Le mafie negate, le mafie svelate - Lezione di Francesco Forgione

Allora vede il
Alla secondo appuntamento primo
Facciamo didattico strutturale
Pratico
Giusto Forgione una panoramica storica
Proprio sulla storia
Alla chiusura
D'intervento continuiamo
La rappresentazione lavoro
No Prina presenta durante l'audizione
Buon lavoro faremo una pausa per quarantacinque minuti in modo
Forse portino la seconda parte
Verranno
Eccoci qua
Con la lezione di oggi proviamo a conoscere
L'evoluzione
Delle mafie nella storia italiana
Il tema del del workshop ci fatta bussola quindi le mafie negate le mafie svelate questa lunga storia
Di presenza delle mafie nella società nell'economia nei rapporti con la situazione della loro
Negazione intanto poniamo alcune questioni preliminari
Per cercare di capire cosa sono queste ma anche come si sono sviluppate
Prima di tutto le decliniamo al plurale non la mafia ma le mafie
Definiamo al plurale
Riferendoci alle tre macchine storiche presenti nel nostro Paese la mafia siciliana che sappiamo chiamarsi Cosa nostra la camorra napoletana che la 'ndrangheta calabrese
Nel corso della storia italiana poi sono nati nuovi fenomeni di criminali che hanno tipologie mafiose poi vedremo che consente ad un'organizzazione criminale una caratteristica mafiosa
Ne conosciamo le differenze
Nel modalità organizzative
Nelle strutture perché sono diverse tra di loro nel rapporto sia con le società che con l'economia con la politica
Parliamo di un fenomeno unitario perché la criminalità organizzata italiana a una caratteristica unitaria soprattutto nelle tre regioni di origine
La Sicilia la Campania e la Calabria però hanno diverse modalità di rapporto sia con la società che con il potere
E di fronte a queste differenze quindi cercheremo di capire
Come questo fenomeno si è sviluppato
Per esempio una prima domanda è un fenomeno frutto dell'arretratezza soprattutto delle Regioni di origine quindi dell'arretratezza nell'evoluzione storica nell'economia nella società
è il frutto di valori arcaici voi sentite dire le mafie sono un ostacolo allo sviluppo è vero questo concetto del giusta questa domanda
Oppure le mafie già dalla loro origine si sono sviluppate e-mail luoghi dove nelle diverse fasi storiche
Esisteva già una modernità esisteva un tessuto economico sviluppato esistevano forme di evoluzione della società questa è una domanda alla quale dovremmo rispondere in questo in questo workshop
è poi
Se le mafie sono frutto solo
Dell'arretratezza
Del Mezzogiorno
Perché nel corso dell'evoluzione storica e dello sviluppo dell'Italia hanno conquistato via via
L'intero Paese noi oggi parliamo di mafia capitale
Ne abbiamo discusso col procuratore Pignatone
In passato ma insomma se uno fa il Lombardia ed apre il Corriere della Sera quotidianamente ormai trova intere pagine sulla 'ndrangheta così serva a Torino e leggere la stampa o e Liguria legge il Secolo decimo no
Ho il grande processo a Emilia
Che che che sta investendo il tessuto sia dell'Emilia che del della Romagna è
Siamo di fronte a delle
Preesistenze arcaiche o a delle strutture dinamiche cioè a delle strutture criminali
Che nel corso dell'evoluzione del nostro Paese hanno accompagnato lo sviluppo economico e produttivo cioè sono si sono dimostrate delle strutture delle strutture dinamiche sia nel rapporto con la società che nel rapporto con l'economia infine
Voi sentite sempre dire le mafie sono un'emergenza ma un fenomeno che dura da oltre centocinquanta anni
è un fenomeno emergenziale
Un'emergenza può durare dieci anni vent'anni
Quindici anni masse dura da centocinquanta anni possiamo continuare
A considerarlo un fenomeno emergenziale e possiamo accontentarci dei politici degli studiosi che ci dicono ancora l'emergenza mafiosa all'emergenza camorra poi di volta in volta il tasso di emergenza
E il carattere emergenziale è determinato dal tasso di violenza percepito in ognuno dei territori nei quali questa violenza si sviluppa ora
è chiaro che io già nell'impostazione retorica di queste domande ho provato a tardi alcune risposte quindi ora le sviluppiamo assieme
La prima questione
è il concetto di violenza fissiamo ce lo bene non esistono mafie
Neanche in quei territori laddove non si manifestano in forma violenza laddove il sangue non non non non sporca le strade fatemela dire
Così non esistono mafie senza lusso diretto o strumentale della violenza
Ovviamente dobbiamo declinare il concetto di violenza
La forza di un'organizzazione criminale tipo mafioso sa nell'uso della violenza o nella forma diretta o nella forma della intimidazione cioè della minaccia della violenza
Il concetto di violenza lo dobbiamo declinare e violento l'atto l'atto criminale frutto di un'azione armata un omicidio l'incendio di un di un di un magazzino di un ristorante
Quanto è violento per esempio l'assoggettamento psicologico della vittima dell'usura o della vittima del racket
Violento
Illy l'intimidazione verso il cittadino che non vuole pagare il pizzo quanto violento l'inquinamento delle regole del mercato
Per effetto del riciclaggio del denaro sporco
Perché l'inserimento di quei soldi sporchi nell'economia legale alterano le regole del le le regole del mercato e pongono l'imprenditore prestanome della mafia in una condizione di vantaggio rispetto all'imprenditore che soprattutto in una fase di crisi economica come questa è costretto a rivolgersi alle banche
Banche che qui c'è stato registrato ma la diciamo così spesso tra praticano tassi da usura quasi vicini a quelli che praticano le organizzazioni che prestano denaro a tassi usurari
Violento il saccheggio del territorio e dell'ambiente
Delle coste quanto l'inquinamento nella terra dei fuochi e tutti voi avrete sentito parlare in televisione avete visto Gomorra sia una serie o avete letto il libro insomma sapete che cosa è l'inquinamento nel
Nella terra dei fuochi si tratta di individuare
Le forme e il potere di intimidazione della violenza sia nel rapporto tra violenza armata è violenza praticata nel nel nelle diverse
Declinazione sia nella forma dell'affetto che l'uso della violenza anche quando non viene praticato
A sulla politica sulla società e sulle istituzioni per esempio per il processo mafia capitale
Si è parlato di metodo mafioso cioè è bastato usare la minaccia della violenza per assoggettare pezzi del mondo politico pezzi della Pubblica avvenisse l'azione pezzo del dell'imprenditoria
Le mafie vanno anche cercate quindi
Fuori dalla dimensione della violenza la dimensione la violenza è fondamentale
Però l'abbiamo visto anche nel nel nel nell'esperienza fatta da questo vostro dipartimento lo scorso anno
Ebbe sei ben lei e confiscati o sequestrati alla mafia non
Non venivano illuminati nessuno sapeva che quei beni erano della mafia ma quei beni erano della macchina perché erano frutto di un processo
Gli accumulazione economica illegale
Che senza la pratica o la minaccia o l'intimidazione della violenza in mano a un'organizzazione di tipo mafioso non sarebbe stato non sarebbe stato possibile
Ovviamente dovremo saper distinguere che cosa è un comportamento
Mafioso rilevante dal punto di vista penale dal punto di vista della repressione dal punto di vista dei codici decoder del Codice penale
Ecco c'è invece un atteggiamento che non ha una rilevanza penale
Ma che spesso viene catalogato come mafioso semplicemente perché noi lo riteniamo eticamente o moralmente ripugnante questa cosa
è fondamentale perché le mafie sono una cosa precisa non sono una cultura non sono un costume non sono un atteggiamento sono innanzitutto un'organizzazione
Un'organizzazione
E noi non dobbiamo confondere che cos'è una mafia da che cos'è un atteggiamento che noi possiamo considerare o possiamo definire mafioso ma mafia non è
Perché si colloca magari tra
Al confine tra la corruzione
Un atteggiamento di degenerazione della vita pubblica ma non è mafia mafia e un'organizzazione è un metodo è un sistema di relazioni con la società con l'economia con la politica è innanzitutto un sistema di potere
