L'Iran dietro la crisi Israele-Libano? Intervista a Renzo Guolo

Radio radicale continuiamo a occuparci della crisi mediorientale ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Renzo guolo
Che docente di Sociologia delle regioni a Padova e che oggi sulla Repubblica
A ricordato il fenomeno di Hezbollah e con Louise vorremmo un po'approfondire
Il quadro che si sta delineando di questa che sta diventando una vera e propria guerra guerreggiata
Ecco ruolo lira il in questa situazione qual è il il vero scopo di inserirsi nel conflitto israelo palestinese che già vive
Nella situazione di Gaza una crisi che tra l'altro anche da quello che molti osservatori tra cui The dicono anche sostenuta la parte di Hamas che ha provocato questa crisi
Proprio dall'Iran nonché dalla Siria
E l'Iran ce la dovremo dire gruppo che oggi dominante a Teramo vero Ahmadinejad perché non tutto detrazioni regime conservatrici son d'accordo in questa politica ma oggi il pallino in mano
Apparterrà anche i militari che dal l'anno scorso sono riusciti in qualche modo a fungere a governare almeno gli organi politici della Repubblica islamica
E questo gruppo ritiene di vivere che rilancio della rivoluzione iraniana il suo sbocco non posso più vita attraverso esportazioni usano islamica
Che matrice scita non fu certo per entrare nel mondo sunnita di questi fondamentalisti Al Qaeda come vediamo in Iraq con siamo riusciti una sorta di eretici e quindi non non stanno a distinguere quando c'è un discorso religioso tra
Il paladino sta nel come dire non mi non tener conto del fatto che anche gli scettici riteniamo sul mani sono sostanzialmente gli eretici per elementi di carattere teologico
E quindi ritardi il Bharata questa strada a oggi al potere un gruppo dirigente che ha profonde radici una rivoluzione mentre negli ultimi Quindici anni sostanzialmente avevano dominato inerti conservatori pragmatici di Rafsanjani o riformisti Cattani che in qualche modo delle note ideologizzato loro politica estera
Questo gruppo invece ritiene oggi di poter essere di nuovo capofila del fronte radicale islamico ma non pur non contando più sulla dimensione religiosa non può che farlo unificando il mondo islamico attraverso la sua avversione alla presenza di Israele alle sue resistenza e quindi sostengono la causa palestinese ma in particolare la causa palestinese vista da Mario e dentro Hamas la fazione di Khaled Meshaal
Che come abbiamo visto è molto rigida sulla vicenda dell'ostaggio Sherry in in né nelle mani dei palestinesi mentre il premier Haniyeh sarebbe più disponibile a interpretare quindi l'Iran gioca come dire un prete che me che apre un fronte l'italiano proprio nel momento in cui tra l'altro si troverà sotto pressione per la vicenda del nucleare vista anche la decisione dei gruppo cinque più uno di affidare all'ONU la questione del del del nucleare iraniano
E quindi diciamo in questo modo l'Iran si candida a essere appunto come anche dicevi te il il vero
Sì leader di di una fazione radicale eradicare politica del dell'Islam
Politico appunto in questo momento questo Periodo sta surclassando in qualche modo anche
Le ambizioni in sordina alcali dai di altre ma certo ma lo fa la prospettiva premio dobbiamo confondere i Progetti mila non c'entra nulla con la carità USA schianti
Nonostante alla Caritas possa applaudita quello che succede in campo palestinese
Gli obiettivi non sono convergenti dirà in quanto Stato cerca di essere come dire di poter portare il i l'appunto dicevo prima il pallino il gioco dentro uno schieramento statale cosa che in qualche modo era sfuggito in questi anni perché h ed essendo un gruppo ex statale aveva imposto la sua politica anche agli Stati
Quindi c'è anche una competizione tra i vari schieramenti ma Iran non lo fa da un punto di vista islamica non lo fa dal punto di vista religioso lo fa cercando di cementare le il mondo islamico attorno alla sua estraneità alla presenza di Israele nell'area mediorientale qui la prospettiva che spiega anche tutti i discorsi che sono stati fatti contro Israele partirà negazione dell'Olocausto responsabilità europea in quella nella tragedia della Shoah
Come dire riprende una vecchia
Politica che è quella appunto degli scampati
Il la amici contro Israele è un quadro che sono sappiamo ha retto fino al mille novecentosettantatré fino alla
Quarta guerra arabo-israeliana ecco e come sta si può secondo te non cadere da parte delle forze che desiderano la una soluzione al questo conflitto sia in Israele sia nel mondo palestinese come si può non cadere nella trappola appunto che si sta
Creando per per per le popolazioni e per i governi dell'aria bisogna come dire avere molta lungimiranza capire che
Insomma si tratta di tosare le risposte individuali quali sono le le più opportune che non si vuole radicalizzare la crisi ecco
Sappiamo che oggi alcuni Paesi europei hanno sostenuto che la risposta israeliana è sproporzionata
