Dibatitto sui giovani

Allora iniziamo
Intanto buona sera a tutti quanti io sono Barbara Apuzzo voi mi avete visto in questi giorni in giro per il campeggio no i i avevamo deciso di fare questa iniziativa per il centenario della CGIL in maniera un po'informale così come lo spirito di questo campeggio che ha visto insieme tutte queste forse tutte queste energie tutte queste persone
La CGIL quest'anno festeggia cent'anni e ne abbiamo pensato di le iniziative sono state tantissime nell'arco dell'anno come voi potete immaginare
Ci piaceva in qualche modo farvi conoscere tre storie di tre lavoratori che in qualche maniera rappresentano il panorama con il quale questa organizzazione sindacale si è relazionato nel corso di questi anni
Né questa sera abbiamo tre tre compagni dai lavoratori sono Paolo Di Mauro che diavola e Louis è un bracciante agricolo Enzo Giuliana un minatore è Gianluca Barbagallo che è un operatore di call center
L'idea era proprio quella di mettere in relazione queste tre figure queste cose apparentemente così distanti tra loro ma che poi come unico con un un comune denominatore hanno appunto il fatto di essere forme di lavoro particolari dalle quali si è sempre dovuto lottare per la difesa dei diritti eccetera eccetera
Accanto a me c'è Mario Azzolini che conoscete benissimo sarà l'umiliato dialogare con i nostri ospiti quindi io non non mi dilungo gli passo subito la parola
Grazie grazie Barbara ci scusiamo per uno slittamento orario anche perché poi dopo di noi ci sarà lo spettacolo ci sarà la festa poi ci saranno tanta cosa non siamo rigidi però cerchiamo di rispettare un po'anche la vostra esigenze
Diceva Francesco De Gregori in una delle sue più belle canzoni la storia siamo noi nessuno si senta offeso
E la CGIL e una parte importante della storia d'Italia del degli ultimi cento anni
Le persone che sono qui con noi non sono dei personaggi storici
Cova S maiuscola ma sono quelle persone che hanno contribuito a scrivere la storia di questo grande importante sindacato anche la storia
Nella nostra terra da non ci possono essere quelli che hanno fondato il sindacato evidentemente per motivi anagrafici
Però dal dopoguerra ai giorni nostri un sindacato di in Sicilia ha dovuto fare i conti anche e soprattutto con quel valore aggiunto fra virgolette che la mafia che ha segnato pesantemente
Alla storia della della nostra regione eh questo sindacato questa CGIL anche in questa direzione ha dato il suo contributo in termini anche di vite umane tanti sindacalisti sono caduti sotto i colpi
Della mafia ed erano sindacalisti prevalentemente della CGIL un sindacato che anche a livello nazionale
A come dire è stato parte importante della storia
Della storia del Paese basti pensare a quello che è stato nei primi anni del secolo scorso a quello che è stato durante il fascismo
Quello che è stato durante la Resistenza e ruolo del sindacato e dei lavoratori nel difendere le fabbriche dalla da dai nazifascisti che cosa è stato poi ritiro proprio il sindacato negli anni della ricostruzione e negli anni del del boom industriale
Un sindacato che poi soprattutto quando uno sono venuti meno alcuni punti di riferimento anche ideali ideologici
Ma di partiti in forma organizzata nella sinistra invece ha avuto la capacità di restare di avere un'identità forte di restare il più importante più grosso sindacato italiano e di non perdere questa questa sua caratteristica questo suo DNA allora parliamo subito
Con i nostri e tre ospiti a cui io farei raccontare più cauto le loro storie lavoro esperienze il primo e il alla mia sinistra Enzo
Giuliana che un minatore di Sommatino un paese della
Provincia di Caltanissetta che è stato in miniera da sessantacinque
All'ottanta nove tanta all'ottantasette
Ecco allora che storia è quello di un minatore del nell'entroterra siciliano che storia è stata quella l'epopea delle miniere siciliane e che ruolo ha avuto anche il sindacato è questo nostro sindacato in quegli anni
Io devo subito precisare
Che sono minatore
Figlio di minatore nipote di minato
La mia famiglia abbiamo mangiato pane è solo suo per cento dieci anni cinquantaquattro anni filati
Via sacrificati mio nonno nelle viscere della terra quarantaquattro mio papà
Ventiquattro io
C'è stata o nell'arco di tutto questo periodo c'è stata una evoluzione naturale
Di conquiste
Che sono partite da lontano
E io posso dire di essere stato tra i più fortunati
Nella mia famiglia naturalmente dei minatori
Perché alla fine un posto dignitoso luogo qua trovato a differenza di quelle che mi hanno preceduto e che sono e che hanno sacrificato la loro vita
Innanzitutto proprio per questa occasione del centesimo anniversario dalla fondazione della CGIL il mio pensiero ma a tanti compagni
Che hanno costituito il nerbo di tante rivendicazioni che ci hanno onorato e che ci hanno fatto progredire
Il mio pensiero prima di tutto qua a quel contadino di Cerignola
Giuseppe Di Vittorio
Che è stato un rappresentante importante a livello internazionale
Del di tutta le aspirazione di pace e di libertà di lavoro di progresso
Di tutta la classe operaia del mondo
Non lo ricordo perché avevo studiato per quello che mi è stato possibile sono un operaio non ho neanche il diploma
Ma me lo ricordo perché ho posto la mia attenzione
Sulla Guerra di Spagna
Dove per tanti altri da da Nenni atto agli atti
Il Di Vittorio è stato lì presente
A difendere quella giovane repubblica
Dalla aggressione nel nazista e fascista
Dall'aggressione franchista
Che appunto trovava l'appoggio l'appoggio dai nazifascisti
Quindi
Io fu ho contribuito per la mia parte
Alla realizzazione di dal filmato che essi che si proiettano domani credo
Ho parlato di una condizione
Quella di mio nonno
A quell'epoca si faceva
Culti orgoglioso non so se mi se mi capite
Parlo se ce le hanno stravolto l'occhio legno solo il più scioperato se dice bene così
L'occhio legno sopracciglia trecento sessantacinque giorni di lavoro nel mille novecentoventuno Halcyon Massaro cioè il più dedito alla lavoro e alla produzione
Ci aveva quattrocento ventitré giornate di lavoro di presenza all'interno dalla miniera
Vuol dire che quando parlo di mio nonno
Che usciva una volta al mese dalla dal buco nelle viscere dalla terra vuol dire che mio nonno era a disposizione ventiquattro ore su ventiquattro
A disposizione del del padrone
Che lo sfruttava come meglio come meglio crede
Quindi lo sfruttamento più bestiale
Mio nonno si rifiutò di vendere i figli
Alle capo Marché
Ai sorveglianti
Si sacrifica a valori al posto di vendere i figli a prendere otto ore di boccata d'aria in più
Si sacrifica valori all'interno dalla miniera e ogni quindici giorni mandava il suo figlioletto che era mio papà con il sacco di juta pieno di pane si incontravano a metà piano inclinato perché si scambiassero solo un bacio
Un arrivederci a a quindici giorni appresso
Ecco in quali condizioni si riusciva a fare trecentosessantacinque quattrocentoventi tre giornate di lavoro in un anno che formatori trecentosessantacinque giorni
Cinquantaquattro su domenica cinquantaquattro Sabatti
Non si conoscevano la festa e non si conosceva le ferie non sapevo cosa era la malattia
E tutta questa cosa qua quindi io mi sono trovato sempre
All'ATO di quella gente che ha ha tracciato un solco profondo tra quelle che sono state le aspirazioni di libertà di lavoro di progresso e quelli che hanno voluto si sono sempre ostinati a
A soggiogare
La vita la libertà di ogni operaio quindi i mafiosi che ci sono stati anche nei nei luoghi di lavoro
In questo caso mi viene in mente mi viene in mente
Che nell'occasione di una elezione dello Commissione Interna la miniera Trabia Tallarita c'era solo quel grande sindacato la CGIL a cui ho aderito per tutta la vita contro i quattordici sindacati gialli che rappresentavano una volta i padroni una volta la mafia una volta i ruffiani una volta gli strozzini eccetera eccetera quindi immaginiamoci da quale mondo veniamo e questo e questo filmato che doveva essere proiettato questa sera appunto racconta da dove veniamo un cammino molto lungo pieno di sofferenze e di lacrime ma soprattutto di San
Questa per me non è altro che una serata di ricordi
Dei ricordi anche amari
Che hanno caratterizzato la vita dei tanti minatorie non solo la la mia la mia vita dei minatori di tante di migliaia di minatori
Pensate che alla miniera Trabia Tallarita vi lavoravano quattro mila operai e nell'arco di un di un di una mezz'ora
Quattro mila operai non è circolava più neanche uno queste fu la mia impressione la mia prima impressione quando mio papà per la prima volta mi disse a papà vieni vieni con me ti faccio vedere la miniera
Avevo visto una popolazione di camion di macchine di autobus che andava a lavorare e nell'arco di una mezz'ora sono rimasto solo nello spiazzale e comma tutta la gente che era qua attorno a me dove è andata a finire
Appunto nelle viscere della terra per guadagnare il pane
Era
Azzerata
Allora noi chiediamo scusa e ringraziamo Alberto Nicolino che era presente presente credo qui le ha fatto questo DVD che si chiama Astir racconti di zolfo lei purtroppo oggi per motivi di tempo avete visto sono invitati tutti gli appuntamenti non siamo riusciti a proiettarlo quindi lo ringraziamo perché veramente un DVD bellissimo ricco di contenuti e che dà il senso di quella che era la realtà che che che che c'è stata appena raccontata e domani faremo in modo di proiettarlo quindi vi invitiamo a a a vederlo insieme a noi
Grazie Giuliana ricordava che la storia la miniera che è stata storie di sacrifici di sofferenza ma anche di sangue il mese scorso a Marcinelle si è ricordato quella tragedia che ha visto morire anche dei siciliani e s'erano andati a cercare fortuna miniere a migliaia di chilometri di distanza riceve insomma che l'ex dalla Sicilia
E faceva riferimento anche alla colore dei visi dei minatori visi pallidi
Incolore che stride con i volti bruciati dal sole dei contadini dei braccianti siciliani o poco fa introducendo ho detto che la storia la CGIL siciliano soprattutto nel nel dopoguerra segnata anche dall'aggressione mafiosa dalla agli assassini di diversi sindacalisti e una data emblematica è quella del primo maggior quarantasette quando la mafia aggredì una manifestazione unitaria al sindacato una festa di popolo per festeggiare la festa dei lavoratori il il primo maggio il vi erano prevalentemente ai contadini dei Paesi di quella zona ma non finì lì
Il sangue è tornato a scorrere sessantotto con la strage diavola Paolo Di Mauro è brutta dal proprio di una vola ed è un capo venga dei braccianti
Che ricordo ha di quell'evento della storia dei braccianti diavolo
Cioè quel quell'evento del sessantotto per me non è che si ricordarlo sancita nella mia mente tinche che io sono entità e come se fosse successo ieri
I cioè ore definire solo il sessantotto perché quello che successe a il due dicembre del Sessantotto fu una causa che veniva del sessantatré quanto volevamo cioè il nostro sindacato volevo raggiungere perché l'operaio il bracciante che davano sì spostavo sino ad Augusta
Questo lavoro che ero soggetto anche io a farlo quindi era pesante a fare era impossibile anzitutto nel periodo invernale Dow Gustavo AVO l'augusta
Negli hotel cioè quel giorno specialmente nell'interno che era ridotto come luce era un lavoro massacrante dunque effettivamente era impossibile non eravamo né negli uffici e neanche nelle fabbriche
