L'avvocato Antonio Fiumefreddo, candidato a sindaco di Catania, ha intrapreso un digiuno sulla mancata informazione riguardo alle iniziative della sua candidatura

E allora grazie a tutti ancora una volta per l'attenzione che mostrata per sé presenti ci conosciamo quasi con tutti
Io sono comunque Pier Luigi Di Rosa il portavoce dei viva Catania
L'iniziativa più o meno la conoscete il digiuno che Antonio Fiumefreddo intrapreso da lunedì quattordici
A me spetta il compito di darle alcune indicazioni tecniche sulle modalità di questo digiuno poi ovviamente le motivazioni politiche era spiegherà Antonio
Innanzitutto visto che sono molti i giornalisti presenti al piede di presentare Gloria porto che è l'addetto stampa del nostro movimento e che quindi si occuperà nei prossimi giorni
Avveniva da questa campagna elettorale
Dei collegamenti con i colleghi giornalisti
Il il digiuno che sapete è stato nasce con un'iniziativa di protesta per il silenzio imposto la candidatura di Antonio inserire il movimento
Che perché ha visto la trasmissione di tele di di lunedì abbiamo dimostrato e qui abbiamo gran parte documentazione
Un silenzio che in posso scientificamente a questa candidatura ovviamente un tentativo di silenziare nelle potenzialità la prossima campagna elettorale abbiamo dimostrato come mentre molti organi di stampa anche a livello nazionale hanno colto il senso di una candidatura che si pone fuori dai poli e non si dice fuori dal Poli ma è sicuramente fuori dei Poli
Il il giornale la Sicilia il le televisioni facenti parte del gruppo Mario Ciancio Sanfilippo hanno deciso ovviamente di non dare notizie di danno soltanto spazio per quattro righe e mezzo
In tutti questi mesi mentre gli altri altri organi di stampa hanno cominciato sin da ottobre a dare notizia di questa candidatura ovviamente
Cioè andiamo tutti conto che se il maggior gruppo il maggior organo di informazione alla città fa questa scelta e chiaro che condizione in un certo modo il risultato elettorale risultato della lista e via Catalani
E detto questo ma di questo parlerà Antonio io dico soltanto alcune cose il digiuno è cominciato da parte entro il quattordici è un digiuno ovviamente di testimonianza di protesta Antonio sì alimenta con soltanto tramite gli quindi che ovviamente assume degli integratori e assistito in questo digiuno dal da un gruppo di amici medici coordinati dal dottor Sergio Chisari
Che tra l'altro all'inizio la settimana lo sottoporrà alcuni analisi perché stiamo cercando di dare ovviamente anche un minimo di attenzione di giugno non è una cosa semplice
Non non ci illude ramo che lo fosse però ci stiamo dando conto che provoca delle complicanze che tenteremo di evitare questa iniziativa sta avendo ecco notevole in in questi giorni abbiamo ricevuto notevoli moltissime molti si attestati di solidarietà da parte di personaggi appartenenti alle istituzioni ne parlerà anche voi di questo Antonio
De de de adesso ci sono dei lanci di agenzia di notizie
Data a mezzo stampa ma soprattutto dai cittadini ed amici da gente comune
Qualcuno si è presentato anche qui in una una segreteria la se la segreteria dando la propria adesione dichiarando di cominciare anche loro il digiuno una signora di stamattina la signora che è qui presente che si è presentata questa mattina c'è una radice catena che abita in via in via Cavaliere a aderito alla protesta di digiuno anche lei di generabili ho deciso quindi insieme ad Antonio discendere anche noi in pista con questa iniziativa di solidarietà insieme a me che comincia dal digiuno oggi ci sono gli amici Lorenzo Guarna era Carmelo Bongiorno Rosaria Sciacca daremo le vengo daremo notizia poi dell'evoluzione delle varie adesioni ci sono gli amici adesso io non ricordo neanche i cognomi perché ci sono le e-mail
Che c'hanno mandato Stefano Carmelo Antonio degli amici chi ha aderito per due giorni chi a tempo indeterminato come noi vedremo insomma
Di continuare quella che verrà definita la catena del digiuno
Di prossime dire delle altre iniziative che ci saranno fino a che non verrà risolto questo deficit di democrazia in questa città vi daremo ovviamente notizia i volta in volta
Adesso detto questo mi pare che sotto il profilo tecnico ho detto insomma tutto quello che si è sviluppato il do la parola avviamento Antonio Fiumefreddo
Sì io desidero info
Così spiegare le ragioni pro di carattere
