Presentazione della manifestazione per chiedere la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea e l'abrogazione della legge Bossi-Fini che si terrà il prossimo 10 settembre a Lampedusa

Vorrei scusarmi con i giornalisti intervenuti che ringrazio ovviamente
Perché è chiaro che la struttura non si presta in modo ottimale a una conferenza stampa quindi per il disagio che vi provvede arrechiamo mi scuso
E poi hanno chiesto a noi di Emergency di fare gli onori di casa e condurre questa breve conferenza stampa
Lo facciamo volentieri lo facciamo volentieri cominciando dirvi come mai e voi siete qua in una poliambulatorio di Emergency Emergency dal due mila uno aveva
Immaginato di avviare un'attività anche nel nostro Paese è ben consapevole che violazione dei diritti umani avvengono anche qua da noi
è una delle aree individuate erano dunque dei migranti dove siamo consapevoli da sempre che Quilleri diritti vengono violati sistematicamente
Era stato immaginato inizialmente in modo diverso a questo progetto
Avevamo pensato di dedicare da nostre nostre capacità e l'altra risorsa tassista assistenza dei migranti che sbarcavano
Sulle spiagge siciliane
Ma è stato veramente questione di poco rendersi conto che era impossibile
Attuare il progetto così come era stato immaginato
A meno di non accettare la logica segregazionista dei CPT
E di non lavorare presso queste strutture
Accettando
Di non lavorare rinunciando in pratica all'autonomia che immergersi nelle sue tutte le sue attività ha sempre preteso rivendicato
Questo è una specie di ripiego questo poliambulatorio in cui che però ha l'ambizione di mantenere viva presso l'opinione pubblica tutta la questione dei migranti
I centri parmense temporanea sono noi siamo convinti delle aberrazioni
Sul piano del diritto oltre che sul piano della civiltà e della semplice umanità
Sono istituzioni che noi riteniamo non riformabile
Non basta cambiargli nome per farle diventare istituti decenti e decorosi non basta dire che Lampedusa dovrà diventare un centro prima accoglienza
Quando dovesse diventarlo realmente immergersi dichiara in certamente la propria disponibilità ad assumere
L'impegno dell'assistenza sanitaria che dovesse sbarcare la condizione chiediamo è molto semplice ed è una che in questo centro di prima accoglienza futuro eventuale lampedusano sia possibile a chiunque entrare e soprattutto uscire
Che non sia una struttura detentiva come il centro immanenza temporanea eccezioni dedicazione sono qualunque nome mi si voglia dare
La adesione il sostegno e la promozione di questa manifestazione del dieci settembre Lampedusa è sembrata
A noi una l'impegno naturale abbiamo assunto volentieri insieme a a tutti gli altri
E questo chiudere chiederemo con forza Ignis
E cercando di ancora una volta di portare di fronte l'azione pubblica una realtà di cui noi ci vergogniamo profondamente
Non la voglio fare lunga sono diversi relatori previsti e io darei senz'altro la parola a Italo Tripi segretario regionale della CGIL
Anch'io ringrazio
La partecipazione a questa nostra conferenza stampa che serve e in questo di chiediamo anche poi un aiuto
A passare parola serve a lanciare la manifestazione del dieci settembre
A Lampedusa
Dalla quale manifestazione noi vogliamo fare partire un messaggio estremamente chiaro
La chiusura del centro di permanenza temporanea di Lampedusa contestualmente all'abrogazione della legge Bossi Fini
Prima di soffermarmi sulle valutazioni politiche Vorrei sottolineare la difficoltà logistica di fare una manifestazione a Lampedusa tanto per dare qualche numero
La nave può trasportare quattrocento passeggeri
E abbiamo una difficoltà perché la nave arriva il giorno prima e parte del giorno dopo e quindi una difficoltà logistica a trovare atti garantire a ai partecipanti
La permanenza e l'alloggio e ci sono difficoltà legate come dire concretamente a una l'organizzazione sul territorio nazionale della partecipazione e a Lampedusa
Lo dico non per mettere le mani avanti perché noi non pensiamo a una manifestazione con migliaia di di persone
Quando ce n'è in mezzo a CGIL siamo abituati per fortuna ai grandi numeri nel caso di Lampedusa non credo che noi saremo di fronte al grande Luca e grande numeri forse si dovrebbe parlare più di di presidio però il senso