Quindi in questo in comincia la lotta perché l'operaio non si calcolava il primo vita non esisteva ero solo il il lavoro che si doveva fare o sul posto di lavoro poi quindi e si cercò insieme al nostro alla mostra grande CGIL si cercò di ridurre questo sacrificio
E quindi il inizio fu nel sessantatré e non mi ricordo se fu il marcio sostando a tre Ping fu portato come contratto provinciale perché invece delle otto ore giornaliere si facessero sette ore
Che
Quel sciopero del sessantatré duro diciassette giorni
Invece quello del Sessantotto fu tredici giorni pende ma appunto un ridotto cioè non si pentì non si non si ottenne
A tavola c'è Siracusa cioè Avola Siracusa un motto la metà della provincia perché effettivamente a davo successero cose che il sindacato non accettò quindi fu costretta a firmare un contratto
Separato diviso fisiche sicario Zona esonero di quindi Lentini Carlentini Pierre pietà camicia ottenne euro gli se però ben compatta rete
E ottenne ori otto ore tutto l'hanno invece a OLAF noto Siracusa non ci si uscimmo a far presto
Cioè si ottengono quattro mesi nell'arco dei dodici mesi quattro mesi soli Perre e poi c'è i sette ori
Però questo non non rimase quindi Nando si ruppe il contratto provinciale noi avevamo il contatto provincia provinciale diviso certo Rea e il settore dei però di questo non erano cose che rimaneva così lasciando tutto com'era perché avevamo noi nel nostro
Cuomo
Ho
Lasciato dei bruttissimi ricordi addirittura
Perché quando non accede entrava Hamill lotta per migliorare dei cioè dei quattro mila e si porta alla sceglievo porta vuoto o definitivamente a dodici
La risposta è giacché dovevamo ritornare edito ENI uomo quindi dovevamo ritornare di nuovo perché
L'ultima cosa che mi fu detto direttamente da un famoso proprietario diavola che Illy il due di dicembre
Cioè per per cioè per l'ultimazione dei per contratto non era ore il prossimo Natale quello che ricordo un Natale di fame come tutti gli altri quand'ero amico lotta si era ma era un un Natale di guerra quindici alle prospettive erano perché non dovevamo vincere penda affinché il patronato e chi li difendeva
Al dunque sì o a cioè si continua affinché un male un un maledetto il giorno che passa o personaggio politologo
All'ora della DC se proprio dovrei dirlo fu l'onorevole per diciotto che visto che c'erano i ragazzi i termini al posto dove no e altri ci fermavamo per fare cioè per non fa sfuggire alcun miraggio in sostanza
Del
Questo si è sentito non so uno sia offesa vedere questa gente i ragazzi hanno conosciuto l'individuo e e allora forse che hanno detto qualche parolaccia anche possibilmente
Quello che è scritto e che questa spesso la male ha detto domani di appoggio io questo c'ha dette ai ragazzi domani di appoggio Oliva l'indomani era proprio il due di dicembre
Quando no e altri tutta la massa dei giusto braccia Antille
Proclamo fu pro o lo sciopero di solidarietà con il commerciante per avere perché ormai non era uno sciopero sindacale ma per lo meno era riconosciuto uno sciopero politico Pink parole quello che è certo che tutta l'appalto tutta la cittadinanza commerciante hanno aderito a questa manifestazione e quindi c'era questo soddisfazione almeno che eravamo riconosciuti perché il braccia andato Garau la vera la l'economia si può dire del Paese perché il bracciante eravamo molto molto molto di più di quanto cioè non sono rimaste in questo periodo quanto mentre per allori salga Dario al Carella buonanima diciamo ieri tenuto dei miei mi dice Paolo detti che linea il posto d'onore Ricci deciso ad un eravamo o al ha chiuso a Di Carlo ecco per dire atti ha chiuso di Carlo
Dediche arrivato alla polizia e noi stiamo acqua guardare che stanno manca nell'andò stanno scacciando ai ragazzi cerchiamo almeno di occupare il nostro posto perché era un punto di riferimento Doriano reati ci incontravamo Ende
Effettivamente tutti con chi a piedi perché in sostanza era più o meno di due chilometri a destando del paese e ci siamo recati in qua e abbiamo visto già che non era il caso per niente non c'erano i motivi abbiamo visto che poi la Celere cioè i le macchine e camion della polizia non è che erano con me regolare con il quale e anni
I carri merci i vagoni merci Ascoli Dore così e ci avevano fatto il cerchio io paragonava come gli indiani quando vedevamo i film del far veste quindi queste messe lì
Allora a questo punto ci siamo ter malati a cinquanta metri per vedere qual era la condizione c'era un loro l'onorevole unire Piscitello che seguiva la provincia di Siracusa è questo facevo di intermediario
Motivo che lì non c'era un non era per niente utile questa venne nel caso decanati eravamo dentro la piazza lì c'erano solo quattro bambine che giocavano per lo più quindi Mammano si fa confusione chi veniva da Siracusa si fermava dietro la polizia chi veniva da un modo Laura si fermava dietro questa
Quindi
Si sposta il sindaco denaro all'ora con Nunzio conducemmo avvocato all'ora che hanno partecipa che questo Lusi Cancemi era anche un aderente alla politica quindi sindacale
Diavola per dialogare ancora con gli esponendo commissario quelle che erano quelli in borghese per lo più il questore eccetera è di visto che le condizioni ormai si erano aggravate
Dovevano avere una risposta
Quando questi sono tornate quello che ricordo io sono tenuti pallide Mafai né la faccia
Li vedevo palle designi perché risultate Carona utero tutte negative e loro sono scomparsi
Quindi la massa sì che cresce non solo di bracciante ma di gente anche che non non diciamo per la curiosità ma per vedere vedete gente
Sì sì che ero atti anche lavoratori anche Gabriele non ero bracciante che volevano aiutare anche moralmente questo
E e da lì hanno incominciato a suonare la carica solo fecero la prima prova la seconda prova e andiamo alla terza prova parola Massa lì non si voleva cioè non aveva paura di quel
Mo'qua
Io quello che non avevi visto ma e tutte le volte abbiamo fatto dal quarantotto cinquanta e via dicendo all'osso mai queste ut l OLAF e fucile della polizia
Sorride abbonda in chador le bombe lacrimogeni quando a questo punto a ognuno abbiamo cercato di trovare un posto di riparo io ricordo preservato Monte lato ammonta mi sono trovato dove deve finire lo sci per Bonanno lettiera un bravo amico mio dei loro un prologo Tore ho trovato invece non Lori
Si continua con loro tiravano cioè logicamente c'ero colui che grava il sassolino ma a distanza di sessanta Mietta saltando non lo so un un sasso girato da un braccio di un uomo dove volevo arrivare cosa facevo
Ma quello che è meno non finisce mai di
Di ricordarmelo che vedevo le mani una mano di questo sportellone la polizia Cristea
Una mano sola non si vedeva o l'uomo si vedeva la mano alla pistola che spara otto Pappano di colpo così cento dove non è che mirava qualcosa
Dove finiva definirlo questi colpi presto in questi brutti ricordi viaggio
Io quello che faceva di nascondermi e cercavo di seppellire le bombe lacrimogeni e per essere mono meno che efficiente il suo Galassi veniva depurato diciamo perché a terreno tutta e unità infangato ha e quindi lo Scibilia in questo frangente ciò solo passato una un venti minuti così e mi dice
Paolino Stamate Enda parliamo perché anche come come io lo uso parlare Paolino sono attente che pezzi
Perché Maradona Reaction torcia Angoca mi sta bruciando
Sci Biglia all'orecchio assettate nuovo muro cargo cuore questo muro siccome ci hanno fatto ospedale ormai di un muro a secco e more in cemento e muore in cemento dopo ancora un bel pensiamoci bolerino male sta bruciando
Prendo a tre persone che le ricordo di cui qualcuno non c'è più
Che supportate fasci bilia delle case editrici e un router c'è un con una costruzione lì che non è stata mai ultimata votate rinnega Sica sarà più riparato questo è che sibila sarà più riparato pende esso questo cosce Bellinzona portata perché ha avuto la pietà nel fianco
Si continua cioè il caso fu diciamo increscioso diciamo perché unendo c'è soffocava le altre era giusto che non sfuggiva amo perché al non c'erano i motivi no cioè noi no non era il caso che questa avrebbero fatto tutta questa sta spinta RAI azionata così di persone inermi inerti che
Ma quando io avendo paura di queste male anzitutto a una cosa che nel nome finisce mai di dimenticare un poliziotto uno si spostava così in anticipo sposandosi dal cerchio
O ma sicuramente un trenta meta affinché a finisse di un primari proiettile che aveva nel suo cuscino sciopero fatata
Ma non è che sparava consivo così el tutti assistono cioè tutta le restando desto l'uomo quanto sento una voce
Dice modici riduca divenuti soci Nucci voi
UDC e di e allora io cercavo Borromini Pharaoh fra le due testate del muro a secco perché avevo paura di Schio fucilate Gaspara uno così perché un lampo io ho inteso quale al petto porri Varna pallone che palle si vedevano vende
E allora invece
Codici libro quando escono quattro poliziotti era strato io ricordavo su una feritoia escono quattro poliziotti
Ognuno con il suo fucile in mano
Un fucile e comma Nat Ray guaio propria nel momento capire una tregua militare si sono spostate un sette otto metri degli altri dell'asfalto
Si abbassano e prendono tutte e quattro un altro un alto perché ciascuno di questo corpo vere lisci Corona dell'io non arrivo più perché la commozione mi è tale era un uomo lungo alto che poi mi vero Sicone ero un uomo lungo che era circolata une ottanta da certo a questo punto quando già abbiamo visto da Cellini angolo sappiamo che a partire da me nel fianco e non si sa niente
Quindi quando vediamo noi questa persona dice un morto che sopportavano quindi le nostre energie russe forse Prodi ha detto sono annientati e prendiamo la fuga
Io sono arrivata in quelle case che in costume CIPE dove io pensavo che ci può solo Scibilia lì
E trovo un ragazzo di Catania e nulla più vedere col movimento
Quando vedi che arriviamo noi e noi nel fuggire queste ci servivano sparando sax Ansprando continuamente Aportone che era un po'scoscese e e consideriamolo secondo me il proiettile si deviava
Quindi quando siamo arrivate lì in quello il ragazzo canadese erano la chiave che andando forse per Rao la paghino nodo doveva valutare questo vedendo tutto quello che avendo paura c'era su cooperato Lipper salvasse
A Lecce a Sendai dai richiesto e che venne a cappella sarei Ciari da stamattina e prende la fuga verso l'Alta a questo punto la fuga l'ho preso non solo io ma la per l'abbiamo preso tutte perché la vita piace piaceva tutte vende e ci siam inserite verso la montagna perché aggiunge sono un'altra strada per poter arrivare versò Avola
Da lì prima che essere sono arrivato nella cioè nella prossima strada Milingo andarono di fronte coloro che io avevo detto portato a voce Bilica
Cioè nelle case
Manterrà una prema nel Michigan siamo rovinati di Paolo siamo Ramadan io sentendo rovinate ma che cosa abbiam Iacchetti non so percorso lui volevo dire manette siamo rapinato allora diamo legalmente Acciona rado avendo un delitto che ha già stretta perché io pensava che era una fossimo rovinati perché noi altri non lo per quello che c'era lui sapeva mise rendertela mano M. porta dietro cioè quando siamo a Rea nella specie Morade nella strada
Mi porta dietro quel muretto
Il cervello Scibilia
Steso
Sul lato sinistro