Quindi lei mora morale prima che politico che mi hanno indotto a questa forma estrema di proteste
Credo che si sia corretto dire che questo digiuno
Ha come scopo ha come fine
Non tanto quello di ottenere una visibilità momentanea legata appunto al digiuno che sarebbe assolutamente non quello che noi desideriamo quanto quello di ripristinare una regola di legalità dico di legalità
Di democrazia in questa nostra città
E perché questo avvenga è necessario che il maggior gruppo editoriale della città
E quindi voglio chiarire
Un equivoco dei giorni scorsi che non ho mai detto che vi è stato un difetto di informazione da parte di tutti non non è vero c'è stata una grande attenzione da parte di molte tv libere
Certo e radio libere certamente minori
Ma vi è stato un Silenzio inaccettabile
Violento da parte del dei media che fanno riferimento al l'editore dottor Mario Ciancio Sanfilippo
Il l'editore peraltro da me incontrato diverse occasioni tutte occasioni tese a chiarire
Questa posizione a ad ottenere spazio mi ha con rapporto di assoluta lealtà altro noi siamo questo non ho motivo di di non dirlo noi siamo amici in passato sono ritrovato anche e lo rifarei a difendere la posizione del dell'editore il quale in molte occasioni può essere stato anche in passato oggetto di critiche non sempre fondate
Quando l'ho incontrato l'editore mi ha risposto
Che dare spazio e visibilità alla mia candidatura avrebbe potuto voler dire
In un qualche modo arrendere alla stessa imprevedibile cioè
Diciamo turbare un equilibrio già delicatissimo in città ora io credo che questa affermazione sia estremamente grave
Che il mio obiettivo è proprio quello di turbare gli equilibri di questa città
Che evidentemente l'obiettivo che può non coincide con quello all'editore ma non credo che possa esistere
Possibilità che un editore
In regime di fatto di Monopoli e questo non è colpa sua
Possano allearsi il diritto di impedire che siano turbati gli equilibri di una città se l'equilibrio di questa città è quello cui tutti noi assistiamo
Io sono assolutamente convinto di doverlo turbare di dover incidere su questo equilibrio
Se l'equilibrio di questa città vuol dire dare spazio soltanto alle candidature di bianco e Scapagnini due poli insomma
Mi viene facile immaginare ma non ha non occorreva aspettare
Questa determinazione l'editore che queste due candidature sono e rimangono candidature di sistema cioè sono due facce della stessa medaglia che hanno negli anni otto anni bianco cinque anni Scapagnini
Quindi in tredici anni ha assicurato la continuità in un certo modo di gestire la cosa pubblica che alcuni maniera più sofisticata altri in maniera devo dire più sporcaccione però entrambi i poli tutte e due polli hanno agito in modo che io e tanti altri non consideriamo improntato a criteri di correttezza
A principi di legalità e di buon governo nei confronti della città
Allora se questa è la realtà
A me non restava che
Dopo aver chiesto per ben tre volte mi sono recato dalla dalla dall'editore anche con il segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone con la senatore Emilio per chiedere di di avere spazio anzi perché ride avere delle regole perché non la cosa non riguarda soltanto me ci sono anche altri candidati e quindi avere regole di correttezza per evitare che accada quello che adesso che da qui a qualche istante di Roma che è sotto gli occhi di voi tutti
Credo sia un fatto di libertà soprattutto un principio di rispetto della democrazia naturalmente
Iniziando questo digiuno ho fatto un appello innanzitutto ai due candidati c'era bianco e a Scapagnini perché facessero sentire la loro voce pubblicamente perché dicessero
La loro su questo modo di svolgimento alla campagna elettorale che alla fine se continua così
Ci darà anche un sindaco poco credibile al turista democratico poco poco affidabile proprio per il senso e la democrazia che non sta mostrando bene quest'appello è stato avanzato prima da Pier Luigi Rosa che il portavoce del movimento con una lettera indirizzata bianca Scapagnini
Poi ho scritto io una lettera bianca scava Aniene in cui gli ho chiesto anche nella loro rispettiva funzione istituzionale l'uno di sindaco di Catania l'altro di presidente del comitato di controllo sui servizi sicurezza quindi responsabilità comunque delicatissime di far sentire la loro voce la risposta è stato il Silenzio mi chiedo io di fronte a questa forma di indifferenza civica di sensibilità democratica che cosa si può spettare alla città
