Durante il processo sono stati trattati i seguenti argomenti: Cosa Nostra, Mafia, Maxiprocesso.
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Ma domattina la Perrone grazie signor
Signor presidente signori della Corte intervengo qui a nome dell'interessato il signor giaccone Antonio costituito in questo processo parte civile contro gli imputati rinviati a giudizio per l'omicidio del padre professor Paolo giaccone
Nonché per tutti gli imputati rinviati a giudizio per l'associazione delle prevista dall'articolo quattrocentosedici codice banca concludo preliminarmente nell'interesse del mio cliente
Chiedendo riconoscersi la responsabilità penale di tutti gli imputati rinviati a giudizio sia per l'omicidio del professor Paolo giaccone
Sia per quelli rinviati per l'articolo quattrocentosedici del codice penale chiedendo risarcimento dei danni morali e materiali dall'infilarsi in separata sede e insolito fra loro fra tutte fra tutti gli imputati altri colleghi affronteranno nel prosieguo nel dettaglio l'omicidio il professore Paolo cioè io in questa sede in quanto costituito parte civile
Anche per il reato associativo intenderò affrontare menti lineare il contesto storico cronologico in cui si maturarono realizzarono tanti omicidi tra cui anche professore Paolo già
Parlerò in particolare della per grandi linee di quella parte del processo riguardante la cosiddetta guerra di mafia
Quella sequenza cioè gli unici di sparizione già a partire dall'aprile del mille novecentottantuno hanno insanguinato le strade di questa città
è noto a noi noi tutti in quest'aula
Come gli eventi criminali verificatesi nel triennio che va dall'Api l'ottantuno all'ottantatré abbiamo sconvolto profondamente l'essenza stessa di questa città
Della normale convivenza sociale di tutti noi
L'impressionante sequenza di omicidi testimonia di per sé
Ed è ancora viva oggi nella memoria di tutti noi nessuno dovrà e potrà dimenticare
Lo stato di guerra civile esistente a Palermo in quel periodo
Nessuno avvenente chiara soprattutto le prime pagine dei giornali che quotidianamente con una cadenza impressionante quasi cinica ricordava il numero delle vittime di ogni giorno
Questo processo dovrà dare tra l'altro una prima anche seppure incompleta risposta ricostruzione storica alla a quella fase vissuta dalla nostra città
Questo processo dovrà in particolare direttrice perché appunto tutto ciò
Creando e provocando un Massa che per modalità ed estensione le cronache giornalistiche ma anche giudiziarie hanno paragonato ad un vero e proprio Massa
Ebbene premettere subito una cosa ben nota peraltro questa cosa
Dall'esame di quasi oltre duecento tra un omicidio sparizione poche solo le prove che emergono da interrogatori gli indiziati imputati e testimoni
O attraverso riferimenti obiettivi di troppo tracce o corpi di reato
Tutto ciò premesso in quanto è diretta conseguenza e al contempo riprova di degli omicidi di stampo e matrice chiaramente mafioso
Di una tipologia del reato mafioso commesso da soggetti mafiosi nessun'altra sta entra grazie
Nessuna arma o altro corpo di reato ritrovato sui conti degli omicidi
Nessuna apparente incongruenza e la dichiarazione di imputati o indiziati abbiamo in questo processo
Adesso testimone oculare sopravvissuto però nessuna deposizione testimoniale di particolare rilievo e soprattutto una cosa molto importante nessun elemento utile fornito alle indagini o questo dibattimento dalle vittime stesse
O da congiunti anche più prossimi delle di evidente allora in questo quadro probatorio che ai fini dell'individuazione
Individuazione della corretta valutazione degli indizi probatori emersi nel corso delle indagini condotte in questi anni assumono il massimo interesse alcuni elementi assumo l'interesse
Lele gli elementi forniti dei confidenti iscritti hanno dal modus operandi dico nell'esecuzione di tutti i vari omicidi della guerra di mafia
L'atteggiamento reticente delle vittime dei familiari
Lo stesso la stessa attività criminosa precedente dei degli odierni imputati
Ma soprattutto due elementi sui quali Porro soffermarmi in particolare dei rapporti di parentela di affinità e di affari tra le vittime da un lato età imputati odierni in questo processo dall'altro
E infine il nesso logico e cronologico che lega fra di loro tutti i vari episodi delittuosi riconducibile alla guerra di quanti e proprio di questi elementi e tenterò quindi di dare un quadro più esauriente e Brehme nei limiti di tempo consentiti possibile
Per una più chiara lettura degli avvenimenti peraltro si è provveduto alla redazione di una scheda riepilogativa dei nessi logici e cronologici degli eventi della guerra di mafia o ad essi collegati
Un'ottima premessa mi pare mi premi preme fare introduttivo introduttiva il mio discorso
In questo lavoro non si è tenuto conto degli elementi forniti dei cosiddetti pentiti di questo processo o di altri processi
Ciò non perché si sottovaluti l'importanza quasi storica della portata alle dichiarazioni dei pentiti
Ma per fare un riscontro a contrario di tali dichiarazioni
Tutti gli indizi elementi di prova cui c'era un riferimento traggono origine trova pieno riscontro negli atti di questo processo dalle deposizioni testimoniali
Rese in istruttoria in dibattimento dalle intercettazioni telefoniche fa dalle indagini bancarie societarie svolte
Prima di entrare nel vivo della cosiddetta guerra di mafia ebbene a ricostruire pur sommariamente di fatti e gli eventi che di quella guerra furono le necessarie premesse
