Speciale Global

Svolta in Korea radio radicale un saluto con lo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale e in particolare Allasia
Come avete capito parliamo innanzitutto delle vicende coreane in particolare degli sviluppi
Della cosiddetta seconda crisi nucleare nordcoreana il venti settembre infatti per la prima volta al termine provvisorio becco del quarto round dei colloqui a sei applichino per la soluzione appunto della crisi nucleare nordcoreana dicevamo
Per la prima volta i sei Paesi partecipanti gli Stati Uniti la Cina il Giappone la Russia le due Coree hanno siglato un comunicato congiunto
Il comunicato congiunto e questo ne molto interessante perché per la prima volta il regime di Pyongyang accetta il principio della rinuncia del suo arsenale nucleare per la prima volta dall'inizio di questa seconda crisi nucleare
E sempre per la prima volta dall'inizio della seconda crisi nucleare nordcoreana
Gli Stati Uniti mettono nero su bianco le tanto richieste garanzie di sicurezza di non aggressione nei confronti del regime nordcoreano
Nel documento nel comunicato congiunto siglato anche da Washington in particolare gli Stati Uniti si impegnano a non attaccare né con armi convenzionali né con armi nucleari la Corea del Nord
Si tratta di un impegno che era stato fortemente richiesto da Pyongyang e si tratta di un'evoluzione molto molto importante nella crisi nucleare nordcoreana
E la definizione di questo comunicato congiunto del venti settembre è ovviamente un grande successo della diplomazia di Pechino un Pechino ormai fa gli onori di casa il padrone di casa il dominus potremmo dire
Di questo processo diplomatico che punta alla una soluzione politica e diplomatica appunto della crisi nucleare nordcoreana
Ma come gli occhi esperti di alcuni specialisti di volersi erano accorti in questo comunicato congiunto che appunto è un comunicato più che un documento formale di accordo più che uno schema di accordo
In questo comunicato congiunto
Non si parlava di un nessun'intesa riguardo il reattore nucleare ad acqua leggera di che cosa si tratta la Corea del Nord ha fortissime e bisogni energetici ovviamente bisogni largamente insoddisfatti dopo la fine delle forniture energetiche da parte dell'allora unione sovietica
Proprio per per soddisfare queste necessità energetiche proprio anche per soddisfare queste necessità energetiche a suo tempo il regime nordcoreano
Con il ricatto nucleare ha ha chiesto l'assistenza e l'aiuto della comunità internazionale e ha chiesto in particolare la costruzione di un reattore ad acqua leggera
Che potesse contribuire in modo significativo a soddisfare stabilmente queste necessità energetica
Per la nella soluzione nello schema di accordo nella prima crisi nucleare lo schema di accordo che risolse la prima crisi nucleare quella che ci fu all'epoca dell'amministrazione Clinton gli americani e le altre nazioni interessate alla sicurezza la stabilità della penisola coreana
Si è si erano impegnate a creare lacchè dollari il consorzio l'organizzazione per lo sviluppo energetico bella e Corea che doveva appunto definire tutto il quadro e tutti gli appalti per la costruzione del reattore ad acqua leggera
Clinton i democratici volevano questa che la maggioranza repubblicana del Congresso ha ostacolato fino all'ultimo i finanziamenti americani a questa organizzazione e ieri i lavori per per il reattore non sono mai arrivati a conclusione
Poi nel mezzo della seconda crisi nucleare l'Amministrazione Bush ha pensato bene di ritirarsi definitivamente dall'accordo riguardante appunto la chiedo l'Organizzazione per lo sviluppo nel centro
Della Corea ora il regime di Pyongyang rimette sul tavolo la questione del reattore ad acqua leggera Washington dominato stavolta dai repubblicani di Bush non ne vuol sapere di questo reattore
E infatti il venti settembre nel comunicato del venti settembre si parlava proprio per discutere sia della definizione più concreta degli accordi enunciati per principio nel comunicato congiunto sia proprio per parlare della vicenda del reattore ad acqua leggera si annunciava un'ulteriore fase del quarto round dei colloqui a sei di Pechino
Come dicevamo gli occhi esperti di qualche specialista di Corea si era accorto di questo buco nero diciamo così in quelle comunicato con tute infatti il ventuno settembre il giorno dopo ventiquattro ore dopo è scoppiata o è scoppiato il casino il governo di Pyongyang ha infatti diritto che non avrebbe comunque mai rinunciato alla sua capacità nucleare
