La riforma costituzionale e le ragioni del NO

Vi ringrazio a nome del Coordinamento provinciale della Rosa nel Pugno per la vostra partecipazione in una serata calda una sala anche un pochino tutto sommato fuori mano comunque grazie per la vostra presenza
Per tranquillizzare o comunque per motivare il fatto che al momento siamo soltanto in due
Allora questo tavolo Piero Capone ed io
L'onorevole Angelo Piazza e in arrivo ha telefonato battuto Rafa che sarebbe arrivato giusto nel giro di un quarto d'ora venti minuti e quindi a momenti certamente arriverà e purtroppo non è presente
Onorevole
Marco Beltrandi circa come Marco Beltrandi e ci spiace molto ma è stato ricoverato per problema non grave ma all'ospedale è stato dimesso proprio oggi pomeriggio mi dicono quindi niente di preoccupante ma ovviamente non è in condizioni comprensibilmente di partecipare a questo nostro incontro è un peccato perché era un'occasione al di là del tema
Molto importante fra nove giorni andremo allora
Referendum alle urne per referendum ed importante avere la presenza di due parlamentari De la Rosa nel Pugno tutti e due per diversi aspetti comunque strettamente collegati alla nostra realtà provinciale bolognese
Angelo Piazza eletto deputato parlamentare USA pugno da Bologna dell'Emilia Romagna l'onorevole Beltrandi bolognese non eletto nella nostra realtà territoriale ma comunque legato a Bologna da dalla nascita ed anche conoscenze dirette che ha nei confronti delle compagnie dei compagni De la Rosa nel pugno era un modo per avere così anche una possibilità di incontro che consentiva di rafforzare la vicinanza di questi due parlamentare con tutti quanti noi naturalmente la rimandiamo ad un'altra occasione che indubbiamente ci sarà quello che mi preme in questo momento è mandare penso che siate ovviamente tutti d'accordo momenti quanti voi un cordialissimo saluto un augurio all'onorevole
Per tre anni perché possa ristabilirsi completamente quindi poterlo avere con noi in una prossima occasione
In attesa che arrivi l'onorevole piazza
Alcune considerazioni ma prima di queste una anche informazione
Prendiamolo lo spunto da questa serata per accennarne oggi c'è stato il cambio della guardia nella federazione
Provinciale dei Democratici di sinistra voi sapete che Bologna è la più importante federazione DS
D Italia ed è
Subentrato a Salvatore Caronna Andrea De Maria
In una iniziativa anche abbastanza partecipato ovviamente che ha visto anche la presenza vede tuttora perché credo che intervenisse verso le nove di passivo
è un cambio significativo che certamente non includerà variazioni particolari né i rapporti fra la Rosa nel pugno e i DS
Ma però potrebbe in seguito rappresentare anche un come dire qualche poi potremmo incontrare potevo vedere positivamente qualche stimolo nuovo nei rapporti tra queste due formazioni politiche Andrea De Maria è un giovane
Ma esperto militante politico attualmente vice presidente della provincia di Bologna quindi con esperienza anche
Di amministratore nell'intervento che ha fatto che io ho ascoltato oggi pomeriggio devo dire che ho colto alcuni tratti un pochino più aperti un pochino più coinvolgenti ecco rispetto ad altri interventi che
In alcune occasioni Caronda segretario uscente affatto poi mi rendo conto che chiaramente
I partiti molti casi specialmente quando sono di quella dimensione rappresentano un elemento prevalente rispetto agli uomini però dati a cui le politiche
Vengono portati avanti dalle gambe degli uomini è pensabile anche auspicabile che questo cambiamento possa rappresentare un miglioramento dei rapporti tra il nostro partito fra Rosa del Pugno e i democratici liberal democratici di sinistra sarete è un auspicio che credo dobbiamo cogliere tutti perché siamo interessati ad un miglioramento dei rapporti nell'ambito del centrosinistra e indubbiamente se il partito maggiormente rappresentativo della coalizione di centro sinistra è in grado di esprimere giusto il tempo di accogliere un rapporto migliore con la Rosa nel Pugno ed espressioni che noi rappresentiamo penso che queste ovviamente sarebbe un elemento tonificante per l'insieme del centrosinistra vedremo questo soltanto un'informazione che di un fatto che essendo avvenuto oggi mi pare che pareva barre valeva la pena
Accennare arriviamo però al tema di questa sera ma abbiamo dicevo prima fra nove giorni esatti la lo svolgimento del referendum
Per
Confermare o non confermare la legge di modifica costituzionale a suo tempo approvata dal centro dal centrodestra
Ecco abbiamo pensato come col diametro del pugno di fare questo incontro
Per discuterne in un modo un po'diverso un po'meno ortodosso se vogliamo rispetta come se ne parla nei due schieramenti tradizionali quello del sì e quello del no
Di parlarne cioè in modo un po'più approfondito
Che esca da certi schemi convenzionali e che esca da anche una sorta di pregiudizio che nell'uno e nell'altro schieramento a mio parere esiste nel senso che è tutto vero quelli che voglio dissi
è tutto vero viceversa quelli che vogliono il no
Ecco probabilmente ci sono argomentazioni un po'più articolate che meritano di essere ricordate e sottolineate e che in questo caso abbiamo pensato di raccogliere noi come Rosa nel pubblico
D'altra parte di par anche logico che lo facessimo
Noè per molte ragioni primo perché siamo così abituati a fare valutazioni molto più aperti meno
Schematiche certamente se vogliamo anche più disponibili a a recepire le critiche positive o negative su determinati argomenti in secondo luogo perché
Inutile nascondere anzi dobbiamo dirlo con chiarezza vi sono tra di noi o per lo meno tra le compagne e compagni che si ritrovano nella Rosa del pugno opinioni non divergenti
Ma in alcuni casi non del tutto uniformi vi sono opinioni che si pongono in modo critico l'interrogativo ma perché dobbiamo votare no al limite perché dobbiamo votare sì quindi ecco è uno spirito
Critico che tende ad entrare nel merito del problema e a capire in definitiva le ragioni del sì che le ragioni del no
Inutile dire che la volontà prevalente l'orientamento della Rosa del pubblico con la decisione se vogliamo
Però nel pugno è quella di sostenere i no mente porterò certamente certamente no ma è un modo ecco anche questo per evitare di demonizzare l'avversario e di comprenderne semmai le ragioni io parlo di comprendere le ragioni del sì e del no e non tanto le motivazioni che hanno portato a approvare da parte del centrodestra qualche tempo fa questa riforma costituzionale
Perché c'è una certa dei siti più diversità cioè certe distinzione dal mio punto di vista fra le questioni di merito e le questioni di metodo e questioni merito lo mette possono essere discusse vanno affrontate vanno messe nell'ambito discussione estremamente accentuate estremamente
Appena fra le a sulle questioni di carattere metodologico di forma formali
Esigo talvolta invece delle riflessioni di tipo diverso infatti ecco per quali ragioni in definitiva si è approvata questa riforma costituzionale per a mio parere è stata approvata non tanto perché ci fosse l'esigenza di rivedere una Costituzione obsoleta una Costituzione vecchia una posizione cantava riformata
Meno ragioni prettamente politiche in un certo senso una necessità di
Definire un accordo l'intesa
Che prevedeva per la lega di riscuotere una certa presso che aveva posto del momento in cui aveva aderito sostenuto partecipato alla coalizione di Centrodestra
Qualcuno potrebbe dire accentuando il ragionamento che è stato una specie di ricatto
Che il quattro per cento dell'elettorato perché tanto conta la lega nord apposto al centrodestra dicendo bene disponibili a fare una coalizione di un certo tipo siamo determinanti
Per formare una coalizione di centrodestra un governo di centrodestra in cambio però vogliamo che vi sia una riforma costituzionale non potendo avere la sessione a volte pensata e a volte anche dichiarata il ripiego era quello di una regionalizzazione del nostro Paese e di conseguenza una riforma costituzionale che andasse in questa direzione ecco questo secondo me è l'aspetto formali di fondo che deve essere critica
Una riforma e per quale ragione spiegando che con la riforma costituzionale di questa portata basti pensare che non andiamo a non sono stati modificati alcuni articoli della Costituzione ma circa cinquanta articoli della costituzione è una riforma
Di grande portata per fare questo così come a suo tempo l'acquisizione italiana fu
Costruita attraverso la compartecipazione di tutte le forze politiche una modifiche così radicali così sostanziale doveva esige una compartecipazione generale da parte di tutte le forze politiche del Paese e questo non è stato contestato e già di per sé ecco è uno dei grossi limiti che noi imputiamo alla
Legge voluta e approvata dal centro dal centrodestra io vi rendete conto sempre per l'obiettività di giudizio con la quale dobbiamo affrontare questo ed altri argomenti che anche il centro sinistro alcuni partiti alcune porte centrosinistra in altri momenti diedero
Alcune modi fece alcune modifiche gli eroi di alcune modifiche alla più marginali però certamente alla costituzione senza preoccuparsi troppo di a vere un coinvolgimento generale
Dei partiti italiani ma non per questo se qualcosa è stato sbagliato dose Mistral
Può essere giustificato questo ampliamento dell'errore da parte del centro del centrodestra
Io credo invece che la costituzione italiana
Per il modo con cui a suo tempo fu realizzata da anche i fondatori della corruzione pubblica italiana
Meriti di essere seguita come esempio non si può modificare così profondamente la Costituzione senza avere il consenso non dico del cento per cento ma certamente di una larghissima parte degli italiani e quindi delle forze politiche rappresentative degli italiani stesse c'è poi un altro considerazione da fare
Ed era così inattuale
Era così superata la crisi italiana per meritare
Provvedimenti di cambiamento così ampi così profondi
Io mi sento personalmente di rispondere no a questo interrogativo di erano delle esigenze probabilmente già Julio richiamate per indurre a modificare la Costituzione ma il valore della Costituzione
Saluto l'onorevole piazza lo invito alla le ragioni
Che
Portarono alla
Costituzione italiano sono tuttora valide tant'è vero che proprio recentemente la Costituzione italiane è stata ripresa ad esempio integralmente o quasi integralmente per da altri Paesi per formare
Per costruire una Costituzione proprio sulla falsariga di quella italiano
Vi sono poi alcune alte considerazioni brevemente tanto per introdurre alcuni alcuni temi ecco io credo per esempio che sia uno sbaglio pensare che con la riforma voluta dal centrodestra
Si introduca una specie di autoritarismo o o qualcosa di più nel nostro Paese
Qualcuno lo dice forse spendendosi un po'troppo in questa direzione io credo che il problema non sia soltanto questo è che vi sono alcuni aspetti che se li mettiamo sul piatto della bilancia da una parte quelli favorevoli a parte quelli contraria a questa riforma costituzionale
