VII Congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Palermo

Ringraziamo parlarne Feliziani narrata nel Centofanti americano è chiamata a Petrucci dell'associazione Aprile grazie no
Comparire cari compagni
Un saluto con valenza retroattiva perché avrei dovuto
Intervenire ieri mattina ma questo anzi mi ha dato l'occasione di essere qua anche questa mattina
Vi assicuro che dopo il mio intervento mi fermerò ancora sentire
Qualcosa dei vostri lavori
Molto interessanti per la io ringrazio dell'inedito come aprire perché è un riconoscimento che il partito la rifondazione comunista voluto dare all'associazione della quale faccio parte
Debbo esprimerti caro Marco un vivo apprezzamento per la tua relazione rivestono per il tenore complessivi
Per lo spirito che l'animata la guidate a sinistra queste cose si capiscono ancora
Perché di sinistra
Anche per il richiamo a Francesco d'Assisi
Nella relazione ci sono tra l'altro proposte chiare
Cioè chiarezza sulle questioni pregiudiziali che sono irrinunciabili per un soggetto politico di sinistra
Ci sono appunti e spunti
Ai quali può attingere al cosiddetto popolo a sinistra diffusa ci si può riconoscere
Prova
Cari e punti di identità quell'identità che sempre da tanto tempo
Poco da sinistra ha cercato spesso non ha trovato
Quante volte infatti questo popolo si è chiesto vite fate qualche cosa di sinistra
Quanta delusione ha dovuto ingoiare bene se mi consentiva tua relazione larga vorrei usare questo termine come il termine musicale dopo vari contrappunti compromessi dicono rubati dove dopo varie sincope finalmente celesta questo senso di largo dove tutto anche se molto dei notificato molto preciso si ci può ritrovare io penso che nella relazione di Marco
E poteva ritrovare anche quel popolo del quindici continua a chiamarlo poco
Anche perché io sono uno chiamava costituzione allo studio sempre sono due libri diciamo il Vangelo la costituzione nel mio comodi anche se questa è una cosa figurato ovviamente
Allora vi dico che si poteva ritrovare questo popolo della sinistra che era presente a Roma la Fiera di Roma il quindici gennaio scorso vedete
Una manifestazione voi non saprete che è stata promossa dal manifesto
Certe proposte di Asor Rosa vedete come ha detto proprio Asor Rosa c'era un motivo politico che andava fuori al di là della politica come comunemente comunemente intesa in quel in quella giornata
C'era un qualcosa che lega che legava e questo qualcosa è una cosa semplice che forse spesso i politicanti non parliamo poi di quello di centrodestra di centrodestra o i neo fascisti o i super liberisti dimentica si chiama civiltà e notavamo proprio Asor Rosa che in effetti eravamo OUA per impedire che la crisi politica possa trasformarsi in un semplice crisi di civiltà eravamo a lato perché di sinistra perché soltanto la sinistra realmente anche se in maniera confusa se balbettando qualcosa che volta a ha difeso questa semplice cosa che la civiltà perché nessun'altra forza difesa io penso che appunto in questo largo possa si poteva ritrovare se ci possa ritrovare questo spirito la sinistra diffusa così come era presente il quindici gennaio a Roma è un'esperienza che io propongo mi auguro che venga ripetuta in Sicilia
E venga ripetuta in Sicilia per dire le cose che tu hai detto chiaramente
Ci sono cose nella quale il nota l'essere assolutamente fermo la compagnia che ha parlato che mi ha preceduto parlava di un attimo assenti
Bene su quello non ci possono essere strusciamento i col centrodestra anzi non ce ne può essere Colbert con niente per il centrodestra questo deve venire fuori da una grande Assemblea di tutta la sinistra
Del popolo di sinistra diffusa non soltanto quello
Che all'età estero o che abbiamo le tessere associazione perché questa cosa la gente lavori sapere
Move questi chiari punti di riferimento Nettuno è retto benissimo facciamo
E facciamo anche per dimostrare quello che poi era il secondo scopo della riunione
Che ho ricordato Rio Roma incluso qualche minuto ancora
Il ricovero di unione di Roma certi
Proprio all'indomani di questa routine riunione qualcuno disse
Leader del centrosinistra era finito il tempo corredo del principio di uguaglianza
Una cosa gravissima
Neanche camerate di Fini dicono una cosa del genere
è una cosa gravissima letta si sicuramente tatticamente per mettere qualche ostacolo all'ascesa di Prodico incondizionato loro potere di puro di eccetera eccetera
è una cosa gravissima che un leader possa dire è finito il tempo del principio
è finito il tempo della Costituzione
è finito il tempo della Concordia di quella concorde che non significa assenza di conflitti sociali per carità ma significa trovare la la chiave Perton porvi senza finirà la guerra civile senza fine al disfacimento dello Stato della società
Significa tutto questo dire Fini è finita la IPO card è il principio d'eguaglianza significa questo
Piazza scusate la frase come si può dire da riterrebbe al centrosinistra una cosa del genere
Ecco perché è necessario fare queste queste cose è necessario farle assieme perché il popolo di sinistra è più basso di quello che noi comunemente immaginano ma l'abbiamo visto
Quando i partiti dopo il due mila uno erano suonati il sindacato sicuramente al poco a sinistra in piazza a manifestare non soltanto contro ma anche per non soltanto contro le politiche sciagurate di Berlusconi ma chiedendo qualche cosa chiarendo così cosa incominciare a uscire fuori
Bene quel poco che si è trovato nella battaglie per la pace è il no alla guerra si è trovata a difesa dello Statuto dei lavoratori se trovato a difesa
A difesa della scuola dei saperi della sanità se trovate in piazza anche spontaneamente a questo è un popolo
Che guarda noi partiti associazioni con grande interesse e bisogna cominciare anche dalla città e finisco la città è il primo il primo luogo della cittadinanza pubblicamente richiamo veramente ho finito a quel documento che tu hai proposto perché molti abbiamo apprezzato è sottoscritto sulla città
Cominciamo dalla città perché sicuramente
Dura la battaglia
Contro l'incultura contro il disfacimento di ogni organizzazione civile appunto ricordato
Ebbene tutte queste cose che noi facciamo perché sono costitutive lo chiamo istituzionale sui della società civile come un artigiano di queste ma come sono le associazioni antiracket come sono le associazioni che per a favore degli immigrati tutte queste sono istituzione a società civile ben esistono è un tessuto di esiste e attraverso questo tessuto sviluppando le sinergie necessarie non solo si può battere Berlusconi
E il Coffa risma al quale va detto ancora una volta lo ripeto no
Per fatto bene sono stati opportuni anche gli altri interventi perché bisogna anche dire certi compagni
La sinistra boh
Non eravate qua in occasione della raccolta delle firme
Ma non era soltanto questo lo sbarramento che è importante ma questa doppia scheda
La questione della rappresentanza delle donne
Abbiamo fatto una battaglia a favore la Costituzione aperto bene Alberto Mangano
Ieri a favore all'articolo quarantanove la Costituzione ogni cittadino ha il diritto di essere rappresentata bene ci sono tante cose che si muovono e si fanno ben sperare
Per il successo sicuramente la centro sinistra ma soprattutto perché ecco l'altro scopo dalla riunione del quindici finalmente la sinistra anche se non lo stesso contenitore può essere veramente catalizza Trichet di determinate istanze anche semplice anche elementari possa dire no
A qualunque forma di moderatismo al quale mi sono anche riferito e posso vinsero una battaglia politica di civiltà soprattutto
Campisi
Anch'Cangemi
Si prepari Di Blasi dopo Candian
Ogni compagni
Prima di cominciare mio intervento per vere e proprie vorrei fare un lezione piccolina insomma qua tutto e più o meno la scelta non è una citazione a me la sono andata a cercare
Ok si sente
Ok
Dunque la citazione che vorrei fare in relazione alla idea di sessualità di cui ha parlato ieri Marco
Nel suo in un intervento alla citazione è una frase breve tratta da L'ideologia tedesca
Alla prefazione
Testo di Marx ed Engels del quarantacinque quarantasei grosso modo ottocentoquarantacinque la frase una volta un galantuomo
Sì immagino che gli uomini a negassero perché ossessionati dal pensiero della gravità si fossero tolti questa idea religiosa si sarebbero liberati e dal pericolo di annegare
Minzolini intervento vero proprio scusate la emozione nonostante sia abituato ad avere a che fare con un pubblico perché faccio in il musicista la emozione eccetera perché
E sento una ricerche in corso
Le ricerche in corso nelle cose tra gli uomini e le donne sono sempre dei movimenti insomma delle cose per quella emozione tanta ho pensato come fare a a elaborare una Mom modalità di relazione di rapporto senza fare un intervento ma astratto e così io scritto uno una lettera o
Elaborato dalla precedente dente lettera scritta alle compagnie ai compagni del circolo di Monreale di cui faccio parte torri vista ieri erano integrata quindi mi appresto a leggerla
Graziosa compagna eh cari compagni
Sono in corso i lavori nel congresso del suo partito della Rifondazione comunista il sesto dalla esistenza del nostro partito
Un congresso può essere visto da almeno due prospettive una accademica è una di libertà e di creatività
La prima prospettiva vede un un congresso come un appuntamento burocratico ampiamente predeterminato che formalizza gli esiti di un dibattito più o meno ampio bloccando a un dato momento
Nel tempo e negli anni mille iniziative collettive individuali
In quest'ottica ci si affanna produrre documenti programmatici solidamente ancorati a tradizioni sperimentate con tentativi di analisi e soluzioni usualmente poco originali
La seconda prospettiva che mi sembra corrispondere di più all'umanità nuova che sempre più è e sarà la creatrice ricrea dice continua di se stessa
Perde il movimento congressuale come una tappa importante di una ricerca come una nascita
Che non annulla ma rende storia i travagli della gestazione e fa venire ad esistenza idee originali da sviluppare
Nuove vitalità un nuovo o rinnovato essere di tante donne e tanti uomini nuovi desideri da soddisfare nuove creatività
A questa seconda prospettiva un congresso prelude alla nascita di una identità consentendoci di fare dunque le necessarie separazioni rendendo storia e non fantasmi in passato e nostri pari i genitori e i maestri
La realtà di questo momento personale è storico mi induce a vivere questo nostro congresso dalla seconda prospettiva dando come ovvietà il già sentito e già troppe volte visto e vissuto della prospettiva burocratica
E gli interventi a questo congresso ho sentito da più parti
Parlare di memoria identità tre Resistenza è ideologia
Adesso vorrei azzardare una ricerca su queste parole è cercare di proporre concretamente senza astrazioni lei cosa che corrispondono a esse parole
Che altrimenti rischiano di restare degli involucri pericolosamente vuoti
Ho venticinque anni appartengo dunque a quelle generazioni cui come è stato osservato più parti cercano di negare non solo un ideale futuro ma persino un reale realistici mo'duro presente
Però nonostante questa violenza violenza non materiale ma non per questo meno concreta è reale noi donne e uomini in queste generazioni continuiamo a resistere appunto
Continuiamo ad amare ad avere affetti e creatività in barba ai violenti
E le sensazioni dunque provo a sentire gli interventi delle compagnie e dei compagni dei circoli locali dei metalmeccanici dei pescatori
Le quali e i quali raccontano con voce emozionata e viva senza astrazioni la concretezza del loro vissuto delle loro esperienze
Politica e dunque personali dei loro rapporti con tutto il portato di difficoltà ma di tanta bellezza che essi rapporti ed S S esperienze hanno mi emoziono anche a sentire un compagno come Nicola Cipolla
Il quale non è certo della mia generazione
E che pure forte della sua storia ci tiene a parlare con intensa e contagiosa commozione del fatto che non si può vivere nel ventunesimo secolo con le piattaforme ideologica del diciannovesimo e ventesimo secolo un compagno con una storia la sua e non è il solo che continua a ricercare con immutata forza proprio in virtù della concretezza delle sue battaglie
Niente è peggio infatti che stare nella storia senza una propria storia
Nella astrazione suicida e omicida delle idee senza una realtà fattuale un pericolo questo che stiamo provando a scongiurare col nostro agire col nostro ricercare con mostra essere fare
Per moria
Identità resistenza ideologia
Gli ultimi anni Ottanta passando per le terze vie per i governi reazionari tanta acqua è passata sotto i ponti
Per alcuni religiosamente si è trattato di acque mosse da correnti inesorabili contro cui è inutile vanno che vadano gli uomini considerati naturalmente incontrovertibilmente cattivi oppure è lo stesso divinamente immutabili
La paralisi
Vittorie della reazione i Berlusconi i sogni e i bus SISMI con le loro violenze materiali e non materiali
Il riformismo in Italia di origine qualcuno oltre Fassino se ne ricorderà craxiana il riformismo quale tentazione di uscita dalla crisi del Novecento e via elencando le recenti miserie e disumanità
Altre e altri invece non hanno creduto alla favoletta stupida millenaria dell'uomo violento
Dell'uomo dio cattivo e dell'uomo animale perverso immutabile trascinanti gioiosa tracotanza hanno animato quelle stesse acque gli hanno giocato hanno fatto l'amore hanno travolto i gli argini fecondato le terre intorno
Tante altre e tanti altri dunque hanno resistito a quelle correnti contrarie disumane che volevano annullare la realtà stessa delle cose
La realtà storica con il ritiro revisionismi la realtà giudiziaria nei casi tutti italiani e siciliani la realtà dei fatti quotidiani manipolazioni omissioni e censure di destra e di sinistra
La realtà materiale precarizzazione del lavoro azioni contro l'ecosistema è di più è più subdolamente la realtà non materiale
E la verità delle donne e degli uomini nei loro rapporti e qui gli esempi sarebbero praticamente infiniti
Così in questa appunto resistenza continua al potente folle che dal palazzo e dalla redazione del giornale vedeva la piazza piena di terroristi
Si è opposto un fondamentale cangiante è colorato ma fermissimo no
Un no nato dalla certezza di esserci dalla resistenza gli annullamenti al buonsenso unilaterale alle omologazioni alla violenza materiale e non materiale o no
Nato dalle continue conferme nei rapporti inter umani tra gli uomini e le donne che ci hanno fatto avere la intuizione di una piena realizzazione umana dunque politica possibile
Questo no e tutti gli altri no opposti ai continui tentativi di annullamento hanno permesso l'entusiasmo e la vitalità di una ricerca così dalle storie ed ai rapporti tra tutte e tutti che qualcuno chiama in modo un po'burocratiche vagamente metafisico il movimento
Sono nate le premesse alla formazione di una nuova identità nonostante i tentativi più o meno coscienti anche interni e da sinistra di a di assimilare fare assimilare tutto agli anni sessanta e settanta
Ora quando c'è qualcosa di nuovo
Una bimba un bimbo un'idea originale un amore è facile a tutti osservare come i violenti Ana affettivi tentino sempre di ucciderne la vitalità o ai dipendenti
Ho ai limiti di ridurre al minimo la pericolosità
Questi violenti intuiscono il nuovo che potrebbe trasformare loro stessi è quindi fondamentale s'affannano a ucciderlo assume citarlo ai bambini si consente di continuare a esistere purché non facciamo pernacchia mamma e papà
Purché rispettino le regole degli avi purché siano battezzati indifferenti purché siano come mamma e papà
E amori sia Nesta i Tiziano i matrimoni e mutui in dopo dieci anni non si scopa più e stiamo bene uguale e nuovi figli da plasmare a proprie Maggi le somiglianze lei devo originali si ignorano oppure si ammettono nell'Olimpo lugubre dei dibattiti a accademici
Morti civili tra morti Shinichi quei morti si affannano a discettare
I violenti e potenti però ucciso quanto d'umano pure era e talvolta in loro sono noiosamente ripetitivi monotoni e meccanici e non sono in grado di e elaborare alcunché di originale così noi e non ci facciamo ingannare dal loro due o tre astuzie continuiamo a resisterà appunto no global
Diventa una moda si svuota in un luogo attribuibile a tutto e a tutti è venduto nei cataloghi editoriali dei padroni n continuiamo a vivere i nostri rapporti facciamo l'amore le nostre battaglie sorridiamo e andiamo avanti
Comunista diventa una parolaccia
No e cinque a siamo un pochetto senza angosce sorridiamo e andiamo avanti ci danno del libertario del socialdemocratico dipende da quale compagno proviene l'attacco offensivo
Noi ci poniamo il problema ne chiediamo i termini sorridiamo con affetto e andiamo avanti
Non basta però questa nostra prese in resistenza non bastano i tanti no per fare una identità nuova
Come non basta voler testimoniare la presenza di un metafisico comunista senza tenere fede finalmente alla nostra ragione sociale in cui c'è c'è scritta la parola Rifondazione
E non sono non basta mai almeno pericoloso se non autolesionistico volere recuperare dei resti ancora buoni di un pasto consumato da troppi e troppo parziali commensali nel passato
Perché forte diventerebbe e diventa già la tentazione di far finta di nulla di annullare
La tentazione di rimanere alla superficie delle cose di voler grattare mangiare la scorza ancor buona dei marxismo i senza ricercarne o crearne il più gustosa e nutriente succo occorre qui e ora con la certezza che hanno gli innamorati pretendere questo su con sapere dunque è voler vedere i genitori maestri Vellore alle nostre storie anche e soprattutto per separarci Anna
Per fare del passato la nostra storia senza che i suoi fantasmi benevoli o malvagi che siano ci tormenti o nel sonno nella vecchia ed è necessario fare questa separazione senza Mario intendere senza confondere per affetto la posizione del ritorno nella confortevole ex dalle strade già battute delle analisi già fatte dei modelli già sperimentati
Occorre separarci dunque senza pregiudizi nei giudizi paralizzanti
Perché solo dopo una separazione ben fatta non parziale potremmo ricreare immergersi nuovamente nel mare andare a fondo per rifondare un comunismo per l'uomo è per la donna nella loro integrità umana
Di affetti immagini è corpo di realtà è pensiero inscindibili
Un comunismo che finalmente sappia fare tesoro tra l'altro del pensiero è prassi femminili
Del novecento che ci suggeriscono come prima delle dialettica dei modi e mezzi di produzione prima delle relazioni tra perdonate linguaggio vetusto strutture e sovrastrutture prima del Prodi si è Prodi no
Prima di tutto ciò venga volle umanità delle singole donne dei singoli uomini il vissuto di ognuno di noi nei nostri rapporti
Questa dunque è l'opportunità che a noi donne e uomini comunisti offre questo sesto congresso del Partito della Rifondazione Comunista possiamo coglierla viverla con gioia nella pienezza del rapporto vero e non solo reale è queste tra tutte e tutti o rendere anche questo evento questi desideri queste storie è questa attese l'ennesimo fantasma
La sensazione che ero è che almeno il tentativo di cogliere queste opportunità lo stiamo finalmente facendo chissà che dunque abbattuto è conservato il totem di pietra vuota di un vecchio Marx barbuto è triste non troviamo in fondo al nostro mare un Marx bambino o bambina
Che ci sorrida cantando suggerisca un sentiero per proseguire il nostro cammino con grande affetto per tutta
Grazie variare la parola al compagno di Blasi diamo la parola al compagno della Rocca per un breve saluto
Io vorrei sottoporvi una questione che riguarda tutti noi perché riguarda la possibilità diciamo di dare la parola a tutti i compagni che ne hanno esplicitamente fatto richiesta noi abbiamo qualcosa come venti interventi
Chiedo a qualora ce ne sia qualcuno compagno o compagna che decida di rinunciare perché davvero non ce la facciamo con i tempi a meno che ci diamo davvero in maniera seria un tempo più limitato rispetto ai nostri interventi di cinque massimo dieci minuti perché altrimenti non ce la faccio proprio con i tempi rispetto ai lavori del Congresso la parola al compagno Nino la Rocca per un breve saluto e poi il compagno Di Blasi
Ecco io ruberò soltanto dieci minuti se mi è consentito troppo no ma brevissimo
Allora e intanto ringrazio per l'invito
Sono vivi o Rocca da vent'anni impegnato il centro sociale senza Velio all'Albergheria
Paint anni di radicamento nel quartiere non sono sufficienti per cambiare una realtà in cui i rapporti di forza sono del tutto squilibrati da una parte la mafia con i suoi interessi economici e legali dall'altra parte un centro sociale che può contare sulla sua forza morale etica