Deve essere quello di una presenza in quello che in questo momento è il massimo punto di di sofferenza e di difficoltà rispetto alla questione della politica nei confronti dei dei migranti
Noi avevamo pensato con le altre sigle che aderiscono alla manifestazione a questa iniziativa già alla fine di giugno ai primi di luglio
Tragicamente ciò che è successo nelle ultime settimane
Da ragione alla intuizione che avevamo avuto alla necessità di capire che questo è il momento nel quale bisogna chiedere e la abrogazione della legge Bossi-Fini
Una legge che non ha risolto il problema ma che anzi lo ha aggravato perché è quella legge così restrittiva quella legge che fa diventare un fenomeno umanitario lo fa diventare un fenomeno criminale perché poi di questo si tratta nei fatti innesta i meccanismi sui quali poi la criminalità organizza il mercato di carne umana che avviene nel basso
E mediterraneo quindi l'abrogazione della legge Bossi-Fini
è il come dire il punto sul quale credo al di là poi dalle sfumature che ci possono essere tra le varie sigle rispetto alla tematica ma è del tutto evidente che ciascuno a si approccia sulla base della propria delle motivazioni della propria organizzazione la propria struttura l'abrogazione della legge Bossi-Fini io credo che sia il punto di coagulo dell'insieme del cartello che promuove la manifestazione
Qualcuno Alice abrogata la legge resta la Napolitano turco noi siamo dell'avviso che bisogna avere una politica sul tema della e dei migranti e che quindi il la questione non è ciò che resta ma ciò che deve essere fortemente profondamente modificato
L'esperienza di questi anni ci ha dato una serie di i suggerimenti
Per quello che riguarda l'esempio a CGIL noi siamo dell'avviso che bisognerebbe introdurre il permesso per la ricerca del posto di lavoro questo espediente siamo convinti che abbatterebbe notevolmente il mercato di carne umana che succede nel Mediterraneo perché sono i divieti
Che determinano l'organizzazione
Illegale e clandestina del traffico se si è invece una politica di apertura da questo punto di vista noi siamo dell'avviso che il fenomeno possa essere affrontato immediatamente del tutto evidente che in queste questioni ci sono aspetti eh profili legati come dire alla emergenza e per noi esempio la chiusura
Del centro di permanenza temporanea di Lampedusa è un punto di emergenza ma ci sono questioni che hanno invece un profilo di politica più più generale
Che deve essere spesa nel tempo e allora da questo punto di vista io credo che al centro vada messa la politica di cooperazione
Chi ha fame
Non si ferma di fronte a nulla si può mettere il filo spinato attorno ai confini dell'Europa colma elettricità duecento mila volte la gente verrà dai luoghi di farmela i luoghi della carestia dai luoghi della miseria verrà avverso quei Paesi nei quali c'è il mito nel del benessere questa questione si affrontano con una politica dell'Europa di cooperazione nei confronti dei paesi più sfortunati dei paesi e africani si affronta con una politica
Sui del mai terra il sud verso il Mediterraneo una politica e di pace che sicuramente messa in discussione da fatte fatti come il conflitto
Israeliano palestinese che come dire rende precaria negli equilibri nel nel medio nel Medio Oriente
Terza questione ci sono gli aspetti relativi alla legislazione italiana di questo detto Point gli amici parleranno e affronteranno anche forse in modo molto più puntuale le leggi che sono state ispirata dal precedente governo di centrodestra che sono leggi
Repressive basterebbe pensare a quella clausola miserabile
Che lega il permesso di soggiorno al rapporto di lavoro significa introdurre reintrodurre lo schiavismo in questo Paese per una categoria che quella dei migranti
I centri di prima di permanenza temporanea come dire sono strumenti repressivi e di segregazione come giustamente è stato detto
Che non colgono la sostanza umanitaria della problema giustamente emergenze dice noi lì non andiamo perché andiamo in contraddizione con la nostra filosofia e allora da questo punto di vista ci sono una serie di questioni che bisognerebbe affrontare in modo radicalmente nuovo se il tema e quella di grande tragedia umanitaria la questione deve essere affrontata sotto il profilo dell'intervento di protezione civile l'emendamento che in ogni caso si fa a fronte delle grandi tragedie