Morente morente perché ch'essi solo signor Cerruti d'io vedendolo shakespeariane che lui mi aveva detto che era che cioè ci fa e ci bruciava la chiederà ma allora pietra
Allora hanno esplorato l'OSCE egli accetta mi hanno fatto vedere che qua scusate a me qua
Con questo era presto Sante fa un po'un così e Pam ma pochi sono anche Primo sangue di fuori quindi no io di questo sparendo capito che era fucilate non era pietra dalle e non ricordo più niente perché io mi ha tenuto una crisi è tale che tirava mi dicono gli altri piante vasai Diakitè spacciare Thammasat è cosa dipende questa cosa
Lo scippo ieri Amir rispose questa quello mi rispose no Paolini e mi ha conosciuto nella voce no Paulinho pietra Stato Lugli convinta che ha fatto quindi che affine no però non è la dieta che a questo punto quanto io mi sveglio dopo una mezz'oretta direttore io sono morta per per mezz'oretta mi trovo uno che mi costitutivo del vicino
L'avevano lasciato gastrico ma alle prime che se ne andassero conoscibile provvedendo Perrier perché volevano riparare qualcosa che non non c'è fornendo dalle parlare mi trovo e Loreto dove lo scibile se lo sono portato e mi dice che è poi tutta una fase raccontata di coloro che lo trasportavano perché vedendo che l'OSCE in quelle condizioni
Cercavano ad Aol ospedale o no non c'era era noto quello che l'iter che porterà Motion morta a casa queste dicono penso che porta alla nota però durante il percorso Avola Noto questo sì
Cioè da un attimo di respiro quel quel respiro procedono redditivo portiamola in ospedale quindi dall'ospedale
Si fece tutto quello che si poter fare proprio l'impossibile trasportato a Siracusa però alla fine l'indomani quando una delegazione di partigiani di Firenze che avevano raccolto le cifre
Per crearsi il monumento a Firenze il momento dei partigiani vedendo questo accaduto uscì hanno si sono messo a contatto con la Camera del lavoro di di Siracusa aula va bene
Hanno portato per le cifre che avevano raccolta dalle a due vedove che è l'ora questo fui io a condurre a questa delegazione nelle case sia possibile perché il Segona
Risiedeva tessili quando era un ragazzo che pure venire paraggi Armani a dato da origini era doloso limiti immigrati Germaneto Nagy Armani attorno al possibile perché Lecce chiede più possibilità di lavoro
Dive dei cioè diverso da Rosolini è lì penna lascia Penta
Quando prima vado dallo sci di via nella Casolo Scibilia devo Scibilia preciso voglio occhi ancora aperti come quanto lui il giorno prima io dico al malato e c'hanno sparato e scibile invece no
Il e lui mi dice no era pietra ho visto lo scibile preciso come io l'ho visto l'avevo visto il giorno prima perché tutto questo lo ripete ad una Compagna che si partigiana diavolo la compagna pagina dava che da proprietà cioè del nostro pur nostro movimento che mi hanno dato una
Buonissima educazione politica sindacale perché venivano da Torino
Queste Alior raccontando ICI ciò che io avevo visto dopo un giorno senza mettere niente non lo sto me perché mi ricordo invece delle mi mi diede qualcosa non ti preoccupare mi sicché
Viveva il suo scibile arricchito avevo riconosciuto lo scibile per me era morto come di fatto non lo dico Europa lei mi comportavo che lo scibile invece
Il tutto questo
Che non è tutto questo geologicamente quella che io non no non mi matura mai no Contin Silone
Di questa cosa era forse uno degli undici bracciante che potevo sapeva perché
Il movimento eravamo il lotte i motivi qual era il mercato di piazza appartiene a parte io otto ori ma c'erano
Il mercato di piazza quella che non è finita ancora aperte consigli perché quando si fa una soluzione di un operaio in campagna non si può non c'è un fece dal pollame c'è Arias oggi solo caporalato anche che tutto questo è ormai diminuito perché la perché perché l'agricoltura o Mai fatta
Tipo tipo Spagna giusto ricco come come come fu come fanno gli Spagna vent'non bisogna più le cavolate ne né niente
Quindi però
La cosa io ebbe sì ho chiuso già sentite parola cose che io vorrei dire a componenti che potete
Darmi una spiegazione io fui per una settimana dal giorno successivo successivo apportare una delegazione pelle dissipa umore Giuseppe Marrazzo papà di Piero Marrazzo
Piero era così veniva presa papà regista Luciano Pinelli e con tutte le critiche venivano da Catania tutti i giorni
A raccontare i temi e i posti di lavoro la dignità del bracciante tutto questo fumo documentate per sette giorni la trasmissione andare in onta
Dopo il telegiornale delle venti è tutti i martedì
E quindi io ero quel protagonista segnalare tutti gli alberi idonee successe dove dove la cui tutti gli alberi contati uno per uno tutti colpiti Aston nuovo duomo all'altezza dello stomaco dopo il mio dito che segnava
E con la cinepresa se Pinelli Luciano Pinel lavori invenzione regista Dell'Atti della televisione
Quindi il Tito testardo
Giusto il dito dal bresciane dimora cioè io devo restarlo orarie Wagram paura perché volgeva discriminazione che si faceva io avevo paura che questi dopo mi troverei come nel quarantotto
Nel nell'oceano avanzi Ragusa in uno sciopero a Siracusa i compagni che erano in grado furono requisiti essi assorbirono anche diciotto mesi di carcere
E non di membri del compagno dell'Uganda tutte per di Siracusa una piscina Atala Kampala perdette
Compagno bracciante di Siracusa tutte queste cose
Rivedendo
Presto documentario di sette giorni
Sette giorni tutti ogni giorno degli io mi trovavo al bar delle più note arie e quindi chissà gravami nelle campagne dove ma dove andò a finire io ero preoccupato chiami ANIA bastassero perché lui era un componente di questi invece la carenza si era persa mi diceva Pinelli con mere come regista
Ma io non ho visto niente perché perché era falso quello che si era visto quello che si era documentato no perché io dico gli interessava al potere all'ora di nascondere la realtà del bracciante non solo di Yahoo l'arma del da tutte le braccia andate quindi
Grazie
Riversiamo Paolo Di Mauro che ha voluto rievocare
Questa tragica vicenda in maniera così appassionata e piena di detta IGP i fatti
Degli anni sessanta la vicenda delle miniere
Lei emergenze occupazionali dei giorni nostri il terzo e ultimo nostro ospite Gianluca Barbagallo impegnato sul fronte possiamo usare questo termine di un corsa interno
Anche questa è una battaglia per fortuna al momento senza spargimento di sangue ma durata difficile battaglia per l'inserimento stabile vedo mercato del lavoro per avere una dignità un'identità soprattutto innanzitutto ringrazio l'organizzazione di questa manifestazione e alla CGIL per darmi la possibilità di raccontare
La mia storia che è una storia emblematica di un ragazzo di trent'anni
E che non ce ne sono tanti qui davanti magari anche più piccoli che non ha una prospettiva non riesce ad immaginare non il futuro ma neanche il domani no ci arriverà una condizione di precariato significa non vivere
Vivere senza avere la dignità del lavoro significa non avere quella dignità quindi ben vengano manifestazioni come questa ringrazio la CGIL il sindacato di cui io sono orgoglioso
Di farne parte di rappresentarlo perché tanto ha fatto nella storia questi qua ci sono due manifestazioni due prove due esempi
E diventi di quello che ha fatto il sindacato nella nella storia del dei lavoratori in Italia però è anche vero che negli ultimi anni negli anni recenti
Si è si è perso ciò che in tanti anni di lotte sindacali c'era comunque stato no o io qua volevo cogliere proprio due spunti dagli interventi precedenti che riesco a sintetizzare con la sofferenza dei minatori e le lotte le lotte dei braccianti per dire che il call center è un po'la la cartina di tornasole di quello che in questo momento il mercato del lavoro soprattutto per i giovani e l'unica fonte
Di lavoro specie al Sud no il corso Ender diventato il diciamo il il maxi la massima espressione occupazionale per un per un giovane noi io personalmente sono stato da poco licenziato no avevo un contratto a tempo indeterminato venivo da un contratto di collaborazione coordinata e quindi addio quindi ero precario
Avevo vissuto per tanti anni da precario come come precario nessuno ci fa una busta paga nessuno ci fa un prestito non ci possiamo comprare nulla
Viviamo grazie ad una situazione di benessere che ereditiamo dei nostri genitori no stiamo a casa con i genitori perché non ci possiamo permettere
Con gli stipendi e danni consente di poter avere una vita nostra autonoma che ho quattrocento euro oggi si fa fatica a vivere
Il call center diventa allora una fonte di di lavoro perché in in Sicilia specialmente qui nel nostro territorio non non c'è altro cioè io parlo della realtà catanese portale Setti
Macro elettroni se poi gli sostanzialmente non non c'è altro come sbocco occupazionale resta questo grosso comparto che accada impegni più di tre mila e cinquecento ragazzi da un'indagine che vi ho fatto per la CGIL
L'ottanta per cento di questi lavora a progetto cioè lavora una settimana lavora per un mese con contratti e tre mesi lavora a cottimo ecco perché abbiamo perso le garanzie sindacali non abbiamo garanzie sindacali non abbiamo tutele sindacali
Non abbiamo il diritto alla malattia
Emblematico il caso di una ragazza catanese che per continuare a lavorare in un call center che non è il massimo che magari la situazione di ognuno di noi
Si è dovuto nascondere la mangia per mesi no ed è stata licenziata lo stesso c'è qui siamo a condizione di lavoro da da dopoguerra in ogni caso c'è da quando ancora e le garanzie sindacali non non c'erano le lotte sindacali non avevano portato ad ottenere questi risultati io ho avuto ho fatto l'errore di credere che contratto a tempo indeterminato fosse per me
La panacea dei miei problemi cioè aver trovato lavoro stabile che mi potesse condurre poiché esso a farmi una famiglia ad avere una mia indipendenza economica invece così non è perché oggi neanche il contratto a tempo indeterminato una dei renziani si è diventato un'anomalia una zavorra delineare a tutti i costi
E con queste leggi che purtroppo adesso gestiscono monde lavoro e anche più facile perché mio col la mia la mia azienda
Attraverso un gioco rude scade disc gioco di scatole cinesi ha creato un'altra consorella del gruppo il nostro call center e chiuso trentaquattro dipendenti
Mezzi messi in mezzo alla strada c'è tra di noi c'era gente che si era sposata e che ha contratto dei mutui che c'ha dei figli quindi senza nessuna diciamo coscienza sociale nei confronti dei lavoratori ha aperto un altro call center da trecentocinquanta postazioni con contratti a al Progetto quindi il la proporzione che puntano eravamo trentaquattro quindi per trentaquattro cotolette Menger minato ne corrispondono per centocinquanta al progetto e non ci siamo più perché così veramente non c'è più speranza non divo del futuro ma neanche del domani e allora niente in mio impegno e il mio invito ha rivolto hanno i coetanei leggo un quella maglia
Bellissimo vedere che la lega abbia davvero ma l'Italia cambia davvero solo se noi con noi giovani abbiamo la forza e la voglia di fare le lotte che hanno fatto loro che invece non stiamo facendo
E quindi la responsabilità oltre che da della classe politica di chi ci ha propinato questa benedetta legge
Trenta che erano là così e anche nostra perché molto spesso noi
