L'incontro tra Prodi e Berlusconi in vista dell'elezione del Presidente della Repubblica

Teodoro Buontempo un incontro tra Silvio Berlusconi che Romano Prodi
A tracciato la prima parte di un piano di un percorso che potrebbe portare ad un intesa tra Casa delle Libertà
E Unione per l'elezione del nuovo capo dello Stato
Prodi da punto di vista del metodo ieri ha aperto proprio a confronto con il centrodestra per scongiurare l'ipotesi che si andasse a alla nomina il successore di Ciampi con il solo voti del centrosinistra
E però adesso che succede
Metodo Ciampi per eleggere chi
Ma intanto io mi auguro che comunque le due coalizioni
Senza fare inciuci che in politica non portano mai bene
Ma sia giusto trovare un un una personalità terza
Capace di garantire dei momenti importanti della vita del Paese e del Parlamento che ci sia un dialogo aperto è un confronto in positivo
Punto io parlavo di una personalità terza che in Italia ci sono sia in Parlamento che fuori dal Parlamento
Sono del tutto contrario alla ipotesi di D'Alema
Perché perché se è vero come anche e-reader dalla casa libertà Casini Fini Berlusconi hanno detto come è vero
Perché la sinistra ha occupato circa l'ottanta per cento delle istituzioni tra regioni comuni presidenza dalla Camera eccetera quindi proprio in difesa dell'equilibrio che richiede la democrazia io credo che si debba tenere conto che se andasse al vertice dello Stato un uomo di sinistra
Ho anche un uomo con forte personalità come D'Alema Presidente dei DS
Be noi avremmo uno squilibrio pericoloso per la democrazia che è fatta di pesi e contrappesi quindi AN non è disponibile secondo lei se il suo è un sentimento diffuso fra
I suoi colleghi parlamentari
Ma io credo che sia una cosa di buonsenso politico quello che dico io è che credo rappresenti la stragrande maggioranza del pensiero dei deputati di Alleanza Nazionale si può cercare si deve cercare un'intesa
Per una persona terza di garanzia ma pensare che noi si possa votare da D'Alema e quindi consegnare ai DS la prima e die la terza carica dello Stato a me pare un grande errore politico anche perché e le coalizioni hanno portato a votare l'ottantatré per cento degli italiani
Proprio perché c'è un confronto tra due Italia tra due modelli di pensare quello che deve essere il modello di sviluppo della società futura quindi c'è un filo che separa le due coalizioni perché per il bene del Paese incerto che devono cercare soluzioni condivise
Ma la soluzione condivise non deve mai significare
Cioè insomma non deve dare mai l'impressione di un baratto allora per chiudere questa intervista con un punto fermo
Questa impressione si ebbe nel novantotto quando ci furono ricorda D'Alema Berlusconi la Bicamerale Palazzo Chigi
E
Sì
Prodi dice votiamo un nome con lo vogliamo un presidente che sia condiviso da voi centrodestra e se le parole hanno un senso del suo quelle dei dei suoi colleghi di coalizione ma anche quelle di Silvio Berlusconi
Se dovesse uscire D'Alema da questo cilindro di pazza sarebbe
Sorprendente oggi vorrebbe dire ci saremmo non accolti o persi parecchi di parecchi passaggi ma intanto io penso che nessuna delle coalizioni se si segue questa strada nella possibile intensa
A me pare ovvio che nessuno delle due coalizioni debba sparare nomi all'esterno presso la stampa cioè questo è un percorso che deve portare al massimo della riservatezza
Perché se si trova il punto di accordo il nome venga fatto insieme
Io credo che la CDL non possa comunque accertare un nome che venga prospettato uniti unilateralmente da Prodi da dal centrosinistra perché avrebbe il sapore o mangi questa finestra eccetera cioè nel senso noi non è possibile accettare un nome dalla controparte
E possibile invece trovare una intensa e insieme fare il nome della persona
Sulla quale poter riversare il massimo dei voti in Parlamento perché se questo avvenisse anche con una larghissima maggioranza questo rappresenterebbe un segnale molto positivo per il Paese