Ridurre il danno delle droghe su salute e sicurezza dei cittadini

Era buona sera a tutti grazie di essere qui così numerosi io sono Alessandro Litta sono uno dei capolista della Rosa nel pugno al comune di Mila no dato che gli oratori questa conferenza stampa sono numerosi abbiamo anche qualche minuto di ritardo quindi vorrei limitarmi a presentare coloro che intervengono oggi e mi riservo semmai di fare un intervento più tardi nella seconda parte della conferenza stampa
Quindi vorrei limitarmi a dire che oggi è il tredici maggio
è l'anniversario della vittoria del referendum sul divorzio quindi è una data importante non solo per la storia di dei radicali di tutti i laici tutti socialisti ma per la storia di questo Paese
Voglio dire che questo pomeriggio Marco Cappato Ignazio Marcozzi note di abbiamo visitato il carcere di San Vittore in particolare ci siamo soffermati
Né lei né i reparti in cui sono reclusi
Per la maggior parte i detenuti diciamo tossicodipendenti e quindi abbiamo raccolto una serie di dati di impressioni e di nozioni che verranno illustrate fra poco
Basta la la conferenza stampa di oggi ha come tema il problema delle tossicodipendenze le proposte dell'Unione
Ed è la Rosa nel Pugno per affrontare il problema delle tossicodipendenze alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del del sindaco del consiglio comunale di Milano
E quindi siamo molto onorati di avere qui nella sede storica dei radicali milanesi adesso anche sede della Rosa nel Pugno
Bruno Ferrante il candidato sindaco dell'Unione
Ringraziamo Ferrante di essere qui perché evidentemente la sua presenza è significativa di avere voluto coro diciamo con la sua presenza a rafforzare il senso non solo del nostro appoggio ma anche il senso del nostro apporto del contributo propositivo che la Rosa nel Pugno porta all'Unione
Qui accanto a me di presento Ignazio Marcozzi Rozzi che è un medico
Resta il presidente della Agenzia comunale per le tossicodipendenze del Comune di Roma
Accanto a Marco Cappato segretario dell'associazione radicale e dell'Associazione Luca Coscioni capolista della Rosa nel Pugno a Mila no e alla sinistra di Ferrante Roberto Biscardini anche gli capolista della Rosa nel Pugno a Milano
Da qui è seduto per ragioni strettamente logistiche un altro degli oratori previsti
Augusto Magnoni anch'egli medico già responsabile di un SerT e quindi io propria per togliermi di mezzo e dare inizio alla conferenza stampa inizia pregando Magnolia di prendere posto qui gli chiedo per prima la parola Augusta
è come te si prepara Urso
Anticipo che abbiamo previsto il seguente ordine dei lavori adesso siamo in fase di conferenza stampa quindi ci saranno interventi molto breve per consentire poi a Bruno Ferrante di ascoltarci di intervenire
Ci saranno poi lo spazio per le domande dei giornalisti e successivamente
Anche dopo quindi gli interventi degli oratori che Sordi presentati la possibilità di approfondire i temi della politica sulle droghe e più in generale con in particolare maglione Marcozzi e con anche gli interventi ovviamente di tutti coloro che sono interessate prima quindi abbiamo diviso un po'in due parti conferenza stampa domande dei giornalisti e poi dibattito più approfondito sulle questioni legate alle droghe
Ma non a Trapani
Penso di portarvi via proprio tre minuti la situazione del Milano Servizi tossicodipendenti molto simile a quella del di quasi tutte le grandi città italiane cioè a partire dal novantotto praticamente
Sono stati tolti molti fondi ai servizi per le tossicodipendenze
Questo avuto delle ripercussioni sugli organici che sono sicuramente diminuiti
Ma ha avuto ripercussioni anche sul sui servizi privati nel senso che se il servizio pubblico non può pagare la comunità di conseguenza i tossicodipendenti che necessiterebbero di andare in comunità
Non possono essere inviati in quanto non possono essere accettati
Questo è un problema un secondo problema quello che
La mancanza di fondi
E tutta una serie di nuove normative che sono si sono rese possibile questi anni
Ha fatto sì i che
Gli operatori di chiede ai servizi se ne sono andati e sono stati sostituiti non chiudano altri propone operatori dipendenti dai servizi ma ad una serie di consulenti
A pochissime ore chi ha cinque chi ha dieci qui venti ore senza nessuna preparazione e qui apro una parentesi di carattere generale di vorrei ricordare che le tossicodipendenze
Dal meno dagli anni sessanta sono stati definiti dall'organismo mondiale della sanità come delle malattie croniche recidivante solo l'Italia non ha tenuto conto di questo
Conseguentemente
L'università italiana non ha mai preparato i medici per le tossicodipendenze proprio siamo pochi l'Italia la Grecia e qualche altra nazione per cui il medico non sa che la non riconosce la tossicodipendenza come una malattia
Gli stessi operatori del SerT quando entravano nei SerT non avevano questa percezione però essendo dipendenti a trentotto ore
Col tempo si formavano questi consulenti vengono sbattuti allo sbaraglio senza nessuna preparazione questo sicuramente
Ha complicato le cose
Ultimo punto e chiudo il serpe sono dei servizi che sono stati inventati
I esce ed erano adatti alla cura delle rovino dipendenza mancano servizi sul sul cocainomane
Mancano numerosi sufficiente di servizi sugli alcoldipendenti questo è dovuto al fatto che per anni la mancanza di cultura di conoscenze sulle droghe ha fatto sì che la cocaina non venisse considerato una droga pericolose
E ha fatto sì che l'alcol che produce trentacinque mila morti che è responsabile dell'ottanta per dal sessanta al settanta per cento di tutti gli omicidi per non parlare violenze familiari eccetera eccetera
Non viene percepita come una droga pericolosa
Ne è un esempio l'ultima l'ultima legge che punisce l'uso della cannabis ma alcol prove tabacco per esempio vengono completamente ignorato io con questo chiudo perché penso di aver dov'è qua successione
Allora
Casa conferenza stampa è stata convocata anche su un punto l'obiettivo programmatico e di proposta molto specifico che quello di l'istituzione di un'agenzia per le tossicodipendenze non come semplicemente un ente da costruire ma perché a questo si lega la possibilità di ottenere alcuni obiettivi molto precisi di riduzione del danno sanitario e non solo
Che i cittadini subiscono ed è per questo che abbiamo invitato ed è presente qui con noi Ignazio Marcozzi
Grazie io penso ecco di fare una piccola premessa per poi arrivare alla come funzione all'agenzia di Roma
Non è a Roma ci siamo chiesti diciamo a vario titolo io il fatto di riconoscere alcune condizioni di fondo basilari per l'intervento sulle tossicodipendenze su tutti
Le cascate diciamo di sicurezza