E umanitarie e quindi a questo punto di vista un ruolo devono avere le ASL da questo punto di vista noi crediamo che sia necessario avere una politica che c'entri tutto sulla questione della come dire sulla sulla questione della riconoscimento della condizione di grave sofferenza sulla stessa questione i pattugliamenti che sono un punto estremamente delicate
Delicato noi come CGIL pensiamo che più che è un pattugliamento legato a una gestione di carattere militare di carattere di polizia di frontiera dovrebbe essere un pattugliamento legato a una governo di tipo civile come dire facendo ad esempio dipendere Vallada Alto Patronato della dell'ONU per i popoli migranti in ogni caso uscendo dalla logica che finora ha ispirato a quelle misure che sicuramente se si vuole contrastare il fenomeno dal punto di vista della come dire del del dal punto di vista della organizzazione criminale esiste i c'è sicuramente una una motivazione che suggerisce la presenza della di nati di girare su quella zona ma in funzione di sostegno e di e come dire e di appoggio e quindi a questo punto di vista un intervento penso a risolvere in modo più radicale il problema e soccorsi che i fino a questa mattina abbiamo avuto nel canale di Messina nei confronti di e barconi che stanno nelle acque internazionali e per le quali deve essere portato sicuramente
Un soccorso per interi impedire la dà fondamento ecco dentro queste motivazioni noi
Il riteniamo che la manifestazione della dieci settembre sia un primo momento importante per quello che ci riguarda come organizzazione sindacale noi andremo avanti assieme a tutti coloro che ci saranno fino a quando non avremo la modifica delle leggi ultima notazione chiudo
Mi suscita molto scandalo
I il fatto che il Governo la Regione Siciliana non abbia un'iniziativa su questo versante
Eppure le tragedie succedono sul territorio della Sicilia pare che le cose avvengano in Puglia in Croazia quando c'era dicendo con l'Albania avvengono qui in Sicilia io credo che una iniziativa del Governo alla Regione Siciliana
Di carattere umanitaria di sollecitazione di rispetto alla soluzione del problema dovrebbe essere messa in campo ci stupisce il Silenzio assoli come dire assordante del Governo nella Regione Siciliana grazie
Abbiamo ricevuto tra la lunga lista delle adesioni è una lettera che ci ha fatto particolarmente piacere da Rita Borsellino
Vi leggo la sua lettera di adesioni
Assisi e la Sicilia in questi giorni parlano la stessa lingua qui ad Assisi lavori vi scrivo domani si manifestava per la pace domenica dice timbra Lampedusa per i diritti dei migranti di quelle identità negate sulle quali si integrarono tanto i laici che i cattolici ne ho parlato ieri alla Cittadella di Assisi lo rifarò domani siano l'occasione alla manifestazione per la pace
Perché è chiaro a tutti che la questione dell'immigrazione quella della stabilità della convivenza pacifica tra Israele e i Paesi arabi
Si intrecciano e non solo perché rappresentano i punti forti su cui basa alla politica e al limite a vario ma panchina loro gravità e complessità né c'è stata una forte coesione europea
Alla ripresa l'attività parlamentare
Siciliana sarà necessario avviare la sua riflessione tra parlamentare dell'Ars cioè capire quale può e deve essere il ruolo politico della Sicilia
Avamposto dell'Unione Europea su questi due fronti
Già nel programma elettorale avevamo deciso e condividere il percorso politico avviato da altre regioni italiane
Che hanno chiesto la chiusura dei CPT e decide di identificazione di formulare mozioni politiche rivolte al governo nazionale per rinegoziare gli accordi di riammissione
Sulla base di principi Grito umanitario internazionale bloccando l'espulsione
A settembre da formeremo questa volta programmatiche in mozione politica da far votare a tutti i parlamentari regionali Necci un percorso che mi auguro posso arrivare la produzione di una legge regionale sull'immigrazione
E ad un'altra per la cooperazione internazionale la pace oltre gli schieramenti per la politica Rita Borsellino
Darei la parola adesso ad un altro dei gli interpreti