Che ha problemi molto più gravi cioè io mi chiedo se per farsi sentire a Catania occorra digiunare occorre dormire in cattedrale occorre arrampicarsi sui tetti sulle gru cioè ci rendiamo conto che questa è la situazione mi rendo conto anche della dell'atteggiamento di molti giornalisti io ho ricevuto in questi giorni e molte solidarietà privata che tengo private perché credo per non come dire di dover rispettare
Di dover rispettare lei preoccupazione di alcuni giornalisti i quali evidentemente lavorando e dovendo provvedere innanzitutto ha a mantenere una una condizione di sanità alloro si rendono conto che non è possibile procedere in questa maniera
Mentre non ho ricevuto solidarietà dai due candidati
Nessun segnale e non ho ricevuto soprattutto alcun segnale dall'editore che è come l'ha definito capre Capezzone l'interlocutore di questo digiuno
Libero interlocutore
Invece o ricevuto una telefonata molto gradita che sono autorizzato a rendere pubblica
Ieri da parte del presidente Musumeci da parte l'onorevole Musumeci
Il che la dice lunga credo anche sulle notizie che si danno in questi giorni è stata una telefonata a titolo privato
Mi ha chiesto di interrompere il digiuno
Gli ho spiegato che questo non è possibile almeno ancora per i prossimi giorni ma devo dare atto della sensibilità mostrata da Musumeci che anche attraverso questo gesto dimostra adesso è una persona sicuramente di ben altro tipo di statura intanto umana intanto civica e poi certamente anche politica e io faccio lui mi più sentiti auguri perché possano all'interesse di Catania
Come dire trovarsi in corsa per la sindacatura al di là delle posizioni diverse che ciascuno di noi avrà in campo
Ho ricevuto qualche minuto fa la telefonata del presidente la provincia regionale di Catania l'onorevole Raffaele Lombardo
Con il quale ho chiacchierato telefonicamente
E quindi ho ricevuto diciamo solidarietà
Dal mondo del giornalismo ufficialmente dal vostro collega Puccio Corona che un giornalista della RAI
E da Daniele Capezzone da Pietro Milio e dal vicepresidente della Camera dei Deputati onorevole Alfredo Biondi
E poi a tanti altri amici questa solidarietà ha trovato tra i filetti nascosti sul sulla quotidiano la Sicilia
Cosa diversa devo dire al Giornale di Sicilia che ha seguito con grande attenzione onestà intellettuale lo sviluppo di questa campagna elettorale almeno in questa fase ancora iniziali e tre iniziali
Ecco per intenderci io porterò sino alle estreme conseguenze questo gesto di protesta anche con proteste più clamorose fosse possibile la prossima settimana
Perché non non faccio come altri hanno fatto in passato cioè nona scopi estorsivi per intenderci questo digiuno non tende ad ottenere un'intervista dalla Sicilia tende ad ottenere regole certe
Di confronto democratico
La risposta al mio digiuno viene oggi dalla Sicilia guardate qui
Una pagina dedicata per tre quarti a Scapagnini a quello che succede all'interno della Casa delle Libertà io no naturalmente non contesto questo spazio è chiaro non contesto che non ce ne sia altro
Poi giù questo spazio importante dedicata al bianco peraltro in violazione perché si citano sondaggi che non possono essere citate dico fortunatamente lo stesso Scapagnini il
Dire che si tratta di sondaggi taroccati ognuno accusa l'altro di taroccare i sondaggi ma comunque vietato citare sondaggi da parte della stampa e anche per questo si rivolgeremo al Garante
Come abbiamo già fatto una volta quando abbiamo denunziato un vostro collega per il modo in cui ritiene di condurre i suoi approfondimenti sulla quanto accade a Catania ma comunque se questo è il modo di trattare
Un candidato che per protestare stadi John hanno ecco io vi dico che noi andremo avanti perché a fronte di questa pagina intera dedicata ai soliti noti quali non dicono una parola su Catania cioè non c'è una sola
Sillaba spesa per dire in che modo interno risolvere i problemi di Catania per esempio non si parla di quello che sta succedendo in cattedrale in questo momento lo spazio dedicato alla allora al senatore Pietro Milio
E al a a Fiumefreddo in Breve in breve
Diciamo questo questo pezzetto qui riportato