E di certezza diciamo dei diritti di ognuno di riconoscere alcune condizioni di fondo
E e la prima condizione in fondo è quella garantito dalla Costituzione che il diritto di ogni singolo cittadino tossicodipendente non alla tutela della propria salute psicofisica e alla libertà della scelta del luogo di cura non che il diritto di non subire stigma e discriminazione derivanti dalla propria condizione
Di pari dignità sono il diritto della società ad avere garantite la sicurezza sociale e quella sanitaria cioè la difesa dell'integrità psico fisiche patrimoniale dei singoli cittadini
E la difesa della sanità pubblica e del patrimonio comune
Vi voglio ricordare che avere un tossicodipendente in famiglia è una delle cause principali di povertà di questo Paese
Vanno riconosciuti altresì le azioni criminali quindi la lotta al narcotraffico
Operata rispetto alle grandi organizzazioni criminali va riconosciuta diciamo il pericolo che da esse deriva come proprio una attentato alla democrazia stessa
Le cause che portano all'abuso della tossicodipendenza sono molti fattori viali le strategie e quindi devono essere multidisciplinari
Per realizzare questi obiettivi si devono destinare risorse economiche ed umane adeguate alla gravità del fenomeno la città di Roma per questo si è fornita di questa istituzione dotandola di fondi e di autonomia gestionale
La carica motivazionale la preparazione degli operatori la gratificazione l'incentivazione degli stessi e la dignità dei luoghi di cura e questa è una cosa altrettanto importante non si può curare
Persone che hanno un tale tipo di patologia in zone residuali della città in cui c'è sempre il comitato di quartiere di destra o di sinistra che vuole che il sette sia mandato via
Quindi diciamo che è il luogo di cura è un luogo importante vanno spesi stellari perché ci sia qualità nei luoghi più cura e qualità della relazione umana
Quindi sono tutti strumenti questi sia quelli scientifici quelli medici farmacologici quelli attinenti alla Psicologia e anche quelli sperimentali di cui poi parlerò un attimo
Per avere così un ventaglio di offerte il più alto e il più qualificato possibile che vada incontro alla storia del tossicodipendente in quel momento perché le fasi delle tossicodipendenze
Cambiano molto e in ogni fase c'è bisogno di cure adeguate quindi e per questo il Consiglio diciamo il consiglio comunale di Roma su una proposta che fu anche all'epoca fatta dei radicali
Istituiti questa agenzia comunale il sindaco allora era pronta e la cosa che veramente di cui siamo orgogliosi e che il Consiglio all'unanimità lo dispose questa Agenzia quindi vi dicevo ha una dotazione di fondi a una larga autonomia risponde ad una Commissione Consiliare diciamo negli indirizzi e nelle nelle relazioni ed è dipendente dalla l'assessorato alle politiche sociali
Il problema ampio e sempre quello che i in una tossicodipendenza in due piani buono sociale e quello medico sono molto intersecati fra loro mentre invece le attuali politiche le attuali leggi danno una differenziazione per cui il problema farmacologico medico viene visto azzecca il problema sociale molto spesso non viene Rizzo perché anche gli altri diciamo le assistenza e sociali comunali non sono né specifiche né adeguato
Quindi questo è il motivo fondamentale per cui è stata fatta la agenzia l'agenzia a lavorato nel fare un'analisi dei bisogni sul territorio e una volta fatta l'analisi del te del territorio
Ha deciso quali erano i servizi necessarie mancanti da dover fare per cui per esempio noi abbiamo fatto una rete di quelli che si chiamano servizi di bassa soglia che sono i Notturni per i tossicodipendenti che ha sono senza fissa dimora che variano da città e sono pericolosi per sé e per gli altri quindi abbiamo fatto contestualmente anche i centri diurni quindi totale siamo dieci centri di questo tipo
In cui per piccoli numeri non grandi assembramenti di cento tossicodipendente ma dieci venti tossicodipendenti ricoverati di notte o ricoverate di giorno per quelle che sono le necessità
Per questa tipologia che sono quelle di tossicodipendenti attivi quelli più pericolosi tasse e per gli altri quelli che ovviamente fanno più crimini poi ovviamente a una azione diciamo invece di scalini superiori di cura per cui abbiamo fatto servizi come le comunità terapeutiche appuntita
Cui accedono appunto cittadini tossicodipendenti di Roma perché dalla cittadinanza
Sono pagate che assolvono in maniera diciamo graduale ad altri momenti della cura della riabilitazione
Conseguentemente a questo abbiamo anche organizzato dei servizi di tipo stabile per quanto riguardava non le informazioni che i cittadini con gli utenti o operatori del settore potessero avere perché ci siamo resi conto che molto spesso in questi servizi che erano nati a pioggia e che non sapevano cosa sei era a a fianco o quali altri servizi potevano entrare in una rete quindi abbiamo fatto la mappatura del territorio e fatto un'operazione di Rete
E poi un operazione di coordinamento tra tutto ciò che Channel sociale tutto ciò che c'è nel sanitario quindi inserto del con il privato sociale il volontariato
O il privato sociale dedicato al settore in modo da mettere in continuazione attorno a tavoli
Possono essere tavoli territoriali ottava tavoli a ampio raggio sulla sulla cittadinanza intera per per fare diciamo e dare soluzioni a problemi specifici vi faccio due esempi fra i tanti
Ci siamo resi conti che nei campi zingari c'era un problema e norme di eroina e quindi abbiamo fatto dei servizi specifici con operatori
Appropriati per esempio intermediazione di tipo culturale e linguistico altrimenti non potevamo penetrare in quelle impellente
Realtà e così come abbiamo poi per esempio fatto e l'apriremo tra pochi giorni una comunità destinata a madri
Con madri tossicodipendenti con bambini piccoli
Agiamo sempre facendo sperimentazioni se queste sperimentazioni dando dei buoni risultati cerchiamo di spostare la sperimentazione in un servizio di tipo stabile
Le nostre diciamo i nostri servizi sono finanziati di tre anni in tre anni e siamo passati da una fase che era quella diciamo di finanziamento attraverso gare pubbliche ad una fase invece di affidamento riguardo un registro di fornitori che ovviamente dovrà avere una serie di di rilievi affidabilità
Siamo noi controllori abbiamo deciso di non fare noi direttamente i servizi ma di disegnati e di darli al privato sociale o al pubblico altro pubblico c'è quindi nostri partner sono anche inserti esse sono in grado di svolgere queste azioni
Vi faccio un altro esempio abbiamo introdotto così il medico di medicina generale in un progetto pilota che speriamo di allargare nella cura di tossicodipendenti che sono sempre giudicati dal SerT idonei a passare nella Rete dei medici di medicina generale
