella notitia criminis e intuitivo
Come quasi tutte le analisi che io stesso mi accingo a svolgere
Possono essere condizionate
Dall'opzione che si fa sull'uno o sull'altro versante di questa alternativa
La questione rimane riservata l'intervento del professor Pecorella
Io anche per coerenza rispetto a convenzione pluri decennali mi atterrò all'idea di un processo strumento di verifica della ipotesi di lavoro intesi insita nella notizia
In una parola strumento a sistema chiuso con finalità esclusivamente endo processuali
Poco fa
Nel ricordare i più dibattuti istituti processuali pre e post riforma
Ho nominato anche l'informazione di garanzia
Immagino che di questo istituto si occuperà direttamente e con maggiore pertinenza il collega Siniscalchi qui dunque una solo osservazione
Una informazione di garanzia
Che a prescindere o demente dall'interpretazioni skinhead hanno mass media e opinione pubblica è nella migliore dell'ipotesi ad emissione ritardata
Tanto eventuale dato in maniera da rimanere pretermesso
E innegabile indice di una regressione culturale di alcuni decenni
Cirri proietta alle vivaci discussioni che negli anni cinquanta videro nel diritto dell'imputato
Alla conoscenza immediata del suo status un rispetto del precetto costituzionale e sovranazionale
Con buona pace del diritto di difesa
Platonicamente rafforzato
Dal potere delle investigazioni difensive siamo oramai al paradosso
Per fortuna
La riservatezza del processo è una gruviera incontenibile
Sicché
Dell'essere oggetto di indagini e quindi dell'opportunità di predisporre linee e strumenti difensivi l'interessato viene anticipatamente informato tramite edicola dei giornali
Altrimenti se il suo caso non fa notizia lo apprende al momento del rinvio a giudizio a mesi e Nesi dal fatto
Ma al processo
Grazie la Corte costituzionale
Le prove acquisite pubblicherò potranno ancora valere come elementi a carico esattamente come quando c'era una volta un certo Codice no
Agli occhi di molti
Una delle peggiori malattie che affligge certi operato di giustizia ma soprattutto gli avvocati in genere
Si chiama garantismo
Lo sarebbe soltanto gravissima incurabile ma anche vergognoso
Chi ne è affetto non deve soltanto sforzarsi di contenere gli effetti per i coraggiosi ma dovrebbe prima di tutto tacere di esserne colpito
Secondo me i detrattori confondono garantismo con cecità
Quello è una virtù un dovere un impegno civico questa e vera colpa perché anticamera del fanatismo
Sarebbe oggi imperdonabile apriorismo
Negare o finge di ignorare che il nostro Paese è pervaso da due forme di gravissima diffusa massicce criminalità oramai non più identificabili separati paralleli socio di geografici
Tanto è presente ovunque sia pure con maggiore o minore intensità regionale
La criminalità cosiddetta organizzata e la criminalità politico imprenditoriale
Evidentemente questa constatazione
Che spinge mass media opinione pubblica stringersi attorno a questa Ettore magistratura
Apparentemente il più impegnato a combattere l'una o l'altra o privatamente entrambe le forme di criminalità contemporanea
E queste entusiastica aspirazione liberatoria
A sua volta già affetta da virus di cieco fanatismo che legittima ogni eccesso ogni machiavellismo ogni sproporzione tra fine e mezzi nell'amministrazione della giustizia penale vien fatto di chiedersi
Se non sia il caso di ammettere ufficialmente una volta per tutte fuori da infingimenti di ipocrita pruderie
Che si è riaperta una nuova stagione dell'emergenza
Riconoscimento questo
Che potrebbe quanto meno assumersi come alibi come ragion di Stato come stato di necessità
Legittimante eccezionali misure e transitorie forzature interpretative
Così nel diritto processuale come in quello sostanziale ossia una legislazione dell'emergenza
Per una giurisprudenza dell'emergenza
Chi non ricorda ad esempio
Con quanto imbarazzo
Ma la mente celato dietro disinvolte lacerazione del dato normativo all'insegna dello stato di necessità
Determinato dalla ventata di terrorismo policromi pro magistrature di merito e di legittimità spinsero la fattispecie del concorso di persone nel reato fino ad attribuire ai componenti delle associazioni criminali anche la responsabilità dei reati commessi a loro insaputa da aderenti più o meno qualificabile cani sciolti
Occorsero anni
Di distorta applicazione di tali principi prima che la Cassazione ne decreta se il superamento con una sentenza che suono come ufficiale cessazione
Dello stato di emergenza ma è di appena un anno fa
La sentenza della prima sezione penale Della Corte di Cassazione che nel massimo maxiprocesso di Cosa Nostra ha rispolverato il medesimo incredibile principio
E anche questi sono machiavellismo mi che immettono il diritto su pericolosi discese di dal legalità e chi non ricorda
La tesi della costrizione implicita o in re ipsa
Addotto a sostegno delle condanne a titolo di estorsione per il superamento dei limiti dell'equo canone in materia lo capiva
Vi è forse ha molta differenza rispetto la tesi di questi giorni
Secondo la quale il delitto di concussione
Mutatis mutandis
Come resurrezione del costrizioni implicita
In allora come oggi legittima era l'interpretazione escogitata idea mezzo se è vero che è valsa sconfiggere o quantomeno contenere l'abusivismo prese di mira idea fine
Allora come oggi raggiunse dette prima impensabili
Il fenomeno del cosiddetto pentitismo
Che insieme agli innegabili effetti positivi impose l'accettazione di non pochi aspetti controproducenti
Dalla svendita dell'impunità alle autentiche calunnie
Fino all'eccezionale e perbene e per verità di breve durata dichiarata efficacia probatoria della chiamata di correo anche se svestita
Chi in quegli anni
Continua a battersi per gli stabili se il ristabilirsi di un ordinamento che non fosse di autentico diritti Cilio
Venne tacciato di Saint di sognante garantismo
Se non additato al pubblico ludibrio siccome nemico della giustizia non saranno curtu
Ricordare
A voi colleghi
Che gli anni dell'emergenza Quinci misero anche con la rilettura del reato di favoreggiamento
In chiave anti difensiva
Mi era sospetta fino a prova liberatoria contare l'intera avvocatura
Sì arrivo a sostenere che il diritto di difesa era a causa dell'incremento della criminalità
Ebbene sia questa lezione storica e oggi opportuno o utile rifarsi nel ciclo delle riproduzioni se non mente sociali
Se c'è si ritiene che quell'esperienza prospetti ancora elementi di profitto pragmatico ci si riconosca almeno il diritto oltre che di dissentire
Di pretendere un riconoscimento ufficiale la proclamazione di un nuovo Stato di emergenza
Con la naturale conseguenza della soppressione esplicita di alcune garanzie
La compressione di alcuni valori e la repressione di alcune stanze fino al permanere dello stato eccezionale
Può anche darsi che come già sul finire degli anni ottanta all'uscita dal tunnel il nostro Paese ritrovi la via dell'equilibrio e della piena legalità
Mi pare non erronea assumere l'attuale trattamento della libertà personale delle persone indagate
Come indice esemplare di attuali diffusi disagi e dissensi
Disagi di Sensi incomprensioni che provengono anche da molti settori dell'opinione pubblica
E dei quali come nel nostro modo se senti non possiamo non farci partecipi noi avvocati
Come può capire che in centinaia di casi
Troppo clamorosi per non colpire l'attenzione di tutti
Non si concepisce in modo di avvio di un processo penale diverso dalla incarcerazione delle persone indagate
E come e perché avviene poi più semplice interrogatorio
Faccia venire meno le ragioni di quella incarcerazione di guisa che ventiquattro al massimo quarantotto ore di carcere sono più che sufficienti per dare una svolta di centottanta gradi al rito processuale
E soprattutto come si spiega
Che in parecchi di questi casi la vicenda giudiziaria si esaurisca poi con un giudizio che riti alternativi o no non supera i livelli della sospensione considerate la piena
Non si obiettivi grazie
Non si obietti che ventiquattro quarantotto ore di carcere solo alla fin fine un prezzo assai modesto che può essere pagato senza tanto clamore
Che sia presso accettabile con una semplice alzata di spalle
Può dire soltanto chi lo ha pagato di persone chissà cosa c'è dentro e ancor più dopo quelle quarantotto ore dell'individuo per la famiglia per l'avvenire per il lavoro per la propria dignità
Accadimenti siffatti
Per verità quasi esclusivamente limitate ai fatti di casa imita politico imprenditoriale baristi mi in quei di criminalità organizzata suscitano parecchie altre legittime curiosità ci si chiede
Dove come quando perché
Ci si interroga sulla loro compatibilità con un nuovo modello processuale che si autodefinisce accusatorio con tutto ciò che ciò comporta parità funzionale delle parti assoluta terzietà del giudice massima prudenza verso le detta personale eccetera eccetera
Non è definitiva il guasto del meccanismo processuali di neonata vigenza nella legge
O nell'applicazione che se ne fa
Sarà il dibattito con l'utile approfondimento che ne deriverà a suggerire le risposte più attendibile
Io mi limito a qualche rilevazione della cui inevitabile disorganicità finora comunque mi scuso
L'andamento fisiologico del nucleo di disposizioni che regolano la materia non dovrebbe suscitare particolari problemi
I legislatori forniste abbia trovato un misurato equilibrio fra l'esigenza costituzionalmente legittima e dalla stessa Corte così una le più volte in passato condivisa purché non mirata a scopi diversi da quelli cosiddetto endoprocessuali
Di anticipata privazione o limitazione età libertà personale e rispetto dell'individuo e dei profili di legittimità
Come si ricorderà anzi già una proficua anticipazioni del nuovo corso in materia si era avuta con l'introduzione dell'istituto alternativo alla carcerazione preventiva degli arresti domiciliari
E con la creazione del cosiddetto tribunale delle libertà nonché o soprattutto con l'abrogazione della cattura obbligatoria e del potere di incarcerazione in capo al Pubblico ministero
Decisivi
Fondamentali apparentemente irreversibile passi avanti ha compiuto il legislatore così delegante come delegato in sede di organica riforma dei codici diritto
A cominciare da criteri guida espresse di articolo duecentosettantatré nessuno può essere sottoposto a misura cautelare ICI a suo carico non sussistono gravi indizi di colpevolezza
Duecentosettantaquattro quello che prevede tassative esigenze di cautelari duecentosettantacinque principi di adeguatezza e proporzionalità nella scelta delle misure da adottare caso per caso
Confermato il principio di giurisdizione in stazione l'intera materia
Con la comprensibile va peraltro provvisoria eccezione dell'arresto in flagranza ritengo che in questa sede non metto la tensione in parte ma sente in tempi finali similmente dilatati
Ridimensionate anche i termini di durata della custodia cautelare confermato il principio di esame anche nel merito di ogni provvedimento restrittivo da parte del tribunale libertà il sistema sembrava presentarsi in termini meritevoli della massima fiducia e decorosamente comparabili con quelli di altri
Più radicati e tradizionali ordinamenti stranieri qualcuno è scritto in questo piacevole in Italia finalmente ricorda e ammette l'abbia su corpus prima di affrontare un breve excursus critico alcuni oggettivi profili patologici del sistema
Sembra corretto riconosce la sostanziale ribadita di uno degli istituti
Che ho poco fa ricordato il tribunale delle libertà dico subito questo riconoscimento intanto potrà condividersi in quanto dall'amico l'analisi che sto per citare possa estrasse una proiezione di più ampia valenza io riferisco quanto ho potuto direttamente accertare perché lo ammetto ho acquisito dati di gran lunga più ottimistici di quelli che mi aspettavo
Assumendo ancora una volta di con cura volta perché l'ho fatto in un'altra occasione con esemplare la situazione del tribunale di Bologna perché a mezza via fra quelli di massime dimensioni Torino Milano Palermo Roma
E quelli di sedi più modeste dove spesso un solo collegio è chiamato sempre a comporre il quest'ufficio del Tribunale d'età meritano menzione e riflessione
Questi dati
Nell'anno mille novecentonovantadue su duecentocinquantanove casi di riesami di misure coercitive personali sono state emesse sessantasei pronunce di accoglimento pari al venticinque virgola quarantotto per cento
Su duecentosessantuno appelli di provvedimenti nella stessa materia dodici dei quali proposti dal Pubblico ministero ne sono stati accolti centocinque pari al ventotto virgola settantotto per cento
Libero ovviamente l'interpretazione di questi dati ma non secondaria ne sentono la rilevanza e la significatività
Uno dei momenti gli attuali sistemi quali sicuramente si annida un intoppo pregiudizievole per l'imputato
è investitura del giudice tanto opera del Pubblico ministero con la richiesta di misura cautelare in forza dei soli elementi di accusa
Se si considera che non competono al giudice poteri di investigazione eppure suppletiva ci si rende conto delle inevitabilità del provvedimento restrittivo Salvi eccezionalità significativi
Se quanto ci è stato riferito informalmente sempre che Bologna risponde al vero il tasso di reiezione delle suddette misure da parte del giudice si aggira sul sette otto per cento
Percentuale che non comprende però i casi nei quali il Pubblico ministero con ulteriori acquisizioni torna alla carica entro breve tempo di cui sa che la statistica definitiva si comprime ulteriormente
E peraltro vero che non è agevole immaginare soluzioni alternative
Scartata già a suo tempo l'ipotesi di un riserva di competenza per l'emissione misure del tribunale libertà
Come si è visto i dati riferiti bene anzi a questo ufficio va conservato interventi in sede di riesame o di appello per dirla in gergo sportivo in seconda battuta
Non rimane che ha eliminare tout cour intervento il giudice Maria medio sarebbe peggiore del male
Be attribuire al giudice almeno ai fini le pronunce di usura e cautelari qualche potere di indagine volto a completare con maggiore obiettività gli elementi a carico provenienti dalla polizia troppo mistero onde accertarne se esistenti anche a favore dell'indagato
Per quanto ci è dato sapere e anche ieri abbiamo parlato non poco
Poche altre disposizioni
Del nuovo codici sono rimaste lettera morta come quello contenuto erotico Trocino cinquantotto che impone al pubblico ministero il volgere virgolette altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta all'indagine
Oppure ci esigere semplicemente che prima di emettere la misura cautelare giudice posso a quanto meno interpellare l'indagato per consentirgli un'esposizione difensiva
Mi rendo conto che in questo caso si può porre il rischio di chiudere poi le stalle a bolgia fuggiti ma osservo che in questo caso si potrebbe quanto meno pensare un correttivo del tipo
Disporre una comparizione davanti al giudice con accompagnamento coattivo interpellare Linden indagato alterni questo interrogatorio c'è il giudice sentite le regioni dell'imputato ancora ritiene Wajda la richiesta in questi lo trasformerà
Quella compagnia vento pativa in misura cautelare carceraria o comunque restrittiva altrimenti potrà dimetterlo immediata libertà
Sì in materia di libertà personale siamo oramai al paradosso
Deve rimpiangere il tanto avversato sistema della cattura obbligatorio
Che se non altro presentava meno squilibri personali
Come in tutte le situazioni nelle quali viene in discussione l'opzione legislativa tra discrezionalità e obbligatorietà si devono registrare oscillazioni pendolari
Di frequenza tali e di entità tali da fare impallidire il moto perpetuo
L'obbligatorietà della cattura provocò lo scandalo che non ricorda dell'arresto per il furto pluriaggravato di una mela
Là dove la distribuita implica per l'attestarsi sull'abuso impegno intellettuale se sull'equilibrio di ci sarà intensità
Emerge in primo luogo l'attuale sistema la rotazione di assistenza e di gravi indizi di colpevolezza
E non soltanto perché il giudice apprende soltanto dal Pubblico ministero gli elementi signor Kucha torio
Quanto perché anche il giudizio circa la gravità è aperto agli amici fonda ponderali decisiva discrezionalità ma questo forse ripeto sono più paradossi che motivi di riflessione
Scartando sì perché non sembra che statisticamente sia rilevante nipoti di misure restrittive giustificate dal pericolo di fuga attuale o prossimo
E dopo riconosce
Che le maglie rappresentate dal concreto pericolo di inquinamento delle prove e dalla reiterazione di delitti della stessa specie a tal punto appaiono dilatate e di là Tabili
Ad opera di giudici di merito in verità più affidante è stata fino ad ora la giurisprudenza di legittimità da rappresentare una mai tutto fuorché garanzie di tutela della persona indagata
Nella relazione scritta mi soffermo sulla questione delle motivazioni a cliché di questi presunti concreti elementi indizi pericoli di inquinamento o dichiarazione mi rimetto a quello scritto per non cambiarli eccessivamente
Così come altro quali si è sintomo di distorto rapporto tra Fini e mezzo
Nell'uso di misure coercitive si registra rispetto alla insensibilità nei riguardi dei criteri di scelta delle misure previsti l'articolo duecentosettantacinque va detto peraltro che anche nella formulazione della prima proposizione del comma tre il legislatore delegato è stato quanto meno troppo ingenuo non nero
Farà pesare il professor Pisapia
Per avere tradotto il divieto di disporre la custodia in carcere solo quando le altre misure risultino inadeguate
Come disposto dal delegante punto cinquantanove nella più blanda formula del suddetto comma cioè la custodia cautelare in carcere può essere disposta soltanto quando ogni altra misura risulti inadeguata
Tra il divieto di e di può soltanto quando corre proprio quella differenza sufficiente a creare un varco
Entro il quale passa ogni arbitraria discrezionalità
Sta di fatto che solo rarissimamente
Si ha notizia di provvedimenti nei quali il giudice per effetto di un oculato scrupoloso sensibile uso dei poteri conferiti gli dal disposizioni esame ha operato opportune selezioni respingendo ad esempio richieste di misure carcerarie optando per altre meno afflittive salvo poi come si è visto operare la degradazione
Tipico l'arresto domiciliare il luogo della custodia carceraria a conclusione dell'interrogatorio comprensorio
Quando l'incarcerazione ha conseguito l'unico vero scopo per il quale era stata chiesta dal Pubblico ministero
E per la quale era stata chiesto è disposta dal giudice
Realizzare appunto
Un interrogatorio
Da intendersi ancora e sempre come nei secoli dei secoli
Non certo quale mezzo di difesa
Bensì quale strumento di moderna tortura per acquisire quella che piaccia o no continua ad essere considerata la regina delle prove accusatori cioè la confessione
Da tutto quanto precede emerge in buona sostanza un quadro che giustifica anzi esige a mare ma fermi e denunce
Il salto qualitativo di civiltà
Che la storia sembrava avere affidato
Al primo codici da Repubblica italiane con l'introduzione del modello accusatorio
Contestuale ripudio di ogni forma di prevaricazione privato segnatamente in materia di libertà personale si sta sempre più marcatamente rivelando un salto si non salto all'indietro
Non è vero peraltro come si potrebbe insinuare che la legalità tra fini e mezzi nelle ampie il processo penale rimani indicibili indente proporzionati Mater di pietà personale perché tutto quanto ci viene a riguardo aggiustando è comunque previsto normativamente
Neppure vero come si potrebbe altresì obiettare che suscitano pur sempre quelli circense cautelari
In funzione delle quali i visitatori lo ha comunque tenuto a osservare a conservare né ordinamento processuale la fattispecie della plastica privazione della libertà sotto forma di carcerazione preventiva
Non sarebbe tanto convinte radicata la nostra denuncia di sproporzione nel parametro relazionale tra fini e mezzi si da un lato non si fossero verificati gli arbitri in precedenza puntualizzati e d'altro lato ed è con i punti nodali della mia presa di posizione si fosse fatto più frequente più saggio più accorto uso dell'altra innovazione introdotta nel nuovo Codice
Cioè la categoria degli misure interdittive
Le ragioni della indifferenza o negligenza verso un tale uso possono essere più svariate
In un ventaglio troppo ampio perché io ne posso analizzare tutte le pieghe
Tanto per intenderci ci può oscillare dalla ipotesi più benevola secondo la quale una certa resistenza potrebbe ravvisarsi in presidenti Pertini verso misure che per molteplici aspetti altro non sono che l'adattamento delle tanto combattute pene accessori anticipato
Fino al Polo diametralmente opposte di segno decisamente negativo ossia all'ipotesi che le misure interdittive non piacciono
Perché non soddisfano sufficientemente
Certi persino Ali esibizionismo protagonisti ci
Dapprima notizia in televisione o da prima pagina bisettimanale illustrato
Il vero è che le misure interdittive possono coprire tutto l'arco delle esigenze cautelari di cui l'articolo duecentosettantaquattro
Di de del tipo chi militante quattro da quelle cosiddette endoprocessuali tutela della genuinità delle prove a quelle della cosiddetta prevenzione speciale impedimento della reiterazione dei reati ad oggi aggiungasi che l'ispettore cautelari personali
Il misure interdittive oppure due ulteriori vantaggi premi possono essere meglio adattate ad ogni specifico caso in senso oggettivo individuale gli altri un'applicazione soltanto parziale
Secondo pur nel rispetto di maggiori tempi per provati esigenze cautelari non possono protrarsi entro più contratti termini rispetto alla custodia carceraria salvo eccezionali casi di loro sostituzione l'attenzione
Prescindiamo ancora una volta dalla esigenza della prevenzione di fuga
Che bene questo soddisfatto con misure personali diverse dalla carcerazione Cutter carceraria pensiamo all'obbligo di presentarsi a cui ci polizia giudiziaria al divieto obbligo di dimora
Si concili
Come meglio
Della brutale carcerazione possono rispondere alle altre le più frequenti ripetiamo esigenze cautelari le tanto trascurate misure interdittive
è fondato il pericolo di inquinamento della prova
è fondato il pericolo di reiterazione di reati la stessa specie in entrambi i casi sarà sufficiente
Certo salvo eccezioni che non vale ignorate ma che non devono trasformarsi in regola
Sarà sufficiente allontana la persona sospetta
Dall'ambiente
Dall'occasione dalla disponibilità personale logistica strumentale che potenzialmente consentirebbero di passare dal concreto pericolo alla effettiva realizzazione di comportamenti inquinanti o reiterando
Mi astengo da elencazioni esemplificative previste nel tempo
Comunque intuitive dividente la forza preventive insita nella sospensione dall'esercizio della potestà di genitori per citarne uno ma ancor più convincenti appaiono le misure della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio
E del divieto temporaneo dice citare determinate attività professionali o imprenditoriali
Sì così io le tipologie di reati che in numero crescente secondo progressione geometrica stanno occupando le croniche nazionale e al tempo stesso sono detenute palestra di esercizio della più irrazionale dell'Egitto imita di fini e mezzi
Alludo come già ricordava iniziò l'attività politico imprenditoriale e a quell'epiteto organizzata che pure mi vede protagoniste più raffinati livelli pubblici addestratori e imprenditori che bene allontanare l'indagato
Per concussione per corruzione per reati societari
Per reati che passa attraverso varie fasi da documentale allontanarlo dall'ufficio dal servizio dall'esercizio professionale o imprenditoriale
Abusando dei quali si ha ragione di ritenere per gravi indizi di colpevolezza che ha commesso i reati già individuati e che potrebbero agevolare condotti d'inquinamento
Delle prove o di reiterazione criminose significa evidentemente
Dare una risposta concreta alle esigenze cautelari e assai più personalizzata più efficaci più pertinente rispetto la custodia in carcere ma di questa meno afflittiva
Meno demagogica meno drammatica
Non marginali rilievo che elezioni entrambi le misure interdittive testé ricordate né consentita eccezionalmente l'applicazione anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall'articolo duecentottantasette comma uno
Ecco rispetto la marea di reati contro la pubblica amministrazione
Che sta impedendo da un anno a questa parte gli uffici delle pre Cooder pubbliche del Nord non meno che del Centro o del sud o viceversa
Le considerazioni testé svolte possono in verità trovare ragionevole ostacolo nel disposto dell'articolo duecentottantanove punto tre
Cioè inapplicabilità della sospensione Targetti inizio di un pubblico ufficio servizio nei riguardi di uffici elettivi ricoperti per dirette investitura popolare
Proprio tra quei tappo intanto si desumersi in senso contrario alla preoccupazione insita nella disposizioni argomento dalla condivisibile più rigorose lettura interpretativa della locuzione diretta investiture
Come è noto si ritiene che lo Stato l'applicazione della misura riguarda soltanto l'ufficio congenito per investitura di primo grado non anche le funzioni indirettamente derivate
Con alcuni esempi che tormento nella relazione scritta meglio approfondisco questo argomento
Tenendo presente tra l'altro anche altre misure che pure dovrebbero trovare maggiori e più tre quinte quelli mento mi riferisco le norme sulla sospensione sua decadenza di ogni Stato degli enti locali in pendenza di procedimenti penali nonché alle recente decreto-legge
Di misure interdittive e e patrimoniali in tema di diritti contro Purdue stazione sono alle conclusioni
Spetterà ai colleghi congressisti affermare o negare
Che sia in atto nell'amministrazione la giustizia penale italiano di questi ultimi anni
Un rapporto tra i reali e primari Fini del processo e mezzi fattuali per conseguirli
Di rilevanza tale da potersi definire ormai intriso di sostanziale illegalità
In caso positivo
Si entra e colleghi spetterà condividere o rigettare le considerazioni qui svolte
Secondo il quale soprattutto nell'uso troppo disinvolto della carcerazione preventiva il diapason della sproporzione tra Fini e mezzi nell'amministrazione della giustizia penale
Io ho espresso il convincimento
Che non tanto nell'ordinamento riformato
Quanto nella sua quotidiana applicazione si annidi un di più allarmanti esempi di inaccettabile sproporzione tra fini e mezzi in tema di disinvolta forzata distorto utilizzazione strumentale della misura cautelare carceraria
Ne ho intravisto un utilissimo correttivo idoneo a ricondurre la realtà entro i limiti della più ortodosso legalità nel rivitalizzazione
Delle troppo trascurati misure interdittive
E ciò perché non credo si possa negare la necessità
Di provvedimenti di prevenzione criminale e di tutela della genuinità delle fronde le fonti ma pare arbitrario Edisu e diseducativo l'indiscriminato ricorso la misura carceraria secondo un giudizio che non trova attenuazione
Anzi talvolta addirittura maggiore sconcerto nella brevissima durata della privazione di libertà perché scopertamente finalizzata ad estorcere dichiarazioni auto ed etero incriminati
Nulla integra infine siesta disposte sì le sue esposte premesse troveranno consenso di suggerire legislatore di ampliare o perfezionare l'aria e le misure interdittive
Nella speranza che anche di queste non si finisca prima o poi col fare uso distorto e censurabile
Sì con un costume che non essendo soltanto di oggi non è detto non rimanga anche di domani
Io
Vorrei concludere esprimendo l'auspicio che i penalisti italiani
Abbiano il convincimento avvenuto non il diritto ma il dovere
Di pretendere che si ponga fine a quella incivile ipocrisia
Che fa gridare allo scandalo la visione dell'imputato in manette anziché l'abuso strumentale di mezzi legali merce merce il quale quelle manette vengono imposte conservate ed esibite
Sì sì ringrazio intanto vivamente e il
L'avvocato Melchionna per la sua concreta lucidissima relazione nella quale ha toccato direi tutti i punti nevralgici del nostro processo ha toccato il tema del garantismo
E ha sottolineato con riferimenti a situazioni di fatto attuali e concreto
Come si dimentichi troppo spesso che il processo è per sua natura
Un complesso di garanzie per cui la parola garantismo che oggi usato in tono quasi dispregiativo far dimenticare la la pure l'essenza stessa del processo penale
Ha poi giustamente richiamato l'attenzione sull'uso distorto che si continua a fare delle misure cautelari pudicamente chiamati così ma che sono carcerazione preventiva
Rimpiangendo quasi lo ha detto paradossalmente il vecchio mandato di cattura obbligatorio perché oggi abbiamo qualche cosa che va al di là di questo istituto che ritenevamo di avvio definitivamente affossato
Mi piace ricordare a questo riguardo ancora una volta quanto Francesco Carrara il maestro di sempre L'Aquila che aspettato il modo insuperato tutti i temi del processo penale
Definiva la custodia cautelare la carcerazione preventiva la lebbra del processo penale proprio perché Bach contaminare tutti gli istituti due processi hostess io
Nel rinnovabili il allegramente i per la sua bella relazione scritta approfitto dell'occasione per ringraziare i qui presenti
Professor Bignardi a cui mi lega una amicizia non recente e il dottor Ottolenghi rappresentanti del Credito Romagnolo che mi pare abbia sponsorizzato magnificamente questa manifestazione sono particolarmente lieto di questa occasione che Libia ammette di rincontrare rivedere se mi consente un vecchio amico grazie è confidente allora
A tenerci compagnia
Do subito la parola al seconda relazione che è quella del professor Gaetano Pecorella il quale ci parlerà di quello che e il nudo centrale
Del convegno cioè le finalità proprie del processo penale e i rischi
Prudentemente si dice i rischi altrimenti dovremmo dire la realtà di strumentalizzazione dello stesso grazie professor Pecorella della parola
Grazie professor Pisapia
Anche se attribuirmi il compito di trattare il nodo centrale del convegno certo
Mi dà una responsabilità non da poco
Si comprende credo
Come il tema
Richieda un particolare rigore una particolare prudenza
Perché non si attribuisca la classe forense
Come sta accadendo ora mai troppo spesso
L'intento occulto inconfessabile
Di far passare sotto il nome del garantismo la difesa di settori criminali
E dunque per essere chiari e per evitare ambiguità
Bisogna anzitutto determinare le caratteristiche di quel fenomeno a cui ci si vuole riferire allorché si parli di strumentalizzazione del processo penale
Il concetto di strumenti di strumentalizzazione
Designa in generale
La deformazione di un fatto per sfruttarlo come mezzo per determinati fini
Così che se fosse così intesa la strumentalizzazione
L'espressione avrebbe riguardo ai casi in cui il processo penale non è utilizzato con lo scopo di far giustizia
Pensi
In assenza di effettivi fatti criminali
Per interessi d'altro tipo pubblici o privati di repressione politico economica e talvolta addirittura per incidere sugli assetti istituzionale
Tuttavia deviazioni tanto macroscopiche dà ai fini del processo penale
Anche se non possono escludersi neppure in un regime democratico
Appaiono rare e di facile individuazione
Così per stare al tema di attualità non può certo affermarsi che le indagini riguardanti fatti di corruzione politica non siano effettivamente dirette alla scoperta di fatti criminosi alla punizione dei colpevoli
E che tali fatti
Non esistono nella realtà ma siano il frutto di una diabolica macchinazione della corporazione dei giudici
In un'accezione meno grossolana però il concetto di strumentalizzazione del processo penale è applicabile ad un'aria assai più vasta
Potendosi considerare tale ogni situazioni in cui il processo penale sia utilizzato per l'accertamento di fatti criminosi
Ma per il modo come si procede
Sia in realtà la dissimulazione di un atto di forza
Ovvero a sia comunque Diretta anche a scopi ulteriori che non siano essenziali a far giustizia
Mentre nel primo senso la strumentalizzazione indica una assoluta deviazione dal porta ai fini del processo penale
In questo secondo senso la strumentalizzazione relativa ed è relativa con riferimento al due parametri a due criteri di valutazione
Il primo attiene alle regole che devono essere rispettate perché si abbia una verità processuale giuridicamente accettabile di modo che se tali regole sono violata il processo perde la sua natura di strumento giuridico per diventare occasione per punire eventuale autore di reato
Il secondo parametro concerne le funzioni della magistratura e più in particolare della giurisdizione
Che squisitamente quella di applicare le leggi vigenti senza nulla fare che posso incidere sugli assetti istituzionali dello Stato comunque sugli indirizzi politici del Paese
Peraltro è chiaro che i due aspetti della strumentalizzazione il primo il secondo che ho ho citato sono tra loro strettamente connessi nel senso che le vero che alla integrità del processo quali insieme di criteri che legittima la decisione
Sono determinate proprio dei fini che attraverso il processo il magistrato si propone di raggiungere in sostanza se il processo è concepito come risoluzione di conflitti allora il più alto risultato si avrà solo in quanto siano rispettate tutte le regole a quelle parti il giudice debbono attenersi se viceversa il processo è uno strumento per attuare determinate orientamenti politici
Allora poco conta la correttezza delle procedure imposte
E impiega dato che le decisioni sono legittimate dal raggiungimento degli obiettivi sostanziali che siano individuati come fine ultimo dell'indagine
Può dunque come primo punto formularsi questo principio
Quanto più il processo o parte di esso
Viene usato come strumento per promuovere scelte politiche e finali più ampie della risoluzione di un particolare conflitto tanto meno la procedura e di riflessi diritti individuali saranno considerati i valori che meritano tutte
L'alternativa tra queste due concezioni del processo penale processo come risoluzione dei conflitti o il processo come attuazione di scelte politiche
è presente da sempre nella cultura giuridica e si manifesta in varie contrapposizioni che vanno sinteticamente sotto il nome di processo accusatorio e inquisitorio o del processo come conflitto come indagine
In un quadro più ampio i due tipi di processo sono espressione l'uno dello Stato liberaldemocratico e l'altro dello Stato a tendenze autoritario
Ed allora esaminando il più rapidamente possibile queste due caratteristiche questi due modi di concepire il processo sì individuano l'uno o l'altro aspetto l'una o l'altra idea di processo penale
Da un lato
Per esempio si attribuisce a processo penale la funzione di lotta alla criminalità
Perché sarebbe attraverso il processo penale che potrebbero controllarsi soggetti pericolosi
Con la strumentazione del processo dovrebbe così intervenire si tempestivamente suoni manifestazione di devianza le misure cautelari sarebbero quindi l'ossatura portante della giustizia penale
Salvo poi quasi a verifica di queste il controllo finale su chi è colpevole e chi è innocente
Dall'altra parte invece per chi ha l'opposta concezione del processo il processo penale non nulla a che vedere con la lotta alla criminalità
Che ha quindi una finalità diversa
Non potendo che risultare il luogo in cui si accerta un'avventura le responsabilità individuale la criminalità va combattuta fuori del processo attraverso l'intervento di polizia attraverso misure di carattere sociale
Tutto ciò deve essere fatto prima e comunque fuori dalle sedi giudiziarie
Davanti al giudice l'unico obiettivo dovrebbe riguardare l'accertamento della verità
Proprio sui modi e sui fini dell'accertamento della verità vi sono i due schieramenti
Per un verso si tende ad attribuirlo a processo penale la funzione di individuare una verità reale
Il processo penale servirebbe per distinguere dunque il vero dal falso
è probabile che questo tipo di cultura abbia le sue origini nel processo ecclesiastico prima dell'Inquisizione
Che riservava al giudice anche compiti di redenzione e di lui faceva quasi lo strumento della divinità io vorrei ricordare come in molte misure cautelari
Prima quando vengono applicate poi quando vengono revocate il riferimento proprio alla abiura cioè alla vera e superato una situazione morale precedente venga considerato il punto centrale quindi il giudice che recupera questo suo ruolo di soggetto che
Interviene nella società anche a scopi di moralizzazione
D'altra parte cioè per chi invece segue l'altra concezione del processo penale più empiricamente si concepisce il processo penale non come sede di accertamento delle verità reale ma come un complesso di regole per cui la verità il vero o il falso e ciò che si raggiunge attraverso queste regole
In sostanza la verità discende dal metodo in cui si è arrivati alla decisione
Non si ha una verità in assoluto anche sia la verità reale naturalmente si tende e da questa appunto mirano le regole a cui debbono attenersi soggetti del processo
Nel primo sistema che è di impronte inquisitoria l'accusatore e giudice ha un ruolo centrale nel secondo è il contraddittorio sono le parti che assumono una funzione primaria
Un'altra contrapposizione su due campi si collega alla funzione della sanzione
E cioè modello garantista o a quello di difesa sociale
Per le dottrine garantiste il processo il luogo in cui lo Stato si propone di punire il cittadino del quale si è stata stabilita la colpevolezza e quindi gli è riconosciuta pienamente la difesa dalla sanzione
Per le teorie della difesa sociale il processo penale e destinata a sfociare in una misura di trattamento
Che per definizione non è concepita come un male per colui al quale viene applicata ma è anzi è posta a suo beneficio
Anche il processo penale e quindi è in funzione di colui che viene giudicato
E anche nel suo interesse
Dunque non vi è un limite alla necessità che costui collabori
Né può avere spazio il diritto di difesa
Una volta che non vi è un atteggiamento dello stato da cui difendersi ma vi è uno Stato che opererebbe a vantaggio della persona che prima da giudicare e poi da trattare
Ancora
Un altro aspetto riguarda i rapporti tra il processo e gli strumenti di conoscenza
Via che concepisce processo penale come un atto politico
E c'è un'attività per la quale i criteri di conoscenza di accertamenti di decisione sono soprattutto di natura politica
E lo Stato che si pone di fronte alla devianza e che affida soltanto ai suoi organi la risposta la devianza
E per questo che gli strumenti di conoscenza restano di tipo giuridico istituzionali senza lasciare troppo spazio agli apporti della scienza e della tecnica
Dall'altro fronte invece vi è la concezione del processo penale come ricerca del vero quegli apparati tecnici adeguati al caso concreto
E quindi con tutta la moderna strumentazione che può essere offerto dall'intervento del criminologo di altri esperti di scienze sociali
In un caso la prova decisiva e talora l'unica e la collaborazione dell'imputato nell'altro sono le risultanze obiettivo
A questo si collega naturalmente il diverso ruolo che nell'uno e nell'altro tipo di processo si attribuisce all'imputato come fonte di prova
Il processo come soluzione di conflitti
Tende a evitare che una parte sia trasformata in mezzo di prova
Se ciò accade viene meno il requisito che ciascuna delle parti provi le sue affermazioni e adempie ai suoi oneri probatori è davvero strano
E davvero uno strano avere quello che una parte può soddisfare costringendo l'avversario a sopportarne scale nel momento in cui la prova si trae proprio dall'avversario anziché dalle proprie disponibilità di mezzi di dimostrazione
All'opposto il processo come strumento di attuazione di politiche incorpora comuni uno dei suoi tratti distintivi il dovere delle parti di rispondere sinceramente alle domande dei magistrati
Se la supremazia dello scopo a cui viene data di solito appunto la quale questa qualifica di interesse sociale
E riconosciute ed esaltata il rifiuto delle parti e dello stesso imputato di collaborare con l'autorità giudiziaria a causa della spinta di interessi individualisti ci non trova giustificazione né consenso sociale
Infine la posizione della coppia
L'avvocato assume connotati assai diversi evidentemente a seconda dei due sistemi
Nel processo come conflitto il difensore ha la funzione di rappresentare una delle parti
Di garantire solo ed esclusivamente i diritti dell'individuo
Senza l'avvocato non può aversi contraddittorio e persone anche una verità secondo ragione
E cioè una verità che sia il prodotto di un corretto uso della dialettica
In un ordinamento caratterizzato dalla tendenza a facilitare una pronta attuazione di taluni orientamenti politici non c'è posto per una per avvocati che servano l'interesse personale dei loro clienti
E creino ostacoli alla realizzazione dei programmi dell'apparato giudiziario
Ci si attende in sostanza che l'avvocato aiuti il magistrato a raggiungere il risultato desiderato
Non siamo lontani in certe situazioni incerti i tribunali da quello che accadeva in epoche oscure nelle quali il difensore
Del reo il difensore di colui che non abbracciava la la religione ufficiale veniva parificato al proprio imputato
Ora credo che si possano riassumere questi caratteri cioè i caratteri di questi due modelli che richiedono poi una scelta e va visto se il processo attuale si schiera nell'una o nell'altra direzione
E dunque il processo come le zone di confine come risoluzione dei conflitti a questi connotati primo serve soltanto ad accertare un eventuale responsabilità individuale
Senza che i mezzi usati e risultato stesso tengono conto degli effetti sulla lotta alla criminalità
Secondo
La verità è tale solo se il risultato di determinate regole conoscitive cosicché colpevolezza o innocenza non sono categorie naturalistico o morali bensì il frutto di meccanismi processuali
Terzo
Alla persona si riconoscono tutti i diritti perché possano difendersi dalla sanzione che è vista come un atto di violenza legale poste in essere dallo Stato
Quarto la indagine sul fatto deve essere delegata agli apparati tecnici più adeguati dandosi la preferenza alle prove oggettive piuttosto che le fonti soggetti Quinto la parte del processo non può essere tenuta a diventare un'arma di offesa del suo avversa
Sesto l'avvocato è il garante dei diritti individuali è uno dei soggetti del rapporto che tra è causata da Necci stati risolti una situazione controversa
Viceversa il processo come attuazione di scelte politiche a caratteri diametralmente opposte
E attraverso il processo che si controllano i soggetti pericolosi così che le misure cautelari sono la spina dorsale della giustizia penale
