La pratica del Buddismo in Occidente

Buona sera gli ascoltatori va ora in onda la trasmissione sul buddismo a cura di mano ai casi in studio Roberto manderà
Abbiamo con noi come ospite Dario Doshi né Girolami monaco zen della tradizione di Suzuki Rosci responsabile del Centro Zeme di Roma nell'arco
E con lui vorremmo parlare commentare soprattutto illustrare uno dei più importanti personaggi insegnanti maestri
Che hanno contribuito a portare la tradizione zen me in Occidente parlo di Suzuki Rosci noto credo a anche una cerchia abbastanza ampia di lettori quindi non solo di praticanti il suo testo mente Zen mente da principiante uscito ormai diversi anni fa
Ha avuto una straordinario successo anche di vendita c'è un libro che circolate circolato e continua a circolare anche al di fuori diciamo degli addetti ai ai lavori questo per vari motivi che cercheremo di vedere siamo negli Stati Uniti all'inizio degli anni Cinquanta lo ZEN fino a quel momento era diciamo sostanzialmente
Radicato nel mondo giapponese
Quando su un appunto sulla situazione così anche nuova che si è venuta a creare dopo la fine della seconda guerra mondiale
C'è questo inizio diciamo della diffusione dello dello Zen così come di altre tradizioni spirituali dell'Oriente in Occidente in particolare negli Stati Uniti
Suzuki Rosci da questo punto di vista è viene veramente una una una figura assolutamente straordinaria e unica e ne parliamo stasera anche perché vi recenti uscito presso gli Oscar Mondadori un un altro libro che raccoglie hai una serie di discorsi fatti nell'ultima parte della sua vita dal titolo lettere dalla vacuità di quei poi eventualmente riprenderemo alcuni brani
Dunque buona sera Dario grazie di essere venuto alla nostra trasmissione io ti chiederei subito di introdurre tu la figura di Suzuki Rosci tu sei Mona cosa è stato ordinato nella sua tradizione nel suo lignaggio quindi credo che oggi in Italia nessuno sia più adatto appare introdurci questo grande insegnante
Sì
Quindi so già che non si era un Monaco Zanda la tradizione sotto nato dentro una famiglia già legata al buddismo zero nel senso che suo padre
Era un Monaco maestro zen
Quindi è cresciuto all'interno del monastero poi ha studiato con un altro maestro che era uno comunque un allievo del padre e quindi è sempre rimasta all'interno dello stesso lignaggio familiare ha ricevuto la trasmissione del Dharma ci parlava autorizzazione all'insegnamento da questo discepolo del maestro
Molto giovane ha ereditato in Giappone due tempi ma ha comunque da sempre aveva avuto il desiderio di andare negli Stati Uniti perché era molto molto attratto da quella cultura e da quella che lui definiva appuntamenti di principiante del degli occidentali
Nel senso che aveva notato che gli occidentali avevano una mente aperta che quindi riuscivano a relazionarsi al all'insegnamento del Buddha senza preconcetti e che quindi avevano anche la capacità di vedere la realtà così come veramente quindi era molto molto affascinato da questa qualità che lo riconoscevano incidentale in particolare negli Stati Uniti anzi
E quindi a colto l'occasione di quando è stato invitato
A San Francisco a guidare la la comunità giapponese Zandri San Francisco quindi è diventato l'abate del Tempio al quale si riferivano a San Francisco giapponesi
Ma immediatamente a cominciata con la insegnare non soltanto ai ai giapponesi ma anche agli agli americani e il fondamento mo'fondamentalmente erano dei giovani IP io legati alla Beat Generation che avevano molto interesse per lo zar ma che fino a quel momento avevano incontrato solo sui libri invece con lui hanno avuto per la prima volta l'occasione di incontrare una incarnazione vivente uno dei di questa cosa affascinante che avevano visto sui libri
L'incontro ha funzionato molto molto bene intorno a lui si è immediatamente creata una grossa comunità
Di americani che poi l'hanno dato vita a quello che è il San Francisco zanzara per e hanno Suzuki ha fondato il primo monastero zen di addestramento fuori dall'Asia cioè tassare che è ancora un monastero
Sul piano funzionamento dove vengono tuttora addestrati i monaci nella tradizione di Suzuki Rossi e non soltanto loro addirittura ci sono dei monaci che vengono dal Giappone per praticare a Tassara perché proprio sono interessati a vedere come in Occidente questa tradizione ha preso piede
Se ti danno il per me può suonare un po'paradossale questo visione di Suzuki Hiroshi del degli occidentali con una mente da principiante ne siamo abituati a considerare noi stessi come persone dalla mente sovraffollata da stimoli da da diciamo sollecitazioni di tutti i tipi cioè il ne abbiamo questi Magi negli stessi come iper stimolati forse proprio dal tipo di mondo in cui viviamo
