Presentazione del Comitato catanese dei referendum abrogativi della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica

Intanto noi cominciamo la nostra conferenza che diciamo è una conferenza poco stampa
Perché abbiamo radio radicale annunciato la sua presenza qualche emittente locale
Ma ci rendiamo conto che i tempi della politica a volte oscurano anche contenuti importanti come quelli che noi oggi presenteremo
Perché abbiamo convocato oggi questa conferenza stampa
Noi abbiamo lavorato qui a Catania per la raccolta delle firme
Per il referendum su per i cinque referendum sulla procreazione medicalmente assistita abbiamo lavorato con un comitato che ha avuto un taglio fortemente unitario
E noi riteniamo questo un fatto importantissimo
Un comitato che ha messo insieme l'esperienza radicale che si era avviata prima con il referendum abrogativo totale insieme appunto alle forze alle associazioni
Chi avevano promosso gli altri quattro referendum quelli parziali voi sapete che i quattro referendum parziali sono stati diciamo ammessi
E che quindi noi ci troviamo adesso a gestire e ad avviare una campagna referendaria che dovrà portarci a un voto
Noi non sappiamo ancora quando perché non è stata ancora fissata la data esatta dei referendum della momento diciamo delle momento proprio elettorale in cui si andrà a votare prevedibilmente si immagina una data intorno alla fine di maggio primi di giugno speriamo appunto che non sia oltre la fine di maggio per i motivi che tutti riusciamo a comprendere ma per il tipo di campagna che ci aspetta per i contenuti importanti all'interno di questa campagna si dovranno dibattere e per la coincidenza
Della campagna referendaria con una serie invece di campagne elettorali di tipo amministrativo politico regionale eccetera che ci saranno nel resto dell'Italia ma anche qui a Catania
Riteniamo che sia importante avviare subito la campagna di informazione sui contenuti dei referendum
Perché il rischio di vedere oscurata
La campagna referendaria è un rischio concreto lo vediamo già stamattina
Il fatto che questa città in questo momento che comunque le forze politiche non so quanto la città la città reale che le forze politiche siano in fibrillazione probabilmente anche la stampa sia in fibrillazione per scoprire per svelare per conoscere le informazioni che vengono dal centrodestra su chi sarà il candidato per la città di Catania hanno già stanno già dando gli aspetti in questa nostra riunione quindi la preoccupazione che noi abbiamo e che vogliamo attivamente contrastare è quella che sotto il peso delle campagne elettorali sotto il peso di contenuti pure importanti quali possono essere i contenuti politico amministrativi per una città come la nostra sparisca invece una campagna importante di civiltà e di libertà quale quella dei referendum
Ma intanto io credo che sia importante per evitare qualsiasi confusione dire che questo il comitato Perissich che a Catania opera e che è accreditato nei confronti del Comitato nazionale
Perché credo perché dico questo chi ha seguito alcune recenti polemiche che ci sono state a Catania
Essa perché ci sono stati dei tentativi da parte di qualche personaggio di
Impossessarsi o comunque di accreditarsi crediti e meriti che suoi non sono come per esempio la raccolta delle dodici mila firme che questo comitato che tutti insieme abbiamo fatto
Io dico questo perché lavorare poi per una campagna referendaria significa anche assumersi degli onori e dei compiti che devono essere anche codificati formalizzato
E allora il comitato è
Il comitato che è partito sulla raccolta delle firme e del quale fanno parte io voglio leggere le sigle perché è importante riconfermare oggi le adesioni e dire successivamente altre cose
Allora del comitato hanno fatto parte e continueranno a far parte i Democratici di sinistra il Coordinamento donne della CGIL
L'associazione era era ambiente i radicali Italia dei Valori i comunisti italiani rifondazione comunista lo SDI
Il Nuovo Psi la Federazione dei Verdi l'Arci l'associazione Aprile l'associazione tra Maya Ludi e la UISP e se ho dimenticato qualcuno un po'ditemelo
Ma quello che ci sembra più importante per fare vivere i contenuti del referendum
è che in questa città come è successo in passato sui due referendum importanti di civiltà che questo Paese ha vissuto il referendum sul divorzio il referendum sull'aborto si crei un clima del quale le forze della cultura di questa città ma anche le forze della scienza gli uomini di scienza di questa città facciano una scelta di protagonismo
Una scelta di testimonianza queste la cosa che ci sembra importante
E quindi quello che a noi piacerebbe che accadesse che mentre le forze politiche faranno una campagna elettorale cosa che devono fare
Sul futuro della città su quello che sarà il progetto amministrativo speriamo del domani di questa città
Le forze culturali l'associazionismo le persone i cittadini possono fare ridere anche questi che sono argomenti concreti che fanno parte della vita quotidiana del persone allora riteniamo che in questo una presenza delle forze della cultura e delle forze della scienza di questa città possa dare un apporto prezioso per dire che questo del referendum non è un patrimonio delle forze politiche che essi scommettono
Ma che un patrimonio di discussioni libera che capace ancora una volta di appassionare il Paese e sul quale siamo capaci di fare delle scelte al di là di convinzioni religiose e così via