Fanno appesantire il piatto e bilancia a sfavore
Di coloro che hanno voluto questa riforma costituzionale
Il discorso del primi arato per esempio a mio parere può essere visto in una forma di modifica rispetto a quello che è previsto nella attuale Costituzione tant'è vero che in Europa si va verso una logica di premier forte
Questo è quello che avvenuti in Germania che è venuto in altri paesi della Penisola Iberica è diciamo una tendenza che porta a fare in modo che vi sia una capacità del premier del Presidente del Consiglio di avere più poteri non per imporre una propria volontà
Ma per a vere più la consapevolezza e la possibilità di essere autorevole anche nei confronti dei rapporti internazionali in poche parole l'Europa che esige una
Più accentuata
Possibilità di intervento e quindi di presenza consistente né i poteri del presidente del consiglio
Dobbiamo pertanto dire le cose come stanno ma l'aspetto più negativo invece è certamente quello questo viene richiamato credo in quasi tutte le occasioni riguardo ai pericoli non tanto di una divisione separatista del nostro Paese ecco io non sono in questo molto d'accordo con Scalfaro il quale paventa un'Italia divisa un'Italia separata un'Italia frastornata da questa proposta da questa provvedimento
Assunto dal centrodestra penso piuttosto a un'Italia che non è più in grado di esporre una capacità unitaria di fronte a un'Europa che non consente le divisioni ma che anzi porta
A
Alla sintesi
Che porta a cercare le convergenze e non certamente le divisioni quindi non tanto una possibilità di vedere un Paese frastornato dalla divisione ma il pericolo questo sì di vedere un Paese che non è più in grado o non sarebbe più in grado di affrontare nel modo migliore il confronto positivo con gli altri partner Stella unione europea ecco altre considerazioni potrebbero naturalmente estere fatte ma certamente io desidero che questo ne parli
L'onorevole piazza e anche Piero o cappone che si è studiato molto accuratamente alcune cose quindi ci dirà certamente qualcosa di molto interessante ecco io concludo quindi
Tornando a dire che vuole essere questa sera un dibattito il nostro aperto approfondito senza prevenzioni
Che ci porta però alla fino ad arrivare a una conclusione una sorta di sommatoria
Che potrebbe essere fatta fra le ragioni del sì e quelle del no ecco da parte mia credo che le ragioni del sì
Non siano completamente valide però certamente sono sostanzialmente valide quindici possono portare alla convinzione che questo referendum deve essere vinto Daino respingendo quindi la proposta
Di riforma costituzionale presentata dal centrodestra
Ecco Piero Capponi
Ampi
Come diceva
Come diceva franchi
Io continuerò sulla strada nostra che della confronto e dell'analisi non ideologica
Laica
Delle questioni
Ci credo che ci sia il bisogno perché effettivamente come diceva ripeteva anche prima fra
Sia da una parte che dall'altra c'è stata un richiamo proprio di tipo ideologico
Del fronte del no
Diciamo
Su ricordato Scalfaro l'ho sentito recentemente a Radio Radicale e dirò e gli avrei consigliato ai responsabili della campagna del no
Di pregare il presidente emerito Scalfaro di soprassedere insomma di far parlare altri perché io penso che sia una propaganda a favore del sì
Cioè una ridiscussione di una un approccio così
Vecchio
Così superato
Così veramente fuori dei tempi
Che effettivamente credo che non vada non vado utilizzato purtroppo il comitato nazionale
Il Comitato nazionale il comitato promotore stessa vale la costituzione
E dice delle cose che io voglio richiamare lui dice per esempio votiamo no perché non accettiamo un paese lo ricordava franchi
Diviso lacerato paralizzato discriminato ancor più tra notte Sciuto e poi dice non vogliamo un Presidente del Consiglio che abbia poteri assoluti
Che possono sciogliere la Camera dei Deputati assorbito e questo è vero
Sul fatto che il della Sea dello scioglimento della Camera
E poi dice ancora non accettiamo di mandare in soffitta i valori tradizionali valori fondamentali i diritti iscritti alla nostra Costituzione nata nata dalla lotta di liberazione
Qui evoca un cataclisma mila parte prima che non esiste
Che non esiste
Perché a parte prima non è messo in discussione i diritti costruiti nella dalla Costituente del quarantasei con lavoro quarantasei quarantasette poi approvata infine quarantasette entrati in vigore dal primo gennaio quarantotto
Ha detto delle cose
Soprattutto nella prima parte che certi diritti fondamentali
E che ovviamente risentono come tutta la costituzione della storia che la dati a cui ha dato da da cui siamo partiti però attivamente hanno sono diritti fondamentali che non sono credo
Messi in discussione qualche cosa forse potrebbe essere opinabile nel senso che c'è una qualche fraseologia
Non più attuale su piccole cose ma diciamo che i contenuti Lucio incrocio il sociale nasce da parte di due la parte seconda
Quindi non c'è questo tipo di problema il Comitato bolognese dice dice
Che proprietarie no quindi perché questo costituzione rafforzando i poteri del premier mentre si indeboliscono i gli organi di garanzia Capo dello Stato pur più costituzionale consiglio superiore al magistrato dura ora rientriamo su questo
Quella indebolimento di Corte costituzionale il Consiglio Superiore della Magistratura che io non vedo se non nella Corte costituzionale che c'è una riduzione i due posti
Della della Corte stessa
Si pongono le premesse per aggredire
Si pongono le premesse per aggredire con legge ordinaria la prima parte della Costituzione dedicata ai diritti fondamentali dei cittadini studio lavoro Shogo libertà sindacale da questo io lo chiamo terrorismo che non serve a un'analisi seria di quello che ha combinato il centro destra
Ecco perché non bisogna fare un ragionamento ideologico dell'andare a vedere le cose Cetto le premesse lo diceva franchi le motivazioni le conosciamo sono motivazioni in non nobili del centrodestra nobili
E c'è stata anche un baratto chiaramente per arrivare
Per arrivare a questi risultati però chiaramente questo lo sappiamo sullo sfondo troppo e dobbiamo ambire dobbiamo anche andare avanti anche la prima anche la Costituzione vigente
Avuto periodi molto interessanti no perché come nasce la Costituzione repubblicana attuale nasce dopo il fascismo nasce da una da una grande alleanza chiamiamola della sinistra con la sinistra democristiana
Fondamentalmente la sinistra intesa anche sociale comunista anche se poi da parte socialista
Sì di staccherà ecco qui ritorniamo al filone rosa Rosa nel Pugno perché i valori laici e i valori
Insieme alle altre componenti laiche della costituente
Partito Azione perché i liberali e altri e i partiti repubblicano ecc si batteranno per esempio quel famigerato contro il famigerato articolo sette voluto da Togliatti con la sinistra DC cioè con Dossetti
No e poi fare accordo chiaramente
Togliatti se ne fregava altamente di che cosa era diciamolo buone intese col Vaticano era uno scambio
Io dopo uccidesse e lo sappiamo e da lì nasce quel con proposte quel comma da questo tipo di approccio nasce quello che i costituzionalisti dicono un compromesso costituente
Che ci siamo portati per tutta realtà fino a praticamente gli anni Novanta cioè dire un compromesso ma storico come diceva Berlinguer ma c'era un compromesso
Per cui che però è finito pompando infinita diciamo anche la prima repubblica quindi diciamo c'è questo
Allora ricordarci queste cose anche per dire che se poi vogliamo se vogliamo affrontare noi ideologicamente dobbiamo sapere che questi problemi c'erano e ci sono
Il l'ex presidente della Corte unzione Valerio Onida faceva un articolo recentemente anche Luino malgrado diciamo l'alta lignaggio così anche Luís usate Ermini testo pericoloso che mina le istituzioni
E poi quando si dice ma sulla sulla devoluzione pericolo dice no assolutamente la devoluzione
Dice Onida poi non è poi tanto e tutta una presa in giro perché gli eletti ci sono alcuni alcuni campi della devoluzione su alcuni segna alcuni settori che porterà dei conflitti con lo Stato
Però complessivamente in effetti lo Stato si riappropria di tante altre cose PC non è quell'anzi quella parte migliore dice Onida
E però dice giustamente che il rischio oltre al metodo che è una cosa che viene sempre rivendicati detta da tutti no cioè un metodo sbagliato
Perché è stato fatto a maggioranza eccetera eccetera però una cosa che colpisce è questo fatto del premier
Del premier forte
In effetti la logica del primo ministro è una logica di non un Presidente del Consiglio non a caso si chiama in maniera diversa in altri Paesi non si chiama Presidenza del Consiglio
è evidente Consiglio ecumenico i lettini primus inter pares mentre il premier e quello che sci e dice le cose
è questo il punto allora vogliamo andare cioè le prime settimane io
Vedo con ammirazione e con grande con grande diciamo riconoscimento di grande stima per il nostro semplice che è presidente del Consiglio Prodi perché sa dire faticare dighe fatica
A sentire tutte le le le uscite di tutti quanti che tutti parlano di qualche cosa e la maggior parte delle volte che parlano non di cose di loro competenza questa è la cosa anche superare voglio dire questo è un esempio di presidente del Consiglio che non ha la forse perché i partiti hanno imposto determinate persone e Luís non hanno minato le persone non le può revocare
E quindi
Risente in questa cosa c'è da domandarsi va bene così oppure ci vorrebbe come diceva anche Franco prima un premierato a un premierato forte poi il modo di farlo forte quello sì entriamo nel merito però io penso che gran parte degli oppositori
Della riforma quindi del fronte del no a parte ideologica la parte conservatrice non vuole assolutamente parlare di prevedibili di presidenti premier non voglio vuole il il sistema dei partiti che
In cui c'è un pari sia un capo un presidente del consiglio e poi lui deve negoziare con tutti quanti a questo diciamo è lo sfondo che c'è dietro
Il
Però il fronte del no non è solo perché in effetti questo fronte del no non è solo di dogmatici ma ci sono posizione molto ragionevoli
C'è per esempio le posizioni di alcuni costituzionalisti come Barbera e che ha sollevato delle delle proposte molto interessanti
Ci sono anche le pulsioni e i partiti sentito fascino a sentire S ecco esposizioni più
Che pongono il problema di votare no ma dire noi vogliamo poi modificarla comunque questa Costituzione tra tra Costituzione modificata
Vigenti che è stata modificata qua maggioranza nel due mila uno
In chiusura di legislatura no ha creato un sacco di danni proprio nel rapporto Stato brado è stato regioni e attenzione
Quindi e probabilmente queste modifiche attuali migreranno di nuovi forse però in quelli che già stati fatti forse miglioreranno