E sul suo sforzo pedagogico nei confronti dei minori degli anziani delle donne e e adesso da poco con gli immigrati
Che cos'è è
Che può cambiare la realtà e modificare la realtà di un quartiere non è certo
Il doposcuola con i bambini perché ai mafiosi non gli interessa proprio nulla anzi può anche essere un fatto per loro comodo che i loro figli vengano al centro sociale Pedro essere aiutati negli studi
Non può essere la socializzazione con gli anziani o con con le donne soltanto anche se questo è importante si cerca di farlo nel migliore dei modi ma quello che può cambiare la realtà all'interno di un quartiere come l'Albergheria nella stessa misura come a Brancaccio Allo Zelig in o in altri centri in altri quartieri altamente mafiosi
E il tentativo di aggregare
La gente sulla sui bisogni reali diessini cioè cercare di aggregare la gente su quelli che sono i blocchi sociali fondamentali la casa e il lavoro
Di questo che credo che mi abbia già parlato Marco assennato nonno mi soffermo troppo però dico soltanto che dobbiamo riflettere
Su questo su questi due blocchi sociali fondamentali
La casa di senza casa e il lavoro perché su questo si giocano le e elezioni del del due mila e sei
Per quale motivo uno che non ha la casa non debba rivolgersi alla all'assessore di turno al politico di turno per avere la casa se non è aggregato in un movimento senza casa per quale motivo uno che non ha lavoro non debba rivolgersi in maniera clientelare
Al potente di turno
Al politico di turno
Per avere un lavoro
E come vogliamo ancora una volta consegnare e questo blocco sociale o questi blocchi sociali ai capi popoli inventati ai capi popoli che sono manovrati da interessi politici malavitosi da interessi politici mafiosi e clientelari
E così se non ci si muove in tempo su questo vi assicuro che in questi quartieri continueranno a votare per Cuffaro e per i suoi amici la realtà è questa non è sufficiente un radicamento sociale Dom medie faceva parte dei salesiani adesso è uscito temporaneamente dalla congregazione dei salesiani eppure ottant'anni di salesiani all'Albergheria
Non è stato sufficiente
Per far fronte ad una denunzia che doveva essere che era doverosa contro la pedofilia perché il quartiere si è rivoltato contro gomme
Le denunzie di pugliesi
Non sono state sufficienti per denunce che gli hanno costato la vita non sono stati sufficienti per cambiare i rapporti di forza all'interno del quartiere
La la morte di Pudil sì l'estromissione dito medio sono per noi una sconfitta
Se vogliamo cambiare questa realtà i rapporti di forza dobbiamo aggregare la gente e aggregarla sui bisogni reali e veri della gente l'abbiamo visto Corno la lotta per la casa
In questo io ringrazio anch'Antonella Monastra Marco assennato che ci hanno seguito in questo percorso
E l'importante capire qual è il ruolo del movimento qual è il ruolo dei sindacati qual è il ruolo dei partiti ma abbiamo bisogno gli uni degli altri il movimento ha bisogno del sindacato il il movimento ha bisogno dei partiti ognuno deve svolgere il proprio ruolo ma di fronte ad emergenze così importanti così fondamentali così radicali il movimento non può fare da solo non può agire da solo
Il sindacato non può agire da solo il partito non può agire da solo
E allora o questo diventa un progetto politico in cui ciascuno di noi cerca di dare il proprio apporto il proprio contributo secondo le sue specificità secondo le sue modalità che sono proprie del movimento delle sindacato e dei partiti oppure la battaglia politica e il cambiamento della città non avverrà
E un segnale devo dire molto positivo è stato l'ultimo incontro che al centro sociale si è tenuto corno partiti del centrosinistra c'era Antonella Monastra
Con sindacati
Dall'alla CGIL e corno il movimento un movimento senza casa reale vero dopo dopo dove i capipopolo pur avendo avuto la casa popolare confiscata alla mafia
E continua a lottare a fianco dei senza casa
Con uno devo dire con la regia anche molto molto ambire è capace di di di un Pietro Milazzo questa lotta per la casa deve fare un un salto di qualità e il salto di qualità
E che diventi la lotta per la casa e il reddito minimo garantito un progetto politico in cui questi vari a spetti ai vari settori della società
La società civile i sindacati e i partiti facciano la loro parte in in una sorta di sinergia comunale
Voglio concludere non voglio dilungarmi perché di questo credo che avete già parlato e di un aspetto che credo manchi ancora nella nostra cultura ed è il fatto dei minori i minori non sono diventati soggetti politici
Sono soggetti soggetti attivi della politica sono soggetti passivi dobbiamo fare in modo e questo e anche il nostri impegno come società civile perché i minori nelle scuole siano educati alla democrazia partecipino ai congressi vengano invitati con le loro rappresentanze democratiche in maniera tale che essi non diventino più soggetti passivi rispetto ai quali operare delle scelte ma diventi o loro stessi soggetti attivi
E su questo cammino siamo ancora molto lontano perché ci manca la cultura dei minori nella politica
E io concluderei con un brevissimo
Riferimento al problema degli immigrati anche qui è un blocco sociale
Forte anche se deve essere bene organizzato non è facile però e soltanto su questo cammino che noi possiamo portare avanti le nostre battaglie sì abbiamo dietro di noi
Mille persone che scendono in piazza e fanno il casino in città allora saremo ascoltati se non abbiamo mille persone che scendono in piazza per fare le battaglie
Le battaglie che si fanno semplicemente nelle segreterie di partito o all'interno delle istituzioni nonno possono corrompere e modificare questi rapporti di forza grazie
Dal compagno di frasi
Compagne e compagni
Questo è l'unico intervento un sentito alla in termini percentuali alla terza mozione
E quindi
Non
Rallegrano la platea sulle disgrazie dei bancari
E sulle fortune dei banchieri
E quindi il mio sarà un intervento evidentemente rivoluzione
Io credo che bisogna essere preoccupati anche fosse solo per un attimo
Perché
Il dibattito quello vero
Sesto congresso
Prova al centro del suo confronto politico
La questione della partecipazione del partito
In un eventuale governo Prodi e questo poi il nocciolo vero
E il senso del dibattito reale nel partito
A quanti sostengono la necessità e l'impellenza di tale scelta
Ci permettiamo di ricordare e la storia ci consente di potere tracciare un bilancio di questa prospettiva
Ogni governo di collaborazione o le forze liberali e borghesi
Siena i fatti poi tradotta in una sconfitta per il movimento operaio
Da Jospin all'usava che il Fondo monetario internazionale non finisce mai abbastanza di ringraziare io lo appoggiò primo Governo Prodi
Ne sono una solare esemplificazione
Le classi dominanti dell'industria e la finanza vedete compagne e compagni pur utilizzando in maniera spregiudicata il governo delle destre hanno da tempo intuito
Che qualcosa sta cambiando
Per questo blocco politico
Ha imboccato un punto di non ritorno un punto di crisi
Crisi dilatato dalla crisi medesima del capitalismo più generale
E quindi si sono o si stanno apprestando a cambiare cavallo
E questo per assicurarsi una rappresentanza generale in un nuovo governo
E soprattutto il ritorno alla pace sociale
E possa consentire il raffreddamento del conflitto
Il ritorno cioè alle politiche concertative
E hanno destrutturato salari pensioni e stato sociale
Si tratta tuttavia di una linea già sperimentata con successo bisogna dirlo
Ove si abbia per esempio riguardo
Alla
Al pacchetto Treu lo ricorderete
Benedetto anche o nostro partito per la verità sulla flessibilità
Del lavoro
L'esibita poi ampliata successivamente dalla legge Biagi sulle privatizzazioni
Sulle guerre umanitarie suo e dei Balcani questo è stato introdotto dal primo governo Prodi
Che la concertazione non paghi
Sono i recenti avvenimenti poi a testimonial dei compagni
E a dimostrarlo semmai ce ne fosse il bisogno che paga invece la lotta appagato avvolta degli autoservizi da autoferrotranvieri di Milano
Appagato appagato come sui appagato Scanzano hanno pagato le notti in Fincantieri
Un conflitto messo a tutto campo e non già centellinato così com'è che è avvenuto per gli scioperi generali un agente l'inazione parsimonioso da parte delle confederazioni sindacali
Quasi a non volere disturbare troppo questo governo
E questi scioperi hanno portato a casa dei risultati
Si sono scambiati alla legge anti sciopero quarantasei novanta centoquarantasei novanta e hanno segnato una sconfitta che ha fatto riflettere la classe padronale
E ci ha spiazzato le burocrazie sindacali
Io credo che arresti per i comunisti comunque sia un mistero mistero ne usino come si possa pensare di governare con Confindustria che con Romano Prodi che porge il suo benvenuto in Europa all'assassino Bush e lo stesso Prodi
Per gli altri tempi Grand commis di Stato protagonista della privatizzazione dell'IRI
Pensiamo alla al regalo fatto a Gianni Agnelli con l'Alfa Romeo
Per Prodi di oggi
Per Aci assertore
Delle ricette neoliberiste in Europa
E lo stesso Prodi sostenitore convinto di una costituzione europea antisociale e reazionaria
Specie nella terza parte di questa Costituzione perché l'abbia molte volte ho sfogliato il nostro partito
Ha fra gli altri il compito di confrontarsi con i giovani
E questa è un'altra pagina importante
Vi sono stati richiamati da parecchi interventi i giovani l'avvenire
Senza per questo corre il rischio anche solo di deluderli
Noi oggi conosciamo questo rischio e quello di trasformare la scelta militante delle nuove generazioni
Attraversò iniziazione alla politica ad una normalità di vita democratica che produce degli integrati compagni
E con il tempo
Aspirerà hanno a fare carriera dentro e fuori dal partito
A dispetto questo degli slogan e delle parole d'ordine ancora rivoluzionarie dei potenziali riformiste
Confrontarsi con i giovani un compito lo sappiamo assai difficile che non può essere assolto parlando del socialismo in termini didascalici
E ideali
Specie quando la realtà portò a confronto con gli squilibri di classe con lei Billè aspirazioni che travalicano la comune
Vocazione antimperialista e della pace
Ma un'altra cosa io voglio abbreviare gipponi stanno evidentemente solo citando a chiudere l'intervento un'ultima al momento vorrei spendere compagni ed è quello sulla non violenza
Non ci convince
Magico miscelano che mai la riesumazione del principio della non violenza e cioè in quanto del rifiuto storico della violenza rivoluzionaria è di fatto l'accettazione della violenza borghese
Verificò strategico dalla conquista del potere proletario è di fatto accettazione del potere borghese
P passato occorre però ricordare che il tanto declamato nazionalismo gandhiano rivendico al principio la non violenza
Anche nome della proprietà privata
E di Dio e contro gli scioperi
Così i socialdemocratici tedeschi che il nome dallo stare in pace
Autorizzavano i crediti guerra o Kaiser salvo poi fare strame dei compagni Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg
Molto spesso dunque il pacifismo riformista è stato pacifico solo dalla borghesia concludo
Noi non vogliamo apparire delle tristi Cassandre
Temiamo però che il progetto politico porto avanti da questo gruppo dirigente sia quello della costruzione di un partito le cui finalità la cui finalità uditiva sarebbe quella meramente elettorale
E che a dispetto dello al dispiegarsi di rosse bandiere al vento
P diranno poi i per parlare e per prevalere quelli che saranno le voci più forte gli opportunismi di apparato conditi da un revisionismo strisciante chi approdare la tranquilla acqua di un riformismo pronto a patteggiare con la classe dominante
I comunisti io credo si batteranno contro questo Grazia
La parola al compagno Sergio peccatori
Care compagne e cari compagno pro nel tempo che concesso alla presidenza a condividere con voi alcune delle riflessioni
Che è maturato negli ultimi tempi e che si incrociano ampia chiaramente con la linea politica precisa che è uscito da questo congresso dicendo innanzitutto una cosa che mi ha appare evidente ormai anche a conclusione del congresso nazionale
E questo congresso ha chiarito
Ha chiarito aiutato a chiarire le posizioni dentro il partito
Senta se interprete in se prendete il l'inserto di liberazione di liberazione con il documenti nazionali
Vedete che i risultati dell'ultimo congresso sostanzialmente decimale più decimale meno non si distinguono molto da quello che è uscito appunto fuori dal dal comando politico nazionale
Una chiarezza però che è utile lo diceva anche qualcuno ieri che aiuterà i gruppi dirigenti
Quindi nella pratica di quella linea politica ammette la poco in pratica la mia politica quello che questo farà soltanto del bene al nostro partito per cui questo congresso ci consegna anche diciamo una verità che non era scontata fino a qualche tempo fa il partito stesso dove spesso la linea politica
Si confondeva poi nella pratica e diventava anche nella pratica altro
Io
Credo che oggi il congresso che anche stabilito una linea domani esso dovrà essere appunto praticata con con chiarezza con precisione anche nelle relazioni politiche e parlo anche di quelle interne al partito
E parlo anche le relazioni sociali anche nell'azione politica esterna il partito
Io penso che questa linea politica non me ne vogliano i dei geometri anche diciamo un punto perché io penso che con questo congresso abbia segnato un punto c'è un ulteriore punto di ripartenza nella storia lasciatemelo dire di quel partito anomalo che già nel suo nome dichiara si dichiara appunto un perito della ricerca appunto della rifondazione comunista
è vero io penso che la come hanno detto molti compagni che la questione al governo non è la questione centrale del nostro congresso perché credo che una discrezione congressuale
Abbia in sé un confronto
è una complessità intrinseca abbiamo discusso di tante cose in questo congresso non soltanto la questione al governo abbiamo discusso la forma il partito lo dello sviluppo dei movimenti del quale internazione della guerra
Ma non possiamo nasconderci credo che fuori da noi la questione del governo assuma un altro pezzo nella società la questione del governo a un peso si tratta quindi invece noi credo oggi nella pratica
Di capire come questa politica come a partire da questa politica
E ha fermato il congresso
ASS attraverso sanzioni questa linea politica è partita questi elementi di novità affrontare la questione del governo
Da elementi di e novità e trasformazione di cui abbiamo parlato tante volte con l'insorgenza dei movimenti affrontando quindi la questione la partecipazione al governo diciamo in un modo non classico e non più come quindi un momento statico cioè che scaturisce da un accordo tra le segreterie partitiche definisca e delimitano il programma ma come penso più un processo in cui la novità di cui abbiamo parlato c'è quell'altra idea di politica
E non separa più dal sociale anziché scaturisce dal connubio dalla politica e sociale
Dicevo appunto con un processo attraverso il quale quell'idea si rafforza e si allegria e chi se diventa egemone nel paese questo la nostra sfida e sto parlando di una cultura politica che si è espressa
Diciamo in modo manifesta il nostro Paese a Genova nel due mila e uno ma che schiava tempo e gli interventi e le compagne e i compagni di ieri anche sulle ed alcune questioni molto specifica anche la competenza in quell'anno fatto per le questioni ambientali dell'acqua lo dimostrano
E non sono è una cultura politica pescava da tempo
è che nonostante i tentativi repressione ci sono ancora i processi i processi anche in tv la guerra gli atti anche il
Atti anche a livello europeo la direttiva europea contro il terrorismo il Patriot altre c'è anche c'è anche i privati ha
Anche negli affetti l'abbiamo visto ad esempio col sequestro Indymedia no anche gli effetti al di là dei confini diciamo né statuali degli Stati Uniti
Io penso che nonostante tutti questi tentativi repressione questa cultura politica vive ancora
E questa politica con questa cultura politica a ed è questo riprenda anche un tema forte del nostro ultimo congresso e anche della Conferenza dei giovani comunisti ha contaminato e continua a contaminare
Io penso anche all'esperienza di un sindacato come la FIOM che con l'ingresso in moltissimi giovani gioie donne operaie
Ha cominciato a ha rinnovato appunto la sua battaglia ha fatto un congresso sulla Democrazia del lavoro e l'ha fatto proprio perché dentro quel partito sono entrata entrato non una generazione politica
E quindi c'è stata una conterminazione anche di sigle sindacali che diciamo che hanno una storia e che hanno saputo però
Nella in quella nel solco di quella tradizione rinnovarsi e allora io credo che le opposizioni che si candida al governo non devono confrontarsi a loro o con noi
Ma devono contro un po'confrontarsi con una cultura politica
Io penso che DS non il problema di esso non è il confronto con Rifondazione Comunista e ma il confronto con questa nuova cultura politica che si va affermando nel Paese
Noi abbiamo un vantaggio come Rifondazione comunista perché ci siamo stati dentro e lì sono di questo è Episode questo congresso ce lo ce lo conferma e continuiamo a starci
E dobbiamo sapere però che quella cultura politica travalica la rifondazione da chi è l'arricchisce la sua azione è questo l'abbiamo visto anche qui in Sicilia con la mobilitazione appunto
Sulla vicenda è la Cattapan a muro vi ricordate ramo in tante tanti di Rifondazione ma anche con tante età arricchita tante e tante altre compagne del movimento che l'avevano la stessa destra in tasca che abbiamo noi ma che arricchivano situazione politica
Io penso che la rifondazione comunista fatto lo avevano seguito abbia fatto la sua parte in questi anni l'ha fatta il precedente congresso in seguito
Io penso che noi davvero abbiamo fatto sì abbiamo partecipato affinché questa nuova cultura politica rompesse la gabbia centrosinistra
Ci sono stati alcuni passaggi importanti di questa se dovesse appunto indicare dei dei momenti in cui si è rotta quella gabbia uno è sicuramente il risultato del referendario articoli sull'articolo del le sul referendum sull'articolo diciotto
E perché no anche il risultato
è un risultato che non è soltanto riportato di Rifondazione Comunista è risultato delle primarie in Puglia
Io per io nomina Moro io non sono innamorato e le primarie non mi innamoro appunto gli sto in un minimo di questi strumenti però noi lì
Lì è abbiamo ci siamo riusciti insieme ai movimenti a costi un'altra opzione istituto a fare una cosa semplicissima che già la rivoluzione francese diciamo già ci stava una testa un voto a differenza di chi pensava di costi delle primarie a partire appunto da basi consolidate
Dopodiché il risultato il primo risultato perché poi risultato ricco e sconfiggere Fitto l'abbia ottenuto appunto appresso con con noi ma anche oltre noi
Io penso quindi che c'è un altro clima e perché c'è un'altra politica in questo Paese non è la dirigenza e di essere cambiata è cambiato il mondo mi sento di dire ed è palpabile
Sarà anche perché le crisi che produce il capitalismo si riverberano in modo più veloce e in modo anche più bravi violento sulle nostre vite mai temi che una volta badate bene erano patrimonio linguistico
Di di un'avanguardia oggi sono il patrimonio linguistico di tutte e tutti pensate alla parola precarietà quante volte veniva fatta una volta e quante volte invece sta sempre di più negli interventi nelle discussioni non soltanto appunto in consensi come questi ma anche tra la gente dei centri nei bar eccetera
La precarietà appunto io penso che questa cultura politica anche la risposta più efficace perché anche la più radicale ad un'altra cultura politica che serpeggia nel Paese nel mondo
Perché io penso che Bush in modo sapiente in modo sciagurato
Vuol sta affermando diciamo sta provando a fermare un'altra cultura politica che appunto alternativa alla nostra per rendere accettabile pure misure più impopolari
è una cultura politica semplici dal semplicismo esasperato che separa il mondo tra bene e male
E lo fa non tanto con gli slogan contro la sinistra ma anche attraverso l'uso politico della storia l'operazione sulle foibe è stato è un esempio lampante di questo è vero sono stato una pagina nera della storia che va inquadrata per in un contesto storico però invece sa Daria teorizzato usata politicamente per peraltro ci hanno fatto un film per la televisione tutte le iniziative lo della memoria
Per demonizzare l'avversario oppure la cooperazione tra la svastica e la falce e martello un altro uso politico della storia