Abbiamo la testa impegnato alla consolle o alla discoteca al Grande Fratello alla PlayStation e non ci rendiamo conto che con questo stato di cose fra dieci anni non saremo i nuovi poveri
Perché fatto salvo appunto il beneficio che ci danno le nostre famiglie che purtroppo non sarà eterno noi con gli stipendi da quattrocento euro o con lavoro a una settimana catene ci sono centri commerciali che da anni lavora tre giorni
Con i lavori a tre giorni con i lavori e una settimana con i lavori a un mese con i lavori e Semenza non abbiamo futuro
E poi ci chiedono perché non ci sposiamo perché non giungano le case perché non ci facciamo Piliego bisognerebbe essere veramente incosciente ingrossamento a poter immaginare di avere una famiglia poter sognare di avere un figlio che posano i diritti dell'uomo
Oggi noi viviamo in un incantesimo veramente non in gareggiare Beppe Grillo e tutto lo screensaver Italia dove ci nascondono i problemi che già ci sono
E che sfoceranno stando così le cose in maniera drammatica fra dieci fra quindici anni quando noi avremmo quaranta quarantacinque anni e non avevano più la possibilità di campare le nostre famiglie
Perché non avremo più la nonnina che ci dalle cento euro la settimana il Papa che ci permetta la macchina riceve io non mettono in grado oggi di mantenermi una casa pagando la luce il gas e l'acqua la spazzatura la macchina la televisione
Che poi sono cose che se ci fate caso Straw diventati quasi essenziale nella nostra vita e nessuno di noi riesce ad immaginarsi la vita senza avere la televisione a casa senza avere il cellulare
E però molto spesso ce le abbiamo perché ce ne stanno grande nei nostri genitori si è invertito adesso il processo di processo sociale non ha molte erano i figli che età un'igiene Dori sono i genitori che devono resistere alla vecchia e per aiutare i figli
Allora l'invito e concludo lo voglio fare breve en hanno i giovani affinché veramente prendiamo coscienza di questo problema e che il problema il nostro ce lo dobbiamo risolvere noi
Non è certo la classe politica che risolvere il problema perché la classe politica si sa è fatta di compromessi siamo noi giovani che deve avere il coraggio di fare delle lotte concrete delle lotte reali per garantirci il nostro futuro e forse per garantire anche quello dei nostri figli
Grazie grazie grazie
Il cuore
Ringraziamo tutti e tre i nostri ospiti tre storie emblematiche
Di lotte di lavoro della presenza del sindacato rotta braccianti ridotta nelle miniere
Siamo abituati a immaginare la grande CGIL dei metalmeccanici ma è una storia vi vorrei raccontare che ho letto qualche giorno fa sul Corriere della Sera
E la storia del primo sciopero dei marinai italiani cinquant'anni fa c'è un libro che racconta
Questa storia era difficile scioperare perché si rischiava di essere accusati di ammutinamento la CGIL organizzò lo sciopero
Dei marinai che si trovavano fautore navi nei vari porti dal mondo e c'erano i grossi armatori padri-padroni costa Laura eccetera che volevano impedire che si mettesse in piedi una vertenza che i lavoratori dal mare ottenessero dei diritti quello sciopero fu duro lungo riuscì anche con la solidarietà dei lavoratori dal delle altre nazioni dove queste nati erano l'autore del libro che era uno dei protagonisti di questa battaglia adesso mi sfugge il nome
Racconta che la CGIL aveva fra i lavoratori marittimi centocinquanta iscritti alla fine questa volta ebbe undici mila iscritti perché la categoria riconobbero è solo un importante il risultato non fu importante dal punto di vista la vertenza faremmo un aumento economico minimo però scatta un meccanismo anche i lavoratori al mare hanno dei diritti possono scioperare e hanno il diritto di esiste dalla CGIL è stata anche questo barba
No io due parole per concludere noi abbiamo deciso di portare questa testimonianza per tracciare appunto questo percorso
E per testimoniare l'impegno che questa organizzazione sindacale ha sempre messo nella lotta per i diritti dei lavoratori però contemporaneamente per lanciare un allarme come diceva poco fa
Gianluca come diceva poco fa Gianluca le battaglie sono ancora tante perché se nel due mila e sei ancora una ragazza deve essere costretto a nascondere la propria gravidanza per poter lavorare
Io penso che qualche problema grave ce l'abbiano qualche domanda dobbiamo realmente porcela
Per trovare delle soluzioni quando facciamo le battaglie rese c'è l'articolo diciotto e lottiamo per i diritti per la maternità e poi basta non confermare perché oggi non si licenzia
Sono stati trovati in millenni l'éscamotage per ridurre a zero tutte quelle che erano tutti quei quei diritti che erano stati frutto di battaglie come quelle che sono state condotte ma dei minatori quelle braccianti agricoli
Per cui noi come come generazione io da poco compiuto trentatré anni e sono in segreteria regionale alla CGIL e questa è un'operazione che ha fatto i dal nostro segretario generale io lo ringrazio perché in qualche modo ho la possibilità che sono operatrice di call center quindi in qualche modo la possibilità di essere portavoce anch'io di questa generazione
Però bisogna veramente dare una spinta forte perché ripeto cent'anni fa c'erano alcuni problemi sono alcuni diritti elementari e venivano negati purtroppo ancora oggi ci sono contesti in cui seppure giornate lavorative non non sono le stesse chiaramente il numero di ore e differente però Candiani tempi cambia tutto ma la condizione è veramente di precarietà esistenziale quindi basta io vi ringrazio per la pazienza ma non finisce qui ora
Ora c'è un alto Masino cosa viene adesso Abbanoa Masino
Il meno protagonista dalla sana allora io gli assicura la velocità
Facciamo una cosa velocissima però una cosa fondamentale e ne vale la pena
Io ringrazio i compagni del sindacato di essere qui di averci portato cento anni di storia c'entra nel nostro Paese grazie al sindacato
Ancora in questo Paese voglio dire possiamo permetterci determinate cose
Queste cose ora le affronteremo io spero di fare una cosa realmente veloce invito sul palco Leoluca Orlando Andrea Ranieri e Barbarano scappare dire invito qua subito si cambia look immediatamente
Ringrazio in particolar modo Italo Tripi che è lì che è arrivato oggi è soprattutto Rita Borsellino che sta resistendo lì al freddo e alla stanchezza tornata alla Perugia-Assisi per fare fuoco no ovviamente Rita se vuoi fare un saluto
Sei a casa tua lo sai quindi quando voi Italo anche per te per il resto io provo subito a tagliare i tempi mancanza sedia vuota fate che ci sia Giovanna Melandri nel senso che lascio la sua lettera scrivo una lettera che vi leggo proprio sono cinque righe indirizzate Comité di fuorisede Aretha Express tra CGIL Sicilia all'Arci Sicilia e a Rita Borsellino
Cari ragazzi complice l'ho ricevuto il vostro invito a partecipare al campeggio organizzato a Palazzo la crede ma precedenti impegni mi impediscono prenderne parte
Vorrei comunque esprimere la mia ammirazione per la vostra iniziativa e per l'impegno che ne voi sceglie di mettere partecipando agli Itaca
Desidero trasmette la mia solidarietà e attenzione per il percorso a voi intrapreso che vuole comunicare il desiderio il bisogno che emerge in voi cambiare la storia
I saldi Cina e Vanessa era già nata se risulta che i dibattiti e workshop previsti dal programma inno da poter seguire anche a distanza le vostre riflessioni per poter partecipare in futuro
Ad altre iniziative da voi organizzata dia una miglior riuscita del campo e colgo l'occasione salutare un grande affetto ovviamente la racconteremo tutto via mail in passeremo la mela Giovanna Melandri visto che alle undici e un quarto non è qua con noi
Per adesso apro subito con i nostri tre grossi ospiti
Li conoscete Luca Orlando ex sindaco di padre oggi deputato alla Camera per l'Italia dei Valori
Andrea Ranieri dopo una vita in sindacato oggi senatore diciamo manca membra segreteria DS con la competenza dei saperi e della conoscenza Barbara poco fa si auto presentata io mi scuso perché l'ho ottenuta un poco in una diciamo nascosta in questi cinque giorni perché ci guarda un po'ci voleva qualcosa la giovanissima segretaria confederale il CDA con un percorso appunto di lavoro atipico e quindi un certo senso se una di noi
Ora subito vi presento il perché di questo di questo punto la situazione e parto da una provocazione immediata visse poco faccia CGIL seicento anni di storia
In questo programma cioè su una delegazione di studenti che ci hanno promesso che veniva dopo il calcio presentati che noi su internet
Come sapete l'un F il va be'non lo sapete proprio dico io il sindacato il sentite francesi che quest'anno quest'inverno ha portato avanti una lotta dura con uno scontro veramente elevato livello generazionale contro il Governo ira fare ma anche di Chirac sul provvedimento del nuovo impiego sul CPE
Detto treno e se andiamo a guardare quella legge verrà dico con uno slogan in confronto alla legge trenta è un provvedimento socialista nel senso che in Italia quel provvedimento che entri in vigore per i ventiquattrenni nessuno di noi ha un lavoro detto così
Mi ricordo no se mi ha fatto molta impressione di quel caso
Fu un giovane francese che intervistato al Corriere della Sera con una semplicità quasi come se fosse normale in Europa diceva ma nemica vogliamo fare la fine di italiani che ha trent'anni è stata a casa
Bene in quella frase c'è realmente la povertà secondo me del nostro Paese il fatto che la nostra generazione sia quasi obbligata
Ad essere ridotta quasi alla nullità al peggio di quella che l'Appia preceduta
Secondo me il dato peggiore della politica in un po'di grandi e lo slogan di quando si dice bisognerebbe ringiovanire bisognerebbe in un certo senso chiedere delle quote
Insomma l'energia termica per quote verdi hanno chiamato il suo cambio generazionale questo idea di mandare a casa questi qui che dal novantasei al due mila e sei sono sempre loro che governano e sono sempre lì
Altra provocazione il leader dell'Spd tedesca a trentaquattro anni
Io penso che il più giovane deputato del centrosinistra abbia ventinove anni ma che sia un caso isolato poi per il resto malgrado una legge elettorale che la lo permetteva diciamocelo pure non c'è un cambio generazionale
E nessuno sia pensando
Altra battuta altro incipit sulla formazione un famoso film che negli ultimi due anni ci ha regalato qualcosa di bello la meglio gioventù c'è questo attore che Siciliano quindi più piacevole citarlo che Luigi Lo Cascio
Che ha un famoso esame sessantottino
Parla un questo professore il professor a un certo punto egli fa io sono un dinosauro tutte le devi andare bene quello del sessantotto ora siamo nel due mila sei da un lato ci sono i call center
Non si spara più ai braccianti diavola c'è una situazione comunque per le giovani generazioni i esclusione Ellen democratiche dei luoghi decisionali è sicuramente quello che ne vediamo avanti non è un futuro me la sopravvivenza
Su quel sito subito
Leoluca
Atti di giù una domanda che parte anche dalla lettura del l'ultimo libricino
Di Andrea che un libricino sui luoghi del sapere dove Luís fa questa provocazione dicendo il vero futuro welfare locale libero futura guardare questa linea
Di un sapere più europeo di una visione più globale dell'idea stessa
Però bisogna guardarlo nel territorio Tosi è stato sindaco di una città come Palermo una città che all'interno qualcosa come centoventi mila studenti tra universitari Scuole delle superiori