Entrando nel merito e possiamo quindi diciamo c'è una posizione non dogmatica seria e c'è qualcuno che ha anche detto appunto cerchiamo di fare una piattaforma per riforma costituzionale votiamo no chiudiamo questa partita facciamo
Però questa cosa non è andata avanti poi ritornerò su questo punto
La luci e ombre della riforma ma io ho esaminato per poterci capire che siccome dagli articoli non si legge sono andato a vedere i fori di di se vedere tutti quanti i testi una e l'altra è complicatissima perché naturalmente ci sono frasi parole cerca soci ma c'è questo libero ed era pubblicato dalla della Repubblica la Repubblica italiana che è stato molto utile no
Ora qui naturalmente luci e ombre ce ne sono tra le luci diciamo c'è la riduzione che non credo che sia
Negativa dei deputati da seicentotrenta cinquecentodiciotto
La riduzione dei senatori da trecentoquindici duecentocinquantadue sana senatore repubblicano ecco riduzione di legittimità quindi dai dirigibili oggi è si scende da venticinque anni e ventun anni per la Camera dei deputati da quaranta a venticinque per i senatori
Il senato della repubblica e qui entra subito in un punto problematico è formato praticamente dai Consigli regionali elettrico si varicocele quindi risente delle elezioni dei consigli regionali quindi qui c'è il primo grosso problema che io per pongo negativamente su questo tipo di riforma perché abbiamo l'idea di un assegno di una
Il Senato federale e questo potrebbe essere positivo però il modo di
Di temporale di di direzione molto diverso e quindi può succedere che Tucciarelli lezioni cinque anni della Camera i deputati e il Senato continuamente si modifica secondo elezioni possono cambiare le maggioranze
Questo può comportare dei problemi anche se diciamo i campi di separazione fra i due fra i due fra le Camere ci sono però dei problemi proprio di conflittualità fra Senato e Camera di maggioranze di maggioranze non omogenee questo diciamo è un punto certamente per problematica il
L'iter della forma e dell'approssimazione dell'approvazione di leggi è che per esempio giudice sì quando c'è una legislazione gestione dello Stato no allora il Senato che non ha competenze può fare delle obiezioni allora qui c'è una una passa da trenta giorni e poi inserite la Camera non accettano la gente poi voti finisce idem con lei Lerici che di spetta al Senato e il punto è questo non è
Vedo una cosa determina molto molto assolutamente negativa fa parte di una filosofia di assetto costituzionale
E sì o si accetta non si accetta se si accetta una certa filosofia allora ci può anche accettare questa cosa
Le uniche articoli che a me piacerebbe rosse potrebbe sciogliersi fossero cambiati non sono stati cambiati né dall'una e dall'altra
Il famigerato articolo settantacinque che parla di referendum che parla di quorum tra l'altro tra parentesi ma mi sembra logico che un'Assemblea un un referendum costituzionale
Che approva o non rigetta una Costituzione che era il pubblico oppure pezzi da collezione non c'è quorum mente verremmo di fare una legge dello Stato pipa limite può essere stato approvato la
Da una minoranza perché accade così no ci vuole cuore il famigerato quorum per cui noi bruciava ma è stato presente in questo paese questo è un atto di contrizione
Quello rimane
Rimane l'articolo settantanove sui le maggioranze necessarie per l'amnistia e indulto è una battaglia di oggi di no no nostra battaglia i famosi due terzi dei componenti delle Camere
è un è perché a mio avviso estremamente elevato così non sa infatti da quando è stato fatto T due terzi ora risorse mi sbaglio Angelo però io quando è stato modificato prima non era così non salvò sottobraccio al fatto che nessuna Misia se vogliamo dire non facciamo più sull'out opposto
è stata proposta giustamente quindi allora dire noi diciamo e non si fanno amnistia e indulto
Questi sono i Pascal sono rimaste poi ci sono sul Presidente da Repubblica ci sono dei punti che sono invariati ISI diventa un presidente più giovane si può essere letto una quarant'anni fino a cinquanta ha delle funzioni in più come nomina presidente dell'autorità indipendenti
Che non è una cosa secondaria perché le autorità del ponte io ritengo che il futuro sempre più le autorità indipendenti avranno un ruolo fondamentale nella Repubblica
Proprio perché sono a Capri Silvio di punti nevralgici dello sviluppo della nostra società
E sono indipendenti e quindi fa per la nomina del presidente Repubblica importanti e poi presidente del del CNEL quello è un un organismo che non credo che abbia che faccia molte cose
E e nomina il vicepresidente del CSM sui poteri di scioglimento della Camera no e qui è un punto nodale e di critica
Anche le solite morte in via impedimento del poi del primo ministro mozioni di sfiducia approvata e
Mozioni ieri e su richiesta del tutto il primo ministro
E che ne ha se ne assumerà esclusiva responsabilità di rivedendo poi tutte le altre parti mentre nella mozione di sfiducia ci sono certamente dei punti di collegamento che poi significherà l'anti ribaltone altre cose di questo genere per quanto attiene la invece questo aspetto no cioè presidente può dire sciolgo le Camere
Si studia di scioglierlo io credo che in questo
è un punto negativo
Di squilibrio
Ecco però dicendo questo dico che allora cassetto con bebè bene poi si modifica questo aspetto ed ora va be'Tano anche dire con quello finisce
Cioè se tu questo punto lo modifichi però in una eventuale modifiche successive indubbiamente andremo bene io credo che questa è una discrezionalità del presidente del quartiere Primo Ministro certamente molto alta
Sulla mozione di sfiducia beh qui c'è una due cose positive o una norma antiribaltone
Perché la richiesta di una sui due lati la la mozione non passa
Con il voto determinante se se la mozione non non passa col voto determinante dell'opposizione quindi è l'opposizione che aveva il il pubblico mi e il pubblico vetture ibride il primo ministro si ripete lo stesso
E poi c'è contemporanei genetico novantaquattro pure della fiducia costruttiva cioè la ma siccome hanno tanti Paesi tu puoi fare la mozione di sfiducia però se fai una designazione di un altro conto di un altro
Primo Ministro che sia votato in ma anche in maniera determinante alla maggioranza in cui Piperis Diana per evitare l'acquisto di il PD
Che successo da noi succede in tutto il mondo quindi dobbiamo scandaglia se mai avviene questo l'acquisto di parlamentari e dopo si fanno si fanno degli interessi dei dei dei governi che non hanno poi naturalmente l'andare a decantare al voto e e visto dai dal fronte del no
In maniera molto grave coma col forse una cosa grave certo è una cosa importante serie quindi non possiamo neppure dare grandi discrezionalità ma si dice non che lui i tre il primo ministro assume il pieno il potere no dice ai cittadini andiamo a votare piccoli affini poi alla fine si mette nelle mani dei cittadini il diritto di votare
Il loro diritto il dittico targhetta non è poi questo scandalo di volere di volere andare a votare i primi i i presenti al consiglio può nomina ecco con la cospicua riforma nomina e revoca i ministri
E poi dice nel nel testo dell'articolo novantacinque praticamente dice invece cioè usano le idee riversi per far vedere i teneri resa che è un primo ministro che non è praticamente un primus inter pares ma qualcosa di più
Arti due articoli che ha previsto cambiati centosette sulla carriera dei magistrati in cui la crema registrati sono separati solamente per le funzioni io sarei per la separazione delle carriere
E quindi questo però nessuna modifica la reale vetro oscurato dica sempre la mancata e l'articolo centododici sulla obbligatorietà dell'azione penale che è un altro un altro un vulnus a mio avviso della tira diritto di questo Paese perché dietro questo qua è vengono tanti misfatti la obbligate detto oltre al sabbia che rimane invariato
Il grosso punto e vado alla conclusione per non tediarvi ma bisogna parlare di cose concrete articolo centodiciassette che sono le funzioni le i poteri che vanno al presidente alla allo stato regioni e quelli che sono chiamiamoli concorrenti cioè la legislazione statale concorrente qui dal mio esame
Vedo che in effetti si è riappropriato con questa riforma costituzionale di molte cose lo Stato
Per esempio dice alcune cose come la promozione internazionale del sistema economico e produttivo nazionale
Che non è indifferente la promozione internazionale cioè io ho visto abbiamo visto tutti quanti giro molto per il mondo
La Campania che fa le iniziative la Basilicata che fare iniziative in Cina nel nel in Guatemala nel conto voglio dire
Qui mi sembra che c'è stata una
Veramente questa autonomia ha determinato un cachet e questo dice è dello Stato
La sicurezza del lavoro prima era concorrente cioè partecipavano
Regioni e è stato e ore sono dello Stato
Nata così importante per esempio l'aria preparazione dello stato delle grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione di interesse nazionale
Produzione strategiche trasporto e distribuzione nazione di reni regia
Tutti tutte cose che erano in un legislazione concorrente e che oggi sono dello Stato e sono punti che sono negativi in una gestione moderna dello Stato perché per esempio vediamo il caso TAV nel caso di queste idee oppure sull'energia cioè
Chiunque può libro care eccetera allora il fatto che ci sia questo quindi questo questa riforma conferenze federalista voluta dalla lega in effetti ha ridato allo Stato come diceva il il presidente Onida ha dato molti poteri e i punti delicati sono sull'assistenza e organizzazione sanitaria
Mentre la sanità come grande te tutela della salute dello Stato e la lettura che viene dato da alcuni favorevoli la riforma dice lo Stato tali garanzie per tutti i cittadini e poi dopo la la la la la organizzazione a livello regionale viene fatta di singole regioni
E ITGI obiettori quelli del no dicono si va alla dice si va alla distruzione ognuno viene penalizzato chi sta in una certa zona però io mi domando anche una cosa
Però sinceramente se uno va in certi posti crediamo la spesa pro capite pro capite che hanno certe regioni
E sulla sanità ma come è possibile che la sanità dell'Emilia Romagna cioè abbia delle prestazioni a faccia delle covo della Toscana cioè e altri no con delle spese enormi che fa
Santo dio cioè c'è una situazione
Di degenerazioni clientelare che ci sono in molte zone allora queste cose infetti
Certi dire a un certo fermo restando che se uno deve farsi una TAC e fare una passione disse di non c'è un impianto va da qualsiasi parte e questo deve essere tutelato però che poi ognuno si assume le proprie responsabilità credo che di questi tempi
Ce ne voglia
Quindi diciamo che però sono temi naturalmente siccome sono temi questo è quello che la polizia amministrativa locale
Che indubbiamente sono scuote la scuola la sanità raccoglie sette sono temi che possibile danno come sono scritti certamente potrebbero dare dei forti conflitti di competenze tra