Oppure appunto l'uso di una delle delle interviste ancora appunto come come ha fatto l'altro giorno indurito prezzato come Masotti manga nell'Andor in tv
E ma anche andando in tv compagne e compagni con noi che con noi hanno fatto il movimento e che fanno ancora il movimento o ancora l'insistenza se vi ricordate esempio una legge come la legge quaranta
Non nasce dal nulla nasce dalla dalla dalla dal battere il tempo al batto i tamburi
Di una dell'insistenza di quel far West sulla genetica aver ricordato ogni volta di gel fareste una genetica forense una genetica e poi arrivata la legge quaranta
Esempi ce ne sono tanti non si tratta solo di coprire i propri interessi è vero
Le guerre ciò diceva ieri Nicola si fanno oggi come ieri per il controllo delle risorse ma è vero anche che le guerre e stare in un istanze sistema teso a congelare la partecipazione i cittadini alla politica attraverso l'uso della paura a livello emozionale politico e restringimento lo spazio pubblico in cui il potere esprime in cui poter esprimere il dissenso
Stessa Espresso diventa appunto un crimine
La direttiva europea quell'appunto che tu occupi una scuola si occupi lo spazio pubblico sente rovista parla esattamente di questo
Era la compressione delle libertà e diritti non è un fatto formale o meglio i fatti formali ma hanno sempre delle conseguenze materiali
L'ora del fascismo in Italia non si è affermato con la marcia su Roma
Ma si è fermato a legge elettorale una legge elettorale Acerbo ve la ricordate c'era un collegio unico nazionale di prendeva più voti prende i due terzi dei seggi fatta nel mila centoventitré e attraverso quella legge che si affermò il il il il fascismo in Italia
E guardate allora è per questo che anche per noi la battaglia per il resto la raccolta infine per le prendo per un'altra legge elettorale è una battaglia di democrazia
Per questo perché non è un fatto formale è un fatto di sostanza
E io potrei dire che a livello mondiale diciamo che poi c'è anche un metro che appunto e Buscè il suo è il suo apparato di consiglieri guardate quando Bush ci dice in tempo di guerra tutto è permesso
Dice lo stanziamento è quello che diceva Smith che era un filosofo del diritto il primo nazista che diceva non esistono regole norme applicabili nel caos
Ve lo ricordate però io penso che di fronte tutto questo c'è una opinione pubblica che è meno disposta a collaborare
Che però non cerca l'occupazione del potere e che al poeta che al contrario inizia a determinare un'altra relazione col potere è a fondamento di quella relazione c'è la non violenza è così che leggo appunto la questione alla non violenza
Guardate la la non violenza io lo praticata per la prima volta quand'erano ucciso un compagno che era pure stato regioni comuni siamo uccise un compagno come si chiama Carlo Giuliani a Genova e la sera ci siamo trovati e ci siamo trovati è il giorno dopo invece di reagire le reagire è rispondere con la violenza abbiamo scelto di fare altro
Io penso che e noi abbiamo provato in questo senso a sviluppare un'idea che per cambiare il mondo che è possibile
Non si non si fa con la presunzione di vero qualche verità in tasca ma con la ricerca l'abuso e la ricerca e il dubbio è il dubbio in piano il dialogo e il confronto in quella ricerca
Guardate un altro mondo è possibile e il senso di quella ricerca era ricerche che con la non violenza dei costruisce il linguaggio del potere
Una ricerca che si fa politica indumenti e qua faccio anche una proposta credo che sia pongo anche una proposta per lavoro politica e nel suo partito
Uno
Quando pone il tema è la cittadinanza e la partecipazione domandando un'altra forma e l'organizzazione sociale cioè dobbiamo dircelo chiaramente nell'altro mondo possibile lo vogliamo con le Province e le Regioni Comuni
E anche qui i loro e nostri compagni entro le istituzioni detesta può essere lo stesso quello di quello appunto che hanno altre compaiono altri
E altri quello di altri di altri azionati fettine di altri partiti no io penso che noi lì attraverso appunto quelle compagne e compagni possiamo polveri germi per un cambiamento anche una prefigurazione di un'organizzazione sociale e poi quando si assume la precarietà
Come nuova condizione che unifica i conflitti contro il capitalismo
La preghiera e lavoro c'è la legge trenta eccetera c'è anche la la brevità e la vita
La questione di ambiente c'è anche la preghiera e la vita che ti è dovuta appunto anche la mancanza di servizi io penso che entrambe le questioni stanno invece insieme e si sorreggono perché parla esattamente la necessità dell'area prima c'era lo spazio pubblico
Privato è participio passato i privare le precisazioni abilitazioni dei servizi sulla gestione risorse idriche sono esattamente privazione di libertà e di diritti
Il gol diamanti oggi sul manico sulla Repubblica quando appunto c'è un terzo de racconta io condivido in parte dice vero lui dice Cilla cittadini vogliono meno tasse servizi migliori è vero ma non dice una cosa che però poi si regge sulle sulle sul sui grafici
Bene però su alcune questioni i cittadini su alcune questioni e parlo di pensioni finita o istituzioni cittadino ne vedono come servizi
Ma come istituzioni e in quanto tali non possono anche essere pubblici le istituzioni devono essere pubbliche
La partecipazione quindi la partecipazione come intesa come cittadinanza e la lotta alla precarietà dei nodi andare quindi non si terreni di ricerca prevalenti si quale consiglio la nostra azione politica che va espressa con ritagli radicalità
E
Esprime radicalità per citare Gramsci di significa disubbidire a quella disciplina che lo Stato borghese impone ai cittadini e fa di questi dei sudditi
è con questa cultura politica che possiamo uscire dal guscio del Novecento
è una cultura politica che si fa strada del mondo ora date io l'ho avuto un'esperienza straordinaria ho avuto molta fortuna
Sono di in Venezuela lì c'è appunto un Governo governo quello di Chávez che sta sperimentando di fronte a un'opposizione fortissime anche violenta delle televisioni con lo dicono sei un pazzo se un assassino e così via
Lula chiuso nessuna televisione al voto Schiele esercito non lo fa è di fronte al degrado dei pay delle dei quartieri più degradati non schiera la polizia a console Misiones cioè si al ricominciata così germi alla partecipazione alla politica
Allora
Anche le cose nelle cose che ho detto sta il senso della rifondazione almeno così dicono è per me e mi avvio a concludere vedo la rifondazione con un processo in movimento che ha radici forti ma plurali
Rifondazione comunista non può essere la visione statica ripenso né della politica né della storia
è la storia dei comunisti non può essere ridotta discussione cattedratico a quella della mia storia di comunista ci sono i partigiani combatterono contro l'occupazione agito nazifascista e ci sono gli stessi partigiani
Che da operaia dirigenti sindacali migliora le condizioni migliorano le condizioni di lavoro e di vita in Italia
Ci sono le donne che si scusi spettro perdita la Bortolo determinazione del proprio corpo ci sono Pio la Torre Peppino Impastato che pure la cultura e con pratiche diverse individuavano e la mafia il nemico principale alla democrazia libertà in Sicilia
Ma ci sono anche gli studenti che scesero in piazza in piazza Tienanmen e sfidano proprio corto i carri armati e ci sta Genova ci sta dietro le maglie ci sono ancora le manifestazioni e la pace il movimento pacifista mondiale
La nostra identità comunista non può essere monolitica ma è plurale questo ci permette oggi parlai sinistra alternativa con uno spazio di confronto per l'alternativa di società
è e c'è uno spazio nuovo e non è neanche arricchito il nostro simbolo un quello spazio nuovo che appunto loro OPA abbiamo deciso e ricche nostro simbolo decideremo adesso in questo congresso di farlo mettendo a punto quella con la sinistra europea accanto alla falce e martello due parole sul partito io penso ad un albero concludo io penso davvero che il partito si è una realtà politica complessa ed interessante la nostra e forse dovremmo tutto e tutti esserne più legati in senso più collettivamente
è un'esperienza anomala in tutti nel mondo in Italia e nel mondo
Ma Rita credo che non sia una bandiera l'identità è fatta di relazioni prima di tutto e allora lo dico preceduta alle compagne e compagni che come me magari in un qualche incarico dirigenti diciamo
Dobbiamo aumentarle arricchirle quelle relazioni dobbiamo aprire di più il nostro Paese senza alcun timore aprì il partito è un imperativo categorico altrimenti alcune sulla riforma del partito credo sia possibile e dobbiamo farlo con la coscienza che non c'è una forma della militanza predefinita non c'è pure non ci può essere un cursus honorum prestabilito altrimenti non è vero che il partito è il luogo in cui ciascuna e ciascuno contribuisce a partire da sé
Altrimenti se alla cere ma altre le azioni che sono come i nodi è la bandiera all'asta se non se non sono frequenti e solidi quei nodi alla prima folata il vento la bandiera se la porta a Vienna rimaniamo con l'asta in mano
Il partito è uno strumento nella quale ciascuna ciascuno che ne condivide la linea e la pratica di quella linea deve trovare certi dinanzi al confronto dovremo farne di più dei rioni come queste mare anche qui a Palermo lo propongo anche a Marco almeno due volte l'anno si ci sono gli organismi c'è il comando politico ma io penso anche Rino in questo modo dove e compagne e compagni che si ritrovano vengono qui dalle Madonia particolar Corleone perché no appunto con uno come me che fa politica in un altro un altro livello è condividere con la sostanza i nostri interventi a nostra passione politica farebbe bene alla nostra pratica politica
Erano Sabaudia politica poi quando appunto con la dobbiamo mettere pagavano torniamo sui nostri territori il partito è uno strumento ed è anche una ricchezza e Como tutte le ricchezze sera si spartisce si esaurisce se la si condivide si accresce ed è in quest'ed è questo il senso e la nostra cooperazione politica in quanto individui ed è questo il senso
Che ci cambiano a questa cooperazione ed è per questo che decidiamo di chiamarci compagne e compagni grazie
Paghi scusate vorremmo dare alle parole a Forgione per la conclusione all'una meno un quarto massimo ci sarà ancora dieci compagni iscritti a parlare
Bellavia io ed altri abbiamo rinunciato all'intervento invitiamo diciamo chi non ha cinque minuti fa cose da dire in più rispetto a quelle che si sono dette a rilanciare oppure conteniamo nei cinque minuti interventi
Perrotta rinuncia
Basta vediamo comunque di o rimanere lei cinque dieci minuti massimo davvero però dieci Massimo D'Adamo serio
Cari compagni allora
Allora nei tutti interventi che ho ascoltato nell'adesso
Ho sentito tanto certo delle certezze del prose ben definiti e ben chiaro
Purtroppo fare un convegno un intervento di dubbi incertezza
Perché finora non non sono non non mi sono stati fugati fino adesso
Un esempio
Palermo divo per cui non è nelle moschee iscrivere fra i nostri la disfida Dori
Anche figure importanti senza un dubbio sono della diga allora tutta la sua azione
Podio dolori al risultato finale qual è stata la spartizione
Per un Paese in due parti una guerra civile religiosa e continua adesso conto Paese sono completamente in guerra
E poi penso che in questi giorni ciò vediamo ogni giorno su in televisione negli sport della Telecom
Francamente io Tronchetti Voghera o poco da spartire danno un contratto di commerciale degli di cui si approfitta di me facendoli pagare solitamente bollette
Io andrei un pochettino più cauto in queste in queste regole avesse soltanto una battuta diciamo
E ho il dubbio principale quello che noi ci apprestiamo ad a dover convincere io storia a votare congiungendo adesso a votare per il centrosinistra
E due mosse
Convincerli perché di fare questa questa scelta
E dovremmo effettua ancora importante all'interno al centrosinistra convince perché votare Rifondazione e non un'altra
E se noi andiamo a invece a alleanza tutto Kurt tanto perché bisogna
A battere Berlusconi che era perché il male incarnato nel nostro Paese forse lo è stato fino al mare lavoratori male tutti qua ma soltanto un sono soltanto a Lanzo limitato soltanto a questo a questo minimo da questo obiettivo minimo abbiamo ben poco la speranze di riuscire in quest'impresa
Perché se noi non siamo nelle condizioni di poter caratterizzare il centrosinistra con temi forti nostri della bene a sinistra che sono i temi del lavoro della del del vivere civile dalla società del del degli e le esigenze della del della popolazione
Poi
Abbiamo ben poco da differenziarsi
Perché il nostro è un caso l'uomo con le dita non Casanova non è in casa non è un paese in cui storicamente si è mai distinta tra una destra è una sinistra ben determinata
è un paese in cui questo bipolarismo è Sato forzatamente introdotto e che si basa soltanto esclusivamente sulla conquista di un centro politico che ago della bilancia
Della del dio del della politica un cento Polito che indifferentemente postali o con uno o con altro schieramento perché condizione
I due schieramenti in maniera date
Che per vincere c'è bisogno di queste forze
E queste forze hanno Pessano il loro ricatto ora adesso ora asserisce chi muove saremo allora faccio gol
Allora avremo abbiamo avuto fino adesso o liberismo in più o meno lezioso Sordi Benigni più o meno accentuato un po'un po'più attenti a sociale all'epoca dei Bleus completamente
Invece e beh di ben viste con i governi Berlusconi
Il centrosinistra che poi in cui la la parte invece la sinistra che fino adesso
Unica azione politica di i opposizione a questo governo
Creduto che si potesse sale tenute questa scusate la forse sbagliata va cioè non è non rende esattamente Vanoli ha sperato che
Berlusconi possa essere tolto di mezzo soltanto grazie all'azione della magistratura perché di opposizione Pecchia in questo Paese non ho visto fare a questo centosedici in cui molte parti questo centro dice molto spesso hanno
Condiviso con questo centrodestra su parecchi punti
Anzi hanno dato
Il via libera notazione dove tracce
Più per determinate di strade che questo centrodestra poi ha percorso mi riferisco alla legge trenta
Alla alla riforma della scuola per te cosa che fu iniziata in su più o meno in questi termini Arabella impone andò in porto ma più o meno la traccia invece vale la Cuesta sulla riforma del Welfare del lo stato sociale della sanità
E allora
O noi siamo veramente capaci
Ente capaci
E andiamo a questa
Una volta
In felicemente Occhetto abbiamo briosa macchina da guerra poi risultati abbiamo vista quella che fu Carlo questa devo usare chiara ed Ezra
A questi temi azioni con le posizioni molto vuoti che qui
Rifondazione nel Surrey programma nelle sue né né nelle sue accettazione riesca a caratterizzare
Ma le Ave Maria ente non tanto per qualche sarò se non ci siamo quello sebbene destasse bende peggio così non lo so a un certo punto e cosa M cosa è peggio e sarebbe andare a far parte di una una collezione governativa in cui tavoli San dove stai citando perché non però lì per cogliere quelli che forse qualcuno esso considera erroneo passato quando governo Prodi togliendo la fiducia
Uh uh causa della caduta del governo Prodi l'avvenuta dell'avvento di D'Alema squarcia la speranza che l'aveva questa borsa spostato l'asse del Governo a sinistra essendo segretario dei DS invece le sette sono stati quelli che abbiamo visto che poi nella sua grande eminenza politica scambiare le le zolle giornali
Come un referendum sulla propria persona le band si dimette Berlusconi non l'ha fatto ultimamente a persone già già non si è dimesso rimasto libero pensavo
Consegnando poi il governo dava a ad Amato con tutto ulteriore peggioramento della cosa
Però che non commette un caro però soltanto nel come noi andiamo a questa
Aveva ai fa parte dell'Unione con quali temi con quale su quali presupposti su un quattro quale programmi
Perché anche se i giornali dicono che Rifondazione che dettare l'agenda dei programmi degli incontri ed e dei dei temi come l'uso perché nel partito non sarei tanto parlare perciò forse i giornalisti sanno più dei no appartenesse quattro corna rosse persone si possono vincere
Ah se posso anche perdere
E quando avrò de che cosa facciamo se perdiamo non se n'è parlato non se ne parla
Però così certi di essere così bravi e vincere
Ho finito
Allora
Possono essere i vincitori contenti di vedere passare i vinti sotto le forche caudine
Questa è una domanda che mi sono posto ieri quando ho sentito una gran parte degli interventi dei nostri invitati perché l'ho vista così perché ho sentito dalle loro parole molte delle diciamo molte ammissioni di responsabilità
Non non dichiarate poi del tutto su questioni sulle quali Rifondazione in questi anni ha continuato ad avere una posizione assolutamente chiara e netta e verso la quale si sono spostati in questi anni le posizioni degli altri
E in questo senso la diciamo la dichiarazione che più mi ha colpito è stata quella del segretario alla Camera dopo del lavoro
Franco Cantafia che ha detto da questo microfono a come dire sostenuto la necessità di stare attenti rispetto alla fase della privatizzazione del sistema delle acque
Se ricordassi le stesse parole di Franco cantati a quattro anni fa ad un convegno che si tenne all'Università le capriate
Potrei dire che allora disse esattamente il contrario
E di questo do atto a Franco Cantafia cioè do atto alla CGIL di avere maturato in questi anni una posizione diversa che è il frutto non soltanto della come dire del della forza della gente che sulle cose fa cambiare anche le linee politiche del sindacato le linee politiche
Dei partiti ma e anche la forza di quanti come noi hanno continuato a sostenere alcune questioni con rimanendo spesso isolati pagando lo scotto di questo isolamento però guardate la domanda diciamo sembrerebbe da questo punto di vista come dire
Avere una risposta affermativa cioè noi dovremmo essere contenti di questo io invece penso che la nostra contentezza rispetto a questo debba essere limitata ad alcune osservazioni che vorrei fare
E vorrei partire da appunto sempre dal dagli interventi di alcuni dei nostri invitati non perché gli interventi dei nostri compagni non siano altrettanto importanti e gradevoli ma perché io penso che sentire la parola agli altri a volte ti mette in condizione di fare delle riflessioni proprio su quello che stai facendo tu
è partirei diciamo dal mettere insieme alcune osservazioni che venivano fuori dalla relazione di Marco che io ritengo una gran bella relazione loro glielo ha detto ieri ritengo bella per tante cose proprio per quella larghezza di cui parlava tutto per Ducci per la precisione il taglio delle questioni per alcune indicazioni anche non e non ultimo per la brevità con cui è riuscito a mettere in evidenza tutto questo
Però se si mette a confronto al se si mettono a confronto alcune cose dette da Marco con alcune cose che abbiamo sentito qui io penso che c'è veramente tanta roba su cui dovremmo a nel fare attenzione riflettere
Qui abbiamo noi avuto diciamo la possibilità di sentire Nino Mannino che ci ha raccontato ieri di un modo di far politica che in qualche verso abbiamo perduto cioè la capacità di avere le antenne dentro
Diciamo un entro il mondo in cui viviamo la capacità di capire dai più elementari segnali quali possano essere le per strade che sta percorrendo che vuole percorrere il nemico
Perché soltanto con questa capacità di interpretazione della realtà noi possiamo in qualche modo contrastare contrastare i i disegni degli altri e io credo che qui ci sia un nodo del nostro congresso
Perché se invero che la questione del governo non è la questione centrale di questo con congressi e io condivido appieno questa questione è la questione centrale è ben altra la questione centrale e mettere all'ordine del giorno appunto
Un cambiamento di rotta nel senso in cui lo dice indignava anche Marco nella sua nella sua relazione c'è la ricerca di quel profilo alto della politica verso nel quale in qualche modo questa il centro sinistra ha detto deve ritrovare i suoi elementi di di Comunione però se questo è il problema io son convinto che sia questo c'è una difficoltà perché i nostri interlocutori interlocutori all'interno del centrosinistra
Il profilo che hanno tenuto e che continuano a tenere mi pare che sia totalmente diverso da quello a cui pensiamo noi quando parliamo di profilo della politica perché il profilo che hanno tenuto in questi in questi mese continuano a tenere mi pare particolarmente basso
Allora la questione è questa