Ecco sperimenta Elita e chiudo il mio intervento nel pensiamo che attraverso l'agenzia possiamo e abbiamo già aperto un dibattito culturale con gli operatori e con la città e avremo adesso con dibattito con il candidato sindaco Veltroni dice che pensiamo speriamo che sia rieletto proprio su go alcune sperimentalità cose che sono possibili in molti paesi al mondo e che non so per esempio trentasei grandi città europee hanno questi presìdi di auto somministrazione vigilata volgarmente chiamati shooting Romo narco sala se cederà che sono per le esperienze internazionali ormai sedimentate certe un ausilio importante per diminuire le morti da overdose altro
Altra sperimentazione che vogliamo proporre all'attenzione del nuovo governo e del governo cittadino è quella invece con l'adiacente il nord fino cioè per coloro che non sono in grado non hanno ottenuto benefici dalle cure attualmente prescrivibili quindi metadone
Bu prendo Orsina da un punto di vista farmacologico o che hanno fallito più ricoveri in comunità terapeuti che noi pensiamo che dobbiamo provare esattamente come si è fatto in Svizzera in Spagna in in Canada in Australia e in Germania in Olanda eccede in tanti Paesi
Questa per una nicchia diciamo di persone che stanno particolarmente male dobbiamo cercare di utilizzare quella che si chiama eroina terapia
Io mi fermerei qui
Grazie Ignazio Marcozzi
Ma io voglio essere molto breve mi sembra distrutto l'importante sottolineare vedere il significato di questo incontro qui oggi con Bruno Ferrante al quale noi sottoponiamo come proposto da Rosa nel Pugno questo questa indicazione programmatica di esportare da Roma Omo ascoltare del resto del mondo anche a Milano
Un'esperienza come quella della costituzione dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze questo serve a significare che noi della Rosa nel Pugno siamo molto attenti a questa problematica da più punti di vista
Bruno Ferrante sa benissimo che noi in Parlamento abbiamo lottato più di altri contro la legge Fini-Giovanardi chiamiamola così
Che ha approvato la norma
Proibizionista che creerà danni enormi
Ai cittadini italiani che non risolve i problemi delle famiglie che hanno magari horror case cittadini tossicodipendenti che criminalizza il problema della droga e pensa di spostare la all'attenzione della questione tosse come di tendente al sodo sul versante della sua criminalizzazione e quindi spostare verso le carceri un problema che ha un carattere invece essenzialmente sanitario e sociale
Recentemente abbiamo anche conosciuto l'alta bella approvato dal ministero e quindi al danno si è aggiunto un altro dando quindi ad una legge che era una porcheria si è aggiunta un'altra bella
Che va assolutamente cestinata io mi auguro che questo governo appena si insedi il primo atto che deve fare in questa materia e bloccare la legge sue tossicodipendente cestinare quella tendenza che paragona dal cannabis droghe molto più pericolose che non distingue fra droghe leggere e droghe pesanti che non distingue consumatore da spacciatore cioè una legge e tabella assolutamente inaccettabile noi vogliamo nominando moderna come Milano europea la Milano che sta guardare ai temi della tossicodipendenti tossicodipendenza
Con la complessità con cui è stato poc'anzi Brusca sull'argomento nos c'è un'unica ricetta c'è necessariamente da affrontare con grande sensibilità una molteplicità di interventi per affrontare casi che fra loro sono molto diversi
Ecco forse quello lo spirito del centro sinistra centro sinistra di avere una grandissima sensibilità e di affrontare le questioni
Sapendo che le ricette sulle questioni complesse non sono mai uniche e sono quindi ricette da affrontare con grande capacità e sensibilità io credo che l'Agenzia comunale per le tossicodipendenze
Valorizzerà il ruolo di Milano valorizzerà il ruolo del centro sinistra a valorizzare il ruolo di Bruno Ferrante sindaco credo che anche con questa conferenza stampa dimostrano come dire di essere attenti ai problemi della città
Non idoneo in una logica come dire massimalista propagandista
Astratta ma la città ha bisogno di avere un'attenzione ai problemi del sociale molto maggiore di quanto il passato in questa città è stato fatto
Roberto io voglio solo aggiungere che
Per entrare insiste sulla questione milanese abbiamo letto sui giornali intervista ieri a letizia Moratti che si rivolge ai laici
Che si rivolge a un dialogo con la sinistra riformista no oggi ecco credo che con questo tenta anche con questa conferenza stampa cui cerchiamo di dare una risposta in che senso nel senso che il laico è innanzitutto persona pragmatica che cerca di affrontare con i fatti con i numeri quel problema diceva Ignazio Marcozzi una cosa fondamentale noi proviamo a fare una cosa e vediamo se funziona se non funziona ci fermiamo
Perché questo è il percorso
Di chi affronta con laicità un problema chi affronta il problema con il carico dell'ideologia non è interessato se funziona o no affatto quaranta anni brevi il sionismo e siccome non funziona con la legge
Fini lo vuole peggiorare ancora un po'allora
La presenza di Bruno Ferrante qui è importante perché perché proprio Ferrante quindi aderisce a tutte le campagne anti proibizionista evidentemente no
Non è questo che quello che noi chiediamo e non è questa la ragione della sua presenza è
Sul un metodo
Su un metro che è però fondamentale cioè il mezzo creiamo un'agenzia che si occupi di questo che abbia la riduzione del danno sanitario ma anche dal punto di vista della sicurezza il proprio obiettivo che la propria priorità
E che quindi guardi ai risultati non al metodo che è quello come tutti sapete sbandierato e rivendicato da letizia Moratti che è il metodo San Patrignano cioè il metodo c'è una soluzione
Che va perseguita
E quella l'unica strada tolleranza zero
Ci sono persone con cui questo può funzionare ci sono altre persone un questo non può funzionare
O può non funziona
Allora noi sappiamo che se si segue un metodo pragmatico poi il molte delle nostre risposte quando si dice somministrazione controllata di eroina
Lo diciamo non perché ideologicamente riteniamo che questo debba essere giusto ma perché portiamo i dati di decine di città europee dove questo si fa allora qui abbiamo una partenza nel senso che noi non chiediamo alla coalizione a Ferrante di impegnarsi perché dobbiamo fare quello ma che la creazione di queste istituzione possa consentire di
Di fare
Delle prove di avviare delle soluzioni prendendo in considerazione il meglio di quello che viene fatto in Italia ed Europa questo è