Secondo scopo del processo la verità reale per cui tutti i mezzi o quasi sono giustificati da questa finalità
Terzo il condannato sarà sottoposto ad una misura che anche nel suo interesse e perciò da questo trattamento egli non ad a difendersi
Quarto la conoscenza è prerogativa del giudice che tutto sa ed è sovraordinato ad ogni scienza Quinto le parti hanno il dovere di collaborare per la realizzazione di un fine comune cosicché anche l'imputato deve dire la verità
Sesto l'avvocato delle false collaboratore del magistrato altrimenti si porrà in contrasto con gli interessi della società
Così delineati i due sistemi appare chiaro un fatto
I due tipi di processo non costituiscono alternative strutturali per raggiungere lo stesso scopo
Sono rivolti a scopi diversi
In uno
è il modo in cui la decisione viene presa che conta
Nell'altro i mezzi usati sono giustificati dalla bontà dei risultati
Proprio quest'ultima osservazione fa capire che la scelta dell'uno o dell'altro modello e di natura meramente politica
Nel senso che ciascuno stato può ritenere preferibile un processo in cui la sentenza trova la sua giustificazione in base alla procedura anche se la decisione può non soddisfare i fini del potere politico
Ovvero può previdenziale un processo in cui gli scopi di chi amministra la giustizia sono l'unico vero valore motivo per cui le porte
Punto cardine la scelta a cui siamo chiamati che si abbia piena consapevolezza delle radici ideologiche dell'una o dell'altra soluzione
Nonché degli effetti sul sistema giuridico sociale
La natura strumentale del processo si concilia con uno Stato che considera i diritti individuali come notevolmente affievoliti rispetto agli interessi di natura pubblicistica
I primi e cioè i diritti individuali perciò possono essere sacrificati alla realizzazione di finalità politiche
Ciò tuttavia comporta anche una svalutazione dei criteri di certezza in ordine alla conoscenza dei fatti
Purché le decisioni siano fonte di legittimazione di chi li assume in quanto rispondono alle attese sociali i procedimenti attraverso i quali si perviene ad esse costituiscono una premessa di limitata rilevanza
Ciò che conta di sostanza è risultato
La critica più radicale credo che può farsi ad un tale ad una tale concezione del processo
E che l'adeguamento dei mezzi ai fini contraddice la funzione naturale dell'indagine
Che quella di non proporsi a priori un obiettivo così facendo non si cerca la verità secondo record ma si cercano le regole che permettono di pervenire ad una verità predeterminati
Il processo come conflitto invece si colloca in uno Stato nel quale i diritti individuali sono riconosciuti come il permesso come preminente
E qualunque limitazione deve essere contenuta nei minimi essenziali per garantire anche i beni collettivi in sostanza la parità delle parti ha come presupposto che lo Stato amministrazione e individuo gran sono entità quanto è meno di eguale dignità giuridica in modo che l'individuo conserva integri tutti i propri diritti sino a quando non si dimostri che ha rotto il patto sociale
L'obiezione che viene mossa questo tipo di processo
Ha per oggetto le formalità che lo caratterizzano naturalmente
E che costituirebbero un ostacolo ad una efficace intervento sulla criminalità
Per quanto suggestiva e molto diffusa questa tesi è del tutto errata
Le formalità altro non sono che regole per far sì che l'inquirente proceda secondo prudenza e ricerchi le prove rispettando i diritti della persona
E ci dunque rappresentano la strada che deve essere seguita per arrivare risulta non certo gratuiti sbarramenti al corso della giustizia
Mi piace richiamare quello che scriveva agli albori della
Lo Stato liberale moderno Mara parlando proprio del formalità giudiziarie
Costringendo il giudice a procedere a passo a passo S lo mettono in guardia contro la leggerezza delle decisioni
Fermando nella mente su tutti i punti essenziali S lo garantiscono da omissioni funeste
E mediante tutte queste precauzioni prese per pervenire alla scoperta del vero
Il legislatore proclama quanto valore gli attribuisca la libertà all'onore alla vita degli uomini e si giustifica agli occhi dei criminali facendo loro sentire quanto sia ponderato imparziale il giudizio che ricorda
Dunque se la scelta e politica ed è politica
L'adesione al modello di processo come conflitto ha il suo fondamento ideale nella supremazia dei diritti della persona sull'autorità della razionalità sulla violenza per questo non si può non essere in disaccordo con ogni specie di strumentalizzazione del processo penale
Oggi tuttavia nel nostro Paese non dovrebbe esservi ragione di discutere sull'uno piuttosto che sull'altro tipo di processo
Posto che una scelta di sistema è stata fatta e secondo un complesso di principi che non lasciano dubbi
L'attuale codici infatti e concepito sul modello del processo come risoluzione di un conflitto
Accusa e difesa dovrebbero parteciparvi su basi di parità le modalità dell'interrogatorio dovrebbero essere disciplinati in funzione della sua natura di strumento di difesa
Le parti dovrebbero avere eguale diritto alla prova questa dovrebbe essere formato in contraddittorio è sotto gli occhi di chi emetterà la decisione
Non di meno
Forse mai come ora ha preso corpo il rischio della strumentalizzazione del processo penale
Ciò vuol dire che la struttura e la filosofia del nuovo Codice sono state alterate così da poter usare la procedura pensata per regolare lo scontro per altre finalità e cioè con lo scopo di attuare determinate scelte politiche
La strumentalizzazione del processo quindi va doppiamente riprova
Vari provata in sé in quanto è contraria ai principi di un ordinamento liberaldemocratico alla democrazia
Vari provata perché le prassi seguite hanno punta hanno mutato volto al processo ridisegnando questa non è io credo un'affermazione polemica una constatazione che si fonda sull'esame dei caratteri concreti che ricorrono in procedimento in procedimenti di altissima rilevanza sociale
Si pensi in primo luogo alla parità del part
Era uno dei primi principi indicati nella legge delle
E che avrebbe dovuto costituire il segno distintivo del nuovo processo
Perché questa visita il giudice dovrebbe porsi come terzo
E qui distante da accusa e difesa
Già la concentrazione in capo allo stesso giudice Allo stesso oggi
Del controllo su tutte le attività del Pubblico ministero
Quando tutte riguardino fatti di corruzione politica come sta accadendo quasi tensione quasi dovunque crea una contiguità tra giudice d'accusa che fa del primo un collaboratore del secondo o viceversa
Senza che sia pensabile una effettiva contrapposizione
Prova ne che vi è sempre un pieno accordo per la emissione di provvedimenti restrittivi della libertà personale e che tali provvedimenti sono quasi sempre messi poche ore dopo la loro richiesta
La legge delega aveva riaffermato la natura di mezzo di difesa dell'interrogatorio
Viceversa Fonte pressoché esclusiva di provarci sono oggi le confessioni che le chiamate in correità sulle quali si reggono i processi di corruzione
Attorno a questo obiettivo ruota l'intera strategia dell'accusa che utilizza tutti i mezzi a sua disposizione
Non si tratta soltanto di un uso smodato della custodia cautelare
All'interno di essa vi sono gradazione di sofferenza
A secondo della collaborazione data ho sperato
Si utilizza il carcere anche per reati di limitata gravità come il puro finanziamento così da fiaccare la resistenza e avere più consistenti rivelazione
Si arriva ad un giorno prima della scadenza dei termini per emettere un nuovo provvedimento facendo precipitare nella disperazione chi già era sulla soglia del carcere
Non si interroga su fatti specifici ma si chiede di fare piena confessione confidando al Pubblico ministero tutto ciò di cui si è a conoscenza
Sotto la minaccia che se la di Urano sarà totale allora si riapriranno le porte della cella e pertinenti ancora più lunghe
Uno dei canoni del processo come conflitto
è che l'accusa deve provare i fatti e che pertanto l'imputato innocente sino alla condanna
Proprio per con per scongiurare il rischio di pregiudizi per l'indagato il Codice aveva limitato in via delle informazioni di garanzia ai casi in cui si compisse un atto così detto garantito
I pubblici ministeri invece hanno spedito e pubblicizzato decide di informazione di garanzia parlamentari in situazioni per le quali le indagini avrebbero dovuto restare riservate
Saranno pure costoro responsabile dei fatti allora addebitati tuttavia tali iniziative poiché sono estranei alla regole del processo non possono non apparire strumentali
Con la scomparsa del contraddittorio anche la voce dell'avvocato nel processo si è fatta debole
Rivestendo un ruolo a metà tra il collaboratore del Pubblico ministero e l'assistente spirituale del detenuto
Si è arrivati su un settimanale a formulare una graduatoria una il parete degli avvocati che hanno fatto scarcerare più rapidamente i propri assistiti avendo gli stessi collaborato con l'accusa c'è chi tra i difensori la domanda se fosse giustificata la carcerazione per far confessare ha risposto
Scherza è stata fondamentale altri ha dichiarato che è riuscito ad avere la libertà del suo assistito tra virgolette capendo il più chiaramente possibile cosa vogliono i magistrati
Mi è tornata alla mente leggendo queste parole
L'appello decretano Foschini
Riscoprire la giurisdizione
Questo è il compito attuale di urgente dei giuristi si intende di quelli testi ed avvertiti
Se si vuole salvare il diritto inteso quale espressione non di autorità ma di giustizia e se con esso si vuole salvare la democrazia intesa non quale espressione di demagogia ma quale reciproco della tirannia questa stessa appello
Credo e con questo concludo è tempo di tornare a rivolgere non soltanto ai giudici e i pubblici ministeri ma come si è appena visto anche hanno gli stessi
E nel ringraziare il professor Pecorella per la lucidissima relazione che il nostra plauso accorato consentiti Melli esprimere l'orgoglio per averlo avuto giovane praticante nel mio studio poco dopo la sua laurea brillantissima e aver potuto seguire il crescere degli anni che naturalmente stabiliscono anche delle distanze Pertini in questo momento vi parla e e ha il piacere di aver sentito questa ricostruzione
Del processo come interpretazione laica tra virgolette nel senso pure la parola e la stigmatizzazione che gli ha fatto
Delle tentazioni degenerative a cui il processo va incontro e che rappresentano delle tentazioni ricorrenti perché intendiamoci è facile soprattutto per il pubblico per la gente
Cadere nell'equivoco che il risultato possano giustificare il ricorso a determinati mezzi
Perché allora sorge l'interrogativo perché non ricorrere alla i detector
Perché non ricorrere al siero della verità perché non ricorra altri mezzi che violano la libertà individuale e
L'equivoco e quindi la conseguente tentazione interpretativa e grande ecco perché bisogna vere il coraggio di chiarire le idee ritornare alla tutela dei diritti individuali e
Allora Muolo che ciascuno deve avere nel processo e qui
La puntualizzazione fatta da Pecorella sul ruolo che in particolare l'avvocata dei riavere come
Contraddittore naturale dialetticamente contrapposto del Pubblico ministero eccome tutore dei diritti dell'imputato
E non come con una formula molto allettante oggi si tende a dire collaboratore di giustizia nel senso meno nobile della parola che altera
Le funzioni la stessa dignità terrore del avvocato ecco perché senza nulla aggiungere a quello che gli ha detto io lo ringrazio vivamente e a conclusione delle relazioni generali do la parola al Vincenzo Siniscalchi che prego iniziare la sua relazione
Grazie giudice
E care colleghe e cari colleghi non possiamo iniziare questo sia pur schematico discorso sulla situazione dei rapporti fra processo penale di informazione nel quadro che la relazione che mi è stata assegnata
Relativa alla eventuale o reale incidenza della informazione sul rispetto della legalità senza fissare rapidamente due presupposti primo una parte preponderante della cronaca politica e di quella economica e finanziaria
Vive ormai nel nostro Paese nella stessa cronaca giudiziaria
Così come è accaduto prima con il terrorismo poi con la criminalità organizzata secondo la crisi dell'intero sistema democratico la questione morale e quella sociale
Sono certamente coefficienti di potenziamento di questa sorta autentica di occupazione del giudiziario da parte dei mass media
In quanto ai nel giudiziario
Che si è aperto il grande fronte di crisi dell'intero sistema politico e sociale del Paese sono due realtà con le quali bisogna fare i conti per razionalizzare al massimo il problema
Proprio questa consapevolezza della dimensione nuova che ha assunto l'intervento dalla giurisdizione su tutto l'assetto istituzionale nelle sue più svariate articolazioni pone ovviamente alla classe forense e delle nuove necessità di intervento delle scelte
Si tratta di recuperare soprattutto momenti di vigilanza di assumere nuove responsabilità di denunzia per evitare il pericolo di una ulteriore involuzione selvaggia del sistema di garanzie del processo penale
Questa volta in virtù di una informazione che si fa spettacolo secondo le leggi normali
Di questo importante settore della vita sociale
Di una cronaca che si fa giudizio e che finisce spesso per condizionare pesantemente l'evolversi delle indagini seguendo linee di tendenza scegliendo tesi di un solo campo
E mettendo in concreto condanne senza appello non è certo vanno io mi chiamo e se ne raccoglie la ecco in preoccupati documenti dell'ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale dalla stampa italiana
Ai suicidi di magistrati
Di legali di uomini politici di esponenti dell'industria di esponenti dell'economia di anonimi cittadini detenuti perché in quei tragici gesti
C'è l'angosciante soccombenza di cittadini non di fronte all'esercizio del diritto intangibile di libertà previsto dall'articolo ventuno della Costituzione
Ma sotto i pesanti e distruttivi sassi di una vera e propria lapidazione emessa in forma di inappellabile condanna dalle degenerazioni del messo giustizia e informazione
Subito acquisite in termini di certezza da un'opinione pubblica che non vuole non sa o non può avere capacità di critica sarà interessante un giorno domandare alla stesso Pino Repubblica il giudizio che sui questi suicidi
Darà rimangono sempre in sospeso in una in ambiguità che colpisce anche dopo la morte di queste persone molti sono disposti a dire suicida perché colpevole altri suicida perché mortificato altri ancora suicida perché raggiunto dalla informazione
Della di garanzia o dall'ordine di custodia cautelare non ha retto poverino alla al non ha retto poverino all'impatto violento con questo fatto
Ed è proprio nella effettiva
Ad dell'effettivo atteggiarsi della informazione ha potere suppletivo che si travolge il fondamento premo pratico proprio dell'articolo ventuno
E proprio dello straripamento di questo potere che si racchiude l'insidia mortale alla garanzia del singolo al suo diritto di vedersi giudicato soltanto nel processo
In tutto il processo non soltanto in un momento del suo evolversi per lo più quello della esplosione della accusa Principi come quelli dell'articolo ventisette che hanno eguale se non superiore rilevanza nei confronti di quello dall'articolo ventuno
Vengono di fatto mortificanti dagli usi strumentali di semplici parti del processo nella ignoranza o nel rifiuto della corretta ed imparziale rappresentazione
Di tutto il suo evolversi
La potenza diffusiva e radicale delle immagini televisive fotografiche la visto sita dei titoli e degli scritti che accompagnano il sorgere di una scusa per lo più le propalazioni di pentiti e poi l'invio delle informazioni di garanzia
E poi l'invito a comparire e poi eventualmente l'arresto recepite sovente per il modo acritico della loro proposizione come indicazione di responsabilità che si assumono quasi già definite
Condizionano e in modo non l'ha trovato il processo sovente vanificando il principio costituzionale del giudice soggetto soltanto alla legge che resta principio praticamente soltanto di carattere nominalistico articolo cento è uno della Costituzione proprio perché l'informazione diviene già esercizio di un potere che se non condizionante per la coscienza del singolo magistrato lo colloca in una sorta di
Condizionamento ambientale riprenderei sotto questo profilo questo emergente concetto del reato ambientale per fare un riferimento effettivamente concreto a quello che diventa un massiccio condizionamento ambientale
Ciò contribuisce al diffondersi di prassi particolari reclamizzato e tanto quanto basta per divenire incitamento per istituzionalizzate implicita esortazione a scivolare in quelle prassi
Anche se distorsive per ottenere confessioni ammissioni accuse
Comunque conferme dei cosiddetti teoremi di indagine che precedono in genere l'uso di queste prassi
Le prassi ad esempio quella tanto discutibile
Della finalizzazione della custodia cautelare all'ottenimento dall'ammissione di responsabilità concetti ai quali hanno dedicato il loro ineguagliabile contributo il professor Melchionna il professor Pecorella
Si sono consolidate soprattutto in virtù della vastissima eco suscitata e del sostanziale collegamento diretto che mediante i media
Si realizza tra una giustizia sommaria
E il cosiddetto riscontro popolare
Così il cerchio si salda senza percorsi dialettici senza alternative senza dissensi rarissimi quelli del giudice il cosiddetto terzo Jeep o tribunale del riesame
E con la neutralizzazione di fatto del processo penale come momento di verifica delle prove il processo invece si concepisce come mero riferimento finale di accuse
Che sono state acquisite ratificate dalla reclami trazione categorica fatale dai mezzi di informazione
Che la magistratura sia potere autonomo come dispone l'articolo cento e quattro il principio anch'esso di fatto caducato allorché la scelta di giudizio
E proposta da una informazione dell'opinione pubblica che non deriva dalle rivelazioni di un iter processuale in forma di conclusione
Mai dominata dalla rappresentazione dei fatti così come è organizzata nelle cronache televisive o nella carta stampata che hanno ormai definitivamente omologato ovviamente ed è il la loro esatta angolazione peraltro il criterio di una giustizia vendicatrice che non può sbagliare perché comunque deve rigenerare la società malata
Ed è qui che va posto l'accento sulle distorsioni di un sistema informativo straripante spesso in forma di overdose nei confronti di fasce sempre crescenti di cittadini che finiscono con l'essere dei cittadini non garantiti
I diritti dei quali andrebbero contemperati o realmente con i diritti collettivi ad una informazione trasparente ed indipendente collegata alle certezze acquisite
E non solo alla ripetizione di accuse che sono sovente tutte da verificare e che quando saranno verificate non faranno più storia
è proprio a questa schiera sempre più folta di cittadini non garantiti che deve rivolgersi lo sforzo dell'avvocatura nella ricerca di una soluzione
A quella che essendo in definitiva una crisi di garanzia diviene preoccupante espressione e pezzo importantissimo della più generale
Caduta della legalità
Se egli delicata e difficile soluzione il problema del contemperamento tardi tra diritti dell'informazione e diritti del singolo protagonista del processo
E pur sempre doveroso ricercare questo equilibrio praticando la via del rispetto delle garanzie da quelle individuali che né i diritti della persona trovano ferma e radicata espressione normativa
Ai diritti stessi del processo penale
Che si configurano in un percorso che dovrebbe essere protetto dalle turbative provenienti da poteri estranei a quello della giurisdizione vedremo che tutto invece si risolve nella indifferibile necessità di contemperare attività investigativa e di informazione pregiudizio
E di giudizio
Controllo diffuso ed autonomia del giudizio è ovvio
Che lo scopo primario intorno al quale va organizzato un riordino di queste materie è quello della restituzione dei suoi più corretti lineamenti alla informazione giudiziaria il primo passo da compiere quello della ricerca di un sistema che consenta di ridare voce ai cittadini protagonisti del processo indagati o parti lese evitando di conferire esclusivo protagonismo alle così dette parti tecniche del processo
E a quanto paradossale che protagonisti del processo secondo la patologia attuali siano giudici giornalisti qualche volta avvocati mentre vittime ed è un per agonisti risultano i cittadini che nel processo e dal processo si attendono la sperimentazione delle loro garanzie legali
Eppure come vedremo in seguito il nostro processo ad regole sufficienti a garantire il rispetto dei diritti dei singoli
è la cultura del processo che viene attraversata da forme di usurpazione arrogante di funzioni che derivano dalla mancata
E dobbiamo dire intenzionale elaborazione di codici deontologici e comportamentali quando non si collegano al mancato rispetto delle leggi si pensi alla esibizioni televisive e fotografi di ammanettarlo eccetera eccetera
Dignità umana
Diritti della persona garanzie della difesa non possono fare le spese di un massacro che si ispira all'arroganza di una giustizia da scoop dalla notizia scandalo destinata a produrre un effetto di Suma Rizzante del processo
Una sostanziale distorsione della verità nel diffondersi di un falso moralismo nella esaltazione becera di una supplenza esuberante che trasferisce immediatamente il dibattito dai luoghi ove si esercita la funzione giudiziaria
Nei luoghi deputati alle conclusioni sommarie contigue alla giustizia la piazza penso ai forum televisivi alle varie trasmissioni interessantissime dal punto di vista dello spettacolo ma incidenti in questo problema che ci siamo posti alle cosiddette trasmissioni indiretta con l'immediato commento agli arresti o alle informazioni di garanzia
Ai montaggi delle fasi processuali realizzate da trasmissioni
E
L'esercito ma il diritto al montaggio con una sostanziale deformazione di quello che montato non può essere cioè lo sviluppo di un iter processuale
Tutte ispirate alla logica della valorizzazione di una tesi o comunque alla spettacolarizzazione soltanto del dato trovati zampe e ad effetto però lo spettatore qualcuno ha scritto nei giorni scorsi il processo
Ogni processo è un rito e come tutti i riti richiede silenzio
Correttezza e adesione alle regole e sono belle aspirazione
La realtà insegna che vi è un'onda qualunquista e giustizialista delle piazze
Che batta Wolfango sì come indice di ascolto e che domina le tendenze della informazione
Non è soltanto come dice il Capo dello Stato l'immagine di un cittadino ammanettato e offerto in pasto al voyeurismo di massa a rappresentare motivo di disonore per la nazione
Il caso Tortora con il corteo dei cinquanta arrestati per omonimia anche ribadita in confronto con i loro accusatori pentiti pareva ci avesse fatto toccare il fondo
Ma è la tragica realtà di un possibile riscontrato condizionamento informativo del processo che deve oggi impegnarci tutti alla ricerca di una soluzione comune che ristabilisca ai confini della legalità
Questo regolamento di confini tra informazione e rispetto per la legalità come vedremo non ha bisogno d'altro che del rispetto delle regole che già ci sono
Ma che vengono drammaticamente disattese da tutti o peggio allorché i casi di precostituzione persecutoria dalla condanna insorgono con il ricorso alle tecniche dello scaricabarile per cui improvvisamente si assiste nel momento in cui si volesse sperimentare una delle norme ad esempio in tema di segreto e di tutela del segreto alla a dialettica fittizia dei giudici armati contro i mass media e viceversa o il ricorso al sistema dei veti e dei controlli incrociati la giustizia tende a controllare la stampa per evitare un incomodo accesso eccesso di informazione la stampa tende a controllare la giustizia
E ora si affaccia a questa rapidissima analisi
E indicazioni in forma di denuncia che è soltanto questo che possiamo fare in questa sede la questione della soggettivi Zazie ore di alcune pratiche processuali che ovviamente noi riteniamo inquinanti rispetto alle regole della legalità processuale
E la loro utilizzazione ad opera dei mass media
Non è tanto importante del discutere discutere di protagonismo di alcuni rispetto ad altri perché questo è il problema di natura essenzialmente deontologica che finisce col non avere una rilevanza particolare in questo momento
Il problema è quello della esaltazione di alcuni soggetti processuali ad opera dei media rispetto ad altri con il completo prodursi
Di uno squilibrio che si avverte poi nella evoluzione del processo quel condizionamento ambientale di cui parlava un esempio pratico
La dilatazione enorme offerta ai racconti dei pentiti anche in sede di Commissione parlamentare antimafia che si sovrappone alla processuali d'azione della dichiarazione del pentitismo produce come effetto che cosa l'acquisizione alla coscienza collettiva di quelle dichiarazioni come aumenti forza e carisma di verità pur senza il famoso e obsoleto problema dei cosiddetti riscontri ed è anche comprensibile questo tipo di reazione dell'opinione pubblica
Se si pensa che essendo quelle rivelazioni accompagnate da ordinanze di custodia cautelare per numerose persone ordinanze annunziate ufficialmente con conferenze stampa difficilmente l'opinione pubblica sarà portata a ritenere che quelle ordinanze debbono essere verificate nella loro credibilità giuridica da un lungo iter processuale si pensi alla ordinanza più clamoroso in tema di delitti che delle
Per
Mafia relativa all'annullamento
Per un grande omicidio politico per un'ignobile omicidio politico ognuno non Gunung nobile omicidio mafioso
Quello di Lima l'annullamento che è stato pronunziato da una sentenza dalla Corte di Cassazione inseriamo qui ancora una volta io ricordo mortificante per tutti di quella vera e propria
Forma di vento imposto alla giurisdizione in forma di blocco delle decisioni di una intera sezione della Corte di Cassazione
La prima sezione della Corte di Cassazione questi sono i veri processi che si evolvono nella situazione attuale assai più processo a Rizzati di quanto non siano processuali zappe le tecniche della legalità
H egualmente deve dirsi per le accuse dei pentiti di Tangentopoli che portano in carcere numerose persone
L'eventuale appello ad una riflessione critica
Non potrà mai far pensare all'opinione pubblica che vi possono essere Rory e qualche innocenza può essere stata conculcata che la giustizia sommaria ancora non esiste nel nostro Paese in realtà la profonda schizofrenia si è già prodotta
Da un lato un attimo USA ed una carcerazione
Che seguono il loro cammino processuale che può pervenire anche ad una tardiva riabilitazione dell'accusato dall'altro un giudizio che già si è dato sulla scorta delle effetto spettacolo iniziale
E tutto si badi bene
Non è affatto estraneo al normale evolversi del processo
Ma assume implicitamente forma inquinante ambientale su testimoni sua agenti di indagine financo su consulenti che incontreranno difficoltà non lievi per sbloccarsi dà una definizione che delle cose
Dei fatti delle persone del processo già è stata data in forma di informazione totalizzante
Ed indiscutibile basterebbe pensare alla sorpresa che suscita qualche breve qualche informazione qualche
Informazione o qualche rappresentazione dedicata a processi che hanno rivelato degli errori giudiziari l'errore giudiziario rappresenta ancora motivo di sorpresa di stupore
Rappresenta motivo di eccezionalità diversa nei confronti della normalità dalla pratica giudiziaria in virtù di questo tipo ovvio comprensibile di informazione che privilegia le regole di spettacolo che poc'anzi abbiamo analizzato
Questo problema non è nuovo si collega numerosi precedenti congressi convegni studi fatti dalle varie categorie Ordine dei giornalisti avvocati magistrati a tentativi che si sono succeduti nel tempo per porre un argine al flusso indiscriminato di notizie processuali che rimbalza nelle cronache già veniva descritto anni fa da Alberto Dall'Ora in Giustizia e Libertà in tema di segreto professionale eccetera questo deplorevole fenomeno di fughe di notizie scriveva ma chiedono veramente in tempi non lontani ma che sembrano lontanissimi anni luce le notizie i brandelli di notizie hanno la loro fonte
Talvolta nelle chiacchiere dell'usciere oppure nella confidenza particolare del segretario ma molte volte si tratta è inutile nasconderlo dell'informazione data clandestinamente dal magistrato stesso
Con tutte le raccomandazioni di cautela del caso e di riserbo assoluto intorno alla fonte tutto ciò diceva
è indecoroso e ha sapore medievale ma da allora scriveva in periodo di vigenza del segreto istruttorio ora il problema
Riguarda qualcosa di più drammatico riguardava anticipazione delle indagini e degli stessi provvedimenti iniziali
Pur nella caduta segretezza formale degli atti
Paradossalmente oggi problemi più avvertito proprio nella misura in cui grosse indagini
Vengono annunziate da i media e trovano puntuale riscontro nelle iniziative giudiziali che quasi se ne fanno ecco il che produce inevitabilmente ulteriore forma di condizionamento
Del processo nel senso della caduta di legalità e di garanzia del processo né queste parole possono essere fra intese da chi in malafede volesse pensare che agli avvocati interessa il Silenzio
Tutt'altro
Il nostro è un interesse alla totale trasparenza del processo ma nella sua sicurezza nella sua indipendenza da qualsiasi forma di condizionamento
Non sono i controlli diffusi del processo che ci preoccupa ma vogliamo impedire lo scavalco della nostra funzione
Che essendo privo lo scavalco informati annuncio all'avvocato
Soltanto dalla lettura dei giornali di quello che accade all'interno del processo tanto per intenderci in soldoni
Che essendo prioritaria ed immediata nella difesa effettiva delle garanzie del cittadino non può essere per l'appunto emarginata con il conseguimento di apprendimenti assai tardi dopo che le tesi di accusa
I risultati di prime indagini intere deposizioni sono già apparse nella stampa per iniziativa che non si sa mai atti attribuire la pubblicazione di questi atti di indagine di intere per di intere parti di atti rilevanti del processo se rappresenta certamente l'esercizio di un diritto dovere per il giornalista comprime e deprime proprio
L'attività
Difensiva nell'effettività del suo esercizio
Ed è a proposito dell'esercizio del diritto-dovere di informare non possiamo astenerci dal sottolineare
Che questo diritto che si collega all'articolo ventuno della Costituzione non può sempre e quasi al retoricamente essere assunto a base interpretativa e giustificativa di veri e propri guasti che si producono nell'ordinamento
Altra cosa è la libertà di informare ed il diritto all'informazione
Altra cosa è l'esercizio di una competitività selvaggia tra poteri sulla spinta per dirla con Lorenzo vizietti considerazioni utilitaristica e e competitive che non hanno niente a che vedere con l'informazione
La spinta di una furia competitiva che nel mondo dell'informazione è certamente forte rischia di fare dilatare i limiti di una concorrenza utilitaristica di fronte a garanzie che il processo penale deve sapere custodire per i cittadini
Non possiamo rimanere inerti di fronte a questa cultura della predazione della notizia della sua utilizzazione solo apparente liberamente alla libertà si fa arbitrio
Ha scritto Giampaolo Pansa in un capitolo di Carte false segnando un limite utile alla inflazione di curiosità anche per il processo penale cioè il giornalista protagonista o il micro protagonista è quello che invece di starsene buono in platea a fare da spettatore con il taccuino in mano pretenda di salire sul palcoscenico
E una volta che c'è salito vero di essere lui il primo attore
Gioca a determinare il corso degli eventi politici si sente grande tra i grandi va ascritto Panza è un efficace cammeo che va dedicato a molti manipolatori di inchieste che anticipano e a volte condizionano indagini di grande delicatezza
Incalza Piero Ottone nel buon giornale intitolando un capitolo del libro non diffamare confusione di idee sulla differenza tra libertà di stampa e libertà d'informazione con poche parole si può rovinare la reputazione di un cittadino innocente
Scrive Ottone è questione di maturità intellettuale non è facile mettersi nei panni delle nostre vittime e ricordare che non dovremmo fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi
Invito a prendere in mano un giornale dice Ottone e a leggerlo con cura quante volte si avanzano sospetti gravissimi sotto forma dubitativa con incredibile leggerezza ovvero quante volte si di fame impunemente
Queste due testimonianze ancorché genericamente volte a riflettere all'interno dalla professione giornalistica sugli eccessi del protagonismo informativo
Pongono però anche a noi il problema che è soprattutto di tipo deontologico del dosaggio tra informazione coscienza sociale e principio di presunzione di innocenza questa materia
Pone il problema di una libertà della informazione che faccia seriamente i conti con le sue tecniche cioè come tecniche della manipolazione informativa e si riflettono in tre punti
La scomposizione della notizia in tutti i suoi elementi la scelta degli elementi da utilizzare la quantità e la qualità della collocazione delle notizie di fronte a questo ormai consolidate tecniche che certamente non tendono ad alcun risultato formativo
Come pool ci si potrebbe attendere occorre un'attrezzatura culturale deontologica particolare per il magistrato cui ha affidato il compito di garantire poi le regole del processo
Sì che va recuperato un principio di riservatezza dell'autorità giudiziaria
Che conferisca proprio a quell'attività il suo primato escludendo né ogni sorta di strumentalizzazione si tratta della ricerca di regole ancora tutte da definire da elaborare
Comunque in una intesa comune tra avvocatura organizzazioni dei giornalisti Associazione Nazionale Magistrati regole che però abbiano valore cogente
A difesa di un processo penale che possa essere realmente un processo garantito regole non norme nuove tenendo conto io per obiettività ho allegato alla mia relazione l'elaborato importantissimo dell'Unione delle camere penali fa io sono più per la il rispetto delle regole che ci sono in Italia abbiamo anche troppa normati normati Zanzi eone troppo ricorso alle norme troppo ausilio chiediamo a questa specie di mamma cui continuamente andiamo a bussare cioè la legge
Tutto in delle norme di legge le regole
Cogenti regole non norme nuove tenendo conto come risulterà in seguito che un certo sistema di tutela della indagine dell'inquisito in parte e realizzato dal codice di procedura penale
E che gli ordinamenti di tutti gli altri paesi democratici sono assai meno permissivi del nostro in questa
Materia
Rapidamente verifichiamo ora saltando
Quale e la situazione normativa vigente perché le cose poi camminano in quelle poche norme che ci sono
E sono sufficienti a mio modesto avviso ma sarà il convegno a riflettere su questi punti
Tenendo conto anche dell'importante e veramente fondamentale dibattito che si è svolto nella Commissione giustizia e che è approdato in un documento unitario su quale poi è intervenuta la sospensione della urgenza di altre attività per cui non se n'è fatto più niente anche se si spera che se ne faccia
Qualche cosa
Non come si dice a Napoli quando già i rintocchi delle campane a morto hanno chiuso il discorso con un'accelerazione che è l'accelerazione della vita che è assai più insostituibile delle accelerazioni
Che noi vogliamo imprimere ai nostri processi
Dialetti l'articolo centoquattordici che disciplina la pubblicazione anche parzialmente o per riassunto sembrano norme scritte per ridere
E o la diffusione con altro mezzo degli atti processuali penali o relativi alle indagini preliminari quanti processi prendono per questi articoli sarebbe una statistica interessante da verificare
è una disciplina questa che distingue l'ipotesi che la pubblicazione avvenga durante la fase delle indagini preliminari da quella in cui la pubblicazione avvenga nella fase del dibattimento
Per gli atti di indagine preliminare beh divieto
Nel Codice nostro italiano
Di pubblicare gli atti di indagine anche se solo per riassunto del contenuto quando gli atti siano coperti dal segreto l'articolo trecentoventinove
Definisce segreti gli atti di indagine del pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria dei quali l'imputato non può avere conoscenza con il limite temporale della chiusura delle indagini preliminari lo stesso articolo trecentoventinove consente al Pubblico ministero di derogare a tale disciplina
Vuoi per ampliare i cui per restringere l'area del segreto sono segreti anche quegli atti che sebbene non lo siano in via ordinaria vengono espressamente indicati come tali in caso di necessità
Con decreto del Pubblico ministero possibilmente lo stesso decreto col quale si impedisce l'esercizio del diritto al colloquio immediato del difensore con il proprio assistito c'è un'altra teste è veramente il segno di questo squilibrio schizofrenico tra tutela
Del segreto che non viene osservata nei confronti degli atti che vengono divulgati e impedimento al difensore ancorché il difensore conosca quegli atti attraverso il giornale
Di conferire con il proprio assistito
Quanto agli atti non più so gli atti non più coperti dal segreto nel vietata la pubblicazione fino alla conclusione della indagine preliminare o al termine della udienza preliminare qui la distinzione tra segretazione e pubblicazione tra segretazione interna e secretazione interni ma non per elogiare uno
Presenti e gli altri tra i prestigiosi autori di questo codice di procedura penale pare che le norme ci sono all'interno le cose e la fase dibattimentale lo stesso articolo centoquattordici vieta la pubblicazione
E quindi la divulgazione degli atti del fascicolo per il dibattimento sino alla sentenza e degli atti anche del fascicolo del pubblico ministero addirittura fino alla sentenza di
Appello quali le memorie a questo punto personali il diario intimo del Pubblico ministero perché qui la la sentenza di appello noi abbiamo ampiamente saputo tutto qualche volta l'abbiamo saputo per la nostra
Doverosa iniziativa professionale ma il più delle volte lo abbiamo saputo per quella che diventa una funzione di supplenza
Tutto sommato utilissima quello della informazione giornalistica che ci consente di cominciare a fare il primo fascicolo della difesa sulla scorta delle informazioni che recepiamo all'interno della lettura dei giornali
Quanto va da sé che è sempre consentita la pubblicazione di atti non coperti da segreto ma quelli quasi mai vengono pubblicate per la fase dibattimentale lo abbiamo visto se non si procede al dibattimento il giudice può disporre il divieto di pubblicare atti che offendono il buon costume o compromettono è è importante o compromettano il segreto di Stato o causino pregiudizio alla riservatezza di testi
E parti private cioè si va a ripescare nella zona di panno rosso nella zona del Candido volta abbiano cioè quella più astratta una cosa che praticamente non interessa a nessuno quale sanzione
Quella prevista dall'articolo seicentottantaquattro del codice penale che punisce il reato di pubblicazione arbitraria di atti eccetera
Ma vogliamo ricordare a questo punto un passaggio che ci pare importante per dissipare ancora una volta ogni replica
Vi è una specie di piattaforma di questa discussione è rappresentata dalla sentenza numero uno del mille novecentottantuno della Corte costituzionale ma
Questo discorso e si inserisce proprio nella richiesta di rispettare i principi affermati dalla sentenza numero uno in tema di articolo ventuno dalla Corte costituzionale perché la Corte ha configurato l'esistenza di una vera e propria libertà di cronaca dei giornalisti comprensiva dell'acquisizione delle notizie infatti il nostro discorso
Non per captatio benevolentiae ovviamente non si rivolge tanto all'esercizio della attività giornalistica in concreto perché la Corte costituzionale
Ha stabilito che vi è anche il diritto dovere dell'accesso alle fonti comprensiva dell'acquisizione delle notizie e ma non né non da chi ha l'obbligo del segreto
E di un comune interesse dell'informazione quale risvolto passivo della libertà di manifestazione del pensiero
Riconoscendo il ruolo svolto dalla stampa come strumento essenziale di quella libertà che a sua volta cardine del regime di democrazia garantito dalla Costituzione
Nella stessa sentenza si riconosce tuttavia che l'interesse protetto dall'articolo ventuno della Costituzione
Non è in astratto superiore a quello parimenti fondamentale della giustizia ed è la attività giudiziaria e e qui ci sono state tutte le notissime sentenze della corte
Di cassazione in cui si sono ribaditi questi punti che si riassumono nel cosiddetto bilanciamento
Di interessi che a questo punto io definirei il rispetto degli interessi più che questa ipocrita forma di bilanciamento che non si sa poi in che cosa debba debba esprimersi
Queste significative decisioni noi le richiamiamo per ricordare quanto diversa è la pompetta estrinsecazione di questi diritti rispetto alla cautela delle indicazioni giurisprudenziali in sostanza noi riconosciamo che il diritto di cronaca e causa esimente di responsabilità penale
Causa di giustificazione rappresentato dall'esercizio dei diritti dell'articolo cinquantuno del codice penale
è pur vero che se si è imposto un limite che me
Che tuttavia che si è posto un limite che meriterebbe maggiore osservanza nel rispetto dei singoli particolarmente
Delle parti del processo penale nel ciclo di audizioni e innanzi alla commissione Giustizia presieduta dall'onorevole Gargani a cui mi sarà consentito per l'amore che porto a questa materia di rivolgere un doveroso segno di gratitudine per lui grande impegno che ha speso in questa particolare difficile materia nel per nel pervenire a un documento unitario il più possibile abbiamo presentati lo di questa drammatica situazione
Il nella serie di audizioni il pensiero potrebbe essere sottoscritto proprio il pensiero degli organi di rappresentanza dei giornalisti e della Federazione italiana editori di giornali rispetto al pensiero per la verità
Leggermente diverso espresso dall'Associazione nazionale magistrati e perché mentre la Federazione italiana editori di giornali ha chiesto di conciliare riservatezza delle indagini penali e diritto di cronaca
Insistendo per una concreta applicazione dell'articolo trecentoventisei del Codice penale che sanziona la violazione dei segreti di ufficio che è virtualmente de desueta
La stessa Federazione nazionale della stampa italiana ha riconosciuto tra virgolette