Qual è la cosa più importante che noi riteniamo oggi debba fare il comitato
Noi riteniamo che la cosa più importante sia quello di estendere l'informazione corretta sui contenuti dei quattro quesiti preferendo
Perché noi sappiamo che in questi mesi
Poca informazione corretta è stata fatta e che invece si è messo l'accento su quei casi estremi che sono tesi a distorcere il vero il reale contenuto dei referente quello che si cerca di fare passare l'idea che la arte procreazione medicalmente assistita sia uno strumento che serve alle donne sessantenni che a un certo punto hanno deciso di fare figli a quella strana età oppure che abbiamo delle coppie di gay che decidono a un certo punto che il loro diritto fare un figlio
Quello che invece noi intendiamo far passare e che in questi quesiti c'è spazio e c'è speranza per tutti guai se passasse l'idea che i quattro quesiti referendari sono un patto eccezionale che riguarda una minoranza dei cittadini italiani
Dentro questi referendum ci sono contenuti e io dicevo usavo il termine speranza che sicuramente toccheranno tutte le famiglie perché non riguardano solo le coppie sterili
Perché riguardano le coppie fertili che hanno malattie genetiche e che quindi possono scegliere
L'uso della procreazione medicalmente assistita non per selezionare la razza come qualcuno ha pensato ma per evitare di trasmettere ai propri figli le malattie di cui sono portatori
è per scegliere liberamente alla fine perché io credo che noi dobbiamo continuare ad affermare un principio di libertà che questi referendum portano avanti ossia che nessuno imporrà a una coppia nel momento in cui avrà fatto la diagnosi di pre impianto una scelta potranno anche scegliere di impiantare un ovulo
Del figlio di cui si saprà con certezza la malattia per assurdo lo dico perché nessuno potrà imporre che Patta la diagnosi di pre impianto la scelta sia l'uno sia l'altra lo dico naturalmente per assurdo
Ma è così
Allora la cosa che noi dobbiamo fare passare l'impostazione che ne dobbiamo dare in questa campagna referendaria è che l'attacco alla ricerca scientifica
Che la legge quaranta dato
L'attacco alla procreazione medicalmente assistita che la legge dato tutta una serie di divieti che nella legge sono presenti sono il modo per uccidere tante speranze non solo le speranze degli infetti
Ma le speranze di chi attraverso la ricerca sulle cellule staminali
Può curare tutta una serie di malattie dal diabete alle a cardiopatie all'Alzheimer tutte le cose che noi abbiamo detto e che molti di voi conoscono sicuramente meglio di me
Quello che noi dobbiamo fare passare è un messaggio per il quale questa non è la legge che riguarda pochi
Questa è una legge che riguarda tutti è una legge che riguarda tutti perché intanto è una legge che riguarda la concezione dello Stato uno Stato che mette ogni cittadino nelle condizioni di scegliere
è una legge che non impone convinzioni etiche morali o religiose ad alcuno allora quello che noi dobbiamo immediatamente fare e avviare una grande campagna di informazione io credo non risparmiando e non escludendo alcuno strumento di alcun ambiente
Significa discutere coi giovani anche quelli che non voteranno perché possono essere un grande veicolo di informazione un grande veicolo di cultura all'interno le fan delle famiglie
Io credo che dobbiamo discutere ancora una volta è morto con le donne
Sapendo che non siamo
Nel periodo del del referendum sull'aborto
Che anche su quella legge
Anche su quella legge che viene attaccata sicuramente dalla legge quaranta
Non c'è più il clima non è scontato che ne troviamo lo stesso clima e la stessa impostazione culturale degli anni in cui vincemmo quel referendum che quindi c'è un grosso lavoro da fare ma nei crediamo che le donne però perché dicono nella loro pelle e hanno conosciuto il travaglio per la conquista di quella legge saranno ancora una volta in grado di recepire un messaggio e di dare un contributo in questa battaglia
E allora io dico una grande campagna di informazione è una grande campagna di
Come posso dire adesione partecipata di adesione partecipata
Io lo dico in qualche modo fiduciose su questo chiudo perché parlo di una adesione partecipata
Non era scontato l'esito che noi abbiamo avuto a Catania quando abbiamo raccolto
Io devo dire questa città sorprende molto spesso
La campagna che noi abbiamo fatto per la raccolta delle firme è stata una campagna di adesione partecipata non è stata una campagna di adesione passiva
Quasi nessuno firmava e andava via ottime ENI ma era gente che c'aveva cercato che aveva cercato i banchetti perché aveva già una sua precisa convinzione e voleva venire lì a esprimere la propria volontà
E la cosa più bella che ci accaduta durante la raccolta delle firme che quando le ringraziamo la gente per aver dato la firma era unica danesi che ci dicevano grazie a voi che ci state dando la possibilità di esprimerci
I ancora tanta gente ci chiedeva informazioni precise e documenti da portar via perché volevano dare un valore vero a lavoro finito
E qualcuno ancora ci chiediamo ora dopo che il mo'che altro posso fare allora io credo che noi a questa do l'onta che si espresse in maniera così chiara io credo che noi dobbiamo dare un seguito
Qualcuno ci ha chiesto proprio in quei giorni di essere protagonista di una campagna di civiltà queste io credo e per quello che e quello che ne dobbiamo fare cioè dobbiamo attivare mille piccole occasioni di confronto e di informazione corretta a diversi livelli