Di certo è uno fenomeno criminale che accompagna la storia d'Italia
Già dal suo atto costitutivo l'abbiamo detto già dai primi dell'Ottocento la camorra era un'organizzazione diffusa in una delle principali città europee Napoli
Nel mille ottocentosessantacinque l'abbiamo detto l'altra volta ma ripercorriamo ora questa storia nel mille ottocentosessantacinque il prefetto di Palermo per la prima volta parla di un'associazione Malandrini esca
è nella prima Commissione di inchiesta sulle condizioni della Sicilia siamo nel mille ottocentotrentacinque quelle pensate l'Italia è nata da qualche giorno e già la prima Commissione di inchiesta sulla Sicilia parla
E scrive che tutti i baroni tutti i proprietari delle città e dell'interno hanno avuto a disposizione una forza della quale si sono sempre serviti per farsi giustizia da sé
Senza ricorrere al Governo e della quale si sono serviti ogniqualvolta che si è dato un segnale di rivoluzione questo scriveva una Commissione già all'inizio del del
Del della dell'Italia
Dell'Italia unita quindi cosa ci dice ci dice che le mafie
Sono state sempre al servizio del potere sono state strutture di potere
Al servizio delle classi dei dominanti al servizio dell'ordine costituito prima dei vecchi feudatari per i vecchi baroni ci dice la Commissione nominata dal Governo di Torino allo
Beh quindi delle strutture che attraverso l'uso della violenza
Difendevano l'ordine costituito questa importante perché da qui poi nasce un rapporto di quasi due secoli tra quel le organizzazioni criminali è lo stato e le classi dirigenti edile ed
Ed il potere nasce lo Stato unitario
Come voi sapete ogni Stato unitario
Ogni Stato unitario ogni Stato
Ogni Stato di diritto si fonda su tre principi fondamentali
Il monopolio della forza l'esercizio della giustizia
è
Il potere di riscossione dei tributi perché grazie alle tasse poi lo Stato assicura le funzioni sociali
Delle quali beneficiano tutti i cittadini bene dal momento in cui nasce lo Stato italiano sullo stesso territorio esistono due
Poteri che si contrappongono e si integrano tra di loro
Perché le mafie mettono in discussione il principio del monopolio della forza da parte dello Stato perché lo esercitano anche loro
Mettono in discussione il principio di riscossione dei tributi perché la pratica del pizzo vuol dire che c'è un'altra entità che riscuote quei tributi
Dietro la minaccia
Dell'intimidazione della violenza e tu non mi paghi il pizzo io ti faccio saltare e lei negozio ti faccio saltare il ristorante detti non si mette in condizione di stare sul mercato tre l'esercizio della giustizia
I vecchi capi mafia come ancora oggi qualunque capomafia esercita giustizia il nome di un proprio codice A che non corrisponde con il Codice legittimato dalla Costituzione è legittimato e legittimato dallo Stato
Però
Legati sono un'organizzazione
Che quindi sullo stesso territorio contenente gli stessi poteri allo Stato e decide di nel corso dell'evoluzione storica poi di convivere con gli stessi poteri nei poteri dello Stato perché
Perché esercita una funzione di controllo sociale
Quindi due poteri cominciano a convivere uno visibile quello dello Stato un altro invisibile che però si dota di una propria simbologia
Di un proprio potere di proprie forme
Di consenso Veneto una banda di rapinatori non ha bisogno di avere consenso
No sono una banda di criminali che senza quella funzione per arricchirsi le mafie hanno bisogno di avere consenso sociale perché quel consenso sociale nella condizione
Per tenere aperto costantemente un livello di trattativa e di dialogo con lo Stato con la politica con uno con uno Corno le classi dirigenti
E nasce così una storia di successo la possiamo dare così le mafie potete segnarlo se volete
Nella storia italiana hanno rappresentato un fenomeno di successo e dobbiamo interrogarci perché hanno rappresentato un fenomeno di successo al punto che è oggi il modello mafioso si impone anche in regioni
Fuori dalle aree cosiddette
Dalle aree cosiddette tradizionali
Hanno bisogno di creare una propria mitologia alle mafie il capomafia è un uomo giusto il capomafia è un uomo di pace e nei territori nei quali la presenza dello Stato non è visibile non è palpabile
Il capomafia esercita una funzione di autorità sostitutiva da quella da quella di quella dello Stato
Negli anni dell'unificazione italiana sono fondamentali per la percezione del fenomeno c'è con l'unificazione italiana la presenza delle mafie vengono percepiti nel mille ottocento settantasei
C'è una nuova Commissione di inchiesta perché all'inizio le classi dirigenti se lo pongono il problema non è che non se lo pongono ma qualcosa è successo
C'è una nuova Commissione d'inchiesta che indaga su questi su questi fenomeni e comincia a delineare la presenza delle mafie come organizzazioni in tutto in tutto il sud
Ricordate Pignatone il procuratore che
Citava questi due intellettuali toscani che vanno in Sicilia a fare un'inchiesta sulle condizioni sociali della Sicilia
E allora ho cominciato a delineare quella che noi chiameremmo oggi la borghesia mafiosa c'è una marcia non fatta da poveracci criminali da una banda dite cinque editti ma
Franchetti esso almeno li definivano i facinorosi della classe media quindi una classe media una classe
Una classe una classe voluta loro scrivevano una classe con industria interessi propri
Una forza sociale a se stante la cui sussistenza del suo sviluppo andavano cercati nella classe dominante vedete da sempre
Le mafie sono lo strumento delle strumento delle del potere
Io mi ricordavo l'altra volta che il primo omicidio eccellente e l'omicidio Notarbartolo il ventuno lunedì
Il ventuno marzo come
Tutti gli anni da vent'anni
Libera che è l'associazione delle associazioni antimafia
Ricorderà le vittime della memoria il Giorno della memoria le vittime delle mafie e leggerà un elenco di oltre mille vittime in tutti i posti chi vuole farlo qui a Roma e vuole venire io ci andrò si farà la mattina alle undici alla Casa del jazz
Mi diceva prima il professore Ruza bene confiscato si farà la lettura degli oltre mille nomi che noi riconosciamo come vittime innocenti delle marce beh quell'elenco comincia con Emanuele Notarbartolo
Ex sindaco di Palermo presidente della banca presidente della Banca di Sicilia che viene ucciso il primo febbraio del mille ottocentonovantatré la storia è interessante perché il mandante di quell'omicidio è un deputato
Dell'allora diciamo schieramento di sinistra Palizzolo e questo deputato veniva eletto a Caccamo Caccamo nome che a voi non vi dice niente c'è qualche siciliano qui riarmo
Perfetta provincia di Palermo
Uno solo ma non si è evitato
Però sai dove staccata ma è
Caccamo è interessante perché il deputato eletto accattato che fa uccidere Notarbartolo Caccamo ancora oggi è uno dei principali mandamenti di Cosa Nostra quindi come vedete dopo due secoli
Tant'è vero che uno dei grandi capi citato dalla procuratore
Pignatone nel suo intervento cioè Giuffrè
Braccio destro di prediche Provenzano era il capo mandamento il Carcano era il capo mafia di Caccamo
La cui moglie pensato un poco lavorava al Comune di Caccamo che poi verrà sciolto anche per questo per inquinamento per inquinamento mafioso bene
Lì il tribunale di Bologna condanna questo deputato della sinistra
Ma la sentenza viene annullata io ve lo dicevo per un vizio di forma si rifà il processo a Palermo e viene assolto per insufficienza di prove comincia lì una storia di negazionismo giudiziario
Che non ci porteremo fino agli anni fino agli anni agli anni Ottanta
Tutti i grandi processi ai grandi mafiosi venivano conclusivo non sentenza per insufficienza di prove
Facciamo un salto
Passiamo dalla fine dell'Ottocento al mille novecentoquarantanove per raccontare questa storia del negazionismo svelate negate i rapporti anche quelli dei prefetti delle Commissioni di inchiesta ci dicevano che cos'era