Noi affrontiamo una scelta con questo congresso che io credo sia giusta peraltro inevitabile perché la politica non ammette troppi errori
Però è una scelta certamente difficile che va come dire in qualche modo sostenuta da una grande attenzione perché i rischi i rischi non ci devono non dobbiamo metterli da parte e quali sono i rischi
I rischi sono quelli che in qualche modo all'interno di questo rapporto con con le forze del del centro sinistra
Quei diciamo si sposta rischiare per l'appunto di trovarsi coinvolti
In governi o amministrazioni locali nelle quali la nostra idea alta della politica avviene assolutamente confusa dal basso profilo con cui a volte hanno
Dimostrato di ben volere di sapere governare in alcuni di questi nostri futuri e possibili alleati
Allora quale se questo è il rischio l'unica possibilità di
Come dire di superare questa questa o pericolo è quello di avere come punto di riferimento no non gli alleati di questa formazione
Ma ad avere come punto di riferimento il mondo nel quale noi siamo cioè la gente con la quale vogliamo portando nel parlare della quale vogliamo rappresentano gli interessi
Che cosa comporta questo
Comporta che questo partito deve avere un rapporto con il mondo che lo circonda forse un po'diverso da quello che ha mantenuto fino ad oggi perché in questo Rosario Rappa Cia
Detto in questa parte della suo ragionamento una verità e cioè la verità e che spesso noi affrontiamo alcune questioni alcuni temi avendo una scarsa competenza rispetto alle competenze che i nostri avversari riescono a mettere su quel livello su quel piano
E questo ci mette in già spesso in difficoltà rispetto a delle questioni sulle quali appunto per carenza di informazione per carenza di competenze non riusciamo a contro battere le ipotesi e le tesi degli altri
Un esempio
La nostra posizione lo lo dico da chi ci vive dentro l'università rispetto a tutte le questioni che riguardano il mondo universitario è stata una posizione perdente
Fatta sospesi sostanzialmente da idee che sono antiche e diciamo sicuramente insufficienti ad interpretare queste queste diciamo le situazioni così come sono determinate all'interno per l'università
Guardate molto Chaumont molto francamente io penso
E noi su questo ci giochiamo tutto
Perché ci giochiamo tutto perché quelle competenze che spesso noi avremmo avuto la possibilità di utilizzare che non siamo stati invece in grado di utilizzare perché il nostro partito in qualche modo è stato tra virgolette visto come repellente in alcuni casi addirittura da da qualcuno che avremmo invece dovuto tutto il dovere e il diritto di avere insieme a noi io credo che alcune di queste cose noi possiamo metterle a posto
Possiamo metterla a posto nel senso che
Io penso che la conferenza d'organizzazione che verrà dopo il congresso sarà un elemento nel quale noi proprio per aver finalmente ha scelto con chiarezza individuato con chiarezza i temi su cui vogliamo vogliamo andare avanti la conferenza d'organizzazione dovrà in qualche modo risolvere alcune di queste questioni
E lo dico pensando per esempio alla diversità dei territori nei quali la nostra azione si svolge anche a partire dalla federazione di Palermo
Che ha una una parte una città e dall'altra parte una provincia con elementi esigenze spesso totalmente diverse e con la incapacità a volte da parte della città di capire la Provincia dice versa della provincia di capire alla città
Queste questioni in qualche modo vanno affrontate perché per noi significa poter entrare
In ambiente innanzitutto cioè nelle quali invece non siamo stati capaci di entrare anche qui un esempio per tutti
La molto spesso la nostra conoscenza per esempio parlo del territorio delle Madonie che io conosco meglio nel territorio delle Madonie dei problemi del parco al in città è assolutamente limitata noi pensiamo alla difesa
Della Bosco delle Madonie della dall'ambiente della Madonia eccetera eccetera quando altri hanno costruito invece il sottobosco del Parco delle Madonie dove per il sottobosco però hanno continuato a intendere quello che intendevano i democristiani di una volta
La pratica politica della quale Marco ci ha parlato sulla quale io credo nessuno di noi può dire veramente non ci sono osservazioni da fare su quella relazione di Marco quando parla della pratica politico
Tranne una
La pratica politica è una cosa che comincia all'interno del partito
Allora la pratica politica significa scusate se questa piccola nota polemica ma la sento perché l'hanno sentita tutti e lo dico che se si stabiliscono dei tempi i tempi dei degli interventi valgono uguali è per tutti questo lo dico proprio perché c'era non rumoreggia amento nel né i compagni che secondo me dobbiamo imparare a tenere presente Caro Marco io sono veramente contento la tua relazione l'unica cosa che spero e che vista delle tante citazioni
Da oggi non si pensi di andare con il Vangelo secondo Marco perché il Vangelo secondo Marco non esiste dal mio punto di vista come non è mai esistito nessun Vangelo
Perché quella ricerca costante e continua la quale molti si sono richiamati nei loro interventi significa innanzitutto fin da adesso con grande apprezzamento per quella relazione cominciare a metterla in dubbio perché soltanto dal dubbio nasce la ricerca e la verità
Chimenti
Quando canta
Vorrei ricordare a tutti i compagni presente l'assenza del compagno Toledo fare nella che
Scompare
Dirigente del circolo delle Madonie che è scomparso appena un mese fa
è sempre stato presente dell'OSCE congresso lo sarebbe stato anche oggi
Penso che
Destare nei tempi adesso
Brevissimo
Parlerò forse un buon di cose che aveva ancora il congresso non ha affondato forse perché l'affronteremo nella conferenza d'organizzazione ma penso che questo partito per BA
Rifletterà anche sui due nell'organizzate in rete come si pone
Perché
Per noi ereditiamo
Crediamo nell'organizzativo che è quello dei partite della Terza Internazionale del Partito comunista come fate centrale Goggi magari si chiamano delle azioni
Federazione come tata dell'azione selezione che oggi abbiamo chiamato circo
Ma già il partito ha fatto delle scelte negli ultimando diverso soprattutto al Congresso passato che la scelta del modo di rapportarsi coi movimenta il computo con il movimento
Per i movimenti gioca a scelte politiche precise e stanno continuando con coraggio in questo congresso il partito debba anche rivoluzionare il suo modo essere organizzato di essere presente
Ma il re i quadri intermedi che stavano Talavera ciò nella sezione non esistono quasi più un genitore non entra e hanno un modo diverso di rapportarsi
Porta vittoria e penso che sembri comunista di base hanno sempre pensato che debbono essere buon rapportarsi col territorio con la gente con cui stanno tutti i giorni e poi il problema della gente che è che vivono assieme alla gente perché vengono dalla gente e vengono dal popolo e sono parte integrante di questo popolo
Questo partito purtroppo non ha non lo so la Palermo ancora a livello nazionale pompa ancora un cuore un cuore rosso dico io
Che è il cuore del partito nel getta
Però siamo attenti
Pomponio
Solo questo lavoro con tutti i problemi che ci sono e l'ha gettata cominciando da quella di Palermo
E quando uno viene a Palermo ma dove andavo d'ufficio le andando perdere due tre ore per trovare un po'stretti anche pagato
Per l'ottobre pagato ormai sotto pressione esce aggiorno Boco me come come sono
Tutte si dice Bruno ecco De Maio due tre ore
Vigilare a votazione stana rubano tirando del pensare di discutere ad organizzarsi ed discutere nostro problema è de portare avanti il nostro problema è quotidiano per cui quando si gira due timorosa non puoi girare e il tuo percorso libero dopo USA sette uno otto nove euro al giorno
Per fare una riunione per stare cinque sei ore Degrassi Eva assieme Giommoni un ufficio assieme a dei compagni Casini vogliano ebreo non so a che ne frena assignment anche secondo me dobbiamo vedere ad a ora
Abbiamo era da ora soprattutto noi e dobbiamo fare deve andare al patrimonio
Nell'intera Unione dell'intero centrosinistra il fatto che noi non possiamo governare le getta anche se in un modo onesto così come le le dettiamo perché è perdente compagni hanno aggiunto poteva ed era menano se vinciamo che il problema dell'inquinamento atmosferico delle piccola particella ora Casimo geoscienze ad non risolviamo pagina dopo ritarda alterne
Per caso allora centrodestra va i pare non è che disfare materie oggi ad oggi dice la fa IP spero non è è il pane parterre feste alla anche questo cuore Matejka deve essere un cuore no essere un cuore rosso debba
Però
Il cuore questo partito è un partito giovane ed è bellissimo parco un partito giovane
è quelle cassiamo vecchie e quelle cassiamo vecchio TG uno ora chiama Mega Olona voli moka uso horror raccolgono il giovane né snob non abbiamo nessun di poter voi
Pongo dicevo il cuore a Sensi polmone
Non può batterlo a lungo spento quando pompa mo'Pomba
Questo polmone
E la Provincia sono le province ci accetta ci sono le province in Sicilia abbiamo due province per esempio che so estesissima c'è la provincia di Messina
è un paesino Tenebro degli a trovare me sino a far duecento chilometri versata da montagna verso l'autostrada Berlusconi diceva peggio però ancora un una per nessuno mai non è mai completa l'anno solo hanno tagliato il nastro
Pende vende uno dei polmoni principale che c'è nella provincia di Palermo che abbiamo nella prigione Palermo compagna e il Parco delle Madonie
Per un entroterra che è diverso
E sembra non solo oggi come diceva pure Giacalone con un bagno del gettone
Cembre i comunisti dall'entroterra delle Madonie
Anna Anna hanno sentito questa esigenza del rapportarsi e nel territorio con o nelle loro specie vegetali compagna immediato dopoguerra la lotta contadina fortissima nei paesi del della Vanoni è il partito comunista ha dovuto costruire la federazione Ternana Madonia il Partito socialista ha dovuto fare lo stesso
Allora poi come però dopo abbiamo fatto lo stesso abbiamo avuto dei risultati io non so non dico ama fare avere ragione nella Madonia uno nel Parthenay gesto eccetera eccetera però penso per questo partito ora debba essere cioè questo polmone debbono essere veramente Anna mescolare bene per pompare bene al cuore dall'ha gettato che chiaramente accetta i problemi sono Pierre Bertrand siamo al cinquanta per cento diciamo già getta
è provincia
Quindi questo partito della cominciare a ragionare anni erede per rivoluzionare il suo modo di organizzazione perché il livello organizzate dei partiti alla terza età internazionale non reggono più le sezione sofà Gemona staziona paese se rischiano pare un dato che sorprende vestiva un giaccone sold e restano vuote
Il circolo noi nelle Madonie in un bar Terranova li abbiamo avuto l'intuito e la forza di costruire e mantenere un circolo
Per vettoriale cioè che prende più comune e ha dato i suoi risultati perché e più dirigente del circolo cioè all'interno dello stesso circolo opera in un territorio più vasto io non lo so come si chiameranno però questo partito d'ora per questo dovuto intervenire al congresso su su questo tema questo partito
Deve dare una risposta organizzativa
Al partito e nel modo in cui se il raffronto code da rammendo col territorio
è polmone mentre con noi rende col movimento dei movimenti perché è importantissimo cioè noi abbiamo un'esperienza sembrò ripeto nelle riunioni organizzativa secondo me la più alta
In Sicilia e forse d'Europa il monumento dei povere dei contadini e degli operai ha dato all'esperienza dei fasci siciliani
L'esperienza dei Farciola nell'organizzativo è stata qualcosa d'altro io non dica dobbiamo riproporre per ora è sede dei falsi sigilli al vero non sede di organizzazione delle lotte dell'occupazione
Erano sede di altre Tebe zonizzazione ma cosa cedere la parola in fatto uso laser o come ci si
Erano aziende anche del recupero il recupero della piccola criminalità del recupero serpeggiava nitticora dovrà Rovato coso tentava una nella sede cosa che poi ha usato greci per reprimere dicendo erano sei l'organizzazione criminale eccetera eccetera
Il vero no
Delle delle concessioni organizzativa erano una risposta al movimento ha un'agenda e povere di allora oggi questo partito si deve sforzare io non ho la ricetta non lo so però dobbiamo sforzarci di essere più presente nel territorio e dare più respiro
Più aria questi polmoni che possono far funzionare bene questo cuore del partito che è presente nel territorio in tutta la Provincia va bene una e chiudo un'altra cosa è volata vero problema della problema dell'acqua è un problema
E dipenderà e già è già un problema un problema grandi sono sarà forse uno dei problemi per cui nel prossimo secolo ci saranno guerre come oggi per il petrolio e ci saranno scontri scorge all'ammenda nazionale e il problema dell'acqua noi chiaramente dobbiamo essere contro la privatizzazione Dell'Orco
E dobbiamo estera anche secondo me chiarire che significa statalizzazione dell'arco
A cioè pubblico nell'arco
Il problema è che se il pubblico diventa privato
Nel senso che ha sei un poveraccio un un deve pagare la pecco noi dobbiamo costruire da ore la coscienza dobbiamo mangiarlo all'interno del movimento dei movimento e alle nell'Internazionale che
Botte abbiamo diritto a una certa quantità di acqua
Per diritto portava Congedo Murru Unione bustocco Niolu comune
E mamme del privato quinto ogni centralino dalla neve delitto
Ha una percentuale dell'arco ci sono già dell'associazione internazionale che hanno mangiato questa proposta nel nostro partito la deve fare la sua a livello internazionale cede mentale nella coscienza
E poi sebbene a lato server o Comore sebbene al privato poi queste delle tre sento nella coscienza il resto
Deve entrare nella coscienza dobbiamo lanciare una campagna
Internazionale essere promotore di una campagna nazionale e internazionale cioè ogni cittadino ha diritto
Ha una percentuale di acqua tende cioè Zabban alla sua sopravvivenza e questa Congia patto Carlo Nordio nel pubblico nel privato dati
Bella
Saluto tutti i compagni
Volevo come
Non credo che il raccordo provocazioni vada avanti
Maggio ai comunisti siamo partecipiamo a questo congresso ci sentiamo siamo parte appunto di questo di questo partito ci sentiamo di dare il nostro il nostro contributo
Affinché appunto a partire dai lavori congressuali che sono solamente una tappa che si ripete diciamo nel nostro partito possiamo finalmente tracciare un nel percorso che ci possa portare diciamo a tradurre in pratica quello che ci siamo detti da da da troppo tempo che spesso più volte però non siamo riusciti a a mettere in pratica questo questo congresso questo appuntamento appunto ci pone l'esigenza di tramutare le parole in infatti un congresso fondamentale per il nostro partito
E appunto in questo in questo congresso dobbiamo tracciare le linee-guida del nostro partito nei nei prossimi anni
Viviamo appunto una situazione di di crisi generale che investe tutti i settori
Noi dalle strade del G otto in poi assieme ad una moltitudine di altra gente che non necessariamente la pensava come noi abbiamo dimostrato denunciato che il re nudo
Il neoliberismo la new economy non può essere il futuro dal dal dal nostro mondo e occorre cambiare rotta ed è con questa moltitudine con questa gente che ripeto non necessariamente la pensa come noi
Dobbiamo e vogliamo lavorare per tracciare appunto un percorso di di alternativa
Questa è l'appuntamento di di da da Genova in poi abbiamo appunto espresso la necessità che bisogna affrontare quelli che sono i bisogni reali della gente
Poniamo appunto alla Società ora ne la necessità di porre alla ribalta l'esigenza appunto di di di parlare di affrontare quelli che sono i problemi veri i problemi che viviamo quotidianamente
Vogliamo appunto sottolineare che la sovranità del popolo e non ebbe gli organismi sovranazionali che non decidono per noi non c era breve non ci rappresentano perché non li consideriamo
Democratici e da lì vogliamo ripartire appunto alla riappropriazione degli spazi e dei luoghi di produzione della cultura dei conflitti sociali perché solo così punto ente andando fra la gente riuscendo a contaminare malessere contaminati soli possiamo riuscire a proporre un'alternativa di società l'alternativa di sinistra non è una parola che si costruisce all'interno delle istituzioni ma una parola che si costituisce che si costruisce fra la gente
E allora dobbiamo anche capire come riuscire a a coinvolgere
Tutti diciamo in in in questo in questo processo noi come condizione giovanile appunto viviamo la precarietà del presente l'incertezza del futuro
A partire dalla scuola al mondo del lavoro dalle pensioni diritti fondamentali che ci vengono che ci vengono negati subiamo passivamente ai processi di privatizzazione all'interno della scuola dove non si produce più cultura Manzi già a scuola come all'università ci insegnano che non abbiamo diritti e che dobbiamo abituarci a districarci nella giungla diciamo della della della società quindi la scuola diventa una palestra per il mondo per un mondo del lavoro in cui c'è assenza di diritti
Appunto punto precarietà
Nel mondo del lavoro appunto viviamo una forte condizione di incertezza e di precarietà io sono un lavoratore precario quindi quotidianamente e mi trovo a parlare con altri giovani compianti nella nella mia situazione che vivono con l'anziano del del rinnovo del contratto e con l'ansia dei limiti di età che vengono posti appunto dalla dalla dalla riforma del lavoro nella legge trenta
E allora mi chiedo mi pongo la domanda
Come fare perché non è non è facile chiedere un giovane di anche di slegati dalla politica clientelare quando c'è il bisogno reale di lavorare perché è difficile comunque andare a a chiedere ad un giovane che vive in situazioni di precarietà di di di slegati appunto da chi in maniera clientelare promette una sistemazione per per per il futuro quando intanto si è precari si vive con con contratti che non superano i venti giorni
E allora appunto lo lascio come come come punto di domanda come facciamo ad ad aggregare questa gente a convincerli che la lotta paga e non e non nel il il clientelismo
E parlato di antimafia antimafia sociale all'antimafia sociale appunto un un grande contenitore che va che va riempito anche lì bisogna ripartire da da dai dei bisogni reali
Bisogna scardinare appunto la logica del potere ma come perché
Anche lì bisogna attrezzarsi per per riuscire a entrare in quelle realtà dove la mafia presente controlla e controlla il territorio a
Non so se ancora siamo certo l'esperienza soltanto ci potrà ci potrà dire qual è la strada giusta ma non è facile appunto perché c'era anche una questione di linguaggio di comunicazione che che è totalmente differente in in certe realtà dove dove si vivono Silvio quei problemi dove lo Stato è assente
è solamente appunto la logica mafiose clientelare riesce a rispondere immediatamente bisogni alla gente
Ed è per questo che appunto l'ipotesi e andare al governo ci entusiasmare mi entusiasma perché finalmente appunto voglio capire se se il nostro partito è davvero in grado in prima persona a a proporre un'alternativa un'alternativa di società e non si limiti a dire
No questo non ci piace fatelo in un altro modo come piace a noi io voglio che sia appunto un nostro un nostro ministro a dire io cancello alla legge trenta perché così come non mi piace voi resti un mio mi ministra dire
Voglio che la legge Bossi-Fini non ci piace va va cancellata
Spero appunto di di di essere di essere frainteso
Voglio comunque sottolineare che appunto non basta ridurre tutta la vicenda dell'antimafia
Alla alla alla vicenda Cuffaro perché comunque riduttiva è stata una battaglia importante fondamentale del nostro partito l'adesione che abbia avuto nel referendum è stata grandioso eccezionale
Ma appunto non non non ci basta riduttivo proprio perché Cuffaro rappresenta soltanto la punta dell'iceberg Cerba Combat battuta combattuto
Ma appunto ripeto lo è solo la punta dell'iceberg ma è contro tutto l'iceberg che dobbiamo dobbiamo perché dobbiamo lottare
Appunto
Solamente creando dei presidi democratici ovunque riusciamo a riceva di interagire con tutti quei soggetti che vogliono lavorare con noi che riusciamo a a creare la sinistra alternativa appunto perché ripeto non va creato nelle istituzioni ma va creato ma io ma credo fra la gente vi è uno stato di guerra permanente restrizione dei diritti il il conflitto in Iraq la causa palestinese
Gli omicidi mirati vengono vissute punti vengono visti appunto ormai come una strategia di governo da parte dello Stato di Israele e nessuno dice nulla quindi l'omicidio viene in un certo senso