Che gli attuali strumenti di difesa giudiziaria dell'onore della reputazione della persona sono sia in sede penale che in sede civile decisamente lenti rivelandosi peraltro la procedura della rettifica spesso inutile inefficace
è la Federazione nazionale della stampa che pensa poi alla ipotesi del cosiddetto Julie della informazione che ormai resta una ipotesi infine a se stesse l'ordine dei giornalisti l'ordine dei giornalisti ancora più categorico
Non siano lotta in una difesa dell'esistente e per usi Hood usare strumentalmente questa situazione ma scrive il documento dell'ordine
E di
L'ordine regioni si sottolinea in tema di rispetto del segreto che esiste una norma importantissima ma purtroppo troppo spesso forse volutamente dimenticata quale quella dell'articolo trecentoventisei che punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni un pubblico ufficiale
O la persona incaricata di pubblico servizio che violando i doveri inerenti alle funzioni al servizio o comunque abusando della sua qualità rivela notizie di ufficio le quali devono rimanere segrete
Ogni agevoli in qualsiasi modo la conoscenza dice l'ordine dei giornalisti
Il richiamo a questa norma mette in bella evidenza il punto caldo dell'attuale dibattito infatti nella stragrande maggioranza dei casi il giornalista e messo in condizione di divulgare atti o fatti di indagine o processuali coperti dal segreto a mente delle norme dei conti dura per del codice di procedura penale solo se è l'ordine dei giornalisti che parla e tutto tra virgolette solo se esiti vengano rivelati o da chi procede alle indagini o dai interrati
Collaboratori e Patti processuali è un documento di grande chiarezza nella indicazione anche della
Denunzia di questa necessità dell'accesso alla fonte perché la fonte segreto sostanzialmente sollecita quello che non dovrebbe fare sollecita l'accesso alla fonte e invece l'Associazione nazionale magistrati dal canto suo propone la revisione profonda dell'articolo seicentottantaquattro che pulisce le violazioni al divieto di pubblicazione
Fa un ragionamento certamente interessante è realistico ma con qualche passaggio che suscita qualche perplessità si sostiene infatti che caduti volti segreti ma rimasti in piedi solo molti divieti di pubblicazione a tutela dello svolgimento regolare del processo si impone una revisione del diritto penale sostanziale
Ma la stessa associazione sottolinea la distinzione tra notizie che riguardano di uomini pubblici tra virgolette e testuale e si sostiene sempre tra virgolette e la pubblicità dei fatti che riguardano gli uomini politici è uno strumento per rendere effettiva la responsabilità politica chiuse le virgolette
E e e come una interessante leale e onesta voce dal Sen fuggita elette sa ad indicare una precisa volontà di che cosa di quello che ci preoccupa cioè sia pure nei confronti di soggetti che possono non avere particolari gradimenti nei nostri confronti ma non è questa la sede per scendere sulla bassezza di queste forme pettegola di valutazione delle cose
è la sollecitazione all'uso strumentale del processo perché quando si parla dei segreti perché si parla nell'articolo ventuno dalla Costituzione
Si parla dell'uso e dell'abuso di norme processuali e di norme di diritto sostanziale la stessa associazione sostiene impraticabile la ipotesi di istituire un divieto di dar notizia degli arresti
Forse vi è questa esigenza
Forse vi è questa volontà di essenziali ma certo che il sistema produce i guasti che fino a questo momento abbiamo denunziato donde la esigenza di questa ricerca comune delle regole sulle quali incontrasse
Rimando alle proposte interessantissime dell'Unione delle Camere penali e a quelle del consiglio nazionale forense che sono ampiamente illustrate anche per un dovere di ospitalità nei confronti delle altre parti
Del discorso la informazione di garanzia
E non non non si deve ulteriormente specificare quello che è stato previsto dall'articolo trecentosessantanove famoso problema della raccomandata del plico chiuso del plico sigillato sarebbe bello
Arrivare a quel blackout simpaticissimo che non si sa perché poi viene accettato in tempo
Di terrorismo per cui nessuno poi gridò perché si disse che il blackout aveva una funzione strumentale nei confronti di un uso corretto del processo penale il blackout terroristi
Si è giustificato proprio con un limite da porre all'articolo ventuno e la Costituzione non è certo questo che noi chiediamo e però se all'inglese si dicesse Tizio ha avuto una informazione di garanzia e si lasciasse in bianco informazioni di garanzia è paradossale
Ma noi delle strade le dobbiamo pure trovare e non invece leggere completamente
Il l'applicazione esattamente l'inverso di quello che in modo pignolo prevede l'articolo trecentosessantanove sin dal compimento del primo atto al quale il difensore
Ha diritto di assistere sembra più destinatario il difensore che lo stesso indagato sembra volersi privilegiare quel segreto professionale e per fortuna però non viene nemmeno insidiato perché arriveremo al massimo della ipocrisia
Se si fossero incriminazioni di i difensori sotto questo profilo e non ve ne sono
Sin dal compimento del primo atto al quale il difensore ha diritto di assistere il Pubblico ministero le invia per posta impiego chiuso raccomandato con lui squadra comandato con ricevuta di ritorno alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa chiuse le virgolette
L'esigenza di segretezza dell'atto la conoscete meglio di me è connessa proprio alla sua natura quante volte è stato trasformato il nomen juris di questo importantissimo istituto processuale
Avviso ma avviso è troppo per bando comunicazione giudiziaria ma sembra già un inserimento del riferimento al giudiziali
Fino all'attuale informazione di garanzia che contiene due termini di grande Edolo colazione che nelle intenzioni del legislatore
Erano il la volontà di democratizzare all'estremo questo atto che non è uno al parto di colpevolizzazione che nella più parte dei casi ha un valore assai più sacrale della sentenza emessa in nome del popolo italiano almeno la sentenza
Emessa in nome del popolo italiano l'avviso di garanzia non è messo in nome del popolo italiano ma viene rivolto in forma di pubblicizzazione di questa condanna al popolo italiano eh dobbiamo è è il nome nome dei maschi che fanno il loro dovere del giusto perché dobbiamo sempre parlare di brutto
è giusto quindi che si adoperò gli accenti duri contenuti in una di quelle proposte dove la vicenda della informazione di garanzia nel nostro Paese viene definita la più allucinante tra quante impediscono l'arginare del malcostume si legge in una di queste proposte dovrebbe essere lo strumento più avanzato di difesa per implicito ed invece si trasforma sovente nella più dura ed irrevocabile delle condanne che per cinismo politico esponente il più modesto dei cittadini alla gogna medievale
Tanto più inaccettabile suo povero Medioevo che fa sempre le spese di ogni riferimento negativo non si sa perché io proprio non riesco a capire perché medio è riuscito vanta il sito San Tommaso a questa storia che il Medioevo insomma da ed è la terza relazione che dobbiamo far riferimento al medio e consentite mano di dire con lo spirito di profondo ossequio nei confronti delle luci interporsi accendevano nel Medioevo ante San Tommaso rimettete GT
Chi volete insomma primi dopo
Pepe il cinismo politico espone anche il primo adesso dei citati oggi su questi aspetti dunque gli avvocati ribadiscono la denuncia nella misura in cui le indiscriminate pratica di divulgazione di notizie segrete colpisce l'effettività della funzione
Difensiva e ne comprime la il il raggiungimento degli scoprì
Ribadiamo che il problema è essenzialmente di natura deontologica e basta in invitiamo per esempio in materia di dichiarazione alla stampa di magistrati
Di una risoluzione va detto e va riconosciuto del diciotto aprile del mille novecentonovanta del Consiglio superiore della magistratura
Dove si afferma che i magistrati hanno l'obbligo di usare cautela e il CSM non è l'ordine forense
Hanno l'obbligo di usare cautele particolari nella manifestazione del loro pensiero ritenendo sia opportuno evitare dichiarazioni alla stampa su processi pendenti nei quali sono chiamati a svolgere la loro funzione consigliando in ogni caso e il consiglio forse ha avuto qualche eccesso di seguito negli ultimi tempi soltanto il ricorso a dichiarazioni ufficiali del capo dell'ufficio quando si legge testualmente quando il capo dell'ufficio
Quando ragioni di pubblico interesse richiedono chiarezza e trasparenza
Anche per rassicurare l'opinione pubblica è il linguaggio cauto della eccezione e formula il Consiglio superiore della magistratura prime conclusioni lo avete già in un certo senso avvertito solo abbastanza semplici ripeto non abbiamo tanto bisogno di norme ma del rispetto convinto delle norme che ci sono e che non vengono attivate
Agli avvocati non interessa affatto un silenzio complice ed omertoso nei confronti delle grandi questioni di criminalità comune di criminalità politica di criminalità economica che scuotono ormai da tempo l'intero assetto democratico del Paese
Agli avvocati sta a cuore evitare il naufragio della legalità
Perché distruggendo e travalicando le regole del processo penale il rispetto dei ruoli
La garanzia delle prove la garanzia delle prove non tanto dei singoli la garanzia delle prove non si compie opera di giustizia prassi distorsive
Comportamenti arbitrari deviazioni sistematiche del binario della legalità producono a lungo termine effetti devastanti per tutti e punti di crisi che non consentono il cammino del ritorno alle regole
I mass media non possono avere una funzione di rincalzo per l'uso strumentale del processo penale non possono accelerare il cammino concludendo il processo prima del suo evolversi
Occorre il recupero di una cultura della legalità che anche in questo campo eviti concorrenze selvagge
Abolisca teatri e casse di risonanza diversi dall'unico luogo deputato alla indagine sui fatti e sulle verità reali il processo penale
è soltanto con il ricorso a questo sforzo culturale e morale di tutti i magistrati avvocati giornalisti ufficiali di polizia giudiziaria uomini politici che si può dare un senso al grande lavoro che la giustizia proprio in questo periodo sta compiendo sotto l'attenzione di tutti
Ricordiamo quello che accade in paesi di sicura Radice democratica dove la libertà di manifestare il pensiero è sempre correlata al diritto ad avere un giudizio imparziale e mi permetto di rimandare ai riferimenti scritti
Possibile allora
Che in Italia il condizionamento dell'opinione pubblica debba esso stesso atteggiarsi a potere dominante che irrompe con fari sai che giustificazioni di esercizio della libertà di informare nel processo penale e ne devasta il già precario assetto vi è un conflitto di fondo tra lo scopo del processo quello di tendere al raggiungimento di una verità e la stessa struttura della comunicazione di massa anche quella apparentemente più obiettiva
Quella della ricostruzione dei casi giudiziari anche quella scopo completamente alternativo rispetto allo scopo del processo
Penale giorno in pretura fatti vostri infatti i nostri
E eccetera eccetera telefoni di tutti i colori i media non inquadrano i fatti nella loro globalità perché non compiono i non debbono compiere non è il loro compito è giusto che non lo compiono un'attività come un processo con l'applicazione cioè di un sistema diverso
I media della informazione offrono per loro stesso struttura soltanto una parte delle notizie quella che interessa quella che colpisce
è un grande dramma quel della democrazia questo del contemperamento di due aspetti così divaricati della vita sociale la informazioni di per se stessa è non obiettiva che interesse possono avere le ragioni di un appello di un ricorso di una difesa di fronte al clamore trionfante dell'accusa o della sentenza di condanna che interesse può avere ad esempio la prospettazione della presunzione di innocenza a fronte della reclami dazione di una tesi di accusa ormai consolidato
Per questo le regole di intervento dei media nel processo
Devono essere tutte ripensate alla luce di una peculiarità che presenta il nostro processo penale
In quanto sistema anch'esso di informazioni sistema anch'esso di notizie che di per se stesse però sono destinate al giudice che deve valutarle ma non possono essere trasmesse per frammenti al campo dei media
Questo non significa affatto e concludiamo bloccare la trasparenza del processo penale e ci sta molto molto molto al cuore
Ma significa assicurandole le garanzie di libertà e di verità quelle stesse garanzie collega e colleghi che nel mille settecentonovantanove esigeva Mario Pagano grande processo e pagò con la vita sul patibolo dei martiri della rivoluzione napoletana
Due sogni il sogno di una libertà dell'uomo che era poi il sogno di un processo penale libero è giusto al quale egli aveva dedicato alle sue emergente
Con la brillantissima e documentatissimo in relazione invocata Vincenzo Siniscalchi si chiude il ciclo delle relazioni che veramente hanno i dati un contributo direi di eccezionale chiarezza
Per
Sì o se
Presentazioni io non vorrei proprio togliere tempo perché la relazione di Siniscalchi si commenta da solo e il nostro applauso la documentata meglio ancora io vorrei
Dare la parola al onorevole Galgani Presidente della commissione Giustizia camelie imputati perché proprio è stato evocato a proposito da Vincenzo Siniscalchi
Io sono davvero onorato
E lo dico senza infingimenti detti poter portare un mio saluto anche io un soluto motivato non più di tanto
Perché parlo pur sempre da politico pur essendo avvocato negli anni più giovanili
La prevalenza della politica in tanti anni
Mi porta a non volere interferire definitivamente rispetto ad un vostro dibattito
Che dico appongo tenuto conto delle reazioni che mi hanno sono stato un momento di di svago intellettuale stamattina di grande divertimento culturale
Credo che il dibattito debba seguire
Proficuo approfondito
E deve essere illuminante per noi per me per la classe politica
Perché io parto da questa considerazione
E questa ve la dico
Con molto sentimento con molta sincerità perché non è da oggi che dico questo quindi neanche questa è una cosa retoriche
Io credo in maniera fondamentale alla partecipazione al protagonismo degli avvocati nella vicenda giudiziaria del Paese non solo nella vicenda giudizio
Il professore Pisapia che io vorrei salutare con affetto e con reverenza allori
A nome poi di tutti voi e quindi a tutti voi
Sa che quando abbiamo discusso in anni e anche sia io che noi eravamo più giovani perché ne sono passati tanti risultati io ma insomma parallelamente proporzionate
Io in una delle tante riunioni che abbiamo tenuto al Ministero di Grazia e Giustizia lo ricorderà il professore
Ho detto più di una volta che il nuovo processo penale doveva avere doveva determinare un protagonismo diverso della classe degli avvocati degli avvocati
Che non erano Pondo è stato già ripetuto questa mattina
Ne collaboratori importanti o secondari dei magistrati ma contrapposti tori antagonisti per l'affermazione delle regole e per l'affermazione del processo
Questo deve essere
E io vi prego di riflettere su questo perché stavo lì stanno lì come avvocati gran parte della correzione
Di tante deviazioni che prima o poi possono portare alla fine della civiltà del diritto
Mi assumo la responsabilità di quello che dico sta a voi
Correggere appunto le deviazioni
E dar vita dal processo penale almeno come era stato concepito
Se partiamo da questa considerazione
Io credo che la premessa con la quale il professore Melton aperto questi lavori
Può forse farmi
Essere stamattina in una posizione meno conflittuale perché in tutti i convegni la classe politica il legislatore sempre sotto processo
E Dio sa più di noi quando in crisi la legge e quali sono le nostre deficienze all'interno dal Parlamento deficienze che sono la proiezione della difficoltà del Paese
La mia tesi sostenuta sempre da tanti anni e che nei momenti di crisi momenti di violenza sociale
Le grandi legislazione non possono essere compiute definitive
E ciò nondimeno noi abbiamo fatto un Codice di procedura penale in momenti così importante di crisi della vita del Paese cercando di correggere deviazioni e di affermare una civiltà del diritto che ci stava tanto a cuore ma il Professore ultimando stamattina potevo interrogativo vi è un problema della legge quindi del codice in particolare di questa codificazione o un problema della sua applicazione
Io credo che soprattutto rispetto a questo tema
Ci sia soprattutto un problema di applicazione
Sì c'è stata la Corte costituzionale che ha fatto una controrivoluzione c'è stato anche il legislatore successivo che in base all'articolo sette ha corretto ha deviato
è argomento che ci porterebbe lontano ma in definitiva cioè un impianto legislativo che oggi non è applicato secondo lo spirito del legislatore
Con lo spirito anche generale che è venuto fuori nel Paese
E allora il processo
Non è più un complesso di garanzia come Pisapia diceva e come gli altri gli hanno pure per tutti
E noi su questo dobbiamo approntare la nostra considerazione per arrivare a proposte concrete non solo dimostrare sofferenza o a lamentarci ma cercare qualche via di uscita
E io faccio un po'una considerazione se mi consentite una provocazione cominciando un po'da lontano ma non abusando certamente del tempo
Perché parto da una considerazione che
Per noi giuristi può essere importante
Io ritengo molto modestamente che il codice di procedura penale queste norme
Non vengono applicate correttamente
C'è quindi un andazzo e siccome siamo all'inizio di un lungo cammino una codificazione dovrebbe durare tanti anni almeno quanto è durato il codice Rocco
Se la interpretazioni degenerative
Avvengono all'inizio
Io credo che poi davvero nella fase intermedia o nella fase finale andiamo incontro ad un problema serio che la civiltà del ad una conflittualità sempre più marcate tra la legge scritta e la sua applicazione
Verifichiamo se è vero questo e se ci possono essere prospettive per modificare cercando di fare una diagnosi della situazione del Paese nel suo complesso cosi come ha rispetto riferita ai problemi dei poteri del nostro Paese il problema della democrazia
E la rifrazione la cui è questa
La giurisdizione voi me lo insegnate oggi assume un carattere rilevante molto più rilevante che per il passato e non è solo fenomeno italiano
Anzi è fenomeno europeo il fenomeno mondiale
La giurisdizione cinquant'anni fa quaranta anni fa
Era piccola cosa nella distribuzione del potere
E nel complesso organico dei rapporti tra il potere rispetto alla democrazia oggi è in gran parte è un fenomeno un'evoluzione un dato
è una realtà
Ma gli altri Paesi europei
Hanno assecondato e hanno vissuto questa evoluzione del diritto e questa evoluzione della giurisdizione
Avendo inevitabilmente una prevalenza dando inevitabilmente una prevalenza al potere politico
Perché il potere giudiziario
Non è individuato nel disciplinato così come nell'ordinamento italiano
Dove la indipendenza è bene supremo è bene superiore ed è conquista della democrazia è stata ed è conquista della democrazia ma io credo un'analisi che vado facendo da tanti anni che l'autonomia dell'ordine che oggi non è più ordine
Siniscalchi come dice l'articolo cento e quattro ma è potere
Questa autonomia
Ebbene in qualche modo alterato i rapporti tra il potere del nostro Paese
Le alteranti in misura tale da far diventare prevalente questa autonomia rispetto alla indipendenza e da proteggere la corporazione dei magistrati
All'ombra di questa un forte autonomia anche si è caratterizzata con quegli anni come un dato del sistema italiano un dato del rapporto tra il potere e quindi il principio sovrano re supremo del pesi dei pesi e contrappesi che contraddistingue
Democrazie come quelle italiane che si ispirano a Montesquieu che hanno la divisione dei poteri ma che hanno certamente come dovere all'unità dell'ordinamento e l'armonia dei fini
Trova una difficoltà estrinsecarsi come l'ha trovato in questi anni perché volta a volta c'è stata la prevalenza di questo esperto di questo potere rispetto ad altro potere
Non ho difficoltà per esempio a dire forse non l'abbiamo attentamente esaminato questa cosa lungo questi anni
Che almeno novecentottantasette quando ci fu il referendum sulla responsabilità del giudice sulla responsabilità civile inevitabilmente al di là dei quesiti è materia che abbiamo della quale abbiamo sempre discusso i problemi dei quesiti referendari ce ne sono dieci ossa volto il diciotto aprile hanno un significato tutt'affatto diverso da quello che contenuto
E la necessità o la volontà di delegittimare il potere giudiziario è stata forte nel potere politico o in qualche esponente più di altri e del potere politico
Io ha ottenuto un certo risultato c'è stato un qualche risultato di delegittimazione
Ma quando un potere delegittima un altro potere ne so
Non aumenta medi prestigio né di presenza né di potere nel Paese ne soffra
E oggi abbiamo una situazione inversa
Per cui il potere giudiziario e la logica della storia a una inevitabile prevalenza per quella prevalenza poiché la giurisdizione ha quindi per una serie di fattori di fattori scientifici fattori culturali di fattori organizzativi della società con cui oggi questa prevalenza evidentemente gioca a sfavore della divisione dei poteri e dei controlli di cui ho parlato prima
E quindi c'è la prevalenza del giudiziario
Che crea delle preoccupazioni
Delle preoccupazioni che sono di ordine generale
Mi dispiace sembra avvolta esser politico perché la indicazione di politico molte volte dei qualifica la riflessione che si fa
Ma quando un giudice interviene in uno processo delicatissimo che è il rapporto tra il governo e il Presidente della Repubblica
In materia di decreto legge
Al di là delle questioni o al di là del merito della questione credo che turba quella unicità di ordinamento e di Fini che la Costituzione voleva perché si inserisce in maniera anomala in quel rapporto
Perciò credo che va criticata come è stata criticata e solo per questo
La dichiarazione del procuratore di Milano solo per questa ragione per una ragione generale della democrazia dei rapporti tra i poteri
Al di là del fatto che quando un giudice a una serie di iniziative una serie di attività di indagine se da prevalenza questi fatti si coliche devono essere oggetto che sono oggetto dell'indagine interferisce rispetto al legislativo
Il quale deve avere un rapporto molto più generale molto più organica deve tener conto dei fatti perché disciplina una materia riferita a problemi generali non affatto particolare non alle questioni particolari
E allora questo credo che crea un problema Esterno un problema rapporto tra i poteri che oggi come ho detto vede la prevalenza del giudiziario
Ma non solo sul piano estetico
Anche sul piano interno qui vorrei dire un'osservazione sulla quale credo che ci debba essere da parte vostra una riflessione
Sul piano interno e che oggi i poteri del dell'azione dall'azione del Pubblico ministero
Sia un potere che va al di là della notitia criminis che va al di là del fatto sul quale si deve indagare e che determina proprio una sorta di potere di indagine di potere di inchiesta complessiva da parte del Pd
Forse qua una correzione
In qualche articolo del Codice di procedura penale forse l'ha fatto come
E io credo qua credo che rispetto a questo anche anche è una interpretazione fino in fondo non corretta della legge delegata rispetto alla legge del decreto e si era
Ma ben
Insomma
E perciò il
Se le indicazioni vengono questo questo rapporto che ci deve essere tra gli avvocati io qui volevo dirlo alla fine visto l'interruzione lo dico prima perché il plauso iniziale hanno sempre così il sapore appunto di una risposta ad un rito da fare
Queste queste questo convegno che vede che trae origine da questa ricerca approfondita che il professore di Federico ha fatto insieme ai suoi collaboratori
E che ha visto nei credo che lo riconoscerà come grande collaboratore soprattutto morale ma anche come sostenitore delle sue idee
Credo che sia importante fondamentale quel libro che di Federico ha distribuito credo che sia di grande interesse io perciò do tutta questa importanza questa nostra riunione
Che deve concludersi qui io poi in prese di posizioni in ordine del giorno
In indicazioni che noi dopo che voi dovete dare
Che voi più che i magistrati
Dovete dare alle legislatore per poter correggere o per poter uniformare un certo indirizzo riferito ad un risultato tenendo conto che ci sono deviazioni delle deviazioni del della del del della norma ma ci sono anche deviazioni di interpretazione della norma
E vorrei approfittare per dire una cosa proprio con molta chiarezza
Che se in Italia come è stato ripetuto anche nelle relazioni c'è una questione morale forte non c'è e c'è una questione morale di cui dobbiamo prendere atto la questione morale e dei politici certamente e degli avvocati naturalmente
A Peschiera morale anche la interpretazione della legge
Non è una questione morale anche queste
Perché quando la interpretazione della legge non corrisponde alla dettato della norma le finalità alle ragioni per le quali la norma è un complesso di norme sono state offerte alla opinione pubblica e alle regole del processo io credo che anche in questo caso si pone un problema molto chiaro molto preciso lì questione morale no volevo dire che questo potere di inchiesta definitivo che
Il pubblico ministero si è assunto ma che in qualche modo la norma attribuisce perché il potere perché il pubblico ministero non deve più tener conto tanto per la notitia criminis
Ma può allargare la sua sfera di indaginoso sfera di influenza o comunque vuole io credo che questo abbia alterato il rapporto tra il fatto l'intervento del magistrato ma comunque ponga abbia posto il pongo un problema fondamentale sul quale il professore di Federico credo che ha speso una vita per indagare su questo sul piano generale sul piano civile
Problema dell'obbligatorietà dell'azione penale
Sulla quale io ho tante riserve ma tante discutiamone con atti la obbligatori data l'azione penale è in contraddizione probabilmente con questo comma
Ma siccome resta nel nostro ordinamento e probabilmente i tempi non sono maturi per poter fare una cosa diversa
Diciamo che l'obbligatorietà deve rispondere a senso unico non può avere un vantaggio e uno svantaggio al tempo stesso l'obbligatoria dell'azione penale
Significherebbe e in qualche modo significa che il magistrato è soggetto alla legge
E al tempo stesso l'obbligatorietà e garanzia per il cittadino
Perché il cittadino sa che il magistrato può indagare secondo regole e secondo binari precisi secondo tutte le cose che sono state dette nella relazione per cui andando al di là di quello sì da Bordeaux
E allora
Se la obbligatorietà dell'azione penale deve essere un imperativo per il magistrato un potere largo di inchiesta dovunque il magistrato Moglia io credo che sia in contraddizione con l'obbligatorietà dell'azione penale
O se è un vantaggio o se non c'è questo vantaggio evidentemente si prendono solo di Santa
Allora su questo probabilmente noi una riflessione a mio modo di vedere credo che da questo ne derivano tante delle storture che oggi paghiamo nel nostro ordinamento e credo abbiano determinato
Queste disfunzioni all'interno del processo che violatori con molto più saggezza e con precisione di linguaggio hanno indicato boh e allora io offro a voi questa considerazione io offro a voi questa
Possibilità di dare un contributo preciso perché con una modifica da offrire anche al legislatore da far riflettere capaci di far riflettere anche il legislatore si possono evitare
Il magistrato che ritiene di intervenire come avete detto nelle lotte sociali il magistrato che fa la lotta al terrorismo che il magistrato che fa la lotta alla delinquenza organizzata perché io credo che il magistrato non debba avere questa funzione
Ma deve avere una funzione di garante nella conflittualità delle parti e nelle regole del processo per arrivare ad una verità processuale per arrivare ad una verità
Che si impone in un determinato momento perché io un risultato del processo nel suo insieme
Credo che questo sia uno spunto importante e per ultimo mi riferisco ad un problema sul quale forse sto pagando anche di persona mi sto scontrando con una parte di opinione pubblica mi sto scontrando soprattutto con i giornalisti che quella che è stato oggetto della relazione di Siniscalco
Io certamente non voglio andare contro i magistrati che Siniscalco ha detto che se non ci fossero l'informazione giornalistica gli avvocati riuscirebbero neanche a fare il fascicolo
E quindi mi auguro che il fascicolo l'avvocato possa farlo a prescindere dalle indiscrezioni giornalistiche
Ma io qui
Vorrei dire una cosa condividendo tutta l'analisi che Siniscalchi ha fatto io credo di poter dire forse questo in difformità da quello che lei ha detto che le norme attuali secondo me non garantiscono quell'equilibrio che noi ricerchiamo tra l'informazione e la libertà del cittadino e la dignità dell'indagato
Dopo rispondo loro che in qualche modo sono contraddittorie e c'è la necessità di dover modificare queste norme
E certo oggi c'è una deviazione su questo piano e noi ci dobbiamo porre puro l'interrogativo del perché la norma e non vengono applicate
Credo che un giurista è un legislatore debba sempre posti questo problema perché le norme vengono disapplicando che in base alle norme così come sono tutto quello che leggiamo sul giornale o gran parte di quello che leggiamo sui giornali non son cose che si potrebbero pubblicare
Solo anticipazioni o esagerazioni di cose che andrebbero pubblicata a tempo debito
Anche qui professore Pisapia offro una considerazione che per brevità non voglio motivare allungo ma che è questa che può darsi che sia una cosa più astratta che concreta
Io a restringere il divario della segretezza dando delle delle certezze legislative in modo che i giornalisti possono applicarle in maniera più adeguato e più puntuale
Credo che fare delle norme con alcune proposte di legge vorrebbero in cui è vietato di di di di di di di dare notizia delle comunicazioni di garanzia credo che siano cose astratte
La forza della notizia è una cosa della quale dobbiamo tener conto non possiamo tenerne conto perché se no facciamo delle leggi che già in partenza Sorin applicante inapplicabili
E allora se possiamo all'interno di tutta la fase iniziale di tutta la la fase
I del delle indagini preliminari una distinzione tra i gli atti di indagine e gli atti
Cioè dovendo tutelare inevitabilmente un atto nel suo itinere
Una una richiesta di perquisizione un atto di perquisizione non può essere reso noto se la perquisizione o non viene fatta per la ragione che è inutile individuare inutile specificare
Se ci limitassimo naturalmente l'esempio è molto evidente rispetto alla perquisizione ma non è altrettanto evidente per una serie di altri casi
Però se potessimo evitare questa distinzione che il Codice fa da un lato di poter dire la sintesi il sunto delle varie questione non pubblicare per intero la notizia che una cosa in qualche modo strampalato
Oppure di tener riservate tutte le le le le gli atti della fase preliminare cosa altrettanto inapplicata e inapplicabile se non riuscissimo a individuare appunto anche nella fase preliminare
Gli atti veri e propri dagli atti di indagine dovendo quindi non poter tenere nascosta nella comunicazione di garanzia nell'atto di arresto né una serie di altre cose
Forse risolveremmo un problema perché la chiarezza delle norme
La chiarezza della indicazione dalla norma darebbe la possibilità al giornalista di non nascondersi rispetto a norme che armoniche non solo tra di loro tra il codice penale il Codice procedura penale e quindi alla possibilità di derogare perché la forza della notizia è così forte che non può a vere
Lungo il suo tragitto nessuno ha diritto di contemperazione nessun equilibrio capace di poterla fermare
è anche questo la provocazione che offro a voi in modo da
Avere la possibilità nel prosieguo di questo di questo incontro voi di approfondire una serie di questioni che si pongono riferite al tema che si pongono rispetto alle tre produzione ma in maniera particolare rispetto a questo per la quale l'iniziativa legislativa il prego di credere Siniscalchi lo ha ricordato a qualche interruzione perché ci sono dibattiti ci sono questioni più importanti in Parlamento
Ma che per una mia testardaggine andrà avanti perché dovrà pure avere un risultato e io mi auguro un risultato
Capace di poter avere determinare la trasparenza richiesta tanto da Siniscalchi ma anche una riservatezza giusta che tuteli il magistrato tuteli l'opinione pubblica
Da questa giustizialismo che oggi sta venendo fuori anche per colpa della stampa a per una serie di fattori che sono noti a tutti che stamattina l'erogazione hanno intaccato io credo che attraverso questi spunti quali oggi possiate continuare il vostro lavoro i miei rapporti con il professore di Federico sono tali che avrò puntualmente come voi sapete per la sua precisione il resoconto preciso di tutti gli interventi perché ai miei credo che questo ci accomuna noi combattiamo contro tante cose ma anche contro il tempo perché siamo costretti a dover fare altre cose nel pomeriggio che si riferiscono appunto alle questioni politiche di cui il mio vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon
Ringrazio l'onorevole Gargani per il contributo non soltanto di partecipazione
Astratta politica ma di concreta partecipazione che egli ha voluto dare anche con un accenno a proposte
Di riforma io voglio ricordare che l'Unione camere penali anche preparato una bozza che ha fatto pervenire al Commissioni Giustizia Camera sul punto un particolare
Relativo alla disciplina da dare alla fase delle investigazioni dalla fase delle indagini preliminari tema di asso di estrema difficoltà perché e i proprio in quella fase che e difficile trovare
Un punto di equilibrio tra le tre opposte esigenze di tutela del diritto individuale tutela dell'interesse della collettività e della giustizia io direi proprio che il Codice attentato poi dirò come può essere realizzato un correttivo
Il codice ha tentato di porre con la informazione di garanzia
Un limite a quella che doveva essere la garanzia dell'informazione
Forse è un bisticcio di parole ma nasconde anche un concetto chiaro cioè la distinzione tra gli atti garantiti
E gli atti non garantiti
E dal momento in cui intervengono attiverà il TT cioè atti ai quali partecipa il difensore che certamente comincia il momento in cui la segretezza interna si combacia con la segretezza esterna cioè si può dare inizio a una certa pubblicità
L'inconveniente applicativo che si è manifestato nella pratica e alla quale ha fatto riferimento il l'onorevole Gargani e cioè la forza delle cose di cui bisogna tener conto perché se certi istituti non funzionano
Questo può essere anche o un difetto di costume o in un difetto della norma
E ci ha già suggerito e credo che sia nell'aria una modifica di questo tipo di anticipare l'informazione di garanzia proprio per consentire di anticipare anche il momento di una certa pubblicità
Esterna
Naturalmente questo non risolve in nuce tutto il problema perché in questa materia indubbiamente una parte e riservata per necessità di cose al costume
Diceva giustamente uno giurista a medicarmi utile che la stampa è il cane da guardia della giustizia e in questo modo esprimeva bene la necessità che questo controllo Esterno della stampa si a cui fin dal primo momento ma ecco i limiti non è possibile prevedere che certi atti vengano conosciuti attraverso la pubblicazione che gli interrogatori degli indagati vengono conosciuti
Qualche volta dallo stesso difensore e soprattutto da altri attraverso la pubblicazione a stampa in questa prima fase indubbiamente la notizia dovrebbe essere limitata
Al verificarsi determinati atti e non al contenuto degli atti
Ecco io credo che una modifica che si può realizzare forse anche prontamente quella dell'anticipazione dell'informazione di garanzia che si era tenuta esposti l'opportuno spostare del resto era la scelta fatta la legge delega a un momento successivo proprio per evitare gli inconvenienti a cui aveva dato all'applicazione della comunicazione giudiziaria di vecchio stampo
Io credo che su questo ci sarà
Opportuno meditare e riflettere ancora prima di mettere mano a una nuova modifica normativa salvo questa che e alla quale ho ce n'ho accennato perché e difficile trovare una soluzione che contenti tutti la stampa ha il diritto all'informazione ma a monte c'è chi deve tutelare il dovere di segretezza e di riservatezza anche ma di segretezza determinati atti e qui il richiamo che Siniscalchi ha fatto all'articolo trecentoventisei del codice penale ci richiama a chi viola l'obbligo del segreto d'ufficio e quindi che resta normalmente impunito e quindi sì ripercuote poi sulla stampa sui giornalisti
Una colpa certamente altrui ecco questo è un punto fermo io credo su cui si deve insistere per evitare che vi sia questo slittamento di responsabilità verso chi fa il proprio dovere di controllo della attività pubblica e nello stesso tempo si trova a disporre di informazioni che non dovrebbe avere e quindi se le ha
E le pubblica e le diffonde non fa altro che la l'attività che per natura è dovuta alla libera stampa quindi libera stampa in un libero processo questo sì evitare che viceversa chi
Ecco che è poi mi diceva giustamente Chiusano che il contenuto questo principio nel pacchetto che è stata consegnata alla commissione Giustizia Capra comunque ringrazio l'onorevole Gargani
Per aver voluto dare proprio questo contributo su un punto nevralgico dei rapporti tra giustizia stampa che sono un eterno problema su cui si dibatte Sempre la camera nelle Unione Camere penali e che credo potrei a potrà essere dato a merito del amico Chiusano che in questo momento la rappresenta degnamente vi ringrazio previo parere alla residenza poi all'avvocato l'onorevole Gargani sale mai abbiamo presentato una bozza la proposta di legge delega presentata alla Commissione molte delle quali
La tirannia del tempo ci mette in condizioni di dovere continuare osservando due interventi già programmati quindi io darei subito la parola all'amico ricco bacino e immediatamente dopo a Eriberto Richard il presidente del Consiglio nazionale forense dopodiché andremo fare un break per la colazione per riprendere puntualmente e ne parliamo subito dopo
Quindi la parola Enrico Baccino
Prego silenzio io spero di rubarvi pochissimo tempo anche perché
Il mio intervento
Sì
Che
Non si pone assolutamente in linea conflittuale con le relazioni più sono state tenute questa mattina
A forse la esigenza di contestualizzare queste reti relazione
E di contestualizzare anche gli interventi che sono seguiti alla relazione
A me pare che
Noi dell'Unione delle camere penali arriviamo a questo convegno compatti demonio di elaborazione che ci fa soggetto politico
Noi potenzialmente da quando siamo nati
Ci siamo prefissi di costruire il soggetto politico della avvocatura
E proporci questo compito a mio avviso significa in questo momento
Il rapportarci
Ad una situazione che è la situazione di cambiamento epocale che percorre la società italiana
Con la coscienza dei nostri limiti strutturali organizzativi ma anche con la consapevolezza di avere portato io la mia parola assicura vorrebbe inserire in in questo contesto
Di avere portato tutto a una gamba ma di suggerimenti e di ragionevolezza che è ai neo onorevole Gargani
La classe politica
Sia costantemente disatteso
Perché facevo riferimento alla norma dell'articolo trecento settantuno bis mai lo ricordate
Sì la maniera isterica con cui questua nostro discorso dir rifiutò di rigetto
Di questa
Emotività
Che raggiungeva lo ripeto ponte di esteri è e noi oggi assistiamo al paradosso
Di voto applicare quella norma
A una pausa Augusto Romano una cosa personalmente mi ha addolorato vorrei
Paola Pollo soltanto
Nel ceto politico
Verso cui inutilmente noi abbiamo segnalato
Tutto alla aberrazione alla struttura
Che derivano dal dal prezzo modo di procedura
E allora
Io direi che qua
Visto che assistiamo a questo paradosso
Che noi non abbiamo voluto che ne abbiamo contrastato ne abbiamo il dovere di dire
E una delle responsabilità storiche
Di questo ceto politico è stato quello
Di fabbricare sì pochi mesi or sono le norme
Di cui oggi lamenta
Al cospetto dei giudici insieme con noi l'applicazione
E forse
Scendiamo
Un po'di più
Ad una contestualizzazione dell'esistente perché non viviamo in Arcadia
Noi viviamo in un processo storico che anchor e ci auguriamo che questo processo storico
Vada avanti nel segno della civiltà
E io inviterei i colleghi tra parentesi
Ad essere sereni
Perché è diceva un grande giurista Giovanni Tarello che dall'avvocato non si può fare a meno
E che noi siamo avvocati
Anche al cospetto del commissario di polizia a proposito di Federico del bisticcio giudice magistrale
E ricorda Luciano Revello sull'ultimo numero degli oratori del giorno
Quando è nato il primo avvocato quando di fronte a un pretoriani no ha detto un movimento ragioniamo
Quindi noi qui in questo contesto in questo momento
Ci siamo e ci stiamo bene
Ma abbiamo il dovere distrarsi in maniera critica tacciono altri esempi
Giuliano Pisapia
Un articolo di alcuni giorni orsono
A proposito del decreto spugne
Ma soprattutto a molti è sfuggito della con la nuova legge
I reati commessi fino a oggi saranno giudicati non don giudice imparziale e indipendente
Ma dal prefetto che ornano dipendente in via gerarchica dal ministero degli Interni e quindi dall'esecutivo
Il che significa in altri termini chiediamo che quand'anche avesse mezzi e strumenti investigativi che invece lui non il prefetto dovrebbe giudicare e punire proprio per i parlamentari e col loro voto permettono al governo dal prefetto di tende a dividere morire
E poco più sotto
Tutto ciò però a proposito invece delle norme sul patteggiamento vale solo in quanto il provvedimento governativo non sia limitato e reati contro la pubblica amministrazione ma si è esteso a chiunque in campi per la prima volta nelle maglie della giustizia in particolare a tutti quegli imputati difatti non gravi che ammanettato incatenati vengono ogni giorno eccetera eccetera
Queste cose che ha detto Giuliano Pisapia consentitemi di dire dobbiamo diventa voi che siamo soggetto politico
No non viviamo
In un
Nel migliore dei modi e nel migliore dei mondi possibili
In
Khanati in una perenne disputa
Con i nostri amici e contraddittori magistrati
Prenda il ti amo dividendo
Precisa temperie storica
E io qua una rivista Diario socialista non vorrei tediarvi con le citazioni navi paiono senz'
Cosa dice
Paolo Flores d'Arcais ma anche Gianni Vattimo sulla stampa questi ultimi
