Innovazione e partecipazione, nuovi spazi per l'opinione pubblica

Buona sera a tutti io sono Roberto Tassi che sono membro della segreteria della segreteria segreteria della Federazione Umbria centro
Farò una breve relazione introduttiva per quello che è l'argomento innovazione partecipazione che è un argomento vastissimo forse servirebbero giorni per affrontare un argomento di questo genere
Ne parliamo con il
Ministro Nicolais
Che tutti conoscete
Accanto a me o Carlo Massarini che coordinerà diciamo tutto il dibattito poi abbiamo Lamberto Bottini partendo dalla mia destra che l'assessore regionale
Ornella Bellini assessore al Comune di Perugia
Carlo Antonini
Assessore alla provincia di Perugia
Primate ma che cominci lei Roberto ci sono un po'di posti liberi
Chi ha intenzione di rimanere almeno per un po'lo invito a sedersi ci sono almeno ancora una decina di sedi libere
Avano stare in piedi qui a Perugia si qui a Perugia siedono ma il freddo lustri dopo che il freddo
Che se uno straniero e si muove serie sono riscaldate a proposito e l'innovazione di questa
Allora il documento dieci punti per l'Italia digitale che democratici di sinistra hanno proposto per il programma di governo dell'Unione
è la sintesi di un ampio lavoro politico e parlamentare che ci ha visti impegnati in un continuo dialogo con gli operatori e gli esperti del settore
Su tutti gli aspetti della profonda rivoluzione determinata dalla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione con numerosi incontri pubblici iniziative per il controllo degli atti di governo e proposta di legge
Tale lavoro si è ulteriormente sviluppato attraverso la produzione del materiale della commissione Progetto presentata alla conferenza programmatica DS di Firenze
In particolare i temi delle il foglio dello sviluppo dell'information e communication technology sono disseminati in molte parti delle scale di Progetto
Da quelle relative alla pubblica amministrazione alle proposte per la scuola per l'informazione e la competitività dell'impresa
In effetti le tecnologie ICT sono il fattore abilitante per introdurre innovazioni in molti settori per un Paese che deve ripartire è un volano indispensabile ed ogni ulteriore ritardo una drammatica retrocessione
Ma non basta le tecnologie ICT per l'onda di cambiamento che producono fanno presagire una discontinuità più profonda che veste un nuovo modello di società
Come scriveva Nicholas Negroponte già nel mille novecentonovantacinque l'informatica non riguarda più solo il computer ma è diventato un modo di vivere
E quindi essere digitali
Per questo si può affermare che la rivoluzione digitale non riguarda solo gli esperti di tecnologia ma investe direttamente la politica
In particolare la politica riformista che considera la coesione sociale parte integrante e addirittura fattore strategico dello sviluppo della crescita
I fallimenti della destra dimostrano che la spinta del mercato non basta non si promuove l'economia della Rete senza promuovere la Società della Rete
Anche a partire dalla concreta affermazione dei diritti di cittadinanza digitale che sono le condizioni di partenza senza le quali non c'è libertà personale e non c'è sviluppo sociale
E non può essere soltanto un capitolo in più un settore di lavoro in più in collaborazione o addirittura in concorrenza con gli altri settore come avvenuto per lo scorso Governo
La rivoluzione digitale il filo conduttore del progetto politico ahimè streaming che di chi voglia governare i processi della modernità
Per questo chi guida il Paese al dovere di indicare un argento organica che sia in grado di cogliere la complessità degli scenari e sappia affrontare con politiche trasversali le difficoltà di questa sfida il ritardo tecnologico del nostro paese viene da lontano ma è innegabile
Che il governo della destra che doveva fare dell'innovazione la carta vincente ha presentato un consuntivo assai deludente deludente tutti gli indicatori dimostrano che il deficit dell'Italia sia notevolmente
Aggravato nei confronti degli altri partner europei il World Economic Forum che molti Cirano per la classifica generale sulla competitività
Stila ogni anno la classifica specifica che misura secondo la tecnica del NARS marching la diffusione delle tecnologie ICT nei vari paesi e il livello di preparazione per utilizzarle
Allora questo punto vedo due dati così ma tanto per avere qualche numero su quella che è la nostra Italia
Dal due mila uno al due mila e tre all'Italia che già non era messa bene ha perso tre ulteriori posizioni passando dal venticinquesimo posto al ventottesimo posto superata dall'Estonia
E dalla Nuova Zelanda
Nel due mila quattro mente alcune democrazie del nord Europa Islanda Finlandia Danimarca hanno sorpassato gli Stati Uniti l'Italia è precipitata dal ventottesimo al quarantacinquesimo posto
Ultima tra i venticinque parte nello pei e perfino dopo la Thailandia lato lì sia il G il Cile e la Giordania
Il rapporto Assinform e per il due mila cinque fa un'analisi disaggregata dell'innovazione esiti
è vero che nelle da comuni delle telecomunicazioni c'è una modesta crescita più due virgola nove per cento ma l'informatica sostanzialmente ferma
Si passa dallo zero quattro per cento del due mila quattro al più quattro per cento nel primo semestre due mila cinque
A fronte di una spiccata inversione di tendenza di Spagna più due virgola tre per cento Francia più due virgola due Germania a più uno virgola quattro Regno Unito più tre virgola due
Senza considerare che gli USA più quattro virgola sei per cento
In altre parole nel due mila e due due mila e tre eravamo in difficoltà ma in compagnia di Francia Germania e buona parte del luogo ora invece l'Italia arranca da sola
Di conseguenza non si mette innovazione nel sistema delle piccole imprese ma l'effetto di ere e le stesse imprese ti sono in grande difficoltà con le perdite del dieci per cento degli addetti negli ultimi dodici mesi
Insomma siamo i primi al mondo per il consumo di telefonini
Prodotti da altri
E per lo scaricamento di suonerie ma siamo anche l'unico Paese industrializzato al mondo dove l'information technology è in discesa
Non solo ma anche la mappa geografica interno è molto differenziata da spese i programmi che italiana vada i cinquecentocinquanta euro di Torino
A centocinquanta euro di Reggio Calabria e l'investimento in ittiti all'impresa è di mille cinquantaquattro euro per occupato al Nord Ovest e pensate di settecentottantaquattro euro al sud
Per scusate per quattrocentosessantotto euro al Sud molte Italie e dunque con conseguenze pesanti su diritti di cittadinanza esso senza sul sistema Paese
La società delle reti si costruisce con una visione di sistema non con interventi settoriali ben sapendo che le tecnologie sono indispensabile per rinnovare ma che la vera innovazione va al di là delle tecnologie è una sfida culturale e politica di prima grandezza che i DS vogliono assumere fra le priorità del loro contributo alle forze dell'Unione per il programma del governo del paese
L'Italia digitale è una costruzione complessa in cui tutto si tiene capitale umano il lavoro infrastrutture riforma organizzativa e gestionale dalla pubblica amministrazione politiche industriali e territoriali
Ci preme soprattutto affermare che le novazione siti rappresenta
Un grande assetto orizzontale per il governo del Paese un nuovo modello di sviluppo un salto del futuro nel futuro per l'Italia che non può attendere
Allora Roberto tasse ci ha dato c'ha dato dei numeri fondamentalmente che sono sempre
Hai dato i numeri mi sembra
Che sono sempre però un son sempre dei dati un po'da interpretare nel senso che dietro i numeri che sono spesso e volentieri un po'schiaccianti però c'è c'è un'interpretazione da dare ed è quella che vorremmo chiedere in in in parte anche al al ministro Nicolais che qui con noi questa sera che io però col quale però vorrei scambiare
Prima di cominciare prima di fare intervenire i rappresentanti dei vostri
Enti locali
Vorrei scambiare qualche parola anche per conoscerlo meglio anche perché in fondo lui un mi sembra ci diamo del del del tu
Grazie allora se è un un novizio della politica si può dire no è la è la prima volta che quanto meno un'altra politica nazionale sì sì sì no va politica sullo scenario nazionale per la prima volta perché Luigi Nicolais ha intanto professore di chimica
Divieti di ingegneria chi la tecnologia dei polimeri sappiatelo intanto
Quindi plastica tutte quelle cose ma con le cose che che sanno già di innovazione tecnologia dei polimeri s'polimeri saggia di innovazione di per sé
Prestato poi alla politica locale dico bene con incarico io so di quello a Napoli come assessore all'innovazione l'azione società dall'informazione
Quindi pienamente come dire nel nel flusso questo dal due mila dal due mila al due mila e cinque quindi nel momento più caldo del dell'esplosione come dire di di tutto il fenomeno del digitale delle nuove tecnologie
A Napoli con Bassolino avete fatto dell'operazione interessante intanto c'è la città di Bagnoli la la riconversione del dell'ex Italsider di Bagnoli che è stata una delle zone industriali più importanti quanto meno comunque più conosciute più discusse anche per certi versi del nostro Paese che è stata riconvertita Città della scienza come come come successe a tale assenza è una parte di Bagnoli perché si è voluto in qualche modo creare
Una zona in cui si potesse trasferire conoscenze ai giovani
Perché sicuramente uno dei problemi importanti oggi e ne parleremo brevemente e che se ne vogliamo creare un Paese che sia capace di competere a livello internazionale
Noi dobbiamo curare tutta la filiera della conoscenza assolutamente non possiamo pensare per esempio come è stato fatto un paio di anni fa che attraverso una finanziaria basata sulla competitività si potesse incidere sulla vera competitività del Paese
Paesi più avanzati in questo settore come la Finlandia e la stessa esso Canada hanno ben inteso che la competitività è solo la parte finale di una lunga catena che parte dalla dalla scuola elementare dall'asilo nido veramente per arrivare a passare attraverso la scuola la ricerca e poi diventa innovazione che solo piccola parte diventa competitività ma per poter veramente pensare a un Paese competitivo oggi in cui la conoscenza e la base essenziale della competitività e quindi le in prese sempre di più sanno s'materializzando i propri prodotti cioè stanno rendendo RIS pure pieni di conoscenza ma privi di materia
Solo in questo caso veramente possiamo pensare una competitività permanente in questo discorso Città della Scienza voleva svolgete un ruolo nella prima fase della filiera quella di Kew fondere la con di diffondere diciamo l'abitudine alla ricerca e alla curiosità scientifica ai giovani delle scuole medie
Delle scuole elementari cioè i giovani che attraverso questo museo
Diciamo in parte reale in parte virtuale vivessero l'emozione di un di una sperimentazione sperimentazioni fisica chimica giusto per lanciarci un attimo al concetto