E quindi in questo senso è negativo anche se certe idee ripeto i distinguo tra come è scritto male sbagliata però con delle idee che potrebbero essere state positive
Credo una cosa positiva nel centoventisette l'interesse nazionale dice che
E non c'era prima sulle leggi regionali che se il governo ritiene che le leggi regionali pregiudizi l'interesse nazionale invita la Regione a rimuovere sì queste non rimuove allora maggioranza assoluta delle camere la possono provocare
Poi un'altra importante questo interesse anche Bologna la centotrentatré quando dice l'istituzione delle città metropolitane
Che sono fatte con legge dello Stato
In questo senso Camera e Senato e questo oggi non c'è
Con la composizione della Corte costituzionale che ha dato diciamo uno spot scandalo molti l'hanno criticata perché in effetti si passa dai cinque cinque cinque
Erano cinque presidenti cinque alle alte magistrature e cinque alle Camere ora passano quattro al presidente qua quattro le magistrature alle altre magistrature tre alla Camera al Senato qui diciamo la parte parlamentare si prende due membri della Corte costituzionale comunque sulla Corte costituzionale diciamo poi ne abbiamo viste tante che sinceramente potrei ricordare il Pannella quanto diceva ancora
La cupa della Matsushita partitocratica quindi devo dire anche
Diciamo comunque non è che queste teche riformare la Corte costituzionale come il CSM come la magistratura poi questi la fanno male però da ridere dare di riforme radicali e precise e forti e profonde credo che ce ne sarebbe bisogno
Una cosa positiva e chiudo in tutta la lettura di questa Costituzione è la revisione costituzionale articolo centotrentotto perché si aggiunge
De anche se ci sono Seeley norme sono approvate con due terzi della Camera e del Senato dati del Parlamento mentre oggi non ci sarebbero il referendum domani cioè con questa proposta di riforma costituzionale ci sarebbe la ricco una un un Derrick una un rimandare alla ai cittadini per un referendum
E qui allora il punto torniamo a propongo vogliamo tornare voglio mettere in discussione
E c'è bisogno mette in discussione un assetto costituzionale che nasce solo con questo compromesso storico Catto comunista ma nasce perché poi certe cose fatte
Data Togliatti dato senti avevano un senso stoico importante cioè giustamente ci siamo non demonizziamo né non i limoni siamo attivano un senso in un'epoca storica importante quindi
Attenzione hanno fatto anche bene cioè una distribuzione di potere in cui non ci sia un premier che non ci sia un uomo forte va be'alla dittatura fascista
Certo gli enti quindi diciamo tutto questo il meccanismo di potere in un po'distribuiti avevano senza il come nel senso anche diciamo un impatto della prima parte che ha un senso molto sociale Tellini garanzie vere di diritti ma che però all'interno delle quali noi anche con le nostre battaglie Rosa nel Pugno ci troviamo benissimo
Noi sosteniamo le nostre battaglie per i diritti e non ci troviamo in conflitto con una pur parte prima della Costituzione che reazionario conservatrice no in quel senso noi ci rientriamo e quindi infetti
E c'è stato un fatto positivo però tutta la seconda parte appunto risente di un quel meccanismo quindi stare alla linea conservatrice è sbagliata bisognerebbe fare una linea di riforma profonda
E qui il mio critica al fronte del sì a fronte del no e quello che si doveva penso speriamo calcoli si siede il tempo fare un appello come dire noi vogliamo sbloccare questa questa riforma dire no perché questa riforma costituzionale sbagliata per tanti motivi però nello stesso tempo ci impegnamo a partire come gli altri con le minoranze anche perché chi dobbiamo discutere in maniera col metodo diverso però su alcuni capi capisaldi bisogna dirlo perché se vogliamo nel mantenere l'impatto del del presidente primus inter pares dei poteri distribuiti ddl poteri dire regioni che non ci sono sono conflittuali
Beh allora a questo punto evidentemente non si farà nessuna riforma forse sarebbe avrebbe rafforzato il nodo dire a ai cittadini votiamo no ma poi votiamo per poi modificarlo lo dicano
Costituzionalisti e forze politiche Fassino lo dice credo che lo diciamo anche noi certamente lo dicono delle componenti importanti però altri non la vogliono eccedenti la voci di persone di sinistra come De Benedetti Franco
Sì che diceva in un'intervista proprio in questi giorni e diceva io quello che temo è che siccome in equilibrio attuare politiche molto molto limitarlo rifaccio sono molto limitate per la maggioranza
Beh su quel punto le la sinistra e io no
Chiamo estremista un massimalista non radicale perché insomma radicale maturi verso sinistra ricarica sempre qui la sinistra
Massimalista queste come ci sia un tempo i vecchi tempi o estremista allora quella parte lì conservatrice vuol mantenere leggo allora loro di fronte a questo forse non si battere vero e allora il pool di rischiare un tesi di governo il fronte il fronte del no non va alla alla riforma
E e quindi questo è il dubbio che hanno molti che sono per il no e che dicono o no si farà la riforma
E a cui temo di no
E alcuni del no alcuni che sono contro questa riforma costituzionale dicono Orsini
Che sia che si faccia la riforma perché in effetti chiudo
Io non ho la risposta io metto degli interrogativi perché contava anche della presenza sia felici tutti voi Goya tutte di Angelo che mi ha mi ha ascoltato per avere anche
Per andare avanti questo cioè io non la risposta però certamente io dico se vincesse il sì evincerà con poco scarto
Non vincerà comunque va come si evince
E con un trenta per cento di persone che vanno a votare qui non è che dice al plebiscito non si toccano a questo punto sì siccome c'abbiamo anni per lavorare e ora le maggioranze sono diverse
C'erano costretti tutti anche la sinistra estremista ammettessero che è un tavolo a lavorare e quindi questo è un dubbio chissà che corsi ci facciano riforme più o no no posto che vogliamo la riforma e io sono per fare le riforme grazie
Grazie Piero ringrazio anche radio radicale che sta registrando il nostro lavoro e la parola Angelo Piazza
Sia la relazione di Franco sia quella di Piero
Atto devo fare a Franco sfrutta Piero complimenti perché dire che un'analisi da fine costituzionali ha individuato ha individuato un sangue istituzionali stamattina diciamo no oggi ad honorem quale nostro costituzionalista qui in questa sala se l'unico non lo so vicine non sono un costituzionalista no vista niente o se il nostro così perché ha individuato non solo alcuni problemi
Tra i tantissimi nodi che la riforma può le mani ai anche problematica mente illustrati gli aspetti positivi quelli negativi
Quindi nel merito sono già molte le osservazioni anche Franco naturalmente non costituzionalista verso
Ora io cercherei di dargli una mia analisi complessive e poi vorrei sentire naturalmente se il dibattito si svolgerà quali sono le opinioni e quali sono gli altri testi interessare che vediamo di illustrare capire insieme
Io ho lungo non Rizzato questo testo e l'ho seguito molto anche nel suo divenire nel complesso iter
Che nella scorsa legislatura ha portato alla poi alla sua approvazione
Come in parte messo da quanto si è detto e come molti di noi sanno per avere per conosce il testo averlo studiato nelle
E come tutte le cose del mondo CPC l'analisi costi-benefici va fatta valutando le luci e le ombre non non siamo tra quelli che dicono che ogni riforma fatta
Nella scorsa legislatura per ciò solo è una riforma da buttare nel cestino questa è una tesi che alcuni del centrosinistra avanzavano qualcuno avanza ancora dire che più stanno comprendendo che ci sono riforme fatte nella scorsa legislatura che vanno bene altri che vanno abbastanza bene possono essere riviste altre che vanno male
Il problema nel caso di cui ci occupiamo stasera e che quella riforma essendo sul referendum o la prendiamo in blocco o la citiamo il blocco
Quindi pure se l'analisi costi-benefici va fatta esaminando gli aspetti favorevole e gli aspetti favorevoli deve poi avere una conclusione finale
E la conclusione finale che a mio avviso davvero non ai al di là di ogni tre giudiziale ideologica non può essere che decisamente per il no a questa riforma
Nonostante ripeto al suo interno vi siano alcuni aspetti
Positivi io condivido molte delle analisi
Che ha fatto Piero Capone che ha fatto Franco prima
Però pure in presenza di alcuni elementi non non sfavorevoli poiché siamo chiamati con un referendum a dire sì e no prevalgono nettamente gli elementi negativi di questa riforma e quindi
Si giustifica pienamente la nostra posizione per il nostro alquanto diremo su un no propositivo perché anch'io sono d'accordo che il nostro no non è un no
Perché la Costituzione del mille novecentoquarantotto non si può toccare perché sacri inviolabile e perché perfetto
La Costituzione si può modificare perché essa stessa prevede al suo interno come si possono operare le modifiche quindi anche il costituente del quarantotto si rende conto perché la Costituzione pone alcuni principi generali che davvero nella nelle nostre coscienze così diamo intoccabili ma tante altre norme che riguarda l'organizzazione dello stato la vita delle istituzioni che necessariamente nel mondo passare dei decenni possono divenire obsolete e superate non più attuali non più adeguate perché cambia la società perché cambi il modo in cui si svolge l'economia perché cambia
Il cambiano le forme in cui si atteggia reciproche i rapporti tra le persone quindi nessun nessuna sacralità salvo alcuni principi che insomma
Sono quelli della prima seduta la primissima parte della Costituzione che noi riteniamo intoccabile non perché scritti nel mille centoquarantotto perché in molti casi appartengono alla coscienza politica di violino ecco salvo quelli il resto si può tranquillamente verificare quindi non abbiamo nessuna la l'il nostro no non si motiva certamente con la immodificabilità del testo solo perché è nata
La nostra Costituzione dalla Resistenza anche una Costituzione che nasce dalla Resistenza può contenere nove superate che quindi vanno riviste
Credo che il no papà ha detto invece per una serie di alterazioni molto più precise
Diciamo intanto che ci sono per il no anche delle ragioni di carattere politico perché noi le trascura eremo un po'oggi perché qui vogliamo parlare nel merito della riforma ma dobbiamo anche tener presente comunque non ignori are
Che la vittoria del no o la vittoria del sì
Quando andremo a votare tra pochi giorni hanno ben diverso Effetto sulla vicenda politica del Paese
Sulla maggioranza sull'attività del governo questo lo dobbiamo avere ben chiaro e anche da questo punto di vista ed è un campo che vogliamo sgombrare subito perché oggi
Intendiamo credo sia utile e opportuno proprio guardare la riforma nel merito delle delle norme che sono modificate come sul modificate perché però teniamo presente che politicamente è indispensabile per il centrosinistra vittoria del no