Ecco che cosa intendeva lui con questa espressione mentre Zem mente da principiante
Sì intendeva fondamentalmente l'OCSE nel senso che da un punto di vista tradizionale la mente del pratica c'è l'atteggiamento mentale di un praticante Zanna dev'essere quello dell'atteggiamento di un principiante nel senso che allora guarda ogni cosa con un novità con freschezza con gioia con entusiasmo
Quindi secondo la tradizione zen l'atteggiamento nei confronti di ogni cosa in ogni istante deve essere o quello del principiante
Cioè incontrare ogni evento della vita ogni momento Ignazi con con una scoperta
Quindi con tutto l'entusiasmo che ci può essere nella nella scoperta in più allargava Suzuki questo concetto alla mente degli occidentali nel senso che lui
Riconosceva nella mente dei giovani che si sono avvicinati a lui un entusiasmo verso la pratica verso il Dharma che non riscontrava più in Asia
Anche perché bene ormai nel soprattutto nel in quell'epoca nel buddismo era diventato una cosa per in Giappone una cosa per persone
Anziani e non c'erano i giovani che con entusiasmo si mettevano seduti in meditazione fondamentalmente una cosa o per monaci che dedicavano la loro vita a questa pratica oltre
Persone pie anziana sicuramente non c'era questa cosa della del entusiasmo giovanile quindi quando è arrivato negli Stati Uniti ha trovato questa enorme folla di giovani che desideravano sedersi tanto quanto i monaci era molto colpito da questa cosa perché erano tre persone laiche che intendevano mantenere una vita laica
Ma che volevano praticare tanto quanto i monaci con la stessa profondità e con la stessa intensità e con lo stesso entusiasmo forse anche di più e quindi era assolutamente colpito da questa freschezza anche perché comunque l'Occidente non conosceva
Bene approfonditamente lo zaino buddismo quindi era decisamente una scoperte effettivamente le persone avevano una mente da principiante però questa voi deve rimanere la pratica nel senso che la pratica dello zar River quella del incontrare ogni evento commenta nuova
Ecco cosa scrive Suzuki riprendendo da quest'ultimo Libero lettere dalla vacuità
Comunque potete anche essere molto interessati a fare i nuove esperienze come lo sono i bambini
Vi in base un bambino lo stesso atteggiamento di interesse per ogni cosa se l'osservate noterete che si gode sempre la vita il più delle volte noi adulti siamo prigionieri delle nostre idee preconcette
Non siamo del tutto liberi dal mondo oggettivo perché non siamo una cosa sola con il mondo oggettivo le cose cambiano per la persona comune e molto scoraggiante e non si può contare su niente non si può avere niente
E vedi cose che non vorresti vedere incontri persone che non ti piacciono quel fare qualcosa e magari scopri che non è possibile
Così che scoraggi per come vanno le cose
In quanto buddista però stai cambiando le fondamenta della tua vita
Il fatto che le cose cambino è proprio la ragione per cui tu soffrì a questo mondo ET scoraggi quando cambi il tuo modo di comprendere e di vivere puoi goderti completamente la nuova vita in ogni momento
L'evanescenza delle cose e proprio la ragione per cui ti goditi la vita
Il punto dunque cambiare il tuo modo di vedere la vita e praticare con la retta comprensione arrivare fin sulla luna siamo appunto negli anni Cinquanta credo sessanta fare negli anni Sessanta quando quando pronunciava questo discorso Suzuki Hiroshi
Arrivare sulla Ru fin sulla luna sarà anche un grande evento storico ma se non cambiamo il nostro modo di comprendere la vita neanche quell'evento avrà un gran significato avrà molto senso ci serve una comprensione più profonda della vita
Ecco io a questo punto vorrei chiedere Dario Girolami a Dario dolci in giro la mi e che cos'è la pratica la pratica dello Zen
La tradizione sotto sono due fondamentalmente le tradizioni viventi dello zar sarà per Inzaghi e sotto nella tradizione sotto alla quale appartengo che quelle risorse che conosce la pratica viene definita come Chicane tazza normalmente viene tradotto questo sci cantata come semplicemente sedersi o solo sedersi
Ma quindi Zaia in giapponese vuol dire seduti Chicane può essere tradotto come semplicemente o solo in realtà rimanda a qualcosa di molto più ampio vasto e profondo perché rimanda all'idea di
Sedersi in maniera immediata e completa totale
Senza riserva con un tutto il cuore con tutto il corpo con tutti se stessi quindi se visto solo come termine sembra semplice semplicemente sedersi è una cosa che facciamo tutti i giorni in realtà
è qualcosa di molto più vasto di molto più complessa e quindi la pratica della tradizione Salazar consiste nel sì nel sedersi a gambe incrociate
E
