La difesa delle Professioni italiane e il Referendum costituzionale

Buona sera e benvenuti
Un grazie particolare perché come l'Osservatorio parlamentare con gli amici deputati e senatori presenti con i nostri rappresentanti del consiglio comunale Sergio Marchi particolare e felicito per l'esito elettorale con tanti amici che ci rappresentano nell'istruzione vari livelli stiamo facendo una sorta di conto alla rovescia
Un conto alla rovescia all'insegna ovviamente della auspicata l'auspicato plebiscito a favore della riforma del centrodestra ha realizzato nella scorsa legislatura che il prossimo venticinque ventisei giugno speriamo si possa concretizzare dicevo un conto alla rovescia perché in questa sala
Non più utili una settimana fa è stata varata la prima iniziativa a Roma di sostegno al sì al referendum con la partecipazione di esponenti dei vari partiti della Casa delle Libertà ma ci tengo a dirlo di un comitato di sostegno al sì
Rappresentativo mondo produttivo che il mondo accademico
Di numerosi professionisti di numerosi operatori anche dei vari settori economici perché perché la riforma varata dal centrodestra perché venga presentata spesso in maniera distorta quindi solo come precotti devolution e anche come dire parzialmente mistificare la realtà la presenta una grande riforma che ha riflessi su numerosi ambiti
Della vita quotidiana dei cittadini su numerosi ambiti delle esperienze professionali come dire di ciascuno di noi ciascuno dei cittadini e quindi dopo idealmente il varo della scorsa settimana in cui
In qualche misura un vuoto approccio al tutto è più morbido il referendum
Con l'approssimarsi della data cerchiamo di declinare questo nostro impegno sui vari aspetti e quindi oggi e un grazie particolare va al mio amico ma soprattutto al al parlamentare che più si è speso su questa tematica grazie all'onorevole di lo prego
Quale tutti noi dobbiamo veramente un sentito ringraziamento per per l'impegno e la focalizzazione su queste materie grezze Nino oggi abbiamo come dire immaginato una declinazione specificate quello rispetto alle alle professioni
Nino ricorda perché facemmo un grande approfondimento lo scorso anno in vista da un lato della conferenza programmatica di Alleanza nazionale dall'altro del completamento dell'iter della riforma delle professioni facemmo una due giorni a Parma in cui approfondimmo presso l'Abbazia di Farfa come osservatore parlamentare numerosi aspetti poco queste tematiche
Con le professioni fronteggia tra virgolette i nuovi scenari della riforma del titolo quinto e allora oggi la leggiamo la giornata di oggi in questa logica ci avviciniamo alla scadenza elettorale la leggiamo essendo come dire ciascuno di noi ha detta lavori con una visuale specifica ma leggiamo anche nel grande momento politico
Che ci dovrà vedere impegnati di quel venticinque ventisei giugno quindi un grazie onorevole pressing grazie i nostri ospiti Guaccero adesso la presidenza del tavolo a Nino che sicuramente in maniera qualificata e puntuale potrà introdurci nel tema ci raggiungerà l'onorevole Adolfo Urso che era impegnato sul sul fronte stampa che da un lato quindi spiegando la sua presenza ritrovata testimonia l'attenzione che sia per queste tematiche quindi ringrazia anche i giornalisti presenti presso l'osservatorio e insalate
E andremo declinando con i vari ospiti appunto tutti gli aspetti visti dal di dentro visita di la riforma e professioni che la riforma Titolo quinto in Parlamento ha contribuito a forgiatura in qualche misura do la parola
Grazie grazie
Comincio subito tanto con ringraziare vuoi per l'ospitalità state offrendo
Qui presso la prestigiosa sede l'Osservatorio parlamentare
Questo ciclo di conferenze sul referendum ringrazio soprattutto tutti voi che avete avuto la bontà di raccogliere i nostri invito che ringrazio anche gli ascoltatori di radio radicale che seguiranno questa nostra questa nostra i lavori di questo nostro incontro poi voi ringraziare immediatamente
L'onorevole Michele Vietti già sottosegretario giustizia uno dei protagonisti la scorsa legislatura
Questa battaglia per il tentativo di formare professioni tagliare poi non portata avanti con compiuta per le ragioni diremo poi ancora l'avvocato Negri che il presidente dell'organismo evitare l'avvocatura
Il vicepresidente dell'Aia
Costituisce oggi l'avvocato Walter
Invito
Cominciamo subito vuol dire che abbiamo voluto ecco questa conferenza specifica dal titolo difesa delle professioni italiani
Il referendum costituzionale per legale in modo specifico
Al referendum costituzionale una problematica che purtroppo sfugge ai più perché tematica
Atti esclusivamente il mondo delle professioni che vedo qui
Verrà presentato e poi ringrazia anche per ringraziare anche per la loro presenza e il segretario del sindacato dottori commercialisti il dottor Filippo Maria Venditti
Il notaio Laurito
Rappresentante di Forza Italia l'ingegnere Massimo calda di rappresentanza del sindacato dei professionisti italiani
Scusate se non cito altri ma evidentemente sarei siete in tanti un tedesco un po'più difficile poi concludere in tempi brevi questo mio intervento che poi confinare proprio nell'ambito di una introduzione puntualmente
Argomenti torneremo
Io comincia subito col dire che Alleanza Nazionale che io rappresento
Avviato l'importante iniziativa a sostegno del sì il comma riguardo specifico tema della difesa dell'autonomia i professionisti italiani delle professioni presidente tipicamente
Qualche giorno fa ho capito arretra prete professionisti italiani già in corso di seduta
Che arriverà prima
Della data del referendum con la quale alleanza nazionale spiega sì
Porre attenzione
Tema referendario con riguardo