è questo il modo in cui stiamo parte da un lato noi riteniamo le organizzazioni associazioni femminili ma anche i partiti che l'otto marzo dovrà essere una giornata una grande giornata di mobilitazione sui temi del referendum e speriamo che così sia in tutta Italia
Magari in una sola giornata perché no come abbiamo fatto quest'estate per il referendum days potremmo fare anche a cavallo all'otto marzo
Dai referendum dance tutti legati appunto alla tematica della procreazione medicalmente assistita
Dall'altra parte e già la prima scadenza la stavo organizzando la il Coordinamento donne della CGIL dei momenti di approfondimento scientifico così come ha fatto il Comitato nazionale due giorni fa a Roma
Per dare una serie di strumenti e di elementi di conoscenza e di approfondimento interessanti a chi poi si vuole rendere protagonista della campagna referendaria
E questo noi lo abbiamo già in programma per la prossima se per i prossimi per il ventuno per il ventuno di febbraio proprio un seminario interno di approfondimento delle tematiche
Inoltre io devo dire che il comitato di Catania che ha una grande ricchezza suo interno che l'associazione era e che ha già prodotto questo dischetto
Che sarà poi messo a disposizione di tutti e forse potrebbe anche essere un modo per autofinanziare il comitato
Già in questa in questa prima iniziativa in questa prima elaborazione si trovano dentro una serie di relazioni sentenza diciamo dei materiali
Che
Di carattere medico di carattere giuridico possono dare un aiuto un contributo a chi vuole avere argomenti da spendere all'interno nella campagna referendaria
Ma il Comitato nazionale ha chiesto proprio l'associazione era di creare uno strumento e cioè di mettere su un cd
I contenuti scientifici importanti
I contributi che sono venuti da tutta una serie di personalità del mondo scientifico di giudica da giuristi eccetera
Nel seminario che c'è stato due giorni fa a Roma quindi avremo anche la possibilità di avere sul dischetto tutte le relazioni che sono venute diciamo dagli Esperti
Nella nelle perché non solo nella ma nelle diverse materie che
Dentro al referendum ritroviamo
Quindi diciamo questo aspetto dell'approfondimento che ci aiuta a fare un'informazione corretta già per l'otto marzo noi abbiamo una grande Assemblea delle lavoratrici
Che ci consentirà poi di entrare all'interno dei posti di lavoro con una serie di assemblee per far sì che attorno ai referendum si apra veramente un grande dibattito io non la faccio più lunga perché già fatta anche troppo lunga
Quello che
Io credo sia importante oggi è che ognuno di noi si renda parte attiva perché il comitato si allarghi nella direzione che dicevo prima associazioni ma anche singoli cittadini che possono dare un contributo una testimonianza ma anche io un contributo attivo fattivo in quella che sarà questa gamba chiudo passo la parola a chi lavora
I vigili cose eccessivamente spero che qualcuno stia scrivendo come suggeriva Adriana
Un un comunicato poi da mandare a tutta la stampa per la città che in questo evento come diceva Antonella impegnata sulla
Sulla riserva di chi deve essere il candidato se ho capito bene del centrodestra e quindi oscuro un po'la l'iniziativa che stiamo tenendo oggi se capito bene da quella che è stata la discussione negli ultimi venti giorni sostanzialmente nel nostro Paese
Che il pericolo nei confronti di questo referendum non viene da quelli che vogliono fare una battaglia sulle idee sui diritti e sulle tutele ma la battaglia si è deciso di non farla sulle edema bensì sul tentativo di non portare la gente a votare cioè la posizione che compiacere sto vedendo che si comincia a incrinare
All'interno della Chiesa perché poi non si tratta del mondo cattolico ma si tratta solamente del mondo della Chiesa che si comincia a incrinare ieri Repubblica
Pubblicava quest'articolo interessante su una parte dei vescovi che cominciano a trovare strana appunto la posizione da parte di un'istituzione come quella della Chiesa cattolica dove il principio numero uno ispiratore la partecipazione in un momento così importante di decisione che coinvolge le coscienze di tutti gli individui la Chiesa che propone di non andare partecipare al referendum e caro che crea una grossa contraddizione contro se stessa qualcuno autorevole come Andreotti addirittura si è spinto a dire
Che questa è una posizione perdente tutte le volte che grosse strutture come queste si contraddicono in principi così importanti boy rischiano di perdere però dico in ogni caso nel nostro Paese noi abbiamo oltre a quello che può essere definita
Una astensione militante
Organizzata dalla Chiesa c'è un'astensione di tipo fisiologico
Che raccoglie circa il trenta per cento
Dei dei cittadini che forse non vanno a votare perché hanno un'antipatia nei confronti della politica
E quindi dice bene Antonella qui noi dobbiamo dare la sensazione soprattutto se vogliamo interloquire con questo trenta per cento di italiani che la posta in gioco è una posta che interessa tutti
Per tutti
E quindi se nell'egoismo di questo trenta per cento che non lo porta a votare perché appunto
Non ha più fiducia nel mondo politico se noi riusciamo a farvi capire che una battaglia come questa referendaria che riguarda le coscienze
Riguarda anche le loro conoscenze
Al di là del mondo della politica loro egoismo e l'individualismo che riportano la mente a non votare perché non sentono più coinvolti