Essere consapevolezza spesso quando le persone vengono nel centro mi chiedono ok ho capito mi devo sedere in questa posizione presa questa posizione che cosa devo fare in realtà non c'è niente da fare ma c'è da essere cioè da essere nella irripetibile bellezza del momento presente attimo per attimo essere totalmente completamente immediatamente
Ed è una parola importante perché immediata mentre c'è un ente senza mediazioni immediatamente calati nella irripetibile
Meravigliosa straordinaria bellezza del momento presente
In questa prospettiva si dice che il nel momento presente contenga ogni momento pressante porta con sé un prezioso dono ma se noi non ci siamo se ne non siamo consapevoli di questa cosa del del momento presente perdiamo questo dono e questo è un gioco di parole che faceva spesso Suzuki in inglese perché presente e Regalo Dono in inglese sono la stessa parola cioè presente in qualche modo si capisce anche in italiano nel senso che un dono si può anche chiamare un presente allora la pratica di Chicane casa possiamo dire che questo esserci essere qui e ora essere capaci di cogliere questo dono un attimo per attimo ma c'è di più nel senso che nel momento presente nella prospettiva dello Zanzi manifesta l'intima essenza della realtà che accomuna tutte le esistenze è un altro modo di chiamarla la famosa vacuità quindi la la la pratica dello sci cantar Zaia civile
Fa entrare in profondo contatto anche se già lo siamo però in profondo contatto e riconoscere questa a grande vacuità
Siete ancora dal libro da questi ultimi discorsi su zucchero chic
Solo poche righe che poi ti vorrei invitare a commentare lui diceva in questo discorso pratichiamo come una mucca invece che come un cavallo
Invece di galoppare camminiamo lentamente come una mucca un elefante se sei un buono studentesse se un buon studente zen se sei capace di camminare lentamente senza l'idea di ottenere qualcosa
Ecco io mi chiedo tu ormai da alcuni anni Ski dedichi anche all'insegnamento alla trasmissione della tradizione sotto zero questi Dea di illuminazione che si va in un centro di pratica spirituale ci si avvicina una gruppo una tradizione buddista con questo sogno con questa fantasia della illuminazione ecco in più pagine di questo libro come anche in altri testi
Suzuki è molto chiaro a proposito una questa mente che vuole ottenere qualcosa
Sì
Abbiamo detto che la pratica consiste nel essere al momento presente nel vivere
Profondamente radicati nel momento presente allora sarebbe strano il praticare nel momento presente così poi domani otterrò l'illuminazione per tutto uno sbilanciamento una in avanti
E non è una s nel momento presente metà abbiamo detto che la pratica consiste proprio nel essere nel momento presente e questo è un modo già di di di raccontare questa sì mente del non ottenimento in giapponese viene definita Muscio tocco frana mente che c'è non cerca di ottenere qualche cosa ma il rimanda al semplicemente sedersi che quello che hanno detto di no questo è un altro modo per comprendere quell'idea di semplicità o solo sedersi quindi è un sedersi che non deve rimandare a qualcos'altro senza aspettarsi niente
Perché di nuovo se ci si aspetta
L'illuminazione si è di nuovo sbilanciati verso qualcos'altro e non sia nel momento presente
Ma c'è di più nel senso che c'è qualcosa di di nuovo ancora più lo
Profondo perché nella prospettiva Mahayana cioè la prospettiva della tradizione buddista del grande pericolo alla quale lo Zambia appartiene noi siamo già tutti illuminati quindi non c'è niente da ottenere ma semplicemente ceda manifestare quindi la pratica zen consiste nel sedersi e manifestare la propria Bodhidharma ovviamente non solo se destinata a questo si deve sfrangiata in ogni azione quotidiana ma comunque la pratica non è per ottenere qualcosa ma per essere qualcosa per essere per manifestare la nostra originaria natura della alla la Natura di Buddha che quindi è una natura illuminata
Il problema è che noi siamo opachi a a a questa a questa realtà non ci rendiamo conto non abbiamo coscienza di essere già Buddha non abbiamo conoscenza di essere già illuminati non abbiamo coscienza di essere parte
Del tutto di essere in un interrelazioni in una come dicevi che Nathan in uno stato di interesse con tutte le altre esistenze con tutte le cose della dell'universo
Quindi non c'è niente da ottenere perché siamo già
Buddha siamo già illuminate anche se non abbiamo coscienza
Se tu sei stato di persona se mai praticato va e regolarmente negli Stati Uniti negli punto nei luoghi dove ha insegnato Suzuki nel monasteri che lui ha fondato ecco che cosa ci puoi raccontare perché che clima si vive distanza anche ormai di qualche decennio dalla morte dei Suzuki Roshi