La mafia in quegli anni però venivano negate mille novecentoquarantanove c'è un Ministro che si chiama Scelba
Che riferisce alla Camera sotto la pressione della sinistra che un'altra sinistra
Mille novecentoquarantasette primo maggio segnate di questa data che è storica la prima strage della storia d'Italia la strage di Portella della Ginestra pensate che nel nostro Paese ancora oggi
Non abbiamo una verità giudiziari su questa strage ma abbiamo una cosa in più
Abbiamo ancora opposto il segreto di Stato su quella strage tutto quello che noi sappiamo supporterà della Ginestra non lo sappiamo prevalentemente perché gli archivi americani e inglesi
Ci sono aperti dopo cinquant'anni e ci hanno fornito le notizie che ha a fare la strage di Portella della Ginestra utile voi ha visto il bellissimo film di di di Franco Rosi Salvatore Giuliano qui siamo in un Dipartimento che ci occupa di spettacolo ci sono due firme con due letture diverse uno straordinario quello di Franco Rossi
Che dimostra le violenze dell'abbandono Giuliano di questo bandito i rapporti con la mafia e rapporti con il potere
Fino alla
Alla all'omicidio in carcere del suo braccio destro Pisciotta che aveva annunciato che avrebbe
Detto tutta la verità sui rapporti tra il bandito Giulia nella politica e gli fanno bere un caffè avvelenato non sarà l'unico a morire per un caffè avvelenato in carcere
è
Può esser voi vedete un altro film da un'altra chiave di lettura il siciliano di Michael Cimino
Che è ispirato sempre al bandito Giuliano mai apologetico della figura del bandito quindi la rappresentazione delle mafie abbia assunto anche questi conti ma chiudiamo la parentesi
Diciamo cinematografica e andiamo a sentire cosa dice dopo la strage di Portella della Ginestra dal quarantanove sotto la pressione della sinistra erano stati uccisi sessanta sindacalisti
Perché allora si lottava per
Per per avere la distribuzione delle terre il Ministro alla Camera dice
Se passa una ragazza formosa un siciliano vi dirà che il mafioso c'è un ragazzo e precoce mi dirà che il mafioso si parla di mafia condite di tutte le salse ma onorevoli colleghi mi pare che sia saggio
Questo era il Ministro degli Interni e così descriveva la mafia nel momento in cui nelle campagne siciliane c'erano omicidi quotidianamente è sessanta sindacalisti del quale il più famoso qualche giorno fa è stato per riversarle pratico
Placido Rizzotto
Segretario la Camera lavoro di Corleone nessuno di questi meccanismi avuto una verità giudiziario cioè nessun tribunale ci ha consegnato una ferita questa a proposito di negazionismo nel sessantaquattro
Il cardinale di Palermo Ruffini
Scrive praticamente appatta spiega che praticamente la mafia non esiste
è un'invenzione di un sociologo triestino mandato in Sicilia di nome Danilo Dolci
Di uno scrittore che secondo lui impropriamente aveva conquistato il successo che aveva conquistato con un libro strano il Gattopardo cioè parliamo di Tomasi di Lampedusa e naturalmente di chi volete che fosse l'inversione la storia è sempre uguale
Bene comunisti eppure siamo nel mille novecentosessantaquattro
Ma nel mille novecentosessantatré vedete come frana la storia nel mille novecentosessantatré era tale la consapevolezza dell'esistenza della questo scriveva
Il cardinale nel sessantatré un anno prima però era stata istituita la prima Commissione parlamentare antimafia quindi la consapevolezza che la mafia ci fosse
è sistema nel sessantatré
Un altro film
Ci parlava per via indiretta della PAC ma straordinario quelli il vostro professore riguarda
Il titolo vuole sapere subito ma lui lo sa meglio di me è Mani sulla città Di Pietro germi
è nel sessantuno uno scrittore piccolo maestro di Racalmuto aveva scritto il giorno della civetta e io vi consiglio di leggerlo allora mettiamolo come testo del nostro golf perché è piccolino ma è straordinaria il giorno della civetta
E il giorno della civetta di Sciascia che poi nel sessantotto diventerà anche un film bellissimo di Damiano Damiani
Quindi il problema del
Perché vi ho fatto questi queste questi flash passando anche
Dall'ottocento al al Novecento
Per dire che di volta in volta le mafie
Sono state considerate un'emergenza o no
Perché di volta in volta le classi dirigenti di questo Paese hanno deciso qual era la tollerabilità sociale della presenza delle mafie
Nella società italiana c'erano omicidi c'erano ondate moti di ribellione nell'opinione pubblica bene c'era una reazione si istituiva la Commissione antimafia si faceva una legge scattava la repressione
Le marce sino avvisavano beh il problema non esisteva più
E questo io credo che il vizio costitutivo
Dell'Italia
Ed è la ragione per la quale noi ancora oggi ci troviamo a discutere di mafia pur sapendo cosa sono dal giorno in cui lo Stato unitario dal giorno in cui lo Stato unitario
è nato io lo dicevo come nasce questa attività raccontiamo l'anno
Beh insomma
Già prima dell'arrivo di Garibaldi il capo della polizia borbonica ingloba tutti i camorristi nella Polizia napoletana
C'è una trattativa tra il capo della polizia borbonica che già avverte che sta per arrivare ormai e si sta per arrivare all'Unità d'Italia perché il clima era quello vengono inglobati tutti camorristi nella polizia borbonica
Si prepara così l'arrivo di Garibaldi a Napoli
Con un controllo sociale
Senza precedenti
Ma quando lo Stato nuovo deve affermarsi
La gestione dei grandi mercati illegali napoletani
Per non sono più tollerabili
Perché il mercato nero non è più tollerabile il tasso di violenza viene controllato
Ma il mercato non porta risorse alle casse dello Stato c'è bisogno di una reazione cominciano ad esplodere fenomeni
Di violenza e arriva subito una legge repressiva la legge la legge la legge implica che è la prima vera legge
Di repressione contro la criminalità organizzata la stessa cosa avviene in Sicilia
Il questore ingloba i mafiosi all'interno della polizia ma c'è un prefetto Tajani
Che colpisce questo accordo tra il questore e la criminalità organizzata
Vengono trovati due mafiosi del tempo pronti a testimoniare questo patto scellerato tra il potere politico quindi lo Stato il questore che a questo punto è un questore Italia non è più borghese conto
E tra il questore
E la mafia i due vengono abbassati
E quindi i primi testimoni vengono uccisi scatta l'altro elemento questo CIPE evidenzia l'altro elemento costitutivo di una mafia non esistono mafie senza o metta
Abbiamo detto senza uso della violenza senza rapporto con il potere le classi dirigenti senza omertà l'omertà la definiamo in due forme omertà interno all'organizzazione chi entra nella mafia ha il vincolo di segreto
Verso l'organizzazione per cui ne puoi uscire in due modi
Lo diremo volgarmente Radio Radicale ci perdono per la rozzezza noi abbiamo l'obbligo al CNEL semplificazione da un'organizzazione criminale di tipo mafioso se ne esce o collaborando con lo Stato
Ho
Come si dice spesso con
La morte perché Illy quello che loro considerano il tradimento lo si paga con la morte mai la seconda declinazione dell'omertà e lo mette al sociale
Cioè il tessuto sociale
Che accogliere mafia decide di conviverci in un meccanismo come dire di collusione di silenzio rispetto alla presenza di un corpo estraneo è interno al corpo sociale al corpo sociale detenzione benissimo e lei il procuratore
Della Repo che era un potere autonomo incriminati il questore
Il questore scappare ma si fa a ricevere da latitanza invano storie di oggetti ma si fa a ricevere da latitante da
Presidente del Consiglio dal capo del Governo italiano
Ci sarà un processo alla fine del processo il questore viene assolto e scatta una campagna dell'opinione pubblica tutto commemorare grazie scappa una campagna l'opinione pubblica dei nidi e contro i procuratori
Benissimo il procuratore alla fine lascia ma verrà eletto deputato in una famosa seduta del Parlamento italiano lui dirà la mafia che esiste in Sicilia virgolette non è pericolosa non è invincibile di perse