La domanda che io ti voglio fare in quella che è stata anche la primavera in quello che è stato il risveglio il grande lavoro culturale fatto nelle scuole e da dove si può ripartire da quell'idea di welfare locale di sparsi nella città
Quindi passa subito la parola per voi
Ma intanto grazie per questa inversione di incontri otto poi riprende il filo dà testimonianza di cento anni di vita e la CGIL
Per suggerì una uno spunto di riflessione nell'ascoltare
Il processo di alfabetizzazione ai diritti
Che è la storia CGIL
Mi veniva di pensare e voglio comunicare questa mia convinzione
Che sul versante dei diritti il trend di crescita
Dei cento anni passati si è fermato
C'è la sensazione che sul versante del riconoscimento dei diritti al mondo del lavoro
Noi stiamo assistendo a una fase di stasi pericolosissimo
Nel senso che non stiamo assistendo ad una alfabetizzazione
Ai diritti del lavoratore
Che pare alfabetizzazione agli interessi dei gli speculatori
è un dato
Mentre nel passato si assisteva a una crescita dei diritti dei lavoratori in data uno dei interessi dei padroni
Da qualche tempo a questa parte io Sansone che usano sistemi invece ho perso inverso
Cioè per dire un'altra parola
Si stanno modernizzando di più gli interessi negativi di quanto non si stanno modernizzando interessi positive
Noi stiamo vivendo un processo di analfabetismo
Giuridico ed etico pericolosissima
E voglio subito entrare nel merito di un tema che per me mi è molto caro io credo che il vero problema che abbiamo oggi nel nostro Paese è un processo dilagante di alfabetismo
Evidente quando parla l'alfabetismo non faccio riferimento a titolo di studio
Insomma fin troppo evidente
Conosco professore universitari persona colti perché hanno letto e scritto molti libri ma sono alfabeti
Incapace di parlare un linguaggio adeguato ai tempi di Hoxha
Conosco tanti operatori economici ricchi ricchissimi fanno molti affari ma sono sorbetti
Non sono cioè capaci di parlare un linguaggio adeguato d'imperio ce e la Sicilia ricca dell'uno e dell'alta categoria che poi esistono politici alfabeti credo che non debba fornire prova
Che hanno molti consensi
Ma che non parlo un linguaggio adeguato ai tempi di oggi
Io credo che noi oggi abbiamo questo problema serissimo
Abbiamo il problema di non riuscire ad
Coniugare le nostre identità
Pescatore siciliano cristiano agnostico e prego illuminista piuttosto che buddista piuttosto che
Agricoltore con il linguaggio dei contemporanei
E non riuscire a sciogliere il nodo fa vendita e tempo e esattamente la sfida perdente dei tempi di oggi
Noi non siamo capaci di diceva Basile grande architetto
Occorre pensare in modo antico e parlare il linguaggio dei contemporanei
Pensa che l'articolo vecchio questore che si buttano
Pensare in modo antico apparati in quelle contemporanee letture testimonianze che abbiamo sentito
Sono tre testimonianze di persone che penso al modo antico
Tre nove chiocciola non cioè che rivendico l'orgoglio d'identità ma che si sforzava lo si sposò mi parlare un linguaggio adeguato in periodici
è mai possibile che oggi
Stiano vivendo processo di alfabetizzazione
Senza valori
Gli speculatori io mi alla finanza i loro i mafiosi e le persone oneste verso la salvezza
E visione corriamo esattamente questo
Che mentre si modernizza la mafia
Sì alfabetizzato
La nuova mafia le persone sopra sull'alfabeto
Non sto parlando evidentemente dura Fabrizio azione senza valori
Ma
In un modo di gestire i call center oggi in Italia che cosa ha di diverso rispetto alla mafia
Esattamente nuova mafia
C'è
è una forma analfabeta di gestione di processi economici
Che sono un impasto di ricatti
Un impasto assunzioni clientelari quante posizioni politiche si sono costruite nei call center in Sicilia
Allora è evidente che sembrano abbiamo la capacità
Di
Mettere
Al passo con lo sviluppo economico anche il tema lo sviluppo dei diritti
Il nostro Paese andare indietro e probabilmente la storia dei sindacati della CGIL non potrà più essere fra cinquanta anni raccontata come abbiamo sempre raccontare da questo palco questa questa questo aspetto
Per cui soltanto questo volevo dire e volevo anche dire
Che credo ci sia bisogno di promuovere un grande processo di alfabetizzazione
Ultima sì
Perché oggi non è possibile che gli unici che si alfabetizza loro sono i figli dei ricchi quando stupì quando non sono stupidi espresso lo stupidi o diventano stupidi
Ho l'eccellenza
Ma se io divento eccellenze nel mio settore
In Sicilia non torno più
Io non troppo in Sicilia cedimento eccellenza perché e le colpe sul quale io vivo non è alfabetizzato
Io cardiochirurgo piuttosto che il fisico nucleare non torno in Sicilia
Perché il centralinista ora stabilizzato
Perché l'infermiere non alfabetizzato
Perché l'ha detto le produzioni alfabetizzato
Allora o lo è proprio provochiamo un processo proprietà smetti Massa
Senza illuderci che si Erasmus
A realizzarlo perché non è di massa
O diversamente avremo sprecato una grande occasione
Per questo
Io chiedo che
Il tempo nel quale si sia stabilizzato all'Italia
Attraverso il servizio militare obbligatorio
Passato lo
Insomma su
Il tempo nel quale il siciliano sì andando in Veneto il Veneto stanno in Sicilia sia Fabris all'Alitalia come passato
Per fortuna
Vogliamo chiederci oggi come si promuove l'alfabetizzazione del nostro Paese
Come si consente cioè boutique coniugare identità è tempo in uno spazio che si dilata
Io l'ho posto avrei una
La proposta che
Mi riservo di fare avere a Giovanna Melandri
Non c'è più il servizio militare obbligatorio
A diciott'anni a diciannove anni
Ma perché non consentire a tutti coloro che vogliono di andarsene a stare un anno all'estero
Ma l'arresto
Con dei corsi di lingue
Ogni mese sul super il corso di lingue
Torno a casa
Così perlomeno sia per la lingua
è mai possibile che in Sicilia non c'è nessuno di così ci lavora ed elitaria
è mai possibile che invece non c'è nessuno che parla bene una lingua non mi da raccontare che parliamo ottimo inglese
Lo parliamo con le mani e l'ingresso nel morsa
C'è sin tanto che non capiremo tra conoscere sulla lingua è molto più importante di tre lauree
E poter conoscere lingua sacra reato ovviamente meglio
Non depone sulla parte
E allora da questo punto di vista perché non provare a immaginare un processo di contaminazione perché sia possibile ma non perché in Germania in Francia ci sia il bene ma io che faccio il contadino in Sicilia devo stare protestare Servodio un'angolazione Nicola in Germania
Per capire che esiste un modo diverso di fare il contadino
Perché diversamente gli unici che penseranno che avete Vittorio alla alfabetizzazione saranno ONU mafiosi o i finanzieri rampanti poi diversamente lei eccellenza è pronto grazie
Ringrazio
De Luca per la
L'attività passo subito la parola invece Andrea presunto per ancora un punto in più sul sapere sulla conoscenza e su questo diciamo nuovo mondo del lavoro che si dovrebbe basare sul sapere
Dapprima permettermi volevo dire qualcosa su questa cosa dei giovani perché era forte va
Masino io sono convinto che oggi anche saltato lo schema tradizionale di passaggio degenerazione
Cioè insomma che una volta era chiaro che la giovane che l'adulto chi era anziana adesso è sempre meno più chiaramente
Se assumiamo per esempio la condizione di incertezza
Io non sicurezza del proprio futuro di indeterminatezza della propria vita come criterio per la definizione dei Giovanni
Guardate che che che sempre più lungo e sempre più lungo e dilatato si va oltre non soli ventinove trentaquattro una volta tre anche quaranta e a volte ricomincia dopo i cinquanta questa condizione di insicurezza
Cioè di stabilità nel lavoro oggi in Italia il tasso di disoccupazione è più alto il regista fra i giovani
E sulle persone sopra i cinquantacinque anni
Siamo nel punto più basso d'Europa su queste due categorie
I giovani perché non riescono a entrare quelli doppi cinquantacinque perché molto spesso si trovano a dover perdere una professione consolidata che è cambiata senza avere nessuna base per poterle imparare una nuova e si trovano nella stessa condizione nella stessa condizione di incertezza
Cioè una volta era chiaro chi era giovane serioso ma tutta la la grande letteratura contemporanea è basata sul romanzo di formazione dal giovane Werther all'educazione sentimentale e così via dove la storia è chiara
E sei giovane perché non sai qual è il tuo futuro arrivi a un certo punto che
O entri della vita adulta e vuol dire trovi un lavoro stabile ti sposi è successo non è successo oppure ti suicidi no a chi riesce a chi non riesce giovane Werther San Lazzaro
Perché non aveva costruito le condizioni della sua adultità
Adesso cavolo sia tutti vivi né sul orto e si è tutti incerti la la precarietà si è dilatata forse scusate la giovinezza è diventata invisibile perché non finisce mai
Perché quella condizione di incertezza e di precarietà oggi è diventata davvero la condizione la condizione delle persone
Fra alta anche molto anche molto avanti anche molto avanti negli anni
E bisognerebbe ragionare sul perché così sul perché così su quali sono stati i motivi di cambiamento che ha cambiato anche il senso Suma le tappe tradizionali dell'esistenza
Una volta al tempo dello studio finiva diciott'anni A ventiquattro per i più fortunati Polluce studiava più adesso credo che tutti si è si sia consapevoli che se non si hanno gli strumenti per continuare a imparare non c'è nessuna certezza del futuro sia che sei a tempo determinato cioè che sei a tempi
Perché anche il lavoro a tempo indeterminato oggi è soggetto sottoposto a tensioni molto forti al cambiamento al cambiamento
E guardate che chi ardita e di culturali di sapere più bassi quando lavoro cambiano una strumenti per continuare a imparare
A aggiungersi a quella lunga lista dei lavoratori in mobilità
Che hanno questa caratteristica sono usciti presto dalla scuola hanno fatto un lavoro a bassa qualificazione non hanno mai avuto a disposizione occasione di riqualificazione che vi aggiornamento professionale
Ecco allora giallo alla condizione giovanile diventa particolarmente importante perché non è isolata
Perché pensare riflettere sui giovani e su Marco costruire lavoro per i giovani significa affrontare oggi il discorso dell'insieme della condizione lavorativa cioè io vi inviterei guardare dal vostro punto di vista come si è modificato
L'insieme l'insieme del lavoro
Su questo bisogna fare i conti anche che è cambiato un determinato modo di sviluppo di crescita economica del Paese
Insomma la stabilità del posto di lavoro era legato anche alcune condizioni quel tipo di stabilità difficilmente ripetibili e replicabili io ho fatto per tanti anni sindacalista Genova
Beh Cira io rappresentato fino alla fine degli anni ottanta essenzialmente opera lavoratori delle grandi fabbriche a partecipazione statale che entravano a lavorare diciott'anni uscivano i tempi dalla pensione
Quelle fabbrica Genova oggi non ci sono quasi più non ci sono quasi più
E vi assicuro che non è mica colpa mi centocinque nove qualcuno pensava che sindacato fossero a fare più di tenerlo ma non è il sindacato che decidesse la siderurgia Genoveva Forum ancora un futuro non c'era più e lo sarà il sindacato che decide
Che a te che poteva decidere se le miniere in Sicilia non ancora economiche o se ci sono ancora i grandi piani impianti petrolchimici fra un po'no
