VI congresso degli Amici della Terra

A la fase delle votazioni votazioni dei documenti comprendono anche la votazione degli emendamenti documenti stessi l'elezione del presidente è dare
In modo
Allora
Sarà integrato da una proposta di regolarmente
E vado rapidamente a le
Dunque dunque allora venisse negato
Dico
Lungo
Il
O
Vorrei sapere se su questa proposta ci sono dei
Dei dubbi de lei proposte differenti
In tal caso la riterrei approvata
Allora questa Presidenza adesso formalmente può far votare il regolamento e l'ordine dei lavori
Il regolamento la proposta di Regolamento prevede uno che tutti gli associati le micce la terra hanno diritto di parola presentazione di documenti ed emendamenti e voto la presidenza altresì la facoltà nel corso dei lavori di dare la parola ad ospiti e rappresentanti di organizzazioni invitate
Due la presidenza e votato dal Congresso del responsabile dell'applicazione del presente Regolamento e dell'ordine dei lavori
Tre venticinque associati presenti in Congresso possono richiedere immotivatamente un voto di sfiducia alla presidenza
La richiesta è sempre ammissibile viene posta in votazione immediatamente ed è preceduta da un
Da due dichiarazioni di voto a favore e contro della durata di tre minuti
In caso di approvazione della sfiducia il primo firmatario della mozione di sfiducia propone la nuova presidenza che viene votato
Se non è approvata ciascun congressi sta può proporre la nuova presidenza
Quattro quindici associati presenti in Congresso possono presentare per iscritto alla presidenza mozioni d'ordine
La presidenza ne dichiara l'ammissibilità dalla parola per una dichiarazione di voto a favore e dura contro di tre minuti e la mette immediatamente in votazione cinque in ciascuna fase dei lavori la presidenza annuncia e la giura delle iscrizioni a parlare ci si iscrive personalmente e presso la presidenza
L'ordine delle iscrizioni costituisce l'ordine degli interventi ogni iscritto a parlare cooperare uno scambio per una volta con un altro iscritto nello stesso dibattito sei gli interventi nel dibattito generale hanno la durata massima di dodici minuti gli interventi nel dibattito sui documenti ad indirizzo generale hanno la durata massima di sei minuti
Silone
Scusate di ogni documento di indirizzo generale
Alla durata massima diventi minuti l'illustrazione di ogni documento di indirizzo specifico alla durata massima di cinque minuti l'illustrazione degli emendamenti
Ai documenti ad indirizzo specifico alla durata massima di tre minuti le dichiarazioni l'illustrazione sì le dichiarazioni di voto sugli emendamenti e documenti d'indirizzo generale hanno la durata massima di due minuti le dichiarazioni di voto sugli emendamenti ai documenti ad indirizzo specifico hanno la durata massima di un minuto la presidenza
In ragione delle proposte pervenute
Fissa le modalità ed i tempi degli interventi nel dibattito sulle eventuali proposte di modifica statutaria
Sette trenta associati
Trenta a associati presenti in Congresso possono presentare alla presidenza documenti ad indirizzo generale ogni associato posso Tosca vivere un solo documento venti associati presenti in Congresso possono presentare alla presidenza documenti ad indirizzo specifico
Otto
Dieci associati presenti in Congresso possono presentare emendamenti ai documenti e di indirizzo generale
Cinque associati presenti in Congresso possono presentare emendamenti ai documenti ad indirizzo specifico
Gli emendamenti possono essere accettati dal primo firmatario del documento al quale sono riferiti se non accettati
La presidenza li mette in votazione
Dopo aver dato la parola per due dichiarazioni a favore due contro nel caso i documenti di indirizzo generale una dichiarazione a favore di una contro nel caso di documenti all'indirizzo specifico
Nove
Quaranta associati presenti in Congresso possono presentare proposte di modifica statutaria
Cinque associati presenti in Congresso possono presentare emendamenti alle proposte di modifica statutaria dieci
Tutti gli associati presenti congresso possono formulare candidature ed essere candidati per l'elezione di organi statutari il presidente eletto a scrutinio palese per alzata di mano il Consiglio nazionale letto a scrutinio segreto attraverso votazione su schede
Undici per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento valgono le norme contemplate dallo Statuto il presente regolamento una volta adottato non è successivamente emendabile
L'ordine dei lavori ancorché emendabile integra tutti gli affetti le disposizioni contenute nel presente nel presente regolarmente
Scusate la vettura molto faticosa
Direi che a questo punto sull'ordine dei lavori e sul regolamento possiamo passare alla approvazione sempre salvo
Eventuali
Proposte
Perché vorrei fossero
In caso richieste
Subito se ci sono
Allora se non ci sono io non può direi di fare in questo caso un'approvazione tacita ma direi
Il Regolamento e l'ordine dei lavori comunque di votarlo per cui pregherei gli iscritti che sono dotati di cartellino rosso e che quindi possono votare in tutte le fasi del congresso
Di procedere per alzata di mano
E di cartellino rosso all'approvazione
Per primo del Regolamento congressuale
Chi è favorevole
Grazie
Ci sono contrari
Non ci sono contrari ci sono astenuti
Cioè un astenuto
Per quanto riguarda l'ordine dei lavori
I favorevoli
Grazie i contrari
Non ce ne sono gli astenuti
Ci sono due
Allora
Insediata la presidenza sono approvati il Regolamento
E l'ordine dei lavori
Questo congresso nazionale gli amici la terra questo sesto congresso nazionale ha avuto il patrocinio
Della provincia di Milano e del comune di Milano
Mi comunicano che sta arrivando
L'assessore all'ecologia della regione Lombardia Luigi Vertemati
Luigi Vertemati dovrebbe portare un saluto in apertura di questo congresso
Sta arrivando significa che ecco non è ancora giunto alle Stelline
Quindi
Io devo anche leggere un messaggio
Che è arrivato che è arrivato alla presidenza
Impedito improrogabili impegni partecipare ai lavori vostro congresso invio auguri di buon lavoro stop cordiali saluti
Firmato Giulio Di Donato giudica un atto irresponsabile ambiente del partito socialista
C'è un altro telegramma
Impedito dagli impegna partecipare lavori il grosso vostro congresso in via i migliori auguri di buon lavoro ed è firmato dal ministro De Lorenzo del ministro per l'ambiente
Allora direi a questo punto di iniziare a rispettare l'ordine dei lavori che ci siamo che abbiamo appena approvato passando alla relazione della segreteria nazionale
Relazione la segreteria nazionale e che quindi anche a nome degli altri componenti della segreteria nazionale di laureandi Concini di Walter Baldassarri del sottoscritto trattenuta da Beniamino Bonetti
Pongo
Quest'anno cercare di evidenziare l'identità dell'associazione i suoi tratti distintivi le sue specificità nell'ambito del mondo Overbeck e dei vari soggetti che lo compongono
E sono caratteri che sono stati sviluppati in dieci anni di vita dell'associazione dieci anni di coerenza di crescita e di adeguamento organizzativo alle esigenze e agli obiettivi che nel corso del tempo abbiamo scelto o ci sono stati dati dal dalle esigenze della realtà
E questo congresso si svolge esattamente a un anno di distanza dal congresso di Rifondazione degli Amici della Terra che ha sancito la loro trasformazione da centro di iniziativa politica nazionale ad associazione presente sul territorio
Quindi si è passati da una forma limitata di adesione all'associazione
Ad un allargamento ampio di questa possibilità e all'offerta richiesta di partecipazione diretta alle attività vecchie e nuove degli Amici della Terra
La rifondazione di un organismo collettivo e qualcosa che si elabora teoricamente si discute si decide
Ma che poi entra nella parte più difficile quando deve essere realizzata concretamente perché questa è una fase che richiede un reale coinvolgimento richiede inventiva e richiede soprattutto disponibilità a montare gli abiti mentali che ciascuno di noi sia e questo è quello che hanno verificato quest'anno tutti quelli che hanno lavorato concretamente per realizzare ciò che avevamo deciso nel congresso del gennaio scorso ma e l'anno scorso paradossalmente ma consapevolmente
Avevamo avviato il processo di Rifondazione decidendo contemporaneamente di concentrare prioritariamente tutto l'impegno dell'associazione sulla campagna referendaria anti caccia cioè su una iniziativa che ha favorito la diffusione del nome amici della terra anche a livello locale direttamente tra i cittadini
Ha consentito un'attività decentrata degli Amici della Terra
Ma un'iniziativa che non andava nella direzione dell'autonomia di iniziativa locale e quindi della pluralità di iniziative che è alla base del nostro Statuto
E del modello di associazione che abbiamo deciso l'anno scorso
Di fatto quindi la rifondazione si è avviata a partire da ottobre da quattro mesi sostanzialmente e dai dati che arrivano possiamo dire che se pur con difficoltà è una rifondazione che sta procedendo a buon ritmo
Nella prima parte dell'anno si sono costituite associazioni degli Amici della Terra a Roma a Milano Brescia Cremona Genova Udine Bologna e Firenze dall'autunno in poi si sono costituite quelle di Arezzo di Trieste di San di Sanremo di Torino e dei Castelli Romani
Mentre e in via di perfezionamento in questi giorni dal punto di vista statutario la costituzione degli Amici della Terra a Varese a Reggio Emilia e a Modena
Solo in Lombardia per ora si sono realizzate le condizioni per la Costituzione del comitato regionale che richiede la presenza di almeno tre associazioni nella regione
E nell'attività delle associazioni locali è individuabile un filo comune
Se ecco che lega tutte le iniziative pur in assenza per adesso di un reale coordinamento
Innanzitutto c'è una questione che
Sta sopra le altre che è la questione dei rifiuti e in particolare la battaglia sugli inceneritori e a favore della raccolta differenziata e del riciclaggio
Poi in diverse città iniziative per la limitazione del traffico privato urbano la chiusura degli zoo
La tutela tutela di aree di particolare interesse naturale come ad esempio il Carso in questo periodo
L'opposizione allora alla localizzazione di centrali nucleari e a carbone
Iniziative anticaccia dal referendum regionali in Emilia Romagna e Lombardia che sono appunti di preparazione di versi alle battute anti uccellaccio pone in Friuli-Venezia Giulia e Lombardia
C'è però un problema che condiziona seriamente le potenzialità di iniziativa e di sviluppo delle associazioni locali
Ed è il problema finanziario che certo nessuno di noi si illudeva di poter risolvere commetta quota del tesseramento
C'è poi un problema disse di e in particolare di presenza fisica di persone che garantiscono l'apertura del Seti
Sono tutti i problemi legati tra loro a partire dal problema finanziario a cui quest'anno si è aggiunto il blocco da parte del ministero della difesa
Nella stipula di nuove convenzioni con enti associazioni per l'assegnazione di obiettori di coscienza
E ad esempio quest'anno non abbiamo avuto richieste da parte diversi amici della terra che stavano per iniziare a fare il servizio civile di poterlo fare né gli amici della terra ed è una disponibilità che non abbiamo potuto utilizzare
Resta come un comunque il problema finanziario e come evidenziato nei rendiconti economici che vengono presentati al congresso e come viene rilevato anche nella relazione dei revisori dei conti
L'associazione si trovi in una situazione finanziaria gravissima
Al trentun dicembre mille novecentottantasei l'associazione aveva settanta milioni di debiti a cui si sono aggiunti quelli contratti nell'ultimo mese
A questo punto non è più possibile aumentare il livello di indebitamento senza rischiare la bancarotta
Però dalla lettura dei bilanci emergono anche alcune considerazioni positive
Il rendiconto economico del mille novecentottantacinque era coperto per quasi l'ottanta per cento dal contributo del Partito Radicale
In assenza di esso nel mille novecentottantasei l'associazione ha sviluppato una maggiore capacità di autofinanziamento e di sponsorizzazione di singole iniziative
Ci sono stati ottanta milioni dall'Espresso per la conferenza sul rischio nucleare
Oltre ventisette milioni di contributi da privati e pur in assenza di qualsiasi campagna di tesseramento a causa dell'assoluta impossibilità di fare investimenti c'è stato un notevole aumento delle quote associative
Gli iscritti sono passati dai seicentoventiquattro del trentun dicembre mille novecentottantacinque ai mille seicentotrentacinque del ventitré gennaio scorso e questo grazie anche al contributo degli amici che lavorano nelle sue nelle associazioni locali
Sono inoltre aumentate le attività per le le spese per le attività istituzionali degli Amici della Terra mentre sono rimaste pressoché inalterate quelle generali e per il personale
Per quanto riguarda gli abbonamenti all'agenzia additivi
Gli abbonamenti hanno subito un calo che però non è dovuto a non a un'ondata di disdette d'abbonamento ma al passaggio di molti abbonati dall'abbonamento all'iscrizione
Che richiede semplicemente un maggior versamento di dieci mila lire e questa secondo noi è una situazione che va rivista e discussa prevedendo quote separate per l'iscrizione e per l'abbonamento
Attualmente gli abbonati sono seicentoventinove contro gli ottocentotrentacinque del trentun dicembre mille novecentottantacinque però questo problema finanziario sia a livello locale che a livello nazionale è risolvibile in un solo modo
Per un'associazione che non dispone di alcuna intatti entrata certa cioè di alcune entrata indipendente dalle iniziative che l'Associazione conduce
E quindi è necessario identificare e programmare campagne su temi specifici individuando per ognuna di esse
Le persone responsabili della conduzione il Budget necessario e i partner possibili
A livello nazionale quest'anno ci sono stati gli esempi della campagna referendaria sulla caccia con il coinvolgimento dell'Espresso delle liste verdi e il convegno sul rischio nucleare con L'Espresso
Nella preparazione di questo congresso che non è certo l'iniziativa più adatta a trovare uno sponsor che lo finanzi abbiamo comunque trovata a differenza dell'anno scorso disponibilità negli enti locali lombardi
E abbiamo avuto la prova che esistono diversi soggetti disposti a Finanziaria Campa a finanziare campagne iniziative specifiche anche per gli amici della terra
Insomma semplificando
Molto il problema a cui siamo di fronte di riuscire a fare un salto le carte Lonate vanno bene e non devono essere abbandonate però dobbiamo riuscire ad avere l'ambizione di creare organizzare iniziative maggiormente strutturate perché l'associazione ormai queste potenzialità c'è la e questa potenzialità a livello nazionale e locale è quello che abbiamo creato quest'anno insieme ai debiti e questa potenzialità e quello che consegniamo al congresso
Però a questo punto è necessario che anche a livello locale si abbia l'ambizione di organizzare localmente iniziative nazionali non solo locali
Iniziative che possono diventare iniziative itineranti tra le varie associazioni locali in modo che ogni volta non si debba cominciare da zero
Ma perché si riesca a fare questo perché tutta l'associazione riesca ad agire con un corpo unico e necessaria una piena attivazione di tutti gli organi statutari compreso il Consiglio nazionale
Che non è stato certo pensato come un parlamentino che funzioni da organo di controllo della presidenza e della segreteria come è avvenuto quest'anno il Consiglio nazionale deve essere luogo di dibattito di elaborazione programmatica dell'associazione e ad esempio è grave che il Consiglio nazionale quest'anno non abbia dedicato neppure un minuto dei suoi lavori all'elaborazione di una proposta da presentare al Congresso su come dovrebbe essere il congresso per delegati obbligatorio per statuto una volta che ha avessimo raggiunto i tre mila soci se nel mille novecentottantacinque il Consiglio Consultivo come si chiamava prima il Consiglio nazionale avesse lavorato in questo modo alla rifondazione degli Amici della Terra non ci saremmo arrivati ma ed è grave anche che da parte del Consiglio nazionale non si sia dedicato neppure un minuto di lavoro
Al problema delle Autonomie locali e regionali
Io ricordo che il Congresso scorso respinse una mozione di Piero Craveri che proponeva l'indizione di un referendum per abrogare
La legge che ha delegato alle Regioni la tutela la la materia paesistica
E il Congresso la respinse anche perché non se n'era dibattuto a sufficienza e ci fu in generale impegno ad avviare questo approfondimento propri in Consiglio nazionale per poter arrivare in questo congresso
Referendum o non referendum con idee più chiare
Ecco anche su questo non è stato fatto niente eppure stiamo in un'associazione che ha ispirato il proprio statuto proprio al concetto di autonomia locale
Che non significano archivia che ha promosso la presentazione di liste verdi alle elezioni amministrative regionali anche in difesa dell'autonomismo tradito dai partiti
Insomma è il problema
Di come e perché si sta in questa associazione se per lavorare su un progetto comune o per condizionare una in funzione di progetti privati o esterni all'associazione
E girando per le associazioni locali in questi mesi ci siamo resi conto che c'è un atteggiamento diffuso
Per cui molti si pongono come spettatori
Di fronte alle polemiche avvenute in questi mesi con alcuni radicali all'interno dell'associazione e con il partito radicale quasi fosse un fatto privato di qualche romano
Non è così l'autonomia degli Amici della Terra è sempre stato un fatto pregiudiziale è sempre stato una realtà mai una finzione
Abbiamo difeso questa autonomia e l'immagine dell'associazione sempre con decisione
Per anni nei confronti di noi radicali che ci accusavano di essere venduti comprati asserviti condizionati
Quando respinge l'amo queste accuse non scherzava
E quest'anno siamo stati costretti a difendere l'autonomia dell'associazione da nei confronti dei comportamenti di alcuni fortunatamente pochi radicati è un fatto che riguarda tutti anche se l'estraneità per tutti sarebbe molto comoda
E basta rileggere gli atti del congresso di Rifondazione per accorgersi che tutto ciò che l'associazione ha fatto quest'anno era stato detto annunciato pubblicamente e chiaramente
Chissà spettava un'associazione diversa schierata politicamente in modo pregiudiziale si è sbagliato non si è preoccupato di conoscere l'associazione in cui entrava a far parte
Ha ritenuto senza che niente lo autorizzasse a farlo che in questa associazione si dicessero delle cose per poi farne altre non è mai stato così e per quanto ci riguarda non lo sarà ma ed è curioso anche che nei confronti degli amici della terra siano state fatte le stesse considerazioni che spesso vengono fatte nei confronti del partito radicale e cioè i radicali piacciono poco
Una volta sì che eravate bravi adesso siete cambiati non siete più incisivi con una volta e naturalmente coloro a cui una volta piaceva molto tanto non hanno mai pensato quella volta di entrare negli amici della terra ci sono entrati adesso e non gli piaccia undici
La nostra convinzione confermata dai fatti di quest'anno è che degli amici della terra semplicemente non gliene interessava nulla allora e non gliene interessa nulla adesso
Stavano altrove allora e ci stanno anche adesso e l'associazione è semplicemente un luogo dove ogni tanto ci si patiti per condurre azioni di disturbo
E allora torniamo ai problemi che riguardano chi ha interesse a costruire l'associazione innanzitutto il nucleare
è necessario che dal Congresso
Escono messaggio chiaro per tutti
Innanzitutto no alle elezioni sì ai referendum
Secondo nessuna ambiguità sul significato di questi referendum sono uno strumento politico il merito dei quesiti e più sicuri più che secondario rispetto al significato dalla consultazione
Quindi difesa secca dei referendum e nessuna disponibilità a modifiche parlamentari
Se nel caso della caccia almeno in teoria era possibile che modifiche parlamentari accogliessero le richieste dei proponenti del referendum
Nel caso del referendum sul nucleare qualsiasi modifica corrisponde a uno scippo per referendum Andreotti lo sa e non a caso lo propone
Terzo il Parlamento deve porre fine alla moratoria decisionale adottata dopo Chernobyl che non ha investito solo il nucleare ma ogni settore energetico compreso quindi anche le politiche alternative
Quinto occorre rilanciare con forza la proposta di moratoria nucleare completa e a questo proposito bisogna riflettere sul fatto che in realtà le posizioni dei partiti
Sono ancora quelle che i partiti avevano prima di Chernobyl già allora prima di Chernobyl soprattutto con il passaggio all'opposizione del PC in Piemonte si era riaperta la contrattazione su Trino Vercellese mentre le altre centrali quelle della Lombardia e della Puglia quelle ipotizzate avvenire erano già allora fortemente duttile
Da allora niente è cambiato si sta ancora contrattando su Trino Vercellese
Chernobyl ha obbligato la classe politica a ritirare la delega non dichiarata ci aveva fatto ai tecnici nel settore energetico in questi dieci anni ma il ritiro di questa delega coperta
Cioè il presupposto essenziale per una procedura democratica e trasparente delle decisioni non significa automaticamente che ha questo obiettivo ci si arrivi
Ci sono segnali preoccupanti di fatto il sogno francese
A cui oggi si aggiunge il sogno giapponese è duro a morire ma dalla Francia ci arriva un messaggio preciso il nucleare si fa con la tecnocrazia non con la democrazia
E la Conferenza nazionale sull'energia è stata confezionata proprio ispirandosi al modello francese condito con qualche ingredienti italiano un po'di corporativismo e qualche cedimento alla demagogia
E bisogna stare attenti da parte antinucleare hanno un alimentare questo processo dobbiamo stare attenti a non caratterizzare le associazioni ecologiste come associazioni di tecnici
Il recente sondaggio del Corriere della Sera oltre evidenziare una maggioranza del settantacinque per cento di cittadini contrari al nucleare ai diventata anche un altro dato a cui si è prestata poca attenzione
E cioè che esiste una maggioranza equivalente di italiani
Che ritiene che sul problema nucleare non debbano essere né i cittadini nei i rappresentanti dei cittadini a decidere ma debbano essere tecnici e scienziati
Ecco questo è il frutto questi sono i guasti della delega politica ai tecnici che è stata fatta in questi dieci anni
E allora occorre che dalle associazioni arrivi un messaggio chiaro
Siamo associazioni di cittadini il problema del nucleare e il problema dell'accettabilità sociale del rischio legato a questa tecnologia
Riteniamo questo livello di rischio eccessivo e socialmente non accettabile
Diciamo questo dai cittadini sulla base di dati tecnici la decisione non spetta quindi ai tecnici ma spetta ai cittadini e ai rappresentanti dei cittadini
E la procedura decisionale deve seguire i principi della democrazia pubblicità contraddittorio e trasparenza
Tutto questo esattamente l'opposto dei criteri che hanno ispirato il governo nella preparazione della conferenza sull'energia sinceramente non comprendiamo perché il ministro Zaia non è abbia voluto fare di questa conferenza l'occasione per una frattura brutale con il mondo ecologista
Una un momento di ulteriore conferma che al nucleare si accompagnano sempre metodi prevaricatore e mortificanti di ogni dissenso il governo ha voluto costruire nella conferenza energetica un'artificiosa maggioranza fino nucleare ben sapendo che nel Paese essa è una minoranza
Noi gli regaliamo l'unanimità è una conferenza di stampo sovietico a cui non vogliamo vedere associato il nostro nome
E invitiamo i membri dei Comitati tecnico-scientifici preparatori della Conferenza indipendentemente dalle loro opinioni sul tema nucleare
A riflettere e a valutare l'opportunità di consegnare le proprie dimissioni al governo
Perché se anche per miracolo producesse dei miglior lavoro di questo mondo quel lavoro sarebbe destinato a una conferenza in cui non c'è democrazia non c'è contraddittorio c'è solo una parata di Stato
è un invito alla riflessione lo facciamo
Anche a tutti i partiti che siedono nel Comitato parlamentare come garanti della conferenza prendiamo atto con soddisfazione dell'immediata rotta reazione del Partito comunista del Partito socialista alla conferenza stampa di
E naturalmente se da parte dei parlamentari verrà accolta la richiesta del senatore martedì
Mercoledì esporremo con molto piacere finalmente anche ai parlamentari le nostre ragioni da dicembre desideriamo far ma di fronte a questo merita una riflessione
Il metodo di confronto che gli amici della terra hanno introdotto negli anni passati un metodo che rappresentò allora un'assoluta novità e chianche adesso fa fatica ad essere accettato
Si tratta del metodo che basa le decisioni politiche sulle conoscenze dei dati tecnici
E che pone a confronto contraddittorio con regole prestabilite le differenti valutazioni tecniche e successivamente le differenti valutazioni politiche
E il metodo che abbiamo adottato in tutte le nostre conferenze compresa quella del maggio scorso
è un metodo che in campo antinucleare antinucleare non a tutti piace perché le barricate sono sempre più stimolanti
E di volta in volta c'è sempre qualcuno che ritiene che i tecnici degli enti energetici vadano solo insultati perché solo necessariamente dei venduti
Questa è la stessa logica che ha indotto il governo e i partiti a escludere dai comitati preparatori della Conferenza sull'Energia i tecnici delle nel dell'Enea e dell'ENI
Una decisione demagogica che a un da molti dalla stragrande maggioranza è stata salutata come una vittoria
Che a nostro avviso copre a nostro avviso preparava un confronto non democratico e ancora una volta affidava
La rappresentanza di posizioni che esistono che pesa e che non possono essere ignorate affidava la rappresentanza di queste posizioni non alla trasparenza dei loro portatori effetti
Ma la copertura di qualche professore universitario supposto neutrale
Il frutto di questa scelta e davanti agli occhi di tutti la conferenza nata con quella vittoria è questa
è importante quindi fare di questo metodo degli amici della terra un punto di riferimento basilare da tener sempre presente
Perché alla fine il fatto più dirompente rimane sempre la democrazia nella sua semplicità e nella sua chiarezza
E qui arriviamo a un altro punto fondamentale per lo sviluppo delle nostre attività per la natura dell'associazione dell'associazionismo ecologista in genere e per il futuro del mondo verde
Gli amici della terra infondati devono aggiungere a ciò che sinora sono stati ampliandolo anche nuovi attività e innanzitutto attività associative che consentano la partecipazione dei soci e l'avvicinamento di altri cittadini
Da parte di diverse associazioni locali si è manifestato un interesse specifico ad esempio per l'avvio di un'attività nel campo dell'educazione ambientale
è un settore di particolare importanza su cui è necessario avviare subito un coordinamento nazionale
In modo da individuare un approccio caratteristico dell'associazione permettere una più facile diffusione di questa attività
E facendo in modo che l'esperienza che tipo di volta in volta vengono fatte diventino un patrimonio di tutta l'associazione e che ogni volta nelle varie città non si sia costretti a cominciare sempre da zero
E c'è un fatto importante che davanti agli occhi di tutti noi e cioè che tra i cittadini parallelamente
Allo sviluppo dell'associazionismo ecologista sta crescendo anche un nuovo desiderio di partecipazione un desiderio di partecipazione non ideologizzato ma attento ai problemi concreti
Un desiderio di partecipazione che richiede strumenti diversi realmente diversità i partiti
E dobbiamo saper dare sbocco a questo ad Ostuni disponibilità dobbiamo saper fornire strumenti e spazi di partecipazione e di attività
Non possiamo sprecare quest'occasione che per la prima volta si presenta nella società italiana che a differenza di quella anglosassone non ha grandi tradizioni associative che non siano corporative o ideologiche
E allora il luogo naturale di attività degli amici della terra deve essere alla società civile più che la società politica
Se riusciremo a introdurre Formenti autorganizzazione dei cittadini per la difesa e l'affermazione dei propri diritti civili e sociali individuali e collettivi
Avremmo introdotto un elemento di forte scompagina mento dell'attuale sistema politico sociale
Controllato e occupato sempre più da partiti sempre più separati dei cittadini
E allora e importante saper resistere a tutte le lusinghe a tutte le offerte di cui le associazioni ecologiste in questi tempi sono oggetto è forte la tentazione da parte del sistema istituzionale partitico di assorbire anche questo nuovo fenomeno
Cercando di corporativi bizzarro essendo questa l'unica logica a cui i partiti sanno rispondere quella di concedere un po'di potere a tutti perché nessuno disturbi e
Turbi l'equilibrio
E c'è un esempio che vale per tutti
Il diritto di accesso alle informazioni sullo stato dell'ambiente
In possesso della pubblica amministrazione che è stato riconosciuto a tutti i cittadini con la nuova legge sul ministero dell'Ambiente
Per un anno e mezzo gli amici della terra si sono battuti perché questo avvenisse
E non avvenisse invece ciò che proponevano governo e partiti e cioè che questo diritto fosse riconosciuto solo alle associazioni che avrebbero fatto parte del consiglio nazionale dell'ambiente una quindicina di associazioni in tutto
Ora tutti riconoscono che questo due il riconoscimento di questo diritto a tutti i cittadini è la vera innovazione della legge
Siamo riusciti a farla passare all'ultimo momento al Senato grazie a Mario Signorino mentre tutti ci dicevano che avevamo ragione
In teoria ma che in pratica il riconoscimento di questo diritto a tutti avrebbe comportato difficoltà pratiche insormontabili
Abbiamo tenuto duro e alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo tenuto un il riconoscimento di un diritto fondamentale per tutti e non per nulla
E gli amici della terra devono continuare a essere questo un'associazione privata di cittadini che si batte per i diritti dei cittadini non per dei propri privilegi
E ora importante che a ogni livello nazionali locale sia di una campagna per la verifica
Dell'attuazione di questo diritto di accesso all'informazione perché ancora una volta anche questo diritto non rimanga un diritto scritto sulla carta e contrastato in ogni ufficio pubblico
E sarebbe bene che il controllo dello scadenzario legislativo diventasse un'attività costante degli Amici della Terra
Per come abbiamo ampiamente verificato tutti che il vero problema non è tanto la mancanza di nuove leggi mai la generalizzata disapplicazione delle leggi buone o cattive ma che pure esistono
Ed esemplare ad esempio il caso del ministero dell'Ambiente
Per cui alla nostra denuncia contro Craxi per il mancato trasferimento del servizio geologico al nuovo ministero c'è stato ribattuto che il vero problema era la mancanza di autisti e di carta intestata presso il ministero
è una costante nessun termine viene rispettato
In questi giorni preparando il congresso non abbiamo potuto verificarlo bene ma ieri è scaduto un altro termine per il Governo la presentazione della proposta di legge per la valutazione di impatto ambientale
Ho seri dubbi che questo non sia avvenuto perché se fosse avvenuto il cantante ne avrebbe fatto il ministro De Lorenzo l'avremmo visto tutti nessuno ne ha parlato e quindi è probabile che anche questo non sia avvenuto
Ma questa è costante anche a livello regionale e locale e controllare queste cose è una forma di partecipazione civile che può dare grandi spazi e contare molto
Dobbiamo continuare ad agire sui problemi concreti con puntualità
Perché anche questo metodo che ci consenta di trovare di volta in volta alleati anche di quelli meno prevedibili
E ad esempio con questo metodo pragmatico che nei mesi scorsi abbiamo avviato un confronto di posizioni diverse sui problemi dell'ambiente dell'energia condomini
Ed è un confronto che nelle settimane scorse ha visto un importante convergenza di tutte le associazioni ed in tutti i sindacati
Contro la Pro il decreto legge di proroga del Governo per inceneritori e discariche
è un fatto importante è la prima volta che questa avviene speriamo possa avvenire
Anche molte altre volte il fatto che questa iniziativa comune ecologisti sia sindacati sia avvenuta per iniziativa degli Amici della Terra da una parte e della UIL dall'altra è un fatto che a mio parere ci deve indurre a continuare su questa strada
Non nessuno di noi si illude che in questo modo si hanno superate le divergenze profonde che separano ecologisti e sindacati ma sarebbe miope sottovalutare un fatto che c'è che e c'è importante
E questo è lo stesso metodo
No così come non ricordiamo che non dimentichiamo è un riconoscimento all'innalzamento cala quindi va fatto
Il contributo logistico che la UIL adatto al comitato promotore anticaccia fornendo una sede in tempi brevi genera uno dei problemi più importanti
E proprio sulla caccia abbiamo costruito è garantito un'iniziativa politica e civile di grande importanza
Tutti gli ecologisti insieme impegnati in una grande battaglia comune che ha avuto ricadute positive su tutte le associazioni sulle attività di tutti a parte i nostri problemi finanziari
E che ha consentito un intensificarsi dei rapporti tra le associazioni e maggiori possibilità di iniziative con con un nuovo metodo fatto di correttezza e di Costanza nel perseguimento dell'obiettivo abbiamo fatto una vera campagna
Riuscendo a far emergere la maggioranza del Paese che concorda con i nostri valori
Valori che stanno crescendo sempre più e la battaglia contro la caccia è stata la punta emergente della sensibilità ecologica in questo paese tra i cittadini
è stata l'unica battaglia nell'anno delle catastrofi ambientali non legata a nessun evento catastrofico ma a una situazione di degrado costante e ad alcuni valori ben precisi
E su questa battaglia abbiamo fatto esattamente ciò che avevamo deciso nel congresso di Rifondazione
Dalla costituzione del comitato promotore in quei termini alla profusione del massimo impegno nella raccolta delle firme e poi nella difesa politica e giuridica di quelle firme
Così come abbiamo fatto anche sul referendum antinucleare anche se queste attività di difesa delle firme su un'attività che è difficile fare emergere all'e sterno
Sul fronte giuridico abbiamo perso perché di fronte allo scippo non c'è ragione che tenga
Nella sfera politica parlamentare invece siamo riusciti a bloccare per la prima volta il predominio della lobby venatoria
Le posizioni assunte dai repubblicani da alcuni esso esponenti socialisti a partire dal ministro Fabbri
Le stesse posizioni assunte seppur con ritardo in modo contraddittorio dal pc sono state il frutto di una costante opera di pressione che abbiamo esercitato con tutti gli altri membri del comitato promotore
Ma sempre con una posizione di responsabilità primaria che ci derivava dalla responsabilità che avevamo ricoperto durante la raccolta delle firme
Alla fine il Parlamento grazie anche all'azione Interna condotta da parlamentari radicali ed Emo proletari si è pronunciato contro legge truffa
Rimane il fatto che emarginata per la prima volta in Parlamento la lobby venatorie
Rarità di quella sentenza però è ormai sotto gli occhi di tutti come ha evidenziato il GP sondaggio di Repubblica la partita della caccia non è chiusa
E ora c'è subito la carta dei referendum regionali a cominciare dall'Emilia Romagna
Li dico sarebbe molto semplice che l'associazione qualcuno Dinoi lanciasse la parola d'ordine tutti ai tavoli da Sudtirolo alla Sicilia questa volta li facciamo fuori regionalmente
Io ritengo invece che ci voglia responsabilità e prudenza
La stessa responsabilità e prudenza che si è usata per i referendum nazionali perché il problema non è fare un comunicato o scrivere un articolo per mettersi alla testa di questo nuovo fronte sarebbe troppo semplice
Il problema e costruire il cartello delle forze disponibili senza far finta che i problemi organizzativi e finanziari si risolvano da sé
La carta dei referendum regionali in qualche regione cento bisogna lavorare per costruire le condizioni che consentano di giocarla e la costruzione di queste condizioni deve essere un impegno di tutta l'associazione e questa volta forse potranno scendere in campo direttamente anche gli agricoltori con cui in questi mesi abbiamo avviato rapporti in particolare nel Lazio in Emilia Romagna e con il settimanale Terra e vita
Mentre ci sono state più difficoltà con l'organizzazione ufficiale degli agricoltori che si sono dimostrate più gente
Questo rapporto con gli agricoltori è un apporto importante che è necessario sviluppare anche a livello locale e che per noi ha un interesse particolare che va anche oltre il tema della caccia
Penso ad esempio al problema della lotta contro i pesticidi
Su cui come in altri campi noi abbiamo una ricchezza da far fruttare una ricchezza che è una delle caratteristiche fondamentali della nostra associazione e cioè la sua dimensione internazionale
Una dimensione internazionale che si va estendendo sempre più anche in aree sinora poco accessibili
La federazione internazionale degli amici e la terra non è una mega struttura anzi il contrario eppure gode di un ampio prestigio internazionale per le cose e per il modo in cui fa le cose
E con l'ultimo congresso della Federazione internazionale svoltosi in settembre ma dagli sia è stata avviato un programma di rafforzamento dire dell'organizzazione
Della federazione con l'avvio in particolare di progetti di comunicazione tra i vari gruppi nazionali che cerchino di superare una volta per tutte la tecnologia del ciclostile e riescono a garantire rapporti veloci efficaci e usufruibili tra i vari gruppi
L'espansione della Federazione in paese come la Nuova Guinea
Il Bangladesh l'Argentina il Brasile il Brasile che ha preso la responsabilità del coordinamento della campagna
Contro i pesticidi così come la costituzione di un coordinamento tra i gruppi degli Amici della Terra europei che hanno aperto un ufficio a Bruxelles presso il Parlamento europeo sono novità che ci consentono di sperare in nuove battaglie e che ci aprono nuove prospettive e nuove ricchezze
Ecco questo
Più quello che esporranno poi Rosa Filippini e ci assiste
E quello che sono gli amici della terra
Io mi auguro che gli amici della terra escono da questo congresso rafforzati nelle idee e nelle prospettive e comunque con strumenti che consentano loro di operare nei prossimi due anni in modo solidale e convinto
Grazie
Ringraziamo Beniamino Bonardi
Per questa relazione a nome della segreteria io vorrei
Fare salutare alcune persone che sono giunte nel frattempo nella sala che ci hanno raggiunto
Innanzitutto il dottor Alfredo Serangeli che è assessore all'ecologia della provincia di Milano
E che c'è anche comunicato che nel corso dei lavori poi più avanti pre intende prendere la parola per un saluto
Vorrei salutare l'onorevole Vera Squarcialupi
Che è presente sino da stamattina al nostro congresso
E ed abbiamo anche
Mi sembra che sia in fondo alla Sava
Enrico fa mi amico nella terra consigliere regionale verde della Toscana io vorrei ricordare non ci siamo ancora parlati dopo questa notizia che Enrico è la persona che ha consentito personalmente
Una grande l'ultima grande importante vittoria del movimento ecologista quella nel referendum di piombino sul Carbone svoltasi domenica e che
è stata una scadenza raggiunta con lunghi anni di iniziativa vorrei salutare in particolare con un grosse ringraziamento Sergio andrei essere consigliere regionale verde della Lombardia anche perché proprio in questi giorni con tutti gli amici del gruppo regionale per la Lombardia ci ha consentito di lavorare di organizzare questo congresso
Gli abbiamo anche probabilmente creato molto molto intralcio nel lavoro io lo vorrei anche invitare alla presidenza se Sergio è passato
Ho visto anche che arrivato in sala lo salutiamo caldamente Gigi Menegatti
E anche mi sembra appena arrivato credo che si sia seduto da qualche parte in pieno nella consigliere regionale verde della di cui
Prima di passare all'Avanti con l'ordine dei lavori e quindi con la relazione della presidente
Io vorrei leggere un messaggio che giunto alla presidenza del congresso
E che non è un semplice telegramma discusse o di comunicazione di impegno
è un messaggio firmato da Giorgio Benvenuto segretario generale e la UIL da Giuseppe Piccinini segretario confederale della UIL ed è rivolto al congresso degli Amici dell'arte
La UIL ringrazia gli amici della terra per l'invito a partecipare ai lavori congressuali ed è presente con una propria delegazione
Con questa lettera intendiamo inviargli un saluto formale
Perché la battaglia per conquistare presso i lavoratori il consenso per una sempre più diffusa coscienza ambientalista
Quella stessa di cui gli amici della terra sono diretta espressione e fra gli impegni che oggi caratterizzano alla UIL in termini di strategia politica e di azione sindacale
In quanto sindacato il terreno privilegiato per noi
E quello offerto dalle enormi potenzialità che la voce tutela ambientale valorizzazione del bene ambiente ha in sé per gli sbocchi occupazionali
E la Guinea ritiene condizione pregiudiziale lo scioglimento
Del nodo delle contraddizioni fra movimento produttivo tra momento produttivo e battaglie per un diverso modo di produrre e quindi di vivere di evitare di consumare
Non a caso la difesa dell'ambiente degli ecosistemi la salvaguardia della salute delle popolazioni
L'impegno al risanamento ecologico il controllo della sicurezza degli impianti sono punti non secondari di alcuni recenti rinnovi contrattuali non a caso sulla base della complessità e dell'interdipendenza dei fattori che determinano le condizioni ambientali
Cresce all'interno del sindacato
La valutazione dell'inaccettabilità del ricatto occupazionale sia per motivi sociali un ambiente inquinate un danno per tutti oggi e domani sia per motivi economici a questo proposito
è necessario sradicare la mentalità purtroppo molto diffusa tra larga parte dell'imprenditoria industriale degli amministratori pubblici che ritiene non produttivo il costo dell'intervento riparatore di danni e degrado
Dimenticando che i costi derivanti dal continuo deterioramento dell'ambiente sono largamente più elevati non solo in termini di salute umana di quelli richiesti dalla tutela del patrimonio ecologico
Infatti la lotta contro l'inquinamento e la degradazione delle risorse naturali e meno costosa più efficace più favorevole ad un sano sviluppo economico qualora si tengano in considerazione
Gli imperativi dell'ambiente già nella fase di iniziale di concepimento di decisioni la necessità di integrare le esigenze ambientali nella pianificazione nell'esecuzione di ogni azione economica in materia di agricoltura Energia industria trasporti turismo
è una delle più importanti nuove concezioni in materia di ambiente e la UIL intende muoversi con decisione coerenza e continuità in questa direzione
Le piattaforme nazionali sui rifiuti è sul mare che abbiamo recentemente lanciato ne sono solo un esempio
Altro esempio
E la promozione di un dibattito serio e approfondito con CGIL CISL
Per la definizione di una proposta di relazioni informali e permanenti fra sindacato ed associazioni ambientaliste come gli amici della terra
E con questa particolare sottolineatura
E richiamando le numerose occasioni di collaborazione di confronto che abbiamo avviato con particolare incisività nel corso del mille novecentottantasei
Che la UIL rinnova il saluto gli amici della terra e formula gli auguri di buon lavoro congressuale Giorgio Benvenuto
Ringraziamo benvenuto Piccini per questo messaggio e con un leggero anticipo sull'ordine dei lavori diamo la parola alla presidente Rosa Filippini per la sua relazione
Io non ha scritto una relazione con grande
Causando lei Irene e Alessandra dell'ufficio stampa non scritta nemmeno una sintesi è perché ho preferito
Parlando a braccio
Cercare di a rompere un po'quell'atmosfera che è un po'tipica di tutti i congressi degli Amici della Terra insomma beh anche questi sono congressi
Che mimano
Bonardi ameba Nardini mette soggezione perché bravissima ha fatto una bellissima relazione molto precisa che molta spesa meno evolute apparato dire ma quasi meno impediva perché con la sua aria perentoria piuttosto mi veniva in mente di scattare agli ordini
Piuttosto che ad applaudirla e devo dire che questo congresso
E tutti gli altri congressi degli Amici della Terra
è evidentemente sono tutti seguaci di Bonardi perché hanno tutti quest'aria fritta stavolta seria e riesce difficile strappare l'applauso anche quando si tratta di salutare un ospite o di ringraziare qualcuno che ci ha aiutato
Quindi nel tentativo di avviare anche un colloquio perché spero che questo congresso sarà un congresso di dibattito
Volevo tracciare
Alcune alcuni e linee sui fatti più importanti che hanno caratterizzato la nostra associazione e non parliamo solo di questo ultimo anno perché ve ne sarete accorti gli amici della terra sono stati fondati nel mille no sessantasette in Italia dunque quest'anno ricorre il decimo hanno dalla fondazione e sono dieci anni Dilani questa associazione che come ricordava benigno
Hanno visto
Monni di organizzazioni attività sempre diverse e noi riteniamo adeguate alle situazioni e momenti ma vi è in
Semper
Dieci anni di storia non sono non consentono una celebrazione vera e propria
E dobbiamo però notare che coincidono con dieci anni di ecologia politica in Italia e esattamente dal mille novecentosettantasette
Con i primi movimenti antinucleari con le prime manifestazioni antinucleari con i primi convegni
Che l'ecologia prende piede in Italia come una nuova presenza politica con cui fare i conti cento da dieci anni a questa parte la strada
Di strada se n'è fatta tanta se pensate soltanto che dieci anni fa
I convegni e le manifestazioni erano convegni e manifestazioni di un'estrema minoranza che veniva definita con gli appellativi più strafottenti erano gli emotivi
Quelli che arrivavano in campagna i a fare le manifestazioni contro i centrali gli indiani metropolitani gli arcadici quelli che volevano tornare alla candela e oggi costituiamo invece come arcipelago verde uno schieramento
Che l'avete visto anche dalle prime pagine dei giornali di oggi è la controparte reale ad esempio del ministero dell'industria su un tema come quello della conferenza nazionale sull'Energia
è dunque una incredibile esplosione in questi dieci anni è un accrescimento
A differenza di altri movimenti bisogna stare attenti perché quando si parla di verde spesso si dice ma perché il verde va di moda e non e molto diverso
Le cose che vanno di moda spesso sono bruciate nel giro di una stagione si è trattato probabilmente di qualcosa in più ma di impalpabile di non costruito in movimento sotto i ragazzi dell'ottantacinque è stata forse una moda la grande stagione pacifista
Che purtroppo non ha lasciato nulla di costruito o non ha lasciato nulla di più di ciò che aveva trovato il movimento ecologista a tutt'altra
Dimensione e importanza
E e la moda appunto non c'entra proprio niente non c'entra come non c'entra il paragone che spesso si tira in ballo quello con i nostri cugini tedeschi
Che ovviamente hanno avuto un grande successo internazionale mondiale fanno notizia rappresentano un elemento di dibattito
Ovunque centrale per la politica perché
Dove diciamo l'ambientalismo è una parte fondamentale è importante ma non è solo quello i Grünen hanno inventato in Germania il partito alternativo che non esisteva
E inventare un quarto partito in un Paese che ne ha solo tre e certamente un fatto estremamente importante ma in Italia la nostra esperienza l'esperienza degli ecologisti italiani
è un'esperienza del tutto particolare del tutto originale è un caso italiano
Peculiare che non va a
Confuso che non paga soprattutto
Così sminuito al fronte di esperienze straniere che hanno particolarità del tutto differenti in Italia gli ecologisti
Non hanno inventato un partito che non c'era hanno inventato un associazionismo e una la costruzione di un'esperienza reale di associazionismo che in Italia non era mai esistito se si escludono le grandi tradizioni cattoliche e comuniste non era mai esistito in Italia
Un movimento di associazioni un movimento associativo in rappresentanza dei cittadini rappresentanza della società civile che avesse la forza e la capacità di porsi come interlocutore politico delle istituzioni dei partiti della vita politica del Paese e questo fortunato intreccio di esperienze
è una una condizione in cui ognuno ammesso il proprio contributo fondamentale dieci anni fa
Cinzia Di Tanno con gli amici della terra in una realtà di associazioni dove la politica era una specie di orrendo spettro che faceva paura e le associazioni tradizionali quelle più che hanno un ruolo storico rifiutavano questa prospettiva cioè dichiaravano con orgoglio la propria apoliticità noi al contrario eravamo un po'ossessionati dalla politica perché era una specie di Pandino centrale
E che si incontrava si incrociava con l'ecologia ma direi che in questi dieci anni cammino ne abbiamo fatto tutti quanti e ognuno ha potuto imparare dagli altri qualche cosa e siamo se siamo arrivati a creare uno schieramento
Che ha
Come dicevo che che rappresenta un intreccio di esperienze differenti ma che ha una sua importante caratteristica e si pone come fronte unitaria
Con una gli amici della terra arriviamo poi card un anno esatto dalla Rifondazione
Abbiamo tentato al quasi allo scadere di questi dieci anni di ecologia politica la carta più importante della nostra esistenza abbiamo deciso a un certo punto
Da centro di iniziativa politica quali eravamo di tentare di vedere se funzionava davvero che noi in realtà oltre a denunciare a proporre a promuovere a chiedere agli altri di fare insieme a lui delle cose
Non era un po'in mai in grado di verificarle improprio e questa carta importante che abbiamo tentata
Secondo me ha dato
è riuscita riuscita una scommessa e quello che abbiamo passato che è stato un anno formidabile stato purtroppo un anno di grandi emergenze ambientali
Ma è stato anche un anno di iniziative senza precedenti e credo che gli amici della terra l'abbiano affrontato condotto in qualche caso gestito con una nuova diversa più importante credibilità rispetto agli anni passati il fatto che
Si formino si costituiscano delle associazioni locali su questa identità che presentata
Dagli amici della terra è una conferma importante seria non solo i numeri non solo il raddoppio più che raddoppio degli degli scritti che conferma che quella nostra scommessa era giusta
Come sapete tutti quanti l'impegno più importante che abbiamo affrontato su cui abbiamo messo tutte le nostre energie è stato quello della caccia
Del referendum contro la caccia
E una diciamo proprio nel congresso dello scorso anno ed è stato un impegno prevalente per tutto l'anno ma non ne voglio parlare ne ha già parlato Beniamino io lo ve l'ho raccontato credo anche troppe volte e credo che invece si tratta di
Analizzare il significato della sentenza della Corte Costituzionale anche perché su questo tema
Proprio perché è stato il nostro impegno principale e proprio perché la Corte costituzionale ha dato una sentenza così scandalosa la delusione rischia di prendere il sopravvento rispetto al ragionamento
Alla iniziativa alla possibilità di progettare
Delle reazioni serie
E
Qui
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi
Va detto che è ormai chiaro che la Corte costituzionale non emette le sue sentenze sulla base del diritto
Anzi il diritto sulla questioni che riguardano i referendum sembra proprio essere un elemento ininfluente
Ma attenzione il giorno dopo la sentenza della Corte
E molti di noi era un po'scossi non sapevano bene se dovevano piangere di rabbia per la caccia si dovevano ridere di contentezza per il referendum sul nucleare
E infatti qualcuno fra gli ecologisti ha rilasciato delle dichiarazioni che a mio parere sono un po'schizofrenica
E invece importante
Capire perché è importante proprio nel rispetto alla natura ruolo alle potenzialità che hanno il venti la Corte costituzionale non è né ecologista inneggianti ecologista non è nel nuclearista e nemmeno antinucleare
Le sue sentenze
Con questa sentenza in modo particolare
Ha dimostrato di essere semplicemente al servizio dei partiti e naturalmente
Questo essere al servizio dei partiti assume forme e significati diversi a seconda delle stagioni politiche nel mille novecentottanta i referendum sottoposti allora a giudizio non sopravvissero
Perché il governo di solidarietà nazionale non poteva consentire di lasciare in piedi dei referendum che rischiavano di vincere o su cui l'esito non era certo c'era un fronte di partiti determinato
A fare una propaganda netta e incisiva sul no il referendum sulla caccia quello sul nucleare potevano essere assai pericolosi insieme ad altri e quindi membro cassati rimasero in piedi quei referendum su quello schieramento era netto
E chiaro deciso del novantacinque per cento delle forze politiche e furono come sapete stroncati
Questo rispondeva ad un disegno preciso
Oggi nel mille novecentottantasette
Le forze di governo
Hanno interessi diverse per esempio sul merito dei referendum i partiti non sono più uniti ma sono uniti in un altro interesse molto specifico molto particolare e molto di breve scadenza
Ovvero si tratta di trovare tutte
Le pedine necessarie a giocare la partita delle elezioni anticipate senza che nessuno debba dire me ne assumo interamente la responsabilità evidentemente questo sarebbe un passo pericoloso per i partiti di governo mentre fece disporre di referendum
Destabilizzanti con un carico di contenuti che divide addirittura le forze e interni al governo è la possibilità di giocare questa partita
E quindi sopra dicono i referendum che sono utili a questo ruolo
Sulla caccia nessuna tutela
Era impossibile chiederla ed era impossibile ottenerla
è impossibile chiedere a questi partiti di prendere posizione pubblica ed esplicita contro la caccia