Come dire nascosto e questo lo spazio che si dà alla protesta ma questo è lo spazio che si dà a quella parte della città che vuole assolutamente cambiare vuole svoltare e vuole farlo in maniera determinante la cosa che mi riempie di gioia mi commuove è che abbiamo ricevuto molti sms molte molte e-mail posta elettronica fax anche da parte di cittadini semplici si faceva riferimento a Stefano che non so non so come si chiama
Ragazzo di Gravina di Catania che invece si è trasferito a Catania tre mesi quattro mesi
Nato a Gravina venne comunque catanese Carmela D'Antonio non so dirvi una è un disoccupato di quarantasette anni Antonio disoccupato e invece un disoccupato di trentasette anni che hanno avviato un digiuno Antonio di due giorni gli altri a tempo indeterminato ma ancora la signora catena radici che è qui davanti la porta
Che mi ha ha bloccato in corso Italia stamattina per dirmi sopra nella da lei per dire che da domani anche io comincio un digiuno e ancora Mario fa Ulissi
Che peraltro al quale consiglierei peraltro di novizia del digiuno perché ha motivi saremmo molto seri di di di salute per non farlo ma Lorenzo Guarneri a Carmelo Bongiorno Giorgio De Luca
Giusto perché già dire che hanno regionali si vogliono anche conoscere i nomi Pierluigi Di Rosa a me pare che a questo punto dandone primi di giugno il referendum è una catena del digiuno
E questo a diffondersi di una protesta così importante dovrebbe far riflettere
Questa città e fa riflettere alla città quando si ha la possibilità di comunicarglielo ma dovrebbe soprattutto far riflettere i poteri forti di questa città i quali pure senno ovviamente una minoranza come sono sembri poteri forti son convinti di poter condizionare ancora l'esito di questa campagna elettorale
Non abbiamo nulla non facciamo le battaglie che fanno alcuni pregiudiziali contro nessuno né pensiamo che i poteri forti possono essere preziosi per una città quando sposano
Come lo sviluppo e la città quando invece si vuole prevaricare si sappia che io non intendo assolutamente farlo quindi
Non intendo accettare questa regola non intendo accettare questo modo di fare o quarant'anni ho deciso di restare in questa mia città qui lavora qui ci sono i miei affetti qui ci sono i miei amici e voglio combattere questa battaglia che non è la battaglia di Don Chisciotte non lo è io faccio appello alla alle coscienze di tutti voi tra l'altro vi conosco tutti
So bene che se le persone oneste siete persone che anche voi avete fatto una scelta difficile stanno in questa città combattendo ciascuno di voi nelle no nella vostra professione nella vostra attività una battaglia di civiltà allora vi prego
Nelle vostre relazioni fate sentire la vostra voce
Fate sentire la vostra voce
Perché non in favore di Fiumefreddo non non non è la battaglia della fede in favore di una possibilità che questa città cambi e che non si ripeta che certe battaglie sino utilizzati da alcuni per poi fare una qualche carriera no io non intendo fare nessuna carriera io mi candido perché voglio contare in questa città quale la misura
Qual è il peso degli uomini liberi delle dei cittadini liberi naturalmente fermo restando che cittadini liberi possono essere anche quelli che votano per gambe Scapagnini tra coloro che ci credono davvero questo insomma non è non offende nessuno
Ecco io voglio battermi perché ci sia questa conta avrei potuto benissimo
Arrestarmi dov'ero o o trovare un accordo con qualcuno per svolge un ruolo all'interno alle istituzioni c'ho già provato
Ho già sperimentato e questo è assolutamente impossibile e non per colpa di Scapagnini ma perché questo sistema politica da destra come da sinistra non intenda cambiare ricordo a tutti che le ventotto mila firme raccolte per mandare a casa Scapagnini
Consegnata dal mese di aprile del due mila e tre
Al Presidente commercio sono rimasta nell'armadio sovrasta l'armadio non soltanto perché la maggioranza non ha chiesto che si mettesse all'ordine del giorno quella petizione popolare che poteva dar luogo ad un dibattito importante per la città
Ma non è stato chiesto che venisse messa all'ordine del giorno che la petizione pura dei consiglieri della opposizione dov'erano Enzo Bianco dove la Claudio Fava dov'erano i consiglieri della Margherita e DS quando dovevano dare conto non a Fiumefreddo ma ventotto mila catanese che avevano firmato erano anche loro elettori ma comunque erano cittadini catanesi che chiedevano che si dibatte su un problema grave allora arriviamo alle estreme conseguenze io andrò avanti fino a tanto che i medici martedì mi sottoporrò a degli esami