Per questa ragione che io sei
La riforma voluta dal centro destra
Riconduce alla competenza dello Stato
La materia riguardante le professioni
Materia che ahimè pochi lo sanno lo sanno molto bene i professionisti che hanno seguito questi cinque anni i convegni gli interventi io Michele tanti altri abbiamo fatto
Materia che ahimè era stata indicata tra le materie legislazione concorrente nella riforma che fu varata dal centrosinistra due mila questo sì
One trascurato ha di fatto in buona sostanza impedito il compiersi del percorso iniziato la scorsa legislatura nella maggioranza di governo
Per tentare di modificare gli ordinamenti professionali Edipo Re di Maroni ad un progetto di ricorda che
Pressioni alle c'è delle nuove condizioni di mercato
Progetto che purtroppo documento appena apre le porte
Gli ostacoli che si sono opposti ma si dovuta renale
Vigente quella che noi abbiamo cambiato quella che noi vorremmo che entrasse in vigore con il sì al referendum
Cioè quella che potremmo che non entrasse in vigore che entrasse nella nostra riforma prevedeva
Hanno però Maria
Il dottor alcune regioni italiane assente le strade Follini materia scusatemi retorica la sua intuizione rivedi regolamentare
Nel modo anomalo
Appunto collegamento organico
Tradizionale
Fino ad allora dichiaro chiuso
Hanno
La circostanza che sette
Questa
Condurre della competenza unica statale la materia dal professor non dovesse riuscì
Presto forse darebbe l'occasione
Coloro i quali oggi fanno in modo anche molto chiaro
Abolizione degli ordini
Pressione
Sarebbe l'occasione
C'è chi politici
Senta
Molto qualificato dove
Rilanciare un attacco frontale sono italiani
Forte Rimini forse santi ma questa è la realtà quadro che noi immaginiamo il punto
Per iniziatico ecco e stilisti italiani lanciando
Tra l'altro nulla
Di questo
Noi abbiamo aperto da voi questa questa conferenza cammin tetto questo incontro e adesso io vorrei
Cardia espone
Del mondo delle professioni
Passare la parola per capire esattamente come
Abbiamo indicato situato in modo e
Con
Designazione
Poi
Gli argomenti riguardo
Si complica
A questo quindi c'è da questo microfono alla collega avvocato
Presidente dell'Organismo unitario per l'avvocato
Sì sì senta questo sì presente forse anche meglio
Si tratta del Parlamento
Organizzato questa occasione d'incontro
Che ci consente effettivamente di affrontare uno degli aspetti forse meno noti e meno indagati della riforma costituzionale che andrà in discussione con il referendum ma di qui a pochi giorni
Quello che a noi professionisti a me come presidente l'organismo interno avvocatura ovviamente interessa maggiormente e cioè la a parte della riforma costituzionale realizzata nella scorsa legislatura che ha
Finalmente chiarito le competenze in tema di ordinamenti professionali ora già l'onorevole Lo Presti ricordava come si fosse creata sul finire della scorsa legislatura una situazione di confusione normativa per effetto della competenza concorrente affermata dalla modifica costituzionale del titolo quinto che era stata fatta in finire punto della scorsa dell'ancor precedente legislatura e del proliferare di leggi regionali che sulla scia di questa competenza concorrente non sufficientemente definite delineata nei suoi ambiti nei suoi confini
Hanno cercato spesso sotto la spinta anche di movimenti professionali sui quali poi tornerà un attimo e di legiferare di normare il delicato settore delle professioni
Anche in ambiti che a nostro avviso ovviamente non erano non era opportuno che venissero venissero dettati a livello difforme da regione a regione questo per il rilevante interesse pubblico all'unitarietà degli ordinamenti della professione
Che ci faccia fatto sostenere per tutta la scorsa legislatura in manifestazioni su tutto il territorio nazionale io ricordo tra le tantissime che ci sono state le manifestazioni organizzate dal cupo dall'AdEPP dai sindacati delle professioni
A Napoli e in altre sedi nazionali dove proprio questo tema della riforma del titolo quinto della chiarezza da fare sulla riforma del titolo quinto erano all'ordine del giorno ora i punti fondamentali che ci dica ci fanno dire ancora oggi è indispensabile che la riforma che la competenza esclusiva statale non venga modificata sono la necessità sia un intervento generale normativo dello stato a dettare criteri individuazione delle figure professionali i criteri di formazione oggi i requisiti di accesso alla disciplina degli esami di Stato per l'accesso alle professioni lo dico con particolare riferimento per una professione vilipendio rango costituzionale come l'avvocatura sono esigenze direi abbastanza banalissima pubblicazione vela del cittadino che al professionista si rivolge e ha necessità di essere accerto sui requisiti di formazione di professionalità e di qualità del professionista che non possono essere difformi
Dal Piemonte alla Sardegna
Alla Calabria o al Trentino
Parlo della disciplina degli ordini che anch'essi devono avere competenze ordinamento organizzazione uniformi
Ora il passaggio referendario e determinante proprio in vista anche della ripresa del percorso al quale noi tutti teniamo di riforma del settore professionale
Ora cerco di essere molto breve per magari s'è l'occasione ritorniamo sul
Durante la scorsa legislatura lo dico non so se sorridendo meno che gli obiettivi o qui a fianco che è stato il protagonista indiscusso insieme a tanti altri com'è stato ricordato della vicenda del tormentone per la riforma delle libere per ecco durante la scorsa legislatura il percorso di riforma ha subito uno stop anche in virtù della necessità di arrivare a chiarire il concetto della competenza concorrente arrivare al provvedimento la Loggia che poi ha definitivamente riaffermato la competenza dello Stato sull'ordinamento e siccome la richiesta di riforma delle professioni è tuttora una richiesta prioritaria del mondo professionale