Perché si parla così tanto di competitività in questo momento è proprio la parola di quelle un po'abusato e non cerchi sai è ovvio che abbiamo vinto i Mondiali indoor alla competitività lei poi come problema di oggi che nei tre anni in una sismicità in cui
Il mercato è diventato un mercato globale in passato un'impresa di Perugia poteva competere sul suo territorio riportandone innovazione che aveva visto a alla Fiera di di un sordo veniva qui
La riportava nei suoi prodotti esso divenne Torrey Pines territorio vinceva oggi non lo può fare più perché basta accendere un computer entrare in un sistema di Commerce
E la gente capisce bene qual è la vera innovazione qualunque
Quindi oggi noi dobbiamo riuscire a competere su un sistema su un mercato globale
Però competiamo e in una partendo da una nazione che forte fortunatamente per noi ha un costo del lavoro molto alto
Quindi non possiamo più competere riducendo il costo del lavoro quindi se la stesso prodotto loro
Lo si produce in paesi come la Romania come l'Albania come l'India chiaramente e necessariamente più competitivo allora noi dobbiamo in qualche modo
Perché Arci una barriera di protezione dal mercato
Riempiendo di contenuto di conoscenza del prodotto
E quindi io scendo a venderlo non perché il prezzo più basso ma perché la qualità fai da te lei e la tipologia più più originale famoso valore
Giunto che si va aggiunto che esita è qui che vi può essere estesa anche può essere disarmo può essere ricerca può derivare dalla ricerca poteva essere determinato dalla
Accoppiare più ricerche insieme creare un prodotto innovativo
Che la somma di tante innovazioni che vengono tirati fuori
Dal Daivari Godavari esperti perché oggi un altro punto importante è quello di riuscire a fare quelli che gli inglesi chiamano il noleggi Integration
Cioè l'integrazione delle conoscenze al fatto comune attento che vanno oggi non avessi per esempio una diagnostica di per le Indie ma per l'immagine come sia per l'immagine come quella che abbiamo adesso se non ci fossero stati dei buoni medici collaboravano cotti buoni chimici voti bonifici voti buoni genieri voti poi matematici e e li oggi la forza la forse quella di riuscire a lavorare insieme
Ma ognuno mantenendo la sua specificità e la sua capacità di produrre ecco però in un Paese in cui ci sono dei politici che secondo me sanno quello di cui parlano dei dei manager dell'industriali
Degli stilisti dei designers cioè un Paese che sta come mai siamo quarantanovesimo e nel nel nella stabili volevo arrivare io ti dico no questo è giustissimo aprire tutto i dati che leggiamo che lei giustamente Richard mostrati sono dati che sono
Un po'datati perché nello stesso tempo che i dati vengono prodotti già sono complotta sacro va non è un complotto no no no no come esperto figuriamoci complotti dico semplicemente che in qualche modo non tiene conto dell'evoluzione
Poi il nostro sistema industriale essa sostanzialmente cambiando cioè noi viviamo un momento di transizione
Perché passiamo da un sistema industriale che era molto basato sulla capacità di lavorare per conto terzi perché ne abbiamo una tessuto di piccole e medie imprese
E quindi avevamo un'abitudine a lavorare per terzi e quando una un'azienda lavora per terzi generalmente diviene richiesto di non pensare
Cioè gli viene richiesto di di voti di utilizzare disegno il Progetto
E di produrre senza introdurre cambiamenti tant'è vero che le nostre piccole e medie imprese su Couto e piccole piccolissime sono informaticamente tecnologicamente in attivamente a zero protrarre tra oggi però pure per le piccole imprese diverso oggi la Boeing la legna
O anche le aziende meno importanti di queste non vogliono più i subfornitori
Vogliono quelli che loro chiamano il partner tecnologico
Allora anche la piccola azienda ha bisogno di innovare perché deve fornire alla grande azienda non il prodotto su un progetto della grande azienda ma un prodotto che abbia un contenuto di conoscenza e qui nasce il ruolo dell'università
Che è anche un altro problema allora lasciamo un attimo da parte del fronte a parte anche l'impresa che poi ci sarà qui in sala somma abbiamo parlato prima con degli amici che vogliono fare poi degli interventi mirati con una domanda mirati chiediamo un attimo quindi il capitolo ossessione nazionale la Regione Campania o un un bellissimo Progetto fra l'altro condirettore di mediamente chiamare mena persona evidentemente molto cara
Renato Parascandolo su www cultura campagna appuntiti magari riusciamo a ritoccare anche questo tema quando preparati innovazione nel turismo tanto per tanto perché per capire che innovazione veramente si applica a qualsiasi settore della nostra vita qui non sono pubblica amministrazione ma a qualsiasi altra cosa
Cito anche due mila cinque due mila sei Presidente l'agenzia per l'innovazione della Puglia
Puglia che una volta era stata definita la California d'Europa come mai udita per siccome raggiunta per ragioni varie non c'era stato il rinnovo
Veramente la dell'assessorato avevo cominciato cominciato a collaborare con Nichi Vendola abbiamo messo su un'agenzia particolare il marketing del territorio una delle parole si parlano fra di essi non certo sarebbe lunga poi dovrebbe saper qualcosa
Loro lavorano anche bene sul marketing del territorio anche perché c'è una densità dei posti in di grande interesse turistico in in Puglia Fauré fuori dell'ordinario e un'ultima cosa prima poi di dare la parola Bottini e quindi poi di aprire anche un'altra maniera di chiacchierare
Il ministro il suo avventure il ministero
Accorpato due ministeri del passato se così vogliamo dire o quanto meno del Governo precedente
La funzione pubblica e l'innovazione ricordiamo che il ministro della Funzione pubblica nell'anno precedente Frattini Bacci vaccini per la aveva portafoglio
Il ministro Stanca invece non aveva portafogli euro che sta Roberto però ma sono nessuno ce l'ha ce ne so che sono dette zone L'Espresso anzi se io saprei approvato tutti e tre volte so ventitré morti ha spiegato Tremonti faceva entravano esordio Napoli faceva tutto non va bene dava nulla in giro allora
Tu hai dei soldi ai ai qualcosa è un portafoglio il portafogli ha detto la prima cosa che vorrei dire quando i ministri senza portafoglio sono i ministri che rispondono direttamente al presidente del Consiglio
Per cui il bilancio di questi ministeri è un bilancio che deriva dal mio dal preside alla presidenza del Consiglio
Ma diciamo fortunatamente o sfortunatamente abbiamo un portafoglio
In questo caso lo abbiamo e lo dobbiamo a prigione anche anche usarlo bene USA operò è interessante questa che però l'annotazione al di là del portafoglio
Era sul fatto che l'innovazione sia stata copiata questa volta a un ministero pesante perché la fusione in questione questa è un'altra una novità importante perché nel ministero in nell'attuale governo
Ci sono stati vari ministeri spacchettati e questo è stato l'unico ministero accorpasse sa il segnale segnale un segnale forte per cittadino
Cioè sì ci siamo resi conto che l'innovazione senza la riorganizzazione del lavoro non ha una per effetto l'innovazione è una tecnologia è come quello di una penna che funziona in modo diverso
Quello che è importante Enria organizzare il lavoro alla luce della tecnologia anche nel passato stanche Baccini non avevano possibilità di incidere insieme in una certa direzione
La forza di questo ministero è anche la responsabilità e quello che oggi noi possiamo contemporaneamente spingere verso l'innovazione tecnologica e verso un'organizzazione del lavoro che tenga conto dell'innovazione del
E questo è il punto di forza anche perché in un momento di beh questa è una cosa che io ho sentito dire spesso aveva ricomprende assoluto da parte chiaramente degli imprenditori
Il la pubblica amministrazione e quindi lo Stato può alla fine può essere un grande volano
Di trasformazione culturale da una parte e anche di progresso economico dall'altra cioè non non esisto per non esiste Paese competitivo che non abbia una pubblica amministrazione efficiente
La pubblica amministrazione interviene in ogni atto della nostra vita quindi non sono della vita del cittadino ma anche della vita dell'impresa
Quindi una pubblica amministrazione efficiente rende più efficace tutte quelle che sono le azioni della pubblica amministrazione
E ed è giustamente detto che se vogliamo un Paese competitivo dobbiamo aprire una pubblica amministrazione capace di Conte
Io più tardi ti dirò quale che punto della mia politica e una parte dei contenuti dei disegno di legge che presento l'otto marzo l'otto settembre
Che è un disegno di legge fortemente incentrato sulla moderna modernizzazione della pubblica amministrazione questo notevole ci fa molto piacere sentirlo in anteprima avviene questo questo un punto importante perché è è un disegno di legge che cambia sostanzialmente il rapporto pubblica amministrazione cittadina i in Italia a differenza di altri paesi d'Europa e del mondo noi abbiamo un rapporto di sfiducia tra pubblica amministrazione cittadina assolutamente e questo impone alla al decisore pubblico una forte richiesta di certificazioni prima che il decisore posso prendere delle decisioni
Allora noi abbiamo una forte burocrazia ex ante
E una scarsa valutazione Expo
Che è una cosa totalmente diversa dal resto
Quindi tutto il mio lavoro s'è concentrato nel cercare di spostare il momento valutativo dall'ex ante all'ex post
Cioè eliminare tutta quelle che sono dei richieste di certificazioni di burocrazia iniziale e di passare invece a una più semplice concessioni autorizzazioni o di certificati e invece a una valutazione
Ex fosse molto più severa o chiunque può all'americana prevalga verdiana ma questo questo questo veramente è un cambiamento di mentalità
Perché se tu vai in ufficio l'ufficio la prima cosa che ritiene che tu possa in qualche modo cercando di ricreati delle condizioni di difficoltà grazie e quindi tiri e quindi delle create si richiede di tutto esercenti e reciprocamente come dicevo che amiamo questo aveva il reciproco che in queste ore informatica come diceva prima lui gioca un ruolo importantissimo perché la capacità di accedere ai dati negli anni immediatamente la capacità di potersi scambiare i dati ti permette un mai facili una sulla citazioni tutte le brucia trasparenza trasparenza anche un altro punto che e che è fortemente presente in cui stime disegno di legge la certezza dei tempi
La pubblica amministrazione devi imparare che al cittadino deve dare una chiara previsione del tempo necessario per una qualunque autorizzazione
Perché il tempo non è una variabile indipendente come noi riteniamo
Ma il tempo è una variabile importante nelle decisioni come lo è per l'impresa quando quando parla del Time to market del tempo per arrivare sul mercato così lo è per il cittadino così lo è per la pubblica amministrazione
La certezza dei tempi rappresenta un elemento essenziale anche per la valutazione dell'efficienza della pubblica amministrazione che la la la la possibilità di non dover tornare lo stesso posto una due tre volte perché l'orario è sbagliata perché sono