Legalizzato reso necessario in nome della della lotta al terrorismo e allora il il compagno era fatto che ci ha lasciato il quale diciamo dedicò un plauso ideale
Ci consegna ci consegna una grande
Ci consegna una grande eredità cioè quello di contribuire qui ed ora alle riconoscimento di uno Stato di uno stato palestinese concludo dentro in competizione diciamo con gonnelle
Le citazioni
Diceva una persona a me tanto cara che sono sempre più deboli a pagare
è più poveri sono sempre sopraffatti al potere io spero che questo partito riesca a diciamo a smentire a smentire questa tesi quel filosofo nella vita spiccio era mio nonno
Era assai
Allora compagni io credo che la fase che che stiamo vivendo una fase politica nuova è molto interessante ce lo siamo detti in questi giorni in questi mesi di congresso che c'è una crisi di consenso di quel sistema che abbiamo chiamato berlusconismo eh
Io da giovane ecco di giovani comunisti con cui mi confronto giornalmente vedo che questa crisi sta raggiungendo livelli insopportabili la condizione giovanile tragica ma anche lavoro e dove c'è questo lavoro è precario
Siamo in una fase di deindustrializzazione abbiamo sentiti i compagni i termini la FIAT è in crisi in crisi l'Alitalia
Scioperanti ferrotranvieri la precarietà sta diventando un fenomeno totalizzante la scuola e l'università
Diventa moda luogo di formazione di costruzione di saperne diventò laboratori di precarietà laboratori di precarietà per quel mercato di lavoro che
Non è più che diventa luogo di accumulazione capitalistica è che non si slegata lo stesso concetto di diritto la precarietà che si lega alla repressione a livello personale lo vediamo nel
Per quanto riguarda tutta la politica di repressione fatta con sulle droghe sulla procreazione medicalmente assistita
Ora il problema compagnie come si esce da questa crisi che cosa diciamo noi agli operai della FIAT che rischia di perdere il posto di lavoro che è nata la federazione dell'Ulivo
No compagni credo che oggi bisogna parlare di programmi bisogna fare delle proposte bisogna dare delle risposte ai lavoratori oggi noi per quanto riguarda la FIAT per quanto riguarda l'industria dobbiamo dire che c'è un orizzonte nuovo che lo spazio pubblico dal quale ci dobbiamo riappropriare
Lo fanno in Germania dove puntano sul sul settore industriale per dare lavoro e per raggiera economia cosa diciamo ai giovani
Lavoratori precari che la Garde ora non si chiama più Gad ma si chiama Unione no compagni dobbiamo uscire da questo schema dobbiamo dire che è necessario abolire tutte le leggi infami la legge trenta e bisogna fare anche un passo indietro
Sul pacchetto Treu e credo che questo oggi lo possiamo fare lo possiamo fare perché il mondo è cambiato
Credo che non dobbiamo avere paura della sfida al governo dobbiamo sapere non pare gli stemmi credo che rompere gli schemi in Sicilia voglia dire partire sempre dall'Antimafia sono contento che lo slogan di questo congresso sia contro la mafia la sinistra l'alternativa perché la lotta antimafia ci caratterizza abbiamo portato avanti in questi giorni una battaglia dura e coraggiosa contro il referendum elettorale contro la legge elettorale una batteria che ci vedeva soli ma che ci ha permesso di raggiungere non solo le firme
Sul numero di firme su quale avevamo puntato ma che ci ha permesso di andare oltre credo che bisogna andare avanti bisogna secondo me portare avanti l'idea di salario sociale credo che l'accesso alla cultura e trasporti
L'idea di costo è uno spazio pubblico
Fuori dal mercato intorno ma questi temi centrali possesso non occasione di riscatto per il giovane e credo che in tutto questo il partito
Si possa muovere si debba muovere in maniera unitaria se io parlo con la nostra consigliera comunale Antonella Monastra mi dice che sono nata nelle battaglie che fa il Comune che avrebbe bisogno di un rapporto più stretto cosa stracotto al partito portiamo avanti insieme queste battaglie proponiamo il salario sociale compagnia andiamo avanti su questa strada perché ha una risposta
è l'alternativa contro la mafia potrebbe partire dalla io penso che queste battaglie le possiamo vincere all'interno di uno schieramento più ampio perché oggi noi nel centrosinistra non siamo una cultura minoritaria il caso di Nichi Vendola emblematico compagnie
Nichi Vendola si sono fatte le primarie perché il centrosinistra pensava
Cioè avrebbe tolto il avrebbe risolto il problema Nichi Vendola avrebbe risolto il problema Rifondazione ma oggi sappiamo che di fronte all'ipotesi radicale di fronte a un'ipotesi che ti chiede di lottare di stare coraggiosamente nella società
è di cercare soluzioni vere problemi della gente
Cioè abbiamo delle risposte Nichi Vendola è stato eletto non dagli elettori di Rifondazione c'è stato un un grosso consenso un grosso lavoro attorno alla figura di Nichi Vendola e penso che questo possa essere un esempio rispetto al nostro collocarsi all'interno del di futuri assetti di governo io credo che oggi per caso cioè l'articolo diciotto l'estensione dei diritti
Il pacifismo senza se e senza ma siano carattere importanti di tutto il centrosinistra non perché sia cambiato daremo sia cambiato Fassino perché la sera paese si è spostato a sinistra
è credo che questo Stato ha potuto fare solo perché tre anni fa nel quinto congresso abbiamo deciso di stare all'interno dei movimenti all'interno dei movimenti che ci hanno permesso di avere momenti di conflittualità elevatissima abbiamo fatto un forum sociale a Firenze
Contro la guerra che ha portato in piazza milioni di persone
E in quella giornata memorabile tutta l'Europa scesi in piazza abbiamo avuto lotta importanti come mente anche il movimento sindacale è cambiato parecchio si è radicalizzato dopo Genova
Io credo che oggi non solo le chiediamo al movimento ma anche il movimento lo chiede a noi uno sforzo in più ci crede ci chiede di essere più propositivi allora il Manifesto un mese fa propone
Diedi fare una grossa assemblea di tutta la sinistra radicale da quell'assemblea esce fuori una camera di consultazione permanente dove compagni si parla finalmente di programmi e non si parla di assemblaggio di certi politici di nomi da dare alla fredda allagati finalmente si cerca di dare delle risposte io credo che
Questo partito faccia bene a innovarsi io credo che questo partito sappia parlare delle stesse cose con voce anche diverso penso che sia una ricchezza in questo partito convivano i giovani comunisti con viva il form dalle donne convivano ispirazione ambientalista e credo che questo sia una ricchezza è queste ricchezze vanno valorizzate e messe a confronto io credo che sia importante e non ce lo dobbiamo mai dimenticare perché secondo me stesso se affatto
Cioè la sinistra alternativa si costruisce nel fare e su fare ed è da questo che dobbiamo ripartire non è possibile che oggi ne discutiamo e domani la nostra federazione le associazioni torna a essere vuota
Perché se no stiamo perdendo tempo
O arte
Allora siccome ho ho detto senza che dobbiamo avere la coscienza di limite mi scuso intanto per la voce io cercherò mi sforzerò di stare entro i tempi in questo congresso si è molto parlato è bene tutti i compagni e le compagne l'hanno fatto della fase attuale del contesto attuale abbiamo detto che è un è una situazione un contesto da un lato estremamente preoccupante
Drammatico per certi versi si è parlato del declino
Cultura io aggiungo culturale forse non si è detto questo con adeguata diciamo importanza declino economico sociale e morale culturale si è detto anche dell'opposizione che cresce nel Paese si è parlato del e il movimento del conflitto sociale che assume anche oggi forme diverse parti pensiamo alle comunità locali che lottano per la salvaguardia del futuro
O alle assemblee ne parlava leader russo ieri che si sono tenute il Manifesto c'è un grande movimento noi dobbiamo stare lì in mezzo
Dobbiamo essere protagonisti in questo e crinale che cioè e ci sono diciamo elementi di posti di di positività per essere dobbiamo essere protagonisti
Del cambiamento credo che questa ed è deve essere in questo momento il nostro il nostro ruolo fondamentale
In questa la situazione drammatica del Paese lo diventa ancora di più in Sicilia si è detto anche questo si è parlato della legge elettorale
Voglio aggiungere
Sindaut diceva ieri Nino Mannino l'hanno detto altri interventi questa legge elettorale
Non era diciamo non rispondeva totalmente alle domande poste dalle donne a dispetto al problema e della democrazia partecipativa della democrazia e di genere scusate cioè del fatto
Che anche le donne devono stare nelle istituzioni guardate non è un problema delle donne è un problema della politica
Il fatto che le donne non ci siano mostra un vuoto un problema di cui noi come partito che più degli altri vogliamo cambiare cambiare radicalmente ci facciamo carico
Sappiamo che in questo anche noi abbiamo ancora dei problemi abbiamo delle difficoltà soprattutto nella provincia dobbiamo fare di più questo è il compito che ci proponiamo come compagnie
Del foro MoMA che tutto il partito si pone e credo che ci sia la consapevolezza ormai da parte di tutti
Noi chiedevamo degli strumenti sono strumenti io non sono stata mai innamorata delle quote e mi dispiace che l'anno scorso assolutamente alle quote non sono la soluzione è uno strumento uno strumento al problema è molto più complesso richiederebbe tempi più lunghi di quelli che abbiamo sicuramente a disposizione
Questa mattina ma in ogni caso questi strumenti andavano in direzione di una democrazia più larga si è proceduto al contrario escludendo e restringendo ci dispiace
Che alcune compagnie con cui abbiamo fatto pure la battaglia insieme alla fine hanno espresso soddisfazione
Pensa o all'Arci donna per Perna i risultati per questa legge elettorale è successo anche a me quello che si diceva ieri lo diceva Antonella Monastra ho mandato subito l'intervento a Repubblica per l'arrestato che non è stato pubblicato dicevo quindi e in questa situazione ne parlava ieri Corrado abbiamo raccolto le firme abbiamo in fondo praticato anche una militanza diversa per certi versi che ha dato risultati positivi cioè un fronte la situazione è aperta anche qui difficile non non tutti sappiamo che siamo nella terra del sessantuno a zero con tutti i problemi la mafia stamattina lo diceva bene anche Irene
Cala nel suo intervento però ripartiamo da qui è attrezziamoci per vincere il referendum non ci sono non possono esserci in questo o tentennamenti da perplessità tutti insieme dobbiamo fare
Questa battaglia e vincerla sapendo anche lì delle difficoltà
Nessuno e si partire qualcuno stamattina diceva che diamo per scontato la vittoria perché la dà per scontata io assolutamente no so bene che cosa è il centrodestra so bene che cos'è il berlusconismo e so bene che più si sente in pericolo più sì sarà daranno vita
A tutto il possibile e l'impossibile per restare al governo le trovate demagogiche ce ne saranno cento mila di tulle ancora le tasse già lo hanno detto
Ieri si diceva alone parlava Sergio Riggio
Sentivo alla radio la Moratti duecento mila professori saranno reclutati nel giro di cinque anni ne troveranno di tutti i colori e quindi sappiamo bene che è una strada in salita ma che dobbiamo percorrere fino in fondo consapevoli delle difficoltà
Chiaramente l'attivismo sarà scomposto
Dicevo siamo di fronte a una crisi della destra la destra non ha risposte se non mortifere le risposte della destra rispetto alla situazione sono da un lato dei stringere azzerare di diritti e libertà
E questo quello che che decisa si parlava ieri di della precarietà dell'instabilità ne parlavano bene alcuni compagni ma io aggiungerei anche questa sensazione di inquietudine e di ansia di paura di insicurezza
Data dal contesto nazionale dal contesto internazionale in cui di fatto prevale la logica del più forte stiamo in una giungla
E quindi è chiaro che aumenta l'insicurezza soprattutto da parte diciamo dei più deboli
Siamo in una situazione finisce che rischiamo il ritorno alla barbarie scusate ma io credo che la barbarie già cioè la barbarie lì sotto i nostri occhi mirata dove c'è la sofferenza enorme di un popolo simile ai bambini di donne e gli anziani gli uomini e dove si trovano i corpi decapitati è quindi compagni e compagne no alla guerra e lo al terrorismo è un nostro ex imperativo veramente
Categorico Mantoan anzi è l'inquietudine lo diceva sui Nicola Cipolla
Il problema ambientale è un problema ormai veramente di futuro
Veramente di sopravvivenza la catastrofe dello tsunami ci fa capire che cosa potrebbe significare forse dovremmo rispolverare leopardi rispetto a questo del bellissimo canto della Ginestra
Non ho tempo e quindi non possono farlo vado avanti
Molto velocemente
Dicevo prima al restringimento dei diritti e della libertà e dall'altro lato lo accennava Giusto Catania nel suo intervento all'edificazione di uno Stato etico integralista la sicurezza della religione
Che cosa c'è in una situazione Nocco Cisco così di insicurezza se non dare un il Vangelo conforta
La religione che diventa elemento granitico entro cui chiudersi Dio patria e famiglia alla vecchia triade viene rispolverata
A piene mani queste sono le risposte che danno con limiti e dall'altro lato vigneti obblighi è di Vietri
E Lelaine è sposato un poco l'acqua
Mi sembra che da questo punto di vista sia eclatante e vorrei che veramente under riflettessimo di più
Perché credo che no sì lo diciamo ma non ne siamo consapevoli l'importanza della battaglia referendaria per la legge sulla procreazione assistita compagni e compagne non è un problema delle donne è un problema di tutti noi che amiamo la libertà che amiamo la giustizia sociale
Guardate il tentativo è quello non è il problema non è lo voglio dire subito
Chi è d'accordo o meno sulla procreazione assistita non è questo io per esempio non sono molto d'accordo sulla procreazione assistita
Nel senso che potrei anche convenire che forse in alcuni casi e in molte situazione meglio adottarli con tanti bambini
Ma non è questo il problema
Il problema è che uno Stato laico
Democratico non può fare sua una morale sola uno dei principi del liberalismo quindi qua non parliamo di socialismo
Divide il liberalismo e la separazione tra diritto e morale
Il diritto belle garantire tutti il diritto deve garantirci la convivenza civile e la pace cosa che invece non fa perché la guerra si fa ma l'abrogazione assistita si deve vietare e in tutto questo che cosa succede percosse altro elemento sacro per dare sicurezze
E che e certezze la sacralizzazione dell'embrione
E si arriva alla mostruosità giuridica dell'embrione che acquista soggettività giuridica di fatto azzerando la soggettività giuridica delle donne
E anche su questo si potrebbe dire molto ma per ragioni di fretta vada avanti
Però ho chiesto al partito e devo dire che ho trovato la massima disponibilità di organizzare su questi hot Ema un seminario del partito vi prego compagni e compagne venite per favore
Perché venite perché la Chiesa si è mobilitata in massa
Sanno dibattiti a tutto spiano
Sono state in una chiesa Pallavicino Magione il movimento per la vita ma dappertutto la parola d'ordine guardate e questo è da sottolineare la parola d'ordine non è il no
E l'astensione non andata a votare perché perché tra l'altro lo Stato ha fatto sua una morale
Che non è la morale maggioritaria ma è quella minoritaria e quindi si spaventano del referendum il referendum non deve chiaramente non deve farsi non deve farsi nel senso che non devo avere il quorum questo è il loro il loro intento allora le donne dobbiamo dirlo con forza noi donne soprattutto ma voi che lotta per la libertà credo anche nostra
Io ho lottato sempre per la libertà di tutti la libertà di uno solo di una sola e anche la mia libertà no e credo che di tutti e così ma comunque le donne lo dicono confortano dobbiamo gridare
Non sono disponibili a tornare indietro a tornare alle ma male alla morte per aborto clandestino sì stiamo dopo forza chiedo ad Alcatel da Luther battaglia Lodi palleggio rende non avete idea di quello che abbiamo fatto
E in questo si inserisce vada avanti velocemente ha voglia d'un'altra cosa non non cadiamo nella trappola non è uno scontro tra cattolici e laici assolutamente no
è uno scontro tra laici merita la democrazia e la libertà è l'oscurantismo e definire medievale
Mi sembra mi sembrerebbe di offendere il Medioevo quindi oscurantismo Berluti berlusconiano altra cosa
Allora scusate per voglio saltare per cercare di ridurre allora volevo brevemente a sono alcune cose capisco forse prendono un po'di tempo però scusate mi compagnie come non ho fatto mai parlo sempre pochissimo quindi perdonatemi
Alla perché a Visco che insomma che più mi dispiace allora
E che siamo in una fase lo dicevano ieri alcuni compagni
Di revisionismo la resistenza non si vuole sconvolta nel momento in cui si cambia si vuole cambiare la costituzione formale e materiale sostanziale del paese è chiaro che si deve riscrivere la storia no e allora l'Italia non è più una Repubblica antifascista voi pensavate forse questo no
L'Italia è una Repubblica anticomunista questo sta diventando questo vogliono fare
Hanno iniziato con la Resistenza adesso ci sono gli anni settanta devono criminalizzare in toto gli anni settanta
Non so se sapete che c'è pure il revisionismo femminista per cui sembrerebbe che le donne quando abbiamo fatto la battaglia per la Bortot non ci siamo interrogate sulla sofferenza del feto
Non ci siamo interrogati sulla sofferenza del feto ma la smettano per favore e andiamo avanti velocemente
Allora questo è il revisionismo altra cosa altra cosa e la rilettura critica della storia della nostra storia usato io su questo lo dico veramente compagni alle compagne ma siamo davvero rivoluzionari
E vogliamo e e come e quando noi dicevamo negli anni settanta le femministe criticavano
Gli uomini dicevano fascista del private rivoluzionario dal pubblico come si può essere rivoluzionari e conservatori per quanto riguarda la propria storia e la propria ideologia e si grida allo scandalo perché Bertinotti parla giustamente di non violenza
Di non violenza che non è una metafisica non è diciamo un no questo sarebbe sbagliato e sarei la prima io
Ad essere contrari a creare una nuova metafisica assoluta e una non violenta che va contestualizzata ed è una pratica su cui dobbiamo interrogarci
Quasi ha detto
Rispetto al potere scusami Frente io perché mi piace ma nessuno ha mai detto io no cerca ho letto con attenzione quello che Bertinotti compagne e compagni hanno detto su un potere non mi sembra io non ho capito che noi siamo per contraria al potere noi siamo per un'altra cosa per interrogarci sulla natura e gli strumenti del potere scusate siamo alternativi
Ma siamo alternativi solo per il file non siamo alternativi per i mezzi e gli strumenti dobbiamo usare i mezzi e gli strumenti del potere
Ben povera cosa sarebbe per dei veri rivoluzionari che si arrendono la non violenza c'è sempre stata la non violenza è necessaria chi l'ha detto che deve essere così
Lo dicevano io credo che gli ingredienti essenziali di un vero di una vera rivoluzionaria sono il dubbio
La ricerca se eletti diceva anche stamattina è l'ascolto queste sono le tre cose le tre cose fondamentali volevo leggervi nel tempo non c'è un passo bellissimo
Bella di un dirigente zapatista a proposito della della non violenza vado avanti proprio velocemente
E la questione del governo si è detto il governo non è che una ci deve stare per forza in maniera assoluta ma lo diceva ieri anche nel suo intervento e mese le vogliamo vincere Berlusconi non so dirvi perché ma una cosa sola forse guardate che sono arditi hard disk in questo Paese di spazi
è i luoghi della democrazia di questo stiamo parlando questione sociale questo democratica sono ormai strettamente strettamente intrecciate intrecciate tra di loro
Diceva non basta vincere cento non basta vincere allora dobbiamo assumerci per intero le nostre non la nostra responsabilità dobbiamo tentare di fare il possibile alle impossibile dobbiamo operare spostamenti all'interno del Centro vita è possibile l'abbiamo visto quasi ha detto
Gli stessi spostamenti con tutte le contraddizioni
La ripresa dell'opposizione sociale ma quello che è successo in Puglia
Ma chi l'ha detto che dobbiamo essere una minoranza all'interno del centrosinistra io all'ambizione di diventare di più gli esperti tale un'egemonia e possibilmente di diventare maggioranza e quindi questo è quello che e il nostro è l'obiettivo che ci deve guidare queste in ogni caso e sto finendo sono le condizioni date