Perché questi partiti hanno paura di perdere i favori degli Armieri e dei cacciatori ed era altrettanto impossibile chiedere a questi partiti di prendere esplicitamente le difese degli Armieri e dei cacciatori perché è evidente che si sarebbero messi contro la stragrande maggioranza dei
Dell'opinione pubblica e degli elettori
E
Proprio per queste sue caratteristiche questo referendum che aveva la capacità di chiedere e di pretendere un voto che rispondesse solo alla libertà della coscienza di ognuno è proprio per questo motivo che questo referendum è stato questi referendum sono stati condannati
Dunque
Il referendum non sono inagibili come dicemmo del mille novecentottanta
Il referendum sono agibili ma sono agibili a esclusivo monopolio dei partiti politici la Corte costituzionale non ha svolto il ruolo
Che doveva sbocciare che tenuta svolgerà di garante
Dell'utilizzo di uno strumento che estrema garanzia per i cittadini per la società civile nei confronti di alcune scelte delle istituzioni e delle forze politiche
Ora però attenzione quindi accettori hanno brindato bottiglie di champagne hanno fatto grandi feste l'abbiamo visti la domenica successiva la sentenza la Corte costituzionale che andavano sparando per tutte le campagne calma perché questa è una vittoria avvelena
Niente e più come prima questa è stata una grande campagna che ha cambiato molte cose
I sondaggi che ci sono stati
Il giorno dopo il giorno prima anzi della sentenza della Corte hanno confermato che in Italia una
Maggioranza assoluta dei voti e addirittura a favore dell'abolizione completa della possibilità di Cacciari
Quindi una posizione addirittura più estremista di quella del Comitato promotore del referendum contro la caccia
Ha confermato questo sondaggio soprattutto con una bassissima percentuale di indecisi Boldi disinteressati
Che questo è un tema centrale ed è un tema centrale anche in politica e che non può più essere messo da parte perché i partiti ne subiranno delle conseguenze e questo è un fatto importante che significa che potremo riprendere l'iniziativa
E certamente dobbiamo noi a essere coscienti che non esistono soluzioni miracolose
Non potevamo illuderci che fatto il referendum era chiuso il problema
Adesso siamo daccapo dobbiamo trovare
Una miriade di iniziative anziché una sola non esiste in questo caso nemmeno una panacea
Dobbiamo verificare la possibilità di referendum regionali dobbiamo innanzitutto costituire un fronte parlamentare alla Camera dei deputati per chiedere a quelle forze politiche che avevano preso impegni di mantenerli in questo momento e la terza prova
Importante ci sarà probabilmente quando la legge lo consentirà fra uno può fra due anni
E a quella prova
La nostra vera partita sarà con la corte costituzionale costringere la Corte costituzionale esercitare il ruolo di garante e di un ruolo di riequilibrio
Fra i poteri dei partiti e della società civile in Italia
Va anche detto che questa campagna cambiato anche molto rispetto a una cultura più comune più sentita
Sul problema
Etico che comportato
Da questa dall'attività venatoria e il problema di imporre un diverso di di di porre proprio una cultura della gente un diverso rapporto fra esseri viventi un diverso rapporto
Diverse regole di rapporto fra gli animali e gli uomini
è credo una
Constatazione un'acquisizione che molti di noi hanno fatto nel corso di questa campagna e che credo abbia aiutato un po'tutti accrescere di più
Le battaglie
Che conseguono da questa acquisizione
Vedo che sono
Praticate quasi da tutte le associazioni locali degli Amici della Terra che ne hanno fatto una delle proprie caratteristiche principali dall'amministrazione alla battaglia per la chiusura del dito
Sul nucleare tornando alla analisi della sentenza della Corte costituzionale
è dobbiamo
Capire che siamo nel momento del confronto più duro e difficile
Nessuno pensi di Avvenire la vittoria in tasca o il successo scontato in tasca perché se si trattava di decidere fra la fuoriuscita o la non fuoriuscita dell'Italia dal nucleare
Questo discorso
Era già piano nucleare era già finito prima della nube di Chernobyl quello di cui stiamo discutendo adesso e altra cosa
E proprio alla luce delle conseguenze di questa sentenza della Corte costituzionale
Ha detto che quest'anno abbiamo acquisito degli importanti ripensamenti
Da parte dei partiti della sinistra in
Naturalmente
Conoscete tutti perché abbiamo letto sui giornali per molte settimane le dichiarazioni
Che hanno fatto gran clamore del vice segretario del partito socialista Martelli ma
è interessante esaminare il ripensamento il cambiamento di posizione del di uno dei partiti che è stato fra i più accesi sostenitori del programma nucleare italiano del partito comunista e questo
Importante accenno ad una moratoria sia pure parziale che il partito socialdemocratico affatto
E vi ricordo che oggi pomeriggio peraltro ci sarà una tavola rotonda su quest'argomento dove chiederemo
Propri ci permette oltre a questi partiti anche alla vigilia figura fra i partiti recidivi del nucleare di esporre le loro posizioni
E nonostante l'importanza però di questi ripensamenti e di queste posizioni che hanno consentito a questi partiti della sinistra
Vi divenire nostri alleati per esempio nei di fronte all'ostacolo rappresentato dalla Corte costituzionale
E dobbiamo però ora stare molto attenti a questi alleati perché questi alleati hanno esattamente come i partiti filo nucleari recidivi l'interesse a dilazionare
E dilazionare è si traduce in una enorme presa in giro per tutta la popolazione quello che succede è che prima si attende la Conferenza nazionale sull'Energia perché prima non possiamo dire niente
Dopo la Conferenza nazionale sull'Energia ci saranno le elezioni anticipate
L'anno prossimo passata la festa
Si vedrà e allora si do si dovrà decidere a fronte però di un elemento nuovo e di un elemento solido e cantieri nel frattempo stanno andando avanti atti e l'anno prossimo ci troveremo seriamente a decidere non della fuoriuscita dal nucleare ma seriamente il quesito chiaro sarà Caorso deve continuare nel suo esercizio Montalto deve essere costruita Trino Vercellese deve essere costruita è questo il quesito reale e su questo gli antinucleari tutti gli antinucleari sono intransigenti siamo contenti di vedere che dopo dieci anni arriviamo finalmente ad un'intesa perfetta coni i nostri peggiori nemici di filo nucleari quindi più accaniti quelli che dicono che il nucleare o si fa tutto o non se ne fa niente
Noi siamo contenti
Se questi filo nucleari manterranno questa posizione perché è questa la posizione più seria da parte di un filo nucleare ed è anche la nostra posizione
Non riteniamo che si possa
Buttare una
Il importante fetta
Di investimenti nel campo dell'energia su un programma
Che tutela soltanto gli interessi dell'industria che altrimenti non saprebbero più dove come far finire le commesse sul nucleare
Quindi
Va detto con chiarezza
L'impegno più importante delle prossime settimane deve essere per gli ecologisti quello di chiedere il voto immediato sui referendum per istituendo come diceva Beniamino tutto il significato originario politico acquisti referente
Se ci saranno le elezioni dobbiamo rilanciare la parola d'ordine della moratoria in assenza di questa alternativa menta tutto ciò si risolverà in una grande truffa per il Paese
Inoltre necessario
Capire che non possiamo lasciarci consumare da questo scontro
Si tratta di uno scontro su tre centrali nucleari ma rischia di portare via qualsiasi discorso nuovo di criterio di impostazione dell'energia in Italia si apre ora una fase
Una terra di nessuno
In una fase in cui è chiaro ormai
Che se si fa si sarà possibile continuare l'esercizio di Caorso non sarà certo possibile programmare
Più il nucleare in Italia
E si apre una fase di posto nucleare
Ma c'è una un rischio molto precise gli antinucleari tutti come abbiamo detto
C'è tratti su questa attenzione in particolare Italimpianti
E il vuoto assoluto sulla programmazione energetica il rischio grosso perché il vuoto lasciato
Del nucleare da fissione
Programma fallimentare venga adesso colmato da una nuova grande speranza quella sì emotiva e utopica quella della fusione
In questo c'è un riflesso
Molto errato
Il problema del governo dell'energia non è un problema di scelte tecniche non si troverà non c'è la soluzione che è in grado di risolvere tutti i problemi senza alcun senza alcun costo
Non esiste un'unica risposta al problema del Governo per l'Energia il governo venerdì è un problema economico è un problema
Normativo che è un problema istituzionale è un problema di democrazia è dunque un problema politico che non può così nessuno si può illudere di trovare una sola risposta o una risposta
Che sia complessiva di tutti i temi non esistono su questo panacea che possano liberarci
Dall'angoscia
Dell'approvvigionamento energetico e
Peraltro si ripetono i copioni no c'è questo serio antipatico Indirizzo anche dell'opinione pubblica alla grande alla ricerca del grande padre
Una volta fallito un padre no i politici si lamenta dice ma noi avevamo creduto agli scienziati gli scienziati ci avevano detto noi avevamo creduto e poi si pentono e accusano gli scienziati di averli ingannati
Ma sembra che mi caschino sempre nello stesso copione nella stessa recita nello stesso teatro
Adesso caduti alcuni Santoni che proclamavano la loro utopia dell'affissione adesso c'è il nuovo grande santone che proclama l'utopia della fusione e i politici tutti dietro perché poi così potranno nuovamente
Lamentarsi di essere ingannati noi dobbiamo riempire questo vuoto e dobbiamo riempirlo con iniziative nostre anche con obiettivi specifici
Gli amici della terra si apprestano Allan cenare una grande campagna per
Lo studio la ricerca e la programmazione di un importante settore il settore della cogenerazione è un terreno questo
Di incontro fra l'ecologia e gli interessi economici che sono compatibili con un diverso rispetto dell'ambiente sono compatibili ad esempio con l'occupazione e dunque un terreno su cui potremmo
Cercare
Possibilità di accordo
Non solo con gli antinucleari ma davvero con tutti anzi si tratta di esplicitare un appello una richiesta ai partiti perché non lascino senza risposta e la programmazione energetica
Perché comincino con gli ecologisti a cambiare la propria cultura e a trovare finalmente risposte razionali
Inoltre un grande settore
Che si apre e quella della battaglia internazionale sul nucleare
Noi non dobbiamo consentire che l'ovvia considerazione la considerazione ecologista che la radioattività non segue i confini di Stato si ribalti contro di noi ed è invece proprio quello che sta succedendo
Voi lo sentite anche nelle strade la gente che dice ma noi non possiamo rinunciare a fare almeno una centrale no almeno una centrale bisogna farla perché altrimenti saremo tagliati fuori
Dagli organismi tecnici internazionali e ci ecco va detto che la presenza degli organismi tecnici internazionali non serve a niente ed è una fesseria l'Italia non sarà mai tagliata fuori
Perché non possono essere tagliati fuori tutti coloro che sono esposti alle conseguenze delle scelte di Paesi come la Francia tutti coloro che sono esposti ma non solo in campo nucleare
In campo di inquinamento atmosferico noi per esempio esportiamo piogge acide e la comunità europea ha già dovuto tenere conto di questi fatti e imporre delle misure internazionali
Ebbene la battaglia il fronte che si apre quello per l'approvazione di un nuovo diritto internazionale sui grandi rischi affinché le irresponsabilità
Di tutti i Paesi siano rese compatibili perché l'Europa
Non solo l'Europa ma a partire almeno dall'Europa le normative siano più serie siano definite siano chiariti i limiti le compra in verità e le responsabilità e su questo innanzitutto avranno un ruolo di protagonisti quei Paesi che avranno avuto il coraggio di fare una scelta netta di fare
Una scelta chiara
Sapete che il campo internazionale quello è uno di quelli a cui teniamo di più
Quando si parla di internazionalismo o di battaglia internazionali
C'è sempre il dubbio che si parli di cose lontane di cose che accadono in altri Paesi
La mentalità sta rapidamente cambiando perché le conseguenze
Di alcuni usi indiscriminati
Di alcuni consumi indiscriminati di risorse cominciano già a farsi sentire e diviene sempre più chiaro
Che lo spirito delle battaglie internazionali non è tanto quello di fare delle visite di cortesia ad associazioni sorelle ma quello di comprendere la portata reale di alcuni grandi problemi che si pongono all'intero pianeta
La campagna che a annunciamo domani insieme al WWF quella delle foreste tropicali è uno degli esempi più importanti di questa vicinanza
A questi problemi le foreste tropicali sono in altri continenti sono
In altre zone del Paese molti di noi non le hanno mai vista e un forse nemmeno li vedranno mai ma certo il ritmo di disboscamento
Di desertificazione che colpisce queste aree
è una cosa che avrà invecchia avrà molto presto delle conseguenze occhieggia probabilmente per conseguenze dirette sull'equilibrio bioclimatiche o di tutto il Paese e dunque conseguenze che avvertiamo anche qui a Roma Milano in Italia
In Europa
Conseguenze di una politica che anche decisa dalle nostre istituzioni
Tornando in Italia
E veniamo uno dei temi di cui si discute più i in ambito verde e quello che suscita anche la maggiore curiosità da parte dei giornalisti
Se ci saranno elezioni si presenteranno liste verdi oppure no ecco va detto e credo di averlo
Spiegato nel corso di l'illustrazione di punti precedenti che se ci saranno elezioni tutto spinge a favore della presentazione di una presenza dei verbi sulle liste elettorali per le politiche
La Corte costituzionale ha dato una spinta oggettiva e che è difficile non coglie
Decidendo che sulla caccia non si può votare e che gli ecologisti non hanno diritto di parola
A anche
Dato una motivazione in più se ce n'era bisogno
Per arrivare attirare quel freno d'emergenza che è necessario tirare
Per raggiungere delle conclusioni in fretta nei tempi necessari anche a livello delle istituzioni nazionali
Ora io credo che è necessario affrontare subito questo problema e risolverlo e non essi esce gli amici della terra su questo hanno avuto un comportamento credo particolare e coerente nel corso di tutta la loro storia ma in modo particolare di quest'anno
Non sono stati spettatori e non lo saranno e non sanno nemmeno avventori dell'ultimo minuto gli amici della terra in questo processo
Anche di partecipazione alle elezioni sono stati degli attori e intendono continuare ad esserlo
Abbiamo nel corso dell'anno alimentato qualche volta anche delle polemiche
Perché riteniamo che la chiarezza non faccia male non possa far male ai processi di decisione più c'è chiarezza meglio si deciderà meglio Sicilia più sia consapevoli di ciò che si sa
Abbiamo quindi alimentato il dibattito che promosso il dibattito l'impegno uno degli impegni principali del congresso lo scorso anno era quello di iniziare delle tavole rotonde è quello che abbiamo fatto abbiamo ottenuto una prima tavola
Una prima puntata di tavola rotonda che ha rappresentato uno dei momenti di confronto
Subito prima dell'assemblea di Finale Ligure del coro delle del coordinamento delle liste via
In cui
Ci siamo espressi come è noto
Contro la costituzione di un partito è una contrarietà che continuiamo su cui siamo accaniti
Abbiamo già spiegato
E
Continuiamo a essere convinti che il terreno di Verdi sia quello di arginare il potere dei partiti e non è quello di omologarsi ai partiti acquisire gli stessi strumenti gli stessi Podini dei partiti politici
Confinati in un'area minoritaria sarebbe davvero spezzare una esperienza importante le elezioni politiche devono essere per noi una iniziativa a sé stante
Devono essere un'iniziativa come la presentazione di un referendum devono costituire un'occasione straordinaria
Un
Una occasione
Per andare
A rendere consapevole la classe politica di problemi importanti che si pongono
Ma la sede istituzionale è il rimane una sede impropria del movimento ecologista che non ha in questa
Finalità che che non trova nelle istituzioni e nelle questioni elettorali la sua finalità principale
è comunque chiaro quindi che il Movimento Verde ha di fronte a sé una scelta principale
O si costituiranno un partito uno pseudo partito
Non bisogna evidentemente Fini come dire fermarsi alle denominazioni
No
Per quando si intende partito si intende quell'organismo che presenta liste elettorali e che poi mantiene un rapporto con gli eletti intermini gerarchici molto precisi
L'altra possibilità è tornare al principio della biodegradabilità delle liste ma questa volta per davvero
Io degrada abilità significa che le liste vengono decise in una sede neutra che dopo le elezioni non esiste più dopo le elezioni nel caso di liste biodegradabili
Esistono continueranno a esistere due soggetti da una parte gli eletti Verdi e dall'altra parte i soggetti dell'area verde che sono sempre esistiti le associazioni i gruppi gli interventi
Attesi e noi riteniamo praticabile per mantenere
Ricordo che a chiunque a Fogliardi
Informarsi sull'attività di questo gruppo di lavoro dei Verdi può trovare tutte le informazioni utili in un tavolino che all'ingresso accanto alla segreteria confusa congressuale e scrittore a parlare Enzo Robotti
Per la funzione dei partiti o non c'è alcun giudizio in blocco rispetto ai partiti ci mancherebbe
Ritengo anche anzi che questo tipo di ragionamenti la possibilità di costruire a questa scommessa di un potenziamento degli strumenti di organizzazione e la società civile rappresenti
Una riqualificazione del ruolo dei partiti politici
Potenziare questi strumenti significa consentire ai partiti politici di avere degli interlocutori che non siano semplicemente le lobby o le clientele o le categorie cioè coloro che possono dare Bordiga rimanere debitori di favori gli ecologisti rappresentano per la prima volta un associazionismo rappresento interessi generali
è la prima volta che si costituisce in Italia un fronte unito che rappresenta interessi generali e interlocutori di questo tipo i partiti italiani non ne hanno mai avuti ed è ora anche questo confronto ci sia
Quindi non va abbandonata questi appena contare il più importante allora importante strana la più importante scommessa che i Verdi devono vincere
Proprio in questo senso nella prima puntata che citavo della tavola rotonda Mario Signorino annunciato una proposta di confederazione verde intendiamo qui rilanciarla e prese precisarne i contenuti
Intanto va detto che una sorta di confederazione noi intendiamo per confederazione una sede permanente di consultazione di tutta l'area verde
Una sede di confronto continuo di proposte e di indicazione di fronti unitaria
E questa sede a parzialmente già funzionato il referendum sulla caccia all'organizzazione il comitato promotore del referendum sulla caccia è stato un esempio di Reggio di come potrebbe funzionare anche permanentemente una struttura di questo tipo
Non solo ma giornali oggi il la decisione di costituire un fronte unico di interlocutori nei confronti del ministero dell'industria è stata anche questa un ottimo esempio di come sia necessario ma per rafforzare la consapevolezza la nuova consapevolezza che molte associazioni hanno del proprio ruolo politico
Costituire un interlocutore comune è un passo fondamentale
Riteniamo che ci sono state delle reazioni devo dire buone a questo tipo di proposta non sia precitata le attendiamo le teniamo adesso ne attendiamo nel corso di questo congresso le attendiamo anche dopo ma riteniamo che questo passo non debba essere rinviato pena
La possibilità di
Centrare l'unica ed esclusiva attenzione sul fatto elettorale rischiando
Come dire la
Di rendere secondario il lavoro fatto in questi dieci anni
Credo che questa questo cammino sia stato un cammino portatore di rinnovamento
Nei parlavo a Pescara quando c'è stato il convegno
Dei di di
Che una delle risorse da salvare sul pianeta e quella della politica
Accanto alle altre ed è una premessa salvare la risorsa politica riguadagnarci né il senso il significato
E l'incisività la Ratti operazione da parte di tutti i cittadini è una premessa
Per salvare anche le altre risorse per vincere tutte le altre nostre battaglie io credo che il movimento ecologista ossa vere e debba aprire questo ruolo
Dunque arrivare alle elezioni quest'anno è possibile con questa chiarezza con questi obiettivi delimitati e avendo risolto in anticipo
Tutte come dire le mancanze di
Lei Lilli difficoltà di rapporto lievi problemi di differenza di obiettivi questo credo che sia possibile e mi auguro che questo congresso ne costituisca già un'importante tappa
Ringraziamo Rosa Filippini
La presidente di Amici della Terra per questa relazione ed andiamo avanti con l'ordine dei lavori io vorrei segnalare la presenza in sala di di Elio Veltri consigliere regionale lombardo della Sinistra indipendente
Ed anche della consigliere regionale comunista Binelli che nel corso nei lavori del congresso credo oggi pomeriggio anche annunciato che prenderà la parola
A questo punto prima di procedere con d'ordine lavori previste quindi con l'intervento del rappresentante della federazione internazionale ciò si crea vorrei dare la parola per un saluto al congresso all'assessore regionale per l'ecologia Luigi Vertemati
Ringraziamo molto per la sua presenza Fallica nella
Lo so tutto della Giunta regionale del governo regionale attento
Agli sviluppi del lavoro del vostro congresso pure
Sbirri
Visto che non c'è alcuna ragione decisionale pensava penso che abbiamo ora solo nella parte finale certo nove rilevanti mattinata abbiamo
E credo che l'intervento regione abbiamo un peso mentre gli erano indifferente per noi di comportarsi deve stare in sala in maniera decorosa
Non credo che ci si debba preoccupare presidente io vi porto il saluto sincero della Giunta regionale che è attento al lavoro del vostro congresso
E alle conclusioni che riterrete di dare così come abbiamo seguito le iniziative di altre organizzazioni ecologiche
Sentendo la relazione della Filippi di adesso ho avuto la conferma di un elemento che ha concorso credo a incidere fortemente nel comportamento individuale e collettivo nella nostra società dei partiti e delle istituzioni
Gli amici della terra insieme alle altre organizzazioni ambientaliste
Ci hanno costretto possiamo dire così
Ma considerare o a riconsiderare l'ambiente come un valore
L'ambiente nel corso degli anni del sviluppo disordinato e veloce del nostro sistema
Industriale
Era diventato meno importante
Fattore non decisivo i problemi della qualità dello sviluppo sono venuti avanti imperioso
Anche grazie alle vostre iniziative
E dato che emerge ma non voglio in un saluto scomodare molte questioni
E quello di una grande consapevolezza
E vi assicuro investe anche il Consiglio regionale la Lombardia
La consapevolezza che i problemi sono senza confini che la Terra è piccola le cose che sono state dette
E che per questo occorre ognuno nella propria dimensione fare il proprio dovere o cercare di fare il proprio dovere
Io segnalo un movimento come il vostro una questione
So che ci sono in sala anche parlamentari europee Vera Squarcialupi attento a queste cose
Esiste un problema nella attuazione normativa legislativa per esempio a livello regionale
Che sta nella difficoltà tradurre in operatività e in concreto modello di governo le direttive che provengono dalla Comunità economica europea
Perché è più semplice scrivere un obiettivo in una direttiva che tradurre in legge trovare i quattrini per farlo le risorse qualche volta anche le possibilità
E quindi questo movimento deve proseguire in una logica che faccia degli obiettivi generali degli obiettivi percorribili capaci di essere tradotti in concrete azioni di governo giusto ieri nel presentare una iniziativa di formazione professionale
E di educazione ambientale partivo dalle stesse cose su considerazioni dalle quali sono partiti
I vostri relatori
Qual è un dato nuovo
Che esiste nella società italiana
Tutte le organizzazioni dei sindacati ai partiti ad altre organizzazioni hanno visto in questi anni diminuire i propri iscritti
Calare la propria capacità di mobilitazione
Vi sono movimenti come il vostro che sono in grado di aumentare gli iscritti di aumentare quello che viene chiamato il volontariato cioè di agire direttamente sul tessuto
Grande diverso distribuito del nostro paese attraverso la presenza costante continua
Questo segnala una reale disponibilità della gente a seguire i qui le questioni ambientali ed ecologici ed ecologiche come questioni di grande interesse di interesse generale
Credo che sia questo oltre alle proposte
è un alle indicazioni che avete dato
Che vi ha fatto diventare interlocutori quello di rappresentare interessi reali e di essere in grado di organizzarli sul territorio
E allora rivolgo a voi come ho rivolto agli altri amici ecologisti come spesso faccio nei confronti dei colleghi consiglieri regionali
Che più direttamente sono collegati con il vostro movimento con i vostri movimenti e quello
Visto che interlocutori lo siete lo sarete sempre di più
I passare da quello che è stato il vostro prevalente a mio parere impegno in questi anni di vigili guardia di coloro che la pace di denunciare di stimolare di minacciare anche in qualche caso la pubblica amministrazione
A un'organizzazione in grado ti proporre modelli di autogoverno la cogenerazione di cui abbiamo sentito parlare prima
è una sfida perché è una sfida in positivo non basta dire di no si dice di sì ad un'alternativa concreta percorribile
Ed è su questo che troverete nella Regione Lombardia
Sicuramente una istituzione atti attenta
Disponibile al confronto
Impegnato a verificare gli obiettivi i nostri a livello regionale con gli obiettivi del movimento ecologiste della vostra organizzazione
Come ho detto in Consiglio regionale
Alla ricerca di una possibile alleanza
Presentando il primo rapporto sull'ambiente
Nel luglio scorso avevo indicato un obiettivo e il Consiglio approvando quel
Tipo di rapporto ha detto di sì l'obiettivo era quello di costruire delle alleanze con il mondo dalla ricerca
Con il mondo degli ecologisti con il mondo delle imprese che devono essere viste da noi come interlocutori per raggiungere un obiettivo dell'alleanza è possibile io credo che nelle prossime settimane nei prossimi mesi concretamente sulle cose che dobbiamo fare a livello regionale avremo modo di misurare anche con voi direttamente la possibilità di fare delle cose insieme buon lavoro
Grazie per questa possano per questo interventi bella
L'assessore Emma
Prima di dare la parolaccia o si crede credo che ci sono forse abbiamo il tempo che avevamo risparmiato prima per altri interventi innanzitutto vorrei salutare la presenza in sala del presidente della LIPU della lega italiana per la protezione degli uccelli Francesco mezza testa che è stato per noi alcuni strumenti quotidianamente abbiamo quotidianamente lavorato insieme nella battaglia per il referendum sulla caccia e per la difesa poi politica ecco in Parlamento con i gruppi parlamentari con i partiti ogni giorno impegnato in un lungo ed estenuante lavoro che abbiamo condotto insieme e e credo che prenderà la parola anche Francesco metà testa
C'è un intervento Abramo prima annunciato la presenza di Elio Veltri consigliere regionale lombarda Sinistra indipendente pregherei Veltri se vuole portare il suo saluto non svolge il suo intervento
Eccolo
Ci porta il saluto interviene a nome degli amministratori della sinistra indipendente
Sì un saluto anche a nome degli amministratori regionali e locali della Sinistra indipendente che non sono corsi organizzati ma che ogni tanto si incontrano si scambiano delle opinioni e che di recente a Milano hanno tenuto un convegno nazionale
Sui problemi dell'ambiente con particolare riguardo alle questioni istituzionali sulle quali mi soffermerò poi brevemente
Due parole sulla opinione della Rosa Filippini sulla corte costituzionali o qualche riserva sull'analisi
Perché la Corte costituzionale ha detto così al referendum sulla scala mobile a meno che non si pensi che l'abbia detto perché si sapeva che si perdeva comunque sì
Secondo il nucleare rappresenta interessi molto più corposi secondo me della caccia e sulla caccia potremo intervenire a livello regionale mentre sul nucleare no ma mi fermo qui
Invece vorrei fare una riflessione sulla questione
Sulla questione ambientale in generale
Sembrerebbe una un momento decisivo e ormai senza avversari invece non è così a mio parere la questione ambientale che ha trovato molto spazio nei mass media nei giornali anche attenzione da parte dell'opinione pubblica stenta ad affermarsi come questione di governo stenta ad affermarsi come questione di governo perché a mio parere i partiti sono molto ambientalisti nei convegni e nelle dichiarazioni alla stampa e lo sono molto meno nelle scelte e nelle decisioni e nelle decisioni concrete
Perché perché lo sapete meglio di me la questione ambientale mette in discussione i metodi tradizionali di lotta anche del movimento operaio
Contenuti delle lotte tempi obiettivi soggetti politici e sociali alleanze culturali sociali e politiche
I cittadini che hanno la discarica vicino casa o la CEE o gli vogliono costruire la centrale
Non vanno né al partito né al sindacato si organizzano lotto né si battono da solo e questo mette in discussione metodi e contenuti delle lotte saltano tutte le mediazioni politiche partitiche regola con la questione ambientale ecco perché a mio parere diventa un banco di prova fondamentale per la sinistra italiana
Io continuo a parlare ostinatamente della sinistra e di una sinistra che si voglia porre come alternativa di di governo in questo Paese non c'è per la sinistra possibilità di alternativa di governo se non si misura culturalmente e politicamente con la questione ambientale
E il problema non è più solo quello di migliorare le condizioni di vita materiale della gente obiettivo di fondo delle lotte del movimento operaio sono un vecchio rosso verde
Per difendere lo stato sociale svilupparlo per sviluppare i livelli di istruzione di cultura non è che questi problemi siano stati risolti tutti
Esistono ancora ma accanto a questo si pongono problemi nuovi che sono i problemi della sopravvivenza
Quando oltre due milioni di cittadini lombardi sono costretti a bere acqua alla tra aziende al Molina te e l'innalzamento della soglia non risolve certo i problemi e l'ottimismo del mio amico Vertemati non mi lascia affatto tranquillo e quando l'aria di Milano risulta essere la più inquinata del mondo si pongono nuovi drammatici problemi di sopravvivere
Infine la questione ambientale pone contraddizioni nuove Trai inquinatori ed inquinati e chi non è inquinato Peppo un po'tutti
Tra
Gli stessi che dicono di voler disinquinare per chi chi vuole fare il depuratore una discarica per disinquinare si scontra con i cittadini che non la vogliono cioè ci sono contraddizione alle stesse all'interno dello stesso campo
La questione ambientale poi ha messo e mette fortemente in discussione la fiducia
Un po'ci ECA per chi ha cultura di sinistra nella scienza e nelle technology sembrava che lo sviluppo della scienza e delle tecnologie fossero foriere di socialismo comunque non è così
Il c'erano Billè l'ultimo caso ma noi non abbiamo aspettato Cernobyl perché l'avevamo detto io almeno dal settantacinque presieduto un comitato antinucleare e ho detto che la fusione del nocciolo senza essere uno scienziato
Ma uno che legge qualche cosa
Era possibile che cosa si può fare
Tre questioni voglio individuare primo sul piano culturale a mio parere bisogna fare un grosso sforzo prima sul piano culturale che su quello politico
Io sento leggo i documenti dei partiti sento i leaders alla televisione leggo i giornali
Tutti parlano indifferentemente di crescita e di sviluppo come se fossero la stessa cosa no non sono la stessa cosa lo studio della semantica è importante bisogna dare alle parole il significato che hanno la crescita è una cosa lo sviluppo è un'altra cosa
La qualità dello sviluppo è cosa diversa dalla crescita il valore il prodotto interno lordo non può continuare ad essere il metro di tutte le cose
Il valore d'uso delle merci
Il valore d'uso delle merci deve essere un concetto che deve ritornare prepotentemente a mio parere e questo non è una novità anche per coloro i quali hanno letto Marx secondo i problemi dal punto di vista governativo ed istituzionale
Ma cari niente qui possiamo mandare voi di che venite dai movimenti e siete entrati nelle istituzioni le istituzioni sono una brutta bestia sono una brutta bestia e bisogna governare alla fine perché soprattutto perché si dichiara come noi ci dichiariamo per lotte non violente
La la lotta istituzionale diventa molto importante ora in questo Paese se noi anziché Vertemati prendiamo un nuova Einstein
E lo mettiamo al suo posto è impossibile nelle condizione attuale risolvere i problemi
E ve lo dice uno che quest'anno compie ventidue anni di presenza nelle istituzioni di cui otto anni come sindaco di una città importante della Lombardia primo lei leggi la legislazione non è governata
Le leggi sono caotiche contraddittorie pensate che solo per la legge Merli dopo il settantasei si sono fatte dieci modifiche nazionali e altrettanto modifiche regionali
Ma lei anche se uno avesse legato alla cintola o alla cintura un esperto di diritto amministrativo costantemente potrebbe governare in questa situazione
Bisogna mettere ordine nella legislazione
Semplificare sfoltire la legislazione che non vuol dire deregulation io sono per una forte azione di programmazione di pianificazione badiamo bene ma la legislazione così non può rimanere e la fine del mondo
Conseguentemente bisogna mettere ordine nell'amministrazione
La separatezza tra ambiente e territorio Forlì
Queste la battaglia che dobbiamo fare Vertemati che è assessore all'ecologia all'ambiente della Regione Lombardia per esempio non ha in mano l'attuazione della legge Galasso
Non è entrato a controllare
L'operazione della Malpensa perché ce l'ha in mano un altro suo collega
A livello nazionale la separatezza che si è prodotta tra beni culturali ambientali lavori pubblici Territorio Ambiente adesso che c'è il ministero si riproduce pari pari nelle regioni e nei comuni in questo modo è impossibile governare
D'altronde il ministero dell'Ambiente c'è scritto nella legge istitutiva che deve operare di concerto con altri cinque ministeri ma come fa ad operare di concerto con altri cinque ministeri
Non si governa assolutamente più quindi c'è necessità di semplificare la legislazione e di ricomporre funzioni e poteri chiaramente nella amministrazione
E poi c'è una cosa bisogna assumere alcun iniziative a livello nazionale e locale io vado dicendo sempre e faccio una proposta che continua a fare per ricaccia in mente
Che noi non sappiamo mai delle leggi che vengono approvate quanta parte ne viene attuata
Non lo sappiamo certamente non vengono attuate mai le leggi in questo Paese
Ma non sappiamo quanta parte ne viene approvata atto a attuata
E chi blocca la parte che non viene attuata se la bloccano i politici se la bloccano i burocrati se viene bloccata a livello centrale a livello degli enti locali noi non lo sappiamo ma allora
A livello nazionale e a livello regionale c'è la necessità di un osservatorio per l'impatto legislativa
Se noi non istituiamo questi nuovi strumenti nell'amministrazione non possiamo governare è inutile fare le lotte non hanno sbocco istituzionale dello l'impatto legislativo guardate che importante come l'impatto ambientale
Eppure l'abbiamo proposto nel Consiglio regionale della Lombardia non siamo riusciti a fare assumere all'aggiunto un impegno preciso
Non so ma noi se non variamo l'osservatorio per l'impatto legislativo non saremo mai in grado di quantificare i costi ecologici delle leggi che va via
E i danni che spesso le leggi che producono sull'ambiente anche quando sono fatte terre risanare l'ambiente secondo non è possibile governare senza un sistema informativo aggiornato non ci riuscirebbe nessuno guarda non è possibile se non si hanno i dati governare
E un sistema informativo aggiornato in questo Paese non cela nessuno aggiornato vuol dire avere le informazioni in due sensi dal centro alla periferia dalla periferia al centro in tempo reale
Terzo non è possibile se non si integrano pezzi di amministrazione faccio un esempio molto preciso
L'esame degli inquinamenti le fanno le usure e i presidi multizonale d'igiene e prevenzione
Giustamente io dico sono governati dalla legge di riforma sanitaria
Ma non è possibile che non siano anche sotto il controllo del ministero dell'ambiente a Roma e dagli assessorati regionali all'ecologia
Bisogna non consentire a Vertemati di farsi i suoi uffici di assumere il suo personale di acquistare le sue attrezzature cosa che peraltro non ha chiesto per la verità
Ma bisogna metterlo in condizioni deve essere integrato il servizio è e deve essere i in condizioni di utilizzare strutture attrezzature personali
Queste sono riflessione che io ho fatto dopo tantissimi anni che sto nell'istituzione infine una parola sola sul finanziamento
Bene
L'OCSE dice che ci vuole almeno l'un per cento del prodotto interno per fare per fare una seria lotta per l'ambiente per bloccare nell'Europa meridionale i livelli di inquinamento al mille novecentosettantotto
Per una regione come la nostra che disastrata da tutti i punti di vista la Lombardia ci vorrebbe il due o tre per cento del prodotto interno lordo della regione negli ultimi anni la Regione Lombardia ha speso lo zero quindici per cento
Vertemati dice e io sono d'accordo con lui e qui ci vogliono otto mila miliardi circa per la Lombardia noi non le abbiamo più di cento in bilancio allora come la facciamo la politica ambientale
Ma stiamo scherzando
Queste sono grida manzoniane allora si deve aprire una vertenza col governo la Giunta regionale questa vertenza col governo non mi risulta che l'abbia perso
Secondo bisogna avere coscienza dei quattrini che autonomamente può spendere la Regione
Io proposto la costituzione del fondo regionale per l'ambiente è un'altra proposta istituzionale nel quale devono andare a finire tutti i quattrini che tutti gli assessorati
Spendono per l'ambiente opere interventi di rilevanza ambientale
Allora solo così noi possiamo sapere almeno su quante finanzia autonomamente possiamo contare ma per Vertemati pure secondo me lo vorrebbe il fondo regionale per l'ambiente ma sapete perché non lo può avere perché si deve andare a scontrare con tutti i suoi colleghi del pentapartito che difendono con le unghie e con i denti il loro pezzo di potere
Per cui anche quando abbiamo dovuto attuare la legge trecentootto sul risparmio energetico abbiamo detto ma cavolo facciamo sotto il controllo della presidenza del Consiglio un unico fondo in modo che spendiamo questi soldi organicamente
Apriti cielo tutti gli assessori hanno detto no il pezzo ma io me lo gestisco io è il pezzo mio erano alcuni miliardi per ogni assessore che si è gestito a modo su quindi se non si si organizza in questo modo e poi bisogna mettere in collegamento col fondo regionale dell'ambiente
I finanziamenti degli enti locali che spesso sono spesi in maniera errata e dispersiva
Rate dispersiva al punto che il Lombardia ci sono ancora oltre cento comuni e non hanno acquedotto e fognature
E poi magari hanno fatto il palazzetto dello sport capite quindi i soldi pubblici che arrivano agli enti locali vanno spesi programmati in collegamento col fondo regionale per l'ambiente
Non è faccio altre di proposte ma queste secondo me sono alcune questioni che bisogna prendere in seria considerazione se si vogliono governare i problemi ambientale
Fare le leggi e giusto soprattutto fare le leggi nei settori in cui leggi non esistono
Inquinamento acustico rifare la legge sull'inquinamento atmosferico le del sessantasei non è stata attuata ma fatte le leggi non abbiamo risolto il problema bisogna darsi gli strumenti di modifica dell'amministrazione bisogna reperire i finanziamenti e bisogna avere gli strumenti per il controllo perché queste leggi vengono attuate
Altrimenti cari compagni voi potete venire nelle istituzioni ma prete delle delusioni terribili io forse ce l'ho un po'di meno perché diventiamo non biodegradabili per cui alla fine ci adattiamo grazie
Siamo adesso giunti al momento in cui svolge l'intervento del rappresentante dei trenta abbia International
Diciamo sì che inviterei a venire alla parco della presidenza
Ciak si crea degli Amici della Terra inglesi
Porta qui seguono saluto a nome di tutta la federazione internazionale del centro di atteggiamenti è anche il responsabile
Vi è una particolare
è il responsabile il direttore della campagna internazionale degli Amici della Terra sulle foreste tropicali e domani particolare avremmo in modo nella sessione del mattino di approfondire con un intervento ulteriore diceva questo questo tema di cui si occupa da anni e su quale fra l'altro stiamo anche per pubblicare in Italia in italiano un al suo lavoro
Io ogni tanto mi chiedo come si sente in sala per cui adesso cioè se c'è la necessità di abbassare questo microfono immagino perché quello mi sembra che non sia molto molto alto
A Lucio Hans Blix lame
Quasi bocca mai anche operare in marcia enti provento ai simmetria anzi anche in lei Camaro ascrivevo ci perché nei tre no pene voce specchi nazionali andranno Frey terza la meni autore inglese Filippo a Emma ininfluente il mare Langue ci
Vi ringrazio molto innanzitutto per avermi invitato qui vi prego di scusarmi dal momento che non parla italiano così come la maggior parte delle persone nella mia lingua
Ora noi laici ha ma Parish o specie ad Arlacchi Pier Piero questo exploit enti alle foibe nuovo papà no Friends vera attenzione nasce uno buona ex Anabah otto sa mattinata Friends dei a ove mai sei Scienza delle scarse Turandot può
Ciò che vorrei tentare di spiegarle in questo intervento abbastanza breve ciò che fanno ciò che sono i nemici della Terra internazionali ed anche ciò che fanno alcuni amici organizzazioni nazionali degli amici della terra in in diverse parti del mondo
Affinché sia risiedi può Filippo un ruolo che in cui dentro se fra fra insediata ove mai seicenteschi perché per cui ho anche scritto Wavell oggi Enti nasce comunque no e sedici anni
Per France membra pronte cespo retro autobotte allestendo nota Andezzato
Io credo che sia molto facile che coloro che fanno parte di organizzazioni nazionali di Amici della Terra un po'ovunque nel mondo
Possano dimenticare di far parte anche di una federazione internazionale che presente sia nel nord sia nel sud del mondo
Risoluzione visite perché fax Why we storici Why influenze via perché ha anche al Monti bis è un tempio avevo perso Amanda adesso
Francis pose papà Friends dea peccato anche interdetti Cauzzi come mai Indias allora Buò quei gira in Why quel geniale
è importante che noi di ricostruiamo qualcosa della nostre storie dei nostri principi perché spesso ce ne possiamo non forse non li conosciamo abbastanza agile possiamo dimenticare servono meglio capire quel che siamo
Questa sede e Nineteen sei ventisei enne United States under visitando Quintieri queste Clarence a found nemmeno recante eventuale Angelo Menia avendo il vecchio boss sono e in Valmalenco proprio sa guanto spinti accolto effective lei queste ormai sono cioè se le chance
Siamo nati nel mille novecentosettanta negli Stati Uniti
Avvenne in un un momento nel quale il gruppo dei fondatori fra cui bravo che fu fu primo fondatore degli amici della terra negli Stati Uniti
Si resero conto che temi ambientali
Sono i di
Giuristi il
La scuola
Manda a destra
Ma proprio così del ministro Urbani
Tempo nel
Solutus vince volante i
Via
Quando appunto il gruppo rifondatori si era reso conto della aumentata impatto gomitate importanza che i problemi ambientali andavano assumendo in quel periodo
Ad conservatrice hanno o che no i sei Scienza vola fax cinque Ensenada certe adeguamento a terra no
Andria perché suggerisce nocca Lecce contorcersi vola ci viola frase ci ho messo la guerra che tenta & C e Ibn Renzo altri vuoti e imponente soffro amorosi sua
C'era un'insufficienza delle strutture esistenti ad affrontare queste nuove problematiche i partiti
Politici tradizionali erano troppo burocratici o addirittura ignoranti rispetto alla a questi temi e alle necessità di affrontare
Se da queste Nitro né niente mai avendo aumentarlo che mai sei Jean One
Vuoto interessati si eccede quei temi c'è chi era a Lecce con forza il Bach Dubois cui tu allergico Olcese One d'Owens
Abbado terzo perciò Hawking Watson se no perquisisce agisce a lungo poi a Nixon poco del terroir oltre alla nel terzo
C'era la necessità quindi si pone la necessità di un nuovo tipo di associazione
Che non fosse legata a quello quella forza a questa o quella forza politica ma che potesse avere come interlocutori tutte le gli aspetti tutti gli ambiti politici
Guanda dal popolo blu interventi utenze dei oche no e sei scende buonsenso senso lei cuoche no ai sua sul nuovo gruppo nipote foto ad tipo può c'è già perché sul pieno che mai sei scende
Un hippie chiedo & Weah Ugo tipo da Current volte ne Volpi ai voti asciutto Shay pollo e sei anch'scenario cauto Loizzo le vicende sto qui per lei pieni crepi eventualmente
Era un tipo di organizzazione che a differenza di organizzazioni centralizzate poneva come molto importante la partecipazione di tutti i membri la la un ruolo particolarmente attivo dei dei singoli membri che era l'unico modo perché le decisioni prese potessero effettivamente portare con sé la realizzazione e della decisione
Al Museo Wipro cento tipo lancio ai ci faccia i confronti uovo sotto vai
Anche un Orangerie
No buon giura in un aveva Pink in stand by segua perché associo anche Sharon Ternana cioè lui uomo te Issam tende io quindi cioè lo so a otto anni sembrano rammento proprio anzi
CD si preoccupava allora di coinvolgere persone di differenti i professioni di tutte l'età preoccupandosi non del chi ma del chi era chi aderiva ma del che cosa sì andava a fare
Del tipo di lavoro che chiunque avrebbe potuto realizzare per la difesa della terra del PM
Anche questo fonda ritiene in festini Enzo è chiaro
Sanguinanti Quick Step fece lui o accetterei guidato questa sei che fra influenze dei a nasce nuovo che no e sei chance sprona erogando vuoto
E quella quel questo tipo di principi di questo tipo di impostazione che era presente nell'inizio nella nascita degli Amici della Terra allora negli Stati Uniti e la stesse che ispira oggi le oltre trenta
Organizzazioni che fanno parte in tutte le zone del mondo della federazione internazionale
Nissan Nava Quirinale vistasi ove no e sei scènes campione inerente honda nasce non lenisce il stessa ai denti quote nasce no provare ora ci siamo cui cause nei Henze nasce nuovo
Secco Cerea celle incongruo dai mass la russa pene ai voti e John insidiata
Anzi c'è tutto
Pure in o alleanze né spezzi se ne Xperia distratte nasce non loro che mai sei centrali cioè smacco Henze nasce nuovo e scese mai proprio nei giorni che accada il mio creo guai s'qualche problema usurarsi duramente
Qualche problema visto
Creste assai sentenza emessa anche perché a me cosa pensi spray durando vuoto hanno anche il problema del teste Piero in Ciocco Foresti
Insomma
Questo
Consente che in me che i vari gruppi nazionali abbiano ciascuno un proprio in più delle proprie campagne dei propri argomenti a livello nazionale che debbono essere integrati con ciò che con il lavoro del Segretariato internazionale
E con le campagne internazionali è possibile unire ambedue questi
Questi questi lavori questi impegni
Utilizzando tutti talenti tutte le esperienze che i vari gruppi nazionali hanno hanno hanno messo hanno messo in piedi
Lei campagne internazionali più importanti sulle quali ci siamo impegnati sulle quali è necessario il collegamento fra diversi gruppi nazionali sono quelle del nucleare
E anche dei il del nucleare sia come Virginia che come rifiuti del piogge acide dei pesticidi e dell'agricoltura chimica
Ed infine ovviamente delle problema delle foreste tropicali pluviali
Pensare e quello che avrà anch'io weekend sei
Friends dica Olanda Campaini inferriate Play e narra un guai Gaines One More si nasce o camper nei scegliamo spopola Hitchens incentivi sale in macchina Worst proprio sa redasse il problema
Empoli zero anche in casa pieni anche nei Andenna lei sia affluenza dei a nasce nucleo INPS accanto ai miei Gaines problemi socio contenitore specie e in Germania Queen affluenza idea attiva anche in performance Enders ride casi nata in fatica in pancia o da problemi seri in risse in me la trovai sei Jean anche dei a lei caro fa al depresse figuri Champaign il clima forse se o quando sorse una nota
Allora se per esempio guardiamo la un esempio europeo abbiamo l'Olanda che conduce il gruppo olandese che conduce una iniziativa nei confronti della ascella
Che è una società multinazionale ai impedire anche approcci e soprattutto in proposito della sua responsabilità nell'incremento delle piogge acide
A se guardiamo invece alle Brasile o alla Papua Nuova Guinea o alla Malesia abbiamo dei gruppi che particolarmente hanno maturato un'esperienza è un impegno di anni sulla problema della deforestazione delle grandi riserve di Selva tropicale
Se andiamo in Giappone
Abbiamo un gruppo che attacca molto pesantemente
Limpido industria per i suoi in per il suo impatto sull'ambiente e che organizza una campagna contro la cresce credo la crescente militarizzazione
Dell'area del pacifico
Hanno anche in toilette
Pes lessa danze e incancrenendo seppur nasce non Frentzen rinascono INPS abbondanze va risentì lei est Fanti casti Campelli
Sì amici della terra Aquilone in onda un altro rende mesce anni si è che la o no fanzine scivola ma in spronare in scopo
Guede forense Briatore no e sei censurando Walter Essid essere Spena Modotti mai perché anche lei anch'Shadoen Frau effective Frentzen vera che dei
Credo che sia estremamente importante ha dopo questi esempi capire che di siamo in grado che tutte le organizzazioni membri emise terrà sono in grado di imparare qualcosa dalle altre e di scambiarsi molto utilmente esperienze e metto di di impegno
Ritengo che sia un buon esempio quello della di questa fantastica Campagna svolta in Italia sui referendum ed in particolare sul referendum a anticaccia
Credo che possa costituire un modello di pianificazione e di programmazione di campagna per le organizzazioni gemelle di tutte il resto del mondo
Anche fuori e nei o asse fra nasce una macchia invece su cui avesse c'era reato peste INAM osteggiano
Guinea Bendjelloul io orchi & Friends vi ha offese peste e in bronzo ULSS otto del fasto anche sia e spende fondente norme Clay by degli ora clienti che Ménez sei
Annuisce nati ICI è a a anni offrendo dei Athens nasce nuovo consulenze a oltre Enti e Volkan censurando Wal Weah weekend en forme diciamo tra anzi c'è no under stand può velocemente rese Frentzen dirà attenzionati non mi rispetta San Coppi segue c'ho anche Watson Longwy May Berisa Ossola i confederali servire dunque ridendo esce
Gli strumenti con i quali possiamo per il momento aiutarci a coordinarci sono l'esistenza innanzitutto del segretariato dei cento di in Amsterdam e adesso anche l'apertura del nuovo Ufficio di coordinamento europeo a Brussel fra i gruppi definendo Arvier europei
Che sarà per quest'anno presumibilmente finanziato per la prima volta con d'anche del denaro della comunità europea
Abbiamo ogni anno una un meeting annuale un incontro annuale che si svolge sempre in un paese diverso ed abbiamo infine anche questo giornale che vi ha mostrato che di cui ho portato anche alcune copie da Londra per coloro a cui che possono leggerlo in inglese con riassunti e notizie sulle battaglie che vengono via via ha svolto
C'è il segno stessi era ai Tenco bizzarri e un po'fuoco
Perché c'è chi è lei Friends di Artemio ora per l'influenza dei attenzionati inoltre PAE Wozzeck Pain There forse istigato guerra One voglio h Elmore ac Juan
Lui abbia INCE annunci è il sopra con Forrest Campaign per lei vero Norzi migliorano a nobili ciò che in Muamba Starlight sentiamola Andriotta uno dei
Cominciate già ingerenza o mio Clay a Cava analogia in jersey seguente e hanno Signorie nei pro ad ci avevano bevuto esosità
Due cose credo che possono contribuire in questo anno a Farrah combinare insieme le forze nostri dei diversi e gruppi Defensor dire la prima avrà il suo avvio nel mese di marzo
Ed è una nuova è ripresa di iniziativa sulle foreste tropicali e ne parleremo nello specifico affrontando affondandolo meglio domani nella sessione dedicata a questo
La seconda
Puntare molto su una campagna del sul rischio a livello internazionale del nucleare
A partire Dacourt dalla giornata internazionale che sarà svolta dagli amici o terre tutto il mondo nella già nel primo anniversario dell'incidente di Cernobbio
Anche gli esempi stupri in grembo dai veleni per Faenza dei altezze lei amici della c'era Beckham stessa atti lei and go e il scampi senza esposto poco
When we won't archiviata weekend rally eccidi Friends e né senza et de o anche a Francia qui Madeleine de peggio offendere Stephen deve giocano ai sei chance otto
F che anche lei dopo dopo venne in joint si chiedono il suo Aniene non sanitarie senza eccetera quel rosario very strong entravi flex poco
Estremamente importante avere il coinvolgimento che gli amici a terra siano coinvolti in queste due campagne militari italiani siano coinvolti in queste due campagne per la loro forza per la loro presenza
Sta ecco l'esempio come quello delle dita e di una mano che quando si uniscono insieme
Hanno una capacità di flessibilità e di Presa di movimento estremamente maggiore
E poiché in gesso per imporre i flash Enda Ò poiché venivano ex onco from my Own Cancelleri adattavo con cui cos'altro Enzo pose insomma scendi e in misura LA cancelli ci fate persa
Vorrei fare un esempio di come nel nostro paese abbiamo tentato in caso di
Trasferire i principi in in azioni
File sexies piano venendo dando Friends dica
Quei nefasto asilo offendi Alissa francese pare no o fumo rendendo sta nel non voler many people Hua che in teoria Clifford
Anche chi non ti è solo che noi sarebbe Caam
No stroncati tutti lesse giovarsi Hans luogo intendo questo quinquennio va Chua Falaschi forense A Chorus quinquennio pacchi e ciò in acciaio tinte peggio c'è Beckham atti a Play & Co.