è chiaro che qualora sia ritornasse
Con il venir meno queste la riforma per quello che riguarda questo punto alla disciplina previgente quindi alla competenza concorrente noi ci ritroveremo né più e né meno nella stessa situazione di confusione normative di disagio che abbiamo versato per tutta la scorsa
Senza contare lo dicevo prima che pensioni non regolamentate ora io non voglio fare
Nessun tipo di polemica voglio semplicemente osservare dei fatti
Noi abbiamo per tutto il tempo della scorsa legislatura dicono i professionisti parte ho avuto la fortuna anche direttamente inseguire queste cose alle quali sono molto appassionata cupole deduzioni che a volte ne ho tratto ecco abbiamo cercato di costruire un sistema equilibrato che potesse disciplinare contemporaneamente in una disciplina organica oltretutto all'avanguardia
Sì alle professioni regolamentate che quelle non regolamentate per cui questa ostilità preconcetta questa contrapposizione preconcetta tra le une e le altre credo che sia un concetto che deve venire meno e però un fatto che con la competenza concorrente le professioni non regolamentate avevano e avrebbero la possibilità forse di vedersi spalancate delle figlie per dei riconoscimenti in più o meno uniformi che potrebbero creare problemi dicevo prima di sovrapposizione di invadenza con le professione regolamento con quell'invece l'affermazione dell'ordinamento statale dell'ordinamento riservato alla competenza statale credo che tutti dovremmo rientrare in quel quadro e ricercare ancora una volta una disciplina organica
L'ultima notazione per non tediarvi che voglio fare e questa la riforma delle professioni standard o avanti ugualmente su di un pericoloso piano di fatto in modo surrettizio in modo strisciante attraverso una serie di provvedimenti che comunque incidono sul mondo delle professioni anche se non lo disciplinano totalmente come spesso avviene quando la politica per un motivo o per un altro e qui molti voci era era questa
Questo problema creato dal Titolo quinto la Costituzione impedisce alla politica di normare tempestivamente dei fenomeni storici culturali sociali che stanno avanzando a grandi passi ora la riforma del posto se ne è uno di questi fenomeni
Quindi il bloccare questo percorso potrebbe solamente comportare insorgere di ulteriori problemi che potrebbero rendere passa dorsalmente sempre più difficile l'approvazione di una normativa
Potrebbero creare problemi per il mantenimento e la salvaguardia del sistema ordinistico che il nemmeno l'Europa ci chiede più di eliminare una moltiplicazione di figure professionali una sovrapposizione di competenze come dicevo prima problemi per la tutela dell'utente
Sentiamo quindi l'esigenza ed ecco perché
Su questo punto la riforma costituzionale a nostro avviso fa assolutamente salvaguardata perché c'è l'urgenza di interpretare di modernizzare un comparto produttivo importante come quello delle professioni portatore etica del fare
Punto di forza nella competizione globale tutelando lo anche nel rispetto dei suoi segni distintivi delle sue caratteristiche peculiari che soltanto un'uniformità di ordinamento dettato dalla competenza statale può garantire
Grazie mille linea allora siamo entrati appunto nel vivo dall'argomento adesso nessuno meglio di Michele Vietti che ha seguito
Incessantemente nascoste legislatura questo percorso accidentato
Possiamo approfondire l'argomento soprattutto sfatando ecco quelle non verità o svelando appunto le Bugie che centrosinistra con degli slogan poi sostanzialmente propina giornalmente ai italiani sui contenuti di questa riforma costituzionale che come stiamo vedendo in questo momento con questo su questo specifico argomento in realtà
Sono completamente diversi dalla prospettazione che loro fanno io prima diceva Paola Michele volevo ricordare soltanto una cosa che l'articolo centodiciassette tutt'oggi vigente quello che ancora in vigore
E che è stato prodotto dal centrosinistra scossa legislatura annovera oltre alle professioni
Tra le materie di competenza concorrente qualcosa come altre venti trenta materie quindi altro che devolution del centrodestra dico pensate un attimo che cosa hanno fatto lorsignori tra le professioni abbiamo oltre professione ambiamo ricerca scientifica tutela della salute centodiciassette
Oggi in vigore
Attribuisce alla competenza concorrente la Regione a tutta la salute non solo l'ordinamento sportivo voi immaginate che abbiamo ricondotto invece la competenza dello Stato esclusi dallo Stato immaginate la Regione Lombardia che regolamenta
La gestione dei contributi per esempio la società sportive o la la la vita stessa società sportiva in modo diverso dalla Regione Lazio ecco immaginato una cosa del genere oppure addirittura la materia ha detto la del trasporto distribuzione nazionale dell'energia come se uno Stato potesse abdicare al diritto di rendere uniforme su tutto il territorio lo Stato la distribuzione energia pensate che i guasti potrebbero accadere e in realtà sono già caduti per esempio della CEI della centrale
No riconvertita di Civitavecchia perché bloccata dalla Regione
Guidata dal centrosinistra su pressione dei Verdi ne è un esempio eclatante allora ecco questo tanto per svelare un attimo le tante bugie
Che sulla cosiddetta devolution il centrosinistra ogni giorno a Manish agli elettori prego Michele Vietti grazie
Grazie all'Osservatorio parlamentare e grazie in particolare Nino Lo Presti per questa occasione di