Ma perché e strumento del Governo locale e ci arriva un altro concetto le mafie strumento di governo sul loro territorio
è questa cosa è fondamentale
Cos'era il Governo sul territorio in quegli anni i proprietari terrieri la pubblica amministrazione la politica la Chiesa
La politica e la Chiesa
E quindi noi anche su questo dobbiamo ragionare abbiamo detto che il primo Consiglio comunale sciolto per inquinamento della camorra della mafia ma allora si chiamava camorra R. gioca a Bologna mille ottocentosessantanove pensate nel mille ottocentosessantanove noi sapevamo già lo Stato sapeva già che la mafia inquinano la pubblica amministrazione i Consigli comunali
La politica esattamente come
Uno dice ma perché non sappiamo da due secoli e non abbiamo fatto di è questo il problema anche nel laboratorio
Del quello che scriveva non lo ripeto Sturzo nel mille novecento lo abbiamo detto nella prima lezione lui diceva la mafia
Ci ha in piedi piantati a Roma ma tutti gli addentellati cioè i piedi piantati in Sicilia don Sturzo e in un editoriale
Dove parlava dell'omicidio Notarbartolo siamo nel mille novecento marcia tutti gli addentellati a Roma nei Ministeri nel Parlamento nei nelle sedi nelle sedi del Governo e e costringe
Uomini con funzioni pubbliche diceva lui ad atti di sono nati e violenti sembra di leggere ma se il capitale non don Sturzo nel mille nel mille e novecento
Saltiamo al fascismo
Il fascismo ha lottato la mafia o non ha lottato la marcia fascismo annotato la mafia
Nelle forme
Delle delle Governo fascista cioè
Un nuovo Governo che era ossessionato dall'ordine pubblico dall'ordine dalla controllo sociale ossessivo e la Sicilia
A metà degli anni Venti era mossa da un'ondata di di violenza
Illy
Governo Mussolini decide di inviare lì
Un nuovo un prefetto il Prefetto di ferro sarà poi il titolo di un film
Di Squitieri
Il prefetto Mori credo niente a che fare con il generale Mori perché il Prefetto Mori viene inviata a Palermo e scatta una repressione in stile fascista cioè
Tutta l'aria del corleonese notate bene e corleonesi non li conosciamo ora ma Corleone era già la sede
Il luogo in quel territorio di nuclei fondamentali di presenze di insediamento mafioso
Il corleonese interi comuni vengono assediati con rastrellamenti
I ma dov'era insediata la mafia già allora
Era insediata nelle aree ricche di Palermo
Nella Conca d'Oro dove gli agrumi partivano per andare oltre oceano nelle aree ricche Palermo Villabate si Kharrazi Bagheria se voi guardate tutti i processi oggi per mafia
Gli insediamenti mandamenti fondamentali il mandamento diciamo nella struttura intermedie di Cosa nostra emendamenti fondamentali dell'area palermitana
E la barca il Corleonesi Ficara Bagheria le strutture di protezione dell'ultimo dei grandi capi Bernardo Provenzano era tutta la struttura di protezione era articolata tra Bagheria
è Palermo quindi in questa di cui
Visto parlando pensate che
Il fascismo scioglie per inquinamento la mafia il comune di Villabate
Lo scelgono allora se voi leggete l'ordinanza perché veniva sciolto il comune di Villabate per mafia mi sto annoiando interviste se il linguaggio è accessibile comprensibile ditemelo se non cambia
Va bene no i ragazzi non quelle grandi
Il comune di Villabate viene sciolto dell'inquinante la barca e sapete perché ve ne sono la nel rapporto che fa in queste ore perché il sin da allora cugino del capomafia e le quello che aveva fatto l'omicidio era fratello dell'assessore cioè esattamente le ragioni
Per cui venivano vengono sciolti i Consigli comunali oggi
E qual era il tema fondamentale allora il controllo dell'acqua
Perché poiché si trattava di una mafia legata alla terra alla campagna alla campagna più ricca e fiorente gli agrumi gli uliveti cioè i prodotti che servivano poi all'esportazione in quei tempi il controllo dell'acqua voleva dire il controllo della principale il contro la principale risorsa li voglio leggere una cosa è molto carina cosa dice il Tribunale nel mille novecentoventisei
Il tribunale di Palermo
La delinquenza organizzata aveva bisogno di uomini eminenti
Per la loro posizione sociale che fossero in grado di dare il loro contributo intellettuale e morale all'organizzazione costituita per lo più da un uomo e di bassa condizione sociale accoglieva nel suo seno innalzando lì alle supreme gerarchia
Questi uomini
Di cui viceversa riceveva aiuti cooperazione direzione quindi descriveva le ma anche come la bassa manovalanza criminale ma il vertice del potere c'era la borghesia c'era il mondo economico
Beh se noi non capiamo questa genesi non capiamo perché oggi
Per esempio
Commercialisti notare direttori di banca
Amministrativisti avvocati
Si rapportano con mafiosi criminale non capiamo
Perché un pezzo dell'economia per esempio e del mondo della finanza romana faceva gli affari con la Banda della Magliana che sono quegli animali che avete visto anche nelle rappresentazioni cinematografiche se non si capisce questo
Si vedano le mafie in una dimensione di marginalità e non si capisce perché invece hanno conquistato pezzi dell'economia
Pezzi della politica pezzi pezzi del pezzi della
Del
Della finanza
Fascismo quindi fa una serie di processi ma poi cosa succede
Quando il prefetto Mori capisce che i grandi latifondisti siciliani avevano stretto un patto con il fascismo che stavano diventando i nuovi vertici del potere
Beh il prefetto Mori viene nominato non eletto che nominato senatore
Che viene trasferito a Roma
Anche lì è interessante il dibattito perché io se uno segue un po'quei dibattiti
Tanto il Procuratore non c'è io posso dire quello che penso c'erano secondo che il dibattimento in tribunale somma cioè capitale oppure legge alcuni giornali in questi giorni il dibattito
Esistono il reato associativo c'è idee il reato associativo l'associazione mafiosa esistevano
O sono individui singoli che commettono dei reati delle forme di corruzione delle minacce un po'farlo che insomma si vantano di cose di cui non possono risponderebbe anche allora ai tempi del fascismo tutto il dibattito era legato sull'esistenza o meno dell'associazione e quindi sia giusto o no applicare un reato associativo che allora era la semplice associazione a delinquere dall'ottantadue in poi noi avremo invece
L'associazione a delinquere di stampo mafioso quello che viene conosciuto comunemente come il quattrocento sedici bis
Sbarco degli alleati la mafia si modifica
La mafia capisce che sta cambiando lo scenario internazionale ora per essere chiari
Io
Non sono del filone culturale di quelli che pensano che lo sbarco degli Alleati in Sicilia la organizzato la mafia
E che se la mafia non avesse voluto gli alleati non sarebbero sbarcati in Sicilia
Se strozzata insomma evitiamo le anche dal punto di vista storico perché se non capiremmo come sbarcati ad Anzio
Come sono arrivati Normandia cioè cioè hanno avuto luogo perché le mafie
Hanno sempre la capacità di intuire i processi storici come si determinano e poiché nelle carceri fasciste
I grandi capi mafia si erano incontrati anche con gli antifascisti
Perché assieme erano mandati al confino spesso avevano dialogato però si presentavano anche in territori controllati dalle organizzazioni criminali si presentava in un certo senso col marchio di antifascisti
E questo è vero
E quando gli americani subalterno non c'è dubbio crescente uno come interlocutori soprattutto nella scelta dei sindaci l'amministrazione alleata sceglie anche in funzione di controllo sociale importanti boss
E importanti capimafia
Molti dei sindaci
Nominati dall'amministrazione americane alleata sono capimafia
E in questo senso non c'è dubbio che c'è una legittimazione della mafia vedete che ritorna sempre la funzione delle mafie al servizio del potere al servizio delle al servizio delle classi dominanti
Nasce in quegli anni in Sicilia un grande movimento separatista abbiamo detto il bandito Giuliano l'idea malsana
Di un settore politico siciliano di dove staccare la Sicilia dall'Italia e c'era chi pensava facciamola diventare la nuova stella della bandiera