Punto di partenza di questo mio discorso Bova e dell'intero processo Decio occupa e la comprovata esistenza nel nostro Paese in particolare nella nostra città di un'organizzazione criminale vanificare e unitaria organizzata denominata mafia o possano mirante al totale controllo delle attività criminosa economiche delittuose
Tale premessa è certamente superfluo Sir rivolta questa Corte il cui compito è proprio quello di fare piena luce su questa organizzazione
Tuttavia a me appare invece necessaria e opportuna alla luce di alcune recenti se pronunce della Corte di Cassazione che tale premessa hanno dimostrato di signora
Il carattere di omogeneità vita all'organizzazione sono comprovati da centinaia di processi indagini giudiziarie di rapporti
Significative sono a questo proposito nell'esultanza del regio esercito intercettazioni telefoniche ed ambientali svolta nel mille novecentosettantaquattro
Queste intercettazioni hanno evidenziato per auto caratteristiche comuni l'organizzazione in relazione al linguaggio alle gerarchie delle regole di comportamento degli associati
Dei predetti elementi risultato oltre si prova che tale organizzazione
Di va identificata in un coacervo gli aggregati o di gruppi criminali che operano su una precisa ripartizione quasi diceva poco fa l'avvocato Ascari territoriale e anche per per per martedì c'è una precisa ripartizione di spegnere di interessi criminali ed economici
La seconda premessa delle bare appare necessario fare all'esame dei fatti accaduti tra l'ottantuno e l'ottantatré
E l'oggettiva assenza negli anni precedenti allo scatenarsi della guerra di mafia di eventi delittuosi che hanno avuto come vittime associati di questa organizzazione mafiosa
Per altro verso abbiamo già visto nell'intervento che mi ha preceduto come invece la Sicilia proprio nel triennio precedente diventava uno dei perni fondamentali logistici per traffico internazionale di stupefacenti
Sempre nel triennio che precedeva doveva precedere precedere la guerra di mafia
Si scatena un attacco violento alle istituzioni
O meglio a quei singoli uomini o funzionari magistrati
Che rappresentarono l'unico pericoloso baluardo al controllo totale incontrastato da parte dell'organizzazione criminale mafiosa dal territorio delle attività economiche e criminale
Da qui in quegli anni di omicidi di Boris Giuliano Cesare Carrano Piersanti Mattarella Emanuele Basile e infine di Gaetano Costa
Evidente allora che tale situazione di pace interna richiamata per altri versi anche al collega Gervasi
Pace interna all'organizzazione frutto evidente di un equilibrio determinatosi negli anni ma anche causa efficiente proprio di questa sfida criminale hai citavi funzionari e magistrati si ruppe nei primi mesi del mille novecentottantuno
Come si cercherà di dare una risposta
Una via si cercheranno le cause intrinseche portarono alla rottura di questa pace armata all'interno all'organizzazione ci potranno formulare alcune ipotesi tutte secondo me che trovano e riscontri processuali sì tutte sorrette da elementi già sufficienti elementi probatori tutte secondo me convergenti
Da queste possiamo citare
Un insanabile contrasto insorto evidentemente fra i vari gruppi criminali in relazione alla ripartizione degli utili provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti
In secondo luogo potrebbe evidenziarsi la rottura invece di un assetto globale del potere mafioso delle sue regole comportamentali interno ed esterno
è anche emersa invece un terzo una terza motivazione la necessità urgente per l'organizzazione di modificare il sistema del proprio potere
Retto da vecchie regole adattandolo alle contestuali modifiche intervenivano in quegli anni lo ricordiamo nel contesto politico
Vero e proprio del del sistema Italia
Cercando nuovi legami connessioni e continuità
Infine ed è un motivo unificante anche degli altri l'energia all'interno dell'organizzazione di un gruppo criminale interno all'organizzazione mirante a ottenere la supremazia e il controllo di tutta l'organizzazione
Ora quali che siano state le cause reali tra queste della rottura dell'assetto all'organizzazione mafiosa e comunque certo che lo scontro iniziato si nell'aprile del mille novecentottantuno fu uno scontro violento è frontale
Uno scontro fra i più alti livelli e l'organizzazione mafiosa uno scontro che investì tutta l'organizzazione mafiosa in tutta la nostra regione
Le dimensioni la ferocia dello scontro sono testimoniate
Dal numero complessivo degli omicidio delle sparizioni l'affluenza dell'esecuzione dalla modus operandi quest'esecuzione dalla logica di vero e proprio sterminio che caratterizzò tutte le azioni delittuose
Esistono invero negli atti del processo precisa obiettiva facilmente individuabili connessioni le caratteristiche cronologiche metodologiche che caratterizzano come unico sterminio tutti i singoli omicidi
In primo luogo emerge dall'esame di questi elementi l'intenzione di decapitare subito alcune cosche o famiglie mafiose attraverso la immediata repentina e ravvicinata temporalmente eliminazione dei campi o capi famiglia
Cadono così in rapida sequenza lo ricordiamo per primi i capi famiglia Stefano Bontate Salvatore Inzerillo Nino Sorgi Ignazio Ennio Binotto Francesco e di beni Giovanni anche l'ordine in cui furono uccisi capifamiglia testimonia l'intenzione di eliminare i vari capi famiglia iniziando con gli avversari più pericolosi scendendo via via verso i meno carismatici e influenti nell'ambito del Gotha mafioso significativa sono anche Diana logica nel modus operandi degli stessi omicidi Bontade Inzerillo di due principali capi cosca