Nella nostra comunità può essere che viene vinto appunto sostenuto da questo rigorismo io dico che noi dobbiamo andare quindi a fare questa battaglia
Con lo slogan è che una battaglia di tutti per tutti
Raccogliendo quelli che sono le tematiche lender indicate bene Antonella non vado sulle questioni che riguardano la laicità dello Stato e i diritti civili generali che in modo molto semplice possono dare già questo tipo di
Di
Sensazione individuare quelle logiche più voglio individuare tre argomenti che poi sono quelli che in questo momento sono più dibattute più utilizzati
Dalla chiesa perché di questo si tratta quindi altro elemento importante e non dobbiamo dare assolutamente l'impressione perché poi di fatto non è così che sia uno scontro tra laici e cattolici
Ma si tratta di un tentativo da parte di una gerarchia ecclesiastica con dei criteri
Religiosi molto forte ovviamente in quanto tale che sta cercando di leggere i nostri principi costituzionali di laicità dello Stato obbligando tutto il popolo italiano a seguire dei Caetani e quindi levando il PCI un po'
Di libertà discetta io considero che in questo momento molto evidente tre cose
Uno che riguarda la tutela abbiamo fatto bene a chiamarlo così referendum sulla tutela dei della salute della donna e inaccettabile
Che ci sia il tentativo ormai diventato legge attraverso la legge quaranta che un trattamento medico di qualsiasi tipo non può essere modificato dal paziente
Che lo subisce questa legge sostiene che la donna e l'uomo che fanno un incido di riproduzione assistita
Perdono completamente alla possibilità di modificare il consenso informato che un elemento di diritto fondamentale da parte del paziente nel contratto che fa col medico
Di poterlo modificare in qualsiasi momento del trattamento questa legge impone gravissimamente sarebbe un prete un precedente grave
Che nel momento in cui luogo deve essere toccato dallo spermatozoo in quando assume l'anima da quel momento la donna e l'uomo perde qualsiasi diritto di dire io questo embrione non lo voglio più
è l'appello senta calda che hanno messo con le linee guida questo bisogna capirlo all'interno dell'identità dove dice che la donna alla fine può decidere al di là della legge quindi fa un'operazione linee guide che non può fare perché un atto amministrativo nei confronti di una legge che può rifiutare il trasferimento dell'embrione malato è una presa in giro perché contemporaneamente le linee guida definiscono che non possiamo più fare nessuna indagine sull'embrione perché possiamo farlo solamente a livello di di microscopio e quindi non le analisi genetiche quindi da una parte contraddicono la legge non potendolo fare dall'altra parte levano gli strumenti che in ogni caso potevano darci la possibilità di analizzare un embrione quindi in termini concreti se Ivana e Roberto che a una coppia che al cinquanta per cento a lavoro alla porta
Ha la possibilità di avere un bambino malato e chiedono a noi di sapere se l'embrione che fanno e malato di talassoterapia Rashid Orsi
Siccome noi non possiamo più analizzarlo geneticamente lei di conseguenza non potrà fare avere nessuna scelte decisione se averlo o non averlo queste la prima cosa fondamentale che capiscono tutti
E soprattutto nella nostra città dove noi abbiamo fatto una battaglia di tipo proprio anche al al tribunale e giudiziaria
Dove abbiamo avuto in modo manifesto l'ordinanza del giudice lime in cui diceva che la donna di legge Rosella trasferire l'embrione malato diventa un elemento per far comprendere molto facilmente la pesantezza
Di questa legge
Nel nei confronti della dei diritti di salute dei cittadini l'altra cosa che io voglio ma voglio parlare e questa è l'eterologa ne accennavo un attimo fa Antonella non è assolutamente vero e di questo possiamo dirlo con grande tranquillità che le donne che vengono a chiedere le coppie che vengono per avere figli nei centri di riproduzione del nostro Paese e dico tutti scendere hanno settant'anni
Sono donne normalissime uomini normalissimi metà Fertile che hanno semplicemente la difficoltà ad avere figli e non si tratta neanche di rivendicare un diritto alla riproduzione perché è ben altro il di quando si parla di riproduzione si parla di un distinto che è molto più forte di quello che può essere un diritto
Costituzionale o quello che si voglia noi ricordiamoci che apparteniamo al regno animale uno della nostra funzione della nostra esistenza nel mantenimento della specie
E questo viene esser realizzato a tremendo attraverso la riproduzione
E non ci potrà mai essere una legge che cercherà di bloccare questo istinto primordiale dell'uomo nei confronti del progetto di diventare genitori e continuare la propria specie e chi
Sì
Riferisce scendere chiede di avere la possibilità di fare l'eterologa non è la settantenne ma è la donna a vent'anni
L'uomo a vent'anni che ha avuto il cancro che ha fatto ma che nella radioterapia e per questo diventa sterile assolutamente esteri e che in questo momento in Italia
Batte il cancro colleghe per la radioterapia ma poi se ne deve andare in Spagna per farsi l'eterologa il che capita e che è una cosa assurda quindi s'mitizzare questa cose che ho visto scritto su tutti i giornali
Sembrava che il problema della dell'eterologa apparteneva a questa donna rumena che a sessantasette anni e che une che deve data penso la donna più promossa del mondo
Per questa cosa qua