Questo è il contesto in cui ci troviamo scelto pure io sarei contenta di essere in un altro contesto e di avere altre condizioni vi prego non facciamo
Non cadiamo in uno
In un errore allora io penso che ideologia un mezzo non è il nostro fine
Io credo che il nostro fine al ce lo siamo detto lo sappiamo e cambiare il mondo ma non perché vogliamo cambiare il mondo
Forse questa cosa dovremmo dircele con maggiore forza Noemi a noi vogliamo cambiare il mondo perché lo andiamo noi amiamo l'umanità e questa la spinta l'amore una leva fondamentale del cambiamento
Mette in moto energie
L'ideologia è solo una bussola un mezzo
Non deve diventare invece un ostacolo è un impedimento
Diceva momento Fernando Giacalone a volte non abbiamo le competenze perché siamo ideologici ecco come vedete ancora una volta ideologia ci fa schermo dietologia ci impedisce di andare avanti e di portare appunto avanti la nostra ricerca di affinare i nostri strumenti finisco con una cosa
La conferenza d'organizzazione se ne parlerà dopo io volevo solo fare qui alcune battute
Vi prego compagni e compagne ascoltiamoci ascoltiamoci senza pregiudizi non facciamo dire ai compagni alle compagne quello che non hanno detto
Quello che non hanno detto ascoltiamo e interpretiamo il malessere
Ieri Rosario diceva secondo me alcune cose su cui bisogna riflettere senza dire nostra subito
Quello che giusto è quello e che non è giusto cerchiamo tutti insieme le soluzioni adeguate qua già si è detto per avere un partito all'altezza dei tempi
E per fare in modo che il tutte le potenzialità che ci sono riescano a tradursi infatti Spina allargamento o si è detto compagni e compagne
Abbiamo bisogno gli uni degli altri le une delle altre ci siamo tutti
Necessari di queste o dobbiamo essere consapevoli dobbiamo avere consapevolezza dei nostri limiti dobbiamo avere consapevolezza del fatto che ormai convivere con la differenza con le differenze e il presente e quindi attrezziamoci adeguatamente per farlo
Il
Compagni e compagne io rinuncio al gran parte del mio intervento anche perché sul Comune e sulla città no già detto molte cose molti compagni Antonella poi in modo molto più dettagliato
Volevo solo brevemente dire che in questi movimenti importantissimi l'acqua dall'alto dei rifiuti la casa Bellolampo noi dobbiamo però starci
Come partito non come sigla di partito come i gruppi dirigenti o con qualche amministratore locale dobbiamo starci come partito per crescere insieme
Mi vorrei soffermare su una anche perché l'ora è tarda su una solo su una questione mi dispiace che non ci sono i giornalisti
Questo sistema di potere che noi abbiamo delineato in questi giorni
Esercita egemonia
Che grazie ad un sistema di informazione
Finalmente radiotelevisivo confezionato da Palermo e perciò noi a Palermo ce ne dobbiamo occupare e sfuggito Monti
Il dramma dalla carta stampata la conosciamo Ciancio Calarco Ardizzone con il polmone finanziario dalla cupola della padella Publikompass ma su questo
Voi si potrà si potrà discutere a lungo ma l'altro grave dramma è il dramma della televisione dell'informazione televisiva informazione televisiva che
Partendo quella regionale partendo da Roma con la Buttiglione e a Palermo con Morgante
è la stampella più resistente del potere e la legittimazione più eclatante di questo potere politico-mafioso impersonato
Così per caso oggi da Cuffaro ma che si estende che ci viene da lontano
No fermiamoci quindi alla superficie cari compagni
Penso che Francesco sa organizzando stiamo organizzando un convegno sull'informazione proprio partendo dal caso da Bertolino con tutte le querele che abbiamo che che hanno che è un po'che hanno convertito e che hanno collezionato i compagni di Partinico e l'altro
Però non fermiamoci alla superficie perché questa informazione avvolgente accontenta un po'tutti nella nella nella forma molto diciamo banale intervista sempre Crocetta
Forgione Giusto Catania però il grosso dell'informazione è un'informazione corposa che ogni sera sinti e io e col Gazzettino del mattino si insinua
Nelle coscienze dei palermitani nell'inconscio anzi cioè una è una sub e una propaganda subliminale
Ma pensate solo qualche solo qualche qualche a parte la struttura dell'informazione il panino alla fine prevale sempre l'idea del l'idea vincente della della maggioranza però pensate per esempio al a due recenti la legittimazione che ha avuto Cuffaro interna intervistato nel centro Paternostro Padre nostro Francesco ha fatto un bellissimo articolo dopo la trasmissione Report su questo tema ecco lì la la il figlio intervistatore in ginocchio legalizzare la una forma di potere senza mai nemmeno lontanamente accennare che quello era il centro di padre Puglisi e che padre pugliese è stato assassinato proprio da quelli per i quali poi Cuffaro è sotto processo per averli favoriti per la stessa famiglia mafiosa o ancora io non ho nessun nessuna remora a dirlo fermare stanze la il caso di dell'onorevole Mannino poi sarà assolto in Cassazione anche perché credo che la sentenza non regga
Però non c'è dubbio che al appena emessa una sentenza di condanna l'intervistatore o l'intervistatrice i fa la domanda onorevole Mannino ma cosa ne pensa di questa in in di questa ingiustizia subita cioè la televisione di Stato invece di dare la notizia di una condanna rivolge la Toyota prima domanda che rivolge cosa ne pensa dell'ingiustizia subita e per i cittadini sanno che lì si è consumato l'ingiustizia potrei andare avanti per tante altre per tante altre questioni però ecco noi dobbiamo aprire un fronte e sull'informazione
Ma lasciando Repubblica Repubblica non è non ne parlo perché proprio non esiste per me non esiste non non cita sparse in Germania ma non è questo non è non fa parte del sistema
De di questo sistema anche se però potrebbe dare un po'più di fastidio visto che si dichiara democratiche però noi dobbiamo affrontare il problema della informazione in Sicilia a Palermo
Voi caro Francesco caro Marco Cari compagni dobbiamo fare un dibattito a Partinico Morgante ci deve querelare Morgan decidere querelare dobbiamo andare in tribunale e fare a fare un'analisi tutti i telegiornali chiedere dalla Sicilia per vedere cosa perché questi personaggi poi si riciclano
Attenzione io ricordo Sempre che quando vincemmo
Quando vincemmo le elezioni nel mille novecento novantaquattro mi sembra la mattina stessa Diego buon sangue mi chiamò al telefono
NDS Peppino
E ha fatto il Gazzettino del sette Peppino alla RAI hanno votato tutti per Rifondazione Comunista
Con la sua ironia solista ecco noi dobbiamo far cadere questo equivoco Morgante ma purgante come sistema la RAI sede visione italiana la radio sono un nemico del centrosinistra sono un nemico di questo no di queste nostre battaglie e sono il sostegno della legittimazione di questo un gruppo di potere ultima cosa e chiudo quando parleremo poi del sindaco di Palermo
E il profilo del program del profilo dell'uomo della o della Donno dalla dal candidato dalla candidata o del programma ricordiamoci che la prima cosa
A cui dobbiamo pensare e il lavoro a Palermo
Teatro Massimo i LEA Hoss le piazze piene di gente della notte eccetera eccetera sono belle cose
Ma il lavoro a Palermo deve essere la i la cartina tornasole del programma del candidato perché in questa città sta morendo perché sta morendo il lavoro grazie
Allora compagni
Prima di dare la parola al compagno Forgione per l'intervento conclusivo
Volevo preannunciarvi se siamo d'accordo naturalmente che al termine dell'intervento conclusivo proseguiamo ed evitando la pausa pranzo con la relazione della Commissione le votazioni congressuali terminiamo così i lavori del congresso brutale e poi ci liberiamo tutti
Siamo d'accordo la parola al compagno pronto
Care compagne cari compagni proverò un poco accingermi dall'essere un militante di questa
Per relazione di provare a fare quello che mi è stato chiesto come mandato
In quanto componente del direzione nazionale del partito lo farò nei limiti del possibile sapendo che è un intervento conclusivo quindi non necessariamente un intervento di sintesi un intervento che l'ultimo intervento dei lavori di questo congresso
Io credo che avete abbiamo fatto
Un ottimo congresso un ottimo congresso
Perché non abbiamo discusso Dinoi in modo separato ed autoreferenziale
Ma abbiamo discusso di Noventa apporto alla società
In rapporto alla realtà alle sue trasformazioni
In rapporto alla prospettiva che abbiamo di fronte abbiamo discusso del nostro fare dei limiti del nostro fare delle potenzialità del nostro fare
E se è stato un buon congresso testimoniato anche dall'attenzione Esterna dalla capacità di apertura che ha avuto questo partito dal riconoscimento del suo ruolo che ci viene anche dare tanti interlocutori politici sociali di movimento dell'associazionismo io credo che il merito di tutto il gruppo dirigente
E la sintesi di questo lavoro e di questo merito ed è un'altra delle condizioni che ci ha consentito di fare un buon congresso
Sta in quella relazione che ci ha offerto Marco il segretario della federazione che non è la relazione al congresso
La sintesi di un impulso che in questi mesi è stato dato al partito alla sua capacità di iniziativa
Alla sua capacità anche di ricostruire unità è senso comune nel gruppo dirigente del corpo più largo dei militanti delle militanti
Io vorrei dire una cosa
C'è stata una contestazione iniziale al fatto che si era scelto un un congresso commerciale ha spiegato ieri Rosario che facesse chiarezza
Qualcuno diceva c'è bisogno della sintesi dell'unità non facciamo il congresso per mozioni così la base non conta
Beh quei compagni e quelle posizioni politiche che esprimevano questa critica dovrebbero ricredersi
Noi abbiamo avuto come partecipazione al congresso nazionale del partito ormai con re sono chiusi quindi i dati sono certi oltre il cinquantacinque per cento di partecipazione degli iscritti
C'è un iscritto su due di Rifondazione Comunista ha partecipato e ha deciso la linea del partito
Cari compagni diciamocelo
Quando usiamo la parola il riferimento alla base facciamola con rispetto io ho sentito ancora qui dire che la moda la posizione di Bertinotti ha vinto ma non ha convinto
Beh ha convinto oltre lamenta di questo partito nella sua maggioranza nel corpo largo che si è che si è che si è pronunciato
Fare rispetto al più presto oggi c'è bisogno di un mandato chiaro
Nel dispiegare le potenzialità di questa linea politica non ha vinto una mozione ha vinto una linea politica cari compagni che non nasce dal nulla non arriva in questo congresso non è scritto tra l'altro nel documento più breve che avete ricevuto nel corso del congresso
Ma è l'accumulo di una ricerca di un'iniziativa di un lavoro teorico se volete anche dei limiti e delle contraddizioni che questo partito ha
Ma chi è riuscito a conquistarsi la centralità nella vita politica e sociale di questo Paese una centralità nel rapporto tra la rappresentanza politica istituzionale e i movimenti un accumulo di consenso che non era per niente scontato
Dall'ultimo congresso ad oggi questo è stato il percorso politico di Rifondazione di Rifondazione comunista e vedete anche qui l'elemento positivo bello del congresso della Federico chiuso altri congressi in giro per l'Italia
E vi assicuro che ogni tanto dovremmo smetterla anche noi qui al Sud anche in Sicilia considerarci come quelli un poco come dire i fratelli minori perché magari il dibattito politico a Ravenna o a Cremona è molto più avanzato perché lì sono al Nord sono più colti c'hanno le fa
No io vi assicuro che non abbiamo avuto
In questi due giorni un alto e belli bello del dibattito politico
è l'elemento centrale vorrei dirlo anche ai compagni delle
Diciamo delle mozioni di o di di di di minoranza è che non abbiamo fatto un congresso su Prodi
L'elemento fondamentale del dibattito di questi tre giorni è che non abbiamo fatto il congresso su Prodi e sul governo e probabilmente qualcuno avrebbe voluto farci fare questo
No noi abbiamo fatto un congresso
E abbiamo avuto una discussione dai compagni della città a quelli della periferia da quelli delle Madonie a quelli di Carini abbiamo fatto un congresso su come dare impulso ad un processo di trasformazione radicale della realtà
Ai movimenti che in questi anni hanno ricostruito
Un senso alla politica in una fase in cui la crisi della politica
Era ormai l'elemento dominante anche del segno della passi pizza azione che aveva attraversato la sinistra dopo la caduta del muro di Berlino e la devastazione di tutte le culture di tutte le culture critiche
Abbiamo ragionato su come dare impulso ai conflitti e centralità ai conflitti senza i quali perno e la politica perde di senso
E perde e perde di ragione
E perde di senso e perde di ragione il programma il Progetto e non esiste neanche quella democrazia
Che le politiche liberiste da una parte i processi autoritari è di restringimento di tutti gli spazi rappresentativi ad essi collegati
Hanno fatto crollare
Vertiginosamente
Riducendo la democrazia un fatto formale e spostando le sedi delle decisioni fuori dai locali dai luoghi della partecipazione della rappresentanza
E della rappresentanza democratica insomma
Noi abbiamo provato a ragionare in questo congresso su come rimettere in discussione ed in connessione ne parlava per ultima Daniela la trama democratiche la trama sociale affondamento anche di una
Diversa ricostruzione del rapporto tra rappresentanti e rappresentati ed è la funzione delle istituzioni
Abbiamo abbandonato il movimento per rinchiuderci dentro la rabbia del governo e dell'aria di governo vecchi dice questo dice una fesseria proprio perché sequestro il segno del nostro congresso abbiamo provato a fare l'operazione
Provate a fare l'operazione opposta
Questo congresso io credo
Che
è lo sbocco ma non la continuità con il precedente congresso noi dobbiamo non avere paura di dire che un congresso di svolta un orgasmo si è un congresso di svolta
è un congresso di rottura anche nella storia di Rifondazione Comunista è un congresso di rottura anche nella storia di Rifondazione come lo dobbiamo fare un'operazione di verità sia un senso a questo congresso
è quello di compiere un'operazione una per un'operazione di voi di verità ma proprio per queste un congresso che dà impulso a quel processo di Rifondazione che non abbiamo mai deciso
Noi di mettere in discussione e di abbandonare e che ha avuto un atto fondativo vorrei dirlo ha avuto un atto fondativo proprio nella rottura del novantotto
Cioè nella rottura con un'idea che si potesse governare in modo temperato è in modo moderato il processo di globalizzazione capitalistica le politiche liberiste
Ve lo ricordate il novantotto
L'Ulivo mondiale
D'Alema Blair recare addosso che si incontravano con Clinton a Firenze
E dentro quella idea l'idea di un processo temperato della globalizzazione della globalizzazione capitalistica quando invece il processo di globalizzazione
Non poteva presupporre un'idea moderna ad un'idea moderata adesso delle dinamiche sociali che innescata ma anzi spianava la strada alla radicalizzazione all'estremismo che poi portava da un lato alla vittoria di Bush
E dall'altro laddove il movimento aveva la capacità di accumulare forze e di resistere a quel processo a cacciare Cardoso e ammettere Lula
E Blair per reggere dentro quel processo doveva scegliere la strada estremista di bugie non quella moderata di Jospin e ma perché Jospin dentro quelle dinamiche era destinata a perdere e D'Alema passare all'opposizione l'Ulivo mondiale non c'è più
L'idea della modella globalizzazione moderata non esiste
E non esiste per due ragioni da un lato perché appunto ha bisogno di estremizzare le sue politiche non riuscendo a produrre consenso sociale e dall'altro perché quel consenso sociale è stato messo in discussione dalla scesa in campo per la prima volta
Per la prima volta dopo la fine è anche il fallimento del mobile diciamo storico del movimento operaio del Novecento di un nuovo soggetto mondiale che il movimento contro la globalizzazione
E noi non abbiamo mai smesso di collocare il baricentro della nostra politica nel rapporto con il movimento anche in questo congresso cari compagni anche in questo congresso
Perché individuiamo de in quel movimento la possibilità oggi di mettere in discussione l'egemonia delle politiche liberiste che per affermarsi proprio perché non producono consenso hanno bisogno dalla normalità della guerra per imporsi nel mondo
E non abbiamo mai smesso nella nostra analisi della guerra
Il Carla questo processo della globalizzazione
Per quei sesto la nostra opposizione alla guerra e netta quanto è netta lo diceva Daniela l'opposizione al terrorismo perché la guerra e il terrorismo sono le facce di questa estremizzazione del processo della globalizzazione capitalistica
E non c'è un prima e un dopo per affermare come dire una idea diversa un'idea diversa dal mondo e il nostro impegno nel movimento pacifista è stato originale ma anche totale
Perché è stato l'altra faccia del vostro impegno dentro il movimento contro la globalizzazione capitalistica
E per questo riproponiamo la pace è il pacifismo come condizione assoluta per riaprire il tema della trasformazione della rivoluzione del mondo quella condizione
Quella è la condizione una politica di pace per riaprire il tema della trasformazione e dell'altro mondo e dell'altro mondo possibile in questi anni si è riaperto una critica di massa al capitalismo e alla forma attuale del capitalismo della globalizzazione
Quante volte cari compagni
Ma quei compagni che ci hanno spiegato che a Genova non bisognava andare perché il movimento contro la globalizzazione tutto sommato era un vezzo etico borghese
E che oggi ci spiegano che invece il movimento il centro e che noi abbiamo la deriva governisti
Li vogliamo pure nominali possiamolo nominare ma erano quelle che il giorno di Genova scrivevano sul manifesto che il movimento era una deviazione piccolo borghese perché il problema era riproporre l'internazionalismo proletario non è la critica di massa la globalizzazione capitalistica
E se si è riaperto una critica di massa l'attuale modello di sviluppo è perché questo movimento ha riproposto il tema della trasformazione della trasformazione possibile
è il movimento a fasi cicliche viene dichiarato morto e poi ritorna
Poi è morto e poi ritorna perché ritorna perché siccome la vecchia talpa ha scavato nel profondo delle coscienze del mondo ha scomposto cultura e le e leali aggregate ha contaminato differenze
Ha riproposto il tema ognuno dal suo punto di vista chi dalla critica ambientalista e modelli di produzione e di consumo chi dalla dalla parte del proprio diritto alla appropriazione del corpo della sessualità chi dalla difesa delle minoranze dell'India contro i processi di desertificazione sociale delle identità di foto
Io che ho avuto la fortuna di stare a Porto Alegre per due volte in mezzo a queste sessanta mila persone
Che davano vita a questa sorta di università popolare dove ognuno si interrogava con la propria cultura con il proprio percorso con la propria provenienza su come cambiare il mondo non mi sono mai posto se quello che era a fianco a me
Era un indio So che aveva il problema del diritto sessuale nell'Amazzonia o se quell'altro era un cattolico della teologia della liberazione mi sono posto su qua l'interrogativo che avevo ma com'è che con linguaggi culture così ci poniamo il problema di cambiare il mondo
E io acquisivo anche che la mia cultura comunista ora dico una cosa terribile era una parzialità
è che come parzialità io la mettevo a valore
Perché acquisivo il valore delle altre culture delle altre critiche come un elemento di arricchimento e mi sentivo tanto più incerto della mia cultura e della mia identità in quanto la riconoscevo con la parzialità
Questo è l'elemento di fondo che noi dobbiamo riaffermare
Cari compagni in uno sforzo teorico pratico politico
Vedete se noi oggi siamo in grado di riaprire
Un confronto con il centrosinistra
Qui in Italia un confronto con il centrosinistra lo possiamo fare per questo
Perché il movimento nel quale noi ci siamo stati
Senza velleità avanguardista senza quelli che dovevano dare la linea qualcun altro massime ricercando un cammino per dirla con gli zapatisti che rimettesse al tema il problema della rivoluzione
Questo movimento con le sue culture con le sue pratiche attraversato ha attraversato anche le sinistre moderate le sinistre riformiste nel momento in cui quel Progetto del Governo moderato della globalizzazione andava in crisi
Pensiamo alla pace alla guerra ma tre anni fa
Era possibile noi e il centrosinistra fare assieme le mozioni di sfiducia in Parlamento certo io lo so la sofferenza quale