Quali la repentinità nella decisione dell'eliminazione l'uso delle armi hanno chiara di armi analogo l'esistenza di un tradimento nell'ambito delle vittime
Proprio l'intenzione di colpire per prima le famiglie più influenti
Decapitandola definitivamente e soprattutto inibendo il subentro dei veggenti è testimoniata dall'eliminazione subito dopo l'uccisione dei capi
Dei loro più immediati collaboratori e familiare da qui l'uccisione lo ricordiamo di S. Girolamo Inzerillo Santo Badalamenti Antonino e l'agguato a Salvatore conto
L'elenco potrebbe durare ma prendere per tutto il tempo perché sono oltre duecento omicidio sparizione
Va rilevato che nel primo anno della guerra di mafia cioè dall'aprile ottantuno all'Aprica dalla pilotando dall'aprile ottantadue
Sino quindi diciamo la prima torre l'obiettivo primario fu proprio l'eliminazione dei capi
Dei loro collaboratori degli alleati anche probabili dei familiari più immediati dicono cioè che potevano assicurare la continuità delle cosche
è il subentro dei capi che mano a mano venivano eliminati
In questa casa è in questa fase in questo primo anno che vengono uccisi tutti gli elementi legati a doppio filo ad alcuni delle più importanti famiglie dicevamo e contate Inzerillo ma anche in una farabutti Baravalle che direttamente opera lo ricordiamo nel territorio metropolitano di Palermo e la cui influenza era naturalmente più difficile da estirpare
Capitolo a parte e quello invece relativo agli ai fratelli grado e come abbiamo già visto proprio contestualmente a questa fase preferirono abbandonare l'Italia ed espatriare in Spagna
Nell'aprile nell'ambito di questa prima fase della guerra di mafia si evidenzia inoltre una strategia collaterale ed insieme mirante a sbranare ed isolare gli elementi di primo piano scuciti al primo attacco da questi ricordiamo Salvatore Contorno Giovanniello Greco Gaetano Badalamenti strategia ancora più spietato e feroce in quanto colpirà anche Vittorio beh solo lontanamente legate ai veri obiettivi dello sterminio
Emblematica tra queste e la vera e propria caccia all'uomo scatenata contro Salvatore Contorno
Mirante a fare terra bruciata intorno fuggiasco
Ed eliminare dallo stesso ogni possibile elemento logistico
In questa è vero e proprio massacro contro il contorno cadranno ben diciassette vittime emblematico è che il massacro terminerà nel momento stesso in cui Salvatore Contorno verrà arrestato
Scusa questa prima fase
Nella guerra
Con l'eclatante strage della circonvallazione ed eliminazione di Alfio Ferlito su cui torneremo se ne aprirà una seconda di rafforzamento dalle posizioni già consolidato
Evidente e in questa logica vanno stanati personaggi come Gaetano Badalamenti Gregor Giovannella Tommaso Buscetta e sono gli unici superstiti gli unici superstiti che evidentemente sono vengono ritenuti
Gli unici potenziali nemici del nuovo equilibrio determinante sic
Anche questa fase come già lo sterminio dei contorno si concluderà solo e soltanto dopo l'arresto di Buscetta prima e di Badalamenti dopo sintomatica la circostanza questa seconda fase della guerra iniziata se nel maggio giugno dall'ottantadue
Ci interseca con un altro programma criminale che iniziava a prendere forma etici che verrà cinicamente chiamato l'operazione Carlo Alberto
Sin qui la sequenza degli omicidi delle sparizioni
Al fine orari tentare di individuare gli schieramenti che tale guerra hanno combattuto hanno vinto o hanno perso partiremo dall'esame legami di parentela gli affari che legava fra di loro le vittime
Dall'esame Rita illegali si evidenzia in maniera assolutamente certi
Che ad eccezione dell'uccisione di Graviano Michele e dell'attentato da Giuseppe Greco sta sei da tutte le vittime sono riconducibili a nove famiglie mafiose
In particolare dodici appartengono Tano Badalamenti
Sei attuali inserirlo
Undici alla famiglia Badalamenti
Sette alla famiglia Bush
Quattordici al gruppo facente capo al marchese Pietro e Greco giovane quattro ai Tiberi tre ai sorci tre a Auckland ma fare diciassette infine come abbiamo già visto collegati a vario titolo Salvatore Contorno
All'interno di tali gruppi è ora necessario verificare se e quali legami insisteva
E noto innanzitutto illegale tra i vari tra i gruppi Bontate e inserire a conferma di tale gambe cito soltanto per la loro rilevanza e dichiarazioni rese da Salvatore Di Gregorio prima di essere ucciso
E da Corleo Maria oltre che naturalmente e risultanze processuali ormai definitiva del processo a carico di spatola Rosario più cinquantaquattro così come dato ormai di comune conoscenza sono i legami di parentela o di affinità che legavano contabile Stefano i fratelli grato nonché questi ultimi a contorno Salvatore a sua volta il braccio destro operativo dal posto di Santa Maria di Gesù
Altrettanto ben noti zone legami esistenti fra Tommaso Buscetta
E Gaetano Badalamenti si ricordi qui soltanto per Buscetta arrestato insieme a Leonardo Badalamenti figlio di Gaeta
E ancora provati risultano i legami tra Badalamenti Gaetano giovane lo crea ove si richiamino le dichiarazioni di Fabrizio Sansone con la circostanza che nel marzo ad ottantaquattro
Badalamenti partito da Rio de Janeiro alla volta di Madrid in compagnia di Greco giovanile
Superfluo appare soffermarsi dai legami tra Greco Giovanniello Marchese Pietro esplicando
Interessante invece appare a ricordare il legame esisteva da questi in particolare i primi due affiatamento
Riscontrato dei telegrammi inviati da quest'ultimo a Marchese Pietro il ventidue febbraio ottantadue Giangreco Giovanniello all'uno marzo ottantadue per fargli le condoglianze a seguito dell'uccisione Di Pietro Marchese nel carcere Ucciardone