Non è assolutamente vero si chiede ma questo qua legge lo fa ma l'hanno fatto già gli ordinamenti negli anni precedenti al di là delle leggi i divieti in Italia
Appare le pratiche di riproduzione assistita oltre una certa età quindi non ci voleva neanche questa legge che andava vietarla completamente dove semplicemente c'è il diritto c'è il tentativo realizzato in questo caso
Di togliere il diritto di scegliere a una donna
è un uomo di avere un figlio aldilà di quella che è l'idea stessa questo è il punto culturale di diventare genitori perché se questo lo riempiamo pensiamo come viene messa in crisi l'idea stessa dell'adozione perché se uno non può essere genitore vero perché si fa a donare lungamente pensiamo se può diventare genitore vero adottando uno che non ha niente a che vedere con la famiglia neanche con la stessa
Gestazione quindi li si può dal punto di vista culturale nei confronti di tutto questo ambito che riguarda le abitazione adozione le ha e le donazioni un problema l'ultima cosa
Appunto è quella delle malattie genetiche
La diagnosi genetica di per l'impianto non è assolutamente come l'altro argomento che viene portato una tecnica di tipo eugenetiche
Io non mi inoltro sulla discussione se la eugenetica e negativa o in questo caso è una genetica positiva dico semplicemente che non può essere considerato un attimo genetico la la diagnosi genetiche pre-impianto per due motivi primo perché la diagnosi chiede l'India dove viene applicata negli stessi identici casi in cui si applica la diagnosi prenatale
Che attualmente viene fatta all'undicesima settimana a gravidanza iniziata dove a questa è la donne poi le copie vanno a fare
L'apporto al nostro centro di riferimento regionale di Palermo dall'ospedale cervello dal negli ultimi anni sulle diagnosi genetiche sono state fatte tre mila quattrocentottantatré diagnosi
Di queste sono stati individuati ottocentotrentatré feti mala che si sono tradotti in ottocento venti apporti chi non vuole far fare la diagnosi genetiche pre-impianto in questo in questo Paese vuole che le coppie continuano a fare pasti a bordo
Quindi lavorò per l'apporto la diagnosi genetica diventando una tecnica che applicata agli stesse coppie che chiedono questo le coppie sono coppie che non vogliono né far nascere un bambino malato né fare la botta che non vuole diagnosi genetiche preimpianto è chiaro che vuole continuare a fare abortire questa gente
Non è quindi è un genetica perché a questo punto dovremmo dire che tutti quelli che fanno la diagnosi prenatale fanno eugenetica e quindi voi sapete che nel nostro ospedale dopo trentacinque anni le donne
Per problemi cromosomici eventuali a rischio fanno le amniocentesi e quindi dovremmo eliminare anche lambisce imprese quindi capiamo la dimensione di questa di questa assurdità ma c'è un patto appunto viste concettuale con questo concludo io voglio dire
Le ultime etica è una scienza che tenda al miglioramento del patrimonio genomi Co dell'uomo
Tutti con gli occhi azzurri tutti con i capelli biondi tutti alti e belli non è assolutamente questo perché nelle eugenetica e si cerca di eliminare un carattere genetico permetterne un altro
Nella diagnosi genetica di pre impianto il gene della talassemia parlando appunto di geni biogenetica non viene eliminato noi da sempre e tutta la comunità scientifica nel mondo fa così chi fa la diagnosi genetica bianco
Trasferisce gli embrioni portatori insani come lo sono i genitori
Quindi la diagnosi genetica e prendo non elimina il gene per questo non può essere considerato eugenetiche ma bensì cerca di individuare la malattia se passa questo idea che le le indagini diagnostiche
Che trattano malattie genetiche ben dividono le malattie vengono considerate ucciderli voi capite come la scienza che sta scoprendo che tantissime
Malattie sono di origine genetica non dovrebbe più essere praticata una buona parte della medicina perché a quel punto tipi di un antibiotico tira una malattia che magari nomi questo dato non è così però esagero
Ha un'origine tipo genetico e a quel punto fare sull'operazione di tipo genetico quindi in questo caso capite bene che la critica di eugenetica
Che verrà ripresentata durante la campagna referendaria tanta volte su questa vicenda soprattutto nella nostra città dove noi facciamo dai i primi in Italia la diagnosi genetica di pre impianto verrà essere una delle discussioni
Più accese e presentata io concludo dicendo dice per Antonella bisogna creare l'atmosfera in questo cita di una grande discussione che io la considero una possibilità
Nel percorso del riscatto anche di questa città dal punto di vista culturale
E dei diritti civili perché si toccano cose che riguardano veramente anche modelli modi pensieri coscienza ed è come e e modalità di rivolgersi alla collettività e nei confronti del concetto di diritto spesso quindi faccio un appello io alle istituzioni della cultura tutte le persone
Che stanno all'interno delle scuole e delle università dovremmo avere noi la capacità di mobilità e creare momenti di discussione con le persone con i giovani soprattutto che stanno all'interno di queste strutture
Cerchiamo di coinvolgere quanto più possibile questo comitato referendario di questa città
Da una parte oltre all'associazione che ha letto Antonella che sono associazioni che hanno un livello di sensibilità nei confronti della partecipazione perché hanno anche origine divo politico alta cominciamo a coinvolgere tutte le associazioni di malati quelli che sono portatore della malattie genetiche quelli che sono le le organizzazione di malati di porto d'armi handicap di tipo cronici che sono quelli che avranno bisogno delle cellule staminali