Credo un approccio laico e soprattutto è anche un metodo per rivendicare una questione che non dobbiamo lasciare a i nostri come dire avversari che quella della legalità e della sicurezza
La lotta contro il crimine
Si fa non voltandosi dall'altra parte oggi siamo stati a San Vittore
E ci si diceva proprio il problema con la terapia metadonica è che noi quando un italiano esce dal carcere lo possiamo seguire
Quando un extracomunitario esce dal carcere e più facilmente sono le tipologie senza fissa dimora
Noi non siamo più in grado di seguirlo perché le strutture le strutture di strada le strutture che seguono la persona nel luogo dove è più difficile in prima linea come si dice
Non siamo non siamo
Auto attrezzati a farlo non riusciamo seguiti non riusciamo a far ecco l'Agenzia comunale per le tossicodipendenze eh credo anche una risposta non ideologica
Per la legalità e per la sicurezza oltre che per rispetto umano sanitario civile del tossicodipendente
Posso aggiungere rurali proprio veramente un flash
Riconvertiamo la spesa perché proprio riguardo al carcere il costo giornaliero di un detenuto oggi in Italia di duecentoventi euro il costo giornaliero per un utente in comunità terapeutiche di quaranta costo giornaliero per un utente in un centro di accoglienza diurno trenta in un centro di accoglienza notturno sono trenta euro
Quindi
Questa è una cosa importante
Velina San Vittore ci sono su mille quattrocentodiciassette detenuti come sapete
Sovraffollato diciamo la novità trecento novantacinque tossicodipendenti di cui ottantotto il trattamento metadone in coppia con queste formazioni diamo finalmente la parola ma sul candidato sindaco Bruno Ferrante
Ma io
Vorrei dire innanzitutto che sono felice oggi di essere in questa sede
Nella sede dei radicali oggi della Russia nel pugno
Ma in modo particolare dei radicali che hanno sempre
Sostenuto battaglie di libertà
E di civiltà
Battaglie che qualche volta andavano molto avanti
Ricorreva mittenti voglio dire no per cui era difficile stare dietro alle battaglie
Quindi Marco Pannella o di Emma Bonino poi magari ci rendevamo conto a distanza di tempo che qualche squarcio di
Verità o di luce nelle parole nelle battaglie che loro conducevano evidentemente c'era ma voglio dire le loro battaglie
Sono hanno rappresentato per molti di noi un momento di riflessione critica
Per problemi sociali importanti delicati io ho sempre guardato con moltissima attenzione
Queste battaglie condotte
Da Marco Pannella ed Emma Bonino e dai radicali
In modo particolare e come Nendo in questa sede che dedicata a Enzo Tortora
Ecco non si può non ricordare
Il travaglio umano la sofferenza che ha subito quell'uomo
E che soltanto pochi lo sostenne loro difesa euro
Lo tutelare uno
Portandolo anche in Parlamento per dire che
La sua vicenda umana la sua vicenda giudiziaria è una vicenda assurda
Che faceva pagare un prezzo elevatissimo in maniera ingiusta
A un uomo che non aveva commesso alcun alcun reato quindi oggi sono particolarmente felice
Per questi motivi di essere in questa sede di essere insieme agli amici radicali e socialisti
Io partirei da San Vittore dal dalle cose che diceva Litta che hai detto tu
San Vittore
E una e in una situazione veramente difficile come presenze perché a un popolazione molto elevata
Mille quattrocento per un mille quattrocento credo con un raggio che parzialmente esatto chiuso perché sono in corso dei lavori e San Vittore rappresenta un un problema grosso per la città per la città di Milano molto è stato fatto grazie anche a direttori
Di quel carcere particolarmente illuminati particolarmente aperti che hanno cercato di introdurre attenzione sociale umana alla detenuto considerandolo sempre come un essere umano e avendo come prospettive come obiettivo quello del recupero
Della della persona e del reinserimento nella nella società però e con un dato su cui io rifletto dell'attuale popolazione di San Vittore chiesta mito Lecce
La metà oltre la metà di cittadini stranieri
E questo è un dato che ci deve far riflettere ma non per dire soltanto come qualcuno con troppa superficialità fa che la maggior parte dei delinquenti in Italia sono stranieri non è questo
La verità è che di quel cinquanta per cento di cittadini stranieri
Oltre il dieci per cento sono immigrati che hanno l'unica responsabilità di non avere il timbro giusto sul permesso di soggiorno
Cioè sono cioè persone che sono incappati in quelle norme ingiusta
Di considerare reato
Dopo il secondo fermo da parte della polizia e quindi dopo il provvedimento di espulsione considera reato
Il fatto che permangono sul territorio nazionale quindi questa e una percentuale molto molto elevata oltre a questo noi dobbiamo considerare che il cittadino straniero in un cittadino più fragile rispetto ad altri
E più esposto quindi alla come dire al controllo di polizia e accertai verifiche e beh un cittadino che
Ma lei si difende
Ma lei si difende io
Ho seguito casualmente
La vicenda di un di un non di un cittadino senegalese
Che avevo conosciuto
Come al solito fuori da un bar dove vendeva le sue mercanzia
Nelle questo cittadino senegalese un giorno mia scritto una lettera
Da screening o questa lettera dice caro dottore le scrivo
Dal carcere di Monza non è fatto ricordare dicendo parlandomi di Monza le le scrivo dal carcere in Monza dove attualmente vivo per lui era anche contento di trovarsi nel carcere MOSE perché comunque era trattato bene
Mi racconta la sua storia naturalmente con un italiano un po'
Un po'un po'difficile sostanzialmente era stato condannato a sette mesi di carcere
Terre un problema di vendita di prodotti contraffatti quindi voglio dire non era un reato particolarmente grave comunque la condanna a sette mesi voi sapete bene
Che non c'è cittadino italiano
Che vada in galera per una condanna di sette mesi se non si arriva al minimo e tre anni in galera non si va però bisogna avere l'accortezza di saperle queste cose per potersi difendere
Io mi sono interessato naturalmente mi son me ne sono interessato privatamente ho trovato un avvocato un mandato l'avvocato nello spazio di pochi giorni il senegalese era fuori dal carcere come era suo diritto come previsto dalle regole italiane questo lo dico perché
Sono cittadini più fragili
E sono più fragile anche dal punto di vista della tossicodipendenza dal punto di vista della lusinga che spesso ce
Nella droga e questo è un problema che abbinato all'altro rende particolarmente difficile alcuni momenti la vita nel nelle carceri nelle carceri milanese in San Vittore in modo particolare
Io vorrei dire sulla droga sullo fenomeno della droga alcune cose