Della bandiera verità né la prima volta
Che la mafia per una breve fase per una breve fase scende una ipotesi politica quella del separatismo ma cosa succede succede che nel mondo diciamo scoppia la
Guerra fredda e rapporti il Governo di Unità Nazionale antifascista si rompe in Sicilia ci sono le elezioni per la prima volta vince la sinistra
Bisogna bloccare questo processo perché allora la sinistra soprattutto al sud era impegnata nella lotta per la terra pensate che in Sicilia ancora c'è il fermo ancora c'era Settimo dati
La Terra andava redistribuita mentre in Italia il Governo nato dalla dalla dalla subito dopo la Resistenza aveva fatto i decreti che era distribuivano la terra in siciliano
E allora in Sicilia subito le prime elezioni dopo la nascita dell'autonomia siciliana vengono vinte dalla sinistra
Beh dopo poche settimane c'è quella strage di cui parlavamo
Portella della Ginestra oltre dieci morti donne bambini il bandito Giuliano si farà sul corteo del primo maggio con migliaia di donne di bambini che erano a festeggiare il primo maggio capitali ce l'ha solo
La mafia capisce che non serve più
Un interlocutore come il banditismo del bandito Giuliano con un'ipotesi diciamo ormai marginale nei nuovi scenari internazionali bisogna ricollocare il proprio potere
La propria forza dei nuovi nei nuovi scenari e lo scrive la Commissione parlamentare antimafia non mio
Il vecchio capomafia di Corleone
Michele Navarra chi di voi ha visto il capo dei campionamenti averci per leggere
è un po'vecchio
Questo film che racconta la storia e l'evoluzione dei Corleonesi bene Navarra era diciamo il padre l'antesignano dei Corleonesi il figlioccio di Navarra era
Luciano ligio leggero
Detto Riggio e i luogotenenti di Luciano Liggio erano Riina e Provenzano ancora sono vivi quindi non può sembra che parliamo di una storia lontanissima in realtà l'evoluzione storica ci consegna ci consegna il presente
Non ci consente il passato ma è bene averla questa memoria non ricostruirla questa memoria
Bene la Commissione antimafia quindi un atto del Parlamento italiano scriverà
Michele Navarra quindi il capo il primo capo mafia corleonese traghetto il passaggio in massa
Nelle file della Democrazia Cristiana di garanti mafiosi con tutto il loro apparato di forza elettorale
Questo cosa vuol dire che tutta la democrazia cristiana del mafioso no ma che la mafia aveva scelto il nuovo partito che rappresentava il blocco di potere dominante come come interlocutore e una parte di quel partito non a caso esprimeva come Ministro degli Interni quello Scelba che diceva quelle cose e di dover acerba era Ministro degli Interni Sicilia
Quindi il potere diciamo di condizionamento della politica già allora già allora si determina è cambia la frase
Cambia la frase immagino si capiscono che hanno bisogno della politica
Non hanno bisogno più di un rapporto con il vecchio bocca blocca agrario con uno i vecchi assetti feudali
Perché perché intanto la riforma della terra c'è stata anche in Sicilia la macchina si è schierata sessanta sindacalisti ammazzati
Tra quelli che guidavano le lotte contadine c'era schierato contro una riforma che non era solo economica con la riforma sociale la redistribuzione della terra
Hai contadini ma capiscono che si sta aprendo una nuova fase
Ci si avvia al boom economico alla ricchezza del
Del Paese ci avviamo a quegli anni Cinquanta e sessanta per segneranno il grande boom economico al nord
Alla impoverimento del sud
I flussi di emigrazione dal sud verso il nord e all'interno delle regioni del sud le campagne si spopolano e si urbanizza non le coste c'è un'esplosione urbanistica enorme
E la mafia capiscono che non possono continuare più ad essere strutture di servizio dei vecchi padroni delle terre
Ma devono entrare nel grande nuovissimo a fare
Qual è il grande nuovissimo a fare il cemento e qui ci fermiamo faccio un passo
Tre quarti d'ora esatte
Collega
Mi ha citato i briganti
Perché non ho parlato dei briganti
Perché i rilievi brigantaggio a un'altra forma
Non a caso è stato sconfitto i la storia dei briganti e storia di rivolta contro il potere
Ed essendo storia di rivolta contro il potere è una storia che si è conclusa con una forte repressione e con la sconfitta del brigantaggio
La stessa storia della Calabria
Che ha avuto un diffusissimo fenomeno di brigantaggio
Se voi guardate nelle amare del brigantaggio cioè la Calabria del nord dalla dal
Dal dalla provincia di Catanzaro a Cosenza che erano le terre interessate di briganti
Per decenni e decenni lì il fenomeno della 'ndrangheta è stato un fenomeno marginale perché perché le mafie sono un fenomeno abbiamo detto delle classi dirigenti è direttamente collegato alle classi dirigenti
Ne le forme di criminalità o anche di terrorismo
Che si sono poste dallo Stato sono state sconfitte
Negli anni Settanta il terrorismo sia Dini matrice di sinistra che di matrice di destra è stato sconfitto dello Stato ha affermato la proposta la propria supremazia
Col primo vantaggio la stessa cosa perché non avviene con le mafie perché le mafie non si determinano come fenomeni antagonisti al potere le classi dirigenti
Ma come fenomeni che convivono con il potere anzi in alcuni territori diventano esse stesse strumenti e forme nell'esercizio del potere
Rettore questo per rispondere a un vostro collega che mi aveva
Posto la domanda ovviamente
Noi abbiamo iniziato questa panoramica sintetica e me ne scuso sullo
Sulle mafie
Dall'Unità d'Italia prima esistevano
Fenomeni diffusi in tutto il sud di organizzazioni pre mafioso Proto mafiose sette bande criminali
Distinte dal praticantato giocare sono state diciamo il lievito poi delle evoluzioni delle delle mafie stesso ma ritorniamo
Dove c'eravamo lasciati
Il cemento
Le mafie capiscono che con le trasformazioni sociali con il grande processo di urbanizzazione che attraccavano tra gli anni Cinquanta e Sessanta si sta sviluppando e con loro lo spopolamento delle campagne
Del sud o che fornivano la manodopera per il boom economico del nord si sta aprendo un nuovo ciclo
Cambiano gli interlocutori del potere quindi cambia la natura anche delle classi dirigenti
Il nuovo blocco di potere è costituito dalla politica dalla pubblica amministrazione e dalle banche senza queste tre gambe
Il grande ciclo del cemento un grande processo di urbanizzazione non si può affermare
Intanto esplode la spesa pubblica
Per riequilibrare il divario che si sta determinando tra un Nord che cammina con un grande treno verso livelli di sviluppo europei è un sud sempre più povero
Nasce la Cassa per il Mezzogiorno voi non eravate nati nemmeno io figuratevi un po'quindi il giallo Meloni avevate nemmeno pensati
Forse Titti gli ha pensato
Stava per cento siamo nel mille novecentocinquanta nasce la Cassa per il Mezzogiorno che serve per intervenire su questo divario di sviluppo tra il nord del sud o quindi
Cominciano ad arrivare al sud
Grandi flussi di denaro pubblico soprattutto per intervenire sulle grandi opere
Strade autostrade Ferrovie le scuole bisogna insomma fare uscire il sud da una condizione di totale sottosviluppo
Questi flussi di denaro pubblico sono tutti mediati dalla politica
Le mafie quindi ce ne vogliono controllare questi flussi di denaro pubblico hanno bisogno
Di un rapporto diretto
Con la politica
E la politica in quel momento è una politica nelle classi dominanti che nega l'esistenza delle mafie noi possiamo dire che la mafia
Conquistato un ruolo politico e sociale
Nella storia italiana e grazie a quelle forze
Che negano l'esistenza sembra un paradosso ma questa è una costante
Della storia italiana le Marche capiscono che la ricchezza non è più nel controllo nelle campagne nella vecchia guardiania nell'atto infondo
Perché è latifondo non c'è più
è il cemento quindi il processo di urbanizzazione e i grandi flussi di denaro pubblico per le opere strutturali che riguarda il Mezzogiorno pensate al tema dell'acqua che c'era allora e quindi ha bisogno di costruire dighe