Ma comunque so benissimo perché prendo degli integratori e quindi erano altro non è che mi faccia male che se va bene venuti benissimo gli ultimi manifesti miei quindi se perdo quattro cinque chili tutto sommato è la fine del mondo ma voglio dire voglio assolutamente andare avanti perché voglio capire fino a dove si
Alza il muro di silenzio questo muro di gomma che ne stiamo incontrando
E la risposta non può essere come si vede in questi giorni è messa facendo di giorno ne stiamo dando notizia noi chiedo che si dia notizia di questo siamo gli unici ad aver fatto un progetto in dieci punti
Che riguarda Catania dieci idee per cambiare Catania
Siamo in giro per i mercatini siamo in giro per la città stiamo utilizzando gli spazi possibile è chiaro che non fa testo parlare di pensiline a parlare di di di di televisioni private parlare di Raiot prima perché tutto ciò costa e ci siamo autotassati hanno per affrontare questa spesa che comunque sappiamo già prima non non non ci metteranno nelle condizioni di poter afferrare la campagna elettorale con gli stessi mezzi di cui dispongono gli altri con le stesse potenzialità quindi andiamo avanti martedì mi auguro che mi i miei valori saranno tali da consentirmi di continuare ancora questo
Sciopero della fame fin dove possibile e chiedo profitto diversa che sarà perché erano ancora una volta l'editore
Con estrema lealtà senza mai incedere nelle nelle contrapposizioni personali che non hanno motivo di essere
Che lo allori un incontro
Affinché si stabiliscano regole sicure trasparente nell'interesse la città per dare voce a tutti i candidati
A Scapagnini a Bianco che ce l'hanno ma a Fiumefreddo a Montalto in dando a quelli che ci sono perché la Sicilia è riuscito a dare notizie fotografie
Di candidati che minacciavano di candidarsi e che non sono candidati nessuno può ad annunciando che si sarebbero ritirati Assessore alla Giunta che non si sono ritirati nessuno naturalmente dà notizia di questa bisogna andare a leggere tra le righe quello che succede
Allora non sono disponibile ad accettare un trafiletto sulla Sicilia
Vada avanti
Ringrazio
Gli amici e soprattutto i cittadini che non conosco personalmente
Che si sono uniti a questa catena del digiuno mi pare un gesto già questo mi pare che permette devi dire rivoluzionaria per la città di Catania città che fino a ieri era abituato a scendere in piazza soltanto quando il Catania non veniva iscritta al campionato e che oggi e che oggi invece
Digiuna perché chiede libertà ha detto l'altra sera un ragazzo telefonando a questo Stefano
E ha puntualizzato anche l'un digiuno
Che così giurano è soltanto perché la regola le riprese alle regole di legalità ma è per tutta quella parte della città che soffre se volete è un modo di fare campagna elettorale soprattutto di fare impegno politico
Che vuole stare vicino a quanti soffrono in maniera concreta anche fisicamente quindi per chi vi parla non soltanto perché è uomo di fede perché tra chi digiuna c'è anche chi
Non non ha particolare
Credenza religiosa ma proprio come sentimento civico anche questo è un modo di fare politica
E di accorgesse proprio nella città diverso da quello che utilizzano gli altri candidati e noi ci teniamo a difenderlo e lo difendiamo innanzitutto col nostro porta con la nostra libertà non avremmo nulla da guadagnarci
E non ci guadagneremmo nulla in termini di grazie da parte di quella città che domina ma crediamo di doverlo fare almeno un po'di tutta quella città che la maggioranza purtroppo che soffre quindi questa è la mia posizione
Naturalmente non escludiamo nel nei prossimi giorni di organizzare delle manifestazioni di piazza
Sempre non violente e pacifiche
Non
Escludiamo occupazioni pacifiche
Distinti simbolici dell'informazione catanese nel rispetto della legge della ovviamente noi per primi nel rispetto della legalità senza mettere in difficoltà nessuno
Ma crediamo che dallo sciopero alla fame alla alle manifestazioni di piazza
Al all'occupazione di alcuni siti simbolici della città ci debba portare avanti questa protesta che può come dire finire immediatamente solo che la stampa la stampa di cui ho parlato dia non spazio al digiuno una spazio alle ai progetti alle idee di tutti i candidati questo sarebbe veramente la par condicio