Incontro effettivamente con onorevole Lo Presti con Michelina Grillo con laica nella scorsa legislatura abbiamo costituito un po'una sorta di compagnia di giro che è andata vagando per l'Italia a discutere della riforma delle professioni lanciando in ogni occasione il nostro grido di dolore perché la riforma non si faceva e cercando di sollecitare l'approvazione di un intervento così importante
Debbo dire che l'amico e Nino Lo Presti a individuato
Un punto di aggancio tra il tema delle referendum sulla modifica costituzionale
E le professioni che di straordinario interesse di straordinaria attualità
Se anche qualcuno potesse avvenire qualche dubbio sulla riforma costituzionale che il centrodestra affatto nella passata legislatura certamente credo nessuno potrebbe avere dubbi su questo specifico punto di intervento che il ritorno della materia delle libere professioni alla competenza esclusiva dello Stato lo ha già detto l'oracolo preti l'ha detto l'avvocato Grillo
L'immaginare che la materia delle professioni
Possa essere
Ripartita
Tra stato e regioni
E un'assurdità
è un'assurdità che ha dato luogo già ad iniziative improvvide pecche non poche Regioni hanno preso iniziative di carattere legislativo per intervenire normativamente su varie materie che riguardavano per lo più le professioni non riconosciute
Ma in qualche caso anche per costituire organismi rappresentativi di professioni riconosciute che precludeva hanno
A
Interventi certamente pericolosi pericolosi per l'uniformità
Che nella professione è un dato essenziale
Non è immaginabile che a Trento la professione di avvocato di medico di ingegneria di architetto sia disciplinata in modo diverso di quella che lo è a Siena piuttosto che a Palermo
E allora credo che molto bene abbia fatto l'onorevole Lo Presti e l'onorevole Fini nello scrivere quella lettera aperta ai professionisti nel richiamare l'attenzione di tutti su un capitolo
Delle referendum che effettivamente nella informazione quotidiana passa molto sotto silenzio e che è proprio quello che la nostra riforma
Rimette ordine ridando allo Stato la competenza esclusiva in materia professionale certamente
Se rimanesse la impostazione attuale voluta dal centrosinistra lo scorcio della precedente legislatura del due mila e uno
In cui la materia rimane ripartita tra Regioni e Stato temo che sarebbe molto più difficile fare la riforma delle professioni che peraltro
Già si è rivelato non facile fare da parte nostra
E allora credo che questo sia un buon argomento da spendere in questa campagna elettorale
In particolare con il mondo dei professionisti sollecitandoli ad un intervento che è tutto nel loro interesse cioè quello di restituire alla competenza dell'autorità centrale
La normativa sulla materia che li riguarda
Secondo osservazione avvocato Grillo è stata come di molto benevola nei confronti della politica forse troppo io presumendo di parlare come dire in casa e tra amici
Mi permetto di dire che forse
Qualche colpa ce l'ha anche la politica se la riforma non fu fatta nella scorsa legislatura e non solo l'articolo centodiciassette modificato dal centrosinistra perché in realtà noi abbiamo perso una grande occasione
L'abbiamo persa per molte ragioni credo non per colpa nostra cioè non per colpa di nessuno di quelli che seduto
A questo tavolo
Non per colpa a dell'amico Laurini che all'ora rappresentava la profezia del notariato e oggi e felicemente nostro collega parlamentare che certamente ci darà una mano su questa battaglia in Parlamento
Ma non è qui oggi il tempo e il luogo per andar cercando responsabilità certamente anche la maggioranza e anche il Governo non ha avuto la forza di portare a compimento la riforma ci siamo fermati sono scattati una serie di piccole forse o grandi motivazioni di gelosi IED garrett Amba ripristinare il collateralismo quasi che chi faceva la riforma delle professioni si intestasse un rapporto privilegiato
Come le professioni invece di privilegiare l'obiettivo vero che era quella che la riforma comunque si facesse ma tant'è
Io credo che l'unico vantaggio che abbiamo è che in questa nuova legislatura non ripartiamo dall'anno zero non credo che si possa non tenere in conto tutto il lavoro
Di studio di preparazione e soprattutto di confronto che è stato fatto tra le forze politiche e le professioni tra gli ordini il colpo le associazioni delle professioni non riconosciute e anche tra le forze politiche tra loro
Perché non soltanto nell'allora maggioranza maturo una sostanziale condivisione di un testo di riforma che
Cito qui l'amica
Grillo che sul sul diritto e giustizia
Ha avuto la bontà di ricordare
Quella bozza che per semplicità si chiama Vietti bis ma io dissi sempre che se il chiamarla con il mio nome poteva rappresentare qualche difficoltà perché poteva ingenerare qualche gelosia ero prontissimo a convenire di chiamarla bozza gossip o bozza bianchi borbotta quel che volete
Nel nel nel gergo degli addetti ai lavori la chiamammo Vietti bis perché fu il frutto di una rielaborazione del testo che la commissione che io avevo preso presieduto al ministero della giustizia
Fece in un confronto successive ulteriore con i professionisti e tra le forze politiche trovando una convergenza pressoché unanime
Di tutti i ventotto ordini professionali rappresentati nel corpo cosa che non era mai avvenuta prima perché ogni volta gli ordini o qualche ordine avevano avuto riservo perplessità sulle ipotesi di riforma su quel testo trovammo la convergenza di tutti
Trovammo la convergenza anche delle associazioni come l'OUA e come laica
Trovammo la convergenza di forze politiche dell'opposizione perché lo voglio ricco della loro opposizione l'onorevole Mantini venne al nostro tavolo e dopo o la richiesta di dell'inserimento di alcune modifiche in particolare relative al tipo cigno e alla formazione manifestò una disponibilità a condividere quel testo