In questi anni
Visibili
Indigna nostra regione in Italia
Sul tema dei migranti
Luca Cumbo ha il nome della Rete antirazzista Siciliana
Il problema dei CPT non è un problema solamente siciliano un problema italiano un problema europeo nell'Europa e sono più di duecento Cantini di detenzione di vario tipo potevate non solo in Europa
Penso a alla recentissima visita sottosegretario Lucidi
Nel CPT di Trapani di Caltanissetta alla domanda sul cosa stava facendo perché
Rispetto a C. pittrice perché non erano aperti al pubblico perché non si potrà visitare la risposta è stata stiamo lavorando perché forse un giorno i giornalisti possano entrare
A vedere parlare
Allora cosa c'è da nascondere centri per mezza temporale
Non sono delle carceri
Non rinchiudono persone che hanno commesso reati eppure sono le strutture detentive dove non possono entrare quasi avvocati non non ci sono diritti non c'è adeguata assistenza sanitaria
Morti sospette la tragedia il Buttitta il in Puglia don Cesare Lodeserto condannato per violenza allora è chiaro che la politica sull'immigrazione che abbiamo visto negli ultimi anni deve cambiare deve cambiare radicalmente noi non possiamo più tollerare
Delle strutture detentive che coprivano della libertà degli individui non perché hanno commesso un reato ma perché sono qualcosa questo è un principio nel Novecento abbiamo conosciuta un principio molto pericoloso un principio che non può essere accettato
Dall'ottobre due mila quattro abbiamo assistito anche a delle espulsioni di massa
In violazione alla Convenzione di Ginevra sempre da Lampedusa
Persone appena sbarcata senza essere identificate tutte registrata con lo stesso nome Mohamed Mohamed Mohamed Mohamed ammanettati incaricati misure C centotrenta della rapita militare italiana è deportati in Libia
Libia dove l'Italia ha finanziato la costruzione di campi di detenzione sempre nella logica di esternalizzazione delle frontiere
Abbiamo fornito alla Libia anche i sacchi per i cadaveri
è le ultime le ultime mosse dell'Europa dell'Italia sembrano continua ad andare in questa direzione abbiamo sentito del progetto di Frontex il pattugliamento militare nel Mediterraneo
Ecco noi andiamo a Lampedusa perché vogliamo fermare tutto questo noi vogliamo che la politica cambi radicalmente noi vogliamo che CPTA comincerà con lei Lampedusa vengano chiusi
Noi vogliamo che l'immigrazione non si è visto come un fenomeno criminale Masia visto come un fenomeno umanitario anche causato dalle nostre responsabilità dalle guerre dalle carestie
Noi non vogliamo che le attuali leggi producano una ricattabilità
Tale che porti alla produzione di forma in euro schiavitù come è successo a Cassibile a Siracusa pochi mesi fa
Per tutto questo quindi per la chiusura centralizzata in parallelo per una vera legge sul diritto d'asilo
Per fermare ha detto queste atrocità noi parteciperemo e chiediamo a tutti la partecipazione del dieci settembre a Lampedusa
è successo a Cassibile pochi mesi fa nel senso che si è resa visibile il fenomeno a Cassibile
Ma anche qua da questo presidio potremmo dargli testimonianze questa nuova schiavi schiavitù è una realtà con cui abbiamo a che fare tutti i giorni
Pazienti che non riescono a venire o non riescono a seguire il percorso sanitario che qui è stato delineato semplicemente perché sono ricattati dal datore di lavoro privato
Che se il atti
Immigrato ha bisogno di un ricovero
Nega questa possibilità questo permesso di pochi giorni fino minacciando i licenziamenti
Credo sia chiaro ormai come mai Emergency trova periodicamente questi compagni di strada nel dico magistrale bruttissimo come emerge compagni di percorso
Per
Perché emerge sia la coscienza la consapevolezza dei limiti di quello che fa non è con l'attività umanitaria che si potrà essere mai risolto il problema
Fra i nostri compagni di squadra visti percorso ci siamo più volte incontrati anche con l'Arci chiamerei Anna Bucca tra versante regionale
Che
è tra i promotori della manifestazione delitti
Io volevo aggiungere solo poche cose ritornare sul fatto che comunque la manifestazione del dieci settembre indipendentemente dal numero di persone che parteciperanno e che ne spediamo comunque tante oltre le quattrocento che che potranno entrare nella nella nave una manifestazione nazionale l'importanza che sia una manifestazione nazionale