Se non quindi fosse stato concesso dato regalato il reattore ad acqua leggera insomma la questione del reattore scoppiata nella comunità diplomatica internazionale il ventuno settembre in qualche modo messo in ombra il successo il progresso sulla via diplomatica del per la soluzione della seconda crisi nucleare nordcoreana
Che c'è stato sì sicuramente in modo significativo e il giorno prima il venti settembre ma per cercare un po'di capire meglio come stanno le cose come stanno queste cose che ho cercato molto superficialmente
Di spiegare sia me stesso sia i nostri ascoltatori ora ascoltiamo un'intervista un intervista con uno specialista e italiana
Di Corea la professoressa rosse le idee o che ben conosciamo dai microfoni di Radio Radicale professoressa di storia politica e diplomatica dell'Asia orientale all'Università di Trieste mono ascolto da radio radicale come sempre con questa intervista
Questo resta idee o mi pare di capire che l'ultimo il quarto round dei colloqui a sei per la crisi nucleare nordcoreana abbia prodotto un compromesso una mediazione
Cinese che è stata firmata con un documento da tutti i presenti in particolare io gli anche la Corea del Nord e Washington ovvero gli Stati Uniti e tutto
è stato firmato comunicato congiunto non lo chiamerei ancora compromesso
In Italia è molto cauta su delle valutazioni troppo ottimistiche degna di questo documento è sicuramente un passo positivo perché per la prima volta ma già nella penultimo degli incontri Stati Uniti hanno parlati negoziatori americani hanno parlato con i negoziatori nordcoreani in quel pregiato è stato un grande successo e Pechino soprattutto in questo momento con questo round di colloqui è riuscito a dopo a far firmare un comunicato congiunto Doro può aver proposto mi pare un quattro cinque volte
Si tratta però come dicevo di un accordo da prendere ancora con le parole a un accordo di massima una una specie di catalogo tipico hanno intenzioni la sia chiaro retta tutto da negoziare iniziamo molto lontani dall'idea del gran parche il no di questo grande davvero contratto compromesso baratto che era stato proposto sia in casa repubblicana in casa nel cosicché in casa dei democratici americani sia da parte dei cinesi perché difetti dodici metri avevano stilato un gran parche in diciamo vento alla cinese perché o alti parla ancora e tecniche cela un futuro trattato di pace la i rimandati tutto a un forum sul piede Ivo quindi ed è proprio un ultimo punto è questo
Messo
In un certo senso
Non non risolve quello che è il vero problema ed arrivare a un trattato di pace aprirà coreana ricordiamo che c'è sempre e solo un armi
Credo che la guerra non è finita e capping che appunto Corea del Nord ha rimane un paese isolato fuori dalla comunità internazionale ferita la possibilità di e entrare nelle organizzazioni internazionali economiche tipo la la la Banca asiatica etc
No al riuscirà a uscire dalle sue e enormi difficoltà economiche e questo naturalmente la porterà a
Venerdì durante nere un regime sempre più a isolato sempre più ecco in particolare in questo pallore trattiamole dopo cerchiamo un po'di capire allora è uscito un comunicato conclude Alemanno no
Un vero e proprio documento con una corda articolato davvero coreografie questo comunicato contro ma quali questo comunicato confronto
Ha ha riaffermato quello su cui son tutti d'accordo cioè che la da porta davanti la deve oppure nucleari del piano della penisola coreana in modo pacifico
La Corea del Nord impegna è vero a abbandonare i programmi nucleari questo mi sembra già un bel passo ma che è un bel passo avanti a ritornare nel trattato di non proliferazione per cui uscita tre anni un affare
Esatto e far tornare gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica
A a Pyongyang
Nello stesso tempo gli Stati Uniti affermano che non l'hanno armi nucleari che è un punto anche questo nodale nella penisola coreana e non hanno intenzione
Derivate reo di attaccare la Corea del Nord con armi atomiche né con armi convenzionali queste erano siamo quella quelle garantire volevamo garantire di non aggressione non abbiano dietro
Il piano reali prorogato evitato da dal novantadue
Inoltre