Questa è la par condicio non quella Dendera liberticida e nella in vigore
Secondo quella legge famigerata votata a suo tempo dal Parlamento
Se ci sono domande
Da fare io sono qui per rispondere
Chiediamo magari un attimo meglio il discorso imponga chiederemo all'editore prima prossimo
Perché è un comitato di indicibili si sta elaborando un progetto sottoporre poi ai candidati sindaci ufficiali quindi quelli verranno poi finalizzati dei vari partiti
Per stabilire delle regole quindi chiameremo tutti candidati e poi ovviamente gli editori non soltanto Mario Ciancio a sottoscrivere un regolamento un patto fra galantuomini in cui stabiliamo regole certe per garantire la parità di condizioni quindi lo spazio da dedicare chiederemo che venga dedicato spazio tutti i giorni sui vari quotidiani o sulle varie reti dal lunedì al giovedì a secondo poi ognuno dei candidati cercheremo cioè di affermare per tutti i candidati a parità di condizioni è chiaro e non come è stato affermato da qualcuno dei giorni scorsi che una volta partita la campagna attuale Minolta certi candidati non vale più la regola che chi a parte in un partito più forte più grosso o ai poli ufficiali debba avere più spazio più visibilità rispetto agli altri candidati questo è un principio che va ben ovviamente
Viola le regole della democrazia in campagna elettorale ognuno deve il diritto e china la possibilità del ha il dovere di rispettarlo di poter esprima delle opinioni poi due oggetti in maniera compiuta esattamente come gli altri ma in settimana prossima e ovviamente poco presenteremo anche a voi chi lo vorrà e ovviamente anche sul nostro sito questo progetto di di regolamento diciamo così elettorale
Mi pare non ci sia altro poi se ci sono domande
Più chiaro e politica in questo Paese la riga soltanto di ricostruzione è stato già così in seguito all'accordo di società
No abbiamo parlato anche con la con il segretario Daniele Capezzone abbiamo affrontata anche questa questione c'è una totale libertà naturalmente delle realtà locali di orientarsi noi partecipiamo di questo dibattito nazionale e ci auguriamo che si possa trovare ospitalità per le battaglie radicali a Catania non ci sono le condizioni perché ciò avvenga perché M. Bianco né Scapagnini hanno mai dimostrato di poter ospitare battaglie di libertà lo stanno ancora confermano in questi giorni non mostrano neppure la sensibilità umana di chiamare che sta ciò barando
Quindi escludo che la posizione nazionale che mi auguro vada sciogliersi nelle prossime ore in maniera positiva per tutti noi radicali possa condizionare invece la candidatura catanese e né mi è stato mai chiesto Daniele Capezzone
Loro
No no
No no no no fanno il loro mestiere loro fanno il loro mestiere io se ci sono domande da fare sono qui a rispondere altre
Benissimo benissimo
No e noi abbiamo espresso amicizia simpatia e stima professionale per tutti i giornalisti ci mancherebbe il problema che poniamo un altro sappiamo che i giornalisti i catanesi sono tempestiva orgogliosissimo
E non attiene ovviamente all'OLAF Scholz alla linea editoriale quindi è un discorso complesso molto inventava mi permetto mi permetta di aggiungere questa parte fate che li conosco tutti e solo il valore di ciascuno
E bellissimo tutti o quasi tutti insomma questo non esageriamo no non posso avere stima perché si comporta in un certo modo ma qui dentro che stimo davvero tutte
Dobbiamo anche eliminare certe forme di ipocrisia che
Caratterizzano la ma il mestiere del politico ed era non li stimo tutti
C'è in corso una una vertenza col vostro collega lodato che porteremo sino in fondo perché non crediamo sia corretto un certo modo di agire
E non crediamo che sia corretto che che fa uffici stampa di ex ministra di sindaci poi scriva di politica e interviste gli stessi ma detto questo detto questo
Noi
Io personalmente mai mi sognerei di attaccare un giornalista perché fa un lavoro difficile complicato adesso con quanta sofferenza volte viene fatto questo vale sia per per i giornalisti che possono avere simpatia per questa battaglia si per quelli che non ne hanno liberamente
Ecco però per questo motivo ho chiesto che accada almeno nel nel nel segreto delle vostre riunioni di relazione che qualcosa succeda ma non in favore di Ferrara che qualcosa accada io un mese fa circa ho fatto insieme ad altri amici un appello in favore del direttore di PD