E appunto si tratta di capire qual è la l'obiettivo israeliano nell'allargare il conflitto in questo modo è probabile che Israele abbia fatto un ragionamento pensando che appunto Silvia palestinesi e Iran
Ci siano davvero cementati quindi non quante indicano qualche modo a aprire una conflittualità totale nei confronti suoi confronti ma ripeto il problema è oggi riuscirà divida patteggia che riporti alla possibilità senza far parte per la faccia insomma gli attori in campo perché in Medioriente questo purtroppo sul tema del federalismo facciamo un decisivo nelle azioni e nelle reazioni dei soggetti in campo
In modo tale che i prigionieri vengano rilasciati e che la crisi venga ridotta a come dire sequestro in cambio di ostaggi ma è diventata molto di più per le implicazioni politiche
Che abbiamo appena accennato in precedenza
E quindi insomma trattative anche segrete anche parallele per tentare di risolvere a quello gli ostaggi una volta che questa questione sia risolta forse si può depotenziare il compito altrimenti il conflitto rischia di sfuggire di mano
Alle stesse intenzioni promotori che chiede vorrà o che sia Israele perché è chiaro che quando si innesca una spirale reazione repressione reazione a quel punto non sappiamo dove finisce la questione
E poi punto tutto questo sembra ancora più grave in forza anche paradossale nel momento in cui comunque c'erano no dei movimenti
Anche proprio in campo palestinese col documento dei prigionieri eccetera che lasciavano insomma
Destinare ai critici anche la funzione radicalizzare la situazione all'interno del campo palestinese
In questa prospettiva quando ieri nasce dalla il leader degli Hezbollah dice questa cosa da preparata da lui
E di pianificata è evidente che Suma viene scatenata al momento in cui che avviene a tentativi di mediazione che avrebbero messo in crisi probabilmente portato una rottura interna la stessa massa una parte di Hamas a firmato il documento di Barghouti dei di prigionieri
Qualcuno parlava di referendum qui sappiamo che però l'allarme sociale in Grecia bloccato politicamente queste ipotesi e quindi è chiaro che questa crisi in qualche modo favorisce tutte le fazioni e tutti i Paesi contrari diciamo al tentativo perché si trattava poco più di un tentativo non ancora un negoziato di ricominciare a discutere per trovare una soluzione Sal l'ormai pluridecennale conflitti tra poteri
Per adesso la Siria sembra non non muoversi nonostante ovviamente anche gli attacchi in Libano e anche interruzione per esempio della strada che collega la la Siria al Libano siano evidentemente no degli siano anche degli avvertimenti alla sirena sia cioè sembra non non muoversi secondo tempo c'è veramente il rischio che si
Allarghi il conflitto inizialmente anche alla Siria per poi non parlare di altro no ma elastica non ha alcun interesse a muoversi perché sempre teso a portare l'attenzione a un punto tale che fosse governabile perché sa benissimo che da
Uno scontro militare porterà in cui poi il leader militari siriani probabilmente potrebbero forzare la mano al giovane anticipata insomma non è troppo amato le vecchie gerarchie di regime che hanno invece fortemente legate al padre
Non ha interesse a allarga lo scontro a rispondere perché la Sicilia
Più debole come dire più debole non sul vivere ma sicuramente anche dell'Iran dal punto di vista militare
Quindi ne subirebbe le conseguenze immediate diversi ha sempre lavorato un po'nonostante sia legato a un patto militare con l'Iran un po'sottotono negli ultimi anni ambiguamente sotto tono
Ecco quindi salterà ma si potrebbe dire che che quindi ci potrebbe essere anche
Una diversità di interessi in questo momento tra la serie la si riuniranno pure effettivamente Marconi ma ma c'è ma nel senso che ripeto anche i gruppi dirigenti siriani sono divisi al loro interno vi è chi pensa che
Bisogna fare prettamente legati Adrai vedendo diritto nera anche ha firmato un patto militare così da poter garantire sicurezza
E appunto invece il ceto che dirigente che ruota intorno al giovane tabacchi ritiene assai pericoloso uno scontro frontale con Israele perché potrebbe il contraccolpo potrebbe accadere anche suo regime
Come dire la la guerra come sempre mette anche in evidenza e completamente a internet diversi gruppi dirigenti come sicuramente non è interessata spingere fino in fondo tutta quella fazione conservatrice iraniana che fa capo alla nostalgia Michiardi dalla propaganda
E a tutto è interessato fuorché
A una crisi che coinvolga il direttamente lira e magari mettere sanzioni diciamo a questo settore petrolifero che lui e i suoi uomini controllano
Quindi diciamo poi c'è appunto anche la battaglia interno la dialettica interna dei due paesi che potrà determinare anche se poi gli eventi sembrano punto susseguirsi così velocemente che sembrano poi appunto come dicevi te poter sfuggire di mano effettivamente
Sì questo è il rischio più grande indubbiamente
Bene io ringrazio Renzo guolo grazie per la tua disponibilità e buon lavoro grazie a voi arrivederci