Tutte cose che frenano nostro però usando un termine del della tua terra uno potrebbe dire ma quando ma ma quando mai si riuscirà a fare a trasformare la mentalità di un Paese così conservatore e radicato nelle proprie abitudini positive ma anche negative come l'Italia
Se si potrà fare perché ti dico per esempio per tre sempre in questa disegno di legge che vedremo fra pochi giorni
Abbiamo cominciato a eliminare formalmente il cartaceo
Il valore legale lo ha solamente la componente virtuale cioè in tutta la comunicazione tra la pubblica amministrazione centrale e periferica non sarà più possibile mandare del cartaceo perché non sarebbe la diciamo la parte ufficiale l'ufficiale del solamente virtuale certificato va fatto elettroni certificato lettera qualunque informazione qualunque trasferimento di informazione tra tutte le varie corre tra varie amministrazioni deve essere per forza ha fatto il virtuale
Introduciamo la la firma elettronica come obbligatoria per tutta una serie di funzioni
E dobbiamo tener conto che questa volta dobbiamo evitare l'atto più il doppio sistema
Per cento è quello che ha legato a sé sentito blocca subito perché c'è la vita d'abitudine la trazione a utilizzare il cartaceo e il virtuale non verrà mai utilizzato questi risparmi anche qualcosa utilizzando solo virtuale per cui
Quel visto che pare si parla tanto di tagli di costi o prima di passare la parola a Buttiglione ultimi cosetta
E i vostri impiegati che fanno che c'è stata una polemica è partito dal Corriere la sera se non sbaglio professioni chino Asia direi scherzetto che non fanno nulla io dice come come avete reagito alla rete Presa va be poi dovete di fare con l IVA esaurito il due volte la prima volta l'abbiamo preso in modo scherzoso perché abbiamo pensato di arma deliberare però voi ai Valar moschee sono avete reagito e lo abbia pensa va bene anche voi fate nulla e quindi a analisi a regolare l'autore espressamente in questa è l'ultima cosa riferendosi proprio a medici anzi avevo girato la testa dall'altra ecco vedi Torino nel camerino dovuta corrispondere domani sarà sul cardine della sirena mentre
Ma azienda se il problema è la sintesi è questa che noi come in tutte le ambigue sta interessa anche a loro tre come e dove l'Amministrazione abbiamo dei picchi e delle valli e sicuramente anche a noi capiterà qualcuno che con un nullafacente come capita anche alla al settore del professor Ichino che un professore universitario anche una c'abbiamo un rettore con noi abbiamo grandi professori grande nullafacente
Ma questo non significa che la media dei nostri lavoratori sia bassa io debbo in questo veramente fortemente prendere una forte posizione a favore della pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione c'ha anche una forte forte a libri perché
Non c'è stato un'adeguata formazione nella pubblica amministrazione questo è un altro punto che pure intanto creare un genere che il cambiamento del sistema formativo l'introduzione dei crediti formativi obbligatori per i funzionari pubblici perché dobbiamo introdurre un concetto di formazione permanente formazione continua un sistema che evolve così rapidamente
C'ha proprio delle conoscenze che ma hanno insegnato e vanno trasferiti sono i soldi per fare la formazione permanente resisteranno non lo spendiamo un sacco di soldi non li utilizziamo a mese Occhetto
Allora entriamo nel merito entriamo per isole no allora partiamo dalla
Devo dire che serve un ministro brillante e sopra tutto simpatico e comunicativo per fare una trasformazione ministro Nicolais sebbene avviato perché ci sono stati dei ministri che oggettivamente guardarli faceva poca voglia di trasformarsi ma insomma
Senza fare nomi allora Bottini Regione che fate
Quali sono quali sono le cose che avete anche poi per conoscerli forse non vi conoscete direttamente quindi è è un è come dire è un po'un approfondimento anche della situazione regionale umbra sono a regionale provinciale comunale umbra anche che il ministro vada via con qualche suggestione che loro fanno delle cose abbastanza interessanti
Qual è il vostro piano d'azione intanto cominciamo dalla Regione
La best practice regionale degli ultimi tempi quale
Ma innanzitutto
Come dire da da tempo in maniera concertata
Dire che in Umbria abbiamo condiviso ovviamente i punti di forza complessivi del nostro sistema da un punto di vista economico ma abbiamo condiviso anche le debolezze
E quindi diciamo i settori e le tematiche da aggredire
Per rendere il sistema Umbria complessivamente inteso diciamo sufficientemente competitivo
Da un lato c'è il problema come dappertutto della pubblica amministrazione
E ovviamente una evoluzione una vicinanza della pubblica amministrazione al cittadino
E quindi ragionare in termini di velocità economicità trasparenza include inevitabilmente anche una riforma rispetto alle nuove tecnologie ai servizi informatici
Anche perché la pubblica amministrazione lo diceva il ministro per sempre determinante rispetto allo sviluppo è uno dei fattori centrali dello sviluppo in Umbria come come altrove
E quindi la pubblica amministrazione la riforma della stessa compare e a condivisa con le forze economiche sociali quello che dico come uno dei punti da aggiornare costantemente attraverso tecnologie nuove affinché possa gradatamente e sempre più essere al servizio del cittadino come dell'impresa
Servente rispetto ai progetti che maturano dalla società regionali
Questo da un lato
Abbiamo anche la piena consapevolezza di quello che sono i punti di forza e di debolezza del sistema economico
Il nostro sistema economico anche qui come per gran parte delle regioni italiane
Fondato sulla piccola e media impresa
Che ha dei punti di forza si dirà Mizzau quando le cose vanno anche abbastanza bene flessibile eccetera
Ma dei punti debolezza evidenti no in Umbria si lavora molto per sub fornitura sono molte volte imprese sottocapitalizzate sono di piccolissime dimensioni eccetera c'è un contesto anche territoriale particolare differente
Nella nostra regioni ma c'è una fatica evidente ad accedere alle nuove tecnologie a introdurre nuove tecnologie e in un quadro copra il governo paralizzato evidente quando si parla di commercializzazione di servizi al cliente di internazionalizzazione
Le nuove tecnologie diventa un punto centrale e su questo la Regione ne ha fatto un punto cardine direi di di quelle che sono le proprie diciamo politiche
Le proprie strategie innanzitutto sempre con un processi concertativi eccetera definendo delle azioni che possono agganciarsi anche le politiche comunitarie di oggi e quelle che ci sembra di vedere di domani
Politiche segnate ci pare sempre più da quella che è stata a Lisbona quindi dall'economia della conoscenza quindi dalla ricerca dalla formazione dall'innovazione
E su quello ci sembra di vedere che transiteranno anche risorse abbastanza consistenti pur in un quadro di contrazione
Generale di risorse spesso bisogna essere bravi però cogliere queste perché ci sono moltissime risorse europee che invece vanno sotto utilizzato addirittura scrive che non vengono attivate noi fortunatamente da piccola regione
In questa legislatura siamo stati regione virtuosa da questo punto di vista abbiamo anche beneficiato di chi di altre regioni che non sono riuscite a presentare progetti per accedere a queste risorse
E dicevo che diciamo i prossimi obiettivi comunitari i fondi non relativi agganciati a questo presuppongono anche una progettualità no e degli investimenti regionali non su questi aspetti e sull'accessibilità
Proprio sulla conoscenza sull'informazione sulle filiere no di questo tipo passeranno delle risorse noi abbiamo preparato dei documenti gli stiamo inoltrando mette di in sinergia con i quadri ovviamente nazionali che verranno presentate presentate a livello europeo e credo che l'Umbria come il nostro Paese d'altra parte
Abbia necessità
Di investire ancor più su questi aspetti per questioni anche differenti io le tocco anche un altro oltre alla competenza inserto in senso stretto l'Umbria
Fa del territorio un punto di valore fa del suo territorio del suo ambiente io la delega ambientali
E del suo ambiente dei suoi beni culturali sufficientemente diffusi un punto forte
L'Umbria un territorio che va trattato con delicatezza rispetto alle infrastrutturazioni tradizionali
Ne ha bisogno
No ha subito diciamo decenni di isolamento adesso grossolanamente essendo stata in un certo senso tagliata fuori dalle direttrici viarie e ferroviarie
Stiamo cercando di compensare questo aspetto ma è evidente che l'infrastrutturazione immateriale è quanto di più consono alla nostra Regione
E quanto più opportuno quello che Pollari effettivamente le chance
Di stare come piccole regioni dentro molti al mercato globalizzata ecco quali sono le percentuale per esempio di accesso a banda larga attuale al momento noi stiamo seguendo un progetto no relativamente la banda larga un progetto pubblico
Si chiama centra il comma tanto per focalizzare a denominazione e che ha l'obiettivo di raggiungere anche i territori se così di può dire più lontani e marginali della nostra regione la nostra regione fatta anche di tantissimi Comuni molto piccoli
Molti di questi sono sotto i cinque mila abitanti
E hanno bisogno di un importante intervento pubblico sulla banda larga per i servizi che può contenere perché è lì che possono inserirsi anche sinergie col privato effettivamente ragionare
Con quei concetti che dicevamo prima ma anche in termini democratici non lo dico tanto per l'Umbria
Mi riferisco a chi ha teorizzato ormai sulla stessa società dell'accesso grandi rischi e grandi opportunità
I rischi sono quelli di aumentare le divergenze le divaricazioni le diseguaglianze l'opportunità sono quelle di compensarli concentrando a tutti le pari opportunità
E quindi come dire ragionando effettivamente lo dico oggi che abbiamo un governo di centrosinistra per il quale chiedo che sia un faro di riferimento di progresso ma di progresso aggettivato sociale
No e che riguarda effettivamente tutti
Indipendentemente da dove abitano in qualunque area geografica del Paese indipendentemente da qualunque ceto e superando delle marginalità territoriali insomma del più e del tutto evidente la domanda tradotta N M
Tradotta in altri termini e lo chiedo a questo punto al ministro presso il poi far tornare il microfono qual è quale può essere il Piano telematico nazionale cioè che che interesse che volontà e il pubblico di arrivare là dove il privato non arriva perché il privato ma interessata le grandi zone zona industriale alta densità ma poi
Allora l'assessore ha sollevato una serie di punti molto importanti uno che forse non ne abbiamo parlato prima ma è cruciale che in questo sistema attuale di governo i ruoli delle varie amministrazioni sono veramente molto importante
Io credo che nel precedente governo molto spesso non era ben chiaro il la differenza di ruolo tra il ruolo locale regionale e il ruolo centrale
Noi dobbiamo renderci conto che lo sviluppo locale è una responsabilità reale della regione