Altrettanto importanti collegamenti tra lo stesso Alfio Ferlito e l'altro boss Salvatore Inzerillo
Risultano approvati da un giro di assegni di cui si ha prova agli atti del processo nonché dalle conversazioni telefoniche intercettate non ricordava poco fa l'avvocato Ascari
Attraverso i telefoni di Ricciardello Giuseppe Condorelli Domenico e Cristaldi Salvatore
Altri lega esistenti sarò qualità Buscetta Tommaso Ignazio Lo Presti Erba inserito
Questi sono comprovati dalle intercettazioni telefoniche a carico di Corleo Marini e alla stessa confermati inserendo estivo i profondi legami esistenti invece tra Buscetta Tommaso e bontà per Stefano restano confermati dall'operato del defunto venisse imputato di questo processo salvo e come dallo stesso dichiarato aveva ceduto al valutata la Bit la propria villa per ospitarvi Tommaso Buscetta nel Natale del mille novecentottanta
L'amicizia l'amicizia ancora rapportate che Gigino Pizzuto anche io caduto nella guerra di mafia testimone testimoniata dalle dichiarazioni testimoniali rese darvi nell'Anm vedova dello stesso Pizzuto
L'ultimo legame dal ricordare ed evidenziare infine a quello tra Salvatore Inzerillo è greco Giovannelli circa il quale esistono risultanze istruttorie in relazione all'incontro avvenuto dell'incontro avvenuto all'hotel Hilton di Milano dal febbraio dell'ottantuno pochi mesi prima dell'inizio della guerra
A conferma di questi legami sintetica iniziali
Si pongono le chiare e niente risultanze delle perizie effettuate sui reperti balistici relative ai vari omicidi
Nonostante la frammentarietà delle varie perizie balistiche effettuate
Istruttorie e possibile però ricostruire un quadro d'insieme e tenterò qui poi brevemente l'Italia
Innanzitutto esiste in atti la polizza perizia Maureen Marciano si rileva che le stesse armi furono usate in cinque distinti eventi criminali
Dell'attentato alla gioielleria continuo nell'uccisione di Salvatore Inzerillo la strage la circonvallazione l'attentato Salvatore Contorno ed infine nell'eccidio di Vieri
La stessa perizia giunge a conclusioni non definitiva circa l'uso delle stesse armi anche per l'omicidio volontario gli ha queste stesse conclusioni
Giunge la perizia redatta dal dall'ingegnere Salza
Per ricollega
In occasione degli amici di Bontade Inzerillo evidenzia nonché nell'attentato alla gioielleria Contino evidenzia come in questi eventi criminali fu usato un kalashnikov sette sessantacinque sessantadue pur non per tenendo anche questa perizia a
Un giudizio certo
La perizia collegiale disposte in istruttoria sugli stessi reperti giungeva a conclusioni più precise mettere in connessione fra di loro in quanto commessi con la stessa arma domicilio inserirlo attentato alla gioielleria bottino
Si espande si esprimeva in questa stessa perizia in termini molto probabilistici anche per l'uso e la stessa arma anche nell'omicidio porta
La stessa perizia giungeva altresì alla conclusione che per entrambi gli omicidi Bontade Inzerillo era stato usato molto probabilmente lo stesso fucile calibro dodici
Altra perizia
Redatta il sei quattro trentacinque dal professore Morin metteva in connessione fra loro in quanto eseguiti con le stesse armi di omicidi Genova Giuseppe D'Amico ratio e D'Amico Antonio da un lato legati a Buscetta Tommaso
Nonché gli omicidi che Amodeo Paolo applicano Kasper esplicano Michele venga invece a Greco Giovanni
La stessa perizia inoltre dichiarava essere stati commessi con la stessa arma Jenna Michele ed interessi Francesco mentre alta perizia ribadisce che la stessa arma accusata oltre che per gli omicidi in e terrestri anche per l'omicidio di di fresco Giovanni
In ogni caso tutte queste tre ultime vittime menzionando appartenevano ma un gruppo di conto
Degli elementi sin qui richiamate dei riscontri nere Kamil parentela di affinità Gaspari nonché dai risultati delle perizie balistiche si perviene secondo me è una prima conclusione di estrema importanza
Tutte indistintamente le vittime di mafia appartenevano a uno stesso schieramento tutte sono state eliminate da un unico schieramento avversario che poteva far conto e un parco armi unico dal quale attingeva e variabili per realizzare menti criminali temporalmente e logicamente distanti fra di loro
Giunti a questa prima conclusione individuati legami di parentela di affinità di affari tra le vittime occorre passare e tentare di individuare chi c'era dall'altro lato chi tutto questo ha scatenato chi è uscito vincente visto che in ogni caso non ha subito alcuna vittima
Chiunque
Persona però gruppo abbia deciso nei primi mesi del mille novecentottantuno di acquisire il predominio incontrastato all'interno all'organizzazione si è guardato bene
Tuttavia dallo smantellare le radici l'organizzazione di PACS e le regole fondamentali dell'organizzazione stessa
E questa secondo me è una premessa fondamentale per poter capire chiaramente chiusi definirsi del cosche vincenti o dello schieramento che comunque provocò questo massacro
Ciò è avvenuto sia perché si sarebbe dovuto attuare un massacro dieci volte superiore
Uccidendo greca sotto gregari manovalanza delle varie Bosco sia perché ciò avrebbe comportato la distruzione della stessa struttura mafiosa incrinando e comunque rischiando di mettere a repentaglio da solo la la continuità dell'organizzazione stessa
Il disegno di continuità nelle attività criminali dell'organizzazione
E allora è evidente che per realizzare l'obiettivo del predominio all'interno all'organizzazione