La però ecco diciamo che pulito principale quello su cui francamente non vedo ancora un accordo tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord è il seguente cioè la
Corea del Nord a ricchezza stabilito che ha il diritto di
Utilizzare l'energia atomica a fini pacifici ora questo è un punto fondamentale e non da poco per Corea del Nord perché ricordiamoci che proprio dal da sempre il nodo energetico è stato quello che ha redatto all'economia nordcoreano
O meglio diciamo qualche la economia nordcoreana non viene mai stata autosufficiente proprio dal punto di vista energetico quando
All'inizio degli anni Ottanta l'economia ha cominciato a a cadere si è come dire innescato un circolo vizioso perché la Corea del Nord ormai appunto in in che aveva problemi
Di carattere economico perché non poteva non aveva la valuta convertibile per comprare petrolio ha cominciato a ad avere grossi problemi perché è impensabile che naturalmente gira una capacità ridotta ma dell'abbandono sovietico nel novantadue evitata la causa diciamo della della Del Piero Latella Vera caduta libera dell'economia nordcoreana
Perché le esportazioni di petrolio sono improvvidamente colorate no quando quindi e questo ha innescato la prima crisi atomica private economica che è stata quella quello che abbiamo un po'tutti chiamato il ricatto nucleare e che si era conclusa con la promessa da parte americana
Polvere
Attraverso un consorzio internazionale nuvola bianca e ad acqua leggera eccetera l'accordo del più famoso accordo del novantaquattro Nicola corretto nel cuore e nei negozi eloquente organiche sul punto ampiamente esattamente
Che cosa gesto che questo appunto non è stato fatto è inutile che ha detto
A lo ricordiamo però dedicate a due anni che gli Stati Uniti hanno sospese l'attività di questo consorzio per la costruzione di questi due
Così lo scopo lo scopo era costruito Roma Donato reattori nucleari costituita da quando era chiaro organiche e non fornivano però combustibile al ciclo militare differenziato evitato a ora che cosa è successo che
Appena è stato il ritorno dopo la firma di questo documento
Una
Milito riapre grammi al ministero degli esteri ha dichiarato immediatamente che gli Stati Uniti non gli utenti non Orsoni non è nemmeno che la Corea del Nord
Mantelli diciamo il Baccanale nucleare e finita criteri non forniscono questo reattori ad acqua leggera ecco perché non ho capito male leggendo un po'le notizie dall'Estremo Oriente dall'Asia nordorientale
E a lei ha detto appunto degna di punti dell'accordo nel in ultimare nel comunicato congiunto documento che dir si voglia però veniva rimandata a novembre la discussione sulla questione specifica del reattore ad acqua leggera
Non non diciamo su quella questione specifica perché è una questione che è in ballo da e in perenne negoziati con gli americani
Deriva appunto rimandato quello che sarebbe stato a il timing cioè l'agenda
Infatti che dovevano fare successive suggestione per
E arrivare alla denuclearizzazione e diciamo alla
è implementazione di questo di questo andorrana allora mi pare Pyongyang il giorno dopo ventiquattro ore dopo la prima la nutre comunicato conduttura Park chi l'ha detto però noi creatura da quelle che non lo vogliamo vogliamo alla RAI ha immediatamente risposto no
Per noi è chiarissimo che non se ne parla perché prima che i che smantella pena la Corea del Nord mantella
I programmi nucleari e poi ne parliamo quindi in oggetto attento
E lei Yolanthe però rimasto libero un volto è il punto qual è l'atteggiamento della Cina della Corea del Sud perché mi pare che la Corea reputo subito abbia subito dichiarato comunque
Si può andare avanti perché è un accordo è stato raggiunto qual è l'atteggiamento di paura di Pechino
Ma ecco questo è l'atteggiamento comune rischia ora di Pechino anche Pechino perché pure cautela data molto cauta a alla fine di questo a negoziato
Che detta
Ottimista per la ripresa dei negoziati a novembre che molti analisti pensano che questo non sarà possibile e ripete appunto che ha detto citerà appunto una serie di colloqui diplomatici
Atterrati e fra tutte le parti in causa per cercare di di come dire
Di risolvere questo problema perché mi pare anime mi par di capire gli stabili poco vorrà poi glielo chiedono che la Corea del Sud la Corea del Nord preventivamente comunque di mantenere analoga