Ai piani irrigui
Oppure alla alla Salerno-Reggio Calabria che ancora
Ora c'è stato l'ulteriore annuncio qui mi fermo per non entrare in polemica
E diciamo ogni presente con un gol ai Consigli annuncia la conclusione
Nella sua nella regione a chi è di voi sfigato di avere genitori calabre come me che devono fa la Salerno-Reggio Calabria e sono costretti da decenni appare zig-zag parla per lavori in corso interi ecco
Poi spiegherò il perché quell'opera non si conclude mai
Perché è un flusso permanente di denaro pubblico
Ma non solo è un flusso permanente di denaro pubblico
Neanche uno strumento permanente di costruzione di consenso per le mafie perché tenere aperti quei cantieri in realtà dove non c'è lavoro spesso vuol dire garantire l'unica fonte di occupazione esse la mediazione
Per garantire quel lavoro è assicurato dalla 'ndrangheta territorio per territorio beh quello è il più grande strumento di consenso che la 'ndrangheta utilizzare un rapporto contrattato o se decidete voi
Tac cito con la politica e con le grandi imprese del nord che quando vengono al sud la mattina a firma di protocolli di legalità in Prefettura
E il pomeriggio per minore missionari spesso si incontrano con gli emissari dalle madri per decidere che gli fa le forniture che riassume le persone chi e gli garantisce il sistema dei subappalti ma questa è una parentesi per spiegare
Il meccanismo insomma il ciclo del cemento in quegli anni
Determina
Un livello di accumulazione nuova e primaria delle grandi ricchezze delle mafie
E la mafia si trasforma anche in una struttura di servizio
Per per
Per la politica entità struttura di servizio nello stesso tempo diventa un soggetto
Politico imprenditoriale autonomo
Perché si dota di propria impresa
Oppure costruisce il proprio sistema di
Di di prestanomi
Si determina attorno al cemento quello che garantisce avrebbe chiamato un blocco sociale cioè
Un rapporto tra l'alto e il basso della società il ciclo del cemento presuppone un sistema di relazioni complesse perché tu per controllare grandi opere pubbliche per affermare il controllo di un Piano regolatore
Hai bisogno di politica urbanistica senza regole
O le regole di condizionare tu
Hai bisogno di scelte che non tengono conto del valore dell'Ambiente del territorio hai bisogno di controllare la pubblica amministrazione hai bisogno di controllare i sindaci
C'è anche bisogno di un sistema di relazioni complesse perché tu per fare una grande speculazione o per controllare un grande appalto di una grande opera pubblica deve intervenire sull'ufficio tecnico del Comune deve intervenire sull'Assessorato all'urbanistica devi intervenire sul sindaco devi controllare la maggior parte dei consiglieri comunali che Potì devono votare la variante urbanistica
Che ti consente in una notte alle tre del mattino
Con una codicillo che tu non riesce nemmeno a leggere a trasformare un'area destinata a verde attrezzato a parco gioco per bambini e nell'area destinata a servizi per il commercio e per l'industria quindi a trasformare un'area agricola in un'area commerciale cioè hai bisogno di un sistema di relazioni compromesso quello che si chiama un blocco sociale
In alto e di questo blocco sociale Tucciarelli i settori della politica settori del mondo imprenditoriale settori della pubblica amministrazione che servono a determinare queste scelte e in basso
A favorire il teen questo meccanismo che crea consenso
Tu avrà e magari migliaia di lavoratori che sono impegnati nell'edilizia e che a quel punto non gliene frega niente se il loro datore di lavoro è un mafioso o meno perché quell'unica occasione e opportunità che loro hanno per per lavorare oppure nel momento in cui poi arriverà un Governo che ti farà un politica di sanatoria dell'abusivismo
Tutti troverai assieme il grande speculatore con magari un piccolo cittadino che per farsi bagnetto al primo piano
Ha fatto prima un mero una casupole non lo media e poi sesta e quinta avrei assieme piccola porsi dal grande speculatore ecco i blocchi sociali dell'illegalità
Si determinano così
E le masse hanno capito questo salto
Di qualità le campagne sono dissanguata e dalla dall'emigrazione
Esplodono o lecita il centro di interessi diventa la speculazione edilizia e l'accaparramento delle del denaro pubblico quasi a me anche in una fase nella quale Candiani grandi traffici illegali
Perché le mafie non vivono solo di un rapporto con la politica e quindi con la legalità anche di grandi traffici illegali esplode il contrabbando delle sigarette esplode il traffico esplode il traffico dell'eroina
E quindi grandi traffici
Che servono alle mafie ad accumulare ricchezza dare investire nell'economia nell'economia legale attraverso da
Nato il controllo dei flussi di denaro pubblico dall'altro l'investimento di capitali illeciti dentro l'economia legale Pietro ciclo
Del cemento
Insomma perché vi ho fatto questi esempi che
Esempi
Per dire che la storia delle mafie e storia delle classi dirigenti e del rapporto tra le mafie e le classi tra le banche le classi dirigenti mentre può può esistere
Deve esistere ci dobbiamo credere
Ragazze non è inutile che siamo qua io racconta queste cose voi ad ascoltarle alle sette di sera ci dobbiamo credere
Che deve esistere una politica senza parziali non può esistere una mafia senza politico una macchina senza politica è una norma le forme di criminalità come in tutte le società sviluppate
Esistono nel mondo quindi come abbiamo visto in ogni passaggio storico persino epocale
Feudalesimo capitalismo Campagna Città le mafie non sono stato uno strumento di resistenza ai cambiamenti alle trasformazioni sociali hanno accompagnato
Queste trasformazioni hanno assunto forme dinamiche dintorni tassi ai processi politici che processi economici e processi sociali per trarne benefici
E qui viene l'altra domanda
Retorica con risposta
Le mafie hanno un'ideologia sono di destra sono di centro o sono di sinistra no
Le mafie hanno un'unica ideologia l'accumulazione del potere economico e della ricchezza e per quella via un potere di contrattazione permanente con il potere e con la politica
è il problema è della politica rendersi impermeabile a centro a destra e a sinistra I rapporti con le mafie non è dell'evasione
E questo è l'altro tema
è quindi arriviamo nel corso di questa evoluzione a tappe forzate al mille novecento ottantadue
Segnata di questa data
Mille novecentottantadue
Alla fine degli anni Settanta c'era stata una grande guerra ancora come vedete
L'egemonia in questo racconto e in questa narrazione storica della mafia siciliana
Una grande storia di guerra tra i corleonesi e la vecchia mafia palermitana di Bontate Badalamenti inserirlo i corleonesi di Luciano Riggio
Rina e Provenzano aveva provocato grandi delitti già delitti eccellenti
Giudice Terranova il giudice costa il Presidente della Regione Siciliana sei febbraio mille novecentottanta Piersanti Mattarella Presidente della democrazia cristiana
Della Giunta regionale siciliana che aveva
Avviato un processo di apertura
Alla sinistra e di trasparenza nella gestione dei grandi dei grandi appalti il fratello del nostro Presidente della Repubblica Mattarella delitti eccellenti
Nel mille novecentottantadue un anno di svolta perché
Trenta aprile mille novecentottantadue viene ucciso Pio la Torre
I leader e deputato comunista in Sicilia assieme al suo autista Rosario Di Salvo Pio la Torre colui che aveva pensato
La legge antimafia quello che ancora oggi non ci abbiamo ragionato arrivo esprima vi si è preoccupato di beni cosa dice questa legge Latorre dice
Oltre a colpire l'associazione la partecipazione all'associazione mafiosa indipendentemente che poi rubato una bicicletta io ti colpisco perché con quella bicicletta lei rubata in quanto componente di un'organizzazione criminale quindi cd
Definisce per la prima volta nel nostro Codice il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso
Ma
Individua il cuore della lotta alla mafia