Anche se con numeri
Ha detto potrebbero essere simbolici perché riporta l'attenzione su su una questione che non ha solo la questione dell'immigrazione ma che riguarda le
Le politiche nazionali le politiche sull'immigrazione sono spesso specchio del delle politiche generali dell'idea di società che ai e che che ha il il tuo Governo e l'idea di società che finora hanno avuto i nostri governi non non è non è entusiasmante un'idea di di società chiusa un'idea di sicurezza e di sicurezza di uno sole un'idea che che non tiene conto né de nell'accoglienza né dell'interdipendenza
Fra fra le persone allora fare una manifestazione in questo momento la più grossa che segue anni di mobilitazioni perché no non è un punto di di di partenza è un punto di un percorso che che in tanti abbiamo inviato ambiamo avviati in questi anni non solo e in in Sicilia fondamentale fondamentale che sia promossa da diverse associazioni leggo i i promotori della della manifestazione Boy per i giornalisti c'è l'elenco aggiornato delle adesioni la manifestazione promossa dall'Arci da pazzi ciliata carta dalla CGIL dal circolo Thomas Sankara
Dalla Confederazione Cobas Sicilia dal centro sociale asfissiante novantuno da Emergency dalla FIOM dal manifesto dal laboratorio azzarda dell'Aci Comboniani dal network antiche antagonista siciliano
Dall'Osservatorio migranti da Di Centa dalla rete anti razzista siciliane del sociale di Agrigento più tutte le altre adesioni Ka che sono venute che ci auguriamo vengano ancora numerose
La questione di riportare l'attenzione sui diritti non sono sulla questione della del diritto internazionale costantemente violato in questi anni la questione sul diritto mano sulla dignità del delle persone non aggiungo le norme le ribadisco solo le cose che sono già state detti centri di i CPT sono luoghi di violazione dei diritti quotidiana giornaliero
In ogni in ogni momento e del su queste che si deve rinizia era riflettere lei questioni di libera circolazione di migranti di politiche di accoglienza riguardano riguardano tutti non ha non riguardano solo in non riguardano solo i migranti ci sarà modo di confrontarsi anche a Lampedusa sulle diverse sfumature delle organizzazioni che
Promuovono la manifestazione la la manifestati illa dieci si svolgerà con un'assemblea pubblica la mattina e con una manifestazione alle quattro di pomeriggio che parte dalla dal porto arriva CPT la sera ci sarà un'iniziativa culturale è una giornata che serva a riportare l'attenzione che è che troppo spesso
Come dire attratta dalla
Anche da da un piacere a contare i i morti che ci sono nella nel Mar Mediterraneo che sono che sono troppi che non sono solo del Mediterraneo come dicevo Luca che sono sparsi in tutta in tutta Europa che sono astenuta Mediglia che sono a Lampedusa che sono e nata nella nel canale di Otranto che sono ovunque
La la guerra in questo centro non è solo la politica sulla cooperazione che va ripensata perché certa cooperazione fa anche più danno i incerta mala ma la politica è anche tutto il impegno tutti gli accordi militari che ci sarà perché molto spesse oltre la fame la carristi anche la guerra che ha spinto persone
Tra la numerosissime adesioni anche individuali che a ricevuto questo appello per la manipolazione del dieci
C'è un gruppo nutrito di intellettuali
Chiamerei a rappresentare lei
Cultura saranno Paleologo che danni si occupa con competenza rare
Io vorrei lanciare in quest'occasione un appello soprattutto alla popolazione di Lampedusa in generale a tutti quei cittadini che sono bombardati in questi giorni da messaggi che trasmettono in sicurezza come se la presenza dei migranti in in Italia o l'arrivo degli immigrati a Lampedusa
Costituisse un attentato quotidiano sicurezza loro benessere
A Lampedusa non solo va chiuso centri per mezza temporanea ma non va neanche terminato completato il nuovo centro di permanenza o gli accoglienza come vogliamo chiamarlo della caserma Barone
Per il quale sono stati già stanziati dieci milioni di euro per costruire un'altra prigione al centro nel cuore di Lampedusa noi siamo per la chiusura dei CPT siamo per il blocco dei lavori alla caserma Barone