C'è ci sono tensioni modalità di cambiamento che hanno spostato alcune aree delle produzioni da una parte all'altra del mondo
E hanno porto l'Italia di fronte a un problema decisivo
Che in o innalza il livello e la qualità del suo modo di produrre di fare servizi del suo ambiente o è condannata Ande al depauperamento professionale produttivo progressi
Vedete la precarizzazione in Italia è stata particolarmente iniqua e sbagliata perché avvenuta
Diciamo per mantenere
Produzioni di basso livello e di scarso valore aggiunto e di scarso valore innovativo precari Sunday dando meno valore al lavoro credo che questa sia stata la cosa
Più terribile cioè non c'è stata una flessibilizzazione del lavoro in funzione di un modo di una produzione più avanzata più creativa più innovativa la precarizzazione molto spesso è servita a fare i vecchi lavori
Fortis i vecchi lavori arretrati con condizioni di lavoro che permetteva al lavoro di di fare le stesse merci di prima di stessi prodotti di prima costi minori
Questa è stata la la la la cosa intollerabile
Abitando la parola precarietà a quella flessibilità guardate che questo è un altro terribile ha imbrogliato
Io sono convinto che l'accordo economico abbiano bisogno di forte iniezione di flessibilità
Per due o tre motivi primo penso ma se oggi il il
Il le strutture produttive e di servizio devono cambiare sempre più produttori pro sempre più rapidamente perché per cambiarne i saperi di tecnologia eccetera eccetera c'è bisogno un'organizzazione del lavoro che sia in grado di cambiare rapidamente
Se oggi la domanda delle persone non è più ipotizzabile come stabile nel tempo come quando si faceva essenzialmente frigoriferi automobili Massi la la ragiona sulle nuove tecnologie in cui la domanda cambia campo continuamente rapidamente
Bisogna avere un'organizzazione del lavoro in grado di cambiare ma badate bene persino nei servizi no se io voglio fare una scuola che non dia lo stesso prodotto a tutti uguale in maniera standardizzata ma che sia in grado di rispondere
In maniera dinamica le domande al cambiare delle domande dei cittadini delle persone dei ragazzi e degli adulti deve avere un'organizzazione del lavoro più flessibile
Però guardate Mogadiscio del lavoro inflessibile si fa come i lavoratori più colti
Più stabili e più legati a un a quell'organizzazione del lavoro non con quelli meno
Non con con la precarietà la precarietà al fu è in funzione del mantenimento di organizzazione del lavoro rigido e flessibile
Vorrei fare due esempi la scuola se io faccio una scuola sempre uguale che fa tutti gli anni lo stesso programma li fa uguali e che anche se cambia ogni studente il loro modo di pensare
Posso farlo anche con i precari
Cambiando personale ogni dieci metri intanto fa le stesse cose poi descrivo nel registro programmi è sempre quello non cambia
Se io vado a fare una scuola che è in grado di costruire un proprio progetto educativo sulla base delle persone in carne ed ossa che ha davanti
Che lo faccia partire dalle facce dei bambini dai problemi delle persone dalla particolarità del territorio ho bisogno di un'organizzazione del lavoro
Che richiede stabilità che richiede permanenza quei precari posso farla scuola rigida se voglio farla scuola flessibile ho bisogno di personale stabilizzato
Ma guardate che vale per i
Se io faccio Corzine perché dice solo sì o no a chi risponde posso cambia personale ogni quindici giorni
Se io voglio fare un corso per come quello del Ministero delle Finanze che in grado di
Accompagnare una persona di dirgli di rispondere ai suoi problemi di mettere in Rete il telefono con una banca dati e con computer
Ho bisogno di cultura organizzativa ha bisogno di stipendi di stabilità ho bisogno di persone che sono inserite in quell'organizzazione
Quindi e paradossale ma se voglio essere flessibile per esempio ridente lo metto tra virgolette deviati è una qualche stabilità organizzativa che tirata solo se costruisci una cultura organizzativa e questo vale per i servizi come vale per la produzione
Allora io credo che la battaglia contro la precarietà va fatta per Cuper questo non per tornare indietro perché non ci possiamo più tornare
Il vecchio assetto produttivo non non è più proponibile ma per andare avanti
E per andare avanti ricostruì bisogna costruire una stabilità che sia collegata un innalza all'altra detti trazione all'innalzamento dei livelli di cultura delle persone e del territorio
Delle persone del territorio alla formazione permanente alla costruzione di nuovi diritti altro che deve fare i diritti costruire una nuova generazione dei diritti che metta le persone in di di di di fare i conti insomma con il cambiamento
Sapendo che oggi il cambiamento è una necessità e che ci vogliono i diritti del cambiamento la modernizzazione dei diritti dei lavoratori e non solo come diceva Leoluca quella dei dei
Dei dei dei nuovi mafiosi
Variamente
Variamente configurate
La seconda cosa che volevo dire io quando prima prima il compagno di Catania
Diceva non possiamo aspettarci niente a politica dobbiamo farcela da soli
Secondo me ha ragione però vorrei vorrei vorrei fare una postilla vuole fare una postilla io credo che se il problemi alla sfida il cambiamento
E se siamo convinti che il cambiamento si gioca nei territori o i territori le persone diventano protagonisti dei processi di cambiamento voi nessuno glieli risolve più il problema
Davvero oggi non c'è più la sulla possibilità di fare una riforma che parta da Roma e si diffonda in maniera omogenea in tutto il territorio italiano
Oggi i processi di sviluppo non si gioca più a livello di un'azione ci giocano fra il mondo e territorio fra il mondo i territori ci giocano in un dialogo e una capacità dei territori imparando l'inglese anche ma non solo ma non solo
Di difendere le proprie identità territoriali e di imporla del grande contesto dalla globalizzazione questa è la scommessa
Rispetto a questo la politica ti può dare gli strumenti per farlo può costruire le opportunità per farlo ma ho nasce nel territorio nuovo protagonismo o le ricette dall'alto non sono davvero più possibile
Qui in un gioco locale ma che non ero Calista
Che deve difendere la propria identità ma che la deve difendere mettendola in relazione col mondo che proprio processi vi racconto una storia che forse qualcuno di voi ha già sentito e una volta sono aproposito di identità io non la gioco sul tempo ma sullo spazio
Sono a sua volta a Bologna a convegno di oggi giovani produttori di vino
Che avevano deciso di lanciare la produzione dei loro vini della loro colline sopra Bologna pretesa Arda perché D'Amico io ci proponiamo si fanno grandi vini
Di lanciano e di valorizzarne la qualità e sono entrati in questa sala c'era una discussione cui c'era scritto
Meno internet più Cabernet comunque una qualche forzatura
Nadia abbiamo discusso tutto il giorno e affidati esclusivamente deciso che con lo slogan era proprio sbagliata
Doveva essere scritto non c'era internet senza cabernet dolce Cabernet senza internet perché
Ma perché il motivo per cui quelle persone cominciavano a imparare a descrivere in maniera molto puntuale le caratteristiche del loro territorio la ragione per cui quel vino non si poteva fare che lì
Perché solo lì c'era quel cru quell'esposizione al sole dei vigneti quelle carte quelle caratteristiche il territorio beh le ragioni nasceva dal fatto che volevo davvero portare loro prodotto nel mondo
Volevano confrontarlo con quello che c'è là fuori la la l'esaltazione della loro specificità non era in funzione del del localismo leghista ma bisognava valorizzare al massimo la propria identità per aprirsi al mondo e lo stesso internet
è un luogo interessante c'è un luogo delle diversità se diventa un luogo dalla standardizzazione
Beh insomma medio la televisione generalista no internet assenso ci sono i diversi che si parlano attraverso gli interpreti
E allora questa grande azione di valorizzare la propria specificità la propria identità pensando al mondo
E forse la grande scommessa rispetta questa grande scommessa la politica ne potremmo discutere seriamente può costruire da Roma di strumenti
Per costruire questa connessione ma il protagonismo di questa connessione gli attori di questa connessione o nascono nel territorio non ci sono e questo credo che la generazione dei giovani di giovani come voi
Della della dell'associazione che che ha sostenuto che sostiene la la Rita Borsellino abbi potrebbe essere questo
No come recuperare la propria identità qua sul territorio e come fanno un fattore non di separatismo ma di nuova
Capacità di pensare all'Europa e al mondo forse essere Giovanni ecco sarebbe bello che potesse significare anche questo
Grazie mille Andrea allora subito passo la parola Barbara
Purtroppo quindi precarietà troppo spesso mascherata come flessibilità troppo spesso usata per russi diciamo DiVersi dove sotto e cioè la dignità era il terzo attore di questo palco raccontaci anche cosa vuol dire difendere queste figure e cosa vuol dire fare parte esse forme di lavoro
Allora io in parte avevo già accennato all'inizio una precisazione io sono stata operatrice di call center per cinque anni
Perché con lavorato per il call center dell'Italia prima ancora sono stata per quattro anni co.co.co. facevo telemarketing per una grossa azienda sono stata PIP cioè io un po'conosciuto tutto il Paese quasi tutto il panorama de il del mondo precario dei lavori comunque flessibili quindi un'idea chiara ce l'ho perché credetemi ciò prego marchiata sulla pelle
Io volevo sintetizzare con una frase che a me piace molto i due interventi precedenti perché mi sono ci sono degli spunti veramente interessanti
Questi due spunti si sposano perfettamente con l'esperienza che io ho parte condiviso con voi in questi giorni di campeggio io ammirato tantissimo questa è una una premessa che volevo farmi Atlantis si lavora che avete fatto visto la proiezione oggi
Ho visto lei la commozione quando quando Rita poi a a ha perso io è un termine che non mi piace usare però comunque quando non ha vinto completamente
Le la sua battaglia qua dentro anche se ne ha vinte altre e questo non è un risultato la frase che a me piace morte pensa globale e agisci agisci locale
Cioè proprio creare questa connessione fra quello che è il mondo è il cambiamento che bisogna portare nella propria terra
La mia esperienza a parte dai call center c'era quel ragazzo che poco fa faceva quell'accorato appello diceva mobilitiamo ci mobilitiamo OC io ho trovato nella CGIL nel sindacato Unia la CGIL una grandissima sponda eh sono vere le cose sono state dette sull'importanza di qualificarsi però attenzione non basta l'inglese non basta io vengo da un call centre in cui ragazzi parlano quattro cinque lingue
Ormai call center che nascevano come luoghi in cui fornire soltanto informazioni di base sono diventati dei contenitori dentro i quali vengono riversate competenza Sempre più specifica purtroppo sempre più specifiche
Alitalia un esempio trentasei mila biglietti elettronici al mese gestiscono tutti i servizi per conto dell'Italia
Se loro prendono un operatore che pagano cinquecento euro al mese uno stabilizzato con un contratto a tempo indeterminato se dovessero far fare il lavoro che fa quella persona ad un po'al personale che si Dronero porto pagherebbero il quadruplo