Cioè noi in un sistema devoluto per come l'abbiamo costruito abbiamo costruito un sistema federale in cui la Regione a una vera capacità di governo del territorio
E questo in un in un sistema coordinato dal Governo questo è un punto importante molte regioni debbo dire non hanno capito in pieno perché ancora ritengono che il Governo debba in qualche modo operare per conto della Regione invece questa presentazione ha evidenziato in maniera molto chiara un volo corretta delle leggi questo è il primo punto su un altro punto li Democracy di cui si è si è fatto cenno io ritengo che è una bella responsabilità politica
Non andando avanti verso l'utilizzazione di servizi sempre più massiccia del dell'ICT
Anche introducendo queste norme di cui dicevo prima dobbiamo essere certi che il Comune che su un su una montagna o in un posto è raggiungibile da una cavo
Ma larga banda debba poter comunicare
E quindi interviene la responsabilità del pubblico perché il pubblico deve intervenire quando non c'è un interesse commerciale
Avete intenzione di farlo così puramente né a fine anno presentiamo insieme con Gentiloni un piano regolatore del sistema Italia
Stiamo lavorando per individuare tutto il sistema Italia con un piano regolatore che che ci mette in evidenza
Le zone che vanno collegate con
Maniera in maniera diciamo ma
Ardere attraverso topini attraverso sistemi di figli e sistemi che vanno invece collegati in modo via etere
Perché noi fortunatamente perché fortuna né del da conoscevano avanti così rapidamente oggi abbiamo tutta una serie di modi di collegarci
L'one maxi ci permette di collegare distanze duecento chilometri
Quindi oggi abbiamo la possibilità come ente pubblico di intervenire nelle zone che non hanno interesse commerciale permettere una copertura al cento per cento del paese questo ovviamente deve essere fatto a spese del governo
E con di indirizzi della Regione il piano regolatore vuol essere una indicazione alle regioni italiane di quali sono i punti di scopertura dove bisogna lavorare
Perché i problemi che si sono avute nel passato io posso dire a Napoli dove sono vissuto e che ne abbiamo delle zone super coperte
In cui ci sono intervenute una serie di impresa e perché avevano viste tutte le opportunità di business e delle zone non coperte
Oggi il problema importante che queste autostrade che abbiamo costruite che stiamo costruendo e costruendo siano riempite di servizi perché l'altro punto importante per cui io spesso dico che mentre la politica del mio predecessore
Di Stanca era quello di fare le autostrade la politica nostre quello di vari servizi che vanno attraverso arrivato il momento di riempirle io passo velocemente Tieri pure al microfono passo velocemente la parola però al
A Carlo Antonini assessore invece la Provincia perché lui aveva
Ci siamo parlati naturalmente un minimo di briefing abbiamo fatto voleva parlare la procura boh del WiMAX cioè una cosa in particolare vuol sottolineare a proposito la problematica WiMAX
Non tanto sottolinea sullo problematicità problema quanto comunicare che noi sperimenteremo appunto questa tecnologia by Marc WiMAX proprio prossimamente in un'area della Regione ternaria del tutte esterno della Media Valle del Tevere per l'appunto cercare ovviamente di velocizzare il sistema di informazione eccetera mi piace sottolineare però alcuni aspetti adesso richiamava anche Bottini anche il ministro cioè nel nostro Paese Italia ovviamente anche in Umbria ci sono dieci milioni di cittadini che non hanno neppure il sistema di comunicazione di esse
Ora il problema dei piccoli comuni della necessità di costituire una rete di comunicazione
è talmente fondamentale e determinante Lamberto proprio per quello che dicevi tu perché se non riusciamo a parlarci in questo senso un po'la commettere noi abbiamo costituito cioè questa Rete
Di comunicazione attraverso tutti
Gli enti pubblici della Regione Provincia Comune comunità montane aziende eccetera è l'elemento di fondo per poter far sì che poi si possono omogeneizzate comportamenti contenuti ma si possono avere anche rapporti tali da poter accedere significativamente alle come dire al ai fondi europeo e far sì che anche realtà minori di quella di Perugia di Terni
Che sono appunto significative della nostra regione però possono avere possibilità di sviluppo
Se puntiamo realmente a quanto io condivido pienamente con Lamberto a sottolineare potenziare quella realtà peculiare tipica che dell'Umbria ma distante regioni d'Italia che caratterizzata proprio dall'abisso tra territorio
Questo noi dobbiamo assolutamente essere coesi ma mi pare insomma che l'impostazione ci vedo assolutamente concordi
Di frequenze adesso questa notte argomento molto tecnico vogliamo a parlare come si dice a Roma nessuna c'è un problema di frequenza di di ridistribuzione
Perché molte delle frequenze delle Hawaii Max sono occupate da ALDAI militare al momento attuale data sempre dal ministero della difesa quindi dovete parlare con Parisi
Poi vi dovete parlare con Gentiloni riuscita parlarvi a fortunatamente in questo governo abbiamo tutta una serie di esempi di collaborazione tra i vari ministri io Mussi e Bersani per esempio abbiamo fatto il comitato per l'innovazione
E quindi insieme gestiamo tutti gli incentivi per la ricerca l'innovazione che è una cosa totalmente nuova
Il governo italiano e anche in questo settore l'idea di pensare a un piano regolatore
è proprio quello di determinare le condizioni di applicabilità di tutta una serie di tecnologia in certe regioni in cui anche le frequenze giocano un ruolo importante
Però questo è utile per dare al Comune alla Provincia alla Regione tutte le le informazioni necessarie per poter poi lavorare nella direzione
Sì io peraltro ricevuto la telefonata oggi da RTL una radio
Che mi chiedeva un commento a proposito delle percentuale di analfabetismo digitale era era un lancio Ansa che probabilmente sarà sui giornali domani che era terrificante
Il non so se arriva è arrivato anche a voi il sessantanove per cento delle persone in Italia non usa non ha dimestichezza con il compiuta
Dei dati quei domani troverete sul giornale non li ricordo neanche l'amore ma dei dati disastrosi acché sul ma molto peggio di
Quando ho chiuso mediamente quattro anni fa che successe celle tecnologie adesso sono così evolute per cui tu molto scrisse eppure anche interagire via televisione allora è stata aveva risposto Timisoara Fioravanti rispondo no non è molto ottimistica perché se tu metti appunto questo l'abbiamo provato pure in Campania un sistema diciamo di collegamento col portale regione con l'andamento porta alle regioni dunque andare attraverso il computer che la cosa tradizionale pure attraverso un digitale terrestre che ti permette anche di entrare sul sistema televisivo che coperto il corpo copre quasi il cento per cento dei
E attraverso una specie di Televideo può intervenire per poter richiedere informazioni aperta deve accedere arte assiste si può darsi forse in Campania per averne per strada italiana secondo me ditate atterriti che c'è il dato vuol dire che invece di alfabetizzare soci
Noi stiamo non dico Tisatto che quello non è possibile attualmente è ferma questa notte perché l'Italia questo è un tema caro anche alla Ornella che perché l'Italia un Paese no va avanti se vuoi Mazzola sarò il ministro ma perché l'Italia un Paese così non voglio dire retrograda per un Paese così antico accesso c'è molta polemica era sincero perché non la società dell'informazione ha dei problemi generazionali
Cioè una spesa paese antico anagraficamente una una persona di una certa età ma non Maciel Ramaglia sorpassarmi ma anche cinquanta Starsky & non ha avuto familiarità con il computer non va non la prende facilmente perché tradizionalmente diciamo con non a quelle condizioni per rientrare in crisi
Però tutta una nuova generazione anche anche sui giovani era c'erano delle percentuali
Somma che tipo non so che una percentuale molto alta di giovani fra diciotto e ventiquattro anni aveva mai preso mai di sessanta per cento non ha mai usato un computer bisogna sanzioni civili e la Melandri stiamo regalando computer a tutti i giorni di sedici anni
Ci son dei giovani sedici anni quindi Materazzi sei Mandelli avanti decisionista laureava computer e abbiamo delle
La abbiamo diciamo in qualche modo Mesa caseificazione un voucher acquistare un computer e per tutti i ragazzi che quest'anno compiranno sedici anni
Proprio per cercare in qualche modo di avviare questo processo di informatizzazione anche per le classi sì io credo poi chiudiamo subito questo tema
Credo anche che dipenda molto da che cosa ci si fa con questo più compiuta perché se le persone di cinquanta sessanta settanta anni sapessero quindi è un fatto culturale di formazione di informazione
Sapessero quante cose si possono fare col computer magari invece pensionato invece di starsene tranquillo da sola a casa a fare una vita magari anche un po'monotona scoprirebbe che potrebbe vivere il mondo entrare nel mondo vedere delle cose che non ha mai vista ma suo marito perché questo un fatto culturale su
è un altro grande programma che portato anni Gabani che ha avuto bei risultati è quello di trasformare le biblioteche comunale
In in piazza telematica cioè perché Lidia Hinton poco perché la persona più anziana che in genere va in biblioteca a leggersi un libro trova il giovane che lavora sul computer può avvenire in questo momento l'interazione come cioè rétro ponte che cosa deve fare il nome che non sa niente chiederà il nipote l'inversione della
Allora io volevo chiamare in causa Matteo Grutti che seduto lì in in platea prima fila siamo parlato e sono state alcune persone che aveva chiesto la possibilità di intervenire cosa che poi diamo in tempi molto ristretti ti prego di essere prevede essenziale Matteo a tutti coloro che volessero dire qualcosa naturalmente siamo pur sempre al Festival dell'Unità
Matteo Grutti è presidente del Consorzio gruppo spazio ovvero un consorzio imprese private del settore dell'Ict nell'ambito dell'associazione industriale Matteo sì volevo sollevare un una questione molto Anna cui tengo molto
Sono sei anni che noi stiamo lavorando con le pubbliche amministrazioni come aziende private alla realizzazione di progetti legati all'innovazione
Progetti importanti progetti governa mente progetti su servizi cittadini servizi all'interesse anche progetti di integrazione la multicanalità Perugia adesso ha un numero unico come Roma che risponde un pochino a tutte le domande il cittadino ha in materia di servizi
Resi dal Comune dall'azienda sanitaria e altre cose
Che ha visto che c'è una forte vivacità all'interno delle pubbliche amministrazioni nel porterà avanti finanziare progetti legati all'innovazione per aumentare la la propria capacità di rendere servizi sempre più
Qualificati innovativi al cittadino
Però innovazione e anche un motore di sviluppo secondo me
E da una forte variabili di sviluppo territoriale
è necessario che questi progetti siano progetti coordinati tra le varie pubbliche amministrazioni altrimenti accade che ci siano progetti sovrapposti cercare accade che le le risorse che sono abbastanza scarse