Dopodiché paradossalmente ma la politica italiana è fatta di paradossi scoprimmo che non c'è niente di più difficile che votare le cose su cui sono tutti d'accordo perché questa riforma su cui erano tutti d'accordo non si riuscì a votare
Vedo si capiva perché perché poi non si trovava nessuno che esprimesse pubblicamente un dissenso però nello stesso tempo non si riuscì a Quaglia
Cast il ministro Castelli e rivendico assi la competenza su questa materia in una ripartizione in Terna al ministero che vide il sottoscritto prendersi la responsabilità della riforma fallimentare
Io approfittai del così detto decreto sulla competitività per inserire nelle decreto legge
Alcune norme di aggancio che poi mi consentirono di fare in sede di conversione una delega per la riforma del diritto fallimentare
L'operazione Ando felicemente in porto dico felicemente perché la riforma comunque fu fatta e io credo che sia meglio partecipare a convegni in cui si discutono i limiti o i difetti di riforme fatte che partecipare sempre io spero che non sia la nostra condanna a vita
A e convegni in cui si discute di riforma che non si riescono a fare
E comunque in quella sede la riforma del fallimentare si riuscì a fare
E purtroppo il ministro Castelli tentò la stessa operazione con un paio di norme e che riguardavano le professioni pensano poi di agganciare in conversione la norma sulla delega per la riforma e e l'operazione non gli riuscì
Non stiamo qui ad andare a a ricostruire perché per come sta di fatto che già l'operazione
Fagli
Allora oggi io credo che dobbiamo stanare la maggioranza e credo che questo possa essere anche una buona occasione
Perché clinica che cosa intende fare sulla riforma delle professioni e se è disponibile a ripartire dalla bozza che noi avevamo elaborato io
Prima della campagna elettorale in un'occasione di incontro con il gruppo e poi proprio presso la sede del notariato
Fece una provocazione cioè dissi alle professioni chiedete in campagna elettorale ai partiti politici se sono disponibili a sottoscrivere
Prima delle elezioni il testo di quella bozza Vietti bis
In modo che sappiamo chi la condivide chi non la condivide e evitiamo l'equivoco
Che capita sempre in campagna elettorale in cui tutti vanno chiedendo i voti alle categorie dicendo che sono i loro più grandi amici e che li sosterranno in tutti i modi nell'attività parlamentare
E io dissi ai professionisti attenzione approfittiamo della campagna elettorale per fare chiarezza su questo punto e chiediamo prima chi è disponibile ad impegnarsi a sostenere quel testo di riforma
Purtroppo come dire anche qui nessuno mi disse Dino ma non se ne fece niente e oggi ci ritroviamo in una situazione in cui ciascuno riparte su questa materia con le mani libere senza a vere preso degli impegni precisi
Allora noi credo dico noi alleanza nazionale l'UDC laica
Siamo Forza Italia credo siamo d'accordo di ripartire da quel testo che ovviamente non è il Vangelo che ovviamente è suscettibile dei perfezionamenti e degli aggiustamenti che si riterrà di fare e ma che a una sua coerenza e una sua impostazione e prevede il sistema cosiddetto duale prevede l'ammodernamento degli ordini ma il mantenimento degli ordini la riforma del tirocinio la formazione permanente un diverso sistema di distribuzione geografica un diverso e aggiornato sistema
Di disciplina
E di sanzioni disciplinari
Prevede il riconoscimento delle associazioni delle cosiddette nuove professioni
In una logica di modernizzazione ma di riconduzione anche delle nuove professioni
A un qualche sistema di regole sottraendole al far West totale in cui oggi si muovono ebbene se su quella bozza siamo d'accordo io credo che si potrebbe rapidamente in questa legislatura procedere a fare la riforma io credo che la quella che oggi è l'opposizione cioè noi responsabilmente può dire noi su questo siamo disponibili anche a dare una collaborazione alla maggioranza
Se ci si muove in quella direzione però la maggioranza ci dica se lo vuol fare
Se è d'accordo sui contenuti di quella proposta e intenti Anarchia di importanza intende metterla fa parte delle priorità del del governo uno ho sentito un responsabile giustizia della maggioranza seppure di un partito minore della maggioranza proporre ripartiamo da questa bozza
Io di qui oggi vi rispondo bene siamo d'accordo ripartiamo da questa bozza vorremmo capire chi sono gli interlocutori nuovi su questa materia se il ministro Mastella se è un sottosegretario delegato
Conti ne dobbiamo parlare soprattutto vorremmo che ci si dicesse
Qual è la logica in cui ci si intende muovere perché nell'attuale maggioranza ci sono state in passato su questa materia posizioni assolutamente contraddittorie ci sono stati quelli che dicevano bisogna eliminare gli ordini qualcuno che diceva li teniamo con i se e con i ma
Qualcuno che diceva sì ma però prima facciamo la riforma delle nuove professioni e poi dopo facciamo quella degli ordini cioè non la facciamo contestuale tesi che noi abbiamo sempre contestato tanto da bloccare
Alla Camera quel disegno di legge che voleva riformare solo le nuove professioni
Senza rivedere che la lo Statuto degli orti ebbene credo che su questo politicamente la maggioranza ci debba dare delle risposte oggi le diamo questo tema al referendum perché vorremmo il ritorno della competenza esclusiva lo Stato ma domani cioè dopo il venticinque di giugno dobbiamo incalzare governo e maggioranza su questo tema e che finalmente questa riforma si faccia ho seppure non si dovesse riuscire a fare sia chiaro questa volta finalmente di chi è la responsabilità perché non la si fa grazie