Il i centri sono uno fortunatamente cresciuti ci sono tre centri collegati alla San Francisco zanzara Intel che sono anzi di Santa il cielo monastero incita quello dove poi viveva su Zucchero Shake Tassara Zahn mancanza perché il tempio di addestramento fondato da Suzuki che sta sulle Montagna all'interno della riserva dei Los Padres non posso straordinario dentro un camion e per arrivarci bisogna salire una montagna con la G per poi scendere dall'altro lato
E sta a due ore di Gipo dall'ultimo paesino sperduto sulle montagne quindi un posto straordinario immerso nella natura con c'erano vivi Puma
Orsetti lavatori sia totalmente immersi nella nel nella natura mi viene da dire nel nell'universo è questo luogo continua a essere
Funzionante continuano a essere continua a essere il luogo di addestramento dei monaci nella tradizione di di Suzuki
E poi c'è un c'è un terzo centro camping anziché una monastero fattoria biologica dove i monaci anche laici possono vivere e allo stesso tempo dedicarsi alla coltivazione di prodotti biologici che poi vengono venduti o poi c'è anche un ristorante vegetariano dove questi prodotti ha biologici vengono cucinati e questo è un modo per sostenere la la pratica per far funzionare i i i i tre centri
E ci sono degli dei monaci adesso vi sono dei maestri che hanno studiato direttamente con Suzuki che hanno portato avanti la la la pratica che si alternano nella direzione dei periodi di pratica nel monastero di di tassare anche comunque regole insegnano regolarmente negli altri due monasteri cioè quello di città e quello della della fattoria biologica
E ormai ci sono più di cento monaci ordinati più di mille laici che più o meno gravitano intorno a questi tre centri
Centri che però poi hanno ma gettato come normale la tradizione buddista altri segni che poi son diventati deviante quindi in tutti gli Stati Uniti ci sono dei centri di pratica o altri piccoli monasteri collegati alla tradizione di Suzuki
E un un seme arrivata anche a Roma proprio perché qui a Roma abbiamo nostro centro che
Germoglia estradizione di zucca
Vorrei farti ora un'ultima domanda ecco questo concetto di vacuità
Sì beh possiamo partire direttamente dal titolo di questo libro lettere dalla vacuità nella
Prospettiva di Suzuki ogni cosa che ne vediamo una lettera dalla vacuità la vacuità non è qualcosa di vuoto non è un Nichilo non è un nulla ma si usa la parola vacuità
Perché è un concetto limite nel senso quando noi pensiamo a Ruotolo pensiamo per fare niente una parola però in realtà non abbiamo né la mente il concetto di vuoto non rimanda niente di concreto e quindi è un concetto limite che si usa nella tradizione Zeman per parlare del dell'assoluto della natura ultima comune a tutte le insistenze e quindi quello che noi tutto quello che noi vediamo che noi tocchiamo una manifestazione di questa grande vacuità un modo per raccontarlo è quello del
Dello un delle onde e dell'acqua quindi onde hanno delle forme e tutto quello che noi vediamo ha una forma ma in realtà acqua e quindi è semplicemente una forma che manifesta l'acqua
E quindi si può dire in qualche modo che in onda una lettera della dell'acqua una lettera dalla vita perché questa vacuità che si rende manifesta noi attraverso una forma e rimanda a ciò che in una forma
Cioè a questa grande vacuità eccetera questo assoluto
Che comune a tutti noi un altro esempio che si può fare
Presenti ora siamo uno di fronte all'altra sede stendiamo una coperta sopra di noi anche sopra le nostre teste
Ci sono i i due bozze di formati dalle nostre teste una sono io uno sei tu ma coperte la stessa
E quindi imbolsito uniformiamo sono semplicemente dei increspature del Della stessa coperta però e quindi la la vacuità e questo in forma nel senso che non ha forma Energia
Nella tradizione buddista viene chiamata anche natura perché comunale la stessa cosa della Natura di Buddha che comunale a tutte le istanze
Ecco vorrei ricordare gli ascoltatori per chi volesse approfondire l'insegnamento di Suzuki Rosci due ottimi titoli mente Zen mente di principiante edito da Ubaldini questo titolo più recente lettere dalla vacuità negli Oscar Mondadori
Ecco Dario ma per chi volesse avvicinarsi all'insegnamento alla tradizione di Suzuki lo sci in Italia
Sì c'è il nostro centro di Roma il centro azzanna l'arco si trova piazza Dante quindici abbiamo anche un sito internet dove si possono trovare tutte le informazioni www pro Mazzanti punto it e comunque abbiamo una pratica regolare di migrazione degli insegnamenti regolari sul l'impronta di quello che è stato insegnamento di Suzuki e poi
Tradizionali cerimonie legate alla tradizione Zeman
Bene noi ti ringraziamo terminiamo qui la trasmissione dando appuntamento agli ascoltatori al prossimo venerdì