Su MicroMega cominciamo dalla legalità perciò in che senso i giudici starebbero esagerando addirittura operando indebitamente nella sfera dalla lotta politica per delegittimare o criminalizzare il padre
La carcerazione preventiva per l'imputato che potrebbe inquinare le prove reiterare il reato è prevista dal nuovo codice
Non da eccessi inquisitori del giudice
E la perquisizione di una serie di un giornale di partito è semplicemente doverosa quando sia prevedibile che nel corso di essa possano essere rinvenuti documenti utili all'indagine addirittura corpi di reato
E poi perché non voglio tediarvi con questo lungo
Articolo peraltro interessantissimo che vi segnalo perché merita una riflessione
Lo scandalo con altro perciò e infatti improcrastinabile domandarsi e cercare sistematicamente le risposte
Perché e da chi siano state fino ad oggi bloccate ho insabbiare o sconsigliare ho disincentivante eventi chieste che sarebbero state doverose visto che ormai è chiaro
Con me lungo tutti i disinvolti anni ottanta non vi sia pressoché stato appalto senza tangenti nella riscossione eccetera eccetera
Questo secondo me
Una intelligente occasione di riflessione
Quel secondo a meno e abbiamo il dovere
Deve incidere ed intervenire
Permesso oggetto politico interessa
A mantenere la lotta politica entro binari di civiltà
Che secondo me
E mi avvio alla conclusione il compito che abbiamo da Roma
Che io racchiudo in una grande verità che in maniera anodina o hanno Dina correggimi tu Rossomando sei un letterato
Gustavo Zagrebelsky
Disse su queste idee indicare lista due anni or sono
La giustizia ormai fa parte integrante della questione istituzionale
Sembravano parole misteriose
E io dico
Che l'Unione delle camere penali
Sarà soggetto politico nella misura in cui non si farà a travolgere dagli eventi ma guida ora agli eventi per utilizzare tutta la elaborazione che c'è costata sangue vero freno
Ma sulla quale abbiamo portato
I colleghi a meditare
Levi si dicerie la l'inchiesta di di Federico lei vittima sorelle servano alla storia non sono il sessanta per cento che non si è accorta nemmeno per proprie c'ha cambiato ma cosa eccetera sono queste paure
In cui porteranno le liti
A ritenere e quelle modifiche ordinamentali prima ancora che codicistiche
Benno
Vanno di mese e vanno vanno conquistate perché estranei Caprice artigli una comunità civile
E che certe zeppe che la nostra Costituzione si porta con sé e diciamolo pure
Il bisticcio autonomia indipendenza a cui faceva riferimento
Vannino
Corrette se vogliamo accrescere se vogliamo andare avanti io sono convinto che questi siano i compiti che noi dobbiamo portare avanti com'soggette pur su questa linea più una linea che supera la sì la crisi ma non stai dietro la crisi noi dobbiamo attestarci
Qui noi dobbiamo portare il nostro spazio la nota la combattività questi sono gli spazi che dobbiamo guadagnarci e possiamo guadagnarci e ho concluso
Ho concluso
Senza ricorda
Soggetto politico dell'Unione delle camere penali che un soggetto politico anche dei compiti di carattere internazionale
Guardate la Bosnia e a due passi dal Napoli
Si sta commettendo un olocausto
Non vorrei saggi di giuristi tra vent'anni che si rimprovera Anzio
Di non essere intervenuti come giuristi sulle atrocità che sta subendo il popolo guerriero
Capire dire bravo a Enrico Baccino che ho avuto il privilegio di avere come compagno per dieci anni nel corso di dieci anni di battaglia e che ho avuto il privilegio di avere come dice presidente vicario nel corso della mia presidenza sarebbe riduttivo
Quindi bravo ancora una volta dico e grazie per tutto quello che continui a dare all'Unione e all'avvocatura e adesso correttivo avevo erroneamente annunziato che avere dato la parola all'avvocato Riberto Ricciardi mentre invece mi è stata passata altra nota l'amico professore Franco Bricolo e qui con noi e quindi lo inviterei a prendere la parola
Ringrazio ringraziandola ancora una volta per la sua puntuale presenza
Non è un mio testo scritto questo non deve preoccupare nessuno ma il testo della relazione del professor percorre
Perché il testo della relazione del professor prego Pecorella perché in questo breve intervento
Data anche l'ora voglio riagganciarmi a questa dell'che in gran parte ha tolto materiale a quello che doveva essere il mio intervento programmato
Perché questa relazione dice le cose che io avrei desiderato esplora
Questa relazione importante perché scandisce chiaramente quali sono le caratteristiche del processo penale oggi nella prassi
Ha un senso come dice Melli fionda parlare di rapporto tra mezzi e fini però il discorso rischia di essere
Ancora non incisivo se noi non comprendiamo quali sono i fini che oggi vengono attribuiti al
E per capire quali sono i fini io
Bisogna fare un momentino qualche passo
Perché si è arrivati a questa situazione del processo come strumenti penale come strumento di difesa sociale attraverso determinati passaggi che risalgono indietro
Risalgono agli anni sessantotto in poi della contestazione quando circolava allora il motto del processo come strumento di lotta
E dire già un modo per falsare il principio secondo il quale oggetto del processo è il singolo conflitto e la singola controversia e il singolo fatto
Ma i passi avanti o indietro a seconda dei casi sono stati fatti quando si è cominciato a dar vita al cosiddetto processo inchiesta i cui guasti non saranno mai sufficientemente censurato
Perché sono guasti che sono all'origine della degenerazione attuale e già in un convegno a Bologna di anni fa questi guasti erano stati debitamente sottolineati ma sono all'origine anche dei guasti che si sono prodotti all'interno del processo penale così come era allora configurato Heaney pochi aspetti positivi che poteva venire perché da quando il giudice istruttore
Comincia a fare inchiesta che anziché occuparsi del singolo infortunio vuole risalire da quello specifico conflitto a conflitti più ampi che il giudice istruttore
Comincia a falsare il suo ruolo e assume una per la seconda è una personalità di inquisitore da questo punto che i due ruoli si confondono fra di loro e porteranno poi a quella degenerazione chi reclama era una riforma che avrà luogo poi attraverso il nuovo processo penale
Ma la degenerazione del processo penale e quindi il processo penale
Come strumento di difesa sociale cioè come strumento che supera i suoi confini avviene anche quando il giudice partendo da un abuso d'ufficio e attraverso le maglie anche dell'allora trecentoventitré non è che le maledizioni ristrette molto
Dopo la riforma
Vuole servirsi di queste maglie molte volte di una contestazione anche così formale per entrare nel funzionamento dell'amministrazione e fare delle inchieste
Di tipo amministrativo è chiaro che a questo punto dal processo penale non ha più come oggetto il singolo fatto la singola controversia al singolo conflitto ma dimensioni ma assume dimensioni più anni
Incomincia allora accrescere anche per una situazione di emergenza che si determina nel Paese il concetto del processo che ha come finalità la lotta a sarà la lotta alla mafia sarò farà la lotta alla criminalità organizzata ma comincia questo comincia test
Ed è a questo momento che noi dobbiamo dobbiamo risalire
Dobbiamo risalire a questo momento perché la riforma del processo penale inserita in questo contesto era destinata potenzialmente al fallimento era destinata potenzialmente al fallimento perché il processo penale così come lo delineava il nuovo codice di procedura penale presupponeva proprio una dialettica ma una dialettica relativa ad un singolo e specifico fatto ad una singola controversi
E allora invece il processo si è calato in un con testo che era diverso che non era disponibile a recepire questo strumento
Di qui
Lo svilupparsi di tutte quelle degenerazioni che sono poi state sottolineate da percorrere
Quando il processo diventa lotta intanto cresce sempre di più il consenso sociale attorno a questo processo
Perché il consenso sociale intorno ad un processo che esamina il singolo fatto non c'è ci sarà poi rispetto ad iniziative politiche che prendono spunto e che dovrebbero prendere spunto dei singoli processi
E il consenso sociale mi si permetta di dire sarà un'impostazione di tipo illuministico
Non è foriero di benefici per le garanzie e per il buon andamento del processo penale così come non è Torriero di benefici rispetto alla richiesta di incriminazione
Comincia poi quella scomparsa dei ruoli all'interno del processo cominciano quelle alleanze o quelle immedesimazione tra pubblico ministero e giudice per le indagini preliminari che abbiamo davanti a tutti gli occhi tutti noi davanti agli occhi dove è difficile distinguere i ruoli e le posizioni il Pubblico ministero dal giudice
Nulla è cambiato dai rapporti tra pm il giudice istruttore per lo meno nelle questioni relative alla custodia cautelare
è un contatto che a volte prende anche non gli avvocati questo è un contagio che prende anche noi come avvocati sia all'interno del processo sia quando
Facciamo i relatori in determinati convegni e incoraggiamo gli imprenditori ad andare a confessare perché perché vogliamo la moralizzazione generale ma questo è compito dell'avvocato
Se incoraggiamo il nostro cliente a confessare in una singola situazione per la quale può essere suo interesse un conto ma quando diciamo di più usciamo usciamo dal nostro ruolo
E un'ulteriore degenerazione siano i rapporti con la stampa
Noi possiamo trovare tutti i rimedi possibili correttivi che propone il professor Pisapia o che si proponevano ma finché il processo viene inteso come strumento di lotta
La stampa sarà sempre più avida di notizie scavalchi era tutti i possibili nei segreti perché si sentirà legittimata da un consenso nel sociale e si sentirà come parte e come strumento come strumento di questa lotta
Questo che io ho detto non vuole essere un atto di accusa nei confronti del potere giudiziario
Perché sottostante a questo
Di un atto di accusa profonda nei confronti del potere politico perché se si è arrivati a questo risultato
Se cioè ad un certo momento i processi per un infortunio sul lavoro si alla allargavano il loro spot getto e perché gli organi amministrativi preposti a questo non facevano il loro dovere non facevano i doverosi accertamenti
Se l'abuso d'ufficio è stato lo schermo per entrare nell'amministrazione questo è perché non funzionavano i controlli amministrativi e si badi che ancora oggi non si pensa non si pensa a questo altro che guardare alle giurisdizioni di altri paesi come si è detto poco fa ho parlare del potere giudiziario bisogna pensare a riformare l'amministrazione in modo che sia l'amministrazione sviluppare i propri i propri controlli se no non risolveremo nemmeno il problema degli appalti fino a che non si darà una regolamentazione tale da creare una trasparenza da creare un diverso assetto dei rapporti inutile pensare alle catarsi
Dei riforme le riforme istituzionali bisogna riformare la struttura delle amministrazioni per riformare i meccanismi i meccanismi
Elettorale
E invece il potere politico ha assistito impassibile a questo progressivo dilatarsi
Dell'oggetto della giurisdizione ha delegato alla giurisdizione e oggi è pronto a rimproverare alla giurisdizione la situazione che si è verificato
E allora io non ho molte altre cose da dire se non dire che da questo convegno
Dobbiamo prendere le mosse dal dire che la questione giustizia e parte della questione istituzionale e vero ma nel senso che la questione giustizia giustizia recupererà al suo ruolo se riportata ai suoi confini e se dal questo convegno uscirà anche un ammonimento
Perché il potere politico faccia i suoi conti e faccia le sue riforme
E si faccia i suoi doveri adempie ai suoi doveri perché solo così e non altrimenti la giurisdizione potrà ritornare al suo effettivo ruolo che quello di strumento della risoluzione Conf dei conflitti ma a scanso di equivoci precisiamo dei conflitti che sono lì che emergono da quel singolo fatto che oggetto della notitia criminis non dei conflitti che sono nella società
Perché a questo devono provvedere le commissioni d'inchiesta che non hanno mai funzionato molto bene nel nostro Paese
Che devono magari raccogliere gli spunti che vengono dai singoli giudizi che hanno per oggetto singoli fatti trarne le necessarie deduzioni e adottare i necessari i necessari provvedimenti
Se non si non si io vi era a quanto sta succedendo mi rendo conto che un po'utopistico dire questo quando inserì la questione giustizia la questione istituzionale quando lo sfascio istituzionale tale da non incoraggiare molte aspettative ottimistiche
Però noi dobbiamo farci l'attore di questo messaggio anche per superare un ruolo che potrebbe essere meramente corporativo se noi pensassimo soltanto modifico riforme interne interne al processo dobbiamo esser l'attore di questo messaggio
E soprattutto aver capito
Che si oggi la custodia cautelare non viene più utilizzata correttamente
Se ci sono dei pubblici ministeri che dispongono la custodia cautelare non pensando al fatto oggetto della notitia criminis ma quegli ulteriori fatti che sperano di poter ricavare Attraverso
Il permanere della custodia cautelare che non riguardano quel soggetto ma altri soggetti e non nemmeno quello stesso fatto
Questo è la conseguenza di una malattia più profonda che l'abbandono della giurisdizione allora bene faceva Pecorella quando ricordava
Quell'ammonimento di Foschini più recente ma quando ricordava anche quegli ammonimenti
Che venivano da un passato che spesso ci si sente rimproverare quando si dice ma tu sei troppo illuminista o sei troppo radicato nel passato qualcuno dice anche vetero illuminista beh io sono contento
Di essere definito tale
Bene credo che i i vostri e i miei stimoli gli astri si meritino Rispetto un avviso di garanzia per cui dobbiamo a questo punto interrompere vorrei soltanto a chiosa di quanto ha detto l'avvocato il professore bricolage relativamente a questa degenerazione a questo equivoco che si perpetua
Dobbiamo dire che ci troviamo veramente di fronte proprio a quell'equivoco che riguarda la figura del Gip che ripete puntualmente quella situazione di equivoco che noi abbiamo nel corso di quaranta e più anni di attività professionale rinvenuto quante volte abbiamo conosciuto un nuovo giudice istruttori inquisitore e un pubblico ministero giudice
Mi pare quindi che allorché si faccia riferimento a queste forme di degenerazione
Non si possa che concludere e poi che parlo questa volta finalmente a titolo personale perché non la presento alcuno devo dire che risolva i quali responsabilità fra potere politico e potere giudiziario a che si sono alternati nel nel prevaricare i poteri dell'uno nei confronti dell'altro
E adesso e gli uni e gli altri pagano le conseguenze purtroppo quello che è grave che queste coppie conseguenze cadono sulle nostre spalle allora per favore
Un un ora di Brecker vi è una colazione che viene offerta dall'organizzazione la preghiera alle quattordici e trenta riprendiamo grazie
Adesso consegnamo perché ne abbiate contessa hanno chiesto di parlare e quindi cominceremo con un'ottica Mazzuca
Ah sì Concas va be'che l'aveva presentato al cantante dunque abbiamo Concas bazooka pollinici Vizziardi passano mesi Palmieri Casali Nuovo Lombardo Pijola manco e poi questi sono i panchinari Leonardi Mittone Pasini e Rossomando
E naturalmente saranno inseriti eletto
Pannella nel caso in cui dovesse dovesse arrivare in tempo abbiamo e la senatrice fa
Lo sa se nati intenzione
Intanto è una domanda nel caso in cui nel caso in cui dovesse chiederlo saremo ben lieti di farlo intervenire quando riterrà opportuno
Vediamo un po'e allora per favore il professor l'avvocato Concas dove
Ecco sei pregando
Divieto nello spostamento di uno due
Sì
Si riposa
Grazie di tutto
La l'avvocato complessa la parola
Consentitemi di esprimere un certo disagio
Per parlare a uditorio
Inevitabilmente sobbollito in presenza di questo pomeriggio se egli Steve-O bolognese
Esso aggiungerò giustamente in sonno Lido anche per altre ragioni il perché
Dopo le relazioni approfondite
E infine
Dopo l'intervento di Franco pericolosa il discorso potrebbe anche considerarsi più
Ed il mio disagio si moltiplica perché ma perché avevo programmato un intervento su un certo argomento
E sono costretto a modificare il programma
Era mia intenzione intervenire infatti sul tema che è stato privilegiato dall'avvocato Siniscalchi
Un tema che è stato compiutamente analizzato e che mi consente soltanto di formulare due osservazioni
La prima è questa
Non mi pare
Ecco il motivato dissenso da Siniscalco
Che il sistema normativo attualmente vigente sia sufficiente per soddisfare quelle esigenze che pure sono state messe in evidenza perché
Per ragioni molto sempre
Il divieto di pubblicazione integra un fatto contravvenzionale sanzionato con pena alternativa anche a volere ammettere in ipotesi e la mia è una missione sicuramente incauta
Che i procuratori della Repubblica competenti siano disponibili a promuovere l'azione penale nei confronti dei giornalisti con i quali convivono quotidianamente
Beh
Il giornalista riuscirebbe agevolmente
Ad evitare la sanzione penale ricorrendo allo strumento dall'ovulazione discrezionale che gli costerebbe duecentocinquanta mila
Non basta
Anche la norma sul segreto
è una norma destinata a non trovare pratica plica zione per i quali ha ragione rara in questa materia la violazione del segreto d'ufficio è stata sfruttata dalla magistratura in un caso clamoroso il caso Isman
Ma perché
Ma perché l'autore della rivelazione non era un magistrato
Quando autori della rivelazione ce lo dicono i giornalisti a chiare lettere sono i magistrati possiamo confidare del promuovimento dell'azione penale da parte del magistrato ma ipotizziamo promuovimento dell'azione penale nei confronti di ignoti
E chi offrirebbe la prova della responsabilità del magistrato il giornalista
Che può invocare entro ampi limiti quello io sta accende i che il nuovo codice di procedura penale gli assicura e li garantisce
Poche addirittura
Potrebbe esercitare la facoltà di non rispondere perché coinvolto nello stesso procedimento magari come persona indagata per aver violato il divieto di pubblicazione
Quindi una riforma anche a livello normativo ci vuole ma non è questo discorso che voglio sviluppare perché
è Pecorella e veicola indubbiamente ci hanno sensibilizzato su un problema
Qui bisogna fare una scelta di campo
Di fronte ad un processo che si è deteriorato e che è diventato strumento di lotta
Bisogna ricondurre il processo spesso alla sua naturale funzione di strumento di accertamento dei fatti e delle responsabilità individuali
Intendiamoci
Chiara il Codice vi sono alcune norme
Che consentono al processo di funzionare come strumento di lotta
Le norme che per esempio consentono la custodia cautelare in carcere ed in genere le misure coercitive
In presenza di una esigenza cautelare costituita dalla cosiddetta pericolosità sociale
E quell'altra norma di più recente introduzione che sostanzialmente prevede la obbligatorietà della custodia in carcere nei confronti delle persone indagate per delitti di una certa gravità
Dall'associazione di stampo mafioso al sequestro di persona e così via
Il risultato pratico indubbiamente questo perché quando si afferma che la custodia in carcere deve essere privilegiata salvo che vengano accertate
Esigenze cautelari inesistenti cioè che venga accertata l'inesistenza causa della custodia cautelare si usa una formula legislativa sostanzialmente inapplicabile perché
E questo è un discorso che vale in genere per i presupposti delle misure Querci Tire
Giustamente osservava Luigi ferraioli che le cosiddette esigenze cautelari
Sono agganciati a presupposti più potestà civiche cognitivi è provate
Di fronte ad un tribunale della libertà a contestare il pericolo di inquinamento della prova normalmente formulato nei provvedimenti restrittivi con clausole di stile
Con espressioni apodittiche di difficile verifica ma anche di difficile smentita proprio perché sono di difficile
Verifica
Ma riallacciandomi al discorso e di Pecorella e di bricolage non basta dire scusatemi bisogna trasformare il processo da strumento di lotta in strumento di accertamento delle responsabilità individuali dei singoli fatti perché bisogna domandarsi anche che fa ad un certo punto il discorso deve essere anche operativo
Pensare ad una trasformazione culturale a breve scadenza che coinvolga la magistratura significa peccare indiscutibilmente di ingenuità
E allora bisogna affrontare il problema in radice perché io ritengo che vi siano nell'ambito del processo soggetti che pure
Possono assolvere compiti dirò
E questi soggetti Tissone
Quelli che devono assolvere essenzialmente funzioni investigativa
Di ricerche di acquisizione dalla prova
Quindi gli organi del Pubblico ministero
A questo punto le mie considerazioni si riallacciano ai risultati della indagine del professore di Federico e soprattutto a due valutazioni espresse in modo prevalente dagli avvocati
Primo si è detto
Che nel nuovo processo
Nelle farà delle prassi applicative delle nuove norme i magistrati assolvono un ruolo predominante
Secondo si osservato
è opportuno raggiungere il risultato della separazione delle carriere Pubblico ministero giudice i due problemi non sono scuola
Sono intimamente collegati tra di loro perché il ruolo predominante della magistratura in genere nelle prassi applicative del processo penale
è un ruolo che viene garantito balla posizione di potere assicurata proprio dalla sostanziale solidarietà esistente fra pubblico ministero e giudice
E la confusione che regna sovrana in questo Paese è una confusione che erano si trasmette anche agli organi di stampa nelle qualifiche soggettive che parlano per esempio del giudice Di Pietro
Che io ammiro e intendiamoci come magnifico investigatore ma nessuno abbia l'audacia di qualificarmi Lo Giudice perché il ruolo del giudice è profondamente diverso
Vogliamo fare
La verifica di queste affermazioni
Cioè del ruolo dominante nelle prassi applicative della magistratura in funzione proprio di questo legame
Esistente tra pubblico ministero
E giudice verifichiamolo anche perché in prospettiva
Occorre domandarsi quali riforme ulteriormente possono essere introdotte alcune magari cautamente altre sempre più radicale
Osservo innanzitutto che
Uno strumento
Che ha consentito questa posizione
Dominante
Della magistratura nelle prassi applicative del nuovo processo
E costituito dalla introduzione è una norma di diritto sostanziale il cui apprezzeremo tra breve le conseguenze a livello processuale ma introduzione l'articolo trecentosettantuno bis del Codice
Cioè il reato di false dichiarazioni prese di fronte al pubblico ministero
Da persona che sia informata sui fatti ora questa norma come è stata sfruttata concretamente perché il discorso evidentemente non può essere circoscritto alle norme diceva giustamente Calamandrei
Quando si parla del processo pretendere di ricostruire il processo alla luce delle norme è un errore
Perché il processo si ricostruisce soprattutto in base al costume
Dei singoli soggetti partecipanti al processo che purtroppo qualche volta il malcostume per cui il migliore dei progetti normativi si traduce nella realtà nella peggiore delle soluzioni concrete
Ora che cosa è accaduto
Che il Pubblico ministero
Il quale sente una persona informata dei fatti sfrutta questa occasione
Nel migliore dei modi dal suo punto di vista come ad esempio
Io ho potuto constatare
Le circostanze sono documentalmente provate perché impronti tutine e la mancanza di cautela di certi pubblici ministeri ha superato ormai il segno
Che ad una persona informata sui fatti
Sono state rivolte domande finalizzate ad ottenere risposte autoincriminanti e si ha un bel dire
Che il pubblico ministero ha l'obbligo di rispettare il secondo comma dell'articolo centonovantotto del Codice di procedura penale
Che prevede
Essere il testimone o la persona
Che si è informata sui fatti non obbligata a rispondere a domande finalizzate appunto alla sua auto incriminazione
L'esame
Della persona informata sui fatti
Avviene all'interno di una camera tra il pubblico ministero e la persona interrogata
E molto spesso gli viene prospettata la possibilità dell'arresto
Ecco un'altra soluzione che è stata consentita in termini pratici da questa innovazione legislativa
Una soluzione che poi viene sfruttata io non so quanti di voi abbiamo potuto verificare sul campo queste strane iniziative
Dal Pubblico ministero sul presupposto che io avendo un potere di disporre dell'autorità di Paul della polizia giudiziaria può
Chiedere alla polizia giudiziaria l'arresto in flagranza dell'autore del delitto di
False dichiarazioni al pubblico ministero
Si badi bene molto importante
Cogliere il significato e riflessi pratici della complessiva disciplina a cui è sottoposto questo reato che la stessa disciplina della falsa testimonianza il che significa
E la persona che viene a trovarsi in queste imbarazzanti situazioni può conquistare la non punibilità attraverso la ritrattazione
Non tutti sono eroi evidente
E molti sono disposti anche a sacrificare la coscienza è a raccontare la Bugia a dare cioè la risposta attesa dall'interrogante
Pur di evitare una limitazione della libertà personale o di riconquistare la libertà ecco uno strumento che a mio avviso a ulteriormente deteriorato il già deteriorato processo penale e che dire poi e che dire poi di quell'altra norma introdotta del novantuno
Che ha previsto che
Il giudice delle indagini preliminari allorquando il Pubblico ministero formula una precisa richiesta di applicazione di una misura
Ho accoglie la richiesta del pubblico ministero occorre poi ha precisato fortunatamente la Corte costituzionale con la sentenza numero quattro del novantadue che tutti conoscete respinge la richiesta si ha un bel dire che vi sono questi poteri
Il Gip deve compiere in quelle situazioni è un atto di fede e pensate all'in Barazza
Di uno scrupoloso se volete ed attento giudice per le indagini preliminari che di fronte alla richiesta
Di un'ordinanza applicativa della custodia in carcere
Abbia un po'
Momento di riflessione etica se stesso ma forse queste misure eccessiva però vi sono indubbiamente delle esigenze cautelari
Forse sarebbe più giustificata la misura degli arresti domiciliari ma io gli arresti domiciliari non li posso disporre perché c'è una richiesta specifica del pubblico ministero e quindi mi trovo nell'imbarazzo a cogliere la richiesta oppure
Lasciare o rimettere in libertà l'imputato
E in situazioni di questo genere norme di questo genere rafforzano evidentemente il legame Pubblico ministero il Gip
Quel legame badate
Che si ripropone nel caso che noi già esaminato quando disposto l'arresto in flagranza il Gip è chiamato a convalidare l'arresto in flagranza perché nel momento in cui effettua la convalida sostanzialmente fa questo ragionamento Massi
Emerge dal processo verbale che sono state mosse una serie di contestazioni
Alla persona informata sui fatti contestazioni dalle quali risulta che i sarebbe stato reticente non avrebbe raccontato completamente il vero
Allora la misura coercitiva era giustificate magari sopraggiunge subito dopo la convalida anche l'ordinanza che dispone
La custodia in carcere o a me è capitato persino di vedere giustificato il provvedimento con un argomento di questo genere perché
Vi è il pericolo che commetta reati della stessa indole cioè che ripeta da imputato questa volta che ripeta da imputato le dichiarazioni valutate non verifica
Io pregherei l'Unione delle camere penali di incominciare a fare un monitoraggio di tutti questi provvedimenti
Perché emerga appunto con sufficiente chiarezza come ormai si usano delle clausole di stile
Clausole di stile quando addirittura non si riproduce nel provvedimento applicativo de la misura più grave dalla custodia in carcere
Tutta l'argomentazione prospettato dal Pubblico ministero ormai abbiamo provvedimenti che sono la testuale riproduzione fotostatica sul piano della motivazione degli argomenti prospettati dal Pubblico ministero
Quale prova
Dell'esistenza di questo legame solidaristico tra due soggetti si ha un bel dire il giudice terzo il giudice neutrale il giudice imparziale e questa una burletta la quale nessuno è più disposto a credere e allora
Bisogna evidentemente operare in profondità
Per riformare radicalmente questo rapporto
La riforma radicale di questo rapporto si realizzi innanzitutto attraverso la separazione delle carriere perché inutile parlare di parità delle armi di equilibrio al processo accusatorio e di tante altre belle cose
Se innanzitutto non si differenzia il ruolo del pubblico ministero dal ruolo del giudice chiamato a decidere sulle domande sulle richieste formulata dal pubblico ministero allora questo è un tema sul quale occorre insistere sul quale occorre insistere naturalmente
Ricordando che nessuno vuole modificare la posizione del pubblico ministero per determinare una sua condizione di sudditanza o di dipendenza nei confronti del potere esecutivo
Un'aspirazione di questo genere potrebbe essere soltanto un'aspirazione di politici che vogliono evidentemente continuare a governare in un sistema ispirato al principio del malcostume
Noi non credo che possiamo coltivare aspirazioni di questo genere
Ma soggiungere no che bisogna far capire all'opinione pubblica che la separazione delle carriere può essere utile oltre che per recuperare il ruolo e deve essere assegnato al processo penale anche per altre ragioni
Per consentire a un pubblico ministero che spesse volte può essere un pubblico smentirlo specializzato soprattutto in certi settori per consentire al Pubblico ministero di svolgere con maggiore competenza
E come Giori efficienza il suo ruolo perché badate
Parliamoci francamente qualche volta accade nel nuovo processo che il difensore si trovi di fronte ad un pubblico ministero incompetenti
E che come cittadino dentro di sé commenti ma guarda questo processo andrà a finire in un certo modo solo perché il mio contraddittore è un soggetto incompetente riunione pubblica non deve dimenticare che l'avvocato e anche un cittadino
E quindi è dentro di sé portatore di una morale
Che purtroppo certe rappresentazioni dalla stampa hanno contribuito ad altera spiace dirlo a questa alterazione hanno contribuito anche bolliti avvocati
Con dichiarazioni estremamente inopportuno io ho letto stamattina su Repubblica la dichiarazione di un avvocato che mi ha profondamente amareggiato
Quello che afferma sarà anche ma leggere sulla stampa di un avvocato che si trova in posizione di antagonismo con altri avvocati
E che dice le posizioni dell'accusa sono risultate rafforzati io pilotando l'opinione pubblica che opinioni potrà formulare nei confronti dell'avvocatura
E allora
E allora il vero problema il problema di andare alla ricerca di Rimini di e di andare alla ricerca dei rimedi
Naturalmente
Tentando nello stesso tempo
Di ottenere un po'di consenso sociale perché questo è il grosso problema che dobbiamo superare perché in questo momento è la magistratura per risultati chi ottiene che consegue un certo consenso sociale ma i cittadini non devono dimenticare che cessato questo momento una volta che si è deteriorato il processo penale
La utilizzazione arbitraria del processo come strumento di lotta
Potrà ripercuotersi su di loro quindi bisogna che apriamo gli occhi
Sentiva l'uomo della strada
E quindi facciamo capire
Certi atteggiamenti dell'avvocatura sono atteggiamenti determinati dal fatto che gli avvocati vivrebbero in un rapporto di continuità ma sono mossi da preoccupazioni coinvolgenti l'interesse pubblico mi riporto ad un'osservazione che faceva ieri il professor De Federico recuperare il ruolo dell'avvocatura
Significa significa raggiungere un risultato che conforme all'interesse pubblico non all'interesse di una corporazione
Perché anche il ruolo dell'avvocato all'interno del processo penale e un ruolo essenziale oggi un ruolo sbiadito
Oggi un ruolo avvilito
Oggi un ruolo secondario
è un ruolo che invece occorre recuperare e naturalmente il recupero deve passare attraverso una politica di riforma che gradualmente restituisca al processo penale come è stato già opportunamente da bettola fra combriccola e prima ancora Pecorella il suo vero ruolo perlomeno in una società d'ispirazione democratica che non è quello di essere sfruttato come strumento di lotta ma soltanto come strumento per accertamento di responsabilità personale grazie
Grazie storico grazie
Una unica annotazione in ordine alla informazione dell'opinione pubblica sul tema
Della divisione delle carriere dobbiamo dare atto purtroppo ci troviamo di fronte ad una opinione pubblica continuamente e permanentemente disinformato e quindi la responsabilità alla stampa
Che la mantiene in questo stato di disinformazione dovremmo piuttosto forse girare al Parlamento nella specie ci rivolgiamo proprio alla senatrice qui presente perché speriamo che soltanto in Parlamento si possa una volta per tutte affrontare una situazione che esiziale
Se vogliamo che questo nuovo Codice procedura penale continui per lo meno a vivere dalla Bicamerale e infatti
Sì ma il Parlamento dovrà certamente supportarla perché finora dove comunque non intendo fare perdere tempo vi prometto che non interverrò più
E do la parola abbiamo a disposizione centottanta minuti per dare la possibilità a tutti gli intervenienti di
Nelle cuperiano otto perché do la parola all'avvocato l'autore il quale fare solo una dichiarazione e non gli concediamo più di due minuti proprio sul punto della denunzia eccetera avvocato Lodoli due minuti
Collegi
Io rappresento non degnamente Palermo
Ho subito un bisogno che è quello di comunicarvi
Due preoccupazioni e due circostanze che esistono a Palermo
Voi sapete benissimo che il le fughe
Delle notizie hanno provocato in Sicilia due morti
Un avvocato si è suicidato
Un procuratore generale si è suicidato e un imprenditore e anche un imprenditore
Palermo ha reagito
Il Consiglio direttivo e io personalmente abbiamo presentato una denuncia alla procura della Repubblica attendiamo lo svolgimento delle indagini
Questo dico perché abbiamo parlato di teoria
è giusto che si passi anche alla concretezza
E vorrei invitare tutti i colleghi che si trovassero in situazioni analoghe
Di presentare denuncia così che in tutti i tribunali d Italia avremmo una massiccia
Denuncia che potrebbe avere delle conseguenze
Sottolineo che non abbiamo fatto nessuna differenza tra avvocati tra imprenditori e tra magistrati per noi si è tutti sullo stesso piano e vi dico che siamo già in attesa di presentarne un'altra di denunzia perché il il giornale quindi giornale
Si è interessato a magistrati di nuovo e ad anche lavora anche ad avvocati
Fatta questa prima precisazione
Devo denunziare un altro fatto
Non so che cosa avviene nelle altre negli altri tribunali e né al nelle altre città
A Palermo e che quindi nei processi contro la criminalità organizzata si è verificato un fenomeno particolarissimo che quello che i detenuti
Sono stati sparpagliati in tutte le carceri d Italia
Per cui i nostri clienti sono Appiano ossa
All'Asinara e certamente a molti molti chilometri da Palermo con un nocumento per il detenuto per la famiglia ma soprattutto per il di ritto di difesa
è stato applicato l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario in maniera stravolgente
E io oggi speravo di incontrare qui il ministro Conso al quale avrei rivolto viva preghiera perché stesse attento su quanto avviene nel non rispetto e ne el nella non applicazione giusta dell'articolo quarantuno bis
Mi pare che questo sono le due comunicazioni che io devo fare vi ringrazio sono molto concreto
Molto preciso rispetto i due minuti
E vi auguro prosecuzione grazie all'oratorio però accompagna sia sconvolto di quello che hai detto devo dire perché mi risulta che la Procura della Repubblica di Palermo ha già archiviato la prima denuncia nei confronti del del giornale L'Unità
Per quello che aveva pubblicato relativamente a una fuga di notizie eccetera Haddad aspettiamo che venga venga ad aprire sindrome nella denuncia avevo richiesto che se vi fosse stata archiviazione eloquenza ravvisato
Comunico che sino a questo minuto c'è nulla mi è pervenuto grazie non ti arriverà annulla purtroppo dovunque grazie questa è la situazione avvocato poi inizia la parola
Eh lo so
Mi risulta
Il mio compito è quello di portare il contributo della Camera Penale veneziana
A questo importante incontro dei penalisti
Abbiamo fatto in seno alla Camera Penale veneziana due assemblee abbiamo discusso dibattuto a lungo il problema abbiamo raccolto in il cinque o sei cartelle che cercherò di riassumere quello che è stata la nostra la nostra valutazione
Io credo che l'Unione delle camere penali abbia fatto bene a indire a organizzare questo incontro in un momento particolarmente difficile e particolarmente complicato complesso per la nostra professione particolarmente per quanto riguarda la questione il principio fondamentale ed essenziale del recupero della legalità
Perché qui stiamo veramente andando al di là del bene e del male
Al punto in cui siamo a mio avviso non possiamo più stare zitti noi avvocati per il timore che l'opinione pubblica o i media possano in qualche maniera continuare a fare il solito discorso i soliti avvocati
E per timore che in qualche maniera nostra credibilità Possa in qualche maniera essere incrinata
Siamo oltrepassando il livello di guardia e io credo che verremo meno a quello che è il nostro compito il nostro dovere la nostra missione
Se continuiamo a stare zitti se non se non cominciamo a denunciare con Energia energicamente questa situazione gravissima che si sta verificando in Italia del resto la nostra professione non è mai stata una delle più popolare una delle più amate e quindi non possiamo più non dobbiamo più avere timori ori serve di questo genere
Anzitutto denunciamo
La strumentalizzazione la strumentalità di correlare la sacrosanta rivendicazione dei principi del diritto di difesa
E dell'uso legittimo della custodia cautelare alla tematica proposta dal convegno di contrapposizione alle cosiddette inchieste Mani pulite asseritamente strumento di lotta politica scontro fra poteri
Ciò si afferma in quanto l'esercizio eccezionalmente esteso all'azione penale nell'attuale momento giudiziario in materia di reati di concussione corruzione
Irregolare finanziamento pubblico dei partiti altro esercizio dovuto in attuazione del principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale
Frutto del proliferare delle notizie di reato quando diciamo questo lo diciamo con convinzione ed è un principio che non può assolutamente essere toccato e che ci sta e che ci trova certamente consenzienti
Detta proliferazione così straordinaria da apparire determinata dall'intollerabilità della progressiva sempre maggiore diffusione dell'immoralità partitica
Da una patologia IP solo episodica ad un sistema generalizzato e fino alla funzionalizzazione della spesa pubblica
E delle sue modalità esecutive alla percezione e all'aumento di dette tangenti anziché alla soddisfazione di esigenza di pubblico interesse
Ciò premesso comunque in questo quadro temporale si inserisce l'opera dell'avvocato ed è su questo che noi abbiamo soprattutto centralizzato la nostra disamina l'opera dell'avvocato interfacciando le posizioni di libertà del cittadino oggetto di indagine con quelle di sovranità espresse dal magistrato che esercita una pretesa dello Stato
Ed effettivamente per questo motivo che la l'avvocatura deve essere sempre della condizione di esigere lo stretto rispetto della legalità
Soprattutto dal magistrato anche se l'indagine riguarda un diverso potere istituzionale ed anche quando il corpo elettorale tributi maggior consenso al giudice piuttosto che ad altri organi costituzionali
Nessuno può dimenticare che qualsiasi imputato in qualsiasi processo penale difende sempre e ha il pieno diritto costituzionale di farlo il suo diritto più grande la libertà personale pertanto pur condividendo le finalità e di scoppi delle numerose inchieste giudiziarie che vedono indagati esponenti politici amministratori di imprenditori per i reati di cui abbiamo già detto deve essere sempre e in ogni modo preteso anche e soprattutto indagini così delicate ed importanti per la società civile e rispetto concreto del principio di legalità
Ma vediamo che quel principio e quelli che adesso sono strettamente connessi proprio nelle inchieste più rilevanti per l'opinione pubblica troppo spesso vengono apertamente disattesi
Si assiste così frequentemente nelle cosiddette inchieste di Tangentopoli a sistematiche violazioni del codice di procedura penale è inutile che io vi ricordi ricordi a un pubblico a un a un uditorio così qualificato la norma del numero tre dell'articolo duecentosettantacinque quella del duecentosettantaquattro
Ma è necessario comunque riaffermare a gran voce senza quei timori di cui dicevo prima
Che la carcerazione nel corso delle indagini preliminari vero e proprio rimedio estremo per il nostro codice di procedura penale va applicata solo ed esclusivamente in via eccezionale
Va riveduto altra ribadito altresì che essa non può essere strumento per ottenere confessioni o per ottenere informazioni idonea a proseguire le indagini nei confronti di altre persone
E quanto invece viene sistematicamente fatto in tutti i processi di malcostume politico amministrativo anche attraverso l'applicazione distorta delle norme
Finalizzata ad esercitare con la carcerazione o con la minaccia di essa un'inaccettabile pressione sulle stessi testimoni con ovvie conseguenze sulla genuinità delle loro dichiarazioni
Va ribadito inoltre che la carcerazione stessa deve essere disposta soltanto della sussistenza delle esigenze stabiliti e comunque deve essere adeguatamente motivata per consentire il reale controllo giurisdizionale controllo purtroppo praticamente inesistente almeno fino a quando non si giungerà a quella auspicata come mi diceva con case prima auspicata separazione delle carriere
Ieri abbiamo visto le indagini che sono state fatte dal dalla dall'amico di Federico e mi pare che abbiamo un settantotto virgola tanto per cento
Che desiderano che intendono è stato fatto un referendum fra avvocati che vogliono la separazione delle carriere
Che uno strumento assolutamente indispensabile proposta per poter equilibrare quelli che sono le funzioni del Pubblico ministero con quelle del Gip che deve a vere necessariamente e solo il controllo giurisdizionale
Ma deve esercitarlo effettivamente sull'operato e sulle richieste del Pubblico ministero
Allo stesso modo la legge pure prevede che il giudizio sulla pericolosità sociale di un individuo
Per giustificare la carcerazione debba sempre essere strettamente correlato ad una valutazione complessiva della sua personalità oltre che alle circostanze