Io gli anche dice i io lo mantello laterale rubare solo quando c'ho garanzie sulla provvigioni Ranieri ricordiamo un piccolo particolare lei l'hai vocato ma potrà meglio ricordarlo con più e attenzione nel primo accordo fu sottoscritto l'amministrazione Clinton sulla crisi inutile sulla prima crisi nucleare nordcoreana era prevista la costruzione del credo
Questo consorzio resta in parte finanziato dagli americani però Lamb dal Congresso a maggioranza repubblicana negozi sempre questi finanziamenti
E però anche a causa ripeto ragiono fu applicato bene quell'accordo che era l'accordo il lo schema di accordo mi pare di capire che ora sarebbe necessario un secondo schema di accordo che però bisogna inventare una formula diplomatica che permetta agli Stati Uniti
Alterare le tue Deborah e le proprie pregiudiziale alla Corea del Nord e superare prove prioritari dice dell'anno
Il piano ottenuto subito a Tuturano apre venga vedete che la RAI per sempre criticato la corda del novantaquattro ha sempre criticato la politica di Clinton accusandolo di avere accettato il semplice congelamento dell'impianto
A nucleare di Yongbyon anche allora e all'impianto incriminato
E e nona vere appunto avuto garantire sufficienti da parte di ENEL meneghine mentale mentre l'ultima di questa seconda crisi nucleare che dura ormai da tre anni
I figli che la Corea del Nord abbia accumulato combustibile sufficiente per diverse bombe nucleari guidate quello che in qualche in quell'anno segreto ecco in quanto non proliferazione nucleare mi sembra che i cosiddetti soggetti la ministra
Neppure il primo per così dire da prendere con le mura anche perché ma anche a livello non l'hanno partecipa tra l'altro alla
Proprio al Trattato di non proliferazione di fine vita nel Nord chiedono esattamente obsoleta fra gli undici Paesi sono gli Stati Uniti che non aderiscono al
Ben preti insomma quindi voglio dire
Da ma che è una posizione quella americana
A e vi prego mi pare che tra la posizione americana e quella nordcoreana ancora no perché ha trovato il vero punto di contatto nonostante diciamo così
Lì gli esperimenti diplomatici della diplomazia di Pechino sicuramente sicuramente non si è trovato sicuramente c'è anche l'ombra accidente cioè ci sono anche Ilaria parte
Dell'amministrazione mi scusi mi scusi professoressa video qui poi si aprirebbe un discorso molto più vasto di Chiara gli analisti diciamo così più politica più basta questo lo faremo
Probabilmente una seconda volta magari la prossima settimana qui chi accenniamo solo è del tutto evidente
E il giorno in cui trovasse una soluzione diplomatica la crisi nucleare nordcoreana
Sotto la regia di Pechino evidente che cambierebbe di persona l'assetto geopolitico di tutta la tenuto chiaramente certamente come come le dicevo il gran valga incidete intatto proprio prevede
Uno martellamento ma delle delle truppe americane né i Korea quindi ai periti
Che tipo di
Situazione diverte che avrebbe è nella rete allora la domanda già un po'la ne abbiamo parlato altre volte ma non è proprio il fatto che
Diciamo così una soluzione fatta sotto la regia di Pechino e questo a causa del formato da sei dei colloqui che è stata adottata la ministra in contrasto per ripicca quasi non poteva amministrazione Clinton che aveva preferito un contatto bilaterale seppur poi organizzato all'interno di c.t. in tutti i Paesi della regione ecco non sarà che proprio questo in qualche modo da Porta la Pro una pre una posizione un po'pregiudiziale quale fin da essere quella
America come gli Stati Uniti mi rendo conto che se chiudono un accordo come vuole Pechino Pechino un successo diplomatico oggettivamente non c'è quel ministro chiede una breve richiamo che la variabile fino nella nelle preoccupazioni di Washington
E la variabile principale cioè è inutile
Appunto che ci sia questa continua demonizzazione della Corea del Nord
Nel già arrivare a quello che è il nocciolo principale molecolare correlati all'occhio mentre la vettura governo che ovviamente un re un regime particolarmente tirannico autoritario latte in qualità orecchie mediatico autoritario però
Di innescare la chiarezza
Si può prevedere può capire come disinnescare anche la crisi come fare progredire in un certo senso