Grazie Michele
Io devo dire tu sai secondo la un po'troppo ottimista perché parli in positivo di una riforma che si dovrà fare che si potrà fare che e auspichi quindi collaborazione tra maggioranza e opposizione in questa prospettiva però forse io non sono stato chiaro io sono preoccupato invece che tutto ciò non posta non potrà mai accade perché se il referendum non dovesse passare ahimè avrebbero campo libero coloro i quali sono attestati pesantemente
In posizione di attacco verso l'autonomia delle professioni
E lo dico questo perché i segnali sono tutti in in questa direzione non soltanto per le dichiarazioni che vengono anche da uomini o da donne qualificata del governo ma perché recentemente il responsabile l'Authority il dottor Catricalà che si occupa appunto di concorrenza e quant'altro commentando la relazione del governatore di Bankitalia
Ha trovato spunto per giustificare
La riproposizione di una tematica che riguarda la cosiddetta accelerazione del dei sistemi di competitività del nostro Paese attraverso la riforma delle professioni ma come sostanzialmente liberalizzando il quadro normativo che in questo momento governa questo sistema e proponendo per esempio
L'abolizione delle tariffe minime su questo argomento è tornato pesantemente Catricalà allora i segnali sono tutti in questa direzione è l'invito che io rivolgo ai professionisti italiani e di stare attenti perché se il il referendum non dovesse passare e quindi se la riforma molto più complessa della tematica che stiamo affrontando
Varata dal centrodestra non dovesse diventare operativa ecco che su questo argomento specifico il rischio che corriamo seguente quindi l'allarme molto più grave di quello che si possa immaginare
Adesso vorrei passare e la parola all'avvocato Francesco Capecchi che il vice presidente nazionale dell'AIGA larga l'organizzazione rappresentativa degli avvocati dei Giovani avvocati Italiani prego avvocato
Intanto volevo ringraziare l'Osservatorio parlamentare per aver dato ai giovani avvocati la possibilità di prendere la parola in questo convegno e con le volevo anche precisando che non sono il vicepresidente ma sono sono responsabile del centro Italia della giunta no no non c'è nessun tipo di problema sono stato promosso infatti si aveva una crisi di giunta mostruosa a questo punto che e l'altra volevo anche portare porgere le scuse del presidente Valter militi ma non è potuto partecipe potuto venire perché bloccato in un processo a tutte quelle ore tredici e quindi non riuscì non è a Roma il processo non poteva
E
Passando al tema abbiamo cominciato subito con quello che da posizioni dei giovani avvocati bisogna dire una cosa noi abbiamo come giovani avvocati
Potrei anche azzardare ma ne parleremo dopo ottobre avremo ingresso con ragionieri e dottori commercialisti come giovani professionisti
Siamo preoccupati ma con due dati chiari primo che una riforma delle professioni ineludibile si faccia un défilé della legge istitutiva delle professioni proprio quella che attualmente la regolamenta andiamo se non sbaglio al più risalente quella dei notai
Dovrebbe essere mille novecentododici sostanzialmente tredici
Alle più recenti comunque hanno tutti una durata estremamente alta oltre cinquanta
Quindi una riforma dello S. nell'udibile una riforma dell'avvocatura ineludibile nostra legge sostanzialmente quella del trentatré sono vogliamo dire
Quarant'anni che perlomeno si parla di una riforma non su non li ho quarant'anni ma lo immagino per quello che le ho lette per quello che mi si riferisce
E allora in una dinamica del genere
Mi verrebbe da dire che qual è la richiesta è chiara degli ai digiuni avvocati è univoca
Ed è una norma chiara e una norma se possibile sola
Spesso si parla nell'analisi delle nell'analisi dei costi si parla sempre del problema della pluralità
Di riti processuali sparsi da questo a quel tribunale d'Italia perché ha un costo ma non sarebbe un costo doppio avere una pluralità di norme ripristinando una competenza concorrente ebbe io direi di sì quindi da questo punto di vista la richiesta è un ripete ineludibile
Tornare alla potestà legislativa centrale
Comunque questo e a quel punto non ci si può fermare lì deve essere fatta questa di fare pressioni l'onorevole Vietti diceva speriamo di non essere all'anno zero
Ma ma direi che lo sport dell'anno zero a leggere quelle che sono le ventilate riforme dell'ordinamento giudiziario sia una tendenza un pochino radicata anche nell'attuale compagine parlamentare
Anche perché per quello che mi consta potrei essere smentito non abbiamo un sottosegretario con delega la riforma le professioni alloggi la delega e trattenuto dal ministro
Che giusta sarà sicuramente a Corsato in alcune professioni non so quanto in quella di avvocato e quindi nel non possiamo che dire che in questa situazione una norma e per favore torniamo a un tavolo
Ho apprezzato il richiamo che prima ha fatto l'onorevole Vietti al tornare al tavolo e fare la riforma partiamo dalla cosiddetta bozza Vietti bis le chiameremo con un altro nome
Preambolo Pinko quello infermieri va benissimo quello che vogliamo non importa diamogli un nome ma partiamo da un testo e confrontiamoci su un testo perché se troviamo un accordo su un testo
Forse che sappiamo che una battaglia dura onorevole Lo Presti perché non è che Catricalà predica nel deserto e tutti gli altri
Mi pare che ci sia concertone che rinvia a Brussel chi ha una deformazione professionale
La l'Italia non so più quante volte è stata messa in allerta perché pare che ITA di tariffe rette i minimi tariffari e particolarmente scusate qui la rivendicazione corporativa imita riferire gli avvocati sembrò essere il problema di questo Paese uno dei problemi