Molto chiare anche senza temere di scivolare su temi difficili perché lui è stato molto lui è un politico molto abile molto attento dice quindi evitiamo che Ferrante magari scivoli no su delle derive antiproibizioniste o proibizionista magari dice delle cose che sono delle cavolate io vedete dico con grande nettezza e con grande chiarezza che la legge
Fini Giovanardi non la condivido nella maniera più assoluta
L'ho detto anche in periodi diversi io non credo che il problema della droga possa essere affrontato con una linea repressiva e sanzionatoria non è questo il modo per affrontare il tema della droga che è un tema che riguarda che riguarda l'uomo che riguarda la sua Psicologia il suo rapporto con la vita con la società che va affrontato in questo modo
Che va affrontato soprattutto come fenomeno sociale che riguarda un essere un essere umano quindi detto questo io ho sempre trovato
Una grave disattenzione
Della società milanese e delle istituzioni milanesi nei confronti del tema droga
Milano e città
Che dove arriva tantissima droga
Milano è un crocevia importantissimo per
Il commercio di sostanze stupefacenti
Arrivano droghe dall'est dal sud dalle Americhe arrivano droghe di tutti i tipi
E Milano da Milano viene smistata la droga quindi Milano e un punto di smercio della droga che viene poi da Milano parte per altri paesi per altre per altre città
Molta droga si ferma anche a Milano
Moltissima droga si ferma Milano
Milano è una città dove si spaccia moltissimo
E dove si consuma moltissima droga
Però le istituzioni e io dico la società milanese
Non ha mai riflettuto abbastanza nei confronti di questo fenomeno non attivato meccanismi e sociali meccanismi educativi meccanismi anche di controllo
Per esempio nell'ambito familiare nell'ambito scolastico perché poi primi problemi nascono proprio dalla famiglia
Nella famiglia questo problema viene visto con molta disattenzione oggi come dire visto con molta disattenzione nell'ambito scolastico
Voglio dire che la mia generazione di genitore
Era molto attenta al tema droga
E seguiva con non molto scrupolo la ditta dei cicli
Per evitare alcune derive per evitare alcuni pericoli per chiarire quali erano i limiti tra cosa poteva essere tollerato cosa invece poteva creare dei problemi alla vita della del giovane della persona oggi queste forme educative interne alla famiglia anche nella scuola non ci sono più
I docenti scolastici non parlano più di droga probabilmente non sono neanche loro preparati a parlare in maniera corretta della droga facendo distinzione
Con i vari tipi di sostanze stupefacenti
E credo che uno dei motivi non è soltanto politico culturale di ordine forse morale perché c'è meno disattenzione ma uno dei motivi è legato anche alle diverse droghe che vengono oggi usate nella nostra città in particolare ma anche nel resto d'Italia
C'è vedete c'è stato un cambiamento delle regole del mercato
Perché mentre prima la droga più diffusa
A Milano era l'eroina
Oggi la droga più diffusa e la cocaina perché la il costo di una stilose di cocaina oggi e pressoché tali alla dose di eroina
Si equivalgono complessivamente però l'eroina dava infetti come dire più visibili
E creava anche quelle quei decessi gravissimi Noda over dose che richiamavano in maniera forte l'attenzione dell'opinione pubblica cioè vedere un giovane morto però over dose con una siringa per terra richiamava in maniera forte in maniera cruenta l'attenzione dell'opinione pubblica quindi tutti si allarmavano oddio c'è la droga
Con la cocaina è diverso
Con la cocaina non si crea immediatamente questo perfetto quindi non c'è l'impatto emotivo forte
Sulla persona sul cittadino sulla società per cui il fenomeno sembra in fase regressiva ma non lo è perché invece di usare eroina si usa più facilmente la cocaina poi naturalmente oggi abbiamo una diffusione grande
Di tutte le altre droghe lei airbag con no
Le varie distinzioni che bisognerebbe fare tra le varie tra le varie de quindi io dico che oggi c'è anche per questo motivo minore attenzione sociale e istituzionale nei confronti del fenomeno droga
Però esiste ed è grave e può creare degli squilibri importanti nella società allora bisogna farsene carico ecco quando gli amici
Radicali e socialisti Della Rosa del Pugno mi hanno posto questo problema io non ho avuto nessuna esitazione
Nel nello sposare nel condividere un'iniziativa che già a Roma è stata avviata e che quella dell'agenzia per le tossicodipendenze io credo che noi dobbiamo accendere una luce un riflettore su questo problema trattandolo per un fatto socialmente molto rilevante dobbiamo creare dei presìdi sul territorio sulla stregua di quello che e detto che viene fatto nella città di Roma io ho letto
Programma dal tutte le le le indicazioni e anche le responsabilità che gravano sull'Agenzia e credo che l'agenzia possano anche a Milano svolgerebbe un ruolo significativo perché abbiamo anche una necessità
Abbiamo una necessità a mio avviso di fare anche coordinamento tra le diverse forme di volontariato che si occupano del fenomeno droga perché ci sono tanti soggetti che si occupano della droga
Ma se ne occupano in maniera varia per cui c'è chi come quello che citavi tu no il Muccioli con che ha una certa propensione una certa un certo modo di entrare in rapporto con i giovani tossicodipendente poi ce ne sono altri che hanno delle metodologie completamente diverse allora secondo me occorre un approccio dal punto di vista scientifico dal punto di vista sociale più corretto quindi bisogna discutere con questi e credo che l'agenzia possa aiutare anche a svolgere questo ruolo io credo che il comma un'amministrazione comunale responsabile non possa non farsi carico di questo problema che interessa in maniera grave la società milanese e la Società italiana quindi io ho accolto l'idea di istituire questa Agenzia anche a Milano
Se vinceremo come spero che ne vinceremo le elezioni di istituire questa agenzia perché può essere un presidio importante in collegamento con l'assessorato
Ai servizi sociali e con quelle commissioni anche consiliari che seguono gli aspetti gli aspetti sociali ecco io credo che noi dobbiamo accendere quel riflettori sul tema richiamare l'attenzione dei vari soggetti sociali
L'attenzione delle famiglie l'attenzione delle scuole ma dobbiamo noi per primi porre in essere strumenti più accorti per essere vicini ai giovani io ripeto
Non sono d'accordo con le linee della repressione e della sanzione
Non è con la sanzione che si risolve il problema noi dobbiamo predisporre interventi DiVersi di vicinanza nei confronti dei giovani di comprensione dei problemi dei giovani
Di confronto con loro di dialogo costante