Qui può impaccio e ciò anche senza la cucù su altri fronti Frey uno tre perché Saimp DanceHaus Walk on line che lei scegliesse per il buon sette became rivolti & la Russa tutto ciò annientò recitante cessò cuoce dei senso mostrò offese dunque proporrei Enzo Mei Jean anti Fabre che hai scienza andrò essa ci anche e inchiostro fine viene su cui Serina a nasce da una invece cura from
Avram cioè entità o se un tipo ce n'è all'infertilità ho sentito Anna non bastò lui employer adesso curare un from
Abbado squalo Pippo cioè Vassaras sei nuova forse no in e lei sto Afkham Caena sì andando Cucullo INPS questo anche in chiesa a beghe soci cioè ancora from Tafazzi e Izzy o no in sei no fra ricco campione in in Corpse cioè perché c'è un angioletto eterei andando esprimerci ai e in Just fai di Ermes poi ICI forti
Soccorso indicata
E questo esempio
In Inghilterra in soli cinque sei anni
Siamo riusciti a ribaltare ha cambiato cambiare profondamente una situazione
Ci trovavamo in una situazione dopo la nascita gli amici e la terra negli anni nei primi anni Settanta ci a un certo punto la situazione la nella quale eravamo cresciuti ma eravamo profondamente disorganizzati
I rapporti le relazioni e le comunicazioni fra gli iscritti le struttura centrale erano molto cattiva e allora decidemmo di rifarci ritornare indietro molto semplicemente al ad uno dei principi di base della nostra Costituzione di cui parlavamo prima
Cioè incoraggiamo la formazione di gruppi locali che avessero il massimo di autonomia e potessero decidere proprie campagne locali da soli
Preoccupandoci invece di rafforzare il le informazioni immateriali a stampa che in sede nazionale potevamo preparare per loro perché gli utilizzassero e quindi dedicandoci a questo dedicandoci a fornire dei servizi per questi gruppi locali
In innescando questo processo che è durato cinque circa cinque sei anni
Siamo passati da una situazione nella quale iscritti sono che erano precedentemente circa venti mila sono diventati cinquanta mila
Siamo passati da una situazione di dodici di la possibilità di pagare nello staff centrale presso la sede dell'organizzazione
Di pagare dodici persone a quella di pagarne oggi oltre trenta
E soprattutto abbiamo avuto un incremento di quelli che erano solo diciotto diciannove non ricordo bene gruppi locali piuttosto disorganizzati a gli oltre duecento di oggi
è un esempio di come una scelta semplicemente conseguente ai nostri principi c'è quello di promuovere le associazioni locali di fornire questi servizi ha provocato in un periodo se ci pensiamo noi così il lungo cioè cinque anni una cambiamento così grande della dell'associazione
Senna ok Colle Sentino verso focacce scènes Chen cita come il sesso pessime Spimpolo incorpora Hitchens
Il tennis The affluent lei e coesa intente sì per avendo al mentolo success esigente Saimp campi senza l'amaro autopompe Kaye chiedo un po'da Rugova SI
Sette opporrei spetti al fronte le cose però corretti tenenze nasce mollato la nuit uguale si chiedono in sé nasce da lei tè occorre incedere nasce da un lato Anders transige sentita Tex ha decisamente al stop war sisma resto effettive by dell'articolo due le reni Anna fanciulli pay o province del incollato
Ansaldo in considerevole burattini e narra annuncia un suo insetti est deride Sainati si mette dall'esercito USA Ance presente e Weather Mexès Enzo The People and risk trans Ande inguacchio temendo il peggio ha urlato
Sede Index Ventures Kensei outtake in trincee dirci vai
Ciò che inchioda come Cecen Spice NO hanno penso che l'altro ieri fai effigiante Why dell'evento Pai sente c'è chi non risponde
Beh leciti Cencia Moïse Strauss c'è una che no est eppure muore di parto da tubo proprio anzi qui uso caccia detiene alla al venticinque Tauran Nixon poco a macchia intarsi stesse il processo il sesso
Credo che il segreto del Successo
Di una politica sia quella di individuare bene i diversi livelli ai quali essa può essere condotta
I il compito dei politici è quello di riuscirà a cambiare la politica e ad influire ostili
Il segreto è quello di modellare le campagne in base a quelle che sono i veri interlocutori per cui una campagna internazionale deve essere davvero internazionale una campagna nazionale deve essere davvero nazionale una campagna locale deve essere davvero locale
E però c'è anche sempre la responsabilità e il coinvolgimento individuale cioè l'individuo deve essere sempre reso sensibile e a partire dal fatto che lui può contribuire può contare può determinare
Un cambiamento una modificazione e
Anche iniziando dalla sua vita dalla sua dalla sua casa il primo cambiamento la casa questo è il segreto del successo
Anza dal nostro messe stava con lei fu questi
Sta poi vuoti intricata al bar la ninfa amici opera qui che luogo e clowns tronca
Esatto française a ogni influenza per cui a ciò anch'cioè end coralmente sotto lenisce
Nel nessuna Lezzi ecologia crack compound Friends
è un weekend sei razze lei a lei Francia Anna Bravo au fond proclami se passi Reinhold proclami socio occulto di foresta e Jean Händel messa in guai Emporium entro Jean
Anderson chance must Naro Naro Brown Chance
E vorrei dargli un ultimo un messaggio la è vero che lavorando insieme certo che lavorando insieme possiamo davvero diventare tutti più forti infatti i problemi dell'ambiente dell'inquinamento l'inquinamento non ha confini
è così chiaro dopo gli esempi di Chernobyl ma è così chiaro sull'esempio delle foreste tropicali è così chiaro su quello delle piogge acide e allora se l'inquinamento non ha confini
Nemmeno la nostra risposta agli inquinamenti può avere confini
Guido per Air France di Athens nasce uno lui che a Nassau
Amicizia Lazzara perciò a Molfetta quindi altrui che impieghi un senso uno Matthew work mutuo efficiente Poulenc Fauré incidenti ente senza chirurgia anche Gian Etas chiesto
Sensi uova gerente Campeis io Wolf Ronen approdò ai clienti in spray Jean c'è qua in cima a in alta affluenza dei Vasco l'INPS parlando vuoto anche lui Haldane in famiglia
Buona Francis via Cappato esaltava Aizhen campavo e s'benché inchiodato per lei anche in la Rocca lei han quindi ricettività psichiatra
Tra
Noi ci auguriamo che gli la federazione internazionale di amici della terra riesca davvero a migliorare
Il contributo che può dare alla crescita e al lavoro degli amici della terra italiani ma non dimenticate che tutti ogni azione che fate tutto ciò che fate
Deve essere comunicato agli altri ventinove gruppi esistenti perché può essere un esempio può essere un modello può essere un riferimento prezioso per gli altri
E quindi anche agendo in sede locale pensate sempre in sede globale
Anche
Allora scusate prima di interrompere i lavori direi in perfetto orario per questa unica pausa prevista nella due giorni di congresso vorrei informare i congressisti che la presidenza decide di visto che alle quattordici e trenta sia tre il dibattito generale di aprire lei iscrizioni a parlare per i privati generale alle quattordici e quindici presso questo tavolo
Possibilità di utilizzare di usufruire il servizio di mensa all'interno del Palazzo delle Stelline al piano inferiore dalla parte opposta una l'avvio del dibattito generale nel quale al quale sino adesso si sono iscritti sette congressisti
Nell'ordine per il momento Lorenzo che Anna Sonnino Marino Aldo barili Enzo robusti Gianfranco porcile Alberto Cava e Bruno guerre Rio e s'e continua ad essere aperti presso la presidenza all'iscrizione dalle quindi la parola a Lorenzo che andazzo ricordo che in base alle il Regolamento
Dei lavori congressuali approvato questa mattina
Di interventi nel dibattito generale hanno il limite massimo di dodici minuti
La presidenza avvertirà
Intorno ai dieci minuti perché ci si possa concludere in tempo l'intervento
Sono Lorenzo che Anna suo membro del Comitato ecologico della Valle Olona
Cari amici congressisti ci stiamo addentrando in un'era
Ove nel concetto ecologico ce ne parla sempre di più
Ognuno secondo la sua vocazione ed esperienza porta avanti i vari proponimenti ecologici nell'ampio ventaglio di tematiche massima io tutto è sempre vi ho partecipato come Trento Roma Firenze
Ho parlato è partito del recupero dei rifiuti e rinnovabili
Ore utilizzabile ne parlo a scopo promozionale ed operativo ormai da quindici anni allora sembrava di ciò utopia oggi è legge dello Stato
Dopo di allora è nato il ministero dell'ecologia il DPR novecentoquindici ma in questo campo ancora non sono nate
Quelle forze capace ad attuare quella forma omologia con criteri di economicità ed efficienza tendente a ridurre il volume
E le spese la salvaguardia dell'ambiente del paesaggio
Molti sindaci hanno tentato questa impresa e presto hanno dovuto riconoscere là non e infatti Ibra attuazione e si sono dovuti rassegnare in una loro delusione
Queste impresa in realtà non è facile lo ammette lo stesso DPR novecentoquindici
Ma neanche difficile secchi oggi si vanta di operare nel processo ecologico facesse veramente ecologia quelle che oggi è veramente manca e principalmente dal momento ecologista nazionale
Di fronte a questa nuova Scienza giusto come si è si è risicato ecologia e la scienza che studia l'equilibrio tra un uomo è un uomo uomo ambienti animale
Manca proprio il principio ecologico e continua a regnare il corporativismo anche in campo ecologico dico questo perché in tutte
Le assemblee che ho partecipato il concetto recupero rifiuti che secondo la nostra esperienza operativa porta una vasta collaborazione creazione di fonti del lavoro risoluzione al degrado ambientale
Non ha ottenuto attenzione eppure e leggi ora dello Stato inerente al processo ecologico generale
Come la mettiamo allora si fa o non si fa ecologia con questo voglio ricordare un mio rammarico
E di questo con me è vedi quanto con me collabora l'anno scorso a congresso degli Amici della Terra Roma intervenne a Del Balzo generale
Quando uscì poi l'Agenzia amici della terra tutti gli interventi sono stati riportati anche quelli che parlavano dei gatti
Meno del mio intervento Piera basato sul rispetto attuativo in questo campo del DPR novecentoquindici ecco questo in mancanza del rispetto dell'equilibrio psicologico fra un uomo è un uomo e non sarei intervenuto a questo congresso se non sarebbero successi fatti nuovi in questi ultimi giorni
Se la nostra metodologia operativa viene portata avanti è sentita
E ma nonno attuata in campo nazionale più è sentita in campo locale infante infatti come ho detto in questi giorni
L'assessore alla cronologia Gianluigi Farioli mi ha convocato nel suo ufficio per comunicarmi che il consiglio comunale approvato la nostra richiesta di quattro arie
Nella cerchia urbana perché vi sorgesse euro le quattro efficiente struttura a misura d'uomo
Che debbono creare la collaborazione dei cittadini delle vite del riciclaggio della scuola della municipalità
E col nostro impegno come forza artigiani ecologica si possono ridurre enormi sprechi di danaro pubblico da parte dei Comuni creare una nome una enorme fonte del lavoro
L'assessore fari ove ha voluto una relazione sulle nostre richieste
Metodologie che intendiamo adottare
Inoltre l'assessore ci ha informati che il servizio di nettezza urbana ha declinato ogni suo impegno a questo specie alle con Pico
Perché con le forze dipendente non dovrebbe non avrebbero potuto rispettare lo spirito del DPR novecentoquindici
L'assessore fare ove come questo serve per tutte ho detto che per rispecchiarsi nello spirito del DPR novecentoquindici occorre una forza operativa Speziali anche se si tratta dei rifiuti
Occorrono persone sei che debbono portare a casa una adeguata retribuzione ma anche che si raggiunge
Obiettivo di economicità ed efficienza e del rispetto dell'ambiente e del paesaggio
Oggi si parla tanto del recupero dei rifiuti come stamattina ne ha parlato anche Beniamino Bonardi
Come ricchezza di
Di romane ma del materiale che ci arriva dai vari gruppi ecologici nazionale
Non vi sono delle valli proposte anche perché il recupero dei rifiuti in Italia è stato sempre considerato caso è marginale Escola unificante della personalità
E certo con questo concetto di di difficile e definizioni oggi attuali principe del DPR novecentoquindici
I
Ali a costo quasi zero e corse in Italia si atto è il contrario si paga per distruggere
E quelle forze che oggi sono le uniche valletta dei specchiarsi nel DPR novecentoquindici lavorano per mille due mila lire all'ora
A sera del ricavato pagano deterrente gas luce e telefono e non resta neanche per comprare la camomilla per i propri figli di farli addormentare a pancia vuota
Mentre i Comuni spendono orali cinque migliorarle dieci mila lira quintali per distruggere il materiale cartaceo
Noi del Comitato ecologico Wanda lorda come dai volantini distribuiti in questa sala siamo in procinto di costituire una cooperativa operativa
E di pressione affinché almeno a Busto Arsizio e nel comprensorio non si continua a pagare per distruggere ricchezza mentre tanti non riescono a sfamare i propri figli
Ora la speranza che addetti non si demente che anche questa volta dell'intervento ad impatto generale
Ora quello che io voglio vere
No è quello che abbiamo bisogno adesso sappiamo che ognuno ha una mentalità è una mentalità che non risponde a tutte le esigenze
Il recupero dei rifiuti
Per noi italiani è sembrato una cosa
De gradevole perché lo fa ma se non ci fossero questi che lo farebbero noi saremmo tutti sommerso dei rifiuti mentale
Questi rifiuti sono una ricchezza che noi abbiamo programmato già da quindici anni fa quando ancora il ministero dell'ecologia non esisteva e oggi tutte quante in campo nazionale ne parlano
Come ho detto assessori fare ove interpellato prima il servizio di nettezza urbana
E loro si sono rifiutate perché non lo possono rispettare perché abituato oggi in Italia abituata disinteressi invece per le creare queste strutture ci vogliono persone veramente di vocazione che si trova Lanza e tanti ecologisti nel loro materiale hanno detto
Che questi qui sono cosa rara anzi rarissima
E allora cosa dobbiamo fare
Sì sono i mezzi di informazione specialmente radio radicale che in queste stata ha fatto una campagna tremenda
Diceva don saremo più solleva una sala chiusa ma in mezza quattro buone ma saremo con voi ora ecco questi radicale dovrebbero radio radicale dovrebbe fare aiutare queste forze operative perché tra forse proporzionale tra abiti che che parte dall'ecologia forze operative c'è una grande differenza
Radio laica radicale dovrebbe veramente aiutare questi iniziative che sono sparsi un po'qua e là e farsi che si riuniscono in gruppi collegati in gruppi da idee
Se queste forze artigiani che recuperano questi rifiuti che sono una ricchezza che oggi comuni con le ruspe lo ricarica non sui cammelli vanno a distruggere mio iarde che distruggono intorno ai contenitori contenitori sono tutte piene di cartone
Perché non viene recuperato che chiedo recupera ogni giorno devo lavorare per milioni e da allora
Mentre il Comune
Caricano dei contenitori che c'è un quintale di cartone lo caricano su un cameo e figli Courtenay quaranta cinquanta mila lire
Allora un cambio per poterle distruggere
Se noi siamo aiutate delle fonte d'informazioni che possiamo formare questi gruppi allora i Comuni non saranno più costretti a distrugge materia prima
E le forze Cologgi con per esempio anche i suddetti degli Amici della Terra sedici siamo scarsi di soldi la radio
E radicale parla che non hanno fonte che è far l'appello ai cittadini che contribuisce equo se si creano queste forze ecologisti
Che recuperano questa ricchezza non c'è bisogno che si valiamo cenare
Come è stato demodé Sarandrea esso che si può stabilire una tariffa pappe larario una tariffa va per le associazioni no ai corsi possiamo prema Ray i Comuni giusto come ha detto quel rappresentante della Olimpo che perfino uno
Attende che è anche un membro delle istituzioni
Che oggi appare dare non si ottiene niente ed era parte della partitocrazia bisogna essere operanti ognuno deve diventare una forza operati
Se noi facciamo questo e allora sì che possiamo dire che portiamo avanti un vero movimento ecologista e la radio radicale
Può avere il suo funzioniamo funzionamento
No non perché è stato anche una promessa
è stata anche una pratica che ci ha detto dice noi non saremo saremo con voi la radiosa cambiato può in un tempo c'ha detto che sono sovvenzionate dello del del delle dello Stato e allora se è cambiato tutto
Quella speranza che ci aveva di essere una radio dei cittadini invece così una radio dello Stato che ti obbliga che deve dire quaestor e Nancy altro come tante volte io
Ho provata mandare delle alette delle delle cose che noi stiamo a fare noi tema costituire una cooperativa operativa dell'ecologia
E invece la radio
Su questo punto non ci aiuta più perché quando a Bruxelles ho mandato elettrico adesso lo dice dispose nel tutto qua
Dodici minuti più quindi diciamo che grazie va avanti
Il secondo iscritta a parlare Nino Mannino si prepari poi Aldo Bellini mentre Nino viene al podio per prendere la parola
Organizzare
Chi Nicola Marrazzo attraverso il bullo nella sua automobile questa mattina in questa sala se qualcuno noir Richter ritrovato città i piccini riportarlo a questo tavolo
La parola Nannina Marina
Io sono
Un fervido fautore
Del presentazione
Alle elezioni politiche
La ragione sociale sotto cui presentaste elezioni politiche il marchio mi sembra un problema accessorio il problema è che dovremmo andarci il più contatti possibile e sono parallelamente contrario a questa biodegradabilità delle liste
Ed allora si fa quasi niente di biodegradabile perché dovrebbero essere poco le liste Verdi morì biodegradabile
Perché dico queste cose
Perché
Nella nostra azione tutto ciò che noi facciamo dicono in come Amici della Terra il forte come parte per il tutto ma comunque con le persone che si interessò di verde
Sono operazioni anti profitto contro il profitto di qualcuno generalmente
Ecco perché noi siamo molto più piccoli
Di quello che dovremmo essere del del consenso delle votiamo il caso della caccia è un caso proprio
Veramente emblematico ne avevamo dalla nostra parte
Una mera una maggioranza schiacciante dalla popolazione sia nel primo referendum quello di sei anni fa anche vicolo diverso eppure non è passato perché perché perché ditemi voi perché mai qualcuno che lucra centinaia di miliardi
Sulla caccia diventa chiama avrebbe dovuto perdere quel questo luogo per noi perché noi abbiamo raccolto le firme ma non non c'era motivo di farlo però il lavoro punto di vista c'è un solo modo quindi per perché noi diventiamo attori di qualcosa e non spettatori
E che noi stessi
Entriamo nelle stanze entriamo in Parlamento siamo noi che per facciamo le leggi siamo noi che abbiamo un questo potere che poi ci spetta non dico di diritto ma ci spetta perché ce l'abbiamo in sostanza perché qualcuno ha detto
Tutti i partiti perdono iscritti vuol dire a doppiate ma certo certo perché raddoppiamo però se noi non porteremo questa forza che noi abbiamo se non la useremo noi continueremo a raccogliere firme a manifestare a marciare a fare tutte cose civilissime belle pulite ma che sta che resteranno cose simboliche quindi inutili quindi io veramente l'invito da qui a a in avanti a pensare unicamente a come imbrigliare questa forza che ne abbiamo per poi scatenarla
Verso le battaglie decisa non è l'unico modo per ora e la presentazione una bella vittoria alle elezioni è potuto come voi sapete tutti salgono sul carro dei vincitori grazie
Io volevo fare una relazione sul lavoro svolto
Per il gruppo di lavoro ma siccome nessun tavolo all'inizio dove c'è Faye con il tipo di discussione uno sulla stampa è un altro sulle vacanze alternativo
I compagni e gli amici della terra dell'associazione locali che vogliono chiarimenti e delucidazioni consigli suggerimenti
Poi dice una cosa
è una gratificazione reciproca perché loro imparano e probabilmente impara anch'io da loro per altre esperienze possono trovare al tavolo Teresa Graziano che ti vien Pinelli dei nostri programmi
I nostri modi di agire vanno dall'assicurazione al comunicato stampa potete trovare all'ingresso
Ho ed è qui voglio passare volevo dire che lavoro promozionale del lavoro molto importante anche se spesso di aver snobbato perché ricordo l'apologo di Menenio Agrippa senza far tante parole
Ok
Allora mentre si sente meglio passa all'inferno forse perché ogni intervento politiche presto ridotto condivido le indicazioni e le conclusioni intanto di Beniamino Bonardi che di Rosa Filippini dopodiché vorrei aggiungere qualcosa
Io penso che la difesa dell'ambiente la difesa della pace anche se non sono la stessa cosa si integrano e si rafforzano reciprocamente malgrado che non siano collegati da alcune organizzazioni ecologiste
E ambientaliste questo potrebbe essere un elemento molto importante e serio
Per una caratterizzazione precisa degli Amici della Terra non dimentichiamoci che noi siamo nati come lega e l'energia alternativa e la lotta antinucleari sezioni italiane gli amici della terra fisso nel settantasei
Dunque la proliferazione delle centrali nucleari in particolare in quelle al plutonio e le altre da lui scorie si ricava l'uranio che viene impiegato per le bombe nucleari per usi militari
Eccone magica parola chiamato deterrente sono in verità un pericolo permanente per la pace sono macabro signor dell'Olocausto nella millenaria esperienza umana gli scienziati investì moderni apprendisti stregoni non riescono più a controllarne gli effetti e voluttuosa rivive la dispersione nell'atmosfera
Di nubi radioattive comunque e la rimessa delle scorie poi più centrale più rischio la rotta perciò deve essere internazionale ciò bisogna spingere gli altri ventinove associazioni aree a livello internazionale a caratterizzarsi in questo senso ultima oneri materna e più serio non solo per gli effetti negativo gli arnesi purché dice il morbillo
Per il alla proliferazione delle centrali
E qui si rimanda del lavoro di volta parte del Surrey bimba di Beniamino Bonardi chiesta io congresso e che veramente e fatto molto bene il dice le cose come sono anzi mi son permesso di vivere in una mozione poi presenterò alla presidenza dell'IRI non ho capito bene se può essere mozioni l'ultima mozione generale utilizzo specifico non ce l'ho chiaro cui profilo voi a Roberto
Dunque ritorniamo alla questione della pace come grande questione deve rimanere libera
Da schematismi ideologici di schieramento e da cui occorre fatti scendere costanti iniziative in particolare contro la proliferazione nucleare non mi stanco di vivere queste lo ripeto
E deve essere una delle bici valicare tipizzazioni della nostra associazione la lotta contro il nucleare
Non non siamo il panda come WWF fa bene che arriva da sessantaquattro mila scritti ha di recente ogni noi ci dobbiamo caratterizzare in questo senso e per il ruolo no non è l'associazione come
E RAI come radicamento nel territorio che deve risolvere determinati interessi locali specifici particolari da affiancare in contrapposizioni
E il ai partiti ai sindacati e nel cosiddetto gioco democratico e che li vorrei ricordare
Ritornando sempre al tema principale perché bisogna conservare Contrada era mi riferisco a Franco Tassi che tanto ha fatto per il Parco nazionale per tutti i parchi in generale
Perché conservare la natura attraversi i parchi e le riserve e questo è un atto tema che la
Gli amici la vera devono battersi non è un lusso da un capriccio ma necessità per la stessa sopravvivenza dell'umanità e vorrei concludere con l'UE anzi vuole aggiungere qualcosa quando dice
Che sui figli lui non vorrebbe lasciare volesse farfalle ma non ci mente scorie nucleari io direi vorrei fogli gallerie d'autunno e non per il fronte anti e non per le foglie acini poi ho fatto delle riflessioni
Che mi permetto di sottoporre vedo che c'è tempo ecco una cosa che vorrei indicare e qui sta è che adesso l'umanità è divisa per grandi questioni non c'è più
I partiti da loro posti sinistra verso il cinema sono le questioni
Che divido per esempio la questione della pace
La questione dei dell'inquinamento queste sono le questioni che dividono tutte le forze politiche
è un'altra riflessione qui essa non sono più i redditi personali a determinare la qualità della vita io posso avere l'auto ve la sbatto Sexton colonna dure e che promozione
Possedere la villa al mare ma che ci faccio se quel mare inquinato decine divieto di balneazione sono dobbiamo batterci per la qualità della vita e qui si abbiamo tutti insieme al nome
André Glucksmann giustamente ricordato sul Corriere della Sera a fare ho letto un articolo un mesetto fa afferma che le frontiere sono travolte da nubi radioattive condotte solo dalla spinta dei venti e giustamente diceva che gli altri era superato
Non rispettano le nudità sovranità nazionale cioè frontiere si sa sono invenzioni degli uomini non è una cosa nuova dodici lavorare delusione Genga bene ma non hanno senso se lo hanno mai avuto se no come baluardo all'oppressione dichiaro Sho
Siamo addirittura a dei livelli che le frontiere un punto nel nulla e la lotta ambientalista assurge a un ruolo di conflitto sociale per la vita di tutti
Per la qualità della vita diviene vero comunismo a questo punto un cristianesimo puro perché non c'è più un posto dove il privilegiato
Anche loro capitalista il Commenda come dire che a Milano l'avvocato Agnelli che assaggia tutti inquinanti radioattivi sia il potere sia capitalistico sia socialisti dico se non cambia neo conservatore nel senso più reazionario della parola
E deve fare i conti con la trasformazione industriale che se non muta struttura per comprendere il rispetto della natura deve limitare lo sviluppo industriale e se questo non si autolimita
E e qui grave il nocciolo pensare che Agnelli possa rallentare la produzione problemi di concorrenza a livello internazionale i giapponesi eccetera e noi affondiamo nelle città piene di lamiera
Tutti esca vola
Ostacolare giovanotto un unico intervento pubblico venir divengono indispensabili per dominare la cosiddetta produttività e correggere uno sviluppo quantitativo che ci porterebbe all'annientamento
Oggi in situazione di invivibilità
è il traffico le grandi città è inutile mi dilungo su questo dunque l'intervento pubblicate Cesario contro il privato perché non può essere valutato con criterio di mercato
E il lavoro
Spesso dicendo a voi
Così si riduce del lavoro ci siamo trovati lì davanti al Parlamento a batter ciglio agli operai che venivano abbiamo fatto la lotta contro il fosforo ma eversivi
Anzi rosa e verdura un battibecco se ricordo queste valigie voci togliere il lavoro venivano dalla Calabria
E no e lavoro come l'industrializzazione meno centrali non è vero che si divida anzi Omen terribili
E qui si vorrebbe ridurre giusta aspirazione di Sempre di chi lavora riduzione dell'orario ormai è preistoria la lotta dell'autore leggenda
E per concludere prima diari sgorga acqua Chernobyl ci insegna che non c'è più posto per fughe individuali per isole felici
Per chi va in campagna nella Biocor Tura Chirico la lasciava citarsi sono perché la contaminazione nucleare
Va
Io non ho nessun dubbio perplessità in merito alla sua biodegradabili di bio di Agra biodegradabilità non mi sembra un problema
Devo dare atto Rosa Filippini che sta per uscire
Che la limpida
Chiarezza della sua esposizione
Del problema da un punto di vista che ovviamente io non condivido però e doveroso dare atto sia alla filippini sia alla signorina di a di di e se sì espressi con estrema chiarezza
Cioè in quel nuovo modo di fare politica
Per il quale prioritario appare addirittura perché scoprendo anche Gorbaciov speriamo in
Cioè Dini non ci urlare nel manico di non giocare d'astuzia e di esprimersi sempre al massimo livello di chiarezza
Orbene io non ritengo che si possa continuare con questa strana divisione dei compiti fra associazioni verdi e liste mi pare cioè crediti sia un equivoco di fondo che va chiarito
Le associazioni verdi a mio modesto avviso Amici della Terra WWF Legambiente Italia Nostra hanno un compito specifico che è quello di battersi su singoli temi
E poi per la maggior parte sono comuni a tutte le associazioni di svolgere un'associazione di una svolge uno un'opera propagandistica e propedeutica nei confronti dei cittadini
Ma di svolgere un'opera che stiamo ben attenti sostanzialmente rimane e non può non essere difensiva ciò ecco di fronte all'aggressione che la suddetta industriale che questo sistema di produzione per povertà
Nei confronti della società
Si creano delle libere associazioni di cittadini che a questo vorrei agiscono e lo fanno in nome della qualità della vita benissimo
Nel momento però in cui si decide di presentarsi al Parlamento
E di mandare quindi dei deputati a sedere in Parlamento questi deputati non possono più soltanto rispondere sui temi ecologici ma devono rispondere non possono rispondere di un progetto politico globale e complessivo e dietro un il progetto politico globale complessivo mi dispiace ma non può non esserci altro soggetto politico che un partito che poi auspico che sarà il partito più antipartito che esista
Il partito più libertario che esista il partito meno schifo altamente partitocratico che esiste e boh potremo e dovremo prendere tutte le precauzioni su questo piano però no
Partito non può non essere perché non risponderà soltanto al problema dei rifiuti ma rispondere ad esempio al problema della riforma e le della riforma elettorale
Risponderanno racconta il problema della giustizia al problema delle dona nuova regolamentazione di Dio etico o sulla infinita miriadi di problemi
Dissenso non strettamente ecologico che si presentano possono presentarsi in Parlamento
E per questo
Non può non esiste né un partito perché io non mi sognerò mai di votare per un Verde il quale mi dice che Louis si è verde però e anche radicale e quindi in parlamento voterà a favore del collegio uninominale io sono contro il collegio uninominale
Lo considero la più grossa iattura che possa verificarsi in Italia oggi per cui io con la morte nel cuore sarei costretto sarei costretto a votare contro a questo compagni idem per la giustizia
Io non sono favorevole alla alla responsabilità civile del giudice nel senso in cui configurato dal aprendo senza saremo discorso lunghissimo non voglio affrontarlo me ne guardo bene ma questo soltanto per dire
Che una cosa sono le situazioni e un'altra cosa e un partito che non può non esserci
Anche perché i partiti il partito non può non intraprendere quell'unguento rosa viaggio che verso che e verso un nuovo modello di vita economico e sociale e vero italiani inventarci una nuova qualità dell'abito che sappiamo già noi in pectore di possiamo dire un po'alla napoletana lo teniamo nel cuore quello che il nostro nuovo progetto in qualità della vita però dobbiamo anche fare presente a tutti c'è un nuovo progetto di qualità della vita significa sacrificare il presente al futuro
Perché quando vengono a dirci che non si può coltivare il Majlis se non usando la atrazina
è vero in parte Churchill mai se lo si può coltivare a prezzi doppi benissimo lo si coltivi a prezzi doppi si accetti sa che dice di pagare la polenta trecento lire al chilo in più perché se non si fa così
Fra tre anni saremo tutti costretti a bere acqua minerale anche percuoterci gli spaghetti ed è un filino costoso
Open esperta are passare tutto questa enorme congedi di problemi
Le associazioni sono utilissime ma non sono sufficienti per questo io chiedo
Anche se il il problema enorme e va ben oltre i dodici minuti di tempo che sono previsti per gli interventi forse troverebbe un supplemento di congresso un supplemento
Di qualche cosa deve estendere il dibattito non so chiedono la precedenza poi se è il caso di estende il dibattito su questo tema
Ma il problema della presentazione delle liste elettorali il c'è il problema della Federazione delle liste verdi e il problema che qua in questa sede non può non essere affrontato e definito
Io sono ripeto favorevole alla preservazione dell'East e Verdi favorevole i deputati verdi in Parlamento favorevoli ad un rapporto di complementarità ed autonomia nell'ambito dei dei propri specifici che per le associazioni di un'azione sul piano locale i su temi singoli e specifici
E per la diciamo il Partito verde una Spoon azione sul piano nazionale e che vada a coprire tutti gli aspetti della problematica politica undici minuti tieniti enti ringrazia
Per cui
Più di invece chiudo immediatamente
Ecco c'è l'esempio dei Verdi della Germania che a mio parere io non li considero cucini come li considera Rosa Filippini io li considero fratelli
Compagni insomma ritengo il modello dei Verdi tedeschi se il modello cui noi ci dobbiamo ispirare fin da oggi che rapporti con questi noi dobbiamo avere fin da oggi
Non credo ad una peculiarità italiana rispetto ad una peculiarità tedesca ripetute credo che un'azione verde possano riguardare soltanto Comi minimo tutta l'Europa per il livello dei problemi che abbiamo oggi di fronte detto questo se c'è qualcuno che la pensa però a suo modo come me possiamo presentare una mozione comune occupò quello che volete sarebbe opportuno formalizzare se siamo soltanto in due non vale la pena altrimenti mi accontento di dare questo mio contributo al Congresso come contributo di cultura questo politica generale vi ho comunicato una via opinione tenetene così civilmente simpaticamente conto
Anche per perfetto puntualità con cui concluso questo intervento giunto prima di dare la parola Gianfranco porcile e intanto può prepararsi segretario associazione nemici la terra di Genova
è giunto un telegramma anche anche per la verità Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra al congresso del vice la terra
Impossibilitato partecipare per sopraggiunti imprevisti impegnato per tutti i congressisti proficuo lavoro stop
Et atte un sincero affettuoso augurio sempre maggiori meritati successi l'assessore Raffaele arrotino il Comune di Roma Gianfranco porcile il prossimo intervento e quello poi di Alberto cava proseguono per il momento le iscrizioni a parlare signora sono iscritti undici congressisti
Di cui già quattro hanno ha già parlato per cui c'è ancora molto spazio nel dibattito la presidenza comunicherà nel corso dei lavori
Quando poi si deciderà di chiudere le iscrizioni a parlare perché ci sarà già un un Elenco sufficientemente ampio lungo interventi da tale da prevedere l'arrivo sino alla mezzanotte volevo anche segnalare che è già che segue da da tempo i lavori in sa Sava
Il rappresentante del Movimento federalista europeo tastoni che più tardi prenderà anche la parola
Porcino grazie a Roberto
Desideravo dire prima due parole sull'associazione di Genova di cui come ha già detto Roberto smeraldi sono il segretario l'associazione locale di Genova è nata l'otto marzo ottantasei e anche se non ancora compiuto un anno di età ha già compiuto molta strada
Il numero di iscritti è salito dei trenta dell'otto marzo e sessantuno di oggi ed è destinato aumenterà ancora
La battaglia dalla nostra associazione per l'anno scorso è stata quella sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e sull'inceneritore dalla col padre
Tale battaglia ci ha visto impegnati in maniera originale che senza la collaborazione di altre forze associativo istituzionali almeno fino al momento attuale dapprima abbiamo condotto un accurato e serio lavoro di ricerca che ci ha portato ad alcune acquisizioni l'alta mortalità per tumori nel quartiere di Staglieno dove è ubicato l'inceneritore
L'alta quantità di polveri e metalli pesanti acido cloridrico liberati dall'inceneritore nell'ambiente circostante
L'assenza di controlli ambientali di ogni tipo ad eccezione di quelli eseguiti al cammino dall'azienda nettezza urbana stessa ora denominata azienda municipalizzata igiene urbana con quale attendibilità vi lascio immaginare
La diossina è stata dosato una sola volta ebbe nel lontano mille novecentosettantanove
Il filtro di abbattimento d'umido è fuori uso da due anni a causa di un incendio avvenuto il diciannove dicembre dell'ottantaquattro
E questo secondo la legge antismog sarebbe motivo per ritirare l'autorizzazione all'impianto che viene concessa dalla Regione a particolari condizioni di sicurezza funzionale e con requisiti ben precisi
Manca poi ovviamente il forno post combustore così come previsto dal DPR novecentoquindici dell'ottantadue
E siamo sicuri che al trenta giugno ottantasette la situazione non potrà essere molto migliorata
Insegue dei nostri volantinaggi denuncia sulla stampa ed una formale diffida al direttore della mia ordina l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova qualcosa si sta finalmente muovendo
L'altro ieri il Sindaco hai messo un'ordinanza con cui dichiara fuorilegge sacchetti di plastica dal primo giugno
E quindi non va disconosciuto il merito anche dalla campagna nazionale condotta anche dalla lega ambiente
Il Consiglio di quartiere ha deliberato un'assemblea pubblica dei cittadini con gli assessori regionale provinciale e comunale e il prete il presidente della musica
I consiglieri verdi in Comune continueranno la vertenza in sede istituzionale tenendo presente anche il problema generale dei rifiuti solidi urbani lo smaltimento riciclaggio la raccolta differenziata compostaggio e così via
Per tutte le altre iniziative referendum traffico Stoppani pulizia del centro storico lanciata da un giornale cittadino eccetera
Le battaglie di solito sono state portate avanti con tutte le altre associazioni dell'arcipelago verde ruotando intorno al perno organizzativo rappresentato dalla lista verde
Per quanto riguarda il dibattito interno alla nostra associazione devo dire che l'associazione di Genova ribadisce la propria volontà di continuare a fare ecologia politica
Consapevole del fatto che l'ecologia non è finalizzata a scopi culturali ma esige lotta e strumenti politici oltre che azione costante di stimolo e di pressione e di indirizzo nei confronti delle forze politiche
Inoltre l'associazione di Genova riconosce che di pari passo con la tutela dell'ambiente devono essere difesi e diffusi i valori del pacifismo dell'antimilitarismo del disarmo unilaterale della non violenza
E mentre auspica a livello nazionale un impegno ancora maggiore su questi temi si impegna a coltivarli Comi obiettivi tra quelli prioritari a livello locale
Ed ora vorrei dire due parole su alcuni aspetti che riguardano gli organi statutari
Prima di tutto presidenza nazionale e segreteria nazionale ad essi va la mia più piena fiducia
Ne condivido l'operato fin qui svolto riconoscendo tra l'altro il forte valore di coesione che l'iniziativa referendaria dal presidente promossa e gestita ha esplicato nei confronti di tutto il mondo associazionistico perde
Per quanto riguarda il Consiglio nazionale del quale sono membro uscente
Beniamino Bonardi ha detto che non ha funzionato è vero
Ha funzionato poco perché il consiglio nazionale è stato il momento di scontro di confronto tra chi vuole l'autonomia degli amici della terra e che invece configura amici della terra come il braccio verde del Partito Radicale
E questo ne ha spesso impedito il funzionamento per quanto riguarda i compiti e i poteri che gli derivano dallo Statuto
Tutti ci auguriamo superamento delle polemiche però attenzione io ritengo che anche quando queste finalmente venissero a mancare perché ne sono venuti meno i presupposti difficilmente il Consiglio nazionale così come potrà adempiere ai suoi compiti istituzionali se non lo doteremo di strumenti idonei mi riferisco ad esempio ai problemi economici ad esempio viaggio soggiorno costano e questo fa sì che alcuni non possono partecipare a tutte le riunioni è possibile un supporto economico sappiamo tutti qual è la situazione
Economica della nostra associazione
Inoltre la sede dell'Unione è sempre stata Roma questo favorisce ovviamente i residenti romani
Con una predominanza e quindi anche in questo senso a livello decisionale magari si potrebbe pensare di fare una rotazione fra le varie sedi che potrebbe agevolare almeno qualche volta quelli più periferici
E poi ricordiamoci che la nostra assemblea congressuale deve stabilire il numero dei componenti del consiglio nazionale
Per quanto riguarda le associazioni locali
Anche qui ovviamente problemi economici in anche di questo ne ha parlato Beniamino Bonardi
Però devono cercare di camminare da sole anche visto appunto la situazione di deficit che tutti conosciamo quindi anche noi a livello locale cercheremo anche se è obiettivamente difficilissimo di trovare degli sponsor
Quello che però ritengo è che c'è un'assoluta necessità di informazioni maggiore di coordinamento tra le varie associazioni quindi io faccio la richiesta che almeno una pagina di agenzia sia dedicata alle associazioni perché io credo che se importante conoscere quello che fanno gli altri che magari potrebbe essere utile per non ricominciare sempre tutte le volte da zero
Inoltre mi sembra che ci sia la necessità di un responsabile regionale che stimoli supportato dalla segreteria nazionale
La costituzione delle associazioni locali là dove ancora non esistono
Ad esempio in Liguria e adesso difficile costituire la terza associazione locale e quindi il comitato regionale come previsto dallo statuto
Per quanto riguarda le battaglie per il futuro dalla nostra associazione a livello nazionale oltre a quelle classiche del non delle foreste tropicali eccetera del nucleare eccetera
Io ne avrei da suggerire due che sono abbastanza vicino al mondo della salute della sanità forse per deformazione professionale
La prima riguarda i fitofarmaci di cui ho sentito parlare già stamattina il Brasile dovrebbe essere il coordinatore mondiale io credo che questo dovrebbe essere una tra le battaglie prioritarie
Per gli amici della terra ieri venuto il ministro De Lorenzo qui a Milano a una riunione su ambiente cancro che si è dimostrato molto disponibile su questo tema e io credo che anche l'organizzazione di consumatori potrebbero collaborare in questa battaglia
La seconda è quella sul fumo esisteva una proposta di legge tenga anche è stata affossata e tutti noi conosciamo le dichiarazioni dell'attuale ministro Donat Cattin
Sono venuto però sapere che la lega italiana contro i tumori la Società di Pneumologia i medici cardiologi
Hanno intenzione di raccogliere le firme di fare una petizione popolare per far resuscitare in un certo senso questa questo disegno di legge
Io credo che Amici della Terra potrebbero benissimo inserirsi in questa battaglia che si batte per la qualità della vita
Tra l'altro queste due battaglie potrebbero avere secondo me è un vantaggio anche indiretto
Forse queste due battaglie potrebbero trovare sponsorizzazione anche economica a livello politico di ricerca mi riferisco al ce n'r
Il che non guasta Vistola ben nota situazione economica
Desidero concludere sul problema più strettamente politico partitico liste verdi eccetera
Io credo che amici della terra non sia equidistante dai partiti non credo che noi siamo come la Legambiente che schematicamente dice che più o meno tutti i partiti
Sono uguali io credo che siamo più vicini alle Reggio alle ragioni e alle speranze del partito radicale e delle liste verdi
Per quanto riguarda la questione delle liste verdi nonostante le giuste critiche allo Statuto dalla Federazione delle liste verdi
Io credo che la Federazione degli stendardi rappresenti di fatto così un nuovo soggetto politico nel mondo verde
E credo che possa essere un passo in avanti verso la convenzione verde per la quale noi ci siamo sempre battuti è un segno è l'appuntamento che è stato stabilito per i primi tre giorni di maggio prossimi
Quindi sì alla federazione dell'Easter verde sia la convenzione sì alla tavola rotonda voluta da Mario Signorino
Perplessità invece condivise anche in seno alcuni membri dell'associazione di Genova per la presentazione alle liste alle elezioni politiche alle amministrative il partito radicale non si è presentato era poggiato in prima persona le liste Verdi domani potremmo trovarci come rivali
è un obiettivo che non si può fallire è necessario affrontarlo con prudenza e raziocinio senza farci prendere dai motivi entusiasmi ad esempio sull'onda del successo dei Grünen
Comunque un fatto è certo comunque si decida gli amici della terra saranno sempre protagonisti attenti e non staranno mai a guardare dall'esterno il mondo perde
Grazie Gianfranco porcile
Il prossimo iscritto e Alberto Cava
Mi dicevano di ricordare in sala di fare i cartellini di registrarsi e di lasciare il relativo contributo perché arriva fosse arrivato nel pomeriggio
Perché pare che alcuni non l'abbiano fatto
E quindi coloro che eventualmente non avessero siano iscritti che non iscritti non fatto cartellino e non registrati
Al tavolino fuori lo facciano per favore quanto prima allora la parola Alberto Cava dopodiché è iscritto a parlare Bruno guerre
Allora io avevo preparato una cosa su vari punti che mi sembrava che dovessero essere toccati perché riguardassero
Da molto da vicino gli ecologisti e in generale gli uomini mi ero preparato una bella serie di appunto i rapporti degli Amici della Terra con la tecnologia
Perché hanno dato che è ancora troppo spesso pare che l'industria è una specie di mostro cattivo come se poi i vestiti che ne mettessimo non sono industriali le sedi dove ci sediamo la luce elettrica e così via
La porti tutti da definire direi
Avevo preparato qualche cosa anche a proposito dei rapporti tra gli amici della Perrelli istituzioni direi decisamente ambigui perché da un lato noi ci chiamiamo fuori
Riconosciamo che i partiti sistema partitocratico e pieno di difetti però tutto sommato ci fa piacere se ci fanno sedere loro convegno partecipano alle nostre riunioni come si dice l'ecologia è bella come Garibaldi nessuno ne parla male però poi la mandano a Caprera
Avevo preparato ancora qualche cosa a proposito con i rapporti tra i Verdi la società civile
Perché ne parliamo sempre di questa società che viene colpita dalla industrializzazione dal sistema come se ne fossimo veramente fuori
Come se non conoscessimo gli stretti rapporti fra l'inquinamento e la corruzione come se non sapessimo strettamente che di questa corruzione bene o male ne facciamo parte un po'tutti
Per cui di conseguenza tutti per tutte questo tipo di tematiche che avrei gradito sentì sviluppo sviluppare in qualche modo l'avevo a puntate però poi grazie anche a due amici che hanno parlato prima
Non metterò in maglione rosso e blu però sono d'accordo con loro
Secondo me è importante stabilire in questo congresso la linea da tenere nei confronti di un eventuale partito vero
Non è pensabile che gli amici della terra che si pongono a livello nazionale
Come organizzazione se non leader perlomeno tra le principali dell'universo ecologico l'inquilino il problema delle pensioni con un generico richiamo dice poi se ci saranno le elezioni anticipate non siamo del tutto contrari a dare la nostra disponibilità delle liste ma che significa
Dice noi vogliamo fare un comitato elettorale biodegradabile per cui mandiamo alla parlamento un certo numero di persone dopodiché la forza politica che li ha espressi scompare
Rimangono le persone libanese con la loro auto coscienza
E tutto questo mentre nel diciamo che il sistema è corrotto che quindi non is meccanismo non funziona eccetera
Tra l'altro ha questa opinione dato anche forza le parole per la verità per certi aspetti sorprendenti dell'onorevole Veltri di stamattina
Il quale c'è venuto a dire che c'è il caos politico amministrativo
E poi ha detto sono ventidue anni che ne faccio parte di questo gravoso e vi assicuro che se non facciamo una legislazione adatta
Voi è inutile che l'ottantenne dire che chiedere antinucleare inutile che vi riunite neanche a questo punto perché fatta la legge trovato l'inghippo mi sorprende l'onorevole dopo ventidue anni non si sente neanche un po'colpevole dopo essere stato sindaco non si sente neanche un poco colpevole perché noi non sappiamo che la speculazione oltre all'inquinamento abbiamo dei vostri distrutte dall'edilizia abbiamo i piani regolatori che vanno avanti a furia di bustarelle
E tutto questo allora tutto questo richiede una risposta però una risposta ora diamo come ecologico
E allora è molto difficile conciliare la pace e la corruzione con questi problemi ora vediamo come partito movimento sempre il solito problema
E allora dobbiamo fare qualche cosa di più che stare seduti distrattamente ad aspettare e ad ascoltare che magari parli qualcuno importante dobbiamo anche un po'uscire fuori dalle polemiche di parrocchia radicali non radicali e così via
Secondo me noi o sappiamo che accidenti siamo e allora in questo caso abbiamo chiare le idee di quello che abbiamo da dire
O non sappiamo quello che siamo e allora si ci possiamo solo limitare alla difesa dell'alberello della Costa e tutto quanto per l'inciso venti nuovi immensi verranno scaricati fanghi a Porto Marghera tutto questo
Senza nessuno scandalo senza niente
Dopo un assalto dato alle navi che scaricano a me sembra che facciamo poco e forse lo facciamo anche male
Grazie Alberto Cava
La parola Bruno guerre Rio
Dunque
Ma io volevo innanzitutto dire brevemente alcune parole sullo stato dell'associazione di Milano
Associazione che
Come tutte quelle locali è nata esattamente un anno fa e si è subito trovata
Diciamo sulle spalle
L'onere di far fronte al referendum dei referendum nazionali
E
Per questo devo dire che l'associazione di Milano dovrebbe ritenersi piuttosto soddisfatta perché è riuscita in brevissimo tempo
A
Saltare addosso a questo problema concreto concreto affrontarla raccogliere un numero di firme
Rappresentava una presenza reale effettiva
A livello milanese e anche di Lombardia
Dopo questa prova molto molto positiva
C'è stato un pochettino una paccata dopo referendum diciamo da fosse fosse la stanchezza per cui
E stato più difficile tenere le fila dell'associazione anche indipendenza ad alcuni problemi concreti
Materiali la possibilità di tenere aperta in modo continuativo la sede la responsabilità di avere qualcuno che
Si dedicasse
A tempo diciamo quasi pieno al
Ai vari fronti su cui si deve impegnare l'associazione
E
In questo momento effettivamente abbiamo avuti alcune difficoltà
Difficoltà che hanno apportato hanno fatto sì che le uscite pubbliche dell'associazione
Sono state in numero abbastanza limitato e
Diciamo per un certo verso insoddisfacente
Dato che però non drammatizzerei eccessivamente perché tutto sommato abbiamo costituito un associazione che adesso a ottanta ottanta iscritti e speriamo che con il fatto che il congresso si tenga che Milano gli scritti
Diventino di più
Riescono a dare un
Una partecipazione più continuativa non necessariamente della singola persona ma di varie persone che si avvicendano
E ci permettono di portare avanti sia le iniziative nazionali internazionali che vedremo e
Sia di
Seguire alcune iniziative
Locali
In particolar modo che
Quelle che stanno muovendo diciamo alcuni passi sono uno sulla sulla possibilità di raccolta e riciclo oltre che del veto che già avviene ma anche qui ci sono problemi della carta che per quanto se ne parli sempre molto e da tanti anni
Versa ancora in una situazione abbastanza tragica
Un altro
Momento che speriamo posso essere di nuova aggregazione delle persone
E la possibilità
La Regione Lombardia
Di rispondere immediatamente al rifiuto delle ferendo un dei referendum nazionali sulla caccia
Come è stato detto prima
Il referendum che sono passati sono stati sono quelli che tornavano utili al momento nel mercato
Partitico
Nel mercato degli equilibri parlamentari
E che
Non dovevano essere toccati devono spuntare una possibile arma
Arma di ricatto
Cover Mtv diciamo fra i partiti della maggioranza
Che avrebbe dato immediatamente uno squilibrio
A titolo di cronaca per far vedere che appunto solo questi referendum e sono passati e il referendum caccia no perché non poteva venire utilizzate in questo modo
Ne fa fede la un servizio che è stato trasmesso proprio alle due un paio di ore fa
Al telegiornale
In cui veniva annunciato che si era tenuta oggi
Una conferenza indetto dal ministero dell'agricoltura dell'Istituto nazionale di biologia
Della selvaggina
Convegno che come risultato
Affermava al telegiornale
Sosteneva che l'abolizione della caccia non era auspicabile anzi sarebbe stata sicuramente controproducente per molte specie
Animali
E che quindi
E che quindi era opportuno procede a una revisione
Della legge si in maniera più dei loro rigorosa
E una applicazione
Della normativa CEE
Perché con il recepimento attuativo della normativa CEE sulla
Sulla caccia