Cioè il sequestro e la confisca dei beni dei patrimoni e delle ricchezze
In quella stessa legge
Si delinea il carattere di un'associazione mafiosa è una sensazione di Jacob persone che attraverso la forza enti guidatrice della violenza quindi quei concetti che abbiamo pensato all'inizio della lezione
Attraverso il potere di intimidazione della violenza cosa fa punta ad accumulare profitto a condizionare i contratti pubblici gli appalti e il voto quindi definisce che cosa è una mafia
E questo distingue una mafia da un'altra organizzazione criminale comune
è distinguere anche al delitto mafioso il delitto comune è un delitto che ha come fine
La Commissione nel merito ma del delitto medesimo cioè
Toro più una bicicletta l'obiettivo di quel furto e la bicicletta è rubare la bicicletta la diciamo alla Catalano così ci intendiamo turpi una bicicletta in quanto mafioso quel delitto inserite in una strategia di potere
E quindi il delitto mafiose un delitto strategico e qual è la strategia e la strategia dell'accumulazione del potere della ricchezza ai fini dell'organizzazione non ai fini proprio di chi ha commesso il delitto
Beh l'ottantadue il trenta aprile viene ammazzato Pio la Torre Rosaria Di Salvo viene inviato a Palermo un prefetto
Con poteri speciali che non gli sono a norma dati
è il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarà Palermo cento giorni
Perché il tre settembre del mille novecentottantadue lui sua moglie Manuela Setti Carraro la gente di polizia che li scorta verranno uccisi
Soltanto il tredici settembre
Il Parlamento
Approverà dopo l'omicidio di Pio la Torre vicino alla chiesa approverà la legge che Pio la Torre aveva già pensato nella relazione di minoranza dei comunisti nella Commissione parlamentare antimafia del mille novecento
Settantasei pensate quanto tempo ha perso l'Italia e la politica italiana
Nel settantasei Pio la Torre scriva una relazione di minoranza che badate bene a due firme importanti Pio la Torre tra le altre
E Cesare Terranova
Cesare Terranova era un deputato della Sinistra indipendente eletto nelle liste comunista
Magistrato di Palermo che appena smetterà di fare il magistrato è tornerà al Tribunale apparendo verrà ammazzato lo abbiamo detto prima
E Pio la Torre in quella relazione di minoranza Pio la Torre dice dobbiamo aggredire le ricchezze i capitali fare una legge che fotografa il delitto di associazione bene bisogna aspettare l'ottantadue
E non basta la sua morte necessaria quello del generale ha chiesto questo per dire cosa
C'è che di volta in volta vi ricordate che vi ho detto all'inizio di volta in volta al potere politico ha deciso qual era la sola la soglia di tollerabilità sociale della presenza del non era più tollerabile la pressione all'opinione pubblica che il Parlamento avuto uno scatto di dignità dico io
Approvato e approvato quel e approvato quella legge quella legge consente
Via arrivare nel mille novecento ottantasei siamo nel
Trentennale al primo maxiprocesso contro Cosa nostra
Siamo a Palermo
Abbiamo detto i numeri di quel maxi processo nell'altra lezione con il procuratore
Pignatone
Per istruire quel processo servono due cose fondamentali primo avere una legge che consente di portare oltre quattrocento persone alla sbarra per il delitto di associazione mafiosa devono costruire un'aula bunker nuova perché non basta e non quelle che c'erano a Palermo
Quindi serve il reato che consente di di istruita quel processo serve un pool
Una tecnica investigativa nuova
Che ha come ispiratore Falcone cioè mettere in cornice in connessione delitti che sembravano isolati tra di loro
Dentro un'unica strategia metterli in collegamento i soldi i delitti i nomi
Il le tracce delle pistole che avevano sparato per capire che era la stessa pistola che sparano dentro l'unica strategia criminale cioè la logica del pool
La logica del pollo quello che verrà chiamato il pool antimafia Caponnetto il capo dell'ufficio istruzione Falcone Borsellino Di Lello e Guarnotta il primo pur
Antimafia
E l'altra cosa fondamentale i primi pentiti il primo per eccellenza cioè parliamo di Buscetta
Buscetta ci svelerà dal di dentro perché è importante avere ha avuto un pentito ancora sembra normale ragazzi ma allora perché perché le mafie sono associazioni segrete
E noi non possiamo che conoscerne i segreti se non dal di dentro noi fino alle dichiarazioni di Buscetta non conoscevano nemmeno il nome di Cosa nostra c'era l'urgenza dirci che la mafia si chiama Cosa Nostra la mafia siciliana
E non si chiama Massimo
Sarà Buscetta svelare ACI per la prima volta l'organizzazione l'organizzazione piramidale
Però non è vero che Buscetta il primo
Se no poi quelli che ci ascolta Radio Radicale dice sorge la registrazione
Abbiamo avuto prima un altro importante pentito
Leonardo vitale mille novecentosettantaquattro c'è un libro è un film l'uomo di vetro
Leonardo vitale cercatelo seguito perché ci sono delle delle
Delle interviste drammatiche
Leonardo vitale parla con i magistrati siamo nel
Tra nella
Metà degli anni Settanta egli dice tutto dice come è organizzata la mafia come lui era un mafioso nipote di mafioso
Lo mettono alla prova facendo decidere un cavallo
E lui dice tutto ma non solo i giudici e i poliziotti non gli credono lo dichiarano pazzo e lo interno in un manicomio criminale
Dobbiamo avere altri giudici altre leggi per capire che il povero Leonardo vitale dopo aver fatto oltre dieci anni di carcere
Appena esce dal carcere lo uccidono
Quindi non solo lui aveva detto tutto ma muore per aver svelato una verità
Che noi trasformeremo in verità giudiziaria dopo l'approvazione della legge dopo il maxi processo di pagarmi pentiti sono fondamentali e andiamo a quel maxi processo quel maxiprocesso
Rappresenta una svolta per questo non se n'è parlato essere continua a parlare tanto Repubblica sta facendo varie puntate lo ha fatto il Corriere
Di inchieste su quel dopo maxiprocesso
Quel maxi processo per la prima volta da decine e decine e decine di ergastolo
Quegli ergastoli e vengono confermati in Cassazione nel mille novecentonovantuno
Ma il procuratore che ne chiede la conferma Scopelliti viene ucciso in Calabria
Per aver chiesto la conferma
Di quelli ergastoli ancora su questo non abbiamo verità giudiziaria è piena anche su questo e la reazione acque gli ergastoli
Saranno le stragi del novantadue e poi le stragi del novantatré qui si apre un capitolo non abbiamo raccontato un secolo e mezzo di storie di trattative tra mafia
Politica tra mafia Stato
Non sta a me entrare nel merito del processo che è in corso a Palermo sulla trattativa
Che trattative siano esistite è un dato storicamente provato
Perché fa parte della costruzione materiale del potere e del rapporto tra il potere e le mafie in Italia
Altra cosa
E la storia del processo di Palermo
E del processo sulla trattativa Palermo dove non sta a noi entrare qui tra l'altro cioè
Come docente alla Sapienza e le professor Fiandaca ormai
A giurisprudenza che ha scritto un libro molto critico verso molto critico verso quel processo quel processo si possono aderire varie opinioni tra l'altro il processo di Palermo il reato di trattativa come sapete non esiste
Il reato per il quale sono accusati molti degli imputati
Attentato a corpo politico che amministrativo dello Stato cosa
Molto complessa e comunque quel processo assunto più i contorni politici che contorni giudiziari processi fanno le aule del tribunale non si fanno diciamo nei salotti televisivi
Ma questo non sta a noi entrare nel merito di questa vicenda avete capito che io delle
Opinioni poi alla fine del laboratorio deve
Ne ne discuteremo
Ma di certo ma di certo dopo quel maxi processo la storia di Cosa nostra non è più la stessa
Cosa nostra
Subito anche con i processi sul sulla strage di Capaci il vertice di Cosa nostra e dei Corleonesi un forte colpo
Esse trattativa avevano pensato di avviare in modo vincente non hanno ottenuto niente perché intanto la legge sui collaboratori di giustizia non è stata messa in discussione