Regime di Pyongyang eletto lei si ricorda nel settantadue e gli Stati Uniti di Nixon hanno cominciato il dialogo competitivo spiega Pechino è il settantanove sono state prete le relazioni piene relazioni diplomatiche fra i due infatti e la situazione anziché dei diritti umani Occhetto voglio ricordare in Cina
E enormemente migliorata dall'onorevole Violante poi che comunque ci sono sicuramente poi libertà personale mai mai lo sicuramente Aiello sicuramente è una situazione molto divertente metà prezzo desiderosi di sentiamo la prossima settimana perché ho l'impressione che che l'evoluzione di questa situazione
Si fa sempre più interessante riterrà professore sono Sellerio bonus colto come sempre davano ferite radio radicale
Bene e noi passiamo dall'Asia nordorientale all'Asia Sud orientale a Sumatra nel Nord per la crisi di esce il processo di pace il processo di dialogo sta andando molto costruttivamente avanti in questi giorni l'Indonesia iniziato il ritiro delle proprie forze militari dalla regione settentrionale di Sumatra in base agli accordi di Helsinki
E i guerriglieri legame il movimento per lasciare libero hanno iniziato a di San Marzi
Ma per capire meglio come stanno andando effettivamente le cose ad Aceh e a Sumatra del Nord e abbiamo i nostri microfoni Emanuele Giordana specialista di indolenza direttore dell'agenzia Lettera ventidue con l'ascolto quindi come sempre
Da radio radicale
Quelle mi pare che il processo di pace ad Arcene la fumata dal Nobel va avanti
Potremmo avere
Che effettivamente tutti i paletti che erano stati fissati dagli accordi del quindici agosto solo al momento tutti rispettati cioè più della liberazione praticamente di quasi tutti i presenti politici nelle carceri
Fino a rendere la restituzione Riviezzo della restituzione delle armi da parte del quelle sia tutte forme pagamento che consenta al reinserimento del verde e soprattutto l'ultima delle tappe
Del Piero invece del ritiro dell'esercito dalla provincia ribelle
Qual è la sua impressione funzionerà al questo preferita
La mia impressione
Gli accordi di pace sono stati fatti in un quadro difficile Baldassini hanno fissato dei punti che effettivamente andavano incontro per legge riuscì a quelle del governo che a quella della guerriglia dunque con l'accordo di pace Corleto buona corpo
Porto protetto chiuso il quinto va
Alta rispetto tutti questi punti basta pensare alla Corea del Nord articolata che ci sono su Monaco quale soggetto degli europei dobbiamo prendere atto poi ricorda vanno giudicati dai fatti che Portofino per Soweto è stato rispettato prego quell'elenco perché arrivare diciamo
Un passo di dal professor dottor dal guerrigliero partito politico della sua presentazione addebito del perché ancora il quadro giuridico dove è chiaro però sì sui conti del costo chiuso l'onere molto concrete sui piani per questo
Bene vi ringraziamo richiamavano le Giordano direttore dell'agenzia lettera ventidue buono sconto come sempre da Radio radicale
Lui naturalmente continueremo a seguire le vicende dell'Indonesia dell'Asia sud-orientale anche perché in questa regione del mondo sembra di capire che in impongono approccio e politico e diplomatico
Alle crisi locale si sia alle crisi locali si inizia ad affacciare
Per esempio anche nelle Filippine in questi giorni sono stati riaperti i negoziati tra il governo centrale e i movimenti di guerriglia maoista e anche stavolta con un ruolo dell'Europa in questi negoziati si terranno appunto in Europa ricordiamo lo avevamo già detto in altre puntate di questo di questo spazio di approfondimento dedicato Allasia ricordiamo che nel processo di pace di Hashemi gli accordi sono stati raggiunti ad Helsinki e e in questi accordi è previsto un ruolo importante di monitoraggio del processo di pace stesso
Affidato a ispettori tra l'altro dell'unione
Europea ma di tutto questo continueremo ad occuparci ovviamente come abbiamo detto nello spazio di approfondimento ora spostiamoci Ina in Giappone anzi ritorniamo alla campagna elettorale che ha visto il leader del Partito liberaldemocratico Koizumi trionfatore delle recentissime elezioni politiche
Ha visto potremo dire la sua ascesa come shōgun del Giappone per dirla con una antica istituzione dell'intero del Sol levante appunto
Lo shogunato lo facciamo con Alessandro Barbera giornalista de la Stampa e che è stato inviato proprio dal suo quotidiano La Stampa seguire quella campagna elettorale buon ascolto quindi con la successiva intervista di radio radicale