Peccato
Che queste parole venissero dalla bocca dell'onorevole Santarelli
Che non si è assolutamente distinto per passione protezionistica
Ma anzi
Diciamo che ha cercato di inizio che Tare con qualche rosellina
Qualche giorno fa
La legge Pacini Fiocchi
Non sto a dire che cosa perché presumo che lo sappiate tutti benissimo
Allora
Quello che possiamo fare in Lombardia
è rispondere immediatamente rispondere immediatamente tirando fuori
Dal cassetto a quelle ferendo uno regionale
Per cui c'eravamo battuti per la sua ammissibilità
Nel nell'autunno scorso non questo con la prima
Battaglia
Che però non va
Considerata come una ripicca una moto di rabbia
Un moto di rabbia nei confronti dello scippo del referendum
Perché a questo punto sempre lo sono stati i referendum ma in questo caso in maniera ancora più
Chiara ed esplicita
Quello che va rivendicato
E la possibilità di agire la politica in prima persona da parte del cittadino
In questo in quest'ottica
Quindi Lombardia c'è già stata vennero di l'altro e ieri sono state due riunioni farà presentanti delle associazioni
E e visto averli per vedere
Per sondare la agibilità pratica
Di questo referendum
Referendum che evidentemente
Richiede un impegno
Per certi versi maggiore di quello che c'è stato e nazionale perché non si potrà contare se non in mano maniera indiretta su un diciamo una campagna nazionale
Anzi in realtà quello che è opportuno
Che avvenga è che
Sia la Lombardia a riportare la caccia al problema nazionale sia per il merito sia per il significato che l'agibilità politica del referendum
Non tanto come le prendo in quanto attività politica vissuta in prima persona
Allora in quest'ottica si può fare anche un'altra considerazione
Una considerazione relativa l'importanza
Delle associazioni e del sostegno dati da tutti i singoli cittadini alle associazioni
Perché non basta
Per quanto sia importante
E sia
Diciamo al momento attuale per esempio che in Lombardia abbastanza decisivo riuscire ad avere la collaborazione delle liste verdi in particolar modo alla lista deve regionale con la quale in realtà abbiamo collaborato nella referendum scorso
Ci sono tutte le premesse per un'ottima collaborazione per questo referendum regionale se riusciremo a farlo
Ma non basta non basta
Perché c'è il rischio
Di una nuova delega
Una nuova delega sì
Diciamo a un
Non voglio dire movimento non voglio dire partito che non non mi sembra sia danni no
Entrambi i termini a quella che è la lista verde per esempio qua in Lombardia
Ma
Diceva importante
Non tramutare questo strumento che nelle istituzioni
Nello strumento di delega unito
Che poi finisce per diventare totalizzante finisce di nuovo
A non far vivere
Il città il cittadino la politica in prima persona
Nel momento in cui si è nelle istituzioni
A livello per esempio regionale si devono seguire comunque
Certi meccanismi bisogna avere un'attenzione molto
Puntualizzata su tutta quella che è la dinamica interna delle dell'istituzione
E questo porta spesso
O a non vedere
Perché non lo si vuole vedere
Diciamo la realtà viva sociale o hanno un potere ora seguire con le forze che si hanno
Ed è per questo che è importante
Rinforzare le associazioni
è importante tante perché sono uno strumento più agile
Per una rivendicazione politica cioè l'associazione deve oggi
E se un interlocutore politico per le istituzioni magari ivi Veggiato per le liste Verdi ma deve essere è sospeso un soggetto politico
E questa è una cosa importante perché vediamo che solo ora dopo
Si dopo che per tanti anni
Chi si è interessato di ambiente
In Italia
Ha lamentato l'indifferenza il timore la cautela finale evanescenza delle grandi associazioni
Che si sarebbero dovute interessare in prima persona di questo ma si interessavano solo in una prospettiva minimalisti Ca'
Del salvataggio di piccolo pezzettino di territorio così cosa importantissima prendiamoci
Ma che di fronte allo scorso dire al allo scontro politico si tiravano sempre indiretto oggi vediamo che hanno incominciato a prendere anche loro un po'più di coraggio
E questa è una cosa da sfruttare
è una cosa da sfruttare
Da rinforzare e allora in questo in quest'ottica penso che sia opportuno rilanciare ancora con forza di idea della Confederazione deve dei movimenti verdi da non viversi come contrapposizione alle liste Pierri
Ma come affermazione
Di un altro soggetto politico
Che non si pone in diretta concorrenza con
Altri partiti io con
Le liste verdi nel momento elettorale ma che si pone eccome
Tra virgolette concorrenza positiva concorrenza di stimolo
Sul piano politico non elettorale
Grazie
Prima di dare la prova Giuseppe Cecchini che il prossimo iscritto a parlare
Diamo la parola un invitato un invitato molto importante per il nostro congresso e rigida da strane che rappresenta il movimento federalista europeo e vigile lastrico volesse dirigente d'animo integralista europeo collaboratore anche personale di Altiero Spinelli è segretario dell'intergruppo parlamentare federalista e che al Parlamento europeo riunisce i deputati di tutte le tendenze e che è un po'la ASS nuova edizione di quello che era stato il primo nucleo detto del coccodrillo di federalisti presenti all'interno del Parlamento europeo credo che il suo intervento non è solo un intervento di saluto e in un congresso come il nostro
Nel quale l'associazione deve valutare appieno il riprendere il suo impegno internazionale il reduce tra l'altro proprio recentemente da diverse iniziative in comune ultima quella di fronte alla Camera dei deputati in Seat che ci hanno visto manifestare e insieme ai federalisti
Direi che è un intervento che ci può dare molti spunti per le decisioni che poi dovremmo prendere per la politica di questi due anni quindi ascoltiamo con grosse interessa di Virgilio grazie
Amici cari compagni
Cercherò di fare appunto un intervento non formale ma cercare di
Entrare nel nel dettaglio di alcuni problemi che ci vedono insieme
Da alcuni dal da molto tempo a batterci per gli stessi obiettivi nelle vostre carte congressuali il problema internazionale la dimensione internazionale in particolare europea
Del problema ecologico del problema della qualità della vita della qualità dell'ambiente
Si ritrova in molti punti e questo fatto evidente è scontato evidente inutile dirlo a voi
Quanto problemi come le piogge acide o l'inquinamento del Mediterraneo o l'inquinamento dei fiumi
Un problema della politica energetica
Possono trovare una soluzione adeguata soltanto con politiche e con interventi a livello sovranazionale perché tutti gli Stati nessuno escluso hanno ormai perso ogni capacità di intervenire con efficacia per dare soluzione a questi problemi ed è per cui in questo quadro evidente che la battaglia federalista e la battaglia della amici della terra si incontra si incontra per portare insieme avanti questa azione ma si tratta di individuare insieme
Quali sono le iniziative più adeguati per giungere a dei risultati
A livello europeo io credo che noi dobbiamo innanzitutto farci carico di un'analisi approfondita
Di che cosa significa oggi la Comunità economica europea in particolare a trent'anni dalla sua creazione come sapete la comunità è stata creata nel marzo del mille novecentocinquantasette
Quali conseguenze allo sviluppo di questa o di quella politica comunitaria sul problema della qualità della vita e della qualità dell'ambiente mettendo da parte le questioni che sono state già discusso in questo congresso io per quanto riguarda questo punto vorrei soffermarmi su una sola questione che quella relativa alla politica agricola comune
Come forse sapete in questi mesi ormai da un po'di tempo in questi mesi
Con particolare attenzione le istituzioni comunitarie sono chiamate a dare una soluzione al problema del controllo dello sviluppo della produzione agricola in particolare delle eccedenze
E alla necessità di una riforma della politica agricola che metta sotto controllo de spesse e consenta al bilancio comunitario di fare altre politiche in altri settori ed in particolare nel settore della politica dell'ambiente
Ora in questa questione della riforma della politica agricola che da un punto di vista di vista
Politico risulta essere il nodo centrale
Per una trasformazione della comunità perché legata ad essa ci sta la res disponibilità o meno dei governi addormentare il bilancio della comunità io credo che c'è una grossa mistificazione
Che noi bene che conosciamo e che denunciamo
La grossa mistificazione deriva dal fatto che la riforma della PAC politica agricola
Sì limita esclusivamente al problema di una riduzione quantitativa delle produzioni ora io credo che noi federalisti voi amici della terra
Gli dobbiamo insieme porci il problema che la riforma della politica agricola non può essere limitata esclusivamente alla questione quantitativa della produzione
Ma c'è il problema ancor più grosso della del controllo della qualità della produzione
Questo tipo di politica agricola ha acconsentito lo sviluppo in tutta Europa dell'agricoltura intensiva
Agricoltura intensiva che è una delle cause dell'inquinamento dal problema dei pesticidi al problema delle vie Sirti irrigazioni a tante altre problemi
Questa una delle cause dell'IVA dal modo in cui si è sviluppata la politica agricola comune
Per cui una delle denunce che io credo noi dobbiamo fare Confort sa
E che i governi che in questo momento sono chiamati a riformare è uno dei cardini
Della politica comunitaria cioè appunto la politica agricola non possono limitarsi a rivedere il qua e là le quote della chiedo perdono lo zucchero o per il vino per l'olio d'oliva ma devono andare in una profonda trasformazione profonda
Del modo come si produce
A livello agricolo nella comunità prendendo in conto non soltanto il problema delle quantità della produzione ma anche il modo come si produce
Per tener conto del problema della qualità dell'ambiente e anche per difendere i consumatori che da questo
Gli agricoltori che difende questa politica agricola con queste aberrazioni che a livello locale un giorno dall'alto Sica e anche una lobby di consumatori o una lobby di
Di di cittadini che difendono un certo tipo di qualità della vita e di qualità dell'ambiente che chiedano ai governi finalmente che si vada in un'altra direzione ecco io volevo soltanto su questo punto della politica
Comunitaria sottolinearvi questo questo aspetto che non è evidentemente l'unico e da questo aspetto come da tanti altri a mio giudizio occorre fare un altro tipo di analisi che è quella di natura istituzionale perché la comunità economica europea oggi a questo punto perché la Comunità economica europea incapace
Di dare una soluzione adeguata a problemi come quelli della riforma della politica agricola o come quelli di una politica dell'ambiente a livello comunitario che si faccia carico come dicevo prima dei problemi delle piogge acide dell'inquinamento dei fiumi o dell'inquinamento dei mari o di una politica energetica comunitaria alternativa
Ora il tema centrale il problema centrale e che queste istituzioni questo sistema su cui è basata la comunità europea è strutturalmente incapaci di dare una soluzione a questi problemi
Perché questi problemi possono essere risolti soltanto il momento in cui i paesi e di popoli della comunità saranno capaci di governarsi saranno capaci di esprimere un governo a livello europeo un governo naturalmente
Sottoposto ad un controllo democratico
Cioè sottoposto al controllo di un Parlamento dotato di veri e propri poteri legislativi cioè fino a quando noi non saremo capaci di trasformare questa comunità in una vera unità politica con un governo europeo
Ed un Parlamento
Che sia vera assemblea legislativa e non ridotto come oggi a un Parlamento comunque con un Parlamento di un Paese a regime dittatoriale fino a quando noi non daremo soluzione adeguata questi problemi di natura politica ogni discorso
Relativo ad una politica dell'ambiente
A livello comunitario una politica energetica alternativa a livello comunitario resterà sulla carta ora da questo punto di vista e il Parlamento europeo sotto la guida di Altiero Spinelli aveva dato una risposta
E la risposta era il progetto di Trattato per trasformare la comunità in un un una unione europea
Ancora una volta i governi dei paesi membri della comunità con grande senso di responsabilità non hanno dato una soluzione al problema della trasformazione della comunità e hanno partorito nel corso di alcuni mesi
Di negoziati fra i diplomatici quello che si chiama l'atto unico contro il quale i federalisti agli amici la terra hanno manifestato insieme di fronte alla alla Camera dei deputati
Ora io credo lasci noi federalisti ne siamo profondamente convinti che se noi su questo tema comune sui temi che più vi toccano direttamente non andiamo ad una grande mobilitazione popolare
Se noi non prenderemo atto del fatto che se la società civile non si mobilita per una trasformazione della comunità
Contro la società politica
Che è strutturalmente incapace di dare una soluzione a questi problemi se non ci sarà una vera mobilitazione popolare noi saremo incapaci
Di dare una soluzione a questi problemi dal nostro punto di vista noi federalisti abbiamo individuato uno strumento che evidentemente non è per voi uno strumento originale
Ma noi riteniamo che per giungere a questa mobilitazione popolare noi dovremo chiamare direttamente i cittadini europei in particolare in occasione delle elezioni europee che si svolgeranno nel mille novecentottantanove ad un referendum popolare a livello europeo
Perché le ai cittadini se i cittadini europei sono disposti a che questa comunità si trasformi in una vera unità politica e se sono disposti ad affidare al Parlamento europeo che sarà eletto nel mille novecentottantanove
Quello che viene chiamato un mandato costituente cioè il mandato di redigere un Progetto di Costituzione
Dell'unione europea di costituzione democratica da non dare ancora una volta in pasto ai diplomatici nazionali ma da sottoporre direttamente alle ratifiche
Dei Parlamenti nazionali ora se noi non saremo capaci insieme
Di andare a questo mobilitazione popolare io credo che dovremmo fallito un'occasione storica importante il Movimento Federalista Europeo
Che io a mio giudizio uno dei momenti più alti della tradizione associativa indipendente in Italia da quarant'anni a questa parte
Il Movimento federalista europeo agisce l'Italia è insieme da questo punto di vista agli amici della terra una di quelle associazioni che più è radicata nella società civile e più è in un certo senso in contrapposizione alla società politica che non è capaci di esprimere quelle risposte a cui noi crediamo profondamente da questo punto di vista la nostra mobilitazione delle idee come punti centrali alcuni aspetti delle nostre iniziative il primo punto è la necessità di una mobilitazione a livello locale
Io credo che è già abbastanza importante il fatto che in alcune città io vedo l'esperienza di Roma ma credo che questo tipo di iniziative potremo portarlo avanti anche in altre città che in alcune città si siano o verificate delle occasioni
Di iniziative comuni fra amici della terra e Movimento federalista
Il Movimento federalista europeo è molto radicato in città come Milano Brescia Genova leggo alcune città in cui vedo che esistono associazione degli Amici della Terra
Firenze Torino Modena ed altri io credo che se in tutte queste città non riusciremo a portare avanti delle iniziative comuni avremmo già fatto un passo in avanti per portare insieme
Questa battaglia per l'unità politica dell'Europa ad un passo ulteriore il secondo passo è quello della necessità di un coinvolgimento dei cittadini a livello regionale
Voi avete parlato del problema dello strumento di un referendum a livello regionale in particolare qui in in Lombardia in nel Lazio è stata approvata recentemente una legge per una referendum di iniziativa regionale sui problemi dell'unità dell'Europa
E questa proposta di legge è stata approvata dalla grande maggioranza delle forze politiche nel Consiglio regionale del Lazio e può essere io credo adeguatamente utilizzato come strumento anche per altre iniziative
Di consultazione popolare su altri temi come quelli che più vi toccano direttamente io so che altri regioni come la regione Emilia Romagna o da altre regioni vogliono far propria questa proposta di legge che è stata approvata dalla Regione Lazio vedete come utilizzando uno strumento che che è il risultato di un'azione portata amata dai federalisti del Lazio ci possono trovare delle occasioni
Di iniziative
Politiche
Comuni
Quindi da una parte rapporti sempre più stretti a livello locale dall'altra parte azione comune a livello regionale per queste mobilitazioni e per queste consultazioni popolari
Terza questione è quella di poter arrivare non solo in Italia ma anche in altri paesi dell'Europa ad avere dei veri poi il referendum
A livello nazionale di orientamento perché le costituzioni nazionali non permettono degli referendum di natura legislativa dei referendum di orientamento in occasione delle elezioni europee del mille novecentottantanove perché come vi dicevo ai cittadini se sono disposti a chiedere una vera e propria trasformazione di questa comunità e per quanto riguarda le elezioni del mille novecentottantanove io credo che noi federalisti e gli amici la terra devono porsi il problema della nostra collocazione in previsione di questa elezione del mille novecentottantanove come dovremo presentarci a queste elezioni e che rapporto stabilire con i partiti politici tradizionali e poiché i partiti politici
E l'esperienza lo dimostra sono delle scatole ormai vuote incapaci di elaborare
Proposte politiche e incapaci in particolare di elaborare delle proposte politiche di dimensione internazionale
E di dimensione europea l'unica strada a mio giudizio è quella di lavorare per la costituzione di un movimento di un movimento federalista che si ponga tutti questi problemi quindi dicevo di un movimento di dimensione realmente europea
Oggi è qui facciamo un po'di autocritica come federalisti federalisti a livello europeo non sono un movimento direzione a dimensione europea anche se si chiamano federalisti come perché sono divisi in tante sezioni nazionali
Così come io credo anche un po'la situazione in tanti altri movimenti che esistono in Europa sia in Europa noi non saremo capaci prima delle elezioni dell'ottantanove
Di costituire un movimento realmente a dimensione europea credo che perderemo una possibilità di incidere in queste battaglie che vi dicevo altri strumenti potrebbero essere esaminati ve ne cito soltanto uno la Gioventù federalista europea intende presentare
Una proposta di legge di iniziativa popolare da presentare poi anche in altri Paesi dell'Europa per la Costituzione di un servizio civile alternativo per l'ambiente
L'ente è in corso una raccolta di firme nella nella Gioventù federalista o meglio credo che anche su questo tema noi potremmo come movimento federalista
E come amici della terra trova un momento di rapporto comune di di iniziative iniziative comuni
Noi abbiamo una scadenza importante
Per il Movimento federalista che il nostro congresso nazionale che si svolgerà a Verona dal venti al ventidue di febbraio questo congresso sarà per noi un'occasione importante
Perché dopo la battuta d'arresto
Creata dalla sconfitta del progetto di Trattato di Unione europea promosso dal tiro Spinelli il Movimento federalista doveva porsi il problema della sua immagine del suo ruolo nella società italiana e nella società europea dalle risposte dei su questi temi di dimensione europea e di dimensione internazionale che verranno dal vostro congresso di oggi e di domani e che verranno dal nostro congresso di Verona al quale spero alcuni vostri dirigenti
Potranno essere presenti e portali il contributo delle vostre idee e delle vostre analisi io credo che sapremo in che direzione noi potremo andare se insieme
Potremmo cercare di realizzare di portare avanti quelle battaglie federaliste come si diceva anche nella vostra conferenza di ottobre
Che insieme ci accomunano perché la soluzione di questi problemi
è la soluzione di carattere federale perché soltanto a livello federale noi possiamo aprire una vera e propria Democrazia europea che ormai non esiste più a livello nazionale grazie
Grazie molte a De Giglio da studi anche per credo in numerosissimi spunti che spero il dibattito possa raccogliere che ci ha fornito e proposte concrete
Più che valutazioni generali che ci ha fornito con il suo intervento allora riprendiamo il dibattito vorrei segnalare che c'è in Savasta seguendo i lavori Remo Cioce segretario nazionale di fare verde che prenderà anche la parola nel corso del dibattito
E che è arrivato un telegramma
Impegni inderogabili assunti da tempo non consentono intervenire inaugurazione congresso amici della terra desidero comunque far pervenire auguri pieno successo manifestazione sostenitori difesa ambientale ed è firmato da Angelo Capparoni presidente dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria di Roma il prossimo iscritto a parlare e Giuseppe Cecchini dopodiché seguirà Arturo Bortoluzzi gli iscritti sono rosso sono tredici quindi c'è ancora possibilità di iscriversi la presidenza ritiene di non chiudere per il momento le iscrizioni a parlare dibattito generale che ricordo sarà interrotto tra un'ora e un quarto per la tavola rotonda sull'Energia che riprenderà
Voi intorno alle venti diciannove e quarantacinque
Cecchini sei io mi chiamo Cecchini Giuseppe sono un membro della provincia di Perugia
Della zona la Valnerina che fa parte dell'i comuni interessati Cascia Norcia vicini e tutta la catena appenninica
Dunque io non sto parlando tanto di inquinamento sulla montagna ma quando di distruzione sulla montagna cioè sulla montagna
C'è una distribuzione non so se poi sia anche sulle Alpi non sono informato sui reati se c'è qualcuno che che mi informa se anche uguale sulle antenne fa piacere anzi far piacere proprio a congresso
Alle succede di questo che da molti anni
è colpito la distruzione su la catena appenninica
Deve il muschio delle foglie di dei boschi ed esce ceti dice membri dell'opportunità ampio né quindi e poi porta altri campioni che stanno davanti alla pedana chi lo vuole deve presente qui al congresso
Dunque c'è solo una raccolta dei licei Gitti abusivi che rubano ormeggiare i boschi questi soggetti che si rivendono sulle quattrocento cinquecento mila lire a quintali è uguale anche Belluschi ove le foibe
Dunque io difendo ricettivi ricevibili io li chiamo così ci cetnici e nebbie non so se poi in italiano si chiamano così io diciamo così cioè in montagna richiamammo tutti così
Dunque io faccio la difesa cioè porto questo esempio perché la la raccolta dei miceti c'è l'angolo fatti dicono i Liborio non lo so poiché precisiamo inteso che se li rubano positive nel Lazio loro precisa che le ceneri
è il primo elemento di pasto per il ritorno di letto ordini ci l'inverno dei che sono di passaggi lungo l'inverno
Sarà nel mese di dicembre fino a marzo quando del proprio è piena la montagna di neri mangiano questi c'è il sito internet deve sopravvivere noi diciamo che vogliamo chiuderei essendo la caccia e poi l'animalità sono sono di passaggio cinesi invernali non trovano niente per mangiare se ne vanno furono those dove vanno perché veramente ne passano poi e dunque io farei vorrei chiedere cioè delle leggi o regionali
Oppure leggi dello stato che proibiscono proprio la raccolta dei questi oggetti perché è un danno proprio un patrimonio perché sta animali perché se uno risata che non gli ha sparato all'ultimo non li fa mangiamo in uguali
Sostanza supera il settore dei licei gentili e questo qui l'esempio
E sull'altro esempio del muschio e della foglia tornato sfruttamento uguali che scusate se io parlo così perché vedo che state aride come imparò è bello che vivacchia su Montanaro vengo dalla montagna non so accettare nuove parlare parlate dell'inquinamento era che la città però io parlo ancora un paio quello come si evince commedie ma anche un quadro ecco anzi fa lezione così
Balassone sentire io penso che qui nessuno riporta queste sedi perché vive sulla città porta altri esempi del traffico e l'inquinamento eccetera danno c'è troppa libertà troppo spopolamento però per il progresso rimasti solo ladri rubano questa roba
A Chiellini che poi non è proprietà loro sono tutti abusivi
E allora ritornando sul muschio stamattina stando ben attento perché tenuti dalle foglie una cosa interessante forse più dell'ICI getti di celebri perché togliendo il letto agli boschi d'fra la fogna Hael muschio
Avviene questo e avviene continuamente non è che cessa aumenta
Attenzione su questo che dico nell'estate quando verso raccolti ma migliaia e migliaia di ettari non è un una cosa partono meglio migliaia di quintali
De de questa roba con l'auto treni cani cioè una cosa spaventosa
E cioè viene raccolto questo muro questo monte pensatoio cioè le radici che stanno in superficie cioè questo letto
Viene levato dalle piante allora l'inverno quando che Gela secca le radici e danneggia alla pianta spesso saltano mediante secche le stare ancora peggio perché l'estate quando che c'è la secca sulla montagna che potuta Sasso USA c'è quella secca forte le piante stesse con uguali cioè il bosco non non mi è non fargli vitali della legna deperisce invece che aumentare agiamo Tania rende poco perché essa assunse poi gli eletti pure l'acqua
E questo letto in uno che lo porta via con Marisa primo sole abbandona invece l'ha fatto nell'Ade delle ignari go
Tornammo indietro ecco il discorso sembra globale tutto qui non so se ne so saputo bene spiega
Vedevo inghiottite questo me possedute non so se avete capito se c'è poco alcuna dei Perugia qualcuno determi che io non conosco se se fa presente eccetera qui che possiamo prendere Ricontati mi fa piacere
Io la ringrazio
Grazie Giuseppe Zecchini
Il prossimo intervento è quello di Arturo Bortoluzzi segue era poi Marco Francone
Buon buon giorno a a tutti
Io voglio aggiungere poche cose al discorso di apertura di questo congresso fatto da Beniamino Bonardi il mio sarà quindi un un discorso che si limiti alla a trattare non problemi di carattere generale faccia salvo quanto detto da
Fatto salvo quanto bei Beniamino ha detto ma problemi di un limitati ma con i quali mi sconto giornalmente nella costituzione della della sede varesina
Discorso di Bonardi mi sembra che mettesse in luce molto bene quella che era la sigla situazione degli amici della terra dopo la Rifondazione cioè
Una Asso una associazione che si è staccata dal partito che che lavora che la finanziava il partito
Radicale e staccandosi appunto da questo partito a
Cercato
Di assumere ad un l'Iva ad un livello di assurdi a di associazioni non più limitata a portare avanti quindi discorso partitico ma d'una associazione che
Arrivasse a promuovere una politica ecologica Shepard da interessi partitici
Capace di promuovere una politica ecologica quindi a spettro nazionale quindi una assolo associazione a livello nazionale capace di porsi
Attivamente di capaci di operare attivamente nella realtà quale qualunque altra a associazione a a e ecologica italiana chiaramente fonda il peculiarità peculiarità che vanno salvate e difesa
Beniamino paga parlava della crescita che diceva che la crescita della asso della associazione e quindi
La difesa del del degli il rimpinguamento del dei sul Bilancio è legato alla attività delle delle sezioni di degli amici della della della dei tre gli attacchi
Io ritengo che questo sia il discorso più più vero in quanto il ma il il il tesseramento maggiore
Si farà quindi l'affluenza di di maggior denaro nelle casse della della associazione sarà possibile
Oltre che ma questo in maniera limitata alle ora azione che verrà promossa dalla Roma sono soprattutto all'azione e alla credibilità delle sezioni locali
Quindi le sezioni locali dovranno promuovere un discorso che sia il più possibile costruttivo quindi non limitarsi alla Di Nucci ha dei problemi locali ma portare proposte
Ma che qui Lippi problemi possono essere sanati nel più nel più breve nel miglior tempo possibile quindi adoperandosi a collaborare con le altre associazioni che lavorano nel nel è il nei territori porto lei esempio di Varese io credo che sia stato importantissimo che a Varese noi si sia riusciti a creare un rapporto insieme alle altre asso associazioni che prima non non esisteva in questo ha portato nei primi due mesi di opera della della della della sezione che sto con costituendo ha dei grandissimi vantaggi e Adriana Deiana e ha dei grandissimi sul successi basta pensare che
Opportuno piccolo esempio che per la difesa del della sponda del lago di Varese
Una azione che era stata fatta prima solitariamente dal dal WWF
A è stata coronata Taras da successo solo quando alla azione del WWF si è affiancata ad altri l'azione degli amici della della terra che va portata insieme l'analisi e Italia Nostra quindi che ritengo che sia fondamentale che l'opera delle associazioni delle delle sei delle delle ammasso delle sezioni a livello locale sia fatta
Con la collaborazione delle altre associazioni topolone nel territorio perché sono veramente convinto che in questi casi sia nell'Unione che faccia la forza
Quindi ribatto il discorso della a parte la a partiti cita che aveva Bebe in sottolineato vi Bignamini il suo intervento iniziale a a a partiti appare chi tipicità perché perché solo con questa si potrà riuscire ad avere un raggio di ADIA di azione e raccogliere un uno uno spettro di consensi che sia maggiore rispetto a che amici della della terra sia legata ad un a ad ogni singolo partito
Ritengo che lei alle astrazioni le sezioni a livello locale debbano cercare un rapporto istituzionale con il con la con la con la con l'amministrazione politica con la quale devono necessariamente collaborare perché spossato come sta come sta sussulti tendo a Varese perché si possa arrivare
Ad una rapida reciproca informazione e ad un reciproco rapporto che è fondamentale perché se perché un grave problema delle stelle delle asserzioni naturalistica e quello della disinformazione cioè il non sapere
Che cosa il palazzo sta facendo quindi è importantissimo attivare questa collaborazione che potrà essere fatta con uno e stiamo tentando di fare a Varese con la Costituzione di un organo esterno all'amministrazione formata parata ai rappresentanti delle associazioni
A modello del consiglio per l'ecologia fatto da De Lorenzo a a Roma per quanto riguarda poi un altro discorso che aveva toccato Beniamino nel dei suoi intervento il il rapporto con le con con la scuola e il rapporto con gli studenti
Che ritengo essere fondamentale per un dispetto attivare un discorso di educazione e soprattutto dissensi vidi sensibilizzazione per fare in modo che IG giovani stessi siano posti davanti Ayala al problema ecologico e debbano quindi
Prendere una una posizione da davanti a quelli che sono i
Di i problemi I care
è indicata di questo di discorso qual è che gli agli amici della perché per iscriversi agli amici della della terra c'è una quota fissa di trenta mila lire come ben saprete quota che molto spesso mia proprio Coccato da lei rincari disagi in un rinvio di un rapporto con i giovani e in un rapporto con cocco con la scuola perché perché
Chiaramente il dove che Affori trenta mila lire rappresenta per uno studente che non lavora
E che non è non non necessariamente deve avere una famiglia che è disposta o alla possibilità di tagli le trenta mila lire
Ci dev'essere quindi un
Ci deve essere quindi la possibilità che
Sia per gli studenti vita le persone che ne che non lavorano una un abbassamento della della quota io direi per esempio faccio in lei l'esempio di italiano simili Italia Nostra dai giovani dai diciotto ai ventisei anni
Ha una quota di dieci mila lire per le persone superiori la quota di Italia Nostra e di ventotto mila lire
Io direi che se si potesse abbassare la quota almeno della della metà per i per i giovani per i giovani studenti
Si potrà ottenerne nel rapporto con la con con con con con si potrà ottenere un rapporto attivo e costruttivo con la scuola
Chi adesso manca e gli studenti stessi saranno invogliati a iscriversi alla nostra asso associazione cosa che con la quota che adesso è praticamente difficile se non in molti casi impossibile grazie
Marco Francone
Il segretario dell'Associazione editori
Grazie
L'associazione di Torino si è recentemente costituita quindi non può
Ancora esporre
Un programma di chissà quali iniziative però volevo parlargli un attimino della questione degli zoo perché la questione degli zo non è sicuramente una questione locale
Noi a Torino abbiamo la il problema appunto dello zoo di Torino gestito dalla ditta Molinaro che gestisce e gestirà anche lo Zoo di Milano lo zoo di Verona oltre un non so cosa fare in provincia di Novara
Ecco
Affrontando questo problema e intendo dire con gli amici della terra di Torino intendiamo occuparcene perché nonostante si siano fatti dei passi avanti non è una questione risolta
è una questione sicuramente nazionale e in questo senso il problema della sistemazione di alcuni animali pezzi viene sempre detto che è un problema
Insomma non solo di Torino ci sono ormai gli animali da sono che non si possono più rintrodurre negli ambienti naturali le ditte non non sanno alla ditta molto per esempio non sa come sistemare allora ho anche in tal caso potrebbe esistere nel caso si riuscisse ad incidere per la chiusura degli uso italiani quelli principali che da tutti sono onestamente dalle persone oneste sono riconosciute commi strutture brutte superate e da non più perpetuarsi
Da tutti nel senso che noi a Torino
Con me in Commissione comunale problema dello zoo abbiamo sentito i maggiori esperti italiani nel campo dei problemi degli animali da e gli etologi come Mainardi virale professor montano enti persone di questo tipo
Ecco il problema esiste e degli anima alcuni tipi di anima e si potrebbe risolvere anche a livello nazionale con una sola struttura che finanziata dallo Stato che possa tenere alcuni tipi di animali fino alla loro morte in condizioni ottimali comunque
è un po'migliori di come si trovano nelle attuali strutture è un problema la sistemazione degli animali di un certo tipo perché ovviamente se non si dà una soluzione adeguata si si rischia di lasciar perpetuare Iezzo magari sono fatti meglio ma cosa vuol dire zoppo atti meglio
Io ho visitato parecchi Zoro pay perché a Torino la commissione comunale ha lavorato bene e John sicuramente più moderni di quelli italiani sicuramente concepiti in modo migliore
In comma invece che piccole gabbie con ormai si passa a spazi e i grandi non c'è più la gabbia c'è il fossato oppure c'è il la parete di retro poi insomma certo che le condizioni sono migliorate si cerca anche di far sì che gli animali non s'non soffrano troppo li si mette in gruppi famiglia però è rimane sempre il concetto di e di mettere alcune specie in zona a artificialmente e andarli a vedere
Perché cosa ma per imparare che cosa sicuramente
Molto poco anche se in altri Zorro pay perlomeno ci sono degli studiosi che affrontando il problema del contatto tra i cittadini e
Questi animali l'imposta hanno scientificamente almeno in un certo modo in Italia invece siccome in Italia non siamo arrivati alzò fatti bene e perché non potrebbe essere l'Italia
La prima nazione che dice superiamo l'idea Zizzo non vi faccio adesso una storia
Verso il
Almeno come io ho valutato su come sono da utilizzo come si sono evoluti in alcuni casi e quindi vorrei che in tutta Italia si riuscisse ad incidere sulla questione Enzo e Jyrki perché ci sono e molto collegata perché sappiamo benissimo ci sono gli animali del circo che anche loro sono un problema come sistemarli
Togliendoli decisivi Tino non vi si possono mandare nei paesi di origine poveretti
A livello nazionale noi avevamo impegnato per esempio il professor monta lenti a discutere di questa questione a livello nazionale
Il professor Montalentir un valente cattedratico italiano quindi va perso
In modo che e infatti si era detto ma perché non fare un'unica struttura
Nazionale ma anche a livello nazionale bisognerebbe vedere di promuovere il proprio le alternative all'idea di gioco all'idea di Giotto le decennali di Jones fari
E credo che e gli amici della terra potrebbero appellarsi a tutte le altre associazioni farsi promotori di studi di conferenze di specifiche sulle la disco la promozione delle alternative in tutt'Italia dell'idea di diviso quindi lei anima slava scommesse si è detto a Roma
Izzo eventualmente gli giocatori e sulla quale io sono d'accordissimo rivolte ai bambini in cui ci sono degli animali domestici
Con i quali i bambini vengono in contatto diretto
E c'è un certo discorso educativo ben impostato
E poi la richiesta che i fondi che eventualmente dovrebbero essere impegnati
Per fare nuovi Enzo John fatti meglio ben impostati vengano invece utilizzati per incrementare i ampliare i parchi naturali regionali questo anche perché sarebbe un aggancio chi non fa mai molto piacere ai cacciatori che invece vogliono sempre
Ridurre i parchi anzi cacciare nei parchi e e allora un'occasione visto che hanno bocciato
La possibilità di andare ai referendum di agganciare anche questo problema il problema caccia no va bene ci sono troppe animali in alcune zone perché perché la zona per esempio nei parchi soli solito discorso caccia nei parchi
Assolutamente ridicolo no ampliamo Ippati così gli animali avranno uno spazio maggiore
E potrà essere evitato lì sopra popolamento certo sono discorsi compresi io adesso ve li sintetizzo
Però appunto
Mi è venuta l'idea ci è venuto l'idea come amici lettera di Torino eventualmente di proporre un'emozione particolare su questa questione giovane circa domani se c'è qualcun altro che e interessato comunichi come e Cogliati vediamo se è il caso di mi di di costituirla
Proprio promozione delle alternative per perché io ho visto su alcuni giornali che hanno parlato di questa questione a Torino che si dice sì certo non s'è fatto male prendevo era un'occasione di contatto
Tra i cittadini e e gli animali ecco se noi non riusciamo a incidere su questo se non riusciamo a far capire ai cittadini io lo so che è un problema più che altro di cittadini interessa di meno ellittiche sta i in campagna
Che il rapporto con l'animale nell'uso è assolutamente sbagliato con l'animale visto al circo è assolutamente sbagliato ancora un discorso poco concepito Nobile vuol dire che non siamo riusciti a capire da far capire ai cittadini a chi Limp stanza di salvaguardare delle zone in modo da poter andare a vedere gli ambienti naturali leader gli gli animali nei loro ambienti e pensano magari che un parte in un parco naturale si è un po'come l'ozono il solo che non ci sono i recinti
Quindi incidere su questo argomento vuol dire veramente discutere sul rapporto uomo-animale
Adesso non mi sono reso conto del tempo che che ho ancora qui si ecco un un breve cenno allora in su tutto un altro argomento confederazione dei Verdi io ammetto di non aver letto molto su questo non sono contrario
Ma le associazioni secondo me si sono sempre trovati hanno lavorato insieme su progetti ben specifici
Invece quando si cercava di fare dei coordinamenti un po'su tutto almeno nel delle per la mia esperienza torinese e piemontese questi non sono riusciti quindi se c'era un obiettivo adesso per esempio si sta rifacendo il coordinamento
Anticaccia come risposta
A quello che è successo però è un obiettivo specifico allora io i rappresentanti d'assunzione si trovano su questo se no in linea di massima ogni associazioni ci tiene alle sue cose e e quindi l'idea di coordinamenti no non sono almeno nelle nostre zone poi così vincenti ma comunque questa è soltanto un'opinione personale grazie
Alcune
Prima viene scritti parlare l'onorevole
Lezioni di violino morte Almiento
Si riunirà alle diciannove e trenta sarà classe no no
Iniziative caccia
Chiede
Può intervenire almeno un rappresentante disgiunte
Vi sono interessati a mettere in piedi iniziative regionali sulla caccia nella sala a sei alle diciannove e trenta appuntamento promosso dall'associazione di Torino
Dicevo prima di proseguire con gli interventi degli iscritti a parlare ricordo che è sempre possibile iscriversi nel dibattito generale vorrei dare la parola a Fiorello Cortiana che rappresenta presso questo nostro congresso la federazione delle liste grazie
Allora nel portarvi il saluto sì del del Federazione nazionale delle liste verdi
Devo innanzitutto dire che ho apprezzato molto la relazione letta da Beniamino
Stamane che penso fosse se è stata fatta a nome di tutta la la segreteria degli Amici della Terra
Ho apprezzato perché secondo me molto lucidamente
Vedeva
Alcuni problemi vedeva già una soluzione metodologica d'approccio rispetto a quella che è la sfida verde e vengo subito al dunque
Vediamo i problemi in particolare
Uno il pericolo dal collateralismo a questa o quell'altra forza politica che vanificherebbe ridurrebbe di molto la capacità d'impatto di tipo trasversale delle liste per e dalla Taranto vedeva proprio dal punto di vista è l'associazione dell'associazionismo un pericolo che io credo che sia lungi dall'essere vanificato proprio anche per i problemi strutturali logistici e finanziari
Delle associazioni su cui la relazione anche si soffermava in parte ed è quello di risultare collaterali invece alle istituzioni
Cioè in qualche modo di esultare sindacato dell'ambiente con le sue rendite di posizione anche
E anche con la sua col suo angolino molto definito molto specifico di cui occuparsi
Ecco credo che lucidamente la relazione di stamane vedeva queste due pericoli e proponeva di sottrarsi a me
Io credo che bisogna ripartire proprio da qui da questa consapevolezza per cercare di ragionare rispetto a quelli che sono stati fino ad ora gli esiti portati avanti dalla sfida verde in generale
Una sfida che per proprio per la sua caratteristiche fisiologiche mi verrebbe da dire non può che avvenire ed è avvenuta attraverso un procedere articolato e autonomo di diverse esperienze con diversi percorsi di carattere culturale
Sociale politico anche etico anche religioso credo che questo sia qualcosa di molto interessante questa polarità che noi dobbiamo trovare il modo di preservare anche oggi dove dal punto di vista dell'anche dell'elaborazione di carattere culturale e scientifico questa sfida verde assume connotati un po'più chiare come orizzonte come sfida paradigmatica quello che è la filosofia della crescita
Credo che dovremmo fare in modo di salvaguardare sempre queste modalità diverse che consentono ad ognuno gradualità diversificati di partecipazione quindi da quello che sceglie
Soltanto una dimensione prettamente individuale nel proprio quotidiano
Per capirci sceglie di andare in bicicletta e di usare i mezzi pubblici e di usare meno l'auto in città piuttosto che altri aspetti legati all'alimentazione o o all'uso del tempo libero questo per ciò che riguarda suo quotidiano
Per chi invece sceglie di occuparsi di alcuni temi specifici però dedicandoci anche del tempo per riuscire a promuovere opinione pubblica organizzazione iniziative tra chi sceglie ed è il caso nostro
Di quelli che sono dei presumo di a vere un impegno che anche un po'più ampio e cerca di cogliere coordinate un po'più generali anche al di là della spesa stessa dimensione nazionale e gli amici della terra
Per primi forse un posto proprio come associazione questa questione qua di carattere planetario molto prima di Greenpeace probabilmente rispetto anche all'opinione pubblica anche se magari con meno impatto meno conosciuti
Ecco io credo che queste queste caratteristiche quasi hanno da salvaguardare sono qui porto il saluto delle liste verdi e quindi mi preme toccare alcuni aspetti che riguardano la questione della rappresentanza della sfida verde
Io credo che le liste Verdi non esauriscano la rappresentanza della sfida verde qualora lo facessero credo che dovremmo trarne delle considerazioni veramente piuttosto tragiche perché dovremmo dire che è una rappresentanza che trova una un seguito in ogni caso limitato anche qualora le liste Verdi ha raddoppiato se erano triplicate se non la forza che hanno ricevuto anche nei comuni più grandi dove più hanno preso voti
Credo che noi dobbiamo cercare di pensare sembra la possibilità di aggressione trasversale di quello che il sistema dei partiti migliori ripeto parlo del karate rappresentanza in questo momento e questo per un motivo essenziale
Che la
Coscienza
Nel problema ecologico in quanto tale cioè come problema passa necessariamente da una consapevolezza che di carattere culturale che di carattere etico e quindi che è di carattere politico né non possiamo prescindere da questa consapevolezza da questo passaggio
Quindi il problema ecologico imporle ma anche di un ecologismo scientifico è innanzitutto un problema politico se no non è non c'è riconoscibilità dato che la riconoscibilità e data dagli uomini dalle persone e noi sappiamo che abbiamo una sfida innanzitutto che quella col tempo
Abbiamo una sfida con un piano inclinato che ci propone alcune irreversibilità
Rispetto a quelle che sono i disastri e quelle che sono le tragedie che con cui abbiamo a che fare con cui la terra a che fare con tutta la con cui la biosfera che fare
Per cui questa sfida rispetto al tempo che ci deve sempre proporre la preoccupazione di far conto di cercare di fare breccia anche all'interno di quelle culture politiche
Che per calcolo o perché il salto troviamo di volta in volta alleati
Con noi per cui anche questa cosa qua c'era nella relazione mi è piaciuta questa consapevolezza di essere minoranza mano minoritaria
Cioè di sapere che una minoranza di volta in volta su battaglie concrete determina alleanze che non sono soltanto all'interno dell'arcipelago verde una per tutte quella sulla caccia non è conclusa
Ma trovano anche alleanze rispetto all'opinione pubblica molto più vasta in società e anche all'interno degli altri partiti questo è un problema di cui come Liste Verdi siamo molto coscienti quindi di non esaurire sul terreno della rappresentanza quella che la sfida per nello stesso tempo vi dirò
C'è una consapevolezza che un referendum come quello sulla caccia prima ancora di essere battuto dalla cassazione è stato battuto dal Parlamento a un Parlamento che non ha mai recepito le direttive CEE
Questo nonostante che anche qui la relazione lo rilevava diverse realtà e siamo quella repubblicana come realtà la più compatta
Con qui e là segni socialisti comunisti
Poca altro credo a parte di Piera di cani
Aveva dimostrato sensibilità rispetto al problema di riformare la legge sulla caccia però in questo caso qua emblematicamente nello stesso modo di preparare una conferenza nazionale sinergia
Nello stesso modo di preparare il bilancio di uno Stato che da migliaia di miliardi per fare autostrade da alcune centinaia
Di milioni per ciò che riguarda le ferrovie ci si rende conto che il terreno della rappresentanza in ogni caso da parte dei Verdi non può essere delegato
Il problema è un altro a questo punto la consapevolezza e qui Rocco qualche tema che non era legato direttamente a quella relazione però è legato in generale dibattito che ci interessa interessa diverse persone degli Amici della Terra da mesi a questa parte
è anche legato alle alle riflessioni di ma
Sul nucleare non cambiamo il ragno dal buco di un confronto politico che forse più interessante per i partecipanti a questo problema
Confronti più diretto sugli avvenimenti politici di questi giorni e su quelli che prevediamo per i prossimi mesi che forse visto che sulle differenze di orientamenti generali già abbiamo molte sedi per discutere sia a livello scientifico culturale
Restano non ci sentiamo un po'come pesci fuor d'acqua affrontare qui questioni così complesse e articolate
Io vorrei riprendere la scaletta che di cui il signor Rino che Signorino ci offriva prima per dire seppure in ordine diverso per tentare un ragionamento prima questione la conferenza
La Conferenza era stato una decisione unanime del Parlamento italiano come confronto
Con le varie componenti le varie tendenze del mondo scientifico del mondo della scienza e della tecnica che erano colpite profondamente dal dibattito che si è aperto dopo Cernobyl perché c'erano stati anche delle modificazioni profondo di queste tendenze in modo da consentire al mondo politico di
A vere di far davanti
Tutti gli sci non non si rendeva neanche conto di che segnale data in Italia dopo gli anni di piombo dava un segnale di nuove possibilità di partecipazione
Legate a una concretezza legata a un'autenticità nel momento in cui la crisi delle ideologie ha di fronte invece un sistema di partiti che su quell'ideologia in atto che avrà un'inerzia profondissima che su quelle ideologiche si legittime era ancora bene questa consapevolezza qua credo che deve diventare sempre più larga e sempre più profonde in ognuno di noi ci pone alcuni problemi però ad esempio il primo di prendere atto che noi stiamo vivendo non scadere di Prima Repubblica
Che sarà magari lungo lento avrà carattere il egli ha già oggi bizantini che si risolverà sul piano formale in un qualcosa magari di non molto diverso da questo che però sostanzialmente porrà
Le condizioni per una seconda Repubblica nei fatti credo che ogni cittadino italiano si leva adoperare
Per riuscire a influenzare a orientare questa trasformazione in un senso più liberale
E non senso ghiotti a attinente a quell'autenticità quella concretezza a cui mi riferivo rispetto alla quale tutto il movimento ecologista posto questioni domande di senso molto forti rispetto all'agire collettivo in società
Ecco questa consapevolezza qua credo che noi dobbiamo averla tutti per cui
La partecipazione delle liste verdi sul piano del rappresentante istituzionale si pur necessaria per le cose che dicevo
Secondo me deve riuscire ad Avvenire in modo molto leggero
E vorrei cercare di entrare un attimo nel merito perché sennò restiamo nei termini biodegradabilità partito o cose di questo genere qua
Io credo che qualsiasi struttura organizzata anche la vostra qualsiasi altra associazione le liste qualsiasi struttura organizzata porta con sé e delle dinamiche relazionali che non sono le più piacevoli oltre agli intenti buoni alla politica che fa che sono legate a
Ha ragione spesso anche personali individuali di arrampicamento di ruolo gratificazione potere comando queste cose ci sono ovunque
Io non voglio pensare più come se usato per gli anni settanta la nuova forma della politica al nuovo modo di far politica credo che queste caratteristiche non buone francamente le più e più misere anche dell'agire politico leader agire collettivo siano quasi fisiologiche in qualsiasi struttura collettiva organizzata che agisce mi preme pensare a cosa posso mettere in atto per riuscire a riequilibrare tutto ciò per riuscire a far sì che tutto ciò sia costretto ogni volta a misurarsi con la politica nel senso più nobile nel senso dell'orientamento di decisioni nel senso di orientamento di decisioni rispetto anche di Anita presupposti anche l'ITC
Allora ad esempio credo che sarebbe molto importante l'idea di lavorare alla costruzione in vario modo attraverso tutte le tavole necessari che non sono solo quelle dell'ambientalismo ma a partire da quelle
Per la costruzione di un programma per del comune
Secondo me questo dovrebbe essere un compito ambizioso che noi ci dobbiamo proporre non so quanto tempo ci vorrà fare questo però credo che un programma verde comune dovrebbe trovare partecipi alla sua riflessione tutti coloro che ovunque si trovano sono oggi all'interno di una situazione di critica di riflessioni di dubbio rispetto alle logiche che hanno fin qui perseguito nel loro operare per cui parlo del mondo imprenditoriale può essere il mondo sindacale può esser mondo dei partiti tradizionali
E anche in particolar modo il mondo del Partito Radicale all'esperienza che non si può semplicemente così ignorare o relegare a degli anni Settanta credo che sia stata una lezione de dalla quale è non so quanti perlomeno parlo di me forse voi per vicinanze o per trascorsi ne avete tratto
Riflessioni maggiori ma credo una lezione rispetto alla quale non tutti han fatto fino in fondo ragionamenti profondi rispetto all'esito della sfida radicale lanciata negli anni settanta in particolar modo ecco credo che lavorare un programma verde comune voglia dire riuscirà mette nelle condizioni diverse forze diverse realtà di poter poi utilizzare riferirsi a questa sorta di patto nel loro agire sia che siano associazioni per cui privilegiano l'ambito civile come la relazione di Beniamino