TIM prospettiva vede nella possibilità delle cellule staminali che è una cosa che si calcola di tale coinvolgerà
Dieci mila coinvolge dieci milioni di di cittadini ecco mettiamo tutte queste organizzazioni malattie croniche chiedi che dentro il Comitato referendario da una parte e dall'altra parte mettiamo tutti gli uomini
Di cultura e di scienza che noi abbiamo in questa città dentro questo comitato e dargli una possibilità di esprimersi in queste tematiche e questo alla vita potrà essere al di là di quello che è il risultato referendario
Una battaglia un'occasione per dare un po'più di respiro a questa cultura questa democrazia in altre città grazie
Bene
Va bene io penso che adesso proprio perché
è importante anche ascoltare le testimonianze di chi subisce sulla propria pelle questa legge quaranta che ne vogliamo smontare pezzo per pezzo
Si capisca così dal profondo e da chi appunto la dite quotidianamente dito così chiaramente gli effetti di questa legge io darei la parola Roberto che ci racconta con semplicità la sua storia le sue speranze e quello a cui aspira
Salve sono Roberto io so io sono un portatore sano
E mia moglie una certa
Mia moglie è nata la Spectre con incaricata mia moglie e fra devo alzare la voce sarà un po'emozionato
Cioè quello c'è la moglie scritta la stagione progetto così e io sono un portatore sano nel nostro caso c'è il cinquanta per cento che noi facendo la fecondazione assistita
Nostro volo sia malato la legge ci impone di India di fare dei bimbi andarlo ugualmente questo volo noi chiediamo che si faccia la diagnosi di pre inviando
E che si scelgono quelli portatori sani che c'è coppie sono come me cent'sanno non ho niente non è che se ho una malattia cronica so cioè non vorrei essere considerato come un un cittadino di serie di serie B ce per questo caso non cittadino italiano come tutti come tutti penso e e chiedo di poter fare questo io a casa mia voi
Nella mia nazione non voglio andare fuori per avere mio figlio sano
Geo dietro solamente che mio figlio sia come me cioè non so cosa dire
Ricapitalizzare
E
Lui in questo caso questa coppia che una coppia emblematica noi abbiamo in Sicilia quattrocento mila portatori sani ce ne andiamo ci conto della dimensione è una cosa bestiale in Italia sono due milioni e mezzo di portatori di talassemia sono due milioni di portatori di fibrosi cistica quindi milioni e milioni di persone che vengono coinvolte ovviamente dove ci sono le maggiori concentrazioni delle patologie genetiche la possibilità che si incontrano due
Che la portano mentre in Sicilia una coppia di duecentosettanta capita che due portò la stessa la stessa malattia quindi personalmente non sono sani e in questo caso avrebbe il venticinque per cento la coppia di Roberto e vana perché particolare perché lei è malata e lui è portato quindi in questo caso la loro possibilità nella migliore delle ipotesi è quella di avere un bambino che in ogni caso sarà portatore sano a proposito dell'eugenetica no quindi Noemi caso il gene poi c'è alla il cinquanta per cento è malato c'è uno su due
Figli sono malati realisticamente il progetto e genitoriale di una coppia che questo tipo di di destino sessi rivolge alle possibilità naturali che in ogni caso quando ci sono queste malattie vengono parzialmente impedite
Quindi si basa anche c'è anche una base di infertilità conseguenza della malattia stessa ma al di là di questo ceda la la l'idea queste coppie
Che poi hanno un problema per quanto riguarda la talassemia capite bene legato al sangue
Che la Bortot spesso diventa un problema quindi la prospettiva o di avere il bambino malato e di conseguenza automobili a quel punto malato oppure ti vai a fare una cosa come la Bortot detti mette in pericolo la la salute stessa certo pure la vita capite bene che una costrizione dal punto di vista umano
Che bestiale e io penso che la battaglia referendaria deve essere proprio fatta di vere in questo modo cioè noi voi vogliamo portarle persone a votare sì
Perché su ogni referendum se ci fate caso c'è la scelta dai la speranza
A queste persone a quelle che non hanno figli a quelli che hanno la malattie genetiche a quelli che hanno mal Pierri degenerative che posso utilizzare
La le cellule staminali a quelli che sognano dei Verdi vivere un Paese laico libero dove la gente conti secondo scienza e coscienza propria e individuale
Può scegliere ecco io penso che questo referendum deve essere definito il referendum delle speranze e le speranze al popolo italiano noi attraverso questa legge non gliela possiamo togliere
Adesso semplicemente penso
Bene io darei la parola Giammarco
Contributo alla nostra discussione
Sì io mi limiterò a un paio di brevissime considerazioni la prima TM
Ha un aspetto che vedevo cava prima Guglielmino e cioè l'attacco rappresentato da questa legge il principio di laicità dello Stato
E non si tratta come diceva Guglielmino di uno scontro tra laici e cattolici come pure qualcuno strumentalmente vuole sostenere e qui il confronto è tra chi
Ha una visione paternalista dello Stato una visione clericale e chi vuole in uno stato che impone una visione morale a tutti i cittadini e chi invece come noi vorrebbe uno stato laico uno Stato liberale uno stato rispettoso