Sandro qual era il clima politico ma anche il clima sociale in capo
Ma io l'ho dato con un po'di tempo complice la trasformazione è un paese che esattamente come l'Italia è uscito nel corso degli anni novanta qualche dato riuscirono Willem premiazione che è cominciata il momento in cui la Cina ha cominciato a diciamo ad approcciare fa proprio l'economia mondiale è un paese che oggi abito rosso un aneddoto rapidamente molto più di quanto perché pensiamo proprio per la vicinanza con le Gigantes ed etnie più gli altri che ha capito o il vecchio
Perché la Cina è un rischio
Ma illogica decimetri oggi i titoli più un grandissimo
Protagonista dell'economia mondiale per decretare capaci di crescita che non hanno paragoni tutti i paesi industrializzati cultivar prima dell'OCSE prevede un rallentamento ma comunque una crescita di queste quest'anno attorno al nove per cento se pensiamo che in un reparto
Viaggiamo attorno all'uno e quattro uno e tre per cento da micro delle quote retributive che negli Stati Uniti viaggio col tre per cento e viene ritenuta una crei una grossa crescita evidente la ditta
Ecco ma non è come comunque giapponesi come hanno vissuto questa campagna elettorale perché sono andato in massa a votare hanno votato per un per un Carinaro per un primo ministro che dov'era abbastanza atipico rispetto alla tradizione molto ingessato che non vada dato dalla politica giapponese i giapponesi che come l'hanno pensata in questa campagna gli è passato per la testa cambio più evidente è quello del costume
Luglio Koizumi Junichiro Koizumi ha inaugurato questo questo spillo anch'invece qualche non è per niente tipico nelle coop nella politica giapponese proprio questo l'aspetto più innovativo lì credo che mi ha voluto dire cambiamo i costumi di questo Paese
All'inizio di agosto di fronte al modo il Parlamento alla riforma delle poste luglio naturalità pure a quel procedimento nelle camere ed Elia è cominciato il referendum pro o contro cui gruppi in prospettiva questo referendum era un referendum per finire poi perché il Giappone rimanga un Paese ingessato e le sue tradizioni in un sistema postale enorme burocratizzato
Futuro che produce clientele oppure con le truppe il più dinamico e che riesca a rispondere alle riflette prestate nell'economia globalizzata che vede figlio con il rateo notare hanno detto che a cui grumi chi a quell'approccio volendo dicendo no anche a tutto quello che l'ARPA pro capite dello stesso percorrevano avvocati copie a dispetto del nome nella prima portare aveva come dire
Una base di clientela di stampo tipicamente socialista sovietico ecco e a questo punto che cosa succederà secondo te per quello che può aver capito
Ma è probabile che Koizumi riesca aviatori impoveriti mandato carta bianca ritorna sul partito che perché il corpo in questo partito non solo a
Qui dentro i giapponesi di dire io la sua piattaforma economica ma accogliente Tupolev anche il di lei figlio alla sua leadership sulla leadership incontrastata in cinquant'anni dell'atto del pretore provocati cocchiere
Serviva all'italiana di rancore tuttora la DC così come l'abbiamo conosciuta in Italia
Significa una rivoluzione copernicana quindi rivoluzione copernicana in politica forse anche una rivoluzione o cambiamenti in economia anche perché il Giappone continua a essere se non ricordo male sempre più interdipendente proprio quel gigante cinese che dista pochi chilometri dalle coste
L'importo la cosa incredibile è che cui poi abbia chiesto ai giapponesi di accettare questa sfida pure ferito luglio il primo degli leader dell'Acquario giapponese appare quasi finita lì la Cina in quattro palloni Dino perché so che poco prima richiamati dico
La CISL al Giappone di Junichiro Koizumi filo occidentale filo quantico amico degli Stati Uniti e da superato il profitto dalle facce firmo
Lo approfitta neutralità tipica stella della politica tra troppo Nese
Quindi come dire due volte coraggioso feti ringraziamo erma restando Barbera che per la stampa seguito appunto è stato il Giappone seguendo i giorni della campagna elettorale che hanno visto il trionfo di cui buon ascolto come da Radio radicale
Chiudiamo lo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale Allasia con la consueta conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera tema di questa conversazione