Ho Nardi introduttiva mentre appunto
Diceva sia che siano le persone che in in diverso modo attraverso liste verdi o indipendenti o uno che invece non partito si candidano si presentano l'elettorato su proposte
Per stare all'interno della rappresentanza istituzionale siano persone che lavorano nell'ambito del lavoro che siamo sindacato alla questione Marghera in questi giorni sarebbe interessante da vedere son d'accordo quelli della CGIL dell'Emilia Romagna abbiamo contro quelli a Montedison a Marghera
Ecco persone che dislocate comunque possano fare riferimento c'è questa sfida possa davvero proporsi come una sfida che una cultura di governo non soltanto di denuncia credo che l'abbiamo tutte le potenzialità di lavorare a questo
Ne siamo partiti nel piccolo attraverso convegno in cui penso diversi di voi hanno partecipato dato loro contributo che è stato a Pescara che si è limitato però a sollevare una serie di campi tematici
Apparentemente distanti tra loro forse reputati tali per chi pensava un'equazione Verdi uguale ambiente e basta
Ma in realtà molto interessanti perché riguardavano anche l'economia riguardavano anche la questione degli armamenti e via di questo passo nelle stesse riforme istituzionali oggi credo che il passo da fare sia più in là
Son parse imponente lungo di lavoro di un lavoro serio
Magari non molto esplicitato che però ci può portare a questo esito qua questo è un aspetto che secondo me è molto importante quando parlavo di riequilibrio l'altra questione molto importante nel caso di una per rappresentanza istituzionale diretta quindi sul terreno elettorale credo che sia quello dell'uso delle risorse credo che nessuna forza politica a parte l'esperienza radicale abbia mai
Deciso pubblicamente
All'interno del proprio programma un uso delle risorse particolare c'è l'elettore vota anche un uso delle risorse
Questa proposta elettorale si legittima anche su questo tipo di proposta economica rispetto all'uso di quelle risorse bene io credo che se le risorse non sono essenzialmente usate per supportare mantenere far vivere di rendita una struttura burocratica
Che a quel punto metterebbe in moto delle logiche nazionali per cui tenderebbe sempre a riprodursi credo che se queste risorse fossero usate
Per spenderà l'interno della sfida pensiamo soltanto a quella sul sapere con la sfida gigantesca cane combattiamo
Attraverso esperienze spesso molto marginali pur nobilissimi e penso all'università verdi come a diverse riviste che ci sono che invece meriterebbe d'esser condotta a livelli diversi pensate soltanto se ci fosse una un un laboratorio che può intervenire tempestivamente laddove ci sono casi come Casale Monferrato con i bidoni interrati cioè se tempestivamente rispetto a situazioni di quel tipo si riesce ad avere immediatamente
Un'altra verità qualitativa e non soltanto le logiche le verità quantitative che ci sentiamo riproporre non possiamo aspettare ogni volta voglio dire catastrofi di carattere così terribile per trovarci Mattioli e Scalia un beniamino atto Bonardi a parlare alla tv
Per poco tempo in orari spesso non molto buoni per la comunicazione con le persone ecco pensate cosa vuol dir devolvere risorse la costruzione di queste cose qua valorizzare cose di questo tipo o imprese
C'è mettere utilizzare risorse per mettere radici
Come sfida verte e colori credo che questi due aspetti qua
Di per sette ore per una tensione molto grossa sia politica e farò di programma aperte comuni sia strutturale parlava sull'uso delle risorse al fine di evitare che questa sfida per orientare il va formazione di una seconda Repubblica avvenga con i Verdi che hanno una presenza che ha già una rendita di posizione da mantenere o credo che nella mente dire con tutte le nostre forze che avvenga questo
Cioè dobbiamo consentire che l'articolazione variegata che sta su vari piani dalla società civile allora alle istituzioni della sfida verde mantenga ogni volta ogni punto come un punto che ha pari dignità
Cioè io credo che ne siamo nelle condizioni per le quali se si forma un gruppo litorale un gruppo parlamentare verde questo non diventi e non sia l'unico esclusivo centro di una sfida vera tra queste una scommessa che sta a tutti noi badate bene
Sta anche all'interno proprio di ognuno di noi individualmente
Perché noi spesso con le esorcizza diamo tracciando di partito
Ogni dell'età o ambizione
Di presenza diretta dei Verdi sul terreno istituzionale semplicemente denunciamo
Le nostre paure che attraversa ancora oggi ognuno di noi
Perché ognuno di noi internamente crede ancora con la struttura piramidale per il cui esito più alto e quello della rappresentanza sul terreno istituzionale
Per cui ce la raccontiamo sul fatto che importante andare a lavorare in bicicletta
Fare la cooperativa di consumo eccede però alla fin fine si rimanda lire spese però se invece ognuno di noi pone questo come proprio al suo stile di lavoro nel suo stile di vita proprio è una questione di stile infonde credo che ci sia una domanda anche di questo tipo in ognuno di noi
Ecco credo che noi riusciremmo
Approvare ad avere l'ambizione di portare la sfida verde su un terreno ancora più alto perché quel di questo c'è necessità termino riprendendo una questione che ho lasciato indietro prima ed è quella del al più accennavo che la questione del ministero dell'ambiente
Cioè credo che il pericolo più grosso che ha di fronte a sé la sfida verde quello di avere una risposta simulata
Adesso tanti atti che sembra che vadano incontro anche anni sarda la pubblicità
Che è un media potentissimo rispetto alla tre a tranquillizzare la gente tutta la gente se guarda pubblicità stare alla pubblicità vive già in un mondo equilibrato ecologico non c'è prodotto che non sia di quel tipo
Cede il veterinari che sarò dappertutto con l'amaro Montenegro note le fatte nei
Nelle nelle cascine tutte tranquillo e via di questo passo deodoranti che tolgono odore di ogni tipo per millenni
E via di questo ti passo qua ora credo che al di là di quel piano lì c'è un altro aspetto molto più pericoloso una risposta di simulazione perché eliminano basti pensare ma penso anche le altre città pare freno sul traffico
Cioè siamo nelle condizioni nei referendum ad esempio di una situazione di quella che viene chiamata di tolleranza repressiva
Certe lascia fare può anche raccoglie le firme addirittura appunto ti fanno arrivare all'esito di un tono dell'espressione non c'è seguito dopo perché non vi nessuno sceglie nessuno decide in politica
Ognuno constata lascia critici sono avvenga da altre parti magari su pressioni di lobby organizzate
E di fatto nessuno rende conto nessuno ha mai non c'è un luogo dove qualcuno rende conto qualcuno di quello che succede ecco bene credo che l'ultima di queste grandi truffe risieda nel relegare la sfida ecologica in un ambito molto specifico
Cioè di pensare che la sfida ecologica si possono indurre ad esempio sul piano istituzionale a formulare sulle varie scale da quella locale a quella nazionale il ministero per l'Ambiente gli assessorati all'ecologia eccetera eccetera
Questo credo che sia una delle più grosse truffe a cui stiamo assistendo perché è evidente che parte il ministro per l'Ambiente che abbiamo gli assessore ecologia che abbiamo ce ne sono qualcosa di proprio di drammatico perché questo signore non ha neanche non è non ha neanche la parola perché a pescare avanti e tutti si era impegnato sul suo onore cosa su cui non credo molto nel suo sonore nell'orrore in genere comunque perso si era impegnato a non rinnovare la Montedison il permesso di scaricare e invece puntualmente avvenuto non parliamo del silenzio che questa signora avuto dal nel tutto il post Chernobyl rispetta la stessa preparazione di una conferenza c'è possedeva una preparazione di conferenza sinergia nove dobbiamo assistere il padre si è preparata al ministero per l'industria è possibile che ne dobbiamo assistere in una città al fatto che c'è un assessore all'ecologia e c'è una se sono a traffico che fa tutto contrario
Quello al al all'urbanistica che fa tutto contrario cioè è possibile che l'ecologia sia relegato in un angolo dirò di più è possibile che l'ecologia si è ridotta un fattore quantitativo trattabile
Per cui diedero venti eroga si alzano i limiti dell'atrazina Diderot vendere gas si alzano i limiti del Cesio dello stronzio che non ci dobbiamo mangiare che ci dobbiamo respirare
Noi dobbiamo veramente rifiutare questa logica qua questa è una delle logiche credo più perverse che noi ci troviamo di fronte ecco credo che l'orizzonte che ho delineato ci vede in quanto liste verdi coscienti di essere sul tavola pari dignità con tutte le associazioni ambientaliste e le altre associazioni perché oggi in Italia assistiamo ancora fiorire di nuove associazioni che chiedono partono da tre aspetti chiedono magari aspetti di moralità e di trasparenza nella gestione della cosa pubblica però spesso queste cose si sposano con le nostre ecco per cui termino qui dicendo che noi promuoveremmo senza dubbio
Il tentativo di costruzione di un programma verde comune anche di una partecipazione comune lezioni nel all'interno della quale promozione non pensiamo di poter vantare primogenita di sorta
Nel modo più assoluto appare dignità con tutti Buonavoglia
Grazie a Fiorello Cortiana che rappresentava villa federazione delle liste verdi di cui fra fa parte del comitato di coordinamento avevo annunciato prima la sua presenza insalate inviterei la parola avremmo Cioce segretario nazionale dell'associazione fare verde
Avremo poi il tempo credo per altri due o tre interventi nel dibattito generale e poi procederemo con sospensione del dibattito per l'avvio della tavola rotonda sulle energie
Nel ringraziare a questo punto gli amici dalla terra dell'invito rivoltoci di partecipare a questo congresso
Al sottoscritto spetta l'onere e l'onore di portare il saluto di fare verde questa nera associazione va specificato dell'area culturale di destra
Sin dagli inizi avuto notevoli riconoscimenti sia sul piano politico
E sia su quello più generale dei mass media
Fare verde attraverso una politica che ha privilegiato il dialogo il confronto
Impegnandosi soprattutto in questi ultimi tempi
Nella battaglia antinucleare
Ha dimostrato come fosse possibile attraverso una crescita di un'intera comunità umana
Giungere a risultati politici che sino a qualche anno fa non erano neanche pensabile
Un percorso difficile
Che è partito sin dal maggio scorso dal grande corteo post Chernobyl a Roma
Che culminato per la nostra associazione meno di due settimane fa contorta e a mattina per chiedere la chiusura immediata di Borgo Sabotino la chiusura immediata del blocco del Cirene ma che è passata soprattutto attraversi il blocco delle centrali quel giorno di ottobre
Quel giorno era l'alba mattina
Eravamo molti ma la cosa che è maturata in quelle ore è stata una
Di un'importanza determinante molti muri molte incomprensioni molti steccati sono forse definitivamente cadute
Diceva eravamo molti ma diverti sul piano politico
Forse qualcuno sperava che quel giorno
Si ferì verificasse risolti ITC incidenti per far ricadere il movimento quei ecologista ed antinucleare nel dovremmo degli opposti estremismi
Così non è stato quel giorno questo regime partitocratico ha ricevuto una scottante sconfitti
Per noi la lotta contro il nucleare non è soltanto una battaglia sui temi della sicurezza anche i temi della sicurezza
Ma rappresenta un intervento più generale sul fronte dell'impegno per costruire un'alternativa a questo modello di sviluppo neo capitalista
Nel quale la legge del profitto è l'unica regolatrice dei rapporti fra uomo e ambiente
Con le conseguenze
Che tutti noi tutti i giorni possiamo osservare
Occorre a questo punto avere una forza politica
E culturale secondo voi di riconoscere gli errori di questa nostra civiltà che si è affidata ad un modello di sviluppo basato su un modo mi quantitativi
Quale il profitto i consumi la produzione ha ragione Lorenzetti
Quando afferma
Che il pericolo nucleare e nel rendere irreversibile il processo di crescita dei consumi si tratta di capovolgere quest'ottica questa dottrina
Per indurre individuare un metro qualitativo che riscopre i valori guida che non confonda la qualità della vita con consumismo
Ma che soprattutto dia rapporto tra uomini e d'ambiente una nuova dimensione
E l'abbiamo vinta a concludere questo breve saluto
Nella convinzione
Che soltanto un movimento ecologista forte di tutte le sue componenti che sappia realmente dagli arredi son talmente l'intero schieramento parlamentare che realmente riesca ad incidere nelle decisioni che vengono prese nel palazzo
Con una decisione diciamo così uscente meditata
Il presidente di fare il verde Paolo Colli che si scusa con la presidenza di non essere potuto venire qui quest'oggi per motivi di studio l'anno trattenuta a Roma ed il sottoscritto
Annunciamo la nostra iscrizione agli amici dalla terra per l'anno mille novecentottantasette
A questo punto non mi resta che augurarvi ed augurarci un buon lavoro perché sin dai prossimi giorni ci attendono degli impegni gravosi
Sperando che al di là di questo piacevole incontro vi siano altre occasioni per ritrovarci insieme ed uno di questo ad esempio potrebbe essere proprio quattordici febbraio quando fare verde avrà in programma a Roma un corteo nazionale contro il nucleare che spero vedrà la partecipazione e l'adesione di molti di voi
Forti ciascuno dalla propria identità politica moniti speriamo quel giorno ed anche dopo nella battaglia contro questo Stato inquinato ed inquinano grazie
Cile
Proseguiamo con il Libardo generale e scritto Riccardo Marchese
Si prepara come Piero Bina
Ma il mio non sarà un intervento come qualcuno aveva sollecitato a fare sul comitato regionale della Lombardia che l'unico comitato regionale finora costituitosi di cui la sua mese a questa parte sono presidente
Perché
Appunto sono stati concessi gli arresti a questa carica nell'anno passato questo comitato per varie ragioni non si è praticamente mai riunito e ce lo siamo un po'trovate come un soprammobile mi qui non sappiamo esattamente cosa fare
Quindi mi limito a un auspicio rivolto soprattutto ai congressisti Lombardini
Presente
Perché attraverso anche il comitato regionale e quindi la mia persona io sono disponibile in sala
Si prendano contatti ad esempio con le realtà di Bergamo diffondono ancora un'associazione non è costituita ma dove c'è un cospicuo numero di scritte di potenziale
Quindi cultura associazione
Questo perché nella nell'unica milione che finora abbiamo avuto abbiamo comunque valutato che il ruolo del comitato regionale può essere estremamente importante come punto di coordinamento dell'attività del diverse associazioni non foss'altro perché è un momento comunque di incontro uno spunto per scambiarci idee proposte iniziativa ad esempio io grazie alla mia conoscenza di dei segretari e degli altri esponenti della sezione lombarda presenti nel comitato o nove di Milano abbiamo potuto diffondere una petizione sull'atrazina che abbiamo preparato su cui ha cominciato a raccogliere le firme in dicembre che intendiamo rilanciare nei prossimi mesi
Dei appunto attraverso questo comitato siano riusciti ad allargare questa raccolte di firme anche le province di Brescia Cremona e Varese
Detto questo quindi ripeto se c'è qualcuno in sala di Bergamo di Cuomo e dopo volesse contattarmi vedremo di lavorare insieme perché è mia intenzione lavorare entro sei mesi su questo aspetto sul tentativo di far crescere le associazioni lombarde
Volevo invece titoli mentre personale entrare nel merito del dibattito liste Verdi Partito Verde elezioni politiche e via dicendo
Per dire innanzitutto che io sono sovente contrario all'ipotesi di formazione di partito verde credevo anziché quest'fosse quasi un
Una definizione posare finzione superata invece ho sentito qua riproposti
Sono contrario non per una questione di principio ma perché la realtà italiana
Mi porta a questo tipo di pressione non siamo in Germania l'ha già detto rosa
No abbiamo altre tre partite ne abbiamo altri dieci
Non possiamo segnarsi l'otto per cento ci sono almeno altre due partiti penso alla democrazia prestare al partito radicale che attingono comunque ha un bacino in parte coincidente con quello a cui potranno attingere noi
E tuttavia non sono neanche particolarmente pessimista sull'eventuale esito invece di una presentazione termini numerici di voti sull'eventuale presentazione di liste verdi
Alle elezioni politiche anticipate o meno che siano non credo per intenderci che siamo condannati per forza al due per cento credo che ci siam delle potenzialità maggiori e credo che si deve lavorare in questa direzione se deve lavorare perché si vada oltre il due per cento
Si vada alle elezioni politiche ad alcune condizioni una condizione assolutamente imprescindibile a mio parere e quella che ho sentito
Citare stamattina da Rosa e cioè sulla biodegradabilità di queste liste
A differenza di quello che io penso per quanto riguarda le liste locali che si sono presentate le amministrative ne parlerò dove dove invece ha una posizione ad esempio totalmente diverso che non so se sarà condivisa dalla maggior parte Amici della Terra sicuramente spesso non è condivisa dai miei amici la lista Verdi Milano ma comunque io la difendo
Ecco differenza di queste però sulle liste politiche sono assolutamente convinto che proprio perché altrimenti sarebbe inevitabile il processo che si porta la formazione di un partito
Lì davvero le liste devono nascere e subito dopo morire dobbiamo arrivare a un gruppo parlamentare
Governatore assolutamente autogestito autonomo
Che avrebbe come referente evidentemente proprio le associazioni proprio penso all'esperienza che Nicea terranno fatto all'inizio quando con il gruppo parlamentare radicale a fine anni settanta si era creato questo tipo di rapporto proprio di di scambio per cui il associazione era un un supporto enorme all'attività
Ecologiche politica all'interno del Parlamento ecco questa secondo me potrebbe essere la chiave
Il governo entrare non non avrebbe alle spalle un soggetto politico che potrebbe chiamarsi partito no ma questo poco importanza non dovrebbe avere alcun che avrebbe la realtà delle associazioni
Ambientalista
Questa è una delle cose e comunque è una condizione a mio parere imprescindibile altrimenti davvero il rischio del partito esiste mi sembra aver detto perché vengono dicevo che questa non è la mia posizione rispetto alle liste locali dove invece proprio perché
La finalità dei Verdi non può stare nelle istituzioni come è stato detto
Proprio per questo li deve crearsi il soggetto politico verde locale proprio per questo io credo appunto che la nella lista verde comunale Milano un qualunque altra parte non debba svolgersi solo ruolo all'interno esempio del Consiglio comminata dal consiglio comunale attraverso i propri consigli ero del consiglio provinciale o o del Consiglio regionale
E tant'è vero che questo poi avviene quando le liste Verdi promuovono non solo aderiscono a promuovono dei referendum pro sulla caccia una del disco nel referendum quello sul nucleare
E e sono queste liste locali sono queste liste comunali che scendono in piazza raccolgo le firme sui referendum e quindi escono da questo recinto puramente istituzionale che può essere il consiglio comunale o provinciale
Quindi questo è è la il punto
A mio parere che differenza sostanzialmente il ruolo di eventuali liste presentate lezione politiche da quelle che si presentano invece alle amministrative su scala locale
Ecco l'appuntamento quindi che come associazione ci dobbiamo dare credo
Sarà rispetto alla formazione delle liste
Per quello che ho detto prima per per un problema anche di di qualità
Io sono assolutamente sconvolto quando attraverso la mia esperienza io ho ho fatto parte della lista Verdi Milano in praticamente dall'inizio si può dire
E sono sopra sconvolto quando mi rendo conto che una delle logiche
Assolutamente vincenti lì dentro è quella del di un campanilismo esasperato
Il Comune di Milano e sembra stare attentissimo agli altri Comuni della Provincia quando vai coordinamenti provinciali la Provincia di Milano è sempre stata in caserma compatta prepararsi a combattere contro altre Province quando si va in con coordinamento regionale la Lombardia eccetera eccetera quando si va a gomitate e che io assolutamente stronca era lei questo se questa logica questo tipo di di che atteggiamento un po'provinciale se vogliamo non ai sensi Gold a dire che sono molto più d'accordo molto spesso con con l'hangar con non so con Falqui magari e non con amici e compagni della lista di Milano della Lombardia non non riesco veramente a capire allora questa un rischio grosso cioè se nasceranno per gelosia per ambizione di questo di quello per problemi di gradualità non so cos'altro
Atteggiamenti di chiusura totale per cui dalla lista di Roma dovranno uscire solo candidati che sono nati e cresciuti vissuti a Roma nella quella lista e nessun altro e coi questo tipo certa la strada è sbarrata in partenza e non non mi piacerebbe assolutamente questa questa ipotesi
Allora dicevo ruotano associazione quello di lavorare nella direzione che invece ha indicato
Certo la tavola rotonda accerto la Confederazione dei Verdi
Su quello Finzi da subito dovremo partire io credo sia difficile poter dire oggi comunque siamo favorevoli e siamo contrari a priori
Alla presentazione di liste politiche
Credo che dobbiamo cioè io sono del parere favorevole alle condizioni che opprime elencato però vorrei fare di tutto per che queste condizioni vengano verificate non per stare a guardare
E vedere se saremo fortunati se ci daranno ragione se sarà così o meno
Credo che il nostro impegno loro le partire da subito in questa direzione
Peraltro la situazione un ok volevo solo dire che non sempre i rapporti con le altre associazioni facilitano nella realtà locale questo tipo di scambio e sarei favorevole alla tifosi cooperazione anche su scala locali proponeva la Milano sono la stanza pessimista
Già
No
Lista
Da un fischio
Spero non di cattivo auspicio
No io ovviamente solo Breve vive mi portò un un breve saluto
Grazie
Ovviamente per
Perché credo che
Si siano risvegliati perlomeno negli ultimi mesi gli animi
Ecologici ecologisti di molti
Forse anche di troppo nel senso che improvvisamente morti perfino i fascisti abbiamo capito prima si sono risvegliati amanti della terra e amici della terra
E in odor di elezioni amanti amici degli ecologisti
Io credo che un buon contributo delle forze giovanili è un buon contributo di coloro che
Si appassionano non solo per le questioni
Ecologiche ma delle questioni umane generale abbiano abbiano svolto o debbano ancora svolgere un ruolo importante
Un uomo non solo ma all'interno quali non subalterno rispetto a questioni appunto che riguardano tutti non lo riguardano
L'umanità
E quello che avevo cercato di fare noi giovani socialisti in quest'anno
Era anche di poter risvegliare all'interno del nostro partito che ritenevamo potesse essere soprattutto la comunità umana prima che una comunità di persone che avesse nel suo insieme interessi
Abbiamo cercato di risvegliare quel poco di Eco socialismo che c'era rimasto attaccato dalle origini dai tre edizioni dalle radici storiche
Lo abbiamo fatto anticipando prima di altri compagni più illustri
Una posizione anticipando la nostra posizione antinucleare
Schierando cinque a favore del referendum sulla caccia ma soprattutto agitando questa che non deve essere una discussione fra pochi intimi che verso la discussione che proprio perché tocca interessi
Deve colpire laddove questi interessi conservatori vengono salvaguardati e mi riferiscono alle notti ovviamente fino nucleari che anche all'interno del partito del nostro partito e all'interno dei partiti della sinistra alberga non mascherate
E spesso che più nascoste
E quindi era nostro ed è nostra intenzione quella di manifestare al congresso se del caso
Quello che è il nostro indirizzo quello che vorrà essere nostro indirizzo per il nostro futuro c'è un indirizzo antinucleare
Un indirizzo che dovrà per forza vedere nel nostro Paese una scelta di tutti i cittadini sulla questione così
Così importante come quella della caccia lo sarà spero nella nostra regione
E riferendosi però che c'è ce lo darà l'occasione vi sarà l'occasione di poter discutere di caccia di decidere sulla caccia cosa che la Corte costituzionale non non ci ha dato il la possibilità di fare spero di poter continuare perseverare quest'impegno di amicizia verso la Terra all'interno degli delle nostre comunità umane sui nostri partiti che purtroppo spesso e volentieri sono in tutt'altre faccende affaccendato
Questo è il piccolo breve messaggio che riporto
Non chiedo ovviamente l'iscrizione dico solo che in questi mesi ci sarà bisogno sempre più di uscire dalle proprie nicchie
E questo va fatto ovviamente non dimenticando
Che
Che spesso troppo spesso e volentieri gli stessi partiti si sono nascosti si sono mascherati dietro interessi
Che molto probabilmente l'associazione ambientalista che non potranno e non ce la faranno
Spezzare e neanche a piegare
Mi pare che sia un esempio
Lampante
La decisione sta perché è stata presa ieri c'è quella di abbandonare di non partecipare alla conferenza sul nucleare mi pare una decisione piena di buon senso che credo che anche i giovani socialisti
Mi sento di dire
Approvano e soprattutto cercheranno di
Di aiutare
E spero che anche altri socialisti
Decideranno in questo senso cioè non quello di abbandonare la discussione nucleare ma di abbandonare quest'idea che la discussione sul nucleare sia fatto sicuramente da persone che solo ovviamente si nucleari
Questo è mi pare un ragionamento seppur passionale atto che credo che il vostro congresso porterà avanti con coscienza e rigore
E mio è solamente una piccole breve contributo grazie
Grazie ancora Bobo Craxi
E darei la parola Piero Bisinella presumibilmente l'ultimo intervento in dibattito generale di questa prima sessione del dibattito dibattito riprenderà poi successivamente allo svolgimento della tavola rotonda sull'Energia per la quale che ha visto arrivare in sala puntualmente partecipanti
Piero Bina
Io non farò un discorso politico non parlerò di problemi di liste perché penso che ci sono dei problemi di fondo
Che nonostante tanti anni di dibattito sono ancora praticamente ecco sconosciuti
Quando nacque prima di essere amici della terra l'associazione la lega antinucleare
Organizza un convegno importante a Roma nel settantasette
E allora poi la dei problemi dell'energia di avere un dei dati di fatto sulle energie appunto dopo dieci anni di
Dibattiti
Anche gli esperti del settore sono ignoranti o vogliono essere ignoranti di dati fondamentali
Io purtroppo una deformazione cerco sempre di partito da problemi che vi hanno colpito il problema singolo per andare al generale ma mi è capitato l'altro giorno di incontrarmi con un amico che era è stato direttore dell'Istituto di macchine del Poldi un Politecnico importante
E si occupa di trasporti di questi ignorava che per esempio le centrali termoelettriche consuma la molto meno che no quanto si consuma nell'ambito dei trasporti quindi io penso che se dei dati così importanti sono sconosciuti tra la gente che lavora per il CNR a maggior ragione non può esserci una scelta cosciente da parte di tutta la popolazione
Non può esserci una decisione se non si è ancora arrivati a dare una visione compulsiva di un sistema complesso come quello energetico quindi io volevo parlare di due esempi di informazione
Quello energetico e quello che son molto contento che venga fatto sul problema delle foreste
Perché io da anni pur lavorando e la società di ingegneria son cercato ho cercato di togliermi dall'ambito della distruzione industriale cioè quello di partecipare a grandi progetti industriali per ritrovarmi poi Anna davanti e problemi di coscienza per esempio nel capo forestale perché Regione società fa degli studi di sviluppo cosiddetti di sviluppo per Paesi del Terzo Mondo
Allora un tecnico come completamente ignorante in questo campo non sa se lavora a favore di questi Paesi no
Però poi occupandomi di perché un altro campo vastissimo e quello e pericoloso degli stanziamenti per esempio del ministero dell'Ambiente se una massa enorme di denaro che verrà speso
Com
A favore dell'ambiente così ve però quando uno va a vedere a favore come ah bene individuato molto tempo fa invece per le istituzioni quindi un altro esempio che sto curando per una regione italiana per una sistemazione Libero geologica ambientale quando tu vai a vedere poi i dati dell'ambiente cioè lo stato della vegetazione o altri dati tu vedi che ci sono i programmi enormi di ricerca contro i tempi per acquisire questi dati lunghissimi quindi questi soldi sono dati per far vivere le istituzioni non perse avere delle soluzioni a breve termine
Quando poi quando tu guardi con gli occhi la situazione rame potresti renderti conto subito di quale sta la situazione perché presenti andando a cercare questi dati consente sulle foreste toscane
Gente Prodi dice ma come tu vai a vedere come sono le foreste e non ti accorgi che ci sono camion TIR che portano via le foreste dalla Toscana
A alla Sardegna o dalla Toscana al Nord Italia e vendono a queste foreste che hanno un valore molto maggiore di non no queste foreste sono per lo più di querce oltre altre
Piante
Di alto valore vengono vendute a prezzi molto più basse nella zona dove ci sono le le conifere ora questo mio discorso forse confuso vuol dire che noi abbiamo una massa enorme Dini di informazioni che però non sono rese in modo semplice per cui nei tecnici
Possono scegliere e a maggior ragione non possono scendere i politici e allora io spero che nella campagna nella campagna di consentito azione sul problema forestale ci si renda conto anche del problema enorme
Che rappresentano le foreste in Italia
Perché per esempio mentre in Piemonte è stato fatto un piano delle foreste in Toscana le così il cosiddetti boschi cedui che erano cedui quando c'è un'economia ristretta per cui la gente del posto ha bisogno di ricorrere al alle piante quindi erano stati stabiliti dei limiti
Per cui prima dice con un certo numero di anni non si potevano tagliare piante però con l'abbandono delle di queste zone ormai queste piante non sono più dilatati boschi cedui sono diventati dei posti veri e propri per cui quando uno arriva a tagliare distrugge la foresta perché non riconosce più come prima
Quindi noi rischiamo di spendere soldi per sistemazioni idrogeologiche e non si accorgiamo di un'altra parte stiamo distruggendo a queste foreste e quindi le specie che facciamo per la sistemazione idraulica o per la forestazione
è distrutta dal fatto che i commercianti
Eliminano delle foreste su cui non sono state stabilite dalla legge perché all'origine non si pensava che fosse necessario stabilire che oltre un'azione dopo un certo numero di anni le foreste cambiano dev'essere gestiti in altro modo
Per ritornare al problema energetico io spero che in questa tavola rotonda chi parla abbia almeno le idee chiare su quant'è
Il l'incidenza per esempio dei derivati del petrolio nella produzione di energia elettrica
Perché io vorrei sapere come si possa giustificare un programma di centrali nucleari che sostituiva una parte minima
Delle centrali termoelettriche che consumano o Quinzano dell'olio combustibile
Che è poi
Se poi noi andiamo a vedere su tutti i derivati del petrolio quanto vale le centrali termoelettriche è soltanto un quinto del tutto
A questo punto quando noi abbiamo una stampa come presento il Corriere della Sera che pubblica spesso in articolo di fondo conche e che ha il coraggio di parlare di quaranta mila miliardi di fattura energetica e non mette in evidenza che la parte relativa alla combustione le centrali termoelettriche sono solo sei mila miliardi o meno
Quindi c'è una forse la disinformazione pilotata
Che che che nonché far capire alla gente il vallone
Relativo delle cose
Quindi se non si parte da una visione chiara di tutto sistema energetico se ci si limita a parlare delle fonti no del Complesso
E se si considera tutti i discorsi passati fatti per esempio Vehicle nel convegno Energia dolce e quindi del tutti i discorsi amore no penso ormai purtroppo che disconosce stati fatti anni fa su stati dimenticati e quindi dopo dieci anni non ci ritroviamo in televisione nei vari dibattiti uscire ancora con la questione che se non si sceglie nucleare Sideri tavole rotonde quindi è una cosa abbastanza demoralizzate ritrovarsi dopo dieci anni indietro quindi io questi appunti li ho fatti in una in un dibattito ultimamente organizzato dai dirigenti d'azienda
In cui ho avuto da dire con Colombo perché citavo dati di fatto cioè pubblicazioni riviste molto serie con energia da cui si vede
Dove civile cioè nel settore nel settore interno cioè se per aver dei dati
S'molto chiari sui consumi dei vari prodotti non è che ci vuole molto basta prendere delle tavole delle riviste quali energia o pubblicazioni dell'ENI purtroppo invece le pubblicazioni ufficiali per esempio vennero e
Pubblica dei cosiddetti dati fattuali queste informazioni che son banalissime che sono contenute per esempio nei dati Istat o di altro genere
Solo confusi e poi noi abbiamo tutto un sistema di raccolta di dati statistici per cui se uno vuole andare a vedere nel dettaglio queste cose
Per avere i dati aggiornati dell'aspetta degli anni attualmente se uno va a vedere i dati Istat dei consumi Vito ha per quattro anni fa
Cioè c'è un ritardo spaventoso quindi per avere una visione molto sintetica
Secondo me si deve fare una specie di campagne di informazione
Cadesse finanziata mi sembra da tutte le associazioni perché altrimenti ci troveremmo sento di fronte a un'ignoranza spaventosa sia dei giornalisti
E non si poteva rappresentare in modo semplice il problema energetico che l'anticipo chiaramente esporre nello spazio
Vi è un dibattito televisivo o di una tavola rotonda cioè non si può partire da una tabula rasa nel campo energetico ci devono essere delle delle rappresentazioni grafiche sette o come ho fatto io come
Sono stati fatti per esempio in America quando io ero in America nel settantatré quando c'è stata il la crisi energetica su tutti i giornali
Son venuti fuori dei disegni molto sintetici in modo che la gente abbia un'idea chiara che la maggior parte delle regie andava in certi settori che andava sotto certi modi e quindi la gente è stata spinta a operare in certi modi invece qui noi abbiamo una controllo dell'informazione e una
Diffusione in modo che la gente non non riesca a capire esattamente qual è il nucleo del problema
E quindi io penso che essi sia nel campo dell'energia che nel campo del per esempio della protezione del territorio è opportuno un'operazione di alfabetizzazione
Cosa che può essere fatta soltanto in modo alternativo perché gli enti ufficiali non sono in grado di fare e quindi io propongo come è stato fatto per esempio per lo studio e la conversione la conversione della centrale di Montalto dal nucleare a gas decorose innalzamento abbastanza basso siamo riusciti a
A dimostrare che è possibile trasformare la centrale di Montalto
Dal nucleare a Castro una specie ridotta secondo me si dovrebbe impostare una campagna di informazione in modo che i in vista del referendum i termini del problema siano molto più
Io penso creano un
Non so se
Pastore
Ecco quindi io spesso però vero essere stato troppo confuso nella mia esposizione
Però io ritengo che che a dieci anni dall'apertura di questo dibattito c'è ancora da fare moltissimo in questo campo dell'informazione
è lo stesso sforzo fatto dalla Legambiente per esempio in questo campo è stato fatto ancora in in modo troppo specialistico per cui soltanto in modo grafico cioè coinvolgente o degli artisti bei si può riuscire a da attraverso l'immagine a dare una rappresentazione dalla realtà
Io vi ringrazio
Ecco questo
Intanto l'attenzione su quello che sarà l'argomento dell'affissione che abbiamo avrà io pregherei tra l'altro
Partecipanti al congresso sono fuori
Di rientrare comunque di avvertire che stiamo per iniziare questa tavola rotonda sull'Energia e pregherei anche non volevo l'Orsini
Senatore Marguerite il professor Cecchetti l'onorevole lodigiani divenire intanto al tavolo della presidenza che riprenderemo
Il dibattito generale al termine di questa sessione sull'Energia
Quindi in presumibilmente intorno alle diciannove e quarantacinque
Dopodiché procederemo
Secondo quelle che saranno il numero degli interventi sino a quel momento arrivati preannunciati alla presidenza cioè il numero degli iscritti a parlare
Al momento ci sono solo altri quattro iscritti a parlare nel dibattito generale guerra Kustermann Banzi Morelli
E ricordo che è sempre possibile iscriversi sono ancora aperte le iscrizioni
Riprenderemo quindi alle diciannove e quarantacinque
Prego di nuovo i partecipanti alla tavola rotonda divenire a questo tavolo
Colgo l'occasione anche per salutare Marco Boato che giunto in Sala e partecipa al nostro congresso
Da iscritto peraltro nemici dalla terra
E lascerei Rosa Filippini il compito di moderare se è possibile questa parte del dibattito
Alfieri amico dello
Casarin Marguerite
Aspettiamo nei
Spingermi anch'
Ma anche all'onorevole lodigiani all'appello a sei e possibile che qualcuno a Berta magari si sarà trattenuto in corridoio
Come preferite
Facciamo cose molto
Facciamo dieci minuti
Poi c'è il sentimento
Prima in Afghanistan vedrà la
Alle macchine Vincenzo insistenza mediazione
Stiamo parlando
Miliardi Miccio
Presidente
Non mi sento
Pronto sono qui io non posso un attimo intervenire allora
La proposta è anch'essa tavola rotonda che abbiamo immaginato per iniziare con questo congresso a chiedere al partiti di immensi
è quella come ritiene vista sono presenti il professor Cecchetti per ribadita socialdemocratico italiano non è
Della democrazia cristiana ma
Il Partito comunista e l'onorevole lodigiani venti essendo nell'incidente raccordo fra una tavola rotonda signorina la proposta facciamo mi pare accettabile quindi umane dieci minuti a testa cordonale sia in USA quando nel giro di cinque minuti creino immediatamente pure il senso di questa tavola rotonda visto che la proposta con un breve intervento poi utilizzare i seni Gallo che in quella del Pavia
Questa
Allora possiamo iniziare
Sì
Si io io ritengo che sia opportuno sporgerla Tavano indovinello disorganizzato anche per
La impostazione assemblea improduttiva vorrei non vorrei ripetere
In questa occasione l'ennesimo scontro che facciamo da dieci anni ormai su questo argomento i presenti i sono responsabili delle politiche gente che di dare ai partiti oppure sono hanno una delega esplicita a esprimere la posizione ufficiale sostenuto dal partito quindi qui nessuno va a ruota libera diciamo esprime posizioni personali salvo gli organizzatori hanno meno
Siano legami diciamo di tipo formale ma che ne hanno soprattutto invece uno molto forte cioè il fatto che la nostra associazione è nata dieci anni fa proprio sul terreno della lotta contro il nucleare
Per quanto mi riguarda non starò quindi a ripetere le motivazioni che ci hanno portato in questi anni a sostenere queste posizioni perché credo che ormai li avete sentiti sia da noi che da tanti altri Ersilia storia vecchia a me interesserebbe piuttosto vedere se si riesce a fare chiarezza su alcuni problemi politici attuali
E questo a me sembra particolarmente necessario e perché da quando è successa è successo il disastro di Chernobyl nonni che si stia capendo con grande chiarezza che cosa succede
Tra i partiti tra le forze politiche e a livello istituzionale anzi direi che è una confusione piuttosto notevole quindi io pregherei poi presenti di cercare di chiarire al massimo le posizioni dei loro partiti in merito ai punti specifici che elencherò
La prima considerazione che vorrei fare prego la presidenza d'avvertimento
Gli otto minuti la prima considerazione e questa io sarei contento se tutti i partecipanti alla tavola rotonda tenessero conto
Del momento in cui stiamo facendo questa discussione
E che quindi non ci si dilunga assai esprimere posizioni teoriche in merito ai vari problemi ma si tenesse conto di quello che effettivamente successo in dieci anni
Mi riferisco cioè a quando
Il problema energetico
Che il problema del nucleare in Italia si è quasi interamente identificato con quello assai più vasto dell'Energia
Hanno cominciato a diventare materia di discussione tra la gente
Quindi a partire dalla crisi del settantatré dopo il vario del primo programma nucleare dal settantacinque dell'allora ministro dell'industria Donat Cattin e l'inizio dell'opposizione
Popolare dal a fine nel settantasei a oggi perché questo ma perché in teoria sul terreno esistono varie opzioni
Ritengo però che in pratica le opzioni sin invece assai più limitati cioè esiste la opzione di un rilancio in grande di un vero e proprio programma nucleare intimorire
A mio parere se si tiene conto di quello che è successo in dieci anni questa possibilità non esiste metà in questi dieci anni non abbiamo avuto il ripetuti tentativi da parte di un arco di forze politiche oserei dire quasi unanimi per quanto riguarda appunto i partiti rappresentati in Parlamento
Vari tentativi di realizzare un programma nucleare e tutti questi sono falliti perché anti semplice blocco di queste decisioni è un fallimento in questo
Riterrei assai strano che ci fosse qualcuno che oggi tentasse di realizzare quei programmi che non si è riuscito a realizzare Polo novanta cinque novantanove per cento dei consensi quando la grande maggioranza che sia determinata su di essi si è sfaldata praticamente io tengo conto del cambiamento significativo che c'è stato nel partito comunista
Delle posizioni esplicitamente antinucleare anche se poi farò alcune riserve di allora del Partito socialista
Delle posizioni nuove che sono emerse nel partito socialdemocratico ma direi anche della di quella che non appare più come una posizione molto
Ne è univoca Michiara da parte della democrazia cristiana
E quindi io porrò l'accento soprattutto di su due questioni
Che cosa bisogna fare che di che cosa bisogna deciderà oggi
Per quanto riguarda soprattutto i partiti
Di che cosa si tratta di mantenere le centrali già costruiti o in via di ultimazione
Di completare quella già ordinata e molto relativamente avviata di Trino Vercellese di decidere altre centrali di lanciare un vero e proprio programma io chiederei per quelle forze politiche già si sono espresse in un certo senso in maniera più o meno chiara l'importanza per una fuoriuscita dal nucleare e per quelli che invece non si sono esplicitamente espressi in questa direzione
Se per esempio si discutesse in concreto sul mantenimento o meno delle centrali esistenti o iniziate
Questo avverrebbe in vista di una possibile ripresa futura dei programmi nucleari in vista di una fuoriuscita effettiva cioè l'opzione di fondo siamo in grado di chiarirla
A mio parere le forze politiche hanno tutti gli elementi per decidere oggi senza attendere né conferenze né altri avvenimenti Esterni
E quindi possono già oggi esprimere quello che intendono fare
Altro problema
Per gli ecologisti hanno deciso di non partecipare alla conferenza sull'energia indetta dal governo
Io credo che sia stata una decisione obbligata
Il senso di quella conferenza fin dall'inizio è stato danno interpretato in maniera a mio parere realistica cioè era una sede in cui si costruivano si consentiva un compromesso tra le forze politiche
A seguito di quella grosso imprevisto che è stato il disastro di Chernobyl
L'impostazione della conferenza non consentiva di dare alcun apporto di carattere tecnico
Approfondito al problema
E consentiva soltanto uno scontro o una passerella di posizioni diverse quindi una cosa piuttosto
Inconsistente dal punto di vista dell'approfondimento del dibattito e che poteva avere solo un valore di rappresentazione di posizioni diverse quando però a livello per esempio di relazioni a questo con questa conferenza si arriva a un risultato per cui le posizioni dichiaratamente anti nucleare solo sì e no adesso non ricordo le cifre esatte ma due su dieci in questa proporzione
Sia pure passando attraverso la clausola che ha a parlare del debbano essere le istituzioni o comunque i rappresentante di vari enti Fo
O istituzioni a a mio parere significa che si fa un'operazione perdente perché si crea un occasioni inattendibile
E di
Confronto o di rappresentazione di posizione quindi una visione degli ecologisti degli anti nucleare a questa conferenza sarebbe stato l'impatto marginale
E
Al massimo un equivoco che bisognava evitare la loro fuoriuscita non significa però che questa conferenza debba per forza salta se c'è qualche partito era interessato per altri motivi che nulla hanno a che vedere con l'energia a far slittare la conferenza non può appigliarsi alle decisioni delle dei nervi perché ma perché se è vero che questa era soprattutto uno strumento offerto ai partiti per elaborare un nuovo compromesso energetico la presenza o meno degli antinucleari dichiarati
Non è un fatto che soprattutto nelle forme in cui era stata prevista non è un fatto che incida sulla sostanza
Se noi vediamo di togliere dall'elenco delle relazioni quelle che non ci saranno più della sezione ecologiste ecco vediamo che non cambia nulla rimane il novanta per cento delle violazioni già predisposti
La conferenza e intatta gli antinucleari era una parte marginale di questa conferenza
Il il secondo elemento
E questo che si quindi o meno che si tenga con meno
Questa conferenza non può costituire un alibi per non procedere subito a delle delibere nelle sedi opportuni
Che sono quelle parlamentari
Sono passate mo'compassati molti mesi da quando è successo Cernobyl e ancora adesso non sappiamo quando e come si procederà a una revisione del piano energetico nazionale
Riuscire a indovinare che cosa passa nella mente tende dirigenti dei partiti questo ecco sarebbe un fatto piuttosto utile anche perché si sa che ci sono prospettive di elezioni anticipate ci sono referendum da decidere e quindi vedere se i partiti si esprimono in maniera netta
In merito a questo punto c'è quando ritengono che si possa procedere a una revisione del piano in Parlamento non sarebbe fatto
Inopportuno
Allora quindi su per quanto riguarda le centrali esistenti io vorrei capire meglio quali sono le posizioni dei partiti adesso finisco
Quindi che cosa dicono sul problema di Caorso te cosa dicono sul molto su Montalto di Castro e che cosa dicono in merito alla centrale di Trino l'eccellenza
Il referendum chiedono ormai che ci siano anche sul su di essi delle posizioni molto ben definite si va al voto non si deve andare al voto cosa dicono i partiti a prescindere da quelli che saranno evenienze esterni se si va alle elezioni anticipate si sa benissimo che non si andrà al voto ma se si va a queste elezioni anticipate si comincia a capire anche che nulla si deciderà in materia di revisione del piano energetico
Altro punto Terme sembra rilevante come a prescindere dal nucleare si intende agire per dare delle risposte immediate quindi di breve periodo alla crisi energetica che tuttora il perdura
Cioè che cosa di in concreto di azioni specifiche bisogna fare
Perché il piano energetico nazionale non è che sia stato così inattuato solo per quanto riguarda il nucleare
Ma
Dire in tutti i suoi settori prioritari a cominciare da quel settore su cui stranamente siamo tutti d'accordo non ci sono contrasti politici meteorici meglio logici cioè quello dell'uso razionale dell'energia qui c'era una vasta gamma di possibilità di impegno e che si doveva non attuale e è stato fatto molto poco una legge la Tangentopoli ha funzionato male e ma quello che direi manca è un'altra cosa
Io devo confessare di essere un po'convinto che sia assai più difficile organizzare un vero programma di risparmio energetico
Tendone di realizzare un programma nucleare perché per realizzare un vero programma nucleare basta insomma è già tanto però basta che ci sia una tecnostruttura funzione che ci siano delle procedure di tipo autoritario e si fa a prescindere dei rischi
Per realizzare un vero e proprio programma di risparmio energetico e di uso razionale dell'energia opporre una capacità complessiva di sistema dell'autorità di governo amministrativi dello stesso Parlamento degli enti locali di tutti
E delle imprese e così via che in Italia mi sembra assai difficile da realizzare tuttavia a me sembra che questo debba essere un impegno prioritario come fra l'altro ha stabilito il parlamento io ricordo che qui è presente
L'onorevole Corsini che è stato sottosegretario industria fino a pochissimo tempo fa con delega per l'energia e che ha condotto in Parlamento la il confronto da parte del governo sulla revisione del piano energetico l'onorevole Orsini ha fra l'altro accettato delle modifiche introdotte dal Senato insediamenti diciamo emendamenti di ordine del giorno
In cui fra l'altro si si poneva al primo posto e si il risparmio energetico e si poneva l'esigenza di definire obiettivi programmi strumenti risorse finanziamenti è possibile infine per quanto riguarda gli investimenti a lunga scadenza
Io chiedo che cosa impedisca
A alla maggioranza dei partiti non antinucleari di considerare degni
Considerazione e quindi gli investimenti
Talune delle fonti rinnovabili anche quelli tecnologie piuttosto avanzata come il fotovoltaico
In base a che cosa stabiliscono il la insignificanza della loro quota anche da lunga scadenza
E come mai si è potuto quindi determinare che ancora una volta lo scontro si determini tra chi dice sedi di fare semplici azioni immediate come quella di usare il gas in in maggior misura
E e invece ripropone una ottica a lunghissima scadenza come la fusione e come se nella fusione ci fosse la salvezza
Di tutti e la risoluzione dell'intera questione energetica che innanzitutto una questione politica ultimo punto che mi scuso se o superando il tempo va be'manifesto numerandolo d'altra parte e il problema internazionale
Il problema internazionale ce ne sappiamo che a prescindere dalle decisioni che prenderemo in Italia sulle centrali nucleari esiste una sicura diffusione una proliferazione di questi impianti in tutto il mondo e soprattutto in Europa
Molto vicino ai nostri confini ora quando io sento delle autorità di governo o dei responsabili di partito dire ma non è andata a cercare di tutte le centrali in Italia se abbiamo quelle vicino ai nostri confini
Io invece vorrei ribattere che proprio in quanto cittadino privato
Rappresentando l'associazione in questa in questa occasione io chiedo alle autorità di governo e responsabile dei partiti che cosa intendono fare in riferimento a questo problema esiste e se esiste e se implica come io credo che implichi delle profonde modifiche allo stesso diritto internazionale non è il solo elemento di ci sono altre pericolo di inquinamento che impongono delle modifiche se il problema viene preso sono in considerazione dopodiché parleremo delle cose da fare in Italia ecco io quindi pregherei
E di vedere se si riesce a rispondere in maniera molto sintetica che anch'io evitando di fare eccessiva argomentazione a questa serie piuttosto lunga di quesiti
Gianni che peraltro responsabile amena niente PSI
Bene ma io comincerò vuol dire che assolutamente impossibile l'obiettivo che si accorse Signorino perché in dieci minuti possono affrontare tutte quelle questioni io cercherò corrisponde al dovere di ospitalità di salutare anche tali argomenti ma se mi è possibile anche seguire una traccia che consenta di esporre nella maniera più chiara possibile la posizione del PSI
Beh la posizione del partito socialista a grandi linee nota sono note anche i veri polemiche i contrasti che questa posizione ha suscitato io sono stato richiamato voglio da signorino all'ordine della disciplina rappresentare proprio le posizioni del mio partito non mi richiamano mai all'interno del PSI combattendo le mie ed è giusto che qualche volta mi richiamino fuori
Ho qualche difficoltà perché naturalmente non posso dimenticare a me stesso per dovere di onestà e anche agli altri che mi ascoltano
Che in fondo non molto tardi tempo fa nella dicembre del mille novecentottantacinque quando il Parlamento approvò il piano energetico nazionale nella nuova versione io Fui l'unico dalla maggioranza quando maggioranza anche Partito Comunista peraltro la Camera voglio dire
Ah trovarono gli stessi documenti a contestare il piano energetico nazionale insieme a pochi altri amici tra i quali certamente c'erano i deputati Ravecca radicali e query democrazie proletaria a me pare che le questioni siano sostanzialmente due da un punto di vista concettuale