Vengano in un certo senso dispersi in alcuni casi
Per cui le domande questa insiste
Una ricetta nuova per creare
Questo coordinamento tra pubbliche amministrazioni tra di loro ma anche tra il mondo del pubbliche amministrazioni e mondo dell'impresa
Tra pubbliche amministrazioni impresa e università enti di ricerca perché secondo me
Questa seconda valenza dell'innovazione come motore di sviluppo e tanto importante quanto la prima ci ha come sistema di tre monete dei servizi quale luogo strategico dove pubblica amministrazione università imprese riescono qual è il tavolo di di discussione fra questi
I soggetti io ritengo che quando noi vogliamo coinvolgere le università questo problema il tavolo principale quello dalla Regione
Perché mentre l'università ha un ruolo forte nel momento in cui produce conoscenza con il governo centrale o voli di governo europeo perché dipenda dal livello
Di produzione di conoscenza quando invece l'università si avvia all'utilizzazione delle conoscenze prodotte quindi più a una trasferimento di conoscenze allora lente
Che Genet che generale alla responsabilità dello sviluppo locale la Regione quindi secondo me Hill attore centrale per un rapporto sul territorio e la regione ovviamente la Regione direttamente collegato collegata con la Provincia e col Comune quello che dicevi tu prima giustamente
è un problema serio a volte in regioni in cui il governo regionale e il Governo provinciale governo comunale non collocano tra di loro si crea questo che tu dici
Però in genere nei dove c'è una maggiore capacità di interazione queste cose vanno coordinati assieme sicuramente per esempio
La Regione fa un piano di sviluppo anche nel settore informatico delle e government piano di sviluppo che aspetti in parte viene affidata alla Provincia
E in parte in affidate ai Comuni
Cioè e il problema è che c'è bisogno di una governance ingenerare una governance che non deve limitare le Autonomie ma che in qualche modo deve svolgere un ruolo di coordinamento delle iniziative che si vanno a prendere questo questo è importante
Chi sono gli enti locali però sono gli enti locali che danno allora cioè se i tre enti locali che sono quelli centrali che serie che guidano lo sviluppo del territorio
A livello centrale noi ci muoviamo secondo due direttive un top da una bottom-up un top da un secondo delle iniziative che noi riteniamo che abbiano bisogno di una regia forte del Governo
Cioè l'individuazione per esempio delle frequenze che è una cosa che che deve fare il governo
O le individuazioni di questo Piano regolatore di cui parlavo o di servizi al cittadino odi
Di regole di interoperabilità queste chiaramente deve è una è una responsabilità del governo però i governi locali hanno invece una totale autonomia nell'applicazione delle regole
Questo è è una cosa complessa tu tieni conto che noi viviamo in un sistema diciamo di federativo solo da pochi anni
Quindi non tutti l'hanno vissuta beni questo cambiamento quindi ancora si crea molta confusione perché ancora non si è capito bene qual è il ruolo di
Dell'ente locale abili eccidi questo questo è il punto centrale però in un sistema che funzioni toilette
Chiaramente i ruoli ben definiti
Le Autonomie della regione sono forti il go la governance locale lo fa la Regione però dando un'autonomia sul territorio alle Province ai Comuni
Sua disfatta quasi no quasi no non non fino in fondo
Allora Ornella Bellini è intanto devo dire una delle persone più popolari della zona perché camminando con lei ti salutano tutti e poi naturalmente anche l'assessore al Comune di Perugia fa lei invece ente locale proprio come dire
Cittadino ci sono un paio di temi forti qui da discutere no carta d'identità elettronica trasformazione dalla pubblica amministrazione
Come ente quasi non so così idealistico in un'azienda invece che produce servizi realmente sono questi un po'i temi che toccano noto politica no
Certamente io ho sentito musica per le mie orecchie ministro perché
Come in tutti io sento musica perché solidarietà sciogliere i passi che scuotono la terra vera vera vera
E come in tutti i processi riformisti sci un po'di idealismo e di ottimismo serve perché deve motivare e accalorare a questi processi questo è un dato di fatto
Diciamo che nelle pubbliche amministrazioni io dico nelle pubbliche amministrazioni in questa fase parlando non solo di comune questo processo di riforme cominciato
All'inizio degli anni Novanta con leggi che hanno parlato di trasparenza e di accesso agli atti da parte del cittadino alla pubblica amministrazione
Ed è un processo che è proseguito nel tempo e deve ancora proseguire poi diremo qualcosa di più
è vero visto qualche qualcuno che si occupa di economia tra il pubblico ed è un processo analogo a quello che delle imprese private si è verificato con la crisi del modello taylorista fordista
Che si sono trasformati da impressi modo produttrici in imprese produttrici di beni e servizi con tutto quello che mi comporta lo stesso sta scade accadendo nelle pubbliche amministrazioni
Produrre beni e servizi per i cittadini di alla fine degli anni Novanta proprio il centrosinistra coniò l'idea di una pubblica amministrativi interni nella pubblica amministrazione abitare sano lo siamo perché Oneta portato tanto fortuna mi pare però quello che stavi dicendo è in questa ottica cioè una pubblica amministrazione che agevoli la vita dei cittadini e delle imprese
Nella fruizione dei servizi che per legge deve erogare c'è un'indagine anticiparla dei comuni che
Svolgono duecentocinquanta funzioni pensiamo quanti servizi erogano una montagna impressionante comitato
Questo processo che è stato confortato da alcune leggi di riforma chiaramente trovato un grande strumento nella
Ai siti
Nel in internet e nell'informatica usiamo nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Volgarmente dette anche informatica e di internet che hanno avuto un potere di apertura di democratizzazione del sapere non sempre di democratizzazione perché c'è anche il problema del digital device d'ma comunque rappresentano degli strumenti eccezionali
Per tutte le pubbliche amministrazioni
Per presentarsi in maniera più semplificata più trasparente ai cittadini e per migliorare con sistemi interni la propria efficacia e la propria efficienza questi sono i dati ed è un processo avviato
Che deve continuare
Poi come è stato avviato e come deve continuare ecco su questo diciamo che
Un po'a tutte le pubbliche adesso Pio il rettore penso anche che anche l'università produce innovazione
Gli spin-off penso alla medicina alla telemedicina oppure alle operazioni agli interventi chirurgici a distanza da Stato a Stato
Cioè l'innovazione non è soltanto né il Comune nella regione o nella provincia ma riguarda tutto il versante del pubblico
E ovviamente anche le imprese private che forse sono più rapide del pubblico nel applicare innovazione per ovvi motivi insomma
I Comuni si sono mossi ed è stato un merito del precedente governo DC di centro sinistra
Affrontare l'innovazione applicata alla riforma della pubblica amministrazione
Fu Bassolino che impianto tutti i progetti di i coreani niente fatto bassi tuba anche in base anche stasera è due volte che sbaglio Bassanini con Bassolino e chissà perché
è stato Bassanini per è lui che aveva Pagnol farò fare anche in estate il ministro dormire allora problemi risolvibili
Bassanini imposto tutti i bandi dell'e-government che poi il governo di centrodestra ha un po'tagliato come risorse di audio bravo e dire
Ha un po'riscattato per le competenze però diciamo che il Progetto era del governo del centrosinistra l'intelaiatura di tutto e le risorse messe a bilancio erano del governo di centrosinistra è ovvio che le pubbliche amministrazioni hanno cercato di partecipare
Il Comune di Perugia ha partecipato ai bagni dicono per mente ed ha avuto dei servizi ai cittadini finanziati noi li raccogliamo con la con l'acronimo Saccà
Che comprende alcuni pagamenti on line il pagamento dell'ICI della dei tributi
Delle tariffe come trasporto scolastico mense asili nido insomma varie cose varie cose che sono tutti ampiamente utilizzati e fruibili attraverso il sito internet del Comune
Matteo Grutti citava un'altra innovazione sulla quale penso che si debba spingere un pochino più in avanti il numero oggi unico che vede come soggetti attuatori e fruitori il comune di Perugia
Chi è serio per l'azienda partecipata di igiene urbana
E Lhasa ma io penso che su questo si debba ancora fare di più perché credo che sia interesse di tutte le pubbliche amministrazioni di un determinato territorio avere un unico numero valido per tutti che poi smista le informazioni questa è semplificazione ed economizzare zia né delle risorse
Non per fare i licenziamenti io non sono nemmeno sulla logica del fan carsismo generalizzato questo termine la festa dell'Unità si può dire no non ci sono su questa logica è generalizzato sono associato alla logica sono su un'altra logica che poi
Dirò ma forse sul numero unico si può spingere è siamo anche stati uno dei comuni che ha utilizzato
E con finanziamenti nazionali la carta d'identità elettronica ora quindi questi sono i progetti più grossi avviati nei confronti dei cittadini oltre a importanti trasformazioni e sistemi applicativi di funzionamento interno come il sistema informativo territoriale
E protocolli elettronico flussi documentali ma al di là di questo che sono un punto di partenza sulla innovazioni
E
Su una pubblica amministrazione che ispiri un po'più di fiducia ai cittadini che faccia perdere meno tempo a chi non ce l'ha da perdere perché chi desidera venire in Comune a piedi perché perché rivede l'amico l'impiegato perché socializza benvenuto ma chi deve perdere tempo pervenire in comune a ottenere un servizio può fruirne attraverso il sito la strada più semplice quella di fruire
è chiaro che poi ci sono anche dei
Delle misure di accompagnamento no perché
Non è affatto vero che l'innovazione non mette paura innovazione mette generazionale mente paura diciamocelo chiaramente rimette in discussione un sistema di competenze conoscenze acquisite
E quindi bisogna intervenire sia a livello di pubblica amministrazione che a livello di cittadini sulle con degli strumenti formativi ecco quindi la formazione per i pubblici dipendenti
No della quale però Valli vanta va valutata la ricaduta dei processi di lavoro e perché sono pienamente d'accordo altrimenti potrebbe essere vista come una mezza vacanza
Mario a fare informazione non stavo seduta nel mio luogo di lavoro no non può essere così non può essere così
La valutazione va fatta sulla riorganizzazione dei processi lavorativi e sulle ricca giunte di semplificazioni e di velocizzazione dei tempi di lavoro per quella determinata funzione
Ma anche nei confronti dei cittadini perché sì è vero che i giovani sono maggiormente abituati all'uso
Dei di internet che degli strumenti di innovazione con comunicativa è anche vero che ampie fasce di più di popolazioni sono escluse