Loro con cinquecento euro hanno l'equivalente di quattro persone che dovrebbero fare un lavoro molto complesso molto specifico molto dettagliato
Sono diventati io li chiamo gli hard discount delle aziende committenti perché io sono Alitalia io ho trovato il modo per fare una fusione una società con un'altra azienda e poi sempre la stessa corsa Almaviva
Trovo questo éscamotage dò in subappalto ma va in parte a me stessa perché io lo tengo una percentuale del subappalto questa cosa
Di fatto non sono responsabile perché ad oggi e così dei contratti che vengono applicati non mi interessa perché non sono io si chiamali corsa
è un'altra cosa
Le condizioni di lavoro non mi riguardano non ha importanza però di fatto partendo dei risultati altrimenti delocalizzano altrimenti vado in Argentina altrimenti vado in Germania e allora la CGIL non usciamo da un congresso in cui è stato ribadito fortemente che è necessario puntare sulla qualità perché è chiaro che la corte la corsa al ribasso
Non ci porta da nessuna parte ci sarà sempre un call center rumeno o cinese perché impareranno pure dodici lingue nel frattempo che riuscirà a essere più competitivo sotto questo punto di vista io mi sono molto arrabbiata molti indignata mi sono mi sono scontrata con delle realtà incredibili ma quotidianamente difendendo prima su un su me stessa cioè su su su su su quello che ho vissuto in prima persona quei difendendo i diritti i lavoratori con la con la ragazza che all'ottavo mese nascondeva la pancia arco dirlo lo denuncia in anni e mezzo fa
Fece scalpore questa cosa
Questa ragazza non poteva ritirare la busta paga perché consapevole fatto che
Una volta scoperta la sua gravidanza le non avrebbe più lavorato e così è stato
Queste sono cose che segnano profondamente allora sì partiamo noi facciamo le mobilitazioni facciamo nell'ottenne abbiamo un sindacato che è molto attento
Però è arrivato siamo secondo me anche in un momento delicato ne abbiamo avuto la circolare di Damiano che in qualche modo cercava di di fare luce tutta questa questione io penso che ci voglia un attimino di coraggio in più
E che bisogna anche interpretare correttamente quella che io avevo letto diversamente cioè io forza voto interpretino troppo tecnica io ho capito nonché la distinzione forse fra operatori in bande operatori outbound
Ma che comunque anche fra gli operatori outbound non ci dovesse essere un una ruolo o comunque di subordinazione
Purtroppo nei call center e io ve lo dico per esperienza non esistono proprio Tononi
Nella migliore delle ipotesi bisogna prenotare la propria postazione il che significa che non mi dai la tabella con i turni ma quando io ti chiedo di lavorare liberamente tu miscela postazioni occupata
Quindi sono costretta ad occupare quelle caselle che tu mi dai invertendo completamente il processo allora siamo al discorso di prima
Articolo diciotto diritti e la mantellina tutte queste cose sono state aggirate
Allora bisognerebbe un attimino guardare realmente senza veli senza filtri senza giri di parole guardare realmente questi problemi
Avere il coraggio di discuterne sindacato giallo sta facendo incisione si avranno una una battaglia forte Sicilia ci sono undici mila lavoratori forse è un po'undici mila ragazzi
Undici mila ragazzi ragazzi che si avvicinano sempre più ad una soglia d'età elevata elevata quindi sono undici mila lavoratori l'ottanta novanta per cento di questi a contratti a progetto
Quindi secondo me bisogna fare un discorso molto ampio la politica deve entrarci fortemente bisogna costi anche tutto il sistema di welfare
Che funzioni realmente perché se è vero che la flessibilità non è la precarietà se è vero che è un Paese ha bisogno di flessibilità allora mettiamo in cornice anche queste persone di avere continuità di reddito
Io sono disposta a lavorare seguendo dei processi produttivi però non sono disposta a rinunciare alla mia pensione
Non sono disposta a rinunciare alla possibilità di mettere al mondo un figlio e soprattutto rido e mi indigno quando mi dicono magari che con mille euro io posso posso metterlo al mondo quindi questo ragionamenti mi rendo conto che l'orario un po'di poi insomma antipatico però io su questo punto volevo
Tecnica però precisa
Gli altri
Ma io devo dire che ancora una volta fatemi passare ancora una volta questo termine questo villaggio è realmente un successo e ne sono contento cioè ringrazia tutti Maggi mezzanotte un dibattito del genere
Penso che ce lo portiamo dietro e per questo vorrei fare l'ultimo giro fra voi tre
Con questa abrogazione io ripeto essendo manda si perde le domande va bene c'ho pure domande significa Sisinni presso Point però no va bene in alto senz'altro e io
Luca ti ripeto quella roba sul welfare perché per me molto importante per una cosa molto semplice ora ti lascia parola Andrea perché qui c'è questa rete
Ah va bene missili
Sino a molto semplice una precisazione su cosa intende per alfabetizzazione culture linguaggi della modernità rispetto al mondo del lavoro e al ruolo della politica
Io volevo fare una domanda un attimo Marella faccio no perché un esce un po'totalmente al contesto
Il
Esce totalmente dal contestava la pongo perché ora uscita per me per lei lo aveva Orlando oggi pomeriggio quelle incontrava la Borsa diede a Pino corista cioè il motivo per cui quando non fu eletto all'Ars diventò capo dell'opposizione
è un'altra è una domanda che negli intermedi in tredici il simbolo di un campeggio Itaca perché la facciamo ogni sera a qualsiasi persona di di esse che viene premeditato proprio il nostro simbolo
Edy pay e molto tecnica cioè cosa ci fa l'onorevole Crisafulli alla carne deputati
Io la faccio da cancro aveva dato una risposta allora si continua a fare finché non arriva questa risposta
No questa
C'è la porterò quindi dopo anche il campeggio questi dovremmo fare un cartellone
Io
Giusto per rispondere per chiarire meglio il senso e le cose che ho detto io son convinto che ogni identità
Sia quella
Religiosa culturale lavorativa professionale deve vincere la scommessa del tempo
Per questo citava la frase del Basile la credo passive
Pensare in modo antico e parlare linguaggi contemporanei del pescatore di spugna Lampedusa pensa del mondo antico pesca la spugna come il padre come il nonno ma se non parla il linguaggio e con temporali con la spugna non la vende o su quella spugna ci guadagna un cinese un tedesco parole linguaggi del contemporaneo e questo vale per ogni tipo di ragionamento un professore di scuola deve porsi il tema dell'adeguamento al tempo che cambia un pur operaio un contadino o un cristiano un ebreo un musulmano
Per me
Noi abbiamo grandi carenze di alfabetizzazione nel senso abbiamo una difficoltà a parlare il linguaggio dei tempi di oggi
E l'alfabetizzazione attenzione
In una prima fase priva di valori
Forse non sono chiaro
E il pericolo più denunciato e che ci possa essere una alfabetizzazione priva di valori alcune persone onesto e non contrappongono l'atomizzazione con valori
Quando io per la parte in una delegazione ufficiale siciliana
Composto a trenta persone
Perché trenta che va all'estero
Nessuno le trenta che parla il linguaggio la lingua del presso il bar poco male i suoi interpreti
Nessuno le trenta parlano seconda lingua oltre Ciciliano poco male misurai interrogarci dal tedesco all'inglese
Nessuno dei trenta cosa più grave ha un rapporto con lo scopo la missione
Partono perché accompagnò qualcuno la compagna qualcuno che parte
E quando arrivo città straniera l'unica cosa che cerco non è un ristorante siciliano io non sono solo mafioso corrotti posso dire peggio sono alfabeti
E fanno un danno alla nostra realtà che è pari alla mafia la console
Quando un presidente della Regione viene richiesto di incontrarsi
Dal più ricco imprenditore la sanità privata
Può riceverlo o non ricevevano ma suo riceverlo deve ricevere a Palazzo Reale
Non deve riceverlo come Cuffaro ricevuto Aiello la bottega di un negozio di biancheria intima Bagheria
Io non so se Cuffaro ha commesso un reato certamente l'alfabeto
Io sostengo la tesi ma non voglio arrivare motivo
Che Cuffaro ha inciampato Aiello
Chiaro
Perché Aiello era
Persone che non sanno un mafioso
Il quale ha capito che al tempo del cemento la più che è un matto voleva più che sorelle interpoderali sporcavano di fango di stivali
E con grande intelligenza
Al top pizzata
Decide di investire la sanità privata
Costi troppo ostruisce la struttura sanitaria privata modernissima mi dicono essere efficientissima
Da Roma in giù pare che sia con le migliori io non la conoscono eppure non conoscerla non perché teme di essere incriminato può restare se possibile in buona salute questo bollo avere bisogno andarci
Fa uno sforzo enorme di riposizionamento di alfabetizzazione è incontro presentare Angioletta dove c'è Valtor botta in un negozio di biancheria intima a Bagheria concedo telefonini in mano
Io sostengo che
Fiorani è stato incappato scusato escusso la siciliana da Fazio
Perché Sartirani avesse incontrato un normale governatore la Banca d'Italia la fa lo faceva o faceva o criminale
Questo è il senso di alfabetizzazione
Ma è evidente che se ci fermiamo all'alfabetizzazione priva di valori abbiamo costruito a Roma
Abbiamo costruito allora bisogna fare la produzione dei diritti
Ed è esattamente questa mancanza di alfabetizzazione dei diritti che trasforma come diceva prima di me
Risata Ranieri che trasforma la flessibilità in precarietà
Perché se non sei alfabetizzata e diritti la flessibilità non diventa precarietà
è questa mancata alfabetizzazione ai diritti che trasforma la competizione monopolio
Che la competizione non dovrebbe derivare monopolio
Ma la mancanza di assorbe da sola i diritti trasforma complice del monopolio e questa mancata alfabetizzazione dei diritti che trasforma la sicurezza intolleranza
Allora la politica
Lucciola
è quello di impedire che la flessibilità diventi precarietà
è quello di impedire che la competizione diventi monopolio
Undici mila dipendenti dei call center in Sicilia
Ma c'è la competizione Matei consente l'esercito ha c'è il monopolio se non denunciamo queste cose non andiamo da nessuna parte
Perché quello che è insopportabile che in questi settori rampante alfabetizzati alfabetizzate amiche la Yellow per intenderci insomma senza valori sommi la precarietà col monopolio
E quando sopra da Gaeta dall'apporto lavoro col monopolio datori lavoro evidente chiare mortificato
Quell'autorizzazione diritti a quali volevo fare riferimento essendo chiaro ed evidente
Che conosco persona per Rizzato che parlano soltanto siciliano e costato abeti che coloro che pagano dodici lingue russo insomma fin troppo evidente se l'alfabetizzazione quella non di Michele Aiello ma quello dei diritti
Per quanto riguarda
La mia esperienza cinque anni fa
Non mi venne consentito che svolge il ruolo di coordinatore dell'opposizione l'Assemblea regionale
Mi auguro che oggi l'Assemblea regionale non viva il clima di inciucio che vive da cinque anni fa quando mi fu impedito di fare un po'di sole alternativa allora lo può fare
Mi sono salvato perché cinque anni fa dissi che non è mai presentato un emendamento perché per quanto mi riguardava il governo Cuffaro era non emendabile
Perché l'emendamento nell'Assemblea regionale siciliana Hello spalti Camera dell'inciucio
E allora da questo punto di vista