Primo luogo
Di sapere se l'autorità politica una qualsiasi autorità di governo parlamentare
Ha il diritto di decidere sulla continuazione del nucleare atteso che come mi pare tutti gli scienziati metta in evidenza il rischio zero non esiste
Opinione questa pacifica non contraddetta
E beh io non affronterò Mombu questa questione perché su questa questione coloro che sostengono posizioni nucleari sono assolutamente disarmati alla fine capitolo dicono ebbe insomma in qualche modo bisogna passare al secondo argomento quello di dire se non facciamo il nucleare come facciamo mandare avanti le nostre economie
Sulla prima questione infatti non soltanto Chernobyl è stata una drammatica lezione che centinaia di milioni di europei almeno hanno imparato nello stesso momento pur parlando lingue diverse che le immagini delle renne sono fissati ormai nel nella nel negli occhi nell'animo di tutti i bambini europea dei voglio dire anche loro perché la sensibilità che ha colpito anche coloro che non hanno non possono ancora esercitare i loro diritti civili ma mi chiedo semplicemente tanto non per evocare scenari apocalittici ma per dire le cose come stanno
Ove dovesse accadere un fenomeno di questo genere H Urso dovremmo chiudere la Pianura Padana cioè dovremmo chiudere l'Italia e ove dovesse cadere un fenomeno di questo genere in uno degli impianti
Come i super Family OCSE beh allora non ci sarebbe più in circolazione come voi sapete lo iodio centotrentuno sulle quali Zamberletti per un mese ha tenuto banco la televisione ma dei materiali come il plutonio che durano due mila anni almeno
Problemi chi evocano non soltanto scenari interrogativi politici ma gravissime questioni di ordine etico-morale di fronte ai quali io dico io non me la sento e credo che gran parte del partito socialista anzi il partito socialista abbia cercato di rispondere a questo primo quesito dicendo dopo Chernobyl non possiamo far finta di niente e di qui la posizione che è stata assunta nei mesi scorsi che tante polemiche ha contestato è più importante oggi
Che ci sia o meno la conferenza energetica
Nazionale
Rispondere invece la seconda questione che cosa facciamo se non usiamo nucleare
Io so ancora pochissimi minuti e dirò a volo le cose più importanti che ritengo di dover dire intanto visto che ci sono esperti autorevoli i problemi energetici a questo tavolo
Noi dobbiamo ricordare i dati sono dati ufficiali ENEL dati che appaiono in tutte le pubblicazioni ufficiali ripeto ancora che i consumi energetici globali
Nelle aree industrializzate dalle quali appartiene l'Italia non sono aumentati nel corso degli ultimi anni
Quando parlo di consumi energetici Corbani intendo riferirmi a un valore di mega tette che quindi tengono conto sia dei consumi elettrici che di tutti gli altri consumi allora io in rapidissima successione per fatica per farmi capire
Voglio leggere dei dati che riguardano questi consumi dal settantaquattro all'ottantacinque misurati milioni di tonnellate centotrentasei centotrenta duecentoquaranta duecentoquarantadue centoquarantacinque centoquarantanove che fu la punta nel settantanove come in questa è l'Italia centoquarantacinque centoquarantaquattro centoquaranta centottanta ottocentotrentanove centoquaranta
Gli stessi valori con lo stesso accusa lo stesso andamento si registrano nell'area OCSE potrei citare i dati degli Stati Uniti del canale Giappone ma signori dieci minuti quindi andrebbero soltanto per leggere i dati è così è così e quindi vi prego su questo punto di credere ciò che dico
Naturalmente un po'diverso il discorso per quanto riguarda i consumi elettrici e tra i quali naturalmente c'è discorso del nucleare che è uno dei sistemi con i quali si possono produrre elettricità ma anche qui beh insomma l'ENEL sta facendo e il Governo e il Parlamento con larghe maggioranze fino ad ora ha fatto
Subendo ciò che l'Ente di Stato adesso ciò che in fondo la FIAT ha fatto con le autostrade insomma
Certo ci sono costruite anche quando non servivano tutte o si sono costruite quando non si dovesse nomi anche non si è rispettato completamente l'ambiente Lehner sia ormai da tempo specializzata nelle grandi previsioni che non hanno riscontro nella realtà
Allora nel mille novecento settantasei fu previsto che nel mille novecento quando si consumavano cento quaranta tre miliardi di chilowattora furba visto che nell'ottantacinque
Ce ne volevano duecentonovanta miliardi siamo arrivati nell'ottantacinque i dati di consuntivo ci sono siamo a centonovanta miliardi di kWh le stesse mega previsioni sono state fatte anche nell'ultimo piano energetico nazionale allora qui c'è da chiarire subito un equivoco molto facile da spiegare da un punto di vista concettuale
Sì si fanno delle previsioni che non hanno il ferimento e attendibilità con la realtà e ne viene di conseguenza che bisogna fare tante centrali e allora tra le tante centrali naturalmente qualcuno ha buon gioco nel sostenere che non tutto può derivare dal petrolio o e qui Ascom alte gravissimi problemi ambientali dal carbone ma bisogna in qualche modo fare nucleare
Se invece le previsioni fossero fatte con più attendibilità e stima nei confronti del del di ciò che veramente la domanda energetica del Paese allora anche qui le cose di gran lunga cambierebbero
Ma
E voglio spiegarmi su questo punto l'ulteriore qui ricollegandomi a una cosa che diceva signorino
E bisogna vedere come noi vogliamo gestire la politica non dico energetica anche la politica elettrica nel nostro Paese e se noi gonfia e amo i consumi
L'incentiviamo li sollecitiamo anche quando potremmo utilizzare risorse alternative o metodi alternativi è chiaro che poi i dati di consuntivo saranno ben diversi da quelli che non possiamo augurarci
Voglio fare delle rapidissime considerazioni così con qualche esempio riesco a farmi capire
Io so che per esempio in Italia non si usa la carta riciclata direte che sto dando sto uscendo dal seminato no preferisco anche qui fare i conti con le cifre
Voglio dirvi allora chiesi come produrre una tonnellata di carta riciclata
Significa risparmiare circa cinque mila cinque mila chilowattore perché se ne consumano sette mila e cinquecento per la carta normale e due mila e cinquecento per la carta riciclata allora vi dico che sui cinque milioni di tonnellate di carta che si consuma il nostro Paese ove noi dessimo l'ordine
Ripeto l'ordine ma tutta la pubblica amministrazione per esempio di usare carta riciclata
Usando in questo modo per esempio un milione di tonnellate di carta riciclata io ipotizzo almeno un venti per cento
Non soltanto avremmo salvato quattro cinque milioni di anni una quantità da da qua gigantesca ma anche qualche cosa come cinque miliardi di kilowattore equivalenti che corrispondono a Kosovo altri esempi che si possono fare
Come moderne tecnologie si possono per esempio utilizzare energie che oggi vengono disperse
L'impianto dell'Italsider di Taranto potrebbe consentire l'illuminazione della città di Taranto ma perché non si fa questa implicazione per esempio utilizzando anche qui technology italiana potrei dire tecnologia che la Nuovo Pignone cerca di esportare in tutto il mondo perché vede e pratica una politica molto semplice vende la corrente elettrica centocinquanta lire al chilowattora ma quando la compera
Dai produttori la paga cinquanta
Ed ecco allora perché sulla trecentootto lo sarà Orsini che fa parte Della commissione anzi rappresenta come responsabile del dalla Democrazia Cristiana il suo gruppo all'interno di questa Commissione che proprio in questi giorni no e abbiamo presentato un consistente pacchetto di emendamenti
Di carattere tecnico c'è tutto il fotovoltaico e altre cose con un irrobustimento abbastanza consistente anche dal punto di vista finanziario per previsioni a sostegno di queste tecnologie ma ce n'è una che io voglio sottolineare per i suoi lavoro valore politico e ne sono molto lieto perché credo di avere contribuito non poco a questa decisione
Io sono convinto che si tratti di rivederci il monopolio ebbene la dopo venticinque anni di istituzione del di questo organismo
Non con riferimento alla generalità dei problemi che l'ENEL deve affrontare ma come riferimento alla produzione di energia elettrica che in deriva da energie rinnovabili noi siamo alla fine debitore di tutto
Il nostro come dire deficit della nostra bolletta energetica per più dell'ottanta per cento l'estro che sia gas carbone che sia olio combustibile o o uranio che naturalmente io non voglia in questa fase prendere in considerazione
Che cosa dobbiamo fare dobbiamo cercare di sviluppare fortemente un'industria alternativa è una tecnologia complessa che tra l'altro a mio giudizio potrebbe dare luogo occasione la formazione di nuovi posti di lavoro nel nostro Paese per ridurre la nostra dipendenza nei confronti dell'estero
E non possiamo farlo se non mettendo in discussione su questo punto
Il principio di monopolio dell'ENEL perché c'avessi più tempo vorrei anche dimostrarlo con fatti concreti in effetti lei nel ha operato in questa materia come freno
Potrei continuare con moltissimi altri esempi non lo faccio perché i dieci minuti sono già arrivati e voglio dire che allora la conferenza energetica nazionale o il dibattito parlamentare si sarà questo a sostituire la conferenza che politicamente
Magari in conterrà ulteriori difficoltà io penso che si deve arrivare a rispondere
Alle domande conclusive quella sì gli impianti nucleari nel nostro Paese si devono fare non si devono fare tutti devono rispondere a queste domande anche e soprattutto coloro che li sostengono solo quando prima correttamente abbiamo risposto le altre domande
E io credo che oggi ci sia spazio in termini economici
Anche di sostegno dello Stato in termini industriali notevoli
Perché noi si possa dare una risposta energetica da qui agli anni due mila fondamentalmente diversa da quella che si è ipotizzata e allora anche nucleare
Perderà gran parte della sua presunta drammaticità naturalmente non mi nascondo intorno fatte con questo chiuso telegraficamente
Che queste sono opinioni molto
Razionali e molto convincenti a mio giudizio se dovessimo scenderà ancora più ulteriormente nei dati ma a fronte di questo c'è una grande lobby che tanto più importante quanto più immani ristretta io capisco che ci sia sempre una coalizione di interessi offesi disturbati che rispondono in maniera negativa
Si vincono quando queste coalizioni sono molto deboli anche quando si è tolto il fosforo rese possibili hanno protestato alcune industrie hanno tenuto bloccato per un po'di tempo la legge in Parlamento erano poche però erano soltanto due o tre e alla fine il Parlamento attratta l'ho fatto con facilità in modo di votare un provvedimento finanziario che consentisse la riconversione di quegli impianti industriali
è un po'più complicato farlo per l'industria termoelettriche con questo ho finito ma a mio giudizio sì abbiamo la possibilità di dimostrare che ci può essere per l'Italia un futuro energetico diverso e più sicuro
Questa per quanto sia difficile la strada che dobbiamo tentare credo che il Partito Socialista abbia cercato di introdurre degli argomenti che sostanzialmente vanno in questa direzione scusate
Diciamo ai dieci minuti erano si stia un po'da tutti i partecipanti per i successivi venti il pranzo nell'intervenire il professor Cicchetti per il partito socialdemocratico italiano
Io vorrei partire
Dalla ultima domanda
Che ci ha fatto signorina
Cioè il problema della conferenza nazionale dell'energia e la posizione che è stata appresa dagli ecologisti di non partecipare alla conferenza Secondo noi
è una posizione che non premia perché chi è assente
Probabilmente ha sempre torto
Direi che
La Conferenza nazionale dell'energia poteva rappresentare
Un grosso momento di confronto anche sul piano scientifico
Non soltanto per un dibattito che fosse nucleare sì nucleare no ma come diceva prima signorino anche per impostare
Una strategia che desse al Paese una chiara politica di governo della Energia
Noi siamo disponibili e lo dico per conto del prosa senatore Pagani
Che il responsabile nel partito delle politiche dell'ambiente dell'energia
A rivedere quelle che sono le disposizioni degli interventi e delle relazioni che tra l'altro mi risulta non ne erano ancora definite
E quindi io mi auguro che ci sia da parte degli ecologisti un ripensamento sulla partecipazione almeno alla conferenza
Ma Abengoa a il punto
Direi al primo punto che c'è stato posto e a cui dovremmo rispondere
La Conferenza stessa nata sull'onda e sulla scia della emotività del dopo Chernobyl questo è indubbio
Dicevo però che sarebbe del tutto sbagliato
Che
Il problema fosse ricondotto a uno scontro a un semplice scontro tra i fautori della Energia del nucleare e coloro che vi si oppone
Ripeto poteva essere o può ancora essere un importante occasione per ridiscutere
Un problema importante come quello del Governo generale della Energia
Noi
Siamo convinti che per quanto riguarda il problema del nucleare indipendentemente dalla emotività del dopo Chernobyl si debba arrivare a una sua moratoria
E
Direi che questa nostra posizione
Nasce per alcune risultanze
Che ci hanno convinto al di là appunto dicevo di quelli che potevano essere l'emotività del momento
Mi rifaccio alla riunione tenuta DNA dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica dal venticinque al ventinove agosto ottantasei proprio sull'incidente di Chernobyl
Che pure se si è conclusa senza una risoluzione finale
Ha indicato ben tredici settori in cui la comunità nucleare dovrà sviluppare il proprio lavoro per migliorare la sicurezza delle centrali nucleari
Mi riferisco al simposio di Tokyo
Dell'agenzia OCSE per l'energia nucleare
Che ha messo in evidenza come nei circa trecento reattori in servizio commerciale nei Paesi dell'OCSE si verificano oltre mille arresti di urgenza ogni anno cioè mediamente tre l'anno
Per ogni impianto
Ora noi non possiamo sapere quante di queste mille fermate
Certamente anche frutto di grande prudenza di conduzione come è ovvio
Sion avvenute in prossimità di situazioni critiche
Ma certamente la loro entità è un indice di non completa maturità tecnologica degli impianti
Infine il recente rapporto della commissione industria Sanità sulle centrali nucleari dal quale emerge come la rete di protezione quella di emergenza e di difesa ambientale nel nostro Paese
Lui lei Dino carenza
A nostro avviso quindi gli impianti e look elettronucleari nell'attuale fase di sviluppo tecnologico non hanno raggiunto adeguati livelli di affidabilità
Energia da loro prodotta non può essere considerata se non Energia di transizione
Ma allora se noi proponiamo la moratoria del nucleare
Cosa si deve fare in termini di politica energetica per l'immediato
A ripiano del deficit sostanzialmente elettrico conseguente alla moratoria Moretti Moro nucleare stessa
Noi indichiamo
Sette linee d'azione principale
Ebbene numero
Accelerazione del programma di attuazione di centrali Polo poi combustibili
Due utilizzazione termodinamicamente intelligente del gas dunque naturale
Eliminazione dei conflitti delle carenze strutturali tra i sistemi nazionali gestore di Energia
Come abbiamo sentito i problemi
Nelle
ENI eccetera
Rilancio dell'autoproduzione industriale
Creazioni di strutture per la cogenerazione per Federica scalda mento
Accelerazione dello sviluppo di fonti nazionali di Energia
Come le ricerche petrolifere ricerche per il gas naturale ma soprattutto nel campo della geotermia
Intensificazione delle ricerche e sviluppo dell'energia solare ed eolica
Ora queste linee però di azione
E qui io tengo molto a precisare anche questo è questa linea di azione del nostro partito non possono comunque prescindere
Dalla consapevolezza che i tutte perché i problemi della tutela dell'ambiente rivestono comunque carattere prioritario
E sulle politiche ambientali
Si deve dire che la gestione non può essere fatta in maniera settoriale
Ma nell'ambito di precisi programmi d'azione anche a livello comunitario per garantire degli standard di qualità di aria acqua è suo
Io
Chiuderei qui questo mio primo intervento e mi riservo poi di
Precisare meglio quelle che sono le linee
Anche per quanto riguarda chiusura un meno di centrali
E quali dovrebbero magari essere mantenute mi riservo dopo di qui precisa grazie e ringrazio per la sintesi che passo la parola al Senato Ranieri del Partito comunista italiano emigrato sì sì
Pur essendo io
Sì questo era
Il contenuto che si voleva dalla copre non ha sede decisionale era ovvio che la conferenza non sostituisce nel Parlamento
Mi e le sedi decisionali proprie la conferenza era il tentativo di superare un limite tradizionale del dibattito politico che era quello di un confronto troppo al suo interno tentare un confronto core nel mondo della scienza e della tecnica nelle sue diverse componenti
La conferenza in realtà è stata piano piano
Colpisca in questo significato duramente colpite
L'abbiamo già detto lo ripeto qui
I motivi delle nostre critiche sono diverse da quelle delle associazioni ambientaliste ecologiche che ieri le hanno fatte che le nostre critiche si appuntano soprattutto su tre punti il primo
Che
Sì e il rinvio continuo la portata in una fase politica dove le strumentalizzazioni demagogiche ed elettorali sono ovviamente troppo facili
Secondo
Il e qui si colpisce il significato stesso del confronto col mondo della scienza e della tecnica e si favorisce invece la contrapposizione di schieramenti intolleranti tra di loro di pregiudiziali ideologiche una nei confronti dell'altra
Secondo
Si è giustamente limitata la partecipazione degli enti energetici che non doveva essere gli unici protagonisti ma forse si è limitata troppo la partecipazione degli specialisti energetici che in Italia guarda caso se vogliono campare bisogna che lavorino per lui per gli enti energetici non non ci sono specialisti energetici sul campo che operano che faccio un'esperienza altro terzo
C'è stato nella distribuzione dei temi forse un disinteresse un poco marcato per alcune e per sempre la programmazione dei consumi energetici e del risparmio la conservazione di energia e le questioni dell'innovazione in alcuni campi per esempio il carbone tutte critiche
Che abbiamo fatto che intendiamo continuare a fare nelle sedi opportune io credo di aver ripetuto gli interventi che successivamente con cui successivamente erano gli altri colleghi
Nella nel comitato parlamentare
Vogliamo farla anche nella conferenza abbiamo sentito invece le critiche delle associazioni ambientaliste benissimo sono critiche
Serie da da da valutare io non so fare il conto di quanti sono gli interventi Mario non so fare il Co due soli giovedì filo e anti io non sono un tifoso sugli spalti che guarda la partita tra i file gli anti
No figurati io credo che ne hanno contati altrove al tantissimi ma io impudico venite voi a contarli e modifichiamo il numero ma dico stiamo attenti all'elemento politico perché il l'organizzazione del governo io critica appunto l'organizzazione del governo voglio con voi criticare l'organizzazione del governo però voglio sapere decidere di non partecipare caro Mario
Vuol dire non soltanto dare un colpo alla conferenza che si ritiene forse inutile o forse diventata inutile Gori successive rinvii ma porterà un'altra cosa
Perché non pensiamo che si può aiutare coloro che non vogliono fare successivamente il dibattito parlamentare che vogliono lasciare aperto questo confronto senza fine
Tra due schieramenti inconciliabili e che guardando agli uni e gli altri contemporaneamente pensano a sbocchi e le a a interessi immediati di carattere lettera non si dà una mano acqua tutti potrebbero forse volevo giocare su più tavoli senza nessun momento in cui finalmente si decide
Momento che dovrebbe essere il dibattito parlamentare successivo alla conferenza ho paura che oggettivamente indipendentemente dalle intenzioni se noi non cerchiamo di rimediare a tutte le critiche di lavorare dall'interno delle conferenze poi mantenere anche delle critiche ma farla parla
Finiamo per favorire proprio coloro che in questo momento non vogliono arrivare a decisioni impegnative sulle questioni di strategia nucleare e sul questioni poste deve fare
Sul retro e quindi noi siamo per facciamo un invito anzi ho fatto una proposta che si decida una non meeting un consultazione delle associazioni ambientaliste così vengono in Parlamento a portare le loro critiche e si vede si discute apertamente ciascuno prende le sue responsabilità Ho letto con bagno Di Donato
Che stamattina dice beh ma gli ambientalisti hanno ragione bravissimo De Donato il prezzo a cui deve dirlo Bettino Craxi visto che il capo del governo e il Governo presidente del comitato organizzatore della conferenza e arriviamo a decidere se sono giuste quelle critiche si può decidere di modificare in base a quelle liriche le nostre nonne hanno molto accolte si vede che hanno più sensibilità per le critiche che vengono ad altro ma adesso di cerchiamo di fare tutti assieme questa conferenza
Secondo i referendum
Noi siamo contro l'elezione
Qui non non potevo nemmeno l'alternativa elezioni per non fare il referendum per voi si fanno i referendum che aveva voluto un milione di cittadini che hanno fermato c'è un procedimento
Fissato dalla Costituzione e la Costituzione stabilisce che si va a fare il referendum siccome non pensiamo che si debbano fare le elezioni sì da un feroce c'a meno che non ci si mette d'accordo e questo era uno degli argomenti interessanti del dibattito parlamentare
Non ci si mette d'accordo alla luce del sole per interventi legislativi che elimina una o più domande almeno di questo se non ci si mette d'accordo si vota e ciascuno dirà sì o no nel merito delle domande il suo Cunego se per esempio
E dico che secondo che per quello che mi riguarda
Cercherò di fare in modo che sia il meno possibile la gotta posizione di schieramenti filo e anti inconciliabile sì una risposta a problemi specifici perché sono convinto che c'è anche un ragionamento razionale da fare
Detto questo sulle domande più politiche vediamo gli orientamenti generali del ci conosciamo innanzitutto le forze in campo ma sulle forse in cambio vorrei dire adesso non ci sono più maggioranze precostituite
Le maggioranze che esistevano sono sfascia c'erano già incrinati e prima di Cernobyl le polemiche sono state inasprite
Poi sempre si arrivava delle delle decisioni che ora venga rimessi bruscamente in discussione non ci sono maggioranze precostituite
Ma non si può neanche vedere il la situazione politica italiana in questo momento comunque rande scontro tra chi e controllato creare una lobby che agisce unicamente per difendere nuca non solo perché le lobby sono tante
E non vorrei che uno voto prassi gli occhiali con una lente nere una lente bianche ne vedo una sola di commissione sono io tutele in carne più dura anche avendo parte di fatto parte di qualche commissione d'indagine
Ma nello vi sono tante
Contro questi nuovi c'è uno schieramento diversificato per esempio c'è una grossa questione tra noi da discutere
Che noi abbiamo spezzato quello schieramento che poteva esserci nel quale sviluppo e ambiente non venivano concepiti come termini contrapposti ma nemmeno concepiti come termine di una sinergia che attraverso lo sviluppo la scienza l'innovazione e l'ambiente singhiozzava no reciprocamente in modo quello che è stato chiamato il circolo virtuoso con termine economico si pranzavano positivamente ebbe nella società italiana e anche in tutta la società europea nello società industriali avanzate c'è stata una frattura
Pura che ha contrapposto questi diversi elementi io su molte cose che dice lo dice anche la maggioranza anzi quasi tutti credo tecniche sono perfettamente d'accordo ma come non vedere che c'è una contrapposizione tra queste questioni
E questioni di sviluppo che rimangono a livello internazionale
Divelte nazionale non so
Se ci dimentichiamo che razza di problema sia la questione energetica deve reiterazione come viene concentrato il consumo e l'emergente quali Paesi in quale are e quanti miliardi di individuo vengono tagliati fuori
Arrivare internazionale per quanto riguarda il militare l'uso militare dell'energia nucleare arriva l'internazionale per quanto riguarda la ricerca e poi a livelli lo nazionale per quanto riguarda l'azione anche di forze sociali
Rapporti tra le forze del lavoro e le forze ambientaliste ad esempio che certamente hanno subito i contraccolpi di contraddizioni oggettivo profonde ma stanno reagendo forse forse forse questa è la lezione più interessante di Norimberga rabbia non alterazioni stanno reagendo forse con ritardo ma stanno reagendo a questo scomposizione
Di uno schieramento progressista e vogliamo o non vogliamo Luís
Tentare una ricomposizione di questo schieramento progressista ricomporlo il con gli obiettivi che facciano di questi elementi dispersi di un programma di trasformazione degli elementi di sinergia in un unico noi ci vogliamo provare gradualmente voglio molte critiche ci sono reciproche continuiamo a discutere ma l'obiettivo strategico può essere questo
Per questo noi abbiamo definito la nostra scelta la nostra scelta globale quello del superamento della fase del superamento graduale della fase storica della fissione perché ci sente
Che in un programma di ricomposizione di questi elementi dispersi nel mondo nel dibattito mondiale non sto a fare ripete da poco che tutti quanti sappiamo a che cosa ci si può riferire nel dibattito mondiale l'idea che le future generazioni debbano dipendere
Da un punto di vista energetico prevalentemente da quello che oggi è una parata imponente nel due mila e saranno cinquecentotrentacinque centrale nucleare ma che del futuro potrebbe creare una dipendenza talvolta viene messa molto in discussione ex da forze sempre maggiori e ci pare che sul piano della scelta storica queste forze in trame il danno il grande problema noi dobbiamo puntare a una a un superamento nei tempi storici consentiti dalla scienza e dalla tecnica che consenta di trovare le alternative necessarie benissimo anche in Italia bisogna applicare questo questo naturalmente pone immediatamente un problema la gestione la gestione dell'esistente quali tempi per la gestione dell'esistente voglio dire che il superamento graduale al momento in cui si decide di non insediare nuove centrali le nuove previste
Dal pende oltre quelle già insediati Jesse al superamento graduale perché sia il superamento di a un massimo di gradazione del ciclo naturale delle centrali quindi il superamento graduale comincia affermarsi come ipotesi anche dentro giustamente mi pare che tu lo notasse signorina chiedendo la Democrazia Cristiana c'è un'ipotesi e non localizzazione di nuove centrali si tratta di decidere la gestione dell'esistente intendendo per esistente la centrale che esiste
Quella al sessanta per cento di costruzione e quella che non è stata cominciata corre a costruire noi abbiamo detto che pretendere di decidere una cosa che abbiamo già espresso opinioni perché stiamo discutendo su Caorso domani esce il nostro comunicate cioè benissimo
Però decidere tutti assieme e bisogna decidere i primo attraversando la conferenza energetica
Secondo prendendo posizione molto responsabili sui tempi sui modi sulle condizioni internazionali sul sistema pronte
Che guarda a possibili sussulti delle nuove tende le tecnologie di fissione per esempio i reattori a sicurezza intrinseca che non mi pare una opportunità che ne possiamo prendere buttare via
Per esempio il passaggio anche verso la fusione che non mi pare a cui non mi pare si debba chiudere la porta per quanto lontana nel tempo per quanto molto lontani nel tempo più di quanto i mass media hanno consentito di capire al popolo italiano ma tutte queste porte non si devono chiudere allora si tratta di tenere in piedi
Un sistema di ricerca di accumulazione delle conoscenze tecnologiche che da un lato ci fa partecipare al sistema internazionale di sicurezza cui dovremmo partecipare comunque proprio per la condizione mondiale attuale
Che poi su cui poter intervenire certo negli organismi internazionali ma la cui evoluzione sarà certamente pluridecennale
E contemporaneamente
Partecipare a quella ricerca di possibili vie d'uscita che ci sono anche Camponogara tutto questo ci lascia aperto il problema di che cosa facciamo vita
E ci lascia aperto il problema di fronte al fatto che c'è altro possiamo ricorrere al risparmio e mi avvio subito ha concluso in un minuto un minuto mi mi regali un minuto
Lei a me arrestare la propria risparmio dobbiamo intendere quello che realmente la programmazione del metodo dei consumi energetici incarichi vuol dire colpire i meccanismi automatici del mercato esattamente il contrario di quello che in dieci anni abbiamo fatto per tutti i problemi economici e sociali del Paese dovremo rilanciare la programmazione questo è l'obiettivo che noi poniamo ma siamo coerenti con la politica di risparmio quando si parla di programmazione di riforma del sistema energetico inoltre certamente siamo per lo sviluppo e la ricerca e chiudo davvero
E per l'uso razionale rito possibile con l'obiettivo che ciascun cittadino italiano tendenzialmente respiri la stessa aria delle fonti tradizionali fosse di questo potevo parlare in seguito ma mi pare che questo imponga revisione del piano energetico per quel maggioranze decine se non ci sono per cui c'è da rifare gli schieramenti e ciascuno pensi bene chiaramente possiamo rifare e quali frantumazione possiamo evitare per arrivare a una soluzione progressista
Ultima intervento quello dell'onorevole Orsini della democrazia cristiana
Uno dei di questo dibattito questi interventi che hanno quelli
Quello di alcuni quesiti che Signorino apporto il referto medico
Ospitalità non possiamo ignorare
I il limite cronologico riduttivo
Di che tipo di taglio andare a questo mi occupo
Credo che la cosa importante sia dire le cose generali che sono le uniche che si possono dire di un po'di tempo molto breve
E poi di rispondere alle questioni che ha posto signori
Naturalmente dire le questioni generali significa saltare passaggi motivazioni
Necessariamente essere apodittici piuttosto che dimostrativi d'altra parte noi abbiamo primi tra tutti pubblicato un documento a vostra disposizione
E i passaggi vi potrete vedere lì se vi interessa
Vedete non abbiamo cercato di superare
Le semplificazioni arbitrarie le illusioni
E di vedere le cose così come stanno
Anziché come tutti vorremmo che fossero
Abbiamo deciso anche di seguire le vie facili nel nostro Paese oggi e credo in tutto il mondo dopo Chernobyl la via facile quella di dire no al nucleare non l'altra
E siccome i partiti hanno bisogno di consenso
Può accadere che il Presidente del Consiglio dica a maggio a Tokyo che nucleare va bene che devo commentare che poi dopo Norimberga martedì dice invece che bisogna
Liquidarlo nel nostro Paese
Rifuggire de vie facili ed dire le cose come stanno come stanno
Stanno che nel pianeta il fabbisogno di energia aumenta
Perché aumenta il peso demografico
Perché tutte le proiezioni vanno in questo senso di qui al due mila
E perché nell'emisfero Sud grazie a cerco è un poco aumentato
Di circa il trenta per cento rispetto al mio novecentosettantatré ma deve tumultuosa mente aumentare se non vogliamo che la gente continui a morire di fare
E la gente del ministero su ha più bisogno di chilowattore che di farina
E lo dico a persone che sicuramente sono sensibili a questi problemi perché oltre che essere amici trattenerlo sono anche amici degli uomini sono amici della terra perché sono amici degli uomini e viceversa
E allora se il fabbisogno energetico planetario aumenta come deve essere soddisfatto
Con i combustibili fossili certo sì sono finiti con i combustibili fossili
Nel pianeta dopo la crisi petrolifera del settantatré c'è stato un tumultuoso sviluppo del carbone
Che è passato da settecentosettanta un miliardo di megattere
Nel mondo non comunista
Ma la crescita indefinita delle combustioni
Crea
Problemi di immissione di anidride carbonica e di articolati e di altre sostanze la consigliera
Che costituiscono il problema più pesante in prospettiva a carico dell'ecosistema
Effetti già in atto come le piogge acide
Ed effetti temuti come l'effetto serra
Può un corno il problema del
Copertura dei crescenti fabbisogni energetici planetari in termini combustibili fossili con aspetti
Pesantemente problematici
In relazione anche agli aspetti ambientali oltre che in relazione alla finitezza sia pure nel lungo periodo delle risorse fosse
Attraverso le energie dolci
E se possono conoscere significativi sviluppi per quanto attiene all'idroelettrico in un periodo che possiamo considerare perché abbiamo elementi di valutazione di qui al due mila
Più in là è difficile spingersi con le valutazioni
Ma a parte l'idroelettrico che inizia il cui sviluppo in Italia conosce limiti obiettivi di tipo strutturale
E che va comunque incrementato
Non c'è alcun dubbio che l'energia ed oggi te oggi coprono lo zero tre per mille
Dei fabbisogni mondiali
Per quanto siano incrementate
E prescindendo per un momento dei costi che sono invece rilevanti all'interno del mercato comune
Hanno dei margini di sviluppo che sono appunto marginali rispetto alla copertura dei fabbisogni complessivi
Mi hanno sempre detto
Mi hanno sempre detto che
La mia presenza qui dimostra che a differenza di quanto taluni sostengono
è mia opinione che si debba partecipare ai convegni quando si è in maggioranza e quando non lo sia
Ebbene il teste ecco quindi io non vedo un consiglio propoli dalla conferenza energetica veda una testimonianza
Ebbene il
E questo dato mi sembra di un qualche
Regia
Il nucleare
Ha costituito accanto al carbone
Sul piano mondiale la risposta
Carcere
Alla crisi petrolifera del settantatré
La produzione nucleare oggi corrisponde su scala planetaria sette milioni di barili al giorno
E al quaranta per cento dalla produzione OPEC
Se essa venisse meno su scala planetaria
Il rimbalzo del prezzo del petrolio sarebbe enorme ed economia internazionali sarebbero sconvolti
La flessione del prezzo del petrolio di cui abbiamo pesantemente
Di cui abbiamo pesantemente fruito voglio dire molto fruito nel mille novecentottantasei
Verrebbe immediatamente meno
Io vorrei che voi consideraste questo dato
Il nostro Paese che è dipendente per l'ottantadue per cento dalle importazioni di
Energica
Di cui grandissima parte gli otto decimi e importazione di petrolio e di metano
Se avesse potuto risparmiare il quindici per cento di queste importazioni nel decennio Settanta
Cinque ottantacinque
Avrebbe risparmiato settantacinque mila miliardi
Nel mille novecentottantasei il disavanzo al nostro bilancia commerciale è passato da ventidue mila a sedici mila miliardi
A diciotto mila miliardi
Da da ventidue mila disavanzo passando quindi due mila quattro mila miliardi
Quindi è migliorato di diciotto mila miliardi di questo miglioramento sedici mila e dovuto alla flessione alla diminuzione della fattura energetica
Nel bene e nel male siamo petrolio dipendenti
Qualcuno potrebbe dire ma visto che la diversificazione sul carbone sul nucleare
C'è stata da parte di altri e noi non l'abbiamo fatta e ne siamo stati i fruitori continuiamo così
Ma io non credo che questo sia possibile
Perché la dipendenza energetica petrolifera dal nostro Paese raggiungesse
Tali dimensioni da far sì che
La vita nazionale sia affidata a una variabile indipendente mutevole
E condizionante anche sul piano strategico dei rapporti internazionali quale il prezzo del petrolio
E allora Chelini abbiamo seguito abbiamo seguito la linea della
Abbiamo indicato la linea del risparmio energetico la linea della diversificazione dal petrolio e la linea di ricerca di fonti razionale
E risparmi energetico dal risparmio energetico molti si attendono laicamente miracoli perché noi puntiamo molto sul risparmio energetico ma ricordiamo che esso dipende
Dalla dal comportamento dei consumatori e quindi dall'andamento dei prezzi
Dipende dall'evoluzione delle tecnologie che ai suoi tempi e dipende delle politiche di sostegno pubblico sulle quali siamo fortemente disponibili
Puntiamo quindi molto sulla politica di risparmio energetico sul serio non a chiacchiere lo dimostreremo in Parlamento e nel Paese
Sulla diversificazione
Ne pensiamo una pluralità di fonti
Senza farci affascinare dalla linea un po'utopica del tutto gas
Senza essere condizionato da nessuna lobby come diceva bene Marguerite ce ne sono tante
Pensiamo che la fuoruscita unilaterale immediato del nostro Paese dal nucleare ha delle controindicazioni
Che su uno la liquidazione di un patrimonio tecnologico scientifico
Che non potrebbe più essere ricostituito e non ci consentirebbe di seguire gli ulteriori sviluppi dei questa tecnologia dai reattori intrinsecamente sicuri alla fusione perché la tecnologia non fa salti
Non si può dire usciamo dalla bionica perché facciamo l'aerospaziale
Secondo
Una contro indicazione che noi vediamo e che indichiamo
Il fatto che saremmo seppur uscissimo unirle talmente immediatamente dal nucleare tagliati fuori come peso tecnico come peso politico dagli organi internazionali di sicurezza
Scusate lei io non vorrei che lei si presentasse così se crede poi ci scambiamo il nostro nome Arcisate le indiscrezioni anche quando sono corrette non vengono contese da chi parla e quindi disturba non senza richiamo l'allarme prefissi periodica come espressione di stupidità da parte di chi va
Questa all'Espresso
Lei scossa io ho ascoltato e come no prodromica sordo signore parla se qualcuno avesse capito ha detto balle che non è un'espressione particolarmente elegante le intelligenze
Noi non siamo poi può darsi che che siamo composti male il crollo ebbene
Queste sono controindicazione alla fuoriuscita del nucleare che le crediamo oggettive
Le domande se ho tempo rispondo brevemente alle domande Signorino suo nonno
E allora non rispondo avremo altra occasione mi spiace perché credo che avessero un certo interesse valore le faccio io una domanda signori
Signorino uno dei quesiti referendari dice che noi non dobbiamo
Importare nel nostro Paese
Ne abbiamo costituire società all'estero che ci consentano di importare nucleare
Nel nostro Paese
Ebbene e noi da se importiamo il dieci per cento di energia nucleare dall'estero
Non nucleare di nostra proprietà perché proveniente da centrali
Alle quali concorriamo
Ma contratto
Ebbene è giusto finanziare i piani nucleari altrui
E se non è giusto
Si pensa di coprire il fabbisogno energetico italiano senza ricorrere a questo tipo di importazioni
Mantenendo eguale al costo del chilowattore e non peggiorando la competitività del nostro sistema internazionale
Oppure è sbagliato produrre nucleare mentre invece giusto comperare quello degli altri
Grazie
Grazie all'ottima interventi a quella di María Signa inoltre creare affatto un'introduzione posto
Lunga le questo
Un'introduzione l'introduzione è stata molto sfortunata anche perché ci sono sapienza contrappuntistica questo dall'altra
Quando si parla di energie in dieci minuti con si dice assolutamente nulla occuparsi e allora
Io vorrei osservare che l'onorevole Orsini rappresenta qui
Che cosa la difficoltà del problema
Allora
Io in genere sono sempre favorevole acché l'interlocutore che occasionalmente e in minoranza
Anche se poi esprimendo il partito di maggioranza assoluta non è che l'onorevole Orsini si impressioni troppo di trovarsi una volta tanto in minoranza ecco ma a parte questo
Chi si trova in minoranza non debba essere trattata male anche perché in dieci anni i mi sono quasi sempre trovato solo in minoranza nelle conferenze o nel dibattito sull'energia e alla fine ci ho fatto il tarlo però insomma se poi invece di essere accolto con una veste l'aria fosse stato invece trattato meglio gli USA restano ancora più contento nei convegni dell'ENEL e così via quindi ma che io apprezzo dell'onorevole Orsini ci venga a dire una cosa che non doveva già sapere però che cioè il problema dell'NGN e complicato complesso difficile e piuttosto pesante da affrontare e che ci c'è soprattutto un vincolo estero che pesa sull'Italia terrore Ursini ha parlato al novanta per cento di situazioni internazionale giustamente
Mi dispiace io non abbia quindi per ragioni di tempo dico dare alcune risposte ma io vorrei dire una cosa soprattutto i piedi e mi scuso con tutti i partecipanti alla tavola rotonda del fatto che Saro grossolano nella ragionamento brutale cioè
Io non credo assolutamente che abbia senso
Molti delinea mi cinque questo tavolo invece hanno posizione ufficiale da sostenere non possono dire io credo di sì non abbia senso veramente discutere sul serio se l'Italia deve imboccare oggi nell'ottantasei
Non ci credo
Non la imboccherà questo lo sa
E allora io dico che
Per coloro che non intendono opporsi su una posizione chiara di rifiuto del nucleare non è che ci siano tante possibilità ce n'è una sola
Diversa dalla chiusura di tutto che lo scontro frontale con l'opinione pubblica non hanno altro per cercare di fare oggi in quello che non hanno fatto in dieci anni
Non hanno altro se vogliono salvare non lo dico per demagogiche lo dico proprio perché ne sono convinto anche se vogliono mantenere l'esistente non hanno altra via che queste cercando di imporre oggi i piani che non sono passati prima
Perché se si accetta che questi piani vengono ridotti alla questione in mantenere Caorso Trino contatto nessuno riuscirà mai convinti quelle popolazioni e quelle regioni che quello che è pericoloso in generale non
Nessuno riesce a convincere quello che non è economico in generale e non è necessario sia necessario ed economico in Lazio in Piemonte
O nella pianura padana ecco questa situazione quindi per me e chiare o qui si fa uno scontro frontale tra forze politiche opinione pubblica e ovviamente una parte che a noi sembra maggioritaria all'opinione pubblica oppure il problema e di limitato a come risolvere il problema delle due centrali esistenti perché Trino neanche iniziata in estate
Qui non ci sono obblighi Zanoni venuto in Parlamento a dire che qui erano stati impegnati adesso non ricordo la cifra esatta impegnati non paga neanche erogati i figli i primi stanziamenti
Ecco
Nessuno ecco io riprendo una cosa che diceva lodigiani qui questo famoso rischio residuo con un brutto problema all'opinione pubblica e io credo che lo ponga anche un partito come la Democrazia Cristiana che in questi decenni a me sembra non abbia mai sostenuto una posizione che rompesse decisamente con larghe fette di opinione pubblica
Non mi sembra che risponde al carattere della democrazia cristiana quella di assume una posizione tipo Partito repubblicano per esempio sul nucleare
Quindi io credo che e il la posizione democristiana sarà molto articolata diciamo così ed essendo molto articolata e unendosi al cambiamenti notevoli del nella posizione comunista alle posizioni dei socialisti
E a quelli socialdemocratici io credo che ha ragione Marguerite quando dice non c'è più una maggioranza costituite
E questi partiti se è vero che eliminare anche formalmente il programma nucleare nel suo complesso porterà a decidere anche negativamente l'esistente questi partiti malgrado loro diventeranno fatto antinucleare come noi saremo tutti d'accordo che vedremo se
Ci impegneremo suppose impositivo ma
A parte le battute
Il problema ecco io io alle domande devo rispondere anche perché ne ho una sola quindi la famosa storia del dieci per cento del dell'elettricità importata dalla Francia sappiamo tutti che l'ENEL importa non perché non abbia la capacità produttiva
Ah perché conviene perché la Francia avendo una sovrapproduzione e
Spenta
In italiano è costretta a vendere
E quindi rendere sottoposto per noi a noi conviene lei nelle quando gli ellenico rimproverano di fare questo si arrabbia giustamente dice ci guadagna anzi doppiamente anche con la la la cassa comune il sovrapprezzo termico quindi
E non è un fatto tutti di che noi
Che non decidiamo i programmi né di Corbellini prima e tanto meno di Viezzoli ha messo all'ENEL e quindi l'abbiamo voluto noi queste importazioni comunque questo non è un segnale di nulla cioè non significa che non accettiamo tranquillamente
Di utilizzare il nucleare altrui anche perché per noi questo è un grosso problema un grosso problema pesante che ci preoccupa che
Questo sì sia anche estremamente complesso e non ci siano indicazioni dissoluzione per il momento ma
Il ecco allora l'altro punto che io credo che rimanga qui un po'coperto ma perché ma che io credo che nessuno dei partiti posso dire oggi no
Alle centrali esistenti lì non è che non abbiano risposto alle mie domande e di risposte inciso e sono negativi cioè le centrali esistente costruite in costruzione e ordinati intendo trino secondi Bartini vanno completate
E e quindi su questo punto noi prendiamo atto che gli antinucleari sono nella posizione di dieci anni fa
Però non è la stessa posizione dieci anni fa
Allora c'erano c'era il problema di qualche centrale ma c'è soprattutto un problema di forza del programma nucleare
Di grossa maggioranza di forze politiche a favore del nucleare affrontare oggi questo problema dopo lo sfaldamento della maggioranza e
E con senza una prospettiva più di lunga scadenza nucleare e cosa tutta diversa e dopo purtroppo
Chernobyl
Quindi formalmente siamo nella situazione dieci anni fa sostanzialmente siamo una posizione molto diversa io ore
Capire se il PS di per esempio come intende la moratoria perché per me moratoria significa che non si fa nulla
E così anche gli altri partiti che hanno chiesto una pausa di riflessione la famosa pausa dopo Chernobyl e questa pausa
Significa che ex uno non è che va avanti con la le costruzioni dei lavori e i progetti
E e allora lavoratore si applica alle centrali esistenti o in costruzione
Per quanto mi riguarda io sarei favorevole ad accettare ovviamente una moratoria anche solo di tre anni perché questo di Sam no io chiedo che si decida subito cioè
Non non si possono chiedere pause di riflessioni andando avanti senonché pausa è una pausa nella opposizioni ai programmi ecco la pausa nostre santo dio
Ora ci arriveremo Salemi capace di fare qualcosa quindi la richiesta della moratoria ero io ritenevo fosse un un terreno su cui ci si potessi incontrare anche con partiti che sostengono opzioni diverse
Dalle nostre ecco invece sembra che questa sia una grossa una prospettiva è un programma massimo anzi
Per cui bisognerà battersi molto
Il non faccio perdere molto tempo ma io credo per esempio che sia quello che diceva Marguerite tema di programmazione energetica sia quello che diceva lodigiani in merito all'ENEL ovviamente in maniera molto semplicistica come sto parlando io causa del tempo
Non è che siano delle alternative
Che non si possono mettere assieme che cioè in Italia si è mancato a parte la questione nucleare la capacità di progettare e di governare il problema energetico di programmare è un dato di fatto che tutti riconoscono che manca tutto
Che ci siano forti dubbi
Che l'intero problema elettrico perché ancora una volta stiamo parlando di elettricità
Non di altro debba essere affrontato e risolto solo dall'ENEL e in maniera centralizzata
Questo io vedo con piacere che comincia a prendere piuttosto piede negli ambienti politici abbiamo sentito lodigiani esprimersi in maniera molto netta
Io ho sentito per esempio anche parlamentari democristiani che si comincia esprimermi a favore di una limitazione del monopolio ENEL ma che significa questo però che secondo me non basta dire e che ci possono essere altri produttori il problema è se qui si arriva a realizzare quello che i rappresentanti di quasi tutti i partiti hanno sempre sostenuto a favore del nucleare quando si adoperava la formula del nucleare residuale lasciamo perdere il problema del nucleare
Ma quella formula significava una cosa precisa sera veritiera che cioè si tentava
Di realizzare tutte le iniziative possibili in altre direzioni
La quota residua veniva occupata soddisfatta con il nucleare ma se non si fa nulla nelle altre direzione immobiliare diventava infatti l'unico impegno non solo quello più ritardi
Ora io sono convinto che per lei nel nella stessa cosa se il sistema italiana fosse capace di realizzare un vero programma di usurpazione dell'energia sono bruscolini
Allora anche il problema elettrico si porrebbe in termini meno stringenti è meno pesante di quanto non appaia oggi facciamo solo l'esempio della cogenerazione i sono migliaia di megawatt che si possono realisticamente coprire invece e che poi ovviamente sono affermazioni apodittiche ma su questo ci si può confrontare tranquillamente cioè c'è un ambito di azione che non è rilevante finisco subito e sul quale io mi meraviglio che se non c'è non mi meraviglio è ovvio essendo tutti d'accordo e non è semplice opposizione non si riesce a fare nulla perché perché come tutti ci dicono che ce lo dicono settanta autorevolissimi di quelli che se ne intendono ci sono molte lodi
Che decidono e si scontrano sulle scelte per esempio immediate oltre che su quelle a lunga scadenza
Quindi una io credo che un
Avvertenza che noi dobbiamo prendere in positivo da questa tavola rotonda e il problema energetico e complicato come tutti i grossi problemi
O come tutti i problemi che implicano che coinvolgono interessi e complicato proprio dall'esistenza di forze diciamo impropri o estranee alla alla conta al merito del problema per cui non tenerne conto sarebbe un po'astratto infine io prego Corsini di non
Di non ripetere anche lui questa motivazione della Energia nucleare del sud del mondo e della fame perché
Perché questo è un discorso molto complesso meriterebbe una grossa trattazione il problema del su di quel Sud non è certamente il fatto di non disporre di fonti di energie
Non dispongono di tante cose cioè le foto di regia sono materialmente disponibili
Potrebbero utilizzarle se ne avessero le risorse non finanziarie tecniche economiche non solo economiche ma tecniche
Parlare di nucleare il riferimento alla terzo mondo significa teorizzare una loro di tendenza strutturale su questo settore dell'energia che acquista un'importanza sempre crescente per quei Paesi perché quei Paesi non sono stati ingrati in decenni di aiuti fino a oggi gli porto un esempio che io seguo piuttosto da vicino neanche di assicurare il trasporto spesso delle derrate alimentari mandate come gli ultimi
Non sono stati in grado di assicurare non sono in grado di seguano neanche adesso
Non certo perché mancano le derrate alimentari e quindi nonché allora io non
E non posso teorizzare che gli manderò in eterno gli aiuti alimentari gli Fabbri poi dei grandissimi magazzini che magari gli mando la gente per gestirli perché follia questo non si mio interessa è quello di aiutare un processo di sviluppo autonomo tanto meno gli posso dire che il nucleare va costruito perché così gli facciamo una bella centrale
Che stili e sarà gestita spero e da tecnici non superino le loro tecniche come non hai capito però io ora sembravano bravo e fai credere rimane credo d'aver capito e comunque la storia del no no no beh scusa
Orsini ma mi ha mi dirai purché
Noi dobbiamo fare il nucleare per lasciargli un controllo incerto asserviva agli allunghi ritiro perché non lo trova in petrolio sul mercato meno manomesso no che utilizzano tagliano le foreste vengono i deserti
Ma segua lo cancelli adesso mancano scherziamo adesso allora io finisco dico come se quelli non maggiore utili vagliamo tutte noi c'è una certa ideologia che riceve il
Allora buona parte è vero non c'è dubbio
Orsini scusa le eccedenze agricole nostri sei se non gli aveva andassimo sempre non c'è bisognosi parla quanto di pace noi possiamo parlare otto minuti un possiamo anche rompe l'attenzione o no no ma io sì consigliere Teso lei ha parlato un quarto d'ora no no e no
Allora noi viviamo nel Paese erano tempi che non ricordavo più un litigio in tema di nucleare ma noi siamo disposti a parlare Mata Hari molto più tempo dipende dagli impegni di medie degli ultimi gli altri intervenuti
Allora questo tooltip girò ultima corsa intendeva essere secondo alle richieste degli stessi partecipanti più breve e cioè di cinque minuti
è io vicino confine Marie questa disponibilità nel senso che se volete più tempo forse questo rassegnato dedicarla ma
Questa dipende da voi
Quindi se sì consigliere nato a Lecce Lantella richiesta dei cinque minuti questa ultima giro più perenne è torna appartiene a una ore di Gianni
Bene allora