Delle scelte delle coscienze individuali insomma noi con questi quattro referendum abbiamo la possibilità di cancellare gli aspetti più deleterie di una legge e che non fa altro che trasformare i dettami di una religione i dettami di una visione che visione di alcuni in un obbligo in un obbligo giuridico per tutti
E allora è proprio qui che viene a cadere il il cardine dello Stato laico
Ed ENAC cadere anche
Il principio di libertà e responsabilità individuale viene a cadere la responsabilità di operare una scelta perché voi dobbiamo anche far passare questo messaggio e chiarire che con i nostri referendum
Chi ritenesse la fecondazione eterologa per esempio come una pratica immorale oppure non in linea con le proprie convinzioni resterebbe liberissimo di non ricorrervi e lo stesso vale per quei malati che decidessero di non usufruire di terapia basata sull'utilizzo di cellule staminali embrionali e qualora queste terapie per un giorno fossero messe a punto
Insomma in conto e dire io non lo farei un conto è dire tu non lo puoi fare per legge tu non lo devi fare io credo quindi quest'aspetto della laicità e della libertà responsabile ogni rituale debba essere sottolineato nella campagna che che ci accingiamo intraprendere
Un altro aspetto fondamentale a mio avviso è che forse è stato un po'poco evidenziato è quello della libertà di ricerca scientifica
Cioè sappiamo che uno dei quesiti il quesito che mira ad abrogare la parte della legge
Che proibisce la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali sappiamo anche che le cellule staminali embrionali rappresentano una speranza come si diceva una speranza e per la cura di patologie che colpiscono secondi rapporto Dulbecco dieci milioni di italiani nel nostro Paese cancro Parkinson Alzheimer diabete e altre patologie oggi incurabili io devo dirvi che trovo
Alcune obiezioni che vengono mosse alla ricerca scientifica e la libertà di ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali davvero prive di senso e anche vergognose
Spesso sentiamo dire gli si oppone ai referendum
Ancora non sono state messe a punto della via basato su cellule staminali embrionali questo è vero è verissimo al momento non esistono terapie non esiste il flaconcino che fa passare il cancro o l'Alzheimer e il Parkinson e però è altrettanto vero che
Un domani probabilmente o anche solo possibilmente si pervenga ad uno sbocco terapeutico e allora noi nel dubbio non possiamo arrestare una ricerca così promettente ma anzi la dobbiamo consentire e la dobbiamo incoraggiare come avviene è già in molti altri paesi civili
E poi ancora si dice non indirizziamo la ricerca scientifica sulle staminali embrionali perché ci sono le staminali adulte che già stanno dando alcuni risultati non pongono problemi etici da questo francamente questa contrapposizione tra staminali embrionali staminali adulte eh assurda
Perché se ci sono due strade dobbiamo consentire nostri scienziati ai nostri ricercatori di percorrerle
Entrambe
E di esplorare le entrambe quindi io credo che sul discorso ricerca scientifica e si debba concentrare il nostro sforzo anche nelle prossime settimane dei prossimi mesi perché è proprio forse è questo il punto
Rispetto al quale la posta in gioco è davvero altissima
Poi sul fronte organizzativo sfrontato che Nietzsche divo prendiamo atto che ancora il Governo non ha stabilito la data in cui saremo chiamati a votare questo è grave perché insomma sa a metà febbraio
Sappiamo che il voto deve celebrarsi in una domenica tra il quindici
Aprile e il quindici giugno ancora non sappiamo e non è un elemento rilevante perché è chiaro che se voteremo il dodici giugno dell'ultima domenica utile
Sarà più difficile raggiungere il quorum quindi la data non è assolutamente un elemento rilevante
C'è poi ancora anche se adesso a questo punto il remota la possibilità del parlamento possa apportare delle modifiche alla legge quaranta per evitare il voto sui quattro o su alcuni dei quattro quesiti
Ma io credo che a questo punto non ci siano più le condizioni per perché il Parlamento possa licenziare queste modifiche
E poi c'è il capitolo informazione ora l'assenza oggi degli organi di stampa è eloquente e io credo che ci debba fare riflettere moltissimo ci debba fare preoccupare io non escluderei da questo punto di vista neanche il ricorso ad iniziative non violente se dovesse continuare a questo tipo di atteggiamento da parte della stampa locale
Forse ricorderete che proprio a luglio quindi sei sette mesi fa noi proprio in quest'aula dicemmo a era era in corso stava per cominciare la raccolta di firme dicemmo in quest'aula se riusciremo a fare in modo che i cittadini siano informati sulla campagna firme in corso noi otterremo il risultato bene poi come accaduto abbiamo tenuti risultato perché si è mosso qualcosa nell'informazione a settembre sarà creato un clima io credo che oggi con le dovute differenze mutatis mutandis valga la stessa cosa cioè se noi riusciremo a fare in modo che i cittadini siano informati siano informati correttamente perché poi c'è il problema del dell'informazione storpiato come dici tu il caso della settantenne i casi limite se noi riusciremo a fare passare l'informazione corretta io sono convinto che il quorum o sarà raggiunto
I cittadini si schiereranno dalla parte della libertà di ricerca scientifica è dalla parte della speranza che questo referendum porta con sé
Grazie
La parola professore per cha va alle fisiologo