E questo perché vogliamo che Lampedusa non sia mi sono militarizzata bensì a un'isola aperta a chi arriva aperta al turismo con un'economia di pace e non con un'economia che si basa sulla guerra migranti
La seconda cosa chiediamo accordi di riammissione
Che limitino gli arrivi all'Angelus ma nonno bloccando le carrette del mare a mare aumentando le stragi ore spingendo gli immigrati nel deserto o nelle mani di polizie che lì abuso
Chiediamo o la revoca degli attuali accordi di riammissione e nuovi accordi di riammissione che garantiscono l'ingresso per diritto di asilo
Con certificati rilasciati dalle organizzazioni umanitarie dall'ONU per quegli immigrati che entrino in Libia e vengono da Paesi come vitrea Sudan Etiopia Somalia
Ma l'elenco si allunga penso anche al Niger
E vediamo la sicurezza in Nigeria in questi giorni con i nostri concittadini tappeti pensate quello che subiscono i migranti che attraverso l'il Niger dalla Nigeria per entrare in in Libia e poi sperando di arrivare in Italia quindi nuovi accordi diciamo con i Paesi che se l'accordo di cooperazione accordi che garantiscano l'ingresso in Europa ai richiedenti asilo e accordi che garantiscono anche l'inchiesta per ingresso per lavoro perché ingresso per ricerca di lavoro va stabilito con questi accordi sulla base di un rapporto diretto con i Paesi di provenienza
Evitando che le organizzazioni criminali e i paesi di transito con polizia spesso corrotto possono lucrare su questo traffico come avviene l'inasprimento di misure repressive fine a se stesso come finora è avvenuto non potrà che aumentare
Le stragi e la clandestinità e aggravare i problemi di Lampedusa
Infine chiediamo che Lampedusa venga dotata di un sistema di organizzazione civile sanitari che permetta di far fronte all'emergenza che non è solo dei dei migranti ma anche gli abitanti di Lampedusa è impensabile che Lampedusa non abbia un porto non abbia un ospedale
Non abbia delle strutture che permettano di far fronte hai bisogno degli abitanti del viso non c'è contraddizione
Tra i bisogni degli abitanti dell'isola anche ad una vita e lo sviluppo nella normalità è il fatto che Lampedusa sia un luogo vicino alla frontiera al quale naturalmente si rivolgono e migranti che cercò di entrare in Europa da questo punto di vista lo sforzo va fatto non per il pattugliamento militare per respingere verso le coste libiche ma va fatto per salvare vite a mare
Ed evitare di trasformare Lampedusa un avamposto dalla disperazione e quindi se necessario con strutture logistiche e non ci vuole molto consumo negli archivi non c'è un'invasione a Lampedusa
Quando arrivano in un giorno quattro cinque barche diventi persone alla fine basterebbe un mezzo della Marina o basterebbe un aereo per trasferire in poche ore queste persone che arrivano in un qualunque altro luogo centro d'accoglienza in Sicilia quintali
In realtà si vuole mantenere Lampedusa in questo modo per lanciare un messaggio ai Paesi del Nordafrica questo messaggio è costato vite umane e non ha prodotto nessun risultato ne vogliamo il dieci settembre a Lampedusa ha lanciato un messaggio diverso
Anche nei confronti dei Paesi del Nordafrica gli aspiranti all'immigrazione
Un messaggio che sia riconoscimento dei diritti
Dei richiedenti asilo riconoscimento dei diritti di chi viene da noi per cercare lavoro e anche riconoscimento dei diritti di chi abita a Lampedusa e ha diritto di abitare vivere e lavorare a Lampedusa in modo normale come fanno tutti gli altri abitanti del paese da nostrano solidali
Dopo la manipolazione del dieci
Altre iniziative sono previste
E in particolare
Sì cercava di proseguire un lavoro di monitoraggio diretto delle bisogni delle diritti dei migranti organizzando una presenza costante sull'isola dopo il dieci di Gruppi di rappresentanti delle sigle che la manipolazione hanno promosso
Tante sì come
Anche prima
Giusto prima della manutenzione del dieci partirà questo monitoraggio cioè dal primo settembre è organizzata la presenza di
Inizialmente mi pare tre
Ragazze che e poi saranno sostituiti da altri rappresentano numerose sono rappresentanti forse diverso ci sono le sensibilità di chi ha promosso questa manifestazione a noi di Emergency è sembrato che fosse inutile andare a individuare con precisione quanto potenzialmente ci divide dagli altri che con noi hanno partecipato a questa iniziativa l'hanno voluto