Vorrei correggere intanto se mi è possibile un'affermazione di Marin ieri perché è questa la cosa che mi ha un po'preoccupato quando ho sentito parlare non solo Daloui peraltro di questi reattori a sicurezza intrinseca va bè andiamoci piano io intascato calcolatore che porto sempre con me
Perché questo è un un modo per calcolare fare le somme le divisioni voglio dire a sicurezza intrinseca sono sicuro di non sbagliare se li faccio io parimente le cose vanno in maniera un po'riversa c'è un piccolo rischio che questo strumento funzionerà benissimo io penso per molti anni ancora
C'è il rischio che a un certo punto non funzioni più e io non capisco per quale motivo non funziona più in questo caso lo getterà UVA sì succede o dovesse succedere in una centrale nucleare ho l'impressione che le questioni siano un po'più complicate io temo
Come riferimento a una tecnologia che in sé ha un enorme potenziale di pericolo fatto prima riferimento ai reattori superveloci
E a loro carico di morte moltiplicato per mille o per milioni di volte rispetto all'incidente di Chernobyl osé
Un errore dell'uomo o un errore delle macchine per quanto perfezionato sia dovesse portare un incidente male mi risposte voglio riservarle
Serenamente anche se in maniera molto dialettica dove si intanto correggendo l'affermazione sua di fondo correggendo interpretando a modo mio
Si dice che la via facile quella di dire no al nucleare è proprio il contrario da via difficile quella di dire no al nucleare poiché io sono convinto che dire questo e a mio giudizio è doveroso dire questo
Significa essere coscienti che di fronte a noi abbiamo una grande sfida tecnologica
Con la quale rispondere in maniera diversa il nostro futuro
Non per impoverire la società ma per garantire i livelli di sviluppo adeguati a quelli che abbiamo raggiunto e a quelli che vogliamo raggiungere in futuro senza questi rischi che sfuggono almeno io la trovo così dentro di me
Al diritto politico di decidere faccio un esempio quando tu parlavi di di di di energie dolci parimente riferendo ti al all'eolico al solare e a queste tecnologie alternative
Toccavi a mio giudizio solo una parte dei problemi che abbiamo di fronte
Questa sala
Che sufficientemente illuminata noi potremmo averla anche più illuminata consumando la metà di energie queste sono macchine che hanno dieci quindici massimo venti lumen watt
L'industria moderna può produrre con adeguati Investimenti
Macchine che producano luce con quaranta lumen va è il doppio e si possono migliorare ancora questi risultati ho fatto questo esempio perché nella con riferimento alle lampadine ormai ci sono le pubblicità anche sui settimanali a grande tiratura
E quando dico questo dico che in Italia si consumano solo per l'illuminazione sei miliardi di chilowattora allora se facessimo la metà dove avremmo mezza Caorso di cui non avremo più bisogno più bisogno
E quando parlo di sfida tecnologica intendo riferirmi anche per esempio un altro aspetto che so banalissimo in Italia ne consumiamo undici miliardi di kilowattora che è due volte Caorso
Solo per riscaldare l'acqua calda almeno lì consentimi di dire che per vedere di metterci in metano
è per esempio da un punto di vista fisico una cosa quanto mai idonea perché i sistemi che noi usiamo oggi combustibile che era nelle centrali Energia elettrica che viene portata nelle nostre case in un altro
Noi compriamo dall'estero gas metano o carbone
Non c'è dubbio conteggiamo tutto mo'conteggiamo tutto e questa è la grande sfida tecnologica abbiamo di fronte l'Italia che ha saputo nel corso di questi anni esportare nel mondo tante cose e lo vediamo potrebbe però più su questo campo trovare una nuova occasione di sviluppo io dico una nuova occasione di occupazione c'è infine un'ultima questione e forse cosa riesco a rubare benissimo neanche un secondo
Due questioni che sono collegate perché tante volte i nucleari nuclearisti voglio dire per difendere le loro tesi diventano improvvisamente sia in che internazionalisti terzomondista i e contemporaneamente ambientalisti
Io vorrei dire per una volta tanto vediamo di non assumere tutti questi compiti in una volta sola
Occupiamoci dell'Italia e occupiamoci di questo pericolo che chiamiamo nucleare perché pericolo lo è sicuramente per tutto
E ti faccio solo questo osservazione
Io qui di fronte a me una tabella che è stata pubblicata perché è stata pubblicata è stata redatta dall'Enea
E non è stata diffusa ma vedo che è stata in gran parte usata anche dai mass media da tutti coloro che difendono
Le tue tesi
Allora si dice si è immaginato lo scenario più catastrofico
Non soltanto non si fa treno non soltanto non si fa a Montalto ma si chiude anche Caorso
E poi non soltanto si si ferma all'Italia ma siccome lo fa l'Italia lo fa deve fare la Germania lo deve fare la Francia gli Stati Uniti l'Unione Sovietica cioè tutto il nucleare si blocca
A questo punto vi cresce la domanda di petrolio salta il sistema dei prezzi perché non c'è più concorrenza come c'è stata fino adesso voi capite disastro su tutta la linea secondo queste tesi
Arezzo del bare del petrolio al barile trenta dollari ed oltre
Ritorniamo gli anni bui del shock petrolifero del mille novecentosettantatré facciamo i conti per l'Italia
Centinaia di migliaia di miliardi quando io sento la cifra di questo gene sono anche piccolo cascò per terra perché un peso di questo gene non sono in grado di sopportarlo allora
Arriviamo al dunque
Nel mille e novecento ottantacinque qual è il peso del nucleare in tutti i Paesi OCSE è del sette virgola ventisei per cento
E a livello mondiale comprendendo anche quei Paesi del Terzo Mondo è di circa il quattro per cento è possibile con lo sviluppo di nuove tecnologie che noi non si riesca ad assorbire
Questo
Questa quantità di energia prodotta dal nucleare ove noi facessimo meno con lo sviluppo di tecnologie alternative
è questa la sfida alla quale abbiamo di fronte
E a me pare che non sia possibile derivare scenari catastrofici di questo genere quando non si risponde o non si vuole rispondere alla domanda diversa di uno sviluppo alternativo possibile
Però più sul versante della tecnologia che gli anni due mila ci mettono a disposizione
No credo sia meglio quei cafoni grazie
Ma direi che
Ora diventa senz'altro più interessante il dibattito
E forse siccome prima ho regalato qualche minuto vorrei recuperarlo
Ecco vorrei subito dire
Al l'onorevole Orsini
Che la sua visione relativa al l'uso del carbone del petrolio e quindi l'inquinamento ventotto far
Da piogge acide l'inquinamento dovuto a un'eventuale immissione in atmosfera di tanta C o due Effetto Serra
Ma direi che ecco intanto lui dobbiamo rivedere questi concetti sul piano scientifico
Ma soprattutto questo è un discorso che noi dobbiamo affrontare in termini pragmatici
Dicendo all'ENEL dicendo a chi fa le centrali che ora che metta adeguati impianti di abbattimento del restio due adeguati impianti di abbattimento per materiale particellare
E su questo non ci piove
Sono insomma finiti gli anni no no no non è che piove acido perché noi questo lo possiamo realizzare
Oggi abbiamo le tecnologie per abbattere verso due quindi questo deve essere imposto queste sono un essere le linee di intervento per migliorare il nostro ambiente quindi ecco su questo direi che molto si può fare e e e credo che il parlamento deve dare degli indirizzi precisi per re delle politiche nazionali che intervengono in questo settore
Ma tornando al problema del nucleare
Certamente noi abbiamo una situazione particolare perché mentre abbiamo in funzione direi due centrali e mezzo in Francia ce ne sono al nostro confine molte già in funzione
E questa è una cosa che certamente non può essere sottovalutata che ci preoccupa e se vogliamo entrare nel merito ecco dobbiamo dire che si debbono sviluppare delle politiche a livello comunitario perché si possa intervenire a livello di sicurezza anche nei confronti di chi di nucleare già ce l'ha perché noi vogliamo dormire i nostri sonni tranquilli e non vogliamo avere lo spettro del super Felix francese perché ai nostri confini questo diciamo deve essere fatto anche questa è una linea una tendenza che deve essere perseguita e deve essere un qualche cosa che deve essere attuato a livello comunitario
Per quanto riguarda il discorso della moratoria nucleare che cosa significa per nove
Ma è evidente che non è che noi intendiamo dire moratoria nucleare no al nucleare oggi fino a a all'anno due mila no questo non lo intendiamo non lo intendiamo perché abbiamo l'occhio puntato alla fusione riteniamo che possano essere fatta ancora molto e qui c'è lo stimolo della scienza per intervenire in questi settori perché si possa arrivare anche nel campo della fissione ad avere dei reattori più sicuri
Ma allora che cosa si può proporre ma intanto un blocco per nuove centrali nucleari
Per una durata che noi abbiamo indicato così Intini in un periodo che evidentemente può essere verificato ma almeno di cinque o sei anni
Sospensione dei lavori di Trino due sospensione dell'entrata in esercizio di Montalto di Castro inattesa di definizioni e verifiche di nuovi livelli di sicurezza chiusura della centrale di latina
Perché è prossima tra l'altro il suo esaurimento
E direi che al limite si può pensare alla continuazione dell'esercizio delle centrali di Caorso e di Trino uno
Ma subordinatamente alla verifica degli standard di sicurezza e all'elaborazione di precisi piani di emergenza che attualmente purtroppo ma
Ora è evidente che queste limitazioni nell'ottica di quello che era il piano energetico nazionale
Impongono delle linee di intervento che mutino quella che è l'energia elettrica che non verrà dal nucleare ma allora lì ecco che dobbiamo intervenire su tutto una serie di iniziative
Compresa appunto quello del risparmio energetico ma iniziative che sono proprio relative al governo dell'Energia intendendo per questo che si debbono per individuare delle linee precise per cui si potrà senz'altro adottare la cogenerazione perde i risparmi energetici che non sono quelle Della sua lampadina ma sono reali perché noi possiamo praticamente risparmiare molta energia là dove non si dissipa Mazzi può recuperare ad esempio per il riscaldamento perché l'ottica di quello che il piano energetico non lo dobbiamo vedere in tutti i gli aspetti spetti del settore energetico e poi ripeto la importanza di promuovere iniziative per lo sviluppo della sicurezza della prevenzione e questo non può essere fatto se non in un'ottica internazionale perché noi purtroppo viviamo in in in una situazione continentale dove alle nostre porte esistono tanti altri reattori già in funzione
Grazie
E e magari
Innanzitutto precisazione lodigiani forse non ci intendiamo bene lungo parlo di reattori lodigiani
Che esistono per cui va aumentato il progetto di sicurezza parlo di un'ipotesi scientifica che conosciamo unicamente come il codice notifica perché ancora solo questo
Che vari paesi stanno sostenendo che una modifica totale della tipologia divisioni non ci sono più bisogno dei Circuiti sicurezza perché la sicurezza intrinseche nel reattore potersi che sia infondata
Scusa educare ti darò il il rapporto degli americani in rapporto agli svedesi dato il comunque alla conferenza energetica vengono gli americani svedesi a presentarlo se venite la conferenza energetica è che la DC così siamo a posto
E in questo e questo sarebbe interessante no una specie gran parte la battuta
Quindi voglio dire io intendo questi Quintino urgente la questione problema sicurezza è un problema di ricerca può darsi che sia infondata e che se non non non si realizzeranno ma i noli esso riesca a capire e qui parlo della fusione e della e dei salti tecnologici che poi per l'affissione se c'è una logica nello sbattere la porta queste possibilità
Sì se noi possiamo insieme nella generazione del mille novecentottantasette decidere che noi battiamo queste porte io credo che sarebbe una scelta errata profondamente che invece e dobbiamo dovremmo corretti ma comunque questo è una questione che vedremo nel merito rispondiamo alle inquisiti politici primo punto la questione dello scontro frontale con l'opinione pubblica
Io capisco bene la logica ad uno scontro frontale tra schieramenti reciprocamente intolleranti
E è una logica politica che nella società italiana può essere può essere considerata la la soluzione di molti problemi per quanto riguarda la politiche energetiche io credo che noi dobbiamo modificare questa logica
Noi abbiamo ben altro obiettivo strategico da raggiungere rispetto agli schieramenti che dobbiamo formare ben altre forse da mettere in campo che questa conto per non perché abbiamo paura del pronunciamento popolare abbiamo fatto proprio una proposta di legge per un pronunciamento popolare
Non alternativo ai referendum abrogativi ma diverso che è quello del referendum consultivo e propositivo continua ma insistere perché si faccia evidentemente non si farà subito questi faccia a tempo debito quando il disegno di legge sa su cui si pronuncerà ora la Camera sarà discusso benissimo non abbiamo nessuna esitazione a dire che tutto il Parlamento italiano dovrebbe chiedere un pronunciamento popolare ma questo non significa pensare a un pronunciamento popolare che avviene in questo clima politico
In cui una questione fu cuscino rilevante importante come il sì e il no al nucleare assorbe tutto il ragionamento libro sulla politica energetica e ci impedisce
Di articolare gli schieramenti di decidere soluzioni con schieramenti che possono
Essere importanti per la situazione italiana secondo problema il sistema di programmazione ma innanzitutto che consensi intendiamo tra di voi
Quando parliamo di questo sistema io sono d'accordissimo che è un sistema da cambiare profondamente non solo perché c'è ci sono quelle furbo e del monopolio delle nella cui stavamo alludendo ma non è ben altro
Il sistema energetico
Ecco governato secondo una la logica di un sistema di potere nella quale prevale e centri di potere contrapposti l'uno agli altri come feudi
Che spesso si fanno la guerra
Abbiamo un sistema di potere in cui cinque ministeri
Intervengono sulle questioni energetiche i tenenti sono in guerra tra di loro e vigilati da ministeri diverso addirittura la questione del rapporto carbone emette metano che è così delicata su cui noi vi diamo arresto
Serve una programmazione intelligente che usi il che il metano solo in modo integrativo
Nelle centrali Poli combustibile perché ci pare che gli usi civili e industriali sono così ricchi sono essenziali tuttavia una questione simile sta risolvendo sì mentre noi discutiamo appunto nei termini in cui discutiamo qui attraverso uno scontro commerciale tra l'ENEL Elleni è possibile
Che noi subiamo una situazione in cui questa contrapposizione di centri di potere costruiti come feudi
Abbiano poi il nell'insieme un rapporto con le regioni o con i Comuni così cattivo
E concludo
Evidentemente noi abbiamo una modifica istituzionale profonda da fare ed è la condizione per cui per esempio si può fare il risparmio
O noi arriviamo una modificazione talmente profonda da fare un cento di programmazione responsabile democraticamente o i risparmi andrà avanti comandati risparmi nell'ultimo decennio
Che c'è stato in effetti quel quindici per cento di contenuto energetico in meno dei prodotti industriali
Abbiamo guadagnato meno di altri paesi per la verità però lo abbiamo guadagnato aspetto con un risparmio selvaggio che è costato contemporaneamente disordine lascerà azioni e miseria in termini di crisi industriali la siderurgia labili come l'abbia chiuso la siderurgia e come abbiamo chiuso la petrolchimica in Italia è un manuale di come non si fa politica economica allora il nostro problema in Italia è quello di aprire un sistema che finalmente sa fare la programmazione altre menti
Per esempio continueremo avere il settantacinque per cento delle merci trasportate su strada e la dipendenza dal petrolio continuerà a essere del cinquantotto per cento altrimenti continueremo a costruire senza normativa industrializzazione
Poi pagheremo le famiglie
Singole che andranno a fare la pressurizzazione sono tutte cose che evidentemente devono essere trasformate ma questo parte da una scelta politica abbattere questo sistema e costruirne uno nuovo il che è una grande riforma che ci aspetta e per la quale con la maggioranza del Paese
Che è una grande riforma istituzionale ecco il primo compito che potremmo proporci per costruire il nuovo schieramento
In Italia ora non c'è perché sono frantumate tutte le maggioranze
Grazie ai miei cinque minuti asini
Viene in mente quando
Zitti iniuria andava a fare dibattiti sulla Bortot ce n'erano nove c'ero al sottoscritto
Ma questa cosa non c'è un ce l'ho detto altre strade ma queste cose non c'hanno portato poi tanta disgrazie
Io credo io credo che credo che
Ci sia una differente approccio fondamentale che
Tra su questo tema tra due posizioni di
C'è una posizione diciamo così esigenziale la quale dice questa cosa è brutta io nulla foglio
E c'è un approccio il quale cerca di farsi carico io credo che sia quello che io cerco di seguire di che cosa accade di diversi dei diversi scenari
C'è un approccio del scusi lei è favorevole o contrario
E c'è l'approccio di chi dice come Cida Energia nella tutela del per la salute e dell'ambiente al nostro sistema riducendo i vincoli economici col
Esso è più difficile non è sintetizzabile in pochi minuti ma è quello che cerchiamo di seguire e non può che essere internazionale carolingia
Questo approccio perché nulla o quasi nulla sul piano energetico può essere risolto sul piano nazionale
E nubili non conoscono frontiere non conoscono doganieri noi parliamo di un dopo Cernobyl che non è un fatto Italia
è possibile forse per certi aspetti anche comprensibile che la centrale scoppia Cernobbio le centrali si chiudono i numerose vederci taciturno Italia può anche essere giusto ma questo significa che il peso internazionale
è molto forte fra internazionale questione ambientale
Sono internazionali le questioni economiche
A me andrebbe anche bene che su questo pianeta si decidesse di fare di produrre l'Energia diminuendo l'impatto ambientale quasi per verranno anzi sarei di questa opinione raddoppiando triplicando il costo dell'energia ma purtroppo ci sono tutti
Ma se per caso nostro Energia costa il doppio di quella dei nostri Paesi concorrenti e siamo all'interno del mercato comune i nostri prodotti non li vendiamo più e sono vediamo i nostri prodotti chiudiamo le nostre fa
Noi abbiamo già sperimentate abbiamo foto un grande esperimento su questo punto l'abbiamo fatto per dieci anni dal settantatré all'ottantacinque petrolio costava carissimo
E siccome noi dipendevamo dal petrolio e di altri pendevano molto di meno dal petrolio siccome i sette decimi a nostro copertura energetica erano petrolio mentre erano i i i due dei cimiteri francesi e i tre decimi per i tedeschi
Noi abbiamo conosciuto un tasso di inflazione un tasso di disoccupazione molto più forte di quello dei nostri soci del mercato comune per questa essenziale ragione
E poi abbiamo fatto l'altra controprova questi esperimenti la dura ci ha dato quando prezzo del petrolio sceso molto in basso noi ne siamo stati più avvantaggiati dei francesi dei tedeschi e degli inglesi perché ne compravamo di più
E nostro tasso d'inflazione e nostro
Tenore di vita nel mille novecentottantasei e migliorato in Italia assai più di quanto non sia migliorato in Francia e Germania
Siamo un Paese che per ragioni internazionali Petronio dipendente madri pendente cosa significa significa Gheddafi dipendenti significa Khomeini dipendente
Perché nel mille novecentottantasei massimi fornitori di petrolio ottantacinque ottantasei massimi fornitori di petrolio e di metano che non viene dagli Stati Uniti viene dall'Unione Sovietica via dall'Algeria
I massimi fornitori di idrocarburi nel nostro Paese sono stati questi e poi c'è qualcuno che dice ma perché non siete più duri nei confronti di certe intemperanze dalla quarta sponda questi sono rapporti strategici e sono di inevitabilmente rapporti di condizionamento
Anche in termini di politica estera pensiamo che sia nell'interesse del nostro Paese essere meno Petroni dipendente la questione nucleare soltanto un capitolo della diversificazione se la diversificazione si può fare in altro modo benissimo studiamo quali
La follia il fatto che il nucleare sia una follia può nucleare comporta dei rischi che vanno
Controllati e ridotti obiettivamente al minimo ma dobbiamo stare attenti quando mi si dice corregge Signorino guardiamo i problemi nostri e preoccupa non provoca il cinque di altrui ore ho avuto occasione di dirlo
Quando si si tratta di problemi critiche superbamente su scala nazionale mi viene mettono assemblea di topi che decide andare a fare una passeggiata senz'per regola fanno i gatti
E i dati sono quelli che abbiamo intorno
L'asse della nostra politica energetica non può che essere quello di un condizione di una un esercizio di tutte le forze che noi abbiamo per far sì che il quadro internazionale o almeno quello comunitario
Si muova in me in modo omogeneo al nord
Vogliamo fare una politica energetica nazionale ma la politica generazionale e grandissima parte dalla politica economica e dalla politica tout cour di un Paese
Fare una politica energetica soltanto nazionale precede vagliate significa in ultima analisi la logica d'autarchia ma c'è qualcuno in giro che mi sostiene autarchica in questo Paese
O siamo un Paese integrato economicamente e politicamente e anche dal punto di vista deve anzi più generali con altri Paesi
Un'ultima cosa lodigiani i numeri del nucleare nel mondo proprio finito la piccola precisione e qui c'è forse non è certo un giochino ma si può far conto si possono dare i numeri del peso del nucleare nel mondo riferendoci all'energia elettrica quell'energia globale
Siccome nel Gerrei perché al trentacinque per cento del merger globale i numeri del peso del nucleare diminuiscono per tre se tu fai riferimento gioco banale anziché geometri
Così pare lucrare si parla di energia elettrica visto che non esisteva fabbricato comica non esiste l'automobile atomica cioè esistono una quantità di usi vincolati a determinati carburanti
E la nucleo elettricità appunto nuclei tonicità quindi moltiplicando i numeri preda
Sette nove otto per tre i numeri veri cioè lotto diventa ventiquattro e quant'altro siti riferisce energia elettrica questo soltanto perché i numeri per quello che valgono siano intesi per quello che sono esteso che per quello che si è esteso anche al resto
Terminale signorina tre minuti
Va
Ma io non non ho molto da dire anche perché
Le posizioni sono state già espresso in maniera chiara vorrei semplicemente aggiungere alcuni elementi veloci
Cioè anch'io sono convinto che esista un approccio semplice è uno complesso o difficile
E ma il fatto sta che io sono convinto che il nucleare è una scelta semplice rispetto alla difficoltà di governare il problema energetico cioè è semplice relativamente parlando costruire centrali in serie e risolvere badando solo all'offerta il problema della carenza di energia e difficile quando uno invece crede di dover procedere a uno studio a una programmazione della domanda di tutti quegli elementi di sistema
Che concorrono che influenzano che anche il settore energetico inteso in senso stretto
E semplice e a risolvere il problema del dell'aspetto internazionale dicendo che allora noi dobbiamo essere omogenei alle politiche si fanno in tutto il mondo e più difficile quando uno dice sì è vero noi parliamo di un problema italiano poi insiste l'aspetto internazionale e questo è un problema molto difficile da risolvere perché esistono la comunità internazionale funziona sulla base dell'autorità sovrana degli Stati
Ora come se questi stati operano scelte le cui conseguenze vengono risentite da tutta la comunità non esistono gli strumenti anche giuridici per affrontare il problema ma questo non significa che non dobbiamo affrontarlo cioè io non capisco una cosa
Di chi cifra agito rimprovera di estendere l'occhio fisso al campo nazionale se mai possibile concepire in teoria che il problema il rischio rappresentato dei programmi nucleari di altri Paesi non debba essere in qualche maniera affrontato cambiando anche appunto norme di diritto etica rapporti politici
Ora e volontaristico il nucleare perché io non ho mai e non conosco un esempio di un altro programma di un'altra scelta economica che si sia voluta imporre ad ogni costo malgrado guasti evidentissima tutti di tipo politico
Cioè non c'è alcuna classe politica che con un altro progetto si sia intestardite a provocando conflitti al posto di conflitti gravi con l'opinione pubblica i cittadini
C'è solo il nucleare
Come esempio di una pervicacia di questo tipo io non conosco alcun altro esempio
Di una scelta economie si voglia imporre anche dopo che si sono manifestati guasti piuttosto gravi come quelle di Cernobyl o quelli pop potevano avvenire Atm ai negli Stati Uniti nel settantanove cioè e quale programma tipo lotta distico del nucleare
Ora quindi io
E con non non siamo d'accordo neanche nel modo di tener conto dille come al solito come è avvenuto spesso sul nucleare invece dell'oggetto della discussione ognuno pensa di avere una situato in una posizione più complessa e più articolata del dell'avversario o per fornire una risposta a una domanda di Marguerite fatta più molto tempo fa perché non vorrei che questa decisione di non partecipare alla Conferenza fosse interpretata solo come uno scatto di così d'impazienza e e mi mi chiedeva quali sono i numeri sulle relazioni previste glielo dico subito qui c'è l'elenco prima giornata su quattordici interventi di Agenzia Internazionale dell'Energia c'è ENI Banca d'Italia ENEL l'Enea eccetera eccetera ci sono due interventi previsti uno Legambiente un nuovo bene di Bruxelles seconda giornata su dodici relazioni ce ne sono altri due di antinucleare Greenpeace che Barry Commoner
Terza e ultima giornata si sono credo proprio sprecati su dodici interventi sia sono addirittura tre gli antinucleari Italia Nostra pure e amici della terra a me non sembra che questo modo di preparare i confronti sia un modo che consenta in futuro di pensare che la controversa energetica si svolga in termini miglior in passato
Continuerà io vorrei sinceramente ringraziare tutti gli intervenuti
Penso che questo metodo del confronto per noi è un fatto essenziale vorrei ringraziare in modo particolare Orsini che questa sera si è trovato in minoranza sperando che continui a trovarsi in minoranza non solo a parole
E quindi cioè sperando pagherete noi poi io naturalmente le auguro ogni bene e spero che venga trattato in ogni caso con grande cortesia quindi ringrazia comunque tutti quanti e immagino che l'associazione si farà promotrice anche in futuro di nuovi dibattiti affinché le espressioni
Dei partiti politici siano chiare sull'argomento
Sicuramente
Abbiamo approfittato
Semmai
Per la gestione del ministero dell'ambiente muratore
Dico perché noi pensiamo giudice compagno
Eseguito perché
Dovesse soprattutto perché terminata tempi lontani
Allora facciamo
Glielo spiego si sente no
Si sente questa scelta allora
Diamo
Circolazione elaborato allungamento mitici a imbalsamato generale sono molto sono
Ora
Agosto va
E nessuno ha pensato nel frattempo di aggiungersi per cui se non sbaglio sono ben quattro
Possiamo probabilmente visto che i lavori oggi sono andati avanti in maniera molto veloce forse prevedere quello che stamattina non potevamo prevede e cioè di guadagnare una pausa serale prima della ripresa del dibattito in maniere di consentire uno spazio disponibile per mangia
Questo significherebbe approvare una modifica dell'ordine dei lavori che quindi io devo come Presidenza sottoporre al congresso per sapere se siete d'accordo
Ed in caso proporrei una ripresa del dibattito per le nove meno dieci
No io
Non credo scusate se ci sono se ci sono o un altre mozioni d'ordine scusate mozioni modifica l'ordine lavori differenti da quelle che il della presidenza va benissimo illustriamo le discutiamo
Solo che io non mi sento bene perché la sala
Volevo spiegare che è ragionevole presumere che ci sono altre persone
Che intendono parlare in dibattito che non sono sono quattro
E che giacciono hanno anche preannunciato salvo il fatto che non si erano iscritti anche perché probabilmente con l'idea che uno parla nel momento in cui poi molti vanno fuori sala per mangiare nessuno si ispira proprio per questo
E che quindi è immaginabile che molti ancora che non sono intervenuti vogliono farlo questo è il senso della proposta ce ne sono invece di differenti voti contrari chi può chiunque le può illustrare ai sensi del Regolamento
Articolo
Quattro per tre minuti
C'è divenne nelle
Allora c'è una proposta differente di Bonardi
Non sono convinto che interrompendo fino alle nove e poi molta gente ritorni io ritengo che sia meglio siamo stanchi un quarto d'ora diciamo fino alle otto di interruzione per le braccia un attimo la testa e poi andiamo avanti
Fino a quando è necessario se non tiriamo fino a mezzanotte tanto di guadagnato per tutti ma al massimo ci rimane è il fine serata più libero
E quindi io direi intero interruzione fino alle otto ripresa alle otto e avanti
Alle otto si riprende col primo iscritto a parlare e poi si va avanti mantenendo il limite massimo mezzanotte se se finisce prima meglio per tutti
Bene io lui rimetterei veramente questa scelta al al Congresso nel senso che ognuno così posso esprimere tranquillamente le sue sensibilità verso i bisogni
E quindi voterei queste proposte per vedere qual è l'orientamento prevalente in congresso
Se c'è allora una tendenza maggioritaria o minoritaria sull'arte proposto verifichiamo con una votazione la prima e proposta è quella di una ripresa alle ventuno meno alle al alle ventuno alle nove meno dieci
La seconda è quella di una sospensione di venti minuti
E poi ripresa del dibattito in maniera diciamo da chiudere Previti pre prevedibilmente preferibilmente abbastanza in anticipo rispetto alla mezzanotte
Con i cartellini possibilmente in mano chi è favorevole alla prima
Almeno
No l'ho già ripetuto due volte scusate
Allora
Va bene chi è favorevole alla seconda e mi sembra quindi chiaramente la seconda allora si riprende alle otto nel senso che alle otto darò la parola
Alla primo
Iscritto che deve intervenire in dibattito generale e quindi siete pregati che questa pause sia effettivamente tecnica cioè non c'è il tempo per intenderci per nessuno di andare nemmeno Alba
Fuori periti tenterà di uscire dal Palazzo delle Stelline
Spese
Questo questo dico
Benissimo
Promosso
Anni
Stazioni
Per cui personalmente non ho niente vorremmo ad ammettere per Fiore chiare mi sta bene
Se il partito radicale lascia lavorare gli amici della terra nella loro autonomia standomi bene
Spero di poter fare anche battaglie con i radicali in futuro
E difficile non so veramente cose da dire veramente potrebbero essercene veramente molte molte altre
Però ripeto luglio che veramente mi sta a cuore ecco sarebbe villa di non lasciare questa battaglia sulla caccia di cercare di trovare un coordinamento tra le varie associazioni
Ecco penso che veramente potremmo ritornare questa anche a breve scadenza io proponevo marzo sul fatto di una mobilitazione di tutte le associazioni Amici della Terra
Soprattutto ed anche nelle regioni dunque possibile ricorrere al referendum ecco clip nel Lazio potremmo fare in qualche cosa affinché il referendum sia leggibile in attesa di una legge sicuramente sballata
Sulla caccia ma comunque anche nei confronti dei Comuni arco credo che sia una cosa da non sottolineare da non sottovalutare espressa
Buonasera io soltanto alcune riflessioni da svolgere
La prima riguarda un tema che ogni tanto affiora in questo dibattito cioè presentazione o meno alle politiche di un soggetto verde
A mio giudizio occorre sgombrare il campo da un pregiudizio cioè il pregiudizio secondo cui o si ottiene il cinquanta virgola uno per cento non ci si presenta perché c'è il rischio di demo proletari Zanzi
A mio giudizio nella dibattito sulla presentazione o meno occorre fare questa riflessione
Anche la del presentarsi di un partito piccolo comporta il terrore degli altri partiti che già esistono e quindi c'è la possibilità di vincere delle battaglie anche con una forza esigua
Rammento un episodio prima delle elezioni amministrative dell'ottantacinque si cominciò a parlare di presentazione delle liste verdi
Ebbene dopo qualche mese subito i i poster se elettorali di tutti gli altri partiti si erano tinti improvvisamente di verde questo per dimostrare l'efficacia della paura d'altronde è stata testimoniata anche dopo la presenza nella affermazione verde nel nell'ottantacinque dalla istituzione del ministero dell'ambiente ma per fare un altro esempio nel caso del attiguo diciamo
Contiguo al partito radicale che so la presentazione di Toni Negri ha portato a dimezzare i termini di carcerazione preventiva anche quella è una vittoria da parte di una forza politica che ha soltanto aveva il due virgola quattro per cento almeno la Camera dei deputati
Quindi occorre presentarsi anche se si è piccole imprese perché gli altri hanno paura e fanno delle riforme per paura di perdere voti ovviamente
O come ci si deve presentare a mio giudizio occorre portare il dibattito sul una rappresentanza
Democratica della realtà verde cioè non è ammissibile che dei candidati Verdi si autocandidati inno
A nome di una realtà verde quando in realtà non c'è partecipazione della realtà associativa ambientalista all'espressione di questi candidati quindi un minimo di di retail Sperto rivendicare la democrazia nel Paese ma anche essere democratici all'interno
Un'ultima riflessione sul tema della sentenza della Corte Costituzionale sulla caccia
La corte si sa ha creato un pezzo di costituzione ha inventato dei nuovi limiti al referendum
Quindi io avevo suggerito le ipotesi di chiedere soltanto per provocazione un conflitto di potere tra Parlamento e corte costituzionale ma questa proposta per ora rimasta tale bisogna aspettare le motivazioni volevo dire comunque
Che a mio giudizio non soltanto è vero che il referendum sulla caccia è stato bocciato in quanto non vi era una realtà partitica alle spalle ma anche perché era il referendum che avrebbe avuto il numero maggiore di sì nella storia di tutti i referendum quindi è un attacco non soltanto alle mondo associativo non in forma partitica ma anche un attacco al diritto di referendum perché il giorno dopo una vittoria dei sì al referendum eventuale abrogativo della caccia si sarebbe potuto dire lo vedete il referendum serve a qualcosa per la prima volta hanno vinto i sì in un referendum ha finito grazie
Allora
Voglio anch'io stabilire la mia posizione per quanto riguarda ipotetico
Partito a verde un altri Patetica presentazioni alle iniezioni
Sono cioè personalmente sono favorevole a una confederazione dell'Associazione ecologisti Ca'
Chi abbia come finalità comune
Le battaglie
E non i modi per combattere e per portare avanti cioè una vittoria anche in questo campo
Cioè queste in in questo modo limitando solo una finalità del traguardo e non
Incanalando praticamente il potere energetico delle varie associazioni penso che posta senz'altro avvantaggiarsi il risultato finale
E poi possa senz'altro Ester proiettato all'esterno una presenza continua
E questa presenza continua è la presenza che a un certo punto può incidere sul proprio sul potere usura strapotere detto a dei partiti
Perciò un'altra
Un'altra cosa
Che che vedo in modo molto negativo e per cui sono contrarissima e la formazione di un partito verde
Perché cioè trovo molto pericoloso una concezione del genere perché è un è un praticamente un inquadrare ci e un essere meno pericoloso per un certo sistema perché inquadrando CD ci possono tenere molto più sotto controllo
E penso cioè senz'altro si possa diventare in un certo senso cioè limitati in meno pericolosi
E dunque dall'esterno il fatto il test confusa anch'io
Per quanto diceva Rosa della lista e biodegradabile questo posso ecco ammettere una cosa del genere cioè come una una presenza una presenza in più un'incisione in più
Però non come finalità
Anche perché tutto quello per cui ci battiamo non deve solo caratterizzare dei diversi come il fondo adesso non lo so cioè io vorrei un po'abbattere anche questa dizione dell'ecologista come un diverso
Non lo so non io non mi sento affatto diversa mi sento una persona normale che vuole vivere in modo naturale e penso che questa sia l'esigenza di molti
E secondo me poter riportare a questa voglia di vivere in modo naturale l'opinione pubblica
Ossa si può senz'altro in questo modo limitare il potere dei dei partiti fare in modo che la sensibilizzare l'opinione pubblica la società per testi riappropri di quel potere che i partiti in un modo molto mafioso gestiscono senza senza imponendo dei dei valori dei dei bisogni
Che non sono reali
E così l'abbiamo visto abbiamo sentito anche per quanto continuamente adesso per le centrali nucleari
Non lo so non il il fatto che l'opinione pubblica ci deve essere deve essere aiutata nella crescita e questa dovrebbe essere un compito dei movimenti dei movimenti ecologisti
Questa crescita deve incidere e deve incidere su tutti i partiti e io non penso e non voglio non voglio assolutamente cioè mi illudo forse però certi fermenti che vedo nei partiti ecco io li voglio vedere come dato positivo Cherson contrarissima all'atteggiamento che ha avuto Bobo Craxi e proprio da lui non me l'aspettavo cioè questa questa diffidenza non so proprio partita da un partito socialista non che vede negli altri partiti che indicano delle mete ecologiste del così un atteggiamento opportunistico
Io vorrei che questo che queste non fossero atteggiamenti opportunistici e questa dipenda da noi cioè se noi sensibilizziamo in modo determinante l'opinione pubblica liberiamo dei pregiudizi
Che i partiti hanno sempre inviato per tenere sotto controllo l'opinione pubblica dico contratto il contraccolpo della e il volere del di di quella che è la società può fare ricorda si può fare
Mi ha sconclusionata cosa cioè stia una considerazione delle delle associazioni ecologiste cioè io non vedo no assolutamente no un partito verde e non vedo come necessaria una presenza elettorale nelle cioè limita la vedo comuni incidenza in più di qualcuno che vuole proporsi
E poi in niente lasciare aperto questo campo i di sensibilizzazione anche cioè rivolta all'opinione pubblica e di conseguenza rivolte ai partiti affinché non stiamo poi una cosa distaccata cioè io non vorrei più che esistesse questa questo stacco Tara società civile e partiti cioè vorrei togliere praticamente questo privilegio cioè così che che i banditi hanno sempre hanno ultimamente hanno per cui decidono per noi
Cioè dovremmo noi decidere Epargne decidere a tutti i cittadini
Quando ho preso la parola un anno fa a Roma al precedente congresso degli Amici della Terra
Io mi ero iscritto da un paio di mesi all'associazione poi simpatizzavano già da tempo ma non c'era un atto formale e mi ero iscritto perché
Viveva una situazione particolare
Personale avendo appena avuto una bimba
E avendo Lerner che con la complicità
Di tutti noi industriali la rende le forze politiche locali regionali e i sindacati
Voleva piazzare
A Trieste fra l'altro a pochi pochi poche centinaia di metri da casa mia una mega centrale da mille trecentoventi megawatt a carbone
è ho fatto un rapido ragionamento ho visto quello che sta succedendo visto il tipo di opposizione abbastanza blanda esco andavano di lettura strumentale che c'era in giro e ho fatto una scelta di campo immediata
Ho letto qua
Ho si muovono gli amici della terra con quel bagaglio di esperienza in campo energetico e soprattutto
Quel taglio politico che hanno sempre avuto e che che sanno avere
O altrimenti questa centrale se la becchiamo io mia figlia gli altri trecento mila che convivono da queste parti
E così è cominciata questa avventura per un anno fa
Appunto presi la parola proprio per parlare di questo Chernobyl non c'era ancora stata
Anche se noi sapevamo benissimo da dieci anni qualcuno anche da prima che prima o poi ci sarebbe stata
E in quel periodo CGIL e il PCC stavano discutendo
Sequestro nucleare buono non è tanto buono se facciamo una scelta un'altra io punto prese la parola per dire stiamo attenti che questi non dicano no al nucleare per dire molto di più e molto più forte e dissi al carbone
Che a mio avviso ma credo che su questo siamo tutti d'accordo
Un anno fa soprattutto era un un disastro quotidiano contro il disastro una tantum di dimensione ovviamente ben maggiori del nucleare
In quest'anno è successo che a Trieste la centrale a carbone non si fa più
E
Sarei decisamente presuntuoso se dicessi che è merito mio o emerito di Amici della Terra sarebbe abbastanza ridicola ma punto ci siamo vicini perché
Perché purtroppo le altre associazioni ecologiste abituate a perdere abituate a denunciare con con puntualità con dovizia di particolari con documenti perfetti a denunciare situazioni abbia indicare soluzioni alternative sono però altrettanto abituate a perdere almeno così è stato per molto tempo
E invece il direi la caratteristica appunto degli Amici della Terra e quella che se cominciano a fare una cosa la cominciano a fare perché voglio arrivare fino in fondo ora il fondo può essere un nuovo insuperabile ma
L'obiettivo che invece sia il raggiungimento in positivo del risultato
Il problema devo dire non si è spostato di molto però ha cambiato completamente i termini interni del problema il problema si è spostato da Trieste a Monfalcone sono venti trenta chilometri di distanza
E è cambiato però nel frattempo che lei nel da un progetto standard di centrale con tassi di inquinamento folli a elaborato si è inventata il nuovo progetto ambiente quello che
Alla possibilità poi di reclamizzare con pagine intere di giornali Conde piante multicolori e così via
E secondo me è una vittoria delle forze ambientaliste in questo caso evidentemente non
Specificatamente l'opposizione di Trieste ma quella che ovunque Lerner incontra dove tenta di mettere una di quelle centrali e quindi una conquista nel corso di quest'anno l'abbiamo fatta
E l'abbiamo fatta su un terreno che poiché non era non era in nel conto no perché appunto
L'occhio ovviamente puntato sul nucleare
Su questo la faccio breve
Perché anche a Monfalcone
Che è appena cominciata voglio dire si sono iniziate a raccogliere le firme il discorso andrà avanti fra l'altro Monfalcone cade esattamente a metà fra due are che a nostro avviso
Cioè l'avvio ad avviso degli ambientalisti che vivono a Trieste nella regione solo duale di particolare interesse a livello di lettura mondiale
Se voi pensate che il Carso triestino e quel territorio che ha dato il nome al fenomeno del carsismo riportato nell'Enciclopedia di tutto il mondo
E appunto basta questo per capire che è un fenomeno unico al mondo nella specialmente della caratterizzazione globale che assume
Sulla Carso che sta alle spalle di Trieste
E dall'altra parte diciamo specularmente rispetto a Monfalcone c'è la laguna di Grado di Marano altro territorio assolutamente particolare e in Italia unico fra l'altro indispensabile perché il punto di sosta per
La vi fa una migratoria
Fra l'Africa Centro Europa
E anche lì è un territorio che corre dei pericoli
Io mi ero iscritto a parlare anche per parlarvi di questo perché su questo presentiamo un documento ad indirizzo specifico
Pensavo di chiedervi di firmarlo ma nel frattempo abbiamo già raccolto le firme per cui io mi dimetto a depositarlo e ne parliamo domani
E allora brevemente restando sul tema dell'energia che continua avesse oggetto dei miei incubi notturni io ho sentito un accenno Di Rosa Filippini
Che mi pareva poco favorevole alle centrali Poli combustibile
Ora è evidente che le centrali poi combusti non era così
E allora ho capito male
Comunque credo che in campo energetico
Si debba insistere in questo momento molto di più
Sulla problema di fondo del problema energetico io sento anche perché regione ci sono stati numerosi dibattiti ai massimi livelli così lei nell'Enea le forze imprenditoriali
Viene continuamente indicata un'equazione più energia uguale più sviluppo e quindi più occupazione più benessere è un'equazione che va assolutamente smentita
E soprattutto va tolto quel concetto che e diffuso dico nell'ignoranza nel senso tecnico
Io ho riscontrato in giro nella gente cioè
Che l'energia bisogna produrla per averla ai fatti è chiaro bisogna produrla però quando c'è una centrale nella produzione cioè non è che voglia fare ulteriori centrali per produrla no ogni centrale dà già la sua produzione non occorre farne altre
Per produrre l'energia delle lampadine no perché poi ti rispondono ancora adesso purtroppo ingegneri dell'ENEL vengono fuori che resteremo al buio
Poi quando quando lo dicono per fortuna l'uditorio sorride non non si spaventa più
Allora sfatare questo mito che più energia uguale più sviluppo è un fatto fondamentale
E
A mio avviso al fondo di queste o deve essere anche importante indicare
Che
Per noi lo sviluppo appunto è un'altra cosa lo sviluppo e lo sviluppo del benessere in senso reale non lo sviluppo
Dei soldi in più nella busta paga o della garanzia del posto di lavoro magari per produrre inquinamento che produce a sua volta altri posti di lavoro di quelli che disinquinamento e anche posti di lavoro in ospedale per quelle che ammalando si producono lavoro per medici e infermieri c'è questo meccanismo perverso
Che non vogliamo rompere
Dicono i ma di penso a tutto il mondo cosiddetto verde
Anche se molto spesso il fatto di essere considerato un verde mi infastidisce un po'perché poi non tutti verde sono sono verdi anche
E allora credo che doveva molto al trovare e qui mi rivolgo di alla possibilità
In senso tecnico di indicare se possibile un piano energetico alternativo che non è poco
Però indicare nel risparmio energetico non soltanto come
Così titolo ma anche come contenuti e nello sfruttamento di quantità definite di energie alternative e di che tipo
Il futuro per consentirci di liberarci da quel po'di importazione energetica che anche lì c'è tutto il discorso perché ne importiamo semplicemente la ci costa di meno eccetera
Appunto per la Comense giustamente rosa per non lasciare che a governare energia sia l'ENEL in definitiva perché poi a fini politici mi pare che di energia ne capiscano ben poco
Fa quello che dice bene gli sta bene perché le negli dice guarda che io ti farò produrre dall'Ansaldo tot gruppi quindi tot anni di lavoro per i le migliaia di operai e così via cioè di quello che succede dopo quando si produce energia non gliene frega niente a nessuno tranne a noi e alla gente per fortuna
Ecco quindi
Credo che anche questo mare indicato come no questa cultura di fondo che ci deve essere
Cioè un modo di vivere diverso modo anche più sereno in cui esisterà ancora i boschi dove andare a passeggiare
In cui in cui
Non è i soldi che sono il benessere ma è la possibilità di utilizzare se mai più tempo libero
In maniera migliore in maniera opportuna
Ecco questo
Adesso saltando momento
Ad a temi più interni sulla sull'associazione quello di parlo di cose su quelle che sono stati i rapporti fra gli amici della terra a Trieste costituenti associazione costituitasi appena in dicembre
E la segreteria nazionale
Nella Siena direi che i rapporti sono stati buone però dicendo buone dico anche che in fondo sono state anche pochi
In che senso
Nel senso che qualche volta ci si chiedeva come mai non ci veniva chiesto nulla
No cioè passare alcuni mesi specialmente dopo il referendum
In cui noi avevamo già una montagna di cose da fare ci stava benissimo
Che nessuno ci chiedesse qualcos'altro però veniva non c'erano notizie sui giornali non manca poi i notiziari l'agenzia rivale in ritardo ci veniva il dubbio di ma questi ci sono ancora si son dati alla macchia che fanno
E
Però appunto vivendo ancora situazione di super lavoro rispetto alle forze a disposizione in sede locale
Potevamo ben immaginare come altrettanto stesse succedendo anche a livello nazionale
Per cui le cosa andata così no quindi senza una carenza di rapporti vera e propria credo che però in una prospettiva futura sarà indispensabile che esista un collegamento anche operativo magari del tipo guardate che quel giorno a quell'ora anche voi come tutti gli altri Italia dovete fare quel tipo di manifestazione no punto e basta
No
Magari ecco non dette il giorno prima no beh insomma è un paese ti male prima no come qualche volta è stato convocato il Consiglio nazionale
Con con almeno di di dieci giorni di anticipo per esempio permette un lavoro a turni meno di quindici giorni poi mi diventa impossibile partecipare a riunioni
Anche se poi so che le che in realtà le urgenze sono quelle di dodici ore prima perché anche questo abbiamo visto
E peraltro verso quando noi abbiamo avuto bisogno di informazioni di dati devo dire che li ho sempre avuti
Tutti quelli che mi servivano
Con una semplice telefonata ho sempre avuto delle risposte esaurienti e quindi quella che era una preoccupazione anche che avevamo sollevato l'anno scorso c'era la necessità di una una specie di banca dati di di una di un contatto di questo tipo
Anche se credo che tecnicamente non sia stato possibile realizzarlo però in pratica
E finanziariamente appunto ma
Però in pratica la cosa funziona non a caso se l'anno scorso parlavo che più con computer basta che Beniamino incorpora se tutti i dati e così fa regolarmente e quindi è sempre efficacissima
Un'ultima cosa anche per credo che il tempo sia allo scadere
Volevo dirla sulle liste verdi perché evidentemente uno dei problemi più ruggenti che abbiamo davanti proprio dal punto di vista delle strategie della della tecnica politica
E qui
Io francamente non so dare una una risposta
Che mi soddisfi personalmente io posso portare due esperienze
Che sono contraddittori l'una rispetto all'altra
Cioè noi abbiamo visto proprio recentemente quando la Regione aveva organizzato un seminario sull'Energia al quale inizialmente non voleva far partecipare le associazioni ambientaliste l'aveva tenuto un po'nascosto
E non è ambientato Maroni abbia fatto una conferenza stampa abbiamo denunciato questi sono contemporaneamente hanno indetto anche loro una conferenza stampa
La Giunta regionale per dire che non era vero niente che non c'erano invitati che la Conferenza era aperta a tutti e così via
Quindi siamo andati alla conferenza
E l'effetto qual è stato l'effetto è stato estremamente positivo perché si è concluso con l'allargamento del tavolo delle delle diciamo del trattativa
Quella sulla centrale a carbone su altre due-tre elettriche anche agli ambientalisti oltre che a tutte le forze immense interessate non termini poi di come si parla di interesse in banca no cioè l'ENEL le famiglie industriali sindacati e compagnia
E il Comune
Quindi un risultato positivo
Che però è scaturito non da una minaccia
Del tipo guardate che se ci escludete nove ci presentiamo all'elezione heavy proviamo a via pochi voti e le sedie
Ma da
Direi un tipo di di dialogo e di iniziativa
Tipicamente non violenta cioè tu vuoi parlare con me io ti costringo a parlare ad ascoltarmi
E questa sortita appunto un dato positivo quello dell'ascolto reciproco recepimento del fatto che gli ambientalisti
Proprio perché sono espressione e di un pensiero diffuso ma non misurabile in termini di quantità
E questo l'abbiamo dimostrato poche raccogliendo le centinaia di migliaia di firme
E proprio perché non si sa bene quanto valgano però ebbene è opportuno tenersi lì tranquilli ecco che c'è un tipo di ascolto il tipo di adesione anche le nostre proposte mancano
Che e estremamente positivo
Non vi nascondo che
Per quanto mi riguarda
Mi dispiacerebbe molto proprio in termini di di personali di fastidio personale di dovermi candidare di dover fare consigliere comunale o provinciale o o regionale perché è una cosa che non mi piace fare
E allora cerco di capire se quest'altra strada cioè quella di lasciar sottintendere che potremmo sempre essere disponibili a presentarsi se proprio fanno i sordi
E nello stesso tempo costringiamo a loro a fare le cose che noi vogliamo che siano fatte
E questa è una strada che è difficile perché è una strada di grande equilibrio che si sposta continuamente che bisogna attentamente e seguire
Però potrebbe essere una strada che porta risultati maggiori che non quelli di essere contatti e quindi considerati il tot per cento messo in minoranza regolarmente
Nelle votazioni tranne casi eccezionali di equilibri di giunte particolari ecco non so se questo tipo di pensiero sono riuscito a a esprimerlo compiutamente