Del fatto che c'è no no non intendono due minuti tranquillo come Antonio assoluta lo devo fare il più presto
Allora non parliamo dell'articolo sessantaquattro
Non parliamo degli interrogatori fiume che che portano a conseguenze disastrose
E illustrava i diciamo che lo stravolgimento del diritto al silenzio del diritto a negare svilisce il diritto alla difesa e lo svuota di contenuto
Mentre certamente non è legittimo in quelle condizioni ricercare la prova attraverso la confessione dell'indagato o peggio subordinando a quest'ultima la modifica o la revoca della custodia cautelare
Di quello che deve essere il GP il giudice delle indagini preliminari io ve l'ho già detto io vi ho già riferito e a questo punto però necessario ribadire la centralità del processo penale suo
Ora tutto nel nuovo processo penale dell'avvocato la centralità sia sotto il profilo della sua figura che sotto quello dei suoi compiti ed infine delle sue iniziative ovvero in sintesi del suo ruolo nel processo innanzitutto va ricordato che senza l'avvocato nessuna giustizia e possibile la centralità della figura dell'avvocato ma recuperate ribadita in particolare con riferimento ai mass media
Che troppo spesso soprattutto nei processi più delicati dipingono al difensore non solo come un azzeccagarbugli ma addirittura quasi come un complice in senso molto stretto della persona del difeso
Così in pratica affermando che difendere significa condividere il reato o comunque approvare la persona che lo ha commesso in quanto tale dimenticando così del tutto il principio costituzionale dell'articolo ventiquattro
Ciò non è assolutamente vero dobbiamo dirlo forte non avere paura di dirlo
I mass media debbono cominciare a ricordare che l'avvocato prima ancora che garante del suo cliente e soprattutto garanzia di effettiva giustizia in quanto solo l'effettivo contraddittorio fra le parti
Davanti a un giudice terzo costituisce il metodo più genuino per giungere alla ricostruzione della verità o ancora mezza pagina presidente
Compito precipuo dell'avvocato è allora quello di difendere sempre con tutti i mezzi legali a sua disposizione proprio assistito
Qualunque sia il reato che gli venga addebitato l'avvocato eh e deve essere parte perché così vuole la legge a garanzia innanzitutto della sua corretta applicazione e ciò non deve mai da nessuno essere messo indicus in discussione
L'avvocato pertanto dovrà puntualmente con Penati a contestare tutte le violazioni di cui sopra e anche comunicare all'esterno tuttavia a fronte degli oneri ulivisti di compiti che spettano l'avvocato tra i quali rientra anche la tutela della libertà del cittadino non vi è un'adeguata informazione mezzo secondo e ho finito anzi tutti gli organi di stampa applaudono e sostengono le iniziative giudiziarie
Senza alcuna obiettività ma seguendo la corrente di pensiero del momento
Senza perciò alcun rispetto dei diritti degli piatta del cittadino cui ha indoor indissolubilmente correlata la stessa libertà di stampa
Pertanto e necessario sensibilizzare i mass media
Affinché gli stessi non riportino più acriticamente affermazioni di alcuni magistrati anche eminenti secondo cui la carcerazione può servire all'acquisizione della prova ecco qui ai miei amici hanno scritto anche eminenti io toglierei per quello che che mi riguarda la parola imminenti
Infatti tali assunto non deve essere accettato in quanto non è legittimo che così accada in riferimento al principio di legalità ovvero alla corretta applicazione della legge per concludere quindi in questa vicenda storica della nostra democrazia e ciò vale in tutte le situazioni nelle quali il potere giudiziario si esplica nei confronti di un qualunque cittadino
L'avvocato deve essere garante del diritto di difesa e perciò anche della libertà dell'individuo nei confronti dell'esercizio del potere giudiziario
Tale suo ruolo deve essere ribadito e tutelato dagli organi di informazione non certo così come hanno fatto finora e come continuano a fare grazie grazie avvocato Poniz è stato puntualissimo avvocato Rizzardi alla parola
Il mio ovviamente non è un intervento tecnico perché di fronte ad una
Una schiera di relatori
Del livello quale quello che avete ascoltato di fronte agli interventi che si sono susseguiti è chiaro che io non intendo aggiungere altro voglio semplicemente testimoniare
E soprattutto precisare
Come i problemi che voi di bacchette sono problemi sentiti e comuni a tutta l'avvocatura italiana
E di ciò il Consiglio nazionale forense ha dato espressamente atto con un documento dei primi del febbraio di quest'anno
Con il quale a espressamente invitato Parlamento governo ad un recupero del principio della legalità ha espressamente denunziato
Il l'uso del ricorso a misure di carcerazione preventiva in chiave meramente strumentale ha riaffermato l'esigenza che il giudice delle indagini preliminari non si appiattisca sulle posizioni del Pubblico ministero ed eserciti la sua funzione giudicante
Età in poche parole
Condiviso quelle che sono le esigenze che voi oggi ribadite con forza però questo mio richiamo a questo documento
Sarebbe privo di significato e non lo avrei fatto se no svilupparsi se mi consentite un discorso con un minimo di sincerità
Una chiarezza che credo mi deve essere consentito
Permettetemi di dire che i problemi dei quali si discute oggi sono problemi che come voi tutti sapete interessano tutta la società italiana e il particolarmente tutta l'avvocatura italiana
Quindi è un sono problemi che devono coinvolgere tutta l'avvocatura italiani
E le camere penali che hanno un ruolo essenziale un ruolo trainante un ruolo di fucina di elaborazione di pensiero
Mi si consenta di dire devono trovare maggiore devono cercare maggiore collegamento con tutte le altre espressioni dell'avvocatura in primo luogo con espressioni istituzionale
Ieri il collega manco lamentava delle sordità
Ho delle remore da parte di Al di un consiglio dell'Ordine
Ma questo è forse il frutto di volere considerare in alcuni luoghi in alcuni posti dei mondi autonomi camere penali ordini altre associazioni dobbiamo renderci conto e voi lo sapete perfettamente perché lo avete detto e questi sono problemi che interessano tutta l'avvocatura italiana
E quindi quando io oggi sento il discorso di bacino
Che pure condivido e sottoscrivo parola per parola nel quale mi si parla de la soggettività politica nella camere penali io sono perfettamente d'accordo se lo interpretano nel senso che è stato elaborato individuato ed approfondito alla conferenza di Venezia che la soggettività politica
è una qualità che accede a tutta l'avvocatura come gruppo ma addirittura ad ogni singolo avvocato
Quindi le camere penali sono espressioni di soggettività politica come è soggettività politica quella di tutta l'avvocatura e di ogni singolo avvocato nel momento in cui esercita la sua funzione difensiva quindi necessita di un collegamento più ampio di un andare insieme perché dalla forza
Dalla Unione si riescono ad ottenere risultati che molte volte possono non essere a portata di mano di gruppi separati
E soprattutto in questo momento che è difficilissimo e lo avete detto noi viviamo in un momento in cui vi è uno vi sono fenomeni distrarre IPA mento odi inaridimento dei poteri
Straripamento dei poteri voi tutti lo sa li sapete li avete denunciati io sostengo che vi è un fenomeno di inaridimento per esempio del potere legislativo il quale a mio modesto avviso è entrato in fibrillazione
Il la diagnosi potrebbe essere smentita ma a mio avviso è il caso classico dell'organismo che apparentemente funziona ma non riesce più a svolgere la sua funzione
E quindi è un caso di inaridimento di potere caso invece di straripamento di poteri
è quello più della magistrato ora
Ed è quello di quel famoso quarto potere del quale si è tanto parlato che non era presente in Montepaschi ma che invece un grande pensatore napoletano
O con quasi contemporaneo di Montesquieu Gaetano Filangieri aveva espressamente individuato come l'elemento essenziale per lo sviluppo della società civile diceva Filangieri e siamo sul finire del Settecento che la stampa la libertà di stampa serpe perché deve dare al tribunale più alto cioè al tribunale dell'opinione pubblica
Gli elementi per emettere le sentenze veramente inappellabili e definitive sullo palcoscenico della storia
Ora questo quarto potere oggi non esercita questa funzione lo avete tutti quanti detto perché a fronte di un potere di informazione che essi hanno che è connesso strettamente al potere di formazione dell'opinione pubblica vi è lo straripamento che si manifesta nella forma della deformazione della informazione pubblica
Io non oltre stamattina e me lo sono segnato ho ascoltato il giornale radio del le sette e trenta
Il quale nel dare la notizia della sentenza del tribunale del riesame di Milano che ha riconosciuto la illegittimità del mandato di cattura in relazione alla semplice chiamata di correo Attardo questa notizia
L'ombra di un intoppo sulla strada dei giudici ma di pur contro birmani previste Sat ora io mi chiedo come si può accettare
Una notizia da un organo di diffusione qual è il secondo programma della RAI che parla di intoppo esatto era lì il tradimento di questa cultura che ripeto risale al mille settecento
Siniscalchi Panzini e gli altri colleghi di Napoli sanno che cosa significa nel Settecento a venire detto a Napoli questi concetti
E quindi a questo punto io mi chiedo di questo famoso quarto potere che si erge a pubblico accusatore
Ma dov'era fino ad un anno fa questo quarto potere
Noi accusiamo i giudici di essere stati conniventi con fenomeni che tutti conoscevamo
Ma la stampa c'era la stampa
Portava il Silenzio faceva cadere il silenzio su tutte queste cose tranne probabilmente alcune iniziative alcune denunzia isolate ma tutta la grande stampa che oggi si permette di usare queste espressioni
Un'altra cosa che mi ha colpito si parlava per esempio del conto corrente in in Svizzera gabbietta
Domani la verità sul conto corrente gabbietta perché domani si sarebbe interrogato un testimone che avrebbe poi risposto su questo punto è la deformazione
Della attività che il quarto potere all'obbligo di fare e quindi
Io stamattina ho sentito parlare di Gargani mi pare di mancanza di obiettività del giornalista no io credo che noi questi concetti li dobbiamo ribadire con forza
Perché se diciamo che il giornalista è sopra una specie di
Pubblico ministero di fronte al tribunale dell'opinione pubblica noi dobbiamo chiedere al giornalista quel minimo di garanzie che noi chiediamo al Pubblico ministero
E così come il giudice deve essere neutrale il giornalista deve essere almeno obiettivo il problema quindi quale è un problema e concludo un problema di professionalità soprattutto dei giornalisti
Io ripeto
Non voglio sta approfondire il discorso della previsione di nuove fattispecie di reato di inasprimento di pene perché ci sarebbe molto da discutere su questo campo perché forse colleghi
Sfugge a qualcuno il concetto che lo scoop il concetto dello scoop
è come una droga per il giornalista
Quindi io credo che di fronte alla possibilità di uno scoop il giornalista magari non si arresterebbe nemmeno di fronte ad una ipotesi di sanzione penale più grave
Io credo che il problema sia soprattutto quello della professionalità e della deontologia del giornalista
E su questo campo io penso che vi sia molto cammino da fare molto cammino da fare perché
L'ordine dei giornalisti ha proposto un Julie
Per decidere delle questioni
In cui i cittadini si lamentano di violazioni dei diritti dei cittadini
O altre ipotesi di straripamento della della stampa per ma mi permetto di sommessamente di sottolineare come per la legge istitutiva degli ordini dei giornalisti sono gli ordini dei giornalisti
Che costituiscono collegio giudicante in tema di ontologico e quindi io non vedo la necessità
Di questo Julie se non come una forma per disperdersi
In accademie che non servono a nulla perché evidentemente non si vuole veramente esercitare la funzione deontologica e questo è il compito che come avvocatura uno dei compiti che come avvocatura noi dobbiamo assumere ed io vi invito come camere penali ad essere solidali con tutta l'avvocatura ed a chiedere che la magia che era il giornalismo rispetti le norme deontologiche affrontiamo un discorso al livello di istituzioni e di associazioni dell'avvocato della del giornalismo incalza diamogli su questo tema poniamo lì di fronte alle loro responsabilità è probabilmente non avremo risolto tutti i problemi ma avremo contribuito ad avviare
Verso una possibile soluzione quei problemi che tanto ci angustiano
Un ultimo accenno voglio fare al discorso che pure condivido in pieno di con cassa a proposito della divisione delle carriere io vorrei sottolineare la proposta di Concas del monitoraggio sulle anomalie dei provvedimenti dei pubblici ministeri perché nei frequentissimi confronti scontri che abbiamo con le rappresentanze dell'Associazione nazionale magistrati l'argomento di fondo l'argomento principe a sostegno della unicità delle carriere è la necessità della cultura della giurisdizione
Che dovrebbe garantire al Pubblico ministero quella non di siamo neutralità ma indipendenza ed autonomia che gli consenta nella gestione della su azione un rispetto dei diritti del cittadino
Vediamo se effettivamente questa cultura della giurisdizione cioè se è soprattutto produce i suoi effetti e potremo andare al confronto che dovrà essere sempre più stretto sempre più incalzante Sempre più documentato con i magistrati con elementi di fatto e non con affermazioni teoriche
Grazie al presidente Ricciardi la parola all'avvocato manco presente alla Camera penale di Brindisi
Sì
Lei è l'avvocato manco Gregor
Molto brevemente
Volevo ritornare
Per un attimo al tema
L'ho l'impressione che stiamo un po'emergendo dal merito come si dice della sostanza del tema dopo Mazzuca
Dopo ma teme
Teme il recupero della legalità
E il rifiuto del processo penale come strumento di lotta politica scontro tra potere
Ed è rivolto a noi avvocati questo tema
Quindi credo che
Dobbiamo risolvere il il dilemma di come noi avvocati
Dobbiamo recuperare la legalità perché non vorrei fare diagnosi
Lo vorrei più dire quello che hanno detto tutti
La differenza delle carriere i pubblici ministeri
Gli errori di interpretazione gli errori volontari della interpretazione del codice
Questo nella illegalità
Contro la quale noi avvocati dobbiamo muoverci
E io ho l'impressione che si stia io ho sentito tutto e mi va bene tutto
Il discorso di Bricolo è stato perfetto anche se io mi perdonerà il professore virgola non condivido la linea di conduzione nel rapporto tra la politica e la giurisdizione il concetto dell'allargamento dalla giurisdizione come conseguenza dell'attività dei politici
è un discorso valido
L'allargamento della giurisdizione come conseguenza della politica non lo accetto perché la struttura politica da un punto di vista di Filosofia o vi critica della storia e qualche cosa che va con la realtà e con la storia
La politica compagna la realtà
E l'accompagna in tutte le sue trasformazioni delle sue vicende positive e negative che siano queste il corso normale della storia
E la giurisdizione
Che ha problemi e finalità diverse
E se anche la giudizio l'accompagna la realtà della politica come fa della storia come fa la politica ha finito
Che proprio nei momenti in cui purtroppo la realtà politica accompagna la vita della società in negli stravolgimenti naturali del corso storico proprio in quel momento la giurisdizione deve sentire maggiormente i propri doveri e credo che il principio di Montesquieu
Tanto ricordato intanto accentuato tanto sottoscritto tanto osannato stia proprio in queste ore nel concetto dell'armonia tra i poteri
Che non deve consentire il trascinamento di un potere nei confronti dell'altro vedi se viene meno il potere legislativo e potere politico alla giurisdizione deve fermarsi deve guardare e non deve straripare che altrimenti veramente la depressione coglie tutti non solo gli avvocati ma tutti i cittadini io credo che in questo momento si stia realizzando una forma di equilibrio io sono molto breve perché vorrei che da questo convegno altissimo di studi che io mi che io auspicavo Vittorio un po'un po'meno meno alto un po'più dimesso ma un po'più concreto un po'più forte
Come conveniva bellissimo forse un po'meno bello come incontro tra avvocati penalisti un po'meno bello ancora come Assemblea
Poi si dice che io sono sempre così un po'un po'un po'più emotivo fresco per il discorso di bacino è stato bellissimo un po'più un po'più sentimentale anche nei discorsi anche razionali
Credo che si stia raggiungendo un equilibrio paura di questo equilibrio tra tutto
Il mondo italiano
Compreso il potere giudiziario compresa la stampa compreso l'opinione pro con Presutti
Ad eccezione dell'avvocatura
E che significa che noi avvocati dobbiamo portarci su un piano di rottura dico io non voglio rifuggono per carità io sono sorelle hanno dire antica memoria
Ma non è che voglia coltivare la la violenza come come principio sarebbe anche pericoloso nella sede in cui si parla di legittimità di diritto di stare di diritto sostenere idee che siano idee di di violenza ma solo di rottura
Quindi l'avvocatura Carlo Titta l'avvocatura che si deve porre il problema non più delle diagnosi sulle quali siamo d'accordo perché non c'è chi non veda che la diagnosi è quella che ogni giorno nuovi operatori del diritto ogni giorno conosciamo registriamo verifichiamo
Siamo anche stanchi un po'della diagnosi
Perché quando l'illustre Presidente del Consiglio nazionale forense che ieri mi permisi di interrompere che è l'espressione di una organizzazione istituzionale legalitaria legittimista
Programma e qui il la necessità del raccordo di tutta l'avvocatura dice dice una cosa che sa che non è vero
Perché da noi i civilisti vi è una differenza mentale
Perché i consigli degli ordini sono fatti da civilisti nella misura dell'ottanta novanta per cento
Perché mi sono consigli dell'ordine che hanno la legittimità del sentire che li porta più vicino ai magistrati poi vicino alla polizia poi vicino a processo penale
Perché non è vero quello che afferma
Perché sei se lui come presidente del consiglio dell'ordine masse delle disposizione tutti i Consigli dell'ordine di accompagnare l'avvocatura penale in questa lotta continua quotidiana cadere lo facciamo solo nei processi
Facciamo anche nella discriminazione che loro non sento da che noi sentiamo tra noi e i giudici perché noi subiamo i controlli di polizia e loro no
Perché noi abbiamo il dovere di parcheggiare la macchina cinquecento metri e i magistrati e i commessi del Palazzo di Giustizia entrano nei palazzi di giustizia
Perché noi siamo discriminati perché noi siamo gli elementi che dovremmo rompere l'equilibrio che si è formato
E allora io chiederei questa volta sì molto umilmente a tutti
Scendere un po'suo concreto e di lì si veda che cosa dobbiamo fare per tentare di rompere questo equilibrio per non accompagnare più l'equilibrio del raccordo generale
Tra una stampa che criminalizza gli avvocati
Di una magistratura che mette sotto processo gli avvocati
Di una di una avvocatura penale che è certamente minoritaria che meno spaventa che sia venuto italiano
Anzi direi che da un punto di vista di aristocrazia del pensiero mi piacerebbe anche continuare a essere minoritaria però e qui chiudo poniamocelo questo problema
Non lo so
Muoviamoci
Proclamiamo non solo con documenti ufficiali ma con l'azione
Come diceva il filosofo francese con l'azione
Sul campo per la battaglia quotidiana che noi facciamo diciamo se voi non volete applicare come deve essere applicato il codice se voi non ci riconosce Ripa che hanno bisogno di noi non lo possono fare il processo questa è l'unica virtù che noi abbiamo quella che loro non possono fare il processo senza di noi se voi volete che noi ci stiamo fatte fate fate addivenite anche voi a quella e la necessità del discorso il giuridico non ci trattate bene non ci veniamo sua veniamo non veniamo facciamo la battaglia ve lo fate voi il processo poi vediamo
Quello che succede se i consigli degli ordini non mettono gli avvocati d'ufficio che si mettono poi a disposizione dei pentiti e dei magistrati ringrazia
Grazie avvocato manco io vorrei pregare l'avvocato Mazzucca mi pare imposto all'avvocato Leonardo
L'avvocato Leonardi fin qua deve partire
E allora ancora grazie e l'applauso che ti ha rivolto l'Assemblea il il convegno mi pare sia
Particolarmente significativo dicevo prego l'avvocato Mazzuca richiede il posto all'avvocato Leonardi prima l'avvocato lombardi Piola dopo perché devono partire
Quindi scusami Pitta un saluto l'avvocato Leonardi
Sì gli occhi
Faccio parte della segreteria nazionale la federa vocati
Abbiamo ritenuto di partecipare a questa vostro convegno oltre che per la rilevanza della tematica e per la particolare delicatezza del momento nel quale si svolge il lavoro
Dei penalisti
Anche in ragione della necessità che io intendo subito affermare con forza
Di una ripresa di contatti e di rapporti della ricostruzione di un tessuto tra le associazioni che possono superare le difficoltà che sono state richiamate
Anche qualche minuto addietro laddove si è detto in realtà parlando degli ordini ma anche accennando aveva forse ad altre strutture associative i penalisti presente una diversità e in qualche modo un ma minorità e un isolamento all'interno
Della categoria di tal che devono affrontare e risolvere da solo i loro problemi perché le istituzioni qua anche le altre associazioni
Non sono molto disponibili rispetto alla diversa di dalla diversità di ruolo
Che si esercita nelle diverse giurisdizioni
Ma non voglio sottrarmi per alcuni minuti e molto brevemente anche a una riflessione sui temi che sono al centro della vostra del vostro dibattito
è vero che è un problema che riguarda il rapporto fra il processo penale e la stampa vi è un problema che riguarda una deformazione degenerazione del processo penale
Ma via Monte è stato richiamato anche oggi nel corso della discussione
Una questione più generale e più rilevanti
Io non intendo scomodare i pensieri e le riflessioni sulla divisione dei poteri
Credo che sia una nostra funzione
Quella di riflettere sul rapporto fra la giurisdizione gli altri poteri
Non ci troviamo in una società italiana ma il fenomeno non è soltanto italiano
Nel quale si è intervenuto a una grave rilevante distorsione dei poteri
Noi siamo in un regime democratico e costituzionale nel quale il legislativo e l'esecutivo si sono sovrapposti
E per un numero rilevante di anni sostanzialmente le stesse forze che hanno controllato il legislativo hanno controllato l'esecutivo
Già in questo vi è una distorsione molto rilevante dei meccanismi della divisione dei poteri ci sono le società che son venute dopo la crisi o se la liberale
Sono le società nelle quali il collante fra fa il momento legislativo al momento esecutivo è stato determinato
Non lo scenario politico dai partiti e delle grandi organizzazioni di massa
è il tempo nel quale gli avvocati soltanto per riferirmi a questo profilo sono diventati periferia
Rispetto ai modelli giurisdizionali è uno scontro tutti gli avvocati a uno scontro
Tra la giurisdizione e il controllo degli altri poteri che è venuto maturando aggravandosi nel corso di questi ultimi anni
Non è che la situazione esplode improvvisamente sono circa dieci anni che in Italia matura una tensione crescente fra giurisdizione e gli altri poteri ed è una tensione che matura nel contesto del processo penale
E sul quale si infrange in qualche modo l'equilibro nuovo accesso ma matura anche sugli altri settori perché badate noi abbiamo legislativo onnipotente
Un esecutivo che estese enormemente i poteri di influenza questo comporta un controllo giudiziario crescente
Come misura di di equilibrio ma abbiamo legislativo e l'esecutivo che si sono annessi in qualche modo dalla giurisdizione amministrativa contabile lo scontro avviene anche su queste questioni ed allora non è vero che poi chi affronta la tematica del processo penale
E in grado di risolvere tutto dentro il processo penale se non allarga l'orizzonte
E se non coglie il palo il punto che il processo penale l'abbiamo detto tante volte ha esercitato una funzione surrogatoria oggi è stato richiamato tutto l'aspetto del processo penale per campagne le procure che decidono l'inquinamento le procure decidono altri tipi di campagne con una sostanziale discrezionalità nell'esercizio dell'azione
Fino al momento nel quale lo scontro è con folto l'equilibrio dei poteri ha la stessa natura del processo
Ma non è diverso dagli altri processi ho detto prima del processo amministrativo la giustizia contabile per i problemi che questa PORE ma guardiamo anche il destino del processo civile
Guardate per il processo civile accadrà esattamente come è accaduto per il processo penale che elaborato con tante difficoltà improvvisamente si è trovato senza padri
E i processuale civilisti
Hanno la stessa sindrome ormai nel processo è entrato diciamo
Gli operatori hanno la sindrome dell'entrata in vigore si fanno splendide costruzioni teoriche ma tutti sappiamo che il giudice di pace andrà incontro a un fallimento che le misure acceleratori del processo civile non accederanno alcunché e che le preclusioni realtà servono come ha scritto il Presidente Borrello relazione l'ottantotto al CSM anni educare gli avvocati
Perché siccome gli avvocati civilisti questa volta i penalisti son cattivi per altre ragioni
Ma c'è veristi son portatori di una cultura di oratoria del rinvio della del del tempo infinito del processo infinito comincerà Andrioli allora dice la relazione al CSM la commissione della quale faceva parte degli avvocati
Né preclusioni non servono ma il processo ben educare deve educare gli avvocati
Ecco allora che questo problema anche della giurisdizione civile è un problema che abbiamo a scadenza
E a scadenza anche lì con meccanismi sui quali bisognerebbe operare una riflessione
Perché voi quando noi avvocati diciamo che la giustizia lenta inarrivabile che non è vero
Neanche il coraggio di andare a una forma molto radicale di riflessione sul ruolo che l'avvocatura ha avuto nel corso di questi ultimi anni andando un po'all'indietro non è vero che esiste che c'è una una giustizia civile tutta lenta come non è vero che c'è un giù un un processo penale che si svolge tutti gli stessi mo'allo stesso modo
C'è una prima una giustizia civile molto veloce
E quella cautelare
Sommaria i provvedimenti d'urgenza la possessore c'è tutto l'arco dei diritti ed entro un certo tipo di di società si sono ritenute tutelabili in un certo modo cammina velocemente
Poi c'è il processo di cognizione
Ordinario che probabilmente intercetto alla fase a giù della giurisdizione che forse non è neanche centrale nel processo civile che assunta al valore simbolico
Sul quale si opera lo scontro che diventa centro di riforme che poi riforme realtà le altre cose perché nella che nel processo cautelare passata già in vigore non meccanismo la novella nel processo civile invece ancora questa da venire
E sul quale si concentrano scontro simbolico che verrà ancora volta che cosa il ruolo e il potere del giudice
La dinamica la giustizia civile vada un processo a sessantacinque oppure un processo novanta nel quale l'avvocato per del ruolo e giudice cresce sempre di più con il massimo del ruolo della giustizia cautelare sommario in cui
I termini della del procedimento sono assolutamente informali e con certe caratteristiche ma voglio dire di più e finisco rapidamente
Su questo terreno
La polemica sui tempi la giustizia che andrebbe rovesciata in un certo modo
Faremo fa riflettere anche su due altre questioni voi sapete che c'è un dibattito polemica culturale sulla sentenza
Benissimo
Laddove il giudice giudice chiamato una certa responsabilità e nove dove avrà il coraggio di riaprirlo al capitolo alla responsabilità
La gioventù giudice chiamato a una certa responsabilità nella nel fallimentare nei procedimenti la famiglia nel cautelare si va a provvedimenti rapidissimi di una con una pagina un ben presidenti un tribunale DCA mestiere molto controverse che riguarda una famiglia o che possono riguardare anche patrimoni di grande rilievo
Allora secondo la mia valutazione noi siamo dinanzi a due grandi questioni con le quali ce lo fai dico
La prima è che in una crisi istituzionale come questa
Noi leggiamo oggi ogni già ogni giorno i bollettini di uno scontro in cui c'è una parte che fa i propri prigionieri
Diciamo in modo anche un po'ironico però questa guerra prima o poi finirà noi dobbiamo valutare cosa accadrà dopo
E dobbiamo sapere che una delle ragioni della crisi dell'avvocatura e per la devono dare ad un partito veder dentro diciamo una situazione in cui i grandi partiti occupavano lo scenario questi partiti non ci saranno più
La situazione va rapidamente a grandi elementi di trasformazione allora non è un altro noi vogliamo stare ancora tra di noi divisi ciascuno a discutere della propria questione dentro una polemica che si può fare anche a scuola perché tutti abbiamo ragioni di grandi lamentele o non si può costruire
A me interessa molto meno il soggetto politico a me interessa l'oggetto politico
A me interessa una cultura della giurisdizione stamane è stato detto con grande efficacia ma mi interessa una contraddizione che non può essere divisa per pezzi malanni costruita con le proprie specificità dentro visione generale
C'è stato un tempo nel quale gli avvocati queste cose le faceva
Poi la storia è cambiata i magistrati anche un gelato a farlo gli avvocati l'han fatto sempre di meno io credo che di questo dobbiamo discutere tra di noi perché nel momento nel quale tutti saremo orfani di un modello istituzionale che va consumandosi
E che si gioca una parte delle sue prospettive nell'equilibrio dei poteri e sulla giurisdizione
Io non vorrei che gli avvocati italiani fra dieci anni continuassero a lamentarsi così come tante volte in tante occasioni hanno fatto la giurisdizione in cui gli altri aumento di potere gli avvocati ne perdono senza trovare delle soluzioni per questo è di grande valore questo nostro dibattito ma credo che esso va esteso più in generale con il coraggio di ore di opzioni propositive di valori con i quali credo noi dobbiamo farci i conti senza rispetto preoccupazione
Per nessuno
Un tempo si diceva
Lo si diceva meno in queste in queste sedi
Si sa di più in altre e c'era il complotto nei confronti di magistrati che si poteva tentare all'indipendenza e l'autonomia dei magistrati ogni qual volta si metteva in discussione il rapporto fra accusa e organo giudicante e c'erano larghi anche strati gli avvocati
E di questo si preoccupavano magari me quelli meno se lo si misuravano con questi blog
Adesso credo che ci sia un grande ruolo per noi per gli avvocati e quindi la necessità di rafforzare un confronto unitario e di elaborare rapidamente delle grandi proposte grazie avvocato Leonardo
La ringrazio l'avvocato Lombardo Pijola al microfono
Manca purtroppo il tempo per un intervento organico qual è quello che misere riproposto utilizzare per cui io andrò per flash presi pescando a caso negli appunti che avevo preso la elencazione dei mali e pressoché completa l'hanno fatta in maniera sublime bel fionde Pecorella Siniscalchi e quindi sarebbe inutile ripetersi forse meno approfondita l'analisi delle cause da cui scaturiscono i mali che vengono denunciati ma non è questo il momento evidentemente per un'analisi talmente complessa
Il problema è quello di trovare i rimedi
Nei limiti in cui i rimedi sono possibili
Evidentemente non possiamo non sul dividere l'elencazione dei rimedi in due categorie
Una proietta da nel futuro non proprio prossimo per riforme sostanziali che applicano gli uomini le strutture mentali
Attraverso i meccanismi mediante i quali vengono chiamati gli uomini ad esercitare funzioni alle quali non sono adatti
E questo per esempio il meccanismo principe e quello dalla riforma dell'ordinamento giudiziario io da trent'anni vado sostenendo che non ci può essere riforma che non sia preceduta da una sostanziale riforma dell'ordinamento giudiziario
E il tema della separazione delle carriere è collocato evidentemente in questa riforma
Ma ne beneficeranno i nostri figli forse addirittura i nostri nipoti
Anche se quel che noi oggi possiamo fare abbiamo il dovere di cominciarlo a fa
E come beh e qui si innesta il discorso non casuale
Affidato alla intuizione alla passione alla intelligenza allo studio di Enrico Baccino e di altri autorevoli esponenti della unione sentirebbe Antonio Rossomando dalla Bobo che probabilmente
Riprenderà il tema ero perfezionerà
Portando l'Unione delle camere penali a farsi portatrice
Sostanzialmente istituzionale
Delle proposte attraverso le quali i rimedi devono essere identificati a trovare ci si allarma quando si sente parlare di soggetto politico
Ci si allarma perché si teme che questo possa pestare i piedi agli ordini o al Consiglio nazionale forense dimenticando che il soggetto politico non significa soggetto istituzionale son due cose completamente diverse
La capacità di assumere il ruolo di soggetto politico compete a chiunque abbia la capacità di organizzarsi ed esprimersi in termini tali da far pesare le proprie opinioni portando nelle sedi competenti
E peraltro guai istituzionalizzazione al di là del soggetto politico
Può non essere formale ma sostanziale
Cioè soggetto politico istituzionale di fatto l'unione aveva ottenuto soli non estivo Gustavo Pansini lo ricorderanno abbiamo lavorato insieme a suo tempo per questo aveva ottenuto per esempio dal ministro Vassalli
Che le camere penali venissero inserite stabilmente in quelle commissioni di monitoraggio che erano state istituite in sede centrale in sede periferica per il controllo sul funzionamento nel triennio
Del codice di procedura penale ai fini delle eventuali modificazioni il che di fatto è avvenuto almeno in periferia io personalmente per la mia camera penale ho fatto parte e continua tuttora a far parte di quella che è la probabile di questo comitato però quando l'iniziativa del ministro fu passata agli uffici legislativi Bertone disse della lotta di norma i magistrati che controllano tutti i meccanismi ministeriali l'hanno bloccata e non è andata avanti
è questo discorso ma di Brescia
E può essere ripreso utilmente e tempestivamente oggi
In cui per esempio è stata insediata da Conso
La Commissione per lo studio dell'ordinamento giudiziario da riformare cioè quel percorso non Breve ma decisivo per il futuro
Io apprezzo dalla dall'abito di Federico che questa Commissione presieduto da da Livio Paladin perse un'autorevolissima e composto da tre magistrati
Da due professori universitari di cui uno ex magistrato e l'altro civilista
E poi guarda caso per grazia così per concessione ci hanno messo anche di Federico per l'unico vero esperto di ordinamento giudiziario che esiste in Italia
Il quale già accusa
Il disagio di essere Botti si cala Banti si deserto senza alcuna possibilità di operare udite
Ed ecco allora che qui l'unione soggetto politico
Dai istituzionalizzate di fatto bene pretende non chiedere pretende che non vi sia commissione ministeriale di studio o di elaborazione legislativa
Nella quale si trattino temi che interessino la legislazione penale in cui l'Unione delle camere penali non sia invitata a esprimere i suoi rappresentanti
Ce n'è una sola vengo subito a quella fra un minuto ne parleremo
Che è quella che è stata fatta
Per liquidare definitivamente alla Corte di Cassazione
E che invece potrebbe assumere un ben diverso ruolo ma vedeva questa fra un minuto
Nella Commissione per l'ordinamento giudiziario devono trovare immediatamente posto penalisti avvocati in grado di dare un contributo concreto ed effettivo perché quel lavoro non si traduca in un'altra inutile perdita di tempo
E in un elaborato che non risolverà nessun problema
Rimedi più immediati
Rimedi più immediati
Is
Ironia della sorte no postulano un salto nel futuro un avanzamento
Ma un arretramento addirittura ecco io ho una nostalgia bestiale di una vecchia norma del codice Rocco
Introdotta negli anni settanta e non ricordo con esattezza la data
Ed era l'articolo duecentoventicinque bis del codice Rocco
Resta Duilio
Gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria
Non possono in assenza del difensore
Verbalizzare dichiarazioni ricevute dall'indiziato di reato
E di queste dichiarazioni può mai farsi uso processuale
Signori venticinque anni fa veniva scritto questo
Come risultato di un cammino terra durata quarant'anni
Non c'è più
Questa garanzia non c'è più
La interpretazione la formulazione da un lato e l'interpretazione distorta dall'altro dell'articolo cinquecento hanno privato completamente questa norma di qualsiasi significato e allora un balzo indietro
è un passo avanti un vanto venti però per arrivare a quelle grazie minime ed è pisano tarda ad hoc
E quando oggi io ho interrotto cavedani mentre parlava dicendo cose apprezzabilissime manifestando certamente in tempi estremamente positivi
Come prima cosa elimina fatti promotore della eliminazione dal codice di dal Codice sostanziale lo dal codice di rito
Del trecentosettantuno bis introdotto fraudolentemente con uno dei decreti Martelli
Trasformato poi in legge convertito poi in legge
Ah il liquidato completamente l'impianto del Codice nella distinzione tra parti e giudice ai consentito a una delle parti di assumere una posizione sperequata la quale neutralizzato per il resto noi abbiamo combattuto per anni ci son voluti cinquant'anni per arrivare a stabilire che non poteva essere arrestato in udienza è testimone cioè testimonianza innanzi al giudice testimonianza intento proprio e oggi c'è la possibilità che il teste venga arrestato dal Pubblico ministero appena uscito dalla sua stanza attraverso quel meccanismo fraudolento di cui abbiamo avuto recente e allarmati testimonianza
E allora questi piccoli passi immediati
Passi che non è difficile fare e livello alla corte di cassazione
Scegliendo attraverso un percorso rapido anche se nel complesso si è già parlato qua stamattina per la pratica inutilità del ricorso al cosiddetto Tribunale della libertà
Io il tribunale della libertà che è troppo più spesso leader da un tribunale della cattura
Perché è sordo
Alle richieste di esame o agli appelli nell'interesse degli imputati è invece il sensibilissimo agli appelli al Pubblico ministero in quei rarissimi casi in cui un Gip accordato un beneficio questo tribunale
Si rifiuta sostanzialmente di funzionale avendo inventato un meccanismo artificioso che purtroppo ha avuto la sua consacrazione in una serie di pronunzie di legittimità Corte di Cassazione
Cioè hanno inventato quello che ormai tutti conoscete il cosiddetto giudicato implicito
Si è fatta una richiesta di riesame c'è stata una pronunzia questa pronunzia e il male
Il fatto nuovo non si verifica mai
La nuova richiesta al Gip sulla base di un preteso fatto nuovo è ignorata ho liquidata dicendo abbiamo già deciso a non se ne parla più
Chi otteneva porre riparo a questo l'interprete in sede di legittimità
Ma io ricordo una udienza di un paio di mesi fa innanzi alla prima sezione penale della Corte di Cassazione in cui io avevo due o tre ricorsi relativi a problemi sulla libertà personale
In cui quella sezione c'erano al ruolo centoventiquattro ricorsi
Cento ventiquattro ditemi voi se è mai possibile
Alla fine di quella udienza avere il tempo soltanto per estendere materialmente i dispositivi sono dispositivi prefabbricati e infatti un accoglimento non c'è mai stato
Perché si può verificare questo
Si può verificare questo perché ormai il giudice di merito alla tranquillità assoluta
Di essere stato liberato dall'incubo di un controllo di legittimità
Perché la Corte di Cassazione da quando hanno fatto fuori Carnevale
è finita come giurisdizione non esiste più esso quaestor la indagine va fatta
Allora ordina il monitoraggio o relativamente alle pronunzie della prima sezione dalla Corte di Cassazione
Commissione che era presieduto da Conso non so chi lo abbia sostituito e in cui guarda caso unica commissione siamo rappresentati di fatto dagli usano e da frigo se mal non ricordo
Che è quella da solista che quella Commissione estenda immediatamente il suo monitoraggio sotto tutte le sentenze della Corte di Cassazione
Per stabilire quanti accoglimenti di ricorso al ritorno quanti accoglimenti di ricorso dal Pubblico ministero
Quanti rigetti
E si stabilirà
Che è diventata una giurisdizione veramente formale è una giurisdizione inutile una giurisdizione data osa perché rafforza il giudice di merito nella sua pervicace negativa relativamente alle cose che vi ho detto
Dovrei dir metà del parte altre ma il tempo è tiranno vi chiedo scusa grazie grazie
Grazie avvocato Lombardo Pijola
Vedo entrare in aula l'onorevole Pannella al quale porgiamo il saluto più affettuoso
E mi chiede per una rettifica un un intervento brevissimo di più di un minuto e mezzo e il professore di Federico su una imprecisione nella quale sei caduto Achille Lombardo Pijola
E sta chiedendo per una rettifica su gran perché potrei trovarmi in imbarazzo credo si sarebbe regolato la commissione Paladini io
Vorrei dire che il discorso della mia angoscia
E determinato soprattutto dalla impossibilità io vedo
Di potersi sì sì di poter fare qualcosa sei dei per dirvi qualcosa di concreto in questo momento la divisione delle carriere o qualche cosa di più
La stessa diciamo introduzione utilizzazioni
La di avvocati nella ruolo giudiziario tutte quante su queste sono cose che è stata quali in questo momento non ci potrà essere una chiusura basta che un gruppo di magistrati possibilmente di Milano esca a dire che non intaccò ordo
Basta questo per far cadere una qualsiasi cosa quindi probabilmente in questo momento qualsiasi tentativo di riforma dell'ordinamento giudiziario a prescindere anche dai componenti della Commissione
Probabilmente vede un momento sbagliato
Questo è la mia angoscia del fare un lavoro che percepisco fatto in un momento non adatto apportare quelle innovazioni radicali
Che sono il presupposto di una vera giurisdizioni tra grazie professore di Federico la parola mi viene chiesto da dal presidente Lula legale banale il quale deve fare una dichiarazione
Dovendo fare gli onori di casa onorevole Pannella che ringraziamo di sia venuto qui fra di noi non ho potuto ascoltare il tutto il tuo intervento quindi può darsi che sia inutile
Però non vorrei che cosa degli equivoci per quanto concerne la presenza dei di rappresentanti dell'Unione delle camere penali nelle commissioni ministeriali
In una Commissione ministeriale che ha per oggetto la revisione delle norme relative al giudizio di Cassazione sono stato chiamato a far parte io insieme all'amico intenta Siniscalco
Insieme a due magistrati insieme a
Due professori universitari quindi attraverso una equa ripartizione di quelle che possono essere le componenti interessate docenti magistratura avvocatura