Sapendo che questo è un tema sociale molto importante Milano a zone periferiche dove si vive solitudine dove si vive abbandono dove ci sono tanti giovani che non hanno luoghi di aggregazione luoghi dove andare a passare le giornate dopo l'attività scolastica allora noi dobbiamo costituire dei presidi sul territorio per aiutare e per essere vicini a questi giovani che rappresentano il futuro nella nostra città
Grazie Bruno Ferrante non solo per quanto ha detto su questo tema tra però è veramente per l'approccio con cui ha voluto parlarci oggi prima il passare la seconda fase come aveva pronunciato se ci sono domande da colleghi della stampa
Comunismo nuovamente con l'ambiente
è stato un una richiesta formale oggi da parte dell'Arcigay a i candidati sindaci di Milano Ferrante e Moratti sulla partecipazione
Alla gay pride che si terrà mi farà a settembre a Milano
Quindi lei come risponde questo a questo invito e poi anche
Chiedevano
Se a Milano ci sarà il patrocinio sarà il patrocinio alla manifestazione rapaci su questo mi pare tutto che
Pertinenze rispetto al rapporto tra droga assoluta valutabile
Va be'lo prendiamo ma naturalmente però completa
Nove ma no no no no io io credo che intanto per il patrocinio
Per il patrocinio del dell'amministrazione comunale mi pare che sia assolutamente prematuro parlarne perché bisogna aspettare che la nuova amministrazione comunale si insedi e bisogna parlarne con tutte le
Le componenti politiche che fanno parte della coalizione quindi non è una scelta è una decisione che a comprendere da solo il sindaco mo'quanto alla manifestazione ecco bisogna e quindi alla sì no la manifestazione si è sempre svolta qui come a Roma e quindi non non è non è un problema lo svolgimento della manifestazione perché si è sempre assolutamente svolta
La partecipazione in prima persona tiene conto di Hulk Lima anche nel quale la manifestazione si svolge voglio dire
Con molta chiarezza che certi eccessi che quelle manifestazioni
Qualche volta hanno dato luogo ecco non sono da me condivisi se si tratta dice versa di svolge una manifestazione per rivendicare diritti per rivendicare
Come dire riconoscimento di diritti io non ho nessuna difficoltà ad essere vicino a ai dieci e quindi a chi organizza questa manifestazione
Grazie Bubbico abita
Prego
Auguriamo
In questo caso come candidata nel consiglio comunale per la Rosa nel Pugno allora io decenni collego all'argomento tossicodipendenze c'è il problema dell'alcolismo
Che secondo me è una piaga tiene talmente subito la strisciante che di cui si parla molto poco infine quanti io vedo moltissime ragazze che a venti ventidue anni
Sì post possono andare benissimo anni pub oppure ogni locali oppure andare affidatati contrasti
Superalcolici e paghi per i dipendenti ho visto un ragazzo che conoscevo che si è distrutto venivano a Napoli tra famiglia studiava e tutto ha fatto ha lavorato in un per prendere un po'di falli la sera in un bar e alla fine a furia di bene superalcolici ed essere intatto un alcolista e da ventiquattro anni
Quindi sotto questo punto di vista la mia domanda è questa questa agenzia appunto che questi viagra Cinzia per le tossicodipendenze non non prevede nulla anche per chi invece è al problema dell'alcolismo che che appunto di cui si parla di meno macchine un problema molto molto va è il più più nascosto EP nascosto perché più visibile grazie
Formazione sì no e la la domanda molto giusta perché in effetti ne abbiamo due problemi abbiamo ossia il problema diciamo dell'alcolismo
Da solo sia il problema del mix riuscirebbe nel mischiare alcol con altre sostanze
Extra il sì cannabis o cocaina ero in Confetra Minerva probabilmente diciamo sono due problemi molto connessi perché nell'ambito delle giovanissimi per generazioni delle nuove generazioni e si mischia moltissimo cioè il confine che era un confine antico del di altre categorie di persone gli uomini bevevano il più poi sono arrivati il problema delle casalinghe che alcolista eccetera nei giovani vediamo che c'è questo mix allora noi nel diciamo limitatezza dei fondi perché sempre un problema anche di come spendere quei soldi abbiamo fatto delle campagne in cui andavamo quindi nelle discoteche nei pub e campagne pulsate annuali in cui con linguaggi adatti alla utenza e con dei modi molto informali di approccio abbiamo fatto della informazione dissuasione anche con dei giochi con i palloncini quindi
Ecco per far capire
Quanto era importante la responsabilità rispetto anche all'alcol altra cosa abbiamo
Istituito un rapporto stretto con le organizzazioni delle discoteche proprio c'hanno permesso
E ci hanno dato dei luoghi adatti sia per per soccorrere diciamo le persone che erano stato di alterazione o da alcol in loco oppure eventualmente accompagnarlo quando c'è la necessità pronto soccorso
E e queste zone diciamo di decompressione dalla discoteca e dei ritmi
Della discoteca abbiamo visto che avevano una grande utilità poi ritornare tranquillamente a casa quindi rispetto anche agli incidenti del sabato sera viaggi
Aggiungere
Anche a Milano qualche volta facciamo delle cose
No voglio dire che su questo tema della delle sostanze stupefacenti delle discoteche e dei giovani
Anche a Milano abbiamo fatto delle cose lo dico l'abbiamo fatte come perfetto
Studiando proprio un delle campagne di stampa ma di vicinanza attraverso i proprietari delle discoteche
Per farà sottoporre volontariamente i giovani a degli esami nelle vicinanze delle delle discoteche proprio per misurare il tasso il tasso alcolico no sì
Devo dire insomma qualche risultato l'abbiamo fatto ha avuto anche se e un problema culturale è un problema di approccio culturale ecco però io sul tema della ecco non sono d'accordo con te e sul pericolo che tutto questo comporta e l'alcol non nemmeno pericoloso di un'altra di una droga hanno e vedevo lì questa questa frase molto della con il manifesto di Emma Bonino libera
Allora stiamo attenti al concetto il valore della libertà perché libero da cosa e libero quando è libero come
Perché noi possiamo essere liberi di assumere droghe o di bere alcol in assoluta libertà
Ma attenzione discrimine quale può essere il momento in cui diventiamo dipendenti dipendenti dell'alcol o dipendenti della droga a quel punto abbiamo rinunciato
A una parte della nostra libertà quindi dobbiamo sapere individuare sempre quelle l'equilibrio giusto la dipendenza è sempre un limite secondo me perché ci fa perdere la libertà
Grazie a Bruno Ferrante questo è stato un incontro lo voglio ricordare anche il risultato di un incontro che abbiamo avuto insieme con Roberto con Alessandro con Valerio
Che è stato da quelli cotto sono partiti e preso l'impegno a
Comunicare su tre temi uno quello di cui avevo parlato oggi uno quello della scuola pubblica in particolare degli asili