Sono sicuramente di più i motivi e le sensibilità che ci uniscono
Darei la parola a Giuliana sperare la prestanza della network ad antagonista Sicilia
Abbiamo quasi finito e non
Sì io sarò bravi anche perché agli obiettivi di questa manifestazione sono già stati espletati e l'obiettivo politico ben precise via Quaglino e la chiusura dei CPT a partire da quello di Lampedusa
Proprio perché ai centri di permanenza temporanea non sono altro che carceri vera e propria inquinanti Gai fuggono dalla miseria dalla guerra
Vengono imprigionati da spesso da coloro che mi hanno determinato la fu la fuga con con l'occupazione militare
Quindi in questo senso è proprio la puntualizzazione dell'obiettivo che è preciso metto non non è possibile nessuno Ares che ci si sposti da questo obiettivo perché
è chiaro che che che che è l'unico è che sarà una manifestazione soprattutto comunicativa proprio perché
Lei il percorso che si vuole intraprende a Lampedusa è un percorso di DNA e di un un percorso di latta che non viene dall'alto o dall'esterno ma un percorso che deve nascere in quell'isola
Proprio perché è nessuna dei dei cittadini di Lampedusa della degli isolani
Vuole che che la prima il proprio territorio diventi un un carcere acceda petto
Quindi non sarà una lasciata dall'alto nell'isolare portare la verità assoluta ma sarà sicuramente un percorso di comunicazione isolani un percorso di lotta insieme agli sarà chiaramente
Nei modi sarà molto comunicativo molto pacifica in un certo senso ma con l'obiettivo che netto che è definito
No si io capisco mi mi richiedono di nominare altre adesioni e altre partecipazioni ma la lista l'avete sono così numerose che non è pensabile citarle tutte
Così come non è pensabile di fare intervenire tutti i promotori a illustrare magari me minime differenze di impostazioni censibili Thaïs di taglio che si vuol dare a questa manifestazione
Il cisto agli altri cento
Partecipa alla promozione rilettura della manifestazione
Chiamerei e però non ho altri in assenza dell'arco vivaci comboniani qui non vedo rappresentante
Danilo Maniscalco Dias centonovantuno per l'ultimo intervento se io non vorrei aggiungere molto a quello che è stato detto che uno dei rappresentanti e dagli attivisti dell'altra realtà
Comunque non della scrive Fabio sempre seguito a questi emigranti per la questione umanitaria in senso per la tragedia che giornalmente viene vissuta da questi uomini e queste donne che scappò la situazione di assoluto invivibilità
E perché crediamo e la questione migranti sia indice
Via politica economica mondiale escludente che riesce a mantenere i privilegi dei Paesi dominanti attraverso una guerra permanente che vede i deboli poveri sempre più deboli sempre più poveri
Noi dell'Astico anni fa abbiamo dato inizio un progetto insieme alla Confederazione Cobas che un'altra è la realtà promotrice l'iniziativa che ha portato alla realizzazione sportello migranti che attivo in piazza Unità d'Italia
Ma quindi parteciperà all'iniziativa per chiedere la chiusura dei CPT per l'abrogazione della legge Bossi-Fini è per il non ritorno alla Turco-Napolitano ti ha generato il CPT e per la libera circolazione dei migranti
In questi giorni fare un po'di attualità i TG hanno dato molto spazio ai fatti di criminalità attribuiti ai migranti equiparando immigrazione e delinquenza
Crediamo e la delinquenza non venga all'immigrazione ma dell'emarginazione dalla povertà e dalla precarietà
Per questo motivo crediamo che un'Europa che si definisce civile debba sostituire nella propria agenda politica alle parole esclusione emarginazione le parole accoglienza solidarietà
Ecco per accezione grazie
Al momento io non ho altre richieste di intervento e quindi considereremo conclusa la conferenza stampa a meno che non ci sia da parte vostra e richieste
Di ulteriori delucidazioni o domande in generale sul tema
Se non ci sono io vi ringrazio ancora una volta per essere intervenuti
E arrivederci e spero magari in una situazione più accogliente più adatta una iniziativa come queste come
Eppure a Lampedusa conti vorrà esserci senz'altro noi ci saremo sicuramente
Grazie mille