Eliminando i cattivi ma mantenendo nelle strutture ai livelli più bassi
Si è dovuta operare una una strategia collaterale di accorpamenti annessioni allo schieramento vincente che rimaneva di ciò che rimaneva delle cosche precedentemente attaccate e i cui capi erano stati eliminati
Significativi secondo me sono alcuni episodi che hanno riscontro agli atti di questo processo che dimostrano la fondatezza di queste cose
La permanenza invita innanzitutto di elementi di spicco di cosche
Cosiddetta perdenti o che hanno subito gravi per
La contemporanea presenza in secondo luogo nel suo match interrotto in via Valenza gli di villa grazie gli elementi di spicco appartenenti a cosche perdenti come Santa Maria di Gesù accanto e in amabile conversazione per altri elementi appartenenti invece cosche sicuramente riconducibile all'altro schieramento ancora la partecipazione dell'omicidio di Marchese Pietro di killer provenienti da cosche di diverse fra di loro e cosche teoricamente avversario
Infine
Un episodio appare significativo
Nel successivamente la sparizione Salvatore Inzerillo
Alcune attività economiche come ad esempio quelle gestite dall'ingegnere Lo Presti legato lo sappiamo alle a Salvatore Inzerillo imprese come la concepirlo gli appalti dall'esca passare quasi in maniera indolore senza una un'apparente spiegazione
Altri elementi legati cosche sicuramente avversarie di quella di Salvatore Inzerillo
Questi sono alcuni degli esempi ricavabili dagli atti processuali che dimostrano come a fianco del sanguinoso sterminio dei capi si muoveva Parlamento una strategia più sottile
Il mantenimento e l'organizzazione mafiosa fatta di tradimenti di ricatti e di estrazione
Cercando adesso di delineare le linee essenziali gruppi fra i personaggi appartenenti a quest'altro schieramento autore del massacro appare opportuno fare un passo indietro negli anni
Parlare cioè al mille novecentosettantotto hanno che evidentemente cruciale anno in cui come si è visto si determinarono grandi mutamenti qualitativi all'interno all'organizzazione mafiosa
E soprattutto dopo l'uccisione di Giuseppe Di Cristina e soprattutto dopo l'arrivo del traffico internazionale di stupefacenti
Risale proprio al settantotto epoca cioè lontana dei fatti di cui ci stiamo occupando
Un importante rapporto giudiziario della Regione Carabinieri di Palermo
Rileggiamo anche se lo abbiamo letto in questa
Tale rapporto alla luce delle risultanze acquisite riferite denuncio per primo
Beh incrinarsi adesso durante la struttura monolitica fino all'ora conservata dall'organizzazione mafiosa
Una causa veniva individuata e in questa rottura della la struttura monolitica l'esaurimento i tradizionali canali di formazione dei crediti
Lo stesso rapporto
Rilevo una tendenza centrifuga all'interno all'organizzazione da parte di alcune di queste cose
Che cercavano nuovi canali di arricchimento come si tratta come i sequestri di persona
Nell'ambito di queste nuove tendenze
Il citato rapporto al settantotto evidenziano emerge di un particolare gruppo criminale
The originariamente determinato sì nel territorio di Corleone intorno alla figura di Luciano Liggio andava estendendo la sua influenza criminale nell'ambito dalla Sicilia occidentale
Sotto la direzione di personaggi come Salvatore Riina Bernardo Provenzano Bernardo Brusca
Fatto ancora più eclatante per l'epoca in cui fu redatto quel rapporto
E la circostanza che in maniera conclusiva il rapporto identificare in maniera certa è piena esistenza di una guerra di mafia una guerra combattuta dal gruppo emergente corleonese era quello tradizionale facente capo a Gaetano Badalamenti
A Salvatore Greco Di Maggio lo sa Alberti già
Proprio la presenza di personaggi come Gaetano Badalamenti Alberti Gerlando
Ci confermano ricordo la cui raffineria di Riina per la scoperta due anni dopo nel mille novecentottanta proprio in territorio di Carini
Testimonia come la causa scatenante del contrasto fra il gruppo corleonese quello che si definisce nel rapporto tra virgolette tradizionale non può non essere identificata
Nel tentativo di controllare il traffico di stupefacenti nonché l'aeroporto di Punta Raisi e di questo traffico sappiamo bene è uno dei punti nevralgici
Le conclusioni del rapporto al settantotto sperava poi confermate dalle indagini successive troveranno definitiva conferma in un rapporto di cinque anni dopo
Alla luce di alcune operazioni antidroga e attraverso l'esame approfondito dei legami associativi fra i soggetti denunciati
Questo secondo il rapporto
Dall'ottantatré
Ci perviene alla comprovata concussione gruppo mafioso facente capo ai corleonesi a Pinto quella guerra iniziata cinque anni prima
Con lo sterminio del clan Badalamenti e con l'alleanza con un gruppo emergente all'interno alla cosca Badalamenti facente capo Procopio Di Maggio
Forse troppo rapporto conclude che tra l'ottantuno e l'ottantatré nel biennio di mafia lì della guerra di mafia questo gruppo Carlo resterà pervenuto al controllo completo della zona di Carini cinici e per e quindi attraverso il controllo all'aeroporto altro traffico internazionale di stupefacenti
La completa disamina dei legami di parentela di affari all'interno del gruppo corleonese qui impossibile anche per limiti
Si rimanda perciò l'attenzione di queste eccellentissima corte alla documentati approfondite risultanza del citato Rapporto ventisette undici ottantatré
Si vuole qui soltanto richiamare l'attenzione in particolare a un soggetto Mandalari Giuseppe ed alle società e alle società era questo emblematico soggetto vengono costituite di spazio regolate gestiti