E proprio perché la tenuta della maggioranza e del governo Prodi sono comunque in questa fase abbastanza salde tranquille ma con maggioranze parlamentari assennato come sappiamo molto risicate con una tendenziale conflittualità interna quindi la vittoria del no intanto dà stabilità alla maggioranza ed esecutivo e quindi è un dato positivo ma astraiamo da questo tema perché oggi vogliamo parlare della nostra Costituzione
Che la nostra Carta fondamentale una carta di principi una carta dei valori la carta di regole e io credo che compriamo anche il campo direte al problema di metodo si dice no non possiamo accettare che una Costituzione venga modificata maggioranza a colpi di maggioranza
Non lo possiamo dire noi del centrosinistra abbiamo fatto esattamente la stessa cosa nella legislatura precedente addirittura negli ultimissimi giorni della legislatura e la modifica del Titolo quinto la Costituzione passò nell'ultimo
Nell'ultima fase di iter parlamentare se ben ricordo addirittura per soli quattro
La contestazione della riforma Berlusconi Calderoli nel metodo mi pare assai debole e poi comunque le costituzioni si modificano e Camacho Ranza perché perché lo dice la Costituzione qui o non le modifichiamo nemmeno la maggioranza
Oppure se le modifiche a maggioranza lo possono fare anche gli altri sgombre rei quindi anche
Questo tema per dal tavolo della nostra discussione invece mi preme molto di me il nostro no deriva da un esame del testo
Della modifica Berlusconi e Calderoli nel merito
Berlusconi e Calderoli hanno presentato come grande risultato della loro azione di governo legislativa nella passata satura
Questa riforma
Come loro merito e loro vanto per una serie di motivi innanzitutto perché si sarebbe realizzata la devolution
E questo serviva al al popolo leghista per potere
Ritenere realizzato dalla lega all'obiettivo per cui la lega era nata
Di e dice Bossi vi abbiamo portato la devolution Comi e vi avevamo promesso tant'è vero che ora dice se la il referendum non passerà
Significa che la lega non ha potuto portare a compimento la sua azione la ragione stessa questa e della sua esistenza e quindi tra l'altro detto come sapete con frasi poi qui tante un paio di giorni fa noi nostro obiettivo se non si può realizzare nelle forme legali nell'urlo lo realizzeremo in altre forme
Poi ce la presentano con una riforma che insieme oltre a dare devolution fornirà al Paese un migliore modello di governo
Modello di governo stabile un modello di governo che consentirà al premier e al all'esecutivo di governare per l'intera legislatura con un riequilibrio appare il numero dei poteri all'interno del rapporto tra l'esecutivo e legislativo poi ci dicono
Abbiamo inoltre introdotto alcune norme di grande moralizzazione della vita pubblica la riduzione
Deputati e dei senatori
E la il ringiovanimento della classe politica con l'abbassamento dell'età Ferré l'elettorato attivo e passivo per essere presentare pure tu
Questi altri siamo intervenuti che perse partiamo parliamo da partiamo da questi ultimi
Perché ero l'altro o l'altra sera ad un dibattito televisivo con Gasparri
Accento quello quel dibattito in cui cento poi ha detto la TAV non si farà tra la misura
C'era anche il compagno Marco Taradash anche poche riciterò nuovamente perché sostanzialmente a ad alcune delle argomentazioni che io fuori riassumerò tra breve che io ho reso in quella sede non non eticamente saputo che dirvi tu hai ragione ora invece c'era era presente Gasparri che vantava quest'ultime norme come la ragione per la quale gli elettori in massa dovrebbero votare sì ora francamente dal punto di vista della moralizzazione la vita pubblica esodo dei risparmi per la finanza pubblica riduzione del numero di qualche unità di deputati e senatori non cambia granché ecco che si debba votare una riforma costituzionale che tocca quasi la metà delle norme della Costituzione per questo mi pare un pochettino azzardato certo è una
è un argomento che può avere una sua suggestione sull'elettorato ma noi che siamo laici cerchiamo di essere obiettivi possiamo tranquillamente definirlo un argomento demagogica
I leader per quello che riguarda la abbassamento della soglia di età nei casi che abbiamo visto venendo invece le cose serie
I due punti fondamentali che dicono Berlusconi e Calderoli agli elettori che hanno detto nella scorsa legislatura che hanno ripetuto in campagna elettorale e che ora dicono i loro inviti quindi un invito al furto e al sì
Vi abbiamo portato la devolution vi abbia portato un modello di governo opificio
è falsa l'una ed è falsa l'altra cosa la devolution non l'hanno portata fatto affatto perché come ha osservato
Piero poco fa la vera devolution tra l'altro sbagliando profondamente sul piano tecnico
Casomai era portata in modo pasticciato
Dalla riforma del Titolo quinto fatta nella legislatura ancora precedente all'ultima ahimè proprio dal centrosinistra
Io posso dire ora che sono c'avevo azzeccato per usare una parola Di Pietro perché il disegno di legge del governo di riforma costituzionale del Titolo quinto addirittura col titolo tira riforma federale dello Stato riforma federale dello Stato c'
Non si voleva pure parlare dell'Italia come di una repubblica federale
Porta anche la mia firma perché io in quel momento ero visto la funzione pubblica vi devo dire che espresse sia in Consiglio sia pubblicamente numerose riserve e ora gran parte di quegli stessi esponenti che allora
Portare in Consiglio dei ministri poi magari pure in Parlamento e comunque l'applaudirono ora dicono che era profondamente errata nel merito
Era sbagliatissime perché ha prodotto un groviglio di
Competenze tra lo stato e le leggi che ha determinato
La sostanziale paralisi della Corte costituzionale che si è trovata investita di centinaia e centinaia di ricorsi delle Regioni dello Stato
Ciascuno dei quali teso a rivendicare la propria competenza su praticamente la gran parte delle materie
Con l'attribuzione alla famigerata competenza concorrente che tu prima ricorda cioè la competenza in cui la legislazione la fa le leggi le fa la Regione però sulla base di una norma e cornice che fa lo Stato quindi con un come un concetto già di per sé complesso in più le materie in cui questa competenza concorrente dovevo operare non erano definiti in modo corretto
Ma soprattutto vi erano alcune materie che francamente anche di
I più spinti federalisti altri pure però lo Stato le grandi vie di comunicazione delle grandi reti di trasporto l'energia ma se noi dobbiamo costruire una centrale elettrica che serve a dare energia l'intero Paese non possiamo non fare prenderà la decisione allo Stato
Anche per innanzitutto perché è è l'ente che serve l'interesse della collettività l'intero Paese a voi perché se l'affidiamo alle regioni
E la realtà
Lo dimostra quotidianamente tutti utilizzare genetica ma nessuno vuole sul territorio la centrale quindi questo è uno dei tanti esempi ma se ne potrebbero fare purtroppo devo dirvi dieci per chi ha studiato in questi anni
Il diritto costituzionale l'applicazione della riforma del Titolo quinto danno il fatta all'epoca
Può trovare conferma gli errori gravissimo gravissimo che furono completa contro come se allora
Anche dal punto di vista formale
Pensate sì dissi ci dice in una delle valvole vigenti
Che la collettività statuale è composto da gli organi istituzionali nel nostro ordinamento sono i comuni le Province le Regioni in ultimo lo Stato
Cioè si è voluto anche formalmente fare dell'Italia addirittura una una sorta di repubblica federale più spinta delle repubbliche federali facendo del Comune l'ente soprano fondamentale gli altri sono tutti enti residuali
Con un errore logico ulteriore
Gli stati federalisti
Sono stati in cui originariamente le varie parti del Paese erano stati autonomi che con un processo storico spesso durato anni o secoli si sono poi riuniti in uno Stato federale
Non abbiamo fatto il contrario avevamo uno Stato unitario e da quello abbiamo costituito uno Stato federale
Una cosa che
I costituzioni stive stavolta non italiani ma del mondo intero hanno iniziato a studiare così come gli entomologi studio d'un insetto raro che non si era mai visto e che costituisce
O per loro dal punto di vista scientifico ragione di grande entusiasmo abbiamo dato materia
Di entusiastico approccio allo a ai costituzionalisti del mondo intero che ci avranno guarda triste sbalorditi
Si era cancellata la norma sull'interesse nazionale per cui ogni Regione poteva Rizzo decifrare senza che
Potesse esservi alcun rimedio nel caso in cui una norma regionale contrastasse con l'interesse dello Stato insomma devo dire un vero disastro
E il fatto che quella riforma è stata approvata dal centrosinistra non ci deve esimere dal far dire che si trattava di un vero disastro
Come i fatti o dello Stato e come oggi
Tutti dicono
Da questo punto di vista nella riforma Bossi diciamo Calderoli
Berlusconi di devolution quindi non c'è nulla perché invocare la devolution come introdotta da loro nelle materie che conosciamo
Te la sicurezza diciamo si tratta
Di un di una modifica che ha del comico perché viene attribuita alle regioni la copertura competenze in materia di polizia locale che avevano già
Quindi la sicurezza giustamente è ovviamente
E materie che rimane dello Stato
In materia di scuola ha già detto Piero vi sono alcuni aspetti che riguardano l'organizzazione scolastica che in parte erano già attribuiti
Alle dieci
In materia di sanità la materia la sanità era già quasi completamente materia regionale e allo stato rimangono giustamente attribuiti la materia della tutela della salute
E la determinazione dei livelli
Uniformi di assistenza sanitaria quindi anche da questo punto di vista non solo non vi è alcuna forma di devolution ma anzi giustissima mente
E qui accenniamo al tema dei diritti fondamentali poi che il diritto alla salute è un diritto fondamentale non solo non si modifica la norma
Sul punto contenuto del primo nella parte prima della Costituzione massicci anzi si dice poiché è un diritto fondamentale va regolato unitariamente per l'intera collettività nazionale critici pensano sta quindi vedete che questa è una che possano credere
Alla devolution anche i popoli delle valli padane ed io non lo riesco a pensare io penso che nemmeno Bossi e Calderoli saranno in grado di convincerli se
I valligiani delle valli lombarde avranno la bontà di leggere la riforma che Calderoli presenta lupo come un grande successo politico della lega la devo
Sul governo
Quindi da questo punto di vista la devolution non c'è e per vero come ha detto Piero e come molti ammettono anche unità russe un'eccellente costituzionalista ma unità evidente ancora un po'porta rotta per poco perché si continui a studiare così
Procederà in sulla via che tu però Mida giustamente ha detto importante articolo di qualche giorno fa sul Corriere della Sera
Che perfino da questo punto di vista io sono perfettamente d'accordo la riforma e perfino migliorativa