Questa Commissione
Non ha non mai avuto neppure nel decreto ministeriale neanche in eventuali strumentalizzazioni
Un obiettivo mirato a certe finalità diciamo così addirittura di carattere personale chimiche capi tutti qui intendo no che cosa sto dicendo non non era una Commissione e non voleva essere una commissione mirata nei confronti di obiettivi specifici
Comunque perché non sorgessero dubbi di sorta
In apertura di quei dei lavori di quella Commissione
Sia a Siniscalchi che io abbiamo fatto mettere a verbale con l'adesione di tutta la Commissione che i lavori di quella commissione erano diretti a valutare in chiave di studio
La eventuale revisione delle norme riguardanti i giudizi di cassazione nella sua globalità e non ne
Studi mirati a modifiche all'interno delle sezioni di Cassazione della distribuzione delle funzioni di incarichi eccetera
Quindi è una commissione di studio che esamina tutto il giudizio della cassa tutte le norme relative giudizi esenzioni
E quindi una commissione di studio che non può essere sospettata di finalità particolari perché se così fosse stato prego di credere che né Siniscalchi né io saremmo rimasti neppure un minuto di più cosa che non è avvenuta per la semplice ragione che un sospetto di questo genere non è assolutamente accreditabile non volevo solo chiarire questo problema prendo atto
Di quanto tu hai giustamente detto circa la necessità della presenza di avvocati in altre Commissioni sta incerto che mi occuperò in questo senso
Grazie presidente Chiusano la parola all'avvocato Mazzuca del poi all'avvocato Rossomando
Chiedo scusa di Titta rally consentite e cedo prego avvocato politici di prendere il mio posto e quindi continuare
Poco fa Clemente manco
Manifestava una certa
Non dico di sofferenza
Ma poca utilizzazione
Del le piano diagnostico diciamo così
Voglio ricordare
E come in tutti i dibattiti
Anche in questo
C'è stato
Una svolta
Che secondo me è coincisa con l'intervento di bacino e di bricolage
Che pur continuando in qualche diagnosi manco hanno però fatto presenti idee per così dire
Un piano operativo
Bisogna subito aggiungere
E questa volta Zarate la piaga diventa sempre più purulenta che questa volta anche le diagnosi hanno fatto un salto di qualità
Noi abbiamo avuto tre relazioni lucide
E questa volta stranamente dico per la straordinaria da tutte e tre a tagliate alla personalità del relatore
Io voglio fare due brevissime notazioni scusami manco ancora sul piano del diario
A lei sembra che la domanda di Melchior metta intelligentemente provocatoria o sornione a mente la retorica non lo so
Se quello che avviene avviene
Per migliaia di leggi per come sono fatte le reti o per la l'interpretazione delle leggi
è retorica ed è provocatoria perché la risposta è come quella quell'antico che diceva sparate nel mucchio come colpite colpite bene
Perché
Dipende senza dubbio
Dal grande tasso di ambiguità della legge la causa della della in applicazione della involuzione
Con case Near numerate tante di queste
Ambiguità non mi attardo ma dipende anche dall'applicazione dalla puntura dell'applicazione
Perché è un codice accusatorio
Non può essere applicato da un giudice burocrazie questo il problema
Un giudizio che che provenisse
Dal grande serbatoio della professione legale
Con le esperienze vissute che solo una professione legale può darle è evidente che avrebbe applicato diversamente questo codice ma non c'è dubbio che chi invece vuole applicarlo porle esperienza nozionistica del concorso amministrativo che per caso e quello
Della verso la magistratura ma poteva essere un qualunque concorso anche fatte verso altre amministrazioni dello Stato non può applicare evidentemente con la cultura adeguata
Un codice che si ispira all'accusatorio
La seconda notazione
Io non so se voi siete informati
Che quello che avviene nel nostro Paese nel pianeta giustizia
Ormai si conosce a livello
Diciamo onorevole Pannella transnazionale
Ed è giusto
Perché la federazione internazionale dei diritti dell'uomo ha mandato in Italia una delegazione l'attuale andando abitante a Roma interrogando magistrati
Avvocati professori operatori in genere giudiziali
Ha scritto che senza arrivare ad espressioni quale Tour torturò inquisizione puro usate da diverse personalità non sembra si possa dubitare del del fatto che la carcerazione preventiva sistematica di numerosi indiziati molti dei quali per esempio l'evidente e che ufficialmente motivata dalla preoccupazione di un possibile inquinamento delle prove
A in realtà lo scopo di esercitare delle pressioni per ottenere confessioni di colpevolezza o denuncia di complici
Ciò che numerosi magistrati hanno ammesso pubblicamente sottolineando lei si caccia di questo sistema
Così come la stessa commissione lunghi ritardi non vi leggerò il brano ha sottolineato
Il compito di virgolette Purificatori che taluni magistrati sia attribuiscono e testi pubblicamente programma
Allora veniamo
Al piano propositivo
A parte la concretezza
Di Lombardi Piola quelle sono cose sacrosante che bisogna chiedere subito mi riferisco al trecentosettantuno Bisset e ad altre annerita
A
Quello che dovremmo padre sul piano della commissione che caro Vittorio non già nell'ambito della Commissione ma comunione domandando come si possono decidere i centoquattro ricorsi in tema di libertà personale fissati in un unico udienza che si svolge in una mattinata
Ma a parte questo
Non c'è dubbio che Baccino Mario Di Corato mattino ma rincuorato perché perché a Baccini lo mi ha fatto pensare sul piano storico
Che in certe cose
Evidentemente le fanno le élite
Non è che non ci possiamo fasciare la testa
Perché dalla
Indagine di Beppe di Federico tanta utile che dobbiamo continuare perché quelle giuste e un primo capitolo viene fuori che un sessanta per cento non sa come muoversi e non sa nemmeno cosa accade non sa neppure quale codice sta applicando
Dice giustamente Baccini né mi rincuora
Che però come il codice accusatorio è stata fatto sulla base del suo lo stimolo di una élite così il suo perseguimento deve essere fatto e deve essere continuata appare attraverso la consapevolezza delle vite come
Ma io no non lo non so che cosa possiamo fare caro manco sul piano
Operativo perché poi tu in fin dei conti
Con quella battuta finale sulle macchine che naturalmente ha suscitato indignazione ed era giusto per afflusso di tasse
E e poi non sai detto proprio programmaticamente sul piano operativo che cosa che poteva fare
Io lo so quaestor
Che bisogna continuare a denunciare
Ed ecco perché
La diagnosi insieme ad approfondire perché il bisogna denunciare Paul in maniera Baghdad ampolle variabilità di diagnosi e con persistenza in quello che abbiamo detto e quando Baccin ove vige
Ma dato utilizziamo i nostri documenti egli dice qualche cosa
Di preciso perché io leggo nel consiglio direttivo del venticinque luglio vi ricordate quel consiglio direttivo che avvenne dopo l'assemblea ed era presente l'onorevole Pannella quell'assemblea del dieci luglio
Va un po'
Il in quell'Assemblea il venticinque luglio abbiamo detto le stesse cose che stiamo dicendo qui
Allora i dobbiamo divulgare
E adesso si sono aggravate cioè dicevamo
Che con quella legge veniva vanificato il principe Al Fusar Poli o su cui in conformità della legge del degrado votata quasi all'unanimità dal Parlamento
E fondato il vigente Codice di procedura penale
Accreditano essi la tesi che la criminalità organizzata possa essere debellata con semplici modifiche della legge processuale
Mentre a dimostrare la illusoria età
Stavo proprio l'amara constatazione
Che pur nella piena vigenza del decreto Scotti Martelli l'omicidio del giudice Borsellino e degli agenti alla scorsa potuto essere impunemente organizzate attuato che la legge processuale lo lesse frumento di lotta alla criminalità bensì il mezzo per garantire a tutti i cittadini un giusto processo consegue abbiamo detto quindi vedete che abbiamo tutti i mezzi
Per rivolgerci ancora la pubblica opinione e insistere nelle denunce
Che ovviamente avranno un lungo termine consegue che la lotta alla criminalità deve essere condotta soprattutto sul piano della organizzazione
Del potenziamento dei mezzi
E delle strutture investigative e dalla professionalità degli organi posti a tutela dell'ordine pubblico
Mentre e proprio su questo terreno che vanno denunciati o fermamente le gravi carenze e ritardi dello Stato Puglia esecutivo ora assunto solenne impegno di porre del ma c'è un altro piano
E qui tenente scusami per l'evento e tu forse qui
Non agli appieno
Compreso
O forse valutato
L'importanza
Della pesi bricolage
Beh il palazzetto una cosa molto importante non tanto perché ha messo nell'azione politica e giurisdizione
Quanto perché ha trovato
E siamo sempre forse sul piano della diagnosi Tienanmen generazione culturale della giurisdizione nel senso di una crescenza
Della giurisdizione a macchia d'olio
Senza che nessuno le tanti perché nessun altro è opposta infernale la non dico regole ma addirittura al vero
Conoscente che naturalmente sono addirittura rumba mi hanno detto di Acciona diritti tra M
Avviene perché perché dure sessanta riformata un'amministrazione che se fosse efficiente polisti poi controlli questo è il disegno di piccola
Avrebbe impedito quelle o quella criminalità per cui oggi si si sfrega la giurisdizione questo è la mi sembra l'assunto di bricolage allora vincola cosa dice
Nonostante che i tempi sono lunghi
Nonostante che c'è uno squarcio nella classe politica e basta
Vederlo e constatarlo ogni giorno noi dobbiamo chiedere alla classe politica proprio questa riforma perché saranno queste riforme dice non paura a contenere la giurisdizione negli anni dei propri per tempi funzioneranno tre punti ora essere forense le riforme si faranno quei controlli amministrativi che dovrebbero impedire vive la criminalità e quindi poi lo sfrenato sì in quelle forme della giurisdizione allora ente abbia un secondo piano
Terza e ultimo piano per il carico e Vita di Antonio Polito no perché mi hanno detto no no nuovi devono rispettare dieci minuti allora scusami scusa prego
Lombardo ha fatto un'eccezione io le faccio una mezza
Ma scusate perché parliamo di processo
Parliamo
Tutt'al più di separazione della carriera
E non dovremmo avere il coraggio di parlare di riforma dell'ordinamento giudiziario riforma organica dell'ordinamento giudiziario nel centro
E se è per un pubblico ministero è impossibile
Accedere alla sua carriera perché carriera deve essere attraverso un concorso l'orzo Nisticò questo non può essere per un giudice degno di questo no nome che abbia cultura della giurisdizione
E che naturalmente poi giudicale solo con gli altri meglio senza che non è quella Caro bebè mai cantato tante volte non è quella delle nozioni ma è quella delle
Ben vissuto
Fai solo il vissuto moldavi alla possibilità del giudizio
Vissuto quando saranno le giurie popolari per i reati più gravi a giudicare ma vissuto anche quando si avrà un giudizio ardito
Che potrà stare da India mentre al di sopra delle parti allora pensa il terzo e ultimo giallo su cui si lo abbiamo impegnare grazie
Molte grazie grazie etica parrucca l'avvocato Rossomando sì prego
Antonio Rossomando
Dieci minuti no
No quanti dodici non lo so
Allora al nono minuto dicono stanno per scattare inizi d'accordo
Prego amici ritengo che siamo a un momento di svolta
è un momento di grosso ripensamento per quanto concerne la vita associativa dalla Unione delle camere penali credo che lo vogliamo o no
Questo grosso questo convegno che da una grossa porta perché la Giunta organizzato e ci ha posto di fronte delle grosse responsabilità può segnare o una crisi di crescita una crisi di gestire l'ordinaria amministrazione
Ora e momento dopo tre brillantissima relazioni e gli interventi di questa mattina di richiamare richiudere il senso di una piattaforma politica su cui l'Unione delle camere penali può e deve muoversi
Come soggetto politico
Quello che è in crisi o rischio di essere in crisi è proprio la soggettività politica dalla Unione delle camere penali che noi rivendichiamo
Che non è
Mi permette presidente del consiglio nazionale forense la soggettività del singolo avvocato
Noi a Bari abbiamo richiamato un principio di soggetto politico della unione alla Unione delle camere penali al di là e al di sopra dell'impegno professionale dei singoli avvocati
Quali i mali quali rimedi ma non tutti i rimedi possono essere uguale per tutti i mali
Se no rischiamo di appiattirci
In una piattaforma
Che dicendo tutto rischia di di niente
O noi
Ci ripetiamo sul crinale all'interno del processo
Oppure ancora come ci diceva Enrico Baccino questa mattina anticipiamo la crisi
E anticipiamo le iniziative
Mi sembra che mi è stato detto
Che il TG delle quattordici e trenta è uscito col titolo i penalisti protestano i giudici Tangentopoli
Mi sembra e mi è stato detto che sia uscito col titolo gli avvocati penalisti vogliono mettere bagaglio la sta
Queste sono le voci che ci arrivano dal di fuori
Quando in questa Assise
Il problema la libertà di stampa e del rispetto alla giurisdizione è stato un elemento costante delle tre relazioni
C'entrate
Su questa piattaforma e allora è necessario riprendere tre punti
E allora dobbiamo riandare al titolo del convegno che è un titolo squisitamente politico perché la Giunta e la presidenza c'hanno posto di fronte a scelte politiche per quanto concerne l'abito dell'Unione
Recupero della legalità è il primo degli aspetti e primo degli obiettivi non mi soffermo sugli elementi di ordine tecnico
Ma dobbiamo puntualizzare a mio avviso e poi non so se sia soltanto una opinione personale che dobbiamo riconoscere alla procura dallo della repubblica o agli uffici della Procura de la Repubblica
Una politica di indirizzo criminale
Cioè dire scelte interventi prioritari
Nell'ambito della proprio esercizio dell'azione penale
Questo è un dato fondamentale
Perché soltanto noi riconoscendo
Un indirizzo di politica criminale alla Procura dalla Repubblica quindi diamo un'oppressione all'interno dell'esercizio dell'azione penale che responsabilizza la procura nelle società
Sia pur vincolata all'obbligatorietà dell'azione penale
Senza nessuna concessione
Se non è un assenso tipicamente strutturalmente moderno del principio dalla difesa sociale che cerchiamo che stamattina pro Sorbi Sapia se pure inteso in senso più moderno che non della letteratura di stoppato negli anni Trenta
Ma questi criteri di scelte di un indirizzo di Polito e criminale deve sottrarsi e debbono sottrarsi gli organi di controllo e qui il primo problema è primo nodo su cui dobbiamo noi soffermarci se la procura la Repubblica ha il diritto di un indirizzo di politica criminale i controlli interni del giudice delle indagini preliminari del Tribunale la libertà non hanno questa opzione
E quindi non possono omologarsi alle scelte di indirizzo di politica criminale sono i meccanismi di controlli interni che attraverso il rispetto della legalità e il rispetto delle forme soltanto a questa prezzo e con questa caratura
Rendono
I valori dall'autonomia da indipendenza patrimonio non soltanto del giudice dalla giurisdizione ma troppo Baltimora anche dell'avvocatura e dei cittadini
Quindi questi criteri
Di indirizzo sono i criteri dell'azione penale
La giurisdizione deve sottrarsi a questi criteri deve esercitare una ferrea regola di controllo in modo che quei criteri al vaglio delle forme passano attraverso quindi il bilanciamento dell'opposte esigenze e acquisto no la cristallina
Adamantina funzione di garanzia
Ed allora quando si alterano o si rischia di alterare presupposte criteri di scelta che non sono certo pensionabili nel controllo di legittimità
Si omologa sulla Indirizzo di politica criminale uno strumento di controllo tipicamente processuale che ne altera e fa della giurisdizione il problema dell'indirizzo politico ormai facciamo questa analisi o noi se non rischiamo di rimanere nelle sacche o nelle secche
Di un'analisi insufficienti
E allora la giurisdizione non può avere un indirizzo di politica criminale
Lo riconosciamo la procura ma non alla giurisdizione ed è questo uno dei tanti motivi per cui ci opponiamo acché membri o o o parti della giurisdizione possono essere restituiti al Pubblico ministero quindi noi non delegittimiamo tutt'altro
Che la giurisdizione lo riteniamo la giurisdizione funzione primaria di controllo di legalità nel Paese ci mancherebbe altro noi ci riconosciamo nel controllo di legalità della giurisdizione una giurisdizione ferramente ancorata al principio rispetto dalle forme
E allora il recupero legalità
In questo visione in questo taglio è un primo degli obiettivi politici della unione
E poi c'è il secondo passaggio
Il recupero del processo o meglio d'una cultura del processo
Dicevo il polso Pisapia questa mattina cartina di tornasole
Perché dico recupero del processo
Cioè centralità del processo
E intendo in senso tecnico nell'ambito del procedimento il processo il dibattimento
Perché poscia interamente o incoscientemente ci sta allontanando o meglio dalla fase processuale dibattimentale
Viene vissuto non dico il coupon inutile ma come superfluo
Indagini preliminari misure cautelari possibilmente eclatante pubbliche intorno è notorio possibilmente confessione il circuito chiuso
E allora la stessa opinione pubblica e e ormai distratta non gli interessa più il processo ormai viene esaurito in questo corto circuito
Attraverso l'indagine preliminare la misura cautelare pubblicizzata
L'interrogatorio la confessione il controllo dall'opinione pubblica che è un controllo certamente vigente quello che in qualunque regime moto democratico e controllo di maggiore pregnanza nei confronti dalla giurisdizione si chiuse e si soddisfa
Partiamo mai a equilibrato la domanda di giustizia
Il problema e questa cultura del non process
Fa proseliti anche tra i giudizi
Pensiamo dicono male
Lo fa
Dobbiamo dire
Viene avvertito e e ed è un disagio ma lo portiamo tutti noi e allora quale più nove la contezza della unione di recupero del processo come centralità della giurisdizione
Allora non possono dirci
Che noi protestiamo i giudici
Di mirano
Poi giudizi su Tangentopoli
Quando me lo copriamo la centralità del processo
Quando ne vogliamo recuperare il dibattimento come punto focale che nella dialettica delle parti raggiunga la certezza dalla giurisdizione
E non legittimiamo la giurisdizione ponendoci in contrapposizione di parte legittimiamo la legittima la giurisdizione che soltanto a questo prezzo e con questi costi
Può essere esercitata in nome del popolo italiano ora non siamo eversivi alla giurisdizione siamo interni alla giurisdizione siamo elementi indispensabili della giurisdizione con recupero della centralità del processo
E quindi greche un'altra piattaforma dalla Unione il ritorno alla giurisdizione
Il ritorno alla giurisdizione in tempi forse tristi è un ritorno a principi di legalità
Seconda parte
Del titolo
Processo penale come strumento di lotta politica scontro fra i poteri partito
Dovevo dire che vi è un'anomalia del caso Italia
Ora diciamo se no diventa insufficiente anche la proposta di superarlo qual è l'anomalia da Capitalia
E che vi è stato non non voglio assolutamente dare nessuna connotazione positiva o negativa la parola che uso questo mera proprio golpe
Un volto e un paio di volte giudiziario e noi no nessuna connotazione né positiva né negativa non vi è dubbio che vi è stato un golpe giudiziario
Perché è un l'azione da un anno a questa parte ha messo in crisi un intero sistema dicevamo con l'amico Baccini bacino siamo al venticinque luglio dalla Repubblica ha messo in crisi un intero sistema nei versanti istituzionali Parlamento ed esecutivo sul versante produttivo economico il riferimento alla rappresentanza politica vedi partiti
è un po'più
Con quale conseguenze atipiche
Di una crisi di hospice di un sistema di un regime che è una tesi un sistema d'un regime un golpe democratico o violento sostituisce alla casse dirigente che esercitava il potere un'altra classe dirigente che esercita il potere
La sostituisce in bene o in male
Qui abbiamo invece che all'interno del sistema o uno dei poteri dello Stato attraverso la giurisdizione delegittima io con questo non faccio una connotazione negativa no non non mi anticipate confusione che non traggo descrivo l'anomalia di questo caso
E quindi non può sostituirsi nell'esercizio del potere a meno che non scada in un governo dei giudici
E penso che non voglia e non possa essere recepito non soltanto da noi ma dalla parte più avvertita più sensibile e più responsabile dalla stessa magistratura questa e l'anomalia del del caso del caso italiano
è una noia terribile
Che non mente in cui mette in crisi il sistema non sostituisce non può sostituire al sistema messo in crisi in tutte le sue forme una nuova classe perché vi è nato dall'interno attraverso un controllo di legalità la crisi tutti i meccanismi allora noi riteniamo certamente accettabili tanti in questa ottica le prese di posizione della magistratura associata quando la magistratura associata prende posizione contro il decreto del Governo è legittimo quando la magistratura associata partecipa a provvedimenti in itinere alla commissione bicamerale sicuramente e legittimata
Riteniamo ritengo
Discutibile
Più l'ufficio della procura
è un ufficio alla Procura
Possano
Posso
Nei confronti dell'esercizio del potere legislativo
Ogni tirerà la formazione di una legge
Intervenire come procura dalla
Legittimità democratica
Alla magistratura associata
Perplessità
Riserve se non sottolineatura
A la presenza dalla procura della Repubblica come soggetto di contestazione
Serpeggiano diciamocelo tentazione di una visione teocratica della giurisdizione
Ricopio grave proprio questo
Che serpeggia una visione teocratica dalla giurisdizione animato dalle migliori intenzioni
Su cui proprio
Mi si passi la mia
Ripetizione di citazione negli interventi una concezione laica dalla giurisdizione
Marco ne parlavamo negli anni Cinquanta con questo degrado
Tu più giovane e Dio
Qua poco più d'un ragazzo
Ed allora qual è un altro nostro punto di riferimento
Che queste tentazioni di una visione teocratica della giurisdizione
Rischio di indebolire il Parlamento ed influenzare l'esecutivo e allora un altro obiettiva l'Unione delle camere penali noi riteniamo di ancora difendere la centralità del parlamento nelle quali prode poteri come noi richiamiamo un ritorno alla giurisdizione una centralità del processo la centralità del parlamento anche se questo
Ci mette molto a disagio e ci lascia molto per
Ma della dal contingente la centralità del Parlamento nell'equilibrio dei poteri sicuramente nella tradizione democratica liberale a cui l'avvocatura attinge a cui noi non dobbiamo sottrarci indipendentemente dai momenti tristi
Indipendentemente dalla poca nobiltà delle difese
Ma dal grande la grande finalità di quelle che sono gli assi portanti di una democrazia moderna
Tra
è scontro tra i poteri
Ma l'anomalia è che nel passato avveniva uno scontro tra i poteri ma tra il potere giudiziario nella sua forma rappresentativa il CSM è capo dello Stato al ministro guardasigilli qui si insinua Imagna pericolosissima tale da scardinare il patto sociale
Uno crisi uno scontro di poteri tra le la giurisdizione e gli altri poteri dello Stato e qui che serpeggia a mio avviso un pericolo tale da distruggere il patto sociale su cui nasce la convivenza e la legge cioè il non abbia uno scontro tra uno dei tre poteri dello Stato
Che potrebbe essere legittimo e non auspicabile chiesta m Capo dello Stato ci sembra Guardasigilli ma l'esercizio della giurisdizione e gli altri poteri dello Stato sottilmente si rischia di aggredire la base della convivenza sociale
Questo noi dobbiamo farci carico
Lo metto in cui soggettivamente usciamo dal processo entriamo e siamo nella Unione anche questo un altro illustre compiuti e allora non è ipotizzabile uno scontro di questo genere e noi dobbiamo cercare in qualche modo di sopperire con la nostra presenza eccola nostra vige l'attenzione a che vengono delimitati gli equilibri
Ma
Vi è molti un aspetto
L'autonomia la indipendenza lo del giudiziario vi dicevo e ne sono convinto che siamo convinti tutti
Che ha un valore da tutelare
Perché non è un valore in sé per sé
Autonomia indipendenza sono valori in quanto permettono l'esercizio della giurisdizione cioè a dire di applicazione la legge sono valori strumentale un fine
Perché molte volte si confonde l'autonomia e l'indipendenza come valorizza invece sono valori strumentali a principi costituzionalmente garantiti
E la giurisdizione e politicamente irresponsabile
Allora bisogna che si cerca
Quando noi diciamo una politica di indirizzo penale legittima la procura nessuna potestà discrezionale
Di indirizzo politico nelle garanzie lo diciamo Polo perché siamo sensibile vogliamo rispettare l'autonomia l'indipendenza perché se fosse discrezionale il rispetto delle forme dovrebbe essere politicamente responsabile non si esce da questa strettoia o si rispetta le norme e se garantisce l'autonomia l'indipendenza o non si rispettano le norme si richiama un principio di disc personalità di opportunità e in questo caso sì no non si può essere politicamente responsabili non possono esserci poteri responsabile
In una democrazia compiuta
I poteri sono tutti responsabili e non vi è un corpo elettorale di fronte a cui politicamente questa responsabile l'esercizio della giurisdizione
E allora qual è il rischio per l'ordine giudiziario questo gravissimo
E non ce ne facciamo carico
Una perdita di autonomia
E l'affievolirsi di una irresponsabilità politica pur con tutte le conseguenze e la delimitazione dei poteri riequilibrio che per la corporazione dei giuristi non può che essere che rispetto delle forme
Per ultimo
Funzione di supplenza
Ma certo che non la denunciamo ma gli occhi chiamante prestabilito qui senti di aderire non basta amici e colleghi che noi denunciamo
Sistema la supplenza
Lo dobbiamo anche come soggetto politico porci in maniera propositiva
Ah che normative di ordine pubblicistico amministrativo delimitando i criteri dispiaccia unità amministrativa e il quadro dell'interesse pubblico
All'interno si pongono sistemi di autocontrollo tale da delimitare gli spazi supplenza
Perché non basta attaccare chi con la supplenza coprì vuoti risale che modo alternativo noi li chiamiamo a responsabilità sia la pubblica amministrazione cioè che il sistema della rappresentanza politica in generale se vogliamo
Non essere accusati comunque come uomo di parte all'interno del processo si come una delle camere penali no
Perché abbiamo completi doveri e diritti diversi ed allora la crisi d'identità che ognuno di noi rischia in questo momento
Quando all'interno d'un processo difenda alcune posizioni e progressisti e la presenza all'interno della unione dove non ribaltati i termini
E dove la proposizione politica e preminente fa premio su quelle che sono gli aspetti tecnici
C'è spazio ancora perché nelle camere penali possa ancora essere un soggetto politico
Io ritengo che la risposta debba e possa essere positiva
Laddove la cupola dalla legalità il recupero dal processo la centralità del Parlamento nell'equilibrio dei poteri la può opposizione ad un ruolo di supplenza ma il richiamo alla responsabilità
Dell'esecutivo e dalla pubblica amministrazione ci pone forse oggi più che ieri responsabilmente presenti in questa soggettività politica
Che avrà pesi forse maggiori di quando a Bari per la prima volta abbiamo parlato il soggetto politico
Rendendosi conto del salto di qualità forse non riuscendo a comprendere appieno la responsabilità future in questo momento la unione con questo convegno dà prova di grande maturità
E sono in malafede chi vuole farci schierare con l'uno con l'altra parte perché noi riscattando la soggettività politica ci poniamo come interlocutori l'avvocatura associata superando i limiti dalla nostra presenza nei processi al dibattimento
Si pone come soggetto politico nei confronti degli equilibri degli squilibri recuperando la giurisdizione nei suoi limiti ma soprattutto recuperando una delimitazione dei poteri
Perché oggi come non mai l'avvocato difensore del più debole anche difensore del maggior squilibrio Vipiteno per questo convegno è un convegno di crescita e non può essere liquidato
Così come è stato liquidato in maniera succinta e sommaria
Ma nelle enunciazioni radiofoniche DC tre con questa prospettiva l'apporto di ognuno sarà sicuramente valutate approfondito raggiunto dal consiglio che ma utilizzerà era strumento azzera nei modi più opportuni ma dobbiamo partire questa sera tutti convinti che è stata una giornata di crescita e come tale io lo sentita ascoltando i colleghi
Va bene possiamo
Grazie grazie avvocato Rossomando come sempre molto bravo lo faccia eremo dopo tutti quanti allora adesso la parola l'avvocato Mario Casari nuovo vicepresidente dell'Unione dopo l'onorevole Pannella
Marco
Prego Mario
Ho sempre detto nel passato
Che Antonio Rossomando
Deve essere considerato erede
L'ideologo della politica della Unione delle camere penali italiane
Io ritengo che l'intervento di questa sera di Antonio Rossomando
A riconfermato la bontà e la fondatezza della mia definizione e io sono particolarmente lieto di prendere la parola dopo di Cluj dicendo anzitutto di sottoscrivere presidente di sottoscrivere tutte le sue affermazione
Perché il dibattito del pomeriggio
A mio modesto giudizio
Arricchito a dismisura probabilmente in maniera non prevedibile
Le relazioni di questa mattina
Di Melli chiosa di Pecorella Idi Siniscalchi che io voglio
Ricordare dando ad ognuna di esse una definizione
Perché a me sembra che le relazioni di questa mattina così l'onorevole Pannella avrà un quadro completo dei lavori svoltisi fino a questo momento
Hanno in sostanza racchiuso la problematica di sostanza del nostro odierno convegno
Nel fionda
L'uso distorto della custodia cautelare
E la dimenticanza assoluta delle misure interdittive
Pecorella
Il processo come conflitto o come attuazione di scelte politiche
Precisando
Che il processo come il conflitto
Rappresenta la espressione dello Stato liberale e democratico
Che invece il processo
Considerato come attuazione di scelte politiche
Rappresenta la espressione degli indirizzi dello stato autorità
Terza relazione Siniscalchi
Conflitti
E Contini tra informazione e il rispetto della legalità
La necessità quindi di una regolamentazione che posso mettere un un punto definitivo su questo delicatissimo problema che diventa ancora più attuale dopo la comunicazione poc'anzi data da Antonio Rossomando per chi non avesse ascoltato come non lo scontato
Illy telegiornale delle ore tredici o il telegiornale delle ore quattordici e trenta
Delle tredici e trenta con una distorsione complete ed assoluta
Non soltanto dei nostri proponimenti e dei nostri propositi ma anche dei contenuti della relazione che questa mattina erano state svolte
Ed allora io per un attimo giusto per riassumere per ricordare le nostre posizioni
Ricordo quanto fu discussa e quando tutto ormai ottanta alla scelta
Del tema generale ne discutemmo probabilmente per delle ore in una non non più recente
Riunione del consiglio direttivo nazionale della unione
Sì disse difesa della legalità
Maggi tutti obiettò che difesa della legalità era praticamente un'affermazione scontata ed ovvia
Gli avvocati e tutti
I cittadini democratici non possono che essere difensori devo arrivare Recco però dalla lega allentarsi
E cercando di spiegarne i motivi cercammo di capirle non gli stessi motivi in un dibattito ed per interno che poi mano a mano sia andato approfondendo si è andato arricchendo dei contributi dei colleghi
Fino a diventare in questa mattina
Direi una scelta politica di fondo
Che rappresenta a mio giudizio l'intervento di Rossomando ideologo della unione però confermava che rappresenta in sostanza ora presenterà in sostanza da oggi in avanti
Dire il tessuto connettivo della nostra posizione e della nostra proposizione politica
Da che cosa eravamo stati Bossi noi scettici gli endo questo tema
Che ha suscitato tante discussioni per una cattiva interpretazione soprattutto da chi non vuol sentire perché dopo le spiegazioni di questa mattina non non mi sembrava che potessero esserci più dubbi
La scelta del tema era derivata da rossore profonde preoccupazioni che sono poi le preoccupazioni di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro Paese che ha da cuori estivi della nostra democrazia anche se non andiamo rincorrendo
Oh no non crediamo a delle affermazioni lo delle insinuazioni che pur si vanno facendo strada tra le preoccupazioni generali ma certo non si può negare
Che ci troviamo di fo
Ho notato una crisi generale del sistema
Noi non possiamo dimenticare che Cipro troviamo di fronte ad una profonda crisi morale
Che ci troviamo di fronte ad una profonda crisi economica che ci troviamo di fronte a dinanzi ad una grossa Teresa crisi politica che appunto vanno a delineare questa complessiva generale crisi del sistema che in crisi Ray partitiche pure un solo strumenti indispensabili per l'attuazione della democrazia nel nostro Paese così come vuole la Costituzione repubblicana e ci troviamo conseguentemente
Di fronte ad una crisi delle istituzioni che non non può essere negata
E che hanno fatto a fermare lo un soltanto al Presidente del Consiglio dei ministri
Nei tanti dibattiti recenti che si sono avuti
Alla Camera per i i lotti avvenimenti in Parlamento per i noti avvenimenti che ha fatto fermare al Presidente del Consiglio dei ministri ma affermazione che credo nessun cittadino onesto e responsabile posso negare che è un Paese indubbiamente corre oggi ebbe attraversa delle ore assai dalla batik ed allora noi avvocati penalisti
A nome dell'avvocatura
Siamo un ramo dell'avvocatura passiamo ritengo un ramo importante incerto quando si vuole operare da parte nostra
Dopo alcune generalizzazioni che non possono convincerci si vuole operare una distinzione tra l'avvocatura e civile e l'avvocatura penale tra gli interessi generali della dell'avvocatura i problemi particolari che gli avvocati penalisti dibattito di Bartoletti poi solo mediatico per rissa Bodo
O derivano dal diritto pubblico che sicuramente a braccia degli interessi generali che vanno tanto tanto aldilà
Del campo strettamente processuale penale dicevo tutto questo c'ha indotto ad approfondire questo tema di carattere generale
Perché non c'è dubbio che Lande generazione di questo sistema generale questa crisi generale del sistema che ha dato anche causa a taluni fenomeni che va oltre i momenti probabilmente non non si sarebbero verificati lo scontro tra Pompei e causa o conseguenza di questa degenerazione generale del sistema può essere causa può essere conseguenza ma certa cosa è che è innegabile che oggi lo scontro fra poteri viene a determinare una situazione tanto più pesante una crisi tanto più pesante perché sa la crisi è quella che erodono usciamo
Non lo si vede come istituzioni anche in crisi possano affrontarla e quindi e quindi avviarla verso la più giusta e democratica soluzioni ed ecco perché noi abbiamo detto
Discutendo del tema generale quando lo abbiamo delineato dicevo dopo le ore di discussione abbiamo detto in sostanza che gli avvocati non Bogliolo rifiuto del processo penale
Sul quale termine il nostro presidente avvocato Chiusano attenuta a fare chiarezza fin da una delle nostre prime riunioni gli avvocati non vogliono che lo scontro fra poteri possa anche potenzialmente ma in realtà lo inadatto risolversi in una violazione delle regole processuale
Mi pare che sia una posizione talmente limpida
E talmente chiara che non vedo come possono ancora sorgere degli equivoci che naturalmente
E direi solo più degli equivoci voluti da chi non vuole intendere che degli equivoci determinati da una situazione che ero assolutamente non lo abbiamo voluto però la domanda che si pone da questa degenerazione del sistema
Ma sono stati colpiti soltanto i partiti
Ma dalla degenerazione del sistema solo stati poi colpita ammesso che la responsabilità sia dei partiti soltanto le istituzioni
O la degenerazione del sistema ha colpito ho probabilmente anche queste in causa la magistratura
Quando si assume che è una delle principali lo vive del nostro Paese ora delle cause principali della degenerazione sia stata la lottizzazione ma che si vuole negare che anche nella magistratura la lottizzazione sia arrivata per non aiutare certamente alla soluzione dei problemi che avevamo sul tappeto a Manzi Verre aggravare una situazione in quanto neppure il potere giudiziario è un sfuggito
Oppure può anche dirsi che il potere giudiziario ha anche contribuito a determinare quelle conseguenze che possono aver determinato certa Betty gli altri poteri del nostro Stato quindi nessuno può alzare la voce questo il significato io do a queste mie affermazioni avviandomi rapidamente alla conclusione ed ecco perché quando mi pare che sia opportuna questa l'osservazione che si opportuno questo ricordo
Illy presidente e concludo
Il professor cosmico avrebbe dovuto essere uno dei relatori qui dal nostro convegno lo avevamo designato alla unanimità ancor prima che fosse eletto ministro della giustizia
Lento ministro della Giustizia ho chiamato a far parte del governo non poteva essere più relatore ma ci aveva assicurato la sua presenza ebbene non c'è dubbio non c'è dubbio che nel momento in cui Congo venne eletto o venne chiamato
A far parte dell'attuale governo come ministro dalla giustizia il coro dei consensi in Italia fu unanime fu unanime per dire dove siamo arrivati evento
Le preoccupazioni di tutti e specialmente degli avvocati
Che hanno in ogni tempo ritengo possiamo dirlo col nostro orgoglio autistico avvolge rappresentato il Baluardo direi più poderoso più consistente
Nella difesa dei diritti di democrazia e di libertà ebbene commosso prima
Prima delle nostre o dei nostri inviti
Aveva riferito parlando
Al Consiglio superiore della magistratura su questa situazione che si era verificato nel Paesi in maniera o in termini di estrema chiarezza tant'è che aveva riscosso anche rurale dopo auto dei mass media e di tutta la stampa nazionali
E aveva affermato Conso che era necessario trovare una sotto soluzione politica
Che era necessario trovare un sistema che concilia asse
Tutte le esigenze la esigenza di far pulizia giustamente da una parte di colpire i responsabili da una parte e dall'altra però il sistema di non affossare definitivamente alla nostra democrazia bere nel momento in cui Conso
Ha operato in una certa maniera
Non lo si è protestato contro di lui soltanto perché erroneamente bisogna dirlo il governo aveva scelto come frutto aveva scelto illesi
Lo strumento legislativo del decreto al posto del disegno del del decreto al posto del disegno di legge ma russi attaccato anche sui sui contenuti di taluni provvedimenti
Ed allora da questo che cosa discende da queste da premesse rapide che naturalmente ho voluto aggiungere soltanto a quelle che hanno già svolto i colleghi nelle relazione di questa mattina e negli interventi del pomeriggio debbo aggiungere che a noi oggi abbiamo una particolare responsabilità io vorrei che i colleghi delle camere penali italiane che sicuramente qui sono presenti che rappresentano le Camere italiane del nostro Paese sentissero particolarmente questa nostra responsabilità è una responsabilità che oggi aumentar
E se siamo tutti convinti
Che era questa degenerazione o per affrontare la degenerazione si è arrivati
A delle modificazioni del codice di procedura penale che per la verità non non ci fanno onore
Ed io direi delle modificazioni che non fanno onore ad un paese civile
Quando avevamo detto che il Codice così come approvato nel mille novecentottantotto e pubblicato nell'ottantanove rappresentava lo avevamo detto tutti
O lo strumento di avanzate civiltà giuridica ma se questo prodigio oggi
è stato ridotto
Non so che cosa va certamente non è quello che avevamo voluto non è quello che avevano voluto i democratici italiani e non c'è dubbio che noi dobbiamo rafforzare la nostra unione
Dobbiamo rafforzare la nostra iniziativa dobbiamo rafforzare la nostra spinta affinché oggi badate una volta scaduta la legge delega che pur rappresentava direi
Ora ancora di salvezza
Per evitare che ancora più gravi anche cose più gravi anche all'estero oggi che è scaduta la legge delega non si vada ancora più indietro più indietro più indiretti più indietro per tornare ad un momento che sicuramente farebbe impallidire
Per Fido il codice Rocco ecco perché i contenuti di questa mattina delle relazioni gli interventi del pomeriggio debbono vale a darci questa nuova consapevolezza dico nuova perché forse un po'l'avevamo perduta questa nuova consapevolezza della nostra funzione
Nell'ambito della giustizia penale italiana di questo nostro funzione direi nell'ambito della democrazia nel nostro Paese affinché da una parte non c'è più un mortificata la nostra funzione la funzione dall'avvocato
E dall'altra parte sia esaltata
La funzione di un processo
Penale che non non può essere assolutamente un un processo in cui lei vede il dominatore assoluto il Pubblico ministero ma che vuole
Come si imbocca da tutte le parti da Potenza un'adeguata realizzazioni come in tutti i Paesi civili assolutamente parità di condizioni fa l'accusa e la difesa grazie l'avvocato Ferrari nuovo molte grazie
Allora diamo la parola l'onorevole Pannella che ringraziamo di essere intervenuto dopo l'onorevole Pannella l'avvocato Garaventa e dopo l'avvocato Pasini
E poi gli altri
Grazie prego
Presidente
Ringrazio dell'onore
Che mi è stato fatto con l'invito adesso ancor più l'onore
Che fatto di concedermi
Il tempo di questo breve intervento di questo saluto
Diciamo che del linguaggio di alcuni
Io son venuto in realtà tenuto a venire per prendermi le carte
E portarmele a casa la sera studia perché non era possibile
Per me partecipare
Tutto intero e ascoltare come sarei stato felice di poter fare il convegno esistono a volte voi ce lo insegnate momenti che durano molto a regolare l'unico modo per studiarsi le carte farlo la notte mentre si compie altro
Chi rappresenta
Il dovuto in termini formali e di mestiere ma che certo non corrisponde più alle ragioni per le quali
Quel mestiere è stato scelto
Routine obbligata doveroso ma certo a volte di consumo
Delle ragioni di scelte anche della forza di una funzione
Io credo che da qualsiasi parte noi oggi vogliamo illuminare la vicenda che della quale siamo il soggetto e oggetto
Ci accorgiamo ci potremo accorgere che nulla ma davvero nulla
Sta funzionando
Ma non nemmeno quello che consente ad altri
La legittimità apparente dell'esprit speranze rivoluzionarie o almeno di ribellione
Se noi guardiamo la condizione la citazione del legislativo e dell'esecutivo della giurisdizione
E la guardiamo con attenzione onestà d'intenti onestà intellettuale io credo che noi dobbiamo risponde porcela domande risponderà