Da queste competenze
Ora approviamo abbiamo lavorato quando amministravo Perugia è stata una fortuna avere dei finanziamenti europei per il long life learning ma bisogna incrementare questo ora ci sono due domande ministro
Che credo attendano un po'risposta in tutta Italia primo vogliamo sapere se la carta d'identità elettronica dopo la confusione che c'è stata anche con carta nazionale dei servizi eccetera
Vive ancora
Ed è destinata a restare un sub solo un documento di identità
E non anche una carta per la fruizione dei servizi vero problema nazionale secondo elemento tutto la prima fase dell'e-government dell'e-government attivato in Italia una innovazione a macchie di leopardo
Per la quale è obbligatorio il riuso gratuito dei confronti tutti gli altri soggetti
La domanda è
A che punto sta il riuso
E se c'è la volontà a livello nazionale di compiere un processo di omogeneizzazione e di questi progetti
Allora
Riceve una cartolina elettronica noi abbiamo trovato un modello di carta d'identità elettronica preparato dal precedente governo che conteneva dati sensibili e che passava attraverso il ministero degli interni per ogni azione che veniva svolto quindi abbiamo dovuto ridisegnare il progetto che adesso è totalmente cambiato ed è pronto per l'avvio anche riducendone fortemente i costi perché abbiamo trovato una carta d'identità elettronica che era quotata trentacinque circa trentacinque euro per carta
Ne abbiamo invece cambiato sostanzialmente la
Diciamo la valenza della carta la carta non ha più dati sensibili ma accesso ai dati sensibili quindi è una cara è una chiave d'ingresso ad ingresso ai dati e quindi a questo punto rispondo alla tua domanda e sicuramente la carta d'identità elettronica ma è anche una carta dei servizi
Perché avendo la possibilità di accesso a tutti i dati della pubblica amministrazione
è una carta che ha ti accerchia tutti i servizi cominciando dalla sanità
Andando ai vari servizi e pure offrire andando perfino in un secondo momento una volta che abbiamo anche fornite diciamo
La sicurezza di adeguati di adeguati sistemi di di diciamo di di utilizzazione può diventare anche una patente
Cioè abbiamo oggi cambiato sostanzialmente il progetta la carta d'identità elettronica è diventato una chiave di accesso ai dati e quando s'è quando devo suonare sceso a ventitré e ventidue euro adesso già sulla ma ma mano che scadono ma mano che scade il termine utilizzeranno quando si devono rinnovare questa nuova strada
Quindi sarà un'operazione che avrà un suo transitorio
Ma che prevederà una diffusione sul territorio di una questo saranno e cominceremo l'operazione di fusione della Carta entro fine anno il progetto così completa perché già pronto che amo definire qualche piccolo dettaglio con il Poligrafico Introna
La metà di questo è un progetto che richiederà molti anni per
Estenderlo a tutti i cittadini italiani ma dire non molti anni perché saranno i Comuni ovviamente a fornire le cartine Veltroni che con i Comuni saranno forniti
Anche di ovviamente di tutte le attrezzature informatiche necessarie per questo
E l'operazione comincerà subito quindi ma mano che le carte scadono potranno essere rinnovate con carta d'identità elettronica quindi avrà un dovrebbe avere un un ranger di non diciamo di completamento nei cinque anni che la validità attuale della carte e la carta d'identità elettronica avrà invece una valenza e una validità di dieci anni che è un'altra norma che entri in questa legge che io sto preparando in modo tale da avere anche una valenza maggiore
L'altra domanda che mi facevi riguardava solo il riuso il riuso io l'ho bloccato subito
Ti dico anche perché perché attualmente le cose che volevano essere riutilizzate non era stato certificato
Il lusso quindi molte cose venivano offerte riuso senza avere ancora assicurato la potenzialità di uso
Ed è questa la ragione per cui abbiamo bloccato Genius chiuso sarà riaperto a breve una volta che abbiamo definito tutte le i veri pacchetti che possono essere usati
Approfitto di questo per chiedere
Una cosa sull'uso dell'open source alla pubblica amministrazione voi continuerete a questo essenziali due i due punti forti dei questa Amministrazione sono l'interoperabilità e l'open-source
Sono due punti che non sono due tecnologie sono due posizioni politiche forti
L'interoperabilità e la messa accumulo e delle banche dati
E quindi la capacità che a tutti i livelli siamo in grado di scambi scambiarci banche dati l'open source e quella di essere liberi dal software proprietario
E quindi avere la possibilità sia dell'operazione deluso ma anche di quelle che sono tutte le capacità di modifica di un pacchetto informati
Consorzio si assiste
Regionale
Stefano pagelle presentati sacrosante
Sono Stefano Pacetti direttore del Consorzio si lunga il Consorzio per lo sviluppo del sistema informativo regionale noi abbiamo coordinato tutte le fasi di sviluppo dei programmi di government e quindi abbiamo un po'vissuto tutta la storia dal due mila due in poi ovviamente anche nel diciamo la l'ultimo pezzo del legislatura dello scorso Governo di centrosinistra
Siamo arrivati quindi aver completato integralmente tutti i Progetti da un punto di vista tecnico e siamo nella fase di dispiegamento delle soluzioni presso i vari enti e qui troviamo dei problemi problemi che sono legate sostanzialmente al fatto che l'innovazione
Diciamo è recepita diciamo in maniera più favorevole
Negli enti che sono strutturalmente più grandi e quindi il Comune di Perugia il comune di Terni le Province e così via ora il problema è che l'Umbria è fatta di circa settanta comuni che sono sotto cinque mila abitanti in cui quindi il problema vero la massa critica dell'ente capace a fare innovazione in quell'ente
Quindi
Credo che diciamo una considerazione volevo condividere non tanto una domanda che bisognerà fare in modo di incentivare l'aggregazione delle funzioni quindi l'esercizio di funzioni associate per separare dice per fare in modo che diciamo la massa critica di bacino d'utenza di quel comune sia tale da permettere innovazione e poi garantendo chiaramente una presenza politica sul territorio perché c'è bisogna separare l'aspetto politico dall'aspetto amministrativo dall'aspetto gestionale
Quindi questo è un primo elemento di criticità che stiamo trovando nel dispiegamento delle soluzioni soprattutto nei comuni più piccoli altro elemento di criticità ma diciamo è stata già citato è il fatto che le nostre soluzioni di governante che pure quindi sono il protocollo i servizi ai cittadini servizi all'impresa eccetera eccetera presuppongono il colloquio fra più amministrazioni ora
è vero che le amministrazioni in un mondo reale in un mondo bellissimo a regime parleranno tutte e saranno tutte completamente automatizzate l'informatica permetterà di risolvere tutti i problemi però oggi noi abbiamo ancora dei problemi di natura regolamentare che dobbiamo superare perché se non superiamo cioè se all'interno di un di un ente la proprietà diciamo la titolarità di un dato
Vincolata da un Regolamento il funzionario non può scambiare quel dato quindi qui credo che un intervento di natura regolamentare per incentivare diciamo per incidere anche sull'autonomia degli enti locali perché questo poi gli aspetti regolamentari sono responsabilità degli enti locali è necessaria
Questo è un argomento grazie è un argomento sicuramente importante su cui tutti stiamo lavorando il momento in cui noi abbiamo un sistema di e interoperabilità avanzata dobbiamo avanzato dobbiamo anche avere delle norme adeguate per il trasferimento dei dati tenendo conto anche dei problemi che sono legate alla privacy
Il discorso per esempio della carta d'identità elettronica in salita e la ragione di poteva avere solamente una carta d'identità elettronica che ha accesso ai dati e anche una protezione perde il cittadino alla diciamo a mantenere riservato mi certi informazione nel settore sanità però chiaramente Mammano che procediamo in questa direzione le norme vanno adeguate a quelle che il sistema informatico vigente quindi chiaramente questo
Vado un attimo a braccio aveva prevista vede in prima fila Lella anche menzionato il rettore dell'università se non sbaglio di di Perugia che restanti anche curiosa
Perugia e il vero laboratorio d'integrazione multirazziale nazionale come tutti coloro che abitano qui sanno molto bene
Tocchiamo un attimo solo un momento il tema dell'università va menzionato prima lei sa che ci tiene ci tiene senza diede l'università e sicuramente allora Illy questa triangolazione università impresa è stato che la triangolazione che sta alla base di qualsiasi processo di innovazione di competizione di sviluppo del Paese c'entra come
No in questo cioè le condizioni che abbiamo già descritto precedentemente l'università specialmente per la piccola e media impresa assume un ruolo molto importante
Perché lamenta è l'università e e il luogo in cui si crea conoscenza si crea conoscenza in un sistema competitivo internazionale quindi una conoscenza di alto livello
E quello che l'università deve fare deve assumere il doppio ruolo di creatore di conoscenze e di e di formatore di giovani ma anche quella di trasporre disastri dove di conoscenza e questo è un punto delicato
Perché all'università non viene richiesto oggi di fare da servizio all'impresa
Ma viene richiesto di continuare a svolgere il suo ruolo di di creazione di creature di conoscenza di formatore ma contemporaneamente di porre attenzione ai risultati della conoscenza sviluppata
Un problema dell'Italia è che mentre noi siamo
Venne a nelle nelle statistiche che li riportava tra i primi livelli come produzione scientifica se tu pensi che la produzione scientifica dell'Italia è quasi uguale a quella francese
E la Francia in Francia c'è il doppio dei ricercatori italiani quindi la produttività scientifica degli italiani è molto forte
Però la prego detto alita lau utilizzata azione di conoscenze sviluppate è bassissimo
Perché perché non c'è abitudine non c'è adozione del fosso trasferimento non c'è abitudine perché non c'è l'incentivo molto spesso per il professore universitario perché c'è una cultura tradizionale che Hillary cela ora fortunatamente cambiate che la ricerca di base era una vera ricerca la ricerca che poteva essere applicata era una ricerca a servizio del capitale una ricerca che non aveva quella diciamo quella lo status che il ricercatore voleva venire
Oggi non è più proprio questo oggi si si disquisisce differenza solo tra ricerca buona ricerca cattiva perché oggi una ricerca ritenuta di base proprio perché ride cronici sono così velocemente in evoluzioni può essere applicata la settimana dopo questo risultato il produttore e così anche il cercare di riavere
Di comprendere un meccanismo che viene e già sviluppato in un'impresa può determinare un approfondimento di una ricerca di base che può dare dei grandi Lidia i grandi risultati conoscitivi quindi il sistema è totalmente cambiato e l'università
Si trova svolge un ruolo complicato e diventa un motore di sviluppo locale vi parlate con Mussi su questo tema sì sì