E questa è una delle luci ma le ombre
Le ombre
Questa diciamo così la parte che attiene alla forma di Stato si ritorna ad uno Stato nonostante sipari devolution lo Stato centrale con delle Autonomie regionali non si parla più nemmeno di finto federalismo
Se per la forma di Stato la riforma
Calderoli Berlusconi perfino accettabile migliorativa di quella di due legislature fa per quanto guarda la forma di governo cioè l'assetto degli organi d'organi centrali dello Stato il rapporto tra i poteri dello Stato e quindi la governabilità l'efficacia dell'azione di governo legislativa siamo
Invece di fronte a una riforma pericolosissima
Che non rende affatto migliore l'azione del governo non assicura per nulla la stabilità nonostante la presenza di donne come quelle antiribaltone che se vorrebbero
Muovere in questo senso
Che non attribuisce affatto autorevolezza al premi io non vedo in questa riforma nessun pericolo per un premia troppo forte autoritarie vi dico perché
Perché questo premier governerà con due camere
Una delle qua Camera dei deputati
è legata a lui un rapporto fiducia l'altra Camera legislativa in Senato viene letta in tutt'altro modo con sfasatura anche dei tempi direzione rispetto alla Camera e non è legato al Senato il governo da un rapporto fiducia questo significa che il governo si troverà
In un rapporto di fiducia con l'avere Came e mentre l'altra è totalmente svincolata da ogni rapporto fiduciario esecutivo ed ogni rapporto Dior di alcun genere con la Camera dei deputati
Per cui il Senato cosiddetto federale andrà per suo conto
E non è che riceve il Senato federale si occupa di alcune materie secondarie quindi più o meno governo Coppo governa no perché il Senato federale dovrà intervenire con potere pari a quello della Camera in numerosissime materia perché tutte le materie che comunque anche indirettamente riguarderanno le competenze delle Regioni
E comunque non stante le modifiche apportate migliorative queste rimangono tante
L'intervento del Senato avrà un e sette una forza vincolante pare quello della carne senza rapporto fiduciario
Senza legame tra i due rami degli organi legislativi
Quindi se l'attuale di cambi realismo perfetto cioè Camera e senato che fanno esattamente le stesse identiche cose e sono in un certo senso il doppione l'uno dell'altro
Sistema che
Può non piacere e in effetti appare un appesantimento Marche fu voluto dal regista al costituente quarantotto per garantire
Una serietà e una valutazione molto ponderata delle leggi che sono
Il primo degli atti normativi del paese con un coordinamento subito dopo la costituzione può non piacere bicameralismo perfetto attuale ecco il bicameralismo imperfetto
Introdotto dalla riforma Berlusconi Calderoli è veramente renderà all'esecutivo potenzialmente impossibile governare questo Paese quindi se il premier dovrebbe uscire rafforzato da una serie di disposizioni
Come quelle sulla nomina e revoca dei ministri poteri di scioglimento delle Camere
Dalla stessa elezione diretta del premier che quindi verrà vedete sapete quale effetto ha avuto l'elezione diretta per l'autorevolezza
Dei sindaci o dei presidenti delle Regioni e sindaci eletti direttamente si reputano
E in e giustamente dal punto di vista istituzionale l'organo monocratico che nei Comuni sostanzialmente fa quasi tutto il presidente delle Regioni addirittura si definiscono i poteri di governatori
Quindi l'elezione diretta da una notevole autorevolezza ma tutte queste norme che dovrebbero dare autorevolezza al premier in realtà verrà vengono poste totalmente nel nulla dal pericolo serissimo che le due Camere
Vadano ognuno per suo conto con maggioranze diverse modalità di elezione differenti e vincolo di fiducia esistente in un caso e non nella ingovernabilità assoluta potenziato per il nostro Paese
Io credo quindi che insomma poi tanti sarebbero i punti da vedere ieri già illustrati da Piero e altri rivediamo adesso
Nel dibattito che vogliono aprire sentendo pur con le sue rosso che quali sono i vostri dubbi ma l'analisi costi-benefici che va fatta sempre e comunque non è solo una soluzione aziendalistica perché è una soluzione che serve un po'a decidere in tutte le cose della vita sia analoga analizzano i costi e benefici vantaggi e svantaggi dei vantaggi ci sarebbero
Nella riforma
Delle notte positive delle delle modifiche accettabile o addirittura migliorativi della Costituzione attuale
Ma l'analisi costi-benefici
Comporta che i costi siano veramente e nettamente superiori
E rendono la nostra posizione per il no assolutamente ferma
E
Decisa
Anche perché il nostro no come abbiam detto volessimo costruttivo cioè non non riteniamo la Costituzione soprattutto come ora cioè dopo le modifiche del Titolo quinto fatte del centro sinistra del dal centrista del due mila uno
Non le riteniamo ha fatto la riteniamo ha fatto la costruzione immodificato
Anzi la vogliamo profondamente a nostra volta modificare soprattutto nelle parti che c'abbiamo visto rendono la funzionalità della macchina istituzionale
Modesta o addirittura non assicura
Però io credo che se vincesse nonostante quello che è ora dicono molti esponenti del centrodestra partire da Tremonti
Se vincono i sì
E a mio avviso Complesso che in una situazione politica come quella che vede la maggioranza
Il centrosinistra risicatissima in particolar Senato possa partire un processo riformatore davvero convinto perché se vincono i sì significa giuridicamente sapete che non vuol dire nulla il corpo elettorale del referendum disse sì anche alla riforma del titolo quinto del due mila uno è però il giorno dopo si cominciò a modificare
Di nuovo la Costituzione giungendo poi alla riforma
Del cui referendum andiamo discutere il sì di per sé così mica niente da podista giuridico Basilica molto da purista politico perché con una maggioranza è un'opposizione che in particolare al Senato e comunque nel voto sono a distanze infinitesimali partire con un processo riformatore dopo che il Silver ha incassato dal centro destra da Berlusconi da Bossi e Calderoli comunque l'amoroso
Esito favorevole politico per il centrodestra sarà pressoché impossibile andare a modificare questa Costituzione che nel suo complesso come emergerebbe dalla riforma
Proprio non ci piace se vincono il no naturalmente ripartire con un processo riformatore sarà pur sempre difficile ma avremo nel centro sinistra meno tutti coloro che come noi sono fermamente convinte e credo che sia davvero la maggioranza del centro di sa che la Costituzione dopo no vada rivista
Avremo dalla nostra parte una parte importante del centrodestra
Perché avremo la nostra parte anche la lega che a quel punto sconfitta politicamente nel referendum dovrà tentare con un accordo
Fare proprio con il centro sinistra che è maggioranza forte alla Camera numericamente del numero dei parlamentari e risicata al Senato dove a fare un accordo per cercare di presentare ai suoi elettori dopo la sconfitta referendum
Una ritorno sulla scena delle riforme in prima linea e una lega che dopo la vittoria nostra del no
Ridi venisse protagonista assieme a noi però della stagione delle riforme sarebbe un'amica
Che riuscirebbe a dare un senso alla sua esistenza e ciò metterebbe tra profondamente in crisi
Il centrodestra e Berlusconi quindi ragioni politiche ne abbiamo parlato poco ma esistono
Ragioni di merito ne abbiamo parlato un po'di più
E sono numerose ci devono indurre a essere fortemente orientati per il no e credo anche vista l'importanza dell'esito del referendum
A cercare di fare propaganda per il no non sono d'accordo con Piero alla Scalfaro con tutto rispetto per il Presidente emerito della Repubblica
Perché la la campagna elettorale di di Scalfaro appare effettivamente una campagna più tesa ad aria fermare l'intangibilità assoluta di un testo
Che a dire in concreto per questa ragione la riforma non ci piace non la modificheremo così
Ma non se non a Scalfaro a modo nostro cioè in modo laico in modo pragmatico il no deve essere altrettanto forme altrettanto forte altrettanto fermo è altrettanto convinto
Ringrazio Angelo spiazza anche per quest'ultima considerazione finale del suo intervento in merito al significato politico della vittoria del sì o della vittoria del no
Il significato politico ovviamente verbale quanto le questioni di merito con cui realizziamo questo problema
Io proporrei a questo punto di lasciare la parola a chi desidera intervenire spore di inquisiti fare le osservazioni pregandovi accusato risposta da Piero e D'Angelo Pierre pregando però ecco di essere
Sufficientemente
Rapidi prego
Se
Sì sì sì proposi sente meglio forse comunque lo si può staccare questo c'è anche la RAI
Ah ecco se io temo sì
Sì va benissimo di neanche Silvio sono Daniele Bartoli che no dunque io ho ascoltato con molta attenzione tutti tra gli interventi che che ci hanno preceduto
Si sente allora dicevo che ho ascoltato con molta attenzione tutti tra gli interventi che c'hanno che ha hanno preceduto
E sono molto contento nel senso che
Già una serie di paletti pregiudiziali mi sembra che siano venuti meno su che tutti unanimemente hanno dato per scontato il connotato di
Plausibile riforma verità del testo costituzionale quindi non dobbiamo fronteggiarsi stasera con le posizioni Scalfari anni questo insomma tra una cosa molto incoraggiante
Diciamo che questa riforma
Del centrodestra
Incide sostanzialmente su tre quattro punti fondamentali
Il primo ovviamente il titolo quinto
E si introducono le riforme migliorative
Alla riforma fatta dal centrosinistra poi magari ecco farò alcune precisazioni poi si incide sostanze molto pesante sulla forma di governo sulla porta al Parlamento al governo e
Sul procedimento legislativo
E poi si fanno alcuni interventi chirurgici materie di organi di garanzia corte costituzionale presentate pubblicazione del sequestro queste quattro tematiche
E che sono state già affrontate benissimo da Piero benissimo dal onorevole piazza
E quindi non è che c'è bisogno di tornarci sopra
Io vorrei solo fare il Cuni precisazioni relazioni interventi costati fatti
Dunque
Nella
Il discorso che ha fatto piazza che io condivido a parte il il Livio dall'obiezione di nuove o dell'ingovernabilità che non mi sembra fondata però tutto il resto potenziato mi mi sembra molto forte Toselli però diciamo sono molto d'accordo non capisco perché mi sembra suo intervento un intervento occorre il sì perché sostanzialmente riconosce vi sono molti argomenti perché riconosce di carattere sostanzialmente migliorativo
Della riforma del centro si del di questa riforma rispetto quel centrosinistra riconosce infondata la pizza li merito quindi ci sono molti argomentazioni
Che vanno nella direzione di alta favorevole a questa questa riforma referendaria
Ma una cosa che mi sembra manchi molto della sua valutazione e il il profilo metodologico c'è ci dice l'onorevole piazza