Telecolor perché nella città serpeggiava voce
Perché qui come tutto è sempre sotterraneo
Delle dimissioni del direttore Milazzo per ragioni non non meglio precisate abbiamo fatto l'appello che ha avuto un grande successo perché il direttore stesso al suo posto perché ci sembra un uomo che può garantire la libertà di informazione che può garantire uno spazio a tutti quindi voglio dire ci sono anche rapporti di particolare stima nei confronti così come
Lanza di Catania tutte le volte in cui ci siamo rivolti con comunicate di qualunque tipo esse messa da prontissima a fare il suo lavoro e a dare notizia quindi ma dobbiamo dare atto
Naturalmente e non accadeva immaginiamo che anche certi servizi giornalistici letti durante il telegiornale non sono il frutto dell'invenzione del giornalista che la legge siamo attende ad evitare di confondere
La linea editoriale con con dichiarato a una certa rigata né più né vogliamo che che la protesta venga dai giornalisti ecco però vedere ci sono tante cose che non ci convincono il lo diciamo in realtà corso di una riunione fatta in un quartiere catanese
Ci sono degli non voglio parlare di me ma ci sono dei disperati che
Ne occupano la cattedrale
Che non hanno violato la sacrestia
Saccheggiato la sacrestia se se gli si dà alla Chiesa poi gli si devono dare anche i bagni perché sono donne bambini e uomini che devono fare dB
In un qualche modo dovranno pur fare no però voglio dire e non mi aggiungo neanche ovviamente ci sarà pure qualche qualche testa calda tra i disperati che non merita nessun sostegno però voglio dire la vi rendete conto cosa è accaduto qualche anno fa in Francia quando ci fu l'occupazione la cattedrale
E intellettuali ma dove sono gli uomini di cultura di questa città dove sono sono a fare le i balletti e le riunioni a Zogno
Quest'altro luogo della censura quando li invita Enzo Bianco a fare il manifesto
De di Catania che risuona perché adesso abbiamo appreso che anche a lui si deve il merito di questo lancio della musica catanese non al talento di chi c'era quando due anni fa erano presso la sede dei all'assessore alla cultura Antonio sarà preda di a denunciare la mafia
Col tra virgolette
Di di Modena International cavalli faceva cantare a Catania di Enzo Bianco che non gli dava spazio cioè dove sono questi intellettuali
Questa non è una cinque se sono intellettuali per modo di dire
Che sono al servizio dalla politica ma della politica di volta in volta di chi vince non dimenticherò mai la processione i molti di quelli che erano alla festa l'altro giorno a Zogno che venivano da me mi voleva dire
Io la devo dire che ce l'ho con Bianco dico guardi io no invece perché è un mio amico cioè è sempre o una schiera di opportunisti
Di opportunismo a quale intellettuali dovrebbero vergognarsi anche a loro invece andare alle feste
Mostrino di avere un'attenzione scrivano qualche cosa su quelli che vanno a dormire in cattedrale o su quello che succede investita non soffro il freddo quindi non chiamiamo le cose col loro nome
Dico Napolitano c'è una di queste in Italia di Giorgio De Luca che esagerando e che utilizza la lista
Sono
Sì non sono una decina inguaribile assolvendo per la precisione trattare e-mail quindi non tutte verificabile siamo dodici dodici naturalmente di alcuni possiamo l'articolo ferma perché sono per il
Sì
I ricordi Nardi
Bah ti rispondo io credo che è una città che si arricchisce di un altro di più quotidiani non potrebbe appunto che che che è uscirne più ricca più forte però questo qua non dipende dalla politica non non deve dipendere dalla politica questo deve dipendere dalla dalla vivacità imprenditoriale di questa città che non esiste
In questa città non c'è nessuna vivacità inviterà c'è un cartello di imprenditori pochi che
Come diceva un tempo Finocchiaro lo cito
Ovviamente non non facendomi all'affermazione Finocchiaro
A ad un collega vostra al Corriere la sera nel mille novecento ottantadue dichiarava che a Catania gli appalti più grossi se li spartivano i cavalieri agli altri poi davano qualcosa da fare io credo che sostanzialmente la realtà in questa città non sia cambiata
E che vi sia una inaccettabile molto più che che ventitré anni fa oltre del Silenzio per cui
Tutto si muove