Una prima conferma pure indirizzi indiretta all'individuazione del gruppo dei corleonesi nell'ambito dello schieramento vincente la posizione di supremazia assunto da questo gruppo ci viene dato intercettazioni telefoniche ricorda questa mattina
Dall'avvocato Ascari
Quelle terre telefoniche effettuate a Catania sul dalle forti Ricciardello Giuseppe
Dove si parla a proposito dei contatti ad alto livello intrattenuti SAP da Nitto Santapaola con quelli quelli che hanno ucciso Gaetano Badalamenti quelli che sono contro i Badalamenti e quelli che hanno fatto fuori Salvatore Inzerillo
Lo stesso il cervello in un'altra conversazione telefonica
Con Campanella Calogero fornirà elementi sul traffico di stupefacenti menzione della proprio i corleonesi
Prove ben più pesanti a carico dei corleonesi ci provengono poi dalle indagini svolte dalla Criminalpol di Roma
Poi sfociata l'ampio e dettagliato rapporto giudiziario dal sette febbraio ottantatré a carico di Polo Giuseppe più centocinquantanove
Questo rapporto
E soprattutto dalle indagini che ne sono la premessa emerge compiutamente il reale potere assunto dei corleonesi e la loro forza di penetrazione di controllo nell'ambito di tutta l'organizzazione mafiosa
In particolare da questo rapporto e a quello successivo dal gennaio ottantacinque si evidenzia soprattutto attraverso le telefonate intercettate a carico dei fratelli Salomone il ruolo strategico direzione del gruppo corleonese
La precisata dura degli imputati Brusca Rina e Provenza
Da queste conversazioni che abbiamo sentito
Emergono vengono individuate tra l'altro la realizzazione il quattordici luglio ottantadue di un vero e proprio su un metro a Parigi veri per ridefinire probabilmente la strategia della guerra di mafia
Il potere decisionale dei corleonesi
La progettazione di un azione criminale da effettuarsi in Brasile un'operazione di Mina e di ampio respiro in cui dovevano essere usati parecchi elementi e l'organizzazione
E determinata questa organizzati questa attive questa operazione criminale
In quanto si legge dalle trascrizioni telefonate l'ammalato va sempre a peggiorare e urge un'operazione ricordo che tutto questo avviene nel luglio dell'ottantadue
Fase in cui si determina il passaggio alla seconda fase della guerra di passi
Definito a questo punto il suo direzione dei corleonesi vanno individuate le direttrici di marcia e le alleanze determinate sino alle coste operanti nel territorio metropolitano di Palermo
Come ipotesi di partenza può essere presa quella formula
Inizialmente dal rapporto redatto nel luglio ottantadue
A carico di gregario Greco Michele centosessanta questo rapporto rilevava una progressiva infiltrazione nel tessuto urbano nelle cosche metropolitane
Da parte del gruppo connesse tale ipotesi trova invero halfpipe solidi riscontri processuali
Sono già stati evidenziati i legami e contatti esistenti gruppo corleonese dei clan camorristici operanti al napoletano in particolare quello di Lorenzo nuvoletta
Altri riscontri obiettivi confermano il profondo legame era solida alleanza esistenti ai prefetti clan camorristici gruppo corleonese
A titolo esemplificativo ricordo lo ha fatto anche l'avvocato Ascari stamattina le vicende la Società Stella d'Oriente capo dal quale costituita nel settantaquattro da quel personaggio Mandalari Giuseppe imputato in questo processo
Società diciamo che acquisirà ballano ai propri soci
Elementi provenienti dal gruppo dei corleonesi familiarità nuvoletta nonché lo stesso Agate Mariano
Anche volendo minimizzare rapporti conta del gruppo dei corleonesi fratelli Greco Michele Salvatore che sorgono che si evidenzia vecchi rapporti di affari trattenuti dall'alto con la Ital Costruzioni
Sì perché era lo stesso a ricollegare i fratelli Greco ai corleonesi proprio attraverso i nuvole
Si ricorda a questo proposito il giro di assegni utilizzato dei fratelli Greco
Per l'acquisto al fondo per un tavolo
Attraverso la banca Fabbrocini direttamente legata proprio al nuvole
Tale episodio va valutato nella giusta luce al di là delle risibili contrastanti dichiarazioni rese su questo prato
Ricordiamo ancora il tenore delle deposizione testimoniale Salvatore Di Gregorio che lo ricordo poi fu ucciso immediatamente dopo avere parlato
Salvatore Di Gregorio indico per primo in Michele Greco il capo assoluto all'organizzazione mafiosa
L'organico inserimento dei fratelli Gregorio e l'organizzazione poi comprovate dalle gambe e non è stato smentito in quest'aula durante il suo interrogatorio dallo stesso in McRae con Michele
Con quel Di Pace Giuseppe che aveva il compito di redistribuire i profitti provenienti dal traffico alle rovina le cui operazioni bancarie porterà i principali imputati di questo processo
L'influenza e il ruolo di primo piano dei fratelli Greco sono comprovati peraltro da elementi di responsabilità esistenti in questo processo ma voglio ricordarlo anche in altri processi che si celebrano contesto dei fratelli Greco avvalendosi della preziosa collaborazione di questi Filippo Mario Giovanni e di Greco Giuseppe detto scacco sette abbiano imposto una situazione di totale controllo sulle tra sulle zone di Croce Verde giardini e Ciaculli è un fatto accertato
Tralasciando per limiti di tempo
La estesissima rete di legali le connivenze intessute dei fratelli Greco in tutti gli ambienti di Palermo
Vogliamo qui sono ricordare perché è emblematica la vera e propria epurazione diciamo