I motivi per i quali il tutto il nostro sapere
E a passo inutile
Il motivo per i quali e per il quale
Ci siamo trovati diciamo con i cassetti pieni
Di giustizia sudditi in relazione
Che non ci sono più veramente tradotte a livello formale in alcune acquisizioni di leggi ma subito
E immediatamente distrutte
E consumata nel momento in cui cercava invece di
Riuscire a dargli il corpo
Corpo di imputati corpo di difensori corpo di giudici corpo poi di parole corpo di giurisprudenza
Quindi penso
Che non dobbiamo
Per lo meno io non mi illudo sul valore di nessuna delle cose che con i miei compagni
Tu facendo fatto e mi accingo a fare
Solo che non c'è scelta
In momenti nella quale l'intelligenza legittima se non disperazione
Un profondo scetticismo sulle possibilità che senza la sorpresa della sorte
Mutti il corso della storia della società del tempo nel quale si vive
Se non è appunto non teniamo presente questo temo che vedremo sempre di più anche nelle vostre nelle nostre file
Farsi luogo disperazioni rassegnazione e poi nuove forme di realismo sono poi le peggiori l'abbiamo conosciuta nel corso di questi anni
La verità è che noi abbiamo un regime che crolla
H
Son dei regimi che si formano si affermano e Prodi sono regimi che che sta crollando come alcuni temevano
In modo spaventoso con scosse sismiche
Sussulti sempre più gravi con eruzioni vulcaniche
E ieri sera in effetti mi son trovato a un certo momento ad ascoltare mi pare a mezzanotte
Il telegiornale
Che stava la speaker in realtà come si dice adesso non la finiva per
Solo di elencare
Un anno fa ho cominciato a dire quando cominceranno a muoversi alcune procure in più
Un po'detto quando saranno venti non vi sarà tempo nei telegiornali né spazio sui giornali
Per raccontare quello che sta accadendo
E perché quindi si riesca a conoscere quello che ci accade è quello che sta accadendo
Se dobbiamo seguire la sua puntualità e quello che accade dicevo
All'amico Siniscalchi
Mi pare che a Napoli eh sì come voi sapete io credo che sia il dovere di essere apparentemente Gatti
Siccome mi pare sono finalmente spuntati un paio di magistrati che non hanno nulla a che vedere avuto a che vedere con i collaudi
Ho l'impressione che a Napoli cominciano i guai sul serio non quelli dei regolamenti di conti
Fra i magistrati degli uni contro i magistrati degli altri per poi per realizzarsi gli uni e gli altri cautelarsi che nella leggenda
Giudiziaria napoletana è stata questo se vogliamo parlare solo dalle cose più nobile con le persone che adesso invece qualche altra cosa stia per arrivare al petto
Credo
Che quello che è accaduto a Milano che sta accadendo a Milano ivi compreso con il fatto nuovo di avantieri mi pare con qualcuno che attende legittimamente a conferma il fatto nuovo domani o dopodomani non ricordo quando domani o dopodomani l'altre
Dopo ecco martedì non possiamo assolutamente illuderci
Che tutto questo
Possa avere svolgimento ordinato ecco quello che va ma questo perché
Perché
Se è vero che il ceto politico
è a mio avviso spessissimo
Responsabili legge essersi dovuto costituire nelle sotto le fattispecie delle associazioni per delinquere contro le leggi scritte
Aver dovuto farlo
Perché altrimenti non sapevano governare ad affermarsi
Perché non erano piatti
Non ce la facevano secondo legalità
E secondo lo Stato di diritto
Non ce la facevano anche perché il sistema essendo
Quello proporzionale che mette al centro la frazione legittimamente nella storia da parte le frazione alla sua grande nobiltà ma avendo scelto nella nostra frase lo sviluppo lo stato delle fazioni invece e altre forme di democrazie si son trovati a dovere
Di fatto vivere
In modo famelico la loro sete di libertà e di democrazia e via dicendo
Provocando che Lord ho visto ma devo dire che a questo punto la cosa che mi preoccupa di più sì diamo uno sguardo come dire storico politico
E che è vero che un'intera classe dirigente deve andare se possibile in modo meno violento più non violento più decoroso più dignitoso
Deve uscire di scena almeno per un tempo dato ma la classe dirigente
La classe dirigente
Cioè devono uscire di scena i coautori gli autori con i politici che sono innanzitutto stanchi vi chiedo scusa della mia testardaggine
Ma so che non ben malanimo né nessuno una convinzione che in una vittima e smontato Beaver spesso non avete nemmeno tentato di farsi
Il fatto che
L'ordine giudiziario italiano estratto l'altro volto del ceto politico
E questa storia delle supplenze degli uni e degli altri invocati come un alibi una gigantesca Tanzarella perché semmai chi è stato costretto ad una supplenza impossibile
E il ceto politico che avendo registrato malissimo
Ma con gli altri sanno quanto
Alcuni di noi erano terrorizzati dalle unanimità nel dal mille novecentocinquantasette cinquantotto così votavano decine di migliaia di leggi sottocoperta poi gli scontri politici alla Camera sin dal mille centocinquantotto ricostruendo malissimo a mente lo Stato corporativi sta ma come caricatura dell'altro no comparve in sedi in possibile democrazie
Abbiamo avuto in realtà un ordine giudiziario che sotto l'usbergo menzognero superficiale volgare
Della produzione della protezione del dogma dell'obbligatorietà dell'azione penale
No per un paio di decenni tolto ogni forza
Alle leggi della Repubblica non le andava
Sede a noi siamo divenuti il paese dell'evasione fiscale tranne e perché per scelta dell'ordine giudiziario perlustrando diceva cerchio sono disposta a riconoscere agli uffici del procuratore l'ufficio della procura
Diciamo una mini politica criminale di essere soggetto di una mini corpo di eliminare un tempo pensava fosse quella del Guardasigilli e basta
Sono d'accordo che questo adesso ma lì allora dobbiamo pur dire che per unità di cultura o per unità di promozione per vitalità e sequel non importa la spiegazione
Non vi sono stati arrestati
Per decenni
Sul piano dell'evasione della violazione delle norme penali connesse ai reati fiscali
Lì c'era una terzietà del ceto politico del legislatore guardi che è impossibile
Era in casa in fase se ci sono delle leggi l'eguale in se sono violate non sono in nessun modo difese non è sanzione lo si sa
La legge materiale diventa un'altra
Ed era legittimo
Nella concezione del diritto schizofrenica
O meglio chiedendo scusa la memoria di Mortati
Tutto era divenuto materiale da costruzione materiale la legge materiale la giurisprudenza Matera tutto era così no
Abbiamo avuto a lungo
La copertura tutte perentorio tutto quello che riguarda il cittadino adulto è divenuto sempre più ordinatorio quello che riguarda l'amministrazione anche nei termini anche nello sviluppo nella semantica di sviluppo il fondo della giustizia lettura
Del nostro Paese noi abbiamo visto che la stessa cosa è accaduto per tutti i beni ambientali abbiamo avuto alcuni pretori che magari hanno ecceduto il momento nella sono stati brevissime stagione
Tutti i disastri ed e disastri ambientali sono anche le tangenti delle cementificazioni i signori procuratori generali e procuratori hanno attraversato lande erano deserte la vigilia e che poi
Erano al vedevano citare i cinquanta e i cento mila con gli allacci regolare dov'era
Quindi tutti a casa
Democraticamente o per legge ma tutti
Non possiamo illuderci così come nemmeno uno solo degli attuali politici in pericolo
Penserebbero di potere loro assicurare rinnovamento posso dare un contributo al rinnovamento adesso forse no come atto estrema di amore e di recupero di amore patrio
Ed è morta democratica
Queste cose allucinante
Allucinante che il procuratore che l'ordine giudiziario
E che merita di non c'è problema il nuovo anno loro restano loro giudicano
Le loro carriere sono state in qualche lieve appunto che conosciamo quello che hanno voluto che si sono volute niente meritocrazia classista no appunto democrazia per carità no tutti vivi
Perché sono stante le espressioni non hanno gli uni legittimità morale gli atti e delegittima io da liberale ritengo che i problemi di legittimazione sono troppo complicati per me
Con le cose legittime legali no
Ma quando comincia a colpire e come il Paese reale e Paese legale non li segue se noi comincia col dire che il Parlamento e le e delegittimato perché ho paura
Non sono d'accordo no e indebolito vi chiedo scusa e sputa nato con la ma la parola delegittimato diventa pericolosa perché vi sono dei soggetti che attribuiscono la legittimità
Con la pretesa di una valenza quasi
Come dire giurisdizionali questo quindi
Vi chiedo scusa e terminò io ricordo i momenti centrali quando
La difesa è travolta se è difesa oltre che funzione
All'interno del momento del dibattimento
Ma difesa del procedimento e tre volte massacrata
Perché nel momento stesso prima ancora che arrivi al difensore la sua nomina
C'ha dinanzi al lume
Qualcuno che sarà riconosciuto
Innocente pienamente innocente già un uomo distrutto
Per cui non ha un imputato ma un condannato nel Gaston l'anno da cercare da rimettere ricostruire rimettere in circolazione proprietà qualcuno come il tema altri nazioni si ricorderanno che ho avuto in passato
Alcune fissazione
A questo punto il rammarico di non esserlo stato basta
Anche con Mellini anche con i nemici
Poi due mi chiedevo come era come fosse mai possibile
In un Paese che l'ordine giudiziario io insisto ambigua la magistratura per in altri casi dicono magistrature altri casi di quei magistrati
In termini di diritto quello che una volta era l'onore e la reputazione e che non a caso credo abbiamo sollecitato e consentito che intermedi dottrina e poi all'inizio anche di giurisprudenza di legislazione
Venisse mutata perché sentivo l'immensa e urgente nella società moderna delle immagine
Oggi aggiornare il diritto alla identità e all'immagine come il diritto vitale costitutivo della vita delle persone Consob materialità evidenti
E quando
Li guardavo e diceva come possibile che l'ordine giudiziario giudicasse contra legem
Alla base alla radice senza obiezioni perché giudicata fuori dei due viti conosciuti
O il rito direttissimo
Perentorio
O l'altro
Hanno invece giudicato in questo tema fuori da qualsiasi detto tecnicamente insieme neppure arbitrio
Queste cose le ho vissute e su questo e comincia
Adesso il problema della stampa oggi l'hanno detto nel vostro convegno che d'urto un collega diceva facciamo un comunicato
Subito per dimostrare
Sì il comunicato a questo punto può apparire che una parte della di questo convegno per paura o in dissenso ente una un serpente che si morde la coda ma devo anche dire però
E anche qui quante volte siamo restati soli sono sorti
Nel ricordare anche a partire del difficilissimo eroico vostro lavoro che non occorreva stancarsi
Ora segnarsi
In Gran Bretagna gli editori mettono
Circa trecento miliardi di lire da parte per l'incidente normale
Dell'attività giornalistica
Esercitando il diritto di cronaca dei doveri però si sa che c'è una aliquota di sbaglio
Per forza e di lesione quindi
Dolosa uno
Del diritto all'immagine dell'identità trecento miliardi
In Italia al massimo adesso stiamo vedendo
Arriviamo a due o tre miliardi Ciciriello tre miliardi e se ci sono di mezzo quattro cinque giudici ai quali vanno due trecento milioni
Altrimenti strazi affetto
C'è stata la legge Vassalli con la quale sia abolita quella responsabilità civile del giudice che non abbiamo voluto per premiare il giudice onesto e capace rispetto agli altri e la abolita
E c'è una nemesi
Il Partito Socialista che fa con nove quel referendum poi con
La legge
Vassalli abolita e oggi non c'è nessuno ci prova Craxi che vi assicuro è convinto e convinto in modo straziante di essere oggetto di una persecuzione cosa vale la realtà oggettiva da questo punto di vista e l'udito ascolto ecco
Eh sì sì ma come è possibile
Ci può fare niente nazioni civili
Così
Ecco che cosa di che e
Se non si sta attenti si prende la i DS
Noi abbiamo detto eravamo convinti e sono stavamo attenti la bancarotta fraudolenta è una situazione come questa
Ci saremmo stati ci siamo messi
Io ancora certo ridare
L'altro giorno alla Camera ho cercato di complicare una cosa possibile passo e quindi potreste solo aiutare voi se il problema è di dodici ore voi non ce la facciamo in cinque letti magari con tutti gli atti che applaudono sono d'accordo
Ma
Forse come segnale
Come realtà di alcuni giorni io penso e non riusciremmo nove ottenere che in dieci quindici giorni
Si voti la leggina si vada con moto ciclista da una camera all'altra hanno fatto per le cose più sconcio perfino farle perché
Non so richiamare
L'avviso di garanzia all'interno del segreto
Con
Delle previsioni di sanzioni straordinarie e si sa
Con lui la straordinarietà c'è poi sarà superato ma in un certo momento storico
Sì io sono contro le emergenze ma devo anche dire appunto che siccome ritengo che tutto il Corvia classe dirigente deve mutare beh a questo punto a giudici che sono quelle dell'emergenza
Ebbe rispetto a provvedimenti che sono quelli sui pullula io avevo ben detto capiscono che aveva anche con Falcone e poi sulla mafia eccetto che sull'immediato
Però qui non siamo già più Rossomando mi pare no a Milano
Nella situazione della politica criminale di un ufficio doverosa
Eh beh qui siamo già un lavoro di Tula nel senso
E dall'altra parte un pool di fatto le norme antimafia che di fatto sono già valide realizzate in sede di anticorruzione
Ritraeva sempre ritenuto di quattrocentosedici bis andava è contestato a noi no indipendentemente dei nostri accenti perché è vero che il ceto politico giudiziaria hanno realizzato queste fattispecie
Che non devono essere riservate a chi parla siciliano calabrese Napoletano pugliese è vero quindi che si apra verso nuove possibilità però ecco forse dovremmo fare una serie di piccoli interventi l'aiuto che ne possiamo tentare di dare dico non c'è un registratore in questo caso nel senso che chi legifera sotto emergenza per me non è il legislatore
Ma anch'io sono disponibile credo che so trovare poté trovare se avete una serie di proposte analoghe di intervento
Tecnicamente del ineccepibili come voi potete probabilmente proporle io sicurissimamente proprio che ritengo
Che la partitura zia sia stata l'associazione per delinquere non onere per carità non oggettiva non mi sentirete mai pronunciare queste buste no ma che si sia sostanziata inverata ed Organa tra in una serie di sempre più forte cioè con i reati omissivi necessari di tutte le procure della Repubblica e l'Italia e non solo di quelle con tutto il resto e quindi all'interno delle associazioni per delinquere ma se richiamate ricondotte storicamente
Non una sola visione un ente inutile su questo insisto vi sarei infinitamente grato sì con il nostro sapere lo sull'amore la vostra passione
Per
La funzione anche nella società e non solo della giurisdizione che voi avete così dissi permette sacrale così importante
Mi deste degli strumenti confesso non riuscire a secernere da usare nelle prossime ore proprio perché lo ripeto io sono convinto che occorra difendere
Non la vendetta ma sicuramente una giustizia
Nella quale un regime credo che noi dobbiamo passare a un sistema americano perché se chiudiamo gli attuali partiti dopo un anno forse potremo anche proporci
Misure straordinarie per festeggiare il nuovo regime
Per tutti e per i magistrati politici e gli altri
Prenderemo iniziative di legge anche chiedendo il pensionamento erga omnes
Per evitare no i responsabili di quel regime per evitare aspetti odiosi faticosi
Della questione resto quindi comici
Terminava una missiva un po'lunga un po'troppo lungo l'affezione dissi la affezionatissima vostro
Pannella nella speranza che vorrete trovare il modo di usarne di usarci credo che un minimo di saggezza oggi alle nostre Follieri sempre vengono riconosciute anche da coloro che non ci hanno ascoltato
Proviamo
Lavorare insieme io ci sto grazie
Sei volte allora Pannella
Grazie veramente via sei venuto grazie
Allora la parola all'avvocato Garaventa devo raccomandare a questo punto tra un'ora tarda ci sono già ancora sette interventi quindi era di raccomandare veramente ritenersi nell'arco di dieci minuti
Intervento sarà brevissimo
Porto l'adesione al nostro convegno dalla Camera penale dalla Liguria
Condivido direi senza riserve
Quasi tutto quello che è stato detto
Vorrei solo aggiungere a quello che già l'avvocato Mazzucca e accennato
Una nota che mi sembra assolutamente non trascurabile
Assolutamente
Non rinunciabile
In un convegno come il nostro
Che si pone il problema del recupero dalla legalità
Io non sapevo che fondazioni internazionali
Avessero analizzato il nostro paese in questo momento
Sotto il profilo dell'osservanza dei diritti umani
Mi sembra che porre l'accento su questo tema
Sia indispensabile
Anche perché proprio per quello che Marco Pannella diceva proprio perché siamo in questo momento
Che è un momento forse non solo d'illegalità
Ma di tramonto della legalità
Proprio per questo dicevo questo tema essenziale centrale non può restare fuori del nostro discorso
Voi sapete colleghi
Gli ordini di custodia cautelare pacifico
Sono emersi al solo fine
Di ottenere la confessione e la indicazione dei correi
Il che vuol dire
Che la sofferenza l'umiliazione
Il dolore
Sono usati come mezzi di ricerca del vero
La tortura
Nel modo
Direi più semplice più elementare
Sofferenza finché
In una in uno stabilimento carcerario
Della Liguria
è stata scoperta
Una spia
Un piccolo apparecchio
Che praticarla la intercettazione ambientale
Nella stanzetta
Nella quale i detenuti
Chiedevano al cappellano del carcere
La soluzione per il loro peccato
Lasciò pressione dal diritto al punto
Sono stato io sto esce
Protagonista ahimè
Di una intercettazione ambientale mentre conversato con un mio cliente
Nell'anticamera di una procura dalla Repubblica italiana
Voi lo sapete che cosa
L'anticamera di una procura di andare
Sapete cosa vuol dire sostare con un imputato
Nell'anticamera di una procura da dare
Lo sapete tutti
Giovani e vecchi
Che quello è il momento della domanda estera del parere estremo dalla confidenza estrema che cosa devo dire se
Ecco questo colloquio è stato intercettato
Ed è stato esibito il nostro a una persona perché individuasse
C'è una voce era di Tizio oppure dica
Ma quel nastro ha intercettato a me il mio cliente
Il diritto d'un uomo a parlare con il suo difensore
Nell'ambito della riservatezza nell'ambito di una segretezza garantita dalla legge
Anche questa una violazione dei diritti umani
E allora chiami questo nostro convegno
La televisione come vuole
Vediamo quel che gli pare
Vediamo contestiamo
Il giudice li chiamano così come ce lo fossero
Il Tangentopoli
Degano chiusa e rinviamo la stampa
Noi diciamo che siamo qui
Agli appropriarci non solo della legalità
A riappropriarci della nostra funzione dei difensori dei diritti umani
Pensiamo a cui perché anche questo voglio voglio si dica mentre si avvicinano la fine questa giornata
E siamo qui non per un interesse corporativo
Perché diciamolo chiaro
Consentite che lo dica da Genovese volgare lo show ma lo voglio dire
L'interesse dalla corporazione degli avvocati sarebbe quello della moltiplicazione dei processi penali
è quello al quale stiamo assistendo
Siamo qui a dire no
A questa moltiplicazione realizzata attraverso l'illegalità e attraverso la violazione dei diritti umani
Siamo qui a dire no
Ha un'istanza di basso corporativismo
E a diversi
A quello che è un richiamo che viene dalla propria coscienza di avvocati
Da una coscienza che forse alla mia età
Dirò di più che negli anni giovanili
Grazie Caradente riprendeva la presidente grandi componenti ha dovuto beccarsi Heche
Problemi registi
L'ordine queste asini poi Mittone Palmieri negli ultimi Oliva assegni
Pasini e poi Mitton
Ma io temo che parlare di crisi della politica nell'Italia di fine millennio lì al termine di una giornata di questo tipo
Possesso sparare sulla Croce Rossa poco più che un esercizio retorico
E tuttavia
Dietro questa frase così ampiamente condivisa e apparentemente capita si nascondono alcuni paradossi per cui forse è bene chiedersi colossi nasconde in realtà nella crisi delle politiche per alcuni io credo la crisi della politica e si è crisi di un sistema di potere e quindi
Alla crisi del sistema di potere è giusto accompagnare la punizione di chi giovandosi di quel sistema ha dato pessima prova di sé commettendo
Misfatti di ogni tipo
C'è del vero ovviamente non proposizione di questo genere
Ma ci sono credo alcuni rischi l'incarico il primo a quello di illudersi
Che sostituire i fellonia con della gente nuova sia di per sé è salvifico che questo ci restituisca un fare politica un conosce sui tra di noi
Illuminato e civili
La seconda è che questa onda pur giusta questa domanda di giustizia
Si trasformi poi alla lunga da una giusta domanda di giustizia una pretesa di punizione
E allora la pretesa di punizione a Ibiza un modo di essere che tipicamente lucernario Bono di essere della massa che pretende non giustizia ma pretende la punizione del perdente
E allunga questo spazza via la giurisdizione spazza via il giudice nella persona fisica di Tizio o di Caio e Sempronio eserciterà giustizia lo spazio perché la massa holding ci Tore
Non spetta il tempo della giustizia nomina spetta alla complessità del giudizio fa giustizia da sé
Non a caso in questi giorni
Vediamo spuntare quella in mia linciaggio con me suprema forma di giustizia
Pendolare di forche e forse da qualche parte ritorniamo giustizia proletaria
Il paradosso è che chi si fa portatore di questa pretesa di punizione e poi in sostanza chi in questo momento applaude
Stremata mente compassione con apparente passione civile
Quei magistrati pregiudizi che stanno rischiando sotto l'ombra di questo apparente consenso di essere sconfitti loro per primi di essere spazzati via
C'è poi
Chi nella crisi della politica danni dire altre cose di dire la crisi dell'accoglienza civile la crisi del sistema delle garanzie
C'è chi da anni
Andava sostenendo che in questo sgraziato paese le garanzie individuali delle persone si sono via via spostate dalla potestà della legge alla potestà dei padrini
Spostamento necessario perché nessuno vive intraprende sogna immagina qualcosa se non ma in realtà delle garanzie per se stesso e per la propria intraprese
Ebbene cos'è accaduto nel momento in cui il potere di padrini si è liquefatto
In cui sono diventati loro i principi del malfattori è accaduto che sono rimasti senza tutela senza rappresentanza politica senza rappresentanza istituzionale Gtt i diritti elementari cittadina
Il diritto alla difesa
Diritto allora all'onore all'identità personale
Il paradosso è che questa è la nostra forza
Noi intanto siamo diventati e possiamo spendersi come soggetto politico
Perché contrariamente a quello che è poi il nostro mestiere siamo portatori in realtà di questi interessi diffusi
Il diritto di difesa non come il diritto singolo avessimo del singolo nella sua storia ma come diritto diffuso trova in questo momento rappresentanza solo soltanto dall'organizzazione dei penalisti
Penalistiche ingresso invece per funzione per cultura per strumentazione del proprio intelletto sono abituati a difendere la storia del singolo nei confronti dello Stato
E vai si fanno difensore dell'interesse diffuso se n'era ebbene ci siamo fatti carico in realtà dovere Préval Tanza di interessi cioè dei diritti di cittadinanza e siamo qui a difendere e nel momento in cui riaffermiamo la giurisdizione come un momento fondante della democrazia giurisdizione cioè nel senso di fare giustizia evidentemente facciamo ancora una volta siamo ci poniamo a garanzia degli ultimi lembi di democrazia perché nel momento in cui la funzione di governo la finzione la funzione legislativa è un'immagine pavida che scappa da se stessa ebbene se noi vogliamo conservare elementi di democrazia su cui poi fondare uno Stato dobbiamo salvare la giurisdizione ma non la giurisdizione oltre la giurisdizione fatta nel senso di fare giustizia
Solo su questo nel fare i processi bene ha detto Rossomando
Nel ritrovare la centralità del processo nel ritrovare la centralità della del dibattimento
Rete del trovare il gusto della contrapposizione di ragione presunta intelligente ha ragione presunta stupida
Ecco in questo noi saliamo quello quel brandello di democrazia sul quale potremmo forse fondare al termine di una periodo che è obiettivamente un periodo rivoluzionario salvare una democrazia e saldare i diritti individuali passo
E salvare peraltro tra l'altro
Anche la libertà di stampa
Io sono fermamente convinto per esempio
Che intanto si avvia un processo giusto in quanto il processo si è pubblico e sono convinto che ci si del processo sia pubblico se in un dato momento storico le notizie del processo passano attraverso tutti
I canali di diffusione del sapere i cani i mass media e quant'e tuttavia
E tuttavia è certo che all'interno di questo valore esistono fasce di segreto una fasce riservatezza che va tutelato
Che va tutelata sia perché la la stampa non sia da un lato imbavagliata e sia per non distruggere ed in il diritto all'immagine di un direttore di un sito personale di chi si trovi in tutta
E allora proprio perché noi vivi richiamo come coloro fondante la pubblicità del processo abbiamo il diritto di chiedere regole che disciplinano la segretezza del processo sapendo il guasto e dell'imputato per delle persone i guasti l'idea stessa di giurisdizione nascono sempre dalla fase segreto processuale
E quindi paradossale che vengano dire proprio noi
Che imbavaglia con la stampa
Proprio noi vogliamo andare garanzie nelle norme e non metta Dridi anche per il diritto
Di per il diritto di cronaca
Ma vedete la storia e gli accadimenti poi
Lasciano dei segni degli degli episodi che diventano episodi importanti
Nel mille novecentosessantuno stupro a Gerusalemme il processo comprato al Fai
Era una corte straordinari giustizia cerebrale
Pubblico ministero di allora
Supportato da quel grande architetto dello Stato di Israele furbo Ligorio
Tendeva a dimostrare una tesi generale che lo Stato di Israele fosse il punto di salvezza di tutto il popolo ebraico per far questo
Pubblico ministero si lasciava andare ha grandi gesti di teatralità attesi storico politiche
Tesi evidentemente che devono impressionare mass media di tutto il mondo
A fronte di questo pubblico ministero così fortemente politicamente sopportato il presidente di quella corte Moshe Landau
Disse fin dal primo giorno io sono qui per fare giustizia
E per fare giustizia insiste
Io non farò mai mancare il mio appoggio il mio interesse
Al difensore verso gli orari
L'avvocato tedesco posti bellissimi nomi tedeschi trattino il dottor Cervantes
Non farò mai mancare
Il mio appoggio il mio interesse tutto salvato su perché si trova solo in un territorio ostile
Vinse il dotto Landau così per quel processo al di là dei proclami consentì come ci spiega amare entrate da questo tra sul libro stupendo di interrogarsi sulla banalità del male
Su come in realtà la tragedia sia non tanto non solo della follia da un popolo della imbarbarimento di un regime ma sia all'interno di noi
E vinse perché si si fece giustizia
Si espresse la giurisdizione nella Massimo sui poteri un'ospitata paziente dolorosa terribile ma verissima di vittime di testimoni di persone che sapevano di persone che avevano sofferto
Il paradosso è che ho la stampa accorso in massa nelle prime udienze fosse allontanata perché evidentemente se un rapporto difficile laddove alla sintesi nel capo d'incolpazione dell'urlo dell'accusa se sostituisce l'analisi pazienti della giurisdizione
E si sostituisce ad un gesto di civiltà
Ecco io vorrei chiudere mio intervento
E questa mia giornata dicendo che io spero di restare sempre solo
Di fronte ai tribunali
Ma spero anche forse in un futuro non sempre in un territorio ostile tra
Vitone
La
Palmieri
Però vedo
Amici e colleghi
Porto i saluti della camera penale del Piemonte
Che ha cercato di fare delle riflessioni su questo tema congressuale
Riflessioni che si agganciano con le relazioni che vi sono state questa mattina e soprattutto con quella del professor Pecorella
è indubitabile che
Sì si debba rispondere alla domanda di quale processo via oggi e il professor Pecorella ha illuminato come questo processo sia un processo ormai rivolto al raggiungimento dei fini e più disattento verso la ricerca dei mezzi
Vi ha anche detto come ormai il processo sia sempre meno giuridico e sempre più sociale
E su questo si può convenire
Il problema che secondo me va affrontato e che potrebbe essere un argomento di riflessione anche in futuro e cercare di capire se questa osservazione e questa diagnosi può consentire la aspirazioni a che il processo torni come prima
Mi spiego meglio
Abbiamo sentito parole nobilissima Pecorella nel pomeriggio professor bricolage i quali
Hanno notato come la situazione si sia trasformata rispetto al passato e hanno auspicato che la posizione dell'avvocato ritorni a essere quelle inserite in un processo che ha che fare con l'accertamento dei fatti
Ma io mi chiedo
Guardando anche quello che capita attualmente nella società
E possibile
Oppure invece non si beve cercare di riflettere sulla posizione dell'avvocato e cercare di capire che spazio a
In questa avvenuta trasformazione del processo che ha il sapore della irreversibilità
Dico queste cose perché ci ho riflettuto prima che parlasse l'onorevole Pannella che implicitamente
Ha confermato questa prospettiva possiamo sperare
Come persone riflettenti ed intellettive che le cose tornino come speriamo che debbano essere ma dobbiamo fare i conti come le cose come effettivamente sono se il processo è un fenomeno sociale
Se attualmente attraversiamo un momento di gravissime crisi della società
Il processo si è trasformato e noi con questo processo dobbiamo fare i conti senza vagheggiare un ritorno al passato che sarebbe impossibile
Come possiamo sperare di cambiare la civiltà dell'immagine
Non gli avvocati nell'ambito delle nostre forze personali o da associate
Come possiamo sperare di contrastare delle esigenze che ci sovrastano grandemente perché riflettano dei bisogni di natura economica e finanziaria
Come possiamo negare che il processo penale in vide i messaggi che sono anche simbolici
Come possiamo negare che il processo oggi ci piaccia o non ci piaccia è un mezzo di Ortopedia sociale
E allora se l'ortopedia sociale si rivolge in un settore sgradito i magistrati trovano dissenso sì sì si riflette verso settori sociali
Verso i quali l'opinione pubblica a consenso l'operare del magistrato eh gradito e noi ci siamo in mezzo
Seconda riflessione
Il diritto è cambiato dicevo prima l'amico Antonio Rossomando
Noi siamo legati a a certe tradizioni concettuali come quelle delle regole formali ma attenzione il diritto non è più lo vediamo tutti i giorni
Una grande codificazione come quelli ottocenteschi in cui tutte perfetto in cui abbiamo a che fare con l'interpretazione sistematica che esige ora si sorregge
Il diritto ormai
Potremmo dirlo con una formula e postmoderno e frammentario contingente
Opera attraverso dei decreti legge se noi facciamo la battaglia sulla regola possiamo il giorno dopo svegliarci con un decreto legge che ha cambiato la regola e se noi siamo le reti legati alla regola a quale ci atteniamo e quindi quale spazio possiamo avere il positivismo giuridico in crisi perché se non si riesce ad ottenere un fine attraverso una norma si cambia la norma perché quel fine che deve essere raggiunto
E allora quale spazio abbiamo re a misticamente
Secondo me abbiamo lo spazio dobbiamo cercare uno spazio all'interno del processo esistente
Dobbiamo porci ancora una volta come i filosofi tedeschi la distinzione tra l'essere e il dover essere ci piacerebbe che la realtà forse diversa no oggi è la realtà e in questi termini
E allora dobbiamo sforzarci al di là dei vecchi miti
Di trovare una dimensione che non consenta una forma di critica al nostro operare ma dobbiamo trovare un denominatore comune che ci accomuni tutti
E il denominatore comune che potrebbe essere un diritto processuale il minimo
Eh sì la tutela del cittadino ma inteso non cittadino come soggetto giuridico perché troppo poco in cittadino inteso come soggetto complessivo
Ed ecco allora la giustezza della battaglia sull'immagine perché il cittadino comunque esso sia è un soggetto debole rispetto alla macchina della giustizia in quel momento è un soggetto debole rispetto alle giustizia sommaria che fanno gli organi di informazione
è un soggetto debole rispetto alle generalizzazioni vendicative che hanno certe trasmissioni televisive ma perché debole
Perché l'avvocato come singolo come istituzione a mio avviso deve porsi in questo noi saremo inattaccabili al servizio
Del cittadino questo servizio Paul vuol dire che il cittadino ha un in un istante della sua vita del suo percorso individuale può chiedere all'avvocato un servizio che è quello di stare in prigione
Perché le sue motivazioni ideologiche o soggettive di chiedono questa soluzione
O non andarci
E l'avvocato deve trovare la risposta a questa domanda
Ma quali sono i confini di questa risposta la qualità del servizio
Il rispetto della legge la tutela della sua soggettività intesa nella sua più dimensioni più complessiva ed ecco che allora a mio avviso date le situazioni come stanno
E necessario farsi la battaglia laddove ce lo strapotere
Dei giudici
Farsi la battaglia laddove ci è un vi è una diseguaglianza dei poteri e Rino militare quello del Parlamento ma da parte nostra prendere atto che le cose stanno in questi termini e noi abbiamo un'intrinseca debolezza
Una debolezza che ci portiamo dietro da sempre nei confronti dei quali potremmo fare qualsiasi sforzo ma dei della quale dobbiamo prendere atto noi siamo al servizio del cittadino che è una parte e un soggetto privato non dobbiamo raggiungere fini collettivi abbiamo cioè per dire comunque parole che ha mi piace ricordare un'esigenza laica perché dobbiamo soltanto estere a sua disposizione
Rispetto ad un momento in cui lo Stato si pone l'esigenza etica vorrà aggiungere delle finalità pubblica che noi come singoli come avvocati e come associazione non possiamo contrastare quindi a nostro avviso diritto processuale minimo tutela del cittadino
Nel suo senso complessivo servizio a questo cittadino nella pienezza delle qualità che questo servizio può dare
Allora Palmieri negli occhi
La Palmieri
The Palmieri negli occhi
Poi
Il mio pattuglia ecco l'iracheno prepariamoci stiamo arrivando alla fine preannuncio anche
Dopo
Da una pratica
Sintesi
Di tutto ciò è avvenuto da parte durante questi lavori da parte di Panzini
In chiusura di questi lavori avrei intenzione di leggere un comunicato l'Unione delle camere penali intende diciamo di redigere in esito quanto è avvenuto durante questa importante manifestazione quindi prego
Prego tutti di pare ancora questo sforzo di trovarsi qui in sala perché poi quando c'è questa lettura evidentemente
Maggiori sono gli ascoltatori più alto è il gradimento del documento è la sua rilevanza
Quindi
Negli uccelli e poi dovrebbero parlare Oliva e Pasanisi carissimo presidente sarò molto breve anche per consentire la maggior parte dei colleghi di essere presenti dopo la lettura del comunicato
Il l'amico Rossomando sì rammaricata e si doleva del fatto che la stampa aveva oggi dato un giudizio evidentemente distorto su questo incontro dei penalisti io credo che il collega Rossomando
Abbia peccato un pochettino di ingenuità perché io dico che esattamente questo mi aspettavo
Il va detto innanzitutto che noi siamo uomini liberi per cui non abbiamo mai inteso mettere bavagli di nessun genere a nessuno
Noi non abbiamo padroni non abbiamo mai agito al servizio di nessuno non credo che tutti i signori della stampa possano dire altrettanto e semmai il bavaglio sulla bocca se l'erano messo loro per molti anni
Quindi lungi da noi l'intento di volere in qualche modo imbavagliare taluno
Dicevo che il questo incontro avuto dei momenti qualificanti ed estremamente interessanti laddove ad esempio si sono parlati dei rapporti con la politica ai con la politica dei rapporti con i mass media
Così ad esempio ci siamo a corto che in questo convegno in questo incontro eravamo ancora una volta soli eravamo soli peraltro in luglio quando abbiamo fatto quella famosa assemblea quella manifestazione a Roma e siamo solo oggi io credo che questo nostro sia uno isolamento che definirei in qualche modo splendido perché rafforza quelle che sono le nostre idee i nostri ideali di libertà che non possono essere in alcun modo conculcati
Certo oggi siamo soli e forse siamo un po'meno soli perché molti politici per simpatia quello che diciamo sarebbero molto volentieri qui
Ricordo invece che a Roma per esempio c'era l'eccezione dell'onorevole Pannella che si è dimostrato sempre nostro amico ma molti altri politici non c'era e in luglio noi eravamo collusi con i mafiosi così come oggi noi saremmo coloro i quali vorremmo coprire eventualmente responsabilità politiche così non è
Certo è che fa piacere che politici si siano accorti l'uso distorto dell'uso distorto
Della custodia cautelare si siano accorti che ora è solo ora della pericolosità delle valutazioni in ordine alla chiamata in correità o le dichiarazioni accusatorie si siano resi conto dell'iniquità e dell'ingiustizia del gioco delle manette
Cose che quando noi dicevamo nei confronti di semplici imputati per reati di altro genere lasciavano il tempo che trova
Io credo che sia meglio tardi che mai questo riconoscimento postumo la validità e l'acqua valenza delle nostre delle nostre giuste richieste anche se noi dobbiamo indubbiamente prendere atto di una cosa
Che in questo momento noi non abbiamo un referente
Perché i magistrati naturalmente
Osteggiano i nostri punti di vista e i politici anche se la parola non è piaciuta all'onorevole Pannella appaiono in questo momento essere delegittimati perché interessati a questi argomenti
E infatti l'opinione pubblica ha visto e ha reagito anche in modo negativo quando per esempio hip i politici sentiti si toccare il loro vivo si sono ribellati alle manette
Di del di Carrà e non facevano altrettanto quando noi avvocati litigavamo per impedire che ciò avvenisse per il semplice furfante o per lo spacciatore nello di sostanze stupefacenti
I rapporti con la stampa sono perversi non nascondiamoci tra magistratura e stampa sono perversi non nascondiamoci dietro un dito se esiste un voto di scambio al giorno d'oggi è tra magistratura e stampa
La stampa pubblica impunemente verbali di interrogatori
Ci si è dimenticato che esiste un reato perseguibile d'ufficio che la divulgazione del segreto istruttorio altro che inasprimento delle pene
Per cui le procure lasciano ormai le procure anche delle preture lasciano ormai mano libera
Alla stampa per assecondare quella che è una cavalcata su una cavalcata direi vittoriosa su quello che è un consenso giustizialista e forcaiolo sommariamente dell'opinione pubblica
Sono lontani i tempi in cui la Cassazione civile penale affermava il cosiddetto decalogo dei giornalisti e questo decalogo veniva ripresa dalla Cassazione penale
In realtà siamo in pieno clima di restaurazione
Dopo l'ottantasei in Italia l'unico giudice che sembrava sapere fare il giudice era il giudice Corrado Carnevale che è stato esposto al ludibrio all'ironia
Al di chiunque bastava andare per la strada a parlare a momenti anche con uno spazzino e costumi si permetteva di censurare il giudice Carnevale
Vi è stato nell'ottantasette il referendum dei giudici mai perdonato i politici di è stato nell'ottantanove il Codice di procedura penale che era visto come il Codice degli avvocati anche questo mai perdonato da parte della magistratura
Io credo quindi che in questo nostro non dobbiamo do lerci troppo di questo nostro isolamento che in realtà non è un isolamento noi siamo uomini liberi lo ricordava stamattina il rettore Roversi Monaco e portiamo avanti degli ideali di libertà di giustizia e di civiltà
E per questo vi è anche l'esigenza di rafforzare l'Unione delle camere penali che dovrà resistere alle intemperie alla bufera del momento perché come dicevo pare sembra che in questo momento tutti siano contro a questi ideali che noi portiamo avanti io credo che questo momento passerà e comunque nuovi anche senza la necessaria ricerca di compagni di viaggio dobbiamo essere rigorosi nel mantenere quelle che a noi sembrano le giuste esigenze di civiltà giuridica per un processo che sia giusto io dico che noi siamo in buona compagnia siamo in nella compagnia di altri avvocati liberi e siamo in compagnia delle nostre coscienze ciò che più importante grazie
Io qui ho solo più
Palmieri non c'era Pasanisi
Non c'è neanche più
Allora chiudono e gli interventi prego
Cappellini
Via strumenti vede sporchi in sintesi pensiero agrari calato
Nei lavori
A cui hai potuta esistere o di cui si sa che torna
Al di là
Io mi rendo conto che l'ora è tale che non consente una relazione finale
E l'ampiezza della discussione l'altezza delle relazioni e degli interventi è stata certamente tale da mettere in difficoltà probabilmente qual sia si relatori di sintesi da mettere ancora più in difficoltà il modesto avvocato perché evita
Il quale credo che abbia
Soltanto un titolo per prendere la parola in questo momento finale
Ed è il titolo che gli viene dall'aderire
Rappresentato la prima linea
Della Camera penale di Napoli dell'Unione delle camere penali
Nei momenti più caldi della battaglia
Quando probabilmente era occorreva il coraggio della impopolarità
Per fare certe battaglie
E questo coraggio della impopolarità aveva come referente non soltanto la stampa
L'opinione pubblica ma aveva come referente molte volte i colleghi i colleghi civilisti in prima linea a volte anche i colleghi penalisti
Sicché se oggi al di là delle diagnosi dei mali che sono state fatte con
La precisione la puntualità
Che hanno distinto le relazioni
Volessimo fare un attimo la diagnosi delle colpe
Della situazione nella quale ci troviamo
Noi non potremmo auto assolversi noi avvocatura non possiamo autosoma
Probabilmente registriamo oggi paghiamo oggi il prezzo di certe colpe
Di certi atteggiamenti
Di quegli atteggiamenti mentali che
Dietro il carbone il ferro chiamava Dumai
La stupidità intesa come rassegnazione
Troppe volte siamo stati rassegnati di fronte all'ineluttabile
Fosse esso la iniziativa legislativa fosse essa la prassi giurisprudenziale fosse essa la deformazione della informazione
Sicché io credo che se oggi al termine di questa riunione
Noi dobbiamo trarre un Bilancio ed una prospettiva della nostra azione futura
Questo bilancio è questa prospettiva non può che essere un'altra o una sola non ripetere gli errori del passato
Non può che essere una sola
Essere in prima linea
E diciamocelo chiaro polli
Con il coraggio della impopolarità
E inutile Concas nel suo intervento parlava di necessità di recuperare il consenso sociale
E inutile porsi come traguardo assoluto quello del recupero del col del consenso sociale