Io lo so che Rutelli c'è il problema di tenere aperto il dialogo con l'America senza distinguere nell'America il conflitto che c'è anche tra la politica radicale di Bush nelle politiche pacifista i conflitti alleanze che lì ci stanno
Ma era possibile perché è stato possibile
Perché il movimento ha attraversato quei partiti quella culture più che ai partiti alle culture ha attraversato i popoli del centrosinistra e delle sinistre che hanno imposto un diverso rapporto tra rappresentanti e rappresentati
Loro hanno avuto paura di votare un una mozione diversa da quella che non finanziava le truppe in Iraq perché c'erano state cinquecento mila persone che oltre alla liberazione di Giuliana Sgrena chiedevano il ritiro delle truppe Andy potevano creare una scissione tra quel popolo e la rappresentanza politica
Ecco è sto il tema
Del rapporto tra noi e il centrosinistra cari compagni no che si devono sedere Bertinotti Rutelli e magari pure Diliberto e quell'altro è decidere io ti propongo dieci punto to me ne propone cinque questi sono i paletti se me ne dai se io faccio l'accordo Conte
Centrosinistra andiamo al governo cioè me lei quattro e mezzo ma ne manca mezzo e non possiamo fare l'accordo ecco sì riproponiamo una versione contrattualistica che non è più riproponibile
Perché non è riproponibile non perché come dire
Non si può fare un accordo di quel tipo perché esclude dal confronto tra noi e il centrosinistra i soggetti ai popoli che nella loro cultura nella loro pratica inseriscono domande di radicalità che servono se Rifondazione Comunista per ottenere un programma più avanzato
E allora noi così dobbiamo viverla questa fase
Ma perché qualche anno qualche anno fa ce ne parla Nicola Cipolla ieri e questa mattina
Non foss'Chimenti qualcuno nel centrosinistra poteva mettere in discussione il tabù delle privatizzazioni compresa la privatizzazione dell'acqua
Cioè qui
Cicciò cantate della CGIL non ci sono più tutti gli esponenti del centrosinistra che ieri ci hanno dato le elezioni su come ci bisogno porti alla privatizzazione dell'acqua in Sicilia ma io vorrei ricorda perché poi ogni tanto un pochettino orgogliosi di noi stessi siamo lo
Cioè hanno contato solo tre deputati contro la privatizzazione dell'acqua in Sicilia ed erano quelle di Rifondazione comunista
E fiancate all'Assemblea regionale siciliana vi trovate solo un disegno di legge fatto da con decida di riunioni anche Corno
Con Nicola e i compagni dei Cobas dell'acqua c'è solo un disegno di legge che erano in pubblici acqua in questa regione ed alla firma dei deputati di Rifondazione Comunista ha voglia che poi diede cui Bernardo Mattarella e mi spiega che dobbiamo bloccare lato oppure mi viene l'Inter Minelli e mi dice che siamo contro la privatizzazione dell'acqua
Quel disegno di legge di privatizzazioni in Italia si chiamava Ronchi neo acquisto dalla segreteria nazionale dei DS ho letto ieri sui giornali è invece hanno fatto un governo che apatica secondo il quale noi abbiamo votato su quel punto
Bene perché oggi si ripropone il tema
E Moffo dice facciamo di questo una grande battaglia
Perché per esempio dentro il movimento dei movimenti una cosa che si chiama la fondazione Mitterrand ha per l'acqua mondiale ha riproposto il tema che ha cominciato ad attraversare la cultura
E oggi contro la privatizzazione dell'acqua c'è uno schieramento di deputati che va dalla Margherita a Rifondazione Comunista cioè noi abbiamo bisogno
Dei non di renderci permeabili ma di fare attraversare la nostra proposta politica dalle istanze radicali che dai movimenti e dai movimenti che dei movimenti ci vengono è il tema del salario cari compagni
Io diciamo per tre anni fino a questo congresso non so cosa farò tra una settimana ho fatto il responsabile nazionale della stampa e propaganda
Ma io ricordo che noi quattro anni fa abbiamo fa dopo l'Euro il primo manifesto era non entra europea salario europeo cioè proponendo il tema del salario e della redistribuzione della ricchezza quando era tabù
Quando era tabù perché quella idea di globalizzazione moderata
Non presupponeva il tema della redistribuzione della ricchezza e non presupponeva il tema della riapertura del conflitto sociale su quel settore e anche la CGIL in quegli anni la CGIL di Cofferati badate bene
La CGIL di Cofferati era imprigionata dentro una gabbia concertativa
Perché i governi c'era un parallelismo con i governi di centrosinistra per cui il tema del salario non si doveva imporre come tema scardina anche anche
Delle politiche compatibili sia con Massimo e l'Europa e l'Europa delle banche solo la FIOM allora
Riproponeva quel tema dentro le sue vicende contratti al oggi il tema del salario si impone nel centrosinistra perché perché si è rotta la gabbia della concertazione perché la CGIL e il sindacato è diventato uno dei soggetti centrale di una ripresa
Del conflitto di classe D'Alema stressa è costretto a dire per rispondere a Berlusconi sulla riduzione delle tasse lo diciamo che la nostra riduzione delle tasse si chiamò aumento dei salari
Ma allora Tuccella facevi c'è aprire un confronto contrattuale tu Rifondazione Comunista con il centrosinistra o per riaprire il tema del salario
E della centralità della questione sociale tu hai avuto bisogno della rottura delle pratiche concertative ed era scesa in campo di nuovi soggetti sociali che hanno impostate e forze del centrosinistra la rimessa in discussione di capisaldi dei programmi moderati
E il rapporto col centrosinistra dobbiamo vivere così cari compagni
Lo dobbiamo vivere come
Un allargamento delle forme della partecipazione
E dei soggetti sociali che propongono istanze radicali nella riscrittura nella scrittura del programma possibile di governo con il centrosinistra il programma dell'Unione noi lo dobbiamo far nascere
Dentro le cento vertenze che ormai stanno esplodendo in tutta Italia cioè io penso al programma per l'ambiente i rifiuti del futuro governo
Penso a Scanzano penso a alla Campania e penso a come li in rapporto con quelle popolazioni io scrivo un pezzo di programma se penso alle politiche economiche sociali
Non vedo che si siedono Bersani Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista è il responsabile economico della Margherita penso a come fare irrompere nella scrittura del programma la forza del sindacato la forza dei movimenti la forza delle associazioni
Ed è per questo che quando loro ci hanno posto al primo punto come dire le primarie sul candidato noi abbiamo detto no noi le primarie le facciamo tra un programma perché abbiamo l'ambizione questa sì
Come Rifondazione abbiamo l'ambizione di pensare che lei popoli del centrosinistra vivono istanze radicali che davano irrompe nel confronto politico è se tu non la rompi la gabbia dei rapporti tra i partiti queste istanze radicali non irrompono
E Nichi Vendola cari compagni non vince solo perché Nichi Vendola è bravo ma vi ed è bravo e non vince solo perché Nichi Vendola è un dirigente comunista che ha legami di massa ed è un dirigente comunista che al legame di Vasa
Ma vince perché attorno a Nichi Vendola ci stavano quelli del movimento ambientalista i cattolici Jordi don Luigi Ciotti le associazioni di volontariato le soggettive carcerati
E rispetto a questa massa adulte a questo accumulo di forze il candidato burocratico dalle segreterie dei partiti vince queste porno ridato il confronto col centrosinistra
E allora così la dobbiamo impostare
Capendo che questa impostazione propone due temi uno come la politica recupero lo Camerun legame sociale senza mai cinque euro e l'altro come la politica
Allarga gli spazi di democrazia riconoscendosi come parzialità nelle sue forme partitiche organizzate questo è il tema è se la facciamo così cari compagni andiamo oltre il dibattito primarie sì primarie no senza il possesso imposta così
E allora io credo e anche il tema del Governo
E sta centro di questo converrà che non ci sta
Il centro della nostra politica il rapporto con il movimento il tema del governo viene collocato non come scelta tattica non so che lo diceva ieri ma non sono d'accordo non è una scelta tattica e così imponiamo la pillola no cari compagni
Il tema del Governo acquista in questa fase un elemento di centralità rispetto a cosa
Alla ricostruzione di quei presidi di civiltà sociale e di quei presidi di civiltà democratica delle politiche liberiste
Le scelte autoritarie sul piano istituzionale del restringimento la democrazia le destre hanno operato su scala mondiale e su scala nazionale
E tu non te la levi quindi se non affronti oggi dopo la devastazione operato sociale culturale dei diritti
Anche delle dei dei presìdi qui come dire di civiltà culturale condivisa ne parlava prima Daniela la Lele la laicità questo ritorno al Papa lirismo come elemento fondamentale di ricostruzione di un'identità del Paese
Non di una delle sue componenti di un'identità del Paese e di riscrittura anche dell'identità formalmente definita la Costituzione
Tu non te la cavi se non affronti il nodo del Governo
E cari compagni è vero o no che quando andiamo in giro ci dicono tutti la domanda che vive nei nostri popoli tre lavoratori tra la gente e dovete essere uniti
E dovete cacciare Berlusconi ma un minuto dopo ti dicono uniti per fare cosa
Uniti perché da questo punto di vista io davvero non le capisco cementa capisco la la la la la
Terza mozione che dice Chiara il dovere non da un disastro cioè non ce l'abbiamo mandato devo fare evoluzioni nazionalizzare tutto eccetera eccetera questo diciamo all'ingrosso
Ma io non capisco gli altri pericoli dobbiamo fare la corda elettorale dobbiamo cacciare Berlusconi poi diciamo agli altri ora governate voi
Ora fa no noi dobbiamo cacciare Berlusconi ma la credibilità della cacciata di Berlusconi è direttamente collegata alla qualità della proposta politica che tu avanzi
Perché cari compagni non è detto che lo cacciamo Berlusconi non è scontato che lei opera un blocco sociale radicato e diffuso
Guardate che gli interessi sociali della gente che ai quali risponde questo questa politica che loro fanno
Solo radicati in questo Paese
La vittoria non ce l'abbiamo in tasca dobbiamo avere la capacità attraverso la credibilità di una proposta politica la credibilità di una radicalità alternativa alle politiche di questa destra devi aggregare un blocco sociale come si diceva una volta in grado di sostenere un blocco di consenso
Non è che abbiamo vinto
Non a caso noi non abbiamo detto
Accettiamo la cacciata di Berlusconi come unico terreno abbiamo detto bene UNITALSI ma qualifichiamo questa unità dall'opposizione e cominciamo attraverso la battaglia di opposizione di questi mesi a qualificare il segno di questa unità
E non ci siamo fermati all'indignazione etica rispetto al fatto che Berlusconi fa schifo e cioè il suo sistema di interessi privati
Abbiamo letto nella sfera etica per intenderci la politica la cultura politica girotondina noi non proseguiamo il brodo di coltura nel quale la destra che alimenta il suo sistema per prosciugare lo abbiamo bisogno di prosciugare lo socialmente
E per il prossimo anno socialmente ha bisogno di costruire politica di alternativa radicali a di alternativa radicale a quelle della destra
è questa e questa è la scelta che che abbiamo fatto per questo il governo non è una scelta tattica in questa fase lo strumento necessario per ricostruire a livelli di civiltà sociale partire da una
Come dire costruzione di alternativa a quelli che hanno fatto la destra poi voi mi dite ma
Rutelli vuole tenere la legge trenta lo so bene
E Rutelli al referendum farà fatica a votare come votiamo nove sulla procreazione assistita
Allora dato che se io mi chiedo solo a un tavolo di confronto con Rutelli perdo
Io ho bisogno di fare rompere nel confronto con Rutelli
Sulla procreazione assistita le donne e gli uomini movimenti le associazioni che hanno fatto la battaglia
Referendaria
Sul programma del lavoro ha bisogno di fare l'ombra la CGIL col suo peso sulla scuola ho bisogno di chiedere al movimento degli insegnanti e degli studenti Alcobaça quanti hanno fatto la battaglia contro la privatizzazione della scuola di essere soggetti attivi della scrittura del programma
E acquisito il terreno del Governo come un terreno necessario in questa fase per rendere credibile la mia alternativa a Berlusconi rialimentare questi movimenti in modo da avere un sostegno sociale all'azione del governo che non mi facciano entrare
Rispetto ai contenuti programmatici che io individuo e qui ci sta la sfida cari compagni non solo tra noi e la destra ma tra noi e le ipotesi riformiste
Tra noi e le ipotesi riformiste e per questo abbiamo detto ci muoviamo su due livelli uno L'Unità con il centrosinistra e l'unione e dall'altro la costituzione di una sinistra di alternativa che rappresenti una gamba non minoritaria
E mi è un po'Comino orata pure rispetto alla Federazione per cui loro fanno la federazione e ne facciamo la federazione Cina
Non come ci propone Diliberto no
Ma l'altro soggetto politico grande in grado di accettare da un lato la sfida unitaria per cacciare le destre e dall'altro la sfida politica programmatica per costruire contenuti di alternativa alle destre un poco le cose che mi hanno spiegato i compagni delle Madonie
Che da dentro le istituzioni mi hanno detto come anche in piccole esperienze tu puoi fare quelle cose io lo so che prima era uno poteva inorriditi o di andiamo al governo a Petralia con quelli lì
Terzo ti fermati a fare quella faccia di quello ma se provi a rimettere in connessione iniziativa di movimento battaglia politica aggregazione e accumulo di forze in modo da scardinare anche la gabbia delle relazioni tra i partiti allora tu allora tu ce la puoi fare
Ultime cose come vedete lo sto facendo un intervento molto formale
Ma se questo è il quadro che abbiamo a livello nazionale
E noi con questo spirito con questa impostazione accettiamo la sfida dell'Unione
Cosa e come collochiamo la nostra iniziativa in Sicilia
E cosa è la destra in Sicilia
Anche qui noi spesso a sinistra è si tende a rappresentarlo poca macchietta e Cuffaro
E così
No questa destra a un sostegno di un blocco sociale dominante
E questo blocco sociale
Che in passato reggeva sullo scambio tra le classi dirigenti regionali e le classi dirigenti dei governi nazionali
Sul patto consenso denaro pubblico in una forma che andava via via degenerando della stessa autonomia speciale
Oggi si rigenera su un altro scambio politico dove convivono due anime cari compagni
Quella neo democristiana di Cuffaro dell'UDC in e quella diciamo da un lato neo democristiana ma dall'altra liberali imprenditoriale
E Forza Italia
E questo equilibrio è questo scambio sardi generando in forme nuove il sistema di potere dominante in Sicilia
E mentre prima tutto avveniva sul denaro pubblico
Ora lo scambio e denaro pubblico privatizzazioni
E guardate che questa scelta politica da un lato gli organizza un sistema di potere anche gli assetti istituzionali
Ma dall'altro quegli alimenta un blocco sociale
è una politica che dall'altro organizza grandi flussi a privatizzazione di servizi a un sistema di imprese che si sostituisce al pubblico nella privatizzazione di importanti servizi dalla sanità ai trasporti al rapporto diretto con il sistema delle imprese
E dall'altro però rigenera anche bisogni
Però operano sulla precarizzazione sul degrado sociale sulle grandi emergenze sociali dalla casa agli LSU dagli abusivi a al piccolo sistema del sostegno agli artigiani
Che è tende ad alimentare a tenere sempre come dire costante un livello di bisogni insoddisfatti per renderli dipendenza dalla politica
Per rigenerare il meccanismo tradizionale del consenso facendo così come dire alterare il rapporto tra rappresentanti e rappresentati in questa regione e il Coffa ritmo è un sistema complesso di questo tipo
E anche qui io
Vorrei ragionare un poco sulla Sicilia
Al di là dello slogan a Palermo muore che voi avete messo e che è giusto ma che esprime una parzialità
La Sicilia con tutto il suo degrado con tutta la sua crisi sociale con tutta la sua crisi occupazionale ha un suo dinamismo oppure no
è investita da processi di modernizzazione
Tra luci e ombre più facce oppure no
Perché noi dobbiamo leggere cari compagni noi dovremo ricominciare a leggere la realtà cercare di capire che cos'è
Per evitare che pensiamo che poi per esempio a Palermo cosa fondamentale dobbiamo starci e lo dobbiamo fare però che Palermo sono solo i senza casa gli immigrati gli LSU
Dobbiamo cercare di ricostruire antenne nella società
Il problema della FIAT ed entro un processo di desertificazione industriale produttiva che riguarda non sono come dire un complesso economico-industriale la FIAT ma che riguarda le scelte che si fanno
Rispetto al Mezzogiorno
Ma io qui vorrei interrogare me stesso ma i sindacalisti che ma lo posso dire meglio io pongo solo la domanda è vero che la vicenda della FIAT non si risolve di Termini Imerese non si risolve fuori da una soluzione del problema della FIAT a livello nazionale
Ma si può risolvere fuori da una prospettiva da un'altra idea dello sviluppo di questa Regione il problema di Termini Imerese
Cioè fuori da una idea dello sviluppo e da un modello di sviluppo
Che recupera la Sicilia una sua autonomia è una sua centralità produttiva dentro il Mediterraneo come prova come polo di produzione autonome non solo di transito per gli scambi alla cooperazione tra il nord e il sud dove
è il problema della Sicilia
è un problema
Ormai di terziarizzazione acquisita
Di individuazione come unica potenzialità dello sviluppo del turismo dell'ambiente e dei beni culturali o c'è un problema di reindustrializzazione
Secondo me c'è un problema di reindustrializzazione se vogliamo ridare di nuova autonomia centralità ad un modello di sviluppo autonomo della Sicilia
E questo in che settori si indirizza l'innovazione la ricerca il rapporto tra l'agricoltura i punti di eccellenza di qualità di un'agricoltura che rischia di essere devastata
Dalle politiche della globalizzazione compreso il quella dell'Unione europea perché la mettono in concorrenza con l'agricoltura e l'altra parte del Mediterraneo per tutto una concorrenza ce l'ha con pomodorino che ti viene dalla par
Schena e che ti viene dalla Tunisia e la guerra per i mercati del nord tutela giochi però in rapporto ai concorrenti poi del sud
Essa il questo allora come era imposti per esempio il rapporto tra l'ambiente le risorse il mare la Manta la montagna le zone interne e i processi di urbanizzazione scusate mi mi sta facendo fatica
Se così è al centrosinistra dobbiamo chiedere un confronto su questi temi oppure no
E come lo facciamo vivere come Lara impostiamo la gerarchia dei problemi e dei contenuti programmatici da inserire in un possibile governo di alternativa in Sicilia
Secondo me provando ad unificare le cento vertenze che ci stanno in questa regione da Termini a Ragusa dove se io voglio difendere anche le caviglie gli agricoltori che c'hanno il problema
Dei mercati io posso Olimpo stare un ragionamento che mi fa acquisire quello che Nicola ieri ci spiegava che quando io difendo quella cervelli le posso mettere a valore anche dentro un diverso piano energetico regionale che mi fa ragionare diversamente sul problema dell'energia e dello sviluppo in Sicilia
E cioè come lo riscriviamo il programma della sinistra è come la sinistra di alternativa assieme a forze soggetti sociali trova luoghi forme di comunicazione per costruire un programma di alternativa guardate il problema del centrosinistra in Sicilia
Dei DS e della Margherita e che non mettono in discussione non solo questa cattiva politica al fondo
Perché vogliono pensano che ormai dato che questo esistente si possono governare ma non cambiare prendersi un pezzo è che non mettono in discussione questo modello di sviluppo che è l'altra faccia di quella politica
Esattamente l'altra faccia del con la politica bello stare seduti su un sistema di impresa al quale non gli si chieda nemmeno un'autocritica sui suoi rapporti con la mafia per cui ci indigniamo cari compagni
Quanto alla conferenza della Confindustria sul pizzo e sul racket non ci va nessuno ma nessuno gli ha detto a quegli imprenditori ma perché è un imprenditore di Caltanissetta deve venire a questo convegno cioè il presidente della Confindustria di Caltanissetta è stato condannato a cinque anni per mafia e non l'avete nemmeno espulso
Cioè allora queste cose noi dobbiamo riproporle
E se questo è il Whò s queste l'idea che lo dobbiamo fare costruire una radicalità nel da impostare un modello di sviluppo che unifichi le vertenze e dentro questo unificazione delle vertenze ne riproponga una soluzione