Drammatici per cui questo Paese non va avanti
I minimi tariffari degli avvocati ma francamente sono un po'perplesso ma l'attacco
Non ha attaccante non so se con metafora calcistica o per motivi che vedo tre forse anche quattro punte in questo gioco
E allora la riforma delle professioni che la riforma ripeto della professione di avvocato vuol dire anche fermare questo progetto che è un progetto che non solo ovviamente
Le sue sponde politiche o istituzionali Chiesa conosciamo anche se vogliamo le sponde professionali ma non nel senso dei professionisti ma di chi ha tutto l'interesse a sotto pagare i professionisti e qui non c'è nessuna differenza tra avvocati notai ingegneri architetti geometri
Il progetto è chiaro perché Serri né uno dei pochi costi comprimibili professionista perché lavorativo dei andante non posso comprimere il costo oltre un certo limite il professionista si il progetto è chiaro
E allora dico e con questo concludo mi sembra centrale in questo momento arrivare presto ad una proposta organica di riforma messa sul tavolo perché da quella parti e può di fare partire efficacemente la difesa degli ordini delle professioni dei milioni di professionisti in Italia chi si aggiornano si formano sono competenti
E che contribuiscono alla crescita della società civile grazie
Sì abbiamo rapidamente alla conclusione di questo nostro incontro che aveva questa specifica finalità anche attraverso gli organi di informazione per questo ringrazio soprattutto radio radicale
I giornalisti presenti di giungere ecco
Alle orecchie e alla mente e dei professionisti italiani
Perché in qualche modo devono sapere quello che il ventiquattro il venticinque giugno
Scusate il venticinque e il ventisei giugno si prepara in questa occasione che un'occasione storica per il nostro Paese accettare una riforma che cambia radicalmente il nostro impianto istituzionale
Perché la riforma è importante variegata tocca tanti aspetti dalla forma di governo presidente La Repubblica la riduzione nuvole parlamentari il ritorno all'interesse nazionale tante cose che evidentemente non non siamo qui a così elencare perché sono vasta importanti ma perché l'argomento specifico per interessi specifici di una categoria e di un sistema che rappresenta lo voglio ricordare a tutti coloro i quali ci ascoltano rappresenta i circa il sette per cento dell'intero Prodotto interno lordo del Paese ecco
E significativa una problematica significativa è importante
Prima di concludere i soci sono ancora pochi minuti io vorrei approfittare la presenza appunto del notai Laurini senatore Laurini per un intervento se ritiene di farlo per portare il punto di vista appunto di di Forza Italia
Da lui rappresentata su questa tematica e come appunto Forza Italia si sta muovendo per mobilitare il proprio elettorato
Su un sia un referendum sempre più importante grazie
Ringrazio per l'invito doppiamente gradito sia come esponente di Forza Italia che si interessa in modo particolare delle tematiche delle libere professioni sia come ahimè antico combattente su questo fronte dalla riforma delle professioni perché quando il un giovane rappresentante dei giovani avvocati
Ricordava la pluriennali età della battaglia per la riforma delle professioni io devo dire che personalmente sto vivendo da circa vent'anni la problematica delle riforme le professioni quando prima del vicepresidente del Consiglio nazionale del notariato poi da presidente poi nel nel CUP in cui per ben nove anni da vicepresidente vicario Old diamo lavorato acquista e abbiamo ha avuto la possibilità di interloquire di costruire successivi Progetti insieme con gli altri ordini professionali
Con diversi governi e diversi ministri di Giustizia quindi veramente il momento e maturo per stanare l'attuale maggioranza come si diceva prima
Su questo su questo tema nel quale certamente da una parte forza Italia con gli altri partiti qui rappresentati e pienamente d'accordo sulla necessità di risolvere finalmente questo problema una riforma che e importante per le professioni e quindi è importante per il nostro Paese per l'intera società
E attuale ed urgente anche in considerazione dei passi avanti che si fanno a livello dell'Unione Europea è recente l'approvazione è stata anche ricordate
Della direttiva sulle qualifiche professionali dove chiaramente siamo messi in mora noi con altri Stati che non hanno ancora provveduto come è stato attenzione qui
L'importanza Dezzi al referendum
Perché anche per il riflesso e per la proiezione a livello europeo e importante che le professioni italiane siano regolate almeno né i principi fondamentali nello schema dell'organizzazione degli ordini eccetera
A livello nazionale perché la direttiva comunitaria e tutta la impostazione comunitaria fa riferimento alla legislazione dei singoli Stati nei quali facenti parte non europea nei quali devono circolare son destinati a circolare con le varie normative i professionisti quindi anche da questo punto di vista va sottolineata l'urgenza
Vince tutto l'appoggio e il sì incondizionato al referendum
Cosa per la quale noi ci stiamo muovendo e come Forza Italia ci stiamo ulteriormente mobilitando anche in particolare a Napoli nei prossimi giorni faremo una grande manifestazione come Forza Italia Dio come le nove responsabili come responsabile del coordinamento cittadino proprio per sostenere il sì al referendum e sostenerlo al livello e nei confronti delle libere professioni e quindi evidente e poi come attualmente responsi presidente dell'Unione Internazionale del notariato quindi porto qui la voce del della categoria a livello internazionale che non può che essere d'accordo