Noi dobbiamo essere consapevoli che combattiamo una battaglia altissima
Che combattiamo una battaglia che di quelle che possono essere combattute anche contro la volontà degli altri
Perché dobbiamo essere coscienti e consapevoli che è una battaglia che facciamo anche in difesa di coloro che non vogliono essere difesi
Le colpe
Certamente
Le colpe la magistratura
Le colpe la magistratura per delle interpretazioni per delle prassi
Che sono state il sistematico la sistematica disapplicazione di qualunque cosa di nuovo di garantista di liberale vi fosse nell'ambito della legislazione processuale penale
Le colpe nella magistratura che solo certamente nell'essersi risvegliata soltanto nel mille novecentonovantadue a constatare con una scelta di
Discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Si sono risvegliati dicevo soltanto nel mille novecentonovantadue constatando l'assistenza di una situazione che tutti conoscevano
Che
Pochi denunziava no
Che molti tolleravano che certamente coloro che avrebbero dovuto
Scoprire lasciavano nascosta in copia
Le colpe solo del legislatore
Che ha legiferato e quindi dalla classe politica che ha legiferato sotto la spinta dell'opinione pubblica sempre io dico forcaiola sempre pronta ad assumere le difese delle delle vittime del delitto ed mai pronta ad assumere le difese delle altrettanto vittime che sono le vittime del processo
Le colpe sono di una classe politica che sollecitata dalla stampa e dall'opinione pubblica
è riuscita perfino a contrabbandare
Come ho potuto successivamente accertare nell'ambito degli stessi organi governativi
Come misure
Parisse contro la criminalità organizzata misure che viceversa si inseriva allo nel tessuto del processo penale determinando le devastazioni che hanno dei quali che oggi noi andiamo a a registrare di una classe politica che riprendendo la immagine di Marco Pannella vera nemesi
Paga oggi le colpe di questa sua miope visione del problema centrale del processo penale
Le colpe probabilmente le colpe certamente
Sono di una stampa che ha costantemente
Indicato gli avvocati
Come la classe era criminalizzare
Avvocato E uguale difensore del colpevole abboccato eguale difensore del delinquente
Avvocato eguale nemico dello Stato avvocato il quale nemico della collettività
E noi e noi abbiamo parlato sulle nostre spalle
Abbiamo registrato sulle nostre spalle questo continuo costante attacco che ci ha abitato
Come i reprobi
All'opinione pubblica
Che c'ha abitato come i reprobi a una classe politica che preoccupata soltanto di raccogliere il consenso
Non si è preoccupata delle mensile che innescata nell'ambito di un sistema processuale che pure essa stessa aveva registrato aveva riforma
Ed in tutto questo tempo l'Unione delle camere penali aveva fatto qualcosa ecco noi dobbiamo per un attimo soltanto se vogliamo veramente trarre una sintesi di questi lavori per guardare al futuro
L'Unione delle camere penali aveva svolto una battaglia
Che era una battaglia che arriva una speranza concreta e un referente concreto
Io ho l'impressione che per la verità quella speranza siete si è attenuata e quella referente è scomparso
La speranza ha costituito dal nuovo codice di procedura penale
Per la quale l'Unione delle camere penali e si era fatta portatrice della esigenza assoluta della riforma si era imposta
Con la sua volontà preminente per la sua entrata in vigore
E direi che certi atteggiamenti i successivi di chi era in quel momento il responsabile politico della entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Ci rendono ancor più convinti di come quella battaglia avuto in quel momento un vincitore ch'è stata lunghe ore delle camere penali
Perché senza la presa di posizione decisa dell'Unione delle camere penali per la entrata in vigore del nuovo Codice probabilmente il sistema di rinvii sarebbe stato ingressi sarebbe iniziato e avrebbe in si sarebbe avviato su di un meccanismo perverso di Dio e
Ma la controriforma
Variazione era in agguato la controriforma è esploso
Ed è esplosa facendoci perdere perché questo lo dobbiamo dire quello era il nostro referente è la nostra speranza
Era forte così
Che in tutto l'arco dal di Ray dalla sua costituzione
Fino al momento della entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale si era fatta portatrice di certe esigenze di libertà di certe esigenze di riforma
Che con un meccanismo veramente singolare perverso nel momento nel quale quegli insegnamenti che dalla Corte Costituzionale erano ridotti lo sono stati trasferiti in in un corpo normativo in quel momento ha registrato un mutamento di rotta
Inserendo sì con forza Ripoli trincee nell'ambito del tessuto del nuovo processo
Avendo perduto questo traguardo di speranza immediato e questo referente
Di speranza istituzionale e noi dobbiamo riguardarci dobbiamo riguardare il noi dobbiamo rimeditare indù
Se vogliamo assicurare un futuro non alla nostra
Che scomparirebbe
In una situazione nella quale il processo penale non fosse quello
Che stamattina gli ha descritto con l'abilità e la precisione e che lo contraddistingue l'amico carissimo di mille battaglie Mino Pecorelli
Scomparirebbe nella sua funzione scomparirebbe la sua ragion d'essere
Scomparirebbe soprattutto in quella sua caratteristica essenziale era caratteristi
Di portatrice
Ma dobbiamo pensare a due al futuro
Se vogliamo
Guardare ad un futuro nel quale i diritti del cittadino trovino la sua difesa la funzione del processo sia restituita alla sua full alla alla sua raggiunto est alla ragione stessa del processo
Rossomando
Anche lui
Con la abilitate lo trovo contraddistinto con la caratteristica di cui parlava Casali Nuovo di essere il vero ideologo dell'Unione e delle camere penali via dei quello che il figlio priva di sei in relazione alla necessità politica di una battaglia per il recupero di legalità ma io credo che oggi seduti vogliamo fare un di un discorso che non sia soltanto un discorso ideologico sempre necessario
Che non sia soltanto un discorso di riferimento ai grandi principi
Ma sia un discorso che abbia un contenuto anche pragmatico di possibilità per il nostro futuro di portare avanti questa battaglia
Noi non possiamo nonno guardare
Qual è la situazione nella quale ci troviamo e non possiamo tra non trarre dalle esperienze che abbiamo fatto nel passato della la indicazione del tipo di battaglia che noi dobbiamo portare avanti
Perché l'Unione delle camere penali è certamente una fucina di idee in relazione ai ai grandi problematiche della funzione stessa del processo è una fucina di idee in ordine alle grandi problematiche della delle caratteristiche di questa nostra professione
Ma idee necessariamente ed un pur rinunziare
A questa sua caratteristica di essere il Nord allo propulsivo di certe battaglie che vanno fatte Sedley vogliamo non affidarci a quello che Pannella diceva
Essere legittimato dall'intelligenza la disperazione o quanto meno lo scetticismo lo fu
Ed allora guardando al passato
Guardando al passato ricordiamo amici carissimi che quando Napoli Palermo indicavano i pericoli di un processo penale diventato strumento di lotta
Alla criminalità
Questo processo traligna Nava alla funzione stessi essenziale del processo è strumento di ricercare la verità e strumento di composizioni Iunco
E sì all'ora in questa battaglia molte volte fumo isolati abbiamo il diritto di chiedere a voi la solidarietà postuma per queste battaglie
Quando la battaglia è fatta
Un problema che non è più un problema territoriale tenete presente che ci sono stati degli avvocati che nel passato queste battaglie le hanno portate avanti e certe battaglie le hanno anche lì
Con la decisione colla ostinazione con la durezza con la irrinunciabile fede nei propri dei propri principi
C'è stato un momento
Nel quale in un più noi avvocati napoletani
Ma lui tutti avvocati italiani a penalisti italiani
Abbiamo assunto certe posizioni di durezza
Erano le posizioni che dovevano portare alla e in all'entrata in vigore dell'uomo codice di procedura penale
Che erano deposizioni che portavano alla difesa dei principi e dei valori del nuovo codice di procedura penale e in quel momento ancora una volta dovemmo registrare l'amarezza della solitudine
Sì che noi non possiamo non raccogliere come la speranza più priva del futuro la dichiarazione di disponibilità che ci viene oggi da un lato dall'amico Ricciardi al nove del Consiglio nazionale forense tra l'altro dava amico Pannella al nome del referente politico al quale e noi dobbiamo o pubblico Cerci
Ed allora che cosa fare
Certamente
Battaglie che abbiano alla base chiarezza di idee
La funzione del processo penale deve essere Daloui riaffermata
Come esigenza essenziale di uno Stato di diritto
Come esigenza essenziale di uno Stato direi soprattutto nel momento nel quale questo stato si vuol riformare per rinnovarsi nelle sue caratteristiche stesse Pannella ha parlato di un terremoto
Ebbene io direi ancora una volta la esperienza la polenta
Noi dobbiamo evitare che il dopo terremoto sia quello perché abbiamo registrato nel nostre terre assai più rovinoso del terremoto stesso il nostro compito è quello Dini si rinunci nel momento del terremoto per la ricostruzione
Perché la ricostruzione dello Stato passa per la ricostruzione delle garanzie
Perché l'ha ricostruito la rifondazione dello Stato passa per la rifondò alla rifondazione delle leggi che non rendono e garantiscono le libertà individuali
E le leggi che regolano i garantiscono le libertà individuali solo soprattutto le leggi che regolano e garantiscono le forme nell'ambito del processo penale attraverso la corretta individuazione della funzione del processo penale
Noi dobbiamo inserirci in questo in questo momento
A terra con la nostra forza propositiva
Di difesa di una di certe funzioni e di certe regole che probabilmente mi perdonerete lo questa mia spregiudicatezza
Ma probabilmente trovano in questo momento un referente più attento
L'interlocutore più a
Ma se Dinoi avvocati napoletani
Avessimo fatto Ugo Di Tondo dei tanti nostri scioperi
Tante volte deprecati criticati bistrattati perché un quisque de populo fosse stato tratto in fosse stato ripreso in televisione con le manette ai polsi probabilmente ci saremmo sentiti dire non solo alla stampa non solo ai colleghi civilisti ma probabilmente da tanti colleghi penalisti e soprattutto ci saremmo sentiti dire dalla classe politica
Che noi facevamo battaglia di retroguardia che ha due facciamo battaglie contro lo Stato che noi facevamo battaglia contro la collettività
Sei messo tutta la classe politica nel caso recente e perché la classe politica si è sentita direttamente tocca e in questo Mia spregiudicatezza io dico che questo probabilmente il momento nel quale pure un parlamento non voglio dispiacere Marco Pannella non ti non delegittimato
Ma certamente moribondo ma certamente in una situazione se non di coma di pre coma
Direi perfino questo Parlamento può raccogliere certe nostre indicazioni
Che solo l'élite le indicazioni per la restituzione del processo penale alla radio alla legalità
Che passano necessariamente era l'assemblea per il problema della separazione delle carriere la battaglia amico Rossomando dell'Unione delle camere penali nella nostra gestione ha portato avanti con durezza negli incontri con l'Associazione nazionale magistrati cercare ieri Omar conteneva se certi che lo lo stavo venerdì che l'Unione delle camere penali ancora oggi dopo il nostro passaggio e la nostra doverosa scomparsa ha fatto di questo una Buddy
La separazione delle carriere e il primo presupposto perché si possa ricostruire quel regime di legalità del processo penale che è stato abbandonato
E inutile che noi pretendiamo di operare il giudice e delle indagini preliminari alla sua funzione
Se non ne creiamo le necessarie premesse
Se non creiamo una terzietà che non deve essere scritta nel codice ma deve essere inserita nella consapevolezza e deve essere soprattutto inserita nella stratificazione della consapevolezza del ruolo che ognuno che ognuno esercitare il processo passa per una seconda cosa sua quale noi dovremo ancora una volta a portare avanti la nostra battaglia ed è un'altra battaglia che caratterizzò i primordi del delle nostre della nostra attività nell'Unione delle camere penali la battaglia per la unione per la comune cultura di magistrati Adamo
La battaglia l'inserimento in qualche modo per le nostre forze perché significa l'inserimento delle nostre idee perché significa l'inserimento della nostra mentalità perché significa l'inserimento del portato di legalità e di garanzie che noi abbiamo nella nostra Rent Alitalia nostra vita quotidiana ed è un momento nel quale noi possiamo inserirci in questa battaglia perché vi è in cantiere e ne ho avuto indicazione attraverso per certe riferimenti che misuro veduti nella nella mia altra attività nell'altra faccia della mia attività l'attività universitaria sono in cantiere pronto Progetti di affinamento alle università di
Della dell'avvio
Alle alla carriera dei magistrati
Nel o l'inserimento di certe esperienze che siano anche esperienze dell'avvocato
E questo in un secondo momento nel quale noi dobbiamo caratterizzare allo Stato
Il terzo momento deve essere necessariamente il momento
Della chiarezza in ordire
Alla stampa al segreto di certe notizie
Ai limiti di dell'alla di questo segreto ai confini tra il diritto di cronaca e il il diritto alla riservatezza ma direi diritto alla riservatezza non tanto dell'indirizzo ma il diritto alla riservatezza sedi consentite del processo
Perché è stato ricordato pochi minuti prima da questa stessa da questa stessa tribù da quanto
Deleterio ossia non soltanto per l'immagine dell'individuo ma sia deleterio per il processo spesso che il processo sia fatto dall'opinione pubblica
Non sulla base degli atti di un processo non sulla base dei dati di una indagine ma sulla base dei dati di una proposta di dati di un Progetto di indagine quale trasferito in un provvedimento cautelare o in una informazione dichiara
Ma soprattutto passa per una ripresa di coscienza individuale e collettivo
Della funzione dei compiti dell'avvocato
C'è stato un momento che io ricordo non certo per Autori Roggiano invece a che lo ricordo perché secondo me un momento estremamente significativo della connotazione del ruolo dell'avvocatura nell'ambito della società
Ed è il momento nel quale CIM porremmo con il nostro sacrificio personale chi in misura estremamente ridotta chi misura altissima come Fulvio Croce ci impuri
Anche a chi di un non ci voleva difensore consapevoli dell'altissima funzione e il difensore nel processo
Direi che noi dobbiamo recuperare questa nostra vocazione ad una difesa di un ruolo che va al di là della difesa del momento contingente
Che va al di là della difesa della piccola posizione
Il cedimento nell'ambito del processo deve essere abbandonato il compromesso raccordo al di là del patteggiamento legislativamente regolamentato dall'uovo codice di procedura di procedura penale deve essere lasciato per strada noi dobbiamo recuperare
Attraverso la presenza attiva all'avvocato
A difesa delle garanzie nel processo dobbiamo recuperare il ruolo dell'avvocatura ed ero di Cuper ando il ruolo dell'avvocatura noi recuperiamo la funzione stessa
Del processo tutto come strumento di garanzia come strumento di regolamentazione del conflitto
L'Unione delle camere penali devi adempiere a questo
Io ho solo sicuro che l'Unione delle camere penali non verrà meno a questo
Perché il momento nel quale dovesse venir meno a questo compito l'Unione delle camere penali quello non sarebbe il momento di seppellimento di una professione non sarebbe il momento di cancellazione di un ruolo del processo ma sarebbe il momento della cancellazione di un ruolo nella società che è un ruolo che ricopre e che deve ricoprire l'avvocato
La garanzia insostituibile io dissi va decisa dei diritti individuali
Questo soltanto lo possiamo fare sui tempi brevi
Poi poi ci saranno i tempi Luca
E i tempi lunghi solo quelli sì il recupero di una cultura del processo il Ricupero la restituzione della consapevolezza del ruolo Cai il processo penale in uno spin uno stato revocato
E qui forse ancora una confessione ancora un pentimento ancora un'attribuzione di responsabilità questa volta non dell'avvocato ma del modesto docente universitario
Qui devono soprattutto le università
Riuscire a trasmettere nelle nuove generazioni che solo quelle che si formano a luglio il all'università
La consapevolezza di quale sia il ruolo del processo penale di quale sia la funzione del processo penale
E inutile che noi ci scandalizziamo se sul giornale noi veniamo tacciati oggi come coloro che fanno un convegno contro i magistrati virale
Molti di quei giornalisti solo quelli che noi abbiamo laureato
Solo quelli ai quali noi abbiamo evidentemente malamente insegnato che cosa fosse il processo però quale fosse l'importanza della società di un processo penale effettivamente garantista effettivamente rispettoso della sua funzione
Se noi riusciremo a ognuno nel proprio individuale tutti nel nostro comune collettivo
A recuperare questo ruolo e questa fiducia nel futuro probabilmente avremo reso un servigio
Non a cui l'avvocatura che diceva Garaventa probabilmente non ha vissuto mai un momento dal punto di vista dell'interesse genovese scusatemi la battuta ma lo aveva ricordato
O lo aveva ricordato cara così florido ma ad un'avvocatura che vuole restituire a se stessa quella funzione altissima che ha avuto nel passato che dovrà rilascia spaventati fu
Bene un momento di per chi vuole ancora resistere capisco che
Qui siamo ormai all'eroismo ma
Però voglio dire che siamo anche straordinariamente puntuali rispetto a quello programmato abbiamo detto che alle ore diciannove chiudevano i lavori io vi accingo a chiuderlo
Procuratore
Io penso che sia stato
Un incontro perché così l'abbiamo più voluto chiamarli abbiamo voluto cioè sottolineare che questa manifestazione si collocava in una in un quadro in un'ottica in una prospettiva diversa da quella che poteva essere un convegno di studi o un'Assemblea di carattere statutario
Voleva essere l'incontro cioè l'incontro sono amici che si incontrano per discutere assieme su temi di comune interessa
E così è stato
Io credo che tutti abbiamo apprezzato il contenuto altamente qualificante di quanto è stato detto in questa mattinata in questo pomeriggio
Io penso che sia stato un momento di riflessione
Di meditazione
E di proposte
Anche coloro come l'amico manco che nella sua
Bis propositiva forze desiderava un taglio diciamo così meno
Problematico e meno meditativo di quello che forse è stato invece questa questo nostro incontro io penso che anche ma anche voi di chi come
E altri che come lui la pensano non possano aver apprezzato lo sforzo che è stato fatto per rispondere a quello che il punto fondamentale su cui gli avvocati penalisti si stanno interrogante
Noi ci siamo incontrati qui perché siamo inquieti per interrogarci e per interrogare su che cosa
Su quello che è il punto
Nodale delle nostre riflessioni di questi giorni che cos'è diventato il processo penale
Che cos'è diventato il processo penale e con il processo penale che cosa sta diventando è già diventata la nostra funzione
Professionale
Esercizio erano stati vita difensiva
Il ruolo dell'avvocato l'identità dell'avvocato alla natura del processo e dei grandi temi che sono stati dibattuti in questi giorni
E tre relazioni splendide degli amici
Perché Honda Pecorella e Siniscalchi hanno messo a fuoco questo quesito qui non si voleva e non si poteva risolvere nulla
Qui dovevamo metterà a fuoco questo che è un problema di Rita tormenta
Che cosa è venuto fuori sostanza qual è il l'quadro e ne è uscito io penso che possa esservi assunti in questi termini
Il processo
E ancora ciò che ci hanno insegnato deve essere un processo
E cioè
Come dice molto bene Pecorella
La risoluzione di un conflitto l'accertamento di una pretesa della fondatezza di una pretesa rispetto a un altro
Oppure è solo un ambito tecnico entro il quale si svolge una vicenda già orientata verso un fine dato per i soggetti da tutte le parti sostanzialmente accettato evoluto
Senza conflitti di sorta
Quale può essere appunto la difesa sociale il della verità assoluta e degni di questo genere cioè il desiderio dell'assoluto anziché la problematicità
E la discussione che invece proprio di una visione come si è detto laica del processo
Rossomando usato l'espressione devo dire splendida quando ha detto che in quella in questa o in quella prima alternativa che l'alternativa di un processo che tende al raggiungimento di un fine e da tutti accettato e da tutti già prego lutto
E quando ha chiamato l'ha definita questa è una visione teocratica
E dire che espressione di particolare felicità
Questa questo bisogno allora del processo inteso come forma di redenzione come forma di catarsi
La più ora la confessione
Il colpevole deve liberarsi di questa macchia che ha dentro bisogna aiutarlo a liberarsi attraverso anche il ricorso magari a mezzi sgradevole
E questa è la visione tipicamente inquisito io credo che oggi il paradosso che noi stiamo vivendo in Italia e questo che raramente
Si è assistito a
Procedimenti giudiziari più Inquisitori
Nell'ambito di un processo anzi nell'ambito e sotto la tappa di un codice accusatorio
Però che si chiama questa contraddizione paradossale
A una inquisizione che forse mai è stata così estesa è così tipica che viene svolta sotto la cappa di un codice che dovrebbe essere il contrario di un Codice protetto
Certo si fa faremo altre riunioni tutti gli avvocati sono quindi invitati a cercare di trovare dei rimedi vere soluzioni delle proposte abbiamo ascoltato un uomo politico di grande prestigio come Pannella che si è messo a nostra disposizione
Abbiamo anche ascoltato posizioni
Di vario tipo per esempio
D'Amico Mittone m'è parso che abbia prospettato una visione in qualche modo un po'rassegnata
Quando ha parlato di un diritto processuale minimo
Può essere un'interpretazione
Ma il tema di questo convegno è era ed è invece quello di prospettare l'esigenza di ciò che è stato chiamato molto bene da Pecorella da me che Honda
Da Rossomando
Il Ricupero della giurisdizione
Cioè il ritorno al processo
E non ci può essere pro cesso senza legalità
E legalità vuol dire rispetto di certi principi fondamentali la presunzione di innocenza
La libertà dell'individuo come bene prioritario rispetto al quale salvo situazioni eccezionali ogni altro bene deve soccombere
Non è possibile un processo
Dove la libertà dell'individuo soggiace ad altre esigenze se non esistono motivazioni di carattere particolare
Quindi
Un processo che invece attraverso il diritto giurisprudenziale a cui stiamo assistendo perché stiamo assistendo a una sorta di ormai di diritto giurisprudenziale queste io credo si debba prendere atto del fatto che la giurisprudenza è diventata piaccia o non piaccia una fonte
I diritto attraverso il modo con il quale le norme vengono rielaborate noi oggi assistiamo invece acque a quest'altro fenomeno che tipicamente inquisitorio
Cioè la libertà che non è più il bene prioritario il bene essenziale rispetto al quale di norma altre esigenze devono accedere ma invece è un bene che può essere di norma sopraffatta
E qualcuno degli dei colleghi degli amici intervenuti ha sottolineato proprio la caratteristica di processi che cominciano con un primo atto di diciamo avuto quasi tipico cioè il primo atto della carcerazione
E quando assistiamo a delle dichiarazioni pubbliche io non credo che qui si faccia nessuna polemica sgradevole o ingiusta ma hanno e abbiamo assistito a pubbliche dichiarazioni di magistrati i quali hanno detto hanno riconosciuto che questo è stato un mezzo molto efficace con il quale si sono tenuti importanti risultati
E certa
Verrebbe da dire che anche all'epoca
Della Inquisizione si ottenevano dei grandi risultati è questione di intenti
E questioni di intendersi cioè su qual è la finalità del processo se la fine a tale processo ha da essere
Un momento di problematica discussione quindi con tutte le incertezze con tutte i margini di opinabilità che è tipico del conflitto di idee
Dal quale conflitto di idee deve poi nascere un verdetto che si spera il più vicino possibile alla verità
Ma che non è detto che debba essere necessariamente la verità perché la verità e fu forse un mito non attingibilità sempre dalle umane vicende se queste
La finalità del processo come noi avvocati pensiamo che debba essere perché altrimenti e qui l'ultimo quesito tormentoso
Credo su cui tutti ci interroghiamo
Ma allora
Se ci mettiamo fuori dalla legalità
Da questa concezione del processo come conflitto
Gli avvocati che ci stanno a fare
Qualcuno ha detto che l'avvocato è diventato una figura a metà tra confessore l'assistente spirituale ma può essere che anche questo sia il futuro della nostra professione
è questione di intendersi non è non è mica escludo che debba essere così e poi naturalmente ci può essere chi l'accetta che non l'accetta può darsi che ci siano molti di noi di cui quattro magari cambiano mestiere
O altri che invece la colgono e questi o di intendersi sulle scelte di campo che si vogliono fare
Se noi pensiamo che la scelta di campo debba essere quella di un ritorno al processo alla giurisdizione al processo e quindi alla legalità perché non ci può essere progetto senza legalità
Se se è questo
La scelta di campo che noi dobbiamo Perale il nostro tema era di grande attualità voleva proprio riproporrà alla riflessione di tutti noi quello che a nostro avviso deve essere la nostra bussola di orientamento
Anche se la situazione attuale il una visione di Realpolitik per così dire ci porta a dover riconoscere che processo sta scivolando forse verso quell'altra alternativa dall'altra alternativa
In qualche modo appunto teocratica o totalitario a seconda degli esuberi espressioni che si vogliono usare che non è
Però l'obiettivo che io penso possa essere quella bandiera intorno al quale si raccolgano gli avvocati penalisti italiani
Io ringrazio tutti dell'eccezionale contributo che è stato dato
Io mi auguro spero non lo so i mezzi tecnici se lo sarà saranno in grado di di poterlo fare spero di poter
Dare forma scritta tutti gli interventi a tutte le relazioni che in questo caso distribuiremo tutti coloro che sono intervenuti e tutte le camere penali
Penso che usciamo come ha detto molto bene l'amico Antonio sommando da questo convegno
Parlare di ottimismo in quest'epoca qui sarebbe veramente perciò non dico più tigna più consapevole e già importante aver fatto in qualche modo a chiarezza noi stessi per capire quali sono gli obiettivi
E le battaglie
Che dobbiamo ancora e penso per molti anni affrontare l'importante è che la bandiera non c'è
Allora in
In ossequio e incoerenza quello che è stato detto in queste giornate io gli darei lettura del comunicato finale che abbiamo provveduto a scrivere e che penso che
Riassume bene la in modo sintetico l'andamento di questi nostri lavori
Si è svolto questa di Bologna nei giorni diciannove venti marzo l'incontro nazionali penalisti italiani sul tema recupero da regalità rifiuto del processo penale come strumento di lotta politica scontro proposte
Il tema è stato trattati in tre relazioni principali
Quel che Honda Pecorella Siniscalchi
In alcune comunicazioni programmate cui sono seguiti numerosi interventi penalisti rappresentanti istituzioni forze politiche mai come in questo momento la giustizia penale in Italia sembra raccogliere l'entusiastico incondizionato consenso popolare dei mezzi di informazione
E tuttavia è innegabile che essa vive una nuova stagione di emergenza nella quale come in altre simili occasione del passato una entusiastica aspirazione giustizialisti Ca'talora affetta dal virus del fanatismo
Può finire per legittimare eccessi machiavellismo i insomma lo squilibrio tra i fini mezzi
Ne sono eloquenti esempi l'uso mirate distorto dell'informazione di garanzia della custodia cautelare finalizzata a provocare confessioni e chiamate di correo fenomeno assai più grave del pool civile impiego delle manette
L'avvocatura penale italiana denuncia con forza il rischio di strumentalizzazione che si presenta quando processo penale utilizzato non per l'accertamento i singoli fatti criminosi delle corrispondenti responsabilità individuali
Ma anche a scopi ulteriori non essenziali al far giustizia
Le regole del procedimento devono essere sempre rispettate perché si abbia una corretta verità processuale se tale regole sono violate il processo diventa solo una mera occasione
Per punire eventuali autori di reato magari in maniera esemplare
D'altra parte la funzione del giudice esclusivamente quella di applicare le leggi vigenti senza interferire sugli indirizzi politici del Paese sulle questioni istituzionali dello Stato
Quanto più il processo o una sua parte viene usato come strumento per promuovere scelte politiche finalità ulteriori rispetto alla risoluzione di un particolare conflitto tanto meno la procedura e quindi i diritti individuali saranno considerati i valori meritevoli di tutela
Con il Codice procedura penale quale l'Italia aveva in ogni inequivocabilmente inequivocamente scelto il modello processuale accusatorio prassi applicative distorte interventi giurisprudenziali stravolgenti
Sentenza della Corte Costituzionale modifiche legislative hanno inseguito spazzato via norme fondamentali di quel codice
Il processo è regredita e continua continuamente regredire al precedente modello inquisitorio tradizionalmente più funzionale al perseguimento di finalità politica extraprocessuali di controllo e di indirizzo sociale
Così l'imputato è stato sistematicamente trasformati in mezzo di prova contro se stesse contro gli altri
E la sua cattura è altrettanto sistematicamente concepita come insostituibile mezzo di ricerca e di provocazione di tale pro l'avvocato vede del tutto snaturata la sua funzione di tutela dei diritti dell'individuo ed è sospinto in una posizione ambigua a metà tra il collaboratore del Pubblico Ministero e l'assistente spirituale del detenuto
Costituisce inoltre l'aspetto di grande rilievo la odierno anomalia dei rapporti tra informazione procedimento e la la relazione Siniscalchi
Va infatti denunciato il grave pericolo di una ulteriore involuzione del sistema di garanzie del processo penale con riferimento ad un'informazione
Che si fa spettacolo ad una cronaca che si fa giudizio e che condiziona pesantemente l'evolversi delle indagini proponendo spesso la tesi dalla sola accusa ed emettendo in concreto autentiche condanne senza appello
L'effettiva celebrazione del project dibattimento
E lo stesso esito del giudizio perdono così ogni interesse rilievo sociale concentrati invece sulle indagini preliminari sulle sistematiche fughe di notizie in flagrante e non mai perseguita violazione del segreto investigativo l'avvocatura penale ribadisce il proprio interesse non ha limitazioni ma la più ampia ed effettiva esplicazione della libertà di stampa
Intendendo per tale la concreta possibilità di trasparenza di un'informazione che anche nel quadro di una disciplina più precisa dell'attuale rappresenti correttamente tutte le voci e le parti del processo e non privilegi invece un certo giornalismo alla ricerca di scoop sulla base di rapporti compiacenti o di interessanti interessate fughe di notizie
La situazione così evidenziata di complessiva degenerazione processo penale non può peraltro essere ricondotto in via esclusiva alla sovraesposizione di poteri della madre di potere della magistratura
Trovo infatti la propria origine nell'applicazione da parte della classe politica delle proprie iniziative delle proprie funzioni
Talora con esplicita delega con richiesta di supplenza la magistratura sin dai tempi da lotta al terrorismo e la criminalità organizzata che hanno portato fra l'altro alla creazione delle assurde figure del giudice lottatore e dei processi inchieste per superare tale situazione e l'Unione delle camere penali ritiene necessario il recupero di una cultura del processo come momento di garanzia nell'accertamento della verità da responsabilità del singolo
Senza a tal fine potere prescindere il ritorno ad un modello processuale
Realmente accusatorio integrato sul piano ordinamentale
Dall'intensa dall'Indesit indispensabile separazione tra carriera del magistrato
Del Pubblico ministero e carriera del giudice in armonia d'altronde a quanto deciso dalla Commissione bicamerale per la riforma delle istituzioni come voi sapete nell'ultima delibera che ha assunto a proprio
Formalmente suggerito la modificato l'ordinamento giudiziario nel senso dalla separazione delle delle carriere sia pure nell'ambito dell'ordine giudiziario ma con separazione delle carriere
Quindi la commissione bicamerale a sotto questo profilo già formulato un autorevole un'autorevolissima orientamento che di di cui il Parlamento difficilmente non potrà non tenere conto
Larghi armonizzazione della funzione giudiziaria ricondotta nell'ambito che lei proprio nel rispetto del principio della separazione dei poteri recuperando per ciascuno di essi la pienezza la effettività e la credibilità delle rispettive funzioni io credo che questo comunicato rappresenti in maniera direi obiettiva esauriente il di vasti temi che sono stati discussi e quindi penso che con questo è come complicate penso che con questo nostro con questo comunicato io pensa di poter chiudere i lavori prima di chiuderli
Però vorrei farvi due comunicazioni che mi paiono importanti sui quali nei richiamo alla vostra attenzione
Prima comunicazione questa mattina
La Giunta dell'unione delle camere per penali che io ho convocato qui a Bologna prima di iniziare lavori ha preso una decisione
Con riferimento al processo che si aprirà a Monza il tre aprile a carico di avvocati di quel foro
Mi sono stati imputati di quel certo reato di interruzione di servizio pubblico
Per la oggettiva informazione debbo ricordare che si tratta di un processo particolare un certo senso perché
Era a processo con detenuti
Noi tutti sappiamo la problematica che quella posizione del detenuto ha comportato in sede di giunta e di consiglio direttivo l'abbiamo più volte trattato questo problema
Io penso che nella sostanza i temi il tema non muti
è un processo estremamente importante
Stavo per dire pericoloso
Perché se il processo dovesse concludersi in senso sfavorevole ai nostri colleghi costituirebbe punti precedente appunto estremamente pericoloso che vulnera
Quella che è stata una una manifestazione un ricorso a mezzi che il consiglio direttivo di una delle camere penali a attuato e che debbo dire anche per coloro che non sono tendenzialmente favorevoli al ricorso a strumenti di questo genere tipo astensione o sciopero
Dobbiamo però pur dire che solo attraverso i moti perché così va vanno chiamati secondo me i moti dall'Avvocatura dell'estate mille novecentonovantadue si è potuto non dico impedire la conversione in legge del decreto Martelli ma quanto meno limitarne i danni
Se non fosse stato per gli scioperi dell'avvocatura probabilmente noi oggi ci troveremmo in una situazione se possibile ancora peggiore dell'attuale il che è tutto dire
Il che sta a significare che quegli scioperi quella che quelle attenzioni che secondo me hanno rappresentato un momento
Forse il più alto momento di identità dell'Unione forse il massimo momento di di solidarietà che lui l'Unione delle camere penali ha potuto esprimere
Verrebbe messo in crisi da un precedente giurisprudenziale di questo tipo ragione per la quale
La Giunta delle unioni a l'unanimità preso la seguente decisione che io vi comunico perché voi possiate farlo presente ai vostri camere penali a tutti i costi
La Giunta proporrà
Una forma di astensione o sciopero adesso si tratta di di metterci d'accordo su interni
Nazionale per il giorno del tre aprile che fra l'altro è un sabato
Quindi non c'è neppure da da non provoca neppure sconquassi particolari
No il Gold abbiamo come Giunta pensiamo che gli avvocati penalisti debbano il giorno tre aprile entrare in astensione Ocho
La giunta proprio per redigerà un comunicato un documento che noi manderemo a tutte le camere penali perché dovrebbe essere un documento
Da leggere in tutti i distretti un documento unitario non un documento per evitare che ogni Camera Penale faccio un documento a sé stante che finirebbe per per sminuire l'efficacia della iniziativa quindi un documento unitario
Che tutte le camere penali dovranno provvedere a far sì che venga letto il tre aprile in udienza la Giunta seconda decisione
La Giunta si è messa a disposizione dei colleghi imputati
Quindi tutti i membri della giunta hanno offerto il loro la loro disponibilità e il loro patrocinio agli input ai colleghi imputati il sottoscritto nella sua qualità di presidente dell'Unione si offre come testimone
Da presentarsi
Il giorno che sarà perché non so se comincerà ad altre aprile comunque il giorno in cui i testimoni dovranno essere convocati il presidente dell'Unione ritiene suo dovere presentarsi come testimone
Per rappresentare al tribunale le ragioni che hanno portato gli avvocati penalisti italiani quelle iniziative diciotto ed estensione
Abbiamo parlato
C'è una seconda scusate scusate come
Alcune ma ma
Questa allora se avete reperiti gli avvocati decideranno comunque mentre noi ci presentiamo la giunta è convocata in seduta permanente il giorno tre aprile a Monza quindi tutti i membri della Giunta il tre aprile stavano a Monza
Pronti a vestire la toga e il presidente a fare il testimone
Quindi se c'è una scritta
Noi vogliamo processo tanto va affrontato tentava il processo cioè se non lo facciamo il tre lo facciamo il venticinque il quattro maggio presto tardi potendosi deve fare a nostro avviso progetto si deve fare nel contesto di questa manifestazione di protesta
Scusate
Vi comunico che
Il
La fate voi sapete che abbiamo costituito in ossequio al deliberato del dell'Assemblea di Bruegel di di del congresso di Brucoli stato costituito il Centro studi Aldo Marongiu
Con prospettiva di diventare Fondazione noi
Allora il centro studi Aldo Marongiu che oggi diretto da bacino Pecorella
E
Rossomando la sezione giuridica di questo centro studi perché divisi in varie sezioni ognuno dei tre colleghi va detto si occupa di una sezione la sezione giuridica che quella presieduta da Pecorella ha programmato di elaborare un testo normativo sulla tutela e i diritti del difensore in relazione alla cosiddetta indagine parallela come voi sapete è il famoso articolo trentotto su cui è scesa la sentenza otto mila sessantasei
Ed è la Corte di Cassazione la quale ha praticamente svuotato di contenuto l'articolo trentotto prega detto degli avvocati possono limitarsi a scoprire gli elementi favorevoli ma non acquisire le per acquisire le devono rivolgersi al pubblico ministero tanto per completare
Il per il predominio del Pubblico ministero su tutta la fase delle indagini preliminari
Quindi da questo articolo trentotto che era alta più che altro una bandiera che veniva sventolata priva di un contenuto viene anche tolto dei suoi contenuti programmatici
Allora giustamente la sezione giuridica del Centro Studi Marongiu perito di Valon già questa funzione fra l'altro di promuovere degli studi giuridici promotore dei testi di legge di cui poi la l'Unione delle Camere si farebbe portatrice
Il ce la sezione due diete troppo di armi Aldo Marongiu ha programmato dire lavorare un testo normativo per dare un contenuto a questo articolo trentotto quindi siccome questo è secondo me un punto fonda mentale gli all'Avvocatura deve combattere su questo fronte mai abbiamo un processo dove esiste un fascicolo del pubblico ministero ma non esiste un fascicolo bella difesa con tutto quello che consente quindi io penso che sull'articolo trentotto che meriterebbe fra l'altro un convegno proprio a sé stante
Tutti coloro che vogliono offrire un loro contributo per la definizione normativa di quest'articolo trentotto è pregato di prendere contatto con la Camera penale di Milano che come voi sapete è presieduta da Gaetano Pecorella e quindi comunicare a Gaetano per Borella tutti gli studi le proposte e le idee che in materia dovette aver io ho finito le comunicazioni
Ringrazio tutti do la parola Gaetano Pecorella e doveva aggiungere qualche cosa penso sul problema del tre aprile
Perché rappresento la Camera Penale di Milano in questo momento tra l'altro voglio fare voglio avvertire di un fatto che non solo solo avvocati di Monza sotto processo ma sono tutti gli avvocati
Di altre sedi oltre che quelli di Mons
Che nei giorni in cui tutti noi ci siamo assunti da lavoro per loro disgrazie si sono trovati ad avere un processo a Monza con detenuti quindi la questione investe tutte le camere penali incastrato in concreto tutte quelle che hanno dei colleghi sono sotto processo
A me pare che la questione sia di una tale importanza che mi permetterei di suggerire alla Giunta quale altro ente poi quella che prende decisioni
Ma a nome della Camera Penale di Milano
Che bisognerebbe almeno fare un vero giorno di sciopero e cioè il fondo il sabato tutto io dico Giovine farà i tre se fosse della mia spirito un po'giacobino ma almeno uno nel giorno in cui effettivamente si tengono le udienze di come il sabato diventa veramente un fatto simbolico perché o sono udienze di convalida e ci dobbiamo andare lo stesso
O non ci sono udienze quindi divento fatto simbolo io proporrei che giorno che deciderà la Giunta o il due o l'uno insomma il giorno un giorno prima del giorno del processo ci sia l'astensione con le modalità che riterrà la Giunta ma nel senso che sia il giorno di protesta in relazione al giorno tra il giorno tre faremo il processo
Siamo in questo giorno di sciopero diamo ragione ai giudici i quali hanno messo sotto processo e non perché hanno esercitato il diritto di sciopero
Ma perché non hanno preannunciato sì così no no per questo no non è perché no e solo in relazione ai detenuti non perché non è stato preannunciato parte che era stato anche pronunciato ma è stato per questo motivo il problema si pone lo stesso in relazione ai detenuti
La mia idea che che sottopongo alla Giunta che nel documento si si faccia presente la nostra convinzione di scioperare anche per processi con i detenuti ma che tuttavia inattesa decisione della magistratura è proprio per evitare un uno scontro precedente processo ci asterremo dai processi senza detenute è un'idea che voglia che deve essere però una semplicemente non volere a tutti i costi per anticipare contrapporsi la magistratura quindi possiamo uscirne però la propose conservatore noi avremo
Io vi ringrazio tutti avevo dimenticato di leggervi anche in apertura oltre al telegramma del ministro guardasigilli era pervenuto anche il telegramma di sua eccellenza
Francesco Casavola presidente della Corte costituzionale che noi avevamo invitata
Io ringrazio ancora in particolare di Federico Università di Bologna e i colleghi di Bologna