E dall'altro costruisco una proposta politica alternativa allora si rendono chiari anche gli spartiacque per esempio il ponte sullo Stretto diventa la metafora di quella idea di sviluppo e diventa chiaro perché io Miccio pongo non solo perché sono contro quella mega opera e perché agli alimenta quel sistema del blocco del cemento che ha un fondamento di ogni ciclo mafioso ma perché la mia idea del sviluppo Gio
La mia idea del volo della Sicilia nel rapporto tra il Mediterraneo l Europa ripropone un altro sistema di trasporti non perché è più ecologico certo
Anche perché più ecologico ma perché mi parla di un altro sistema di relazione è di un'altra autonomia produttiva e sociale della mia regione cioè io faccio questo scritto un pezzo del programma e del confronto con il centrosinistra
E qui arriva l'ultimo punto io sono stato lungo e me ne scuso
Il tema della lotta alla mafia
Come sapete io Cioffi una passione particolare e sono davvero contento è felice delle del dibattito di questo congresso vuol dire che abbiamo fatto bene in questi anni ad insistere sul tema della lotta alla mafia
Che è diventato un patrimonio comune non di questo o di quel dirigente ma che un patrimonio comune anche dei compagni e delle compagne che operano sul territorio
Il tema della lotta dalla non è un tema Armando Sorrentino direbbe con un pezzo anche linguistico e l'acquisizione della Sicilia usandola invece che la lo ha detto in un convegno di Magistratura democratica lo lo ripropongo beh riusciamo a fare del tema della lotta alla mafia della mafia o della questione la chiave interpretativa della realtà la nostra chiave di lettura di quello che sta tenendo in questa realtà
Io credo che possiamo farlo
è avvenuto un salto di qualità in questi anni
Credo che meglio di chiunque altro ce l'hanno spiegato ne cito solo due ne avete parlato tutti ma ne cito due per citare due aree diverse due esperienze anche di vita e di impegno politico diverso
Ce l'hanno spiegato Pippo Marte da un lato e Irene cala dall'altro
C'è la mafia sta ritornando ad essere l'elemento centrale del sistema di relazioni sociali e politica in Sicilia
E questo non avviene solo dall'alto è un processo che si intreccia dall'alto e dal basso
Avviene in ogni comune avviene su ogni territorio e il processo di garanzie c'è una responsabilità grande della destra del Coffa lirismo è non solo che a rilegittimare lo questo processo Peppino
E che lo ha fatto ritornare ad essere la normalità del sistema delle relazioni e del rapporto tra le istituzioni nella società mediato dalla politica in Sicilia
Queste la questione grande che noi abbiamo di fronte
Cioè noi quando in passato parlavamo della mafia e della politici ma cosa dicevamo Salvo Lima è il referente politico di Cosa Nostra l'entità erano separate Cosa Nostra e la politica
E Salvo Lima era il referente politico di Cosa Nostra ma lenta rimanevano separate
Oggi c'è un salto di qualità non si riesce più a scoprire il confine tra le star nell'eternità della politica e il sistema di relazioni e il sistema di potere e il sistema di interessi di Cosa Nostra
Per cui resto fa il paio con il processo di privatizzazione della politica
Guardate i vecchi presidenti della Regione democristiani
Che hanno fatto le peggio cose in Sicilia Mantoux sarebbero mai immaginati di mettersi a fare loro le società personali per prendere i soldi da Sviluppo Italia dal ministero del Tesoro e comprare gli alberghi in Sicilia
O addirittura come ha fatto Cuffaro
è andata cioè abbiamo abbiamo hanno votato una legge che dice che si cambia la destinazione d'uso degli ospedali in Sicilia quelli sotto i centoventi abile posti letto come sapete vanno chiusi
E lui Arana la sfrontata agile di andare ad Agrigento in una televisione
A dire questo ospedale di Agrigento è chiuso ma guardate sulla Valle dei Templi che peccato tenero l'ospedale perché i malati devono morire senza poter godere di una bella vista diciamo se pensate a cosa sarebbe un albergo lì
L UI è proprietario della società
Che sta comprando la metà degli alberghi in Sicilia
Cioè c'è un salto di qualità nella commistione tra sistema d'interesse privato e gestione della cosa pubblica
Che fa il paio con un meccanismo di precarizzazione della società dei diritti che ripropone le forme più tradizionali della mediazione politica
E questo avviene in tutti i comuni Vettel con Faris ma è un sistema complesso da un lato di potere dall'altro di relazioni sociali
E la vicenda della clinica Ierone lo dobbiamo dire cioè non dobbiamo noi non dobbiamo adeguarci a quello che ci dice la magistratura ma la vicenda della clinica Aiello è la metafora di questo sistema
Da un lato tu attraverso la politica fai passare l'idea nella gente che la sanità pubblica e degradata
E lo fai mettendola in ginocchio la sanità pubblica perché fai una politica che le sottrae risorse perché agli metti manager che non rispondono alle esigenze della salita Valencia zero per quindi fai passare nella testa della gente l'idea che la sanità pubblica non è più un valore
E che anzi quando tu hai bisogno di una radiografia di un esame del sangue mai in quell'ospedale
Dove dove ti dicono la lista d'attesa di tre mesi e magari quello stesso ti dice però sebbene laboratorio d'analisi qui te la fanno in una settimana
Dunque c'è l'angoscia della tua salute vai lì è quella con la Toniolo né privato perché vive esclusivamente di soldi pubblici Matteo è passata l'idea dentro di te nel senso comune di Massa nella sanità pubblica ad essere il punto del degrado che è meglio quella private nel momento in cui s'è questo tutti pre costituisce l'alibi per fare le grandi operazioni di finanziamento delle grandi cordate private dove tu Cuffaro sai bene che convive con un pezzo di mafia perché questa è la vicenda dei Aiello allora otto riesce riesce a fare un'analisi politica
Che riesce a te è Rifondazione comunista di parlare della denuncia di quel sistema di potere che conviva attraverso un meccanismo di privatizzazione con la mafia
E dall'altro però riesce a parlare al bisogno della gente di salute sul territorio
E gli spieghi che c'è un altro pubblico che è possibile se c'è un'altra politica che rende possibile un altro pubbliche allora tu inizia ecco che cos'è l'antimafia sociale la capacità di legare una risposta un bisogno è una denuncia una critica a un meccanismo che li alimenta il ciclo mafioso
E noi lo dobbiamo fare così cari compagni noi la dobbiamo fare così
E in questi anni è cresciuto una cultura una pratica politica una capacità d'inchiesta di in data io non l'accetto la critica che questo partito non riesce a fare l'antimafia in Sicilia
Noi non siamo caduti nelle sirene etiche del posto gratis model dopo stragi dove il problema della magia ci spiegava Orlando era un problema culturale ed etico noi abbiamo provato in questi anni ad individuare il nocciolo duro
Del sistema di interessi economici e finanziari e abbiamo avuto anche una capacità che a ricomparire alcuni di noi anche prima persona di fare i nomi è il cognome rivendichiamo cielo perché un marito di tutto il partito della Rifondazione comunista
E noi oggi dobbiamo fare di più dobbiamo fare di più la mafia la dobbiamo cercare
La dobbiamo denunciarla la dobbiamo individuare ce lo diceva Mannino ieri
O se erano le sezioni del PC di una volta erano i termina le relazioni di minoranza ormai non si fanno più
Al Parlamento nazionale lasciamo stare quello regionale che la barca ma la relazione di minoranza che si facevano al Parlamento nazionale
Si facevano perché venivano scritte da centinaia di militanti e di comunisti che con la loro indagine sapevano che erano il capomafia in quel comune lo denunciavano ed erano comunisti erano socialisti
E la relazione di minoranza nascevano da un'indagine sociale di massa sulla mafia la condizione sociale del Mezzogiorno
Noi dovremo recuperare questa capacità cari compagni perché se recuperiamo questa capacità allora sì che rompiamo la gabbia dell'Antimafia etica è la gabbia dell'antimafia come dire tutta giustizialista
Noi non vogliamo nell'antimafia etica nell'antimafia giustizialista dobbiamo recuperare il primato della nostra battaglia politica sociale sul terreno della lotta alla mafia
E a Partinico e compagni lo stanno facendo nella lotta con la sulla Bertolino poté Pino ce l'ha insegnato queste queste cose per anni
Anche richiamandoci spesso ad una caduta su principi ai sui quali non possiamo più cadere il garantismo è il garantismo sociale ma la battaglia sulla Bertolino a Partinico che cose
è una battaglia che tiene assieme la lotta contro la mafia il diritto ad un'informazione o una critica diffusa sul territorio li libera è insieme una battaglia per l'ambiente e la salute
E che poi tu fai questa battaglia in modo radicale ma poi quando fai la manifestazione con venti mila persone alla testa c'è il prete a me non mi interessa perché io ho seminato e ho costruito al movimento nel quale io e il prete rappresentiamo l'alternativa alla Bertolino alla mafia e ad Alfredo Galasso che la difesa
Cioè io io la vedo così esse al convegno nazionale di Magistratura Democratica Palermo
Grazie anche alla CGIL
Dirigenti esponenti di Rifondazione comunista sono stati scelti anche come interlocutori per un ragionamento per un aggiornamento dell'analisi sulla mafia è perché io credo che abbiano accumulato ormai questa capacità di analisi anche questa identità
Questa identità in Sicilia
Ho chiuso cari compagni
Sono temi duri come venete
E però questo congresso di Palermo ci ha consentito
Di toglierli dalla sfera separata della concretezza ma di tradurli anche a partire dalla relazione di Marco indi terreno di iniziativa e di battaglia politica
Rifondazione comunista io credo
Che a queste potenzialità
Tutti voi
Tutti noi
E ho avuto la passione velocizza un particolare in questa vicenda siamo stati nei banchetti a raccogliere firme
Le compagnie
Del Forum dei Giovani comunisti tutti compagni nei circoli io credo che è stata anche una bella esperienza di comunità e di militanza comune
Noi spesso diciamo le forme comunitarie del nostro fare politica ce l'abbiamo nella festa di Liberazione nelle campagne elettorali
Questa raccolta delle firme è stato una forma comunitaria di me di di militanza che ha portato ad incontrarci tutte le sere nei comuni piuttosto che in via Ruggero Settimo e di mettere questo nostro incontro interno tra donne e uomini di Rifondazione Comunista in connessione con la gente che veniva liti parlava
E tu gli spiegabile ragioni con l'accentuazione mia sul cinque per cento piuttosto che di quella di Daniela sulla rappresentanza di genere audience Cina cioè insomma
I compagni impegnati nelle istituzioni e i compagni più direttamente impegnati nel partito ai giovani comunisti
Li abbiamo visto quante potenzialità a questo partito
E diciamoci la verità e abbiamo verificato anche la canzone agile dei DS e della Margherita che si sono tirati fuori da questa grande occasione di un bagno di massa
Di un bagno di massa su un terreno che noi abbiamo avuto la capacità
E io la dico ai miei compagni e non gliela regaliamo ad Orlando
Perché non è di Orlando
Perché Orlando ci ha messo un anno per arrivare ad una mozione di sfiducia Cuffaro
E per un anno e mezzo per un anno siamo stati soli noi
A riproporre dentro le istituzioni non una mozione di sfiducia cari compagni ma una discussione formale sul rapporto tra responsabilità politiche responsabilità penale come elemento scardina ante di una riforma della politica in Sicilia
Questo è stato il senso della nostra battaglia per la mozione
E la capacità che abbiamo avuto e di mettere in connessione quella battaglia
Con il referendum sulla legge elettorale perché sappiamo che un altro degli elementi scardina anti della nostra battaglia antimafia e l'allargamento dalla partecipazione della democrazia è un Parlamento che si restringe cari compagni magari si restringe
Includendo come unica forma di rappresentanza dell'opposizione le pratiche consociative dei DS e della Margherita è un Parlamento che espelle non solo l'opposizione ma espelle l'Antimafia dal suo seno e noi abbiamo legato la lotta contro come e quanta gente firmata perché tu dicevi alla legge elettorale voluta da può fare quando sentiva la Confartigianato allora firme tornavano indietro è vero o no ma è stata la nostra impostazione politica quella la nostra epoca contestata anche nel comitato e cioè il tentativo di portare fuori dalle istituzioni una battaglia radicale sul tema della lotta alla mafia è legato al tema della democrazia quindi abbiamo grande potenzialità questa federazione ha dato il contributo più bello e più grande con le sue dodici mila firme
Rimane il tema del partito
Queste potenzialità ci sono questo congresso ci consente di guardare avanti e di lasciare all'indietro anche problemi che pure ci sono stati che non vanno rimossi
Che fanno parte ormai di un percorso che ci lasciamo dietro ma che tutti responsabilmente con spirito unitario
Con senso di servizio verso il partito abbiamo messo a frutto in una ricerca che guardasse in avanti è la relazione di Marco credo che fotografi questa realtà
L'insegnamento del partito non è una bandierina
E l'ha detto sbaglia o frequenta poco il partito
L'insediamento del partito è un problema
è il problema del tuo radicamento sul territorio
Per la capacità di avere quelle antenne di cui abbiamo bisogno
Poi se uno mi dice l'insediamento del partito si fa moltiplicando i circoli nei quartieri di Palermo quaestio dico non lo so inventiamoci dalle forme anche aperte
Dove il circolo di Rifondazione comunista è un luogo per i comunisti e per i non comunisti che in quel territorio in quel quartiere vogliono fare un'iniziativa per un asilo piuttosto per una fogna che si è rotta piuttosto perché o il convegno sul subcomandante Marcos
Però noi abbiamo il problema di reinsediare socialmente questo partito
E io dall'esterno diciamo visto un partito che è cambiato vedo tanti giovani tanti ragazzi tanti ragazzi una provincia che esprime una sua vivacità
Una provincia che c'è una provincia che esprime anche i contenuti politici autonomi e li porta nel dibattito che c'è stato in questi in questi dodici due giorni
Vedete questa è l'opposto della rinchiuso da ideologica
Per la riaffermazione dell'essere comunisti come diceva Totò a prescindere
Vedete se io ogni quattro parole che dico bisogno di dire che sono comunista è la prova della mia incertezza dell'essere comuni sono talmente in centro lo devo dire in modo che la gente mi riconosca per quello che io dico non per la mia pratica e per quello che so
è un deficit identitario che porta la riaffermazione continua della ricerca sull'identità comunista
No noi dobbiamo andare avanti
Capendo che queste potenzialità ci consegnano una responsabilità di essere coerentemente soggetti di trasformazione agenti della trasformazione
E che dentro questo processo dobbiamo portare differenze
Le differenze di quanti da punti di vista e con pratiche diverse si pongono questo tema
Il tema della non violenza ritorna ritorna
Ma perché come siciliani non ci interroghiamo sulla nostra storia
C'è la violenza e l'elemento scatenante di un sistema di potere avvolgente rileggiamo un pezzo della nostra storia
Per esempio la straordinaria stagione delle lotte contadine
Il più grande momento di lotta di classe in Sicilia
Era insieme lotta di classe lotta democratica perché metteva in discussione non solo gli assetti sociali e la struttura del potere che si manifestano attraverso la proprietà
La metteva in discussione anche un'idea diversa del lavoro e della redistribuzione della terra e quindi della democrazia
Pelli un potere che nasceva in quanto potere violento
Contro i contadini che portavano l'assalto al feudo metteva in campo la mafia
Faceva sparare
E ai dirigenti comunisti di quell'epoca Nicola ci può raccontare il dibattito che ci fu tra loro
Non gli venne mai in mente di militarizzare il movimento nello scontro contro la mafia
Semmai si scelsero altre strade
Lo sciopero alla rovescia perché per esempio tu
Attraverso il lavoro di quella terra che per una scelta del potere della proprietà doveva rimanere incolta perché si era in Colt era il simbolo di un potere che lega batte il diritto a lavorarla Tula lavorati e facce che lo sciopero alla rovescia
E nello stesso tempo dimostrare l'opposizione a quel potere e il tuo modello di società che presuppone per lavoro per tutti questa fu la scelta cari compagni
E allora perché dobbiamo negare la nostra storia il meglio della nostra storia io ho sentito dire cose qua terribili
Sulla non violenza che vorrebbe dire accettare l'unica violenza anche quella della borghesia noi in questa fase della storia del mondo dove la violenza del potere così pervasiva tu hai bisogno di dimostrare tutta la tua alterità
Vedete io non lo so
Che i di voi può pensare che è un kamikaze
Un kamikaze può essere un elemento di costituzione di una società come noi la vogliamo laica multicolore che valorizza le differenze un kamikaze proprio perché parte da solo dall'assolutizzazione del valore del sacrificio e della morte
Prefigura l'opposto della società che io voglio rappresentare e nessuno mi può convincere che rapitori di Giuliana Sgrena che lo fanno per chiedere il ritiro delle truppe dall'Iraq sono soggetti della Resistenza sono criminali perché quelli che chiedono il ritiro delle truppe dall'Iraq solo da milioni di persone e del movimento che in questi mesi hanno chiesto il ritiro delle truppe però la politica pacifista
Qui è Daniela abbiamo incontrato una pacifista israeliana bravissima palestinese scusatemi Édouard SUAP che ha letto ha scritto un libro bellissimo che si chiama mi assocerei Sharon
E io ho avuto la fortuna di incontrare prima che lo arrestassero a Ramallah Marwan Barghouti
Come sapete ormai condannato a cinque ergastoli e sta in carcere beh Marwan Barghouti ci disse una delegazione che avevo l'onore di di di guidare ci disse
A questa delegazione c'è sapete quale
Il disco peggiore che corriamo perfetto e la politica di Sharon
E sta così esasperando la condizione sociale
Tacco sdrammatizzando questa realtà per cui dei giovani del ragazzo non hanno più prospettiva che li spinge verso le organizzazioni fondamentaliste
E il disco peggiore che noi corriamo e noi e per anni ci siamo battuti per avere uno Stato libero e laico e di avere alla fine uno stato che sarà islamico
E questa è la negazione di ogni idea di liberazione se qualcuno mi spiega che comunismo e liberazione possono ancora camminare separati io gli dico di no
Noi dobbiamo insistere nella nostra ricerca nel terreno della non violenza è uno degli elementi fondanti della nostra nuova cultura politica
E allora
E allora vedete cari compagni non ce la possiamo fare ce la possiamo fare aprendo il partito
Recuperando una capacità di ascolto io so che in un congresso di un circolo di Palermo una compagna ha detto io sto sostengo questa mozione perché io posso stare in questo partito non essendo comunista
Ecco io credo che quella vittoria migliore del rinnovamento e della rifondazione del nostro partito
Perché si può stare in Rifondazione comunista scegliendo il suo programma la sua identità la sua funzione di trasformazione della realtà e questo è un tema che riguarda tutti noi
L'apertura dei gruppi dirigenti l'apertura dei giovani comunisti l'apertura tutte le sensibilità e tutte le culture che si pongono assieme hanno il tema della trasformazione ecco che abbiamo fatto un congresso all'insegna delle citazioni cristiane io che pure come avete sentito ho fatto come avete sentito ha fatto l'intervento dichiarando che era
Di rottura e non di continuità col passato e sono molto convinto di questa nostra linea e della coraggio della nostra Rifondazione
Vorrei chiudere citando invece uno dei più classici dei classici del comunismo del Novecento quello forse più distante del percorso della ricerca che noi abbiamo abbiamo scelto di intraprendere
E cioè noi abbiamo bisogno di un partito cari compagni come diceva questo questo uomo e dirigente comunista
Che
Per rappresentare nel suo seno e attraverso dice la società che vuole costruire e se la nostra società e multicolore multietnica multiculturale che valorizzi le differenze e tutti i percorsi di liberazione e di libertà noi abbiamo bisogno di un partito che sappia fare questo grazie
Compagni
Dobbiamo procedere con gli adempimenti congressuali previsti dal programma del Regolamento per cui iniziamo subito con la relazione delle commissioni
Allora mi chiedono le compagne e compagni di un po'di pausa
Materia penale tre come da programma allora scusate mi compagni contanti scusate
Allora alcune compagne e compagni mi chiedono di poter poter di poter fare una piccola pausa allora questa piccola basato facciamo e riprendiamo alle ore quindici
Cioè
Sì
Allora
Dello studio verrà
Boh