Dobbiamo fare una valutazione nel merito costi benefici e sono ovviamente d'accordissimo però la valutazione Imer di costi benefici non può non essere proiettata nel futuro cioè non penso che se è sufficiente leggere il testo costituzionale vedere le cose positive le cose negative fare il bilancino a vedere se il numerino positivo o negativo
Mi pare cruciale questa è una valutazione politica
Valutare
Che cosa potrebbe accadere cosa è plausibile che accada in assenza di questa riforma cioè in altre parole
Nel
Ci sono una serie di valutazioni proprio prognostica secondo me che dottrina bisognerebbe fare innanzitutto immaginiamoci i prossimi dieci anni con questa Costituzione la posizione attuale quell'ancora vigente e invece con la collaudo con la riforma Bossi Calderoli Berlusconi
Secondo immaginiamo che vincano inno
E quindi che
Siamo sicuri che la vittoria del no possa preludere ad una riforma della Costituzione c'è poco solo che si possa Lante della riforma cioè è plausibile che il centrosinistra o comunque la questa classe politica sia in grado di partorire una nuova riformare la Costituzione sì o no e poi indicato che riforma sarebbe quindi mi vien da chiedere questo c'è nella valutazione costi venite che se fossi sicuro che in questo Paese c'è un un forte del fronte riformatore
E che quindi comunque si vanno a diverse riforma costruzioni dire sicure del no a questo testo che molti difetti per cui fare una vera riforma
Federale perché la forza esecutivo che separazione tutta una serie di cose importanza sia se io fossi sicuro di questo cioè attributi attribuì nell'attribuire una potenzialità riformatrice
A questa classe politica al mio giudizio cambierebbe radicalmente idee no
Ma
Dubito cioè vorrei ricordare che ieri l'altro il governo eletto da venticinque giorni
Ha rischiato di cadere sul decreto di spacchettamento più qui prodismo Sosa post meno voti di fiducia sul decreto spacchettamento cioè non sulla riforma Carli la Costituzione sua riformista sociale sono insomma la scuola
Cioè sul decreto spacchettamento
Cioè quella roba per cui si spacchettato i ministeri
Tempo di uscire meglio no in quelle pratiche un poligrafico un po'partitocratiche per mettere d'accordo tutti per cui si toglie questo per dare al quell'altro e per cui si è riuscito a formare il governo
Cioè il governo Prodi è quasi caduto sul decreto spacchettamento quindi non so più se se questa è la situazione
Se veramente è qua assegni assenso il l'argomento che ci voleva una revoca cioè votiamo no perché così riusciremo veramente fare una riforma riforma migliore
Ma poi
Andando andando ad analizzare il titolo quinto
Io ho letto questi giorni ascoltando i dibattiti ossessivo l'argomento della spaccatura del Paese della lacerazione del Paese
Beh quello che fa questa riforma sul Titolo quinto
E questo devo dire che è stato detto chiarissimamente da sia dell'onorevole che da Piero
è riportare al centro alcune materie che in maniera forse un po'frettolosa il centrosinistra aveva dato alle regioni alla competenza concorrente delle Regioni
Per cui il risultato
è che
Le materie della assistenza e dell'organizzazione sanitaria dell'assistenza ed educazione scolastica e anche della polizia che son le tre materie che dovrà avrebbero dovuto in teoria essere devolute alle Regioni sono spalmate tra la competenza regionale e la competenza concorrente e la competenza statale ad esempio la competente la materia dell'istruzione
Questa riforma devolvere all'istruzione
L'organizzazione scolastica e la gestione del servizio scolastico rimane a competenza legge esclusiva
Della legislazione statale le norme generali sull'istruzione rientrano nella competenza concorrente
Stato-Regioni la materia istruzione
Quindi realtà oggi la la la la la materia dell'istruzione
è spalmata su tutto dalle competenze e quindi a questo punto forse troverà il più convincente come critica
Il dato della farraginosità del appunto della confusione tecnica
Perché non capisco
In che cosa le norme generali sull'istruzione che sono di competenza esclusiva statale si differenzia dall'istruzione che di competenza ideativa concorrente leggendo il testo quindi questo è un dato oggettivo su cui un ovviamente verrà investita la Corte costituzionale ci sarà un contenzioso Stato e quindi l'argomento di critica più che la spaccatura del Paese
E la devolution dissennata che è contraddetta dalle tue una lettera della norma
Che invece disegna una riappropriazione al centro delle competenze legislative in questa materia mi pare che l'argomento forse più forte stesso tema ossia la farraginosità
Il sistema che esce quindi è uno stato che fissa alcuni standard di prestazioni minimi essenziali
E alle Regioni attribuito il compito di disciplinare solo l'organizzazione del servizio proprio funzionalmente a garantire quei livelli di prestazioni minimi essenziali di cui lo Stato rimane il monopolista esclusivo
Quindi diciamo si regionalizzati l'organizzazione per c'entrare in modo più efficiente ed efficace l'obiettivo fissato a livello nazionale questo è in sostanza quello che si fa che mi sembra ragionevole per la stessa ammissione ci ammissione
Valutazione dell'onorevole anche Di Pietro
Ma poi c'è un altro motivo per cui
Talmente fuori asse della critica dall'accelerazione della spaccatura del Paese e che vengono introdotti due feriti due strumenti giuridici
Con cui quindi lo Stato fissa le prestazioni essenziali fissa norme generali ma poi gli diamo allo stato di questa riforma due
Strumenti fondamentali con cui garantire che questo avvenga per cui
Si estende il potere sostitutivo dello Stato cioè quella cosa prevista nella Costituzione già prima l'articolo centoventi
Per cui lo Stato si può sostituire alle Regioni nelle materie di competenza regionale qualora ravvisi l'abitazione di un interesse nazionale
In mente la riforma del centrosinistra non prevedeva l'interesse nazionale oggi si dice no c'è un interesse nazionale
Poi non so bene cosa sia però c'è un interesse nazionale qualora questo interesse nazionale venga violato gli ho sparato anche se la materia è di competenza già intervengo mi sostituisco la Regione
Quindi
C'è un elemento fortissimo di centralismo critica Scalfari chiave lacerazione di totalmente infondate secondo istituto centralizzato ante che addirittura si prevede che il governo possa annullare una legge regionale sempre per avvisi la violazione d'interesse regionale
Quindi lo Stato determina i livelli essenziali di prestazione stabilisce le norme generali disciplina elevati in materia di istruzione sanità eccetera
Ovvero le disuguaglianze interesse nazionale interviene Violante interviene o annullando la legge o addirittura facendo della legge
Quindi mi sembrano davvero
Cosa
E che quindi
è stato selezionato
No perché si scarsa
Da noi quello che noi avevamo sentiti Sergio io sono perfettamente d'accordo perfettamente in linea sul tema della
Posizione complessiva mia forse non mi sono spiegato abbastanza bene ma
Oggi
Scrutinio pregherei di suo marito le proprietà
No ecco per la forma di governo qui si si paventata l'ingovernabilità assoluta anche con Piero o più sottoforma lo son d'accordo sulla questione del potere di scioglimento del premier cioè il potere di scioglimento del premier per cui il premier quando non è supportato da una maggioranza parlamentare scioglie le Camere
è qualche cosa che è funzionale all'efficacia alla capacità del governo di portare avanti il suo programma netti
E probabilmente esponenti proprio di continuano a fare americane oggi allora però se dovreste anche per letto che in questo caso le Camere possono paralizzare lo scioglimento di se stesse
Nominando un nuovo premier
Quindi c'è una mozione di sfiducia lo sbilanciamento dei poteri non lo vedo perché c'è una mozione la possibilità da parte del Parlamento di una fiducia secca diversi Giuseppe accessi diciamo il premier
Di paralizzare
La la di di paralizzare
Lo scioglimento da parte del premier nominando un ora aperta sfiducia costruttiva
Chiudo subito va bene chiude allora solo per dire sulla dunque cosa quindi volevo dire altro ma sulla questione della Corte costituzionale anche qui
Si passa sostanzialmente dal sette cinque cinque cinque ad un assetto sette quattro quattro ma la cosa ha una sua coerenza nel coinvolgimento legislativo delle regioni tessili con moto regioni nel procedimento esecutivo e coinvolgono anche nominare quell'organo che giudica della Costituzione da delle leggi quindi e non mi sembra che di di comunque rimango di minoranza i membri di nomina parlamentare per cui la critica di politicizzare la Costituzione la Corte costituzionale anche lì mi sembra molto molto debole
Tutto qua
Oggi forse ma non era questo importante
Perché
Di
Pierini
Per quanto riguarda l'eventualità
Che le varie parti politiche sul possono mettere d'accordo per modificare in qualche modo la Costituzione
Ci sono tracce
Di idee convergenti
Alle elezioni del novantasei l'Ulivo presentò ottantotto tesi
Rimasto salvo il record di Pico della Mirandola che ne aveva fatte novanta
è la tesi numero nove si diceva il primo ministro nomina revoca i ministri
Su questo sembra che tutti siano d'accordo non vedo lo scandalo non vedo violazione dei diritti dei cittadini e quant'altro mi sta bene ci sono altre cose comuni nei programmi elettorali di entrambe le parti che potrebbero servire a mettere a posto alcune cose con modifiche su cui nessuno avrebbe da
Poi l'altra cosa
è che io ammetto di essere un peccatore
Nel senso andreottiano
Che appicca a sospettare si fa peccato ma di solito ci si azzecca
I miei sospetti ricadono
Sul Senato
Della repubblica
Nella formulazione data da questa Costituzione
Perché
Il primo ministro ha presente il suo programma alla Camera e al Senato poi la Camera glielo approva
Il Senato non c'entra niente
Lui è stato eletto dalle elezioni della Camera dei deputati inscenato viene eletto ogni volta ogni tanto una Regione e legge qualche senatore nuovo è una camera che in una più fine
E che è completamente scollegata dalla maggioranza di governo
E nei confronti della quale Camera
Cioè per le leggi concorrenti
Sulle quali il Senato deve dare le indicazioni di massima una specie di legge delega molto leggera alle Regioni perché essi uniformi no
Eppure possibile
Che i programmi elettorali non pretendano nulla
Io mi candido a fare il primo ministro cosa c'entro con quello che fa il Siena
Io faccio il mio programma elettorale
Quello che mi deve approvare la Camera dei deputati
Mi presento alle lesioni con quello me lo faccio approvare e Governo
Con la Camera dei deputati per la legislazione esclusiva dello Stato e per i casi tipo cambiamenti costituzionali a Roma il Senato fa praticamente quello che gli pare
Quali sono queste conseguenze
Che quando andiamo a rieleggere la Camera dei deputati
Il governo e il Parlamento i partiti saranno giudicati per quella parte di attività politica che riguarda
Il modo in cui è stata regolate amministrata la nazione dalla Camera dei deputati
Le maggioranze che ci fossero al Senato