Parecchio
Peppe
Va bene Carlo Antonini assessore alla Provincia come abbiamo detto già prima risorse
Umane strumentali Carlo un'analisi molto veloce una domanda al ministro che andiamo verso la chiusura per il no io non vorrei Frey peraltro nel freddissimo qui ci vuole e ci farebbe un gran Pino solo e cappellino non è Umbro tirate fuori qualcosa
No io dico una cosa insomma ma anche in Umbria
Siccome siamo tutti coscienti che il quadro di riferimento siamo tutti d'accordo è quello del rilancio del nostro paese la competitività ecco io sto sul mio la pubblica amministrazione
Qualche cosa dobbiamo fare noi per contribuire a questo recupero di competitività
E le cose non sono semplici non sono facili non sono scontate e non sono neanche obiettivi raggiunti parliamoci con molta franchezza prove diceva Faggetti è assolutamente vero l'Italia è una realtà a macchia di leopardo noi abbiamo se vogliamo realmente superare alcuni problemi la CGIA di Mestre ci dice mediamente un'impresa perde fra virgolette novanta giorni l'anno nei rapporti con la pubblica amministrazione
Dico questo riferito al mondo dell'impresa se poi parliamo di democrazia di rapporti col cittadino di diritti di accesso insomma tutta una serie di questioni abbiamo un ministro da lavorare molto con grande sinergia e con grande chiarezza di vedute di obiettivi
Io credo che su questo dobbiamo assolutamente convenire la realtà insomma non la possiamo edulcorare la realtà è piuttosto dura
Allora noi provincia che cosa stiamo facendo Rispetto questi elementi c'è un problema il ministro Sauro detto una sua intervista di pochi giorni fa lo sa molto bene di riorganizzazione del lavoro
Perché noi abbiamo sì
Il front-office eccetera eccetera lo sportello unico e su questo vorrei una domanda cioè voglio fare una domanda se crediamo ancora lo strumento sportello unico io ad esempio penso che sia importante avere per il cittadino quell'unico punto di riferimento presso il Comune ma dobbiamo organizzare tutto il lavoro
Dietro in maniera tale che si possa avere accesso la modulistica reclami via e-mail dell'autocertificazione telematica al procedimento on line questa una battaglia dura da vincere e allora Ichino e e chiudo quando dice che noi siamo coscienti del fatto che c'è una sfida molto dura da vincere
Che la pubblica amministrazione è fondamentale per il rilancio del Paese
Se Ichino si dice che i nostri pubblici dipendenti sono nullafacenti non tutti a onore del vero non lo dice neanche Luís ma la sensazione che età è quella chiamare alla sfida Ornella e al cambiamento
Tutti i soggetti della pubblica amministrazione che Amalia una sfida alta non la butto in politica ma insomma il senso è questo
E nello stesso tempo considerarli una parte residuale
Del paese mi pare un gravissimo errore e io mi auguro ministro che tu domani la cantina della mente cioè su questa risposta alle Corriere della Sera
Chiudo dicendo ovviamente c'è un problema soprattutto per le piccole realtà di risorse attenzione a non fare il grandissimo errore
E qui gli enti pubbliche del di utenti pubblici debbono supportare l'azione del ministro nel momento in cui abbiamo bisogno di più ricerca di più innovazione di diminuire risorse Di Fazi che l'innovazione venga considerata in particolare degli enti pubblici minori il lusso
Perché avremmo perso un bel pezzo della sfida
Sì uno un dedicando i problemi che abbiamo avuto negli anni scorsi che ne abbiamo curato molto il front office
E abbiamo aperto dei front-office senza avere dei backoffice
Questo è l'errore del dello sportello unico lo sportello unico e molte zone è fallito totalmente perché non ha risposto alle esigenze perché era solo un front office
E non avevo backoffice
Cioè una politica adeguata deve fortemente incentrarsi sulla creazione di un forte back-office prima prima di aprire un front office poi condivido totalmente quello che ti ho detto questo che ne stiamo dicendo è un è una diciamo un impegno difficile
è un impegno difficile perché non significa solare risolti per comprare le attrezzature opere sviluppare software o per dare diciamo computer qua è un problema di cambia la mentalità nella pubblica amministrazione è è un cambiamento culturale sostanziale quindi questo cambiamento culturale non lo può fare solo il governo
Lo può fare lo può fare soltanto se c'è un cambiamento culturale forte in tutta la periferia quindi è quello che tu dicevi prima ed è il centro del di tutto il processo
Ritornando inchino ma credo che Ichino uno degli inglesi vescovile ha raggiunto io ieri c'è stata un'altra veste Rita parla mi sembra di
Una cosa è certa e lui l'ha raggiunto lo scopo sette si vanno molto mini De Nicola tuttofare il ventotto farebbe critichi parlare di chi no sì o no venticinque Roma eccetera eccetera
Va bene uno un'ultima considerazione da Brunello castellane Brunello viene qui è amministratore di villa umbra che la scuola di amministrazione una Scuola di Amministrazione pubblica di cui è dotata la la la la Regione Umbria allora domanda al ministro potranno il ministro ha preso con serenità parecchi impegni e devo dire che dobbiamo fare gli auguri perché il programma che già presentato mi sembra davvero ambizioso
La due piccolissime domande Oro Ornella parlato di valutazione la formazione ma penso che il tema sia la valutazione delle politiche pubbliche tout-court che nel nostro Paese questa cultura non esiste
E guarda ministro non è solo un problema di spendere bene che già sarebbe una grande questione ma è anche un'emergenza democratica perché avendo separato la sfera politica da quella amministrativa e gli esecutivi dalle assemblee elettive
Il mestiere che fa da sé del lettino e non lo sa nessuno quindi bisogna restituire funzionamento a questo livello democratico la seconda cosa io sono entrato pubblica amministrazione venticinque anni poi fatto parecchi mestieri anche l'amministratore
Se ci sono ragazzi che si avvicinano di amministrazione hanno a trent'anni forse un lavoro precario a volte entra trentacinque
Che dobbiamo dire se non diamo un'opportunità a questi ragazzi che ci manda il loro curriculum che a trent'anni hanno fatto un master all'estero
Ma non possono spendere questa risorsa perché c'è bisogno sì di innovazioni ma anche di Energia e quindi forse anche del pubblico un po'di coraggio da questo punto di vista ci vuole
Questo rispondo molto velocemente perché in questo periodo nella preparazione della Finanziaria questi problemi visto analizzando Guanda non molta attenzione
Ne abbiamo sicuramente un impegno di stabilizzazione dei precari che sono queste persone che tu dici lavoro no alcuni anni senza un un
Uno stipendio certo anno per anno che però attraverso questa forma anomala tutta italiana
Di modo di lavorare possono sono arrivati alcuni ad avere quindici anni di precariato e delle funzioni dirigenziali in alcune amministrazioni
Quindi questo è un problema che va risolto ed è un problema che viene fuori da un'altra strana invenzione che abbiamo avuto in Italia che ancora attiva che quello del blocco delle assunzioni
Il blocco delle assunzioni è un concetto pro unico italiano che ha pensato di bloccare il sistema a una certa data oggi l'età media del pubblico amministratore segue escludi le forze armate dove c'è una si va in pensione un po'prima dove ci sono più giovani dove non c'è stato un blocco delle assunzioni
E circa quarantanove anni ci arriva in alcuni comparti e cinquantadue non impossibile pensare che una pubblica amministrazione possano funzionari mani efficienti in questo modo
Quindi è uno dei punti forti che entrerà nella finanziaria e la lo sblocco delle assunzioni lo sblocco delle assunzioni è cruciale
O noi non entriamo proprio nel merito dell'eliminazione del precariato o noi insieme all'eliminazione del precariato abbiamo allo sblocco delle assunzioni
Purtroppo il Governo Berlusconi ci ha fatto una un un una finanziaria l'anno scorso che non solo ha bloccato le assunzioni l'anno scorso ma l'ha bloccato pur quest'anno eppure prossimo
Io e il due mila e sette non riesco a operare in nessun modo nella pubblica amministrazione perché ancora c'è il blocco delle assunzioni che è stato conteggiato nella finanziaria dell'anno scorso
E questo chiaramente ci crea un ritardo in tutte le operazioni che non posso accelerare ma come può la finanziaria dell'anno passato incidere su Gianni future si è la finanziaria dell'anno scorso ha previsto proprio per il rientro finanziario nella in quello che si chiami tendenziale ex il blocco della dei costi della Pubblica ministero questo posso capire per quell'anno no valgono anche per tutti al vertice a tre anni
Lo può fare per tre anni quando fa la finestra sempre Tremonti questa perché tale tre anni Tremonti c'è stato Fabio tecniche era si chiamava quattro nuove che erano quasi nove non c'entra voti dieci Montichiari vogliamo provochi uso va bene c'è un signore che vuol fare una domanda lì
Sì faccio due passi
Garantisce legato
Intanto vi ringrazio di consentirmi di fare una romana e una considerazione
Ecco io insegno una grande banca e anche come consulente esterno queste tecniche la tecnica della creatività e dell'innovazione ecco forse in questo consesso avrei preferito direi rimarcare il concetto di creatività
Perché l'innovazione era conseguenza tecnica di un progetto nuovo
E infatti l'Italia che quasi ultima dei brevetti e dei marchi a livello internazionale a vice di creatività
Che non sia con l'informatica antico informatica sia una ridondanza di informazioni che confondono illudono Yuko gli utenti
Lo studio che ho fatto io in banca è stata proprio questo signori cioè abbiamo pensato di tutti i collegamenti internet perché terra dal sei al trenta per cento
Per cento
L'utenza è rimasta effettiva quasi uguale perché domanda che ci poniamo i tifoni ma voi
Forse perché sono collegamenti ad Attilio Perotti semplici
Forse perché l'utente ancora Bice relazioni umane sono domandare il quale io non so rispondere ecco al professore rivisitare io alle Rettore
Ecco fare notare che il regista ha bisogno di ragazzi che sanno analizzare riflettere che spostano l'ovvio
Poi dopo arriverà l'innovazione perché avremo sempre i tecnici che adatteranno
Allora nei corsi di formazione ecco la mia domanda mi permetto suggerirvi di puntare sì all'innovazione che è un fatto accessibile tutto sommato
Anche se l'utenza purtroppo non è adeguata Manna creatività la somma di discipline diverse tra antropologia alla psicanalisi a tante discipline che opportunamente abbinate creeranno un prodotto ad alto valore aggiunto da costruire a distribuire ecco dove l'Umbria secondo me ha un potenziale notevole perché ha degli utenti che riflettono gente che ha pazienza
Purtroppo non posso mettermi nel camper obblighi prestazioni perché non la conosco
Io sono soddisfatto di come vanno le cose quindi ecco mi permetto fare non dare un suggerimento lo do a me stesso perché mi trovo di fronte a questa paradossi a questa contraddizione
Dove l'uso del computer e s'abitua quasi all'analisi è un discorso che faccio ritaglio responsabili non esita lo riconosco gli studenti