Fortemente convinta che la modernizzazione delle professioni passa attraverso una riforma ben fatta ragionato e razionale non emotiva e non preda delle
E delle facili emozioni
Di di mondi esterni alle professioni che tutto hanno interesse a fare tranne che un mondo depressioni efficacemente funzionante come tale autonomo e forte che poi risponde all'interesse della società grazie
Grazie
Vorrei pregare l'ingegner Massimo calda in rappresentanza del sindacato dei professionisti italiani a dare anche lui il suo contributo e soprattutto chiarire dico ci mobilitiamo o no ma su questo fronte perché l'allarme è stato lanciato i propri studi professionisti italiani non raccoglieranno oppure saranno così un po'a guardare lo svolgersi degli eventi prego in Massimo
Tanto direi che importante segnalare questa importante questa iniziativa dell'onorevole Lo Presti di Vietti
Che ci sembra
Destinata a risvegliare la coscienza dei professionisti che forse non si erano resi conto dell'importanza Diretta sull'attività professionale di questo
Momento referendario perché mentre su tanti aspetti politici
Anche professionali come le tariffe come altri aspetti caldi non è facile trovare unanimità di consensi in tutti Italia dal nord al sud quando si parla di
Delega alle Regioni di
Legislazione concorrente non ho sentito un professionista nelle norme del sud né di destra né di sinistra che supportasse in un qualunque modo questa scellerata visione della della concorrenza regolamentare e pertanto secondo me questo è un aspetto trasversale che dovrà coinvolgere tutti professionisti io spero quindi che questa lettera dove Fini sia abbastanza come dire dettagliata tale da suscitare e l'immediata reazione che ci sarà fra i professionisti sono sicuro
Nel secondo me il momento referendario deve essere un passo per arrivare a mettere finalmente suggella questa riforma delle professioni riforma che importantissima in Italia è importante anche nel contesto europeo ma è anche a mio avviso il il il mio sindacato nostro sindacato il sindacato di ingegneri e architetti liberi professionisti quindi siamo sostanzialmente dei datori di lavoro una parte equivalente a Confindustria
Quindi lavoriamo spesso anche all'estero
Le il sistema ordinistico italiano e una è uno dei motori che ha consentito ai professionisti italiani e di lavorare all'estero anche se sono piccoli senza essere le grandi società del mondo del mondo anglosassone del mondo straniero quindi sono una importante componente dell'economia italiana quindi noi speriamo che attraverso questo passaggio referendario che sosterremo sosterremo in Marsano diffonderemo questa lettera
Anche a chi tiepidamente forse non la leggera o non o forse non deriverà perché non è facile raggiungere tutti noi prenderemo anche altri privi la sosterremo con forza grazie onorevole
Ce l'ha assicurato una diffusione capillare su seicento mila indirizzi e lì poi dico la moltiplicazione sempre gradita quindi la mobilitazione su questo fronte sempre gradita ne ha fatto piacere registrare quindi una convergenza è unanimità di consensi su questo argomento che credo possa essere in qualche modo convincente per i professionisti ma per quanto riguarda la mobilitazione molto stimolante io credo che il referendum si possa vincere
Se vero che il messaggi negativi sono quelli che voi Colombo né io né lettorato quelli che più affascina quelli che più sollecitano anche una mobilitazione perché di fronte a un allarme così generico
Il cittadino che non è perfettamente cosciente di quello che deve fare
E propenso a votare no
Ma se riusciamo come io mi auguro non soltanto su in questo settore ma in altri settori perché stesse iniziative strano stiamo assumendo settore per settore parlando con le società sportive parlando con coloro i quali si occupano di trasporti parlando con industriali imprenditori ecco se riusciremo a mobilitare le coscienze delle singole categorie che da questo referendum possono trarre vantaggi
Io penso che potremo vincere perché un referendum senza quorum
Presuppone ecco la mobilitazione delle coscienze
L'elettorato italiano è notoriamente titolo un elettorato che va a votare soltanto quando sono in gioco grossi interessi
E credo che il messaggio in questo senso non sia stato raccolto bene elettorato italiano io mi aspetto una scarsa affluenza ma se nell'ambito la scarsa affluenza riuscissimo ecco a mobilitare le categorie io penso che il sì dovrebbe prevalere un esempio lo posso riferire subito in Sicilia un anno fa e si è votato preferendo conservativo il primo nella storia della nostra autonomia per confermare la riforma elettorale
C'è stata la mobilitazione dei partiti di sinistra e contro questa riforma
Noi abbiamo lanciato un messaggio molto chiaro elettorato siciliano per la conferma di questa riforma e con il quindici per cento dei votanti dell'intero corpo elettorale i sì hanno avuto il sessanta per cento quindi pochi votanti ma molti sì perché l'elettorato qualificato accolto l'importanza di una riforma elettorale che per esempio ha sbarrato il passo ai micro partiti allora la semplificazione del sistema
Che questa riforma sicuramente porta avanti e la riconduzione ad unità legislativa di materie che invece erano state in qualche modo frazionate alla facciata la cosiddetta devolution è che la sinistra imputa al centrodestra penso potranno essere argomenti vincenti
Per l'affermazione dei sì io mi scuso se di otto e di alto chiudiamo qui questo nostro incontro ringraziando
L'Osservatore parlamentare illustri ospiti che hanno partecipato tutti voi che avete assistito soprattutto gli ascoltatori di radio radicale grazie ai prossimi appuntamenti