Allora c'è stato volentieri di partecipare a questa giornata pensavo che ci fosse una maggiore risposta dei mass media ma ritengo doveroso testimoniare qual è la mia posizione di uomo di scienza e di medico rispetto a questo problema
Come medico non trovo delle giustificazioni scientifiche in parecchie parti della norma
Non c'è una logica sul numero degli embrioni non c'è una logica sul fatto che non si può fare una diagnosi pre-impianto ma poi si può fare una volta che l'Indian di avvenuto non c'è una logica sul fatto che l'embrione non posso essere crioconservati e a maggior ragione non c'è una logica che vieti la ricerca scientifica in questo settore lo ritengo la parte più gravi sul piano scientifico fra ciò che mi ripugna maggiormente devo dire la parte che riguarda le persone notando la parte scientifica proprio una profonda ripugnanza per il principio che una donna deve essere obbligata
A entrare su un percorso rigido all'interno del quale poi le viene messo una camicia di forza che finisce con dovere per forza portare avanti una gravidanza
Senza avere il diritto di sapere cosa sta portando in grembo se non undici settimane dopo quando dovrà andarsi a fare poi una Bortot che è sempre una sconfitta comunque la si vede sia sul piano etico sia sul piano mi quindi questo togliere a una donna il diritto di potere percorrere quella che dovrebbe essere credo uno dei più importanti momenti della vita di una donna cioè diventare madre credo di vietarle il diritto di farlo con consapevolezza con e la certezza di tutelare il futuro nascituro di dargli Salute di fare cioè un percorso in cui il suo diritto di madre non collide col diritto del futuro figlio di essere sano
Questo violare questo principio io lo ritengo uno degli aspetti più gravi per cui ben vengano queste iniziative sono certo che una serie di ipocrisie che compaiono nelle linee guida come il fatto che non si prevedono sanzioni per chi per la donna che si rifiuta sta a indicare che di fatto poi al solito si cerca un'uscita di straforo là dove non si può uscire a testa alta da una situazione di questo tipo
Il fatto che ognuno può andare dove vuole alle strappasse fare quello che vuole e nessuno può dire niente
Purché abbia i soldi e anche qui c'è una discriminazione tra cittadino e cittadino allora io dico
Occorre che le persone vadano a votare consapevoli dell'importanza di questa legge se in coscienza ritengono di dover votare no che votino no
Ma anche se in coscienza come io ritengo devono dare dignità e speranza a chi un figlio lo vuole lo vuole sanno allora che vadano a votare e vuoti non si nei confronti dei quesiti che il comitato referendario ha posto in votazione non credo di dover
Terrà
Allora sono contributi intanto
Io penso che dobbiamo ringraziare radio radicale per la disponibilità che sempre
Dimostra perché questo è un fatto importante
Io penso che possiamo chiudere qui con l'impegno a ritrovarci cioè riunire al più presto tutto il comitato
Per cominciare a mettere in cantiere le iniziative ma significa anche le cose concrete il materiale di propaganda
Tutto quello che ci servirà per toccare in qualche modo i cittadini a fare l'informazione di cui tutti abbiamo è detto c'è grande necessità
Per mettere a punto in cantiere iniziative alcune già sono pronte altre ne metteremo in cantiere per cominciare a coinvolgere anche la Provincia perché noi sappiamo che non c'è soltanto la città ma abbiamo anche la necessità dir rispondere così come è stato per la raccolta delle firme a una serie di piccoli nuclei di comitati che nella nostra provincia si erano già formati attorno a raccolte le firme che abbiamo la necessità di estendere quindi diciamo l'invito è che ognuno di noi
A partire dalla propria appartenenza di singola associazione di singolo
Partito gruppo comitato eccetera cominci ad attivarsi al proprio interno per portare poi maggiori energie possibili dentro il Comitato unitario
Credo che il lavoro che abbiamo indicato prima quello di estendere al singoli soggetti quindi al mondo delle al mondo della cultura al mondo della scienza
Io credo anche al mondo dello spettacolo che potrebbe anche diventare un un tramite nei confronti alla pubblica opinione efficace ne abbiamo parlato anche a Roma vediamo come riusciamo a fare anche a questo e che di trasformare anche quando ce ne fosse l'opportunità e l'occasione o forse l'occasione opportune la possiamo anche a creare noi
Indi e tante iniziative che si faranno anche in campagna elettorale di introdurre questa tematica di usare tutto quello che avremmo strumenti occasioni e mezzi che ci saranno messi diciamo a disposizione
Io con questo concludo
Credo che ci sia la necessità di mantenere in maniera ancora più stretta i contatti che in passato abbiamo avuto perché all'interno del Comitato posso dire che c'è un nucleo forte
Che è stato sempre presente presente nel momento in cui abbiamo fatto i banchetti c'è come dire un nucleo un po'più debole
Io credo che da oggi abbiamo bisogno di avere tutti dentro il nucleo forte perché poi le molle iniziative hanno l'esigenza di molti moltiplicarsi e nel momento in cui noi suscitiamo iniziative anche al di fuori della città abbiamo bisogno poi di dare risposte
E e siccome voglio dire di dottore Guglielmini però non ne possiamo clonare almeno per ora abbiamo la necessità perché di avere più forza che poi possano andare come esperti nelle iniziative nelle cose che già ci vengono richieste soltanto questo ringrazia i presenti