E vedo che solo otto mila ottimi conoscitori delle cose
Ma l'ovvio non lo spostano molto scusatemi se ho fatto questo intervento forse l'intervento fuori luogo ma non ho chiamato anzi no volevo manca l'ispettore no no molto importante secondo me è un un punto importante per chi di
E in effetti quello che lei ha evidenziate una cosa cruciale perché uno uno dei problemi che abbiamo adesso in Italia e che ai ragazzi per esempio no hanno un po'dimenticato assegnare e il sognare significa anche riuscire a pensare a delle cose che non sono possibili con le conoscenze attuali e così ci sta un avanzamento del delle conoscenze c'è un avanzamento anche delle tecnologie
Perché l'ovvio come dice lei
E è un qualcosa che non serve a serve a razionalizzare ma non ad aprire degli sviluppi incrementali ed è giusto
Ma questo è un po'un problema anche di un periodo storico particolare in cui non c'è più non c'è più nemmeno quella dialettica che c'era normalmente nell'università quel confronto quella necessità di chiacchierare
Ed è tutto un momento in cui la tecnologia ha preso un po'il sopravvento e quindi non c'è quella creatività e quella sogno che c'è stato in passato ma un buon ricercatore e principalmente un inventore è un un artista
è una persona che fa delle cose diciamo in momenti di creatività e quindi giustamente l'arrembaggio comuni importante però li condivido pienamente quello che dice però non dobbiamo darne colpa all'università dobbiamo dar corpo un po'al sistema
Che oggi ha fortemente sopito questa capacità di tutti di di mettersi in discussione di pensare di discutere
Però ministro il sistema qua alla fine siamo noi siamo siamo noi c'è inutile dare la colpa altrui però visto che però il sistema siamo noi soprattutto siete voi
Nomine e altri mese siano erosi Michele viene però da dire una cosa che è una cosa che si legge spesso sui giornali sembra qua alla fine avrò comune per davvero
Perché non ci fate sognare c'è perché i nostri leader piccoli e grandi cioè piccoli e i grandi di livello di importanza di di di potere soprattutto
Perché non ci fate più sognare io debbo dire che è persona che non ci fa facciamo così allora i difetti mie quelle vie sognare ancora in lire quindi trasferire molti miei sogni quindi a volte qualcuno dice che non sono realista sono piuttosto
Quando straniera il professor Fiori idealista però
Questo sicuramente sicuramente un momento
Non c'è ormai il sogno è stato sostituito dall'ambizione al ed ambizioni dalla razionalità sì comincia il sogno che avevo un elemento romantico è stato schiacciato dalle elementi comma dall'elemento materialistico
E anche dal disincanto ma certa del materialismo porta poi il disincanto cessi spinge non voglio dire perché perché non siamo ancora senso di di Filosofia ma se lei se ne può uscire cioè avete qualche ricetta il Bossi consigli dei ministri
Ogni tanto arriva un pazzo un ministro pazza che s'è fatto che ne so una canna come Fini tanto per dirne una che arriva diciamo c'ho avuto un'idea c'ho avuto un'idea si direbbe quattro arriva qualcuno no non molto non molto
No cioè scherzi a parte ma quando vi riunite a parte le questioni pressanti il Libano questo e quell'altro non c'è nessuno che porta mai questo questo piccolo elemento diceva compiamo rom cioè cerchiamo nella vita comune nell'al Consiglio dei ministri divisi in due parti
Una parte formale che piuttosto maglia rosa torna abbiamo capito che tutta la parte in cui alziamo le male siamo siamo all'estero e una parte invece che succede un po'prima è un po'dopo perché molto più vivace dove invece cessa che dici tu il dialogo del diciamo anche di una discussione di tipo sogno come prima si diceva bussa però questo è il doppio doppio livello di discussione ma quando formalmente ci incontriamo per fare del diciamo fare un consiglio dei ministri anche serio importante come questo sul declino ma anche quando è meno almeno importante e seria
Fontium perché diciamoci la verità non possiamo affidare alla nazionale di calcio
No no no i sogni italiane perché l'unico l'unico momento in cui esse era di sognato negli ultimi anni è stato in grado in questa legge che faccio io questo disegno di legge che sto presentando la prossima settimana
Qualcuno potrà dire che sa molti sogni dei la spesa ci stanno un po'voi di volontà dei sogni giù qualcuno di voi ha detto a ho fatto molte promesse ed è vero
E sono pronto l'anno prossimo avvenire qui alla prossima festa dell'Unità e a vedere insieme a che punto sono arrivate queste mie promesse
Perché uno dei punti importanti secondo me per noi
Che abbiamo questa responsabilità di amministratore pubblico
E quello di essere monitorati perché il monitoraggio bello diceva serve anche per sei nove non solo per noi per pochi per da cittadino ma se vorranno perché ci fa capire se stiamo camminando nella direzione giusta mi e questo è una cosa che però non tutt'
La gara diamo questo ma non è un problema di colore politico sono è un problema di carattere chiama caratteriale qualche altra domanda se no andiamo a chiudere saremo tutti alzarla ma va bene veloce vi prego domanda secca risposta secca del mini sì
Volevo chiedere una riflessione su questo tema del sogno mi pare che qualche tempo fa D'Alema
Al spiccava la possibilità di vivere in un Paese normale
Ecco che credo che innovazione sia una
Un muoversi su una lama di coltello molto stretta in equilibrio fra sogno e realtà per certi aspetti credo che la possibilità di vivere in un Paese normale sia un sogno per l'Italia cioè forse sognano troppo e e dovremmo cercare di sognare dentro la realtà
E rendere la da realtà sognati le non so come dire no mi permetterei di fare una riflessione sul tema della qualità dei servizi del nostro Paese che credo sia particolarmente
Non so come dire
Terribile
Che Larderel differenza tra il nostro Paese un Paese normale
Non è nella qualità dell'industriale cioè credo che l'industria del nostro Paese sia paragonabile a quella giapponese e tedesca esiste una cultura industriale del nostro Paese
Non c'è una cultura della qualità dei servizi cioè la vera differenza
La vera innovazione mi sembra il vero sforzo di rendere i servizi Rondani io devo dire con uno con un po'di humour nero
Mi sembra di poter dire che nel nostro Paese il modo la cultura e di servizi vigente e non c'è differenza per servizi pubblici e privati cioè questa ideologia della privatizzazione dei servizi
Assolutamente una trappola
Cioè finché i servizi sono monopolio che siano pubblici o privati non fa molta differenza mi sembra che molti dei servizi del nostro Paese la cultura di chi opera nel servizio soprattutto
Imposizioni manageriali
Diciamo di di di influenza fondamentale se la cultura è la seguente
Come sarebbe bello il nostro ospedale se non ci fossero i pazienti
Che vogliono essere curati come sarebbe bello a il treno se non ci fossero i clienti che vogliono essere trasportati come sarebbe bello alla scuola se e così via allora io credo che qui ci sia un nodo
L'innovazione importante
E sul lavoro per sognare a essere un Paese normale grazie
La domanda cui facciamo facciamo fare la domanda anche la seconda persona
Buonasera complimenti leggendari complimenti intanto servito con Romano Prodi se ha battuto Berlusconi esce un nuovo governo
Compagni e compagne complimenti complimenti al leggendario compaiono i Kolaj fra i compagni e le compagne la domanda è questa la domanda è questa
C'è c'è stata un'astronauta italiana
Il maschili qua nel cosmo
è stata lanciata dal Discovery l'otto agosto rientrata dieci giorni dopo i giornali e i telegiornali ne hanno parlato poco ma è un astronauta toscana
Sì spesso riceve anche in Umbria
La domanda è questa come possibile coniugare la ricerca spaziale con l'innovazione tecnologica e la diffusione nel territorio grazie
è questo
Questo guarda è importantissimo quello che tu dici perché la ricerca spaziale ti dà una serie di ricadute sulle applicazioni di ogni giorno le applicazioni industriali che è enorme pensa che diciamo questa forte capacità tecnologica degli Stati Uniti deriva principalmente da programma spaziale
Tempi prima ancora dell'inizio della della
Diciamo della corsaro al alla luna i russi e gli americani avevano il affrontato il problema in modo diverso
I russi cercando in qualche modo di potenziare i motori e gli americani nel ridisegnare il sistema alleggerendo lo è riempiendolo di informatica
Alla fine della storia il successo tecnologico della dell'industria civile americana e derivata proprio dalle ricadute delle conoscenze sviluppate in questo processo questo è è quello che che diciamo la cui tu fai riferimento
Diciamo operazioni del genere non servono perché era la nostra astronauta è andata e poi è tornata
Ma servono perché si sono sviluppate una serie di tecnologie di di nuovi materiali e di sistemi che poi in un secondo momento probabilmente fra dieci anni saranno utilizzati nel normale uso industriale oggi oggi anche le applicazioni per esempio nel settore dei materiali compositi
Che sono incredibili che vanno dalle bar dalle auto da corsa ma che vanno anche nella vita comune nella protezione antisismica delle strutture in tutte le cose che poi non sarebbero mai nati se non ci fosse stato un programma spaziale
Quindi è è chiaramente molto importante in questa diciamo gara con la tecnologia
L'altro intervento sogniamo o siam desti era l'altro intervento diciamo è stato portato nella specializzazione degli è intervenuto quindi ci mette un po'in difficoltà a rispondere
Ma sicuramente il problema
Che è stato diciamo presentato è un problema di grande interesse la normalità
Il fatto che vogliamo s'diventare un Paese normale è vero che è un è ambizioso in certi momenti
Ma è vero anche che noi forse dobbiamo pensare a qualcosa di più di essere normale io io dico sempre io vengo da Napoli Napoli ha sempre pensato di diventare come Milano
Perché Milano è tanto più importante tanto più brava di Napoli per cui Napoli ha sempre inseguito il sogno di diventare come Milano
è ed è un grande errore perché questo è come il piè veloce Achille che non riesce a raggiungere la lenta tartaruga tu per fare un vero salto dei pensare essere Como Francoforte allora si veramente stai sognando e sta cercando di realizzare qualcosa che un break trucchetti pur davanti a Milan perché sei tu come Napoli voi diventare Milano non ci arriverà emani perché Milano andrà avanti
E quindi deve essere un po'più in là che non norme nella normalità questo risponde
Allora abbiamo toccato punte teme molte altre non siamo riusciti a toccarne perché che che perché l'innovazione
Perché no e Vernon è prova ancora Masè un'ora e mezzo abbondante che ha che non è così tanto ma perché l'innovazione
Dal turismo all'industria dalla pubblica amministrazione all'impresa chiaramente talmente trasversale che come parlare con un Consiglio dei ministri parlare col con il ministro innovazione provano e lo ringraziamo per essere stato qui e cogliamo questo suo ottimistico appuntamento fra un anno per vedere come è cambiata l'Italia grazie