E un altro quello del disabilità in particolare collegata alle iniziative dell'associazione Luca Coscioni credo che è un contributo che possiamo dare che vogliamo dare un contributo di idee e di proposte alla vittoria di Bruno Ferrante per le elezioni comunali a Milano credo che oggi
A attaccando anche criticando la la legge finì sulle droghe abbiamo anche parlato più in generale di politica comunque in un contesto dove nel programma della stessa Unione c'è la cancellazione
Della legge Fini sulle droghe quindi credo che si combini orbene un contesto generale politico nazionale a un pragmatismo di necessità del Governo alla città
Per noi mai si è parlato di
Droga libera ma semmai nel sottolineare come la droga libera sia quella della mafia la criminalità organizzata semmai la legalità legale la legalizzazione
Una strada legalità vuol dire anche crearla con gli esperimenti alla ricerca di cui parlava Ignazio Marcozzi Rozzi mite ringrazio moltissimo e spero che avremo modo anche su questo il lavorare con al sindaco del Milano grazie
Contro
Noi possiamo abbiamo con un po'di tempo per noi è seduto fossero
Allora
Riprendiamo Superchicche se possibile con le le sollecitazioni per voi dovrebbero porsi moglie
Ecco
Sono Vincenzo Chiulli dissero
Sono ciò che verrà e questa associazione radicali la domanda era questa a Roma allora questa organizzazione
A che punto è nel senso che è abbastanza avanti da poter raccontare qualche episodio concreto perché io ho dato già anche un'occhiata qui così tutta per ora è tutta organizzativa ma di qualche risultato concreto oppure si tese siete ancora in fase di organizzazione
Beh dunque no di dati concreti diciamo ne abbiamo tanti nel senso che il
Abbiamo potuto vedere per esempio risultati di circa due terzi degli utenti che vanno nelle nostre comunità hanno poi ad un risultato di beneficio
Cioè finiscono il programma questo un segnale molto importante
Andare in comunità senza avere una preparazione non essere passato attraverso non solo diciamo dei filtri tra virgolette di idoneità di servizio giusto per quella persona
E attraverso poi una preparazione abbiamo infatti per questo due tipi di comunità una comunità cosiddetta breve tempo cioè tre mesi di tempo in cui si scala il metadone essi iniziano
Quelle fase diciamo di psicoterapia individuale e di gruppo che poi permettono di andare se è il caso di per per quella persona di andare a fare un programma comunitario più lungo di un anno e mezzo bene insomma in questo percorso abbiamo visto che i due terzi conclude il programma
Abbiamo anche un servizio di rientro in città perché ecco è una di quelle sperimentazioni che poi abbiamo come dire creato in servizio perché abbiamo visto che molti concludevano positivamente il programma residenziale quindi nella comunità terapeutica in campagna fuori città eccetera quando poi rientravano in in metropoli in città avevano delle ricadute
Allora abbiamo fatto un appartamento pro Traetto proprio per coloro che non avevano risorse familiari o amicali che potessero sostenere la il rientro ovviamente la il il rientro viene sostenuto anche da cure di tipo psicoterapico
Noi abbiamo più una tabella dei delle enormi quantità di diciamo di attività che abbiamo fatto per la bassa soglia ci sono veramente dei numeri enormi cioè quattordici mila cinquecento consulenze
Sostegni quattro mila trecento consulenze e sostegno familiare
Pensato soltanto a coloro che sono senza fissa dimora e che quindi hanno bisogno di cambi di abito quattro mila cinquecento cambi di abito in un anno diciassette mila
Ma insomma dei numeri che poi può vedersi in maniera più spiccatamente e precisamente però sottolinea ecco nome sono devo dirlo abbiamo ci siamo occupati mille seicento persone in un anno
Abbiamo anche fatto una grande opera di invidio alla Rete
Ci sono circa ecco settecentonovantuno persone che dei nostri servizi sono passati a servizi Diversi quindi diciamo più adeguati per la loro condizione quindi credo che i risultati di siano visibili
Grazie Lucio poi Armando
Poi il poi chiudiamo
Sì grazie no io volevo solo ricordare
Che e i radicali Milano e in Lombardia hanno una tradizione di presenze e di efficace di efficacia dell'attore della propria presenza su queste tematiche sulla questione del trattamento e tossiche pendenze propria
Che e di notevolissimo spessore
Nel senso che noi abbiamo avuto dalle l'inizio dei Novanta il gruppo antiproibizionisti e la Regione Lombardia
In particolare con la presenza del dottor Giorgio insani che oggi non è presente ma che certamente non si è neanche candidato però non farà mancare il suo il suo apporto i suo consiglio nel su queste questioni per il Comune di Milano
Ed è grazie grazie alle battaglie di Giorgio insani in particolare
Prima del referendum del novantatré con il ricorso al TAR contro il decreto De Lorenzo
Che lo portò ad essere grazie a chi alla alla decisione del TAR di sospendere subito per Inzaghi stesso la validità del decreto sul metadone quattro quattro cinque nel novanta che consentì
A Giorgio di essere l'unico medico in in Italia a parte quelli dei SerT a poter prescrivere il metadone sul territorio nazionale e che utilizzo resta questa in questa possibilità non nella ristretta cerchia di Milano o della Lombardia ma a tutto campo ne abbiamo fatto azioni
Tramite il Cora e insani da Trieste a all'Emilia abbiamo ASP
Azionato dovunque ci chiamassero
Per affermare il principio che laddove e violato un diritto umano lì non ci sono confini che tengano
Indaghi non ci atteniamo anche i limiti di una di un confine burocratico amministrativo quando c'è qualcuno che che chiede aiuto rispetto a una un'esigenza vitale evita ecco allora
Io tenendo conto di di alcune cose che sono avvenute in come nell'ultimo Consiglio regionale in particolare nella commissione sanità di cui facevo parte io dove in previsione di un'uscita ed io non rientro a ho cercato di strappare il più possibile Ignazio lo sa perché ero in contatto con lui è stata fatta la richiesta di acquisizione
Di tutto il materiale a disposizione disposizione della sanità svizzera rispetta la sperimentazione in particolare fatta Zurigo e questo per intanto dire i leggetevi questo materiale dall'altra parte ha ottenuto tramite un ordine del giorno passato all'unanimità l'impegno di Formigoni
E anche della della dell'opposizione di sinistra
E quindi è una cosa che la possiamo spendere noi come come Rosa nel Pugno anche dal Comune di Milano no a realizzare ogni anno una conferenza
Con la presenza dei magistrati delle forze dell'ordine Carabinieri Guardia di Finanza le camere di commercio della Lombardia eccetera sulla analisi della penetrazione