La crisi iraniana ancora una volta la crisi nucleare iraniano per meglio dire il mancato deferimento da parte dell'Aiea dell'Iran al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una netta sconfitta del fronte europeo e americano è un successo bisogna constatarlo del fronte russo e cinese come stanno cambiando questa è la domanda che ci dovremo iniziare a porre i veri rapporti di forza a livello internazionale
Ma l'ascolto con la conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano
Romano riprendiamo il discorso dal l'Iran perché mi pare che l'Unione europea abbia fallito almeno per ora apportare il dossier nucleare iraniano di fronte al Consiglio di sicurezza perché il consiglio della Iea non ha deciso
Certo il napoletano era inimitabile naturalmente anche perché il consiglio dell'Aiea
Non vuole fare una politica tutti certificati penso a portare la questione al Consiglio di Sicurezza quando è già noto che il Consiglio di sicurezza
Primera contro le sanzioni sappiamo perfettamente ormai che Russia e Cina hanno mi voteranno mai
Vi sono per la verità alcuni uomini politici europei i quali sostengono che occorre andare al Consiglio di sicurezza anche permettere agli atti per legiferare quanti in modo notarile per così dire l'opposizione di Russia e Cina
Perché questo permetterà poi ai Paesi le proteine agli Stati Uniti naturalmente di adottare nei confronti dell'Iran quella politica che non può essere adottata dall'ONU in altre parole questo sarebbe la ripetizione la replica in altro modo e con altre forme
E di ciò che è accaduto nel caso della guerra irachena
Non so se questa sia la migliore delle soluzioni possibili
L'Iran d'altro canto continua a fare la politica della doccia scozzese come del resto fanno la Corea del Nord vale a dire a un ogni un giorno dice che mai e poi mai si piegherà qualche imposizione o condizione esterna il giorno dopo riapre in qualche modo posso chiudere la porta
E rilancia il negoziato
Mi sembra che in questa parte e tre abbiano deciso di mischiarsi con gli Stati Uniti
Ricca e potente europea cosiddetta troika in altre parole la Francia e la Germania e la Gran Bretagna
E lancia evidentemente non vuole che l'Iran diventi una potenza nucleare
La Francia che in molti casi invece adotta una linea politica non contrarie a quelle degli Stati Uniti certamente diversa e in questo caso invece sì comporta da Paese nucleare da Paesi del e l'altra
Sono un po'più sorpreso dedita Germania mi sembra avrebbe potuto adottare una linea diversa ma corse in questa particolare fase le elezioni tedesche il governo Schroeder la Germania non ha voluto aggiungere un punto di attrito di frizione
Agli altri che pur non dall'opposizione registrazioni ecco però mi pare che ha e la partito irachena stia mostrando una sempre più elevata spaccatura da un lato i cosiddetti eccetera e dall'altro lato la Russia e la Cina nonché le altre nazioni cosiddette teste non allineate
Stiamo parlando dell'Iran siti dicevo proprio la patiti Dagnano sta dimostrando questa spaccatura al bagno
La spaccatura centri debbo dire che tra l'altro la posizione degli Stati Uniti
Del certi punti di vista e soprattutto agli occhi di un certo mondo del terzo mondo sta diventando abbastanza incomprensibile non dimentichiamo che gli Stati Uniti non vogliono che altri facciano ciò che loro faranno qual è l'argomento l'argomento è che noi siamo responsabili e loro non lo sono ma si dà il caso che hanno fatto guerre nel corso di questi ultimi
Anni quindi anche più di più di una responsabilità nei confronti degli Stati Uniti è pur sempre un giudizio discutibile
Aggiunga a tutto questo che è in corso uno Pecchioli copiato ormai vecchio per il bando degli esperimenti nucleari
E a questo libro per gli americani l'America di Bush non partecipa in altre parole vuole riservarsi il diritto di continuare a fare esperimenti nucleari sostiene che sperimentazioni di laboratorio quelle che dovrebbero verificare la qualità tecnica e di un ordigno nucleare e anche i suoi difetti
Non danno i risultati desiderati in molti casi danno risultati ingannevole quindi bisogna a tutti i costi TAR l'esperimento
E tariffe quindi fare degli esperimenti qualcuno sostiene non sempre a ragione a mio avviso che gli americani in realtà vogliono fare più primitivo vogliono riservarsi il diritto di farli perché hanno in cantiere una che io ordigni nuovi come quelle piccole bombe nucleari con alta capacità di penetrazione