Presidente del consiglio anzi il primo ministro
Se ne può praticamente quasi disinteressare e non può essere chiamato a rispondere del comportamento di questa Camera che sotto certi punti di vista
Potrebbe anche essere preso come un aumento della democrazia in quanto che questi sono comunque stati eletti dal popolo
E il governo non ha
Se vuole può ignorare le sue attività
E non essere chiamato a rispondere del comportamento di questi signori
Se si va a vedere quelle che sono le legislazioni concorrenti e persino quelli che sono gli articoli del tra scelti tra i primi cinquantaquattro della Costituzione sulle quali si va a regolamentare la vita della nazione tutti il resto da parte del Senato
Io che sono un peccatore
Mi ritengo legittimato a sospettare che il Governo i partiti politici in non intendano più impegnarsi a seguire questi aspetti della vita e dei diritti dei cittadini avendo trovato il mezzo di deresponsabilizzarsi di fronte all'elettorato di fronte al controllo democratico dei cittadini che avranno pure almeno nominalmente il diritto di sapere di capire che cosa succede nello Stato
Con rischi non piccoli grazie
Sarò rapidissimo
Intanto
Devo dire che questa iniziativa di questa sera è una delle più interessante meglio riuscite di quelli realizzati a bordo segue solamente l'iniziativa per la quale invito quelli che avessero desiderio di farlo realizzato dalle due fondazioni bancarie di Bologna di finanziare un libretto che ho visto qui in mano ragazze poco fa che presente il tetto sinottico delle tre versioni in modo tale che ciascun cittadino
Possa al di là delle tribune politiche delle trame televisive lettere direttamente in modo in modo facilissimo quello quelli perentori insomma che abbiamo fatto nove nella Fondazione del Monte annotazione a casa basta andare via in via Farini o in via delle conserve e verrà dato in omaggio in modo tale che informazione non sia filtrate mediata ma si è diretto perché tutti i cittadini hanno i titoli per poter comprendere abbastanza bene quello che vi è scritto l'altra cosa che voglio dire una sola cosa visto che abbiamo un parlamentare del nostro territorio e un parlamentare della Rosa nel Pugno e credo che questa battaglia in futuro quando ritengo no però ha vinto la prossima consultazione referendaria debba essere uno dei punti centrali
Di chi e laico socialista e libera
Il problema della forma di Stato di governo del paese della carta costituzionale è un problema che senza esagerare sale ancora a Napoleone Bonaparte che prima ci portò i giacobini
Poi dopo portò alla Repubblica Cisalpina Cispadana
Poi dopo Demi ottocentocinque divenne regno e poi dire niente corpi di reato passate
Il punto qual è che se nel mille cinquecento quarantasei si fosse fatto una carta costituzionale nel mille seicentosei non si sarebbero accorti dell'invecchiamento di quel testo
Perché ben poco era caduto sotto il sole
Di quella che oggi chiamiamo Italia o comunque delle varie parti di questo paese
Mentre invece dei mille centoquarantotto c'era la cultura del rammendo e del riciclo di non buttare via nulla e recuperano il tuo
Oggi c'è la cultura del consumismo più spinto
La nostra società era prevalentemente agricola e le ciminiere delle fabbriche erano poche e solamente la grande cultura tecnologica parlando di Bologna degli archivi vaticani permise un'esplosione
Delle piccole aziende in questo territorio che hanno cambiato la faccenda la nostra regione che negli anni Sessanta aveva il PIL più alto del mondo insieme al Giappone gli statuti
Nel quarantotto le ragazze andavano in chiesa ancora bisognava al tempo dei fascismi dalla parte destra della navata e gli uomini alla parte sinistro da
E poi non andiamo oltre per tutto il resto che è sotto gli occhi di tutti
I mezzi di informazione la comunicazione eccetera
Insomma è come se noi prendessimo la carta di circolazione
Del cioè il codice della strada degli anni trenta del nostro Paese e cercassimo di adeguarlo al Codice della Strada dei nostri tempi cioè quando c'erano poco automobili molte biciclette e qualche motocicletta rispetto ai nostri tempi
Io credo che anche le carte costituzionale debbono avere bisogno di una forte manutenzione
Io credo che le nella mia opinione quella di essere perfettamente d'accordo con lui opinioni espresse nei due redatto e credo che le parti deboli siano proprio quelle sulle quali Bossi e Berlusconi hanno voluto incentrare il punto della riforma cioè la devoluzione che invece mi pare molto carente e che rischia di intasare ancor di più la corte costituzionale che credo che avrebbe altre cose da fare che non come ha ancora oggi quella di risolvere tante tanti ricorsi che le Regioni hanno messo in piedi con la grande gioia dei professionisti
A contratto dei negli uffici e legali e si sono fatti parcelle dopo su questo su questa su queste vertenze continue atto che Lotta continua la vertenza Conti
Però io ritengo anche che debba esserci un terreno il confronto
Ma operativo anche se devo dire francamente in questa sede poi io mi auguro fra un anno due di essere smentito infatti che quella sinistra massimalista guai ragione temano radicale è una vergogna che mai radicale quel tipo di sinistra lì
Vuol dire che non si sa esattamente la storia di questo Paese che vede dietro a questo simbolo i due partiti più antichi
Del nostro Paese
Credo che la sinistra massimalista abbia invece una visione che identica a quella dei clericali Scalfaro cioè dell'intoccabilità sacrale di una carta costituzionale invece io ritengo che siano tanti passaggi e specialmente per chi fa parte di questo nuovo partito che devono essere sottoposti a una profonda revisione proprio quei passaggi rete riguardo alle grandi libertà di opinione e di espressione attraverso i referendum per esempio e una revisione profonda del ruolo della magistratura poi indubbiamente i due punti sui quali questa riforma ha fatto fatto flop letteralmente e quello della devoluzione e di questo Senato non meglio definito che certamente non gioverebbe ad avere una governabilità
Solito del paese grazie
Tattica
Con riguardo al primo degli interventi mi sembra che la mia
Personale posizione serrato espressa
Faccetta chiarezza se vi sono degli aspetti positivi e quelli negativi prevale quindi la posizione per il nome mi sembra la resta ciò non era sufficiente
Lo ribadisco in modo molto netto anche perché sul fondamentale problema
Che riguarderebbe la governabilità cioè il nuovo assetto dei rapporti tra l'esecutivo e legislativo fondato sulla strana singolare abnorme posizione del Senato federale
In realtà non ho non ho sentito obiezioni di convincenti contro quanto detto anzi devo dirvi faccio riferimento dibattito colloquio accennato poco fa sia Marco Taradash sia
Un ci pali fautore del comitato per il sì cioè Gasparri hanno detto molto serrata mi ci rendiamo conto che quello è un problema assai serio sul quale noi stessi desidero intervenire più prova assai serio io lo spiritual tra i tanti
Profitti gravissima perplessità che mi suscita Dossetto dalla forma di governo ho individuato quello perché quello è assolutamente esclusivo
Non ha soluzione alcuna sul piano operativo e porta non dico certamente ma potenzialmente e questo ci basta perché il sistema costituzionale un assetto per essere
Tale da garantire la governabilità sembrasse può potenzialmente portare alla paralisi dell'azione del governo vuol dire che è imperfetto sbagliato fa assolutamente eliminato
E modificato ecco perché tra una forma di Stato che uscirebbe meglio una forma di governo uscirebbe disastrato io preferisco dire no questa riforma riprendere immediatamente il filo del discorso riformista subito dopo
Dice il l'amico che ha parlato sempre per primo con una valutazione che ha certo wow suo potere di suggestione ma come facciamo poi a sapere che si riapre il discorso di riforma subito dopo ecco se vincono sì la vittoria del sì sarà preso dalla Casa delle Libertà comunque le offrì carattere politico
E quindi della riforma costituzionale che a quel punto diventerebbe definitiva non sarà toccata più una sola virgola perché il centrosinistra da solo
Non è in grado di far centrodestra vanterebbe come suo grande trionfo non sarebbe modificato una sola via
Lo possiamo dire chiedeva l'amico prima con assoluta certezza io non so quali certezze lui abbia nella sua vita di certo nella politica di certezze non ve ne sono si va per probabilità
E il calcolo delle probabilità ci induce a ritenere che la vittoria del sì
Considerato un suo trionfo dal centrodestra verrebbe apportare una situazione difesa assoluta del testo che si direbbe uscito vittorioso dalle fiere
Se vince il no invece ho cercato di ucciderlo prima anche qui la certezza che parta immediatamente un ampio processo riformatore non abbiamo rispetto di un certezze
Essendo laico della vita né ho numero limitato sicuramente non soluzioni politiche o su quello cadrà Caccavale la politica
Anche qui è più plausibile
Che una vittoria del no poiché il testo costituzionale attuale non piace non piace al centrodestra perché la modifica
Non piace neanche al centrosinistra perché ci si è resi conto che è stato
Redatto e approvato malamente nel due mila uno quindi è plausibile che invece proprio sulla riforma
Tra il centro sinistra che vuole intervenire su quel proprio testo
E il centrodestra che è uscito sconfitto dal referendum ha bisogno almeno per la lega
Di ritornare ad avviare un processo che possano consentirgli presentare agli elettori dopo una disfatta referente
Nuovo ruolo
Riformatore centralità politica italiana e con loro l'insieme di questi argomenti ci fanno ritenere che plausibile
Che una riforma più seria più ponderata e più condivisa possibilmente questa volta non a maggioranza
E quasi impossibile che una nuova risoluzione se fatta a maggioranza perché i numeri non lo consento quindi una riforma più ponderati
Più serenamente valuta e più largamente condivisa si realizzi con la vittoria del no che con lo ricordiamo testi
In più no come lo sono il punto siamo nel centrosinistra le ragioni politiche che inducono comunque il centro sinistra a
Votare no quello espresse e delle cose
Naturalmente nessuna delle soluzioni e perfetta ogni soluzione Insiel Siziano hanno inconvenienti piccoli inconvenienti della vittoria del sì mi paiono estremamente più numerosi e pesanti di quelli derivanti da una riforma del no
E ho detto che laicamente oggettivamente ci sono luci ed ombre nella riforma le ombre prevalgono e nostrano per questo motivo deve essere netto
Ringraziamo
Grazie pone in realtà poi mi sembra che questa serata esercitata da molto tempo partecipazione anche certamente come
Risultato del del dibattito del mondo quella mentalmente reticolato anche così talvolta di non facile comprensione io credo ragionevolmente che vinceranno fino avremo l'occasione casomai riprovevole verteranno di ritrovarci in un altro momento successivo per vedere vengono grazie