Portata avanti dai greco tra il gennaio e febbraio dell'ottantadue subito dopo l'attentato a Pino Greco Scarpa emblematica dicevo di come la forte intimità dice in questa città e giunta mortificare e libertà più elementari dell'individuo
Abbiamo visto sfilare tutti quanti
Su questo pretorio le persone schiacciate da quelle borgate
Anche per futili motivi
Scacciati e terrorizzati e li abbiamo visti ispirare terrorizzati ricordare eventi che in realtà e minacce che resteranno la loro mente
E che i loro silenzi ci hanno testimoniato
Collegamenti fratelli Greco Mario questi Filippo Greco Giuseppe
Sono comprovati ove occorresse dei famosi riscontri obiettivi e rapporti di parentela esistenti tra gli stessi dei riscontri bancari effettuati dalla presenza nell'elenco dei loro nomi dei nell'elenco degli invitati al matrimonio di Corrao Attilio
Sotto una unica diciture una parentesi importante la dicitura di Greco
E ancora la foto ritrovata nella villa di Greco Salvatore dove sono ritratti questi Filippo Giovanni con i figli Mario e Giuseppe il fratello Salvatore e Pino Greco Scarpa sette
Sin qui il discorso segreto
Tornando invece al punto di partenza dei corleonesi che sono l'asse portante per ridefinire lo schieramento dei vincenti
Ritroviamo uno dei loro uomini Di Miceli Giuseppe assume Trimarchi interrotto dalla polizia il diciannove dieci ottantuno
All'interno della villa di via Valenza
è noto come tale episodio apri uno squarcio sullo schieramento dei vincenti
Anche se le conclusioni adottate dalla sentenza di primo grado sono onestamente non condividere e poi effettivamente smentite dalle sentenze gli ulteriori gradi
Resta un episodio emblematico e significativo
Insieme a e Micelli furono arrestati Pietro Lo Iacono Giovambattista Pullarà Vernengo Ruggero profeta Salvatore Gambino Giuseppe mascella Pietro e uso Pietro
Tutti lo ricordiamo appartenenti alla cosca di Santa Maria di Gesù quella cui era stata era stata decapitata con l'uccisione di Stefano Bontate
Per l'Imam arrestati Capizzi Benedetto il marchese Mario appartenenti alla famiglia di villa grazie veniva individuato ieri Giorgio appartenente alla cosca di corso dei Mille
La presenza di un rappresentante dei corleonesi verso un mettili via Valenza
Elemento dei corleonesi peraltro imparentato Boni Vernengo
E legami di affare di parentele esistente fra fratelli Pullara Bernardo Brusca Luciano Leggio confermano l'ipotesi sopraffatta un'alleanza delle varie cosche palermitane sotto la guida dei corleonesi
Significativa appare poi la circostanza che in via Valenza ora è stato quello stesso Gambino Giuseppe autore dell'omicidio di Marchese Pietro all'Ucciardone
Costui realizzò l'omicidio perché se Pietro giusto risultanza del dei primi due gradi del processo
Insieme a Sordi dietro appartenente anche io a Santa Maria di Gesù lo Botero Giuseppe e Lo Presti Gaetano questo costo quest'ultimo invece legato alla cosca di Tommaso Spadaro
Ed è partendo proprio da Tommaso Spadaro
Abbiamo già visto nell'intervento del collega Gervasi come si rintraccia un flusso di denaro proveniente dal traffico di stupefacenti che porta a tutte le altre cosche vincenti
La presenza sempre in via Valenza elementi un elemento non certo secondario della cosca di corso dei Mille
Estendere l'alleanza dei vincenti anche alla cosca di Filippo Marchese
Alla stessa Costa però perveniamo attraverso un'altra strada
Già in epoca lontana nel settantanove proprio partendo ancora una volta dai corleonesi da Leoluca Bagarella
Dal settantanove viene scoperto lo ricordava ieri l'avvocato Milio
A seguito dell'arresto di Marchese Antonino Gioè Antonino il covo dia Pecori Giraldi dal quale venivano rinvenute le tracce di Leoluca Bagarella
Di questi in via Pecori Giraldi venne rinvenuta una fotografia eseguita nello stesso luogo nelle bellissime circostanze di altre raffiguranti oltre al Gioè e ad altri soggetti proprio quel Lorenzo nuvoletta di cui abbiamo parlato all'inizio
Legato ai corleonesi
Lo stesso Bagarella peraltro dovrà porre risultare essere fidanzato con marchese Vincenzo sorella che Antonino e di Marchese
Giuseppe
Nessun Marchese Antonino Marchese Giuseppe esistono in questo processo però decisive che l'inchiodano gli omicidi commessi nell'ambito della guerra di mafia
Dal marchese Giuseppe appartengono infatti le impronte rilevate sulla FIAT centoventisette utilizzata per compiere la così detta strage di Natale
Marchese Antonino invece appartiene una delle armi sequestrate è che la perizia ben balistica arredata oggi Spampinato è evidenziato avere commesso l'omicidio in danno di Cina Giacomo io di Greco Giovanni
Insieme a tali elementi
Altri ne sono emersi direttamente collegabili all'efferata costa di corso dentro
E adesso sanguinario capo Filippo markets
Mi riferisco in particolare alla comprovata riferibilità la la cosca degli omicidi di fatta e discariche
Quest'ultimo commesso con una delle armi ritrovate nel covo di via Messina Marine
Giungiamo alla fine proprio al rinvenimento dalla cosiddetta camera per l'amore che ha squarciato un quello sulla realtà orrida
Che si rivolgeva che si svolgeva a due passi da ciascuno di noi
Il materiale trovato in quel luogo risultanze della perizia redatta dal professore Cortivo
Hanno tolto forse a tutti noi la speranza che le cose narrate da Sinagra Vincenzo anche in quest'aula possano solo il frutto di un affettivamente malata ma così ci dobbiamo arrendere norme
Ogni velo di ipocrisia si è infranto sulla realtà diciotto in quei locali sotto la guida di Filippo Marchese è stato fatto agente innocente che portava anche solo un cognome pericoloso