Fra l'altro devo dire appunto come dicevo prima sui Verdi ho molte perplessità
Io vedo che moltissimi leader almeno quelli che conosco a livello regionale delle liste verdi
In realtà
Sono fanno un'opera che dal punto di vista ambientale la fine che più negativa che positiva
Proprio perché vanno alla ricerca di uno scontro anziché di un incontro e lo scontro è determinato dal fatto che stanno cercando lotti per le prossime elezioni anziché cercare i risultati per l'oggi e per il subito
Grazie
Parola Roberto Grassi
Dodici
Dunque andava un po'a ruota libera ma anzitutto vorrei fare una considerazione sul fatto che mi sembra un po'tristi Tuccio questo congresso insomma siamo partiti un po'sul Brando stamattina mi sembra che anche a parte qualche polemica un po'vivace col democristiano di turno
Mi sembra che al che è sempre stato
Ma
Mi sembra veramente alquanto Ristuccia allora per investirlo ancora di più io vorrei così ricordarmi di le ispirazioni che mi hanno portato nel movimento ambientalista circa una decina di anni fa
Una decina di anni fa qui al Piccolo Teatro di Milano
Come sempre come anche adesso vengono fatte delle conferenze che si chiama lunedì letterari
E nel giro di pochi mesi si son presentati due personaggi che pensione tutti intente a dieta naturalmente abbiamo conosciuto uno era l'Adriano Buzzati Traverso che è stato penso anche uno degli fondatori no
Degli Amici della Terra
Bravissima persona
L'altra è una persona che non lo so è stata dimenticata in questi ultimi anni che invece io qua adesso senza commemorazione ma proprio per un ricordo della sua attività per il fatto che ha ispirato anche molti di noi per il fatto anche che ci ha aperto gli occhi
Su queste cose vorrei ricordare e vi inviterei naturalmente nella sensibilità e nella opinioni di ciascuno di noi fare un trenta secondi di applauso per Carlo Cassola
Dopo questa questo triste
Ricordo che comunque mi sembrava doverosa il sorpasso al al mio argomento che comunque è legatissimo alle tematiche di Cassola cioè Cassola c'ha lasciato negli ultimi anni uno slogan
Così Breve sintetico che ai primi anni era difficile da comprendere ma che poi è stato un po'anche per gli addetti ai lavori molto chiaro che una in uno slogan in vita
è stato curato la cecità dei contemporanei penso che tutti gli ecologisti degli ultimi anni avere un futuro constatare come chi vive in una certa periti in una certa era abbia difficoltà a vedere
Le possible sibili eventi che si possono prospettare in questo scenario
Ora a me sembra che questa cecità dei contemporanei soprattutto dopo il dibattito sull'Energia visto questa sera sentito questa sera prosegua e sia lo scoglio più difficile da affrontare
Anche per un congresso è anche per un'associazione come la nostra
Sulla cecità dei contemporanei io adesso vorrei fare
Un breve inciso nel senso vorrei portare questo il grosso problema ad un tema che sembra un po'goliardico
Adesso di caccia di problemi energetici problemi nucleari problemi di vario tipo se ne è già discusso la maggior parte del delle associazioni locali degli Amici della Terra se ne occupano
Io qui vorrei ricordare una piccola cosa e anche eventualmente dopo proporre attraverso un documento
E cioè una cosa apparentemente goliardiche ma prendete la seriamente
E cioè che nel mille novecentonovanta ci saranno i campionati di calcio ora spero che si modifichi il clima triste del di questo congresso perché invece dietro a questo ci sta una cosa molto seria ne siamo già nel mille novecentottantasette
E nel mille novecentottantasette non è ancora stata per esempio recepita la normativa la normativa c'è la normativa europea che riguarda la valutazione dell'impatto ambientale ora se togliamo l'invenzione di De Lorenzo di usare i carabinieri nell'ambito del nucleo ecologico
Dei carabinieri per l'appunto per salvaguardare i problemi ambientali Melinda ridare veramente su questa cosa dire che uno degli strumenti politici perché la cosa importante che è uno strumento di tipo politico
Non solamente di pianificazione ma anche politico che in questi anni è stato così ravvisato si è potuto valutare anche se non è ancora venuta fuori una legge e proprio la valutazione dell'impatto ambientale in molte nazioni Stati Uniti Olanda Nuova Zelanda se non sbaglio
Francia questa valutazione dell'impatto ambientale esistenziale esiste già una normativa ora perché è importantissima
Perché fra le altre
Diciamo proposte fra le altre i fari fra gli altri caratteri della di una di una normativa di questo genere la valutazione d'impatto ambientale concepisce anzi obbliga qualsiasi opera ad essere valutata e portata anche la considerazione dei cittadini attraverso delle dei fan delle delle forme di indagini
E anche eventualmente delle forme di referendum questa è una cosa importantissima che noi dobbiamo lottare per avere prima bisognerà lottare per averla a livello nazionale tra l'altro crimine il la legge di istituzione del ministero dell'Ambiente
Dava con scadenza oggi trentuno gennaio a sei mesi di distanza dell'istituzione stessa del ministero
E a norma dell'articolo sei del dalla legge di istituzione dava con scadenza oggi la la presentazione da parte del governo della proposta che riguarda la valutazione di impatto ambientale che se ne sappia io potrò fare anche un bluff adesso però che se ne sappia non si è sentito ancora niente ora questa è una cosa gravissima perché siamo nell'ottantasette va be'siamo all'inizio
Il governo deve presentare una proposta questa proposta va vagliata dal Parlamento
Dopodiché ci sono dei problemi di passaggio alle regioni cioè le Regioni che anche loro hanno delle proposte di valutazione di impatto ambientale devono recepire quella nazionale però con decreto presidenziale non possono fare una loro normativa che precede e che è in antitesi alla normativa nazionale allora tornando e cercando di chiudere il ciclo cecità dei contemporanei campionati di calcio valutazioni di impatto ambientale il problema grosso secondo me questo partiamo dal mille novecentottantasette partiamo da questo congresso
Per cercare di affrontare a fianco agli importantissimi temi non ne ho parlato perché ci sono persone che ne capiscono molto più di me perché brillantemente a nello stato di cose prima però a fianco i temi energetici della caccia e agli altri trentenni grossi le associazioni locali devono affrontare e possibilmente anche livello coordinato nazionale il problema del disastro
Ambientale che ci sarà per il mille novecentonovanta
Perché c'è ci sono in corso
Non so quante migliaia di miliardi di finanziamenti però opere pubbliche per costruzioni per Autostrade per accordi per strade trans pompeiani come avete sentito che è la cosa più assurda che che sia comparso negli ultimi tempi
Come
A Roma c'è la finale fanno lo stabile di San titolato a viola speriamo che Cretì presto per cui
Non lo so cioè e queste sono cose che sono civili sono pesanti perché sono cose che sono irreversibili e in tre anni noi se non staremo più che accorti di fronte a queste cose
E ci troveremo di fronte un ambiente distrutto per un'immagine buone dell'Italia tecnologica per sessanta giorni dei campionati del mondo io quello che mi chiede e penso che in termini diciamo burocratici dovrà presentare un documento
E di costituire un comitato nazionale in antitesi un comitato ombra in antitesi al Comitato olimpico di preparazione dei campionati del mondo me costituiremo e saremo i promotori almeno spero io presenterò il documento poi voi spero lo votiate di un comitato che sia ecologico e che si e che diciamo corregga e valuti le compatibilità elevare trazione di impatto ambientale nei confronti di tutte le le i disfacimento e ambientali immorali che il campione del mondo porteranno in Italia
Se siete d'accordo lo vorrei lo valuteremo domani mi sembra che non hanno gettato hanno niente volevo solamente posso come tempo sì fare una brevissima valutazione sull'importanza dell'affermazione fatta da lodigiani e cioè il monopolio dell'ENEL è una cosa risaputa tutti però io volevo sottolineare vi ricordo comunque per chi volesse andarselo a vedere
Che il ventiquattro dicembre del mille novecentottantasei
Cioè circa un mese fa è stata presentata cioè comparse sulla Gazzetta Ufficiale tutta una serie tutta la normativa che riguarda per esempio geotermia la geotermia è una risorsa che regolarmente viene dimenticata
Io ecco forse perché sono geologo disoccupato ma sempre geologo
O o la tendenza invece la sensibilità ricordarmi di queste cose per la prima volta si spezza il monopolio dell'ENEL Barilla per la prima volta c'è la possibilità che piccole aziende
Abbiano ingestione e in cessione delle piccole aree naturalmente con piccoli porsi di piccola produzione e però per la prima volta si riesce a spezzare questo monopolio queste una cosa importantissima e che va pubblicizzata e che va sostenuta grazie
Grazie Roberto
Alla parola Alessandro Peroni
Bene
Visto che siamo fra pochi intimi spero perdonerete la mia emotività essa avrà qualche difficoltà nel mio intervento avrà per dovere
Io volevo parlare principalmente della del tema della caccia un tema che io l'aspettavo si è trattato in modo molto più ampio in questo congresso invece è stato soltanto accennato in qualche intervento
Ecco io volevo innanzitutto
Diciamo esprimervi la la mia posizione emotiva personali o quando queste per la corte costituzionale ha bocciato questi due referendum
Facendo diciamo calpestando il diritto io mi sono incalzato nero uso questo termine che è un po'brutale ma perché rende bene il mio stato d'animo
E io l'aspettavo che queste incalza Tura fosse presente anche in tutti noi immagino che lo sia soltanto siamo evidentemente talmente frustrati che non ci badiamo che non è che noi non vogliamo neanche neanche fare la figura di quelli di quelli che ancora reagiscono emotivamente dopo una settimana dopo dieci giorni magari preferiamo attendere le motivazioni per poi possiamo agire più logicamente contestare la motivazione aprire un'altra battaglia ok siamo d'accordo
Comunque
Ecco volevo anche fa presente un altro ammirazione prima reazione quando la Corte costituzionale ha bocciato queste due referendum io a caldo costolette evidentemente in Italia con i sistemi democratici non si può più temere nulla
Ovviamente era una boutade in quel momento era una reazione emotiva però voglio dire queste queste cose tolgono anche la fiducia della gente principi democratici una un referendum chi chi ci crede adesso referendum mi sono adesso
Qui Lombardia faremo di logorare la raccolta di firme sul referendum sulla caccia molta gente probabilmente firmerà perché giustamente incalzata come me
Altra gente magari dirà chi glielo fa fare tanto non cambia più niente tanto si sa che in ogni caso la lobby dei cacciatori quella degli Armieri animano tutto
E per cui le cose saranno come prima
Intanto però quello della caccia continua a essere uno dei problemi più importanti
Intanto per il degrado ambientale che la caccia qui in Italia produce su queste cose non mi soffermo perché lo sappiamo tutti e c'è gente molto più informata di me che potrebbe spiegarlo meglio
Ecco poi in questi tempi in cui si parla sempre di più d Europa
Io faccio anche questa considerazione l'immagine italiana che ormai c'è io leggevo casualmente un giornale tedesco perché avevo ho la fortuna vi conosceva il tedesco
Nei giorni subito dopo la bocciatura del referendum Süddeutsche Zeitung Monaco quindi uno dei più autorevoli giornali tedeschi che riportava la notizia adesso non ho qui l'articolo ma più o meno così diceva che in Italia è stato bocciato questo referendum della Corte costituzionale che voleva limitare la caccia che in Italia testuali parole più o meno viene praticata in modo indiscriminato
Non che voleva abolire l'articolo
Fascista cioè di una legge fascista
Secondo il quale i cacciatori potere possano entrare ancora adesso nei fondi privati cosa che come sapete negli stati europeo per lo meno in quelli più civile non so se può quindi tutti non possono fare
Dunque un giornale tedesco qualsiasi riportando la notizia scrive le cose che sulla stampa italiana magari solo Fulco Pratesi può permettersi di scrive sul Corriere della Sera per il resto se con l'eccezione della Repubblica Capozucca pubblicato famoso sondaggio sappiamo bene
Qual è stata la reazione dalla stampa italiana la bocciatura del referendum sulla caccia molto tiepida eppure le verità sono queste che la caccia praticata in modo indiscriminato e che le leggi le legge appunto secondo la quale cacciatori posso Antares fondi privati sono di stampo fascista queste sono realtà realtà che qui non vengono dette
Nonostante magari la maggior parte della gente ne sia consapevole ecco e quindi tutte queste cose a cosa voglio arrivare io voglio arrivare
A questi io vorrei che la da questo congresso non so se ancora possibile uscisse
Una durissima presa di posizione per per per quello che ha fatto la corte costituzionale cioè non bastano le le belle parole dicendosi in fondo è stata positiva lo stesso la campagna delle firma perché è servita acqua a far prendere coscienza alla gente è servita per il movimento ambientalista tutte cose vere però dovremmo riscoprire l'indignazione che è una cosa che in Italia forse manca la gente che sta perdendo diciamo la la la capacità di essere indignata io vorrei che è un po'di questa indicazione venisse fuori corsa emotività però penso che non faccia male all'estero la gente si indigna di più
Ecco poi vorrei fare anche alcuna pena qualche breve considerazione dopo quest'argomento sul tema partito verde stile Partito Verde no dunque secondo me il problema non è tanto che il proprio partito vero che si costituiscono tanto il modo in cui il partito verde potrebbe funzionare
Io condivido molte preoccupazioni di quelle che ho sentito oggi nella relazione in segreteria una relazione di Rosa Filippine
E in questo momento anch'io ho molti dubbi che se si costituisse un partito verde veramente potrebbe rendere come per fare un esempio quelli verdi tedeschi non solo in termini elettorali ma anche in termini di di persone elette anche in termini di organizzazione e quindi forse diventerebbe un partitino minoritaria che non
Che non farebbe poi veramente il gioco nostro ma magari ci spiegherebbe pura ecco
Quindi posso anche accettare in questo momento in questa situazione se ci fossero le elezioni anticipate sappiamo benissimo che novantanove probabilità su cento ci saranno e se si presentava una lista verde alle elezioni
Legislative sarà forse meglio insistere sull'avvio del grave biodegradabili da scusate biodegradabilità delle liste
Ecco però vorrei che la posizione fosse più sfumata e cioè non fosse una posizione di principio cioè che visto come stanno le cose in Italia impossibile comunque la costituzione di un partito verde
Cioè io vorrei che la la posizione fosse questo che forse in questo momento non è proponibile però in Italia e non necessariamente in tempi purtroppo lunghi potrebbe anche cambiare qualcosa per cui magari l'anno prossimo farò due fra cinque anni un partito verde anche con una vera e propria organizzazione potrebbe essere già più proponibile
Ecco anche non bisogna dimenticare che anche in Germania i Verdi quando sono nati si presentavano le elezioni amministrative prendevano tre quattro per cento e non sono arrivati subito al successo dell'otto per cento
E quindi sono anche loro sono partiti magari da posizioni
Non così vantaggiosa col con come può sembrare adesso anche sposa era più facile la loro l'opposizione comunque resta sotto una cosa resta comunque ferma per me che ci sia il partito verde o che non ci sia gli amici della terra come associazione indipendente non devono servisse a nessun partito quindi neanche a un eventuale Partito Verde tanto più collaborare niente di più grazie
Ma la parola Lino De Benetti
E se non ci sono altre iscrizioni questo intervento è l'ultimo del dibattito generale
Io
Parlando in questo momento nel dibattito generale chiudendo lo non chiudendo naturalmente col mio intervento
Ma per coincidenza di interventi lungo l'intervento
Mi pare anzitutto che
Occorreva
Spero una giornata comandi domani sia possibile dare una accelerazione
Ad alcuni temi
Che sono naturalmente imprigionati di cui si è discusso nel dibattito di oggi pomeriggio
Ma che tuttavia devono acquisire a mio avviso una maggiore approfondimento
O almeno la recepimento delle mozioni della mozione che sarà votata se la discussa votato domani
Certamente questo è un congresso di associazione
E il tema delle spose innesca dense
Volenti o nolenti Noemi
Quella del re dei referendum della votazione preferendo
Delle elezioni politiche annunciate che siano posto che siano a scadenza oggi non naturale o meno in ogni caso questo
Non deve essere il fantasma
Che aleggia ma di cui non si parlò si parla poco si parla meno
Fare magari decidere altrove
O un'altra volta o altra volta rispetto alle scadenze invece che abbiamo anche come amici della terra
Come
Ambientalisti degli Amici della Terra
Di fronte a questa scadenza
Certamente è vero che nella proposte che sono avvenute in questi mesi e differendo i per esempio dalla proposta dalla Confederazione
Alle relazioni di Beniamino Di Rosa
Che hanno preceduto il dibattito che hanno impostato il dibattito certamente sono emersi degli elementi
Ma ritengo che il dibattito debba ancora approfondire una proposta politica complessiva ed un progetto coerente
Cerco di offrire qualche elemento di riflessione
Io sarei d'accordo di una per una confederazione di associazioni ambientalisti
Se la scatola se il contenitore spiegasse chiaramente il contenuto di questa scala
Rispetto alle scadenze che noi abbiamo certamente se andiamo a Venezia se andiamo a votazione referendum referendari nucleare sul nucleare
Indubbiamente andiamo su posizioni di forza indubbiamente andiamo supposizioni compattezza
Indubbiamente andiamo su punizione di grande alleanza tra le forze ecologiste
Piste verdi Partito Radicale democrazia proletaria
E sembra
Quasi certamente il Partito socialista forse schieramenti di coscienza come fu per grandi altre battaglie del passato anche di larga parte della sinistra e anche di altri partiti
Se questa sarà l'esito
Peraltro non è facilmente raggiungibile dei prossimi mesi oltre del di maggio giugno
Ma se invece come sembra annunciato dai partiti
Di questo sistema
E del Governo e della posizione andassimo alle elezioni
Politiche anticipate annunciate
Anche se chiaramente anche oggi il partito degli esponenti Partito comunista per esempio ho detto che non le vogliono
Per imbrigliare notevolmente ancora la matassa
Delle posizioni di governo delle posizioni così frantumate giustamente del palco delle posizioni dei partiti di governo comunque io credo che come associazione come soggetto politico dobbiamo capire un pochino e dire chiaramente qual è la posizione non credo che sia quella di dire andiamo alle quali lezioni politiche con presentazione per esempio di liste verdi perché ne siamo costretti dall'evidenza dalla necessità dalla cogenza dei problemi della risposta all'assunzione di responsabilità che sono inerenti alla stessa presentazione alle amministrative l'ottantacinque non mi pare questa una positiva una possibilità una punizione
Una prova dedita politica progettuale seria
Intendo dire che debba andare svelato e confrontato il Progetto confederazione sequestro del Progetto degli Amici della Terra
E lo dico con maglietta qui agli amici della terra lo direi altrove con maglietta di consigliere comunale verde lo direi altrove come iscritto radicale eterodosso o cose di questo genere è difficile naturalmente cercare di offre un'analisi
Andò addossando sì e ridendo tensioni anche politiche diverse o diversificate voglio dire ma cerco anche di spiegarmi
Certamente è vero
Quanto diceva nel dibattito nella presentazione dibatto Rosa Filippini che forse mai interessi diffusi così ampi sono stati rappresentati e postini seriamente alle forze del potere
Ai partiti al istituzioni nel Paese causa civile come l'arcipelago verde ha dimostrato in questi anni
Anche se
Ma penso che fosse ovvio non nascosto certamente ma ritenuto implicito che certamente l'esperienza del partito radicale ha dato forse il primo spaccato nella dopo da dopo la costituzione di una rappresentanza nel Paese di forza interessi diffusi
Trasversali alla società civile trasversale soprattutto alle forze politiche
Della di questo sistema
Detto ciò è vero questo che quindi l'arcipelago verde a oggi in mano questa possibilità è tira ha rappresentato e rappresenta questa possibilità ma questo lo dobbiamo non diamo una sconcertato ambigua ancora e non rivelato
Dell'Alleanza delle forza su quello ecologista
E mi spiego con un semplificazione che nulla anche nel nell'Inter nella nell'arco del tempo di questo intervento mi è dato possibile ve ne sono anche altre temi su cui poi si può tutto vuole intervenire ma votarmi giusto a questo di fronte alla possibilità
Secondo me non costretta non necessaria
Ma progettuale della presentazione di liste verdi alle elezioni politiche io credo che vada sciolto
Come proposta politica complessiva da parte degli amici della terra
Che cosa qual è la proposta che via all'interno de codificata all'interno della proposta della Confederazione
Perché
Ho le associazioni diventano e sono l'anima utopica progettuale profetica emblematica apartitica dunque
E senza indicazione di Scelta di partito
Alle prossime elezioni
Politiche se ci sono in questo nei prossimi mesi nel
E quindi non danno indicazione preferenziale
Ma se queste indicazioni dovessero esservi allora anche i soci azionisti sono che cosa gli sponsor o i grandi elettori
Credi credibilità portatori di credibilità apportatrice di gravità politica e scientifica progettuale
Delle liste verdi
A me a me queste ambedue queste soluzioni mi sembrano non soltanto impossibili
Come Amici della Terra dobbiamo indicare invece un progetto politico complessivo che non sia semplicemente funzionale alle scadenze che abbiamo davanti grandissime perché si si presentiamo elezioni politiche comunque siamo vincenti perché scippati direi della e del referendum della caccia e scippati contatti cabina di di di reazione della referendum sul nucleare
Ma io ritengo quindi che dobbiamo essere portatori di un progetto politico complessivo che vada a colpire
La degenerazione che apporta i partiti che porta anche perché porterebbe che opera che in quel caso in questa ipotesi porta elezioni politiche anticipa attraverso indicazioni chiare attraverso indicazioni che non siano in qualche modo concordato ma siano appunto portatore di un progetto politico
Che vada al di là di esso per scardinare
Avanti e dopo le elezioni politiche se servisse vi saranno viene
Un qualche cosa che non sia una affermazione
Consociata di e di associazioni ma sia qualche cosa che possa superare possa andare avanti nei prossimi anni ecco questo io credo che nella in qualche modo il procedimento dei lavori di domani nella nella mozione finale debba essere un dato che si possa acquisire che si possa capire
E che possa essere proposto al lavoro che va in avanti e di cui ci possiamo far carico come sono amici della terra
Comunque come parte di questo arcipelago così tutto sommato ancora diaspore usato perché in qualche modo non risolti sono nodi fondamentali secondo me la democrazia e la crescita della democrazia
Ecologiste politica di questo paese
Grazie allora con questo intervento si conclude il dibattito generale io ricordo che l'ordine dei lavori prevedeva che il termine per la presentazione di proposte di modifiche statutarie fosse le ore ventitré
Ora mi sembra ragionevole se chiudiamo adesso i lavori erano le ventitré pensando che si andasse avanti magari fino alle ventiquattro con il dibattito chiudendo alle nove un quarto mi sembra ragionevole se anticipiamo questo termine alle dieci meno un quarto
In modo che tanto il problema è trovare quaranta firme suoni proposta di modifica statutaria quelli che siamo qui
Siamo qui non so non penso che da adesso in poi arrivino nuove persone quindi io direi termine se non ci sono obiezioni a questa modifica
Il termine per le proposi modifica statutaria le dieci meno un quarto in sala stampa
Che qui qui di fianco
Ricordo che invece per la presentazione di documenti ad indirizzo generale Indirizzo specifico il termine per la presentazione è domani mattina alle nove
Alle dieci meno un quarto stasera e invece domani mattina per i documenti alle ore nove
I lavori in sala riprendono alle nove e un quarto con discussione e votazione delle eventuali proposte di modifica statutaria
No la notte al
No
Perché motivo
Se c'è ecco questo è una
Sì sì no questo è un problema serio c'era anche
C'era anche il problema di di lasciare del tempo la presidenza se avevano tante proposte Dido tanti documenti di capirci qualcosa prima di iniziare la discussione però mi sembra ragionevole
Allora io farei invece no che è un quarto rimane riprende discussione votazioni delle modifiche statutarie nove e mezza termine della presentazione dei documenti con tutte le firme che sono necessarie
I l'ordine dei lavori emendabile l'ordine lavori emendabile
Per cui se non il Regolamento
Cioè mi sembra che siano cosa che non non cambiano
Ci sono ancora i vetri
C'è un obiezione di signorino
Ma io non è che voglio parlare contro però vorrei pregare i compagni di un fatto non possiamo riaprire tutti i termini fissati i generi l'ordine dei lavori quindi noi non possiamo farci volare a tempo indefinito la presentazione dei documenti
Ecco allora se si vuole dare una proroga
Di venti minuti va benissimo manca non casca il mondo ma se questi invece implica anche che poi si dà altre due ore di tempo per raccogliere le firme guarda che la presentazione significa che si presenta un documento alle condizioni approvata nel Regolamento
Quindi se se non finisce più cioè il problema di domani di chiudere entro le diciassette
Per i evitare che la gente vada via prima che si arrivi all'approvazione documenti questo secondo me è l'obiettivo che deve essere tenuto fermo quindi si tratta di fare mezz'ora quanto mi riguarda va anche bene sennò andiamo ai voti su una mozione d'ordine che però preveda una una quantificazione precisa di un altro termine
No
No scusate ma nella un'ultima dunque la proposta che ho fatto che su cui invece ci sono obiezioni era nove e un quarto come stabilito dall'ordine dei lavori inizia la discussione e le votazioni sulle modifiche statutarie il termine per la presentazione delle dei documenti passava dalle nove alle nove in trenta
è questa senza nessuna coda alle nove e trenta invece che alle nove su questa mozione questa è la mozione c'è qualcuno che chiede a fa di parlare a favore qualcuno che chiede di parlare contro
La metto ai voti votano quali col cartellino rosso chi a favore altri cartellino
Abbassate chi è contrario
Chi si astiene
Ah scusa scusa chi è contrario all'ora
Chi si astiene
è approvata allora si riprende alle nove e un quarto domani mattina il termine per la presentazione di documenti alle nove e mezza mentre invece stasera il termine per la presentazione delle modifiche statutarie e alle dieci meno un quarto all'ufficio stampa
I lavori sono chiusi
Seconda volta agli intervenuti di entrare in sala perché iniziamo subito con delle scadenze importanti che sono la lettura e la votazione l'approvazione delle mozioni statutarie
A questa mattina
Secondo le scadenze previste dall'ordine dei lavori sono pervenute una mozione dunque ieri sera entro le le scadenze che avevamo prefissato sono arrivati
Tre
Tre modifiche statutarie con le firme regolarmente raccolte questa mattina entro le nove e trenta sono pervenute una mozione di indirizzo generale e una
Due credo
Quattro
Cinque
Sei mozioni di indirizzò specifico
L'ordine dei lavori prevede che con l'insediamento del secondo lavoro giorno di lavori del congresso vi ricordo che i tempi di questo secondo giorno sono estremamente serrati
Inizi con la lettura e
Le dichiarazioni e l'approvazione delle modifiche statutarie
Dunque do lettura
Delle terreni modifiche statutarie che sono pervenute alla presidenza vorrei che i presentatori delle modifiche statutarie si tenessero a disposizione per l'illustrazione delle modifiche stesse
Allora comincio con la prima pervenuta che è un emendamento all'articolo undici quarto comma dello Statuto io non so se più avete tutti a disposizione nello Statuto ma poi spiegheremo anche per esteso l'integrazione di questi emendamenti
La prima firma di questa mozione è quella di Marco Benedetti dell'associazione degli Amici della Terra di Milano
E recita l'articolo undici quarto comma è dello statuto è così sostituito
Il rinnovo delle cariche avviene annualmente dopo le assemblee dei soci delle associazioni locali presenti nella regione
E prima dell'eventuale assemblea congressuale
E in via straordinaria sul richieste del presidente o di un terzo dei delegati delle associazioni locali
Il comitato è riunito periodicamente su iniziativa del presidente come ecco
Sì se Hashim
Come è chiaro questo
Questa modifica si riferisce ai comitati regionali
L'articolo undici attualmente non prevede queste modalità
E il quarto comma stabilisce semplicemente
Che il comitato regionale si riunisce in via ordinaria almeno una volta l'anno su convocazione del presidente in via straordinaria su richiesta del presidente o di un terzo dei delegati delle associazioni locali
Dunque si tratta di un articolo che specifica le modalità di costituzione del comitato regionale e di riunione di funzionamento del comitato regionale
Proseguo con la lettura degli altri emendamenti poi li riprenderemo uno per uno con le illustrazioni il secondo emendamento allo Statuto riguarda l'articolo dieci
E cioè
In riferimento alle associazioni locali degli Amici della Terra
L'emendamento presentato propone che dopo il quarto comma si aggiunga l'assemblea dei soci delibera la partecipazione al comitato regionale ed è legge i delegati nella misura di uno ogni dieci soci in regola con il pagamento delle quote
è abrogato l'articolo undici terzo comma limitatamente alle parole nella misura di uno ogni dieci soci in regola con il pagamento delle quote sostanzialmente anche questo emendamento
Si riferisce al modalità più specifiche di elezione dei delegati al comitato regionale da parte dell'ex delle associazioni locali
Sì è abrogato un quella dizione relativa a i i delegati dell'associazione locale nella articolo undici e si inserisce nell'articolo dieci
Passiamo al terzo alla terza modifica statutaria presentata che riguarda l'articolo sette il comma uno e cioè i poteri del presidente
La modifica chiede di sostituire le parole può sostituire i membri con le parole può cambiare la composizione e si riferisce alla composizione della segreteria nazionale
Quindi
Andando per ordine riprendiamo la prima delle modifiche io vorrei invitare Marco Benedetti
Che è il primo ferme firmatario ad illustrare il primo quella prima modifica presentata
Cinque
Sì a per non è il Regolamento non aveva previsto
I tempi delle modifiche statutarie ma per analogia abbiamo ricavato e proponiamo che vi siano cinque minuti per l'illustrazione
Delle modifiche statutarie e a seguito due dichiarazioni di voto una a favore e una contro per due minuti quindi la parola a Marco Benedetti con cinque minuti per l'illustrazione della prima modifica statutaria
L'emendamento al all'articolo undici quarto comma dello Statuto
è nato dal fatto che le associazioni di Milano di Brescia e di Cremona sono state le uniche presenti in una stessa regione a formare un comitato regionale ci siamo trovati di fronte ad alcune difficoltà tecniche organizzative determinate probabilmente dal fatto che non era mai stata attuata una norma del genere
Fra le varie difficoltà abbiamo avuto quella che pensiamo di risolvere con questo emendamento
Che recita rinnovo delle Camera viene annualmente dopo dette le cariche avviene annualmente dopo le assemblee dei soci
E proprio questo fatto della rinnovo dopo le durante le assemblee dei soci delle associazioni locali che ci premeva perché è capitato a volte che siccome i delegati regionali sono in numero proporzionale ai soci delle associazioni locali
Capitasse che a un aumento dei soci delle associazioni locali corrispondesse oppure non corrispondesse e quindi bisogna stabilirono definitivamente
Una variazione del numero dei delegati ci siamo quindi trovati di fronte a una situazione abbastanza inconsueta cioè di non sapere esattamente quante fossero le persone che dovevano partecipare e di non sapere
Quindi chi convocare se erano valide le maggioranze di fronte a cui ci trovavamo o meno
Probabilmente a questo emendamento dovrà essere fatta una una piccola modifica cioè un emendamento alla modifica statutaria
Perché nell'ultima parte si dice il comitato riunito per in rete periodicamente su iniziativa del Presidente
Ci siamo dimenticati di dire che in caso di inerzia del presidente dovrebbe poter essere convocato da un terzo dei soci delle assemblee locali delle dei delegati delle associazioni locali
L'emendamento quindi è determinato esattamente come l'altro emendamento sull'articolo dieci esclusivamente dalla necessità di far funzionare i comitati regionali cosa che quest'anno per noi è stata abbastanza difficile probabilmente non solo anzi sicuramente non solo per colpa
Del dello Statuto ma anche per nostra difficoltà oggettive
Infatti basta pensare che quando un'associazione vuole essere presente sul territorio regionale ma in realtà esiste solamente a Milano Brescia Cremona come successe in Lombardia
Ci sono dei buchi talmente grande che operare risulta molto difficile
Quindi questo Statuto questo emendamento allo statuto non ha null'altro che un sapore tecnico nel tentativo di trasformare i comitati regionali in organismi che possono funzionare più facilmente
Grazie pensare
Illustrazione ci sono ora due interventi uno a favore e uno contro chi vuole parlare contro
Non c'è nessuno che vuole parlare contro c'è invece qualche intervento a favore
Benissimo Riccardo Marchesi
Ma in realtà cioè molto poco da dire da aggiungere a quello che ha detto Marco mi sembra che abbia spiegato abbastanza bene comunque
Siccome per chi non ha ancora esperienze comitato regionale può essere o materie un po'astratta di scarso interesse cambierà poco una preghiera invece unità auspicio che altri comitati regionali vengano formarsi in altre regioni
Di comprendere queste difficoltà che abbiamo avuto noi Lombardia di capirà che stratega modifico Santo mente tecnica che non va
Ad incidere su meccanismi di tipo politico di schieramento di altro genere ma è veramente un un piccolo aiuto a risolvere questo questo handicap che ci siamo trovati nel non riuscirà a riempire
Alla all'evolversi della situazione cioè quando l'associazione riusciva a crescere non vi era un un corrispettivo nel nell'interno del comitato regionale e quindi veniva magari anche mandare un a mancare un piccolo incentivo rispetto a questo aspetto
Grazie Riccardo non ci sono dunque interventi contro procediamo direttamente alla votazione di questo primo emendamento all'articolo undici quarto comma dello Statuto
Chi è a favore alza il cartellino rosso
Chi è contro
All'unanimità questo emendamento
Ah scusate gli astenuti
Non ci sono nemmeno astenuti quindi uno dove
Ecco è approvato a larghissima maggioranza il secondo emendamento allo Statuto presentato porta sempre la firma di Marco Benedetti che vuole illustrarlo immagino
è stato
Si scusa
Dunque anche questo emendamento all'articolo dieci decimo dello Statuto è un emendamento puramente tecnico senza nessuna valenza politica
Con questo emendamento si vuole aggiungere nella parte dell'articolo dieci relativa alla all'Assemblea delle associazioni locali
Queste parole l'assemblea dei soci delibera la partecipazione al comitato regionale ed elegge delegati nella misura di uno ogni dieci soci in regola con il pagamento delle quote
Ripropone per quello che riguarda il numero dei delegati che a noi era apparso valido
Esattamente quello che era previsto nell'articolo undici la differenza sostanziale sta nel fatto che è l'assemblea dei soci a deliberare la partecipazione mentre prima si diceva che il comitato è composto dei delegati dell'associazione locali nella misura di uno ogni dieci però non specificava quale fosse l'organismo che dovesse leggere questi delegati di modo che si poteva giungere a situazione abbastanza inconsuete come quella di a vere dei nuovi delegati che non si sapeva da dove venivano e con che gradimento diciamo erano stati nominati da parte dell'associazione a volte c'era il sospetto che potesse essere una sorta di cooptazione non una elezione da parte delle associazioni locali
La presenza di questo emendamento
Naturalmente deve abrogare quella parte dell'articolo undici terzo comma dove si dice dove si prevede la misura di ogni dieci soci in regola col pagamento delle quote
Probabilmente questo emendamento potrebbe essere votato per parti separate perché sono di fatto due emendamenti a due articoli no pure se va bene così è meglio è necessaria l'integrazione non potrebbe esser ferendo ecco allora non ci sono altri problemi
Il ci sono ora due interventi a favore un dovuto due interventi uno a favore e uno contro l'intervento a favore se non ci sono
Altre candidature vorrei tenerlo io c'è un intervento contro anche che si prenota
Per il momento no io volevo dire soltanto due parole in realtà in senso generale e cioè che ho molto apprezzato il lavoro attento di Marco Benedetti per formulare queste ambedue queste modifiche referente statutarie
Perché uno spirito di partecipazione di attenzione molto importante in un associazione come la nostra ci si augurava questo Statuto l'abbiamo approvato lo scorso anno in sede di congresso di Rifondazione
E è chiaro che subirà delle modifiche
Perché questa Rifondazione va verificata e va verificata quotidianamente
E probabilmente ci troveremo ad affrontare nuovi cambiamenti statutari ebbene che questi cambiamenti statutari
Nascano dall'esperienza l'unica esperienza quest'anno di comitato regionale evidentemente ha ragionato e ha trovato delle possibilità di migliorare e di specificare in questo senso
Mi sembra che l'associazione produca davvero un lavoro collettivo di responsabilità collettiva l'invito quindi a votarlo
Proprio perché ci si augura che l'esperienza al comitato regionale sia più vitale e coinvolga molte altre regioni
Da l'unica possibilità interveniva contro Mario ciò pudico dallo
Si è chiedo scusa è un po'anomalo ma io volevo avvertire pregare quindi congresso di autorizzare una semplice procedura
A mio parere non sua spiegarlo che sarebbe un po'lungo perché dovrei fare un'analisi formale di due articoli il dieci e l'undici credo
Si creano dei problemi di aggiustamento formale accogliendo questo emendamento sul quale io sono d'accordo per cui si come si usa in Parlamento si potrebbe usare anche quindi si procede successivamente all'approvazione in sede cosiddetta di coordinamento se nascono problemi cioè abrogando uno dei commi nascono problemi come io credo o di ripetizione oppure insomma di contraddizione formale puramente formale io credo che nulla Vietti di eliminare questi piccoli imperfezione finì nel senso che si tratta di ripetizioni di parole va be adesso io notavo
Per scontato quindi procediamo alla votazione chi è favorevole a questo secondo emendamento alza il cartellino rosso
Chi è contrario
Chi è si astiene
è approvato all'unanimità
C'è ora il terzo la terza proposta di modifica statutaria che è stata presentata da Beniamino Bonardi ed è è la modifica all'articolo sette dello Statuto comma primo Beniamino ne illustri tu
Dunque il primo comma dell'articolo sette
Prevede che il presidente dell'associazione può modificare no può sostituire i membri della segreteria nazionale dandone comunicazione al Consiglio nazionale
Io propongo di cambiare questa formulazione affermando che il presidente può cambiare la composizione del della segreteria nazionale e non solo sostituire membri della segreteria
E questo perché lo statuto prevede che la segreteria posso avere al massimo sette membri ma non da un numero fisso noi abbiamo il Congresso ogni due anni e quindi è un periodo abbastanza lungo che non consente di prevedere all'inizio tutto tutte anche le persone disponibili a impegnarsi nel corso di due anni più direttamente anche su iniziative particolari
E quindi dato che la segreteria ha delle responsabilità effettive non è solo un organo di lavoro ma delle responsabilità nei confronti del Congresso ma rimane sempre un organo di fiducia
Del Presidente consentire al presidente una maggiore elasticità e quindi non soltanto poter fare entrare molte persone nel caso una persona già presente si dimetta o venga dimessa ma consentirgli di ampliare anche la segreteria mi sembra che sia una cosa di razionalizzazione che può non mi pare comporti problemi di cambiamento di divisione di che cos'è la segreteria di che rapporti c'è col presidente ma che consente una maggiore elasticità
A seconda delle esigenze di lavoro nel corso dei due anni
Grazie e anche su questo possibile intervenire uno a favore e uno contro chi interviene a favore
L'emendamento è semplicissimo sostituire le parole può sostituire i membri con le parole può cambiare la composizione all'articolo sette comma uno si riferisce alla composizione dei membri di segreteria
Alla composizione della segreteria scusa
Nessuno vuole intervenire contro per esempio
Né a favore né contro Leo poniamo in votazione chi vota a favore è pregato di alzare il cartellino rosso
Chi vota contro
Uno chi si astiene
Uno due tre quattro
Abbiamo ora procedendo nei lavori di la all'ordine dei lavori prevede nel corso della mattinata che vengano inseriti interventi e saluti Esterni che avevamo posto ad un preciso orario ma che in realtà sarà bene entrambe Zare con i lavori previsti e quindi siamo contenti di annunciare che il dottor Serangeli Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano che ricordiamo a ha dato il patrocinio a questa scadenza congressuale
Verrà a portarci il saluto da parte della Provincia
Sì sì sì
No
Analizza
Innanzitutto come dire
Un giudizio di vivo interesse
Da parte mia e
Di augurio per quanto riguarda il proseguimento della conclusione dei vostri lavori
Ma vorrei si fosse questa anche l'occasione
Insomma
Per riferire di qualche valutazione
Sull'esperienza da poco iniziata
Sia sul piano personale che dalla nuova maggioranza che governa la Provincia di Milano
Un'amministrazione che opera in un'area fortemente urbanizzata
Dove indubbiamente e notevole la sensibilità attorno ai problemi di ambientali
Ma dove
Permangono e hanno consistenza
Fenomeni di scetticismo e di frustrazione
Rispetto alle possibilità di affrontare e risolvere i problemi di tipo ambientale massicci
Personalmente ritengo
Pericoloso in questa situazione
Muoversi ipotizzando inasprimento delle norme
O in un gelido sulle difficoltà di applicazione della normative esistenti
Ritengo viceversa decisivo
Assumere un atteggiamento
Non caratterizzato dal saltellare di sei mesi in sei mesi
Da un obiettivo all'altro
Da un progetto all'altro dall'atrazina e rifiuti dei rifiuti all'aria e chi più ne ha più ne metta
Non ci siamo dati con l'amministrazione provinciale
La necessità
D a ristabilire
E conservare
Ove punto ove sussistono buone condizioni ambientali
E abbiamo collegato questo obiettivo
E abbiamo definito questo obiettivo come una condizione dello sviluppo e della occupazione nella nostra realtà
è una sfida
Che noi intendiamo anche semplificare ad esempio quando esaminando
I problemi della direttrice nord-ovest della nostra
Amministrazione provinciale Ovest Nord Ovest
Individuiamo sì
Nella realizzazione dell'aeroporto della Malpensa una necessità
Una necessità con il suo inevitabile impatto ambientale
Ma con paghiamo questa scelta e questa indicazione di necessità
Con un'altrettanta in necessaria indicazione di perseguire oggi un obiettivo realisticamente affrontabile
Qual è quello dell'allontanamento del Polo petrolchimico Piero però dato anche le caratteristiche intrinseche dell'impianto e del settore
Dicevo prima non saltellare
E vorrei allora tentare di definire quello spiegare perché ucciso quello dei rifiuti
Riteniamo sia un obiettivo centrale della nostra azione per quelle che sono le nostre competenza
Ci muoviamo in un'area dove ogni anno vengono prodotti un milione duecentottanta mila tonnellate di rifiuti solidi urbani
Di questi oltre i due terzi sono smaltiti fuori della provincia di Milano e di questi due terzi il cinquanta per cento è dato dalla città di Milano
Ci troviamo in una provincia dove norme la quantità dei rifiuti speciali tossici e non ci e questi solo in piccola parte sono smaltiti correttamente
E ancor meno lo sono nella provincia di Milano
Ora
Si pone il problema
Non solo di iniziative reali
Per la riduzione quantitativa e qualitativa dei rifiuti
Riduzione
Per la quale il mercato non è una mole efficace
Ma per la quale si richiede una intervento una volontà soggettiva dell'amministrazione pubblica
Ma credo sia anche necessaria ed urgente dare
Nell'ambito del territorio della provincia di Milano soluzioni per lo smaltimento da individuare e da realizzare nei prossimi tre anni
Certo un obiettivo di questo tipo non può essere perseguito teorizzando un impatto ambientale zero
Non può essere perseguito diciamo in queste condizioni ma devi essere perseguito perché crediamo chi sia ormai inevitabili l'affermarsi di una tendenza che respinge i rifiuti degli altri
Una soluzione
Deve essere perciò trovata
E non vi sono solo esempi negativi nella gestione del problema ma esistono anche in provincia di Milano alcuni esempi positivi che dovrebbero essere meglio conosciuti e valorizzati
Sa passando da un altro argomento di grande attualità quello
Vorrei affrontare un aspetto e cioè quelli gli aspetti relativi e che ci coinvolgono per quanto riguarda la centrale elettronucleare di Caorso
Voi sapete
Che gli enti locali
Tra cui la Provincia di Milano e le due regioni
Lombardia ed Emilia costituiscono la commissione degli esperti per la centrale elettronucleare di Caorso
E questa Commissione
Che ha richiesto
Straordinaria in occasione della quarta fermata
Disponiamo oggi del rapporto conclusivo
Dei tecnici dell'ENEL è altissimo
E io vorrei richiamare l'attenzione vostra sul settimo capitolo di questo rapporto
Laddove si evidenza l'esigenza di introdurre modifiche per il controllo dei grossi quantitativi di idrogeno
Laddove si evidenza l'esigenza di introdurre modifiche
Difendersi da un marito Kato funzionamento dei meccanismi per la fermata rapida là dove si evidenzia l'esigenza di interventi per la gestione dei rifiuti radioattivi là dove si si si si evidenziano l'esigenza di altre modifiche strutturali
Questo settimo capitolo del rapporto dei tecnici dell'Enea artista non molto per la verità pubblicizzato e certo del tutto in contraddizione
Con le conclusioni a cui arriva lo stesso rapporto ma è proprio riflettendo su questo settimo capitolo
Che la commissione degli esperti di Caorso nella prima riunione in cui ha potuto prendermi visione ha deciso di riaggiornarci e questo riaggiorna mento e calendari Jato per il dodici di febbraio
Perciò non accettiamo come Commissione non accettiamo come Amministrazione provinciale e di Milano
Le ventilati decisioni del ministro Zanoni
Che in questo caso passerebbe anche al di sopra delle opinioni dei tecnici non si tratta soltanto di un re rispetto dell'apparire delle Autonomie locali ma anche si tratterebbe di passare sopra senza nessuna plausibile giustificazioni alle opinioni espresse dagli stessi tecnici dell'Enea disc
Abbiamo perciò motivo non soltanto di
Avremo perciò motivo non soltanto domani
Nell'incontro con il ministro Zanoni di riconfermare questa nostra posizioni ma abbiamo motivo di ritenere o quanto meno di augurarci che questo sia anche la posizione della regione Lombardia
Vorrei aggiungere a queste brevi considerazione qualche accenno di impegno per quanto riguarda l'amministrazione provinciale
In una delle due relazioni che ho seguito ieri con attenzione si è fatto cenno all'esigenza di disporre di dati conoscitivi
Da parte dell'opinione pubblica da parte del movimento ambientalista in generale da parte della società
Credo che sia un obiettivo giusto
In questo senso mi sembra di poter dire che si muove l'amministrazione provinciale di Milano ad esempio parlando dell'aria era l'esempio specifico di un intervento l'intervento del consigliere Veltri
Credo si possa dire che nella
Provincia di Milano
Per iniziativa dell'Amministrazione Provinciale di Milano insiste l'unica rete degna di questo nome di rilevamento ad uno serico che può contare su cinquantaquattro stazioni di rilevamento pubbliche e privati
Dei dati raccolti
Forniremo una pubblicazione analitica nel mese di marzo all'expo Tau che negli occhi l'ambito della fiera campionaria presenterà Ugo si presenterà come rassegna specializzato
Anche per quanto riguarda il recente fenomeno dell'atrazina
Non ci siamo limitati ad un lavoro interno ma abbiamo riferito passo passo ai comuni all'unità socio sanitarie locali e alla stampa del lavoro complessivo
Compiuto per cui ogni comune ogni unità socio sanitaria locale fosse in grado di valutare in quale contesto veniva poi a trovarsi le specifiche realtà locali ma si pone dal punto di vista dei dati una valutazione che io vorrei rendere esplicita in questa sede noi riteniamo cioè che i dati debbano essere utilizzati non per perseguire un non sempre necessario io prima ho detto persino pericoloso inasprimento nella norma
Ma per innovare
Nei processi produttivi e nei prodotti del sistema produttivo del nostro Paese ad esempio e probabilmente giunto il momento di domandarsi se non vado a messa in discussione
La produzione di motori diesel nel nostro nella nostro e la circolazione di motori diesel nel nostro paese visto che dai dati risulta che un indiciamo contributo al incremento dei fenomeni di inquinamento atmosferico
Viene viene appunto da questo tipo di mezzo in circolazione un secondo tipo di impegno che io vorrei qui annunciare e quello di un rapporto annuale
Come strumento di bilancio delle cose fatti e delle cose da fare che come Amministrazione provinciale intendiamo
Darci come obiettivo di concreto lavoro
Concludendo
Ho accennato alla brevità dell'esperienza cui personalmente posso far riferimento è alla brevità
Del ripresa di un'esperienza di giunta di sinistra nella provincia di Milano
Vorrei anche aggiungere per evitare
Interpretazioni di come dire non giuste
Che non è nuova la provincia di Milano ad un'amministrazione di sinistra
E c'era otto nel riprendere questa esperienza ci rendiamo ben conto anche dei limiti della precedente esperienza ma il collegamento da noi voluto con le associazioni ambientaliste che non significa coincidenza penso possa servire dia da antidoto rispetto alla per evitare appunto
La riproposizione di esperienze
Che concretamente non si sono dimostrate positive
Per gli e perciò da parte mia ma non solo mia da parte dell'amministrazione provinciale da parte credo di poter dire di tutto il Consiglio provinciale
La disponibilità ad un rapporto sistematico con le organizzazioni ambientaliste chiamati al di là della prima occasione che
Come Amministrazione provinciale abbiamo con voi in questo incontro grazie
Per Ferrandelli abbiamo adesso è un intervento di Gigi me e lega che è messo fra i saluti Esterni anche se me lega è un iscritto partecipe
Da alcuni partecipazione devo dire è fortunatamente molto stretta
Grazie Rosa
Ognuno di noi tiene molto alle proprie anomalie forse anche questa Franco Maria un po'di questo mio intervento
Anni ci tenevo forse farlo per queste ragioni
Quest'anno mi è capitato di come dire gestire un po'dal punto di vista de L'Espresso l'esperienza del referendum sulla caccia
E sia quell'esperienza che altre di molto meno evidente che ci sono state in quest'anno mi inducono appunto a prendere la parola per portare al congresso questo specie di di contributo personale perché appunto per quel che mi riguarda ha significato per me dedurre determinate conclusioni anche sulla possibilità di lavoro che può avere un associazione come gli amici della terra
La prima cosa che ho rimarcato in questo non soltanto è che su determinati temi
Noi e quando dico noi intendo dire in coloro che si fanno portatori di istanze ecologiste nel Paese
Su determinati temi siamo una stragrande maggioranza ad esempio si guardi la caccia ma ora si guardi anche il nucleare e così via