Della questione della penetrazione dei capitali illegali nel mercato legale in quanto è inutile che parliamo di economia a livello regionale se non teniamo conto di quanto pesa
E di quanto condiziona e di quanto sta eliminando diciamo la possibilità per gli onesti rivivere sul mercato perché c'è questa massa e quindi perché poi dopo queste due cose saldasse no
Da sole diciamo senza per forza fare un discorso di consequenzialità ultima cose e chiudo approvo tantissimo e facevate UE e spero che ne faccia lo stesso per l'iniziativa che ha annunciato Ignazio come infrazione l'agenzia delle a strutture protette per le madri tossiche veneti con bambini
Perché io voglio ricordare che il mio primo apporto approccio sulla balla battaglie per il la la giustizia minorile civile l'ho avuto proprio all'inizio degli anni Novanta
Quando si fece un'iniziativa contro il SerT di via Nicolai esca
Da lì facendo ottenuto oltre ottenendo la la la ordinanza per dare il metadone ridare il metadone a una ragazza Tosi venite a cui era stato tolto perché accusata di aver rubato
Tono lei dottore la denuncia per furto ma la terapia non la tocca
Città evitarlo e Nabil tarda si fece la la l'articolo come settecento regime settecento e fu ordinato la ripresa immediata della terapia metadonica
Io a distanza di anni ho trovato il il trafiletto di quella notizia al SerT di Terni
Dove ero andato per un'altra cosa e ho trovato appeso al muro contro a Filettino che era l'unico che l'ha passato ma l'avevo visto bene in quel SerT io ho conosciuto delle madri
A cui gli assistenti sociali avevano fatto togliere i figli
Non perché chissà che cosa ma perché insistevano a chiedere la cura metadonica
Ah ecco che qui questo apre il discorso e qui chiudo il problema della magistratura noi abbiamo una magistratura i tribunali che non conosce le leggi non o non le capisce o comunque non le applica
Loro continuano a considerare appunto la tosse dipendenza che come diceva Ignazio no per a decisione dell'OMS eh malattia cronica recidivante e quindi come tale va va trattata e la cura metadonica
è una cura farmacologica vede loro continuano a considerare la Tosi evenienza o come un vizio o come a una debolezza o comunque una mancanza no e la cura metadonica come la continuazione della tossicodipendenza quando ci sono fiordi alla porta come chiama di dirlo documenti del del ministero Sanità che dicano chiaramente che la la la presenza di a di metadone nella nelle analisi attesta che c'è una terapia in corso nonché in corso ancora una tossicodipendenza e si diceva quindi abbiamo il proprio ancora di educare
Questi questi magistrati perché ancora oggi vengono tolti a tra l'altro i bambini i bambini a delle mamme tossicodipendenti perché è sicura
E questo è intollerabile
Grazie Lucio
Grazie crea soprattutto perché ai ricordato l'esperienza
Insomma l'impegno di dire che non inizia oggi è un eufemismo che proprio qui a Milano e Lombardia ha avuto suo centro e speriamo potrà continua ad avere un centro di iniziativa anche l'iniziativa politica ma dopo oggi
Anzitutto
Diciamo Marcozzi
Ciao Magnano tanto che non ci vediamo sempre per le solite battaglie sulle tossicodipendenze
Ora voi siete andato avanti e io mi sono bloccato
Non proprio per colpa mia va bene ma non sono qui per questo
Cosa volevo dire
Tramite la Svizzera
La sperimentazione del pensiero
Altre nazioni
Hanno preso quello che si faceva notizia era e l'hanno fatta propria
In poche parole queste visto che si potevano salvare delle vite umane
Altre nazioni hanno copiato l'unica nazione che non ha copiato ancora oggi e l'Italia
E non è che per me sono spariti i morti per eroina
I giornali non ne parlano se trovano un vu'cumprà morto di eroina non lo menziona non è anche uno straniero
Perché oramai questa cosa qui non fa più notizia ha fatto notizia Roma quei tre perché sono morti insieme
Perché la droga era artefatta ma firma la droga clandestine bene o male e tutta artefatta
Quello che voglio dire
Marcozzi lo sa Magnoni lo sa l'eroina sarebbe rovina medicina l'eroina di Stato è un progetto di croci che Armando è un progetto che ha preso e mi di averli quando sono andato a parlare Zurigo l'ha fatto proprio
E l'ha divulgato adesso
In molte nazioni io sono fiero di aver salvato tante vite umane
Fuori dall'Italia
Sono contento
Ma non sono contento per l'Italia perché non ci sono riuscito a salvarli
Non sono riuscito a salvare neanche mia figlia ma allora diciamo che questa idea era
Agli inizi dopo è successo quello che è successo
E io ho rifatto un esame di coscienza ancora ori calcolato tutto
E ho trovato fascisti siccome questo
Questo programma sulla droga bisogna svolgerlo come un tema e trovare la soluzione più adatta
Per risolvere il problema
Che la salvaguardia anzitutto della vita umana
E poi per debellare il narcotraffico e tutto il resto
Noi possiamo debellare narcotraffico scusate perché qui non ne ha parlato nessuno
E salvare cavo le e capre liberandoci dei narcotrafficanti
Coltivando noi in Italia il nostro fabbisogno che non è solo il fabbisogno dei tossicodipendenti cioè di coloro che fanno uso di queste droghe ma queste droghe e chiudono in farmacia ottica
Per fare medicina e non si capisce perché dobbiamo comprare questi prodotti dai narcotrafficanti
Cioè all'estero dalle coltivazioni estere noi possiamo far far morire le coltivazioni estere se incominciamo a noi a coltivare il nostro fabbisogno e altre nazioni ci copiano e il flagello droga nel mondo
Sì calma
E pian piano con le vostre prese di posizione con le vostre
Presente Jato per aiutare
In Italia e nel mondo
Di i i tossicodipendenti questa cosa qui ma non male mano mano Chamot aprì quando non c'è più guadagna
La storia delle tossicodipendenze diventa una storia Lina e il problema si risolve perciò noi dobbiamo coltivare il nostro fabbisogno anche per la farmacia ottica italiana che ha bisogno della morfina e le medicine ha bisogno della cocaina in nelle medicine
Ha bisogno della carne vinse tutti gli ingredienti che oggi sono proibiti nove lì ad hoc do pariamo il made in mente in medicina
Io prego qui coloro che si interessano solo droghe perché io non non posso farlo di interessarsi anche di questo aspetto
è un aspetto molto importante grazie
Grazie al bando
Dire che possiamo se non c'è altro da aggiungere io vi ringrazio moltissimo per la vostra presenta qui oggi chiudiamo qui questa conferenza stampa conferenza sulla questione della creazione
Della agenzia comunale per le tossicodipendenze e per la riduzione del danno con l'impegno avete ascoltato del candidato sindaco dell'Unione Bruno Ferrante ringrazio particolare maggiore Cozzi che sono arrivati da lontanissimo ma insomma da lontano per essere qui con noi oggi alla prossima ciao