Tornando di nuovo alla villa via Valenza ricordiamo che la spesa della stessa proprietario Vernengo Ruggeri cugino di Vernengo Pietro notoriamente legato da Filippo Marchese
Chi giudica così ad individuare nel Vernengo un altro dei tasselli lo schieramento vincente
La conferma gettata poi sede definitiva da quanto è emerso dalla scoperta della raffineria di via Messina Farina
E in relazione al ruolo svolto in piena guerra di mafia dei Vernengo nell'ambito del traffico di stupefacenti
Questo al di là di ciò che potrà essere detto alla difesa mirante a ricondurre il laboratorio di via Messina Marina a un piccolo gioco piccoli chimici
Proprio seguendo il flusso delle rovine e naturalmente dei profitti derivati gli appare il filo che si dipana di cosche in conosca e disegni all'intero schieramento
Seguendo il fu un di eroina ma anche di denaro e colleghiamo li Vernengo a Rosario Fico porto che abbiamo già visto la cui cognata icone che vendette la villa via Valenza
Giunti a Riccobono il cui ruolo all'interno all'organizzazione ben noto e attraverso il traffico di stupefacenti stupefacente a Mutolo Gaspare giungiamo alla fine a Catania e a Benedetto Santapaola
Proprio la presenza al Santa Paola nello schieramento vincente può spiegare logicamente luci San l'uccisione di Alfio Ferlito e le connessioni logiche e cronologiche nonché i riscontri balistici già esaminati in precedenza
La conferma l'appartenenza al Santa fatto il Santapaola a danno e vincente ci viene da innumerevoli prove agli atti
E anche a testimonianze a mare da queste mi piace ricordare quella di Lanzafame Giovanna madre di una delle vittime la guerra di mafia scatenata sia mi sembra elemento decisivo l'essere stato fermato il Santapaola nel mille novecentottanta in territorio di Campobello di Mazara in compagnia di Agate Mariano rappresentante della famiglia di Mazara del Vallo anch'egli legato al gruppo di ma vincente e in particolare dei corleonesi
Con cui come abbiamo visto prima era insieme nuvoletta socio nell'ambito del la stella con
Provate inestricabile percorso delle alleanze criminali delle rovine del denaro siamo ritornati al punto di porti partenza proprio partendo dal gruppo dei corleonesi e agevole infatti ritrovare quel filo che allegato lega di vari gruppi criminali facenti parte di quell'unico schieramento autore è promotore della guerra di mafia ciò è stato possibile attraverso indagini rigorose
Fondata essi sulle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti
Ma che affondano in epoche lontane abbiamo visto alza ottantotto le indagini di Boris Giuliano nel settantanove Nell ottanta i pentiti parleranno solo nell'ottantaquattro si perderà queste conclusioni già in epoca precedente precedenti quasi come in un orrendo e tragico Mosaico i cui tasselli meticolosamente pazientemente ricercati trovati si sono ricomposte uno ad un
Fornendo c'è alla fine un quadro di violenza di sopraffazioni di sangue ma anche di precise provate responsabilità
Alla luce dei risultati conseguiti appare doveroso in quest'aula ricordare il lavoro di quanti in questi anni hanno indagato cercato dei studiato il fenomeno criminale più complesso di tutta la storia
Riuscendo a me secondo me a verifica
Questo lavoro materiale le prove raccolte in questi anni hanno condotto a questo e condurranno ad altri processi e questa Corte ha avuto modo in questi mesi
L'istruttoria dibattimentale attenta esaminare e valutare con puntualità e l'equilibrio dei risultati di questo lavoro
Abbiamo avuto modo di verificare in quest'aula non si sta processando una piccola consorteria di ladruncoli ma un vero e proprio sistema di potere
Un contropotere lo definiva nel settantotto l'allora maggiore Subranni in un rapporto giudiziario un buon rapporto un contropotere col pubblico diceva che Opera parallelamente intersecando sì con quello ufficiale in maniera scriveva più incisiva ed efficace quell'ufficiale
E che agisce Simone e Luca e giudica persino alle spalle dei pubblici poteri
Un potere quello mafioso che ha spirito ed umiliato per decenni ogni spinta ed ogni energia positiva di questa Regione
Un potere che attraverso la forza economica delle armi ha imposto un sistema di relazioni sociale ed umana fondato sul ricatto e sulla cliente violando l'intima coscienza e le profonde convinzioni di ciascuno
Un potere che ha indotto e determinato un atteggiamento di pavida rassegnazione
O peggio interessata è voluta disattenzione sia nel singolo individuo sia cosa ancor più grave e le istituzioni e nelle i pubblici poteri
In questo quadro complessivo questo processo il lavoro che è stato necessario per costruirlo
La volontà di chi ci ha lavorato anche a prezzo della propria vita rappresenta una prima incisiva risposta a questo contropotere mafioso tocca adesso a questa Corte pure in un quadro che vede la latitanza di tutte le altre istituzioni dare una prima risposta che sul piano giudiziario confermi l'esattezza la validità del duro lavoro svolto in questi anni
Tocca soprattutto a questa Corte
Il compito più arduo forniva cioè una prima risposta a chi cittadino ancora onesto di questa città si attende anche solo un cenno per riacquistare la fiducia e la speranza
In una battaglia che ardue Tura ridia serenità alla convivenza sociale del nostro Paese grazie
Registri l'inviato giovedì diciannove marzo ore nove e trenta e ordinando per quella data per quell'ora la traduzione degli imputati detenuti e diffidando tutti coloro che devono comparire senza ulteriore citazione d'udienza
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