In una certa direzione chi esce fuori da questa direzione subisce innanzitutto il silenzio poi ci aspettiamo anche altro non non crediamo che tutto si fermerà qui quindi che nascano più quali anni ben venga naturalmente io non ne ha i mezzi se ne avessi
Sarei tra quelli che come dire lo farei ma non contro qualcuno ecco io contesto e quindi non con contesto che si possa fare qualcosa contro qualcuno si fa qualcosa per arricchire l'informazione in questa città come le televisioni che Sonata hanno arricchito l'informazione televisiva poi
E e concludo quello che ho da dirvi io
Parlavo dell'intellettuale ma c'è da dire e quella Catania alla società civile dove dove questa garanzia civile e anche quelle intruppato a per cercare posti a destra e a manca dove
Io non vedo assolutamente questa Catania mi viene il dubbio che questa Catania in realtà si sia mossa quando c'era da perseguire anche lì degli interessi noi vorremmo rappresentare quella parte di città che non ha potere
Per organizzarsi che rafforza eroga saremo una minoranza questo lo vedremo
Questo dipenderà dalla dallo spazio che riusciremo ad ottenere ma questa battaglia la porteremo avanti
Non ci sono posti di assessore prendendo aggiunge sono accordi che possano soddisfare questa volontà della città
Di cambiare credo che sia arrivato il momento se qualcuno lo fa pura attirandosi l'accusa di follia di pazzia tutto quello che vogliamo qui non accada niente home nulla è accaduto neanche dopo stravolgimenti gravissime che sono avvenuti
Ecco perché non ce la sentiamo di sostenere e abbiamo fatto questa scelta né bianco né Scapagnini insomma né nessuno dei due poli
Perché crediamo e Catania abbia già vissuto questa esperienza qualcuna più sofisticata qualcun altro più sporcaccione ama
Voglio dire le ha già vissute e vanno superate e vanno superato soprattutto da chi ha a quarant'anni come me fa un primo bilancio la sua vita e dice bene ho fatto questo fatto quell'altro
Sono in questa città che cosa mi resta da fare per cercare di
Di cambiarle in meglio olio e rischia quello che può rischiare e chi vuole rischiarlo naturalmente
Dicevamo prima l'attuale eccetera allora si occuperà conto dell'
Mi metto a disposizione la nostra sede di quanti con una officina del pensiero lui l'ha voluta nominarla di quanti avranno interesse a dibattere e confrontarsi non necessariamente ovviamente erano sedendo se voi se vuoi spiegarci un attimino di cosa sta nascendo
Contro
Il gioiellino sorride ancora forse una la libertà di pensiero e uno al momento di confronto infine l'ambiente fino a liberarsi dai giornalisti e cioè ideologia nel corso del tempo al tempo affossarmi Libero sentire che offre l'occasione di un nuovo confronto per consentire ai giovani di discutere interloquire consenso una coerenza una conosce che si prodotti ritengo sia c'è bisogno per tutti soprattutto per le nuove leve di che nascono e crescono inseriti in un contesto domandato che cosa per sfondare riuscire a comprendere che invece sconti non ce ne sono che l'impegno deve essere assoluto costante del personale e che anche da piccole cose si può crescere interiormente emendare utili per se stessi
Il tentativo William grazie Giorgio voglio ringraziare anche Roman Clark qui
In rappresentanza del fronte nazionale siciliano che ha fatto la scelta molto molto bella è quella di dare una mano di di sostenerci
Ciascuno con le proprie peculiarità con le proprie o se no con la barca alla battaglia che porta avanti ma credo che sia comunque nell'interesse di tutti batterci per una terra diverso esami e non mi riconosco nella Sicilia di Cuffaro
Nella Catania degli ultimi quindici anni non mi ci riconosco perché mi sento tradita dalla prima esperienza sono sono un sostenitore di Enzo Bianco
Un sostenitore commenta tra quelli che si è mosso no alla sua prima elezione
Non mi è piaciuto questo fermarsi alla primavera dopo la primavera restare vengono i risultati
Poi qualcosa bisogna raccogliere ho creduto fortemente nella possibilità che Scapagnini uomo di di scienza di grande relazioni potesse
Portare avanti questo lavoro non è stato così ne ho pagato tutte le conseguenze assumendo a me
Responsabilità precisa di denunciare alcuni fatti di uscire fuori
Credo che questa battaglia vada abbia un ultimo atto cioè quella di di d'essere combattuta con i catanesi Omega c'è un solco profondissimo tra il palazzo e la città