Mi auguro che i tempi sono cambiati sono ignorati
E che si possono presentare emendamenti nel sequestro di rientro fonte di inciucio in realtà un emendamento l'ho presentato ed è stato l'emendamento al preambolo Sauce Viano
Quando si voleva scrivere ne apriamo lo statuto e riferimento soltanto alle radici cristiane dalla Sicilia
Essendo cristiano mi sono ribellato
Mi son permesso di dire che non avrei votato quel testo e contravvenendo all'impegno che ho assunto io per andare sull'emendamento in cinque anni un emendamento presentato perché ho solo c'è soltanto il riferimento radici cristiane della Sicilia
Considero
Per un cristiano considero forma di alfabetizzazione
Non fa riferimento soltanto all'ICI bestiale alfabetizzazione
Nord due cose rapidissime una raccogliendo una sua sollecitazione
Vedete io
O rispetto al cosa fare rispetto al lavoro
Precario suo cambiamento ha come rimettere le mani sulla legge Biagi non farò un intervento tecnico dico solo una cosa
Generale
Io ho conosciuto Marco Biagi ho fatto tanti dibattiti con lui e molto meglio abbia era molto meglio Biagi come uomo come persona e come pensatore della legge che è venuta fuori
Ricordo un dibattito con lui a Milano che per contro libri proscritto in colui che aveva scritto questo libro bianco
Diceva che considerava un'assoluta assurdità che essi di che si varasse una legge che fu varata dopo la sua morte tra l'altro su la flessibilizzazione del mercato del lavoro senza aver prima costruito due strumenti fondamentali un un sistema di ammortizzatori sociali è un un sistema di formazione permanente
Perché
Per le ragioni che tu dicevi
Cioè che se uno non sa se la vita di una persona diventa un percorso e non semplicemente più un posto fisso ha bisogno dei diritti che la compagnia durante tutto il percorso noi Italia abbiamo a tutt'oggi diritti del posto di lavoro
Scarsissimi diritti
Che tutelino il percorso lavorativo
Badate bene persino per i lavoratori a tempo indeterminato perché se un lavoro a tempo indeterminato la tenute ben determinato di cambia il lavoro il diritto a una formazione che lo metta in grado di svolgeva il lavoro che cambia non c'era
E allora i diritti del percorso sono essenzialmente i due tipi prima un sistema di ammortizzatori sociali che garantisca il diritto alla pensione alla maternità
Al sostegno al reddito nel periodo di vuoto lavorativo per i lavoratori
Di un mercato del lavoro sempre più flessibile e due il diritto alla formazione permanente come diritto soggettivo della persona
Cioè quindi non solo come diritto sindacale che nasce dalla contrattazione fra impresa e lavoratori ma come un diritto che lavoratore possiede in quanto tale perché se un'impresa decide di non innovare
Beh il lavoratore la professionalità del Polo del lavoratore non può morire
Con l'impresa che decide di non rinnovare il lavoratore ha diritto di formarsi di alfabetizzarsi anche se l'impresa resta vecchia resta vecchie arretrata allora io credo che lo dovremmo discutere
Come cambiare la legge trenta cosa farci ma credo che a monte di questa discussione ci siano da fare due cose uno il cambiamento del sistema degli ammortizzatori sociali del nostro Paese due una legge che affermi il diritto alla formazione permanente come diritto soggetti come nuovo diritto della persona come diritto alla salute come diritto alla previdenza ci deve essere il diritto delle persone a rientrare dei processi formativi in ogni momento della loro vita lavorativa e non solo
Ecco io sostengo che queste due battaglie insomma bolide su discuteremo a finanziare e credo che qualche segnale in questa direzione va data da subito possono essere due obiettivi su cui costruire una grande unità e sono la premessa per il cambiamento della stessa Bice Biagi e perché qualsiasi intervento puramente lavoristico che non abbiamo un terzo queste due cose io lo considero in ogni caso limita e ce n'è bisogno anche anche se dal gemello ci fosse c'era bisogno anche per il siderurgico di cui parlavo io
A Genova a Genova negli anni a Genova negli anni ottanta
La seconda cosa sulla alfabetizzazione dalla Sicilia guardati del del sull'alfabetizzazione fatemelo leggere in chiave in chiave meridionale quali io credo che la situazione sia pesante
Che la nuova questione meridionale abbia a che fare col sapere ecco i giovani scolarizzati
E che questa un'altra nuova grossa scommessa sono io
Il dislivello oggi che vedo più grosso tra nord e sud
Sono gli investimenti il sapere e conoscenza e sapere in conoscenza noi continuiamo a legge di sistema scolastico e universitario italiano come fosse un tutto omogeneo non è così non è così
I livelli di sapere anche a livello dalla scuola dell'obbligo al Sud sono più problematici
Nel Sud non c'è una scuola dell'infanzia degna di questo nome non generalizzata
Ecco se io vado a vedere perché in Emilia non c'è dispersione scolastica perché c'è in Sicilia ci sono tante differenze quella che noto più evidente e che in media la scuola dell'infanzia un diritto per tutti nel suo nome
E guardate che i tassi dispersione scolastica dipendono essenzialmente dal momento e dalla serietà in cui avviene l'ingresso in un circuito formativo
Magari le famiglie dei corsi degli scolari esatti non ne ha bisogno
I bambini che vivono in ambienti sociali e culturali dei privati o entrano presto nel circuito formativo ho questo nome ingresso peserà asciutto la loro carriera scolastica si sa già quelli che si che si andranno a scuola e compiva diciott'anni e quelli che saranno dispersi quelli che riuscivano andare all'università con buon profitto e non ce l'avranno questa con la scuola dell'infanzia voi siete tutti un po'più che bambini
Dico però di vip conosco pregherei di consolidarla come una priorità so per esempio ed è in programma il nuovo programma quadro europeo per il Meridione
Per le zone obiettivo uno la questione la scuola dell'infanzia considerata come una priorità e andai praticata la seconda cosa è l'università
Quaranta euro ecco non c'è c'è una nuova immigrazione dal sud al nord del Paese
Che non riguarda
I braccianti che va a fare di operare alla FIAT ma che riguarda i giovani studenti universitari e poi i giovani studenti universitari che vanno molto spesso a completare se non a cominciare i loro studi fuori dalla Sicilia
E che sempre meno ci tornano ecco qua c'è un problema cioè come riteniamo ma ce n'è un altro vedete io non credo che faccia male a un giovane andare via dalla Sicilia per studiare da Sicilia come da qualsiasi altra parte fa bene
Ma il problema vero è che se ci diamo via nessuno
Questo è il vero grande problema e le ragioni per cui a un certo punto uno studente del CEA andare a completare i suoi studi al Politecnico di Torino
è esattamente la stessa per cui non viene nessuno qui dalle altre parti perché un giorno a un certo punto ha bisogno di vivere un'esperienza ha pertanto meglio se internazionale
E o a in casa sua il mondo o se no il mondo se lo va a cercare
E allora credo che perché che sommosse io
Che la Regione CCD alle università siciliane de dovrebbero costruire un grande Progetto Appio dovremmo anche sostenere su come rendere internazionale all'Università della Sicilia
Su come costruire una battaglia per cui anche decentramento dell'Università sul territorio avvenga con queste caratteristiche
Sapendo che fare
Decentrare per fare università sotto casa e per non far prendere il treno
Capisco che si decide a prendere il treno importante ma gli equilibri qualche motivazione qualche motivazione la posa vere basso ma fa male ai ragazzi formava università e fa male alla Sicilia
Problema che ha un senso che dei centri se riesce a costruire in una realtà un'esperienza un livello di esperienza che possa essere attrattiva se l'università non è attrattiva
Di persona che vengono da fuori non è utile nemmeno per per quelli del proprio per quale proprio paese del proprio territorio
E anche questo credo che questo rapporto col mondo dei somma
Giovani come voi forse solo quelli più più adatti a costruirlo su Crisafulli mi dichiaro incompetente a rispondere
Andrea Barbara
No io abbiamo finito volevo soltanto dire una cosa noi in Sicilia abbiamo detto abbiamo così in questo numero enorme di lavoratori però c'è una cosa che nessuno ricorda mai queste aziende queste persone così alfabetizzate che vengono a fare
Grossi investimenti in Sicilia spesso lo fanno con i finanziamenti pubblici
Lo fanno con con tutti voi se però io allora mi chiedo mi chiedo
Visto che quel ragazzo ha fatto un esempio preciso come possibile che finito il periodo in cui viene erogato un finanziamento io azienda posta tranquillamente dichiarare di non essere più competitiva chiudere riaprire a cento metri più in là
E ricominciare tutto daccapo è riuscire a prendere trecentocinquanta lavoratori al Progetto col costo che era e dedicato a trentasei basta una è un'attenzione che io chiedo in più perché a mio avviso fare una provocazione
Faremo l'uno stupido scusa ma
Siccome io son convinto che il processo insisto su questo di alfabetizzazione oggi caratterizza il nostro Paese più coloro che il re delinquono piuttosto che le persone oneste
Io son convinto che oggi esiste quella che io chiamo la nuova tangente del terzo millennio
Ma se qualcuno pensa che si stava ancora età agenzie di quelli antichi con la valigetta con i soldi evidentemente non ci alfabetizzato
Ma voi pensate che oggi la corruzione si faccia con la valigetta e dentro i soldi sì forse qualcuno sta
Qualche qualche sfigato sopra l'ha capito che il che il mondo è cambiato
E il tema oggi è che c'è la nuova tangente si chiama conflitto d'interessi
Il conflitto di interessi e la sistematica presenza
Nei patrimoni dei consigli amministrazioni anche di aziende di politici in carica
Siamo in provincia di Siracusa
Io qualche mese fa ho fatto una conferenza stampa perché in questa provincia di Siracusa tutte le cliniche private convenzionate con la Regione tutte le cliniche private come il giocatore nessuna esclusa a al loro interno consiglio d'amministrazione
O nel patrimonio un politico in carica
E allora o noi rompiamo questo meccanismo che si chiama conflitto di interessi che come è noto discende la testa diciamo un console che non nasce né oggi Nancy CDA voi non ma non c'era soltanto Berlusconi
è diventato Uboldo di essere rispetto al quale non c'è l'indignazione
Perché la corruzione a semplici tangente non è un sola promozionale per la tangente insomma non so se si capisce com'è un tentativo di capire che non possiamo combattere la nuova illegalità con i vecchi sistemi
La la la vecchia tangente
La potevi sconfiggere
Pagando la tangente più alto
Ma come ti difendi
Tu che hai un albergo dal tuo concorrente che hanno il consiglio d'amministrazione dell'albergo finanziato dallo Stato alla Regione un politico in carica
Ho presentato ebbe dimenticare dicevo Pauline carica giusto per fare un esempio così generico
Questo è un tema serissimo serissimo o noi affrontiamo il tema del conflitto di interessi ma non soltanto con riferimento a Berlusconi
Ma con riferimento a una cultura che si è diffuso nel nostro Paese o avremo certamente un processo di alfabetizzazione priva di riferimento ai diritti
Tutti e gli ospiti grazie mille un solo minuto di pazienza perché dovrete subire Piero Li Donni a presunte anche voi quindi vi invito a scende in platea per due minuti per il corto la giornata