Che dovrebbero avere per l'obiettivo io Walter i concambi omicidi collocati a grande profondità in altre parole l'America continua a sviluppare ordigni nucleari ma vuole che gli altri non lo facciano
E insomma tutto questa patente a Parigi va bene A Berlino va bene a Londra fa certamente bene a Roma
Con questo governo e forse anche con quello che gli succederà se gli succederà
Ma per evitare che vada bene e che sia percepito come logico ragionevole giustificato in altre parti del mondo no vagliato e quindi le altre parti del mondo per così dire
Tendono a non starci sull'Iran ma anche un po'sulla Corea del Nord e comunque tra Russia e Cina in particolare si potevano sviluppare i rapporti
Devo dire che fra Iran e Corea del Nord c'è una differenza
E che per certi aspetti la Corea del Nord e più comprensibile comprensibile decesso indecifrabile voglio dire e più facile in prospettiva fare affari con la Corea del Nord perché esiste una esisteva una oligarchia al potere e beh e con quella che si parla e con quella che occorre parlare e bene o male questa oligarchia comprendiamo i suoi interessi sappiamo che cosa vuole sappiamo che vuole conservare il potere
E possiamo anche immaginare che in determinate circostanze sufficientemente compensata otterranno allegra figlio che dividerà posso anche mettere di acciaio e ai suoi programmi nucleari
Ma l'iraniana di Cracovia
E questo la rende più difficile modo però addobbato certamente ma mondo musulmano
Non conosco molte democrazie
Gli inquirenti sul tratto delle elezioni possano essere totalmente imprevedibile l'Egitto è una democrazia certamente una litografia sui generis una democrazia autoritaria ma debbo dire che nessuno di noi
Aveva qualche dubbio alla vigilia delle elezioni sul loro risulta quell'Iran e invece no sull'Iran avevamo dei gruppi di aveva Terrassan Gianni il concorrente del presidente vincente il presidente carica attualmente il quale si è battuto l'ha fatta la sua campagna elettorale
E ha pensato anche di avere conquistato un certo numero di consensi ed è anche con questa che adesso ci saranno stati dei brogli
Ma intendiamoci imbrogli
E ce ne sono stati in molti Paesi anche di democrazia molto più matura quindi l'attenzione a giudicare migliorando soltanto sulla base di qualche Proglio più o meno accentuato Grande è una democrazia a modo suo soprattutto se comparata ad altri Paesi della regione allora è molto più difficile ragionare con le democrazie quando hanno queste
Linee politiche
Precise come l'Iran oggi anche perché io non sono affatto sicuro ad esempio che la scelta nucleare degli iraniani sia per la scelta degli Ayatollah vale a dire e la classe dirigente religiosa o di quei religiosi che non sono Ayatollah come l'attuale presidente
Ho l'impressione che è una scelta nazionalistica
E ho l'impressione che quando il governo italiano decise di adottare una linea dura nei confronti della troika o nei confronti degli Stati Uniti
Non ha soltanto l'appoggio del clero avrà l'appoggio una larga parte del paese non sono affatto sicuro che va San Giovanni fosse stato il leghista eletto al posto del dell'attuale presidente
Uscito ad una politica nucleare radicalmente
Insomma paradossalmente con la Corea del Nord è possibile trovare una soluzione in infetti gli sono stati fatti anche negli ultimi tempi gli ultimi sette negli ultimi tempi notevoli
Passi avanti per l'Iran la questione risulta essere molto molto più complessa
Un terzo perché l'Iran a un'altra dimensione altre ambizioni non vuole soltanto la perpetuazione del potere di una oligarchia come della Corea del Nord
Vorrei essere potente non c'è nulla da fare della politica estera c'è anche un problema immateriale intangibile che da otto percezione compie ogni paese percepisce se stesso
E se si percepisce in qualche modo grande per ragioni di tradizione storica o per ragioni demografiche
O per ragioni semplicemente di di ampiezza del territorio da non c'è niente da fare
Anche con questi elementi così poco così poco materiali occorre fare i conti gli piazziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera partito con
Sempre da Radio radicale bene con questa intervista chiudiamo lo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale in particolare all'Asia un saluto come sempre dalla nostra emittente radio radicale