Il quarantuno bis sapete così il quarantuno bis è il carcere duro per
I mafiosi
è diventato legge prima era un
Articolo del regolamento carcerario era diventato legge addirittura c'è un dibattito a livello europeo
Se
E
Quel
Quella forma di carcere e sia
Compatibile con uno stato di diritto io ritengo che comunque
è giusto difendere il quarantuno bis perché questo ci ha permesso di interromperla non sempre avvenuto i rapporti tra il boss in carcere e l'organizzazione fuori
Che è stata una storia di continuo dialogo tra il carcere e l'esterno del carcere
Oggetto della trattativa sarebbe stata la messa in discussione del sequestro della confisca del bene dei patrimoni bene non solo quella legge non è stata messa in discussione ma noi addirittura abbiamo la destinazione ad uso sociale
L'abolizione dell'ergastolo ma questa è una materia giuridica delicata io personalmente quando ero parlamentare anche quando ero Presidente della Commissione parlamentare antimafia ero firmatario di disegni di legge per l'abolizione dell'ergastolo
Ma perché ci sono dei principi di civiltà giuridica previsti dalla nostra Costituzione
Per il quale secondo me bisogna essere rigorosi cioè neanche la mafia ci può mettere in discussione principi di civiltà giuridica la nostra Costituzione dice che la pena e riabilitativa e rieducativa tant'è vero che noi che pure abbiamo l'ergastolo nell'ordinamento per rendere compatibile
La pena dell'ergastolo che quando viene pronunciata il fine pena mai
Con la nostra Costituzione dopo ventiquattro anni di carcere consentiamo il lavoro all'esterno agli stessi ergastolani oppure consentiamo dei permessi sono che sono materie complesse non possono essere l'oggetto della trattativa tra Totò Riina
I vertici del rosso e dello Stato che hanno a che fare con
La civiltà giuridica così come l'ha pensato
La nostra Costituzione quindi arriviamo a materie più complicato certo
Che Cosa Nostra dopo la stagione delle stragi appreso un grosso colpo io penso penso che
I corleonesi hanno dato un colpo mortale anche a Cosa nostra perché
Perché hanno rinchiuso Cosa Nostra dentro una trattativa permanente con la politica ovviamente era cambiato il quadro
Perché era finita la stagione dell'André autismo indicando nell'Andrea autismo una storia di dialogo tra mafia e politica e si è aperta una seconda Repubblica
Con diciamo segnali anche qui
Politicamente valutabile non sta a noi dare giudizi politici
Ma segnali particolari che sono venuti dopo Tangentopoli dalla nuova repubblica dalla nuova politica quindi segnali di dialogo segnali
Di ricontrattazione dei rapporti tra mafia e politica a nuovi soggetti politici in dialogo con uno le organizzazioni Corno le organizzazioni criminali queste storie
Del presente
Ma e lì mille novecentottantadue determina quella svolta
Determina quella svolta e ci consente oggi di combattere le mafie con lo strumenti che ci collocano all'avanguardia in tutti i Paesi del mondo
Ma questa è un'altra storia e ne discuteremo anche
Nelle prossime lezioni dove non verranno invitati ospiti a dialogare con noi e con voi
Ma che terrò io per raccontare questa
Questa evoluzione
Un ultimo concetto mi dovete segnale
Oggi le mafie sono un fenomeno globale parliamo di global mafia c'è chi ha parlato di mafia export
Sono un fenomeno globale che hanno travalicato i confini
Delle cosiddette aria insediamento tradizionale cioè la Calabria la Sicilia la Campania o la Puglia per
Raccontare di un fenomeno più recente negli anni settanta la nascita della Sacra corona unita
Sono diffuse in tutto il nord hanno proiezioni all'estero
Sono uno dei soggetti della globalizzazione di questo ce ne occuperemo
Ma attenzione non esiste proiezione internazionale
Di una organizzazione mafiosa senza la dimensione locale cioè senza un proprio controllo del territorio
Tutti voi proiettati a Milano a Duisburg dove la 'ndrangheta ha fatto una strage
In Australia a Toronto o in Colombia ma se tu organizzazione
Mafiosa non ai un proprio territorio sul quale eserciti l'attuale egemonia tu non sei un'organizzazione mafiosa
Un'organizzazione mafiosa dite del controllo del territorio e da lì progetta le sue ramificazioni nel mondo insomma dobbiamo ragionare tra locale e globale
Lo faremo in una lezione specifica dove parleremo approfonditamente della 'ndrangheta perché lo dobbiamo fare la presentazione della cooperativa con la quale avete interloquito prima
Però questo è un altro elemento fondamentale quindi abbiamo detto il potere
Il rapporto con la politica e le classi dirigenti l'omertà e il silenzio
La sostituzione di un potere parallelo a quello dello Stato e la convivenza con quello dello Stato il controllo del territorio
Il controllo del territorio come si esercita la forma primaria attraverso la quale si esercita il controllo del territorio è il pagamento del pizzo
Il pagamento del pizzo non esiste una Marzia senza la pratica del racket del pizzo per la camorra addirittura e un elemento costitutivo
Perché la camorra prende il nome da questa pratica a pagare la camorra
Voleva dire pagare il pizzo quindi il nome camorra coincida addirittura con la pratica prevalente di quella organizzazione ma implicito racchiude in sé tre elementi
La sostituzione all'esclusività della violenza da parte dello Stato perché tu per farti pagare il pizzo deve minacciare la violenza la sostituzione del potere
Di imposta perché il pizzo e
L'imposta sostitutiva che tu parli alla mafia invece che
Allo Stato e l'esercizio della giustizia e quindi il pizzo è l'elemento costitutivo è primario delle
Controllo del territorio controllo del territorio ovviamente che va declinato controllo sociale controllo politico controllo istituzionale e controllo economico ma questo sarà l'oggetto
Di una nuova
Di una nuova
Discussione fra di noi e di una nuova versione tra di noi noi lunedì prossimo
Incontreremo il dottor Enrico Michele Prestipino che il procuratore aggiunto di Roma e il responsabile della DDA della direzione distrettuale antimafia colui parleremo dei codici delle mafie
I codici sono fondamentali e non abbiamo approfondito oggi
è anche quello quando parleremo della 'ndrangheta parleremo dei codici del simbolismo del rapporto con la religione e del rapporto con Dio i codici delle mafie sono fondamentali e le procuratore Prestipino che è stato Procuratore a Palermo Procuratore aggiunto
Apparve Sostituto Procuratore a Palermo ora procuratore aggiunto a Reggio Calabria ore a Roma e dopo l'arresto di Bernardo Provenzano ha scritto un libro che si chiama il codice Provenzano dove lui analizza i pizzini
Domanda per i non siciliani chi sa cosa sono i pizzini
I fogliettini perfetto uno dice ma come questa muovono milioni e milioni di euro e poi comunicano turisti cinesi grammaticali
Il principio fondamentale primo non si può intercettare
E quindi che qualunque cimice tubetti insieme all'intercetta il pensiero non parla non può essere intercettato secondo muovere un pizzico da una parte all'altra vuol dire avere una rete di protezione sociale una rete di postini
Interclassista che vada l'infermiere al medico al notaio all'avvocato Ketty crea una rete di omertà sociale attorno
Terza attraverso il finestrino tu utilizzi anche una forma di intimidazione di vincolo sono per il fatto che il Polo conoscerne se in possesso che
Come dire ha un carattere anche monotipo interno ed esterno all'organizzazione ma effettivi sono interessanti anche per
Leggerne il significato i linguaggi e codici pizzini di Provenzano sono tutti legati alla Bibbia
E qui ritorna il tema del rapporto con Dio e dell'uso distorto con questo odio vendicativo che fanno i mafiosi ma di questo ne parleremo con Michele Prestipino nella prossima lezione io
Sono stato mosso tematico mi dovete perdonare quindi alcuni temi li rinviamo agli approfondimenti che voi riterrete opportuno nelle prossime
Lezione e lo rappresentiamo la cooperativa che avete incontrato prima
Grazie